Conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa "Siamo tutti Premi Nobel"

Ora noi dobbiamo cominciare perché purtroppo alle tredici il è finita la star la conferenza stampa questa ora dalle dodici alle tredici
Aspettavamo Loredana De Petris che ci ha dato come tante altre volte questa sala per potere fare la conferenza stampa però non la vediamo
A ridare avrà avuto qualche altro impegno e i parlamentari sono stati sensibilizzati
Però ci sono evidentemente dei Problemi a partecipare
Fisicamente a questa cosa che ha un chiaro Obiettivo l'obiettivo e quello di sollecitare l'Italia a ratificare il trattato
Per la messa al bando per l'eliminazione degli ordigni nucleari firmato il sette luglio
A New York nella sede dell'ONU erano presenti qui i nostri compagni
Giovanna padani e Alfonso Navarra liquidiamo presenti lì e c'è stata questa grandissima testimonianza quel giorno in quelle in quei giorni anzi perché non è stata una giornata sola sono stati giorni dei negozianti
E in questa prego tra gli stati presenti era assente l'Italia
L'Italia era assente naturalmente il motivi li sappiamo sono o quelli dell'obbedienza cieca alla NATO
Ecco e questo ha fatto in modo che l'Italia che aveva partecipato in maniera ambigua in altre occasioni che adesso hanno imposto di evocare perché se no perdiamo troppo tempo
L'Italia non c'era però ciò non significa che l'Italia non debba ratificare il trattato il trattato va ratificato sia gli Stati che erano presenti
Erano cento ventidue Stati su centonovanta due che hanno firmato a maggioranza quindi molto grande hanno firmato ora quella firma va ratificata
Nei parlamenti dei singoli Paesi e naturalmente questa ratifica richiede richiede tempo e soltanto quando cinquanta Stati avranno ratificato entrerà in vigore il trattato quindi è importantissimo che l'Italia si dia da fare
Perché l'Italia è uno degli Stati che può essere decisivo per raggiungere quel numero di cinquanta
Per adesso le ratifiche sono state porte sono state quella del vaticano è stata fatta subito lo Stato Vaticano San Marino adesso abbiamo poi gli ultimi la Giamaica la Namibia il Messico
Insomma arrivano queste ratifiche però l'Italia non si è mossa allora qual è il nostro problema di oggi prema di oggi è che noi non chiediamo che l'Italia e ska adesso dalla NATO
Perché questo è un problema ovviamente insormontabile che può pregiudicare la firma la ratifica del trattato noi vogliamo che l'Italia ratifichi il trattato perché è per la salute
Dei suoi abitanti
Perché le bombe che ci sono e poi ne parlerà Giovanna che ha fatto tutti questi giri le le bombe si trovano nelle basi di Ghedi e di avviando
Lo strappo che gente poca gente sa queste cose
Allora queste bombe possano come dice sempre anche al posto per un errore qualsiasi per una tarsie sia vento possono scoppiare distruggerci e qui la NATO non c'entra
C'entra l'Italia che ha una Costituzione che riguarda sia l'abolizione la ripudio della guerra messi anche la salute dei suoi cittadini
Quindi proprio in nome di questa salvezza di questa salute noi chiediamo che le bombe vengono eliminate dall'Italia
Ecco quindi per il momento la ratifica vuol dir questo perché se il Trattato diventa vincolante ovviamente perché diventa uno strumento giuridico
Ecco allora a quel punto le bombe nucleari devono essere tolte di conseguenza anche dal nostro territorio
Quanto poi alla permanenza nella NATO c'è tutto un discorso molto Complesso e sui su cui appunto ci sono delle nostre posizioni ma adesso tirarlo fuori in questo momento significherebbe allontanare
La firma del trattato quindi noi con la riunione di oggi vogliamo dare la priorità a questa firma ecco questo è il tuo alla ratifica dell'Italia e quindi è il Parlamento italiano sono i nostri parlamentari che devono prendere fare questa mozione di ratifica qui noi abbiamo oggi le le cartelline preparate per i giornalisti abbiamo degli ancora le armi soprattutto importante il moduli che possiamo continuare a firmare sono i moduli che hanno da un lato la lettera che abbiamo inviato al presidente Mattarella
E alle al presidente della Camera e del Senato perché il appoggino questa nostra proposta di ratifica abbiamo fatto una carovana delle donne ne parlerà Giovanna anche insomma per potere sensibilizzare in tutta Italia qui abbiamo barese per esempio
Abbiamo città hanno mandato adesioni da tutte le città e firme da tutte le città ci stanno arrivando per cui abbiamo rimandato l'incontro richiesto al presidente Mattarella perché lo vogliamo fare quando avremo un maggior numero di firme nelle mani da poter riportare che stanno arrivando a tutt'andare
Stanno arrivando anche stamattina da perde mo'me ne sono arrivate altre sessanta presenti o nel computer e quindi sono firme che non non lo richiedono un documento di identità sono firme di semplicemente di come dire di cittadini e cittadine che vogliono la ratifica di questo trattato e la chiedono quindi lì ci sono dei moduli se li volete prendere per continuare la raccolta e indicano e stanno ecco mescolati davanti
Allora io adesso do la parola a Giovanna Pagani e distribuito sei tu puoi fare tu mentre siccome tutti
Cade perché qualcosa da no no a Damon analista di questa conferenza titolo siamo tutti i premi Nobel in questi giorni c'è la quattro giorni rigidità
Detta in italiano quindi Stalin hanno consegnato ieri
Il premio Nobel per la pace due mila diciassette nessuna di cui nessuno ha parlato a parlarmi su utilizzino allora quello che dobbiamo fatta un momento stiamo parlando della della consegna della notizia ieri c'è stata la cerimonia ad Oslo
E nessun media nazionale ha parlato di questo quindi noi siamo qui per concelebrare che cosa
Un movimento internazionale che ha aperto la strada ha una grande conquista per l'umanità per il diritto internazionale
Quindi a Oslo per noi è presente periti Sarmi stringenti per la UIF
Luigi Mosca con il suo nipotino Pablo sono presenti altri
Delegati di organizzazioni italiane mentre gli inganni International Campaign to abolisce Nuclear Weapons tra cui mica di Di Paolantonio altri divide Senza atomica e noi siamo qui per fare l'ennesimo tentativo per spiegare che c'è un movimento internazionale queste con queste non sono sul piano nazionale questa è molto chiaro contabili deve essere molto chiaro le vere conquiste avvengono con i movimenti uniti a livello internazionale
Abbiamo ottenuto
Il bando e armi nucleari che deve entrare in in vigore abbiamo tenuto a livello internazionale il bando dei combustibili fossili con l'accordo di Parigi e dovremo tenere a livello internazionale delle conquiste riguardo la la la disuguaglianza quindi è importante questa internazionale
Dei delle persone dei popoli e dell'umanità per la prima volta si sta creando in modo concreto il concetto di umanità no umanità unità e noi vorremmo concelebrare a Roma questa festa a a Olga ci sono quattro giorni organizzati da Ica
C'è stato un'Assemblea il nove dicembre la cerimonia al municipio il cui sono andate a ritirare materialmente il Premio Beatrice fin direttrice esecutiva di Icann
Lo lo pronuncio l'acronimo italiano è la
Sopravvissuta di Hiroshima tarlo ordinare che si vada fatta fu fa di cognome
Poi ci sono altre eventi fino alla dodici fino a domani l'Icann ha organizzato seminari mostre concerti mobilitazioni e noi qui cerchiamo di fare un ponte con questo movimento internazionale perché dall'Italia contro inviamo a un percorso mondiale
Poi Giovanna giustamente parlerà della carovana che si inserisce come contributo italiano delle donne di mobilitazione diffusa in in questo percorso
è a livello mondiale abbiamo il problema di
Fare passare innanzitutto questa entrata in vigore ma anche di studiare insieme come arrivare effettivamente al disarmo
Del delle armi nucleari e qui dal nostro punto di vista di Sarmi si esigenti c'è un un punto che vorremmo mettere in chiaro su cui V a faremo un incontro internazionale il diciannove maggio a Milano anniversario della morte nel silenzio più assoluto anche questa di Stanislav Petrov
L'eroe che praticamente ha salvato il mondo il ventisei settembre mille centottantatré da una guerra nucleare perché non ha avallato con una un falso allarme dei computer ha disobbedito dona informativi i i superiori di questa eventualità ed evitando una crisi che avrebbe avuto boh può portare alla alla alla guerra nucleare
Quindi il diciannove maggio morto nel silenzio più assoluto e noi lo faremo una riunione perché vogliamo mettere al centro il rischio nucleare
Cioè il fatto che la deterrenza atomica rappresenta una minaccia esistenziale mortale concreta per l'umanità abbiamo avuto vari episodi in cui abbiamo rischiato che questa guerra nucleare scoppiasse per errore che oggi abbiamo Bari problemi modernizzazione delle armi
Rischi di proliferazione
Gorbaciov fra che lancia un allarme dicendo ma anche le dottrine militari le dottrine militari oggi prevedono dire era la NATO in particolare prevedono lo l'uso del dell'arma atomica e questa grave il problema Gorbaciov due giorni fa che lo su Repubblica sull'intervista su Repubblica ha lanciato un allarme quindi il diciannove maggio noi vogliamo porre al al centro di questo incontro il discorso del rischio eredi come neutralizzarlo
Chiarendo che il disarmo nucleare come dice il nostro chiamiamolo fondatore Stéphane Hessel esigente il disarmo nucleare totale il pamphlet che fu pubblicato nel due mila quattordici Stefanel se il partigiano
Famoso per aver per Indignatevi
è un diritto dei da da esigere perché rispondiamo stato di necessità assoluta neutralizzare questa minaccia
Depredare questa minaccia viene prima delle considerazioni diritto Novo violiamo che ne so gli statuti nato vogliamo la la sovranità nazionale prima delle considerazioni geopolitiche la domanda chi si può avvantaggiare di questo di disarmo nucleare io che sono non so la superpotenza americana cicche ci posso dire rimettere di più
Quindi queste Concetto prima il rischio perché il disarmo nucleare e una specie se assoluta è un diritto da esigere come in una conferenza stampa che facemmo proprio qui
Disse un ambasciatore dell'America latina che invitammo che il disarmo nucleare e un diritto dopodiché abbiamo delle scadenze che qui io numero velocemente abbiamo scadenze internazionali qui avremo nel due mila diciotto a livello istituzionale la conferenza di alto livello dell'ONU sul disarmo nucleare
Probabilmente deve essere ben ma magari avremo conferma in in questi giorni il primo incontro di verifica dei firmatari del Trattato di proibizione d'armi nucleari di cui ha diffusamente passato Antonio
Poi abbiamo le nostre se scadenza di mobilitazione italiana
Uno l'ho detto questo diciannove maggio anniversario della morte di salì dal per trovo una mo'un eroi che vogliamo celebrare ma per mettere in evidenza questo concetto del risiko dell'alternativa del disarmo nucleare del come diritto
Dalle esigeva assolutamente per rispondere a questo rischio
E abbiamo
Le la campagna elettorale qui c'è un comunicato comuni congiunto con la guerra non nato su l'impegno che chiediamo ai parlamentari
Sul la dedizione alla al trattato
Di protezione almeno carica deve diventare una cosa seria che c'è Giulio Giuseppe padovano che penso interverrà su questo anzi l'invito caldamente per dire su questo abbiamo delle iniziative che con Congo Co
Continuiamo il nostro impegno che tende a mettere insieme minaccia nucleare e minaccia climatica va ricordato che Giovanna Pagani
è stata di recente insieme di recente alla conferenza per il clima la coppa ventitré di bontà è stata grazie alla quinto Armata Rossa collaborazione ha portato questo tema in in conferenza nel nel nella mostra
E si aprono delle prospettive per lavorare su questo terreno
Abbiamo la l'esigenza di coordinare tutte le realtà che hanno siti nucleari basi nucleari porti qui e in predicato una riunione a Napoli con Alex Zanotelli più la Perugia-Assisi sta ordinaria è abbiamo dice siamo tutti i premi Nobel e qui concludo egli appena scritto
Una l'invito all'Anpi nazionale con lavato Ussi di descriva anche ampi Nova Milanese per dire
Visto che questo lavoro riconosce l'impegno di tanto l'impegno passato perché nasce da io io credo da quando è nata la bomba atomica che ci sono gli antinucleari le manifestazioni le ma la gente che è andata in in in galera tra cui anche il sottoscritto da o negli anni ottanta per per Como insomma
C'è tutto questo lavoro precedente si riversa in questo risultato che che apre una nuova speranza
Bene abbiamo scritto per dire diventate aderite ad inganna
è facilissimo dovete compilare un un modulo e chiedete rivela forzare questo fronte comune del del dell'umanità per il disarmo nucleare
Questo è la campagna che lanciamo oggi e il primo pazzo è stato questo invito che abbiamo rivolto ah dica e qui ci sono alcune organizzazioni che sono già membri Icahn altri in attesa di registrazione tra cui di Sarmi si esigenti Pax Christi è più tutti quelli che vorremmo coinvolgere in questo discorso siamo tutti i premi Nobel perché il riconoscimento di questo impegno per l'umanità
Va fatto valere poi ovviamente ad anno interessano le medaglie anche i conti
A del del problema e l'importante è portare avanti la lotta insieme ecco Alfonso lo ringraziamo molto perché ha portato il discorso dal livello nostro nazionale italiano a livello internazionale siamo tutti i premi Nobel è il titolo infatti di questa
Conferenza di oggi
I premi Nobel appunto le associazioni che tra le quali c'è anche la UIL possono al momento otto inattesa di di servizi esigenti e di
E di Pax Christi sono otto associazioni c'è la UIL fra cento corre marca ce ne sono di Welles legge associazione italiana dei medici
Per la prevenzione della guerra nucleare e abbiamo qui e Manlio già cammelli che poi farà un intervento poi Cormons
E poi cela gli istituti dell'Archivio disarmo Peace link di cui anche abbiamo qui Patrick
E poi senza Tomita e siamo noi guilty Italia che abbiamo fatto tanto in questi ultimi anni per potere portare il tema della delle tre B le tre bombe di cui ha parlato Zanotelli recentemente le tre bombe sono la bomba nucleare la bomba climatica
E la bomba delle disuguaglianze
La giornata dei diritti umani di ieri era compro le disuguaglianze però è tutto come un cerchio che si chiude le disuguaglianze ci sono perché ci sono dei paesi che possiedono le armi atomiche e fanno da deterrente non le posso anche se non le usano siamo lì in questo momento momento terribile come vediamo poi abbiamo la bomba climatica che quell'anche che determina tanti fattori di spostamenti di migrazioni di e quindi le disuguaglianze per vincerle non si dicono solo parole bisogna fare delle azioni passo la parola densa Giovanna paga annidi UILT Italia
E poi abbiamo altri interventi quindi purtroppo il tempo e poco abbiamo altri interventi che sono di Manlio giacca Meli e poi Fabrizio True vini
E e poi per Adnkronos abbiamo Ennio la malta recepisce le padovano tenutosi e segnato
No questo l'ho detto attriti poi l'abbia detto Giovanni Padova Giuseppe padovano che è ovvio visto arrivare ecco questi sono gli interventi che assolute sì va bene
In base
Tognana diceva delle nostre azioni sì la UIL fa inesistenti in questi anni si è caratterizzata per importanti azioni di mobilitazione
E quella della Carovana delle donne per il disarmo nucleare è un'idea che ci esorta che è nata
Proprio ripensando alla tradizione la lunga tradizione pacifista della nostra associazione lui fa che fin dalla ventotto aprile del due mila quindici lancia il suo forte messaggio
Per i il disarmo unilaterale per la giustizia per la libertà per la soluzione pacifica dei conflitti
E per l'educazione per la pace dei giovani perché come dice l'UNESCO la mente nasce nella mente la guerra nasce nella mente dell'uomo e dunque nella mente dell'uomo che deve nascere anche un percorso costruttivo di pace
Allora noi abbiamo pensato a un venti giorni di attività intensa dove e la parola carovana Ci aspiro e CC ispirata proprio come
Un percorso lento ma profondo nei territori e siamo riusciti a da diciamo a mettere insieme una rete di azioni che hanno o riacceso percorsi che erano già attivi sulle varie nelle varie città che abbiamo toccato
E forse grande pregio della carovana e quella di
Stare attuando una politica di costruire una rete tra tutti questi movimenti perché dice bene
Alex Zanotelli ma interverrà in merito i rappresentanti di Pax Christi veramente dobbiamo domandarci come mai tanti gruppi tanti tanti movimenti tante associazioni che lavorano per la pace non riescono a scendere in piazza con forza come era successo nel due mila tre e visibili da usare la nostra volontà veramente
Molto determinata di contrastare queste terribili politiche di guerra che sono ancora più terribili perché la strategia è quella di una strategia nucleare
Sono licenziati che dicono che noi siamo due minuti e mezzo dall'apocalisse nucleare
E questo dato allarmante e anche il frutto delle e dell'aggravamento delle condizioni climatiche del surriscaldamento del clima
Che è diventato un elemento di di grande e destabilizzazione perché e i migranti climatici non sono turisti che si vogliono spostare nei luoghi più belli della del mondo ma sono persone allontanate forzosamente dai loro territori perché o non sono più vivibile per la siccità
O per altre cause naturali e una ricerca portata chiesta proprio dai incide e dai ventisette l'anno qualche anno fa a testimoniato che le i disastri ambientali sono un elemento destabilizzante che può provocare l'aumento dei conflitti e già diciannove i conflitti sui settantanove in corso sono proprio per le cause ambientali dovute a situazioni terribili
E e anche per la ricerca di fonti energetiche tipo quelle dell'acqua che è un elemento indispensabile per la vita molti sono i conflitti dovuti a questo oltre che le risorse energetiche contro cui tra le altre cose stiamo combattendo il nome del dell'energia pulita
Ebbene o la nostra presenza a chi mi in relazione appunto alle tre bombe di cui parlava Antonia la nostra presenza a bordo è stata proprio quella come UIL fare e altre associazioni design misti esigenti Energia felice
Di di proporre unna alla all'attenzione dei partecipanti e anche dei politici presenti
L'ingresso che esiste tra i cambiamenti climatici e il nucleare ma noi forse davamo molto la mano sulla sul nucleare militare perché fino al nucleare civile gli ambientalisti ci arrivano ma mi alzo ci ha fatto specie verificare che i due immondo i i due mondi dell'antimilitarismo e del pacifismo
E quelli dell'ecologismo parlo nutro poco tra di loro
E potrei sicuramente dire che il movimento anti militariste molto più avanzato perché include la tematica dell'ambiente il movimento Pacis ambientalista purtroppo no e la nostra azione è stata proprio quella di sollecitare il questo questo questo nesso con una salite avventa che arriva proprio questo titolo il nesso tra il clima e il il nucleare
E avevano partecipato con me Luigi Mosca Giuseppe Farinella e Alfonso Navarra purtroppo per un imprevisto collegato alla sua salute non è potuto venire
Però il nostro impegno è quello di lavorare
Attivando le varie associazioni internazionali di donne che si interessano della di e di contrastare la giustizia l'ingiustizia climatica
E immetterli in Rete di sensibilizzarli su questa problematica del militari il prossimo appuntamento io avrei voluto noi avremmo voluto che non ce ne fosse un prossima dico la verità però il prossimo proprio perché il Bonet è stata una un po'una delusione rispetto alle emergenze che sono sotto gli occhi di tutti va bene il prossimo appuntamento si spera
Con degli obiettivi vincolanti per gli Stati sarà il prossimo anno in Polonia quindi nel due mila tredici a settembre
E quindi la saremo fortemente preparata andremo in Rete
Scusate cosa ha detto sei due mila otto e due mila diciotto
E fortemente preparati per lanciare questo forte messaggio di connessione tra emergenza ambientale emergenza nucleare e ovviamente emergenza collegate all'ingiustizia alla povertà
Ritornando alla nostra carovana
Quando io sono tornata da Bonera ancora più diciamo convinta della giustezza della della nostra azione e ed eravamo anche rincuorati dal del messaggio che ci aveva mandato editi badante in una storica UIL fare che diciamo e dal quarantuno che nella UIL prestata segretario generale per ventitré anni membro del Comitato internazionale ora è stato anche presidente
E lei proprio ci ha sempre spinto a dire dovete scendere in piazza dovete farvi vedere perché questo perché questo mobilità
La un po'l'indifferenza della gente e e dà forza agli indecisi e così abbiamo fatto questa carovana
In venti giorni è riuscita a a mobilitare
Varie città e dell'Elenco perché è importante a partire dalla Sardegna che è uno scandalo sessanta sessantun percento del suo territorio occupato da siti militari Congress
Grubicy Grassi grossissimi problemi di salute per i cittadini canti
Leucemie e malformazioni contaminazioni ambientali e tutto ciò che ne seguì tant'è vero che hanno già fatto due reportage ardue
Dossier sulla sul politiche sugli assetti del Poligono di Quirra dei poligoni di Teulada e noi questi li porteremo al Presidente della Repubblica abbiamo chiesto che una nella versione delle delle associazioni
Sì faccia sia presente con noi quando andremo Lele è lecita solo Iglesia Alghero Palermo Lecce Napoli Viterbo né Nepi chiamate cittadina vicino a Viterbo Roma Firenze Pisa
Parma Brescia Bergamo Milano Varese vicenza e Trieste altro porto nucleari assieme
A Napoli e a le associazioni qui mi piace ringraziare ovviamente di Sarmi tesi trentino guerra non alto Pax Christi presenza
Adnkronos energie felice Peaks vinca donne nere e ci sono nella cartelletta e qui c'è una grande rappresentanza delle donne in nero che sono state strategiche per noi grazie grazie a Giovanna
E adesso diamo la parola a Manlio già Canelli dei medici Italiani associazione medici italiani per la prevenzione delle bombe nucleari
Ecco
Sì
Ospiti
Sì Loredana de perché abbiamo aspettato come ho detto all'inizio abbiamo aspettato Loredana che ad iniziare abbiamo iniziato anzi con un po'di ritardo proprio perché speravamo che lei ci raggiungesse
Viceversa non l'ha fatto sono certa che questa sera lei manderà come ha fatto anche l'altra volta che non era potuta venire manderà un un biglietto di giustificazione
E quindi scusandosi un'altra volta invece è venuta insomma dipende un po'anche dei suoi impegni allora mal viaggia cammelli
Sì
A nome
Sì c'è un preventivo
Se c'è un italiano al premio Nobel per la pace
è il mille novecentottantacinque
Hanno sorvolato
E recentemente nell'ambito dei della Icam secondo Nobel per la pace io Mario Giacomelli suo presidente un orario
Il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki è un crimine contro l'umanità l'imperatore del Giappone pianse i punti del suo popolo l'indomani dell'evento
Nessun presidente statunitense ha chiesto perdono a Giappone
Un ammiraglio statunitense disse allora il nemico non c'è più
Il nemico vero è la bomba atomica ah dirò sci ma furono centocinquanta mila i morti
A Nagasaki furono
Settantacinque mila
E non vengono compresi scusatemi in questa analisi i gli esseri bruciati o scomparsi nella devastazione quindi sono molti di più
I giochi giapponesi sobrio vissuti nell'immediato al bombardamento finirono con i stesse bruciature al corpo e dopo due settimane svilupparono leucemie
E dopo altrettanto tempo tumori solidi
Furono trovati moltissimi che avevano compiuto un esteso un tragitto prima di morire
Circa le alterazioni del patrimonio genetico scusatemi ma è importante dire anche questo
E quindi era evitabili vi furono diverse controversie sulla metodologia di studio furono accertate però deformazioni dei cromosomi
Nelle generazioni sopravvissute in questa sfera di indagine vi furono molti atteggiamenti prudenziali eccetera eccetera
Esplosioni nucleari furono compiute dalla Francia la sessantasei al novantasei su di un atollo Mururoa della Polinesia francese a circa mille duecentocinquanta chilometri da dai le polveri radioattive ricadono sui territori circostanti ma le autorità militari francesi vietarono ai medici stranieri di analizzare l'aria il medico francese dell'Isère Frova onde poter assicurò di aver trovato un forte legame fra le ricadute radioattive di testi francesi e duecentotrentanove in casi di cancro della tiroide
E noto dalle analisi fisiche che i prodotti riflessioni o ceneri radioattive dopo dieci milioni
Di anni ad esempio hanno ancora mille unità di radioattività misurate in unità SV che il nome di un fisico svedese
Quindi non sono ancora spente come assalto di cui ero di cui la collega accennava
Sardegna base di sommergibili NATO con armi nucleari dove sono state rinvenute tracce di torio radioattivo nei corpi di pastori morti e di animali domestici anche di questo rarissimamente la stampa ne fa menzione
Noi medici abbiamo il dovere di convincere attraverso la divulgazione delle atrocità dell'arma nucleare sull'uomo e sull'ambiente
E di premere sui governi perché ratifiche inuit sono tabù ONU per l'abolizione delle armi nucleari del sette luglio scorso adottato da centoventidue è stata
Il convincimento di larghe aree di votazione da parte di associazioni dei medici di tutte le razze realtà nazionali diviene arma di prevenzione le analisi della strategia di armamenti nucleari quali rappresaglie aumenta gli action ha subito diverse modifiche rispetto al passato si rifaceva al forse mi faceva alcuni cenni
Ma il discorso munita di un non può condizionare l'attività medica nella direzione indicata
L'accanimento vorrei dire dell'opera di convincimento prevenzione attraverso la visione delle conseguenze patologiche dell'esplosione nucleare deve abbattere quell'idea sulla possibile difesa da quella tragedia
Ricordiamo i tunnel del Gran Sasso
Le armi nucleari sono illogiche sul piano militare papa Francesco queste armi sono unico e legittimo strumento di guerra e l'ONU
Chiede infine al presidente Pietro Grasso di promuovere un intervento dello Stato sul Salto di Quirra al fine di limitare gli inquinamenti radioattivi delle armi nucleari e le altre
Grazie grazie per l'attenzione
Mi mi di Pax Christi
Tutti i premi Nobel ecco io leggo l'acronimo Icahn voi sapete Brisolin significa ma lo leggo all'inglese I can io posso ma tutto a parte la l'aspetto personale di persona Suazo appunto della della pace io son qui semplicemente a ricordarvi proprio quattro frasi due del presidente di Pax Christi e pur se voi avete sentito ma con queste obliterazione che c'è da parte dei mass media effettivamente ogni tanto è bene ripeterlo
Che diceva la coscienza dei cattolici dei chiunque operi per la pace del mondo della storia non può venire a compromessi sul tema dei test e delle armi nucleari e secche simpliciter vanno bandite
E poi ancora
Diceva rispetto appunto a questa non decisioni non firma da parte dell'Italia diceva esprimo il mio personale dispiacere unita a quello di molti altri rispetto all'assenza dell'Italia su questo impegno
E ancora diceva secondo me in maniera molto netta
Ciò che mi indigna di più è che non si apre nemmeno la prospettiva di una discussione e riflessione sul tema questo credo che sia veramente grave quello che noi dovremmo esigere e io mi appello a voi alla presidenza di fare una lettera di protesta soprattutto alla RAI
Perché alza il suo presidente a Mario Orfeo per questa veramente disattenzione una disattenzione che si è vista anche ieri rispetto alle parole del Papa
Chi è ritornato su questo su questo e vorrei rilegge Rocchetti maschilisti voi sapete che associazioni di cattolici che ha avuto qualche difficoltà in Italia negli anni passati ma è sempre all'interno della Conferenza episcopale italiana e quindi parla con una voce
Ufficiale e
E che questo vettore supportata dal Papa che diceva ieri papa Francesco oggi sarà conferito il premio Nobel per la pace la campagna internazionale per abolire le armi nucleari
Tale riconoscimento avviene in coincidenza con la giornata delle Nazioni Unite per i diritti umani e questo sottolinea il forte legame fra i diritti umani e il disarmo nucleare
Ricordo che all'ONU c'è una commissione che però Stein poni in passato
Che vuol far riconoscere il diritto alla pace in capo ad ogni persona questa è la cosa importantissima cui tra l'altro il professor Papisca di Padova gesta studiato e lavorato sui prende i suoi diritti umani
Pur ecco questo richiamo del Papa credo che sia importante in questo senso
Infatti impegnarsi per la tutela della dignità di tutte le persone proseguiva in modo particolare di quelle più deboli svantaggiate significa anche lavorare con determinazione per costruire un mondo senza armi nucleari
Dio ci dona e qui c'è l'aspetto della speranza ecco ai termini dio ci dona la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune abbiamo la libertà l'intelligenza e la capacità di guidare la tecnologia di limitare il nostro potere al servizio della pace e del vero progresso
Io credo che più di queste parole non si ribadisca
Grazie grazie adesso
Adesso la parola a Patrick Borile del dell'associazione Pierce link streets di hanno viti alla Sandro Mario Scotti e Laura chiusi che non possono essere equivoci risolutore
Pin coraggio di continuare a lottare e duro i poteri per scoraggiarli e vuole scorre giardini come Cittadinanza attiva quali siete usa due giardini
Prima vidi ora e come io Alfonso ha detto non c'era una parola sui giornaletti della per del premio Nobel ieri Alicante in realtà Euronews ha fatto un servizio in cui abbiamo visto da presidenti là sopra
Roma euro Euronews e meno male
Ha rotto il silenzio ma il resto no quindi Vigni organo e quando non possono ignorarli
Poi vi ridicolizza no di cercano di sminuire io mi ricordo quante persone all'inizio quando voi l'accusa come Patti riferibili permettono euro Alfonso Antonia Giovanna Gius Appiah perché imperterriti tronchi Ciotti che sino ma sono andati avanti e hanno vinto in questo è una versione agli attivisti tenete duro alla fine vincerete
Ringrazio tutti i partecipanti ringrazio dell'invito a partecipare a questa conferenza a testimonianza del fatto da un mai un anno almeno siamo strettamente in collaborazione iniziative e quindi appoggiamo completamente tutte le iniziative che sono state fatte quelle registrate sono state proposte non siamo più nel Polo portare anche il saluto di maglio di luci e fa parte del nostro comitato che anche lui la faceva parte di quell'associazione nell'ottantacinque prese il premio nome
La prevenzione
Ha continuato da quel come scrive presidente tutti le settimane nel sito di Cengio orrido fa l'aggiornamento sul sviluppo degli armamenti nucleari nel mondo Gary l'altro ero due giorni fa ero a Roma alla presentazione dell'ultimo libro De Maio denunci proprio la guerra del giorno prima
Nel senso che e qui volevo arrivare alla compie concreto il nostro intervento in questa conferenza
Dicevo prima per adesione facciamo stiamo facendo insieme dei lavori non abbiamo tutta la settimana scorsa abbiamo ottenuto un approvazione del consiglio comunale di Cecina
Con una mozione presentata ufficialmente al Movimento cinque Stelle che poi votata all'unanimità del consiglio comunale tranne due
Però hanno avuto qualche la grazia di uscire dal consiglio comunale per cui risultato unanime in cui presentano le mozioni che abbiamo presentato insieme quel corpo che riferì riprendiamo Enrico estendiamo no generale sulla richiesta di impegnare il Governo italiano Stato italiano firmare raccordo l'ONU
Per la interdizione delle armi nucleari e intanto per dimostrare che siamo coerenti che l'Italia è coerente con questa posizione di allontanare le bombe nucleari presenti nel nostro nel nostro Paese questa nostra caratteristica particolare non lo abbiamo rifiutato negli anni passati
Tentare organizzare manifestazioni di massa su questa cosa anche perché abbiamo riscontrare
Una certa mancanza di consapevolezza di quello di cui stiamo parlando tutti hanno detto
Sì parliamo delle armi nucleari parliamo della sopravvivenza dell'umanità non parliamo di difesa di questo o di quell'altro Paese il ruolo delle armi nella guerra e comunque comunque sarebbero da condannare si tratta di a altri a avere coscia frivolezza che è in gioco la sopravvivenza dell'umanità
Sulla però il problema è che dentro a questa emergenza è stato ricordato da Agenzia ambientale ed emergenza
Di qua gli anzi disuguaglianze il problema è che il nostro mondo
Il mondo degli esseri umani
Volere o non potere in mano pochissime persone
è in Marocco alle cosiddette multinazionali ma pensiamo e cosa vuol dire multinazionale ma semplicemente una ragione sociale
Sono potenze economiche che sono più forti c'hanno a disposizione più risorse degli Stati nazionali stessi
E se ne fregano delle orientamenti degli Stati però nello stesso tempo gli Stati sono ancora oggi una forma di organizzazione della la scelta Società Civile e noi dobbiamo riuscire a mobilitare la società civile in ribellione a questa predominanza e a questa diseguaglianza però bisogna anche essere consapevoli che ci sono dei limiti su questo per esempio per noi è un limite che non si parli nel momento in cui parliamo di disarmo atomico
Non si parli della NATO
Perché la NATO oggi è l'unica forse alleanza militare nucleare
Mondiale non è più che il Nord Atlantico Canada e Nord Europa è diventata Monda che sta intervenendo affatto consulenza in Colombia per intervenire in Venezuela
Sta intervenendo nei confronti dell'Iran se voi guardate una cartina delle en delle installazioni militari oggi vedete una catena continua intorno al confine della Russia
Cioè è già stato individuato fisicamente un nemico e quindi uno ruolo delle armi uno scopo per una eventuale guerra
Allora chi dietro a questo spinge e la su dall'alto interviene anche sui nostri orientamenti nazionali perché io dal diciannove di settembre il giorno prima della ratifica all'ONU si è riunito il consiglio generale della della nato dove sono presenti tutti i ministri dei ventotto Paesi che compongono l'arazzo
Cosa ha fatto questo Consiglio si è pronunciato drasticamente contro le trattative allorché contro il mio il documento e il que l'on ed centoventidue Paesi avevamo presentato e che oggi cerchiamo di far ratificare e forse anche questo il motivo del rallentamento nelle atti Fichera
Hanno detto in quella sede
I patti non solo i Paesi nucleari non ci interessano non gliene frega niente Juve sta discutendo su quest'argomento ma invitiamo i Paesi avessero intenzione di firmare questo trattato a attenti perché ci potrebbero essere conseguenze
E non sappiamo cosa s'intende dietro questo messaggio
Ci sono già letti boicottaggi economici ci sono le le catene sanitarie il piccolo paese che difenderà i festivi la Banca Mondiale o della o di strutture che rifanno sul purtroppo il ferimento anche questi agli Stati Uniti sono condizionati nelle loro scelte
Quindi lo diciamo noi al momento siamo pienamente d'accordo un tomo con cui stiamo portando avanti insieme la campagna noi sollecitiamo un passettino in più quella la risoluzione di cui ricordava prima Navarra
Del rivolta ai parlamentari
Italiani che hanno avuto il coraggio diciamo così firmare un documento in cui si dichiarano disponibili alla lotta conto l'ARPAM di armi nucleari
E lo diciamo ma allora essere parlamentari siate coerenti con questa posizione e fatte firmare all'Italia il trattato cosa che non sta succedendo grazie
Discorso diciamo che hanno l'oggi
Dall'inizio alla fine
è soltanto che noi dobbiamo dire che l'Italia deve avere una sua autonomia per la salute dei suoi abitanti questo chiediamo perché se aspettiamo l'ok della NATO non si firma niente
E non si fa niente in questo momento noi naturalmente come dice Alfonso internazione bisogna sensibilizzare tutto il mondo
Ma nel nostro piccolo dell'Italia diciamo che noi vogliamo l'autonomia dell'Italia quando è in ballo la salute dei suoi abitanti perché c'è una Costituzione
E lasciando per il momento larghi grande discorso
Sì che ecco somma allora Ennio la malta dell'Accademia però non s'ecco viva grazie per averci invitati nulli come associazione ci interessiamo danni dei problemi dei cambiamenti climatici come Accademia Kronos sulla ricaduta nella società nell'economia nella salute degli esseri umani
Quello che ha detto Giovanna è una cosa importantissima ed è vera cioè indultino i movimenti ambientalisti non ci siamo mai tanto interessati dei banditi veri problemi
Contro il disarmo nucleare inesperti se scatterà guerra nucleare tutto il resto non conta più nulla quindi è importante che ci sia un interesse a mettere abbia avuto Alfonso Navarra che ha sempre sostenuto sia come Accademia Kronos competeranno nel vecchio sia del vecchio crollo secche del nuovo di trovare una una sinergia e che noi ribadiamo fortemente domani abbiamo direttivo nazionale
E metteremo proprio l'ordine del giorno la possibilità di collaborare in maniera più fattiva con voi altri
Coinvolgendo tutti i movimenti che abbiamo noi in facciamo parte della l'accordo sul clima di cui fanno parte un Italia venti associazioni ambientaliste WWF Legambiente tutti
E in quella sede porteremo questo problema di coinvolgerli in una manifestazione che potremmo concordare insieme il dieci a nove maggio come diceva Alfonso la potremmo fare tra i movimenti ambientalisti e nove
Dico una cosa che farà impressione Noè tramite i nostri amici della FAO uno studio fatto nel zona orientale dell'Africa quindi il Corno d'Africa non piove da anni e lì oppure oppure piove per due giorni fa e distruzione per cui non c'è la possibilità non mangiano più allora si prevede un movimento da qui a qualche anno di duecentocinquanta milioni di persone
Che per sopravvivere dovranno venire da noi son problemi grossi interessi che nessuno affronta politicamente mi sembra una cosa rara da film di fantascienza ma ci siamo dentro a questo problema quindi
Benissimo
L'accordo con voi al tre mila e dieci a nove maggio tutti i movimenti ambientalisti
E bravi e complimenti soprattutto Antonio Serrano un'icona dei movimenti anti e nucleari andiamo avanti così perché siamo l'unica voce che veramente può dare la proroga ai nostri figli ai nostri nipoti perché il momento è veramente difficile grazie
Noi Dinoi grazie a Ennio La Malfa ecco
è l'una e cinque quindi siccome dovremmo lasciare la sala alle tredici però c'è un Flash si
Si di sì
Però
Grazie
Grazie a da noi ringraziamo ancora Loredana De Petris per averci concesso l'uso di questa sala oggi anche se la sua presenza ci dispiace e non abbia avuto luogo quindi noi siamo per continuare
Questa battaglia anche se la carovana è ufficialmente conclusa con la giornata di oggi
Andremo a parlare con il presidente Mattarella libiamo già scritto e Lucci ha risposto anche rispondendo oggi che era molto impegnato e ci demandava
La consegna delle firme al consigliere capo dell'ufficio amministrativo della presidenza
Allora ne abbiamo scritto dicendo che la consegna delle firme
Essi un fatto importante ma noi vogliamo parlare con lui perché vogliamo sentire dalla sua voce la condivisione di un percorso che stiamo facendo per condurre l'Italia e come Alfonso insiste il mondo intero
Attraverso i rapporti internazionali ha una percezione del danno e della necessità proprio come diceva Carlo Cassola abbiamo presentato il libro di Carlo Cassola sempre nell'ambito della carovana il disarmo mista le la rivoluzione disarmo Nista
Ecco di lui insiste dicendo è una necessità
Sarà un'utopia pensarci ma è una necessità ad affrontare quindi grazie a tutte
La prossima opposti esigibilità in una foto vicino alla carovana se ci fosse anche l'altro striscione questo ce lo consentano e signore molto gentilmente allora io direi
E tutti in alto va bene
Vogliamo
Sì
Sì volevamo fare la mostra anche abbiamo materiale e