I 70 anni della Costituzione

Ottantanove
Il
Fra ieri
Lì
Ieri
Interrogatorio
Allora
Prima
Eh
Per farlo probabilmente avrei
Signor Presidente però devono
Essere
Insieme
Dell'indebitamento
Il silenzio rientra
Allora
I delle
Ecco
Ritenevamo
Signor presidente signor amministra signor ministro carissimi ragazze e ragazzi ringraziamo innanzitutto il coro dell'istituto comprensivo Virgilio di Roma che appena intonato gli inni d'Italia e d'Europa
Per aprire questa cerimonia voluta dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca in collaborazione con il Senato della Repubblica che ci ospita in quest'aula legislativa di Palazzo Madama cuore pulsante di questa istituzione
Per questo ringraziamo il presidente Grasso era ministra fedeli che hanno reso possibile questo evento così significativo
Settant'anni fa il ventisette dicembre mille novecentoquarantasette il capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola Cremona nostra carta costituzionale
Si tratta della legge fondamentale del nostro stato quella che regola i diritti e i doveri di ciascuno di noi nonché il funzionamento delle sue istituzioni
Si tratta quindi di una cerimonia e di una ricorrenza molto importante ma essere qui questa mattina vuole essere una festa la festa di tutti gli italiani che si riconoscono nella Costituzione
è il momento di dare la parola al presidente del Senato Pietro Grasso
Autorità docenti care ragazze ragazzi sono veramente felice di essere oggi qui con voi
L'aula del Senato è vostra come vostra la Costituzione che oggi festeggiamo qui insieme
La legge fondamentale il faro che illumina la strada della comunità ha compiuto da poco
Settant'anni
Era infatti come è stato già ricordato il ventisette dicembre del mille novecentoquarantasette quando il capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola
Appose la sua firma sul testo approvato dall'Assemblea costituente sotto lo sguardo del Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi
Perché non è che raccontano che De Nicola un attimo prima di firmare dissi a De Gasperi proprio questa frase
L'ho letta attentamente e possiamo firmare con Serena coscienza con sicura coscienza
Quella firma corrono un percorso iniziato il due giugno del mille novecentoquarantasei
Quando gli italiani scelsero la Repubblica ed elessero i propri rappresentanti nell'Assemblea che avrebbe dovuto scrivere la nuova costituzione con cui archiviare per sempre
L'epoca della dittatura fascista
L'Italia usciva dalla guerra povera ferita profondamente segnata dal Ventennio
Eppure in tempi così difficili l'assemblea costituente riusciti a portare a termine il suo compito con sorprendente unità
Che si rivelò poi al momento della votazione finale del progetto di Costituzione che avvenne il ventidue dicembre del mille novecentoquarantasette
La Costituzione fu
Una felice unione di intenti
Pur venendo da tradizioni culturali diverse sostenendo idee politiche molto spesso antitetiche
I costituenti riuscirono nel difficile compito di scrivere insieme le regole fondamentali della neonata repubblica
Erano avversari ma seppero unirsi nel comune obiettivo di definire una formula di convivenza in grado di dar vita
A quel processo in continuo svolgimento che proprio l'esercizio della democrazia
I costituenti furono capaci di vincere quella sfida proprio a partire dal comune denominatore di quello che è stato definito uno scatto di orgoglio che aveva accomunato le varie anime della Resistenza
Diedero vita a un sistema di principi di idee di comportamenti in grado di intendere alla realizzazione della persona della dignità dell'uomo dei diritti umani
E fu grazie a loro che iniziamo un percorso del quale oggi dobbiamo essere orgogliosi in questi cinque anni io ha colto centinaia di studenti come voi qui in quest'aula
In molti hanno anche visitato la sala di Palazzo Giustiniani dove avvenne lo storico momento della firma un atto che chiudeva un'epoca di negazione di diritti apriva la straordinaria stagione democratica del nostro Paese
Nei nostri occhi io vedo lo stesso entusiasmo
La stessa emozione di chi si può dire tocca con mano la fonte originaria di tutti i valori e i principi ai quali facciamo riferimento nelle nostre vite
Ma quel che più mi affascina
Della prima parte della Costituzione è proprio questo la capacità di disegnare un orizzonte in cui tendere piuttosto che definire erano insieme di leggi in cui doversi attenere
I diritti da realizzare di doveri cui dover ottemperare
I diritti inviolabili
Non cadono dal cielo
Ma richiedono un impegno quotidiano
Tanto individuale quanto collettivo attraverso il quale consolidati aumentarle ribadirli ogni qual volta riteniamo siano minacciati dalle contingenze della storia
Ma i diritti non vengono da soli sappiatelo sono subito messi in relazione data alcuni doveri cui un cittadino non può sottrarsi e come se la nostra Carta fondamentale volesse darci subito una lezione che possa essere applicata a tutti gli aspetti della nostra vita
Non esiste diritto senza dover non esiste risultato senza sforzo non esiste vittoria senza impegno in una parola possiamo dire questo in un sistema democratico non esistono scorciatoia
Ogni deviazione da questa regola fondamentale presuppone un torto
Una scorrettezza
Talvolta un reato
Tenente lo a mente ogni volta che vi troverete come tutti ci siamo trovati nella vita ma di fronte a un bivio
Da una parte è un favore
Una raccomandazione
Un sopruso
Dall'altra la dignità la bellezza la fierezza di un comportamento onesto
ET corti responsabile
Non abbiate dubbi magari all'inizio
Potrà sembrarvi più facile più comodo cedere ma alla lunga scoprirete che la competizione vera e solo con voi stessi
Presi insieme i principi fondamentali quelli che tra poco sentiremo dalla vostra voce ci danno i termini esatti dell'essere cittadini del nostro Paese
In quanto membri della comunità a tutti noi cittadini spetta il diritto di partecipare
Sia direttamente che indirettamente al governo dello Stato nei suoi vari livelli di articolazione attraverso il diritto di voto
Quello di essere eletti alle cariche pubbliche e il diritto di associarsi ad un partito politico
Come abbiamo visto la cittadinanza non è solo condizione per l'esercizio di diritti ma anche fondamento di alcuni doveri sanciti dalla nostra Costituzione come quelli di difesa della patria
Di concorso alle spese pubbliche in ragione delle proprie capacità contributive di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della costituzione e delle leggi
Ma dobbiamo fare attenzione non possiamo ridurre la cittadinanza solo a un insieme di diritti e di doveri
Un cittadino non può davvero considerarsi tale senza una partecipazione attiva e consapevole sia come singolo che come associato alla ditta della comunità ed è questo il senso ben più profondo e più autentico che l'essere cittadino porta con sé
E la consapevolezza da parte di ciascuno di noi del proprio ruolo sociale
è il riconoscimento della responsabilità di ogni individuo rispetto alle scelte collettive
E il coinvolgimento dei cittadini nella vita della loro comunità e quindi della nella democrazia nelle politiche pubbliche nel processo decisionale
Se le leggi sono il frutto di una riflessione attenta
Se sono approvate all'esito di un dibattito ampio libero e trasparente tutti i cittadini si sentiranno moralmente prima ancora che giuridicamente
Vincolati alloro rispetto
E desidero ricordare in proposito
Le parole di uno dei nostri padri costituenti Piero Calamandrei secondo il quale perché le leggi possono avere autorità perché vi sia tra i cittadini quel senso di o seguire la legge quelle che all'idealismo che spinge osserva la legge senza bisogno di esservi costretti occorre la convinzione morale che la legge sia espressione di una libera gara di opinioni a cui anche il singolo Possa partecipare in regime di eguaglianza
Tutti i cittadini devono potersi riconoscere nelle leggi sentirle come espressione della loro stessa coscienza e volontà piuttosto che come un'imposizione
Sono davvero felice
Che ogni studentessa e ogni studente in Italia riceva una copia della nostra Costituzione così come sono orgoglioso che il Senato abbiamo curato la traduzione in ben sette lingue della Costituzione e che la mostra organizzata durante le scorse settimane a Palazzo Giustiniani abbia avuto un grande successo migliaia e migliaia di visitatori
Che sono uniti a questo a questi nostri festeggiamenti i settant'anni della Costituzione e questo è il segno del legame che lega i cittadini e ciascuno di noi alla Carta fondamentale del nostro Paese
E per questo ragazzi ragazze e ragazzi vi auguro di avere sempre il coraggio di creare difendere ogni giorno in ogni occasione un orizzonte culturale che ponga al centro i valori della Carta costituzionale grazie
Grazie signor presidente per le sue parole in ogni facoltà che si rispetti è presente almeno un regalo e come già anticipato dal Presidente il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della ricerca ha previsto un dono per tutti gli studenti d'Italia una copia della Costituzione della Repubblica in un'edizione speciale stampato appositamente per questa ricorrenza verrà distribuita nelle scuole di tutta Italia grazie alla collaborazione del Ministero dell'economia e dell'Istituto poligrafico dello Stato ma la prima consegna inizia proprio oggi e precisamente al liceo vittoria Colonna di Roma con il quale siamo collegati indiretta ecco l'idea diamo il buon giorno alla preside Franca Ida Rossi
Buongiorno a tutti
Signor presidente del Senato signor ministro delle finanze signora ministra dell'Istruzione porgo il saluto migliori della comunità scolastica che vi dico il liceo vittoria Colonna di Roma
A voi e a tutti i presenti
E ringrazio cordialmente per l'occasione che ci viene offerta e che oggi vedrà in occasione del settantesimo anno della Costituzione la consegna alle nostre studentesse e ai nostri studenti
Di un regalo davvero speciale che li accompagnerà nel corso della loro vita di cittadini attivi e consapevoli
Ringrazio pertanto il presidente Mattarella il presidente Grasso il ministro Padovan e particolarmente la nostra ministra fedeli per aver pensato a noi come la prima scuola a ricevere questo importante segno di vicinanza alle giovani generazioni
Il nostro liceo impegnato da sempre nello studio e nella riflessione sui valori della Costituzione
E lo scorso anno si è classificato al primo posto nella decima edizione del Progetto nazionale dalle Aule parlamentari alle aule di scuola lezioni di Costituzione
La scuola sente fortemente l'esigenza di riflettere sul sistema della nascita della Costituzione italiana legata ad esperienze dolorose e tragiche
Gli italiani giovani e meno giovani che hanno contribuito ad affermare dopo il buio periodo della dittatura
L'idea di una democrazia basata sulla più ampia partecipazione e soprattutto sulla difesa
Dei diritti fondamentali degli esseri umani
Siamo consapevoli e coscienti che non c'è l'assoluta certezza che l'acquisizione dei diritti sia qualcosa di immutabile evitato per sempre
La democrazia e diritti sanciti dalla nostra Costituzione devono essere custoditi vigilati e difesi incessantemente
Per tale ragione vanno intensificate le azioni di conoscenze del della nostra carta costituzionale e in questa direzione va il piano nazionale per l'educazione al rispetto presentato lo scorso ventisette ottobre dalla ministra fedeli al fine di promuovere nelle scuole di ogni ordine e grado l'educazione al rispetto per contrastare ogni forma di violenza e discriminazione e favorire il superamento di pregiudizi e disuguaglianze secondo i principi espressi dall'articolo tre della Costituzione
Per la promozione dell'educazione alla parità tra i sessi e la prevenzione della violenza di genere
Il rispetto delle differenze e decisivo per contrastare violenze comportamenti aggressivi e deve passare attraverso l'uso corretto e consapevole del linguaggio e dei social network
E prevedere il coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche studenti docenti e famiglie
La scuola come ha ricordato la ministra piede dei beni può vuole essere un fattore di uguaglianza protagonista attiva di quel compito rimuovere gli ostacoli
Che la Repubblica assegna a se stessa perché come c'è insegnato Calamandrei
Il presidente Grasso al citato una democrazia in cui non sia uguagliando non ci sia un'uguaglianza di fatto in cui ci sia soltanto un'eguaglianza di diritto è una democrazia puramente formale
Il nostro liceo è situato in un quartiere di Roma Trastevere e Campo dei Fiori
Che ci ricorda con i suoi vicoli le sue piazze i suoi monumenti tanti avvenimenti tanti secoli di storia nel corso dei quali diritti hanno intanto familiari sono stati violati o addirittura non conosciuti
Diritti calza calpestati che invece sono stati sanciti come diritti fondamentali e irrinunciabili
La nostra Costituzione rappresenta una guida insostituibile per la formazione di cittadini responsabili
E dunque in collegamento ideale con le competenze chiave per l'apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione Europea
Il suo studio può essere davvero un percorso orientato ad orchestrare le risorse interne per rendere i ragazzi capaci di leggere e interpretare la storia riconoscere i segni che portano alla perdita della democrazia
Alimentare il pensiero critico e la capacità di non essere supini di coltivare l'impegno civico e la cittadinanza attiva
A favore innanzitutto dei più deboli per una crescita civile e democratica sempre più ampia e inclusiva
Per concludere mi piace ancora citare le parole di Piero Calamandrei che definisce la Costituzione un testamento di giovani come voi che hanno dato la vita
Perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta
E che dice ancora la nostra Costituzione è in parte una realtà ma soltanto in parte una raspa
In parte è un programma un ideale una speranza un impegno un lavoro da compiere
E quanto lavoro avete da compiere
Quindi buon lavoro Care ragazze e cari ragazzi
Vi consegno questo prezioso testamento
Eccolo
E la parola adesso spetta a voi
Buongiorno abbiamo iniziato il percorso di conoscenza della Costituzione con l'apprendimento dei primi dodici articoli che comprendono i principi fondamentali
Declinati nei restanti articoli questo percorso ci ha fatto comprendere che nonostante la Costituzione abbia compiuto settant'anni
Io principi e valori che comprende sono ancora molto attuali questo perché convengono continuamente richiamati da chi fa io venti di cronaca
Ci ha ci fa capire che i nostri padri costituenti c'hanno
Ci hanno consegnato
O un patrimonio di valori
E principi attuali e per nulla anacronistici
Dopo tale da diamo la parola
A Francesco
Allora
Innanzitutto vogliono tutti i cargo meritevole di plauso questa iniziativa grazie alla quale la Costituzione può essere conosciuta o approfondirà da su fonduta
Ponti atta a tutti gli studenti
Che saranno cittadini attivi del domani inoltre vorremmo tuareg espressioni usata dal presidente Mattarella durante il discorso di fine anno con la quale ha paragonato la costituzioni alla cassetta degli attrezzi
Che possa essere di formazione per tutti gli studenti e una spinta a tutti i politici affinché la applichino per governare in modo in nel modo migliore
E affinché non lascino diventare lettera morta
Grazie anche o Francesco perdonerete la nostra emozione però per noi oggi veramente un aggiornato importante vediamo dunque inizio alla consegna delle Costituzioni ai ragazzi
Di questa classe e successivamente a tutto il liceo
Grazie alla preside e agli studenti che si sono fatti portavoce di tutti i loro compagni
A questo punto oltre al dono della Costituzione alle scuole anche chi ha organizzato questa festa riceverà un regalo
Quindi ora chiamo Ludovica Swami e Micaela del liceo artistico Argan di Roma che hanno dei LEA realizzato delle bellissime tavole grafiche ispirate alla costituzione e le donano al presidente Grasso e ai ministri fedeli e padovana
Grazie
E mentre le tre studentesse salutano il presidente i ministri vi ricordiamo che la stampa e la consegna di una copia della Costituzione tutte le studentesse e gli studenti d'Italia è un'iniziativa promossa dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della ricerca in accordo con la Presidenza della Repubblica è realizzata con la collaborazione del Ministero dell'economia e delle finanze
Del Senato nonché dell'Istituto poligrafico e della Zecca dello Stato
Questa è solo una delle tante iniziative previste per le celebrazioni dei settanta anni dall'entrata in vigore della Costituzione e venti che avranno luogo nel corso dell'intero anno ora il ministro Padoa Anna prende la parola per il suo saluto
Signor presidente
Cara Valeria signore e signori cari studenti cane studentesse sono molto lieto di questo invito a celebrare il settantesimo anniversario dalla nostra Carta costituzionale
Naturalmente qualcuno potrebbe chiedersi che cosa abbia mai per dire il ministro dell'economia in materia istituzionale
Non è una domanda oziosa diversi economisti hanno studiato la relazione che intercorre tra l'ordinamento istituzionale il funzionamento delle economie
Del resto gli economisti sono scienziati sociali e fino a due secoli fa la distinzione fra filosofia economia scienza della politica e sociologia non era netta come lo è oggi
Se questo questo sul tema vanno ricordate le riflessioni per esempio di manco dove sono economista scienziato sociale americano che dedicò la propria attività allo studio delle scelte pubbliche contribuendo a fondare una vera e propria teoria o son studiò le logiche dell'azione collettiva incentivi al perseguimento di beni pubblici anziché dei soli beni privati
Il ruolo di gruppi organizzati nell'orientare le politiche pubbliche un tema quanto mai attuale in queste settimane in questi mesi
Altri dopo Olson hanno studiato il rapporto fra l'organizzazione delle istituzioni il funzionamento dell'economia per comprendere quale siano quelle istituzioni
Che favoriscono lo sviluppo economico ma anche quali siano capaci di promuovere la giustizia sociale
Due studiosi americani Ace moduli Robinson hanno fornito evidenza che l'ordinamento democratico è in grado di promuovere la prosperità collettiva e individuale molto meglio dei regimi autoritari le mo'Croazia dunque non risponderebbe soltanto un richiamo ideale ma risulterebbe anche efficiente rispetto all'obiettivo di generare prosperità collettiva
Non si può non guardare quindi alla Costituzione repubblicana e la scelta democratica che è prevalso il referendum quarantasei come una grande opportunità per l'Italia
Dalla quale abbiamo tratto molti vantaggi sia come comunità nazionale sia in termini individuali
Anche per questo dobbiamo prendere molto sul serio la Costituzione dovremmo leggere gli articoli come prescrizioni pratiche valide ancora oggi a settant'anni dalla redazione
Mi offro due esempi
Il primo riguarda l'articolo uno la Costituzione esordisce con una frase distinta in due periodi il primo dice che l'Italia è una Repubblica democratica il secondo aggiungere che fondata sul lavoro
Questo legame esplicitata in modo così stretto fra il lavoro e la natura democratica della Repubblica può suggerire molte interpretazioni
A me dice che la dignità dei cittadini che sono uguali nei loro diritti avere l'opportunità è strettamente legata al lavoro allo svolgimento di un lavoro e alla reddito che se ne ricava
Se diamo il giusto peso a questa costruzione dei padri costituenti dobbiamo trarne un suggerimento concreto non retorico
A mio avviso questo articolo ricorda le istituzioni repubblicane che devono dare il meglio di sé lo sforzo di moltiplicare le opportunità di lavoro per il maggior numero possibile di cittadini
Nel corso di questa legislatura la progressiva uscita dalla crisi economica ha consentito di riportare in alto il numero assoluto agli italiani occupati
Nonostante questo in Italia la quota di cittadini occupati sul totale della popolazione attiva è tra le più basse d'Europa
Dati alla mano si tratta di un problema che affligge la nostra società da almeno vent'anni
Durante questo recente passato si è creata una profonda frattura fra insider s'è Outsiders tra chi è inserito in un contesto produttivo
A quale sono associate garanzie e chi ne resta ai margini disoccupato sotto occupato e privo di garanzie
Per forme di questi anni hanno rimosso molti degli ostacoli strutturali che impedivano di immaginare questa frattura
Ripresa economica favorito una più anche occupazione capaci di riassorbire parzialmente i tassi di disoccupazione assai elevati che hanno caratterizzato gli anni della crisi e che ancora affliggono gli Stati più giovani nella popolazione
Bene ha fatto il presidente Mattarella ricordarci nel suo messaggio di fine anno che al lavoro dobbiamo rivolgere tutte le nostre energie
A questo proposito il secondo esempio che vorrei proporre l'articolo tre della Costituzione che recita è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Qui le indicazioni che ci vengono consegnati consegnate sono chiare
L'Assemblea costituente non si è limitata a dirci che lo sviluppo del persona umana si realizza attraverso la partecipazione dei lavoratori alla vita politica economica e sociale del Paese
Non si è accontentata di dieci questo sviluppo desiderabile i padri costituenti ci consegnano un compito preciso quello di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano l'eguaglianza dei cittadini
E passati quattro anni governi hanno cercato di rimuovere alcuni degli ostacoli di natura strutturale all'eguaglianza dei cittadini
Ostacoli economici sociali e istituzionali in molti casi ci siamo riusciti in altri meno
Un giudizio più attendibile potrà maturare solo nei prossimi anni
Cari studenti voi vi impegnate nei vostri compiti per un anno intero e alla fine del periodo di studi misurati i risultati del vostro lavoro
Dovete completare un percorso formativo che può durare molti anni e poi ancora dopo una volta inseriti nel mondo del lavoro potete valutare meglio l'importanza di ciò che avete preso
Anche le politiche pubbliche richiedono un tempo per distinguere i propri effetti
Ci si vantasse frettolosamente di misure appena prese farebbe lo stesso errore
Di quei critici pronti a strumentalizzare qualsiasi dato per dar torto al governo la dinamica della società dell'economia richiedono un tempo paziente
Diffidate chi li propone scorciatoie presidente Grasso sulla pena il contratto
Diffidate di coloro che vi dicono che i problemi sono semplici e che soluzioni sono a portata di mano
I problemi sono complessi perché complessa la società se fatte scelte che producono benefici per alcuni probabilmente dovrete finanziaria con risorse da sottrarre a qualcun altro che non sarà contento prendere decisioni è sempre difficile attuale è ancora più a la politica economica fatta di scelte che allocano le risorse magari spostandolo da una funzione a un'altra una scelta di politica economica non è quasi mai neutrale
Ancora una volta mi permetto di richiamare il messaggio del Presidente della Repubblica
Siamo entrando in un periodo di competizione elettorale ogni partito cercherà di conquistare l'affitto di consenso più ampia possibile
Lo farà proponendo chic scelte tali da permettere maggiori benefici è nella natura della democrazia
Ma è compito dei lettori degli elettori valutare le diverse proposte ricordare che non tutte le premesse sono ugualmente realizzati e la credibilità di una proposta dipende dalla sua realizzabilità tenuto conto dei vincoli posti dalle circostanze esterne
Sarebbe opportuno tre parti in competizione dessero questo compito più facile agli elettori formulando proposte misurabili e credibili
Ho più volte fatto riferimento alla prospettiva di politica economica del nostro Paese
Con la metafora di un sentiero stretto cercando in questo modo di ricordare in molti vincoli che il passato ci ha trasmesso soprattutto attraverso il peso del debito pubblico
In questi anni abbiamo stabilizzato il debito in rapporto al prodotto interno lordo ma non basta occorre proseguire nella politica intrapresa lottare scelte che orientino rapporto verso una decisa riduzione in una logica di lungo periodo
La consapevolezza dei vincoli non deve dare non deve però corrispondere una rinuncia al pessimismo o al declino Nismo
Sebbene stretto tra i vincoli quel sentiero per lo sviluppo e il lavoro c'è in questi anni abbiamo provato affaccialo con più chiarezza a definire i margini di manovra ad allargare il sentiero abbiamo introdotto misure pur sapendo che avrebbe prodotto effetti oltre l'orizzonte di azione di un governo per tracciare un solco che possesso del percorso nell'interesse dei più giovani
Per essere ulteriormente allargato quel sentiero deve comprendere una forte propensione all'innovazione alla valorizzazione della creatività un'attenzione specifica all'inserimento di voi giovani nel mondo del lavoro
E strumenti capaci di aumentare nazione inclusiva della crescita
Se vi chiedete e ho finito che cosa sia la crescita inclusiva alla quale gli ultimi governi hanno per prestato crescente tensione rileggetevi leggiamo l'articolo tre della Costituzione che ho citato prima
Il compito che ci assegna eh
Rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Questo è il compito che attende che avrà responsabilità di governo nei prossimi anni
Cari studenti care studentesse buon lavoro a tutti
Bene buongiorno a tutti chiedo scusa per il ritardo ma l'influenza colpisce senza pietà e io l'ho presa due volte quest'anno buongiorno presidente ministra buongiorno buongiorno ministro padrone a tutti gli onorevoli
Ma non me ne vogliano alle più alte cariche dello Stato Bongiorno soprattutto i ragazzi
Un applauso per voi che siete qui a vivere un'esperienza fantastica mi auguro che sia per voi una giornata memorabile perché parlare di Costituzione e parlare il sì del nostro passato
Nato il nostro futuro
E mi auguro che questa giornata rimanga sempre nelle vostre testuggine dei più piccoli a quelli più grandi e che nasca dentro di voi una passione civile per questa carta costituzionale che è tra le più belle in assoluto nel mondo
E non lo dico io lo dicono i più grandi costituzionalisti alcuni dei tritura dicono che non è la più bella e tra le più belle parla della nostra storia
Parla di quello che vogliamo essere come Paese un Paese democratico fondato sulle principali libertà
E tra poco andremo a leggere grazie al contributo di alcuni di voi i dodici principali articoli che la definiscono ma ce ne sono poi molti altri già mandare a memoria i primi dodici sarebbe fantastico
E sono d'accordo con quanto ha detto il ministro padovana rispetto all'articolo tre ed è uno di quelli che poi citerò anch'io personalmente perché ne vale la pena perché oggi vi dovete innamorare
Vi siete già innamorati nella vostra vita
Sì
Sapete allora cosa vuol dire quando vivi con uno slancio interiore per cui non puoi farne a meno
E qui dentro ci siamo noi come popolo il popolo italiano che deve andare fiero delle libertà che grazie ai nostri padri costituenti oggi noi ci possiamo permettere
E voi siete i cittadini di oggi e di domani
Dovete diventare responsabili ma soprattutto conoscere che cosa dice nostro testo costituzionale adesso andiamo a vedere delle immagini che ci riportano un po'indietro nel tempo sono quelle che ci parlano della nascita di questo testo pazzesco fantastico sono immagini in bianco e nero naturalmente
Spero che di emozioni no e che la morena scaccia tali guardiamo l'insieme
Entriamo a Palazzo Giustiniani con il vicepresidente del consiglio dei ministri
L'orologio della biblioteca scoccherà tra poco un'ora destinata a rimanere memorabile nella storia della nostra democrazia
A cento anni di distanza l'Italia celebra in quarantotto dello statuto quarantotto dalla Costituzione
Sono le ore diciassette quando il Presidente della Repubblica prende posto al tavolo della firma due calamai quattro temi da ufficio rievocano la frugalità tra cui sono nate tutte le grandi case di moda dice a cominciare dalla settecentesca e americana dichiarazione dei diritti
L'ho letta attentamente possiamo firmare con sicura coscienza ha detto poco prima pellicola a De Gasperi
L'avvocato De Nicola è un grande giurista siamo tranquilli anche noi tocca ora a Terracina poi toccherà a De Castro
Le quattro penne sono andate a Pacciardi Saragat Gonella e a un giornalista senza dubbio dotato di giornalistica pronti la queste cartelle di cuoio la Costituzione passa ora nello spirito e nelle forme della vita nazionale noi tutti gli italiani aggiorniamo gli osservatori
Effetti fanno queste immagini
Che effetto vi fanno
Non c'è bisogno di dirlo adesso
Ma spero che ti rimandano in testa che stasera prima di dormire ci ripensi chiamate
Bene la stampa e la distribuzione della Costituzione che ci starà nelle scuole a partire da oggi so che avete già parlato ampiamente di questo mentre io ero in ambulatorio farmi misurare la pressione
Sarà possibile grazie al supporto dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato quindi do la parola l'amministratore delegato dottor Paolo Ajelli
Non sottovalutiamo nulla di quello che ascoltiamo oggi
Saluto e ringrazio il presidente del senato Pietro Grasso la ministra Valeria Fedeli il ministro Piercarlo Padoan
Le ragazze e ragazzi presenti e tutti i docenti per me e per quello che rappresento cioè il Poligrafico dello Stato l'occasione di celebrare in questo modo l'anniversario della costituzione ha un sapore molto particolare
Essere chiamati a distribuire a tutti gli studenti la copia della carta assume un senso più profondo di un semplice omaggio alla ricorrenza
è una sorta di messaggio generazionale che i padri costituenti hanno consegnato a noi e noi abbiamo ora l'occasione di riconsegnare i più giovani
Avrà un formato e e l'avete visto molto accessibile è uno stile grafico particolarmente efficace perché l'intento
è quello di arrivare a tutti a cominciare dai più piccoli con l'obiettivo di raggiungere tutte le scuole italiane entro la fine del mese di febbraio
Ho avuto la fortuna ai tempi del liceo e questo è un gruppo di Cordoba davvero molto personale che spero mi perdonerete Devid in consegna il messaggio della Costituzione direttamente da uno dei suoi firmatari quando Umberto Terracini accettò sorprendendo mi il mio invito all'assemblea del dicevo che frequentavo per la quale avevamo scelto il titolo resistenze costituzione
E ricordo bene questo uomo minuto che in pochi secondi ridusse al silenzio una gremita Aula Magna e
La sua con la sua statura e con la sua forza sì comunico quello che era stata la sua esperienza dell'esperienza dei padri costituenti e di chi aveva portato l'Italia acquisita a quel punto
Quei testimoni chiaramente non li abbiamo più ma la carta la CartaSì per fortuna e anche il dovere di farla arrivare ovunque ci sia una giovane in testa
Con grande entusiasmo abbiamo voluto dedicare a questo anniversario anche due monete
E un francobollo la prima di cinque euro incisa dalla nostra Luciana De Simoni ispirata al dipinto di Maccari qui a Palazzo Madama
L'altra di due euro di due euro opera di Uliana Pernat ispirate indica la foto storica che poi abbiamo appena visto della firma a Palazzo Giustiniani
Sono due lavori molto belli che impreziosiscono ancora il ruolo che il Poligrafico svolge nella storia e per la memoria di questo Paese
Ma ogni volta mi preme di ricordare anche tutto ciò che questo ruolo indica l'attività del Poligrafico al nostro quotidiano
Un modo di celebrare i settanta anni per noi è stato anche completare finalmente la digitalizzazione del corpo normativo italiano dal mille ottocentosessantuno ad oggi finalmente e completo
Normativa così si chiama questo progetto di Presidenza del Consiglio Camera e Senato
è uno strumento che consente di avere accesso in via gratuita e semplice a tutte le leggi nazionali e regionali con il criterio della Muti vigenza
E di più consegnare a milioni di cittadini la carta d'identità Elettronica oggi e come consegnare a ciascun componente della società civile
Quella identità che nel dopoguerra si è voluto riconoscere al Paese nel suo insieme con la Carta costituzionale
Una ricerca continua di innovazione semplificazione della convivenza civile che lo spiegavo Umberto Terracini sta nella stessa Costituzione italiana nel suo saper coniugare il diritto naturale al sociale
Grazie ancora ieri allora ragazzi avete trovato sui banchi questo testo
Apritelo
Tra poco andremo ad ascoltare tutti i dodici
Fondamentali principi che definiscono il nostro testo costituzionale lo faremo con l'aiuto di questi ragazzi ma
Andate a pagina quattordici
E leggete con me l'articolo tre
Tutti i cittadini
Hanno pari dignità sociale
E sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso
Dirà fa di lingua di religione di opinione politica di condizioni personali
E sociali
è meraviglioso
Noi diamo per scontato quando viviamo le nostre giornate
Che tutto questo
Sia una conquista giusta non ci pensiamo neanche non ci pensiamo neanche
Che possiamo vivere in un Paese libero dove tutti hanno pari dignità sociale
Che non importa che abbiamo il colore della pelle differente se crediamo in cose diverte
Sì abbiamo ambizioni differenti che abbiamo condizioni economiche diverse
La nostra dignità eguale
Tutti sono uguali
Per arrivare a scrivere questo testo i nostri padri costituenti hanno hanno faticato moltissimo
Sono morte molte persone
Ci sono stati dei grandi sacrifici
Settant'anni sono tanti nella vita di una persona sì o no pensiamo a una persona di settanta anni come una persona
Anziana
Vecchia
Diversamente giovane che si prescrive integrato apertamente di ma per un Paese per un Paese per una nazione per una storia repubblicana e giovanissimo questo testo è più che diversamente giovani siamo piccolissimi ragazzi siamo dei bambini
A maggior ragione dobbiamo difendere questi principi per permetterci di continuare a vivere in un Paese libero dove tutti siamo uguali
Beni andiamo allora conoscere meglio i primi dodici principali fondamentali articoli lo facciamo con il contributo degli studenti dell'Istituto comprensivo via Casal Bianco di Roma eleggeranno per noi ad alta voce e voi impegnatevi quello che mi piace di più cominciamo così
Articolo uno l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
Articolo due la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sul sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e richiede l'adempimento vedo per inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
Articolo tre
Tutti i cittadini Allodoli unità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso dirotto di lingua di religione le opinioni politiche di condizioni personali sociali è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà l'eguaglianza dei cittadini impediscono il piano di sviluppo Della questo no no no e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Articolo quattro daremo blinda riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le proprie possibilità e la propria scelta un'attività una funzione che concorre al progresso materiale posteggio attuale della società da
Articolo cinque
La Repubblica un è indivisibile dicono esser e promuove gli agronomi e locali
Accusa nei servizi che dipendono dallo Stato i più ampio decentramento amministrativo adegua i principi e di me e di mente di della legislazioni alle esigenze dell'autonomia e del decentramento
Articolo sei la repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche
Articolo esenti lo Stato e la Chiesa cattolica strana ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani
Il era partiti sana regolati dai Patti lateranensi le modificazioni dei Patti accettabile alle parti lo richiedono un procedimento di divisione incostituzionale
Articolo otto tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge
E confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano
I loro rapporti con lo Stato con la regola divenne legge sulla base di intese con le relative rappresentanze
Articolo nove
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione
Articolo dieci
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute la condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle in armi e dei trattati internazionali
Lo straniero al quale sia impedito nel suo Paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica seconda le condizioni stabilite da nicchie
Non è ammessa resta insieme lo straniero per reati politici
Articolo undici
In Italia Chiara guerra come strumenti di offesa anelli becca degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali
Contenti in condizioni di parità con gli altri Stati alle limitazioni di sovranità Miss Italia dell'ordinamento che assicura farse e la giustizia fra le nazioni
Promuove e favorisce le organizzazioni internazionali in parte attestato
Articolo dodici la bandiera della Repubblica il tricolore italiano verde bianco rosso a tre bande verticali di uguali dimensioni
Possiamo solo concludere questa festa con il suo intervento
Un'affermazione tale ascoltando questi articoli
Splendidi in quanto accanto
Grazie intanto Presidente Grasso la salute la ringrazio ministro padovana gentile ieri carissime ragazze carissimi ragazzi docenti preside
E in particolare le ragazze e ragazzi che hanno letto il dodici articoli quello sapete lo scorso ventisette dicembre la Costituzione della Repubblica italiana compiuto settanta anni fu firmata proprio qui in senato Palazzo Giustiniani e come avete visto dal filmato d'epoca poco fa che anche questo è un atto importante si dice
Innamoriamo ci della Costituzione sì innamoriamo ci della costituzione del suo valore
Quando abbiamo deciso con il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca di distribuire una copia della Costituzione a tutte
Le studentesse a tutti gli studenti di ogni ordine e grado
Lo abbiamo fatto nella convinzione piena e profonda che la carta costituzionale il fondamento della cittadinanza del senso civico
Dell'esercizio dei diritti e dei doveri dell'essere e sentirsi comunità di donne e di uomini uniti da regole e valori condivisi
La scuola e il luogo dove si impara tutto questo dove si cresce si diventa cittadine e cittadini che la Costituzione il testo di riferimento e il libretto di istruzioni della convivenza democratica la formazione e lo strumento con cui costruiamo consapevolezza conoscenza autonomia il rinnovamento continuo e la strada per il futuro
E la Costituzione e la mappa che ci aiuta orientarci a trovare sempre la rotta giusta
Voglio allora ringraziare il Quirinale il presidente Mattarella che come avete visto in questa pubblicazione di ha scritto una lettera importante
Il Senato della Repubblica non solo per averci ospitato ma aver fornito immagini e anche il discorso del presidente
Il ministro dell'Economia e delle Finanze perché ci ha reso una parte fondamentale del valore della Costituzione ultraveloci sostenuto in questo progetto
E come veniva ricordato anche dal Poligrafico dello Stato il suo contributo grazie davvero a tutti
Per aver condiviso questo progetto grazie al contributo di tutti loro da ieri in realtà è iniziata la distribuzione nel giro di qualche settimana ogni studentesse ogni studente del nostro paese la riceverà copia di questa
Costituzione
La ricorrenza dei settant'anni della Costituzione ci ha portato a questa scelta che oggi ci appare straordinaria ma per il futuro questa è la mia opinione il contatto diretto con la sua costituzione poi per me avere tra le mani una copia leggerla e studiarlo da riflettere e discutere intorno ad essa usarla
Per le proprie scelte di lite per l'esercizio pieno dei diritti e dei doveri dovrebbe essere normale
Per ogni studentesse per ogni studente anzi aggiungo però ogni cittadina e per ogni cittadino
Oserei dire e lo dico convintamente che dovrebbe essere il primo contatto di ogni bambino e di ogni bambino quando entrambi i percorsi formativi della scuola italiana
Perché questo significa entrare davvero in relazione con le istituzioni del Paese confrontarsi con valori regole e comportamenti da condividere essere formalmente parte della comunità pubblica
La Costituzione deve accompagnare tutto questo processo proprio perché e il libretto di istruzioni e concedetemi un gioco di parole proprio perché il libretto di istruzioni della nostra democrazia deve essere anche fondamentale libretto di istruzione
La Costituzione deve essere componente fondante di tutti i percorsi scolastici e formativi ecco perché penso che debba essere il primo contatto con chi arriva a scuola ed ecco perché e di particolare valore l'iniziativa del Senato che ha reso disponibili
Edizioni digitali della carta in sette lingue guardate un po'cosa fondamentale in inglese e in francese in tedesco e spagnolo in portoghese in cinese in arabo
Questo per poter dare accesso alle regole di convivenza e quindi a diritti e doveri di cittadinanza anche a chi non nasce italiano
Ma può e deve immediatamente entrare in rapporto con i contenuti della carta fondamentale di una convivenza in Italia edizioni guardate che saranno utilissimi anche per diffondere la conoscenza della nostra Costituzione a scuola per tutte quelle bambine e bambini Ranieri che formandosi nel nostro sistema scolastico crescono sentendosi italiane e italiani che però tutte le dirigenti a tutti i dirigenti scolastici a tutte le docenti e docenti di dedicare il primo giorno di scuola del prossimo anno scolastico in modo completo e trasversale a tutte le materie ordinamentali alla lettura della Costituzione alla discussione all'approfondimento e vorrei che questa diventasse un'abitudine che si deve ripetere nel tempo ma mano arrivano i nuovi ragazze le nuove ragazze iscritto alla scuola italiana
Voglio ancora soffermarmi su un punto e mi rivolgo
Dopo il ragazze e ragazzi la costituzione a settant'anni ma non è una sola questione di storia non è solo che non è soprattutto quel tipo di conoscenza che vogliamo stimolare la costituzione di tener presente definisce l'opportunità di futuro ora che ne ha detto una copia in mano usate la
Leggetela
Soffermate di come avete fatto sì sui primi dodici articoli ma leggete la tutta dei jet anche l'articolo trentaquattro che riguarda il diritto allo studio
Ceglie che il vostro preferito vedrete che non sarà facile perché ogni articolo ha un suo valore una sua forza una sua potenza
Per qualche giorno portate la con voi aprite l'ogni tanto consumate ma come fate con gli schermi degli smartphone
La Costituzione è un testo potente che ogni cittadino ogni cittadino quindi ogni studentesse ogni studente ognuna ognuno di voi deve poter conoscere per rafforzare le proprie possibilità
Di raggiungere gli obiettivi personali e di partecipazioni in modo che nel costruttivo alla vita sociale quindi alla vita democratica
A leggerla con attenzione in qualsiasi momento e in qualsiasi contesto la nostra Costituzione ci parla mostra l'attualità profonda che la caratterizza e che era l'obiettivo fondamentale lo voglio ricordare delle madri e dei padri costituenti
Nella scrittura di quel testo nel farlo vivere si sono succedute generazioni intere passato presente e futuro del Paese stanno nella carta che per tutto e tutti non rappresenta il cemento della comunità
Il fondamento dell'azione nella vita personale nella società e nella politica
E ovviamente la Costituzione e ciò che ispira Oriente guida ogni azione istituzionale dal Parlamento al Governo nazionale locale i a qualsiasi altro ente che svolga funzioni pubbliche a partire proprio dalla scuola e poi dall'università dalla ricerche dagli istituti di alta formazione coreutica artistica e musicali la Costituzione questo lo voglio sottolineare e di tutte e tutti al servizio di ciascuna e di ciascuno
La carta nasce dalla Resistenza contro il nazifascismo dall'unione delle forze politiche che l'assemblea e che nell'assemblea costituente trovare una sintesi altissima
Tra posizioni differenti con un dibattito che impressiona per qualità spessore rispetto reciproco reale voglia di dialogare in modo costruttivo e trovare punti di unione
Nella scrittura della Costituzione si confrontarono costruendo un punto di sintesi alto e nobile tradizioni profondamente diverse
Quella cattolico sociale quella liberaldemocratica quella socialista e comunista ognuna capace di portare in quel contesto le parti migliori del proprio pensiero
La consapevolezza che nessuno dovesse dominare sull'altro ma che anzi la forza del processo costituente fosse proprio nell'incontro e nella condivisione se andate a leggere cosa che vi invito a fare con i vostri insegnanti
I resoconti delle discussioni tra i componenti dell'Assemblea costituente che venivano da processi percorsi e culture profondamente diverse
Troverete in modo chiaro la consapevolezza del momento storico che stavano affrontando e della necessità di raggiungere una mediazione che facesse sentire tutte e tutti i cittadini protagonisti dell'Italia nuova che si stava costruendo
Questa attitudine questa assunzione di responsabilità ci ha portato ad avere una costi una costituzione davvero tra le più belle del mondo come veniva ricordato prima
Spesso lo dimentichiamo e ci tengo invece a ricordarlo alle ragazze e ragazzi che ci ascoltano ma questo risultato è stato ottenuto anche
Troppo poco lo si ricorda anche grazie al fatto che per la prima volta nella storia d'Italia
Le donne avevano esercitato il diritto di voto attivo e passivo e quindi hanno potuto esercitare alla Costituente alla scrittura della carta
In modo decisivo e importante articoli della Costituzione sfumature di alcuni articoli e le approfondirete con le vostre
Docenti e vostri docenti sono scritti così perché hanno partecipato donne e uomini a costruire quegli articoli ed è molto importante
Quella parte d'Italia delle donne che era stata anche essa potrà agonista con forza della resistenza della vita sociale economica era stata tenuta troppo a lungo ai margini della vita politica ed è importante
Da un punto di vista simbolico e di merito
Che le donne abbiano potuto partecipare al momento fondativo della storia democratica dell'Italia dando il via a quel percorso di uguaglianza tra uomini e donne nell'accesso alla politica e nella società che ancora nonostante tanti passi fatti
Ancora perseguiamo
Possiamo affermare io ne sono convinta che quella italiana è una Costituzione rinnova attrice che scritta dopo la guerra il fascismo tracciato una rotta per il cambiamento del Paese affermando i valori su cui avremmo dovuto portare l'Italia nel futuro la consapevolezza di rivolgersi alle generazioni a venire era chiara
Tra i costituenti che per questo vollero costruire una carta immutabile nei suoi principi fondamentali ma in grado di adattarsi al diverso contesto storico di essere sempre valida sempre vitale e sempre attualizzato bile
Una democrazia dei cittadini dei lavoratori delle donne
Che avesse solide basi per ricostruirsi e gli anticorpi per non ricadere in deride autoritari e questo era l'obiettivo e che scrisse la carta una carta che era evidente che non sarebbe bastata
A trasformare immediatamente l'Italia ma che aveva un valore programmatico che indicava una strada per il domani
In questo c'è la forza della nostra Costituzione
Porre in essere valori obiettivi che tracciano la via per il futuro e che malgrado moltissimo sia cambiato da allora rimangono attuali anche in un contesto nazionale globale internazionale profondamente mutato
Molti dei precetti costituzionali restano da attuare fino in fondo ancora ci sono diritti negati
Minoranze discriminate non c'è lavoro per tutti e tutte non tutti gli ostacoli alla libertà all'uguaglianza sono stati rimossi non è garantito sempre davvero il diritto allo studio per ogni bambino ogni bambino
Diritto fondamentale a partire esattamente dall'infanzia perché questo poi è un percorso che ti sostiene
Anche nei percorsi successivi
I padri e le madri costituenti ed ancora primi partigiani che si batterono per la libertà e la democrazia ci hanno consegnato un testimone veniva detto
Del una testimone come in una staffetta che dobbiamo portare più avanti impegnandoci nelle nostre comunità partecipando dicendo la nostra andando a votare avendo cura del bene comune è evidente come questo riguarda indirettamente ciascuna e ciascuno di voi ragazze e ragazzi ma che riguarda l'insieme
Primo su
Diciamo suggerivo nel leggere gli articoli della Costituzione provate a scegliere il vostro preferito anche se sarà difficile io voglio soffermarmi su quello che da ragazzo sempre scelto
Che l'articolo tre non lo rileggo perché lo avete letto bene ed è stato citato da molti
Ma c'è un particolare di cui voglio parlare in quest'aula
Non solo per il suo valore generale ma quando si dice e quando le madri e padri costituenti hanno scritto senza distinzioni di sesso
Perché l'hanno messo per primo perché la discriminazione che attraversa tutte le altre discriminazioni secondo perché c'è scritto di razza noi oggi non diremmo più la parola razza dire ma la parola etnia
Ma perché le madri e i padri costituenti come si evince dal dibattito
Che hanno fatto hanno tenuto la parola razza perché non dovevamo dimenticare non ci dobbiamo dimenticare che anche in Italia furono emanate le leggi razziali di cui quest'anno sì ricorreva nel senso che dobbiamo discuterne di ottant'anni delle leggi razziali perché non è stata soltanto la Germania che lo ha fatto ma va fatta anche l'Italia questo significa molto nello studio nell'approfondimento
Perché ci aiuta ovviamente hanno ricadere esattamente in discriminazioni che riguardano le diverse e termine
Quindi è un articolo potente bellissimo che non solo ci offre il principio di uguaglianza e non discriminazione come base del nostro stare insieme ma lo declina anche questo importante
Dando alla Repubblica non solo alla legge non solo un organo dello Stato ma tutta la Repubblica al Parlamento al governo alla magistratura alla scuola
La responsabilità della rimozione degli ostacoli alla libertà e all'uguaglianza come obiettivo fondamentale
Questo articolo da solo ci indica una direzione di azione di cambiamento profonda complessiva strutturale perché parla dei diritti civili di diritto al lavoro alla casa parla di diritto allo studio di salute di beni comune di solidarietà di giustizia sociale
E lo fa in modo straordinariamente moderno di fatto anche questo un concetto che vorrei esprimere con voi
Affermando nomina l'uguaglianza come percorso forzato anzi rifiutando l'idea della ricerca dell'appiattimento dell'omogeneizzazione
Ma recuperando invece quella potentissima dell'uguaglianza sostanziale come uguaglianza di opportunità da costruire eliminando gli ostacoli al pieno sviluppo delle potenzialità anche delle persone e delle singole persone
Delle singole potenzialità di ciascuna persona ciascuno di noi
La disoccupazione e l'esclusione sociale la marginalità la scarsa considerazione del merito un welfare poco attento a chi è più in difficoltà ai giovani alle donne
Ma anche per superare pregiudizi misteri ottiche razzisti sessuali omofobica la violenza l'abbandono scolastico e tutto questo che limita anche poi il diritto all'istruzione ecco di cosa parla l'articolo quando fa riferimento agli ostacoli al pieno sviluppo della persona umana
è un articolo che rappresenta un elemento di modernità eccezionale e che deve sovrintendere alla nostra azione politica istituzionale come tutta la carta del resto
Perché lo Stato sia sempre promotore di opportunità e benessere sociale diffuso per questo Care ragazze cari ragazzi
Con la scelta che abbiamo fatto vi auguro buona lettura buono studio e buona ripresa dell'anno scolastico grazie
Rastrelli
Bene ragazzi
La festa in questo posto straordinario finisce qui
Ma spero che continui a scuola
Con le vostre insegnanti e ogni giorno nelle vostre casi e che cade sempre più consapevoli di che cosa significa essere nati in Italia o che cosa significa poter vivere in questo Paese che possiate innamorati di questo testo
Infiammare di di passione civile
Ed essere cittadini responsabili
In grado di distinguere i propri doveri i propri diritti e di amare le vostre libertà
Buona fetta tutti grazie presidente grazie grazie tra fedeli grazie ministro Padoa a tutte le autorità che hanno partecipato hanno reso possibile questa giornata soprattutto buona fetta povera
Vediamo i ragazzi di rimanere ancora seduti per qualche minuto al loro posto