#Megawatt di Milano (seconda giornata)

Giallo a tutti buongiorno benvenuti qui al Teatro Franco Parenti
Per questa giornata di presentazione ufficiale del programma di energie per l'Italia
Avevamo il dubbio quando abbiamo pensato quest'evento di farlo nella sala più piccola dove lo facciamo la riempì Remo e invece guardate quanti siete fantastica la sala piena del Teatro Franco Parenti sono cinquecento posti un applauso a tutti voi che siete qua questa domenica mattina grazie davvero
Questa giornata in realtà è la conclusione di un processo lunghissimo di un lavoro enorme per costruire questo programma così ricco di idee proposte concrete
Che ha avuto il suo epilogo ieri con una giornata a microfono aperto dove agli interventi dei nostri responsabili di programma si sono alternate le testimonianze le proposte e le critiche anche costruttive di tanti nostri aderenti per
Un sabot
Un sabotaggio renziano sicuramente ecco questi interventi hanno mostrato quello che è il metodo che abbiamo seguito per costruire il programma un programma che non sarebbe il documento fantastico così completo che se non ci fosse stata una persona coordinare tutto questo enorme lavoro la chiamo sul palco insieme a me in via Giacomo Mannheimer
Vero
Bellissimo vedere questa strana così piena
Io ringrazio tutti voi abbiamo fatto un grande lavoro molti di voi erano privi di il weekend scorso a Napoli quando abbiamo iniziato a presentare il programma tanti altri erano presenti ieri è stata una giornata lunga intensa anche i Kusama credo credo stimolante
Oggi fare in modo una carrellata di interventi che sono testimonianze non saranno interventi lunghi ma saranno testimonianze di tante persone che in un modo o nell'altro hanno hanno dato ai nel giro per l'Italia
Lo ridere il loro appoggio il loro sostegno saranno o testimonianze di cinque minuti di possiamo iniziare subito iniziamo il primo a rompere il ghiaccio quei sul palco del Franco Parenti al nostro coordinatore di energia per l'Italia della Città di Milano Manfredi Palmeri
Grazie buongiorno buongiorno a tutti un onore per me potere intervenire per primo in questa giornata che sento essere molto molto importante
è una giornata che dobbiamo sentire importante tutti insieme come comunità
E vorrei che sentissimo importante ciascuno di noi per la nostra storia personale per il nostro percorso è un momento che arriva dopo oltre un anno di impegno proprio da Milano Stefano Parisi aveva lanciato il primo Mw
Il momenti in cui ho preso alcuni impegni impegni che sono stati tutti mantenuti l'impegno di creare le condizioni per potere offrire non soltanto un soggetto politico nuovo al Paese
Ma anche per creare le condizioni perché la politica stessa potesse cambiare in quest'anno ci sono stati dei momenti assolutamente importanti che hanno creato le condizioni per essere qui oggi
è stato un percorso assolutamente non facile in cui
Il nostro leader attenuto la barra dritta sapeva perfettamente dovere arrivare e oggi da una parte la conclusione del percorso
Legato ai contributi che sono stati dati sul programma noi partiamo dal programma partiamo dalle cose non dagli slogan e dall'altro è però l'inizio di un momento molto molto molto molto importante che è quello e ci vedrà presenti nella nuova offerta politica le cose che sono state dette durante questo anno ci hanno portato oggi a dire che ci siamo ci siamo con un soggetto di cultura popolare
E liberale che si sente erede di alcune tradizioni che sono state perse ma che soprattutto guarda al futuro
Oggi il tre dicembre un anno fa eravamo alla vigilia di un referendum che ha spaccato completamente il paese anche in modo immotivato che ambiva a riformare
Durante quei giorni Aquino la pensano in modo alto da pensano in un altro ma tutti avevamo voglia di cambiare le elezioni siciliane hanno visto protagonista energie per l'Italia in modo determinante anche dal punto di vista aritmetico durante quest'anno ci sono state molte elezioni amministrative in cui siamo stati presenti nei comuni tutto un percorso che oggi ci vede impegnati tutti insieme e credo che il dovere dobbiamo sentirlo il dovere di impegnarci
Per un cambiamento del nostro Paese ieri Sefer ha fatto l'esempio della baratto lanciato a distanza di qualche metro ecco oggi in pochi hanno la capacità di far passare l'idea di far passare il messaggio che bisogna guardare a distanza bisogna capire come sarà il Paese tra dieci anni bisogna interpretarne
Il non soltanto il disegno di cambiamento ma il cambiamento che assolutamente già in atto la Società per certi versi e molto davanti rispetto alla alla politica è molto avanti anche rispetto alle istituzioni ma viviamo in una paese che blocca le energie noi abbiamo l'ambizione queste energie di liberarle per farlo servono alcuni cambiamenti è stato molto importante ieri
Stefano abbia detto che oggi ascolteremo quali dovrebbero essere i primi provvedimenti da porre in essere e non soltanto per i governi chiare
Ma per cambiare davvero il paese in modo in modo radicale per a rimetterlo in piedi perché italiani davvero possano possono rimettersi possono rimettersi in piedi
Non è facile nel senso che noi abbiamo dalla nostra certamente una grande energia una grande dedizione dobbiamo essere capaci di far passare nel Paese il messaggio che serva a qualcosa di nuovo serva a qualcosa qualcosa di diverso
Il lavoro che è stato fatto durante questo questo periodo è stato certamente un lavoro di contenuto non voglio tornare sulle cose belle importanti nuove innovative che abbiamo ascoltato ieri lo farà Stefano nella presentazione informale del programma che comunque continua a essere aperto continua a essere un work in progress perché noi andiamo a dire che il programma il Paese lo scrive anche il Paese quindi nessuno sale in cattedra a dire che cosa bisogna fare ma prosegue la nostra attività d'ascolto dicevo che accanto a questo è stato fatto un grande lavoro sul territorio anche a livello organizzativo è stato un percorso instabilità ma che oggi vede energie per Italia presente davvero in tutta Italia in tutte le province italiane
Questo non è un dato scontato perché dietro c'è un lavoro di militanza di appartenenza i nostri dirigenti se i nostri militanti
Chi dà il proprio contributo e chi l'ha dato ieri da questo palco parlando di energie di fisco o di lavoro il giorno prima era a svolgerà anche un impegno a carattere organizzativo queste la militanza questa anche lo spirito con cui noi stiamo stiamo facendo questo lavoro con con Stefano altro tema che ritengo ritengo assolutamente importante
E quello della modifica dell'approccio dell'essere partito ieri Stefano detto il movimento è partito ecco un partito siano partite nel senso che siamo ben avviati sia partito nel senso che abbiamo una struttura natura diversa però anche questo lo vogliamo vivere in termini innovativi
Non pensiamo un partito come un gruppo chiuso con una classe dirigente chiusa i contributi che abbiamo ascoltato ieri sono a arrivati anche da parte di soggetti che non hanno una militanza in senso stretto immergeva d'Italia quindi anche questo secondo me deve essere una riforma perché non possiamo anche in questo guardare all'indietro le vecchie strutture che hanno una modalità autoreferenziali porsi nei confronti del Paese ne vogliamo proseguire questo lavoro insieme al Paese anche con una maggiore una maggiore osmosi
Non c'è il partito da una parte la società dall'altra ma c'è la società ai corpi intermedi che deve avere non soltanto la capacità che hanno ma anche la possibilità di dire la loro in una stesura della programma del programma elettorale
Io devo mantenere il mio impegno è stare nei cinque minuti e quindi per primo mi siederò ad ascoltare tutti gli interventi e soprattutto conclusioni Stefano Parisi perché augurare buon lavoro devo dire non soltanto augurare buon lavoro a noi ma curare Bor lavoro all'Italia grazie
Che dobbiamo comunicare di più facci sentire di più per farlo abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti voi oggi siamo in diretta streaming su tutti sociale c'è un'asta che Stefano Parisi e megawatt Milano proiettate col postate su Facebook condividete dobbiamo farci sentire dobbiamo essere trentotto tutto il giorno mi raccomando dateci una mano a raccontare le idee alla gente
Bene mantenere parlava opportunamente dei territorio direi che di suole in questo anno ne abbiamo consumate abbastanza e se parliamo di territorio non possiamo che chiamare sul palco il nostro coordinatore regionale della Lombardia Daniele Nava
Grazie buongiorno a tutti
Io credo che di poter dire senza
Dubbio che noi oggi siamo qui prima di tutto per Stefàno
Per Stefano perché Stefano
In questi mesi ci ha insegnato che la politica
Anche in un momento in cui vini schifata dall'ottantaquattro per cento degli italiani secondo autorevoli fonti statistiche e ancora qualcosa che può essere bella che può essere vissuta con entusiasmo che può essere reinventata per il bene di questo Paese
Ecco credo che l'ottantaquattro per cento di persone che Schifano la politica sia un dato che va al di là di ogni schieramento che va al di là di ogni considerazione è un dato preoccupante è un dato mai visto in questo paese ed è su questo che bisogna lavorare io credo che se noi insieme
Sapremo fare diminuire di qualche punto percentuale nei prossimi mesi questa massa di persone che non vuole più sentire nemmeno parlare di politica
Beh vorrà dire che saremo instradati nella giusta direzione
Credo che ne seguirà Stefano in questi mesi
Non si possa non sottolineare come l'area il movimento noi ciò che lui sta creando e a percorso l'Italia intera in questi mesi per farlo
Sicuramente rappresenta una speranza per chi nell'albo del centrodestra aveva perso l'entusiasmo perché arriva da esperienze diverse per chi oggi qui perché questo entusiasmo lo ha in parte o del tutto ritrovato ecco credo che questo sia la cosa più bella
Veniamo da esperienze diverse
Qualcuno dice
Avete cantato partite cambiato partito beh io porto la mia esperienza personale non ho ancora capito adesso arrivo si sono io che porto sfiga
O se e successo troppe volte qualcosa che non doveva capire io ero in Alleanza nazionale
Fini ha sciolto il partito per andare al PdL e son diventato il PdL
Io nel PdL Berlusconi ha sciolto il PdL e
Io sono rimasto senza partito lì ha rifatto Forza Italia è nato il mio cd sonda tiene cd Alfano
L'ha portato sinistra
E
E io non potevo andare a sinistra e per cui mi sono ritrovato senza una casa
Meno male che in quel momento passava non per caso Stefano e a questo punto io e tanti altri da esperienze diverso dall'esperienza abbiamo ritrovato una casa ecco Stefano dove se non
Non ho dubbi bombe
Percorrerà le strade di quegli altri che ho citato nel senso che questa è la nostra casa e vogliamo che duri che sia solo l'inizio e dobbiamo porre ogni pietra perché questa casa abbia fondamenta granitiche ma lo faremo
I lombardi abbiamo qualche vantaggio anche vedo tanti amici questa mattina che lavorano hanno lavorato il continua a lavorare nella nostra regione tanti parlamentari tanti consigli regionali
Tanti amministratori tanti militanti vogliamo vantaggi Lombardia voteremo insieme alle politiche con ogni probabilità fra pochi mesi
Il vantaggio è che oggettivamente pardon i dati non è che sia una fonte di parte la Lombardia è una best practice per il resto d'Italia mi spiace per gli amici che e sono tanti che sono qui dalle altre Regioni ma dal punto di vista numerico
Il governo di Regione Lombardia ha portato negli anni non solo negli ultimi cinque anche nei gloriosi anni che sono venuti prima di questi cinque
Ha portato numeri pazzeschi per cui abbiamo il vantaggio di come dire
Da una parte avere un alle spalle un patrimonio importante da preservare e magari anche migliorare dall'altro però anche una grande responsabilità che è quella di continuare di continuare in questo percorso virtuoso e io lo dico per quanto mi riguarda i ma era inequivocabile
Noi dobbiamo continuare in questo percorso virtuoso a tutti i livelli avendo ben presente in maniera inequivocabile perché troppi hanno fatto equivoci fuori da qua non dentro qua in troppi hanno fatto il PVC e prima alcuni li ho citati noi
Siamo assolutamente di e nel centro destra per quanto mi riguarda noi non possiamo trovare altre collocazioni
Non possiamo essere ambigui
Poi ci sono sfumature ci sono assolutamente cose da chiarire ma questo lo dobbiamo dire e e a questo punto non mi resta che nella scia di ciò che ho detto dare un annuncio che e qualcosa credo di importante se Stefano e qui però vorrei che venisse grazie Stefano un
Un annuncio che è qualcosa di importante è che
Palchi Stefano voglio
Che è che è qualcosa che qualcosa di importante e che credo che bene significhi ciò che sta accadendo noi non stiamo chiamando le persone noi abbiamo militanti amministratori sindaci consiglieri comunali
Consigli regionali parlamentari che
Condividono questo percorso ci avvicinano membri del governo regionale che condivido questo percorso si avvicinano
Per cui invito gli amici e consiglieri regionali Mauro Piazza Sabrina Mosca Alberto Cavalli a salire sul palco perché
Questa mattina
Noi annunciamo la costituzione del gruppo in consiglio regionale la Lombardia di Energia per l'Italia
Grazie ma ora grazie Alberto grazie Sabrina
Voleva spompato
Ma
Una cosa bella importante e che va a coronare un percorso che non è iniziato ieri e che sicuramente sicuramente non finirà né oggi mitomani grazie ancora
Grazie Daniele grazie Mauro grazie Alberto grazie Sabrina per questo bellissimo annuncio è questa carica di speranza e di energia per il proseguo della nostra attività sì e direi che Daniele come dire ha ha messo in campo una sfida tra tra Regioni e allora chiamiamo sul palco un alto coordinatori regionali viene oggi per l'Italia
Della Sardegna di cui è anche consigliere regionale Salvatore piana
Grazie grazie a voi grazie Giacomo non sono consigliere regionale sono un ex consigliere regionale e noi in Sardegna abbiamo aderito numerosi energie per l'Italia di Stefano Parisi
Alla data odierna noi siamo rappresentati in tutte le province della Sardegna con coordinatori provinciali eletti con direttivi dei coordinamenti provinciali noi oggi ad con ma noi oggi per Energia per l'Italia hanno aderito sindaci consiglieri comunali
Ma anche tanti giovani tante donne
Artigiani commercianti agricoltori questo sta a significare che il messaggio di energie per l'Italia di Stefano Parisi e riuscito a entrare in una regione difficile come quella della Sardegna
A forte caratterizzazione autonomistica e che quindi vede molte volte anche nei partiti nazionali molta diffidenza
Noi a grande
Forza
Nei nostri aderenti sono fortemente delusi dalle politiche che in questo momento il Pd sta portando avanti nella nostra regione e qui voglio ricordare che il novanta per cento dei Comuni amministrato da persone del Pd la stessa Regione e amministrata dal il PD
Ma il vento che parte dalla Lombardia che parte da altre regioni come la Sicilia sta coinvolgendo anche la Sardegna e quindi noi speriamo che già dalle elezioni politiche anche la Sardegna recepisca recepirà veramente quella voglia di cambiamento quella voglia di speranza che anche noi in Sardegna abbiamo abbiamo necessità molti come Daniele dicevo fa poche anzi è qui faccio gli auguri al neo-costituito gruppo di energie per l'Italia in Sardegna anche da noi
Detenuto un chiedo scusa in Lombardia no anticipato contrattacca attacca
Anche noi veniamo da esperienze io spesso pestilenze elettive come anche il nostro vicecoordinatore regionale Marco Di Gangi che stamane mi accompagna ad esperienze di centrodestra i nostri sindaci nostri consiglieri comunali che stanno aderendo ma tanti
Dirigenti sono tutti provenienti dal centrodestra qualcuno pochissimi
Riusciamo a prenderli dal dal Pd
Il fattore determinante che ha portato alla visione a riconoscere in Stefano Parisi
Urna una vicinanza in un'adesione e un fattore che non abbiamo ritenuto essenziale cioè quello che Stefano Parisi aggregato ha costruito nel PCI e per l'Italia
Da partendo dalle idee da un programma unendo delle persone facendoli lavorare in un tavolo costruendo il programma ecco oggi noi siamo abituati a a costruire partiti avere nuovi partiti che sono la rottura da altri partiti e quindi la scissione di partiti che costruiscono
Altri movimenti politici ecco energie per l'Italia invece nasce da una strada dal basso nuovo fa che ci sta portando ad avere entusiasmo a credere sempre di più e avere sempre più proselitismo verso verso di noi noi crediamo e siamo forma interamente convinti
Che il nostro segretario nazionale sia la persona giusta sia la persona che possa guidarci possa far uscire l'Italia noi diciamo anche la Sardegna da una palude
Che sta facendo perdere fra la gente la speranza del cambiamento guardate anche questa legge elettorale lo dico ai parlamentari che aderiscono energie per Italia dico a tutti i dirigenti
è una legge che s lascia l'amaro in bocca
è una legge che sta facendo sì che la nella nostra anche classe dirigente sia sempre più convinta che fra otto mesi che dopo le elezioni politiche
Sentivo il quattro l'undici marzo nulla cambierà e che noi fra otto mesi nove mesi siamo ritornando a al voto siamo ritornando a un governo o di larghe intese cosa bruttissima oppure a ritornare al voto sperando con una modifica in questa legge elettorale che dia la stabilità
Ecco che allora andremo ad affrontare con una legge elettorale che da poche speranze nella gente la gente che spaventata che l'economia i appesi io guardo quello che la Sardegna il PD ha lasciato macerie non sta assolutamente dando speranza
Sta lasciando le sta facendo scappare i nostri giovani dalla nostra Regione siamo che che che vanno a cercare in Europa
Soluzioni di lavoro noi veramente abbiamo un grande potenziale in Sardegna ma abbiamo la necessità a potenziare in Sardegna che potenziale turistico dell'agricoltura ma abbiamo un stato che lo vediamo come nemico noi abbiamo un problema della continuità territoriale sia aerea che navale io sesso stamane per essere qui presente con voi
Mi son dovuto alzare alle quattro e mezza prendere un aereo arriverò a mezzanotte sono ad Alghero a Sassari ma vi sembra possibile spendendo quattrocento euro mi sembra possibile che noi possiamo avere nel due mila diciassette una regione che che che in queste situazioni non lo spostamento delle persone immaginati piccole merci mattina tiri
Come io di difficoltà che noi che noi che noi troviamo ecco che allora nel nostro programma
Nel programma noi vogliamo chiedere e chiediamo l'abbiamo cercato di inserire una presenza dello Stato una presenza dello Stato con una continuità fra territoriale forte
Che ci faccia riprendere con le nostre forze perché non vogliamo assistenzialismo in Sardegna noi vogliamo che esser messi in condizioni di esprimere la nostra Pitti potenzialità ecco che allora energie per l'Italia per noi
E
Un partito
E guidato dal nostro segretario nazionale qui crediamo fortemente in cui ci mettiamo la faccia nel quale siamo pronti a formare liste
Per le politiche per le prossime regionali che avremo in Sardegna
E come diceva il collega Daniele Nava noi siamo nel centrodestra siamo trenta centrodestra noi vogliamo stare nel centrodestra
Noi abbiamo in Sardegna un dialogo ottimale con gli amici Dinoi con Salvini con Forza Italia con Fratelli d'Italia quale noi oggi in diverse iniziative in tutte le iniziative siamo seduti allo stesso tavolo
Dialoghiamo e collaboriamo insieme e noi vogliamo per continuare in questa in questa strada anche alle politiche
Quindi noi siamo pronti a a sostenere a candidarci con energie per l'Italia
Pronti a dare il nostro contributo pronti perché crediamo fortemente in un progetto nuovo crediamo in un partito come energie per l'Italia crediamo fortemente nel nostro segretario nazionale io con entusiasmo ripreso rifare politica coinvolgere moltissimi amici
Che credetemi in un momento in cui la politica sta dando il cattivo esempio molti di noi nel primo momento Cicero ma devo vedere devo chiedere devo chiedere Nieminen ci devo riunire gli amici è ecco in quest'ultimo periodo noi stiamo trovando facilita nel fare proselitismo nel avveri adesioni ai energie per l'Italia io credo che nel prossimo Parlamento come nei prossimi Consigli regionali il simbolo giallo che ci contraddistingue come partito possa essere presente e dal vere e il giorno dopo le elezioni tante donne tanti uomini
Che portano avanti le idee
E i programmi che oggi noi qua siamo programmando la Sardegna c'è e la Sardegna sarà con Stefano Parisi con tutta la sua forza grazie nata grazie mille
Manca stamattina autore si è svegliato alle quattro di mattina
Prevedere che calzini ti sei messo abbiamo eh non male dicono Paola lampadina di energia per l'Italia
Quali distribuiamo a tutti saranno i calzini d'ordinanza le hanno fatte apposta cantata dico abbiamo anche il merchandising breve compare a cinque uniamo i santini Di Stefano abbiamo tutto il kit giallo
E allora qui siamo tantissime vista da qui è veramente una sala bellissima ma ci sono anche centinaia di amici che ci stanno seguendo in diretta streaming sulla pagina di Stefano Parisi facciamogli un applauso a tutti loro
E potremmo fare anche una bella cosa se tutti adesso tirate fuori il vostro telefono vi con le tette sul vostro Facebook e condividete il video della diretta streaming di oggi riusciamo veramente a invadere i sociale e far vedere che energia per l'Italia c'è esiste
E a tantissime persone che la seguono
Adesso andiamo avanti con una bella storia di un amministratore capace che ha fatto qualcosa di grande sul suo territorio
Perché per noi il territorio è qualcosa di fondamentale vero Giacomo nel l'anno scorso un sindaco di un piccolo paese lombardo ha organizzato un raduno di appassionati di Wikipedia
Attirato migliaia di persone nel suo Paese segno che questo principio per noi fondamentale cioè noi
Invece per l'Italia non candiderà persone calato dall'alto senza merito ma solo persone che dimostrano di essere capaci di amministrare un territorio un'azienda un'associazione e che nel farlo sono in grado di fare la differenza cioè di portare qualcosa che prima non c'era lui e Pietro pensa grazie grazie mille
Io sono sindaco di Esino Lario dal due mila e quindici
Non ho mai fatto politica
La prima esperienza amministrativa che avevo dopo un anno di lavoro per organizzare l'evento di Mickey Mania sino nel due mila e sei decimi incontro casualmente
Sulla sette con Stefano
E ci siamo scambiati quattro nuovo parole lui stava facendo campagna elettorale io allo stato interpellato per l'esperienza di Esino
E già da lì ho incominciato a capire qualche cosa in più di politica perché come ingegnere libero professionista e sindaco di un paese ma senza un'esperienza amministrativa senza niente non ho mai immaginato di occuparmene
Faccio parte di quella ottantadue per cento che Daniele diceva ovviamente
Poi ho seguito l'iter di energie per il taglio al nascere la campagna elettorale quassù Milano Di Stefano da lontano e sono stato colpito da una frase che ha detto
Ma voi lascerete amministrare a chicchessia
Il settanta per cento delle nostre risorse
E di scatta una lampadina
Assolutamente no benigna i soldi non li faccio amministra da chicchessia
Devo farle amministrare da chi conosco da chissà come amministrarli da chi è capace
E lì parte l'interesse parte l'interesse e ci si dà da fare nel mio piccolo
Al ministro pochissimi soldi perché le risorse dei Comuni piccoli sono veramente esigue ci si ritrovava veramente a fare i conti coi cento euro è una cosa disdicevole perché non è possibile che un Paese non possa assumere chi vuole non possano fare i lavori che vuole o comunque per farli debba fare mille pratiche
Per le quali non ci sono neanche le risorse umane per svolgerle
Sembra quasi un percorso a ostacoli anche un bando qualsiasi del anche un bando di più semplici
Il Comune deve realizzare dei progetti da presentare bene per realizzare dei progetti da presentare deve incaricare un professionista beh ma per incaricare un professionista riavere le risorse a Bilancio già stabilite
E quindi non fa al bando comune di Esino un vantaggio perché era un ufficio tecnico dove il sindaco
Professionista per cui li abbiamo fatti e siamo riusciti in un anno a fare lavori che non sono mai stati fatti in un Paese che abbiamo ristrutturato edifici abbiamo a far creato una rete Wi-Fi abbiamo cablato tutto il Paese
Abbiamo fatto tutto il possibile e l'impossibile
Ma tutto perché perché riuscivamo a progettare l'interno se avessimo eseguito quello che sono le prassi burocratiche normali saremo rimasti al palo non avremmo fatto assolutamente niente
E invece abbiamo fatto un'operazione è un evento che c'hanno invidiato
Tutti
Che il presidente Maroni ha portato come fiore all'occhiello della Lombardia
Perché abbiamo poi portato settantaquattro Paesi di tutto il mondo a Esino Lario un paese a mille metri d'altitudine lo dico per la Sardegna che parlava di difficoltà di comunicazione
Esimeva mille metri una strada che darà quarant'anni che nessuno ci metteva mano va provinciale sessantacinque grazie all'evento grazie all'interesse della Regione la grazia interesse di Daniele la strada è stata sistemata per l'evento
Stati investiti parecchi soldi
E ora siamo connessi abbiamo la strada che funzione quindi l'abilità anche delle istituzioni la capacità delle istituzioni che se è stimolante
Possono possono aiutare quindi la politica non va schifata e questo lo dico a me stesso che avevo l'orticaria quando dovrà entrare in un comune per chiedere qualche cosa
Adesso sono io nel comune nel mio comune lo faccio volontariamente
Con grossi sforzi perché divo a cento chilometri dal paese di che amministro
Ma lo faccio volentieri e aderisco veramente con tutta la mia energia a questo movimento al nuovo partito di Stefano perché mi sono trovato a casa come diceva
Daniele ho trovato veramente una casa e spero e mi sto dando da fare tantissimo e spero che tutti lo facciano per comunicare questo fatto che chi ha voglia di fare chi ancora del sentimento
Di minimo per poter riuscire a dire posso amministrare posso fare posso incidere su quello che è il mio Paese
Lo comunichi agli amici lo comunicherei parenti Recuperi come sto facendo io come stanno facendo tanti altri amministratori ogni singolo voto per riuscire in un'operazione straordinaria per riuscire nell'idea di Stefano di portare avanti
Qualcosa di nuovo che ci dia una casa che diano a casa tutti anche disillusi anche ai professionisti ai gli operai a alle donne agli uomini a tutti quelli che hanno voglia di lavorare ancora ESP credono di poter incidere io sono l'esempio di una persona
Che non ha mai inciso perché ha fatto il suo lavoro supinamente ha pagato le tasse e quant'altro e adesso mi sento di incidere perché il mio Paese abbiamo avuto una risvegliata veramente notevole per il San passati da un Paese che non è niente non ha avuto neanche la forza di presentare una lista abbiamo fatto un anno col commissario prefettizio
Una cosa gravissima per un comune non avere la forza di presentare una lista adesso abbiamo non solo un Paese che funzione ma abbiamo tantissima gente attiva abbiamo raddoppiato le nascite
Abbiamo patti così di pratiche edilizie che prima neanche sicuro ristrutturano le case
E un'aria nuova un'aria diversa tutto perché poveretto insieme alla sua Giunta insieme a a tanti altri di una lista civica Stella Alpina proprio una cosa senza senso
Si è dato da fare
Si è dato da fare successivamente ha trovato una casa e ringrazio Stefano per la l'entusiasmo che ha potuto darci grazie
Grazie grazie mille a Pietro Pensa tra l'altro vedo vedo in prima fila la persona che ha portato la fibra Esino Lario che ha reso possibile quell'evento quindi facciamo un grande applauso all'onorevole Quintarelli che è stato parte fondamentale di questa di esplode grazie allora abbiamo parlato di territorio adesso però comete alle mie spalle c'è una parola enorme che anche invaso Milano in questi giorni con questi bellissimi manifesti gialli
Le idee entriamo nel vivo parlando di idee e lo facciamo con una giovane una ragazza giovane perché per noi di energia per l'Italia i giovani sono fondamentali anche se abbiamo sul palco un vecchio dentro una Stefano
Come Giacomo però i giovani veri per me sono fondamentali in prima linea non in una giovanile
E allora chiamiamo sul palco una studentessa universitaria Ornella vi darò dovevamo fare tutto il discorso sui giovani però facciamo dopo aver affrontiamo una cosa si Giorgio Mele è un'altra che siccome non è così giovane dentro adesso in tutti i vecchi dentro
Ornella la nuova
Grazie grazie mille Stefano Parisi e a Giacomo Mannheimer per questo invito che ho accolto con molto piacere mi fa piacere sapere che insomma anche una giovane che si occupa di economia come messia la benvenuta su questo palco
Dunque io non mi occupo di politica è vero non è la mia professione ma unite uccel su come vincere le prossime elezioni forse ce l'avrei
Per esempio pensate che l'età media in Italia quarantacinque anni il ventitré per cento degli italiani a più di sessantacinque anni in più
Aggiungiamo il fatto che ormai sempre meno persone vanno alle urne ma i giovani sono quelli che le stanno abbandonando di più e quindi i più anziani hanno decisamente più prevenzione a partecipare alla politica
Allora chiaramente se io voglio fare politica nella mia vita
Una ricetta quasi quasi ce l'ho cioè vado a conquistare semplicemente i voti delle fasce più alte detta
E badate bene fare semplicemente il mio mestiere perché del resto cercherà di conquistare consenso e cercherei di rappresentare una larga fetta del mio elettorato per cui assolutamente non sarei nel torto
Ma allora come fa la mia generazione o la generazione degli anni Ottanta degli anni settanta a portare anche i propri interessi all'interno delle logiche politiche
Ne e
L'unico modo che ci può rimanere e lo dico soprattutto a quelli che come me si occupano di economia e quello di mostrare come il re tenuto e in Italia queste veramente evidente
Pensate come nato il concetto di pensione il cocente il concetto di pensione nasce come strumento assicurativo contro l'evento piuttosto improbabile di diventare o disabile oppure di diventare così tanto vecchi da non poter più lavorare
Beh oggi in Italia il più della metà della spesa pubblica viene dedicato alle pensioni
Consideriamo anche il fatto che l'INPS in quest'anno ha ricevuto il trentadue per cento delle proprie entrate grazie soltanto alle casse pubbliche
E questo non è nemmeno bastato perché il disavanzo dell'INPS e di nuovo in aumento e quest'anno arriveremo più o meno ai sei miliardi di euro pensate anche questa è sempre andato molto simpatico ad accettare alle baby pensioni
Che quest'anno insomma il il loro il macigno continua ad aumentare a diventare sempre più pesante siamo arrivate centocinquanta miliardi di euro come costo di quella sfortunata
Idea e quindi allora ma lo strumento assicurativo come possibile che funzioni così immane
E poi nel frattempo aumentano quelle che mi piace chiamare
Tasse generosamente regalate alle generazioni future cioè il debito pubblico siamo arrivati all'ennesimo record di due mila trecento miliardi di euro al centotrentadue per cento del PIL nazionale
Di nuovo signori questo veramente non è proprio sostenibile
Se la pressione fiscale in Italia e già dieci cioè di dieci punti percentuali più alta rispetto alla media OCSE nel futuro che cosa dobbiamo fare se continuiamo a comportarci in questo modo
Cioè cosa vogliamo dire alle partite IVA penso ai giovani liberi professionisti che oggi vivono veramente sulle proprie spalle una pensione fiscale incredibile
Che cosa se non fare per loro
Ne ecco
Quello che mi viene in mente e che questa pressione fiscale è alta tanto quanto in Svezia ma a voi sembra che il nostro il nostro sistema sia lontanamente paragonabile a quello svedese
Beh ovviamente abbiamo un Paese un po'più complesso molto diverso anche dal punto di vista culturale sicuramente ci sono tante complessità però è chiaro che ci sia qualcosa che non sta funzionando
Allora però citiamo una cosa invece è positiva del nostro Paese beh una cosa che mi piace citare il fatto un risultato di una recente ricerca del Censis che dice che il primo valore per l'italianità la famiglia
Ma allora io penso cerchiamo di andare a trovare proprio nella famiglia
Quel su quel come dire quel luogo di pace nello scontro intergenerazionale
Cerchiamo di trovare nella famiglia quel senso di serietà e di responsabilità chi più anziani devono avere nei confronti dei giovani anche nel momento in cui vanno alle urne
E allora cerchiamo di spiegare nel modo più chiaro ed evidente possibile che non possiamo permetterci questo sistema di welfare che c'è qualcosa che non sta veramente funzionando
E che oggi servono investimenti a lungo termine politiche a lungo termine serve una ventata d'aria fresca
E allora io vi esorto a pensare veramente ad uno slogan semplicissimo
Meno tasse meno pensioni regalate meno debito pubblico e piuttosto più lavoro più crescita e più energie per l'Italia
Grazie Ornella Casoni
Bene approfittiamo intanto anche per ringraziare i tanti parlamentari presenti i gli onorevoli Giovanni Monchieri lo facciamo di un applauso Domenico meno Lello Guglielmo Vaccaro Dino secco Gianluigi e i senatori Maurizio Sacconi e Gabriele Albertini grazie di essere qui con noi questa mattina grazie
E adesso è il turno di una colonna portante del programma di elogi per l'Italia una di quelle persone che lo ricordo bene
Più di un anno fa parteciparono sin dall'inizio ai gruppi di lavoro che hanno costruito quel programma
E chi alla quale devo dire ho sempre of ho fatto richieste di ogni genere comandata a Napoli a Roma a parlare con persone sconosciute a dover risponderà decine centinaia di e-mail lui Dellai sempre mi ha risposto sì l'ha fatto bene ha costruito un programma meraviglioso sulla sanità
Diamo la parola animi dei sembrino
Grazie troppo assente probabilmente
Allora io qui rappresento il lavoro di un anno di un intero gruppo parlerò del gruppo della sanità perché quello che ho coordinato ha avuto l'onore di coordinare ma è un po'la modalità con cui energie per l'Italia ha costruito in questo anno il suo programma
Abbiamo riunito come diceva Giacomo dal nord al sud le migliori eccellenze del Paese abbiamo parlato con i professionisti con i manager con docenti universitari con i pazienti per la sanità
Abbiamo raccolto veramente le istanze e anche lei dai migliori del nostro Paese abbiamo ascoltato le scuole di Menaggio mentre i sindacati le associazioni di volontariato agli enti non profit
Abbiamo lavorato con passione spinti da una grande idea che il nostro sistema sanitario non può essere considerato soltanto unna taglio alla spesa
Ma dobbiamo considerarlo come una fonte di sviluppo sociale ed economico per il nostro Paese perché se un Governo non si occupa della salute cioè del benessere dei propri cittadini ha fallito
E oggi abbiamo immesso nel sistema sanitario che nonostante gli ottimi risultati che ci rendono uno dei sistemi migliori ignorata è stato definanziato ne spendiamo per la nostra salute sono il sei punto sette per cento del nostro PIL quando il resto degli degli Stati europei spende fino al dieci per cento
E di fatto oggi abbiamo una spetta privata che le famiglie sostengono per aumentare neppure che è fallita trentasei miliardi e sono quasi tutti esborso diretto delle famiglie out of pocket il che vuol dire che il nostro sistema non è più equo perché ci sono persone che non possono permettersi una spesa privata
Sono i nostri cittadini con i redditi più bassi quelli che vivono al Sud e quindi vuol dire che abbiamo fallito perché il nostro sistema non è più universale
Nel senso che non è più accessibile a tutti nei tempi corretti che un problema di salute richiede e allora da qui siamo partiti dal dire abbiamo bisogno di rendere nuovamente ecco oltreché sostenibile il sistema e dobbiamo a renderlo in grado di affrontare le nuove sfide che sono già presenti ma che saranno le sfide del futuro la cronicità
L'invecchiamento e la disabilità l'abbiamo sentito siamo un Paese che ha oggi il ventitré per cento di over sessantacinque che nel due mila cinquanta saranno il trenta per cento della nostra popolazione
Abbiamo quattro milioni di disabili oggi siamo un Paese pieno di barriere architettoniche
Abbiamo tre milioni di cittadini che convivono con una diagnosi di tumore e abbiamo un milione e mezzo di cittadini con diagnosi di Alzheimer e pensate che tutte queste persone Anna tanto dei familiari che si devono fare carico di loro
E allora abbiamo impostato un programma che crei sistema intorno alla persona
Che metta al centro la persona con i suoi bisogni sanitari e socio sanitari e lo potremmo racchiudere in tre parole
Integrazione responsabilità e innovazione integrazione tra professionisti integrazione che vuol dire fare rete tra ospedali centralizzare negli ospedali grandi le procedure più complesse perché ancora in Italia si muore
Perché troppe procedure sono fatte in ospedali piccoli e decentrati e spesso la politica una colpe in questo perché in campagna elettorale è sempre difficile dire che un ospedale piccolo bisogna chiuderlo perché è pericoloso ma ne abbiamo bisogno di una politica che dica verità al Paese
Abbiamo bisogno di integrare pubbliche privato perché un servizio pubblico è un servizio che è offerto al pubblico non è necessariamente un servizio gestito dal pubblico allora ne dobbiamo creare una competizione che sia però positiva per il Paese
E prendiamo bisogna l'abbiamo detto di responsabilità
Responsabilità del sistema che vuol dire finalmente monitorare le performances premiare chi ha dei risultati migliori vuol dire scegliere i manager
Non secondo logiche di partito di politica ma le persone adeguate al posto giusto dobbiamo combattere la corruzione le diseconomie
Non vogliamo anche responsabilità dei cittadini perché la salute non è solo il diritto lo Stato ci garantisce un bene e noi siamo corresponsabili di questo che voglio dire utilizzare in maniera appropriata le risorse e poiché abbiamo bisogno di innovazione ma innovazione ovviamente vuol dire anche investimenti il primo investimento che dobbiamo fare nel capitale umano perché abbiamo bisogno
Di nuovi professionisti più formati abbiamo bisogno di nuove figure infermieristiche
Gli psicologi la nostra sfida sarà a gestire il paziente cronico al proprio domicilio ma con persone qualificate dobbiamo creare lavoro nella sanità perché le badanti sono un problema ma le vogliamo qualificate
Abbiamo bisogno di investire in prevenzione che vuol dire creare sistema collaborare col sistema dell'istruzione per formare i bambini a cos'è un corretto stile di vita per combattere sin dalle scuole contro l'abuso di sostanze
E abbiamo bisogno di una politica che non si fa ogni sulle paure delle persone
Quest'inverno abbiamo avuto quattro mila settecentonovanta casi di morbillo che è una patologia che l'Organizzazione Mondiale della Sanità inserito nel piano di eliminazione
Quattro persone sono morte e tra queste c'era una bambina che aveva quasi sconfitto una leucemia
E tutto questo è stato anche strumentalizzato da una parte della politica ma soprattutto ha bloccato il nostro Paese il nostro ministero
Della salute quest'anno ha dovuto legiferare imporci nuovamente i vaccini ha dovuto investire risorse in campagne pubblicitarie per la vaccinazione
Ma invece diciamo che siamo un Paese che deve investire innovazione investire nella ricerca
E allora ovviamente per fare questo serve una nuova classe politica
E per questo io qui oggi voglio lanciare due appelli
Il primo appello e a tutti coloro che in questi mesi hanno collaborato con noi li ringrazio sette orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto
E soprattutto adesso serve perseveranza per portare avanti le nostre idee perché molto spesso le persone meno capaci riescono perché sono perse drenanti
E invece questo Paese l'abbiamo letto ha bisogno di verità
E quindi se non ci daranno spazio nell'in giornali nelle televisioni non ce lo prenderemo nelle piazze
Perché abbiamo bisogno non di un voto utile Comencini hanno sicuramente nei prossimi mesi c'è un voto ai grandi partiti ne abbiamo bisogno di potere scegliere chi rappresenta i nostri valori e le nostre idee e mi qui abbiamo le migliori da del Paese
Grazie mille
Il secondo appello secoli da sola e a tutti quelli che hanno smesso di andare a votare può quelli che votano per i Cinquestelle perché sono stanchi della vecchia politica
Bene noi vi diciamo ai primi state attenti perché in realtà non scegliere equivale anche questa da una scelta vuol dire scegliere che qualcun altro decida per il nostro futuro e per quello dei vostri figli
Teste cognitiva attenzione perché a parte l'incompetenza può essere più pericolosa della disonestà anche noi siamo scesi in politica
Siamo scesi in politica anche noi perché siamo stanchi dei politici che promettono e non fanno e di quelli che non sanno quello che dicono e lo facciamo alle persone oneste
Ma lo facciamo mettendo a disposizione le nostre professionalità perché qui nessuno di noi ha bisogno di cercare un lavoro tramite la politica abbiamo delle posizioni che ci siamo conquistati con grandi sacrifici e che mettiamo a disposizione del Paese
E le raffinate Likaj
Quando si andrà a votare filateliche energie per l'Italia e chi attivi di Stefano Parisi
Grazie a Niscemi
E se ce lo dice un'acqua una persona che c'ha messo tutta questa passione questo impegno ci possiamo fidare anche di lei
Nel frattempo salutiamo che ci hanno raggiunto l'onorevole Bonfrisco il Presidente del Consiglio della Regione Lombardia Cattaneo e l'assessore regionale del Gobbo grazie anche a voi di essere qui bene e allora proposito di colonne portanti abbiamo il pilastro fondamentale da chiamare adesso di questo movimento perché voi credete che il vero leader sia Stefano Parisi ma non è non è così fa lo sanno tutti lo sanno tutti il vero leader è quella la persona di cui tutti avete il numero che chiamate a qualsiasi ora del giorno e della notte negli orari più improbabili abbiamo l'onore di chiamare sul palco Raffaele Varriale ha
Grazie
Grazie davvero a tutti
Allora grazie innanzitutto perché oggi si concretizza un lavoro faticoso durante durato più di un anno
Un lavoro partito da quattro visionari Stefano Parisi in primo ma Giacomo Cinzia e me stessa
Che non si sono arresi a un risultato elettorale del comune di Milano
Ma che hanno visto in quel risultato elettorale un'opportunità più grande un'opportunità per dare una offerta politica nuova un paese un Paese che abbiamo girato in questo anno e mezzo con Stefano per lungo e in largo e un Paese che abbiamo conosciuto nel profondo abbiamo conosciuto quelle famiglie di cui parlava prima la nostra amica giovane studentessa universitaria il valore della famiglia che ha sostituito lo Stato nell'welfare familiare
Dove in questi dieci lunghi anni di crisi le famiglie si sono aiutate con la solidarietà al loro interno sostituendo lo Stato per chi non mi ha minacciato i figli i figli hanno aiutato
I i i nipoti
E tutto un meccanismo lontano da quelli che erano i palazzi della politica
Noi abbiamo vissuto e abbiamo conosciuto delle aziende che non si sono arrese
Che hanno investito in ricerca sviluppo
Che hanno creduto che il problema non fosse solo rivolgersi al mercato interno depresso ma che hanno aggredito mercati nuovi che ce l'hanno fatta che oggi ho hanno stabilimenti in tutto il mondo imprese dal nord al sud della meccanica del ceramica di Sassuolo delle eccellenze campane e a Napoli abbiamo vissuto esperienze straordinarie
Il ritornello che però abbiamo sentito durante questi mesi e non fermatevi andate avanti il Paese ha bisogno di crederci il Paese vuole qualche cosa di diverso vuole credibilità competenza persone serie implicita e seri letta
Due parole molto semplici ma molto lontane dallo scenario che abbiamo visto in questi anni in televisione sui giornali di persone che per prendere consenso sono disponibile a dire qualsiasi cosa pur sapendo che quelle cose non sono sostenibili
E allora noi dobbiamo dire un grande grazie davvero di cuore dal profondo a Stefano Parisi perché non è soltanto un politico ma è uno statista una persona che sa vedere lontano che sta a disegnare un futuro per il nostro Paese un futuro di cui noi oggi qui siamo convinti e dobbiamo uscire da questa sala con questa convinzione
Perché dobbiamo trasmette un'emozione positiva tutti coloro che incontreremo oggi domani sul nostro cammino in questi giorni
Senza scetticismo i perché questo simbolo quello che tra poco svelerà sono Parisi ci sarà sulla schiena elettorale ci sarà per ampliare l'offerta politica di un centrodestra troppo spesso stanco e ripetitivo rispetto politiche che non è stato capace di portare avanti ci sarà perché il Paese ha bisogno di noi eterno che noi saremo la vera offerta per il Paese ma non per vincere le elezioni
Per cambiare questo Paese grazie a tutti
Bella laterale Raffaella per il grande lavoro che hai fatto fino adesso e questo simbolo il simbolo elettorale restate con noi alla fine perché dietro quel telo e alla fine Stefano Parisi e ce lo svelerà ce lo presenterà allora intanto salutiamo il consigliere comunale Luigi Amicone grandissimo a Milano anche lui presente qui
Elegia per l'Italia si fonda anche su un altro principio che sin dall'inizio ci ha contraddistinti
Quello di cercare di coinvolgere chi fa politica nella propria vita senza necessariamente candidarsi potersi candidare ma magari appunto lavorando in un'associazione in un comitato in ogni caso appunto facendo politiche in tutti questi questi organizzazioni che vanno al di là della singola persona ma che vogliono occuparsi degli altri allora fin dall'inizio abbiamo coinvolto tante associazioni
Che sono entrate a far parte invece prioritario che ci hanno dato il loro supporto magari esterno mantenendo la propria autonomia e allora adesso passiamo poco di ospiti di queste associazioni
Iniziamo questa carrellata delle associazioni che ci hanno dato una mano hanno deciso di aderire al nostro progetto con il presidente dell'associazione costruire insieme Ivo Tarolli
Grazie Stefano
Grazie a voi della presidenza che volete riservarmi nel ascoltare queste poche considerazioni
Costruire assieme un'associazione nata recentemente nel corso del due mila diciassette dopo tre anni di lavoro
E che è stata fondata da un centinaio di persone provenienti da cento realtà
Rappresentative autenticamente rappresentativi di questo Paese ne cito alcune
L'ex presidente di Coldiretti Sergio Marini l'ex presidente di Confartigianato
Giorgio Guerrini l'ex segretario generale della CISL Bonanni l'ex presidente del Forum delle famiglie che raggruppa tutte le grandi associazioni cattoliche italiane Luisa Santolini l'ex Presidente
Del comitato per il no Giuseppe Gargani e un centinaio queste persone con l'ho fatto
Non è che sono andate ad un convegno queste persone
Sono andate dal notaio che hanno firmato dal notaio l'adesione a d'una associazione che ha uno statuto che dice espressamente che il mondo cattolico visto che sono associazione che si riferiscono quella realtà non possono stare non può stare alla finestra ma deve scendere e dare una mano
Allora consentitemi rispetto alle belle cose che ho sentito fino adesso
Alla fine degli anni ottanta di fare un po'de de il quadro dei giovani su pochi minuti perché
Il tempo che mi è stato segnalato è quello alla fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni Novanta una rovinosa slavina travolge il sistema politico italiano
Tutti i partiti di governo di quell'area di quell'epoca vengono travolti vengono spazzati via
Viene fatta una nuova legge elettorale
Si afferma l'esperienza del partito del leader pomposamente si dice che si sta entrando nella nuova
Repubblica sembrava di essere sull'uscio della porta della dell'età dell'ONU
Sono passati venticinque anni dal mille novecentonovantadue
Dopo venticinque anni
Io vi sfido di trovare un indicatore positivo
Che guardi al funzionamento della nostra democrazia
La democrazia si compone di funzionamento delle istituzioni ditemi voi si è migliorato rispetto a prima
Del funzionamento dei partiti ditemi voi se sono migliori rispetto a prima
Del cuore pulsante della democrazia che è la partecipazione ditemi dove siamo arriva quindi le sul piano dalla democrazia
Il risultato è qui la felicità la felicità dei paga dico felicità perché Antonio Genovese un economista fosse uno dei Grand commis italiani alla fine Settecento scrivere un pamphlet per il re di Napoli dice compito del rene
Creare la felicità dei sudditi
Compito della democrazia è quella di creare le condizioni del permesso dei propri cittadini ditemi voi rispetto a rischio delle due società Cecco gli abbienti ai meno abbienti rispetto ai milioni i senza lavoro in Italia ditemi voi se la felicità è stata migliorata rispetto al tempo
Prendiamo prendiamo le testimonianze le testimonianze etica e morale dei no e dei comportamenti dalla nostra società
Il tasso di legalità
La scuola la famiglia
Allora qui è salito un ex consigliere regionale ha detto della della Sardegna gli ha detto
E lo sottoscrivo
Davanti a noi
E lo diciamo non con retorica ma dovremmo ma perché Ugo siamo realisti e allora siamo in grado di essere costruttivi
Davanti a noi ci sono macerie
Davanti a lui ci sono macerie
Che poi ci ha già a assolviamo ai problemi internazionali allora allora da dove da dove bisogna cominciare quali sì da dove bisogna cominciare
Io se parlassi da tanti odore di rapida avanti ciò fiscale alto no
Data da scalare c'era una delle montagne più impervie de dell'Adamello
Bisogna rimboccarsi le maniche
E contrastare tutti
Tutte le sfaccettature del male
Perché il mare si nasconde sotto tante che i fondamentalismi religiosi
I l bramosia della vere che che che distruggono l'ambiente
La mancanza del lavoro l'ouverture
E quindi se dobbiamo rimboccarci le maniche dobbiamo fare nostri alcuni paradigmi nuove prenderci il peso delle responsabilità dal greco respondents no perché alla fine respondents il peso della scelta il peso delle decisioni io ho sentito tante volte Stefano con quale robustezza con quale rigorosità individua il peso
Della scelta perché amici davanti a noi ci aspettano sacrifici
E il sacrificio anche qui allora lo lo trova la sua Nord Lollo Dudù cosa più dall'attivo
Non vale a sempre identificato come il cilicio come la sofferenza ma il sacrificio massacro un facile fare qualcosa di virtuoso
Cioè cambia il sacrificio quando noi parliamo ai nostri giovani quando noi parliamo in Africa nella scuola del percorso scolastico
Non dobbiamo aver paura di chiedere ai nostri ragazzi di fare sacrifici non le chiediamo di mettere il cilicio
Le chiediamo di essere noi guida per lui Helloween die fare cose virtuosi che usavano il suo futuro
Allora il che le il male il male
Non vale G. strato non va tollerato non bisogna fare i semplici analisti o i giornalisti che registrano noi vale va contrastato il male ma contrastato approvassimo
Grande decisioni
Allora prima ricorra prima di enucleare le cose da fare bisogna mettersi d'accordo su la direzione di marcia la direzione di marcia l'esempio lo lo lo prendiamo dalla nostra Italia
Novecento dobbiamo prendere la nostra Italia anni Cinquanta negli anni Sessanta fino a due terzi degli anni sessanta quando l'Italia registrò
Uno sviluppo così vertiginoso che gli analisti economici dalla Banca d'Italia non parole
Devono essere un esempio unico al mondo nella storia dell'umanità il paese passa da una condizione pre agricola è in quindici anni diventa uno dei grandi delle grandi potenze industriali mondiali
E sapete perché questo ha potuto vedere
Perché c'erano al tempo quarantasei quarantotto milioni di abitanti che si alzavano la mattina emanavano tutti nella stessa direzione
Poi contavano come ritenevano ma sui capisaldi remare tutti nella stessa direzione
Allora sei dobbiamo recuperare quell'esperienza le nuove parole chiave le nuove parole chiave amici
Che è una rivoluzione copernicana qui non si tratta di fare solo lo schieramento su il regista da Oscar Viviani Davide a Berlusconi io auguro cento anni di vita Marco questo Paese non ha bisogno solo di mettere assieme gli schieramenti
Questo Paese ha bisogno di rivoltare dalle fondamenta il suo modo di essere
Le parole chiave
Punire
Unire
Dobbiamo unire questo Paese
Rimotivare uno ridargli una prospettiva portarla con delibera alcune grandi scrive
Dobbiamo aiutarlo a ritornare a a a ritenere la politica a casa sua la partecipazione non deve essere un obbligo ma deve essere un atto di amore verso la propria comunità
E allora
La partecipazione bah incardinata con la valorizzazione dei corpi tra medici non con la divisione dei corpi intermedi come in questi dieci anni è stato fatto proviamo tutti dare il giusto peso ad aria tutto il giusto protagonismo
Dobbiamo unire questo Paese sul trenta pilastri la famiglia la familiari generatrice la famiglia naturale non c'entra niente il moralismo dobbiamo scommettere sulla famiglia perché è quella che si dà ai natiche la richiesta prima di una relazione dobbiamo mettere sull'impresa perché le imprese a un bene l'impresa un bene non è quello che è per vent'anni trent'anni c'è un fatto capire che avrà solo il simulacro delle gelosie dall'invidia delle collusioni anche ripresa un bene perché fornisce lavoro e lavoro il prerequisito fondamentale dalla vittoria personale
La comunità resta da parte di una comunità
La seconda parola chiave e dialogo
Dialogo
Dialogo non è solo parlarsi
Sono aveva ragione dialogo non è solo parlarsi dialogo non è il solo comunica dove comunicazione dialogo e ascoltare
Dialogo e condividere dialoga progettare dia dialogo è sentirsi parte comune
Sono due parole chiave quello che ho detto banale unire e dialogo che non appartengono al vocabolario le di questi vent'anni dobbiamo recuperarle
Remare nella stessa direzione vale a dire la melodica dei al Giarre responsabilità dei doveri dei sacrifici come fare qualcosa di buono
Se facciamo dialogo se vogliamo unire se vogliamo remare nella stessa direzione
Va da sé che bisogna lavorare per aggregare
Guai innamorarsi della propria bandiera
Bisogna riaggregare allora io che vengo da un mondo che viene fuori da venticinque anni di diaspora devo lavorare di notte e di giorno terra riaggregare ma non è sufficiente perché una volta portato la relazione del modo dato bisogna rimettere assieme le culture la cultura e qui c'è sì Maurizio Sacconi market riverenza c'è fa Maurizio Sacconi e che viene da una tradizione socialista e il sottoscritto carriera dall'attrazione cattolico popolare e Stefano Parisi che ne avevano fatto arrivare popolare che riverenza c'è grazie grazie all'ordine amori nel processo grazie all'aiuto all'ordine ho finito fornito con una cosa importante avventuroso perché sono venuto da Trento fino a qua per colpa di una data una sferzata incredibile
Ma
Aggredire
Ma anche per dire una cosa importante cioè quello che che stiamo cercando di fare cura una cosa
Impegnativa
è un sogno simile anche un sogno incerto
I soli sappiamo che sono è una considerazione che e irrazionale ma tante volte i sogni si avverano e il cambio la nostra vita quindi il sogno non è sbagliato continuare
La seconda conclusione
Che sei Stefano Parisi si fa carico di questi di queste riflessioni si fa carico di queste maturazione
Se
Condividere de in di rappresentarle di limitarle
Troverà nell'associazione che io presiedo una interlocuzione assolutamente favorevole
Con la l'ottica di unire con la lotteria alti aggregare con l'ottica di ritenere sempre e comunque all'umanesimo cristiano
Uno delle radici del nostro ispirarci nel fare politica grazie ai portatori
Salutiamo intanto altri amici che ci hanno raggiunto Matteo Forte Maurizio Esposito è Roberto Formigoni viene la parola Giovanni Palladino responsabile nazionale di servire l'Italia
Grazie Stefano per questi cinque minuti spero che ci siano importanti e sarò puntuale appena Petrò i nostri due fantastici giovane
Maturi Cimini uscire interromperò il mio discorso
Io sono gli ho la fortuna di essere il figlio
Dell'esecutore testamentario di Luigi Sturzo penso che mio padre un economista c'era stato l'uomo con il quale Sturzo se più sentito in sintonia e mio padre
Ripeteva nel corso degli anni quelli sono stati gli anni più belli della mia vita di anni etiope passato quasi tutte le sere a contatto
Con don Luigi
Io ho preso un testimone da parte di mio padre mi ha molto nel novantaquattro non è riuscito nel suo sogno di fate aprire il processo di beatificazione di questo grande italiano grande sacerdote perché ha trovato degli ostacoli ha vissuto in un periodo in cui il vento
Era contrario e perché il vento era contrario ma perché Sturzo quando fu nominato da Luigi Einaudi
Senatori a vita nel cinquantadue non si iscrisse
Al gruppo DC
Ma si iscrisse al gruppo misto
Perché voleva restare indipendente della sua capacità di giudizio e di critica costruttiva
Di un partito che lui non voleva si chiamasse democrazia cristiana perché non voleva mettere Cristo dentro un partito che ti parte mezzo di Cristo e di tutti essersi fa male se si fa male poi nel partito pure Cristo viene coinvolto voi non potete immaginare quanti miei amici dei tempi anni cinquanta sessanta ad ho perso la fede nel vedere
Come i democristiani
Governare a mano e Sturzo richiamava dei mistici cristiani
Perché si accorgeva che stavano andando verso la strada sbagliata lui ha lottato per negli ultimi anni contro l'apertura a sinistra perché diceva ai democristiani ci andati a sinistra fatti è un errore
Perché lo Stato diventa imprenditore banche assicuratore vuole fare il tutto
L'economia invasa dalla politica
Si corrompe e corrompe non fatelo questo passo è morto nel cinquantanove ed era convinto che l'avrebbe fatto quel passo dal dieci quindi le tre male bestie lo statalismo la partitocrazia
E lo spettro del denaro pubblico per cui profetizzò se quel passo fosse stato fatto
E arrivato grande profeta ebbene mio padre more novantaquattro e mi passa il testimone cerca tu riaprire il processo perché se Sturzo viene onorato dalla Chiesa messo sugli altari sono convinto diceva mio padre l'Italia
Avrà un grande beneficio io ce l'ho fatta sono partitore novantacinque dopo ventidue anni di Stati Uniti Inghilterra Francia e Italia siamo andati dappertutto dove Sturzo ha operato ed è vissuto nel suo esilio con il giudice istruttore
Il postulatore parametri di Stato centocinquanta quattro testimoni io forse oggi con lo scoppio Sturzo di mio padre perché ho ascoltato file più reti e delle testimonianze
Fantastica
Ebbene ventiquattro novembre scorso c'è coronato il sogno di mio padre perché il primo passo è stato fatto la chiesa
Ha chiuso con successo positivamente la false istruttoria del processi ha detto e valido può andare
Alla comodità sono interessanti per il tratto finale c'è già un miracolo che i dottori stanno adesso i medici stanno esaminando
E se c'è il miracolo Dole lo sapremo nei prossimi mesi la istruttoria avrà un corso molto più veloce
Dopo Tommaso Moro spero che Sturzo sia il secondo uomo politico al mondo che possa crescere beatificato ecco il il mio
Io
Foto decide ventidue anni a togliere dall'esilio intellettuale molto più doloroso di quello fisico distolto nei confronti della Chiesa perché anche nei confronti della Chiesa Sturzo è stato esiliato rompeva l'anima
Rompeva le scatole alla democrazia cristiana ma le rompeva in maniera costruttiva le rompeva per indenne e la devozione cristiana e non per il suo male se fate questo Phil frantuma erette
L'abbia fatto e ci sono frantumati
E ci vuole oggi riportare reverse cristiana con lo scudo crociato in Italia non capisce
Che non avrà successo perché il passato è passato chiudiamolo e non pensiamo più a che la fase avete fallito e inutile che volete tornare a governare con quella simbolo fino clinico energia finisco con la proposta del presidente sono potrà essere sconvolgente ma per me no perché io penso che sia l'unica proposta che ci può veramente portare al governo del paese
Io vorrei mettere accanto a questo simbolo
Il nostro simbolo che servire l'Italia movimento struzzi hanno cioè io vorrei portare il visto Urso io sono l'autentico interprete di quel pensiero tanti ci diranno struzzi anima non lo sono non lo sono mai stati io proveniendo proveniendo da una cultura veramente Stroppiana con tutti i miei amici che sono tanti d'Italia e stiamo mettendo le bandierine nel servire in tutta Italia servite Roma servire Milano sede della Lombardia servire localmente dunque siamo abbiamo tanti giovani che sono con noi io compiacere vorrei mettere accanto a questo simbolo
Servire l'Italia movimento struzzi hanno da soli noi dobbiamo andare davanti agli elettori senza altre compagnie perché se andiamo con altre compagnie ci giudicheranno come il nuovo che va col vecchio è il nuovo non può andare col vecchio il vecchio deve essere eliminato scartato tabula rasa noi solo possiamo essere veramente il nuovo invito Stefano a considerare questa mia proposta grazie alternati a Giovanni Palladino proseguiamo
L'inviato Giovanni Palladino anche perché io credo che l'esempio di Sturzo sia effettivamente simbolo di quella che a mio parere è il valore che pose contraddistingue più di tutti i viaggi per l'Italia e che la sussidiarietà
Ed è un valore che su tanti aspetti della vita politica e sociale di questo Paese hanno interpretato benissimo i movimenti e i gruppi radicali che che lo hanno accompagnato
E a questo proposito invito sul palco il segretario della Marianna Giovanni Negri
Grazie io sono qui per per due ragioni la la prima è che da quindici anni in un voto francamente vorrei tornare a farlo
La seconda è che non credo all'ineluttabilità di una previsione
Di di Eugenio Scalfari questo per me non è una novità perché per per molti anni non ho creduto all'ineluttabilità di molte previsioni sbagliate di Eugenio Scalfari strettamente Scalfari dice i massimi lo sappiamo tutti
Che con questa legge elettorale nessuno vincerà nessuno
Avrà il quaranta per cento
Bene io non credo questa ineluttabilità e fra le due ragioni per le quali sono qua vedo un nesso profondo
Nel senso che
Credo
Che invece una coalizione sesta non sarà soltanto coalizione
Ma se sarà qualcos'altro possa ricco convincere non solo me
Ma forse milioni e milioni di italiani
Ad abbandonare uscire di casa una mattina
E a tornare a votare però
Però c'è bisogno di qualcosa di più c'è bisogno di qualcosa di più bisogna forse anche chiamarsi un po'in un altro modo perché vedete
Io non ho la la la nostalgia di quando avevo trent'anni
E Pasqua Savoy martedì mercoledì e giovedì pomeriggio a Roma a premere un pulsante in Parlamento non no non ho davvero Nostalgia di quello anche se era un Parlamento che contava qualcosa non era il club del sigaro di
Di oggi
Io quello che non accetto e che avendo il doppio di quelle età a sessant'anni
Debba vedere un Paese ridotto in questo modo
E debba accettare l'idea di un declino ineluttabile
Di un Paese che invece da bambino e da ragazzo ho visto crescere divenire prosperò ridistribuire male o bene a ricchezza creare lavoro fare strade crescere è vero non si vede più nulla che cresce rivedo un popolo di ragazzi che tornano a fare gli emigranti e più sono laureati più vanno via
Forse non Milano mal nell'ottanta per cento del Paese le saracinesche dei negozi chiudono non sono affollati centri commerciali e sono affollati i tribunali
Bisogna
Forse non solo essere coalizione di centro destra
Occorre un Comitato di liberazione nazionale dei macigni che inchiodano l'Italia all'ineluttabilità del declino
Occorre fare un comitato bisogna bisogna usare il linguaggio della verità bravo in questo Stefano
Di un comitato di ricostruzione nazionale perché il Paese è vero va ricostruito e con chi la fa e la ricostruzione la fai anche con chi è diverso da te
Ma la Falcucci diverso da te certo forse che espulso così ben citato oggi
Chiedeva a Luigi Einaudi di andare a messa ogni mattina un Luigina Di chiedeva don Sturzo di credere di diventare un fedele della Dea Ragione no
Non c'era quello il problema è che sapevano dove andare e qui è vero bisogna vedere non importa da dove si viene bisogna capire dove andare e bisogna ricostruire ricostruire con buon senso
Questo
Su queste quaranta per cento io credo sarebbe possibile si vuole ricostruire non serve di vincere per forza non sa né di prendere il potere CSI spiegare al Paese che ora di tirarsi su le maniche Noli il reddito di cittadinanza non il bonus degli ottanta euro
Fatemelo dire alla radicale di gruppo Lisa dire al Paese che bisogna farsi un cumulo così perché ci aspettano fatti che non ci aspettano delizie
Queste sono e quindi io non vengo qui non voglio venire da qualcuno
Che penso perché magari si prende qualche voto di Forza Italia al nuovo lasciamo glieli tutti anche perché sono diminuiti volto e quindi non è lì il problema non voglio venire qui da chi grida più di Salvi
Non ce n'è bisogno non non se ne può più di un Paese dove più vanno giù le saracinesche dei negozi più ci sono che i datori che urlano che bisogna alzare le forche
Non c'è bisogno di nessuna fortuna non c'è bisogno di nessun grido non c'è bisogna ricostruire con pazienza
Lo dico io che ho fatto a te battaglie contro corrente con buonsenso bisogna recuperare in senso buono per il Paese
Bisogna farlo con chi non danni non va a votare bisogna farlo anche con tanta gente alla quale non bisogna aver paura di di parlare cosa aver paura di parlare a sinistra
C'è tanta sinistra in crisi c'è tanta sinistra che pensa che colta che è intelligente che va rispettata pensati in che drammi sono può sembra una battuta ma pensati finché drammi sono
Qualcuno gli ha spiegato che tutta la vita devono leggere Carlo Marx e fare la rivoluzione di lenire e oggi vengono a mirare a incoronare leader il dottor Pietro Grasso procuratore della Repubblica di Palermo ma vi rendete conto della dimensione drammatica dei crisi di chi onestamente di sinistra io amici disperati disperati che però dico
Beh va bene però poi con il signor radicali che si aspettano che stanno per andare finito che stanno per andare a fare i cespugli i cespugli di un governo di sinistra comincia ricaricano fatto come le battaglie per Enzo Tortora per la responsabilità civile dei giudici per la separazione carriere anni fa che adesso vanno
A fare tipo i cespugli
Di di di governi di sinistra che consentono che qualcosa stia per accadere in questo Paese che non è mai accaduto
Con un pubblico ministero di Palermo che processa il generale boria per la terza volta va a finire che sarà assolto che è il candidato in pectore designato al ministero dell'Interno se vince Grillo
Egli è lei la sinistra la sinistra che ha eletto magistrati sui magistrati sindaci presidenti regionali candidati del partito tutti salvo poi scoprire che per papà e per Maria Elena periti ai loro stessi problemi va bene allora la sinistra
Consente che un ministro da ditte ad in pectore grillino faccia campagna elettorale con la toga sulle spalle
E mi vengono a dire ammetteva amaro
Vai con
Vai dove ci sono tanti cattolici Obama media ci sono quelli di Comunione e Liberazione e allora ti fanno mi mangiano i devo mangiare io
Il problema è cosa fare insieme dove andare le grandi battaglie le hanno fatte le culture diverse in questo Paese presto
A parte il fatto a a a a parte il fatto che se il cattolicesimo politico parla linguaggio degli ultimi due interventi di Tavaroli e l'altro
Ma è a rischio di conversione io mai però devo dire che dall'inizio alla fine quei discorsi seri e allora sì allora sì
Viva per viva un comitato viva l'idea vida il linguaggio della verità al Paese
Per riportare gli italiani alle urne perché c'è vero un sogno una volontà una un un desiderio non possiamo lasciare per i nostri figli un paese così non possiamo e non dobbiamo
Grazie mille viene
Grazie davvero
E allora il grande lavoro portata avanti da Stefano Parisi in questi mesi ha portato a enormi risultati questa sala ne è un esempio di grande lavoro sul territorio un'altra prova concreta
Ma anche la presenza delle nelle istituzioni di Energia per l'Italia
è un grandissimo risultato l'abbiamo visto con il gruppo in Regione Lombardia
Ma non solo in Regione Lombardia siamo anche infatti presenti Edi annunciamo con orgoglio questa cosa con una componente parlamentare alla Camera
Ci dice innovatori energie per l'Italia
Sì
E nel chiariamo nessuno meglio Luís può rappresentare ventidue parole Giovanni Montenero
Dopo l'appassionato e appassionante intervento del mio conterraneo e Giovanni Negri
Io vi riporto alla pieve alla PMI PM Piemonte così da più tradizionale
Alla cultura sabauda più tradizionale a quelli che non pagano mai volentieri ma non potevo rifiutare l'invito di Giacomo Mannheimer che mi ha detto deve intervenire ubbidiscono anche per spiegare una cosa che è nostro piccolo gruppetto Rosa componente del gruppo misto ha fatto nei giorni scorsi
Che è una cosa che ho caldeggiato
Convincendo la maggioranza del gruppo ad aderire in un momento in cui aggiungere un nome a nome del gruppo potrebbe anche sembrare la solita cosa essa a ad una forma di ricollocamento più o meno piacevole più o meno convinto noi non abbiamo voluto fare questo ne abbiamo ritenuto di coglieva l'occasione di dare allo sforzo che sta facendo Stefano Parisi al cui partito avevano aderito alcuni dei componenti del nostro gruppetto di parlamentare
Di dare a Stefano Parisi l'occasione di costruire un partito che avesse un richiamo parlamentare perché questo impongono le regole questo vogliono
Alcune norme che non sto qui a citare Marche consentono energie per l'Italia di avere questa decisione quindi con la pacatezza che naturalmente collegato di pesce a chi ha fatto una scelta che il petto minimalista e che non vuole qui in questo momento infatti Zarate
Io vorrei trarre spunto da alcuni interventi fatti ora per porre una riflessione al partito che si sta raccogliendo attorno Stefano Parisi
E la repressione anche una connotazione un pochettino personale
Io ho guardato con favore questa iniziativa perché al primo incontro Stefano Parisi onestamente mi ha fatto una gran bella impressione
A me sembra una persona diverso da da quelle che si incontrano comunemente in Parlamento se posso dire
E allora il il mio invito e banale
Da adesso alla alla data delle elezioni ormai prossimo a mancano molto Canesi
Quattro mila insomma il giorno più giorno meno lasciamo in quell'ordine di grandezza veri beh da adesso allora bisogna trovare il modo di proclamare la diversità
Perché secondo me sarà molto difficile trovare consensi
Credo che sia molto difficile trovare consensi in nome di aggregazione più o meno posticce
Si possono trovare consensi soltanto proclamando e dimostrando una alle diversità
Negli interventi ascoltati stamattina da quelle dei giovani a quelli dei servizi diciamo un po'più anziani che hanno anche alle spalle una un'esperienza politica io ho trovato in tutti un grande entusiasmo nel proclamare questa diversità
Questa deve essere la chiave di lettura della nostra esperienza questa deve essere il primo messaggio che diamo ai potenziali elettori
Grazie mille giovani non chiedo adesso prima dell'intervento conclusivo abbiamo avvistato in sala un personaggio che non potevamo non chiamare ci hanno detto che si nasconde in sala Oscar Giannino e allora li chiediamo e vuole venire a dire a dire due parole
Come Oscar con le
Ha nascosto nell'ombra in alto
Oscar Giannino
Non è che io mi nascondo che se troppi qua dentro questo allora in tre minuti devo dirvi tre cose
La terza che vi dirò il perché alla mia risposta a questa domanda
E no ma non vi preoccupate
La prima è questa io sono fuori e l'altro fuori tutta la mia vita da qualunque contesa politica diretta ma
Non voglio morire avendo
Siccome campo di Kampala lungo penso di Campa lungo due bambini piccoli non vorrei morire ancora con i miei figli che votano per gli stessi candidati come capita che i giovani in questo Paese perché ce l'hanno da ventiquattro anni sempre gli stessi allora allora
Lasciatemi dire questo Stefano io lo conosco da tanto tempo alcuni di voi lo conosco da prima di me e condivido coloro idea che è una persona straordinaria diversa
Ha pagato il prezzo di essere uno con la schiena dritta dei chiare mi è sempre piaciuto
Però il mio primo punto è questo
Non credo di dovervi dire io che in questo cattivo di legge elettorale spuria
Che PD e Forza Italia
Hanno la responsabilità storica di a vere disegnato perché nessuno vinca l'Italia con una maggioranza coesa
Ed è una responsabilità gravissima perché l'Italia ha bisogno di tornare a un sistema in cui gli italiani dicono con chiarezza
Non entro le formalità della forma stato di governo se c'è una forma di Premiership alla tedesca cosa però insomma la verità è che lo sapete che in passato abbiamo avuto almeno una volta
La possibilità che gli elettori potessero sentirsi come coloro che sceglievano il tipo di governo a maggioranza e il premier indicato
Hanno la responsabilità di regalare di la difficoltà di dovere dopo le elezioni affrontare un quadro nel quale io non invidio Mattarella
Perché si dovrà inventare una soluzione di fronte alla quale tutti reduce la campagna elettorale di Renault diranno no no no perché ne calzate che hanno detto in campagna elettorale niente avendo a che fare con quello che il governo dovrà fare lo sapete perfettamente fine del primo punto io mi auguro che qualcuno che la pensi non troppo lontanamente da me e da gente che oggi nonna nessuna intenzione di riconoscersi nel rodeo tra gente che ventitré anni fa era Renzi non mi ci riconosco
Abbia invece la possibilità di vedere qualcuno eletta in Parlamento per tenere aperta una battaglia vi siete presi questo ambito questa sfida sulle vostre spalle per quello che riguarda un pezzo della politica io mi auguro che ce la facciate questo il punto perché perché no perché mi sta simpatico a Stefano perché conosco molti di voi
Ma perché punto due
Il vostro programma dovrà essere concepito come un'offerta al Capo dello Stato che dovrà avrà bisogno di gente capace di ragionare fuori dagli schemi cinque avranno fatto la campagna elettorale avete capito questo
Fatta di fare qualche numero perché il punto del mio partito ideale
Basta pronunciate sull'Europa basta spruzzate contro l'Europa è dalla vostra parte politica c'è gente che lei dice di incommensurabili
Avendo la responsabilità di essere stati utili al tavolo delle regole europee però attenzione ai numeri ci vogliono più numeri questa campagna elettorale perché domani in campagna elettorale non stanno voti su questo forse però perché i numeri a brandire le come armi fanno voti
C'è qualcuno che dica che se è diminuita
Dicono che è diminuita la spesa pubblica sono diminuite le stanze assegni
Anzi
Basta prendere le tavole dei documenti contabili del governo
Dal due mila e dodici quindi insomma stiamo parlando di questi anni il governo di questa legislatura
La spesa pubblica è aumentata di ventisei miliardi di euro la spesa corrente è aumentata del doppio e se il totale della spesa pubblica è aumentata solo di ventisei miliardi e perché sono scese due componenti
Primo il regalo di San Mario Draghi che Dio lo benedica invece di parlarne male perché se non ci fosse stato lui saremo a gambe all'aria per essere chiari cioè meno intensi è il secondo è hanno tagliato gli sei una competente sono tagliato certo qual è in conto capitale di Investimenti hanno tagliato ora ricordate che lo campagna elettorale attivi dirà che è diminuita la spesa non è vero le entrate sono diminuite Azzini
Nel due mila dodici non settecentosettantacinque miliardi di euro il totale delle entrate totali sul PIL quando le entrate totali non guardiamo sulla pressione fiscale
Sono a trentasette miliardi in questo anno anno prossimo discettano diventano ottocento venti miliardi
Perché la legge di bilancio ci portata in Parlamento da venti miliardi a ventisette e sono tutte entrate in più quelle che ingegnosamente si sono inventati alla Camera e che non funzioneranno ancora una volta c'è gente che li incalza i lotta all'elusione
Con il che cosa con lo spesometro
Cioè io che sono un coyote partita IVA devo ogni mese ridare allo Stato i dati che Luisa oggi abbiamo la prima stima di quanto è costata questa superba misura di lotta all'elusione un miliardo a noi contribuenti ai nostri commercialisti occhieggia interne in campagna elettorale lo si tiri indietro su queste cose siete pronti a farlo
Sarà dura e perché in televisione sui giornali lo sapete come va a finire
Sarà tutto schiacciato sulle proposte più latte di qua e di là
L'uscita dall'euro la lira parallela i mini botte
Questi sono gli alleati vostri ad ora siete capaci coi numeri agli argomenti di far vedere a distanza non con le polemiche politiche non coi colonnelli di queste a quel partito
Basta avere qualcuno che non si tiri indietro di fronte al fatto che bisogna essere acuminati i cui numeri e con i fatti per il resto solidale
Sorridere quando quando compaiono le ragazze di qua e di là le cheerleaders dei segreta sorridere basta basta quello per far capire la differenza terzo punto però ragazzi parliamoci chiaro questo Paese che le classi dirigenti diceva
Il quarto capitalismo di Mediobanca sette mila impresa dei quaranta mila che esportano di più delle duecentosedici mila che esportano in Italia
Quella è gente i cui lavoratori cooperatori clienti fornitori manager imprenditori quella è l'Italia che regge nel mondo con cinquecento miliardi di record di export in quest'anno qua voi avete un compito è la stessa cosa Giovanni lasciami dire c'è dall'altra parte c'è gente che conosciamo benissimo che pensa di poter fare la cosa la stessa cosa l'altra parte io auguro loro di riuscirci in qualche modo perché il problema è aver c'è di più e poi ritrovarsi questa è la l'augurio cavalleresco che io faccio tutti ma perché perché il compito è richiamare quelle classi dirigenti che oggi vedono la politica come una schifezza collusiva
A tornare all'idea che devono fare qualcosa per questo Paese stanno facendo una cosa straordinaria lo tengono in piedi all'onor del mondo e la dignità e la forza dell'Italia mai probabilmente non ci pensano secondo lo sapete benissimo
A perdere un minuto della propria vita per l'attività pubblica
E allora io voglio chiudere con la la risposta del perché non voglio cambiare no Irma la cambiale vede
Io le cambiano
Io che sono per la crescita io sono per meno spesa improduttiva
Io mi ricordo che alle domande che mi faranno in televisione ma cosa vuoi tagliare la spesa tutta tagliata c'è bisogno di più domanda perfetto ci sono cinquanta miliardi di euro di fondi perduti nel bilancio dello Stato cinque venticinque conto capitale venticinque il investimenti sono a fondo produttori cioè significa fisiologia non soldi a prescindere dall'uso che se ne faranno e senza misurarne Xanten ex post l'effetto sul PIL è possibile in un Paese come il nostro no andate all'attacco di quella roba lì
Quante sono le detrazioni deduzioni del nostro Paese quattrocentoquarantaquattro di queste centocinquanta riguardo agli individui ottanta riguardano in famiglia
Voglio chiudere su questo
Io non chiudo perché non voglio cambiare idea sulla crescita meno spese meno tasse questo è noto io dico che in questo Paese non ci possiamo permettere di ignorare che quattro punto nove mila italiani se ne importa assoluto
Non ci possiamo permettere il fatto che abbiamo il welfare più ingiusto verso i giovani le famiglie di tutto l'Occidente
Non possiamo permetterci una spesa pubblica che la spesa sociale non è lontano dalle medie europee ma il settantacinque per cento del per gli over sessantacinque questa roba qua ha bisogno di gente che sappia non dire tagliamo la spesa pubblica e basta no abbinare dire c'è una spesa pubblica rilevante che vali convogliata su queste priorità
Poveri Giovanni donne famiglia allora quelle ottanta deduzioni detrazioni per la famiglia
I centoventisette programmi che nei centodieci capoluoghi italiani sono diversamente ordinati per platea e risorse per i poveri eccetera eccetera
Il reddito di inclusione che quest'anno si vara con un miliardo sette ma toccherà neanche un quarto dei quattro virgola otto milioni di poveri hanno bisogno di gente che metta insieme una riforma organica del fisco
Del welfare delle detrazioni fiscali dei rapporti tra centro e periferia dicendo poveri giovani donne siete la nostra priorità perché non bastano altrimenti cinquecento miliardi di export per tenere in piedi l'Italia
La sensibilità sociale che vive qua dentro serve a fare questa cosa ma ci vuole la spesa spietatezza di numeri la stessa differenza incolmabile rispetto alla gente che avete la vostra alleanza
E la stessa voglia piuttosto di non accedere in un millimetro per i compromessi
E difficile quello che fate io vi faccio gli auguri riguardano con grandissima passione vi abbraccio uno per uno e ce l'ha Stefano Parisi ma sappiate che così duro
Che ogni tentativo di farli stare zitti su questo verrà utilizzato con Stefano con tutti voi ma voi siete più forte di me sapete resistere
E ci darete la sua lista ciellina no no cadiamo fine l'ateneo h
Grazie a casa e ad essa arrivato il momento che tutti aspettiamo
Andare a casa a mangiare no non è vero stiamo aspettando l'intervento conclusivo di colui che non ha bisogno di presentazioni senza di lui niente di tutto ciò sarebbe stato possibile Stefàno paese
Grazie
Grazie grazie ai punti
Grazie Oscar
Però noi non PCI facciamo aiutare dai dei fighetti professori americani
Se tu non ti fossi fatta aiutare da quelli oggi il nostro lavoro sarebbe stato più facile
Grazie grazie a tutti per quello che avete detto stanotte abbiamo stampato questa cosa qua il programma
è stato un grande lavoro di un anno un anno fa più di un anno fa eravamo qua a Milano
Facemmo megawatt
E cominciamo a terra fra ragionare cominciamo a mettere le basi
Di una nuova formazione politica che voleva costruire su basi culturali di pensiero di valore
Un'offerta politica per le elezioni
è stato un lungo lavoro
è stato un lungo lavoro fatto da migliaia di persone che nato qui a Milano che si conclude giustamente quando Milano
Migliaia di persone che hanno collaborato a scrivere questo programma da un programma intenso denso di cose da fare
E che noi ovviamente proponiamo alla all'opinione pubblica proporremo ovviamente in una commessa di una comunicazione un po'più leggera rispetto a questo ovviamente ma lo proponiamo all'opinione pubblica lo proviamo anche alle forze politiche
Perché vedete noi pensiamo che bisogna governare non bisogna solo vincere le elezioni bisogna essere pronti a governare
Una volta vinte le elezioni
E questo programma l'abbiamo fatto con tanta gente che lavora
Con tanta gente che dal proprio mondo ha dato il suo contributo Ninive sembri già spiegato il metodo della sanità è stato così per tutti i capitoli
Perché noi vogliamo che ci siano in politica persone che lavorano noi pensiamo che un politico che lavora un politico libero
è un politico di fare la sua parte e di tornare poi a fare il suo lavoro quando era finito di fare la sua parte
Abbiamo
In questi giorni in questi mesi vediamo troppe scene di politici disperati che se il diciotto di marzo non vengono rieletti stanno a casa senza un lavoro
Siccome non possiamo introdurre la cassa integrazione per i politici sarà bene che i partiti selezioni in un modo diverso la loro classe dirigente
Questo questo programma non è un programma
Di cose di promesse elettorali è un lavoro da fare
Vedete io penso che l'abbiamo detto anche ieri ieri è stata una giornata molto intensa molto bella tanti di voi sono stati presenti penso che la politica debba dare una visione del futuro
Non soltanto dire cosa vuol fare dopodomani
Il Paese non va le cose che sono state dette oggi ci fanno capire come siamo molto peggio l'ha detto Ivo Tarolli rispetto a vent'anni fa
Bisogna fare un grande lavoro per uscire fuori da questa situazione serve un grande mandato popolare
Per portare fuori evitare alle condizioni in questa e il grande mandato popolare lo dobbiamo fare non con le promesse di cose da fare dopodomani ma dicendo come vogliamo l'Italia fra dieci anni
Questa è la politica la politica guida un Paese la politica ascolta un paese lo guida in un obiettivo e non vogliamo essere misurati e vogliamo avere il consenso delle persone perché gli diremo come vogliamo l'Italia fra dieci anni
Non vogliamo il consenso di tutti
Ne vogliamo il consenso di coloro che hanno voglia di lavorare per cambiare questo Paese
Di farlo tornare a essere un Paese grande
Un paese che conta in Europa un Paese dove la gente dove i giovani non sono costretti ad andarsene per avere delle università che parlino con sé il sunto economico non otto università autoreferenziali dove possono trovare un lavoro dove possono avere un futuro
Dove gli anziani siano attivi dove ci sia la gente che ha voglia di fare i figli dove li mettiamo in Virginia e adrenalina nella società noi abbiamo bisogno di rimettere in moto questo Paese che oggi si è fermato che Spagna abbiamo parlato questo un Paese con le disuguaglianze
Tutto il mondo le disuguaglianze il problema non sono le disuguaglianze perché disuguaglianze per future di Dio ci sono perché se fossimo tutti uguali sarebbe veramente una tristezza il problema del nostro paese della nostra società oggi non so le disuguaglianze è la stagnazione
E il fatto che uno nasce povero e muore povero
E l'impossibilità di uscire da una condizione di povertà e lì con l'impossibilità di rimettere in moto un paese di rimettere in moto un'ambizione
Lo vogliamo una società che premia
Chi lavora per diventare più ricco per i tre generali e benessere per aumentare i propri figli per fare in modo che le gente stia meglio ne vogliamo in vogliamo una società in cui lo Stato aggredisce alla gola chiunque guadagna un po'di più
Fra dieci anni vogliamo un Paese diverso un Paese con un'ambizione un Paese che faccia più fisici
Un Paese dove le imprese siano portate come il punto vero di forza delle nostre imprese dove spaziamo via questa cultura anticapitalista che ancora sta nel nella nostra scuola del nostro giornalismo in questa cultura in cui dietro a chiunque diventa ricco c'è un sospetto
Qualcosa va fatto per diventare ricco
Un paese in cui chi ha fallito nella tua attività economica è considerato un eroe
Perché sia fallito vuol dire che c'ha provato e che non è stato fermo a non fare nulla
Un Paese dove chi è onesto e perché la Borra no perché sta con le mani in tasca non far nulla non solo onesti quegli amministratori che blocca lo tutto per non far niente per evitare che si rubi
Gabriele Albertini ha cambiato Milano e l'ha fatto da onesto è messo in moto miliardi di finanziamenti ha fatto le cose
Facile Ferone si senza fare nulla
E vogliamo un Paese che affronti i suoi problemi strutturali non fra dieci anni fra dieci anni si vogliamo fare un Paese in cui se c'è un terremoto l'Italia sia più sicura e per farlo dobbiamo farlo oggi perché sono i progetti di lungo periodo che ci fanno cambiare veramente la struttura di questo Paese vogliamo un Paese in cui l'aria sia più pulita
E per avere l'aria più pulita dobbiamo fare delle cose non dobbiamo fare i premi a chi mette il balcone fiorito più bello in città non dobbiamo girare a pedali
Nella città per avere l'aria pulita bisogna fare delle cose bisogna mettere mano alla nostra economia alla nostro sistema economico al nostro sistema urbanistico alla rigenerazione urbana e bisogna fare investire muoversi
Non stare fermi a guardare chi mette i fiori più belli o a fare dei grattacieli per i ricchi tesi chiamo nel Bosco in città ma che non servono a nulla rinascita più nata all'Europa
Oggi abbiamo abbiamo dei dati delle valutazioni delle cose che stanno succedendo e che misurano la situazione in cui sta il dato del Censis dell'altro giorno sul rancore che c'è nella società
Il dato sulla sul crollo demografico
I dati sul go demografico sono al centro del nostro ragionamento ne siamo partiti da lì
Da lì perché una società che non fa figli è una società che non ha futuro è una società che si chiude in se stessa è una società che non ha la forza di ricreare di rigenerare attività
Sì io penso che che dobbiamo guardare in un modo completamente diverso le cose che sono state guardate fino adesso
Dobbiamo tutti tutti lavorare di più tutti non è vero che mandare una persona un anziano come si licenziano oggi poi una sessantasette anni non è anziano per niente
Toglierlo dal lavoro e mandarlo in pensione vuol dire aprire un posto di lavoro in più per un giovane è una stupidaggine
è una stupidaggine non è vero dobbiamo essere tutti più attivi dobbiamo far crescere il PIL dobbiamo lavorare
è inutile fare ormai la politica si occupa solo degli anziani lo diceva Ornella oggi si occupa solo degli anziani come aumentare la pensione ma il sindacato il sindacato degli anziani e dei pensionati noi dobbiamo bisogno di gente che lavora
Non serve aumentare la pensione aumentare le pensioni fa caricando ancora di più sul debito dell'INPS sul futuro dei giovani il no un onere insopportabile visto l'andamento demografico che c'è ne faccio un'altra proposta
Non chiediamo di aumentare le pensioni no non offriremo l'aumento delle pensioni però di revocare la persona che sta in pensione hai pagato per quarant'anni contributi e tasse
Da domani da quando si è in pensione lavora senza pagare i contributi e senza pagare tasse può essere attivi
Abbiamo bisogno di anziani atti gli anziani che lavorino non possiamo permetterci di avere la popolazione che non lavora
C'è ancora tanto da fare c'è ancora tanto pensiero energia anche fisica
Di persone che possono aiutare che è la rottamazione ma quale rottamazione abbiamo bisogno di anziani dalla loro esperienza regia e abbiamo bisogno di creare reddito per dare lavoro ai giovani
Non soltanto di sostituire di Spagna are la sostituzione dobbiamo J. non è reale ridistribuzione il nostro obiettivo la nostra Obiettivo eh generare reddito generare ricchezza abbiamo il tasso di occupazione femminile più basso d'Europa
Abbiamo bisogno che donne che lavorino solo soltanto così possiamo avere più figli abbiamo bisogno che le donne possano lavorare e per poter lavorare donne devono trovare un angelo un attività un'attività un'attività continua della nostra ti società
Quei di questo abbiamo bisogno non di fermarci
E i poveri giovani
Il tasso di povertà tra i giovani è il più alto del più alto fra tutte le generazioni
Sono gli anziani poveri sono il tre virgola nove per cento giovani poveri sono il dieci per cento i minori poveri sono il dodici per cento
Vogliamo dargli uno stipendio senza che lavorino
Come chiese il cinque stelle il che vuol dire lasciarli poveri per sempre e aumentare il nostro debito e quindi a generare ancora più poveri o vogliamo fare un'altra cosa vogliamo aiutarli essere attivi
E dove proponiamo nel nostro programma che ogni euro che un giovane povero cioè sotto la soglia di reddito di di di povertà guarda ogni due euro che in un giovane povero guadagna gli che lo stato gli darà un euro in più
Questo servirà a fare in modo che più lui si dà da fare e più lo Stato lo aiuta perché noi dobbiamo fare in modo
Dobbiamo fare in modo che i giovani escano dalla situazione di povertà non ci rimangano per sempre non solo una base elettorale solo l'energia del nostro Paese e dobbiamo fare in modo che questi si dà insidia o da fare più li diamo subito un sostegno più si daranno da fare
Questo vuol dire rimettere in moto una società attiva questo vuol dire dare a tutti l'opportunità di uscire dalla condizione in cui siamo
Questo vuol dire dare a tutti l'opportunità di non rimanere dove stanno ma rimettere in moto quello che si chiama con un orrendo termine l'ascensore sociale
Cioè rimettiamo il nostro la nostra società vogliamo una società più attiva fra vent'anni
E poi pensiamo che per poter far questo bisogna togliere di mezzo la spesa pubblica improduttiva certo
E dobbiamo farlo con serietà con rigore
Dobbiamo farlo senza guardare in faccia nessuno
Dobbiamo farlo dicendo la verità agli italiani
Il Presidente della Regione Campania De Luca convinto che
Per fare lo sviluppo in campagna dell'assumere duecento mila giovani
Allora io penso che questo è umiliante per i giovani
Pensa ad un giovane assunto dalla pubblica amministrazione per con servi
Però ti assumo
Vuol dire toglierli l'anima
Togliergli quel poco di motivazione alla ditta che può vere
Io invece penso il contrario penso che bisogna abbattere la spesa pubblica in modo serio rigoroso come nessuno ha fatto fino adesso tutti i partiti tutti i partiti
Fanno scambio dice spesa pubblica con il consenso poi cioè da un errore che si chiama Renzi che su questo ha devastato i nostri conti pubblici negli ultimi cinque anni facendo solo questo
Pensiamo che invece si possa aggredire in modo serio la spesa pubblica intanto riassumiamo i commissari della spending review licenziati primo e lì già c'è un bel pezzo di lavoro da fare poi
Cambiamo cambiamo la pubblica amministrazione ha pubblicamente la sua non può continuare a essere quello che non può far tutto togliamola di mezzo ma dobbiamo fare in modo che ci sia una concorrenza tra pubblico privato lo dice Vanini
Il punto i servizi pubblici non sono quelli fatti dal pubblico sono quelli fatti dalla comunità
Rimettiamo in moto la nostra comunità facciamo in modo che noi stessi in modo più efficiente lavorando di più per gli altri per coloro che abbiamo intorno diciamo a svolgere delle funzioni spesso in maniera molto più efficiente il caso della sanità è assolutamente evidente
E allora per far questo dobbiamo essere rigorosi ceri dobbiamo dire a tutti gli amministratori quei soldi che tu a ministri sono nostri non sono tuoi e quindi li devi usare con parsimonia con serietà con efficienza
Dobbiamo introdurre da subito la capacità di controllo efficiente all'interno l'amministrazione pubblica il controllo di gestione dentro l'amministrazione pubblica con la contabilità economica dentro l'amministrazione pubblica dobbiamo prendere lo stock
Del nostro patrimonio dobbiamo prendere il nostro patrimonio il patrimonio pubblico e dobbiamo valorizzarlo subito per abbassare il debito
Io lo dico ai tanti amici che sono anche nel centrodestra
Che ci tengono molto alla nostra sovranità nazionale giusto hanno ragione è giusto che dobbiamo riacquisire una nostra capacità sovrana sul nostro territorio sui nostri interessi e sul nostro popolo
Ma il modo migliore per acquisire la sovranità non è uscire dall'euro e uscire dall'Europa
L'unico modo per riacquisire la sovranità e liberarsi dal debito liberarsi dai creditori che ci stanno addosso e che vogliono i nostri soldi indietro perché ce li hanno prestati e vogliamo restituirglieli per essere liberi questo è l'unico modo per liberarsi dalla dal dalla sovranità degli altri dalla dal persa per l'aver perso la nostra sovranità il problema non sono le il patto di stabilità il problema del nostro debito dobbiamo liberarci dal debito per essere liberi
E invece no ma come si farà se noi abbiamo una famiglia la nostra famiglia fosse indebitata noi continueremo a spendere a fare altro debito non lo faremo mai
E allora per quale motivo lo dobbiamo invece fare a carico dello Stato perché non siamo noi i titolari di quel debito e invece il nostro lo devono sapere lo deve sapere Renzi quando propone per i prossimi cinque anni il due virgola nove per cento di deficit ancora
Ancora debito ancora deficit ancora in efficienza
Per pagare una spesa pubblica che non porta non produce nulla non vada non dà ricchezza
E in maniera rigorosa noi abbiamo proposto in questo programma una forte importante riforma fiscale sì l'abbiamo riproposta ovviamente
Noi ci rifacciamo molto a quello che ha fatto lui il Bruno Leoni sulla fretta se poi non so se sarà un'aliquota saranno due questa abbastanza secondario il tema vero è questo noi lì ci sono due valori di fondo il primo valore ovviamente la semplificazione e il secondo è la riduzione della pressione fiscale
Non è vero che se tutti pagassimo le tasse pagheremmo più tasse
Se c'è l'evasione per la gran parte dipende dal fatto che se certe aziende pagassero tutte le tasse sarebbero chiuse e questo è il motivo vero per cui c'è l'evasione in Italia
è l'esatto contrario se vogliamo fare in modo che tutti paghino le tasse facciamo in modo che le tasse siano sostenibili altrimenti non potremo mai pagarli tutte le tasse
E allora dobbiamo fare in modo che questo che questo nostro sistema fiscale sia semplice e sia poco costoso e soprattutto che si abbassino la pressione fiscale
E secondo dobbiamo fare in modo che si dobbiamo ridurre in modo importante la progressività
Non possiamo fare non può essere questo sistema in cui chiunque sta un pochino meglio viene aggredito per poter sottrarre soldi e per poter finanziare lo Stato inefficiente e arrogante
Ecco cosa vuol dire ridurre la progressività vuol dire abbassare le aliquote sui sui redditi più alti
Sì perché dobbiamo rimettere in moto la voglia di guadagnare di più ed è evidente però che nello stesso tempo non possiamo dare tutto a tutti chi avrà le aliquote più basse
Dovrà ovviamente pagarsi il sistema sanitario
Con sistemi assicurativi e costrinse mio mutualistici presso vuol dire far portare altre risorse al sistema sanitario e questo una cosa buona perché rimette in concorrenza di nuovo il pubblico il privato con le assicurazioni
Perché rimette in moto la capacità distesa abbiamo bisogna spendere di più in salita non di meno
Ma dobbiamo farlo in modo che le risorse private e pubbliche arrivino al sistema sanitario per offrire un sistema di qualità
E poi io vi dà ovviamente abbiamo bisogno di promuovere la prevenzione dobbiamo fare in modo che la sanità costi di meno
Dobbiamo essere più efficienti dobbiamo chiudere quei piccoli ospedali che sono pericolosi perché hanno una più alta mortalità è inutile che la politica voglia l'ospedale sotto casa è pericoloso dobbiamo invece se mai avere dei presidi territoriali per togliere i codici bianchi Dalia da da sei pronto soccorsi
Dobbiamo fare in modo di stare che la fa il sistema sanità sia più vicino alle persone
E perché non dobbiamo fare in modo di di prevenire le malattie la prevenzione delle malattie un efficiente anche del modello di spesa pubblica perché più c'è prevenzione
E più risparmiamo ovviamente sia in termini ovviamente di vita che in termini di spesa pubblica questo è un un esempio classico di sussidiarietà
Facciamo pagare la metà il ticket a chi fa prevenzione
Perché non dobbiamo fare in modo che chi fa prevenzione venga premiato sta svolgendo una funzione importante per se stesso per il Paese preferito ostile alla struttura sanitaria italiana
Sì io penso che la questione fiscale c'è una flessione centrale è una c'è questione centrale perché il Fisco aggredisce il nostro patrimonio
Aggredisce la nostra casa
Non siamo perché venga immediatamente eliminata Linus succhi lavora sui negozi sui capannoni vengano messi in moto persone che con quelli
Le persone che con gli immobili producono reddito male vogliamo lasciare in pace e fare in modo che non producano questo reddito o vogliamo soltanto fare chiudere i negozi
E qui c'è un grande tema del Sudoku era delle siamo contrari a qualsiasi politica di incentivo
Dobbiamo togliere di mezzo gli incentivi incentivi selezionati che selezionano gli incentivi per l'occupazione per il capannone per le zone industriali e poi facciamo delle aree dove invece ci sono un pochino più incentivi alle un pochino meno incentivi no
Guardate io sto girando il Sud tanto ci sono tanti amici del Sud qua con noi oggi
E il sud è una situazione drammatica non possiamo continuare a raccontarci palle sul Mezzogiorno dopo cent'anni che faccia o politiche che hanno soltanto aumentato in modo drammatico il gap e se il Sud non riparte non ripartiremo neanche mai noi qual nord abbiamo un problema di fondo la dobbiamo cambiare completamente l'approccio tutte le
Cose che noi vogliamo fare al nord dagli in Italia dobbiamo farle innanzitutto al sud
Allora per da subito
Noi dobbiamo andare a Brussel dobbiamo andare a Bruxelles e con i conti in ordine con un Paese che riprende con un Paese serio che non è più un problema per loro Obama è un'opportunità per l'Europa e chiedere all'Europa che cambino le politiche regionali
Noi dobbiamo fare di tutto il Sud una zona franca dal punto di vista fiscale tutto il Sud deve essere una zona in cui investe paga di meno
No nelle zone economiche speciali che ci metteremo dieci anni per decidere quali sono da domani mattina il sud delle chiunque investe al Sud paga meno tasse punto perché diversi dal sud e non è conveniente perché investire al Sud ci sono delle diseconomie
E si soldi che noi risparmiamo e i soldi che risparmiamo perché togliendo di mezzo di incentivi inutili incentivi devono essere utilizzati per fare le infrastrutture
Ci sono dei posti al Sud ma come si permette Impresit amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato di voler comprare l'Atm a Milano quando ci sono dei posti dove ancora si va col gasolio vergogna
Ma come si permettono inglobare di proporre
Come si permettono di proporre
La fusione tra l'Anas e le ferrovie solo per fare una gigantesca gara d'appalto e per poter prendere tutto loro
Questo vogliono fare questo vuole fare il Renzi questore fare la politica se ne fregano di voi di noi delle strade che abbiamo se ne fregano che tre per andare da Catania Ragusa c'è una strada dove muoiono le persone perché sono solo due corsie dove ci sono cinquecento TIR al giorno che passano di là ma che gliene frega
Tanto quello giro in treno marchetta ed ha preso il treno fa la campagna elettorale col treno vai a prendere il treno tra Siracusa per Ragusa prendi quel Pregnolato Al-Ahly la campagna elettorale
Sì è il Sud e il sud ha una grande opportunità sì il sud ha una straordinaria opportunità
Vedete l'abbiamo un grande problema che si chiama l'immigrazione
Ed è un problema a cui noi abbiamo dato in questi giorni di schermo
Abbiamo dato in questi giorni
Risposte molto concrete con degli aspetti molto bravi Natale Forlani
Ha fatto un intervento molto serio molto Soglio abbiamo tante altre persone che hanno lavorato con noi Mariani Ismail ha fatto un grandissimo intervento ieri nel nostro programma ci sono cose concrete
Sì Minniti sta facendo un buon lavoro e dobbiamo dirlo è inutile che diciamo facciamo finta di niente
Cerchiamo di trovare il posto in cui Minniti forse non va bene
Ma la politica deve smetterla deve smetterla di non affrontare i problemi se quello sta facendo un buon lavoro e lasciamo lavorare speriamo che il prossimo presidente del ministro degli Interni non sia come Alfano o no
Allora penso che
Sull'immigrazione lo abbia un grande abbiamo un grande tema sì sull'immigrazione abbia un grande tema dobbiamo avere il rigore
Rigore delle cose da fare il rigore di polizia saperi controllare togliere di mezzo la questione della del mantenere gli gli immigrati per troppo tempo qui senza sapere se hanno o non hanno
Per il Paese la possibilità di il il diritto di chiedere asilo va be'di chiedere sia finito
Il permesso di soggiorno allora come si chiama
Allora tutto questo va fatto è giusto va fatto con rigore
Abbiamo grandi possibilità di farlo c'è uno spazio enorme per essere molto più rigorosi c'è un grande problema come detto Natale Forlani che non sono solo gli arrivi ma solo anche i cinque milioni di immigrati che sono in Italia
E allora li dobbiamo fare un grande lavoro perché dobbiamo fare un grande lavoro di di di di organizzazione della capacità di integrazione di dar loro un lavoro se c'è un lavoro se no non possono stare dobbiamo cambiare la logica di flussi non possiamo ha ragione non mi ricordo chi ha detto ieri un tema molto importante non possiamo imporre all'Europa le quote è una stupidaggine non dobbiamo riuscire a controllare questo flusso dobbiamo non è una un'emergenza non è una roba che succeda adesso è un fatto epocale
è un fatto epocale cresceranno raddoppieranno gli africani nei prossimi da qui al due mila cinquanta gli abitanti dell'Africa raddoppiano arrivano due miliardi e mezzo oggi sono un miliardo e due
E fra e fra nel due mila cinquanta anni saremo settanta milioni in meno dobbiamo guardare a questo fenomeno nel lungo periodo non soltanto cosa succede domani
Allora credo che nel lungo periodo devo fare un'altra cosa l'Europa deve cambiare mentalità deve capire che deve portare sviluppo lì e per portare sviluppo servono
Serve il coraggio per portare sviluppo lì serve il coraggio di avere una politica estera di una dura politica per la difesa di avere la capacità di intervenire in quei Paesi fasciati distrutti dalle farebbe primavere arabe di di Obama
E e di San così e dobbiamo invece avere la forza l'impegno militare e la forza politica di riportare stabilità in quei Paesi e poi di fare investimenti di fare in modo che quei Paesi ricomincino a crescere
Questo è la vera opportunità del sud
Perché il Sud può diventare il nord della sponda sud del Mediterraneo e può diventare per loro per noi una grande opportunità è il nostro interesse portare le lo sviluppo in quei Paesi
Poi come sarebbe per qualsiasi altro intervento paese avere lo sviluppo nel Paese che gliene
Confinante sono i nostri confini
è lì che dobbiamo guardare per il nostro futuro le nostre aziende meridionali del settore delle costruzioni mi in qualunque altro settore nel settore commerciale la sanità possono diventare per non mercati di sbocco importantissimi
E invece non c'è guardiamo siamo sempre guardare che fa la Francia e la Germania
E stiamo lì a pregare per avere un pochettino più di di di di di flessibilità di bilancio le spendere un po'più di soldi nostri
Allora cambiamo qua cambiamo in questo modo il nostro di guarda il nostro modo di guardare all'Europa
L'Europa
Noi vogliamo che quella bandiera torni a essere la bandiera che sta nella stanza del Presidente del Consiglio
Noi pensiamo
Pensiamo che l'Europa debba tornare a essere
Una realtà forte
Che si limiti a fare le cose che sono necessarie per noi
Che riguardano la sicurezza sicuramente come il tema dell'immigrazione in generale il tema della difesa e della politica estera
E abbiamo bisogno che l'Europa che l'Italia per far questo debba essere autorevole in Europa essere capace di difendere i propri interessi
Ma veramente pensiamo che abbiamo perso lemma al sorteggio
Abbiamo perso le ma perché l'Italia non c'è più
Perché non conviene fare un accordo con l'Italia per quale motivo la Spagna doveva fare un accordo con l'Italia cosa li davamo in cambio
Ne siamo un problema per l'immigrazione siamo un problema per il debito siamo un problema perché non sappiamo spendere i nostri soldi e non sappiamo spendere i fondi europei non ci siamo più non siamo più autorevole lì a pregare per avere un po'più di flessibilità
Ma chi se ne frega della flessibilità mettiamo le cose in ordine e cerchiamo di difendere i nostri interessi
I nostri interessi
Parliamo di industria manifatturiera da vent'anni
Dobbiamo riportare l'industria manifatturiera al venti per cento del nostro PIL sono d'accordo
Abbiamo distrutto linfa
E l'abbiamo fatto
E togliere dall'Italia
E dare soltanto ad a un a un gruppo finanziario
Il più grande impianto industriale d'acciaio in Italia è stato un delitto drammatico ecco togliere la l'industria dell'acciaio dalla produzione manifatturiera è come togliere il pane a una famiglia
Oggi si fanno interviste sui giornali a Emiliano sta bloccando il TAR
Emiliano
Ma gli abbiamo consentito che è un magistrato chiudesse un impianto siderurgico che è una delle nostre più potenti forze economiche industriali che abbiamo soltanto sulla base di un di provvedimenti cautelari assolutamente ingiustificati che hanno messo in ginocchio la nostra industria ci sono dei responsabili
La responsabilità è di una magistratura è un di una magistratura che si permette di fare presto con la politica Zita che abbassa la testa perché sotto ricatto questo è quello che è successo
E poi
E poi con tutto quello che sappiamo quando era possibile tranquillamente da un lato cercare di di ovviamente di se c'erano responsabilità penali
Di andarla perseguire di cercare chi sono i responsabili come è giusto che la magistratura faccia
E dall'altra parte invece di chiudere l'impianto o bloccare le scorte come hanno fatto mettendoli in ginocchio dal punto di vista economico
Potevano se il trend tranquillamente mettere in piedi un piano obbligatorio per quell'impresa da fare per dei carboni israelita appunto poteva farlo oggi avevamo l'aria pulita avevamo risolto il nostro problema
Invece cosa è successo che nonostante oltre a quello che è successo che sappiamo che la storia degli ultimi dieci anni
Quando ho fatto una bella gara per darla no a qualcuno questi corpi bisogna dalla qualcuno l'abbiamo tolta dei proprietari che sono finiti in galera
Che abbiamo fatto una bella gara per darla
A a qualcuno che lavora a prendere c'erano due cordate
Va be'la cordata fatta da un finanziere
Indiano che fa questo di mestiere compra impianti decotti in giro per l'Europa e l'altra invece era una cordata di italiani imprenditori italiani così chiamar vedi l'altro si chiama Del Vecchio con la Cassa depositi e prestiti quindi una cordata italiana
Che però ovviamente non abbiamo fatto vincere
Allora non lo so faccio certo che certo è che oggi poi i piani industriali non solo chiariti certo è che
Ci sono temi occupazionali non è chiaro che ci sono le le appunto ricorsi al TAR perché il piano di decarbonizzazione non c'è stato così difendiamo gli interessi nazionali
Con le golden share
Ma stiamo facendo ridere il mondo ci siamo fatti portare via tutto c'hanno portato via Telecom Italia stanno cercando di portarsi via Mediaset le banche con una classe politica Binetti con una classe politica di inetti che va dietro all'interesse più piccolo vergogna invece di occuparsi del nostro tessuto industriale e invece di fare interviste su giornali andassero a lavorare prima assumessero la responsabilità
Come fare bene
Come avrebbe fatto un qualsiasi
Come avrebbe fatto qualsiasi altro ministro dell'industria francese non avrebbe permesso che queste cose sarebbe fossero successe nel suo Paese e perché invece l'anno ci siamo
Perché non siamo all'altezza perché non abbiamo una classe politica all'altezza delle cose che devono essere fatte del nostro Paese
Sia al centro di questo c'è anche il tema della giustizia certo c'è il tema giustizia avrebbe operato molto su questo abbiamo fatto grande iniziative in questi mesi noi sulla giustizia abbia un'idea molto chiara la giustizia così non può continuare
Noi pensiamo che dal novantaquattro a oggi
Una classe politica sotto ricatto sotto ricatto
Invece di affrontare il problema della giustizia come doveva essere affrontato nel mille novecentonovantaquattro rimettendo a posto i nostri i poteri facendo in modo che ci sia una netta separazione tra potere giudiziario
Potere esecutivo e potere legislativo ha continuato a perdere pezzi di potere per darle in mano ai magistrati
Per cui ha continuato
Ha continuato ha continuato in questi anni a nominare
La come diceva che era no Giovanni
Parlava di magistrati nominati presidente del CRAL della della del della camera presidente del senato presidenti di Regioni sindaci abbiamo continuato a metterci controllori intorno alla politica perché non siamo onesti abbiamo le mani pulite diceva Occhetto
Questo abbiamo fatto questo è successo in questi anni abbiamo distrutto il nostro sistema ormai abbiamo una politica pervasiva ma come è possibile che un magistrato possano fare politica e poi tornare in magistratura ma dov'è la separazione dei poteri
Mattinata sulla la la la schiena se avete il coraggio di farlo
Provate a tirare sulla schiena se avete il coraggio di farlo provate a riformare la giustizia non pensiamo che la giustizia debba essere riformata
In maniera profonda dobbiamo avere la responsabilità dei magistrati della loro per le loro attività certo mantenere loro indipendenza ma la responsabilità deve essere chiarita sulla persona
Non abbiamo possibilità noi abbiamo magistrati
Abbiamo magistrati che fa che prendono provvedimenti cautelari assolutamente ingiustificati e che le la Commissione di disciplina del del CSM non fa nessun provvedimento non possiamo consentire
Che è la disciplinare sui magistrati sia fatta da magistrati
Vogliamo la separazione delle carriere
Vogliamo la separazione delle carriere
E soprattutto vogliamo più rispetto
Della della giustizia nei confronti dei cittadini non esiste che viene chiama che viene convocata una udienza di un tribunale di un processo alle nove di mattina e quel processo inizia a mezzogiorno ma come vi permettete
Ma chi sia e che
Non esiste che nel nostro Paese ci siano dei funzionari pubblici totalmente irresponsabili
A cui non viene mai richiesto niente che con arroganza organizzano il loro lavoro
Senza rispetto per gli italiani per i cittadini siano essi così sospetti siano resi testimoni
Siano essi avvocati ci sono dei professionisti che lavorano intorno a questo alla giustizia e che passano le ore ad aspettare che questi abbiano voglia di lavorare
Non è possibile che questo Monti in questo modo
E la politica e la politica in questi anni per battere la corruzione avrebbe dovuto fare solo una cosa
Togliere i corrotti dalle proprie fila perché soltanto senza
Soltanto una politica integrata che abbiamo tra le proprie file persone integre potrà affrontare questo secolare problema che noi abbiamo
Che allora noi proponiamo che si faccia da subito e questo facciamo un appello ai partiti che se vogliono veramente fare sulla riforma della giustizia questa è l'unica strada fare un'Assemblea costituente di settantacinque persone
Protette dal dal dall'immunità parlamentare
Che entro due anni faccio la riforma della nostra Costituzione non sulla giustizia ovviamente ci sono molte altre cose da fare perché siano
Per per due mandati non possono essere candidati alla Camera e al Senato persone protette che possano fare in modo ordinato la riforma della giustizia votate
Dal popolo italiano
Se non affrontiamo questo problema in modo radicale
Questo problema non si risolverà mai e scusate se lo dico dobbiamo smettere di leggere la questione della giustizia con una pensione politica non è uno scontro tra giustizia e politici
Non è uno scontro tra magistrati e politici non è questo il problema non ci interessa quel problema
Noi invece vogliamo far capire che quello è un problema popolare
Non c'è soltanto Clemente Mastella vittima di un'ingiustizia
Ci sono migliaia e migliaia di italiani che non finiscono sui giornali che hanno fatto dieci anni di carcere ingiustamente per soltanto per omonimia che ci sono in casi di dica acclarati
Di errori giudiziari che non vengono neanche divinamente comunicati è lì che dobbiamo parlare a quel mondo il tema della giustizia un tema popolare non è un tema di è lite non è un tema soltanto della classe dirigente non è uno scontro tra classi dirigenti
Le aziende non investono più in Italia perché non c'è la giustizia civile
Perché non c'è nessuno
Perché non c'è nessuno che difende i nostri i nostri diritti che non c'è nessuno che difende i nostri interessi
E credo che il tema della giustizia sia uno delle priorità che noi vogliamo svolge lo vedete qui c'è un elenco di cose
Noi in questo sono i primi dieci provvedimenti che noi proponiamo che il Consiglio dei ministri assuma alla prima riunione
Dovrà essere chiari le cose che vogliamo fare non sono chiacchiere non sono cose elettorali sono questi dieci provvedimenti le cose che mettono in condizione il governo di fare nei successivi cinque anni le cose che ci stiamo dicendo devono essere fatte
Ora voglio farvi voglio essere sintetico ovviamente perché però sicuramente pensiamo che ci sia da più da imporre in dai posare immediatamente un piano di riduzione della spesa pubblica ma ripeto con ci son c'è tanto lavoro fatto Giada per i commissari della spending review che faccia ridurre nei cinque anni il cinque per cento del della spesa pubblica sul PIL
Con una riduzione del quindici per cento del personale sì una riduzione del quindici per cento
E lo dico ai tanti dipendenti pubblici che lavorano che sanno che hanno voglia di innovare che vogliono essere non vogliono più essere considerati la palla al piede del Paese ma voglio tornare a essere coloro che promuovono lo sviluppo del Paese si va fatto
Come io credo che vada immediatamente abolito il codice degli appalti fatto il nuovo Codice degli appalti già con i nostri amici dell'Ance stiamo preparando e immediatamente abolire l'ANAC
In un Paese civile la corruzione si combatte con gli strumenti normale
Non facendogli supereroi
Vogliamo azzerare subito limousine capannoni e beni industriali e la Sea e introdurre la cedolare secca sui la locazione degli immobili perché pensiamo che da subito dobbiamo dare ossigeno a quelle piccole e medie imprese senza le quali senza l'ossigeno stanno soffocando
Vogliamo che il piano di land USA quattro punto zero non si fermi alla all'industria ma si allarghi all'agricoltura al turismo e alla ricerca all'innovazione dobbiamo pensare a tutti i settori non soltanto al settore manifatturiero
Vogliamo introdurre presentare al prima riunione del Consiglio dei ministri il disegno di legge di riforma costituzionale vogliamo abolire da subito l'ha detto prima Oscar il redditometro gli studi di settore
E tutto quello che che le presunzioni che ci sono a favore del Fisco nel settore delle liti tributarie
Vogliamo immediatamente togliere la deducibilità introdurrà deducibilità dell'Irap sul costo del lavoro cioè fare quelle cose che domani mattina e sugli oneri finanziari che domani mattina possono ridare subito immediatamente ossigeno alle imprese
Vogliamo avviare il negoziato sulla UE per per il Mezzogiorno di cui abbiamo proprio del parlato dobbiamo introdurre ieri è stato un intervento molto importante quello di Giancarlo Cesana vogliamo reintrodurre
Crediti fiscali per tutti coloro che lavorano nel nelle attività sociali del terzo settore
E poi da subito noi vogliamo
Nominare
Il primo giorno il il commissario il una si chiama nelle aziende si chiama CTO Chief technical tecnologica l'office cioè la persona che si occupi della della standardizzazione dei dei delli formalizzazioni Tano la pubblica amministrazione
Non è un fatto secondario
è la chiave Rizzo e Stefano Quintarelli è la chiave vera per poter fare la vera semplificazione la vera riduzione dei costi e poi soprattutto noi chiediamo
Ai commissari della spending review di venire con noi e di fare assumere una una funzione politica all'interno del prossimo governo
Dobbiamo affrontare in modo drastico la questione della spesa pubblica ecco questo il lavoro che non vogliamo fare questo è quello che noi proponiamo ai prossimi ai ai nostri agli altri partiti quello che noi proponiamo a all'opinione pubblica vogliamo essere concreti vogliamo dare delle delle proposte di cose che noi faremo il giorno dopo
Ecco io guardate
Noi da pochi giorni come ha detto grazie a tanti amici parlamentari siamo diventati un partito
Sia un partito tutti gli affetti quindi chi vuole fare delle donazioni sappia che può avere
Dopo vediamo l'IBAN potreste mettere l'Italia
E no perché i soldi sono importanti per fare una bella campagna elettorale non è che seri da qualcuno
Però ancora di più è successa una cosa molto importante noi c'abbiamo un anno di vita abbiamo fatto un grande lavoro in tutto il territorio nazionale siamo l'unico partito oggi in Italia che dovrà raccogliere le firme per presentare le liste
Perché perché il parlamento ha fatto in modo di proteggere tutti i partiti esistenti
Ha lasciato fuori noi ma non abbiamo problemi lo stiamo facendo pensare che in due settimane abbiamo già raccolto la disponibilità di venti mila persone a firmare
Quando saremo chiamati
Maurizio
Maurizio a alle firme consente venti mila persone
Che
Sono disponibile a firmare e spero anche voi per presentare le le le le liste e il simbolo saranno ovviamente non solo ventina persone raccolte a Milano era Agazzi sono in tutti i collegi nazionali quindi ovunque abbiamo avviato la raccolta delle firme ci manca ancora un pezzo siamo non siamo neanche a metà
Ma abbia entro Natale ci siamo posti l'obiettivo con una organizzazione aziendale di arrivare alle cinquanta mila disponibilità che ci servono
Vedete io penso che questo sia una base molto importante per tutto il lavoro che abbiamo fatto noi faremo una campagna elettorale con un obiettivo di fondo
Far cambiare agli italiani l'idea sulla politica e lo dobbiamo fare perché perché crediamo che ci sia un enorme spazio nel nostro Paese di tante persone che hanno voglia che hanno bisogno che di credere di nuovo nel futuro che hanno bisogno di credere i nostri valori di fondo è quello che abbiamo detto oggi l'avete sentito ha tanti amici che stanno che ci sono vicini che ci stanno aiutando che vogliono far parte di questo sforzo non non di far parte di energie per l'Italia ma insieme di costruire una un'avventura elettorale importante perché è evidente che se noi avremo un buon risultato
Alle elezioni di marzo il giorno dopo cominceremo veramente a lavorare per costruire un grande partito politico che rappresenti veramente gli italiani si i nostri valori sono quelli che avete sentito questa mattina sono la famiglia l'Europa
Sono le nostre identità nazionali sono le nostre radici giudaico-cristiane solo luminari l'umanesimo cristiano sono queste questi valori che sono i valori della stragrande maggioranza degli italiani
Però questa nostra cultura è stata spesa svenduta non c'è più
Non c'è più nera rappresentanza politica invece è stata una pura una cultura egemone per tantissimi anni nel nostro Paese ecco sì il nostro obiettivo dei prossimi anni fa tornare egemone questa cultura la nostra non è Caro Oscar una cosa di minoranza non vogliamo fare testimonianza no doveva un obiettivo di lungo periodo vogliamo far diventare questo movimento la rappresentanza politica della maggioranza degli italiani
Siamo
Siamo giovani abbiamo tanti giovani che lavorano con noi non sarò io probabilmente a vedere quell'obiettivo ma noi siamo un partito democratico sapete come funziona un partito democratico
No perché magari siamo persino abitudine ma una cosa che non è di nessuno non è di proprietà di qualcuno dove si discute dove dove le le il capo lo decidono i militanti
Il nostro un partito moderno nel senso che non accogliamo soltanto persone ma Pogliano accogliamo anche tante comunità si può aderire a energie per l'Italia anche se si è una lista civica sessione un un movimento locale ci sia un'associazione di volontariato stia comunità
Perché pensiamo che il futuro della politica non sia quello di fare politica in un partito il futuro della politica di fare politica intorno alla propria comunità questo il futuro della politica
E lo vogliamo riproporre la comunità vogliamo riproporre la capacità di aggregazione vogliamo riproporre coesione sociale non vogliamo dividere il Paese lo vogliamo unire pensiamo che soltanto se siamo uniti forti
Sicuri e convinti delle nostre delle nostre dei nostri valori
Con le nostre differenze come è giusto che sia viva Dio che soltanto insieme possiamo stare per poter raggiungere insieme gli obiettivi che vogliamo fare però prefrontale questo futuro così complessa e così incerto dal terrorismo islamico
Fino al tema dell'immigrazione all'insicurezza la incertezza che ci circonda dobbiamo essere uniti dobbiamo fare un Paese unito non una polizia che gioca sulle incertezze abbiamo bisogno di una politica che invece protegga gli italiani che l'aiuti a diventare un Paese forte tornare a essere orgogliosi di noi tornano a fare i figli questo ne dobbiamo fare dobbiamo ricostruire la voglia di costruire le nostre famiglie di allargare le nostre famiglie
Di far diventare l'Italia un grande paese rigo vigoroso che ha voglia di nuovo di tornare protagonista in Europa e nel mondo
Ed è per questo che credo che abbiamo bisogno di fare una grande campagna elettorale intensa una grande campagna elettorale intensa e questa grande campagna elettorale intensa deve avere ovviamente tutti voi che lavorano con noi in questo che lavorano con gli amici con con l'organizzazione con le telefonate con un grande lavoro da fare
Guardate stiamo crescendo molto nel Paese stiamo crescendo non solo della militanza ma anche nell'opinione pubblica saremo più presenti sui media ve lo prometto lo so che qualcuno si lamenta perché dice che ci stiamo poco
Non è che non ci voglio andare io e
Però
No sì
No
Alla sera lasciatemi in pace voglio stare a casa no
Lavoriamo lavoriamo tanto però abbiamo anche
Dobbiamo partire non c'è più tempo da perdere dobbiamo partire io lo dico lo dico a tanti amici che che sono anche qui presenti che ci che ci guardano a noi come una possibile sbocco di del loro futuro politico ve lo dico con affetto e tanto tempo che ci parliamo è tanto tempo che stiamo insieme
Ragazzo rom muoverci dobbiamo muoverci noi chiunque di voi abbia veramente voglia di di di Cam far cambiare l'idea agli italiani sulla politica stiamo insieme noi siamo siamo disposti a tutto siamo disposti a stare insieme ad allargarci ha da ha ovviamente a valorizzare il lavoro di tutti a valorizzare perché ognuno di voi a Fabienne da un'esperienza politica mi rivolgo ai tanti partiti politici movimenti più o meno grandi che hanno avuto una grande tradizione Kanon Caputo un grande ruolo in Italia
Noi siamo qua
Siamo qua perché vogliamo fare una cosa una cosa indipendente una cosa che non dipenda da nessuno una cosa che riesca a essere autonoma che non sia figlia di un partito
Perché vedete chi vuole
Ci sono due modi di affrontare questa campagna elettorale
Scusatemi per voi una quello di essere all'ombra di qualcuno che vuole organizzare una cosina perché in modo tale che poi garantisca alle persone che guidano queste cose via e di tornare in Parlamento e l'altra invece di far tornare ad avere fiducia nella politica gli italiani
Non vi è stato diverso
Però
Però noi siamo aperti perché abbiamo bisogno del core del del supporto di tutti coloro che credono in quello che noi stiamo facendo
E noi oggi
Vi facciamo vedere come vogliamo presentarci alle elezioni perché questo è un passaggio molto importante è un passaggio che che ci ci caratterizza un passaggio ne vogliamo che ci sia sulla scheda elettorale una palla gialla
E la gente capisca che quella palla gialla e la palla della fiducia e la palla della serietà e la palla del futuro
Della delle della politica italiana ora su due vallette
Sì minigonna che vi sveleranno credo che sarà il nostro simbolo per la prossima campagna elettorale
Accoglie al singolare
Ecco è questo sarà questo
è giallo si vede alle nostre lampadine
Però un simbolo che è pronto a cogliere tutti quindi è un simbolo credo che ne io spero che con questo simbolo tutti si possono riconoscere
Sarà il luogo della nel quale gli italiani si sono erano a loro agio gli italiani che la pensano come noi saranno il luogo dove
Dove il ceto medio italiano che abbastanza arrabbiato posso trovare lì la capacità non di votare contro ma di votare per qualcosa di votare per il nostro futuro
E questo credo che sia
Che sia l'impegno più grande che ci dobbiamo che abbiamo oggi di fronte a noi e credo che che questo questo lavoro che stiamo facendo
è un lavoro che ci darà un grande un grande una grande soddisfazione però io voglio parlare
Un attimo anche
Ai partiti del centrodestra evidente che i nostri valori sono i valori fortemente radicati nella cultura del centro del suo comunque fare per essere chiari siamo fortemente nettamente alternativi alla sinistra noi con quella di un clown quella sinistra
Non governeremo
Ma non è solo per colpa dei fa pochi fatti degli ultimi cinque anni
Mai perché ci sono valori Diversi loro mettono al centro della loro attenzione l'individuo dello Stato noi mettiamo al centro della nostra politica la persona e le comunità
Abbiamo due cose tridente
Diamo due cose diverse
Come vogliamo unire la comunità ne vogliamo unire rendere cercare coesione loro vogliono dividere
Noi non siamo così però io lo dico agli altri partiti del centrodestra guardate che dovete dare un messaggio chiaro io non volevo la legge elettorale con le coalizioni penso che sia stato un grave errore
Io ero per il sistema proporzionale io ero perché le persone potessero votare i per il partito in cui credono Ponto
E invece avete voluto fare coalizioni
Avete parlato per cinque anni di tradimento
Anche dei nostri amici che sono qua sono stati accusati di tradimento
Solo perché hanno fatto hanno continuato una scelta che alcuni partiti avevano già fatto da per un certo periodo perché forza Italia governato con la sinistra in questa legislatura o mi sbaglio
Allora quello che dico e questo guardate che il tradimento del mandato elettorale una cosa molto grave io sono contro l'idea di mettere il vincolo di mandato in Costituzione non siamo liberali pensiamo che i parlamentari dovrebbero rispondere della loro base elettorale punto poi se c'hai lasciato
Quali sequenze consentisse all'italiani di scegliersi il suo parlamentare invece di imporgli ero
Però io lo dico a tutti i partiti del centrodestra
Si può stare insieme
Se noi non tradiamo i nostri elettori
Si può stare insieme se questa coalizione il giorno dopo continua ha varato da proporre un governo di coalizione
Perché se pensate di aver fatto una legge elettorale con le coalizioni ma intensa già dette la predeterminazione di tradire quella coalizione per andare a fare il Governo con qualcun altro
E allora guardate che la prossima volta non vota più nessuno in Italia
Non credo che non credo che il problema siano ad andare dal notaio il problema di avere la schiena dritta il problema non è di parlare tra leader di partito il problema di parlare col proprio lettorato di guardare negli occhi quelli che ci credono i limoni
Noi non vogliamo tradire il mandato elettorale ma soprattutto non vogliamo stare con coloro che già Previti immediatamente poi pensano già oggi di poterlo tradire
E allora io credo che sia questo il punto di chiarezza di fondo come credo che sia molto importante chiarire che questo programma
è un programma liberale e popolare
è un programma che rientri torna alle radici del novantaquattro e le aggiorna su quello che sarà il futuro del Paese
E allora se chi crede nel futuro del Paese e crede ancora in quelle radici per riguardare questo programma e deve pensare che ci sia un governo di persone di qualità di persone coese di persone che condividono le cose da fare e che facciano queste cose per tirare fuori l'Italia da dove sta
Noi siamo pronti a farlo l'alleanza non sono fatti tecnici sono fatti politici perché delle alleanze bisogna parlare ai cittadini non soltanto fra addetti ai lavori
Questa è la qualità della politica e su questo siamo rigorosi e siamo pronti anche ad andare da soli se dovessero avere un tradimento
Siamo
Siamo forti perché siamo forti della nostra volontà della nostra determinazione dell'adrenalina che abbiamo dentro di tanta gente che sta lavorando con noi
Siamo forti perché siamo sicuri che queste cose da fare su un quello che serve e che tanta gente come noi le vuole e quindi non ci fermeranno nessuno lo sappiamo tutti non ci fermerà nessuno saremo presenti alle prossime
Saremo presenti alle prossime elezioni e saremo l'unica novità della politica italiana nei prossimi cinque anni
Il nostro lavoro con tanti uomini e tante donne che stanno lavorando con noi sarà un lavoro che porterà l'Italia a tornare a essere un grande paese
Grazie