III Congresso Italiano del Partito Radicale

Siccome avevo
Va portabilità alto dirigente
Qualcuno doveva pronto si comincia da
Iscrizioni a parlare
Hanno rinunciato un mucchio di ieri sera
Bella
Dove sta
No Bruno qualche Alberto mena bene
Raffaele Musella
Ah decaduto Armando crocicchio ha parlato ieri sera
Bruno tedesca
Ovviamente quelli che precedono Bruno
E che ieri non c'erano
Si è inteso che abbiano rinunciato a parlare ma questo non toglie possono adesso riscriversi in coda
Grazie la parola
Pierre qua
Io non voglio fare
Intanto vorrei ricordare ora
Pensiamo ad un minor sessantadue iscritti sessantasei per cento che ci auguriamo che giungano molti altri compagni iscritti e che si iscriveranno a oggi
Ci auguriamo che coloro i quali hanno il giusto rimorso di potendo venire di non essere venuti vogliono essere presenti almeno con le loro decisioni tempestive di iscrizione per il partito del mille novecentonovantuno
Vorrei anche
Sottolineare che essendo le nove sette minuti e la maggior parte e dei membri della presidenza e la stragrande maggioranza del congresso non è presente
Questo qualcosa di abbastanza deplorevole perché non abbiamo molte ore negli anni o nell'anno per stare utilmente insieme
Comunque grazie a Radio Radicale
Sappiamo di essere assieme sicuramente a molte a molti che avrebbero voluto non possono essere qui e quindi riconsideriamo
Far parte di questa nostra Assemblea la parola a Bruno perché
Io non sono
Dicevo non sono molto convinto
A questo punto la nostra storia sia possibile affrontare compiutamente il tema della transnazionalità solamente sulla proposta di iniziative transnazionali
Certo sappiamo perfettamente che i grandi problemi da affrontare sono per forza
In chiave traslazionale ma ritengo che non sia sufficiente
Credo cioè
Che occorra sostanziare
L'insieme delle iniziative che non debbono apparire non debbono essere disarticolate
Devono essere sostanziate
Da un tessuto collettivo che non deve essere solo teorico ma ovviamente anche pratico
E cioè io ritengo che più che mai questo sì al momento della grande progettualità necessaria progettualità
Della non violenza
E credo che questo ieri Marco diceva ancora una volta questo è un congresso permettimi dire che ritengo ma questo nulla toglie al valore ovviamente di ciò che stiamo che dobbiamo fare i matti comunque sia più correttamente l'Assemblea dei radicali che sono in Italia non dei radicali italiani quello che sono in Iraq e che vengono e che venga pancia a terra ecco va ma comunque nulla toglie al valore ovviamente nobili ciò che dobbiamo fare è che dico che questo sembra credo che
Debba affrontare quello che ritengo sia il problema più difficile abbiamo in questo momento
E cioè cercare di comprendere se nel mondo moderno sia possibile
Organizzare la non violenza in un modo collettivo
E transnazionale
E quindi con quali tempi
Modi strumenti
In altri termini
Credo che già da questa Assemblea cominciamo dobbiamo cominciare a proporre Pechino a quella responsabilità
Nella di tentare di passare dalla teoria della non violenza
Al progetto politico
Della non violenza
Che a mio avviso ripeto
Elemento che darebbe sostanza il tessuto connettivo
All'essere transnazionali
Perché credo che
Su questo progetto se lo avessimo ovviamente ma su questo progetto allora sì
Sarebbe promette più semplice e più comprensibile
L'iscrizione
Anche da parte di chi sta vive molto lontano da noi e che quindi certamente ci conosce di meno
Quindi che sia questo il problema politico che noi abbiamo non tanto il discorso del sì o no la guerra
Ma questo è il vero a mio avviso problema
Ora
Come dunque intanto noi chiediamo che questa guerra viene vissuto in un modo a mio avviso Italo centri golpe bianco scientifico
Molto spesso anche da noi
Non volutamente
Ma dobbiamo agli altri soprattutto non far dimenticare oltre i cento mila morti per fame sete all'Hiroshima che scoppia ogni giorno
Cento mila morti al giorno
Ma i morti di tutte le guerre
Anche quelle che non coinvolgono direttamente i bianchi italiani
Io credo che questa guerra comunque come tutte le guerre ma adesso parliamo di questa guerra
Certamente segna la sconfitta della violenza cioè di chi ritiene che la difesa e la sicurezza passi attraverso una struttura militarista e quindi violenta
C'è la guerra quindi non è garantito sia di pace
Ed è altrettanto certamente sconfitto il pacifismo non c'è bisogno di spendere parole fra di noi su questo tema
Quello che dico però che non è sconfitta la non violenza caso mai siamo sconfitti noi non violenti è diverso
Perché la non violenza non è ancora stata organizzata collettivamente perfino i radicali e i nostri risolvibili lotta non violenta l'abbiamo fatta all'interno del nostro Stato
Soprattutto mi pare anzi all'interno del nostro Stato certo son stati casi in quella ma in modo più organizzato mi riferisco in particolare agli anni
Della lotta contro le leggi diciamo Cossiga ad altro è un periodo particolare anche se non solo questo
Però cerchiamo di pensano in chiave transnazionale altri sono i problemi evidentemente che abbiamo di fronte
E quindi come questa società ritiene di difendersi di dare pace sicurezza attraverso una struttura violenta e la istituzionalizzata perché l'esercito ha istituzionalizzato il ministero della Difesa e così via
Ecco il l'ambizione dovremmo avere la lamenta qua vediamo che le strade sono difficili certo è quello così non è un paradosso perché non istituzionalizzare l'esercito della non violenza
è evidente che gruppo marconista vicino ma vi pensa sono un orco cioè prima cosa iscriviamo sì al partito della non violenza per cominciare a dare la base delle Seccia non violenza siamo subito d'accordo
Perché è evidente che il primo passo per formare l'esercito non violenza a mio avviso e certamente non solo il mio e quello di iscrizione al partito radicale erano violenza però non basta
Certamente non basta
Soprattutto se vogliamo arrivare ad una organizzazione delle società e quindi delle culture
Non avremo il tempo nella possibilità e qua poco tempo perché sono argomenti poi io non ho le idee chiare del come fare
Però credo che l'uno una proposta si pollo a Veba fare adesso agli organi io non volevo all'Ungheria gli esponenti che hanno la responsabilità primaria questo nel partito Statuto organista sopra io avrei possibile sembra più fredda allora la credo che abbiamo la necessità di fare una serie di seminari come minimo per approfondire e capire se è possibile nel mondo moderno organizzare collettivamente in un modo transnazionale non violenza
Perché altrimenti dobbiamo dichiararci sconfitti su questo fronte
Poi c'è un altro problema politico però
è questa faccenda dei sì e dei no
Senza polemica ma io debbo dire per chiarezza i nostri rapporti se fossi stato parlamentare avrei votato no e non sosta e sostenendo sulle ragioni del no
Non è per polemica
Però
Credo sia un dato politico
Per noi il fatto che
Di tutti i parlamentari da un lato si legittimamente su questo non non è il problema
Però vi sono tre che sono
Gli esponenti del Partito Radicale gli organi statutari e questo secondo me pone un problema politico fermo restando la legittimità evidentemente
Non discuto su perché io penso che si era meglio il no consiglia il sì non mi interessa in questa chiave dico vediamo se c'è un problema politico da affrontare per noi non violenti
Nel momento in cui
Gli esponenti i responsabili organi statutari del partito votano sì l'immagine esterna è che il partito radicale per quel sì
è legittimo ora noi sappiamo bene che arriviamo a questo punto senza che ci sia stato da agosto a gennaio alcun dibattito alcune ottantuno riflessione fra noi iscritti c'erano i radicali fra la gente
E siamo stati divisi in cui appunto proprio violenza non solo è stata organizzata ma nemmeno tentata
Allora
Abbiamo no il problema politico di confrontarci con il preambolo e non solo con la parte che diceva Marco prima ieri la parte del diritto
Ma la parte che dice che non si uccide nemmeno per legittima difesa
è questo che fa parte del nostro preambolo la nostra convinzione
Per molti di noi certamente per me
è un discorso politico affrontare come l'affrontiamo adesso
Il discorso dell'antimilitarismo ma non si parla più del disarmo unilaterale da molto tempo pagati
Hanno sempre mi era sfuggito va comunque un problema politico Rispetto ride dal messaggio esterno che viene dato
E ancora la credibilità quando dicevo che è necessario dare sostanza avesse perso nazionali attraverso un tentativo di un progetto politico
E collettivo e transnazionale sulla non violenza
Voi non credete che quel sì parlo solo ripeto Peter risponde di tre e
Organi statutario detti mi riferisco a questo
Non comporta il problema politico della credibilità
Voglio dire che quando ritenete Remo
Di organizzare questo non violenza
Saremo credibili
In mancanza ripeto di una riflessione collettiva di un dibattito chiodi un un modo di esprimerci
Collettivo
Il sia un problema politico non so spero di sì che saremo ancora credibili ma certo il problema esiste
Siccome se mi dice il tempo futuro gravi altri due argomenti rapidamente altri tre
Va bene allora chiudo perché così essenziale ho detto volevo solo dire Asti due punti ma evidentemente non fare in tempo sì sì d'accordo Green mai basta minacce Narni
Almeno perché introdurli spero altri con lo svilupperà la questione qui all'interno dell'Italia del diritto e dei diritti
Non ho sentito dire spero che altri ne parleranno vedranno degli spuntini più ampi di vedi riflessione sul discorso del massacro che ancora una volta fa la Corte costituzionale
Della costituzione con dispetto parte
Perché parliamo di non violenza e quindi e quindi diritto certamente e noi ci troviamo ancora di fronte al massacro del diritto ancora una volta in Italia della non credibilità addirittura dalla Carta costituzionale se la Corte costituzionale stessa la massacra
Non ho il tempo però io credo che
Ora dobbiamo riprendere la stagione del diritto e dei diritti anche in Italia non come fase spaccata dalla non violenza dalla transnazionalità ma proprio come stanze che si intreccia
E rafforza la
è l'ultima cosa sempre ormai pochi secondi ciò
Io
Come tutti quanti noi seguiremo con molta attenzione la proposta che farà prima arco della Costituente democratiche potremmo più o meno intuirlo la più o meno ovviamente però così adesso dico una cosa sempre con grande chiarezza dei nostri rapporti la devo dire io un non apprezzo
Posso comprendere credo di comprendere e proprio per questo non apprezza e lo debbo dire Toni avuti ieri
E non solo da Marco D'Azeglio
Nei confronti del PDS perché me del fronte del PC circo di altro
Perché credo che se vogliamo parlare della costituente democratica almeno in questa fase pur comprendendo sulle motivazioni politiche
Tremendo almeno di comprenderle più umilmente
Io debbo dire che non condivido quel taglio così duro a mio avviso fuori posto e certamente non costruttivo rispetto al volo proporre una costituente democratica spero di essere rimasto di quindici minuti e grazie
Grazie a Bruno
C'è Giuseppe Pomba e poi si prepari Aligi busker
Poggia c'è
Si intende che abbia rinunciato sono trappole per il caffè lì fuori
Allora la parola Luigi segue Tessari Buongiorno versatile della
Stessa
Le scale volevo dire ieri sera ho fatto un intervento imprevisto
Quindi pochi hanno ascoltato la volevo semplicemente in fondo era solo questo perché anche se questo ci costa
I posti e adesso abbiamo migliorato un po'laudi o e che i posti in questo congresso dovrebbero essere principio quelli che ci siamo assunti e quindi la presidenza alla presidenza
E gli altri porte di altri posti perché significherà pure qualcosa dico cose nell'azienda che Busco ci sono delle difficoltà le luci sono più fastidiose
L'ascolto è più difficile l'ascolto tra Ginobili figliola se non ce li hai se si risente comunque abbiamo fatto registrare diversamente le casse per questo si sente meglio grazie ad leggi la parola
Beh che credo superfluo dire che
Mi spiace parlare ad una sala alla ancora in gran parte vuota
Anche perché io sono venuto qui per cercare di capire o di lì capire
E che cosa ci sto a fare
Io
In questo partito
E che cosa ci sta a fare questo partito
E di conseguenza
Io parlerò del Golfo
Sia perché io c'ho i miei limiti ma ho la testa ingombra da questo problema quindi non riesco a essere molto costruttivo su altro sia perché non credo che sia una cosa a centrale solo per me
Perché beh si sono due figli si che io non tra l'altro il simbolo del partito a suo tempo io non l'ho votato votai contro
Non devo non posso dire che mi sia dispiaciuto quando comunque qualcun altro l'ha deciso per carità
Credo che voglia dire qualche cosa e quindi credo che voglia dire che l'accento
La centralità della non violenza e centralità non solo per me ma per il partito e allora credo che la questione del Golfo sia comunque una questione centrale e non solo per me
Qualcuno ha detto che la decisione del sia stata legittima accettazione beh cerca questo è ovvio
L'ho sentito qualcuno tempo fa dire ma non bisogna criminalizzare che scoperta voglio dire
Che le decisioni dei parlamentari radicali siano legittime mi pare qualche cosa su cui non ci piove e su cui non c'è nemmeno da discutere
Il problema quindi non è ovviamente di fare un processo di dare delle colpe o di fare cose di questo genere ma io credo di che ciascuno di noi abbia il diritto e anche il dovere di critica
E se io ritengo che alcune persone abbiamo preso delle decisioni sbagliate
Credo non solo mio diritto ma credo anche mio dov'era credo sia utile dire no secolari sbagli e spiegarli ovviamente il perché si tratta di suscitare di aprire un dialogo
I compagni che hanno fatto il documento sul sì a un certo punto scrivevano che bisogna che non si apra un solo ecco
Tra quelli che hanno votato sì e quelle che hanno votato no io ovviamente non ho votato perché non sono parlamentare non so nemmeno se avrei votato no Pro ma sono sicuro che non avrei votato sì
Beh allora ecco io credo che il solco tra chi ha votato sì e gli altri ci sia è non è una questione che non si deve apparire allora semmai il problema qui è di come dire
Tirare dei fili tessere una rete tra una parte e l'altra del solco e dunque
Aprire un dialogo
E per ora devo dire che il dialogo a parer mio non c'è stato io non l'ho sentito non la trova
E le uniche occasioni che ho visto per un dibattito su queste cose ci sono state per quanto mi riguarda un paio di riunioni all'associazione di Milano il dibattito su Agorà e devo dire che
Ecco quello che mi ha creato il timore il mio interrogativo cosa ci sta a fare il partito radicale che ho trovato un clima orrendo
E cioè ho trovato percepito lo stesso clima che pervade il Paese che appunto un clima di guerra che è un clima in cui non c'è il dialogo razionale per capire che cosa è meglio ma in cui ci si schiera e basta per cui se tu non sei da una parte c'è con quell'altra certo non sedersi sia un pacifista oppure peggio un amico di Saddam Hussein o cose di questo genere
Ha diretto oppure l'ultima novità
Un qua Quero secondo il documento no votato eccetera eccetera solida studiarlo che nessuno in questa Assemblea comincia tre intende usare le parole qua quello con un qualsiasi accento dico di no vero grazie ti ringrazio espiare immenso
Ma no allora questo mi permette di fare un altro chiarimento
No perché qua però sia un insulto ma perché mi pare che dicendo questo si dia un'etichetta all'interlocutore che non corrisponde alla sua realtà e quindi non si apra un dialogo
è per questo che mi lamentavo del quattro euro
Ecco
Un'altra cosa voglio dire una cosa che ho visto scritta
E io per esempio ho visto scrivere su Agorà
Che chi e vuole una congruenza tra
La moralità
E la politica e
Ho un violento e un intollerante adesso sarebbe fin troppo facile poi ricambiare questo insulto perché di solito si tratta io sono arrivato e sono rimasto
Quasi vent'anni nel Partito radicale
Anche perché c'è Rocco
Un rapporto tra i valori etici è una realizzazione politica di questi valori e che è uno mi venga a dire che per questo sono violento lo ritengo un insulto e sarebbe anche troppo facile ricambiare lo a chi l'ha scritto ricordandogli il suo passato
Ma lasciamolo pure perdere ma questo testimonia di un clima che è tutto a meno che la ricerca del dialogo per cui chi è diverso è un violento né intollerante eccetera eccetera non ha il diritto delle sue idee
E dopodiché arrivo qui e che mi trovo al di là della faccenda dei quattro Henry ne trovo un segretario che fanno la relazione il problema del Golfo non esiste
Mi trovo una presidente del partito che insomma dice sì parliamone ma non troppo e mi raccomando non mettiamo al centro perché se non è cattiva educazione beh la cosa mi preoccupa non poco e allora a questo punto cerco di entrare nel merito e di spiegare perché ritengo il sì un errore e perché
La situazione del partito radicale mi ha suscitato l'interrogativo che ho posto all'inizio
E allora prima di tutto che vorrei sgomberare il campo da una ovvietà cioè che la non violenza non è acquiescenza passiva alla prepotenza
Questo lo sappiano credo che sia per questo che siamo qui su questo non ci piove è inutile andare a ripetersi delle cose che ci Tiziano per quanto mi riguarda da qualche cosa come ventiquattro anni
Più o meno
Allora non è questo credo il punto
Di nuovo allora di che cosa si tratta ma io credo che si trattasse che non si trattasse nemmeno di fare una scelta pratica sul problema se fermare Saddam Ono
E voglio dire non prendiamoci in giro questa scelta in effetti e lei era già è stata fatta allora quello che era sul tappeto
E che si trattava di andare a condividere le responsabilità di chi aveva già deciso di fermare Saddam con la guerra
Ma certo è che condividendo quali quella responsabilità con quel detto stesso del sì si dava anche comunque ordine
Ai soldati italiani di partecipare ad una guerra ordine quindi di compiere atti di guerra di uccidere o di essere uccisi e in alto qui e a mettere in dubbio in discussione che questo sia Possa in linea di principio talvolta essere legittimo dal punto di vista non violenza lo sa benissimo
Che può anche essere legittimo ricorre alla violenza perché appunto
Ma il problema e a quali condizioni l'azione violenta di guerra la possiamo considerare congruente o compatibile con una posizione non violento
E voglio dire io non lo so mi è stato riproposto anche in una risposta scritta
Da Roberto un numero di Yang rinvia nessun atto affannosamente a cercare nello sull'antologia di Giuliano Fontana perché dicendo su una data
E a lungo la cerca l'ho trovato ma di nuovo ritrovato più o meno le solite cose
E che alla fin fine bisogna ricorrere all'immensa cioè alla violenza quando ma quando tutta una serie di condizioni
Si sia verificato che non ci sono più cioè quando le alternative cioè quando tutte le mie sono state trovate senza successo ma e questo è il punto ma siamo così sicuri e tutte le vie
Le vie alternative all'azione di guerra fossero state tentate tutte e che avessimo verificato che qualsiasi forma
Alternativa era impossibile io non lo credo non lo credo per un motivo molto semplice ma perché i radicali stessi hanno proposto una risoluzione fuori tempo massimo per carità
Simbolica finché si vuole proprio per questo motivo ma comunque una risoluzione che indicava delle possibili vie tra cui per esempio quella di nuova conferenza internazionale
Impostata no in un modo diverso in un modo nostro ma pur sempre quella figlia
Allora queste vie non sono state percorso allora a questo punto non si può condividere la responsabilità di una guerra
Con chi non ha avuto la volontà o la capacità perché non ha questa cultura d'accordo ma comunque non approvato una serie di
Capisco che ci si possa appunto non opporre nel senso che gli si può riconoscere il merito comunque di fermare l'aggressione
Di questo impegno ma non capisco
Perché si debba imitarlo condividerne le responsabilità fino in fondo ma scusate mi di fronte a una situazione di questo genere
è ovvio lo sappiamo la non violenza per il momento e sconfitta o per lo meno come diceva Bruno Tescari giustamente sono comunque sconfitti non violenti se non la non violenza visto che appunto non è stata messa
All'altro
Allora allora siccome siamo sconfitti perché la non violenza non è stata messa alla prova allora saltiamo il fosso del tutto ci mettiamo con gli altri e ci mettiamo a fare violenti pure noi ma che vuol dire
E
Nisi
E venuto pure a dire che sì fino al giorno prima avremmo votato contro ma il giorno dopo non ma che c'entra voglio dire se il gesto della guerra non ne condivisibile perché comunque altre alternative non si tentano allora non è condivisibile né prima né dopo che incominci oppure se condivisibile era condivisibile pure prima
Questa storia che fino a al momento x no poi va be'qualcheduno è cominciata la mi ci metto anch'io scusate ma veramente non devo ancora riuscire a capirla e a sentire delle argomentazioni credibili che non si fonderanno sulla risatina e la battuta
E allora e allora un salto verso la violenza non si giustifica e allora dico abbiamo avremmo dovuto avere o perlomeno questo è ciò di cui sono convinto avere semplicemente il coraggio di astenerci
E preparare a questo punto
Il futuro
E poi qualcuno mi dice
Troppo comodo per esempio astenere ceo la formula né aderire né sabotare no ma scusate
Cose mi viene in mente uno slogan noi disdegnano la vita comoda peccato che era di Benito Mussolini
Non credo che noi abbiamo di questi valori e quindi non riesco a capire nemmeno questa argomentazione io non credo tra l'altro che ne la tensione nel no sia una scelta comoda ma se anche non fossero con la diavolo vuol dire questo che sono male perché sono comodi o che sono sbagliati perché sono comodi o ciò che è scomodo è comunque di per sé giusto ma che razza scusatemi di idiozie sono questi
E allora
Altra
La storia dell'alternativa pratica a ma che alternativa pratica proponente scusatemi
Io l'alternativa pratica non c'erano e riconosco anche che una volta che la guerra iniziata l'alternativa pratica immediata non c'è grazie tanti
Ma scusatemi
Noi duriamo
Noi siamo al governo mi risulta di no benissimo allora voglio dire questo ci permette anche quel minimo di viaggio e quel minimo di tempo per riuscire a ragionare
Sulle cose
Per riuscire quindi a cercarla questa alternativa a meno che non abbiamo quest'ansia terribile di fare vedere non so bene a chi che siamo immediatamente pronti oggi per il governo
E allora ho solo
Due minuti quindi cerco di concludere in breve
E cerco di concludere dicendo allora due o tre cose scusate mi posi il problema del sì
Non è appunto un problema di fedeltà assoluta a una sorta di morale tabù Ica
Non è questo ma appunto e capire se il SIT si mette in condizioni migliori per il futuro per affermare la non violenza per il futuro o no se ci dà credibilità perciò o no questo l'ha già affrontato testare in abbandono
Sottolineare due cose che il sì comunque implica il dare credibilità alla necessità di armarsi e quindi può come dire fa sì che lì in un domani mentre noi facciamo un'azione contro il commercio delle armi e la produzione di armi qualcuno ci venga a dire giustamente ma lo avete riconosciuto per fino a voi che bisogna armarsi
E poi brevissimamente la storia dei pacifisti ma scusate mi che ci siano i pacifisti che azioni
Che ci siano quelle che chiamavamo Pizzi fischi eccetera cioè beh lo sappiamo tutti d'accordo e ma che con questo adesso tutti pacifisti siano canzoni ben presto chi corre
Io devo dire non me ne vergogno anzi tutto sommato ne sono orgoglioso e quindici gennaio ero in piazza con i miei studenti
Dio mio certa dieci pirla su non so quante decine di migliaia di persone perché non sono mai riuscito a trovare la testa del corteo e il corteo da dove era un certo punto è sfilato tre quarti d'ora beh diversi pirla anche trenta si saranno pure stati mai a tanti ragazzi
Diciottenni sedicenni sinceramente preoccupati del problema della pace che sinceramente mi chiedevano di spiegare e di capire ne ho trovati tanti
E allora perché non essere presenti con le nostre critiche con le nostre posizioni
Tra questi ragazzi
Ma scusate mi ICI famosi cinquanta mila o che so che credete dei andarli a trovare tra gli Andreotti
O forse non è impensabile e anche e forse è proprio tra la gente che vuole sinceramente la pace certo non quelle di un certo tipo è possibile trovare degli interlocutori
E allora basta sul serio
L'ultima cosa
Il sì
Il no il non so escono fuori eccetera
E qualcuno mi potrebbe dire che essi va bene il problema c'è però appunto il partito ha mostrato la sua multiformità e libertà e altra cosa
No io non credo che questo sia un punto di forza questo è un punto di debolezza
è un punto che dimostra che di fronte
A un momento di emergenza importantissimo
Eccezionale è un momento di verifica di tutta la nostra storia non abbiamo avuto una cultura un sistema di riferimento comune che ci abbia permesso una posizione comune di fronte a questo
Ecco perché allora mi chiedevo ma che cosa ci sta affare questo partito perché scusate
E noi vogliamo costruire l'Internazionale della non violenza nel momento allora o questo momento lo abbiamo vissuto abbiamo visto abbiamo verificata che su un punto di verifica cardine
Non abbiamo saputo trovare una posizione alloro a questo punto
Noi siamo in grado almeno di tramutare questa debolezza nella forza del dialogo per chiarire tutto questo
E gravi elaborare una cultura comune oppure scusate ma io non riesco a capire quale credibilità abbia il progetto dell'Internazionale non violenta
Per lo meno finisce per non averlo per me perché allora io temo che al prossimo momento di verifica di nuovo scopriremo che non avremo che non abbiamo nulla che ci permetta di affrontarlo
Grazie
Sono stati trovati degli occhiali dell'Istria
Possono essere ritirati dal tavolo della segreteria di presidenza
Vita Serra di Torino ha perso il tesserino congressuale
Fuori tirarlo anche lei al tavolo la segreteria di presidenza la parola a Sandro Tessari grazie
Giudicato l'orologio
All'inizio non so qualcuno dimenticato l'orologio scritti
Dunque
La cosa complicata
Io credo che sia sbagliato
Metterci a discutere
Su quale avrebbe potuto essere o potrebbe essere la posizione più esatta
Dei radicali su questa vicenda
Perché la vicenda non è di per sé è chiara ricchi gli elementi di sono talmente complessi e contraddittori per cui io che sono uno di quelli del noto
Stamattina avrei dovuto essere servizio sentire la notizia che socialisti comunisti hanno chiesto la fine di bombardamenti delle città e invece ho
Avuto una reazione
Di disagio ulteriore ma che senso ha aver detto sì all'operazione almeno da parte socialiste adesso dire no il bombardamento delle città per continuare ma bombardare magari nel deserto così questo questa tragedia la trasciniamo per i prossimi sei anni
Cioè ecco
Capite che l'assurdità di tutto quello che si è messo in moto una volta che siamo abbiamo deciso come comunità internazionale di passare da una forma di dissuasione quella dall'embargo all'uso della forza
Allora provo così sintetizzare le tappe
Come le vedo io
Noi dobbiamo credere tutti abbiamo detto alla comunità internazionale la comunità internazionale deve avere anche delle possibilità degli strumenti di forza perché terroristi eccetera eccetera sappiamo però ecco già anche a questo livello ci sono alcuni elementi di complessità i conti non tornano esattamente perché se è un carabiniere chi è nel nostro Paese
A tutela dell'ordine pubblico
C'è un disordine un terrorista sì più di una scuola con cento studenti vuole ammazzarmi minaccia eccetto la circondano ci sono gli strumenti del teste di cuoio cioè e un carabiniere di richieste no io do le cinquanta mila lire ma questo questa azione non mi va di farla perché la Germania e il Giappone stanno a guardare e pagano
Allora ma insiste Longo esiste questo strumento la Carta dell'ONU dice che il Consiglio di sicurezza suo comando strategico
Può utilizzare gli eserciti aerei eserciti nati per stabilire la pace
Questo è il caso di un Paese che ha violato la tranquillità internazionale quindi si tratta di dare corpo a questi questa carta dell'ONU
Sappiamo tutti che ci sono dei ritardi dell'ONU non ha truppe a disposizione e non al comando strategico potevamo però benissimo per le nostre mancante per i nostri ritardi
Fare una giustificazione a posteriori come abbiamo fatto bene l'ONU appare tale esercito più rapido più pronto a mobilitarsi bene io non dico che l'America ha fatto bene ad andare là
Dico che l'ONU ha fatto bene a ratificare l'America che è andata avanti è diverso
Perché questa non deve essere la guerra americana deve essere la guerra dall'ONU e ancora una volta dovremmo essere coerenti con le stesse non dire che alla guerra questo è un atto di polizia internazionale perché questo vuole la Carta dell'ONU
Perché se entriamo nella logica che comunque assomiglia a una guerra la logica della guerra impone tutta un'altra serie di cose
Che allora le nostre costituzioni dobbiamo mandare a farsi forte né che i nostri statuti di partito dobbiamo burning buttarle via perché non ha senso dire una cosa e poi farne un'altra
Però sappiamo anche che appunto la violazione del diritto internazionale nel senso di un atto di forza violenta Cetra impone alla comunità una risposta ecco dove secondo me si complicano le cose
Io non ho partecipato al voto
Io ho detto che non ho partecipato perché quando ho preso la parola avevamo avuto i primi notizie di agenzia che bombardavano Baghdad
Che senso ha che il Parlamento italiano si pronunci quando già le cose sono in corso alcuni compagni da questo hanno tratto motivo per dire siccome sono già dobbiamo schierarsi o di qua o di là
Certo però io mi sono posto il problema se avessimo discusso una settimana prima cioè prima delle bombe che cosa avrei fatto io
E anche qui la cosa non è semplice per me ecco perché e sono contrario a tutti i compagni che hanno preso la parola nel senso di dire ecco la chiarezza sta di qua o di là perché non sta né di qua né di là
Perché una settimana prima certo prima che passasse il salto di qualità
Io lo reputo delle perplessità
Ho avuto addirittura più affinità con le parole pronunciate in Parlamento da Andreotti a Forlani con i quali non ho certo nessuna consuetudine presa da quelle pronunciate da uno che mi sta vicino per la mia formazione culturale e storica Occhetto
Cioè questi hanno parlato di polizia e Occhetto ha letto torniamo le navi italiane dal Golfo allora ho pensato che ho sbagliato ad agosto
Quando abbiamo parlato dall'embargo
Perché da furbetto Aliani abbiamo detto si ballano i solo due navi perché noi ci facciamo finta di partecipare però lo zio Samp c'ha la pistola veloce noi i soliti furbacchioni mandiamo facciamo finta di partecipare allora avremmo dovuto allora vere chiarezza che per evitare quello che poi è avvenuto dovevamo fare una battaglia ma ha senso a livello italiano io credo di no
E allora ecco qui tutta la denuncia che abbiamo Fabre qui sono gratis Simo a Marco Pannella
Per il discorso che ha fatto fin da agosto dobbiamo puntare mobilitarci armarsi contro questa Europa inetta perché appunto è il vuoto dell'Europa che ha portato a questa situazione
Se avessimo avuto forza allora e Germania Francia Inghilterra Italia avessero detto centinaia di nave tutelerà
Le bombe poi certo con grosse contraddizioni drammi tragedie ma non sono presenti anche quelle che stanno venendo adesso
E allora ecco questo dico perché
Dobbiamo darci codici di comportamento
Caro molto approssimativi vicari Chianti variabili incerti perché la situazione è complessa incerta
Per certi versi ecco questo tentativo di trovare una razionalità mi fa venire in mente alcuni grossi turbamenti del pensiero che hanno traversato licenziati dell'inizio del nostro secolo quando per misurare determinate realtà subatomica le particelle
Che dovevano essere conosciuti attraverso il bombardamento di fasci di luce che avevano grandezze pari agli oggetti da conoscere e che così venivano snaturati modificati quindi il paradosso dell'indeterminato quello che quando tu vuoi conoscere un oggetto ai strumenti per conoscerlo talmente grossolani che alteri
L'oggetto spesso da conoscere e quindi non lo puoi conoscere paradossalmente nel momento in cui si accinge a conoscere non lo conosci
E la guerra in qualche modo non è un gioco di bocce in cui tu misuri le distanze le traiettorie e calcoli il punto di approdo ma se mi consentite una una metafora
Le bocce che stanno
Giocando i Paesi oggi assomigliano alle bocce non so se avete mai fatto quel gioco quando si rompe
Termometro con le palline di mercurio provate ecco spingere una pallina di Mercurio e vi troverete che si frantuma in ogni momento appena tocca un'altra pallina il mille altre
Piccole sfere tra queste questa produzione di variabili incontrollabili a quello che si mette in moto con la guerra ma allora dovevamo arrivare a questo per dire oddio la guerra è proprio la guerra insomma sono due mila anni che noi facciamo riflessioni sulla guerra dai tempi di Tucidide Erodoto e sappiamo che cos'è la guerra che cosa porta
Abbiamo anche una guerra recente la seconda guerra mondiale che quelli della mia generazione in su ricordano e io credo ecco che quando noi abbiamo fatto una scelta e io non sono un non violento non sono un pacifista di tradizione
E una in dissenso con Marco dal suo discorso ieri e che certamente pertinente per tante cose la denuncia di un terzo falso pacifismo a senso unico però è anche vero che infligge la cultura il comunismo è stata culturali io quando sessantaquattro Santa cinque bombardavano ai fondi chiesi di andare in Vietnam mi pareva doveroso è un giovane comunista andassi in Vietnam
Per fortuna i vietnamiti araba tanto intelligente ha detto che avrebbero dovuto mettere quattro vietnamiti al seguito di ogni europeo che andava lì per insegnarle a camminare in mezzo alla boscaglia che quindi non era conveniente era controproducente per loro
Però per come sono andate le cose dopo per quello che abbiamo visto e capito e imparato ecco io credo che il no alla guerra non è un fatto teorico distillerie snobistico è una scelta secondo me di estrema razionalità
Perché dobbiamo ammettere credere che è la cultura della guerra e una cultura deteriore sono d'accordo con Aligi che le cose alcune cose che ha detto che c'è una brutta cultura indire una brutta aria sto cialtrona del ministro Manni che mette la stampigliatura sui francobolli solidarietà ma chi
A chi lui gravando vada sanità militare che i suoi figli di fine Boscari perché poi e questa è la cultura della guerra che vanno gli sconti ai furbi vede non vanno a fare la guerra solo quelli che hanno fatto gli affari constatammo sente chiarezza continuano a farli perché
Il mercato delle armi tira ecco tutto questo l'abbiamo già visto sentito trito e ritrito perché ricade Erchie dentro
Ecco tutto questo mi disturba
Però ecco io credo che sarebbe sbagliare nel bersaglio non avere davanti le proporzioni giuste se noi ci mettessimo a contestare ai radicali incoerenze perché ho vissuto l'incertezza l'imbarazzo la drammaticità con cui noi Jean montati in ordine sparso a queste posizioni che avete registrato ma io fra l'altro fra tutti i discorsi che ho sentito mi sento più vicino fra l'altro in casa radicale
Al discorso odierna più che a quello di altri che hanno votato no e che dovrebbero essere più vicina ma perché invece tutti gli argomenti che ha prodotto Emma nel suo discorso alla Camera mi convincono certo però io non avrei concluso così
E allora per dirvi che cosa che quel documento che c'è all'ingresso le nostre ragioni del sì io avrei voluto fare una cosa un po'provocatoria ristampare uno mettendo c'è la mia firma identico e dire per queste ragioni io invece non ha votato sì
Perché sono identiche le ragioni che mi hanno condotto a questo comportamento perché non sono d'accordo con Sara musei perché lo ritengo mascalzone perché ritengo che debba ritirarsi Occupy perché perché perché per le cose che hanno detto quelli che hanno concluso per il sì
Ecco allora niente pacifismo cinque espone pacifismo imbelle niente rinuncia alla difesa del diritto ma appunto eventualmente attenzione ogni volta che il diritto viene violato essere più solleciti a mobilitarci noi per primi anche se siamo poca cosa
Ma non perché vogliamo avere la coerenza perfetto quelli che sempre sanno cogliere il momento della tragedia o della sonno della ragione perché ritengo che
Sia quello questo lo stile nostro stile
La radicale quello che fa sì che questo piccolo partito possa essere anche nel confronto con gli altri partiti nella comunità nazionale uguale internazionale uno stimolo ecco anch'o sparare correttamente i problemi non aver le soluzioni ma impostare correttamente problemi io mi accontenterei
Se questo nostro congresso fosse un tentativo collettivo di riflettere a voce alta tutti non per dire questi sono bravi perché hanno votato in modo questi meno bravi no per vedere se riusciamo a a impostare il problema ormai la frittata è fatta siamo in una tragedia vera oggettiva al di là delle dei morti dello che non debbono impressionare sì di più del fatto che abbiamo fatto la scelta che porta quello perché sarebbe dai poveri di quello di dire
Scegliamo di bombardare e poi ci scandalizziamo dei morti no la scelta del bombardamento comporta queste tragedie preme vediamo se la comunità internazionale
Quali paletti è disposta a pagare per il ristabilimento della giustizia nel diritto internazionale leso eccetera quali sono i preti siamo disposti a pagare
Io sono convinto che appunto dopo abbiamo proprio per il consenso internazionale per quello che si è messo in moto per il fatto che usa usa per la prima volta non si impediscono impattano a vicenda
Questo è un dato positivo importante ho l'impressione che questa scelta che è stata fatta rischia di aprire il fossato fra gli Stati Uniti e Unione Sovietica di rimandare la deriva l'Unione Sovietica verso un destino che pensavamo dove se lasciarsi alle spalle e tutto questo secondo me è tragico è tremendo
Perché era invece il fatto che doveva caratterizzare questo nostro impegno
Mi avvio alla conclusione ecco conclude
Tutto questo che Attila siamo le spalle che rischia di diventare più difficile senza contare poi il tragedia di dover ricominciare dopo il confronto fra noi Europa Dianti
E musulmane arabi mondo di colore che sta invadendo l'Europa con i quali abbiamo tentato con mille contraddizioni un'integrazione che diventerà tutto più difficile tutti i governi arabi per esempio che non abbiamo saputo valorizzare in questo strategia che vedeva alleati
Bianchi ed arabi per esempio quindi non la guerra di Bush la guerra del pool mai dall'Arabia Saudita dei paesi che avevano con noi denunciato l'aggressione irachena questo era da valorizzare su ogni nave dovevano essere presenti questi gli arabi
Emblema che la guerra non era dai bianchi contro gli arabi ma di arabi contro arabi arabi alleati alla comunità internazionale
Proprio per evitare che questo mascalzone possa diventare il leader della nazione Panhard e tutto quello che sappiamo ecco
E poi anche credo perché i rapporti già oggi difficilissimi con Israele diventeranno domani molto ma molto più difficili se appunto questa frattura dove sono in tale
Io credo che questi siano i filoni sui quali noi dobbiamo riflettere e in questo contesto anche portare avanti con coraggio quello che avrebbe dovuto
Se non ci fosse questa crisi tremenda essere l'oggetto principale del nostro dibattito questa costituente
Ieri un giornalista mi chiedeva ma allora si è d'accordo grande siete in malattia finisco
In malattia
Giornalista vede il partito radicali malattia lo
Voleva che io dicessi cari malati a dico no io ritengo il partito radicale nonostante mille difficoltà oggi gode ottima salute perché lo vedo al centro in quest'ultimo anno di tutte le iniziative che fanno parte della politica nostra
L'invenzione della politica la rifondazione la grande riforma delle strategie elettorali
Tutto questo ha visto nuovi protagonisti assieme alle altre forze politiche abbiamo messo insieme pezzi di società che non pensavamo potessero
Accorparsi in questi progetti e tutto questo porta ancora una volta la nostra firma for grazie chi accetta Pannella va
Fiscale quindi concludo ecco su questo io gli aerei sulla terra e in parte il partito al congresso bulgaro quale imprenditori grandi vi ringrazio
Volevo fanno diritti io non c'ero nel tunnel chiarita perché
Ai ai ai o il documento del diciotto per cento del tempo in più quindi non è fiscale va bene
Vanna Barenghi
Allora dovrebbe parlare Sergio Giovanni invece parla lombarde
Treni lombardi perché si è scambiato con Sergio Giovanni il posto quindi
Cioè la ciò è ciò
E Giovanni Lombardi e parla perché Riccio in Sergio acconsentito a Giovanni Lombardi questa mattina di parlare conosco Sergio l'ho conosciuta a Budapest e quando sono rientrato diciamo nel sociale quando si è fondato il partito transnazionale che uno dei programmi che nuovi e ci prefiggiamo
E quindi posso dire su questo elemento di concretezza come la violenza che il traffico aveva usato nei miei confronti non mi aveva permesso di essere puntuale
All'appuntamento con Gori è stato superato dal fattore umano qui potrei anche finire il mio piccolo intervento dicendo come la funzione umana usata in un certo modo
In uno scambio reale di democrazia di valori permette a me in questo momento di ringraziare Sergio e voi che mi ascoltate
E grazie
Vorrei
Leggere un piccolo appello che di recare i compagni Amici fratelli soci come dobbiamo chiamare ci come sembrano un foulard usurati questi appellativi per avere sostenuto il peso della storia e dei suoi tradimenti verso gli uomini verso i popoli
Del nostro unico pianeta terra
Più di cinque miliardi di amici fratelli compagni costretti in confini divisioni e muri
Che sembrano crollati per ancora
Più pericolose estremi divisioni
Sono voragini di potere di egoismi ora Fossati laddove impazzano i venti dell'Islam
E le tempeste del deserto
E non c'è riparo per quella povera umanità
Vittima dell'alchimia del petrolio Dio denaro
Sembra quasi che questi voraci sì mi tempi di consumismo
Cinco Urbino su se stessi in un piccolo spazio urla
Nei deserti del Golfo e con il loro grande egoismo possano distruggere l'intero pianeta
In questo scenario che realisticamente sembra incombere sull'umanità
La società deve ritrovare leggera da Kiev dei rapporti e dei sistemi
Che la regolano in un ordine etico intelligente quindi umano per spegnere i fuochi della guerra per realizzare una nuova cultura
Qui infatti si parla proprio di questo sport tentativo di superare quello che ci frena al passato
Una nuova cultura che potrà frenare il motore della guerra che si alimenta dei troppi squilibri di vecchie culture antagoniste redatto comiche
Noi vogliamo che il motore della guerra si fermi già ora ingolfato per il troppo per Tolio perché l'umanità vuole mare terra e cieli puliti
Questa nuova cultura dell'etica del rispetto degli esseri umani tutti nessuno escluso e del nostro unico pianeta terra ci permetterà di ritrovarci pur con le nostre diversità di razza
Di credo di sesso dieta veramente allora fratelli compagni amici e soci
Ecco quindi le doverose motivazioni per ciascuno di lavorare per questa nuova società ai livelli che gli sono propri
E infatti la doverosità dell'Etica realizzata nella ridefinizione dei rapporti umani
Sergio Giovanni e nella conseguente oggettiva correlazione dei sistemi economici politici e sociali che li rappresenta lo nel concreto delle interrelazione
Che motiverà all'umanità ad oltrepassare il deserto
Oltre questo cerco verso una cultura di pace
Una vera concreta cultura di pace perché si realizzerà nella verifica che la pace cioè le dinamiche della vita
Si costruiscono giorno dopo giorno per la difesa dei diritti biologici ed ecologici delle presenti e future generazioni e del nostro unico Pianetta terrà
Altra cosa è l'attuale pacifismo di cui ho sentito parlare astratto consociativismo di buone intenzioni che è l'altra faccia della guerra per ignoranza delle ragioni del mondo
Per ignoranza forse voluta delle leggi che permettono hanno un sistema di raggiungere il risultato sovviene effetto delle sue funzioni realizzate
La guerra del Golfo assomma in sé perché comprende la storia del mondo e di pericoli planetari globali di questa cultura dissociata
Un terzo degli uomini morì di fame mentre un terzo soffre le soffre le sue obesità consumistiche
Ecco l'importanza che può avere questo congresso come riferimento per un realistico congresso transnazionale
Per i cittadini del mondo che vivono il loro villaggio globale nella somma dei villaggi locali
I villaggi locali laddove non Ricci identifichiamo in quegli spazi reali che la nostra naturale formazione di specie umana ci permette di essere villaggi locali costruiti nel rispetto dei diritti biologici ed ecologici degli esseri viventi dello dei loro spazi dei loro tempi e delle loro tradizioni nel concetto di pace e di fratellanza umana tra i popoli
A Budapest ho partecipato come vero e colore futurologo alla fondazione del Partito transnazionale possono dire anche come fondatore degli Stati Uniti ecologici d'Europa
Della Casa della cultura anti atomiche in via Panisperna
Esattamente laddove fermi agli altri fermarono la scienza alla porta della conoscenza della coscienza
Che il partito radicale si potrà trovare radicalmente spiazzato rispetta i programmi se non vibra al suo interno una reale democrazia di rapporti
Così come mi ha dimostrato sempre ciò che il contraltare della radicale Shiki Elia che talvolta noi vediamo può inquinare uno
Il partito radicale italiano dovrebbe inoltro del Sud in Italia solo essere un riferimento del partito transnazionale
Senza altre ambizioni locali oggi se non quella di contribuire alla riforma della politica alla riforma delle leggi elettorali con regole non inquinanti
D'altra parte il partito radicale dovrebbe oggi offrire una vera collaborazione al nuovo partito democratico della sinistra
Ero ragazzo quando nel cinquantasei e mi resi conto che i carri armati di Budapest erano una cosa diversa da quello che noi tutti giovani pensavamo che potesse essere la fratellanza umana
Salutari
Diciamo
Quello che era da salutare dimenticare
Il partito democratico della sinistra vorrà certamente dimostrare concretamente di aver voluto aprire una pagina nuova di quel libro ancora tutto da scrivere delle volontà popolari
A Budapest prefigurava quello che potrà essere l'unico grande partito del lavoro e delle forze con logiche di sinistra lavoriamo per questo
Per collaborare anche realizzare i programmi nel Sud nella sanità nella giustizia con una vera funzionalità dei servizi e di coordinamento per i villaggi locali
E la sanità il problema della sanità è un problema diretto e immediato che nel tempo interessa tutti
Dai bambini agli anziani nel Duemila un terzo della popolazione le statistiche dicono sarà oltre quella soglia di autosufficienza
E allora ecco che come ecologo o devo tener presenti i principi della non dissipazione delle risorse
Dell'equilibrio dei sistemi che debbono rendere efficienti quello che individualmente il volontarismo la capacità anche radicale di costituirsi o degli Stati Uniti ecologici di Europa che si rappresentò in una scena positiva
Ma con una spesa con una linearità che si deve concludere in un'organizzazione sistematica per evitare lo spreco di risorse e di energie che poi sono esattamente lo specchio esterno il riscontro di quella mancanza di dignità che i nostri lavoratori vivono in tutti gli spazi che occupano
Lavorare sei ore o cinque ore avere cinque ore di macchina per arrivare sul posto di lavoro è un'assurdità che pesa sulla coscienza del lavoro e quindi sul servizio
E una parola
Il sistema sinergie
Il sistema della sanità che avevo già proposto ma che è stato un pochino manomesso da volontà politiche da insufficienze elementare semplice ogni struttura
O polo di socialità sanitaria cioè laddove si deve svolgere il servizio
Può attraverso le strutture come il sindacato il Tribunale del malato qui in Italia distribuire delle schede informative ai pazienti ai parenti e cioè chi deve essere servito
Attraverso i quali si ottiene una risposta una risposta che evidentemente preparata sul questionario elementare che viene predica come ritrovate come funziona sia sul soft che sull'hard per semplificare in questa situazione le risposte che si avranno in un polo sanitario
Riunite poiché in un polo di riferimento un po'così come sta cercando di fare ancora per un tentativo logico di informazione tecnica
Ecco che può presentarsi come un confronto reale verso tutte quei disservizi che si alimentano per l'ignoranza del servizio stesso
Il servizio è in funzione dei malati i malati non risponderanno in funzione di una percentuale minima perché evidentemente hanno dei problemi maggiori di una collaborazione sociale
Ma tutto questo in un'argomentazione complete in cui intervengono sociologi merito tutte queste forze che dispersi si danno i premi reciprocamente a Triuggio a Mons o a Monreale possono creare un'utilità di servizio che corrisponde esattamente a quel rispetto della natura e delle energie e delle forze che noi vediamo non rispettati nei disastri ecologici
Vorrei finire dicendo che i progetti di programma
Che abbia per esempio la sanità potrebbe essere un progetto concreto
Sia per questa costituente democratica deve essere agire nel concreto
Deve agire in un confronto reale di risaltare i plebei con gli uomini che ritengono di avere spazi nel palazzo ma nel palazzo sono in tanti per cui non hanno spazio neanche lì
E allora questa volontà di nuovo di rifiuti Ficarelli scambi è una questione elementare a livello scientifico e diventa una questione vitale a livello umano
Quindi ne abbiano i programmi e la creatività necessaria per le news per le innovazioni
E questi sono i semi di questa nuova società che vorranno nascerà anche in Italia con la partecipazione di tutti
Compagni soci amici e fratelli
Anche la punteggiatura dei progetti del partito transnazionale
E cioè sintetizzando la Trust nazionalità tra spartiti che è realizzata con uno operatività di aggregazione sue aree specifiche di intervento
Dovrebbe individuare una priorità nel promuovere la ricostituzione di poli di socialità funzionari locali
I nostri villaggi locali che realizzandosi come contenitori di vera democrazia perché in qualsiasi posto del mondo topologicamente lo scambio deve avvenire tra i diversi livelli secondo il sistema elementare dei vasi comunicanti
Secondo le regole degli dei corrispondenti quindi ai diritti e doveri degli abitanti che potrebbero così Modular mente incastrando sì uno nell'altro senza distorsioni reali equilibri di vita
E con l'uso delle tecnologie il computer finalmente domato dall'uomo che realizza gli spazi Ray con intelligenza senza spezzettature ma con una fluidificazione dei rapporti
Il villaggio globale dei cittadini della terra potrà essere finalmente realizzato grazie
Grazie
Miriam fare il
Dove vede eccola grazie
Si prepari Emilio Vesce
Vorrei ritornare a pregare coloro che sono membri della presidenza del congresso di cedere alla presidenza grazie
Compagnie
E compagni
Aria eccomi qua Asti microfoni
Francamente e scusate se leggo perché voglio stare nei tempi
Francamente dicevo fino a pochi giorni fa pensavo che questa volta non ci sarei stato ma non per questioni familiari come sembrava che mi impediscono di venire no era proprio perché perché io da questo partito che è il partito del divorzio pensavo di divorziare
Ho voluto dare ancora una volta ma questo partner tanto amato ancora una possibilità
Considerando mi più una azionista che donna d'azione all'interno del partito
Azionista in quanto proprietaria di una piccola azione di questa società
Che non ho capito se sia a responsabilità limitata o meno
Ora irresponsabilità quella quella quella dello male l'hai detta tu
Era divorzio quindi dichiarato ma
Ma no intravisto ancora una possibilità di dialogo
Con questo mio Luigi
Ed è stato quando questo partito si è visto
Attraverso i suoi parlamentari a dover fare le scelte che ha fatto il diciassette gennaio
Ho sospeso il divorzio e mi sono rei scritta soprattutto grazie alla scelta Di Lorenzo Stecchini per che ha il più e ai superficiali può essere sembrato di tipo pilatesco
Secondo me è stato un intervento onesto
Radicale
E molto sofferto
Allora ho pensato e se questa cosa che è il partito radicale o quello che è rimasto per questo partito radicale
Pronuncia e questi uomini e queste donne
Allora e ancora qualche cosa
E qualche cosa che vale
E io con il Golfo avrei chiuso
Perché ci sono molte altre cose
Direi che questa piccola stella di Davide che portò il collo da non ebrea
è questa è una Dodicesima Stella appartenente a dodici membri di una famiglia undici dei quali sono finiti gasati ad Auschwitz
Perché l'apporto al collo dovrebbe essere chiaro senza commenti
In questo momento
E ritengo
E credo che è una battaglia di questo partito dovrebbe essere quella di invitare tutte le donne e gli uomini di buona volontà
A fare qualche cosa di grande come fecero in Olanda durante l'occupazione tedesca dell'ultima guerra che l'imposizione della stella di Davide agli ebrei locali
Trovo otto utili olandesi con la stella di Davide sul bavero
Questo credo sarebbe la più bella marcia della pace che noi potremmo inventare
E con questo ho chiuso
Passiamo alle cose nostre
Particolarmente nostre un appunto a chi ha fatto il volo Antone perché nell'ultima pagina ci sono ben diciassette aggettivi per qualificarci
Intanto il diciassette porta male improprio glielo stragrande maggioranza dei superstiziosi USA io avrei un diciottesimo aggettivo qualificativo ed è partito transnazionale democratico Rana incoerente
Eh sì ma non per le ragioni che ha detto tutta schiera che ha detto Tessari per tutta Ascari che ha detto no no no no
Per esempio esempio di incoerenza ci diceva ieri Sergio Stanzani che questo partito accetta chiunque non manda via nessuno
Per carità ci sono dentro anche per questo
Ma bellissimo intervento per esempio di Emma è stato a mio avviso rovinato
Da quella punta di acredine
Non celata
Verso coloro che hanno dissentito che se ne sono andati o che sono rimasti pur non essendoci più ecco io me lo sarei risparmiato proprio
In virtù della coerenza
Questo partito che pretende iscritti
E sta fermo per tre anni
Che alle unità chiamiamole così periferiche rende difficile il lavoro ma io questo simbolo di Milano non voglio
Parlarne più specificatamente perché magari poi ci sarà Salvatore o altri milanesi che interverranno
Questo partito che ci crea un'infinità di angoscia
Ci è stato spiegato che è stato un lavoro difficile eccetera eccetera sono assolutamente d'accordo con Zevi quadro virato grazie
Ha fatto un buon lavoro poteva fare gravi di merito ma
Per carità
Basta
Ma basta ritardante da da presto insomma io ho raccolto molto volentieri l'invito di Zevi
Ma sarà presto perché se no noi rischiamo soprattutto di perdere credibilità
Io lavoro e qui credo di far contento Marco che il mi pare ieri sera lamentarsi del fatto che non c'era nessun verde di Verdi qui radicali ce ne sono parecchi
Io sono la prima credo come verrebbe a parlare
Io ho raccolto l'invito
Di entrare in qualche altra parte di lavorare da radicale bene chi come me ha fatto altre altrettanta Scelta
Potrà testimoniare quanto sia difficile è anche bello è anche bello mai tanto difficile fare i radicali
Dove non si è capiti
Dove però dietro alle spalle non hai neanche niente per farti capire di più
Perché quello che sanno gli altri Dinoi è che non ci stiamo
Che siamo finiti che ci siamo sciolti e il fatto di non presentarci alle elezioni vuol dire che non ci stiamo perché è incomprensibile per questa gente il nostro linguaggio e allora quando Marco per esempio ieri ha fatto con lo splendido intervento e gliene ha dette di tutti i colori a chi doveva sentire meglio cosa volete che vi dica
Io sono convinta che chi doveva capire non ha capito un'acca perché non vuol capire
Perché a livelli molto più bassi io ho lo stesso problema d'accordo io no no la capacità di spiegarmi come Marco
O meglio io credo di sapermi spiegare Marco alla grande capacità di non farsi capire
è questo non è che giochi a nostro favore non è che ci faciliti il compito tutte queste cose e le e gente che non è abituata a pensare Cia si pensa per loro
E quindi non si non non non non si pongono i problemi poi se ci conoscono un po'più da vicino ma singolarmente personalmente non come partito allora hanno una qualche facilita a capire che cosa diciamo allora
L'incoerenza di dire delle cose e farne delle altre
L'incoerenza di attaccare non so Mauro Mellini piuttosto che l'incoerenza di dire e meno male allora non Marocco non avevamo ancora conosciuto Viviani però Viviani non è che è venuto qua a chiedere di fare il deputato ce l'abbiamo messo noi incoerenza nel criticarlo poi
Ci si doveva pensare prima
E non solo a Viviani
E non solo a Viviani
Quell'altro scoglio grosso
è ieri era vestito di rosa oggi non so non è ancora molta gente in sala quindi non entra
L'altro scoglio grosso pretendiamo di farlo passare ma credetemi
Per quelli che ci dovrebbero ascoltare ancora un grosso scoglio e non mi vengano a dire i radicali che a noi tanto che cosa ce ne importa noi ci siamo sempre comportati controcorrente è vero
Ma per lo meno con buon gusto qui non c'è neanche quello basta guardare i manifesti fuori
Non ho divorziato ancora
Credo che questo rapporto durerà probabilmente finché dura il partito certo non vorrei migliore perché abbiamo tanto da fare abbiamo tantissimo da fare non possiamo Sperber cinque rivoli
Per molti versi l'abbiamo fatto per quel che mi riguarda io con i Verdi lavoro da radicale e non manco mai di dirlo che lo sono che sono orgogliosa di esserlo anche se Mincato come una bestia delle volte però di meglio non c'è e quindi sono ancora qui grazie
Grazie Ivano Annibaldi operazioni tutto il sito congressuale
Verde voglio dire al tavolo la segreteria di presidenza prendiamo il bar possiamo a due mila sessantacinque sono arrivate nuovo tre nuove istituzioni le salutiamo Emilio mi pare ha detto che intende parlare più tardi Luciano Cavagna rock
C'è Luciano Cafagna erano no
Sì
Ecco
Si prepari per cinque minuti Valerio già Mellini e poi Marino Buddha chimica
No
Saluto tutti i compagni e compagnie presenti gli amici simpatizzanti gli antipatizzanti eccetera
Mi scuso avete già dovuto sopportare mia moglie adesso dovete sopportare che il marito l'iscrizione a parlare grazie Lazzati nelle iscrizioni a parlare ero mi ero iscritto un po'di numeri dopo mia moglie perché non si fosse uno dopo l'altro ma si vede che le assenze hanno portato a questo
Bene
Passiamo all'intervento
Leggevo questa mattina sul giornale di Montanelli
Una lettera
Ho un parere che era così l'unico insegnamento scrive questa Giuliana Baldi di Firenze
Caro direttore a proposito di un certo pacifismo nazionale e internazionale per la questione del corpo mi viene in mente una celebre frase Di Giorgio Bernard Shaw e cioè diceva Bernard Shaw secondo questo Giuliano Baldi
L'unica cosa che gli uomini hanno imparato dalla storia è che gli uomini non hanno imparato nulla dalla storia
Mi sono rifatto mesto no per parlare Abba ancora del gorgo ed è il problema centrale della non violenza per i radicali perché mi han già parlato precedentemente altri sicuramente dal punto di vista razionale filosofico meglio di Aligi credo che non ci sia nessuno
Ne ha parlato Tessari Pescari e va be'qualcosina però dirò anch'io rifacendomi a esperienze e ricordi dell'infanzia
Diceva Marco ieri ieri via Bettino io qualche anno più niente e forse alcune cose le ricordo meglio perché anche se il bambino le ho vissute io purtroppo ho qualche anno più di Pannella e quindi qualcosa lo ricordo più di lavori
Perché quando c'è stata
L'attacco invasione da parte dell'Italia mussoliniana fascista proletaria
Dell'Abissinia
Era mi pare nel trentacinque quindi Pannella via cinque anni
Bene allora
C'era la Società delle Nazioni lo sapete tutti la Società delle Nazioni era un po'quello che oggi è l'ONU solo che la Società delle Nazioni aveva dei limiti ancora maggiori che non l'ONU
Bene dopo la prima grande guerra cioè dopo il diciotto e un un mi pare che la rottura e il il non funzionamento della Società delle Nazioni sia partito proprio dall'invasione
Da parte dell'Italia di Mussolini dell'Abissinia
L'ONU di allora cioè la società per azioni decretò
Le inique DC diceva allora sanzioni contro l'Italia cinquantadue Stati
Era l'embargo di allora erano talmente inique questi sanzioni talmente parte bene che ricordo che mio padre che era direttore di una filiale di una società inglese era lì Linotype era preoccupato per l'importazione delle Linotype benissimo le Linotype son venute tranquillamente per tutto il periodo delle inique sanzioni
Perché l'embargo funzionava così bene che Inghilterra vendeva Linotype alla Germania la Germania le vedeva l'Italia quindi arrivavano tranquillamente addirittura i erano talmente strette di queste sanzioni che le truppe italiane passavano il Canale di Suez quindi non è serviti a niente tranne che a una grandissima propaganda fatta allora da Mussolini per cui italiani popolo proletario fascista si sentiva molto anti
Indi levi allora perché l'America era molto lontana
Ricca e opulenta dei cinque partiti nel gli episodi episodi tristi tralicci di ora
Sentendo molti discorsi non di tutti per carità Peschiera non mi riferisco che se noi mandi a quel paese un'altra volta
Si si sente spesso trasparire questo oggi o per lei popoli anglosassoni e addirittura quali anche un qualche cosa contro l'ONU
Bene tagliamo corto perché su questo ne abbiam parlato abbastanza
Anch'io come mia moglie forse prima di lei mi sono iscritto soprattutto perché in questo episodio di diversità no secondo me difficoltà Lilith schiera non disparità e differenze di interpretazioni della non violenza ma travaglio di coscienza dei nostri e parlamentari e gli ognuno di noi è ognuno a tenuto son sicuro presente sia il messaggio della non violenza e sia il valore della non violenza ma anche assoluto anche rendersi conto della non dell'opportunismo politico voglio sperare ma della opportunità politica
Però non è quello che vorremmo noi il problema adesso non è che è superato perché ce ne dibatterà ancora e se ne parlerà ancora il problema che fare in futuro
Ma lì c'è scritto artigli nonviolento
Per il diritto alla vita per la vita del dialetto è chiaro il partito tra nazionale dovrà portare avanti questo messaggio
Per la difesa del diritto delle nazioni e quindi quale il mezzo per portare avanti questo discorso non può che essere il diritto internazionale quindi pare funzionare finalmente l'ONU
Ma come fa funzionare l'ONU se poi ci sono gli eserciti nazionali e come fa far funzionare all'interno di una nazione
La polizia i carabinieri quando tutti noi fossimo armati e più armati del dei carabinieri della polizia questi sono un po'le contraddizioni
è un problema che va studiato ma va portato avanti il il partito dalla nazionale non so quale forte che ha come farà però questo deve fare
E come diceva hanno in orto di sessantottini il problema va visto Monte cosa vuol dire va visto a monte vuol dire
Prima cosa che si è già tentato di fare con le petizioni una legge sulla fabbricazione delle armi e sull'esportazione
Perché altrimenti poi ci si troverà forse ancora davanti a situazioni del genere e poi va be'uno dice io sono per la pace mi ritiro no non voto però il problema non è risolto ma parliamo di noi
Mi riferisco ma
Presidente onorario Zevi
Sono d'accordissimo con lui che è inutile che noi parliamo di diritto se non e di democrazia se a parte questo periodo straordinario e non dare stabiliamo al nostro interno
A Budapest
Sierra non col mio voto ovviamente votato una mozione Kia adatto
Delle decisioni per cui è legittimato ultra legittima la il funzionamento
Del quadro virato non mi piace neanche a me questa parola marce ma sei quadruplicato mi chiedo io magari dico una scemenza sei quadri un reato a pieni poteri
A anche i pieni poteri di ristabilire la situazione ante qua non ossea il lei poi qui quadro virato secondo me potrebbe in piena regola
Potrebbe scioglie il sì e ripristinare la situazione precedente ossia da butta petroliere eletto un Consiglio federale quindi il Consiglio federale in quello mirato
A il potere di li rimette in funzione il Consiglio federale e ristabilire le regole della democrazia al nostro interno visto che la situazione economica
Fare che si sia anzi pare e sicuramente si è abbastanza sistemata
E infine questo il congresso terzo congresso del partito radicale in Italia non so se è così che si dice e allora parliamo un po'anche di noi
Dell'Italia
Che cosa fare in Italia
Coerentemente alle decisioni del partito del Congresso eccetera eccetera che cosa fare mi pare che quanto prima ci saranno le elezioni in Sicilia io non vorrei ancora
S non voto in Sicilia grazie al cielo non perché voglia esecutori siciliani o perché abito da un'altra parte
Io non vorrei trovarmi come mi son trovato nelle ultime elezioni
Di voler votare Giovanni Negri e Lorenzo streak Lever però lo stomaco non mi ha retto non per loro ma per la lista in cui erano messi penso che ognuno di noi avuto questi problemi allora va be'arcobaleno
Rutelli e compagnia oppure antiproibizionista forse per che c'era il fiorellino
Il voto dato gli antiproibizionisti
Cosa si farà prossimamente ci saranno ancora i radicali nelle varie liste
Partitocratiche ovviamente non mi riferisco alla lista antiproibizionista
A combattere contro la partitocrazia aiutando i partiti partito graticci è una contraddizione
Almeno per me per altri forse non lo sarà sarà più facile oggi c'è il PDS Pini poco
De di S poco da sperare almeno fino ad ora però continuiamo a sperare
Pur poco credendoci
Non c'è insani a Milano ci siamo dati da fare mi avvisate quando è ora di smettere
Ancora quattro mila va bene a Milano ci siamo dati da fare per avere degli incontri di dialogo coglie ex comunisti allora non erano ancora ex così un confronto e scambio di idee e con ben poco Successo
Mi dispiace per insani perché vi assicuro che con la tenace la volontà e l'impegno che ci ha messo il segretario dell'associazione di Milano insani aveva applaudito perché vi assicuro che più gli così non poteva fare
Adatto come risultato e non è una critica Inzaghi ma è una Presa d'atto della poca volontà da parte dei pidiessini di allora di avere questo scambio di idee la non si è fatto un incontro a Milano dovesse un incontro fra radicali e comunisti
Effettivamente c'erano presente abbastanza persone data il tipo di incontro sarà alta aggiunge non so se settanta ottanta
Di chiavi
Noi mia moglie ed io abbiamo sempre per collaborare crudi Rizzani organizzato nell'Alto Varesotto un incontro anche lì be'quello lì che penso per quello che mi risulta a parte la festa della unita a Modena che chi c'era si ricorda la meravigliosa accoglienza fatta da da quel compagno che come si chiama
Quello comunista Petruccioli a Pannella lasciamo perdere meglio non parlarne
Va bene sempre speriamo continuiamo a sperare bene del Varesotto abbiamo fatto un incontro con i comunisti è venuto Lorenzo Steel Flick libertà e da quello che mi risulta forse il tratto l'unico momento di dialogo abbastanza simpatico ma lì era la base comunista il popolo comunista con i quali ci si trova spesso d'accordo come ci si trova d'accordo facilmente
Quando sia a parte sia da parlare col popolo su problemi concreti
E due minuti due minuti gli ultimi due minuti li volevo dedicare alle leghe
Perché è un un fenomeno l'unico grosso fenomeno di questo dopoguerra in cui per più di quarant'anni gli italiani hanno continuato più o meno a votare per le stesse coop per gli stessi partiti e le stesse liste l'unico fenomeno veramente grosso è quello delle leghe
Fenomeno delle leghe a mio parere sono andato anche in a un congresso loro l'anno scorso due anni fa insieme in tre anni
Non è solo negativo non va visto solo in chiave razzista ma va visto anche per quei valori positivi che che richiama nella loro grossolanità
Nella loro poca cultura questa è l'impressione che ho avuto ma di valido ce ne ossia il richiamo al federalismo e richiamo alle autonomie
Il richiamo al a un certo tipo di cultura localistica ecco è un fenomeno che va tenuto presente
E se come crediamo oltre indispensabile passare fa cercare di far passare questo Paese dalla partitocrazia la democrazia e mi sembra che l'unico mezzo uno degli unici mezzi sia la riforma del sistema elettorale dal proporzionale al l'uninominale secco
E per far questo non ce la facciamo da soli anche perché abbiamo rinunciato a tentare di diventare un grande partito ci siamo accontentati forse la via migliore di essere un gruppo di pressione a io ritmi ritengo piuttosto scettico
Che la partitocrazia come dissi nel congresso di Bologna la partitocrazia faccia passare una legge
Elettorale che
Distrugga la partitocrazia quindi dovrei sembra una perdita di tempo continuare a cercare gli incontri con la partitocrazia per distruggere la partitocrazia grazie scusate
Luciano Cafagna ero a ora la parola Valerio Giannelli per contenente i cinque minuti e dopo di lui Marino gustativa
Di di cinque minuti la dovete perché non iscritto simile norma di regolamento questioni
Cinque minuti perché ho conserva l'antica abitudine di iscrivermi dopo il congresso
Certo lo facevo in un partito che adesso non c'è più però la speranza
Che a qualcosa di simile
Sì Fossa ritornare ancora non è morta e le due testimonianze che mi hanno preceduto mi confortano
Il nove due interventi si è parlato di incoerenza
Io sono un toscanaccio cattivo quindi azzardo anche la possibilità che qualche volta si rischia di diventare ipocriti che non è poi una gran parolaccia significa a volte rinunciare alle proprie capacità
Di intelletto fino in fondo a volere sperimentare fino in fondo
Le proprie capacità
In cinque minuti ormai quattro e quindi di immaginate come Pavarotti simbolo preambolo radio sede finanziamento pubblico attività dei parlamentari
Simbolo il preambolo io non ho votato al a suo tempo come come aveva detto prima tastiera nel simbolo nel preambolo
Per unità perché li ritenevo delle continua a ritenere delle cose troppo
Troppo grandi troppo grandi per ogni ovvero e cristiano e non destinato al martirologio comune
E mi sembra che quello che sta che è accaduto adesso sulla guerra sia per questo questo gran proclamare la bellezza del dubbio ecco sia sia la testimonianza diretta di questi in fondo se è vero mi pare indubbio finiva alla lacerazione come molti hanno detto
Ma allora perché affidarsi ad un preambolo ed un simbolo che così poco ma non tanto voglio dire il simbolo per una questione di ripeto di umiltà
Di impegni non voleva impossessarsi in fondo di un'immagine per poi farne chissà che cosa eventualmente non si sa mai
Per rispetto del comunista rispetto ma il preambolo era certo un preambolo che non lasciava spazio a nessun tipo di dubbio
Quindi ritenevo e continuo a ritenere che fosse un preambolo danno un usare
E
Insomma
Viva appunto l'incoerenza
O l'ipocrisia se serve a cose peggiori
Sempre in questo tema radio sede finanziamento pubblico ecco ho sentito dire in tutti questi anni
Che noi non usavano il finanziamento pubblico io testardamente continua a dire che non è questo finanziamento pubblico l'abbiamo usato continuiamo a usarlo
Perché non era il caso che non era il caso in coerentemente con il cui ipocritamente di dirsi diversi per motivi di principio di preambolo di parole ma di di dare dimostrazione della nostra diversità poi nei fatti
Dare alla prova dei fatti e quello di cui eravamo capaci di fare e tanto è vero che oggi siamo salvi così c'è stato hanno hanno fatto quasi un libro ho visto sulla sulla nuova situazione che abbiamo di fronte in questo anno ma mica siamo salvi per per i mille iscritti
Volevano convincermi a iscrivermi perché non so forse con mille iscritti si pagava il congresso cento duecento milioni doveva servire per fare il congresso i non è quello il punto siamo salvi perché la Iotti e la partitocrazia ci hanno dato venti miliardi per radio radicale
E siamo salvi perché non so perché accaduto un altro miracolo che appunto la legislazione è andata avanti la legislatura è andata avanti e quindi ci sono arrivati i miliardi finanziamento pubblico
Ripeto è questione proprio di di chiarezza di semplicità di non di non scappare sempre nell'alto dei cieli a dire che siamo diversi ma di dimostrarlo che male c'è abbiamo usato il finanziamento pubblico l'abbiamo usato come l'abbiamo usata in questi anni
Diversamente dagli altri
Ma come si fa a dire che la radio non è uno strumento del Partito radicale in qualche momento quando gli è servito l'hanno anche proclamato per radio
Quando arrivò la non mi ricordo impietrito il piano mi sembra ci furono dei grossi problemi diventò sì organo del Partito Radicale
Massi basta prendere i nastri della radio forse Shelob guarda forse ce l'ho perché c'è stato un tempo in cui mi registravo mi registravo queste cose
Ma con questo è con questo siamo appunto dei poveri cristiani non appunto dei martiri perché quel preambolo comprammo dal martedì da quelli si facevano sgranare nel del dai leoni senza senza muovere un dito che noi non credo che siamo tutti così
Tosto potevano darle ancora meglio questo dico cosa impediva annui di usare di usare parte di quei fondi fin da allora per comprarsi una sede perché abbiamo buttato via tutti questi soldi per tanti anni una sede non ce la siamo voluta prendere perché era vietato ai sommi principi dai dieci comandamenti
E perché oggi siamo siamo presa se è una scelta giusta
E allora anche qui bisogna da un attimo dire perché se noi chiediamo di tutta un minuto dal pubblico a se noi chiediamo cuore coerenza agli altri nemmeno la nostra classe dirigente chiamiamola così col suo nome e tutto sommato è mai cambiata in questi anni e pure qualche errore l'abbiamo fatto
Ma sembra
Bene poteva usarla meglio ecco appunto perché la radio poteva essere usata meglio essendo il nostro strumento tutto sommato principale
No è possibilissimo usarla meglio quando mi rischi però proprio di tempo si spiegano anche come ma eventualmente non ripetendo due volte la rassegna stampa eliminando le orribili interviste per strada che non so che cosa voglia dimostrare se non che il popolo italiani un popolo
Ma possibile fra tutti quelli hanno parlato due uniche cose nell'unico che ha cinque minuti poveretto che debba essere interrotto
Sì al sottoscritto
E magari dando più spazio per esempio a quella che è l'attività e il resoconto dell'attività dei parlamentari perché questa sarebbe la prova critica dei faentini come vorremmo
Se ho concluso
Concludo comunque come come come qualcun altro mi ha preceduto
Confermandosi di meglio non c'è ecco però atteniamoci ai fatti alla concretezza delle cose quindi probabilmente inattesa che qualcosa Muti continua lotta testardamente a far parte di questo partito
A mio modo
Pensando però per ora che soltanto di meglio non c'è che si può fare molto meglio però in realtà
Ma alla parola Marino pus Kin
Ecco vediamo se è vero
Che quando non si è preparato alcunché
Visto che ieri sera sono stati cancellati dalla lista perché non presenti altri che dovevano intervenire poi si riesce a dire magari meglio e più
Meglio e più quello che sia da dire su questo congresso
Forse è vero che nonostante l'inizio sia stato
Debole di questo congresso le cose che nella giornata di ieri
Qui si sono riversate grandi contraddizioni segnali politici di enorme valore
Cominceranno dalla giornata di oggi a rendere probabilmente questo congresso uno dei congressi più interessanti
Probabilmente un momento fondamentale nella politica del Partito Radicale
Vi sono segnali da leggere e da interpretare vi è un congresso da iniziare a governare per portarlo a esprimersi ad esprimere quello che il partito radicale intenderà fare nei mesi successivo
Quindi questo congresso che apparentemente nasce sbracato una mattinata di ieri
Inizia a il dovere di iniziare a prendere ad alzarsi in volo a prendere corpo a bisogno degli interventi che sino ad ora non vi sono stati di quella che è la parte migliore del partito radicale dei suoi leader storici
Dei suoi deputati dei suoi parlamentari
Bettino Craxi non credo abbia mai partecipato a un congresso radicale
La personalità
L'ho chiesto anche a Danilo Quinto prima se fosse ma
Può darsi che sia comunque da parecchi anni mi sembra non abbia partecipato a un congresso del Partito Radicale
Bettino Craxi
Posso sbagliarmi
Ecco comunque René Andreani mi consola evidentemente abituato a Daverio un suo dialogo personale con Bettino Craxi e la repubblica oggi ne riportava appunto Lanza
Ma c'è un punto in cui forse non non ha avuto finora lo spazio che credo meriti perché si tratta di un grande documento che il partito radicale ha scritto quello del primo segretario del tesoriere il documento sul progetto politico del novantuno
Per il partito radicale vi è una parte particolarmente interessante che mi preme di evidenziare ed è quella in cui il segretario afferma
Che siamo arrivati erano conclusione che era inevitabile che il partito già oggi
E cambiato
Che si sono gettate le fondamenta su cui operare
Per una rifondazione del corpo stesso del partito radicale e per una rifondazione politica che abbia nel Partito radicale il suo soggetto di sinistra liberale nella politica della formazione di una costituente di un partito democratico in Italia
Vi sono in questa parte dell'arredo della lunga relazione Stanzani che forse poco è stato letto poco è stata letta per i caratteri molto piccoli con cui è stata stampata e quindi dice anche tra l'altro che una delle esigenze che è stata avvertita e quella del mutamento dei rapporti che deve distinguere il nuovo assetto del partito esigenza che ha richiesto una risposta molto più complessa e sofferta
Di portata identità più vasta e l'incidente di quanto non fosse pensato valuta al di là del linguaggio per iniziati evidenzia in maniera brillante quello che può essere letto come uno Stato di disagio tra quello che il partito
Ha affermato nel suo esistere eccezionale di questi ultimi due anni il partito che non esiste sul piano della presenza che il partito che ha azzerato le sue strutture il partito che è sembrato scomparso nell'ultimo anno ma il partito che poi nei fatti è cresciuto nei suoi scritti
è cresciuto nella rendere praticabile una politica attraverso una rimessa in condizioni ottimali del suo bilancio è un partito che ha in quest'anno prodotto questo po'po'di documento che sarà il fondamento dell'iniziativa politica dei prossimi anni a venire
Quindi il partito il Progetto ma si inserisce in tutto questo la riflessione della necessità di operare
Subito
Nel riguadagnare a questo partito la sua dimensione appunto di sinistra liberale
Di costruzione politica tattica di quello che il grande richiamo al pensiero di Ralf dare un dorso e e della sua Società aperta della costruzione di un soggetto politico democratico che abbia la caratteristica di essere alternativa di governo alla partitocrazia
Perché l'alternativa oggi inevitabilmente a questa partitocrazia può essere rappresentata da Marco Pannella ma c'è il rischio alle prossime elezioni quando ci saranno
Che a questa alternativa partitocratica sia rappresentata dalle leghe
Dei Bossi dalle lega Nord alle leghe centro dalle che su
Il partito radicale non può non confrontarsi non può non iniziare ad aprire un piano duro probabilmente
Difficile
Con quella che la dimensione leghista la dimensione della volgarità se si vuole politica dei Bossi
Altrimenti ciò che emergerà inevitabilmente sarà una frattura fra appunto la società partitocratica che governa questo Paese con annessi e connessi comunisti compresi
E l'alternativa più vivace sarà rappresentata dal solo Bossi dall'Italia dominata dalle leghe autonomistiche il partito radicale in questo dove potrà inserirsi quale
Il
Progetto politico quale l'immagine quale il ruolo che il partito radicale dovrà avere in questo vi è stata una dichiarazione ieri di Giovanni Negri in cui nelle due accordi nella notte diceva che il congresso era importante per due cose la prima per ciò che concerne la posizione radicale
No sul Golfo la seconda in cui sosteneva che il partito del re in questo congresso dichiarare a gran voce che non parteciperà al elezioni e che non concorrerà a costruire questo non ricordo bene
Altre formazioni politiche in maniera indiretta per partecipare all'elezione che io non ho capito perché questa seconda parte questa dichiarazione debba
Essere essenziale non ho capito perché il partito radicale dovrebbe
Assolutamente darsi questo vincolo visto il suo carattere palesemente impolitico che nonostante quelle che sono le nostre scelte le nostre dichiarazioni quanto affermiamo
Il partito radicale deve fino all'ultimo momento utile e praticabile continuare a porsi la domanda se si vuole anche contraddittoria
E utile era John R. è urgente importante essenziale che il partito radicale rinnovi la sua non partecipazione alle elezioni in quanto partito radicale in quanto
Partito transnazionale in quanto internazionale dei diritti umani della non violenza oppure deve inevitabilmente decidere oggi quello che necessariamente partito serio dovrebbe decidere prima delle elezioni perché Giovanni Negri chiede a questo congresso di porre in maniera così precisa questo limite alle decisioni del congresso del Partito Radicale
E chiudo dicendo che ebbe ore di iniziare a dipanare la matassa di cose gran numero di cose che si sono già nella giornata di ieri riversate
Se forse come qualcuno sostiene la politica l'abilità politica dei grandi leader stanno nell'arte di non dire nell'arte di non farsi capire ma di fare intende
Credo che ora sia giunto il tempo anche per questo congresso di intendere che ora di guadagnare la possibilità di far governare questo partito iniziando da iniziare a governare questo congresso
Grazie a Marino guidati in ora la parola Francesca Capuzzo
E intanto vorrei salutare e ringraziare per la loro credenza in questo congresso
Silvio lega dice segretario della Democrazia cristiana e e con lui Enzo Carra che ha detto stampa del segretario della democrazia cristiana
Scusa dei predetti ancora vorrei annunciare
Il musical Lucio che interessi e multe il congresso che sono pronte e molte copie della rassegna stampa dei quotidiani di oggi relativi al Congress sono in vendita presso il centro stampa la parola tragiche Capuzzo grazie
Salve a tutti io volevo dire che sono molto contenta di essere ancora radicale ancora in questo partito dopo quindici anni circa perché lo trovo molto vivo ancora e e pensa che valga ancora la pena di essersi e anche con tutte le contraddizioni che ci sono con tutte le le insicurezze soprattutto di questi di questo ultimo di questi ultimi periodi queste di questa votazione su corso ma quello che che vorrei dire
Che le scelte era Di Canio
Le capisco sempre un pochino dopo nel senso che mi metto lì cerco di comprendere quello che succede e e per esempio la scelta tra esperti ittica cioè il fatto di non essere più un partito radicale in quanto tale sulla scena politica la forza di questa iniziativa politica che è stata portata avanti rigorosamente credo in questi anni
Adesso adesso capisco sempre di più quanto vale quanto è forte quanto è una proposta politica
Unica vera della riforma partitica cioè siamo noi in prima persona che di ci togliamo questo nostro simbolo chi e tentiamo di diciamo di svitare questo partito di renderlo
Già questo inserimento nostro nelle varie forze politiche questo tentativo che è stato fatto è comunque una cosa positiva che poi ci siano persone come Francesco Rutelli come Adelaide Aglietta come come tutti quelli che hanno più noti e meno noti e che sono andati a finire per esempio fra i Verdi e e e lui e non si capisce se questa cosa
è una cosa che funziona oppure no ecco io mi chiedo spesso forse queste persone sono perse in quanto progetto politico
Non ha funzionato Giovanni Negri è stato tra i socialdemocratici secondo me ha fatto una forte una uno sforzo terribile per stare lì in mezzo no cioè e e poi se ne è dovuto andare anche questo dopo che succedono cose così forse bisognerebbe riflettere un attimo sul sul come ed essere più forti come proposta politica transnazionale cioè trovare una cosa che faccia capire sia all'esterno che al nostro interno a tanti di noi perché quando magari poi le cose non funzionano bene uno chiede ma perché non dobbiamo ripresentare il nostro simbolo rimetterci lì eccetera no non dobbiamo ripresentare il nostro simbolo perché Citi che ci facciamo col Partito radicale per sempre
All'uno per cento al due per cento al tre per cento non ce ne frega niente no Norman cioè non era e non è questione nel nelle nostre grandi idee secondo me che abbiamo e però bisogna poi porsi il problema di di di come farlo
Una cosa che volevo dire qui perché poi non so se ci sarà comunque occasione di rivedersi
è secondo si prepareranno le liste quelle che saranno saranno di fare parecchia attenzione che ci mettiamo dentro ecco perché
è inutile che vi dico le cose che sapete testi di grandi delusioni poi si trova Calderisi poveraccio con un gruppo fatto del dell'ottanta per cento di di gente che se ne frega che se ne vada Kim compie il giorno dopo che arrivato mi dice io non sono socialista ma nel gruppo mista Viviani che certo è vero era difficile capire chi chi auspica Erasto Viviani prima perché finora c'avevamo il generale andava benissimo e e poi ci ha fregato no
Va bene Cicciolina Lobomon ogni crea più problemi né in questo periodo abbiamo fatto tante telefonate tutti gli gli ex iscritti quei dell'ottantasei che si scrissero sui dieci mila iscritti come solidarietà in quel momento appariva e molti ancora tiravano fuori problema Cicciolina mi pare eccessivo mi pare una scusa insomma no per per la non riscrizione solo Cicciolina
Però ecco quello Purassanta un problema che insomma da una parte a tutta la nostra diversità però non so quanto poi si è vista la diversità in una candidatura Cicciolina lo era molto di più sicuramente quando quindici anni fa come per per primi mettemmo dentro tutti gli omosessuali si forma il fuori c'erano c'eravamo abortì cioè di lì c'era una forza davvero eversiva se così si può chiamare in queste scelte insomma velocissimamente penso che
Un'altra cosa da chiarire il lavoro parlamentare che poi svolgono tutti i compagni
è un lavoro al quale bisogna dare un senso politico più forte oppure no cioè che caspita ci stiamo a fare in Parlamento
Cioè molto brutalmente ci stiamo un po'per la questione dei soldi e questo è vero un po'perché comunque un osservatorio politico importante un po'per l'informazione ed è vero
Però non possiamo solo utilizzare il Parlamento per questo perché poi le persone radicali che si trovano dentro si trovano pure a dire va be'io adesso
Per una settimana per dieci giorni impiego Nanni energie le mie forze per presenta per far passare
Un emendamento importante che io reputo sull'università sulla scuola su temi che secondo me poi sono anche ricchezze se in qualche modo riportate e possono passare sull'informazione eccetera e quindi ecco non considerare il lavoro parlamentare con un lavoro o marginale è anche vero che d'altra parte come radicale non ci deve disperdere troppo
Il lo stare in parlamento mercoledì che uno come pollice che interviene su tutto su tutto su tutto per forza però scegliamo delle cose però dobbiamo per forza esserci secondo me in una maniera abbastanza più approfondito
Per quanto riguarda alla guerra nostro luogo il nostro voto su questo sì io
Infatti conto che per quattro cinque ore quando sento le motivazioni del sì sono perfettamente convinto poi sono carica ci avete ragione c'abbiamo ragione figure tutte le valutazioni su Saddam
Poi il casco in una depressione totale forse sarà capitato a tutti voi forse questo non è un fatto politico è un fatto mio che mi devo risolvere per i fatti miei però mi fa proprio a cascata cioè quando vedo la guerra come Eva che il PC porca miseria proprio noi che abbiamo dovuto dire sì no
E però capisco caro cioè capisco tutte le volta capisco che bisognava dare un sì o un no insomma io probabilmente mi sarei astenuto ma forse mi sarei astenuto perché me la sarei squagliata me ne sarei squagliata rispetto alla mia storia cioè non cioè quindici anni a fare marcia antimilitaristi andare lì a dire non violenza l'obiezione di coscienza paro paro paro e poi dici ma perché ma perché io devo stare con voi io verso noi che siamo stati gli uni gli abbiamo detto vendendo le armi si costruisce la guerra non lo vogliamo fare cioè voi l'avete fatto è tutta una cosa vostra insomma in qualche modo forse non ci avremmo perso la faccia anche a astenersi andarsene Emilia sarebbe stata
Una bellissima insomma e comunque su queste cose qua
Io penso che ci vogliono veramente dei tempi per maturare una per capirla no
Perché io credo che c'è uno come Cicciomessere sicuramente ci deve aver sbattuto la testa notevolmente per per fare una dichiarazione di quel genere lui che per primo e proprio per questo che però è una ricchezza immensa questo partito perché in quale altro posto
Dico sì da si può parlare discutere in questo modo insomma no
No io mi sento quando mi hanno attaccata da questi pacifisti veramente dell'ultima ora io sono una spietata radicale nel senso che questi che mi vengono a dire ai a voi che da sempre non violenta loro che non c'erano mai visto niente insieme siamo sbattuti che ci hanno preso per il collo quando quando per anni abbiamo il cioè il abbiamo posto il problema della fame nel mondo c'abbiamo fatto digiuni fino alla morte tentando di risolvere il problema perché poi la chiave è quella e lo sappiamo questi che ci hanno sempre buttato scusate ci metta Dosso
Io adesso no Citti puntano il dito perché voi grazie debba tu non lo sei mai stato quali e quindi io in quei frangenti chili proprio non c'è problema sono totalmente gli abitanti
Poi però certe volte insomma anche parlando qui io invece vedo tra i compagni radicali quando so quella digitale mi viene da dire ma ragazzi ma siete proprio così sicuri che bisogna votare questo sì cioè mi sembra che è una cosa scontata Benzi va bene tanto poi
Va comunque sia io penso che ci voglia ancora un po'di tempo per capire forse l'ideale sarebbe stato fare un convegno sulla sulla non violenza del Golfo queste cose che poi sia c'erano in mente magari prima insomma di batterie un pochino trovare perché io mi trovo parecchio scombussolata su questa cosa però non è che c'è vicino mi spingo più al partito radicale perché cioè non questo proprio non esiste
Che voleva dire altro
Niente una cosa che veniva fuori mi sembrava anche parecchio delle telefonate fatte in questi giorni era
Cosa possono fare iscritti radicali diciamo che noi poiché abbiamo sempre questo problema
Di fondo queste si sta facendo molto politica a livello centrale no allora come può un un radicale che ascolta la radio che è fondamentale la radio degli perché è l'unico veramente l'unico strumento nei nelle regioni in cui non arriva la gente non sa niente di niente i fatidici voi siete scomparsi
L'unica cosa è la radio purtroppo e che cosa c'è che cosa far fare a queste persone
Quando c'erano i tavoli quando si riformano i tavoli quando cioè l'iniziativa politica anche sull'antiproibizionismo pianoforte eccetera anche che cosa come capire che che cosa far fare alle persone che si sentono momento molti dicono non c'abbiamo anche una nostra piccola sede e della compagna che stava lì era il nostro riferimento nella città eccetera benissimo abbiamo superato questo non non usiamo soldi per le sedi eccetera tentare di capire che cosa
E come far fare qualche cosa insomma alle persone perché se no poi si sentono persone che pagano che danno sì soldi poi diceva fate un po'voi
Intanto sono ai
Grazie
A ora la parola Athos De Luca
Tanto vorrei pregare Carla Bongini woodoo di recarsi urgentemente al Talleres di Pili presidente c'è un comunicazione riguardo De Luca
Non c'è De Luca
Cade allora c'è Angelo Pezzana
Per
Un intervento lui ha diritto all'intervento di un quarto d'ora ma
Rinuncia a cinque minuti per uno scambio con Marco Heller
Hanno detto va be allora vediamo
Salto ostacoli
Domenica scorsa ero a Bergamo
Dove si è fondata una sensazione Italia Israele
I compagni di Bergamo che hanno aperto a questa nuova sede hanno invitato anche i partiti politici giustamente
E il segretario del PDS di Bergamo in un intervento molto sincero molto apprezzato ha detto è vero noi avevamo sottovalutato i problemi di sicurezza di Israele
Io l'ho guardato detto scusa se è poco
Perché se Israele non è stata cancellata dalla faccia della terra dal quarantotto a oggi
è stato perché dei governi prima laburisti poi il centrodestra comunque
Uomini politici responsabili di quello Stato hanno capito e hanno cercato di far capire molto sovente senza risultati che per uno Stato i problemi di sicurezza possono essere o vita o morte
Questo in Occidente non è mai stato capito
Tant'è che Israele è stata demonizzato come è stato come Governo come popolo fino al due agosto
Non è mai
Generoso carino parlare delle proprie esperienze personali ma io da quando da molti anni ormai parlo a radio radicale sui problemi che riguardano il Medioriente a Israele devo dire che ho perso quella simpatia che avevo credo fra qualche i compagni radicali quand'ero il povero omosessuale che rivendicare i diritti di una minoranza
E gli omosessuali venivano tutti visti come buoni repressi che bisognava aiutarli ho sempre avuto applausi strette di mano pacche sulla spalla Buffetti baci sulle guance
Perché difendeva in fondo una categoria priva di voce priva di diritti come quello degli omosessuali nel momento in cui
Per una intuizione personale oppure per una vicenda più profonda ho capito che questi diritti venivano negate uno stato che veniva presentato come uno Stato forte belligerante violento cattivo
Anche il partito radicale questa Simpatia che mi circondava che io avvertivo
Andata a poco a poco diminuendo e molti compagni ma ancora oggi in edicola come vibrava quando parlavi di omosessualità invece da quando è assunto certe posizioni sai non sono più d'accordo
Saddam Hussein e grazie a luglio grazie al due agosto ci ha fatto capire che ha fatto capire credo anche all'Occidente in generale
Come tutte quelle quei valori nei quali noi credevamo tra i laburisti buoni conservatori cattivi Israele guerrafondaio il mondo arabo sfruttato il nord e il sud il Nord cattivo il Sud buono del mondo
Siano stati tutti dei valori che dovevano essere rimessi in discussione
Il nord sarà anche ricco ma non è vero che un tratto sud sia povero
L'Iraq è un Paese ricchissimo dove suo dittatore
Non solo non ha mai avuto preoccupazione da Mazzarri abbia mazzare migliaia di altri arabi milioni di altri arabi pensiamo alla guerra contro l'Iran ai curdi che ha sterminato nel suo Paese ma è un è un dittatore che ha investito le enormi ricchezze dell'Iraq il materiale bellico naturalmente poi venduto all'Occidente ma sappiamo come si svolgono a regole nel libero mercato
Quindi non è assolutamente un Paese povero contrapporrà un Occidente ricco significa fare veramente un errore storico madornale
Grazie a Saddam Hussein dal due agosto e grazie soprattutto dal dice dal quindici gennaio da quando su Israele sono arrivati i missili iracheni l'Occidente ha cominciato a modificare la sua opinione su quel Paese soprattutto per un motivo perché non ha reagito
Stranamente gli ebrei piacciono sempre quando non reagiscono quando devono essere poi ricordati con Nostalgia l'Olocausto
L'ebreo israeliano che per saggezza credo che tale grande calcolo politico non certo per volontà Maso apistica non ha reagito di fronte ai missili iracheni è rientrato poco dopo con la simpatia dell'opinione pubblica internazionale
E qui devo dire che invece il partito laburista che è all'opposizione per bocca di Peres aveva dichiarato subito con una enorme superficialità che contraddistingue tutta la sinistra non solo israeliana ma anche europea
Bisogna rispondere immediatamente quindi fare la guerra subito contro l'Iraq
è stato il cattivo Shamir che magari politicamente s'intende un po'di più del bravo Peres a dire no bisogna aspettare perché questo non è il momento noi dobbiamo tener basso profilo non siamo in guerra noi contro l'Iraq insomma tutte le cose che conosciamo
Come d'altra parte inizio mi cattivo Watergate è quello che ha fatto poi la pace col Vietnam
E avete ha ricucito i guasti procurati l'amministrazione democratica precedenti queste cose bisogna avere il coraggio di dirlo soprattutto noi radicali che non abbiamo complessi di colpa nei confronti di quella certa sinistra che è sempre stata
Molto brava del De Nobel delle bruciare vi ricordate compagni siamo in ritardo erano in ritardo sul femminismo sulla sessualità sull'economia sono arrivati a capire alla fine
Di essere in ritardo addirittura sul comunismo il che è tutto dire noi non ci siamo mai trovati in ritardo e questa è la nostra grande colpa perché abbiamo sempre lavorato d'anticipo
Devo dire che mi fa piacere che Sada Mohssen
Abbia rivelato il volto di un certo mondo arabo perché quando Israele diceva che il problema non erano i palestinesi il problema era il mondo arabo erano tutte le nazioni arabe che dal quarantotto sono in guerra contro Israele
Questo nessuna sinistra nessun mondo cattolico la mai sottolineato non parliamo poi di quel mondo cattolico che si esprime attraverso giornali come Avvenire o come sabato recentemente
Dove il paragone col Manifesto io richiamo entrambi quotidiani nazisti perché fanno la stessa politica che ha fatto il pacifismo agli anni Trenta che hanno portato poi nazismo a dominare l'Europa oggettivamente una certa posizione cattolica è una certa posizione
Diciamo pale o marxista
Secondo me ne fanno una dignità pari o indennità pari a quella che ha avuto la propaganda pacifista degli anni Trenta però dicevo grazie alla musei finalmente l'Occidente ha incominciato a capire non l'ha capito ha cominciato a capire che il problema
Non sono i palestinesi cioè quello che io vado dicendo da anni e che mi ha fatto piacere sentire qui e soprattutto gli interventi dei nostri compagni radicali che hanno votato sì all'intervento
Nella guerra del Golfo perché i palestinesi sono merci oggetto di scambio di massacro di utilizzo soprattutto da parte del mondo arabo
Arafat non gliene importa nulla dei palestinesi Arafat si è sempre opposto ad un Progetto di elezioni libere in Giudea Samaria e a Gaza
Ora come può un leader arabo opporsi democraticamente a un progetto di elezioni democratiche
Avrebbe dovuto fare farsi fare delle domande hanno in Occidente e invece Arafat è entrato e uscito da tutti i governi europee e anche in America come
L'arabo il palestinese con ramoscello d'ulivo Luli che si è sempre opposto che venisse fuori una dirigenza anche magari fin oltre ma autonoma dal suo governo di di Tunisi
Hanna Siniora
Sarin usa i beni tutti questi palestinesi intellettuali palestinesi che hanno posizioni di conflitto nei confronti del governo israeliano sicuramente se ti posso delle azioni libere dei territori
Diventerebbero la leadership dei palestinesi
E io sono convinto che arriverebbero d'un accordo col governo palestinese col Governo israeliano arriverebbero anche a una premessa per un futuro Stato palestinese non so dove ma tutto questo viene impedito dalla fatte che non a caso il due agosto sia ringraziato il cielo si è schierato con sa da musei e ha fatto capire all'Occidente ignaro abituato a vederlo in Vaticano al Parlamento sui giornali sembra come il buon Donnino che difendeva i poveri palestinesi dal cattivo israeliano a svelato la sua faccia durava poco
Dura poco perché Israele donante otto punto soprattutto se minacciata con armi chimiche a reagire è in quel momento cadranno di nuovo
Gli anatemi sull'israeliano cattiva perché si difende
Ieri Giovanni Negri parlava del Sudafrica Israele Tibet diceva curiosamente
Sul Tibet sono tutti d'accordo ma certa perché il Tibet non si è difeso è stato cancellato ha avuto un milione di morti tutta una cultura religiosa civile è stata cancellata dalla Cina comunista e noi ne abbiamo preso atto povero Tibet quanto ci dispiace punto e basta nessuno ha mai parlato del Tibet in Occidente
Si parla di Israele perché ha avuto
Il coraggio dal quarantotto fino ad oggi di combattere delle guerre di difesa
E a secondo delle varie impostazioni ha avuto il torto o la fortuna di vincerle ed erano tutte guerra di difesa
Ma Israele nell'immaginario collettivo accidentale grazie a queste forze cattoliche venerdì
Io ho una grande diffidenza per questi verde che sono i dipinti
Di colore avendo un passato di picchiatori Capanna era un picchiatore dell'Università Statale del sessantotto
Tanti suoi epigoni ma questa è la verità
E la verità bisogna dirla perché riciclati sono quelli che poi hanno rappresentato soprattutto a livello di insegnanti quei cattivi maestri che hanno manipolato le menti dei giovani i quali vanno nelle piazze dei cortei a gridare Israele sarai distrutto
E hanno sempre fatto il gioco è stata musei di questi ai crediti riciclati a ridipinti diverbio sono quelle che hanno può infatti i cattivi maestri non si sporcano mai le mani
Ma hanno mandato avanti poi dei disgraziati di quelli che buttano le bombe ce n'è qualcuno anche in questa sala io non faccio nomi per carità di patria perché il pentimento
è lecito e doveroso per tutti ma francamente trovarmi qui qualcuno di quelli che ha mandato per esempio una bomba vogliono che avevo non mi sembra poi una
Angelo volevo dirti che i dieci minuti se devi fare lo scambio sono aveva dato a Brema che non sapevo se lo faccio ah ecco dipendeva un po'da come andava intervenne va volevo solo che fosse chiaro che se arrivi ai quindici minuti non ci sarà scambio non era
Intellettuali italiani come Bobbio Galante Garrone Furio Colombo cattolici come Beppe Del Colle ex direttore di famiglia Cristiana Vittorio Messori
Trenta del storici come Renzo De Felice hanno firmato quindi giorni fa un appello in favore di Israele è uscito sulla stampa e nessun giornale nessun settimanale nessuna televisione ha sentito il dovere di citarlo
Perché era a favore di Israele quando Bobbio fa una piccola polemica che riguarda o la sinistra al Prado comunista operoso giallista le pagine intere di tutti i giornali L'Espresso gli fanno i supplementi di quindici pagine
Gli stessi intellettuali finalmente hanno capito cosa Israele oggi nel mondo civile occidentale non ha ripreso nessuno
Ecco sono fatti su cui bisogna riflettere per capire come Israele Stato demonizzate qualunque cosa che riguardi Israele ha vissuto in dal quarantotto fino ad oggi in un clima di totale demonizzazione
L'Irlanda anche su questo c'è una confusione enorme l'Islam come tutte le grandi religioni si richiama soprannaturale al monoteismo ma ci sono ci sono religioni e religioni
Il buddismo la legione che ha sempre predicato l'amore la pace verso il prossimo non ha mai chiamato infedele il cristiano piuttosto che l'ebreo
L'Islam è una religione fermo al Medioevo com'era il cristianesimo cristianesimo ha fatto le guerre contro gli infedeli con la scusa poi di liberare il Santo Sepolcro tante altre cose ma chi non era cristiano era un infedele nel mille novecentonovantuno l'Islam chiama chi non è islamico musulmano infedele il concetto di guerra santa fa parte dell'ideologia religiosa islamica
Non è vero che tutte le Regioni sono uguali tu ebraismo non ha mai voluto convertire nessuno non ha mai arrostito L'infedele che non accettava la conversione due minuti l'ha fatto il cristianesimo
Due minuti Angelo grazie l'ha fatto il cristianesimo ricordiamoci la Spagna la cacciata degli ebrei Sabella la Cattolica che adesso forse sarà fatta santa
Chi non si convertiva deriva o espulso massacrato ammazzato arrostito Torquemada non è un'invenzione ebraica era un gesuita
L'Islam è una religione che oggi del Duemila si richiama gli stessi principi allora terzo a conoscere l'Islam ma conoscerà anche il pericolo che per centinaia di milioni di popoli diseredati ma non per colpa dell'Occidente cattivo
Guardiamo l'Africa
I paesi che vivevano sotto il colonialismo Io non ho paura di dire un'eresia vivevano molto meglio sotto il giogo coloniale che non sotto i regimi marxisti comunisti
Che rappresentano l'ottanta per cento da realtà africana soleva miseri ancora più nera di prima e fanatico Zaki da questi dittatore che si aprono bocca vengono ammazzati aveva ragione giovani venga a dire che oggi la speranza democratica di un cambiamento
Di libertà per quanto limitato oggi in Africa è rappresentato dal Sudafrica
Ma dire queste cose in un corteo in una riunione dove ci si possa confrontare con chi la pensa diversamente da noi è impossibile
Le scuole le università tutti i giorni ospitano dibattiti dove interviene di Pilo lp il PC impegni verdi pacifisti per uno che voglia dire mi lasciate parlare per dire alcuni concetti
Che possono far capire meglio la posizione del Medioriente di Israele
No dati presi gli insegnanti per bene che vada dicono non è opportuno questo è un momento molto delicato aspetta forse più avanti questa è la realtà non democratica
Della nostra società della nostra scuola coi lamentiamoci se vengono sulle giovani fanatici perché godono purtroppo di questi cattivi maestri che disegna una scuola volevo parlare poi della lasciando tralasciando ancora lì l'infinito argomento che può riguarda
Oggi
Cosa che io dicevo che sembravano quelle di un falco in realtà io mi rendo conto di essere tutto sommato una colomba una colomba che ha imparato a non farsi beccare da un falco quindi ha semplicemente aumentato le cause orario veloce un minuto grazie quindi una colomba che ha imparato a a volare più velocemente
Riconoscendo anche che forse qualche falco non è così brutto come lo si dipinge il problema è la costituente democratica la riforma del sistema elettorale della coalizione tra i partiti
Questo è il futuro politico del nostro partito più che non credo visti i risultati la disseminazione perché i nostri compagni radicali disseminati dei vari partiti rivali altri gruppi credo che non ne abbiano trovato un grande beneficio abbiamo rischiato se non altro di portarci invece dentro persone che distinto radicano diceva Francesca bene prima non hanno mai avuto e semplicemente hanno dotato la pratica del travestimento forse per trovarsi strade uso il tempo stando va bene allora termina dicendo che questi argomenti che riguardano o il futuro del nostro partito se ci sarà occasione
La coalizione secondo me l'unico argomento grosso da discutere che non eliminerà identità di nessuno ma permetterà di arrivare a un sistema di riforma visto che i partiti
La famosa riforma il sistema elettorale non vorranno mai farla e quindi toccherà nuovi studiare inventare qualche cosa per arrivarci grazie
Nel mirino Bonardi
Lo scambio
Confessati
Beniamino Bonardi si prepari Franco Grillini che si è scambiato con Carla Bongini
Allora innanzitutto devo fare una precisazione perché io intervengo come iscritto al partito radicale però siccome ieri la Presidenza ma presentato come segretario nazionale della lega per l'ambiente devo precisare che la segretaria nazionale o meglio la segretaria generale della lega per l'ambiente Renata Ingrao quel posto non si tocca io sono membro della segreteria nazionale della lega per la fatta questa precisazione doverosa io devo manifestare un disagio in questo congresso un disagio derivante per esempio anche dalle ultime cose dette da Angelo Pezzana
Nel senso che
In questo congresso anche nelle relazioni iniziali a mio avviso sono state dette molte cose incoerenti rispetto al congresso in cui siamo stati convocati
Oppure è il congresso che è stato convocato ad essere incoerente con le cose che si volevano porre in discussione e che collettivamente se voleva discutere
Perché io ritengo che i progetti e le scelte politiche italiane con possibile ricadute elettorali non possono più coinvolgere il partito radicale in quanto tale e questo è il congresso italiano del partito radicale non è l'Assemblea nazionale o il congresso dei Radicali italiani
Le scelte politiche dei radicali devono nazionali ed eventualmente elettorali
Sono scelte che a questo punto devono essere possono essere solo scelte individuali che a mio avviso non vanno discusse in congressi del partito radicale e non devono coinvolgere il partito radicale in quanto tale e su questo io credo che dobbiamo ancor ancora capirci prendo come punto di riferimento l'intervento
Di ieri mattina del presidente d'onore del partito radicale anche perché a differenza di quanto ha detto lui non ritengo affatto che sia una figura politica eterea
Perché al denunciante
Imbalsamata
Non è il presidente al merito o alla memoria è il presidente d'onore del Partito Radicale
E per me iscritto quello che dice il presidente d'onore anche se non ha potere solo parole che pesano e contano e pesano il conto anche al di fuori del congresso
Tra io ritengo che se ci guardiamo sia oggi sia negli anni negli anni passati una caratteristica dei radicali è quella di essere tutti persone
Profondamente innamorate della politica persone che hanno un grande desiderio di impegno di partecipazione di cambiamento
Però se il partito radicale ha deciso di essere transnazionale e trans partitico tutte e due le cose assieme e una legata all'altra i radicali non possono più caricare il partito radicale di tutte le proprie esigenze di impegno politico e di partecipazione
E sarebbe bene che ognuno in cominciasse a trovarsi o a costruirsi il luogo del proprio impegno politico ed elettorale nazionale al di fuori del Partito Radicale
E quindi mi preoccupa sentire il presidente d'onore del Partito Radicale definire le scelte dei compagni che hanno attuate dato corpo all'impegno al progetto trasportistico definire queste scelte e questi comportamenti come emigrazioni o come tradimenti a cui bisogna dire basta e a cui bisogna porre fine
Io penso invece che bisogna liberare il partito radicale dagli ingombri nazionali se si vuole costruire il Partito Radicale transnazionale se si vuole la aprire la porta al contributo alla partecipazione di quei compagni che lungi
Dall'essere dei traditori hanno semplicemente attuato l'impegno e il progetto trasportistico che era stato deciso ed è ora che lo facciano anche molti altri liberando così le potenzialità del Partito Radicale transnazionale
E allora io dico anche no alla proposta del presidente d'onore di costituire un organo dei radicali italiani
E di procedere ad un'integrazione di fatto dei quattro un veri integrazione di fatto anche se senza basi legali
Perché io sono contrario a tutte le situazioni di fatto senza base legale e sono contrario alle involuzioni nazionali del Partito Radicale transnazionale
E continua a riferirmi al all'intervento di Bruno Zevi perché bisogna anche ringraziarlo della sinteticità e della chiarezza delle cinque proposte che ha fatto perché è una semplicità una chiarezza di consente meglio il confronto
Il presidente d'onore ha pronunciato il suo chiaro
Sì alla guerra di liberazione del Medioriente
Con la stessa forza la stessa convinzione sua io dico il mio no alla guerra come strumento di liberazione dei popoli degli stati e delle regioni il mio è un no di principio
è un no di principio che fa i conti con la realtà e allora c'è una cosa che ha appassionato molti chiaro nei giorni successiva al diciassette gennaio mi è parso quasi a volte un gioco di società quella del sì e del no
Tutti a chiedere all'altri tu come avesse votato se tu fossi stato lì io ritengo molto poco importante a parte le cose scontate che diciamo tutti tutti legittimi e tutti i comportamenti tutti compatibili i voti che sono stati espressi dei radicali
In Parlamento però ritengo poco interessante come si è votato in Parlamento perché quello che a me però perché e ritengo grave è il vuoto di iniziativa che c'è stato dal due agosto al diciassette gennaio
Come si è votato il diciassette gennaio a me interessa poco e questo non riguarda solo i radicali riguarda a mio avviso anche altre forse il partito radicale aveva questa differenza rispetto ad altri che dichiaratamente a sospeso le proprie attività le proprie iniziative a volte ha preso delle delle posizioni e giustamente Emma Bonino ieri ci ha spiegato che del golf ad esempio adesso occupata poco perché era impegnata a porre le basi per la creazione dello strumento partito transnazionale la raccolta delle decine di migliaia di iscritti
Di indirizzi dei parlamentari di tutto il mondo
Allora io quello che mi chiedo più che le ragioni del sì o le ragioni del no quello che ancora mi pare non sia stato spiegato sono le ragioni dell'aver votato
Perché adempie nella scorsa legislatura i radicali in parlamento non ho scelto una strategia che era quella del non voto
Sempre motivato come era come era stato motivato mi sembra che in questo caso si è passati quasi a un'esigenza impellente del voto comunque
Di quando non c'è un impegno c'è l'impossibilità perché il partite sospese comunque non c'è un impegno non c'è una campagna
Per cinque sei mesi per porre le alternative non violente all'inevitabile sbocco della guerra allora non c'è necessità mio avviso di esprimere un sì o no
Alla all'entrata in guerra questo
Però tenendo presente forse una differenza rispetto ad altri che per me la guerra non è iniziata il due agosto del mille novecentonovanta è iniziata il diciassette gennaio del mille novecentonovanta
Perché il due agosto c'è stata l'invasione l'occupazione di un di uno Stato sovrano
Tra il due agosto e il diciassette gennaio c'è stato c'era lo spazio la possibilità di tentare in qualche modo se tentate le vie alternative e non violenta l'al guerra innanzitutto all'embargo
E il fatto che da parte di chi era contrario
Alla prospettiva della guerra non si sia fatta fortemente dell'embargo la propria bandiera non si sia chiamato il Parlamento ha risponde ogni quindici giorni magari sull'attuazione dell'embargo a livello nazionale e a livello e a livello internazionale quindi non abbia costruito nei fatti la l'alternativa all'inevitabile scoppio della guerra quella questa è una responsabilità ampia del fronte che poi il diciassette gennaio
Si è espresso per il no perché quel fronte del no ha detto troppi no tra in quei cinque mesi alle alternative che potevano evitare la guerra l'ultima cosa che voglio affrontare anch'io Carlo in in questo errore ma il i congressi poi sono il dibattito che si fa assieme l'ultima cosa anti affronto il progetto transnazionale
Su questo su questo progetto io o due perplessità innanzitutto
Non mi è chiaro e convincente
Il passaggio tra il progetto editoriale al progetto politico mi sembra molto chiaro il progetto editoriale meno chiaro il progetto politico
Perché rimango convinto che le idee e le politiche camminano sulle gambe delle persone in questi progetti
Ancora sempre in questo progetto non mi è chiaro quali sono le gambe su cui marcerà ebbe questo progetto soprattutto negli altri negli altri Paesi probabilmente c'è bisogno
Questa può essere una strada ma a richiede i suoi tempi più che cercare direttamente iscritti al partito radicale nei vari Paesi trovare una capacità concreta di collegamento e di rapporto con quei movimenti quell'aggregazione politica e partiti associazioni che nei vari Paesi già si muovono sui loro temi e tali poi avere anche iscritti al partito radicale transnazionale ma questo richiede azione politica coerente richiede anche una ripresa piena dell'attività del partito del partito radicale quando ce ne saranno le condizioni si riterrà che ce ne sia ci siano le condizioni mi sembra che anche questo Progetto
Come appunto anche le decisioni Parlamento del diciassette agosto è un po'tutto quello che ognuno di noi ha pensato elaborato risenta di una condizione inevitabile cioè della solitudine
In cui ognuno di noi in questi anni in questi mesi ha lavorato pensato e progettato le proprie cose
Non essendoci più Chicco il partito radicale aperto vivo non essendoci più tranne queste rare occasioni un corpo radicale come corpo politico che si ritrova
Discute e confronta poi sono piccoli gruppi solitari inevitabilmente solitari che cercano di elaborare il meglio il meglio possibile ma manca ancora la maturazione collettiva di questo di questo progetto e quindi se un suggerimento posso dare ai quadrupedi
è di dissente la grossa il grosso impegno finanziario che questo Progetto comporterebbe
è di trovare i motivi di una maturazione collettiva maggiore e magari ad aspettare ancora un po'a lanciare questo progetto ad attuarlo anche perché mi pare che ci siano troppe cose Pannella l'ha definito un progetto alla carta come nei ristoranti in cui ognuno sceglie quello più più gli piace credo che però una maggior selezione
Della proposta perché sia un progetto più chiaramente individuabile questa sia uno sforzo maggiore che deve essere ancora fatto da chi da chi lo propone
Chiudo
Osservando che anch'io come ha fatto Marco Pannella ieri nella nella sua relazione non ho speso una parola sull'ambiente
E perché sono convinta anch'io di una cosa
Se però forse a differenza di Marco ritengo che ha una potenzialità e non una realtà già acquisito del partito radicale che il partito radicale
è un partito ecologista è un partito ambientalista nelle potenzialità e e l'ambiente non può più essere uno dei temi tra i tanti temi
Si può non parlare d'ambiente quando si ecologisti ambientalista manca ed eventuali tagli transnazionale
Perché è una priorità che serve a interpretare la realtà insieme ad altre priorità che ci si è dati non può più essere un tema particolare
Tra gli altri questo io credo che sia una potenzialità per tutta la storia passata che nel partito radicale cene ma anche questa è una potenzialità che deve essere maturata di più per diventare realtà e quindi ci siamo arrivati per strade strane alla fine ritengo che sia stato positivo che non ci sia stata una relazione particolare sull'ambiente
Ieri pomeriggio allo stesso modo ritengo che sarebbe augurabile se daranno nominati dei relatori per esempio non ci sia un relatore specifico sui temi dell'ambiente perché se deve diventare una priorità interpretativa
Della politica del Partito Radicale transnazionale allora e meglio che pervada tutti i temi e tutte le attività del partito radicale non costituisca un segmentazione li ringrazia
Grazie Franco Grillini ricordo che Franco il compagno Franco Grillini e segretario dell'Arcigay
E lo salutiamo saluto al congresso la presenza al congresso del presidente del gruppo parlamentare Verde Massimo Scalia che
Applaudiamo e salutiamo fraternamente ringraziamo per la sua presenza si prepari dopo Franco Grillini Giulio Manfredi
Ma cari compagni prima di tutto mi scuso per quella che sarà la pessima qualità della della mia voce perché purtroppo dovevo stare in ospedale per risolvere questo problema ma ho deciso che non potevo mancare all'appuntamento del congresso radicale
Per una ragione molto semplice
Perché ho deciso per la prima volta dopo tanti anni io che non ero più iscritto a nessun partito
Ho deciso per la prima volta dopo tanti anni riprenderà la tessera del partito radicale
E qui vorrei parafrasando Benedetto Croce e dire che
è un gesto
Questo dell'iscrizione al partito radicale è un gesto per me che ormai era diventato inevitabile perché per un militante omosessuale per un dirigente omosessuale perché si batte per la causa dei diritti e delle libertà civili
Delle lesbiche degli omosessuali italiani non si può non possiamo non dirci radicali
Partito Radicale per primo in Italia ha dato agli omosessuali iscritti al partito radicale hanno dato legittimità politica al movimento omosessuale in una situazione estremamente difficile e quindi la mia scelta che non è soltanto mia è stata una scelta ragionata della nostra segreteria nazionale
Di tornare ad avere un rapporto anche in termini organizzativi col Partito radicale alla mia iscrizione ne seguiranno altre e la segreteria nazionale dell'Arcigay che come voi sapete composta metà da uomini e metà da donne ha deciso l'intera espressione al Coordinamento radicale antiproibizionista
Come voi sapete cari compagni io e altri amici e compagni abbiamo militato per anni in nell'area attigua
Vicino e dentro al partito comunista e ci siamo battuti per una profonda trasformazione della sinistra
Che desse vita finalmente ad una forza laica e democratica della sinistra italiana e per questo io sono tra Kohl e io sono stato anche letto né liste comuniste sono consigliere provinciale indipendente a Bologna
E ci siamo battuti appunto per la trasformazione di questo partito partecipato anche al congresso di fondazione del PDS
Sono tra coloro che non sono molto felici della conclusione di questo congresso perché purtroppo in questo congresso si è parlato solo di guerra io mi ero ripromesso tra l'altro
Perché
Appunto criticavo il fatto che si parlasse solo di guerra
La guerra non è vero che la guerra la continuazione della politica con altri mezzi come dice von Clausewitz a mio avviso la guerra e la fine dalla politica perché quando c'è una guerra si parla solo di guerra e tutto il resto la realtà non esiste più non se ne parla più
Però è inevitabile anche per me farvi un riferimento soprattutto pensando
Alle tragiche parole di Saddam Hussein e dei suoi generali quando hanno detto che avevano intenzione di trasformare Israele in un prato di foglie secche e di fare di Tel Aviv un grande forno crematorio
Molti hanno sottovalutato queste affermazioni queste drammatiche affermazione
E molti molti pochi sanno che gli omosessuali assieme agli ebrei portano inflitta nella carne le stimmate
Della dittatura nazista molti pochi sanno che gli omosessuali sono stati massacrati non si sa bene quanti forse
Cento mila forse mezzo milione non lo si saprà mai sono stati massacrati nei campi di concentramento nazista ne proprio l'anno scorso
Assieme al vice presidente le comunità ebraica bolognese l'ingegnere Lucio Bardi abbiamo inaugurato a Bologna il monumento agli omosessuali caduti
Nell'aria nazisti
E per chi e proprio per io so che in questo momento a radio radicale sta trasmettendo i lavori del congresso in tutt'Italia e quindi vorrei leggere per chi non si ricorda per chi non sapeva o per chi non vuole sapere
Che cosa ha significato l'esperienza in altri
Vorrei leggere questa testimonianza di un omosessuale sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti
Successe nel giugno del quarantadue nel campo di concentramento di Sachsenhausen organizzata per l'ennesima volta una delle solite azioni speciali che consegnò al boia alcune centinaia di uomini
Questa volta si trattava di avviare la soluzione finale del problema degli omosessuali questi paria della gara furono riuniti in una squadra di sterminio e con crudeltà inimmaginabile furono torturati fino a morirne con la fame il lavoro da schiavi la sera del venti giugno quarantadue dopo l'appello venne inatteso l'ordine tutti i prigionieri col triangolo rosa devono restare nei ranghi
Stavano in piedi sul vasto piazzale desolato in un tiepido venticello estivo portava da chissà dove la nella terra dalla libertà un dolce odore di resine legno ma noi non ne trovavamo piacere le nostre gole erano arse secche di paura
Poi si aprì una porta del corpo di guardia vennero verso di noi un ufficiale delle SS degli sbirri
Il nostro capo credo
L'ordine e trecento de provati in fila si registrarono e poi ci fu comunicato che per disposizione del comando centrale delle SS
La nostra categoria doveva essere isolato in una compagnia punitiva regimi inasprito e che il giorno dopo saremmo stati trasferiti in blocco nella Mattonaia una vera e propria macina ossa
Da dove ce ne usciva vivi soltanto rarissimamente passammo quella notte gestendo sui sacchi di Paglieta Nemo gli occhi spalancati sull'oscurità e piene di terrore per il domani
Si alza un Alda estiva piena di luce di bellezza per molti fu l'ultima in fila per cinque uscimmo marciando dal cancello circondati da SS con la mitragliatrice a passo di corsa Marsh Mars
E poi comincia l'inferno con i calci dei fucili coi nervi di luogo stivali ferrati fumo picchiati pestati spintonati portato
Imprecazioni e preghiere si lavarono fino al cielo il cielo rideva come solo può ridere il cielo in giugno Dio non si fece vedere
Ma eravamo solo all'inizio del nostro martirio
Entrammo nella Mattonaia con venti morti arresto degli uomini ridotti una massa di sangue incrostato una banda dell'Aga si accorse al cancello con allegra musichetta di marcia nel prato c'è un bel fiorellino si chiama Erykah
Gli occhi dei musicisti erano pieni di lacrime suonavano a comando
Sopra l'ingresso dalla baracca di giovamento della comunità punitiva
Come per dare un ultimo tocca la beffa era stato appeso un cartello variopinti Benvenuti con tutto il cuore
La sofferenza che loro cominciarono per noi furono incalcolabili indescrivibili non sono in grado di ricordare nessun precedente nella storia dell'umanità di imbarbarimento umano più atroce di quest'operazione che abbia lasciato dietro di sé una più feroce traccia sinistro di sangue lacrime
Nel giro di due mesi il gruppo di lavoro compagnia punitiva sia ridotto ad un terzo dei suoi uomini bastonati fucilati e impiccati
Ridotti a morire di fame per le guardie sparare fuggiaschi era un piacevole gioco di ogni giorno ogni colpo alla testa significava per loro cinque marche tre giorni di licenza premio alcuni facevano diversi centri al giorno
Pane e morte queste erano le basi della nostra esistenza quello che usciva da questo schema una volta lo chiamavano vita ero lontano lontanissimo eravamo circondati solo dall'odore di sangue decomposizione
Dal tormento dalla brutalità e ci trascinava amo sotto la corona di spine conosce scricchiolante da un grigio mattino all'altro e mai venne antieroi del giorno
Ho voluto leggere questo
Drammatica drammatica testimonianza
Perché tutti si ricordano quando si parla di nazismo quando si parla di Lagarde tutti si ricordino che cosa ha voluto dire uno sterminio
Di sei milioni di ebrei di mezzo milione di omosessuali che tutti si ricordi che nessuno si dimentichi come spesso si tende a fare purtroppo anche a sinistra
Che l'esperienza dell'Olocausto e comunque centrale nel nostro Paese
Di Brienza dell'Olocausto l'esperienza del razzismo
Della giustificazione della superiorità di una razza umana rispetta un altro della giustificazione della giustezza delle teorie contro i cosiddetti riversi devo dire che oggi ci sono degli emuli che parlano di odio
Alla diversità
Uno di questi
Un campione del razzismo il leader della Lega Lombardo Umberto Bossi
Questo Umberto Bossi ha espulso qualche giorno fa un omosessuale dalla sua organizzazione dicendo che nella lega non ci possono stare Doni Cholet dimostrando in questo modo che non era si sta solo contro gli omosessuali coi meridionali ma anche contro le donne
Noi al signor Bossi non possiamo che dirli uno che tra l'altro parla in dialetto lombardo perché a mio avviso non è capace di parlare descrivere correntemente l'italiano
Ma signor Bossi non possiamo che dirgli che gli omosessuali sono come tutte le altre persone che lui non ha nessun diritto né di scrivere né di espellere chi che sia sulla base d'orientamento sessuale
Noi sappiamo bene
Ritorno qui al discorso della guerra che di guerre in corso nel mondo ce ne sono tante
Una di queste guerre è sicuramente quella che si sta combattendo e ovviamente qui Marx di scusate ma ho diceva che ci sono morti leggere come la piuma dieci memorie pesanti come montagne dieci minuti
E qui evidentemente ci sono guerre leggere come la piuma e guerre pesanti come montagne
Voglio ricordare ad esempio che ogni giorno nel mondo muoiono quaranta mila bambini per fame
Nessuno se ne ricorda nessuno ne parla nessuno ritiene che su questo terreno si debba condurre una lotta per risolvere finalmente questo drammatico e tragico problema e qui
Si può ricordare
Perché dedicare naturalmente chi si oppone alla pianificazione familiare nel mondo la risoluzione di questo tragico problema demografico chi impedisce al nono di intervenire sistematicamente su questo terreno
Ci sono guerre contro le malattie e qui ritorno a un problema che ci è caro
Perché è un problema contro il quale noi conduciamo una guerra in maniera silenziosa in maniera trascurata spesso dai mass media
E sulla quale c'è una grande disattenzione dell'opinione purtroppo dell'opinione pubblica e anche delle dello Stato e parlo alla lotta contro laici alla guerra contro l'AIDS
Dai DS definita dall'Organizzazione mondiale della sanità il principale problema sanitario del mondo ci sono intere fasce dell'America Centrale dove la se riguarda ormai dal venti al trenta e persino al cinquanta per cento dalla popolazione come l'Uganda purtroppo su questo terreno
Si fa poco o nulla oppure si fa politica-spettacolo
Mi riferisco anche all'intervento del ministro della sanità liberale De Lorenzo oggi pubblicato dall'Unità
E il ministro della Sanità credo che sia una brava e degna persona un laico
Così laico
Che si rivolge quando ci incontriamo si rivolge a noi dandosi del tu
è una persona che ha avuto un merito storico in Italia quello cioè di essere riuscito a sostituire un tragico ministro Carlo Donat Cattin che è riuscito a portare l'Italia dal quindicesimo posto per numero di case di Arezzo al secondo posto in Europa per
Per non avere fatto una necessaria politica di prevenzione
Però devo dire che noi siamo come organizzazione di omosessuale assolutamente soddisfatti per l'attività dello Stato nel nostro Paese sono mille cinquecento ormai gli omosessuali
Che io sono deceduti o sono malati in fase conclamata
Come ricordava Taradash non c'è ieri in questo suo bellissimo intervento non c'è nessuna politica efficace contro l'AIDS c'è stata una politica di informazioni che ne abbiamo definito come politica-spettacolo che alla politica perché deve essere superata
Non si fa informazione non si utilizzano le associazioni del volontariato non è stata finora stanziata per gli omosessuali
Una somma
Rilevante sono state stanziate solo briciole e soprattutto non si fa ricerca pochi sanno che la ricerca non si fa nonostante decine centinaia migliaia di miliardi stanziati per la i DS però sono pochissimi laboratori che fanno seriamente ricerca su questo terreno laici è diventato
Un modo
Con cui si fa filosofia un modo con cui si fa carriera noi abbiamo in Italia le dive della i DS persone che non hanno mai pubblicato nessuna ricerca degno di questo nome
E però non ci sono risultati non ci sono fatti in giugno ci sarà il convegno mondiale e credo che lì faremo sentire la nostra voce
Quindi è una guerra contro l'Arezzo sulla quale tutti ci dobbiamo impegnare sulla quale anche il partito radicale deve riprendere la sua attività e la sua iniziativa
Io non voglio guidare l'immagine di un mondo omosessuale arroccato indifesa vittimista
Soltanto dedito ad occuparsi di problemi drammatici moltissime cose sono cambiate in questi ultimi anni non c'è confronto per quanto riguarda la condizione di vita di milioni di là il degli omosessuali italiani rispetto a vent'anni fa e questo lo dobbiamo anche l'attività amministrativa del partito radicale
Adesso però è necessario riprendere l'iniziativa su questi temi perché molte sono ancora gli ostacoli da rimuovere molti sono ancora i drammi che riguardano le persone omosessuali penso per esempio alla violenza noi abbiamo quasi un morto la settimana per violenza e nessuno ne parla soltanto le cronache locali dei giornali citano di tanto in tanto questi fatti delittuosi noi abbiamo il gravissimo problema del suicidio dei giovanissimi omosessuali lo mi ricordo che lo dissi anche nel mio novecentottantasei proprio qui l'Ergife
Intervenendo
Il giorno dopo l'uscita della famigerata pascolare Ratzinger contro gli omosessuali una pastorale che ne abbiamo definito razzista e lesiva dei diritti una pastorale dove si afferma
Che la Chiesa non riconoscerà mai meriti gli omosessuali e si opporrà a qualunque riconoscimento da parte dello Stato del di qualsivoglia diritto al comportamento omosessuale una posizione grave
Che a mio avviso deve essere profondamente modificata Giovanni Paolo due
Quando parla di guerra e di pace dovrebbe parlare anche delle guerre che la Chiesa conducente le guerre sbagliate che la Chiesa conduce storicamente perché contro di noi la sta conducendo da due mila anni e sarebbe veramente ora che cambiasse atteggiamento su questo terreno
Concluso il tempo sì ho concluso mi scuso se
Toro bando un po'di tempo voglio concludere semplicemente in questo modo prima di tutto ripeto di nuovo ringraziamento ai compagni della Partito Radicale
Ormai è un ringraziamento a Dio faccio come iscritto al partito radicale quindi faccio il mio partito
E voglio qui formulare un auspicio uno spicciolo dicevo prima e lo ripeto
Che la battaglia per i diritti civili degli omosessuali torni ad essere una delle battaglie per i diritti civili del partito radicale torni ad essere elemento quotidiano di attività e di lotta e l'iniziativa del Partito Radicale
Noi in questo modo ci riusciremo a rilanciare la battaglia per i diritti civili omosessuali potremmo scrivere
Nel nostro futuro remoto che il partito radicale avrà contribuito in maniera determinante
A restituire a tre milioni di lei di che gli omosessuali italiani vi voglio parafrasare Dubcek l'onore e la dignità una possibilità di impegno civile è una speranza di felicità grazie buon lavoro
Grazie Franco Grillini
La parola Giulio Manfredi leggo intanto alcuni annunci sono stati affissi gli orari dei pullman è che porteranno all'aeroporto di Fiumicino i congressisti in tempo per gli aerei prenotati
Luigi Tafani è pregato di ritirare il suo tesserino congressuale al tavolo della segreteria di presidenza
è arrivato sono arrivati alcuni telegrammi impossibilitato a partecipare congresso moralmente con voi buon lavoro auguro buon lavoro annuncio iscrizione al partito radicale novantuno Daniele Gare Nerone ringraziamo questo compagno che si scrive avere mille novecentonovantuno alla presidenza del terzo congresso italiano del Partito Radicale impossibilitata a causa gravissimi motivi familiari presenziare auguro buon lavoro un abbraccio a tutti Gianna parenti
Caro Pannella impossibilitato a intervenire vostro congresso italiano causa precedenti improrogabili impegni fuori Roma formulo sinceri auguri migliore successo manifestazione
Da cui attendo importante rafforzamento cultura e politica laica cordialmente Gerolamo Pellicano
La parola Giulio Manfredi si prepari Massimo Teodori
Avremo poi una bella sequenza perché Massimo Teodori Luna Staller e Francesco Rutelli
Compagne e compagni mi interessa in catene avviso due tabù che partito radicale deve continuare a rompere una tenace inversamente proporzionale al successo che si stanno riscuotendo
Ho chiamato tali tabù la pace bianca e il consumismo del diverso tabù intera interna intimamente connessi tra loro
Bettino Craxi presentato programma del suo Governo in Parlamento il nove agosto ottantatré poncho le seguenti parole
Non c'è pace dove si muore di fame di malattie di stenti
Il governo chiederà al Parlamento di potenziare gli aiuti non sottraendosi al dovere di pianificare gli strumenti indirizzi e obiettivi in vista di un efficace sviluppo della politica della cooperazione dell'aiuto
Che deve in primo luogo i volgersi verso i Paesi del continente africano amici dell'Italia
Ho detto Ciccio messi era in sede di replica prese atto di questa importante dichiarazione mettendo anche in evidenza che il poema della fame con l'amicizia c'entra poco
Sarebbe utile che radio radicale risponde razza alcuni interventi parlamentari in uno di quegli anni ottantatré ottantaquattro
Perché lo stato delle cose attuale ha molti punti in comune con la situazione
Di di quegli anni erano i tempi delle marce per la pace e contro i missili Cruise non contro gli SS venti sovietici
E non parlo del passato quale pacifista inalberato un cartello con scritto Gorbaciov fa assassino secondo il sì per il cinquantatré per cento delle armi e attiene e di origine sovietica ma su Gorbaciov fu si tace
Il sindacato parla di pace
Ma quale sindacato ha parlato di riconversione delle armi e neanche un anno fa in Valtrompia sindacato facile barricate davanti ai seggi elettorali tanfo tra i referendum sulla caccia e queste cose non si dicono
E anche i tempi dell'intervento in Libano dei soldati italiani metri non si deputati e chiedevano intervento allora dell'ONU
Ma in avanti i tempi di quella grande mobilitazione dall'intervento straordinario contro lo sterminio per fame che è utile ricordare non tanto però voglio di partito ma perché essa conteneva in sé una valenza politica
Che pochi allora almeno io non sappiamo cogliere e che oggi con la profondità della riflessione è possibile trarre mi sono andato a rileggere i resoconti dei dibattiti della Commissione esteri della Camera riportati dall'agenzia quindicinale degli Amici della Terra polifonia volato documentazione alla presidenza
Chi si opponeva ai radicali chi hai chiedevano un alto commissario un'autorità dotata di pieni poteri autonomi staccati dal Dipartimento per la cooperazione allo sviluppo
Giorgio Giacomelli
Direttore generale di tale dipartimento che esprime la personale convinzione che ben difficilmente tagliare gli aiuti a Paesi che indugiano a politiche di armamenti
Potrebbe servire da deterrente al commercio delle armi
Il dottor Giacomelli difese l'operato del Dipartimento affermando di aver salvato quattro milioni settecento mila persone come mi chiederete
Con un'operazione matematica divise i soldi spesi per centottantadue mila lire il costo per tenere in vita una persona per un anno naturalmente la cifra e contestabili stima e voilà ecco salvati cinque milioni di persone
Doveva stare attenti al dottor Giacomelli è stato ambasciatore in Siria in Somalia e dopo l'esperienza del dipartimento si è occupato di assistenza ai palestinesi
Ora è stato nominato direttore del Dunst attiva il fondo per la lotta contro la droga che è stato potenziato
Quando torcia come divide ad aver salvato cinque milioni di tossicodipendenti almeno voi non credete agli i pali do transnazionale dovrà fronteggiare il trans assistenzialismo ed i suoi eroi dello stage alle lotte radicali di quegli anni gioco ma di non era solo
La sfida è lunga Mario Capanna Luciana Castellina Ettore mai Masina Luigi Anderlini Dino Sanlorenzo PC
Monsignor Nervo della Caritas Maio Gozzini Maya Eletta Martini Nino Andreatta
Che disse la legge contro lo sterminio per fame una nuova può ma una nuova prova dell'analfabetismo italiano una raccolta di carta stagnola da cioccolatini
Tutti d'accordo nel dare addosso la nuova struttura ipotizzata e a difendere il Dipartimento la cooperazione d'accordo Marta che agli patimento la cooperazione visto risultato per esempio della Somalia
Tutti i sordi di fronte l'argomentazione i radicali di che individuavano il diritto d'ingerenza là dove il diritto alla vita era negato un imperativo non morale ma politico
E contro l'illusione militarista della linea Maginot diamo amenti sempre più potenti e sempre più inutili viva tentativo di concepire in termini diversi i problema reale della sicurezza con la formazione di coscienza
Sono stati battuti e la vitalità quel che è peggio è in atto un inquinamento dei nostri stessi concetti che li rende inutilizzabili
Tutti io ci sono non trattino violenti
Infatti la violenza data per scontata i vincente si manifesta contro ma non si fa niente per superarla
Magari ci sa fare ad assistere i diversi di continuamente la violenza crea extracomunitari tossicodipendenti sieropositivi ebrei e arabi donne neri nessuno scampa alla pace bianca
Per cui pretendere l'applicazione della legge e l'affermazione del diritto questo sì mi dispiace qui ci dividiamo bianco occidentale dovunque possibile
Ho una poetessa insensata o una vita ingerenza nella miseria ignoranza e fanatismo altrui
Una sinistra smarrita Tci compatta solo sulla paura una chiesa cattolica che cerca di sopperire alla mancanza di fede con l'assistenza sociale e con un ecumenismo buono per tutti gli usi Andreotti governa
Io purtroppo non riesco ad esprimere il sentimento del tempo che poco in termini razionali devota forza vittoria tre esempi il primo vero da Elio Vittorini tengo la stazione in Sicilia pubblicato nel trentanove
Parla di un dialogo dal protagonista e la madre la madre se volete un concentrato di tutte le diversità donna vedova povera meridionale
I protagonisti a continua a ripetere alla madre e il cinese il cinese che passa a vendere le sue carabattole nei nostri Paesi cosa ne pensi del cinese
Ma la madre è già preoccupata per le sue problemi e poi son continua imperterrito patito il dialogo ripetere e cinese e il cinese e la maternità
Alla fine gli ho Vittorini Palace una formazione che ritengo profondamente vera e profondamente politica e costituente il Partito radicale non ogni uomo è un uomo
Vi invito poi Avi Reggio ha vinto I sommersi e i salvati di Primo levi sull'esperienza dei campi di sterminio
Sì esagerano però ci sono molte cose molti passi che si ripropongono oggi quando certamente i campi di sterminio qui non ci sono ma altrove sì
Esile io vorrei parlare di i panifici sì
I vani dice dice da una famiglia di Rabin sefarditi da cui il nome di di Oja de ira in provincia di lei era indicibile annullava il disco rosso
I panifici era in Italia è l'ultima guerra e faceva l'ufficiale di collegamento tra gli alleati e partigiani a Poggibonsi riceveva radio radicale e lo doveva traduca i partigiani italiani
I panifici sentiva dei campi di sterminio sapeva che otto dei suoi parenti erano andati in Polonia e non non aveva poi più sue notizie eppure nascose Pelosi dei campi di sterminio ai partigiani con questa argomentazione
I campi di sterminio possono crederci gli inglesi che sono gli shocking sicuramente gli italiani che sono Fubini non mi crederebbe avevo invece io devo essere hai creduto la loro devo dirgli è quando gli atti avanzano devono crediamo in
Ebbene quello che quarantacinque anni fa per italiani
Era incredibile provai banale scontato ma addirittura falsato inserito cui parlai di olocausto
L'Olocausto sacrificio religioso come si può definire olocausto lascio allo sterminio Label temi indicibile stiamo attenti alle parole le parole sono cose non sono flatus voci sono importanti le parole
E non so dieci mila Giulio grazie
Lo so difficile a questa e alle attenzionare parole quando si è ormai ammutoliti quando ripartite fatto di radicali che stanno abbarbicate radio radicale comma la mamma
Consumatori notizie di lotte senza che nessuna di esse serva a loro come arricchimento e magari poi si scioglie qualche capo espiatorio anche questo questa mattina me dispiaciuto
Sentire di nuovo tipo povera stuoia di la signorina Ilona Elena stalle avrà su di cui non vuole sulla stima ma se non siamo ipocriti bisogna anche dire altre cose bisogna anche dire svelare qualche altro tabù
Ma scusate Domenico Modugno da deputato è diventato senatore per meriti politici potermi etica allora i per queste cose non c'è diciamo perché sita c'è su questo
Ma parlando di di cose un po'più serie
Io volevo parlarvi del
Dell'ATO tabù che mi pare aleggi su questo congresso a questo partito ma anche una classe dirigente la classe dirigente degli anni Settanta delle note tanta e non c'è più
E a me pesa silenzio per esempio di gente come Gianfranco Spadaccia Adelaide Aglietta così denso che pesa il il non non riuscire a dare un indirizzo compagnetti comunque hanno formato mi hanno formato hanno fumato tanti di noi
E la casa è dirigente dopo Giovanni Negri c'è il deserto non c'è più un giovane sotto i trent'anni in grado di porsi come l'idea di dire le cose
Di essere una guida ma queste sono cose pesanti che pesano sul partito e Marco Pannella ieri tre per fra le altre cose ha parlato di ai cambio generazionale ma siamo generazionale qui non c'è o quella che dobbiamo porci compagni non possiamo lasciarlo sotto silente aspettando un altro congresso
Torniamo al discorso di Pannella certo la casa di recente non c'è più c'è solo Pannella
E occorre anche prendere atto di questo come chiede accise il quadro un pirata un consenso si può se non ha più senso ristabilire quel istituto profondamente democratico dalla Repubblica romana che la dittatura
Uso dittatore che finalmente lasci perdere il caos lasci perdere le Decreto Abruzzo e faccio dittatore pari trova di Kale siano la sintesi del caos
Grasso interno del partito e verso l'esterno ma queste cose dobbiamo dirle su questo occorre discutere
Scusate
La foga con cui ho parlato
E ancora due minuti
Sì ho finito grazie
Grazie a Giulio Massimo Teodori si prepari lo una starlet
Cari amici e cari compagni
Un congresso è sempre un luogo in cui è data l'occasione di fare dei grandi e bei discorsi
Tesi ad infiammare gli animi
Dove si possono compiere atti significativi che producono altri atti
O infine può rappresentare il momento della reciproca gratificazione tra partecipanti e partecipanti fra leaders partecipanti
Io cari compagni non sono capace di fare tutto questo me ne scuso con voi
Sono molto poco un animale politico capace di sollecitare le corde più facili del congresso
Ma tenterò invece di porre qui alcuni interrogativi che oggi mi paiono quelli essenziali per un congresso italiano del Partito Radicale
E tenterò di ragionarne sopra insieme a voi magari abbozzando delle risposte
Io vi chiedo aiuto ed attenzione
Perché il ragionamento è sempre più difficile della retorica
Il parlare alla mente e più ardo che sollecitare il cuore
Primo interrogativo
Possono i radicali per mettersi oggi di non essere presenti sulla scena politica italiana
Nel momento in cui la crisi della Repubblica del suo sistema politico sembra essere arrivato al punto cruciale
Secondo interrogativo
Se occorre una presenza radicale
Quali sono gli obiettivi
Che cosa insomma noi vogliamo ci sono degli obiettivi perseguibili prioritariamente
Qual è l'avversario da battere e cuore la riforma da realizzare
Perciò interrogativo
Tutto ciò è possibile
Come con quali strumenti i radicali se lo ritengono opportuno e necessario possono affrontare questa situazione questi
Ragiono sul primo interrogativo possiamo essere assenti dalla scena italiana
Ieri Marco Pannella ben revocava le vicende dell'ultimo quarto di secolo essere stati radicali nel Partito radicale i protagonisti di grande battaglia di democrazia di diritto e per i diritti
Se è dunque vero come io credo che sia vero
Che noi radicali abbiamo rappresentato la parte essenziale il nucleo organizzato decisivo di quello scontro che ha visto contrapposti da una parte le forze dell'anti libertà corporative e consociative
Del regime antiliberale e di volta in volta che sono state del colore bianco clericale ma anche del rosso che si è comportato come nero
E dall'altra le forze del diritto e della riforma democratica
Se è vero che questo scontro ha visto puntualmente su un versante la presenza organizzata dei radicali con il partito radicale
Io mi chiedo come oggi si possa affrontare la crisi del sistema politico cioè della Repubblica senza i radicali
Cari amici e compagni
Negli anni e delle conquiste dei diritti civili in quelle del compromesso storico
E poi nel momento dell'intreccio tra partitocrazia e forze piduisti che di varia denominazione noi radicali abbiamo testimoniato ed incarnato l'anticorpo della libertà
Oggi che la partitocrazia sembra strangolare ogni cosa
E lo si è visto con l'uso strumentale che la Corte costituzionale ha fatto del potere di interdizione sul referendum elettorale annullando di fatto uno dei cardini dello Stato liberale cioè la separazione dei poteri
Oggi le idee e le soluzioni radicali
I valori liberaldemocratici divenuti tramite il partito radicale esperienze politiche concrete sono essenziali a che lo sbocco della crisi vada in una direzione o in un'altra direzione
La mia risposta che vi propongo che noi radicali non solo possiamo non possiamo essere assenti
Ma che abbiamo una responsabilità storica di stare dentro la crisi delle istituzioni e del sistema politico per dare quella risposta democratica in mancanza della quale tutte le leghe saranno legittimi atte come le uniche forze anti partitocratica
Abbiamo le carte in regola la nostra storia i nostri comportamenti e non solo i nostri ideali la nostra classe dirigente il nostro leader a tutto quello che occorre per essere oggi protagonisti a pieno diritto
Dei radicali rivolgimenti che ci investiranno che noi vogliamo che non vogliamo nei prossimi mesi a più ancor più di quanto ci ha investito in passato
Altro che coloro che parlano di radicali al tramonto di una classe dirigente fuori uso o di una esperienza che non hanno nulla più da dire
I radicali hanno le carte in regola per presentarsi oggi a questo appuntamento della testimonia del dà testimonianza
In grado di essere come il passato l'elemento importante la forza essenziale della svolta per una riforma democratica ecco dunque il secondo interrogativo
Qual è l'obiettivo quali gli avversari quale gli alleati
Già da alcuni anni
Abbiamo affermato che non si esce dalla crisi senza quello che abbiamo chiamato con una formula la riforma politica
Che significa questa formula
Significa che vogliamo una riforma elettorale basata sul sistema maggioritario uninominale
Ma che di questo è solo un po'ma che questo è solo un passaggio verso il mutamento del sistema politico più in generale i partiti come sono oggi sono dei residuati di un'altra epoca credete davvero che vi siano tante posizioni quanti siano i partiti circa una diecina
Si tengono in piedi i partiti perché la proporzionale permette loro a ciascuno di lucrare sulla loro posizione
Si chiama la persistenza delle organizzazioni indipendentemente da i fini solo per tutelare i propri interessi particolari ed accrescere il proprio potere
Allora la riforma elettorale per la riforma politica verso due o tre schieramenti su questo siamo tutti d'accordo ma non è solo questo con gli amici del Forum dei democratici abbiamo messo a punto
Delle proposte che come suole dire Giovanni Negri riguardo la disoccupazione delle istituzioni da parte dei partiti il compito immenso
Tutte le volte che ci muoviamo sul piano dei diritti del cittadino delle persone dell'individuo ci scontriamo con il potere dei partiti e delle organizzazioni delle corporazioni
Le battaglie cari compagni cari amici sono tanti
Questi mi sembrano gli obiettivi prioritari
Sono quelli della linea che abbiamo da tempo perseguitò dei diritti dei cittadini contro gli interessi corporativi e partitocratico
Questo è il nuovo liberalismo che in Italia passa anche attraverso una grande lotta contro il dilagare dello statalismo nell'economia pubblica
Supporto indispensabile del potere partitocratico voi pensate davvero che senza i radicali sia possibile procedere a una dance calesse non dell'occupazione partitica dello Stato e dell'economia
Abbiamo tentato in questa anni con l'iniziativa del comitato per il referendum elettorali di attivare una battaglia partitocratica ma è stata smontata sotto i nostri piedi oggi i referendum non ci sono più e de abbandonata e abbandonare questa bandiera
Che pure ha costituito una bandiera di settori non marginali
Del mondo anche cattolico e non solo laico sarebbe un vero delitto politico dobbiamo riprendere fare nostra la bandiera del referendum sul sistema elettorale
E portarla se necessario direttamente i cittadini e dire se si è a favore o contro questa riforma elettorale
E quello che significa sul piano politico altrimenti cari compagni non resta che affidarsi al ragionier Bossi
Ecco dunque quello che a me pare il centro dell'impegno radicale sulla scena italiana
Senza i radicali non vi sarà riforma della politica degna di questo nome e senza riforma della politica non si uscirà dalla crisi
Non sto affermando cose nuove
Aver dato voce ai cittadini aver lottato contro la degenerazione partitocratica
Esserci comportati sempre come singoli e come partito in maniera non compromissoria con il sistema spartitorio è stato uno degli elementi caratterizzanti il lungo filo rosso radicale
Ed oggi possiamo avere la forza di parlare in nome di questo patrimonio ed abbiamo la legittimità per essere ascoltati sapete cosa dicevamo nel mille novecentottantasette quando abbiamo fatto la campagna coronata di successo di dieci mila cito soltanto quello che allora dicevamo e scrivevamo allora il partito radicale è e deve sempre più di venire in quel grande partito della Democrazia di cui l'Italia ha sempre avuto bisogno
Ridimensionare i partiti riconducendoli al loro posto
E mettendo un freno alle loro prevaricazioni
Ristabilire le regole del gioco per cui le leggi devono essere applicate rendere i cittadini uguali tra loro e non sudditi
Rispetto allo Stato ai potentati ridare al Parlamento la sua funzione di luogo nel quale effettivamente si prendono decisioni riconquistare un'equa informazione da parte del servizio pubblico proponendo fino a alla viola alle violenza della RAI i voti o le lottizzata difendere in una parola lo Stato di diritto contro lo stato dei partiti questi sono i gravosi compiti e dobbiamo tipi alla cui realizzazione i cittadini che si scrivono e si associano il partito radicale possono contribuire in maniera determinante
Nel mille novecentonovantuno il problema è come quello che non c'eravamo nel mille novecentottantasei
Anzi oggi Molino ottimo attuale dieci minuti anzi oggi è molto più attuale di ieri perché stiamo arrivando al capolinea della Repubblica in cui il sistema dei partiti di volerà a se stesso
La progressiva perdita di legittimità del sistema l'irrompere delle leghe lo stessa vicenda del Partito comunista PDS sono tutti i fatti che accelereranno nei prossimi mesi trasformazioni e rivolgimenti
Mi pare che proprio ieri nel nostro congresso con l'intervento di Pannella di è stata la presa d'atto dell'arresto del processo di rinnovamento che doveva portare il partito comunista verso una costituente democratica
E allo stesso tempo abbiamo avuto la significativa presenza del segretario socialista Bettino Craxi su cui non casualmente questa mattina tutta la stampa si sofferma ma con ex comunisti e con socialisti
Con laici e con cattolici per noi la questione rimane la stessa quella della nostra presenza organizzata dei valori delle proposte e delle soluzioni su cui noi soltanto possiamo intessere un di là un dialogo
Se non ci siamo
Se vi sarà una presenza politica organizzata sulla scena italiana questi e quelli socialisti e democratici di sinistra laici e cattolici liberali sarà sono tutti interlocutori necessari
Se invece non ci siamo ogni rapporto con Occhetto con Craxi con questo o quell'esponente laico e cattolico si risolve spesso sì in pura manovra brillante ma ahimè caduca
Abbiamo preparato con alcuni amici e compagni Spadaccia Negri zeri Calderisi Strictly Evers il documento per una costituente democratica in cui si sviluppa le idee la proposta
Che è stata avanzata in questi giorni proprio da Marco Pannella
Riprendendo quanto è stato fatto cadere dal Partito comunista dopo che un anno e mezzo fa Occhetto sembrava aver lanciato uni iniziativa in questa stessa direzione
Non visto a citare quel documento ma se lo avete sottomano guardate quella parte
In cui si sottolinea che per un progetto di questo genere occorrono strumenti occorre un'azione politica organizzata e non la si può abbandonare ASS delle semplici iniziative sporadiche
Che cosa dunque e Conti
Questo è il terzo interrogativo
Il terzo interrogativo che ponevo
Cioè del come e con quali strumenti di radicali possono affrontare questa situazione è la domanda più importante
A cui si deve tentare di rispondere anche in questo congresso due minuti è stato tentato il trasporti ITO che significava che dissolvendo noi stessi
Si innescano un processo per cui altre forse altri partiti sarebbero stati sollecitati a fare altrettanto per ricomporsi più larghe e più vere unità di intenti
Ma il trasporto ITO ha segnato delle battute
Abbiamo dovuto constatare l'impermeabilità prima dei socialisti poi dei laici quindi dei comunisti
La legge della permanenza delle organizzazioni quelle grandi come quelle piccole è una legge Ferrea contro la quale la migliore buona volontà si scontrano oggi mi pare che non vi siano a disposizioni
Forti e rilevanti strumenti tra spartiti ci
Non quello di fungere da elementi propulsore degli altri partiti non quello di rifondare a fondare forze nuove a partire da soggetti partitici già esistenti
Allora la proposta di costituente per il partito democratico è quella che deve essere posta al centro del congresso radicale
L'obiettivo dei radicali italiani sulla scena italiana
L'impegno deve riguardare il partito radicale come utensile storico in cui sono maturate sono fermentate tante iniziative contro la partitocrazia per il rinnovamento radicale del sistema politico
Ma non basta dire costituente democratica non basta una formula non possiamo a pagarci di un altro scontro di locazione
Verbali abbiamo scritto nel documento che voi avete quelle che ci paiono le condizioni affinché la Costituente democratica non sia soltanto una formula
Questo compagni mi pare
Il centro del nostro ragionamento il cuore con quali strumenti si può lavorare a quel che riteniamo importante è necessario
Se il Congresso nostro se tutti noi non siamo coinvolti in un disegno politico comune ogni altro discorso rischia di essere un discorso velleitario ed astratto
Io sono preoccupato di tanti radicali
Quelli che sono qui e quelli che guardano con tanta speranza ecco al nostro partito il partito ancora qualche minuto per finire
Il partito della speranza non abbiamo una indicazione di lavoro efficace in una linea comprensibile sulla scena italiana
Secondo obiettivi chiari e con strumenti adeguati
In un congresso che non decide come questo auspico e chiedo che il quadro un veri mettano in grado il congresso di arrivare a Chiari pronunciamenti su quel che riguarda lo specifico della ce ne Italia
Ma cari compagni
Io non sarei onesto e sincero
Se in questo contesto di questo discorso sul che cosa fare e come farlo non toccarsi una questione centrale o forse la questione centrale della nostra situazione
Quella che riguarda il nostro incontestato incontestabile per me incontestabile leader Marco Pannella
Caro Marco
Consentimi di fare qui davanti a tutti un discorso ad personam
Che mi permetto dopo oltre un terzo di secolo di Comunione politica e spero di vicinanza un discorso ad personam che tuttavia non è un discorso personale ma un discorso politico atte rivolto
Tu a molti apparì avere ormai scarsa fiducia in un partito che abbia una funzione diversa
Da quella di semplice collettore di scritti e di platea di azionisti di una società per azioni
E non perde l'occasione di dismettere quella classe dirigente storica a cui tante volte di sei riferito con sempre maggiore intensità negli ultimi tempi
A me pare Marco che in questo tu stai sbagliando
Quel che tu hai messo in piedi forse qua deviato da tanti di noi
E che siamo qui è un vero e proprio miracolo e il miracolo radicale
Essere riusciti in un gruppo abbastanza esiguo
Fuori dai condizionamenti dai compromessi
A realizzare politica mentre nella realtà
Quegli obiettivi di maggiore libertà
Di giustizia di non violenza e di diritti obiettivi che altri partiti altre classi dirigenti
Forse tanto più prestigiose di noi tutti non sono stati capaci di tradurre nella realtà politica e civile dell'ultimo mezzo secolo in Italia
Il bilancio questo è il miracolo radicale
Il bilancio della tua vita Marco e quello dei radicali che hanno Conte creduto e condiviso questa impresa
In termini di opere e non solo di testimonianza largamente positivo
Ma sì ma il miracolo radicale o due foglietti si è compiuto perché siamo abbastanza purtroppo siamo io capisco importante valore dieci però siamo abbastanza affollati nella
Però io faccio il presidente
RAI
Ti prego di concludere allora dai ma il miracolo radicale si è compiuto perché si è felicemente concretato quel singolare impasto unico
Della tua leadership Marco della tua intelligenza della tua creatività politica con l'apporto di tutti noi quell'apporto che ognuno è riuscito a dare
Il partito radicale non ci sarebbe stato senza di te
Ma forse non si sarebbe potuto realizzare la tua avventura politica senza l'organismo del Partito Radicale senza i compagni
Senza i compagni d'i Compagnon tanta senza coloro magari diversi e difficili che ti hanno consentito di realizzare le condizioni perché la tua leadership si esercitasse appieno
Oggi siamo a una svolta
Sembra che tu Marco voglia sostanzialmente buttare a mare molti uomini e cose antiche
Per essere un per creare un nuovo che non si sa bene che cosa sia è un errore
Noi radicali del partito radicale di chiediamo di riprendere come in passato alla guida di un'impresa comune
Chi ha la forza e può acquistare sempre più forza solo in quanto impresa comune
Il Partito d'Azione di cui vogliamo essere membri non è una società per azioni in cui si partecipa solo all'assemblea dei soci
Per approvare il resoconto del consiglio d'amministrazione ma vogliamo che sia come per il federalismo democratico americano qualcosa di cui si possa dire che si riduce la diversità d'unità E Pluribus unum
Tomarchio sei direttore d'orchestra e tenore
Oggi sembra che voglia fare soprattutto il tenore ma rischi di essere un tenore senza musica una bellissima cantata nel silenzio dell'orchestra
Noi ti chiediamo di essere il direttore d'orchestra il direttore della nostra orchestra
Se pensiamo una grande impresa come quello della Costituente per qualcosa che nessuno è riuscito mai a creare in Italia un partito democratico
è cosa troppo importante troppo seria troppo difficile per non richiedere un'orchestra una grandissima orchestra e degli ottimi strumenti è un grande direttore come tu sei
Se sarai con il partito radicale il direttore d'orchestra della costituente democratica oltre che il tenore potremmo suonare una grande sinfonia
L'assunse ANIA di chi in questi anni ha affinato il patrimonio radicale il patrimonio della democrazia del diritto della giustizia e della libertà grazie
Grazie Massimo Ilona Staller
Io ora e sempre impopolare fare il presidente in queste Constanze
Però noi dovremmo chiudere i lavori alle tredici e trenta mi sono assunto la responsabilità di portarli fino alle tredici e quarantacinque
Perché dopo Staller sono iscritti Francesco Rutelli Gianfranco Spadaccia René Andreani e Gianni Lanza interni
Andreani e Lansing per altri impegni devono parlare questa mattina
Quindi se dobbiamo parlare tutti dobbiamo parla e vogliamo parlare tempo dobbiamo fare l'interruzione dei lavori dobbiamo parlare possibilmente entro i quindici minuti
Ivi compreso il presidente che vi parla
Presidente d'onore sarà così cortese di darmi atto che faccia il presidente che lo faccia sia lo faccio anche a tutela di tutti di quelli che vengono presi e che certamente non mi saltare la testa
Di togliere a qualcuno quello che sono intenzionati a fare pensionato di dare o di chiedere per me
Volevo anche scusa ancora Ilona annunciare che sono trecentosessantaquattro gli iscritti al partito radicale presenti a questo congresso e duecentotrentuno i partecipanti non iscritti
In totale di cinquecentonovantacinque congressisti
Io mi auguro che molti di questi duecentotrentuno che su alcuni dei quali suppongo iscritti al partito radicale nel novanta e non ancora quello del novantuno
Nelle prossime ore o al termine di questo congresso vorranno prendere la tessera del partito radicale gli iscritti al novantuno sono intanto due mila settantadue
Alle dodici e trenta di oggi
All'ingresso in distribuzione questionario del Forum i democratici dopo averlo compilato va in inserito nell'urna posta lungo le scale
E stata ritrovato il tesserino congressuale sette sei nove quattro titolare Giulio Andreotti non è uno scherzo e proprio con congressi sta è un compagno
Qualcuno ha visto ha perso gli occhiali degli occhiali montati tartaruga se lì si potesse trovare è pregato di portarli al tavolo e residenza la parola alla compagna Ilona stalle che ha facoltà di parlare
I guerriglieri vanno e i pacifisti vengono io sono per il no sono contro l'intervento militare italiano a fianco di una decisione dell'ONU che in questo caso pensa di gestire la pace con le armi
E io come radicale non violenta sono contro le armi che sono state prodotte sono contro questa fiera delle armi che sono state fabbricate per uccidere e non per difenderci
Mi impegnerò alla camera per fare in modo che il Governo applichi alla lettera la legge che limita la produzione ed esportazione del armi
I veri criminali che hanno fabbricato queste armi e hanno inventato gas per uccidere la popolazione civili hanno messo nelle mani di un pazzo criminale quello che adesso vogliono distruggere
Questa guerra può risanare l'economia americana
Può rimettere in piedi l'industria delle armi
Che il dice lo aveva duramente fermato
L'ONU avrebbe dovuto realizzare uno stato di assedio più forte nei confronti dell'Iraq l'ONU avrebbe dovuto utilizzare un milione di soldati che sono adesso condannati o a morire o a uccidere
E avrebbe dovuto disporli intorno ai confini dell'Iraq l'ONU avrebbe dovuto togliere la ha possibilità a questo stato di usare la violenza continuando con pazienza nel tempo in uno stato di assedio che certamente con il tempo avrebbe portato dei risultati
Ma una fetta che comunque ha comunque voluto questo intervento militare non c'è stata meditazione né attesa c'era solo un'urgenza di fare la guerra
Io sono per il Nord perché quando Marco prende gli scatti quando Marco subisce la violenza è non ha mai risposto se non con le parole
E noi radicali avremmo dovuto votare no e ne ero talmente convinta che io ho votato come il mio gruppo radicale alla Camera ho votato sì convinta che il mio gruppo votasse contro l'intervento militare nel Golfo
E ho protestato per presto ho chiesto alla rettifica del mio voto ho fatto undici sono e ieri ho rinunciato al mio matrimonio come protesta non mi sposerò fino a quando non finirà questa guerra
Perché io non credo nelle armi perché non credo che le armi possano portare alla pace
Certamente l'orgoglio di Saddam non potrà portare pace se l'orgoglio di tutti gli altri popoli non finirà l'uomo e violento
Ed è violento solo per orgoglio
Saddam non vuole tornare indietro nel Vector per orgoglio la conferenza internazionale di pace non si può fare per orgoglio
O è l'happy e considerato un gruppo terroristico permesso la realtà per il suo passato
Ma nessuna voglia di cancellare o dimenticare per orgoglio la conferenza che potrebbe riportare la pace in Medio Oriente non viene fatta per orgoglio
E per orgoglio il presidente Bush mentre pesca le trote e passa il weekend in campagna
Ordina di attaccare i suoi generali lì dicono di fermarsi perché non sono ancora pronti perché le forze occidentali hanno armato tanti buttati molto bene Saddam
E lo hanno reso in grado di dare ancora una lezione al presidente americano che ogni volta che decidiamo un attacco deve rinunciare
Perché la sua voglia il suo orgoglio di vincere potrebbero essere offuscati da una sconfitta
L'orgoglio dei popoli l'orgoglio di vincere l'orgoglio di difendere i troppi diritti non deve far vincere la guerra non deve far vincere le armi
In questo momento nel Golfo sono riuniti gli uomini dei dollari e delle armi gli uomini che usano l'orgoglio degli altri per raccogliere il denaro
Per orgoglio delle loro nazioni per orgoglio delle sette sorelle per orgoglio e delle industria del petrolio per orgoglio degli emiri con i rubinetti d'oro
Per gli anni richiamo fatto sfoggio delle loro ricchezze mentre la gente di banda del del Pakistan e la gente povera cercava di sopravvivere in Kuwait
Non credo quindi in un equilibrio che si possa raggiungere con le armi il vero equilibrio è quello di bloccare tutti i costruttori di armi
Che attendono adesso di ricostruire armi che verranno usate e distrutte nel Golfo
Questo deve essere l'impegno adesso delle forze non violente naturalmente sperando che ci sia un immediato cessate il fuoco che si fermi questa folle folle folle guerra
Impegniamoci quindi tutti a bloccare il Veneto fabbricatori di morte i veri assassini che devono essere processati e che dovranno essere condannati per aver prodotto le armi che si stanno usando nel Golfo
Facciamoci sentire come partito radicale come partito transnazionale per il diritto alla vita per i diritti umani per la democrazia contro gli armamenti
Deve essere una lotta politica continua per fermare la fabbricazione di altre guerre
Caro Bruno Zevi niente premio Nobel ai bombardieri che distruggono credo che hanno costruito i mercanti di morte per Saddam
Ma semmai a coloro che hanno denunciato come i radicali il rischio che comportava vendere arabi indistinta ma talmente a quel paese
Caro Bruno non è solo la moschea come cattiva architettura uno sfregio alla nostra città
E la mancanza di una programma urbanistica e cioè che è stato permesso di fare costruttori i distruttori urbanistici uguali permetto di i risultati ai costruttori di armi ma Bruno da solo non è è riuscito a fermarli
Io non voglio essere pessimista ma anche perché quando nell'ottantanove è caduto il muro di Berlino se che non è era immaginabile era accaduto e quando cadrà Saddam forse tornerà la pace ma non dovremmo accontentarci della pace perché dista da ne nasceranno degli altri
Il partito radicale dovrà aiutarci a coordinare una lotta politica per organizzare una ideologia non violenta per assicurare la gestione del diritto della pace
Ed è per questo che io credo nel partito dell'amore ed è per questo che non è caso il nostro congresso è iniziato il giorno di San Valentino
E viva appunto il Partito radicale che si batte anche per il diritto della libertà sessuale per gli omosessuali eterna educazione sessuale e per il diritto al piacere grazie
Ideona
Alla parola Francesco Rutelli
Poi spararsi Andreani Lanzi indietro prima mi ero dimenticato di rivolgere un saluto a Gianni Lanza indietro
Lo faccio adesso che deputato verde ed è iscritto al partito radicale del mille novecentonovantuno
Ci sono tante cose da dire Company e compagni amici partito radicale i Verdi Gandhi a guerra del Golfo
Cercherò di tenermi più possibile nei quindici minuti
Vorrei iniziare però da quanto diceva ieri per raccogliere non tanto quello che diceva ieri
Bruno Zevi
Che ha parlato nella sua introduzione
Di emigrazione e di tradimenti
Tra i radicali
Bruno Zevi
Alcuni mesi fa ma insomma diciamo quando inizio il partito radicale una decisione che va presa disse una cosa giusta
La decisione di trasformarsi in una formazione transnazionale e dunque di invitare i suoi scritti storici dal per nel Partito Radicale Italiano
Internazionale sì ma italiano ad agire sulla scena politica italiana autonomamente una direzione comune la riforma il sistema politico scegliendo l'ambito
Che ad essi potesse sembrare più opportuno e più efficace
In quanto il quadro di questo obiettivo Bruno Zevi sono cosa assolutamente fondata cioè disse guardate che sono intraprendiamo un disegno del genere
I nostri rapporti non saranno più quelli di un tempo non sarà più quelli di prima
E questo è vero
Oltre che evidente davvero di evidente fin dall'inizio
Ed era vero a mio avviso era evidente fin dall'inizio che quella scelta era ed è una scelta che comportava e comporta un approccio ed un modo di viverla completamente diverso da quello che abbiamo avuto per vent'anni del Partito Radicale uno sconvolgimento una come si potrebbe dire una vera e propria perestrojka per estrae una parola che tutti usano un po'a a banda vuol dire cosa semplice prestanome che vuol dire ristrutturazione e questa era una ristrutturazione profonda un cambiamento profondo
Io ritengo che il grosso rischio che ha corso che corre oggi Partito radicale nell'attuazione di questa perestrojka di questa profonda rifondazione cambiamento in corsa a diventare una cosa diversa accettare di convivere con appartenenze sul versante politico italiano tutte diverse tra di loro sebbene crediamo speriamo omogenee ad una visione ad un Progetto di cambiamento di rinnovamento di alternativa qualitativa e nei programmi nel nostro Paese
Il limite che io vivo che vedo
E in certa misura contesto e quindi rovescio se voi Bruno quella che certamente rivolta innanzitutto
Ad alcuni di noi a Mema Gari cioè quella di essere un emigrante rispetto al vecchio partito americano ma non abbiamo colto il significato fondo le analizza Ando cosa l'emigrazione dei paesi in via di sviluppo
Cerchiamo di dire o dovremmo dire che l'emigrazione una grande risorsa innanzitutto dei Paesi del Terzo Mondo
Chi emigra tra virgolette forse rischia magari di più che non quelli che restano in condizioni talvolta drammatiche è una risorsa che magari va restituita ai Paesi di provenienza e io ritengo che l'emigrazione
Se così tu la vuoi chiamare oggi non la si può leggere come si leggeva il partito radicale che è stato per trent'anni ci vuole un modo un'apertura molto nuova molto diversa qualitativamente sostanzialmente che rischiamo di non a vere rischiamo di vedere invece con sospetto con antipatia o con diffidenza profonda se non qualche volta con peraltro sempre legittima versione chi quanti quella decisione l'anno attuata
Perché io vorrebbe sapere se qualcuno ritiene che ci siano stati comportamenti scorretti o comportamenti
Sleali nei confronti del disegno originario della decisione originaria da parte di chi l'ha praticata però stiamo attenti quando una scelta si fa
Si fa si fa e si porta avanti
E quindi è evidente che se inizia una corsa questa corsa può anche portare vicino lontano insomma maratona cento metri quattrocento metri ma è una corsa che si avvia quindi io ritengo che questi presupposti vadano smantellati nostra discussione
Vanno smantellati perché quello che noi dobbiamo ricercare a mio modo di vedere
E la profondità la bontà il significato l'importanza l'ambizione di questa virgolette perestrojka ristrutturazione Rifondazione riforma radicale decisa e che va attuato e non guardare quanti poi in particolare
Si sono impegnati attuarla con le conseguenze che questo comporta cui tra breve Verro con me come appunto qualcuno che emigrarono e qualcuno che attuato con la deliberazione caro Bruno e il nostro problema è di fare in modo che questa sia seconda sia utile
E che altre ce ne siano perché io debbo dire che in un paese come Italia al quale a proposito del quale
Leo Longanesi diceva l'Italia è un Paese di molte inaugurazione e di poche manutenzioni
E questa sindrome ci siam postata anche lei negli ultimi due anni del partito radicale cioè siamo tagliati molti nastri inaugurazione e lasciate
Una serie di opere e di infrastrutture a mezza strada senza che poi su cui nel territorio senza che poi su questo si sia sufficientemente riflettuto allora questa perestrojka le sue conseguenze ma vede si dice motto popolare non so se abbia un fondamento scientifico dei cagnolini
Bastardi sono più sveglie gli altri perché in fondo hanno sono frutto di un intreccio e hanno speso condizione di vita magari più difficili
Però è vero sperimentalmente non so se lo sia scientificamente beh io debbo dirvi che ritengo esperienza che ho fatto un'esperienza che sto facendo esperienza molto positiva io sono cambiato
Non so se in bene o in male ritengo di avere imparato una serie di cose e ritengo che sia molto positivo
Che esperienza di questo genere
Si moltiplicano
Perché altrimenti il significato del partito radicale a diventare una forza transnazionale con la sua candidatura desse il primo partito internazionale che raggruppa persone personalità militanti cittadini che appartengono le diverse a diversi scacchieri la politica interna
E però convergono su obiettivi su campagne politiche non si realizzi
Questo è il problema di fondo e questa è a mio avviso se vogliamo ancora quella parte di ambiguità residua che toglie fiducia ad una serie di possibili interlocutori che va sciolta nel momento in cui si ripropone la possibilità all'ipotesi che i radicali che partito radicale
Qualcuno dice come tale altri dicono fino all'ultimo momento ci lasciamo la possibilità aperta
Possano
Tornare indietro rispetto a questa decisione quindi ricandidare liste radicali riproporre in quanto tali radicali sulla scena politica interna quali sono i problemi che sicuramente ci sono e sul quale dobbiamo discutere
E io vorrei anche dirvi compagne e compagni quelli che in particolare hanno seguito quelli non hanno seguito anche magari l'esperienza di Rieti e che c'è un sacco di problemi a non stare nella so insieme a coloro con i quali si è stato per cinque dieci quindici magari vent'anni
S'incontra gente diversa s'incontra gente la pensa diversamente e culture diverse e io ritengo che sia molto bene qui c'è amico sta compagno stagliano che all'esperienza Mazza proletarie scritto consigliere già il Piemonte scritto
Al partito radicale e ce ne sono tanti altri che non vedo in questo momento in in questa sala e credo che sia servito a loro come servito Gianni Lansing e a tanti altri che più sono noti e conosciuti questo tipo di esperienza
Che sia servito che abbia giovato a cambiare che questa contaminazione dicevo prima il cagnolino
Ma è qualche cosa di positivo e qualche cosa di sana qualche cosa di vitale certo sa degli inconvenienti bisogna andare dell'Assemblea si vota si può andare in minoranza
Okay secondari minoranza essere sconfitti vince l'Assemblea convincere a non convincere cioè si entra in una dinamica che non è quello il caldo della cuccia alla quale siamo abituati sì corre un contesto che non sempre è gratificante non sempre entusiasmante non sempre porta al successo c'era Marco
C'è stato un successo c'è stato sicuramente un successo che io rivendico a quanti anche come radicali hanno così contribuito alla e Rifondazione il soggetto vero
C'è stato certamente verranno insuccessi forse verranno rovesci ci sono inadeguatezze che viviamo tutti i giorni sono d'accordo con Marco quando dice che c'è un grande rischio una grande è un grande pericolo che viene ad esempio da un tipo di radicamento che non si ha sempre qualificato sul piano programmatico iniziative del rigore
A livello locale a livello amministrativo Eman sopra però la scommessa se una correlate ricorrente e delle portarla fino in fondo
Io la mia lealtà
Nei confronti dei Verdi essendo tra l'altro stato eletto c'è un problema c'è il Consiglio federale in queste stesse ore sono problemi a René ha proposto di spostarlo c'erano altre esigenze degli altri non è passata la proposta risposta così piene
In concomitanza ma io scusatemi sono qui a riaffermare con la tessera del Partito Radicale in tasca del mille novecentonovantuno io sono radicale e voglio essere due mila centonovantuno e che io sto percorrendo una strada
Coerente
Al cento per cento sono vincolato è un mandato al quale debbo rispondere democraticamente
Perché sono stato eletto come tanti altri
Nostri come dare degli e testate letta su un altro versante presidente dei Verdi al Parlamento europeo cose impensabili
Rispetto all'ostilità nei confronti la cultura radicale fino a poco tempo fa o che nel voto a scrutinio segreto trainer di Roma sembra completamente nuova scaturisca nessuna fiducia
Consistente nei confronti proprio di quanti hanno la nostra storia che per anni avevano avuto l'ostilità io questa coerenza rivendico la rivendico a testa alta voglio portare avanti la porto come un contributo di attuazione di realizzazione delle lesioni che partito altrove di emigrazione Partito Radicale
Adottato e debbo dire che coloro i quali oggi magari si ripropongono
On ritorna indietro ci ripropongono ritorno indietro assolutamente legittima che sarebbe questo sì a mio avviso un impoverimento e assolutamente inadeguato ma stiamo anche attenti all'altra cosa che ripeto che sottolineo
E tocca da fare i conti anche con gli altri cari amici e cari compagni da un disegno di cambiamento
Maggioritario tema dobbiamo misurarci con altra gente vogliamo pensare che in fondo nel nostro contesto di di sempre possiamo stare abbiamo dichiarato l'inadeguatezza di un partito radicale al due e mezzo per cento
E vogliamo pensare che magari oggi di presentare un partito legale l'uno arriva sette per cento sarebbe la risposta adeguato non invece perseguire con coerenza e con rigore
Nell'autonomia alla chiarezza lo ripeto e la trasparenza dei comportamenti quello che abbiamo intrapreso ecco perché ritengo e questa perestrojka radicale deve andare avanti sul piano transnazionale discutiamo
Dovremo avere la sede in cui discutere che non è questa dei temi gli obiettivi io ritengo che i temi internazionali l'ambiente dove ce n'era l'opportunità l'ho detto in un Consiglio federale in cui si è anche votato più
Che le questioni dell'est Europa con la loro complessità potrebbero essere indicate per caratterizzare
Questa transnazionalità
Radicale nella sua immediatezza e nella sua chiarezza ne parliamo ne discutiamo non è questo nella sede ma non è neanche questo un dramma nel caso ci dovessimo
Dividere su quest'opzione a condizione che rimangano però i punti di riferimento molto molto chiari debbo dirvi non c'è altra tre minuti voleva dieci prossimo allora
Cerco di finire
Salto anch'io i contenuti verde guardi io ritengo i contenuti verdi che chiamiamo quelli di una conversione ecologica della società dell'economia oggi possono essere al nostro Paese non solo per la forza avrebbe riporta avanti l'elemento qualificante
Di un mutamento profondo la nostra società
E ritengo che possono svolgere se praticati con intelligenza
Con rigore politico
Possono svolgeva una funzione non dissimile da quella che i diritti civili hanno svolto gli anni settanta
Da oggi da domani Verdi apriranno le adesioni non son più un soggetto chiuso
Lanceranno le campagne inziative vorrei che ci si confrontasse non più sulla fase delle polemiche degli scontri ma delle cose concrete da fare senza aprire per carità ovviamente come dire una specie di confronto conflitto con altre esperienze anche se totalmente
Legittimo
Ci sono alcune cose de voglio dire a proposito di grandi e del Golfo rapidamente di grande c'è un volto e campeggia qui dietro io credo che i radicali che sono stati i primi a sostenere che Gandhi non è solo grandi indù
Ma è qualcuno che ha a che fare con la cultura occidentale non debbono però poi
Spingere questa valutazione fino a fare di questo volto un po'una caricatura
Di grande magari scritto al Partito d'Azione perché il messaggio di Gandia messaggio
Diverso sostanzialmente né un messaggio caro Marco compagni e amici che assomiglia molto di più alla non violenza assoluta e al pacifismo assoluto che i radicali contestano che non invece essere come si dice Grandi diceva ossia non violenti
Di fronte alla guerra o codardi ma rileggo tre righe ve ne chiedo scusa Gandhi nel quarantasei a guerra finita Hitler ha ucciso cinque milioni di ebrei volume Gandini tale di Gianni Sofri uscito poche settimane fa
è il più grande criminale nostri tempi ma gli ebrei avrebbero dovuto offrirsi alla mannaia del boia avrebbero dovuto precipitarsi dal mare da sei dall'alto di una scogliera questo Rebbe fatto insorgere il mondo intero il popolo tedesco né i fatti in un modo o nell'altro sono morti a milioni
Ancora nel giugno e quaranta si candidò come mediatore con Hitler
Questo massacro deve cessare voi avete la peggio scrisse ai governanti inglesi se persistente ne risulterà una più grande l'effusione di sangue Hitler non è un uomo cattivo
Se vi fermate oggi lo farà anche lui se volete inviarmi in Germania o altrove io sono a vostra disposizione potete anche informarne gabinetto ancora
Nel quaranta grandi rivolge un appello a tutti i britannici in cui chiede di abbandonare la lotta di deporre le armi e di accettare tranquillamente la sorte che Hitler avrebbe loro riservato
Io potrei continuare su questo ma evidentemente voglio solo dare una suggestione di riflessione
Per intere per intendere che non la discussione sul preambolo la dobbiamo fare
Non è una discussione drammatica anche questa resterà essa discussione democratica nel senso vivace viva la dovremo fare perché non c'è dubbio che invece qualcosa viene messo in discussione dalla decisione che molti radicali hanno preso sulla questione della guerra del Golfo va ridiscusso del tant'sì e sulla guerra del Golfo debbo dire a Marco
Il quale sostiene che avrei fatto un recupero non ho il tempo per dirlo
Che io sostengo esattamente la stessa cosa Marco dalla agosto hanno scritto quest'articolo sull'Unità in cui c'è dicevo ringraziamo merita dunque di essere graziati gli Stati Uniti e dicevo ventuno ventiquattro agosto
Che occorreva una presenza militare multilaterale che consenta l'attuazione dell'embargo e una più ampia pressione diretta nel Golfo sostituendo il blocco negli Stati Uniti d'America secondo Paschi pratico successivi non ho il tempo per argomentare di più dico solo due cose questo proposito primo io mi aspetto che il congresso radicale però analizzi anche la dinamica dell'informazione la disinformazione sulla guerra ricorso qua c'è una guerra rispetto alla quale non possiamo accettare vere tutte le sere il film a luce in televisione
Era meglio la seconda guerra mondiale cari compagni o che almeno ci diceva abbiamo bombardato un col voglio inglese al largo di Creta
Cosa vanno a fare i bombardieri italiani tre sere abbiamo noi picchiano con diciottesima missione sono tornati cos'hanno fatto dove sono stati qual è il risultato la loro iniziativa
Culturalmente questo tipo di messaggio dobbiamo analizzarlo e dobbiamo contro proporre un'altra iniziativa
Ed è sbagliato a mio avviso dire
Che oggi il pacifismo e lo stesso il quarantotto
Sono quelli eletti erano pagine scritto citano Marco Luciana Castellina non so altri sono quelli che avevano quell'approccio culturale quarantotto quarantanove probabilmente rimasti gli stessi
Ma significa non ascoltare non parlare con i ragazzi che girano per le
Per le strade non capire che oggi hanno un approccio molto diverso non accettano unilateralismo e magari non vanno più le manifestazioni la base sono rotti le palle di vedere democrazia proletaria con i suoi slogan che egemonizzato certe manifestazioni mentre c'è
Un atteggiamento molto più riflessivo più genuino più ricco più vivace assolutamente non unilaterale che a mio avviso è giusto addebitare a magari a quelli comunisti del no di Cossutta
Che giustamente poi ti ringrazio la quella maniera ma non certo alle decine centinaia migliaia di persone che oggi dicono caspita se siamo non violenti dobbiamo trova
Come dice lei ha
Ed è scherzoso disarmato veramente delle trombe della grande vivacità che tu a con cui due alimenti la nostra discussione io ti dico che per quanto ci riguarda
Lo dico solo forse a titolo personale io ripeto qua quello che ho detto in quindici sedici Congress partito legale fin qui e cioè viva il partito radicale
Viva il partito radicale delle scelte che abbiamo assunto
Nella chiarezza del disegno transnazionale dell'organizzazione di un'azione politica concreta transnazionale nello sviluppo scandaloso certamente difficile di questa trasversalità che non può però spingere nessuna dire qui ci sono i radicali e lì ci sono traditori ed emigranti io voglio qui continuare ad essere radicale come sono in questo partito transnazionale come sono con una lealtà al cento per cento
Werder impegnato a sviluppare quel progetto con la lealtà con i miei compagni con gli amici vero
Su queste basi
Io mi sentirò e se queste basi si affermeranno anche in questo congresso io mi insegnanti mi sentirò impegnato a promuovere tra i Verdi centinaia di iscritti a questo nuovo partito radicale su queste basi con lealtà e chiarezza ripeto qui
Viva il partito radicale il partito radicale che con la stessa chiarezza qualche sofferenza e qualche vaso piegamento ma anche molto coraggio prova a percorrere il cammino che si è dato grazie
A destra la parola Gianfranco Spadaccia
E subito dopo regni Andreani e Giannini anziché
Brevi parole sulla questione del Golfo e della non violenza per poi poter affrontare i temi che mi sembrano più centrali del dibattito questo congresso io vorrei dire ad Aligi ghiotta schiera
Che nella mia vita ho avuto due punti di riferimento
Io ho imparato leggendo la giovane la storia della tolleranza
Che la tolleranza nasce da una minoranza radicale dei riformatori
Che accetta di andare a Rocco spesso perché sostiene che non si possono battezzare i propri figli ma che i propri figli da adulti devono è sì se gliele il battesimo
E do scelto ed ho avuto come punto di riferimento i quaccheri perché nella stessa storia della riforma di una riforma che ha avuto lo stesso fanatismo perché noi parliamo e a me dà veramente fastidio delle streghe bruciate dai cattolici eh ignoriamo le streghe molto ma superiori ammazzate degli enti Eretici dei misura ugualmente
Grave sono stati ammazzati dal fanatismo dei protestanti
All'interno del mondo lo protestante due secoli dopo all'interno di quello cattolico e grazie a queste minoranze radicali
Tenace la tolleranza e si sviluppa e si trasforma sul piano istituzionale prima in Inghilterra poi altrove attraverso gli illuministi in democrazia
Quindi figurati a Licci
Se citando i quaccheri per parlare dei non violenti religiosi integrale io potevo usare quell'espressione con un'espressione dei come un insulto o con una cosa ridicola
Ma e i
Ma io per me è un punto di riferimento è un punto di riferimento forte
Della mia città e il massimo che c'è tra coloro che scelgono che molto spesso sono i nostri movimenti non violenti Aligi sono la caricatura di quelle scelte religiose integrali
C'è poi ha ragione Francesco
Quando cita Gandhi e cita alcune cose di grande io potrei si tenne delle altre
Ma mi mi è sufficiente ricordare il non appello al boicottaggio che il leader non violento indiano poteva fare della seconda guerra mondiale non fece
Legittimando da non violento la partecipazione noi sappiamo quanto importante delle truppe indiane
Alla alla lotta contro i nazisti come contro il fascismo
Ma dobbiamo io vorrei che questo dibattito che è un dibattito teorico fosse
Semeraro liberato dai fondamentalismi
E dal desiderio di assoluto che è in ciascuno di noi
Per essere riportato le sue dimensioni storiche che sono le uniche stanotte dimensioni etico politica che io sono disposto a accettare
Perché grandi che è un mio grande punto di riferimento teorico
Ed il primo in questo secolo praticante della non violenza politica è una persona umana storicamente incarnata nell'altro secolo con le sue contraddizioni e i suoi limiti come noi abbiamo le nostre contraddizioni
E i nostri limiti
Noi attraversiamo come lui le ha attraversate dobbiamo andare
Fare un passo avanti in un filo diretto mi diceva un compagno un giovane compagno con rabbia tu legittimi a sinistra il no pur legittimi a sinistra la guerra
Io devo dire che
In fondo nessuno io me lo abbastanza disinteressato in un periodo di distacco dalla vita politica
Sì ho sentito il bisogno di riconoscermi ufficialmente nei in coloro che mi hanno e che hanno votato sì
E proprio perché compagno Francesco amico Francesco fratello Francesco
Ho sentito il bisogno che la mia posizione intendi nonviolento ventitré non ci può essere cedimento alla non violenza e quando sono sconfitto questa contraddizione mi rimane
E se Gandhi ha teorizzato il cedimento al violento ha sbagliato
Volevo che questa posizione non fosse delegittimata
Dal movimento della pace dal movimento non violento con una a volte intolleranza
Con un'ondata viscerale e assoluta per cui poi avevo timore delle cose che si dice una cosa filippini perché non parlavano in quel momento Rosa Filippini che si esprimeva ma parlavo un ateo Francesco
Parlavano e radicali parlavano e coloro che rifiutano su quel fronte ogni fondamentalismo di fanatismo del da no
L'appuntamento è al dopo
A che cosa dobbiamo fare ha come impedire sconfitti
A come impedire sconfitte voi qui stiamo attenti la teoria che se praticata di non violenza vino adesso riguarda tutto le rotte di libertà interni agli Stati e prevalentemente agli Stati democratici
O agli Stati coloniali che avevano comunque una contraddizione una forte contraddizione di diritto e democratica
Passare dall'applicazione della teoria non violenta ha un diritto internazionale che non esiste strada impervia e difficile con la quale però dobbiamo cimentarci
Ed ha ragione Francesco
Quando diceva aveva ragione Francesco quando riservava strano avere imbarco non gli embarghi all'acqua di rose dove poi passa tutto
Ha bisogno anche delle armi
Della forza multilaterale dell'impegno diretto europeo io ho indicato in quel documento con i miei compagni che l'hanno firmato quattro punti di iniziativa
Iniziativa politica era comincerà a studiare da subito perché non si ripeta domani con Assad quello che si è verificato oggi con Saddam Hussein
Vengo rapidamente nodo del dibattito congressuale
Saltando necessariamente come potere comprendere molti temi
Prenderò come punti di riferimento può interventi e mi scuseranno questi compagni perché sono punti di riferimento in Brema
Da una parte Beniamino Bonardi dall'altra Giovannini
Per due atteggiamenti
Più ancora che per due ragionamenti
Beniamino Bonardi silice
Vi prego di segnalarmi dieci minuti e poi tredici
Si dice
Basta con i radicali nazionali
Bisogna questa è partito transnazionale ognuno ha le sue gira il secondo ovazioni chi non le ha
E quindi non parliamo
Di politica italiana
Cioè non parliamo di democrazia
Non parliamo di diritto noi intanto italiani siamo
Ora io assicuro Beniamino che non sono né una Alfa non è un vedovo delle liste radicali
Non solo un orfano non solo un vedovo della mia poltrona di parlamentare con felicemente abbandonato nell'aprile del mille novecentonovanta
Non sono particolarmente interessato a tornare a occuparla se non in situazioni che siano davvero per me significative e importanti
Ma non ritengo che da questo congresso possa essere espulso il problema dell'impegno radicale per la riforma della democrazia per l'affermazione del diritto per la riforma delle istituzioni
Sono due volti una spettina stessa medaglia
Perché questo partito transnazionale
E assicuro Francesco che non sono uno un pentito del partito transnazionale lo assicura Francesco e a tutti
Questo partito tra nazionale
è un partito intanto ancorato in Italia intanto possiamo fare iscritti o parlare Cecoslovacchia russi
Può essere presenti e iniziativa internazionale in quanto vi sono chiamata di come volete
Questi azionisti italiani purtroppo solo due mila ottantatré siamo lontanissimi da cinquanta mila l'avevamo detto
Che rendono pensabile possibile questo progetto
E in quanto ci sono hanno fatto bene a ricordarlo quei compagni che lo hanno ricordato come Giulio Manfredi mi sembra o quello che la sul tiro un'altra
In quanto c'è stata la presenza del vecchio Partito Radicale Italiano istituzionale che ha consentito col finanziamento pubblico con Radio Radicale eccetera eccetera quel tanto di incardinamento del partito transnazionale che abbiamo potuto compiere
E quindi c'è questo dato di incardinamento italiano
E il problema di un della riforma politica che questo partito vuole realizzare il problema della non violenza del diritto della democrazia
E problema italiano internazionale
Possiamo forse occuparcene subiamo tra nazionale
Possiamo occuparci a democrazia sovietica e disinteressarsi di quella italiana
E non è invece vero il contrario
Che proprio se facciano fare passi avanti alla democrazia in Italia riduciamo anche poi ad avere a portare avanti la lotta per più forti la lotta per il diritto per la democrazia
Sul piano transnazionale sono dieci minuti Gianfranco
E allora vedete che le due cose si tengono
Io sono una partitico che è anche radicale
Spero che non sia un delitto essere partitici
Con buona pace del mio amico fraterno nel mio stavo per dire paterno ma in realtà fraterno maggiore fratello maggiore Bruno Zevi
Io desideravo Engler germi nella realtà del PC prima ancora che di quella del PDS
Ed ha ragione Pannella sono loro che temono il muro noi non dobbiamo tenerlo
Ma sì sì noi abbiamo avuto reazioni di rigetto
Ne abbiamo avute da Gariglio figuriamoci Occhetto
Voi avete avuto reazioni del getto e ha ragione Francesco il peggio non è superato
E quei radicali che si mimetizza mimetizzano per evitare le reazioni di rigetto sbagliano
Sbagliano profondamente fra i veri
Per fare le reazione per evitare reazioni reggenza avete dovuto misurare i rapporti di forza avete dovuto fare i Verdi Arcobaleno
Con costi gravi
Perché con i compagni fratelli viene di ecco degli ex Democrazia proletaria
Ci sono tante cose comuni
E poi ci sono alcune spesse
Differenze e il costo forse il peso specifico ma questo va in un questioni ma però si possono dire su giudizi politici che quella corrente ha acquisito al termine del processo unificazione e forse superiore al dovuto e forse da temere
Noi abbiamo una reazione di rigetto consentitemi abbiamo avuto viste antiproibizioniste noi i laici democratici arcobaleni non li abbiamo avuti
Ma Mac consentite che se mi pongo il problema della riforma aveva democrazia in Italia sarà perlomeno altrettanto legittimo che se non riesco a trovare la scorciatoia
Di situazioni
Di rapida situazione
Di unificazione democratica delle forze
Possa prendere anche elettoralmente in considerazione
Ipotesi di questo genere
Io preferisco no preferirei di no
Io preferirei una intanto un'associazione radicale
Tra spartiti Carlo
In cui si riconoscessimo su alcuni dati cardine della lotta politica perché qui ha ragione Massimo c'è altrimenti un vuoto che si apre che non può essere riempito
Da iniziative Hess estemporanee
Dalla leadership carismatica di Marco Pannella dallo spontaneismo radicale uno che va da una parte un altro che va dall'altra non si sa bene come
Ancora due anni questo lo dobbiamo organizzare
Ed allora inserto costituente democratica proprio nel momento in cui è più difficile
Perché ogni anni andiamo avanti andiamo di fronte a una nuova delusione e ieri si alludevano i voti socialisti poi ci hanno deluso i laici o veramente non mi sono fatto mai molte illusioni medica ma fare di altissimo per la verità
Di carica proprio non parlo ma per un mia Viberti o vizio storico io ho fatto parte di quel partito quando c'erano da Sant'Agata Calamandrei Romita Umberto Calosso Guido Calogero non non mi potevo fare illusioni neppure lì
Illusioni scelto dal pc PDS molto forti molto grandi ma è la metastasi di questa democrazia per cui ogni volta che si tenta di realizzare una grande forza di Alternativa democratica invece nasce una realtà piccola formazione partitocratica ed è nata subito puntualmente con Rifondazione Comunista con quel rigurgito di intolleranza che abbiamo visto
Ed allora che dobbiamo fare
Riprendere con fatica lì dove non c'è il partito radicale e non solo con radicali che vogliono e possibilmente con i Verdi che vogliono la riforma istituzionale che non s'accontentano
Ma con laici comunisti eccetera che come noi sempre di più
Avranno degli elementi rivolta verso la situazione che abbiamo di fronte
Avevo promesso una cosa Giovanni Negri lavico
Giovane ieri ha fatto un bellissimo intervento
Molto bello su Israele Tibet
E e sulla e ha concluso grazie per avermi invitato a dire questa nel fare questa relazione spero che adesso si parli presto di costituente democratica
Con l'arrivo io poggia ho parlato di cose superflue
E adesso dobbiamo parlare
E e adesso dobbiamo andare a parlare delle cose no i due volti sono due volti di una stessa medaglia Caro Giovanni
E se parli così bene di quelle cose
E perché la costituente democratica ne abbiamo bisogno per realizzare partito transnazionale perché non possiamo andare avanti
Con politici e politologi che continuano ad essere i nipotini di Machiavelli in un mondo in cui la sovranità degli Stati nazionali è crollata sorgono soltanto le nuove intolleranze nei nazionalismi e non si riesce a intravedere
Il mondo nuovo che invece bisogna creare anche sul piano del diritto sul piano istituzionale questa resta la nostra scommessa da qui dovrei parlare del Progetto ovviamente mi manca il tempo ma certamente non mancheranno le occasioni in nei prossimi giorni
Prende la parola René Andreani subito dopo concluderà questa mattinata Gianni Lanza
In questi anni ho imparato che essere radicale
E fare con rigore le cose in cui si crede
Indipendentemente dall'opportunità del momento e dall'attualità del dibattito
Per questo motivo non vi parlerò dalla guerra nel Golfo
Degli Stati Uniti d'Europa
Dell'antico revisionismo
E altre tematiche della tradizione radicale
Per motivi personali da un anno sono impegnato sul fronte della salute
E mi sono convinto che oltre ai quaranta milioni di donne e uomini e bambini che ogni anno muoiono di fame nel mondo
Vi sono centinaia di milioni di persone
Che muoiono per intossicazione da farmaci
Per operazioni chirurgiche inutili
Per inquinamento fisico dovuto ai cibi spazzatura che la cultura televisiva imperante in tutto il mondo ci convince ad ingurgitare il giorno dopo giorno
Miliardi di animali uccisi e macellati inutilmente
Quindi credo che una battaglia transnazionale da organizzare nei prossimi anni una rivoluzione culturale non violenta
Da fare ed a fare anche come Partito radicale transnazionale sia quella per una alimentazione viva e per un ritorno alla medicina tradizionale millenaria alternativa a quella ufficiale
Fatta questa premessa vi invito a leggere l'opuscolo distribuito
Dalla lega per l'alimentazione viva che mi onoro di presiedere
E quindi colgo l'occasione di
Dare alcune intuizioni cioè se si realizzassero le finalità di questa associazione si potrebbero nutrire trentacinque miliardi di persone ogni anno
Non si ucciderebbero più miliardi gli animali inutilmente
Sì in tuta che avrebbero gli interessi delle multinazionali chimiche farmaceutiche che avvelenano il terreni fertili quei pesticidi
I fertilizzanti chimici e intossicano Colle multinazionale appunto
Dei dei dei delle varie medicine intossicare il fisico degli animali e degli umani
Sì si metterebbe di demandare la nostra personale salute a medici Baroni che da anni fanno danni irreversibili e inizieremo ad essere più attenti alla nostra salute di esseri singoli che dovrebbero vivere in armonia con la natura
Fra le terapie tradizionali millenarie vi è il digiuno quindi utilizzo questo spazio e quindi radio radicale
Per parlare di un convegno che il prossimo mese esattamente il diciotto e diciannove aprile
All'Aula dei gruppi si svolgerà io invito tutti i i presenti quelli che s'ascolta radio radicale a interessarsi di più a questo argomento perché una cosa che potrebbe diventare veramente
Rivoluzionaria tanto più che i radicali anche se facendo delle sotto il profilo fisico delle cose aberranti con i digiuni a Cappuccini
Ma sono in qualche modo avvezzi a questo tipo di terapia ecco per motivi fisici già ne fanno in modo diverso da quelli che molti di noi hanno fatto in questi anni
Questo convegno è il primo tentativo credo la prima volta al mondo che cercherà di riunire persone che in Europa da quindici venti trent'anni medici chi in modo isolato e contro la medicina ufficiale da venti trent'anni molti di loro anche processati
Per utilizzare questo tipo di terapia millenaria
Hanno isolatamente lavorati in questi anni è questa la prima volta che queste persone si potranno incontrare belgi francesi svizzeri inglesi e molti anche italiani per dibattere di questa cosa a tale scopo sto preparando anche un Progetto di legge perché si possa regolamentare in Italia
Questo tipo di terapia e mi auguro che quindi questa iniziativa possa avere successo
Per chi appunto non ha potuto ricevere questo opuscolo distribuito molto velocemente voglio ricordare che apre ora questo convegno Mariateresa Di lascia alla quale presenterà le ragioni di questo convegno seguirà un medico un professore svizzero che da trent'anni opera in questa condizioni e parlerà appunto del rapporto che via fra il digiuno le uno Mattia
Il dottor Magnano italiano di Milano e di Piacenza
Tratterà il tema il digiuno negli aspetti della mente della psiche e dello spirito dottor Giuseppe Cocca parlerà il digiuno e la fisiologia della salute
E ancora al dottor Piergiorgio Luccarini il digiuno nelle malattie comuni dell'infanzia
La Svizzera dottoressa Barbara Engelhardt il digiuno nelle malattie del metabolismo e ancora il dottor PAS de Eccher francese il digiuno nella guarigione delle malattie cardiocircolatorie
Ancora albergo seri francese l'erede di scelto il digiuno nella malattia terminale
E poi ancora il dottor Carlo melodia la differenza farà la digiuno terapia e la dieta
Poi indiano che da molti anni per però esercita in Inghilterra il digiuno e la rialimentazione dopodiché illustrano questo progetto di legge che sto per depositare al Parlamento
Il presidente della Regione Liguria parlerà del ruolo delle istituzioni nelle di coazione alimentare
Vittorio Pezzuto consigliere antiproibizionista ligure che anche gli sta appunto cercando di depositare un progetto di legge regionale
Perché si possano istituire dei dipartimenti per la digiuno terapia illustrerà questo progetto di legge passa poi ancora Desire Maryann il digiuno negli aspetti tecnico legali dopodiché abbiamo previsto una tavola rotonda su una serie di testimonianze coordinata dal professor Goffredo Sciaudone
Direttore dell'Istituto di medicina legale dell'Università di Napoli alla quale dovrebbero partecipare Rossella Artioli del Partito Socialista membro dalla Commissione affari sociali alla Camera dei deputati
E ancora Franca bassi deputata verde
Giorgio Bogi che il presidente della Commissione affari sociali un magistrato giudici della Corte costituzionale il dottor Enzo Caianiello
Il ministro della sanità Francesco De Lorenzo un medico legali Franco Fabbroni e ancora componenti il la tra la Commissione affari sociali l'onorevole Mariella Gramaglia
Erano Parodi presidente nazionale dell'ordine dei medici e deputato europeo e mi auguro Marco Pannella che spero porterà contributo a questa possibile Progetto di legge
Il giorno seguente
Anna Angioni una psicanalista iscritta al partito radicale ci parlerà del digiuno nelle dimensioni del secolo pori gli aspetti metà psicologici
E il dottor Salvatore Simeone il digiuno e la variazione nel terreno bio elettronico
Poi ancora la dottoressa Vilhelm mi tedesca il digiuno Neglia diagnostica la dottoressa Sara briga l'esperienza dopo dieci anni di digiuni in Italia
Il professor Armando D'Elia il digiuno e l'alimentazione vegetariana e il professor Pontillo la carne fa male anche agli altri animali il dottor Luigi De Carlini paesi in via di sviluppo e alimentazione la professoressa Gazzè eri bibliografia internazionale sul digiuno nonché Lino De Benetti del gruppo di coordinamento delle federazioni liste verdi
Cioè non più del tema dei Verdi etica del digiuno nella tradizione ebraico cristiana io ho fatto questo lungo elenco forse monotono ma può perché anche gli ascoltatori radio radicale possono capire
Il tipo di intervento e l'importanza dei relatori concluderanno il venerdì pomeriggio il professor Umberto Veronesi direttore generale dell'istituto nazionale dei tumori di Milano il digiuno nella prevenzione del cancro
Il professor Gaetano Azzolina il digiuno nella prevenzione delle malattie circolatorie
La dottoressa Alvaro dei prezzi il digiuno nella formazione dinamica del medico
Poi ancora al dottor Alfredo Lubrano rapporti fra alimentazione e cancro
Va bene benissimo conclude quanto manca no mancano un po'più di dieci minuti non l'unica cosa colori chiamare un attimo l'Assemblea perché c'è molta confusione
Io fondamentalmente spero che qualche ascoltato radio radicale senta de per quello che ho fatto questo che cosa molto monotona
Ma utilizzo questo spazio perché e io ci tengo molto che le persone capiscano che può esserci anche qualche via alternativa alla classico ma c'è lamento che giorno dopo giorno si esegue negli ospedali italiani
Concluderà il dottor Balboa as che coordinatore del Progetto l'Europa contro il cancro e Francesco Rutelli l'alimentazione e la distruzione delle risorse
Avendo ancora qualche minuti prego salatissimi ecco allora avendo ancora qualche minuto però vorrei ricordare brevissimamente due cose
Io credo di non essere un pacifista generico dell'ultima ora
Non sono amico dell'oltre né di Saddam Hussein ciò nonostante ho votato no da non violento ed antimilitarista
Perché sono sicuro che in quel momento in cui si andava a schiacciare quel bottone le vie alternative alla guerra non erano state assolutamente percorse
E quindi ci la nostra vera carenza dal giorno del due agosto appunto al quindici gennaio di noi tutti è stata quella di non promuovere iniziative per tentare di ricorrere più di percorrere queste vie
Chi ha votato sì a mio avviso ha fatto l'errore di dare la credibilità a quella posizione di chi appunto vuole armarsi e quindi credo che il dibattito al nostro interno vada ancora completamente fatto
Ho l'impressione che però non si costruisce l'Internazionale non violenta con le posizioni del sì alla guerra e quindi al più presto dovremmo veramente sviscerare queste cose concludo dicendo che la nostra posizione
Anche da questa Assemblea italiana noi dovremmo uscire ad una posizione chiare che il partito radicale in quanto tale non si deve presentare alle elezioni lo dobbiamo ribadire e solo così forse potremmo arrivare ai cinquanta mila iscritti
Concludo se cioè Zeni no è uscito ma comunque risponda Zevi dicendo non sono un traditore del pr
Non ho dato ma ho soltanto dato corpo a quelle decisioni ribaditi a Bologna e confermate a Budapest e quindi invece invito Zevi a fare altrettanto
Continuerò a cercare come ho sempre fatto di fare iscritti al Partito radicale transnazionale rischiando di essere apostrofato come fesso come ha fatto ieri Bettino Craxi ma io continuerò imperterrito a fare queste cose grazie
Alla parola Gianni Lanza
Accademici
Permettetemi di fare una
Se sia meglio
Di fare una dichiarazione di
Riconoscimento
Che anche poi una attestato di riconoscenza
Io credo che ci sia un debito
Che la società politica e civile italiana adesso petto radicale
Verso i suoi militanti quotidiani
Verso i suoi metodi di politica diretta
Verso
I suoi principi di forte
E motivata soggettività laica
Un debito penso che si possa anche assolvere chi noi lo crede con l'iscrizione al partito radicale
Ma un debito che forse una ragione per proporre anche
Un impegno di profonda riforma
Di queste istituzioni
Che
Prenda atto di una potente evoluzione che anche grazie al petto radicale la cultura politica italiana
Ha avuto in questi ultimi dieci anni
Da una cultura che mirava soprattutto a centrare i principi garantisti
Di lo Stato di diritto
Formale
A un asse forte attorno ad una società di diritti
In cui forse una percezione
Della complessità
Della vita sociale
Dove
Nella città
Tra le culture
Nei rapporti di lavoro nei rapporti tra cittadini istituzioni
Il problema principale era appunto questa
Riconosciuta importanza dei soggetti
Che quotidianamente si confrontano
E dunque una forte spinta della soggettività dei diritti Nella Salute nella giustizia
Nella politica
Io credo che sia importante dire che questa cultura radicale è la nostra cultura
Una cultura che riafferma anche nella
Protezione sociale
La qualità della vita
Il bisogno di rafforzare il consumatore
Il bisogno di integrare diversità e giustificarli apprezzato riconoscerle e garantirle
Queste diversità
Ecco perché io credo che questo congresso abbia un forte significato simbolico
E cioè di affermare che i radicali la cultura radicale è portatrice di valori simbolici
Per la gente riconoscibili
Dimostrabili
Il valore per la pace
Il valore per l'ambiente
Il valore
Della dispetto del diritto
Il valore della lotta alla corruzione e alla mafia
Quel valore cioè che tenta te tenda
E dimostra che è possibile cambiare
Che è possibile accettare questa rivolta
Morale di cui parlava Spadaccia
E che costruisce nuovi titoli cittadinanza
Fondati su una profonda riforma della politica
Una riforma istituzionale
Credo che non ci dovremo stare
A questa proposta una riforma di moralità pubblica
Bene io non credo che si ripartiti
Io penso che tutti noi possiamo iscriverci al partito radicale sapendo che si è esenti dalla forma partito
Non sono i partiti capaci di queste aggregazioni non sono i partiti capace di queste articolazioni del bisogno sociale
Non sono questi partiti che si sono spostati nella competizione il potere come proprio referente unico
Nella vita di tutti i giorni
Ma forse questa forma nuova diversa strana forse forse anche neppure sufficientemente definita
Di un partito transnazionale che afferma come affermato Pannella ieri che l'Inter mutualismo del diritto è un valore aggiunto
Aggiunto ad altri valori io dico aggiunto anche al valore dell'ambientalismo e quindi anche dei Verdi
Compatibile
E dialogante
Diverso eppure in condizione di unificazioni
In condizioni di dialogo aggregante
Allora in questo ambito io credo che ne abbiamo un patrimonio importante
Da
Investire
Ed è quella profonda cultura del diritto alla pace e della non violenza che oggi va testimoniata una pace positiva certamente non soltanto negativa come assenza di
Guerra per un deterrente nucleare che sta venendo meno fortunatamente
Ma una pace planetaria
Una pace nella giustizia nel diritto appunto
Una pace che sappia distinguere tra
Il rispetto la protezione
L'assoluta difesa di scelte di pacifismo radicale
Di scelte di coscienza assolute
Rispetto a scelte politiche di opportunità
Di quello che oggi è giusto fare nella politica anche sulla pace la guerra io voglio parlare un attimo di queste così voglio anche concludere l'intervento
Amici io credo che una cosa importante questo congresso ha fatto e voglio riportarmi agli interventi di molti
Di quei molti che hanno ieri ed oggi messo allo scoperto le radici
Della non violenza
Una radice che dentro la nostra scelta di fondo
La non violenza
E chiedo attribuito
A queste radici
Le ragioni più vere dell'angoscia
Che questa guerra suscita in tutti in tutti noi si sia tra quelli che hanno fatto per il sì o per il no
Ed è un'angoscia che non è soltanto la coscienza che la prova ma la ragione
Io credo che la Regione oggi debba pronunciarsi
Debba scegliere oggi quindici febbraio novantuno non
Ieri sedici gennaio oggi
Oggi quando abbiamo le prime notizie di una
Emozionante possibilità forse
Da Baghdad il segnale che è possibile che Baghdad si ritiri
Dal cubani
A condizioni che devono essere
Esaminate
Dalla ragione e dalla coscienza
Lo so ed è questo a questo mi riferisco
Lo so forse qualcosa di nuovo oggi c'è oggi quindi
Abbiamo la possibilità oggi di pronunciarsi su queste novità
Che la politica
Ci porta
Perché se Baghdad dice di potersi ritirata alcun mai forse un punto di forza della nostra battaglia per il diritto può essere raggiunto
Io non credo che si possa dire
Che
Le guerre sono possibili
Io su questo sono fu profondamente convinto le guerre non sono possibili le guerre sono vietate
Qualunque guerra il profondo insegnamento delle inutili stragi della seconda guerra mondiale della prima
Il nostro insegnamento è che le guerre sono vietate
Ogni guerra è vietata
E che invece ciò che deve essere garantita è la legittimità
Anche della difesa certamente ma una legittima difesa che deve abbandonare la pretesa di faggi tirasse
Ed è da attribuire all'ONU
E c'è un Governo sia pure debole e contraddittorio comunque un simulato di governo internazionale anche il monopolio della forza
Non è delegabile questo monopolio
Un monopolio della forza che deve essere conciliato col diritto alla vita col diritto all'ambiente colpito alle Maurya storica di un Paese e dell'umanità
Ecco io credo che sia da parte da qui
Dal bisogno che tutti abbiamo di organizzare di avviare almeno una riflessione su come organizzare
Un governo non violento
E dunque perno mondiale della non violenza
Ma allora però
Forse la nostra ragione ci dice che sono possibili altre strade che non la guerra totale
Che non è la distruzione del patrimonio
Di tutti che la vita
Altre strade che la politica deve insegnarci ma la politica c'è soltanto quando la guerra smette perché durante la guerra la politica tace
Non è la guerra un altro modo per far politica è la cessazione del primato la politica
Io sono convinto che abbiano ragione le persone che dicono rimprovero al pacifismo
Che non ci si può appiattire sullo slogan né soldi
Né soldati
Per la guerra
Però amici io credo che sia altrettanto necessario dire che non possiamo appiattiti sullo slogan Meglio Brugger
Che non ha ancora
Sono dieci minuti già grazie sta concludendo
Perché da d'un terzo
Segue Dresda Hiroshima Nagasaki
E soprattutto sempre San Francisco esegue la Carta dell'ONU e segue dunque un'affermazione che ripudia per sempre la guerra
E la ripudia anche la nostra Costituzione questo io credo che sia il valore aggiunto dei radicali
Una riflessione profonda sulla non violenza sulla pace sul diritto e sul no alla guerra
Una riflessione dove la crisi del diritto si affermi che ci vuole più diritto non meno diritto
Diritto alla vita dunque
Dove la crisi del pacifismo sette medici voglia più pace
E non mi do pace
E oggi la pace è ancora possibile è un nostro diritto
Ed è anche una opzione della politica
Io sono perché questa opzione venga scelta anche da questo congresso grazie
Allora io volevo segnalare che è presente qui in sala Dario Coen presidente nazionale delle Movimento culturale studenti ebrei che è iscritto al partito radicale del mille novecentonovantuno
Che che i nostri lavori riprendono al fra un'ora e mezza quindi alle quindici e venti
Alle quindici e venti e che i primi iscritti a parlare sono Carmelo Palma Giovanni Garbin lidio Patrizi Giovanni Parisi Gian Lupo Del Bono ed ora pezzi lì
C'è un annuncio di Laura racconti ancora un istante
C'è un annuncio della segreteria della Presidenza che nell'augurarvi buon appetito vi comunica che gli iscritti al partito radicale del mille novecentonovantuno in questo momento sono due mila novanta pari al sessantasette per cento degli iscritti dell'intero mille novecentonovanta
Ci sono
Carmelo Palma Giovanni Garbin no Lidia Patrizi Giovanni Parisi Gian Lupo Del Bono dona pezzi Illy
Incominciamo
Carmelo Palma
Ci sei
Ecco no
Si prepari Giovanni Garbini
Penso che la questione fondamentale che abbia investito questo congresso ed in fondo anche l'essere riconoscibili dell'immagine radicale in questo periodo più che la questione della riforma della politica che pure rimane centrale nella vita del partito radicale come soggetto politico non solo nazionale ma transnazionale sia stata decisamente la questione del Golfo e le implicazioni
Che sulla
Come dire identità non violenta del Partito Radicale questa necessariamente portato in questo periodo ci sono state numerose
Prese di posizioni anche autorevoli su questa su questa guerra ed in generale sul problema della guerra dell'uso delle armi che hanno investito politica politicamente polemicamente la vita del partito radicale la sua identità io ricordo per tutti un articolo di un filosofo che si chiama Giuliano contare che uscito sul manifesto che bollava la posizione radicale che una come una posizione di falsa non violenza comunque di non violenza strumentale esclusivamente parziale
Mi pare quindi che fare o provare a fare chiarezza su questi argomenti su questi punti sia vi è più importante tanto più che senza questa chiarezza e senza questa come dire nettezza nel né posizioni si possa capire poco di questo dibattito in corso si portò tutto non si possa dare così posso dare il poco l'immagine della non violenza radicale
Mi pare che noi o comunque io come radicale abbiamo sempre ritenuto
Che prerogativa il problema fondamentale del non violento fosse quella di contenere o di limitare l'esercizio della violenze della sopraffazione e quindi della morte della sofferenza del dolore
Che gli individui nei loro rispettivi poi nuclei sociali esercitano insieme subiscono questo è valso ad esempio nelle battaglie sul divorzio e sull'aborto che erano battaglie di non violenza all'interno dell'istituto familiare o magari della vita della coppia perché erano quegli strumenti che permettevano di limitare conteneva una violenza che pure c'era
Allo stato latente che avrebbe potuto esprimersi anche in forme
Più ampie
L'esercizio della politica non violenta è un esercizio condizionato non è un esercizio incondizionato illimitato d'assoluto
Ed è condizionato non tanto nel senso strumentale minacce condizionato al raggiungimento di certi fini
O certi scopi anziché certi alto il fine certi scopi ma è condizionata dalle condizioni oggettive di esercizio
Di questa politica e necessari in positivo avere degli un patrimonio di informazioni sulle situazioni sullo stato delle forze per potere incidere realmente per altro verso e anche necessaria e non solo auspicabile per una politica non violenta una capacità di mobilitazione di istigazione di propaganda tale da far diventare la posizione non violenta un appunto delle due forze in campo e non la forza esclusa che si richiude sulla sua coscienza
Unicamente non violenta
Proprio questa riflessione sugli strumenti sulle condizioni della non violenza e quella che ha portato storicamente al partito radicale ad esempio nel suo statuto
A prefigurare tasse intanto come partito e non a prefigurare per gli Stati e per le istituzioni
Una situazione in cui l'esercizio della violenza
O l'esercizio della forza comunque un esercizio di forza armata
Per meglio dire fosse da considerare come come dire l'istanza da non considerarsi in prima istanza cioè non era concepibile politica non violenta cioè politica che limitasse contenesse il grado di violenza delle situazioni
Esercitata da subito di impegni stanza con le armi della violenza
E io leggerei e questo problema dello statuto che aleggia
Anche su questo il congresso lo statuto del partito radicale in questi termini non tanto nei termini tecnici da ridire che lo statuto del partito radicale e quel preambolo è solo un preambolo Allo Statuto non dello Statuto
E quindi non è parte dell'ordinamento interno quanto piuttosto nel dire che quel principio peraltro espresso in quel modo che può dare adito anche delle contraddizioni il principio che è semplicemente sancisce che in prima istanza non si può pensare politica non violenta esercitata con la forza delle armi
Il problema che si pone è in realtà un problema di contraddizioni fra i due ambiti della vita che le persone che fanno politica comunemente
Comunemente vivono
C'è l'ambito morale personale nell'ambito del quale ciascuno è oppure si sente personalmente responsabile di tutte le cose che lui stesso fa di se stesso degli altri è un ambito
Peraltro peraltro assolutamente valido assolutamente da considerare però a un ambito per definizione in un politico un ambito impolitico che non prefigura politica ma che come dire
Prefigura e comporta per sé l'esclusione dalla politica
In realtà poi c'è invece l'ambito l'approccio politico
In cui ciascuno e o si sente responsabile
Politicamente di quello che chiunque altro fa a lui stesso uguagliare Ettore il problema della contraddizione secondo me di questi due ambiti
Non è un problema di contraddizione dei principi che ispirano questi due ambiti ma può essere non violenza nei rapporti personali e non violento
Nella sua pratica politica il problema è che la prospettiva la direzione in cui si esercita questa non violenza e talmente riversa per cui un approccio non violento politico finisce per escludere per rendere materialmente inservibile
Un approccio politico non violento da un punto di vista
Personale
Questo mi sembra importante perché tutto il dibattito sull'antimilitarismo prego con la presidenza di interrompermi dieci minuti
Sull'antimilitarismo che si è svolto in questi anni anche nelle forme poi unilateraliste
Proclamate perseguite dal Partito radicale fosse in certa misura
Non teneva conto di questo aspetto io per attenermi a dati
Cioè non fattuali perlomeno storici ricordo per esempio un'IPO di Carlo Cassola che se non mi sbaglio si intitolava letterature disarmo che è un libro che grosso modo diceva che di fronte al pericolo di una guerra nucleare comunque di una guerra sterminato dice era pensabile
O fosse auspicabile la sospensione di ogni diritto di ogni legge di ogni vincolo di ogni legittimità per assicurare dita dita della specie
Alla specie umana
Questa posizione che per un verso è un accertamento da posizioni pacifiste di Salmistraro alta una posizione militarista perché affidava
All'esercito e affidava alla forza assolutamente deregolamentata degli eserciti il governo di una situazione di pace che era la pace dei visi di coloro che restavano vivi
Alle violenze che necessariamente una sospensione del diritto comporta con buona pace oppure con pace eterna dei morti di tutti coloro che una situazione militarizzata necessariamente comporta
Questi due piani si chiariscono se noi consideriamo le situazioni più comuni in cui noi tutti magari come militanti radicali
Ci siamo trovati a vivere io come obiettore di coscienza ha dovuto fare una richiesta pervenire come dire ha colto il riconosciuto come obiettore di coscienza in cui grosso modo dicevo che non sparavo agli animali perché non cacciavo
Che per carità io non avrei mai usato le armi neppure per difendere mia madre e queste sono quelle cose che ti chiedono perché tu venga riconosciuto grosso modo con un non violento era tacendo riconosciuto grosso modo come un idiota da una persona che per principio così si comporta e grosso modo più un idiota che non violento un idiota nel senso tecnico del termine cioè una persona completamente riversata sul suo privato
Questa posizione una posizione che invece pervade tutta
La politica
Attualmente pacifiste sicuramente non non violenta di questi mezzi e ho sentito cui Bonato che peraltro non conosco non so nulla
Dire che la guerra per principio non si vuole non si deve fare e non si deve voler fare qua questo è una dichiarazione appunto di principio che io non so grosso modo cosa significhi perché la guerra non si voglia fare questo è un principio valido e anche operante
Che la guerra non si debba fare in una situazione di peraltro guerra dichiarata o di guerre in atto è un altro fatto una dichiarazione di principio così concepita c'è una posizione assoluta assolutamente incondizionata non vincolata neppure alle responsabilità politiche che la singola persona deve avere è una responsabilità che in realtà è di clima e rifiutate sì
La responsabilità politica e quindi la responsabilità non violenta di contenere e limitare l'esercizio della violenza in un nucleo sociale perché questo il problema
Il problema non è come non è per l'obiettore di coscienza veder riconosciuta la propria identità personale e la propria coscienza personale
Ma quei Natta di partecipare della violenza
Partecipare della violenza e non esorcizzare il rischio della violenza e partecipata della violenza non dicendo che gli eserciti non servono a nulla che gli eserciti sono un'istituzione medievale
Che gli eserciti servono solo per uccidere le persone ma che gli eserciti concepiti in un certo modo e che l'istituzione militare concepite esercitato un certo modo in tempo di pace in alta non preserva la pace ma che alla guerra in realtà non preserva dalla violenza ma crea la violenza
Io capisco che questa posizione fino al dieci minuti prego
Finisca per far venir meno in parte l'interezza delle persone l'interezza delle coscienza finisca in parte attiva di lacerare le persone alle coscienze
In due situazioni
Marginalmente Hope fortemente antitetiche ritengo peraltro penso che questo sia il problema di tutti coloro che decidono di fare politica
Quindi e chiudo su grandi non a caso perché io ho l'impressione che noi consideriamo il faccione che Cheney chiedo qualcosa di taumaturgico per cui Queen ogni tanto andiamo con delle citazioni uno dice Gandhi grosso modo uno che avrebbe dato Libra in pasto a qualunque cosa pur di salvare la parte l'altro dice che per carità era e che un altro giustamente Spadaccia dice non è un uomo del suo amore del suo periodo storico
Ecco Pera per altri versi quindi condivisibile io ho l'impressione che consideriamo bianchi e la non violenza qualcosa di taumaturgico che solo a nominarla fa scomparire o di esorcizzare qualunque rischio qualunque pericolo
Gandhi la non violenza e tutto quanto è parte della politica di tante dell'esercizio della politica
E l'esercizio della politica è un esercizio sul possibile condizionata da una serie di fattori questa guerra così concepito una guerra
Che certamente
Fare ricadere enormi responsabilità sull'Occidente che adesso pure la conduce in prima persona è sicuramente una guerra che l'Occidente follemente ha voluto perse Armando
E danno letteralmente da mangiare
A Saddam Hussein e nel periodo della guerra contro l'Iran e per altro verso una guerra che così stando le cose
Poneva di fronte ad un'alternativa o lasciare che diritto giustizia legge quindi dignità venissero sospesi oppure decidere
Come dire recitando una posizione completamente entro avvertita sulla propria coscienza decidere di nubi di intervenire a diventare parte ecco ritengo essenzialmente questo il concetto che non violento possa
A tutto titolo e come non violento diventare parte anche di un processo o di un esercizio della politica che limitatamente a certi momenti preveda l'esercizio il ricorso all'esercizio degli strumenti della forza grazie
Ha spiegato anche venuti meno del suo tempo Giovanni Garbin
Cioè in Sala Giovanni Garbin
Allora Livio Patrizi
Chiedo scusa che devo leggere
Perché sono più di vent'anni che non parla in pubblico se non mi spetta
Giovanni Negri ieri invocava valori forti da transnazionale per il tramite del Partito Radicale
Io proverò a offrirgli uno
Insieme
Che insieme anche tutta la mia vita
Ed è l'unica la mia vita è l'unico documento è fonte di quello che cercherò di raccontare
Il valore officiare nella vita dello Stato per la politica
La riconoscenza della vita dello spirito che non sia più di straforo ambigua Q abusivamente autoritaria
Io sono un ritardato
Ho vissuto la mia opinione è un attimo c'è una comunicazione urgente se c'è un medico in sala per una persona che senza poco bene suo all'ingresso se può un attimo recarsi all'ingresso c'è un medico grazie scusami lei
Dunque dilatato nel senso che ho vissuto come se fossi nell'Ottocento
Nonostante le macchine eccetera eccetera
Ma io ho avuto il coraggio di esibire questo mio anacronismo
Oggi invece sono convinto che i tempi i tempi del dopo Cristo sono musicali
Non sono né ecologici
In questi tempi abbiamo ritornelli attaccato variazioni riprese dei temi
Il vecchio tempo biblico è un sopruso che nessuna legge condannerà anzi ci vanno a nozze
Il tempo oggi e quello della leggenda non della legge
Che soccorre accreditare la leggenda
Dice Simon Weil che anarchica ed ebrea
Che l'obbligo viene prima del diritto ogni essere umano è obbligato a ogni altro per il fatto di vivere
Per convivere bene occorre viso obbligarci di continuo
Che così
Sì convalidano i diritti
Ma non ci sarà mai nessun diritto a riconoscerci quell'obbligo
Questo è un atto libero e gratuito o non è
Passiamo meditare
Su quante occasioni di riconoscerci questo obbligo
Una guerra spazza via e con esse altrettanti sostegni dei diritti questo il nome di un diritto internazionale che non è che non proviene la stessa carica che spinge il partito radicale a essere transnazionale
C'è confusione
Come ha mostrato Tessari tra il sì e il no neanche altri
E dobbiamo considerare dunque la confusione
Occorre fare un passo indietro
Dalla monarchia per grazia di Dio Padre si deve ancora passare alla demo Anarchia perdono DiDio figlio
Ci siamo fermati nella repubblica oligarchica
Uno stato ancora figliastro di Madre Chiesa
Quindi più intrallazzi ero di quanto sarebbe se non fosse libero di amministrare solo produzione distribuzione e consumo senza doversi gravare dei problemi della linea come quello dell'autonomia della magistratura e dello spirito come quelli dell'educazione dell'ambiente della vita della cultura
La democrazia la democrazia d'Italia ecco questo va riconosciuto lo spirito del popolo italiano
Per farlo occorre coltivare un'idea del rapporto fra io spirito occorre coltivare l'attenzione alla riconoscenza adesso
Essere intenzionati a prendersi sul serio sia il sei che gli idioti come diceva il compagno di prima
I di otite etnici
In senso tecnico sì
Voglio fare i due esempi di spirito intesa in senso a postmoderno
Un giovane che mai potrebbe essere per esempio
Compagno che ieri ha parlato che non volevano le palingenesi in tale Marco De Andreis
Racconta che Gesù aveva appena finito di dire che chi è senza peccato scagli la prima pietra e l'adultera fa fa una vetrata in un occhio Gesù si gira di scatto in tempo vedere Maria ricomporsi dal lancio ed raccomanda di non rovinargli la piazza
Lo stesso tipo di giovani personalmente una persona gentilissima
Commentando i quaranta mila bambini che muoiono quotidianamente
Per inedia dice meno male che il nostro sistema può permettersi di limitarli a cinquanta mila perché se erano cento mila era peggio
Due esempi di vita dello spirito così come il rapporto tra la Chiesa il suo figlio lo Stato finto laico ma in realtà un gran mammone minestrina in maglia di lana come del resto tutti noi italiani
Sa oggi ammannire al CIPE non ricorrere alla retorica vieta e bolsa che l'ascoltano solo quei degradati di Venditti veneti oppure i ciociari
Un esempio di quanto occorre sforzarsi per prendersi sul serio e quello di ieri ieri sera dopo cena un compagno ha detto che Saddam aveva problemi con la madre e questo alla ragione dalla guerra
Io ho trovato questo intervento molto Christie con no è molto molto giusto e sono sono convinto che interventi anche solo pensati di questo genere forse portano oggi alla risoluzione del del alla al al cessate il fuoco
Saddam aveva un cattivo rapporto con la madre anche lui diceva sto ragazzo
Citava una canzone di Battiato
Che dice dove sono cioè un luogo che non c'è e cioè l'utopia
No in sala subito aderire allo dovrà conosciuta la mamma eccetera
Noi non ci sforziamo di prenderci sul serio se no
Dovremmo pensare che anche lo Stato
Ha un cattivo rapporto con la madre Chiesa
Lo Stato vive nell'utopia in quel dove sono
Francamente troppo occorre di ridere deridere rifiutare
Mi ricordo che nel settantasei intervenne a un filo diretto con Marco Pannella a radio radicale e gli dissi non mi ricordo che cosa ma di taglio anarchico
Pensavo di per potermelo permettere perché c'eravamo conosciuti al Congresso dalla Federazione anarchica italiana nel settantadue a Rimini ma che una lavata di testa di quelle sue e lo Stato qua è il diritto alla non aveva forse ancora partorito la vita del diritto il diritto alla vita e le doglie imminenti lo facevano agitato
Dopo io dalla Fai sono passato al fai da te e se non sono diventato un bombarolo come si vuole nella tradizione anarchica e perché già subodorato dopo Piazza Fontana che avrei avuto a che fare con correnti concorrenti con concorrenti sleali per esempio bus
I ratti Cina eritrei CD o altri simili a lui comunque tutti su di cd ammazza sudditi gente del sud che non fa strada del mondo
Niente voglia di lavorare niente coscienza di sviluppo e progresso presunzione superstizione mamma e mafia uomini di un'ora lascerei la parola accompagna ancora Marco di Andrés ma non è che me la piglio cotte è una è un esempio per spiegare meglio se non che i rimedi che Luís propone per migliorare la qualità della vita così il tram tranquillo quindi no
In odio alla superata palingenesi anacronistiche sono tutti nell'ambito delle leggi di mercato
Fingono di esserlo
Quando c'era la legge di Dio tanto se il fatto che se conosciuti odio della legge poi Ifis Htc prima della rivoluzione francese si inventarono il termine generico leggi di natura e scoprimmo la natura della legge piano piano senza palingenesi
Dalle rovine nacque il nostro Stato fondato sul lavoro del Nord sui popoli del centro su gran mistero del Sud parassita presuntuoso e infine sulle leggi di mercato
Come per il dio della legge per la natura del jet viene da pensare così pure per assonanza che legge di mercato del mercato delle leggi convivano in uno sviluppo del progresso tranquillo senza palingenesi rimuovendo quotidianamente così per igiene
Il sospetto di lesa maestà di diritto
E che noi qui
Pr novantuno non ci accorgiamo
A causa della sottigliezza del gioco delle parti a causa della dichiarata disponibilità data da Marco a Bettino di volere l'auto ministeriale
A causa della cupidigia di fiori all'occhiello
Da trans nozionale oltre confine per darci al mondo non ci accorgiamo di essere ma mesti nel modo più indecente verso Madre Chiesa che non è quello incestuoso ma quello dieci minuti
Quello che desidera ad esserlo e non osa sfidare l'inferno e la condanna ma si infila sotto le gonne a proteggersi non ci accorgiamo compagni e sarà perché mangiamo grissini dietetici non un po'Panis con il pane che vuol dire compagno
Da confondere violento e codardo non ci accorgiamo di confondere violento e codardo col suo sbandierato contrario compagni
Quello che c'è da dire tanto lo spazio è poco
Diamo incomincia taglia
Fin quando non sarà riconosciuto lo spirito ci sarà sempre qualcuno a farvi da vicario che dovrà sacrificarsi a riempire ore intere con parole che spieghino ai poveri di spirito come comportarsi in terra intanto che aspetto il regno dei cieli loro promesso
Torniamo a quanto disse quel compagno su Battiato sul dove sono luogo che non c'è utopia Saddam con la madre riprendiamo il tema del cattivo rapporto del nostro Santo
Laico e libero con madre chiese e vediamo se la faccenda non si possono accomodare compagni
Mi farete spiegare bene dei più colti che sono colti palesi mentre io lo sono di contrabbando verso Terrani Anarchia
Nel quarantotto mille ottocentoquarantotto che fu ben altro del sessantotto che pure io ricordo con nostalgia rivoluzionaria nel quarantotto nel luglio qui a Roma
Sì scandivano i giorni dalla Repubblica romana e Carlo Pisacane che poi fu kamikaze Assandri insieme con Garibaldi ebbero colloqui sulla tecnica della risurrezione rappresentata dall'artigianato volevano una Repubblica popolare
E con il
In in cui nel cuore del Bargello la resurrezione
Fosse libero dalle pastoie ecclesiastiche teologiche entusiasmante pratica Norman per la vita le opere i giorni un po'come quei monaci tibetani che si applicano
Con scrupolo a costruire a aquiloni sui quali poi vanno dalle forme dei monti che ingombrano il vento all'avventura se tornano vuol dire che la cui lunedì ha fatto troppo bene quando non tornano i fanno sette giorni di accompagno altra passo con musica del corpo
Poi dopo un po'si ritorna lo stesso sotto altre vesti la tecnica e tecnica anche per loro loro non dicono nulla
Occorre saper riconoscere non propagandare solo gli insicuri fanno propaganda per noi comunque risorgere desta un retorico Risorgimento non il Risorgimento la risorge Enza che l'alba del luglio romano aveva irritato
Il dio Giano fu sprecato aperta a Porta Pia ai bersaglieri avrebbe voluto aprire più segrete porte a liberare il riconoscimento dello spirito
La monarchia d'Italia fu quella che fu nel dopo se ne generò la demo archivia bensì una repubblica un po'troppo intrallazzi era sullo spartirsi la democrazia cioè il governo del popolo sul popolo da parte dei signori dello spirito
Poiché la storia è questa fino al nono secolo per la Chiesa
L'uomo era composto dal io spirito anima e corpo il Concilio secondo di Costantino appunto Costantinopoli nell'anno otto sei nove sancì l'abolizione dello spirito
Tredici minuti dal nuovo comune restò solo l'anima e il corpo mentre i vescovi papi dottori marchi pannelli essendo addetti ai lavori lo conservano lo spirito
Non ci fu più
Niente da fare Gioacchino da Fiore l'abate calabrese di spirito dotato di due dice Dante protesto è fu interdetto scomunicato il frate napoletano Giordano Bruno che distribuire distribuiva il fuoco dello spirito per mezza Europa
Fu a rosso a Campo dei Fiori né i massoni che gli fecero la statua seppero dare
Al popolo ciò che il suo apostolo puliva da ultimo morì Larisa degenza dando alla luce un'Italietta ammaccata
Incerta Mamma Roma
Forse Papa Wojtyla vorrebbe dare al popolo ai popoli il loro spirito ma lui è solo un papà
E contro di lui sta il papato
Sarebbe quindi lieto se uno Stato laico e libertario proclamasse nella Costituzione che i suoi cittadini sono costituiti di spirito anima corpo e quindi io incrocia i tre Stati
Quanto sono
Quanto sopra
Ha quasi finito manca quaranta secondi
Io so queste due ce la faccio
Adesso si deve riaprire la Costituzione per il presidente per la nomina diretta del presidente eccetera per quell'occasione il comitato per la costituente del Partito democratico può approntare bozze di statuto Nuove
Bisogna star tranquilli che lo spirito non è una cosa astratta essa è innaturale cosmico dirigente dalla cultura
Dall'asilo all'università passando per i viaggi storico geografici che devono conciliare i ragazzi ospiti di tutto il mondo
Ah sì sì all'ambiente ricicla l'aria le acque occorre soltanto di conoscerlo
Non solo nella Costituzione bensì nel pratico Teo Rain la divinità quando si scorre dentro con il sangue non da gelata in teoria quotidiano per cui i compagni
Che conosco dicono che Natale
Ogni giorno
Un'altra iniziativa può essere quella di appoggiare correggendo la la raccolta che mi sia mai quindici minuti se riesce proprio a si sprigiona pochi secondi per chiuderla francesi la appoggiare la raccolta di firme che l'associazione nazionale del libero pensiero Giordano Bruno filiale italiano e l'associazione mondiale sta facendo perché dal papà di riaprire il processo a Giordano Bruno niente Pata
Occorrerebbe invece un battaglione di filosofi scienziati di quelli con le palle di tutto il mondo
Che si proponga di valutare il danno fatto alla cultura europea e mondiale sherpa un grosso tronco quel ramo lungo quattro secoli e come recuperarlo vincendo pregiudizi
Di scarsa scientificità di magia che pago dire solamente maggiori di più
A ravvisando insomma l'arido sapere corrente che arido perché fu arso
Addio finisco qui
Ora c'è vanno a Barenghi che inserita per uno scambio che stamattina l'abbiamo fatto con decaduto intanto mentre vanno a Barenghi viene qui al podio leggo un messaggio un telegramma che arrivato alla presidenza del congresso impossibilitato a partecipare congresso contestualmente a questo messaggio invio raddoppio quota per acquisto azione del nuovo Partito d'azione dell'Internazionale non violenta
Perché possa vivere la speranza contemperata dalla carità laica dalla tolleranza cristiana ce la possiamo e dobbiamo fare ma c'è bisogno di un sovrappiù di generosità
Oltre alle intelligenze che già ci sono buon lavoro compagni un fraterno abbraccio Giorgio Inzaghi
Alla parola vanno a Bari si prepara poi Giovanni Parisi se nemmeno bisogno della della pedana
Allora
Io mi sono speso l'ho mandata in queste ore perché volevo intervenire in questo congresso mi capita difficilmente di aver voglia di parlare in pubblico
Ma una risposta né la sono data
Ed è questa voglio qui dire quanto mi sono sentita scomoda in queste ultime settimane
In questi ultimi mesi
E proprio all'interno del partito radicale
Lo dico con grande dispiacere perché Marco del resto lo sa lo sa bene anni io sono schierate con le sue idee con le sue intuizioni la sua intelligenza politica che lo porta ad essere molto diverso dagli altri uomini politici del nostro Paese
Ho sempre avuto e da un un profondo rispetto per lui per la sua passione per la sua buona fede la sua genialità io così la considero che gli fa vedere quello che è giusto dieci anni prima degli altri
E come spesso capita ai profeti anche Marco è capitato di essere presi in giro snobbata ignorato salvo poi vedere per favore come poi tutti ne seguissero le indicazioni senza però mai citare le fonti come si dice
E come sarebbe corretto fare
Mi piace fare questa dichiarazione nei confronti di Marco proprio nel momento in cui invece ne sono molto lontana e per la prima volta no veramente non per la prima volta perché già su Israele il problema palestinese come viene chiamato le nostre idee sono sempre state diverse vi ricordate l'anno scorso forse qualcuno di cui c'ero forse tutti
Quando si è quello di un grande convegno sui problemi del Medio Oriente
Marco diceva proprio da questa tribuna che io ieri avevo fatto venire in mente ma poi purtroppo perché oggi tutti avremmo capito meglio quello che sta succedendo non se ne fece niente
Così vanno le cose non è colpa di nessuno non c'è mai tempo ed è vero
Ma quella di oggi non è che la continuazione di quella divergenza di opinioni accentuata da tutto ciò che intorno a Marte succedendo
Perché io in questo momento mi sento così lontana da Marco e da molti radicali storici
Per quella che io ho vissuto come un'adesione troppo pronta troppo sollecita troppo intempestiva e spiazzante nei confronti dei tanti
Che al partito radicale guardano come qualcosa cui fa riferimento alle momenti importanti della nostra vita nella storia nostra
Un'adesione alla guerra e non a un'operazione di polizia internazionale come ormai nessuno osa chiamarla ma come la si chiamava pure
Una visione è una guerra che si poteva si doveva tentare ancora di evitare permetta almeno
Un eccesso di zelo mi è parso nei confronti del parente ricco che troppo zelo richiedeva
Tanzi ha riflettuto abbastanza secondo me
Non si è voluto corre il rischio di essere da meno
Non si è voluta perdere l'occasione per finalmente far vivere pienamente quell'Occidente lirismo senza confini che io ritengo estere il limite anche un po'antiquato che a dire il vero dei radicali
La sufficienza nei confronti di chi non è acriticamente schierato con l'Occidente contro i parenti poveri l'essere infastidito da chi non si pone su questa linea anche con una certa intolleranza del resto in cui di questi tempi intolleranti siamo tutti
E quindi muoversi al sulla linea opposta al di là del necessario molto al di là del necessario
E vede ci sono poi stati vile giustamente i anche semantici della seconda e della terza ora quando appariva ormai chiaro che molti di noi non erano d'accordo con quelle posizioni
Ma ogni spiegazione almeno ai miei occhi è parsa insufficiente non violenza violenza pacifismo pacifismo Panciatichi ISMU Gandhi e teoria della codardia Gandhi ridotto con una pelle di Zelig in una famosa pelle Dizzee divino tirato da ogni parte
Non tornano i conti per me almeno
Perché non possono essere radicali
Gli unici ad aver capito da anni che cosa stavamo facendo con Saddam Hussein ed altri
Gli unici ad aver denunciato l'Europa le industrie nostre le nostre partecipazioni statali le nostre banche pubbliche il mondo accidentali impero
Che armava in nome del profitto il nome di qualcosa che va al di là di ogni possibile contenimento perché il mercato
Il macellaio il mostro maligno non potevano essere proprio i radicali a cancellare l'ipocrisia nascosta sotto la difesa dei diritti violati rinchiude ai non i radicali
Che ai miei occhi hanno sempre rappresentato il contrario di tutto questo e che per questo
Hanno fatto sì che io mi scrivessi nel mille novecentottantasei proprio per non vederli scomparire da una scena politica così misera così meschina dove loro brillavano secondo me di una grande luce
Dottor Jekyll e mister Hyde dice Giovanni Negri ha perfettamente ragione
Ma proprio questo avrebbe dovuto indurre ad un atteggiamento diverso ha un atteggiamento critico non adesivo a una presa di distanza da questa nostra democrazia reale che non riesce neanche a controllare se stessa
Ma questo tornerò più la saliva il tempo non so
E dicono alcuni radicali non siamo stati capiti in realtà la nostra posizione era diversa da quella che è apparsa ma mille persone tutti capiscono bisogna fare i conti con se stessi
E provare a pensare che forse non si è stati capiti non solo perché non si è stati abbastanza chiari nell'esternare le proprie ragioni
Ma forse proprio perché quelle ragioni non erano chiare neanche a noi stessi
La guerra per prima cosa dichiarò di non essere pacifista a tutti i costi esterno è ormai diventato un insulto così sembra me lo prenderei tranquillamente comunque se fossi pacifista a tutti i costi ma non è così
Al contrario io penso che la guerra sia un male sempre ma spesso purtroppo un male necessario
Spesso penso che non sempre la si possa evitare con le trattative o con le buone maniere ho vissuto l'ultima guerra mondiale ero ragazzina ma so bene di che si tratta tra l'altro essendo ebreo
Di razza come si diceva anche se non di religione mi sono dovute nascondere sotto falso nome per nove mesi se mi avessero prese tedeschi in questo momento su questo palco ci sarebbe stato qualcun altro certo non io
Forse sarebbe stato meglio ma non per me
Dunque sì la guerra a volte la si deve fare il mio no a questa guerra non è quindi un nuovo emotivo non non morale che pure avrebbe un suo valore come è uno assolutamente razionale politico razionale politico queste guerre e infatti secondo me un errore politico
Che tra l'altro avrà anche ripercussioni storiche che dureranno decenni ma ora nella cronaca diciamo dobbiamo fare il rapporto tra i mezzi e i fini tre i mezzi e gli obiettivi che ci si prefigge
Che cosa stiamo ottenendo queste poi la domanda apparve le notizie paiono bellissime di stamattina
Ma sulle quel pare che Saddam Hussein abbia accettato di di ritirarsi del più lei non so quale pezzo e quindi questo ci induce a grandi speranze ma insomma ancora non si sa niente quindi è troppo presto per tirare delle conclusioni troppo ottimistiche
Noi che cosa stiamo tenendo desto veramente sin qui bisogna porsi delle domande perché non si può pensare che tutto il mondo sia così
Veramente si pensava che la guerra sarebbe durata pochi giorni
E come si poteva pensare questo se proprio noi avevamo trasformato l'Iraq nella quarta o quinta potenza bellica del mondo
Non era elementare pensare che le centinaia di carri armati di centinaia di aerei circa di missili le tonnellate di armi chimiche batteriologiche ha qualcosa sarebbero servite
Che Saddam Hussein avendole pagate a prezzi assai convenienti per le nostre democrazie prima o poi le avrebbe usate non lo pensavano questo
è stata davvero una sorpresa questa risposta efficace alle intelligenze tecnologiche le nostre bombe
Non aveva anche noi le nostre stesse armamenti non aveva forse gli stessi Miralles
E nello stesso colore per sopra mercato tanto che gli Stati Uniti hanno chiesto ai francesi di non fargli levare in volo perché si potevano confondere questo è un piccolo aneddoto che ho sentito alla televisione francese ma e emblematico della situazione
E le nostre mine Valsella così trionfalmente micidiali
Non era questo che io non è questo che ora tutti ci stanno dicendo e allora dove la sorpresa
Ho ditemi quando ha finito però viene un po'prima
La guerra dunque dura no una settimana e questa è già una clamorosa vittoria per Saddam Hussein agli occhi del popolo musulmano resisterà ventotto ventinove quanti sono non so
Paesi forti quali noi siamo da solo ne fa un simbolo con tutta evidenza un simbolo del mondo musulmano
Questo è dunque il primo risultato che abbiamo ottenuto cinque minuti quando grazie
Vediamo molto altri errori possono seguire anche se sembra e speriamo che sia vero che appunto si ritiri mettiamo il caso che Israele si stanchi di non reagire decide di intervenire direttamente e non per interposta persona
A questo punto davvero il pericolo per Israele sarà grande avrà tutto il mondo arabo e musulmano tutto l'Islam schierato contro di lui
Al di là del volere i governanti di Siria Egitto e altri paesi che per ora non hanno preso posizioni nette saranno le famose masse islamiche a deciderlo
Questo è un altro degli obiettivi che avremo raggiunto ma ce n'è un'altra di possibilità che Israele decida di essere paziente come si dice che decide di andare avanti con quello che non è solo un gesto di civiltà ma un giusto calcolo politico dal suo punto di vista e in questo caso il pericolo sarà grande per i palestinesi perché il prezzo che gli Stati Uniti dovranno pagare ad Israele sarà quello dello Spluga la scomparsa di ogni rivendicazione da parte dei palestinesi
E questo è un altro obiettivo che noi potremo raggiungere con questa guerra così intelligentemente decisa la chi così intelligentemente governa le sorti del mondo
Diamo ora per scontato che la guerra contro Saddam Hussein finisca vittoriosamente per così dire ma funziona questo microfono
Sì
Con la distruzione dell'Iraq quindici ieri veramente io a discrezione dell'Iraq massaggio funzionali
Si può alzare il microfono
Va be'ma non intacca adesso di funzione
Diamo ora per scontato che la guerra contro Saddam Hussein finisca vittoriosamente per così dire con la troppo forte con la distruzione dell'Iraq quindi che allora si può davvero ragionevolmente pensare che in questa maniera si possono risolvere i problemi del Medioriente non è prevedibile che è sparito sarà non sensi tra Assad così come esperito Khomeini è apparso Saddam
Non è prevedibile che noi continueremo ad armare questo quel sagrato fino a dover restare in guerra per sempre fino alla distruzione totale del Medioriente
Non è prevedibile una guerra senza fine per salvare quanto giustamente cerca Israele il Petronio
Questo è il mezzo per raggiungere questi obiettivi è possibile è possibile che non ve ne siano altri è possibile che non si possa coniugare apparse per il diritto e con la giustizia
Ed è possibile che tutto questo avvenga in nome dei diritti violati da Saddam Hussein nei confronti del K-Way ma quando mai Medioriente i diritti non sono stati violati
Ma quando mai le risoluzioni dell'ONU sono state applicate ma quando mai il Libano la Palestina e curdi ve li ricordate i curdi
Addormentati sembravano in mezzo alla strada vera addormentati per sempre proprio da Saddam Hussein
E proprio con le armi chimiche che noi la Germania gli aveva fornito
Come mai in quell'occasione erano dieci mila i morti le immagini e non si possono dimenticare mostrano donne bambini molto piccoli addormentati come i bambini molto piccoli con le braccia alzate le gambette larghe solo ora io ho saputo dai giornali perché pur non correvano le donne non correvano abbastanza veloci per potersi salvare da quei gas
Ecco e come mai nessuno a parte i radicali e il manifesto e questo lo dico contro i radicali Chioggia nel manifesto e Rutelli in particolare come mai nessuno si indignano come oggi tutti si indignano per i confini del cinque ai non era quello forse diritto primario violato il diritto alla vita
Un diritto negato in cambio di molto denaro da parte di Saddam Hussein sì certo ma anche da noi proprio da noi che lo mettevano in condizioni di fare quello che faceva
E allora quale credibilità adesso questo ergersi così nobile a difesa dei diritti violati vecchio Wei così nobile apparentemente
E nella sostanza così povero così ipocrita così meschino così umanamente intellettualmente ristretto cerchiamo piuttosto di capire cosa sta accadendo cosa sono le nostre democrazie
Perché nemici dell'embargo tempo finito finisco
Grazie
Campidoglio
Tralasciare proroga sembrava
No no no non
Dora pezzi li vide sia scambiata con Giovanni Parisi si parecchia prepari Gian Lupo Del Bono
Ho una paura pazzesca
Personalmente non ho mai capito e spero questa volta di non sbagliare la citazione
Con lei stavolta
Perché io non l'ho fatto
Goffredo Parise
Quel problema
Che potrei intitolare
Se fosse un libero libertà o morte
Personalmente credo di non sapere ancora cosa farei
Se un giorno mi dovesse succedere di dover difendere la mia libertà
Con il rischio di perdere
L'unica cosa che possiedo
Come no anche i radicali
Come molti di noi
Ma questa volta l'invito che sono costretta
Per ragioni di verità ma anche di segretezza
A dire che è stata da parte dell'holding
Probabilmente perché sono consapevole
Che se non fosse stato così non sarei d'Iva sono nata nel quarantasette
Io no no intento di raccontarmi in tutta la mia storia perché probabilmente quindi farei due palle così
Ma probabilmente mettere un sano se riuscirei a trattenermi dal dire ai compagni comunisti che l'avevano allora bene le quello farebbe Buontempo dimenticandosi nella storia ed è questo seminari se fosse quei Bettino Craxi
Anche tanto prende atto
Tanto
I diritti civili anche se non Tania
Lui mi ha risposto che saranno gli sfortunati allora
Col quale non amo
Ha avuto l'onore di beni ci sono un caffè ho fatto ben altro sposando le battaglie sulla Balto devi vinte civili le parti Allende
Quelle della Taormina è quella di Monti
E chiese dove si riconosce in un militavo
Che ha voluto apportare ventisei consente
Ah sì nell'antica
E che quindi è venuto il momento di dire che non ha nessuna importanza
Di scucire di che colore una rosa
Che forse è giusto dire
Che sarebbe bello finalmente che su una casa ci fosse
Una cicogna perché no
Ma anche un cuculo
Ma è ancor più giusta
Che chi ha come difesa
Dalla violenza e dalla peste dall'ambiente
Chi ha come difesa sono una spina
La conservati
Che sia credente o laico
Perché il nome della rosa è uno
E chi lo legge a chi gli succede quello sfigato
Non può essere che come me senza casa comunque
Gian Lupo del buono voce Giovanni Parisi poi se inserito Negri
Giovanni
Non c'è Gianluca Del Bono
Da allora Giovanni Parisi
C'è in arrivo eccolo
Io le dico si sente
E vorrei dire poche cose ma penso che sia valga la pena di dirlo
Sentenzia
Non lo so
Se sente va bene
Vuol dire che la cultura
Non ha evitato la guerra
Vorrei riflette so che significa
Questo nonostante tutto quello che è stato che è stato detto o scritto dice Rizzo poeti io un in più illustri che sono morti che c'hanno detto qualche cosa la somma di tutto sarebbe questa cultura non ha evitato alla guerra
Cioè questa è una cosa per me
Se proprio gravissimo un fatto che mi prende allo stomaco
E che gli impedisce
Di essere sereno
Se questo è un fatto vuol dire che poi questa cultura
Non è poi quella quella vera
Che quella vera si deve ancora costruisce
è solo un'illusione non c'è in questo mondo
C'è stato Solace Frassi in tutte le ore in tutte le epoche è un qualche cosa di mostruoso
Ma che deve essere fatto
Che si deve costruire
Indi lo sfociare di sentire con bagni
Che dicono io sono anticomunista sono antifascista sono anti ma non noi non siamo più antine secondo noi non siamo più anti detti edile anti è molto riduttivo sia noi siamo molto di più che hanno vorrei che sia chiaro una volta per tutte
Sede addolorato il fatto che per la posizione sul assunta sul Golfo cessata questa questa spaccatura
All'interno
Del partito
Compagnie non credere che quelle che hanno votato si all'intervento
Non ci sono inghiottite un rospo minore di quelli che avrebbero Honda votato in modo contrario
Quello che è in gioco è un qualche cosa di molto grosso di mai tentato nella storia di tutti i popoli
è purtroppo come tutte le cose si sono i sacrifici
Per la prima volta ci sono salve le cose c'è l'ONU che prende una risoluzione ci son d'accordo che in passato non si è fatto è stato invaso un popolo
E non si è fatto quello che fatto questa volta allora se non si è fatto non si doveva mai fare dobbiamo andare all'infinito non dobbiamo mai Lunigiana mette una prima pietra per agire in un modo diverso
Quasi tratta di stabilire per la prima volta
La democrazia
Nel mondo ce l'ottanta per cento dei Paesi del mondo s'sono sotto la dittatura
I Paesi dell'Est dice l'Africa i paesi arabi l'America Latina tutto il mondo e infra invito c'è sete di democrazia
è un qualche cosa che non possiamo che vada perduto
Ecco l'esigenza di costruire un punto di riferimento accerto
Che sia una guida un faro per tutti coloro
Che ne vogliano che lo vogliano adoperare
Il discorso di democrazia di tutti questi Paesi sono molti e sono tanti
Il io mi chiedo avete letto il volante utile
Vorrei sapere chi Aletti volando un alzi la mano
Per cortesia
Vedo poche mani
Il segretario in quel volante dove e vi pregherei di leggere con più attenzione
Ha detto ha fatto un progetto
Ha ipotizzato un progetto bellissimo e non sono chiacchiere
Sono cose ben precise
Con il questo è un progetto che ci permetterà sono sicuro di costruire l'ossatura
Per un rapporto diverso
Sia con il mondo
Che con le istituzioni
Immaginate sul tema
Però mi sembra veramente si muovono cinquanta città
In in tutto il mondo
Questo è possibile farlo
Prima stava avviene rivendite
E adesso
Mi sembra che i Verdi abbiamo pagato i compagni erano più contenti prima che stava quindi debiti che adesso che possiamo spendere
Un po'qualche lira
Dovevamo affrontare questa prova immane doveva mandare con le scarpe rotte
Senza soldi
Non è meglio poi il discorso dell'anno tecnico che era un fatto obbligato
Per riuscire le i segretari ha detto che non hanno fatto non ha fatto niente in questa
Mi sembra vero
Voglio fare un appello a Bettino Bettina di quanto rileva invadono i commi con me lo ricordo quando rideva
No io non so quanti anni che non lo vedo ridere
E lui diceva
Io non sono come Berlinguer che non ride mai è serio
Io mi piace ridere se vedo una bella donna la guardo ecco queste il Bettino che vorrei che è ritornato in firmando
Quando sono quando ciò un po'
Se al nono minuto
Costruire questo punto di riferimento
è una cosa molto importante
Perché non possiamo correre il rischio che i Paesi dell'Est che tutti dove o si affaccia per la prima volta la regola l'abolizione della dittatura si passi dalla dittatura alla partitocrazia questo non possiamo permetterlo
Stabilire la democrazia nel mondo
Significa vincere anche la battaglia che abbiamo perso
Per la fame
E della guerra
Che ci sia democrazia non è la garanzia assoluta che non scoppia la guerra ma comunque è molto più difficile che in demografici scoppi la guerra
Nei Paesi arabi invece è in Africa
E in altri posti
E non ci stava avendo grazie e chiare che saremo sembra non avrei sul in pericolo che uno si alza la mattina invado un by devo fare la guerra
Cioè questo perché io occidentale non è che non hanno colpe e che sono senza colpe
Sì io ciglio davanti hanno colpe come Saddam Hussein
Noi ci hanno dato alle armi
La Regione ha dato tutto hanno permesso
E stesse lì hanno fatti loro sporca fare tutti i governi senza preoccuparsi minimamente che c'è un Paese un popolo iracheno martoriato dalla dittatura
Lo stesso
Come bar
Lo stesso in moltissimi altri posti
Mi dispiace quando sento Teodori dice entrata nazionale
Non lo possiamo fare
A lo diceva pure pure un anno fa un anno e mezzo fa
Quando mi sembra di ricordare che prima che dice non c'erano i soldi
Ma ho qualche soldo ce l'abbia va be'però ci servono ancora due miliardi
E in un progetto positivi ampia respiro
Così grosso
Che è veramente una poesia
Io faccio un appello a quei compagni che si per una ragione o per un'altra
Sì sono stato allontanati dal Partizan
Che mai come in questo momento abbiamo bisogno che si avvicinino per comprendere perché la conoscenza come dice pesando le costine
E la via dell'amore grazie
Ha la parola Giovanni Negri
Ma voi comprenderete Company compagnia sono ancora un po'sotto choc perché dopo dieci anni assisterà un bacio Pannella Teodori è stato per me poco
Devo dire sono gelosissimo in più quindi questo accresce le mie le mie difficoltà ma
Sì va bene
Compay compagnie o vi volevo parlare di quelle che mi sembrano delle luci e delle ombre di questa situazione
Perché essere onesto io non vedo solo luci
Vedo luce Lucina Lucina all'orizzonte
Lucina possibile Lucina transnazionale Lucina di politica radicale
Ma certo una lucina per noi c'è noi chi
Beh noi che siamo io credo e spero di già
Maggioranza nel Paese
Ma che siamo io ne sono sicurissimo maggioranza qui dentro
Una maggioranza che sicuramente silente non solo silenziosa non voglio rievocare cose brutte
Ma insomma quanti hanno oggi compreso che la nuova divisione nel panorama italiano l'unica divisione che abbia senso
Le altre francamente rendita partitica infatti tocca
Che la nuova divisione quella fra chi vuole riformare politica i partiti dopo cinquant'anni in questo Paese
E chi invece vuole conservare lo status quo
Perché questa è la divisione
Chi perché forse per suo difetto
Ha scelto la politica perché ha dentro un'ansia di assoluto e sarà la nostra dannazione
O sarà anche la nostra felicità
Che capisce che oggi come cittadino come persona non come parlamentari deputati militanti radicali Doc non dò
Ma che insomma oggi l'impegno civile politico pubblico
Ho e impegno per la riforma o non è perché non vi sono non vi saranno riforme
Di alcun tipo perché non sono possibile
Se non si fa la riforma democratica
Conquistando dopo cinquant'anni al nostro Paese democrazia e diritto
Transitando il nostro Paese dalla partitocrazia alla democrazia perché questa è la posta in gioco
Perché è stato anche contro la sua volontà come sottoscritto convinto da Pannella fin dal Congresso di Firenze o sappiamo far grande politico chiudiamo questa roba
Beh
Per chi ha compreso che il caso Italia esplode dopo cinquant'anni unico paese dell'occidente dove non vi è stata alternativa né di sistema né di ceto politico e di personale politico al governo
L'Italia come l'Albania con un regime putrefattivo ma ciò delegittimato giustamente nella coscienza di milioni di cittadini
Per chi ha compreso questo perché ha compreso che nei prossimi dodici mesi quattordici mesi ventiquattro mesi la partita che si gioca si chiama riforma dello Stato
Ahi noi forse Seconda Repubblica brutta rapporto cittadino stato modifiche istituzionali partita persa può avere uno sbocco autoritario può avere uno sbocco democratico
Ce la possiamo fare possiamo perdere
Per chi ha capito che è aperta la stagione dei diritti politici perché il cittadino di questa Repubblica si chiede
Qual è il suo diritto politico il suo rapporto con lo Stato stato dal quale sempre diffidato perché giustamente non puoi credere a questo stato
Ma per chi crede convinto che Marco Pannella sia il prodotto
Colui che ha avuto K capacità di dare gambe politica animale politico alle culture che sono ancora delle culture da Ernesto Rossi o Bruno villa Bruna a Luigi Einaudi a maggio Pannunzio Elio Vittorini a Leonardo Sciascia questo per me
Il radicalismo anche questo
Per chi è convinto che il problema è impedire penna
Guai e stagioni brutte per il nostro Paese
Lo scontro cieco
E impotente
Fra leghismo della protesta ribelli vista senza proposta e una partitocrazia sorda eccetera e che o contribuiamo a dare al Paese
Un fatto nuovo e grande
Fra questo leghismo e questa partitocrazia
Perché poi altrimenti se non c'è un fatto nuovo grande o anche piccolo e marginale
Questa protesta va a finire
Com'è andata a finire
Franz Josef Strauss eccidi uccidesse uno fra Baviera e bon va a finire in accordo patto di potere subalternità non conquista di democrazia di diritto
Beh per chi ha vissuto il Congresso di Firenze perché ha fatto il congresso di Bologna
D al partitino al due per cento
Perché convinto ha fatto la scelta dalla Darsena o la proposta per chi animato i referendum elettorali
Perché io al congresso italiano dell'anno scorso diciamo affermava badate compagne e compagni che il problema la centralità e la riforma della politica questo il terreno forte
Comunque possiamo esser Verdi antiproibizionisti Pd Psi Cozzi tenta a
Il terreno forte la riforma la politica questo ci dell'Unire
E facemmo allora mi pare si chiamasse la simulazione di mozione
Ogni tanto si è un po'come la ditta di Moncalieri che io ho scoperto la mia città che fa le finte rampe e i finti carrarmati per fortuna son finiti ma forse la nostra mozione era meglio fosse stata vera non la simulazione
Per chi da da sei mesi io lavori un'esperienza che si chiama forma i democratici
Non perché uno si innamori di una sigla non è questo il punto
Ma e chi è convinto che
La sfida sia molto ambiziosa
La parola costituente democratica a acceso una lucina
Una lucina di speranza
La sfida ambiziosa
E non consentire uno scontro cieco di impotenza che produce solo autoritarismo ed è quella della costruzione di un grande cartello
Di un movimento per la riforma si chiami come si chiami in fin dei conti importa poco il nome
I democratici
I militanti della transizione alla democrazia il partito del diritto e dei diritti e delle regole
Le abbiamo provate tutte dentro i partiti fuori dei partiti referendum
Ma occorre un fatto diverso la sfida ambiziosa però qual è e quella di costruire un movimento a cultura di governo
Un movimento anti partitocratico a cultura di governo non un movimento
Anti partitocratica e democratico dell'invettiva lo dico proprio agli amici Leoluca Orlando Diego Novelli perché altrimenti un certo tipo di antipatico Grazia va a finire invettive impotente moralistica o di mera denuncia
Occorre secondo me quello che in questo Paese non c'è mai stato l'opposizione di centro e non perché destra e sinistra abbiano perso senso e valore
Ma perché solo al centro
Poi essere opposizione potenziale governo di un'Italia diverso che Italia di diritto Italia di democrazia e non i taglia di
Regioni consegnata la mala vita di non diritto di non democrazia di non regole di di di nord che se ne va ecco forse ogni tanto credo che
Qualche compagno quando venne a parlare
Forse gli farebbe bene passare trascorre qualche giorno di più in questo Norditalia che li cita emanciparsi e non ha nulla di merito in questo dalla sudditanza la partitocrazia mentre di ingegnere di Foggia ancora poter lavorare pagare per l'appalto per le cose
Però capire questo nostro Paese che ci sta che si sta intorno
E allora certo
Io per esempio nelle cose più che più mi ha affascinato di questo periodo
è stata ascoltare un uomo come Massimo Severo Giannini parlare di Stato Cristello questo Stato per noi che siamo stati formati abbiamo la cultura delle libertà e della crescita delle libertà individuali del cittadino
Questa era proprio l'altra faccia della medaglia l'altra parte la scrivania
Parlare di Stato lo Stato la funzione pubblica la pubblica amministrazione
E sentire questo anziano saggio descrivere la pubblica amministrazione lo Stato come un cubani
Come un Libano
Occupati spartiti umiliati spoglia
Lo Stato cosa loro non lo stacco del diritto lo stato dei cittadini dieci minuti
E allora in paese in Parlamento occorre avviare se è vero che abbiamo dodici mesi di legislatura una campagna di liberazione
Disoccupazione
Dispiace la bocca che è contento del Bossi che
Sulla guerra dice ma
Sintetizzo la mia posizione in prima comica e poi la Psicologia insomma Boccassi innamora di questo non può innamorarsi dei Democratici e riformatori della politica forse sono un po'troppo composti o esigono un po'troppo ragionamento
Forme democratici ha immaginato un itinerario sta lavorando
Per contribuire alla costruzione di questo cartello cartello fra diversi
Io qua voglio correggere una battuta che mi spiace Paolo Guzzanti abbia oggi forse in buona fede pubblicata sulla Stampa
Quando io ho detto l'elefante in cristalleria Pannella o noi stessi
La cristalleria non era il partito radicale il problema è che c'è quest'ipotesi fragile di costituente democratica fragile fragile come cristallo
E dicevo proprio perché credo che i nostri interlocutori debbano essere i cattolici liberali i liberal socialisti i comunisti libertari dobbiamo avviare un grande lavoro su questo ed è allora
Bisogna stare attenti perché il percorso è fragile e difficile
Questo grande fiume che il radicalismo può dare un contributo decisivo al mare
Più vasto della riforma della politica e dei partiti
Perché ha ragione Pamela non si tratta di fare l'alternativa alla DC
L'alternativa è alla partitocrazia l'alternativa e democratica
E allora questo itinerario Progetto e contraddittorio con le scelte fatte al partito radicale no all'opposto io sono totalmente d'accordo con Beniamino Bonardi
E con Francesco Rutelli
Dei compagni radicali scelgono di continuare l'esperienza verde di dare vita alle liste verdi e giusto e necessario secondo me in prospettiva ci può essere anche molto utile
Utilissimo
Anzi forse quell'esperienza rompo rafforzata
Forse qualche compagno dovrebbe dare una mano se si se vi sono situazioni di difficoltà di questi compagni fra livelli liste antiproibizioniste bene devono vivere ci siano vadano avanti
Così come sono d'accordo con questo sistema elettorale che ci siano liste i Pensionati di caccia e pesca degli automobilista delle vedove e nubili come dice Andreotti evviva
Io non credo davvero che non ho non ho nono peccati da rimproverare a quanti sembra vogliano qua difendere delle botteghe sono bottega elettorale in fin dei conti sono peccati veniali l'unico peccato forse quello veniale da rimproverare a Francesco Rutelli a Marco Taradash è un peccato di un profeta
Al quale però gli fu spiegato che insomma il mare nel secchiello non c'entrava
Ecco l'unica l'unica cosa che sarebbe grave illudersi che voi siate un po'imperialisti e pensiate che quel mare di bagaglio patrimonio teorico e politico che il radicalismo
Posso entrare nei secchielli
Verdi antiproibizionista questo mi sembrerebbe un atteggiamento sbagliato da padre Cosimo ma per il resto io sono sono d'accordo che questo
Quindi rispettate fino in fondo le scelte di ciascuno io credo che sia legittimo che qualcuno intenda la politica radicale come in altro modo e che sia convinto che nel panorama italiano chi muove dalle monotematici da ambiente un droga rispetto alla prossima fase politica
Già scelto una vocazione marginale si muova su un terreno marginale minoritario e non sul terreno che il terreno della lotta politica
Quindi serto costituente democratica forum Filippo democratico non importa il problema dello strumento però il problema dello strumento sì bisogna rimboccarsi le maniche bisogna lavorare e c'è un intero partito ci sono centinaia di persone che vogliono solo poter lavorare cioè fare politica ed è inutile e sbagliato pensare di aggirare questo nodo io questo lo voglio dire a Marco nel senso che qui ci sono solo alcune migliaia e migliaia di persone che vogliono uno strumento per fare politica con continuità nella propria esistenza e per la propria vita e credo che questo sia un diritto legittimo e il venir meno del patrimonio radicale dello strumento radicale su questo ha creato un vuoto per molti di noi
Le lezioni si tratta delle lezioni
Prati lo voglio dire con chiarezza io non sono della serie non mi son mai stati simpatici segretario radicale che si lamentano anche sofferenza che dolori lo fa tre anni e mezzo mi lamentavo proprio voglio dire davo
Sì sì sì no no non mi lamentavo proprio anche parlamentare però voglio dire che no non mi lamento non lo so proprio mai lamentato mi è sempre piaciuto cioè io sono qui da dieci minuti scusa se i rossoneri ti devo dichiarare al tempi io voglio voglio dire che
Veramente se questo sogno si realizza
Di un cartello democratico da costruire personalmente la mia ambizione sarebbe proprio quella di non essere
Né candidato né eletto ma di occuparmi di questo movimento tra la gente perché poi ha ragione Marco su una serie di cose del cretinismo dell'inutilità parlamentare ecco su questo io penso che vi sono
Abbiamo lavorato abbiamo lavorato con persone come Giannino Galli della Loggia e qua dovrei venire alle ombre mi rendo conto che però il mio tempo sta scadendo vi chiedo scusa scaduto se è per questo che non si
Se mi dai solo due minuti le ombre quali sono compagni del quadro mirati io ve lo dico con franchezza voi mi sembrate arroccati
Voi mi sembrate assediati non so da cosa cioè noi vi ricordiamo che noi siamo i vostri compagni non ho capito tante cose vi sentite assediati forse da voi stessi
Ogni tanto sento che c'è un po'di rischio di Mazzocchi insomma chiede perché vi chiedo scusa
La Mazzocchi che nel settantanove diciamoci risultato eletto al Parlamento europeo con con questo maestro di scuola elementare Leonardo Sciascia
Lei era ecco allo stesso modo mi sembra Giannini Galli Della Loggia chi scrive ma non si iscrive
Mi pare che non ci sia considerazione
Mi pare che non si sia attenti poi certo ci sono anche gli aspetti positivi voi avete convissuto un anno con l'iscrizione di Mattioli e altri campioni del pensiero forte io lo ritengo un po'più debole di altro pensiero ma
Ancora mi pare che ogni tanto vi siano delle ostilità
Si è fatto il tram spartito il radicale contrastati dico tutto l'anno si fanno i referendum elettorali si lavora si fa politica si produce si fa nel Pd normalmente come noto per fare carriera
E poi finalmente a fine anno nella stagione di Natale fra Natale e Capodanno
E da Radio radicale danno le pagelle allora sappiamo scusa morali e massacriamo rimandati siamo a dice a diciotto diciannove inutili conclusa mi siamo proprio concludo subito da fare un discorso sui radicali storici
Nel senso che anche questa etichetta per cortesia superiamo la
Non so se ci siano panche Generation di radicali che debbono affibbiare agli altri l'etichetta di radicale storico della quale io peraltro non
Mi vergogno credo che questo congresso il suo esito il suo andamento debba essere vissuto da molti noi con fiduciosa e costruttiva attesa nel senso che penso si debba fare un salto di qualità nella direzione della costituente democratica
Credo molto fino in fondo al nostro desiderio di fiducia
Nel senso che dobbiamo tutti insieme avere fiducia consapevoli dei problemi e penso che
Se avremo questa fiducia andremo avanti l'importante per me comunque fare in coscienza che ciascuno faccia il proprio dovere di radicale
Io devo dire che speri in accordo col quadro un virato eccetera eccetera io comunque continuerò a farlo perché tale mi sento queste sono le mie convinzioni credo che con grande umiltà il problema è rimboccarsi le macchine e la e le le maniche e lavorare
Il resto sono davvero problemi che possono essere marginali ma penso di non essere il solo qua dentro a chiedere solo di poter fare ancor più e meglio il militante radicale e il militante per la democrazia
è iscritto a parlare Armageddon
Io come Bettino Craxi possiedo una doppia personalità
E anche una propria tessera
Perché se no non ce l'ho qui
Io sono qui a parlare
Opere una svista del nostro Statuto
Che non ha pensato a un'eventualità del genere
Ho
Per un miracolo
Di qui avviene tanti in questo partito
Va be parlo perché sono dopo quella mi dicono che il tempo passa
Ancora una volta ho dimostrato di avere un certo a curve
Facendo una cosa che altri non avevano ancora pensato di fare
L'ho fatta senza infrangere questa volta il Regolamento e le affermazioni del partito
Sostenute a spada tratta da tutti i radicali
Ieri lo ha ripetuto più volte in presenza di Craxi
E di Chino di tacco
Marco Pannella
Sperando forse nel proprio intimo di fare breccia in quelle due menti
Intaccate da potere e prestigio
Prettamente di politica personale e personalizzata
E che almeno a uno dei due potesse venire all'estero di iscriversi al partito radicale
Non in in competizione elettorale con il suo partito
Nel dubbio
Che egli abbia ancora qualcosa di politica sana da imparare o di politica da insegnare e professare agli altri
Caro Bettino e mio caro Chino di tacco
Io in verità vi dico e vi dico perché siete in due un uomo non ha mai imparato abbastanza e per questo ad esempio che Armageddon
E tanti altri radicali tanti altri predizioni detti tanti altri genitori di predizioni visti e tanti antiproibizionisti in buona fede
E tutti gli uomini di buona volontà
Vorremmo conoscere e semmai imparare la tua strategia confermata in legge sotto il nome del popolo sovrano
Il tuo personale segreto
Vorremmo conoscere
Cheli susciterà domani i nostri figli italiani e figli americani e di tutte le altre nazioni cadute nella trappola della droga
Che noi tutti vorremmo conoscere
Noi tutti vorremmo conoscere questo tuo segreto Carey susciterà domani i giovani morti che tu oggi lasci così facilmente morire
Io so che tu ti sei erto addio
Nel tuo intimo e che tiene in serbo un segreto politico che nessuno comprende e nessuno capisce
A parte il fatto di quel leader che tanto di quei leader che tanto hanno simpatia rispetto per le tue doppie personalità e il tuo prestigio è il tuo peso politico
Noi vorremmo che tu insegnati anche a noi
Come fare a ridare la vita per e poi definitivamente guarire
E aiutare i nostri figli a inserirsi come testimonianza vivente dei tuoi miracoli noi oggi non riusciamo a comprendere il tuo illuminato insegnamento
Vuoi venire in questo partito non pericoloso per le tue ambizioni espansionistiche a risolvere per aiutarci a risolvere i dubbi che assillano le nostre menti
Dove tu ai miei occhi
E hai gli occhi
Di tanti altri
Rimane rimane uno sterminatore assassino
Di innocenti
Ti Ricardo ti ricordo caro Bettino di quel tuo antenato socialista radicale che ha offerto il suo corpo
Per cercare di salvare la vita e l'anima dei suoi figli
Offrendo la sua vita la sua carne il suo sangue per sfamare e fare continuare a vivere sia sani nel corpo e sia sani nella mente tutti
I suoi figli
Armageddon
Armageddon sarebbe troppo lungo spiegare qui l'origine la nascita e l'arrivo di Armageddon e queste adesso qui non è importante ma molti gol molti di voi nuovamente ed interpretato già in dieci mila modi è scritto in libri evangelica quattro cinque mila anni
Non è tanto non ne tengono conto sono riusciti a risuscitare l'opera va be
L'importante è che io riesca a spiegarmi nel modo alquanto ristretto cos'è la fame di cibo cos'è la fame di eroina
E come si fa progredire di mangiare a un affamato anche se se se venisse decretato per legge
Però questo è già in atto nel Terzo Mondo e in tanti posti
Per questo io dico non è possibile non sarà mai possibile se venisse tolto tutto il cibo attualmente in commercio
E non fare più mangiare quel determinato a non farti mangiare quel determinato popolo e si mangeranno tutto quello che riusciranno a trovare manderanno comunque
Manderanno Lucertola inverni
All'unico mangiare infetto che e il e all'unico mangiare infetto che riesce che riusciranno a trovare sarà infetto per forza
Proveranno per poter pagare quel verme quella Lucertola e non disdegna erano di cibarsi dei propri simili vivi
E morti che essi siano pur di continuare a sfamarsi cercando di continuare a vivere
Strana cosa
Qui non c'è più niente
Forse
Nella paura di non fare a tempo a parlare che mi dicessero qualche cosa e che succedesse una vostra contestazione strana cosa che non è successa partito radicale una persona parli per la seconda volta
Mia spettacolo appunto una perdita di tempo non indifferente ma vedo invece
E il Partito radicale molto attento vede invece che il partito radicale e in che e interessato alla soluzione dell'eroina
Io nella mia presunzione di dire
Nella mia presunzione di fare mi ero quale quasi convinto del contrario
Mi era mi ero quasi convinto che voi altri avendo preso una tesi
E sostenendo quella tesi
Volesse prender la
Per porta vorreste avere ma la portata fino alla fine dei vostri giorni
E che mi sarebbe
Sembra alto orrendo e terribile almeno ferme
E sono felicissimo
Sì ho creato in voi dei dubbi
Io potrei parlarvi appunto di eroina terapeutica potrei parlarvi Adesso parlo finché non mi sbattono via di eroina terapeutica potrei parlarvi come si fa a cancellare l'eroina con le rovina potrei parlare di
All'infinito ma forse c'è un approfondito
Beh insomma potrai potrei parlarvi all'infinito
Alle vostre domande io potrei rispondere a qualsiasi vostra subdola risposta
Questo muratore quest'uomo che non ha studiato
Se voi lo mettete a confronto con un teologo
Questo teologo deve fuggire deve scappare
Non riuscirà mai a sopraffare nella mente e la logica di Armando
Croci che voi avete creato questa mente l'umanità creato questa mente mia madre nella sua sofferenza ha creato questa mente
Mio padre
Ah dimenticavo io sono figlio
Di un gladiatore mio padre si perché nel mille novecentotrentasei mio padre
Ha avuto l'onorificenza
Per regio decreto e firmata da Benito Mussolini di fregiarsi dell'onorificenza
De le Gladio romano
In quanto ha partecipato con onore alla guerra
Dell'Africa Orientale e questa ce l'hanno tutti quelli che hanno partecipato alla guerra dell'Aprica orientale di cui sono tutti gladiatore perciò io ritengo un figlio illegittimo
Di un gladiatore di quei tempi
Chissà
Sì Andreotti Cossiga e compagni
Non abbiano prendo lo spunto da quel regime monarchico non abbiano preso lo spunto
Da quel signor Mussolini
Per lontane nostalgiche
Vedere come dire perché
Lo stadio si tempi andati che non ritorneranno forse mai più
E non invece dal Braulio romano
Che guarda caso anche lui assomiglia e dalla forma
Di una siringa
Perché voi se voi togliete lago schematicamente sono uguali ed Entics Nova la spada a un Gladio
Questo Gladio serviva una volta ed è nato per difendersi dei nemici come la la siringa è nata perché reale vita cioè quel Gladio serviva
Per impedire la morte la propria morte dieci minuti ama Garonna
Grazie
E la si distrugge essi ERG la siringa è nata per guarire la gente
Non a caso adesso tutti i tossicodipendenti la chiamano Spada
Però hanno sbagliato dovevo Lucky dovevano chiamarla col suo vero nome Claudio
Comunque Gladio Spada
Non è che ci sia un'affinità
Si possono pronunciare alla stessa maniera volgarmente da persone non botte in materia insomma
E anch'io non avrei distinto poco tempo fa se non usciva questa storia del questa storia del Claudio cos'era una squadra e cos'era un Gladio non mi vergogno a dirlo
Dica tutti nascono imparati amica tutti hanno fatto quegli studi eruditi che gli insegnano tutte queste cose e cosette insomma che servono sino alla vita ma non sono poi così tanto fondamentale
Questo l'ha presa per in giro
Dei figli occhi
Signori miei
Invitate mi fa fate sì che io posso andare
Dite ai giornalisti
Dite ai nostri leader radicali che quando vengono convocati in televisione
Per parlare di droga perché primo dopo se ne parlerà ancora
Purtroppo
Io vorrei che non se ne parlasse più
Ed è per questo che voglio Chesini invitino
Al loro tavolo
E che mi facevano tutte le domande che vogliono sia i miei amici radicali sia quelli che non sono radicali sia quelli che sono pieni di dubbi
Come si fa a cancellare l'eroina
Con l'eroina ridotta a Medicina
Signori miei
Non l'ha scoperto sì un medico l'ha scoperto però ne ha parlato un po'
Se se ricordo male si chiamava Mario Ruffini
Quello aveva scoperto però se non smetteva di parlare di queste cose avrebbe di già perso il suo posto
Non sono un perito lo avrebbero ho ucciso o minacciato o minacciata la sua famiglia di spero in Dio che questo non sia già avvenuto perché questo Mario Ruffini
Arduo sostenitore dell'eroina terapeutica
Per cancellare l'eroina io
Non l'ho più sentito avevo dei magistrati che mi seguivano non li ho più sentiti io ho perso tutti i miei discepoli speriamo
Di conquistarne domani
Ancora
Dio vi ringrazio
Ma non c'è dubbio che crocicchio nella duplice veste di crocicchio Elia
Volevo solo dire questo aveva nessuno finora l'ha smentito avvisato gli Stati Uniti che voleva impadronirsi del Kuwait e sembra nessuno ancora ha smentito ambasciatrice
Infatti la settimana del due agosto ha fatto le valigie
Era d'accordo o almeno ha dato l'avallo devastazione statunitense
Non a caso uno dei pochi se non l'unico giornalista presente dal Kuwait due agosto giornalista dell'Espresso quando è ritornato dopo essere stato Costanzo ha detto chiaramente io sono andato nel Kuwait perché da notizie di agenzia internazionali si sapeva che doveva succedere qualcosa
Quindi tutto il mondo occidentale sapeva che qualcosa sostava succedendo in quell'area eppure non abbiamo fatto niente non abbiamo fatto niente né come paesi non abbiamo fatto niente
Come uomini come persone
E oggi ci troviamo con le spalle al muro dicendo beh forse voi scomodando e Gandhi scomodando altre persone in un senso o con un altro
Le spalle al muro dobbiamo in qualche modo arginare il pazzo di turno
Che così si è rivelata una mattina col piede sbagliato
Io ritengo che ci siano ancora altri metodi ci sono ancora altre speranze per fare in modo che qualsiasi dittatore qualsiasi persona che abbia un potere nel mondo non così non si comporta in questa maniera
Evitano le armi
Del boicottaggio certamente anch'io sono in alto mare quando Francesco Rutelli nella sua posizione di agosto aveva aveva preso punto la posizione di mandare di e dall'avallo di mandare le nostre navi non avevo capito dopo ho capito che forse purtroppo era l'unica maniera per effettuare un vero imbarco perché poi le barche
Si dicono ma non si fanno mai non si fanno
Col Sudafrica con con altri Paesi ne abbiamo per anni demonizzato la Libia eppure alla Libia abbiamo sempre venduto le nostre motovedette che poi è andato al mare i pescherecci di Mazara del Vallo prego mostre
Questi sono in barche che siamo capaci di fare e certamente per fanno imbarco
In quell'area bisognava mandare una forza non certamente una forza americana però o italiana o europea dovrà essere una forza sotto l'ONU perché l'ONU dovrebbe essere l'unico organismo che ha il diritto di bloccare le guerre invece non è stato fatto con la scusa che son caduti blocchi che non ci sono più i veti incrociati
Si è dato l'avvallo perché gli Stati Uniti
Andassero
E di tra loro tutti gli altri
Io penso che forse siamo ancora in tempo no come partito radicale evidentemente ma come come persona e come uomini
A rivalutare le nostre posizioni
Perché comunque la guerra
Per azione chirurgica o altro che si voglia chiamare è sempre guerra del sempre distruzione ed è sempre morte
Ritengo che anche i nostri deputati che hanno votato sì certamente
Con sofferenza proprio
Non è questo che vogliamo
La Corea invece che vorrei
Fare un un piccolo rimprovero anche a Pannella ma il partito in genere
L'anno scorso al congresso
Proprio a proposito della situazione Israele Palestina o elettivi eccetera
Era stato promesso fa da questo banco nel suo intervento che partito radicale avrebbe detto qualcosa sulla situazione della Palestina che si sarebbe fatto una conferenza un dibattito fra radicali
Sulla Palestina io capisco che il Partito repubblicano è stato congelato in questo anno però sono ancora con una res senza una risposta
E io ritengo che il partito radicale a bisognosi di denaro bisognosi e di ritrovarsi provvisorio
Molto di parlarsi di parlare tra di noi non ci si può parlare attraverso l'agorà
Alcuni lo possono fare ma non è questo il dibattito che può avvenire all'interno del partito radicale a mera marca che quest'anno non si siano più le commissioni o meno non ci sono state quest'anno perché lì pensavo credevo
Di utilizzarle come strumento di dibattito interno di portare dopo all'intera Assemblea
Io spero che questo non sia più per il futuro sia messo come metodo ma che continui che si continui a parlarsi tra di noi perché sono ed ecco il Congo confrontandosi solamente spiegando si cercano di capire l'uno con l'altro si può arrivare a una crescita di tutti
Grazie
Amo invitato a questo congresso
Aldo De Matteo Mario Segni che sono qui con noi che salutiamo che invitiamo anche a intervenire Aldo De Matteo che il presidente del centro istituzioni delle ACLI e che con noi ha fatto con il comitato promotore referendum questa battaglia e poi Mario segni che spero si possa venire anche a riferire se dopo l'Assemblea che abbiamo tenuto all'Auditorium la tecnica
Subito dopo la settimana dopo la sentenza della corte costituzionale in cui abbiamo discusso di dar vita a un movimento per la riforma in quell'assemblea
Abbiamo dato un mandato su a Mario Segni per capire come proseguire dopo la sentenza della Corte costituzionale questa battaglia fondamentale
Per capire quindi anche quali strumenti quali proposte quali iniziative parlamentari e non parlamentari sono possibili per portare avanti questa battaglia io voglio anche ricordare e purtroppo andato via Stato qui con noi qualche tempo anche il professor Giuseppe Ferrari già giudice della Corte costituzionale
Voglio ricordare credo che sia un atto di una presenza molto importante proprio credo anche alla luce della sentenza della Corte costituzionale salutare questa atto di solidarietà della pressione Giuseppe Ferrari che è stato qui con noi e che ha partecipato anche a varie iniziative di Forum
Dei democratici la parola allora ad Aldo De Matteo
E carissimi amici caro Presidente
Di Porto
Il saluto cordiale delle attività
Ed un augurio sincero per gli obiettivi che sono al centro
Di questo vostro terzo congresso
è una presenza insolita
Quella delle ACLI
Che trova però ragioni in alcuni fatti
Che hanno caratterizzato la recente stagione politica
Fatti che per quanto ci riguarda
Riteniamo mo'debbano avvenire un seguito
Valorizzando i punti di convergenza
Molto significativi
Che sono stati raggiunti attraverso un confronto serio qualche volta aspro non sempre facile
Desidero ricordare prima di fare una sola brevissima considerazione su questo tema
L'impegno comune
Che per anni abbiamo profuso
Contro i mercanti della morte
Cioè contro il commercio delle armi per dare al nostro Paese
Una legge sul commercio delle armi abolendo il segreto politico-militare
Un impegno di anni che ha visto chi ha avuto una tappa significativa proprio nel luglio del mille novecentonovanta con l'approvazione della legge
Ecco questo richiamo vuole ricordare
Una fase intensa di collaborazione
Ce ne sono state altre di scontro eco tra l'associazionismo cattolico è il partito radicale
E per denunciare in una sede autorevole
Come il vostro congresso
Il congelamento attuale della legge
La non attuazione degli adempimenti previsti
E il regime ecco di prorogatio in cui si opera per favorire ancora una volta illeciti traffici magari approfittando della congiuntura internazionale
Un elemento che ci fa cogliere con sgomento e inquietudine
I rapporti democrazia politica affari politica in un quadro dove la politica perde via via la sua dignità
Il suo primato assumendo un ruolo sempre più marginale
Ed è proprio sulla strada della riforma della politica
Che si colloca
L'altra iniziativa con quella referendaria
Per il cambiamento del sistema elettorale
Anche questa volta c'è stato
Un impegno straordinario
Che ha coinvolto centinaia di migliaia di persone
E che trova ecco nonostante con la dura e discutibile sentenza della Corte costituzionale
Disponibilità e motivazioni per nuove iniziative
Io sono venuto qui anche al vostro congresso ecco per dirvi questo che siamo intenzionati pensiamo fortemente intenzionati a sostenere nelle fu in forme nuove anche attraverso una legge di iniziativa popolare che recuperi i contenuti dei quesiti dichiarati non ammissibili
E siamo ancora disponibili
Fini ai tempi previsti dalla legge a non abbandonare la strada referendaria
Sappiamo che non è facile l'abbiamo imparato a nostre spese conoscevamo la durezza della politica in questa circostanza l'abbiamo verificato ulteriormente
Però siamo intenzionati e a non mollare
Ultima considerazione che desidero fare
Credo che le ipotesi politiche
Che sono state avanzate dal vostro congresso
Su cui io non entro e il dibattito che si sta sviluppando nel Paese
Ha bisogno di non sottovalutare
Perché il cambiamento sia profondo ecco sia reale l'apporto ecco che anche l'associazionismo può dare associazionismo laico sui soli uno cattolico in un disegno dove i partiti Norris diventino tutto
Marco Ipercoop Perrino insieme ad altri soggetti politici espressione ecco della società civile
Ecco questo è il senso ecco del nostro lavoro politico nella nella società
Secondo noi c'è un equilibrio da comporre
Se si vuole sconfiggere da una parte la partitocrazia
E dall'altra fra fatti degenerativi
Come l'inquietante fenomeno delle leggi e così tratta di capire cioè i nuovi scenari
Ricomporre un tessuto democratico
Favorire la partecipazione riavvicinare la gente alla politica riappropriarsi dei diritti fondamentali a partire proprio dalla politica restituendo ad essa
Il suo significato più autentico più vero ecco di servizio nei confronti della comunità
Io credo che qui su questo scenario
Questo scenario offra spazi ampi di lavoro comune valorizzando proprio quella trasversalità che spesso si richiami negativo matte io credo possa dare buoni frutti
Vi ringrazio dell'invito per avermi consentito di esprimere queste brevi considerazioni di rinnovo auguri fraterni di buon lavoro
Ringraziamo Aldo De Matteo testimone diretto nell'esperienza del comitato promotore della ricerca questa esperienza è stata molto positiva anche appunto perché delle organizzazioni delle esperienze così diverse hanno trovato il modo a ragionando insieme cercando punti di convergenza pur partendo spesso da posizioni diverse di trovare il modo di vivere insieme questa battaglia che non è stata molto importante questa esperienza e quindi queste parole e questo intervento di Aldo De Matteo che e ci indicano la strada della prosecuzione di questa battaglia credo siano molto importanti la parola a Mario Segni
Io credo che Marco Pannella Peppino Calderisi e Spadaccia gli altri amici e forse anche qualcuno di voi
Ricorderanno che non è la prima volta che
Vengo a un congresso radicale non è la prima volta che
Carri ho l'onore di essere chiamato a un saluto
Fu tre anni fa se non ricordo male
E fu tre anni fa quando su iniziativa di fare i parlamentari
Nacque
E sfuriate Zatta in Parlamento l'idea di Marco Pannella della lega per il collegio uninominale la prima iniziativa parlamentare concreta
Di tentativo di mettere in moto un sistema una un fronte
Una iniziativa ampia comune per il cambiamento del sistema politico
è stata una delle grandi dei grandi momenti consentitemi di dirlo del Partito Radicale
Nel vostro movimento
Che ha sempre trovato nessuno menti migliori quando è uscito dal
Particolarità
Tipo proprie tipiche legittime di ogni partito che in movimento
Per cercare di
E se l'interprete e punto di qua un volo di esigenze di gran parte se non di tutta la collettività
Una fase ricordo particolarmente felice per voi siete appena usciti dalla dalla lunga vicenda della fame nel mondo e si era più o meno in quel periodo in una grande battaglia contro le persecuzioni antisemitiche in in un russo in tutto il mondo
Comunista
Ma la battaglia sul sistema elettorale forse la più importante
Sia stata fatta
Che è stata iniziata da voi in tutto quest'ultimo per io lo sto
Perché mentre le altre toccavano aspetti fu grossi fondamentali ma pur sempre isolati del sistema politico generale questa è una battaglia come sappiamo bene che va al cuore dei problemi che tocca il cuore della politica
E giustamente viene definita la battaglia non per il cambiamento con la legge ma per il cambiamento la riforma della politica in senso
Su questo indirizzo la grande esperienza che tutti abbiamo realizzato
Nei mesi scorsi l'anno scorso è stata quella del referente
Nell'iniziativa referendaria
Perché lì come ricordava Aldo De Matteo come diceva adesso Peppino Calderisi si sono trovati si sono unificate
Esperienze contributi persone idee che venivano dagli strati più diversi della pole cultura italiana della politica italiana rappresentanti più diversi di parti della Società Italia
Se si è riusciti a coagulare in un crogiolo unico tutta questa serie di esperienze diverso
Con le caratteristiche di ognuno
Con le difficoltà di armonizzare persone ed energie tanto diverse con storie diverse con personalità diverse con tendenze diverse questo è dovuto a un solo fatto
Che tutta questa serie di esperienze era messa al servizio di una grande i temi di un grande traguardo di un grande obiettivo con il e voi sapete che quando c'è una grande strategia di fronte allora veramente si riesce a chiamare a raccolta le energie migliori che ci sono e si riesce superando anche i libri gli egoismi di ciascuno a trasponder le in un grande progetto
Ora il volo che questa strategia l'Aspica con con la raccolta delle firme
La prima tappa che era stata
Traccia tra
Che aveva già scosso dalle fondamenta il palazzo non dimentichiamolo il referendum elettorale era diventato il tema centrale
Del dibattito politico l'incubo si diceva di alcuni leader ma io credo soprattutto invece la speranza di milioni di italiani non solo di quelli che erano firmato ma di tanti che pur non avendo partecipato avevano però capito
Che finalmente si metteva in moto qualcosa di nuovo che poteva aprire la porta a cose nuove per
è stata interrotta
Dalla sentenza la Corte costituzionale
Io vorrei dire è stata frenata
è stata prolungata nel tempo come battaglia
Ma fermata no certamente perché troppo importante la posta in gioco
Perché troppo forti sono le esigenze che vi stavano dietro
E anche in questi giorni le difficoltà che già mostra il sistema politico ad uscire dai problemi quotidiani lo dimostra lo dimostreranno sempre più nei prossimi giorni nelle prossime settimane
E perché io vedo intatta in tutti coloro che hanno partecipato al per la grande battaglia e direi anche fuori anche in chi non vi adirei anzi di addirittura cresciuta
La voglia e il desiderio la convinzione che le cose inizia vanno continuate che non bisogna fatto desistere
Che ci muoviamo per obiettivi e traguardi che vale la pena per cui vale la pena di proseguire ancora con la maggiore decisione e ancora e soprattutto tutti assieme
Vi ringrazio lo interpretò come assenso due cose che la posta in gioco è altissima che dobbiamo proseguire tutti assieme queste mi pare siano le due cose in poco
Siccome non è facile
Ma alcune cose possono già essere te e altre lavoreremo mamma spero più rapidamente possibile
Intanto
La iniziativa referendaria
Anche quella
Boccia tra dalla corte non parliamo qui dal come perché se ne è già parlato tanto e non voglio aggiungere altro va ripresa al più presto
Io vi comunico la convinzione che mi sono fatto in questi giorni
Che se come temo avverrà il panorama politico rimarrà immobile se dal Parlamento non riusciranno a non usciranno iniziative bandi noi faremo di tutto perché escano sia ben chiaro non non vi nascondo il mio pessimismo c'è invece chi ottimista e spero di sbagliarmi
Se il quadro politico manterrà la sua caratteristiche oggi di un sistema che ha bisogno di essere trasformato ma più bisogno anime non riesce a trasformarsi e anzi più prevalgono le tendenze di chiusura
Le tendenze all'immobilismo il soffocamento della capa partitocratica la forza degli apparati e degli interessi di potere che non voglio noto dal nulla non vogliono cambiare nulla ebbene amici cari a questo punto al più presto appena secondo le norme di legge possibile nuovamente raccogliere firme noi dobbiamo rimetterci immediatamente
A fare
E utilizzando quello che c'è di buono in una sentenza della Corte che io ho sempre detto considerato giusto assolutamente ingiustificato
Si potrebbe dire anche qualcosa di più ma mi fermo qui
Che non ho mai condiviso così sì perfetto appunto
E cioè
Che l'indicazione nelle motivazioni della Corte sulla legittimità di principio che il referendum e anche sui mondi in cui quesiti dovrebbero essere corretti per poter riportare con successo la corte è chiarissimo
E per alcuni addirittura di una semplicità elementare e quindi la ristrutturando struttura dei quesiti soprattutto per il referendum del Comune alla luce dell'ultima sentenza della Corte
Cita la sicurezza di poter andare la nuova raccolta di firme superando questa volta l'incognita lo scoglio della incostituzionalità so che ci sono mutamenti di giurisprudenza so che accadono ma credetemi c'è un limite a tutto
E dopo l'ultima sentenza della Corte un quesito che fosse formulato in maniera diversa sui Comuni non avrebbe credo la assoluta possibilità di non essere accetta
E quindi e l'uovo di Colombo e l'acqua calda se volete ma è invece
La riaffermazione dobbiamo dirlo dobbiamo cominciare a dirlo subito dico uno strumento che era sembrato a molti milioni di italiani la chiave di rottura lo era in effetti è stato parzialmente smontato dalla corte
Può essere ripreso e ma ripreso al più presto possibile
E questa volta se riusciamo con maggior forza aggregando ancora di più presentandoci con un numero più alto di Fini
Utilizzando tutto ciò che il referendum anche come Moffa come strumento di aggregazione di diffusione delle nostre idee ed è stato fortissimo in questo
Nel frattempo che fa
Aldo De Martino ha già indicato alcune cose
Tutto ciò che ci dà la possibilità
Di aumentarle la diffusione delle nostre idee di rafforzarle di conservare il patrimonio di adesioni che è stato fatto
E insieme di condurre dentro il Parlamento e proprio alla luce della forza referendaria della forza del consenso che si porti si riesce ad avere all'esterno
Un fatto di questo genere ma fa
Non so ancora cosa faremo tutti assieme perché su alcuni sono stati impegnati in congressi fino a pochi giorni fa
Vi posso dire alcune cose che farò io credo
Io son convinto che tutti assieme dobbiamo chiedere un'apertura immediata del dibattito parlamentare su tutti i temi
E io almeno lo fanno ma spero che lo facciamo in molti quello di presentare un disegno di legge che sia una proposta di legge che sia alla Camera la puntuale ripresentazione dei quesiti referendari
Che appaia
Momento malate che lo faccio io e non ho detto che lo faranno tutti avete ve la faccio io adempiamo
Che appaia come la prosecuzione immediata dodici
Di quello che si è fatto nemesi referente
Come nella il trasferimento in Parlamento dell'azione che era stata fatta fuori e che una ripresa fuori per sulla quale possono essere se ci riusciamo raccolte le firme per dimostrare che la la spinta cresce
Ben sapendo come eravamo che si possono avere divergenze pure sugli strumenti tecnici perché poi quando si arriverà in fase finale ci saranno ma che quella la nostra bandiera
E che soprattutto noi siamo in una fase ricordiamo ce lo so bene
Per ricco diciamo tutti in cui non c'è da dividersi
Tra strumenti tecnici della riforma oggi sulla riforma o quale riforma si vuol fare Macci da dividersi e tratte da contarsi tra quanti in Italia sono favorevole ad una riforma seria
E quanti in Italia e credetemi sono molti non illudiamoci non vogliono alcuna riforma e voglio lasciar le cose come stanno questa è veramente il crinale esatto Fornaci
Ecco pensare invece che sia arrivato il momento di a a curare nei minimi particolari gli strumenti della riforma che fossimo riusciti a imporre al Parlamento alle forze politiche significa veramente farsi l'illusione
Di avere già percorso quasi tutta la strada per la riforma mentre intendiamoci purtroppo siamo ancora soltanto all'inizio
Queste sono le cose da fare
E c'è anche una una un ultimo punto del quale abbiamo parlato ieri in conferenza stampa
Sul quale le opinioni con i i capitali sono state diverse rimangono diverso mediocre rispetto come in tutti questi casi un grande movimento di questo genere non esclude differenze di opinione
Ma io ho detto ieri pubblicamente una cosa che ho detto varie volte
E ho detto a tutti gli amici
Riservatamente che continuerà a dire perché non è un'invenzione mi io non so se si farà il referendum sulla carta
Sapete che non escludo affatto l'ipotesi elezioni anticipate non so come se vogliamo per il Parlamento credo che non lo sappia nessuno
Non so se si vorrà intervenire per approvarlo non so se si interverrà con leggine o con leggi più serio ha detto che si fa se si mettesse mano alla legge più serie sarei contento e credo che lo saremo tutti anche se non ho molte speranze
Devo però dire che è una cosa che se si dovesse arrivare a questo referendum dico sei perché nessuno sa se quando e come ci si arriverà fatalmente questo referendum assumerà un significato politico che va oltre
Il quesito Segni
Che ci metterà tutti non solo chi ha sostenuto fra i promotori queste ma metterà tutti di fronte al a grandi problemi di grande responsabilità
E mi affido alla alla meditazione in quanto di tutti noi di tutti voi consapevole delle differenze che ci sono ci sono state rispettoso delle decisioni che prenderete perché comunque saranno decisione son sicuro ispirate
Alla massima serenità e obiettività e alla consapevolezza e alla considerazione degli obiettivi comuni ulteriori che abbiamo
Ma invitandoli a tener conto di tutti i dati del problema alcuni dei quali non controlliamo che alcuni dei quali sono indipendenti anche dalle nostre singole volontà dei particolari non
Ma una cosa sono certo di poter dire
Io soprattutto all'esterno del palazzo consentite
Gruppo solo minuto pure finisco subito no non vorrei Bill attenti non invitato confusione con la quale il sistema economico però se l'è inventato si sa è un invito a continuare io soprattutto all'esterno del palazzo
E del palazzo ci siamo un po'tutti noi proprio fra i cittadini comuni ma fra quelli
Che avevano seguito con maggiori intendesse in l'iniziativa referendaria
Ho notato dopo la sentenza della Corte un interesse identico se non ha cresciuto
Una voglia di combattere uguale può addirittura aumentar non è e un e una considerazione sincera ve li faccio tutti quelli con cui ho parlato avevano questo tipo di avevano in mente una e questo credo che soprattutto in
Dici cittadini che sono al di fuori dell'operatività della politica e che quindi qualche volta hanno
Una capacità di visione di maggiore della nostra sono più al di fuori possono avere uno sguardo di
Più sereno
E più complessivo di tutte le diverse realtà avevano tutti ben in chiaro una cosa che questa è una battaglia lunga molto lunga e molto difficile i tempi della quale sono imprevedibili
E nella quale mettersi nell'atteggiamento che
Ho tutto va bene o ci si ferma e ci si arresta di fronte ai primi ostacoli assolutamente non solo sbagliato ma al di fuori della portata della battaglia stessa che questa invece un'azione alla quale bisogna andare pronti a
Una vicenda lunga molto lunga nella quale i momenti negativi devono essere messi in conto nella quale le sconfitte singole vanno certamente preventivati accettate ma nella quale bisogna combattere più che mai vi è soprattutto per questo
Con la convinzione che questo è veramente il terreno oggi su cui si misura la possibilità di far fare un salto in avanti alla democrazia
Ho visto il
Il manifesto
Che domani credo verrà portato alla vostra discussione della costituente democratica
è una grande idea
Ve lo dico con molta ve lo dice chi è da un'altra parte e chi in campo cattolico ha invece scelto una strada diversa
Quella di continuare a vivere e a lavorare dentro le strutture oggi del partito dei rappresentanti cattolici nella convinzione che in questa parte ci sia molto da fare nella convinzione che a parte nostra sarebbe un errore creare un soggetto
Ma chiamare tutti i cittadini al di fuori dei partiti su un'idea di questo genere un'idea forte
Non so dirvi se fate bene o se fatte male con molta sincerità
Non so se avrete successo non l'avrete restano non sapete neanche ora
Però io e anche questo è un disegno di grande respiro e soprattutto e questa è la cosa che conta è importante e un disegno che
E nella stessa direzione e verso gli obiettivi e quali danni stiamo lavorando tutti assenti
L'applauso del congresso
Mi pare che sia
Molto netto e chiaro
Nota quindi nemmeno a me interpretato io credo che la coraggiosa prudenza
Sia di Aldo De Matteo si attua Mario
Per noi è un valore che cerchiamo
Di frequentare ripercorre spesso anche nuove anche se non ci viene riconosciuto
Ma il Congresso viarie conosciuti e nel momento in cui De Matteo ha voluto avuto la generosità di ricordare che siamo stati compagni in una nota importante per la vita
E che in questo momento ci sarebbe forse da fare qualcosa di più
Su questa truffaldina ed eloquente
Sospensione dell'applicazione della legge così faticosamente strappate Roberto ed altri sanno quanto io su questo
O i dubbi proprio diciamolo dopo tanto tempo ma
Di un'azione dura non violente
Ora i radicale per avere la certezza che il governo adesso
Faccia quello a cui anche piccoli ed altro lo hanno chiamato
Nel ricordare questo
Mi pare che continuavo ad andare avanti anche nel difficile
Dibattito non del nostro congresso ma che ciascuno di noi ha confessato il suo supporto
Sulle radici
Se ci sono delle colpe
O le radici se ci sono dei meriti
Ma anche sulle radici di un modo tollerante e ragionevole
Di creare pace
Quando c'è la pace per prepararla
E purtroppo dobbiamo pur dire che su questo fronte
Siamo stati battuti ma come dice Mariotto sull'altro
Sicuramente non ci hanno battuti una volta per tutte
Ma ci riproveranno inesausta è solo un fronte sull'altro a ricominciare ogni volta
Anche dinanzi alla denegata pace e alla denegata giustizia
Con la quale io credo puntualmente
Abbiamo fatti i conti e forse dovremo ancora fare i conti e già nelle vostre parole ho bene inteso
Da parte Tura Demattè Aldo
Credo che rappresenti diciamo che l'auspicio
O la disponibilità
C'è
Per riprendere sui testi dei due referendum
Bocciati o io lo posso dire io dico scippati o truffati dalla Corte costituzionale con rispetto parlando che che ne pensa il Presidente della Repubblica al quale va tutto il mio rispetto contro
Abbiamo quindi credo da esprimere a Mario guardiamo affidati e insieme l'auspicio che quello che ci annunciare
No voler fare pensare e fare Cyril possono da sole o che lo dico ma mi auguro che praticamente ben presto tu ci dia l'annuncio l'annuncio fatta non ama diceva l'annuncio fatto tutti quanti noi
Per potere
Torno a dire in esausti ricomincia sarà denegata giustizia di nuovo beh allora c'è anche un ragionamento che molto vicino a chi socratica mente vuole attivare leggi processi perché finalmente allora se necessario le leggi dei giudici votino o mutilo il loro modo di comportarsi e credo che in questo caso senso troveremo sicuramente un appoggio una partecipazione piena di ancor più numerosi compagni e compagne
Radicali proprio nella loro essere anche transnazionali e cioè su questa battaglia di diritto io credo che come accaduto in altre circostanze
Nelle elezioni municipali di Roma relativamente un problema di libertà di stampa di diritto d'informazione in Italia c'è stato un piccolo precedente
Abbiamo avuto delle nostre compagne e compagni radicali che per il diritto all'informazione dovevamo farlo pure per il trenta del Comitato tra l'altro perito sulla cioè hanno manifestato dinanzi a tutte le ambasciate d'Italia a Mosca in Polonia altro beh vuol dire che se questa volta torneremo insieme a muoverci penso che troverete un partito cresciuto su queste cose cresciuto senza frontiere
Di modo da fare di questo grande problema sia quello tra l'altro del commercio delle armi dove possiamo già pensare di rivolgerci altrove
Sia sul problema della riforma della politica del nostro Paese
Avere altre persone altro perché sapevano che le difese democrazia nel nostro Paese nel modo giusto anche per difenderlo da loro ecco questo vi ringrazio molto del vostro interno
Adesso vorrei leggervi se mi consentite una lettera che non voglio sia privata e personale la lettera e di Pierluigi Concutelli e ve la leggo
Caro Marco come immaginerà e mi rincresce non poco di non potere partecipare al terzo Congresso italiano del partito
Congresso che sarà occasione di libertà per molti me nel novero ma nell'improbabile caso mi fosse per me è stato il permesso di presenziare avrebbe rappresentato una sia pur temporaneo coincidere di libertà fisica e di libertà di coscienza pazienza
Come troppi Contemporanei dovrò accontentarmi di quella poca libertà che mi è concessa e di quella assolutamente interiore che al contrario dei soliti troppi contemporanei ho conservato senza mai cedere alla tentazione di alienarla
A qualsiasi titolo
Ti ringrazio per la cordiale perché no coraggiosa perorazione presso il giudice della portualità della mia presenza fisica al congresso
Cortesia che avrebbe dato diritto di conoscere tanto il diniego quanto le regioni motivante io ti sia però di consolazione temo parka
Sapere che nessuno si è pregiato di comunicare a me che pure a Campo diritto a termini di Regolamento il rigetto delle istanze volte allo scopo suddetto
Prima o poi la legge Gozzini toccherà anche me
Ah color che son cattivi sia nel senso dantesco che in quello più prosaicamente rispondenti ai criteri di facciata
La demagogia può avere anche un lato positivo per gli involontari fruitori vittima auguro atte e tutti i compagni che il congresso sia fecondo iniziative benefiche durevoli
E la mente corre la costituente democratica
Auguro a Teki condivide il tuo sentimento che altri in misura sempre maggiore vi riconoscono il merito di aver invocato la pace
Quando era il tempo e luogo per farlo
Comprendo persino io tardivo neofita
Che la non violenza e lotta
Mentre l'acquiescenza di qualsiasi appellativo si ammanti resa rifiuto di notte abdicazione al diritto
Mi preme sull'incontro qui qualora non mi fosse stata consentita la presenza in Congresso
Ti aspetto al mi riprometto di incontrarti in altre occasioni e date significative per il partito per la vita e la sua qualità civile
E sono già che sarà frequentazione collaborazione di cui non avrò mai a rammaricarmi
Spendete vi rammento scusandomi se la superfluità di tale invito su un asse offensiva
Qualche parola sulla legge Gozzini e ogni provvedimento teso ad impedire che pena e afflizione restino sinonimi
La Gozzini ormai non dovrebbe rappresentare più falso scopo per alcune altri artigliere
Visto che le varie cupole non ne hanno bisogno di sorta per trovare la via di casa
Un po'amaro lo so
Ma se ci si ma se ci si premura di rigettare la richiesta di revoca della censura sulla corrispondenza mi che scrivo ad una sola persona e tragicomico constatare che se un provvedimento così pedissequo dopodiché quattordici anni di galera
Dunque quattordici anni di galera
Sulla corrispondenza con la sua compagna
Va ancora ponderato non è realistico pretendere che delle sentenze passino in giudicato in soli tre o quattro anni conforme su questa battutaccia concludo pregandoli di estendere il mio saluto il mio augurio ai compagni ti abbraccio Pierluigi Concutelli
Spero
Luigi riascoltando posso ascoltare radio radicale
Il vostro applauso
Lo raggiunga come ringraziamento come promessa del suo
Vorrei dire che nella lettera di Pierluigi Concutelli
Che noi abbiamo pubblicato sul Notizie Radicali
Qualche tempo fa che spentosi a disposizione
Credo che gli accenti toni dislessico
Della non violenza
è presente con un suono che senza essere presuntuoso
E solidale da solido
E ha in sé la durezza del tempo perché alla durezza della coscienza chiara acquisita
Forse vorrei anche dare una piccola prima di dare la parola ulteriore informazione
Voi avete se avete se ricordate avuto il saluto al congresso ha avuto il saluto di andrà
In occasione del congresso mi pare sia stato comunicato e comunque mi ha scritto è stato comunicato da Sergio dalla tribuna
Voi ricordate che noi dobbiamo Ambra ossea Piromalli
Probabilmente i dodici quattordici mila iscritti della salvezza
Ricordate che lo scandalo
Della scelta di questo obbrobrioso killer delle carceri
Gli andrà a Ostia e per altro verso di questo capo
Della mafia che allora aveva nove ergastoli non so se lei si è arrestato uno solo
Questo non lo so
Nei successivi gradi
Creò una reazione d'un dibattito che indusse poi altri del tutto diverso una volta poi di Rita levi Montalcini eccetera ad associarsi per costituire il partito di quell'anno
Da allora
Andrà o se è stato vittima per un pelo non è morto ma è stato gravissimamente ferito
Di due maturato di una aggressione
Le lettere che andrà ostici scrive
Sono le lettere se venne dolorose di una persona che ha anche Luís la forza della non violenza e di essere compagno nessuno può rispondere disse
Odia
Che cosa il trascorrere degli anni dei giorni e delle ore di quelle o di altro
Possono portare
Donante Didoni e di maledizioni la vita di ciascuno
Ma tre anni son passati e nessuno in carcere
Sì è più Duluth o di un solo momento
Di insofferenza di andranno
Che quando si è iscritto
Ha saputo cosa faceva
E quella iscrizione fu salvezza del partito e quindi forse giusto che abbia aiutato anche andrà ossa salvarlo dalla disperazione sono compagni
Vogliono lottare
Non violenza lotta si ricorda Pierluigi Concutelli
L'acquiescenza e resa ci ricorda Pierluigi Concutelli Consulting Group consentitemi di dire
Che i nostri sì e i no a molte cose comunque quando sono nostre contengono sì no la stessa convenzione
Torniamo al nostro dibattito
La parola a Michele D'Alessio si prepari per sciatori
Quel abbiamo un'altra serie
Michele D'Alessio Vesce
Taradash Cicerone se
Gli iscritti sono due mila novantasei totali presenti in Congresso seicentotrentasei mi pare che il piatto Langue siamo solo al sessantasette per cento degli iscritti rispetto allo scorso anno
Piuttosto di Fano domattina fatelo subito così ci rallegriamo con quelle cifre che era troppo tardi
Sono un non iscritto quindi prendono soltanto cinque minuti
Cercherò di essere telegrafico mi sono messo P tre punti
Uno sulla guerra
Uno sul partito uno su un'iniziativa sul Tibet di cui ha parlato anche ieri compagno niente
Per quello che riguarda la guerra
Ho seguito un po'dibattito devo dire che voglio essere molto chiaro cioè cercherò di di far capire che ci sono anche delle posizioni con complessa insomma
Io presepio sono d'accordo con con Bruno Zevi quando dice che bisogna dare il premio Nobel per la pace bombardieri d'Israele che hanno distrutto la centrale di o si tratta nel mille novecentottantuno
Questo è una violenza che io come non violento posso accettare perché è una violenza
Che impedisce una futura maggiore violenza no
E questo mi sta bene
Sono contento che sia stato fatto questo
Sono d'accordo con Conte
Ma proprio per questo io penso che la fase attuale della guerra
Io non dico la guerra la guerra è cominciata il due il due agosto il vero ma il quindici gennaio
Si è aperta una fase della guerra che secondo me non doveva essere aperta
Si è aperta una fase della guerra che distrugge soprattutto una grande occasione di civiltà di tolleranza se non di tolleranza di di fermezza
Di resistenza non violenta di l'insegnamento non pacifista ma insegnamento nella pace del diritto del diritto del Kuwait questa occasione andata perduta se appaltata alla giustizia internazionale
A Bush a Schwarzkopf ai suoi generali e oggi quello che a me sembra che sia questa fase ripeto questa fase della guerra non la quella guerra è cominciata il due agosto siamo d'accordo
Ma questa fase della guerra non è altro non mi sembra altro francamente compagni che è un regolamento di conti tra criminali
Un regolamento di conti tra criminali c'è stato lo sgarro di uscendo che prima andava bene a tutti quanti
E Israele aveva visto giusto prima perché quando un segno era stato ancora una volta in Francia e ancora prima invasore dell'Iran Israele era stato si era messo dalla parte dell'Iran contro tutti gli altri Paesi occidentali contro gli altri Paesi arabi
Ebbene questa fase della guerra ripeto
Non è altro che un regolamento di conti fra criminali e io non credo che noi abbiamo l'obbligo morale di dire sì a questa fase della guerra un minuto potevamo dire non dovevamo dire no potevamo tacere potevamo non dire niente
Potevamo tacere appunto quando non si può dire niente né si tace che volete fare
Per quello che riguarda già sono passati quattro minuti all'ora mi rimane tripartito il partito
Io non sono iscritto spero di poter iscrivermi presto certo che sulla bilancia della mia iscrizione peserebbe molto di più il fatto se va avanti la proposta
Di cui si è parlato anche adesso da parte di segno di altri di andare avanti sulla su questo crinale che distingue tra chi vuole la riforma chi non la vuole il megaprogetto di bombardare con quaranta mila lettere per dieci mesi tutta Europa di non ho capito bene cosa non mi non mia cito molto
Infine il Tibet e devo dire il Tibet sul Tibet alle ricordare ci sono state tre risoluzioni dell'ONU che ribadiscono il diritto del popolo tibetano l'autodeterminazione
Il Dalai lama non chiede eserciti sono morti un milione duecento mila tibetani ammazzati dei cinesi ma non per mitezza
Compagna Negri non per mitezza lì basta essere tibetano per essere un buon motivo per essere ucciso come essere un cambogiano al tempo dei Khmer rossi di Pol Pot che in base al vigente diritto internazionale siede alle Nazioni Unite
Dico questo diritto internazionale che un atto che una foglia di fico insomma in questa occasione la guerra dico comunque il non per mitezza sono morti questi questo milioni di tibetani sono atti perché erano tibetane e basta quindi c'è poco da essere miti e non essere uniti
E quindi io volevo dire cerchiamo di occuparci di questa occasione che mi sembra un'occasione veramente di non violenza un'occasione gandhiano un'occasione sinceramente veramente profondamente Candiana per essere fermi sul diritto dei popoli sui diritti umani
E mostrare diciamo così come una lotta nazionale non nazionalistica ma nazionale di sopravvivenza non di liberazione perché qui si tratta di un genocidio in atto compagni
Può andare avanti e ci sarà una mobilitazione il dieci marzo in contemporanea in tutto il mondo davanti alle ambasciate cinesi
Va bene credo di detto tutto vi ringrazio ti ringrazio perché
Allora fare cioè Emilio Vesce ma nel frattempo vorrei annunciare al Congresso vuole dare due annunci è un po'uno solo
Uno di questi due
C'è un po'di privato arbitrio da parte mia nel comunicarlo in quanto presidente della nostra in questo momento del congresso
Ha preso la tessera del partito e su qui non c'è nessun arbitrio
Iscritto costituisce con nuovi il partito radicale nel mille novecentonovantuno Mimmo Pinto che qui lo abbracciamo
Lo ringrazio
Qui subentra
E perché che mi riguarda
Mimmo ti prometto che sarò più che mai e il compagno rompi ballabile riconosciuto al quale voi bene e spero che faremo molte cose insieme
Nel mille centosettantasei una persona venne a trovarmi mentre ero in digiuno della sete un po'grave all'hotel Minerva allora
Questa persona mi disse che era lì per darmene atto per ringraziarvi per dirle a dismettere non sapeva bene perché cosa ma era lì
Gliene fu molto grato fu importante per me che fosse lì
Quella sera quel giorno era venuto Adriano Sofri
Foto ed era Adriano che mi confortava
In quel modo
A proposito Adriano Sofri credo che sia andato una sola volta in minoranza
Lotta continua fu quando aveva stabilito che dentro Lotta continua sarebbe stata diffusa il quotidiano radicale liberazione
Mille novecentosettantatré Adriano già allora cinque rudezza
Nel suo nella sua vita le sue selettivo bene anche Adriano Sofri si è scritto
Naturalmente
Si dovrà
Di questa mia divertirmi abbi arbitrio dirà che sono al solito è vero
Ma voglio anche dire appunto che non so altrimenti come Luís allora
Dirgli quanto sia importante per minori e la sua battaglia la sua crescita
Quanto lui allora appunto lo sapeva bene come esprimerlo e lo fece venendo in quel momento accanto a quella specie di giaciglio che c'era in quei giorni
Voglio quindi dire Adriano che gli siamo tutti riconoscenti
Per come lui sta combattendo una battaglia di giustizia
E per come cercherà di rendere giustizia e di ottenerla dal giustizia questa sua battaglia oggi cui aderiranno dai suoi connotati accetta i nostri per il mille novecentonovantuno non potrà non credo comportare per lui e tutti noi per tutti e non insieme
Una ripresa anche su quel fronte di maggiore presenza e attività di maggiore creatività
Arrivato fra di noi lo salutiamo con affetto un vecchissimo
Giovane d'età insomma un vecchissimo amico l'onorevole Biondi
E adesso fra
Fra pezzi di galera Avanzi di galera promesse dagli avere passiamo alle varie giustamente Emilio Vesce grazie
Sì mi pare diciamo il clima è quello giusto in effetti ma io stamattina leggendo i giornali
E leggendo soprattutto i commenti e le notizie che parlavano del congresso sono stato un po'colpito da un'osservazione acuta
Ma anche curiosa di Martinazzoli
In effetti l'evento politico che si è consumato ieri con la presenza di Bettino Craxi il discorso lunghissima appassionato di Marco Pannella
Erano tutte
Sì ma gli ingredienti di deve dire la notizia che poteva
Riproporre con tono diverso la presenza radicale
Nel Paese nella società politica l'osservazione di Martinazzoli era semplicissima
C'è giusto ripercorre l'astro la storia
Di una classe politica impostata o comunque formata dai due grandi confessioni italiane quella cattolica e quella marxista e però non è stata ripercorsa non una confessione ma la storia laica
Sì percorso ovviamente con lo spirito critico che abbiamo rilevato nel discorso di Marco Pannella
Ecco io credo che sia giusto soffermarsi su questo
Perché è uno dei punti che probabilmente sfugge all'attenzione soprattutto quando lui poi parliamo di processi in atto che troverebbero nella forma ritardata di questi giorni in una delle grandi confessioni appunto quella marxiste una sorta di approvarlo PDS
E devo dire che molto spesso
Ci crediamo un pochino di fronte a questo processo
Perché in definitiva
Quello che è mancato probabilmente per accelerare per portare ancora più avanti il processo di autoriforma
Nel mondo ex comunista è stato proprio la capacità di sollecitare dice agitare di fa funzionale di far vivere
Sconosciuti rito critico creativo proprio l'elemento laico
E in effetti
Certo noi abbiamo ridepositare istituzionali della laicità
Sono partiti che siedono in Parlamento
Liberali repubblicani
E cali in effetti di fronte a questo processo sono stati come i Maestrini in cattedra pronti ad usare le bacchettate sulle mani
Ogni volta che questo processo che si era avviato con tale intensità probabilmente uscirà fuori dai desiderata
Ma la partitocrazia configurata nel lungo discorso di Pannella ieri non ha escluso anzi
Ha completamente con responsabilizzato questa presenza laica all'interno della partitocrazia italiana che quindi desiderata di questa di questi non possono che evidentemente essere di carattere conservativo Quintilio diffidato continuamente
Dai giudizi
Giudizi badate che sono stati dati prima nel processo e dopo
Chi ha inseguito disperatamente l'idea
Ti trasformi
Mare di trovare gli elementi per la trasformazione di agganciare continuamente a questo processo un processo che si alloggiasse che uscisse
Dalle ristrettezze
Del dibattito tra sì e no è stato Pannella bisogna dirlo con un linguaggio probabilmente incomprensibile quello del iscrizione quello tesseramento quella l'unica però reale
Attività che ha incalzato è stata quello gli altri no censori molto arbitrari devo dirlo
Ecco allora forse un discorso sulla cultura laica su questo piano affatto
Io credo che non non vale più la pena sprecare aggettivazioni talvolta anche di cattivo gusto oramai nei confronti di questa cultura che si è auto processata
Nell'area comunista per rievocare quindi continuamente alcuni fantasmi e quando vengono rievocati in certi contesti di fatto si commette comunque un'ingiustizia anche qualche errore di interpretazione storica
Perché si cerca sempre di piegare alla contingenza del momento una lezione storica o comunque un evento storico
Credo che sia sbagliato o comunque inutile
Perché non momento in cui il processo di critiche autocritica all'interno del vecchio Pci che approda alla formati DS formalmente non è è finito ma credo che questo è il commento in cui veramente per usare una parola una frase logora i giochi si riaprono del tutto
E da questo punto di vista credo che appunto l'idea della costituente democratica
Ha un suo valore però è un'idea che va riempita questo punto
Va riempita di fatti di cose
E ancora una volta io credo che l'unica possibilità di dare concretezza a questa sia all'interno dell'esperienza radicale
Con le sue contraddizioni Colle suo astrazioni
Con questa dimensione un po'molto utopica al limite della follia
Da realizzare che la transnazionalità
Con questa cava incapacità che abbiamo tutti oggi di definire o comunque di tentare un bilancio di quella che è stata l'operazione di trasporti eticità fatta in questi anni
Ma è innegabile compagne e compagni
Che molte cose sono mutate in questo Paese
Cioè otto il processo la crisi ha determinato dei passaggi forti ma è altresì vero che sono cambiate molte idee molte cose sono cambiate nelle riscontriamo nella quotidianità del nostro linguaggio dove troviamo sembra qualcosa che ci appartiene
Cioè che appartiene all'esperienza radicale in questo modo
Però ciò non basta perché contemporaneamente sono successe ben altre cose
E qui passo all'altro punto che ha percorso questo congresso e vecchi suscita passioni e la questione della guerra
Non siamo arrivati impreparati di fronte a questo evento è ancora oggi non siamo in grado di venirne fuori
E abbiamo visto appunto una divisione che basata su poi su un fatto di che veramente rilevante credo quello del voto di alcuni parlamentari radicali alla Camera sull'intervento non sulla guerra tra l'altro badate non facciamo questo passaggio prima delle cose
Una divisione netta separata la separazione brutta non laica
Decisamente non laica
Un tentativo di rimettere insieme degli schieramenti che si contrappongono quindi riscoprendo le antinomie amico nemico che la parola radicale ha superato da tempo non usiamola problemi Cosimo avrà l'avversario
Che è cosa ben diversa
La parola nunc non la parola vincere ma convincere sono lezioni gli ho appreso da Marco Pannella
Ovviamente il discorso non è rivolta a noi
Io credo che la mancanza di una critica sulla cultura laica sia tutta riscontrabile in questo momento proprio su questo problema del corso
Certo appena il problema è se è uscito dalla società politica dei esploso
Tra la gente come bisogno di pace e di vita
So bene che le parole ormai sono logori la parola pace abusa ma di vita sì
Come avviene sempre
Questi bisogni circolano le maschere trovano delle maschere che non sono mai appropriate
Al bisogno stesso
E chi avrebbe mai potuto pensare che il bisogno di liberarsi della partitocrazia in questo Paese di realizzare democrazia tra la gente tra la persona tra le persone di realizzate partecipazione diritto eccetera
Avrebbe trovato per esempio né in una maschera come Bossi
Noi dobbiamo tentare di percorrere sempre perché esiste questi fatti perché esistono delle distinzioni e così anche questa ho bisogno di vita perché francamente ed ero che il pacifismo di maniera di oggi somiglia a quello di quaranta anni fa
Ma perché è la maschera di un bisogno che oggi viene
Vide tra la gente
Io vedo i giovani che dicono io non voglio andare a morire
E mi pare questa una parola bisogna una cosa talmente ordinaria talmente elementare
Vigliacca dicono vile certo
Video dieci minuti bisogna avere il coraggio di essere vicini cerchione
Bisogna avere il coraggio di essere lui
E badate io lo dico per esperienza diretta
Perché
Giusto Marco prima diceva tra galeotti a lei e sono stati nominati qui delle persone soffrì ovviamente io protagonisti di una stagione politica e questo Paese aggiustamenti dimenticato
Ma è la cui lezione
Era profonda
Ebbene anche in quell'occasione quando coloro i quali sì opponevano alla lotta armata in quello di ieri
Improvvisati e tanto più feroci perché improvvisati
Si diceva che si era vigliacchi
Quando si innalzava appunto lungo del diritto alla vita si dice ma voi siete divisi traditori
E allora io dicevo sì bisogna avere il coraggio di essere viste in questo momento perché quello che serve per quello che occorre questo
Ma questo per tentare appunto di agganciarci a questa realtà anche perché noi stiamo le notizie di oggi sembra che abbiano riaperto un discorso che probabilmente ci riporteranno
A ridiscutere in termini diversi di questa vicenda del Golfo per non arrivare impreparati anche a questa fase
Perché possiamo appunto siamo stati sconfitti questa cultura questo patrimonio culturale che affondamenti laici è stato sconfitto ed è la cosa più drammatica che va denunciata
E tutti siamo stati sconfitti Nozzi tutti
Perché io non posso nemmeno allontani immaginare che coloro i quali hanno in coscienza scelta di intervenire ossia l'intervento
Non posso neanche lontani marginale che costoro siano diventati improvvisamente bellicista e guerrafondai
Così come non posso immaginare che quegli altri siano diventati indoor tutti quanti improvvisamente fedelissimi di Saddam Hussein
Questi giovani che sono diventati tutti quanti si risvegliano se ne vanno in giro ancora con i jeans vanno ancora in discoteca la sera barlume Rocca e voi sapete quale antiamericanismo scende questa anzi al contrario
Questi sono i valori che si portano nella propria proprio corpo e difficile
Accusare questa gente di queste cose però purtroppo si è imbarbarito il discorso
Noi dobbiamo ritornare a riflettere a riconsiderare partendo da un dato
Uno semplice elementare in questa vicenda noi abbiamo scoperto che la politica è stata sconfitta e poiché la politica io la considero diversamente scusate la presunzione di quel grande teorico militare
Non come la continuazione della guerra con altri mezzi ma esattamente il contrario l'affrancamento dalla guerra
La liberazione della guerra io credo che questa sia la grande sconfitta che abbiamo tutti avuto in questo momento
Di questo probabilmente dovremmo discutere perché questo ci consente di dare le risposte per far sì che quei movimenti che scendono in piazza coprendosi col viso con quelle maschere che non tradiamo
Vengano a dire e possano avere degli sbocchi effettivi positivi per la riconquista sia dalla politica e della pace
Infine per concludere non so se sono già arrivate in un gonne al Franco
Per l'appunto ritorna la pace un'ultima considerazione
Va fatta sul fatto che appunto sui movimenti tra i quali è stato inserito anche il movimento venerdì in questo momento
E il rapporto tra esperienza radicale questo Lanna la diaspora leso dodici a bronzea di questa mattina
Trovo non me ne voglia Museo congerie anche un'altra battuta che trovo di pessimo gusto dare il premio Nobel P. cinquantadue sia perché abbiano bombardato proposta sia per calcolatori persino
Più o meno come quella moschea che lui denunciava come sfregio ha una concezione dell'urbanistica
Perché perché impossibile ah beh oddio a meno che non vogliamo svelare fino in fondo qual è la funzione del premio Nobel tra le altre cose
Dicevo appunto questa diaspora questo questo passaggio non può essere visto come un ritorno
Che oggi debba essere vissuto come un ritorno all'interno delle esperienze a che che si stanno tentando di avviare come radicale io credo che i compagni le compagnie che hanno portato avanti questa esperienza
Incontreranno moltissime difficoltà
Perché da un lato l'immagine la solo una specie di rendita di posizione che fuori favoriva la crescita di questa esperienza comincia a decrescere
E dall'altro cresce invece la tendenza ad essere qualcosa di diverso da parte di tre un con radicali e un compagno come i radicali di fronte a queste cose reagisce
Quindi si troverà ad affrontare delle battaglie durissime
Io credo che sarebbe sbagliato
Porsi nei confronti di questi problemi di vanno ad aprirsi con un atteggiamento censorio appunto o da maestri che aspettano per dare la bacchettata sulle dita
Credo invece che sia molto più utile
Appunto insistere e far far sì che diventino fatti il discorso che Rutelli ha fatto questa mattina
Io sono d'accordo con quello che diceva Francesco
Ma trovare il modo che quelle affermazioni
Quelle proposte quegli impegni diventino fatti concreti e contribuiscono appunto alla crescita dell'esperienza radicale nelle sue contraddizioni nel suo tentativo di mettere in moto continuamente idee come quest'ultima della costituente democratica per riaprire un discorso che a mio avviso non sei interrotto nella società politica di autori nominato purtroppo va segnalata un'altra cosa e poi ho concluso
Abbiamo discusso troppo stiamo discutendo tanto all'interno di problemi certamente Gatsby importanti e drammatici
E intanto sotto gli occhi ci stanno passando per le cose che fanno dimenticare alla persino l'ombra dello stato di diritto nel nostro Paese ieri alla Camera veniva votato un pacchetto di giustizia sulla giustizia che ha della quantità
Di innovazioni si fa per dire contenute ho finito
è deve diventare qualcosa che neanche nei tempi più brevi dell'emergenza noi avremmo potuto immaginare pensate che addirittura per la questione dei sequestri c'è una norma che prevede gli arresti domiciliari per i parenti dei sequestrati che vogliono intervenire un'orsa cosa voglio che ho seguito la relazione di Sergio estremamente bella interessante
Purtroppo devo dire che ho notizie di un logoramento progressivo delle relazioni interne al carcere i cui si cominciano a sentire alcune cose pesanti
Per esempio a Padova una colta manda un accoltellamento nel carcere di piazza Castello a Venezia un tentativo di sequestro delle guardie a Salerno il caso che abbiamo visto mesi fa
Quello che è successo intorno al decreto sulla Gozzini
Oramai sta navigando all'interno del mondo carcerario e producendo danni sui quali probabilmente occorre una presa di posizione è una vigilanza da parte nostra molto ma molto superiore a quella che abbiamo avuto fino a questo momento grazie
Grazie
Emilio volevo annunciare al congresso e leggere la lettera di un nuovo iscritto non nuovo del tutto
Che ci annuncia ci annuncia oggi la sua reiscrizione mi pare abbastanza importante è un compagno e Mauro Del Bue
Membro della direzione nazionale del partito socialista italiano responsabile del dipartimento Ambiente Territorio
Credo che l'applauso dica come noi lo conosciamo e lo ricordiamo e come siamo contenti di questo suo annuncio vi leggo la lettera accetto volentieri l'invito rivoltomi da Marco Pannella di riprendere i in coerenza con la mia tradizione di riformista socialista la tessera del partito radicale per il mille novecentonovantuno trans partite transnazionali
Il mio contributo nelle grandi lotte per i diritti civili per l'affermazione di una coscienza laica e libertaria
Ha contrassegnato il mio impegno politico da ragazzo negli anni settanta in una stretta consonanza di intenti fra la l'autonomista del Partito socialista capace di esprimere figure come Loris Fortuna
E i radicali di Marco Pannella
Dissensi tutt'altro che marginali che avevano caratterizzato i rapporti tra partito radicale partito socialista negli ultimi anni mi avevano indotto a non rinnovare l'iscrizione oggi è sereno è finalmente tornato e su questioni drammatiche come la guerra nel golfo si è verificato una convergenza di sensibilità di valutazione di propositi
Oggi è ancora indispensabile una nuova affermazione dello spirito laico della sinistra pare infatti vadano emergenti do preoccupanti tendenze neo clericali e addirittura neo guelfi
Occorre il trionfo della ragione e Comi radicali hanno scritto nello slogan che campeggia nel congresso la difesa insieme del diritto alla vita e della vita del diritto
Socialisti riformisti e radicali possono costruire un importante punto di convergenza per una grande prospettiva di unità socialista laica e libertaria
Capace di coinvolgere tutte le forze di progresso capace di dare speranza e fiducia al Paese Mauro Del Bue membro della direzione nazionale del partito socialista ancora lo ringraziamo per questo sull'uomo
Il gesto e per questo suo annuncio
Prima di dare la parola a Marco Taradash e subito dopo declassando o di un posto Ciccio messe re a Biondi che ha chiesto di intervenire voglio leggere rapidamente un avviso il tavolo del cuore si è spostato all'ingresso i compagni del Corano un certo numero di buste contenenti documenti
Gli iscritti ed aderente ancora sono pregati di passare dal tavolo all'ingresso
La parola a Marco Taradash
Ma cari compagni i congressi radicali sono sempre ricchi di sorprese ma questo pomeriggio ne ha avuta una un po'più sbalorditiva delle altre
Credevo ero preoccupato che questo venisse che il Congresso andasse a dividersi in maniera un po'banale sul sì o no
Alla Guerra nel Golfo all'intervento delle truppe italiane nel Golfo alle scelte strategiche eccetera
è un problema vero non lo Lutero nemmeno io
Ma temevo che potesse avvenire in maniera banale e grazie al cielo grazie a noi grazie la nostra cultura questo non è avvenuto
Ma quello che non potevo mai immaginare che un compagno ci venisse a proporre
Un'alternativa tra coloro che sono per la riforma e la politica e coloro che non lo so
Questo francamente non riesco a capire
Se noi siamo iscritti al partito radicale chi da qualche anno qui che ormai da qualche lustro
è credo perché dal primo momento in cui siamo in contatto entrati in contatto con il partito radicale abbiamo capito che se c'è la speranza in Italia di riformare la politica
La riforma della politica passava attraverso le battaglie concrete gli obiettivi puntuali i traguardi che il partito radicale di volta in volta sapeva individuare e darsi
Credo che se c'è qualche cosa che ci unisce dal primo all'ultimo dal più vecchio è scritto al più recente scritto
Questo è che al centro al centro delle nostre de al centro della nostra azione c'è la riforma della politica e quindi Giovanni ritenere di essere maggioranza per la riforma e la politica all'interno del partito radicale è una scommessa che tu vinci ma che vinci troppo facilmente mi sembra
E poi ci sono le liste dei pescatori
Dei cacciatori dei peccatori
Ci sono le liste antiproibizioniste
Che col secchio non so che cosa vogliono fare
Ma io credo innanzitutto di non essere
Forse un esponente della generazione dei radicali storici e forse neppure dei radicali punk
E credo
Che le nostre liste non siamo neppure le liste dei drogati
O dei carcerati o degli incroci eccetera eccetera
Credo che anche quelle liste dei Tropici
O quei feroci ora si chiamano più elegantemente Franco Grillini è qui si chiamano che non li chiamavamo a suo tempo feroci per rivendicare anche un certo linguaggio che il mondo proiettava sui comportamenti
Di persone che venivano impiccati
A una scelta di comportamento credo che quelle adesioni non fosse l'adesione di categorie gli automobilisti di cacciatori di pescatori o di peccatori
Ma fossero adesioni per la democrazia per la riforma della politica
Per avere nella vita quotidiana e negli indirizzi profondi
Di una società e delle istituzioni quel tanto o quel poco di novità contro il conformismo contro il vecchiume contro i sepolcri imbiancati
Contro i pregiudizi che potessero far crescere insieme alla libertà dei froci
La libertà di tutti i cittadini
E se noi abbiamo dovuto dico dovuto anche tradurre una battaglia politica antiproibizionista in lista elettorale
Per guadagnare quel tanto o quel poco di informazione per tutti che veniva altrimenti negato né grandi organi di stampa de alle grandi televisioni pubbliche e private se abbiamo dovuto guadagnare quei soldi
Di informazione miliardi la politica costa in campagna elettorale gli spazi televisivi per una volta sono gratuiti
Ed è vero la politica costa costa molto guadagnare che ne so seicento milioni ottocento milioni due miliardi e di informazione per la società civile italiano attraverso la campagna elettorale questa è stata una scommessa dura difficile faticosa che ci ha premiato
Ma che abbiamo fatto non
Per rivendicare a una corporazione di pescatore di cacciatori qualche cosa ma per costruire quel tanto o quel poco di democrazia in più che si può costruire attraverso battaglie politiche che passano attraverso la vita delle persone e che riescono a cambiare la vita delle persone io non credo
Alla riforma della politica se la riforma non cambia anche la vita delle persone
E così come tutti noi credo non l'abbiamo mai creduto e per questo abbiamo sempre legato al momento dell'obiettivo istituzionale la convinzione che l'obiettivo non potesse essere galleggiare rimanere galleggiare nell'astrazione anche di prospettive elettorali giuste
Ma dovesse costruire insieme a queste POR prospettive delle alternative pratiche concrete valide nella vita quotidiana
Ed è per questo che forse non abbiamo identificato anche delle strategie o degli strumenti di riforma elettorale diversi da quelli che ad esempio difende con tanto valore un amico Segni per questo che noi crediamo che oggi sia necessario un modello di riforma elettorale che passa attraverso un rapporto diverso non tra i partiti
Ma tra i cittadini
E gli eletti
Per questo sosteniamo un modello politico elettorale come quello anglosassone che in Italia forse non ovunque ma in Italia senz'altro potrebbe consentire di ridare ossigeno a rapporto era porti nella vita politica
Ed è per questo credo che domani avremo una giornata dedicata alla costituente democratica insieme ad esponenti di altri partiti perché noi sappiamo che soltanto nel confronto e nell'alleanza
Con altre forze politiche ne possiamo offrire alla Società politica civile italiana non una testimonianza di razionalità e di moralità ma qualche cosa di concreto per cambiare effettivamente
La cultura politica e la prassi politica di questo Paese
Credo quindi
E Giovanni abbia avuto una caduta capita a tutti noi
Nel momento in cui ha liquidato un'esperienza che anche sua
E che è importante per tutti noi e per la riforma della politica in cui crediamo
E credo che anche Francesco questa mattina
Abbia detto una cosa sbagliata fra le tante giuste che ha detto
Quando ha parlato della necessità di uscire dal caldo della cuccia radicale
Per trovare altrove attraverso la difficoltà del rapporto politico una nuova forza per cambiarsi
Non lo so
Io non sento questo caldo della cuccia radicale nel momento in cui
Le battaglie politiche su cui siamo impegnati in realtà ci espongono così frequentemente al freddo al gelo della disinformazione dell'assenza di informazione
E alle battute di Craxi sulle predicazioni antiproibizioniste che sarebbero qualche cosa che impedisce il rapporto tra radicali e socialisti
Io credo al contrario che se questo rapporto tra radicali e socialisti nascerà e diventerà vero
Sarà perché i nostri valori e le nostre
Battaglie concrete nostri traguardi concreti diventeranno materia politica di confronto
E di convenzione alla fine io spero anche tra coloro che oggi hanno scelto sulla base delle loro convinzioni
Una politica di tipo diverso dieci io lo ripeto grazie
Non credo a una riforma della politica che non passi attraverso obiettivi battaglie traguardi che attraversi no la vita quotidiana della gente
E arrivo anche la questione del Golfo
Molte cose che io penso le ha dette vanno a parenti
Le cose diciamo non l'aspetto morale l'aspetto politico
Io a differenza di Massimo che sceglie sempre di non emozionare volendolo fare
Non so emozionale
E quindi preferisco attenermi agli aspetti politici
Io credo
Che sia stato un errore grave scegliere la strada dell'intervento militare
Credo che le conseguenze che questo intervento militare porterà nella vita delle nazioni democratiche e delle nazioni non ancora democratica ritarderà hanno la crescita di democrazia
Credo che si sarebbe dovuto continuare sulla strada intrapresa positivamente ESS sorprendentemente attraverso l'embargo sostenuto da tante forze internazionale
Diceva Marco De Andrè e se e io condivido quello che diceva
Che probabilmente non ci si poteva aspettare un così grande passo in avanti nel così breve volgere di tempo
E però questo non significa
Che io mi sia trovata a disagio tra coloro che hanno votato diversamente da come probabilmente avrei votato io in Parlamento
In questo congresso e nelle discussioni che ha avuto
Perché grazie al cielo ripete grazie a quello che non siamo diventati in questi anni lavoro politico comune
In tutti noi c'è una convinzione di fondo e cioè che lo strumento politico del voto vale quello che vale
Che però cessi
Avvengono non da un giorno all'altro che inutile fingere di essere importanti laddove non lo siamo e che noi possiamo diventare importanti soltanto se siamo capaci di costruire nel tempo delle alternative credibili
E alternative che trovino la forza di diventare maggioritaria
Contro la guerra personalmente ma certamente non contro la partecipazione italiana questa guerra
Difficile forse da capire
Ma se io voglio fermare la guerra
Mi devo devo mandare quali sono
In momenti per esprimere una posizione quali sono i momenti giusti avrei fermato la guerra se avessi detto no alla partecipazione italiana a questa guerra
O piuttosto non mi sarei escluso dalla possibilità come Paese di incidere sul dopoguerra e sul momento in cui questa guerra ancora potrebbe essere ferma
E credo che le proposte di tregua unilaterale che sono state da noi avanzate prima di altri all'interno della nostra logica di una logica che prevede il dovere d'ingerenza all'interno degli stati così come quando gli stati vi hanno i diritti altrui
Questa nostra forza
Noi se avessimo governato l'Italia e non lo governiamo
Ebbene sempre che ce lo ricordiamo quando qualcuno alza troppo i toni dello scontro
Questa nostra forza noi avremmo potuto utilizzarla soltanto se fossimo stati anche capaci di comprendere che terrà le violenze
Alle volte è anche necessario fare una scelta
Anche se c'è il petrolio di mezzo né qui con Vanna non sono d'accordo arrivo subito
Perché io rispetto il valore del petrolio
Forse anche qui sono troppo politico
Ma se per me il petrolio significa automobili riscaldamento industria benessere e noi che siamo ecologisti sappiamo come altrimenti anche si dovrebbe e potrebbe
Costruire questo benessere per noi e per gli altri
Per qualcun altro petrolio significa armi significa dittatura significa gas significa violenza
E allora il petrolio
Non è qualche cosa che equivale broccoli
Sa da Mohsen non avrebbe invaso il Kuwait se il Kuwait producesse broccoli
Bush a cui non piacciono i broccoli non sarebbe probabilmente intervenuto a capo dell'Alleanza o no
Se nel Kuwait ci fossero i broccoli ma questo è un momento questo è un elemento in più credo per scegliere una parte e non per dichiararsi neutrali tra le parti nel conflitto
Chiudo immediatamente
Dicendo una cosa un amico che qui con noi che ci ha raggiunti
Diceva Marco Pannella un amico giovane Alfredo Biondi
Io passandogli davanti al feretro gli ho detto purtroppo no non sei così giovane perché se tu fossi giovane visto quanti anni da quanti anni ci conosciamo
Anch'io sarei giovane
Molto più giovane
E invece ti faccio una chiamata di correo
Perché io vorrei che questa volta tu che sei uno delle persone che hanno capito prima di tanti altri che cosa è necessario in questo Paese fare
E forse le capito anche perché hai sempre amato frequentare questa banda di pezzente di peccatori che siamo dei radicali
Io ti chiederei di fare oggi quello che fino a questo momento non hai voluto fare
Non è una sorpresa per te matti rinnovo la richiesta iscriviti al partito radicale
Grazie
Grazie
Però lo so questo podio un po'troppo imponente per un amico che vuol fare un saluto a tanti amici del resto quando si è come noi non c'è nemmeno bisogno
Di particolari come dire formalità
Forse nemmeno quella dell'iscrizione voglio preannunziare
No voglio voglio fa voglio fare invece una proposta
Io benché viva genera valore l'istituto dalla parsimonia è uno dei più praticati innaturali per la conservazione della specie
Faccio subito come mio desiderio il versamento dell'intera quota di iscrizione come è giusto
Ritirerò e ritirerò la mia tessera quando si sarà costituita la costituente liberale democratica
Non è non è
Un marchingegno è un impegno reciproco
è un impegno reciproco
Perché se ognuno di noi è iscritto a un partito diverso da quello in cui milita una motivazione ci sarà così come ci sono motivazioni per quelle voci comune per quell'esiguo familiare per quei sentimenti
Per cui la capacità di stare insieme che ha però dimostrato tante volte se c'è questa motivazione
Ci deve essere anche una motivazione differenziale di queste cose con Marco e con gli altri amici ne abbiamo parlato tante volte
Che bello sempre più sfumare
E credo ora che siamo a una svolta
Il mondo è cambiato
In queste ore vive ora vive delle ore tragiche e una grande retromarcia regolarsi imbracciano le armi anche se per assicurare la vita del diritto
è sempre difficile stabilire se poi chi poi esercita questo diritto e lo faccia sempre con misura e con capacità di interpretare le effettive esigenze
Della ragione piuttosto che della forza la ragione della forza non deve essere mai prevalente sulla forza della ragione che è una guida sempre più sicura la voglio dire
Con grande franchezza
Che vedo in questo periodo saldo questo punto nero che speriamo finisca presto e qualche notizia Savani pareva che pretende di determinarsi una svolta
Più tranquilla più pacifica più negoziata più negoziale di quanto lo fosse in queste ore tragiche degli quelle o nelle ore tragiche dei giorni precedenti io voglio dirvi questo vedo nella società di oggi il cambiamento di uno status che riguarda la C lo status di cittadinanza
E non è un caso che Illy siano caduti i muri
I muri non solo fisici eretti dalle tirannidi
Ma anche quelli psicologici anche quelli sentimentali eretti dalle tiranni di più forti che sono dentro di noi
Quelle delle incomprensione verso gli altri e anche quella dell'orgoglio persino dei nostri opinioni le nostre posizioni
Ed è un forse più facile ora ritrovare un punto di riferimento per chi la pensa come i radicali ecco e chi la pensa come i liberali non so se qualche liberale oltre voi abbia parlato in questo congresso
Credo di no perché hanno il fascino discreto della borghesia e molte volte non si sporgono ma voglio dirvi con grande franchezza che essa vedo l'esistenza
Oggi di una Area comune di un umanesimo liberaldemocratico che può riunire e può fondere accanto a ritrovamento se sarà ritrovato
Di una di un umanesimo socialista e anche di umanesimo cristiano abbiamo sentito sentito venendo in macchina
Copresieduta alla Camera ecco perché non sono venuto né ieri né oggi c'ho un alibi di lavoro di impegno sennò sarei stato qua fin dall'inizio con tutto il cuore non sono venuta all'ultimo momento
Aveva qualcosa qualcosa da fare non potevo proprio muove riprende di venerdì trovare un presidente disposta a stare al posto mio gli altri giorni sì ma il venerdì no e allora vedo questa realtà nuova che sta nascendo in fondo ieri
Anche
Occhetto è andata a vedere chi era Craxi
Ha fatto un passo in avanti voi sapete che il passi degli occhietti sono sempre difficoltosi ma affatto un passo in avanti e Craxi da quel gattone che si è preso subito il volatile e lo ha naturalmente fagocitato in una interpretazione neo pacifista che già era nell'aria
E che ha trovato subito l'occasione di esplicitare non credo però che questo sì mi segni dell'umanesimo socialista credo che siano i limiti semmai del modo con il quale ci si relaziona nei rapporti non è possibile che da una settimana all'altro i vituperio diventino segni d'amicizia e che i protoni
Della incomprensione vengano suddivide ramoscelli di ulivo che sia agitato festosi intorno all'incontro dei due esponenti della sinistra
Io credo invece che il discorso per noi liberaldemocratici sia più semplice perché non abbiamo da offrire nulla all'altro abbiamo da offrire come abbiamo fatto con Forum democratico
Di cui dei democratici guai dire fuoco democratico perché c'è chi rivendica diritti d'autore
Noi rivendichiamo soltanto una un po'di fatica la fatica di stare nelle occasioni difficili che offre il Parlamento per stare insieme tra uomini di opinione qualche volta lievemente diversa quale volta così uguale che ci si ritrova subito
A discutere su come si potesse relazionare una forza
Che è dispersa nel Paese ma che vive vive nelle professioni dicano i commerci vive nell'attività di ciascuno di noi come diceva tarata c'è vive nel concreto quotidiano di ognuno
Né i diritti di ognuno questa forza bisogna collegato
Costituente
Costituente participio presente del verbo costituire quindi bisogna costituire in termini molto forti
Non basta dare un'occhiata di quale l'occhiata di là e vedere e se vi sono degli amici tanto in casa comunista quanto in casa liberale quando in casa socialista no bisogna avere il coraggio di far stare insieme quelle che ci vogliono stare ecco perché firmando quello che firmò ora accendo un'ipoteca su di una tessera nuova che sarà quella della Costituente
Deve democratica nella quale staremo insieme uguali nell'intenzione uguali anche le propositive Progetti da realizzare e questi progetti sono essenziali oggi
Quando con Massimo Severo Giannini lavoriamo per far sì che la riforma della pubblica amministrazione colleghi i cittadini nell'esercizio concreto dei loro diritti che non è scritto solo nei libri ma che vive la difficoltà dell'attuazione quotidiana
Quando pensiamo che è una riforma della democrazia passi attraverso la riforma dei partiti e quindi la spaccatura perfino del vincolo partitico per creare una relazione virtuosa fra i comuni sentimenti comuni pensieri
E aprire così un'area una grande conventio nella quale sia possibile ritrovarci e discutere insieme scegliere insieme
E balzare questo sulla riforma elettorale
Che consenta l'uomo di scegliere l'altro uomo
Di non essere costretto a sé a seguire Lelli e subire le linee che partiti indicano stabilire che un collegio elettorale ristretto consenta a uomini diversi anche dal punto di vista politico meno fortemente dotati di strutture ma capaci di affrontare l'uno nei confronti dell'altro un duello basato sulla reputazione
Che è la proiezione delle proprie qualità nell'opinione degli altri
E creare attraverso questo rapporto di riabilitazione di un grande valore che si chiama fiducia
E creare su questo la base di un rapporto che faccia della politica non ma la la vergogna nazionale
Ma al valore aggiunto come diceva Pannella ieri consentito stanotte l'ho anche visto solo chiuso occhio vigile
Lato sveglio fino alle due
Sul mi considero mi considera un eroe della Resistenza devo dire e e voglio dirvi Carrisi Daniela Michele amici che questo valore aggiunto può anche darsi che sia un valore sopraggiunto nel senso che ci fosse Jama non l'avessimo colto e che abbia bisogno di essere ricondotto nella staffetta che ognuno deve fare nei confronti dell'altro offrendo il testimone della propria esperienza anche della propria diversità perché l'altro faccia un altro pezzo di strada
Quindi venendo qui sono venuto ovviamente a casa mia i tre amici
Anzi voglio dirvi
Delle volte i rientri a casa specialmente nel per noi che facciamo politica non sono particolarmente allegri abbiamo i rimproveri di tutta la settimana e qualche volta anche i problemi di tutta la settimana concentrati insieme invece quando si viene a casa di amici come è successo qua a me
E si è salutati come avete fatto voi allora
Ci si riconcilia anche con tante fatiche contante amarezze contante incomprensioni credo di potervi dire
Collo insultare la se non sono più giovani ma non solo ancora del tutto rinconglionito che il problema per noi oggi tra quello di passare dalle parole ai fatti tu Marco e voi amici avete proposto questa costituente ho visto un documento firmato da Negri a Teodorico Spadaccia ed altri amici spieghi vorrà podi scordo e pazienza però sono sei non mi pare che l'ho visto che la mia firma non c'è ma fate conto che ci si e battiamo ci per questa cosa nuova che nasce stavo per dire cosa nuova perché l'altro è già cosa vecchia ed ha bisogno di fare qualcosa di più di diverso di migliore di non schematico
Senza sudditanza
Senza posizioni di predominio e su basi comuni nelle quali ciascuno versi la sua finisce non anni abbiamo più tante nelle tasche però dobbiamo puntare forte questa volta
Se no saremo schiacciati
E il neo bipolarismo che vedo
E che esiste già nel governo nell'eterna disputa della democrazia cristiana con i socialisti e domani della democrazia cristiana cosa viste rinforzati
Dai sopravvenuti
Desiderosi di governo più dico che di controllo se non creiamo una forza ragionevole forte dentro di sé fuori di sé in numericamente attrezzata spiritualmente dotata delle qualità critiche
Per fare se necessario l'opposizione dura contro il sistema dei partiti che sopravvive dissero i momenti belli e brutti che stiamo vivendo insieme
E in ogni caso a fare il nostro dovere come sappiamo fare noi
Che non siamo professionisti della politica ma professionisti che fanno politica
Cioè aggiungendo a quello che è il proprio lavoro quotidiano quell'altro lavoro quotidiano non meno impegnativo che alimentato rinforzato dall'unica gioia
Quello di poter essa per rappresentare gli altri con l'onestà
E con un po'di dignità personale ed altrui molte grazie
Grazie ad Alfredo Biondi
Che sappiano essere un grande ascoltatore di radio radicale ma sappiamo anche che è stato il primo firmatario della legge ad hoc per radio radicale mai
Esperti hanno il contributo intanto prepariamo le attese grazie ancora alla parola
Ha la parola adesso eh città messe nere
Ma io devo fare un intervento di dissenso di profondo dissenso
Dissenso innanzitutto con i dissenzienti
E dissenso su questo congresso
Su come mi sembra stia andando avanti innanzitutto con i dissenzienti che mi sembra abbiamo dissentito molto poco
Rispetto agli annunci rispetto alle attese abbiamo sentito Giovanni Negri le une luci e le ombre
Francesco Rutelli
E che non ha dissentito con le relazioni del segretario del tesoriere del presidente del il documento gli interventi fatti ha dissentito
Con Zeli perché noi abbiamo come nelle parti socialista cioè Craxi e Ghino di tacco anche noi abbiamo l'amatissimo Bruno Zevi poi c'abbiamo Zelig che sarebbe quel ministro
Israeliano di nuova nomina che propone la soluzione totale finale del problema dei territori occupati sue trasferirli e così via e Rutelli è intervenuto non per contestare diciamo
Tutte le cose che sono detti i documenti e le prese di posizioni per ma per contestare l'intervento di Zeri
Aligi tasche era
E validità schiera credo il punto centrale del suo intervento a proposito del
Dalla guerra nel Golfo
E cioè
Per il non violento non violento può
Può accettare la
La violenza alla fine se tutti i passi sono stati compiuti per impedire la e dopodiché nel momento in cui non vi è altra strumento per impedire la sopraffazione può se lo ritiene in coscienza
Consentire aderire partecipare un gesto di violenza e quindi dice allibita schiera per Nowy dato che questi passi non sono stati fatti
Noi dovevamo votare noi lo dobbiamo porci duramente eccetera eccetera eccetera e questo disco sarebbe andato bene se a se il presidente degli pestati uniti fosse stato Marco Pannella
E Marco Pannella che ci propone appunto di passare dall'embargo che conosciamo alla guerra senza aver prima tentato tutte queste altre cose era in quel caso giustamente ci saremmo dovuti incalzare l'avremmo avuto incalzare votare contro eccetera eccetera perché caro Aligi bus non è un
Non violento non è il governo inglese nel governo saudita e così via a noi non competeva
Questo tipo di decisione e potevamo come ha detto Emma Bonino solo schierarci schierarci a favore dell'intervento specie schierarci contro astenerci dallo schierarci e basta non vi erano altre opzioni possibile quindi tutti gli altri discorsi tutte le altre
Belle discussioni sul problema della non violenza della guerra in questo caso permettimi di FLI non c'entrano assolutamente nulla perché l'ambito delle scelte reali che noi dobbiamo compiere in quel momento erano a quelle tre
Dopodiché
Ognuno ha assunto nel quel in quell'ambito delle schieramento le si è assunto le sue responsabilità io come ho scritto lungamente eccetera eccetera perché ritengo che in politica estera in politica estera e una tradizione di alcuni parlamenti democratici anche l'opposizione deve farsi carico diciamo delle responsabilità di governo mi sono chiesto che cosa avrei fatto io in questa situazione non io bus non io
Solo Bush evidentemente e ho ritenuto fosse necessario lo schieramento
Teodori merito dovrebbe andiamo subito dopo ma dicevo un dissenso profondo nei confronti del dibattito che abbiamo nel senso che un congresso radicale un congresso radicale credo dovrebbe discutere
Innanzitutto delle proposte politiche che vengono dalla segreteria
Dalle analisi che vengono da chi si è assunto la responsabilità di gestione e discutere sulle proposte concrete ma di tutto abbiamo discusso se non dalle questioni concrete
Che ci sono state Offerte nella prima giornata dei lavori incominciò con Marco De Andrè e disse
La questione delle esportazioni delle armi su cui poi anche Marco si arrabbia e così via bene abbiamo fatto un passino in più ma io non ho adesso non c'è nostro amico delle ACLI e quindi per ricordare quando incominciai a fare il pellegrinaggio presso le ACLI la Caritas eccetera eccetera per convincerli a a prendere un'iniziativa contro l'export italiano delle armi quando io scrissi il manifesto
Contro i mercanti di morte che diventato poi il manifesto di queste gruppo di questo cartello di organizzazioni
Ecco ma oggi è sufficiente dire no all'export delle armi italiane
Una soluzione è una cosa adeguata certa gravissimo quello che è successo che l'Italia non ha attuato la legge del luglio novanta dopodiché ieri il ministro Ruggiero che persona stimabile sia assunto l'impegno di farlo entro febbraio ci ha garantito che nell'ultimo anno nessuna autorizzazione è stata fatta per l'export di armi né per la Siria né per l'Iran ma cambia qualche cosa
E perché prima mi raccontava
Una persona
A proposito delle esportazioni di armi e si noi l'Italia potrà può decidere una linea durissima rigidissima nell'export del del delle armi
Può decidere non esportare armi a nessuno ma con questo mi sembra che il problema che emerso
In questi ultimi mesi
Con la guerra in corso non sarebbe risolto perché se non le vendiamo onori le vendono le altri e questo certo e un discorso perché l'abbiamo sempre contrastato dicendo beh dobbiamo in cui incominciare a farlo anche noi
E però sappiamo che non basta
E e Marco cioè Ande andrei se è venuto qui a indicarci quindi quale era il quadro necessario il quadro possibile Diniz si attiva e cioè un'iniziativa transnazionale per un controllo ad un diverso livello di questa attività anche a partire questo lo ha detto Marco di andrà s ma una cosa sul quale io allora non riuscì a convincere le ACLI la Caritas e così via che il problema dell'esportazione di armi deve essere collocato anche sotto un'altra veste cioè non si tratta soltanto di intervenire per impedire e controllare l'esportazione le armi esitata anche di capire che l'esportazione delle armi non è un commercio un'attività commerciale come le altre soggetta non soggetta autorizzazione
Ma è una forma di assistenza militare e assistenza
Militare in quanto tale e quindi sottoposta a scelte di natura politica e quindi questo avrebbe aperto tutto un altro discorso sia sul piano legislativo su un diverso modo
Per affrontare il problema italiano sia lo apre evidentemente a livello della Comunità europea e non parliamo a livello delle Nazioni Unite e su questo non ho sentito poco o nulla
E così come
E l'intervento di Francesco Bonfanti
E Francesco ha proposto abbia proposto ci ha proposto
Non soltanto di chiacchierare parlare discutere sulla guerra del Golfo c'ha proposto come intervenire sulle cause del problema che oggi così in modo così drammatico
Siamo costretti ad affrontare con quei mezzi che non piacciono evidentemente a nessuno e Francesco ha rivendicato
Come obiettore di coscienza
Il suo diritto e dovere alla difesa sulla base della sentenza della Corte costituzionale per cui possibile
Nuovo diverso modo di difesa dalla patria cioè non soltanto la difesa la padella non comporta soltanto imbracciare delle delle armi ma può comportare altro e Francesco va avanti dice ma difeso dalla pattuglia lavorare presso l'Arci o nei Comuni oppresso altre
Organizzazioni di questo genere e ha detto no questa non è difeso è la patria né e concepibile oggi di fronte ai fatti che abbiamo di fronte al noi pensare che un Paese l'Italia possa difendere alcunché
E quindi chiede Francesco dice io obietto voglio vietare perché mi sia consentito l'esercizio di questo diritto costituzionale e oggi come posso dire esercitare questo diritto costituzionale non certo nel alzi l'umido non certo facendo il servizio militare in Italia perché
Sinceramente pensare che questo rappresenti la difesa la patria mi sembra a piuttosto ridicolo e dice quindi dobbiamo concepire modi diversi di difendere la patria innanzitutto sovranazionali
Il monopolio della violenza è e dell'uso delle armi e della prerogativa della difesa nazionale al livello
Nazioni Unite eccetera eccetera ma tutte queste cari compagni sono chiacchiere
Perché l'abbiamo letta eleggere potremmo raccontare fino che noi vogliamo se poi non si concretizzano i gesti concreti se non si concretizzano nel carcere nelle testimonianze concrete quelle che Francesco Porcu
Bonfantini ci propone sul quale non l'ho sentito ho un intervento un intervento in questa assemblea che dicesse sì
Il partito radicale come nel mille novecentosettantadue in cui dichiarò non soltanto il diritto all'obiezione di coscienza qualcuno forse se lo ricorda quel congresso forse Aligi spetta schiera
Ma proclamò il dovere all'obiezione di coscienza e io credo che il partito radicale debba oggi arrivare a una proclamazione del dovere dell'obiezione di coscienza inteso in questo senso nel tempo nel senso
Che mi sembra
Cominciamo a individuare con esattezza e non soltanto noi cominciamo a individuare con esattezza
Il mondo incomincia ad individuare con esattezza e cioè il problema che il maggiore antidoto è la alla guerra si chiama democrazia e quindi difendere la sicurezza oggi significa un impegno forte di forza contro
Gli stati totalitari questo è un impegno di difesa sicuramente non paragonabili in termini di efficacia di Val ore politico-militare eccetera eccetera un quello di perdere dodici mesi dalla dalla propria vita a far finta di sparare con il fucile e così via
è qualche cosa di concreto sul quale un partito radicale potrebbe impegnarsi impegnare dei giovani parlare io dei Giovi non semplicemente supposizione teoriche ma con un
Con un una proposta concreta di azione e di responsabilità
Personale dicevo prima Marco De Andreis per tutte poi le proposte in termini concreti da avanzare per il controllo
Delle armi ci veniamo e spero di avere ancora qualche minuto all'altro dieci minuti ah perfetto no ne I dieci ne avrai parlato per dieci minuti allora in cinque minuti nell'altra questione dicevo Massimo Teodori
Massimo Teodori quindi veniamo al problema
Partito Radicale immigrazioni tradimenti
Marco Pannella eccetera eccetera
Io su questo ho la presunzione di avere alcune chiarezze Massimo Teodori sostanzialmente dice a Marco nel suo bellissimo
Appello caro Marco
E perché non vuoi lavorare con
Discutere con la classe dirigente dirigenti storici con noi con Massimo Bongiovanni con Spadaccia anche Spadaccia
La detto
Perché non
Lavorare collettivamente come abbiamo lavorato nel passato
Sulla costituente democratica perché hai voluto fare da solo l'iniziativa con il Partito Comunista perché da solo fare certe cose non ci coinvolge iniziamo
Il partito si è costruito certo sulla tua leader Silvana anche sulla forza di questa compagnia politica con questi compagni
Il problema è che Marco Pannella la risposta l'ha data e quindi poi arriviamo credo al punto centrale di coda io intendo evidentemente partito transnazionale
E e partito e tra spartito
E Marco Pannella gli ha risposto con estrema chiarezza ma evidentemente Massimo non intendevo unirmi non Marco non si è
Spiegato bene e Marco gli ha detto che lui sarebbe moltissimo contento di lavorare e con
Conte Marco Massimo Teodori con Giovanni Negri con Rutelli con con con tutta la classe storica dirigente
Sul partito radicale sul Partito radicale transnazionale tra spartito non su l'altro non su
La Costituente domai pratica e il problema è che Massimo e forse anche qualcun'altro e e scarsamente interessato
Ah finalmente sono finalmente riuscito a provocare il dissenso che Praga le luci e le ombre invece non è riuscito a emergere quindi finalmente trio fornito l'occasione di e Marco su questo è durissimo secondo me a ragione ha ragione perché il terreno
Sul quale
La nostra moralità vuole la collaborazione vuole regole vuole ed è giusto che si arrivi e quanto prima ad attivare tutti gli organi conclusa la fase del risanamento eccetera eccetera il terreno in cui si sicuramente Marco Pantanella ha bisogno
Della classe dirigente storica e così via e viceversa è quello del partito
Del partito transnazionale del trans partito
Ma qual è secondo me l'altra questione che non è stata molto ben compresa
Dura Francesco anche minuti agli autori e vengo la relazione di Sergio Stanzani
E Sergio Stanzani Scola ci dice nella sua relazione guardate che
Le elezioni non si sa saranno probabilmente a giugno il prossimo anno e dopodiché il finanziamento pubblico non ci sta più perché mi sembra pacifico chiaro che il partito transnazionale tal spartito non si presenta all'elezione si ci potranno essere
Dei beni e basta bene benefattori ci potranno essere delle liste amiche che decideranno di versare qualcosa a parte o tutto ma è chiaro che il partito transnazionale che non riesce a vivere con
Ist con il finanziamento pubblico che segue effettivamente dovesse fare attività transnazionale avrebbe bisogno di altro è il partito dei cinquanta mila iscritti cioè se vogliamo non in chiacchiere se vogliamo il partito transnazionale se vogliamo il partito che interviene perché necessario urgente necessario eccetera eccetera
Il costo di questo strumento si chiama dal momento che noi non non notoriamente non abbiamo finanziamenti
Di quelli non convenzionali e non so come si chiamano
è quindi il finanziamento può avvenire soltanto dagli dagli aderenti e quindi qual è il rapporto chiaro credo e e limpido
All'interno di questo partito non è l'emigrazione non è Trotsky ISMU cioè imparare negli altri gruppi eccetera eccetera non è il tradimento e così via qual è la chiave sulla quale si giudica concretamente effettivamente l'adesione nel Partito radicale nei Verdi nel dei nel Partito comunista nel partito socialista o dovunque l'adesione al Progetto del partito del parte transnazionale tra partiti lo del partito radicale è quello dell'iscrizione
E cioè se i compagni all'interno del partito comunista all'interno del partito socialista all'interno dei Verdi ritengono come dato prioritario privo ritagliare io
Della loro adesione al partito radicale
Affermare Roberto e il Partito Radicale transnazionale è innanzitutto essenziale al Partito Comunista essen si sale ai Verdi perché se non rimarranno i verdi che si occupano della Fontanella è essenziale al Partito socialista
Ieri mi chiedeva qualcuno ma che cosa ha detto Marco Pannella parte la bellissima analisi a Bettino Craxi io credo poi lentamente Marco sa bene cosa vuole dire
E gli abbia detto questo chi è essenziale più che a noi noi alla al limite
Al limite potremo andarcene a casa con contenti di aver creato del fatto quello che abbiamo fatto ma che è essenziale atte Bettino Craxi come ti essenziale attento Occhetto come fondamentale per i Verdi come evidentemente gli antiproibizionisti non potrebbero esistere senza partito radicale e quindi i problemi poi diventano nel
Volendoli restringere se ce la facciamo a Qom a comunicare a convincere su questa essenzialità se riusciamo a dare poi il segno a questa essenzialità che si chiama cinquanta mila iscritti o più grazie
Grazie a Roberto adesso la parola Marco R. e si prepari Enzo Cucco
Cinque minuti
Per cortesia Emilio l'avvertimento quattro che euro correre perché suoceri cinque minuti solo
Sarà fatto
Allora amici io volevo a salutare via tutti fraternamente ricordarvi che anch'io come Alfredo sono Genovese perlomeno rinascita anche se sono cresciuto a Roma e sono anch'io parsimonioso
Molto parsimonioso e annuncio quindi la mia iscrizione al kora
Che ho sempre guardato con interesse
Ed è la mia piccola ipoteca a riscrivere mi un domani prossimo prossimi Simo nuovamente al Partito radicale transnazionale
Ecco io volevo porre l'accento su questa cosa che ossessiona
I nostri i nostri giorni e ho riflettuto seriamente anche alla parola di Emilio Vesce che dice che ha detto bisogna avere il coraggio di essere vivo ogni tanto
Io ho dimostrato forse vita ma allo scoppio della guerra io non ero in Italia ero in Kenya ero in Africa
Mi sono confrontato con altri giovani europei inglesi e altri che erano in giro per l'Africa Corriere i loro mezzi per approfondire vedere una serie di tematiche di questioni e ho ritenuto
Stando in un Paese neutrale
Pensando al mio paese ripeto dall'Africa
Con tutti gli amici di colore che ho avuto Cosimo è riconoscere di di di di parlare che mi chiedevano tu sei un supporter di Saddam ma o supporter di bus
E io rispondevo solo un supporter della pace
E mi venivano le lacrime agli occhi
Pensando che
Sono figlio figlio unico di un eroe della seconda guerra mondiale a favore scusate scusate un attimo per favore
Le compagne e i compagni o si siedono oppure lascino la sala perché
Ecco allora dicevo questo amici per questo motivo sono estremamente responsabile
Di me spesso
Lo sono sempre stato quando
Ho dato
Quando ho scelto di essere obiettore di coscienza
E quando mio padre non ha avuto nulla di opere da obiettare sulla mia obiezione di coscienza che li dimostrando
Che un
Una persona un militare
Può accettare le decisioni e le scelte di un figlio
Di un figlio unico ripeto
Che nato
Da un militare ma è cresciuto con idee completamente diverse completamente
Sbocciate nella non violenza
E io vi ricordo e non per questo voglio entrare nella preistoria
Il congresso di Genova del settantanove
Che
Il fondo è stato l'ultimo che mi ha visto protagonista emotivamente molto coinvolto è scosso come tutti gli altri compagni presenti
Perché in quell'occasione avevamo Fabre prigioniero in Francia avevamo tante tematiche aperti sul tappeto avevamo i dieci referendum da fare contro il regime due minuti e avevamo grazie due minuti mi regolo di conseguenza ed avevamo quindi anche l'arrivo di Inari di i militari americane in quell'occasione non so quanti ricorderanno nel porto di Genova e andammo
Tutti insieme a mostrare il nostro
Credo di pacifisti sulle banchine del del porto di Genova ed eravamo tutti uniti su quei valori
Ecco che tornando in Italia dal mio viaggio in Kenya da da dopo aver fotografato tante mosche perché sono un un ammiratore un estimatore della di quelle etnie e vedendo quanti sono di religione musulmana mi chiedo come il partito transnazionale radicale potrà riprendere la grande battaglia di apertura verso l'Africa verso il Terzo mondo verso il quarto mondo e quindi volevo porre la mia relazione tanto insistito per venire a parlare
Che io appunto attendo attendevo da stamattina di poter dire questa mia opinione soprattutto sulla relazione di ieri di Giovannini
Dico perché è solo polarizzare l'attenzione su Paesi come il Sudafrica come Israele come il Tibet quando realtà noi possiamo fare tanto possiamo Acqui aprire la nostra transnazionalità aiutando Paesi
Come il Kenya come la Somalia in ricostruzione quindi impegnarsi su tanti fronti e considerare tutti i Paesi nella loro globalità finito il tuo tempo ecco e allora l'arrivo a concludere
Quindi sono convinto che si potrà costruire una splendida moschea musulmana Roma
E questa la splendida Mosca moschea musulmana l'antico verrei alla memoria di un sindaco che non dovremo mai dimenticare Job Banana cioè Petroselli
E alla memoria di Petroselli a volte io ricordo
La conversazione che che che avemmo alcuni compagni radicali Luís altri e ci parlava appunto di una Roma crocevia tra Nord e Sud e immane e su questo su queste basi is io userei l'orario ma sembra proprio dimissionato stava avviando mia conclude l'ultima dunque una delega richiesta e proprio su questa base che io saluto gli amici radicali con un arrivederci
E e quindi Sandro salute Roccon vivissimo interesse invece la costruzione di una moschea musulmana anche per la rispetto veri rispetta la considerazione degli italiani
Che sono di religione musulmana bene grazie a Marco Enzo Cucco
C'è sì sì diciamo
Allora c'è un paio di occhiali un attimo Enzo noi abbiamo ancora prevedibilmente dopo Enzo ancora tre interventi poi chiuderemo i lavori alle venti e riprenderemo alle ventuno e trenta con un intervento di Marco Pannella
Quindi ripeto i lavori riprenderanno alle ventuno e trenta con l'intervento di Marco Pannella prego Enzo
Amici ed amiche voglio non contribuire ad aumentare la stanchezza che dopo molte ore di ascolto degli interventi dei congressisti sicuramente vi sarà venuta così come è venuta a me anche se le cose dette sono state molto interessanti
Soprattutto l'ultimo intervento il penultimo intervento di Roberto Cicciomessere che ha avuto il pregio secondo me e lo dico con con nessuna inflessione negativa ma proprio per valorizzarlo al massimo avuto il pregio di rappresentare quella lucida ortodossia
All'operato che il partito radicale in questo periodo a ha sviluppato e ha rappresentato e ha spiegato
Ne nel modo più chiaro possibile quali sono i termini della questione che noi dovremo affrontare
Degli interventi che si sono succeduti nella giornata
Di oggi e soprattutto in quello di Marco di ieri ho colto un accenno a a una cosa che che Marco ha detto nel nel suo intervento e che mi ha arricchito riportato a una ad alcuni discorsi che in Piemonte facciamo e che che poi si traducono iniziative concrete Marco Pannella parlato di principio di responsabilità
Il principio di responsabilità si richiamato alcune teorie che fino a un po'di tempo fa hanno fatto parte del bagaglio culturale storico di una certa sinistra liberale
Perché per per per la verità noi abbiamo sempre molto criticato giustamente
Ma che richiamate dall'intervento di Marco Pannella e soprattutto alla luce di quanto sta accadendo secondo me sono molto attuali
L'intervento di Giovanni le cose che diceva sullo Stato sul ruolo dello Stato
Sull'amministrazione pubblica sul controllo dell'amministrazione pubblica i suoi effetti sulla vita della gente perché è proprio vero che l'amministrazione cambia l'amministrazione della cosa pubblica cambia la vita della gente ha in questo momento due questioni
Che che sono importanti e che credo non siano a con non s'conoscenza dalla maggior parte dei radicali perché non fanno parte in genere del nostro del nostro iniziative del nostro bagaglio
Si tratta di una dell'applicazione di due leggi anzi della dello stravolgimento di due leggi che avevano delle cose molto importanti da dire da da a concretizzare nel realtà italiana
Una è una legge la cosiddetta legge delle Autonomie locali la numero centoquarantadue quella che dovrebbe realizzare le città metropolitane e altre cose è un'altra e la legge della così detta trasparenza amministrativa
La legge numero duecentoquarantuno ebbene queste leggi stanno per essere cancellate quasi del tutto completamente nelle cose nelle poche cose importanti
In hanno introdotto nel nostro sistema legislativo e tutto questo ha molto a che fare
Proprio con i temi che Massimo Severo Giannini Ernesto Galli della Loggia Giovanni Negri e molti altri nel Partito radicale non da poco tempo da Malta ma ma da molto tempo stanno conducendo stanno sviluppando proprio perché la possibilità di controllare l'amministrazione pubblica di riformarla dal proprio dalla dalla base e condizione essenziale per la Costituzione
Di un nuovo sistema di democrazia
Il principio di responsabilità dicevo
Che a mio avviso non è cosa diversa da quanto noi in questi anni abbiamo già applicato in una serie di altre di temi di altri via di altri iniziative radicali
Ma che spesso secondo me non è
Messo alla prova
Mettendo alla prova insomma con i nostri rapporti con le altre forze politiche secondo me
Anche i radicali che sono usciti dal partito che sono sempre da radicali scusate mi correggo sembra da radicali ma sono in altre formazioni politiche non hanno saputo a mio avviso
Fare crescere come
Il uno delle possibili salii nono delle possibili lieviti che noi potevamo dare al sistema politico italiano mi riferisco ha una cosa in particolare che può sembrare una banalità ma in realtà non lo è
Sulla soprattutto a chi segue da vicino la la vita amministrativa e la vita politica del Paese
Voi sapete che noi radicali siamo sempre stati al di fuori della
Spartizione
Negli enti pubblici o nelle aziende amministrate degli enti locali
Perché l'abbiamo risolta rifiutato come sistema perché abbiamo sostenuto che questo è consociativismo perché questo non serve per controllare l'amministrazione pubblica questo e altro è la divisione del potere fra le forze della cosiddetto posizione della così detta maggioranza
Con molta pacatezza ma anche con molta chiarezza bisogna constatare
Che le forze verdi
Tutte tutti i movimenti venerdì tutte le liste verdi che si sono presentate e hanno ottenuto seggi nei negli enti locali
Hanno applicato il principio della spartizione più o meno democratica più o meno controllata ma sicuramente
Di di spartizione si tratta
E quindi non c'è soltanto una non comprensione dell'importanza appunto della della riforma dell'azione amministrativa anche da questo punto di vista del chiamarsi fuori dalle decisioni che il governo deve assumere quando non si hanno impegni di governo ma c'è proprio appunto un ritorno indietro molto esplicito
Molto esplicito molto chiaro in un tema che era un nome che è un tema tradizionale che secondo me è ancora un tema importante
Un'altra cosa che ha a che fare con un altro aspetto il principio di responsabilità
E quella che appunto a che fare con la memoria con la memoria che ne abbiamo dei fatti che sono accaduti anche in un passato molto remoto molto lontano da noi
è stato ricordato credo stamattina in un intervento qui da questo palco
La strage di omosessuali
Perpetrata dal Terzo Reich
Dal trenta al trentasette trentasei in avanti dal trenta sei perché i nazisti fu fu nel trentasei che iniziarono a teorizzare la
Dopo non è stato ricordato un altro pezzo di storia degli omosessuali e delle ospite
Che è quello che ha indichiamo avuto inizio nel trentatré
Nella Russia di Stalin e prima ancora prima ancora di stare nella Russia di Lenin
Quando ad uno ad uno gli omosessuali che avevano fatto parte del movimento rivoluzionario furono eliminati
Fisicamente e culturalmente fu cancellata proprio la loro immagine
Generazioni di artisti di ballerini di scrittori di narratori di musicisti generazioni intere furono completamente cancellate costrette a scappare non emigrare a scappare oppure a morire deportati in Siberia
E chissà dove
I dati storici su questo purtroppo sono molto pochi
Ma ci sono Del testimonianze molto importanti che non possono non essere conosciute per cui non ci si può richiamare alla ignoranza del dei numeri per dire che forse non è successo così come peraltro mi è stato anche detto perché da alcune persone mi è stato detto che non si poteva parlare
Degli omosessuali sterminati da Stalin e dal comunismo perché non c'erano i numeri
In realtà i numeri ci sono e senza parlare di quello che è accaduto negli altri Paesi dell'Est
Così come negli altri paesi dove il comunismo è stato realizzato
Questo che cosa che cosa che fare questa cosa con il principio di responsabilità che o comunque la variante del principio di responsabilità che la onesta storica morale
Secondo me ha molto a che fare
Perché
E necessario porsi come propria regola di
Attività della politica di azione politica come scritto lì per un partito d'azione
Quello di non far finta che certe cose non siano esistite oppure ad arte nasconderle perché fa più Effetto o fa si crede che faccia più Effetto ricordare certi morti invece che altri
Alla fine del mio intervento nella nella serata di questa sera e domani io farò girare fra gli iscritti qui presenti una proposta di raccomandazione che noi del fuori abbiamo redatto perché ovunque sia possibile
E quindi non solo in Italia ma ovunque sia possibile i radicali gli uomini e le donne radicali ci aiutino a celebrare i vent'anni della nascita del movimento omosessuale nel mille novecentosettantuno vent'anni fa nasceva appunto il fuori il primo movimento di liberazione delle spighe degli omosessuali noi questo è il ventennale
Chiediamo l'aiuto di tutti voi non soltanto perché
Così abbiamo bisogno del vostro aiuto anche proprio fisico per organizzare quest'iniziativa ma perché crediamo che questa celebrazione questo ventennale sia parte della storia anche del Partito Radicale sia una grossa parte del grassa del Partito Radicale
E mi piacerebbe molto per esempio celebrare la giornata internazionale dell'orgoglio omosessuale che si celebra come sempre ogni anno l'ultimo sabato del mese di giugno di ogni anno quest'anno per esempio a Mosca
Con Angelo Pezzana con Enzo Francone e con gli altri radicali che sono stati espulsi dall'Unione Sovietica perché tanto tempo fa
Manifestare uno per i diritti degli omosessuali e si videro cacciati da quel Paese espulsi proprio non può non possono più ritornare almeno fino a un atto di di recupero ecco se questo potesse essere possibile è un'iniziativa che secondo me si può fare Enzo sì ho finito potrebbe essere un ottimo nove minuti e sì sì
Potrebbe essere un ottimo metodo per celebrare quest'anno il ventennale del movimento omosessuale e questa giornata importante per tutti non soltanto per gli omosessuale per lesbiche grazie
Grazie penso che sia regalato anche cinque minuti allora la parola Alessandro De Marinis si prepari Roberta trattazione
Dunque inizio questo mio intervento partendo dalla guerra per poi arrivare al oggetto del partito radicale del mille novecentonovantuno
Per sulla guerra con lei leggere
Prendere spunto da due documenti che sono un articolo di Eugenio Scalfari
Padre
Del tre febbraio novantuno Scalfari che anche se diciamo non amo molto i radicali comunque ci offre sempre degli spunti interessanti
Allora in questo articolo l'inutile rissa tra falchi e colombe leggevano due brani molto brevi
Allora vice Scalfari si può concedere in via del tutto ipotetica che tutta la comunità occidentale facesse sua nel caso iracheno la posizione meglio rossi che morti opportunamente aggiornata al tema in questione
Ma c'è un punto di vista che non si può
Ma c'è un punto che non si può perdere di vista non poteva comunque accettarla Israele
Non so da Mohsen padrone del Kuwait del suo petrolio
Ho teso verso gli Emirati dell'Arabia Saudita detentore di armamenti micidiali e non soltanto convenzionali RAI della nazione araba
Protettore armato dei palestinesi del terrorismo però nemico di questo genere la guerra Israele non poteva che scegliere la guerra
Per Israele infatti l'alternativa alla guerra sarebbe stata puramente e semplicemente la poca cancellazione geopolitica ed è da una parte e la guerra dall'altra la minaccia stavolta terribilmente concreta di un secondo genocidio
Per Israele si trattava dunque di una scelta obbligata
La guerra d'nicchiato per Saddam Hussein il due agosto contro l'emiro del Kuwait non consentiva che due sole alternative o la risposta armata di Israele o quella della comunità occidentale
Una terza soluzione non c'era ed è strano che tanti intelletto i corpi sottili non arrivino Adorno conclusione talmente evidente
L'altro documento che volevo legge è una lettera che è stata scritta a Scalfari
Da un lettore sul Venerdì di Repubblica
La lettera dice quello
Questo Saddam Hussein può essere visto in vario modo un pazzo criminale un megalomane uno stratega abilissimo il difensore della causa araba e via dicendo
Ma c'è anche un'altra vettura paradossale quanto si vuole
Eccola qua
Saddam Hussein è un agente internazionale che lavora info in favore delle forze conservatrici mondiali e lavora benissimo
Infatti uno i movimenti autonomistici dei Paesi baltici sono stati repressi dall'Armata Rossa utilizzando la guerra provocata da Saddam Hussein
Due la causa palestinese ha subito colpi gravissimi e Israele ha visto contemporaneamente migliorare la propria situazione politica internazionale grazie a Saddam Hussein
Tre la sinistra europea a cominciare dai laburisti inglesi sta registrando secche sconfitte grazie al bellicismo suscitato da Saddam Hussein
Quattro il governo Andreotti non ha mai goduto tanta buona salute da quando è scoppiata la guerra del Golfo
Cinque le industrie delle armi minacciate dal disgelo USA URSS rifiorì scolo come non mai e tornano ad essere uno dei pilastri portanti dell'economia mondiale
Sei dovunque a destra come ad Ovest il ruolo degli apparati militari e diventato primario con tutte le conseguenze politiche che ne deriva
Naturalmente l'ho già detto questa lettura dei fatti e paradossale ma mica tanto certo il direttore era che non aveva previsto questi affetti e da altri obiettivi in mente ma il fatto che questi effetti si siano prodotti è indubbio
Andrea Bertelli di Torino
Ho letto queste due documenti per
Che mi sembrano egualmente validi nel loro ragioni per affermare che
Le le posizioni su questa questione così sofferta sono comunque qual mente legittime almeno quelle dei radicali argomentate con ragioni valide
Sono legittime
Non sono come quelle degli altri parlamentari che hanno votato per motivi Diversi sì o no non certo per le posizioni no non certo perché sono non violenti ma perché gli conviene o gli è stato detto di fare così
Ma devo dire che in effetti non mi interessa molto il voto dei radicali in parlamento
Mi interessa di più dire cosa i radicali non hanno fatto in questo frangente come in altri
Ad esempio perché è la risoluzione del Gruppo federalista europeo non è stata presentata il ventidue agosto invece che il sedici gennaio
Questo sinceramente non lo capisco e d'altronde non è vero che diciamo sia venuta in mente dopo questa quest'di fare questa risoluzione perché tutti i contenuti di questa risoluzione sono presenti in un articolo di ieri Roberto Cicciomessere che è apparso su una lettera radicale di agosto
E che quindi anche il ventidue di agosto sarebbero potuti essere portati avanti in Parlamento certo non che questo avrebbe comportato grandi mutamenti in questa in questa guerra cioè non certo avrebbe fermato la guerra ma comunque sarebbe stato almeno un atto un po'più credibile di quello di presentare un documento il sedici o il diciassette gennaio che per me è la stessa cosa prima o dopo la guerra perché comunque di fatto si sapeva benissimo che la guerra se non se non fosse incominciata il diciassette sarebbe incominciata il diciotto diciannove del venti ma più o meno la guerra doveva scoppiare questo si sapeva già
Un altro esempio è perché non c'è stato alcun contatto con i pacifisti e per pacifisti non intendo dire i dirigenti del movimento pacifista che poi sono quelli che negli anni scorsi non hanno fatto niente
Per contrastare il commercio il traffico di armi ma intendo dire con la gente con i giovani che scendevano spontaneamente nelle piazze
E che esprimevano un nuovo bisogno delle loro idee che sono assolutamente giuste hanno allargamenti validi anche perché a loro in effetti non interessa chi ha nel passato
Presentato settantasette risoluzioni e chi non le ha presentate a loro interessa
La pace
è una relazione magari emotiva non so cosa qualcuno ha detto una reazione emotiva comunque sta di fatto che io non capisco perché non si sia intavolato un discorso non si sia scesi nelle piazze apportare le ragioni radicali
Dei sì come del no di tutte le ragioni dicendo informandoli che queste settantasette risoluzioni
Erano state fatte perché va be c'era l'ha detto Pannella Samarcanda questo ma chi non ha visto Samarcanda questa cosa non lo sa perché il fatto che il secondo sette Risoluzioni sia state presentate lo sappiamo solo noi e questo il dramma
Perché se l'avesse saputo se avessimo un po'tutto fare una battaglia politica grosso questo il quando seppe risoluzioni negli anni scorsi forse non saremmo arrivati a questo punto
E devo anche dire che in effetti molti elementi mancano comunque sia l'analisi del sì che a quella del no e a volte ho visto dei rischi di estremizzazione cioè di radicali che sono scivolati supposizioni andreottiane oppure d'altra parte supposizioni capanni anni
Quindi ciò che mi interessa più che altro è che ne Poggetto radicale in questo momento vedo poca sostanza pratica vedo molte buone idee teoriche che poi sono sempre state quelle da quando i radicali sono andati
Però vorrei passare a qualcosa di più concreto
E quindi come dire sul Poggetto Stanzani sul Poggetto Stanzani due parole
Non so se questo può oggetto sia necessario ma sicuramente non è sufficiente a costruire un partito che riesca a risolvere o comunque se non hai sovrapporre all'attenzione di tutto il mondo quali possono essere i metodi per risolvere i problemi che ci sono all'ordine dieci minuti grazie ce ne mancano cinque
Il Progetto purtroppo è limitato perché si rivolge a quegli stessi Kaye né per Pippo ben mondiale il calcio non si rivolge alla classe dirigente mondiale che causa c'è tipo Menichelli gestisce male
Quindi non lo so anche perché se da case dirigente mondiale possibile trovare qualcosa di buono quello che si potrebbe riuscire a trovare e appunto qualche decina inizialmente di deputati come ci sono in Italia radicali
Più qualche alto che si battono per queste cose e questo potrebbe essere un patto uno il fatto già molto positivo
Però devo anche dire che questo concetto è molto tardivo
E anche se io chiaramente non c'ero dieci anni fa devo dire che avreste dovuto pensarci prima questo concetto bisogna farlo dieci
Se non venti anni fa per e non capisco perché si dice che le condizioni sono cambiate
Perché non è adesso voglio dire iscritti sono due mila e cento e se ci sono dei fatti nuovi potranno divenire io un po'di più del so tutto ma più o meno se non accadono fatti nuovi quest'anno invece che a quattro mila come l'anno scorso finiremo a cinque o sei mila non è che cambi molto nella sostanza
E allora vola voglio dire che bisogna fare questa iniziativa però se la signora si decide di farla bisogna portano avanti fino in fondo
Completando quel lavoro che è stato già detto stanno facendo in molti centri per system mettere i nomi nei
Nei computer
Ed ecco passo l'ultimo punto del mio intervento che è quello sul PC PDS
Ecco il PC PDS secondo me del Pci Pds si è detto di tutto in questi giorni però la cosa più efficace più divertente è stata quella vignetta che diceva PDS chiude la satira
In effetti come si fa a credere a gente che è stata per un anno a parlare invece che di politica di come mettersi d'accordo per riuscire a eleggere un segretario unitario e poi non ci sono nemmeno riusciti
Nonostante questo io penso che valga la pena di insistere col pc PDS perché dobbiamo superare questa fasi di contatti vaghi che in effetti ci sono come vediamo qui vengono Craxi vengono tante persone ma poi il massimo esponente comunista che arriva Petruccioli non è che sia un buon segno
Dobbiamo quindi costringere il PDS perché ciò non è ancora stato fatto ha mancato di i grandi sforzi di Pannella e di tutti gli altri
Vogliamo costringere il Pds dica parole chiare uscendo di fare questa costituente democratica o altrimenti mettiamo la parola
Fino a questo rapporto che è fatto poi solo di timidi sorrisi alimentato non è mai stato un vero rapporto questo col pc PDS
E l'obiettivo comunque deve essere la costituente di un partito democratico in Italia un obiettivo molto serio
Io ho due minuti e io su questo spero che domani ci sia qualcosa di consistente visto che nel congresso in programma
Una parte sulla Costituente
Perché solo questa opportunità ci può dare un po'più di democrazia nel nostro Paese in Italia che poi praticamente
è l'unico Paese occidentale ha davvero a non aveva avuto un ricambio di governo alternativa
Non solo in negli anni della Repubblica non solo in questi quarantacinque anni ma praticamente non l'ha avuta mai questa alternativa altri Paesi hanno avuto magari delle alternative posto guerre mondiali
Anche se poi dopo non hanno più avuto l'alternativa in fase magari democrat
Quindi dico una cosa su questa costituente il punto centrale che per me deve avere questa costituente deve essere una cosa una grande cosa che coinvolga i democratici d'ogni cultura
E devo dire che ci si se ci staranno solo i radicali per me non ne valeva la pena non vorrei che ci si riducesse a fare come ha fatto il PDS
Che dicendo di folle appare la Costituente per una nuova formazione politica ha invece replicato se stesso e replicato in peggio c'è ancora un neonato va bene grazie
Allora adesso la Torah la battuta per Fiore e con questo intervento direi che arriviamo alla chiusura dei lavori per questa fase
Riprendono alle ventuno e trenta e sono iscritti Ariberto Grifoni Marco Bonini Rosanna Monaldi
Ma prima di ieri Berto Marchioro Sanna prenderà la parola a Marco Pannella alle ventuno e trenta
No no l'ordine dei lavori prevede che l'apertura sia ventuno e trenta l'abbiamo votato ieri
Ecco qua
La parola a Roberta ecco perfetto allora malgrado l'ora tarda
Che fa fatica io comunque volevo dirvi prima del mio intervento che mi sono anche scritta una cosa
Che oggi sentivo un cesto cuore leggero nel partecipare nei ruoli del Congresso per via di questa notizia che peraltro stasera nessuno di noi sa quanto sia confermata eccetera
Del fatto che il consigliere rivoluzione irachena abbia cominciato a pensare di accettare la risoluzione dell'ONU
Ecco mi sembra non so quanti di voi abbiano condiviso questo sentimento io lo l'ho percepito come una cosa di cuore un po'più leggero
Comunque L'Unità di oggi ha titolato
Il pezzo sul congresso su nostro congresso vive con le tanto una frase detta ieri da Marco Pannella Marco Pannella costruiamo la sinistra liberale ora io tra le cose che Marco ha detto che sono diverse mi pare d'aver capito di più rilanciamo una dialettica liberale comunque
Questo discorso costruiamo la sinistra liberale mi sembra un Progetto nel quale posso riconoscermi
La parola sinistra in questo caso evoca per me e il discorso di una alternativa di governo una cosa alla quale tengo
La parola liberale legata alla sua radice di parole in libertà che io intendo come libertà individuale e libertà di confronto e concorrenza nella politica
E a questa parola sono quindi molto legata
Su questa parola mi sono avvicinata molto di recente al partito radicale
Mi sono iscritta nel mille novecentonovanta e nel mille novecentonovantuno anche attraverso una battaglia specifica la battaglia antiproibizionista
Che racchiude di nuovo un senso compiuto della parola liberale liberale nel senso di libertà individuale rispetto alle politiche stataliste illiberali ispirate al proibizionismo
E liberale nel senso del confronto liberale tra forze politiche e nella società per affermare un cambiamento di rotta un obiettivo di governo raggiungibile quello della legalizzazione delle droghe
Detto questo ottenuto ferme le ragioni della mia adesione a questa forza politica il partito radicale
Proprio ora che la costruzione di una virgolette Sinistra liberale in Italia passa per la porta stretta drammatica e angosciosa della guerra nel culto
Io voglio dire qui la mia posizione una posizione in politica lo dico tra virgolette anche questo sulla guerra sulla guerra dell'ONU contro Saddam Hussein
Sono dubbiosa
Tanto sulla necessità storica di assumere una corresponsabilità all'interno
Di un intervento alleato nel Golfo quanto sulla libertà di opzione di coscienza che altrettanto storica di non volersi assumere questa corresponsabilità
Questa posizione in politica non esclude il desiderio di fare lavoro politica di fare lavoro politico con altre e con altri e per degli obiettivi condivisi e comprensibili
In quell'altra stagione quelli era che abbiamo vissuto qui in casa nostra che è stata la stagione della guerra al terrorismo
Del terrorismo allo Stato e dello Stato al terrorismo proprio il Partito Radicale di cui allora ero un'elettrice
E che era dalla parte del diritto e della democrazia mi ha insegnato che si può fare guerra alla guerra affinché segue la guerra non travolga i valori della democrazia intesa come libertà di opinione umanità conflitto e capacità di governo
Ieri ho sentito due interessanti relazioni a parte il dibattito di oggi che è stato interessante ma perché entrato nel vivo di un dibattito politico di opinioni e di schieramenti
Comunque le relazioni di ieri che mi hanno particolarmente colpita sono quelle di di Andreis e quella di Giovanni Negri perché entrambe hanno proposto il lavoro da fare dopo la guerra ma intanto io credo che occorra lavorare su quello che il farsi della guerra ha comunque cambiato e stravolto e che merita la nostra attenzione
Uno un arretramento dei diritti civili penso in primis ovviamente all'antiproibizionismo
Marco Taradash ha trovato una formula film dice l'ho sentita in vari incontri che abbiamo per definire l'essenza dell'offensiva proibizionista che gli Stati Uniti negli ultimi anni hanno esportato negli altri Paesi anche nel nostro creare una situazione di guerra permanente alla droga al drogato
Oggi a questa situazione di guerra si è aggiunta la guerra vera che necessariamente offusca nel mentre si fa tutto quanto non le sia funzionale due la crimini detrazione del dissenso in questo caso del dissenso pacifista
Io non sono pacifista ma come radicale come liberal democratica ho a cuore il dissenso pacifista
Capisco che questo dissenso pacifista può essere dettato da alcuni momenti resta il fatto che contiene una radicalità sociale e penso che abbia diritto democratico di cittadinanza
Tre il trionfo della cultura bellicista e machista
Ma chi sta a dispetto dell'ultimo del di questa fatto evidente importante che la presenza di donne in questa guerra secondo il corretto principio della parità
Ma questo è un concetto discutibile se non si traduce in autorità e potere femminile della politica e nella democrazia
Quattro la paura il dispiegarsi della paura dei sentimenti catastrofici
Paura non è coscienza dopo uno sciocco di paura sia esso per la nube di Chernobyl o per la macchia di petrolio si riprende molto facilmente il treno del consumismo e della rapina delle risorse
E ci si allontana da quella possibilità di mutamento del governo delle risorse che è urgente e necessario
Quinto punto la lotta ai fondamentalismi è un concetto assai difficile non c'è dubbio che Saddam Hussein avuto come uno dei suoi obiettivi e speriamo che fallisca il coinvolgere in un fondamentalismo e Mimun messaggio messianico e guerriero tutti gli altri Paesi arabi ma il fondamento il fondamentalismo è qualche cosa che minaccia a mio avviso il nostro modo di vivere la nostra cultura
Anche quando non si chiama Islam
E io credo e in questo sono molto d'accordo con quanto diceva Vanna Barenghi in questo pezzo della sua relazione
Che esista e Poste esistere un fondamentalismo democratico così come esista un fondamentalismo cristiano cattolico
A questo proposito consigli a tutti oggi la lettura se avete tempo di una bellissima intervista apparsa sul manifesto agendo Stillman
Che parla del fondamentalismo che arresto nazione guerriera statunitense e che un fondamentalismo protestante
Inoltre io credo che uno dei problemi più grossi del nostro tempo sia quello di ristabilire delle coordinate culturali e quella tra la caduta delle ideologie e la religiosità e una di queste
Si dirà che i temi che ho elencati sono culturali e non politici
Sono temi di iniziativa politica
Perché io stamattina ho sentito Massimo Teodori che mi è piaciuto il suo discorso sulla riforma della politica e credo che in Italia debba vere comunque un processo culturalmente fondato
Quanto tempo ancora
Allora
Ma se sono breve meglio comunque il dibattito prego
Ecco il dibattito congressuale apposto e mi pare con grande chiarezza la scelta al partito tra predominanza dell'impegno transnazionale trans partitico e impegno più forte sul terreno italiano
Io mi riservo voglio ascoltare imparare capire mi auguro che a noi tutti venga data la possibilità di collocarci in questo dibattito e scegliere con trasparenza e regole democratiche
Infine una cosa non so se in questa sala e presente texana io sono una sua ascoltatrice dell'AdBlue della rubrica del lunedì
Frequente l'ascolto sempre Emin Cazzola notevolmente così come stamattina non mi è piaciuto quando lui ha detto che il Manifesto quotidiano nazista
Detto questo io vorrei ringraziare pubblicamente Angelo Pezzana
Perché con la sua insistenza su temi rispetto ai quali la cultura della sinistra ma non sono aveva dei grandi arretramenti bene lui mi ha insegnato moltissime cose
Questa è una delle ragioni i per me per avere fiducia nel Partito radicale perché un partito che sa muoversi su questi terreni culturali con enorme bravura
Abbiamo finito così con un po'd'anticipo
Questa prima tornata dei lavori prima di lasciare la sala c'è un annuncio credevo leggervi allora l'associazione radicale per la lingua e la cultura transnazionali
Organizza per sabato sedici dalle ore diciannove alle ore ventuno un corso introduttivo di esperanto
Il corso si terrà nella sarà esposizione numero uno Alpi al piano primo piano seminterrato e sarà condotto da Michela Lipari
Iscrizione dal costo simbolico divide mille si raccoglie presso il tavolo dell'associazione stessa qui di fronte all'entrata dalla sala congressi
Con questo chiudiamo i lavori per questa sera vi ricordo che l'appuntamento a non nominare mai effettivo alle ventuno e trenta riaprirà i lavori un intervento di Marco Pannella Buon appetito
Diciamo
Per niente secondo quanto annunciato almeno
Mi do la parola grazie mano libera
Bene cari compagni
Ma ieri sera
Non eravamo moltissimi
E inserendovi sul non essere moltissimi sulle psicodinamica di gruppo e le assemblee
Sul non essere la presidenza quelli che abbiamo la funzione di essere la presidenza in vetta cioè un certo recupero delle ragioni delle regole
E non del biascicare appunto rispetti formale regole sono intervenuto
Ma anche per onorare i compagni che
Senza bisogno sulla sollecitazione non erano moltissimi ma ci sono sempre
Erano presenti
Mi scoccia dirlo però ecco l'effetto in parte c'è stato ma anche temo
Perché continua ad abusare del mio diritto del mio privilegio delle mie prego le prerogative di parole però
Siamo oltre benissimo potremo lavorare bene anche nelle ore serali non riservate ai ritardi delle distrazioni eccetera però c'è un motivo se poi specifico per i quali poi tutti i mali non vengono per nuocere e vecchi in questo congresso così particolare lo ricordiamo
Nel quale nel quale le parti come dire di confronto di conta di prevalere di vincere e di convincere sono minime
Ecco e quindi l'elemento dell'intendersi dal comprende da alcuna cui dispiace
è un suo diritto almeno
Non so perché se a me non dispiace perché ho timore che altrimenti le fosse un congresso normale
Sarei messo in minoranza non so che cosa non credo che sia per questo
E quindi
Credo che siamo non sono più diciamo meglio liberi economica siamo meglio liberi
Di valorizzare degli elementi di parole di convinzioni dialogo in più e quei poveri colleghi giornalisti ai quali esprimo tutta la mia solidarietà perché sicuramente chi è mandato da seguire con le i congressi radicali
Dalle proprie direzioni lo sono mandati o perché li vogliono punire di qualcosa come si mandavano in Sardegna un tempo le varie persone per cui vengono qui si devono fare un marzo chiedere un congresso difficile dalla mattina alla sera e poi hanno sessanta righe trenta cinquanta che li mettono senza foto se non ne hanno trovata una abbastanza brutta e ripugnante e quindi il titolo di due colonne o tre naturalmente in genere molto spesso il loro articolano fatica sosta di un giorno intero
Certosa di qualsiasi altro congresso valuto molto spazio spinge dovrebbe andare sulla pagina di destra se possibile non la seconda taglio basso senza foto quindi appunto delle cose quel il collega fatica e poi il suo lavoro ridotto ogni e deve stare probabilmente attento a non fare un pezzo di sintesi di giudizio l'esposizione prese per caso nella sua onestà professionale o civile
Avesse voglia definire però va be allora faccio una sintesi e dico che cosa c'è di posi
Ebbe quello che hanno altresì mia collega compagna amica creduto non dirò chi nel settantanove l'angelo in quale giornale
Capisco che protesta Anna
Se protestare grave si parlava di che io parlavo di te di Repubblica deve ma ma ma allora
E quindi possiamo ecco io vorrei quindi siccome abbiamo ancora un giorno
Abbondante molto abbondante perché domani mattina non dimentichiamo che si tratta invece di una parente sino a starci autonomo di una tavola rotonda dove il Congresso formalmente
Dalle dieci alle tredici come era previsto comunque abbiamo un giorno e mezzo abbondante
E io vorrei
Davvero che al massimo evitassimo gli equivoci
E che le cose insomma ce ne chiarissimo senza aspettare momenti di confronto perché appunto c'è relativo complesso come quello
Qual è un discorso che viene fatto beh intento però vorrei subito tagliare la testa al toro qua Lavacca
Su una cosa precisa
Sento da molti compagni cioè molti fra molti ragionamenti da pochissimi compagni che però fanno parte di un ristretto numero Dino quale diciamo sono particolarmente attento
Venir fuori in questa storia che il quadri per il quadro un violento
Non gli permette di lavorare per il partito
E devo dire per un altro verso interrompendo il rosa mente Roberto Cicciomessere Giovanni visceralmente gliela Valpreda e avete ho sentito bene sono sette mesi che non riesco a lavorare che non mi si commuove non mi si può fare niente
Prego
Un anno avevo sentito ridotta la cosa è un anno
Ho poi c'è Bruno veri dice ha detto qui bisogna del quadro arrivato ritorni finisca Contini ricominci vada si renda la regalità eccetera
Però vorrei dire per esempio Giovanni che forse conviene riflettere un tantino
Soprattutto quando si è incalzante ibride così forse si capisce
Che se si fa una casi una cattiva diagnosi sui propri incartamenti beh come una cattiva diagnosi in una malattia
Può portare dei grossi guai anche se l'Amati all'inizio non vale molto se la diagnosi è sbagliata beh credo che possono accadere
Allora cominciamo proprio col dire che cosa penso perché mi pare mi pare necessario Giovanni mi pare che tu sei stato tre anni segretario del partito
O sbaglio
Io dal sessantasette ad oggi lo sono stato due
Ottimo Rizzato non astrattamente il perché
Ai vostri
Ponte continui e puntuali appelli quando il partito era in crisi e siccome questo partito è questo partito perché sempre giudice
Non c'è stato un anno di vita facile concertato un momento di sosta
Non c'è stato un momento in cui non ci fosse la tentazione di un ricorso
Ad una supposta garanzie maggiore di sopravvivenza di lavoro sempre risposto
Che intanto correva tenere ben scisso
Elementi di amicizia di prestigio di amore di siamo di prestigio che è un dato che si conquistano lentamente o presto non lo so ma parlo del presidio quello solito dell'ascolto nel rispetto
Quando si è formato dai Poteri sia pure di un partito libertario
Cioè il carisma cioè non è quello che molti ritengono
Non è kit da essendo un vedere istriano non weberiano
Questo accadeva vent'anni fa non accade più adesso
No evoca il pianismo anche arriva soprattutto con un tono magari positivo rispetto alle letture cerebrali stupide
Astratte
Organici speaker della polis sutura listing
Della politica ma credo che uno degli apporti ancora un punto di Teoria giusto di dottrina d'urto che viene dalla nostra teoria di formiche entro venerdì fatti dico è che
Occorrerà evitare il sovrapporsi o il congiungersi del potere con il carisma
Cioè
Di essere segretario come Craxi come tutti gli altri che se non gli accade una vicenda quasi fisica voglio dire di impedimento Almirante sono fino all'ultimo minuto
Costretti a servire il loro partito essendo segretario del insomma vedendo facendo coincidere l'elemento di prestigio con quello del potere del potere sul magari finanziamenti pubblici privati veri o no e diciamo tutto essere segretario nazionale
E poi donata reitero mezzo coccolone per essere subito fatto fuori insomma era così ma c'era questa cosa e poi c'era anche l'alta sensibilità può darsi poi sviluppata sì ma se no normalmente
Non si nasce segretaria partito ma quando si è addivenuti a meno di colpi di stato di Palazzo Simone
Segretari di partito che l'unico caso
E così sia Series
Da noi non è così
Io ho sempre io sono arrivato pellicole bisogna ripercorrere allora
Sento in mente prudentemente
Anche per anni e non essere iscritto al partito
Inventando mila lega dodici maggio scientemente seriamente
Perché il puro e semplice essere iscritto al partito
Inventava dei meccanismi e dei doveri
Che a mio avviso rischiavano di far alzare appunto
Il formarsi non solo di una classe dirigente ma il formarsi
Di una autonomia non verso o contro qualcuno
Ma di una autonomia vera che saltasse l'autonomia di ciascuno aperto dei meccanismi di Telegatti
Che e proprio dei piccoli nuclei carismatici
Per esaltare come abbiamo invece esaltato i siamo l'unica storia
Di un gruppo numericamente Piccolo che ha esaltato la regola che l'ha vissuta in tutte le sue articolazioni che ne ha inventate perché mia mutante
E nello stesso tempo ha vissuto con molta integrità anche l'emotivo con l'emotività anche tutta l'emotività possibili vari momenti vari confronti eccetera allora se questa
La
Storia se il credo
Personalmente
Non ho cessato e non cessò nemmeno adesso
Di essere convinto che il rischio per anche per chi è prescelto
Di mettere alla prova prestissimo
Non credendo all'ETA
Non credendo che gli attributi della saggezza dell'intelligenza delle maturità
Siano interne ad ogni età la prima la seconda o la terza tremare tende vedendo che mesi sta una pienezza la maturità
Che è umana che è piena all'interno di ogni età di ogni condizione e che questo è il dato essenziale
Roberto Cicciomessere la prima volta è stato segretario del partito a venti o ventuno anni c'è stato Giulio Ercolessi che è stato al congresso di Verona venti o ventuno anni
Vi sono altri erano stati a ventidue e a ventitré A ventiquattro e i nonni
Perché in questo modo ci avessero comodi interlocutori Zerbini o cavalli di Caracalla fatti senatore perché anzi semmai se esiste un rischio un po'in qualche misura nel immaturità se ci fosse ecco lei portarsi dietro un certo complesso modelli uscire a manifestare invece la propria vera autonomia non essere scambiato
Per un adolescente plagiato
Sergio Stanzani
Emma Bonino
Paolo vigevano ciascuno di voi
Può ripercorsi sì ripercorre queste storie che sono storie politiche del partito
E tanti le valutazioni che voi che volete ma tu mi pare un tantino difficile
Sostenere che anche in un piccolo pezzo d'acqua di partito vi siano persone che abbiamo ricercato ho vissuto ho voluto il potere
Sul partito
Nel partito per affermare
Ho proprio frustrazione proprio volontà di potenza
Ho essere a tal punto mediocri umanamente nel momento in cui ci si trovano dovendo in più
Far fronte alla stupidità frequente nel più intelligenti fra Dinoi dei quali i più intelligenti fra di noi e regolarmente vittima e quindi poi diventa suo turno torturatore
Se si lavora con me sia più agiati da me
Allora magari l'uno perché il settantenne ottantenne
L'altro perché ventenni o venticinquenni bene
Comporta che passa da cosa
Quindi che riguarda la segreteria mettiamo di Giovanni Negri
O o la segreteria di Matusalemme egli ancora non c'è stata ma che può venire
E
Allora va be
A questo punto sono un mese di che distante rompendo i condoni e offendono intenti quest'alibi cioè questo il cuore quadri partito adesso basta perché non riesco non riusciamo ad lavorare per il partito
Ecco a voi ancora dice Giovanni c'ha avuto cento milioni ci sono i favoritismi quell'altro avuto che ma francamente
Verrebbe voglia di dire che finché il partito stava per chiudere per debiti e aveva diciassette segretari membri di giunta dirigendo chiudeva anche per questo perché era un casino
In diciassette ovviamente
E non era una dimensione di lavoro ma era una condanna ad odiarlo lui
Gli uni e gli altri perché era invivibile vera perché era mostruoso perché non aveva senso perché era contro in realtà come avevamo concepito concepito
Siamo il primo partito in Italia che ha scelto l'elezione diretta del segretario ed è il tesoriere
Il primo che ha individuato alcuni meccanici
Allora io
E gli altri tre
Siamo lì perché un congresso ci ha dato un mandato
Riteniamo di rispettarlo
Il mandato era e in quel momento non c'erano molti golosi
Sulla responsabilità di partito
Perché alla fine
Era divenuto chiaro
Che l'unico modo per far sopravvivere questo partito era farlo divenire se ci riusciva
Uno in più e come agli altri e quindi problemi li avrebbe risolto in qualche modo
Mantenendo magari debiti non pagati dalle banche portando come lo stato italiano il debito consolidato sempre più su
E sopravvivendo
Cioè vorrei che si discutesse che si perché aprisse perché se no il dibattito a che cosa serve
Allora
Dovevamo chiudere il partito cioè impedire che la chiusura violenta del partito
Per inagibilità
Non dico di spazi democratici
Ma di spazi liberi per lei la invivibilità e in assenza totale di regola
Di un'attività politica perché no la politica nella città esige l'immagine esiste la conoscenza di il giudizio la scelta magari in margine all'età era saltata
Regolarmente Dinoi appariva nel momento in cui avevamo una postura sul naso l'ha posto alla
Sul naso ma il naso appena e il resto no e quindi tutto diveniva catastrofe
Diveniva catastrofe
L'esemplare rispetto delle regole
Del segretario meditata e pare ed in quel caso anche l'equivoco così fu chiesto un consiglio
Marco Pannella nella candidatura di Donà starlet del perché nessuno ritenne nel partito di dire no
Non sembra Casta Diva vedi vattene
Tutti i disastri li abbiamo affrontati per il rispetto delle regole sapendo che se si sopravvive
Alla difficoltà allucinante in questa situazione
Deve rispettare una regola in un caso in un altro se si sopravvive poi riverente
Un investimento a lungo periodo
Storia
E non più cronaca
Allora disgrazia
Roberto Cicciomessere fatto bene a ricordarlo
Che cosa
Che cosa qual è il miglio e il nostro errore sarà errore premio come errori ma lo è oggi convincente di altro ma allora si discute di questo
Noi riteniamo di a vere il dovere
Ancora di chiudere in parità
Di bilancio il partito se
A nostro giudizio
Riteniamo onestamente che abbiamo potuto salvarlo
Questo bilancio lieve da gente onesta
Creare una citazione al quale la liquidazione non fa male a nessuno non colpiamo terzi
O altrimenti no voi scene andiamo e dobbiamo andare via
Nel momento in cui possiamo convocare un congresso ordinario o straordinario del partito radicale cioè dell'unico partito radicale che agisce
Quello transnazionale tra spartito dei poteri congressuali che abbiamo perché in quel momento il congresso
Se è possibile sia in contrazione in condizioni
Dini approvare il nuovo statuto concepirlo realizzarlo
E insediare la normalità statutaria nuova conquistata a partire da realizzarsi non solo astratto teorico ma della Presa il corpo concreta
E questo è un partito
Il TAR a se stesso
Divenuto radicalmente altro come rispetto al virgulto ermeticamente alto la Quercia o quello che volete il tronco l'albero nel suo assieme
Radicalmente altro perché fedele
Perché le cose che restano tali nelle immagini
Sono le cose mummificato è o le cose morte
Ed è inutile continuare sempre
A rivoltarsi indietro dicendo come eravamo belli e non è vero
Dunque
Noi ci siamo dati una regolare
E qualche e troppo spesso in fondo questo congresso è l'eccezione contro quella regola
Abbiamo letto tutte le energie disponibili nella volontà per il partito
Tutte le attività che riusciamo a creare tutto il prestigio che riusciamo a riconquistare tutte le idee riusciamo a seminare come se i miei non sappiamo cosa frutteranno no ci sarà la siccità e la giacciono non possiamo valutarlo ma seminiamo
Il tema rocche anche si accumula la cura giorno per giorno
La cura la cura delle piante e la cura della legge sulla radio radicale perché viva perché cresca
La cura per gli antiproibizionisti socialdemocratici tutti quanti che abbiamo potuto ha portato come sapevamo e dei limiti
Che però ritenevamo essere essenziali Jo disponendo del superfluo al nostro impegno di quattro lunghi veri e tutto quello che nelle ore non dovute
Al partito
All'incarico che abbiamo si sono curate come era nostro dovere di militanti di ciascuno
La scelta la piantati proibizionista la difficilissima scelta di Giovanni che non volevamo fosse individuale
Di quella scelta socialdemocratica in quel modo
O quella verde
Ma cosa credete che io non sono mai andato in una riunione verde
E non ho mai detto che io comunque sia ben chiaro ritengo di essere almeno quanto ogni altro verde un verde è un ecologista se non sono mai andato non ho messo il naso
E perché non mi hanno invitato a non mi hanno invitato no no perché era un modo per curare la crescita di quella pianta e quell'autonomia
Ed era calcolata calcolato
Ogni dichiarazione a favore del Forum a favore che sembra non li ha visti domenica
Anche sia appunto sembrano così cose scontate che non solo perché se poi subito un gioielliere
E Pannella non ha aderito so cosa può significare qualche volta ho lasciato dire che Pannella non aveva aderito perché era nell'aiuto che dovevo e potevo dare
E forse questo modello ha finalmente chiarito anche alcuni equivoci e dopo venti o trent'anni Scoppola reati e gli altri
Hanno dismesso
Il terrore dal pannello aerea invadenti Lione che non la sogna entro niente dietro di loro quando sono passati ma anzi ci rimproverano a volte perché non sono un po'di più il giudice
Vago che una cosa dovrebbe essere già
E che se davvero vi fosse qualcuno che vuole
E che se ne sente capace melodica poi ne parliamo con gli altri
E se solo mi convince della ragionevolezza e della sua Offerta
Di succedere al quadro integrato nelle responsabilità nel disegno che devia
Ma sapete con quanta gioia convoca un congresso straordinario è vero prendete voi che volete da un anno di non poter fare un cavolo
Perché questo fa parte del mio modo di essere radicale
è stata fatta nel modo l'istanza negli a sradicare Di Viggiano DS radicali e Paolino destra radicale non parlo della vita eterna prima o dopo di ciascuno di noi ma in questi anni ha mentre abbiamo assunto queste allora qual è il problema
Il problema è che siccome oggi il partito cominciare evidentemente ad essere più patrimonio
L'abete questa sia questo giudizio aiutato alborada antiproibizioniste la vicenda per vedere se è vero come quanto l'abbia dovuto gli averi sono anche le mie nostre comuni intelligenza
Ma il danaro la sede degli investimenti
Devono essere messi al servizio del grande disegno neo radicale radicale italiano che è quello
Il sì sono getta nella fattispecie magari quella convenzione democratica
Siccome non sia la chiarezza e la forza di sostenere dello e ti chiedo che le ultime implicazioni sarebbe decorosi Simo dignitoso e legittimo
Allora visto che nessuno capisce che cosa si vuole
Non si può chiedere a chi scrive che il suo disegno difficile fare questa cosa presuntuosa e folle
Di riuscire a mandare non quaranta mila lettere
Perché tutto è articolato e difficile
Di mandare in quindici lingue
Dei fascicoli che contengono proposte associative che Matt facciano ma tu quando l'ho fatto la lega per il divorzio
Poca ma quella gente si è aggregata
E quando abbiamo fatto bene o male qualcosa di di antiproibizionista l'hanno fatto qualcosa si è aggregato
Ebbene noi riteniamo a torto o a ragione ma questo il Congresso il Consiglio federale ci ha chiesto questo
Che se ci rivolgiamo non al potere nel mondo agli impotenti dal potere del mondo perché ogni singolo deputato è testimone della sua impotenza della partitocrazia anche gli altri
Offrendo la possibilità anche a coloro cui non viene mai offre
Dei comuni progetti di legge dei disegni di legge
In cui sappiano che se lo presentano a Berlino o a Bon
Sì sì avrà comunque che in altre nove capitali si saprà che Lori che la presentatori
E su tutte le cose ovvie scontate del comune sentire delle donne e degli uomini che sono parlamentari
E che non riescono più a far passare nella politica alla loro coscienza che sia un di destra di centro di sinistra e l'impotenza
Della politica
E quindi offrendo questa novità
Certo io ho già detto sette numeri perché dicevo prima di tre o quattro non arriveranno non saranno recapitati costeranno direi Dio li manderanno nel cesso non lede e quindi solo può quattro perché Corriere Alessandro
Perire a vere quelle venti trenta quaranta adesioni deputati bisogna fare così
Ne avremo all'inizio solo venti o trenta e al terzo fascicolo potevo mettere però ci sono quei trenta e al quarto
Per il Nobel è andata così
Ma soprattutto lei implicazione molto più grande
Perché se noi facciamo dei fascicoli di questa levatura di questa importanza è chiaro che in Russia ci sarà l'editore russo che dice
Beh io né Paul né voglio fare duecento mila copie o due milioni di copie o quello bulgaro e voglio fare trenta mila cioè non solo cose re e diciamo iniziatiche
Riservate alla capacità di apprendimento
Iniziatico del deputato del parlamentare
Cioè è chiaro che quella cosa se la rivolge anche nel momento in cui l'arrivo a oggi al parlamentare di fatto la rivolgi anche al parlamentare perché è chiaro che a questo punto
è problema di secondaria
Difficoltà quello di ottenere da grandi tirature falli arrivare direttamente ai militanti sarà roba varia
Fa acqua da tutte le parti questo progetto e compra
Anche perché una poi può anche diciamo esser debole rispetto al tempo forte non lo so
Ma fra Dinoi ci siamo dati
Una data al di là della quale siamo individualmente mettiamola indisponibili
Ritenere che lo slittamento è uno slittamento e che si resta ancorati a questo mostruoso spero nel senso latino ma questo mostruoso Progetto nel tentativo di obiettivo
E non a dirgli
Che dobbiamo stare molto attenti
Perché avere dedicato cinque giorni sei sette otto puoi fare un inciso
Saturn sapete quanto su Maurizio in questi due o tre anni
Due anni ed aggravato tanto
Devi del partito
Maurizio non è stato molto in forma di ulteriore contratto viene fuori che quel male Betto Betto
Sicuro quello che in quindici giorni venti giorni
Diceva Zeri la vita cioè da la verità e intanto ma Sergio D'Elia usciva dal Rebibbia veniva Lezzi sette e poi vediamo degli altri e poi le telefonate pensate che stavolta non ha telefonato la negli anni aveva fatto telefonate lei che figurate
Abbiamo telefonato
Credo trifase state dieci otto dieci mila alla fine no
Fra una cosa e l'altra
Finora e c'erano compagne e compagni stava telefonare poi lo schema o no e dice
Il ventotto ventinove e trenta dicembre c'erano compagni che stavano a fare le telefonate
Sergio che diventa l'organizzatore delle chiede telefonato né telefonici c'era un'atmosfera noto la torre una realtà da Torre Argentina nei momenti migliori
Complessa e non imputo di vita non porno sporcata non in potere di vita come realtà
Aiutata allora allora il problema quello che voi dovreste aiutarci
Hanno il quattro
E a mandarci a quel paese ogni volta che ci vedete ogni volta che rischiamo di fare qualche cosa in più
Ogni volta che parlo ogni volta che un centesimo
Non risulti accumulato per accelerare i tempi di partenza di questo progetto che è follemente
Non in ritardo
Che è follemente informe
Da tutte le parti la coperta è corta
E certo non è molto esaltante avere dei compagni hanno grandi disegni politici
E poi dire a se stessi
Tanto Emma Bonino che gli ultimi trenta giorni magari gli appassionati di mattina e sera con altre due persone a telefonare a tutti i consolati evita di Roma l'Italia del mondo eccetera dell'indirizza perché per così dire Italtel composite za compra computerizzate non so quante cose
Queste però quello che non abbiamo deciso certe quali succedeva da Teramo
Ci vado
Faccio il consigliere comunale forse io mi sarei aspettato di sentire magari proprio dei compagni elementi di Teramo abruzzese
Ora ne sono al corrente di dire non ti vogliamo vedere più perché quello che
Costante ma questo
E allora
E non ci parli chiaro
Problema Massimo anche questo con le ed equivoci non ci sia
Non posso qual è la mia posizione
Le ragioni dell'amicizia e dell'amore vanno custodite
E mai tre ditte
E se in qualche momento un'amicizia un amore sembra esistenziale in mente in fase di lacerazione illudersi di salvarsi da se lacerazione
Colpendo ignorando mettendo da parte le ragioni di quell'amicizia di quell'amore di quella compagnia
Una scelta suicida assassina dell'altra
Realtà perché si sopravvive ma o cambia la cosa non valeva più la pena di saldare
O altrimenti essere divenuti complici magari di qualcos'altro
Questo cosa vuol dire e vuol dire semplicemente questo noi chiediamo al transnazionale vogliamo un partito di cinquanta mila persone diciamo diavoletto cinquanta mila perché
Davamo una dimensione al nostro rovello noi ci sta riuscendo grazie questi Straw anzi di radicali che non ci sono spappolate
Tutti ci dicevate no ma partito finito non ci son più modi ce lo dicevate tutto ditemelo che ce lo dice la
Sono otto mesi che non si fa niente Hansson mai
Avrà fatto niente niente poi un mese c'erano le elezioni e ci si preoccupa
Da persone
L'altro mese si era l'altra cosa ci si va a vedere che cosa c'è stato dal consiglio federale dell'anno scorso
C'è stato un momento e perché
La legge
Su radio radicale non ha comportato settimane giorni contate diretta falchetti
La cura delle piante del giardino comporta nel tempo anche se sembra modesta
Ed in giardino ci si accorge solo sei abbandonato
E se coltivate invece nessuno se ne accorge ci pensa che quindi perché la normalità
E allora il problema dalla classe dirigente massima precedenze
Io
E possibile ma non credo anche qui come per Giovanni stiamo attenti alle diagnosi errante che ammazzano il malato anche di una malattia non grave
Può darsi che la mia vita sia stata quella di sfruttare in modo subalterno
La collaborazione economica
Non credo che sia così se è così avete torto o ragione non lo so ma
Credo di sapere che sono sicuramente cresciuto
Nelle amicizie che sono state le mie nelle compagnie dei segretari di partito innanzitutto
Credevo che fosse patente
Che anche loro però
Regolarmente sono cresciuti tanto quanto me Fonticoli
Se tu dici un altra storia di trentatré anni le strade entro tre anni
Non credo Massimo che tu mi debba nulla non
Il fatto del resto è stato fedele hanno gli stessi e a me stesso
Tu mi chiedi nulla
Io non ci devono non c'è questa cosa la leadership perché c'è un ci credo
Beh allora in cosa dobbiamo fare per io le ragioni della nostra amicizia sono state le idee le urgenze Conconi
Le accordi e le intese anche la felicità volte
Altre il corrispettivo il dover essere
Certo dello stare insieme
E dovrei pensare che il lungo dunque è finita
Che c'è una classe dirigente storia che è fatta è quella sono quelli
E secondo essere fedele questa mia storia loro
Non ci sono altre migliaia di persone deputato e con noi a crescere si chiede la trattazione delle decine eccetera ma no cioè si è fedeli non sia individualisti non sia crudele se questo punto ci si chiude in dieci dodici quindici diciotto
Per passare decenni dicendo abbiamo lavorato bene insieme quindi squadra che vince non si cambia ha vinto certo qualche volta una squadra ma ha vinto soprattutto le ragioni di quella squadra le regole di quella squadra il mistero quasi
Della assolute straordinaria fecondità di quella squadra e il vera Tardella prese iniziative non da comunione dei santi
Del novanta al cento per cento di qui infissi
Ma così singolari da esseri mille su sessanta milioni e due mila su sessanta milioni
O anche se voi volete di essere mille due mila e tre mila sui i milioni e milioni che comunque fra radio radicale una cosa e un'altra si sono ragioni
Ci dovrà pur essere qualcosa
Nel pensionato in quello io credo che ci sia grande forza e che vi siano persone che hanno
Ha avuto la saggezza del Silenzio che non era quella la subordinazione
Perché mille persone due mila lire a fine
Si conoscono si riconoscono
Quindi il mio problema è un altro certo io questo lo aggiungo io però questo quadri partito quadri un privato che se va bene siamo quattro partiti collegati
Per interessi facciamo la partitocrazia quello mirato per impedire ad altri di poter lavorare del radicale ed emergere dai radicali
Io aggiungo una cosa
E Chieti personalmente
Non vado molto al di là nel tempo
Se non ce la facciamo e mi pare veramente molto probabile che non ce la facciamo in quel tempo ma molto probabile certo ogni volta vedo due mila centodiciannove forse superiamo il momento un pochettino di stanchezza di dato sul Golfo sulla guerra d'attrito ammirato in questione
E poi mi rincuora dopo incontro quello che c'è scritto l'altro che mi scrive rivedo Fausto Cerreti dei problemi si vedrà quarant'anni le fedeltà ulteriori che cerco però però però però
Quindi stiamo attenti la situazione è bella ma è fragile come cose belle un po'cristallina
E quindi
Ecco non si faccia gli elefanti con i cristalli e il cristallo consentitemi di dirlo
Con fierezza perché non riguarda la somma delle capacità individuali se c'è un twist un cristallo qui dentro intanto merito del partito è il quadro direi
E non bisogna muoversi come degli elefanti scopre
Sua storia cioè grandi grossi e che incontrano e gli altri hanno le sensibilità fragilità e via dicendo
Non è vero punto e basta
Allora è terminata da questo punto di vista
Il mio problema è quando magari non ognuno dei
Radicali storici questo che mi auguro sia assente
Ma quando siano classe dirigente del nostro partito con loro che portano storie tanto ricche o no non importa ma altre Anton loro e altro in quanto le nostre non cioè partito radicale dell'alternativa in Italia o altrove se noi pensiamo di fare come alcuni di voi senza rendersi conto vogliono andare
Volete fare BPS il grande partito nuovo trasformato la Costituente al novantanove per cento devono essere quelli dalla classe dirigente radicale con quasi al prezzemolo davanti sopra o sotto o dietro perché se no sono crudele voglio escludere
Io ripeto il problema della disseminazione radicale è scusate una strozzata
Non cerca di seminare sì non abbiamo i dodici apostoli
Per me è esattamente l'opposto
Noi dobbiamo avere i connotati di altre storie
Di diversità contrapposte alle nostre e Dini esentare
Ragioni di unità di associazione almeno altrettanto cristalline solide ricche e difficile di quelle che hanno fatto attraversare poi
Da quarantadue anni
Il rapporto magari con Sergio Stanzani ed altri
Via via fino magari all'uno-due anni di altri
Che però in qualche misura come me nascono nuove
Da quell'incontro in quel momento e quindi è tutta una vita
Che si riproporranno tutta una ragione di dialogo e di lavoro di speranza comune
Quindi non ve lo potete chiedere non ce lo potete chiederlo anche questo la compagnia
E lo comprendiamo meglio anche noi stessi
Non manchi uno di noi
A questo appuntamento canto così improbabile
Ma anche così probabile perché poi siamo qui questa sì non si vota
Abbiamo fatto un caso per un anno
Non c'è motivi c'è questo quadro immigrato non si sa cosa fa no Giovanni così
O massimo e c'è la crudeltà da tre anni Pannella vuole escludere le altre cose cambiare cavalli
Ma vorrei fare così
No appunto non sono disposto a vivere Necchio con Cavallini con cavalieri
Voglio continuare a campare come ho sempre campato
E Isso che solo se continuiamo ad essere
E ad avere la capacità di essere l'unico intellettuale collettivo per parlare in termini gramsciani che in questi trent'anni ci si è affacciata dalla vita politica del nostro Paese restando tale prima di divenire senza divenire invece organi parastatali
E organi in fondo del del del disservizio para pubblico della Società dello Stato italiano
è chiaro se era chiaro c'era scritto nel l'affare che vi abbiamo mandato io non so nemmeno qua cominciare dove mettere le mani per cominciare a fare questa impresa che appare editoriale che al pari dello non so dove mette le mani però ce la metteremo però
Si è passati da Librizzi però c'è bisogno di soldi c'è bisogno di tanti però è vero che ognuno che si scrive forse tutta la possibilità di fare cento copia di un giornale in Russia o in cinese
Basta o in tibetano
E mi interessa questo non voglio e non posso distrarmi
E questo non consente di fare altrettanto per il partito chi non è questo un giro ma siamo pazzi
Perché perché i congiuntivi dispongono almeno poi loro delle somme che si spendano
Penso che l'unica differenza dovrebbe essere questa
Viene qualcuno a dire su questo progetto
Ditemi quello che devo fare quando lavora
Perché così si dà una mano
E questo sarebbe subalterno
Non credo che questo sarebbe umile ma anche molto forte
E credo che ci sia tutta gente Giovanni
E con il partito responsabile perché tanta gente ha detto vorrei essere utile al partito della disponibile lo ha fatto in tutti i modi non abbiamo saputo non siamo riusciti a non è stato offre possibilità di farlo
Per costoro restano uno il testardi
Chiaro Massimo
Non voglio lasciare niente e nessuno no voglio scegliere perché tanto nonno questa forza potere erano che ne so ma la forza non ce l'ho perché non voglio averla sono forse ad altro
Non abbandonò niente ma se dobbiamo fare
La costituente democratica la facciamo con le nostre idee sì con le nostre mani e trovandoci i soldi per farlo dopo esserci effettato che quei soldi non riusciamo a darle al partito per fare quell'altra cosa
Allora sarà sole e per questo gli avevo detto che forse il Forum evoca avrebbero dovuto fare anche nella lega dei parlamentari
Perché c'è stato un momento in cui cinquecento parlamentari due milioni di sganciavano ed era un miliardo e bisogna anche sapere fare politica amministrando le idee
Trovando risorse
E se poi mi si spiega che abbiamo speso male alcune cose io vi ringrazio
Ed è quasi certo
Ed è quasi certo
Ma non credo che purtroppo ci sotto ci si sia nemmeno aiutati a non commettere quegli errori poi ci sono le qualità delle stanchezza
Tutto qui
Sono vicino essermi Miriam mi pare ha detto che Sergio Emma
Mi pare aver sbagliato nell'avere un accenno amaro
Rispetto a qualche ex illustre e caro eccetera
Certo questi lussi vorrei Miriam potermeli pagare anch'io
Il guaio è che quando io
Lo spione di
Di
Che piglia giura amore amante per tutto quanto o sta zitto buono striscia eccetera aspetto allora dello stipendio subentrano nello stipendio e appena ce l'Aprilia e scappa
Mi viene da ridere
Ma ho anche però la responsabilità di non avere questa signorilità perché si è rotto è roba vostra nostro degli altri e non la mia
Signore di queste cose significasse dei cafoni o dei ladri
Sì e signori di quel che c'è proprio non quella roba dell'altro
E se quell'altro ha passato prestigioso la colpa nostra e quando è nostra quando il prestigio al passato
Siam mica Bonatti al prestigio qualsiasi cosa faccia
E che ha stabilito che il partito non esiste più perché siccome il partito ne esiste più cosa tanto non si può dimettere perché non è scritto su un centro per l'ottimo esito rimettere anche se non esistono manifestamente non è vero che il partito non esiste più
Via via dicendo perché nell'altra crediamo di esserci e non ci siamo
E quindi piglia fra le carte intestate mettere rosso al pugno duro cosa di questo genere
E io dico semplicemente
Che è una persona che consuma e forse ha già consumato il prestigio
Le sedi esterne e di accomunarli per sé e per gli altri
A me per cui questa persona e la mia storia della mia vita
Forse fa più comodo fare finta di niente
Tanto è nemico se rinconglionito
Ma non posso perché non sono signore ma ma meno che mai delle cose
Io devo poterci credere quando c'entro dico qualcuno la radio
Cinquecentosettanta del giorno non so se il pensionato Emma
Lo stesso non c'è nessuno che non l'abbia in realtà non c'è nessuno che anche le mille non pone un problema di scale di valori
E posso anche oggetto di non promossi voglio dire se io avessi un'altra persona che subentrano è quella che dice io non voglio assolutamente subentrare perché si porrebbe un problema di coscienza quasi
Se c'è una persona
Se ti se se insomma ti si è nominato più che eletto sempre pericoloso che sta cosa certo punto com
C'è qualcuno che alle legittime aspettative di magari fornire partito da se stesso quella occasione
No non ci sto il partito niente no personali quando meritava prestigio che diceva urlando a me allora volevo dirle gestita proponeva cioè dalla
Uno prima si dimette e poi allora contesta
Cosa ricorderà
E noioso
Da fastidio però
Dovreste forse rimproverarci
Semmai l'opposto
Di non avere compiuto la fatica era il dolore di essere rigorosi e intransigenti di affidare e di dire a un certo numero di persone potrebbero anche la voi perché non li avete scritto tutti costoro per alimentati dalle grandi vorrei vederlo tradirli sua nord al sud dove perché non gli dice da non violenti quello che pensate dinanzi alla violenza di queste truffe o di questi errori e di questa violenza
Ecco dove lui come dicevo prima sull'altopiano Giovanni ogni radicale però non sia signore
E perché telefonate giustamente arriva nel filo diretto contro il quadro un vero contro l'altro
Non ho capito perché uno allora sente dell'arrivare nell'aiutare aiutare il partito delle ma scrivendo rivolgendosi chiedendo conto
Anche a coloro altri che sembra aver mancato mancano il problema non è come dice allora voglio contraddittoriamente non c'ho niente tutto il giorno cosa devo fare
Io dico semplicemente che voglio quella cosa perché era dovuta era pronta dovrebbe restituire
Figuratevi se do dignità
Di divergenza ideologica politica è una cosa così banale e volgare
Costato molto lungo per la su queste cose
Vorrei poi sottratta ancora un pensiero su un'altra cosa
Questa sera al TG uno non ha dato un secondo al congresso Tory radicale
Non è accaduto credo per nessuno vere trentanove congressi dobbiamo fare
Credo nemmeno quelli di Milano nel sessantasette sessantanove minuto la come mai
TG tre ha fatto un minuto e quattro secondi se non vado errato come unica notizia perché ed è un diritto che oggi è stato il giorno in cui è esploso il dissenso
Io non mi ero accorto di avere vissuto
Una giornata così critica per me soprattutto per il partito naturalmente soffriva anzi in virtù di questa crisi niente non una parola
Pertanto Massimo Teodori una parte Giovanni nella al
Centro mansione
TG tre
TG due non lo so francamente non è trattata diciottesima notizia poiché la ieri c'era Bettino può darsi che questo abbia aiutato a darci un minuto come tredicesimo notizie
Qui mi pongo un problema
Non sarebbe il caso più unico riflettiamoci che il Congresso mandi una lettera cortese perché la cosa è molto delicata
Molto delicata
Ma ferma e per conoscenza poi dal presidente della commissione parlamentare e ai magistrati all'ordine giudiziario il principale colpevole
Cose della e generazione del diritto della Costituzione lordi io dico l'ordine giudiziario io non vedo gli ori e gli altri per i buoni l'ordine giudiziario non ha tutelato il diritto alla propria immagine di forze politiche e sociali nona nona attuato unanime i codici villa tutto unanime lo strazio
Allora per falsa poi si vinceva se come Pajetta una Bravo e diceva no voi siete forchettone mille miliardi vero o non vero che sarebbe legato a questo punto chi riesce a piazzarla
Questo dico anche gli amici migliori dell'ordine giudiziario dico all'interno come potere dello Stato
Sono stati più letali del Parlamento
Dei come da soli
E in più non lo sanno sono inconsapevoli protetta
Signora però mandare una lettera vuol sua non possiamo impedire scritto Russell accesso allo stato fermo restando devo dire la solidarietà per gli operatori e giornalisti che venga ma una lettera diciamo la direzione generale più
Dalle varie testate
Sì ma
Sì purtroppo si svolge io li ho denunciati poi ho denunciato i sostituti pronti procure della Repubblica
Per manca per omissione di atti d'ufficio poi denunciato il procuratore generale per possiamo andare al procuratore generale della Corte di Cassazione mille novecentosettanta ottantatré
Abbiamo inaugurato alla progettazione per tutto ecco che il cerchio si è chiuso e la solidarietà omertosa si è compiuta perfezionate le divenuto diritto positivo di fatto attraverso l'affermazione di prassi e di consuetudine
Ecco mi chiedo però se non dobbiamo chiedere conto
No dobbiamo chiedere io credo dona
Pagine
Politica né
Visto che comunque non vi riesce non h
Non non è possibile informare subito
Ma vi è possibile solo al di là dei calcoli riferirci ferire la verità
Ferire l'informazione
Dare un'immagine che non corrisponde nulla l'identità ed è uno strazio perché lo impazzisce
Chi lo vede senza rendersene conto chiediamo di ritirare
Di ritirarsi dei nostri congressi
Decidiamo di ritirarsi da questo congresso
Voglio dire poi lo decidono loro
Quando si loro padana fuori comitati di redazione e devo dire molti compagni non ci sono iscritti a quella lega di Fiesole non so dove io devo dire amava molto Fiesole anche voi in passato a Fiesole poi c'era se non vado errato
Dopo i Barnabiti queste belle cose anche di Collodi eccetera
Adesso pure barnabiti
Ci hanno tolto tutto perfino i barnabiti
E e quindi a fine se la lega difeso a Bernabè personaggio Santo difendere tutti e questo è un problema concreto
Chiediamo al Presidente della Repubblica di aiutarci
E di non consentire che non ci sia occasione per la messa a morte del l'immagine delle verità che siamo che facciamo
Una messa in mora non più giudiziarie questa volta
Mamma politica chiediamo
Diciamo la generosità la gentilezza o la tolleranza
Di non continuare
A mettere a morte dei criteri di civiltà
Di informazione e di comunicazione
E personalmente comunque dichiaro io non intendo nel corso di questo congresso alla fine di questo congresso più fare nemmeno un secondo
Di interviste o di colloquio di conversazione con nessuno
Di quell'azienda
Che dovrò magari così come adesso diciamo molto francamente ho già comunicato che questo congresso alla Fininvest
E ha comunicato che mi ha chiesto io l'ho già attuato sull'altro fronte
Diamoci una regolata però scusate io sono stato molto molto troppo lungo ma era difficile perché nel giorno in cui troviamo però forse ecco pensiamoci bene stanotte dobbiamo chiedere a mio avviso dobbiamo chiederlo davvero
Che non si vende
Che si trovi esentasse
Che noi auspichiamo che non ci non tendiamo a contendere
Dalla diciannovesima la sesta notizia e dire che solo quando fanno il lecca lecca al sottosegretario di turno gli danno il minuto i quaranta secondi che danno alle assemblee sia
E chiedo chi ci ascolta di rispondere a questa violenza contro tutto
Contro la gente che non sa che viene accerchiata
Iscrivendosi al partito radicale altrimenti nessuno di chi ci ascolta gli altri sì
Nessuno di chi ascolta quando poi li spengono la guerra agli accidenti addosso a nessuno ha il diritto
Di protestare
Disma tornare perché se lei è credente da sola
Ha scelto
Certe cose
Mi pare
Che abbiamo fatto l'impossibile abbiamo destinato tutti i soldi del finanziamento pubblico per restituirlo in informazione la gente
Quindi c'è molta gente che sa nei confronti dei quali non si può dire appunto signore perdona loro perché non sanno quello che fanno lo sanno for responsabili entriamo neanche fuori sulle conseguenze grazie
Allora
Allora adesso è scritto Ariberto Grifoni per quindici Clint
Poi ci sono Marco Bonini e Rosalba Rosanna Monaldi
Andremo avanti fino alle ventitré e trenta così come previsto dall'ordine dei lavori del prevedibile quindi l'intervento di Salvatore Giglio Camillo De Gregorio a seguire
Se io vorrei partire da un'affermazione che ho ascoltato questo pomeriggio nel corso del dibattito e è stato affermato che questa la fase dal punto di vista internazionale questo momento chiude una fase una fase di pace
Beh e profondamente non vera questa fornite questa affermazione è profondamente non vera per
Che effettivamente questo momento rientra perfettamente in un periodo lungo dalla seconda guerra mondiale che possiamo definire per così dire di pace guerreggiata o meglio nella corso di iniziative prese atte eravamo con dei compagni definimmo questo periodo dalla fine della seconda guerra mondiale
Fino ad oggi come un periodo di pace guerreggiata Rho definimmo nella nell'ottantatré andando addirittura in un opuscolo a definire a delimitare a raggruppare determinati scontri armati guerra effettivamente che si si sono si sono registrate in questo periodo e andavamo ad raggruppare sulla base e di che cosa dire di scelte che obiettivamente andrà scusate se volete uscire uscite però non parlate del maggio grazie
Scelte che abbiamo voluto operare noi soggettivamente e quel gruppo voi grossa parte lo stesso gruppo salvo acquisizioni importanti che poi ha dato vita alla lista per Teramo civica laiche verde e alle espressioni che in Abruzzo ci sono state sia dei Verdi Arcobaleno sia degli antiproibizionisti
E comunque sarebbe opportuno anche andare a vedere come allora nel mille novecento ottantatré quindi otto anni fa quindi molto più giovani con il materiale che avevamo in mano tra cui ricordo anche un libro costosissimo stampato costosissimo per gli altri poi sono ecco stampato
Dal gruppo radicale per noi collettivo teramano ci venne spedito dal gruppo parlamentare radicale gratis et amore dei ricordo comunque individuavano determinate cosa che vorremmo individuare ad esempio in un gruppo ecco le guerre così la definimmo di invasione partendo dal mille novecentocinquantatré dall'intervento delle truppe sovietiche a Berlino Est e andando a finire nel nell'ottantatré all'invasione
Di Granada da parte degli USA o ancora vorremmo definire raggruppare in uso in un altro gruppo i conflitti locali combattuti in modo classico vale a dire con Eserciti di stati contrapposti cominciando dal cinquantacinque individuando la guerra tra il Nicaragua il Costarica
E andando a finire nel nel mille novecentottanta con una guerra
Che continuava allora vale a dire proprio la guerra tra Iran e Iraq è ancora andammo individuare un terzo momento diciamo di non pace è obiettivamente vale a dire le guerre di liberazione che si erano succedute dalla seconda guerra mondiale fino a quel momento individuavamo partimmo dalla guerra
Vietnamita nell'Haute laotiana dal quarantacinque cinquantaquattro in un modo e al sessanta
Al settantacinque contro rispettivamente la Francia e gli usanza ma e andammo a finire fino a quella che dal sessantatré al settantatré aveva visto riscontro avverto diciamo lo Yemen contro la Gran Bretagna ora non sto a specificare quelle che individuammo allora nel numero di quaranta sei scontrini diciamo armati quindi guerre non non levato e numerare evidentemente forse qualche cosa
Di impreciso nell'individuazione o nel raggruppamento di sarà stato come qualsiasi modo qualsiasi scelta
Sebbene collettiva è unanime no in quell'occasione le e chiaramente perfettibile rettifica abbia però che cosa mi importa dire a questo punto che importa e dire che una individuazioni una classificazione una come si dice no comment è stato detto un'opportunità no nella nella stessa categorizzazione suddivisione di scontri armati cioè indubbiamente è stato anche da parte nostra trenta quaranta quanti eravamo insomma che ci riunivamo
Quelle severe discutendo lungamente su su queste questioni
Nel mille novecentottantatré ora di opportunità si trattava di Scelta il povero opportunità la moralità del caso singolo no andare a individuare lì
Come e dove si vuole individuare come si vuole scegliere in questo caso catalogare beh questo senz'altro è stato un lavoro che ha a dettagliare Andrea sei a dimostrare questo fatto insomma effettivamente non si può andare tu occorra a dire che la guerra in quanto tale e nociva e qualcosa di orribile e via dicendo perché non si dice assolutamente nulla
Che fa comprendere le cose per come effettivamente su uno non non si aggiunge nulla
Si aggiunge a altrimenti confusione il deterioramento che la guerra porta bene lo vediamo in questo scontro ad esempio in Israele con la nomina del ministro Svevi
Di cui si parlava prima insomma è questo è un momento senz'altro di deterioramento ancora segnano un figurone
Ora la questione invece è il problema delle soluzioni relativamente alle a questo conflitto ritengo e quindi il problema dell'attuazione in Italia delle norme che ci sono e che restringono
La possibilità di fare delle armi e con le armi un mercato fiorente il problema se c'è e l'opportunità senz'altro ci sarà di promuovere in sede di Parlamento europeo delle risoluzioni sempre con queste finalità
è un problema quindi di quella che veniva definita e che bisogna riprendere valorizzare di riconversione delle fabbriche cosiddette di morte ora che cosa si può andare a operare Enza e come si può andare operare con nel concreto beh si tratta di capire
Allo stato attuale di che cosa si parla quando viene viene vien detto che c'è la volontà di ritirarsi dal cui ha dal Kuwait
E in questo caso dopo un'analisi dopo una scelta insomma daremo sì un minuto si si tratta di di fare preparare insomma per la sospensione dagli attacchi e per riprendere l'embargo ora due cosa solamente insomma relativamente a delle questioni importanti in primo luogo un accenno lo devo sicuramente a quello che Marco Pannella diceva prima dice ma perché i compagni d'Eramo non mi chiedono nel momento in cui sono impegnato a costruire questo partito internazionale o transnazionale tra spartito di dimettermi da D'Eramo per lavorare in tutto e per tutto per questo Progetto ma per per il semplice motivo che con l'esperienza in Abruzzo per amo che produciamo che portiamo avanti noi riteniamo di poter dare un contributo a questo tipo di volontà di costruire un partito internazionali con queste caratteristiche transnazionale tra spartito che si sta delineando si sta rafforzando e poi comunque si deve si deve costruire e solo e concludo per questo motivo che a Marco Pannella chiediamo abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere nel momento in cui le esperienze vanno avanti e si consolida un si rafforzano
E qualche altra cosa con lo stesso apporto di Virginio Bettini viene fuori anche nell'esperienza concreta del consiglio comunale piccolo periferico
Di Teramo e queste per questo motivo che chiediamo anche ora Marco Pannella di restare per amo in Abruzzo è vedere
Di a andare a concretizzare quella che forse può essere un esterne speri Enza lì dove non vanno avanti le costituenti democratiche di Lega Democratica Bruzzese
Per la riforma della politica e degli strumenti che fanno politica vale a dire le aggregazioni libertino grazie grazie ad Alberto Marco Bonini
C'è Marco Bonini
Bene Rosanna Monaldi
Rosanna Monaldi niente Marco Bonini
Salvatore Giglio
Camillo De Gregorio
Camillo De Gregorio
Elio Vito
Elio Vito
Ma io naturalmente andrà un pochino
Controcorrente nel senso che avevo pensato e credo l'andamento di questo congresso e anche le ultime cose dette da Marco mi confermano
Di cominciare innanzitutto con parlare del partito
Piuttosto che della situazione politica in Italia
E di dire di chiedere a quota invariata Pannella in particolare delle cose forse
Diverse da quelle che stanno emergendo
E forse anche Bobbio diverse dalle cose che ha detto Marco nel suo ultimo
Intervento
Nel senso che se ne abbiamo letto attentamente e la relazione
Soprattutto quella che si è stata data dalla bora Antonella giornale
Più che quella letta da Stanzani emerge effettivamente questo dato positivo
Delle Risanamento che è stato compiuto delle diverse condizioni strutturali finanziare quindi anche soprattutto politiche nelle quali si trova il partito radicale
Io sono molto preoccupato da questo sono molto preoccupato perché dico che questo può produrre in parte sta già producendo
Di nuovo la scarsa attenzione alla scarsa attenzione spesso rispetto a questi problemi
E che il Congresso il partito posso produrre nel quadro mirato una tentazione ad accelerare
A trovare a cercare scorciatoie
Mentre invece io ritengo che questo ultimo periodo
Che ci separa alla fase
Di riconsegna ordinaria al congresso del partito a patto di conglomerato
Se ancora una fase molto delicata e molto importante
E che noi dobbiamo avere la capacità
Di chiedere non un accelerazione non scorciatoie
Certo se gradualità nel processo ma sicuramente molta prudenza e molta attenzione
E quindi in questo senso mi sento di andare un pochino
Controcorrente
Ha un'atmosfera di superficialità perché superficialmente ottimistica
Che pare inizialmente essere generata dai dati positivi sono stati dati forniti
E che invece secondo me poi nasconde il rischio
Che proprio nella fase conclusiva
Noi rischiamo non di distruggere quanto è stato creato ma sicuramente di non creare le condizioni affinché la fase ordinaria duri a lungo
Perché questo è il periodo
Nel quale ti stanno cercando
Di rendere stabile
Una situazione possibile di fare politiche modo ordinario per il partito radicale e quindi io credo che questo congresso debba chiedere
Acqua di un reato non di accelerare verso diciamo il Congresso ordinario-straordinario personale apertura verso la riconsegna il partito al congresso ma di fede ma di chiedere
Così come si è comportato sinora ancora una volta molta prudenza molta attenzione
Ecco io credo che dovremmo chiedere al Quai d'un virato on comunque dare il segnale che questo congresso questa assemblea italiana non ha fretta ma si rende conto che proprio questa frase conclusiva diciamo della traversata del deserto
E la fase più delicata più importante della traversata
Seconda cosa che volevo dire sul partito sulla situazione del partito
E che io francamente credo che a Pannella in particolare a quello mirato vada imputata
La cosa diversa e contraria a quella che è stata sinora imputata che Marco in qualche misura cercatore di rispondere nel senso che non credo che vada imputata Marco
Di essere stato troppo critico troppo severo
Nel confronto del gruppo dirigente o nel confronto o nei confronti
Del dissenso ammesso che di dissenso si possa parlare in questo partito in questo congresso
Macché al limite forzando
Noi dovremmo cominciare a rimproverare a Marco e al quadro mirato ma Marche in particolare di aprire la tentazione inversa
Cioè che noi rischiamo di marginalizzare il consenso più che criminalizzare il dissenso in questo partito
Che fra di noi si crea comunque un'aria di attenzione diverso nel congresso quando parlò persone che sappiamo possono dire qualcosa appunto di di di diverso di dissenziente
E che invece rischiamo poi di marginalizzare o di Haute emarginare
E il consenso
E credo che ad esempio delle situazioni delle quali Marco se vota trovano in questo congresso anche alla presidenza
Nascono proprio da quella cosa che nessuno di noi gli imputa e che poi dovremo comincerebbe tagli che è sicuramente giusto cioè di mantenere il dato di continuità
Ma c'è il tentativo
Comunque di avere sempre costantemente presente tutto il gruppo dirigente c'è il fatto che noi dieci anni ormai vediamo
Chi giustamente però sicuramente qualcuno dovrebbe cominciare ho fatto rilevare anche la presidenza di questo congresso è costituita in prima battuta dal fatto che alcuni compagni ci sono ci dovrebbero esserlo perché voi di fatto non ci sono perché sono stati ex e che hanno finito per sentirsi ex
E quindi il timore che si perdono ben visti anche i dati di attualità cosicché il Consiglio federale e molti di Consigliere federale di diritto non ci sono iscritti al partito radicale del novantuno o per lo meno non sono iscritti ancora
E costituito più che dalle persone elette al Congresso di Budapest da membri di diritto
Perché sono stati è cassa parlamentari membra si e questo dato che è giusto di Marco noi dovremo far rilevare non è il fatto che trascura il gruppo dirigente Ciampi meraviglia come questa caratteristica vera di martedì portarsi continuamente tutto il gruppo dirigente di cercare di non perdersi neanche un brandello un briciolo della storia suo del partito quindi nostra nessuno di noi invece poi la fa rilevare piuttosto il mese si fa rilevare il contrario
E quindi questo aspetto mi pare che si è importante
Fa notare fanno emergere dirlo chiaramente al limite come dicevo prima anche
Forzando questo aspetto con la marginalizzazione del consenso meglio dei consenzienti
Questo per quanto riguarda un pochino il partito con l'invito quindi alla Provenza in questa fase conclusiva che ritengo molto delicato e importante ma per quanto riguarda invece la situazione
Diciamo italiana
Beh io la cosa voglio dire con molta franchezza
Io sono d'accordo con Giovanni on sull'accordo totalmente con Giovanni quando diceva che le liste Verdi le liste antiproibizioniste
Vanno benissimo e che occorre che nascono altre cose degli di questo genere occhi altri di nove si dedicano ancora di più a queste cose io ritengo che le liste Verdi e lista antiproibizionista si vanno benissimo
Ma che vanno benissimo in quest'ottica cioè in un sistema
Elettorale proporzionale e che rischiano di prendere come di fatto prendere un solo spazio che loro riservato dal sistema partitocratico
E quindi il nostro problema è il problema dei compagni radicali impegnati nelle liste verdi nelle liste antiproibizioniste e di fare in modo che le liste verde degli stati Veneziani se si schierano appieno
Nella costituente o comunque nel progetto politico che prevede una riforma di quei partiti che si sono dimostrati inadeguati ma una riforma la mai bisogna cominciarlo abdica ipotizzare anche delle liste vede De Lellis antiproibizioniste
Perché non è prevedibile una riforma del sistema politico del sistema partitico
Che in qualche misura poche nell'isteria deve essere antiproibizionisti insuccesso che hanno che l'hanno ritenuto l'hanno ritenuto in questo contesto partitico non preveda anche la riforma delle risse vedi delle liste antiproibizionisti o comunque loro superamento
Cioè che sono stati situazione nei quali le quali radicali
Per operare nella situazione straordinarie di emergenza italiana
Hanno operato diciamo nelle liste dov'era più fasi dovrà più possibile dove c'era più congruo più consono operare
Ma non sono operazioni liste
Che hanno consentito un mutamento della situazione nel ritengo che di per sé queste liste queste operazioni possono consentire quella di Pomezia politico al quale noi dobbiamo votare questo credo che è stato poi il tentativo che alcuni di noi hanno cercato
Di fare nelle liste antiproibizionisti e fare in modo che avessero e che possono debbano ancora venire
Una visione un pochino
Diversa e più ampia
Da quella di essere solo listati proibizionista sulla droga ma di essere anche delle liste anti partitocratica di essere anche delle liste
Per il superamento di questo sia partito da lì quindi fossero schierati impegnate della campagna stile ferendo nella campagna per la riforma politica e credo che questo sia il tentativo che molti di voi
Di nuovo che ci sono impegnati fanno delle liste verdi una cosa ancora sulle riserve di ti Media francamente di dire senza spirito polemico
Ma che mi pare importante rilevare lo perché
Certe cose non siano concesse a nessuno e maggior ragione
Alle persone poiché più abbiamo diciamo con ammirazione tra di noi
La concomitanza con il Consiglio federale del nuovo soggetto nuova
Delle federale della Federazione verrebbe beh se uno chiede il rinvio e perché dice se c'è la concomitanza io non posso venire al Consiglio federale perché devo stare al congresso
E quindi è così convinto che poi non va alla Federazione avvolge pedale che riesce a ottenere il rinvio
Ma se uno lo chiede sapendo che poi di fatto finirà per andare lì c'è un problema di priorità
è chiaro che il rinvio del Consiglio federale verde
I nostri compagni che ne fanno partiti sono anche autorevolissimi dirigente pretura di carne non riusciranno mai a ottenerlo senza sanno dentro di loro e dando quindi ha tentato di saperlo che poi partecipano al Consiglio federale piuttosto che al Congresso il partito radicale
E quindi io no io quello che si imputa non è
Il fatto di avere fatto la spietata spartiti chiama quello che uno segnale qui dobbiamo segnalare e la priorità e cioè che la proprietà non è più diventato il partito radicale ma è diventata certo pienamente legittimo ma anche pienamente legittimo far rilevare che è cambiata la priorità
Senza criminalizzare nessuno però oggettivamente per i nostri compagni sono cambiate a dispetto dell'età delle priorità
E se il Consiglio federale non è stato spostato e perché i compagni perché sapeva che la priorità era quelle che quindi parla mezzi sarebbero andati e che magari rispetto anche a loro stessi la richiesta di spostamento era una clausola di stile per poter dire io però ho chiesto all'invio al consiglio federale
Ma questa è la constatazione delle assenze
Un'ultima cosa per volevo dire concludendo rispetto al programmi al Progetto io non so se questa cosa possa essere scaricato in questo congresso e non so se posso essere scaricata su guardi un po'che non so se avremo mai la forza di farla
Proprietà che ci sia qualcosa che sia che rischia di accadere di molto importante
Nel senso che poi non accade
Per i nostri
Però per le nostre città
Nel senso che non accada in sede di una possibilità che ne abbiamo ed è piccolissima
Di determinare in modo diverso la struttura la vita visite diede a porte cittadine con l'istituzione della bruceremo dei prossimi mesi e sarà definitivamente bruciata
Mi riferisco e lo dico subito chiaramente concludo su questo ne abbiamo avuto una pessima riforma
Delle autonomie locali che fra le altre cose
Pessime perché in questo contesto Pessina che prevede che entro giugno gli otto mila comuni italiani si daranno posto tutto ora per noi radicali che chiediamo nervatura delle regole
Che ogni città si dia un proprio sto tutto
E che questo sto tutto si è mosso Tundo dei diritti dei cittadini quindi della presentazione civica di la vita istituzionale e non della presentazione partitocratica credo debba essere una cosa importante
Invece ci si sta avviando e io credo che se adesso non abbiamo neanche la forza di proporre articolati
Diversi tesa avviando che ci sono degli schermi duramente ed effettivamente burocratici
Proposti o dal partito comunista attraverso l'Alleghe richieste attraverso la lega delle Autonomie con una parvenza con le solite cose partecipazione di informazioni che invece non riesco a modificare la realtà è che se uno solo a gratificare un pochino diciamo
La base oppure con la proposta fatta dell'ANCI quelli che lo schema preordinato burocratico che va bene per tutti i Comuni non so dicevo se questa battaglia lo stesso nostro battaglie non so se all'interno di una conversione democratica
Ne ho parlato anche con form the democratici se all'interno di questo che si possa essere ma credo che noi non sottovalutare questo appuntamento questa scadenza che del resto riguarda proprio i prossimi mesi
Cioè che potrebbe essere per noi radicali importante impegnarsi in questo tipo di battaglie riuscì a far passare alcuni punti cardine di statuti che si stanno terminando il Falessi
Che l'appuntamento della definizione degli statuti negli otto mila comuni italiani non siano appuntamenti una scadenza puramente burocratica ma che possa contenere degli elementi se noto diverse ecco questo che vi possa essere un modo importante di far passare la riforma elettorale
Che siamo riportante anche di superare la sentenza alla Corte costituzionale e credo che possa essere una buona campagna di prima vede anche disposta a questa campagna
Elettorale nella quale molte di noi non crediamo sull'unico referendum rimasto ammesso che ci siamo quindi questo e poi la proposta
Operative che volevo fare più che al congresso e singoli compagni radicali di che credo che ci siano anche su questo terreno delle possibilità dell'intelligenza e delle energie che noi se vogliamo possiamo e dobbiamo investire
Signor lo invito adesso c'è Antonio fango
Fermo
Tango
O Athos De Luca
Poi Lucio Marziale Athos De Luca interviene avverso perché ha fatto cambio con Moro Ramella
è stanco non c'è
Se ne sarà andato
Ma io credo che Marco Pannella
Ma Stanzani
Il nostro Tesoriere hanno una colpa
è quella di aver convocato questo congresso
Nel senso che forse qualcuno pensava che
Non si riconvoca assetti un congresso del Partito Radicale
E quindi questo è
Un una loro colpa ma fuori da questo
Io vorrei dire che
Sono stati chiamati i radicali radicali sono venuti puntuali come sempre
E quindi questo crea qualche problema
Che è il problema che i radicali sono abituati anche a portarsi a casa ogni volta che vanno a un congresso delle cose da fare e degli impegni da assumere e questo forse uno dei problemi che dobbiamo porci e cioè da qui a una eventuale scadenza
Del prossimo settembre con congresso
Del partito radicale transnazionale quale sarà l'impegno certo iscriversi è fare iscrivere gli altri
Roberto ricordava le cinquanta mila tessere per garantire a questo partito di non dover presentarsi alle elezioni che non è poco
Però oltre all'iscrizione fari scrive io credo che ci vuole o un progetto un impegno
Col quale coprire questi mesi per arrivare a questo congresso con grande slancio e con un impegno comune
Degli scritti radicale
E allora io credo che
La guerra del Golfo in qualche modo ha fornito con la sua drammaticità con la sua lacerazione anche all'interno dei radicali
Degli spunti dei Progetti
Io credo che due questioni e due problemi possono diventare per i radicali una battaglia di questi mesi sto pensando
Ai mercanti della morte coloro che esportano le armi e sto pensando all'obiezione di coscienza evidente mi pare che anche qui Roberto Cicciomessere in qualche modo credo se non interpretato male questo volesse dire
E cioè
L'obiezione di coscienza anche se debbo dire che il fatto che da quattro mila gli obiettori di coscienza e il servizio civile
Siano diventati quindici mila e che possono diventare duecento mila di per sé non è un fatto negativo anche se non è un fatto risolutivo certamente però l'obiezione di coscienza può avere oggi un significato se viene realizzata a livello internazionale e quindi si costituisce
A livello transnazionale questo esercito che prefigura scenari diversi un impegno alternativo una costruzione delle istanze di pace concrete
L'altra questione
Questa guerra nella sua nel suo dramma avuto un merito sicuramente
Se voi intervistate anche le persone che seguono di meno la politica del e le cose da addetti ai lavori una cosa hanno compreso che questa guerra in gran parte è stata preparata
Accuratamente da chi in questi anni ha fornito di armi in Medioriente in particolare
L'Iraq e cioè aver trasformato uno stato avendo le individuato con un presidio della difesa in quella zona come una polveriera Verre dotato dei sistemi di arma più sofisticati
Questo ha sicuramente preparato questa guerra anche nelle modalità così fluenti e così violente perché c'è stato uno scontro tra
Due popoli armati qualcuno e credo che questo sia sicuramente vero sostiene che l'Ira che era uno dei paesi in proporzione al territorio l'abitazione ai suoi abitanti più amato del mondo coi sistemi anche più sofisticati di quelli che non abbiamo magari non è nel nostro Paese
E allora questo la gente l'ha capito e cioè che il commercio delle armi l'industria bellica ha preparato né i fatti questa tragedia Renzo è stato il presupposto
E allora quale migliore occasione momento
Per rilanciare a livello internazionale transnazionale la battaglia contro gli armamenti e quindi contro il commercio delle armi in questa nuova prospettiva eccome bisognerebbe capire come queste due
Opzioni per la pace a livello transnazionale possono trovare diventare uno strumento un impegno di tutti i radicali domani o da lunedì quando torneranno a casa
Io ho sentito ed ho ascoltato alcuni interventi di compagni con i quali danni ci conosciamo
E
Io credo che
L'esperienza verde l'esperienza antiproibizionista l'esperienza del Forum democratico
Di per sé non abbiano nessun significato se non ricondotte
Al Progetto radicale
E credo anche
E che qui non è il problema di dare i voti a chi è stato più bravo in queste esperienze che ha portato avanti quale successo hanno avuto più o meno queste esperienze come mi è sembrato di avvertire in alcuni interventi problema un altro
Perché questo varrebbe se in queste esperienze sono autonome valessero ciascuna per sé io questo non ci credo
Io sono convinto che l'esperienza del dalla quale
Nella quale sono coinvolto da qualche anno
Se disarcionato dal l'esperienza transnazionale e il Progetto radicale è un'esperienza che
Nona questo potere di cambiare il mondo che poi un po'le istanze il motivo per cui tutti noi un po'facciamo politica
La la vedere singolarmente queste esperienze cercare dall'i voti ha sbagliato
Probabilmente se noi non riusciamo ad accogliere questa sfida di riempire di contenuti questi mesi per fornirci di un progetto transnazionale del partito radicale cerco ciascuno cercherai si illude era che l'esperienza che sta portando avanti
è autonomia e di per sé risolutiva
Dei problemi politici questo non lo è per cui è necessario ricondurre questo impegno all'interno di un grande progetto
E per finire
Io credo
Che
Marco diceva che stasera il TG uno non ha dato
La notizia del Congresso il partito radicale
Io credo che ciascuno di noi se vuole capire le cose politiche
Che stanno nascendo e che possono dar fastidio o mettere in crisi il nostro regime partitocratico sicuramente per questo verso la RAI e molto utile perché è una cartina di tornasole cioè quando certe cose in modo così clamoroso vengono censurate è il segno che c'è preoccupazione c'è timore io ricordo cito un esempio che
La censura che aveva in Italia da parte anche della stampa e della RAI il tempo e l'iniziativa radicale sul polo laico si ricorderà Marco c'era il terrore
Da parte socialista mancate che si grasse in Italia questa alternativa di un polo laico che potesse cambiare e a essere l'ago della bilancia di nuovi equilibri politici e di alternative
Io debbo dire che oltre a questa censura i confronti del partito radicale di questa sera ma io ho notato che il TG uno l'altro giorno non ha dato del telegiornale neppure la notizia dell'incontro Craxi Occhetto
Ora io mi ha grosse questa magari Fo non fosse come invece ritengo una un incontro pre elettorale
Ma effettivamente da parte democristiani si vede con preoccupazione
Se nel mondo e nella sinistra sì rompono gli steccati si creano e c'è il movimento e dinamica così come si sta creando comunque questo mondo in movimento Procopio molto Andreotti e la Democrazia Cristiana che invece su gli opposti estremismi sulle vecchie logiche ha sempre Imperato e governato e quindi in questa evoluzione in questa dinamica di cui il partito radicale e nel quale partito radicale svolge un ruolo centrale e molto importante
Sicuramente questa dinamica
Verrà censurata e se alcuni progetti di alternativa concreta in questo Paese andranno avanti state pur sicuri
Che verranno pesantissime non solo le censure passiva nel senso che si omette ma anche voi quelle attive nel senso che si parla contro
E quindi questo è sicuramente il senso che si stanno facendo delle cose importanti che possono lasciare il segno
Bene
Un fascino e su questo chiude un radicale
Lo storico nel senso della così della notorietà ma storico nel senso del tempo che sono iscritto al partito radicale io credo che
Il fascino di questo partito credo che sia l'unica organizzazione che esiste al mondo nella quale pubblicamente in modo organizzato
Si creano le condizioni e crea le condizioni per di Colle la parola ISEE eresia
Ma dovrei spiegarla cioè per
Nutrire
Delle analisi dei giudizi dello punti di osservazione del mondo delle cose che accadono che non sia quella che nasce da tutti gli altri apparati e che spesso viziata da essere omogenea ed organica chi governa
Solo per questa ragione io credo che al di là dei Progetti
Fondamentali di cui abbiamo parlato solo per questa ragione il partito radicale l'iscrizione al partito radicale è sicuramente una un investimento politico per l'intera collettività
Perché l'eresia e cioè il nuovo le
Lui ha bisogno la politica italiana
Di cui però abbiamo bisogno anche noi per fare politica e da ultimo ho sentito Marco che diceva
E siamo pronti anche alle auto blu alla scorta come so che Marco non ha nemmeno la patente quindi non credo che la sua aspirazione sia quella di andare in giro con auto blu sicuramente non so se te la sei fatta adesso vado che quindi Larsson aspirazione sicuramente non è quella di andare in giro con auto blu ma è quella di essere partito di governo
E allora bisognerebbe capire in questo scorso storico vidi vicenda storica del Partito Radicale
Se questo momento è maturo quale sono le istanze finalizzare i nostri progetti compreso questo transnazionale ad assumersi responsabilità
Anche questa
E una motivo di grande riflessione
è un motivo anche di grande sfida con gli stessi è un motivo che deve essere oggetto del nostro dibattito e è uno dei quei motivi di scandalo per i quali continua ad essere radicali tara di Kale e invito gli altri anche iscriversi al partito radicale grazie
Lucio Marziale ecco prima di dare la parola Lucio Marziale
Volevo ricordare l'appuntamento di domattina alle ore dieci all'interno del congresso in una parentesi del congresso si terrà la tavola rotonda per una costituente del Partito democratico in Italia
Interverranno Massimo Severo Giannini Giacomo Marramao che consigliere nazionale del Partito Democratico della Sinistra e con molta probabilità sarà presente anche Biagio De Giovanni anche consigliere nazionale del PDS
Mauro Dutto deputato del Partito repubblicano Raffaello Morelli della segreteria del Partito Liberale Italiano Antonio Baldini assieme agli altri liberali Brenelli e Benedetto
Toni Muzi Falconi e altri rappresentanti dei club che non sono entrati nel partito democratico dalla sinistra cioè Maurizio store Cioni entro Nuccifora
Alberta Guglielmi Cal Bersani
Guido Graziani e poi ancora Ada Becchi Ken deputato della Sinistra indipendente e Miller Bordon deputato del PDS adesso ecco questo appuntamento e domattina alle ore dieci adesso l'ultimo intervento per questa sera Lucio Marziale
Care compagne e cari compagni
Credo sia molto importante aver organizzato questo congresso questa Assemblea dei radicali italiani e credo che sia stata anche giusta la
Decisione dell'organizzazione dei lavori strutturata in maniera da garantire al massimo lo sviluppo del dibattito generale fra i partecipanti al congresso
Proprio perché ci troviamo di fronte ad uno di quei momenti in cui credo occorra raccogliere il massimo possibile delle informazioni e dei contributi degli apporti da parte di ciascuno di noi
Prendo atto per esempio che questo è un congresso dove forse c'è qualche faccia nota
Io frequento congressi radicali da circa tredici quattordici anni quindi per metà della mia vita
E molte facce mancano è forse la prima volta che per ora almeno dopo un paio di giorni nuove facce anche mancano a questo nostro appuntamento e credo che dobbiamo andarle a scovare dobbiamo andarlo a prendere e per questo dobbiamo avere molto chiaro quello che noi stessi vogliamo fare
Ora io ho cercato di seguire al massimo
Appunto i lavori e di seguire gli interventi e credo sia stato molto forte pieno di moralità politica il discorso che ha tenuto Marco Pannella questa sera
Perché è stato un discorso che ha avuto la moralità di fare nomi e cognomi e anche di rendere chiari forse
Come di successi penso di spiegare e anche a ai suoi interlocutori quali date certe premesse quali sono poi le conseguenze che da quelle prime premesse conseguono
Perché la scelta transnazionale trance party via del Partito Radicale
Non può a mio avviso essere rimessa continuamente in discussione perché io personalmente prendo atto dell'estrema coerenza di una posizione ad esempio di Mauro Mellini il quale ritiene parte delle premesse e conseguentemente
Agisce e politicamente in maniera sbagliata o giusta non voglio qui dirlo ma coerentemente con certe premesse ora se noi abbiamo deciso tempo fa di non presentarci alle elezioni per esempio
Questo implica una serie di problemi è chiaro che la rappresentanza delle idee delle idealità delle ragioni del Partito Radicale
Non si intendeva metterla in soffitta
Io recentemente ho avuto modo per la prima volta di essere in completo disaccordo
Con una persona che politicamente o apprezzato e seguito a lungo e faccio anch'io a nome e cognome Francesco Rutelli per esempio sulla posizione che lui ha assunto sulla guerra del Golfo
Intendo dire quella a conflitto iniziando detto questo però io do atto anche a Francesco Rutelli di essere persona che probabilmente sta dando un apporto concreto al partito radicale con la sua assenza per appartenente al vento di stamattina dai lavori
Ho di assenza da dalle iniziative radicali o da un certo modo di atteggiarsi dalla politica radicale mi spiego
Se Francesco Rutelli decide di andare a creare soggetto politico vede si impegna a ventiquattro ore al giorno su quel soggetto politico verde e cerca di assumere consensi in quel soggetto politico vede Dio so per averlo frequentato per frequentarlo quanto sia o ostico difficile quanto bisogna ricominciare sempre da capo quanto cose che per noi di cultura di Provenza radicale sono assolutamente scontate vi appaiono del tutto paradossali assurde quasi sconclusionate
Io do atto anche di un certo coraggio e di una notevole forza a Francesco Rutelli e mi sembra vero che ci siano altre persone
Che in questo partito per anni abbiano detto che il nostro era un partito laico che il nostro era un partito che non era fine ma era strumento di e che però nel momento in cui questo partito ha scelto di strutturarsi in un'altra maniera
O nel momento in cui questo partito a operato delle scelte che evidentemente in base alle dichiarazioni che poi leggiamo sui giornali o da queste tribune non li soddisfa o non ritengono sia giuste queste partite si queste persone si sentano priva a te non dico di un loro giocattolo ma comunque di uno strumento che evidentemente ritenevano indispensabile e perché probabilmente non hanno la forza o non hanno le energie o non hanno anche la fatica
Quotidiana di andarsi a creare di andarsi a costruire uno strumento
In maniera autonoma e diversa da quella del Partito Radicale
Perché
Io non credo che il problema sia quella dei quattro un Vieri sulla cui voglio dire trasparenza cristallina meno credo che non si io credo che appunto il discorso e bene ha fatto Marco richiama stasera sia sul sulle valenze politiche del discusso decreto quadro un vero perché se divisioni ci sono non sono certo non possono essere sulle persone che stanno gestendo una certa linea politica ma appunto sono è quella linea politica
Che evidentemente
Non soddisfa o sulla su sulla cui appunto sulla quale non si è d'accordo io credo è invece noi dobbiamo avere di coraggio di perseguirla fino in fondo essere Partito d'Azione Partito per la giustizia e la libertà
Partito per la democrazia nel mondo non è che non le stiamo lì e sono degli slogan o delle velleità ambiziose problema di costruirle piano piano millimetro dopo millimetro nell'azione appunto quotidiane anche nell'urgenza che le cose ci impongono
Io voglio anche parlare un attimo di questo conflitto perché sembra che non se ne possa fare a meno io sono anch'io non Vegas no ci sono antimilitarista obiettore di coscienza a suo tempo eccetera eccetera
Però io prendo atto che questo io non credo che esistano molti conflitti al mondo nella storia del mondo
Che non siano stati mossi da uno Stato nazionale ma da una unione internazionale non sono moltissime non so se l'unico ma certo non credo che esistano moltissimi conflitti armati al mondo che vengono governati da dieci undici dodici risoluzioni delle Nazioni Unite
Nel nel giro di pochi mesi
Il fatto che questa che questa volta l'ONU abbia usato compare un altro peso un'altra misura bene queste l'ONU precedente a questa era l'ONU di chi non ha mai detto una parola sulla cortina di ferro era l'ONU che non ha mai parlato
Di Berlino Est divisa da Berlino avesse abbiamo tutti visto quanti voti è a chi sono andati i voti di Berlino Est di Berlino Ovest e abbiamo benissimo visto come è andata con gli ungheresi con i rumeni con i bulgari e con tutti quanti ben venga
E certamente Pérez de Cuéllar ho letto una volta la direzione che non si ritrovava più ma certamente infatti dovrebbe andarsene da segretario generale dall'ONU ma non perché questa volta è scoppiata una guerra ma perché lui ha perso a Berlino ha perso a Budapest avverso a Bucarest e Timisoara
E in tutte quelle altre parti
Dove non aveva mai o Pechino e così via dove non aveva mai ritenuto di dover di dover agire di dover intervenire e anche questo mito dell'embargo scusate ma embargo significa se funziona al cento per cento far mancare latte bambini far mancare il pane far mancare i medicinali significa comunque persone morte persone che vivono al di sotto di una già abbondantemente al di sotto
Media appunto sia divisa sia di qualità a della loro vita allora noi dobbiamo fare altro secondo me
Che raccogliere le nostre forze intorno agli obiettivi che sono i nostri da sempre l'informazione arrivare acqua a più gente possibile con i dossier con i fascicoli eccetera che non è altro che
La petizione il chiedere la democrazia come primo atto ha la richiesta
Democratica non violenta sommessa poi sempre più forte a chi può a chi magari e dobbiamo far altro che raggruppare tutte le forze dei derelitti dei disperati del mondo di quelli che subiscono per esempio le vittime della droga o di quelli di che di quelli che subiscono le vittime dell'ingiustizia dell'ordinaria ingiustizia in Italia da tutte le parti raccogliere la disperazione di dei disastrati da disastri ecologici e così via certamente io un'altra cosa ecco e su questo voglio godere ore di io
Io sono sempre stato contro la disseminazione una contaminazione sia questo secondo me è un concetto che è valido né momenti ha detto se noi dobbiamo garantire l'elezione chessò di Rutelli o di Bruno Zevi via incerto dobbiamo nel momento della lista elettorale la Four azione rissa elettorale in un sistema proporzionale puro come in Italia garantire una una disseminazione una contaminazione ma certo nel momento in cui andiamo a costituire un partito Reed Venere che sia giusto che o parlare in termini di bottega dell'anti proibizionista e mi sembra veramente assurdo tenuto conto che stiamo parlando di un partito con due mila centodiciannove scritti e io credo che non è che ci dobbiamo porre il problema di fare gruppo unito perché non siamo per ora nemmeno un gruppo siamo un pur vi scolo e saremo un grumo di polvere quando saremo è semmai saremo cinquanta mila in tutto il mondo
Veramente c'è saremo quanti sono i nostri referenti a livello di dossier parlamentare c'è tra cui dovremo arrivare cioè ognuno di noi ci avrà come referente un parlamentare cioè veramente teniamo presente anche quali sono i nostri rapporti di forza quantitativi per quanto riguarda ripartita in Italia io credo che l'Italia e noi non non può fare a meno del Partito Radicale purché però concludo diciamo ribadendo il concetto espresso all'inizio cioè noi dobbiamo essere un partito io mi sono iscritto a questo partito conosciuto questo partito e l'ho sempre vissuto come un partito di metodo è un partito della regola
Ist al non mi ha sconcertato minimamente la posizione del quadro mirato del voto degli eletti del del dei radicali diciamo di storici sulla guerra del Golfo non mi ha sconcertato perché metodologicamente siamo portati io mi chiedo da che parte sarebbero per esempio di Pasolini e lì Sciascia oggi in questo compito io non ho dubbi
Così come era dalla parte dei sottoproletari poliziotti a Valle Giulia oggi sta sarebbe dalla parte di coloro come degli amici di quei marines americani che combattono come di sono loro capo militare per il anche per il diritto dei manifestanti di New York e di manifestare contro di loro ecco questa veramente aver ricondotto i termini a al nostro imperativo di fondo che è quello della di essere Maniaci ed estremisti del diritto della regola della democrazia
Se siamo riusciti
In una cosa credo molto bella molto grande di cui dobbiamo essere fieri e che noi siamo riusciti a dare un contenuto maggiore un valore aggiunto veramente sia a a alla voce a un una terza posizione sul golfo perché altrimenti la posizione sarebbe stata veramente fra bellicistica e pacifisti egualmente imbelli invece proprio il nostro aver richiama nato
L'attenzione sulla democrazia sul diritto ha spiazzato gli uni e gli altri e ci ha lasciato come sempre in una posizione di Gore erano reale ed effettivo delle cose perché i come noi che siamo persone miti ragionevole e di buonsenso sa che la propria forza e può essere e anche la propria vita e affidata solo a quello alla ragione al diritto e alla democrazia grazie
Grazie Lucio Marziale era l'ultimo intervento per questa sera domattina i lavori riprendono alle nove
Un il dibattito generale il primo e scrittore Adriano Gizzi
Il poi alle dieci ci sarà il
I primi i primi quattro iscritti a parlare domattina sono Adriano Gizzi Paolo Pietro Santi lauro Tullio Raffaele Ciotti
Alle dieci invece il dibattito su
Per una costituente del Partito Democratico in Italia chiudiamo quindi i lavori di questa giornata ricordando che gli iscritti ad oggi sono due mila cento diciannove pari al sessantotto per cento degli iscritti dell'anno precedente ricordiamo per chi ci ascolta attraverso radio radicale che ci si può iscrivere consiste abbastanza rapido che il vaglia telegrafico basta indirizzare il vaglia a partito radicale
Via di Torre Argentina settantasei zero zero uno otto sei Roma la quota minima di iscrizione al partito radicale di duecento otto mila lire grazie