Convention del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito - seconda giornata (mattina) (versione in lingua italiana)

Allora buongiorno a tutti i pensionati
Sono contento di rivedervi spero che vi siate riposati e grazie per essere tornati questa mattina
Sono molto contento di presentare la prossima sessione si parlerà di giustizia la privazione della libertà
Dei penitenziari abbiamo uno scanner molto autorevole
Presieduto da Elisabetta Zamparutti con ex parlamentare attualmente
Membro italiana del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e trattamenti degradanti e disumani
E anche tesoriere di Nessuno tocchi Caino
E naturalmente anche membro della presidenza del partito radicale nonviolento Elisabetta
Grazie Laura e Bongiorno
A tutti grazie di essere presenti grazie anche a radio radicale letti e ha deciso di trasmettere indiretta i lavori di questa o nostro incontro la nostra sezione quella di questa mattina riguarda la giustizia riguarda il carcere riguarda i luoghi di privazione della libertà delle persone
Sono questi tre luoghi questi tre posti il ruolo di prediletti
Quelli che Marco Pannella amava di più
Ma tribunali ma soprattutto carceri luoghi di detenzione erano i salotti che lui voleva frequentare li trascorreva i suoi natali
Trascorreva a i giorni di festa
Abitava questi nuovi perché qui
Che quando noi parliamo di Stato di diritto dobbiamo maggiormente riflettere perché quando parliamo di tribunali quando parliamo di carceri quando parliamo di luoghi di privazione della libertà
Personale parliamo di luoghi in cui un individuo entra diciamo viene consegnato nelle mani dello Stato e quindi esattamente lì che bisogna prestare particolare attenzione perché si affermi il diritto cioè il limite
Da parte
Dello Stato rispetto al suo potere nei confronti del di ogni individuo
O
è anche per questo che in quello straordinario congresso che il partito radicale ha voluto temere proprio un anno fa era il settembre dell'anno scorso
O dopo il venir meno di Marco abbiamo voluto che si tenesse proprio in un carcere nel carcere di Roma nel carcere di Rebibbia per ripartire per ripartire più forti
Per ripartire contro un partito a mio giudizio nuovo diverso perché abbiamo fissato l'obiettivo di tre mila iscritti vuol dire triplicare le nostre forze ma anche cambiare l'abito nel senso che e essere triplicare le nostre forze significa avere anche persone diverse persone nuove una diversa classe dirigente anche del nostro
Partito radicale nonviolento transnazionale e e e tra spartito ed essere quindi più forti tutti
Tutti insieme noi teniamo questa sessioni di dibattito
In un momento in cui nel mondo è in corso o letteralmente una guerra una guerra al terrorismo
Del terrorismo un un un problema serio ma bisogna sempre riflettere e soprattutto per noi che apparteniamo a un movimento non violento
Dobbiamo riflettere sui mezzi che usiamo i mezzi a cui facciamo ricorso per contrastare per contenere problemi gravi come quelli del terrorismo come partito radicale ma anche come Nessuno tocchi Caino siamo per esempio impegnati con un progetto proprio in tre Paesi a importanti tre Paesi del continente africano la a Somalia la Tunisia e l'Egitto in un progetto per contenere la pena di morte in tempo di guerra al terrorismo perché chiaramente nei momenti in cui ci sono gravi serie emergenze
La tendenza è e il riflesso è innanzitutto quello di ridurre rispetto dei diritti umani in particolare sono i diritti umani di di altre persone e e e quindi la risposta tende ad essere sempre di segno violento repressivo tant'è che assistiamo a una ripresa pur nella piena di morte per combattere anche il problema del terrorismo noi siamo invece convinti che anche in questi casi non è con l'abdicazione
Dei principii propri dello stato di diritto e si può pensare di risolvere questo tipo di problemi Manzi con un rafforzamento dello stato di diritto per per contenere e per dare un in senso diverso e e migliore all'organizzazione delle nostre società al nostro vivere insieme e anche per questo che a questo o nostro tavolo interverranno a lascia l'abbia che è il presidente dell'organizzazione araba
Per i diritti umani è un'organizzazione molto importante ha sede in Egitto al Cairo e e e però a o una rete che coinvolge l'intero Medio Oriente
Devo anche dire che in queste situazioni di di di emergenza in cui si vede una crisi dei principi propri dello Stato
Di diritto sono soprattutto gli organismi sovranazionali proprio a ribadire anche l'importanza di una dimensione sempre transnazionale
Che bisogna ha tenere presente a a essere
Garantito
Del rispetto degli standard internazionali noi come paese Italia di questo ne abbiamo fatto una grande esperienza la situazione delle carceri la gravità a in cui si era arrivati con un problema di sovraffollamento davvero o sì serissimo al punto da essere riconosciuto dalla Corte europea per i diritti dell'uomo come un problema strutturale che poteva anche configurare
Per appunto il le le le l'eccessiva sopra alla popolazione
Anche una forma
Di di tortura noi siamo stati più volte condannati dalla Corte europea
Per i diritti dell'uomo per la condizione nelle carceri c'è una sentenza molto importante la sentenza Torregiani rispetto alla quale è importante credo
Tenere presente che molti dei casi credo che la metà se non più della metà che avevano portato a quella decisione erano casi sollevati da al nostro avvocato Giuseppe Rossodivita proprio per la grande attenzione che al problema era dimensione carceraria abbiamo sempre prestato e tant'è che a questo tavolo c'è Rita Bernardini Rita Bernardini che è componente anche lei del coordinamento della presidenza del partito radicale Rita oggi
Al suo tredicesimo giorno di sciopero della fame
Rita deciso ancora una volta di ricorrere a la lotta non violenta al metodo non violento per aiutare il nostro Governo in un momento in cui si sta per adottare dei decreti di riforma dell'ordinamento penitenziario a fare in fretta a fare
Veloce perché ci stiamo avvicinando alle elezioni ogni giorno ogni ora che passa ovviamente mette a rischio la possibilità di riuscire veramente ad ottenere e a fare entrare in vigore questi
Provvedimenti di riforma del nostro
Ordinamento penitenziario dicevo quindi l'importanza degli organismi sovranazionali la Corte europea per i diritti dell'uomo ma anche il Comitato europeo per la prevenzione
Della tortura è un organismo che emana delle raccomandazioni nei confronti degli Stati perché rispettino quelli che sono gli standard internazionali in particolare quelli europei nei luoghi di privazione della libertà a personale quindi con noi ci sarà ci starà aggiungendo o è già arrivata a Roma e fra poco
Sarà sarà qui Maria Rita Morganti Maria Rita Morganti è insieme a me una componente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e lei
Questa organismo per conto dello Stato di San Marino e poi a interverrà anche il professore ha Cuna
Samoud non va male o cucchiai un professore di diritto europeo all'università a di Kisangani e L'Aquila
Tu sei proveniente dalla originario dalla Repubblica democratica
Del Congo un Paese dove anche come partito radicale abbiamo abbiamo vari scritti abbiamo svolto condotto molte iniziative e e credo che anche il contributo che tu anticiperà il sarà un un contributo importante ma credo che parlare di giustizia carceri e i luoghi di privazione della libertà personale sia qualcosa che riguarda
L'intera
L'intera platea tutto tutti voi perché poi io penso anche che quando parliamo di carcere in realtà parliamo anche di organizzazione della dell'intera società io penso che quando non c'è un diritto umano la conoscenza quando enuncia una piena affermazione dello stato di diritto ad essere reclusi non sono solo i detenuti ma sono tutti i cittadini
Del ditte dei vari stati dell'intero pianeta quindi non è il cabaret il carcere parlare di giustizia non è un problema non è una questione marginale è una questione assolutamente centrale perché ci come noi vuole
Che si è affermato nel nel mondo un o una forma di vita comune improntata proprio i principi della non violenza alla transnazionalità e anche alla trans partiti cita perché credo che parlare e di questi temi necessiti assolutamente la presenza di luoghi in cui anche forze politiche di orientamento diverso si possano confrontare ci succede c'è successo per esempio parlando dell'Iran
A ove l'Iran dove cioè uno dei paesi dove il regime il regime la natura di regime totalitario oscurantista maggiormente si esprimeva e quando organizziamo degli degli eventi su su questo
Sulla necessità di rispettare i diritti umani in Iran noi vediamo che nelle nostri incontri partecipano proprio parlamentari italiani iscritti al partito radicale
Di tutti gli orientamenti di tutti i partiti ci politici e dicono ecco è proprio qui che succede che possiamo parlare insieme e possiamo insieme concepite capire che altrimenti magari anche in Parlamento dove trascorriamo molte ore e molto del nostro tempo però non riusciamo a a a incontrarci a parlare ecco io credo che la forza del partito radicali sia a anche questa di essere questo luogo assolutamente singolare che è importante mantenere in vita ma soprattutto rafforzare e quindi chiedo anche poi dopo il gli interventi dei nostri relatori soprattutto i partecipanti a questa sessione di a prendere la parola e di intervenire
Io darei ora a la parola a Rita Bernardini a per la prima relazione
Grazie Elisabetta Elisabetta Zamparutti e grazie a voi tutti il il mio primo pensiero va a coloro
Che sono detenuti
Nelle carceri di tutto il mondo
In generale a tutti ma in particolare a quelli che possono essere per molti di voi che si trovano qui
Compagni ho amici di partito
Che sono andati in carcere semplicemente per aver manifestato le proprie idee
Semplicemente per aver difeso e aver Rocco proclamato lo Stato di diritto e la democrazia penso soprattutto agli amici cambogiani ai parlamentari che anche oggi sono qui
Che molti di loro io credo l'intera opposizione è iscritta al partito radicale
E voi non potete immaginare quale forza dia all'intero Partito Radicale la vostra presenza qui
Marco Pannella c'ha insegnato una cosa che per affrontare i problemi
Occorre esseri vicini
Ma essere proprio per conoscenza diretta a coloro che subiscono
Le violazioni di leggi fondamentali
E allora è per questo che abbiamo imparato fin da giovanissimi insieme a Marco Pannella a frequentare le carceri
Per esempio nel nostro Paese ma non solo perché Nessuno tocchi Caino affatto missioni
In tutto il mondo in particolare in Africa
A visitare le carceri e a scoprire
E a capire a comprendere a conoscere l'umanità che viene ristretta
In Italia le ho lo abbiamo potuto fare grazie a partire dal mille novecento settantasei grazie ad un ordinamento penitenziario che consente al parlamentare sia esso deputato sesso senatore
Di potere entrare dentro le carceri in Italia sono al momento centonovantatré in tutto il territorio italiano senza preavviso quindi teoricamente in qualsiasi momento del giorno e della notte
Ho detto teoricamente ma in realtà con Marco Pannella è stato anche praticamente
Perché come ricordava Elisabetta abbiamo passato molti Natali molti trentuno dicembre aspettando la fine dell'anno assieme alla comunità penitenziaria
E solo così si può capire veramente laddove ci siano violazioni di diritti umani fondamentali
Volevo richiamarmi a ciò che ci unisce
Guardate
Sono poche cose se leggete lo statuto del partito radicale intanto non troverete niente di ideologico nessun richiamo alle ideologie Mazzola mente il modo in cui ci si organizza
Però nello statuto del partito radicale parlerò poi del preambolo nello statuto del partito radicale
C'è una cosa che può destare scandalo
E cioè che al partito radicale si può iscrivere chiunque
Allora uno diceva che bello però chiunque chiunque tipo comprendere
Ve lo dico subito in Italia comprende per esempio molti ergastolani
Comprende ergastolani condannati addirittura all'ergastolo ostativo cioè persone condannate per gravissimi delitti e che sanno che non usciranno mai
E con Nessuno tocchi Caino con il partito radicale abbiamo uno stretto contatto con queste persone molte delle quali dopo venti trent'anni anche di carcere duro
E cioè nell'isolamento totale hanno ha avuto un percorso interiore
Di rivisitazione di quello dei crimini che hanno commesso e sono sicuramente persone nuove quale conquista più grande può fare una
Una Democrazia se non riconquistare alla vita civile
Coloro che hanno sbagliato ed in un modo così grave
Come succede per esempio nel nostro Paese Successo soprattutto attorno agli anni novanta per gli omicidi mafiosi
è bene che cosa
Allora questa questa parola chiunque bisognerebbe veramente tradurla in tutte le lingue perché è qualcosa a mio avviso di e l'IDV rivoluzionario
Perché l'uomo durante la sua vita noi tutti cambiamo
Non siamo gli stessi
E dopo
Cinque dieci vent'anni trent'anni c'è un uomo nuovo una bon nuova che comunque con il trascorrere degli anni si presenta alla società
E allora
L'altra cosa che ci unisce non & nello Statuto all'interno dello Statuto ma è di preambolo Allo Statuto del partito radicale poche cose
E allora ci tengo a leggervi il richiamo che viene fatto in questo nostro Statuto il partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito salto alcune partiti richiama se esteso
Ed ogni persona che voglia sperare nella vita e nella pace
Nella giustizia e nella libertà
Al lo stretto Rispetto all'attiva difesa di due leggi fondamentali
Quindi sono due leggi fondamentali
Questo è il richiamo che vogliamo fare a tutti e cioè la dichiarazione dei diritti dell'uomo auspicando che l'intitolazione venga mutata in diritti della persona non diritti dell'uomo ma diritti della persona
E la convenzione europea dei diritti dell'uomo nonché e quindi anche le costituzioni degli Stati che rispetti i principi contenuti nelle due arte
Prosegue al rifiuto dell'obbedienza ed è il riconoscimento di legittimità invece quindi qualcosa di attivo
Per chiunque migliori queste due convenzioni chiunque non le applichi
Chiunque li riduca verbosa e dichiarazioni meramente ordinatori enti ora hanno un leggi
Io credo che in questa semplice impostazione ci sia un po'anche e tutta la storia del partito radicale allora
Se negli anni se decenni
Siamo
Abbiamo voluto andare avanti in questa opera è semplicemente perché i luoghi di privazione della libertà li abbiamo frequentati e quindi abbiamo trovato nelle nostre carceri nelle carceri italiane
Per esempio il trentacinque per cento delle persone che essi sono inattesa di giudizio
Perché non ci sono state dichiarati colpevoli ma che quo che in espiazione anticipata della pena non la carta la chiamiamo carcerazione preventiva
Scontano appunto il carcere
E una cosa che dovrebbe far riflettere
Le nostre istituzioni che si definiscono democratiche e che all'esito del processo
Il quaranta per cento di queste persone saranno riconosciute innocenti non colpevoli
Quindi vuol dire
Che hanno subito hanno partito una ingiusta detenzione
E voi sapete che la privazione della libertà
E qualcosa che dovrebbe essere la libertà dovrebbe essere considerata sacra eppure nel nostro Paese con una media che supera di quindici punti quella dei Paesi del Consiglio d'Europa
Siamo al trentacinque per cento la media europea è intorno al venti per cento quindi pensate che cosa
Quindi abbiamo incontrato
I detenuti e incontriamo i detenuti in attesa di giudizio
Incontriamo i poveri
Che spesso provengono da zone degradate del nostro Paese
Dove diciamo così le istituzioni
Sono poco presenti dove la scolarizzazione è molto bassa dove l'unico esempio che questi i bambini che hanno la sfortuna
Di nascere di crescere in queste zone hanno come possibilità di contatto spesso solamente i criminali dove l'economia è molto povera
E dove gli unici che possono offrire possibilità di lavoro sono proprio i criminali la criminalità organizzata
Troviamo un'altissima percentuale di tossicodipendenti
Quindi di persone che spesso delinquono
Proprio per il disagio che vivono di essere dipendenti da una sostanza
Troviamo moltissimi casi psichiatrici
Cioè persone che commettono delitti e che si trovano in un tale disagio
Da finire in carcere
Insomma qualcuno la definite le ha definite le nostre carceri una discarica sociale cioè laddove le istituzioni non riescono ad affrontare i problemi
Si liberano
Delle persone così disagiate mettendo le privandole della libertà e mettendo le nelle carceri e il problema che affrontiamo è quello che
Purtroppo le nostre carceri
Non hanno nulla a che fare con quello che prevede la Costituzione italiana che essi richiama alle alla convenzione alla carta
Dell'ONU sui diritti umani fondamentali la nostra Costituzione prevede che il carcere non possano essere semplicemente uno la privazione della libertà ma che nel carcere ci debba essere un percorso che il nostro ordinamento prevede addirittura individualizzato cioè persona per persona per
La rieducazione forza questa parola può non piacere il PCI ma insomma per
Accompagnare la persona una volta che ha finito di scontare la pena a rientrare nella società
Ebbene tutto questo purtroppo se viene fatto viene fatto per un'estrema minoranza per la maggior parte delle persone il carcere purtroppo è semplicemente disagio strutturale
Disagio per sovraffollamento
Disagio per condizioni igieniche
Veramente disastrose
Disagio perché non si fanno quelle attività
Come il lavoro il lavoro formativo lo studio formativo per essere poi reinseriti nella società è infatti se vediamo la composizione del personale
Dei nostri istituti penitenziari ci rendiamo conto che e la madre la stragrande maggioranza cioè chi è a contatto quotidianamente con i detenuti sono gli agenti di polizia penitenziaria cioè su sono coloro
Che sono addetti alla sicurezza diciamo
E in Italia c'è un rapporto detenuto agente che è elevatissimo
Da nessun'altra parte si registra un rapporto così elevate mentre scarseggiano mancano quasi del tutto le figure
Che dovrebbero aiutare le persone a reinserirsi e cioè gli educatori
Gli assistenti sociali i psicologi di psicologi
E anche va be'in alcuni casi occorrono anche gli psichiatri perché vi ho parlato di disagio mentale molto forte ecco queste sono figure che purtroppo mancano e soprattutto manca qualcuno che spesso spieghi al detenuto che spesso non lo sa che cosa gli è capitato
Pensiamo per esempio a tutti gli stranieri cioè non c'è perché non tutti hanno la possibilità di pagarsi un legale
Di a vere un avvocato e quindi molti hanno un avvocato d'ufficio che poco si occupa di loro
E né in nel carcere non c'è una figura che possa aiutare per esempio penso agli stranieri che non conoscono la lingua italiana a capire perché si trovano lì cosa possono fare in termini legali
Ho cercato di
Di descrivervi un po'la situazione che per quel che riguarda il partito radicale
è fatta di telefonate disperate
Telefonate disperate di familiari che sanno che il loro congiunto sta malissimo sta per morire in carcere
E nessuno li ascolta
Di
Detenuti che escono dal carcere non sanno più che cosa fare perché perché fuori non trovano alcuna possibilità di reinserimento quindi c'è un lavoro molto importante da fare e mi avvio alla conclusione per spiegarmi che cos'è questo
Questa strana cosa che sto facendo dello sciopero della fame
Allora intanto Marco Pannella ci ha insegnato che lo sciopero della fame non è mai un riscatto un ricatto rivolto alle istituzioni
Insomma o tu fai questo io mi lascio morire no assolutamente
Lo sciopero della fame così come è stato concepito inventato integrato anche se si fa riferimento a grandi da Marco Pannella è qualcosa che è un metodo che si rivolge alle istituzioni
Per fare quelli che è la legalità costituzionale fare
O per fare come in questo caso quello che loro stessi hanno detto come intenzione di voler fare
E allora ci siamo rivolti e ci rivolgiamo al ministro della giustizia Andrea Orlando e al Governo italiano affinché facciano quello che loro hanno predisposto nel tempo quindi c'è una legge approvata nel giugno di quest'anno che prevede una riforma del nostro ordinamento penitenziario e e anche del sistema sanzionatorio
Affinché hanno approvato questa legge che delegai governo di iscrivere la normativa si chiamano i cosiddetti decreti delegati
Ecco passa il tempo lo ricordava Elisabetta ci avviciniamo alla fine della legislatura quindi o li approvano adesso oppure non è più possibile arrivare a questa riforma che aspettiamo danni e che è stata costruita negli anni anche con gli stati generali dell'esecuzione penale quindi niente di più
Chiediamo al ministro della giustizia di rispettare la parola data sovente quello che civili ha detto di voler fare tutto qua
Con me
Fa lo sciopero della fame anche un altro membro della presidenza del partito radicale che Deborah Cianfanelli che ha un avvocato e che ci raggiungerà
Nei prossimi giorni
E udite udite anche dieci mila detenuti
Nelle carceri abbiamo ricevuto le lettere
Una volta nella prima fase dello sciopero della fame di Ventimila detenuto avverso di dieci mila detenuti che per alcuni giorni si uniscono Hallo sciopero della fame e quindi la non violenza
Perché diventa qualcosa anche di massa
Qualcosa
Che da un messaggio fondamentale credo io
Perché
Un po'riprendendo Gandhi ciascuno di noi cerca digli Sr
Quello
Che vuole che avvenga si attende cambiamento che volete vedere nel mondo
E guardate le cose
Già diversi migliorano quando è in corso una iniziativa non violenta perché migliorano
Le persone che la fanno perché le persone che la fanno
Hanno anche questa umiltà di capire che non si sono migliori degli altri
Che non ci sono
Coloro che possono dare lezioni agli altri
Ma che sono coloro che cercano insieme agli altri
Di fare un cammino che porti alla crescita umana e dei diritti umani fondamentali cioè a quelli potrà succedere qualsiasi cosa nella storia dell'umanità
Ma quei diritti umani fondamentali il diritto alla vita
Il diritto alla democrazia
Il diritto
Alla dignità della persona
Il diritto al diritto
Nessuno
Potrà cancellarlo finché vipera nelle persone
Che ci crederanno fino in fondo
Grazie rispetto proprio a questo mondo quello della detenzione quello della giustizia che spesso diventa ingiustizia e dove
Rischia di di diffondersi anche la disperazione credo tu abbia spiegato molto bene come vogliamo Spatola disperazioni invece continuare proprio ad essere una una speranza tu hai usato le parole di grandi quando diceva che bisogna il sereno
Il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo c'è un'altra
Espressione che anima anche una nostra ulteriore battaglia quella per il superamento dopo la pena di morte dell'ergastolo cioè della pena fino alla morte chi noi abbiamo di nominato spesse contras permette è un riferimento a una lettera
Di tipo religioso che riguarda la la la nostra religione Mattia cristiana ma che ha un una valenza che va ben al di là perché
Come anche Gandhi diceva bisogna esseri speranza più che avere speranza cioè aspettare che dall'esterno venga concesso riconosciuto quello che vorremmo veder realizzato bisogna innanzitutto
Incardinarlo la la la speranza e la visione di un mondo migliore
Che vogliamo avere noi dopo questo incontro di tre giorni sud partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito in una dimensione più transnazionale
Terremo due giorni di dibattito pro o più sulla giustizia il carcere in Italia peraltro in dialogo anche con le nostre istituzioni saranno presenti anche esponenti del ministero
Della della giustizia italiana e e in fondo noi c'è adesso che il problema del terrorismo si parla molto della a radicalizzazione nelle carceri
A una nuova emergenza anche questa io credo che proprio in forza anche di quello che stiamo facendo quotidianamente nelle carceri italiane
Da cui molti detenuti decidono di iscriversi ci sia un'altra radicalizzazione quella del partito radicale quella pannelliano alla radicalizzazione della non violenza
Io credo che questo sia un dato su cui riflettere perché la possibilità ripeto di di contenere
Anche problemi come quelli del del terrorismo è possibile che è possibile attraverso risposte di segno diverso quelli erano appunto improntate all'onda
Allo stato di diritto e proprio su questo io ora darò la parola a dalla a fra l'Abi come dicevo prima presidente dell'organizzazione araba a per i diritti umani ma saluto in sala anche abita il bassetto avvenne assennati
Che il segretario di un'altra importante organizzazione che è l'istituto arabo per i diritti umani che ha sede in in Tunisia con il quale anche stiamo conducendo
E realizzando questo importante
Progetto di cui prima dirò o parlato e che spero dopo voglia anche lui
Intervenire e prendere la parola dicevo
Alla Shoah labili a dell'Egitto di cui in particolare in Italia se ne parla
In termini molto critici noi abbiamo avuto un caso di un ragazzo italiano morto in circostanze terrificanti dopo gravissime torture in Egitto
Il caso ore i geni non so quanti di voi lo lo conoscano ma noi abbiamo anche realizzato delle attività insieme all'organizzazione araba per i diritti umani in Egitto e sappiamo quanto questo Paese si è impegnato in virtù di una nuova Costituzione che approvato nel due mila e quattordici ad attuare quella parte in cui però più nella Costituzione
Richiama in diritti umani come sanciti nelle convenzioni internazionali e quindi sappiamo
Quanto questo Paese stia cercando anche di fare il per adeguarsi e con moltissime difficoltà
A a a questo impegno che si è assunto con questa nuova costituzione e e di proprio per questo credo che l'intervento di alla scena di
Abbia una a importanza particolare per questo davvero lo ringrazio di aver voluto prendere parte a questi a questo nostro incontro è la prima volta che partecipi a un'iniziativa del del partito radicale con del ben Hassen ci sono state molte le iniziative che che abbiamo condotto e quindi io sono sono particolarmente contenta sia qui e che tu oggi voglia intervenire grazie
Cari amici Buongiorno sono felice di essere qui
La ringrazio al partito radicale per avermi Tato questa straordinaria opportunità di conoscerli e di parlare
Di alcuni dei nostri problemi che riguardano il rispetto dei diritti umani prima di tutto vorrei
Dire che parlo in qualità di segretario generale dell'Organizzazione Araba per i diritti umani che nella regione l'organizzazione più grande di questo tipo ha sede al Cairo in base alla convenzione siglata col governo egiziano
Abbiamo una rappresentanza ufficiale
E alcuni in molte ONG lavorano con noi
Abbiamo dei rappresentanti anche all'estero anche in Europa
Lavorano con i migranti arabi nei Paesi europei e poi abbiamo singoli membri in circa diciassette i paesi sono tutti i cittadini arabi o di origine araba di nazionalità differenti naturalmente
Cerchiamo di promuovere il rispetto e la tutela dei diritti umani
Ricorrendo anche ad esperta in questo campo è un onore per noi partecipare
Lavorare e collaborare anche con la Tunisia il vicepresidente dell'istituto arabo oggi quindi e ne sono felice l'istituto arabo di diritti umani
Si occupa anche di educazione e di istruzione siamo convinti entrambi che sia l'istruzione la base della tutela dei diritti umani sono così si può passare poi ai comportamenti dalla parola alla pratica
Nel rispetto alla tutela dei diritti umani passano per l'istruzione
Quando si dice i diritti umani immediatamente
Viene vengono in mente le carceri gli istituti di detenzione idee tensione le proteste le dimostrazioni e così via
In realtà questo preoccupa in tutto il mondo il trattamento
Dei detenuti anche in paesi
Come dire
Con alberghi a cinque stelle non mancano problemi negli istituti di detenzione
Per esempio il trattamento riservato ai sospetti durante la fase delle indagini quindi i problemi sono
Serie sono gli stessi del re in tutto il mondo
Sono problemi che sollevano parecchie preoccupazione nella regione araba il discorso è ancora diverso perché abbiamo
Anche casi di tortura anche nel durante le indagini
Non soltanto in attesa del processo durante la detenzione piuttosto comune per trent'anni a questa parte ricorre alle torture in tutti i Paesi della regione è una Regione
Che ha enormi progenie sfide da affrontare
Prima di tutto il colonialismo l'occupazione extra
Sì dal mille novecentoquarantotto sono passati settant'anni
Sì ci arrendiamo conto che molta acqua è passata sotto i ponti ma parliamo sempre di decenni di occupazione senza concedere ai palestinesi per esempio alcun diritto
I Paesi occidentali USA non Palestina due pesi e due misure
I governi della regione araba sfruttano tutto questo non giustificare il mancato rispetto dei diritti umani
Sì qui
Si è parlato delle garanti Bugie delle democrazie occidentali e anche questa è una grande menzogna farlo della questione Israele Palestina
Si tratta di violazioni sistematiche dei diritti umani e questo è molto importante non esiste democrazia
Senza la cittadinanza senza
Qualità non esiste democrazia serie discriminazione razziale
Se viene discriminazione tutto questo va tenuto presente per quanto tali violazioni vengono commesse dai palestinesi il discorso non cambia
Ed era un popolo
Create le responsabilità secondo il diritto internazionale
Sono loro
Responsabile della tutela dei diritti umani a tutti bisogna concedere il diritto di alla salute del tira dritto all'alimentazione nessuno vuole la fame vuole la pasta e il della discriminazione razziale a parole ma
Perché farro di questo perché
Come ho già detto ieri
Questo è uno spazio ore che va attentamente e presa in considerazione nell'analisi della regione araba ad ogni modo oggi vediamo per esempio nella regione araba vedi la Siria all'erario Jenna nel Sudan la Libia la Somalia molti conflitti molte guerre
Anche civili parliamo di sette conflitti armati setter paesi in guerra il problema enorme
è una situazione assolutamente disgraziata che non può che portare con sé violazioni dei diritti umani per non parlare della sfida del terrorismo siamo tutti d'accordo
Se il terrorismo una gravissima violazione del diritto alla sicurezza alla vita la stabilità di tutti i diritti umani violazione di ogni tipo
Nel due mila undici
In Egitto Tunisia Libia Jenna mensile Area avvenne qualcosa di straordinario
Ma purtroppo durante la transizione i problemi non sono mancati in conseguenza
Di una competizione tra i protagonisti politici
E devo dire per con il potere internazionali
Hanno commesso dei seri errori
Senza sostenere adeguatamente quella fase di transizione che aveva assolutamente bisogno di consenso tra i protagonisti della politica tutto questo fu una rivoluzione senza leader si è tramutata in una serie di sfide enormi questi fattori vanno considerati la Siria in serie A è scoppiata la guerra civile a causa enti interventi da parte dei Paesi stranieri assolutamente in anni per cui questo Paese presentato in teatro belli coperti procura e questa è una cosa sotto i nostri occhi anche le grandi potenze del mondo come vediamo in quel Paese
Servono regole assolutamente sbagliate
A parole combattono il terrorismo ma anni fa sappiamo quello che succede eh
Oggi
Non dobbiamo dimenticare che vi sono ancora le dittature nella regione araba e ormai questo accade da tanto tempo questo ostacolo ai diritti umani
Con la sfida del terrorismo
Le dittature si sono rafforzate
Nella regione araba così come nel resto del mondo tutto è giustificato fornite dicono di combattere il terrorismo i diritti base diritti fondamentali non dovrebbero mai venir meno il diritto alla vita il diritto a un giusto processo
La la l'eliminazione delle torture eccetera ma queste misure antiterrorismo di fatto vi erano i anche i diritti fondamentali nella nostra ragione c'è tra il terrorismo rappresenta fattore di instabilità
Guerre civili
In sicurezza
Se violazione dei diritti umani sono molto frequenti ma c'è anche speranza
Nel due mila undici eravamo felici di vedere in Egitto in Tunisia altrove
Come i nostri diritti umani in qualche modo si rispecchiasse ero negli autori della rivoluzione era bella la sensazione di aver fatto realizzato qualcosa
Negli anni precedenti sì nel mio paese in Tunisia sono andate le organizzazioni per i diritti umani sembrava che ce l'avessimo fatta
All'alba di quella rivoluzione ma
Serviva una buona governance
Serviva la collaborazione delle istituzioni purtroppo
Quel primo successo in Libia in Vietnam per esempio storia delle tribù tutto il resto è venuto a mancare la situazione ne ha risentito moltissimo
Per non parlare degli Insane interventi dei paesi stranieri in Egitto e in Tunisia
Siamo stati abbastanza fortunati perché fortunatamente le istituzioni
Si sono impegnati a rispettare i diritti umani anche le norme internazionali
I diritti umani fanno parte della legislazione nazionale e internazionale possono essere anche citati in tribunale siamo soddisfatti perché in un Paese come il Marocco
Abbiamo visto una sorta di mezza rivoluzione perché che dopo il due mila undici anche lì
La Costituzione è stata modificata e
I diritti umani se la tutela dei diritti umani è stata rafforzata questo non vuol dire affatto se non manchino che manchino i Problemi il terrorismo le violazione dei diritti umani al secondo posto e per quanto riguarda la democrazia beh diciamo che siamo ancora in una fase di incertezza tornando al mio paese litigi sto
Sono egiziano
Che l'Egitto e comunque un Paese importante per l'equilibrio della Regione forse il Paese numero uno
In Egitto
Sto
Ogni sviluppo negativo ha ripercussioni sul resto della regione molti Paesi arabi seguono diciamo l'Egitto e quello che fa il Paese
Faro della regione quindi stiamo cercando di fare tutto il possibile
Intanto come Movimento per i diritti umani ed esercitare pressioni per l'attuazione della Costituzione
E poi la Costituzione approvata nel due mila quattordici e ci a mio avviso molto buona ma
Con con dei nuovi passi avanti nel campo della giustizia
Sono stati inseriti
Nuovi reati per i piccoli reati
Per esempio riprendiamo i grandi reati l'omicidio
Sì andava direttamente alla Corte di Cassazione non c'era un processo con più livelli la Corte li Cassazione Danovi dovrebbe garantire la giustizia ma certo che mancando i gradi di giudizio precedenti che noi da anni chiedevamo mancavano dei dei dei dati dei passi fondamentali oggi è tutto questo esistenti nello scorso maggio
Si è tenuto un seminario
Da noi promosso
Il Parlamento
I rappresentanti parlamentari hanno attivamente partecipato a questo seminario
Lo scorso gennaio
è stata approvata una nuova legge sulla procedura di procedura penale
E anche questo e un grosso passo avanti perché
Con questa nuova legge avesse cercato di risolvere il problema della detenzione
In attesa del processo quindi le cose stanno migliorando restano ancora da approvare nuove leggi Serra anche avere maggiori Garanzia
Le nostre prigioni scoppiano
Abbiamo moltissime persone che di fatto vengono incarcerati per molto prima del processo
La tendenza se in diminuzione soprattutto negli ultimi sei mesi le nuove misure prevedono
Strilla
Una riduzione delle persone detenute in attesa del giudizio è stato approvato come ho detto la nuova legge il nuovo codice di procedura penale se il Parlamento e le sue commissioni hanno approvato molte parte del nuovo Codice
Nonché delle misure a favore dei chi viene giudicato innocente dopo essere stato in carcere e alla detenzione sono stati esposti dei limiti poi oggi
Sono stati introdotti sette emendamenti del Codice penale
Due dei quali riguardano la riduzione degli articoli che portano alla sentenza
Più di cento articoli possono sono attualmente in fase di discussione quindi stiamo cercando il più possibile di lavorare per in questo senso e poi una nuova legislazione e allo stesso tempo il compasso
Stiamo cercando di influenzare la Straße il teste
Sì
Esiste per esempio il problema anche circa seicento
Lo sviluppo
Scrisse persone sono in carcere da vent'anni
Senza mai arrivare ad una sentenza definitiva questo è inaccettabile
è una grande menzogna parlare soltanto di terrorismo e di esecuzione di sentenze la verità che nel due mila e il dice
Mette siamo in una situazione dove purtroppo le esecuzioni
Riguardano non i terroristi ma persone che sono state condannate per reati completamente diversi non è facile abolire la pena di morte non è facile riuscire vista la chiusura alle tradizioni e alla mentalità prevalenti in un paese come l'Egitto lavorare e parlare di abolizione della pena di morte ma
Dobbiamo quanto meno a cercare il di ridurre il ricorso alla pena di morte un'altra emendamento riguarda altri articoli del Codice penale che riguardano appunto la tortura sono l'articolo uno due sette uno due nove due otto zero questi tre articoli hanno dei vuoti
Nel senso che apparentemente
Vietato ai tortura ma non sono sufficienti sugli articoli devono essere in qualche modo rafforzati affinché la tortura non esista più
Il reato di tortura deve essere individuato
Come la tortura viene vista come un mezzo per indurre il sospetto a confessare questo assolutamente inaccettabile
Anche perché oltretutto è facile a questo punto ricorre alla tortura a come una sorta di di vendetta no cioè sì fuori con la struttura per qualunque
Finalità e ripeto queste questo fa parte anche delle nostre lo dobbiamo anche alle nostre proposte stiamo lavorando su questo fronte
Allora la Corte di Cassazione abbiamo assistito ho un numero elevato di sentenza della corte negli ultimi tre anni soprattutto nel due mila quattordici e nel due mila e quindici senza essere sono state criticate
Molte di queste sentenze al novantasette per cento nel novantasette per cento dei casi
Si sono tramutate in pena di morte là fuori fuori però è stata eliminata quindi la corte di cassazione in qualche modo sta cercando di garantire maggiore giustizia evitando evitando la pena di morte restando di condannare a morte le persone anche qui servono molti emendamenti per rafforzare
Questi aspetti
Questo e in generale quello che volevo dire resta naturalmente a vostra disposizione per eventuali domande
Ai l'intervento anche affrontato un punto quello di Israele ne avevamo parlato anche nelle occasioni in cui abbiamo condotto delle iniziative insieme al Cairo e hai fatto bene oppure anche la questione di Israele perché ovviamente qualcosa che apre un dibattito anche al nostro interno
Il partito radicale ma anche Nessuno tocchi Caino per esempio nel condurre la battaglia per il super per l'abolizione della pena di morte aveva davanti anche gli Stati Uniti
Ovviamente è una democrazia dove però si pratica la pena di morte
E abbiamo fatto fiducia innanzitutto ai al popolo al popolo americano al fatto che almeno negli Stati Uniti poteva esprimere la propria posizione e abbiamo sempre riscontrato come la pena di morte in realtà si concentrasse al novantanove per cento in Paesi totalitari liberali e in questo senso abbiamo sempre legato anche la battaglia per l'abolizione della pena di morte innanzitutto all'affermazione della dei principi dello Stato di diritto della della democrazia è chiaro che Israele nell'aria medio orientale e in particolare nei confronti del del popolo palestinese di criticità né e mia Enea AN a multe però volevo anche e dirti che noi abbiamo fiducia innanzitutto del popolo israeliano c'era ad esempio una proposta che aveva avanzato Marco Pannella quella dell'inclusione dello Stato di Israele nell'Unione europea cioè come uno Stato
Parte
Della dell'unione europea che aveva ha trovato un sostegno da parte dell'ottanta per cento dei cittadini
Israeliani ma che è stata diciamo tradita poi da dalla classe dirigente quindi credo che anche rispetto a a Israele ci sia ovviamente da a lottare perché ci sia innanzitutto da parte della di debiti governo un pieno rispetto dei principi dello Stato di di diritto perché anche lì come nel resto del mondo io credo poi che quello che è accaduto con le rivoluzioni
Le primavere arabe non abbiano manifestato tutta la forza tutta la positività e c'è sempre nei popoli nella gente e come poi molto spesso se non sempre sia proprio a livello di classe dirigente che poi no quelle speranze vengono vengono tradite o vengono Mallet maglie
Tra attuate praticati in questo senso
Ecco la la quello che anche tu con la tua organizzazione state facendo quindi continuare ad alimentare un dibattito una conoscenza una sensibilizzazione proprio livello di opinioni pubblica per quella fiducia che noi abbiamo nell'individuo nelle genti nei popoli sia qualche cosa di di di preziosissimo e chi dobbiamo continuare a coltivare insieme
Io saluto ora all'arrivo di Maria Rita Morganti che come vi dicevo prima rappresenta componente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura a per conto dello Stato di San Marino
Maria Rita Morganti che tra l'altro o è anche iscritta al partito radicale
Una particolare anche per motivi professionali suoni attenzione a quel problema che Rita Bernardini prima sollevato della Psichiatria
Rispetto anche al fatto che poi ma anche di visti i turnisti tutti diciamo preposti a
Al trattamento e la cura di di persone con questo tipo di di problemi diventano dei luoghi di privazione della libertà personale e sappiamo anche quanto poi in Italia anche attraverso la riforma che c'è stato di questo settore che ha pulito gli ospedali psichiatrici giudiziari ha introdotto nuove strutture che si chiama Lorenzo in realtà non riescono a soddisfare i bisogni e le necessità per cui in molte persone in realtà finiscono ancora nelle nostre Carceri ma Maria Rita Morganti è stata anche allieva di una persona
A cui Marco Pannella è stato molto vicino mi riferisco a Basaglia il padre di quella grande riforma
Proprio della psichiatria nel nostro paese quindi ci tengo davvero a e la ringrazio di essere presente ma a ad ascoltarla anche perché lei nell'ultima visita che il Comitato europeo
Per la prevenzione della tortura ha condotto in Italia ne ha fatto parte e ha visitato proprio queste nuove strutture le rendesse il rapporto è stato pubblicato circa un mese fa e quindi credo che oggi possano liberamente parlarne a te la parola Maria Rita e poi il professore
Ringrazio veramente Elisabetta per per avermi invitato vi saluto cordialmente tutti Buongiorno attorno a Roma è sempre bello
Quindi ritrovare anche questo sole staziona meraviglia
Parte un po'dalla mia storia personale storia personale di sociologo assistente sociale che nasce in Italia poi per altre via e si ritrova a San Marino per uno stage e poi a San Marino resta San Marino una piccola repubblica
Molto conosciuta appunto perché particolarmente desta l'attenzione dei dei più grandi Stati
E la Repubblica di San Marino negli anni settanta con me tutte le altre nazioni aveva come tutti gli altri pazienti psichiatrici
Però queste persone non erano curate in territorio venivano inviato è tutto in Italia ed eliche conosciamo Basaglia
Conosciamo Basaglia proprio perché da San Marino stavamo guardando con molta attenzione
A questa grande rivoluzione che per noi era l'opportunità di creare qualcosa nel nostro territorio che non fosse il così detto manicomio per cui partivamo
Eravamo un po'più giovani in équipe per Venezia tutte le mattine per settimane intere con nebbie comma il tempo per essere vicino a Franco Basaglia
E per portare avanti con lui un grandioso progetto che poi è lì che ci fece capire l'importanza dei diritti dell'essere umano al di là che sia catalogato con una patologia psichiatrica o con un numero praticamente a Venezia ci troviamo in questa bellissima città piena di palazzi canali architetture meravigliose ci ritroviamo sull'isola di San Pietro dove era stato creato isolato dal resto della città il manicomio cosiddetto persone che vivevano lì isolate quindi dal resto del mondo in un piccolo microcosmo affianco c'era l'isola di c'è ancora
L'isola di San Bartolo con il cimitero ecco Martin vivi dicevamo noi e morti morti questa era la compatti cioè la lo scenario che ci siamo trovati trovati davanti
A contatto con i pazienti è stato traumatico perché avevano paura Dinoi erano abituati alle solite facce alle solite persone che si prendevano cura di loro come meglio potevano quindi vedere degli estranee era quasi sconvolgente
E cioè
C'è stato un lungo lavoro di di avvicinamento a questa nuova realtà sia per noi operatori che avevamo una conoscenza teorica di quello che poteva essere un vero e concreto manicomio
San Marino non aveva una struttura di questo tipo
Avevamo visto delle strutture in Italia limitrofe molto molto fatiscenti per cui e ci siamo ritrovarti al di là del hanno dirla della struttura
Davanti alle persone che ci hanno messo in crisi piano piano con l'aiuto di Franco però abbiamo cominciato a ragionare sulla cittadinanza di questa gente
Abbiamo cominciato a fare un lavoro di ridare dignità ridare una speranza quella vita che stavano vivendo senza sapere che quella era una sorta di vita
Abbiamo cercato di ricontattare tutte le famiglie perché le famiglie avevano dimenticato queste persone c'erano situazioni di persone internate internate ma dall'età di cinque anni
Senza una patologia evidente solo perché erano semplicemente orfani
E questo aveva destrutturato
In modo quasi irreparabile la crescita quindi quello che poteva essere la conquista di una personalità equilibrata per queste bambine e bambini che si ritrovavano in queste situazioni
Da lì
La l'idea di prendere in di acquistare e di chiedere al Comune di Venezia
Un albergo un albergo a Lido dove trasferire tutte le persone
Quindi le persone li abbiamo piano piano portate una alla volta con il traghetto al comune a rifare la carta d'identità a conoscere tutte le vie di Venezia
In visita al San Marco a far vedere quel mondo che neanche da lontano potevano immaginare che poteva essere lì a due passi fatto tutto questo lavoro una volta portati al Lido la cosa che chiedevano le porte chiuse a chiave
E le finestre con le griglie regalano paura sento di questa invasione di qualche estraneo che poteva entrare nella loro vita tanto non erano abituati né a visite e ne avvisi nuovi da lì abbiamo continuato con Franco tutto il nostro percorso fino a quando siamo stati pronti per tirare qualcosa nel nostro territorio nel nostro territorio non abbiamo dato vita a un manicomio purtroppo in fretta e furia abbiamo dovuto creare una legge per riportare i nostri esseri umani i nostri pazienti che avevamo mandato nei vari istituti nei vari nosocomi italiani a San Marino
E quando li abbiamo portati a San Marino la storia era la stessa
Volevano una struttura protetta chiusa con le con le chiavi con le grida e le finestre questa era la loro
Sicurezza di vita
Noi invece abbiamo forzato la mano li abbiamo messi in strutture in camere singole
Abbiamo ridato anche loro cittadinanza quindi li abbiamo dotati di carta d'identità abbiamo iniziato a fare il percorso nel territorio a far riconoscere quel territorio da cui erano partiti ma non erano poi tornati e dopo anni abbiamo cominciato a vedere i nostri concittadini
Prendere l'autobus in autonomia scegliersi il barbiere la parrucchiera andare a contrarsi le cose di cui necessitavano e questo è stato un grande un grande successo per noi ma è stato un grande insegnamento è stato possibile perché chiaramente in una realtà così piccola le cose si riesce se si vuole si riesce a farle
Parallelamente in Italia ci sono voluti tanti anni forse troppi la mia prima visita in Italia risale come membro del CPT al due mila sette
E il due mila sette la prima visita
L'abbiamo fatta lo PG di Aversa era il periodo in cui Napoli era devastata dall'immondizia
Pulita a Napoli però l'avranno portato ad Aversa
Per cui anche lì c'era una sorta di di dimenticati e e e ai in qualche modo affogati perché proprio vicino alla struttura penitenziaria c'erano queste montagne di rifiuti dove sì sì beh avranno cani gatti e quant'altro di animali potevano andare a cercare qualcosa in mezzo a questi rifiuti
E il a a guardarlo bene il carcere ce lo PG di Aversa che di fatto poi era un carcere penitenziario nella sua struttura originale era anche molto bello
Perché era fatta padiglioni aveva gli spazi verdi quindi i giardini alberi c'era persino una sorta di poteva essere forse una palestra con il tetto tuttora in vetro
O forse poteva essere un vivaio c'era una struttura di di di quello che doveva essere un posto che secondo quelle intenzioni
Era un posto per curare poi diventato un un posto per contenere e le condizioni erano veramente
Disumane
Da lì ci siamo battuti fortemente nell'ambito del CPT nei confronti anche dell'Italia
Per far sì che questa situazione cessasse immediatamente in quel periodo poi tutta la parte sanitaria non era gestita dal ministero
Per la salute ma era gestita ancora dalla dall'amministrazione penitenziaria quindi nel due mila otto c'è stato il passaggio
Dall'Amministrazione penitenziaria al Ministero della Salute e da lì qualcosa poco abbiamo visto in dieci anni però nel due mila l'anno scorso praticamente è stata fatta un'altra visita in Italia era aprile abbiamo cominciato a visitare quello che restava di qualche o PG e quello che invece era diventato una Renzi una residenza per la esecuzione delle misure di sicurezza
Siamo stati molto sorpresi perché da quello che avevo lasciato o che avevamo lasciato perché le kippah di solito non cambia
A quello che abbiamo trovato siamo rimasti piacevolmente sorpresi della nuova concezione Renis compiuti con non più di venti posti quindi venti pazienti con un'ottima équipe sua di di cura con un'attenzione a trecentosessanta gradi al paziente
E e con una
Capacità di relazionarsi con tutti gli enti del territorio
Abbiamo visitato cinque Rensis non di più ma in queste cinque Renzo e possiamo dire di aver trovato veramente delle belle risposte quelle che aspettavamo veramente da tanto
Chiaro che ancora ci sono situazioni che sono in divenire ma ben venga se poi il risultato porta a vedere finalmente che le persone non sono più contenute e e a volte anche male oggi sono curate questo è l'obiettivo e l'obiettivo che noi vogliamo sempre in qualche modo poter vedere ad attuarsi applicarsi
Purtroppo questa è una bella realtà italiana
Il resto dell'Europa non sta andando di pari passo perché la psichiatria in ogni settore penitenziario Sempre quella ultima dimenticata la parte che pesa di più
E la parte per la quale si spende di meno sia Risorse umane ma anche risorse economiche e questo è un problema che di anno in anno vediamo crescere aumentare di qui il nostro impegno per quello che riusciamo a far passare come messaggio forte e come tolleranza zero da parte del CPT verso i governi ricordando sempre a tutti che è la loro responsabilità di gestire anche questi esseri umani sono sempre esseri umani soprattutto quelli che vanno curati e con un'attenzione maggiore
Questo e quello che posso così sinteticamente direi ecco della della mia esperienza vorrei veramente vedere negli anni a venire che ho ancora davanti
Trascorre al CPT situazioni che vanno verso questi obiettivi purtroppo la crisi economica ha colpito tutti ma in modo più incisivo e profondo
La situazione penitenziaria in tutta Europa
E questo in dieci anni ha visto abbassare proprio il livello di attenzione alle persone che vengono private della libertà in ogni situazione
Situazione di commissariati situazioni di fermo di polizia situazione di detenzione preventiva situazioni anche di esecuzione penale oggi come oggi vediamo che la la la tortura continua a essere aumenta in alcune realtà
Situazioni come schiavitù che norme non entrano nel settore penitenziario ma è una privazione di libertà anche quella rispetto a ad anni passati oggi sono addirittura raddoppiate rispetto a quello che poteva essere un periodo in quella scuola schiavitù c'era l'abbiamo anche vista e in qualche modo anche toccata oggi ci sono dei dei numeri che fanno veramente
Dovrebbero farci pensare dovrebbero spingerci sempre di più a conoscere
Sempre di più approfondire i diritti degli esseri umani
Perché io penso che ci sono le cartine geografiche che ci danno i limiti di uno stato di una nazione si sa dove inizia e dove finisce quella nazione ma non sappiamo mai quali sono i diritti che quella nazione può
Mettere in luce sono quarantasette i paesi che hanno ratificato la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Ma in quei quarantasette Paesi che noi visitiamo purtroppo dobbiamo dire che molti diritti ancora non ci sono sono lontani dall'essere praticati attuati e e questo ci rammarica molto per cui penso che il compito di ognuno di noi sia proprio quello di conoscere sempre di più quali sono i nostri diritti perché sfido chiunque a un passante chiedere ma lei sa quali sono i diritti degli essere umani potrebbe dirmi il diritto al lavoro del server retribuito ad avere una tutela per la salute il diritto allo studio ad una casa e poi ce ne sono tanti altri sono trenta i diritti della convenzione della
Della convenzione dei diritti umani dell'ONU
E i primi quattro si rifanno storicamente a Ciro il Grande che nel cinquecentotrentanove avanti Cristo dopo la sconfitta dopo la conquista quindi di Babilonia
Abolire la schiavitù
Per da quello che
Poi decreto e fece scrivere a caratteri cuneiformi sul cilindro famoso riconosciuto come il cilindro di il CUB il cilindro di Ciro il Grande ritroviamo che quattro di quei decreti sono diventati quattro articoli
Della convenzione dei diritti umani dell'ONU quindi l'impegno che dobbiamo avere nove verso
Noi
Noi per noi è proprio di impegnarci a conoscere di più di più i nostri diritti per far sì che se riconosciamo saremo più capaci di concepire idee di pace di accoglienza
Di tolleranza e soprattutto dei ricordarci che siamo tutti uguali
Vi ringrazio
Grazie Maria Rita e si
E la conoscenza la uno dei dei punti centrali è la battaglia anche che il suo abbiamo posto al centro della nostra mozione con il congresso di Rebibbia quella e l'affermazione del riconoscimento di un nuovo diritto umano quello appunto alla conoscenza agli anche è fatto riferimento alla crisi economica che viene da più parti Novo o usata anche a giustificazione di una mancanza di risorse per affrontare le riforme necessarie o per assicurare il rispetto dei diritti nelle nei luoghi di privazione della libertà personale ma sappiamo anche che in base a quelli che sono i principi propri del consiglio
D'Europa le motivazioni economiche non possono essere usate no addotte a giustificazione di una mancanza del rispetto dei dei diritti umani questo è un principio su cui secondo me bisogna insistere molto insistere anche nel nostro Paese dove hai detto che riforme i miglioramenti ne hai visti nell'arco di una decina di anni ma dove però anche la mancanza di risorse impedisce per esempio che anche laddove magari nelle Renzo si possono essere create delle situazioni seppur con grande ritardo anche rispetto a quello che prevedeva la legge di riforma inizialmente a hai hai potuto vedere certo le liste di attesa da parte di chi a questo tipo di problemi per poter beneficiare sono tali e per cui in realtà molti di questi pazienti nel frattempo vengono detenuti
Il TAR c'era e dove noi sappiamo lo diceva lo guardi prima anche Rita
A quali sono le condizioni l'assenza anche appunto di di di di al di là dell'illegalità in sé ma anche poi meglio nel carcere le le carenze sotto il profilo anche dell'assistenza psichiatrica i psicologica
Ora prima di aprire il il dibattito generale io do allora la parola al professore ma loculo docente di diritto europeo
O perché credo che anche sotto questo profilo cristiano considerazioni importanti da fare rispetto anche a tutto
Agli occhi finora NSA di cui abbiamo dibattuto
Grazie mille saluto tutti quanti esami esami qui presenti
Devo dire che sono pensato molto
Così ingrato in qualche maniera di con dodici acuto inflitto al padre a questa queste giornate
Molto importante che costituiscono uno spazio di riflessioni che spesse volte pagava un dei diritti prenderemo dei diritti non sempre si trova facilmente ad ogni angolo di una strada
Vivo da
Pubblico da molto tempo in Italia e quindi gruppo tutto un po'osserva che il sono state degli impegni gli impegni delle persone fisiche che sono impegnati a Crema da mettere a disposizione a condividere TAN questo spazio di espressioni e di affermazione dei diritti
Senz'altro ritardo a questo punto permettetemi di anche in memoria di Marco Pannella che
Comincia la casa materna ricordare
Che il giorno a Teramo vivo nel nel in Abruzzo di Teramo quando c'è stato i funerali la io devo aspettare due-tre ore se non di più per andare a tende verso la macchina campione
In camera pre-consiliare del comune di Teramo omaggio al Casagrande illustre scomparso
Vandali Clare insomma fu colpito insomma cioè dalla partecipazione veramente epico
Quindi mi do Ruozi punto anche con una
Testimonianza forte di tutto quelle che esatto il suo percorso era un grandissimo amico degli africani e quindi avvistato più volte punti critici insomma cioè del continente
Ecco perché io son qui sono cioè ad in quattro aree il mio piccolo intervento il mio contributo nella dinamica insomma tre di questa di questa impostazione
Io del mio intervento simili si articola deve articolarsi effettivamente dopo tante interventi avremmo sentito prima in due parti
La prima parte
E di natura e generica generale
Quindi che la seconda parte sarà una forma di testimonianza su un caso specifico un paese proprio sotterrata entra concreto questa concetti noi rimane semplicemente nelle enunciazione
La premessa litri di entrambe le parti è quello insomma cioè della che il diritto
è quello insomma c'è la ricerca della persona umana che deve essere posizionato insolita al centro collocata al centro dei vari sistemi politici economici giuridici sono che costruiscono specie dal nell'ambito del diritto positivo
E quindi questa persona umana quindi viene definito proprio da alcuni
E alcuni liberi pensatori e filosofi dei diritti prevalentemente ce n'è uno in Abruzzo Giuseppe couple tosto
Che ha scritto un bellissimo libro che si chiama incertezze su un uomo che e così l'uomo cambiamo gioco di fronte a noi seconda un essere incerto
C'è da da parte sua ma sì anche da parte di colui che vuol definire circoscrivere questo al soggetto
Quindi e lo definisce la difficoltà nasce secondo lui da dalla dalla difficoltà da di di di identificare esattamente qui quest'uomo perché e in in sé un diritto il diritto sussistenti e lo chiama
Ecco perché i distacchi con le loro opinioni distribuiva le istituzioni così come se un articolato a tutti i livelli che va dal locale fino centrali al governo sono così
Dovrebbe essere il limitarsi fermarsi quando si trova di fronte alla sacralità che questa persona quindi questo è la premessa fondamentale che bisogna dei primi sette mi era sempre acconto
Che la persona umana e sentimenti Vito sussistente tombali e regole dell'opera assumere avrebbero fatto bene fu la funzione quello insomma cioè di coadiuvare di accompagnare di facilitare
La capacità di espressione di questo soggetto ora tutti gli interventi che mi hanno preceduto hanno dimostrato che siamo agli antipodi Puck insomma cioè di compilare i componenti fra gli stati
Cioè quaranta cinquanta Stati che hanno accettato di apporre firma per la convenzione rispetto a quanti stanziamo nell'ambito delle Nazioni Unite
Quindi identiche proporzioni insomma che colpiscono se veramente mente quando si è trattato giustamente di
Di stabilire i confini di circoscrivere nel dei confini geografici Mappamondo grandi Ca'
Eccetera quindi lì non ci sono andato per per il sottile
Però quando si tratta insomma che di
Dare spazio dare mezzi e dare spazio a questa persona di tale la possibilità di compartecipate di vivere di esprimere la massima umanità possibile con condivisa a tutti i livelli su tutti i continenti
Si è cercato insomma che si è sempre cercato di rendere
La chiave rinchiudere discutere su questo è il problema maggiore
No ed embargo appunto
Quest'oggetto insomma era per introdurre la parte generale il mio intervento
Ed è dicendo giustamente nella sul continente africano quel che è molto conosciuto ce ne facciamo un piccolo esercizio semplicemente così mentali e da Panda non ci facciamo una linea così così immaginaria e mettiamo due frecce una destra e una sinistra e su questa linea chi mettiamo tre quattro sette un mille quattrocento l'alto mille ottocento posate a un salto mettiamo mille novecentosessanta e guardiamo avanti quest'ultime date definisco in spiegano facilmente quel chi è avvenuto sul continente africano in materia di diritti
Perché da mille quattrocento somma cioè che famoso apertura lo sconto anti intorno al cliente di fatto molte le canto quando ha parlato di scontro di civiltà e quant'altro però che scontroso ma in sconto in commissione tra l'Europa tra il mondo insomma se i vari concrete in molte parti una colonna antica e con me e avvenuto
Da quell'incontro in successivamente dopo esatto sempre in mente una lo spazio di negazione totale della dicono che deve non tanto i diritti
Che è già una specificazione decaduti immenso quasi in quel contesto la e sembra una una negazione totale dell'umanità
Di fatto quel che vivevano si contenta quindi prima con la schiavitù la merce esisteva del codice e che quindi codici insomma piccoli cimeli per esempio che consistevano quando andavano famoso che come certi angolare o devono arrivare scontri abbiamo americani devono degradare quella insomma anche per venderlo più veloce quanto
Poi c'è
Lui è avvenuto i trattati non del lei di abolizione sono che come si accasa in questa strada possiamo arrivato a mille ottocento sia multato la forma nella sostanza e di Max rimasti tali e quali
Siamo nell'ambito del colonialismo classico
E questo governo carsico noi no all'anno mille novecento mille novecentosessanta quindi che viene celebrato giustamente ha detto ieri guardando anche il percorso da Monte come l'anno dell'Africa perché giustamente il sì gli acquistarla soggettività internazionale parte la compiuto a possibilità di partecipare nello spazio
Internazionale alla discussione e alla condivisione dei vari programmatica assillano l'umanità intera
Quindi nello sessanta ci sono questa indipendenza ma eques indipendenza e hanno
Ulteriormente quel che sono praticamente come dire simulacri degli Stati più fresco e lo Stato come tale che la fonte legittima della della legge e quindi al controllo dovrebbe essere la fonte legittima ma questa volta abbiamo visto insomma come nove Mold da punti di vista sono penitenziario proprio insomma questa assunzioni e esercizio di questo potere di da parte anche di questa soggetti degli Stati che dovrebbe tutelare oggi quanti invece e c'è una delle riserve degli spazi doveva scaricare coloro che sono o scomodi Ruvolo insomma che non che sono contemplati che non hanno la dignità la pari dignità di tutti gli altri
Quindi queste sono le considerazioni che sono fondamentali
E qui bisogna tenere conto per che tanto maggiore di il ridefinire di riattivare riflettere di più sui meccanismi di diritti insomma che sono come vengono distribuiti
Con quali valori e con quali proporzioni eccetera insomma che sono insoluto sono problematiche ci sto sollevando il che sono ai nella nell'ambito della comunità internazionale non è riguarda soltanto una parte
Il fratello e un altro siccome enigmatica rimane rimane la la premessa con fatto prima e soprattutto l'assunto che quel che è stato violato maggiormente appalti i diritti giustamente fondamentali
Questo diritto sostanziale vedi di persistente che la persona umana ci è stato negato insomma in quanto essere degno eccetera
C'è anche il fatto che esatto negato violato e dividendi viola sistematicamente un diritto uno solo
Il diritto alla verità
Questa è fondamenta possiamo discutere possiamo scrivere elaborare tesi antiche antitesi
Medio formula formulato insomma c'è da punti di vista sintetica quel che volete però se noi non andiamo arrivare a riportare
Alla verità quindi siamo fa siamo alterando di nuovo la curva può ciondolo e e non è condivideva io penso che sta in questo questo sotto questo profilo le nazioni cosiddette nuove c'è stato un periodo tra parlo un contesto bifronte insomma già sia a livello internazionale sia libero anche dei vari Stati all'interno ci sono questa dinamica insomma che si affrontano fino adesso abbiamo conosciute frena Milone novecento ottantanove prima del crollo crollo del muro di Berlino beh insomma
C'era questa logica bipolare che governava i fenomeni che aerei dove va il uniformare tutti i comportamenti degli stati guardi ad un blocco piuttosto ad un altro e questi insomma cioè andava immediatamente accostare con qualche se lo i presupposti insomma c'è fondati biglietti finiti
Ed è quelle quel quel questa questa questa alterazione conto di quale ci sono rivelati insomma cioè tutti quei giovani che protestavano
Sia piazzati casa Tienanmen ci sono cioè in Africa certo non ne parliamo fissa per il periodo in cui della patente che creato coccolato anche con l'aiuto di adesso mantella
Abbiamo delle de di un mondo che gli chiede soprattutto che l'uomo di Tonya ad essere zero
A riconoscere negli occhi e nella abbia fatto e dell'altro che ha di fronte come il valore assoluto come irrigidito altrimenti sono cioè tutti gli altri fu addirittura perdono l'aveva il sapore
Quindi questo è la considerazione che ne vale e poi vorrei insomma cioè
Consente con consentirmi insomma perché su son mi sento a casa disappunto di distanza ma quest'aspetto io ringrazio molto insomma anche radio radicale su questo punto profilo e nel caso specifico della Repubblica Democratica del Congo
Che voi sapete che restati insomma credo di aver cioè la legittimità per le istituzioni di abbiamo d'un un Paese dentro dal cuore dell'Africa che abbellissi tensioni totalmente illegittime
Quindi di che cosa parliamo quando parliamo democrazia contro paghiamo somma di consolidare la pace a livello regionale le sappiamo somma che cos'è successo con con c'è più furbi di un eccidio del Ruanda e nemmeno che novantaquattro sappiamo sommate quando è succeduto ma da allora sommato e quante quanti invasioni
Per esempio che sono per primi avvenuto il per i concorsi dove hanno perso la vita quasi venti milioni di di persone
E nessuna organi di stampa del mondo dei in Europa in particolare
Ossa toccare questa tematica
E quindi è un mondo perno africano o sintetici
Sommessamente di dire che non è un mondo vero e un mondo somma cioè che interverrà va interpellare tutti quanti modo sono possiamo andare occorso a formare veramente un umanitari illuminata uno umanitario
Che condivide con compartecipi al destino comune insomma cioè che quella somma di qui è stato creato perché crede oppure così che se provato su contro la rivoluzione
In questo momento a confisca condividere io direi insomma che ha per anche non allungarmi troppo per non rubare spazio insomma c'è anche alle domande che verranno da parte da qui insomma avremmo piacere di poter rispondere mi fermerei qui ringraziando di nuovo somma cioè e con complimentandomi fama cioè di il lavoro che è quotato anche faccia radicale che il nostro partito soprattutto in quanto africano grazie
Noi abbiamo ancora però circa un'ora
A aprirei quindi adesso gli interventi non semplice e non solo e non soltanto semplici domande ma riflessioni anche interventi di chi vorrà prendere la parola poi potremmo alla fine lasciare il ultimi dieci minuti l'ultimo quarto d'ora magari per delle considerazioni conclusive da da parte di di di tutti noi
Seduti a a questo tavolo io ho già due iscritti a parlare il primo è Abdel Bassetti avvenne Hassen che il segretario come vi dicevo prima dell'istituto arabo per i diritti dell'uomo una vecchia antica anzi amicizia
Di Nessuno tocchi Caino con l'istituto arabo per i diritti
Dell'uomo avevamo organizzato quella che è stata la prima conferenza appanna araba
Sulla pena di morte era il mille novecentonovantaquattro da allora abbiamo continuato a collaborare siamo di nuovo oggi insieme quindi sono anche in questo caso particolarmente felice della sua presenza e del suo intervento poi seguirà a Marco a Porroni che farà ed un altro intervento interessante che poi di vi introdurrò o chi vuole intervenire si può segnalare alzando la mano venendo al tavolo e a te la parola caterva sette
Missiroli risolve il problema grazie Elisabetta buongiorno buongiorno a tutti si chiuse Tassone
Avverse vorrei prendere posto qui al tavolo della Presidenza
Verso il subito grazie Elisabetta buongiorno buongiorno cari amici
Una parola che le ho sentito
In questo Pannella illustre
è quello di dare voce stabilita Margherita
E gli altri oratori
Hanno parlato
Della nostra missione come il fatto di dare voce dare voce alle persone che si trovano in una tale situazione di emarginazione di esclusione
Che non possono più comunicare che non possono comunicare
Le loro difficoltà e le violazioni dei diritti umani di cui sono vittime e penso che noi ci ritroviamo adesso in una situazione in dicono in società
Pigre direi non solo in ambito carcerario e penale lo Stato si disimpegni agli istituzione sì disimpegni hanno assistiamo quindi un disimpegno dello Stato e dell'istituzione ma anche le società questo non riguarda solo i Paesi del Sud credo che sia una problematica globale
C'è anche la questione del traffico di esseri umani che diventa un fenomeno globalizzato e che riguarda milioni di persone c'è il problema
Dei rifugiati ci sono più di sessanta milioni di rifugiati in tutto il mondo e diversi
Altri problemi di fronte ai quali vediamo un disimpegno da parte delle istituzioni e una perdita
Di voce e di possibilità di esprimere questa voce quindi il nostro dovere quello di dire la verità come ha detto il professore proporre riforme come ha detto
Alle ma anche di dare voce come le ho detto di te Maria Rita dare voce proporre cose per e con le persone e fare un esempio
Questo ha un ricordo e sono
Orgoglioso di aver partecipato all'organizzazione di questa conferenza con nessuno tocchi Sky no il partito radicale sulla pena di morte nel mille novecentonovantaquattro a Tunisi partendo da questa conferenza un lavoro è stato avviato nell'aria araba sulla questione della pena di morte abbiamo avviato delle sessioni di formazione
Per riunioni di sensibilizzazione di presa di coscienza di ricerca sui condannati a morte poi abbiamo affrontato la questione della situazione carceraria
E quindi abbiamo iniziato a lavorare sull'acquisizione dei delle carceri
E della riforma penale
Ed è stato essenzialmente con un amico
Un amico che abbiamo persa il celebre assumerebbe affine aennini
E ha conosciuto nel sesso l'incarcerazione la tortura e che ha costituito penna lui il phon interne Asciano
Lavorando sulla riforma carceraria abbiamo scoperto una serie di cose
Ad esempio e questa è stata la scoperta più tragica quella della situazione dei condannati a morte in Tunisia fino al due mila nove i condannati a morte in Tunisia non avevano il diritto di avere le visite
Della Rovere famiglie non avevano nessuna comunicazione con l'esterno nessuna corrispondenza
Nessuna posta quindi nessun accesso ai media
E quando morivano erano sotterrati in cimiteri
In icone dicevo in fosse comuni e i familiari non aveva il diritto di visitare letto un bene e quindi si trovavano in uso isolamento totale
Questa è stata una scoperta
Non siamo stati noi a fare questa scoperta devo dire
E una la stampa abbiamo aiutato un giornalista dell'accesso a questi condannati a morte questo giornalista ha pubblicato un articolo in una rivista tunisina
E
è stato una sorta di risveglio nazionale è un dramma nazionale per mesi e mesi la società ha parlato solo ed esclusivamente di questo problema di questa tragedia
Adesso la situazione dei condannati a morte migliorata adesso hanno diritto alle visite
Alla comunicazione a comunicare e come abbiamo potuto constatare nell'ultima riunione che abbiamo organizzato sulla pena capitale con Sandys con fa insorta in Nessuno tocchi Caino a Tunisi ultimamente
Abbiamo fatto partecipare i responsabili delle carceri tunisine che
Chiedevano se aiuto per creare un sistema di lavoro con queste persone che vivono
Situazione di
Totale privazione è quello che stiamo cercando da diversi anni ormai grazie anche alla rivoluzione e al lavoro della società civile dopo la rivoluzione stiamo cercando primo di riformare la giustizia in Tunisia
Questo è tuttora un problema riformare la situazione delle prigioni delle carceri
E in questa prospettiva abbiamo proposto dei policy with perché abbiamo di cui abbiamo discusso con i ministeri della Giustizia le istituzioni interessate e da lì siamo arrivati
A mettere apporre le carceri alle dipendenze del ministero della giustizia e non del ministero dell'Interno e questa è una grande vittoria in Tunisia questo è il primo risultato conseguito
Dopo un lavoro di lobbying eccetera
E un grande lavoro anche un grande impegno della società civile
Ciò vuol dire in Tunisia le organizzazioni per i diritti umani per i diritti delle donne per i delitti dei minori ma anche sindacati organizzazioni popolari che così dev'organizzazioni popolari e questo da una maggiore forza alla società civile quindi non si tratta soltanto le ponga sui diritti umani che si interessano la questione secondo aspetto l'accesso alle carceri tre anni fa
La lega dei diritti umani e altre organizzazioni hanno firmato una convenzione con il ministero della giustizia che cita il diritto di accedere in qualsiasi momento alle carceri tunisine
Certo ci sono le visite che non sempre sono facili ma ci sono anche altre iniziative abbiamo aiutato una ventina di organizzazione
Recentemente formate che si occuperà di cultura musica di musica e di teatro ad avere accesso alle carceri
Ma per organizzare attività di lettura o altro con i detenuti e c'è un'azione importante ed è stata portata avanti da una inversione femminista
Vero organizzare dibattiti attività culturale sulla questione
Della situazione nelle carceri poi terzo aspetto la formazione da diversi anni stiamo organizzando sessioni di formazione Forleo MG sulla riforma penale ma anche per i responsabili delle prigioni delle carceri
Si tratta di questioni che hanno a che fare con la situazione carceraria con la giustizia penale abbiamo siamo andati anche anche oltre ad a Morgan Rizzato qualche settimana fa con l'organizzazione
Dei caricaturisti di tutto il mondo una sessione di formazione per i responsabili dirigenti carcerari sull'utilizzo
Della caricatura nelle carceri eccome agevolare l'accesso dei detenuti a questo tipo di cosa ultima cosa che stiamo facendo
Cercare di individuare immesso tra le grandi riforme sulla richiesta di grandi riforme e la riforma dell'istruzione
E la questione del diritto alla vita e delle carceri anche abbiamo fatto una sperimentazione te
Fra fronte a una questione sempre difficile il fatto che la pena capitale un'antenna
Che è necessaria nella società perché e l'ultima risorsa sono persone che hanno commesso delitti efferati e quindi nulla
Pochi citycar e l'abolizione del Natale pena quindi con il ministero della Pubblica istruzione che ha creato i cosiddetti Club di cittadinanza per
Gli agli editti di diverse scuole tunisine abbiamo invitato un condannato a morte che ha passato che aveva passato dodici anni in Marocco nel corridoio della morte e abbiamo fatto
Un giro nelle scuole è stata aperta una discussione con i ragazzi
E questo è stato organizzato con la coalizione internazionale contro la pena di morte
Ed è stata una vera e propria svolta nel dibattito in Tunisia sulla questione della pena di morte del diritto alla vita è stata una vera e propria rivelazione non solo per i ragazzi
Ma anche per gli educatori quindi io penso e concluderò con ciò
Che quello che ci ha consentito di a vere un qualche risultate di vedere che è possibile lavorare su queste problematiche è il fatto che abbiamo introdotto queste questioni che sono sempre state considerate come questioni secondarie e marginale
Li abbiamo inserite
Nella cosiddetta transizione democratica la transizione con tutti i suoi aspetti politici di sviluppo democratico giustizia
Transitoria eccetera abbiamo inserito una questione una problematica che può essere considerata come marginale ma le abbiamo inserite l'abbiamo messa alla base stesse di questa transizione allo stesso modo in cui lo abbiamo fatto con un'altra questione e poi ci dicevano che era impossibile per fare l'attrice lo abbiamo fatto c'è stato un progresso come ultima realizzazione in in Tunisia che rimarrà storiche che modificherà la società tunisina ovvero l'adozione delle legge organica sulla lotta contro tutte le forme di violenza contro le donne nei confronti delle donne è una legge molto importante
Che potenzierà la transizione democratica perché noi consideriamo che la democrazia non può sono realizzarsi senza un'integrazione di tutti gli uomini e tutte le donne e non c'è democrazia possibile
Se c'è una qualsiasi forma di emarginazione grazie
Ad Abdel Basset anche perché porre al centro di un dibattito politico che riguarda la transizione
Into in corso in Tunisia
A partire come c'hai spiegato no va anche dal vissuto fai vedere le persone che incarnano un problema ci accomuna ci accomuna perché la forza del partito radicale è sempre stata quella di condurre battaglie a partire da un vissuto a partire da un'autenticità a partire da una sincerità
Che si esprime attraverso le persone le loro storie credo che questo sia stata a la particolarità di questo soggetto che al politico
Gigi utilizzi il più sincero pure giusto aggiungere che questo tipo di esperienza individuale ci ha portato a una riflessione
Su ciò che ora abbiamo chiamato il movimento della stele speranza civica che riunisce persone di qualsiasi appartenenza a partiti politici sindacati
Anche persone che non aderiscono a nessun tipo di organizzazione liste l'idea che sta alla base di questo movimento
Che attraverso il lavoro su quella che chiamiamo la qualità di vita il quotidiano le problematiche della vita quotidiana sviluppare la capacità delle persone di influenzare il processo che il presa di decisione dateci decisionale abbiamo scoperta ok ci sono legami molto forti in questo con l'idea stessa del partito radicale con i suoi valori con nel modo che il partito radicale ATI operare
Ed
Proprio questo che noi abbiamo cercato di creare da un anno e mezzo a questa parte credo che l'azione di questo organismo avrà molti legami molte valori solidali in comune con il partito radicale queste
Io mi auguro mi auguro che nella nascita di questo soggetto ci possono essere anche la condivisione di valori
E anche di iscrizioni al partito radicale tu sai che dobbiamo raggiungere la quota dei tre mila iscritti io credo e mi auguro che alcuni di voi parte tutti vogliate anche essere parte formalmente
Del partito radicale quindi grazie grazie davvero a Biella Basset per questo questo contributo che hai voluto darci ora dicevo prima descritto parlare anche male Marco accorrono in ora a sia sollevato si parlato anche di di tortura in questa nostra sessione noi siamo in un Paese in Italia che ha ha proprio ieri a ricevuto un'ennesima condanna
Da parte della Corte europea per i diritti dell'uomo per dei casi di tortura che si sono verificati alcuni anni fa nel carcere di Asti poi questa è la seconda condanna per i fatti accaduti a Bolzaneto aveva un'altra condanna c'era stata per i fatti delle G otto avvenuti nella
Caserma di azione e la Corte europea per i diritti dell'uomo chi ha rimproverato ancora una volta il fatto che all'epoca non c'era ancora
Nel nostro ordinamento un reato di tortura ora l'Italia ha ratificato ventisei anni fa la convenzione contro la tortura
A a non ha introdotto io continuo a dire anche tuttora non ha introdotto un reato di tortura il vero
Che quest'anno una legge è stata approvata ma la formulazione la definizione del reato di tortura che dopo mille discussioni compromessi contro compromessi
Si è approvata non è conforme alla definizione propria del diritto internazionali io considero questo un fatto grave perché si è atteso così tanto tempo per arrivare poi ad introdurre quello che per me continua a a non essere il reato di tortura proprio per questo come partito radicale abbiamo voluto prendere un'iniziativa
Perché al comitato contro la tortura a verrà riesaminata
La situazione del nostro Paese nel mese di di novembre quindi in quella sede abbiamo avanzato ed è un lavoro che abbiamo fatto appunto insieme a Marco a coloni una sorta di istanza per evidenziare la difformità
Della a definizione introdotta con la recente legge in Italia rispetto a quella cioè la definizione propria del diritto internazionale quindi peraltro Marco con Ronie parteciperà ad un'audizione che il Comitato contro la tortura a ho organizzato per le prossime settimane quindi diciamo è il nostro avvocato al comitato contro la tortura quindi se Mark Marco ti avvicini ti do la la la parola
Ieri e poi iscritto a parlare un altro nostro ammicco credo della
Gruppo cambogiano e poi iscritto Ahmed Gorza lì quindi intanto Marco a te la parola
Sì grazie mille Elisabetta sono molto contento di di parlare qui di fronte a questo udienza
Di essere qui con voi soprattutto grazie liso detta per avermi dato la possibilità di parlare qui diciamo faccio un cappello introduttivo rispetto a quanto detto da Lisa vetta specificamente sul tema della tortura su quello che su iniziativa che abbiamo che stiamo portando avanti cioè questa specifica iniziativa si inserisce in un generale filone di intervento che il partito radicale sta cercando c'è un partito radicale Nessuno tocchi Caino sta cercando di portare avanti a livello delle Nazioni Unite e più in generale a livello diciamo internazionale quindi utilizzando sia i meccanismi Nazioni Unite sia eventualmente meccanismi diciamo i sistemi regionali di tutela dei diritti umani cioè stiamo cercando di utilizzare tutte quelle procedure che permettono di porre problematiche relative a violazioni diritti umani che però non sono neanche conosciute talvolta dagli addetti ai lavori
Quale ad esempio individual compra in positivo
Delle specie prestigio ex a livello delle Nazioni Unite o anche le Petit Jean se possono essere formulate ai triti balinesi delle Nazioni Unite e diciamo più a livello generale come in questo caso quello della dare più dell'Italia
Alle alle Nazioni Unite in particolare di fronte accatta al comitato contro la tortura appunto la possibilità Perrello M&G di formulare dei report
Che vadano evidenziare
Le problematiche principali che la legislazione e la prassi di un determinato Paese con riferimento a temi attinente diritti umani appunto le principali problematiche che attengono a a questi temi
E rispetto al caso la tortura cosa è successo l'Italia ha tentato come dire in gran fretta e furia di formulare questo nuovo reato di tortura articolo seicentotredici bis del Codice penale
Perché appunto è stato forzato è stato diciamo creato ad hoc proprio per forma per presentarsi di fronte al comitato contro la tortura come dire con il viso pulito come dire serata impianti dopo addirittura quasi trent'anni di inadempienza rispetto alle obbligazioni che la convenzione contro tortura poneva al governo italiano diciamo
E in particolare però va detto questo come già detto Elisabetta è un adempimento in realtà fittizio è stata creata un informe creatura giuridica
Che prevede degli elementi divergenti degli elementi elementi ultronei ed elementi era erronei addirittura rispetto alla prassi e alla stessa normativa diciamo internazionale in materia di tortura cioè anzitutto l'articolo uno diciamo l'articolo uno della come azione contro tortura prevede un reato
Proprio cioè che si riferisce alla condotta alle condotte di tortura compiute dai pubblici ufficiali mentre il reato che è stato formulato all'articolo centotredici bis del Codice penale o reato
Comune con un'aggravante con riferimento ai fatti commessi da pubblici ufficiali e questo non è una diciamo una dei un piccolo dettaglio perché questo diciamo bisognerebbe dilungarsi a livello tecnico però si pone un problema diciamo di stigmatizzazione sociale ma anche di in concreto di pena nel senso che nel caso in cui il fatto fosse commesso da un pubblico ufficiale
Si potrebbe avere un giudizio di bilanciamento tra circostanze attenuanti e appunto l'aggravante di essere un pubblico ufficiale
Tale per cui di fatto la pena rimane
Pari a quella di un fatto commesso da una qualsiasi persona che non si invece Tien conto della gravità derivante dal dalla qualifica di essere pubblico ufficiale ma questo come dire il minimo nel senso che il tentativo come dire
Perpetrato sotto banco
Da chi ha voluto anche questo questa fattispecie fosse introdotta nostro che amento a quello di renderla sostanzialmente operante con l'introduzione di elementi ultronea aggiuntivi
Che la rendono inapplicabile ad esempio e questo un punto in importante si prevede la necessità che ai fini dell'integrazione del reato di tortura che vi sia la perpetrazione di più condotte non è basta uno cioè se un carabiniere si chiude per un'ora
All'interno di una stanza e inizia a torturare la persona per un'ora essendo sostanzialmente un attore un unico atto potrebbe benissimo
Non essere punito per tortura ma ci sarebbero altri titoli eventuali sicuramente meno gravi rispetto a quell'in questione quindi evidentemente in questo caso un caso palese in cui non potrebbe applicarsi ancora poi vi dico faccio soltanto gli esempi perché bisognerebbe dilungarsi per ore
Il tema della diciamo necessità dilla verifiche verificabilità del TAR del trauma psichiatrico è necessario un accertamento sembra desumersi dalla interpretazione della legge
Diciamo un accertamento medico del del tram psichiatrico si che nel caso in cui questo non fosse possibile anche se il fatto fosse stato perpetrato non sarebbe assolutamente punibile chi l'ha commesso e concludo
Un ultimo punto ad esempio importante a mio parere quella prescrizione nel senso che in questo caso il legislatore non ha previsto nulla sì che diciamo si applica la disciplina generale mentre a parere nostro
Bisognava quantomeno a tentare di inserire una previsione speciale sulla durata di prescrizione del reato
O addirittura come viene proposto attuato peraltro in vari altri stati prevedere la in prescritti Brita di questo reato evidentemente al fine di evitare che chi l'ha commesso rimanga del tutto impunito
Diciamo speriamo di proseguire con queste attività
Abbiamo bisogno del tutto di tutto il supporto possibile quindi ribadisco il l'appello di Elisabetta anche come dire ad un sostegno da parte vostra con l'iscrizione al partito
Grazie grazie Marco anche perché il Portello è credibile perché sei iscritto anche tu al partito radicale poi avrai tutto il tempo davanti al comitato contro la tortura per e esporrà insomma la nostra posizione allora io ho adesso darei la parola a
Queste ossa
Okay Lyskamm
Jonella
Sì
Anch'io
Grazie per avermi dato la parola di fare una domanda
Sono della serie sono svizzero e sono interessato alla presentazione
Alla presentazione di Maria Rita Morganti
Sto sono uno studente di sanità pubblica
Sono anche interessato alle condizioni
Sì con logiche e di coloro che sono a soggetti alla tortura in Cambogia
Che è una problema psicologico che non è noto le condizioni psicologiche non vengono riconosciute
Sì ma anche da parte del pubblico quindi la mia domanda
Come persona che si è specializzata sul problema della tortura nel settore della politica pubblica come possibile intervenire
Per migliorare la condizione mentale dei prigionieri che cosa vi attendete
Che tipo di azioni vi attendete dal punto di vista delle politiche pubbliche per migliorare la condizione psicologica delle persone torturate
Mentre la seconda domanda su
è per il dottor Chalabi lei ha parlato del potere
Sì
Delle ricchezze che organizzazioni internazionali degli Stati importanti
Sì
Che posso hanno svolto un ruolo anche nella transizione a seguito della primavera araba ha parlato di instabilità politica
Per entrare o riconosce
Quindi sappiamo che ci sono delle superpotenze che agiscono nel momento in cui abbia una transizione da una dittatura ad una
Stato più democratico
Indi sono appunto alcune organizzazioni qualcuno e superpotenze che cercano di intromettersi in questa transizione per avere dei benefici che cosa vi aspettate dalle superpotenze
Nel momento in cui dovessero esserci delle transizioni democratiche in altre parti del mondo che cosa
Separato dalle instabilità catastrofiche che si sono create nei Paesi arabi in quale modo ecco si potrebbero evitare in altre parti del mondo
Che le transizioni nonna si verificò con le stesse problemi e soprattutto in che modo si potrebbe ridurre l'influenza del super potenze questi processi di transizione
Ahmed Gottardi
A Met Cozza mille la Vitti e già sentito intervenire ieri
Che è stato primo ministro da ingegneria e uno dei principali animatori anche del Global Committee for the rivoglio voglio presidente onorario e poi si è iscritta è un'altra persone a cui poi darò la parola non so se ci sono altri e perché anche ha detto
E a parole
Nel sito del TAR grazie Elisabetta
Sarà rapido su quattro punti vorrei soffermarmi
Attenti però i politici quando dico non sarò breve perché non lo fanno mai
Vorrei esprimere una sentimento personale la persona che qui alla mia sinistra recita la parte del mio cuore Elisabetta stato
Il mio primo contatto con il partito radicale con Pannella e mi ricorderò sempre di quel momento in cui non incontro con decine di migliaia di persone venute a cercarmi nella sala per prego prendermi permane presentarmi Pannella quindi io Elisabetta non me la scorderò mai per e poi non si poi non si dimentica mai la prima ragazza che si è stretta fra le braccia
Il mio intervento si si concentrerà su quattro fonti sono mi sento rassicurato quando vedo che in ogni riunione c'è un
Una grande diversità umana in seno al partito radicale questa diversità Sir cresce mi sento rassicurato perché le sfide sono talmente importanti
Che dobbiamo prepararci a sentirci soli allungo mafiosi siamo più la famiglia si allarga vedo per esempio come della Provincia presenta cambogiana sia aumentata sono stato molto commosso nell'ascoltare le testimonianze di un certo numero di persone donne
E uomini che ci hanno parlato in questi giorni della Cambogia
C'è una cosa che ho poco rimpianto che mi dispiace
Ed è il secondo punto nella rarità degli Jarabe in questo tipo di riunioni ed è per questo che per primo in primo luogo quando ho visto che fra gli intervenuti c'è era al nome di Allah Scheler di Abdel Basset sono mi sono sentito felice felice perché so che sono due personalità di giovanile
Che anche loro devono sentirsi un po'soli nel mondo arabo che hanno
Ha raccolto una sfida straordinaria e di di tutto cuore io li incoraggia a continuare su questa strada che a vincere a riuscirà a reclutare al loro fianco sì molte persone per il partito radicale anche così in un sobrio c'erano a prendere due piccioni con una fava
Farà serviranno la loro organizzazione riusciranno a sensibilizzare l'opinione pubblica araba sulla questione fondamentale dello Stato di diritto e più il loro compito sarà facilitato
Si metteranno a servizio del loro paese del loro popolo e anche dei loro governi e anche la società civile a livello internazionale
Grazie grazie delle invitate
E spero
Che la loro azione avrà un effetto di macchia d'olio nel Paesi arabi no tanto perché i Paesi arabi si hanno avvolse al concetto di stato di diritto
Piuttosto il contrario c'è stato un momento in cui il mondo arabo-musulmano vera in anticipo sul tante di queste questioni
Ma
C'è stato grande fallimento
Grande fallimento della civiltà
Arabo-musulmano ed è in questo grande fallimento è stato a livello istituzionale il Rinascimento in Europa iniziato nel momento in cui gli europei si sono liberati
Del governo
E della politica del del Papa si sono dal Papa Lella
La Rio la superiorità europea non è tecnologica o scientifica è istituzionale hanno saputo creare delle istituzioni
Se basate sullo Stato di diritto e i diritti umani senza paura
E poi passiamo all'altro tema la pena di morte sono ovviamente contrario alla pena di morte ma bisogna diffidare tutti con loro
Che per la prima volta usano la religione come scudo contro tutti i tentativi di modernizzazione dei nostri costumi così politici e istituzionali non solo sono a favore
E sono con scusate contro l'idea che quello per cui che bisogna lasciare questo a più tardi a dopo ma bisogna fare in modo che la eliminazione della pena di morte dei venti ti con test per i governanti
Per capire se sono serie oppure no quando si dice loro che vogliono riabbracciare lo Stato di diritto quando dicono vogliamo ritornare verso lo Stato di diritto potrebbero dire
Beh eliminate la pena di morte c'è un
Non può esserci allo stato attuale delle cose
Una sicurezza che i giudici non possano sbagliare se come si dice in un proverbio arabo sul tre giudici è uno solo può avere ragione gli altri due sbagliano cui Intini la pena di morte che è qualcosa di irreversibile non dobbiamo mai dimenticarlo
Non può essere il modo
E quindi incoraggio tutti con loro
A mano i diritti dell'uomo in generale la democrazia a a fare della pena di morte contesta perché
Per aiutare lei l'opinione pubblica araba o musulmana di liberarsi di questo ostacolo dietro al quale si nascondono dietro lo scudo della religione e poiché abbiamo cominciato a discuterne ieri con Laura
Nella giornata di ieri e poi i Elisabetta ne ha parlato di nuovo si tratta di un tema molto Complesso
Non c'è una risposta semplice assoluto quesito
Ma visto che c'è un dibattito sul partito realmente Partito Radicale
Bisogna isolare bene quelle che sono le certezze noi
Noi
Abbiamo alcune certezze altre no il popolo palestinese per esempio al diritto all'esistenza
Ha diritto alla propria terra e il popolo palestinese ha diritto alla propria libertà la risposta è sì certo ma indiscutibile non serve
Il popolo israeliano ha diritto
La risposta è essi e se ha diritto alla sua sicurezza e la risposta è sì
Ma il fatto che si si tratta di quella che noi chiamiamo una democrazia hanno invita diritto di calpestare le leggi di calpestare gli altri popoli
Di occupare le terre altrui
Se le cose stanno così allora non si può chiamarlo una democrazia perdonami epoca sia non eque stallo negli Stati Uniti i e io ammiro molto le istituzioni americane
No no ammirazione per niente per la loro politica internazionale possono sbagliare come tutti
E quindi non possiamo da una parte e dire siamo noi è il più grande democrazia del mondo e poi commettere atti che vanno contro
Le libertà fondamentali il diritto alla vita il diritto delle persone
Quindi siamo di fronte a una situazione che pregiudizievole ma non solo per i palestinesi anche per gli israeliani stesse nel mille novecentottantadue
C'era la Coppa del Mondo in Spagna un un giorno del luglio ottantadue c'era una partita
Algeria Germania che ha vinto l'Algeria fra parentesi ebbene a in quel momento
Nello stesso momento perché in luglio era
Anche la data del anniversario dell'invasione del Libano Sabra e Chatila quello stesso giorno nel giorno della da partita c'erano quattrocento mila israeliani che protestavano contro la politica come governativa dell'invasione del Libano quattro la quel numero rappresenta un numero molto importante rispetto alla quantità della posizione quindi quattrocento mila israeliani protestavano nelle strade contro invasione del Libano da parte di Israele
Tutti gli arabi i trecento milioni dichiara dei governanti e governati le strade erano vuote tutti stavano guardando la partita Algeria Germania
Allora io non sono troppo tenero neanche nei confronti di noi stessi però ritengo che una politica espansionistica razzista illegale
Perché la giustificazione legale dello Stato di Israele è la legge la legge internazionale l'ONU
Questa stessa legge che giustifica last l'esistenza di Israele e gli israeliani o piuttosto il governo israeliano per essere più precisi
Il la calpestano da sessant'anni e quando incontro e mi capita spesso di incontrare israeliani ex rappresentanti del governo israeliano di coloro studiate bene per il vostro bene stesso le esperienze algerina guardate bene la cosa è accaduto
Vi credete forte perché avverte o nell'esercito potente nel momento in cui l'Algeria era state è stata invasa dalla Francia all'AGEA vera della molto potente
Voi
La Francia è rimasta in Algeria centotrenta annessi
A tal punto che l'Algeria è stata cancellata io ero uno studente è stata cancellata dalla carta mi dicono alto sei spagnolo sei marocchino no
Allora se tunisino no la la l'Algeria non c'era peloso le carte geografiche era comuni dipartimento francese all'epoca
Io o o ancora conservato il mio passaporto francese in cui si diceva nazionalità indice non musulmano era l'apartheid all'epoca
E non voglio fare una polemica ci sono stati i milioni di morti perché la colonizzazione voleva cioè il genocidio del popolo algerino malgrado questo
Il popolo Albert Angelino calpestato emarginato ha recuperato l'indipendenza e quindi gli ho detto
Il tempo gioca vostro sfavore perché
Perché non potrete mai
Continuare a esistere a sopravvivere in un mondo di cinquecento milioni che noti accettano di persone che non li accettano Israele non ha nessuna possibilità di sopravvivere malgrado tutta la sua forza
In un mondo che non lo accetta
C'è stato uno israeliano sufficientemente e intelligente per capire questo è stato Ytzhak Rabin e l'hanno assassinato Luís ha riconosciuto
Il lo Stato palestinese a Recoba
Accettato il riconoscimento della Palestine dei palestinesi e l'hanno assassinato
Ma bisogna dire che il nemico mortale dello Stato di Israele non sono né i palestinesi
Negli aratri
La politica espansionistica che porterà per forza nel tempo alla sparizione stessa dello Stato di Israele
Quando
Si inizia l'evoluzione veramente negativa
Ora si inizia anche a livelli più alti in Europa confondere a dire che
L'antisionismo è l'anti è uguale all'antisemitismo ma io sono Semeta non posso essere antisemita sono però antisionista sono sei Meta io anche gli ebrei
Sono i nostri cugini sono i nostri fratelli ma rappresentano due per cento dei semi inserimenti i semiti e non sono solo i gli ebrei e quindici questa confusione al tre
Antisemitismo e antisionismo che ogni ideologia perché gli israeliani gli ebrei sono avvenuti in Israele perché
Per ideologia no una minoranza il resto è stato a causare dell'Olocausto gli Oro pay
Il
Sono coloro che hanno fatto il più grande male agli ebrei nessun Paese arabo ha sterminato sei milioni di ebrei al contrario
Gli europei che sono ancora oggi colpi Titan vittime di questo sul complesso di con senso di colpevolezza perché hanno cercato di sterminare
La razza ebraica hanno voluto lavarsi la coscienza dando un pezzo di terra dei palestinesi e degli israeliani
Quindi se siamo amici
Dei diritti dell'uomo siamo amici degli ebrei e io non ho mai amato tanto gli ebrei che da quando ho cominciato a leggere il Corano Amato ho cominciato a mare gli ebrei e i cristiani Noemi l'Islam
Lei si chiama il continuatore della giudeo cristianità quindi siamo fratelli ciò che oppone l'Islam alla giudeo-cristiani età
Non
Tutti coloro che dicono che siamo nemici non sanno nulla dell'Islam
Perché quindi
E qui parleremo dello sciocco e delle civiltà del
Non possono esserci soluzioni pace e stabilità in Medio Oriente e quindi non dimenticate che il mondo
Partito da voi dalla Somalia e Elli e Lelli nella culla della della razza umana e poi l'uomo quando ha cominciato a espandersi la razza umana è stato nel Medioriente non è per caso che in questa regione che sono nate la maggior parte della religione ci sono stati quarantatré profeti in un pezzo di terra grande come un fazzoletto questa storia e la storia palestinese
è stata mossa in quando invaso il Kuwait ha detto io invaso il Kuwait per liberare la Palestina io gli ho detto perché non vai direttamente mi a Israele perché vari
E a mantiene lasciata fatto esattamente la stessa cosa ha detto bisogna sradicare Israele perché perché queste persone i dittatori e cercano di guadagnarsi la simpatia delle masse
E questo è qualcosa che fa guadagnare molto di conseguenza
Cioè la questione palestinese è stata sfruttata ed è questa la tragedia della questione israelo palestinese gli arabi l'hanno sfruttato i regimi arabi l'hanno sfruttata
Gli altri paesi l'hanno sfruttata per far svolgerei sorelle ad un ruolo di poliziotto e quindi la questione israelo palestinese è sfuggita di mano sia intesa rally ammessi ai palestinesi ed è questo il vero problema grazie
Grazie
Grande grande come sempre insomma c'hai proposto di saltare la pausa pranzo qua prendo questo dibattito
Interessante e e e molto e molto importante anche con tutte le considerazioni che hai fatto bene io o o ora iscritto a parlare con un'altra persona
Interazioni cosa chiedete sono importanti vende i suoi scritti uno senza oltre San
Penso che tu abbia aperto un dibattito importante non so se si chiamano a mangiare durante la pausa pranzo
In stessi
Sì
Voi dovete un po'colazione una semplice domanda fare scenate
Luglio di quest'anno
Mi chiamo Zola con Nissan sono segretario generale
Vicepresidente dell'UE nel piglio
Vivo in Germania attualmente
Sono un puro all'inizio di luglio quest'anno
La polizia egiziana arrestato un centinaio di studenti concorrenza
Sappiamo
Che cioè collaborazione tra la Cina ed Egitto
In media internazionali
Hanno parlato di duecento arresti studenti molti dei quali deportati in Cina
Cinquecento studenti uiguri sono fuggiti verso la Turchia dall'Egitto non so esattamente
Dove come male tre hanno chiesto asilo politico all'estero lo sapete di questo problema e che cosa c'è dietro come mai di colpo è successo tutto questo perché per anni
Abbiamo avuto tre cinque mila studenti ulteriori che sono hanno vissuto per studiare in Egitto con un visto
Regolare
Borse di studio delle università delle scuole e poi di colpo bastano il governo egiziano ha dichiarato illegale rivederci tra loro permanenza in Egitto non si capisce esattamente perché questa è la prima domanda seconda seconda domanda la suona organizzazione si occupa solo di diritti umani nei Paesi arabi o anche nel mondo musulmano
Domani forse Bardaro della libertà di religione in Cina comunque molto limitata libertà religiosa la religione
Noi oppure siamo un po'sui bus nient'altro insomma questa è la mia domanda
è un intervento tu puoi finire nel ci sono altre persone che vogliono terreni
Quindi
Sì ti poi presentati
Grazie
Sì sono Francesca Occhionero e sono una testimonianza diretta un testimone oculare di quello di cui abbiamo sentito parlare Rita Bernardini e Maria Rita Morganti Elisabetta Zamparutti per cui vi rubo
Cinque minuti perché faccio parte di quel trentacinque per cento di detenuti italiani che hanno subito la carcerazione preventiva in Italia in attesa di giudizio
Io sono stata scarcerata un mese fa dopo nove mesi di detenzione a Rebibbia femminile tralasciamo i motivi gli abusi e le cose che sono state fatte però di fatto sperimentato sulla mia vita
Quello che significa in Italia avete chiuso gli ospedali penitenziario di cui avete sentito parlare Maria Rita Morganti quindi e psiche psichiatrici quindi quest'obbligo di convivenza che le detenute comuni hanno con persone malate che avrebbero bisogno di strutture apposite di personale apposito persone che possono essere pericolose per se stesse per gli altri
Ho visto cosa significa al taglio di fondi per le amministrazioni penitenziarie per i carceri quindi che cosa significa vivere in condizioni io parlo di Rebibbia che è considerato uno dei gioiellini come si dice in Italia dei carceri italiani però cosa significa al taglio di fondi quindi vivere in condizioni che a volte mortificano la dignità umana
Cosa significa
Non ce ne rendiamo conto ma vivere con persone che si trovano detenute che non parlano non sono in grado di leggere e di scrivere non hanno la capacità economica di difendersi di procurarsi se non avvocato di ufficio che le verrà a vedere una volta e poi ne dimenticherà persone che sono considerati dei relitti della società in carcere che sono condannati ai lavori forzati perché noi in Italia abbiamo di fatto i lavori forzati in carcere quindi diceva Dostoevskij livello di civilizzazione di un paese si vede dallo stato delle sue carceri
Ebbene io penso che in Italia hanno i cittadini italiani
Dobbiamo combatterci riteniamo una grande democrazia sediamo al tavolo delle grandi democrazie dei grandi Paesi mondiali
Ebbene allora dobbiamo combattere dobbiamo sostenere questa battaglia non violenta che fanno partiti associazioni comitati come il partito radicale come CPT come l'associazione Nessuno tocchi Caino dobbiamo impegnarci in questa battaglia
Affinché veramente venga applicato il principio illuminista del ruolo rieducativo del carcere come dice Rita Bernardini
Forse è una cosa che a non tutti fa piacere
Però finché il ruolo sarà solo quello punitivo
Non andremo da nessuna parte finché non saranno veramente tutelati i diritti umani anche delle persone detenute in carcere
Non si andrà e quindi io ringrazio veramente questi comitati queste associazioni ringrazio persone come Rita Bernardini che il quindici d'agosto che al giorno di festa in cui le persone stanno al mare stanno con i loro parenti
Era da noi a Rebibbia femminile a sostenerci a raccogliere le nostre esigenze a capire cosa cosa si poteva fare per migliorare il calcio questo solo per portare due parole un'esperienza grazie grazie grazie davvero
Ancora
Con intervento
C'è qualcun altro
Chi vuole intervenire
Allora siti poi presentare
E ormai nel mito aggrava magari il nicchiano altro mammari
Anch'io
Vengo dall'UMP io e
Sono rimasto molto colpito
Dalle parole
Vinti della Bernardini di Maria
Sul lavoro che stanno svolgendo nelle carceri io vengo da una regione dove abbiamo oltre centocinquanta mila prigionieri politici parlo dell'Etiopia
Di cui ottanta mila donne costantemente violentate sono in carcere nessuno parla di loro
L'Etiopia purtroppo
Trascurata da tutti Cina Russia America Europa nonostante sia un grande paese africano neanche i media possono entrare in quella regione
Tutti dicono quelli del governo che va tutto bene siamo davanti a una vera e propria considerazione pochi giorni fa uno dei nostri iscritti è stato rapito in Etiopia
Migliaia di persone sono portate dalla Somalia all'Etiopia può in Kenya e quindi mi interessa moltissimo lavoro di Nessuno tocchi Caino e delle altre organizzazioni quello che fanno per l'Africa
Anche a livello di Unione europea adesso se ne comincia a parlarne sono tantissime le donne in carcere
Come hanno detto anche i nostri fratelli
L'Africa il davvero
Un mondo
Trascurato ringrazio l'UMP uno che il partito radicale per quello che fanno e stanno facendo per liberare il maggior numero di detenuti possibili non è
E-mail
Altre
Perciò adesso vogliono segnalarsi incanto
A terra
Quindi un giorno pareva nei io del Sendai e sono profonda che Netanyahu
Prima di saluto Stroppa rallentava Ticino Angela
Grazie a Partito Radicale
Della organizzazioni per me è molto importante quest'ordine questo convegno perché partito radicale aiuta tutti tutti persone che hanno problemi di diritti umani no anch'tra cui anche Tibet e io ho conosciuto Marco Pannella tanti anni fa Sempre porta davanti causa della Tibet questi sono molto grata io sono anche iscritta ma alla partita radicale al chiedo anche io vuole descrivere aiutare al partito radicale visto che è un'altra fanno una cosa importante
Si sono un po'di persone molto molto triste perché una cosa che fanno fanno bene per tutto umanità così vedo non poche persone e questo non è che quindi Mieli
Se non con sono molto felice allora volevo dire volevo chiedere domanda no lui pulizie tanti rappresentanti ai in Tibet per esempio finora cento g in più di centocinquanta persone si sono immolati voi sapete cosa succede in Tibet io spero di sì quindi è nessuno parla dei Tibet anche no perché molto triste
Quindi chiedo a voi anche dietro perché lei è intervenuta in Tibet ci sono e delle donne di vent'anni che hanno problemi disco di ecologia perché a al numero tre per talmente trattato male nelle prigioni stato chiuso nelle quindi come si fa discussa operare
Grazie
Poi anche parla dei alla Lungara vuoi Sabelli brillare Ungari e Mona monastero importantissimo stanno distruggendo dal governo i cinesi poi parlerà nostro Parlamento grazie
Grazie grazie allora ci sono altre persone che vogliono intervenire se no io lo darei la parola
Per rispondere sostanzialmente a ed amante che sereno state fatte professoressa cioè noi e accomodare per questa momento conclusivo
Nessuno ok allora partiamo con Anna Chalabi
Siano state alcune domande che essere state evase in particolare e quindici chiederò la parola
Poiché
Grazie
Innanzitutto
Parlando della Palestina
La resterà la risposta standard terminare immediatamente l'occupazione
E l'occupazione del problema va
Interrotta immediatamente ritorniamo subito ad un'atmosfera Siface e stabilità
In Medio Oriente
Questa è una questione
Severo problemi l'occupazione la risposta sta nel mettere fine a fine all'occupazione tutto il resto francamente sono invenzioni
Che non servono a niente non portano da nessuna parte non soltanto a un inasprimento delle lotte dei conflitti dei problemi e così via
Per risolvere i conflitti nella regione araba
Questo è davvero importante
Ecco perché un paese come l'Egitto è importante perché l'Egitto funge un po'da guida
L'Egitto svolgeva un ruolo importantissimo prima in Palestina adesso siriani in Libia
Anche iene quindi invitiamo tutti
L'Egitto ad agire ancora di più nel campo dei diritti umani per fare da esempio tutti gli altri Paesi della regione araba
A proposito invece dei poteri internazionali
Ho già detto prima anche l'intervento internazionale non è servito a niente
Nel senso che
La finalità non era quella di aiutare i popoli in Val di badare ai propri interesse quindi sostanzialmente questo apportata una sorta di competizione tra i vari Paesi fra i vari gruppi tutti prima di arrivare al consenso la Costituzione
E la base di del futuro
In realtà la transizione è stata sabotata in alcuni Paesi arabi
Questo ha avuto degli effetti distruttivi il mio consiglio
E questo mi ha riportato a quello che è successo dopo l'undici settembre ovvero un'iniziativa occidentale per riformare i Paesi arabi il mondo musulmano iniziative di riforma noi all'epoca avevamo detto
Non mettiamo il carro davanti ai buoi
Prima dovette sostenere la no farà strada verso le riforme
Per questo lo facciamo da soli noi abbiamo le nostre iniziative pensate ad Alexandre nel due mila e tre
Era stata dichiarata una grande riforma nella regione
In rappresentanza della società civile dei movimenti politici indipendenti di tutta la regione una dichiarazione che rappresentava appunto la road mappa delle riforme da attuare
In linea con i nostri interessi con i nostri progressi
Verso questa transizione democratica democratica per promuovere il rispetto dei diritti umani
Quindi non solo la crescita economica e la nostra raccomandazione non è cambiata noi guardiamo badiamo hanno gli stessi non non vogliamo che siano altri ad imporci la strada da seguire vogliamo solo il sostegno il supporto poi per quello che riguarda
La pena di morte è chiaro che io sono a favore dell'abolizione della pena di morte e stiamo facendo tutto il possibile
Di per nella nella regione non soltanto nel mio paese per riuscirci
La religione come abbiamo visto lo scorso maggio non deve essere utilizzava fa per sostenere la pena di morte
Si parla di obbedienza alla religione a sostegno per sostenere la pena di morte negli ultimi due anni nei registri non si sforzano avuto buoni risultati abbiamo invitato i tribunali hanno comminare
La pena di morte abbiamo cercato di
Utilizzare la religione in senso positivo
Molti dicono no se Pol abolire la pena di morte perché sarebbe contro l'Islam è una religione non è vero l'Algeria nel due mila e sette
Ha rilasciato una moratoria il diciotto dicembre due mila e sette
Proprio
Eliminare la pena di morte da Algeria un Paese grande dottor tante
Sci la vita di un essere umano
Conta di più
Più di una moschea più della Mecca questo dice la religione mussulmana questo il vero principio rispettare la vita umana
Grazie
A voi
E ad altri sì grazie a Laura in particolare tu questo tema è diventato un tema oggetto di grande dibattito anche da noi
Sì è vero la situazione non è facile
Alcuni in mamma penso ad alzar per esempio
Sì grazie
Non la pensano come noi
Per quanto riguarda il problema degli studenti Estero hanno ricevuto una borsa di studio avrebbero dovuto diplomarsi laurearsi già parecchio tempo fa nel due mila e tredici
E questi studenti sono andati in Siria parecchie volte e si pensa che abbiano partecipato al conflitto armato in Siria
Questa è stata la ragione per cui tutto il Bloomsbury in Egitto sono stati oggetto di quel provvedimento
Ma nessuno è andato in Cina se lei ai nomi me lo faccia sapere perché è una situazione che conosco molti di loro sono scappati dal paese molti si sono rivolti
All'UNHCR che fare domanda di asilo
So che il problema è grosso nel senso che molti Paesi del mondo hanno deportato duri Cina eccetera il nostro compito però riguarda solo la Regione araba ma naturalmente siamo pronti a collaborare ad aiutarvi in ogni modo possibile tra l'altro
Tra l'altro per esempio abbiamo dato una mano anche alla
Somalia
Abbiamo dato una mano la Somalia riportare la situazione una sorta di normalità quindi quello che posso dire che siamo pronti ad aiutarvi
Nel due mila e uno si era tenuta un'importante conferenza sull'Africa che ha dato dei grandissimi risultati quindi i legami la collaborazione
Col tempo si sono un po'affievoliti per via delle scarse risorse regia dalla lega araba
Noi vogliamo lavorare operare liberamente vogliamo giudice supporto finanziario
Senza dover poi rispondere a particolari
Richieste però non vedo ostacoli emergono stroncato avversario
Tre domande Maria Rita e a te la parola
Grazie spero di poter rispondere anche se minori con
Coricato
Per la prevenzione della tortura dei trattamenti inumani e degradanti non abbiamo tanti strumenti l'unico strumento che facciamo valere con forza e tolleranza zero lo ripeto
è proprio la prevenzione attraverso tutte le visite ispettive che ogni anno il comitato organizza nei vari Paesi del contesto europeo per monitorare se viene applicata la Convenzione
Nel momento in cui veniamo a constatare di persona o perché magari nei giorni precedenti la visita la persona
Che è stata maltrattata o torturata è stata allontanata dalla struttura penitenziaria ma facciamo una visualizzazione integrale tutti i registri di presenze di uscite di nuovi ingressi
Di trasferimenti ad altra sezione adatto l'istituto trasferimenti
In ospedale se c'era necessità ecco andiamo ad ispezionare tutto quanto per risalire a tutto il percorso che la persona ha fatto prima del nostro arrivo e se ci sono no evidenti segni tracce di maltrattamenti e torture sia sul piano fisico
Che sul piano psicologico possiamo intervenire grazie ad un articolo che noi chiamiamo fra di noi addetti ai lavori l'articolo otto punto cinque
Praticamente facciamo sempre davanti al governo come fine autorità alla fine della visita un riferimento fermo e preciso a questo articolato della convenzione
Che ci permette di cambiare e ottenere immediatamente la risoluzione della problematica facendo sì che quella persona se è stata trasferita da una situazione deplorevole ad una situazione forse più brutta di quella che ha lasciato
Senza le dovute attenzioni alla situazione sia fisica che psicologica noi appellandoci a questo articolo lo possiamo ottenere una volta ottenuto lo facciamo poi dei monitoraggi per vedere le condizioni della persona il percorso successivo questo una diciamo delle nostre armi che consideriamo nostra ma non dico letale ma perché è una di quelle che può garantire quello che noi chiamiamo veramente diritto umano quando la persona privata della libertà
Senza tutte le perché in questa situazione le tutele vengono a mancare le possiamo garantire hanno in questo modo per quanto riguarda il resto d'Europa purtroppo non abbiamo informazioni dirette perché al abbiamo un con un comitato parallelo dell'ONU che si chiama Hess Pitti che fa lo stesso lavoro che facciamo noi chiaramente il resto del mondo è molto grande ma c'è anche da dire che non tutte le nazioni hanno ratificato la convenzione o no in questo caso pertanto sono in quelle dove la ratifica avvenuta la scritti fa a verificare quali sono le condizioni fisiche psichiche di detenzione di queste persone
Non onestamente non so cosa succede in questo ambito anche se cerchiamo frequentemente nella nostra sede di Strasburgo di avere contatti frequenti
Fra le due organizzazioni CPT e scritti per avere scambi di informazioni e per capire come stanno andando le cose e per essere sempre più incisivi sul piano legale ma soprattutto per far sì di promuovere verso i governi un'azione di revisione dell'impianto legislativo se è carente e quindi aiutarli a trovare la via giusta secondo le convenzioni la convenzione che hanno ratificato perché quella il loro impegno e devono tenere fede a questo altrimenti altra arma letale questa volta la pubblicazione dei rapporti quando lo stato e insolvente poi c'è anche la corte che interviene caso per caso sulle situazioni che vengono segnalate
Di più non posso dire però posso dire che nel corso di questi dieci anni di mia permanenza
Presso questo Comitato abbiamo sempre cercato di insistere
Il nostro ruolo non è quello come si può dire in gergo volgare di castigamatti no vogliamo far crescere tutte tutti i governi e cercare insieme a loro di raggiungere attraverso il dialogo
Quello che il concetto di diritto umano
Perché dal momento che c'è un impegno deve essere rispettato e lì non transige ramo quindi proseguiamo sempre sul nostro cammino con l'obiettivo di essere la guida per aiutare non per condannare anche noi
Questo è il migliore se
In più che possiamo dare per quanto riguarda le vittime
Ripeto dal momento che esiste una convenzione e stato bis c'è stato bisogno di creare un comitato per la prevenzione per la tortura e dei trattamenti inumani e degradanti questo vuol dire che non basta la convenzione non bastano le leggi questo vuol dire che ci vuole sempre ritorno al concerto di prima una forte e grande informazione e far sì che venga hanno messa a disposizione di tutti i cittadini tutte le informazioni riguardanti i diritti umani la Convenzione europea
La convenzione la la convenzione ONU
Queste cose devono essere di dominio pubblico quando tutti avremmo saremo depositari di questi nostri diritti siamo in grado Noemi di essere l'aiuto che serve alle persone che hanno subito tortura che hanno subito maltrattamenti perché la risorsa Sempre i numeri se confidiamo nelle strutture passano anni
E molte volte sono troppi e non servono perché le persone possano morire fisicamente e psichicamente prima in ognuno di noi ci deve essere questa consapevolezza di essere il lo specchio del diritto e quindi cosa vale di più di un abbraccio di un sostegno di un incoraggiamento di un aiuto economico quando serve e quando ci troviamo di fronte a una persona che non ha avuto le tutele
Che lo Stato doveva garantire quindi noi per primi dobbiamo sempre essere di di di esempio e trascinatori
E questo rinnovo anch'io l'invito a tutti di iscriversi a questo grande partito perché forse solo ludico partito che si occupa dei diritti umani e quindi dobbiamo veramente sostenerlo e sostenerci perché più siamo il più forse riusciremo ad essere nel senso di salvare più persone da ogni tipo di tortura fisica o psicologica
Non so se ho risposto ma questi sono gli argomenti
Che potevo birra grazie grazie davvero merita ora la faraona Rita Bernardini immersi Maria Rita Emmett no la popolarità Bernardini
No no la mia non era una un in una conclusione di tutto il dibattito che si è tenuto e che ho ascoltato con molto interesse
Mi ha colpito molto anche perché ha fatto riferimento sia al mio e all'intervento di Maria Rita quanto sia detto Abdirahman Maddy
Quando si è perché ha dato una notizia per me sconvolgente che non conoscevo riguardante l'Etiopia se mi ascolta
Chiedo che me la confermi ciò a in Etiopia si parla di centottanta mila prigionieri politici
E
Non solo Etiopia
A
No perché il dato lo trovo evidentemente sconvolgente e anche il fatto della proporzione delle donne
Che sono detenute perché ha parlato di una percentuale che intorno alla quarantacinque per cento
Perché se ottanta mila mi pare che abbia detto
Beh è un dato significativo adesso io non so quanti siano in tutto i detenuti
Rispetto a quelli che sono dentro per ragioni e politiche l'intera popolazione detenuta
Però se penso di raffrontare questi dati con quelli italiani
Beh noi siamo a al due per cento due virgola cinque per cento e la popolazione femminile detenuta rispetto al totale dei detenuti
E non abbiamo grazie a Dio detenuti politici se non se non veramente un'estrema minoranza di che abbiamo potuto incontrare nelle carceri di cosiddetti irriducibili credo quindi tutto arriviamo a venti
E il sono le cinque donne detenute a Rebibbia e circa dodici tredici detenuti
Ad Asti non so se la vede incontrate
In occasione perché Elisabetta Sergio D'Elia sono andati proprio ieri nel carcere
In carcere di massima sicurezza così possiamo definirlo di Asti
Io credo che intanto ecco sarebbe importante conoscere questi dati io non so se al comitato europeo per la prevenzione della tortura SIM sanno questi dati che a mio avviso sono sconvolgenti se riferiti a detenuti tipo politico tra che non stanno dentro per
Uno specifico reato ma
Ma che stanno dentro per le idee che professa no è questo
Veramente molto grave
La transizione che dobbiamo fare verso lo Stato di diritto
Democratico federalista laico un cammino e che occorre iniziare a ad intraprendere sul quale Marco contava moltissimo
Anche sul fatto che partisse dal diritto umano alla conoscenza
Che dovrebbe essere la base di qualsiasi cammino che voglia ispirarsi alla democrazia e allo Stato di diritto
E so che non è facile so che ieri in questa sede c'è stato un dibattito anche molto bello
A me per esempio piacerebbe dedicare un'intera sessione
Da quello che è stato detto oggi proprio al ai Paesi arabi al Medio Oriente e ha e ad Israele
Perché non ne abbiamo parlato molto Marcone parlava moltissimo
E
E parlava moltissimo anche del ruolo che l'Europa avrebbe dovuto svolgere per esempio nei confronti di Israele e la Palestina Marco diceva Israele e Palestina subito nell'Unione Europea
Perché questo avrebbe significato veramente uno
Un cambio di passo rispetto a quello che purtroppo si verifica dura e di però sappiamo che l'Europa molto lontano da questo da questo sentire almeno per il momento ma io credo che dobbiamo arrivare
Agli Stati Uniti d'Europa sono si proseguirà anche su questo nei dibattiti che si sono previsti e insomma e non considerare troppo lontani noi europei
Gli stati che non solo si affacciano sul Mediterraneo ma insomma il continente che si affaccia sul Mediterraneo insomma siamo bagnati dalla stessa questo era quello che volevo dire per ringraziarvi veramente tutti per l'arricchimento che c'è stato anche per me in questo dibattito
Inserita e su cui
Anche Abdel Basset bene essendo
Che Sanja intervenire
Se c'è un prego
Vorrei fare una breve osservazione sulla questione dello Stato triti e ritriti che vecchio Armani penso che la nostra azione Pata
Nel senso
Qualsiasi tipo di riforma costituzionale istituzionale sviluppare le capacità necessarie per giungere a risolvere la questione dello Stato di diritto e dei diritti umani ma credo che ci sia una tra dimensione sulla quale dobbiamo lavorare come Rete Rete di persone nell'etica tenta una cultura universalista comune ed è la questione della pedagogia credo che ciò che manca oggi è un po'ovunque
è la comprensione della complessità delle situazioni umane delle società e la mancanza di essa appese riguardo il terreno comune le esperienze che abbiamo avuto la fortuna di ascoltare ieri e anche oggi
Credo concorrente della Toro a livello pedagogico e sia necessario un'universalizzazione che questa pedagogia per avere uno scambio fra i paesi e le lingue i continenti
Questo che aspetta Corselli l'ha ripetuto molte volte è importante affrontare la questione della cultura e della complessità delle culture e delle religioni
Sì noi diciamo sempre il mondo arabo come se fosse una regione che si può ridurre a una sola spettò una comprensione unica una sola realtà la Regione araba
No
Con tutti i popoli e che la compongono con le minoranze
Tutte le sue componenti
A ed è vero un pesante il passato di autoritarismo un passato ti che un'azione deterrente dell'uomo ma c'è anche una ricchezza a livello civile che venne radicata nella storia che oggi stiamo cercando di utilizzare commenta esempio secolare non
Non sono esempi che vengono dal con tradizione religiosa ci sono le tradizioni religiose accerto che ce la fa presente ma c'è anche un'altra direzione secolare che è molto impregnata nella cultura di cui la religione è una componente faccio un esempio oggi nella riforma del sistema scolastico prestiamo a piante in Tunisia
Stiamo cercando di capovolgere un poco alla Petacco CIA per trarne dalla nostra storia esperienze reali a partire dalle quali sviluppare una nuova mentalità per esempio si dice che le persone non possiamo alle persone decorrono possiamo abolire
Il Penati portano possiamo arrivare all'uguaglianza uomo-donna per la semplice ragione cara contro la religione noi invece facciamo uscire un altro esempio edificante dell'abolizione della schiavitù nella nostra regione
La Tunisia i Paesi arabi sono stati i premi ad abolire lo scriva la schiavitù in Tunisia è stata abolita nel mille ottocentoquarantasei secondo Paese al mondo quindi stiamo utilizzando questi nel senso che per dire che c'è un altro modo di guardare a queste regioni
E che alcune cose sono state fatte in tutti i campi che possono quindi è cambiare un po'questa idea fissa soltanto perché questa Regione può produrre sono autoritarismo dittatura e non apertura ai diritti umani questa regione come altre come la fretta come altre regioni al mondo
è una regione sono regione che hanno anche una tradizione a livello cibi col civile e questa RAI tradizione decide Cannone unica radicata in riferimenti religiosi e culturali civili legale giuridici nell'educazione quindi ci sono cose a partire dalle quali possiamo muoverci per cambiato un po'questi The affissa che ci è successo la nostra regione
Se non facciamo cambiare questa idea continueremo a ripetere all'infinito lo stesso discorso che non si può lavorare con questa Regione bisogna sarei dunque molto più aperti
Quindi
Non dobbiamo Frascati allontanare Tano è la tendenza che vede il la tentazione di usare un dualismo nero bianco mondo civilizzato il mondo della barbarie mondo sesso bisogna accettare il fatto che la civiltà non è una l'unica cosa che può essere una è la crede Ehrlich credo nell'universalità dell'uomo nei diritti umani
Quanto soprattutto sulla necessità di superare gli stereotipi no all'interno dei quali siamo tutti a volte chiusi ieri
Che invece da cui ci dobbiamo assolutamente liberare alla per un ultimo saluto il professore Malacco
E precisi vediamo oggi pomeriggio
Grazie un saluto a tutti quanti
Scosso Caio in questo mercato ha un passato insieme contro il decreto ha scosso insomma velocemente tra l'altro perché sono emersi tanti spunti interessanti regolamentare andranno approfonditi i vari seminari sessione speciale e così via
Senza appesantirne o per fare un discorso che può apparire prodromo io volevo soltanto dire per cosa cioè alla prima semplificare la possibiltà le procedure dei figli e per per capire anche queste diversità di cui hanno parlato benissimo
Amico
E quel di tanti rete hanno scopi esperienze
Ci son delle zone in cui gli Stati sono ancora ieri da da consolidare quanto meno da dare i contenuti insomma che lo Stato prima di cominciare a sindacare se indirizzata per diritto dove l'attende re che regna sovrana la legge oppure una forma sonate di dittatura come tale
E questo applicare molto molto carente ha bisogno sono più di accompagnati e sostenuti ma detto il recupero la sua parola con l'informazione corretta un'informazione corretta perché molte volte viene oscurato operava fatta passare quindi non non è neanche corretto neanche quello
Poi e come se in Europa per esempio dopo la seconda guerra mondiale avessero chiesto l'Europa di rappacificarsi svilupparsi di ricostruire il tessuto sociale e cultura che era distrutto durante le guerre
Mettendo a riparo due o tre nazioni essenziale come la Francia come la Germania eccetera insomma possono pilastri che hanno colgo con Cunego coi contribuito a costruire insomma cioè lo spazio per l'Unione Europea che siccome a Chamonix invece quelle azione metabolica quasi quel che sta avvenendo in Africa
Quindi l'Istat diffonde fondamentali come appunto il termine adesso il Congo la Nigeria il togato qua sono con costantemente sotto aggressione per non consentito l'uomo integrazione la famiglia regionale applica la prima e quindi mondiale dell'uomo quindi questo sono annotazione che io ho potuto salutandovi il rilevare di nuovo sommati vi ringrazio
Grazie davvero piazze tutti anch'io credo che sia stato davvero lo scambio un dialogo molto molto importante molto molto molto
Reciprocamente arricchente
Molte sono state le informazioni di spunti per la dimensione transnazionale continuare a lavorare su carceri giustizia i luoghi di privazione della libertà personale credo sia fondamentale e lo faremo sicuramente lo faremo io sono ottimista vi chiedo ancora e aiutarci a raggiungere i tre mila iscritti quest'anno altrettanti il prossimo anno
Perché da qui possa partire l'organizzazione di un grande congresso del Partito radicale nonviolento transnazionale
E tra spartito dove tutti saremo più forti grazie e a più tardi credo riprendiamo a lei alle quindici