Consiglio Comunale di Napoli

Devono avere cioè
Cominciamo l'appello
Va
Ma
Sentire poi
A Lodi
A Lodi
Assente
è un problema vediamo provvisoria
Apprezzo
Al Terio
Assente
Noi diamo
Amato
Presente
America
Presente
Alla
Antonucci presente
Avella
Presente
Barbagallo
Assente
Bianco
Presente
Bocchetti presente Borrello Antonio presente Borrello Luigi assente
Brita
Assente
Bruno presente
Caputo
Presente Cardillo presente
Cardillo presente
Carli
Se presente Carlo riprese Carpino
Assente
C'è gli è presente
Ci Iano
Assente
Cortese
Presente
Da Dosio
Assente
D'Ambrosio
Presente
Dan gelo
Assente
Daniele
Presente
De Caprio
Assente de Lorenzo assente dei Marino presente de Masi
Presente
De Palma
Presente
Del vecchio presente themata
Assente
I Costanzo
Assente
Esposito presente Fortunato
Presente
Fu Gioele presente
Galasso assente
Garofalo
Presente
I servi Nea
Assente assente
Laboccetta presente
Lamberti presente
Laudano
Presente
Lei è porre presente
Limato alla
Assente assente
Lombardi Lera
Lombardi lei era assente
Lo Parco
Presente
Martino presente
Ma Shawn Lee presente
Ma sullo
Ma sullo
Assente
Mazzeo
Presente
Migliore
Presente
Molisso
Assente
Mondo
Assente
Mussolini assente Napolitano
Presente Nappi presente Nunziante
Assente pagano presente Palumbo
Assente Paolozzi
Presente Pecoraro Scanio
Assente
Pelella
Presente
Picardi
Assente polizze presenti Rispoli
Presente romagnolo
Assente
Luciano presente
Russo
Assente Salvio presente
Santino assente Schifone
Presente
Simeone
Presente taglia la tela
Presente Tagliamonte
Assente Tavernini
Presente
Tre anche se presente bene Lanzoni
Presente verde assente Villari presente villone
Assente Vito assente Allodi presente quarantanove
Quarantanove piena
No non è per
Presenti quarantanove sedute valida nomino scrutatori consiglieri Lepore Garofalo e Schifone
Ha chiesto la parola per articolo trentasette Laboccetta
Ci sono altri iscritti articolo trentasette
No allora
Sì Nappi
Chiuse le articolo trentasette
Prego la voce
Vorrei
Io vorrei pregarla di consentirci di un minimo di attenzione
Per cortesia se prendiamo posto iniziamo i lavori
Assessore Del Vecchio
L'assessore Del Vecchio lo stiamo alla stampa di lato così cominciamo scusa
Primo proporre facciamo aspettare
Arti cosa
Allora egregio Presidente dell'Assemblea colleghi consiglieri non si è detto nella scorsa seduta anzi va be'poi strumento di cui non si è tenuta la scorsa seduta del consiglio comunale che qualcuno aveva scatenato un'attività allarmistica fatta di illazioni
Per determinare l'ennesimo stato confusionale nella pubblica amministrazione
Si è detto anche
Che in effetti tutto era rientrato che la questione non risolta che si trattava di una mera curiosità
Che si sarebbe di mediamente chiarita
Allo Stato nulla si è chiarito si continua nella confusione e soprattutto non si danno garanzie ai lavoratori dipendenti del Comune di Napoli per quel che concerne il pagamento delle proprie retribuzioni
A noi risulta che il Banco di Napoli
Fino a poche ore fa non abbia ancora sbloccato
La questione degli stipendi
Perché percepiva
Che solo in presenza di un accordo fatto davanti al magistrato era possibile ottenere delineate assicurazioni garanzia
E sicuramente possiamo dire questo sì
Che per quanto riguarda la retribuzione il personale ci sarà uno slittamento questo è incerto
Per quanto concerne i tempi di pagamento delle retribuzioni persona allora poiché siamo estremamente preoccupati di questa vicenda
Vorremmo che anche in quest'occasione e l'avesse in apertura di seduta
La parola
All'assessore alle Finanze
Perché il Consiglio deve esser messo nelle condizioni di sapere ma soprattutto i lavoratori di questo Comune di come evolve la questione
Noi stamattina abbiamo avuto un incontro in Commissione ma ne riferirà ritengo il presidente Lorenzo Mazzeo
Non appena mi avrà l'opportunità per aggiornare così come c'eravamo impegnati l'assemblea comunale dell'indagine avviata dalla commissione competente
Io ho chiesto la parola
Soprattutto perché
Qualche ora fa
Ho potuto partecipare a una conferenza stampa di alcuni giornalisti
Che hanno denunciato un fatto estremamente grave
E che riguarda un collega consigliere comunale ex ministro della Sanità l'onorevole Franco da Lorenzo
Questi i giornalisti hanno denunciato che addirittura l'onorevole De Lorenzo avrebbe o direttamente o indirettamente sì ho ben capito organizzato un trafugamento un furto
Di un libro che questo
Che si intitola sua salita Viaggio Nella De Lorenzo spara un'azienda che scoppia di salute
In sostanza di che si tratta
Il De Lorenzo o chi per lui
Da quello che ha riferito il consigliere Cortese sempre a detta dei giornalisti che hanno tenuto oggi la conferenza stampa
Sarebbe entrato in possesso l'onorevole Lorenzo
Di questo libro prima che il libro fosse addirittura stampato qualche giornalista ipotizza addirittura che questo libro
Era già nelle mani o per lo meno il manoscritto prima la stampa nelle mani del direttore del Mattino di Napoli una storia molto inquietante una storia che turba una delle tante storie
Particolari
Con le quali siamo costretti a a coabitare a Comino e da qualche anno a questa parte e noi vorremmo capire sapere
E pregherei il collega cortese di darci dei seppur se ritiene informazione spiegazione come ha fatto
L'onorevole da Lorenzo a predisporre attraverso i suoi legali
Un atto di sequestro del libro stesso nel momento in cui questo libro non era stato ancora pubblica
Chi ha fornito è chiara consegnato questa documentazione che è stata poi l'oggetto di una questione di questo genere e sono aspetti che vanno chiariti
Per questioni di altro genere
Ci sono fatti processi
Si è parlato di città spiata si è parlato di una Santa Inquisizione si è parlato tutta una strategia ebbe rispetto a questa vicenda così come ci è stata raccontata e denunciata
Da Andrea Cinquegrani Darida Bellanova poche ora fa noi vorremmo capire che cosa succede in questa città che cosa è successo rispetta questi ricettiva
Non è una cosa di poco conto perché riguarda l'ex ministro Sanità riguarda comunque un collega consigliere comunale riguarda un'attività legata alla Fari io non entro nel merito del libro anche perché alcune di queste vicende ho potuto guardarlo occasionalmente qualche secondo fa vanno certamente approfondite come quella del Sempione
Delle visite a San Patrignano sulle quali ci sarebbe molto da dire quindi non è che aprendo però colato tutte le pagine di questo libello ma non c'è dubbio che la vicenda è inquietante e su questo aspetto io credo che sarà opportuno ascoltare la voce di uno dei diretti interessati
Appunto il collega cortese che ieri mentre si svolgeva
La presentazione a Galassia Wüttenberg di questo libro ci ha tenuto a richiamare l'esposto fatto dagli avvocati dall'onorevole De Lorenzo e nel richiamare l'esposto citava una serie di passaggi che soltanto chi in tempo evidentemente precedente alla stampa del libro poteva aver letto
è un fatto molto grave
Un fatto il quale dobbiamo come Consiglio comunale e non mi si dica che non ci interessa per questa Assemblea discusso di questioni che veramente non interessavano vi dal consiglio ma qua si tratta di trasparenza caro assessore Oriani esce e io sono certo che la come me e come altri ha interesse a sapere anche su questa vicenda come sono andati i fatti grazie
Allora
Sì sì c'è Simeone prego
Sull'ordine dei lavori o scusa un attimo solo una richiesta però nacque Giuseppe dotato per il primo comma
Adesso trentasei allora però prima sull'ordine dei lavori poi c'è il vicesindaco che vuole dare informative su queste vicende gli stipendi del presidente la commissione Mazzeo che
Vuole riferire
Sul lavoro compiuto fino a questo momento dalla commissione allora sull'ordine dei lavori Simeone
Signor singoli malgrado ancora una volta siamo con due ore abbondanti di ritardo
Dalla tabella di marcia
Dovevamo incontrarci a lei diciassette così siamo rimasti d'accordo nell'ultima conferenza dei capigruppo
E ancora una volta al mio malgrado
Arriviamo con due ore e rotti vitale
Non vorrei che stasera
Si mettesse in discussione
Cose che pur giusto fare
Argomenti che non sono all'ordine del giorno
Ma che si discutesse
Del dibattito politico ed è la dichiarazione che penso che antecedentemente all'apertura del dibattito deve rendere l'assessore Del Vecchio sulla questione di centotrentuno miliardi solo questa è la mia preoccupazione perché già siamo alle sette e dieci se abbiamo contingentato gli orari intervento per i gruppi e vogliamo rispettare quegli orari Doi usciamo fuori da questa sala
A conti fatti alle due
Sei nomi già mo'affare articoli trentasei ed altri argomenti che pure sono importanti
Sicuramente non riusciamo a voi a completare stasera la discussione sulla crisi eh l'informazione che deve darci del vecchio solo questo volevo suggerire ai colleghi e pensò di aver fatto il mio dovere di ricordare un po'a tutti che abbiamo concordato è contingentato gli orari per richiudere stasera il dibattito sulla crisi
Grazie consigliere Simeone Nappi per l'articolo trentasette
La ringrazio sindaco si deve dire che noi chiedo scusa
Se non è sull'argomento chiudiamo prima l'argomento con del vecchio Mazzeo se invece sull'argomento del logorio esclusi sindaco se
Si apre la discussione sulla questione
Sulla quale la nona Commissione presiedo non ci avrei messo una discussione è neppure codice rinasce lire nel momento in cui c'è una informazione del presidente della nona Commissione
Sul problema sollevato precedentemente immediatamente se apro la discussione in consiglio perché è una questione che non si apre e si chiude con un intervento
è una questione delicatissima di fondo per cui se andiamo a questo valuti lei come ordinare i lavori il mio intervento sull'articolo trentasette su altre questioni
Allora io dicevo questo siccome il presidente la commissione giustamente citava informativo interlocutoria non ha nessun volontà di chiudere la discussione perché non è ancora in grado di farlo nel senso che hanno appena cominciato a lavorare devono acquisire altri elementi vuole solamente difeso lo Stato deve fare qui non c'è chiusura a questo punto chiudiamo questa fase porre termine su trentasette poi apriamo il dibattito allora Delvecchio prego colmarsi
Signor sindaco
I colleghi Laboccetta e Simeone
Hanno chiesto chiarimenti sulla vicenda del pignoramento dei centotrentuno miliardi da parte di da strada e li hanno chiesti a me
Per la verità io voglio chiarire una volta per sempre definitivamente
Per correggere una in più
Errata informazione che parte dalla stampa sta diffondendo
Che personalmente come assessore alle Finanze
Non ho mai avuto competenza sui lavori che riguardano l'esterno dallo stadio
Se non per quanto riguarda gli aspetti finanziari che chiarirò subito
Ho letto molte cose inesatte
Sulla possibilità che questo pignoramento Gray dissesto finanziario del bilancio
Questo non c'è credo che anche stamattina in Commissione
L'ho spiegato a molti
Rappresentanti dalla stampa
Con cifre alla mano
Abbiamo una serie di mutui accessi che coprono abbondantemente il costo dell'opera
Quindi ora spezza coperta che non provocherà nessun di Sesto al bilancio di competenza
Che sono naturalmente nelle voci
Corrispondenti inseriti nei vari bilanci e quindi anche nel bilancio mille novecento novantatré quindi sotto questo aspetto ho chiarito l'argomento e qui finirebbe la mia competenza se non fosse per il fatto che responsabilmente ma evidentemente molto spesso da parte di qualche d'uno il senso di responsabilità
E interpretato differentemente
Per senso di responsabilità mi sono attivato essendo stato il primo a conoscere io ho spiegato come per caso
Che c'era questo pignoramento in corso mi sono attivato e mi sto attivando per affrontare e risolvere il problema perché certamente un pignoramento e conseguente blocco delle somme allora qui rientrava la mia competenza avrebbe messo in forse il pagamento puntuale degli stipendi
Abbiamo come sapete come avete letto probabilmente dalla stampa
Fatto una riunione con in Prefettura
Con il pretore dirigente convocato dal prefetto con la Itas strade
Con il Banco di Napoli e con la Banca d'Italia
E abbiamo verificato che l'unica possibilità
Per rispettare i tempi di pagamento degli stipendi che io spero riusciremo a rispettare con puntualità era quella di un ritiro del pignoramento da parte dell'entità dal società rappresentata Rita strade il gruppo i società
Ebbene abbiamo fatto una prima riunione
Venerdì che è durata tutto il pomeriggio fino a tarda sera
Abbiamo fatto una riunione stamattina e un'altra credo che sia in corso coordinata dal segretario generale con i vari uffici competenti perché abbiamo verificato essendo ce la provvista finanziaria
Probabilmente si sarebbe potuti non arrivare al pignoramento se si fosse compunto all'età portati avanti gli adempimenti conseguenti
Approvazione degli stati di avanzamento lavori
Se si fossero fatte partire le opere di collaudo
Se si fossero rispettati togliere tutti gli adempimenti conseguenti ai lavori
E si sa tra le altre cose valutando anche l'opportunità
Naturalmente con il supporto principalmente degli uffici tecnici e dell'avvocatura l'opportunità di accettare il lodo arbitrale che come voi sapete comunque una sentenza esecutiva e che non può essere impugnato nel merito qua può essere impugnato solamente per vizi di legittimità essendo lodo arbitrale
Lodo arbitrale che tra le altre cose nella sostanza
Vede in qualche maniera non soccombere il Comune ma soccombere le sosta Società Italo strade che ha richiesto duecentotrenta miliardi e che ha visto le guidati centotrenta miliardi
Duecentotrenta inizialmente duecentoventi miliardi
E che ne ha avuti liquidate centotrenta perché per tutte le opere per cui non c'erano gli atti amministrativi
Il collegio arbitrale al liquidatore solamente il costo delle opere non liquidando quello che era l'utile di impresa e quindi sostanzialmente ci siamo venuti a trovare in una situazione diciamo che sotto certi aspetti può essere favorevole all'amministrazione comunale ma questo naturalmente
E diciamo una prima visione dalla situazione che probabilmente dovrà essere supportata con degli approfondimenti da parte degli uffici competenti in particolar degli uffici tecnici comunque la situazione allo stato è questa
Che rispetto alle verifiche dei tempi per portare avanti tutte le procedure che abbiamo fatto con i vari uffici
Credo che possiamo risolvere definitivamente la situazione in tempi molto più brevi di quanto si immaginasse probabilmente
Riusciremo credo ad affrontare nella sostanza il problema in tempi abbastanza brevi
La società Ital strade avendo contattato il legale rappresentante l'avvocato Magri
La Società Autostrade la Società Autostrade ha dato la sua adesione al ritiro del pignoramento naturalmente avendo un certo impegno da parte dell'amministrazione comunale nel suo complesso
Perché gli atti che sono atti di cui dicevamo prima erano atti che sarebbero già dovuti essere stati fatti
O a non fare l'opposizione vedendo nel merito questo e se non si facesse l'opposizione ad approvare gli atti tecnici dovuti nel nei termini previsti ma ripeto
L'opposizione lo possiamo farla non nel contenuto del lodo arbitrale e qui ci sono diversi giuristi che certamente conoscono qual è la validità del lodo arbitrale l'orbita nel merito non può essere impugnato
Può essere impugnato per vizi di legittimità
Perciò o nella forma o nella legittimità ma non nel merito quindi oramai il lodo arbitrale nel merito cioè nelle opere e nei costi delle opere e cose simili in effetti è una sentenza definitiva quindi partendo da questo ecco stiamo verificando la situazione e credo che è già domani in giunta potremo fare un esame più approfondito della intera situazioni comunque oggi l'avvocato Magri si è recato a Roma per raccogliere la firma
Del presidente dalla società ITA strade per la revoca del pignoramento se la Giunta domani riterrà
Opportuno aderire diciamo a questa tempistica
Per quanto riguarda lei cosa è riterrà sulle relazioni dei vari uffici competenti che non ci siano vizi di legittimità o di forma non di sostanza perché ripeto la sostanza ha un valore definitivo per impugnare il lodo
Chiedo se ti chiedo scusa sto arrivando sto arrivando subito suo arrivando subito ecco io credo che domani pomeriggio
La firma della rinuncia al pignoramento sarà acquisita eccome impegno per la verità con grande responsabilità datoci dal pretore dirigente dalla Pretura di Napoli dottor Di Fiore alla presenza del prefetto come mercoledì mattina la società presente al pretore la rinunzia al pignoramento la pretura ne prenderà atto in tempi brevissimi in ci è stato dato l'impegno dal dottor Di Fiore di farlo in tempi estremamente brevi
Questo potrebbe significare piove si arrivasse a questo mercoledì mattina il pretore prende atto della rinuncia al pignoramento contestualmente la ragioneria
Può emettere il mandato per il pagamento degli stipendi e quindi dal venticinque si potranno con regolarità pagare di stipendi
Questo è quello che è successo in questi giorni e questa è la verità sulla storia che riguarda tra le altre cose un mio impegno
Che e finalizzato alla risoluzione del problema di non bloccare i flussi di cassa del comune di Napoli e quindi di non bloccare di stipendi
Per quanto mi riguarda riconfermo
Nel consiglio comunale solennemente che nessuno degli uffici e nessuno degli altri colleghi mi aveva personalmente informato che fosse stato fatto un precetto al comune di Napoli per centotrentuno miliardi perché secondo me già in sede di precetto bisognava intervenire non arrivare al pignoramento che bloccava le somme ribadisco che nessuno mi ha informato e quindi per quanto mi riguarda per carità non ho mai fatto il Pierino non ho mai fatto il primo dalla casse ma quando si vuole mettere sotto accusa qualcheduno si guardino le responsabilità personali e non generiche facendo di tutta l'erba un fascio grazie
Mazzeo
Signor sindaco colleghi
Dopo l'incarico che il consiglio comunale giovedì sera ha dato alla commissione consiliare Bilancio e municipalizzate
Ci siamo adoperati con immediatezza affinché la Commissione fosse immediatamente posta a conoscenza dei fatti che riguardano il problema del pignoramento
Presso terzi
Stamane la commissione si è riunita e si è trovata di fronte i funzionari preposti ai vari servizi
Con i quali vi è stato un primo contatto perché come ben sapete questa è una vicenda che ha una durata di circa cinque anni
C'è un diciamo carteggio abbastanza numeroso
E quindi quantomeno Lori stamattina abbiamo preso conoscenza preliminare di quelle che sono le carte oggetto di questa contestazione e diciamo che la Commissione Consiliare App
A conclusione di questo lavoro preliminare a
Rassegnato le seguenti conclusioni che leggo e quindi nel contempo ecco perché questo mi rivolgevo anche all'amico Gianfranco Nappi che fa parte della commissione che su questo problema
E inutile aprire un dibattito voi che ci siamo dati ci siamo dati dei tempi di scadenza nel senso che domani
E lo leggeremo dal documento che abbiamo approvato in commissione
Abbiamo invitato a venire in Commissione sia il sindaco che l'assessore alle Finanze alle grandi opere all'avvocatura
E venerdì abbiamo invitato gli uffici preposti a tale servizio di farci avere una relazione dettagliata
Con le carte corrispondenti a tale situazioni cosa che ci hanno promesso di far pervenire per giovedì sera in modo tale che la Commissione nella giornata di venerdì
Potrà completare questo lavoro e quindi portare al consiglio di lunedì una relazione compiuta e dettagliata vi leggo qui le conclusioni della nona Commissione
La nona Commissione commi Consiliare Permanente
Prende atto delle dichiarazioni dei funzionari presenti avvocato Barone per l'avvocatura municipale dottor Bassolino ragioniere generale del Comune e ingegner D'Ambrosio perdita
Che l'attuale Giunta municipale sin dal ventinove dieci novantadue
Data di chiusura del lodo arbitrale tra l'Ital strade e il comune di Napoli era a conoscenza della vicenda oggetto della discussione
Precisa inoltre che in data ventiquattro sette novantuno veniva inoltrata richiesta di lodo arbitrale
Accertato altresì che in data sin dal trentuno sette novantuno il sindaco l'assessore all'Avvocatura e alle grandi opere erano stati informati della prefata notifica
Autori armenti accertato che in data ventiquattro nove novantuno la Giunta Municipale deliberava di resistere alla domanda
Arbitrale nominando come proprio arbitro l'avvocato Lucio De Luca
La commissione infine alla luce di quanto sopra decide di invitare convocare domani ventitré due alle ore dieci presso l'apposito ufficio del Maschio Angioino
Il sindaco ingegner Polese il vicesindaco dottor Del Vecchio l'assessore all'Avvocatura Picardi
L'assessore alle Grandi opere Marini non Albi Marini nonché il segretario generale dottor dell'isola per i necessari e consequenziale approfondimenti
Tale tempestività e necessitata anche a seguito della situazione di precarietà per il pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali
Quindi come dicevo domani abbiamo questo primo o incontro venerdì avremo la completezza cartacea
Di tutti i lavori degli uffici quindi nella giornate di luglio nella giornata di lunedì ma commissione in condizioni di poter produrre documento definitivo su questa vicenda grazie
Grazie e allora come aveva preannunciato la fase interlocutoria si ritornerà prima di dare la parola al consigliere Nappi per articolo trentasette vorrei comunicare i consiglieri che è arrivato il suppletivo
Dell'ordine del giorno del consiglio per il ventiquattro che riguarda il pagamento dello stipendio ai soci cooperatori delle cooperative socialmente utili come sapete
Sulla finanziaria è stato disposto l'erogazione insufficiente a coprire l'intero anno di contribuzione almeno secondo il parametro dell'anno scorso
E copia di questo decreto è arrivata pochi giorni fa al Comune
Noi abbiamo adottato in giunta una delibera di proposta al consiglio che limita a sei mesi
Il diciamo il contratto per quest'anno per avere il tempo di valutare gli sviluppi della situazione e tentare di organizzare diciamo un discorso che consente di coprire l'intero anno
Allora il ventiquattro ad apertura di seduta
Prego signori Consiglieri di valutare la possibilità di esaminare in precedenza
Questa proposta per poter consentire l'erogazione degli stipendi ai soci cooperatori che lavorano in progetti di pubblica utilità per il Comune
Prego consigliere Nappi di intervenire
Ma signor Sindaco nuovi come Rifondazione comunista
Abbiamo fatto fino ad un uso molto parco di questo strumento regolamentare se vogliamo utilizzarlo anche stasera e per sollevare una questione a nostro giudizio gravissima che non può passare sotto silenzio
E sulla quale chiediamo anche un suo giudizio un suo intervento e la vogliamo comunque sottoporre all'attenzione del Consiglio
Tre giorni fa il ministro degli Interni Mancino
A posto i problemi derivanti dalla crisi economico sociale iniziale nel Paese e in modo particolare nel Mezzogiorno
Presentando come da questi problemi economico sociali
Che si chiamano disoccupazione che si chiamano cassintegrazione
Che si chiamano cioè tutto quello che stiamo vivendo nella città di Napoli
Presentando i pericoli che da questi problemi potevano derivasse in termini di ordine pubblico
E devo dire che purtroppo non è mancata la conseguenza operativa
C'è stato l'incidente che si è realizzato a Santa Maria la Nova tra disoccupati e forze dell'ordine
E c'è stato ieri addirittura il capo della polizia a Napoli
Che ha presieduto un vertice del comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico
Nel corso del quale leggo una frase virgolettata
Il capo della polizia ha rivolto un invito ai lavoratori
Per non lasciarsi sfruttare
Tra i manifestanti sono pronti a mimetizzarsi sobillatori che hanno specifici progetti da realizzare
Ora non vorremmo signor Sindaco e signori consiglieri
Non vorremmo e questo già accaduto in altre fasi della storia della nostra Repubblica della nostra democrazia
Quando sono stati messi i lavoratori contro lavoratori
Poliziotti contro operai e disoccupati non vorremmo che un Governo delegittimato moralmente un governo che non è in grado di risolvere i problemi economico sociali del Paese
E non vorremmo che un ministro degli interni l'onorevole senatore Nicola Mancino per il quale ci auguriamo vadano avanti le inchieste sulla ricostruzione
Sulla ricostruzione in Irpinia
E allora arriveremo a Mancino a De Mita oltre che a Gava e così via non vorremmo ora che questo governo che non risolve che crea solo disoccupazione che non è legittimato moralmente come ha dimostrato l'ultima vicenda di De Lorenzo e di Goria costretti a dimettersi
Potessero pensare di affrontare i problemi della drammatica crisi economica e sociale scatenando dei lavoratori i poliziotti contro altri lavoratori e disoccupati in modo particolare a Napoli
Consideriamo consideriamo consideriamo
Consideriamo consideriamo gravissimo no spetti al momento giusto
Per piacere vigili urbani quarantadue gol
Se lo sospendiamo i lavori
Identificate per piacere il il guidatore vedete che ha firmato l'ingresso
Icona
Consideriamo come Rifondazione Comunista gravissimo questo fatto
Ci recheremo nei prossimi giorni dal questore e dal prefetto
E porremo questo problema lo stesso problema che poniamo qui
E cioè che a drammatici problemi economici e sociali quali la disoccupazione non è pensabile che si risolvono questi problemi a livello di ordine pubblico a livello di forze dell'ordine
E su questo noi vogliamo levare un grido d'allarme democratico più generale
Perché in questa città e nel Mezzogiorno non dobbiamo rivivere fatti e situazioni che già nella storia del nostro paese della nostra democrazia e l'abbiamo vissuto si fa un appello alla responsabilità i lavoratori ma cosa dovrebbero fare i lavoratori napoletani
Se non manifestare protestare pacificamente civilmente
Siano altri ad assumersi le loro responsabilità ecco io ho concluso un fatto di tale gravità non poteva passare sotto silenzio mi auguro che su questo vi sia l'adeguata sensibilità delle istituzioni democratiche napoletane detto che noi faremo un passo ufficiale presso il questore il prefetto della città
Grazie Nappi allora lei può avere di nuovo la parola sulla argomento all'ordine del giorno del primo iscritto a parlare
Ma signor Sindaco io sarò molto rapido su questo punto
Da da quando è cominciato il dibattito sulla crisi
Successivamente alle sue dimissioni
Che sono state motivate nel modo in cui Lella motivate la rese pubbliche
Dobbiamo dire che la situazione non sia chiarita
Per quanto riguarda chiesi degli sbocchi della crisi
Anzi dobbiamo dire che la nebbia e sempre più fitta
E mai come in questo momento registriamo una frattura che è palpabile che è visibile vorrei dire che fisica
Tra lo stato del dibattito del confronto tra le forze politiche
E la situazione effettiva della città
E la situazione drammatica di crisi in cui versa la città
Noi abbiamo avuto nei giovedì e venerdì
Una delegazione nazionale del nostro partito a Napoli guidata da segretario Sergio Garavini
Che ha incontrato i disoccupati che ha incontrato i consigli di fabbrica delle aziende in crisi
Che ha incontrato i cassintegrati
E che è stata Napoli per presentare una mozione organica che sui problemi della realtà napoletana
E si problemi dell'apparato industriale della città
I nostri gruppi hanno presentato alla Camera e al Senato
Con la quale mozione noi abbiamo voluto sottolineare da un lato la drammaticità della situazione
Ma anche al tempo stesso la possibilità di porre in essere una serie di provvedimenti urgenti
Che possono appunto dare una risposta a questi problemi
è stato a Napoli il presidente della Camera Giorgio Napolitano
Lei si è dimesso in virtù almeno questa è la motivazione ufficiale
Che a noi non pare ovviamente convincente come già i compagni Esposito alla compagna vera lombardi intervenuti nel dibattito hanno sottolineato in virtù della situazione drammatica della città
è bene qual è la situazione
Noi vogliamo esprimere una posizione netta
A nostro giudizio al momento non vi sono proposte in campo non vi è una proposta in campo che sia in grado di sia in condizione di misurarsi effettivamente con questo livello di crisi economico sociale
E di crisi morale delle istituzioni democratiche
E anzi vediamo venire avanti un tentativo che definiamo pericoloso per la sinistra
Un tentativo che definiamo pericoloso per la sinistra di associazione
Di forze della sinistra
In un rapporto più o meno organico più o meno definito con pezzi della maggioranza o settori della maggioranza o forze politiche della maggioranza Democrazia Cristiana il Partito Socialista
DC e PSI a cui vanno ricondotte le principali responsabilità di questa situazione
Perché non può passare ovviamente sotto silenzio
Che l'esperienza che si è andata a sgretolare
O le dimissioni sue e della sua Giunta signor sindaco
è un'esperienza di una formazione politica una maggioranza che in questo Consiglio
Godeva di una
Maggioranza di cinquantuno consiglieri
E che però al tempo stesso è l'esaurirsi di un'intera fase della vita della vicenda politica della nostra città
I dieci anni di esperienza di governo amministrativo
Che hanno segnato prima il pentapartito e poi quadri partito alla guida della città
Perché esprimiamo questo giudizio
Preoccupato
Non solo di forte dissenso ma un giudizio fortemente preoccupato rispetto al dibattito in atto
Perché non vediamo emergere di dati fondamentali ed essenziali della questione
Noi abbiamo posto un primo problema da dove ripartire da dove ricominciare a crisi aperta
Abbiamo posto e poniamo un primo problema di verifica
E cioè si dimettano tutti i consiglieri comunali che sono stati rinviati a giudizio
Ma su questo problema è su questa questione non sentiamo venire avanti un elemento di chiarimento nel dibattito
Anzi questa è una questione che è stata espunta progressivamente dal confronto
Fino ad arrivare alla situazione che è la questione morale
Che era e doveva essere una delle questioni fondamentali che doveva animare la discussione
Perché è la questione che scuote oggi
La rappresentatività stessa delle istituzioni democratiche
Questa questione è scomparsa
E devo dire è scomparsa anche dalle posizioni di alcune forze voglio citare l'intervista che è apparsa in queste ore sul Mattino da parte di Elio Vito
Il quale si è definito ha definito la sua forza il WWF della politica napoletana
Napoletane nazionale e mondiale
E vorrei da questo punto di vista dire
Che noi siamo preoccupati che così come a livello nazionale Pannella
Che pure è stato protagonista di tante battaglie civili del nostro Paese
Ora si stia consumando a ruolo di ruota di scorta
Però forno del compagno Daniele che volentieri piacere il suo microfono allora proviamo se proprio prova bene
Ora dicevo
La questione morale
Che non è questione di chiacchiero questo una vuoto
E che tra l'altro esplosi in maniera violenta proprio in questi giorni
Quando la Giunta per le autorizzazioni a procedere ha dato il suo parere favorevole all'autorizzazione a procedere nei confronti di un consigliere comunale
Del nostro consiglio comunale che il ministro De Lorenzo
Il quale non sappiamo dove abbia potuto formarsi un'idea che le opposizioni abbiano svolto una funzione ostruzionistica in questo Consiglio comunale visto che non abbiamo avuto mai piacere ASP
Se va se vado se si è se si escludono due situazioni di averlo presente al dibattito al lavoro del Consiglio comunale
E quindi dicevo non vorremmo che così come Pannella
Vuole candidarsi al ruolo di ruota di scorta di Amato
E del traballante e in crisi il sistema partitocratico
Non vorremmo che si candidasse a questo ruolo nel consiglio comunale di Napoli
L'amico Vito che pure in questo Consiglio comunale ha condotto tante battaglie insieme a noi insieme
Al pc è in questi mesi insieme al PDS a Rifondazione
Sui temi oggetto della della discussione
La questione morale non esiste più nel terreno della verifica politica
Non se ne parla più nelle interviste non se ne parla più né le prese di posizione
Non
La più nelle proposte politiche
è scomparsa la questione del dramma economico della nostra città
E questa per noi rappresenta la seconda condizione
E cioè il tema della reindustrializzazione
E cioè il tema che senza la difesa del lavoro che c'è a Napoli
Senza la difesa di questo lavoro
Non si può creare nessuna prospettiva e nessun futuro per questa città
E anzi su questo terreno vediamo venire avanti così come abbiamo denunciato ripetutamente
Operazioni anche qui poco chiare
Cosa sta succedendo sui sull'area di Bagnoli
Quali trattative losche si stanno realizzando sulla futura destinazione di quell'area
Quali interventi speculativi si stanno preparando su quell'area
è vero
Non dipende dall'amministrazione comunale la risoluzione del problema della disoccupazione
Però dipende dall'amministrazione comunale dal consiglio comunale creare tutta quelle premesse
Che possono consentire di affrontare di aver interventi su questo terreno
Il Cisi è saltato ma perché è saltato il Cis
Il CGA saltato perché non ci sono realizzati e rispettati i tempi
E qui ci sono responsabilità pro politiche precise che non rimandano al Governo nazionale caro Sindaco ma rimandano alle giunte che lei ha diretto e rimandano anche a lei personalmente
Il CGA saltato perché non abbiamo ancora lo strumento urbanistico
Quello strumento urbanistico quella variante quella ridefinizione dello strumento urbanistico che aspettiamo ormai da circa due anni da quel luglio del mille novecentonovantuno
E quindi questa è la seconda questione di fondo che noi abbiamo posto e poniamo questione morale
Nessuno ancora ha detto che è disponibile a dire sì alle dimissioni dal consiglio comunale di coloro che sono stati rinviati a giudizio
Nessun ancora Battle coi fatti coi fatti
Che occorre invertire la logica
Che è stata seguita in questi anni
E che occorre porre in primo piano lo sviluppo produttivo della città
Certo quando diciamo sviluppo produttivo intendiamo modernamente produttivo
Cioè intendiamo uno un assetto produttivo della città nel quadro di uno sviluppo ecologicamente sostenibile
Nei settori più avanzati dal punto di vista tecnologico e della ricerca scientifica
Con le sedi direzionali a Napoli
In terzo luogo poniamo il problema dell'assetto del territorio
Questa è la terza scelta qualificante
In parte già vi facevo riferimento il punto è che se non c'è questo
Va avanti sul territorio solo un'opera di rapine e di degrado
E l'istituzione pubblica perde con la funzione di governo democratico dello sviluppo delle scelte
E in quarto luogo
L'inversione dei progetti di privatizzazione
Qui si vuole privatizzare tutto
Si vogliono privatizzare le aziende municipalizzate
Sì sono privatizzati funzioni importanti
Del governo pubblico della città
E quindi anche anche questo a nostro giudizio
è un punto qualificante discriminante
Cioè bloccare sospendere ogni ipotesi in atto o allo stato potenziale di privatizzazione di funzioni e dei servizi pubblici
Ma anzi qui si tratta di ricondurre a un pubblico effettivamente riformato è sottratta una logica e sottratto una logica di spartizione di lottizzazione
Funzioni importanti di governo della città della Società del territorio
Porre il problema della questione morale della reindustrializzazione
Dell'assetto del territorio
Del no alle privatizzazioni cosa vuol dire
Vuol dire porsi l'obiettivo di un programma che parli ad alcuni protagonisti ad alcuni referenti sociali e non ad altri
Vuol dire porsi l'obiettivo di un governo della città
Che recuperi pienamente i bisogni
E gli interessi dei disoccupati
Del mondo del lavoro
Della parte più debole esposta della società
E vuol dire porsi l'obiettivo di un governo della cosa pubblica
Che guardi a questi interessi
E non agli interessi dominanti oggi nelle scelte dell'amministrazione invece dei poteri forti
Delle lobby finanziarie
Delle lobby industriali delle in ordine al fatto del malaffare politico è criminale
Questo è il punto
C'è questa discriminante a base di un ragionamento di una riflessione
è questo quello che deve caratterizzare una svolta
A nostro giudizio queste sarebbero
Le condizioni per cominciare un confronto vero
Un confronto serio
Ma tutto questo dobbiamo dire che dopo oltre diciotto giorni di crisi tutto questo non emerge
Tutto questo non emerge
E a cosa siamo invece siamo a un dibattito di formule
Siamo a un dibattito di formule o bene che vada siamo dibattiti intorno alle persone
Ma vi rendete conto si sblocca la crisi e si dà una prospettiva diversa questa città
Se si fa la giunta del sindaco
E se a guidare questa Giunta
Sono Galasso
Possono Angelo
Possono Aldo Masullo o sono Oriani o non so chi altro consigliere comunale
Nomi importanti badate
I nomi di grande rilievo
Nomi di grande esperienza
Nomi di valore presenti in questo Consiglio comunale ma se il dibattito resta legato ai nomi e non va alla sostanza delle questioni e delle scelte
E cioè su che cosa si dovrebbe formare un'alleanza su quali scelte su quali contenuti a favore di chi è contro chi in questo è il punto
Contro la quale interessi speculativi
Questo è un dibattito che bene che vada è destinato a non produrre niente
E che male che vada e destinata a produrre una rottura nella sinistra
Questo il punto ve ne vogliamo sottolineare
E lo vogliamo dire con grande franchezza anche ai compagni del PDS del partito democratico della sinistra
In questi mesi
In questi sette mesi di vita del consiglio comunale
Io ritengo che le opposizioni democratiche di sinistra
In questo Consiglio comunale abbiano svolto una battaglia importante
E abbiano trovato sulle cose Es nell'opposizione
Punti importanti non solo di convergenza non solo di unità d'azione nella battaglia del consiglio comunale
Ma abbiamo anche realizzato un qualche cosa di più
Abbiano strappato anche dei risultati
E abbiano posto le condizioni stesse del maturare delle delle esplicitarsi della crisi
Ma è proprio in ragione di ciò che non comprendiamo il senso della proposta
Di questa proposta avanzata dal partito democratico della sinistra
E però la proposta Ceccon essa bisogna misurarsi e noi ci vogliamo misura
La proposta può essere due cose questo noi non siamo riuscite ancora a capire
Ora proposto è un passaggio tattico
Tale cioè per verificare determinate condizioni che poi portino a nulla ad un esito negativo
E per poi poter dire beh noi ce l'abbiamo messa tutta
Ma poi le cose non si sono potute realizzare
E io non ho ancora capito quali sono le discriminanti politiche programmatiche
Per realizzarla
E in questo caso credo sarebbe un fatto negativo
Perché vorrebbe dire aver impegnato un riferimento fondamentale della sinistra su un passaggio tattico
Ora proposte belga
O la proposta è seria
E cioè effettivamente il Partito democratico della sinistra in questo Consiglio comunale ritiene vi siano le condizioni per arrivare ad una maggioranza programmatica e politica
E quindi ad un esecutivo
Intorno ad una figura di sindaco
Sia esso Galasso sia esso un'altra figura e personalità del consiglio comunale
Che vede insieme
Le forze che sono state fino ad ora l'opposizione o parte rilevante di esse
Veda insieme il partito socialista
E vede insieme la Democrazia cristiana o settori della Democrazia Cristiana
E allora se è seria la proposta
Io dico che è ancora più preoccupante non la condividiamo
Perché se la proposta è seria parte da due presupposti
Sui quali noi siamo in netto dissenso
Il primo presupposto riguarda il giudizio su Partito Socialista
Noi consideriamo
Consideriamo che in questa fase in questa situazione
Non vi siano le condizioni per assumere il partito socialista in quanto tale come interlocutore forte fermo di un ragionamento a sinistra
Il Partito Socialista è stato insieme alla democrazia cristiani protagonista fondamentale
Della costruzione del sistema di potere a Napoli in Campania nel Mezzogiorno
C'è la richiesta di rinvio a giudizio per Giulio Di Donato insieme a De Lorenzo e insieme a Vito
E c'è un dibattito aperto nel partito socialista
Che noi vediamo
E che non vogliamo sottovalutare
E vediamo come componenti essenziali di questo partito
Che vogliono effettivamente richiamarsi e ricollegarsi ad una storia e ad una tradizione che è di sinistra e del movimento operaio
Si trovano in una situazione di sofferenza in questo quadro e si sono fatte esse stesse ed essi stessi promotori della ricerca di un confronto di un dibattito e lo vediamo questo
E non ci sfugge
E però a queste forze
A questi uomini
Noi poniamo un problema
Si apre una rottura di fondo in termini politici
In termini programmatici
In termini ideali di riferimento con questa storia che dei socialisti napoletani di questo decennio
E con questa storia del Partito socialista degli ultimi dieci anni a livello nazionale
Perché se non si apre questa rottura sul piano politico
Il ragionamento sulla novità non può essere a sud
E in quanto tale
Vedete a sinistra c'è chi ha fatto il tipo per Martelli contro Craxi
L'ha fatto fino a due settimane fa appena tre settimane fa
E alla fine si è trovato senza riferimento
Se ha trovato senza riferimento
Per cui o da parte del Partito socialista
E da parte di queste stesse forze interni al Partito socialista
A c'è un elemento di rottura esplicito
Esplicito a forte
Con questa continuità col passato
Oppure ogni ragionamento credo sì sit poggia su fondamenta non sopite
Non sorride
E non in grado di assicurare un governo forte
E il secondo presupposto riguarda la Democrazia Cristiana
Abbiate pazienza
Noi vediamo il dibattito che cento all'interno della Democrazia Cristiana
Vediamo che ci sono forze che essi
Muovono
Forze che vogliono guardare ai contenuti
E ma anche questo deve essere ricondotto a politica
Anche qui c'è una rottura
O nei capi democristiani del sistema di potere nel Mezzogiorno e in Italia
Gava Pomicino
Alfredo Vito
Scotti
Mancino
Oppure anche questo dibattito
Anche questa spinta non può essere prese in considerazione o almeno per quanto ci riguarda per quanto riguarda Rifondazione Comunista non può essere preso in considerazione
Ecco allora il punto
In base a queste
Nostre riflessioni
E poiché poi sono passati tanti giorni ormai
E non si capisce ancora verso dove si vuole portare questa crisi
Lo ripeto si vuole fare una giunta del sindaco
Sette già trovato il sindaco
Ma si vada avanti
Ma la si faccia
Se ci sono le condizioni per farlo
Noi resteremo all'opposizione
Ma se volete spingere verso questa prospettiva bene se siete convinti che questa è la soluzione dei problemi fatte all'andata avanti
Rompete ogni indugio ogni ambiguità
Ma si ponga fine
Un po'voglio dirlo insomma
Sui giornali interviste che escono tutti i giorni e aggiustamenti e correzioni
E ci sono e non ci sto e ci voglio stare però ti dico questo e non ci sono se tu dici quest'altro
E si dia una risposta chiara la città se il Partito democratico della sinistra
Se il partito socialista
Se il partito repubblicano
Se il partito liberale se Elio Vito se è un pezzo della Democrazia Cristiana ritengono che intorno a questa proposta si possa dare un Governo alla città lo dicano lo facciano e si assumano questa responsabilità
Ma si verifichi subito se non ci sono queste condizioni
E se queste condizioni non ci sono io dico che a mio giudizio e a nostro giudizio non ci sono assumiamo lo tutti assumiamo le tutti le conseguenti coerenza
E vale a dire mi rivolga compagni del PDS
Mi rivolgo a loro il nome di quel ragionamento unitario che abbiamo sviluppato in questi mesi
E mi rivolgo anche ai con agli amici della Rete a Elio Vito
Amato Lamberti
Noi riteniamo che non vi siano queste condizioni
Non vi siano fin da ora
E se alla fine anche voi doveste ritrovarvi su questa conclusione
Cioè che queste con cui che queste condizioni non ci sono
Noi aiutiamo dieci mila volte di più la città di Napoli
E aiutiamo dieci mila di volte di più la sinistra napoletana e voglio dirlo anche il dibattito in all'interno del partito socialista
A evolvere una direzione positiva se noi restiamo uniti all'opposizione
Eh sì uniti all'opposizione dall'opposizione riusciamo a condizionare a costringere a quelle scelte che fino ad ora non si sono realizzate
Del resto voglio dire
La compagna vera lombardo il nostro capogruppo est si è vista costretta a diffondere oggi alla stampa una dichiarazione
Con la quale prende le distanze i c'è la girandola dei nomi
Sui giornali
Un comitato di garanti che dovrebbe fare le consultazioni per il sindaco
L'abbiamo letto sui giornali
è stata avanzata in consiglio la proposta
Noi non ci siamo
Non ci siamo non c'è Rifondazione comunista
Se volete fare un comitato di garanti per fare un giro di consultazioni per vedere se e chi possa essere il sindaco e come lo possa fare
O la DC coi socialisti coi liberali fatelo
Noi non ci siamo e non diamo nessun elemento di copertura a operazione a disegni del genere
Ecco perché poniamo questo problema
E diciamo che la sinistra lo ripeto
Una sinistra che sappia collegarsi fino in fondo col movimento sociale in atto del Paese
Costruire per la per la manifestazione nazionale indetta dai Consigli ventisette febbraio a Roma una grande unità per le forze della sinistra di opposizione
Perché vi siano migliaia di lavori una Poletti lavoratori napoletani che il sabato ventisette vadano a Roma è un fatto di grande rilievo e di grande importanza
Si vuole andare avanti su questa strada noi ci siamo
Pare ormai siamo al momento punto delle strette
Siamo al punto in cui ciascuno si deve assumere le sue responsabilità
Ciascuno dica quello che vuole fare lo dica fino in fondo
E si chiuda questa verifica in poche ore non in pochi giorni
Perché la città non può aspettare
A nostro giudizio voi non riuscirete a fare questa Giunta
E a nostro giudizio se riuscirete a fare un'aggiunta sarà una giunta ancora più debole di quella che c'è stata fino a dove
Poiché non volete affrontare la questione morale
Perché volete tenervi tutti gli inquisiti
Perché non volete affrontare quegli altri punti che noi abbiamo detto
E allora se è così secco usi degli interessi della città
Nell'interesse di quella Napoli alla quale tutti ci rivolgiamo
Nell'interesse della città sarebbe e sarà meglio andare allo scioglimento anticipato del consiglio comunale
E non venite a dirci che ci vogliono prima le nuove regole
Prima le nuove regole e poi bisogna fare lo scioglimento anticipato del consiglio comunale
Non so se avete visto
I sondaggi di Repubblica sulle elezioni
O le nuove regole quelle che tutti voi vorreste fare dalla DC al PDS
O le nuove regole la Democrazia Cristiana pure così pesantemente colpite cioè ridotta al venti al ventidue al ventitré per cento
Prenderebbe una percentuale di seggi che del quaranta del cinquanta per cento
Questo sarebbe l'effetto delle povere
E perché le nuove regole forse che a Castellammare non si è votato con la proporzionale
E forse che a Castellammare
La DC non ho avuto un colpo un tracollo
E forse che a Castellammare non si è avviata l'esperienza di una Giunta di un'amministrazione con con alcune caratteristiche di svolta
E allora perché lasciar marcire le questioni
Perché lasciar marcire Napoli
Quando il quadri partito ormai è chiaro non riuscirà a garantire un governa questa città
Non vedo come possa garantirle quadri partito
E non vedo come potrebbe garantiva un'associazione del PDS dentro un quadro del genere
E allora se le cose stanno così
Risposte sui contenuti non si vogliono da risposte sul piano morale non si vogliono dare
Assistiamo addirittura lo spettacolo vergognoso
Da Magliari indegno della terza metropoli d'Italia
E non è come dice Del Vecchio che tutta l'assicurato è tutto risolto perché se fosse così il presidente della nona Commissione Mazzeo
E noi insieme all'uno e la nona Commissione dono avremmo sentito il bisogno invece di andare ad un ulteriore accertamento ed approfondimento di come sono andate le cose questo lo spettacolo
Che si dà in questa città e allora se è questo lo spettacolo che si dà se è questo l'unico spettacolo che voi riuscite a dare miei cari consiglieri della maggioranza e allora a questo punto è meglio andare allo scioglimento
Ed è meglio andarci nei tempi più rapidi
E
Con me leggi attuale
Questa è la questione che noi esamineremo
A conclusione anche di questo dibattito in una discussione dei nostri organismi dirigenti
Verificheremo valuteremo anche su come si concluderà questo dibattito in ogni caso Rifondazione Comunista si candida nell'opposizione dall'opposizione a unire la sinistra per una prospettiva diversa per nato
Grazie chiesto la parola il consigliere Martino ne ha facoltà
Colleghi colleghi consiglieri fanno
Io credo che capisco col battito politiche si è trascinato in questi giorni
Soffre di una sindrome di incertezza da un lato
Probabilmente da una
Difficoltà
Che nasce da una patologia particolare
In qui vive la classe politica le istituzioni in questa fase
Ma una sindrome di incertezza che nasce da una dicotomia di comportamento
Per il quale da una parte si sollecita
Una riaprì opposizione delle funzioni di dibattito politico
Ponendo al centro della discussione la centralità e ritorno della centralità del Consiglio comunale
E dall'altra parte un dibattito politico che si trascina in maniera lenta
Senza che si faccio credo anche su questo
Un'analisi onesta e retrospettiva delle cause strutturali
Che hanno determinato queste grandi queste grandi difficoltà
Io credo che è alla base delle decisioni che hanno portato
Alle dimissioni della Giunta volesse
Vi siano elementi di riflessione politico che possono indurre il consiglio comunale
Ad un'analisi retrospettiva
Ma se volessimo solo ricordare
Se vogliamo dare dignità politica
Ed una propria azione politica al dibattito della centralità del Consiglio comunale
Probabilmente riconducendo un'analisi che Puck in ogni caso
Partire dalla costituzione di una lavorazioni un programma che possa rilanciare in chiave nuova e moderna l'autonomia delle delle strutture elettive delle Autonomie locali
Noi abbiamo per oltre un ventennio
Assistito ad una incapacità delle Autonomie locali da una parte il mare a particolari Consiglio regionale
Che è sempre stato assente ad una capacità di imposizione di indicazione di indirizzi o di programmazione della vita Polo la vita economica e politiche sociale della nostra regione
E dall'altra viviamo almeno da un decennio
Di una economia ed una finanza drogata da poteri straordinari che derivano dalla legge duecentodiciannove io credo che sfugge al dibattito politico un dato
Che resta per noi io credo inequivocabile in una lettura politiche che voglia porsi in maniera propositiva nella rielaborazione di un programma che tenga conto delle grandi difficoltà
Delle assemblee elettive nei momenti in cui noi esortiamo credo da più parti dalla Democrazia cristiana
A Rifondazione Comunista
La necessità di dare dignità
E di riappropriare il consiglio comunale di una capacità di autonomia di pensiero e di elaborazione politica degli interessi della nostra città
Ma
Dico non è venuto dal dibattito una proposta
Anche nei confronti dei problemi
Più importanti oltre a quella di riferirci in maniera generica
Ai problemi drammatici dell'occupazione della disoccupazione e del processo di deindustrializzazione che è stato sottolineato poc'anzi anche dal compagno un appeal
Nel suo intervento
Ma dico anche su questo il ruolo di proposizione politica e di riferimento istituzionale della città capoluogo della città di Napoli del consiglio comunale che non è stata capace di essere di diventare guida del processo di reindustrializzazione
Della nostra città e della nostra aree metropolitane di Napoli
A fronte di un processo di deindustrializzazione strisciante continuo che ha visto per oltre un ventennio
Una cultura dell'Antei Stroud deindustrializzazione della nostra della nostra industria della piccola e media industria e se volete perché no in maniera irreversibile si pone mano ad un processo di privi d'iniziazione strisciante anche nella macchina comunale e nel pubblico impiego
Allora io credo che
Riappropriare e fare appropriare il consiglio comunale di una capacità di autonomia politica di indirizzi e di elaborazione debba rappresentare per questa Assemblea la condizione pregiudiziale preliminare
Prima di discutere delle formule
Nella nostra nella nostra Assemblea e di quali potrebbero essere sul piano metodologico probabilmente anche un approccio tra gruppi nel momento in cui tutti demonizziamo
E faccio altrettanto anche io
Fino al consentito
Di demonizzare i partiti dei momenti in cui bisogna che si rivendichi su questo un'autonomia delle assemblee elettive della nostra della nostra città e nel caso del consiglio comunale dinanzi
Allora io non sono
Affascinato
Ad una idea astratta
Se questo non è riempito di contenuto politico e programmatico nella nostra città
Io ho visto disseminare sui banchi del consiglio comunale una proposta di un consigliere comunale del gruppo socialista il consigliere Garofalo che propone in maniera pedissequa maniera
Continua i problemi che ho quali io aspettavo che si rilevasse anche di alcuni interventi i problemi che noi tradizionalmente rivendichiamo quotidianamente dalla stampa lo fanno i Verdi lo fanno in maniera devo dire anche
Molte volte fantasiose gruppi dei Verdi
Ma lo fa in maniera particolare la sinistra alcuni pezzi dalla Democrazia cristiana i problemi dell'ambiente i problemi del mare i problemi della prevenzione ma non è venuta nel dibattito politico io credo su questo i temi della sociale
I problemi della sanità i problemi dei servizi problemi dello sport e in che modo affrontare i nodi di questi problemi io credo che questa sia la intere protrazione reale
Di un ruolo di una funzione che si vuole appropriare probabilmente a quelle espropriazione storica che è avvenuta nel confronto delle assemblee elettive da questi fenomeni del consiglio comunale di Napoli quando facciamo riferimento al decennio dei poteri straordinari di commissario di dei commissariati di governo e di lutti gli aspetti negativi che noi rileviamo quotidianamente
Dall'esperienza dei poteri straordinari
I che anche su questo io non vedo la presentazione di ordini del giorno
Che posso dire che dall'ascesa azione
Anche dei poteri straordinari per dare dignità e capacità di autodeterminazione di programmazione di indirizzi e di programma
Delle assemblee elettive a partire dal Consiglio regionale da Consiglio Provinciale e perché no dal capoluogo della nostra regione del consiglio comunale di Napoli
Questo è il contenuto intorno al quale bisogna che non ritroviamo convergenza politica tra forze progressiste da forze di sinistra
Di pezzi importanti anche della Democrazia Cristiana che ritengono essenziale la liberazione delle assemblee elettive ma io credo che questo può avvenire possa avvenire
Della nostra capacità di costruttore di programmi che debbono essere la base di una soluzione poi eventualmente verificare intorno a questo programma la capacità di guida della nostra città
Nel momento in cui noi poniamo come pregiudiziale non in maniera semplice in maniera superficiale molte volte forse lo faccio anch'io la difesa astratta dell'occupazione ed è la capacità di ricorso ridare intorno a questi temi
I problemi della reindustrializzazione quale l'industrializzazione
Noi dobbiamo andare nel merito ecco la capacità dell'autodeterminazione di un'Assemblea della terza città di Napoli indicando le strade dando indirizzi nella capacità richiamando il governo nazionale perché Napoli è un problema nazionale
Napoli può diventare una cerniera tra i problemi del Nord e problemi del sunto può diventare Napoli collocando al primo posto anche in una capacità annua puntura nuova
Di governare i processi del dire industrializzazione con l'Assemblea del Consiglio regionale
Con le regioni del Sud con la Basilicata alla Campania e così via
Spostando l'asse della tensione politica nazionale sui problemi del Sud e dei suoi drammatici problemi
Sulla disoccupazione
Ma come
Noi stiamo verificando quotidianamente che vi è un tentativo di vertici schizzare l'economia della nostra del nostro Paese
Vediamo che vi sono forze nazionali che in questo momento lo scontro è tra vecchie e nuove vero ma vi sono interessi industriali per cui la indusse la finanza e l'economia nazionale è rivolta verso altri Paesi dove la manodopera costa di meno loro probabilmente si possono fare maggiori speculazioni
Allora
Possono questi essere i temi ma non in maniera rivendicazioni Istica semplice generica per ricollocare Napoli come questione nazionale Pomezia ha fatto bene a porre problemi nazionali diventa demente alle strumentalizzazioni intorno a cui è necessario voler fare elaborazioni fantasiose
Ma posto problemi i problemi dell'Alenia
O i problemi dello smercio possono essere risolti quando eventualmente Cristofori
Cristofori viene ci viene a ridare sei mesi dell'idolo di casse integrazioni io ho incontrato uno dall'altro alcuni giorni fa i lavoratori in cassa integrazione della del comprensori agro Aversano
Dell'ex Indesit belli probabilmente anche come Comune capoluogo ce ne siamo dimenticati ma se ne sono dimenticati un po'tutti di questo dramma
Allora i problemi di Napoli solo i problemi di Napoli sono i problemi della Revell popoli tale se si dovesse eventualmente riacquisito la cultura delle scelte Landi di dazione dell'area metropolitana di Napoli sono i problemi della stessa regione
Quali sono i problemi
Sono i problemi di un governo nazionale ma sono i problemi di una riacquisizione politica autonoma indipendente capaci di produrre di programmare di indicare le vie dello sviluppo
Io dicevo poc'anzi la via
Del Ventennio nella costituzione delle regioni
Ma sono tanti i siluri sono parliamo tanto di problemi dell'agricoltura beh noi siamo la Regione che produce un surplus
Intende dire prodotti agroalimentari e poi guarda caso noi mandiamo al macero attraverso strumenti e strutture organismi che bisognerebbe ben verificare con tutti i problemi che abbiamo senza avere capacità di dagli anche al un'organizzazione d'un programma nei settori agro culturali e agroalimentare della nostra regione così
Così
Capace anche per le sue condizioni di patologia dica anche geografiche di produrre sotto questi aspetti
Be'facciamo tanti riferimenti ad una città ad altissima capacità turistica però io non vedo non si vedeva della da questa Assemblea
Il tema della ridiscussione come possibile ridisegnare ma insomma qualcuno vi dice qualche amico lo chiediamo anche noi
Che vi sono deboli andato destro in Francia in Germania in Inghilterra dove in maniera accorta
Si consiglia tra virgolette di evitare Napoli
Quando diciamo che non abbiamo patrimoni
Che sono patrimonio di bellezze naturali
Ma quali io credo che anche su questo
Come è possibile America un programma sul porto di Napoli porto franco ma come ridare dignità
Ad una capacità anche industriale del porto di Napoli e quali potrebbero essere eventualmente le decadi lo su questo
Io credo che il dibattito in consiglio comunale il momento in cui rivendichiamo un po'tutti perché io lo faccio insieme a voi
Un'Autonomia
Ed una capacità di indirizzi e di programmazioni il dibattito non si può esaurire intorno al fatto che noi ci soffermiamo sui problemi procedurali
Per come realizzare una nuova giunta io su questo dirò anche come penso si possa fare e come procedere vendereste nostra città nel momento in cui si sono levati io ascoltai l'altra volta anche Daniele
Quando lui probabilmente manifestava qualche preoccupazione per cui si pensava che il dibattito volesse essere diluito nel tempo per poi provocare eventualmente
Una litania nel dibattito per cui si prefigurava già da ora o fin da allora
Un'ipotesi di
Imboccare una strada per l'IPO di scioglimento del consiglio comunale
Io condivido questa preoccupazione la sottoscrive Conte
Ma nei momenti in cui saremo capaci di determinare una scelta precisa noi non possiamo giustamente come diceva l'Api
Per alcuni aspetti
Che noi possiamo decidere anche in alcune ore io sono d'accordo con l'Ulivo
Non non sia io non sono innamorato di una formula
Per dare una risposta politica non perché ci stiamo parlando addosso questo bottino comunale che sta attirando a sé stesso
Nel momento in cui rivendicava autonomia nella Battaglia lo scontro è tra vecchio e nuovo bisogna capire che vi sono resistenze esterne notevoli
Ma si può rispondere a questo
Dando uno stimolo di una capacità di autodeterminazione al consiglio comunale i momenti in cui saremo capaci di indirizzare di indicare una strada che possa rilevare che possa ricollocare sul piano anche della capacità dell'autorevolezza politica del consiglio comunale una strada beh ce ne possono essere tante io non avrei alcuna difficoltà a pensare che stasera e si possa dare ad una personalità del consiglio comunale il compito di verificare
Una strada per ridare un governo alla nostra città
Ma ci sono personalità
è stato detto anche da parte di un atto che sui giornali giro nomi ma sono i pensieri sono delle idee
Noi possiamo uscire
Non possiamo uscire da questo vicolo incerto
Del dibattito in Consiglio comunale perché probabilmente forse qualcuno lavora per non dare sbocco al dibattito politico
Allorché righe consiglio comunale stasera si deve esprimere su questo
Può essere questa probabilmente alla individuazione di garanti che possono avere il compito alla funzione di consultare non solo in Consiglio comunale
Ma se vogliamo nei fatti direi che la centralità del Consiglio comunale la città e che sono gli interessi reale della nostra città beh io dico anche che la delegazione dei saggi costino comunale devi cominciare a fare consultazione dalla società civile
Lo deve fare con gli imprenditori con i sindacati la professionalità con i disoccupati con i sindacati e con tutti
Per elaborare un programma possibile concreto
Che deve partire dai problemi dai bisogni reali
Sfidando anche su questi talk il Consiglio regionale le Autonomie locali e tutti coloro che debbono concorrere a dare risposte di sviluppo alla nostra città
Come si esce
Possiamo individuare dei calanti
Possiamo individuare delle personalità
Peraltro stanza che conta
è la sostanza che conta nel momento in cui noi non vogliamo giocare
Su questo
Però abbiamo in consiglio comunale presenze autorevolissimi
Che sono state riportate a giornali
Abbiamo per la sinistra il compagno Masullo
Abbiamo l'onorevole Galasso
Diamo la compagna le lombarde
Insomma è possibile che noi non abbiamo consapevolezza e probabilmente io
Non ho questa consapevolezza
Che il giudizio sarà un giudizio su questa classe dirigente
Nel momento in cui noi vogliamo riaffermare il principio della centralità in consiglio comunale
Io credo che su questo abbiamo forse riscoperto
O qualcuno vuole ricordare che c'è una libertà complessiva o quasi del consiglio comunale per affrontare il nuovo allora bisogna accettare questa scommessa
Non abdica andò a a questa possibilità
Uscendo dal consiglio comunale stasera con un'indicazione precisa per cui credo che anche il gruppo socialista e chiamati in maniera precisa a dare uno sbocco propositivo alla fine di questo dibattito
Grazie consigliere Martino Laudano
Volevo
Poco
Dopo l'intervento appassionato accorato e qualificato del compagno Martino diventa difficile intervenire anche perché i consiglieri in aula sono sempre pochi il pubblico in questo momento è sicuramente più rumore uso più più numeroso dei consiglieri presenti
Ma il nostro contributo lo diamo lo stesso lo diamo sempre in una fase più costruttive più propositiva perché ormai questa città continuiamo a fare troppe chiacchiere continuiamo a perdere di vista i problemi reali che ci sono davanti
Abbiamo ripetutamente detto in questi mesi che ci hanno portato all'inizio della legislatura fino ad oggi che i problemi della città sono gravi problemi dell'occupazione ogni giorno diventano sempre più evidenti anche questa sera abbiamo in sala una rappresentazione di questa nostra problematica perché qualche delibera non viene proposto non viene approvata nei tempi giusti per poter consentire a dei lavoratori
Il delle cooperative socialmente utili di poter incassare le giuste prebende per quello che hanno fatto ma ormai ci siamo abituati con continuità a questi metodi che non vanno bene sono gli stessi vedo che gli hanno chi hanno messo Polese delle condizioni
Di dimettersi
Dopo le dimissioni di Polese abbiamo aperto un dibattito politico e fino ad oggi non si vede nessuna linea non si vede nessuna orizzonte su quello che si possono essere delle proposte politiche e potrei ad arrivare al più presto a dare a questa città
Un sindaco
Questa città ha bisogno di una guida ha bisogno di una guida al più presto e non è possibile che continuiamo a cercare formule assurde quando la realtà che ci circonda è sempre più drammatica
Bisogna quindi dare una sferzata bisogna dare un nuovo indirizzò a tutto il Consiglio dei parliamo di giunta del sindaco e contemporaneamente all'interno di questo Consiglio non riusciamo a darci una regola di comportamento non riusciamo ad indicare una linea io col mio gruppo chi è stato considerato sempre come lo era di minoranza all'interno della maggioranza ho svolto una funzione particolare incominciando fin da quando votammo per la prima volta l'aggiunto
Abbiamo sempre sottolineato che il quadro politico andava allargato ribadiamo questi concetti ripetutamente ormai da sette mesi e siamo in una fase di la quale questa nostra proposizione iniziale deve avere il suo sfogo finale
Noi dobbiamo insieme a tutti quanti dibattere ma velocemente affinché questo quadro politico si allarghi e allora noi abbiamo la necessità di capire
La composizione del vecchio qua di partito come vuole comportarsi e quali forme di aggregazione vuole sviluppare per poter creare il nuovo altrettanto abbiamo bisogno di capire quali sono le forze nuove che vogliono aggregarsi per poter portare avanti una formula più ampia che consenta di realizzare le ipotesi per le quali noi ci siamo battuti per sette mesi
Di tutto questo lavoro che abbiamo fatto non deve andare disatteso e noi ancora una volta ci battiamo in maniera concreta affinché queste cose vengono sviluppate in maniera definitiva
E cita ci sono alcuni problemi che sono sotto gli occhi di tutti dicevo prima di tutto quell'occupazione ogni giorno ci sono posti di lavoro in meno ogni giorno dalla dalla classe operaia si leva sempre più un grido di dolore
La viabilità è sempre più asfissiante la possibilità di camminare in questa città diventa sempre più difficile i problemi urbanistici sono sotto gli occhi di tutti e per finire in una città di mare ci dimentichiamo di problemi
Che può avere una città marinara quindi diciamo che abbiamo dei criteri di priorità che vanno sviluppati in un nuovo programma da mettere velocemente a frutto ma questo programma deve essere affidato ad una persona illuminata che possa creare al più presto la giunta del sindaco
Continuiamo a sentire in questi giorni parlare di formule diverso è se continuava a sentire parlare di comitato dei saggi ma la mia impressione la persona
Che il ragione col suo cervello che ragione in maniera pacata intorno ai problemi della città
è quella di una volontà di allungare i tempi e quella della preoccupazione di un avvicinarsi del fatidico sessantesimo giorno dà le dimissioni
Per arrivare a qualche formula arrabattata che ci metta davanti a qualche minestra riscaldata o che ci ponga di fronte a qualche a problema irrisolvibile con qualche pastrocchio dell'ultimo momento
Allora io dico oggi manca ancora poco più di quaranta giorni a questo
Fatidico ultimo giorno ma quali sono le vere proposte intorno a che cosa ragioniamo signori non c'è niente
Io penso che noi come consiglieri ci dobbiamo vergognare del contributo vediamo perché non riusciamo a fare una proposta articolata e precisa
Polese con l'intervista di ieri che ha dato al mattino si è fatta definitivamente la parte è un atto di cui vi diamo dobbiamo prendere nota e dobbiamo andare avanti con delle proposte concrete per trovare i nomi nuovi per trovare il il nuovo personaggio che deve avere la funzione di guida di questa città di allora io sottolineo alla responsabilità degli altri partiti anche se noi all'interno del partito socialista sicuramente siamo
Se divieto di aver chiuso un momento allora io dico a parte noi ci sono le altre forze politiche che devono farsi avanti e fare loro proposte devono difendere quelle che sono le proposizioni che hanno avuto in sede elettorale
Il la democrazia cristiana presentato capolista puntandola come sindaco di Napoli il PDS ha presentato un qualificato personaggio tra l'altro in quel momento non iscritto al partito il quale ha preso la sua funzione di ancora adesso è indipendente professor ma sul ha preso la capolista dura per svolge una funzione ben precisa e allora anche per DS devi avere il coraggio di dieci che cosa vuole fare in un allargamento della maggioranza ci sta o non ci sta il professore ma sullo può essere o non può essere candidato a sindaco di Napoli la democrazia cristiana ci deve dire
Tagliamonte che sale capolista era o non era il candidato a sindaco
è o non è il momento questo di fare chiarezza perché altrimenti i signori qui continuiamo abito a parlare di aria fritta continuiamo a dirci che le cose addosso senza arrivare a soluzioni poi come al solito arriveranno i romani e si sistemeranno tutti
Io non voglio nella mia piccola funzione i romani fisici romani
I signori deputati e come al solito con loro comitato dei garanti riusciranno a mettere tutti d'accordo
Io non voglio che venga espropriato della mia piccola funzioni di consigliere comunale a Napoli
E la funzione che ho svolto per sette mesi continua svolge anche questo momento anche se ho l'impressione che può darsi che sia l'ultima volta ti parlo in questa sala perché perché io sono convinto che con l'andamento che ci siamo dando tutti quanti noi arriveremo allo scioglimento
Paolo suggerimento senza soluzioni allo scioglimento
Solamente dovuta alla nostra mancanza di proposte e io a questo mi ribello perciò dico che tutti quanti insieme dobbiamo risolvere questo problema
Già altre volte in questi sette mesi mi sono permesso di dire all'Assemblea alcune parole di sollecitazione ma anche le altre volte nono ha avuto seguito nessuno ha risposto cessato alle mie frasi evidentemente
O gli altri sono duri a capire o sono io che non mi so spiegare però ritengo che i problemi della città siano così gravi che non dobbiamo dare ripeto al più presto
Perché altrimenti lo dobbiamo passare alle votazioni la legge ci consente tre votazioni io non vorrei essere espropriato voglio arrivare se non arriviamo alla prima votazione delle Geronzi dovrà espletare il rito di tutte e tre le votazioni
Quindi è necessario che in tempi brevi
Ed al più presto
Anziché creare commissioni di garanzia che perderanno altro tempo
Anziché trovare formule astruse si provi all'interno di questo Consiglio attraverso i suoi autorevoli rappresentanti a dare una figura di sindaco che posso sicuramente portare in porto con un'aggiunta
Qualificata i problemi della città per a vere
La certezza in tempi brevi di risolvere i problemi più drammatici
Creando un criterio di priorità che vede appunto l'occupazione la viabilità l'urbanistica i problemi del mare al primo posto tra quelli da risolvere
Grazie consigliere Laudano Lapo consigliere De Caprio
Signor presidente
Io ho apprezzato molto
La facoltà di sintesi del consigliere collega lauda
Breve battute
In Europa si parla non oltre dieci minuti
Anzi cinque minuti mi corregge Caligola boccette acquisì parlarlo da libere
E spesso si parla vuoto
Il momento di gravissima crisi che attraversa la città
Io leggerò qualche volta di lungo voleva quando gli argomenti sono estremamente importanti e convergente
Per la verità il nostro Capogruppo Laboccetta
è intervenuto sul dibattito
Ci sforziamo di non essere ripetitivi
Però vorremmo fare questa sera il punto della situazione
Il punto in cui ci troviamo
E le prospettive di questo Consiglio comunale ed ecco e dei lavori
Di questa sera
E dei prossimi Consigli
Caro Presidente io ho sentito qui
Da varie voci
Sulla necessità che il consiglio comunale
Si riappropri del proprio ruolo
Di centralità bellissima espressione però vuota assolutamente di certezze e di contenuti
Ebbene credo che il movimento sociale italiano ha le carte in regola per dire dichiararmi che questo problema l'abbiamo sollevato da sempre
Lo abbiamo affrontato nel momento in cui vero pavese ha presentato le dimissioni al consiglio comunale alla città
E allora la cosiddetta centralità nel corso nell'esame dei vari interventi e solo un'espressione varia un'espressione inutile una istruzione i producente rispetto alle esigenze e alle problematiche due dobbiamo affrontare
Vi dirò più che è una sensazione è una certezza certezza affidate all'opinione pubblica napoletani
Alla stampa cortese che segue
Questi lavori che alcun passo avanti il consiglio comunale cioè la maggioranza
Ha fatto per quanto veri canalare i lavori di questo Consiglio comunale su un binario certo su un binario percorribile cioè partendo dazi dovrebbe arrivare a b o a cinque ora queste prospettive
Non si vedono
Non si leggono negli interventi
E quindi la Democrazia Cristiana
Abbiamo sentito nell'ultimo Consiglio comunale l'intervento del suo capogruppo
Ha dichiarato
Una propria disponibilità
Nel cercare di ritrovare la l'idea giusta la strada maestra per risolvere la crisi favorevolmente nel senso di dare un amministrazione stabile
Ora noi verificheremo nei prossimi giorni anzi nelle prossime battute questa disponibilità
Siamo inattesa che il Partito Socialista non è che siamo nuovo in movimento sociale italiano in attesa che il Partito Socialista Italiano Shoghi su nuovi suoi Lodi sciolga i dubbi sciolga le perplessità sho GA o determini una strategia politica
In una condizione di guidati in modo da poter essere contributiva nel risolvere il problema di questo Consiglio comunale e stiamo aspettando per la verità anche un momento di sintesi e di chiarezza e di risposte
Da parte del partito repubblicano stasera abbiamo il piacere di avere l'onorevole Galasso mi auguro
Se ritiene di parlare di discutere che e li posso all'altezza della sua autorità politica
Definire il ruolo del partito repubblicano nell'ambito di questa crisi
Gli interventi che si sono stati del partito repubblicano non hanno sciolto
Ne importa Esine prospettive politiche
Ecco perché noi diciamo continuava a camminare del vuoto e senza senza certezze
Il partito Ria liberale
E purtroppo per quel partito ai suoi guai interni
Ho sentito perché ho partecipato attenta a mente agli interventi ho seguito gli interventi di quel partito del partito le liberale
Alle incertezze ai dubbi alle perplessità del partito repubblicano il Partito Liberale si affiancherà
Poco da Venter si adagia e non chiarisce i termini perché qua il partito repubblicano mi dovrebbe chiarire non hanno o i non al Movimento Sociale Italiano ma al consiglio comunale alla città
Quali proposte in concreto quel partito offre all'attenzione del Consiglio comunale in proiezione in prospettive
Io lo scioglimento dei nodi e di queste ambiguità
Che non è solo e tanto nel partito liberale pareva maggior parte dei partiti che rappresentano e formano la maggioranza in questo Consiglio comunale
E il ruolo del PDS
Per la verità Non è costruttivo
Ne partecipativo
Rispetto a una proposta perché ecco
Riteniamo che poi alla fine si gira intorno a un argomento all'argomento che il movimento sociale italiano ha proposto la sera stessa
Delle dichiarazioni di dimissione livello palese
Attraverso il capogruppo del movimento sociale italiano
Abbiamo letto lo abbiamo ribadito nei giorni scorsi lo ribadisco io qui stasera che il movimento sociale italiano si colloca rispetto alla crisi
Chiedendo assoluta chiarezza è chiedendo e formulando dei punti precisi
Eventualmente che si volesse
Seriamente
E senza equivoci e senza risolvere affrontare o o quanto meno risolvere il problema di questa crisi come uno lo abbiamo eletto in termini sintetici
Di estrema chiarezza politica in quell'ordine del giorno che è stato presentato letto
Sviluppato da questi banchi
Non è che noi abbiamo dato alla città intendiamoci un termine di trenta giorni dall'apertura ufficiale della crisi
Per la risoluzione della crisi stessa abbiamo detto che i tempi drammatici per le cose che brevissimamente io dirò
Per i tempi drammatici e per la sua azione dramma di cui si batte questa città la città attende risposte certe mediante e quindi abbiamo detto che le trenta giorni la crisi
Potrebbe e dovrebbe trovare uno sbocco o in senso favorevole per l'amministrazione ora in senso negativo per arrivare allo scioglimento
Io non lo so Dore portare i voti credo che stiamo a diciassette diciotto giorni
Dalla ufficializzazione ed elabora dall'apertura della crisi e la richiamo nel buio
E allora io leggo leggo qui proprio perché voglio forzare in questa facoltà di sintesi
E per non parlarci addosso considerando che i problemi sono tanti che vanno affrontati in un senso o nell'altro secondo le logiche ore volontà di questa maggioranza
Un'amministrazione completamente nuova non tipo tanto rinnovate che si presenti è che si offra
Alla città con nuove completamente nuovi con un programma che sia sintetico ma tenta di tempo dinastia ad affrontare tra quattro a Lodi tesoro prioritaria essenziale rispetto al quotidiano
Di questa città molti hanno detto però non hanno dato una risposta a questo movimento sociale italiano egli assume si è sempre assunto la responsabilità innanzitutto nei confronti di questa città di Napoli
Ha detto che circola cita scoppia rispetto a problemi che sono bravissimi
Ho sentito molte parole
Molte chiacchiere rispetto alla drammaticità dell'occupazione
Ebbene le dichiarazione del ministro Mancino di qualche giorno fa
Scoprono
Acqua calda
Le preoccupazioni di Mancino che poi praticamente non colloca un rapporto istituzionale nel senso che il centro diciamo Roma parla ma che comunque non affronta questo problema il problema dell'occupazione il problema è che ormai di tutti i giorni stanno in quest'aula stanno fuori è una città esasperata è una città che attende risposte allora
Queste risposte vanno date vanno date nei termini che il movimento sociale indicato nell'ordine del giorno
Senso di responsabilità
E questo senso di responsabilità e lo abbiamo sempre dimostrato
Lo abbiamo sempre provato nel senso che è la nostra posizione politica spesso proprio per le priorità di questa città superano gli schieramenti politici mai dimenticando il ruolo che è la città agli elettori
Istituzionalmente storicamente il movimento sociale italiano sia affidato proprio richiamo dopo questo messaggio
Da parte da parte dell'elettorato
Ma navighiamo nell'molto
L'emergenza lavoro casa occupazione mobilità
Problema delle scuole
è una folla di problemi di problematiche allora noi abbiamo detto nell'ordine del giorno e belli concentriamo
Queste vige esigenze emergenze rispetto all'immediato rispetto a quello che dovrebbe fare una nuova amministrazione se si riesce a costituirla
Rispetto a quello che batte fuori da quest'aula rispetto a quello che c'è in città e rispetto alle attese di questa città
Ha voluto esasperare ancora maggiormente padroni fa
Sarebbe ben poca e misera fosse se noi ci fermassimo stasera esaminare quanto si è realizzato
In questi sette mesi
Non avete avuto la capacità di affrontare non dico di risolvere ma di affrontare o un problema dei gravi problemi di questa città
Allora
Il movimento sociale italiano
Continua a esercitare questa funzione che noi abbiamo spiegato
Chi abbiamo chiarito in questo ordine del giorno
Certo non è che chiediamo
Noi non chiediamo niente noi meritiamo la parità di un discorso politico alla guerra
Questo discorso politico
Potessi avere uno sbocco concreto rispetto alla città
Su questo noi siamo intransigenti
E allora la proposta
In questo mare dichiari sugli
In questa logorrea senza contenuti e senza freni e senza limiti
Dove tutto oggi ha detto il su tutto ci ha detto ma che non si è ancora affrontato in termini di chiarezza e di determinazione un solo problema
Da che cosa abbiamo avrei proposto all'attenzione del consiglio comunale
è delle istituzioni in genere
Abbiamo detto che era il porto franco
Una proposta antica nobilissima ma attualissima del movimento sociale italiano Belloni Gambolò posta accessibile per proiettile per aprire un futuro
Per questa città
Ma vi rendete conto
E poiché oggi
La questione del porto franco caro Presidente e e legge dello Stato
E quindi essendo legge dello Stato
è una proposta perché orribile è una proposta che può trovare Saudati e concrete possibilità di sviluppo
Attraverso la realizzazione di questo porto franco
Si aprirebbe alla città io al mondo lavorativo calcoli alla mano sulla possibilità di lavorativa di oltre cento mila unità ma vi rendete conto che cosa diventerebbe Napoli
Al centro
Di una riqualificazione sociale e politica economica lavorativa avremmo risolto non dico tutti i problemi ma avremmo risolto molti di questi prodotti ed allora
Noi a questo punto
Prescindendo da altri interventi
Il movimento sociale italiano
Si pone rispetto alla crisi
In termini di chiarezza
In termini di proporre opposizioni
Che possono trovare appunto
Quindi se dovesse nascere ma abbiamo grandi
Dubbi su queste circostanze questa Amministrazione dovrebbe presentarsi completamente nuova rinnovata tenendo presente anche il grande col debutto che il Movimento Sociale Italiano intende offrire non a voi ma alla città attendiamo in queste prossime battute in questi prossimi Consigli comunale
Un atto di realtà
Un atto di realtà
Al di là delle segrete cose che voi in questi giorni in queste settimane come congiurati nei confronti della città sete dei congiurati contro la città
Sul sindaco
Sarà questo sa quell'altro
E ambiguità delittuosa da parte quando voi parlate di centralità
Dovrebbe venire fuori qui in questo Consiglio comunale anche il partito dello scioglimento
Che come burattini qui a Napoli
Trovo avviato il suo e passaggio obbligato
Verso Roma io allora non vorrei per la dignità di ciascuno di noi ma non credo proprio che dignità si possa parlare per molti di voi
Rispetto a questo quesito che molti o alcuni offrono all'attenzione dell'attraverso i loro contributi c'è un partito trasversale
C'è un partito che muove i fili
Un partito che forse stasera già deciso
Le sorti di questo Consiglio comunale lo ha deciso qua o hanno deciso però con grande pochezza di argomenti e con pochissima dignità visto le vicende voi
I grandi manovratori napoletani che passava la Democrazia Cristiana al Partito socialista al Partito liberale
Per le note vicende e vicissitudini
Di voi l'attenzione dell'opinione pubblica l'attenzione della stampa e degli organi di informazione hanno dato non solo più qua non solo più credibile o sono mai stati figuriamoci oggi che durante il corso della settimana dell'ultima sul settimanale hanno riempito di fatti certamente non eclatanti le pagine dei quotidiani le informative dei vari dei vari interventi televisivi
Ed allora quest'atto dignità dovrebbe esserci ma abbiamo grandi fondate preoccupazioni che si possa arrivare
Il movimento sociale italiano
Si propone in queste tematiche il Movimento Sociale Italiano responsabilmente attende da voi introdotti a Angeleri ignoranze mangiare opposizioni che non sono tali almeno nel quadro
E nell'ottica di questi lavori usciti allo scoperto sì avete un minimo di dignità
Grazie consigliere Caforio
Prego
Come grazie
E piace al presidente della deve necessariamente rendersi conto che opportuno richiamare in aula
La giunta municipale fa parte la presenza all'onorevole D'Angelo certamente quanto autorevole ma
Fa la sua parte
C'è qualche altro assessore cartello
La Giunta non la vediamo i consiglieri della maggioranza non sono che i presenti le opposizioni hanno interessa discutere sì certamente ma non fa di loro
Abbiamo già da tempo avviato questa discussione fra i gruppi di minoranza a me pare che la debba necessariamente al secondo che noi abbiamo l'interesse o un contraddittorio anche fisico
E per il rispetto dovuto ai gruppi di minoranza la preghiamo fermamente di sollecitare il rientro in aula
Della ex maggioranza e di quanti consiglieri ritengono superfluo questa seduta noi siamo convinti che il dibattito politico
Quando effettivamente viene fatto con chiarezza nella o no può produrre dei benefici dei risulta quando invece lo si considera un rituale come lo stanno considerando alcuni esponenti della maggioranza beh allora vuol dire che le preoccupazioni di quei consiglieri che parlano apertamente lo scioglimento e sono qualcosa di più della semplice preoccupazione cominciano a prendere corpo e sostanza
Perché vedete quando appunto fisicamente ci si allontana poi dalla sala principale come possiamo definirla dal luogo deputato alla costruzione della processo politico
Per si entra in quella volgendo la mentalità che poi la figlia porta inevitabilmente alle conclusioni alle quali molti sono già arrivate i fautori dello Scià rimandi anche quelli che non lo vorrebbero
Allora io sono molto preoccupato
Chiedo ad una forza politica siamo molto preoccupati perché l'abbiamo detto anche in altre occasioni noi non ci vogliamo fare espellere dal consiglio comunale
Quando avremo Chiaravalle certezza che lo scioglimento ma è un fatto definito beh faremo in modo di procedere all'autoscioglimento di questo Consiglio comunale cominciando andarle nove le dimissioni da questo Consiglio comunale allora se questa insensibilità oggi porta
Anche rispetto a certi impegni che mi dicono avete preso alcuni lavoratori rispetto alla votazione di certi atti ma quella che fu una maggioranza e poi tutti possono osservare china o la cena scusi consigliera boccetta se deve fare un intervento per mozione d'ordine bensì deve fa un nuovo intervento purtroppo bisogna rispettare la scaletta quindi la invito a concludere sia un intervento per mozione d'ordine
Allora io mi richiamo al Regolamento e le chiedo di farci sapere i motivi che impediscono agli assessori di essere qui in aula lei sa che l'attuale regolamento obbliga gli assessori a partecipare alle sedute del consiglio comunale io voglio conosciamo ora in questo momento quali sono i motivi che impediscono agli assessori DS La sette a questa seduta
Ovviamente io presiedo in questo momento assemblee non la Giunta la sua richiesta che una richiesta fondata va ovviamente rivolta ai diretti interessati a chi presiede la Giunta la parola al Consigliere Villari
Signor però colleghi consiglieri
Io desidero offrire
Il contributo a questo dibattito il mio contributo a un dibattito devo dire
Nonostante si professi da più parti
Debba svolgersi ribadendo la centralità del Consiglio comunale
Evidentemente
Questo concetto non è ancora entrato nella nostra cultura gli amministratori della città
Il bene quindi fare alcune premesse
Nella fase preliminare di questo passaggio politico
Ogni forza politica e ogni singolo consigliere se si può dire
Ha sempre manifestato l'intento
Di superare logico e non più attuali
Di riportare
Il dibattito
In consiglio comunale
Per legittimare nuovamente l'Assemblea
Istituzionale il proprio ruolo e la propria rappresentatività
Siamo stati tutti d'accordo nell'affermare
Che il programma quindi le cose da fare e non le cose da dire il punto di partenza del confronto politico
Così come appare evidente che qualsiasi forma di governo della città
Qualsiasi maggioranza dovesse scaturire in questa fase non è e non può essere in questa fase di transizione
Considerata un'opzione per il futuro né tanto meno una scelta di grande proiezione però ne abbiamo una convergenza di fattori negativi
Che rendono la pressione nella nostra città oltre che naturalmente nel Paese veramente insopportabile
Questo invita tutti noi ha un senso di responsabilità
Che noi dobbiamo assolvere e che dobbiamo compiere
Ebbene io dico
Per concretamente rilanciare l'intendimento in premessa
Siano i gruppi consiliari
Perché se il Consiglio
Sia chi si vuole
Ma che finalmente siano o per meglio dire siamo
Perché amici io di programma di nodi da sciogliere
Di problemi su cui confrontarci in concreto devo dire che in due sedute di dibattito non è ancora sentito oppure ho sentiti Manila sicuramente inadeguata
Tutti noi abbiamo professato la necessità di confrontare
Il nostro lavoro
Partendo da una piattaforma programmatica comprendente non più di due o tre cose da fare di nodi da sciogliere
Per mettere in moto un processo
Che riorganizzi la speranza di questa città
Che non sia
Una risposta cioè che sia una risposta non alle domande perché le domande amici cari è una cosa che ormai dell'altro ieri né alle esigenze
Perché le esigenze se una cosa di ieri di oggi parla invece della disperazione di questa città cui dobbiamo fornire risposte che invece è una cosa di oggi
E invece restiamo un po'logorando il nostro dibattito
Non più sulla individuazione
Delle formule di governo della città
Ma su un'altra formula
Quella della delegazione che deve esplorare
Notificare
Sintetizzare
Io invece mi chiedo ma cosa c'è da organizzare da sintetizzare e da notificare
C'è il programma
Ebbene partiamo da questo programma
Cerchiamo di individuare
Quei due o tre punti
Quindi partiamo dall'individuazione di questi due o tre punti che sia l'Assemblea ribadire se i due tre punti che ogni forza politica intende sono gli stessi
Perché solo allora
Trovate delle convergenze potremo andare oltre io
Mi rifiuto di credere
Che se in questo Consiglio comunale si trovano delle convergenze su due tre punti programmatici
Ci si vada ad impantanati nella fase successiva cioè chi poi deve portare
In maniera operativa il discorso avanti mi sembrerebbe veramente poco credibile
O per meglio dire se non fossimo forze politiche capaci di compiere questo passo ebbene daremmo l'esatta misura
Della nostra immaturità politica
Quindi fatta questa premessa
Dove assistiamo anche sulla stampa dei sui mass media in genere
A questo toto sindaco
Al quale per carità tutti i consiglieri
Carica alla quale tutti i consiglieri di questo di questa Assemblea sono degni di aspirare comunque diciamo che esistono al nostro interno
Un certo numero di diciamo di papabili di persone che per esperienza però durevole X
E nessuno se ne abbia a male lo sono più degli altri
E allora io credo che sarà sarebbe un passo avanti sei cinque sei amici
Che anche se non sbaglio il collega Vaudano ricordando
Invece che dichiarare la propria disponibilità
Dichiarassero nell'aula lavoro indisponibilità per chi non è disponibile
In questa maniera noi potremmo
Utilizzare nel senso buono del termine
La loro esperienza
Lavoro collaborazione
In una delle fasi di questo procedimento
E non ci facciamo
Ingombrare la mente
Parlando in maniera riduttiva
Che la questione morale perché amici io come amministratore di questa città
Quando parlo di questione morale intendo un discorso globale io per questione morale non intendo soltanto e sottolineo soltanto
L'onestà dell'amministratore
Rispetto alla tangente o ad altro io per questione morale intendo
In un discorso un po'più ampio
L'essere eticamente e moralmente a posto con la propria coscienza
Né i problemi di disperazione che questa città
Ci presente ci rappresenta tutti i giorni
E nei confronti dei quali noi non possiamo rispondere
Con un cinismo indifferente
Ho con logiche veramente
Non solo superate
Ma deprecabili e ingiuste
Questo per me significa anche questione morale quindi non riduciamo la questione morale soltanto da alcuni aspetti io la interpreto in maniera un po'più completa
E credo che ne dovremmo tutti quanti fare un passo avanti rispetto a questo problema
Per quello che riguarda la proposta
Io direi che innanzitutto ne dovremo individuare i due-tre punti di programma
Sui quali confrontarci io dico la mia in questo senso senza pregiudizi
La politica del territorio
Intesa come risorsa nell'ottica di una sviluppo di un rilancio dello sviluppo produttivo di questa città e quindi dell'occupazione
Potremmo stabilendo tempi certi
Lavorare
Alla variante generale al piano regolatore
E su un altro binario in quelli che sono i piani di intervento rispetto all'aria orientale
Callari occidentale di questa città nonché al centro storico
Già questo sarebbe un grande passo avanti che ci è richiesto
Da tutti coloro i quali sottolineano l'inadempienza
Dall'amministrazione comunale ed è un traguardo ambizioso questo
Parlando poi del piano di intervento lavorando in un discorso complessivo
Facendo riferimento alla legge due otto due
Per l'istituzione
Di una zona franca all'interno del porto di Napoli
Si potrebbe promuovere come già si è detto da più parti e non si fa
Ha un accordo di programma
Per rendere operativa
Questa prospettiva
Questo è un punto
Se siamo d'accordo solo diciamo
Ridare efficienza alla macchina comunale
Lo professiamo tutti
Cerchiamo di lavorare operativamente stabilendo in che maniera io parlo di percorsi certi di scadenze perché noi sappiamo che la nuova legge elettorale sicuramente non darà
Un respiro
Completo di legislatura questi consiliatura questo Consiglio comunale quindi abbiamo un tempo stabilito
E possiamo darci queste scadenze
C'è il problema poiché la mobilità riferito in maniera più complessiva la vivibilità nella nostra città
Sono due tre cose
Io mi sento molto ambizioso nel proporle
Però noi ci dovremmo intendere se questi sono i punti perché se lo fossero
Io credo che ogni gruppo consiliare
Per ribadire non a parole ma con fatti concreti
La propria centralità
E la propria rappresentatività a professare certo intendimenti si può
Confrontare al proprio interno e stilare un programma attuativo di grande concretezza
Una volta fatto questo
Valutare all'interno di ogni diciamo programma per intenderci quali sono le convergenze
Da cui possa scaturire
Una piattaforma programmatica
Beh io non credo che questo sia un problema io lo trovo la valutazione delle convergente mi sembra un fatto oggettivo innanzitutto se si parte dallo stesso punto
Se queste sono le priorità se queste sono le priorità
I gruppi ci posso lavorare in tempi certi
Ci si confronta
Valutando se
I programmi contengono delle convergenze e di fatto è una piattaforma programmatica
Che poi una volta istruita si possono a questa piattaforma dedicare
Due sedute di consiglio comunale
Per valutare limare discutere confrontarci
Su quelle che sono le convergenze possibili
Quello che scaturisce da questa convergenza
è di fatto seicento il governo della città
Io cerco di vederla in maniera molto semplice perché
Se noi continuiamo
Riducendo ancora di più il nostro ruolo non più a parlare di forma di governo
Ma della formula della delegazione
E allora io
Veramente mi preoccupo di non poter dare
Dei suggerimenti operativi
Io faccio qualche esempio lancio qualche proposta
Quando parliamo tra mobilitare abbiamo le aziende municipalizzate dei confronti alle quali dobbiamo anche dire che cosa vogliamo fare e poter procedere
Possiamo aspettando il piano traffico
Proporre qualche segnale
Ciò si potrebbe dire lancio come idea non inventando niente per carità
Che nella zona centrale della nostra città al pari di quanto si fa in altre metropoli dentro e fuori il nostro Paese si può prevedere se non altro
Il transito ma non la sosta se non per il carico e lo scarico delle persone per rendere più fluido una circolazione
Si possono cercare di recuperare quelle aree che adesso sono lasciate alla sosta selvaggia
Per potere disciplinare
Con cooperative legalmente
Istituite insomma si possono fare delle piccole cose nei vari quartieri per quello che riguarda la vivibilità dai vari quartieri vengono domande
Di spazi da utilizzare ce ne sono ma non sono attrezzati
Individuiamo con le circoscrizioni in ogni quartiere quali possono essere quelle quei quei pezzi di territorio abbandonati che oggi giacciono sommersi da carcasse di auto carbonizzate non rimosse
Come la stampa ci indica tutti i giorni
Potremmo rendere vivibili con due panchine
Aiutando anche quello che è il lavoro dell'assessore Cardillo il quale si trova a non avere tante volte strumenti cioè sono piccole cosa che però ridanno anche speranza
Non si può solo ragionare
Di parchi scientifici e tecnologici e sentirsi dire
Questo lo lascio la riflessione e l'Assemblea
Come ha fatto il Sindaco Polese che l'IRI è pronta a sottoporci il Piano d'Area per Bagnoli io non lo direi con grande soddisfazione questo
Perché ben venga il piano dell'IRI se l'unico però a me dispiace
Che l'amministrazione comunale
Non abbia espresso un proprio piano
Questa è una preoccupazione che io
Consegno all'Assemblea
Sperando che la faccia propria
Quando parliamo
Di sviluppo produttivo esistono migliaia di miliardi per tutto il Mezzogiorno dieci mila io non so adesso per l'area della nostra provincia ma si presuppone un numero consistente
Che derivano da tante leggi dalle leggi
Dall'Acea la sessantaquattro la ricostruzione dalla legge ottanta
Potremmo chiedere istituendo un tavolo di concertazione insieme agli enti preposti che sono la Regione che sono i sindacati come interlocutori gli imprenditori
Che sono gli istituti di credito primo fra tutti il Banco di Napoli dove dovremmo chiamare a discutere con lui
Per chiederci di sollevare
Per stabilire che tutte queste risorse confluiscono in un unico capitolo e che ci siano delle priorità che svincoli no dalle varie voci e queste priorità vengano stabilite da un tavolo di concertazione così individuato
Che si possono accorciare i percorsi per cui questi fondi sono disponibili ma di fatto non mai utilizzabili
Potremmo chiedere al nostro Banco di Napoli agli e agli istituti di credito che la che operano nelle nostre zone
Di portare i tassi d'interesse se non altro
A quelli che sono
Le percentuali del nord Italia
Dare respiro alle piccole e medie imprese l'unico il ragionamento di accordo complessivo
Allungando i tempi dell'esposizione debitoria da alcuni cioè ci sono delle cose che noi possiamo proporre e Fanny
Allora ecco dicono il su queste cose ci dobbiamo confrontare ma il primo passaggio e dire chiaramente sei punto io non messi trema naturalmente senza pregiudiziali sono questi
Perché già se sono questi facciamo un passo avanti se ne parliamo di programma ma non sappiamo a cosa ci riferiamo
Diventa un parlare per parlare
Partiamo da questo che i gruppi consiliari propongano lavorino
Porte una bozza di programma
Si individua all'interno del programma presentato da vari gruppi quali sono le convergenze
Di fatto può essere una piattaforma da offrire al Consiglio comunale che in due sedute
Può arrivare a vedere chi c'è e chi non c'è chi la intende in una stessa maniera da questo io vorrei che si liberassero alcune forze di minoranza dalla preoccupazione di stabilire un'opzione
Una proiezione di grande respiro io non credo che la situazione di emergenza in cui versiamo
Ci porti a considerazioni di questo tipo non è oggi dobbiamo ridare ed è patrimonio di tutto il Consiglio comunale
Il senso
Di riferimento e di credibilità nelle istituzioni per fare questo non dobbiamo più partire
Come ormai si va sempre più facendo da discorsi che anche in quest'aula tante volte sono stanchi
Ma bisogna far sì che si recuperi la partecipazione dei cittadini quali vedano tradotti operativamente sul territorio alcune scelte dell'amministrazione
Perché io sono convinto che nel momento in cui la cittadinanza di Napoli vede tradotta concretamente una indicazione poi automaticamente si volgerà a chi questa iniziativa ha portato a compimento e non abbiamo ripartendo dalla società e non più né dai partitini da queste Aule che oggi meritano
Devono cioè riconquistare l'attenzione dei cittadini lo potranno fare soltanto lavorando in maniera concreta allora il cittadino sarà chiamato a guardare nuovamente all'interno delle istituzioni che di fatto avranno legittimate le stesse perché oggi non è più il tempo di preannunciare le cose che si faranno ma perché gli eventi purtroppo hanno dimostrato molto spesso di precede il PCI noi dobbiamo prima fare le cose
E può rivolgersi ai nostri utenti mi si perdoni il termine
E dire che le abbiamo fatte
E non esaurirsi in una lista di cose da fare che di fatto non si fanno mai cerchiamo appunto di arrivare a questa a questo punto diciamo se le cose da fare solo quali sono i punti i nodi da sciogliere quale sono le cose da fare
Se c'è convergenza su questo e allora andiamo avanti ma se siamo ancora di individuare in un programma che può essere Ricco di intendimenti e di buoni propositi siamo ancora alla ricerca a venti giorni dall'inizio di questa situazione
Ebbene anche quella luce che ne abbiamo il dovere di portare nella città io la vedo sempre più flebile
E con preoccupazione di amministratore
Vedo che veramente lasciamo la città nel buio dell'INCE
Grazie consigliere Villani la parola l'onorevole Galasso
Sì
Signor presidente colleghi la nostra opposizione è già stata esposta in questa Hula una settimana fa con chiarezza dal collega Pelella io non ho che da ribadirlo una per una esigenza di chiarezza ma anche in ordine a certi Toni che ha preso il dibattito politico relativa relativo alla sorte amministrativa della nostra città
E vorrei infatti dire per primissima cosa signorsì presidente
E colleghi che non si riesce a capire assolutamente perché intorno alle discussioni del nostro Consiglio comunale
Debba gravare una tale atmosfera di catastrofismo di atmosfera da ultima spiaggia
Quasi che i problemi del comune di Napoli
Gli enormi drammatici problemi del comune di Napoli si siano determinati in queste ultime due settimane o a parte a far data
Dalle dimissioni dell'ultima Giunta Polese e non avessero dietro di sé
Un ben più lungo passato e una ben più profonda maturazione debbo dire signor presidente e colleghi che da questo punto di vista io condivido integralmente le affermazioni fatte
Proprio a Napoli
Dal presidente della Camera dei Deputati onorevole Napolitano
Che su questa necessità deve agire al catastrofismo e al clima da ultima spiaggia
Ha mosso osservazioni assolutamente
Ineccepibile e che non sono solo ineccepibili nel loro ordine logico e nella pertinenza rispetto alla realtà di fatto della nostra città e del nostro mondo amministrativo
Ma danno anche Ulla danno anche un input di morale politica perché il primo dovere
Di chi ha responsabilità moli politiche ancor qui il primo dovere di chi ha responsabilità che provengono da un mandato elettivo e proprio lì
Di considerarsi permanentemente mobilitato
E per adottare un linguaggio che non dovrebbe appartenere alla politica di non gettare la spugna fino a che le responsabilità del suo mandato elettivo sono i piedi
Tanto per cominciare
Non mancano mi pare
Le soluzioni in termini di schieramento
Anche questo ridurre tutte le possibilità d'una sola
Va be'qualcosa che si con faccia
Bene né alla realtà delle cose né all'esigenza di una tutela accorta degli interessi della città
Si è parlato di maggioranza più larga di un allargamento della maggioranza se ne è parlato molto nei mesi precedenti
Adesso questa soluzione appare piuttosto sullo sfondo era tuttavia un tema politico sul quale della città si è discusso molto ne sia riuscito a capire perché poi questa eventuale linea di soluzione
Per riparare all'insufficienza evidenti della giunta precedente sia venuto sia venuta meno
C'è la proposta di una giunta del sindaco si dice
E io debbo ricordare signor Presidente e colleghi che proprio la soluzione della giunta del sindaco fu da me personalmente a nome del partito ma da me personalmente
Avanzata dopo le elezioni del giugno scorso
Debbo anche dire perché lo richiede la modestia e perché soprattutto lo richieda la verità
Che non era neppure una iniziativa inventata da me un parto della eventuale mia fantasia politica
Perché in quegli stessi giorni in cui noi andavamo a costituire la Giunta di Napoli dopo le ultime elezioni amministrative era in crisi il comune di Roma e il sindaco socialista di Roma Franco Carraro
Lancio la proposta della Giunta del sindaco allora non la si volle accettare anzi la si giudicò assolutamente inadeguata
Alla alle necessità
Che aveva la città di avere una compagine amministrativa omogenee forte che la guidasse su posizioni politiche amministrative programmatiche bene individuate oggi mi sembra che stia tornando
E io debbo dire come peraltro già dissi proponendo l'anno scorso
Più o meno la medesima soluzione
Che intendiamoci bene il problema non è del sindaco
E magari fosse il problema del sindaco magari il problema fosse quello di una personalità taumaturgica da personalità contano e molto figuriamoci se non vogliamo riconoscere
I valori della personalità
Le possibilità
Che sono concede Hideo annesse o che via via si determinano intorno alle varie personalità operanti sul campo ma diciamoci anche chiaramente
Che sarebbe veramente ancora un inganno Dinoi stessi se noi pensassimo
Che il problema giunta del sindaco sia unicamente un problema di personalità questo è un errore anche il problema di giunta del sindaco è un problema di strutture di programmi è un problema di intenzioni di orientamenti e di tendenza non è un problema di solo me personalità che del resto
Se anche fosse soltanto un problema di personalità io non esito a dire che in questo Consiglio comunale
Ci sono almeno alcune personalità voglio sperare per la stima che tutti dobbiamo avere di noi stessi che su ottanta consiglieri della città di Napoli
Non ce ne siano quattro cinque in grado di svolgere un tale ruolo perché drammatizzare dunque anche questa soluzione
Ma se maggioranze più larghe non sono praticabili per la ragione che abbiamo detto se la soluzione della giunta del sindaco
Non fosse praticabile per altre eventuali maggiori e io credo che i partiti i quali hanno avuto la maggioranza
In consiglio comunale
Dalle ultime elezioni
Hanno il dovere di farsi carico dell'amministrazione della città hanno il diritto di chiedere al Consiglio comunale un atteggiamento costruttivo propositivo positivo e realizzativo questo sì gli hanno questo diritto
Ma hanno questo diritto i quanto assorbono al dovere a cui sono stati chiamati dal corpo elettorale
Con una indicazione evidente quindi ci sono molte strade praticabili per la soluzione della crisi cittadine
Molte strade praticabili che richiedono tutte chiarezza di intenti
Omogeneità e affidabilità di vedute per esempio io citavo teste il responsabile totale delle ultime ore amministrative nostro e dello scorso giugno
E anche in questo momento in cui faccio la citazione
In questione non so esimermi dal pensare che la Giunta teste dimessasi aveva ed ha in consiglio comunale cinquantuno seggi su ottanta ma che cosa deve fare un corpo elettorale per assicurarsi una buona amministrazione se non la riesce a conseguire neppure quando affida più del sessanta per cento dei seggi
A una certa coalizione politica
Questo ci dovrebbe addirittura far diventare pessimisti sulla prossima riforma elettorale al livello dei municipi perché la prossima riforma elettorale porterebbe appunto a maggioranza di questo tipo S maggioranze del sessanta per cento in un consiglio comunale non riescono a governare
E allora i problemi vuol dire che sono di altra natura non sono istituzionali di maggioranza e di posizione politica
Quindi chiariamo questi problemi
Chiariamo lui anche rapidamente perché purtroppo sei
Non abbiamo ancora soluzioni abbiamo invece i problemi
Diamo i problemi classici di Napoli della casa e dell'occupazione non bisogna mai Luther e nessuno il Comune non può da solo
Risolvere alcun problema di occupazione
Il problema il Comune può risolvere qualche cosa di più in materia di casa ma è certo che una decisa azione amministrativa su questi piani potrebbe creare soluzioni almeno di al io non voglio essere troppo ottimista
Ma potrebbero determinare soluzione almeno a di alleggerimento sensibile di una tensione sociale che si va facendo sempre più drammatica abbiamo i problemi di decisione della materia urbanistica nello scorso Consiglio comunale bene o male si fece un preliminare di piano ci costa molta fatica occorre determinare quale valore debba avere quel patto preliminare di Piano e a quali conclusioni operative esso debba portare abbiamo alcune grandi opere sospese o in itinere bisogna perlomeno che se si si decida se mesi prosegue o non le si prosegue occorre definire una
Direzione di azione abbiamo proposte singole in questo momento mi viene alla mente la questione dei parchi tecnologici o del parco tecnologico altra materia restata in sospeso questo plurale o singolare
E anche lì occorre che diciamo una parola in un consiglio comunale che voglia lavorare e non dovrebbe essere difficile dirlo a questa parola naturalmente il consiglio comunale
Può lavorare se c'è una guida amministrativa della città che porti in Consiglio comunale la materia da deliberare
La cosa di cui abbiamo più sofferto signor presidente e colleghi consiglieri in questi mesi è stato che il consiglio comunale si è trovata nella pratica impossibilità di lavorare
Perché non si è trovato di fronte ad alcuna proposta operativa che il Consiglio poi potesse approvare occorre spingere ma su cui tuttavia potesse lavorare e assumere delle posizioni io poi personalmente penso
Che vi siano altri tre problemi su cui occorre fare chiarezza e che anche essi da soli
Richiedono un fortissima in un fortissimo impegno amministrativo comincia dal problema finanziario ormai questa è un capitolo senza fine
Io lo solleva i già alla vigilia dello scioglimento del precedente Consiglio comunale ho discusso ripetutamente col sindaco Polese in campagna elettorale e dopo la campagna elettorale
Possiamo per cortesia venire in chiaro di quello che è lo Stato e
è attivo del bilancio del Comune e questa è una domanda importante perché da questa domanda non dipende soltanto una ragione contabile peraltro
Ineludibile nelle responsabilità amministrative ed in consiglio comunale
Dipende la possibilità di sussistenza stessa dirle condizioni amministrativo ove come naturalmente non mi auguro dovessero essere vere alcune cose che sul bilancio si sono lette
Di paternità di personalità della maggioranza che ha governato il Comune
Nei precedenti
Delle precedenti giunta c'è un secondo problema per esempio
Cioè il problema istituzionale del Comune
Riuscimmo a fare lo Statuto fu una delle realizzazioni dello scorso Consiglio comunale
Siamo in altissimo mare per la realizzazione dello Statuto e questa due gravi implicazioni che io vorrei sottolineare perché la mancata applicazione dello statuto ci blocca subendo e piani fondamentali il primo piano è quello della partecipazione
E della non voglio dire come dire della partecipazione della ripidità della vita
Comunale da un lato dall'altro la piena attuazione dello Statuto effusione necessaria
Di un ammodernamento di un potenziamento della cosiddetta azienda comunale della macchina comunale
E senza realizzare appieno lo Statuto neppure è possibile avere alla piena funzionalità della macchina comunale così come prevista dalla legislazione attuale
E terzo problema chiamiamolo problema morale non lo voglio Band mettere in termini che possano suonare minimamente
Diciamo non dico provocatori ma volutamente forti lo voglio porre in termini debolissimi
Tanto chi vuol capire capisce e chi non vuol capire non capisce sia con i termini forti gettoni termini dei poli
Formulo solo una domanda
Siamo a quasi un anno ormai ad dove Nesi dalla istituzione di un assessorato alla trasparenza vogliano fare un bilancio dei lavori di questo assessorato e vedere quali problemi ne vengo alla considerazione
Della necessità di assicurare sotto questo profilo una vita vigorosa del comune e limpida del comune di Napoli
Abbiamo avuto abbiamo un assessore alla trasparenza che mi sembra godere la generale stima facciamo il punto della situazione a me è sembrato molto a volte che l'assessore non fosse egli stesso soddisfatto del lavoro
E dei risultati del lavoro che svolge ecco sono tre problemi
Anche il sì
Da considerare tutti i problemi urgenti se non vogliamo ancorarci a una atmosfera da ultima spiaggia da catastrofismo
Cerchiamo di andare avanti cerchiamo almeno di fare dei piccoli passi avanti io non grande timore signor presidente e colleghi consiglieri
Un grande timore che ho sentito echeggiare anche nelle impressioni di molti dei colleghi con i quali ho avuto la fortuna di parlare
E cioè il timore è che anche questo lungo dibattito politico sulla crisi dell'amministrazione
Comunale possa concludersi con un nulla di fatto possa concludersi lasciando le cose più o meno come stavano alla vigilia del dibattito e questo sei veramente sarebbe un punto molto negativo
Per la sorte del consiglio comunale a questo punto bisogna dire
Si è parlato di una proposta di garanti di esploratori io non ho capito bene per la verità l'articolazione della proposta
Però debbo dire
Che noi per parte nostra siamo senz'altro disponibili ad appoggiare una proposta di questo genere una volta che ne siano fissati
Ragionevolmente praticamente i fini e aggiungerei anche i tempi perché anche i tempi sono ormai necessari e interpreta vedemmo questo
Non so se come un avvio alla soluzione del problema ma certamente come una dimostrazione di volontà operativa di volontà in positivo del consiglio comunale e delle forze presenti in essa anche da questo punto di vista non sarà difficile trovare nel Consiglio comunale quei due o tre i colleghi o nell'amministrazione se non in tutto nel consiglio comunale
Quei due o tre esponenti che possano ricevere la generale fiducia da parte nostra ripeto c'è
Una disponibilità ad aderire anche a questa soluzione se questa soluzione dovesse intanto avviare a un minimo di conclusione positiva il dibattito che abbiamo in corso e dall'altro lato aprirci la speranza di una rapida soluzione della crisi ma soprattutto signor presidente e colleghi Consiglieri vogliamo affermare la nostra disponibilità a Parma mente
A concorrere alla soluzione dei problemi amministrativi del Comune
Ecco io debbo dichiarare già stato dichiarato in quest'aula che per quanto riguarda il nostro gruppo noi appoggeremo
Non qualsiasi Giunta naturalmente ma appoggeremo
Tutti quei provvedimenti che va aggiunta che speriamo venga a costituirsi entro il più rapido tempo possibile
Portasse inaugura contenenti proposte per la città contenenti alternative magari di soluzione contenenti
Possibilità operative accerto questo avrebbe ben altro significato se dietro l'operosità della giunta vi fosse realmente un impulso programmatico una certa consistenza ai omogeneità
Non dico politica ma almeno programmatica
Allora vogliamo soltanto dire che intendiamo assolutamente non seguire una linea di indicazione partitica in queste circostanze noi vogliamo soltanto dire che il nostro orientamento nei mesi prossimi così come del resto lo è stato nei mesi
Precedenti è rivolto anche qui uso un termine sommario e probabilmente inadeguato del quale mi scusa ormai a una politica delle cose perché anche questo bisogna dire che a Napoli finalmente sarebbe necessaria una politica delle cose è stato fatto presente signor Presidente
E colleghi consiglieri che in fondo comunque sul consiglio comunale di Napoli
C'è all'orizzonte una possibile scadenza perché noi non possiamo escludere che approvata la nuova legge comunale e provinciale
Vi possa essere una generale tornata elettorale con le regole della nuova legge e poiché anche i più pessimisti pensano
Che l'approvazione di questa legge in parlamento o prima o dopo del referendum al riguardo pendente
Sia questione di pochi mesi dobbiamo anche renderci conto che il consiglio comunale di Napoli ha comunque la eventualità dinanzi assenti di pochi mesi di vita questo per ragioni del tutto indipendenti
Dalla nostra volontà ecco perché voglio chiudere
Signor presidente e colleghi consigliere questo breve intervento che ribadisce come avete visto la linea già esposto del partito
In consiglio comunale
Voglio chiuderla con un altro accenno che pure mi pare importante anzi forse da un certo punto di vista addirittura più importante della stessa indispensabile soluzione urgente della crisi
Ed è cioè che noi ci dobbiamo anche già fare carico e porre i problemi
Di un'azione che riguarda il Comune
Non solo nell'ambito della legislazione attuale ma anche nella anche rispetto alla prossima legge
Elettorale
Che può produrre come ho detto quelle scadenze alle quali o accenna noi insomma vorremmo riuscire ad agire in maniera strabica diciamo così con uno sguardo strabico
Guardando con un occhio alle necessità immediate e alla necessità di un'azione costruttiva e rapida per la città nel presente che se fosse possibile dire così nel prossimi stimo futuro
E dall'altro lato però guardando con un altro occhio
Al tipo di aggregazioni al tipo di forza al tipo di revisione
Del modo di fare politica e di amministrare nella nostra città
Che deve rappresentare il nostro caso di coscienza rispetto alla nuova legge quando vi sarà
E io non voglio dire che questo sguardo rivolta al futuro sia per noi lo sguardo più importante perché la drammaticità dei problemi presenti urgenti della città non ci consente di dire queste voglio dire però che un'azione tutta chiusa nel presente
E nella stessa drammatica emergenza delle necessità immediate già è essa neppure risponderebbe al vero interesse della città dobbiamo fare uno sforzo di più noi per nostro conto vogliamo farlo perché
Sia pure con uno sguardo strabico come ho detto
Anche nel presente anche operando nel presente
Si possano porre le basi di quella migliore struttura amministrativa di quella migliore in linea amministrativa di quella migliore possibilità amministrativa che la nuova legge ci dovrebbe a breve scadenza consentiti
Grazie onorevole Galasso a Paolo vi voi e diritto
Colleghi io dico subito che eviterò anche per ragioni di buon gusto
Di parlare del vecchio
Che non c'è più e chianche visivamente ormai non c'è più in questa sede e qui s'era un buon gusto chi magari bisognava a vere
Dice che ora invece di parlare solo del nuovo del nuovo che dobbiamo creare
Dobbiamo necessariamente creare
Dico dobbiamo necessariamente creare
Perché con lei io non so
Che cosa accadrà nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Ma sicuramente qualcosa di terribile accadrà qui a Napoli
Accadrà qualcosa di terribile
Per chi è difensore
Delvecchio del vecchio modo di concepire la politica il potere
E di chi su questo vecchio modo di concepire la politica il potere ha costruito su questo modo appropriato fortuna
E quindi credo che ne dobbiamo attrezzarsi
Ad una fase terribile
Nella quale dobbiamo avere forte il senso delle istituzioni
Per offrire alla gente la possibilità di recuperare fiducia nella politica ed offrire alla politica
La possibilità di recuperare dignità e nobiltà
Dobbiamo insomma dare il segnale alla gente
Che nessuno si deve vergognare se fa politichese consigliere comunale di Napoli
E che nessuno deve vergognarsi di rivendicare la propria appartenenza alla sfera delle persone che hanno deciso di dedicare
Una parte della propria esistenza all'attività politica nello spirito dell'interesse generale della collettività
E dico subito che se dovessero e questo può anche non interessare a nessuno
Nascere soluzioni vecchie
Io non intenderei non solo parteciparvi
Ma non intende regni anche assistere
Alla distruzione definitiva dell'immagine del consiglio comunale dei partiti e della politica in questa città e che lascerei
Per intero ad altri
Non solo la responsabilità di questa situazione ma anche lo spettacolo disgustoso che deriverebbe da questa situazione agli occhi della città
E c'è da dire che c'è chi gioca questo c'è in queste ore
Chi gioca allo sfascio e al degrado chi ritiene che le cose tanto peggio vadano tanto meglio è in chi ritiene cioè che nel crollo comprensivo del comune di Napoli e del consiglio comunale crollando tutti cadendo tutti magari finirà per rimanere in piedi luglio per salvarsi e Luigi
E già questo non intendo Starz
Ed è per questo che dico dobbiamo reagire
E avere il senso di responsabilità del momento terribile che stiamo vivendo e che dovremo ancora vivo
E allora occupiamoci del nuovo delle cose che è possibile fare
E che dobbiamo fare i colleghi
Dobbiamo fare se abbiamo a cuore le ragioni
Nella nostra città del consiglio comunale
Ma anche e più di ogni altra re le ragioni per le quali abbiamo cominciato a fare politiche se riteniamo che in questo momento finalmente debbono essere solo queste le ragioni a più mani
Sono state fatte delle ipotesi perché ne dobbiamo prepararci a concludere questo dibattito
Perché anche questo fa parte del gioco allo sfascio un dibattito che non si conclude
Una discussione rivendicata in consiglio comunale per apre Marne finalmente la centralità che non approda a nulla ciò dimostrerebbe l'incapacità nostra creare qualcosa di nuovo e quindi l'ineluttabilità del vecchio
E dello spasso che questo porta lì
Allora dobbiamo anche attrezzarci
A trovare delle conclusioni
E dobbiamo anche sforzarsi di creare delle conclusioni
Che siano anche difficili da capire per la gente e che siano magari anche difficili
Da capire ed accettare per noi stessi
Ma non possiamo adesso pensare a risolvere la crisi di Napoli del comune di Napoli
Cercando di guadagnarci qualche assessorato qualche delega in più
O magari sperando che finalmente con questa crisi possa essere venuto per qualcuno il suo turno di salire per salire sul carro della Giunta
Allora
Vogliamo usare dei termini
è stato usato il termine sindaco esploratore è stato usato il termine del comitato dei garanti io non sono particolarmente affezionato a questi termini
Ritengo ad esempio che ho mandato che fosse solo esplorativo
Sarebbe un manca un mandato troppo vincolante per queste persone
End finiremmo non per vincolare un candidato al potere alle logiche dei partiti ma finiremo per vincolare un candidato all'impossibilità di realizzare il suo mandato
Che bisogno abbiamo di bruciare un autorevole persona del nostro consiglio comunale ha un mandato esplorativo
Che se noi indichiamo una persona la più autorevole tra noi o la più disonorevole tra di noi ad avere un mandato esplorativo stiamo già dicendo che quella persona non sarà il sindaco della città
Perché deve rendersi il servigio di esplorare di consultare i gruppi di lavorare la bozza di programma e ha reso sì il e adesso ci il servizio
Lo salutiamo e lo ringraziamo
E io non intendo distruggere
Nessuna persona e non intendo soprattutto bruciare delle possibili soluzioni
Quindi evitare di usare la parola esplorativo esploratore
Ed eviterei anche se possibile il differimento dei comitati e di garanzia perché questi lasciano presupporre esattamente il contrario di quello che ne vogliamo
Cioè che occorra per questo Consiglio comunale una legittimazione una garanzia altra da se stesso
Chi altri deve garantire agli altri della città il consiglio comunale per la soluzione delle dobbiamo adottare il consiglio comunale stesso
Non possiamo nominare dei garanti al nostro lavoro senza delegittimazione e non credo che sia cosa utile questo
Anche apprezzando naturalmente
Il senso
Con la quale è stata formulata questa proposta
Allora io credo invece
Chi dobbiamo provare a fare uno sforzo apparentemente di fantasia in più
Provare a guardare pochi dopo il la
Di queste proposta pur ragionevoli
E provare a delineare quello che può essere uno schema nel quale come metodo ci troviamo tutti
Quello che io immagino è una soluzione adottata all'unanimità dei voti in consiglio comunale come metodo
E che abbia impotenza
I numeri per raccogliere anche nel merito
Una maggioranza molto ampia
E se questa maggioranza
Molto ampia
Possa anche
Registrare di non avvenire pregiudizialmente nessun voto contrario
Per cui metteremmo gli ottanta consiglieri comunali
Nell'imbarazzo di dire
Io ci sto
Oppure io non me la sento di non starci e devo vedere come fare quel giorno per assentarmi o per astenermi
A quella che è una soluzione di riscatto del consiglio comunale che può essere presentata come tale alla città avremo tanti nemici Bagatti avremo tanti nemici
Avremo persone che ci prenderemo però per matti
E avremo persone che lavorerebbero in diversi sede esterne al consiglio comunale
Per far fallire un'ipotesi che invece potrebbe trascinare dietro di sei anche altri enti altre istituzioni e altri livelli in crisi della nostra città
E allora cosa penso
Penso affidare un incarico
Un incarico politico e non esplorati ad una persona
Senza vincoli
Se da un quello temporali perché su questo anche su questo ha ragione il professor Galasso c'è un problema di tempi
E il quale questo lento di Lou ire dell'agonia del comune di Napoli rischia di perdersi
Abbiamo il dovere di porre un unico vincolo che quello del tempo
Immagino venti giorni
Così venti ne sono trascorsi venti imiterà scorrerie vero
E altri venti ne potrebbero
Restare
Per soluzioni di emergenza
Che io ritengo possono non essere me stessa
Immagino venti giorni per cosa
Per dare mandato al nostro collega
Ad assumersi una immensa responsabilità
Quella di formulare senza contrattare nulla un programma
Di cose minime
Perché credo che saremmo nonna giustamente ambiziosi ma illecitamente presuntuosi se facessimo altro che un programma di così minime doverose per questa città e per questo Comune
Che porti al confronto di tutte le forze consiliari questo programma
E che terminato il confronto con tutte le forze consiliari su questo programma riscontrati i consensi e i dissensi
Sulla base di quei consensi di quei dissensi formuli indirettamente al consiglio comunale ed autonomamente anche la proposta delle persone chi a suo giudizio potrebbero essere meglio indicate
A realizzare quel programma
Immagino cioè colleghi
Che in qualche misura dovremmo non firmare una cambiale in bianco
Ma un programma in bianco dovremmo avere cioè il coraggio tra di voi che una volta riscontrato il consenso sulle linee programmatiche che ci sono state esposte
Vedremo le ventisette firme non ti mancheranno per realizzare queste cose a Napoli con questo metodo nei prossimi mesi
Attendiamo con fiducia che tu ci dica chi dovrà essere Conte a realizzarlo
A rivedere arriveremo quindi in una situazione immagino di grande novità è di grande interesse per noi e anche per l'intera città in consiglio comunale che sta finalmente muoversi in modo nuovo diverso
E anche al di fuori degli schemi tradizionali immaginati e per la prima volta trattative per la formazione di un governo che non avvengono nella sarebbe della galleria della democrazia cristiana
Trattative per la formazione di un governo e per l'indicazione degli assessori che per la prima volta non avvengono sul filo delle telefonate
Fra i candidati napoletani e loro padrini politici romani
E trattative invece che avvengono sulla base di un apporto chiaro e trasparente e maturando solo esclusivamente su un consenso e sulla fiducia del Consiglio comunale
Dico subito che c'è il problema degli esterni chi è il loro ritengo di doverlo in questa situazione particolarmente enfatizzare ma che ritengo possa pur non essendo particolarmente enfatizzato
Possa essere un problema al quale in qualche misura dobbiamo sentito il dovere di rispondere perché questo può essere uno dei segnali da dare alla gente
E allora immagino che nell'ambito
Del programma e delle cose da realizzare essendo un programma di cose minime avremo anche una Giunta minima nel numero ma mi auguro massima nella qualità
Ed una Giunta che sia anche disposta una volta modificata all'osso tutto a successive integrazioni col contributo di personalità esterne al consiglio comunale
Di prestigio di autorevolezza e di competenza
E allora
Ho delineato uno scenario un metodo
Resta da delineare ed a definire la persona alla quale attribuire a questa responsabile grazie responsabilità gravosissimo
Questo incredibile Farabello sapendo che non avrebbe neanche il consenso del suo gruppo del suo partito perché se fosse indicato dal suo gruppo e dal suo partito partiremo col piede sbagliato
E nessun altro potrebbe aderire così perché sarebbe la candidatura del gruppo del partito
Che nessuno di noi potrebbe riconoscersi
Allora abbiamo bisogno di una persona
Che sia già riconosciuta dal consiglio comunale
Come una persona che goda anche istituzionalmente
Per il suo incarico rispetto al consiglio comunale rispetto all'esterno
Di una immagine autorevole e che garantisca tutti
La vecchia maggioranza la vecchia opposizione tutti i consiglieri comunali
Anche quelle poi ci verremo
Che ritengono a priori di non doversi porre un problema di governo della città
E abbiamo bisogno di una persona
Che rende esplicito
Il fatto che non è indicato da un partito da un gruppo non di qualcuno che genericamente sia stato indicato
Come indipendente all'atto delle elezioni
Perché esistono
Le indipendenze
Alle quali ciascuno di noi tiene
E che in qualche misura ciascuno di noi intende rivendicare
Eh sì sulla poi delle indipendenze no non rivendicate ma praticate con l'esercizio della propria coscienza della propria libertà
E credo che sia questo secondo tipo di dipendenze che ne dobbiamo cercare di guardare
Quindi persone autorevoli istituzionalmente riconosciute da tutti persone indipendenti
Dai partiti dai partiti tradizionali dei vecchi schemi
E cosa ancora più importante dei colleghi cosa ancora più importante per riuscirci
Persone che non tengono affatto
Ad assolvere questo incarico
Perché se noi pensiamo che ci sono in questo momento delle persone io non lo immagino
Non immagino quali ma immagino che ci possono essere che stiano lavorando al di fuori del consiglio comunale magari sono assenti in questo momento da questa strana per diventare sintesi
Ecco allora io immagino che queste persone saranno dei pessimisti invece che saranno dei pessimi candidati a sindaco che delle persone che lavorano in altre sedi che non in cui sta penso che non saranno le persone delle quali non abbiamo bisogno
Ne abbiamo bisogno di persone
Che temono l'incarico
Che proprio perché sanno
Chiedo assolverebbero che non potrebbero non solo dopo che nell'interesse comune della città issando quanto il momento è terribile
Beh allora non potrebbero che avere paura
Di quello che a loro spese
E proprio per questo dico l'unico modo tale sul quale da possiamo vincere queste paura
Queste esitazioni queste perplessità
è l'indicazione unanime
Sulla base del metodo
Non dell'appartenenza perché se dovremmo
Votare all'unanimità una persona sul metodo non ancora su programmi in base all'appartenenza penso che non riusciremmo a metterci da
E allora colleghi io penso che i nomi che sono stati fatti in questi giorni
Solo nomi di persone che conosco
Di persone che godono della mia stima e di persone che in una situazione anche straordinariamente ordinaria
Sarebbero sicuramente adeguati
Immagino che se riuscissimo a vincere le perplessità professor Galasso sarebbe il nome adeguati e vagito anche che chi ha formulato il nome di Franco Picardi non lo faceva solo per pensare a un sostituto di Nello Polese all'interno di una vecchia logica di qua di partito
Perché avrebbe dimostrato semplicemente di non conoscere
Franco Picard
Ma dico queste sono situazioni
Adeguate se le vedessimo la situazione semplicemente straordinario
Ma che dobbiamo porci il problema
Di provare a fare qualcosina in più
Per la città
E di offrire quindi
Una persona che è stata riconosciuta e conosciuta dalla città per ragioni autore
Che da questo
Cioè la persona che non abbia già allegato la sua identità la sua immagine la sua personalità in queste città all'appartenenza politica perché vedete quello che a me preme e recuperare la credibilità alla politica
E se ne riusciamo a far capire alla gente che una persona che gode dell'indiscussa stima della città oggi assume un incarico politico ben riuscite ma dare alla gente l'immagine che vale ancora la pena fare politica
E questo quello che a me preme recuperare la credibilità delle istituzioni se non riusciamo a mandare il messaggio la gente
Chi è chi addirittura fino a pochi mesi fa non pensava neanche a essere candidato chi è chi è addirittura fino a pochi mesi fa diceva che il suo lavoro e Superstudio lo portavo non solo un tono da Napoli ma lontano dall'Italia e che il suo impegno all'attività e la posizione civile non poteva che essere transitoria momentanea se non riusciamo a dare questo segnale alla gente
Che addirittura questa persona decide di assumere oggi in questo momento di crisi la priorità per un periodo di tempo determinato da propria vita dell'attività politica dell'incarico istituzionale io credo io credo che ne avremo reso un servizio di grande importanza alle nostre ragioni avremo fatto capire alla gente che può esistere deve esistere una politica pulita che può esistere deve esistere la politica altrimenti ci faremo governare
Da un mucchio di non so che imprenditori industriali
Autonomo
Da quello che noi siamo chiamati ad essere ci piaccia o meno
Insomma colleghi credo che si sia capito in qualche misura ne avevo anche già parlato non solo nei giorni scorsi ma mi ero permesso di farlo anche nelle settimane scorse
Io ritengo che dovremmo avere lo scatto d'orgoglio
Di chiedere
Al professor Aldo Masullo
Di assumere la tremenda responsabilità
Di provare
A sottoporci nei prossimi giorni nelle prossime settimane un programma minimo
Per la futura Amministrazione
E se quel programma si convincerà
A sottoscriverlo
Dando degli non la più ampia delega ma la completa delega
A indicare sì le persone che lunedì terrà necessari e adeguati per realizzare quel programma
Per essere utili alla città
E ha poi votarlo
Quel programma
E quelle persone e quella squadra io credo colleghi
Che essendo riusciremo a immaginare questa soluzione
Non come la soluzione
Tradizionale di una crisi politica
Perché se fosse questo mi creda anche il professor Masullo non mi sarei permesso
Di offrirgli questa grave responsabilità
Ecco perché sono convinto che tutto il Consiglio comunale può chiedere
Ad Aldo Masullo
Le cui caratteristiche credo di avere oggettivamente descritto con un solo limite
Che il limite della sottovalutazione di queste caratteristiche
è che io credo colleghi che noi avremo dimostrato anche a dispetto e contro chi si augura che questi dibattiti finiscono nel nulla e magari lo annuncia già o lo fa annunciare sui giornali
Anche a dispetto e contro chi crede che il consiglio comunale non possa elaborare da assente da solo nulla di nuovo e nulla di risolutivo per il futuro della città ecco collega allora io credo che nove stasera stanotte potremo così concludere i nostri lavori
Non so in che modo formale se votare un ordine del giorno una proposta di delibera se ci faranno mancare il numero legale allora sottoscrive
Questo potrebbe essere sufficiente ma attenti colleghi io parlo di un metodo e di un metodo chi ha come presupposto indispensabile il fatto che ci riconosciamo tutti in questo metodo
Non sono le conclusioni alle quali arriveremo ma chi partiamo tutti da questo e se riusciamo credo a pacchetto Tei da questo io non amo i proverbi napoletani gli amici dicono che sono un cattivo napoletano non solo per questo
Io credo che avremo ben cominciato e come voi mi insegnate chi ben comincia è a metà dell'opera
Grazie onorevole Vito ha chiesto di parlare il consigliere Mazzeo ne ha facoltà
Signor presidente
Onorevoli colleghi
A nome della pre della Commissione Consiliare che ho avuto l'onore di presiedere che presiedo
Ringrazio per la fiducia accordatami
E per la consapevolezza acquisita
Di riconsegnare all'Assemblea il suo ruolo politico spesso mortificato
La fiducia a testa è dimostrata pone alla mia coscienza di uomo e di rappresentante del popolo napoletano
Di non farmi guidare da alcuna posizione
Che non sia quella del rigore nell'approfondimento degli atti e della serenità nella valutazione politica e giuridica dei comportamenti se da un lato infatti e ingiusto strumentalizzare ancora di più
La già difficile situazione istituzionale del Comune
Dall'altro è quanto mai deleterio restringere gli spazi della trasparenza e dell'assunzione delle responsabilità
Non si aiutano le istituzioni a riprendere il ruolo di garanti della imparzialità e della correttezza tentando di pre confezionare a tavolino compromissoria e strade di uscita
Dai problemi che non tengano conto della oggettività dei fatti
Le istituzioni li assumeranno ruoli e funzioni di buon andamento soltanto sei protagonisti di quest'aula saranno i testimoni della verità
Spero che sia finito il tempo di chiudere un occhio o della pretesa o reale corresponsabilità che tutto soffoca e copre
Certamente il lavoro della commissione non si sovrapporre la ad altre più precise di importanti indagini
Il nostro compito e di natura tecnico politica
E la nostra proposta non sarà un j'accuse ma la predisposizione di un atto amministrativo che riafferma il principio nello statuto comunale della esclusione o quantomeno della limitazione del ricorso all'istituto della concessione procedura torbida inefficace ed ingiusta
Certo non è stato possibile esprimere un giudizio esaustivo sulla vicenda così grave che ci occupa
Anche perché come Commissione siamo venuti in possesso soltanto oggi di una parte degli atti e possibile tuttavia fin d'ora evidenziare alcuni aspetti della vicenda
In primo luogo pone alcuni problemi la facilità
Con la quale si è ricorso all'autofinanziamento da parte del consorzio delle imprese rispetto ad opere non previste nel progetto concordato
Non è dato inoltre comprendere come mai si siano derogati
I patti della convenzione sottoscritta dal Comune e dal consorzio secondo i quali le eventuali varianti progettuali
Con aggravio di Spencer dovevano essere preventivamente concordati e ammesse soltanto se ci fosse una copertura finanziaria dell'aliquid novi
Ed ancora non è chiaro il perché
Della mancanza di controlli rigorosi e puntuali
Sia sotto il profilo contabile che tecnico ed infine non appare in tutta la sua linearità la motivazione del Silenzio della vicenda anche all'Assemblea Consiliare
Se invece si fosse proceduto ad un costante interessamento del Consiglio alla vicenda si sarebbero potute agevolmente sgonfiare le illazioni presenti anche sulla stampa
Con più lealtà di comportamenti si sarebbe sventata la manovra strumentale sotto molti aspetti ma oggi perfettamente ammissibile
Che tende a inserire un dubbio di correttezza amministrativa
Allorquando pure in presenza di te dichiarazioni di disponibilità finanziaria non si è provveduto al pagamento alle imprese
Ci troviamo insomma a vivere il classico esempio di come una questione di metodo si trasformi in una grande questione di merito
La trasparenza di metri di metodo avrebbe generato una trasparenza di metro
La confusione la opacità di metodo a oggi determinato la confusione e la opacità di me sito oggi dunque
La prima vera consapevolezza che dobbiamo tutti acquisisce e che giammai dovremo a tanta Altar darci in vicende poco chiare come quella della vicenda del pignoramento dei centotrentuno miliardi da erogare a mezzo ufficiale giudiziario alla società Ital strade ne va della credibilità delle istituzioni
Del Consiglio Dinoi tutti come persone fisiche non è lontano dalla verità chi afferma che in cambio delle regole istituzionali corrispondere a un cambio di componenti istituzionali
A riforma dei meccanismi di selezione della classe dirigente corrisponderà riforma della rappresentanza istituzionale
Il nostro compito oggi è però quello di dimostrare innanzitutto hanno gli stessi che siamo in grado di cambiare da soli senza che qualcuno o qualcosa ci solleciti giocoforza a farlo
In questi giorni di crisi
Stiamo purtroppo assistendo agli stessi riti vecchi della partitocrazia celebrati da soggetti in parti diverse
Si stanno intensificando le stanche trame degli accordi di palazzo e fra i palazzi
Si stanno rigenerando i soliti figuri delle segreterie di partiti
Che incuranti delle macerie che hanno creato alle loro spalle continua ad occupare società ed istituzioni
Non credo che Napoli avrà grandi giovamenti sì ad un partito che esce dalla Giunta si sostituisce un altro partito
Che belle Italia mente pretende per questo solo fatto di cambiare le cose
Questa strade ai vecchia anche se a percorrerla oggi sono viandanti nu
Ne dobbiamo consentire che prevalgano gruppi di potere che si nascondono dietro i consiglieri eletti in liste diverse
Mettere insieme più partiti o più lobby determinò una sostituzione di equilibri di potere
Non un cambio sostanziale di mentalità e di comportamenti ed allora il luogo non può che essere il ritorno alla centralità del Consiglio
E la ferma opposizione ad una soluzione nata fuori dall'aula occorre un patto di intenti
Una carta di semplice Brevi obiettivi programmatici una preventiva modifica del bilancio comunale per innestare un cambio di metodo e di merito
Il presupposto e che questo patto non sia un patto fra partiti
Ma un patto fra i consiglieri
Che a prescindere dalle liste dalle quali sono stati eletti sottoscrivano la volontà di farsi giudicare dalla gente e non dai segretari dei partiti
I partiti infatti devono avere il compito di mediare valori ed esigenze collettive
E predisposte le liste lasciare libero rilievi liberi gli eletti di guardare ai problemi della città
Devono arrestarsi sulla soglia del Palazzo e tornare fra la gente e nella società
E del conflitto di interessi
Bisogni e valori i partiti devono soltanto affidare agli eletti il mandato di non tradisce
Quei valori che del Partito socialista sono a solidarietà l'equità e la pari opportunità
Non sono convinto che il mio partito Abba espressi in questi anni tutta la carica di valori in quest'aula misto vi sorge il dubbio che sia stato spesso ostaggio inconsapevole della coalizione e prigioniero
Di equilibri nei quali spesso non ha creduto
Rinnovare governare deve essere l'imperativo politico che dobbiamo seguire ma per rinnovare governare ogni consigliere deve affrancarsi dalle casacche delle appartenenti ai gruppi
Ed essere interpretare dei valori di cui è portatore per il bene della gente sui problemi su questa carta d'intenti
Si misureranno la differenza le differenze fra destra e sinistra l'innovatori e conservatori sarebbe un grande titolo di merito per la nostra città
Se per primo il consiglio comunale di Napoli desse vita due schieramenti
A due sensibilità a due opposizioni politiche ed amministrative
Anticipando la riforma elettorale che sta per essere varata dal Parlamento o sancita dalla gente con il referendum di primavera
Il nostro compito sarà quello di lavorare per individuare i problemi più importanti da indicare nella carta d'intenti
Che chiederò a ciascun Consigliere di sottoscrivere e che potrà divenire il vero documento politico-programmatico della nuova maggioranza se questo è dobbiamo oggi e subito dare un segno tangibile e visibile che il passato e davvero alle nostre spalle
Personalmente non sono ancora a conoscenza di qualche proposta o candidatura ufficiale al sindaco so che il Sindaco uscente ha dichiarato la sua indisponibilità ad essere candidato sarei ben lieto di ascoltare qualche proposta qualche consigliere che avanzasse una proposta oltre a quella di Laudano e del consigliere Vittorio che ha proposto ma sullo Laudano Tagliamonte che condivido
Oppure a qualche altro che si autocandidati
Parliamo tutti di centralità del Consiglio ma alla fine devo ammettere che la centralità e più della stampa che dello stesso Consiglio
L'ISVAP disco
Che da socialista non abbiamo nessuna pregiudiziale
Però sarebbe opportuno che la Democrazia Cristiana il PDS chiarissero la loro posizione e dare una risposta alle proposte testé fatta chiediamo insieme inoltre con l'ordine del giorno da inviare anche al prefetto che il sindaco e il Coreco nella scelta dei vertici delle municipalizzate
Indichino alcuni professionisti
Che più che chiamare commissari definirei garanti della transizione fra il vecchio sistema delle municipalizzate e le nuove forme previste dalla legge centoquarantadue per la gestione dei servizi comunali
Non si proceda quindi ne ha commissariamenti ne hanno mine partitocratiche
Ma si elegga hanno dei garanti a termine per favorire il nuovo cancellando ciò che Del Vecchio non può e non deve essere DC calato sono convinto che quest'aula non sarà assorbita a queste mie riflessioni ma sarà protagonista o del Ca'protagonista del cambiamento
Altrimenti Napoli come Sagunto sarà bruciata
Non è
Grazie al collega Mazzeo iscritto il Consigliere Borriello ne ha facoltà
Mi permetto ricordare ai colleghi che ci sono iscritti a parlare ancora dodici persone ovviamente rappresento che sono le ventidue venti quindi nei limiti del possibile del consenso si vedeva con favore un tempo ragionevolmente ed al fine di consentire a tutti di poter esprimere il proprio pensiero e grazie
Caro Presidente
Colleghi consiglieri
Io credo che
Non abbiamo ora meno nelle ultime battute di questo confronto
Non abbiamo ottenuto
Secondo me
In debita considerazione
Quelle che sono stati le questioni che hanno portato
Ah Polese
A riflettere sulle sue poi dimissioni
E sui contenuti delle condizioni che hanno posto
Ah Polese questa scelta
E innanzitutto qual è l'atteggiamento conseguente che non soltanto Police
Ma che tutto il Consiglio comunale al momento delle dimissioni si era detto
Convinto che erano problemi determinanti per la nostra città
Perché è da lì che bisognava ripartire per creare un'unità all'interno
Del consiglio comunale
Per affrontare in maniera
Più incisiva
Quello che è una maggioranza che non riscuoteva l'appoggio anche al suo interno
Ma non è tutto l'appoggio dell'insieme del consiglio su queste questioni
Potesse
Affrontare
Il confronto con chi oggettivamente oggi è controparte
Della città di Napoli e del consiglio comunale
Io non credo
Come dice Nappi
Che bisogna denunciarle queste cose perché darsi pollici viso
Io non credo che le politiche dei settori all'interno del nostro Paese
Si risolvono senza un'unità complessiva delle forze politiche della nostra città
Io non credo che le decisioni che il governo sta assumendo all'interno del nostro Paese
Possono essere portata avanti da un pezzo dei partiti all'interno della nostra città
Né da una famosa fa maggioranza che si potrebbe determinare all'interno di questo Consiglio
Né credo che sia possibile continuare a non comprendere fino in fondo che queste politiche nazionale si modificano avendo l'unità di intento per i partiti che pur son presenti all'interno di questo Consiglio tentando di suggerirgli di essere coerenti
Con le affermazioni che fanno a Milano che fanno a Torino che fanno a Genova e che fanno a Napoli
Perché demagogo di dire e continuare a dire che bisogna ridare rilancio
All'industria della nostra città
E poi non essere conseguenti a Milano a Torino quando queste industrie vengono messe in discussioni quando questi settori hanno bisogno di essere potati dei rami secchi o di alcune produzioni che guarda caso normalmente sono presenti all'interno del Mezzogiorno
Ne abbiamo bisogno di sentire in maniera diversa l'attenzione di questi partiti anche a livello nazionale
Ne abbiamo bisogno di capire
Se i compagni di amici che difendono gli operai di Melfi
Sono quelli che difendono gli operai della Toscana
è se possibile ancora continuare a dire che bisogna mantenere sia la presenza FIAT in Toscana e sia la presenza FIAT a Melfi
Come non è ancora praticabile continuare a dire che a Milano bisogna mantenere inalterato il rapporto Alenia
è continuare a dire che questo è possibile anche a Napoli
E via di questo passo su tutti i grandi settori del nostro Paese
Noi dobbiamo incominciare ad avere con noi
Deputati della nostra regione quindi partitiche i loro appartenenza che incominciano a fare delle scelte
Eh sì incominci a spiegare che questo famoso otto per cento di disoccupazione che c'è al nord
è un fatto reale perché non è possibile continuare soltanto a denunciare la volontà di intervenire su questi grandi settori
Facendo continuare queste scelte all'interno del nostro Paese e dei fatti non facendo niente per fermare quella vi sono strategie nazionali che non si possono fermare né con ordini del giorno ne compare Olé
Che noi continuiamo a sentirci ripetere sia all'interno del consiglio comunale che fuori da questo Consiglio
Polese ha posto questo problema
Ha posto la questione di Napoli e l'attenzione del Paese chiedendo all'interno del Parlamento alcune scelte drammatiche
Che i partiti dovranno fare se vogliamo assicurarci una nuova produttività e una nuova produzione all'interno del nostro territorio
Se no dovremo prendere atto tra pochi mesi che oggettivamente
Finito le grandi guerre nel nostro voi annerita non è più praticabile fare quei tipi di Investimenti per quanto riguarda l'aeronautica se è vero che come è vero che c'è un abbattimento oggettivo di quello che il Naviglio
A livello internazionale perché solo il Giappone in condizione di costruire una il Naviglio per tutto il mondo
Beh diventa poi difficile pensare che noi siamo in condizione di poter determinare scelte se queste questioni non vengono poste in maniera vera
E cioè che oggi è venuto il momento di dire distribuire in maniera diversa all'interno del nostro Paese una presenza industriale vera
E io credo che queste questioni che Polese ha posto all'attenzione la risposta del governo
Come tutti quanti sappiamo è stata quello del ministro del lavoro che ha sviato completamente la discussione ha detto di essere disponibile ad elargire altri sei mesi
Di cassa integrazione per i dipendenti che sono in lista di mobilità
è che ancora oggi il Governo su queste grandi questioni e devo dire non solo il governo ma anche tutti i partiti a livello nazionale di maggioranza e di opposizione non si stanno ponendo in maniera adeguata questa questione
Che è quello di un indirizzo diverso di quello che sono le strategie dei grandi settori all'interno del nostro Paese
Io no non mi pare che questo problema abbia unificato il consiglio comunale
Né mi pare che tutti i partiti che pur sono presenti all'interno del consiglio comunale si siano unificati per portare in Parlamento questa discussione per chiederà Parlamento queste scelte siamo ancora nella vecchia liturgia dove è possibile dire di essere d'accordo con gli operai napoletani di essere d'accordo con i lavoratori di Milano e di lasciare alla grande impresa e alle partecipazioni statali
Quella strada che è già stata imboccata non da ieri ma da un anno da due anni a questa parte cioè l'azzeramento
Di alcune presenze industriali all'interno della nostra città concentrare la produzione il triangolo industriale elargire una possibile assistenza all'interno delle aree meridionali salvo interventi a macchia di leopardo e dove ci sarà una produzione autonoma
Da parte delle imprese private che riescono a distribuire un po'di ricchezza produttiva all'interno di queste aree depresse
Queste problema che abbiamo di fronte
E io credo che questo è il primo problema che qualsiasi Giunta che noi porteremo a casa nei prossimi giorni si dovrà porre se noi correremo il rischio adirati Sindaut che ha dati la Giunta saremo travolti
Dai centinaia di lavoratori che finita la lista di mobilità saranno disoccupati è il tetto del venti per cento all'interno delle nostre regioni salita sempre di più e nessuna giunta di nessun sindaco e di nessun partito sarà in condizione di sostenere questo scontro che ci sarà
All'interno della nostra regione e all'interno del del Mezzogiorno
Come credo che le storiche questioni che abbiamo all'interno del della città di Napoli c'ha ragione Galasso
Non sono nate ieri
E mi dispiace questi le questioni che sono state poste dalla boccetta
E poi riprese
Dalla vice sindaco del vecchio abbiamo dovuto purtroppo verificare che sembra una cosa nuova nata ieri
Erano questioni presenti all'interno del Consiglio
Tanto è vero che la delibera sul piazzale Tecchio che è stata presente nel consiglio comunale da un anno e mezzo è stata approvata a dicembre
E quindi questa
Questo rinvio continuo delle questioni poste all'attenzione del Consiglio da parte di tutti oggettivamente continuano a fare aumentare le difficoltà della nostra città
E non dimentichiamoci
La volontà da parte della maggioranza di avviare processi anche sulla questione della mobilità come sono stati affrontati
Facendo diventare ridicola questione dei carri gru
Ecco continuando a pensare che questioni o si risolve nella loro complessità generale oppure non è possibile affrontarli per pezzi
Con il rischio che non avendo la possibilità di affrontarli in un quadro generale non si riesce ad avviare nessun processo di intervento all'interno della nostra città
è ovvio
Credo che questo crogiuolo tra le cose nazionali e le questioni napoletane
Non potevano non far riflettere
E giustamente portare il sindaco alle alle dimissioni ma anche per un altro motivo che oggi non vedo non sento
è che mentre si tentava di portare queste questioni all'attenzione del Consiglio comunale
Ricercando una maggioranza che andasse oltre questo famoso cinquantuno all'interno del del Consiglio lo ci siamo sempre sentiti dire
Che noi non possiamo partecipare a questo sforzo da parte della minoranza
Se non c'è una chiarezza di fondo di quello che sono le condizioni che tengono in piedi la maggioranza è che tengono in piedi questa Giunta
Ci è stato detto
Che una una partecipazione della minoranza di uno sforzo per affrontare queste partite che come dicevo prima non può essere distribuita
Tra una maggioranza e una minoranza ma deve essere presa collettivamente dall'insieme del consiglio si era detto che era possibile affrontare una discussione sempre che ci fosse l'azzeramento della giunta
Beh non siamo arrivati
Alla zero amento della giunta siamo arrivati alle dimissioni del sindaco siamo arrivati ad eliminare qualsiasi pregiudiziale politica nella discussione all'interno del Consiglio
E per quanto mi riguarda
Io sto sentendo ancora grande disponibilità nel dibattito verbale all'interno del Consiglio ma quando si tenta di affondare per tentare di far venir fuori una proposta di coinvolgimento delle forze politiche del consiglio comunale io sto incominciando a intravedere forse mi sbaglio
Mi riferisco all'intervento il professor Galasso
Mi riferisco ad altri interventi che sono venute da pezzi della minoranza che si incomincia di nuovo a prendere le distanze
Col solito ritornello i fatti sono gravi sono difficili ma questi sono problemi che devono essere affrontati a partire dalla maggioranza che c'è all'interno del consiglio comunale
Mi pare che non c'è più
Questa volontà da parte nostra noi non vogliamo più arroccarci ma vogliamo sfidare questo Consiglio come abbiamo fatto quando ci accusavate di voler ritornare ai vecchi metodi di voler delegare ai partiti la discussione Noè abbiamo detto stiamo convogli del consiglio e ci stiamo abbiamo detto che bisogna trovare un ente una un metodo di ragionamento che porta un merito diverso da quello che abbiamo praticato fino ai quando l'accusa è stata che il sindaco era
Delegato
A rappresentare le volontà dei partiti e dei gruppi all'interno del Consiglio
E quindi il sindaco che avevamo eletto e cioè nell'opponesse è stato prigioniero delle logiche dei partiti
Oggi pur dicendo
Che vogliamo costruire un'ipotesi di lavoro che veda una giunta del sindaco non riusciamo a capire come possibile non fare passi in avanti
E quindi la mia impressione che noi siamo alla costruzione del più uno
Nel senso che ogni disponibilità della maggioranza e andare verso il nuovo che propone la minoranza all'interno del consiglio comunale ogni volta che succede questo noi incontriamo il più
Con il rischio di non finire mai questo benedetto grattacielo che dovrebbe vedere sistemate nel suo ultimo piano Unseen dov'è una giù
Credo che sia venuto il momento di dire basta
C'ha ragione Galasso in questo e io voglio dire
Per quanto mi riguarda sei tutte queste volontà non verranno prese in considerazione
Io sarò uno di quelli disponibili a costruire una maggioranza anche quella vecchia perché non mi assumerò mai la responsabilità di rimanere questa città in governato in un momento così difficile
Borghi assumerebbe la responsabilità di aver detto di voler costruire il nuovo ma di aver praticato la solita storia di dire ma di continuare a praticare il fare da far fare agli altri
E allora
Quali sono le cose che appare a ore e io mi auguro non solo a parole ci uniscono
Che è quello di dare altra la centralità al Consiglio e mi pare che sono due giorni
Che dal consiglio comunale sono venute delle indicazioni che ci coinvolgono che ci uniscono
Che è quello di evitare di dare ad altri la responsabilità della ricerca di un merito e di un metodo per l'individuazione del sindaco e della sua Giunta attraverso non l'indicazione di una Giunta al sindaco ma attraverso l'individuazione di un consigliere che sia in grado di assumersi la responsabilità in nella massima autonomia vedi ritrovare sedici consiglieri e di portarli all'interno della sua giunta e decidere insieme quali sono le questioni prioritarie da affrontare
Mi pare che ha detto questo non si riesce a capire perché sin come i si continua a parlare
A precisare a puntualizzare la mia impressione è che non si vuole arrivare a una definizione delle questioni che sono state poste per sette mesi all'interno del Consiglio
E mi dispiace
Che anche i miei compagni di partito non stiano verificando con attenzione quest'atteggiamento
E che penso che sia ancora possibile continuare ad invitare e non capire che ormai l'invito a meno che io non mi sbaglio e che tra poche ore riusciamo a fare una proposta operativa è un ibrido che cada nel voto
Che è un invito che non non c'è e non trova attenzione da parte di chi danesi ci sta dicendo di volere intervenire per responsabilizzarsi rispetto ai grandi problemi che abbiamo all'interno della città
Io mi auguro di sbagliare
E allora se non mi sbaglio
Io non sono come l'onorevole
Vito
Non me la sento di fare il nome di un consigliere in nel consiglio con il rischio di creare delle difficoltà
Può essere interpretato come un dato positivo
Ma so benissimo che può essere anche interpretato come un dato negativo
E allora se è vero che la centralità e il Consiglio
Se è vero che il consiglio ha un'espressione alta attraverso i capigruppo
Perché non controparte confrontare i capigruppo su quello che un programma che di Massimo è stato già discusso all'interno del consiglio comunale
Con priorità che sono già state definite dal consiglio comunale non altre
Perché quando parliamo dei grandi settori nazionale
E quando diciamo il problema delle municipalizzate degli accordi di programma della questione sulla mobilità del piano regolatore questo sono le priorità che abbiamo bisogno di portare all'attenzione della prossima aggiunto
E di entrare nel merito per affrontarli e risolverli a fare assumere a tutti la propria responsabilità quindi se questo sono i filoni del programma
Perché
Non costruire insieme all'interno dei capigruppi il merito è l'individuazione nello scritto di questi programmi
Perché capigruppi che sono espressione di questo Consiglio non di altro
Non possono individuare un Consigliere e confrontarsi con questo per il programma è legato i gruppi al Consiglio elaborato e definito
E perché non dire voi a questo Consigliere che nella sua massima autonomia
Sceglie all'interno del Consiglio senza badare ai partiti senza badare ai gruppi mai scegliesse sedici consiglieri che siano in grado di sostenere questo programma è che abbia le caratteristiche che fino ad oggi ci siamo sentiti dire in maniera stancante
Che abbiano una moralità che abbiano una professionalità è che nessuno vuole mettere in discussione
Questo è la nostra posizione
Senza pregiudiziali
Gestendo il nuovo che oggi ha possibile gestire
E non facendo demagogia
è facendo salti nel buio che credo nessuno voglia fare
Ma utilizzando quello che è possibile fare oggi
Utilizzando tutto quello che abbiamo è che siamo in grado di portare a casa e a chiusura del ragionamento
Se però devo dire la verità corriamo il rischio del più uno
Nel senso che a questo punto ognuno né il metodo crede di essere più perfetto e tenta di portare una proposta più perfetto degli altri con un solo rischio
Che alla fine ci abitiamo su voi stessi dimostriamo all'esterno del Consiglio che non siamo stati in grado di autogovernarsi
Pur avendo chiesto l'auto-governo
è quindi dando la dimostrazione che non è che dobbiamo aspettare molto né preferibile che ce ne andiamo a casa velocemente tutti perché abbiamo dimostrato non di appartenere a questo o a quel partito
Ma abbiamo dimostrato di non essere in grado della nostra autonomia di scegliere ci una nostra direzione politica all'interno del consiglio comunale
E allora non credo che ci possiamo dividere su questa proposta istituzionale che io faccio ecco la proposta che fanno alcuni consiglieri quando parlano di esploratore di garanti
Esploratori ticket
Garanti di chi
Noi siamo garanti di noi stessi
Allora sentiamo riusciamo neanche a garantire i capigruppi e quello che rappresenta uno all'interno di questo Consiglio venga un'altra proposta così ci misuriamo
Che neanche rapporto dei capigruppi all'interno del Consiglio è un fatto accertato
E quindi non deve esistere nessuna regola di nessun tipo che siamo ottanta Consiglieri ognuno rappresenta se stesso è in questa rappresentatività si sceglie una direzione
E mi sembra proprio esagera
Mi sembra voler bene veramente voler portare questo Consiglio nell'anarchia puro
Perché significa eliminare anche le regole non dei partiti ma del consiglio comunale
E quindi facciamo un'operazione che delegittima dissensi consiglieri comunali
Quando diciamo che i capigruppi non possono con queste posizioni con queste dichiarazioni fare un confronto sul programma individuare un consigliere che può portare avanti questo programma
Ed è ovvio che quando dico questo non lo dico che da soli capigruppo i capigruppi devono lavorare portare in Consiglio dibattere tra i consiglieri quindi non far diventare questo una cosa tra pochi
Credo che questo sia migliore che è quello di fare dei garanti dove noi andiamo a riferire
Quello che noi decidiamo all'interno dei gruppi
Mi pare che esso non è questo che può far dividere il Consiglio comunale se siamo d'accordo sulla giunta del sindaco se siamo d'accordo sulla centralità del Consiglio comunale se siamo d'accordo su tutte le questioni
Che sono state poste all'attenzione del dibattito consiliare allora solo fermamente convinto
Che se anche su questo
Si cerca di individuare delle difficoltà e si cerca di sfuggire da questo confronto gli allora è preferibile dirlo in maniera chiara
Che al di là delle parole che secondo lo scioglimento che si vuole costruire a maggioranza più ampia più forte che si vogliono affrontare insieme questi nodi della città
è preferibile dire che non ci sono le condizioni per partecipare a un esecutivo del del consiglio comunale perché si dica in maniera chiara che chi è in condizione di farlo lo facesse
In modo che all'interno dei partiti ci sia la chiarezza delle condizioni politiche che di partecipazione
Con altri gruppi politici
E se non ci sono è preferibile saperlo ed evitare di fare manfrina che a questo punto non ci aiuta Bach
Ciò offende per quello che stiamo tentando di costruire insieme all'interno del consiglio comunale
Io mi auguro di essere stato chiaro
E dire evitare che ci possono essere
Fraintendimenti
Tra di noi
E che quindi questa proposta tende a centralizzare quello che è stato un dibattito che ho seguito attentamente e per sette mesi
Perché io difficilmente o mancata una seduta e credo di aver colto tutto quello che sono stati i suggerimenti che sono venuti all'interno del consiglio comunale
E di aver proposto una strada che oggettivamente nel giro di dieci quindici giorni ci consente di a vere un programma adeguato di tutto il Consiglio è di individuare un amico un compagno un consigliere che si assuma la responsabilità di portare avanti questo programma insieme a sedici consiglieri che Lulli nella sua autonomia sceglierlo
Grazie grazie consigliere Borrello
Sì abbiamo altre nove iscritti a parlare quindi lo dico per una autoregolamentazione se è possibile Amato Lamberti per il
Ma colleghi consiglieri io non so se si possa ancora parlare
Di verifica politica devo dire che il clima mi sembra più quello di una veglia funebre
Almeno di quelle raccontate da Joyce
Dove ci si incontra per la band tarsi per recriminare per consolarsi per auto consolarsi
Come a voler scacciare i fantasmi di una fine che si intravede sempre più prossima perché si vorrebbe in qualche modo allontanare
Personalmente però non intendo partecipare a questa liturgia tutto interno al consiglio comunale
Perché tra l'altro sono poco interessato
E alla morte della giunta comunale
E anche della possibile morte consiglio
Sono preoccupato invece
Della città di Napoli che sta colonizzando
Anche per colpa a mio avviso di una Giunta che è stata incapace persino di realizzare interventi significativi di pronto soccorso
Interventi che valessero a me almeno a tirar fuori dallo stato comatoso in cui versa la città va su e con economia
La sua stessa visibilità
Non da solo la la Giunta molte moltissime colpe ma anche il Consiglio le sue colpe
Di fronte ad un'assoluta incapacità di elaborare alcun progetto di risanamento della città
Della sua economia come della sua vivibilità
Di fronte all'incapacità di affrontare anche uno solo dei singoli problemi che affliggono Napoli e la sua popolazione
L'elenco sarebbe troppo lungo anche il Consiglio
Non è stato capace di elaborare strategie
Più incisive costruttive capace di disegnare anche nuovi scenari nuovi percorsi capaci di avviare quel tanto atteso
Riscatto della città
Dico questo perché mi sembra che stia diventando liturgico il riferimento al Consiglio come luogo di confronto e di dibattito capace di superare ritardi incapacità mancanza di progettualità della Giunta
Ma oggi come si richiamavano molti interventi dobbiamo parlare del futuro
Del futuro che si dovrebbe dare alla città dotandola di un governo all'altezza dei suoi bisogni
Capace quindi non solo di declamare sulle ma di affrontarle una buona volta
Non possiamo però parlare del futuro se prima non facciamo una ricognizione accurata delle questioni che comunque restano sul tappeto tre che vanno affrontate ottenute presenti al
Mi scuso se magari ripeto cose che in questi sei mesi ho detto più volte
Ma mi sembra importante questa ricognizione
La prima questione
Ho affrontato nella prima seduta per il consiglio comunale nel perché non possiamo dimenticare che questo Consiglio è anche il risultato
Vi do una sua non piccola parte di operazioni
Almeno clientelare se non illegale di raccolta del consenso
Alcune sono già all'attenzione della magistratura ma tutte debbono restare all'attenzione delle forze politiche
Non è possibile pensare
Ad un confronto compie direttamente portatore di interessi particolari e di gruppi e quindi non può essere interessato a progetti capaci di scardinare questi reticoli
Clientelari che
Rendono impossibile la vite civile in questa città
La seconda questione mi scuso anche qui
Visto che sono uno dei pochi a ricordarla la camorra
In questa città la camorra e lo dico per l'ennesima volta non è una realtà che interessa solo le forze della polizia e la magistratura
è una realtà che riguarda l'economia e la politica di questa città
Non è possibile che è una realtà Coop così profondamente innervata nella società e nell'economia di Napoli non abbia i suoi rappresentanti dentro questo Consiglio comunale non è possibile e inutile trincerarsi dietro i mille possibili distinguo
Comunque non è possibile che a Napoli un consiglio comunale non ponga questo la camorra come il problema prioritario e specifico della città
Infine questa Giunta dico io oggi riferendomi alla metafora iniziale celebre hanno
La forse ritardata di partite si è costituita insediata senza un programma senza un programma che non fosse una generica sommatoria di indicazioni delle cose che sarebbe stato necessario fare
Ma non si capisce per raggiungere quale obiettivo complessivo su un programma generico nemmeno preceduto da un'analisi della situazione che desse le cifre del malessere dei bisogni della città
Un programma e quindi privo di una qualsiasi progettualità su cui si è compattata una maggioranza evidentemente non interessata qualsiasi progettazione
Va aggiunto e voglio ricordarlo ancora una volta che nemmeno in fase di elaborazione del Bilancio ha sentito il bisogno di indicare quale fosse il Progetto è la strategia che ne guidava l'azione politica
Ora se questo è lo scenario che si lasciamo alle spalle il confronto sa già quali strade bisogna percorrere
Innanzitutto non può essere come qui è stato ripetuto troppe volte un confronto a trecentosessanta gradi
Per due ragioni
Gli unanimismo i fittizie strumentali non sono mai utili producono solo false soluzioni
Non è a mio avviso realistico un confronto tra forze politiche che hanno diverso la visione del mondo e quindi proposte di soluzione dei problemi anche diametralmente opposto
Una visione tecnico strumentale della politica è contraddittoria e con la stessa definizione della politica
Che o è Progetto o non è nulla
Inoltre non è possibile confronto a trecentosessanta gradi almeno per il fatto che va sgombrato il campo come ricordava il consigliere Nappi dei Consiglieri rinviata a giudizio
Il confronto deve quindi a mio avviso a farsi sul Progetto
Un progetto chiaro articolato per punti precisi di cose da fare nell'ordine in cui vanno fatte individuando le priorità e il modo concreto per affrontarlo
Un progetto che contrariamente al programma della giunta precedente parta da un'analisi seria della situazione economica e sociale della città
Un'analisi seria corredata da dati e cifre non le chiacchiere generiche che in questo Consiglio si ripetono e che purtroppo sono riprese anche dagli organi di informazione
Un progetto che non è Vitti come finora si è fatto il problema della camorra e del peso che le organizzazioni criminali hanno nella nostra città
Un progetto fondato sulla più assoluta trasparenza delle scelte sulla più ampia sul più ampio coinvolgimento delle forze sociali e delle forze vive di questa città
Nell'ottica del ripristino della legalità in questa città un progetto che ponga come urgente e irrinunciabile il problema della riforma
Totale se così posso dire della macchina comunale
Un progetto strategico per affrontare il problema di fondo e di base della città che resta quello dell'occupazione del lavoro
Un progetto in definitiva capace di aggregare le forze vive della città per raggiungere l'obiettivo di dare a questa città e i suoi cittadini un futuro civili
Ma il confronto tra le forze politiche presenti in Consiglio non può realizzarsi in modo vecchio esteri le discutendo di formule di nomi
Il confronto va fatto sul progetto che è molto più di un programma
Un progetto appunto come ho detto anche altre volte capace di disegnare i destini di questa città e che permetta di programmare tutti gli atti necessari
Della loro successione temporale per il raggiungimento in tempi prefissati dell'obiettivo che ci si propone
Ora è chiaro che io mi chiedo se c'è all'interno di questo Consiglio questa volontà è questa capacità se ci sono forze politiche che hanno la volontà di aggregarsi
Per costruire quel Progetto di cui la città ha bisogno un Progetto naturalmente capace di rovesciare le logiche degli interessi aggregati che hanno governato governando hanno distrutto questa città
Se ci sono vengano allo scoperto
Dichiaro di noi da quale parte si vogliono collocare se dalla dalla parte delle forze che hanno condannato questa città al sottosviluppo assistito e al degrado inarrestabile o da un'altra parte
Quelle delle forze che per Napoli vogliono un futuro di legalità di moralità di sviluppo autoproduce Sivori di occupazione non di assistenza di vivibilità e di civiltà di democrazia reale
Se non si fa questo operazione di chiarezza se non si rompono le complicità trasversale se si continua a non schierarsi per il rinnovamento per la conservazione nessun cambiamento è possibile
Allora tanto varrebbe prenderne atto e dichiarare il fallimento di questa esperienza di questo Consiglio
Ma se questa volontà di rinnovamento c'è che vengano scoperte si metta al lavoro
Aprendo un confronto a tutto campo con la città con le forze sociali con le forze imprenditoriali col mondo del volontariato con le espressioni aggregate della società civile
Il confronto non può restare chiuso come pure qualcuno continua a sostenere dentro quest'Aula la città deve diventare partecipe di un progetto di rinnovamento che la riguarda tutta complessivamente basta con le deleghe in bianco una democrazia compiuta è sempre partecipative
Anche questa è una scelta di campo
E di scelte di campo c'è bisogno nette e decise non è più l'epoca dei compromessi e delle subalternità
Se su queste indicazioni non si coagula una maggioranza poco importa
Ci sarà però come risultato un progetto alla cui elaborazione tutta la città attiva e civile sarà stata chiamata partecipa ed è su questo progetto che l'aggregazione del rinnovamento andrà al confronto e anche allora scontro con l'eventuale altra maggioranza comunque costituite sì
Se invece si realizzasse una maggioranza il Progetto che non sarà di un gruppo ma della città diventerebbe la base per ragionare
E decidere di un sindaco e di una Giunta all'altezza del progetto e soprattutto all'altezza delle attese della città
Grazie Cardillo
Signor sindaco colleghi consiglieri
Devo dire che il dibattito
Prima ancora che alla fase conclusiva
Mi pare che stia procedendo stancamente non tanto per la qualità degli interventi che ovviamente o stanno producendo ulteriori elementi di riflessione
Ma a me sembra che sopravviva in qualche modo una disattenzione del Consiglio nel suo insieme
Rispetto a una discussione che da qualche seduta
è stata avviata per dare sbocco alla crisi dell'amministrazione
Che probabilmente meritava altra attenzione e altre presenze stasera qui in consiglio comunale
Devo dire anche che molto probabilmente si tratta per molti consiglieri comunali e spero di non essere tra questi
Avendo ascoltato tutti gli interventi
Di questo dibattito che pure ha prodotto elementi di novità politica
Utile per imboccare la strada
Di fuoriuscita dalla crisi dell'amministrazione
Io credo che molti consiglieri
Contini no
A ragionare e ad immaginare un mondo che probabilmente è profondamente diverso
Da quello in cui invece bisogna collocare la discussione sulla crisi del Governo cittadino che tra l'altro cade in una fase di profonda crisi del Paese in generale
E delle stesse autonomia locale non è un caso ed è stato richiamato del dibattito
Che ci troviamo di fronte a una crisi dell'amministrazione comunale di Napoli mentre altre grandi città del nostro Paese
Versano in analoga situazione
E credo che siano andati in crisi anche maggioranze e giunte elette con liturgie e formule diverse se penso all'esperienza di Milano
Insomma in qualche modo molti colleghi consiglieri continuerà a pensare che è cambiato tutto
Ma ovviamente non intendono assolutamente cambiare se stessi
Mentre invece rimango convinto per quanto mi riguarda che occorra rapidamente superare vecchi schemi di ragionamento vecchie categorie politiche in una fase in cui e tutto in discussione
Io devo dire che il dibattito fin qui svolto sulla crisi
Dobbiamo augurarci che assuma connotati più nitidi e più limpidi
E ovviamente i capannelli
Diciamo animati dalla distrazione confermano che in qualche modo per molti quello che è in discussione solo il proprio destino individuale e molto probabilmente qualche posto al sole
Io invece credo che bisogna augurarsi che il dibattito che pur come dicevo prima ha prodotto elementi di novità su cui voglio ritornare di qui a un attimo
Noi dovremmo portarlo ulteriormente avanti di qui a poco evitando che singoli consiglieri
Gruppi consiliari e perché no partiti
Ragionino in qualche modo diciamo ancorandosi a tre grandi rischi
Un primo rischio
E mi pare che il dibattito questo rischio lo abbia offerto e l'offerente di un di una discussione tutta tattica
E di un posizionamento
Con obiettivo
Chiaro
Di conseguire rendite di posizione
Come dire tra iper centristi
E auto esclusione ISPI
L'altro rischio e che in qualche modo d'altra parte questo è uno dei connotati che fanno o di questa fase una fase in cui è in crisi la politica e il sistema dei partiti
Una discussione di singoli o di gruppi in funzione solo come dire di un posto al sole come dicevo prima
E l'altro rischio di una discussione che ignora cosa c'è fuori da questa sala e penso ai problemi della città che a mio avviso è una questione che viene agitata spesso ma che in qualche modo puntualmente viene ignorato a voi nell'assunzione di responsabilità
Così come io credo
Che tutti si siano pronunciati
Mi pare tranne qualche intervento sparuto
Contro lo scioglimento del consiglio comunale
E non vorrei che si fosse nella classica situazione
In cui tutti siamo d'accordo
Ad evitare a scongiurare lo scioglimento perché contrario agli interessi della città che intendiamo rappresentare
Tranne poi in qualche modo a pilotare solo uccisioni che possono portarci in modo preciso e puntuale verso lo scioglimento del consiglio comunale magari anche condanno l'ambizione di qualche seggio in più per questo o per quel partito
A me pare che altro e lo strabismo di cui parlava Galasso e su cui sono d'accordo cioè in qualche modo la necessità di discutere oggi una soluzione della crisi che si faccia agganciare un futuro che tra poco ci riguarderà molto da vicino
E penso alla riforma dell'elezione del Sindaco e delle amministrazioni
In questo vecchio schema c'è il rischio in qualche modo di gruppi e di singoli che si guardano allo specchio e quello che viene riflesso
Si pensa che coincida con il mondo
Io credo che così non debba essere
E affinché così non sia noi dobbiamo provarci in un modo puntuale a interrogarci anche diciamo sui sei sette mesi che sono alle nostre spalle
Dicevo prima che vecchie categorie dovremmo provarci a farle saltare
Io non credo
Che semplici schieramenti
Possano essere qui prodotti per superare la crisi e per dare uno sbocco alla crisi
Probabilmente non saranno sufficienti neanche nuove liturgie se è vero come è vero e ha ragione chi va ricordato in questo dibattito
Che noi abbiamo avuto un'esperienza di sette mesi
In un'amministrazione da lei guidata signor sindaco
Con cinquantuno voti
Disponibili in questo Consiglio comunale eppure
Siamo arrivati
Alle dimissioni della Giunta
E poi vorrei tornare
Da qui a un attimo alle motivazioni delle sue dimissioni
Ma devo dire che in questi mesi e ovviamente questo che dico riguarda anche coloro che come me hanno condiviso in questi mesi un esperienza di maggioranza
E hanno assicurato il loro voto alla maggioranza in consiglio comunale
Io devo dire che strada facendo
Soprattutto nella discussione del dibattito sulla crisi del governo della città
è diventato sempre più evanescente come dire quella funzione critica iper critica che pure avevamo avvertito del dibattito in tante occasioni dai banchi della maggioranza
Come dire la maggioranza
Di per sé
In questi mesi
Ha disperso in consiglio comunale una capacità che le derivava non solo dai risultati elettorale ma dalla base di consenso in questo Consiglio comunale per governare
Ecco perché dico
Non dobbiamo approcciare lo sbocco della crisi con le vecchie logiche dei numeri
O riduttiva mente con le formule o gli schieramenti
Stasera ho sentito di nuovo parlare di allargamenti
Mi pare che in qualche modo noi corriamo il rischio di produrre un grande equivoco in questo Consiglio comunale così come lo si sta producendo nel governo nazionale
Qui si è posta
E si pone una questione inedita
Che non ha nulla a che vedere
Con allargamenti dell'attuale maggioranza
E che non aveva nulla a che vedere con ipotesi riduttive di rimpasti
Anche se poi i rimpasti ci hanno portato alla pizza offerta qui da Pecoraro Scanio
Altro credo sia il compito che è davanti a noi in considerazione del fatto che in nel dibattito qui in Consiglio comunale
Aperto
Con le dimissioni del sindaco Polese noi siamo stati in grado
Di produrre una discussione utile per capire la direttrice di marcia
Io devo dare atto a lei signor sindaco
Che con le dimissioni non solo ha segnalato al Governo nazionale come era nelle sue intenzioni le difficoltà della città
Io sono uno che ascolta molto perché voglio dire importante sapere ascoltare anche se c'è chi è allenato a parlare tanto
Dicevo
Ha avuto questo merito ma io sono convinto
Io sono convinto che le sue dimissioni che le dimissioni della giunta a prescindere dall'esito ed allo sbocco che avrà questa crisi
Possano e debbano segnare anche la conclusione di una fase
Non di sette mesi
Ma di una fase molto più lunga
In cui in qualche modo
Una maggioranza
Esercitasse qui in Consiglio comunale diciamo la forza dei numeri e la forza del consenso
Ma soprattutto le sue dimissioni
E devo dire questo per il partito socialista è un merito oggettivo rispetto agli inviti qui infatti di un passo indietro che devono fare i partiti
Costi ha costituito e costituisce e nel dibattito questo non è stato rilevato per parte nostra
Un oggettivo passo indietro in positivo per offrire al Consiglio comunale
La possibilità di ricercare Soru si unì equilibri più adeguati e all'altezza dei problemi della città
Devo anche dire
Che trovo veramente riduttivo qualche intervento
Che come dire mette al primo punto un programma minimo
Che in qualche modo ci possa poi portare allo scioglimento del consiglio comunale
Il programma su cui si era costruita la vecchia maggioranza era un programma che nel dibattito di insediamento dell'amministrazione era stato ritenuto utile
E avanzato dagli stessi banchi dell'opposizione consiliare
Ecco perché credo
Che dobbiamo esplorare strade nuove
E allora qui
Sono stati prodotti dicevo elementi di novità che vanno valorizzati
E credo che noi abbiamo il dovere
Di appurare di capire se ci troviamo di fronte a un bluff o se ci troviamo di fronte a un fatto nuovo che ha rilevanza politica
Gran parte dei gruppi
Della vecchia opposizione dell'opposizione consiliare penso all'intervento di interventi del PDS
Penso all'intervento di Pecoraro Scanio alle cose che diceva Amato Lamberti alle cose ribaditi ancora una volta qui stasera dal professore Galasso a nome del partito repubblicano
Rappresentano non solo
Diciamo una riconferma di una volontà di governabilità di assicurare un Governo alla città a ma rappresentano un pronunciamento chiaro e in Oricchio e inequivocabile
Contro
Crisi al buio e ipotesi di scioglimento del consiglio comunale
Ho trovato molto responsabile e costruttivo l'intervento del consigliere Vito
Ma devo anche dire
Che continua continuiamo ad ascoltare qualche intervento
Penso all'intervento del consigliere Nappi che ci parla di tutto quello che fanno gli altri
E che ci parla di una città giustamente in ginocchio in condizioni drammatiche senza dare contributo alcuno poi in direzione del Governo della città
Allora io credo che da questo punto di vista nessuna forza politica nessun partito nessun gruppo consiliare nessun consigliere comunale
Possa tirarsi indietro rispetta un tentativo di una soluzione istituzionale costruita qui in Consiglio comunale per dare un governo alla città
Io credo che se la liturgia o la procedura come la chiamava Daniele è uno strumento e non un obiettivo io credo che a questa procedura si possa convenire a divenire ovviamente occorre e questo riguarda tutti i gruppi consiliari che sul versante delle procedure o sul versante della liturgia
Si dia una disponibilità hakka Sante a priori a prescindere Point dallo sbocco
E dalle maggioranze che possano consolidarsi sulla scorta di un programma e sulla scorta delle scelte che può fare un sindaco delegato e incaricato ovviamente io credo che questa compromissione di tutti i gruppi consiliari sia un passaggio ineludibile ed una condizione necessaria anche se non sufficiente
Per metterci al riparo da quello che potrebbe essere
Quello che io ho chiamato un bluff
Benissimo se dalle opposizioni vengono contributi costruttivi
E vengono disponibilità costruire con procedure nuove e con un'esaltazione della centralità del Consiglio
Governi più avanzati governi più abilità più solidi e più ampi in questo Consiglio comunale ne abbiamo il dovere di essere e di dirci disponibili
Allora io credo che da questo punto di vista le stesse questioni del programma possano essere rapidamente oggetto di una riflessione dei diversi gruppi consiliari che si dia mandato rapidamente
Non salvatori della patria
O a comitati di saggi che lavorino all'infinito io dico da questo punto di vista sono poco affezionato alla procedura o alla liturgia
Ma che si faccia rapidamente questo lavoro istruttorio
Che abbia ovviamente come centralità la sede del consiglio comunale
E rapidamente i gruppi consiliari consegnino una traccia di un programma di lavoro su cui costruire convergenze
E solidarietà politica mi pare che non dobbiamo inventarci molto in questa direzione e il dibattito anche quello di stasera sia stato utile
Ovviamente per quanto riguarda noi socialisti su questo terreno
Ribadiamo
La nostra ferma determinazione che il nostro fermo interesse a cominciare da subito un lavoro comune di riflessione
Condanne forse di ispirazione socialista Ligety ambientaliste per costruire insieme
Alloro un terreno programmatico comune
Ovviamente io eviterei in questa direzione di pensare che questo di per sé produca schieramento ma credo ascoltando anche quanto detto
Dai consiglieri della Democrazia Cristiana che ci siano tutte le condizioni per costruire ampie convergenze una volta liberato
Diciamo il sindaco incaricato da qualsiasi condizionamento ci siano tutte le condizioni per costruire un uno sbocco a questa crisi ovviamente noi dovremmo costruire soluzioni limpide dicevo prima e soluzioni nitide
Non dovremo costruire pateracchio e non dovremo costruire ammucchiate
In questa direzione non necessariamente ciascuno di noi sul piano personale o singoli gru o gruppi consiliari dovranno diciamo aprioristicamente
Diciamo essercene tutti di essere dentro una ipotetica giunta del sindaco ma credo che in questa direzione bisogna anche evitare l'ultimo rischio che io vedo di caricare una sola persona
Di poteri taumaturgici taumaturgici che in questa fase credo che nessuno abbia in questo Consiglio comunale la politica può ancora essere la strada maestra attraverso cui costruire uno sbocco positivo ovviamente quello che cercherei di evitare tranne che non si sia di fronte a un gioco al massacro
Di evitare che in questo Consiglio comunale anche leggendo i giornali entrino tanti parti tranne poi puntualmente a uscire cardinali magari dimezzati
Grazie assessore Cardillo
Schifone
Signor sindaco consiglieri colleghi
Certamente
Così da qualche perplessità prendere la parola dopo questa maratona che è difficile da seguire in questo dibattito così ondeggiante
In un consiglio che se è un altro bisogna dire per la prima volta si trova a discutere
In maniera aperta con le soluzioni aperte di una crisi di una crisi comunale
Un risultato certamente raggiunto rispetto al cosiddetto vecchio
E a questo proposito mi sia consentito dire che fa una certa impressione
Sentire consiglieri uomini politici
Che hanno vissuto abbondantemente quel vecchio oggi parlare prendendo le distanze da quel vecchio quasi che non fossero essi stessi e i loro partiti
Gli ha le anime le ispiratrici e colori beneficiari di quel mondo vecchio che oggi tutti quanti a parole vogliono
Esorcizzare che vogliono cambia sì o comunque una un risultato certamente positivo rispetto alle altre crisi
Che a decine questo comune di Napoli ha vissuto negli ultimi anni che derivano invece risolte puntualmente solo ed esclusivamente nelle sedi delle segreterie dei partiti nei famosi famigerati Inter partitici ricordiamo l'Inter partitico questa figura mitica che entrava in scena quando c'era quando c'era la crisi comunale o regionale o provinciale questo interporti dico che assomma in sé tutti il senso del potere che doveva decidere
Nelle sale delle scelsi euro del Vesuvio di altri alberghi napoletane le sorti
Della lente interessate del Comune della Provincia della Regione
Per fortuna questa parola è sparita d'incanto di fronte al disprezzi al disgusto dell'opinione pubblica rispetto alla partitocrazia quelle cose che non condanna ramo apertamente
Da soli essendo gli unici esclusi da quell'arco costituzionale che creava e dalla legittimità quell'Inter partitico oggi per fortuna tutti lo hanno dimenticato e tutti parlano Del Vecchio prendendo le le distanze è un fatto comunque positivo
Che noi non possiamo non sottolinea
E tuttavia vediamo un attimo se era
Kafkiana
Perché siamo così in bilico in questa discussione
Perché non si è ancora capito se questa la discussione che andrà a concludersi con una piccola rivoluzioni cioè per la prima volta il consiglio comunale che diventa veramente come si dice sede della centralità del Comune
Una piccola rivoluzione rispetto al passato oppure se si concluderà in una farsa perché mentre lui discutiamo e ci approfondiamo tentando di trovare le strade il merito di del nuovo altri stanno tirando rettile al nostro posto in altri in altri posti
Ma da che cosa nasce questa difficoltà del consiglio
A trovare il bandolo della matassa per poter prendere in un momento favorevole perché non c'è dubbio che
In questo momento politico
Offrirebbe ad un Consiglio comunale in queste condizioni la possibilità di poter assumere le proprie mani il destino della città
Cos'è che frena cos'è che rende difficile questo questo discorso
E questa procedura
Io penso che possiamo partire ma una cosa da uno delle poche cose che condivido
Del discorso di
Del dimissionario sindaco Polese
Quando il sindaco Polese ha retto
Con le mie dimissioni
Sì azzera tutto
Si azzera tutto rispetto al momento della sua elezione avvenuta subito dopo la consultazione amministrativa
In quel momento c'era una situazione che fotografava la vittoria di alcuni partiti che si sentivano ancora in grado di poter prendere l'iniziativa perché suffragati da una da un suffragio elettorale notevole
Sette otto mesi dopo con le dimissioni di policy la situazione e invece azzera
Azzerata nel senso che
Non esiste più
Una fonte legittima
Che possa prendere la iniziativa politica all'interno del consiglio comunale
Perché in altri tempi
Sarebbe stato lo stesso sindaco dimissionario a promuovere negli incontri oppure sarebbe stato il partito di maggioranza relativa affare questo tipo di indagine di esplorazione oggi invece
Queste
Entità politiche si sentono e sono talmente delegittimante da non avere nemmeno
L'iniziativa nemmeno il di numero pare l'iniziativa in questo in questo senso
Ed infatti la crisi del sud la Giunta volesse
Non nasce come sostenuto
Dalle motivazioni nobili
Della difficoltà della città
Abbandonata dal governo che invece sta facendo delle scelte contro questa città contro questa Regione contro il meridione contro il Sud d'Italia e questo è un tema
Che noi dovremmo trattare più approfonditamente e dovremmo
Analizzare meglio quello che sta succedendo in Italia perché anche questo dovrebbe essere materia
Di programma di questa città
Anche questa analisi che vede il sud del Mezzogiorno
Chiamato a pagare il prezzo più pesante della crisi economica e politiche di questa nazione
Che si sta svolgendo invece come al solito
A favore dei grandi gruppi industriali e capitalistici del Nord che hanno deciso che per avviare la ricostruzione e la riconversione industriale del Nord per renderla competitiva
Con ai Paesi europei hanno deciso di abbandonare di archiviare come si dice in questi giorni il Sud e di far pagare al Sud il prezzo della loro ricostruzione della Rolo riconversione
Industriale e di società
Ma di questo ne parleremo più avanti
Dicevo quindi
Una delegittimazione
Alla base della crisi del comune
Una delegittimazione
Morale
Una legittimazione elettorale non possiamo non dimenticare e non richiamare visto che non è stato fatto in questo in questa fase di dibattito politico
Che decine di consiglieri comunali sono attualmente sotto inchiesta
Ha cominciato
Nella prima seduta del consiglio comunale
Il caso che comincia con il caso Alteria
Point il collega Salvatore l'unico che ha sentito il dovere di dimettersi
Poi Santino
Luciano De Lorenzo verrebbe
Lo stesso Polese
Martino del vecchio
Forse in euro dimenticato qualcuno vi chiedo scusa
E questo la realtà con la quale ci troviamo a confrontarci
Uno Consiglio comunale che vede gran parte dei propri eletti esposti dal punto di vista della questione morale
E non soltanto dalla questione morale ma dalla questione anche elettorale che inficia quindi la stessa legittimazione di partiti che vantavano la vittoria elettorale
Difatti che dimostrano
Come quella vittoria elettorale sia stata costruita
Sulla illegittimità sulla illiceità
Sulla corruzione sul consenso in qualche modo distorto sul voto di scambio
A questo
Una crisi si aggiunge una crisi politica l'inefficienza e l'incapacità
Di una Giunta che non ha saputo affrontare nessuno
Di problemi che c'era e c'erano tutta Pinto e qui un lungo elenco di questioni che potremmo ricordare ma che per
Brevità diamo per conosciute dalla dai parcheggi alla metropolitana
Alle strutture dalla legge duecentodiciannove uccisi la questione delle modici palizzata ecco in tutto non c'è un aspetto che sia stato affrontato con dignità
Politica da questa giunta comunale
Tutto questo per dire che
Ci troviamo quindi di fronte ad una
Situazione nella quale
Occorre uno sforzo
Uno scatto di orgoglio di questo Consiglio
Che essendo già delegittimato in queste ore in questa misura che abbiamo espresso
Non può certamente continuare la sua attività politica la sua attività amministrativa se non
Cambiando radicalmente mentalità metodo e capacità di incidere
Altrimenti
Andrebbe incontro certamente
Ad una vita grama seppure si riuscisse a fare un'aggiunta di basso profilo ad una vita
Che sarebbe sospesa sotto la spada di Damocle dello scioglimento
A breve o a medio termine con l'introduzione della nuova legge elettorale
E quindi è necessario che il consiglio abbia la capacità
Di trovare in sé
Trovare in sé le motivazioni forti al di là
Della rappresentatività dei gruppi
Ecco perché nascono queste queste proposte
Queste proposte che si accavallano si contraddicono
Sindaco esploratore ai garanti
Indicazioni di nomi che poi non so se servono a dare delle indicazioni o a bruciare di nomi prima del previsto
Tutte cose che noi apprezziamo anche perché si tratta di uno sforzo collettivo
Ma intorno a cui non si riesce
Ada group Hoare ne è un programma
Ne una indicazione
Indicazione di persona che dovrebbe dare vita a questo nuovo sforzo collettivo della jeep
Noi abbiamo già detto
Che siamo piuttosto scettici sulla capacità
Di questo Consiglio di riuscire a
A darsi una nuova giunta
Perché non riteniamo che bisogna andare verso una Giunta di basso profilo o verso una Giunta di transizione agita non ha bisogno di questo la Seat ha bisogno di una Giunta forte
Autorevole trasparente
Che abbia nei suoi uomini
Limpida trasparenza quindi che escluda
Inquisiti ed escludeva uomini compromessi con le passate giunte
Un'aggiunta che abbia dei punti programmatici forti abbiamo indicato alcune questioni forti sulle quali riteniamo indispensabile muoversi ed operare con incisività
La questione del porto franco
Che è un punto essenziale intorno al quale è necessario che questo Consiglio si confronti tutto intero perché l'unico punto di sviluppo intorno al quale si può fare riordino del territorio e contemporaneamente punto di partenza per attività produttive
E per l'occupazione e la società nella nella città
Ma altra questione per esempio
Da sollevare per questo occorre una Giunta forte un teen dopo autorevole
è la questione dell'Area metropolitana
Di cui non si parla più
Di cui ci si è dimenticati che è stata rimesso nel cassetto dopo che per un'estate intera si erano affollati convegni riunioni pareri consulenze architetti ingegneri professionisti urbanisti poi
Tutto dimenticato
L'area metropolitana che a nostro avviso invece deve essere rilanciata dalla nuova Giunta comunale perché non c'è dubbio
Che tutti i problemi
Della città non possono non passare attraverso il riordino del territorio attraverso la riorganizzazione del tessuto urbano che non può non prendere in considerazione tutta l'area metropolitana sarebbe suicida
Pensare ancora in termini di comune chiuso
Sarebbe suicida avviare discorsi e programmi pensando dotando la città di Napoli senza rendersi conto che un mai si tratta di ragionare in termini di area metropolitana e la legge centoquarantadue
Questo lo prevede come legge il fatto che la Regione sia in ritardo
Abbandonato questa questione la Regione ha messo nel cassetto la questione della recluta non significa che il comune di Napoli non so fra di questa mancata riorganizzazione del territorio ed è quindi necessario metterla tra i primi punti all'ordine del giorno di una nuova giunta per rilanciare fortemente questa questione a livello regionale riaprire la questione dell'area metropolitana
Solo così si può riorganizzare vi vedere aprire gli spazi
Ad una programmazione sul territorio
Che di ampio respiro alla città che deve avere un respiro di carattere europeo alla capacità di organizzazione diversa che sia che si eguagliabile a Parigi a Nizza a Barcellona
Madrid ecco questo un'impostazione di fondo
Allora quindi ci sono dei punti essenziali sui quali bisogna muoversi come programma
Ci sono dei punti essenziali dei paletti che abbiamo posto sia come tempo
Perché riteniamo che questa Giunta debba nascere ancora presto scusi sì le naturalmente non ha rispettato la proposto del suo Capogruppo di autoregolamentare perché ha abbondantemente sforato il tempo che volevo dirlo anche di altri consigli vi sono altri otto mezzanotte meno un quarto
A questo punto
Glielo dico perché avevamo tutti il tempo residuo ma lo dico anche ai consiglieri per valutare come andare avanti qui naturalmente siamo ancora in una fase propedeutica del dibattito
Sia come gioco prego io per la verità non vi è rapporto dai precedenti interventi che ci fosse un condizionamento di questo genere
Per la verità ho visto che tutti i colleghi hanno parlato in maniera e esaustiva esauriente e senza porsi problemi di questo genere ma comunque la lastra sicuro perché non è mia abitudine ripetere concetti già espressi circo di dire dotando delle cose aggiuntive rispetto
Rispetto al dibattito in corso e quindi mi ero già organizzato per arrivare ad una rapida conclusione
Conclusione
Che
Deriva dalle precedenti noti dalle considerazioni per le quali dicevo abbiamo posto dei
Punti di riferimento chiari dicendo
Che vogliamo questa Giunta se questo Consiglio è in grado di darla
In termini Brevi in termini rapidi perché riteniamo che la città abbia bisogno di governo di governo porte ed autorevole che poi decide di scendere o da una Giunta forte o da nuove elezioni
Da nuove elezioni da chiedere subito per cui
è questo il motivo
Per il quale noi non riteniamo che si debbano esaurire i sessanta giorni
Perché esaurendo i sessanta giorni arrivando poi lo scioglimento certamente non entreremo nel turno elettorale di giugno mentre invece sarebbe necessario in caso di scioglimento tentare di a dare subito
Una nuova rappresentatività
Secondo il convincimento dei napoletani dare ai napoletani di nuovo l'arma del voto per dare alla luce
Mario che si esca più allo scoperto che chi ha
In sei
Delle indicazioni o delle proposte dei tiri fuori
Non perché altrimenti dobbiamo delegare agli altri ai partiti alle segreterie
Ah perché bisogna arrivare ad una conclusione di questo dibattito sarebbe molto grave il Consiglio finisse qui la discussione politica e che poi si lasciasse tutto in sospensione
Dunque se c'è qualche intenzione o qualche proposta
Sì qua auguri venga pure allo scoperto altrimenti mi pare
Che il consiglio possa continuare attraverso le proprie articolazioni
Interne che vedono per esempio una conferenza dei capigruppo possa continuare ad articolare e a sviluppare questo dibattito con una una una sollecitazione
Da parte della Conferenza gruppo che potrebbe riferirsi potrebbe riunirsi in forma permanente senza preminenza e senza direzione di questo o di quello ma in forma autonoma e permanente
Per condurre ancora avanti questo dibattito per esaminare fino in fondo le possibilità che questo Consiglio a di trovare insegue lo scatto di orgoglio e di capacità per dare alla città
Una giunta l'ora e altrimenti una volta esaurite tutte le possibilità di poter arrivare all'Auto Show gli mento senza aspettare che sia la legge ossia il prefetto Potì erano altre autorità esterna scioglierci in questo per lo meno dovremmo avere uno scatto di orgoglio per dare lo scioglimento o una nuova Giunta porte a questa città
Salvio
Saldi o non c'è Antonucci
Dove oggi non c'è De Masi non c'è villone
De Masi dice
No
Professore quello nemmeno cioè
Fortunato avete appena
Rinunzia Britt dal dottore non se ne abbiamo chiuso presto si deve debba verità però Britta
Da dove
Perché dovrei rinunciare se lei nello strombo Tivo che varia posso anche rinunciare o no
No no problemi mostrarsi che non a tarda mi sembrava parte apparterà come sembrava che a mezzanotte il dibattito non si avvia a proposte che speravamo arrivassero
Nel banche quindi mi sembrava logico proseguito mercoledì con proposte di merito però lungi da me voler la no io posso anche rinunciare all'intervento Roma lo fai Sammy scrive altri ma intervento di mercoledì prossimo al sono già descrivono una proposta c'è Daniele sentiamolo che vuole è infatti questo era il senso della cosa britanno
Daniele
Signor sindaco
Colleghi consiglieri
Esprimo la netta contrarietà
E un disappunto
Per la volontà di ulteriormente procrastinare questo dibattito le sue conclusioni
Io spero che
La condotta a cui abbiamo assistito questa sera
Da parte di numerosi colleghi
Si possa recuperare una condotta francamente non commendevole
Si possa recuperare in queste ultime battute del Consiglio
Perché non possiamo dare alla città l'idea
Che questo dibattito così come avevamo modo
Di temere e lo abbiamo fermamente detto nella seduta precedente
Sia di verso una spirale di inconcludenza
Io credo quindi che questa sera noi dobbiamo andare ad una conclusione di questo dibattito con delle decisioni
E non assecondare un rinvio
Che a questo punto nasconde esclusivamente io non dico non voglio adesso
Ripetere
Quello che è il sospetto che noi abbiamo
E il tentativo cioè di portare da parte di alcuni settori e di alcuni soggetti gli extra istituzionali di portare questo pure questo Consiglio comunale verso lo scioglimento perché come sappiamo
In alcuni potrebbe essere maturato il disegno che un commissario prefettizio è uno strumento molto più comodo per mettere le mani su quei dieci mila miliardi come ha ricordato un quotidiano di questa città su quei dieci mila miliardi che sono il frutto delle speculazioni urbanistiche che incombono su Napoli dieci mila Ilia
E allora noi non ci prestiamo e non intendiamo assecondare Catania con le proposte concrete allora a seconda Nantes patteggiamento un andamento dilatori della discussione
Noi abbiamo già sostenuto nel corso della discussione che pensiamo avendo formulato una proposta quella della giunta del sindaco
E avendo formulato questa proposta noi riteniamo e avendo questa proposta incontrato dei consensi nel metodo da parte del consiglio comunale
Questa proposta a degli atti successivi che devono muoversi in coerenza con la proposta stessa altrimenti noi scegliamo un'altra strada o comunque chi la sceglie ovviamente deve assumersi la responsabilità quindi un atto successivo coerente con quella proposta e che il consiglio comunale
Dopo il dibattito continua ad andare avanti nella propria ricerca garantendo la sua sovranità e la sua centralità questo il senso della proposta del garante o dei garanti odio alcune personalità che svolgono questa funzione
C'è qualcuno che garantì delle degli eletti o delle personalità che garantiscano
Che il dibattito che si è sviluppato si trasformi in una sperimentazione di una prassi istituzionale nuova che ci metta al riparo dai vecchi schemi dalle vecchie consuetudini
Dal vecchio ciarpame della vecchia politica questo il senso del ragionamento noi quindi proponiamo di andare avanti senza iattanza senza boria e senza pregiudiziali nessun nomi o di alcun altro tipo ma proponiamo di andare seriamente
E speditamente avanti portando avanti questa linea nella quale a parole tutto il Consiglio ha detto di volersi riconosce
Allora a questo punto le fa propone una mozione d'ordine solo io propongo una mozione d'ordine per concludere la parata allora avere mentre se lo supera con precisione una favorì uno contro e poi ci esprimiamo la nostra proposta che il
Il Consiglio comunale individui una o più figure che abbiano questa funzione di garante
Questo ho questa uno o più figli persone che hanno la funzione di garante si assumono il compito di consultare i gruppi consiliari o i singoli consiglieri comunali perché non è detto
Che i gruppi siano tali da dover per forza centralizzare l'opinione di tutti i consiglieri comunali e quindi riprodurre una sorta di meccanismo in qualche modo che ricorda non dico che sia lo stesso perché certo
Anche attraverso i gruppi si esprime la sovranità del Consiglio ma che potrebbero esprimersi
Attraverso questa centralizzazione anche Bechis chimiche vecchi Prati ci vuole qualcuno che ascolti
Lì nella come dire in questa funzione di garanti ISIN i gruppi e i singoli consiglieri che possono anche non riconoscersi nelle decisioni o negli strumenti decisionali del singolo gruppo e quindi fatto questo sul ascolti innanzitutto le priorità programmatiche o ognuno vuole mettere al centro dell'attenzione la proposta politica e anche lei la e eventuale indicazione di una figura del sito di Sindaco che sia coerente con la esigenza di dare una Giunta di svolta una giunta del sindaco alla città dopodiché entro ventiquattro ore entro quarantotto ore il tempo necessario svolgere questa funzione si ritorna in consiglio comunale ne abbiamo già fissato una seduta per il ventiquattro possiamo fissarne un'altra per il venticinquesimo riteniamo necessario
I toni consiglio comunale faccia questa persona questo questa personalità una relazione al Consiglio comunale sulle indicazioni raccolte e a quel punto il consiglio comunale decide di affidare il mandato
Sulla base di alcune indicazioni programmatiche ricevute
Quindi il quadro dentro il quale il sindaco ovviamente designato dei beni
Lavorare per presentare il proprio programma consigli il col mandato pieno ad una figura di sindaco in piena autonomia costruisce la proposta di programma di struttura
Di impostazione politico-programmatica
Di rapporto con la società civile da stabilire in questi giorni ritorna in consiglio comunale e questa è la pratica chiedo una sola dichiarazione del scusate del consiglio quello raffigurano prenotate la voce di questa è la vostra però volevo capire
Uno oltre e i nomi cioè e che cosa vota il Consiglio pure votiamo prima lo vediamo cosa vogliamo votare il metodo poi conobbe l'allora penso scena Biella fino allora stasera Spinelli ed essendo il re sul metodo poi dopo dentro se passa si va avanti allora Laboccetta a favore o contro
Scossa no noi abbiamo avanzato
Poco fa allora non è vero favore né con una proposta riversa
Capece emblema adesso riceve esprime su questi che ha chiesto di formalizzare poi discusse
Picchiare rivendica sto parlando contro Barcellona parlando col al momento in cui nel momento in cui nello scorso di nella scorsa seduta ci permetteremmo di
Delineare un ipotesi lavoro diverso da quello che sta sostenendo legittimamente il Pd asse verso sera
E stasera il collega Schifone ha puntualizzato il metodo che noi riteniamo di poter offrire al Consiglio esce una conferenza dei presidenti di gruppo riunita permanentemente
Senza presidenze di sorta perché non riconosciamo il meccanismo del consigliere anziano si può volere evidentemente quando si precedono le sedute ma in una situazione così straordinaria
Non ci sembra proponibile quel tipo di diciamo di coordinamento e quindi noi andiamo a formalizzare di qui a un secondo
La proposta di appunto da stasera anche perché siamo uomini che va concluso rapidamente questo dibattito attuale propose ci permettiamo sollecitare
Posso persona perché le rappresentiamo solo al personale l'opportunità di portare in giunta la delibera Polo sordità del Personal svanisce dovremmo fra poco nelle condizioni di avere sospendo i nostri lavori rende immuni siamo per arrivare forse alle conclusioni di questo come inciso beh allora dica e lei metta in votazione tutte e due le proposte prima quella del PDS perché la perché in termini diciamo regolamentare è stata avanzata
A qualche secondo fa però dopo mette in votazione anche questa proposta è una proforma Rizzato grazie cioè Borriello
Tema uno foro naturale fino che si prenotano anche se meno di opere si è puntualizzato l'ipotesi di lavoro io vorrei tentare di sforzarmi per evitare di dividerci su una cosa che mi sembra più procedurale che di sostanza
Vediamo se così nel senso che il Consiglio comunale già delineato in larga massima quelle che sono le priorità di un eventuale programma
Il Consiglio comunale già ha dato mandato
A chi dovrà approfondire la questione che non si può discutere se non ritenendo il problema del sindaco che costruisce la Giunta con quei meccanismi che abbiamo definito un fatto vincolante
Abbiamo detto che autonomia del sindaco è tale che sceglierà
I suoi consiglieri i suoi assessore
Quindi quella svolta
Che era chiesta all'interno del dibattito consiliare
Io non dico né la destra né la sinistra darci stato un'esigenza che tutti hanno ritenuto in questa fase essere la sola possibile per affrontare quelle questioni drammatiche non abbiamo detto a monte di tutto il dibattito che abbiamo aperto e cioè il perché delle dimissioni di Polis
Se questo è vero
E se tutti siamo d'accordo alla ricerca di affinare il programma e di individuare un consigliere dove affidare sia il programma e sia poi l'incarico di dargli l'incarico di costruire una Giunta all'altezza di queste questioni
Io non capisco e quindi non sono d'accordo con il no quando questo compito lo debba svolgere il Consiglio e cioè nelle funzioni dei capigruppi che affinano questa ipotesi si assumono la responsabilità di individuare un consigliere
E di lavorare per la stesura del programma insieme a questo Consigliere e poi successivamente di lasciarlo libero per l'individuazione dei degli assessori perché dico questo perché credo che noi dobbiamo mantenere ancora oggi all'interno del consiglio comunale visto che ci siamo liberati
Da una serie di quel visione che dicevamo lacci e lacciuoli terrò presente all'interno del consiglio comunale mi sembra eccessivo
E secondo me un po'anarchico pensare che ci possono essere ottanta persone che nell'assemblearismo più totale possono individuare queste questioni che hanno bisogno di un approfondimento è di una responsabilità allora perché questo processo non lo facciamo gestire dai capigruppo perché i capigruppi di fatti non rappresentano e lo abbiamo già dimostrato
Quello che era il vecchio modo di stare nel confronto con i partiti visto che siamo arrivati a queste questioni
Ma i capigruppi rappresentano quelle volontà che si sono espressi all'interno del consiglio comunale puramente all'interno dei gruppi una grande vivacità dialettica come abbiamo visto nei dibattiti che si sono sviluppati quindi non è neanche un fatto semplice ma gestione di questo processo Vistola la grande vivacità che c'è all'interno di tutti i gruppi gli hanno discusso quindi io invertirei pur mantenendo in piedi tutte le motivazioni di merito che sono state dette che mi vedono d'accordo
Che questo processo venga avviato da domani mattina dai capigruppo è in questo c'è una prima riflessione partecipa chiave per lo scioglimento
Partecipa chi vuole partecipare a un'ora e ventuno le maggioranze che non abbiamo ancora deciso
è ovvio già all'interno del Consiglio si sono espressi dei gruppi che ritengono di non voler partecipare che non sono questioni che vogliono essere caricati e quindi c'è a questo punto un minimo di ragionamento su quello che sono le eventuali responsabilità che ci dobbiamo assumere perché comunque dobbiamo arrivare a un sito che dobbiamo arrivare successivamente all'aggiunto quindi io pongo in maniera dialettica ovvio
Al consiglio ti deve riconsiderazioni invece la stessa ipotesi ma gestita dai capigruppi e non dà grandi che a questo punto ci creerebbero altre difficoltà perché si tratta di tardare ad Edward
Un metodo che oggettivamente non mi pare che siamo in condizione di poter decidere né stasera né dei prossimi giorni
Simeone
è infatti però mi pare che data la rilevanza politica della cosa tosse se invece parlare contro quella di un'altra proposta a questo punto no non voglio essere accusato di volere strozzare un tentativo di canalizzare il lavoro mi sembra anche importante ovviamente non penso che stasera si debba votare
Perché siamo rimasti d'accordo all'inizio che questa era un dibattito politico della crisi e che poi non si arrivava all'urto
E don Benzi che siamo abilitati la metà o meno della metà del consiglio a votare quando poi dovrebbe votare tutto il Consiglio così siamo rimasti d'accordo se lo vogliamo modificarono ci sono problemi
Io volevo
Esprimere quando evidentemente già ho detto in precedenza siamo arrivati al col
è opportuno secondo me
Secondo il mio gruppo
Incominciare a far lavorare i capigruppo i capigruppi di tutti i gruppi consiliari presenti in Consiglio
Per tirare
Su un programma
Quelli che non vogliono partecipare non partecipano e quindi si Autodesk Cutolo
Ma bisogna creare un tavolo permanente per la costruzione del programma il programma è del consiglio comunale almeno questa volta
Al abbiamo sempre tutti quanti accusato
I partiti di intromissione
Del consiglio comunale questa volta possiamo dimostrare
Rimanendo ognuno convinto delle proprie asserzioni ideologia convinzioni
Ma possiamo dimostrare che tutti vogliamo collaborare affinché si possa dare un programma la città del consiglio comunale
Ripeto si autodistruggono coloro che non partecipano
è assurdo pensare di nominare garante
Perché qui non abbiamo abbisogni di grandi per nessuno
Siamo tutti garantiti ognuno per quanto contribuisce per quanto può portare nel dibattito che successivamente
Dopo questa conferenza dei capigruppo
Si può fare nel consiglio comunale che ogni Consigliere avrà il dovere di portare un contributo a questo programma
Può darsi che sicuramente dal programma che noi svilupperemo
Ci saranno migliori contributi questo non vincola il governo della città
Nel consiglio comunale dobbiamo scegliere chi dovrà poi fare il governo della città tende qui c'è un'innovazione
L'innovazione principe
E che chi sarà indicato come il sindaco
Che dovrà governare questo programma dove la vera libertà di scegliere
I migliori che partecipino alla stesura del programma i migliori senza voler offendere nessuno
Ma coloro che hanno delle attitudini che hanno delle qualità riconosciute che hanno quei requisiti che tutti abbiamo invocato quindi non ci saranno esclusioni
Questa è l'ipotesi secondo me che può tranquillamente dimostrare alla città all'esterno
Che il consiglio comunale non so chi sceglie il problema
Ma in grado anche di scegliersi il sindaco e sindaco del consiglio si sceglie la sua Giunta
Si confrontano
In sostanza due posizioni perché mi sembra a metri
Allora oboi riapre un altro dibattito votiamo o decidiamo l'America
Replica non dopo un che stiamo facendo un altro dibattito ma non è un dibattito ci esprimiamo non l'hanno posta niente il no parzialmente a favore della proposta di Nino Daniele però voglio anche sintetizzarla per iscritto di evitare di essere frainteso
Poi vediamo così allora la centralità del Consiglio comunale per l'affermazione delle scelte politiche delle decisioni insieme al programma amministrativo per lo sviluppo con al centro la priorità del lavoro
Vengono assunti come obiettivi Gardini per la formazione del nuovo governo cittadini
Il governo rinnovato nei metodi e nei comportamenti fondato sulla trasparenza e sulla moralità rappresentano i presupposti fondamentali per dare risposta recita ed evitare la iattura dello scioglimento del consiglio comunale
Per il raggiungimento di tali obiettivi obiettivi e per dar vita ad una sollecita innova giunta il consiglio comunale sulla base del Comune interessa la governabilità della città
Affidò affiderà cioè proposta di metodo prevediamo come nella riunione del consiglio comunale fissate per il ventiquattro ad un gruppo di consiglieri
Il compito di avviare una consultazione con i gruppi consiliari dei raccoglierne contributi ipotesi e suggerimenti
Gli esiti della consultazione saranno riportati ha dimostrato in un'apposita seduta del consiglio comunale fissate per il giorno tre marzo
Che anche alla luce del dibattito dovrà individuare il Consigliere al quale affidare un mandato per la definizione di una proposta di Giunta
Ed un'ipotesi di linee programmatiche tenendo conto del contributo e le forze culturali che le associazioni delle realtà produttive dei gruppi consiliari nonché dei consigli circoscrizionali
è una proposta di metodo fai vediamo il gruppo davo simile laddove si legge si dovesse essere d'accordo sì Forgione subito ma se ho ben capito America
Questa una al subordinata alla proposta di Daniele perché lui ha detto genericamente nominiamo un comitato di esploratori tu hai detto che devono essere consiglieri
E questa la subordinata no per capire se
Dall'alto che dice tre
Un gruppo quindi è una allora nel caso
Sì sì ma io l'ho capito quindi bisogna capire se Daniele accetta di mettere
No no ma io scusa sta tentando di capire tecnicamente pochetto detto che ti esprime a favore con una precisazione questa precisazione è un emendamento aggiuntivo alla proposta di Daniele prego cioè
Prego porgere allora
Chiedo solo trenta secondi per capire meglio perché se no non ne usciamo più il PDS propone se ho ben capito
Un garante
Ho due gara ora siamo uno o più esplicitamente Cosimo più garante
Ora il collega America parla di un gruppo di consiglieri io pregherei la cortesia dei colleghi del PDS del del collegamento
E di andare anche nello specifico è per questo che sta è molto vago allora cominciamo a fare dei nuovi tanto per essere leale ieri fra di noi ecco comincia a fare nome perché a questo punto il consiglio Sappe che cosa sta parlando perché significa un Maradona Run tre persone quattro consiglieri scendiamo nello specifico dovette cortesemente far cessare il a chi vi state riferendo a bocce grave faccio
Con il presidente azero già chiesto e si era detto votiamo prima sulla ipotesi e poi la perfezioniamo nel merito qui la domanda era stata posta così come era stato chiesto ad America di sentirsi col proponente sull'eventuale
C'è
Forse forgiò l
Poi io credo che
Forse l'ora tarda che ci accingevamo a celebrare i lavori di questo Consiglio comunale forse IMI avviso non raccogliendo lavoro costruttivo che è stato fatto io ho sentito con attenzione le cose che diceva anche il consigliere Vito quando nel suo intervento mi sembra abbia dato un contributo estremamente costruttivo al dibattito
Ritengo che infatti mi sembra recepito di aver ascoltato che parlava di raccogliere un consenso quanto più ampio possibile se non addirittura all'unanimità del consiglio comunale
Proprio perché riteneva credo che diciamo dare mandato una figura non istituzionale nel consiglio comunale comportasse poi il rischio di non arrivare a nulla perché è chiaro che è una proposta di questa ci deve essere l'adesione formale
E sostanziale dei gruppi che sono presenti in consiglio comunale per dar corpo una proposta che sia realmente concrete realizzabili altrimenti ci troveremmo di fronte ad una proposta
Che diciamo strumentale ad ottenere a tutti i costi un risultato un risultato che ci vedrebbe probabilmente divisi e che quindi nei fatti si snatura Rebel senso perché ovviamente anche la partecipazione se non c'è la partecipazione di un confronto fra le posizioni politiche presenti in consiglio comunale credo che anche questo garante ipotizzato non potrà dare non avrà l'occasione di potersi confrontare e quindi dare il risultato sperato allora io penso che è proprio perché i lavori di questo Consiglio comunale invece a mio avviso sono stati positivi per i contributi che sono venute da più parti
E devo dire occupò veramente ascoltato con grande interesse lo ribadisco l'intervento del collega Vito
E mi sembra che questa forzatura che gli amici del PIL colleghi del PDS vogliono assolutamente fare oggi portandoci a votare su questo
Su questo ordine del giorno giorno peraltro diciamo non sostanziato alla proposta
Dico perché rimanere nel metodo e nonno proporre anche una persona con contribuisce sono d'accordo con la boccetta chiarire questa situazione d'altronde noi abbiamo fatto una proposta abbiamo che non era ecco non poneva a pregiudiziale opposizioni di contrasto abbiamo detto da un lato riconosciamo al consigliere anziano la figura vera istituzionale nel consiglio comunale perché glielo conferisce la legge
Dall'altro ritenevamo se questo potesse essere ostativo perché qualche forza politica aveva un pregiudizio in ordine a questa soluzione disponibile a fare la conferenza dei capigruppo convocati permanenza potesse avviare il confronto serio sul programma dal quale debba poi scaturire l'organigramma
Sì ma voi siamo al vecchio perché parliamo prima di organigrammi di schematismi e poi arriviamo alla proposta programmatica che deve a mio avviso essere l'aspetto qualificante della nuova trattativa politica per la elezione della sua amministrazione
Allora io veramente invito non votare su questo ordine del giorno perché una spaccatura non vedo che cosa produrrebbe di concreto se non determinare che nel consiglio comunale non c'è la volontà di costruire un programma comune
Allora ecco perché è necessario che se possibile si ritiri questa proposto se se la si debba sostanziare si voti Gong su qualcosa che ci consenta realmente di esprimere delle posizioni chiare politica individuando anche delle persone in maniera che perché se no un atto di questo senza individuare il soggetto effettivamente sarebbe comunque privo di contenuti
Allora io veramente invito i colleghi del PDS a ritirare questo ordine del giorno e a prendere in considerazione la possibilità che i capigruppo convocati in permanenza
Possano o cominciare questa verifica programmatica dalla quale trovate le opportune convergenze sul programma e sugli strumenti da adottare Possa determinare individuare il sindaco e poi ovviamente nello spirito della Maniglio ore trasparenze della Magli ore professionalità individuare i soggetti idonei a a partecipare al governo della città
Signori Consiglieri scusate un attimo di Daniele è un attimo di attenzione noi siamo in una condizione in cui un ampio dibattito ha prodotto un risultato importante perché si confrontano sostanzialmente due posizioni una quella proposta da Daniele con alcuna necessità di precisazione
E una con qualche sfaccettatura proposta da diversi altri gruppi che riguarda questo mandato questo lavoro dei capigruppo
Noi in questo momento in quest'aula siamo quaranta io posso avere sbagliato più o meno due ma in questa o in questione siamo quaranta li ho contati due volte
La proposta che io mi sentirei di fare e di lavorare in questi due giorni a mettere in ordine
Sia la proposti da neve con queste necessità di di precisazione sia la proposta che emersa dal dibattito che ha fatto la boccetta Watteau pur Gioele
Borriello sei
E
Ad apertura
Di seduta di mercoledì
Ci confrontiamo su queste due posizioni formalizzate messi a punto e via dicendo senza drammatizzare perché si tratta comunque di percorsi costruttivi tutto sommato
Io non vedo nemmeno una contraddizione tra la proposta di Daniele l'altra perché la proposta di Daniele e un passaggio preliminare rispetto a un momento che comunque ineludibile cioè quello del confronto nei gruppi quindi la drammatizzazione non la vedrei quello che avete sbagliato e andare a votare per raccogliere o ovunque in P cinque quindici euro un venti pare che non serve a nessuno su un consiglio di ottanta persone molto più costruttivo sarebbe identificare almeno portare a unità le due proposte votarci sapendo che comunque poi un percorso che dobbiamo compiere anche se passasse la proposta di Tevere sarebbe una fase a perché volava servire sempre il passaggio dei capigruppo su questo non c'è il doppio
Prego cortesi
Io in verità non colgo sostanzialmente la differenza fra la proposta del capogruppo Daniele e la proposta avanzata dagli altri gruppi in questo senso
Leggendo questo ordine del giorno
Io vedo che il PDS e in verità il partito liberale attraverso l'intervento del suo capogruppo avevano proposto non la funzione di un esploratore mal la funzione notarile di chi consultando i capigruppo sintetizzasse
E riferisse in Consiglio il lavoro dei capigruppo
Quindi io non vedo questa sostanziale contraddizione fra chi vuole privilegiare il ruolo dei capigruppo come se questa proposta invece esautorata se i capigruppo della loro funzione
Questa proposta del PTS secondo me è operativamente cretini credibile e operativamente rappresenta una sintesi nel momento in cui capogruppo assolvono al loro compito di indicazione e di proiezione della nuova maggioranza o della Giunta
E questo garante non deve fare altro che riferire in Consiglio questo lavoro quindi probabilmente per una mia lacuna no no ben colto questa sostanziale funzione di diversità o di contrapposizione
A meno che non si voglia attribuire a questo ipotetico garante una funzione diversa da quella di notaio allora in quel caso se il Garante dovesse assumere la funzione di esploratore è evidente che le proposte sarebbero fra loro alternative ma poiché a me sembra che invece sia l'indicazione di un metodo per sintetizzare e per riferire e per non rimanere nell'inconcludenza
Personalmente no no un'opzione per una prima o per una seconda proposta perché mi va bene qualunque opera dei capo gruppi finalizzata a uscire da una situazione di crisi e a prospettare qualche cosa
Di operativamente accettabile dell'amministrare la città
Però
Onestamente non colgo questa sostanziale contraddizione fra le due proposte e mi sembra che quella del PDS
Rappresenti un elemento aggiuntivo a quella del lavoro dei capigruppo
E in effetti a questo punto abbiamo già il segretario generale come buon garante dei lavori dell'Assemblea che viene a riferire giustamente perché il notaio ce l'abbiamo del consigliere del segretario generale
Fiale
Che in questo caso questa funzione notarile non può essere attribuita al garante al segretario generale a una figura che è ineleggibile a sindaco e abbia anche una capacità di sintesi politica per riferire
Prego progenie
Io credo che ogni consigliere comunale eletto me compreso un giorno a scriverò a fare i sintomi auguro di per sé non partecipò proprio voglia affare continua chi stabilisce che un consigliere comunale può che lui parlava di consigliere comunale
è ineleggibile a sindaco essa acqua la debolezza la proposta
L'unica proposta allora che rimane in piedi a questo punto è proprio quella del consigliere anziano perché visto che volete per forza praticare la strada
Del garante e la garanzia è quella che ci viene dalle istituzioni dalla legge dallo statuto che attribuisce al consigliere anziano questa rappresentanza
E di e soprattutto alla salvaguardia del dell'intero Consiglio comunale praticare soluzioni diverse mi sembra proprio una voluta forzatura che vale il senso invece di allora a voler dare senso politico perché qualunque consigliere comunale scelto
In questa figura ha una valenza politica ben precisa e allora ritengo che sia veramente voler caricare di un significato politico un ruolo che poi non dovrebbe essere tale
Sentiamo prima il Simeone coetanee prego
No io so benissimo che penso che non sono stato bravo a spiegarlo
A me mi ha detto mi ha mi andava bene anche il garante ma conoscendovi garante
è un uomo all'interno del Consiglio che anche le caratteristiche le capacità le virtù per poter essere il sindaco
Pare che si faccia un volto
O una brutta azione
A chi deve poi fare il garante
Per venire qui a dire
Indichiamo hanno indicato il nome di questo Consigliere per
Secondo me è più giusto
Che i consiglieri capigruppi perché ci sono anche proposte che vengono da una parte di Tosi
Non riteniamo che i capigruppi fino a prova contraria abbiano
Così siamo non il potere ma abbiano il diritto di partecipare ai lavori
Per far funzionare il gruppo ma se qualche gruppo ritiene che il capogruppo non deve essere indica e va indicato Moggi ieri nulla questo in questo senso io volevo spiegare che forse qualcuno abbia capito va può darsi che il mio gruppo non voglio che da domani io lo rappresenti al posto di Simeone all'incontro con i Capigruppo manda Picardi o mandava i soldi
Non succede niente io accetterò comunque quello che porterà avrò la possibilità di discuterlo in consiglio comunale e nel Consiglio poi si costruisce la proposta ecco perché io proponevo che tutte le forze politiche che vogliono partecipare debbono partecipare alla stesura del programma perché non c'è vincolo per il governo che è una fase successiva
Il Consiglio ha il dovere di fare il programma
Poi si deve indicare del Consiglio
Chi dei consiglieri potrà essere il sindaco S. indago poi ripeto e concludo dovrà indicare i nomi
Che dovranno far parte della Giunta
Quindi da questo passaggio che se ho ben capito che qualche gruppo ritiene di non dover partecipare solo con il capogruppo
O si accetta l'uno quindi si aumentar sono due per ogni gruppo che partecipano e qui si raccomandano anche le anime all'interno dei vari gruppi
Oppure domani ci fate pervenire il nome del nuovo capogruppo in modo tale che sì salvo gli evidentemente bisogna cominciare questo lavoro
Daniele
Da gennaio non
Io vorrei sottolineare a tutti voi
Che siamo ad un passaggio particolarmente delicato
Lo ribadisco non perché il gruppo del PDS sia animato da una particolare arroganza o da un'aia
In questo caso la nostra proposta è una proposta
Che ritorna ribadire dove riteniamo coerente con la con l'impostazione politica che abbiamo presentato il gruppo del PDS avanzato a questo Consiglio comunale una proposta politica cioè di costruire se ce ne sono le condizioni e quali condizioni ne abbiamo anche detto per quanto ci riguarda
Quella che abbiamo chiamato una Giunta del sindaco in coerenza e cominciando a sperimentare quelle che saranno le nuove regole elettorali che si vanta lo cominciamo allora questa parte ecco allora il punto è che in questo caso
Come il metodo il metodo è sostanza nel senso che noi riteniamo che
In questo caso
Debba emergere questo è il punto che vorrei sottolineare
La liberare rappresentatività così diciamolo è dell'ordine del giorno del consiglio ma soprattutto la personale responsabilità di ogni eletto verso i cittadini elettori
Questo il punto e in che modo è quindi da allora no ora noi non è che
Abbiamo
Da maledire la questione dei capigruppo
Ma riteniamo e e comunque vi rappresentiamo il rischio che i attraverso l'ha centralizzato azione che può essere prodotta dalla conferenza dei capigruppo si possano introdurre una sorta di meccanismo chiamiamolo così da Inter partitico
Che non in quanto tale non appare limpido
Ho pienamente o totalmente limpido agli occhi dei cittadini di Napoli che ci seguono e stanno seguendo questa discussione
Perché il problema è la libera espressione dei gruppi ma anche di ogni singolo Consigliere e questa la novità politica democratica di percorso d'originalità creativa alla quale ci dobbiamo riferire
Ora io noi abbiamo avanzato una proposta di garante
Il consigliere America
Dentro questo che noi riteniamo il il percorso nostro ci ha fatto delle osservazioni che non per esempio riteniamo di potere condividere altri colleghi ci hanno detto quindi questo è un punto naturalmente importante
Sollevando delle obiezioni il metodo è giusto naturalmente c'è un problema di riconoscimento anche eventualmente delle persone della come dire del fatto che queste persone possano davvero effettivamente svolge ne siano riconoscibili come tali nella loro funzione non di esploratori che una cosa diversa ma di garantiti hanno una funzione notarile cioè che hanno una funzione di poter consentire a ogni singolo consigliere o ai gruppi consiliari di esprimersi liberamente e poi riferire al Consiglio il quale sia chiaro questo prendo io lo dico perché altrimenti certe cose ebbene credo le cominciamo proprio a fare cioè che poi il consiglio comunale dovrà dare il mandato al Sindaco il quale in piena autonomia dovrà costruire programma assetto struttura e condizioni della Giunta che va presentata quindi questo è il percorso che ne proponiamo ora
Se conveniamo su questo metodo
Senza neanche giungere diciamo a una volta una votazione che possa essere immediata e ci vuole se conveniamo su questo metodo che ci stiamo muovendo lungo questa strada possiamo anche completare la proposta comprensiva delle stesse figure anche in una prossima nella prossima seduta consiliare a patto però che ci sia un impegno da parte di tutti quanti noi
A fare una seduta effettiva cioè CIPE decidiamo di convoca io so che il ventiquattro per esempio ci sarebbe una difficoltà di praticare la la seduta perché a quanto pare si preannuncia un'Assemblea un'iniziativa di dipendenti comunali
Quindi a scanso di equivoci possiamo convocare un altro seduta già per il per il venticinque
Quindi queste l'idea che noi diciamo da sei da parte dei dal degli altri gruppi ci viene un riconoscimento di della sostanza di questo metodo cioè che il imbocchiamo questa strada che ha queste caratteristiche qua possiamo completare e concludere una proposta più organica la il metodo spesso che gli abbiamo indicato allora scusa
C'è un fatto chiaro che tutti hanno detto sì al sindaco esploratore ciò no no allora ritiro basta sì è fonte
Mi sembrava che potessimo raccogliere qualche passo avanti sulla sostanza perché voi imprese tattica quindi passa velocemente prego scrivo
Ma io vorrei fare alcune considerazioni
Di forma ma che poi sono di sostanza perché ridire la perché la nostra posizione contraria alla proposta del PDS
Che certamente e animata da uno spirito diciamo di sforzo di costruzione del du
Allora
Dovrebbe naturalmente questa proposta innanzitutto essere precisata perché noi non possiamo votare né il sindaco secondo lei pur mettere in votazione una proposta
Compiuto azioni no compio pulsioni e non non precisa perché non solo non è precisa
Nell'indicazione di nomi ma addirittura dice votare uno due o più garantito
Poi come si fa la prossima volta che quand'è che quanti quanti divo diamo uno due tre quindi ricominciano a fare un'altra discussione politica per vedere se bisogna votarne uno due oltre il e la questione non è non è soltanto di forma dici come di sostanza
Prova delle cose che diceva prima il collega Ranieri
Perché se dovesse essere uno
Il garante
Noi correremmo il rischio di avere un garante monco
Di avere un garante che raccoglie il quarantuno quarantuno voti
Mi pare che avrebbe una funzione poco poco garante la funzione che avrebbe difficoltà poi a garantire ecco uno una una una votazione che spaccasse a metà il Consiglio
Se invece fossero due o treni
Avremmo immediatamente innescato il meccanismo della rappresentatività delle arene
All'interno del consiglio comunale per cui certamente i gruppi maggiori tenderebbero di acquisire una presenza in questa forma di garanzia e i gruppi minori sarebbero invece sacrificati dal doversi sentire rappresentati in forma di garanzia dai gruppi maggiori andremmo cioè a innescare un processo
Di poca rappresentatività o comunque di e il conflitto immediato all'interno del consiglio comunale nel momento in cui scegliamo il concreto di questa proposta che pesa così dibattito può avere un suo fascino può avere una sua come dire una sua suggestione ma che poi invece portata nel concreto dimostra subito i limiti di una difficile attuazione di concretezza rispetto a quello che poi dovrebbe essere la funzione dei le persone da eleggere
Ecco perché noi diciamo invece che essendoci già presente e quindi non contestate quindi naturale una una forma di rappresentatività che rappresenta tutte le espressioni del consiglio che la conferenza dei capigruppo che pur certamente essere aperta come diceva Simeone alle alle espressioni che dovessero essere i dissenzienti
Dall'aula che non dovessero riconoscersi nel proprio capogruppo può essere benissimo
Altre presenze e chi deve consultare e magari su richiesta anche forze che non si sentono rappresentati ai capigruppo mi pare che in questo modo andiamo a individuare una un elemento che è già articolazione del Consiglio quindi non va a turbare né a creare nuovi equilibri o squilibri e che quindi opportunamente
Rafforzata può svolgere questa funzione di garanzia specie se posta su un piano paritetico e specie se imposta in funzione permanente e che quindi non sia soggetta a subire pressioni esterne ecco queste erano le considerazioni che volevo fare
Allora migliori a questo punto Daniele aveva fatto una proposta
Ripreso
La Regione
Perché
Mi sembrava di aver capito che lo stato del dibattito
Propone una votazione al rischio però
C'è un proponente sentiamo Seul
Allora
Prego certi no
Se può essere un filo di completo di mediazione ma la posa e la forza di chiarirci meglio dallo mi permetto fare come dire un emendamento alla Posta fatto al nostro gruppo in precedenza dagli esploratori siano tutti i capigruppo no no no ancora quel giorno i boy scout non credo molto per la verità visto che ci sono molti che si propongono per fare questo tipo di attività comunque
Di ragazzi ecco possono fare nuove sia un po'più grandicelli preoccupiamoci altre cose comunque capigruppo e o delegati dei gruppi
Forse con questa indicazione potremmo soddisfare quelle esigenze politiche legittime che esistono forse in alcune formazioni in questo momento io credo che non sia un fatto meramente nominalistico ma sostanziale visto come sta procedendo questa discussione allora salve potesse accogliere mettere quando lo riterrà opportuno in votazione o siamo in votazione con delle dichiarazioni senza che andiamo a fare appunto in braccio di ferro perché non credo a conclusione dell'affare braccio di ferro ecco se la sabbia può accogliere questo emendamento ma io penso che possiamo veramente ridere fatto lavoro produttivo altrimenti sarà opportuno arrivare alle sue conclusioni questa sera si son d'accordo con lei e cioè di evitare la votazione e di e iniziare la prossima seduta con questo tipo di valutazione che
Questa è una proposta interessante consigliere Laboccetta ma un limite nel senso che non è così consentiremmo all'Assemblea di occuparsi all'interno dei singoli gruppi di un'eventuale delegittimazione dei capigruppo e se un gruppo lo vuole fare se l'ho fatto solo nel senso che se un gruppo vuole candidare dona il proprio capogruppo ma un consigliere non ha bisogno che glielo dica va sempre se lo fa da solo allora o si tenta di introdurre
Un trasversalismo subito decisione allora diciamolo chiaramente non sono più i gruppi ci muoviamo con altri sistemi qua insomma contrabbandare una cosa del genere no non ecco tra gli otto e o delegati dei gruppi
Non è una forma di delegittimazione allora diciamo un'altra cosa che i gruppi hanno una rappresentanza proporzionale al loro consistenza questo volevo dire lei
No io del cambio ma sì ho detto un'altra cosa mi sembra di essere stato molto preciso io otto i capigruppi e o delegati dei gruppi stessi donna non basta una diminutio per la il capogruppo attuale cominciando da anni solo propongo ed vale innanzitutto per chi lo propone quindi non vedo perché altri signore proselitismo inviti da questo tipo di valutazione professor Villone
Sindaco io credo che siano emergendo esattamente i motivi per il quale il gruppo del PDS non ha fatto riferimento ma intende far riferimento ai gruppi consiliari lei ha dato Giusto adesso un eccellente motivo per non cadere in questa trappola che rischia di ribaltare su consiglio quelle che sono le problematiche interna dei singoli gruppi
Ma in realtà abbiamo il problema di come affrontare la crisi
Volendo svincolarci dalle logiche partitiche e non avendo una figura istituzionale come quella del capo dello Stato che il motore della crisi in un nel contesto del governo nazionale e che da proprio quella partiti cita per così dire meccanismi d'impulso che noi stiamo cercando lo esamini soltanto cercando un sostituto di quello di quello che fa il Capo dello Stato ha una soluzione della crisi
Noi non riteniamo che questo sostituto sia la conferenza dei capigruppo
Non lo riteniamo perché questa è una soluzione che riproduce
Le logiche partitiche e non riteniamo che lo sforzo che noi stiamo facendo sia quello di garantire le singole forze politiche sulla sulla soluzione della crisi in questo non è non è un dettaglio così di formulazione
Esteriore proprio una diversa filosofia che noi vogliamo affermate e non vogliamo un trasversalismo interno ai gruppi vogliamo semmai un trasversalismo nell'Aula Consiliare cioè che sia dell'istituzione e che non sia quindi in nessun modo per la verità un trasversalismo
Abbiamo quindi la necessità di individuare uno un soggetto che sia uno o che sia un soggetto collettivo poco importa che abbia una funzione ricognitiva della situazione politica per poi passare a una fase di scelta dell'affidamento dell'incarico di formare il governo per così dire avevamo pensato a un garante singolo perché questo consentiva di dare il massimo della lontananza rispetto alle logiche partitiche
Credo che ci vada senz'altro bene anche la proposta del consigliere America nel senso che noi non non siamo innamorati dell'uno potrebbe essere un numero limitato per esempio tre consigli diede andrebbero anche bene
Ma appunto pensiamo al massimo a numero limitato dei consiglieri che per definizione non siano espressione dei singoli gruppi esistenti consiglio che se noi riproduciamo pari pari tutta la logica partitica che noi non vogliamo accettare non vedo coi timori che qualche consigliere avanza perché se il risultato dovesse far divertente serve esserlo il tentativo avesse fallito significherà soltanto che il Consiglio non lo seguirà
E va beh e non sarà un dramma ne prenderemo atto io stesso se non dovesse riuscire onde da dire questo germe a quel punto come è stato detto anche stasera preferirei che si andasse in maniera chiara uno scioglimento linea io non mi spavento ha fatto della possibilità che in questo Consiglio non si arrivi a un consenso su una scelta quale quella che noi indichiamo mi preoccuperei molto di più se noi dessimo il segnale deteriore del riprodursi di pratiche che non sarebbero certamente approvate da una pubblica opinione che ci tiene con i fucili puntati per molti versi giustamente quindi il il gruppo del PDS e credo favorevole alla alle ipotesi che avanzava il consigliere America non ritiene di poter essere d'accordo con occupazione invece avanzata dal consigliere Laboccetta
Non insistiamo su una votazione immediata ma credo che comunque i tempi debbano essere certi e brevi entro appunto se non il ventiquattro e immediatamente un sub immediatamente a valle di questa data perché comunque non è che ci siano tempi lunghi da aspettare
Io scusate mi sembra una proposta che chiude la riunione però vorrei ringraziare il professor Villone per la qualità e la chiarezza del suo contributo
Penso anche per essere molto chiaro perché insomma
Il discorso è veramente fondamentale che questa proposta
Potrebbe veramente raccoglierlo unanimità del consiglio se si lavorasse prima della prossima seduta a individuare anche numericamente e nominativamente eventualmente
Questo momento collettivo di garanzia proposto perché poi
La declamazione di questa necessitava sostanziata anche con una rappresentatività che comunque non possiamo voglio dire individuare ad libitum ma deve rispondere a dei criteri questo
Può essere forse utilmente ricercato in questa pausa di meditazione grazie la seduta è sciolta