Assemblea del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito a Bologna

Buonasera a tutti innanzitutto mi scuso se ci sono pochi disagi sulle sedie perché siamo troppi la salita è piccola troppi no non troppi siamo veramente tanti la Salle piccola però credo che saremo bene lo stesso perché il dibattito appunto che sta per iniziare un dibattito veramente
Pieno e importante in un momento come questo che il rush finale per arrivare al trentuno di dicembre con tre mila iscritti al partito radicale
E siamo a Bologna la l'Assemblea è organizzata dalla partito radicale e dall'associazione radicali Bologna associazione Piero Capone
E e
E siamo in via Bentivoglio e diciannove cinese per caso qualcuno volesse aggiungerci in breve tempo sento passò allontanare un attimo il microfono perché sento una ecco scusa niente che evita
E la forse la sala non lo so
Ecco quello che io vorrei fare innanzitutto a è un ringraziamento ben viene proprio dal cuore
Un ringraziamento per i membri della presidenza che hanno lavorato dal settembre del due mila sedici ad oggi
E hanno lavorato in maniera totale per raggiungere un obiettivo che in tanti ritenevano impossibile in tanti ritenevano che fosse un obiettivo un po'falso
Un obiettivo che volesse per eludere alla chiusura del partito
Invece ci sono state delle persone quindici vedi non ha importanza non faccio neanche i loro nomi perché tanto li conosciamo tutti perché potrei dire da Maurizio Turco alla ora Arta Maria Antonietta
Che sono qui ma possono anche di reddito la Ruth Shammah ora Benvenuti Ivan innocenti Giovanni archi letti Maria Laura cartina tutti quelli che ho davanti è Sergio Ravelli
I cremonesi tutti cioè tutti hanno lavorato per questo obiettivo
E naturalmente di la dirigenza del partito radicale ha lavorato giorno e notte costantemente per raggiunto con appoggi siamo a sessanta giorni e mancano settecentocinquanta iscritti più o meno la cifra
Come
Settecento iscritti ero rimasta a un dato precedente
Quindi settecento iscritti per il trentuno dicembre io non li dopo già per acquisiti perché non si può assolutamente dire così però è un obiettivo che possiamo raggiungere proprio se tutti noi in questi due ultimi mesi chi ha fatto meno chi non c'è riuscito ma comunque le persone che hanno rimandato l'iscrizione fino ad oggi
Lo farò lo farò lo farò però stiamo arrivando alla fine dell'anno quindi il ricordo che ci si può collegare sul nel sito del Partito Radicale dove si può procedere con laico la carta di credito dove comunque ci sono i dati per il bonifico bancario per il conto corrente postale cioè tutte le comodità sono assicurate
Per arrivare a un'istituzione immediata al partito radicale facciamo vivere il partito radicale
E soprattutto non rendiamo vanno il lavoro dei compagni che hanno lavorato così tanto
E che veramente di anche gli ultimi dieci giorni che sono stati organizzati questi ultimi dieci giorni di mobilitazione straordinaria
Che non sono solo dieci giorni sono una mobilitazione continua ormai perché da dieci giorni si è arrivati a quindici organizzando convegni i convegni che sono stati organizzati nei giorni scorsi il ventotto e il ventinove
Il trenta luglio insomma in tutti questi io li abbiamo potuti sentire a Radio Radicale cose che ci fanno capire che il Partito Radicale transnazionale esiste che si sta lavorando per l'obiettivo si sta lavorando per rendere il nostro partito ancora più transnazionale
E non anche le associazioni che a livello locale esistono ma che comunque non fanno e cercano in un qualche modo di ottennero l'obiettivo finale che è quello delle iscrizioni anche noi appunto abbiamo cercato di organizzare delle assemblee in modo da poter contribuire anche convincendo gli ultimi gli ultimi incerti
E per all'iscrizione naturalmente
La le le campagne degli ultimi mesi che sono fino a luglio magari saremmo andati avanti nel cercando telefonando perché mi hanno telefonato abbiamo fatto cose sì però
Dalla l'inizio di luglio e di agosto con le carovane per la giustizia in Calabria
In Puglia in Sicilia cioè dove per giorni e giorni le persone sono state coinvolte anche per la raccolta delle firme sulla separazione delle carriere con in associazione con la le camere penali le firme sono state tra l'altro consegnate proprio ieri una quantità di firme incredibile tutte certificate per una proposta di legge cane
Sul tema base di tutta la nostra battaglia sulla giustizia
Quindi questi tre momenti nelle tre Città del nelle tre regioni del Sud altri momenti che si sono verificati
In tante altre due giorni d'Italia io dato che siamo in Emilia Romagna vorrei anche un po'a riallacciarmi sul lavoro che abbiamo fatto noi sulle carceri perché sembra sempre che noi siamo un gruppettino no così che va apprende va in carcere
Adesso che possiamo avere il permesso senza purtroppo magari avere Maria Antonietta o o Rita Bernardini è difficile sempre però noi abbiamo cominciato
Dal Natale del due mila e quindici perché la prima visita è stata Marini nel due mila e quindici sotto Natale poi per tutto il due mila non fosse voglio uccidere due
Due mila e sedici Natale sedici volevo dire e tutto il due mila e diciassette abbiamo visitato le carceri dell'Emilia Romagna
Anche due volte siamo andati a Rimini Ravenna Forlì abbiamo fatto afferrare l'abbiamo fatte tutte oggi siamo arrivate al carcere arrivati al carcere di Reggio Emilia
Il carcere dei regimi io dove eravamo già stati in febbraio dove avevamo trovato una situazione veramente difficile e avevamo lasciato il direttore
Dicendo che saremmo ritornati poco tempo dopo per cercare di approfondire di vedere perché è veramente il carcere di Reggio Emilia che è la in carcere che precedentemente era un
Uno PG
Da Pigi come sapete sono stati soppressi però purtroppo i carcerati non sono stati soppressi sono ancora lì quindi tutto questo ha provocato dei danni incredibili
Dei danni incredibili soprattutto perché il disagio delle persone che sono ancora lì e il disagio anche degli operatori all'interno del carcere è veramente incredibile
Il direttore del carcere abbiamo scoperto stamattina che rappa andato in pensione ieri quindi c'avevo messo un po'di mesi prima di riuscire ad organizzarci però da quello che abbiamo visto noi frequentando le carceri della regione
Il problema del disagio mentale c'è ovunque ovviamente adesso in ogni carcere sono state predisposti dei punti dove magari temere delle persone che in modo del tutto
Provvisorio vengono tenuto in detenzione poi magari mandate in altre strutture
è però il problema di Reggio Emilia è che uno arriva lì e vede che c'è una quantità di detenuti con problemi psichiatrici enorme come se non ci fosse stato questo cambiamento è da una parte perché detenuti non sono che sono stati passati alle Renzo sono detenuti che non sono
Più
Le do solo più imputabili
E e quindi passa tra l'altro il passaggio all'eremo sa in primavera non era ancora avvenuto
Perché i detenuti dovevano essere ma inviati nelle regioni di residenza se la Regione di residenza non aveva ancora predisposto la struttura apposita
Allora il carcere doveva tenere lì le persone in questo era perché per esempio a Reggio Emilia c'erano molte persone del Veneto e nel Veneto non avevano ancora predisposto avere oggi evidentemente proprio è stato superato e quindi chi doveva essere mandati inviato nelle nuove delle strutture alternative è andato però purtroppo la quantità di problemi psichiatrici di persone con problemi psichiatrici dovuti a persone che già l'avevano in precedenza persone che comunque durante la detenzione
Mi sa per motivi che sono del tutto evidenti arrivano anche a ad Adr problemi successivamente proprio per il fil lo stato di detenzione sesso e poi anche per la presenza di persone tossicodipendenti è ancora tutto questa concentrazione in un posto dove
è perché magari e si dice a Reggio Emilia sono più abituati ad affrontare il problema psichiatrico però questo se il carcere fosse dotato di medici di personale paramedico
E di personale che in in grado di affrontare la situazione il problema è che di fronte a questo stato questa quantità di persone in detenzione non c'è personale sufficiente per affrontare per affrontare la quotidianità che consiste nella somministrazione di farmaci e la decisione di somministrare cosa quanti quali farmaci al ai detenuti naturalmente ci sono detenuti anche violenti persone che crebbe cercano di succitate cioè cioè assolutamente di tutto e un operatore una una guardia carceraria
Non è uno psichiatra non è uno psicologo non è un infermiere a una persona che preparata per affrontare il proprio lavoro sicuramente non è preparata cioè non che non sia preparato e non è è che non è in grado di affrontare un problema psichiatrico
E purtroppo invece le guardie carcerarie della del no non solo a Reggio Emilia cioè diciamo un po'dappertutto però nel caso di Reggio Emilia in modo particolare debbono affrontare tutto questo senza senza adeguata preparazione medica e senza nemmeno le elementari protezioni tipo che se hai a che fare con un malato infetto non è neanche la possibilità di metterti i guanti per poter affrontare un una situazione evidentemente di grave disagio fortunatamente abbiamo incontrato un medico un medico che veramente sembrava quando ci ha visto non aveva mai incontrato e radicali aveva sentito parlare dei radicali che visitavano le carceri però non era mai capitato di vederli
E quindi è stato molto contento anche perché in genere quando si fanno le visite in carcere sia a che fare con il direttore che chiede i dati in giro non è che
Cioè può capitare di parlare con i medici però a me che sia così automatico
E e con lui abbiamo affrontato tutta una serie di cose che magari anche Maria Antonietta forse può approfondire meglio perché anche appreso più appunti di me e quindi questo per dire che comunque in Emilia Romagna sul problema sul fronte carceri abbiamo lavorato con costanza e cercheremo di di continuare a tenere monitorata la situazione e credo che questo sia positivo anche perché spesso ci troviamo con degli operatori carcerari che si sentono abbandonati allora il fatto che ci sia qualcuno dall'esterno che comunque riporta fuori e fa delle lotte non solo per le persone detenute ma anche per chi ci lavora dentro che ha evidentemente problemi
Come come gli altri
Detenuti problemi che sono diverse però comunque ci sono detto questo quindi io ringrazio tutti voi che siete
Venuti eh io direi che potremmo anche cominciare con gli altri contributi abbiamo la presenza di Laura perché a Bologna credo che tu non sia mai venuto alla nostra Assemblea e quindi noi siamo molto contenti di avere la nostra
Ospite e quindi ti ringrazio e ti do la parola
Grazie mille Monica come come diceva Marco te l'ho già detto Hutter tempo fa meno male che c'era Monica no che che che ci star di e che ci stai
E mi fa molto piacere essere qua non non non l'avevo previsto e dunque ma guardi sarò un po'sconclusionato a scomposta voi ogni tanto comunque l'italiano ancora mi provoca qualche problema
Però dopo questi
Cinque giorni
Bellissimi al partito radicale
A Roma avevo voglia di di di continuare questo viaggio questa idea dei dieci giorni di stare insieme quel convento di cui parlava Marco ed esentato un convento viaggiante però lo sento molto vivo in questi giorni
E
Io spero
Che chi non c'era a Roma comunque attraverso radio radicale ha potuto seguire i lavori dei giorni scorsi appunto nella sede di via De Torre Argentina
Secondo me sono stati giorni straordinari
Straordinari per le storie che sono stati raccontati per la partecipazione
E soprattutto per il modo
Di partecipare
Guarda io sono una radicale di di relativa nuova data come come si dice voi ci siete voi ci siete da da una vita io conosciute del Partito Radicale
Se no otto nove anni fa
Al Parlamento europeo poco prima che
C'erano le le elezioni europee i nel due mila nove
E l'ultimo dunque l'ultima legislatura finora in cui era presente una delegazione
Radicale
E subito questa idea del partito radicale l'attivismo il vivere
La politica il vivere quel che si dice quel che si vuole fare
Mi aveva subito convinto dalla cosa che cercavo la la transnazionalità la trance spartiti città che era completamente ai miei occhi nuovi che era quello che si poteva e si doveva fare
Poi negli stessi otto anni
O quasi sempre sentito che non era possibile farlo
Che era una bellissima idea macchie per tante ragioni non ci si credeva non si poteva fare era troppo difficile eccetera ecco io credo che questa scossa fine settimana
Ha dimostrato che si può fare che il partito radicale può fibre poco in quella dimensione perché sono venute delle persone dappertutto nel mondo
Con la loro storia
E l'hanno portata al partito radicale come un dono
Non solo chiedendo al partito radicale di farsene carico
Ma chiedendo di esserne parte non sono avvenuti come testimoni come ho visto in altre occasioni anche al congresso del due mila undici
E in cui queste persone venivano contare al partito radicale la loro storia e poi se ne tornavano a casa sperando che magari qualcuno
Si sarebbe ricordato ci avrebbe pensato
Invece questa volta ho visto che le persone sono venuti affare il partito radicale a essere partito radicale e secondo me non è un caso
Metà delle persone che sono venute se erano già iscritti precedentemente
Ma dalla sede di via di Torre Argentina con l'eccezione di uno due che convinceremo ancora nelle prossime settimane e mesi
Non è uscito nessuno senza iscriversi e tutti sono andati via con i bollettini con i dettagli per la carta di credito eccetera per iscrivere anche altri
E non la può far sto ricevendo dell'e-mail stanno mandando in giro dell'e-mail con informazioni convincendo tutti quante persone possono dappertutto nel mondo estinguersi
Non perché pensano che noi da domani siamo in grado di risolvere chissà quale situazione
Ma perché vedono che una dimensione un'idea questo partito radicale transnazionali trans partito
Che loro e la loro dimensione
E la dimensione di Abdirahman Marti
Che rappresenta il popolo dell'Ogaden non so quanti di voi
Sanno dove stanno gli eritrei sicuramente riconosceranno
è una popolazioni di etnia somala e in Etiopia che ovviamente con tutto il rush del colonialismo poi dopo colonialismo eccetera sono rimasti lì un po'bloccati
Letteralmente bloccati perché non hanno sbocchi sul mare non hanno sbocchi per terra
E che sono dimenticati
Con loro ci sono gli Oromo sempre in Etiopia anche loro dimenticati sono queste minoranze che poi in realtà su una grande maggioranza anche del Paese che però non portano siccome non portano un immediato
Può Fitto economico
Vengono dimenticati non sono conosciuti
E questo è un altro dato
Che è uno tatto
Questo è un fatto che sempre di più quest'anno secondo me è stato bellissimo
Parlo per me personalmente ma credo che ce ne siano tanti altri
Spesso quando Marta parlava ripeteva continuava sempre gli stessi punti che riceve fino alla faticano
Non si capiva perché doveva insistere così tanto
Però quest'anno
Ho capito quali erano le sue difficoltà
Le difficoltà di convincere gli altri
La sua attenzione anche di ascoltare gli altri perché Marco soprattutto su come me quando ha pensato a questo partito
Non era come
Fanno altri o cercano di fare altri
Con lo scopo elettorale in mente di andare a cercare quello che elettoralmente potrebbe essere non la storia più interessante più appagante eccetera lui prestava semplicemente attenzione alle persone alle storie che gli arrivavano perché sapeva che la politica era lì
E io credo che questa fine settimana
A livello transnazionale abbiamo visto che quello che andava ripetendo Marco lo Stato di diritto il diritto alla conoscenza e una politica si che sul livello transnazionale e di già capito e già vivo
Perché all'interno di quell'Assemblea e anche negli incontri che abbiamo avuto a margine di questa Assemblea prima dopo eccetera non c'è stato nessun bisogno di spiegare cosa sia intendesse con lo Stato di diritto
Non c'è stato bisogno di spiegare quale era la differenza con la tesi cinese del diritto al del popolo invece dei diritti individuali non c'è stato bisogno di spiegare cose il diritto alla conoscenza
Perché loro lo sanno benissimo
Non sono conosciuti non hanno modo di farsi conoscere
E non hanno certamente modo di conoscere quali sono le politiche messe in atto dei loro governi e soprattutto della comunità internazionale o da altri governi che cercano un po'finto canonico nei loro confronti
E dunque non c'è quel bisogno ieri ho sentito un discorso sempre
Sul tema del non capire
Che per la definizione di una politica transnazionale non basta il titolo osservano i sottotitoli osservano i capitoli serve il Poggetto
Ecco io credo che la grande differenza quel quello parlavo della l'attenzione di Marco per le singole storie
E quello che abbiamo fatto in quest'anno e poté scrivere quel progetto perché noi sotto il titolo non abbiamo bisogno di scrivere il diritto alla conoscenza vuole dire il Freedom of Information Act vuole anche dire la partecipazione diretta attraverso quello questo momento
I sottotitoli capitoli sono le storie di ciascuna di queste persone che sono avvenute
Da fuori in Italia ma anche dentro
Il capitolo Reggio di Calabria
E quello che è stata raccontate in in in quell'Assemblea e proprio l'emblema di una battaglia per lo Stato di diritto per il diritto alla conoscenza
E io credo che
Dobbiamo andare avanti
Così
Che i dieci giorni non devono diventare solo quindici dei volontà diventare venti deve il diventare veramente una mobilitazione continua con quante più persone possibile
Perché abbiamo visto credo un barlume delle pass possibilità
Di quello che può essere il partito radicale nonviolento transnazionale trans spartito
E in passato ho anche visto troppo spesso che essi si creava la queste occasioni e poi ricadeva un po'nel nulla nel vuoto no per poi ritentare un anno due anni tre anni dopo credo che
Abbiamo un'occasione abbiamo un'occasione di veramente costruire un partito
Un organismo un'organizzazione unico al mondo
Abbiamo trovati già tanti compagni che hanno voglia di farlo che sono convinti
Che poi oltre a versare l'obolo vogliono da di fare di più i cambogiani
E guarda che non serve molto non è che serve che tu vai lì e fare chissà che cosa per convincerli
E Sellitto semplicemente prestare attenzione alle loro storia
Fare quel poco che a noi costa nulla
E loro cosa hanno fatto
Sono venuti in quaranta
Hanno fatto la loro assemblee all'interno dell'Assemblea del Partito Radicale si sono accollati tutte le estese viaggi alberghi cibo tutto si sono iscritti tutti
Sono partiti come Billie bollettini per far iscrivere altri
E non bastava hanno pure fatto la colletta tra di loro e dato mille euro di contributo al partito radicale per poter andare avanti
E dunque veramente secondo me
La visione di Marco
è un regalo enorme abbiamo l'onore credo non è un onere è un onore di poter lavorare su questa strada
Io sono convinta che è possibile non è facile
Però sono convinta che possibile abbiamo tutto il capitale umano in termini di storia di racconti di vissuto
Che ci serve per lavorare veramente su quella grande battaglia dello stato di diritto democratico federalista laico sul diritto alla conoscenza
Sugli Stati Uniti d'Europa
Che non sono interessanti solo dal punto di vista elettoralistici
Quando noi guardiamo quello che sta succedendo a oggi di in Catalunya
Va be'oggi sta accadendo di più a Bruxelles però
Per me è chiaro quando Marco parlava delle cime no quando il Dalai lama parla dell'autonomia e non dell'indipendenza una tesi che grazie anche al lavoro di dell'un po'sta crescendo sempre di più perché sempre il nostro amico anti dell'Ogaden
Ha spiazzato un po'siamo stati audizione alla alla Camera dei deputati del sotto comitato per i diritti umani e ha spiazzato un po'i deputati presenti perché no sì ma voi volete l'indipendenza non possiamo sostenere queste questioni detto no
Noi vogliamo i diritti umani
E nella democrazia per tutti
Anche per la moda maggioranza che attualmente ci opprime
Ecco queste la tesi questa è la stessa tesi
Che vale per la Catalunya e credo che giustamente per quello parliamo di Stato di diritto federalista quella storia può solo crescere può solo andare verso un'Europa vedrà fieramente federale
Perché se noi diciamo che lo Stato nazionale non ha più senso per quanto riguarda la Cina e dobbiamo andare verso le cime mi sembra evidente anche che io almeno per me personalmente
Non me la sento di Sordi sostenere proprio lo Stato nazionale spagnolo che per forza deve rimanere in questo neanche l'indipendenza della Catalunya che non ha senso può perché abbiamo fatto le proposte sul Kosovo perché abbiamo fatto le proposte Israele Palestina nell'Unione Europea
E non possiamo sostenere le per la Scozia tre la Catalunya e andare veramente verso un unico spazio di diritto di diritti umani di democrazia
Nel quale ci sono larghe autonomia per i popoli e per l'autodeterminazione che iscritta nelle carte
Dell'ONU dunque i progetti sono Grandi respiro è è molto ampio
Ma
Io credo che ce la possiamo fare
Basta che non non ci scoraggia mo'basta che arriviamo a questi tre mila iscritti
E che poi magari l'anno prossimo non ci mettiamo tutto l'anno per arrivarci per potere celebrare quanto quanto prima il congresso grazie
Grazie grazie a Laura grazie
Anche Maria Antonietta Coscioni adesso farà un intervento
Grazie Monica
Della della della presentazione
E spero insomma di di di non deludere visto che
Comicità forme persona che deve fare
Mente no anch'io
Ho davvero piacere di
Di intervenire soprattutto ringraziare Monica saluto Marco Beltrandi che sicuramente ci ci sta ascoltando
Visto che siamo in diretta su su radio radicale perché
Poche ore fa ha ci ha comunicato che per motivi di salute non può essere qui tra noi e di intervenire quindi un saluto particolare va almeno io spero che
Insomma le sue condizioni di salute possano ritornare
Insomma né alla normalità nel più breve tempo possibile a proposito insomma di salute e
Perché oggi questa mattina
E la visita
In quello che viene chiamata articolazione della salute mentale quindi annuncia qui e non a Bologna ma a Reggio Emilia e c'ha sicuramente portati a
Diciamo a una riflessione e una riflessione che come partito radicale sulla salute mentale la trattiamo ormai
Da molti molti anni l'ha trattato Marco Pannella quando a cercato e di motivare perché la legge che erroneamente è imputabile a Basaglia e soprattutto perché l'approccio
Farmacologico a
Ai problemi di salute mentale non è sicuramente l'unico strumento attraverso il quale poter agire per
Poter in qualche modo salvare la vita di tante persone di milioni di persone dico questo perché
L'organizzazione mondiale della sanità ormai da tempo lancia l'allarme ha lanciato l'allarme sulla salute mentale sulla e sulla depressione
è il numero di persone che soffrono di di depressione aumentato in maniera drammatica negli ultimi dieci anni e secondo propri dati diffuso dall'Organizzazione mondiale della sanità
Per i quali trecento milioni di persone tutto il mondo ovvero il quattro virgola quattro per cento della popolazione mentre mondiale è affetta è stata era affetta da depressione Gianni venire quindici quindi possiamo leggere la drammaticità di di questi dati e ha lanciato la campagna parliamo di depressione proprio quest'anno per affrontare questo tema cioè incoraggiare a parlare che la propria esperienza questo perché ce lo dobbiamo dire il problema della salute mentale e quindi il problema della depressione rimane in molti casi una malattia nascosta
E subdola dico questo perché
A nei e cito interessa citare alcuni dati sui suicidi perché dall'attualità parla di suicidi mandiamo
A nel citare i dati che dell'Organizzazione mondiale della sanità
Ha stimato che nel due mila e quindici settecentottantotto mila persone sono morti suicidandosi
Molti altri hanno invece tentato il suicidio senza riuscirci il suicidio ha rappresentato per una percentuale mondiale dell'uno virgola cinque per cento tutti i decessi il che
Lo ha fatto testare tra le venti principali cause di morte nel due mila e quindici
La seconda causa di morte tra i giovani tra quindici e ventinove anni di età sempre per i dati di due anni fa quindi per l'organizzazione mondiale della sanità il tasso di giuristi di suicidi varia a secondo della nazione di appartenenza
Del sesso e del reddito per esempio il settantotto per cento dei suicidi a livello mondiale sempre due mila e quindici si sono verificati in Parisi di Basso e medio tre atto no dico questo perché oggi un e quindi insomma perché dare dei dati o focalizzarci su su questo aspetto perché nella visita ispettiva
Che
Che abbiamo fatto questa mattina è sono emersi alcuni
Alcune particolarità
Questo coordinatori sanitario molto disponibile molto attento soprattutto non ha parlato come
Dipendenti e quindi non ha omesso alcuni verità una ha voluto comunicare
Anche radio radicale perché poi rilasciato una bella intervista cade nel fine del usciti dalla casa circondariale
Ha parlato e ha introdotto dei termini
Particolari legati quindi sia la salute il delle persone della popolazione carceraria che non è squisitamente legato ovviamente al detenuto ma ovviamente agli operatori e agli infermieri ma anche agli agenti di polizia penitenziaria quindi è sicuramente una realtà quella della popolazione carceraria
Particolari ha parlato del rischio biologico dell'agente di polizia penitenziaria quindi la la sofferenza
O comunque il stare il lavorare all'interno di
Di un carcere o anche ovviamente di questa di questa articolazione legata alla salute mentale è sicuramente un lavoro
Possiamo dirlo usurante
E loro dicono di fronte a questa percezione
Che non è un lavoro usurante non c'è per noi per agenti di polizia giudiziaria per repellenti per gli infermieri dice non abbiamo a disposizione ecco un altro termine particolari dei medici del corpo
Cioè per la popolazione per i detenuti allora c'è tutto uno screening che si fa per esempio per i nuovi giunti quindi degli esami di laboratorio
Anche la il primo impatto che sia con l'ambiente carcerario una prima visita psicologica quindi con lo psicologo e se c'è bisogno quindi con uno psichiatra
Dice invece per noi
Passano gli anni affinché cioè la parte passano gli anni per essere diciamo ascoltati quindi nessuno si preoccupa della nostra del nostro corpo ovviamente facendo riferimento non solo alla nostra vista Paola ma proprio la nostra salute mentale quindi questo questo coordinatore ha evidenziato come c'è assoluto bisogno
Di
Un punto di ascolto e se la Regione qui dove ci troviamo
Ha parlato e parla di casa per la salute dice estendiamo il concetto di salute a tutte le persone che vivono ventiquattro ore su ventiquattro questa realtà ecco perché
Parlare del di medici di il medico del corpo oggi che l'attualità politica parla del corpo no del del sofferente che quindi non ha più viaggi
O dell'aiuto insomma ecco al suicidio quindi vediamo vediamo come importante trattare i temi quindi del suicidio assistito per i malati pure proprio della composizione della famiglia
Che vive all'interno di questa realtà come importantissimo quindi questi sono due aspetti due termini che
Posso dire insomma
Particolari quindi siamo stati particolarmente fortunati oggetti incontrare persone che vogliono come noi perché ha parlato come un radicale quindi quasi quasi se ci fossimo trattenuti un'altra ora forse magari avremmo
Saremo riusciti e a parlare anche di questo e poi va be'con con questo dirigente sanitario nelle prossime ore
Ci fornirà proprio un quadro punto per punto delle patologie affetti da Petitti Muti abbiamo parlato di di doppia diagnosi cioè di quella condizione per quindi tenuto oltre a essere un tossicodipendente sorte soffre di disturbi della personalità associato mentre l'abuso di stupefacenti quindi abbiamo fatto un un approfondimento
Su su su su su questo aspetto
E quello che
Voglio aggiungere
Proprio in tema di di salute di sanità di sanità penitenziaria
è che e quindi poi ritorno su
Sul nostro impegno su questo il flusso questo fronte poi ricordare come
Questo grido Rita Bernardini Deborah Cianfanelli si trovano al diciassettesimo giorno di sciopero della fame per l'attuazione quindi per l'approvazione per la presentazione di di di decreti attuativi della riforma
Riforma giudiziaria
Voglio dire abbiamo parlato di come
C'è una sorta di di preoccupazione
Da parte della direzione sanitaria del contenimento farmacologico all'interno degli istituti penitenziari quello di oggi è sicuramente un altro esempio rispetto come l'altro esempio quello del del del del direttore sanitario che ci ha fornito del del carcere di di Cremona e della sospensione da circa un anno
Del di due sostanze quello del Rivotril è quello del
Hakkinen Hakkinen tondo se l'ho pronunciato bene
Perché questi erano farmaci soprattutto il Rivotril un farmaco che nel passato era stato tiri e che era stato utilizzato abbondantemente con prescrizioni e quantitative molte i quantitativi esagerati
Queste prescrizioni venivano fatto venivano fatte
O comunque l'analisi le motivazioni che venivano dati per queste prescrizioni in quantitativi esagerati era che da un lato c'era difficoltà risponderà alle esigenze da parte dei dei detenuti che erano diciamo farmaco dipendenti possiamo dire e che minacciavano costantemente di compiere auto di compiere atti autolesionistici e quindi proprio per l'incolumità con gli operatori quindi degli agenti venivano somministrati quantità quantitativi esagerati
E e poi l'altra motivazione che sicuramente non è eran insomma poco esaltante
Era quello di che se il detenuto era pensi è dato portava meno problemi comunque a tutto il contesto
Quindi
Anche qui
Nella realtà come quello che abbiamo visitato oggi quella di di Reggio Emilia questi due
Farmaci non sono piuttosto quindi che vengono dati a ai detenuti e quindi in qualche modo hanno sostituito
Questa impostazione l'impostazione precedente con Shoshone Di Maggio collaborazioni e quindi di maggiore
Di maggior dialogo
Io credo che
Questo aspetto
Un aspetto particolare anche perché oggi
Riconoscere
Insomma l'attività e l'impegno
Che abbiamo sempre posto
In termini di
Si teme insomma della della salute in carcere sui temi della dignità
E della vita è un po'quello che
Ho ritrovato andandomi a leggere oggi in treno
L'intervento di di Pannella del primo novembre ma del mille novecentosettantatré che riassumeva in un congresso insomma del tredicesimo congresso radicale
Che riassumeva in un una frase molto suprema emblematica che è quella la felicità non tollera impazienza e quando un presagio molto bello che dice questa storia dell'annunci sessione tra vita pubblica e vita privata questa storia per cui a Moore libertà moralità e spontaneità
Devono tendere a coincidere o essere come sono la stessa cosa
Vivo nutritivo l'uno il tipo l'altro con morto l'uno morto anche l'altro quindi io credo che questa
Che questo nostro impegno questo cercare di
Di concentrare
Perché così è stato la nostra
Vita pubblica e privata insomma dall'ultimo congresso che abbiamo fatto a Rebibbia questa concentrazione delle nostre forze per raggiungere l'obiettivo dei dei tre mila iscritti vada
In questa direzione mancano
Ma i sessanta giorni e l'impegno a trecentosessanta gradi che ciascuno di noi
Sta ponendo
è davvero molto forte quindi io credo che possiamo farcela però non possiamo sicuramente rilassarci ora un mollare ora visto che
Pensando di avercela fatta quindi ancora non non ce l'abbiamo fatta ma possiamo possiamo farcela credo che le parole di Marco vadano devono essere
Sempre un ecco che portiamo dentro di noi e quindi
Fermo qua
Grazie
E arriviamo voglio il rappresentante della comunità Eritrea tra l'altro un alcuni sono iscritti al partito io inviterei sin d'né Gachet che mi sta guardando ma
A prendere la parola c'eravamo messi d'accordo prima no sì sì
A
Si sente sì
Prima di tutto ringrazio che si son di Bologna conoscere gli altri di Bologna un'occasione per me
Ringrazio come persona fisica e ringrazio anche come gruppo comunque attivisti siamo del coordinamento Eritrea democratica e abbiamo conosciuto questo partito vari anni fa tre nel due mila tredici quando gli eritrei c'è stato il naufragio della Lampre di Lampedusa c'è stata la manifestazione a Montecitorio e il Partito radicale ci ha dato una mano
Per la parte logistica
Eravamo amici di questo partito ma quest'anno si è sentito proprio la voglia e di essere di costruirlo come diceva prima di costruire a questo partito
Pacifico transnazionale tra trans partitico già questo fa sì anche che altri che erano un po'titubanti che erano forse in alcuni partiti si sentano un po'liberi di esprimersi e fare qualcosa per per una per un partito che può può e deve secondo me lavorare per le minoranze per i diritti all'interno del del territorio nazionale prima di tutto perché quello che succede nei campi di pomodori d'Italia anche se lo portano avanti qualche volta a questi ragazzi che lavorano per pochi soldi e affrontano la mafia
Ha bisogno di qualcuno che ci crede in questa lotta en han bisogno tanti lavoratori che lavoro nella logistica
Che le cooperative ci giocano dal da da un giorno all'altro cambiando gli appalti e edile e non considerando tutte le persone che lavorano
Che che fanno sì che il nostro smartphone ci arrivi in pochissimi giorni ma son tutti i lavoratori che lavorano con dei turni massacranti e le realtà ci giocano ogni giorno e lo Stato
Lo Stato le Regioni non fanno niente e c'è bisogno di questo esca fuori e tutti questi queste realtà
Sono realtà dove c'è la maggioranza si cittadini stranieri
Ma ci sono tantissimi italiani che sono stati abbandonati da loro veramente da loro popolo e sono persone schiacciate che nessun partito li rappresenta si sentono veramente abbandonati
E tutti i cittadini stranieri immaginate e noi abbiamo visto anche quella raccolta firme di ero straniero
Della di Ero straniero per riformare arriva legge Bossi Fini partita dal Partito radicale ma anche ha coinvolto tante altre realtà questo questa raccolta firme
Anche se ha coinvolto tante realtà forse non è stata comunicata bene ma ha raggiunto anche le firme è un è una riforma veramente utile per i cittadini stranieri che vogliono integrarsi
In un Paese come l'Italia perché la legge Bossi-Fini complicava le cose una persona che era da vent'anni in Italia se non trovava lavoro dovrà rientrare nel suo Paese banalmente queste cose qua e nella stessa nel nel in questo partito c'è la possibilità che le minoranze
Nei loro Paesi sono schiacciato la maggioranza come diceva perché son minoranze politicamente
Venga fuori questa realtà e ci sia una lotta condivisa con gli italiani
Che riguarda io son eritreo non significa che devo Ford fare una lotta solo degli eritrei
Io assieme a Nino fratello di Ogaden o di un paese sudamericano dobbiamo riuscire a trovare una dimensione per far sì che è una lotta sia transnazionale perché i diritti sono uguali
Dovrebbero essere uguali dappertutto
Ringrazio solo questo è solo l'inizio con volevo solo dire che sono all'inizio
Grazie
No no no no no volle no se hai scritto capi seguire il punto fondamentale che sono iscritti al partito no
Sì io sono iscritto boh no ma è idea leader idea quella di portare avanti l'iscrizione ovviamente degli eritrei in giro per l'Italia perché sono a Roma Milano
E e si è iniziato
è solo l'inizio per quello voglio dire non è solo l'iscrizione in sé no
Ecco allora prendiamo contatto nel senso che stasera ci siamo conosciuti abbiamo associazione a Bologna quindici
Faremo delle iniziative insieme faremo delle riunioni vedremo di costruire un percorso insieme se possibile anche mi auguro sicuramente dissi no ma c'è si sentiremo anche perché faremo delle manifestazioni in questi giorni
Perché in Eritrea purtroppo sta succedendo tante cose tra cui dicevo anche prima ieri ci sono state delle sparatorie a una manifestazione pacifica di giovani studenti hanno sparato l'esercito ha sparato
E nessuno sa cos'è successo in Eritrea
Nessuno sa cosa è successo in Eritrea narici da ieri sera tutta la notte stiamo seguendo queste le persone c'è un coprifuoco ad Asmara proprio Ancona ex colonia perché è un ex colonie perché ricca italiana
Tutte le persone non possono uscire allora li situazione ovviamente incalzano ne faremo delle mobilitazioni nazionale e anche internazionale e questo coinvolgeremo anche il partito che ci dia una mano tra in vari modi
Anche la radio comunque far conoscere questo problematica che che esiste
Grazie a tutti
Grazie
Allora io adesso do alla parola con molto piacere a Sarge Ravelli
Così punti in bianco sagge Ravelli arriva qui con la cravatta a fiori e intanto di Chioggia ardue tre iscritti a parlare sollecito oltre a Raffaele Sollecito perché quello guardi niente
Dischi vivo tutti affollare insomma abbassarsi soltanto che facciate un cenno
E mentre lui si mentre Sergio Ravelli che è stato molto
Dirigente
Di radicali italiani per molto tempo
Anzi è presidente del Comitato nazionale di Radicali italiani CE
Fallo capire alcune cose
Avrei moltissime cose da dire e logicamente devo invece selezionare fra i temi che mi interessa moltissimo affrontare e quindi per evitare come mi succede quasi sempre di fare lunghi sproloqui mi sono appuntato stamattina tre argomenti e quindi cerco cerco di limitarmi a questi sole piccole riflessioni anzi Monica se mi dici mila il tempo dieci minuti perché non vorrei sottrarre troppo tempo gli altri interventi allora
Anch'io sono reduce dalla convention dalla tre giorni romana io l'ho vissuta rispetto a Laura in maniera molto diverso nel senso che io sono stato un osservatore un un parte no ospite un partecipante
Non protagonista di di queste bellissime tre giornate però devo dire che ne ho tratto un po'la stessa sensazione che Laura molto bene a descritto nel suo intervento introduttivo anche a me ascoltando mi è sembrato di intravedere nel corso del della convention romana
Che fra tutti i relatori dei vari pannelli di vari argomenti vi sottoposti a riflessione persone proveniente da storie contesti nazionali assolutamente diverso e distanti
Ci fosse un comune sentire
Come se tutti si conoscessero da tempo dico di più una politica comune una visione politica comune che potrebbe anche diventare una priorità politica comune
La sintesi dell'ala tre giorni che ha fatto Maurizio mi sembra puntuale chiara subito su queste potenzialità e prospettive
Bisogna tornare a una politica che metta al centro la persona i suoi diritti e quindi lo stato di ricchi lo Stato di diritto i diritti universali umani universali a partire dal diritto alla conoscenza
Sì bene riflettete tutto questo rappresenta il punto più alto e compiuto dell'elaborazione politica di Pannella
Che ha trovato la sua sintesi migliore nel manifesto appello di premi Nobel del mille novecentottantuno chi sono ricordo in questo appello
Contiene tutto questo appello il contesto il metodo gli obiettivi gli strumenti Pannella contrariamente a quello che molti pensano non era un visionario quando ha scritto questo bellissimo testo manifesto appello
Perché Pannella non prevedeva cose che sarebbero accadute ma descrivere una realtà che era sotto gli occhi di tutti e che tutti si rifiutavano di vedere
Lo sterminio per fame e per guerra nel mondo era in corso e non in divenire se vi ricordate cito due passaggi del manifesto appello decine di milioni di anni con i bizantini per farli sotto sviluppo
Vittime del disordine o disordine politico ed economico internazionali oggi imperante e poi i famosi occorre occorre ribellarsi contro il falso realismo occorre realisticamente lottare
Ecco secondo me come giustamente diceva Moritz a conclusione dall'attrice odio romana su questo appello o manifesto appello va costruito il nuovo partito radicale
Io nel corso dalla radere al tre giorni ho potuto intravedere un embrione anche di una nuova classe dirigente del partito radicale
Sì riusciremo a far vivere il partito con il passaggi cruciali dei tre mila iscritti nel due mila diciassette
E nel due mila e diciotto saremo anche in grado di rilanciare il manifesto del mille novecentottantuno e via affidare il partito transnazionale tra spartito anche a una nuova classe dirigente
Vengo al secondo punto che riguarda il rapporto storico tra Pannella e la classe dirigente araldica vedete io ho vissuto tanti anni della mia militanza nel Partito radicale
Come un militante diciamo sul territorio e come partecipante contante a tutti i congressi radicali dal mille novecentosettantatré ad oggi e sono arrivato per quanto mi riguarda questa conclusione a questa valutazione anche una intera classe dirigente storica
Mi riferisco logicamente a quella che è rimasta nel partito radicali in questi decenni perché altri hanno fatto altro in altri posti
Sconfitta politicamente da Marco Pannella cercato dopo la sua morte di prendersi la rivincita
Riportando il partito radicale nella normalità politica invertendo la rotta dettata da Marco con il manifesto appello come dicevo dall'ottantuno e soprattutto con la Scelta transnazionale tra spartita fatta nell'ottantotto mille novecentottantotto ottantanove gran parte di questi dirigenti ha subito non condividendola tale scelta
Finalmente dopo la morte di Marco ha ritenuto possibile mettere in discussione quella scelta anche nella versione oserei dire soft delineata nei recenti interventi in comitato nazionale e al Congresso
I radicali italiani da parte di Lorenzo streghe leader che la sua tesi è sostanzialmente questa
Abbiamo tentato di costruire il soggetto transnazionale non ci siamo riusciti oggi quel modello di partito non è più adeguato va ripensato va superato soprattutto nella decisione di non presentarsi alle elezioni
Secondo stretti Liber che ricordo è uno storico un docente di Storia contemporanea mi resta milanese
Dev'esserci un rapporto diretto di radicali alle elezioni soprattutto alle prossime elezioni politiche che secondo Street sono cruciali decisive testualmente cito Lorenzo come quelle del mille novecentoquarantotto
Secondo Street se vincono Salvini Meloni e Grillo l'Europa morirà
Non sono docenti di Storia contemporanea ma mi dispiace molto che anche Street sia vittima di una sorta di stato di emergenza determinato da un'analisi superficiale della democrazia italiana del regime italiano del nostro sistema politico partitico non esiste in Italia come in Europa
Pericolo di un salto nel buio siamo perché perché siamo già al luglio in Italia e in Europa
Se non si fuoriesce rapidamente da questa Europa intergovernativa ed a tutto il resto
L'Europa non ha futuro Exa morta e non sarà certo una lista radicale europeista o quant'altro e un accordo colpiti a salvarla
Ultimo punto l'alterità del partito radicale e la normalità di radicali italiani
Dopo la morte di Marco Pannella si sono c'è solo a mio modo di vedere l'ho scritto anche nel quando ero ancora esponente del comitato nazionale ma anche poi dopo da esterno
Sì è solo completato un processo è una deriva che era già in corso da diversi anni radicali italiani al di là delle scelte statutarie che vorrà un un vorrà fare
è già di fatto un soggetto politico nazionale ed elettorale con una visione un metodo priorità politiche diverse da quelle del Partito Radicale transnazionale ma dirò di più
Anche con un nuovo ed inedito modello organizzativo che tende a superare quello che è sempre stato
A mia conoscenza storicamente un elemento costitutivo fondamentale del partito radicale l'autofinanziamento da parte degli iscritti e dai militanti
Già oggi radicali italiani il quadrante
Ma per cento delle entrate di radicali italiani proviene da un unico finanziatore sterno da una fondazione di Soros su questo bisogna essere estremamente chiare
Dal Partito radicale non c'è mai stata alcuna pregiudiziale nei confronti di Soros Pannella chiedeva Soros l'iscrizione al partito radicale il suo sostegno finanziario da alcune battaglie radicali
Adesso si è ribaltato completamente il metodo si fa parte indirettamente del sistema Soros e da quella postazione si finanziano i soggetti radicali
Questo ribaltamento di metodo vale anche nei confronti ed ha l'aspetto del finanziamento pubblico dei partiti il partito radicale per chi se lo ricorda
è sempre stato contro il finanziamento pubblico perché era ed è un finanziamento alle oligarchie di partito
Ma è sempre stato favorevole al finanziamento della politica era rimborso delle spese elettorali realmente sostenute
Se si cambiano le modalità di autofinanziamento è ovvio che radicali italiani farà di tutto per iscriversi al registro dei partiti ad accedere alle varie forme di finanziamento pubblico
Come ha già fatto l'associazione Coscioni con l'accesso al cinque per mille
Soros più finanziamento pubblico e il gioco è fatto
Se facciamo oggi una fotografia dei due soggetti politici il partito radicale e radicali italiani le differenze balzano agli occhi in maniera trasparente da una parte c'è il Partito Radicale transnazionale totalmente azzerato da ricostruire
Niente ufficio stampa niente call center niente dipendenti niente finanziatori niente finanziamenti
Ci resta soltanto il nostro autofinanziamento e l'impegno militante che volontaristico degli studenti dall'altra parte c'è radicali italiani con un ufficio stampa tredici dipendenti finanziatori
E finanziamenti carenti e crescenti
Tutto questo dovevate dopo tutto questo dopo aver vissuto radicali italiani e prosperato con i soldi del partito radicale
Questa diversità si traduce di conseguenza in un trattamento radicalmente diverso da parte degli organi di informazione uno potrebbe dire era conseguente il partito radicale è stato completamente azzerato
Ancor di più dopo la morte di Pannella
Gli ostracismo idee le censure subite da Marco si sono trasferiti nei confronti di coloro che non hanno voluto cambiare i propri comportamenti ai propri obiettivi politici
In questo è solo in questo noi siamo gli eredi di Pannella
Dall'altra parte c'è trainato da Emma Bonino i radicali italiani
Il partito perbene fra virgolette che può godere di un trattamento privilegiato da parte di tutti i mass media e che la riflessione a mare ahimè quanto ci manca il centro d'ascolto
Ecco compaia compagnie e con questa realtà che dobbiamo fare i conti dobbiamo essere consapevoli di questa situazione ed ecco perché la sfida dei tre mila e uno per il iscritti per il due mila e diciassette nel due mila e diciotto deve essere vinta seni resto un minuto vorrei fare una chiusura è una bellissima e infatti ho fatto bene a scrivermi l'intervento ecco vorrei chiudere questo intervento con una vicenda so che entri in un argomento molto delicato
Ma è una vicenda non conosciuta dei più e volutamente nascoste travisata da molti che è stata all'origine di una campagna di discredito nei confronti di Maria Antonietta Farina Coscioni e di Maurizio Turco
Accusati di aver operato per il sabotaggio dall'associazione Luca Coscioni
Una vicenda ancora tutta una vicenda tutta politica che trova la sua origine in una diversa visione politica in prospettive e opzioni politiche diverse e alternativa
Quindi la rottura
Non è stata dentiere determinata da divergenze personali ma da precise scelte politiche effettuate guarda che circa un mese fa a pochi giorni dall'assemblea
Dell'associazione regale di Cremona dove io ho parlato è sollevato perché sapevo di essere in registrazione e lo già detta questa cosa circa un poco più di un mese fa
è stata resa pubblica una mela di Luca Coscioni in merito alla proposta di modifica dello status dell'associazione Coscioni al fine dell'inserimento dell'associazione stessa nel registro delle associazioni di promozione sociale beneficiarie del cinque per mille
Scrive Luca Coscioni il due ottobre due mila e cinque io voglio che l'associazione sia un'associazione solo politica non voglio la fondazione di una Onlus perché prima del congresso dall'associazione dobbiamo decidere insieme al segretario cosa fare dalla stessa e l'opzione ONLUS non mi trova d'accordo io non trovo la necessità di questa separazione perché i contenuti sono politici perché non è l'Onlus che deve dare esecuzioni per esempio i contenuti politici per esempio il Progetto di libertà di parola deve sarà realizzato dalle arrivi dalle regioni e non dall'associazione Coscioni
Ebbene le ripeteva ribadiva Luca l'associazione nasce come soggetto politico e così deve morire
Ebbene cinque mesi dopo con la morte di Luca si è lavorato per la trasformazione dell'associazione e quindi per il sostanziale tradimento delle volontà espresse direttamente da Luca
Faccio solo un'oca notare chiudo questo mio intervento che dalla pubblicazione di questa mail
Un mese fa
Nessuno dico nessuno dei dirigenti chiamati in causa ha preso posizione ho detto una parola in merito
Così come sono diventati improvvisamente silenziosi i tanti tre quattro frequentatore dei soci anche in questi anni hanno alimentato questa campagna di discredito nei confronti dei rappresentanti
Del partito radicale e in particolare del rappresentante legale del Partito Radicale
Resto inattesa io lo richiamata varie volte in Facebook dove sono iscritto proprio moltissimi
Cosiddetti
Amici questa e mail di Lucca e tre resto ancora inattesa di una risposta da parte di coloro che si sono resi responsabili
Del tradimento delle volontà di Luca Coscioni grazie
Rimanendo c'è
Buonasera a tutti
Sì mi ricordo quanto Marco amasse il centro Scurto quanto fosse
Importante per un importo ottenuto il lavoro e creazione centotré ascolto e ricordato che durante l'ultimo congresso il partito radicale
Quando si parlava dei debiti del partito
Doveva affrontare che aveva sevizio molto osservavano che non delle semplici partite di giro che effettivamente non mi ero un debito perché c'erano i capitali
All'epoca ricordo che il centro ascolto era già chiuso e che doveva andare a gara assieme a questo sistema doveva per cento mila euro ecco i cento mila e otto Fazio una differenza tra l'apertura che la chiusura del centro lo scultore
Però per molti non aveva alcun significato questo qui è un semplicemente delle partite di giro che non contavano invece l'impegno che il partito radicale a contratto negli anni passati han fatto le differenze per molte io ricordo un congresso di
Di radicali italiani non ricordo se fosse fosse mila dodici
Ho undici o dodici con il coro di preciso però in quell'occasione
In quel periodo il partito radicale a Bono radicali italiani oltre un milione di euro di debiti
Per significare quanto partito radicale a sacrificato le sue attività
Per promuovere quelle che erano le attività della galassia
Per promuovere attività per far sì che la sostiene questo cresciuti si costituisse nascesse per far sì che i radicali italiani adesso le energie e le forze per fare
Il loro compito statutario anche all'epoca che era è e sarà
L'azione italiana ma del partito radicale le ricordo che l'infezione dico che usiamo dentista la mozione del partito narra di camera si fa troppo propria iniziavano così un tutte quante
L'emozione però i tempi son cambiati oggi scopriamo una realtà diversa in cui nel due mila
Fin qui l'anno scorso si è deciso la cosa che
Cioè io condivido che sono sento mi
Sento sento la ragione per cui continuare a fare attività e credo che molti molti pensano accudito che quella veramente di realizzare il partito
Transnazionale il tram spartito il partito non violento di realizzarlo e di far sì che ci siano i presupposti
Marco chiedeva sempre che il il congresso del partito radicale fosse un vero congresso
E per quello che per molti anni ci sono stati anche congressi discontinui perché era necessario far sì che ci fosse politicamente fosse un congresso vivo e d'azione non il congresso che ripete le sue scadenze in modo
Non regolare ma privo di quei contenuti necessari e la sfida che noi nel l'anno scorso abbiamo voluto Lanza facendo congresso straordinario e creare queste condizioni
Le condizioni per avviare
Numero di iscritti chi è una situazione in cui fare il prossimo congresso
Di un partito vivo ad un partito che a obiettivi di proposta iniziative senta insomma che
Con l'attività che stiamo facendo riusciamo bene a a a fare queste il lavoro che Matteo Angioli avrà stanno facendo che ha portato penso molto di quello che sta perché tenuto fuori nelle tre giornate più due lettere giornate transnazionale più due
Due sulla giustizia che abbiamo fatto camper c'è tutta la giornata di oggi
La giornata di oggi che è stata quella dell'attività quindi in Emilia Romagna Bologna di quest'altra assemblea
Mostrano quanto sia importante Potter agire
E far sì che ci sia
Questo
Questo passaggio questa partecipazione queste risorse a questa condivisione risorsa
Un
Nell'affermare quello che per me la battaglia di oggi loro la ragion di Stato conto contro lo Stato di diritto non vogliamo fermarci Stato di diritto passi che la ragion di Stato non c'è più l'elemento di oppressione distribuire dei popoli e delle nostre vite
Il lavoro che è stato che si è mostrato in questi cinque giorni per ora è stato un lavoro eccezionale perché rafforza
La certezza di fare un lavoro che porterà un contributo alla collettività del
Nostrana
Contributo essenziale di idee e di proposte di elaborazione Laura ha spiegato come
Sino a qualche mese fa si ragionava
Fingono Fassa slava per cercar di capire così da questo
Diritto alla conoscenza oggi non è più necessario ci sono interlocutori è chiaro a tutti noi
A quale questa necessità questo percorso percorso da fare le devo dire che è sempre più maturo la necessità che ci sia un ribaltamento veramente dell'assetto mondiale delle priorità e dei rapporti fra gli Stati
Oggi sempre più viene dimenticato quello che il diritto umano il rispetto dei diritti umani e sempre più l'aspetto economico te del valore quello che viene per primo i rapporti nei rapporti con gli Stati
E questo sempre più fa sì che veramente i profitti vengono privatizzate i costi vengono tutti quanti socializzanti ma Dego socia Rizzati nelle morti nei corpi che vediamo morti nelle condizioni tragiche che si determini Eritrea in Somalia
In cui decine e decine di morti passano nell'indifferenza con cui completa
Perciò ritengo sia veramente necessario affermare quello che generalmente in tutte le carte i documenti anche a livello europeo è affermato
Che i rapporti tra le diverse subordinati addirittura ma che poi nella prassi vengono system sistematicamente disattesi l'esempio cambogiano di questi qui in cui l'Europa contribuito ce ne avrà contato vernice cambogiani noi coi nostri parlamentari europea ed è assente denunciati i rapporti con l'Europa hanno sempre tradito i doveri i doveri che
Avevano quello di mettere davanti diritto unanime rapporti commerciali
E questo porta a pensare quanto sia pur violato lo stesso nostro Stato di diritto che gli stessi chiudiamo a livello europeo nazionale
La i nostri principi di vogliamo vediamo completamente e che viviamo in questa condizione di mancanza di di Stato di diritto
Una mancanza talmente ormai un'indifferenza questa cosa che sei all'interno di Luís dispetto del del dello stato di diritto che
Io mi trovo nella mia piccola comunità di Rimini ad avere un'amministrazione che ormai cinque sei anni che sistematicamente Loyola in modo impunito
Sapendo che le delibere che va a fare sono illegali e che giocano i diritti
Nel caso specifico ci sono delle normative che vengono messe in campo da noi già da diversi anni che sono alla lotta alla prostituzione che l'emergenza del comune di Green come c'è l'emergenza in Francia per la revoca dello stato eletto nella nostra piccola comunità se questo aspetto che ha portato a fare delle delibere per il arrestare dal foglio prostitute che ha portato a rastrellare ottanta di queste donne
Che sono state fermata dalle forze di polizia
Sono state giudicate colpevoli gli è stato dato il foglio di via
E poi la delibera del del Comune è stata dichiarata illegale
Perciò e in una situazione in cui siamo già pronti a livello anche più piccolo a far sì che si siano mobilitazione della giustizia e della e della delle polizie per più l'area elementare Stato di diritto se un Comune può produrre qua storia che si Paul politica niente viene anche accettato con orgoglio cioè l'amministrazione afferma che è impedita lavorare su questo perché la legge non glielo consentono
Eppure ripete va avanti e fare altre delibere che violano sto che banale esempio per per come questa questa violazione continua ormai entrati in una quotidianità di accettazione
C'è ai ed infine a livelli più bassi delle delle nostre delle nostre istituzioni
Io devo dire che
L'impegno che abbiamo messo in questi quest'ultimo anno e mezzo anche qui in Emilia Romagna facendo le tante attività legate al carcere perché Monica descritto bene
Senza permesso insomma di di mobilitare i detenuti di farsi anche quando Rita Bernardini ha ripreso lo sciopero della fame nel il sedici per affermare la volontà gli impegni presi dal ministro di Grazia e Giustizia giudizio affossato fossero sì eseguiti dopo mesi e mesi di rinvii
Apportato un'attenzione a dimostrazione che nel negli istituti penitenziari detenuti sono informati sono partecipano sono molte migliaia quelle che anche qui nella nostra Regione sostengono lo sciopero per per questa questi
Queste norme esecutive della della riforma carceraria
Ritengo insomma che
L'obiettivo dei treni riscritto e mi auguro anch'io del prossimo anno Titta veniva siano tre mila che permettono già al prossimo anno di fare di fare il congresso insomma sia sia opportuno
Reputo fondamentale
Che il nostro partito non abbia Obiettivi elettoralistici perché ti trascina in una contingenza del presente e del del momento che ti fa perdere quella che effettivamente la divisione l'azione su cui tu devi lavorare
E e di riprogettare che non è quella dell'emergenza perché l'emergenza
Più agisce già in un momento in cui c'è stato colpito sconfitto non hai l'energica inizia forse di opposti ma non di cambiare le cose e la visione di elaborare il principio su cui lo stiamo lavorando e che è il principale per noi
Sulla diritto alla conoscenza è quello che ci permetterà di costruire a livello ONU un percorso che dovrebbe far sì che i Paesi come il nostro e non democrazia e i Paesi gli dovrà dunque si annuncia la nostra è una democrazia reale dei pesi in cui non democrazie abbia un percorso comune che si è quello del ritorno alla legalità e del e della possibilità di conoscere di conoscere il percorso con cui la politica prende le decisioni
Concludo dicendo che Marco ci ha lasciato un gran regalo con questa questione di questo lavoro
E e molto antico che nel documento che è stato citato
Dei premi Nobel sullo sterminio di fame viene scrivesse solo le genti potessero conoscere
Era già presente in quel documento in modo in modo molto chiaro legittima Marco già fatto andrà un gran regalo che è stato quello del del della visione nel due mila e tre di poter avere una situazione
Permetterci hanno indici posare l'iniziativa della
Dell'esilio per Saddam
Perché io oggi mi sento il peso di quello che succede di quello che e vendite diamo intorno
Però mi sento anche in qualche modo e tutti i molteplici intenso che il fatto di poter via del lavorato per poter aprire un mondo diverso da quello che c'è oggi
Che è frutto gran parte di quella guerra e perciò questo è un regalo che prezioso che dobbiamo portare avanti otto ma anche
Allora ancora due interventi riso vi invitò ad iscrivervi a parlare alla chiudo le iscrizioni a parlare alla fine dell'intervento di Luca con Piroli seguirà la Ferilli sollecito voi spero Maria Laura Catinari che ecco e dopodiché concluderà i lavori Maurizio Turco
Ottimo inizio
Non voglio aggiungere nulla quello che hanno detto gli altri amici che nel film è solo una piccola osservazione che
In qualche modo ho scambiato forse ecco Antonio qualcuno prima che ha fatto una domanda
Anche prima di me e altri
Siamo oratori hanno parlato di Stato di diritto diritto alla conoscenza ma stato di diritto statuti fritto ora non è chiaro credo a se facessimo una specie di intervista i presenti e gli chiedessimo così intendano esattamente puntualmente non con metafore o con parole
Piene di come dire ambizioni ma poi magari non puntualissima che cos'è lo Stato di diritto in modo un po'manualistica unico segno scuola finiscono porta il braccio della lavandaia dall'insegnante
Che cosa esattamente
Nome cognome indirizzo puntualmente lo Stato diretta è una cosa importante
Prima un po'cercando con gli altri amici sino ho chiesto a Sergio per qualcun altro che cos'è lo Stato ed è un dice una cosa diversa
Spesso piuttosto confuso ovvero
Non chiara
E quindi magari dopo se Maurizio
Credo che ci sia dopo di me Maurizio qualcun altro Raffaele Sollecito
Si dicesse un po'da bignamino scolastico
Cosa intende per trasferire ha retto CEO nel segno scuola con molta fatica
Short che
Tutte le cose che si dicono anche il cui si scontrano proprio con con una mancanza di conoscenza collettiva generale Di Giovanni
Ed insegna me
Proprio su queste cose molto difficile sconfiggere riflesso condizionato del tipo va bene hanno fatto qualcosa li mettiamo in galera buttiamo via le chiave che è una cosa che dicono alcuni insegnanti moltissimi studenti
Non sanno cos'è lo Stato di diritto
O meglio quello che io definisco come è stato vedere etnica serve proprio quasi in modo didattico se Maurizio feroce all'ultimo comunque Raffaele Sollecito che ahimè qualcosa ne sa anche anche Luigi tragedia in questo ambito si dicesse puntualmente cos'ero stato diretto perché anche questo molto modestamente un po'piccola cosa E.T. retto la conoscenza
Fine
Beh invito Raffaele Sollecito
è iscritto descritto diciamo iscritto al partito
Appena
Allora ne
Sono scritte
Per la a questa sera allora ok
Dopo per l'anno in corso verso quello che sta quasi per finire
Vi ringrazio per avermi dato la parola adesso
Non io son venuto all'Assemblea l'avevo preannunciato a radio radicale semplicemente perché per dare una mano al partito radicale non mi ero ne avevano appunto contattato dalla da diciamo vicini ai compagni di amici ieri di Kale
Poter fare una breve breve intervento bene se la mia esperienza se la mia diciamo così
Signor trascorso vuol servire in qualche modo ad aiutare il partito che ben venga
Io sono stato sempre simpatizzante del Partito radicale fino a quando ero un adolescente poi con gli anni
Diciamo così avevo non mi ero molto interessato alla politica oltretutto vengono alla famiglia di tutt'altra visione pressoché maggior parte della della mia famiglia sempre vissuto un po'lei destrorsa della della politica ma TA
Molto tangenziale non interna
Io invece ho avuto sempre idee diverso Soliveri liberali
Grazie anche al fatto che ho sentito più volte la voce di Pannella i suoi diciamo giudici sui discorsi quello che Luís
Intendeva come diritto come intendeva come libertà intendeva come appunto una visione del del rispetto e delle problematiche che ci sono in questo Paese tutti gli altri politici mi sono sembrati abbastanza Vanni fa cui nel nell'essere un po'diciamo seguivano un Paul molto di pancia del del popolo senza guardare effettivamente in tre le problematiche che noi abbiamo in questo in questo Paese
Perché le problematiche vere che abbiamo in questo Paese molti le dimenticano molti non le vogliono guardare fanno sono molto complicate da poter comunicare alla maggior parte del popolo perché come si diceva prima
Riguardo al fatto che molti studenti e insegnanti dicono a Franco la persona ha fatto qualcosa buttiamo la chiave vero
C'è questo diciamo così sentimento di pancia
Che e devastante per un se Città civile perché era un po'come legalizzare l'occhio per occhio dente per dente
Semplicemente la legge del taglione esso penso che dalla legge del taglione oggi siano passati un po'troppi anni quindi non non lo dico in modo diciamo così da moralizzatore da da qualcuno che whole in qualche maniera essere saccente ma da una persona che ha vissuto quello che è l'ambiente carcerario me non ha sorpreso per niente
Il discorso che è stato fatto riguardo la pole villa diciamo così la salute mentale dei test di Cicognini delle degli ispettori della polizia penitenziaria cioè per me è ovvio ma e ovvio perché io lo conosco con l'ambiente sebbene sia signor se non altro diciamo così ha avuto un impatto violento estremo perché ho vissuto sei mesi in isolamento e tre anni e mezzo interno in carcere di massima sicurezza
Quindi diciamo così ho avuto un'esperienza di importo in immediata per quasi quattro anni per più di quattro anni
In una situazione garantiti mi ha sconvolto
La vita e ancora oggi
Subiscono gli strascichi le conseguenze nella società
Ma l'ambiente carcerario molti lo dimenticano perché semplicemente guardano
L'esterno dicono
Anche se le vittime soffrono e se le vittime
Il loro desiderio è quello di trovare sollievo al loro dolore guardando il carnefici
Presunti tali anche presunti tali marcire morì quindi tre in una situazione devastante
Allora è giusto così perché le vittime hanno ragione
Beh bisognerebbe secondo me analizzare le accuse in maniera un pochettino più approfondita non bisognerebbe secondo me andare soltanto a a guardare
Un un lato che dopotutto effettivamente è un atto molto importante ma non guarda al problema in sé nel senso che oggi come oggi le carceri non hanno una soluzione al problema
è soltanto una trasposizione una risposta dello Stato identica al movimento di pancia di una persona che subisce un danno ma non è una soluzione civile non è una soluzione che porta giovamento o che abbia degli obiettivi ai fini di trovare un equilibrio sociale soltanto un companatico
Che viene dato in impasse e più così alleviare diciamo il tenere tutti quanti un po'a bada e questo ovviamente poi porta una serie di problematiche successive perché appunto eccome un po'quello che succedeva
Voglio fare un paragone un po'forte ma è quello che un po'si citavano i campi di concentramento
Hitler diceva cogliere il toccava
Realtà si sapeva niente ma nemmeno i tedeschi volevano sapere cosa succedeva con le persone
Non gli interessava saperlo perché cioè quando i tedeschi stessi
Non di erano erano persone che avevano criticato danno alla società quindi non un certo punto serie come mettere un po'la polvere nell'angolo e non interessarsi di quello che succede poi con le persone che ci sono dentro colpevoli e innocenti che siano le storie singole perché anni poi io dissonanti a spendersi hanno vissuto dentro
Ho sentito delle storie più tra le più o si variegate assurde allucinanti
Ci sono c'è gente il colpevole ci gente innocente in carcere
Ci sono tutti e due
E questo non è minimamente recepito dalla società questo perché sostanzialmente i tribunali sbagliano perché in Italia esiste ancora il processo indiziario
Nel senso che un pm può decidere di accusare portare a processo una persona anche se altri degli elementi che sono totalmente sconnessi fra di loro che non che non danno una certezza annulla
Ma semplicemente perché si è convinto di una teoria che poi verrà valutata da un altro giudice che se a quel punto con l'altro giudice decide penserà Ovo deciderà che una tiriamo valida sarà una sede definitiva nel senso che quella persona sa colpevole anche se non ci sono abbastanza elementi per avere delle certezze
E questa cosa mostruosa semplicemente perché non si è si dà nemmeno la possibilità e il diritto alle persone ti io punto di essendo accenti c'è e dipende dal caso dipende un po'dalla rosa della fortuna in questo modo e così che si creano dei danni ma quello che succede nelle carceri come stavo come dicevo all'inizio
E ancora peggio perché queste persone essendo abbandonate a se stesse pagate non c'è molta differenza tra un detenuto
è un un un poliziotto della polizia penitenziaria
Ma questo non perché non lo dico in maniera dispregiativa lo dico con estremo rispetto perché vivono un inferno entrambi siccome i c'è uno che gira la chiave l'altro sta dall'altra parte della cella e non può muoversi di lì vuol dire che vivono due mondi Diversi vivono nello stesso ambiente
Qua convivono Bruno socialmente per diversi ore e anche se la culla agenti di polizia torna a casa
Si porta dietro tutta la sofferenza tutto il rancore tutta del diciamo così il la il malessere che quei detenuti avevano dentro
Quindi a lungo andare negli anni non diventa tanto diverso da quelle altre persone con le persone che ci sono dentro perché sento di essere umani indipendentemente se hanno compiuto un errore si sono può hanno contravvenuto alle nostre leggi alle nostre regole sociali o meno
Sono tutte persone poi ovviamente le responsabilità singole sono da da vedere la da appurare
Però sostanzialmente se si vuole un diritto un un diciamo così un equilibrio sociale è un garantire diritti a tutti ci vorrebbe innanzitutto
Una serie di diciamo così una serie di provvedimenti che purché possano in qualche maniera trovare prima in tilt degli obiettivi per queste persone e per questi ambienti
Un percorso uno Stato si in cui si possa vivere qualcosa che si possa chiamare vita
Poi indipendente ovviamente di essere una persona è Colli colpevole di aver contravvenuto alle nostre leggi
Ovviamente dovrà scontare tra virgolette la la pena di di essere sotto controllo da parte dell'istituzione questo ci sta sicuramente però bisogna il trovare delle soluzioni non accantonare il problema dimenticarsene creare altre problematiche quali i problemi psichici i problemi psichiatrici
I problemi su adesso somministriamo più più farmaci o meno farmaci questi problematiche non mi sorprende ripeto non mi signora mi hanno sorpreso per niente per me erano una notte orale conseguenza della situazione tragica triste io se sono oggi di nuovo qui ovviamente
Non è perché diciamo così
Ci guadagno fama o qualcosa di cui di che abbia a che fare con il mio profilo Pubblico e sociale d'altronde diciamo così la mia il mio essere famoso non non mi ha portato molti benefici mi ha portato più difficoltà che benefici non è un essere famoso bello ti porto del cantante o attore famoso essere famoso in un contesto triste che ricorda tutti qualcosa di negativo
E per questo tramutarlo in qualcosa di positivo non è sicuramente una strada semplice io una strada che adesso cercano tentato in vari modi o di utilizzare e di fare di di intraprendere ma con mille difficoltà non so dove mi porterà ma sicuramente se posso aiutare il partito radicale anche in virtù del dell'esperienza che ha avuto lo faccio molto volentieri sono qui oggi proprio per queste
Grazie Raffaele quindi sarà Primo Mura e di Monica
Raccoglie la prescrizione alla partite radicale terranno Trinity e diciassette
E anche quella del preannuncio che ha fatto Marco Lodi Rizzini di voler giocassero si preannuncia verso le tossine della raccoglie accoglieremo l'iscrizione di Marco la Divizia è ritornata Monica quindi vi do la parola che allora la parola a Maria Laura Catinari crede oltre a essere scritta al nostro partito Astrea alcuni scritta militante di tanti anni fa del partito ma eravamo prima degli se Pannella ancora e ed è iscritta al partito
No l'odierno lo dico io lo dico io buonasera tutte e a tutti
è grazie grazie ammonì casa grazie Antonietta
Non avevo assolutamente pensato di intervenire quindi spero di riuscire a dire quel poco
Che ho nel cuore più che nell'arte sta si sono una vecchia compagna radicale da una quindicina d'anni però ero piuttosto assente perché completamente
Assorbita dal lavoro che faccio
Per guidare un'associazione per il diritto di morire con dignità che l'associazione nazionale libera uscita
Però non tanto distratta
Da non vedere cosa stava succedendo a questo partito radicale
Che poi è diventato per volontà di Marco non violento transnazionale tra spartito che ha sempre avvenuto nella sua storia
A cuore le persone
Non gli importi e io sono qua per cui sto per questo sono di nuovo poco parte di questa compagnia
Perché è questo il punto avverrà cuore le persone
E l'ultima battaglia che il nostro Marco ha portato avanti negli ultimi anni della sua vita con una forza con una volontà Landini Stigliani
Che Lupi diceva anche l'amnistia per la Repubblica e aveva quanto ragione ma non è pronto alla battaglia
In cui prendendosi cura degli ultimi si prende cura davvero di tutte le persone e quindi lì c'è scritto uno di meno
Io quando ho sentito e non è per amor di polemica
No tali Silvio viale che avrà pure dei meriti definire l'attuale dirigenza del partito radicale tra nazionalità bandita Dei qua
Io mi sono chiesta quel rispetto delle persone con l'importanza della persona di cui
Dovere
Dov'era
Non c'è più
Non c'è più in radicali italiani
Non c'è più niente di radicali
Perché non c'è
Il rispetto della persona
Il rispetto della persona che ci ha insegnato Marco Pannella e non è per com'è che si dice non mi viene il termine l'avevo fresco nel partito insomma
Dalla lettera viene
Il culto della personalità ecco non mi veniva il culto della personalità no no
Grandi cioè Marco quando nell'ottantanove a Bologna volendo quel Gandhi nel Facciotto dall'altra tessera non era percorso dalla personalità
No era perché grandi rappresenta qualcosa e Marco Pannella rappresenta quanto cosa di zinco perché il suo transnazionale sarà forse un corpo morto appoggia agonizzante certamente permettetemi di dirvelo certamente agonizza
Ma ha un'anima
Ha un futuro uno e transnazionale non violente trasporti ho ricoperto del futuro perché se c'è un futuro nell'umanità è una volta Ernest mondiale
O
Grazie Maria Laura vedo che si è tornata convinta prima di dare la parola Maurizio Turco direi che ma la orata potrebbe se vuole accomodarsi qui perché deve fare una giunta di pochi minuti
Alle cose che ha detto
Grazie ma in realtà volevo risponde alla domanda fatta da Luca giusto
Dunque giustamente hai chiesto ma cose lo Stato di diritto perché prima ove evocato che un comunque un comune sentire che rivendico che Chisso bisce come per esempio Raffaele chi subisce i torti dello Stato chi subisce l'ingiustizia sa molto bene cosa vuol dire lo Stato di diritto Teo perché l'ha vissuto lo semplice ha vissuto l'opposto e dunque più facilmente magari si può immaginare
Ciononostante e e anche molto facile fornire una definizione ufficiale che viene proprio dall'assemblea generale dell'ONU
è molto importante questo perché vuol dire che tutti gli Stati e in teoria no hanno riconosciuto
Questa definizione è una definizione che viene una dichiarazione che viene da sessanta il sessantasettesima assemblea generale dell'ONU del ventiquattro settembre due mila dodici
Un piccolo aneddoto
A questa definizione all'avvocato la persona che all'epoca era capo ufficio legale all'ONU lavorando per l'assemblea generale che poi è diventata la rappresentante permanente dell'Irlanda
Che in quella capacità ha partecipato proprio a quel quella prima tavola rotonda a Ginevra organizzata del Partito Radicale insieme alla rappresentanza permanente italiana all'ONU pochi giorni prima della morte di Marco
Nel maggio due mal due mila sedici
Dove erano con noi appunto l'Italia Irlanda Messico Marocco e Canada e in sala era piena
Se non sbaglio ventitré ventiquattro altre
Altre rappresentanze come sapete è un lavoro che poi forzatamente è stato interrotto perché dovevamo fare i compiti a casa scrivere titoli senza sottotitoli capitoli progetti eccetera
L'abbiamo fatto ti invito anche andare sul sito della Global Committee perché la definizione in prima pagina come anche che può essere interessante il documento fatto dal può fare solo passioni l'autore della Corte penale internazionale dunque non mi non il primo non l'ultimo arrivato diciamo
Sul diritto internazionale insieme ad altri professori tra i quali il professor Claudio Cardelli contro il quale saremo a Milano il tredici novembre per portare avanti appunto anche l'approfondimento accademico sul diritto alla conoscenza però Titti leggo dopo questa premessa ti leggo la definizione Stato di diritto alle Nazioni Unite definiscono lo Stato di diritto come un principio di governo nel quale tutte le persone istituzioni entità pubbliche e private incluso lo Stato stesso
Devono rispondere allergiche sono promulgate pubblicamente applicate in ugual modo
Giudicate in maniera indipendente e coerenti con le norme e i principi internazionali sui diritti umani
Questa è la definizione credo che è molto chiara e credo che proprio anche per noi dato il nostro può a preambolo che dice può Klump
Il partito radicale proclama lo Stato di diritto il diritto e la legge
E poi sembra un po'contraddittorio perché subito dopo dice però invita anche la disobbedienza civile contro quelle leggi che non sono giuste ecco per capire quali sono le leggi giuste quali no e dunque cos'è lo Stato di diritto e quale anche il nostro ambito di azione quando parliamo dell'azione non violenta credo che proprio questa definizione quando una norma non è una norma o la sua applicazione non è in coerenza con i diritti umani
Che sono state proclamate universalmente noi siamo invitati ad agire grazie
Allora
Concludendo ringrazio tutti per aver partecipato a questa Assemblea
Lei iscrizioni che abbiamo raccolto qui sono due
è spero che ci si possa essere qualcun altro da aggiungere
Ora Maurizio Turco che militante del storico del Partito Radicale può prendere la parola per
Come
Nell'ambito dei tre giorni di cui abbiamo già parlato abbondantemente quelli organizzati dall'aura
Con tutta una serie di rappresentanti
Non necessariamente
Del mondo sottosviluppato non necessariamente bianchi non necessariamente cristiani e cioè di altre Regioni razze etnie dalla Cambogia Dal Zilio Tunisia Marocco un senatore francese io Mascia aggregatore anche anche un militante sin dagli anni ottanta del parte radicale l'ambasciatore Giulio Terzi ministro già ministro degli Esteri
è un cattolico se non altro integrale
Dirigente di di Fratelli d'Italia ma che perché ha ascoltato le sue relazioni teneva sempre a sottolineare nove radicali del partito del Partito Radicale nell'ambito di una di queste
Di questi parametri discussione c'era quello sulla sulla fame nel mondo che devo dire avevamo già tirato fuori in termini di ragionamenti tra di noi un anno e mezzo fa
E che abbiamo deciso adesso di rilanciare attraverso la riapertura dello struzzo Tosti dizione del manifesto appello dei premi Nobel a un certo punto alla fine chiede scusa parola l'ex primo ministro algerino Gozzadini dice sembra che ci fossimo messi d'accordo e invece stiamo dicendo tutti le stesse cose senza esserci messi d'accordo
E quindi grazie a sette perché senza esserci messi d'accordo penso che abbia ha toccato è stato un po'come civile tirato no
Manca il parlato a sufficienza per quello che poteva essere utile hanno allora tutti ascoltati come tu hai hai ascoltato noi e io delle cose che ha detto in lacrime
Ne ha sottolineato e due uno è sicuramente quella dell'informazione natura detto alla radio
Spero che con la radio si con la radio perché la radio deve diventare sempre più radio Africa radio morti di fame radio detenuti radio radio raccoglitori di pomodori perché lì dietro c'è qualcosa
Il quindici ottobre di quest'anno erano trent'anni dalla morte di Thomas Sankara
Fu ucciso il quindici ottobre dell'ottantasette cinque anni prima Thomas Sankara incontrato Marco Pannella nell'ambito della campagna contro lo sterminio per fame perché due persone così strane erano le uniche due che potevano uno pensare che ci fosse un Paese disponibili davvero ad uscire dalla fame dalla dipendenza e un altro disponibile a farlo davvero per cui si erano si erano incontrati ma la cosa più importante
E che mentre Marco Pannella nel settantanove mi sembra Sergio Ravelli durante lo avesse ripreso prima
Lui quando legge questi dati della Paola dice quest'altra non ci sarà l'otto otto milioni per farmi sicuri cioè dice ma queste lo lo la contabilità dell'ordine economico internazionale
Nell'ottantasette Sankara fa di più ad Addis Abeba fa il discorso sul debito pubblico dove in sostanza dice
Se noi paghiamo il nostro debito voi continuate a vivere tranquillamente se non lo paghiamo voi continuate se non lo paghiamo moriamo di fame
Quindi non lo paghiamo e chiedeva a tutti i Paesi africani quell'unità necessaria quella cui ci ha richiamato vicino abbiamo delle battaglie comuni adesso ce n'è una che riesco che a noi sconosciuta
Per cui è importante oggi l'informazione e la conoscenza di quello che sta succedendo in Eritrea perché non è un fatto eritreo perché ora entriamo nella logica che il diritti umani fondamentali sono innanzitutto fondamentale ma sono soprattutto universali e quindi ho solo diritti umani per tutti ovunque o non lo sono allora la difesa
Per noi del Partito Radicale che abbiamo cinquant'anni di esperienza di lotta per la difesa dei diritti umani a partire dall'Italia ma che già nel settantanove con la lotta contro lo sterminio per fame vedevamo essere una scelta necessità universale oggi si trova
Con gli eritrei con i cambogiani con coloro che sono in condizione di creare insieme cioè
Se tutti i ventisette
Sì il camice di Trento i tuoi amici se tu diventi partito radicale è sbagliato dice facciamo delle cose insieme le facciamo delle cose insieme perché insieme facciamo il partito
Cerchiamo di costruirlo e quindi la battaglia per l'Eritrea nella battaglia attuale e la battaglia nostra e la battaglia nostra di partito perché il partito si è costituito si è costituito su questo
La questione dell'informazione della conoscenza
Da questo punto di vista è fondamentale perché e il silenzio che consente il genocidio cioè alla fine fare un bilancio e ci milioni di morti e mentre noi abbiamo rilanciato il manifesto appello per i premi Nobel
Sarà un caso se appunto dici delle cose che sembra ci si sia messi d'accordo
Non potevamo sapere un anno e mezzo fa che quest'anno dopo quindici anni i morti per fame aumenteranno negli ultimi quindici anni ogni anno erano meno quest'anno aumentano di nuovo
Cioè noi ci ritroviamo con una politica elaborata nel settantanove di cui abbiamo tutti gli strumenti dicono sappiamo cosa bisogna fare sappiamo anche con chi fattura
Sappiamo che questa è una campagna che va fatta con chi non ha non conchiglia noi questa campagna sappiamo che se la facessimo con coloro che hanno sono la causa della alla fame nel mondo sarebbe una campagna perse
E quindi dobbiamo continuare a cercare in quegli angoli più strani e Russo adesso tutto il percorso che si è fatto per cui oggi tutti e qui anche noi siamo qui conta no per cui ci siamo ritrovati in un momento in cui il partito radicale per vivere per far vivere le sue lotte ha bisogno di tempo e tu hai bisogno di essere partito radicale per continuare a far vivere le lotte anche due
Perché quello che oggi stiamo cercando di rimettere al centro l'abbiamo fatto l'anno scorso
Al congresso di di Rebibbia e di tornare alla radice dei problemi perché giustamente basta aprire la porta e c'è già il problema magari dal cassonetto che non hanno portato via e potremmo occuparci del cassonetto che deve essere portato via e pulito ogni sera stiamo cercando invece di andare alla radice dei problemi ed è chiaro che andare alla radice dei problemi oggi che se ne parlavamo nel settantanove di ordine e disordine economico internazionale
Oggi noi siamo in condizioni siamo stati in condizione di elaborare ma adesso dobbiamo organizzare una campagna che deriva da quella intuizione ma anche da quella da quella denuncia perché nel novantadue
Quindi tredici anni dopo da quando Marco lo aveva detto non perché fosse un mago ma perché stava appunto accadendo quello nel novantadue ne abbiam visto che Goldman Sachs ha incominciato a finanziare in Zaire il cippo
Però oggi noi dobbiamo fare così come abbiamo in corso la campagna per il diritto alla conoscenza che diventi il diritto fondamentale riconosciuto dall'ONU dobbiam fare la campagna perché la finanziarizzazione del cibo della terra dell'acqua degli elementi essenziali sia bandita come vengono bandite le mine le mine anti uomo e in cambio di questo ci sia stato di diritto
Laura giustamente e opportunamente sul ma anche giustamente la Luca ha chiesto no dice la definizione ci aiuta sì ci aiuta la definizione ci aiuta perché se poi lo volesse approfondire c'è un libro di un due mila due della Feltrinelli di seicento pagine lo Stato di diritto per cui andiamo lontano dove c'aiuta perché in uno dei quaranta delle nuove quaranta proposizioni degli del nuovo del nuovo vecchio premier cinese c'è e il rafforzamento dello stato di diritto evidente che parliamo di due cose diverse
è la differenza sta proprio in quello nell'universali cioè lo Stato di diritto caratterizzato da leggi che rispetto l'universalità dei diritti umani fondamentali
E non a caso Noemi
Nel preambolo allo Statuto auspichiamo che quelle convenzioni anziché essere nominate diritti umane siano diritti della persona perché nello Stato di diritto secondo il premier cinese al centro un ce l'ha persona ma c'è il popolo incarnato dal mio e dal suo partito
No e quindi lì andiamo a fare il il grosso scontro con qualcuno che evidentemente in aprile ormai lo sappiamo
Non dà contributi aiuti no va compra le terre le coltiva no sì sanno comprando stanno aprendo
Centri militari in Africa cinesi
Sta accadendo qualcosa che una siamo presi dal rossa Tell un quindi ci sfuggono un po'ci sfuggono un po'queste queste cose
Ma quello che sta accadendo uno stravolgimento di un mondo che conoscevamo e pensavamo fosse ormai assicurato per i secoli futuri Marco ha ripetuto tante volte che la democrazia no
E si sia data da da pochissimi domande neanche a due secoli e mezzo se vogliamo andare andare larghi e diceva un battito delle ciglia nella storia o delle ali di una farfalla nella storia dell'essere umano
è qualcosa che può finire domani
Se non è già finito e non ce ne siamo accorti perché il recupero della politica ma per me la politica è proprio no quando lui cita quella roba lì dei pomodori mi si apre un mondo nel senso che abbiamo da fare lotte e da spiaggia accennata ero straniero io sulla questione dei migranti ci vorrei non ragionare cioè c'è bisogno di di discuterne perché ormai la questione dei migranti italiani o sono pomodori a due euro l'ora o se non c'è chi prende trentacinque euro al giorno
Sfruttando cioè Otis sfruttano facendoci lavorare ottici sfruttano tenendoti fermo da qualche parte a non fare niente
Non c'è alternativa a questo al momento ma non c'è alternativa a questo e non lo superi sicuramente
Facendo venire persona qui non assicuri niente non hai niente da dare anzi gli dai altra disperazione perché se noi non capiamo le ragioni della di questa migrazione
Giustamente se non c'è da mangiare in un posto vai dove c'è da mangiare ma perché siamo arrivati a questo parate andate ad ascoltare l'intervento
Del ministro del Marocco fatto un intervento una mezz'oretta ha raccontato una storia pazzesca
Dicevo e corretti immigranti stanati svuotando il Marocco non fra un po'non avremo più gentile avremo solo anziani a
Altro che pensione in Marocco
Mi proponevo salate perché tutti i giovani stanno venendo da voi
Cioè e voi siete complici di questo svuotamento del Marocco perché è avete un problema demografico ce lo state creando e questo deriva anche dal fatto che non si vuole denunciare perché si l'Europa l'Unione Europea l'istituzione un euro per una grande cosa assicurato
Settant'anni di pace in Europa ma la politica agricola comune
Quanti morti affatto quanti milioni di morti ha procurato in Africa in America in America in America Latina
E l'aiuto allo sviluppo è stato aiuto allo sviluppo delle dittature non dei popoli
E si continua ancora così non c'è stata ancora una revisione di queste di queste politiche quindi io penso che
Oggi più che nel settantanove perché nel settantanove
Quell'iniziativa anzi
Veniva in un mondo molto più prospero di questo quindi c'era magari un po'più agiscono molto di più perché era difficile perché ha fatto la campagna allora non era così scontato che affrontare il problema dello sterminio per fame in Africa forse qualcosa al quasi più che un dovere un obbligo dei paesi occidentali e dell'unione europea di ancor più ma è oggi la campagna contro lo sterminio per fame e centrale per ridare dignità alla politica
Perché oggi c'è una
Ribellione una resistenza
Un tentativo di iniziativa politica contro la finanziarizzazione del mondo a discapito dell'economia a discapito della politica altrimenti la partita è chiusa
Saremo sempre più tutti cinesi
In Cina ce sviluppo c'è benessere c'è stabilità di governo c'è tutto cioè tutto quello che vorremmo fare con la democrazia manca solo una cosa la libertà delle persone
E lì torniamo allo Stato il diritto che non a caso Marco negli ultimi mesi volesse che fosse citato per esteso nel senso Stato di diritto democratico laico federalista
Cioè perché giustamente ormai e insufficiente se non poi accompagnato dalla definizione dalla definizione dell'ONU perché
Dietro molte delle campagne umanitarie per i diritti umani ci sono forme di sfruttamento
Che in qualche modo sono parastato italiano in altre in altre in altre occasioni sono sfruttamento vero vero e proprio
Avessimo tempo fossimo un po'di più la questione dei pomodori è una questione incredibile nel senso che dietro quella quella vicenda che tu hai hai accennato non c'è semplicemente lo sfruttamento Marcellin possibilità di uno sviluppo diverso da quello che c'è
Cioè per raccogliere pomodori dovrà pagheranno sempre meno e ci saranno sempre più persone disponibili a farlo perché non avranno altro che quello
Come possibilità allora
Legare esplicativo di un'economia legale in Italia con la campagna che state facendo per la democrazia nel vostro Paese perché Thomas Sankara in quel discorso
E non era un razzista insomma Saqqara disse io voglio vivere d'Africa nomina
Beh non mi interessa andare in Europa a fare l'Europeo giustamente ognuno vorrebbe vivere bene a casa sua allora io credo che
Ci credo davvero se riuscissimo a riprendere il filo della lotta contro lo sterminio per fame ma a riprenderlo magari delle comunità africane presenti in Italia
Cioè non ci dobbiamo allarga volto magari dalle comunità se riuscissimo a fare una convenzione delle comunità
Il diritto dello Stato di diritto in Africa
Innanzitutto contro la finanziarizzazione del cibo per la legalizzazione dei migranti
Perché
Se dopo che ha ottenuto la cittadinanza italiana
Si trattassero come trattano tanti italiani che è molto meglio di quello di come trattano oggi cioè ma che non è quello che noi desideriamo
Perché ancora oggi ed è questa
Sentivo Raffaele Sollecito che ero curioso ma mi manca dica mi manca
Qualcosa di Raffaele Sollecito prima che andasse in carcere
No cioè tu non pensavi a quelle cose cioè tu non pensavi Diana perché un giorno avresti fatto un discorso come quello che fatto stasera lo so cosa c'è uno può pensare il carcere sofferenza lo sappiamo tutti però poi quando vivi certe cose hai una consapevolezza ulteriore ecco ciascuno di noi veniva ricordato all'inizio no il vissuto cioè ricordava il vissuto delle persone cioè il vissuto di ciascuno di noi è il patrimonio di questo partito
Quello che tu hai passato quello che stanno passando i cambogiani quello che stanno passando le persone Conte vivono la vita che vivente sono un patrimonio per noi
Per gli altri magari sono un disturbo la rottura di palle tutte queste cose qui per non sono un patrimonio sono una forza sono la possibilità di costruire insieme
Ecco il partito che è stato immaginato in quei termini abbia trovato io sono rimasto molto meravigliato quando cinque mesi fa abbiamo rivisto dopo qualche anno Sandra insidia il capo dell'opposizione istituzionale
Cambogiana che adesso vive in esilio in Francia stanno chiudendo il suo partito hanno arrestato il Presidente suo battito la settimana scorsa non so se erano quattro cinque deputati scappati dalla Cambogia
Che erano venuti venuti a Roma
L'ha detto come hai detto tu
Ha detto guardate che questa cosa del traslazione come l'ha detto Maria Laura Prina questa cosa del transnazionale tenterà spartito il futuro
Perché non è che in Italia risolviamo i problemi neanche quelli italiani diciamo più a risolverlo al livello a livello nazionale allora riuscire a creare questa dimensione per fare quelle battaglie non altre
Perché è chiaro che ci sono delle battaglie più facili e altre più difficili è chiaro che oggi di parlare di fame nel mondo con le difficoltà economiche anche per gli italiani
In Italia è qualcosa di ancora più difficile di ieri ma fatta proprio perché le esperienze che abbiamo accumulato in questi decenni ci aiuta noi oggi abbiamo i Paesi che erano in via di sviluppo che son tornati d'essere paesi sottosviluppati quando noi facevamo la campagna per lo sterminio per fame e parlavamo di povertà parlavano al dalla povertà degli altri oggi parliamo di pochi sono i progetti europei
Era uscito fuori dalla povertà degli europei
Stiamo precipitando lentamente ma sempre più velocemente verso quell'avviso dal quale avevamo tentato di fare uscire fuori quel mondo allora allora se non riuscissimo davvero ci diamo un tempo lo Cordini tu facciamo la convenzione a Bologna delle comunità africane in Italia riprendiamo la rotta
Questo è il partito radicale cioè oggi siamo qua perché qualcuno ci ha convocato abbiam fatto le tre giornate perché qualcuno si è messo al telefono ha incontrato le persone le ha portate le ha portate l'ha portato a Roma
L'ambasciatore marocchino che anche un professore universitario
Lo conosciamo da anni cioè danni cioè lui ha parlato molte volte con Marco all'inizio c'erano incomprensioni naturalmente però ci è venuto a fare un discorso che può era il discorso di Marco che non avevamo ascoltato già tante volte però detto età cioè se io dico le stesse cose tue per me ha un valore diverso se gli dici tu
Perché noi siamo sempre gli stessi toni le stesse parole gli stessi concetti parole diverse concetti diversi espressi in modo in modo diverso ma perché poi sono convergenti con quelli che sono gli interessi comuni perché io credo che la cosa più importante tra le cose che Marco ha scritto è sicuramente il preambolo allo statuto del partito lì c'è scritto tutto
Cioè il nostro obiettivo è l'affermazione ovunque dei diritti umani fondamentali della democrazia della legalità dello stato di diritto in in quel senso quindi
E lo dico per me anche
Da più anni diciamo
Frequentiamo il partito abbiamo vissuto anche perché ma richiamare un attimo
Così ho sentito in sottofondo da Maria lavoravo più chiaramente da Sergio abbia vissuto gli anni in cui nell'ottantanove questo partito e sulla fondato in cui la classe dirigente
Sfrenata
Ha impedito fino ad oggi che questo partito nascesse si sviluppasse crescesse pensando che fosse un éscamotage di Marco Pannella per salvare non so che cosa
E quindi gli hanno impedito di fare di far vivere questo partito
Va bene ci siamo dati un obiettivo importante l'abbiam detto tre mila iscritti sapevamo che era una mezza follia mensile nonostante nell'ultimo anno ci fosse stata la scomparsa di Marco l'emozione per la scomparsa di Marco poi abbia fatto il il congresso il congresso venne
Nel carcere di Rebibbia
Perché
Il prossimo congresso del due mila diciannove non lo facciamo in Burkina Faso per dire
è un diamo di nuovo lui dove poteva nascere qualcosa dove può ancora nascere qualcosa nel momento in cui anche il Burkina Faso cerca di dire uscire fuori da trent'anni dentatura la dittatura di chi aveva ammazzato Thomas Sankara
Possiamo riannodare i fili che magari non lo so postume settanta operano neanche nato quindi lo sa di no sono storie che non ci appartengono anche se non eravamo magari neanche neanche nati e possiamo deve ricominciare uscendo fuori da logiche Sergio le ha citate io devo dire solamente una cosa
Avevamo mille cento iscritti l'anno scorso dopo tutto quello che era successo
Adesso siamo più o meno due mila trecento iscritti questo è accaduto in due condizioni la prima che ci è stato negato qualsiasi spazio di informazione pubblica
Cioè noi conosciamo uno per uno queste persone cioè con queste persone siamo entrati in contatto uno ad uno
I cambogiani li abbiamo visti in sede
Erano venuti per vedersi tra di loro
Dobbiamo sottolinearlo si sono iscritti ma poi prima di andar via
Dice ieri sera ci siamo parlati detto questo partito ha bisogno di soldi per fare queste cose
Mille un
è importante come segnale no è importante come mentalità di comprensione di un partito che non ha a che fare col potere
E non cerca potere l'affermazione dei diritti umani ed era il è la negazione della ricerca della ricerca del potere e su questo
C'è una necessità
Di fare chiarezza soprattutto diciamo appunto tra tra di noi che magari Ravone settantanove
A fare quella campagna per convinzione magari qualcun altro la faceva per convenienza
Sappiamo che quella campagna è finita perché hanno inventato una legge rispetto alla quale Pannella era contrario
Però è stata la legge con la quale il gruppo dirigente sia grazie debilitato diciamo nei confronti nei confronti di Marco dal quale avrebbe voluto altro
Che facesse il leader come tutti gli altri
Che si occupasse di fare i deputati di far quello che fanno quello che fanno tutti e noi in questo anno non solo non abbiamo avuto spazio vorrei semplicemente ricordare che forse se andiamo a vedere Rita
In dodici mesi avrà giurato sei mesi avrà fatto lo sciopero della fame sei mesi edilizi detenuti la riforma della giustizia la riforma la riforma penitenziaria abbiam fatto due marce per per l'amnistia per la Repubblica
Abbiam fatto le carovane venivano ricordate quest'estate cioè è da giugno che andiamo in giro come pazzi per cercare uno ad uno abbiamo iscritto gli avvocati le camere penali per la prima volta anche loro cioè siamo cresciuti e sono cresciuti in dimensione di comunità
Se prima gli avvocati erano nostri ospiti quando parlavamo di giustizia oggi sono come nove militanti di quella campagna
Sì noi riusciamo ancora a far quello che stiamo facendo è davvero per attinti
Volontà estrema di salvare qualcosa che noi riteniamo indispensabile non per noi
Cioè noi sappiamo tutti noi
Anzi
Quasi tutti noi
Che ci siamo iscritti questo partito radicale oggi che questo partito e quello definito pertanto che lo si presenta alle elezioni nonviolento transnazionale tra spartito e che già oggi potrebbe fare io la vedo la presidenza del prossimo congresso
E penso che saprà essi quando ha detto de italianizzare il partito abbia detto qualcosa di giusto perché noi siamo oggi c'è ancora questa
Questa palla al piede no
Della presenza italiana del Partito radicale che si porta storie vecchie morte che però sono ancora
Hanno un loro peso
Io penso che sia incredibile e sussidi che lo sia anche per te il fatto che su sessanta milioni di italiani non ci siano tre mila italiani che si iscrive al partito radicale è possibile e possibile perché non solo c'è il silenzio sulle nostre iniziative ma c'è chi è disposto in nome di vecchi valori che non condivide più
Di occupare spazi destinati a quei valori perché in con il nome di quello che furono oggi chiedono
Chiederò di essere riconosciuti per quello che furono e che oggi non credono più essere qualcosa di importante attuale d'urgenza
è più importante capire il collegio elettorale con chi fare l'accordo elettorale e questo lo chiamano lotta radicale ecco questo perno non lo dobbiamo dire
Cioè qui non è un fatto umana questo è un fatto politico
è un fatto politico
E il fatto politico che oggi radicali italiani
Insieme a regime che non consente la conoscenza di italiani delle lotte in corso perché se gli italiani conoscessero il decidessero di
Far chiudere il partito radicale
è un processo democratico
E qui gli si costringono hanno scende c'è un regime che sta decidendo di chiudere di chiudere il e il Partito radicale e c'è chi si è disposto pur di far chiudere il partito radicale il nome dell'essere radicali e magari anche pannelliani perché in passato avevano assecondato o avevano aderito a qualche iniziativa di Marco Pannella di coprire spazi che non sono più quelli per i quali chiedo che richiedono quegli spazi noi oggi abbiamo questa difficoltà
Dobbiamo denunciare e penso che sia sbagliato confondere il piano dei comportamenti personali come se fossero avulsi da responsabilità da responsabilità da responsabilità politiche e quindi
Io spero che tu riesco a usare radio radicale
Che tu riesca osare radio radicale
Per quelle cose che ci interessano
Per le cose che ha detto
Perché se oggi radio radicale non è usato da tempo perché tu Madame Sata
Non perché noi non volevamo pittura FAS non ci conoscevamo ci siamo conosciuti benissimo adesso
Vediamo come fare vediamo come fare
A fare cosa
Adesso attualità nostro diciamo la rappresentanza parlamentare radicale recepiamo trenta deputati iscritti al partito con la rappresentanza radicale maggiore dovremmo avere se non auspicare che i deputati iscritti siano riletti
Se io Rampini
Roberto Rampi che un deputato del Pd e dicevo mi scrivo al paziente radicale e fai fili diretti a radio radicale dice io sono qui per chiedere l'iscrizione al partito radicale
Perché il partito radicale mi consente di fare iniziative insieme a deputati di un altro schieramento
Con il quale non siamo d'accordo su niente però sui diritti umani fondamentali sulla questione che solleva il partito radicale siamo uniti
E questo vuol dire essere radicale poi ciascuno di noi avrà il suo partito di appartenenza le sue le sue ideologie ma quel poco che ci ci unisce e la e la forza di tutti di tutti noi quindi io mi auguro anche perché sta a ascoltando radio radicale domani saremo alle diciassette alla alle diciassette e trenta Genova allo stop allo Star Hotel di Brignole può essere ma Padova Firenze
Stiamo cercando di
Per recuperare
Quante più energie possibili per raggiungere tre mila iscritti cioè per dare la forza a quelle rotte che oggi ci fanno stare
E questa forse non è comune o è chiaro che
Poi naturalmente tu anche senza partito radicale così come facevi continuerà il a fare e magari forse anche a ciascuno di noi però e l'importanza di trovare quel logo comune che unisce diversi quali tutti noi siamo grazie
Allora ringrazio tutti
Diamoci da fare da qui al trentuno dicembre perché c'è bisogno di tutti noi
Le iscrizioni sono settecento circa da fare ci dobbiamo veramente impegnare e non fallire un obiettivo che è a portata veramente di tutti vi ringrazio arrivederci alla prossima Assemblea
Del partito radicale nel mille diciotto