Mafia e antimafia: lo stato della ricerca e delle politiche degli ultimi anni

Approvazione
Professoressa alle direttrice del dipartimento
Bene parlo io direttamente ecco il benvenuto tutti gli ospiti graditissimi per questo importante convegno chiara organizzato Alessandra Dino insieme Umberto Santino sono meno sette a diventare è solo il direttore pro tempore del dipartimento culture e società
Per cui mi trovo in questa Howard ardite il benvenuto al nome dell'ateneo anche al nome del prorettore vicario Fabio Mazzola
Devo dirvi che per me è sempre un'emozione parlare in questa stanza
E poi ancora di più parlare davanti al professore Giovanni Ruffino benemerito del nostro ateneo che credo che meglio di me sicuramente avrebbe potuto dare i saluti ed è di questa università
è stato preside di questa facoltà è stato il mio presi viene per tanto tempo è anche un carissimo dei collega e amico amico anche a livello familiare per cui è particolare e in questo momento e per me è questa e questo saluto e poi non si può non giocare e emozione non avere emozione qui davanti a una manifestazione come questa davanti a i quarant'anni di attività del centro siciliano e documentazione Giuseppe Impastato
L'università
è il mondo in cui i giovani si formano in cui i giovani imparano a ad avere dei valori ricche sono quelli che l'accompagneranno e che appunto eseguiranno al farli crescere e ad avere una società migliore e allora sarebbe è veramente vuota della nostra università se non potesse anche organizzare manifestazioni come quelle sta se nonne ad esse la forza il coraggio l'attenzione e la sensibilità di portare avanti iniziative come queste
Devo dire che io sono storica dell'arte anticipo una storica delle arti minori e mi trovo a dirigere un dipartimento tutto che si chiama cultura e società quindi un dipartimento che ha tantissime società Touré che raccoglie e docenti DiVersi
Ma credo che sia proprio per questo un dipartimento aperto aperto a tutte le persone e a tutti i colleghi a tutti i docenti che no no no veramente impegnarsi per fare qualcosa di buono per fare qualcosa di utile nella nostra universalità e qualche i colleghi che credono ancora a questa tenendo che credono alla formazione che s'impegnano perché gli studenti possono recepire qualcosa di più
Da dai nostri insegnamenti Alessandra Dino è una recente acquisizione del mio dipartimento in cui devo dirvi io vado particolarmente orgogliosa
Da quando sono direttore ha cercato di aprire il dipartimento proprio a quelle figure di docenti che essi caratterizzino proprio per quest'impegno
Di attenzione ai giovani attenzione alla formazione ma non soltanto attenzione a quella formazione che potremmo chiamare scolastiche ma proprio a a preparare con un'apertura mentale diversa i giovani a inserirli nel sociale e ad aprirvi anche a problematiche
Pesanti ingombranti difficili come quella di cui si parla oggi e quindi io sono sono lievitate di potere portare a tutti voi questo saluto sono lieta i vedere tanti giovani perché tutto quello che facciamo noi ormai lo facciamo più per noi ma lo facciamo soltanto per lasciare qualcosa ai giovani per lasciare qualcosa in cui crediamo ai giovani e io sono certa che questa giornata di oggi rilascerà un segno deviato una bombola d'oro
Mi dispiace che non potrò essere presente perché fare il direttore di dipartimento appalti momenti belli come questo di questo saluto sicuramente sentita partecipato gettoni una valanga di burocrazia che ci toglie il fiato né ci toglie la possibilità di goderci di manifestazioni come di come questi ma timore ai nostri momenti di studio io nasco soprattutto come una studiosa ne sente abbia assunto studiare e poi portare qua e là con studiata e mi allievi coinvolti la mia ricerca ebbene quest'oggi lo faccio fatica perché faccio il Direttore faccio il delegato del rettore e mi occupo a tempo pieno di beni culturali ma non come ricercatore soltanto quello che era la mia principale attenzione quindi buon lavoro complimenti alla professoressa Dino al professore Santino è una ringraziamento al nono per il loro impegno anche nell'ambito del dipartimento dell'ateneo grazie
Umberto posso due parole soltanto bare allora volevo personalmente intanto ringraziare la professoressa di Natale
Quindi di essere riuscito a ritagliarsi uno spazio per noi perché è è in partenza per motivi di lavoro la ringrazio in maniera particolare di aver voluto dare con la sua presenza anche l'idea della dell'importanza anche simbolica che è questa giornata ha per noi e per il nostro ateneo
Quando Umberto mi ha chiesto Dini pensare a qualcosa che potesse ricordare questi quarant'anni devo dire che l'ho fatto con grande passione perché ritengo vada riconosciuto ad Umberto ad Anna
Un impegno all'interno della nostra città e che forse se oggi è più vivibile
Di quaranta anni fa e anche grazie a quello che loro hanno fatto e che hanno fatto su tre versanti differenti e che oggi cercheremo anche di esplorare da una parte colonna un'analisi teorica che ci ha restituito anche dei paradigmi
E degli strumenti importanti
Per lo studio di alcuni fenomeni che non sono soltanto legati alla problema della criminalità organizzata perché soltanto dando uno sguardo alla documento illustrativo ci si rende conto che non lo sono stati sempre accanto alle figure marginali agli ultimi a coloro che avevano problemi di disagio psichico di tossicodipendenza gli immigrati cioè scegliendo anche da un punto di vista dello schieramento ecco Zagrebelski quando gli si chiedeva che cos'è giustizia diceva ma prima di dire che cosa di giustizia dimmi da che parte stai e poi posso dire che cos'è giustizia e allora ecco mi sembra che l'impegno del Centro Impastato c'è stato un impegno che appunto coniugato
La dimensione teorica la dimensione delle pratiche e poi delle politiche è la dimensione del del cambiamento dell'impegno che in tutta una serie di vicende appunto limitiamoci soltanto alla al nome
Impastato
Per esempio al Processo Impastato
Apre sul possibile l'accertamento di una verità che con in tante altre occasioni era stata offuscata da depistaggi è da indirizzi Diversi che erano stati assunti
E allora appunto sono molto contenta
Che il nostro ateneo perché appunto io credo moltissimo nella funzione dell'università e credo nella Francia e l'università come luogo di dibattito come luogo di analitica considerazioni in studio dei fenomeni sociali e poi appunto come strumento che fornisce a ai nostri studenti e anche alla città quelle quei metodi e quegli attrezzi necessari perché poi ciascuno possa tentare anche di rendere più vivibile
Il nostro mondo e la nostra società quindi Accor volevo soltanto ringraziare Umberto ed Anna per averci dato anche questa opportunità e per darci anche oggi lo stimolo ad interrogarci
Su questi temi
E lo faremo come adesso magari ci dirà Umberto dividendo i lavori della nostra giornata in una prima parte questa mattutina
In cui ci confronteremo soprattutto da un punto di vista degli studi ai una seconda parte nel pomeriggio in cui si affronteranno con gli e Sperti e gli operatori del settore
Anche le dimensioni più applicative Entella politica quindi vi ringrazio ancora di essere qui nasce una parola ad Umberto saluto la professoressa di Natale la ringrazio ancora
Buona giornata io
Devo ringraziare la professoressa di Natale che tra l'altro so che non è soltanto uno studio Osama mi pare che di ricavare il il Museo Diocesano per dopo anni di abbandono è diventato uno dei musei più importanti
E la città debbo ringraziare molto Alessandra Dino senza il cui contributo questo convegno non si sarebbe fatto quindi questo convegno fa parte di una serie di iniziative che abbiamo voluto fare per i nostri quarant'anni
Abbiamo detto non c'è niente da celebrare dobbiamo fare delle iniziative che in qualche modo facciamo il punto sulla nostra attività e sulle attività relativa alla ricerca sulla mafia relative alla mobilitazione
Antimafia
Questo convegno fa parte questo ciclo di iniziative che poi l'anno venturo per i quarant'anni della stazione Peppino Impastato avrà diciamo
Una si realizzerà anche con altri inziative accinsi io per facilitare la mia relazione lo ascolta la mia relazione ho preparato un power point chiedo aiuto ai tecnici
Su questo
Poi per andare avanti
Quindi essendo la mia relazione è il progetto di ricerca ma anche Società del Centro Impastato
Noi
Questo progetto di ricerca
L'abbiamo elaborato dopo alcuni anni di attività
Cioè la nostra attività nasce con un convegno nazionale questo del giugno vino centosettantasette dal titolo Portello la Ginestra una strage per il centrismo voglio ricordare i relatori perché purtroppo molti di loro non ci sono più Nicola caldera notte morto sessant'anni
Lisa Foa e Vittorio Foa Anna Rossi Doria Claudio Pavone sono morti
In questi in questi ultimi cos'è che dovevamo mettere appunto con questo convegno
Che fino ad allora era stato considerato come sul fatto da celebrare ma tutto sommato un fatto in larga parte locale
Abbiamo voluto mettere al centro la strage l'evento all'interno di un contesto nazionale e internazionale perché pensavamo che la strage di Portella Ginestra che è avvenuta dieci giorni dopo la prima e ultima vittoria delle sinistre alle elezioni regionali
Del venti aprile è una risposta violenta con la violenza di massa la violenza diffusa a quella vittoria e segna
Forse accelerando perché il quadro geopolitico voleva che si andasse in quella direzione segna un'ossessione seri maggio la fine dalla coalizione antifascista della nazionale per cui sia della nazionale che a livello o regionale nonostante le attese Trento Palmiro Togliatti pensavate
Stessero al Governo per realizzare la democrazia progressiva chissà quanti anni lo stesso mese di maggio prova la coalizione antifascista Democrazia Cristiana si allea con la destra e nasce il centrismo
La violenza
è stata considerata dal renda ad altri eccetera la violenza mirata e la violenza diffusa violenza mirata che colpiva sindacalista la violenza diffusa sparare sulla massa come
Una manifestazione della crisi dal blocco agrario scriveva Francesco Renda che pure lo storico cantato o no
Un apporto fondamentale sulle lotte contadine
Il separatismo non so che la violenza significa che non hanno una politica varicella ma no a violenza è una risorsa politica cioè si fa politica anche anche con la violenza per cui il risultato
Cioè quello che che sembra la strage di Portella ginestre appunto quel quadro politico che muta ovviamente c'erano
Imporsi pulsioni a livello nazionale a livello internazionale l'anno successivo cioè l'assassino di Peppino Impastato
Qui io debbo dire una cosa Anna e io abbiamo nove anni in più di Peppino Impastato quindi non eravamo né amici e compagni di Peppino ci conoscevamo ma abbiamo subito io sono stato coinvolto nel senso che
Siccome avevo avuto un ruolo a livello politico nei gruppi
Rivoluzionaria allora si dicevano sono stato invitato a fare il comizio che doveva fare Peppino Impastato parlo del Stellone dice perché l'undici maggio del settantotto la mattina noi abbiamo fatto
Ma al ha facoltà di architettura che adesso non esiste più un quel posto è mio quella abbiamo fatto
Un incontro in cui c'è il professore Del Carpio che ha dimostrato per il l'esplosivo l'aveva sotto il torace
E poi nel pomeriggio siamo andati per fare pubblico perché ci hanno detto che al funerale contrariamente a quello che si vede nel film c'erano pochissime persone di Cinisi
Dice vi siete Terrasini credo che tra quelli che ci hanno detto questo c'ero proprio Giovanni
E come siamo andati per fare Pubblico Flick c'era un dirigente democrazia proletaria che doveva chiudere il comizio siamo a Peppino che si trovava ovviamente fino in difficoltà SICAV Franco Calamida
Mi chiesero se potevo parlare io ho dato che da tempo mi occupavo di Madrid del sono disponibile voi Vitelli noi abbiamo fatto già un esposto in cui diciamo è un omicidio voi dite lì in concreto come pensate che sia accaduto quello che accade
Ora non è i mafiosi vicini si sono arcinoti questa faccenda della Cosa Nostra segreta eccetera segreto di Pulcinella alla loro testa Gian Gaetano Badalamenti
E io ho fatto un discorso suonati in quel periodo e poi ho detto noi accusiamo la mafia di Cinisi in particolare per Trapattoni giorno sedici accade una vicenda in cui noi non c'entriamo perché fino a quel momento non avevano incontrato i familiari cioè
La madre e il fratello rompono con la parentela mafiosa e noi abbiamo scoperto dopo
E Peppino vera figlio non mafioso e nipote accantonati e lì
Diciamo è scattato un una sorta di impulso
Per cui abbiamo scoperta una vicenda che ci è sembrata eccezionale cioè Peppino Impastato è un caso unico nella storia del movimento antimafia non perché aveva cento passi Badalamenti che tra l'altro loro disprezzava che considerava la grande mafia Quercia se Mansell al consiglio ma perché è appunto e figlio e nipote
Figlio non mafiosa il nipote Nicola Bono via qui c'è un po'il quadro
Delle cose che abbiamo fatto per ottenere giustizia
Dopo molti anni abbiamo salvato la sua memoria ricette fino nella sua ultima mostra esposta la risposta
Tempo prima ma esposta pochi giorni prima l'assassino e poi c'è la manifestazione nazionale contromano qua ci sono tutte le cose che abbiamo fatto dal
Bollettino di c anni contro l'Amati avevamo pubblicato il mese dopo a tutto il resto
Andiamo
Primi anni ottanta
Abbiamo detto qua bisogna il centro è nato a Siena una biblioteca perché non si comincia da zero
Si comincia appunto studiando quello che accaduto spesso invece ci sono molti che cominciando da zero cioè io sono il principio della ricerca quindi abbiamo detto bisogna assolutamente fare una rassegna critica dell'esistente e poi cercare di produrre attraverso delle ricerche qualcosa che
Sia in qualche modo rappresenti in qualche modo una diversione in rotta
Quindi l'esigenza del Progetto nasce la considerazione la sostanziale inadeguatezza letteratura esiste abbiamo detto articoliamo questo frangente in primo luogo come dicevo prima cosa se è scritto così ha detto cosa
I letti mafia Po la storia della mafia Mattia contemporanea ci sembrava importante riflettere su un tema che in pratica era totalmente alieno dalla letteratura precedente c'è questo con le domande pensavamo a una grande inchiesta la sarda di tradizionale con
Il le interviste contro i questionari eccetera sul Palermo abbiamo potuto fare soltanto dopo e poi impositivo
La lotta alla mafia era un periodo in cui in cui
Quindi il
Il quadro
Che adesso traccio è il quadro su
Su quello che abbiamo realizzato di questo progetto ambizioso
Si può dire possesso con rispetto alle nostre forze rispetto al fatto che il centro era continua ad essere autofinanziato quindi cioè comincia Giovanni la figura con questo con questo bibliografia su droga e mafia poi firmate interpretato dalla mafia le mafie non può per fare il quadro
Di quello che era la letteratura in quel periodo
Poi evoluzione storia il fenomeno mafioso con una serie una serie di pubblicazioni è per esempio ci siamo posti il problema
Che già allora negli scritti che circolano non si diceva quando è nata è nata un'unitarietà
Ma prima cosa c'era un fenomeno sociale non può nascere
Con l'orologio alla mano fenomeno sociale estivo frutto di di una maturazione frutto di una serie di navi che che possono anche essere molto anteriori nel tempo ventuno nove
Te le mie pubblicazioni e questo la cosa nome per riflettere su su
Su sulla maturazione Roma dura azione versano ci sono poi una serie di altre pubblicazioni ha vegliato isontino sugli stupa Chieri
E poi questo ultimo mio libro la mafia la mafia dimentica ancora continuando su su quello che era la mafia negli ultimi anni questo mi ha mafia finanziaria che negli anni ottanta
Allora
Già si cominciava a parlare da mafia imprenditrice ma la dimensione dell'accumulazione era assolutamente fuori da questo quadro mentre già negli anni settanta anni prima un ottanta maturava
Una capacità d'accumulazione abbastanza consistente straordinaria per quelle che erano state le capacità d'accumulazione della mafia
Fino a quel punto legata appunto all'inizio allo svilupparsi del traffico vivo e poi
Le ricerche
Di tipo possiamo dire tradizionale utilizzando fonti giudiziarie fonti giornalistiche eccetera
Giorgio Chinnici che l'unico docente universitario che già aiutato la violenza programmata ne parleremo dopo e poi contro anche la figura il cominciavano a esserci i primi atti giudiziari
Sui sequestri e confische delle imprese mafiose ci siamo posti ma queste imprese mafiose cosa sono quante sono cioè poi l'altro saggio al cui centro c'è il il maxi il maxiprocesso
Si continua con una
Ricerca che abbiamo fatto assieme al Cis sul traffico sul traffico internazionale di droga che ha prodotto questo è l'unico finanziamento che abbiamo avuto non abbiamo avuto dalla Comunità europea allora si chiamava in questo modo abbiamo fatto una ricerca solo traffico internazionale di droga assieme a una serie di organizzazioni non governative tre continenti una quarantina
Tra tra queste organizzare un operative c'era una diretta da Evo Morales che poi è diventato presidente no Repubblica
Poi ci sono democrazia bloccata che riprende gli atti il il del compagno su Portella mafia globalizzazione
Don Vito Gomorra per questo problema abbiamo avuto con Saviano poi iscritti su che San Mattia soprattutto di Augusto calato su donne latina qui c'è una serie di ricerca e questa è una ricerca diciamo che non si è concretata in un prodotto finale abbiamo messo al centro le storie di vita
Con la storia di vita da io ritengo
Bellissima
Fatta assieme ad Anna con una lunga intervista a felice anche parlava in siciliano l'abbiamo mantenuta così come afferisca raccontato questo suo essere donna in una realtà com'era
Quella di Cinisi divisa tra il marito mafioso e grande amico di Badalamenti fino a quando c'è stato fino a sessantatré ovviamente cognato di Cesare Manzella di cui Felice diceva che era bravo bomba più suo tradizionale mentre c'era il massimo disprezzo per Badalamenti questo libro è il profondamente nave anche dal punto di vista giudiziario
E questo libro noi l'abbiamo portato al palazzo di giustizia allora in voga in bozza e subito dopo Giovanni Falcone partì per gli Stati Uniti in per interrogare Badalamenti il quale non ha assolutamente
Assolutamente collaborato poi ci sono altre storie di vita che abbiamo raccolto poi ci sono dei saggi di Anna però tutto questo non si è concretato in una diciamo in non è maturato il una un volume che raccogliesse le storie di vita ma
Desse spazio anche al riflessione teorica te in pratica cominciava allora poi sono venuti altri risultati per Alessandra
E altri
L'inchiesta su Palermo
Ci sono dei materiali preparatori la città spugna c'è una città che consuma più di quello più di quello che produce del voleva essere fu presentato all'università non ricordo sei in questa sala c'erano sociologia e lavora Giacinto Lentini c'erano altri e noi abbiamo chiesto questo è un libro preparatorio per un'inchiesta di carattere classico come dicevo prima cioè questionari e interviste eccetera eccetera e poi
Tutto la ricostruzione del quadro economico che però non si è potuto concreta come abbiamo fatto una ricerca sul bilancio con questo positivo ovvero comitato che allora ebbe un ruolo significa
Poi c'è un posto con canali che
Ha riflettuto sul volontariato a Palermo quindi volevamo vorrà accogliere un po'tutte queste cose in
Una sorta appunto di inchiesta di tipo classico solo tra la natia cioè sullo sul positivo
I questa nostra storia abbiamo cominciato con l'attiva che è difficile che raccoglieva gli atti di Curno in un convegno fatto a Cinisi poi ci sono
Pubblicazioni punto io un gusto cavati di carattere più divulgativo una pubblicazione sempre curata da questo calati per quanto riguarda la scuola non gliele scuole abbiamo lavorato fin dall'ottantuno allora c'eravamo soltanto noi
E il
La CGIL la CGIL scuola non c'era non c'era nessun'altro mica
Dopo la legge
Successivo all'assassine Mattarella
Che apriva appunto questo spazio all'interno delle scuole abbiamo chiesto dei docenti i potere il fare delle iniziative abbiamo
Fatto tutto dipendeva dal dell'emotività
Cioè era il periodo siamo ottantuno ottantatré
Cioè la guerra di mafia spaventosa uno un mucchio di omicidi Luparelli anche eccetera eccetera esigibili c'erano c'era una richiesta che larga parte era una richiesta emotiva
Noi abbiamo detto che l'emozione era importante per bisogna pure riflettere studiare studiare eccetera qui ci sono una serie di progetti che abbiamo fatto alcuni realizzati a altri altri altri meno
Sopra l'altare anarchia abbiamo voluto
Riflettere
In profondità anche per sganciarsi da uno stereotipo che tutto sarebbe nato dopo l'assassinio Dalla Chiesa e tutto sarebbe nato poi successivamente dopo le stragi in cui sono morti Falcone e Borsellino recuperando una storia
E quindi è nato dopo una cronologia Sicilia centodue significa centodue anni abbiamo frutto maturo è stato questa storia del movimento antimafia in cui abbiamo appunto sottolineato che
La storia davanti a Lazio è coeva
All'Astoria alla storia della ma abbiamo recuperato questa grande stagione di lotta su cui Randall ha scritto delle cose importantissime però non legandole
Diciamo direttamente a all'Antimafia da ho cominciato ai Fasci siciliani
Fino agli anni Cinquanta recuperando
Figure storiche in larga parte dimenticata qui c'è Antonella Zoldo identica Niccolò Atzori ucciso nel quarantasei e poi tanti altri cioè sono una sessantina ma se se si considera un perioculare più più ampio sono tanti altri
E hanno recuperato figure importantissime note Trento non ci sono sia andata a prendere la storia dalla Sicilia il volumone di via Einaudi non c'è Giovanni o cento anni or c'era una figura fondamentale perché era la testa dura fino metallurgiche allora si chiamavano
E significava due mila iscritti canterà navale era una realtà consistente è una sorta di pronto comunista un grande dirigente sindacale ma è anche uno che scrivere cosa che poi si troveranno in grande cioè la rivoluzione le dinamiche che porteranno a un processo rivoluzionario sono fondate sull'opera del nord recante sugli operai del Sud c'è una dimensione urbana
Che viene dimenticate Sodaro soprattutto il contadina era soprattutto l'agricoltura la campagna
Ecco orgia scopre anche una dimensione
Obama cittadina perché lavora all'interno di un sindacato appunto Lazio molte altre entro le lotte operai di di quel periodo cioè per esempio il Spriano
Iannilli gli anni
Venti ventuno precedenti il fascismo il biennio rosso c'è stato anche fino a Palermo uno biennio rosso insieme con questi una serie di di materiali te lo riporta riportano al nostro impegno di militanti
Libero Grassi da vivo ha avuto Santoro
Televisione ha avuto delle dichiarazioni di solidarietà l'unica iniziativa che è stata fatta un'iniziativa pubblica nella Sala Consiliare stato disattiva fatta da noi e tra i venti c'erano allora i Verdi eravamo in trenta
E io detto caro libero abbiamo dimostrato che tu sei abbastanza solo è che noi siamo quattro gatti
Io vi dicevo
Lo capisco che non serva molto la scorta però almeno si rende più difficile lo dicevano io quello che ho fatto ho fatto non credo che non gli converrebbe fare quello che tu pensi è invece ieri convenuto
Da questo quadro abbiamo cominciato a riflettere impositivo
Commessi come si si fa
Una ricerca ma in primo luogo una minimo di metodologia qual è la scoperta dell'acqua calda
Metodologia analisi critica delle corrente ipotesi definitoria verifica attraverso la ricerca
Quali sono i riferimenti sono riferimenti storici ma in larga parte allora lasciati ignora cioè Franchetti e Sonnino che hanno fatto la prima inchiesta seria con i protocolli ammodernati eccetera la richiesta privata spesso si si è detto parlamentari parlamentare lo sono diventati dopo e Sonnino poi diventato quello che è diventato
Lo statuto eccetera Franchetti e Sonnino stanno
Il primo quadro sociologico Sonnino soprattutto sull'agricoltura la prima inchiesta seria scientifica sullo solo osservazione dire anche con una forte connotazione teorica poi ci sono allora i commissari facevano anche gli scrittori sono positivisti ma lo sono a modo loro Alongi potrete P tre che è stato
Il grande inventore della demonologia pacche sulla mafia aveva le idee cioè
Cioè una sorta di di cultura eccetera eccetera ma insomma
La bella ragazza si dice mafiosa per la cravatta anzi mafiosa ce piove un'aggettivazione positiva da oggettivazione negativa Villari Colajanni mostra De Felice e
Degli anni Settanta c'è proprio quelli in cui lavoravamo romano che già era abbastanza dimenticato
Una una sua storia della mafia credo che sia la prima storia in cui c'è diciamo un quadro compiuto Novacco che è stato quasi completamente dimenticato che ha scritto un libro importante intitolato inchiesta sulla mafia ma in realtà un libro di storia una bella biografia S. che era al centro
Ne abbiamo avuto un problema con possiamo riprendere con
Con Marco
Gli scenari verrà e poi abbiamo conosciute siamo diventati amici
L'occhio con la tratta che l'Anton plotter olandese che abbiamo conosciuto lei relaziona Commissione antimafia nel settantasei usciva questa enorme
Enciclopedia questa grande biblioteca del sapere mafiosa e poi l'ultimo arrivato ottantadue ottantatré Pino Arlacchi
Cosa c'era al centro di di queste banalissima
Che Lanati è soprattutto una mentalità in modo da essere
Diciamo una schedina identitario
Non c'è l'organizzazione oppure riprendendo
La punto
Corretto che mi faceva a Milano che Marco Santoro limitata a piccoli gruppi cioè
La cosca alla fazione il partito ma le relazioni sono uno informali
Quindi idee correnti abbiamo diviso un grande bacino però gli stereotipi cioè idee che non hanno una base scientifica che però sono le più diffuse cioè il servizio se prendi quando passa l'autobus a Palermo e si parla le poche volte
E si parla di mafia sbotta il periodo in cui c'erano e uccisioni eccetera
Il dato rovente che ma perché si sparano e si ammazzano tra di loro in ogni caso esiste quando spara è una fabbrica di omicidi guardate che questo stereotipo vale anche per il legislatore cioè la legge antimafia che nei dieci giorni dopo Dalla Chiesa il che significa che sono ammassano Dalla Chiesa infatti Provenzano ha capito tardi
Dalla Chiesa Falcone Borsellino non bisognava Mazzarri siero ammazzavo dalla che non sarebbe stato neppure Pio la Torre questa legge antimafia viene come risposta a questa escalation la violenza mafiosa per cui lo Stato non può perdere la faccia
L'altro l'altro stereotipo l'antistato uccidono poliziotti e magistrati quindi sono anti-Stato
La macchina è arretratezza sottosviluppo eccetera se ci sarà lo sviluppo se ci saranno da metà scomparirà
Poi fino ad oggi più grande prodotto dalla Televisione esportato in tutto il mondo la Piovra aspetto planetaria cioè il tutto il marchio di cui parlava capaci insieme con questi ci sono i veri nati o che hanno una base scientifica nel senso che sono elaborati in base a un criterio si fondano su una certa massa di dati
Qui esamino molto brevemente questi paradisi paradigma giuridico organizzativo
Qua si passa c'è un percorso storico si cassa e malfattori che compare viene ottocentodieci con il Codice napoleonico e si arriva Piroso che azione di tipo mafioso quei non so se ci reggente cioè codice penale del Regno
Che dopo copiato quest'articolo dal Codice napoleonico al centro ci sono le bande
Cioè
Sono i banditi soprattutto cioè l'associazione soprattutto quella bandite rischia è ai malfattori sono accomunati oziosi vagabondi mendicanti altre persone sospette cioè tutto il problema è l'ordine pubblico chi di ordine pubblico dalle bande e organizzate fino fino al mendicante fino ai poveri eccetera eccetera viene considerato come qualcuno che è al di fuori diciamo del contesto nel contesto civile dell'ordine costituito
Questa
Questa norma viene applicata anche ai sovversivi cioè c'è un forte carattere Poli nel mille ottocentonovanta cioè il Codice Zanardelli
Che allarga poco la fattispecie poi c'è il codice Rocco hanno centotrenta che ebbe una grande utilizzazione politica e si arrivava il giardino saldatura se la legge c'è pure un errore di sintassi
La situazione di tipo mafioso quando coloro che ne fanno parte si avvalgono a forza di intimidazione del vincolo associativo e ne condiziona si trasmettono questa che ne deriva non essere ne derivano
Per commettere cinque la legge antimafia rappresenta
Un atto normativo di grande rilievo perché tra l'altro si fa l'associazione di tipo mafioso ma ritengo che sia ci sia un ritardo almeno di un secolo messo
Vi dicevo paradigma giuridico organizzativo qui io ho tracciato un quadro dell'organizzazione non è vero che i mafiosi alla ricarica sia soltanto una pessima commedia
Ebbe un successo enorme Roma New York eccetera mafiosi erano Italia nascono dalle propalazioni termine bruttissimo dia un mafioso di Porta Nuova
Il quale a questi poveracci che non avevano presso un pubblico e cioè che non sapevano che cavolo fare racconta la sua vita in carcere ma racconta voi quello che avveniva al di fuori del carcere egli ci dice ipotizzò l'organizzazione eccetera eccetera quindi lei per la prima volta c'è un quadro organizzativo è anche delle attività che corrisponda una realtà storica sia all'interno del carcere sia fuori
Faziosi è un sostantivo io spesso scritto aggettivo è un sostantivo
Che è stato aggiunto nel titolo e che poi non figura non figura all'interno del del testo all'interno del testo
La denominazione e camorra allora l'ordinazione e si usava anche a livello poliziesca eccetera d'amore
E all'interno del carcere ma si capisce pure all'interno c'a Porta Nuova che poi è diventato il mandamento importante di cui sapete c'è una gerarchia
In cui c'è camorrista proprietario che il capo poi Joseph arrestati totalitario mezza panchine ci fece processi fino Ottocento che credevo studiato in questo mio ultimo libro una proprio organizzati in decine cerimonia affidazione giuramento in mano tengo lì è importantissimo quesito cioè gran parte la forza la natia Rocco Sciarrone scrive continuamente Nando Dalla Chiesa tanta forza Lanati assale sterno io ritengo che sia una combinazione fra interno ed esterno Orochimaru tengo lì
Che si dice spesso sono vittime ma in realtà così come appaiono anche dalle vicende processuali sono persone che amo fare in comune sono persone a cui conviene stare con i mafiosi non libero
Completando una ricetta che aveva fatto Salvatore Lupo Pubblico integralmente i rapporti Sangiorgi e c'è una struttura organizzativa che indaga partirebbero da Cosa Nostra attuale otto proprio un cartoon vicecapo e poi
La protezione
Il caporale anarchia sono sotto alla sua salvare senatori deputati eccetera eccetera proteggono e difendono per essere protetti e difesi qui c'è una dimensione sulla protezione che è modernissima che io che io ho utilizzato rispetto ad altri che invece fanno nell'industria
Della protezione
L'attività più importante la mafia ma soprattutto dicono che i mafiosi proteggono mentre qua c'è un quadro in cui la protezione di Narnia cioè proteggono e sono Prodi ecco la struttura organizzativa di cui parla Sangiorgi in ottocentonovantotto mila novecento è in larga parte simile a quella della Cosa nostra attuale anche gli otto gruppi corrispondono in larga parte più o meno voglio comandamenti eccetera eccetera
Quello era il paradigma Giulio organizzativo cioè un paradigma sociologico culturale devianza sottocultura criminale qui ci siamo avvalsi come il nostro pessimo inglese
Della letteratura soprattutto statunitense
Modalità di allattamento Cova e le merci sono armonia condivisione di fine MT seduto estasi opzionali cioè mafiosi hanno il fino all'arricchimento del potere però non possono arrivarci con mezzi istituzionali con mezzi legali ci arrivano ricorrendo a una scorciatoie e poi discorso che si faceva prima nel suo Essai la mentalità diffusa non c'è l'organizzazione
E costa partite fazione sono forme organizzative ma in realtà sono forme molto molto lasche diciamo cioè le relazioni sono informale
Un contributo fondamentale è quello di Marco Santoro e ha elaborata un paradigma culturale aperto alla complessità quindi anarchia non è soltanto
Simboli non è soltanto comportamenti eccetera ma è un paradigma appeso a quello che io chiamo la complessi poi c'è un un paradigma tecnologico che ha superato una visione che legava
Le forme organizzate soprattutto le classi inferiori Ferracuti e poche domande insieme con con altri eccetera
Qualche con arcani cioè il crimine delle classi dirigenti è diventato un paradigma che soprattutto si raccorda con i comportamenti delle classi dirigenti
Poi paradigma macché impresa impresa mafiosa ed è stato utilizzato un mondo il lavoro di Ava Milocco statunitense con utilizzazione che a mio avviso
Da
Da sottoporrà Baio blocco parla di Power l'estorsione attività illecite eccetera informare ed Enterprise sì come attività illecite però la distinzione non è per niente netta mentre
Storici qui hanno per esempio interpretato le guerre di mafia come Bilbao verrete si scontra contattare sia realtà dalla Fiorenza programmata risultato che l'organizzazione e sistematiche affari insomma erano erano abbastanza collegati i corleonesi per esempio
C'è
Documento che allora mi passò a Giovanni Falcone come si divideva i proventi altro corone sia l'ultimo all'ultimo posto e Armand sottofondo si sono scocciati hanno detto anche noi vogliamo partecipare ricorrendo a una estrema violenza
Paradigma politico istituzionale ordinamento giuridico qui c'è un grande
Studioso e nato a Palermo ma poi insegnò fuori tiro che era Santi Romano legalità debole la spina eccetera
Abbiamo detto gli stereotipi vanno criticati
Però spesso è una battaglia persa nel senso che sono idee così diffuse idee così radicata e lo abbiamo detto anche il legislatore pensa a quel modo per cui ai a confrontarti con una massa diciamo di farsi saperi che estremamente diffuso è facilissimo criticarli è facilissimo dire tessono scientifici che sono tutto quello che volete ma intanto sono le idee più diffusa
I paradigmi colgono alcuni aspetti bisogna integrare no elaborato questo paradigma complessità in cui c'è i gruppi criminali il sistema di rapporti
Le attività
Il codice culturale è il consenso sociale quindi ci sono tutti questi aspetti interagendo formare il fenomeno mafioso per quanto riguarda
Poi
Diciamo l'interazione con il contesto sociale ho parlato di blocco sociale e borghesia mafiosa che il termine d'iscrizione trova tese con altri con altra formulazione ritenuti Franchetti indossa la violenza fascinosa classe media con una lavorazione che parte
Dal manifesto siciliano Mario Mineo che era un grande economista de colloca però la nasceva purché sia capitalistica ma chiusa negli anni Cinquanta in Sicilia mentre Franchetti diciamo ad uno sguardo più lungo
Ecco il quadro del bar arrivava a presentare questo cioè Cosa Nostra al centro e poi questo manda al mondo cioè sottobosco che però è importantissimo
Cioè gli stati instradati serio e poi tutto il quadro di quello che definisco borghesia mafiosa professionisti fino agli uomini agli uomini nelle istituzioni
Invece il quadro
Cioè il potere di Cosa Nostra sta in Cosa Nostra cioè sta nella struttura organizzativa mai soprattutto avendo conto che sono poche migliaia di persone quindi non siamo cinque milioni cinque o sei mila costati in Cosa Nostra sarebbero una minoranza il riso
Ecco il sistema di potere
Dato dalla combinazione fra struttura organizzativa è tutto questo mondo con cui sono in in una nazione adesso tenendo conto del grande sociologo Carminati si parla ma quando di mezzo e ma in realtà si coglie una realtà cioè
Lo strato probabilmente di professionistiche Minali hanno questa collocazione mediana fra stradali
Sociali diversi dal da sottofondo diciamo sottobosco sociale fino alle fino alle delitto
La storia anche qui c'è
Vecchio stereotipo mafia vecchia mafia nuova Arlacchi tradizionale imprenditrice centinaia anni settanta ed onore eccetera eccetera poi la competizione per la vita no e abbiamo detto i fenomeni sociali sono fenomeni che
Persistono nel tempo perché uniscono continuità e trasformazione per esempio il l'estorsione
Si ritrova mercato la Vucciria già nel Cinquecento parlo di fenomeni prima che osi il traffici internazionali si regalano con questi aspetti tradizionali
è risulta diciamo una capacità i persistenti poi c'è questo concetto che è un concetto a rischio
Società ma piogge no cioè una società che produce mafia perché alcune
Alcune alcuni caratteri legalità mezzo di sopravvivenza banale per acquistare il Rolo l'economia legale in pratica insistente
Viste sopra società civile molto fragile
Le istituzioni si possono raggiungere soltanto attraverso la mediazione del clientelismo è quello che vediamo a Palermo quotidianamente l'aggressività nei comportamenti quotidiani non è un convivere è come una sorta di di guerra permanente
La penalizzazione che significa che c'è un contesto spazio-temporale che muta e bisogna adeguarsi acquisto contesta quindi c'è tutta una fase d'incubazione
All'interno della transizione ottenuto esalta pendolarismo poi una macchia agraria che però era presente in città agraria significa anche allora l'economia era soprattutto dominata dalla agricoltura
Una mafia urbano imprenditoriale che non lascia le campagne ma che adesso fa soprattutto soprattutto speculazione edilizia
Non è vero che ne sa poi Palermo i mafiosi hanno un ruolo di primo piano mafiose o Doriano guardiani e la loro capacità d'accumulazione era molto limitata al centro al sacco di Palermo c'è l'immobiliare con capitale Vaticano che
A giurisdizione diciamo su tutta il centro di Palermo quella dove c'era la villa
Il centro di Palermo quello che poi diventa il centro di Palermo erano le navate ce la cooperativa del partito comunista che fa
Tutte le
Tutte di tutti i villaggi di case tutti i villaggi di case popolari mafiosi hanno un ruolo
Appunto nei quartieri e c'era avranno un ruolo importante diventeranno i soggetti principale a speculazione edilizia quando comincia a lievitare l'accumulazione illegale perché uno dei primi Investimenti e soprattutto
Questo legato con con la speculazione e diritti ed è nato questo mostro la città moderna in cui mutamenti mafiosi hanno avuto un ruolo però c'è stato un ruolo preminente in una prima fase
Di quelle struttura imprenditoriale di cui parla
Ma sia finanziaria significa che l'accumulazione illegale dagli anni Settanta comincia a lievitare enormemente e ci sono i mafiosi criminali più ricche la storia del mondo
Cioè e Irina proibizione
Possiamo tornarci la previsione sul prodotto legata prima al all'allegato uno ma soprattutto la proibizione legata al traffico di droga si fonda una capacità cumulativa una capacità cumulative nord
Sommersione dopo l'assessore corleonesi va alla sommersione e poi le stragi questo discorso sui depistaggi sulle trattative che bisognerebbe approfondire ma io vado per
Il discorso in positivo l'Antimafia
Come vi dicevo prima prima le lotte contadine
Ci sono problemi anche teorici
I teorici del Partito comunista soprattutto che studiava agricoltura gag competente di camicie sei successivamente parlano di un'economia di tipo feudale di una Porche sia impedita nel suo sviluppo
Cioè tutta la lotta che porta la riforma agraria che fu giudicata una controriforma cioè i lotti piccolissimi assegnati per assegnati per
Il sorteggio quindi significa sciogliete le cooperative con la fine del movimento contadino con un milione più di un milione di emigrati su quattro milioni e mezzo questa era una storia vecchia perché c'era stato un meno dei migranti immigrati anche dopo dopo i fasci siciliani
Negli ultimi anni
Finito il momento contadino lotte contadine eccetera l'Antimafia diventa soprattutto
Movimentazione manifestazioni
Attività anche continuative legate no la società
Qui abbiamo vissuto delle fasi di coordinamento le fasi unitaria che in larga parte non legate all'emotività e tempo e sono entrati in crisi cordonata antimafia per e con acque sulla nostra proposta e poi di Manto un'altra cosa Palermo anno uno dopo le stragi del novantadue ebbe un ruolo Trento Palermo apre le porte fuori io non l'appello all'ora che poi c'è stata la Siracusa altri tre ma fu una intuizione molto bella
è è sembrata su quello che accadeva Napoli di questa realtà associativa Piera
Le attività continuative rispetto alla manifestazione sporadica legato all'emotività sono quelle legate alla scuola latin razzismo sociale beni confiscati andiamo avanti
La riflessione propongo è questa
La violenza
Interno Esterna programmata strumentale simbolica mirati tifosa stragista potenza economica diceva Marx
C'è un ruolo accumulazione risorsa politica nei momenti di crisi praticata ma la certezza dell'impunità lotte contadine non c'è stato un processo di condanna anche per portella sono stati condannati i ragazzi alla banda Giuliano gli altri per carità è anche quando era prevedibile la punizione cioè non lo sapevano che facendo determinate cose insomma lo Stato come dicevo prima non potevo perdere la faccia cos'è che c'è al centro della dell'uso della violenza granati a non riconoscere monopolio statale dalla forza e questo è un problema enorme
Perché sei requisito fondamentale lo Stato moderno venga consentito è il monopolio statale dalla forza con le polizie eccola Sergi fanatica non riconosce questo nuovo ha una sua giustissimo
Quindi si è creata in Italia un dopo ore dalla violenza che è un enorme problema dal punto di vista teorico e dal punto di vista pratico politico dal punto di vista anche della convivenza quotidiano ha utilizzato Webber
Parlare di soggettività politica
Con hanno una mafia che ha un piede dentro un piede fuori cioè non riconosce una sua non riconosce lo Stato però per quanto riguarda gli appalti il denaro pubblico ed entro le istituzioni è
Ultimamente recuperando anche sulla sulla scorta delle riflessioni di purghe tenute Marco sia maggiore studioso di Burger capiamo in circolazione Marco Santoro
Questo discorso sull'anarchia cioè il pensiero di Stato dentro cui notiamo entro cui viviamo eccetera nella situazione italiana con la sovranità incompiuta all'interazione ma anche istituzioni
E diventa uno un problema cioè
Lo stato italiano non è riuscito a portare a compimento questo processo di una sovranità e di una
Non di di un monopolio nell'uso della forza poi c'è sorretta incompiuta e interazione ma anche istituzioni che si combinano dando vita diciamo a uno Stato che anche quando democrazia eccetera eccetera vive con dentro questa forte contraddizione Santoro parla di pensiero seta civile qua c'è da porsi il problema c'è una capacità di autonomia da parte del settore civile intendo preferiva che viene tutto il mondo che al di fuori e le istituzioni per cui i partiti quando c'erano
Rappresentavano diciamo il ponte che univa tutta questa strutturazione società civile
Con con lo Stato io credo che spesso ci sia più dipendenza che
Autonomia
C'è poi una riflessione e chiudo sola
Cos'è il movimento antimafia rispetto alla teorizzazioni che si danno sull'azione sociale società contemporanea
Ci sono vari approcci cioè tutta questa mobilitazione sarebbe avrebbe al centro attori irrazionali la propria struttura funzionalista invece nascerebbe da calcoli razionali
Mobilitazione di risorse processo politico
Un contributo importante è stato quello di Melucci che parla di espressione di conflitto sociale rottura dei limiti di compatibilità poi c'è tutto questo discorso la cittadinanza attiva che io collego con la crisi della forma partito ed è l'ideologia in ogni caso da queste riflessioni nasce che siamo di fronte a movimenti che hanno dei limiti forti la monotematici ITA è la precarietà
Il movimento antimafia ritengo che sia un movimento peculiare al cui centro c'è una tavola di valori è con un atteggiamento bivalente rispetto al sistema istituzionale espellere i poteri criminali dalle istituzioni
Con una forte
Ah per diciamo in un rischio di strumentalità al suo interno nel senso che ci sono parecchi caro visto che c'è la nota dell'antimafia e ci si è votano ne abbiamo esempi recenti e strumentalizza avvilita dall'esterno
Anche questa faccenda che prima una sorta di cursus honorum prima si iniettano sindaci rilevare a un certo punto ci si candida ci si candida per
Perché è una cosa diciamo fisiologica se se è vissuta con onestà c'è un problema grossissimo che si lega al discorso alla dipendenza
Centri passato non ha fatto il voto di povertà Centro Impastato autofinanziato perché non abbiamo perso interamente una battaglia che era quella che
Si fondava sulla richiesta per svuotare zone si dotasse di una legge di carattere generale che fissarsi criteri oggettivi per dare i soldi resistenza un certo numero di anni l'attività svolta da biblioteca e capacità di legge adesso tutti gli altri mi spiace dirlo
Prendono i soldi attraverso la leggina fotografia non strappa anche a noi è stato proposto un abbiamo detto non ci vuole niente a fare una legge di carattere generale Lucio infatti era nata legge venti del novantanove però l'articolo che mi pare fosse l'articolo sedici venne cancellato perché gli altri si lamentavano cioè come si lamentano potevamo pagare la bolletta del telefono insomma noi siamo le povere rispetto a ad altre
Ad altre strutture in cui dentro ci sono dei magistrati eccetera
Qui si sono
E chiudo veramente
ANAS chiare prima organizzato opprimere che si organizza
Da quello che risolta anche dalle cose che ha scritto Alessandro che hanno scritto altre cioè c'è
E se non ci fosse sarebbe la la morte per loro c'è una continua capacità di adattamento anche dal punto di vista organizzati senza questa capacità di adattamento non ci sarebbe persistenza Pequod parlerei con una con Allan blocca eccetera di Organa esibizione di un crimine che si organizza
C'è questa querelle enorme che mi ha visto in minoranza
Estorsione protezione per me è un'imposta come espressione la signoria territoriale non è una tassa come retribuzione con e possiamo discutere
Area grigia che quello di cui parla Rocco Sciarrone avendo scrittore cosa importanti oppure come preferisco io blocco sociale spesso diciamo la stessa cosa però io sono vetero marxista preferisco l'aggancio diciamo alle strutture sociali
Trattativa ma che è stato se n'è occupato anche a Milano a Summer School of Alessandra
è permanente cioè loro hanno dovuto ritagliare un pezzetto non so che fine avrà io sono molto amico su tutto il Vittorio Teresi non so che fine avrà
Questo processo per metter Manente c'era pure metterò mai per i mafiosi l'abigeato veniva fatto con la complicità e compagnia darmi si dividevano soldi proventi
Un discorso su cui parlerà poi voi Alessandra che ha scritto un bel libro sul governo sul governo è una crisi oppure una transizione
Per me ma è una transizione che però deve confrontarsi con problemi enormi di crisi del sono derivanti lo scriveva anche oggi su Repubblica ha fatto negli organici
Sono molto ridotti che sono così in carcere mica è facile trovare altri sperimentati e cioè è che per esempio nel traffico in transito e droga ormai lo fanno tutti e non c'è più il Badalamenti e prima
Cesare Manzella Zio Peppino Impastato che avevano un ruolo quasi monopolistico perché nei primi affare
Ne parlerà
Prestipino
Anche a capitale da che cosa nasce mafia capita mafia capitale lascia al quattrocentosedici bis cioè nasce da questo modello normativo
è
Diceva Prestipino credo che lo dirà anche questo pomeriggio a Mila no
Non c'è più la dimensione territoriale che è fondamentale per le mafie storiche
C'è il monocolore egemonia su un settore di attività su un settore di per gli appalti oppure un altro settore
Questo sostituisce della loro teorizzazione bisogna vedere se poi regge al confronto giudiziario sostituisce nella loro
Idea di Novara sia il vecchio signori atterrito
Siamo a confrontarci con tutto
Quello che significa la globalizzazione cioè aumento iscrivi territoriale divari sociali a finanziarie cioè l'economia che producono il proliferare i soggetti di tipo mafioso nei centri addetti questi cioè un problema fondamentale a cui accennavo prima il problema la proibizione cioè se ci sono determinati beni che sono stigmatizzati come illegali se ci sono determinati eventi sociali come questi grandi flussi immigratori che non hanno una via legale per il loro manifestarsi
Aveva una certa volontà si salda azione criminalità offrono questo servizio ce l'hanno il bene illegale è fanno quello che per via legale per esempio per i migranti non si riesce
A fare
Che non lo condivido
Questa nostra proposta Galgario Meloria Pendolino
Santa Lucia ed altri che ci stanno dando molto il nostro vice presidente Ferdinando si Ringo e ci stanno molto aiutando molto per la realizzazione di questo memoriale laboratorio in un palazzo del centro storico per la nostra proposta era che
Il Comune non ci mettessimo tanti locali ci mettesse qui soldi fa un qua invece siamo messi a quasi ottant'anni una montagna sulle spalle anche ci dà questi locali in un palazzo del centro storico ma i soldi e tutto il resto abbiamo mettevano grazie
Allora adesso
Siamo alle dieci e cinquanta
Grazie Marco che riprende i temi di un libro ok questo riconoscere le mafie
Bene a parlare lui riconoscerà nati a muovere dai significati ne parla ne parla lui
Luigi
Vi è una Marco Santin
Va benissimo russi lombardo Santoro
Università di Bologna
Sì
Grazie
Poco ci sono c'è un po'troppa luce forse se vede borghesi potesse spendere questa luce
Il tuo distrettuale dovevano sfondo bianco il mio lo sfondo dello studente tre temo dall'otto febbraio però forse quindi se verranno si perderanno questa bellissima immagine ah io sono molto contento ringrazio gli organizzatori e quindi è quindi Umberto Alessandra Dino per aver tanto appunto pensato a questa
Ma questa giornata
Che ci voleva e
E poi per aver invitato anche me
Io conosco Umberto e Anna pugliesi da un po'di tempo non tantissimo ma lo conosco come l'ha conosciuto credo tantissimo che come me si sono a un certo punto della loro vita ha deciso di occuparsi di questo tema di mafia di mafia
Ed è quasi come dire un rito credo certo punto passare direttamente alla al centro di studio due concetti documentazione sulle documentazione Giuseppe Impastato per varie ragioni una è stata molto bene illustrata da Umberto nella nella relazione cioè la grande norme molle di studi e ricerche
Che con
Diciamo così con i pochi mezzi economici finanziaria disposizione e anche le risorse umane
Su cui potevano contare su un solido Umberto e qualche Anna che qualche unico collega
Hanno
Scritto pubblicato una mole impressionante di
Di testi molti dei quali diventati del del diciamo così
Del teste di riferimento dei punti di riferimento per tutti
Per chi si occupa di mafia e
E qui e Marlowe il Centro documentazione coerente documentazione nel senso che oltre ai loro favorirono studi ricerche fatte appunto dal dal centro c'è poi questa biblioteca che ricchissima e mi è capitato più di una volta oggi
Oltre che passare al centro io stesso
Di chiedere a Umberto di fare il favore di mandar bene del fotocopie di libri keniota si trovano soltanto a Palermo al centro e biotech italiana
Si fa fatica a trovare
Quindi molto contento di esserci e di festeggiare questo questo quarantennale
Ma molto concreto anche perché Umberto come si fosse capito dal dal numero di volte che mi ha citato
Umberto ha una visione del fenomeno mafioso nei suoi studi che ma che sento congeniale anche se la cosa interessante che lo cedo congeniale pur venendo da tutt'altro non so dove insomma si sta
Perché non solo vetero prima vittima
Ma non sono neanche marxista o meglio diciamo la la frequento come tanti altri che fai un mestiere magari con qualche altra attenzione più rispetto alla media
Dico la letteratura vista come assistere paioli sull'isola ma me son venuto tanta tradizione che Umberto conosce conoscono anche
Colleghi che una tradizione di studi che ha ben poco a che fare con gli studi sulla mafia prima tra i suoi studi invece diciamo di di impronta piuttosto conservato conservatrice
Miei mio fronte la mia la mia risorse intellettuale originaria della mia ricerche era Carlo ci metta tra quindi teorico
Niente a fondo politico fondamentale del pensiero novecentesco recuperato è vero anche a sinistra dall'opera anche dall'opera Isma'anche da da molti movimenti
Contemporanea di resistenza e di mobilitazione poi per ora è generalmente teorico quasi per eccellenza del
Del doppio Stato di cui parlava
A cui ha fatto cenno Umberto cioè dello Stato nazista nel senso quindi un giurista che aveva
Diciamo una compromissione con una parte oscura della storia novecentesca piuttosto forte
Questo non toglie secondo me io non sono sta sequestro marxista
Ma questo non toglie che ci siano degli autori degli studiosi che pur avendo delle idee dei valori possono non essere condivisi condivisibili però hanno cose importanti da dire per capire
Fenomeni che effettivamente possiamo non condividere perché
Naturalmente studiamo la mafia
Sangue e siamo tutti diciamo così nello spirito se non nella nostra attività partecipanti del movimento antimafia
Ecco anche su questo punto però la mia distanza da Umberto sì deve essere quella segnalata da Umberto anche forse da altri anzi sicuramente da altri miei colleghi perché io a differenza di
Non tutti perché Monica forse non come come me non cioè condivida una condizione simile alla mia ma non ad esempio Rocco non è stata di fatto io studio la mafia o risorse alla mafia da cittadino milanese si può dire adesso bolognese ma mai
Conoscendo l'office Vendola diciamo così sulla mia pelle
è questo a
Ha dato sicuramente una certa
Impostazione alla è una certa chiave di lettura al fenomeno che che Candy devo devo
A mettere mi crea sempre un certo imbarazzo quando mi trovo a parlare rimase perché mi rendo conto che parlo di mafia
Da studioso cioè da uno che l'Osservatore Esterno da qualcuno che conosce il fenomeno non perché se lo sente addosso la la incontrato da ragazzino da
Da adolescente qualche modo ha iniziato a studiarlo
Normalmente coglie questo dirà che è una delle delle ragioni tipiche che portano alla carriera di studio di mafia perché era un fenomeno che dava fastidio che creano problema nei confronti del quale c'era un bisogno una domanda di conoscenza che nasceva
Da una domanda di giustizia se così vogliamo dire ecco il il mio se devo proprio confessare la ragione per cui mi on line per la la la la fonte della mia
Passione di ricerca per la mafia dei loro lo ricorderemo avvocato ieri a cena che al ragazzino da bambino forse ho visto con grande passione il L'amaro caso dalla baronessa di Carini
E a me i Beati Paoli mi aveva o mi avevano impressionato né avere pesato positivamente però devo dire quindi una situazione non è una situazione facile voglio dire
Da gestire a tenere insieme quello che che che in parte io credo che sia un aspetto cruciale nello studio che deve essere tenuto presente penso che sia un po'una risorsa che sì da quando
Lo si vive dall'esterno cioè la fascinazione del fenomeno può arriva può provocare prima Umberto ha parlato
Di stereotipi ha raccontato la grande battaglia che
Il centro luglio sul lavoro l'attività di ricerca il centro in quanto tale anche come soggetto diciamo così di mobilitazione di attivismo politico
Ha condotto contro i tantissimi stereotipi che si sono che esistono attorno al fenomeno mafioso ecco la mia posizione sul punto e qui l'anima se vogliamo invece di studioso dei processi culturali che che che ha la meglio a che questi stereotipi
Non è solo un problema che non si può non si scordi sì
Vi si scovano e quando si sono toglierà ma che queste son proprio esattamente il problema il punto per punto anche conoscitivo cioè e non una volta che abbiamo visto che sono stenotipie dirà sono stereotipi
E sperare che qualcosa cambi con un colpo di penna ma invece domandarsi perché esistono questi teatri perché si riproducono e sostanzialmente così serio che vi sono una caratteristica solo della mafia non sono tutti fenomeni che annovera fra nostra
Vita piena intrisa di stereotipi e tra questi stereotipi io
Citerei anche tutto quello che ha a che fare con la mitologia dello Stato ma di questo poi avevano a parlare con più diciamo così pongono qualche passaggio
Ora dopo questo preambolo lungo visto che tanto che gli stavano sforando i tempi tutti quanti turisti disporrà un po'anch'io poi l'ultimo paga pegno
Io inizierò appunto adesso dopo ha avuto il preambolo a raccontarvi un po'di quello che che Umberto mi aveva chiesto di di dire prima che io poi punto contravvenendo quello che viene richiesto non faccio nel senso che vero tenuto un po'come
Riferimento questa introduzione alla volume a riconoscere le mafie
Che che poi sono gli atti di un convegno organizzato a Bologna un paio d'anni fa che ha visto riuniti tanti diversi degli
Tutti noi tra l'altro presenti su questo tavolo e e e altre anche altri amici e colleghi no no però detto una cosa che invece volevo far notare ho modificato il titolo caro Umberto perché volevo alta omaggiare
Omaggiare proprio quello che il contributo che io considero sia decisivo degli studi del fatti da Umberto D'Anna dal dal centro e cioè questo
Questa diciamo proposta di un paradigma della complessità e nella mio riconoscere le mafie cioè voglio sottolineare il fatto che da riconoscere cioè appunto la complessità
Delle mafie
Perché è difficile studiare le mafie tra le tante in tante ragioni per cui difficile che ne parliamo tutti nel senso che di vent'non so che è un tema di moda perché nata schizzi il la la
Il discorso sulla mafia il discorso pubblico che in parte scientifico in parte pubblicistico in parte quindi giornalistico
In parte poliziesco in parte giuridico e giudiziario è a a cento e sessanta e più anni sostanzialmente no non ancora centosessanta quasi centosessanta visto che comunque il primo libro
Sul fenomeno mafioso viene pubblicato nel mille ottocentosessanta a Napoli da un tal Marco Mounier
E sulla camorra in realtà allora la parola mafia come già ricordato Umberto prima come carta probabilmente sì tutti sappiamo questa sala non non veniva utilizzata o che non esistesse perché la testimonianza di P tre
Fino a prova contraria attendibile ma non era utilizzata per indicare quello che noi oggi chiameremmo ma affidabile utilizzata la parola appunto camorra e il primo libro sulla mafia anche se chiamata camorra era appunto un libro uscito la
Nel mille ottocentosessanta cioè il proprio anzi ancora prima della dichiarazione della costituzione di una di uno stato italiano unitario
Ed allora alle pubblicazioni sul fenomeno sono
Non sono mai non hanno mai smesso di Avvenire negli ultimi anni è sicuramente lo siano Lodati da darle su tutta la diciamo questi cento
Cinquanta quale centosessanta anni però invece ho qualche dato che mi sono preso la briga di di consultare di compulsare come si dice il il il catalogo della biblioteca
Il sistema bibliotecario nazionale cioè di tutto quindi quel ciò che viene pubblicato in Italia
E e
Dal in quindici anni dal due mila al due mila e quindici sedici anni quindi compreso nel due mila sono e sovente quattrocento circa quattrocentocinquanta i testi libri pubblica volumi pubblicato e che hanno come soggetto la mafia
Quindi con una media di trenta e pensate trenta volumi l'anno
Non ha
Non a caso con un'impennata nel due mila e sette facilmente spiegabile visto che dal due mila sei viene pubblicato Gomorra che è una enorme casa editoriale quindi gli editori si accorcia toccarono siamo già corti ma sarà corrono ancora ancora meglio e di più le e soprattutto che si raccolgono gli autori nel senso che a quel punto è venuta probabilmente anche facile riuscire a pubblica
Volevo una produzione editoriale quindi davvero notevole ingente
In cui c'è di tutto è uno dei problemi che abbiamo nove gli orecchioni problema importante quello anche di di di Scirea discernere distinguere tra ciò che è affidabile ciò che non è affidabile ciò che ha fatto bene con ciò che ha fatto male
E anche perché ci sono ed altre pubblicazioni che sono dei veri e propri Fay che io ricordo che quando facevo la tesi di laurea che mi sono laureato sulla generalmente punto con una tesi sulla mafia era l'ottantasette ottantotto
Ed era uscito in quel proprio in quel torno di tempo un libro scriveva reso veramente visto di tal anonimo pubblicato da Mondadori che rivelava
Cioè veniva venduto come una testimonianza di di retta di un un non pentito di un membro di un Murphy mafioso che raccontava come funzionava la mafia poi viene fuori e che invece sono due giornalisti che hanno
Che hanno messi insieme delle fonti qualche testimonianza raccolta quella hanno scritto questo testo che dire si presentava però molto bene tanto per un editore
Sì poi
Le cose che che venivano scritte erano è stato detto sembravano decisamente affidabile attendibili poi c'è stato un altra pubblicazione che io credo che siamo rilassati importantissima ma non sono sicurissimo che lo sia so che i miei colleghi non la uno la usano e quindi sono sempre un po'
Un po'in difficoltà utilizzano che sono le lettere di Svetonio le tre aspetto che sono questi attori USA perfetto benissimo allora
Qui biblica
A guardare questo quindi hanno io conosco Natale Pannella nella pubblicazione originario dopodiché nonno rintracciato per naturalmente
Ho letto il suo libro resta ho dimenticato no e queste sono le testimonianze che io così lo in questo caso
Tu mi dai la conferma
Valide come come cosa come fonti interne che sono la grande grande debolezza
Degli studi sulla mafia cioè fatto di dove era sempre quasi sempre ricorrere a fonti che non sono interni non vengono dalla viva voce del mafioso e l'attenzione non vengo dalla viva voce del mafioso questo punto
Su cui insisto da sempre neanche quando
è il mafioso pentito collaboratore di giustizia che parla perché a quel punto non è più per quanto mi riguarda un mafioso è una persona che ha
In corso e a Saladino ha studiato e di questo progetto questo esattamente questo fenomeno un processo di conversione ad un'altra identità
Che è una cosa diversa
Quindi ben fatti studi pentiti raccogliendo testimonianze ma in quanto testimonianza e non del di che cosa pensa un mafioso ma di come un una ex mafioso
Sì la interpreta distanza di tempo e le cose sono diverse cambierà perché si fa fatica a capire allora perché uno che va così legato alla mafia prima
Di cambiarla provveda o meglio c'è sempre il rischio di perdere perdere pezzi
Perdere pezzi di un fenomeno che è indubbiamente un fenomeno difficile un fenomeno su cui intorno al quale la questura domanda la domanda che cosa io la domanda classica che cosa è la mafia che classicamente è stata posta da un
No otto importante influente studioso non solo uno solo di mafia anzi soprattutto non di mafia ma di politica di scienza politica di sociologia politica
Come Gaetano Mosca appunto nel mille novecento ecco Gaetano Mosca era un'altra delle mi è sempre stato un'altra delle mie oltre a Carl Schmitt niente i miei riferimenti teorici ma proprio in quanto studioso di fenomeni politici anzi uno dei primi colui che ha fondato secondo una certa interpretazione
Che è stata come dire acquisita anche fuori d'Italia ha fondato la scienza politica moderna a sdoganato il delle basi
Come dire scientifica lo studio della politica con la pubblicazione appunto poco prima della saggio pamphlet noto per studiosi marcia che cos'è la mafia
Con la pubblicazione del dei suoi Elementi di scienza politica
Gaetano Mosca era era un palermitano
Era un giurista di formazione ed era anche un ed era stato anche un un uomo politico che ben conosceva quindi i meccanismi
Della combinazione della contrattazione della negoziazione tra diciamo così cosche mafiose erano mafiosi e e
Aspiranti deputati e pezzi di Stato
Peraltro non ha mai non ha mai diciamo così non si è mai spinto al punto da sostenere che in quelle collusione ci fosse un aspetto centrale cruciale di funzionamento dello Stato
Io credo che la ragione perché non l'abbia fatta duplice sostanzialmente perché in parte lui era
Motivo colluso ma ha partecipato evidentemente credo che sia stato detto deputato della Caccamo per diversi diverse legislature
E e e quindi sono altamente ben difficile che possa essere stato immune da ciò che l'humus è il modo le pratiche abituali e ben radicate
Di gestire le elezioni ma i rapporti tra politica e tutta politica di Stato voglio precisare e
Relazione che non sono diciamo così del tutto pulito del interni del Codice civile penale
No io dicevo questo questo grafico che adesso bio vi sottopongo ma rapidamente sta
Alta e la semplicemente era una una testimonianza esattamente come quella cifra che vi ho dato del numero di di libri di volume che vengono pubblicate annualmente nel corso degli ultimi decenni in Italia
è una un indicatore appunto questa figura della
Della diffusione
Della del problema mafia cioè della domanda ma anche questo è un semplice
Grafico che viene prodotto da Google traenza che è una delle delle funzioni di Google
In cui vengono data venga terreno rappresentazione grafica delle dell'andamento delle coerenza cioè delle domande vengono poste su Google riguardo a un certo oggetto
Io ho avuto confrontarlo con altre oggetti di oggetti temi
Cose di
O di attualità o di diciamo così di di di fuso uso come termine nella linguaggio comune
A livello mondiale che stiamo parlando di Google così come Google viene
Consultato laddove evidentemente arriva internet che quindi cioè magari un po'meno nel Burundi ma sostanzialmente a livello globale e potete vedere cosa che mi ha molto colpito adesso Dawson da prendere naturalmente queste questa figura la prende un po'con le molle perché che sarà tenti quando si fanno così pure richiesta di indagine a calibrare bene la parola ad esempio qui c'è Holocaust in inglese hanno messo Olocausto quindi potete pensare che e anche in altre lingue
Quindi potrà come tale però evita la parola mafia effettivamente mafia però attenzione ci sono molte parole per indicare il fenomeno che non c'erano ma se ad esempio organizer Crime anche invece in questo caso non è stato
Utilizzato e potete vedere cosa che a me ha molto sorpreso che sul al sulla mafia sì cioè cioè né se la curiosità per la mafia
Più elevata della curiosità terrà un fenomeno di culto pur tanto si parla che tanto ha segnato la storia e l'immaginario
E il senso civile transizione quasi umano di cosa significa essere umani del Novecento come lo l'Olocausto
La parola che supera che supera il per molto tempo superato diciamo così come
Domanda di conoscenza la mafia il pop non mi ha stupito devo dire ma come potete vedere ci state dei momenti in cui mafia ha superato anche la parola it otto ma un un termine diciamo di uso comune universale ormai per indicare un certo sfuggito stile culturale non soltanto musicale comprensibilmente negli ultimi anni c'è stato un picco della
Delle richieste attorno alla alla che cos'è Isis naturalmente il fatto che il disco comparisse
Anche prima degli ultimi tre-quattro anni lascia un po'come dire sospettare credo con l'etichetta Easy possesso ai qualcos'altro fatto sta che quel picco però difficilmente può non ricondursi a che cosa a ciò che noi siamo conosciamo come Isis
Allora tutto questo cosa il problema è quello di cui la cui somma anche il titolo della dell'intervento e le un po'il credo che il problema che tutti noi abbiamo soltanto noi che ci ci dedichiamo con i nostri cieli rossi su diciamo professionalmente alla alla alla materia ma anche coloro che in quattro forse sono qui perché sono curiosi sono interessati vedo anche dei
Ragazzo pochi giovani forse non so se sono già sulle università revoco forse anche liceali non lo so comunque
Sicuramente un questo è una questione un problema che che che non può non porsi chi pensa alla mafia
E cioè che come si fa a riconoscere la mafia è un problema non è soltanto di tipo giudiziario anche se è stato per molto tempo un problema giudiziario cioè come fare
A costruire una una fattispecie diciamo così in particolare di quella figura dell'associazione a delinquere che potesse catturare quelle
Peculiarità specificità che si si si si pensa si immagina ex sembra proprio che caratterizzano un concerto un modo di essere criminale gettano la criminale io già qui bella metterà importa virgolette ma
Non voglio adesso dare troppo peso caricato eccessivamente
Le mie richieste diciamo a voi come Pubblico
Fenomeno difficile da studiare proprio per le caratteristiche che ha sì Umberto ricorda spesso questo elemento della non segretezza cioè uno degli stereotipi a Caravate segreta e è vero che nei Paesi si sa
Che il Tizio e Caio però io tutte le volte che invece chiedo a qualche amico siciliano di dirmi chi li spiegarmi che non fa il questi studi ma di spiegarmi nel suo paese nella sua cittadina nel suo quartiere chi è perché la famiglia o il gruppo era insomma io credo invece che questa segretezza un po'cioè non è che si sappia proprio tanto
E forse quello che si sa si sa perché ci sono e quello che si sa nel momento in cui le forze di contrasto e di polizia
Coloro che fanno le inchieste arrivano a un certo tipo di conoscenza che fa pagare anche già superata nel momento in cui si arriva quindi secondo me questo quella segretezza cioè un potere a metterci un po'ancora attenzione che credo che invece caratterizzi
Piuttosto la un aspetto importante stanziamento dalla fenomenologia mafiosa di ciò che chiamiamo mafia colmato fieri in generale
La spesa non è mai una segretezza totale questa ce l'ho segnano gli studiosi dei segreti cioè alcuni neanche i sociologi psicologi però come diceva sì ma è una forma
Che nel momento in cui tu qualcosa anche semplicemente dici queste un segreto e poi sai benissimo che qualcuno lo dirà però intanto hai detto qual è il segreto e c'è una
Performatività nella nella nell'uso anche dalla se questa parola che modificata che ha delle implicazioni quindi lo considererei come un tratto
Caratterizzante insieme indubbiamente alla capacità mimetica che uno può dire ora e sempre se segretezza se no qui
Parlo anche come reduce da una ricerca sul campo in Emilia Romagna sulla penetrazione delle masse in Emilia Romagna ieri sicuro il problema di capire
Fino a che punto sono mafiosi o non mafiosi sono affiliati sono in odore di legati per ragioni parentali
Degli imprenditori diciamo così di origini calabresi e però sono reggiano ad esempio da cinquant'anni diventa davvero problematico non perché c'è il punto questo aspetto del mimetismo
La capacità comunque di mimetizzarsi come esattamente uno uno come gli altri con un imprenditore come gli altri come tanti altri che ci sono che sono lini molto forte che e e però al contempo questo mimetismo e anche attenzione in una regione come l'Emilia Romagna la contro diciamo è l'alter rovescio della medaglia di un aspetto che assolutamente invece valorizzato cioè l'integrazione dei sedici immigrato meridionale nel territorio locale quindi qui c'è sempre questa
Ambivalenza appunto che è un altro dei tratti su cui si può giocare
E su cui si gioca si gioca tranquillamente ma giocano non soltanto gli oggi coloro che sono in odore diciamo così Marzio giocano anche l'interlocutore imprenditori invece Reggiane locali che
In qualche modo
Si avvalgono della scusa autore giustificazione anche a se stessi che tanto non si capisce non si capisce comunque loro sono ma perché dobbiamo non pagano un accento meridionale dobbiamo non fare affari con loro
Ma non ci avete insegnato voi appunto provvidero inutile per gli imprenditori
Non comunisti chiaramente ce ne sono nel nel Reggiano evidentemente
Mi sono c'avete segnato voi del Partito Comunista Expo riunito citata in tutti questi anni che ci doveva essere interazione che non dovevamo avere per esempio quelle meridionali e questo è anche un modo per non aver pregiudizievole meridionali
Se no l'alternativa l'ho sentito proporre interviste quello che se c'è uno che si avvicinano e con un accento calabrese io chiudo Elicona no perché tu sei unica probabilmente un mafioso e questo qualcosa che vorremmo come cittadini italiani non lo so quindi quindi il problema cos'è la mafia è io credo contino a credere che sia veramente il problema il problema di fondo che da quale non siamo mai che non è mai stato mai evaso cioè non abbiamo mai risolto è sicura secondo me pro ma sai che non risolveremo mai ma perché
Ci sono scontri allo con quello che è un problema di per sé irrisolvibile c'è un problema di tipo ontologico tra quello che i filosofi chiamerebbero ontologie anche perché la mafia gioca molto con la pena che la mafia gioca molto su questa posto che sia un soggetto agente
Gioca su questa sulla difficoltà di dare una risposta alla questa la domanda che cos'è una cosa che cos'è un ente che cos'è un'entità
Io quando parlo di Massenet studenti a non non faccio un conte concorso sulla mafia non costi Sociologia diciamo distruzione la Sociologia Presidente del primo anno a Bologna
E il chiedo sempre quando Profaci degli esempi sul fenomeno mafioso e
E però subito dopo di che la che adesso facciamo le stesse domande sullo stato perché voi sapete cosa lo stato e noi siamo in grado di decifrare di comprende quell'oggetto misteriosissimo complicatissimo
Che diamo per scontato perché come dice curdi appunto
E che lo segue in questo viviamo e non possiamo non vivere dentro un pensiero di Stato perché tutto quello che ne facciamo compreso il fatto che io sono un professore della professoressa di di fatto titolo di Stato
Sì un corso universitario che scansione atto il identificato con delle regole e norme di Stato che con un titolo che esiste perché lo Stato lo riconosce
E le distinzioni di celle di sezioni dello stato civile punto poi la parola Stato che poi ritorna che sono fondamentali costitutiva della nostra identità e sono tutte quante classificazioni dello Stato
Che esistono nella misura in cui esiste lo Stato non sono sempre esistite come stanno gli storici dell'istruzione politiche nel mio passato c'è anche un periodo prima Rita sociologo e storico della soluzione politica che sicuramente ha inciso ci dà sul modo in cui io guardo
E fa il fenomeno è irrisoria se sanzioni politiche sanno bene che lo Stato non è sempre stato appunto non è sempre esistito allo stato è una creatura moderna è una un'istituzione politico un modo di organizzare
La vita politica che ha una come dire grave quasi da
Fare il verso a Giovanni Falcone che ha come sul difetto fenomeno umana come slitterà melomane ha avuto un inizia un percorso ha già dovuto avrà una fine
C'è anche chi parla infatti dalla anche nella teoria politica di fine dello Stato da questo punto di vista cioè la fine dello Stato può coincidere con l'avvento delle mafie questo non lo sappiamo ancora c'è qualcuno che
è arrivato si è scritto anche a dire cose di questo genere detto questo la questione ontologica cioè il che cose questo questo fenomeno di quella questo certo che cos'è cosa indica che cosa Siri a cosa ci riferiamo quando usiamo la parola mafia
è un problema ineludibile per chiunque si occupi di mafia ma probabilmente per chiunque parli di mafia se vuole veramente parlare sapendo che ciò che sta dicendo ed è un problema enorme un problema enorme
Che da un certo punto di vista il richiamo a tutte le chiamerebbe per essere risolto affrontato con una diciamo con competenza tutte le le astuzie
Elaborate dai filosofi in due dai dai tempi di Platone preraffaelliti Socrate prima in per quanto riguarda la tradizione occidentale coi ci sono altre soluzioni nate tradizione che però non può essere assolutamente dato per scontato la mia sensazione da sempre che gli studiosi di mafia io compreso insomma questo non commentò gol
Abbiamo sempre un po'tanto per scontato che cosa sia la mafia posto perché non siamo filosofica forse perché filosofi non si sono ancora occuparsi di mafia perché non esiste una filosofia dalla mafia cioè non esiste un qualcuno che ti filosoficamente con tutta la
La strumentazione le competenze del sapere filosofico
C'ha deciso di affrontare di petto la domanda che cosa è la mafia anche i campioni della così detta ontologia al ritorno dall'antologia del reale Maurizio Ferraris eccetera si spera adesso si guardano bene dal porsi queste domande
Detto questo quindi invece della nostra nel nostro modo di vini di affrontare nostro vuol dire poi tendenzialmente da sociologi antropologi perché è vero che il studi sulla
Mafia sono stati in buona parte ma da da dall'inizio fin dagli anni dalla dalla dal dalla dall'Unità d'Italia
Chi condotti da sociologi o da aspiranti sociologi o da sei auto sociologi nel senso che faceva i sociologi anche se magari avevano erano capi erano commissari di polizia come Alongi
Cutrera che non era un commissario ma comunque è un poliziotto che però di titolavano sotto titolavano i loro i loro lavori sono rimasti come testi fondativi della letteratura sulla mafia
Saggio di sociologia criminale ecco che era una uno del delle critiche è il più grande uso
Allora
Quindi il nella letteratura sociologica quella che io soprattutto in mente che poi dopo appunto a volte anche antropologica a volte anche storica
Da parte degli storici che comunque dialogano Salvatore Lupo è uno di questi dialogano in modo continuati continue continuativo con sentono con i sociologi con i risultati delle loro ricerche
Allora uno decisamente degli esiti dei risultati della della ricerca sociologica preside sociale sulla mafia che la mafia esiste una poteva banalità
è già un punto di partenza se vogliamo ama una cosa che quella richiamata effettivamente al di là del del del Minniti dice non so cosa sia la massa è famoso ha citato anche da Sciascia
Simoni alza questo straccio a testimonianza di un processo della dell'Ottocento è però qualcosa che dietro l'etichetta qualcosa c'è evidentemente e e ha delle caratteristiche ha delle proprietà a delle logica una sua natura il punto è che su queste caratteristiche su queste logiche su questa natura
Ahimè dobbiamo dire che non è siamo proprio tutti d'accordo no nel senso c'è dibattito e continua a scrivere libri infatti una parte delle quattrocentocinquanta libri sono anche i libri dei sociologi esista di sociale che scrivono e dicono la loro difendono la loro posizione del loro idea
In parte legata a questa di questa differenza di opinioni divergenti opinioni di idee è legata allo stato delle fonti in cui abbiamo a che fare che si prestano chiaramente non sono mai complete si prestano a lettura
A letture diciamo diverse proprio nella loro in re potremmo dire sono spesso lacunose ma e poi però invece di soprattutto anche se questo è qualcosa che propriamente al lettore
Comune anche che vuole ad interessarsi di di di di Giappone leggere testi quella di scientifica specie di sulla mafia a volte sfugge OLAF difficoltà diciamo teneva sotto controllo
A che fare con i famosi con questi paradisi con i paradigmi di cui prima Umberto apparato cioè con modi di vedere le cose che sono propri delle comunità scientifica dei paradigmi sono quelle concezioni condivise da chi da gruppi di studiosi che condividono una serie di assunti di anche di tipo ontologico nel senso su che cos'è la realtà non solo la mafia ma Bobo su che cos'è la realtà su cosa possiamo
Vedere e come possiamo vedere quello che diciamo di di studiare allora e qui ci sono delle differenze io è questo l'unico fosse elemento che quanto tempo ancora ho superato già abbondantemente devono cinque minuti consociata alle dieci e cinquanta che sono le in ove allora cinque sei virgola cinque cifra esatta ci mai fallita Milano Cerreto non dovesse essere aumenta le severe due non finiscono più
E un ma ancora cinque minuti tanto che vuol dire su molte cose l'ho già anticipate
In questa questa è una figura che una una semplicissima figura diciamo vorrebbe se tridimensionale ma chiaramente e bidimensionale ma insomma rappresenta oltre sette sale che sia un cubo sostanzialmente al meglio i tre lati
Di un di un cubo quindi selezionato che costituisce quello che io chiamerei ho chiamato lo spazio teorico del del della mafia Lucia potremmo potremmo quasi dire anche in qualche modo sono ciò che conta sono i tre assi che definiscono questo spazio questo spazio tridimensionale questi tre assi
Sono gli assi sono le dimensioni intorno al quale diciamo così noi ci disponiamo anche in questo questo tavolo un po'non ci disponiamo è in questo in questo spazio astratto la prima dimensione è quella che
Chiede nella letteratura diciamo così viene chiamata insomma un termine inglese a Jesse ma potrebbe semplicemente potremmo dire
La capacità di azione intenti intenzionale dei dei soggetti nel senso che il grande problema cui lire ragionare sulla mafia pensando che esistono dei soggetti che si chiamano che vengono chiamati mafiosi e che hanno diciamo così delle delle
La capacità di scegliere che hanno la possibilità di scegliere riconoscere questa capacità potete immaginare che questo
è un paradigma teorico e c'è proprio tutto quanto una tradizione anche tra filosofico è molto diffuso nella scienza economica è arrivata anche nelle storia sociale lato graduatoria dell'azione razionale
E dietro però il discorso giuridico e giudiziario non può che esserci questo assunto perché se il giudice e l'iter e il poliziotto prima e lì per trovare dei responsabili di azioni di cui si possa dire che ha scelto di condurre nel senso che sanno della capacità di intendere e di volere esso non aveva nessuna possibilità di agire
Alternativamente difficile trovare una scuola responsabilità giuridica e giudiziaria
E siccome questo io credo che qui ci sia un po'della spiegazione del grande successo che ha avuto negli ultimi anni diciamo così questo tipo di impostazione cioè l'idea
Che
Per studiare la mafia dobbiamo riconoscere abbondantemente la capacità di a Gensini degli attori sociali che siano mafiosi contratti mafiosi cioè che siano membri di un'organizzazione criminale
O che siano collusi o che siano anche gli stessi agenti di contrasto in questo caso la Pro la gente viene quasi utilizzata proprio nel linguaggio giuridico
E all'opposto nel cui lungo questa dimensione che è come se fosse un continuo ci sono invece quegli approcci quelle teorie che è un per un periodo sono state in realtà di uso
Comuni o società frequenti erano molto ben presente in altre oltretutto il grosso la mafia che invece riducevano enormemente il questa capacità di scelta facendo che cosa riconducendo
Le di i comportamenti delle persone compresi i mafiosi a qualcosa che stava di Poe dietro le loro spalle e che lì appunto si arriva la seconda dimensione di quella sto della struttura
E la vedete
L'asse assoluto non lo so comunque uno di quelli in orizzontale
Elia e questo è stato un oggetto un una dimensione su quale c'è stato un enorme dibattito un dibattito che è cominciato ma molto moltissimo tempo fa cominciato
è cominciato
Reggiana in Italia agli inizi del Novecento già Mosca nel suo attico il suo saggio articolo saggio su cosa la mafia
Affrontava il problema della organizzazione e quindi della struttura dei rapporti la sutura sociale sottostante
Alla all'lo spirito di mafia come la chiamava appunto l'attentatrice amento latitudine
Dopo di che le è stato un enorme dibattito che ha avuto luogo avuto sede negli Stati Uniti e dagli Stati Uniti poi arrivato anche in Italia ed è un dibattito ebbene ricordassero sempre che è stato fortemente segnato dalle politiche di contrasto delle politiche giudiziarie e politiche del diritto
Degli Stati interessati gli Stati Uniti negli anni cinquanta e sessanta e poi certo punto anche diciamo l'Italia che dovuto affrontare che cosa il problema del vincolo del tipo di organizzazione del tipo
Di struttura appunto che sta dietro il i comportamenti presunti mafiosi
Il dibattito a cui faceva riferimento Umberto che c'era stato insomma rapidissimo confronto a Milano una somma scura cantata da Dalla Chiesa
Riguardava appunto la ma il ruolo che è stato svolto da alcuni studiosi sullo antropologi
Negli anni sessanta settanta nel ridurre secondo una certa lettura enormemente il questa questo aspetto strutturale del fenomeno mafioso riconducendo il tutto a delle azione invece che ha delle strutture
O al limite delle relazioni informale la mia obiezione che è un'obiezione che mo'credo che molti sociologi potrebbero fare che
In realtà anche in questo caso si parla di organizzazione cambi il tipo di organizzazione certo
Le organizzazioni di cui pare ho parlato a lungo gli antropologi cioè le reti di relazioni e gli amici degli amici come li chiamava utilizzando un'espressione evidentemente gergale dallo vernacolare
Richiamava Anton blocca sono anche queste delle forme organizzative certo sono detective difficilmente trattabili con le categorie giuridiche quelle categorie con cui opera il pensiero di Stato quindi sono totalmente disfunzionali
Rispetto a quello che è stato a un certo punto il bisogno anche dello Stato italiano di una parte dello Stato italiano così come negli anni Cinquanta e Sessanta era il bisogno
Della Governo degli Stati Uniti
E cioè quello di trovare un modo per gestire negli Stati Uniti gestire delle forme diciamo così di convinco indotta strane
Ambigua ambivalenti che erano anche a volte le diciamo diciamo illegali o rasentavano il il la l'illegalità
E che erano a base etnica
Ricordiamocelo questo anche intitolando al dibattito sulla sulla Rizzi crimine organizzato era nato con una fortissima impostazione diciamo così con un sorriso pregiudiziale etnica dove in questo caso gli stranieri erano eravamo nuovi erano i nostri parenti nostri avi che è andato in Stati Uniti
E in Italia si è posto il problema di gestire quando negli anni Ottanta se cominciato assessore torno al dibattito appunto per la legge sulla associazione a delinquere quattrocentosedici bis eccetera poi per la l'articolo del codice penale e gli avere una delle categorie che consentissero di gestire giudiziariamente
Le relazioni interpersonali che si presentano allo stato cioè allo Stato un senso nella realtà ma si presentano come relazione interpersonale tra amici
Poi possono anche esserci degli statuti ci sono sempre stati ma che valore dare a questa tutti vuol dire poi dopo del delle cose fatte così segua le crostate trova gli appunti presi di rituali di affiliazione appuntati
Ecco questo è un dibattito su cui
Che c'è stato che in parte sembra essere stato risolto da Buscetta si potrebbe dire no arrivato Buscetta ha rivelato quello che di fatto aveva già letto valacchi Maracchi giova la che non era preso sul serio dagli studiosi da molti suoi sono credo sul serio ha detto Buscetta
E allora a quel punto è diventata inviata una verità io una delle cose che sono da cercare al centro proprio guarda caso venuto volevo vedere il la deposizione di Buscetta è con mio grande rammarico visto
Che non era stata presa verbatim fermati ma come si dice cioè era la parafrasi del discorso di Buscetta è quella la testimonianza su cui ha lavorato anche come ben salmoni che anche aveva studiato successo insomma sudato suo tempo
Con Pino Arlacchi ha costruito anche la la la la biografia l'Autobiografia diciamo così di Buscetta ma la la testimonianza diretta di Filippo difficile trovare ed è parole diretto utilizzate per spiegare quello che deve spiegare non è che l'abbiamo abbiamo la mediazione dei funzionari dello Stato che hanno utilizzato il loro linguaggio per parlarci e questo prova del linguaggio ma bruciare portava già andato via
Un collega la messa di Palermo che fa il filosofo del linguaggio che in questo momento a quello conoscete Sal salvo di piazza di
Che appunto secondo me è iniziato un percorso di settantuno punto bisogna comunque di dichiarazione
Preciso ci sono ma non sono mai state utilizzate da vengono agitate per vedere nell'invito a linguaggio come
Come noi abbiamo sabato è stato costruito che la gran parte di quello che ne avevano fatto abbiamo costruito su delle trascrizioni che sognavo dei trascritta cede tradizione e traduzione delle Translation non potremo dire
Secondo me ma qui adesso chiudo pagato ma c'è dibattito la vera distinzione quando parliamo di struttura invece un'altra non è tanto se sono Cervone ingrassano ce la penetrazione perché ce la facesse improvvisazione il punto è che sono e che tipo di organizzazione ma invece tra alcun tipo di strutture
Che è quella scusata sociale cioè le reti quella che collegate le reti di relazioni sociali e la struttura culturale cioè le reti di simboli di significati e sono due cose diverse
I codici normativi rituali linguaggio appunto gli stessi gesti che sono linguaggio
Tutto questo è stato per molti verso cui al tavolo ci sono non non ci sono Sondrio che mi sono così occupato è interessato dal fenomeno culturale c'è Alessandra sicuramente gara approfondito gli aspetti legati ai rituali religiosi alle credenze religiose e non solo
Però è il diciamo che è un po'una minoranza Cuesta cioè per tantissimo tempo in alta dopo essa che è stato letto secondo me con la categoria sbagliata cioè stato travisato alla grande ma non la trama di partito adesso
Parlare di cultura mafiosa significava fare il verso di lui capi tre sostanzialmente cioè giustificare la mafia a parte che P tre secondo me ha detto delle cose
è sorprendente fondamentali per capire il fenomeno mafioso tuttora andrebbe un po'recuperato invece quella anche per il quale è una conoscenza quindi prima mano non di una persona interamente lo stiamo parlando di non sto dicendo che Pitrè fuori dal gioco e dentro il gioco ma ci siamo tutti dentro il gioco cioè non c'è nessuno di noi se lo sta facendo un gioco io non credo assolutamente alla l'ultimo luci alla la palla valutati vita in questo ho già c'è uno sforzo di Astra valutativi nel senso weberiano ma ma poi stiamo tutti quanti sono posizionarsi in un campo intellettuale che a volte anche in campo politico
La terza dimensione criminalità chiudo perché cosiddetto quel punto nevralgico è quella che diciamo così affronta proprio la domanda che cosa è la mafia nel senso a quale sfera della dell'esistenza umana a dobbiamo ricondurre
E quella grande distinzione
Che che che oggi diciamo così sulla
Che anima il dibattito è quella tra posizioni tra paradigmi che riconoscono e la mafia un fenomeno sostanzialmente di tipo economico che ha che fare con l'economia perché mafiosi sembrerebbe che sono lì per arricchirsi
E e perché vogliono avere a che fare a che fare con gli imprenditori se hanno a che fare con i politici e solo per avere poi la protezione all'accesso degli appalti o roba del genere invece altri approcci che
Prediligono diciamo così la dimensione politica e chiaro avete capito da che parte sta meglio ma in questo appunto anche infatti anticipato anche se ancora non sapevo che anticipato no perché è una tesi dell'ottantotto quindi grazie fatto conoscere la mia tesi di laurea
Ci siamo arrivati quindi diciamo Wien modo diverso tratto confronti anche proprio da fonti diverse e appunto questo appunto idea di pensare alla mafia come e qui uso invece la tua categoria come una soggettività politica
Si parla tanto di mafie politico ovviamente ma si parla sempre come nell'idea che la politica sia lo Stato
Al limite i partiti che
Che compone sarà partitico che organizzano i la battaglia elettorali per potere poi dopo governare pezzi di Stato governare o gestire la gara la dialettica diciamo così all'interno del Parlamento democratica dello Stato e poi la mafia per cui
Invece poi compare sempre passava sullo sfondo anche ma anche di se non viene tematizzato non viene
Non viene viene dato per come quelli per scontato una sorta di metà paradigma io lo chiamerei il il paradigma criminale cioè l'idea che comunque la mafia è un fenomeno criminale che la mafia superavano criminale però è questo certo che come cittadino dobbiamo se l'ho ben presente questa cosa lo sappiamo
Concludo assolutamente ma ma la categoria di crimine è una categoria anche questa dello Stato è un fa parte del pensiero di Stato e qui ci sono c'è anche una tradizione devo dire non è che necessario essere ma filologi critici prevede magari con lei trascorsi di studi cimenti anni come nel mio caso ma ci sono degli importanti studiosi di criminologia critica più importanti americani
Ciampi essere uno di questi che proprio senza senza già punto senza senza nessuna pudore dall'alto dello sporcate dall'accademico né importante né questa americana hanno dice che la categoria crimine è una categoria politica
Cioè ciò che viene considerato criminale presuppone una decisione politica una definizione politica allora
E qui concludo quando noi parliamo di mafia e parliamo di complessità vogliamo Paratico prestata la mafia quindi concludo guarda con questa slide che secondo il nostro non la leggo ma così provvedono loro
E parliamo di Marte vogliamo riconoscere la sua complessità faremo bene a attrezzarci anche non sapranno soltanto che questo sicuramente tu lo farai dell'UDC da venticinque anni
Riconoscere nel fenomeno una poliedro potremmo dire con tante sfaccettature tanti aspetti il Gouichi mafia TG cinque c'è tutto un una passività e ho scoperto
No del Giro sei setacciato propulso da prostituta e quindi ho preso da lì perché era comodo l'affrancamento dalla estrapolare riportare quindi il il paradigma la complessità così come Umberto c'è la ce lo presenta quello che intendi fenomeno mafioso
Che assume fenomeno mafioso come la risultante proprio Citto del rapporto di interazione interattivo tra aspetti criminali sociali economici politici culturali benissimo
Però alcuni di questi aspetti dovrebbero essere loro a volta diciamo quei complessi ficcata I e secondo me la le slide aggettivo criminale se vogliamo studiare il fenomeno mafioso dovranno cominciare a mettono un po'in discussione più di quanto non stiamo facendo ad esempio ad esempio riconoscendo che la mafia chiudo veramente la mafia non è soltanto un fenomeno
Non solo siciliano per questo lo sappiamo bene ma neanche un fenomeno solo italiano la parola mafia certa è stata utilizzata poiché avverrà insieme la parola crimine organizzato per intendere
Un tutta una serie una fenomenologia che ha a che fare con le forme cosiddette appunto di criminalità organizzata e che mi ha organizzato ci sono racchiuse sotto questa etichetta anche anche forme diciamo istituzione che sono lontanissime dal punto di vista storico geografico come la Yakuza giapponese come le Triadi cinesi e tante altre allora domanda questione che forse
La meno le prove le prospettive che io su cui insisto chiudendo eh
Dobbiamo ci accertiamo quando studieremo il fenomeno mafioso anche in Italia riconducendo la delle categorie più generale che riconoscano che in realtà quello che succede in Sicilia
Che succede in Calabria non è questo non è una cosa proprio la peculiarità che c'è un po'rischia di tornare alla Sicily tutti che vorrebbe dal dal ed esce entra dalla esce dalla dalla porta rientrava insomma dalla finestra
E ci sono manifestazione di fenomeni mafiosi sparsi in tutto il mondo attestati da studi da ricerche anche da dimostra data dalla prova diciamo di Stato
E e tutto questo dovrebbe essere potrebbe essere studiato considerando che appunto c'è lo Stato dietro perché la grande istituzione globale con cui abbiamo a che fare nello Stato che è nato in tre Paesi tra Regioni del mondo tra cinque quattro cinque seicento cioè Pezzi dalla Francia pezzi della della dalla l'isola inglese pezzi della Spagna è nato questo nuove seduzioni sognava stato Italy si è diffusa in tutto il globo tanto che oggi non c'è un centimetro quadrato di terra che non sia dentro lo Stato e da dove c'è lo Stato cella possibilità sempre che fenomeni di tipo mafioso siano perché il monopolio della violenza di cui
Parla venderà la ditta definizione esatta diverrà e che stato è un gruppo politico che avanza con successo la pretesa
Perché il monopolio vero deve avere successo ma non tutti gli stati hanno successo e devo dire che anzi la fenomenologia gli studiosi di Stato che non sono istituto la mafia perché c'è una totale divaricazione tra gli esperti di stato di esperti di Marvel di Stato
Lo lo dicono abbondantemente che gli Stati non stanno
Non stanno insieme e non sono punto questa potenza se vogliamo la forza dello Stato sta anche fuori dallo Stato cioè sta anche nella mafia presso questa dalla battuta chiudo perché non vorrei avuto spingervi oltre
Grazie
Io sono un pessimo moderatore oltre all'errore cattivo esempio andando fuori fuori sovrapponibile
Questo io sono il peggiore tanto
Ci mette del suo ovviamente con le cose interessantissime che quello dice c'è una proposta di fare cinque minuti di pausa io credo che però ci rispettiamo
Qui se se tornati tutti entro cinque minuti io credo che sarebbe
Turchi massima
Però ecco se Guerrino se riusciamo effettivamente a mantenerci entro cinque minuti no con il cane
Ci impegniamo tutti a rimanere nei tempi deriverà previsti per i successivi interventi proprio cinque virgola cinque minuti cinque minuti cinque cinque
Allora io riprendo a questo punto sperando che
Ci sia poi
Sì forse sì speriamo
Ecco sono rientrati per vanità
Sì no no io intanto
Allora cercherò di tagliare notevolmente rispetto a quanto pensavo di dire andrò utilizzarono in qualche modo le slide ma giusto come elementi di diciamo slash
Brady riferimenti ma di fatto andarono veramente per punti
E procederò quindi cercando di sintetizzare il tipo di intervento pensavo di fare allora il il mio intervento essenzialmente incentrato su Cosa Nostra
Ed è essenzialmente incentrato sullo studio degli ultimi trent'anni dell'organizzazione e criminale mafiosa
Studio degli ultimi trent'anni che essi lega in maniera molto stretta con la con una figura in particolare che è quella di Salvatore Riina
Con la sua leadership e con la struttura di potere la governance del gruppo dei corleonesi
Il mio intervento in qualche modo è strettamente a mio parere complementare
Rispetto a quanto sia Umberto sia Marco poco fa accennavano riguardo alle cornici teoriche e al paradigma dentro cui andare ad inserire il ragionamento innanzitutto condivido assolutamente ed è quello che facciamo continuamente a lezione di idea di questionare
Non soltanto il concetto di criminalità ma in generale rendersi conto che il problema della a valute attività
è un problema che come darebbero stesso dice riguarda l'applicazione del metodo ma che non può certo riguardare il momento della scelta dove lo stesso darebbero dice la scelta comunque come se fosse
L'adesione a una rete di una religione una forma di politeismo scelgo una cosa piuttosto che un'altra ma la scelta non è una scelta scientifica
Dopodiché si chiede allo scienziato sociale di essere corretto e di rendere possibile poi la confrontabilità
L'esperimento in maniera tale che il suo ragionamento sia un ragionamento scientifico e non sia un ragionamento di senso comune
Detto questo questo significa che anche le cose che io dirò che ho cercato punto di inserire dentro le riflessioni che faceva anche lo stesso Umberto all'inizio del suo ragionamento cioè la dimensione della violenza alla dimensione della soggettività politica la dimensione del discorso sulla mafia
Entrambe in maniera molto forte rispetto a quello che io cercherò di lire
Rispetto alla potere dei corleonesi e rispetto a quello che lo Stato oggi e quindi il il il tipo di salute di cui gode l'organizzazione criminale che a mio parere inscindibile da un discorso più ampio che riguarda la dimensione politica
Che oggi pare assolutamente dimenticata e questa dimensione della battaglia simbolica
Il lavoro che ha fatto Umberto nella sua macchina dimenticata recuperando borchie
A un secondo me è un grosso interesse laddove appunto lo ricordava anche Marco lo ricordava
Lo stesso gruppo più volte fermandosi sul problema della definizione tutto parte dalla definizione perché la definizione un luogo è il campo di battaglia cioè a secondo del tipo di definizioni che viene dato e si andrà poi a scegliere un ambito dentro cui confrontarsi e allora parlare e mettere in evidenza come io farò illuminando con un fascio di luce una parte naturalmente tenendo né in ombra
Necessariamente tante altre
La volontà di illuminare questo spazio di la soggettività politica significa collocare la dimensione
Né del fenomeno mafioso in un ambito più ampio appunto laddove da un punto di vista teorico
Sì la la mafia incrocia il crimine dai potenti la mafia incrocia il discorso sullo Stato la mafia incrocio il discorso sulla violenza politica e quindi non soltanto sul tema della violenza in quanto tale e sulla normalizza e la violenza simbolica la mafia incontra anche il tema della normalizzazione della devianza e dei processi di neutralizzazione stesso
Della devianza è la mafia incontra anche il problema del discorso di legalità qui appunto lo richiamava anche Marco
Il discorso di requisiti della legalità incrocio necessariamente il pensiero di Stato
La mafia non si pone sono assolutamente d'accordo in linea con quanto ha detto Umberto come una forma di anti-Stato ma si colloca all'interno di un processo di definizione
Della legalità e dell'illegalità che sempre una definizione che contraddirti po'contrattualistico
è dunque appunto cerca di competere con lo Stato anche rispetto a questa capacità definitoria
è qui appunto nel corso del tempo possiamo riferirci anche degli studi che
Ampliando l'analisi al discorso di legalità mettono in evidenza come il lavoro di Fantozzi come lavoro di Benigno come il lavoro di tanti studiosi che si sono occupati
Di ricostruire anche storicamente e l'origine della parola mafia del discorso sulla mafia
Non sanno vedere come il problema della legalità della regolazione sia a sua volta legato ha un problema di contrattazione e quindi di un ambito definitorio che non è dato una volta per tutto ma che si struttura su un sistema di
Di potere e come nel caso specifico soprattutto qua gli storici
Erika cielo dicono non soltanto per Cosa Nostra ma anche per le altre mafia quindi per la 'ndrangheta per per la camorra
Come appunto il discorso bella le organizzazioni criminali si creino storicamente dentro
E non contro il sistema formale informale di gestione dell'ordine pubblico tant'è vero che vengono più volte utilizzate
Per la tenuta o la contrapposizione di alcuni apparati ed ho alcuni sistemi di potere quindi
Appunto il problema della definizione a mio parere è un po'più un problema centrale ed è un problema rispetto al quale credo che noi sociologi noi studiosi di scienze sociali
Dobbiamo un po'agganciarci da una certa subalternità che talvolta viene fuori riguardo al discorso della magistratura
Il fatto DIPE di pomeriggio si parlerà del problema di mafia capitale Senna siano nel nati o altro
Ciascuno di noi ha degli strumenti analitici differenti che vanno applicati tenendo conto della battaglia simbolica che si combatte all'interno delle diverse arene
è che non è più giusto più zero quanto dice il magistrato piuttosto che quello che dice lo storico il politico ma il magistrato e il lo storico e il sociologo
Hanno strumento in più che è quello di sapere che qualsiasi discorso un discorso orientato cioè di poter fare anche un pensiero critico e riflessivo sulle proprie rappresentazioni e in questo io credo dovremmo ecco dare una qualche forma di contributo anche rispetto ai nostri paradigmi che talvolta sono è un po'autoreferenziali e forse eccessivamente rigidi almeno nella volontà onnicomprensiva dispiegare il fenomeno questo accade anche perché come veniva ricordato anche prima la mafia un fenomeno Complesso
La questa dimensione semanticamente ambigua
Che è il secondo lo stesso Trizzino a delle origini politica perché politicamente c'è un depistaggio culturale sulla parola perché più ambigua meno si riesce ad afferrare meno si riesce anche a contrastare
è proprio dicevo il carattere ambivalente che si coniuga anche con la dimensione del potere del delle mafie che rende complessa è possibile ai ed è difficile
Diciamo questa sua definizione in maniera univoca e che lasciasse entrare
In eccesso delle parti che vengono o che non vengono portate del tutto alla rinuncia e allora parlando il mettendo in evidenza soprattutto la dimensione della soggettività
Politica di Cosa Nostra o del suo rapporto con il sistema politico possiamo recuperando fu col dire che come mutano le forme di manifestazione del potere nel corso del tempo così si trasformano in maniera insomma orfica l'uso della violenza è Luca il sistema di potere che ruota intorno all'organizzazione criminale nel caso specifico nel caso concreto che vado ad analizzare adesso
Abbastanza velocemente quello che mi interessa capire e come posso applicare questo modello al sistema di potere che si struttura dopo il maxiprocesso e con la pressione ed è il governo di Cosa nostra e di Salvatore Riina è che conduce
In nell'arco di questi trent'anni da una dimensione di violenza spettacolari e agilità attraverso le stragi
Ha una dimensione a mio parere altrettanto pesante anzi forse più pesante che è quello della menzogna
Adesso mi viene difficile dire la menzogna di Stato perché dovremmo dire quale è stato così è stato e che tipo di discorso andiamo a definire ma comunque la dimensione della menzogna
Su cui poi conclude poco vado molto velocemente a ridisegnare un l'iter per arrivare alla al centro della mia riflessione Salvatore Riina prende il potere di Cosa Nostra alla fine della seconda guerra di mafia
E la presa del potere significa elimina l'impianto d'introduzione
Di un nuovo modello organizzativo non è soltanto la sostituzione di un capo di una nuova strategia criminale
Di nuovi al di nuove alleanze soprattutto cui referenti esterni e di un nuovo stile identitario cioè l'organizzazione è diverso
Da un'organizzazione pluralistica almeno apparentemente perché così le avevano voluttà i palermitani e Stefano Bontate teneva molto a questa dimensione apparentemente democratica
Si trasforma essenzialmente in una struttura dittatoriale che è non è strutturata in un con una rigida centralizzazione
E anche con rapporti col mondo politico mediati da fiduciari è diamo soggetti definiti per fare da intermediari i stessi collaboratori di giustizia mettono in evidenza questa trasformazione di Governance è Brusca ad esempio dice Ken Rina
E riduce la struttura di comando ad organo di ratifica ridisegna addirittura la struttura dei mandamenti in maniera tale come alcuni nostri politici
Trasforma non reati non reati e viceversa per potere governare impunemente
E per potere far passare il proprio punto di vista in maniera legale
Eliminati gli avversari e appunto rende questo sistema apparentemente ancora democratico di fatto un vuoto perché non ci sono più le riunioni della commissione ci sono riunioni frazionata avvicinate nel tempo
Rina sviluppa questo doppio binario da una parte è una dimensione affettiva molto stretta con i suoi collaboratori dall'altra una forma di sanzione per quali sia essi elemento in ma elemento di dissenso
Questo comincia a creare degli elementi di conflitto all'interno
Anche con Bernardo Provenzano con cui per un certo periodo si era strutturata questa leadership di fattoriale che in qualche modo però era caratterizzata da quasi una forma di diarchia per cui c'era stato una divisione di compiti da una parte che all'esterno aveva una doppia legittimazione collaboratori di giustizia dicono
Per noi erano la stessa persona la stessa persona che però avevano delle funzioni diverso e perché
Riina è il capo operativo con soluzioni forti di orientamento al compito quello che appunto blocco
Chiamerebbe il paura sindacati Provenzano invece è da una parte l'elemento catalizzatore da un punto di vista identitario è da l'altro è colui che attiene in rapporti con l'esterno e che cura le relazioni col mondo dell'impresa
Cosa succede cosa accade in in questo sistema apparentemente funzionante e funzionale che il giocattolo si rompe ecco il maxiprocesso quando Riina decidere di rispondere in maniera molto forte
Le cito spesso e alle condanne della maxiprocesso ed è qui che a mio parere occorre non perché prima non ci sia stato per carità
Io ripeto mi sto occupando di questi trent'anni anche per rispondere
Alla a quanto diceva poco fa Umberto non è che prima non ci siano state trattative io mi sto occupando di questo pezzetto di storia e in questo pezzetto di storia dico quello che è
A mio parere accaduto mettendo insieme altrimenti non si capirebbe il perché della premessa Diversity scossi
Cioè il discorso dei collaboratori c'è il discorso dei magistrati c'è il discorso dei politici c'è il discorso della di degli studiosi è
Se vogliamo capire quello che è accaduto dobbiamo ascoltare tutte le voci per farci un'idea i collaboratori di giustizia e
Che i magistrati per quanto non abbiano trovato un riscontro probatorio tale da inserirlo non è il discorso giuridico del Codice penale però hanno accertato determinati infatti dicono che nel novantuno ci sono una serie di episodi di riunioni stamane
Che fanno pensare che il fanno ipotizzare stesso termine che poi ritorna e nella nelle parole dei magistrati di Firenze a una vera e propria strategia eversiva
Che si svilupperà ebbene intorno al mille novecentonovantuno
Strategia eversiva che è bene ed è Cosa Nostra
All'interno di una situazione che oggi viene per esempio convalidata anche dei magistrati calabresi che mettono in relazione le stragi in Sicilia sul continente con il contributo della stessa 'ndrangheta
Ecco un contributo anche in termini di stragi nei confronti dei carabinieri che si svolgono frasi nel novantatré e il prete i primi vecchie novantaquattro e quindi qui noi abbiamo una serie di situazioni Calabria Sicilia Jugoslavia l'avvertimento oggi Cellini al giudice le classiche qualcosa sarebbe accaduto
Ieri se andiamo a guardare i collaboratori di giustizia i collaboratori di giustizia ci dicono proprio cane in questo momento Riina cerca dei nuovi referenti
Perché appunto venuta meno la Prima Repubblica e Mani pulite
Ha bisogno di nuovi interlocutori
E così stessi collaboratori di giustizia però hanno il sospetto che Riina non sia solo tant'è vero che Cancemi dice è stato portato per con la manina
è uno delle ragioni per cui è stato portato con la velina lui lo prende anche nella fretta
E nel modo in cui si conclude la vicenda della strage di via D'Amelio
Nel frattempo se vogliamo ampliare il quadro a trovare altri protagonisti e quindi rendere le voci del dibattito più eroiche andiamo questa strana vicenda che soltanto un pezzettino
Della cosiddetta trattativa di questo incontro
Ora il colonnello Morieri il capitano De Donno colonna Vito Ciancimino incontro di cui noi sappiamo seppur Brusca ne avesse parlato
Nei termini specifici della presenza di questi soggetti soltanto con le dichiarazioni di Massimo Ciancimino
Addirittura nel due mila otto di questo incontro come sappiamo Borsellino viene informato soltanto dopo e per arrivare anche qui parliamo del discorso ufficiale per arrivare a questa data
C'è voluto tantissimo tempo
Perché è per un lungo tempo i stessi carabinieri avevano indicato questa data in agosto cioè dopo le stragi dopodiché si scopre che è il tutto è stato anticipato sempre rimanendo da una prospettiva Terna in Cosa Nostra c'è stupore perché occorre perché è necessario dopo la prima strage procedere con una seconda strage
E anche all'interno di Cosa Nostra Raffaele Ganci dice perché e Ina se lo prenderà parte indice garantisco io
A questo punto questo garantisco io luglio farà lo riferisce al fatto di avere degli interlocutori all'esterno che avrebbero potuto in qualche modo
Appunto fare da cuscinetto e contemporaneamente consentire un progetto più ampio in cui c'era un pezzo della stessa e era riservato un pezzo Cosa Nostra ma a questo punto è necessario ecco la questa prima trattativa ecco perché non è la trattativa questa prima trattativa diventa una seconda trattativa
Che è interno a Cosa Nostra e che si conclude Colonna l'arresto di Provenzano nel frattempo c'è un'altra trattativa ancora che quella che vede giovane e Bellini come interlocutori è anche qui sia giù è che il Bellini sono dei personaggi strani che sono a cavallo
E per quello che riguarda soprattutto Bellini l'estremismo diverte la lo stesso giovane che poi finirà Suicide Ausoni citato in carcere è un soggetto vicino ai servizi segreti ecco far sì che si sposti l'azione stragista
Da una dimensione legato ad obiettivi umani ha una dimensione appunto di tipo terrorista cioè di attacco alla dimensione anche identitaria
Forte all'interno di questo elemento vado veloce perché giusto sono cosa che conosciamo
Ma che mi serve per dare al mio discorso una certa continuità all'interno di questo elemento all'interno di questo ragionamento dobbiamo ecco se vogliamo capire e rendere completo un discorso un discorso fatto di parole ma è fatto di silenzi
Dobbiamo anche andare ad ascoltare i silenzi i silenzi sono anche i buchi neri è un buco nero e la cattura di Totò Riina è un buco nero che viene classificato come tale anche dentro Cosa Nostra dove
Lo stesso Giuffrè dice
Resta non Riina e nessuno perquisisce il covo prima siamo contenti ci tranquillizziamo non prenderanno niente subito dopo ci spaventiamo cosa sta succedendo come mai
Perché naturalmente Riina non è un uomo qualunque immediatamente questo il pensiero dai collaboratori di giustizia capiamo
Che l'arresto di Provenzano e l'arresto di Riina è un sacrificio alla divinità
La divinità Cosa Nostra
Sacrifichiamo alla divinità un il campo il capro espiatorio perché possa continuare a vivere insieme a questa riflessione si fa avanti la riflessione di Provenzano sbirro
Altro elemento scusate se ne ha Fastello tanti però vado veloce perché so che sono cose conosciute è quello che mi interessa
E la la la dimensione di composizione e quindi il discorso teorico nel frattempo nasce un partito politico
A firma Bagarella
Che si chiama Sicilia libera anche in questo caso e Tullio Cannella dice è un progetto che nasce a quando me lo dicono di fondarono per legarsi alle altre leghe che sono già nate in altre regioni d'Italia
Questo Progetto ancora una volta è un progetto che non piace né a Provenzano né a Ciancimino
è presto lo stesso Bagarella si rende conto che appunto se non ci si vuole contrapporre allo Stato ma che se si vuole negoziare con lo Stato i luoghi per il monopolio della violenza
Occorre non tanto creare un altro partito ma confluire in quel partito che è in qualche modo può rappresentare le istanze e le esigenze di Cosa Nostra e qui i collaboratori proprio parlano esplicitamente del discorso proprio dicono inizia il discorso di Forza Italia e poi lo si può anche vedere che una serie di soggetti che facevano parte di Sicilia Libera passano all'interno dei circoli di Forza Italia
Ancora di più diciamo che questa idea di Provenzano sbirro viene assecondato dall'arresto di una serie di latitanti illustri immediatamente dopo la cattura di Riina Provenzano rimane il nuovo leader cosa fa Provenzano Provenzano ristruttura
La la Cosa Nostra ridà valore alle regole
Crea una nuova cupola formata da un Senato che a sua volta è composto dai capi mandamento più anziani ristruttura questa dimensione reticolare all'esterno centralizza le decisioni all'interno
Strutture una modalità per compartimenti in maniera tale da evitare l'aggregazione Daniel dissenso ridimensiona il processo di affiliazione
Oltretutto stabilisce tutta una serie di strumenti che possono dare nuova coesione all'organizzazione la cassa comune da una parte e poi questa politica della mano tesa che secondo me è una cosa di grande intelligenza e che già la 'ndrangheta facciano da tempo cioè se tu vuoi rientrare in Cosa Nostra Lanyon ti uccido fino alla settima generazione cominciando coi bambini di sei anni ma anzi incentivo per evitare che tu possa fare danno
E dentro l'idea di Provenzano c'è anche questa idea della riduzione dell'uso della violenza della violenza agilità a la minimo eh questa idea diciamo di uno scenario più ampio
Altro pezzettino mi avvio a concludere altro pezzettino che però dobbiamo inserire è il problema
Processuale e il problema dei depistaggi e degli errori anche qua è un problema di definizione sono depistaggi o sono rumori e mafia o non è mafia
Sono appunto dei momenti di sbandamento o di una volontà o è una complicità come vedete discutiamo di parole
Però parole che hanno delle conseguenze molto forti è
Appunto
Queste parole queste menzogne che cominciano a prendere il posto della violenza fisica agilità
Passano attraverso i falsi collaboratori passano attraverso per esempio le parole di Spatuzza che mi dice una menzogna per essere tale deve essere creduto
E molti hanno creduto
Quindi non c'è soltanto chi fa la Menzogna chi fa mentire ma c'è anche chi questa menzogna la fa
Come propria e qui introduco le parole dei giudici non sono solo i collaboratori che parlano di depistaggio che parlano e di rinati e di Provenzano sbirro è altro
I testi magistrati parlano hanno difficoltà nel definire e dicono è un clamoroso errore
è un depistaggio SLP un depistaggio chi sono i soggetti sono interni o sono esterni
Sono apparati dei servizi segreti che ogni tanto compaiono sono organizzazioni terroristiche eversive anche qui è un problema di definizione e di campo dentro cui ci moriamo
Che si tratti di una battaglia dialettica lo vediamo noi soltanto sì chiudo non soltanto Cornacchia capitale
Ma lo vediamo anche nel processo trattativa c'è questo è libero di grassi che analizza che si chiama processo alla trattativa che mette insieme
Il modo in cui si l'ha trattata a Firenze il modo in cui l'ha trattata a Caltanissetta
E il modo in cui la tratta da Palermo e si vede che ci sono tre scenari Dida sì
Firenze che dice c'è versione ma non c'è trattativa Caltanissetta che si concentra sulla vicenda Borsellino soprattutto e su quanto la trattativa presunto o reale perché ormai è stata accertata almeno in quei termini della del discorso e giudiziario infine poi appunto è la Palermo con il processo in corso le tre Procure però sono d'accordo sul fatto che Cosa Nostra aveva l'esigenza di trovare nuovi referenti politici convergendo in un in più di un'ipotesi di intesa tra Cosa Nostra e Forza Italia
E allora appunto
Chiudo qui vado molto velocemente non mi soffermo sul discorso delle stragi non mi soffermo su quanto detto da Patty da Spatuzza sui rapporti
Con Dell'Utri e Berlusconi ne ricordo velocemente queste memorie Barghe e ondivaga e dei nostri uomini politici
Ricordo anche però appunto devo ricordare come anche la commissione Pisanu
Parla in maniera molto critica dai il problema della trattativa parla in maniera molto critica di questo gesto di clemenza del ministro Comisso
Mette in evidenza una vera e propria strategia e ed eversiva
Oggi quale la situazione di Cosa Nostra la situazione di Cosa Nostra è quella di una lunga transizione che si sovrappone alla lunga detenzione di Riina
Che pure essendo in carcere formalmente
Il capo
C'è un'insofferenza molto forte che viene fuori dalle intercettazioni che dicono appunto esse non muoiono tutte e due luce non se ne fa dove tutte e due sono Provenzano terrina
C'è un'esigenza di contemperare la fedeltà a Riina e le esigenze di sopravvivenza dell'organizzazione che Perna
Rimanere potente
Così come è stata ha bisogno di una struttura di governo forte quindi ci sono dei tentativi di ricostituzione della Commissione
Ma che non vanno in porto perché formalmente ecco il discorso di stato formalmente non c'è una legittimazione
C'è una difficoltà di trovare un nuovo capo perché nessuno neanche Messina Denaro che sarebbe quello diciamo il candidato ideale vuole creare un elemento di dissidio
Di risparmio o non perché non sia interessante
Ma perché lo potete trovare il tempo poco e vorrei arrivare alle conclusioni di risparmio quanto dice Nadia e la DNA riguardo alla nuova struttura reticolare di Cosa Nostra e a questo momento di ripresa
Pure in una dimensione diciamo di struttura federale federale di interessi congiunti e altro quello che il quadro odierno di una cosa nostra che non è in ginocchio che attraversa un momento di difficoltà che è legato anche questa assenza di una leadership forte ma che stanno riprendendo tutta una serie di posizioni anche grazie a una serie di scarcerazioni è che sta anche riprendendo posizione grazie alla sostituzione
Di una violenza
Forte con questa violenza dopo il cioè che passa attraverso la menzogna l'assuefazione cognitiva all'illegalità diffusa e delle pratiche corruttive che ritornano a essere elementi fondamentali vado veramente per Flash agli ultimi punti che però per me sono importanti
Non possiamo nonna interrogarci per capire cos'è Cosa Nostra oggi visto che abbiamo assunto questo paradigma
Della politicità della soggettività pubblicisti politico di Cosa Nostra non possiamo non interrogarci non tenendo conto di quello che non perché siano bene le cose che dicono
Per carità ma perché le dicono
E allora non possiamo non interrogarci su quello che dice Riina
Sua Andreotti e sul perché parla di Andreotti è perché parla di
Berlusconi come un buffone non possiamo non interrogarci su quello che dice Galatolo sul protocollo far Farley sulle presenze esterne sulla strage contro Di Matteo non possiamo non interrogarci anche se qui c'è il vuoto assoluto purtroppo
Su quello che è stato una meteora che apparsa per i giorni sui giornali per pochissimo tempo è che sono una miniera le intercettazioni in carcere di Giuseppe Graviano
Che non solo non se li andiamo a leggere in analitico chiamano in in gioco una serie di importanti personaggi politici
Ma ci fanno voglio portare solo questo esempio riflettere su alcuni elementi che non sono in nessun modo riconducibili alla grammatica della ragion di Stato
Cioè come faccio a spiegare che mentre ero nel carcere dell'Ucciardone entrano lemma oggi di Filippo e Giuseppe Graviano per far concepire loro
I propri figli come fa un funzionario di polizia ad andare a chiedere ragione a Giuseppe Graviano di tutto ciò naturalmente Graviano ride di questo dice ma non lo devono chiedere ma
Allora qua è stata una dimensione rispetto alla quale appunto non ci interessa tanto sapere se Graviano dice la verità
Sicuramente dice qualcosa che interessa luce quindi non è la verità e la sua verità ma quello che ci interessa sapere è che per Cosa Nostra la partita è ancora aperta
C'è un jolly che si vogliono giocare ed è un jolly sul quale purtroppo la DNA e la via nomina nella loro relazione non hanno colto la profondità e hanno sottovalutato
Questo nodo ancora aperto parlando di incapacità parlando di soggetti di secondo piano nel caso delle della politica e parlando quindi di elementi
Di elementi secondari chiudo veramente torno alla battaglia simbolica dico
Viene da pensare allora che siano vero menti raffinatissime come diceva Falcone quelle che hanno fatto convincere noi del fatto che le sparizioni di documenti le mancate perquisizioni le catture fallite dei latitanti il ROI processuali sia frutto di ingenuità cioè il la diciamo il la definizione il discorso pubblico
Lei definisce così allora io mi chiedo se possiamo scardinare
Lo possiamo fare attraverso le parole allora sono le parole a mio parere da un punto di vista simbolico al di là dei contenuti quelle eccessive che hanno accompagnato la cattura di Provenzano non so se vi ricordate quello che è accaduto quelle assenti carenti che hanno accompagnato la cattura di Riina la mancata perquisizione del covo
è queste intercettazioni che ci devono far capire come si fianco ora combattendo una battaglia dialettica tra Stato e mafia per andare a definire determinati confini
è appunto ma a mio padre e chiudo
Che si tratti di una battaglia dialettica questo fatemelo dire perché siamo in un'aula universitaria dove ci sono studenti mi sembra Taranu che la DIGOS sott'oli tolga i striscioni agli studenti
Mi sembra un elemento che fa venire fuori quanto si abbia ancora paura e quanto la battaglia sia una battaglia dialettica fatta di parole parole che non sono pronunciate e allora ho chiuso in ultimo veramente
Il futuro di Cosa Nostra è legato proprio a questa dimensione di opacità
Che non è soltanto crisi di leadership ma anche opacità i rapporti col mondo della politica in questa opacità credo che il nostro ruolo come sia come studiosi sia proprio quello di mettere a punto degli strumenti che ci consentano di analizzare questa nuova complessità anche dovendo rinunciare a qualcosa che ci appartiene cioè continuare a chiamare questi fenomeni col nome di mafia quindi mentre i magistrati
Hanno bisogno di questo nome forse noi potremmo anche farmi almeno grazie
Però ci sono le sonde progresso alchemico fino al Bristol fra l'élite insomma suonava in alto a destra
Quindi sì Depaoli nove ore gruppo la pausa pranzo copie lo ricordavo quindi lo subito Paolo ammoniscono giusto
Facendo una
Sulla viola isolato dalla camorra
Con riferimento più ampio il nostro obiettivo violenza programmatorio in quasi trent'anni fa
Monica risalga all'Università Federico secondo no
Sì dodici ettari dove sei l'unica con l'Aida scura quindi non non c'è problema poi gli altri sono tutte chiare
Allora grazie a Umberto Santino ad Alessandra Dino per questo ho invito molto gradito a tornare a Palermo per celebrare a nostro modo i quarant'anni del centro appunto dedicato a Peppino impastato e io infatti io ho voluto interpretare diciamo questo invito
Come un piccolo diciamo mila tributo
A quello che è stato un pezzo diciamo importante del Progetto
Che prima citava appunto Umberto Santino dedicato appunto a mafie Società soffermandomi oggi qui con voi soprattutto su questo studio molto importante interessante realizzato dal Centro grosso modo alla metà seconda metà degli anni ottanta
Dedicato proprio allo studio degli omicidi delle guerre di mafie di mafia avvenuti a Palermo a partire dagli anni Sessanta fino grosso modo al mille novecentottantasette
Una ricerca pubblicata da Umberto Santino e Giorgio Chinnici nel mille novecentottantanove in un libro che contiene in sé come dire nel titolo
Anche una chiara sintesi molto efficace di quello che potremmo dire sia stato il punto di arrivo del loro lavoro di analisi
Che ha riguardato dicevo oltre mille e omicidi di mafia avvenuti soprattutto a Palermo in provincia
E due guerre di mafia di quel periodo
Appunto il titolo a cui facevo riferimento è la violenza la violenza programmata cioè la conclusioni principale a cui giungeva hanno Santino e chimici era che la violenza mafiosa
Ben lontana come dire dal riprodurre semplici modelli sub culturali come in genere si usava interpretare molto spesso l'omicidio in altri contesti
Ebbene
Appunto la violenza mafiosa dovesse essere invece inquadrata in una sorta di programma no di programma complessivo attuato da Cosa Nostra
E questo programma era volto soprattutto a ridefinire egemonie
Interni all'interno della dell'organizzazione attraverso proprio un muso specializzato della violenza che come sappiamo e una delle risorse almeno è stata considerata una delle risorse distintive proprio di un'organizzazione mafiosa che voglia definirsi tale
E dall'altro lato la violenza era orientata ad abbattere gli ostacoli alla realizzazione dei piani di arricchimenti tu ma anche dei piani di dominio no della della dell'organizzazione
Quindi l'omicidio mafioso in una città come Palermo che ricordiamo negli anni ottanta aveva diciamo era una delle grandi città italiane con il più alto tasso di omicidio addirittura a livello internazionale Palermo in quegli anni aveva questo primato ebbene l'omicidio mafioso si presentava soprattutto come un mezzo per il conseguimento di particolari obiettivi di particolari
Di particolari Fini cioè quello che veniva evidenziato in questa ricerca
Erano soprattutto possiamo dire gli aspetti strumentali gli aspetti progettuali gli aspetti strategici degli omicidi degli omicidi di mafia
Cioè degli omicidi che venivano sempre in qualche modo ideati prestando particolare attenzione a un'attenta valutazione dei costi e dei benefici no
Che quel quell'atto criminale avrebbe comportato ma ovviamente la ricerca le cerca ricchissima un libro insomma di molte pagine Ilio vicini non venivano analizzati soltanto da un punto di vista quantitativo nonostante vi sia stato uno sforzo enorme
Anche di raccogliere sistematizzare in questi dati addirittura una suddivisione dei quartieri di Palermo eccetera
Questioni civili è erano soprattutto scomposti
Diciamo in base al concetto di matrice
Concetto di matrice che nell'intenzione degli autori
Teneva conto di tutta una serie di elementi potremmo dire di natura più qualitativa no nell'analisi di questi del della violenza mafiosa degli omicidi di mafia
Cioè teneva conto soprattutto di quello che gli Autori chiamato il processo di causazione di consumazione
Dell'omicidio mafioso quindi la situazione in cui era maturato le caratteristiche ambientali le modalità del diritto il profilo socioeconomico e professionali sia delle vittime che degli autori i moventi eccetera eccetera quindi un'indagine particolarmente particolarmente complessa
Ma vorrei dire
L'elemento forse più interessante quanto meno nella mia particolare personale diciamo lettura di questa ricerca
E tiene conferma soprattutto oggi la profonda attualità e su questo coi cercherò di così di fare delle riflessioni
Ebbene l'elemento di a novità e di attualità di questa ricerca
E a mio avviso il fatto che l'omicidio mafioso cioè il ricorso alla violenza estrema no da parte delle mafie venisse studiato come una un evento spia dell'evoluzione del fenomeno mafioso no
Quindi la violenza come una chiave di lettura dell'evoluzione di un'organizzazione come questa come a Cosa Nostra a quei tempi
Ma soprattutto e questo diciamo la parte dell'insegnamento che io ho ravvisato in questa ricerca che può cercato maggiore mente di cogliere la violenza l'analisi della violenza mafiosa vista come una chiave di lettura della dinamica dei rapporti esistente tra mafie eh contesto sociale circostante
Quindi vedete come la violenza sia qualcosa che ci dice molto sull'universo marciò su sull'interno no la dimensione interna
Ma la violenza ci dice molto anche sul rapporto con la società circostante che l'aspetto che appunto mi ha maggiormente interessato e quindi proprio da qui Borrelli oggi partire ponendo mi a distanza ormai di trent'anni dalla pubblicazione di quello studio quasi trent'anni
Proprio questa domanda cioè cosa suggerisce oggi l'analisi della violenza verranno Enza delle mafie sull'evoluzione di queste organizzazioni e sui rapporti esistenti con la società circostante
Cioè questa è un po'la domanda che anche come dire guida questo Progetto di Ricerca dedicato soprattutto all'evoluzione
Nel corso degli ultimi decenni della violenza da parte della camorra a cui Umberto si riferiva introducendo
Ora ovviamente nel momento in cui parliamo di violenza mafiosa di omicidi costituiscono l'elemento macroscopico anche che colpisce maggiormente l'attenzione e quindi ovviamente importante dare un Anna uno sguardo estremamente sintetico a quella che è stata diciamo quello che l'andamento quello che è stato l'andamento degli omicidi mafiosi in Italia da qualche anno successivo al completamento della ricerca di Umberto e di Giorgio Chinnici cioè dal mille novecentonovantadue
Fino al due mila quindici dati disponibili quindi per vedere come a partire proprio dal mille novecentonovantadue l'anno delle stragi l'anno in cui gli omicidi mafiosi in Italia raggiungono il livello più alto mai registrato diciamo trecentoquaranta omicidi cioè mai registrato in questa arco temporale
Trecentoquaranta omicidi complete commessi complessivamente dalle quattro Murphy di cui circa il cinquanta per cento riconducibile a Cosa Nostra
Bene da quel da quell'anno in poi abbiamo assistito a una di munizione sempre più consistente seppure in maniera discontinua
Nelle diverse regioni meridionali perché questo questi dati rappresenta gli omicidi mafiosi avvenuti nelle quattro regioni meridionali quindi sono esclusi alcuni omicidi avvenuti in altre aree del centro nord Italia ebbene da allora abbiamo assistito dicevo una diminuzione sempre più consistente ma discontinua
Nelle diverse regioni meridionali degli omicidi di mafia
Al punto che oggi poi avremo modo di discuterne probabilmente soprattutto nel pomeriggio la questione della violenza viene ampiamente dibattuta
Tra gli studiosi tra gli addetti ai lavori se debba o meno configurarsi ancora come uno degli elementi distintivi
Appunto sotto un profilo proprio anche definitorio di che cosa sia un'organizzazione un'organizzazione mafiosa ecco in questo trend discendente vedete Johann evidenziato alcuni dati che danno modo di notare queste discontinuità esistenti nei diversi territori come per esempio all'a b seconda metà degli anni Novanta dove vediamo il tanto sulla camorra che particolarmente consistente circa il cinquanta per cento degli omicidi mafiosa avvenuti in Italia a partire dalla metà degli anni novanta sono riconducibili alla alla camorra
Vediamo il dato della metà degli anni due mila due mila quattro due mila cinque due mila sei in concomitanza appunto
Con la faida di Scampia ed altri e venti conflittuali che hanno visto fronteggiarsi diversi schieramenti presente all'interno
Della camorra sino ad arrivare poi agli anni a noi più vicini dove questa percentuale e salita circa il settanta per cento degli omicidi di mafia
Che oggi avvengono in Italia sono interamente riconducibili alla camorra e fra l'altro al novanta due novantatré per cento questi amici che avvengono nella città nella città di Napoli
Quindi diciamo questa breve così questa breve parentesi proprio che da un po'il quadro anche un po'delle dimensioni quantitative del fenomeno
Ovviamente e assolutamente parziale perché un'esplorazione di tipo meramente quantitativo da sola rischierebbe di darci ritengo delle infelici delle informazioni molto parziali se non addirittura se non addirittura fuorvianti pertanto occorre andare un po'al di là dei dati ed è quello che insomma noi stiamo cercando un po'di fare grazie anche ad approfondimenti che vengono da altri territori punto in cui sono coinvolte anche appunto altri colleghi qui presenti
Cioè
Occorre dunque dicevo approfondire un piano più propriamente qualitativo di questa di questa violenza
Soffermandosi sulle caratteristiche assunte dalla violenza mafiosa nei diversi territori e considerandola sicuramente come appunto la ricerca di Santina chimici per prima ha messo bene in evidenza cioè la violenza una risorsa strategica fondamentale delle organizzazioni mafiose
Ma ritengo anche che soprattutto analizzando la violenza mafiosa in determinati contesti sia importante guardare a questa componente non solo come una risorsa strategica
Ma vorrei dire come una risorsa sociale è ora cercherò di spiegare in che termini una risorsa sociale cioè una risorsa in grado di generare o di alimentare rafforzare una dimensione identitaria
Una di sia a livello diciamo individuale di singoli affiliati sia a livello più o come dire di gruppo a livello collettiva e che ha poi delle ripercussioni importanti anche nel contesto sociale ed economico più ampio dove queste organizzazioni si trovano ad operare
In questo ovviamente i miei riferimenti teorici diciamo è sulla non qualche modo dalla letteratura strettamente legata all'analisi delle mafie ma molto più a che fare con la teoria sociale sulla violenza e infatti come sottolinea di forca in questo studio molto bello dedicato proprio alla violenza
La violenza dice di forca costituisce uno strumento di costruzione dell'identità in contesti
Spesso caratterizzati da una perdita di identità o da quello che lei chiama un'assenza di significati nove parla di minimi Less Less no di un contesto in cui significati sembra un po'sfuggire
E su questo su questo aspetto penso che possa essere interessante cogliere alcuni elementi di novità per esempio rispetto a quanto elemento nello studio di Umberto Di Giorgio chimici
Dove appunto la violenza mafiosa e la sua dimensione identitaria venivano analizzate facendo un parallelismo in un passaggio del libro per esempio con la violenza terroristica no
Dice la violenza mafiosa dicono gli autori e diversa dalla violenza terroristica
E cito più che una richiesta di potere la violenza mafiosa è un'affermazione di potere
Più che a una ricerca di identità o sostitutivo di essa la violenza mafiosa un'ostentazione arroganti di potenza no
Questo elemento sicuramente presente però dalla mia prospettiva diciamo di analisi legato soprattutto al caso dalla camorra
Ripeto rivaluteremo questa dimensione identitaria che all'epoca nell'analisi soprattutto di Cosa Nostra appariva in qualche modo secondario
E come un primo elemento quindi in queste riflessioni su cui vorrei soffermarmi riguarda il significato i significati diciamo al plurale della violenza mafiosa
Sono già emersi nel corso anche delle relazioni precedenti ma appunto
Vorrei qui brevemente rievoca le nella ricerca appunto la violenza programmata
Venivano anche come dire messa a fuoco tutta una serie di funzioni di significati assunti dall'omicidio mafioso no quell'omicidio Progetto come veniva chiamato perché rispondente a delle logiche come dire razionali ben precise
L'omicidio interno no al singolo gruppo omicidio Esterno l'omicidio legato a vendette trasversali
L'omicidio legato obiettivo di governo no della criminalità no quindi delle dinamiche più ampie che riguardavano anche altri gruppi
Quindi l'omicidio e sicuramente l'espressione più visibile
Della violenza fisica delle nasce no quella violenza agita che come ricordava prima anche Alessandra Dino è andata sempre più perdendo noti consistenza nel corso degli ultimi anni nel caso di Cosa Nostra
Ma canto a queste forme di violenza agita poi abbiamo tutta una serie di forme di violenza molto più subdole
Ma non meno inquietanti come per esempio le minacce intimidazioni gli atti dimostrativi no volti a piegare anche la volontà altrui a a influenzare le credenze
Le azioni dei propri antagonisti a influenzare coloro che si occhi si trovano a operare nel più ampio contesto sociale economico politico
Diciamo di riferimento
Quindi sia la violenza inflitta no la violenza agita
Che la violenza minacciata che sappiamo che essere indispensabile per garantire e sostenere la reputazione mafiosa su questo sarà interessante anche oggi pomeriggio vedere come talvolta no questa violenza minacciata o violenza millantate ha potenzialità di violenza millantato
Possa sortire anche degli effetti importanti troppo di ricadute in termini di reputazione diciamo mafiosa
Ebbene
Queste forme di violenza hanno rappresentato e rappresentano tuttora soprattutto in alcuni contesti
Delle risorse essenziali per garantire l'efficacia la continuità anche del potere mafioso e il controllo sul contesto sociale più ampio
Ma canto a questa dimensione diciamo più strumentale razionale della violenza troviamo parallelamente anche tutta una serie di dimensioni più propriamente simboliche
Che appunto che hanno il loro potenzialità soprattutto sul versante diciamo simbolico comunicativo che non sono di semplice lettura e in cui nel volume anche di Santina chimici nella ricerca si fa si fa menzione
Perché come giustamente viene messo in evidenza in quello studio la logica strategica più accurata dell'omicidio mafioso non disdegna mai come dire il simbolismo macabro no
La spettacolarità fragorosa di alcuni di questi omicidi
Santino ricorda il sasso in bocca al la palla di fico d'India al posto del portafoglio
Inca prettamente o respiro oggi l'esplosione non devastante come diciamo quantitativo di di esplosivo assolutamente non commisurato no
Placido la tortura prima del colpo finale insomma
E oggi vediamo anche nel caso della camorra per esempio
Nel sadismo apparentemente privo di qualsiasi finalità no nelle pratiche utilizzate per esempio da i membri dei vari gruppi di qua di fuoco dei clan della camorra
La raffica sproporzionata di colpi disparati contemporaneamente da più affiliati contro vittime diciamo inermi no
Sproporzionato
Gli spari rivolti al volto come atto finale nove dispregio nei confronti dell'avversario già morto no che viene pregiato appunto
E sfregiato in questo modo ma diciamo la galleria degli orrori potrebbe continuare all'infinito
Anche perché questa diciamo ostentazione arrogante di potenza che diciamo delle strade di Napoli è abbastanza frequente anche da questo fenomeno delle stelle se no che sono questi gruppi
I giovani affiliati che sia in pieno giorno che durante le ore notturne passano in alcune zone dei quartieri con dei motorini semplicemente sparando Inari a a volte contro le vetrine di negozi chiusi eccetera semplicemente come dimostrazione no muscolare di presenza no sul sul territorio
Ebbene dicevo questa ostentazione di di potenza oggi resta sempre più frequente in qualche modo facilitata
Anche dalla grandissima disponibilità di armi no caso Napolitano noi registriamo un'estrema facilità con cui
Giovanissimi affiliati riescono comunque a procurarsi armi di ogni tipo esplosivi e che appunto l'utilizzo di questi strumenti non rinnovi s'Ponte solo ad obiettivi di efficacia pratica no che se mi serve un ampio un'arma no per compiere quel quell'azione quel gesto
Spesso c'è un'esigenza di efficacia spettacolare no come appunto da ergeva anche nello studio
Di Umberto e Giorgio Chinnici perché si tratta di azioni di gesta che mirano proprio a essere platea altino
A essere fotografate essere riprodotte a riprese dalle telecamere e oggi amplificate sempre di più in maniera diciamo anche molto subdola
Per esempio sui social network e su questo ci sono dei giovani colleghi che stanno lavorando proprio anche sulle forme di autorappresentazione attraverso Facebook soprattutto questi social network Instagram di alcuni membri giovani di alcuni clan della camorra che utilizzano questi social media appunto
Per comunicare come dire una particolare immagine disse e dell'organizzazione a cui appartengono ora diciamo nell'analisi del caso di cui io mi sto occupando in questi ultimi anni il caso della camorra
Sembra molto spesso di trovarsi contrariamente a quello che era diciamo uno dei punti come dire abbastanza condivisi
Dell'analisi della violenza mafiosa in passato e cioè che la violenza delle mafie storicamente e tradizionalmente venisse esercitata prestando attenzione appunto a un uso economico no della violenza un uso molto corto
Ebbene nel caso invece della camorra noi ci troviamo talvolta di fronte alla violenza apparentemente insensata
Ben lontana quindi da quella logica misurata è accorta che però appunto una logica insensata di sembra generare delle dinamiche di gruppo molto molto interessanti
Talvolta gli ad esempio gli aggressori gareggiano tra loro per superarsi in efferatezza per esempio no
Qui la violenza fra l'altro e questo è un elemento su cui sarebbe interessante lavorare avendo la possibilità di accedere a fonti più dirette
E con la violenza viene profondamente interiorizzata come si si trova si trattasse di una sorta di dovere no di onere professionale
Scusate di onore professionale
E nel momento in cui la violenza viene così interiorizzata tende anche a utilizzarsi a diventare un abbia un'abitudine quasi no si uccide con estrema facilità
Si banalizza enormemente questa una banalizzazione della violenza che troviamo frequentemente
Ma un secondo elemento su cui punto abbiamo analizzato diciamo le funzioni le diciamo lei i significati della violenza mafiosa sul secondo punto a che fare con le strategie vedrete poi i rimandi tra queste questioni sono continue perché non è così facile da insulare un campo di analisi rispetto a un altro perché sono interrelati
La violenza mafiosa dicevo prima costruisce scusate costruisce identità
Violenza mafiosa crea legare miti in alcune organizzazioni si affiancano ai legami di sangue a legami di parentela mentre in altre organizzazioni mafiose come per esempio la camorra
La violenza mafiosa crea dei legami che forse si sostituiscono ai legami diciamo legami di tipo familiare legami di tipo diciamo ci sono degli studi per esempio di alcuni studiosi come Campana e Varese che analizzando proprio il caso della camorra
Hanno messo in evidenza come l'aver commesso delle azioni violente azienda entra ad esempio due affiliati contribuisce indubbiamente a cementare un legame di fedeltà reciproca no perché punto il rischio di rivelare delle informazioni preziose su quello e vento in cui si è stati contemporaneamente coinvolte diretti espone l'altro
A delle possibili delle conseguenze e così via e questo ovviamente abbastanza intuibile che l'aver commesso insieme
Diciamo delle azioni violente contribuisca a creare delle chiavi molto forte all'interno del clan
Ma da una prospettiva più propriamente sociologica penso che si possa anche sottolineare come per comprendere le strategie della violenza mafiosa sia utile guardare non solo alle biografie individuali che costituiscono per noi che abbiamo diciamo una sensibilità particolare verso l'utilizzo di queste fonti ovviamente costituisco delle fonti
Molto importanti
Ma significa anche rivolge l'attenzione oltre che alle biografie individuali anche alle strutture dei gruppi strutture dei gruppi diciamo andando al di là di una semplice analisi in termini di sociologia dell'organizzazione come altri studiosi e colleghi fanno ma soprattutto guardare le strutture di queste organizzazioni di questi gruppi fa venire in mente chi appunto si occupa diciamo anche di altri fenomeni sociali
Fa venire in mente dei parallelismi che non vorrei sembrassero fuori luogo
Ma appunto gli eccessi della violenza perpetrati in passato presente nei campi di concentramento nazisti non per fare un esempio che spesso viene accostato al caso della violenza mafiosa
Perché in entrambi i casi ci troviamo di fronte come giustamente rinati si verta ha ampiamente sottolineato a delle organizzazioni di tipo totalitario ebbene quegli eccessi di violenza sono stati agevolati e oggi sembra di sì ritrovare delle dinamiche molto simili in alcune organizzazioni mafiose dicevo questi eccessi di violenza sono stati agevolati da una struttura di gruppo basata sulla competizione per esempio
Associata la possibilità di dare libero corso alla violenza con l'autorizzazione dell'organizzazione di questo troviamo diversi esempi nel caso
Ad esempio della camorra cioè quello che voglio dire che soffermarsi sulla personalità sulle caratteristiche le motivazioni degli autori di questa violenza
Nell'analisi delle strategie della violenza mafiosa può forse offrire una prospettiva parziale
Come giustamente sottolinea Collins un altro grande sociologo che alla violenza ha dedicato una un'importante importantissima riflessione non solo teorica ma anche riferendo sede Cassin pirici
La micro Sociologia degli atti di violenza individuale cioè punto a livello appunto di individui di soggetti non ho prescindere o comunque deve coniugarsi necessariamente con un'analisi di più largo respiro a livello macro sociale
In alcuni contesti infatti la violenza mafiosa oltrepassata una certa soglia induce quello che viene chiamato un effetto moltiplicatore no
L'effetto moltiplicatore della violenza che può avere delle conseguenze diciamo devastanti anche sulla società locale perché il ricorso sistematico alla violenza omicida
Abbatte uno dopo gli altro diciamo tutta una serie di recinti di remore di carattere culturale e sociale che circondano il tabù dell'omicidio per cui ci troviamo di fronte talvolta dei casi di ferocia sproporzionata no
Fra l'altro come emerge anche nella storia più o meno recente di di Cosa Nostra come anche il lupo ha messo in evidenza che come appunto citava prima anche Alessandra lasci dall'ascesa di Totò Riina in poi si passa da un uso tra virgolette moderato della violenza
A un uso invece su ampia scala in maniera in maniera ostentata inoltre il carattere totalitario a cui mi riferivo prima del potere del potere mafioso
E anche quel processo di colonizzazione della psiche che molti studi psicologo di psicologi e psicanalisti che si sono occupati proprio di analizzare
Anche le storie di vita di collaboratori di giustizia proprio in riferimento a questo tema della violenza
Ebbene dicevo il carattere totalitario del potere mafioso il processo di colonizzazione della psiche che è in grado di innescare a vari livelli ovviamente con gradi di diverso d'intensità a seconda dei contesti
Fanno apparire talvolta come se fossero normali azioni comportamenti moda di modalità di relazione in cui in genere neutralizzata qualsiasi percezione dell'orrore
Il libro di Alessandra Dino dedicato appunto alle sue conversazioni con Gaspare Spatuzza ne porta diversissimi esempi molto recenti no come venga neutralizzata completamente no questa percezione
Dell'orrore
Cioè la predisposizione psicologica verso la violenza verso la morte e questa accettazione anche della violenza che noi vediamo per esempio
Agire nei contesti in cui la violenza agilità si manifesta cioè nei quartieri di alcune zone di Napoli
Da parte della società circostante la gente che abita al quartiere
Ebbene questa predisposizione versa la violenza questa accettazione della violenza provoca
Uno Stato talvolta di insensibilità di deresponsabilizzazione no
Indifferenza emotiva differenze motiva cioè la violenza viene agilità e percepita talvolta anche dal contesto sociale circostante
Con estrema normalità
Diciamo come pure eroi ripetizione di routine no in uno stato appunto di indifferenza emotiva che crea una sorta di membrana protettiva verso diciamo il mondo esterno
No il mondo ufficiale la società circostante
Vado sì sì non ti preoccupare io ho calcolato da brava
Ed è una lezione che si sta trenta minuti esatti sarà la mia discussione
Vengo all'ultima riflessione su cui vorrei soffermarmi e che a che fare più con la dimensione performativa della violenza no
Un aspetto della ricerca sulla violenza mafiosa che in questi anni mi ha molto appassionato sorprendentemente e quella Tieri riguarda quella che ho chiamato la tecnologia della violenza mafiosa
Un altro grande studioso che al tema della violenza ha dedicato una bellissima riflessione ai ricci Poppins parla di tecnici già azioni dell'esecuzione della violenza
Che avviene soprattutto con l'impiego delle armi no cui mi riferivo prima nel caso specifico anche degli esplosivi
Cioè gli strumenti che consentono concretamente di coniugare la logica strumentale funzionale messe in evidenza dallo studio di Santino e di chimici con l'ambizione crescente della spettacolarità no a cui mi riferivo prima
Ma anche con quella situazione d'indifferenza emotiva che si va a diffondendo no in certi contesti anche qui
La teoria sociale mi viene in aiuto Hannah Arendt i nel suo studio proprio sulla violenza sottolinea come l'efficacia degli strumenti della violenza le armi che vengono utilizzate aumenta in proporzione con la distanza che separa i contendenti qui cercavo una dimensione fisica anche della violenza dei corpi
Dei corpi nel senso che appunto la vista l'utilizzo delle armi grazie proprio l'eliminazione di un vero e proprio rapporto fisico corporeo diretto con la vittima
Sembra liberare dalle inibizioni più profonde rende possibile la realizzazione diciamo di atti di violenza estrema anche in assenza di meccanismi scatenanti e questo che anche particolarmente sofferente sorprende anche di fronte a vittime inermi assoluta e Tinelli c'è un una carica di violenza assolutamente incongruente
Nel caso della camorra questo aspetto può essere anche interpretato ovviamente comune stretto della velocità di alcune carriere criminali che si misurano proprio sull'abilità nell'usare la violenza nell'agire la violenza in un certo modo
E anche ovviamente è il frutto questo livello di violenza del dello scontro in atto tra fazioni in conflitto tra di loro
Ma c'è un un passaggio del volume di Chinnici e Santino che rivela la sua profonda novità appunto attualità scusate come dicevo all'inizio
Dice Santino il messaggio della violenza è legato al suo mezzo anche se i mafiosi non citano McLuhan
E continua a sostituire alla lupara il mitra al Mitre il kalashnikov fai tu ai petardi la bomba telecomandata vuol dire
Allargare a dismisura la scena no questa dimensione platea ecco allargare a dismisura la scena e ancora continuano gli autori la mafia dà spettacolo fa spettacolo e spettacolo no
L'aspetto comunicativo e performativo a cui facevo riferimento prima e che oggi viene iper rappresentato anche nella produzione letteraria culturale audiovisiva cinematografica
E insalate tutto il dibattito su Gomorra e su tutte le la il Gomorra il film e le serie televisive e tutto un altro filoni diciamo di serie televisive che non sono molto conosciute ma che io conosco perché vengono vendute diciamo i DVD taroccati a Napoli è pieno di queste serie tv parallele che in qualche modo si rifanno a Gomorra similari
E che fra l'altro proprio questo sembra suggerire l'esistenza di una circolarità molto interessante tra realtà finzione tra realtà rappresentazione della realtà dove l'una si nutre dell'altra no quindi e viceversa dove i confini tra realtà e rappresentazione presenta la violenza sembrano essere assolutamente mobili diciamo con scompone scompaia concludo
Concludo ricollegandomi a quanto dicevo prima sulle perfetto moltiplicatore della della violenza mafiosa una volta che viene oltrepassato una certa soglia perché un elemento su cui occorrerebbe a mio avviso condurre uno studio più approfondito noi molto umilmente abbiamo cercato di farlo con riferimento al caso campano ma andrebbe fatto uno studio forse a livello comparato riguarda il fatto e questa è una questione che mi sta particolarmente a cuore che le conseguenze della violenza mafiosa e delle azioni criminali di cui abbiamo parlato non sono confinate
Ha un sistema di rapporti confinato separato rispetto a quello a cui i media in cui viviamo ogni giorno
Perché il rischio di analizzare la violenza mafiosa con una lente con una chiave di lettura tutta interna all'universo mafioso e assolutamente secondo me è datata cioè nel senso che altrimenti cioè quello su cui quello che si osserva diciamo per esempio nel caso Napolitano ma forse sono riflessioni che valgono anche in altri contesti
Così come anche in altri ambiti sociali che non hanno necessariamente a che fare con le mafie e che i processi di quotidianità azione della violenza
Fanno sicché né vuoti lasciati dall'allentarsi di quel monopolio statale della violenza cui ci riferivamo prima ebbene l'uso della forza anche estreme diventi una presenza costante nella vita quotidiana delle persone
Che tende a dominare l'intera esistenza nelle relazioni interpersonali vicinato nella vita di quartieri nelle relazioni tra pari nei diversi spazi
Diciamo della della società ecco su questo l'augurio che faccio al centro impastato di continuare questo Progetto su mafia e Società facendosi aiutare da noi ben volentieri penso
Che potremmo rivolgerci anche a provare a ideare un progetto su questo
Da una prospettiva ripeto che nella tradizione di studi del Centro Impastato
Ha sempre cercato di coniugare non la visione
Profonda delle dinamiche all'interno del del dell'universo mafioso con uno sguardo molto attento a quelle che invece sono le dinamiche presente nel contesto sociale e politico più ampio grazie
Grazie a Monica anche per aver recuperato un testo che essa può ancora parecchio tempo mentre l'impresa mafiosa anche se il testo vecchio viene abbastanza citata che l'ultimo libro e Nando Dalla Chiesa che ha raccolto per ricerche sull'impresa mafiosa degli ultimi venti trent'anni questo è un libro che è stato sotterrato adesso Monica scopre che un libro di grande attualità anche perché una violenza viene studiata siriana dimensione diciamo pratico strumentale come nella dimensione simbolo grazie anche all'augurio ma siamo un pochino un picchiati anche se il lupo cui non è proprio da vecchio beh vedremo se sarà possibile continuare questa ricerca sulla sulla difesa camorristica no mi pare già un modo per continua cioè se avete fatto riferimento a violenza programmata in un certo senso avete
Continuato con le vostre mani Onno
Il vostro sapere una ricerca che a un certo punto sia interrotta adesso Rocco Sciarrone che insegni l'Università di Torino che ha scritto opere fondamentali come del resto gli altri relatori
Siamo riusciti a raccogliere assieme ad Alessandra in questo convegno
Barbara stai mafia corruzione aria peggio
Affrontando questo tema me per corruzione io ho portato qui il vecchio testo
E non è un testo molto elegante questo dove c'è il il Progetto ricerca di mafia
Scrive o intreccio tra sistema di violenza è prassi dalla corruzione
Dicendo che ma cosa ti è andata sempre di pari passo mentre adesso pare che alcuni sopra tutti i magistrati dicono che ha rinunciato alla violenza e adesso è soprattutto corruzione qua scrivevamo che violenza e corruzione sono figlia la stessa madre sono affratellati
No è qua e là poi questa carenza e abbiamo avuto una discussione credo che però avvilita
Della del nomen ci sia uno concordanza fondamentale sul fatto che senza questo sistema relazionale parleremmo come dicevo all'inizio
è un fenomeno numericamente quantitativamente molto limitato e tenendo conto poi anche di queste personalità di cui si parlava lo stesso Provenzano non è che poi ci siano questi geni
Del crimine insomma sono persone che possono fare quello che hanno fatto appunto attraverso il sistema di rapporti la parola Rocco
Allora grazie
Grazie a Andrea Anna Umberto quest'invito Alessandra
Ho poi so che siete stanchi quindi lo vado ma sono davvero contento di essere qui di poter festeggiare in quarant'anni i quaranta anni del centro che però è stato fondamentale quindi quando studia ho cominciato a studiare da studente questi questi temi non aggiungo altro ma Umberto lo so lo sa
Statica una presentazione lunga ma cercherò di saltare le parti che ritengo meno rilevanti e quindi mi scuso per alcune per alcuni salti
Che farò perché il il tema
Compresso come tutti quelli che abbiamo affrontato questa questa mattina
E ci tengo molto a presentarvi
Alcuni dati sulla corruzione io farò fare riferimento ad una ricerca che è stata di diritto i cui risultati sono usciti poco pochi giorni fa in volume una ricerca finanziata dalla Fondazione resto proprio di Palermo con un gruppo che io ho coordinato e che
E l'ultima ricerca che fa la Fondazione resta perché come saprete meglio di me perché sto Torino emesso da Palermo è stata chiusa
Di
E poi arriverò all'aria grigia su cui appunto come diceva Umberto varie ci siamo confrontati anche po'criticamente io so benissimo che ad Umberto non piace questo questo termine ha detto più volte io però
Ci sono molti punti di contatto allora velocemente nella mia prospettiva quella che parte dalle relazioni esterne del capitale sociale su questo non mi dilungo insomma e è stato richiamato
è stato richiamato più volte
Una prospettiva che ha avuto successo
Anche negli ambienti giudiziari anche se c'è spesso una semplificazione nella come viene recepita negli ambienti giudiziari che poi insomma con cui ci si confronta criticamente con con i colleghi
Un
Sì qui avevo riportato questa questa dichiarazione di giù fra il controllo sulla come sovente sociologi intatti però vado veloce
Io stesso l'ho modificato nel corso degli anni anche i miei riferimenti teorici di no perché
Giustamente i colleghi che hanno parlato prima già anche noi cambiamo avvicino due difetti considera la mafia sempre uguale a se stessa come ci ha insegnato no la mafia Cam continuità discontinuità
E noi stessi cerchiamo di affinare io come Demi arricchisco sempre degli incontri così quindi Marco Santoro per esempio quindi e mi ha spinto ad approfondire non nei confronti
Una visione che non è solo di Colle ma nessuno dico per i sociologi ma non vorrei fare riferimenti d'origine più Suburbia che lo trovo rilevante la l'unica cosa che giochi aggiungo sul capitale sociale
E niente in in linea con quello che diceva anche Monica
La violenza l'estorsore protezione producono capitale sociale adesso non voglio i legami di appartenenza producono capitale sociale
Le relazioni esterne come vengono chiamate le sto per comodità che non è così producono capitale sociale quindi canali di produzione capitale sociale sono differenziati
E contano molto no sulla scia i meccanismi di conferma di conversione del capitale sociale come il capitale sociale si trasforma ad esempio il capitale economico
Però queste cosa scusate le do per scontate perché abbiamo poco tempo e anche questo e di
Faccio un primo Flash un approfondimento sulla su questa ricerca
Una ricerca
Parziale come tutte le ricerche noi abbiamo cercato di indagare la corruzione politica è di matrice politica
Insomma sinteticamente definita in questa slide
Come quel tipo di corruzione che coinvolge
Detentori di cariche politico-amministrative a livello locale regionale nazionale
Quindi non tutto il fenomeno della corruzione ma un pezzo importante della corruzione importante quanto meno a livello qualitativo non a livello quantitativo e che ha
Io vi presenterò i dati chiave
Che secondo me hanno delle connessioni con il discorso sulle mafie e sulla rete Riggio dove poi i
Arriverò per fare questo
Abbiamo costruito una base dati
E adesso scusatemi non ho tempo per parlare della nostra metodologia abbiamo lavorato dico solo questo su le sentenze della Corte di Cassazione dal mille novecentonovantacinque al due mila e quindici quindi sono sentenze passate in giudicato terzo grado dove noi visto che non ci sono dati statistici sulla corruzione politica per ovvie ragioni non no perché il riferimento si fa ai reati siamo andati a fare noi una ricerca specifica su un numero insieme ad altre cose l'autorizzazione a procedere abbiamo ricostruito le carriere di alcuni politici cosa di cui non parlerò
E alla fine ci siamo concentrati su
Cinquecentottanta sentenza quattrocentosessantadue vicende giudiziarie eccetera eccetera quindi i dati che adesso vi mostro velocemente fanno riferimento a questa cosa che abbiamo costruito la chiamo proprio cosa perché come dire importante capire che una nostra costruzione non sulla base che va al di là della definizione giudiziaria di corruzione ma non interessava tanto ce ne teniamo conto partiamo da quella qui ma non ci interessava tanto la corruzione con riferimento agli articoli per il Codice Penale cioè da un lato è più circoscritta ma anche
Come dire più estesa no nel senso che come vedrete noi parliamo di reati associativi non ma perché li troviamo li troviamo nei dati
Allora velocemente e scusate se
Allora questa l'andamento l'abbiamo distinto tre periodi
Il diciamo il periodo Tangentopoli il periodo post Tangentopoli l'ultimo decennio se andiamo a guardare il totale dei reati qui concentrando il di corruzione sulla base delle nostre cose vediamo
Che c'è una tendenza alla diminuzione c'è una
C'è una tendenza alla diminuzione per quanto riguarda il finanziamento illecito ai partiti la cosa rilevante che che accadrà qui stiamo parlando di come operano i magistrati naturalmente che invece cresce tantissimo
Il ricorso a reati associativi cioè di fronte a vicende di corruzione per come noi l'abbiamo definita accresce il ricorso a dice en Ariatti associativi
Associazione a delinquere semplice e associazione a delinquere di stampo mafioso con tutte le altre
Cosa qui abbiamo uno schema di quello che secondo come secondo me cambia la corruzione politica nel corso del tempo incrociamo due assi anche su questo non vado veloce
Politicizzazione politicizzazione de politicizzazione insieme a strutturazione destrutturazione degli degli scambi
Nella numero uno in alto a sinistra lavora da sinistra c'è il modello di Tangentopoli dove abbiamo scambi stabili strutturati con un ruolo centrale dei partiti politici quello che osserviamo noi
Successivamente e il modello due che vedete nella slide
Finanziamento di attività politica e che riguarda gruppi fazioni correnti
Nel voto di scambio che c'era già nel modello di panni dice Tangentopoli ma lo ritroviamo forse più forte anche dopo Tangentopoli è il modello che noi troviamo predominante nel posto in Centochiodi il tre scambi promossi e gestiti da comitati di affari e reti criminali in cui la politica
E al servizio di interessi privati
Non è non de politicizzazione non significa che scompare la politica la politica nel significato diciamo della politica all'interno degli scambi corrotti Ponce naturalmente enuncia una categoria solo apparentemente più residuale che riguarda insomma gli scambi corrotti
Oggi non l'abbiamo trovato nei nostri dati negli ultimi dunque queste due situazioni quella che mi interessa di più per il discorso sulle mafie la corruzione è il riquadro tre
Mi faccio vedere velocemente alcuni dati di sintesi risorsa scambiate orientate all'arricchimento privato è una distinzione analitica e naturalmente nel caso
Ero il trentacinque per cento dei casi nel periodo precedente a Tangentopoli superano il sessanta per cento in quello successivo
Finanziamento illecito ai partiti quarantadue per cento nel primo periodo poco meno del sette per cento negli anni seguenti dopo Tangentopoli quindi come dice un cambiamento
Notevole gli scambi
Diventano stabile continuativi diminuiscono quelli diciamo
Occasionali le reti corruttive no e questo lo spieghiamo meglio nel libro io adesso tendono a divenire più strutturate cioè maggiore stabilità nel tempo degli scambi in maggiore ampiezza dei reticoli maggiore coinvolgimento della criminalità organizzata questi sono i diversi livelli di governo guardate sopra il livello comunale predominante ma poi il quadro è più complicato sotto trovate le autorizzazioni a procedere quindi parlamentari naturalmente il livello nazionale quello più più predominante qui forse si vede meglio
Il diminuisce il livello nazionale
Cresce dopo Tangentopoli livello comunale
Mark quello che cresce di più negli ultimi anni è il livello regionale in termini di crescita livello comunale e ovviamente più più alto per i Comuni comunque sono di più e il ceto politico
Dei comuni maggiore attenzione richiamo la vostra attenzione sul livello regionale
Qui troviamo come sono distribuiti diciamo i diversi di tipiche raggruppamenti di reati per libelli territoriali guardate reati associativi che la cosa che ci interessa di più prevale il livello regionale
Noi diamo da come dire dopo Tangentopoli la corruzione sembra indirizzarsi prevalentemente verso i livelli comunale regionale per quanto riguarda i reati associativi la la troviamo di più a livello regionale anche se consistente il livello comunale
Qui troviamo le figure coinvolta nelle vicende di di corruzione guardate membro di organizzazione criminale perché non posso fare un discorso su tutto
E come dire un una percentuale significativa naturalmente ci sono anche altre figura
Qui lo troviamo tra Centro Nord Sud se guardate la colonna membro organizzazione criminale naturalmente come era nelle attese la presenza del peso del esponenti della chimica localizzata è più alta al Sud che al
Che al Nord
Qui abbiamo prima e dopo Tangentopoli cresce passò dal quattro per cento quindi non era rilevante anche Tangentopoli ma indubbiamente cresce a partire dall'metà degli anni a metà degli anni novanta
Qui troviamo la presenza della criminalità organizzata distinta
E così Ettore insomma troviamo con una conferma della maggiore rilevanza di gruppi strutturati di criminalità all'interno di vicende di corruzione che coinvolgono ripeto soggetti politici hanno abbiamo guardato solo
Solo questo
Anche qui vedete come cresce no membro nell'ultima barra in alto cioè la fascia in alto della
E cresce la rilevanza dei gruppi criminali
Ed è più alta a livello a livello regionale
Quindi alcune cose di sintesi la corruzione politica non è in diminuzione
E più concentrata in alcune regioni del Sud Sicilia Calabria Campania e Puglia ma anche molto in Lombardia oltre che in altre regioni questo le prime cinque non vi faccio vedere i dati
Livello regionale risulta in termini relativi quello più permeabile scambi illeciti
La corruzione politica continua ad essere solitamente strutturata la configurazione però non ruota più intorno a partiti politici ma intorno a reti politiche affaristiche cresce la rilevanza della criminalità organizzata
Non abbiamo studiato alcune carriere nodi politici cosa perché non ve lo presento qui cosa succede ad un politico che è stato coinvolto in Tangentopoli ha continuato la carriera
Avuto successi sono interrotta però insomma tutte queste cose non abbiamo tempo
Naturalmente abbiamo tenuto conto del processo di decentramento politico verso gli Enti locali e regionali abbiamo tenuto conto no come dicevano i colleghi Prina degli effetti di trasformazione che derivano dall'azione della magistratura cioè noi qui insomma l'esito di delle cosa che vi sto facendo vedere lo dico scuote in modo grossolano ma importante dipende da alcuni cambiamenti che derivano dal fenomeno
Ma da alcuni cambiamenti che ci sono stati indubbiamente nelle strategie di contrasto
Ad un da un certo punto in poi
La magistratura inizia non oggi come fra capitale questo che Point il presidio arriveranno Angkor marcia capitale inizia a contrastare alcune forme di corruzione ricorrendo ad altri strumenti agli strumenti diciamo che i magistrati hanno a disposizione per la lotta alla mafia questa per diverse ragioni
Non solo perché la corruzione più strutturata ma perché gli strumenti a disponibili per la lotta alla mafia sono molto molto più efficaci in termini di indagine
Per le intercettazioni per cioè dobbiamo tenere conto lo dico scusate in modo veramente attraente sintetico ma questo è un aspetto molto importante
Abbiamo la dispersione della corruzione politica una spinta al decentramento negli ultimi anni c'è una ripresa dell'incidenza a livello nazionale e poi questa privatizzazione degli scambi corrotti come vi dicevo
Non è però una corruzione frammentata noi parliamo di una frammentazione organizzata RTI stabili no per usare una metafora si è passati un mercato della corruzione di tipo li populistico contro la due partiti politici a un mercato più concorrenziale dove però la colla la competizione
Non è autorizzata ma ne legge non viene giocata da singoli ma da squadre che hanno una composizione mista con una per fare presenza rilevante di giocatori politici e di esponenti della criminalità organizzata
Il nodo cruciale riguarda la natura politica della corruzione su cui ci sarebbe molto da discutere ma non possiamo farlo
La politica per così dire per usare veramente uno slogan da motore della corruzione diventa come dire è un e al servizio della corruzione se vogliamo dare un'immagine un po'diverso
Si tratta di reticoli corruttivi stabile radicati in un tessuto illecito più ampio questo importante
In cui gli attori politici non rivestono un ruolo centrale imprenditoriale ma svolgono piuttosto la funzione di referenti dei reticoli all'interno delle istituzioni questo in termini così quali sono queste allora c'è una progressiva strutturazione come di dicevo che ci porterà che mi porterà a leggere questi dati in quella che chiamiamo aree area grigia il confine tra lecito e illecito diventano sempre più mobili e porosi ma è una delle cose
Che per cui io quindi mi sembra che il l'immagine della ritiri già
E e suggestiva come dire può funzionare
Abbiamo delle conseguenze sulla distinzione tra pubblico e privato ma potrebbe uscire non dalla logica solo
Ma più Centrica e così qui
In campo ci sono come dire la la distinzione che mi amano tra pubblico e privato e soprattutto sulla regolazione delle reciproche relazioni tra pubblico e privato è quello che e e è accaduto sta accadendo nelle nostre società
Diventa anche più labile lo stesso confine tra corrotto e corruttore interesse incarichi pubblici si intrecciano fino quasi a non distinguersi da interesse voli privati economia e politica
Si aggrovigliano in un in modo inestricabile nell'altra cosa è le connessioni che le sovrapposizioni che avvengono tra economia e politica di diventano sfere sempre più confusa ecco diciamolo così e arriviamo alla luce di questa cosa
Che cercato velocemente di presentargli arriviamo al messo corruzione mafia così come lo leggo io lo leggo recuperando il la recuperando perché lo come dire ho parlato dire grigia analizzando le
Connessioni tra economia diciamo tra mafiosi d'economia legale perché di questo che secondo me si ritrovano alcune cose parlando della
Utilizzando questa questa metafora è una metafora poi sociologicamente lo dico sempre per i colleghi senza appesantire l'area grigia in termini di riferimento lettere in letteratura per me è un è il campo organizzativo per come viene declinato nella nella letteratura
Sì come come delle nella letteratura nell'istituzione a lista però andiamo avanti allora cosa questa RAI dirigiamo e poi vediamo allora l'area grigia per come la leggo io non è prodotto dell'infiltrazione mafiosa nella sfera dell'economia legale non non solo i mafiosi che entrano nella e si crea l'aria grigia
Nell'economia legale nella politica nella società civile è piuttosto effetto emergente di in terrazza interazioni scambi ripetuti nel tempo in cui sono coinvolti anche gli attori mafiosi attenzione questi queste entità interazioni scambi possono essere generati attivati anche da non attori mafiosi l'area grigia non la produce necessariamente la mafia noi al nord abbiamo nel nel in cui abbiamo trovato Lando anche così la 'ndrangheta si inserisce in un'aria grigia che era già prefigurata configurata ad esempio nel caso della Lombardia della sanità c'era già l'aria grigia non la non è arrivata la 'ndrangheta in Lombardia e la la cosa naturalmente dentro l'area grigia ci sono logiche di complicità collusione compenetrazione secondo logiche diverso su cui scusate io non mi dilungo ad illustrare veri perché negli vi ammazzeremo
Ci sono diverse configurazioni attirò la vostra attenzione senza per le spie del prima su questo tipo dirette che in basso che s'che rappresenta di più in forme di Al tipica come dicevano Seedorf come può essere l'aria grigia non
Un po'una una confusione e quindi qual è la configurazione della religione in questo non so se ci ritroviamo con Umberto sicuramente non mi ritrovo con altri studiosi che tendono a rappresentare la grigia in questi termini
L'area grigia alla forma di questa l'immagine un bersaglio però in cui al centro troviamo la mafia e la religione sono i cerchi concentrici di complicità collusione no quanto più ci sia la metto allontana nel centro tanto più stime meno complici sia no spesso
Spesso la risone questa cosa qui la mafia al centro e
I complici che ruotano intorno secondo me la grigia non funziona così a tutto un altra configurazione questo è un reticolo che l'abbiamo ricostruito su un uno sullo studio del caso specifico anche qui non
Non mi pare il caso di spiegargli a Roma guardate che tipo di
Configurazione ala
E adesso vi farò vedere con quella che secondo me alla configurato nella metà grigia dell'area grigia dove per me l'aspetto rilevante che i mafiosi non sono altro rispetto alla religione non è che c'è la mafia e poi c'è l'aria grigia
In una in in astiosi non si trova in uno spazio di fare diverso
Fanno parte tutti gli affetti dell'aria grigia mafiosi si collocano all'interno dell'area grigia nere grigie non è l'aria esterna della mafia
Ma la zona in cui la mafia si muove stringendo alleanze accordi di collusione con altri attori a vario titolo presenti offrendo i suoi servizi
Questo significa ad esempio che l'area grigia non è prodotta da un'estensione dell'aria illegale in quella legale non è che come della Regrets già viene prodotta perché aumenta l'illegalità ne possiamo avere l'aria grigia per così dire la ritiri già può crescere anche in presenza di illegalità costante perché la configurazione e prodotta da un'altra cosa non è l'illegalità che invade la legalità ma è una commistione confusione tra legale e illegale sono due processi di tipo diverso
Alla luce di quelle cosa che vi sto dicendo una religio per me può avere se proprio devo rappresentarla visivamente comune immagina perfetto questa forma è una nebulosa è una nebulosa
Con confini indefiniti e quindi torniamo che non vuol dire che non sono rilevanti di fondamentale
Però con confini che cambiano perché non c'è un'unica configurazione Noale nebulosa qui avete un'altra foto possono aver delle forme umane diverso con delle ad con degli addensamenti di tipo diverso quindi il problema dei confini che il fondamentale per noi lo studiamo e più in generale per il Carnevale diventa ancora più o più rilevante
Ha una struttura interna molto articolata sono cosa insomma su cui e composta da attori DiVersi che stanno all'origine all'interno con competenze diverse e anche con non obiettivi DiVersi
I mafiosi questa è una cosa che non occupano sempre e necessariamente una posizione centrale dominante questa una cosa però importante e non necessarie sono gli attori dominanti
Come sta insieme sta insieme con giochi a somma positiva e sono cose che i giochi a somma perché in genere quando si parla di mafia
L'idea che sia dei giochi sono i giochi a somma negativa c'è un giocatore il mafioso che si accaparra tutta la posta in gioco nell'aria grigia secondo me i mafiosi da sempre ma anche le cose che scrive i mafiosi optano perché hanno una strategia così per giochi a somma positiva come sapete giochi a somma positiva sono quei giochi in cui tutti i partecipanti al gioco hanno qualcosa da guadagnare
C'è qualcuno che ci perda naturalmente la collettiva chino sta dentro la religione non non sto dicendo che che quindi un gioco che a benefici per tutti ci perdono le persone oneste
è un campo organizzativo bisogna tenere conto che agiscono gli attori che si muovono all'interno agiscono sulla base di una cornice normativa e cognitiva comune conta osservare i repertori di azioni condivise le regole
Eccetera eccetera a muoversi all'interno delle reti Ridge ha significa adottare un comportamento appropriato riconosciuto da chi sta al all'interno della religione
Questo vale anche per i mafiosi adesso non ho tempo per fargli potrei far proprio gli esempi non non è che sono i mafiosi a dettare le le regole quindi
Nell'area grigia contano di più i rapporti di indire di interdipendenza che non quelli di dipendenza quelli più orizzontali rapporti più orizzontali che quelli verticali la configurazione policentrica da qui quindi questo è
In importante in il servono degli interni intermediari quindi i mafiosi riescono a ritagliarsi dei ruoli che possono essere per loro congeniali essendo specialisti di relazioni sociali essendo sempre dei broker no come sappiamo questa configurazione favorisce l'emergere di cordate di cartelli di comitati di affari poi dirò una battuta sul blocco sociale
Nell'area grigia si creano equilibri instabili ma persistenti mandiamo con alla corruzione nell'area grigia la corruzione non è necessariamente finalizzati dovrebbe essere chiaro che nell'aria grigia cioè la corruzione è una delle cosa
Scusate adesso sto saltando nell'area grigia però la corruzione non è necessariamente finalizzata ad un determinato scambio
Può fungere da collante per tenere insieme questa attori eterogenei interessi di tipo diverso
E così via dicendo quindi messo tra mafia e corruzione
è la mia quello che sostengo che lo ho capito che siamo d'accordo con Umberto e tutt'altro che nuovo e anomalo magico Bruzzone
Così Cosa c'è di nuovo se vogliamo tra virgolette che sempre più spesso vicende di corruzione di tipo sistemico sono affrontate in sede giudiziaria ricorrendo a fattispecie riconducibili a reati associativi
Vito i dati che abbiamo raccolto noi nell'ultimo decennio ricorso reati associativi raggiunge il quarantacinque per cento delle vicende selezionate nella nostra ricerca sulla corruzione politica
Circoscrivendo il sole reati di matrice mafiosa la percentuale si riduce ma resto significativa attestandosi al ventisette per cento nei casi che per noi sono stati significativi e che gli ho spiegato come li abbiamo selezionato il ventisette per cento di questi casi altro che mafia capitale sono stati affrontati ricorrendo a quattrocentosedici bis reati collegati
Quindi
Cercando di arrivare alle conclusioni l'area grigia può assumere forme molto diverso a seconda dei contesti questo è un problema ragioni della letto abbiamo sempre allo stesso modo
I mafiosi si muova all'interno con sono a loro agio ma non sono necessariamente gli attori più centrali e più importanti non non sono neppure quelli che ne ricavano sempre maggiori benefici questa importante offrono alcuni servizi anche sono importanti per gli altri attori qui saltiamo
Al suo interno al suo interno cioè una volta che si che che che si struttura nere grigie la funziona poi per forza inerziale quasi consentitemi questa cosa acquista una sua autonomia una volta che si struttura una sua solidità e va avanti in modo inerziale quello che forse lo sappiamo che oggi all'interno dell'area grigia
La logica degli affari quindi la logica economica può essere prevalente rispetto alla logica dell'appartenenza qui viene la dicotomia
No economia politica che però raccogliendo l'insegnamento di Umberto io penso che tutti qui
Almeno questa dicotomia nella ditemi insieme economia politica certo poi vedendola per lei guardando le le tensioni alcune volte le contraddizioni che possono esserci
I mafiosi stanno all'interno degli altri attori cooperando ma anche competendo con gli altri attori per farla per dirla in modo sintetico che gli attori che stanno nell'area grigia
Copa erano per far lievitare la torta da spartirsi ma poi quando arriva al momento della spartizione competono manterrà chi si prende la fetta più grossa perché raramente viene divisa in parti uguali
Ebbene lei le cose che noi osserviamo e che non necessariamente la fetta più grossa questo mi sembra interessante se la caparra minacciosi quindi importante andare a vedere nei casi specifici come cosa questo avviene per concludere
C'è sicuramente una col ministro una connessione sempre più stretta tra corruzione illegalità economica criminalità dei colletti bianchi e criminalità mafiosa
L'area grigia può essere uno strumento non solo metaforico poi con ognuno con la sua cassetta degli attrezzi campo organizzativo così per leggere questo punto d'incontro di congiunzione no tra queste diverse forme
Così se comunque la la la lettura che io gli ho proposto ha una sua passibili plausibilità cioè se stellare grigia può essere concepito in questi termini
Essa appare di gran lunga più pervasive pericoloso della mafia se vogliamo darne su una valutazione
Così e che naturalmente è espressione non della potenza che si possono come dir di di questa criminalità che diventata onnipotente è diventata più forte la criminalità qui siamo di fronte e dobbiamo guardare quello che è successo a come da sempre dice Umberto adesso non non lo voglio eccetera
Così quello che succede nell'economia nella politica e nella cultura della nostra società questa cosa di cui stiamo parlando è un problema
Che sicuramente e anche espressione della crisi
Che investe insieme la sfera della regolazione almeno così noi io la cerco di leggere questa cosa anche nel libro che vi dicevo la sfera della regolazione della rappresentanza ci sono due crisi ne le le crisi della rappresentanza non solo della pregnanza politica tema proprio della rappresentanza degli interessi poi c'è una crisi di regolazione della regolazione
In giornate di studio si leggono in modo separato agli sociologi per dirvi una cosa si occupano più di regolazione di scienza di politici più dire di rappresentanza
Per leggere i fenomeni della corruzione della mafia della rete Riggio bisogna unire questa letteratura anche indubbi punti di vista non siamo di fronte ad un fenomeno di criminalità
Ma siamo di fronte ad un ad una questione che chiama in causa i rapporti tra Stato e mercato e quindi i rapporti tra economia politica e società
Non dobbiamo smettere di analizzare questi aspetti l'area grigia quindi e questa cosa indefinita Umberto diciotto studenti preferisco parlare di blocco sociale due cose diverse io
Sono ciò perplessità per l'uso
Dall'idea di adesione dello stato del sistema mafioso ma dentro questo discorso sulla produzione mi pare che il policentrismo eccetera possono giustificare
L'uso di quindi da estrarre l'arma parliamo di due cose diverse
Però spiega no no no va bene sono contento anche di questa nati a cui non è al centro invece in altre noi nominati non se ne è scandito parlando anzi avevano chiuso parlava di di questa sorta appunto ricalcolo cosa che lì io non vedo all'interno la promozione va bene allora questo mentre l'Amati è uno dei competitori questa dove c'è pure la violenza però certi certa sul nonostante tanto ma cioè la la violenza non viene meno
Adesso visto che abbiamo bisogno nella nella relazione
Ossorio no c'erano alcune slide e sulla capacità di intimidazione interloquivo con i magistrati come viene no
Che naturalmente resta può assumere delle forme di tipo diverso ma è violenza nella lettura che ne diamo in termini in termini sociologici l'ultima battuta giusto per salutarvi brand blocco sociale prima Monica al rilanciato alla Centro
Ad Umberto dal dobbiamo fare delle ricerche facciamo una bella ricerca se vogliamo andare così su le basi sociali della mafia
Il lo dico come promosse poi per un modo di discutere visto che s'è fatta grande opera di decostruzione nobili
Così dobbiamo definire c'è il problema di definire mafiosi così scusate la mafia ma c'è un problema anche di capire scosse lo dico in modo così banale i mafiosi perché i mafiosi non sono solo mafiosi
Certo vedi sociologicamente mafiosi non so sono mafiosi e spesso se ne parla
Solo di non come così come se io volessi per dirvi che cosa voglia intendere così come se volessi studiare i massoni e li vedo solo come massoni e molto più interessante capire cosa fanno
In assoni che che ruolo che occupazione che professione ci per cento scusate può essere banale l'esempio ma per mostrare dobbiamo capire anche chi sono questi mafiosi più di quanto abbiamo fatto finora Grazer anche per la pazienza e Novara
Grazie questa abbacinante manteneva il purtroppo non possiamo fare la discussione dovremo limitare una pausa pranzo a un'ora se vogliamo riprendere alle quindici quindi si risvegliano dopo soltanto fra un'ora
Grazie a tutta
Sì lo so benissimo
Realmente
Hanno
Cioè ci accomodiamo Forces direi di dare inizio alla sessione pomeridiana dei lavori
Questo è un uomo
Presentazioni allora
Buonasera a tutti riapriamo i lavori di questo convegno
Come dicevo già stamattina intanto il listino lì sono stati tantissimi ed è un peccato
Però purtroppo non c'è stato il tempo non avere avuto anche la possibilità di un minimo di dibattito di domande vediamo se oggi pomeriggio riusciamo a stare più nei tempi di ricavarci anche un momento
Più dialettico speriamo che sia possibile proprio per questo non sottraggo altro tempo ai relatori questo pomeriggio parleremo soprattutto delle politica antimafia e comunque della dimensione politica dell'antimafia delle ricadute politiche
Degli studi sulle mafie e io do immediatamente la parola al professor Antonio la spina sociologo Kaye insegna alla LUISS che si è occupato al lungo di processi di regolazione del mercato
E che si è anche occupato belle dimensioni
Economica delle politica delle ricadute economiche delle politiche antimafia e sei costi dell'illegalità che peraltro è anche uno dei titoli
Di una delle ricerche che ha coordinato che poi è confluita all'interno di più di una pubblicazione promozione di della Fondazione Chinnici
E allora io sono anti accademica anticostituzionale faccio un sacco di gaffe
Però sono buona giuridico appunto lo facciamo agosto promosse comporti lo facciamo in buona fede che insegni mentre indica se dimentico qualcosa
Vi prego di non pensare che gli ho fatto perché vorrei volevo dire allora a parte gli scherzi da subito la parola anni dura Spina appunto io chiedo se di rimanere all'interno dei trenta minuti
Grazie grazie alle Sandra grazie agli organizzatori mi fa piacere di essere in questa aula sei Palermo in generale diciamo emerse dalla quale provengo due volte sia perché ci sono laureato sia perché pure da un certo momento in poi cioè insegnato però invece infanga altrove insomma eccoci qua quindi questa voga frequentava anche quando lo studente non per un chip Intel giurisprudenza parola nel ricordo di tante iniziative che seguirono qui quindi insomma si è legata anche ad anni più belli e allora vado rapidamente a esporre in modo non proprio molto organico non ho preparato Suarez quindi vi chiedo perdono a quei tempi che ho rievocato poc'anzi non si usavano
Sopra vediamo lo stesso però capisco che è un ausilio che si può anche nell'autorizzare quindi nuovo vorrei fare quindi che chiedo venia se in questo caso non l'ho fatto qualche qualche volta Veruska allora nella l'approccio che presenterò come è già stato detto e sì siamo nel campo della analisi delle politiche antimafia ed ho della politica antimafia vorrei dire in due parole proprio molto velocemente perché non è scontato per tutti che quando parliamo di politica antimafia così come padre quando parliamo di molte altre politiche pubbliche la mente corre soprattutto in Italia alla dimensione giuridica e quindi alla legislazione che riguarda questi ambiti di policy ora invece uso un termine inglese Marra al capo pedine in italiano di politiche pubbliche no chiaramente le politiche pubbliche si traducono in atti legislativi
E però in realtà anche in una serie di altri atti non soltanto legislativi però prima di tutto Maggi Walter infatti anche adesso parlano farò riferimento a una serie di atti legislativi alcuni molto noti alcuni molto recente dobbiamo ancora vedere un po'che cosa ne verrà fuori no però l'approccio della analisi della valutazione delle politiche pubbliche proprio il titolo la materia che insegnò qualunque in ogni all'Inter una facoltà di Scienze politiche è un approccio che sicuramente deve tenere conto del dato giuridico
E riguarda il dato giuridico quindi per come la vedo io anche se non tutti sono d'accordo è Sociologia del diritto fondamentalmente Kerman la mia originaria formazione però non si può soffermare soltanto fermare soltanto un dato giuridico quindi quando parliamo di analisi
Delle politiche pubbliche per come la definisco io
Ci rigor ciò ci ci rivolgiamo all'identificazione del nostro oggetto che non sono solo una norma giuridica ma l'insieme delle azioni che in un determinato organismo politico può esserlo stato questo comune europea possiamo parlare anche di politiche pubbliche globale possiamo parlare di politiche pubbliche locali a seconda del del livello di governo ma in genere pensiamo a uno Stato ma oggi come oggi lo Stato non è l'unico attore delle politiche pubblica ancora l'insieme di azioni che un determinato livello di governo porta avanti e la la l'approccio analitico consista nel prenderle così come sono uno spiegare come mai in un certo Paese certe politiche pubbliche ci sono magari in un altro no o in un certo Paese certe politiche pubbliche hanno una certa conformazione vengono adottati in certi momenti storici
Producono certe fette uno ne producono altre hanno successo oppure sono un fallimento ecco questa l'analisi delle politiche pubbliche
La valutazione delle politiche pubbliche invece consiste e quindi l'analisi un discorso di carattere strettamente conoscitivo
Finalizzato a incrementare il nostro patrimonio di conoscenza conoscenza controllata che poi sarebbe la conoscenza scientifica usiamo il termine scienza in questo caso nella scienza sociale empirica
Diversamente dal diritto che pur una scienza sociale ma non è una scienza sociale empirica perché ha a che fare con testi normativi appare pure una scienza sociale ma una caratterizzazione diversa
La valutazione delle politiche pubbliche per come la definisco io perché non tutti sono d'accordo consiste invece nel una in un esercizio che ha pure bisogno dal metodo scientifico però
Presuppone delle finalità e quindi dei valori che sono però non quelli del valutatore cosa su cui non tutti sono d'accordo perché altri miei colleghi la pensano diversamente su questo punto per come la vedo io i valori le finalità delle politiche pubbliche
Li pone il pochissime che era il decisore
In democrazia il rappresentante elettivo in altri regimi politici il rappresentante onori o i loro rappresentanti non eletti ma in democrazia sarebbe il Parlamento piano
E certe volte anche il Governo perché nella misura in cui e in certi Paesi anche il giudice perché ci sono Paesi dove il giudice il però sono i paesi di comma uno dove il giudice per come nella struttura di quell'ordinamento ha il potere di produrre autonomamente delle norme giuridiche
A condizione che non ci sia nessun precedente perché sano pre vincolato ai precedenti giurisprudenziale si sta
Ho quindi la valutazione delle politiche pubbliche in che cosa consiste date le finalità che non decida il valutatore ma sono poste dal policy maker
E il che aprirebbe tutto un ragionamento che non può non abbiamo il tempo di di articolare sono finalità chiare sono finalità ambigue sono fino all'età contra vittorie questo ovviamente certo molto spesso succede quindi su quel tutto questo non posso non non ho il tempo di problema attizzare
Il valutatore cosa fa di ma le scelte che vengono compiute più di dettaglio sono coerente rispetto alle finalità
E gli effetti che vengono prodotti o non vengono prodotti soddisfano le finalità e quindi riesce aveva la pochissima politica pubblica che non è soltanto il testo normativo e tutta una serie di altre cose a raggiungere i i risultati voluti
Ci riesce in piccola misura ci crescente grande misura a un successo strepitoso
Fa danno perché c'è il prodotto può pure succedere questo che magari può avere anche un certo successo ma produce degli effetti collaterali negativi come certe medicine che Mario risolvono il macabro quarti fanno altro danno per operetta la gran parte alla volta la medicina Burano
E infatti la vita media come sappiamo si allunga ecco con tutte le conseguenze del caso vendeva medicine ingenera molto successi ma prima non era così e certe volte non è così no quindi analisi e la valutazione delle politiche pubbliche l'applichiamo anche nel campo della politica antimafia non sono tanti che fanno questo ragionamento
Ci sono moltissime volumi scritti relazioni contributi nella materia di cui ci ci occupiamo però non tanti hanno questo approccio e che è ovvio perché è chiaro che nel campo di cui ci occupiamo circa ci sono tanti altri approcci importantissimo che tutti vanno vanno se vanno seguiti questo approccio è importante non soltanto nelle politiche antimafia in tutte le altre politiche nelle polemiche antimafia c'è una cosa singolare che tra l'altro singolarmente non viene sottolineata quanto come ridarebbe
Il nostro Paese che tutti amiamo io sono italiano sono anche siciliano come si capisce dall'accento provato detto pure prima consegna da Palermo eccetera
E non di vogliamo bene il bel paese però si contraddistingue spesso non sempre per una sistematica scadente fattura delle sue politiche pubbliche cioè le politiche pubblica ne hanno molto spesso sono fatte male perché è un discorso anche questo non ci può portare non non lo posso ad articolare però spesso sono fatta di corsa sono fatte con intenzioni che poi sono immediatamente contraddetto dalle stesse decisioni sono inefficaci producono effetti perversi sì foro contraddittorie c'è una quantità spaventosa di leggi si è tentato di disboscate il e non ci si riesce insomma
Fanno tanto vanno in genere maluccio non sempre non sempre
Il caso della politica antimafia è interessante perché una politica di successo
E che se ne dica la politica antimafia italiana è la più potente del mondo che non c'è in nessun altro Paese del mondo un apparato di politica antimafia che sia lontanamente paragonabile a quella italiana
Gli Stati Uniti sono arrivati prima
Quando Falcone fa diciamo ispirata con la sua attrazione le le politiche antimafia italiane s'ispirava a sua volta l'esempio statunitense ma gli Stati Uniti non hanno oggi ben trent'anni fa forse si quaranta anni fa ma oggi una serie di strumenti che sono che sono invece in stato introdotte nella politica antimafia italiana non ci sono nessun'altra parte neppure negli Stati Uniti The firm fermo restando che in un in un certo momento sono stati sono stati antesignani
L'Unione Europea sta facendo tutta una serie di passi ma l'Unione europea i passi che fa li fa anche modulando Livia richiamandosi all'esperienza italiana fino a un certo punto perché poi alcuni passi come per esempio l'introduzione in quattrocentosedici bis europeo sostanzialmente fino ad ora non si è realizzata né credo che si realizzarono futuro o meno non non nell'immediato futuro quindi non solo si tratta d'uno strumentario particolarmente importante articolato ricco con tutti i difetti degli esseri umani delle cose fatta da esseri umani
Ma è uno solo puntare per consegue anche una serie di successi
In che cosa consisterebbe il successo finale nella eliminazione totale tutta la mafia è qualcosa di possibile secondo me sì calmo appartengono diceva anche Falcone una sua famosissima frase se sempre citato secondo me è possibile
Però una cosa possibile non è una cosa anche realizzata quindi e la politica antimafia italiana ancora non ha conseguito il risultato finale ma e si è avvicinata sul significato e la mente a farlo e a ottenuto una serie di successi che non avrò il tempo di elencare tutte anche di quantificare però e poi abbastanza facile farlo
Molto spesso invece che cosa abbiamo quello che in una bulimia pubblicazione di ormai una dozzinale anni fa ho definito il paradosso dall'efficacia perciò Giorgio su una volta che abbiamo una politica efficace quando invece abbiamo tantissimi inefficace fatte malissimo dallo sorpresa
Spesso oggi un po'di meno bisogna dirlo ma allora già d'una dozzina d'anni fa anche prima per sentiva dire eh ma questa politica antimafia non vanno bene
E ma c'era una volta la lotta alla mafia
Si è fatta marcia indietro e invece sotto molti profili non è così detto questo io per primo non lo farò nel tempo che mi rimane
Adesso avanzerò alla fine della mia presentazione alcuna proposta che secondo me potrà ed su cui ci posso essere sicuramente ci possono essere il del dei dissensi anzitutto per scontato che ci sono e ci saranno ci sarà ci sarebbero dei dissente se ne potesse parlare più a lungo
Che secondo me vanno a integrare a mio avviso utilmente l'armamentario della politica antimafia italiana che dal quale fino ad Orte su come nuovi quindi vuol dire se io per primo dico che ci sono tre quattro punti importanti significativi da integrare o dire che non è una cosa perfetta ma niente perfetto nella vita non c'è niente di perfetto
Tuttavia noi possiamo distinguere ciò che fatto veramente male ciò che ha fatto proprio apposta per non potere funzionare perché spesso abbiamo politiche pubbliche fatte apposta per non poter funzionare
Ciò che è fatto con buona volontà ma insomma il giovane si poteva impegnare di più ciò che ha fatto ancora meglio ciò che ha fatto insomma ha avuto una sua una info sviluppandola vado rapidamente seguendo anche un po'storicamente i punti che cosa è successo che la politica antimafia italiana
Dovremmo parlare di qualcosa che viene anche da prima dell'unità d'Italia ma per ragioni di tempo non lo posso fare dovrei parlare pure al perito fascista non lo posso fare
Potremmo parlare del periodo pre fascista i primi dell'ottocento lo vorrà scientemente ha presentato un bello e ampio libro di DVD Umberto Santino sulla mafia dimenticata che riguarda la fine dell'Ottocento i primissimi al Novecento lei pensa e fa vedere come anche in quel caso c'erano se no non aver prova politica antimafia c'erano delle attività antimafia molto importanti che ha che ottenevano risultati tutto questo non lo posso fare per ragioni di tempo
Se parliamo del periodo repubblicano che cosa abbiamo che molto diciamo che le prime i primi atti legislativi in materia di politica antimafia sono di carattere reattivo dal sessantatré c'è la strategia già problemi al sessantacinque la prima vera legge antimafia
Nel nell'ottanta due viene prima ucciso piova Torre poi ucciso generale Dalla Chiesa e viene adottata prima non non si era riuscito a farlo la legge cosiddetta Rognoni-La Torre
Ci sono le stragi di Capaci e di via D'Amelio e ci sono una serie di provvedimenti che Falcone aveva già sostanzialmente predisposto ma ancora non erano state adottate viene ucciso Libero Grassi dal novantuno viene fatta per decreto legge la la la prima legislazione anti racket e poi è stata modificata più volte però viene no quindi che cosa sono
Provvedimenti di carattere il reattivo ma che perché c'è bisogno del della disgrazia per adottare questi provvedimenti di carattere reattivo
Perché ne a nessuno era venuto in mente prima di proporre questi provvedimenti no perché ognuno di questi nove aveva aveva degli ispiratori ecco la torre tra l'altro si consultava con Rocco Chinnici si consultava con altri magistrati aveva in mente
Avrà delineato una fu un una sua proposta però questa proposta non andava avanti e quindi evidentemente in certe fasi della storia è una repubblica
C'erano delle proposte c'erano degli della spinta verso verso l'adozione di certe politiche e di certe decisioni all'interno della politica antimafia per essere più precisi ma le resistenze non ho maggiore delle spinte quindi la disgrazia la la la strage
Purtroppo in certi casi a sboccato quest'arresto l'omicidio eccellente a sboccato questa resistenza e il modo migliore per per redigere e per mettere in opera delle politiche pubbliche quello di reagire dell'emergenza ovviamente no
è chiaro che in linea teorica sarebbe molto meglio fare le cose con calma pensarci prima corredarla di analisi fattuale e così via e così via quindi è chiaro che da diciamo Hrabal reazioni emergenziali possono nascere del
Normative importantissime come tutte quelle che ho citato ma che a Marinetti potranno fare ancora meglio o comunque intanto per un certo periodo è stato così propone un certo periodo perché in realtà dato mai una ventina d'anni a questa parte vediamo che la normativa antimafia ha un andamento sempre di più proattivo fortunatamente stragi di quel tipo e omicidi eccellenti quel tipo non ce ne sono stati non vuol dire che non possano essercene più darci fortunatamente non cianuro state
E nonostante no e meno male e invece ha continuato a incrementarsi
Potremmo dire talora in modo un po'disordinato potremmo dire talora
Introducendo qua per esempio alcuni cosiddetti un po'giornalisticamente pacchetti sicurezza adottate durante il primo decennio due mila hanno però contenevano problemi misure importantissima
Che hanno sempre di più insieme a tantissime altre cose che non è del tutto vediamo di altra natura però per esempio hanno esteso e hanno reso più robusta la possibilità di inseguire i patrimoni dei dei mafiosi anche presso gli eredi anche presso prestanome e così via
Quindi che cosa abbiamo che ormai da una quindicina d'anni a questa parte vediamo uno sviluppo proattivo dalla politica antimafia
Il che in linea teorica meglio perché si possono fare la cosa più con calma si può pensarci prima si può discutere e si può magari si dovrebbe questo sì forse sì da fare un po'di più sottoporre non sono prima dell'adozione al de il dei provvedimenti le i gli schermi a una
Analisi di tipo tecnico normativo quindi la coerenza con altre norme esistenti l'eventuale contraddizione
Ma quella che sarebbe alla valutazione delle politiche pubbliche ex ante cioè prevedere in anticipo quale potrebbe essere o quale probabilmente sarà l'impatto intendendo per impatto sia ciò che noi vogliamo ottenere gli effetti voluti sì anche gli effetti che invece non vorremmo ottenere mare invece si potrebbero verificare lo stesso gli effetti perversi
Di questa di questa normativa questo si potrebbe fare infatti qualche volta lo si fa quindi in che stagione viviamo a oggi teniamo una stagione di politica antimafia che si è sempre più articolata si è sempre più estesa diventata più proattiva
Cito perché l'altra con la premessa che ho fatto dovrà essere più breve per questo anche il difetto di non avere fatto le slide zero invece sarei stato più più più nettamente
Cito soltanto tre concertini di analisi delle politiche pubbliche poi passo acqua alla loro concretizzazione in altri luoghi pubblici distingue fra pochissimo Natta fuor su
E che cosa sono sono il rapporto berretti costituita dagli attori rilevanti in una determinata politica pubblica in in quel nel nostro caso mini il Ministero i dirigenti ministeriali visti i ministri perché a seconda di che il ministro non posso posso avere una certa accelerazione un'altra accentuazione la commissione parlamentare rilevanti la Commissione antimafia la Commissione giustizia e e i Esperti certe volte gli avvocati il alcuni gruppi direttamente interessati per esempio l'organizzazione dell'autore di lavoro che in certi casi hanno preso posizioni importanti la cosiddetta antimafia sociale il discorso vorrebbe continuare
E sono tante persone che fra di loro si conoscono si incontrano non è detto che tutti abbiamo stesso opinione anzi Mario possono ero pinoli radicalmente compì con contrapposte però è un turco di soggetti che si conoscono poi si distingua la Paullese Community
Che invece fa è un anno insieme più vasto dal fatto dai soggetti che hanno un interesse verso Baghdad quella determinata tematica
E potrebbe essere composta anche da persone fra di loro non si conoscono direttamente non si telefona non si scrivono però seguono il tema poi il testo concetto non ho il tempo di svilupparla la cosiddetta bloccarsi Commission
Cioè a dire una collezione di soggetti che invece sono caratterizzati da una comunanza di interessi e da una comunanza di fine per esempio impegnarsi per fare passare la riforma al Codice antimafia
E quindi
Come dice la parola stessa bocca se sono dei sostenitori di una particolare riforma ok
Che cosa troviamo nel nella politica antimafia sempre di più che ci sono tutte tra le cose c'è il policy Network
Cioè sempre di più una certa policy community avrei fatto tanti esempi maltempo fuggito promuova e quindi non non posso non posso entrare dettagli ci sono in certi casi delle advocacy con Vincenzo e assai per esempio la riforma della legge Rognoni-La Torre che già aveva introdotto la confisca delle con la possibilità di sequestrare e confiscare beni come ricorderete fu fatta sulla base di una petizione popolare
Portata avanti da Libera l'altra associazione quella una classico è un classico esempio di advocacy Coalition la recente riforma del Codice Antin così detto più non del tutto appropriatamente Codice antimafia
Anche quella nasce in un modo un po'analogo ma anche qua non ho non ho il tempo di entrare troppo nei dettagli
Allora che cosa abbiamo che è abbiamo visto un arricchimento sempre più vasto e i poteri del e dei vari soggetti che sono che sono parte della della della di questa due pollici Community d'altro la creazione anche di certe istituzioni come la direzione Hunter nazionale antimafia guardia col commissario antiracket
Far sì che queste istituzioni
Via nel tempo negli anni Alvaro volta si facciano portatrici di un loro punto di vista di proposte di riforma
Di anche di una loro visione magari anche da da conciliare un po'e certe volte anche da da bilanciare con con quella di altri attori in questo quindi è un network se diciamo la situazione sempre più articolata ma anche quater devo andare dal la la lei i tempi degli anni più recenti che cosa ci dicono che fino a qualche anno fa si diceva però nella legislazione antimafia italiana mancano ancora alle cose e quant'l'antiriciclaggio presente a un certo punto è stata introdotta la norma di materie dei dei di di auto riciclaggio scusate se quanti riciclaggio cioè oppure c'è una necessità di riformare il quattrocentosedici terre in materia di voto di scambio politico-mafioso ed è stato recentemente riformato
Per la verità non ho il tempo di discutere qualche dettaglio che invece andrebbe discusso però perché i fondi normativa ci sarebbe da discutere molta corsa
Così insomma una serie di di lacune che si pensava ci fossero all'interno normativa antimafia via via sono andata compenso non sono stata colmata il che non vuol dire che ancora siamo perfettamente diciamo ha imparo per esempio questo questa riforma del cosiddetto Codice antimafia è stata tre anni sostanzialmente ferma
Perché era stata già fondamentalmente abbozzata circa tre anni fa poi nel momento in perché per tre anni pareva che non non arrivasse all'approvazione dal momento in cui si è avvicinata all'approvazione l'articolo uno che c'era lì fermo da tre anni in una versione tanto più incisiva di quella che è stata poi effettivamente passata è ha creato una una una controversa come spesso succede ci sono stati i punti di vista diversi tra l'altro sul sul come alcuni voi sapranno
Il culto divino uno dei punti più controversi era quello delle estendibilità
Del uso delle misure di prevenzione anche ai corrotti dicendo corrotti diciamo una cosa e l'altra molto generica perché è un insieme di previsioni che riguarda una serie di di reati contro la pubblica amministrazione alla fine questa previsione è passata per un restringendo l'ambito d'applicazione richiedendo che i corrotti fermo restando che l'Altara già possibile applicare anche ai corrotti qualora fossero da investimenti a virtuale o qualora non potessero giustificare
La provenienza dei loro patrimoni la misura di prevenzione quindi non è che non fosse possibile prima però adesso è stata introdotta anche alla idea di un'associazione a delinquere di tipo corruttivo
Ai fini dall'applicazione della misura di prevenzione e questo ha dato loro una forte controversa intanto diventata legge
Però ecco questo pur non Intermonte ma importante se c'è un policy Network anche una policy community la bocca si Collection è fatta di persone che in teoria la pensano tutti allo stesso modo può non è veramente così
Però spingono ma certo rifornivano certo innovazione
Penso al network anche dentro la con mio che ci sono punti di vista diversi e spesso anche confliggenti no
E allora che cosa vediamo ma anche quando non devo tagliare con l'accetta negli ultimi tempi per esempio abbiamo visto un po'una rivendicazione
Anche da parte di intellettuali e di studiosi di Esperti che sono stati e sono protagonisti del dibattito in materia di antimafia di una sorta di lo dico in termini colloquiale e realtà la fretta mi porta a essere Carrozzo
Diciamo una sorta di moderazione nell'approccio alla politica antimafia infatti queste estensione che ho appena citato del utilizzo delle misure di prevenzione anche ai corrotti è stata criticata in questa chiave cioè non ce n'è bisogno
è un passo troppo è un passo eccessivo si spaventa l'opinione pubblica quindi c'è pure questo tipo di approccio dall'interno ecco le balle Esterno di chi è il nemico per così dire dal movimento antimafia assolutamente no è dall'interno e in una chiave di diciamo di revisione di di moderati validi con moderazione moderazione mi prendo io per primo conto che un termine un po'improprio retta e tra l'altro riecheggia una dimensione diversa questa una cosa importante avrà è chiaro che più corpus diventava stordimento articolato
Per possibile che al suo interno ci siano contraddizioni più ha bisogno di assestarsi maltempo e più ogni tanto ci vuole anche un reperto un ripensamento una messa a punto quindi questo
Non non è sbagliato ripensare valuta arriva e quel senso critico lo spirito critico poca cosa che ci deve essere sempre non sempre all'Antimafia c'è stato perché per tante ragioni che anche quando un po'non posso problema attizzare
Detto questo però e chiudo enunciò quella che secondo me potrebbero essere alcune ulteriori innovazioni Casti cui a mio sommesso avviso ci potrebbe essere bisogno perché enuncio esattamente a questo punto sia perché devo finire
Sia perché apparentemente potrebbero andare esattamente in senso opposto a quella posizione che sia pure un po'grossolanamente ho appena richiamato cioè l'idea che adesso si è mandare un po'cauti si debba essere un po'più moderati non si debba spaventare l'opinione pubblica giusto tutta cosa io condivido attenzione
Moderato nel senso di rappresentare le varie parti
Avere più equilibrio per esempio in questa riforma del cosiddetto Codice antimafia è stata introdotta una cosa molto importante una sorta di prova modico anche qua in termini estremamente colloquiali una sorta di processo relativo alle misure di prevenzione
Beh minori sulle persone non piombava all'altro come una tegola c'è c'è molto poco da fare ma si sono prevista delle misure uniti in una sorta di contraddittorio ha possibilità di opporsi
Però già subito c'è chi si lamenta del fatto che si si è si è previsto ma in realtà si sono di dieci giorni di tempo
Ci sono insomma se si fa veramente il passo nella direzione di questa del della possibilità di un contraddittorio e quindi una sorta di processo delle misure prevenzione allora lo si dovrebbe fare più sul serio ecco questa io avevo una come una critica un po'più importante alla al al tema del della cosiddetta riforma al così antimafia che però ha introdotto per una seria di ad di cose di novità importantissime controllo giudiziario
è una serie di altre allora in tre flash e chiudo
Si è parlato molto se ne parla tantissimo in vari Varvari a varie diciamo per il riguardi dal quattrocentosedici bis c'è stato anche un particolare momento quando si adottò la prima versione del primo cosiddetto Codice antimafia
In cui si va a fare un vero codice antimafia c'è un codice
Che comprendesse tutte le norme in materia di antimafia realtà colmo che può è nato non è un codice antimafia un codice ammesso di potersi forza che parlo Codice
Delle misure di prevenzione che son Ampezzo importantissimo ma s'è una parte del del della normativa antimafia la parte di diritto penale sostanziale non c'è
All'inizio c'era ma in realtà si può si stava in qualche modo modificando poi alla fine si è fatta marcia indietro appunto il possesso quattrocentoquindici bis però che cosa succede il quattrocentosedici bis che va mantenuto assolutamente così come questa la mia personale opinione però è stato concepito
Prima dall'ottantadue poi s'è passato nell'ottantadue quando si dava per scontato che la mafia tipica fosse Cosa nostra regina per la mafia era allora e che comunque le altre mafie tipiche nota Moro 'ndrangheta ecco l'abbiamo cavitazione delle mafie o certi nuovi fenomeni mafiosi che oggi conosciamo abbiamo dovremmo dare per scontati non è che fossero sconosciuti all'ora ma chiaramente non sono quello che il legislatore aveva aveva in mente
Almeno nella traduzione testuale quindi secondo me e non sono l'unico a dirlo però secondo me sarebbe non assurdo integrare il quattrocentosedici bis rispetto a certi profili per esempio rispetto al profilo alla mafia delocalizzata questa è la mia personale idea quindi so dicendo
Così come la situazione normativa a mio modestissimo un millesimo avviso potrebbe migliorare se integrarsi mo'questa novità
Altra importante secondo me novità questa va dico solo io
Sino ad ora si sono colpite le fino ad ora un menu credo dirlo sono io che non lo so può essere il confronto all'ira simile si sono colpite alle condotte conclusive che sono pure importante è micidiale quindi non le condotte dei mafiosi e affiliati
L'imprenditore che anche mafioso che punta su tutto è mafioso lo compiamo in quanto mafioso l'imprenditore il professionista il burocrate il politico che invece è contiguo all'organizzazione mafiosa
è di fatto si avvale verde non era la mafia che si avvale del potere intimidatorio cosa che fa ma si avvale il contiguo quell'ombrello della mafia per farsi gli affari tuoi suoi fondamentalmente per distorce la concorrenza
è meritevole di essere colpito secondo me sì
è una condotta di è norma disvalore sociale anche se non è esattamente quella mafioso
Si è provato a farlo intermedi concorso esterno è una costruzione che ci si può è stata molto criticata all'inizio oggi accettata neanche dalla giurisprudenza in generale anche se poi via via è stata precisata e così via secondo me si può ribaltare il ragionamento cioè si può dire il concorso esterno per carità non si può lo tocchiamo ed al momento possiamo precisare come alcuni hanno hanno anche proposto però si potrebbe prendere prevede una specifica figura del reato
Quindi un reato consistente nell'approfittarsi dell'amicizia della mafia mentre al concorso esterno e il concorrente che in teoria da un contributo all'organizzazione
In questo caso all'organizzazione che dà una mano al al contiguo è il contiguo in questo modo per esempio intimidisce i suoi concorrente secondo me ci vuole una specifica figura del reato
Possano può in in intimidire o può allarmare l'opinione pubblica bisogna spiraglio va bene perché invece è questo se battuta avare il cittadino a tutelare l'imprenditore onesto e così via
Quindi non voglio fare il forcaiolo tra l'altro chi mi conosce sa che non è nella mia natura
Però io ci metterei anche questo terzo e ultimo punto a ho citato all'inizio la normativa anti racket quella nata per decreto legge di corsa di corsa dopo morta lì
Eroi Ca'di Libero Grassi però normativa anti racket qual è l'obiettivo ecco per la gente mi valutazione a che serva una normativa anche racket serve a moltiplicare le denunce contro il racket
Ricompensa andò in qualche modo i soggetti non ricompensa all'altezza di farli diventare richiamo meno dei eliminare i danni che da quel tipo periodi possono derivare i vari tipi di danni li possono derivare dalla dal da questo coro atto coraggioso di resistenza
Questo succede in effetti con normativa si è modificato nel tempo sono stati ammessi maltempo tutta una serie di danni che inizialmente non erano non erano invece ammessi quindi in questo è andata esattamente in questa direzione
Ma le denunce attenzione le denunce in genere sono un po'cresciute
Ma le denunce con richiesta di risarcimento ai fini della normativa anti racket sono cresciuta no sono diminuite o comunque non sono cresciute est dovessero cresce dovrebbero crescere enormemente perché tutti sappiamo che ci sono tantissimi che pagano il pizzo
Cento che pallone uno che denuncia dovrebbero essere cinquanta non dico cento
Cinquanta che denuncia cinquanta che sono apparenza Rosa denuncia romeno
Quindi anche la ci vuole un'incisiva riforma normativa anti racket che è fondamentale e che tra l'altro è un'originalità italiana molti altri non ce l'hanno
è una cosa molto impegno è una politica indiretta antimafia metropolitica diretta colpisce la sanzione a reprimere qua invece è una politica che serve a incoraggiare la ribellione
La politica diretta cattura i pesci la politica indiretta svuota l'acqua all'interno dei quali i pesci i pesci nuotano quindi umilia bellissima con la politica
Della politica anti racket però fare così come funziona meno di qua ma diciamo molto meno di quanto dovrebbe funzionare
Quindi come come stordito dicendo che l'apparato italiano un apparato importante secondo me il Primo Mondo detto questo al meglio non c'è il film per così dire
Si può migliorare si può perfezionare ombre formulato qualche sommessa proposta ho fatto ricorso secolo eppure sforato interni i tempi e quindi chiedo perdono vi ringrazio per l'attenzione
Anche la data grazie a Dino la spina perplessità disamina
Sulla
Politiche pubbliche credo che spero che ci siano appunto ci sia poi la possibilità di confrontarsi perché anche rispetto a quello che si diceva stamattina
Ci sono nuovi elementi su cui riflettere anche sulla base del proprio della dimensione definitoria dovremmo dire che cosa significa successe o dovremmo dire come si misura il successo dovremmo dire che cosa entra nelle politiche se solo l'aspetto normativo dovremmo dire assai dentro le politiche la dimensione normativa non si danno poi degli strumenti
Per poter dentro la norma trovare degli elementi per mettere in discussione in maniera formalmente corretta la norma stessa talvolta le politiche antimafia sono state foriere di nuove di nuovi atti di illegalità
Hanno prodotto situazioni incresciose anche da un punto di vista diciamo della dell'opinione pubblica e della e dell'idea anche di antimafia che è stata costruita
Nel tempo
Un altro elemento interessante che viene fuori e anche questo elemento su cui mi piacerebbe poi se ci fosse la possibilità di allarme dell'opinione pubblica allora il professor la spina non è un forcaiolo ne è una x attore io forse sì
Direi l'opinione pubblica bisogna allarmarla non bisogna infantili zarina cioè vere allarmarsi dare a prendere coscienza e quindi ecco su qua e cito dobbiamo capire che significa allarmare non allarmare c'è una democrazia deve però ecco sono veramente elementi molto molto Grossi è molto molto interessanti mi sembra un'altra cosa molto interessante è quella della che poi è il modo in cui anche gli studi sulla criminalità dei potenti si muovono
Cioè perché dobbiamo tutto assimilare alle mafie potremmo appunto
E qui tono un elemento di sintonia potremmo partire dalla parte opposta per trovare poi delle fattispecie che non è non è che la macchina tutto poi a un certo punto stamattina
Io l'ho proprio detto potrebbe non esserci più ma questo non purtroppo questo non coinciderebbe
Con l'avvenire meno dell'illegalità e di fenomeni che appunto proprio perché ci sono le norme si trasformano per potere eludere le norme stesse ma chiedo scusa
Di questa intromissione ma mi sembrava punto interessante mettere in evidenza alcuni punti Edo subito la parola al dottor Michele Prestipino che hanno un curriculum lunghissimo su cui non mi posso fermare perché altrimenti la mezz'ora che data però appunto voi io dire della sua della passione con cui ha fatto il suo lavoro oltreché
Nella competenza Delia
Del modo in cui sia trasfuso nel nei vari e ambiti e nel di vari processi in cui ha lavorato anche una volontà e di reinterpretazione e di novità
Che è in questo momento è procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica dirlo ma è credo rimanendo un po'al titolo della sua relazione rimanendo anche al tema di questa giornata
Alla diciamo anche al suo iter lavorativo e professionale oggi ci dirà anche qualcosa su questo tema che alla fine mi pare anche Umberto stamattina metterà in evidenza il Dome è la consommé chi ecco semmai la FIAT possiamo chiamarle ancora nello stesso modo abbiamo gli strumenti per poterlo fare
Anche Rocco Sciarrone oggi parlava di queste aree dirige quindi delle difficoltà definitoria di questa nebulosa
Nella quale non si stabiliscono i confini ed è difficile farlo allora gli do subito la parola lo ringrazio per essere qui è gli chiedo appunto di carcinomi dal suo punto di vista a questa difficoltà che incontri poi giorno anche noi
Pertanto
Io ringrazio Umberto Santino Alessandro Rubino
Per questo invito ma non tanto per il fatto che ne abbiamo voluto qui a parlarvi di questo tema non li li ringrazio perché hanno scelto questo tema siccome tra chi mi conosce sa io amo un'eresia questo è un tema era etico proprio già nel titolo le nuove mafie perché comprimere sia spagnola declinazione al produrrà al plurale del termine mafia la seconda Eresia Stam l'aggettivazione del termine mafia con il termine nuova e già soltanto questo farà come dire
Correre qualche problema lungo la schiena di chi custode diciamo di certe ortodossia interpretative
Definiamo innanzitutto il tema cioè l'oggetto del tema perché quando noi parliamo di nuove mafie qua non siamo né una categoria giuridica e non siamo neppure un concetto di scienza sociale sociologico termine nuove mafie un termine esclusivamente mediatico e quindi lo dobbiamo assumere apprendere per quel che vale cioè diciamo una sorta di categoria residuale che ricomprende in sé tutto ciò che si muove fuori dalle cosiddette mafie tradizionali
Il dibattito sulle nuove mafie mette insieme tante cose che sono molto molto diverse tra di loro anzi alcune di queste cose che stanno dentro a questa sorta di contenitore hanno pochissimo molto poco davvero in comune e basta come dire se uno scorre se l'indice di quello che c'è dentro il contenitore
Quando il patto chi parla di morale mafia spesso ci mette innanzitutto le proiezioni del sotto qualsiasi forma delle mafie cosiddette tradizionali fuori dai loro territori di origine dibattito sulle nuove mafie pensate un po'cosa che io per esempio condivido assai poco
Quello sulla mafia al Nord cioè sul pezzi di 'ndrangheta sulle strutture della 'ndrangheta che si sono materializzato e stabilizzate nel centro nord che operano lì quelle per qualcuno e nuova mafia secondo me con una definì con come un'indicazione assolutamente improprio dentro nuove mafie ci sono non solo le proiezioni fuori territorio delle mafie tradizionali Cosa Nostra 'ndrangheta e camorra o più di camorra
Ma ci sono anche i gruppi di derivazione dalle mafie tradizionali che sono una cosa diversa dalle proiezioni delle mafie tradizionali e che si sono del tutto autonomi Zarate rispetto alle organizzazioni di origine Roma per esempio lo scenario criminale di Roma da questo punto di vista offre degli esempi assolutamente dimostrativi
Nella completa autonomizzazione di gruppi di camorra che si sono trasferiti da molti anni sul territorio capitolino e lì operano come vere e proprie organizzazioni di tipo mafioso con tutte le caratteristiche delle organizzazioni mafiose
E poi in ultimo nel discorso nuove mafie ci sono i sodalizi criminali di carattere autoctono vengono indicati che si muovono operano hanno diciamo esercita il proprio potere criminale attraverso diciamo così come dato indi individua torio diciamo di carattere generale attraverso l'esercizio del cosiddetto metodo mafioso
è un dato disomogeneo fortemente disomogeneo
Perché sono gruppi criminali si tratta di fenomeni criminali che si differenziano tra di loro intanto per il modello destrutturazione del gruppo proprio dal punto di vista strutturale ma sono fenomeni criminali che ci differenzia ma anche per le forme e le modalità de accumulazione del potere criminale da cui scaturisce dove scaturisce la cosiddetta forza di intimidazione del vincolo associativo che come dire il genoma distintivo della fattispecie incriminatrice dell'associazione di tipo mafioso
Allora questo dato disomogeneo no dentro come come come possiamo mettere le mani dentro questo contenitore che contiene un dato così fortemente disomogeneo io qui devo necessariamente come dire fare una premessa
Dire delle cose se
Per essere utili al nostro confronto al nostro dibattito possono anche apparire come dire un po'forti con Porro vide se volete però e che è la condizione indispensabile per poter come dire che confrontarci ed essere
Come riproduttivi di un di un di un confronto e di un dibattito che abbia una sua utilità qual è questa premessa allora questa premessa è questi questo è un tema nuovo sul quale noi non abbiamo un consolidato giuridico
E non abbiamo neppure un consolidato
Sociologico diciamo così non c'è un consolidato delle scienze sociali
Si comincia a studiare questo fenomeno si è cominciato a studiare questo fenomeno abbiamo delle sentenze anche importanti su questo fenomeno ma il mio punto di vista ve lo dico con molta franchezza e che ci vorrà del tempo
Perché
Questo perché rispetto a questo fenomeno noi riusciamo tutti insieme a costruire come dire chiamiamolo così un consolidato accettabile
Questione di metodo un consolidato accettabile noi su questo tema lo costruiamo
Con un grande sforzo interpretativo perché ognuno di noi si bevesse Volkspolizei are dei premi di pregiudizi e di schemi pregiudiziali perché ognuno di noi
Magistrati scene studio cifre le scienze sociali economisti eccetera eccetera come dire hanno i propri sistemi di ragionamento noi su questo tema dobbiamo come dire essere disposti a spogliarci di certezze perché dobbiamo mettere come dire a confronto
Molti dubbi e molte poche certezze e io sono convinto che noi abbiamo bisogno non soltanto di tempo ne abbiamo bisogno del contributo di tutti ancora una volta perché senza il contributo di tutti cioè delle varie scienze giuridiche
Sociali eccetera eccetera noi su questo tema non riusciremo a costruire un consolidato accettabile
Di che cosa sto parlando e noi ce ne abbiamo tanti gli esempi ma io ne faccio uno qui perché mi sembra il più pertinente di tutti
Umberto Santino ha pubblicato libro di Umberto Santino che si chiama borghesia mafiosa
E che dedicato allo studio della zona grigia non l'ha studiata solo lui l'ha studiata Rocco Sciarrone vanno studiate in tanti
Però il termine b guardare vi do un dato Salt soltanto un dato su cui riflettere il termine borghesia mafiosa compare per la prima volta su questo nell'uso che ne che ne facciamo oggi
In questo testo e pubblicato nel mille se non erro Umberto mi corregge nel mille novecentonovantaquattro data di pubblicazione
Bene questo termine compare per la prima volta in una sentenza dalla Corte di Cassazione del due mila e dodici cioè esattamente dopo circa vent'anni
Nel frattempo c'è di tutto
Noi oggi abbiamo una sentenza dalla Cassazione che si è sforzata di perimetrare che cos'è la borghesia mafiosa
Ovviamente se la leggete questa sentenza è una sentenza secondo me importante
Come dire echeggia gli studi sociali e peggio agli studi di chi si è occupato di storia di Sociologia eccetera eccetera
E ed è assorbito alcune alcune lezioni diciamo così
Che provengono da quest'ambiente ma ci son voluti quasi venti anni
Oggi diciamo nella giurisprudenza dalla Corte di Cassazione nella giurisprudenza giudici di merito
Al di là di alcune differenze su perimetrazione estensione composizione di questa che chiamiamo genericamente zona grigia però la maggior parte di tutti ormai ha capito accertato l'idea che c'è la mafia le organizzazioni mafiose e che poi dall'altra parte fuori dal perimetro delle organizzazioni mafiose soprattutto di quelle tradizionali non è che c'è il vuoto menomare dico
Ci sono vari livelli cioè c'è c'è un'area della contiguità c'è un'area della contiguità dove non tutto è penale
E alcuna parte penali una parte non lo è e poi c'è l'aria delle vittime eccetera eccetera
Per per costruire questo fermo restando che c'è ancora qualcuno persino tra i miei colleghi
Che al quale sentirete beatamente divide uno o il mafioso o non lo è punto e con questo ovviamente noi cancelliamo vent'anni di dibattito e mettiamo
Al sicure al riparo da tutte le conseguenze
Di tipo sanzionatorio e non solo penali anche quelli che sono i complici i collusi i contigui penale addirittura con condotte penalmente rilevanti
Chiusa parentesi allora se noi abbiamo bisogno di questo
Cioè di costruire un consolidato accettabile con il contributo di tutti e privando ci diciamo di schemi pregiudiziali noi cerchiamo di capire qual è il punto della questione
Allora il punto della questione io lo dico con molta franchezza non è quello di stabilire
No
A chi ha la macchina più forte no e mena ricordate la pubblicità il mio il mio mio no cioè la nella mia mafia e più mafia della tua no ne dobbiamo uscire da questa logica
Il punto qui non è di proporre dei processi di omologazione dei nuovi fenomeni criminali a quelli tradizionali noi soprattutto dal punto di vista degli operatori no
Magistrati le procure per capirci o questo faccio del dato esperienziale esperienziale che porto noi abbiamo un problema cioè di fronte a un fenomeno criminale io con quali strumenti opero
E perché noi abbiamo il doppio binario processuale allora per me stabilire se un sodalizio a come dire la le le caratteristiche della come del dell'associazione lasciamo stare il termine per ora marce ma dell'associazione di tipo mafioso perché il quattrocentosedici bis e non parla di mafia parla di associazione di tipo mafioso
Bene stabilire se un sodalizio alle caratteristiche dell'associazione di tipo mafioso significa assoggettarlo a un regime e quindi ha uno statuto di diritto penale sia sostanziale che processuale che è completamente diverso da tutti gli altri reati e a me serve poterlo stabilire perché perché serve poter indagare con determinati strumenti anziché con altri
Non è un problema come dire di facilitare il lavoro degli investigatori è un problema più serio e cioè se è un sodalizio criminale cioè se è un fenomeno associato organizzato di tipo criminale alle caratteristiche della mafiosità cioè possiamo considerare un'associazione di tipo mafioso
E non è che io mi scelgo quegli strumenti perché sono più favorevole all'accusa e sono e mi e mi consentono di raggiungere il risultato più facilmente no non è così
Perché io devo operare con quegli strumenti perché in quel contesto quegli strumenti sono gli unici sono quelli assolutamente più idonei a penetrare investigativamente quel tipo di fenomeno criminale quel tipo di fenomeno criminale se quello se associazione di tipo mafioso io non lo posso penetrare con gli altri strumenti
Ho bisogno solo che soltanto di quelli allora noi abbiamo il problema lo dobbiamo come dire reimpostare cioè nel senso di dire noi sulle nuove mafie un dobbiamo stabilire se
Per capirci mondo di mezzo il clan Fasciani a Ostia dico quelli di cui mi occupo io quotidianamente sono come dire assimilabili omologabili a Cosa Nostra
Perché essa è è la risposta solo un imbecille potrebbe dire sono come Cosa Nostra non sono come Cosa Nostra sono un'altra cosa ovviamente
Il problema è che capire se quel tipo di fenomeni sono associazioni di tipo mafioso perché esercitano il metodo mafioso e dunque vanno indagate contrastate con gli strumenti con i quali noi in passato nel presente e nel futuro finché esisterà
Contrasteremo Cosa Nostra la 'ndrangheta e la camorra
Allora detto questo se ci mettiamo in quest'ottica cerchiamo di capire
Qual è la fotografia attuale della situazione il punto di approdo acquisiamo approdo ovviamente temporanea prescritti ripeto siamo ben lontani dall'avere un consolidato
Il punto di approdo temporaneo ce lo fa una sentenza della Cassazione che secondo me è un untori estremamente importante una sentenza molto importante pronunciata proprio di recente che si chiama ventuno nella sentenza del ventuno luglio due mila diciassette della sentenza Paulin e riguarda un sodalizio di etnia rumena di rumeni
E in questa sentenza si legge si leggono io vi tedio soltanto con tre righe ma sono indispensabili
In cui
La la Cassazione dice nello schema normativo previsto dall'articolo quattrocentosedici bis quindi nello schema normativo che definisce le associazioni di tipo mafioso
Non rientrano solo le grandi associazioni di mafia ad alto numero di appartenenti dotate di mezzi finanziari imponenti
E in grado di assicurare l'assoggettamento e l'omertà attraverso il terrore e la continua messa in pericolo della vita della pensione ma rientrano anche le piccole mafie con un basso numero di appartenenti non necessariamente armate che assoggetta non limitato territorio o un determinato settore di attività avvalendosi del cosiddetto metodo mafioso
Allora questa sentenza perché è un punto di approdo temporaneo ma importante perché ci fornisce due chiavi di lettura utili per capire penetrare il fenomeno
Punto di vista strutturale ci dice che sono mafie cioè sono associazioni di tipo mafioso non solo le grandi associazioni con centinaia migliaia di adepti eccetera eccetera ma anche le cosiddette piccole mafie quindi da un punto di vista strutturale possono essere associazione di tipo mafioso anche diciamo sodalizi che presentano una struttura semplificata che non è necessariamente quella fatte di famiglia mandamenti cupola oppure di società locali Societ 'ndrine locali società provincia oppure quelle fatte no
Tipo quelle didattiche di camorra
Anche una stufa anche un sodalizio con una struttura tra virgolette semplificata può essere un'associazione di tipo mafioso
Cosa ci dice ancora questa sentenza di secondo me estremamente importante
Ci dice un'altra cosa e cioè che il lì il potere criminale la forza di intimidazione il potere di condizionamento non riguarda o può non riguardare soltanto un territorio qui parla anche di un territorio di limitato ma può riguardare quello della Cassazione in questa ed in altre sentenze chiama un ambiente
Un ambiente è un luogo dematerializzato un ambiente può essere il contesto sociale dell'etnia in cui no in questo caso i rumeni
Ci abbiamo sentenze passate in giudicato che condannano per quattrocentosedici bis nigeriani e dicono che quell'esercitavano il potere di controllo sulla contesto è unico no de dei nigeriani
Può essere anche un settore questo ambiente che si diversifica dal territorio può essere anche un settore di attività
Per capirci allora
Esistono possono esistere nel paradigma dell'associazione di tipo mafioso secondo questo orientamento rientro sì piccole mafie con strutture semplificate che esercita il potere di condizionamento rosso un territorio che non esercitano un ponte possono non esercitare un controllo sul territorio
Cosa che noi abbiamo imparato a studiare perché Cosa Nostra 'ndrangheta fonda il proprio potere criminali innanzitutto dal controllo del territorio dal controllo sociale di quel territorio ma esercitano questo potere che questa forza gli deriva dal fatto che controllano come dire un settore di attività che è quello che è successo
A Roma nell'indagine mondo di mezzo ce lo dice la Cassazione non lo dice la procura la Repubblica per la Repubblica è una parte sia pure pubblica importante quello che volete ma è sempre una parte la Cassazione che si era pronunciata nella fase cautelare di mondo Di Mezza che la sentenza fa un richiama
E dei dice proprio questo dice ferma restando la riserva di violenza
Il metodo mafioso la forza di intimidazione del vincolo associativo può a bere
Una direzione
Diversa da quella del bene della libertà e della vita delle persone
Cioè il pene minacciato non può e non deve essere necessariamente la vita e la libertà personale delle persone cioè o fai questo o ti faccio saltare in aria insomma per capirci
Ma il condizionamento può riguardare anche la la la settore delle libertà economiche
Cioè il settore dell'iniziativa economica del soggetto la sua capacità di fare impresa di stare sul mercato se io riesco a condizionare questa capacità ci dice la cassazione e riesco a condizionare perché ho il controllo
Di Circuiti attraverso il metodo corruttivo o il controllo di ambienti di settori dell'amministrazione e posso io organizzazione decidere chi prende gli appalti che non li prende chi poi il insomma per capirci chi lavora chi non lavora bene anche questa è forza di intimidazione del vincolo associativo
Quindi sostanzialmente l'altra novità dove sta sta nel fatto che questa forza di intimidazione può avere una direzione diversa da quella fin qui conosciuta e povere
Come dire degli ingredienti costitutivi cioè dei fattori di accumulazione della forza di intimidazione che sono diversi dal controllo del territorio possono essere alternativi rispetto al controllo del territorio cioè possono essere il controllo di un'attività di un pezzo di mercato
Di un settore di pubblica amministrazione eccetera eccetera
Benissimo questo punto di approdo
Giudiziario se a come dire anche una sua ha una sua importanza della sua valenza perché non è più una sola sentenza ovviamente ma ripeto dobbiamo ragionare sul consolidato
Che cosa riflette da un da un punto di vista additato
Reale di accadimento reale
E questo è molto interessante questo non lo leggiamo in nessuna di queste sentenze secondo me è forse il dato più interessante
Qua
Ci vogliono cinque minuti per capire
Noi dobbiamo porci la domanda che cosa è successo in questi anni
Questi anni significa non gli ultimi dieci gli ultimi tre gli ultimi quarant'anni
A me viene in mente ovviamente la linea della palma di Leonardo Sciascia no
Sessantadue
E che cosa
E successo beh è successo che
Le mafie tradizionali
Si sono come dire
Hanno esondato dai loro territori
E si sono spostate sono penetrate intervento
Ori nei quali non c'erano dei fenomeni criminali di tipo mafioso diciamo autoctoni
Perché questi erano originariamente soltanto in Sicilia Calabria e pezzi di pezzi di Sicilia pezzi di Carate pezzi di campagna
Queste organizzazioni hanno esondato
Ma non perché hanno come dire una vocazione imperialistica hanno esondato perché annota hanno accumulato nel tempo troppi soldi lo ha fatto prima Cosa Nostra adesso lo fa la 'ndrangheta per motivi
Che sarebbe troppo lungo spiega
Hanno troppi soldi li devono investire e certo la 'ndrangheta non può investire i suoi soldi nella piana di Gioia Tauro a Reggio Calabria o a Locri
Perché se non boss della 'ndrangheta Locri si compra dieci palazzi se ne accorgono tutti lo può fare anche attraverso otto mila prestanomi ma se ne accorgono tutti rischia ma se questo boss della 'ndrangheta dieci milioni di euro l'investe a Roma o a Milano
E allora lì non si vedono più si mischiano si confondono si confondono in in mezzo agli altri milioni di Euro che circolano nei mercati di questa città
Sul mercato immobiliare sul mercato commerciale se volete sul mercato finanziario su tutti i mercati in cui si investe
E quindi si sono spostati questi gruppi
Prima singolarmente Pogliaghi gruppi la 'ndrangheta lo fa secondo un modello di espansione molto definito gli altri napoletani e siciliani cioè camorre e Cosa Nostra lo fanno con delle modalità meno come dire paradigmatiche ma altrettante ugualmente pericolose non abbiamo chiuso un mese fa un'indagine sui Rinzivillo a Roma
E Cesa ci sarebbe da riflettere perché piano piano scopriamo che siccome siamo a Palermo sono nomi te posso fare li conoscete li conosciamo tutti
Sì dico non solo c'è un fratello dei Rinzivillo che scarcerato sta si piazza Roma sta lì e certo non è che sta lì perché a Roma si fanno le mostre insomma no sua cuccia i suoi c'ha anche i suoi buoni motivi
è il signor Rinzivillo a Roma e non è che sta solo sta da solo e riceve soltanto i suoi comparizione lessi no ecco diluirà una serie di relazioni vede una serie di personaggi
E tra questi personaggi ce ne sono alcuni che sono come dire a tutto tondo
Sono nomi pubblici Giuseppe dottore Giuseppe Guttadauro
è stato è uno delle teste pensanti di Cosa Nostra e che libero e in circolazione Starro fisso
E incontra Salvatore Inzerillo e a Roma fissi da diversi anni ci stanno
Fratello e sorella mamma di Filippo e Giuseppe Graviano e certo non è che stanno a Roma perché anche loro sono come dire ammiratori de la grande bellezza Hexham a Roma per qualche altro motivo
Ecco cominciamo a riflettere su questi
Non soltanto sul significato ma no scusate non soltanto sulla consistenza
Ma sul significato di questi spostamenti
Se io voglio investire su Roma
Italiano vogliono investire su Roma
Non hanno la necessità di metterci mamma fratello sorella
Lo possono fare con altri soggetti
Che si spostano un motivo cioè
Ed è bene che noi ci lavoriamo bene capirlo
Fino in fondo
Ma guardate non ci sono solo i soldi degli Investimenti che hanno spostato pezzi di mafie tradizionali o almeno gruppi di mafie tradizionali su Roma Milano Torino Nord fuori Europa eccetera eccetera
C'è un anche un altro un altro canale c'è un'altra storia un'altra vicenda che egualmente come dire significativa importante come quella degli investimenti sono gli stupefacenti
Cioè Roma guardate è in questo momento rappresenta uno snodo
Ce lo dicono tutte le indagini che abbiamo in questo momento sul territorio rappresenta uno snodo fondamentale nel narcotraffico internazionale
Cioè i gruppi che finanziano il narcotraffico e che vengono sono i gruppi della 'ndrangheta alle famiglie più titolate della 'ndrangheta
Sono a Roma hanno i loro punti di riferimento su Roma a Roma incontrano i brokers del grande traffico di cocaina internazionale i quali anni contatti col Sud America e poi la cocaina transita spesso e volentieri sempre da Roma dove viene smistata
E lì si crea
Questi due canali creano un Effetto io vorrei che noi ci pensassimo a questi io su questo vorrei come dire due due
Suscitare l'allarme dell'opinione pubblica perché ebbero ora ve lo dico subito sorpassante droga facile facile
Cioè quelli che arrivano quelli che importano su Roma cinquecento chili di cocaina ma che fa cose uso personale cosa fanno ce la mettono in tasca ma devono rivendere
E a Roma ci sono quattro milioni di abitanti
Io non voglio dire che ci sono
Due milioni di consumatori perché è un dato che non fosse
Però vi posso assicurare che su Roma con Coco come dire funzionano contemporaneamente centinaia centinaia di piazze di spaccio h ventiquattro dove ci sono le file delle macchine anche di notte per comprare i cinque grammi di cocaina e dieci grammi di cocaina
E ci sono organizzazioni romane autoctone che hanno organizzato i turni per iscritto per iscritto cioè del tipo tre turni di otto ore ciascuno per cui ci c'è la tabella con quelli che hanno fanno svolgono le funzioni di pusher nella nella piazza
Il consumo e questo allora se questo è il consumo è questione queste decine e decine
Di organizzazioni che governano le piazze dello spaccio a Roma i dieci venti chili di cocaina Q settimanali dove se li vanno a prendere da chi se li prendono
Se li prendono dai calabresi si riprendono dai campani cioè dai camorristi e questo questo rapporto di tipo commerciale criminale crea contatto che diventa relazione che determina uno scambio di utilità criminali
Quelli di come dire cedono dispiegano che cos'è il territorio romano che è complicato
No gli autoctoni i calabresi che cosa possono insegnare ai romani dal punto di vista criminale quello che sanno fare meglio cioè insegnano che cos'è come si pratica il metodo mafioso
Nelle intercettazioni sulle piazze di spaccio a Roma cominciano a riecheggiare sempre di più e in maniera fortissima concetti termini
Che appartengono storicamente alle mafie tradizionali quando uno spacciatore un boss che governo una piazza di spaccio a Roma si preoccupa di avere il consenso sociale
Nel suo nella sua piazza e c'è stato un salto di qualità criminale
Perché e questo è un concetto chi è che si preoccupa di avere il consenso sociale nella sua piazza
Il mafioso
Non altri
Quando a Roma c'erano le batterie dei rapinatori i rapinatori si nascondevano non si mostravano questi invece hanno iniziato a svegliarsi hanno iniziato a mostrarsi ad esercitare il proprio potere criminale in modo riconoscibile perché hanno capito che col consenso sociale e più facile accumulare ricchezze e questa è la grande lezione del metodo mafioso e questo è solo il canale della droga
Pensate al canale degli Investimenti
E ve la racconto in due minuti
Noi abbiamo messo una microspia dentro uno studio di un commercialista
Che ha questa magnifica sede in uno dei più bei palazzi romani a piazza Fontanella Borghese cioè nel cuore della Roma storica
Benissimo e da quella microspia
In una studio di un commercialista
è derivato a un'indagine in materia di appalti perché naturalmente del dal commercialista che ci andava c'andava un calabrese imprenditore che avete rapporti con altri calabrese con imprenditori a livello nazionale e sono quelli che si sono aggiudicati legare a parte quelle che la Salerno Reggio Calabria anche quelle della passante
In Lombardia quelle sull'autostrada Genova eccetera eccetera quindi in tutta Italia però in quello stesso studio Ciampi arrivava un gruppo di albanesi narcotrafficanti tempietti attraverso quel commercialista investivano
Denari e ci arrivavano anche altro
E lì diventa guardate un vero e proprio laboratorio criminale in cui si incontrano esperienze criminali diverso si mischiano si confondono e si scambiano allora che cosa vi voglio dire cos'è quello che lo
Che impressione
è che francamente mi preoccupa e che possiamo stare qui a discutere giorni e settimane se un sodalizio mafioso non è mafioso se star dentro fuori del quattrocentosedici bis ma qui quello che si sta diffondendo
E si sta diffondendo da un lato nella direzione delle diciamo quelle che una volta potevamo definire le bande criminali autoctone
Dall'altro lato si sta diffondendo in quella borghesia mafiosa fatta di professionisti imprenditori cioè si sta diffondendo il concetto la categoria del metodo mafioso la sua come dire praticabilità
Il suo uso nell'attività criminale quotidiana ordinaria e questo
Ve lo confesso francamente mi preoccupa moltissimo concludo
Io non vorrei che
Noi
Tutti quanti
Fossimo responsabili di un nuovo ritardo storico
Perché non abbiano come dire abbiamo dovuto accusare un primo ritardo storico nel capire che cos'erano le mafie tradizionali e ce ne siamo accorti dopo cento anni dalla loro esistenza
Non dico uso il termine noi ma insomma ci capiamo
La sentenza il maxi uno del mille novecentonovantadue Cosa Nostra esisteva già da più di cento anni
Va beh lasciamo stare la 'ndrangheta perché lì addirittura la sentenza la prima sentenza sul che cosa la 'ndrangheta nel suo complesse come associazione
è arrivata nel due mila quattordici e poi nel due mila sedici con venti anni di ritardo rispetto a Cosa Nostra
Poi abbiamo scoperto che esisteva la 'ndrangheta a Milano al nord e nella Lombardia in Piemonte Liguria Emilia Romagna eccetera
E li abbiamo potuto lì addirittura fotografico
Diciamo scenografico cioè mentre quelli a Paderno Dugnano erano riuniti e votavano l'elezione del capo della Lombardia capo 'ndrangheta della Lombardia
In proprio in quel si può dire in quegli stessi momenti non avevamo il signor prefetto di Milano il Sindaco di Milano il presidente dalla Regione Lombardia che ovviamente all'unisono dicevano no quei Nonino qui mafia non ce ne qua noi siamo gente perbene noi siamo come dire abbiamo gli anticorpi per resistere all'infiltrazione del della 'ndrangheta
E e addirittura quelli avevano già venticinque locali costituente stabilizzate tanto da eleggersi il capo della Lombardia della 'ndrangheta tutto ovviamente
Giudiziale con sentenze passate in giudicato ecco io non vorrei che a questi due ritardi noi me aggiungessimo un alto un altro prendiamoci tutto il tempo che serve per confrontarci discutere
Esaminare analizzare come come ho detto prima rispose spogliati di ogni schema pregiudiziale però nel frattempo il metodo mafioso secondo la linea della Palma sta camminando e cammina in senso geografico e in senso sociale e questo naturalmente non è un problema soltanto investigativo che rende difficile
Difficili le investigazioni è un problema politico perché dove cammina e si come dire stende il metodo mafioso cambiano le relazioni sociali
Le periferie di Roma rispetto a venti venticinque anni fa sono cambiate
Sono
Sono devastate
Di più
Io no preoccupazione solo del ritardo ma io preoccupazione e lo dico molta franchezza senza nessuna polemica che si affermi nel nostro Paese un modello culturale
Che è spaventoso ed è quello per cui se non c'è un siciliano un calabrese un napoletano non ci sarà mai mafia
Grazie Michele Prestipino RAI il suo intervento anche qui sono moltissimi tantissimi
Gli spunti anche qui verrebbe come accaduto stamattina da proporre una ricerca sulle contaminazioni fra le varie arene che si confrontano nel definire il fenomeno
Perché a me sembra che d'appunto il tuo intervento abbia sempre attraversato spazi sociali Diversi cioè dall'ambito sociologico a quello giuridico a quello della pubblica opinione
Allora se il termine nuove mafie nasce come termine mediatico nel negli anni recenti
Però appunto ci sono studiosi della della fine degli anni Novanta che già appunto lo stesso Rocco Sciarrone la stessa Monica Massari per quello che riguarda le mafie etniche ed altro che questo problema se l'erano opposti senza avere probabilmente quella risonanza pubblica è quella possibilità poi di essere trasfusi nell'arena giudiziaria che però ha delle regole su due allora io mi chiedo quanto è possibile esportare il metodo sociologico che però dice anche che non abbiamo certezze perché tutto è costruito socialmente
In un ambito come quello giudiziario dove invece le certezze bisogna averle
E bisogna definirle in maniera molto strutturata
Perché alla fine
Che cosa accade che a fronte senza voler entrare nel merito perché non ero neanche le competenze ma proprio facendo un discorso analitico a fronte di una sentenza della Cassazione che ti dice che mettono mafioso è una cosa se ne può contrapporre un'altra che invece esprime un parere differente e allora a quel punto mi chiedo commessi fa qual è la dimensione del confronto in che modo per esempio l'Area sociologica può dare un contributo a quello che appunto lo studio e poi la strutturazione della norma laddove la norma però poi struttura una codificati è abbastanza rigida perché deve punire mentre la definizione sociologica e più libera di muoversi in una situazione che appunto può tenere conto di una serie di dimensioni evolutive ed altro leggevo anche io un po'inorridita
Questa vicenda delle armi
Delle motivazioni della sentenza su mafia e capitale laddove si si ritorna appunto all'approccio cultura in lista e questa dimensione che che fa veramente spavento e allora sicuramente un problema c'è ed è importante andarlo ad affrontare per questo ti ringrazio in maniera particolare anche della di questo contributo di apertura e di confronto a cui ci chiami
Adesso do la parola a franche Bergamo
Che appunto
Attualmente e lavora presso la DNA che ha lavorato a Palermo impegnandosi
In una serie di importantissimi processi che hanno anche fare in primo luogo forse la ragione principale per la quale siamo contenti di averla qui
E proprio il processo Impastato che viene riportato riaperto il finalmente condotto ad una verità
Concreta reale e basata sulla di esame dei dati di fatto
Che è appunto attualmente lavora presso la DNA occupandosi prima di Caltanissetta adesso di Palermo
E quindi avendo a che fare anche con un materiale molto incandescente come sono le stragi la trattativa cioè quei processi che in questo momento affronta le questioni molto delicate perché incrociano
La definizione di marche ancora una volta questo nodo o grossissimo ok rapporto appunto mafia politica mafia economia e mafia
Appunto soggetti gli altri are Esterne le lascio immediatamente la parola ringraziandola bisogna essere qui
Ma intanto tengo in mano grazie NATO buonasera a tutti ISO ringraziamenti non formali ma particolarmente sentiti per questo invito
Per questa questa queste due sessioni di approfondimento su un tema estremamente stimolante come mafia e antimafia
Del quale probabilmente mi auguro la Procura nazionale antimafia può dare un suo un suo contributo io ringrazio molto che ha organizzato che ha voluto ricordare il mio impegno nel processo impostato ma per darvi le coordinate di quello di cui posso essere stato anche diciamo testimone a Palermo vorrei partire anche dall'esperienza mafia appalti
Michele sa di cosa si tratta cioè di del primo grande processo siciliano alle connivenze alle collusioni
Tra mafia politica era così tra borghesia mafiosa perché parto da qui poi parlerò della procura nazionale antimafia di come può essa essere nata per tematici ricordi come possa essere utilizzata di come possa entrare in questo dibattito costruttivo sul fronte antimafia però permettetemi giacché appunto non sono un teorico raffinato di partirà dal basso
Borghesia mafiosa
Sì perché se mafiosa se ne parla ormai da parecchi decenni ce n'è una traccia anche nelle relazioni catalogate da Umberto Santino adesso riposo le mafie dimenticate
E a un certo punto leggendo quel libro che abbiamo presentato l'altro giorno a Roma è reso scortando Michele Prestipino m'è venuto un dubbio
Ma
Non è che per caso mai stiamo muovendoci sul terreno di una grande ipocrisia istituzionale
Non è un ritardo incolpevole quello dittici sottolineava Michele Prestipino e so benissimo che non è consapevole cioè di che cosa stiamo parlando
Noi stiamo parlando del fatto che questa nostra s'realtà sociale sociale economica anche giudiziaria ha voluto negli anni vedere le mafie come qualcosa di ontologicamente diverso da noi dico sempre io siamo stati come degli entomologi che studiano gli insetti lontani da noi Colle Coppola Corleone San Giuseppe Jato la 'ndrangheta la camorra brutti sporchi e cattivi
E non abbiamo voluto vedere perché ci faceva male
La borghesia mafiosa che non era soltanto collaterale perché gli umili Nacciah perché processo mafia appalti che data il fascicoletto aperta nel novantatré quando cominciato a occuparne io assieme ad altri colleghi è un fascicolo che è stato già aperto
Addirittura le prime indagini sul rapporto mafia appalti sono dell'ottantanove
In questo rapporto che narra della Cosa Nostra siciliana palermitana le sue Investimenti da Pizzo Sella le cementerie dell'Italcementi e tu dal centro storico di Palermo ed ai rappa al tavolino per la divisione di appalti
In realtà c'è uno spaccato di quella che è la borghesia mafiosa non non solo la parte siamo nord la mafia meditare
Non solo le coppole
Quindi se già nell'ottanta Giovanni Falcone poteva dire che la mafia sbarcata a Milano in Borsa probabilmente il nostro ritardo vietato colpevole cioè evitato di chi non ha voluto vedere la faccia
Oscena direbbe qualcuno come la faccia non presentabile della realtà criminale italiana
Le nostre mafie Michele Rosa probabilmente comma maggiori particolari investigativi della 'ndrangheta in particolare
Ma anche Cosa Nostra l'attuale Cosa Nostra sopravvivono galleggiano diverso il caso della camorra
Se però Carletto nota azienda e grazie anche a questa rete di rapporti che non sono rapporti occasionali del professionista che ha bisogno sì dell'inventore che si avvicina si avvale dell'ausilio sfruttando l'associazione criminale per ottenere un appalto non è il contrario
è contrario
La gestione degli appalti al territorio eccedenze
Così così come un circuito nel quale mi sono occupata quando ero lavoravo in Procura generale a Caltanissetta e pagine poiché suggerì a Caltanissetta
Dove abbiamo conseguito la prima confisca definitiva in capo a un imprenditore che era stato presidente della dell'Ance di Confindustria Sicilia senza condanna per associazione mafiosa da la gestione della realtà criminale ha di questo tipo era l'imprenditoria cosiddetta sana che sia a far leva che si avvicinava che si spetterà allo stesso tavolo nell'associazione criminale Cosa Nostra anche sugli elementi più presentabili tra cui naturalmente Rinzivillo
Ma sul territorio nisseno anti Madonia per esempio
Ma Daniel capo convertito ma d'Oriente ormai definitivo per strage da parecchi anni sì a
Capivano che si poteva gestire il potere in questa maniera ed è lui il passaggio all'attuale condizionamento del volto ad esempio alla presenza capillare sulle aree più sensibili laddove si muovevano movimenti politici che potevano sovvertire
Determinante situazioni il la lascia una scia di intimidazioni nei confronti delle esperienze politiche amministrative più innovative
Non l'abbiamo voluta vedere nel novantaquattro ne abbiamo fatto un processo qua a Palermo l'indagine conclusosi con sentenza definitiva passate in giudicato nei confronti di Brusca e i suoi uomini che si erano dati a un
L'attività seriale gli attentati piccoli e grandi non c'è ma è scappato il morto per fortuna
Attentati nei confronti delle Amministrazioni consente politiche progressista sorta dopo le stragi in base alle specifiche che vanno probità poter vuoto dovuto alla lordo all'ondata di indignazione per l'estate mamma alla mani pulite che scendeva dal nord
E la perché Brusca andava in giro con i suoi uomini a fare queste cose
Era un segnale di attenzione nei confronti di alcuni movimenti politici movimenti amministrativi gestione della pubblica amministrazione che poteva disturbare quello che era lo Stato se precostituito
E allora che cosa c'è alle spalle alle spalle c'è una borghesia mafiosa
Chiamiamo la borghesia mafiosa per comodità non mi piacciono e classificazione c'è una una presenza intrinseca
Nella realtà criminale
Di un'altra faccia della medaglia che non sono le coppole ma che sono i professionisti che sono che che sono gli imprenditori che sono gli gli operatori economici il sì operatori economici del nord del famoso Nord Est che hanno scaricato denutrita con la camorra per scaricare i loro rifiuti
Nelle terre del Sud quindi quindi il problema il vizio di fondo qual è perché poi volte ci troviamo dinanzi per fortuna ad alcune pronunce giurisprudenziali non sembra che ci spaventa no per dirla come dice Alessandra Dino
Chi spara no perché sono amica perché non ho saputo approfondire il tema perché in realtà di materiale per comprendere che le mafie non sono soltanto un problema di traffici illeciti e di di ordine di precisazione di potere militare sul territorio ne abbiamo a bizzeffe norma sul territorio
Per non parlare poi delle collusioni
Peterlini
Che stanno venendo fuori dalle indagini della Procura di Reggio Calabria là dove si va a investigare sul rapporto tra Dante per la massoneria ma altre investigazioni posso citare il mio osservatorio privilegiato a trecentosessantatré tutta l'Italia è chiaro che
Anche una lettrice superficiale come me qualcosa la recepisce bendaggi di Catania
Sulla collusione tra alcune logge massoniche
E gli appartenenti idee reti del clan Santapaola
Allora
Io ho morta
Ci duce in quella che può essere analisi che va avanti che cerca di di di capire qualcosa in più rispetto al mutamento naturale naturale di una realtà criminale
Però
Facciamolo questa volta a trecentosessanta gradi cioè non più con l'occhio dell'entomologo ma guardando cioè all'inganno ostro interno e cioè che si lavora per l'università
Anche all'interno delle situazioni universitarie c'è una una vecchia indagine è chiara correttivo creano fate vendette la Procura di Messina solo il Policlinico universitario di Messina esempio
Perché Vito questi brandelli perché mi sono venuti in mente malamente ascoltavo il professor la spina e il collega Prestipino dicendo ma noi danni ci ritroviamo attorno a un tavolo a discutere di queste cose
E adesso siamo veramente in qualche misura in difficoltà perché adesso passo all'argomento che mi è stato dato cercano di essere di di gente perché noi cerchiamo di esportare all'estero anche è un metodo anche una una normativa una registrazione una capacità di contrasto a quella che la mafia
Però dobbiamo portare all'estero così come stiamo facendo con anche con i nostri rapporti di cooperazione internazionale una idea della madre la realtà criminale che sia a trecentosessanta gradi
Che non si fermi almeno dato di base che viene fuori da politiche criminali mio OP che hanno pensato di risolvere il problema del cancro della prima età organizzata aprendo soltanto una base militare
La cartina di tornasole di questa vicenda era ride purtroppo sono purtroppo le indagini continuamente riaperte chiuso e poi riaperto e sulle stragi ma abbiamo messo in galera tutti mafiosi
Le devo condannati quasi tutti all'ergastolo con sentenza definitiva
Ma non siamo ancora stati capaci di dare un nome o perlomeno un nome giudiziariamente certo è un volto giudiziariamente certo atti quella follia in qualche misura alimentato perché non si può pensare che a un certo punto preso a delirio di onnipotenza Riina Salvatore Bernardo Provenzano abbiamo deciso di suicidarsi mandando
Una dichiarazione di guerra di quella portata allo Stato italiano c'è un passaggio che è fondamentale per capire che cos'è la mafia che cos'è Cosa Nostra nel marzo aprile novantadue un commando di uomini Cosa Nostra questo c'era alcuni passaggi anche Matteo Messina Denaro ma c'è stato anche Giovanni Brusca in particolar modo tra Giovanni Brusca andava in giro per Roma si aggirava del dalle parti dove lavoro io torno a via Giulia
Campo Farnese Viarengo da perseguire Giovanni Falcone che all'epoca lavorava al Ministero di Giustizia
Avevano individuato i suoi spostamenti come la Poste facciamo perché la vita blindata può essere complicata da da vivere per troppo tempo Giovanni Falcone spesso non si faceva accompagnare dalla scorta per andare a pranzo in una trattoria
Di Campo de'Fiori
La Carbonara
E non avevano pensato che fosse facile sedarlo UCI cioè eseguire la sentenza di condanna che ai suoi confronti era stata emessa
Ma già da tempo anzi soprattutto per il maxi sia per quello che stava che poteva fare aver c'era in gestazione la Procura nazionale antimafia pone questa mia deciderò
Già pensava di poter uscire facilmente le armi erano arrivate
Fecero un errore
Non conoscendo bene a Roma
Confusione alla trattoria la carbonara con l'amatriciana che di fronte al Teatro dell'Opera e qui per per un po'sì furono diciamo distolti ma sì no no la gastronomia si erano ripresi no no no non era errata comunque sembra sempre una buona ma trattoria era però si erano ripresi permettetemi la battuta che la la vettura vicende macabre terribile però il commando era operativo arriva racconta Giovanni Brusca la telefonate sottolinea il messaggio Turina dalla Sicilia tornate si fa qui e parte del cosiddetto così seri richiesta ricerca dell'esplosivo
Il ogni famiglia mafiosa ogni Infanta mandamento importante da una certa quantità di esplosivo la semplifico perché Herat processo è molto più complessa sull'esplosivo si giocano molte partite investigativa
Per fare capaci
Viene negata sta per cento
Perché sventrare un tratto dell'autostrada che incrinare col consenso di cui purtuttavia Cosa Nostra ancora godeva sul territorio mettendo a rischio la li presta il passaggio all'incolumità dei cittadini che non c'entrano niente perché perché c'era qualcos'altro perché durante le riunioni fino al dicembre del novantuno a determinate riunioni operative diciamo in cui venne deciso di fare le stragi c'era anche qualcun'altro
Ma di questo qualcun altro tema individuare e dobbiamo farlo
Pensando proprio anche a questa costa anziani definire nuove mafie della mafia sono lo specchio di questa massa che vi sto raccontando
Perché altrimenti se fosse trattato solo di associazioni criminali dis di tipo diciamo idoneo ad attestare problemi per l'ordine pubblico probabilmente saremmo già recuperati
Quando andiamo all'estero a raccontare del nostro patrimonio organizzativo per fronteggiare la mafia le mafie le nuove mafie anche le mafie transnazionali abbiamo come dire lo chiama vediamo il grande rispetto nei nostri confronti
Però la nostra storia di ordinamento
Giudiziario soprattutto per fronteggiare da sfida così alta
Manca di un tassametro
La Procura nazionale antimafia
La direzione strani ma sembra ufficio alla quale io lavoro da cinque anni e come vice un ottimo osservatorio per comprendere le dinamiche criminali tutto il territorio nazionale e anche internazionale
Perché non abbiamo poteri di coordinamento e nata nel novantadue
Disegno originario Giovanni Falcone
In attesa contra fortissime resistenze io all'epoca era già in magistratura non ero Pratola termini me prima uditrice poi pretore a Termini Imerese quindi seppure Collina le le assemblee l'ultima assemblea con Giovanni Falcone a Palermo me la ricordo
Fortissime resistenze da parte della magistratura tutta
Perché ci teneva
Giustamente anche da parte di alcuni movimenti politici e di pensiero che è una procura nazionale accentrasse in un unico vertice un potere investigativo enorme potesse diventare veramente una sorta di super Pubblico ministero che potestà tentare in qualche misura quella diffusione sul territorio del potere giudiziario che il nostro ordinamento prevede che una grande una grande ricchezza però c'era un errore di fondo un errore di calcolo di fondo la procura nazionale doveva nascere ho potendosi occupare come scrisse in uno dei suoi apporti in margine a un convegno al CSM Giovanni Falcone per potere a potersi occupare di quello di cui le singole procure re distrettuali che sorgevano pure allora per singole procure territoriali antimafia non potevano occuparsi qualcosa di alto Giovanni Falcone non poteva certo immaginate con qualcosa di altro poteva e forse doveva essere
L'evento stragi e di lì a qualche mese sarebbe con consumato
La Procura nazionale antimafia nasce quindi con questo problema che cosa sarà questa nuova creatura nessuno né in magistratura né in politica né tanto meno negli ambienti che sono i miei interlocutori privilegiati per carità nell'opinione pubblica e anche l'università si è accorto di questo si è voluto colto e di questa
Particolarità ma abbiamo una procura nazionale un è un elemento apicale dell'ordinamento giudiziario che non ha poteri di indagine
Non ha poteri autonomi a meno che non ha potere indagini in alcuni casi per inerzia però censurando il comportamento di qualcuno mai avvenuto storicamente fatto fare una ricerca da in segreteria mai avvenuto però rendendosi conto dell'anomalia subito dopo le stragi procuratore nazionale vigna prima sincere poi vigna crearono un gruppo di lavoro così detto gruppo lavoro sulle stragi
E mandarono dei singoli sostituti procuratori nazionali delle singole procure a
Lavorare
Di pari passo con gli altri colleghi formando così attirando così anche verso la procura nazionale un potere di indagine che gli era stato negato
In questo gioco
Difficile da mantenere
Sono dedicate anche delle cose molto molto spiacevoli l'isolamento
E poi la morte di un collega ma
Fatto stati comunque sul fronte normativo nulla poi si è mosso nel due mila e quindici questa strana creatura che la Procura nazionale antimafia che cerca di coordinare le indagini sul territorio che svolge un ottimo lavoro Michele forse ne è testimone fatto abbiamo coordinato l'indagine Roma Caltanissetta con una certa
Capacità anche di mediazione no
Suharto errata pure sono andata io quindi non ricordare più sobrio Coco di altro mi occupo di fatto no e Zappa no non
Ma nemmeno io assolutamente ma ma i fatti e rifatti no però però vi rendete conto quasi che a coordinare procure distrettuali e c'è un problema piccolo problema il coordinamento arriva tardi
I correndo al coordinamento arriva sempre dopo quel qualcosa di più di questo voglio parlarvi io arriva deve essere prima
Nel due mila quindici abbiamo avuto
La con l'anno competenza antiterrorismo al Prem'Moss piccato anche qui alcuni di noi non tutti
Che vi fossero poteri investigativi autonomi perché il terrorismo è un fenomeno che o si affronta unitariamente sul territorio nazionale anche nell'interlocuzione straniera oppure non si riesce ad affrontare ma naturalmente non ne abbiamo avuti
Però siamo procura nazionale antimafia antiterrorismo
E allora allora
Perché non riprenda a discutere anche di strumenti
Abbiamo il doppio binario processuale
Abbiamo le norme di favore per le investigativa Colaprico accettate dalle più efficaci per le investigazioni abbiamo degli ottimi strumenti quando riusciamo ad avere i fondi per per porte tutte Messer tutto quanto per proteggere i collaboratori di giustizia abbiamo la protezione testimoni riusciamo in qualche misura anche a
Fare dico io con strumenti ortopedia processuale delle cose molto molto ma anche interessanti da un punto di vista
Quella possibilità di ridare fiducia coloro che rimangono coinvolti in vicende gran pubblico
Non riprendiamo a discutere del fatto che probabilmente e necessario riprendere quel vecchio Progetto di Giovanni Falcone su una procura nazionale antimafia che avesse questa costante antiterrorismo la possibilità
Di promuovere indagini su tutto il territorio nazionale quando i fatti sono di particolare gravità investono diversi territori
Perché non esempio apriamo il paradosso tragica sacrificato immensa di diversi territori diverse sentenza interessati Firenze
Firenze Caltanissetta e Palermo processo trattativa dove si perverrà a conclusioni parzialmente diverso
Sulla genesi sulle Mattinzoli motivazione degli dell'evento stralci
E non è una non è poco se si vuole comprendere la mafia anche quelle nuove mafie anche le le diverse mafie perché da dalla come dire dalla rete di relazioni che ha dato vita a quegli eventi possono non puntute sopravvivere terminata informe
Le ultime destinazioni raccontano per di come la 'ndrangheta dentro un primo momento aderito progetto stragista e proprio fatto un passo indietro preservando si dà alla iniziativa giudiziaria di repressione che c'è poi c'è stata
Perché lo ripeto non prendiamo a discuterne io sono favorevole a qualunque tipo di di critica probabilmente esiliare Sisifo correranno alle diciamo le polemiche premendo non si arriverà nulla ma riparliamone che cos'è questa ipocrisia per cui ci sono venti magistrati messi da che coordinano
Coordinano senza poter ordinare
All'occorrenza se non ne ho esercitando un potere di repressione che Napoli case e veramente spiacevole perché viviamo care le indagini
Eppure il legislatore si è accorto di questa anomalia recentemente e l'ho fatto di soppiatto
E non per forse ma questi non si era accorto nessun'altro perché c'è d'altra parte l'iniziativa autonoma per le misure di prevenzione personale e patrimoniale cioè io posso ordinare la confisca posso fare improcedibile prevenzione e li faremo adesso
Sul fronte antimafia antiterrorismo certo nonna scontrando mi apertamente con le procure di settore Mantini iniziativa autonoma
Che significa significa che sul suo fronte più esposto della lotta alla prima età organizzata si è compreso che era cioè la necessità anche di una potere d'iniziativa di questo ufficio pure insista
Così come probabilmente se ne dovrà discutere per l'antiterrorismo perché leggevo l'altro giorno richiesta del ministro Orlando sta finalmente approvata la procura nazionale la procura e squadra europea
Per il contrasto alle alle alle frodi in materia a comunitaria insomma tutto quello che attiene alla dall'ordinamento finanziario comunitario
Questa procura
Prevede non so come la struttura hanno poi i poteri d'indagine con poteri tratto di indagine che possono anche travalicare i singoli confini nazionali
E allora se pensiamo potentissime Europa
Che fa un sacco di di resistenza quando noi cerchiamo di bimbi divulgare il concetto e quattrocentosedici bis al livello degli altri ordinamenti statuari
Secondo che non poteva istituirono procura europea sia porre organo amministrativo quasi poco giurisdizionale essere limitato ascoltandola alle frodi finanziarie senza tagli un potere di investigazione
Come possiamo noi come dire evitare di confrontarci momenti con questo tema laicamente parlandone
Perché e torno al discorso al tema che mi è stato assegnato il fermato persone conclusioni perché probabilmente vedete
Quella cosa in più che si può fare da un osservatorio così privilegiato che permette di osservare la 'ndrangheta a Torino a Reggio Calabria a Roma contestualmente
Non è semplicemente un arricchimento culturale che non cerchiamo di dare nei limiti delle nostre possibilità con le relazioni annuali che facciamo che sono lo spettro dello dello stato attuale delle indagini
E delle
Dei movimenti criminali che sia giusto sul territorio nel nell'anno
C'è un salto di qualità
Unire le tessere del mosaico ma significa soltanto fare un'operazione aritmetica moltiplica le capacità di comprensione
Moltiplica le capacità di comprensione e forse eviterebbe di fare le difficoltà di comprensione invece che ci sono alcuni territori rispetto a sì problemi criminali
Che a volte sono sconosciuti
Insomma tecnicamente sconosciuti
E in questo però devo dire che non riusciamo a fare un'opera di supporto perché è di queste ore l'opera di supporto che sta svolgendo non faccio il nome me la Procura nazionale antimafia un ufficio giudiziario circondariale del Nord che si trova dinanzi a un problema con
Un grossissimo capomafia siciliano e a una carenza di informazioni
Egli era stiamo fornendo nomi
Dicendo che fra virgolette che cosa possono fare per fronteggiare un problema che non è soltanto il problema del soggetto X è nato
Palermo e sottoposto primo Cason quarantuno bis ecco ma è un problema di Orvieto sostanza allora
Io
Vi chiedo scusa per queste riflessioni a diciamo ad alta voce perché
Probabilmente sconto anche la l'amarezza e la la la la difficoltà di gestire un ruolo thank you che deve chiederle crescere
Che non può accontentarsi di quello che in questo momento
E probabilmente credo che anche gettare questi semi così come aveva fatto il professor la spina di provocazione di proposto altro possa essere utile perché poi un'ultima cosa mi permetterete sono siciliana penso che
Da qua può partire un'area una riflessione
Serie su tutto questo
Avrei voluto che si facesse in occasione del venticinquesimo
Anniversario delle stragi provenendo la prossima volta che convinti verremo a dire Giovanni e Paolo Paolo Giovanni vediamo di ricordarci anche di che cosa avevano bisogno per poter lavorare questi nostri due colleghi grazie
Tra ringrazio Franken Bergamo per le sue sollecitazioni
Sia ripeto ancora una volta il tema centrale di questa giornata cioè di interrogarci su che cosa né e che cosa è diventata questa mafia
E quali sono anche le sue interconnessioni le sue trasformazioni
E lei gli elementi appunto che né caratterizzano anche le mutazioni
è un tema interessante importante io spero che ci sarà poi l'occasione per poterne parlare con una uno scenario apposito e all'interno di un momento dedicato esclusivamente a questo tema cioè quello della procura nazionale antimafia
E che chiama in gioco a mio parere Francario diceva sia un problema di definizione normativo di compiti lei giustamente parlava da una parte del coordinamento e dall'altra dell'autonomia questi due aspetti devono coniugarsi perché altrimenti si rischia di creare nuovi politiche agiscono in maniera distonica quindi non coordinata ancora una volta e poi io credo questo lo posso dire io e mi assumo le responsabilità non l'ha detto Franca lo dico io
Forse bisogna anche interrogarsi sulla gestione non soltanto sulla sul fatto che ci siano delle norme delle regole ma anche su come queste norme queste regole poi vengono applicate dai soggetti che incarnano le regole perché sappiamo bene che ci sono l'errore
Possono essere anche perfette e che poi proprio nella loro perfezione immobilizza fino da un punto di vista burocratico e impediscono
Di raggiungere l'obiettivo quindi
Nata un poco diciamo a metà strada per coniugare da una parte la dimensione di coordinamento il rapporto con la politica d'altro
Dobbiamo anche renderci conto anche di questi aspetti che sono molto delicati che vanno affrontati probabilmente anche con molto con molto garbo con molta delicatezza ma che a mio parere ecco rappresentano un altro punto importante
Adesso lascio la parola alla Piergiorgio Morosini che attualmente è al Consiglio superiore della magistratura che anche lui si è occupato di processi di grande rilievo che riguardano il rapporto con la con l'aria di linciato il settore degli appalti della sanità ma anche questi apparati strani a metà strada fra
Settori deviati e servizi dello Stato che quindi rendono ancora più ricca la nostra domanda su quali sono i confini e quali sono le definizioni è che lui non l'ha scritto però voglio ricordarlo io spero che non gli dispiaccia è e anche con lui che come gittata a scritto la il rinvio a giudizio tagliarla
Il processo cosiddetto trattativa
A mio parere questo è un mio giudizio che esprimo perché tornata più apprezzata molto
Mostrando anche un grande equilibrio Nerina nell'affrontare un tema politicamente così controverso rendendosi anche conto di quelli che possono essere i limiti le difficoltà che appunto lo strumento giudiziario può avere dentro questi contesti quindi lo ringrazio anche a nome di Umberto di essere qui con noi Mila Schon subito la parola
Sì io voglio ringraziare intanto gli organizzatori dell'iniziativa in particolare il Centro Impastato l'università per questo per questo invito
Rivendico di essere il giudice dell'udienza preliminare che a rinviato a giudizio per il processo Bagarella più altri cosiddetto trattativa Stato-mafia
è stata una delle esperienze professionali più importanti e significative del del del periodo in cui ho esercitato le funzioni giurisdizionali
Oggi sono qua a dare il punto di vista di un organo invece verso il quale c'è una certa diffidenza quando si parla di mafia il Consiglio superiore della magistratura quando si parla di mafia
Nell'immaginario collettivo e quell'organo che ha tagliato le gambe a Giovanni Falcone prima per l'Ufficio istruzione
Poi quando si è candidato come componente del Consiglio superiore la magistratura infine quando si è candidato come procuratore nazionale antimafia
No in realtà viene vissuto dall'opinione pubblica quella che magari conosce un po'meno i meccanismi istituzionali ma è molto attenta al dibattito sulla criminalità organizzata è vissuto come un organo lontano dai problemi della giurisdizione in terra di mafia
Viene visto come un un organo dove i giochi di potere molto spesso impediscono delle scelte razionali
Questo è un problema di cui ci dobbiamo fare carico
Ci stiamo facendo carico naturalmente con tutta la nostra energia ma anche con con i limiti ma io vorrei proporvi però rispetto al contributo che può dare un consigliere del CSM proporvi un diverso angolo prospettico possibilmente costruttivo di queste di questo tema celle cercare di vedere il tema il problema nazionale non solo nazionale della criminalità organizzata di stampo mafioso dall'angolo prospettico
Di un organo come il Consiglio superiore
Cercando anche di un po'di decodificare quelle che possono essere le nostre attività il Consiglio superiore è un organo che dovrebbe andare alla ricerca di risposte di sistema
Al problema della criminalità organizzata dei processi per fatti di criminalità organizzata guardate sembra un'espressione come dire un po'fredda distaccata ma in realtà è un qualcosa di molto concreto io prima sentivo parlare Michele Prestipino
Che con dovizia di particolari ci spiegava come anche da recenti indagini dalla collocazioni ricerche cimici ad esempio negli studi di commercialisti emerge uno spaccato della realtà intriso di metodo mafioso
Dove il metodo mafioso è un qualcosa che non riguarda solo un'attività classica di certe organizzazioni come il traffico di stupefacenti ma riguarda la gestione ad esempio dei rapporti tra pubbliche amministrazioni imprenditori il modo di finanziare determinate operazioni allora io da consigliere superiore in questo momento mi devo chiedere mi devo chiedere intanto se
Le norme penali e processuali sono adatte per fronteggiare questa situazione e su questo vorrei dire
Che noi abbiamo una legislazione antimafia assolutamente all'avanguardia
Abbiamo una legislazione antimafia che si è perfezionata negli ultimi trent'anni continuamente
Abbiamo forse qualche problema di sistema giudiziario di apparato repressivo di norme generali non specialistiche ma in realtà io da consigliere superiore mi pongo un altro problema partendo proprio dall'esempio che ha fatto Michele
Noi abbiamo lui ha detto guardate la linea della palma ormai si è estesa ormai tocca ogni angolo del nostro Paese allora se così è il mio compito e chiedermi se noi abbiamo non solo una polizia giudiziaria specializzata nelle nuove frontiere della criminalità organizzata parlo di pubblica amministrazione e di mondo economico-finanziario per fare indagini
Incisive
Su questa materia
Perché io so che dal punto di vista politico
Se in una determinata città x c'è un grosso problema
Di infiltrazione o di presenza mafiosa nei gangli determinanti della pubblica amministrazione il circuito economico finanziario se io se io decido a livello di esecutivo di non investire le mie risorse di polizia giudiziaria specializzata in quel particolare luogo io probabilmente ho deciso a priori che non voglio indagare su certi fenomeni
Ma io mi pongo un altro problema anche da consigliere superiore se con una criminalità organizzata così pervasiva
La magistratura italiana sul territorio nazionale e distribuita in maniera omogenea per affrontare questi processi
Perché guardate le specializzazioni e la formazione che noi riscontriamo in certi territori non c'è in altri territori
Io ho sentito ad esempio te lo prendo come esempio perché ci sono state le dichiarazioni pubbliche ma ad esempio una volta un importante Pubblico ministero di Milano che ha seguito tanti processi che metà organizzata da trent'anni a questa parte anche in Sicilia
Lamentarsi ad esempio della incapacità di leggere dei dati processuali da parte dei magistrati giudicanti
Di un tribunale non distrettuale come potrebbe essere Milano Marvin tribunali del distretto
Lo stesso problema io credo che si possa porre per i pubblici ministeri non tutti i pubblici ministeri italiani distribuiti sul territorio nazionale hanno la stessa capacità di lettura e di comprensione delle cose
Il Consiglio Superiore della Magistratura Astaldi anche per cercare di allocare in maniera razionale delle risorse
Per far sì che le risposte e la formazione e la specializzazione dei magistrati sia omogenea su tutto il territorio nazionale
Un'altra cosa di cui mi devo occupare come consigliere superiore
è capire se attraverso l'attività della magistratura
I cittadini e soprattutto le vittime di certi reati
Hanno sui territori caldi un'interlocuzione immediata e seria con dei magistrati preparati mi spiego meglio prendete della realtà a forte connotazione
Criminal mafiosa penso ad esempio a realtà come Gela Palmi Locri Barcellona Pozzo di Gotto
Sono
Piccole realtà giudiziarie sono a realtà
Socio istituzionali contenute ma pensate ad esempio all'imprenditore che ha subito un'estorsione in queste in questi territori e che decide con un atto di grandissimo coraggio di denunciare quello che è accaduto
Noi sappiamo quanto sia importante che la raccolta di quelle prime dichiarazioni avvenga da parte di un magistrato non di un delegato della polizia giudiziaria che poi fanno il loro dovere fanno dei sacrifici enormi sono bravissimi anche ma la presenza del magistrato accanto all'ufficiale di polizia giudiziaria è una cosa molto importante anche in questi primi atti d'indagine
Allora questo cosa significa significa intelligente allocazione delle risorse umane sul territorio nazionale sul versante anti mafia
Di queste cose si occupa il Consiglio superiore o il corso superiore si occupa anche di proposte di legge migliorative noi ad esempio abbiamo avuto una forte interlocuzione con gli organi con gli organi parlamentari e con il ministero della giustizia sulla recente riforma del Codice antimafia
Avete sentito sicuramente avete ascoltato e letto le polemiche che ci sono state soprattutto su un tema cioè quella della estensione delle misure di prevenzione al fenomeno della corruzione
In realtà era già possibile intervenire su fenomeni corruttivi con le misure di prevenzione anche prima di questa la riforma ma diciamo che probabilmente quella norma a credo che i politici che l'hanno approvata gli attribuiscono un forte valore simbolico
Al di là di questo noi però sul codice antimafia abbiamo avuto una fortissima interlocuzione
Ad esempio sul tema della rotazione degli incarichi agli amministratori giudiziari non sapete benissimo qual è stato il trauma nella realtà giudiziaria istituzionale palermitana
Sul versante misure di prevenzione
Ma noi su questo abbiamo cercato di dare un contributo ma in realtà se noi prendiamo anche proprio il tema della
Detta problemi che sono sorti nella realtà di Palermo sulle misure di prevenzione dobbiamo interrogarci anche su cosa non è funzionato nel circuito del governo della magistratura e quindi anche del Consiglio superiore della magistratura il governo sopra dalla magistratura
A un organo centrale che il Consiglio superiore e a degli organi di controllo dell'organizzazione della gestione a livello territoriale che sono i Consigli giudiziari
Noi abbiamo avuto per anni una gestione dei ruoli delle misure di prevenzione che non era razionale
E che quindi come tale poteva essere sintomatica
Di qualcosa che non andava
E i meccanismi di controllo non hanno funzionato
Il Consiglio superiore della magistratura
A
Come compito quello di far funzionare i meccanismi di controllo
Ecco detto questo io vorrei
Per qualche istante
Ma in maniera molto breve e sintetica
Dirvi di un'iniziativa particolare su una nuova frontiera a mio avviso dell'antimafia
Che recentemente il Consiglio superiore della magistratura
Ha adottato ed è il tema dei minori
E gli ambiti il rapporto dei minori con gli ambienti mafiosi
Anche su questo versante
Si pongono questioni che riguardano non solo il miglioramento dell'assetto normativo
Ma riguardano molto misure organizzative formazione dei magistrati specializzazione dei dirigenti degli uffici che si occupano di questi problemi e soprattutto rapporti con altre istituzioni lo vorrei enfatizzare alleanze istituzionali
Il contrasto alle organizzazioni mafiose avvio a un momento repressivo importantissimo di cui abbiamo sentito dei fiordi interventi poco fa ma
C'è tutta un'attività
Che attiene alla repressione ma talvolta anche alla prevenzione
Che strettamente collegata ai rapporti tra la magistratura ed altri organi istituzionali
E casomai anche
Forme di espressione di associazionismo che può dare un contributo
Su questo versante
Allora vi dicevo un tema su cui
Il Consiglio superiore ha ragionato molto nell'ultimo periodo
E quello proprio della rapporto tra i minori e gli ambienti malavitosi mafiosi
L'abbiamo un po'eletta a a nuova frontiera antimafia rispetto alla nostra attività volevo spiegarmi meglio però su questo c'è un fatto sicuramente
Culturale che
Prima mi chiede diceva stiamo attenti perché da quello che noi ascoltiamo quotidianamente con le intercettazioni che viviamo con le indagini
Noi non ci rendiamo conto che ci sta sfuggendo di mano la situazione e in molte realtà sociali sono permeati da logiche mafiose
Lo faceva verosimilmente con riferimento lo faceva con riferimento macrotema che con le narcotraffico ma poi anche con riferimento appunto alle dinamiche di del della vita imprenditoriale anche delle piccole imprese dei commercianti
Ecco un altro aspetto di cui ci dobbiamo rendere conto e come sta in queste periferie ad esempio di Roma di altre grandi città come sta cambiando
Il ruolo dei minori e de del come del come i minori ormai vedano in certe realtà criminali
Che connotate da violenza culto dell'omertà e guadagno facile come vediamo in realtà una riferimento subcultura l'ascensore sociale
E sono affascinati dagli adolescenti da questi con il teste
E noi dobbiamo a questo punto fare i conti anche con
Un altro aspetto presenza o assenza di anticorpi famiglia e scuola e quaranta e qua ci sono dei dati che riguardano delle realtà del Sud che fanno davvero impallidire se io penso che
Da attivista
La spesa sociale annua dei comuni per i minori e le famiglie in Calabria vale venticinque euro per abitante in Trentino duecentottantadue un
Sono gli estremi dell'Italia a due velocità
Sono le rilevazioni statistiche che ci spiegano quanto sia difficile vivere in certi contesti
In contesti dove povertà economica e sinonimo di povertà educativa
Non ci sono gli asili nido non ci sono i luoghi di aggregazione perché non ci sono gli investimenti
Con alti tassi di dispersione scolastica e per questo una maggiore esposizione degli adolescenti alle mafie radicate sul territorio
Allora
Senza gli anticorpi di famiglia scuola e dimostrato dai processi anche si capisce proprio dei processi di Napoli di Reggio Calabria
Questi ragazzi sono attratti da queste organizzazioni si parla delle paranze dei bambini ma ad esempio in Calabria ci sono
E poi magari mi chiede non so me lo confermerà o meno smentirà questo dato ma ci sono dei minori che sono utilizzati per fare le vedette per custodire le armi
Per custodire gli stupefacenti o per uccidere addirittura addirittura per uccidere con
I bambini killer di Gela i quattordicenni di Gela
Per un omicidio
Ora quindi eravamo abituati a pensare giustamente perché l'abbiamo visto in tanti processi alle dinastie criminali cioè a codici mafiosi che si tramandano di padri e figli a legami di sangue che definiscono le ditte mafiose
E rendono longeve le strutture militari e imprenditoriali noi abbiamo fatto processi per vent'anni a Palermo
E io i cognomi del primo anno polveri ritrovata andavo vedere i repertori dietro c'era sempre gli stessi cognomi
Quelle sono le dinastie mafiose ma adesso c'è un qualcosa di molto più
Fluido di molto più liquido di molto più legato alla nostra è poca
Dove attenzione in minori emergono sulla base non più di legame di sangue ma di principi meritocratici dentro questi dentro queste organizzazioni
Allora abbiamo cercato di ragionare su questo tema abbiamo
Utilizzato un metodo per cercare delle risposte
Di sistema a questo problema convocando non solo una serie di magistrati impegnati su questo versante che si occupano soprattutto del versante giudiziario minorile
Ma
Abbiamo coinvolto esperti del settore che operano nel privato sociale con i servizi sociali
E
Noi stiamo cercando di ma pare
Gli strumenti che possono essere utilizzati a livello giudiziario per dare una risposta alle organizzazioni che vale su questo versante che non solo solo repressive e di recupero del minore deviante
Cioè secondo la funzione del processo penale minorile processo penale minorile e molto attento al recupero del minore che ha sbagliato giustamente è una prospettiva
Da paese civile che
Ci pone di fronte a un'alternativa rispetto al mondo mafioso il mondo mafioso non non ti dà alternativa alla fine la cultura della violenza e la prevaricazione
Il nostro stato di fronte ai minori che sbagliano anche gravemente ti pone di fronte ad un'alternativa cioè quella della chance di recupero
E e quindi c'è un primato etico dello Stato che si sta che si manifesta soprattutto nel processo penale minorile
Ma adesso recentemente le autorità giudiziarie di Reggio Calabria di Napoli di Catania stanno sperimentando nuovi provvedimenti sul versante civile che
Partono da un presupposto
La famiglia mafiosa come famiglia mal trattante del minore
Come famiglia che incide negativamente sullo sviluppo psicofisico del minore
E la partita
Si gioca quindi anche sui figli di così sui cosiddetti un'espressione bruttissima Lauso solo adesso associazionistica brutta figli di mafia non mi piace perché sembra già attribuire la responsabilità è veramente brutta
No ma ecco c'è in questi provvedimenti la ricerca di un punto di equilibrio tra diritto dovere alle alla genitorialità e salvaguardia dell'interesse del minore
è la strada dei provvedimenti di decadenza o di limitazione della responsabilità genitoriale
Quindi con un affido magari transitorio dei minori ai servizi sociali con collocamento in comunità ogni famiglia fuori dallo realtà territoriale o di affidamento
Al componente della famiglia problematica o è componente la famiglia problematica che non sono pregiudicati con un mondo criminale molto cruento non sono provvedimenti che scattano in automatico
Di fronte ad ogni genitore che ha problemi con la giustizia per fatti di mafia
Sono valutazioni molto specifica che ripeto guardano molto all'equilibrio psicofisico del minore ma che inevitabilmente poi il volontariamente indirettamente ma integrano una forma di prevenzione rispetto ad un reclutamento che è un reclutamento
Sempre più forte sempre più massiccio
è naturalmente per fare questo noi abbiamo bisogno di alleanze istituzionali per garantire il circuito educativo alternativo e per questo che il Consiglio superiore sta
Firmando dei protocolli sta alimentando la firma di protocolli a livello distrettuale a livello nazionale con chi
Può svolgere il servizio pubblico a sostegno di queste iniziative
Quando un minore viene anche anche per un periodo transitorio contenuto allontanato da un luogo deve andare in un altro luogo dove dove possa seguire un percorso educativo dove dove viene aiutato ad andare a scuola per semplificare o a socializzare con altri cioè a vivere in una dimensione che una dimensione meno alterata rispetto a quella dalla quale proviene
Sono discorsi molto delicati mi rendo conto sono discorsi che si è portati alle estreme conseguenze sono un po'da Stato etico da supplenza giudiziaria eccessivamente invasiva ma in realtà è un tema sul quale occorre interrogarsi perché noi sappiamo che molti problemi legati a Roma alla manovalanza del crimine organizzato
Dipendono moltissimo dalle dalla povertà educativa
E su questo c'è una risposta giudiziaria ci sono dei modelli sui quali ci vogliamo confrontare
Ma ripeto sempre nell'ottica
Delle risposte di sistema
Io
Avrei finito
Solo un'ultima considerazione
Per riprendere
Una indicazione a cui faceva riferimento Franca in Bergamo con riferimento alla stagione delle stragi perché l'argomento ovviamente ghiotto
Noi
Ormai ci siamo affezionati all'idea che la risposta che tutte le risposte sulla drammatica stagione del novantadue novantatré che sicuramente ha avuto un'incidenza sugli sviluppi e sulla qualità del nostro sistema democratico
Debbano essere affidate tutte le risposte tutte tutte tutte
Alle aule giudiziarie
Forse dovremmo avere rispetto a questo tema un approccio
Più laico
Il che non significa rinunciare i processi attenzione
Ma un approccio più laico più se vogliamo
Aggiornato anche rispetto a una prospettiva internazionale
Il diritto alla ricerca della verità
è un qualcosa che le stesse carte internazionali ci dicono che non deve essere coltivato solo nelle aule di giustizia
Quando determinate realtà democratiche hanno subito dei fatti traumatici come sicuramente è avvenuto
Per l'Italia per l'Italia non solo per la Sicilia negli anni novantadue novantatré
Le carte internazionali dicono che il diritto alla ricerca della verità lo ricordava Stefano Rodotà in uno degli ultimi libri che ha scritto il diritto di avere diritti
Vanno ricercate anche in momenti di confronto dialettico molto forte a livello di istituzioni parlamentari
Dove
Naturalmente devono portare il loro contributo gli studiosi gli storici gli opinionisti tutti coloro i quali hanno possono offrire un approfondimento su questo tema
Noi siamo abituati a questo ce lo dobbiamo dire con molta franchezza a semplificare anche dal punto di vista della confronto pubblico su questi temi siamo portati a semplificare i temi di quella drammatica stagione io ricordo il ventennale delle stragi due mila dodici
Che poteva essere un'occasione in cui confrontarsi davvero a trecentosessanta gradi su quello che era stato il dramma di quella stagione magari cercando delle nuove chiavi di lettura Alessandra che potevano essere utile anche la magistratura partendo dagli studiosi
Come un'estate
Funestata sulla stampa da due argomenti
Uno
Il sostanziale gossip sul contenuto di una intercettazione che coinvolgeva l'allora presidente della Repubblica di cui i pubblici ministeri avevano detto loro stessi con dichiarazione pubblica che non era anche non esprimevano fatti che non esprimeva fatti rilevanti e l'altra l'altro tema che aveva polarizzato l'attenzione erano i destini politici di un pubblico ministero che in quel momento esercitava le funzioni in quel processo
Non credo che questi siano gli angoli prospettici da cui possono venire fuori delle nuove indicazioni utili per capire davvero che cosa è successo in quella drammatica stagione grazie
Io Grazio Piergiorgio Moreschini
Per questo intervento che ha toccato
Una serie di interessanti ed importanti punti che vanno dalle dimensioni più ampie formalizzate
Delle alleanze istituzionali di al tema cui ecco veramente io ritengo forse l'università dovrebbe dedicare uno spazio apposito che è questo nuovo dibattito sui minori
Devo dire che personalmente mi inquieta molto personalmente ritengo che indici siano degli elementi che vadano approfonditi
Laddove dovremmo capire che cosa significa
Ma al trattamento se le famiglie maltrattando ci sono solo quelle dei mafiosi consente al trattamento perché è un figlio di un corrotto non possano essere allontanato dalla propria famiglia se noi riteniamo che ci sia una dimensione maltrattamento che già nella famiglia mafiosa non si esprima nel non si esprime necessariamente con una violenza agilità
E poi naturalmente quello che tu giustamente ricordati c'è un problema della definizione degli ambiti e delle competenze dello Stato cioè fino a che punto ma lo lo pongo proprio con un problema aperto fortemente aperto il fortemente serio
Cioè fino a che punto stabiliamo come facciamo stabilire questi confini e chi ha l'autorità per dire per definire
Si fa in questo modo vorrei solo precisare che io amo modelli ovviamente per la verità in tasca su queste cose no ma anche sono modelli a confronto
Ora comma è una frontiera questa di riflessione assolutamente sia una frontiera e riflessione perché il problema cioè si è posto e dunque va affrontato
Da parte mia era assolutamente una la volontà proprio di chiederci come come tu c'hai detto nel caso delle stragi
E noi abbiamo una responsabilità non possiamo lasciare tutta la responsabilità ai magistrati quindi noi studiosi società civile
Abbiamo una responsabilità anche sulla richiesta della verità e le stragi ecco come ritengo abbiamo anche una responsabilità nella nelle recepire quella che una sollecitazione forte che DNA che è un problema serio questi minori
Che va affrontato con i Cogne con gli strumenti più adeguati tenendosi tenendo però conto anche della delicatezza e delle conseguenze a catena che una scelta in un senso o in un altro può può portare io adesso sono le sei meno dieci
Se riusciamo a chiudere c'era un presto insuccesso sì però io chiederei di potere chiudere che sei sei e un quarto Massimo perché
C'era un tema che prima era stato sollevato da Franca rispetto
Diciamo agli interessi di altri
A esercitare
Forme di violenza molto forte le stragi
Nel novantadue novantatré ma diciamo che questo ovviamente è un approccio che condivido io le scritte queste cose in atti ufficiali quindi ma addirittura prudente su questo ci può aiutare anche Michele perché Michele si occupò anche del procedimento ghiaccio non so se anche Franca si occupa centra vi ricordo Michele
Nel procedimento ghiaccio c'era un'intercettazione che riguardava Guttadauro che parlava
Sì che parlava che parlava questa intercettazione parlava dell'omicidio Dalla Chiesa seduta lauro parlavo dello sci dalla Chiesa e diceva chiaramente
Omicidio Dalla Chiesa
Diceva a noi non interessava nulla a che fare con l'omicidio annui dalla chiesa non faceva paura non aveva gli strumenti per essere incisivo annui hanno chiesto di fare con l'omicidio noi sapevamo che facendo quell'omicidio
Ci saremo accollati tutta la responsabilità e avrebbero avrebbero
Impostato una risposta talmente dura
Che avrebbe per noi comportato dei danni incredibili eppure lo dovevamo fare
E l'abbiamo fatto
Quello secondo me è rate è un piccolo aspetto una piccola se vogliamo
Ma
Gigantesco sul fatto dell'utilizzo dei professionisti della violenza in particolari frangenti delicati della vita del nostro Paese per incidere su altri scenari
Credo che questo insomma sia un po'anche una chiave di lettura che può valere per altre epoche ma questo è un mio punto di vista
Pavia vuoi aggiungere qualcosa di stoffe chiamato disponibile causò che il martire qualcosa prima di andar via
Dico
Quindi dibattito non possiamo aprire rotte purtroppo gli orari sono ricorso magari se c'è qualcuno a due domande le più visto la la pazienza della vostra presenza
Lasciamo la possibilità al velocemente si
I mercati
Dal Golfo Gottardo in alternativa quando aprono vita
Minas
E non si sa che fine faccia
è un
Ma
Novella cioè hanno siglato con quello che
Io qui sopra
E quindi non hanno
Questo
No
No
Ma mi sembra l'argomento estremamente interessante su cui possiamo tornare troppo i tempi sono quelli che sono
Ci sono altre sollecitazioni che possiamo raccogliere se no appunto
Chiedo se vuole Umberto chiudere questa sessione dei lavori tirando anche un po'le fila di quello che sia detto finora
Ma io volevo dire una cosa su questo
Su questo ultimo spunto che offriva Piergiorgio Morosini
Cioè il diritto alla ricerca della verità
E non può essere delegato soltanto alla magistratura
Anche se spesso nonostante l'antimafia sociale eccetera gran parte del discorso sulla mafia appaltato alla magistratura magistrati dicono non possiamo fare tutto però insomma noi stessi che cercano di fare antimafia sociale eccetera abbiamo dato in appalto alla magistratura in grandissima parte del fenomeno ma giunti col pensiero vistato eccetera eccetera ora questo diritto alla ricerca della verità
Noi per la faccenda di Peppino Impastato una volta visto qui c'è Franca in Bergamo che ha avuto un ruolo fondamentale una volta visto che all'interno del quadro giudiziario non poteva rientrare il problema del depistaggio ci siamo rivolti alla Commissione parlamentare antimafia
Se aperta all'interno della Commissione parlamentare antimafia una finestra l'abbiamo utilizzata c'è stato un risultato cioè la relazione la Commissione parlamentare antimafia in cui si dice che rappresentante le forze dell'ordine rappresentate la magistratura hanno indirizzato le indagini sulla pista sbagliata cioè il terrorista suicida eccetera quindi c'è stato un operazione vere e proprie depistaggio la menzogna
Di cui parli tu noi siamo contentissimi di questo risultato anche se anche questo è un risultato parziale perché ha completato il quadro giudiziario su cui chimici prima poi gli altri all'ultimo Franca belga avevano dato tutto il loro apporto si può creare una sorta diciamo di collettivo
Diciamo di impegno corale in cui soggetti della società civile colloquiano dialogano con soggetti istituzionali in questo caso potrebbe essere per esempio la Commissione parlamentare antimafia
Che cerchi di andare oltre il tarlo accertabile a livello giudiziario è un po'quello che c'è chi fa edu come sociologa Coal no diciamo interrogativi che in larga parte restano tali però io direi di provarci cioè una storia altra rispetto a quella che può venire dalla accertamento giudiziario altra rispetto diciamo a una storiografia si discendente d'può venire soltanto da questi impegno collettivo qualcosa di simile a quello che è avvenuto in Sud Africa
Quando sull'apartheid ci fu una sorta diciamo di grande rivoluzione culturale con pacifica azioni con manifestazioni pubbliche
Dino ripresa di una convivenza io ci ritroveremo cioè sulle stragi per esempio
Noi dobbiamo fare una forte intervento che responsabilizzi un organo istituzionale come la Commissione parlamentare antimafia che dovrebbe però dialogare strettamente come hanno soggetti della società civile
Poi un'altra cosa che è emersa credo che nonché tubo vorrei dire qualcosa diciamo per queste conclusioni aperte che abbiamo dato vita a un dibattito di grandissimo interesse purtroppo paralizzando il il gli ascoltatori a cui non abbiamo dato voce e ci sono state delle proposte
Parlo di Rocco Sciarrone altre eccetera Monica che mi pare che ci abbia lasciati
Dio ripresa di un attività di ricerca su alcune su alcuni temi
Il tema della violenza altri temi ma noi come Centro possiamo essere disponibili per però qui c'è bisogno di vedere se all'interno dell'istituzione università
C'è una reale volontà che vada oltre la disponibilità di alto alcuni docenti tutto somma che isolati
A dialogare con con un centro come il nostro anche con altre anche con altri soggetti e la società civile perché anche per quanto riguarda la ricerca io credo che bisogno si parla molto di transito disciplinare cioè che bisognerebbe diciamo collocare molto cioè realizzare progetti di ricerca sulle tematiche di cui abbiamo parlato con un forte impegno articolato c'è un impegno a livello restituzione diversità un impegno all'interno di quella che chiamiamo Società Civile
Possiamo esprimere tende delle proposte perdendo poi chi in realtà può collabora anche alla nostra proposta del memoriale
O diventa come dicevo prima o una proposta della città una proposta dell'università una proposta di altri Soggetti familiare delle vittime eccetera oppure resterà una sorta di piccola Bortot con un diciamo un riscontro all'interno dalla città inesistente o o o o molto ho molto tempo la proposta volesse una proposta aperta
In cui la collaborazione diciamo il protagonismo sia da parte di un coro di soggetti e non soltanto di una singola la struttura questo poi se tu vuoi dire qualche altra cosa
Proprio unna non non volevo essere io a concludere però ecco visto che sono sollecitata devo dire concludendo e senza retorica che sono molto contenta che è l'università
E quest'aula questa facoltà abbia ospitato questo momento questo dibattito con queste persone
Che ha promosso anche al di là dei contenuti che sono stati tutti di grande profondità e di grande rilevanza
Ma che è anche fatto vedere visibilmente quel desiderio quell'impegno che dei singoli ma ciascuno di noi anche rappresentante di un'istituzione
E dunque è su un Better insieme ecco delle alleanze istituzionali forse su piccola scala ma un desiderio di collaborazione concreta per cui io ritengo che da questo punto di vista il desiderio
E la volontà ci sia
Devo però con una certa con un certo senso e di realtà ma non per questo
Nonna non impegnandomi anzi
Devo però tenere conto di quelle che sono le situazioni concrete reali cioè se noi vogliamo fare una ricerca non è necessario non basta soltanto la buona volontà
Ci vogliono dei fondi ci vogliono degli Investimenti ci vuole una volontà di far venire fuori al determinate verità
Volevo ricordare non per aggiungere una nota di tristezza ma perché credo che sia anche in questo caso un omaggio alla verità la presentazione deliberò o di Paolo viola che si chiamava oligarchie all'interno dell'aula magnate del rettorato dopo la sua morte va bene Paolo viola aveva avuto il coraggio di mettere in luce quelli che erano anche gli interessi le contiguità
Di alcuni esponenti del mondo universitario colonna settori non certo specchiati ma contigui se non vado al momento scrive
Ebbene quella presentazione che doveva essere un momento di diciamo
Omaggio anche alla memoria
è diventata un momento di
Attacco da parte di un docente toscano alla mafia come mentalità siciliana da una parte e dall'altra un irrigidimento del nostro lettore rispetto al fatto che
Mafia non coincide con sicilianità quindi invece di affrontare direttamente il tema di chi siamo è che non è detto che se siamo siciliani siamo mafiosi o che ci dobbiamo offendere
Se ci dicono che siamo mafiosi o altro ma guardare dall'interno la nostra istituzione per mettere a nudo ecco cosa c'è che non funziona
Quel momento che doveva essere anche un momento diciamo di omaggio alla memoria a uno studioso che si era speso costante
Ecco con grande generosità è diventato un momento oggi confronto fra posizioni rigide è priva e poi di una bere a volontà di fare dei passi avanti allora credo che è il nostro desiderio la il desiderio di tutti sia quello di contribuire dobbiamo veramente capire fino a che punto vogliamo veramente la verità cioè se anche la verità e qualche cosa e di scomodo se se aboliamo guardarla
Anche se ci chiama in causa direttamente ecco
Questo è in qualche modo quello che mi sento di dire in questo momento proprio perché mi pare eh ed è la ragione probabilmente per cui
Sono stata sollecitata a questo ricordo perché mi pare
Che questa giornata sia nata proprio all'insegna della volontà di trasparenza e di questo confronto che ci chiama in causa chiamato in causa ciascuno di noi con grande trasparenza e con grande
Desiderio diciamo di contribuire
Tutti quanti verso il medesimo ci abbiamo provato ci ritroveremo ancora grazie al