L'America di Trump, la Russia di Putin. E l'Europa?

Bene tutti inizia verso mossi
Oggi
Essere potente noi promuoviamo da quasi un decennio sugli aspetti sostanzialmente della politica estera e che normalmente si sono svolti nella sede della Fondazione novantuno c a Spadolini
Questa volta siamo come dire in una cornice un po'diversa anche perché questo seminario e organizzato non solo dalla Fondazione Spadolini ma anche dal istituto universitario europeo
Con una collaborazione ampia nel senso che hanno voluto dare partecipare collaborare intervento il comune di Firenze abbiamo qui il vice sindaco l'Associazione generale delle cooperative italiane l'Associazione Amici della Fondazione Spadolini l'Accademia della Crusca il Collegio europeo di Parma dell'associazione Carlo Cattaneo di Lugano
Allora io direi che possiamo aprire questi i nostri lavori con l'indirizzo di saluto del comune di Firenze che ci viene portato dal vice sindaco Cristina acciacchi a cui cedo subito la parola
Grazie al nostro moderatore Bongiorno mi scuso per diverse ragioni per questa voce che è il frutto di una laringite di una settimana ma che stenta a al passare e anche per il fatto che non potrà trattenermi con voi stamattina sono molto onorata è contenta di dare il benvenuto a questa è una prima volta perché da quando il consiglio si è rinnovato è la prima volta in cui si tiene qui un appuntamento seminariale convegnisti Ko di non solo in generale ma anche devo dire di questo livello ma in generale ecco e e mi scuso perché non potrò stare qui ma devo partire per Torino e stamattina con il Sindaco siamo divisi tra due appuntamenti importantissime perché si ricorda anche l'anniversario importante del professor Barile
Presso la la nostra sede dell'Università dell'essere poi delle scienze sociali e si dava un appello in quanto costituzionalista di formazione di professione prepolitica
Hellas stamattina a portare il suo saluto all'università e quindi mi ha pregato di sostituirlo alla fatto ben volentieri volta alla Fondazione
Spadolini che noi sosteniamo alla quale siamo vicini che guardiamo con molto interesse anche con tutto il le nelle intenzioni di sostegno possibili organizza un appuntamento in sinergia con così tante istituzioni e così e prestigiosi e importanti per la città
Prime fra tutte mi permetto di ricordare l'Istituto europeo una presenza che diciamo da identità alla nostra città mi conferma il ruolo come il tema che voi trattate oggi come questo appuntamento in molti che seguiranno in questo spirito davvero di collaborazione tra le istituzioni presenti sul territorio perché il tema che voi trattate di bruciante attualità
E quindi non non c'è nulla da aggiungere
Non avrà certo l'intontito livelli dire nulla sul tema e voi discuterete e come sapete fare in questa mattinata di lavori ma anche perché queste istituzioni raccolte oggi qui per quel per l'appuntamento acque parteciperebbe sono istituzioni che incarnano l'anima di questa città come luogo di laboratorio e di costruzione di discorso e di pensiero sui temi più attuali della politica della poi della geopolitica degli equilibri internazionali realmente Firenze è sempre stata un po'questo da quando qui si elaboravano le categorie fondamentali del pensiero repubblicano moderno
Fino ad oggi in cui l'unica istituzione di formazione superiori europea a scende qua in cui tanti sono i centri di ricerca nell'ambito sia delle scienze dure delle scienze
Naturalistica delle scienze sociali e umani lasciate della normale che si è qui stabilisca le fondazioni istituzioni prestigiosissimi appunto molte delle quali stamattina fine volte penso appunto oltre alla alla Fondazione Spadolini e all'Accademia della Crusca va bene gli ha un
è una ormai siamo in questi giorni siamo una coppia finisce col presidente abbiamo gli eredi si usa la presidente Boldrini
La caramella sono stati ha saputo essere non soltanto il luogo depositario di un fattore identitario come la nostra lingua ma anche lì uno straordinario laboratorio di contemporaneità dove la lingua che poi l'oggetto
Più permeabile più plastico che abbiamo a disposizione per dar voce a alla per esprimere la cultura del nostro tempo si aggiorna quotidianamente e viene diciamo filtrata viene depurata da dagli orpelli e si distilla viene di nuovo re immessa in circolazione veramente
Incredibile che che un'accademia cosicché una storia così importante riesca ad avere alcuna funzione feriale ordinaria così fondamentale penso alla pagina sorse al penso alle domande i cittadini a cui rispondono
E stamattina è qua a collaborare
In questa cornice molto in questa combina molto felice a cui si aggiungono anche la fondazione del collegio universitario di Parma ma e l'Associazione Carlo Cattaneo di Lugano li ringrazio tutti
Vi dico che appunto non state soltanto svolgendo il nostro lavoro in quella che è una sala di Palazzo anche se non è il salotto buono né piace molto lavorare in questa sala perché queste lascia là dove dove si lavora dove tutti e lunedì si fa il consiglio comunale
Per quello che è comunque il contributo che gli eletti della città danno alla democrazia chi all'esercizio dell'amministrazione ma è la sala dove da settecento anni si fa questo e si pensa al bene della città di si pensi a Baget amministrando le cose appunto
Prosaici di ogni giorno le buche nei giardini e quant'altro si pensa la città quando si costruisce pensiero come farete voi oggi ecco è molto bella destinati a farlo nella sala dei duecento io vi dà il benvenuto della città
Davvero sono
Sono molte molte le cose che vengono in mente un'alta e poi mi taccio subito il lavoro che stiamo facendo per ospitare qui a Firenze
Li sosteniamo da Annalisa europeo prospettare di afferente la scuola spray National governance che dovrebbe avere qui perciò qualche cosa qualche ancora qualche discussione tra gli stati membri
Degli europea ma noi speriamo che davvero si scende a Firenze e Istituto europeo come il luogo di come succede per questa scuola di governance europea che dovrebbe sorgere ecco non è un caso non è un caso il fatto che voi siate oggi qui a lavorare su questi temi
Un elemento di questa di questo contesto e de ed è un motore di tutto quello che avverrà
Grazie alla al lavoro instancabile delle associazioni delle fondazioni delle istituzioni presidente DC e dici le manda avanti con grande energia e ringrazio per tutti ma e diretto a ciascuno Cosimo Ceccuti che sempre fa queste qui in città grazie a tutti e benvenuti
Grazie grazie per le parole del vicesindaco soprattutto per aver sottolineato quell'inizio di una collaborazione che tutti ci auspichiamo non finisca qui Contini nel futuro
Adesso do la parola al professor Cosimo Ceccuti che il presidente della Fondazione Nuova antologia Giovanni Spadolini
Grazie solo due parole per ringraziare lasciare spazio alle relazioni anche perché Cristina corso solito affette precisione ha già ricordato l'importanza e quindi grazie al Sindaco aver concesso questa sala che direi appunto reinizia
Per le nostre cose culturali secondo le grandi associazioni istituzioni per sedare europeo un grandissimo onore non solo per la nostra piccola Fondazione collaborare con l'Istituto Europeo con l'Accademia della Crusca con il collegio europeo di parte
Tutto questo devo dire devo ringraziare il coordinatore di tutte queste iniziative e l'ambasciatore Cosimo Risi che se proprio preoccupato di mettere insieme queste sinergie come pure ha ricordato bene questo grazie a tutti e io in genere quando si fa uno dei nostri convegni con l'amico italico Santoro cercano sempre la frase una frase di Spadolini quelle che sono diciamo preveggenti anche se mai è scomparso da ventitré anni ma questa volta faccio un'eccezione la frase che io voglio dire proprio per il nostro amore per l'Europa la fede per Oropa anche se può essere impopolare in questo momento non porta voti parlare d'Europa e dell'Unione Europea Agnolin ce ne importa assolutamente niente perché abbiamo una seggio europeo e c'è stata trasmessa Ketti intendiamo trasmetterà i nostri giovani allora ecco la frase che ho trovato operare Europa pensate
Ecco un amico che è scomparso da un anno e che Carlo Azeglio Ciampi
Che utopista che non ha bisogno però ricordi il quale proprio nel novantotto momento in cui stiamo entrando nell'euro si stava realizzando tante speranze europee aveva scritto ha dato questo titolo a un articolo sulla Nuova antologia
Ho capito amico Giuliano Amato ricorrere aveva spirito bisogna ricominciare subito dopo la partita
Si sono
Disse domani i testi ci ci ha affidato alla nostra è una ministero prova a sognare io vedo qui dibattito avranno sia momento pure i miei figli diciamo consiglia vocazione sono
Animali
Grazie
Grazie grazie a Cosimo Ceccuti adesso portare saputo
Assoluzione generale delle cooperative purtroppo ci ha fatto sapere questa mattina
Ma
Facciamo
Non può essere momenti anche il presidente dell'associazione Carlo Cattaneo qui
Che ci ha mandato questo messaggio che ora ecco un altro impegno impedisce sfortunatamente di partecipare personalmente al convegno
Me ne scuso tengo comunque a sottolineare attraverso esami vengono nato facitori con studiosi la vicinanza il sostegno dell'associazione che ho l'onore di presiedere
La Carlo Cattaneo il cui scopo è di favorire i rapporti italo svizzeri sul piano politico economico culturale occasioni di confronto e approfondimento come questo costituiscono una preziosa opportunità
Per meglio comprendere le molteplici dimensioni delle relazioni internazionali
Favorendo uscente gli orientamenti all'insegna del dialogo nel rispetto dell'esigenza di specificità di ultimatum
E non con particolare Piacentini che proponiamo un'iniziativa in quanto posto sotto l'egida della fondazione ricorda Giovanni Spadolini grande statista e grande amico della Svizzera italiana
Con i migliori auguri di tutti lavori Giancarlo almeno presidente dell'associazione Carlo Cattaneo dilungando ecco a questo punto io darei la parola vigili saluto al professor Claudio Marenzi che il presidente dell'Accademia della Crusca
Tutto grazie
Dopo
Io mi sono interrogato naturalmente sulle
Sulla competenza nuovo dell'accademia una situazione sta
In realtà
Noi
Fuggire
Siciliano poco spazio ad altre volte sabato ma russa
Apprezzo
Sobrietà e la
E principalmente nelle mani ci è stato chiesto però è anche vero che la Crusca spesso toccare fuori casa e studio Ruffini beh intanto partecipiamo un'associazione internazionale si chiama di definisce lì istituti culture si occupano di lingua statico abbiamo disputato a Firenze inconvenienti e film
E poi abbiamo naturalmente i nostri accademici corrispondenti stranieri che sono pochi sottoritmo confisca Gropius culturalmente e con i quali collaboriamo intensamente sono poco le loro posizioni naturalmente accademici di prestigio nei loro Paesi che quindi in qualche modo sono ambasciatori dell'italiano a livello alto abbiamo perso così progetto dell'Italia e poi più Pennisi
I testi parole italiane organismi e circolanti in tutta Europa
Questo sul piano istituzionale poi in realtà più volte confronto comunque quello che è stata confini felici costringe riflette per esempio uno dei temi di cui noi ci occupiamo naturalmente sono questi figli
E allora possiamo prenderne dunque molto recenti di cui si è discusso più riferirmi non tanto quelle che circolano nel linguaggio comune della gente ma di quelli più importanti che hanno nel linguaggio istituzionale e e allora lei tagliato allora pensare a whistleblower di cui si fa statua a Lecce e recentissimo il che in
Cosa si può cosa ci insegna questo nel rapporto con l'Europa e con l'America che sono i termini costo
Ma
Questo lo prova tra l'altro è stato accompagnato in un intervento giornalistico Cantone
Personaggio
Per l'Osservatorio Politico Italiano con un altro termine che male
Allora si comincia a discutere per questo prova difficile quinquennale l'Accademia Brusca già proposto attuazione e
Ma pensa che potrebbe andare bene qualcosa come alle ore cinque superando traduzioni scherzosa possono essere che vanno dalla gola profonda da sua figlia sette eccetera
Ma venisse è facilissimo
Allora
Intanto e possibile fare credere italiani che la lingua italiana non abbia le parole sufficienti per analizzare i mali società e per indicare ligure cioè le parole dell'analisi
E le parole di approvazione sono prese Dux in questo che anche la stessa cosa perché se voi andarsene a breve scoprire che gli americani si sono addirittura organizzazioni che facevano coperto
Sul piano quasi istituzionale sono organizzati allora stipendiale che questi forestieri porta non soltanto delle parole
Ma perché scopre gli aspetti sociali nuovi questa la loro forza
Però
Va Bersani in assoluto o sono delle volte una specie di sistemati ma
Voglio dire questo
Discutere meglio poi competente però per esempio gli edicolanti perché ho sentito veri non c'è una forte sostanza innovativa rispetto a quello che un tempo l'assegno di accompagnamento
Come si dice
Allora importiamo l'immagine sostanza per questo istituzioni strade naturalmente il monte e va bene sempre l'America e allora qui entriamo nel tempo tale perché va bene
Di cui
Credo che l'America tra sussidi
Benissimo Mtv depressione rispetto all'americana precedente
Allora se questa Mino si può fare
In un maggior controllo sull'invocazione
I terreni istituzioni che ci sono va questa allora tutto sommato potremmo avere un vantaggio
Il rapporto con l'America secondo me dovrebbe essere configura chi era intelligente
Così come ha raccontato pagine interne
L'appuntato dinieghi e quindi Cechov molto prudente lo conoscete già però sentito Farinetti che apre da sua figlia
Cibo assieme
Perché dice sul cibo limitata
E davanti ecco sta lanciando un nuovo prodotto e farine manca
Giovanni
Sul ristorante canestri utilmente da distribuire una lunga fila in America riciclaggio introdotto lunga fila vengono distribuite le famiglie iniziative strumentali e non solo musicali
E trenta si sposta fare la fila la che viene
E in modo interessante intelligente di utilizzare l'immagine dell'Italia che è un'immagine che parte destra in questo momento è perché voi sapete che abbiamo avuto
E gli stati generali italiana e L'Unità che il ministero degli esteri
Certo si tratta viceministro giro articolare siano in questo momento trenta ruoli animato interezza internazionale dell'Italia
Direi chiude il ministero del del sostituzione cioè curiosamente e proprio il ministero degli esteri che cerca di utilizzare l'italiano anche ovvero veicolo di rapporti commerciali quindi anche ricaduta neppure dove anzi addirittura con nella disattenzione botte per quello che certificare uno spostamento di interesse verso il commercio modernità spendibilità
Allora l'euro in Europa con l'avrei assistito che sia
Per ad Atene come dire lingua dominante quelle non è vero che non c'è più l'Europa inglesi centotré numero novanta
Però naturalmente l'opposizione minore età rispetto al passato
Che ci costringerà a riflettere quindi torno al discorso importante dell'Italia
Granelli di lavoro che l'Europa e anche comunque immune posizioni dignità d'Europa che non hanno sempre potremmo tornare scorso concorsi per funzionari eccetera eccetera nonché mantenendo il concetto allora
Ho sentito che coinvolta in questo la giornata di oggi se non è presente il presidente Rifondazione Kakà Viduka è
Credo che la Svizzera possa essere un uomo bello anche in questo caso in Svizzera il nove e dieci ottobre il mio pc far fronte Svizzera che dedicava un grande spazio al tema della addirittura vedeva il segretario niente della promozione della biglietteria veduto giusto
Credo che vigili perché promette applicazione delle leggi anzi scrisse prestazioni svolte si trova in difficoltà per ora riconoscimento
Istituzionale e l'Italia così come in Svizzera e di portarci in un paese plurilingue plurilingue
Non dimenticate in Svizzera dipendenti e lingua nazionale e ufficiale in Italia e lingua ufficiale ma non il rimbalzo
Grazie
Comunque abbiamo ripristinato la funzionalità dell'impianto di riproduzione quindi volere a questo punto possiamo fare a meno del gelato e quindi cedere la parola
Per l'ultimo indirizzo di saluto al professor Marco Baldassarri che il direttore scientifico della fondazione del collegio europeo di Parma
Si sente sì
Bene buongiorno grazie a tutti grazie per per l'invito Cut la Fondazione Spadolini per noi prego leggero Prodi parla un onore essere presenti qui
Insieme ad altre importanti istituzioni come lo yuppie Amis la crema della Crusca la Fondazione Cattaneo
Altri quindi siamo onorati ringraziamo conto ancora dell'invito il collegio Prodi Parma per chi non lo conoscesse è un istituto che si occupa di informazione post gratuite post lauream specializzato sulle politiche dell'unione europea sull'istituzione di unione europea quindi da Monforte committente diciamo con l'Unione europea e soli dei rapporti con le Istituzioni Europee cerchiamo punto di diffondere le idee europeiste ecco mi rifaccio Cutolo che si diceva prima spezzare l'Europa sognava ma pensarla questo cerchiamo di fare cercano appunto di diffondere anche i valori non formale semplicemente tecnici ma cittadini europei partendo dai giovani noi abbiamo tu ogni anno una il gruppo di studenti internazionali
A cui appunto cerchiamo di segnare anche i valori dell'Europa che formando giovane formando cittadini europei vendendo al tema di di oggi
Bene certo è appunto che ci vuole l'ottimismo della volontà ma anche il pessimismo della ragione come insegnava Gramsci e quindi non dobbiamo misconoscere la realtà che ci restituisce il mondo che è una realtà in cui l'Europa
Un po'un vaso di terracotta insieme vasi di ferro quindi questo questo non va misconosciuto
In un mondo punto in cui si parla di x il Suma diciamoci questa retorica dalla globalizzazione della governance in cui sembra che gli Stati siano finiti multilevel governance appunto non lo globalizzazione di magnifiche sorti progressive la globalizzazione bene in realtà ci sono iper sovranità che ecco sembrano contraddire diciamo questa retorica globali list la globalizzazione come progetto politico
è fallito è fallito
Quindi ritorno punto di sovranità re fenomeni di rinazionalizzazione fenomeni populistici eccetera quindi l'Europa si deve misurare con questa con questa realtà e quello che cerca di fare il collegio appunto e cerca di puntare sulla cultura per rendere appunto questo vaso di terracotta diciamo un po'più un po'più solido almeno un punto almeno dal punto di vista culturale
Volevo riprendere brevemente e poi vado concludere un articolo che passo questa mattina su Repubblica firma di Federico Rampini che può se commesso è significativo per appunto che il dibattito che però aperto oggi e spese faceva riferimento all'America di Trump riguardo alla Cina e al fatto che la CIA non è stata riconosciuta come economia di mercato quindi un sembrano riaprirsi nonostante il clima di distensione uno che sembrava esserci sembrano sembrano riaprirsi anche conflitti di carattere commerciale alquanto stimoli alza appunto che questa idea come dire gremite le globalizzazione non non tiene più
L'Europa deve ritrovare la sua voce comune la sua voce comune parlare con una sola voce
Però non bisogna nemmeno dimenticarsi che è attraversata da divisioni da fratture fratture tra Paesi debitori e creditori fratture nord sud fratture orientale perché appunto il Gruppo di Visegrad
Non sembra recepire in modo adeguato il fatto che occorre occorre che ci sia una redistribuzione delle quote riguardo all'immigrazione emigranti eccetera quindi attraversata da divisioni nordiste da fratture da grosse problematiche che ne rendono la la coesione sempre più lontana cerchiamo di fare del nostro meglio punto attraverso la cultura no per cercare di portare un messaggio positivo dell'Europa anche creando nuove narrazioni noi crediamo molto in questo pensare l'Europa voglia anche questo non ripiegarsi nell'autocelebrazione nere
Quindi scossi preferenziali diciamo autoreferenziali apologetici ma cercare anche un nuovo modo di pensare l'Europa grazie
Grazie al professor Baldassarri credo come dire che il suo invito
A non esser retorici o non fare così un peana dell'Europa che poi non porta a nulla sia l'oggetto di questo uno nostro convegni di questo nostro seminario che come avete visto porta questo titolo medica di Trump la Russia di Putin e l'Europa
Con questo punto interrogativo che è un punto interrogativo inquietante
Nel senso che c'è perché ovviamente
L'Europa non dico che sia un carattere ma comunque siamo lei a dover capire che cosa succede tra l'altro proprio in queste settimane è uscito un libro del nostro amico Adolfo Battaglia l'età post atlantica
In cui dal titolo stai Soletta posta atlantica
Ci dice che certamente viviamo in un mondo in un'Europa che non è più quella del Novecento epoche più l'Europa che vive con un rapporto privilegiato con gli Stati Uniti
Quindi dobbiamo in un rapporto che non si sente
Il ricostruirà come in passato per cui dobbiamo come dire vedere quello che può essere il futuro
Ma quello che personalmente con esso non voglio entrare nel merito perché cedo fra poco la parola l'amico italico Santoro però volevo come dire
Esterna di una mia preoccupazione nel senso che quando ho letto questo titolo l'America di Trump ossia di tutti nell'Europa non vorrei che qualcuno si ingenerasse questo strano sentimento l'America Trump la Russia Putin e l'Europa Kia cioè questa ricerca del capobranco
E quelle questo mi però occupa perché come vedete è uno dei fenomeni e tra l'altro per quella che è la mia attività professionale suo direttore della Federazione nazionale della stampa
Come dire ci sta preoccupando in questi in questo periodo e questa storia coreano che oggi invade i giornali e talk show eccetera questa storia delle effect Music allora guardate né alcuni giorni fa nella Repubblica proprio giorni come Repubblica uscito col nuovo formato il riso personali bruttissimo ma questo giudizio personale in questo nuovo formato questo questo giornale questo numero di Repubblica si apriva con un'intervista a ragioni a domanda Rajoy ha risposto alla domanda se c'erano stati interventi attraverso i social che avevano potuto alterare e la posizione della Catalogna la questione della Ca'catalana
E Rajoy ha risposto in affetti il cinquantacinque per cento del traffico ci sociale in quei mesi proveniva dalla Russia il trenta per cento dal Venezuela e soltanto il tre per cento
Dagli interventi sulla questione catalana veniva da profili corrispondenti a persone reali
Tutto il resto erano Botto software che produco li automatico contenuti per orientare il dibattito
Dopodiché come dire questo è un problema abbiamo una serie di altri elementi per esempio è stata l'affido Mauss ha pubblicato di recente un rapporto freedom mette in cui ha individuato sedici Paesi che sono stati soggetti a offensive difetti chiuso
Come quelle punto provenienti dalla Russia e tra questi Paesi c'è appunto l'Italia e la Germania la Francia arriva qui l'interrogativo che si pone e proprio questa presenza che non è solo del sette Music e questa alterazione nel mondo della comunicazione che noi abbiamo attraverso appunto i sociale
Nel senso che correre qui mio interrogativo i soci al lo sviluppo del sociale in cui anche le barriere linguistiche vengono la mai eliminate
E poi proprio qua una alterazione solo un'alterazione in questo senso per voi sapete mi sappiamo che McLuhan ha proposto dei mass media ha parlato di villaggio globale
Il sociale fanno ben oltre perché ci portò non alla creazione nel villaggio globale ma la creazione della piazza globale
è la piazza è qualcosa di di diverso
Nel senso che quando parliamo di piazza e ciò ne parliamo di folla io questa cosa l'ho ricordata
In aula i nostri precedenti seminari otto ricordato Gustave le Bon che scrisse un libro Psicologia delle folle che credo debba essere tenuto sempre presente
In cui le Bon considerava appunto la piazza la folla come il luogo in cui si alteravano i rapporti nel senso che il luogo in cui se voi mettete insieme il più intelligente il più cretino la folla si adegua il più cretino
Detto così per farci per farci capire allora il problema è che lo sviluppo dei sociale secco chiuso non s'è chiuso lo sviluppo dei socia crea una piazza collettiva e la piazza collettiva determina un adeguamento al più cretino
Questo è un pericolo quello voglio fare una boutade ma è un pericolo reale che esiste nel senso che vediamo che questo porta ad alterare le scelte poi collettive perché le scelte fatte su una piazza non sono le scelte della ragione
Questo determina anche del secondo me una preoccupazione sì quello che il concetto di democrazia
Cioè noi siamo correre nella piazza dei soci al noi andiamo verso una critica cioè della democrazia viene intesa come come una sovrastruttura il Senato e la poi la Camera tutte le sovrastrutture che non servono perché basta appunto un capobranco
La democrazia non esiste in natura la democrazia è una creazione umana in natura esista il capobranco allora il pericolo è proprio questo quindi il pericolo che io vedo per cui quando parliamo di crisi generale parliamo di crisi dell'Europa teniamo presente anche questo cioè evitiamo che la crisi dell'Europa ci porti anche ad una crisi della democrazia e che i valori della democrazia e la salvaguardia della democrazia sono qualcosa di più importante forse anche del PIL
Come io volevo trasmettere questa mia personale per occupazione mi limito qui perché mi sono stati dati tre minuti quindi credo di essere stato in questi tre minuti
E adesso parlo per la presentazione dei lavori cedo la parola all'amico italico Santoro che l'anima il cuore e il cervello delle nostre iniziative
No io debbo dire che i due indirizzi di saluto ebbe il un indirizzo di saluto e adesso l'intervento di Giancarlo Tartaglia mi hanno fornito dei preziosi Axis
Tra il collegio di Parma la direzione della Federazione della stampa hanno in qualche modo forse esaurito quello che debbo dire gli
Io cerco di sistemare un po'più in ordine
Perché questo convegno e perché questo titolo
Io credo che probabilmente quando gli storici del futuro di scriveranno la storia di questo periodo
Vedranno nel biennio due mila sedici due mila diciassette
Più che l'inizio della crisi di un mondo la sanzione ufficiale della crisi di un mondo stanno cambiando gli equilibri geo strategici stanno cambiando gli stessi schemi culturali
Quello che per noi è stato politicamente corretto per tanti anni ho l'impressione che oggi abbia esaurito la sua funzione nella sua corsa pratico
E allora vediamo
I tre aspetti che sono nel titolo di questo convegno la presidenza Trump io non vedo integrando il capo branco ti debbo dire nel senso che è l'America che in qualche modo è cambiata
Trump è arrivato voglio dire in maniera improvvida probabilmente la risposta sbagliata problemi che esistono negli Stati Uniti
Ma è la medica che cambiata se il nostro amico Battaglia parla dell'età posto atlantiche noi sappiamo bene Giancarlo quando quanto Doldo sia legato al mondo atlantico
Se parla dell'età post atlantica e perché nell'America è cambiato qualcosa
E il rapporto tra le due sponde dell'Atlantico anche quando Taranto non sarà più Presidente probabilmente non sarà più lo stesso che è stato in passato
La Russia di Putin
Su questo io sarò debbo dire molto franco e molto rapido nella Russia può sempre visto quella che è stata definita una volta la potenza laterale che opera cercando di erodere spazi all'Europa non russa
Di adesso oltretutto c'è un nuovo strumento quello di cui ha parlato prima Giancarlo che addirittura tende ad alterare gli stessi processi decisionali all'interno dei Paesi democratici occidentali
Maurizio Molinari che sta per arrivare ha scritto un bellissimo articolo che aveva come titolo la Russia cerca di spezzare l'Occidente punti cerca di spezzare l'Occidente
Ma la Russia e anche un Paese fragile
Io porto un dato che diverse e indicativo
Il prodotto interno lordo della Russia era nel due mila quindici pari al sette virgola quattro per cento del prodotto interno lordo degli Stati Uniti
Una miseria francamente in un solo anno il due mila sedici si è ridotto a sei virgola due per cento che ha perso un altro zero virgola cinque per cento
Ma come spesso capita nei Paesi autoritari che hanno un'economia fragile voglio dire ai nostri tempi il fascismo ne diede l'esempio
Si tendono a scaricare all'esterno i problemi interni
E quindi l'aggressività della Russia e funzionale in qualche modo alla sua stessa debolezza
E più sarà debole la Russia agli Ambra in nero parla di un declino irreversibile della Russia
Più sarà debole la Russia più cercherà di scaricare all'esterno grazie alla forza nucleare di cui dispone i problemi che sono innanzitutto problemi interni
Al centro di tutto questo cioè il vaso di coccio vaso di ferro cioè l'Europa
La Merkel quando ha preso atto di una serie di problemi che c'erano un anche nel suo rapporto personale con Tarantola ha detto che gli europei debbono prendere in mano il loro destino
E questo può essere un punto di partenza ponendoci una domanda però gli europei sono in grado di farlo
Se noi guardiamo al due mila sedici due mila diciassette possiamo dire che c'è un bicchiere mezzo pieno o croce un bicchiere mezzo vuoto
Ci sono state due e che turni elettorali quello francese e quello olandese
Che noi abbiamo considerato positivamente anzi questi due turni elettorali hanno evitato soprattutto quello francese il vero e proprio disastro dell'Europa
Ma i problemi rimangono
Rimangono lì in questo biennio a parte la break Seat che è un fenomeno che andrà gestito e di cui vedremo l'esito
C'è il problema dei Visegrad
Il problema delle elezioni sollevato dalle elezioni Austriache
Dal elezioni nella Repubblica Ceca
E anche per poi in Germania Francia e Olanda le cose poi non sono così rassicurante parte che in Germania un governo ancora non lo abbiamo ma l'avanzata della destra
è stata considerevole non esisteva in Parlamento ha il tredici per cento
In Francia la le pain ha comunque avuto più di un quinto dei voti al primo turno
In Olanda la stessa considerazione si può fare per le forze populiste di quel Paese
Insomma io credo e qui mi inserisco sugli aspetti culturali che è la narrazione tradizionale che non funziona più
E che una serie di problemi la Rete
L'immigrazione o o l'emigrazione le diseguaglianze stanno alterando in qualche modo il quadro nel quale noi ci siamo mossi per tanto tempo
Lo storico uno dei più brillanti storici della generazione dei viene dopo la migliore cioè INAIL Fergusson
Ha fatto una considerazione che io voglio sottoporvi e poi mi avvio alla conclusione di questo mio intervento
Dal punto di vista scrive di uno Stato nazionale o di una confederazione una frontiera sicura è un requisito di base
I fenomeni del sopra Nismo quelli che si dicono sopravvissuti sono in realtà dei doveri
Di una cosa che appartiene a tutti noi cerca se vogliamo essere uno Stato lo Stato deve avere una frontiera
E deve difendere quella frontiera allora io credo che in Europa bisogna fare un salto di qualità nella narrazione
Noi abbiamo inteso a lungo l'Europa come uno spazio indefinito dai confini labili e porosi
L'Europa di questo tipo non va non ha non ha futuro
Gli stati si fondano sulla sua sull'esercizio della sovranità e allora il primo problema dell'Europa se vogliamo ridare una narrazione che possa in qualche modo coinvolgere non una parte degli europei ma la gran parte degli europei
E quella di passare da questa visione ha una visione statuale
E cioè sia esso Stato nazionale o confederazione l'Europa deve fissare i suoi confini evidente difende se questo non sarà i sovrani Isma'finirà per vincere perché sanno gli Stati nazionali a fissare i loro confini e a difenderci
Questa è la vera scommessa dell'Europa
Naturalmente oggi noi
Ci inseriamo in un dibattito che un dibattito molto più ampio anche dalle organizzazioni che oggi lo hanno organizzato
Per quanto riguarda la Fondazione Spadolini questo dibattito lo continueremo perché non è certamente un dibattito che si possa esaurire
E lo se mi consentite alla battuta lo continueremo rifacendoci a una vecchia frase di RAI Montero dei fiori blu
Lo riprenderemo parlando della storia universale in generale e della storia generale in particolare grazie
Grazie grazie grazie ai talebani dopo Santoro che ha aperto questi lavori
Adesso entriamo nella seconda fase però come dire siccome io sono portato solo di natura pessimistica per me vincere sempre mezzo mezzo vuoto anziché mezzo pieno
Volevo fare una annotazione sulle cose che diceva che diceva italico e che mi viene proprio dalla lettura del libro che ho citato io che ha citato italico del comune amico Battaglia
Cioè che il problema mi ha parlato appunto del sovrano Isma'delle Corriere delle fughe anche nazionalistiche che ci sono è il problema del populismo delle come deposizioni nazional populistiche che oramai in grado non solo l'Italia ma tutti i paesi europei in realtà quando nel libro di battaglia viene data una definizione di queste forze come nazional populistiche oltre però ad elezioni inattendibile impreparati eccetera
Si dice inquilini all'insano connubio tra misure protezionistiche e aumento della spesa pubblica
Allora se questa è la definizione correre del populismo che nazionale populismo va bene che come diceva Giorgio ci sono due occasioni in cui nomini mento uno
Quando si va a caccia e nelle campagne elettorali Velvet questa questa pregressa
Io credo che insomma questa definizione del nazionale populismo sia una definizione che non solo in Italia ma anche in tutti gli altri Paesi europei
Purtroppo sia taglia attaglia non solo ad alcune forze ma tutte le forze politiche oggi sul campo e questo lo trovo ancora una volta molto pericoloso scusate questa nota di ulteriore pessimismo a questo punto passiamo come dire siamo perfettamente in orario perché siamo alle dieci e trenta
Entriamo proprio nel vivo del nostro convegno e nelle relazioni quindi la prima relazione e affidata all'ambasciatore d'incenso Grassi che il segretario di generale dell'Istituto universitario europeo al cui passo subito la parola grazie
Grazie davvero innanzitutto io vorrei esprimere ringraziamento per essere stati associati a questa iniziativa e quindi tutti gli altri partecipanti il comune di Firenze
Da Fondazione Spadolini evidentemente la Fondazione Collegio Universitario di Parma e un ringraziamento particolare va appunto al collega Cosimo Risi che in qualche modo riuscito a
Federare
Queste queste associazioni non voglio dire queste eccellenze perché sembrerebbe una presunzione ma insomma questi luoghi nei quali si riflette
Devo dire anche che come accennato il vicesindaco Cristina già chi l'istruttore vestita europeo
Rivendica un sacco ruolo antico in questa città ma anche diciamo nel panorama delle relazioni fra italiana e ed Europa ed Unione Europea
E devo dire che forse è opportuno sottolineare il ruolo e le attività che gli istituti vestita europeo svolge ormai da oltre quarant'anni quindi alla metà
Negli anni settanta perché nel nelle norme frastuono mediatico che ha accompagnato la vicenda della attribuzione della sede dell'Eurotower medica lei censiti
E nessuno ha citato il fatto che comunque l'Italia Non è un paese totalmente orfano di istituzioni organizzazioni di di rilievo europeo
E effettivamente
Sembrava che la europei e non s'intensifichi agency di Parma che comunque un'agenzia regolamentare
Molto significativa e l'Istituto universitario europeo semplicemente non esistessero
La vicenda Emma è stata interpretata ovviamente perché siamo anche in una campagna elettorale unicamente in termini di quanto poco conta all'Italia nel sistema europeo quanto male ci trattano l'istituzione di Bruxelles esito
E quanto poco contiamo e pesiamo
Adesso senza fare del trionfalismo forse al di là delle istituzione che comunque hanno sede in Italia dell'Unione Europea la totale mancanza di peso di dell'Italia o di personalità italiane
Nell'Unione Europea mi sembra di per sé
Una falsità
Presidente del Banca centrale europea e italiano il presidente del Parlamento europeo e italiano responsabile della politica estera e di sicurezza dell'Unione Europea vice presidente della Commissione di cui parlerò tra poco e italiana
Il presidente della più importante commissione parlamentare del Parlamento europeo quello che si accusi occupa gli affari economici e monetari e italiano
Il direttore generale la commissione per gli Affari economici e finanziari e italiano ovviamente posti di queste e tra l'altro qualcuno lo ha fatto notare ma solo in maniera molto incidentale il direttore dell'Euro PA America legge anzi era italiano ora tutte queste persone sono lì perché hanno dei meriti personali
Perché hanno una propria credibilità a livello europeo ma anche perché c'è stato un minimo di azione sistemica per cercare di sostenere le loro candidature in questi posti quindi diciamo questo mito che non è una sei chiuso ma è uno dei tanti esempi di superficialità annalistica che viene così distribuita
Ad ampie dosi all'opinione pubblica in realtà si tratta in molti casi così di manipolazioni di grossolane semplificazioni questo andava detto perché e devo dire un silenzio ancora più assordante nel fatto che come accennato il vice sindaco nel suo intervento introduttivo
L'Istituto universitario europeo in questo momento è portatore di un progetto importante che è quello di creare la prima vera e propria scuola di trance National Governance in Europa un progetto che si discute da molti anni in che forma
Oggetto di di di valutazione differente ma che nelle ultime giornate nelle ultime settimane avuto un cesto slancio tant'è che al vertice sociale di Göteborg che si è tenuto il diciassette novembre del due mila e diciassette quindi non debito diciassette dopo Cristo
La commissione ha presentato ai capi di Stato e di governo quindi non ha un oscuro comitato di funzionari una comunicazione sul segmento educazione della politica sociale nel quale indica sei grandi priorità da perseguire nei prossimi anni per l'Unione Europea in quel settore e una di queste sei priorità e la creazione di una Terence National oscuro Oddo Governance a Firenze scritto a Firenze in questa comunicazione al Consiglio europeo
Io forse non ho abbastanza tempo per scorrere tutte le rassegne stampa che circolano sul sul web ma non ho visto sulle su un grande giornale italiano Ulderico su questa a vicenda e lo trovo un tantino triste
Detto tutto questo Ritter ritorno al al al tema che è molto difficile per me era trattato che gran parte delle cose che volevo dire sono già state dette
Nell'interventi introduttivi che non sono stati così puramente rituali e protocollari ma sono andati già molto
Nel merito delle questioni
Allora effettivamente già il titolo di questo convegno contiene delle domande che sono anche delle risposte
L'America di Trump la Russia di Putin e l'Europa che non è seguita da un genitivo possessivo ma da un punto interrogativo perché effettivamente l'Europa
Non è di un creatore di italiani non è di Tunguska e di un sistema di governance che molto compresso e che fosse attratto nel passato dalla sua complessità e dalla sua originalità anche un elemento di forza che però adesso immutate circostanze rischia di trasformarsi in un elemento di debolezza in tutti i convegni c'è questo abusata citazione di Kissinger su qual era il numero di telefono dell'Europa
Adesso l'Europa non ha forse più il problema dei tempi di Kissinger di quale fosse il suo numero di telefono ha però un problema nel senso che in Europa sì tu chiavi l'Europa
Rischia di trovare una voce registrata che dice per le questioni economiche Preview uno per le questioni monetarie premi due per il commercio pre vetri per la politica estera prendi quattro per ogni altra politica resta in linea sperando che qualcuno risponda
Ma evidentemente questa è una semplificazione per dire che obiettivamente l'Europa si muove in un contesto che e profondamente mutata ed è mutata l'Europa stessa quindi bisogna cercare di ricostruire un sistema di riferimenti non un sistema attraverso il quale diamo risposte o facciamo previsioni ma semplicemente cerchiamo di stabilire alcuni capisaldi analitici a partire dalle quali delle quali cercare di trovare delle risposte ai molti quesiti allora una prima difficoltà
Sta evidentemente nella volatilità delle analisi io concordo pienamente sul fatto che
Quando si parla di Europa e dei rapporti con le dell'Europa con gli altri grandi attori della realtà internazionale oggi ovviamente nel nostro convegno per ragioni di spazio ne manca uno enorme decisivo come la Cina ma ovviamente
Ci limitiamo a a scenari più più aiuto atlantici ma una difficoltà sale la volatilità delle analisi nel senso che
Sì traggono dai venti importanti da congiunturali deduzioni che invece dovrebbero avere una portata pluriennale e cosmica e ovviamente ogni volta che l'evento congiunturale contraddice la previsione precedente si è costretti a a riparametrare il tutto nell'ultimo anno abbiamo visto frequentemente avvenire questo l'anno scorso di questi tempi dopo la Breaks Seat e dopo l'elezione di Trump c'era un umore assolutamente CUP sulle prospettive dell'Europa e generare reazioni
Euro americane o anche delle diciamo del ruolo più in generale dell'Europa sono c'erano previsione di fenomeni totalmente dissoluto ori eccetera
Anche lì erano come dire delle analisi legittime a alla luce di eventi che non erano previsti e forse che non erano neppure auspicabile ma si sarebbe dovuto introdurre qualche elemento di riflessione un po'più critico labbra exit è certamente un elemento Bortot traumatico nella storia europea perché è la prima volta che diciamoli l'irreversibilità dell'appartenenza al processo di integrazione europea della messa in discussione d'altra parte se la Convenzione europea e il Trattato di Lisbona avevano previsto una clausola di recesso che non c'era nei trattati originali e perché effettivamente si voleva dire
Un sistema attraverso il quale poter gestire giuridicamente situazioni di gravi crisi pochi hanno detto dissero all'epoca che peraltro
La l'esito del referendum britannico non è stato necessariamente sullo una catastrofe perché se ben vi ricordate il referendum britannico con la scelta tra l'exit imene
Era una scelta nel quale il Regno Unito sarebbe rimasto nell'Unione europea sulla base di un protocollo abbastanza osceno che si era negoziato con le gli altri Stati membri alle istituzioni
E che nel caso dubbio il Regno Unito avesse deciso di rimanere a quelle condizioni avrebbe costituito un precedente gravissimo perché avrebbe inevitabilmente dato ad alcuni Paesi che attualmente stanno dell'Unione Europea ma hanno su specifici settori
In particolare tutti quelli che riguardano la libera circolazione le politiche migratorie fenomeni di forte disagio sarebbe stato un potente stimolo a iniziare una specie di appartenenza differenziata di ciascun Paese all'Unione europea quindi la Breaks sì anche nei suoi aspetti di durezza perlomeno lascia chiaro il punto che chi si allontana dal sistema giuridico e dall'ordinamento dell'Unione Europea paga un prezzo che non è necessariamente in termini di condivisione della prosperità e di condivisione di alcune politiche un prezzo banale
Nel caso del Regno Unito non lo sappiamo perché operiamo nel settore
Della cultura della scienza e della ricerca per il sistema universitario e di ricerca britannico l'uscita dall'Unione Europea
è una reale costo e un un reale svantaggio
Quindi diciamo questo clima cupo che dominata dalla fine del due mila e sedici ha avuto un forse eccessivo
Contro controcorrente nel nel corso della prima fase del due mila e diciassette quando è stata data un'interpretazione forse a quel punto fin troppo ottimistica dei risultati delle elezioni olandesi
Che diciamo sono state celebrate come un momento di
Al resto dell'ondata populista anche lì con una memoria sempre molto corta perché se si pensa a quello che era l'Olanda dodici anni fa quindici anni fa quando il sistema politico olandese era dominato da socialisti e democristiani
Marco Rutte era l'anti europeo l'euroscettico del panorama olandese ora ovviamente Rutelli europeista perché affermato
Come di un'ondata ancora più anti europea e ancora più populista
Anche devo dire questo questo termine populista io l'uso con estremo disagio perché credo che si tratti di un'altra etichetta che ci consente di fare l'economia di un po'di attività corticale più più profonda perché diciamo quello che noi chiamiamo populismo
In realtà racchiude
In realtà molto diverse alcune bisognerebbe avere il coraggio di chiamarle con il proprio nome cioè ritorni movimenti neofascisti e neonazisti suprema tristi quello che vi pare altri sono movimenti sicuramente fortemente orientati in senso nazionalista o Savorelli opera mista ma non dello stesso tipo nei movimenti autenticamente neofascisti c'è poi sotto la voce populismo anche un mondo molto più composito
E molto più inafferrabile
Che è quello degli altri Comuni giallisti
Degli scontenti insomma le code di quello che una decina di anni fa si chiamava il popolo di Seattle cioè gli altri Comuni gli alpinisti
Che non vogliono uscire dall'idea che il benessere economico la crescita del PIL debbano essere fattori rilevanti nell'attività degli Stati e delle organizzazioni sopranazionali
Adesso negli ultimi mesi invece stiamo tornando su un'atmosfera di cupezza perché come è stato ricordato gli esiti delle elezioni in Austria nella Repubblica Ceca e soprattutto in un Paese chiave fondamentale come la Germania ci vedono ci vedono chiaramente di nuovo confrontati a situazioni problematiche perché è evidente che una sovrapposizione di governi deboli oggetto di grandi coalizioni questo tra l'altro e fosse oggi l'elemento dominante in Europa cioè in Europa oggi quasi da nessuna parte persino nel Regno Unito
Che ha un sistema elettorale che quasi automaticamente conduce alle creazioni di maggioranza persino lì c'è un Governo di Sydney coalizione con tre seggi di maggioranza
Ma nell'Europa continentale il fenomeno è molto più grave più serio su quasi tutti i Paesi dell'Europa continentale si sperimentano coalizioni
Sempre più ampie sempre più credito quattro partiti in Olanda un tentativo fallito di un governo a tre partiti in Germania che non c'era mai stato nel dopoguerra petrino cosa succederà in Italia insomma in tutta Europa
Sì impongono degli esecutivi
Molto frammentati omogenei sul piano dell'indirizzo politico ISPI
So anche piuttosto deboli sul piano parlamentare e questo ovviamente è un elemento che differenzia fortemente l'Europa attuale dall'America e dalla Russia
Fatte queste premesse diciamo sullo scenario si può provare a fare un piccolissimo inventario di quello che è stato il primo anno di rapporti euro atlantici ed Euro russi e tentare anche qualche visione di quello che potrebbe avvenire nei prossimi anni sempre con tutte le cautele e cercando di evitare le semplificazioni allora se si vedono settori specifici
Si può notare che al solito la realtà e un po'diversa diciamo dalla sua rappresentazione è chiaro che l'elezione di Trump l'Europa è stata un trauma perché Trump è stato eletto sulla base essenzialmente come spesso avviene presso gli Stati Uniti di politica interna
Ma è stato anche uno forse il primo presidente che nella sua peraltro molto friabile agenda di politica estera aveva chiaramente una posizione antieuropea simpatizzava con labbra Exit e chiaramente
Diciamo nel suo stile sempre non troppo analitico
Considerava all'Unione Europea una delle tante inutili costose il in impopolari organizzazioni internazionali conduciamo un'un elemento così condivisione del potere che del tutto estraneo al suo messaggio politico
Ovviamente poi arrivato al alla ad aprire effettivamente le chiavi dell'amministrazione questa propaganda rimasta torna nei topi terra eccetera Mastella si va a scomporre dei singoli dosi si vede che diciamo questo questo disagio e diverso a secondo dei settori di cui parliamo allora il primo settore
Che un settore importante perché quello su cui l'Unione europea aveva costruito nel corso degli anni una sua identità esterna unitaria e quello del commercio
Ora in materia di commercio effettivamente bisogna dire che già prima dell'elezione di Trump
Vi erano segnali di una forte perdita di interesse in ulteriori
Accordi di liberalizzazione commerciale sia sul lato americano sia sul lato
Europeo la Transatlantic partnership era già in grossa difficoltà nella parte finale dell'amministrazione Obama
E devo dire che anche in Europa la politica commerciale della commissione è stata sottoposta già prima dell'elezione di Trump a a fortissime critiche basti pensare al al travaglio
Sia sostanziale che giuridico che accompagnato ricetta cioè l'accordo di libero scambio con il Canada
Un altro settore ovviamente di tensione attuale e che potrebbe restare acquisti in prospettiva
E evidentemente quello del del cambiamento climatico lì viceversa i termini sono un po'rovesciati nel senso che quella del cambiamento climatico è uno dei pochi ambiti in cui l'azione dell'unione europea è stata effettivamente efficace ed è stato un azione di leadership a livello internazionale che si è potuto esercitare più agevolmente fino a quando c'è stata l'amministrazione Obama che ha svolto anche un opera di mitigazione e di apertura rispetto alla Cina
Ovviamente con l'amministrazione Trump siamo ritornati molto indietro siamo ritornati indietro ma non al punto da dire
Che l'Amministrazione Trump sia stata in grado di fare quello che in qualche modo l'Amministrazione Bush aveva fatto rispetto all'amministrazione Clinton cioè sostanzialmente di riaprire il dossier anche su scala globale perché una serie di punti fermi della conferenza di Parigi sembrano resistere e all'interno spesso del dibattito politico americano il revisionismo monolitico della prima fase sembra trovare qualche crepa
Quindi anche su quel punto non ci sono evidentemente degli sviluppi che ci possiamo aspettare ma che non vanno tutti necessariamente nel senso dello scontro o della necessità per l'Europa di sottomettersi a a alla nuova agenda regressiva dell'amministrazione americana
L'analisi potrebbe continuare su altri settori ovviamente uno molto importante riguarda tutta la sfera economico monetaria dove la politica americana con tornerà probabilmente a essere una politica basata su grossi deficit disavanzi per ragioni diverse da quelle all'amministrazione precedente in questo caso soprattutto apre la volontà di introdurre nuovi tagli fiscali laddove in Europa il dibattito sul futuro
Dell'unione economica e monetaria un dibattito che in questo momento evidentemente congelato
Dalla situazione tedesca ma è un dibattito che meno drammatico di qualche anno fa ma resto un dibattito delicato perché l'Europa non ha sciolto tutti i problemi relativi al futuro a lungo termine dell'unione economica e monetaria in particolare
Il dibattito fra quelli che credono che il futuro dell'Unione europea occorre monetario vada tutto nel senso di una riduzione del rischio e quelli che credono che invece vada introdotto una robusta dose di condivisione del rischio che significa aprire tutto il dibattito sugli eurobond sottoscritto nel dibattito su una capacità fiscale autonoma
Della zona Euro separata dal bilancio generale dell'Unione Europea tutti questi dibattiti nel biennio
Diciamo di due mila diciannove dopo le elezioni per il Parlamento europeo due mila venti ritorneranno introdotta la loro la loro drammaticità perché una serie di proposte del famoso rapporto dei quattro presidenti che trattava gli aspetti dell'unione economica e monetaria sono rimasti sostanzialmente elusi
E tutto questo potrebbe diventare più significativo soprattutto quando la Banca centrale europea avrà un nuovo presidente che potrebbe essere nemmeno un militante in favore di un'azione suppletiva della Banca centrale europea rispetto alle Amnesia i ritardi del governo che il Governo quindi anche sul piano economico e monetario ci sono
In prospettiva delle difficoltà anche se ovviamente mentre la politica americana a degli influssi forti su quello che l'Europa
Poi si trova concretamente confrontata ad affrontare i il caso opposto
E e meno evidente
Allora un ambito invece a cruciale
E quello che l'Europa potrà o non potrà fare in materia di politica estera e di sicurezza comune e qui diciamo il triangolo Stati Uniti Europa Russia diventa effettivamente un un triangolo fondamentale cercare di decriptare gli svolgimenti allora
Da un certo punto di vista la Breaks Seat facilità
La realizzazione di un consenso intorno alla creazione di una dimensione europea di sicurezza e difesa che senza allontanarsi eccessivamente dalla dall'appartenenza Plenty casi sviluppi
Sia sul piano strategico sia sul piano anche operativo quindi delle sinergie tra le varie industrie della difesa potrebbe essere un vantaggio sicuramente il Regno Unito è stato un Paese che ha sempre guardato con sospetto
All'idea che si creasse una dimensione europea autonoma di sicurezza e difesa eccessivamente distante un po'troppo indipendente rispetto all'Alleanza atlantica è anche vero peraltro che gli inglesi sono la potenza militare più significativi e in Europa
Quindi diciamo tra la formulazione e l'attuazione
C'è una differenza in cui apprezzare i vantaggi e gli svantaggi
Dell'uscita del Regno Unito dall'Unione europea comporta valutazioni differenti
è anche vero che la politica estera e di sicurezza e di difesa insieme alla politica di cui si onice sostanzialmente al trasferimento di fondi dal Bilancio europea bilanci nazionali e oggi l'elemento che interessa prevalentemente ai Paesi dell'area Visegrad i quali non sono assolutamente interessati a sforzi di solidarietà nel settore della della migrazione unioni o anche in altre politiche ma sono ovviamente molto preoccupati
Dal dalla possibilità di un eccessivo disimpegno americano o da un'eccessiva distensione dei rapporti russo americani rispetto a allo scenario europeo e quindi vedono nel rafforzamento della dimensione di sicurezza e difesa dell'Unione europea un elemento importante soprattutto se questo rafforzamento serve a diciamo una politica più incisiva dell'Unione Europea a destra
Ma forse e qui concludo perché ovviamente potremmo ancora discutere molti ambiti del del triangolo euro russo americano un settore che nei prossimi Angela forse anche mesi diventerà un banco di prova decisivo di quello che avviene i rapporti fra queste tre i potenze mondiali è sicuramente il Mediterraneo
O meglio tutta la vastissima area che va dalla Tunisia filo di lei
All'Iran e lì effettivamente c'è in ballo una partita
Fondamentale altrettanto importante forse di quella che si gioca nella penisola coreana dove peraltro di favola capacità europea di influire sugli scenari e sui rischi immensi che ci sono in quell'area evidentemente minima a me sul Mediterraneo viceversa
Si gioca una partita che decisiva anche per gli equilibri interni i Paesi europei
Allora lì effettivamente siamo in un'area in cui
Il il forte miglioramento dei rapporti russi americani dopo l'elezione di Trump rischia di andare in corto circuito perché in Medioriente stanno avvenendo dei cambiamenti molto significativi i cuochi impatti sono difficilmente misurabili
Ma con una serie di rischi estremamente forti e con una difficoltà per l'Europa di riuscire a trovare un ruolo coordinato in un'area della quale l'Europa non si può disinteressare Ravelli evidentemente
La politica russa di un Paese che come ci è stato indicato sicuramente e affetto da problemi interni molto gravi ma anche risorse
Militari ma direi anche intellettuali e di intelligenza molto forti ha giocato una partita molto molto significativa nel Mediterraneo gli attori ovviamente non sono soltanto Russia Europa e Stati Uniti ma ci sono delle potenze regionali
Estremamente influenti che possono determinare un'alterazione una ridislocazione di questi ruoli la Turchia è un caso evidente
Regime autoritario come quello russo che ormai oltre in quell'area certamente non sulla base di solidarietà atlantica e pur essendo la Turchia pieno titolo membro dall'Alleanza atlantica no come potenza regionale con degli interessi e delle ambizioni molto precise
La stessa cosa sia pure diciamo con minore con minore rilievo si potrebbe dire dell'Egitto che ugualmente una potenza regionale anche se ha una struttura problemi interni notevolmente più complessi e tipo più difficile soluzione rispetto alla Turchia su quello scenario si stanno giocando varie partite
La Russia sicuramente incassato dalla gestione della crisi siriana un successo regionale notevole
Ma su questo successo e rimesso in discussione da tutta una serie di eventi che stanno accadendo intorno alla alla Sica che per un certo periodo sostituito l'Iraq come centro dell'attenzione perlomeno all'attenzione dell'opinione pubblica se non degli addetti ai lavori perché è evidente che il conflitto uscita sunnita che a un certo punto si era concentrato in Iraq e che era stata all'origine anche della di tutta la vicenda dello Stato islamico adesso si sposta sul livello Inter statuale molto più significativo con diciamo i nuovi orientamenti del regime saudita la volontà sostanziale americana di ridiscutere o perlomeno di circoscrivere al massimo l'accordo con l'Iran faticosamente raggiunto e lì con un ruolo importante dell'Europa e dell'Alto rappresentante negli anni scorsi
E quindi anche con la possibilità di alleanze totalmente inedite fra pezzi del mondo arabo in funzione anti iraniana i
Altri attori locali d'altra parte la di fatto che si parli ormai così poco quasi marginalmente la questione israelo palestinese e molto significativo di questo cambiamento degli equilibri e di dove vanno
Il le attenzioni di alcuni attori tutto questo ha delle ricadute su gli anelli deboli di questa catena un anello debole del quale non si parla ma dove sono in corso danesi conflitti di gravità anche umanitari estrema per esempio lo Yemen è un elemento ma la situazione del Libano
Non è rassicurante alla luce
Di questo quadro generale che che veniva descritto evidentemente lì
C'è
Lo spazio meglio ci sarebbe la necessità di un ruolo europeo che non sia soltanto delegato ai Paesi europei che sono membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e in particolare la Francia che ha per conseguito con Udine e e per tradizione una forte volontà di protagonismo in quell'area ma ci sarebbe bisogno di un'analisi europea che a partire da alcuni punti che ci conviene difendere in particolare l'accordo con l'Iran e
Il nostro ruolo europeo e nell'ambito delle Nazioni Unite il Libano e Colli sicuramente quello sarà nei prossimi mesi posto nel quale il rapporto fra l'America di Trump la la Russia di Putin e l'Europa con il suo complesso sistema di governance
Potranno produrre dei risultati che a seconda degli esiti ma potrebbero avere degli affetti potenzialmente molto dirompenti anti su tutta un'altra serie di fenomeni perché è evidente che turbolenze eccessive in quell'area si scaricano immediatamente anche su un aumento dei flussi migratori e più in generale della sensibilità dell'operaio di un'opinione pubblica che già
A tutta una serie di inquietudini sul futuro dell'Europa sulla capacità dell'Europa di rispondere ad una serie di sfide globali ecco questo direi che noi e quello che si può dire nella fase attuale da un punto di vista soprattutto europeo del del triangolo Europa Stati Uniti Russia ovviamente ci sarebbero molti molti altri temi da sviluppare ma credo che il tempo assegnato per la mia relazione sia scaduto
Grazie all'ambasciatore Grassi che credo ci ha dato una descrizione molto dettagliata
E ampia della situazione internazionale e del ruolo dell'Europa in particolare volevo sottolineare quest'ultimo passaggio cioè il problema della questione mediorientale
Che credo sia estremamente rilevante per i problemi che comporta per il futuro delle scelte dell'Europa
A questo punto la parola al secondo relatore che Maurizio Molinari che credo non abbia necessità di presentazioni direttore della stampa ma come dire è stato corrispondente dagli Stati Uniti e poi da Israele quindi come dire i due fuochi
Più importanti centrali della nostra discussione picchiato
Di recente appunto pubblicato il volume il ritorno delle tribù che può come dire il il cuore anche nel tema capiscano per affrontare quindi cedo subito la parola all'amico Molinari
Grazie buongiorno un grazie dell'invito a essere qui
Per trattare il tema dell'America di Trump la Russia di Putin El con internet o sull'Europa
Credo che la cornice di Firenze
E della Fondazione
Spadolini Nuova antologia
Assieme all'universitarie europea l'istituto della missione europea sia la cornice migliore a tentare di descrivere cosa avvenuto nell'ultimo anno e quali sono gli interrogativi che pesano sul prossimo
Il protagonista sulla scena internazionale indiscusso di quanto è avvenuto nell'ultimo anno e Vladimir Putin
E il tema di quanto è avvenuto
Un attacco concentrico intelligente abile strategico agli interessi dell'Occidente
I fronti di questo attacco concentrico agli interessi dell'Occidente sono fondamentalmente
Quattro
Il primo
E quello che si apre nel due mila e quindici con la crisi dell'Ucraina e l'ammissione della Crimea
è una violazione lampante la sovranità di uno Stato
Avviene in deroga in violazione alla legge internazionale
La Russia ne è l'artefice
Si spinge fino all'ammissione del territorio su un altro Stato
E da quel momento diventa l'architrave di un un approccio alle relazioni internazionali che si basa sullo sovvertimento
Quanto il Ministro degli esteri russo
L'arroganza personali
Di grande cultura
Sofisticata
Che ho avuto modo di conoscere ogni volta a fondo persona duttile
A ha detto nei nei giorni scorsi un quotidiano italiano la terminologia che lui ha adoperato
Per difendere quella missione quella violazione di sovranità è stata talmente brutale
Da descrive che cosa sta venendo al Cremlino
La Russia non ha alcuna intenzione di clienti
Ricredere riesaminare
Quella violazione di una sola meta di uno stato non solo ma attorno alla sua legittimazione sta costruendo un approccio complessivo le relazioni internazionali
Dopo il messaggio inviato ai Paesi dell'Est anzitutto con la violazione della sullo sovranità dello Krajina
La Russia nell'anno appena trascorso non solamente ha rafforzato il sostegno a identità ucraini che si oppongono al Governo di Kiev
Ma a schierato a Kaliningrad
L'enclave re ossia dentro la Polonia una tipologia di missili balistici
Che Coop consente di minacciare la città di Berlino e costituisce una lampante violazione del Trattato Lionel
Il trattato a Ernesto
Sulla limitazione delle armi strategiche di medio raggio lungo raggio è quanto di più importante ci resta dei trattati sul disarmo che vennero siglati fra gli Stati Uniti per l'Unione Sovietica
I più alti responsabili della NATO
Hanno fatto presente in maniera pubblica
La violazione potenziale ovviamente
Divertente lo schieramento a Kaliningrad di questa tipologia di missini
E la risposta che ha dato il Presidente Putin non più tardi di due mesi fa associ e che si gli Stati Uniti dovessero uscire dal trattato Anief
La Russia risponderebbe con una decisione spasimo simmetrica
Ponendo fine alle ore Piovene compiuto all'epoca la droga da Gorbaciov nel firmare quell'accordo con la lega ha detto presidente Putin
In cui descrivendo quel trattato
Del quale sta per ricorre l'anniversario come un atto di disarmo unilaterale dall'Unione Sovietica
In quanto l'Unione Sovietica all'epoca disponeva
Soprattutto di missili basati a terra non dimessi basati in aria sul mare quindi secondo l'interpretazione di Putin accettare quel disarmo fu un vanto assegnare all'Occidente vantaggio strategico
Se a tutto ciò aggiungiamo che la Russia all'inizio di autunno
A e per svolto delle esercitazioni militari ai confini col con i Paesi baltici con un numero di soldati
Secondo la Russia legittimato dalle convenzioni
Che regolano i rapporti con l'amato secondo la NATO da un numero eccessivo tutto questo
Lascia intendere che la proiezione del potere militare Russo nei confronti dell'Europa orientale
Sembra mirato ad aumentare le fibrillazioni Fini Paesi d'Europa orientale insistono
Sul rischio di nuove violazioni della sovranità simile a quello avvenuto in Ucraina
Ripeto sono azioni che la Russia compie
Che aumentano la voce consentono di aumentare la voce di quelle forze nazionaliste che nei Paesi dell'Est temono la Russia
A tutto ciò bisogna aggiungere l'estrema aggressività verbale con la quale la Russia sta tentando di ostacolare
La discussione libera
In corso in un Paese come la Svezia sulla possibilità che la Svezia aderisca ala nato
Questo quanto sta avvenendo sul teatro europeo
Cioè nella realtà reale cioè non virtuale
Il secondo fronte c'è sicuramente quello dove Putin ha dimostrato le sue maggiori capacità strategiche d'impostazione tattica di gestione e il Medio Oriente
La Siria oggi è una zona di crisi dove il veto regista probabilmente l'unico è la Russia di Putin
Per un motivo molto semplice che ha dei soldati sul campo
E sostanzialmente alleato o interlocutore di tutte le potenze regionali che interagiscono in Siria e alleato dell'Iran
E protettore del regime di Assad è interlocutore
Della Turchia di Erdogan protettrice dei sunniti
A un patto di cooperazione strategica con Israele che il rivale delirante ed è interlocutore dell'Arabia Saudita sostanzialmente in una posizione senza precedenti
Neanche gli Stati Uniti si sono mai trovati contante carte in mano il fatto che il presidente Assad ad consegnato a Putin la proposta di un accordo di di compatibilità delle forze sul terreno con Israele ovvero la possibilità di creare uno Stato cuscinetto un un'area cuscinetto di quaranta chilometri
Al di là del Golan in territorio siriano dove le truppe iraniane non entrerebbero lascia intendere di che cosa stiamo parlando cioè stiamo parlando dalla possibilità che nei prossimi mesi si crei un accordo di fatto sul terreno fra Iran e Israele
Le due potenze più avversaria che esistono in questo momento in Medioriente grazie alla mediazione russa
Che può anche portare ipotizzare il dispiegamento di truppe russe sul Golan
Se a questo aggiungiamo che l'Egitto di Al Sisi il più popoloso Paese arabo storicamente dagli accordi di cambierebbe l'architrave del legame fra il mondo arabo e gli Stati Uniti appena concesso alla Russia all'uso dei Pooh Picelli per esercitazioni militari nonché l'accesso ad alcune basi aeree non ci dobbiamo sorprendere se di fatto la potenza più attiva in Medioriente in quello scacchiere oggi pene la Russia ed è qualcosa che ci riguarda anche da vicino perché nel paese dove l'interesse nazionale italiano e più visibile è evidente come la Libia anche lì mi sono inviati del Cremlino che seguono gli interessi del Cellino che in questo momento coincidono con quelli di asta chi è il rivale di alzare la voce che in questo momento e titolare del governo internazionalmente riconosciuto che il nostro paese sostiene se noi mettiamo assieme i tasselli di quanto solamente in Medioriente
Vediamo che la Russia
A poco più di due anni da un intervento militare
Teso a difendere l'accesso ai Poretti alle basi siriane ditate dalla stagione della guerra fredda ha esteso l'area di controllo militare e può addirittura ambire a moltiplicare questi porti ad esempio a puntare ad avere una propria base a Bengasi o anche ad Alessandria stiamo parlando di un ritorno strategico della Russia da protagonista nel mediterraneo
Orientale che si sovrappone a una rette
Intensa di accordi energetici che Putin che sta negoziando sul gas con Erdogan sul gas con il Qatar sul petrolio con l'Iran sul petrolio
Con l'Arabia Saudita e sul gas con lo Stato di Israele
Obiettivamente è spettacolare bisogna ammettere che nessuno lo vede da fuori
E tiene presente che la Russia per una menzione che un PIL inferiore a quello dell'Italia o a quello dalla Spagna la capacità di ottenere tali e tanti risultanti con tale rapidità rende omaggio
All'abilità di Vladimir Putin il terzo fronte
E quello della Nord Corea guardate la North Korea
Al di là di quello che si vede le provocazioni di King John con il l'esplosione di ordigni nucleari teste
I test balistici
L'Atac c'è una convergenza fra Mosca e Pechino nella volontà di allontanare gli Stati Uniti dall'Estremo Oriente
La mossa che evidenzia questa strategia e la proposta
Che il governo cinese con il sostegno del governo russo hanno avanza dall'amministrazione Trump ovvero la possibilità che l'hanno Korea interrompa
Ogni tipo di testa nucleare balistico militare in cambio della fine delle esercitazioni militari congiunte degli Stati Uniti con la Corea del Sud
Ciò significa chiedere un prezzo strategico chiaro agli Stati Uniti
Ovvero prescindere il proprio legame con l'alleato più importante di quella regione gli Stati Uniti ovviamente non possono farlo perché non hanno mai tradito
Un alleato da quando la repubblica americana stata creata nel mille settecento settantasei ma soprattutto se lo facessero darebbe un segnale di disimpegno
Dall'Estremo Oriente che avrebbe conseguenze strategiche pesanti questo per dirvi però che anche nello scenario della Nord Corea la mossa compiuta dovuto in e di grande intelligenza cioè sfruttare le azioni di un despota sanguinario innamorato delle armi di distruzione di massa al fine di allontanare l'America dei problemi alleati
Ma è il quarto fronte
Che si aggiunge all'Europa orientale al Medioriente la Nord Corea quello che deve preoccuparci di più
Ed è il fronte della cyberwar
Il fronte della guerra cibernetica
Voi potete scegliere di andare in qualsiasi cancelleria europea di parlare con qualsiasi altro ufficiale
Della NATO vi dirà c'è la maggiore preoccupazione oggi a che vedere con la penetrazione dei sistemi informatici nei nostri Paesi
Da parte di hacker
Definiti attori russi
Nessuno si spinge fino a identificare la responsabilità nel governo russo ma c'è un'unanimità nella convinzione che la penetrazione dei sistemi informatici dei Paesi occidentali avvenga da parte di attori russi
La realtà è che viene anche da parte di attori cinesi ma gli obiettivi sono diversi
Io attori cinesi lì dove la definizione di attore significa che c'è una ricerche si individua un punto di partenza
Gli attori cinesi in genere tendono a penetrare i sistemi informatici delle democrazie occidentali
Per ottenere rubare impossessarsi di segreti commerciali
Gli attori russi
Entrano negli stessi sistemi con dinamiche diverse per o impossessarsi di informazioni politiche strategiche o per condizionare
L'informazione politica in questi Paesi
Quindi le moto idolo oggi di violazione dei nostri sistemi informatici sono sei simili ma gli obiettivi strategici di attori russi otto i cinesi sono molto diversi
Quanto il governo britannico ha appurato
In merito a intromissione in virtù di russi durante la campagna della breve exit a sostegno della tesi della Brezzi e delle forze ultranazionalista britanniche
Quanto il team elettorale di Angela Merkel appurato in mente l'intromissione di attori russi nella campagna elettorale tedesca
Per sostenere in maniera diretta o indiretta
Alternativa per la Germania cioè le forze estreme
Presenti dunque la campagna elettorale
Coincidono con i riscontri
Delle per organizzazioni di sicurezza americane sugli interventi che sono avvenuti durante la campagna del due mila e sedici per danneggiare la campagna del candidato democratico si realizzi dentro e forse l'azione
Più spettacolare tentata da questi anche di provenienza russa e quella che non è riuscita ovvero il tentativo di sabotaggio della campagna del candidato europeo francese
Allora all'Eliseo Manowar Matteo
La ricostruzione pubblicata da alcuni giornali francesi su quanto avvenuto nei giorni immediatamente precedenti all'elezione sembra un thriller firma un film di spionaggio
Però la realtà vera e che nelle novantasei ore precedenti
Alla voto per l'Eliseo
Ha a che Rossini hanno si sono impossessati entrati
Nella banca dati del candidato Matteo si sono impossessati di informazioni strategiche filo danneggiavano Eleanor recapitate a un numero consistente di testate giornalistiche francesi le testate giornalistiche francesi hanno scelto di non pubblicati
E perché allertate dai servizi francesi e ma che non è stato eletto e due giorni dopo l'elezione di Marchionne riservando Putin
Evidentemente perché avevano qualcosa da discutere
Ora se non mettiamo assieme
Tutti questi elementi
Un'analisi recentemente pubblicata Washington attribuisce alla governo Putin una strategia definita la strategia dello scompiglio
Ovvero ciò che tiene assieme tutti questi tasselli
Non è e non può essere ovviamente il disegno strategico di conquistare l'Occidente conquistare le democrazie non siamo più nella stagione della della guerra fredda siamo però in una stagione nella quale l'interesse della Russia e creare scompiglio all'interno del campo dell'Occidente
Fondamentalmente per far venire meno la commissione fra le nazioni europee e gli Stati Uniti
Se noi facciamo attenzione a tutti gli elementi che io vi ho descritto sono tutti elementi che cioè dissenso eccellente all'interno del campo occidentale
Fomentare l'ultra nazionalismo nell'Europa dell'Est significa creare tensioni all'interno della NATO
Favorire IST il distacco fra gli Stati Uniti i propri alleati in Estremo Oriente significa indebolire la questione occidentale
Favorire le forze della protesta populista
O comunque antisistema nei paesi europei significa indebolire la cui missione all'interno della NATO
E anche l'intervento nella campagna elettorale americana appuntato tasse a indebolire la struttura dello Stato americano in sé
Tutto questo deve farci riflettere
Sul fatto che la Russia sicuramente uno sto partner sicuramente il nostro interesse
Di coinvolgerla sul piano strategico e dello sviluppo economico del del l'emisfero settentrionale ma in questo momento Larousse molto aggressiva nei confronti dell'Occidente
E l'Occidente è in difficoltà nell'elaborare una strategia di risposta
Tutto questo nasce io ho avuto grazie al privilegio che mi ha dato il mio giornale la possibilità di seguire per quattordici anni e la Casa Bianca e per sei anni l'amministrazione Obama tutto questo nasce da alcuni errori strategici compiuti l'amministrazione Obama che non si è sostanzialmente accorta di quanto stava maturando la la scelta di Putin probabilmente nasce in risposta
Alle alle crisi né in Georgia i l'intenzione dell'amministrazione Bush di fare entrare anche l'Ucraina nella NATO alla fine del suo secondo mandato
Appena Obama alla Casa Bianca accetta Dimitri mezza via al Cremlino
Obama arriva al Cremlino puntando a immaginare Putin dal sistema di potere russo sviluppando un rapporto personale come tradirlo e non capisce in realtà che Medvedev espressione diretta in realtà sempre del potere di Putin
Fu un errore strategico come fu un errore strategico da parte del presidente Obama
Quello di non intervenire in Siria come aveva promesso di fare nel due mila e tredici perché fece venire meno la credibilità degli Stati Uniti nella regione ma più in generale l'approccio alla Russia
Puntato suo fedele in continuazione delle opportunità dire sette di ripartenza delle relazioni bilaterali senza accorgersi che invece il partner stava pianificando qualcosa di drammaticamente diverso
E quindi la sfida che l'Italia con gli altri Paesi occidentali ha di fronte nell'anno che si apre è quella di darsi una politica coerente occidentale
Per poterla fronteggiare una avvincente micidiale
E molto abile strategia russa grazie
Grazie grazie a Maurizio Molinari che ci ha dato un quadro lucidissimo
In quella che in definitiva insomma
Già dall'epoca degli zar era la terza Roma c'è questo tentativo di trasformarsi difeso vari l'uomo della Russia
Nel mondo moderno
In quella che era stata la prima a Roma nel mondo antico crediamo che tutto questo avviene anche come ci ha detto ripeto lucidamente Maurizio
Anche perché in politica non si tirano mai dei porti se si lasciano degli spazi qualcun altro ricopre e quindi anche grazie a chi errori dell'Occidente
Come dire la Russia di Putin ha potuto coprire questi spazi
Ci avviciniamo
Alla conclusione le nostre relazioni l'ultima relazione e quella della professoressa Alia Nardini a cui cedo la parola anche se qui abbiamo dei problemi di collegamento se ci aiutano o parlare di lino poi parlare nell'Italia
A questo punto non so se o siamo apprezziamo
Qui vediamo
Comunque la professoressa Nardini credo lo spieghi il collegio di Bologna è un'esperta appunto di problemi americani
ENI Colette fu sempre presente dei nostri seminari della Fondazione Spadolini quindi se funziona non lo so se vuoi venire qui vuoi parlare lei
Va bene Carrara cedo la parola alla professoressa Maldini
Non verrebbe costituito la oggi sfida politica estera cioè la sostanza
Dall'altra riprendendo normale era sfida aveva spingono politica di impazienza Stati molto sede di Federico soltanto citato che aveva caratterizzato la propria la parcella tanti hanno o meno
Escluso azioni definitive può giungere a identificabili del suo leader esserlo fossero diventati inaccettabili negli Stati Uniti come sappiamo attribuibile probabilmente non condusse con successo il suo primo benessere il missile balistico intercontinentale teoricamente abbastanza potente da raggiungere gli Stati Uniti il ventotto perché pochi giorni fa estintori l'ultimo teste questo cc
Inoltre settembre che ogni anno è stato dapprima ma
In una struttura sotterranea che si pesa se gli apripista assente
La potenza del fatto Charmatz una il nove agosto porci
I media contano di solito scenario
Come o vicino alla si è parlato i due potenze nucleari conclude questo punto apocalittico isteria e razionale scusate la nei manifesti praticamente nuovo certamente inesperto
Casa Bianca accentuato questa eccezione bimbi di un momento storico ora comunque abbinati possibilità depotenziamento di fondo
Tuttavia voleva in questo intervento locale quando questa lettura se effettivamente analisi
No sia dall'avvocato tuttavia
Secondo prodotti indiani
Diplomatico formale di abbiamo deriva
Riposti esposte azione indica pur la domanda escono in questo convegno ex d'Europa possano proprio all'interno di questa questione
Dunque qual è la situazione tranquillamente la Corea del Nord attentato per decenni costruire un'altra nazionale
Utilizzabile quindi ho riconosciuto che la politica internazionale Rimini non sono a una sorpresa precisamente in cui gli Octopus gli organi nell'asse del male che comprendeva in atto nove invisibile discorso sullo Stato dell'Unione del ventinove gennaio due mila due la Corea del Nord una quegli Stati canaglia ricevuta ricerche all'amministrazione statunitense da quegli attori internazionali che tentando di acquisire di massa aveva interi volumi non solo una mia amica che quindi da quel momento crescente sfiducia distacco tra
I due dunque ciononostante John McCain caporedattore del bollettino Moffa esterni scrive e la possibilità di creare parlerà ore nove è incredibilmente prossimamente
Io ritengo nel ciclo bene sostiene questa tesi potrebbe e dovrebbe della Corea del Nord dimostrano una capacità nucleare del Paese
Però sappiamo nulla suggerisce gli occhiali possa far entrare vulcanologia
Cambia quindi abbiamo i missili balistici abbiamo chiamiamo ma scrive finale queste lingue con annuncia nonostante chiaramente si capisce che cerca di un anno stilistica veramente aperti la tecnologia della Repubblica quell'unica
Di fronte a questa situazione le stazioni ironia
Otto negli ultimi undici anni stiamo discutendo quelle le recenti non hanno assolutamente scoraggiato la ore nove dal dal programma per l'acquisizione iter procedurale quindi ci sarà perché
Questa
Prima di tutto veramente improbabile novanta a per prima negli anni della mia città intanto gli Stati Uniti la cancellazione di tutti
Pochi
I che mi porta a sottolineare come una non sia pazzo non siamo dove nazionale questo importante ricordarlo specie a fronte di molto di quanto leggiamo in questi giorni in questo qual è la strategia politica prima di tutto l'anno e dell'autonomia scolastica come debole quindi la sovranità politica deve essere gli arretrati affermava con ogni no è circondata da regimi ostili assolvendo in queste situazioni passato dato coordinata
L'esempio più lampante spiega a metà degli anni novanta quindi poi abbandonare la corsa nucleare significherebbe i giorni rischiano con una eventuale democratizzazione dividere posto doping ucciso quindi che da segna grazie quindi costruire la ma creare una garanzia spiega che mantiene ciascuno quindi al momento della guerra sono stati minacciati esistenziale niente consapevoli del fatto che sarà comunque in grado di svolgere danni a suo tempo per questo fate passare e comunque stabilità a questa a questa la logica diciamo gli Stati Uniti d'altra parte attacco da parte degli Stati Uniti è altrettanto improbabile prima del due dove quell'organismo accreditato dalla stampa nudità una chiara questa reazione statunitense abbiamo già sentito parlare esplicite minacce uscita dall'altro costruzione di altre parti di quell'organismo di infine in quel Messico inoltre l'azione preventiva sarebbe anche difficoltosa satelliti gli ultimi minuti conosciuti e e poi solidarietà la Corea del Sud chiaramente sta primo obiettivo che percentuale chi già munito di poter svolgere anche la sua attenzione è stata correttamente
Il
Sappiamo che ancora ci sono circa più di ventotto mila soldati americani poca distanza quindi non non scusatemi non illudere
Questo Rizzo in uno scenario ideale Volcic non esiste la Cina a fare sessione sulla dello
Chiaramente questa linea disposto trovati repliche in ordine esattamente accettò la votazione nell'ultimo anno in banca e causa della solitudine
Ma quel poco quindi usano presidente
Della Cina campagna
Però e ingenuo interpretare sostegno della Cina le sanzioni proprio come una linea di Bettino cognizione statunitensi del nella gli marittima dell'operazione della dov'è questo non è una priorità
La Cina come attore politico resta stabile lanciando un interesse strategico nella in altre attività
A la questione nordcoreana tanto materiale dinamiche che aveva già detto pone potenza regionale e una ventina marittime nel mare Cina precisamente tra Stati Uniti e che
La volontà ai
Lavori
Tutta una serie di questioni che portano lasciate Salvatore cauto sulla questione certamente non schierato gli interessi statunitensi modella come da oggi
Altri grandi attori la Russia di Putin può essere alternativa anche qui governo sottolinea Maurizio Molinari non c'è da parte di Mosca sostenere la Casa Bianca
Anche qui l'atteggiamento diplomatico ha scelto dall'azienda Dida nell'ambito della questione nordcoreana sottolinea quella da un lato fosse la volontà evitando di fare una a ritiene in modo meno intanto che poca regia declino verso l'Occidente ed allarmato via allinearsi una quella che l'acquisizione ci
Negli Stati Uniti nemmeno gli Stati Uniti chiaramente vogliono uno scontro diretto quindi a prescindere da quelle che sono le affermazioni di D'Antona ampiamente nell'opinione pubblica guardiamo un po'il risparmio il scorso dice ma Stevenson pubblicato dallo stesso giorno un editoriale senza precedenti e quale segretario segretario di Stato scrivono che gli Stati Uniti stanno conducendo una campagna di repressione affascinante
Una notte sul fatto che la Consulta non ha interessa cambiamenti e nemmeno per la citazione scellerate rappresentano un problema preparazione
Pubblicazione verso il diventa pubblico sta sembra quasi una dichiarazione ufficiale da alcuni esponenti di un Paese
Cosa abbiamo fatto e sotto assedio o comunque guidato le presidenzialista ex imprevedibile sicuramente in un qualifica altamente politica
Se magari Michela mitici archiviato con una bene controparti elettroniche la no poco vantaggioso fa commettere forse
Vero e non come strumentista terrestre
Tarquinia
è comprensibile durevoli comunque pubblicitari faccia noti aggirare di formare nuove strade vediamo
Ciononostante leader politici internazionali a questo punto devono essere chiamati a leggere praticamente lo scenario internazionale quindi lanciato lo malattia uniti rilievi con il via libera
Donata capace bene infinita
Finora
Che di cui c'è bisogno questa commedia degli Stati Uniti ha preso con risulta misti avvocato nella seconda guerra mondiale
Quindi da fare tutto così tanta l'effetto domino tagliano altri Paesi con urgenza di perdita ematica si organista maestri di continuare come il proprio a
Di fronte della postina specifica una nota questo tipo di tecnologico
Incentivi esenzioni non funziona funziona in futuro
Potenziamento dei leader Sayyaf avvocato continui degli investimenti sono necessarie non soltanto americana ma possono bastare specialmente tutto imbrattato Ostellino investimenti epoca attivi del sud
Non sono sufficienti inaffidabili di fronte alla situazione politica da un lato o compresa perché ci si sta concentrando sugli individualismi ideale piuttosto che una situazione geopolitica
Precisa sia
Ancora la Banca di Roma sembra cavalcare diverse soluzioni quindi in questo momento storico
E importante fondamentale ma anche la mancanza di diplomazia unità banalità generare equivoci pericolosissimi gli Stati Uniti lo fanno conoscono la guerra camere private quindi quando ma Carlo vendere il proprio avversario pronti conseguenze disastrose
Qui
Va hanno i i contatti diplomatici informali chiamiamo Washington e significati e l'avvocato autoconvocazione
O se fosse disposta ad assumerlo per facilitando la formazione inglese meglio del conflitto e proporsi come attore
Il Cina
Abbiamo esaurito
Le relazioni e quindi adesso arriviamo al tema delle acque degli interventi nella discussione anche come dire per puntare l'attenzione soprattutto su quel punto interrogativo dell'Europa che al centro il tema di questa discussione soltanto c'è un problema tecnico della
Il microfono portatile e il famoso celato dunque da una ressa acustica non ottimale però correre per
Devo presume non faccio coi tempi il fatto che non funzionano i microfoni nel Consiglio facciamo sono quelli del governo
Quindi va be'mettiamo la che c'è un solo fatto tecnico per cui inviterei il come gli interventori successivi avvenire dalle parti del Governo per parate che ha messo microfoni abilitati
Il primo intervento programmato e quello del professor Michele Barcella che tutti conosciamo e conoscete quindi inviterei Michele a venire qui e a scegliere una di queste postazioni o oppure no vedo se
Che prese scusa Michele c'è il Presidente te la conosca che vuole cedere il suo posso quindi va bene approfittiamo approfittiamo di questo quindi possiamo riprendere a interloquire con
I microfoni ordinari grazie presidente del la parola Michele Bagella
Grazie Presidente grazie a tutti
Il mio intervento sarà limitato a un commento che prendono spunto dalle relazione che fu fin qui al seguito
E che si concentra sui temi più propriamente europei
Ha detto poco fa il l'ambasciatore grazie che uno dei temi sui quali si dovranno esercitare le diplomazie europee e non solo
Soprattutto i governi sarà quello della del confronto fra un gruppo di Paesi che desidera difendere diciamo o o propende per un riduzione dei rischi in Europa e l'altro gruppo di paesi tra cui l'Italia diciamo che propende per una condivisione dei rischi
Ora diretto così in generale
Condivisione dei rischi o riduzione dei rischi sembra poco chiaro dal punto di vista generale che di rischi ce ne sono tanti di ogni genere tipo in tanti settori ecco ma il punto cruciale in cui è molto economico in senso stretto perché riguarda un argomento che spesso è stato richiamato nel dibattito politico economico elezione diciamo sia a accademico che istituzionale e cioè quello del problema del di condividere i rischi connessi al debito pubblico al debito sovrano da parte dei paesi che fanno parte dell'Unione
Ora da questo punto di vista il il punto sembra essere
Un
Sembra essere abbastanza chiaro
Che ha Paesi come l'Italia che hanno un elevato debito pubblico rispetto al PIL
Hanno interesse che si vada nella direzione della condivisione dei rischi condivisione dei rischi significa in qualche misura che anche gli altri Paesi che appartengono all'Unione monetaria
Condividevano il debito pubblico dei Paesi che ne fanno parte
Debito pubblico italiano va detto subito è sostenibile
Così come oggi anche con un rapporto del cento più del centotrenta per cento
Ed è sostenibile anche in previsione di quella che sarà la al cambiamento di politica monetaria da parte della BCE e cioè l'aumento dei tassi d'interesse che colpirà naturalmente tra l'altro anche i debiti sovrani cioè i debiti regista quindi la sostenibilità in questo momento del debito italiano non è in discussione
Ciò che è in discussione e semmai la Fullmer abilità che collegato a diciamo all'elevato a livello di tale debito è la vulnerabilità si ricollega a un
A una serie di questioni collaterali da colui che sono connesse alla al rapporto tra i tassi di interesse che si pagano sul debito pubblico è la spesa pubblica che li deve sostenere
Ora
Senza entrare in dettagli natura tecnica quello che noi osserviamo e che da una parte c'è un elevato tasso un elevato livello di debito pubblico rispetto al PIL dall'altra parte osserviamo anche che il condizionamento che questo elevato debito produce sulla crescita economica quindi usando un'espressione un po'così colorita possiamo dire che l'Italia all'economia italiana in questo momento è stretta nella morsa tra l'elevato debito pubblico e la bassa crescita questore un po'il il fatto con al quale voi in questo momento assistiamo è è che la politica economica e in qualche modo deve cercare di attenuare se non di superare in che modo credo che il il prossimo governo del nostro Paese dovrà diciamo affrontare delle questioni cruciali
Su due piani
Almeno questa è la mia convinzione il piano europeo da un lato il piano nazionale dall'alto sul piano europeo questa diciamo cercare di a favorire quella che è la la l'atteggiamento soprattutto da parte francese
Ricordo il discorso di Macron alla Sorbona
Ricordo anche più recente un documento molto interessante che è stato pubblicato anzi diciamo messo in Rete da parte di un gruppo di economisti francesi Benassi tre so che lei l'economista più conosciuto in Europa a livello internazionale è ed ecco degli degli economisti tedeschi che hanno cercato di definire un quadro entro i quali quella che diceva prima l'ambasciatore grazie la condivisione dei rischi potrebbe diciamo giungere a una prima definizione e questa prima definizione si ricollega alla completamento dell'unione bancaria
Ma crono come è stato ricordato prima anche da Molinari è stato diciamo come dire l'evento forse più importante che si è verificato nella politica europea in questi ultimi mesi
Considerate anche le così aspettative e un po'o e i timori che generavano in Francia la presenza di movimenti e partiti politici avversi totalmente all'Europa almeno a parole quel giorno questo era quello che si coglie quindi va Kron ha dato una direzione ecco in questi suoi interventi i primi interventi che sembrano diciamo andare di petto nella direzione del di un cambiamento istituzionale sto pensando alla al tipo di diciamo alla creazione di un ministro delle Finanze europeo alla all'idea questo è molto importante che si ricollega tutte le questioni che sono state ricordate prima
Degli della sicurezza e della difesa un pro a un progetto di investimenti pubblici europei questa volta finanziato anche attraverso l'emissione di Project bontà quando si pensa a un in a un progetto di investimenti europei si pensa sempre alle infrastrutture bè non ce ne sono solo le infrastrutture ma ci stanno a c'è anche l'industria militare
E l'industria militare proprio ricollegandosi a quanto dicevano prima i miei colleghi che mi ha preceduto beh quando la Merkel ha detto ci dobbiamo l'Europa deve fare un po'per conto proprio credo che abbia aperto uno spiraglio nella direzione di una collaborazione molto più stretta proprio nel campo dell'industria militare
Dall'altro lato ma coronate o un uno spiraglio sul nel campo della condivisione dei rischi legati all'emissione di titoli del debito europeo che a questo momento non esistono e che quindi hanno una capacità di essere Garrick facciamo rispettati
E di essere sostenuti era ormai è che quindi da questo punto di vista significherebbe iniziare una strada di avere una politica finanziaria anche dal punto di vista dell'emissione di carta finanziaria europea
Quindi una prima un primo passo e in questa direzione
è
Concretamente si tratta di entrare in questioni molto particolare e molto dettagliate
Che sono legate alla completamento dicevo prima dell'unione bancaria
è qui che si vede se si vogliono condividere rischi sovrani oppure no perché se si crea un fondo di e tutela dei depositi bancari che siano di tutti sia di tipo non soltanto non soltanto nazionale ma che sia europeo va e questo significa avere aperta la porta verso una condivisione
Un'altra questione invece che sulla quale voli desidero giusto dire due battute
è quella come agire sul piano nazionale
Qui non si dice niente di nuovo
è una sorta di ripetizione continua
Bisogna ridurre il peso fiscale questo
Tutti i governi lo hanno sempre come dire annunciato
Difficilmente si è riusciti andare in questa direzione ora qualche passo in avanti si è fatto recentemente però quello che conta perché la morsa alto debito pubblico è
Bassa crescita possono essere in qualche volta e in qualche modo superata beh bisogna attivare il sistema produttivo nazionale
Attivazione del sistema produttivo nazionale il migliore incentivo che si può dare all'impresa è quello di ridurre il carico il loro carico fiscale dall'altra parte c'è il problema
Della del sostegno però delle sentenze che lo Stato effettuare questo sostegno di spesa pubblica
In presenza di una diminuzione del carico fiscale che porterebbe a un aumento del deficit per e quindi sarebbe contraria alla alla prospettiva di riduzione del debito
Beh questo si può fare soltanto a condizione di ridurre le spese esperienze sono complicatissima ridurre e il sappiamo che abbiamo fatto menzione in Italia si sono o attuate numerose numero due numerosi tentativi su questo su questo piano
E senza entrare nello specifico
Quando c'era anche Cottarelli credere un economista che si è occupato della spending review non è che si è fatto diciamo più di tanto naturalmente era un per per merito di Cottarelli fra per una questione più generale legata alla difficoltà di far passare una riduzione seria diciamo è consistente della spesa pubblica del nostro Paese però ci sono tante ci sono tante
Esiti tanti luoghi nascosti nel bilancio dello Stato dove si parla di spese pubbliche che
Non sono chiarissime
Né di ne cito una per tutte ci sono cinquanta miliardi di euro chiede di spese correnti che non sono esplicitamente attribuite almeno così alla all'attenzione di tutti coloro che si occupano di queste faccende poi naturalmente quando si entra e si analizza si trovano i canali verso le quali questi cinquanta miliardi che è una somma enorme
Vanno a in tutte le direzioni
E quindi in principio di cui in principio lo spazio per cercare un maggiore efficienza della spesa pubblica italiana c'è e quindi uno spazio per cercare di ridurre il carico fiscale sulle imprese c'è
Dico come battuta finale il
Diceva prima Molinari che la strategia dello scompiglio
Beh se c'è un un po'più diciamo un ambiente come dire molto facile da aggredire
Per creare scompiglio
Nel nell'Europa nell'eurozona è proprio quello del andare a come dire cercare di dividere ancor di più da una parte i paesi che sono contrari alla come dicevo in apertura alla condivisione dei rischi rispetta i Paesi che invece sono favorevole a una loro riduzione per questo settore
Lo scompiglio si può creare molto bene molto facilmente grazie
Grazie aggraziata fascia Rebuffa che ci ha dato una serie di elementi di carattere economico sul territorio superare a
Mi sono giocato
Pare esaltante appunto fra l'Alzheimer cammina per i fatti suoi no grazie professor Bagella per gli elementi economici che ci ha dato in pietra nostra discussione Michele come dire ha citato la proposta di Macrone che credo debba essere un tema Michele riflessione perché la proposta di Macron
Quello di come di un ministro delle Finanze si inserisce in quell'aprile la proposta precedente di Giscard d'Estaing
Cioè quella di lasciare comunque l'Europa a ventisette e di creare un nucleo più ristretto di Paesi europei più omogenei che come si imbarca su un altro treno
Che si limita punto su su in ad intervenire sul problema della difesa e della sicurezza e dell'immigrazione matrona ripreso il discorso registrati e ha inserito anche questo elemento vedo questo è come dire una ipotesi di lavoro sulla quale occorrerà però per fare una discussione approfondirla
Bene grazie a Michele adesso diamo la parola ad un giovane operata e voglio dire che sono stati come funzionano anche i microfoni dai ricoveri da parte dei consiglieri comunali quindi come possiamo anche far parlare dall'opposizione sono abilitati a parlare
Tenterò la parola giovane Giovanni posto Rino che nel più giovani tra di noi è stato l'ultimo segretario correre nella federazione giovanile repubblicana quindi ancorché sia quindi appartenga da questo punto di vista alla Prima Repubblica ma essendo giovane appartiene anche a questa seconda Repubblica per parlare ma avete opera già fatto bisogna prendere il pulsante spicca che certamente non piacerà professione ma Razzini perché c'è scritto spicca ha comunque spicca e parla grazie
Si sta spegnendo ogni tanto quindi non vorrei io grazie per il giovane ma quest'anno ha fatto quarant'anni quindi mi prendo atto insomma e ringrazio vivamente di quest'invito insomma per me e importante io ho vissuto le vicende dell'Europa da bambino praticamente perché essendo nato nel settantasette le prime consapevolezze sono già in una fase diciamo post Maastricht come dire
Perché faccio questa battuta iniziale
Perché da dal dibattito la stragrande maggioranza delle cose che tra piccoletti mi ero preparato per poter sentire sono state ampiamente dette approfondite molto meglio di come le potevo dire io però dalla cosa che si trae da tutto il dibattito e che ci sono sostanzialmente due fratture
E due fratture che riguardano il mondo occidentale una frattura del mondo occidentale tra l'Europa e gli Stati Uniti è una frattura interna all'Europa su questo non ci sono dubbi ed è il motivo per cui oggi ci troviamo qui che del motivo per cui cioè quel punto interrogativo sulla domanda Europa nel titolo del nostro convegno
L'apertura dell'Europa fatto la battuta partendo da Maastricht perché io sono ho un ricordo una trasmissione televisiva europea Europa tutti pronti speravamo che il telefono squilla se perché così diciamo euro pro Europa magari ci davano un po'che migliaia di lire non lo so quante erano parte del premio c'era un entusiasmo intorno al progetto europeo all'edicola il presidente Amato era probabilmente Presidente del Consiglio all'epoca però c'era un un entusiasmo grandissimo intorno al progetto europeo che è venuto piano piano scemando probabilmente
Perché se sedici anni fa sostanzialmente sono accadute una serie di cose che hanno un po'scomposto lato anche gli assetti
Prima di tutto l'Europa centrati in tasca
Prima l'Europa era un qualcosa
Che ci piaceva eravamo potevamo viaggiare senza necessità del passaporto
Però sostanzialmente non abbiamo visto anche il peso di che cosa significa adottare l'euro alla fine degli anni novanta e l'inizio del due mila
E lì
è successo sicuramente qualcosa perché perché si inseriva in un contesto molto più ampio che era quello della globalizzazione ed era quello degli effetti della caduta del muro di Berlino per cui sicuramente è stato uno choc per l'Europa perché come molti altri ha Tikhonov forse l'Europa non era neanche pronta a a questo ha provato a rispondere
Provando con a redigere una Carta costituzionale però forse facendo questo passo indietro un primo campanello d'allarme all'interno dell'Europa fu proprio la bocciatura con i referendum francese e olandese di quel progetto di carta costituzionale
Per cui alla fine poi sono subentrate una serie di dinamiche
La crisi economica subito dopo nel giro di di quattro anni si entrati poi nella crisi economica difficilissima magari non nata in seno all'Europa però che ha investito i paesi europei
La globalizzazione che era un riflesso sostanzialmente c'era le la causa diciamo poiché è chiaro che la la crisi economico finanziaria ha avuto anche altre cause
C'è stata la guerra al terrorismo e qui sulla guerra al terrorismo faccio un riferimento alla frattura più generale del mondo occidentale perché quando ci fu la guerra al terrorismo soprattutto in occasione della
Della missione militare degli Stati Uniti in Iraq
C'è chi come Habermas parlò di Occidente diviso quindi l'età posto atlantica una possiamo farla risalire anche a quegli anni e Habermas in un suo scritto accuso
Direttamente l'Amministrazione Bush di aver diviso sostanzialmente fronte occidentale quindi anche quello è stato un elemento di crisi che proprio in quei primi anni e in un primo campanello
Oggi oggi forse c'è frutto di tutto questo c'è anche su altri elementi che però vanno a detonare queste crisi il web in sé non è un male
Anzi consente la società dell'informazione tutti in qualsiasi momento abbiamo accesso a tutti i tipi di informazione e a una comunicazione immediata
Un ragazzo in qualsiasi città africana a molte più potenzialità di comunicare rispetto con con un cellulare rispetto a un al presidente degli Stati Uniti negli anni Cinquanta
Quindi il web diverse non è un male il problema è ovviamente come viene usato cioè
Maurizio Molinari Cia abbondantemente illustrato quello che sta avvenendo nel ruolo della Russia
Ma il ruolo della Russia nasce negli ultimi anni Molinari non a caso diceva che Putin era un leader che sulla scena mondiale assoluto negli ultimi due tre anni proprio per il vuoto che la politica estera tentennante di Obama ha determinato il vuoto come ci diceva Tartaglia prima nel suo commento non esiste in politica e questo vuoto è stato occupato da un'altra persona cioè da Putin
Ma è successo ritorno alla crisi interna all'Europa perché anche una crisi socio di ordine sociale dicevo parlavo di crisi economica perché ha colpito soprattutto le fasce di basso reddito
C'è uno studio che in realtà un libro però otto Sauer di devi deputati
Che parla e divide non potesse sociale le classi in Animals essa un verso
Viene immerso sono quelli che si sono ben adattati e che vivono la globalizzazione con entusiasmo
Sono una sorta di élite all'interno del mondo occidentale
Il sangue se sono quelli che hanno più paura sono quelli che dal Global dalla globalizzazione stanno avendo gli effetti negativi
E che ovviamente si rifugia si rivolgono in quei confini che prima ci diceva Santoro cioè vogliono stare in un posto ben preciso per cui si ritornano alle tradizioni ritorna una forma di semplificando e quindi utilizzo anche faccio mie le considerazioni del professor Grassi
Il termine populismo però attenzione anche perché questa questa frattura perché esausto sono molti di più che non è un caso che Trump abbia vinto perché Summers sono molti di più e Trump non non parlava
All'élite coglie Ennio verso ma parlava ai Samuels
E ha vinto e lei è riuscita a mobilitare agli lo stesso solo sul fenomeno è successo alla Breaks ittero
Ma c'è un altro c'è un ulteriore elemento scusate c'è un ulteriore elemento da considerarle proprio
Con riferimento agli agli a quello che è stato condotto insomma anche dalle da certe come posso dire élite politiche nel mondo occidentale
La Clinton definiva cesta di deplorevoli coloro che votavano Trump
Non era un modo per rispondere alle esigenze legittime magari
Anche portati in maniera violenta da parte dei Samuels io utilizzo sempre questa categoria perché leggendo appunto questo scritto mi è sembrata anche abbastanza convincente per certi versi poi ovviamente ci sono mille sfumature come tutte le cose
Ora
E lo stesso vale per la May che ha attribuito recentemente alle influenze sul web che ovviamente a avrebbe esercitato Putin o suoi emissari diciamo così
Rispetto a questo forma di elettorato però non ci dobbiamo dimenticare che Obama alla vigilia del referendum sulla Backstreet andò
In terra di Gran Bretagna dire dove dovete votare per dire ma è in e non c'è cosa più detestabile per un popolo democratico di farsi dire da un leader estero come devono votare
E anche questo è stato un'ulteriore terrore per cui diciamo che le fratture le fratture sono sono tante ma sono stati commessi
Tutta una serie di errori e forse la vera il vero problema di queste fratture che le risposte non vengono date
Cioè c'è una mancanza di politica nel senso che le risposte ai Samuels non vengono date ma vengono addirittura tra virgolette sbeffeggiati da chi si candidava come nel caso della Clinton mi riferisco ovviamente alla Clinton a guidare il Paese
Ora
Se se questo è vero ora dovremmo un po'ritornare e fare un passo indietro probabilmente per ritrovare un vero e proprio slancio
Allora ritornare a discutere di Europa e sono molto felice di essere qui con voi sopra sono felicissimo di aver ascoltato le relazioni e gli interventi che mi hanno preceduto perché io sono convinto per dirla
Alla Fleet con con Friedman
Milton Friedman che solo una crisi reale o percepita può portare un reale cambiamento
E questo cambiamento sarà il frutto delle idee le azioni per questo cambiamento saranno il frutto delle idee che ci sono in giro per cui suscitati Bantry di questi temi a questo livello e assolutamente fondamentale l'Europa e chiudo ha bisogno di tantissime riforme non lo so se l'Europa a due velocità o sull'Europa a geometria variabile per usare un'espressione più politically correct
Può essere la risposta io ho la sensazione che
L'Europa viva il paradosso di Kelsen
Cioè più una società ha bisogno di riforme meno capace di darsele grazie
Grazie grazie a Fiorani e cioè il tuo contributo ci avviamo come abbiamo ancora due interventi prima di chiudere prima delle conclusioni allora quindi avere subito la parola
A Salvatore con Riello che tutti conoscono come meglio come salsa e quindi dopo la parola Sansa per il penultimo intervento
Il compito che aveva affidato italiche coro di parlare della Russia ma dopo lo straordinario intervento del direttore della Stampa
Con molta onestà solo un po'in difficoltà ma fortunatamente ho il compito di delineare la situazione economica che i fattori negativi che ci sono all'interno della struttura economica produttiva della Russia e anche le possibilità di ripresa
L'economia la Russia oggi con una struttura industriale e produttiva che è sostanzialmente ereditata da quella sovietica
Ricordiamo che la struttura industriale sovietica erano la struttura rilevante come dimensione ma di scarsa efficienza era poco equilibrata
Nelle sue direttrice di sviluppo era poco sostenibile nel lungo periodo è una cosa molto pesante dal punto di vista del territorio era distruttiva per gli aspetti ambientali
Faccio un esempio un così si capisce bene questa situazione dell'industria sovietica molto di quello che si produceva in quegli anni valeva meno dell'Energia ente immateriale che venivano impiegati quindi era una situazione veramente molto complicate
Ancora oggi però purtroppo per la la Russia questa situazione non è stata eliminate esiste ancora
E lei si punta alla testa utilizzazione delle risorse interne piuttosto che a investimenti di natura produttiva ad alta
Tasso di crescita
La Russia oggi punta ancora moltissimo sulla valorizzazione delle sole discorso interno sia quelle degli idrocarburi ma molto anche quelle dei minerali
Ricordiamoci che la Russia è stata definita un miracolo geologico Perrelli enormi possibilità che ha il suo sottosuolo
Terminate le turbolenze della situazione posto distruzione dell'URSS
La Russia dal Duemila comunque al due mila e nove due mila dieci ha avuto un fortissimo boom
Abbiamo avuto tassi di incremento del sette per cento all'anno potrei dire o quasi al livello della Cina
Però esistono ancora notevoli problemi strutturali alla Russia ancora una bassa produttività una certa arretratezza tecnologica salvo l'industria degli armamenti e che invece è un'industria molto appunto
è una notevole arretratezza logistica che si esaspera dato anche l'Intel le norme estensione del suo territorio
Qui eccolo messo in un dossier che ha pubblicato dallo scorso non è riportata una frase del professor l'ora in Gran permanenti che diceva che la Russia era una mucca senza l'arte
Che significa questo la crescita economica senza la creazione di condizioni necessarie per reggere a lungo periodo quindi senza il mercato senza la libertà è senza la competizione interno
Quindi noi abbiamo un un quadro che abbastanza difficile dal dal punto di vista della espressione di vitalità di un sistema pensate che nel due mila e quattordici la Russia ha svolto il rublo per poter incrementare le proprie esportazioni
Beh la conseguenza di questo atto che sostanzialmente resistiamo occidentale è sempre visto con una panacea per risolvere alcuni problemi della capacità di risoluzione delle attività produttive
Non portò alcuna conseguenza qual è sostanzialmente il discorso che possiamo fare da questa valutazione della del del del rublo e che industria russa sostanzialmente non produce quasi nulla desiderabile per il resto del mondo io sfido congiunto poiché se c'è acqua un prodotto a casa negli ultimi dieci anni russo non ce l'abbiamo
Quindi era sostanzialmente attualmente inutile quell'operazione sul punto
La Russia quindi accogliamo ha però a una fortissima capacità interno sempre dovuta alla questione delle sue enormi risorse
Interno
La Russia ha ovviamente ha una grandissima capacità di estrazione produzione di gas di petrolio è di casa
Infatti negli ultimi anni la Russia rendendosi conto che era molto difficile risolvere nel breve medio tende i rapporti con l'Occidente dal punto di vista industriale
Che cosa ha fatto ha investito moltissimo nelle strutture di estrazione e di logistiche per quanto concerne petrolio e gas
Questa situazione però a un fortissimo anello debole che può diventare positivo o negativo a seconda dell'altalena cioè il prezzo degli idrocarburi la Russia oggi è ancora fortemente dipendente dalle oscillazioni del prezzo del gas e del petrolio
Questo è un elemento fondamentale per poter cercare di capire anche il futuro ed ha un futuro molto instabile
Vi do alcuni dati sul petrolio sul gas russo
Nel mondo si producono novantasette virgola otto milioni di barili al giorno di petrolio la Russia ne produce undici virgola tre cioè sostanzialmente circa il dodici per cento del totale
La la rabbia fra UDC e produce per l'Arabia Saudita che produce dieci
Il l'esportazione nel mondo simbolo prodotti del petroliferi russi per otto virgola uno milione di barili
In Europa sono cinque virgola tre e in Italia zero virgola tre
Le riserve questo è molto importante nel mondo sono mila settecento sette miliardi di barili la Russia ne ha centonove cioè sostanzialmente il sei per cento irrigui un barile vale centosessanta litri di
Di benzina
Nel gas nel mondo ci sono tre mila cinquecentocinquantanove miliardi di metri cubi la Russia ne ha cinquecentottanta come produzione
L'export della Russia e duecentocinque e l'Italia e riceve il ventidue virgola sette di gas all'Italia e per il quarantatré per cento dipendente dal gas russo ecco questo è una confederazione
Dei nostri rapporti con la Russia anche delle problematiche che le sanzioni hanno creato al nostro sistema import-export verso l'Unione Sovietica
La Salus scusa
Una il fino al due mila quattordici due mila quindici la situazione quindi della Russia era abbastanza USA problematica
Perché dopo all'inizio degli anni della crisi la struttura industriale e finanziaria della Russia non riuscì a recuperare veloce al tavolo cita i problemi della della crisi che ha avuto il mondo
Però negli ultimi due anni la Russia ha dimostrato una certe forte vitalità
Che le permette anche di guardare al futuro strategico dei discorsi che faceva prima il direttore de la Stampa urinari in con una certa attenzione e forza
Il PIL della Russia negli ultimi due anni ecco si è assestato al più cinque per cento quindi del diciotto nel due mila diciotto avremo un PIL che al drappo uno virgola cinque per cento
La disoccupazione intorno al cinque quattro in Italia abbiamo l'undici tanto per intenderci l'infrazione cammina intorno al quattro per cento è il core parto finanziario della Russia negli ultimi anni si è ripulito di quelle banche che erano fragili le e che non potevano reggere la crisi le crisi che abbiamo avuto quindi sostanzialmente il problema che noi abbiamo voi sapete adesso che da Russia vive in funzione delle oscillazioni attualmente del prezzo del petrolio facciamo momento un passito così per capire la questione del prezzo del petrolio nel due mila quattordici irrompe sul scena mondiale lo chef Gaston lo Shell o il americano questo che cosa comportò comportò che l'America da che era fermo un grandissimo produttore non non ebbe più la necessità di importare idrocarburi e se era già incominciata preparare appuntare all'esportazione perché dovevano saltare anche delle regole delle leggi americane che non permetteva l'esportazione di idrocarburi
L'Arabia Saudita sì terrorizzò
Davanti a questa possibilità che sulla scena mondiale irrompe se un soggetto neanche de noiosi idoneo a poter essere gestito attraverso il cartello dell'OPEC
Allora la Russia che cosa fa la Russia incomincia a puntare da sui pozzi moltissimo petrolio la insieme alla Russia anche a insieme all'Arabia Saudita anche altri Paesi che cosa succede che il prezzo del petrolio crolla all'inizio del fino al due mila quattordici inizio due mila e quindici perché in Russia i sauditi fecero a questa cosa fecero questa cosa perché la ritenevano che siccome l'industria del trekking del del del petrolio americano aveva alti costi di estrazione e quindi sentisse il petrolio che intanto e e era calato tra centocinquanta dollari setto otto alle fa star si assestava loro intorno a settanta ottanta dollari lo indusse americano proprio o ancora reggere a quel prezzo del petrolio gli alti costi di estrazione dell'OSCE se il prezzo del petrolio scendeva i costi americani non ce erano troppo alti rispetto al costo medio apprezzo vento del petrolio
Ah quindi sauditi sperava Rocco con quest'operazione gli americani uscissero dalla realizzazione di idrocarburi dovuti all'OSCE
Troppo pochi saudite questa cosa non accade l'industria a americana avesse questo confronto sia però fallirono molte aziende americane ma sostanzialmente fallirono quelle che erano ai margini
Dei pozzi
Chiamiamoli porsi ai ai margini del territorio pescare King e Hiroshi arranger a questo punto i i sauditi un capirono che questa mossa per poter fare la riga americani erano sostanzialmente fallita e quindi ripreso null'altro null'altro atteggiamento quello di ridurre la produzione di petrolio e quindi far rialzare il prezzo che pensate un paio d'anni fa
Era scesa a livelli incompatibili
Con i bilanci di questi paesi produttori di petrolio sceso intorno ai trenta dollari venti ventisette ventotto dollari al barile un prezzo veramente assurdo
Per loro pensate che nel due mila e sedici il bilancio dello Stato a dall'Arabia Saudita era deficitario praticamente intorno a sé per settanta ottanta milioni di dollari miliardi di dollari a tutto questo comportava che le altre specie di quel farne anche le altre spese per gli armamenti dalla rabbia degli e non potevano essere protette ma tutta quest'operazione
Non poteva esserlo soltanto gestita dal cartello dell'OPEC dovrebbe essere gestita insieme al soggetto russo senza i russi l'operazione
Di determinare veramente un abbassamento dalla produzione del petrolio poteva essere fatta soltanto con l'Unione Sovietica pensate che un mese fa Salt i russi fecero una comunicazione che avrebbero aderito alla riduzione della produzione di petrolio tutto questo portò che il petrolio Salis intorno ai sessanta dollari a barile basso soltanto la comunicazione
Ieri si è tenuto una riunione dell'OPEC intende e con i russi i russi sono stati grandi artefici quindi per i padroni sostanzialmente di questa situazione il petrolio risalirà
E qui e per tutto il due mila diciotto ci sarà una riduzione del petrolio russi sono riusciti però a a determinare che a metà dell'anno quindi ad agosto del due mila diciotto loro possono ritornare indietro e quindi rivedere questi patti cioè che cosa significa adesso al di là delle tecnicalità
Che sono sempre io russi che ormai hanno il il il il le redini di questo cavallo de del petrolio che è quello che genera ovviamente gran introiti e la soluzione di questi Paesi
Ecco quindi qui e era questo che volevo dire e per poter a parlare ed alla visione che ha dato Molinari voglio dire che oggi la Russia degli ultimi due anni ha ha dimostrato una fortissima capacità di resistenza e diarrea azione ai problemi
Quindi la Russia sta rientrando fortemente nello scacchiere delle partite strategiche internazionali questo per carità la del Torino è molto meglio di me
E quindi tutto pesanti dovuta all'intelligenza di punti de dei suoi colleghi di governo nella politica relazionale in una certa dose anche di spregiudicatezza
Basta vedere che cosa successe con la Turchia i i rapporti io Russia Turchia un paio d'anni fa erano sostanzialmente
La situazione è molto deleteria oggi invece come diceva il director sono
Di grande inglese interessi e di collaborazione e con la spregiudicatezza due anni fa sembrava usarlo sull'orlo della guerra per ricordare l'abbattimento dall'aeroplano russo sulle ecco quindi che tu voglio conclude che la Russia non sarà più un Paese marginale non lo è non lo sarà restaura un ruolo e saprà sicuramente giocare la sua partita internazionale
Sempre se unghie riuscirà negli anni perché questa è una partita a lungo termine
Loro uscirà a gestire il suo sistema industriale sempre meno dipendente a dalle oscillazioni del prezzo del petrolio ecco il la grande scommessa di Putin e che ovviamente queste cose le capisce benissimo sarà quella di affrancarsi dal petrolio e incominciare a dare al sistema economico produttivo indosseranno della russa una valenza i di competizione anche internazionale su altri prodotti grazie
Grazie
Grazie naso Santaniello anche perché
Sì è contenuto nei limiti di tempo fissati dal nostro la nostra no perfetto perfetto no soltanto quando tu hai detto a nessuno di noi ha in casa prodotti russi
E mi ha ricordato che come dire nella Russia quella sovietica
Pena sovietica nelle come dire la produzione era calcolata in base al tonnellaggio
è tant'è vero che Chorus of sosteneva che i lampadari prodotti in Unione Sovietica non si potessero apprendere delle case
Perché rischiamo di far crollare il soffitto proprio perché è come la produzione era calcolato in termini di tonnellaggio ma insomma questo me l'ha ricordato l'intervento di Sosa siamo all'ultimo intervento
Programmato che è quello questa volta sì Amico il professor Giorgio Rebuffa a cui cedo la parola
La tentazione di rinunciare a molto forte a meno che non mi vengano forniti dei guanti in tempi calabrese
La cosa che essi può dire a conclusione di questo pezzente dolente che non lo si può scherzare con la Russia
Devo adoperare
Il grossissimo
Villa
Sì scherzo con la Russia in un momento soltanto Fukuyama che disse che la storia era finita
Ma per il resto con l'adozione se mai scherzato
Anche volto prima la rivoluzione
Ho qui un passo che lei
Il ventiquattro gennaio alle due pomeridiane tre cariche di dinamite esplodevano all'oncologo spazio ad un quarto d'ora alla Camera dei Comuni a giudiziario Westminster l'esecutivo dall'attore e mail ottocentottantacinque
L'autore del passo a Federico Engels eguale boy dopo una esame attento dell'interessi e dalla Russia creare scompiglio
Che derivano tutti da da situazione politica internazionale dalle sconfitte che la Russia aveva già subito nella guerra di Crimea quindi paese in cui che si sentiva circondato concludendo casi non devi sito quindi fino a prova contraria attribuirlo alla Russia le esplosioni londinesi verificato il ventiquattro gennaio dell'ottantacinque
è anche possibile che a mamme irlandesi aveva commesso le bombole ma ancora più probabile che un cervello avverranno abusi si celava agro dietro quelle ma mi
è un bel passo
Engel sa qualche difetto per gangs sempre stato gardenese è un po'razzista
E Center l'atmosfera antirussa che c'è a Londra di cui i due non è protagonisti
Sente l'atto mostrerà anti russa che c'è in Germania
Quindi la Russia paradossalmente dopo il meno novecentodiciassette
Si trova dal punto di vista internazionali salvo una fase tre meglio di come si trova sempre
Durante il periodo già viste
Quindi il trattato di Brest-Litovsk d'provoca qualche
Entrata dalla Russia dove nel concerto per la grande potere
Lo fa con un nuovo campo costerà caro perché erano farà con l'aiuto l'appoggio i soldi dei tedeschi
Però
Tutti gli anni Venti e la Russia riesce a entrare in alcune
Situazione di Conte vedi allora
Di trattativa per esempio il trattato di Genova che è la prima volta la conferenza di Genova dopo il Trattato di Rapallo che riconoscono un ruolo internazionale della Russia sovietica
Questo agevola
Il rapporto con l'Occidente che diventa morbido fluido agevolato anche da presidente degli Stati Uniti devo dire con dolore che non erano mai stanchi delle ciglia
E non lo saranno mai quindi quando noi accusiamo un popolo trompe
In realtà c'è un presidente degli Stati Uniti che conosceva una situazione internazionale molto meno di quanto conosce solo voglio fare un esempio Frang l'anno Roosevelt se voi leggete i pezzi dalla Conferenza di Yalta e di terra è di alta la posizione di Abruzzo curiosa
Singolarmente come di chi non ha ben digerito alla politica internazionale cosa che non succederà
Però l'atteggiamento degli Stati Uniti per esempio nei confronti della Russia diventa persino benevolo
Facciamo sto io faccio un'altra citazione la penultima
E l'ambasciatore americano a Mosca Dennis
Durante questa settimana sono andato nel giorno processo bucare dal quale certamente avuto notizia del giornale è molto interessante Church seguirlo e cercare di distinguere deposizione il vero dal falso
Molti punti oscuri degli avvenimenti della primavera dall'estate scorsa urla paiono chiare dice Denis ambasciatore americano
Ricorderai certamente a quanto ci avevano detto sulla limpidezza che regnava al Cavern Lino delle varie misure prese qua alla sostituzione delle guardie con soldati reclutati in gergo in Georgia le deposizioni fatte ora dal suo istinto Scheda Buccari spiegano e giustificano i timori del Cremlino
Cioè Davies sostiene che l'idea che ci fosse un complotto
Lo dice anche un certo punto che non
Chi ha un accordo la
Una parte della dei militari russi Tuca c'è scritto
E la Germania
Era un fatto con qualche fondamento o almeno devi ci crede
Poi le cose cambiano per fortuna
E le cambierebbe se giorni di e arriviamo e questa è l'ultima citazione davvero al più grande degli analisti americani
Che George Kennan
Il quale nel mille novecentoquarantasei con l'articolo poi ripubblicato da slogan
Nel quarantasette
Sostiene espone con lucidità la dottrina del conte Mimì
Che non hanno dottrina aggressiva
Prego il passo alluce di quanto abbiamo detto parla chiaro con la pressione assolvere etica contro le libere istituzioni del mondo occidentale
Scompiglio
Mediante un'accorta può essere contenuta mediante un'accorta da attenta applicazione le forze contrarie asserì punti gioca fin quando gli Stati Uniti d'America sono andati questa rielezione il contenimento è avvenuto
Poi è crollato un tonto quando
L'altro tutto nel due mila uno nella scarsa entrambi Obama
E adesso
Adesso non è mica detto che Trump sia così cattivo come lo descrivono i giornali
Il Presidente americano dotato di qualche cattiva educazione però resta un Presidente americano e resta quindi il vertice
Di un'amministrazione che ancora all'arte
C'è
Le battute d'arresto sono avvenute sono state gravi però
La stesso crac
Adesso medica che si sentiva accerchiata la Russia che sentiva cerchiata guarda sarà davvero Campese avrebbe acconsentito che l'Ucraina non mi dimentico fra parentesi che quando l'Ucraina comincio agitarsi a chi aveva andare no
Il preside
Polacco
Pollack
E alcuni importanti uomini poi
Quindi quando la Russia serviva cerchiata
Qualche ragione sì è la vera per carità io sono d'accordo con Dennis quello che sembra non è detto che sia stato proprio così però e così queste alla situazione a mio giudizio e anzi questo quel giudizio mi consente di chiudere un esercizio grazie
Grazie grazie al professor Rebuffa
Abbiamo esaurito gli interventi programmati siamo perfettamente nei tempi che ci eravamo dati quindi ognuno di noi non subirà
Le sanzioni previste dall'onorevole Santo quindi siamo tutti sanno detto questo però a questo punto passiamo alle con commissioni nel nostro convegno che sono affidate al presidente Amato a cui cedo subito la parola
Ieri
Beh insomma se l'avessimo tenuto a temperatura normale anziché a temperatura ambiente questo sarebbe stato un bel seminario
Nel senso e i guanti veritiera offerti non l'hai voluti quindi delegati noti negativamente no qualità buona perché Napoli è una città di Signori
Guanti Renato
No io così che avevo contribuito ad impostare e il l'annuario geopolitico della Treccani dico questo è un numero per l'annuario belle fatto perché si si è stati veramente fedeli al titolo quindi sia parlato di tante cose
I in realtà
Per chi deve concludere
C'è da distinguere anche se chiaramente i due macro temi discussi sono tra loro legati il profilo geopolitico
L'Europa e nuovi
Ora
Il profilo geopolitico porta ad una prima riflessione che serve poi anche all'analisi che una politica per la pace nel mondo è tanto necessaria quanto difficile
Forse assai più difficile di tante altre e se la sbagli e se la fai con errori e se la fai con ingenuità provochi poi delle reazioni che possono risultare incontrollabili e girare la frittata dall'altra parte
La mia sensazione
Molto molto brutta veramente molto brutta e che oggi abbiamo una serie di protagonisti della scena
A partire da quel signore che gode della mia stima meno di quanto gode dell'altura di che ora Presidente degli Stati Uniti
Che
Preparano con una scarsa consapevolezza tutte le premesse di una esplosione di conflittualità di cui non possiamo proprio capire quali potranno essere gli effetti cioè la classica situazione in cui per me conta più battere il pugno e dire ti faccio vedere che non
Cercare di costruire qualcosa di meglio
Senza retorica
Ma nella città di la Pira mi aspetto che non dico perché anche lui era terrone per la verità
Dove fu sindaco
Che insomma
Il disegno continui ad essere ma come possiamo condurre questi attori vero Enzo un combinazione dei loro rapporti che porti in una direzione di pace più o meno assicurata
Ecco se pensiamo acquisto
Gli errori che abbiamo fatto
Noi europei noi occidentali vanno anche al di molto al di là degli errori di Obama perché Obama è stato uno che onestamente si è posto esattamente la domanda che ora mi ponevo io come si fa ora veniva dopo la faccenda irachena aveva tutti questi soldati in giro
Aveva verso il conflitto montante tra mondo cristiano nel mondo musulmano
Un atteggiamento volto a al riconoscimento reciproco
E quindi ci ha provato
Ha fatto troppi reduci
Ha fatto chiaramente troppi errori
Che non ci sono stati tanto quei lividi predicare la pace come in fondo fece qua
Il discorso del Cairo fuso Platt quanto nel non avere smontato come avrebbe dovuto le premesse del della conflittualità nei confronti della Russia
E nel essere rimasto senza scelta davanti alla vicenda più dura del suo tempo che è stata quella siriana
Di proprio cioè c'è c'è lasciato in braghe di tela proprio completamente
No non prendendo insomma lo sappiano
E quindi casomai ecco negli anni futuri
Obama sarà ricordato non perché sbagliata una politica internazionale volta alla pace
Ma anche perché sbagliata una politica internazionale sbagliato avvolta in una casa ecco questo indiscutibilmente rimarrà di lui e me ne dispiace perché
Così
Me ne dispiace
Però
Non è che ora Putin e così aggressivo puntine solo solo per Obama
La faccenda risale a molto tempo fa
Io come minimo la riporto alla
Al ai ai rapporti nostri con loro
Negli anni di Eltsin dica i DAR
Quanto
Il i liberali e riformisti
Riuscirono a Mosca ad avere le leve del governo
Che per la loro storia difficile contestata fu una vicenda assolutamente eccezionale
Ecco
Della quale noi occidentali in realtà non ci rendemmo conto quanto era importante aiutare
E noi non li aiutavamo affatto
Io
Ogni anno faccio un seminario con colleghi russi
Tra i quali primeggiano coloro che rimangono delle liberale riformismo del tempo
Ed è un un continuo tornare a quella grande occasione perduta
In cui che cosa facemmo noi in realtà a un Paese che voleva avvicinare sia ai nostri anche come sistema istituzionale il sistema economico
Che però
Per farlo aveva bisogno di costruire insieme come noi abbiamo cercato di fare affari ai Paesi candidati non lo dimentichiamo
Le strutture portanti di una economia di mercato che funzioni e le strutture portanti di uno stato che permetta al mercato di funzionare e quello era un Paese che non ce l'aveva in realtà costato ci aveva un partito che teneva sotto controllo tutto
Ma
Smantellato questo qua
Era il mercato che nasce l'idea in una condizione di assoluta Anarchia
Qualunque imbroglione poteva impadronirsi delle imprese privatizzate arraffare i profitti non pagare in qualunque parte della Russia un rublo di tasse perché non c'era e il
Come si chiama in italiano insomma collecting delle tasse quello che fa l'Agenzia delle entrate
Loro si sentirono a quel punto un'altra volta nelle mani dei boiardi
Ma chi è Anna Falchi abbiamo fatto con questi occidentale
Boiardi arricchiti
Senza alcuna forma di controllo
L'esperimento liberale è un esperimento che trova l'ostilità il dissenso della popolazione russa
Putin arriva e Rita Allo stato la sua consistenza ridà fiducia
Lo abbiamo installato noi in questo ruolo in effetti squalifica
A
Ma puntine che arriva con questo ruolo interno è chiaro che ha dentro di sé ormai tutti i prodromi del ricostituzione dell'antica idea della Russia
Forte nei confronti dei nemici esterni
Ma non è all'inizio
Nella posizione classica che c'è vari raccontata anche in quel bel libro di tre anni fa Kissinger sul World Order
Che io il modo migliore per difendere i miei confini mettermi un passo al di là in modo da assicurarne con le armi
L'area di sicurezza circostante non è così
Ora io non non sono propriamente ingenuo
Ma io ebbi la ventura di essere il primo Primo Ministro incidentale che lui andò a trovare dopo le elezioni subito dopo l'elezione
Che era la primavera del due mila e non mi ricordo sbaglio gli anni più o meno in quel periodo lì
Ed è facemmo una lunga chiacchierata
Lunghissima proprio stemmo tre ore insieme quel pomeriggio
E due cose due messaggi lui mi voleva comunicare appunto il primo che sentiva il bisogno che non rimanesse isolata in questa Russia non più comunista e quindi l'Occidente interessato
Il secondo era tanto più che
Comunque abbiamo un interesse vitale comune che la lotta al terrorismo
E qui
Sia appariva
Serio dissenso tra me e lui perché lui vedeva la Cecenia solo come un problema di terrorismo
E i diritti umani li vedeva dalla parte sua non dalla parte di là e quindi gli esempi che mi dava di violazioni dei diritti umani in Cecenia erano gli esempi dei guerriglieri di matrice musulmana che
Se ti ritrovavano la sera con la croce al collo che ti avevano detto di toglierti la mattina ti sparavano fece me lo ricordo ancora questi tempi erano quello che lei faceva e c'era tutta questa disponibilità
Ora non c'è dubbio che
Al primo errore che noi avevamo fatto quello che aveva fatto fuori liberarli al punto che
Gli aveva imposto io me lo ricordo perché ero primo ministro a quel tempo i nostri advisor ci dicevano solo di privatizzare
Un'assistenza sull'iscritti uscirebbe il Deng non gliela abbiamo data non ci abbiamo neanche pensato
Ed era la cosa di cui più avevano bisogno
Dopo aver fatto questo errore facemmo l'altro che con con assoluta tranquillità
Continuavamo a fare crescere l'amato
Nei Paesi che erano stati il loro cuscinetti a offrendo all'oro una partnership priva di qualunque contenuto rispetto alla NATO
In realtà mettendo le nostre comuni forze armate
Al loro confine
Per di più
Questi Paesi è comprensibile una volta liberati si dell'Unione Sovietica
Deve vanno la Russia come avevano visto l'Unione Sovietica i comprensori mai più che comprensibile ancora oggi se vai nei Paesi baltici ti parlano della Russia con i toni con cui i padri di quelli che ti parlano che erano finiti in Siberia avevano parlato ai loro figli
E quindi questi sono i figli che hanno ancora quei sentimenti nobili vesti
Si sono rivolti a noi allo scopo di essere protetti dalla Russia ai ministri
E noi abbiamo fatto l'errore che loro desideravano che facessimo di farli entrare nella NATO anche prima di farli entrare nell'Unione Europea
Anche perché entrare nella NATO è più semplice
E più rapido nemmeno costoso non ci sono trentacinque capitoli da negoziare Pippa lunghissima per esce Amato poi ti danno una mano per per le risorse militari
E e non solo l'abbiamo fatto ma via via abbiamo continuato a farlo
E allora l'Ucraina e allora si parla ancora della Georgia ora acquisto
Noi a noi stessi non l'avremmo fatto
Lui è stato a lungo negli Stati Uniti lo sa
Lo avrà chiesto lui l'ho chiesto io
Ha tanti amici americani ma voi un'alleanza militare di cui non fate parte l'avreste accettata i vostri confini ben Messico e Canada fanno parte di un'alleanza militare che vi escludono
L'accettereste dà risposta ovviamente è no
E allora perché era di non accettare i russi
Questo e cita cioè perché ciascuno ha dentro una storia
La Russia a questa storia
La Russia grande se prevale sui nemici esterni la Russia e grande sei paesi di confine li tiene sotto il suo controllo e non li lascerà sotto il controllo dell'India
Era stato sempre così
E stacco continuando ad essere così
La vicenda della Crimea è una vicenda
Abbastanza peculiare perché
Appunto quelli si considerano russi
E si consideravano privati della propria identità da questa mattana di Krusciov fu che un bel momento disse va bene
Se la prendono ucraina era tolse dalla Russia tanto sempre in casa rimanevano
Però
Ma certo la cosa dell'Ucraina
è molto più
Complicata
Noi non abbiamo mai cercato
Di fare quello che sarebbe stato la naturale conseguenza non della fine della storia che non poteva avvenire ma della fine della guerra fredda sì
E quindi riassestare il mondo sulla base della fine della guerra fredda
Non pensando che si sarebbe riassestare tutto solo
A a quel tempo
Javier Solana ma non solo lui
Primavera da segretario generale della NATO poi dall'alto rappresentante della politica estera comune
Propose che la NATO la sostituisse Simo
Con una nuova organizzazione internazionale della sicurezza
Fondata sugli interessi comuni che noi avevamo anche con chi non aveva fino a quel momento appartenuto alla NATO
Era una mossa azzardata ma era una mossa possibile
E se c'è una cosa di cui io personalmente sono convinto e che è vero che sunniti sulla lotta al terrorismo noi russi abbiamo interessi comuni
E che probabilmente è questo oggi purtroppo un discrimine fondamentale in politica internazionale
Su cui noi continuiamo
Non fatemi finire con con la Russia
Questo non è accaduto anzi
Noi continuiamo noi Occidente
A mantenere ferma l'idea
Che missili destinati eventualmente a colpire l'Iran hanno alla loro collocazione migliore in Polonia
Appunto
Come
Dal non faccio esempi ma insomma questo semplicemente privo di senso
E questo
Ecco non occorre la Pravda
Per trovare il linguaggio con cui da parte russa si può vedere una cosa simile e questo rinfocolato
Ma missili per l'Iran e quindi l'altro capitolo
Lotta al terrorismo come ci collochiamo
Ci collochiamo come meno male che ora c'è questo trentenne vediamo che Casini riesce a combinare lì davvero se riesce a scompigliare l'Arabia Saudita
Dico e all'anno vede diranno insieme
Ma
L'Arabia Saudita nostro alleato prediletto
E il finanziatore del terrorismo con cui noi abbiamo fatto i conti no l'Iran no nera
Rimane in una realtà ha tenuto in piedi gli Hezbollah che hanno creato un grosso problema Israele
Ma non sono gli sciiti
I i fomentatori del terrorismo jihadista
Del da esce vigente di tutte queste varianti che sono tutte varianti e dai estremismo integralista sunnita
Che realtà salvo le punte dirette della violenza e alla base dell'organizzazione civile e sociale dell'Arabia Saudita che non a caso
Il Paese nel quale solo ora alle donne si consente di guidare ma con il delicato problema che ancora non si può fare perché il vigile non può fare la multa
Perché non può parlare direttamente con la donna a meno che non sia sua parente riavere vigili tutti i parenti delle donne che guidano è un problema complesso che ha imposto una fase di transizione su queste
Avanzata civile rappresentata dal dalla guida delle donne
Noi in particolare mi spiace dirlo perché sono molto amico degli americani
Gli americani per primi hanno ottenuto
In piedi questa alleanza
Anche una famiglia che ha governato gli Stati Uniti terabyte particolarmente legata
Nata alla all'Arabia Saudita
E quindi in una
Visione geopolitica dei nostri interessi comuni vedete quante revisioni avrebbero dovuto essere fatte che riguardavano tanto i rapporti diretti con la Russia quanto i rapporti con le fonti del terrorismo diciamo la verità noi
Abbiamo finito per
Accettare l'Iran ha come nemico perché era il nemico di Israele
Allora noi siamo fratelli d'Israele
Noi siamo Israele
Ma a un certo punto ce lo siamo sempre detto
Non tutte le politiche che chi governa attualmente Israele fa debbono essere per queste condivise dalla dalla famiglia a cui tutti apparteniamo e quindi
Questo Obama lo aveva capito
E quello che secondo me è stato il frutto migliore del sue della nostra politica estera lui esprime perché ha detto a Netanyahu datti una calmata
Ha creato con quell'accordo con l'Iran le premesse di un qualcosa che forse ora verrà messo in realtà in discussione nei guai riarrangiamento anche di iraniani
E quindi ecco insomma in un'analisi complessiva
Noi dobbiamo ritenere tuttora possibile
Calmare l'orso russo
Ma per calmare lo scorso russo dobbiamo impostare le cose in modo totalmente diverso dobbiamo profittare degli interessi comuni che abbiamo per
Attenuare le propensioni alla alla ostilità dobbiamo a vere la mano ferma che Obama non ha avuto con una visione
Che va manca totalmente
Non non pretendete dai vostri politici nazionali in visione di cui avvertite il bisogno in questa insufficienza del dai tuteli Politics
Se se non la chiedete a loro se non la chiedete anche i protagonisti della politica internazionale
E oggi molto più importante che non in altri momenti perché davvero si stanno coronando pezzi l'uno contro l'altro che poi al di là delle intenzioni possono portare anche alla deflagrazione torno al punto iniziale c'è troppa conflittualità in giro
C'è troppa voglia di fare di di
Usare le mani e sei questa
Marea che investe le politiche interne alle politiche internazionali che la marea dell'intolleranza
E quindi del delegittimazione di chi la pensa diversamente da te
Quindi della esecrazione della posizione diversa dall'attuale
Questo come atteggiamento rende poi assai difficile la composizione perché la composizione salvo alcuni interessi comuni deve avvenire tra posizioni che rimangono diverse i russi si
Continueranno a essere diversi gli iraniani continueranno
Ad essere diversi
Allora e mi avvio a concludere la la parte qui del del saggio la dovrebbe giocare d'Europa in questo momento
Ecco a dovrebbe giocare l'Europa perché chiaramente insomma
Io ho non amo che venga eterni Zagato il contingente ecco perché le cose cambiano
Gli Stati Uniti sono un Paese troppo ricco di stimoli di impulsi anche diversi perché l'attuale amministrazione possa essere vista come d'ora in avanti l'America sarà così no
Non è affatto detto che d'ora in avanti l'America sarà così non è affatto detto
Però ci sono ora alcuni anni nei quali toccherebbe Annoni
Proporre al mondo un modo diverso di essere
E temo che noi non ne abbiamo
Assolutamente la capacità
Io non mi lamento tanto del fatto che la politica estera comune la più difficile da realizzare che il single voice forse non non riusciremo mai
Effettivamente ad averla però insomma ci sono stati dei momenti nei quali i maggiori Paesi europei hanno saputo trovare tra di loro delle posizioni da far valere
Oggi è molto difficile molto più difficile che questo accada
Fra l'altro l'uscita del Regno Unito ecco al di là della Bolivia di fare a cazzotti anche con gli inglesi come adesso io continuo a sperare che ci ripensino quando sarà fra due anni ma e già una perdita cospicua per nella strategia internazionale
Dell'unione europea
Ma vedo che noi siamo spaventosamente debolino italiani
Che
La Francia
Ha trovato questo bravo giovanotto in questa è una è un'ottima cosa ma rimane il fatto che il fulcro della Germania
E la Germania
Al di là della fax che che ormai sta provando a dotarsi di una maggioranza
E quindi di un governo in realtà di che
Educare sì alla geopolitica
Perché
Insomma la politica internazionale della Germania dobbiamo essere sinceri una adattarsi a ciò che accade più piuttosto che no non cercare di influire su ciò che accadrà
Questo è stata fino ad ora e e direi che la grande virtù della cancelliera anche in politica interna esattamente queste
Perché insomma noi tutti anche nella nostra vita personale ci possiamo essere divisi in due categorie
Da una parte quelli che agiscono dall'altra quelli che reagiscono
Ecco in politica internazionale nella Germania appartiene alla seconda categoria no non la prima
Il
Era il Regno Unito che stava dalla parte di coloro che agire in effetti ora
Noi qui avremmo veramente bisogno di fare grosso esame di noi stessi e dei nostri limiti
Perché possiamo vedete possiamo fare di tutto
Secondo me riusciremo anche a fare l'unione bancaria
Riusciremo anche a trovare il punto di congiunzione per la riduzione
E ecco che condivisione dei rischi sempre che gli italiani accettino entrambe le cose Nomura secondo soltanto la condivisione in effetti richiede una propensione molto diffusa a pretendere la condivisione senza fare abbastanza per per la riduzione che si cose riusciremo a farle ma abbiamo talmente lavorato
Dentro di noi
Lasciando che fosse lo zio Sanna a occuparsi del mondo che in una fase nella quale Zio Sam
Sta non poco il parziale
Noi non siamo in grado di iniettare all'Occidente ciò di cui l'Occidente avrebbe bisogno quindi io non sono particolarmente ottimista
Sul futuro che abbiamo davanti e mi dispiace di aggiungere questo mio sentimento del tutto sprovvisto di retorica del partiamo partiamo ma alla temperatura che già abbacchiato molti di noi per ora ho finito e potete tornare fuori dove di sicuro si sta bene
Grazie grazie al presidente Amato grazie per queste conclusioni che hanno arricchito moltissimo il dibattito di questa giornata
Concludiamo questo seminario della Fondazione Spadolini e diamo a tutti come l'invito a partecipare al prossimo seminario che si svolgerà quest'altr'anno a tutti quest'altra
Facciamo ecco o la facciamo in estate o comunque la fondazione Spadolini provvederà a chi vuole ad una distribuzione di aspirina