Il leader e i suoi stili fra vecchia e nuova politica

La scelta di avere sempre punti di vista scientifici e ovviamente laddove possibile politici ma voi sapete che ormai conosce le opinioni politiche diventato meno scontato che in passato quindi a volte si presume ma ci siamo stati attenti a a cercare di chiamare in causa esperienze e mondi debitamente diversi perché altrimenti la dialettica si restringe diventa tautologia
E c'è già troppa tautologia nella comunicazione politica italiana
E quindi la prima primo elemento su cui vi chiediamo di giudicarci al fatto che abbiamo scelto oratori studiosi ricercatori il mondo delle professioni diverse che raccontarono anche approcci a questi temi così delicati così ancora sembrano giovani scientificamente
Dal punto di vista che si possono arricchire un consolidamento di questo nostro interesse scientifico il secondo
E di infilare laddove possibile sempre un giovane un mediamente giovane sulle sulle tra dovrete essere tollerante perché non sempre siamo riusciti a trovare giovani staccarsi arretramento rispetto agli altri ma già il fatto che accademici di medio o lungo corso nel mio caso lungo nel caso dei Arcangeli medio
Cambiano pensando che comunque questi incontri ci dovesse essere una rappresentanza anche nell'organizzazione di culture giovanili quindi una approcci ovviamente più diverse più freschi da quelli consolidati ci sembra un secondo elemento su cui di chiediamo di giudicarci del tempo
Detto questo basso l'illustrazione del tema di oggi perché tu penso che farà il la a benissimo
Arti lascio anche il podio il microfono tratto a continuare ad attaccare e gli organi
Quindi ringrazio a mia volta ovviamente i relatori Mario con quale abbiamo condiviso questo progetto l'abbiamo costruito insieme oggi dovevano esserci anche po'di studenti ma per una serie di motivi non è stato possibile Manzoni già dalla prossima settimana coinvolgeremo anche i giovani perché era importante per noi valutare anche l'impatto che questi discorsi potevano avere
Per i giovani due parole due io sono doppiamente coinvolto in questa in questo Progetto perché ho lanciato proprio questa mattina UE azionario condiziona credenze se contemporanea in cui ho provato con un gruppo di persone mio osservatorio linguistico
Che veri più o meno quindi di insieme una decina quindicina di giovani valenti ho provato a sondare a partire dall'esito ma anche voi
Proseguendo con la comunicazione non verbale i tempi anche di di pronuncia di tanti tanti discorsi
Di Renzi e poi soprattutto i suoi libri per quanto si siano un po'così molti casi di Fombio ad altri credo che se le cose più interessanti alle quali gli abbia affidato negli anni i suoi discorsi quindi uscito un dizionario indizione aggiornato
Di diverse centinaia di parole che anche in termine di ritorni di confronti di parallelismi secondo me arresti di un'immagine che per alcuni aspetti conferma quello che sapevamo avevate spetti un po'innovativa in molte parole personalizzazione autoreferenzialità cedere alcune delle quali viale a enunciate Mario tornano turno proprio come esempi dei sigari a dimostrazione che la lingua non è soltanto un veicolo neanche uno strumento continua a essere uno strumento non solo è un isterico per poter avere Visconti a cose che magari potevamo anche più o meno aver metabolizzato concettualizzare come realtà forse non la lingua si dice più di quello che che mi sappiamo e vedere poi proprio fisicamente anche se non ha un repertorio quantitativo conferma o in alcuni casi di sconferma alcune cose che potevamo presume di sapere in questo caso personaggi o lascio la parola ad Antonio che terrà un po'le redini voi poiché si era le fila di tutto l'incontro venne
Trarremo ovviamente come vedete anche da lei telecamere
Rutelli e delle dei dei videogame faremo circolare né che possa diventare un format ma che ha fatto riferimento alla rete dei festival possa diventare un fondo per questo anche da diffondere un po'in tutta la Rete
Dei nostri festina dicono ostile che comma che abbiamo condiviso ma tante di queste esperienze che si vede sapevo che sarebbe difficile anche solo contabile incipiente il futuro e quindi faremo anche di questa di questa esperienza girata ripeto un format che speriamo di poter diffondere almeno in qualche qualche punto della rete
Grazie
Enzo e aveva studiato l'aveva con linguaggio
Numero fondamentale dalla struttura va bene dallo stesso orientate ringrazio
Non lo sa
No qui anche costituzionale cioè
Chuck Ford Ka allora intanto ringrazio gli organizzatori poi particolare la Società Dante Alighieri in particolare Massimo
Arcangeli per questo invito e il professor Mario Morcellini che oltre ad essere diciamo l'esperto che voi conoscete anche mio collega in in Agcom Autorità per le garanzie le comunicazioni che se fatta parte attiva promotrice di questa iniziativa e e anche nell'organizzazione di questi incontri fatti molti di noi parteciperanno a un piano già partecipate parteciperanno in questo ruolo per sottolineare un aspetto anche importante della relazione del perché è un'autorità grazie anche allo sforzo possono Cervini un'autorità per le garanzie nelle comunicazioni deve non soltanto applicare le norme diciamo con la fantasia e la pazienza che questo comporta
Ma deve anche sforzarsi di interpretare il cambiamento di capire che cosa significa evoluzione in un contesto politico cosa significa l'evoluzione del pluralismo tra vecchia e nuova politica
E qual è il ruolo tra evoluzione del linguaggio e anche evoluzione delle istituzioni democratiche della nostra società
Il tema di questa sera è particolarmente interessante rispetto anche a agli altri che sono trattate che saranno trattati e che quindi alla fine permetteranno di avere un quadro completo e variegato dei della relazione fra comunicazione linguaggio e politica dal punto di vista diciamo innovativo perché mette al centro
Nel nel titolo di di oggi la questione del leader della leadership
Degli stili del leader che sono siti di linguaggio anche di linguaggio in senso Complesso quindi linguaggio verbale non verbale
Di non detto di costruzione di una retorica
Ma evidentemente di costruzione di una retorica
Che deve creare consenso perché stiamo parlando del leader quindi stiamo parlando di qualcuno che o diventato tale perché in una società democratica lo ha fatto attraverso il consenso
Ok diventerà leader perché distrugge consenso rivale esistente e riesce ad affermare
Ma anche riferimento del titolo e frane che nuova politica quindi anche interessante capire l'evoluzione
Della figura del leader del suo modo di rapportarsi allo stile linguaggio la comunicazione
Nel corso della storia dell'evoluzione della comunicazione politica
Evidentemente io insegno economia tra l'altro la Sapienza evidentemente il passaggio tra fra tra vecchia e nuova politica si intreccia anche con nuovi strumenti di comunicazione politica ci sarà un incontro a particolarmente dedicato alla questione della Rete e quindi una comunicazione attraverso la Rete e gli strumenti della comunicazione
On line ma indubbiamente quando parliamo di vecchie ma politica la questione della leadership si intreccia anche con l'evoluzione dei diversi mezzi di comunicazione
Allora due battute per per introdurre ma poi diciamo ognuno prenderà frutterà il tema diversamente
Sulla questione della che cos'è come possiamo un po'impostare la discussione
Della leadership gli stili del linguaggio e la perché la politica allora primo potrebbe essere una relazione dell'iter anche nell'evoluzione storica rispetto al suo ettari qual è il ruolo del linguaggio della comunicazione politica attraverso il quale un leader sono troppi
Un leader
Diventa tale
E quindi è la relazione fra i leader e i suoi pari il leader la concorrenza cioè qual è il linguaggio che il leader deve utilizzare qual è lo stile che utilizza per vincere la concorrenza e diventare Dieter cioè convincere o vincere
Sui rivali
Il secondo e la relazione del leader con
Il consenso diretto quindi con che diamo il popolo
Il terzo è l'evoluzione la stabilità del leader rispetto ad altri leader magari
Di contesti o formazioni rivali
Ora questa tripartizione se ci pensiamo bene cambiata completamente nel corso degli ultimi trent'anni quarant'anni nell'astratto di questa sera il riferimento è anche all'evoluzione e cioè alla trasformazione dei corpi intermedi un conto è
Trovare un linguaggio una comunicazione nei vecchi partiti di massa
Nei quali bisognava intanto emergere per affermare una leadership all'interno oggi un corpo intermedio
E poi la relazione del consenso non era diretta tra il leader e il popolo che esprime il consenso ma fra il leader il corpo intermedio il consenso del popolo che spesso viene dato al corpo intermedio e non direttamente al leader naturalmente ci sono casi in cui prevale l'una prova dell'altro
E poi che cosa ne è invece della leadership nella concorrenza con altri corpi intermedi perché faccio questo passaggio non soltanto perché evidentemente questi aspetti sono cambiate moltissimo strutturalmente nel corso del tempo
Ma perché e anche interessante evidenziare come la questione della leadership di stili e del consenso
Evidentemente si deve anche intrecciare con l'evoluzione della polarizzazione politica
E si deve intrecciare anche con la distribuzione delle preferenze politiche
Questo è particolarmente rilevante se guardiamo per esempio quello che scarica tutto negli ultimi venti trent'anni per esempio negli Stati Uniti
Tutti diciamo le produzioni di studi relativi alla concorrenza politica
Da parte degli scienziati politici negli Stati Uniti si sono anche degli economisti che se sono occupati si sono basati soprattutto sull'idea che si diventa leader e si vince il consenso puntando l'elettore mediano cosiddetto cioè puntando a raccogliere soprattutto il consenso della massa di elettori che si trovano al centro fra due spinte estreme
Questo in passato sarebbe stato descritto come superamento o meno dell'ideologia come approccio post-ideologico la parola che invece oggi tornato prepotente di moda il tema della polarizzazione in realtà quello che abbiamo scoperto soprattutto negli ultimi quattro cinque anni e che è mancata un po'dappertutto la polarizzazione politica post ideologica cioè una polarizzazione che si raccoglie più su alcuni temi fondamentali che certamente ripropongono una le distinzioni fra destra e sinistra ma talvolta anche le superano e che diventa hanno ancora più forti se realizzate attraverso slogan attraverso particolari felici o infelici a secondo delle nostre preferenze
Nata parole che vengono utilizzate e che diventano diciamo le parole di riferimento attorno alle quali si costruisce una retorica politica della polarizzazione ora da questo punto di vista l'aspetto che un po'e la novità è che da una parte c'è una semplificazione del linguaggio dall'altra parte c'è anche una diminuzione dell'attenzione
Che noi spesso misuriamo da parte del grande pubblico attraverso i normali mezzi di comunicazione di massa inclusa anche socio in media rispetto ai quali l'attenzione al discorso politico da parte di chi deve prestare poi il suo consenso estremamente ridotta quindi da una parte abbiamo un cambiamento
Del paradigma di comunicazione
Al quale si affianca un cambiamento degli strumenti di comunicazione ma anche una semplificazione del linguaggio
Che ha bisogno per attrarre sempre più attenzione di concentrarsi su discorsi sempre più piccoli no non solo in centoquaranta caratteri ma su discorsi slogan
Parole chiave
Che non sono la sintesi di un discorso ma diventa un discorso spesso e per questo riescono a generare consenso la una delle caratteristiche tipiche che recentemente un po'misurata da parte di tutti soggetti se no compresa l'autorità e la riduzione dell'attenzione che ciascuno degli atti noia soprattutto rispetto appunto messaggi politici il messaggio politico tradizionale
Visto come negli USA mentre la risposta veloce su singoli temi su singole questioni simile domande sociali
Diventa molto dirette molto forte forse questo l'avrai visto anche tu nel nel tuo dizionario che ha e che ha appena annunciato
La differenza rispetto al passato che lo slogan non è credo la chiave che ti permette di accedere ad un discorso per poi approfondirlo ma spesso finisce lì
è un annuncio di una visione che è molto molto ristretta alla fine nella sua esposizione allora qui il tema che che si pone non so se poi lo svilupperanno i nostri relatori ma che va qualche modo posso proprio colloqui citava Mario Morcellini
Cioè che cosa diventato oggi leader intanto dal punto di vista della sua costruzione ma se permettete anche non voglio essere facile profeta ma dal punto di vista della sua stabilita nel corso del tempo
Cioè uno degli elementi che stiamo vedendo un po'affermarsi in vari paesi d'Europa ma anche in America e così via è una rapida ascesa dei leader attraverso questi meccanismi ma anche altrettanta rapida caduta
Cioè come se ci fosse una sorta di eccesso di attese di aspettative o forse opportuno usura dell'attenzione rispetto ad una la politica che alla fine essendo fatta di attrazione di slogan e di piccoli messaggi molto ristretti alla fine rischia di essere ripetitiva usurante
Oltre che dell'utente
Il che in qualche modo apre spazio la domanda che cosa ne è di un mondo del quale la concorrenza tra leader diventa sempre più una concorrenza attraverso un linguaggio semplificato
E mi ricollego a quello che diceva posso moscerini prima che cosa ne del leaderismo che si afferma in questo modo rispetto al concetto di relazione fra linguaggio politiche verità
E
Non voglio citare lascito ma poi non non l'affronto perché non forma diventato una moda la questione diciamo della della parola possibilità ma il tema che mi interessa di più evidenziare e che in un mondo nel quale la costruzione del consenso sempre più stimolato dalla polarizzazione dall'auto selezione degli utenti per esempio anche nei social media che vengono profilattici auto profilano inseguono
Diciamo così in una camera Adecco delle proprie emozioni
E che quindi cerco nell'idea che stimo di più le mozioni piuttosto dividere che racconta una storia o un progetto un programma politico che cosa ne in questo mondo della relazione fra linguaggio De Rita
Dal punto di vista politico voi sapete ma probabilmente di questo forse pareva chiuso prosperò che c'è un Gronchi grande equivoco che ci portiamo dietro e che diciamo aveva evidenziato tra gli altri Fulco nella distinzione appunto fra verità in senso classico e e pare sia cioè la parola pare sia per i greci significava dire tutto il che può significare sia dire tutta la verità da parte diciamo anche di dei politici ma non solo
Sia dire tutto quello che ci passa in mente c'è tutto quello che noi riteniamo che debba essere detto
Che ovviamente diciamo a secondo di dove va intendo lo dire tutto
Può essere anche controproducente nel senso che è diventa una potrebbe essere un equivoco nella interpretazione della libertà di espressione o della nostra libertà di esprimerci in tal senso che riteniamo che essere più veri significa essere liberi di esprimere tutto inclusi discorsi d'odio incluso l'ex PC incluso la manifestazione anche di tipo razzista oppure se invece dire tutto significa non nascondere ma la verità cioè fare dei re dei discorsi che non necessariamente producono un consenso ecco di qui c'è di nuovo la contrapposizione fra
Coloro che venivano chiamati di
Il comma che esse non cioè gli adulatori del popolo perché ovviamente avevano consenso perché dicevano al popolo ciò che il popolo voleva sentirsi dire e invece e i Paris stesse che erano coloro che dicevano la verità la differenza per fu con importante che che dice la verità
Lo fa sempre assumendosi un rischio
C'è sempre nel discorso della relazione fra linguaggio verità e politica il rischio
Ora un tema da dibattere quale questo rischio oggi per il leader una volta tanti anni fa nella battaglia politica corpi intermedi e così via questo disco probabilmente era immediato era un po'il rischio del leader un politico del partito un po'rischio
C'è un bel corpo intermedio un po'il rischio di di di far vincere il la l'avversario e così via oggi va chiesto qual è in qualche modo questo rischio
In una società che in qualche modo diventa sempre più polarizzata che ha sempre meno strumenti
Di periferica diciamo così di ciò che i leader va dicendo fa raccontando
L'altro tema e finisco che diventa abbastanza interessante quello di capire che tutta la impostazione per esempio anche di regolatori come l'Agcom ma penso anche quello ha lo scopo ma inglese ma anche all'ex Sissi americane così che è stata tutta costruita sull'idea era l'idea di John Stuart Mill e per la quale sostanzialmente derivata in qualche modo anche dalla retorica e greca per la quale ciò che importa nell'evoluzione della sezione il linguaggio della verità in politica e permettere un discorso pubblico nel quale i soggetti che hanno posizioni diverse possano essere messe a confronto e parlare perché dal confronto fra posizioni diverse emerge la verità e questa è la base per molto tempo è stata negli Stati Uniti del concetto diciamo di difesa a oltranza del primo emendamento cioè del free speech
Come strumento per conseguire la verità ma qual è stata l'evoluzione Caruso nel corso del tempo che questa era una nozione basata sul concetto di mercato delle ed è una sorta di derivazione conobbe in casa applicata le idee per la quale si diceva
Le idee in concorrenza permettono alla verità di emergere che poi anche il concetto di concorrenza politica la concorrenza politica se fatta bene permette al leader buono di emergere poi sarà superato da un altro leader da un'altra forza politica che è riuscita a convincere di più
Qual è il problema il problema è che come diceva Montaigne le parole sono sia di chi parla per metà di chi parla per metà di chi ascolta ciò c'è un concetto di mercato
E nel corso del tempo ci siamo resi conto soprattutto negli ultimi due-tre anni molta letteratura empirica che non è sufficiente farà ascoltare delle tesi contrapposte perché l'orecchio che li ascolta none sempre neutrale
è un orecchio che talvolta è sordo già in partenza ad una parte di chi sta parlando cioè c'è un'auto selezione anche dal lato di chi ascolta allora il del discorso fra leader linguaggio politico dobbiamo sempre tenere in mente queste due
Questi due aspetti queste due parti del discorso pubblico e non c'è una parte neutra come se fosse un giudice neutrale che ascolta e decidere ma spesso voi siamo distorti anche nel nostro vecchio questo dire che cosa che c'è anche un'auto selezione fra domanda e offerta e che a volte leader diventa semplicemente quello più capace ad adulare e quindi il concetto e capire come linguaggio si trasforma anche in funzione della ricerca del consenso e viceversa
Qual è il linguaggio che ha più successo non perché e il linguaggio della verità ma perché il linguaggio che riesce a vincere di più proprio perché l'opposto della verità cioè più capace di polarizzare io mi fermerei qua e darei subito la parola di tre Prospero che ci farà un intervento più strutturato podi proprio in giugno e poi
Di scarse
Ora borse
Io partirei da un paradosso non c'è parola più diffusa da alcuni anni che quella di leadership
Carisma
E però
Quello che manca è appunto la presenza di effettive classi dirigenti il paradosso è che una mitologia della leadership senza più leader durevoli
L'immagine di questa
Il provvisorietà della leadership si può ricavare da uno degli ultimi film di avuti alle ambientato a Roma protagonista Benigni che ad un certo punto senza storia senza nessuna valore personale
Si trova ad essere rincorso da tutti i media che gli chiedono quasi multando indossa e un giudizio su tutto ciò che accade e diventato un l'iter di opinione
Però questa leadership inventata senza storia senza costruzioni autonoma viene presto dimenticata passa un tranviere romano
Di nome romano se non ricordo male che sostituisce Benigni nella attenzione generale dei media quindi la leadership politica contemporanea somiglia molto a questi personaggi del film di tutti al invenzioni Esterne che non hanno cioè alle spalle una dura lotta per la leadership e quindi precipitano in una sorta di cimitero delle élite politiche che caratterizza la cosiddetta seconda Repubblica ora per cogliere il ruolo della leadership e gli stili comunicatori della comunicazione del linguaggio
è indispensabile un'ottica diacronica cioè vedere come nel tempo la figura della leadership e il i suoi strumenti del comunicare varia
Ora nella vicenda repubblicana ci sono tre fasi fondamentali
La prima è quella delle origini
Della grande leadership non c'era la parola leader ma c'erano grandi capi politici e utilizzo il termine capo politico perché ad esempio quando Togliatti faceva il comizio Roma il suo partito metteva manifesti murali ma anche sul giornali organo del partito chiamando oggi parla Roma il capo della classe operaia italiana
Quindi non c'era la parola leadership ma c'erano capi politici i quali avvenivano una peculiarità il vecchio concetto di ethos
Letto sotto il personale politico della
Prima fase della storia repubblicana è un ethos caratterizzato dalla storia precedente e i due grandi campi politici del dopoguerra sono capi per legittimazione Esterni
Togliatti perché è un grande dirigente del movimento comunista internazionale
De Gasperi perché riconosciuto come leader come capo grazie alla legittimazione esterna che gli proviene dalle canne con la Chiesa
E anche con un certo riconoscimento da parte degli Stati Uniti che presto lo accompagnerà quindi si tratta di leader che hanno una leadership forte autorevole esterna e quindi protetta inoltre si tratta di l'iter che sono inseriti dentro un mega organizzazione la differenza fra la leadership di oggi e la leadership originaria della storia repubblicana e proprio il ruolo della organizzazione come luogo di espressioni della leadership e di suo consolidamenti il leader tale perché a una organizzazione che lo legittima e il centro non è una cosa antistante
Ma il luogo privilegiato che conferisce autorità autorevolezza e quindi riconoscimento diffuso
Questa prima fase della leadership e della comunicazione ruota attorno al recupero di uno strumento peculiare il comizio come veicolo di senso di riconoscimenti
Il comizio ai tipico strumento della politica di massa
Nel comizio lo ha notato ad esempio uno scrittore pavese nel mestiere di vivere
Diceva il comizio a un qualcosa del piccolissimo religioso
Perché nel comizio il capo esercita una funzione di mediazione attraverso ridi liturgie parole d'ordine che vanno incontro ad una atteso quindi anche il politico più razionali e come Togliatti o anche De Gasperi quando parliamo loro popolo sanno di tutto fare stuzzicare anche un qualcosa di emozionale
Sempre nel discorso politico si trova un dosaggio di Logos di trazione tabagisti argomentativo e di elemento emozionale
Il comizio senza l'elemento in mozione male tradisce le attese non si può non si è provvisti di una retorica efficace nella Prima Repubblica senza la capacità di scaldare le corte emozionali
Da questo punto di vista ad esempio non era un grande oratore Berlinguer che eredità da Togliatti uno stile rigorosamente illogico concettuali
Uno stile descrittivo argomentativo quasi da trattato scientifico più che da
Sollecitazione del popolo che il vascone
Però anche il capo l'oggi quel realista tele scaldare e mobilitare riconoscere un qualche coinvolgimento senza il coinvolgimento emozionale non c'è Presa di commi
Qual è la caratteristica
Come dire
Del comizio dal punto di vista tecnico comunicativo che il comizio al pari di una ritualità religiosa prevede una preliminari operazione dico riconoscibili
Si va al comizio compie già una scelta va nella piazza perché si riconosce in un campo di appartenenza
E quindi nel comizio si stabilisce un tipo di comunicazione per cui i capo sì riconoscergli un popolo che fallì per ascoltarlo e quindi può utilizzare un determinato linguaggio un linguaggio che sottopone identità e appartenenti diceva Aristotele
Che
Bisogna adattare modulari discorso riferendolo all'uditorio
Se tu hai come punto di riferimento Luigi storico universale diceva Aristotele non puoi parlare con un linguaggio determinato riconoscibile perché questo restringe la tua forza persuasiva
Più si ampia il con un testo il pubblico il destinatario più il linguaggio tese che ideologizzare deve diventare più sfumare
E quindi le parole
Nel comizio tradizionale hanno una valenza settoriale
Specialistica perché delimitano il campo hanno bisogno di riconoscimenti Prodi parzialità
Questo cultura fino a quando appunto il comizio e il principali strumenti il veicolo fondamentale del rapporto tra il capo politico e l'uditorio
La svolta sia nella celebre comparsa televisiva di Scelba nel mille novecentosessanta
Quando si registra l'intervento di un elemento nuovo
Scelba farà
Un elemento i auto ironico dicendo adesso vedete come è fatto il politico e non è molto
Vi si come dire di conducibile ai personaggi appunto più noti affezionati noi non siamo dei corpi spendibili e quindi dovette riconoscere nei politici un qualcosa di distante dal canoni dello spettacolo e però cambia una intera fase
Cioè con
Il mille novecentosessanta comincia un tempo della leadership in cui non è il comizio il principale veicolo il senso di riconoscimento
Massi allarga l'uditorio egli destinatario da questo punto di vista le prime esperienze televisive dei grandi capi politici come Togliatti
Furono delle esperienze non particolarmente brillante
Perché Togliatti arriva un per risultare lunghissimo la trascrizione di un comizio di Togliatti dura un'intera pagina proposizioni multi proposizionale quasi in ostilità esplicita contro il periodo il per aiutare mussoliniano che era Munoz proposizionale con Togliatti si hanno coordinate subordinate strutture catene concettuali complessa ma questo non va più bene nel tempo della comunicazione che non ha per destinatario Mewtwo popolo ma l'uditorio universale dispetto al quali come diceva
Aristotele bisogna rivolgersi con immagini sfocate
Non parlo particolarmente parziali
Perché il pubblico della televisione niente non è riconducibile atti condivide il tuo Lessico a chi lo riconosce il cui simboli e quindi se in televisione parla un linguaggio troppo condizionato da un'appartenenza escludenti componenti essenziali
Inoltre nelle esibizioni dei grandi politici
Nella prima Repubblica sia un elemento di
Come dire debolezza tecnico espositiva
Togliatti ma anche gli altri leaders democristiani fino agli anni settanta con Berlinguer si presentano in video leggendo cioè la televisione è il prolungamento del discorso scritto pronunciato in una pubblica piazza
Non hanno il tempo e quindi non possiedono la tecnica del mezzo televisivo e quindi lettura di da discorsi che mostrano una lontananza dalla nuova fase politique in questo periodo abbiamo dal punto di vista del linguaggio politico una grande variazione
Mentre Togliatti e De Gasperi erano dei politici affinché dei grandi ragionatore
In entrambi c'è lo sforzo analitico descrittivo e la peculiarità dell'esempio del linguaggio di De Gasperi è quella di riconoscere e di fare il riferimento esplicito a dati statistici
Quando De Gasperi parla cita statistiche ufficiali per conferire
Verosimiglianza veridicità alle asserzioni
Quindi il problema della verità finiva affrontato altrove attraverso lo strumento della statistica come certificazione dell'attendibilità delle parole del Presidente del Consiglio
Negli anni sessanta e settanta abbiamo un processo che farà stigmatizzato da Pasolini
E analizzato anche da un altro scrittori come Carlino cioè del linguaggio politico che tende a diventare linguaggio settoriale la cosiddetta autoreferenzialità
Gergale della politica che si trasforma in politichese e quindi assume un che di oscuro che non è però puro elemento di distanza di
Rifiuto del rapporto immediato e trasparente
Nel politichese c'è una oscurità riferita all'opinione pubblica più ampia ma c'è una trasparenza riferita al gioco politico
Cioè ingrato tinte codificare le formule di Moro
Ti De Martino o di Berlinguer non è tanto l'opinione pubblica più FAS sta ma l'universo politico perché nel linguaggio politico subentra il calcolo la negoziazione
E comunque il tratto che accomuna la prima fase repubblicana con questa seconda fase caratterizzata dalla televisione dal politichese
è connessa ad una persistenza della centralità del Parlamento
Perché è importante la centralità del parlamento
Perché nel dal Parlamento è obbligatorio a una certa struttura formale del discorso
Nel Parlamento il capo politico
Il rappresentante politico segue regole rispetta il luogo e addotta cioè
Un procedimento argomentativo una retorica costruttiva a basso coefficiente emozionale
La emozione la rimozione il pathos non può essere presente nell'aula parlamentare perché lì c'è un'élite politica che non viene trascinata dal parto io comiziante non ha fortuna nelle aule parlamentari
E considerato un trombone uno che non ha la finezza per fare il capo politico dentro il Parlamento c'è bisogno dell'arte
Dello schermo e della leggerezza dell'ironia della battuta della capacità di a di riannodare i fili dopo un'interruzione
E quindi la centralità del parlamento impone al politico una adattabilità una capacità formale costruttrice e questo che cosa ha in mente che destra centro e sinistra condividono lo stesso
Tipo di linguaggio non c'è una differenza tra centro e sinistra per le modalità espressive per la predilezione verso uno stile argomentativo rispetto ad uno emozionale perché non si è razionali argomentativi da soli la razionalità e lo stile argomentativo è un tratto comune di tutto il sistema politico dentro il sistema politico però già sul finire degli anni settanta e i primi anni ottanta si presentano altri codici che ristrutturano
La compattezza di linguistica dell'Italia repubblicana tre sono le figure politiche che a partire dagli anni Settanta spezza non gli equilibri lessicali della politica
Primo è sicuramente pannelli la che introduce un elemento Titti attualizzazione un eccesso linguistico una capacità di invettiva che però non ha la cattiveria che l'invettiva assumerà nella Seconda Repubblica
Contro il regime contro la stampa che imbavaglia c'è tutto uno stile un repertorio vittimistica querele camminatori
E quindi un linguaggio politico che rompe gli schemi spezza all'unanimità dello stile argomentativo
Il secondo elemento che spezza lo stile tradizionale sicuramente Craxi che il più televisivo dei politici della Prima
Perché comprendente la novità tecnica del mezzo e quindi modula il discorso politico scandendo le parole prendendosi tempi
La caratteristica del discorso politico di Craxi è di dire poche parole in maniera rallentata
Per cui il leader della decisione che la velocità si caratterizza dal punto di vista turistico per un rallentamento per scandire parole con estrema lentezza
Inoltre Craxi introduce uno stile che poi farà fortuna nella Seconda Repubblica
Il politico il capo politico che s'intitola un contratto lui lo chiamo il contatto con gli elettori e quindi proponeva uno scambio
Tra appunto sostengo al partito socialista e assicurazione di cinque anni di stabilità e di governabilità
Inoltre Craxi introduce il tempo dei congressi all'americana con ragazze immagine che fanno comparsa e che quindi sono i simboli o un mutamento che vedrà una ribellione da parte del vecchio quadro socialista Riccardo Lombardi Norberto Bobbio che parleranno di Führer Prince si cioè di un qualcosa di estremamente pericoloso per il loro punto di vista legato alle tradizionali categorie del liberal socialismo
La terza figura che inaugura proprio una sorta di destrutturazione formale radicale è quella di Cossiga
Esponente della Prima Repubblica che dai vertici delle istituzioni inaugura la consuetudine di parlare contro le istituzioni cioè il Presidente che si toglie
I sassolini dalle scarpe
E si propone come rottamatore cioè le istituzioni che parlano contro le istituzioni abbiamo dal punto di vista di linguistico una pubblica che non ha più sorveglianza custodia lessicali c'è quindi l'ingresso nella seconda Repubblica che richiede diciamo così due forme fondamentali all'inizio il dialetto padano
Che il nome di una politica mitologica il mito della Padania il mito della secessione rompe l'universo linguistico e sfida la stessa coesione istituzionale
Abbiamo una sorta di insubordinazione dialettale rispetto al linguaggio della politica che se viene parlato non viene più compreso e quindi un linguaggio diventato vecchio e archeologico e qui irrompe sulla scena il nuovo tipo di comunicazione che darà il segno alla seconda rete ricca cioè la comunicazione commi
Stile ricalcato sul marketing
E quindi la capacità di catturare un consumatore passivo
In una fase di crescente dei politicizzazione qual è la strategia linguistico comunicativa di Berlusconi
Una strategia che prevede un doppio percorso uno discendente e l'altro ascendente
Discendente il capo che si deve presentare come uno Ginori
Oggi riferivano le agenzie dinnanzi alla Coldiretti
Questa strategia di identificazione con l'uditorio Berlusconi ha detto io otto anni ho allattato
No alla allora ha preso Hillary deroghe no no no compreso il latte dalla mucca ed ero lì compensato con una
Dose eccetera eccetera
Ma del resto anche quando era in auge come capo politico ad ogni gruppo sociale ad ogni uditorio Berlusconi si rivolgeva come uno di loro
Dinanzi a ciascuna fetta dell'elettorato
Sì proponeva come appartenente a quello microscritture della opinione pubblica
è la strategia della identificazione del capo Conti a Sculli
A quale strategia retorica obbedisce velocemente chiudo subito e chiudo con questo cioè è la strategia che
Essendo ricercato uno Dinoi in quale anno l'uditorio non ha bisogno di strumenti di difesa e quindi
Il capo riesce a sfondare le barriere comunicative non c'è necessitati protegge cita uno che ha la stessa nostra origine però dopo la fase discendente il capo ha bisogno di inaugurare un'altra strategia altrimenti non è un capo dopo essersi presentato come uno Dinoi ogni capo deve presentarsi come l'unico l'eccezionale l'uomo solo al comando perché altrimenti non funzionerà il discorso della leadership
Grazie molto procediamo
L'applauso
Dobbiamo su questo un po'alla fine però si collega bene per questo mi sono permesso prima della partenza
Perché perché ci colleghiamo subito proprio con una narrazione di evoluzione storica
Diciamo a a quello che è successo poi negli ultimi dieci anni quindi in qualche modo di riunite in questo racconto anche di evoluzione storica
Se passerà tutte grazie per l'invito ascoltando vi ho pensato a una coincidenza singolare bianchi pertanto autobiografica che mi sono laureato il diciotto febbraio due mila otto praticamente dieci anni fa
Con una tesi di laurea sul comportamento di voto e di diciottenni ad elezioni ma chi sono influenzati da chi pensa di essere influenzati
In quella tesi di laurea non c'era Facebook tra gli agenti di socializzazione e quindi la mia tesi che ha richiesto un anno per essere scritta fu diciamo di vento vecchissima non più parliamo di un anno dopo
Sempre nel due mila otto
L'anno in cui Barack Obama ha vinto le elezioni a detta di un consulente che ha lavorato storicamente con Barack Obama per tutti gli otto anni alla Casa Bianca
Lui diceva quando ha finito la sua esperienza come presidente degli Stati Uniti come consulente del presidente SPD in particolare la persona intervistata da un paio d'anni fa dagli organismi diceva la differenza tra l'inizio e la fine dall'esperienza che quando è iniziato nel due mila otto il Presidente degli Stati Uniti se avesse voluto conoscere fa sapere la sua opinione al letterato americano
Aveva solamente da mettersi davanti allo schermo a una telecamera accendere lo schermo televisivo e si andava a tutti otto anni dopo lo stesso tipo di azione reazione performativa non avrebbe ottenuto gli stessi risultati
Perché l'opinione pubblica per come la conosciamo si sostanzialmente esplosione si è ricomposta in tantissimi piccole pezzi di un mosaico che sono ormai abituati ad avere accesso ai canali l'informazione trentuno completamente eterogenee
Il Censis parla di generazioni tre digitali cioè persone diciamo nettamente superiore sessanta sessantacinque anni
Calma dieta mediatica che baci bassa in modo quasi esclusivo su giornali radio televisione e mettendoli a confronto con le generazioni cioè i cosiddetti nativi digitali gli under trenta che ardente recensì saputo uno su due non ha mai letto formazioni politiche attraverso la carta stampata quindi ha solo letto informazioni attraverso il mondo digitale
Quindi la giornata appunto un libero Primo Ministro o un capo politico che deve parlare a tutti gli italiani come diceva il professor Prospero dal punto di vista dei canali non è più possibile farlo attraverso solo formato un solo linguaggio un solo stile performativo una sulla durata una sola tecnica retorica
E questo secondo me è la principale differenza tra la Seconda Repubblica è quello in cui siamo non tra capito se la terza la prima devo ancora un attimo Rimini sono fare le la quarta fare ancora le le misure due bis senza il due bis punto d'urgenza se più moderno questa è la prima differenza differenza è che piene pubblica cianotica comunicazione politica una molti in senso classico non insiste più si sono comunicazione molti a molti prima di tutto
Se voi andate su qualsiasi manuale di comunicazione politica trovate le questi tre lì si prese tre palle che si uniscono alcuna forma troppi Repubblica ai cittadini i media la politica dando per scontato che i media la politica fossero gli attori che dialogano i cittadini fossero dall'altra parte che è passato assiste allo spettacolo
Questa dinamica ovviamente le più così sui direttori si incrociano tra di loro Coco concorrono alla costruzione del senso e del significato
E quindi linguaggio non è la mai si fa conto dello che linguaggio politico e condiviso tra mittente destinatario perché appunto mai così come adesso è vero che la commissione e menta
L'avvento dei social media poi porta un altro cambiamento che secondo me
Obbliga i leader a cambiare linguaggio comunque a cambiare l'atteggiamento nei confronti delle notizie dell'informazione
Christian Salmon un esperto francese di storytelling molto critico nei confronti della tecnica della narrazione politica quindi da racconta la politica attraverso storie e appunto un tecnica per andare sullo stesso livello dell'interlocutore ma anche secondo salmone in qualche modo una forma di diciamo di presa in giro degli elettori o di semplificazione eccessiva
Dice in un suo libro sto ritenne che il ciclo dalla notizia
Che egli era apre digitale durava ventiquattro ore cioè il fatto che la notizia in prima pagina fosse quelle non quell'altra o che il primo titolo del telegiornale forse quello in quell'altro dipendeva esclusivamente dai dei giornalisti o comunque dei media
E quindi erano loro in qualche modo a definire le più vitali noi parlavamo discutevamo oggi ciclo notizia in modo giudice al modo paradossale di ventiquattro minuti cioè vuol dire che l'opinione pubblica soprattutto digitale talmente tanto stimolata da fonti diverse contenuti Diversi nell'arco della stessa giornata o di poche giornate da rendere il ruolo dei media come filtro come organizzatore informazioni un ruolo assolutamente marginale rispetto al passato
Se questo è vero la politica è chiamata non solamente a seguire l'agenda mediatica classica per decidere center venire almeno Macchi rispondere o meno con quale linguaggio fanno meno ma anche obbligata asta dietro quando la notizia diventa popolare su Facebook nel giorno X
O quando una notizia errata on line diventa popolare of Wine o viceversa o come notizia Fly e poi viene digerita mastica nata e lì ha lavorato
Quindi il leader sono chiamati oggi a dove tre libererei sul loro consulente
Sono chiamati apprendere una quantità di decisioni a mio avviso molto superiore al passato perché sono chiamati al prende decisioni sulla intervenire o meno con quale linguaggio famosi quali Canali farlo quantitativamente molto superiori no ovviamente anche la difficoltà qualitativa cresciuta molte decisioni non sempre sono scontate e banali e il tempo che siamo per prenderne
Invece molto spesso compresso un'altra così interessante
E legata come già fra pianto e li cita a la la velocità molto elevate di crescita e declino delle leadership politica
Volendo fare una metafora di la leadership politica è un po'come le batterie degli smartphone quando diventano vecchie dopo tot anni che si scaricano rapidamente si ricaricano ancora più rapidamente perché c'è c'è la l'usura
è successo con personaggi molto diversi tra di loro successo con Mario Monti secondo me il più evidente si si gente esempio di come la leadership velocissimamente crescita sia altrettanto rapidamente calata
è successo forza sta succedendo con non è nato ha avuto una crescita improvvisa manco il calo di consenso dei primi sei mesi
Superiore a qualsiasi presidente la Repubblica francese anche di Chirac
Sforza sociologo Donald Trump non sappiamo ancora vediamo elezioni di medio termine se l'impatto sarà altrettanto rapido però è una costante è una costante loro richiamo stiamo vedendo forse anche in Italia è una costante che deriva secondo me da alcuni aspetti più legati alla struttura politica che ha linguaggio ma di cui dobbiamo tener conto
La sono in grandissima difficoltà ai partiti tradizionali era grandissima difficoltà dei dei così detti di regia a rappresentare la collocazione politica rivendica degli elettori Porta ha un'altissima volatilità del voto
Prima assisterà scatti di due tre cinque punti percentuali tra l'elezione politica e l'altro era miracolo oggi basta vedere una serie storica di un sondaggio sui sei mesi vedete spostamenti rapidissimi tra una coalizione l'altro un partito all'altro
Quindi con se se c'è eventualmente l'antidoto a questa altissima fluttuazione del consenso antidoto è molto più tradizionale di quello che si potrebbe pensare che probabilmente il ritorno l'organizzazione politica no pesante come si dice ma sicuramente organizzazione politica vera cioè la delega leader è una grandissima rarissima comunità conduce inizia perché il leader semplifica il leader riassume il senso di una comunità una sola personalità faceva comunicare molto più facile comunicare universi socialmente cui spetta a comunicare la complessità di un partito per esempio però è anche vero che una sedia spesso sono presenta il il conto molto molto rapidamente
Una situazione paradossale in cui ci troviamo secondo me che merita una riflessione
è che in questi anni in che modo un po'diverso dal secondo la seconda Repubblica ciò nel suo picco
Siamo tornati a un certo punto di vista a da un lato non citati ma è possibile come come variante a un modello di leadership che non è né seriamente eccezionale nella parte per formativa cioè nel comizio nel nell'oratoria nella tecnica
Ci sono un po'gli esempi recenti che ma non mi fanno andare in questa direzione un esempio evidentissimo così più evidente in Italia Colli Giuliano Pisapia a Milano io non sappia non era un trascinatore di massa era dato per sconfitto cento le elezioni amministrative due mila undici contro letizia Moratti
Eppure riuscì a vincere elezioni senza avere assolutamente lucida trascinatore lo stesso sa Milan è uno di cui ti ricordi perché è un uno che riempie riempie i palazzetti o incredibilmente bravo
Ovviamente ci sono leader molto bravi appunto Lisa performativo ma qui quanto secondo me questa componente si sta un po'mente dopo meno centrale rispetto al passato
E come se appunto il fatto che la l'opinione pubblica si sia scomposta e ricomposta poco porta gli elettori in qualche modo a cercarsi anche una propria costruzione rapporti vie i leadership e tornano a Mario Monti vai avanti perché l'appalto popolare il secondo me perché era diverso dai politici che c'erano prima tutto risale profilo da un lato ed era anche diverso probabilmente dagli elettori come stile come modi quindi l'idea della identificazione tra leader ed elettori all'identificazione che non è necessariamente solo esclusivamente una cosa positiva cosa apprezzate interni di consenso così come l'aspetto performativo non è necessariamente in questa fase dalla storia
Una de gli elementi centrali principali per perché è una leadership si affermi in quanto tale anche Hollande edibile d'Oltralpe a me cioè anche lui ha avuto un calo molto rapido del consenso ma sfido Sarkozy puntando tutto sulla sua normalità cioè un leader noioso tra virgolette contro Sarkozy che invece era eccessivamente istrionico quindi può succedere che il modello appunto
Basato sulla non performanti per farlo performatività sia un modello in questo momento vincente non mi dimentico non aveva venduto riguardante la campagna tra rivendo la in Puglia appunto con agenzie profonda gola vado con lui
Vendola a differenza di quello che potrebbe sembrare aveva in Puglia sua Massimo Ponzoni consenso tra persone di sesso femminile che va compresa tra i quarantacinque e cinquantaquattro anni
è una segmento abbastanza strano anomalo pensando associando la band
E quando parlavate detersione che facciano parte con la categoria molto spesso include trovavate delle signore che diceva e non capisco bene quello che ha detto però mi sembra convincente
Cioè il fatto che l'eloquio fosse Complesso di per sé rappresentano in qualche modo una forma di autorevolezza gli veniva riconosciuta o che siccome dice così difficile allora probabilmente io io gli devo credere è chiaro che non è necessario ed è questo il modello universale però sicuramente dall'universale che anche l'altro modello cioè quello che siccome tu sei molto bravo a comunicare sia molto broccoli svolgono queste moto proprio le battute automaticamente tomo della leadership funziona
Altra corsa importante interessante collegandomi sempre a Vendola
Perché invece smentisce collaterale comunque che mostra un'altra un altro lato interessante nella campagna elettorale americana i linguaggi i discorsi dei leader vengono analizzati il secondo livello di Trophy Ceci cioè quanto tu come elettore
De abdicare studiato impunito di formazione che minimo per poter comprendere perfettamente quello che il leader sta dicendo
Hanno fatto un confronto tra Donald Trump ieri Clinton de Emea
Penso che
Hilary Clinton ha ciò che richiedeva per essere compreso arriva l'istruzione paragonabile al nostro diploma dall'altra aveva richiedeva unito all'istruzione pari alla seconda media in termini di complessità del linguaggio
Il settanta per cento le parole usate la Trump aveva tre sillabe o meno sotto calcolato che duecentocinquanta lemmi sono stati praticante la strana maggioranza del corpo delle parole che utilizzano
Ciò relativizza noto cioè non so sta cercando di dire derivare dal punto finali da mio ragionamento
Siamo in un momento abbastanza complicato da apripista della della decodifica dei dei fenomeni e per questa perché era fare questa questa cosa qui secondo me accade perché siamo nel sistema soprattutto in Italia in generale il sistema politico in cui sta avvenendo la scissione tra il concetto di democrazia il concetto di fiducia
Mancando la fiducia nelle istituzioni in generale dei partiti insigni sindacati nei giornali nelle scuole alcuni casi ma le venendo meno questo tipo di di cioè equazione diventa molto più complicato
Trovare dei modelli generale molto spesso si creano delle delle congiunture in cui il vero tratto distintivo oggi non è nel linguaggio nella capacità performativa a volte neanche la capacità politica
Ma è la capacità nel corso della storia e Nextra verso il linguaggio PCT Lizza di farsi che la coerenza fra il la biografia personale di ci sei chi cessato chi pensi di essere e quello che sta dicendo oggi liberamente il tratto più performativo in assoluto cioè non importa essere bravi dei comizi non importa essere bravi a certe volte anche dei programmi è molto importante che la persona possa credere perché tu nel tuo percorso personale hai ottenuto determinati è il punto d'Italia posizione mantenute l'esempio più evidente la cosa più triste di recente è certamente Jeremy Corbin invito uno che ha perso tutte le battaglie che potrà perdere la storia uno che ha portato cinquecento volte concluso partite in trent'anni di carriera
E che oggi proprio per quella sua integrità che sembrava demodé
Oggi va a Glastonbury al festival di musica più importante d'Inghilterra davanti a quattrocento mila ragazzi Luca settanta anni praticamente col suo discorso riesce a mobilitare quattrocento mila persone trenta
Grazie
Io gioco sempre però curriculum vitae dedizione per per ora per allora dare la lepre muniti di fare discussione purtroppo finisce faccio solo un legame fra il punto di partenza vostro è quello di Emilio tuniche esso partiti data la stessa cosa che però poi aveva
Sembra identica ma realtà è successo di tutto nel frattempo cioè siamo partiti dall'idea che all'inizio tu eri credibile perché Abelli
Una coerenza che derivava dall'appartenenza ad un'organizzazione che che aveva selezionato ed era quella credibilità che ti dava diciamo così la legittimità e l'agibilità politica
In questo caso abbiamo il dichiara che è coerente però rispetto alla propria identità e quindi non all'identità diciamo così organizzazione che mi sembra uno spunto interessante
Che siano
Anzitutto anche la mia parte di gratitudine oppressore Arcangeli al dottor mi eletti a quelli che si sono insomma spesi per l'organizzazione di questo breve incontro in generale di questo di questo ciclo e hanno deciso di coinvolgere quelli che sono a questo tavolo compreso quindi il il sottoscritto cercherò di esprimere il mio ruolo in primo luogo essendo breve in secondo luogo cercando di declinare in particolare una parola chiave che mi fa molto piacere avere ritrovato specialmente in coda all'intervento di di Dino Menduni così sembra quasi che ci sono si accordò devo dire è per fare le prove mi ero preparato su quello comunque
E e con eventuali dubbi prese di posizione se non l'avete fatto a tempo a prendere un pomodoro fatelo ora insomma se avete qualcosa da dire
E il il momento giusto io intanto la mia la dico poi in coda prima di ridare velocemente la però i nostri ospiti di di guarderò molto intensamente sperando di di ottenere da voi anche minimo di di feedback
E la cosa che e io avevo fatto per per prepararmi era a questo incontro era di andare a recuperare tra nulla un
A partire dalle dalle parole chiave che mi aveva passato il professor Prospero
E questo articolo sopra l'articolo devo dire di di diamanti su con pollo di un paio d'anni fa
è che e si intitola Oltre la democrazia e il pubblico appunto dialogava con un autore che non è stato citato ma il cui pensiero insomma credo abbia un po'dominato riscossione di oggi che Bernard ma guarda e in particolare mi interessa il momento in cui appunto diamanti ma convegni molti che appunto i sono confrontati con il
Il pensiero di questo di questo studioso abbiamo ha sottolineato la necessità di declinare quella che Manenti ama la democrazia del pubblico in una democrazia dei pubblici perché se è vero che c'è un periodo che abbiamo ha letto molto chiaramente nella intervento del professor Prospero in cui la diciamo disintermediazione per usare un termine difficile tra leader politici passa attraverso il medium televisivo a un certo punto arriva l'ariete e quindi questa disintermediazione come diceva
Divo Amenduni
Si gioca su più frontiere più difficile appunto tenerli insieme tutti quanti ma poi c'è un passaggio interessante
E attribuendolo un po'troppo facile una mente solo a questa parte della della Rete appunto diamanti giustamente ci parla di un elemento importante
E l'elaborazione dello sfruttamento di messaggi e immagini centrati non più sulla fiducia ma sul suo opposto l'assistito usciamo
Sulla diffidenza verso l'iter partiti politici e in generale altro straniero che
Nei nei nostri media in particolare poi diventa Lodi over solo per dire l'immigrato e tutto quello che politicamente ci si costruisce attorno a questo punto a punto Michele Prospero a citato dei personaggi che sono stati parzialmente interessanti quanto appunto dirompenti dei linguaggi della politica
E che hanno giocato intelligentemente con il discorso della sfiducia appunto crack le neanche tanto Craxi resta Pannella con le invettive che però prosperò definito non a caso non cattive nessuno sono segnata perché appunto è molto e e e Cossiga che per quanto fosse appunto il Picconatore era una parte una forma appunto di antipatico litiga ante litteram
Al tempo stesso un po'perché lo doveva inquadrare nel suo ruolo che comunque restituzione male intendeva appunto a dare le picconate però il Palazzo il leader nero di far crollare il palazzo semmai che per una finestra in più se mi passate la la la metafora
Ci dice alla fine del suo intervento
E dico Amenduni che questo e particolarmente
Rilevante rispetto al leader perché deve appunto ispirare fiducia non facendo riferimento ancora una volta a un ideali un'ideologia o altro ma alla sua personale caratura
A appunto più ancora più personale professore che politica
Ora però tra un attimo ottanta calare questa cosa nel contesto italiano io in particolare con con Michele Prospero lavorato sulle politiche del del due mila otto ho lavorato poi su un un'analisi anche di diacronica appunto delle e del linguaggio dei leader nel corso di dei delle delle elezioni europee di due mila quattro due mila nove due mila quattordici
E che cos'è che veniva fuori
Questa distrutti dirà veniva fuori molto forte
Perché nel due mila otto non avevamo a proposito di storytelling Veltroni che dal punto di vista la costruzione e la storia sembrava insomma ci c'aveva convinto c'avevamo anche sperato un poco
Dopodiché però la storia vincitrice è stata quella cattiva di Berlusconi in quella dei cattivoni francesi che ci vogliono pregare con Alitalia quella della monnezza a Napoli quell'appunto più distruttiva
E dopodiché dall'altra parte abbiamo appunto dei trend in cui quello diciamo il linguaggio del chiamiamola dalla grande coalizione di centrodestra come che subisce grandissimi
Grandissime modifiche quello del diciamo centrosinistra nel momento in cui arriva Renzi ovviamente si apre diventa un po'più passatemi il termine mi rendo conto che è polemico dalla dal letto il genio da un certo punto di vista ma diventa più populista nel senso diventa più orientato a ad acchiappare un un pubblico che ma anche le stesse parole di italiani e non di persone che per ruotano molto meno attorno al partito
E e però quello che che si impone con ancora più forza e Grillo che in questa volta abbiamo ragione diamo ragione a Diamanti
In qualche modo incarna questo che non a ribadire l'ex PC che che citava anche prima appunto
Professor Wichita però no
Lavora molto su questo quindi io vorrei sentire opinione dei nostri dei nostri ospiti su questo punto ossia la la cattiveria in politica quanto paghi e quanto paga specialmente la distrutti vita chiamiamola così in politica quanto paga quanto paga particolarmente nel nostro Paese
E il momento di guardare al pubblico e vedere se ci sono altre domande interventi
Esatto
Fu ucciso
Sì avrebbe a Independiente mezzo
Spunti
Di l'azione
Comincia la fase Nanni Moretti dire qualcosa di sinistra dire qualcosa
Giulio
Rocco
Questo tema era un po'il motivo per cui lo un po'fatto l'aggancio sul concetto della polarizzazione che ovviamente c'è sempre stata
Però è verissimo che diciamo sia il caso tratta che è stato citato sia diciamo duecento recenti stimoli tutto parlato del della Francia oggi nella campagna elettorale che stiamo vivendo è evidente questo discorso
Diciamo così della del colore gliela metto in questo modo no e anche della della passaggio dalla tv del dolore alla tv del colore che ingloba la tv del dolore che ingloba la tv dell'orrore viene tutto
Situato delle delle delle chiavi molto semplici
Che in realtà sono proprio nel legame che dicevi tu con la sfiducia cioè e quindi la domanda che volevo porre era legata a questo tema che era stato accennato delle élite perché a un certo punto quando iniziato in tutto il discorso di Berlusconi
E poi il tema di Trump cioè la sfiducia nelle ditte e e la fiducia nel leader c'era qualcosa che una volta e andavano in qualche modo insieme mentre oggi si sono completamente differenziate ed è un elemento tanto più rilevante quanto più si sposa con la rapida ascesa e la rapida anche discesa temuta delle leadership
Nel senso che tutte queste cose si leggono al tempo della leadership alla durata se volete
Che propone anche un riflesso rispetto a al tema che seleziona per chiedere il consenso cioè che qualcosa di immediato che deve avvenire subito oggi cioè è scomparso sebbene se ne parli moltissimo il futuro nel senso di preoccupazione per le generazioni future con un discorso politico che trascende il nostro tempo che è fatto anche di costi sacrifici di oggi
Per benefici che possono arrivare più da oggi addirittura il contrario uno dei dibattiti sulla riforma Fornero esattamente dire va bene ma se non oggi la riformiamo un po'insomma parliamo dei costi del due mila e quarantacinque va be'ma nel due mila e quarantacinque cioè adesso dobbiamo parlare
Di di quello che accade domani o dopodomani e quindi la domanda è anche non è che la ansia
Della mantenimento della Bindi dividerci perché rischiano di finire molto presto accorcia anche l'orizzonte politico della discussione benefici e quindi si sposa bene come queste terza questione la butto lì è abbiamo parlato di leader politici
Ci sono il leader non politici parte tu ne ha parlato cioè dei leader che non si candiderà alle elezioni ma sono leader politici
Abbiamo esempi anche in Italia da molto Grillo abbiamo gettito ne abbiamo avuto Monti che paradossalmente ha smesso di essere leader nel momento in cui tagliato fuori diventato politico
E però molti di questi leader sono dei leader che non sono politici perché non credo non chiedono il consenso ma parlo solo perché sono contro le élite
Posso presidente musica le lesioni
Ma paradossalmente c'erano quattro leader extra parlamentari c'era un leaderismo extraparlamentare Renzi non era parlamentare
Salvini non era parlamentare Grillo erano quattro quattro calchi extra parlamentari
Il problema della leadership delle linee del dell'iter è comune a tutte le democrazie europee e forse non soltanto europee se l'America elegge un presidente con i capelli arancioni c'è un problema di
Come dire di
Qualità della leadership c'è una sorta di verità del Duce timore di Tocqueville
Nella democrazia in America nell'analisi critica della democrazia l'età del pubblico delle dell'opinione pubblica vuole capi inconsistenti alla fine la democrazia implode perché non ha più la capacità di esprimere l'idea perché
Questo
Queste e quindi con la crisi economica del due mila e sette in Europa rotto tutti i sistemi politici l'unico Paese che resiste
è la Germania dove non a caso resiste anche il Parlamento e i partiti qui e i sindacati dove esiste ancora una democrazia non disancorata e la disintermediazione nona sotto tutti gli equilibri quindi problema italiano e di altre democrazie europee è la leadership senza mediazione
è il problema della mediazione che è saltato e senza la mediazione c'è soltanto l'apparenza del comando perché cose che età comando al capo e che l'Italia anche con le leggi elettorali che adottate in questi ultimi anni
Abbiamo un potere di nomina degli eletti e quindi è una democrazia di approvazione non di fiducia
Noi andiamo a votare non per esprimere una fiducia ma per approvare il ceto politico rappresentativo
Se il concetto di rappresentanza vuol dire rappresenta ricchi è assente adesso questo è diventato veramente l'assenza del popolo nella capacità di investitura
E quindi
è approvazione di liste
Quindi il capo comanda ma non è un capo che esercita una leadership perché non ha strumenti di mediazione di riconoscimenti
Il capo senza mediazione a più potere immediato nelle carriere nel nella selezione degli uomini di fiducia ma questa Potenza della discrezionalità del capo non significa che il capo sia zaffiro Vitturi volendo riconosciuto
Ad esempio
C'era una pagina di Gramsci in cui parlava del capo della sua tradizione comunista ma noi non siamo contro il capo ma l'ENI ne è stato è diventato capo dopo un processo di selezione che è durato trent'anni cioè il capo il leader come frutto di un riconoscimento collettivo era un capo per intelligenza politica oggi non c'è più capo riconosciuto per intelligenza politica nessuno anche i seguaci più stretti riconoscono l'auto di un l'autorevolezza intellettuale tedesca e quindi questo è un problema inoltre per rispondere alla domanda di Cristian l'odio e la politica già Machiavelli
Riconosceva la funzione dell'otto in politica quindi non c'è
Da meravigliarsi delle esclusioni di oggettini inimicizia anche il mito della Rete come comunità trasparenza viene smentito dal fatto che la rete anch'essa come la vita reale una struttura di produzioni di inimicizie ti odio e quindi l'odio
Meccanismo che anche non conosce differenze di tecniche di comunicazione qualcosa che esiste perché l'uomo è anche un animale
Conflittuali che vuole i nemici se il nemico non è più l'altra classe l'altra ideologia si inventano continuamente nuovi nemici sia una pelle diversa ci porta altre cultura e così via c'è sempre la fabbrica dell'inimicizia e questa fabbrica dell'inimicizia assenza mediazioni politiche non viene la carta e ha libero sfogo queste pericolo della democrazia contemporanea che non ci sono strutture di raffreddamento ma l'inimicizia si auto rappresenta dissi sviluppa in maniera incontrollata
Grazie
Molti non solo Cissé non su la alta capacità dalla cattiveria di incidere secondo me dipende dalla legge elettorale Caccialanza mi sembra una risposta un po'la i sistemi bipolari la cattiveria è una grandissimo strumento formativo Juan perché il sistema bipolare ti impone una scelta tra bianco e nero
E questo ovviamente favorisce chi alza i toni gli ultimi campagna elettorale da Trump alla Breaks sita al referendum costituzionale hanno questo tratto sottratto Chiatti è stato più cattivo più diciamo a a chi ha chiesto un voto contro solitamente riuscito a raggiungere il proprio obiettivo i sistemi come con l'attuale quello italiano tripolare non ebbe secondo me accade lo stesso tipo di efficacia come prima felicità diceva che l'obiettivo è la parola al centro sono mai stato così sbagliato come in questa fase della storia
Questo tipo di approccio suona oggi è molto più dell'Italia seicento l'Italia cioè penso che sia oggi molto importante mobilitare i tuoi ad andare a votare provare a demotivare gli altri a votare per l'altra parte piuttosto che Pescara al centro coso questa legge tauren ulteriormente favorisce questo tipo di meccanismo
Al punto che non tutti lo sono facendoci ancora invece la immagina vecchia su foglio nuovo sul bisogno ha sede la leadership sicuramente un tema che in Italia è molto forte
Ma che si scontra con un po'di dati in particolare quelli curdi delle i relativi alla volontari italiani del credere promesse elettorali
Cioè al fatto che tutto si possa risolvere subito come se italiani sono arrivato rivali consapevolezza del fatto però Potì sparare grosso e che probabilmente potrebbe emergere una leadership che ti dica un po'di più la verità dicendo ragazzi qui già stare totali in un certo modo
La precondizione per cui la leadership ragione possa cresce ancora volta che tutti possono fidare di quella persona mi ha senso la fiducia personali in quel la persona che si dice dobbiamo fare tutti quanti sacrifici quel corto ciò corto circuito positivo non si innesca mai
L'idea non politici dico due cose che mi possono sembra provocatoria
Se il Papa fosse un leader politico sarebbe utile discutono dai su avversari per le cose che dice soprattutto su alcuni temi in particolare sui su fa infatti però ciò non è un fatto di dominio pubblico vicinissimo almeno lontani da Roma
E secondo oggi tutti quanti i leader si affrettano a dire se non ci sarà la maggioranza si torna a votare con questa legge elettorale con un'altra legge elettorale chissà se i leader che sono in corsa oggi saranno in corsa sempre di lire diciotto per la prossima campagna
E potrebbero l'ultima cosa che ebbe
D'accordo la grazie si salvi tantissimi spunti alcuni li svilupperemo sì
Cinque oggi scusate
Romano
Intesa
Cosimo superato verità
Cioè
Manifesto accise nuvolosità appartiene
Fisico
Sia pensare comunità però
Anch'io Cosimo
Sì