Tribunale delle Libertà Marco Pannella - Intervista a Porzia Addabbo, regista

Radio radicale dentro di questo spazio di approfondimento che vuole raccontare quello che accadrà il prossimo quindici novembre alle ore nove presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani in via della Dogana Vecchia ventinove a Roma
Il giudizio sulla ricostruzione a distanza di un anno del sisma che ha colpito il centro Italia
A cura del tribunale delle libertà Marco Pannella che ricordiamo è costituito per dare voce a tutti coloro che abbiano subito gravi violazioni nel loro diritto alla giustizia
Alla dignità la conoscenza al lavoro e alla vita e si riunisce per ascoltare le popolazioni colpite dal terremoto delle ventiquattro agosto due mila e sedici che illustreranno le condizioni drammatiche in cui ancora vivono per capire le ragioni che ostacolano la ricostruzione le norme che presidiano le calamità naturali per cercare soluzioni che consentano di recuperare il tempo perduto
E contribuire ad aiutare chi soffre tutti i protagonisti di questa storia tipicamente italiana recita il comunicato cittadini istituzioni se vorranno intervenire saranno ascoltati dal tribunale delle libertà Marco Pannella e all'apertura del dibattimento sarà proiettato un video clip appositamente realizzato dalla regista Porzia
A Dabo a quattrocento otto giorni dagli eventi sismici con la musica del gruppo dubbiosa collettive Scheda insomma che potete anche trovare sul sul sulla pagina Facebook il tribunale della libertà
E noi siamo proprio in collegamento con la a regista Porzia Addabbo ben trovata benvenuta radio radicale grazie grazie mille allora porsi alla tua storia
Diciamo la storia di di tante persone di di quella terra ricordiamo
Umbria Lazio e Marche colpita dal dal sisma tu vivi a Spoleto ai subito danni per quanto riguarda il terremoto e hai preso una camera una macchina la Presa e hai girato fatto questo video ah tu e speso e ci sei anche iscritta al partito radicale
Proprio dopo aver sentito le linee guida del tribunale Pannella della corte sul sul sisma
Ecco Porzia raccontaci in qualche battuta la tua esperienza con il sisma innanzitutto
A prima di tutto vorrei specificare che il lavoro che verrà presentato il giorno quindici quindi questo videoclip introduttivo è molto meno amatoriale di quanto sembri nell'intento è stato girato con una troupe leggere parti ringrazio moltissimo Giovanni Baracchi che ecco dato l'operatore alla macchina da presa il direttore di fotografia
C'era bisogno di documentare non è stato possibile documentare come è stato invece tappa nella Milano centonovantasette anche perché i fondi alla critica Diana a nomi impedito a tutti noi di FLI svolge un lavoro di documentazione più approfondito
Bisogna raccontare e bisogna testimoniare perché se non può e non sarà più possibile ricostruire e dimenticare quindi tornare ad una ad una normalità di vita di situazioni dopo quattrocento otto giorni quattrocento otto giorni sono l'ultimo giorno in cui io Giovanni camosci che per per fare l'ultima delle riprese
Sono drammatiche ma non solo per quella che è la l'aspetto più visibile e quindi queste macerie queste cade transennate c'è un aspetto morale c'è un aspetto umano che è stato tralasciato a mio avviso fin dal primo momento
Il trauma di un terremoto è il trauma del perdere tutto
In quel momento
E questa condizione che può verificare in ognuno di noi al di là degli eventi
Quello che è mancato e io mi appello sembra questo articolo che amo moltissimo dalla Costituzione italiana è stato l'articolo tre quindi la rimozione degli ostacoli di qualunque genere e questa andava documentato
Dico questo anche perché voi il comunicato stampa citati proprio da quelle parti che sono artisti ordinari che abitano da tutt'altra parte e quindi il dramma umano è un dramma
Che appartiene a tutti noi e per questo io ringrazio Robin così che i i dubbiosa che generosamente come tutti noi si sono messi a disposizione
Ecco diciamo che questo documentario tende a
Sottolineare quelle che sono le discrepanze anche tra una narrazione possiamo dire ufficiale degli organi di stampa da quella che poi è la realtà all'interno di queste zone ecco oggi se noi volessimo contea attraversare quelle regioni quelle case quelle situazioni che panorama visivo avremo davanti
Il panorama visivo voi lo vedrete nella narrazione del bivio che poi presumo sarà messo sul sito del delle libertà si grazie è un panorama pulito
è un panorama che piccolo perché si immagina tanto è una zona terremotata come un tramonto la macelleria
Gli animali che partecipano ai questa vita sospetta il tipo di narrazione io ho scelto è sicuramente molto molto inconsueto perché ha deciso di costruire su musica un videoclip di denuncia
Rispetto a quella che è l'articolazione perché devastante vedere l'abbandono totale di questi oggetti di queste carte delle persone che non non ci sono più neanche uno sfondo la mascherina Theta quindi attraversare questo questo percorso di ricostruzione che non c'è tengo a specificare ricostruzione perché è un termine che fiuta dalla seconda guerra mondiale e chitarra soprattutto per la riparazione dei danni morali e materiali
Che sono quelli che resteranno le ferite che resteranno a questa è la mia terra adottiva quindi porta ecco la mappa della città nella quale io non ho amato intonata e vederla cotiche passata a vederla così abbandonata
In attività che i lavori in corso becchiamo inattesa cammino l'importo speso qualcosa succederà non sapremo quando io spetta abita in una casa che sarebbe la via dalla quale andrò piglia quando qualcuno deciderà
Cosa Tarantini
Questa è terribile perché questo significa non poter avere nessun progetto di vita
Sì poiché il panorama che attraversiamo un allora Marco spesso
Ecco panorama sospeso che cerca proprio con l'iniziativa del tribunale delle libertà dei farlo uscire da questa sospensione da questa sospensione dello stato di diritto in primis cerca anche di aprire quelle che sono le porte nelle intenzioni dell'iniziativa al cosiddetto diritto
Alla conoscenza su quello che avviene in quelle zone
Ecco Porzia linea conclusioni di questa nostra conversazione che poi insomma verrà come di diceva accompagnata dal sito dopo l'iniziativa anche dal dal tuo vide tolto documentario
Perché ti ha colpito l'iniziativa del tribunale della libertà e perché ai deciso Boy sia di sostenere questa battaglie e poi di scherzi anche al partito radicale
Perché è una battaglia giusta e trovo che e non tutte tutte le battaglie che si occupano dei diritti
Questa parola che noi diamo da buttiamo ma poi quando veramente abbiamo bisogno di far applicare quelle che il panino i diritti non sappiamo come dove e con chi schierarci sia professionalmente che umanamente no si dice che l'arte
Serva all'attività politica nel canto proprio di appartenenza ad una corista
E quindi io penso che ogni qual volta circa apre la possibilità di esprimere le nostre opinioni senza filtri e senza censura io non credo che canali generalisti avrebbero applicato il mio modo di raccontare il documentario o di raccontare il terremoto o il mio modo di girare
Quindi quando ci viene offerta la possibilità di esprimere la nostra opinione di manifestare la nostra opinione
Gli organi che ce lo permettano vanno supportati da appoggiati bisogna schierarsi nella vita è giusto che ci sia un tribunale delle libertà è giusto che ci sia un Tribunale per i diritti
E peraltro è legato ad una figura che ha fatto moltissime battaglie che hanno permesso alla nostra nazione di diventare più civile e di concederci diritti che ormai per noi sono acquisiti
Questa è secondo me l'importanza del tribunale delle libertà non perché io abbia coperto in condizioni di terremotata che peraltro nome collettivo che spero non venga usato più per nessuno
Ma perché è giusto sostenere la libertà e in diritto e questa è la da straordinaria missione del tribunale delle libertà Marco Pannella
Bene allora in conclusione di ricordo ancora quindici novembre dalle ore dieci alle ore quattordici in via della Dogana Vecchia ventinove presso la Sala Zuccari del
Palazzo Giustiniani in via della Dogana Vecchia la prima corte del tribunale di libertà Marco Pannella alla l'apertura del dibattimento sarà proiettato un questo videoclip appositamente realizzato di cui abbiamo parlato in questo servizio
Parteciperanno i componenti del tribunale Cam Carmelo Rinaudo magistrato presidente della corte gli avvocati Giuseppe Valentino Elisabetta Rampelli Giuseppe Rossodivita Maria Carolina Farina
Deborah Cianfanelli Federico Tedeschini apre il dibattimento lo rispecchi miti segretario del Tribunale di libertà Marco Pannella con la presenza di Laura arconti presidente
Del tribunale di libertà Marco Pannella sono stati invidiati cittadini sindaci presidenti del Consiglio il ministro interni commissari per la ricostruzione il capo della Protezione Civile il presidente della regione Lazio
Grazie per essere intervenuta ai microfoni di Radio radicale vedremo il tuo videoclip e torneremo sicuramente a sentirci nell'arco delle prossime settimane grazie grazie buon lavoro buona giornata