Quota 3001 - Campagna di iscrizioni al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito. Trasmissione con Elisabetta Zamparutti e Sergio D'Elia

Ecco ci diretta da radio radicale diciassette e trentotto minuti con nuovi in studio ci sono adesso Elisabetta Zamparutti che Sergio D'Elia
Il coordinamento del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito buongiorno bentornati qui radio radicale può in giornate spettatori
La serata si era ormai era comunque e ancora un saluto agli ascoltatori
Diversi temi che toccheremo in occasione di questa chiacchierata innanzitutto quella relativa alla campagna di iscrizioni al partito radicale
Mancano due mila dunque siamo a quota due mila novecentoquarantotto e mancano ventuno giorni alla scadenza del trentuno
Dicembre e poi naturalmente sano iscrizione anche da confermare nel prossimo anno al trentuno dicembre del due mila diciotto
Questo è il primo tema tormento di cui parlare ma ce ne sono diversi altri che riguarda nello specifico l'attività anche di Nessuno tocchi Caino cominciare dal puntamento il congresso del sette mosse moderato che si terrà nel carcere di Opera Milano il sedici diciotto dicembre prossimo sedici dicembre poi altri temi sono invece quelli relativi alle iniziative appunto storica la battaglia per la moratoria delle esecuzioni capitali la vittoria in assemblea generale delle Nazioni Unite del due mila sette ricorrerà il decimo anniversario appunto quella del diciotto dicembre
Due mila sette questo che altri temi dunque toccheremo insieme ci sono poi naturalmente anche delle pronunce relative recenti nei confronti dell'Italia che contro la ricordarci che siamo in violazione di una serie di diritti umani
Non ci sarà pena di morte in questo paese ma di carcere Simone le violazioni sono davanti a noi tutti i giorni sono relative al sovraffollamento per dirne una ci sono questioni relative al quarantuno bis
Il l'appunto del
Il carcere duro ci sono altre violazioni che poi ricorderemo ancora in questo caso a ricordarcelo sono sempre gli organismi internazionali in questo caso che recentemente è stata il comitato contro la tortura delle Nazioni Unite
E ricordiamo che Elisabetta e membro Elisabetta Zamparutti membro italiano per la Comitato europeo per la contro la tortura dunque forse però partire insomma tanto dalla questione della iscrizione al partito radicale dunque come detto siamo a quota otto mila novecentoquarantotto Sergio Benicio Del Toro
Se il sembrava impossibile arrivare già questa quota ormai mancano poche decine
Iscrizioni per raggiungere l'obiettivo del tre mila iscritti entro la fine di di quest'anno sembrava impossibile perché
Partito radicale almeno negli ultimi anni dieci anni non aveva registrato circa mille iscrizioni ogni anno
E porsi l'obiettivo del tre mila a molti è sembrato per molti di noi ambizioso
Per per altri un éscamotage un un modo per dichiarare fallimento e quindi la chiusura del del partito perché la mozione era netta da questo punto di vista se non si raggiungono i tre mila scritti si attivano tutte le procedure per la liquidazione del Partito Radicale
Coloro i quali non non condivideva hanno la intanto la convocazione di un congresso straordinario per la prima volta nella storia del partito radicale congresso convocato attivando una regola dello statuto quella per cui un iscritti possono convocare un congresso in assenza di segretario o comunque di volontà di fare di fare il congresso
Poi in congresso che si teneva in un carcere quindi non luogo apparentemente inaccessibile invece abbiamo potuto registrare da una presenza massiccia di iscritti al partito radicale
Quant'altre volte ma insomma nei congressi del partito transnazionale
Ma soprattutto con la libertà di accedere anche fino all'ultimo momento e questo l'abbiamo assicurata ma soprattutto l'obiettivo del tre mila iscritti sembrava un modo per dire va be'poniamoci questo obiettivo
Non lo raggiungeremo quindi chiudiamo baracca in realtà chi è stato un atto di intelligenza da un lato di prudenza dall'alto nel senso che sarebbe stato veramente velleitario immaginare un partito radicale
Senza Marco Pannella s'che sopravvive di anno in anno magari affogato dai debiti ma comunque sopravvive
Nel
Nella routine di appunto congressi cui si eleggono gli organi ma non c'è un vero e proprio salto di qualità tre mila iscritti era sicuramente una invece l'obiettivo ripeto prudente da un lato ma anche intelligente ragionevole di cercare di farcela cioè di cretini creare il partito di costruirlo
I soprattutto perché l'assenza dico fisica di Marco avrebbe reso le cose più difficili e non abbiamo detto perse le cose sono difficili vediamo se con i nuovi iscritti
Possiamo invece tentare di costruire un un partito Visco di vissuti di esperienze di storie personali di posizioni opinioni di convinzioni le più le più diverse
Oggi siamo ad una manciata di iscrizioni ancora da fare per raggiungere l'obiettivo ma già il risultato registrato fino ad oggi un risultato risultato veramente strana
Straordinario soprattutto per la composizione di questo nuovo partito con iscritti oltre il cinquanta per cento che non erano iscritti negli anni precedenti e la stragrande maggioranza di questi nuovi iscritti
Addirittura per la prima volta iscritti al partito radicale o addirittura che prende una una tessera diurna
Di un partito
Avevamo visto giusto a Rebibbia nel settembre del due mila sedici perché si sta configurando un partito che corrisponde esattamente i connotati fondamentali del Partito Radicale
Non violento certo mai soprattutto transnazionale tra spartito tant'è che oggi abbiamo centinaia di iscritti fuori dall'Italia di altri di altri paesi
Il connotato transnazionale sta prendendo corpo sta prendendo forma con storie straordinarie come quella di San Fry si di di molti di iscritti dalla Somalia da molti paesi europei da altri Paesi africani dal sud est dal Sud-Est asiatico quindi possiamo dire davvero di aver posto le basi per la costituzione di un partito
Davvero transnazionale con fronti di lotta aperti in tutto il mondo alcuni sono fronti che abbiamo coperto per per decine e decine di anni altri sono fronti nuovi fronti iraniano anche a questo da noi soprattutto Nessuno tocchi Caino tenuto sempre sotto osservazione e animato da lotte da iniziative insieme ai nostri amici della resistenza iraniana che si sono scritti a decine
Al partito radicale perché vivesse perché vivessero quindi le loro le loro speranze di un tiranna di un Iran libero l'appello di questi ultimi ore ormai è quello di iscriversi al partito radicale magari possiamo anche questa ora di trasmissione
Per fare arrivare nuovi annunci preannunci di iscrizione oppure direttamente dal sito che ora ricorderai ma io partito radicale contro il che partito radicale punto etti cella Barretta rossa sulla striscia di navigazione ci sono tutti i modi possibili per iscriversi ma chi volesse annunciare l'iscrizione anche durante questa trasmissione posso usare il mio cellulare con un gol Sato un sms
Io lo fondo spesso anche non soltanto in queste trasmissioni ma anche nelle assemblee nei delle iniziative che facciamo in giro il cellulare tre tre cinque sei uno cinque tre tre zero cinque e lo ripeto tre tre cinque
Se uno cinque tre tre zero cinque mandateci un messaggio s'è messo pure un borsa magari lo leggiamo anche durante questa questa trasmissione
Elisabetta allora la l'appuntamento in vista la quota tre mila iscritti al partito radicale tu come hai visto quest'ultimo anno insomma di iscrizioni anche a fronte dell'iniziativa che venivano fatte
è stato un anno di totale dedizione forse anche di la sorta di
Mano di Colico persone perché in realtà Nessuno tocchi Caino assente re e
Mi condiviso una visione non violenta transnazionale e i trans partitica che è quello che ha fatto forte
L'attività di Nessuno tocchi Caino nel corso di questi decenni ma che soprattutto ha reso possibile il successo del voto
L'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Dieci anni fa della risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali senza innanzitutto la figura e la forza di Marco Pannella
Che ha sempre seguito accompagnato una campagna che abbiamo animato Sergio D'Elia
Soprattutto nell'arco di decenni ma che quando era arrivata
Proprio nel momento di maturazione tale per cui se si fosse superato anche il due mila e sette senza nessun risultato davvero
Quella maturazione rischiamo anche di marcire
è con lui la potenza di Marco con l'iniziativa non violenta lo sciopero della sete
Per scongiurare l'esecuzione di Saddam Moussa è in a di era arrivato quasi a otto giorni è stato lo sciopero della sete più più più duro più più più intenso che lui abbia condotto con tutto a quelle iniziative a cui poi anche seguito lunghissimo sciopero
Della fame di tre mesi di Marco insieme a a molti altri
Compagni che hanno fatto sì che il governo italiano mantenesse fede agli impegni assunti in sede intanto nazionale nei confronti del Parlamento ma anche internazionale arrivasse a depositare finalmente quel testo che è stato ampiamente ha approvato
Perché il volo moratoria delle esecuzione invece dell'abolizione tout court lo vogliamo ricordare ancora perché si scelse questa strada si scelse questa strada all'inizio degli anni novanta perché peraltro era il periodo in cui
Molti Paesi che uscivano dalla
Sottomissione all'Unione Sovietica
Dovevano confrontarsi con nuovi nuovi standard nuovi nuovi principi
E si era capito che la moratoria che un punto d'incontro tra abolizionisti e Mantini tori poteva essere quel compromesso
Che portava a paesi fino allora mantenne tori della pena di morte quanto meno a sospenderla per poi i
Fare le le valutazioni in vista della dell'abolizione definitiva come poi è in affetti avvenuto ormai l'intero spazio del Consiglio d'Europa abolizionista se escludiamo la Bielorussia
E i la Russa che comunque ha una moratoria legale delle esecuzioni capitali e quindi la moratoria poteva essere la proposta come di fatto è stata che accelerava un processo quello abolizionista testo riccamente in corso
La parola moratoria sembrava l'uovo di Colombo
Tutti erano a parole d'accordo però nei fatti così così non era un po'perché c'erano i duri e puri dell'abolizione che sicuramente e l'obiettivo finale che tutti noi vogliamo conseguire poiché dal punto di vista dei governi per una sorta di realismo per cui
Si pensava che proporre un'iniziativa che comunque era contro la pena di morte potesse portare ad inimicarsi i Paesi come gli Stati Uniti una Cina
Quando invece non non è non è stato assolutamente così però ripeto c'è
è servita la tenuta nel tempo
Delle attività di Nessuno tocchi Caino e quella spinta poderosa e quel sostegno vitalissimo che aveva dato Marco nel nell'ultima
Nell'ultima fase quindi e vi dicevo i connotati della non violenza della transnazionalità e della trance spartiti città sono stati però privi di di Nessuno tocchi Caino
In tutta l'azione io ho ho anche con Sergio quest'anno abbiamo ritenuto che l'attività di Nessuno tocchi Caino non avesse avuto non avrebbe potuto continuare ad avere senso
Se non ci fosse stato il partito radicale per questo
Tutte le nostre forze le nostre energie sono state impegnate su su questo
Obiettivo che che ci riguarda i perché vogliamo essere partito radicale e pensiamo che sia importante che questo soggetto Contini
A ad esistere anch'forte e ancora più forte
Di di prima perché è chiaro che il venir meno del del della figura a fisica di di Marco Pannella
Ha in un certo senso andava quasi ricco per ricompensata con un apporto di di energie di di risorse umane che abbiamo individuato
Non più con questo ci debba essere come dire una matematica equiparazione euro
In in tre mila persone cioè essere almeno tre volte tanto quelli che storicamente siamo stati perché poiché lì gli iscritti al partito radicale
Sono sempre stati circa mille e poi ci sono stati momenti cliccando exploit con i trenta mila iscritti
Però mediamente
Erano un migliaio di di persone e vi è stato un anno straordinario di in cui è stato noi devo dire ci siamo anche sentiti soli App
Lasciati soli come solo è stato lasciato Marco come solo è stato lasciato anche il il partito radicale anche da parte di chi
Per un Periodo
Ha condiviso le le battaglie di di Marco del partito radicale però in questo anno abbiamo incontrato persone straordinarie spiegare il partito radicale è stato facilissimo chi lo vuole capire law lo capisce chi lo vuole conoscere non solo lo conosce ma anche Lori conosce
Ed è stato entusiasmante un po'faticoso ma veramente bello e non c'è che da da giù ire per il risultato che abbiamo conseguito hai detto che mancano una cinquantina di iscritti
Quindi davvero l'invito e e ai di iscriversi ad aiutarci a compero questo ultimissimo passo magari di slancio in modo tale che si superino anche i tre mila iscritti e poi subito dopo
Operare lavorare perché essi hanno riconfermati per il per il prossimo anno allora ricordiamo ancora l'indirizzo internet che a cui si può andare per iscriversi ormai nel Partito radicale
Il punto è che a proposito della moratoria della universale della pena di morte insomma ricordiamo allora dieci anni fa fu approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite con centoquattro voti a favore
Cinquantaquattro contrari e ventinove astenuti il diciotto dicembre due mila sette dunque dieci anni esattamente se ne parlerà immagino anche in corso
Del congresso di Nessuno tocchi Caino che si apre sabato prossimo al carcere milanese di Opera poniamo entra nel merito del Congresso intanto Sergio
Sì
Eravamo molto indecisi se
Impegnati come eravamo nella campagna d'iscrizione al partito radicale
I decisiva Vamos a inserire un ulteriore appuntamento però insomma eravamo ottimisti
Sulla possibilità di conseguire l'obiettivo del tre mila iscritti e quindi anche il congresso di Nessuno tocchi Caino
Poteva essere un'occasione anche per convincere gli ultimi ad iscriversi ma anche per celebrare la il successo di quest'anno di iniziativa di iniziativa politica
Ricordo le decine di assemblee di manifestazione che abbiamo fatto
Migliaia di che allora chilometri che abbiamo percorso come ad esempio le carovane per la giustizia in Calabria Sicilia Sardegna Puglia
Degli incontri che noi abbiamo abbiamo avuto io sono stato sempre ottimista sul fatto che ma sin dall'inizio anche quando gli scritti ancorano pochissimi dopo la fine del congresso del re settembre del due mila sedici
Mi ha sempre animato la convinsi la convinzione che il partito radicale un partito
Amato
Magari non votato anche perché non era possibile votarlo almeno dal mille novecentottantanove
Ma amato come un patrimonio
Dell'umanità
Marco lo è stato
Un patrimonio di idee di obiettivi di notte ma soprattutto di di parola che diventa poi azione Marco è stato un uomo che ha fondato sulla parola la propria visione lotta lotta politica ma che era una parola che si traduceva sempre in in azione
E come accade per i grandi patrimoni dell'umanità quelli alternati salvaguardati dal dall'UNESCO che possono essere
Un paesaggio è una città un monumento
Qualcosa di di inestimabile ecco Marco
Il soggetto politico che non ha inventato il partito radicale io credo che questo riconoscimento ce l'abbiano si trattava semplicemente di farlo conoscere come diceva Elisabetta per poi ricco riconoscerlo nel senso anche di essere riconoscenti
Ne nei confronti del del Partito Radicale bastava semplicemente che noi potessimo
Incontrare persone parlare
Avere la possibilità che viene data a tutti di comunicare attraverso che a noi viene viene negata
Le iscrizioni sono arrivate attraverso questi incontri e questo attraversamento che noi abbiamo fatto di di regioni di di territori ma secondo me anche di di di di proprio di di storia di vissuti Illy di morte persone e scoprì che persone che non avevi mai conosciuto e che ti dicono
Il partito radicale per me
E davvero un un qualcosa di inestimabile che va assolutamente salvato
Lo dicevo prima
Di tutti i partiti di tutti gli orientamenti politici ma anche di fedi religiose
Cattolici non dico integralisti ma convinti praticanti che quindi contraria all'aborto contraria al divorzio
Penso al sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Okaka Stellino Adriana Poli Bortone che proprio rivendicando la propria alle proprie convinzioni la propria fede allo stesso tempo hanno detto noi non possiamo fare a meno del Partito Radicale
Ma molti che si sono iscritti al partito radicale hanno anche detto perché c'è anche radio radicale non c'è soltanto il partito radicale e sono state centinaia descrizioni che sono giunte
Attraverso questa via e noi le abbiamo accolte come ecco un dono anche questo proprio generoso gratuito i è anch'esso prezioso
Ieri ero al congresso del partito repubblicano o almeno di una parte del partito pratico repubblicano che si è riunita al congresso
Molto fieri della propria identità della proprio della propria tessera
Anche dopo il mio intervento alcuni sono venuti annunciando l'iscrizione altri no ma il mio amore per la tessera del partito repubblicano non posso mi sembra di tradirlo prendendo un'altra tessera pur sapendo che la tessera del partito radicale una tessera di natura totalmente diversa
Proprio per i suoi connotati nonviolento transnazionale
E tra e tra spartito
E io ho detto loro dal palco
Sono stato accolto con affetto quando ecco riconoscenza
Un po'andando lì per rinnovare una tradizione che era quella di Marco che non ha mancato un congresso del Partito repubblicano non errori ovviamente
Sempre stato un esercizio abusivo della storia dell'identità di Marco a rappresentarlo ma a rinnovare questa tradizione di una presenza comunque nonostante i loro congressi
E ho detto loro voi dove se dovete rimanere fedeli a qualcosa o qualcuno non è alla tessera del partito radicale che prenderete ma la tessera che avete quella del partito
Repubblicano noi saremmo fieri se voi veniste con noi e da noi con la vostra bandiera e quindi con la vostra storia con il vostri ideali con la vostra identità e io credo che molti si sono avvicinati al partito radicale per la prima volta fieri di iscriversi a un partito che ha come regola direi l'unica regola tera fondamentale quella per cui al partito radicale si può iscrivere
Chiunque chi si iscrive non perde
Diciamo la libertà di associazione di scegliersi una due tre quattro cinque altre altre tessere
Io credo che questo ha convinto per cui Pentland un tema di attualità
Perché sprecare questa alterità radicale
Giocarsela con operazioni davvero di piccolo piccolo
Politicismo elettorale il piccolo cabotaggio
Dici e spunta Nando il nome Partito Radicale o radicale in competizioni elettorali sarebbe il tradimento non soltanto dello Statuto
Ma anche della fiducia che molti che si sono iscritti al partito radicale hanno
Dato a noi ci fidiamo di voi perché siete quello che dichiarate di essere cioè tra spartiti ICI
E questo è davvero un bene prezioso che noi dobbiamo preservare certo dovremmo i prossimi tre mila iscritti saranno sarà molto più difficile fare farli
Una volta fatti di questi del due mila del due mila diciassette
Perché c'è un carico di responsabilità nostra
Nelle mantenere fede a quello che noi abbiamo promesso
E cioè non vi lasciamo soli non vi abbandoniamo non vi tradiamo continueremo e io credo che questo sarà l'impegno politico più più rilevante
Ritornare in Calabria ritornare in Sicilia
Lo abbiamo fatto recentemente per sollevare una grande questione di giustizia certo ma grande questione sociale quella per esempio
Della interdizione a fare impresa
In nome di una lotta alla mafia che vede mafiosi dappertutto e chiunque a dei soldi da investire
In una impresa che dal lavoro allora si ha il sospetto che quei soldi non siano stati guadagnati onestamente e quindi per
Al punto il sospetto che siano inquinati e allora si impedisce si distruggono mentre se dobbiamo ritornare quello una battaglia da fare perché il vizio viva lo Stato di diritto in quelle terre sono altrimenti veramente tutto abbandonato non è possibile non è possibile lavorare
E non non ci sono i sindacati che si mobilitano sempre quando si perde un posto di lavoro
E sono migliaia di posti di lavoro distrutti sulla base del sospetto che l'impresa che li ha dati quei posti di lavoro sia connivente con con la macchina senza nessuna regola di garanzia
Di giusto processo di Stato
Secondo le regole dello Stato di diritto non bisogna abbandonare quegli imprenditori ma lo stesso discorso vale per la Calabria tutti i comuni sciolti per mafia eletti dal popolo i sindaci e commissariati
Dal ministero delle nel dall'interno
E così sono fronti che dobbiamo coprire poi c'è il mondo
Transnazionale
Non bisogna lasciare solo Samus Rains
Non bisogna abbandonarlo io credo che sarà Renzi sia una uno dei nostri
Massimi
Dirigenti
E io credo che quando arriveremo a un congresso ordinario del partito radicale queste nuove figure iraniani somali
Poi del tunisini marocchini straordinario ambasciatore del Marocco in Italia che ci onora sente della sua presenza ma soprattutto civili illumina con la sua visione che ha del mondo e dei rapporti fra l'Europa
Dell'Africa ma ce ne sono ce ne sono tanti
Sarà un anno difficile quello che viene dobbiamo mettere mano anche al modo in cui siamo organizzati una riforma dello statuto sarà necessaria sarà un anno pieno di iniziativa nello stesso tempo sarà un anno di raccolta ancora di conoscenza
Di nuove persone di nuovi di nuove storie quindi di raccolta di nuove iscrizioni non saranno automaticamente in tre mila di quest'anno
Che rinnovano l'anno prossimo sappiamo che questo non potrà esserci sarà un ricambio anche fra i tre mila ma si aggiunge se mettiamo insieme i tre mila e più gli altri tre mila nomi scopriremo che avremo magari quattro cinque mila persone
Che nei due anni si sono iscritte al partito radicale tra è una sfida bella straordinaria
Che sta animando non solo noi ma sta convincendo anche chi si è affidato di quella mozione di Rebibbia ha detto io ci credo in questo partito perché vedo che è possibile
Davvero far noi traslazionale lo abbiamo mai fatto
Davvero abbiamo fatto delle dei congressi in cui venivano da tutti i Paesi magari centoquaranta Paesi del mondo
Ma non c'è stato durante poi se ne sono andati dopo il congresso non le abbiamo più previsti ecco la sfida sarà quella di quelli che arrivano dai fronti di lotta tra nazionale rimangano ma rimangono anche con ruoli di responsabilità di diligenza nel nuovo partito
Come mai la scelta di far tenere congresso al carcere a casa circondariale di Opera anche viene confermata per Nessuno tocchi Caino anche quest'anno
Per il congresso biennale come questo ha scelto il carcere di opera e perché lì al si tenne e
Il presidente congresso di di Nessuno tocchi Caino nel due mila e quindici l'ultimo a cui ha partecipato Marco
E da cui è in contemporanea nato anche il Progetto che poi ha visto il docu-film di Ambrogio spot Crespi spesse
Conterà spende liberi dentro che un progetto direi superamento dell'ergastolo ostativo e del regime del quarantuno bis
Noi oggi
Siamo qui anche perché è la giornata mondiale dei diritti umani
Chiaramente la battaglia per la moratoria universale delle esecuzioni capitali è stata una battaglia per rafforzare
Il sistema dei diritti umani perché abbiamo fatto passare il principio che la questione della pena di morte non è una questione che attiene alla alla giustizia penale e quindi rientra nella sovranità del singolo Stato
Ma siamo riusciti a far riconoscere che la pena di morte è una questione che attiene al sistema dei diritti umani e che come tale a a una è sottratta ecco al potere
Sovranazionale e diventa più una competenza una questione rispetto alla quale possono intervenire anche gli organismi sovranazionali come provocazione posto l'organico di sovranazionali e
Ma dopo la la la pena di morte ci siamo resi conto che sono altre pene
Rutelli disumane come l'ergastolo senza condizionale cioè il fine pena mai o l'isolamento
In cui poi consiste il regime del del quarantuno bis e che quindi dopo la questione della pena di morte bisogna affrontare anche queste altri due
Il pene punizioni altrettanto altrettanto crudeli e quindi né il Coni né nel nostro o ultimo congresso
Di questo abbiamo parlato lo abbiamo fatto nel carcere di Opera
Che poi ha dato anche l'idea di costituire dei lavoratori durante i quali proprio con le persone condannate a a questi temi così così dure ci incontriamo parliamo discutiamo almeno una volta al mese e su come proseguire
In questa campagna ma credo in realtà dando corpo
A una a battaglia quella per il superamento dell'ergastolo ostativo che è quanto di più forte ci possa essere anche in termini di azione politica e qui c'è tutto un connotato del partito radicali che è sempre riuscito
Affari iniziative politiche di avanzamento dei diritti umani dei diritti civili dei diritti politici partendo dal vissuto delle persone
Facendo anche sì che chi ha vissuto quel problema a ne diventasse protagonista e questo qualcosa di di forte anche perché dà dà credibilità io vado spesso nel nelle carceri e sì dico quello che penso ma a la forza che ha la parola di una persona che ha vissuto il carcere
Quando si tratta di parlare di di quel tipo di di problemi secondo me è molto più forte quindi il senso di questi laboratori è proprio quello di
Discutere di rendere anche partecipi di questa battaglia chi subisce questo tipo di di di punizione e dopo il laboratorio che ha preso avvio nel carcere di Opera grazie anche a quella persona
Davvero lungimirante che è il dire che che che che è stato perché adesso ci sono stati dei cambi il direttore Giacinto Siciliano
Abbiamo avviato questo progetto che poi grazie anche
A l'altrettanto importante apertura da parte del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria con il Presidente Santi Consolo abbiamo costituito anche nelle carceri e nelle sezioni di alta sicurezza
Di Parma di Voghera di Rebibbia e di Secondigliano quindi era una scelta naturale ritenere un congresso o nel carcere di Opera per
Per ritornare
Dove tutto ha attratto origine il fare
Proprio lì
Un congresso peraltro a ridosso della ricorrenza
Che sarà poi il diciotto dicembre del decennale dell'approvazione della risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali ma infatti
Il sedici sarà saremo
Nel congresso di Nessuno tocchi Caino a Opera
Il diciotto dicembre
Abbiamo deciso di essere in un altro carcere altrettanto importante che è quello di Tolmezzo dove nell'alta sicurezza proietteremo il docu-film
Spessa Contra conta spende quindi questo il modo che abbiamo scelto per
Ricordare quella data importante ma non soltanto ricordarla rilanciarla perché la pena di morte continuiamo certo seguirla peraltro abbiamo un progetto molto importante
Con l'Unione europea che riguarda la pena di morte in tempi di terrorismo in tre Paesi particolarmente diciamo
Colpiti dal problema del del terrorismo sono l'Egitto la Tunisia i e la Somalia
Ma ecco insieme alla pena di morte vogliamo proporre la questione del fine pena mai proprio dell'ergastolo ma anche quella della dell'isolamento ancora usato come come punizione isolamento diurno
E sì ma anche i anche l'isolamento diurno una punizione però poi c'è anche l'isolamento che viene usato magari sotto varie motivazioni ma fondamentalmente
Commi come punizioni peraltro senza alcun limite temporale comportamenti questi violazione dei diritti umani che sono state già riconosciute sanzionato insomma
In passato dall'Italia e non molte ma insomma i rapporti che vengono pubblicate
Con regolarità che cosa che cosa è stato fatto che cosa
Va non è successo il sovraffollamento torna ad essere uno dei primi problemi non per la questione del cioè l'aria continua ad esserlo il dopo un contenimento della numero
Della popolazione carceraria stiamo assistendo a una nuova esplosione una nuova crescita questo non sfugge
Agli organismi sovranazionali quest'anno ci sono stati ben tre rapporti
A e i metodi utile trovare delle Nazioni saluto a maggio peraltro europeo a settembre poi quello e lo fa uscire dalle minoranze come tracollo quello contro la tortura e tutti hanno
O registrato la ripresa delle del sovraffollamento
Ci hanno raccomandato un misure volte a a a a contenere lo a ridurre l'uso della custodia cautelare a fare un maggior ricorso alle misure
Alternative
Ma poi hanno evidenziato tutta una serie di altri problemi la presenza delle detenute madri la presenza di malati di menti ancora in carcere
E a nessuno sfuggito il regime del quarantuno bis che magari nel nostro Paese
Non non non viene non viene affrontato con la dovuta con il dovuto rigore che cosa che fanno i i questi comitati il problema è che questi rapporti purtroppo non sono non sono conosciuti è uno dei compiti
Del Governo sarebbe proprio quello di di diffonderne la conoscenza
E rimane purtroppo una conoscenza riservata a pochi
Credo che da questo punto di vista anche il Parlamento potrebbe anche svolgere un
Un'azione dirgli adesso e si mette a nudo sull'orlo di approfondimento sessione ad hoc che propone esatto esatto usarlo terra intanto per approfondire giustamente ma poi anche era
Fare atti di sindacato ispettivo chieder conto al governo insomma sono strumenti peraltro fatti da persone di grande esperienza che sanno leggere davvero anche tra le righe dette delle nostre leggi
Che sanno capire sanno vedere quello che forse noi non non sappiamo o non vogliamo vedere non vogliamo denunciare quindi vanno sicuramente usati molto molto di più
Lo stato italiano recentemente si è messo in come dire in linea per quanto riguarda quel vuoto che c'era relativo al reato di tortura però non è Bassan sa quello che è stato fatto perché qual è
Il rilievo che fa il Comitato contro l'autovettura la normativa italiana in materia non non va bene
No non va bene ed è una questione d'come partito radicale abbiamo voluto sollevare proprio al comitato contro la tortura
A perché c'è una totale difformità tra il reato introdotto e quello che è previsto dalle Commenda la convenzione ONU contro la la tortura e i questo è grave perché abbiamo aspettato venticinque anni ad introdurre alcun reato per poi e introdurre una definizione difforme da quella da quella internazionale ovviamente annacquando la per
Hass continuare ad assicurare una sorta di infinita e tant'è che anche questo e organismi sovranazionali
Denunciano il fatto che ci sono ancora maltrattamenti e che e non vengono perseguiti e e non vengono neanche fatti conoscere
Per cui cioè uno
Una situazione di impunità abbiamo come partito radicale sollevato la questione
Prendendo anche parte proprio il dibattito all'interno del comitato contro la tortura è andato un giovane giurista Marco a curvoni e per illustrare le nostre ragioni dopo di che ovviamente è stato sentito anche il governo italiano ma le spiegazioni non sono state probabilmente convincenti rispetto quello che poi alla fine è stato detto i io lo trovo particolarmente grave quello che è successo anche perché proprio mentre si stava discutendo in Parlamento l'introduzione di questo reato
Raggiunto un richiamo forte dal Consiglio d'Europa a adeguare la normativa ma è rimasto inascoltato quindi di possiamo dire che l'Italia continua ad essere in violazione degli obblighi che si è assunta internazionalmente come come è stato come governo
Allora togliamo a ricordare l'appuntamento del congresso di Nessuno tocchi Caino al carcere di opera Milano sedici dicembre prossimo un appuntamento nella gente
Del partito radicale di questi giorni anche la conferenza stampa che si terrà mercoledì tredici alle undici al partito con la compagnia la signora moglie di Marcello Dell'Utri perché vuole richiamare l'attenzione su questa vicenda Dell'Utri a una condanna che sta scontando caro al carcere di Rebibbia però in gravi condizioni di salute
Nei giorni scorsi ricordo che il quotidiano il Tempo lanciato anche una petizione perché dal Presidente della Repubblica la grazia per l'ex senatore cosa che Dell'Utri spesso l'interessato non gradisce non volli chiede giustizia non favori da questo punto di vista ecco qual è la tua opinione Sergio su questa vicenda
Ma intanto io ricordo Dell'Utri l'abbiamo visto spesso in questi anni
Lui e in una sezione un reparto diciamo clinico infermeria del carcere di Rebibbia
Dove siamo andati a trovarlo
Fu socio anche Elisabetta sicuramente c'era Rita
Erano alla vigilia del congresso che si sarebbe tenuto da lì a poco nel settembre del due mila del due mila sedici
E lui era molto contento del fatto che si faceva questo congresso nel carcere di Rebibbia ed era molto felice anche di partecipare non solo ha partecipato ma anche intervenuto durante quel congresso
Iscrivendosi nei giorni precedenti al Congresso il partito radicale e rinnovando l'iscrizione qualche giorno fa non soltanto sua ma anche quella di sua di sua moglie
E insieme a vita saremo in conferenza stampa mercoledì a al partito radicale per parlare
Del caso Dell'Utri per dire almeno come da un tendiamo noi del caso
Salute malattia di come viene trattata in condizioni di privazione della libertà lui mette la faccia in realtà per rappresentare una realtà che non è conosciuta
Almeno al grande pubblico gli addetti ai lavori sanno che in carcere difficile a curarsi
Che è più facile morire in carcere che non in condizioni di libertà dove uno ha anche la libertà di scegliersi il proprio medico e di la la struttura ospedaliera dove trattare il malanno che lo ha che lo affligge
Quindi e parlare di questa di questa realtà
Lo abbiamo incontrato anche in occasioni successive noi quando andiamo a fare il laboratorio a Rebibbia di solito lo facciamo in una sala quella del polo universitario dove le persone vanno a studiare
E lì alcune volte abbiamo incontrato Marcello Dell'Utri non perché se fosse lì a studiare o a leggere
Ma perché era lì ad aiutare coloro i quali stanno affrontando degli esami a fare un po'il tutore l'insegnante a di studio di altri detenuti
E non è raro il caso di coloro che con un abbiamo presentato il libro di Claudio Moreno in cui racconta anche quanto una figura diciamo che fa parte del potere o ha fatto parte del potere insomma che ha avuto tutto alle fortune nella loro vita poi c'ha la sventura di finire in carcere allora lì
I detenuti e chiedono soccorso aiuto per cui uno diventa avvocato in quelle situazioni consulente
Scrive le istanze i ricorsi e ci sono e e e Dell'Utri in questi anni ha fatto anche questo nel carcere
Nel carcere di Rebibbia io volevo tornare un attimo sul congresso
Oltre a quello che diceva Elisabetta perché ritornare coopera ad opera intanto perché ad opera credo che ci sia il maggior numero di detenuti iscritti al partito radicale
Il conto che facevo fino a qualche giorno fa era di cinquantatré cinquantaquattro iscritti al partito radicale che si credo che sia il ricordo assoluto per quanto riguarda le iscrizioni che giungono
Da detenuti delle circa duecentocinquanta che si sono iscritti
Al partito radicale e quindi anche un atto di riconoscenza nei confronti di questi detenuti ma di riconoscenza anche nei confronti di persone che pur vivendo
La propria detenzione certo con dignità ma comunque con una prospettiva che viene negata dalla legge perché c'è un blocco automatico perché all'ergastolo ostativo peraltro opera un carcere dove c'è sta grande
Parte di ergastolani Ost ostativi
Pur e molti che hanno fatto l'esperienza del quarantuno bis
E con la cosa straordinaria di questo ultimo anno due anni dal perché era due anni fa il congresso precedente che in questi due anni i noi abbiamo potuto vedere
Ecco il cambiamento direi la rinascita di queste persone
Che pur avendo una carcerazione senza speranza una pena senza speranza cioè l'ergastolo ostativo
Hanno trovato in sé la risorsa la forza invece di concepire il proprio cambiamento e perciò stesso
Creandosi un proprio destino proprio futuro una una prospettiva di cambiamento non l'abbiamo registrato di mese in mese
In cui noi siamo andati a trovarli fosse anche solo per questo
A bere in questi due anni certo un carcere particolare con un direttore straordinario Giacinto Siciliano
Ma anche gli agenti di polizia penitenziaria partire dal comandante al medico Fusco
Hanno aiutato questo processo questo cambiamento
Fosse anche solo per questo
Il congresso del due mila e quindici nel carcere opera non è stato un un momento un passaggio poi chissà quando ci vedremo
è stato ha lasciato delle tracce dei segni che secondo me avranno degli affetti non solo sul futuro di questi detenuti perché io confido molto sul fatto che dalla dalle altre giurisdizioni nazionali e sopra nazionali posso arrivare un pronunciamento che poi rappresenterà una svolta per tutti gli ergastolani
Non solo quelli ostativi
Ma l'Effetto che procede ci sarà nelle altre giurisdizioni non è altro che il il risultato della consapevolezza direi anzi qualcosa di più della coscienza che questi detenuti Anna matura maturato sulla non soltanto sulla propria condizione sul danno che hanno arrecato certo questa consapevolezza è sempre più evidente loro ma anche una coscienza orientata ai valori umani
La dignità della persona certo ma della vita soprattutto
E questa se accadrà qualcosa di positivo sta secondo me il frutto di questo loro cambiamento
Cambiano loro
Interiormente innanzitutto cambieranno anche le condizioni esteriori
E anche le persone che hanno la nelle cui mani sta la vita dei condannati attività e torniamo lì per questo ricordo Marcon quel congresso
Cruise e credo che lui non abbia pur previsto nelle relazioni introduttive non ha preso la parola
Diciamo in un
Nell'ordine dei lavori previsto
Però era una presenza costante Marco stava male annuncia in quei giorni
Era molto faticoso per cui prestare attenzione essere sempre presente
Incerto quando era in albergo ascoltava attraverso radio radicale però le in momenti in cui sono stati lunghi in cui lui è stato alla al congresso del due mila quindici a opera sono stati momenti davvero emozionanti
Magari interrompeva un intervento ad andava al microfono aree e incitava no a battere le mani oppure ritmato asse nel Kandel Bidussa nel campo del consiglio Comba lo ripeteva spesso
Ed ero nel momento in cui poi la platea si alzava
E e l'onorava di questa sua forza di questa sua utilmente di questa sua vitalità quindi torniamo anche per questo
Ma possiamo già dire che sarà un congresso nel quale certo Giacinto Siciliano farà un saluto iniziale dovuto anche magari non lo farà da direttore di quel carcere lui ora direttore di San Vittore ma ci sarà e probabilmente ci saranno anche Gennaro Migliore in rappresentanza del ministero della giustizia la una presidente straordinaria del tribunale di sorveglianza di Milano più volte anche lei debutta nel carcere di Opera insieme noi Giovanna Di Rosa
Ci saranno le nostre relazioni ma poi ci sarà una parte ecco il vero dibattito sarà aperto dai detenuti condannati all'ergastolo
Che si incontreranno per la prima volta con un sindaco il sindaco Stefano Castellino di Palma di Montechiaro
Che ha avuto l'intelligenza
E quindi non voglio dire il coraggio la
E con l'umanità di dedicare una giornata particolare per la sua città
Palma di Montechiaro commemorazione dell'uccisione del giudice Livatino ecco Dio onorare quella figura
Di Rosario Novartis Livatino ucciso da alcuni dei protagonisti del film di Ambrogio Crespi spes contra spende proiettando in quell'occasione
Il film
E i detenuti sono molto grati a questa decisione che lui ha tre se ci sarà un incontro gli occhi ed emozionante fra detenuti sindaco in questa in questa occasione poi si apriva ecco il focus del congresso sarà ha un titolo che il diritto alla speranza
Ma non soltanto di analisi sul perché l'ergastolo nega questo diritto ma su come si può affermare per rendere vivo
E veramente applicato questo diritto pronunciato già sancito da organismi internazionali corte europea al Consiglio d'Europa
Il Comitato prevenzione tortura
Ne discuteranno ci saranno con noi Andrea Pugiotto con un uno scritto perché quel giorno non può venire ma ci saranno avvocato Maria brutale
Due professori Valerio Onida
Barbara Randazzo che hanno incardinato un ricorso in sede CEDU comitato corte europea dei diritti dell'uomo proprio a partire da un caso per caso viola per il superamento dell'ergastolo
Ostativo professor Davide Galliani che sta facendo un lavoro straordinario non solo di monitoraggio della realtà dell'ergastolo c'è un sito che anima con notizie che che proprio il titolo e in inglese diritto diritto alla speranza ci sarà una sua relazione
Poi un altro avvocato che esperta di ricorsi all'ONU e poi ci saranno due persone l'avvocato
Matteo Zamboni che con noi fa parte dello studio Saccucci
Stia con il quale stiamo incardinando i ricorsi al Comitato diritti umani delle Nazioni Unite il Comitato contro la tortura delle nazioni
Esposte esporrà lo stato dell'arte di questi ricorsi sopra
Circa centocinquanta Castorani una sorta di classe action che si sta facendo contro l'ergastolo in quelle in quelle sedi
E tutto sarà corredato da un'analisi statistica di circa duecentocinquanta questionari che noi abbiamo diffuso nelle carceri su come l'isolamento provoca degli effetti anche sulla salute sulla sullo stato mentale del tenuti a questa parte verrà illustrata e curata da Francesco da Francesco Fabbi
E poi ci saranno molti altri molti altri interventi certo il tempo è poco perché inizieremo alle nove e mezzo c'è l'ingresso in carcere alle dieci probabilmente inizieremo con tutte i rituali proprio di un congresso
Ma dobbiamo chiudere intorno alle diciotto e trenta quindi sarà un congresso molto
Sono a tambur battente molto animato ma secondo me molto ricco anche di membri di contributi anche di dibattito c'è lo spazio anche per il dibattito generale
Non so cosa potrà
A me il titolo di due anni fa era spesse contro spende del Congresso e spesse contro spammer rimarrà plastica il titolo di questo di questo congresso
Se noi dovessimo pensare a un futuro per Nessuno tocchi Caino
E proprio questo
Io credo che la battaglia per l'abolizione della pena di morte nel mondo ormai è una battaglia culturalmente e giuridicamente vinta
E quando
Alcuni obiettivi sono maturi sono diventati ormai e consuetudine seppur non confermata da cambiamenti legislativi ma sono ormai diventato bis comune sentire delle persone io credo che noi bisogna spostarsi da quel fronte
Non continuare a mantenere aperta una battaglia sapendo che quella storicamente ormai una battaglia vinta ma bisogna strana che il dato sui voti delle moratoria all'Assemblea un'
Insieme bisogna aprire un nuovo continua aumentare il consenso automaticamente quella senza il nuovo fronte anche per Nessuno tocchi Caino
E e quindi per il partito radicale non è tanto la battaglia contro la pena di morte alla battaglia contro la pena fino alla morte
A partire dall'ergastolo recita di quarantuno bis eccetera
Allora grazie sarà Sergio D'Elia Grazia Elisabetta Zamparutti l'appuntamento per il congresso di Nessuno tocchi Caino sedici sabato sedici dicembre prossimo al carcere milanese
Di opera per quanto riguarda la campagna iscrizione al partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito come detto
Siamo a quota due mila novecentoquarantotto mancano cinquantadue iscrizioni entro il trentuno dicembre prossimo quindi a ventuno giorni dalla scadenza