La difesa e l'illustrazione del "SI'" ai referendum istituzionali e l'analisi delle principali problematiche del dopo 18 aprile

Amici e amici di azione civile buona sera
Siamo qui a una a meno di una settimana dal referendum
Dai referendum
Si sente no
Questo credo che sia al massimo
Allora dicevo quella sera siamo qui a meno di una settimana dai referendum
Per discutere
Sia sulle motivazioni dei sì per i quali per per referendum istituzionali
Azione civile si è espressa abbastanza chiaramente
Sia per gettare uno sguardo al di là del diciotto aprile e immaginare quali scenari politici si possano presentare
Siamo nella volata finale di questa campagna referendaria
E abbiamo qui con noi Ferdinando Adornato promotore e animatore di Alleanza democratica
Alla quale
Verso l'Alleanza democratica alla quale azione civile da un sostegno molto forte e molto convinto
Perché ci illustri le posizioni la posizione diverso Alleanza democratica
Per il sì a questo referendum è soprattutto per quello che accadrà dopo il diciotto aprile
La parola d'animo anzitutto al nostro Presidente correre voleva ricarico Modigliani poi alla professoressa Annita Garibaldi eccellenti alla nostra segretario generale dell'associazione quindi parlerà il nostro ospite diciamo così Ferdinando Adornato allora la parola Enrico Modigliani
Buonasera a tutti
Siccome questa sera dovrebbe essere piuttosto un dibattito piuttosto che delle relazioni da parte nostra cercheremo di essere i più brevi possibili per stimolare proprio questo dibattito anche perché come dice il titolo della serata di questa sera è oltre il sì il che significa che azione civile già perlomeno per quanto riguarda i referendum istituzionali quelli sui quali ci siamo impegnati di più discussioni interne si è già espresso chiaramente per il sì e quindi dovremmo semmai proprio nella prima parte della serata ascoltare eventuali obiezioni perché qui tra tra i presenti fosse per il no per poterne discutere e convincerli che in effetti bisogna votare sì
Ma il il tema della serata non è tanto il sì ma su cui cercheremo brevissimamente però di riepilogare alcuni concetti anche per poterli utilizzare nei prossimi giorni per quanto riguarda i contatti che avremo con tutte le persone in cui saremo a contatto quanto piuttosto cercare di vedere quello che a partire da lunedì sera prossimo
In questo Paese si dovrà fare per cercare di dare un contenuto alla svolta da tanto
Invocata
Per quanto riguarda i referendum istituzionali come voi sapete uno è stato tolto di mezzo dalla legge sul elezione diretta del sindaco su cui non ci soffermeremo più di tanto questa sera tranne il fatto di dire che sostanzialmente questa è una legge abbastanza brutta abbastanza negativa per quanto riguarda il lo scopo che ci si voleva per prefiggere quello di arrivare alle elezioni con degli schieramenti contrapposti tra quei cittadini potessero scegliere in modo da dare al cittadino la possibilità della scelta non soltanto del sindaco ma anche della maggioranza che lo deve sostenere e questo avrebbe significato incoraggiare delle formazioni di liste di coalizione tra varie componenti da da dignitari e espressioni varie
Orientamenti origini culturali e politiche mentre invece la legge attuale in realtà non incoraggia liste di coalizione ma piuttosto coalizioni di liste
Dando la possibilità a tutti i partiti esistenti eventualmente anche molti di più di presentarsi e di ottenere un premio di maggioranza il momento in cui il gruppo di liste che sostiene un candidato sindaco
Abbiano
Ottenuto anche con una maggioranza relativa anche limitata al limite
Abbiano ottenuto il il lo scopo di fare eleggere Sindaco il il candidato che hanno sostenuto ma su questo semmai ci possiamo per ritornare al momento del del dibattito ricordando invece che la preferendo una base attorno al quale poi ruotano tutti gli altri su cui si voterà domenica prossima e quello per la legge sul Senato
Legge sul Senato che naturalmente solo questa in campo per il semplice motivo che la legge per la Camera non è in nessun modo modificabile attraverso referendum abrogativi e quindi soltanto la legge del Senato messa in in campo per trasformare l'attuale sistema che è una triste è un sistema uninominale proporzionale in un sistema uninominale maggioritario per il settantacinque per cento e con un venticinque per cento invece di residuo proporzionale
Anche su questo desidero favor per per sintesi non e entrare nei dettagli se mai se ci sono domande o osservazioni possiamo parlarne dopo però quello che essenziale è che attraverso il sì e un sì che non sia un sì risicato verrà cinquantuno per cento ma che sia un sì convinto plebiscitaria
Simile a quello che fu il sì del nove giugno del mille novecentonovantuno si potrà riuscire a modificare a rivoluzionare sostanzialmente l'attuale sistema passando da un sistema proporzionale che ha avuto i suoi meriti forse all'inizio
Del della democrazia di questo Paese nell'immediato dopoguerra ma che comunque è stato alla base di tutte quelle che sono state le e perversioni che l'attuale sistema politico si è trovato a doverci far scoprire giorno dopo giorno quasi quasi ora dopo ora nell'ultimo anno
Quindi il l'obiettivo è quello di arrivare a potare in modo convinto per un sistema maggioritario
E non e quindi superando il sistema proporzionale però a questo punto e qui viene viene il problema fondamentale su quello che verrà oltre il giorno diciannove aprile quale sistema maggioritario ce ne sono P in campo moltissimi
Si potrà dopo sente nel dibattito cercare di analizzarne
Più di uno quale che sono le le possibili opzione quella per il quale azione civile sente di portare una proposta concreta anche se è una proposta e quindi dobbiamo essere pronti nel corso della discussione che si aprirà proprio la proposta a partire la prossima settimana
Scusate sentinelle presente
A partire dalla prossima settimana ci sarà una discussione nel nell'ambito della quale fermi restando alcuni principi base dobbiamo essere pronti a trovare delle forme di incontro anche con le forze con la quale ci troveremo ad essere sostanzialmente sullo stesso campo
Però naturalmente bisogna partire da alcune proposte tra il il sistema maggioritario all'inglese a turno unico il sistema alla francese a doppio turno
Nel quale doppio turno però possono concorrere tutti i candidati che abbiano superato una certa soglia mi pare del dodici e cinque per cento se non mi sbaglio
E quindi possono essere un numero abbastanza alto di candidati azione civile proporrebbe proporrebbe però sempre che anche il dibattito di questa sera non porti in modo convincente delle altre proposte
Una forma che si può considerare intermedia cioè a doppio turno si ma nel quale concorrono soltanto i primi due candidati che siano che che risultino dall'elezione del primo turno in questo modo si potrebbe creare una contrapposizione netta tra due schieramenti si potrebbe in questo modo anche identificare qual è questo è uno dei punti fondamentali quello che dovrebbe essere il il governo
Che dovrà governare il Paese per la successiva legislatura garantendo contestualmente anche una governabilità per il periodo della legislatura
Senza però rischiare
Quel mercato di voti che possono esserci tra il primo e il secondo turno che se in Francia ha funzionato abbastanza bene però in Italia con il tipo di esperienza che abbiamo maturato proprio a livello di negoziazioni di compromessi
Tra i partiti e le forze politiche che si sono esercitare in questi anni rischieremmo di avere un un tipo di mercanteggiamento che non è tanto sui sui grandi programmi e sui temi di fondo ma piuttosto su quanti consiglieri all'ENEL spettano a me e quanti spetta note
Questo potrebbe essere il rischio di del tipo di negoziazione che noi vorremmo in qualche modo eliminare tu per quanto riguarda e con questo
Diciamo in questo dovrebbe essere il clou della nostra proposta per quanto riguarda invece
Il l'altro referendum istituzionale quello sul finanziamento pubblico dei partiti qui il discorso potrebbe essere lunghissimo ma direi che acqua al punto in cui siamo arrivati al punto del giudizio dell'opinione pubblica nei confronti di questi partiti più di così come si sono presentati si stanno presentando adesso al giudizio popolare e ed un tipo di finanziamento pubblico così come previsto le norme vigenti non è più plausibile anche sei
Quello che c'è da sottolineare e che non è tanto la forma di di finanziamento pubblico così come previsto dalla legge che da condannare quanto piuttosto il modo come è stato applicato e soprattutto il modo come non è stato applicato cioè a fianco del finanziamento pubblico c'è stato dopo una forma di finanziamento illegale e quello che ha gettato un'ombra negativa anche sul finanziamento pubblico previsto dalla legge
La nostra proposta dovrebbe essere quella di non considerare totalmente impossibile una forma di finanziamento alle alle forze politiche che si presenteranno alle elezioni perché difficilmente si riuscirà senza una forma logica accettabile
A riuscire a garantire un partecipazione democratica della cittadinanza e quello che è importantissimo che questa partecipazione c'è la partecipazione attiva vitale continua
Piene direi che la la la stessa presenza in una sera come questa che a metà strada tra la vacanza e lavoro vedere questa sala piena da una dimostrazione tipica di quello che sta succedendo in questo Paese Milano centonovantatré se avessimo fatto dieci anni fa una serata di questo genere sicuramente questa sera saremmo stati un decimo di quelli che sono questa sera quindi questa presenza è la dimostrazione che c'è
Necessità di partecipazioni viva e attiva da parte della gente
Si tratta però di trovare anche un sistema per collegare questa partecipazione anche alla una forma di di organizzazioni sempre più ampia che non sia ampia come i partiti in questo momento Mannori Santiago nelle delle grosse strutture che invece di creare elaborazione idee hanno creato gestione di potere di sottopotere ma si tratta di ben altra cosa si data però sembra di trovare un sistema di finanziamento quella che potrebbe essere una proposta che deve lanciare l'azione civile e quella di collegare un finanziamento pubblico attraverso fondi fondi statali al i le formazioni politiche che si presentino alle elezioni in proporzione dei loro volti basando le sulla primo turno che certamente non sul secondo turno questo compito permetterebbe una diffusione
Della finanziamento anche a quelle forze che poi materialmente non saranno effettivamente presenti in Parlamento ma che hanno però in modo determinante contribuito alla formazione delle delle opinioni e alla elaborazione delle idee
A non voglio parlare degli altri referendum a meno che non ci siano delle altre delle altre domande perché soprattutto su quelli di natura istituzionale che ci siamo ci siamo concentrati l'unico sul quale vorrei fare una battuta anche se al titolo del tutto personale perché nella contesto di azione civile non abbiamo ancora aperto un dibattito sull'argomento droga e quello appunto sul sulla droga
Essendo io un partecipante attivo al coordinamento antiproibizionista che si è costituito da parlamentari di di moltissimi gruppi i né questo parlamento io non posso non proclamare la mia
Adesione piena e totale a questo referendum per il sì per eliminare la penalizzazione quindi la criminalizzazione di quanti usano droga non parlo di quanti spacciano droga ma di quanti semplicemente usino droga
Anche qui non voglio soffermarmi troppo sul su su su questo argomento sono pronto a rispondere a tutte le domande ma il il concetto è quello che un atteggiamento pragmatico uccidere assistere in questa decisione che la decisione difficilissima perché sicuramente non soltanto il nostro Paese il problema della droga e tutte le conseguenze sono collegate con la droga un problema importantissimo l'unica cosa che c'è da prendere atto e che il la la politica proibizionista invece di scoraggiare i consumatori
Dalla dalla consumare droghe dal diventare tossicodipendenti a causato una microcriminalità sempre più diffusa ma soprattutto dall'uno spazio enorme allo spaccio illegale creando insieme allo spaccio illegale un aumento della criminalità e soprattutto un costituirsi di capitali illegittimi che poi vengono riciclati
In in nel nelle forme più diverse nella attività quotidiana portando anche a delle perversioni nelle scelte stesse del Paese se pensiamo alla possibilità che con questi capitali vengono acquisite delle aziende che con questi capitali si possono fare delle speculazioni finanziarie di tutti i tipi anche speculazioni a livello internazionale
Con questi capitali di ventura privi di qualsiasi connessione di quel sì sì da dice che possono e come in effetti hanno fatto pesare Scorsese ha dimostrato possono speculare sulle stesse monete
Mettendo a repentaglio anche quelle che sono le politiche degli stati sia a livello nazionale sia a livello super nazionale
Anche su questo
Aperto il dibattito ma volevo soltanto dare questo questo Breve input sul discorso l'antiproibizionismo e del il referendum sulla droga
Per quanto riguarda e quindi dopo è fatto questa parola ma brevissima suoi principali referendum che abbiamo di fronte tralasciando gli altri noti siano meno importanti ma sono in alcuni in qualche modo collegati con questi principali
E altri sono francamente più marginali ci sono aggregati al treno dei referendum
Visto che sicuramente molta gente voterà sì probabilmente alcuni referendum sono stati messi sul piatto anche con la speranza segrete di poter beneficiare del del del traino generale
Ma il punto fondamentale e che cosa dobbiamo unirci a fare la prossima settimana ecco il tema è stato discusso ampiamente nell'ambito di azione civile e questa sera potremmo portare delle Brevi
Conclusioni
La prima cosa da fare che la cosa ovviamente la più gente quella per la quale questo referendum che si sta celebrando la riforma elettorale
Naturalmente questa riforma elettorale potrà essere più incisivo meno incisiva a seconda di quella che sarà la chiarezza con cui si vincerà questo referendum non prendiamo in considerazione la possibilità che la vittoria del no prima di tutto perché francamente ritengo che non ce ne siano le premesse ma se succedesse questo e allora vuol dire che abbiamo sbagliato tutto e che il popolo italiano vuole mantenere il poi il sistema proporzionale a quel punto dovremmo dire che abbiamo capito poco dovremmo ricominciare a documentarci daccapo
Ma i è un fatto che la riforma elettorale in senso maggioritario potrà avvenire che su questo ci possiamo dilungare poi più avanti rapine in tanti modi che in tante diverso e con tante diverse sfumature
La forza di portare avanti un una chiarezza di impostazione sarà direttamente proporzionale alla forza che il la quantità dissi potrà dare a che in caso di vittoria
La legge elettorale e quindi il punto fondamentale atto attorno al quale ruoterà un po'tutto quanto quella che sarà la politica del del nel prossimo futuro a cominciare dalla costituzioni ordine costituzione di un governo che posso chiamarti tale che abbia effettivamente una maggioranza di alle spalle
Che abbia un programma politico ben preciso da portare avanti estremamente coinciso estremamente ristretto
Ma un programma che possa essere portata avanti nel giro di pochi mesi perché poco tempo abbiamo di fronte a noi
E questo governo dovrà oltre che essere costituito sulla base di un di un di un programma di riforma elettorale dovrà naturalmente mette mano a una nuova legislazioni sul finanziamento pubblico dei partiti di cui abbiamo parlato poco fa ma soprattutto da portare a termine una legge che è già a buon punto in questo momento alla camera ed è la legge sugli appalti pubblici
Questo è un tema anche e consideriamo particolarmente centrale nel quadro generale della politica italiana e credo che non ci sia bisogno assolutamente di dare spiegazioni sul perché gli appalti pubblici hanno I per il modo come sono stati gestiti sono stati un punto fondamentale della degenerazione del sistema e quindi è essenziale che la legge sugli appalti pubblici sia portato a termine rapidamente
E secondo le indicazioni che sono venute avanti stata facendo con un contributo determinante qui ci tengo a dirlo con un certo orgoglio di azione civile perché azione civile avendo compreso l'importanza del problema e gli appalti non degli addetti ai lavori per gli specialisti ma proprio per i pubblici Pepe per i cittadini comuni
A affrontato questo tema già da diversi mesi e ha fatto un convegno su questo argomento ha messo intorno a un tavolo diversi Esperti ha fatto delle proposte alcune delle quali sono state fatte proprie dal Governo e dalla maggioranza della Commissione
Nella quale è stato membro autorevolissima nostro amico Augusto Rizzi che ha fatto parte proprio il nostro lavoro nell'ambito di azione civile al quale mi sono affiancato proprio per questo provvedimento anch'io e grazie a Dio abbiamo lavorato la settimana scorsa per due giorni
Continuativi e la prossima settimana saranno prevista addirittura delle nottate per portare a termine almeno alla Camera questa questa legge la quale soprattutto rispetto al modo come era cominciata sta avvenendo fuori in modo direi ragionevolmente accettabile
Direi che mi voglio fermare a questo punto per non rubare troppo tempo al dibattito citando soltanto un punto il Governo che dovrà nascere non dovrà limitarsi soltanto a portare avanti discorsi diciamo strutturali riforme attorale di forme delle leggi sugli appalti ma soprattutto dovrà metter mano in modo incisivo il rapidissimo perché il tempo a disposizione scarsissimo al governo dell'economia
Il il tempo è scarsissimo perché ci troviamo in una situazione congiunturale internazionale che è particolarmente favorevole
Ma che se non siamo in grado nel giro di pochissimo tempo di metterlo a frutto rischiamo di perdere il piccolo vantaggio che abbiamo in questo momento e potremmo rischiare di cadere assolutamente in un barattolo quale difficilmente ci potremmo risollevare
I temi che riguardano l'economia sono moltissimi ci possiamo tornare ma credo che sia opportuno in via il nostro moderatore mi fa cenno di di concludere ci possiamo tornare una seconda parte della serata grazie
Grazie a tre quotidiani anche per aver allargato il nostro dibattito il tema della droga degli appalti
Lui ha parlato della uninominale in uno due turni adesso diamo la parola al nostro segretario
Annita Garibaldi celle che sola con la sua vasta esperienza europea ci illustrerà qualche esempio magari di quello che succede in Francia
Grazie non so se sia questo il modo giusto di tenere il microfono vista ecco bene grazie sarò sarò schematica naturalmente mi Alfonsi sarà schematica naturalmente perché non è tempo di di parlare prima di di Ferdinando Adornato ma solo per tre punti rapidissimi uno in quanto riguarda la dimensione del sì Enrico Modigliani ha già detto che questo si doveva essere largo e massiccio
Il nove giugno di due anni quasi due anni fa abbiamo detto un sì che se ricorderete non era il sì alla preferenza unica era tutta un'altra cosa
E lo ricordo in particolare vedendo qui molte amiche donne che sanno benissimo che votando per la prossima per la preferenza unica abbiamo votato in realtà contro l'ipotesi di più donne in Parlamento perché la preferenza unica era molto più difficile per noi ebbene lo abbiamo fatto perché quel sì aveva tutto un altro senso
Anche questa volta il sì ha tutto un altro senso e usi che deve essere un sì che prolunga quel sì del giugno novantuno
E l'il dibattito su il sistema uninominale maggioritario o meno potrà prendere poi un'infinità di sfaccettature che avremo tutto il tempo ahimè temo di discutere spero che se non saranno tempi troppo lunghi perché poi se mi permette il presidente non sono del tutto d'accordo che i criteri all'italiana siano poi quelli che noi applicheremo in seguito se per all'italiana si intende qualcosa che funziona male perché si è visto nel sistema francese che il sistema maggioritario a due turni prima di tutto consente che si mantengono sei qualche volta anche otto partiti e che non è la fine della nostra ampia visione della vita politica io non immagino che dal giorno e l'indomani ognuno di noi sia capace di ritrovarsi in un un campo in un altro mi sembra contrario all'anima italiana invece mi pare che se riusciamo a mantenere sei otto partiti
Questi poi devono per senso di responsabilità
Essere in grado di indicare al Paese che cosa succederà con le loro alleanze
Anche perché e qui affronto il secondo punto sul quale sono stata sollecitata dal moderatore abbiamo davanti a noi alcune combinazioni
Europee che non ci lasciano molto spazio se noi vogliamo veramente rimanere in Europa i gruppi parlamentari al Parlamento europeo sono il gruppo socialista nel quale è entrato recentemente il Partito Democratico nella sinistra e ovviamente i vari partiti socialisti
Il gruppo liberaldemocratico che comporta i repubblicani e liberali italiani e il gruppo democristiano che è un gruppo che comporta le varie sfaccettature dei partiti democristiani italiani poi c'è la destra
Ci sono le destre i Verdi eccetera ma i grossi gruppi sono questi ora noi fino adesso ci siamo riconosciuti nel gruppo liberaldemocratico abbiamo in Italia dalle forze socialiste estremamente importanti e abbiamo delle forze tempestivamente dobbiamo anche tener conto di queste diversità e non vedo che noi ci si possa riassumere con i problemi che ha poi la Gran Bretagna trovandosi con due formazioni politiche a due formazioni politiche che ci Levino via la capacità di esprimersi anche in Europa per qui il valore del due turni mi sembra ampio da questo punto di vista e forse dobbiamo considerare anche questo certo è un discorso un po'difficile da buttare sulla tavola del giudizio di cittadini che hanno già le idee completamente confuse perché ne hanno sentite di tutti i colori
Ed è per questo che faccio ancora visto che fino all'ultimo momento chi crede veramente del si farà campagna elettorale credo ancora nel valore fideistico di questo sì che prolunga appunto un altro sì che ci ha dato finalmente l'ipotesi di un avvenire diverso che ancora ben lo vediamo ma
Che c'è sicuramente cioè
Poi c'è un punto sul quale vorrei insistere io ho l'impressione che stiamo parlando moltissimo dei referendum su la scelta di un sistema elettorale per il Senato
Ma in realtà mi pare i sondaggi ce lo lasciano intravedere che il referendum sui quali i cittadini italiani virando che sono stufi del passato e che vogliono un'Italia nuova e referendum sul finanziamento dei partiti
Perché gli italiani non si stanno preoccupando di come poi si finanzierà i partiti questo è problema di specialisti
Bisognerà discuterne come bisognerà discutere della legge elettorale ma stanno dicendo che questo tipo di finanziamento non lo vogliono più con partiti che hanno preso i nostri soldi dei contribuenti ma non Adamo e non ho avuto abbastanza di questo hanno trovato modo
Dico darne e tanto e più e tutti i partiti per carità qui non facciamo spirito di parte perché era la regola del gioco
Dunque credo che il referendum essenziale quello sul quale veramente ci produce Remo di nuovo per il thriller cambiamento e quello su la fine di un certo tipo di partito e naturalmente sono d'accordo
Con il mio presidente quando dice dovremo trovare un'altra forma di finanziamento per la vita politica ma i francesi gli inglesi hanno risolto questo problema usando le parole non finanziamento ai partiti politici ma finanziamento alle campagne elettorali
Che sono un'altra cosa
Quando lo Stato mette a disposizione dei cittadini chiede ai candidati
Mette a disposizione le reti di televisioni controllate con orari fissi e nessuno paga niente Masters candidati appartenere a un partito che presenta candidati quando fa questo tipo di lavoro
Fa quello che può fare contro la corruzione perché se uno non può comprare e qui ahimè siamo anche al problema della droga sì uno mettendo molti soldi non può comprare di più delle altre e come si fa essere corrotti se non si può comprare è impossibile
Dunque le campagne elettorali devono essere in effetti finanziate dallo Stato ma mettendo a disposizione dei candidati lei i mezzi di cui hanno bisogno
Io ho notato ieri passeggiando per la Sabina con alcuni amici ho notato che i pannelli elettorali e no non fuorché di manifesti
Ho amici che Liberazione avevamo miliardi di manifesti su tutti i pannelli se avete notato a Roma ci sono un po'di manifesti di una povertà
Tutti lì tutti lisci due colori niente spesa ma è una meraviglia finalmente siamo a posto e cominciamo a ragionare un po'come tutti
Ultimo punto è veramente chiudo
Un punto che riguarda ancora questo questi paragoni con l'estero
In realtà noi ci troviamo davanti una difficoltà e che quando parliamo di riforma del sistema elettorale dimentichiamo un punto che è stato sollevato credo per cui il primo da sociologo Pasquino ma che tutti poi hanno ripreso
Non illudiamoci che un sistema elettorale da solo faccia dei miracoli un sistema elettorale dice quello che gli si fa dire
Grazie il sistema elettorale dice quello che gli si fa dire e non c'è il sistema elettorale che funzioni se non è immesso in un circuito di istituzioni adeguato
Io non credo che scusate la formula ce la caveremo con la sola riforma del sistema elettorale dovremo poi affrontare una riforma delle nostre istituzioni qual è il miracolo del sistema francese non è certo il sistema due turni e che assieme al sistema due turni dopo quattro anni dal cinquantotto al sessantadue si è passato a una serissima riforma dell'esecutivo e il Parlamento ovviamente non aveva certe fantasie nostre come come per esempio due camere che hanno gli stessi poteri questi sono problemi molto delicati di qui non parlo questa sera ma concludo solo dicendo che noi non stiamo concludendo un itinerario che si dura da due anni
Stiamo facendo quella rivoluzione continua di cui ha parlato in un articolo recente che tutti credo abbiamo letto sulla Repubblica di Ferdinando Adornato abbiamo iniziato una rivoluzione che l'Europa guarda che il mondo intero guarda con interesse una rivoluzione seria
Discussa con serate come queste sapendo che non è che oggi finiamo oggi abbiamo solo combinati cominciato per una bella Italia tutta nuova grazie
Ringraziamo Annita Garibaldi scialle per questa carrellata molto interessante
Su quello che accade al di fuori dei nostri confini
E adesso diamo la parola nostra ospite Ferdinando Adornato che ci racconterà un po'magari quanto ha lavorato Alleanza verso Alleanza democratica per questo referendum e che cosa si propone di fare dopo il diciotto aprile
Ma io intanto vi ringrazio vi venne invitato in questa assemblea effettivamente straordinarie per le ore del giorno
Se mi festivo
Ho chiesto il permesso diciamo così di non fare un discorso lungo
Ma di dire così all'inizio poche cose invece lasciare a voi lo spazio per fare delle domande
Intanto perché mi diverto di più io rispondere alle sollecitazioni che arrivano secondo perché credo che sia più giusto anche innovativo negli stili della politica seguire dei metodi diverso
Quindi io dirò cinque minuti qualche cosa poi
Riceverò al microfono magari
Magari con la
Prendendo mi qualche minuto io parlo prendendomi qualche minuto in più poi quando vi risponderà
In questi cinque minuti consentitemi di non stare sul tema della riunione oltre il sì e di starci poi sulle vostre domande
Prima di andare oltre il sì con le vostre domande permettetemi di stare un attimo invece sul sì
Perché manca una settimana neanche
E perché io intanto per un motivo di scaramanzia
Sì non c'è ancora stato
E in secondo luogo per un motivo di difficoltà
A capire gli umori delle persone
Perché mi sembra che ci sia una situazione di grande incertezza in Italia
Io non dò per scontata la vittoria del sì
Ripeto per due motivi uno per un motivo di scaramanzia
Secondo perché vedo che c'è molta confusione
E quindi comunque preferisco in ogni modo non darlo per scontato credo che sia anche un fatto di correttezza mancano sei giorni al voto chi vuole che vinca il sì non deve considerare scontato questo risulta
Anche ogni voto conquistato in questi giorni credo che sia importante
è un referendum
Si è detto importante quanto quello che nel quarantasei ha deciso se vogliamo essere una monarchia o repubblica
Per certi versi è ancora più importante secondo me
Perché era comunque nella storia scritto nella storia dopo la resistenza che certe forme della democrazia prendessero il corso che dovevano prendere dopo la catastrofe cui c'aveva costretto il fascismo
Mentre le forme della democrazia che nasceranno dopo questa eventuale vittoria del sì non sono affatto scontato e neanche scritte in una storia che non esiste perché questa nuova storia d'Italia comincia due tre quattro anni fa
Nelle coscienze
Dei cittadini cominciata molto prima
Probabilmente però nella storia scritta da noi
Dei cittadini italiani e se ancora non è certa
E anche dopo la vittoria del sì e se va bene
Prima Nizza che bisognerà vedere quale democrazia costruì
E non è facile perché e non è scontata la vittoria del sì perché nonostante il grande vento di rinnovamento che c'è stato con nove giugno apre con il cinque aprile
Noi non dobbiamo dimenticare che questo è il referendum decisivo
E che oggi che quarantacinque anni di regime o di mentalità proporzionalista chiedono il conto la nostra testa richiedono il contratto è stata la gente
E le abitudini sono dure a morire e le paura del nuovo sono tantissime e le strumentalizzazioni del nuovo come avete visto nella campagna referendaria sono altre star
Noi abbiamo vissuto in un regime
Molto curioso una specie di centauro che da una parte aveva le forme della democrazia il voto la libera espressione Santo casi estremi ma insomma in generale in media c'è stata questa democrazia con le forme normali di ogni democrazia
Dall'altra abbiamo vissuto in un paese che ha avuto la caratteristica più classica dei sistemi totalitari
E che quella dell'identificazione di partito con lo Stato qui non c'era un solo partito ce n'erano tanti
Quindi è stata una costruzione anomala una specie di capolavoro realizzato da De Gasperi verso Oriente
Ma purtuttavia abbiamo assistito a quello che è un esempio uno stile una caratteristica tradizionale dei sistemi totalitari cioè l'identificazione dei partiti con lo Stato e la totale occupazione della vita pubblica da parte apparati di partito
L'ho vissuto in uno strano sistema un centauro
Liquidare i partiti Stato
Senza liquidare la democrazia
E la scommessa che hanno di fronte i cittadini italiani che hanno intrapreso questa rivoluzione
Ma stiamo sul confine
Perché se è vero che i partiti si sono identificate con la democrazia
è vero che fare piazza pulita del modo in cui i partiti erano organizzati rischia di mettere a repentaglio la democrazia
E allora le forme attraverso le quali si sceglie di superare i partiti Stato
Attraverso le quali si sceglie di andare oltre questo sistema metà totalitario metà democratico sono molto molto importante ecco perché c'è tutta questa discussione sul sì e sul no
Ecco perché anche persone che dicono no a me il sistema proporzionale in fondo non piace poi possono decidere di votare no
Perché seguono delle forme di superamento del sistema che possono non prevedere un esito democratico
Siamo in questo crinale
E credo che mai come oggi ciascuno di noi deve pesare le parole
E io vi assicuro che le sto pesando credo che non ci sia nessun azzardo nel riconoscere con grande serenità e senza nessuna paura che sono in gioco le sorti dalla democrazia italiana
E che la decomposizione di un regime che si sta rivelando sempre di più
Anche un regime di criminalità organizzata
In cui non è più solo la questione morale da chiamare in causa ma una vera e propria questione criminale che riguarda gli apparati politici di questo Paese
Credo che questa decomposizione non faccia che punteggiano il con maggioranze incertezza e anche angoscia questo passaggio
Il fatto che i cittadini
Abbiano preso
In mano la situazione parteciperà questa sempre così in tutta Italia perché vi assicuro che girando e così dappertutto questa è la mia credo debba esser la nostra unica
Certezza e unica fare
Nel fatto che adesso la gente sta capendo che deve entrare in campo in prima persona
Voi fate caso il sì e il no
Il no molto agguerrito ne riconosciamo le voci ne riconosciamo l'effrazione riconosciamo di slogan
Del sì nonostante tutto la grande discussione che si sta facendo su chi appoggiarsi chi lo potrebbe strumentalizzare non si sente nessuno
Io non ricordo uno slogan del senatore Bossi
Non ricordo uno slogan di Mino Martinazzoli non ricordo una parola di Giorgio Benvenuto
Vedo incertezza anche né che gli occhi che già comincia a preoccuparsi di come Rieti a Chiamparino dopo legittimo ma spetta al diciannove aprile
Si sente solo la voce di Mario Segni senta sola voce nostra dell'Alleanza democratica del movimento verso l'Alleanza Democratica e tutti i gruppi come il vostro che si sente per le per le strade si sente perso sì dimenticato Marco Pannella
Ma queste si sa non tutto gli altri si stanno preparando queste forze che ho citato escluso Pannella fatta opera ricordarlo peraltro lui ha cominciato ben prima dei segna anche la
Queste forze stanno preparando a gestire sia il sì che no
Questo credo che adesso lo si possa dire e quindi ecco perché
Consentitemi in questa prima parte dell'intervento di concentrarmi solo su questo e molto importante il numero dei sì
E anche la qualità politica
Che si sente in Italia servizi perché c'è stata gente
Che ha detto no ai referendum è oggi vota sì per convenienza perché ha preso uno schiaffone nove giugno
C'è stata gente che vota ha detto sì e votano per strani sofisticati calcoli politici cui mi richiamavo prima c'è invece stata gente credo come noi che ha detto sì e vota sì questa è la qualità politica che deve uscire fuori per andare oltre referendum se come spero provinciale
Ringraziamo Ferdinando Adornato anche perché c'è un po'riportato coi piedi un po'per per forse erano troppo ottimisti forse siamo troppo ottimisti
è vero quello che lui dice che ogni voto conquistato e importante basti pensare alla campagna che certi uomini politici stanno facendo per il no come per esempio Ingrao degnissima persona che però dice di fare una catena telefonica addirittura ogni ogni dopo tante note dovrebbe convincere dieci persone e così via
Adesso
Darei la parola un vedo tra noi c'è il professor Raffaele Romano che il nuovo commissario regionale del partito socialista per il Lazio da pochi giorni
Quindi do tre la prego di venire qui e parlare
Sì
E buona sera e prima di tutto vorrei tranquillizzarli io sarei stato questa sera lo stesso però soltanto come Raffaele Romano
Questa nomina che mi ha colto impreparato
Avvenuta
Giovedì santo Sergio il santone
Avuto notizia qualche giorno prima
Ero in ambasce se accettare o meno perché fino al mille novecentonovanta sono stato un consigliere regionale di quello che fu il Partito Socialista Italiano poi il per motivi che oggi sono un po'così sulla Bocca di tutti decisi lo stesso nel novanta di candidarmi però da solo e con il gioco delle preferenze incrociate vendi massacrato
L'altro mio amico che stasera non è potuto essere Guido Di qua dal mito perché l'ho rintracciato
Gabriele Panizzi che si scusa ma che riprenderà i contatti con questa associazione
Quindi o stasera
Dirò quello che avrei detto anche se non avesse avuto questa nomina pochi giorni fa io presso mi sono recato venerdì mattina negli uffici Partito Socialista
E non ho trovato nulla insomma sostanzialmente comunque il ragionamento che mi ha più ispirato è questo
Io il nove giugno novantuno qui fra quelle che non decise di andare al mare anche se era una splendida giornata non ricordo perfettamente
E ho apprezzato stasera un richiamo molto importante quello a cui faceva riferimento il Professore Adornato importanza di capire che siamo veramente su quel crinale a cui lei faceva riferimento
Perché non mi pare che ci sia un'aria molto tranquilla
Nel Paese in generale ma anche da alcune forze politiche io posso rispecchiare questo breve flash di poche ore di venerdì mattina nel partito socialista qui la Regione Lazio
E ho la sensazione che ci sia quella vecchia
Beneamata categoria del trasformismo che tanta tante pagine di storia ha fatto scrivere al nostro Paese
E non e mi preoccupa anche un altro aspetto suo fosso servirà una cosa un po'pesante
Cioè il fatto di questa basta catena di
Quasi totale catena di inquisiti
Per cui mi sembra che a un certo punto fra un fra poco ci sarà c'erano tutti i colpevoli e quindi quella vecchia equazione sono ricordo piegava dicesse qualche tempo fa tutti colpevoli nessun colpevole
Ho timore che qualcosa si possa come dire incrinare non non riesco ancora che avevo perfettamente comunque il mio impegno personale come sannita c'è sempre spero in quello che prestato di questo partito livello regionale di poter raccogliere qualche schiera di consensi sanno che io stasera tranquillamente partecipavo qui questo posto alcune condizioni prima di accettare i cani da conosce benissimo
E vuole però come dire lanciare e con questo chiudo due semplici ragionamenti
Sì
Questi inizio perché tale questo referendum soprattutto quella livello istituzionale
Andrà in porto come io mi auguro
Io credo che sostanzialmente due due tematiche poi dal diciannove aprile dovremmo tener presente
La prima è quella che parlandone con Anita dicevo riappropriarci del senso dello Stato
Senso dello Stato che Cosentino e dire
Si è perso non so se mai si ci sia stato insomma senso dello Stato vuol dire tutte quelle
Inenarrabili catene di conseguenze negative che ogni cittadino sopporta quotidianamente
Senso dello Stato passa attraverso concetti anche duri
Passa attraverso il fatto che se ci sono dei problemi in delle aziende non è che il costo di aziende che non hanno più senso ragion d'essere per poter continuare
Posso essere scaricato continuamente sulla collettività non possiamo aderire
Coop questi artifici sistemi meccanismi che consentano di sopravvivere
Con costi esorbitanti sul piano fiscale per quanto riguarda la società l'Italia in generale costo fiscale oramai sulle spalle
Dei cittadini semplici delle imprese veramente qualcosa di inenarrabile
Io inviterei spero di farlo in una prossima riunione un po'più mirata sul piano economico leggevo oggi prima di venire qua le variazione sul bilancio della Regione Lazio approvato poco poco poche settimane fa
Sono qualcosa di diritti in inconcepibile
E qui si rifà al ragionamento piuttosto Adornato quel consociativismo su cui Achille Occhetto adesso
Riappare una trota e turbante penso che non sia per nulla morto basta vedersi proprio lunghi Brini curi perfino così
Tutte deliberazioni capitoli di spesa in bilancio regionale del Lazio approvati dal Consiglio ragionare dell'azione all'unanimità
No non è tanto quello se è peggio forse
Perché nella redistribuzione poniamo correggeva il capitolo che si rifaceva alla sistemazione delle strade provinciali e comunali del Lazio
C'erano stati gli emendamenti presentati da vari gruppi tutti diciamo sostanzialmente quasi tutti no che tendevano a dare libri di cento milioni in più quella stradina cinquanta mila la totale cinquanta mediante
Voce di bilancio numero quattordici seicentoundici offre
Poi una serie ne narra biglietti cooperative per sicuramente apprezzabilissima un non solo però io
Giusto un modulo sentito a volte citare e fanno assistenza portatori di handicap dei disabili ciechi muti sordi peccato tutto l'affetto e la comprensione umana io una nipote che allora la sindrome di Down un'immagine un po'miliardi
E si potrebbe continuare quindi quella riappropriarsi del senso dello Stato utile soprattutto eliminare quel quel problema fondamentale quell'assemblearismo che ci perseguita nelle nostre istituzioni
Cioè votare sì
Però non si sarà fatto un grande passo avanti ma sicuramente non ancora nulla perché se ci saranno ancora le assemblee che determineranno le scelte i condizionamenti per cui che poteva avere una larga maggioranza unanimità si farà un pezzettino attento effettivamente un pezzettino attesi continuerà la solfa disse
L'ultima cosa e Cure
Ma ottimo no che ho sentito fare
L'ho apprezzato l'intervento del dell'onorevole Modigliani ho sentito quello che ha detto parla Nita
Io metterei addirittura un po'qualcosa su cui pensare o fra un po'fra un po'io andrei oltre quello che state facendo la Camera io non riesco a capire per quale motivo lo Stato
Qui noi diciamo uno su ispirazione questa situazione effettive sostanzialmente uscire da quelle che sono cose suo impropri campi impropri per comodità si deve preoccupare del reperimento
Totale delle risorse finanziarie per poter realizzare opere pubbliche
Io credo che un sistema da studiare da valutare sarebbe quello che le assemblee elettive
E i governi che governano con reali maggioranze
Determinano gli orientamenti del bene pubblico se ci serve dei due cavalcavia che affianchi nel Tevere
E che facilita attraverso facciano attraversare da nord a sud la città c'è bisogno di te che nel Comune di Roma regione Lazio nel governo centrale
Uccida il sistema economico e e finanza di questo Paese per reperire migliaia di miliardi per costruire le cose son sicuro che ci sono delle forze economiche in grado reperendo capitali propri e sull'esterno di poter costruire questa cosa l'autorità politiche nuove che dovranno nasce da questo si dovranno progettare
Teorizzare queste esigenze e necessità valutatore o quasi e credo che un ci stiamo leggendo buttato lì in poche parole ma avrebbe bisogna profonde
Taglierebbe completamente la testa al toro tutto il sistema perché per quanti sforzi si secondo il mio modesto parere si possono fare gare d'appalti alle prime luci delle più trasparente scibile è però c'è sempre l'elemento umano e io non mi fido meno di me stesso
Grazie
Grazie
Ora preghiamo Leo Solari del gruppo trenta maggio e Mauro militare direttore netta repubblicana dei intervenne magari un po'successivamente perché adesso vorrei che il pubblico rivolgesse delle domande a Ferdinando Adornato chi è che il primo che rompe il ghiaccio
Nessuno
Allora la la prego di venire qui dire chi è e la una domanda rapida breve e sintetica con un punto interrogativo alla fine una domanda
Che il convegno che succede dopo vorrei sapere c'è una osservazione abbiamo un Parlamento che dovrà affrontare questo soluzione dopo il sì sarà in grado di affrontarla
Rispondo o uno uno per uno con le
No
Non è in grado
E e per ciò che il numero del sì i numero
Numero di sì sarà molto importante
Se
è in grado di fare una cosa questo Parlamento di così come adesso in grado di proporre quello che la Bicamerale aveva già alla fine
Quello che noi abbiamo definito un papocchio
Ovvero una correzione proporzionale del quaranta per cento
Questo è in grado di fare questo Parlamento
Noi però abbiamo visto questo però io le rispondo facendo la fotografia del Parlamento
Il in questi anni però stiamo facendo del cinema non so se la fotografia
Quando all'inizio comincio al movimento referendario Segni lo ripete sempre tutti dicevano ma dov'è andata
Il Parlamento non c'è la maggioranza per fare nulla tutto quello che state facendo
è inutile che insistette
è stata la tenacia è stata alla storia che ha messo la sua protezione su questo movimento referendario come che sia
Son successe in Italia negli ultimi due tre anni cose che noi non immaginavamo perché il Parlamento anche quello precedente non era in grado di fare
Il nove giugno e i cittadini hanno fatto pesare
Questa enorme valanga di voti contro la partitocrazia il cinque aprile che viene prima di Di Pietro
Quindi quando si dice adesso fa politica sono magistratura è vero fino a un certo punto perché la magistratura ha cominciato dopo che un consenso popolare gli ha dato la protezione
Di cui i magistrati devono bisogna altrimenti non si spiega perché tante inchieste fossero state messe a tacere o anche prima e magistrati per paura non si fossero mossi
Quindi quello che dico che dice la gente conta e quello che dirà la gente il diciotto aprile è in grado di influire sulla scelta del Parlamento naturalmente dipende anche dalle percentuali disse
Se vince il no
E Fini Resta la proporzionale
Siccome però resterà in piedi il problema della governabilità
Perché anche andando subito elezioni anticipate come si vuole col sistema proporzionale ci saranno quindici o sedici partiti
Non si potrà fare un governo un Paese democratico non può vivere in queste condizioni sì cercherà una soluzione qual è l'unica soluzione che può esser trovato in questa situazione una repubblica presidenziale
La repubblica presidenziale che in sé il via di principio non è affatto visti o non esser disdicevole grandi democrazie nessun governate così ma non esiste una repubblica presidenziale al mondo che dica con un sistema proporzionale
Sono cause la frammentazione del Parlamento la repubblica presidenziale diventano Repubblica autoritaria
Oltre a esser vero che non esiste nessuna repubblica presidenziale che può nasce così all'improvviso senza un ridisegno del del bilanciamento dei poteri all'interno delle istituzioni e della Costituzione
Se il sei prende una percentuale bassa
è molto probabile che la Camera non faccia la riforma io non ho la palla di vetro tento di ragionare su sul
Alcune probabilità
Ed è molto probabile che si vada a votare
Con un Senato riformato
E quindi con un Senato con l'uninominale maggioritario con una camera con la proporzionale
Sarebbe una situazione difficilissima
Ma senz'altro migliore di quello in cui il no vincesse
Che è quella che ho descritto prima
Sale sia una grande percentuale
Io credo che i processi decomposizione
Per conto della vecchia classe politica continuano ad andare avanti
E perché non prevedere tra le
Possibilità di una battaglia come in tutte le battaglie anche quella della resa
Dell'arresto
Se il sì ha un grande numero di voti in percentuale è possibile che si apre
Comunque queste sono le tre possibilità se vince il no servizi a un un un successo di misura e se Michel si ha un grande ha un grande successo
In un referendum
Sì se andranno avanti nella saranno calcolate nelle analisi
Di quelli come me che son costretti a scrivere sui giornali ma nel risultato politico conterà la percentuale di sì e di no alle salvo che non si arrivi a percentuali mai vista in Italia non so al cinquanta per cento dei votanti ma io questo
Tenderei ad escluderlo
Anche se le percentuali di astensione fossero molto elevate però se restano in una situazione fisiologica delle astensioni non incideranno sul voto politico
Grazie pregherei un po'di fare silenzio cortesemente là in fondo perché c'è un brusio che dà un po'fastidio lo so se sente poco perché microfono non è eccellente
Allora prego
Donato Speroni
E volevo chiedere con la stessa lucidità con cui hai spiegato con la stessa lucidità con cui è spiegato le prospettive parlamentari a seconda del dell'andamento del voto al referendum
Che cosa può succedere al governo perché comunque questo Paese andrà governato e allora a seconda di come va il referendum che cosa quali sono i possibili scenari
Il governo Amato
Di fronte a una vittoria dei sì
Non sarà un governo che dura
Non sarà un governo che dura perché il Paese chiederà subito una riforma per la Camera
Dipende dalla percentuale ma comunque la chiederà perché ha vinto il sì quindi bisogna fare la riforma per la Camera
E il governo Amato non ha la forza né per la sua composizione per i suoi programmi nell'aveva tre sui programmi di fare la riforma elettorale Draka
A questo punto ci sono due possibilità
Una è quella di fare un governo cosiddetto istituzionale ma noi in Italia ci abituiamo espressioni abbiamo permesso tutto ai politici di usare all'Italia la parte dell'ossimoro politico nasce un gruppo che può permettersi di chiamare di chiamarsi no per la riforma
Non ha senso comune
Un governo istituzionale qualsiasi governo in fondo un governo istituzionale
Ma diciamo un Governo slegato dai partiti una è una sintesi per dire un governo presieduto da una carica istituzionale
E quindi o dal presidente del Senato dal presidente dalla Camera
Mi pare di aver capito che ci sono dei veti all'arma bianca su ciascuno di questi due nomi
E non mi pare che salvo che la composizione del governo non si riveli straordinariamente rivoluzionaria
Mi pare possibile
Non mi pare che intorno a questi due nomi Possa verificarsi la la necessaria convergenza di posizioni
Anche qui dipende dalla percentuale di sì
Perché se la percentuale di si favorisce quello che non abbiamo chiamato papocchio
Quaranta per cento del proporzionale e se provano a farlo alla Camera lo sbocco inevitabile un governo a diciamo ai anima Democrazia Cristiana Partito democratico della sinistra
Che sono i protagonisti dell'elezione del Papa
Se invece il sì conta molto cambia quindi gli scenari del governo sono simili di dipendono un po'd'dall'esito del referendum ad ogni modo
è possibile invece che ci sia un'altra soluzione e quella di affidare allora il governo nel caso di vittoria dei sì a una persona
La cui figura la cui il cui ruolo politico sia evidentemente in modo distinto un un ruolo per la riforma elettorale voluta dal quesito referendario
Levigante quel che ho detto alludeva Mario Segni ma non l'ho detto perché perché non è non è scontato né che questo avvenga dipende dalla percentuale di sì me che Mario Segni accetti e né che sia giusto che lui accetti
Di valutare le mie preferenze
Allora Verzelli Alberto Improta mi pare che voleva parlare poi i
Può darsi che in questa sala ci sia qualcuno che invece favorevole al no
Quindi se vuole in forma interrogativa porre una domanda al nostro ospite siamo PL ben lieti di ascoltarlo
Ho premetto che
Sono associato d'azione civile siccome si tratta di un'associazione costituita dai cittadini molti dei quali non hanno avuto in pratica finora una vera e propria vita politica mi permetto di fare una domanda dal contenuto politico veramente esiguo
Ma che riguarda invece più che altro un uno stato d'animo una sensazione
Se la sensazione che tra poco descriverò dove si è avuta dove si è venuta soltanto io in sala e chiedo in anticipo scusa per la povertà d'animo se invece dovessimo averla avuta in più di qualcuno può essere interessante sentire se nella condivide che cosa ne pensa in genere ho a me sembra che le forze che si schierano per il no
Vadano in giro a proclamare le proprie ragioni molto convinti delle medesime
E con una struttura organizzativa veramente imponente verso io non saprei sinceramente che cosa è rimasto delle truppe di Sbardella di Craxi e via dicendo ma quel che ne è rimasto sicuramente lavorerà fino all'ultimo secondo
E in piena efficienza
Io ho seguito Alleanza democratica dall'inizio quindi dal Parco dei Principi ho fatto tutto il percorso quindi plaza Ergife prima ancora universo
Questo di Roma
Mi sembra questa la sensazione che sia subentrato dopo gli entusiasmi delle prime riunione una grandissima moscerini una certa timidezza che mia ci sembrano di avvertire qui anche in sala
Come se in questo litigio perché poi in pratica i referendum uno lo schema di Izzo un po'in un litigio hanno dove c'è chi dice sì e che civili c'è chi dice no qualcuno non fosse più convinto che quelli che hanno ragione in fin dei conti siamo noi
Volevo sapere soltanto se le condivide o meno questa sensazione che la legge da qualche giorno per nome
Sulla bagarre che si è scatenata negli ultimi tempi in genere nel senso che molti convincimenti che all'inizio sembravano assodati ad esempio che il sì rinnovamento e il non sarebbe stata lago la conservazione
Sono stati ribaltati o per lo meno qualcuno sta cercando di ribaltarlo e certe campagne stanno avendo effetto stanno penetrando nell'animo delle persone forse non c'è una controffensiva abbastanza efficace
Non avevo ho pensato che si riferisce anche al processo dell'anziano Noukrati casa vuole rispondo anche su quello ma la domanda mi pare di capire su sullo stato d'animo rispetto ai referendum sui movimenti umani e di opinione nel periodo
Ma io l'ho detto prima condivido molto questo che lei ha detto
Mi pare debiti averlo fatto capire prima
Io
C'è un fatto di di di forze in campo
Le forze del no sono molto agguerrite
E molto presenti
Le forze del sì
Non hanno mezzi e strumenti
Perché la democrazia cristiana non è per il sì
Perché il partito socialista non è per il sì
Perché metà PDS non è per il sì
Perché Bossi lo ripeto non ha detto una parola di campagna elettorale che si sia chiare sentite
Questi passano per essere forse del sì ma stanno aspettando di gestire uno o l'altro risulta le uniche forze che sono per il sì lei capisce a questo punto non possono avere la stessa forza perché sono Mario Segni che non è appoggiato da nessun partito
E da nessun grande strumento televisivo e appoggiato dai giornali dalla carta stampata
Ma non basta in una campagna referendari Marco Pannella che
Prima mi è stato giustamente ricordato ma che pur tuttavia non può bilanciare
Che cosa non tanto la forza e la e la modo agguerrito di porre le questioni del no ma bilanciare il vuoto del cosiddetto fronte del sì di cui del quale noi portiamo il peso
Della presenza
Scontiamo anche il peso dell'assenza alla campagna referendaria
Questa è la prima parte della risposta è una fotografia delle forze in campo se da questa fotografia esce fuori una valanga del sì
Sarà quella qualità politica di cui ho parlato prima
Perché vi sono segni movimento referendario non gli altri
E i cittadini stop questa è la rivoluzione Italia
Un'altra secondo secondo elemento
Non credo che siano gli argomenti del no a convincere direttamente credo che gli argomenti del no facciano Presa su una questione che non potrà mai essere analizzato da nessuno strumento di rilevazione scientifica o statistica che è la paura
Ovvero ci sta ci sono molti nostri concittadini che utilizzano prendono ad alibi gli argomenti del no perché sentono giustamente il peso del passo che stanno per Ko
Del quale non ne sono non sono compiti fino adesso
E trovano una campagna elettorale che non li aiuta
Per la situazione che ho descritto prima
E in cui è possibile che le bugie
Le bugie e quelle più grosse possano
Passa
Essere dicono delle bugie enormi io ho molto rispetto per chi crede nel sistema proporzionale
E chiunque ne venga a dire guardi io voto no perché credo che il sistema proporzionale io dico chapeau cercherò di convincerlo se posso ad ogni modo stringerò la mano
Quello che io non sopporto che sono le Bugie di cui parlo sono tutti quegli atteggiamenti che dicevo prima passa no per la riforma o il no per arrivare dopo o il no perché perché queste sono intanto delle bugie
E poi sono il frutto di una vecchia mentalità politica
Che non vuole morire così facilmente
Che non vuole morire così facilmente perché sono il frutto di una mentalità politicista
Di partito che ignora i problemi dello Stato e della democrazia
Io voglio votare su un quesito referendaria
Il sì e per andare non è Minale maggioritaria un quella correzione che sappiamo il no e per mantenere il sistema proporzionale io sono un cittadino democratico devo votare sì eh no sulla base di questo meccanismo
Ci hanno abituato a ragionare come apparati Nick
E c'è molta gente che non riesce a rinunciare a questo a ragionare ecco cosa verrà dopo io se voto sì cosa succede gli faccio capire e io se voto no glielo freno treno tre cose senza senza tre cose prive di senso perché noi abbiamo un quesito referendario sarà l'ultima volta che i cittadini potranno esprime la loro opinione l'ultimo dopo la parola passerà al Parlamento
Signor Corno che così
Sono che col no resterà quello che è così c'è almeno la speranza e direi quasi la certezza di arrivare a un risultato
C'è una mentalità politicista per esempio quando si dice voglio fare solo questo esempio concludo perché non voglio neanche la risposta sarà lungo quando si dice questo io lo vorrei dire perché secondo me forse perché qui dentro c'è
Ma non c'è il rischio che vinca la DC
No col maggioritario se prende il venticinque per cento dei voti poiché va al quaranta per cento nel seggio politico io voglio rispondere in due modi però tengo di più al primo
Non mi importa
Io sto pensando alla democrazia italiana non a chi vince se vince questo si evince questo sto passando al Paese dove dovranno vivere i miei figli ai miei nipoti anche fra quarant'anni
E se la prossima volta a su questo tema vincesse la democrazia cristiana uno non mi pare che ci sia molto differenze col vecchio sistema
Quindi secondo non importa io voglio introdurre un meccanismo per cui è possibile finalmente che dopo quattro anni io possa Possa perché la democrazia non la impongo bisogna che i cittadini votino
Possa sostituire quella coalizione di governo imperniata sulla Democrazia Cristiana con un'altra coalizione
Ma ecco che però la domanda cosa cosa sotto il sotto intende non un amore per la democrazia non un amore per le istituzioni ma un calcolo di convenienza su chi vince e su chi perde questo ci hanno insegnato per quattro cinque
E molti non capiscono che noi votiamo sì proprio per cambiare questa mentalità
Per avere delle leggi che riguardino tutti
E non da votare se come con a questo o a quello
Risponderò pure la seconda maniera però perché poi c'è ci vuole anche un limite all'umana
Pazienza rispetto a questa osservazione com'è possibile che rimane ragionare su un sistema che muta valutando le forze politiche per come sono adesso
Un sistema elettorale non è il toccasana io son d'accordissimo però sicuramente cambia i comportamenti politici
E cambierà il panorama politico delle forze che ne saremo chiamati a votare
Quelli che dicono vincerà la lega al Nord la il PDS al centro a dieci al sud sembrano dei devo dire dei dei calcoli che non
Io credo che nessun Paese al mondo sarebbe consentito che queste bugie
Nessuno può sapere cosa verrà fuori dipenderà da noi da quali partiti costruiremo quell'opera di cui siamo sicuri che questi partiti anche la lega non vivranno più nella stessa dimensione di prima e faccio un esempio
In un collegio elettorale del Nord oggi deputato della lega prendevo la Lega non il deputato che non c'erano nominale la la lega prende mettiamo il trentacinque per cento dei voti
Trasferito in un collegio uninominale
Il deputato mettiamo prende lo stesso il trentacinque per cento dei voti ma mentre prima io devo fare i conti con la lega primo partito
In tutte le circoscrizioni in cui si vota per la Camera evidentemente
Oggi con il nuovo sistema io in quel collegio in un altro collegio in altri dieci collegi posso sperare che se messo se metto un candidato mettiamo di Alleanza democratica
Che abbia una una suo ruolo una sua figurano sua credibilità posso sperare mica dico che è sicuro ma posso sperare di sottrarre quel collegio la lega
Perché prenderà trentacinque ma di là se io riesco a fare una buona politica ciò il il il non dico sessantacinque ma almeno il cinquanta
Per cento dei voti sul quale lavorare
E quindi questa è una possibilità secondo il PDS potrà evitare di partecipare ad alleanze di coalizione perché sia colui o meno da un turno sia con quella doppio turno dove passano i primi due candidati
Se passano i primi due candidati al doppio turno qualsiasi partito aspiri al Governo deve presentarsi in alleanza per per per avere
Non dico la certezza ma la la possibilità di di par di essere che il suo candidato sia tra tra quei doni
E allora come si fa a dire PDS al centro
Dici al sud
Chi dice questo non gira per l'Italia
Il Sud
Su questo ve lo dico con una certa salvo che i miei occhi non non vedono male ma mi pare di poter prima o poi confermato anche da altri il Sud di questo Paese darà una grossissima sorpresa
Alla democrazia cristiana e al Partito socialista cioè ai due principali partiti che hanno gestito il sistema di potere criminale che ha governato nel sud di queste opere
Io questo mi sento di poterlo dire con una certa convinzione avranno delle grosse sorprese al sud
E se noi non riusciamo a mettere in campo la forza dei progressisti unite ci saranno delle sorprese per le forze di opposizione più radicali
Le sorprese positive in questo caso per le forze d'opposizione pratiche
Ma io credo e questa è una cosa che noi dobbiamo tener molto presente così come la lega sembra partita prima sfondato al nord
E noi dovremmo riprendere ai propri il Nord
Ai progressisti e ridare il Nord ai progressisti in questo Paese
Cercando di modificare alcune posizioni della lega
E così io penso che al sud invece può marciare la risposta dell'Alleanza democratica che è un'alleanza che che punta all'unità nazionale risolvere problemi in modo diverso
Del del quadro della crisi italiana diverso da quello che suggerisce la lega ma su questo poi se ci sono domandare il Papa
Grazie
Certo quattrocento deputati alla democrazia cristiana sarà però non è un risultato che ci farebbe paura però alle elezioni successive non prenderebbero magari settanta come è successo al Partito socialista alle ultime elezioni in Francia
Allora qualcun'qualche altro intervento prego
Sempre la domanda rapida grazie perché era
Rapidissima rinunciare se vi siete posti il problema mi sono Giorgio fame sono un sorso di alleanza e di azione civile perché se vi siete posti il problema sul disegno dei collegi elettorali socio sul problema di Gerry mentre in che presenti e sta e ben regolamentata negli Stati Uniti come con una sentenza della Corte Suprema perché gestendo giocando sui disegni collegi elettorali si potrebbe tranquillamente ribaltare qualsiasi
Tipo di qualsiasi tipo di elezione qualsiasi tipo di alleanza eccetera
Ma se il voi intende nel comitato promotore dell'antidemocratica noi fra abbiamo tantissime cose da fare che non riusciamo a fare tutte questa
Purtroppo molto sofisticata
Questo non è un Paese serio
Noi dobbiamo occuparci di rispondere le bugie del no o o a convincere
Alcuni partiti esistenti che i partiti sono finiti quando ormai credono stesse si interroga un bambino di otto anni lo sa
E tenuto dire non ci occupiamo di cose più serie
Noi come Comitato promotore perché non ne avremmo comunque il tempo ma in generale l'arco delle forze progressiste perché questo non è un Paese serio
Perché ci sarebbe una volta che uno imposta la lotta per un nuovo sistema elettorale lo vince molto probabilmente speriamo
E poi non solo quel problema che dice lei
Così con leggi che decisivo
Ma anche quello che è già stato sollevato del finanziamento
Perché è evidente che questo
è un'altra bugia quella che vinceranno i candidati ricchi perché prova perché i collegi saranno di settanta cento mila abitanti questo sarà sarà molto devono essere in contatto con l'elettorato del luogo ma è così facile che arrivi il signor Piero
Ad ogni modo c'è un problema di finanziamento di questa campagna fra delle leggi da da fare perché se si va a votare a ottobre magari col nuovo sistema tutto questo non è stato pensato e tutto questo si chiama dietro alcune cose molto importanti che fanno parte della democrazia di un Paese
Non delle sofisticazioni intellettuali di qualcheduno
Che che se devono essere misti finanziate le campagne elettorali e in che misura i candidati e che tipo di accesso televisivo
Su tutte le stelle che devi
Chiarire per legge
Questo e io non non so che rispondere così stiamo cominciando a costruire un Paese serio
Ci hanno messo quarantacinque anni rendono una barzelletta forse non ce la faremo in tre mesi
Bene qualche altro intervento
A prego
Padre Benedetti
Io non rientra tra gruppi di intellettuali verrà girò l'Italia tra gli operatori e la mia sensazione e che ha giro negli appalti pubblici Song bloccati
Ma nelle piccole case ancora le tangenti girano CIM dai certificato al piccolissimo lavoro i professionisti continuano a pagarle tante antiche unisce ancora un lavoro da fare il noir
Ecco in questo senso mi chiedo siamo sicuri che il vecchio apparato e gli onorevoli che ancora non sono in galera non stanno ci vuole tanta si da Accardo pone all'anarchia rete di potere quindi 'ndrangheta camorra e mafia per ritrovarci lunedì con un risultato che non ci aspettiamo
Beh che che la camorra e la mafia stiano facendo quello che possono per votare no io posso non dubitarne ma non ho nessun elemento per dire per risponderle
Io ribadisco quello che ho già detto io non do assolutamente per scontato che il risultato elettorale
E esso è sono ben felice di farlo
Anche sperando di trovarmi di fronte all'ottanta per cento che essi l'ho detto o per scaramanzia o per calcolo politico in ogni modo credo che sia giusto dirlo
E che ci siano in moto che sia in moto sotterranee una gigantesca campagna dei vecchi apparati
O quell'esplicita del no
O quella nascosta di chi ha fatto finta di interessi io su questo non solo non ho dubbi non le prove
L'apparato di Sbardella Rom mobilitato come nelle campagne elettorali più importanti di politiche nazionali
La la sì sì no e che perché sia scocche sia inevitabile
E
Buon buona parte direi quasi la metà abbiamo notizie precise del gruppo parlamentare democristiano saranno
E si immagina che se metà del gruppo parlamentare democristiano voteranno
Di e e lo si sa
Si può anche aggiungere un qualcuno che non lo dice
E quindi diciamo che forse si arriva a tre quarti del gruppo parlamentare democristiano che votano e si può immaginare che questo gruppo parlamentare avrà i suoi contatti i suoi riferimenti sue
Perché clientele sul territorio
Non ci sono notizie che il
Sistema politico messo in piedi dalla lega sia mobilitato
Per India accada per per il sì non risulta
Se uno volesse far calcoli volesse mettere i voti dei quelli che hanno votato lega mezzi
Ragionevolmente
Dovrebbe poterlo fare
Non sa se ragionevolmente lo si può fare no questo non lo so
Però non vedo e so che non c'è una mobilitazione estrema da parte dei esigibili visite di Nerone
E so che c'era una spinta notevole nella lega intanto la lega il nove giugno non non stava Tracy
Era al mare anche lei sta quindi forse non in montagna statuisce la la la e credo che un residuo del del di di quell'atteggiamento sia rimasto
E non posso non credere
Che la lega un po'come Orlando non faccia il calcolo che col sistema proporzionale
C'è il calcolo fatto io prima sul collegio uninominale
Solo i bugiardi non lo fanno ma chi chi chi chi ragiona lo fa
La lega non è sicura riprendere tutti collegio eterno
Mentre un sistema proporzionale sicura derivare una percentuale che gli dà una potenzialità di ricatto sul quadro politico istituzionale fortissimo
Questi non hanno potuto se se questi qua dicevano tutti no come era nella loro animano e arrivavano al novantacinque per cento
Dei sì perché sarebbe stato chiaro che tu come è chiaro e com'era chiaro il nove giugno che tutto il sistema politico al Perrino
Stati più furbi
Bisogna vedere quanto la
La la crisi della politica e la crisi di fiducia nei partiti e la maturazione autonoma dell'opinione pubblica andata avanti
Questo noi non lo sappiamo e perciò che io pur sentendo che tutti dicono Vincenzi
Ci credo
Però nessuno di noi è in grado di dirlo perché noi non conosciamo ancora fino in fondo se davvero andata avanti un'autonoma maturazione politica dell'opinione pubblica italiana
Se ci sarà una valanga di sì o se anche i sì saranno in una misura sufficiente noi potremo tirare un sospiro di sollievo quel giorno lei sarà nata la nuova Italia poi è tutta da costruire ma quel giorno lì sarà nata perché ha sapremo che comma
Per fortuna di Dio che stavolta una presunta posizioni ufficiali se credo che che la Chiesa segua quella suo tradizionale
Habitus abito mentale che dice che la spinge irrefrenabile menta stare con chi vince
Grazie allora prima di avere un secondo
Turno di domande do la parola un attimo Enrico Modigliani e poi alle o solare del gruppo trenta maggio se è ancora in sala non lo vedo in sala sì
E poi a Mauro Mita direttore direttore repubblicano a questi tre interventi e poi di nuovo domanda interventi brecce o io molto brevemente per integrare è un po'quello che avevo detto prima quando ero stato estremamente veloce nel dare per scontato che la maggior parte dei presenti avevano già optato per il sì e quindi non c'era bisogno dalle tante spiegazioni per il semplice motivo che quando è nata azione civile tra i suoi progetti c'è proprio quello di portare avanti il discorso referendario
E di portare all'interno di questo Parlamento una battaglia per la riforma elettorale
E devo dire anche per rispondere amico che ha fatto la domanda se questo Parlamento è in grado di porta avanti una riforma elettorale che in effetti e quando abbiamo ho sostenuto il sistema referendario per arrivare una riforma eravamo ben coscienti che il sistema referendario ero soltanto un un grimaldello un'accetta per cambiare un sistema che in realtà avrebbe dovuto essere cambiato con il bisturi con il bulino e bisogna fare una costruzione e non una distruzione questo è un po'il limite del sistema di referendum abrogativo anche perché rispondo a Giorgio Fano in effetti perfino la legge
Sul Senato una volta che passasse il referendum non è pronta per portare gli italiani alle urne con il nuovo sistema perché ci sono almeno tre lacune che devono essere riempite devono essere riempite
In modo legislativo il primo è proprio quello a cui faceva riferimento Giorgio Fano il disegno dei collegi elettorali
Dice incoraggi rettorale che risalgono se non mi sbaglio a Milano centoquarantotto e che non sono mai stati più rivisti per il semplice motivo che poi la una parte di eletti vengono eletti con sistema proporzionale
E comunque tutto quanto il sistema attuale uninominale proporzionale su base regionale per cui e la la la il disegno perfetto dei confini tra un collegio un altro
E abbastanza irrilevante perché in realtà è come se noi votassimo in ogni regione per un numero di candidati pari al numero dei collegi che ci sono le Regioni nel caso di Roma noi votiamo per tredici senatori non è affatto vero che se io voto democrazia cristiana all'Eur
Il candidato delle merci rischiava eletto sarà quello dell'EUR magari sarà quello di Latina o o di Frosinone
Perché il sistema è proprio sulla travaso di voti da un collegio all'altro è un sistema proporzionale su base regionale
Quindi i collegi rimangono ancora quelli disegnati moltissimi anni fa il giorno in cui dovessimo andare avere dei collegi nei quali ognuno esprima un eletto occorre naturalmente che ogni collegio sia dal punto di vista numerico del direttore uguale a un'altra
Quindi questo significa ridisegnare completamente tutti i collegi e mi lasci immaginare che complicazione e che difficoltà anche obiettiva oltre che politica
Sia
Secondo punto oggi è possibile presentarsi come candidato in tre collegi
A momenti in cui esiste il sistema uninominale per cui viene eletto il primo delle delle di quello che raggiunge il maggior numero di voti quale che sia il numero di voti nell'ambito di ogni collegio
è chiaro che non è più possibile che lui possa optare per un collegio a danno di un altro perché in quell'altro si è stato eletto deve essere lui l'eletto quindi non è possibile che una persona possa essere letti contemperamento in più di un collegio
Terzo punto relativamente marginale ma è importante anche questo in caso di dimissioni o di morte di un senatore come si fa a sostituirlo
Oggi subentra il primo dei non eletti proprio sulla base del sistema proporzionale con un sistema uninominale maggioritario questo non sarebbe più possibile quindi bisogna identificare anche un sistema di supplenza che potrebbe essere anche in ipotesi una elezione suppletiva ma comunque è un uno strumento che va previsto per legge quindi comunque
Qualsiasi cosa anche le minime riforme per una un sistema apparentemente completo come quello che verrebbe fuori dal dal referendum al Senato ha bisogno di passare per il Parlamento
Parlamento comunque il quale può essere adatto o non adatto a varare una riforma elettorale in base esattamente come si è detto fino adesso in base al numero dissi che ci sarà perché una una chiara vittoria di un'opzione evidentemente mette questo Parlamento comunque esso sia in condizioni di avere un percorso estremamente chiaro estremamente definito dal quale non potrà uscire
Però devo anche dire non non è per spirito di corpo ma devo segnalare che questo Parlamento non è poi così negativo come si può far credere così delegittimato come i detrattori Parlamento come sistema
Tendono a evidenziare per alcuni piccoli motivi è vero ti esiste un numero di inquisiti per finanziamento illegale per corruzione per concussione adesso anche per associazione a delinquere e anche per il suo eccedere in questa un po'mafioso come non era mai successo nelle dieci precedenti legislature
Però guardate che le dieci precedenti legislature quei signori c'erano tutti soltanto che non erano inquisiti
E oggi
è stato dato un numero di autorizzazioni a procedere che non esiste assolutamente nella somma tutte legislazioni precedenti il che significa che comunque anche se questo Parlamento e costituiti in gran parte da personaggi che sono stati eletti col vecchio sistema però è chiaro che il clima che si è creato nel Paese
Assolutamente inequivocabile e in qualsiasi tipo di parlamento non può non tenerne conto questo è il punto fondamentale per le prove questo motivo che una vittoria
Travolgente tesi può facilitare questo percorso e non solo consentire una rapida approvazione del sistema elettorale al Senato ma anche per vedere una coerente modifica del sistema elettorale per la Camera
Grazie
Leo Solari gruppo trenta maggio
E qui scusi perciò
Non ne sia io non è venuto qui per per parlare Matteo ascoltare
Ho capito
Senza paura di mi crea
Però non non ha potuto resistere agenti l'invito in ogni territorio e quindi più ardue prove solo per accompagnare Cogne
Due osservazioni il saluto io porgo i partecipanti a questa riunione
Sono vecchio militante socialista
Un tempo
La dichiarazioni questo ce l'avrei fatta con molto orgoglio
Un ruolo fattivo colonna un senso di umiltà
Appartengo al gruppo trenta maggio
Un sodalizio che si è creato tre anni orsono
Per portare il proprio contributo
Alla contestazione del regime
E per concorrere
A la rifondazione del sinistri
Ci sentiamo
Come socialisti
Nell'ambito di quel potere Camaggi attriti nel cui potete a maggio prevalenza sono socialisti
Socialisti
Se difende non di tessera
Ci sentiamo profondamente feriti il fronte allo scempio che è stato fatto
Della vita democratica del nostro Paese e dalle responsabilità che questo scempio
Avuto il Partito socialista
Ci sentiamo feriti
Come cittadini come tutti voi
Ma ci sentiamo particolarmente feriti come socialisti perché se ci fosse si potesse immaginare un processo
Alla nomenklatura del ispettorato socialista io credo che la parte civile
Dovrebbe essere assunta ma i socialisti
Perché
Diciassette anni che sono intercorsi passati dal Midas famoso quindi comitato centrale termica si
Non sono
Stati
Soltanto
Una deviazione
Non è di sul piano politico hanno rappresentato veramente una mutazione del codice genetico del Partito socialista
Non si oppone riconosciuti
In quel in quel partito in quel partito è venuta nuova gente altra gente
E questo ci occorre dirlo
Nel momento in cui
C'è un linciaggio giusto legittimo nei confronti del partito socialista
Occorre dire che
Che quelli che hanno occupato il palazzo del professionista
Abbiano poco a che fare con i socialisti
A notte attento e successive e quindi quando oggi si parla
In particolare per l'Italia
Di un fallimento del movimento socialista
Bene si deve dire più precisamente che si è avuto il fallimento o più un tradimento dell'idea socialista già le visuali socialiste
Non c'è stato soltanto il problema
Di una
Di una sequenza
I comportamenti lesivi della morale comune e delle leggi dello Stato si è avuta
Una consapevole biglietti azioni
Dei principi
Di una visuale del da una visuale socialiste
E quindi problema ora di riscatto di riscatto socialista perché gli chiediamo al crediamo in questo riscatto socialista perché siamo convinti dalla funzione che ancora socialismo e in particolare visto che i problemi che stanno davanti a noi è chiamato ad assolvere
Per un prosieguo
Non persegue Milito soltanto a ricordare che
Questo il nostro gruppo
Non il nove giugno le accuse nove giugno
Non solo
Non è andato al mare
Ma ha rivolto un appello ai socialisti in particolare
A non andare al mare e apportare in CIPE di elezione
Qualcosa che
Allora era considerato un braccare bestemmiando
Il partito socialista
Con quello stesso spirito
Oggi
Cioè giorni scorsi abbiamo rivolto un appello
Tutti coloro che sono vicini a noi
Perché votino compattamente
Per tutti i referendum
Ospitando altresì
Che
La vittoria una vittoria
Significativa
Del diciotto aprile possa anche significare l'alba di una rinascite civile
E politica del movimento socialista grazie
Con breve intervento di Adornato coglie lo spunto delle strette solari per
Confortarlo
In questo senso
Su due punti uno
E noi come Comitato promotore dell'Alleanza democratica
Pensiamo che la tradizione socialista italiano non si era
Stata rappresentata da Bettino Craxi
E che c'è in questa tradizione qualcosa che viene da lontano
Che ha reso moderno Alitalia che viene dalle nostre braccianti dalle lotte per la solidarietà
Che ha fondato in questo Paese cooperative di mutuo soccorso e poi più avanti ha partecipato alla costruzione di un movimento di solidarietà importante
E qui la tradizione socialista non non può morire sì può evolvere in altre forme
Potrà prendere altri nomi o altre
Configurazioni politiche ma non morirà perché vedendo non muoiono possono morire possono morire gli apparati che questi portano avanti io tra Visco
Ma premure confortano da un altro punto di vista
Lontano da me per la sua opera e Bettino Craxi il quale io considero alla stregua di un criminale comune
Però il problema non ha riguardato solo il Partito Socialista
E il problema
Non è solo quello di restituire l'onore al Partito socialista quello è un problema dei socialisti
Dei socialisti come lei e socialisti che credo non lo vede
Ma non è esattamente questo il problema che abbiamo di fronte
è un problema più grande
Perché in questo Paese l'etica
è stata considerata
E questo non solo dai dei socialisti noi siamo stati totalmente privi di quella che negli altri Paesi di democrazia occidentale si chiama etica pubblica
Che è fatta di un insieme di valori personali che valgono per se stessi che è fatta di un insieme di comportamenti pubblici che valgono come il rapporto con gli altri Ritter reciproco riconoscimento
Ne abbiamo identificato invece l'etica con la legge finché non mi scoprono vuol dire che mi sto comportando posso continuare a comportarmi così
Per noi la sanzione etica interviene solo al momento dell'assunzione legislativa
Sarà che non abbia avuto la riforma protestante sarà che non siamo un Paese di tradizione anglosassone
Si può sbizzarrire ricostruire la storia d'Italia dei valori e la cultura il carattere di un popolo
Però questo è il punto che noi dobbiamo remoti
Costruire una coscienza per la quale l'etica comincia a guarire almeno per una buona metà della popolazione italiana per se stessi per i valori che suggerisce
E costruire quella religione civile
Che manca questo Paese quel senso di appartenenza prima di tutto allo stato prima di tutto alla nazione prima di tutto alla propria terra
Mentre per noi è venuto prima l'idea il partito il clan
E via via anche l'alloggio
E quant'altro
Questo è il punto e non riguarda solo i soci riguarda tutta l'Italia riguarda tutta la storia italiana
I socialisti come i comunisti come i democristiani hanno fatto poco
Anche prima di Bettino Craxi
Perché questo fosse un traguardo proposto al popolo italiano
Dello stato
Dello stato
Alle due grandi culture politiche di queste opere
Quella cattolica e quella della sinistra storica non viene mai precari
Hanno sempre pensato che fosse ad anteporre ma proprio convenienza di partito ma convenienza del rapporto per essere più nobile e più generoso del rapporto partito società piuttosto che quello Stato cittadini
Quando Aldo Moro perde la testa dal carcere delle Brigate Rosse
E dice ma che state dicendo
Ha ragione
è la prima volta che la democrazia cristiana compatta non è mai stata compatta su quasi nulla
è la prima volta la democrazia che sarà compatta nega
Un qualcosa che conviene al partito il nome del ragionamento di uno Stato
Il leader massimo
Quello che aveva detto non processo erette nella Democrazia cristiana sul caso qualche non può che uscire pazzo ma da quando ma quando divenuti in mente questo non so perché perché ci abbia preso quella posizione
In maniera compatta so che quello è stato un segnale importante oggi ricostruendo
Tra la dimostrazione in cima come per per diciassette brigatisti che dovete libera per la finale adesso
Sacrificate Aldo Moro
E scriveva lettere su lettere istruttrici ma siete impazziti
Non è nei cromosomi non è nel DNA della cultura politica di questo Paese che lo Stato abbia una sua autorità una sua legittimità sopra le convenienze degli del rapporto tra partiti e società
Perché Mario Segni viene poco capito dal suo partito
Perché Rosi Bindi parla di più al cuore
Del profondo del cattolicesimo perché ripropone il problema dell'integralità tra la cultura e la Società di un partito che deve rinnovarsi per entrare in relazione con la società di nuovo
E ha ragione naturalmente da quel punto di vista ma gli importa di meno del ricostruire le regole dello Stato
Prima
Prima del rapporto partito Societ
Questa è la rivoluzione che noi dobbiamo fare non so quanto ci vorrà ma io so che senza questa rivoluzione ne possiamo fare qualsiasi riforma elettorale
O qualsiasi riforma istituzionale ma queste istituzioni saranno sempre dei fantocci in mano di un'ideologia che alle istituzioni non credo mai davvero
Bene abbiamo adesso Mauro Mita che ha diretto di carattere repubblicana
Prevede breve intervento
Va fatto echeggiare ha fatto echeggiare anzi Mazzini parallelo
Echeggiato Mazzini una religione civile la la Repubblica intesi come religione civile la Repubblica intesa come religione civile sonorità le grandi pagine di Mazzini
Queste è molto bello che quelle che a detta tornato e quindi tutto questo filone laico risorgimentale che è stato che è stato schiacciato da questo da dalla Repubblica conciliare dal dalle dalla Repubblica con consociativo insomma questa è molto belle
Una domanda voglio eccetera terrena su questa ma lei veramente crede
Che questo Parlamento una volta che ha vinto il sì io spero che vinca con una valanga di del novanta per cento e l'ottantacinque per cento mi contento anche se il anche nel settanta
Ma io non credo che fino a quando in questo Parlamento la nuova legge elettorale la faranno
Pomicino
Il direttore con cui colpiti
E via discorrendo
Non avrei avremo un ennesimo papocchio cioè questo e il mio dubbio
Adornato ha ragione quando dice delle incertezze
Però i fautori del sì dice a Nettuno tutte per far confondere la gente io assistite quindici giorni fa
A una trasmissione di Costanzo Costanzo show dove c'era sul banco c'erano tutti Pannella c'è il mio il mio segretario Boggi c'era Bossi ce ne c'era Garavini c'era c'era Orlando
E la gente gli ha detto che cosa significa
Proporsi cioè Costanza chiesta pubblico che avete capito che cosa significhi sistema proporzionale perché così sistema che così nel che sistemano maggioritario ha chiesto a uno un soldato un sottufficiale detto il il sistema maggioritario significa eccetera il maggior numero di cittadini che la portare questa questo ha detto non so se si ricorda
Beh nessuno da Pannella augurando agli altri hanno avuto hanno così il il pudore cioè la la correttezza l'educazione civile dice dire vidi spiegare che cosa significa al sistema proporzionale Esiste maggioritario gli hanno detto cioè la rana Franca Rame dal pubblico eterna caccia un esempio concreto
Non l'hanno detto allora mio figlio che al quindi ingegneria ha cambiato canale e si è visto un film un film porno sulla pietra dalle maglie la levata questo meno male nel numero che c'è un setting
Meno male che c'è questi si possono cambiare si possono cambiare canale perché la gente non segue tra col esatto esatto se se perché
La terra repubblicane un giornaletto del del sottosuolo che si richiama si richiama alla tradizione di nuova repubblica di di Randolfo Pacciardi che ha sempre coniugato il sistema uno è nominale al doppio turno con con l'elezione diretta del capo delle dello Stato o del capo dell'esecutivo era quello era il primo insegnamento che il primo programma steso che nuova repubblica da Maranini questo questo quello non non sapeva niente e quindi letto repubblicana fatto in inchieste di mercati di Roma
Per il sì e il no
Io vi dico per confortare effettuate anche questa incertezza che la maggior età la maggioranza di quelli che sta che con lo shopping saltano i canali del nome del sì
Voterò sì hanno detto cioè i fruttivendoli pace RAI i ragazzi voltandosi perché l'hanno capito che bisogna uscire dal sistema dalla partitocrazia vede di questi partiti diventi partiti e che bisogna arrivare alle grandi aggregazioni e che per arrivare alle grandi aggregazioni bisogna votare essi meno male cane capito questo però male che mi capisce presto
Cerco anch'io io penso che sono confortato perché credo che sia Secondo è una un altro piccola volendo ornata osservazione ad Anita quando il torrente nettamente in Inghilterra si cambia si pagano le campagne elettorali non i partiti vero però c'è anche la penale
I candidati che non supera nel collegio cioè nelle circoscrizioni il cinque per cento pagano pago le spese elettorali
Lei quindi questa è una è una vertenza ritorno ritorno alla alla alla domanda di prima
Questo Parlamento questo Parlamento è in grado di qui auto di crisi aprile con tutto il resto che di fare una nuova legge elettorale ingrati e di rispondere alle attese del sì
In questa era di
E rimane come tu non
Ma io per la verità ho già risposto a questa domanda non so se posso
In questa fase c'è un rapporto c'è un cominciato il nove giugno un lungo braccio di ferro tra i cittadini e la partitocrazia
Braccio di ferro se gioca così
E alle volte il braccio la villa alle volte la regola
Questo è quello che c'è in Italia
Un
Grosso risultato del se
Spinge prelazione qua
E l'unica cosa che io dopo già risposto quindi voglio
Si fa
Farsi presente cioè una modifica costituzionale
Per fare un'assemblea costituente sulla modifica della Costituzione
è molto probabile io già l'ho detto che che dopo la vittoria dei sì se se non c'è un tempo rapido
Di soluzione del PRA alla Camera
Io non non posso qui anticipare prese posizione che non riguarda un solo me
La mia dico la mia opinione e che noi dobbiamo chiedere a votare subito con la proporzionale alla Camera e con la riforma sarà
Però vorrei approfittare della sua domanda per con un'altra questione le parlava del Parlamento adesso qui quindi non sto rispondendo a me mi viene in mente una per associazione ed è una cosa noi dobbiamo impostare secondo me una cultura politica
Nella quale non sia più sarà conseguente alla riforma se passerà nella quale non si ha più il Parlamento l'unico esclusivo organo di azione politica di un Paese fermo
Parlamento che svolge alcuni compiti
Ma poi altri svolgiamo esecutivo regole democrazia devono essere prescritte ma poi la politica
Deve uscire fuori come già sta uscendo dagli apparati dei partiti ma deve anche essere non più esclusivamente rappresentata a Montecitorio
La politica deve tornare nella società civile poteva se volete andarci per la prima volta che in questo Paese
I movimenti come il vostro altri circoli e club noi anche pensando a una futura alleanza democratica non pensiamo affatto come molti credono
A una riduzione a uno di quello che il programma
Noi vogliamo mantenere il problema
E il plurale nella società in funzione autonoma di proposta di mobilitazione di sollecitazione dei cittadini con movimenti che possono anche anche entrare in contrasto con le scelte politiche di un governo magari disperazione di Alleanza democratica
Metà del partito democratico americano è contrario alle manovre proposte da Bill Clinton
Questo non significa affatto che il partito democratico è in preda a scissioni tremende a a litigi
Ho detto in un quadro di cento no ma
Perché c'è la divisione dei poteri ma anche perché c'è una cultura politica diverso
Noi noi prendiamo ogni piccola divisione come pretesto per fondare un altro partito per creare un altro gruppo per andare a un'altra parte perché non ci riconosciamo come cittadini che fanno politica ci riconosciamo solo come sudditi che danno una delega e quindi se non sono d'accordo su una cosa vogliono darla a un altro
Questo è il punto la riforma aiuterà andare in perché il collegio uninominale il sistema maggioritario cominceranno a cambiarci la testa da questo punto di vista ma il punto di fondo e che ci deve essere una società civile molto forte io personalmente penso a un governo non forte a un governo snello anziché a tre quattro punti che propone al Paese per quei quattro anni perché quattro anni in su Mac farla rivoluzione nel mondo tre quattro punti che propone all'Italia da raggiungere quei quattro anni e poi per il resto a una ricchezza dell'iniziativa politica di di un Paese che vanno da una società civile forte noi abbiamo avuto un sistema dei partiti
L'acciaio è una società civile debolissimo dobbiamo andare a un sistema di rappresentanza politica mediamente forte è una fortissima Società Civile
Grazie abbiamo il tempo per un altro breve giro di domande
Lei vuole senza e poi daremo la parola ancora una volta tornati a Modigliani per la conclusione
Sono Paolo Mariotti
Rifacendomi a quest'ultimo intervento ha lo scopo di questa riunione
Mi sembra diritti folle dovervi porre un quesito
Sì dobbiamo andare a fare un'azione promozionale perché qui sta forse la cosa più che possiamo fare in questi giorni perché si voti sì
Premesso che la confusione e grande che questo argomento è per sua natura abbastanza elitario perché che cosa è una una cosa di questo genere io che sono avvocato sommesso tempo a capirlo
E non credo neanche di averlo capito in tutti i risvolti e credo di poter dire che il fruttivendolo il senza per far sì esattamente la situazione che ha detto lei e sono loro che fanno la massa di voti non siamo noi qui in questa sala che decidiamo a questo punto le persone che noi possiamo contattare
Che peraltro non sono il pescivendolo perché è difficile però probabilmente nell'ambito del piccolo del nostro quartiere ci capire dice lei che ha istruito che perché devo votare che devo votare allora o andiamo a finire nella posizione fideistica come ha detto bene lei perché questo è un po'il discorso devi ora si perché tu lo dico io che sto istruito Buso ignorante e e non poi salute possono star spiega che il collegio uninominale tanto noi capire anzi ti vengo a sconfinare
Allora se non dobbiamo dare questa risposta
Così poco democratiche parlamentare che cosa gli andiamo a dire anche perché purtroppo anche questa gente del nostro entourage
Che sembra ignorante però non è sprovvista di critica e di una certa cultura parlo che i figli delle mogli delle amiche delle mogli che normalmente votavano come votano i mariti senza offesa per il migliore perché adesso pesano ne sanno più di noi ecco premetto subito messa però vi prego di credere che ci sia c'è ancora una notevole quantità di persone che votano come vota il coniuge diciamo o per un verso o per l'altro
A questo punto possiamo dopo possiamo Order sintetizzare in un concetto semplice il perché di andare a votare sì che concetto che non sia quello mi sembra un po'grezzo
Del dire con il simbolo di per il cambiamento e con il no perché siano le cose così si questo è un mese l'unico messaggio forte chiaro diamo quinto sì invece andiamo a dire perché
è un è un grimaldello come bene ha detto il presidente perché questo poi è il discorso è l'unico grimaldello che abbiamo lo dobbiamo usare perché votiamo accorre un sistema che che da la rilevanza le facce
Invece che ai alle organizzazioni che noi non amiamo
E con lo stesso tempo e nello stesso tempo ci porta a quel cambiamento che è quello che che che è un salto in parte nel buio ma è un buio in cui poi andremo a leggere bene ecco sette sequestro il meglio che possiamo dire
Lo ecco e questo io personalmente allora dire ma me lo vorrei sentir dire da voi che avete più strumenti maggiore esperienza e va be guardi io penso che in merito a questa questione bisogna dire la verità
Non non limitarsi agli slogan no o alle cose sul cambiamento la verità risiede in queste due parole che la gente non capisce probabilmente e che sarebbe opera di educazione civile falchetti
Nel modo più semplice possibile le due parolacce sono uninominale e maggioritaria
Allora per quanto riguarda l'uninominale
Finora e io credo che questo è il modo più semplice di esprimersi
Con persone che come lei dice possono essere istruiti
Finora io ho votato per una lista che trovavo sullo schermo e Peruzzi
Votavo per questo simbolo
E votavo il nome che preferisce mettiamo se ero democristiano vota Zacchetti
Io mi ritrovavo per questa maniere a essere responsabile dell'elezione di Ciancimino
Se Cimino io non ho scritto il nome Ciancimino ma io ho poi letto Ciancimino perché ho votato per quel partito in questa Ciancimino
E quindi io in quello scudo crociato
Trovavo scudo per il mio candidato che mi sembrava di conoscere e che stimavo e trovavo però scudo per o mafioso
Trovavo il modo di eleggere
Le vittime della mafia e trovavo il modo di elezione gli assassini dei mafiosi
Votavo insieme tutti e due
Con l'uninominale io giudico il nome che ho davanti posso sbagliare nello scegliere ma io l'ho scelto e non ho votato nessuno
Conosco la persona come
Non c'è più alibi non c'è più all'etica non c'è più l'alibi
Ah sì a Castellammare hanno votato mafioso hanno votato i cittadini di Castellammare un mafioso nessuno potrà più dire che l'hanno votato perché c'era un'indicazione di partito
Nessun sistema impedisce che ci siano i mafiosi impedisce che ci sia una copertura politica della mafia i cittadini di Castellammare di Stabia voteranno per un mafioso e si sarà responsabile di quell'elezione con una differenza che io che non sono mafiosa non voglio votare per i mafiosi e che però magari sono democristiana o la possibilità in quel collegio di votare un altro candidato
Mentre io prima non l'avevo
Perché dovevo votare esattamente per quello stesso partito sotto il cui simbolo c'era l'amico mio che mi sembrava simpatico dignitoso c'era il candidato mafioso e non sapevo guardandomi intorno se il fruttivendolo aveva votato il mafioso ora votato l'amico mio
Si saprà che qui in quel collegio la maggioranza ha deciso di votare per un candidato noci
Bene io ho la possibilità di saperlo di controbattere e non c'è più lo schermo per cui tutti diciamo che è sempre responsabile l'altro no
In più
Quel candidato votato
Dovrà fare i conti con me
Perché io titoli forti
La sua elezione sarà garantita solo dei cittadini mentre finora la sua elezione garantita dal gioco di voti spostati da una parte e dall'altra le segreterie dei partiti
Quindi la sua elezione è stata garantita da una leadership politica alla quale giustamente da un certo punto di vista quel candidato chiede indicazioni ordini e punti di riferimento
Domani non sarà più così perché deve su quello viene rieletto solo sul primo treno
In quel collegio
E quindi quello sarà il mio candidato non il candidato delle segreterie dei partiti qui questo per quanto riguarda l'uninominale
Per quanto riguarda il maggioritario anche qui in modo molto semplice prima
Io votavo per un partito
Mettiamo per il partito comunista in questo caso pensando che fosse un'alternativa alla democrazia cristiana e me lo ritrovavo al governo con la democrazia questi
Votavo democrazia cristiana in odio ai socialisti di Craxi
E mi ritrovavo la democrazia cristiana col trentaquattro per cento dei voti schiava di un partito che aveva il dieci per cento
Con governi che io non sapevo prima di votare e che mi ritrovavo dopo decisi anche qui dalle segreterie dei partiti
Oggi col nuovo sistema io invece so prima
La coalizione il leader il programma di questo governo so che se lo voto va al governo quella coalizione lo sopprima
Solo i suoi programmi sono in grado di valutarlo mentre prima io non potevo sapere prima i programmi perché quelle dipendevano dal tipo di composizione parlamentare che del del Governo
Sopita perché se vogliono il mio voto devono dichiararlo quale programma quale leader con le la coalizione sulla quale punta se non passa se non passa il doppio turno
Che prima si criticava che mantiene al primo turno i partiti e al secondo
Le alleanze che a quel punto come è successo in Francia per il partito socialista ed ecologisti vengono stipulate solo per mandar qualche candidato in più di qualche ma se c'è un nominale maggioritari a un turno oppure un doppio turno dove passano i primi due candidati
Lei lo deve saper per forza quel programma corre la coalizione perché devo de per per far passar quei due candidati del doppio turno o l'unico candidato nel caso dell'unico turno questo gruppo di forze che si coalizza su quel candidato deve dichiarare prima del primo dono che sono dove vanno su che è stato puntano su quale programma vogliono che lei lo voti
Non c'è alcun dubbio prima potevano tenerlo nascosto perché tanto dopo decideva tutto il Parlamento
Anche oggi possono terra nascosto ma lei non ricorda
Perché lei lo giustamente nel nuovo sistema adesso non ci arriviamo con la testa ma lo vorrà sapere subito
Perché prima per lei non era un problema citato si metteranno a cordoli ma quando il suo voto conta per formare un governo e lei lo chiederà eccome sia Dodaro per me volete dire cosa farete una volta disse delle e lì lo dovranno dire per forza se vogliono del dei voti prima
Sono obbligati a fare
L'unico modo in cui possono evitare di farlo ecco ripeto ancora una volta quel doppio turno
Nel quale si presentano tutti i partiti
Così come sono altri partiti che possono nascere e fare un'alleanza al secondo turno allora glielo diranno al secondo turno
Radio che non sentono ma nell'altro che consiglio lo diranno e inevitabilmente appunto
Non posso non potranno far diversamente
E quindi questa la adesso parte questa parentesi questa è un'altra spiegazione prima il Governo i noli decidevamo oggi ne possiamo scendere
Non è detto anche qui che decidiamo bene possiamo anche decidere male fatto fatto sta che li decidiamo noi e non più le segreterie dei partiti mi sembra queste sono le due spiegazioni più semplici che posso si possono dare intorno a queste due parolacce uninominale è maggioritaria
Poi lei parlando col fruttivendolo troverà subiamo prese fruttivendola
Poi forse magari stanno tutti per il sì perché
Se appunto si costretto
Le faranno cinquantatré mila domande perché come dicevo prima ci sono tutti questi alibi di argomenti allora però dove spariscono le forze di minoranza doveva tutte questioni che qui mi fa parlare altra mezz'ora sui due elementi più semplice io credo che la nostra propaganda debba basarsi su questi due elementi
Cioè altro non esiste e soprattutto sul fatto che un avrà di fronte un quesito referendario su una scheda e che non deve stare a sentire niente altro nessun leader politico neanche Mario Segni
Questo è l'argomento nient'altro che la propria cosce
La scheda domanda volete andare al sistema uninominale maggioritario che quello che abbiamo descritto o volete mantenere il sistema proporzionale
Chi vuole mantenere il sistema proporzionale bottino chi vuole andare a questa potesse non c'è la stanno dobbiamo anche dire che la stanno facendo più complicata di quello che è
La stanno facendo mille volte più complicate libero perché in fondo quelle due parole si riesca a spiegare con cinque minuti di tempo si riesca a spiegare bene tutto il resto delle domande invece che fanno l'incertezza del doppio confusione non c'entrano nulla con cui si trasferì finanche quello che farà dopo in Parlamento perché una domanda importante intelligente e decisivo ma non c'entra nulla con il quesito referendario perché comunque quello che fa dopo il Parlamento de de ed è deciso da quello che io ho votato
Se si potesse evitare il referendum allora
Sarebbe un ragionamento accettabile a siccome io devo andare a votare ecco la fa il Parlamento non c'entra niente adesso
Questa secondo me è l'argomento più forte di non dar retta a nessun altro dei dubbi se non a quello centrale lei ha un dubbio che il sistema proporzionale va bene allora
Ci pensi su bottino se pensa di va bene sempre proporzionata ma se crede questa proporzionale quello che ci ha portato a questa paralisi politica Potì Pizzi rare non cerca altri argomenti non ci sono i democrazia che quello per cui si è chiamata a votare
Questo io credo che sia ancora e nonostante tutto l'argomento più forte che fa appello all'intelligenza dei singoli
Piuttosto che alle chiacchiere dei politici
Perché ormai il tempo stringe se non ci sono altre domande a ce ne o una
L'ultima domanda allora
Poi diamo la parola ai nostri amici del tavolo nel per tirare le somme le conclusioni
Buonasera
Una premessa io sono molto ottimista
Chi vincerà il sì anche perché
Ho sempre visto l'ottimismo contagiare
Ottimismo contagiare le persone mai il pessimismo quindi io sono estremamente ottimista ancora grazie
Mi pare aver capito che un po'lo scopo Ionela cosa succederà dopo
Io vorrei fare questa domanda al fossero Adornato se non crede che il dopo sia
Un creare al di là di quelle che poi sono i dettagli tecnici le formule le motivazioni meccanismi e tutto quanto ma creare un sistema in cui
Si riconosca a chi governa
L'obbligo della responsabilità
Perché dico questo perché proprio ripetendo quello che ha detto il signore che non vedo più prima quando citava l'episodio del approvazione in Consiglio regionale di tutta la marea di stanziamenti eccetera
Il modo con cui credo avvenne oggi è un modo di deresponsabilizzazione totale ecco perché c'è la divisione tra varie cose perché tanto comunque quale che sia il risultato io non sono responsabile
L'unico rischio che corro è quello di non essere rieletto probabilmente più avanti
Mentre credo che si debba applicare al sistema che ci governa
Quello che da sempre è stato lo spirito
Di gestione di un'impresa l'imprenditore cioè la autonomia nelle decisioni ma anche la responsabilità delle decisioni
Questo perché io credo che soprattutto noi
Nostro paese non così già stato come sempre
Abbia bisogno più che di ragioniere da condominio
Di architetti che progettino il nostro futuro
Tutti
Ma io credo potrei cominciare da questa ultima risposta per cercare di tirare un attimo le fila certamente amico segata
è proprio il concetto di responsabilità che in Italia si era perso e che con una trasformazione
Profonda del sistema si potrà cercare di rimettere in piedi
A cominciare da un elemento estremamente delicato che non è soltanto la responsabilità politica che con il sistema uninominale come è stato detto poco fa diventa estremamente più diretto e più personalizzata
Più controllabile quello che il candidato una volta eletto poi porterà avanti nel corso del suo mandato e di cui dovrà dar conto ai suoi elettori
Ma soprattutto un altro tipo di responsabilità dovrà tornare ad essere quello originali per cui era stato previsto in questo Paese ed è la responsabilità della pubblica amministrazione
Che significa anche la dignità della pubblica amministrazione cosa che in questi ultimi anni si è completamente perso perché con il sistema della lottizzazione
Con il sistema dei partiti che diventano non promotori di idee ma gestori della cosa pubblica in prima persona senza responsabilità
Si è perso completamente quello che il rapporto personale tra il pubblico amministratore il funzionario l'impiegato dello Stato quei quelle figure leggendarie che ancora durante il fascismo c'erano e che abbiamo tenuto in piedi
La sulla struttura dello Stato cosa che esiste per esempio nella vicina Francia dove esiste una grande tradizione della pubblica amministrazione
E che permette di passare tranquillamente da un sistema elettorale a un altro senza necessariamente dover avere dei traumi così profondi come quelli che noi possiamo temere in questo momento
Proprio perché esiste questa cultura questa tradizione della dignità e della responsabilità della pubblica amministrazione che poi in altre parole quello che poco fa diceva tornato il senso dello Stato quello che in questo Paese è sempre mancata
E proprio attraverso questo strumento apparentemente così semplice forse semplicistico del referendum che noi dobbiamo cercare di passare da un sistema elettorale un altro non considerando anzi sistemi elettorali dei valori fine a se stessi
Dio ce ne scampi sono soltanto degli strumenti ma degli strumenti per poter traghettare da una riva all'altra e questo fiume
Cercare di fare un salto di qualità della democrazia italiana
Che fino adesso non è mai stata vissuta perché noi a siamo passati dalla categoria dei suddetti alla categoria dei clienti ma non siamo affatto transitati per la categoria di cittadini ed è questa quella che ne dobbiamo conquistare
E dobbiamo conquistarla noi in prima persona
E quello che diceva poco fa Adornato esattamente quello che questa nostra associazione sta cercando di fare quello di riportare la politica dai vertici più o meno astratti di partiti costruiti soprattutto sulla carta
E che si basano e si autofinanzia un'auto gestiscono soltanto sulle strutture che hanno messo in in in piedi
Invece sostituirle con quello che sono i movimenti dal basso le associazioni piccole grandi specializzate generiche quello che vogliamo ma le associazioni attraverso le quali i cittadini possono dibattere approfondire discutere proporre questo è il punto importante e queste associazioni naturalmente per poter vivere per poter dar luogo ha una vitalità nuova che in questo Paese non si era mai avuta hanno bisogno anche di autofinanziarsi quindi chi non è ancora iscritto azione civile ecco ovviamente cortesemente
Invitato a farlo anche perché attraverso la soluzione azione civile si fa anche quell'altro passaggio importante che poi si può fare oltre che attraverso l'associazione si può fare anche a titolo personale anzi tutti sono invitati a farlo anche a titolo personale che la tensione al movimento verso Alleanza democratica
Che la grande speranza che abbiamo di fronte ma che una speranza che si potrà concretare solo se riusciremo a metterla in piedi e a a farla camminare con le sue gambe
E con le nostre gambe la nostra forza dello spirito e il sacrificio quotidiana
Sia finanziario e sia di attività e di pensiero bisogni che una piccola parte del pensiero di ciascun cittadino sia dedicato alla cosa pubblica alla politica non è una cosa astratta che si può delegare come era stato fatto fino all'anno scorso a qualcun altro
Deve essere vissuta in prima persona perché attraverso questa strada che potremmo riuscire a creare qualcosa di nuovo un qualcosa che non è la somma di qualcosa di vecchio che si aggrega in qualche modo come forse qualcuno vorrebbe far pretenderebbe di fare ma verso Alleanza Democratica e spero tra poco Alleanza democratica sarà qualcosa di completamente diverso
Qualcosa in cui in certo senso tra virgolette perché c'è sempre la certa diffidenza usare certi aggettivi che sono un po'solerti il mondo dei progressisti si potrà contrapporre al mondo dei conservatori
Quei conservatori che sono quelli non tanto quelli che votano no ma quelli che stanno facendo una propaganda Perini
Per questo il vero rischio
è quello di dire come fanno devo che si stiano i socialisti che per non salire sul treno dei perdenti si sono affrettati a salire su quello che dovrà essere il treno dei vincitori hanno detto ufficialmente di votare sì
Ma con tale convinzione come ha chiaramente prima illustrato Adornato con tale convinzione che effettivamente ci può essere il rischio che qualcuno riesca a capire questo questo messaggio soprattutto quelli che sono stati sempre vittime di un certo tipo di struttura e di apparato elettorale
E e elettoralistica di di certi partiti che riescano in qualche modo ad essere convinti a votare no soprattutto basandosi su alcune false il alcuni falsi concetti
Per esempio il fatto che si consegnerebbe la democrazia alla democrazia cristiana al centro ha alzato il Sud più che altro al PDS al centro e la lega al Nord si consegnerebbe col nuovo sistema maggioritario si consegnerebbe il Paese a questo mi pare che è stato detto chiarissimamente durante il dibattito e spero che sia stato chiarito chiarito fino in fondo e se non ce ne se non fosse chiaro è bene cercare di approfondirlo ancora perché diamo cinque giorni per comprendere uno e per farlo capire a tutti i nostri amici
Che in realtà non è affatto così perché il sistema maggioritario obbliga
Alla costituzione di intese alla costituzione di alleanze obbliga alla contrapposizione di due schieramenti quello che vincerà
E che avrà il dovere il diritto di governare per tutto il periodo della legislatura e quindici otterrà il vantaggio della governabilità
Ma anche quello di essere di essere controllando da dalla lo schieramento che sarà opposizione e che avrà la possibilità la volta successiva diventare quella maggioranza
E quindi possiamo anche e guadagnare quella libertà che fino adesso col sistema proporzionale abbiamo perduto di scegliere ogni volta per chi votare
Perché i giudichiamo meritevole di avere il nostro voto
E in che e quello che invece dovrà a fare a meno del voto che gli hanno dato la volta precedente col sistema proporzionale fateci caso si è creata una specie di di fedeltà obbligatoria per cui se uno a una certa elezione vota per un partito diverso
Da quello che avevo dato la volta precedente si sente un traditore
Quasi quasi si vergogna doverlo ammettere perché lo dico ho tradito il mio partito dal fatto qui si tratta di scegliere un Governo se il governo governa bene dobbiamo confermarlo se governa male abbiamo cacciato via
Questo che in Italia non è mai successo
E che invece dobbiamo riuscire a fare attraverso questo cambieranno la quantità di cose
Non soltanto il fatto che che che la durezza che stiano stava più al Governo per quattro anni magari ci tornerà per i prossimi quattro anni ma cambierà proprio il modo la mentalità il il la ricchezza stesse del modo di di far politica
E che riuscirà a cambiare questo Paese e a dare da una parte il senso dello Stato e la dignità la pubblica amministrazione ma noi cittadini il senso veramente di poter essere in prima persona quelli che governa nel Paese che fanno le loro scelte
Però totalmente non basta la riforma elettorale
Occorre che la riforma elettorale sia accompagnata anche da riforme istituzionali e le une e le altre riforme istituzionali forme elettorali non dev'essere mai considerate come Verne perché non sono perfette se esistesse un sistema perfetto poteva vedere adottata
Evidente che di tanto in tanto un Paese ha bisogno di fare un esame di coscienza riesaminare quelli che sono gli strumenti che lo stanno governando e avere la capacità di modificarle di aggiornarli per quelle che sono le le nuove necessità questi sono dei punti fondamentali che in questo momento abbiamo bisogno di riuscire a riappropriarci
In questo Paese deve riuscire a fare questo salto di qualità perché Hitchcock attraverso questo salto di qualità potrà veramente entrare in quello che il mondo europeo dal quale rischiamo in questo momento di essere tranquillamente emarginati
Se qualcuno vuole ricordare i in brevissimi termini quali sono alcuni dei motivi per i quali è opportuno votare sì
L'azione civile ha preso iniziative in questi giorni di lanciare la catena del sì cioè un un fax da inviare ciascuno di di voi a cinque amici pregando ciascuno di inviarlo ad altri cinque amici una catena di Sant'Antonio
Che stavolta è la catena del sì
Come
No no no se si fa col fax onore a Ferragosto se si fa col fax si fa immediatamente a parte che alcol non occorre farlo soltanto pazzesco anche fare per telefono però e quello che è importantissimo perché quello che succederà in questa settimana sarà determinante per i risultati finali perché i sondaggi hanno mostrato che è vero che il sì attualmente in testa
Ma esiste una percentuale altissima di incerti che sono proprio quelli i quali de determineranno non direi tanto forse sarò ottimista ma non decretando la vittoria del si rispetta quell'anno mano l'entità di questa vittoria e come abbiamo detto e stradetto questa sera qui non si tratta
Di di di di far vince il sì o il no ma di far vincere il sì in modo sufficientemente chiaro e univoco per cui questo Parlamento quale che sia sarà costretto a varare delle riforme che siano accettabile
Quindi i punti fondamentali se qualcuno mi dovesse chiedere sono appunto quello della governabilità
Quindi che non c'è come in Italia una coalizione che a governato praticamente quasi identiche a se stesse per cinquant'anni ma un governo che mediamente non è maturato più di sei mesi per cui abbiamo avuto la massima cristallizzazione delle maggioranze e delle opposizioni dove la maggioranza era obbligato a essere maggioranza l'obbligazione condannata a essere opposizione quindi non si è mai spostata però non abbia avuto neanche la stabilità di governo abbia con il massimo di stabilità del mondo occidentale
Quindi governabilità alternanza la possibilità alla fine del mandato di mandare a casa un governo che non c'era soddisfatto
E scelta
Questo è il punto fondamentale possibilità da parte del cittadino di influire direttamente in prima persona sulla scelta del governo che ci governerà e non quella di dare una delega i partiti quali tratteranno tra loro
Soprattutto con quella che era la posizione strategica del partito socialista il quale si poteva arrogare il diritto a priori a posteriori dopo il voto di scegliere a seconda di quello che le trattative gli davano come maggior contropartita di poter fare una coalizione a seconda dei numeri o colate Menzies alla parte poco più diverse dall'altra no devono essere i cittadini
A priori che devono dare la possibilità attraverso la scelta dei candidati col sistema uninominale maggioritario di dare la maggioranza a uno schieramento anziché all'altro
E poi quell'altro punto che dicevo che forse è un pochino più difficile certo in un fax non si può condensare in una parola quella possibilità di scegliere ogni volta il partito per cui votare e quindi liberarsi da questa dà quest'impressione di essere dei traditori stessi e cambia
Partite
E quindi
Quello che potrà essere un risultato è quello di portare avanti questa grande idea di Alleanza democratica che non sarà un partito assolutamente in senso tradizionale
Ma sarà semmai un punto di riferimento un punto di aggregazione di molte tradizioni tutte quante validissime e che non debbano essere perdute perché sono parte integrante per della parte costruttiva della storia del nostro Paese
Tutte le lezioni che non devono essere perduta che possono continuare alla vede attraverso questo aspetto le minoranze possono essere estremamente valorizzata
Posso continuare a vedere la loro voce in capitolo
E le il loro apporto costruttivo culturale e politica
Ma questo non significa che una frammentazione così enorme come quella che verrebbe comportata dal sistema proporzionale invece non venga in qualche modo sintetizzata in schieramenti contrapposti e noi ci auguriamo che lo schieramento che sarà animato da Alleanza democratica possa rapidamente non è detto che ci arriva la prima botta
L'importante è che abbia la possibilità concreta che arrivare come schieramento nel suo complesso come Alleanza a diventare una forza di governo
Un'ultima battuta non naturalmente questa sera non ne abbiamo parlato e non ne possiamo parlare non ne parleremo ma non dobbiamo dimenticarci che tra gli obiettivi di azione civile non c'è soltanto la riforma del sistema elettorale anche perché auguriamoci di poterla portare in porto
Domenica prossima e poi lasciando al Parlamento
L'obbligo di concreta arriva in termini pratici
Ma noi abbiamo di fronte delle prospettive che riguardano il Paese nel suo complesso e questo cercheremo di portare avanti le nostre proposte le nostre idee i nostri suggerimenti i nostri contributi attraverso il Movimento di Alleanza democratica
Ma ci sarà anche molto rapidamente il problema di Roma dove sicuramente nel giro di pochissimi mesi sì andrà a votare per il sindaco con il nuovo sistema elettorale che se anche criticabile comunque
Diventato legge in ogni caso il migliore della legge precedente comunque e quindi dovremmo essere pronti
Ed efficaci nel portare proposte concrete per un cambiamento radicale del modo di governare questa città
Come dobbiamo guardare verso il il tratta dalla quadro nazionale al quadro locale per vedere anche al quadro sovranazionale al quadro europeo
Di cui Annita Garibaldi sta portando avanti un un discorso e un quadro che poi cercheremo rapidamente di tradurre in un convegno di studi perché il uno delle garanzie degli ombrelli protettivi che ne abbiano per mantenere questo Paese nel quadro nella nel nel panorama dei Paesi democratici
E ci può proteggere da possibili avventure totalitarie è proprio la partecipazione a pieno titolo nel Europa dei dodici e forse anche di più l'ultimo punto
Solo per citare
Alcuni punti perché non possiamo davvero esaminarli nel dettaglio quello che stavo dicendo prima delle governo dell'economia facciamo attenzione a non farci distrarre dai problemi elettorali ed istituzionali pensando che solo quello
L'argomento di cui di governo il paese si dovrà occupare dimenticandoci invece degli aspetti economici prima avevo citato soltanto alcuni punti vorrei fare l'elenco dei dei debiti i punti che dobbiamo portare avanti
Uno è quello del patto per le trattata le forze sociali tra tra governo sindacati
Forze imprenditoriali il tutto in qualche modo aggregato da quelle che potranno essere le elaborazioni teoriche delle delle forze politiche soprattutto dalle forze politiche nuove come quelli che risulteranno proprio dalla dalla aggregazioni tante forze politico potrà essere Alleanza democratica quello di proporre uno stato il quale abbia da una parte una visione di solidarietà e di impostazioni di stato sociale e non assistenziale nel quadro di un'economia di mercato naturalmente qui sarebbe troppo lungo approfondire il discorso però per chiarire quali sono i ponti e quelle che sono delle apparenti contraddizioni sono proprio questi due aspetti l'altro è quello dell'accelerazione del programma di privatizzazioni
Anche qui mi limito semplicemente a citare il titolo del capitolo perché capitolo enorme ma di importanza enorme e anche una possibile risposta credo che diceva l'amico Romano
A proposito delle opere pubbliche quello che sarà il ruolo del privato nell'ambito della economia evidentemente riappropriandosi tutto per la parte che oggi invece diventata pubblica attraverso le privatizzazioni potrà riportare in giusto ampio il discorso
Naturalmente il tutto dovrà essere visto in un quadro complessivo di un'equità fiscale che naturalmente non potrà essere realizzata nel giro di pochi giorni a pochi mesi come invece gli altri argomenti che potranno che potranno essere impostati in termini rapidissimi naturalmente un'equità fiscale che dovrà dare un contenuto reale e concreto a quelle che sono delle idea di solidarietà
Di stato sociale che imprese altrimenti resterebbero esclusivamente sulla carta
Con questo io credo che possiamo concludere questa questa serata non pensando che il ciascuno di voi se ne va a casa e non ha un compito da assolvere
Perché nei prossimi nei prossimi giorni nei prossimi giorni sarà indispensabile che ciascuno di noi cerca di contattare il maggior numero possibile di persone per convincerli con gli argomenti non soltanto con l'imposizione a votare sì
Vorrei che Ferdinando Adornato concludesse
Anita scusa sì scusa niente effettivamente
C'era un attimo un brevissimo intervento che nella nostra non sarò più che telegrafica perché presidente Modigliani ha già detto tutto io volevo solo
E ho sentito in questi ultimi mesi tante cose nuove nel nostro Paese
Ferdinando Adornato che ci parlò di rivoluzione
Di una vera rivoluzione un cambiamento profondo
Questa sera qui abbiamo parlato di Stato
E di cultura politica cultura politica vera commenti di intensa emozione come quelli che ci hanno regalato sia lo stesso Adornato sia Leo Solari se altri che ci hanno parlato proprio di cultura politica ora vorrei dire che cultura politica noi sì abbiamo tanto passato politico ma una cultura politica moderna forse non l'abbiamo maturata basta leggere quei documenti che avremo in mano il giorno del referendum
Non so siamo avvocati siamo fruttivendoli siamo tutto quanto ma qualcuno ci proverà a leggerli
E normale dare al nelle mani dei cittadini dei documenti simili non è prendere la gente in giro ma come volete che uno di noi per quanto sia avvocato mettiamo che avvocato sento volete che uno di noi riesca a capire che cosa deve abrogare
è totalmente impossibile e questo è prendere il cittadino in giro prendere il cittadino in giro vuol dire non avere uno stato ora credo che questo sia il nuovo di questa politica si cerca di capire come costruire uno Stato
E lo Stato si capisce con si costruisce con la esattamente con quello che ha detto prima Enrico Modigliani che è stato detto da tutti è stato sentito in tutte le domande che sono venute questa sera in questa sala
Dobbiamo riscoprire il senso della responsabilità ma non solo nostra di cittadini che responsabili ci siamo mostrati come decidendo di votare in certo modo un certo nove giugno votando in un certo modo un certo cinque sei aprile ma responsabile
Devono essere questi che ci danno o che ci dovrebbero dare una politica e un'amministrazione la nostra amministrazione non ha responsabilità
Noi siamo messi davanti a persone che non sono responsabili davanti hanno voi non noi come persone ma noi come è stato perché lo Stato siamo noi ci siamo mai Ricordati che noi siamo i sovrana di noi siamo più sovrani di qualsiasi monarca perché esercitiamo una parte della nostra sovranità collettiva ecco tutti questi concetti nessuno ne ha mai più parlato in questi anni io li ho lasciati dieci anni fa sulle sponde dell'Atlantico e io avevo completamente persi di vista
Per cui non so come ringraziare sì per avervi dato un verso l'Alleanza democratica di cui spero che sia una nave che andrà perché se no mai più sentiremo a parlare di questo ora ne abbiamo bisogno per l'Europa e ne parleremo faremo presto a parlarne come azione civile perché non possiamo fare a meno perché la nostra Italia sta deve stare in Europa ma dobbiamo anche rinunciare ai mi si è parlato del mi non si è mai visto devo dire in tutti i referendum che hanno fatto vivere sopravvivere la Francia in questi anni non si è mai visto un referendum ma qui si vota segni si vota sì e si vota no
C'è stato uno che ha tentato di far votare qui in me
Sì ma agli andato male sempre pur sempre un gran personaggio da varie rischiava e sta però quella volta che tentò di far dire ai francesi Mui me sia enormi vi andò proprio di traverso perché la gente vuole capire ossi
O no
E questo è forse la chiave ed è stato detto così bene da Ferdinando Adornato questa sera la nostra possibilità di arrivare a un regime d'alternanza
Di arrivare a quel momento fin qui noi avendo avuto un gruppo di persone che ci hanno governato e amministrato anche se forse bisogna rivedere il fatto che la nostra amministrazione sia lottizzata
E Sabino Cassese non so quanto abbia ragione lo sapete voi meglio di me
Si dice che non è che l'utilizzata e che di pessima qualità il che è una cosa diversa però questo è forse da vedere forse su anche su questo dovremmo fare un convegno non le persone sono di pessima qualità ma l'andazzo generale di pessima qualità
Comunque e vero che noi dobbiamo riscoprire le ragioni dello Stato e attraverso il sì è il no restituendo al nostro paese l'alternanza ma vi rendete conto che noi potremo aprire tutti i cassetti
Ogni quattro cinque anni potremo aprire tutti i cassetti
Tutti i cassetti dell'amministrazione della gestione
La prima volta sarà terribile dovremo pur questa volta sì sul serio tapparci il naso perché verranno fuori le cose più orrende ma dopotutto
Ne saremo anche tristi perché il nostro paese nostra patria l'amiamo però ci dicono tutti a oggi anche da fuori che e meglio questo una buona volta e mai più
Questo lo dobbiamo fare anche se ci mortifica anche se voi stessi ci state dato dando l'esempio nel Partito Socialista di cose che fanno male e fanno mai a alle a noi tutti di cultura laica
Perché sappiamo che c'è una grande tradizione socialista e ci ha fatto male vederla trattare così però ci fa molto meno male adesso che vediamo riemerge dei socialisti che ci stanno dire anche queste cose e coi quali possiamo fare di nuovo e forse per la prima volta uno stato
Ringrazio
La prima di ridare la parola però la conclusione a Ferdinando Adornato ringrazio tutti i partecipanti per il contributo di che hanno portato a questo dibattito un dibattito che credo debba servire per far per anche per portare la nostra piccola parte
Invito ter dotare questa nostra democrazia di strumenti per operare che non si trasformi in strumenti di potere Ferdinando Adornato ma io dico pochissime cose perché abbiamo detto tante cose da ultimo Modignani Annita Garibaldi anche
In modo molto convincente voglio dire solo riprendendo l'ultima domanda che era stata fatta che io non non
Non so se è un difetto che insomma io non riesco a esser pessimista
E non lo sono
Ho voluto solo lo voglia di fare ancora richiamare
L'attenzione sul fatto che c'è un'enorme incertezza in questo Paese
Che questa è una battaglia decisiva che stanno mettendo in atto tutto quello che possono fare per bloccare la vittoria del sì
E che un qual certo clima di vittoria scontata che era anche logico perché dopo il nove giugno una fa un calcolo Lab Ricerche posto né che abbia tutti verso però io credo che intanto per correttezza e per stile non è giusto dar nulla per scontato questo
Ma in secondo luogo credo che davvero questa l'incertezza sia notevole e se non decide i destini del sì e del no
Decide comunque i destini del del significato politico terrestre
E quindi io lo vorrei dirlo nonostante ripeto non sono pessimista però penso che bisogna essere né pessimisti né ottimisti ma realistico
Realismo ci invita a usare questi cinque giorni con moltiplicando gli sforzi e non riducendo
Non nell'attesa Mannella con questi
Perché davvero si aprirà una pagina diversa passeremo alcuni mesi difficili sempre su quel crinale di cui parlavo all'inizio perché questa è una crisi
Di democrazia
E non è scontato che nella storia le crisi democrazia sei risolvano pacificamente
Se noi continueremo a mantenere questa rivoluzione perché è una rivoluzione nell'ambito di una rivoluzione pacifica democratica Noè faremo una cosa veramente molto grande ma molto grande nella storia d'Italia
Stiamo effettivamente facendo la storia la storia è tornata nelle mani dei popoli europei
è tornata nelle mani del popolo italiano ora dipende da noi ma non c'è dubbio che stiamo scrivendo una pagina di storia
E se vince il sì ripeto passeremo dei mesi difficili forse anche più di qualche mese poi ce la situazione economica facevo situazione europea però apriamo una pagina che può essere anche esaltante per questa democrazia
Avremo finalmente la possibilità di rompere questa cappa di piombo che ci ha accompagnato per moltissimi
I più anziani Dinoi avranno ancora la possibilità di RIM di riprendere in mano quel sogno che fu della Resistenza che poi è stato tradito
è un paese civile moderna democratica
Quelli più giovani avranno la possibilità di
Beati loro di ignorare probabilmente le durezze che hanno portato la nostra democrazia ma anche di di scriverla
In prima persona cosa che ai giovani
Degli anni Sessanta degli anni settanta non è stato consentito
Io credo che questo sia un sogno e che per la prima volta in questo Paese è un sogno realizzato questo è un paese che è stato percorso moltissime volte da da fremiti
Da sogni sempre
Frustrato
Al sogno sempre subentrata la delusione per la sconfitta
Questa è una delle poche situazioni della storia di questo Paese
Nel quale nelle quali questo scoop c'è un sogno che si può realizzare
Il sogno che ci sia
Una unità delle forze progressiste che si contrappone a uno schieramento
Alternativo e che
Cominci da qui fino al ventunesimo secolo una nuova competizione politica che è fatta dai cittadini perché fatto di programmi chiari di leader riconosce
Noi ci siamo messi in movimento perché abbiamo pensato che se questo Paese
Un giorno
Poteva arrivare alla riforma elettorale lo schieramento dei progressisti non doveva farsi trovare impreparato come altre volte nella storia di questo Paese è successa
Per questo ci siamo mossi per non rileggere sui libri di storia ma alla impotenza delle forze progressiste la loro divisione causò altri esiti delle
Abbiamo individuato alcune culture alcune etiche alcune politiche i valori di fondo dell'ipotetico schieramento progressiste che si unisse dopo fittizi
E abbiamo individuato l'area dei cattolici democratici l'aria dei laici di buongoverno
L'aria dell'ambientalismo l'aria della sinistra di solidarietà
è possibile che queste forze sioniste è molto difficile che lo sappiano fare
Nei tempi giusti
Con i metodi giusti ma è possibile
E il fatto che i i risultati positivi che stiamo tenendo una nostra azione sia pure brevissimo di cinque sei mesi
Dimostrano che questo è anche il sogno di molti italiani Kanno diffidenze fanno domande chiedono riscontri chiedono verifiche ma vogliono questo Pitti
Io sogno che nel mille e novecento novantaquattro novantacinque o quando volete voi alle prossime non sarà possibile ancora troppo presto ci possa finalmente essere una grande convention dell'Alleanza democratica che prima sette otto mesi prima delle elezioni politiche
Con delegati che arrivano non in ragione di tessere di apparato di tele che finte o vere che siano ma arrivano in ragione di elezioni primarie che si svolgono tra gli aderenti al movimento dall'Alleanza Democratica arrivino dentro questa convention si trovino di fronte a quattro cinque leader anche di diversa ispirazione l'ambito dei valori comuni
Che propongono anche programmi che possono esso però diverse che maggioranza e minoranza si sceglie qual è il leader qual è il programma da presentare al Paese per poter competere alla leadership del Governo se si vince si governa e lo staff del Governo si separa dal movimento dall'Alleanza democratica se si perde staremo lì
Oltre perché abbiamo scelto leader programma sbagliata
O se c'erano o l'intervento
Immagino che questa convention sia la rappresentanza di un pianeta democratico che si organizza nella società civile con gruppi come azione civile che non dovrà mai perdere la sua autonomia la sua identità anche la sua libertà di proposte
In questa convention in tutti i momenti della vita democratica di questo movimento non immagini di aver vinto perse
E non immagine di aver superato
Gli argomenti di chi ha perso immagino che chi ha perso
Non pensi
Non poter contare di non poter incidere nella società civile
Nelle battaglie in cui crede questa la civiltà politica nuova
Che vinceva vinceva per Sempre trattava con arroganza che Pearce
Che perdeva trova magari motivo per andarsene da un'altra parte
E questa poi la scommessa
Hondo di cambiamento della civiltà politica in cui la sconfitta la vittoria fanno parte della vita come succede a ciascuno di noi
Tutti i giorni e tutti gli anni non sono tramano invece assistiamo persone che pur di non mollare quella poltrona farebbero di tutto prostitute che vivono la sconfitta come un tram uno fa il segretario di un partito poi dopo deve fare a vita perché non si trova mai posto sufficiente
La politica deve essere un servizio si deve stare per alcuni anni a farla
E quando e dove si deve ritornare al proprio lavoro
Non può esistere una politica artista numero dei mandati parlamentari deve essere ridotto
Non può esistere appunto la li
Viene della politica la politica è un fatto di cittadini
Io faccio il mio lavoro voglio continuare a farlo voglio in questa fase soprattutto perché Varese è indispensabile dare contributo che che sono in grado di dare al movimento che esce
Così penso che noi tutti dobbiamo ragionare
Perché questa è il vero modo di far politica l'altro è un modo che lo uccide e lo uccide badate in tutt'
Perché la forza la tecnologia la forza lo sviluppo inarrestabile
Se non è regolato se non è regolato dalla politica e se non è regolato da una politica equilibrata in tutto il mondo perché il mondo non è uguale
Pieno di squilibri
Rischia di farci vivere in un continente in un in un pianeta assolutamente irrespirabile
Quindi la necessità della politica proprio questa fin e secolo la sta dimostrando con più evidenza di quanto
Pensare prima e purtroppo la politica invece che esce per questo secolo una politica orribile è una politica che fa schifo è una politica che nel Novecento unendosi con la tecnologia ha creato le devastazioni più estreme il secolo diamoci verso il secolo dei gulag nel secolo di l'OSCE
Quindi quello che noi abbiamo è una piccola cosa
è un movimento che comincia un movimento che cresce ma che in questo Paese può anche collocarsi all'avanguardia per l'Europa per una volta tanto
Perché anche negli altri paesi europei i grandi partiti di massa i grandi partiti apparato nonostante un sistema elettorale diverso soffrono
Della incapacità della politica di prevedere di anticipare
Di capire il mondo in cui si vivrà
E questa è anche la scommessa che ne stiamo cominciando
Questo è il sogno
Io credo che uno non c'è niente di male Assogna
Secondo o la nettissima sensazione
Che questo sogno sia come quei sogni che arrivano per ultimo
Nella notte mentre stiamo svegliando e che quasi il sonno e la veglia possano finalmente tende a coincidere comunque sono sicuro che dipende da noi
Non c'è nessun altro che può impedirci
E credo che questa coscienza stia maturando per la prima volta l'opinione pubblica mi auguro che il diciotto aprile ma scopriamo insieme
E che possiamo festeggiarla insieme già il venti di aprile
E penso che comunque vale la pena di far qualcosa che per una volta nella politica dipende solo da noi