Sono stati discussi i seguenti argomenti: Aree Metropolitane, Comuni, Cronaca, Cultura, Facebook, Il Messaggero, Libro, Roma, Societa', Storia, Twitter.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 21 minuti.
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10:30 - Roma
11:30 - Roma
18:30 - Roma
21:00 - Evento online
14:30 - Milano
10:00 - Caltanissetta
giornalista de Il Messaggero
Radio radicale bentornato in questo nuovo appuntamento delle parole e le cose la rubrica di approfondimento culturale di Radio Radicale oggi
Siamo felici di avere nei nostri studi Davide Desario benvenuta radio radicale Davide creazione ma buongiorno a tutti radioascoltatori
Davide è un collega scrive per il Messaggero e responsabile del sito web del giornale Romano quindi una grande responsabilità e proprio da questa commistione di generi tra carta stampata un web e libero nasce questo secondo volume di Roma bar Zotta astragga Roma bar Zotta
Due nuove cronache di una città sempre a metà edito da Avagliano editore un libro senza dubbio interessante facciamo un passo indietro però raccontaci proprio come è nata l'idea di Roma bar Zotta di fare una appunto una sorta di corollario di bestiario si direbbe in termini un po'avanti
Allora diciamo che io da dal due mila dodici cura una rubrica sulla prima pagina della cronaca di Roma del messaggero una rubrica che esce tutti i martedì
Ed è una rubrica che parte prende spunto da un Twitter di un cittadino qualsiasi o da un post su Facebook
E ed è diciamo l'occasione per raccontare
Una roba fuori dalle cronache
Una Roma magari su su temi argomenti che si di cui si parla nei bar nella metropolitana alla fermata dell'autobus nella sala d'aspetto di un pronto soccorso diciamo tra vari imprecazioni infermi sul raccordo anulare
E allora racconta un po'di di storie le storie di tutti noi i problemi di tutti noi le vicende
Banali che sono lontane da quelle sono invece le cronache non era questo qui è un le è una era una gotica quindi di mettere insieme tutte queste rubriche che la signora presentano una specie di di diario degli ultimi anni di Roma
Il primo volume porta gli anni diciamo dal due mila tredici al due mila quindici questo secondo volume dal due mila quindici al due mila diciassette
Quindi non è un un romanzo come la maggior parte dei libri che escono in Italia e non è neanche un saggio come la maggior parte dei libri che escono in Italia
è un è un diario e se vogliamo tutte e due le cose messe insieme una sorta di guida non ufficiale alla città per chi la ha mai la vuole amare nonostante tutto
Ecco questo nonostante tutto ci permette di concentrarci sull'aspetto più riuscito anche della tua scrittura che è quella di tracciare un a Panorama abbastanza oggettivo della città e dico oggettivo perché
Spesso non solo Roma ma tutte le grandi metropoli oggi sono avvolte da una cappa di retorica che spesso ci fa un po'perdere di vista quali SIM i confini della bellezza e dell'oblio che animano
I nostri quartieri in Roma Ambar Zotta in questo secondo volume si mantiene questa capacità di narrare il presente avendo però un occhio fondamentalmente alla complessità
Come aperte in questa funzione duplice di giornalista ma di persona poiché vive questa città nelle sue contraddizioni teneri è una sorta di passo distante rispetto a tutto questo
Guarda non è non è non è semplice però la cosa importante credo sia ascoltare
A me piace molto ascoltare le persone i cittadini a volte qualcuno mi critica perché interagiscono anche troppo intervengono le discussioni ed ascoltare il loro e cercare di di capire questa città che secondo me assolutamente unica e ma anche una delle più complesse perché è una città che perché ti lascia senza fiato per le sue a per la sua magnificenza verrà sua grandezza per la sua Bellezza e per bellezza intendo anche un piccolo vicolo di un quartiere da da Monti a Trastevere Testaccio per per dirne alcuni le le sue mille chiese il ovviamente i suoi tesori archeologici architettonici poi per una città che giri l'angolo e ti prende a schiaffi con la sua bruttura col suo l'assist mo'con la sua cialtroneria e quindi trovi la discarica trovi la doppia fila trovi l'ingorgo trovi non lo sto un tutto quello che che poco prima non c'era per questione definisco Bazo
Perché la città meta che non riesce a me a
Difendere la sua tradizione appunto la sua magnificenza ma nemmeno a proiettarsi verso un futuro a diventare una grande capitale europea come ovviamente esempio possiamo avere sotto gli occhi Parigi o Blonda
Ecco proprio in virtù di questo in una in un in una descrizione di all'interno di un
Il libro scrivi Roma è diventata la città del nastro giallo quello di zona dei vigili urbani per chiudere gli incroci della Colombo quando non funziona un semaforo o c'è un incidente ovunque per segnalare una buca perisce interna panchina rotta al Celio un palo pericolante delle Marconi
Un'area sotto sequestro a Centocelle ecco questa definizione Roma città del nastro giallo forse sintetizza in modo ma è una stima perché diciamo
L'emblema è fra i vigili urbani alla fine no sono tanti sono circa sei mila sono tutti romani più o meno e sono l'emblema di questa città quindi noi siamo il nastro giallo per ovviamente
Fermare in alcuni momenti di di sempre un corteo il passaggio di di autour de dicendo però poi dopo questi nastri gialli non vengono rimossi
E alla fine è una città che è quasi imbrigliata in una ragnatela di nastri gialli che assurdo che il vigile urbano che dovrebbe diciamo
Sì diciamo gestire il traffico comunque chiudere alcune strade interrompere dove ci sono magari delle zone pericolanti il passaggio là dove però qualcuno dovrebbe provvedere anche a togliere l'ex è una piccola cosa perché in questo libro parla di piccole cose non vuole affrontare non è un diario di Roma di cronaca di giornalismo non c'è Mascia capitale qui dentro non ci sono i problemi dell'Atac dell'Ama
A livello alto questo un libro
Direi quasi crepuscolare sotto certi punti di vista racconta le piccole bellezze nelle piccole brutture della quotidianità quelle che viviamo tutti noi
In questa città le persone semplici al di là del Veltroni dei Rutelli degli Alemanno delle raggi degli Ignazio Marino
I problemi restano per le persone spesso gli stessi nonostante cammino poi
I partiti gli amministratori ecco Roma ovviamente una città complessa carica di contraddizioni e le contraddizioni ritroviamo anche
Anni in questi racconti che turco doni al lettore all'interno di questo libro
Ad esempio vengono attraversati anche dei tormentoni o delle abitudini per esempio cioè
In negozio cinese tutti lo snobba poi tutti ci danno MQSI emblematico questa cosa che se tu parli con con i romani ce l'hanno a morte con con la maggior parte con i ristoranti cinesi con i ristoranti con i negozi cinesi
Tutti quanti parlano del fatto che chissà la merce da dove viene e dove è stata prodotta se corretta sia legale
Se pagano le tasse tutti questi problemi però poi la domenica quando si è in panne chiunque in panne con il bambino che non si hanno i pannolini altrimenti ti manca il cavetto per il telefonino e sei rimasto senza batteria o devi fare di corsa un regalo ti manca la busta regalo adatta alla fine si rivolgono tutti quanti
Al negozio cinese allora qui sarebbe bene capire il problema sono i misteri i negozi cinesi lo sono i romani che magari non riescono a mantenere il punto rispetto a quello che pensano
Ecco e soprattutto anche un un libro che ci aiuta a stanare alcuni luoghi comuni stesso ancorato attività anche di responsabile web il web diventa luogo per per antonomasia Tomasi over
Per perché diciamo per questo tipo di considerazioni
Una di queste anche se sì è un nostro giovane indifferente in estate la città di Roma è bellissima Roma bella deserta tu diciamo smonti questa trofei che gli USA dicendo che sarà potrebbe lavorare mai stata
Brutta come in questo periodo storico ecco in questo anche il Romano fondamentalmente nel suo Adagio in qualche modo non è mai cambiato perché le cose che io magari sentivo dire da mio nonno sessanta anni fa
In realtà le rivelò all'interno del tuo libro ecco in questa il fondo ieri quasi statico del pensiero del romano come sta cambiando anche la città Maio trovi
Ahimè romano sta cambiando quasi affatto nel senso che quando dicono Roma città eterna io dico eterna perché sono eterni i suoi problemi
Iniziato a fare questo lavoro più di vent'anni fa e mi sono occupato di parcheggiatori abusivi sono sempre lì negli stessi posti diventi stesse aree e non cambia nulla
Ho fatto inchieste su le borseggiatrici all'interno della metropolitana siamo sempre lì ne siamo sempre lì parlando stiamo parlando sempre di tavolini
Che occupano abusivamente la strada stiamo parlando delle doppie file e stiamo parlando di chi parcheggia al posto dei disabili cioè i problemi di Roma
Sembrano irrisolvibili atavici eterni come la città proprio
E diciamo che da questo punto di vista quindi anche il romano
Diciamo gli scivola un po'tutto addossò cambia poco forse ultimamente negli ultimi tempi e credo sia un po'colpa se si può dire colpa
Del web e dei social network che hanno un po'radicali Bisato la discussione il romano si è un po'incattivito un po'prima ci rideva su magari in maniera anche un po'pesante Bracci sapeva ridere di più oggi è più e più aggressivo oggi
Se tu scrivi una cosa su Facebook la la mattina qualsiasi cosa tu scriva riferita ai romani
I romani ti rispondono avvelenati col sangue sinistra perché perché chi è che in quel momento ci sta leggendo il Romano mediamente allora alla fermata dell'autobus col suo cellulare sta scorrendo il suo facebook trova il tuo il tuo posto ma niente
Passati in interni Cazzato nero perché sta aspettando un autobus che non arriva e quindi e arrabbiato l'altro che ti sta leggendo magari è in sala d'attesa al pronto soccorso e Codice giallo e magari aspetta da due ore e mezza
Chi legge tu prescrive qualsiasi cosa non è arrabbiato rabbioso perché sta lì da due e mezza e pace quello che sta guardando il cellulare mentre in macchina sul raccordo anulare dove c'è scritto con Woody
Ma non si sanno i duri né quando e né quale sia l'alternativa è lì fermo sul raccordo anulare ed è arrabbiato
Il Romano oggi è molto più arrabbiato il web è un po'lo lo cavalca loro lo ingrandisce questa questa rabbia mentre prima magari
Si trovava il modo di sdrammatizzare di scherzarci un po'su romano ha perso forse alcuni cosa che trovo che è cambiata un po'a Roma perso un po'la cosa che lo contraddistingueva che era quella di poter ridere scherzare facilmente anche sulla cosa più clamorosa
Ecco ma
Diciamo questo panorama che tu descrivi certamente veritiero certamente chiaro io romano la fermata dell'autobus è lo stesso
Che poi arriva in ufficio ma arriva in una redazione quindi che fa magari anche il nostro lavoro quindi poi alla fine anche noi che cerchiamo di raccontare questo Paese questa città in qualche modo voi ci ritroviamo immersi nel disagio influenzato e poi c'è però questa capacità di Roma di non di risorgere dalle proprie ceneri ma di sopravvivere a tutto questo perché io penso che in realtà ci sia un attimo e del disagio in qualche modo dell'incuria o della scarsa diciamo
Dovuti lo scarso amore della cosa pubblica però in qualche modo Roma questi punti al rialzo vista toccando in questi anni in questi decenni ma se scorriamo coi le cronache diciamo bene o male ce le ha sempre avute però qualche modo c'è come un misterioso o Ossi Cino che tiene dentro tutto quanto che permette a questo complessissimo sistema
Fatto di persone di disagi disservizi di politici di di istituzioni di reggersi sembra quasi come quelle leggo che che ha ecco il matricidio che lo togli magari poi però io credo che che roba confusione sia unica da questo punto di vista
E alla Ford come detto tu è un è un mix speciale unico ripeto
Bellissimo è bruttissimo al tempo stesso quindi bar Zotto io in questi centocinque ho cento dieci racconti che che ho che ha messo insieme in realtà racconto anche proprio non parlo quasi mai de di personaggi famosi ma io parlo delle persone normali perché io credo che se oggi c'è un errore
Quello è il Romano qualunque Romano qualunque che la mattina si alza
Prende il motorino si mette nel traffico accompagna il figlio a scuola poi va in ufficio del trova il parcheggio poi pre la moglie nel frattempo va a fare la spesa prepara la Cina va in metropolitana la metro non passa e poi c'è lo sciopero sulla manifestazione c'è il corteo
Cioè secondo me il romano è un euro e e ci sono degli eroi negli eroi ci sono delle categorie che mandano avanti questa città cioè la categoria dei nonni
Senza i nonni questa città non so dove andrebbe perché se ci sono persone che non potrebbero andare lavorare coppie in cui uno di noi non dovrebbe andare a lavorare per mantenere avanti la la casa la famiglia i ragazzi i figli e tutto il resto invece ci sono i nonni
Un'altra categoria e secondo me è fondamentale in questa città oggi che magari si sono un po'svuotate le sezioni di partito e anche le parrocchie sono i baristi liberisti sono i badanti dei romani
Ognuno il suo baretto il suo barista che ci conosce meglio forse anche di certi parenti
Chissà quali sono i nostri fissi mi nostri gusti come vogliamo questo caffè macchiato dove il caldo amaro in tazzina
Con quel cornetto con quell'altra cosa
E lui sa benissimo ci guarda in faccia tutte le mattine sa se abbiamo dormito bene abbiamo dormito male siamo arrabbiati perché ha perso la Roma ho vinto la Lazio
Eccetera eccetera siamo Arre ci aiuta sì abbiamo parcheggiato in doppia fila ci stanno facendo la multa il barista è una figura fondamentale di Roma i nonni sono figure fondamentali di Roma
Certe donne che fanno una fatica infinita in questa città sono delle vere e proprie che rovina il romano in generale un eroi tant'è che io dico sempre
Che se uno riesce a sopravvivere a Roma dite benissimo in qualsiasi altra città del mondo
C'è una componente all'interno di questo libro che è il rispetto di rispetto che in qualche modo
Delle volte latita delle volte i cittadini insomma rispetto alla cosa pubblica si fa sciatteria anche perché spesso la sciatteria il metro più importante per descrive anche magari la stanchezza di fare bene magari il proprio dovere però lasciarono diciamo coi in mani non prudenti
La il rispetto che in qualche modo tu hai poi sempre all'interno di questo libro prende il tuo lavoro nei confronti sia della città ma soprattutto di tutto quanto quello quella muove nel bene e nel male
è ovviamente una dote professionale importante perché poi in questa epoca così
Lacerata essere anche dei profeti di sciagure o degli urlatori sul disagio sarebbe anche più facile per tanti insomma però ecco
Diciamo che cos'è per te il rispetto per questa città ma soprattutto per i lettori e per i protagonisti di questa storia il riscatto io credo che sia sul campo mettersi nei panni degli altri
In questo Roma un po'latitante perché
Quinto in alcune città non esistono e rispetto delle regole e in altre soprattutto nel Nord Europa c'è un rispetto delle regole
Quasi eccessivo al cento per cento Roma l'incredibile città dove le regole le devono rispettare gli altri
E non noi quindi
Non ci si mette mai nei panni degli altri quindi quando siamo pedoni siamo arrabbiati con l'automobilista che non si ferma sulle strisce ma quando siamo tomo biblisti ce l'abbiamo col pedone che magari attraversa con l'arancione un lentamente c'hanno rispetto e mettersi nei panni degli altri capire capire l'anziano che al semaforo magari non parte subito
Capire quella signora che magari Conf a mille cose da fare si confonde al momento in cui arriva la cassa deve scegliere qualcosa capire l'impiegato dall'altra parte dello sportello che probabilmente
Particolarmente stanco viceversa Linke o dello sportello dovrebbe capire chi è in fila da un'ora per ottenere un banale documento e poi c'è qualcosa che non va ecco io credo che il rispetto sia mettersi
Nei panni degli altri quindi anche il mio mestiere di giornalista cerco sempre di mettermi nei panni magari delle persone
Di cui scrivo e che potrebbero avere delle conseguenze delle cose che scrivo quindi capire quando di mezzo ci può essere comunque un figlio piccolo quando ci possono essere delle conseguenze lavorative pesanti ma dall'altra parte anche rispetto per i lettori e quindi mettermi nei panni loro che vogliono sapere cerco di sapere come sono andate le cose e io attento nel mio piccolo di mettere insieme le cose che so e di raccontarle ovviamente senza avere la verità in tasca mai
Allora se volete anche voi farvi un viaggio per Roma per le bellezze
Il declino i nastri gialli i nastri rossi anche le bellezze Sansone bellezze le belle le piccole bellezze anche
Un viaggio minimale alla stazione Termini dove c'è quasi un un sunto di tutta questa città
Ci sono delle cose fantastiche a stazione Termini
Ci sono degli abbracci tra tra innamorati che sono l'anima di questa citati chi sei sei felicissimo occhio però nel frattempo al portafogli perché mentre guarda di un abbraccio nel frattempo il boss e l'altro quindi senz'altro il vetro
Quindi se volete anche voi fare un un viaggio sia se abitate a Roma perché ovviamente questo libro diciamo ha una duplice veste perché spesso abitare in una città come Roma e anche una a diciamo una sfida di confusione di sopravvivere alla confusione spesso le cose che ci racconta Davide non le percepiamo a prima vista primo avviso e sia se abitate fuori dall'Urbe e magari vi viene voglia di fare un'azione dimostrativo ovvero venire a vivere a Roma che è una cosa che vai nessuno può più eclettico Giampaolo Della Vedova gambe una grande fuga o purtroppo
Lei che di questo ne scrive il presente ad esempio Londra chiara di Romanino credo che se facessimo un un vero Censimento uno dei municipi più popolosi sospendere o non sarebbe il primo il centro storico piuttosto che il decimo sul litorale passerebbe Londra perché pieno di Romani scappati da
Da Roma questo un po'un peccato no perché innamorato di questa città fa un po'male sentire tanti romani a Londra scappati dalla capitale
E quindi avete anche voi l'opportunità di intraprendere questo viaggio così come abbiamo fatto noi in questa ha in questo spazio qui su Radio Radicale noi ringraziamo Davide Desario per essere stata nostra ospite grazie ancora grazie a tutti voi e vi ricordo Roma bar Zotta secondo volume nuove cronache di una città sempre a metà di Davide Desario edito da Avagliano editore e con l'introduzione di Malcom Pagani
Grazie per averci seguito e ascoltato fino a questo momento rimanete con noi perché proseguono le trasmissioni di Radio Radicale
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