Situazione nella comunità De Paz San Josè de Apartado

Allora iniziamo le ci scusiamo ovviamente
Un po'per il ritardo un po'perché oggettivamente sono giornate abbastanza particolare
Con il voto sulla legge elettorale in aula quindi sono siamo abbastanza presi
Detto questo io intanto vi ringrazio
Ringrazio Silvia ringrazia Alessandra della comunità
Papa Giovanni ventitreesimo
Qui con me c'è Umberto D'Ottavio che con Cesana Doni che hanno Nadia col quale abbiamo condiviso l'esperienza della missione in Colombia dove abbiamo incontrato appunto la comunità del pass sono incluse nel profondo
Che come avete avuto modo di di leggere anche nell'invito è una comunità di pace che ha fatto una scelta ben precisa in un conflitto lungo e stratificato come quello colombiano della dell'indipendenza e dell'autonomia e salute assoluta ed è il rifiuto di qualsiasi forma
Di di violenza no e quindi di una risoluzione di un conflitto che parta principalmente dall'interposizione pacifica e poi della capacità azione economica senza utilizzare in alcun modo sostanze o delle o proventi derivanti dalla dal narcotraffico e quindi una capacità azione economica
Che sia la valorizzazione della terra la valorizzazione del lavoro pericolo la valorizzazione dell'umanità che comunque è propria di qualsiasi territorio
La situazione oggi poi lascio la la parola a a Umberto la situazione oggi nonostante l'accordo sottoscritto lavare nel due mila sedici vive ancora e delle fasi piuttosto difficili sotto il profilo dell'attacco alla comunità da parte degli eserciti paramilitari
E tra l'altro il venir meno del controllo della guerriglia in determinati territori ha fatto sì che i territori
Diciamo lasciate dalla guerriglia siano stati occupati da questi eserciti regolari
Questo ovviamente sottolinea la mancanza di controllo dello Stato colombiano
In questa fase di transizione ma mi sento di dire anche nella fase durante il conflitto è una delle cause del conflitto il mancato contro da pare del territorio colombiano dello Stato colombiano e quindi sono la situazione
è particolarmente complessa come poi ci racconteranno
Silvia e Alessandra e quindi per questo abbiamo voluto richiamare l'attenzione su questi sulla situazione la Comunità di Sant'cosa ne appartato ma anche sulla il conflitto sulla fase di transizione
Qui con noi anche la Rete Colombia Colombia vive che sostiene
Edile la resistenza civile in Colombia attraverso azioni attrae e promozione di di di solidarietà alla al popolo colombiano io chiudo prima di lasciare la parola Umberto Umberto
Allora facciamo pagare loro prima
Io esprimo la mia solidarietà anche ai contadini di tu Marco
Alla comunità di tu Marco che la scorsa settimana
Sempre in una fase complicata che è quella della sostituzione volontaria della coltivazione illecita hanno subìto un attacco da parte delle forze di polizia dall'esercito dal fatto di polizia e in questo attacco sono morti nove contadini su questo ovviamente è stata aperta un'inchiesta è chiaro che dietro questo attacco
Ci possono essere diverse interpretazioni ma siccome noi che sosteniamo la pace in Colombia sosteniamo l'accordo
L'accordo prevede che la sostituzione del colpevole tra coltivazione illecita deve essere volontaria e quindi la re la casa radicazione lo sradicamento forzato
è un atto illegittimo e che non rientra all'interno degli accordi di pace
Quindi per questo tutto il nostro sostegno la nostra solidarietà alla comunità
E
Continueremo a
Portare avanti questa nostra significativa anche se piccola
Solidarietà al popolo colombiano e la Comunità di pace prego
Buon pomeriggio io sono Alessandra sono qua con Silvia facciamo parte entrambe faccio una breve introduzione così quella sulla parola Silvia che rientrato da poco dalla Colombia e così li può aggiornare meglio sull'evoluzione un po'della situazione più recente
Entrambe facciamo parte di Operazione Colomba che il corpo non violento di passo della Comunità Papa Giovanni ventitreesimo
Siamo presenti in diverse zone del mondo attualmente ci troviamo in Albania in Libano nei campi profughi coi rifugiati siriani in Palestina Israele e in Colombia
Dal due mila e nove in Colombia compagnia con la comunità del pasto è stanco se de appartato più negli ultimi anni abbiamo iniziato ad affiancare anche altre realtà
Di resistenza popolare civile non violente in altre zone del Paese compatibilmente con le attività che svolgiamo all'interno di accompagnamento che svolgiamo all'interno della Comunità di pace
Per chi non la conoscesse la Comunità di pace una realtà nata il ventitré marzo del novantasette è una realtà costituita da contadini che si sono autoproclamati zona neutrale
E hanno rifiutato di essere coinvolti nel conflitto armato che si è tra molte virgolette insomma concluso
Almeno gran parte nel due mila e sedici con la firma dell'accordo di pace con le FARC
In realtà la zona in cui la comunità esorta alteranti oche Cordova sono due ragioni nella praticamente che si affacciano sulla zona caraibica nel nord della Colombia sono regioni da sempre molto travagliate per gli interessi geopolitici
Che si giocano su quei territori siamo vicinissimi Attanà ma e in particolare i villaggi che compongono la Comunità di pace perché la Comunità di pace non è un'unica zona territoriale ma è costituita da più villaggi a cavallo tra queste due regioni
Si trovano praticamente sono dislocati lungo l'asse Ranieri abili perché una zona molto ricca di miniere di carbone di legno di foreste ancora incontaminate e zone anche dove le coltivazioni illecite sono storicamente sono sempre stati presenti intestataria sempre storicamente durante gli anni del conflitto armato sono stati presenti tutti e tre
I Gruppi Armati finché si sono contesi per un verso o per l'altro territorio quindi parliamo sia di guerriglia delle FARC
Gruppi paramilitari esercito regolare colombiano e sulla popolazione civile si è giocato questo conflitto perché poi la vicenda alterne sempre stata coinvolta dall'uno dell'altro attore perché se non sei commessi contro di me se non a colpi di Pamela colti per gli altri e quindi questa cosa ha portato sempre di più ad un coinvolgimento dalla popolazione civile la Comunità di pace ha rifiutato sin dalla sua nascita prevista logica questa dinamica anzi è nata proprio nel tentativo di trovare una via diversa alternativa non violenta alla Firenze estrema degli anni della fine degli anni Novanta che insomma si vive in colonie che poi si è protratta per gran parte degli anni Duemila
E quindi si è data appunto dei principi come quelli di cui parlava prima Giovanna per cui il rifiuto di fare entrare nei propri terreni gruppi armati di detenere armi di dare informazioni ai gruppi armati di coltivare coca
E Lupo Suma calcolo all'interno dei propri villaggi perché ha visto che questo meritava la violenza intrafamiliare presente in una situazione di forte pressione di conflitto armato
E quindi se su consiglio dell'allora vescovo di appartato proclamata autoproclamata zona neutrale chiaramente anche questa è una scelta che si paga all'interno di un conflitto armato per la comunità da quando è nata avuto più di duecento morti siamo quasi più vicini trecento che i duecento
E però nonostante questo queste persone hanno scelto proprio il nome del Rispetto della vite umane e della dignità che va portata agli essere umani a tutti a prescindere dalle fazioni politica di continuare a camminare fermi sui loro principi
L'anno scorso no ventitré marzo scusate di quest'anno la comunità ha compiuto vent'anni ha celebrato vent'anni
Silvio Muccino della Rete Italia Colombia vive eravamo tutti presenti Comunità di pace quando c'è stata questa ricorrenza
E tanti loro hanno detto nessuno di noi avrebbe potuto mettere la mano sul fuoco il giorno in cui siamo nati per quella che è stata la reazione all'epoca dei gruppi armati che avremo raggiunto i vent'anni di vita che saremmo sopravvissuti ci quindi già questo è un traguardo per persone che scelgono una resistenza non lotta non violenta
Non solo
Hanno fondato la loro esistenza su anche metto di alternativi in di coltivazione e e sull'economia appunto alternativa fondato sul rispetto dell'ambiente ma anche del lavoro che sia comunitarie non competitivo ad oggi la comunità coltiva principalmente cacao biologico
Che poi il cui commercio inserito all'interno insomma delle lotta delle dinamiche dei meccanismi delle quote solidale quando possibile e quindi cerca anche da un punto di vista economico di portare avanti dei principi che siano rispettosi della dignità e dei principi umani
Potremmo dire che la comunità rappresenta in tutto e per tutto un modello di umanità alternativo comunitario solidale rispettoso della Nita umano e per questo in tutti questi anni la comunità è stata così ferocemente attaccata e colpite da chi avere interessi differenti
Su quel territorio e anche potremmo dire a livello politico all'interno del Paese per tutto quello che rappresentava però proprio perché la comunità ha fatto anche della solidarietà e dell'appoggio internazionale un suo punto di forza in tutti questi venti anni ha sempre lavorato per aprirsi al al mondo alle alle Relazioni Esterne invitando persone delegazioni e sin dalla sua nascita ha avuto gruppi che accompagna anche internazionali che potessero con la loro presenza garantire una innanzitutto un deterrente all'uso di una violenza ancora maggiore contro queste persone ma allo stesso tempo essere anche occhi e testimonianza e voce a volte della stessa comunità quando la violenza non consentiva loro di farlo autonomamente
E Operazione Colomba d'oggi uno dei tre gruppi di accompagnamento internazionali che accompagna proprio fisicamente i membri della comunità i suoi leader negli spostamenti fisici sia che siano in città sia che siano nei villaggi sulla montagna
Quindi possono essere accompagnamenti quotidiani come accompagnamenti che durano più giorni proprio perché lungo il cammino in questi territori non è difficile incontrare gruppi gruppi armati
E ad oggi la comunità anche in questa fase di poste a firma degli accordi di pace con le FARC continua ad essere una realtà fortemente colpite bersagliata
Da parte di alcuni gruppi armati in legali ascrivibili al mio al fenomeno del mio paramilitarismo anche se loro stesso si definiscono così e non perché lo diciamo noi ma come denunciano più fonti rapporti della del sensorio del pueblo
Relazioni di Human Rights Watch e Amnesty International per citare solo alcuni dei insomma dei le associazioni diciamo di gruppi più grossi difensore dei diritti umani
E proprio perché la comunità continua a denunciare la presenza di questi di questi gruppi armati ogni qual volta li trova sul suo cammino ogni qual volta sanno che si cercano di sottomettere come stanno facendo la popolazione civile
Obbligandola magari a coltivare coca o imponendo e di dinamiche logiche violenta insomma
Questo è solo un po'per dare il quadro il contesto nel quale appunto noi operiamo come volontari di Operazione Colomba e descriverti un po'quale qual è la situazione che proprio dopo gli accordi di pace paradossalmente dal punto di vista della difesa dei diritti umani è molto peggiorata nel senso che se la il cessate il fuoco bilaterale quindi la firma dell'accordo di pace ha portato effettivamente ad una riduzione della violenza diretta legata al conflitto armato
Dall'altro a partire dal settembre del due mila e sedici cioè da quando è stato fermato prima ancora di pace si è praticamente documentato un'escalation
Degli assassini dei leader sociali leader indigeni difensori dei diritti umani soprattutto se impegnati nella difesa della terra del territorio
E questo non è un caso in contemporanea a insieme alla firma degli accordi di pace di pari passo è avvenuto gradualmente il ritiro degli guerriglieri delle FARC dalle zone che storico mente occupavano e tutti questi territori almeno lui Sarfatti anche tanta allora tante volte testimoni purtroppo di questo diretti
Sono stati immediatamente occupati dei gruppi mio paramilitari che hanno immediatamente preso il controllo di tutti quei territori per cui ecco accordi di pace sì positivi c'è molto ancora da lavorarci dal nostro punto di vista perché la pace è un'altra cosa la pace ancora noi non la vediamo in Colombia purtroppo
E mi
E la Comunità di pace però da vent'anni quindi da molto prima che si chiudessero gli accordi di pace
è l'esempio vivente di che cosa vuol dire costruire la pace ogni giorno passo dopo passo attraverso il proprio lavoro attraverso la condivisione attraverso un impegno costante per la verità e la giustizia anche su tutti i crimini che hanno subito le violazioni dei diritti umani di cui sono stati testimoni che poi quello su cui tutti noi come Operazione Colomba associazioni varie detti taglia conobbe vive siamo impegnati
Poi lo so lascerei la parola Silvia che segue dal ragionamento un po'
Bene non pomeriggio a tutti intanto e ringrazio l'onorevole Martelli e onorevole Ottavia che ha avuto la il piacere di conoscere a Bogotà
Per cui io e Operazione Colomba e la Comunità di pace
Ci siamo felici di ritrovarsi qua di nuovo perché significa che
Questa il cammino e il cammino giusto pensiamo di solidarietà io sono rientrata a fine mese
Alessandra che ha già un po'descritta la situazione nella zona deleghiamo andare della Colombia che conosciuta a livello internazionale come il migliore Angola dell'America Latina perché si affaccia allacciati antico nell'Oceano Pacifico
E già questo rende un po'l'idea di cosa stiamo parlando se pensiamo anche a livello mondiale
Cosa significa essere al giorno d'oggi dei difensori dei diritti umani e anche i difensori dell'ambiente
C'è un è uscito un nuovo rapporto di Global Witness Palladini la Colombia è salita addirittura al terzo posto per difensore diritti ambientali uccisi
Post accordo di pace questo fa fa molto riflettere dalla mia esperienza la nostra esperienza in Colombia penso che la situazione attuale non possa essere scollegata comunque a una forma di sviluppo che
Rende vuol essere
Uno sviluppo
Esclusivo e nonna che vada a beneficiare di intere comunità
è per questo che la Comunità di pace continua a nella sua forma di resistenza nonostante i gruppi armati siano ancora presenti nel territorio non vista come dopo il due mila e si risiede dall'uscita della guerriglia delle FARC che si sono ritirate nelle zone di concentrazione questi dove i paramilitari son proprio riaffacciati
Parliamo di come paramilitari perché lo stesso si autoproclamano gruppi paramilitari Auckland nel Golfo o ad esse
Si affaccia si sono affacciati nel territorio minacciando non solo la conta di pazzia ma comunque l'intera popolazione
Nella zona e sottomettendo la a lavorare con loro o come informa anti o comunque
Coltivando coca nella regione di Antiochia dove ne siamo presente secondo l'ultimo in forme del dell'ultimo documento delle Nazioni Unite le coltivazioni di coca solamente del duecentosessantanove per cento
Questo rende un po'l'idea penso di dove lì dove si sta andando gli ultimi fatti detto Marco
Personalmente come
Come volontaria di Operazione Colomba e e come accompagnando era comune ai pazze mi hanno suscitato una preoccupazione immensa perché questi contadini
Non sperabilmente avessero avuto un accompagnamento internazionali o ci fosse stata visibilità mi chiedo sarebbe successo a una domanda che mi faccio probabilmente sì probabilmente non lo sapremo mai
Per
E questo è per e questa per sottolineare il ruolo importantissimo che abbiamo noi come volontarie che la comunità di pazze
Ha sottolineato anche allora qui presenti di quanto sia importante che l'occhio esterno un appoggio internazionale non solo di chi accompagna loro ventiquattr'ore su ventiquattro come facciamo noi però anche e dirà in questo momento soprattutto dall'altra parte
E di nonna togliere l'attenzione sulla realtà colombiana è stato firmato un accordo siamo tutti felici tutti noi abbiamo appoggiato
In questi quattro anni quattro lunghi anni di implementazione
Però la la richiesta che fa la Comunità mai che sta che facciamo anche noi stando lì stiamo attenti a non togliere visite a non togliere la visibilità alla realtà colombiana alta soprattutto nelle zone rurali
Perché questo significherebbe
Credere che la firma abbia portato la pace e che invece come ci insegnano questi contadini un qui noi viviamo sono anni anni e anni di cammino certe la firma all'inizio
Però la pace si costruisce e si è costruita giorno dopo giorno non sicuramente dopo la firma per qui questo richiamo che ci sentiamo di fare nomi che però vogliamo anche essere voce della Comunità di pace che porta con un pass è qui presente per
Ovvi motivi anche se comunque anni passati sia stata sapete rappresentanti questa è un po'la richiesta che è venuta da loro che che noi vorremmo fare perché preoccupa abbiam visto i fatti di Thomas Watson
Sono sconvolgenti ISO nove contadini uccisi è che stavano protestando in maniera pacifica contro dello sradicamento forzato
Della coca ma Dora non protestano perché non vogliono voglia continuare a coltivare i loro dicono da terzi dateci un programma per porte poter dire mi mi togliete quel collettivo e io come posso continuare a vivere
Quindi ed è e qui rientriamo su come sta andando l'implementazione degli accordi di pace
Forse voi che siete stati che avete fatto un giro anche a livello su vari punti e potente
Grazie Silvio Alessandra io aggiungo poche cose pochissime perché come avete sentito questa conferenza stampa nasce dal dal viaggio che la commissione Comit il gruppo interparlamentare Italo colombiano ha fatto a fine luglio inizio agosto sono assenti oggi per impegni di il i senatori Zine Di Biagio che erano con noi con me e con Giovanna Martelli in questa in questa missione questa missione
è stata per noi una missione importante perché ci ha permesso e abbiamo fatto anche una relazione alla presidente della Camera presenta al Senato su come è andata questa missione ci ha permesso di verificare come l'accordo di pace importantissimo
Che poi ha avuto anche diciamo così una un'approvazione emblematica anche con il viaggio del Papa perché comunque questo viaggio è stato
Clamoroso nel successo che ha avuto quindi avuto una una una eco internazionale straordinario oltre che ovviamente un un un importanza sul piano interno questo coro di pace è un accordo di pace che fa fatica ad andare avanti
Molta fatica e che ovviamente almeno per quello che ho potuto comprendere io non poco procedere se
Non c'è un'attenzione internazionale forte su quello che avviene in Colombia perché ovviamente
Non c'è stata la fine di una guerra non ci sono stati
Vincitori e vinti un accordo di pace questa volta senza vincitori e vinti quindi ancora più complicato nella nella gestione perché come sapete tra i tanti aspetti c'era anche la gestione del del
Dei dei responsabili delle delle condanne del ecco io devo dire che in questo in questo contesto di visite dei conti incontri che ho fatto
L'incontro con la cui previsione di San José restato sicuramente il più emozionante per quanto mi riguarda perché effettivamente gli ideali
Che conducono questa comunità a
Combattere Romano inutile
Per la propria sopravvivenza ormai da vent'anni sono ideali che dovrebbero essere alla base della coesistenza pacifica di tutta la Colombia non e quindi per noi rappresenta un po'il simbolo della del della della nuova della nuova Colombia
In questo senso appunto io penso Giovanna firmo io con la conferenza stampa di oggi vogliamo innanzitutto richiamare l'attenzione della stampa italiana anche degli degli occhi degli opinion leader italiani sulla vicenda colombiana
Io ho capito che noi dobbiamo comunque continuare tutti i giorni deve essere presenti
Al fianco del del delle nostre organizzazioni come quella che voi rappresentate che sono lì concretamente io ti ho interrotto prima ti chiedo scusa ma sostanzialmente della vostra vicinanza
All'accusa via di San José è una garanzia
Non ho dubbi che se ci fosse stata una stessa vicinanza atto Umako forse non sarebbe non sarebbe successo ma questo è indicativo di quanto è complicato perché
è un'operazione che avviene in un periodo anche di crisi politica della Colombia ci sono le elezioni fra poco
E ci sono situazioni nelle quali sostanzialmente chi dovrebbe responsabilmente seguire le le vicende fa un po'da un po'di fatica magari pensando al consenso elettorale perché io devo dire via impressionato molto il il la visita che abbiamo fatto
Ad un villaggio ad una comunità del delle FARC dove ci hanno spiegato il fatto che loro oggi ricevono per esempio in seguito al deposito delle armi di seguito un Current ricevono un reddito di inserimento
Questo reddito di inserimento per esempio sta facendo arrabbiare
Moltissimi disoccupati colombiani che non hanno nemmeno quel reddito voi capite che il meccanismo è molto complicato quindi è importante che le Nazioni Unite seguono le operazioni
Che le nostre organizzazioni o MG associazioni sono siano presenti lì con il sostegno non come dire tra virgolette a loro rischio e pericolo con il sostegno nostro come stiamo facendo oggi sostanze sostegno almeno almeno politico e ideale e che noi ne parleremo adesso anche abbia preso che questo impegno in occasione della
Dell'approvazione della legge di bilancio di provare a fare in modo che lo stato italiano concretamente sostenga alcune alcune situazioni perché non
Devo dire che rappresentano altro rappresentante dell'ONU che abbiamo incontrato ci ha detto guardate e difficile risolvere questa questione con una soluzione generale
Importante del contributo internazionale anche su situazioni puntuali come quella di cui parliamo oggi e una sezione puntuale che ha bisogno di ricevere il il sostegno concreto e quindi valuteremo
Se sarà possibile ma io penso di sì
Anche come fare in modo che
Per esempio oggi l'aula l'Italia in stanzia dei finanziamenti anche per sostenere iniziative ben ragione avevo anche su quali sono le iniziative più opportune da sostenere alcune le proporremo nuovi altri raccoglieremo anche anche suggerimenti però ci sembra che in questo momento
L'operazione dell'operazione Colombia in questo caso Stefano da parte dell'Italia sia un'operazione da non mollare anzi è talmente importante che il successo il processo di pace e vado avanti
Per cui del bene che in qualche modo l'Italia faccia la la propria parte una parte importante c'è molto rispetto per quello che noi possiamo fare abbiamo anche delle collaborazioni economiche importanti tra l'Italia la Colombia quindi noi non dobbiamo mollare
Ho l'occasione di oggi tra l'altro lo dico per il PD siamo anche ripresi perché faremo poi girare anche le cose che ci stiamo dicendo l'operazione di oggi e quello di restituire un po'del del nostro viaggio in in cui in Colombia
Ringraziarli pubblicamente
Come dire abbracciarvi nel modo più forte possibile per quello che state facendo in modo molto concreto ma soprattutto deciderà di andare avanti
Se ci sono sono in calo
Tanti
Buona sera
Fa no salame imponenza no Carla Mariani
Nell'aria stare in galera Rete italiana di solidarietà Colombia vive che accompagna Dalmine e novecento e novanta Name ma con maggior continuità dal da Mina della Comunità di pace dei sans qua sede appartata in Colombia
E ringraziamo e gli onorevoli deputati che hanno accolto la richiesta la voce alta della Comunità di pace che hanno mantenuto fede aglio ero
Impegno quindi continuare a lavorare ad impegnarsi per poter dare tutta la solidarietà che questo processo di costituzione di parte dal basso medica
Detto questo volevo
Di essere un'anfora che la mancanza di controllo da parte dello Stato in Colombia assieme
E che purtroppo cioè in una maniera
Non è ammissibile agli atti del la comunità internazionale ne molto visibile agli atti e di chi ci vive e vogliamo dire che ce n'è molta di presenza dello Stato perché c'è una contea cammini di redazione del territorio
E la strada è molto presente morì nella Brigata diciassette nel caso specifico della comunità ecco non possa di polizia tenterò o il centro della di Santa Sede appartato
Questo perché lo dico perché ogni volta che noi inviamo nazioni emergenti cioè amplifichiamo la denuncia della comunità e ci rivolgiamo
Alle autorità colombiani
Denunciando quello che attiene le aggressioni che avvengono nella comunità narra si risponde netto e neri diciamo guardateli Montanini sono stati aggrediti
Dai soldati della Brigata diciassette
Il posto di polizia c'è stato uno scontro a fuoco la popolazione era nel mezzo allora sì rispondono ma voi dovete stare tranquilli perché noi rispettando quanto ci viene ordinata dalla Corte costituzionale
Stiamo lì presenti c'era Brigata diciassette a tradizioni della Comunità di pace e temo che si verificano queste cose e quindi dobbiamo anche imparare un po'dall'esperienza che anche voi avete fatto giù
A dire che lo Stato è presente nella maniera sbagliata ma viene anche avvengono le aggressioni
Lei orazioni né diritti umani in assenza dello Stato è dare una giustificazioni allo Stato colombiano al Governo colombiano che non è ammesso
Perché piena responsabilità del governo se questo succede
Perché la pace nelle mani del presidente ed era Colombi queste atterra costituzione non è la Costituzione lo ero dell'UDC questo cosa voleva dire a questi del gruppo interparlamentare Italo colombiano io la prima poi il tavolo RAI
E forse da qualche mese che sento parlare di questo non so se è stata una mia mancanza ossea nuova di nuova costituzione e vorrei sapere se si Connell mai assorto è un'altra domanda consigliere da tutti insieme le risposte e perché abbiamo avuto altri incontri istituzionali altri vostri colleghi Furio Colombo l'onorevole Furio Colombo
Chiederò Marcenaro rispettivamente per Camera e Senato hanno avuto modo di incontrare i rappresentanti della Comunità di pace dissangua sede appartata
E il padre agli arresti Eraldo Moreno
E quindi non ha mai sentito parlare di questo gruppo e poi mi parlava sempre parlava al l'onorevole Dottavio di collaborazioni importanti tra Italia Colombia ecco volevo sapere a che cosa si riferiva la ringrazio e ringrazio tutti voi
Sì intanto grazie per l'iniziativa che credo sia molto importante
E segnala un interesse che credo può essere anche una svolta almeno in questo Paese allora io sono vicino Ciotti sul presidente della rete nazionale
Italiano di solidarietà con le comunità di pace e colombiane ma sono anche uno dei quattro internazionali che ha vissuto entrando ed esperienze dei decennale del ventennale della nascita della Comunità di pace Santo partono
Ero lì con due spagnoli e un belga sia appunto dieci anni fa che adesso qui ovviamente ho conosciuto anche Silvia che Alessandra
E la Rete nasce nel due mila tre
è il frutto dell'insieme di associazioni e enti quindi comuni e provincia alcuni comuni e alcune province italiane
Nasce nel due mila tre
Nasce grazie ha un'esperienza fatta
Alla all'ONU dei popoli alla marcia per la pace Perugia-Assisi in cui venne un rappresentante della comunità e fu adottato dal Comune di Narni
E così è continuata per esperienza del due mila tre sia formalizzato questa rete ha costruito alcuni momenti importanti in Italia con dei forum a Treviso a Terni c'era su cui c'è stato un rapporto con rappresentanti di altri Paesi Belgio Spagna e c'era son venuti sono intervenuti alcuni personaggi come fare aver Giraldo eccetera e ha continuato a fare dell'attività in particolare le azioni urgenti cioè segnalare anche in Italia le istituzioni e scrivere ovviamente rappresentanti del governo ride colombiano che certe cose non devono accadere quindi che devono fare il loro dovere
Nel punire chi ha commesso omicidi violenze e parliamo di migliaia di violenze e migliaia di omicidi e partire da questo nel fare il ragionamento politico perché siamo in luogo deputato alla politica e quindi credo che sia giusto
Allora questa esperienza della comunità di pace di Sarko si parla di un genocidio perché trecento persone su circa mille cinquecento abitanti una piccola comunità è un genocidio
E se i numeri sono apparentemente piccoli riesca rispetto altri genocidi che si dice però sul piano bolidi del del principio e la stessa identica cosa e non va assolutamente sottovalutato
E l'esperienza di San cosa importante per cui appunto non ci siamo interessati a questo perché parla di un'altra umanità
Parla di altri valori di un'altra modalità di fare comunità e di fare politica
E parla di una politica senza senza violenza con la rinuncia delle ma anni in un mondo che va in Maria diverso e con lo Stato italiano che spende ventitré miliardi in armi ok in operazioni militari
Quindi è un altro modo di rapportarsi alle altre persone e anche all'ambiente rispetto per l'ambiente le modalità come si fa di coltura ma come ci si rapporta
E quindi questi per questo spaventa e per questo sono combattuti anche all'interno Paese da forse diverso sia la forze governative gli ha forse antigovernative
Allora che cosa
Si può fare
La Comunità chiede innanzitutto appoggio politico cioè di sensibili al distrazione di comunicazione più che rapporti economici cioè progetti no di di solidarietà di interventi sa che si possono anche mettere in piedi
Ma chiede di avere una relazione perché questa relazione innanzitutto salva le loro vite come appunto l'accompagnamento che in particolare Operazione Colomba ma anche altre associazioni fanno lì
Ma
Fa parlare appunto il mondo e secondo me è un messaggio diverso alternativo torno a dire rispetta una pratica purtroppo che e no regna sovrana in questo Paese
E allora questo è quello che noi dovremmo tentare di fare con le nostre azioni ovviamente poi ci sono anche delle cose materiali sono state fatte una serie di di procedette anche noi abbiamo contribuito in varie forme sa e c'era
Che cosa qual è il ruolo del governo italiano in questa vicenda e poi e e quello del governo colombiano parto da quell'italiano io penso che si può interessare è cominciato un interesse rispetto al ed il per il ventennale è venuto per la prima volta l'ambasciatrice italiana dobbiamo dare atto
Caterina Bertolini hanno ambasciatrice dagli alcuni mesi è venuta a questa scia
E non è una cosa secondaria tutt'altro tutta non solo perché non c'era solo lei c'erano altri cinque ambasciatori pagano rappresentanti dell'ONU dell'Unione europea e e e altri non ambasciatori matti rappresentanti di altre ambasciate europee quindi è un segnale
Che la comunità colto
Nel suo valore profondo e spera ovviamente che ci sia un ritorno che non sia una presenza una tantum così ma che dietro ci sia una progettualità che un tentativo di ragionare ovviamente su questa esperienza di difenderla e di allargarla anche queste perché comunque questa esperienza in contatto con altre esperienze
Similari in in Colombia
Era dicevo questo io non dualismo spingere il nostro governo i rappresentanti del governo mi dice l'ambasciatrice che il sottosegretario era molto sensibile insomma cioè no questo io penso che anche le forze politiche poté rappresentare posso spingere in questa direzione a una maggiore attenzione ma oltre a quelle cose sul Bilancio
Denunciato e poi alla per il ruolo del governo colombiane ma io credo che ci sia una cosa che noi abbiamo verificato con questa delegazione chi abbiamo fatta di quaranta persone con belgi portoghesi tedeschi soprattutto spagnoli no che siamo andati appunto per una quindicina di giorni giù in Colombia fare un giro
Di verifica dei diritti umani quindi era un ragionamento più ampio e abbiamo parlato con tantissime associazioni siamo stati
All'Università del King's io che ha fatto un convegno sulla non violenza
Quindi questo tema io ho lavorato per molti anni una tavola la fascia Kanza coordinamento nazioni enti locali la pace quindi sono particolarmente sensibile abito da significativi
No denominata la città della pace quindi su questi temi porre vorrei passare dalle parole ai fatti insomma se è possibile nell'arco ancora di quello che mi rimane la mia vita
Temporale insomma se è tossico che mi pare che la realtà va in direzione opposta e quindi ecco allora tra l'altro questa attenzione la si misura anche perché a febbraio di nuovo gli accompagnare utile come ci sarà un incontro europeo in Belgio ad Amber essa febbraio quindi ve lo cito perché si andar via non le modalità del diciamo dell'azione collettiva di appoggio alla comunità di San cose dicevo il ruolo del governo o colombiano deve fare quello che non abbiamo fatto non abbiamo visto quando siamo andati giù cioè a rispettare gli accordi di pace
Perché lì non è rispettare esatto esatto realizzarli insomma ecco perché vede a me cioè nel vedere quelle situazioni mi torna inerente un film già visto cioè il tentativo dell'inserimento per esempio dei guerriglieri nella vita civile no
Che non stava assolutamente avvenendo perché appunto non era state fatte le case dicono che se la situazione disastrosa non ero consigliate i processi di reinserimento vero non erano ancora partiti almeno a marzo c'era ma con che sono in grande ritardo
Tutte le leggi che bisognava fare in appoggio no dove no no non c'erano né nonché al fare messi in piedi c'era
Fa pensare a un possibile scenario futuro che sia già una cosa vista nel passato cioè l'eliminazione fisica degli oppositori al governo
Ricorda l'esperienza dell'non patriottica trenta mila uccisi cioè sindacalisti eccetera leader de de delle comunità e cioè che rientrati la vita civile
Uno dopo l'altro sono stati eliminati fisicamente ecco a non può succedere questo film già visto
Per il bene della Colombia voglio dispone della comunità per i per la Colombia ecco e quindi credo che noi che del dovremmo lamentarci di questo Dante vessatorio ho anche preso posizione
Con un potere classifiche le quello dei frati del Sacro Convento perché il dice dedica il diciassette di dicembre fecero venire a fare una lectio magistralis il Presidente
Santos ad Assisi penso che non era l'uomo adatto per fare una lectio
è una lectio magistralis sulla pace insomma chi conosce la storia la Colombia la storia dei governi che si sono succeduti e c'era ecco allora fare anche azione politica di questo tipo di comunicazione credo insomma ecco quante
La
Tuttavia dieci mila tre fosse ovviamente quindi mi fermo qui tra penso di aver tra Espresso alcuni contenuti e e ricordato anche un po'il senso della nostra presenza nostra storia che comunque diciamo quasi ventennale diciamo
Grazie mille
Brevemente perché abbiamo pochi minuti prego vuole venire qui per favore
Sarò velocissimo intanto mi presento sono Claudia Rodriguez rappresentante in Italia dei fori internazionali di vittime
Non so se lo conoscete una un foro che dal due mila quattordici presente in diciassette Paesi è un foro pluralista e indipendente
Intanto vi ringrazio percome colombiana insomma non solo come vittima per e tutta questa attenzione lavoro che fate
Sempre su questa ottica vi volevo invitare a collaborare a questo evento che si farà il primo il secondo e il terzo dicembre
Sempre la Camera dei deputati pensosi
E e si il primo soprattutto e e che mira a fare questa convegni internazionali
Per analizzare la situazione caotica che stiamo vivendo ora e anche contraddittoria in Colombia ma anche per e fissare delle strategie perché ci sono tanti eventi anche a livello europeo
Della diaspora no cui represse rappresenta però non ci sono in realtà delle linee
Che mirano a un sostegno una solidarietà per quello che noi come diaspora vogliamo creare in Colombia ed integrazione vi invito a partecipare
Mi presento sono Miriam chiaramente io sonora immigranti colombiana
Formò parterre il progetto sembrando pass che tra avvilente ha fatto una bella iniziativa in solidarietà con il processo di pace che vive la della Colombia
E noi immigrati detto quasi tutti i Paesi poi siamo qua perché prodotto dei i conflitti che vivono i nostri paesi no
E vittime o no del il conflitto in Colombia e siamo qua a dare la solidarietà a questo processo che non dà marcia indietro si va avanti
E il mio Paese un Paese repressivo dove una classe politica dirigente da tanti ma tanti anni e e favore se l'interesse dei paramilitari
Favorire se gli interessi de una classe dominanti chiamante Miconi la povertà la maggior parte della popolazione in Colombia
Mi pare che sono molte sono poche famiglie quelle che concentrano tutta la ricchezza in Colombia mentre la maggior parte della popolazione
E morì di farmi mio paese molto ricco ma purtroppo la richiesta è concentrato in queste mani
Io come il progetto sembrando pace comuni immigrata auto organizzare il Comitato immigrati ma noi diamo tutta la nostra solidarietà a questa comunità
Purtroppo non credo che in Russia che sia solo l'accompagnamento quello che deve anzi assistere il campesino ai contadini alla Chienti
Io credo che tutta la gente vuole vivere in pace noi tutti ammiriamo io vogliamo vivere in pace purtroppo
Penso che e le comunità rurali
Anche quelle delle città si sono e state costrette a a vivere questo conflitto di una un'altra maniera appoggiare uno un altro po'Antolini
Per la sopravvivenza non tanto perché volevano ma per la sopravvivenza
Io non lo so io sono d'accordo con il D. potato quando dice qua manca la voce dell'A uno lavo ONU siamo abituati anche sin alzano la voce per Ignis cui se nei ivi Problemi gli altri Paesi dell'America latina ma non lo ho visto una voce veramente Forte contro il governo di Colombia perché lì come diceva la compagna non è che mancano di Stato e che e le è stato c'è ma rispondi a certi interessi
Santos ha una debolezza politica in questo momento porti e la maggior parte della classe politica risponde agli interessi dei paramilitari idee la purché sia in Colombia gli è una vuole che sia repressiva repressiva
Io penso che e noi dobbiamo fare in modo tali che lavoro nu laurea se pronunce nonché in Colombia tutti i giorni massacrano
C'è un piano Silvio come diceva lui in Colombia i io ho vissuto questo conflitto la mia famiglia ha vissuto questo conflitto fortemente e so che cosa sia il vivere in Colombia che stare Elia in e mezzo ancora a questo e qua ci sono tanti organi stazionino che lottano per la pace in Colombia io chiamo la unità
Facciamo in maniera tale da unire tutte le voci e che noi abbiamo piccoli gruppi di immigrati di italiani tanta gente che che voglia veramente che questo proprio eccesso in Colombia vada avanti perché è con l'aiuta internazionali pure che questo processo continuare a e perché come come dicevo non da marcia indietro questo processo i dobbiamo costringerli all'ONU laurea a tutte le organizzazioni
A chi è è il Governo non solo Santo sporche Santo andrà via fra un po'e verrà un altro governo a che i governi mettendo in marcia
Questo a corto perché lo so per esempio che la guerriglia stanco
Copre con pieno
E ha ha integrato le armi e tutto questo ed a parte dal Governo che non esiste veramente una volontaria che questo si faccia realtà io per quello che amo alla unità e uniamo tutte le nostre Bolt ceno magari per portarla avanti Lia in Colombia grazie
Grazie grazie a voi due parole soltanto per rispondere alla domanda diretta all'inizio poi lascio la conclusione a Giovanna Martelli
In questa legislatura si è costituito questo gruppo interparlamentare per interparlamentare si intende Camera e Senato infatti devo dire che l'animatrice Giovanna Martelli stimolato ha chiesto comunque se così lo questo gruppo da questa legislatura la missione è stato autorizzato dal presidente della Camera e dal Senato dottoressa Matone con il presente
Come dicevo prima abbiamo poi prodotto una relazione che è stata consegnata
Ai due presidenti con delle considerazioni che abbiamo fatto su questo nostra missione e che un po'riassumevo prima io dico solo questo che sapevo che oggi Giovanna
Poteva succedere questo cioè sostanzialmente un appuntamento
In cui si parlava di un caso però si parlava della Colombia apriva la la la discussione per quanto mi riguarda io sono assolutamente disponibile a continuare Rizzi attive
Qualche cosa stiamo immaginando anche di fare oggi noi volevamo attrarre l'attenzione e lo faremo anche con comunicati che seguiranno l'appuntamento di oggi su un fatto concreto
Sulla vicenda concreta regola della comunità di San José che ci sembra io sono proprio d'accordo Colle lo dicevo prima mi sembra veramente un evento parti cioè proprio un modello è un modello importante di una Colombia che sceglie la pace
E quindi è giusto che venga conosciuta soprattutto è giusto che l'Italia i innanzitutto per quello che può fare ma insieme con le organizzazioni a cui appartiene a comincerà dall'ONU non molli la la sua attenzione sulla Colombia perché quel processo di pace ha bisogno di un sostegno internazionale
Prego
A
Nella seconda domanda era collaborazioni importanti tra Italia e quello mondiale se c'è anche se non sembra si rientra il discorso della Comunità di pace perché non ne parlavamo progetti di sviluppo
In quell'area a si portano dietro a molte cose grazie
Beh intanto credo che
E la la cosa che emerge beh come abbiamo scritto anche nel nostro invito no
La Comunità di pace di Sant'fosse è una comunità tasse è un esempio da seguire
Perché
Rende di un di fatto
è è il fatto che è possibile costruire un altro tipo di società c'è questo e il punto no
E
Attraverso quella costruzione di società si agisce sulle cause strutturale dei conflitti
Perché è chiaro che le cause strutturali del conflitto colombiano sono legate a una serie di condizioni la prima la condizione sociale
La prima la disuguaglianza
La mancanza di diritto di cittadinanza la violazione costante dei diritti umani queste sono le cause strutturali del conflitto colombiano che si è stratificato che ha proseguito nel corso dei decenni e che a seguito io dico sempre che la pace non è un atto unilaterale quindi condivido assolutamente
La posizione di Luigi Roth Ciotti rispetto alla presenza del presidente Santos
E la consegna del no del premio Nobel per la pace al presidente Santos quando il premio non è per la pace uno e per il popolo colombiano due necessariamente deve essere di chi ha da chi ha sottoscritto perché sottoscritto gli accordi di pace
Perché la pace non è un atto unilaterale e quindi necessariamente qui c'è una mancanza all'origine anche una mancanza politica ovviamente e che è qui poi chiaro che si apre il fronte sulla inefficienza
Degli uni e degli altri no Happy qui vendono il per le Nazioni Unite Aloia e a quanto ne sappiamo devo dire rispetto alle Nazioni Unite posto tutte le critiche che sappiamo che non sono sono legate al processo di pace colombiano l'abbiamo visto dei disastri nel corso di questi decenni no rispetto a gravi violazioni dei diritti umani ai conflitti sia i genocidi che ci sono stati dati in diverse parti del mondo e quindi su questo non mi dilungo
Devo dire che sia durante la visita in Colombia sia nel recente fatto di tu Marco la l'Alto Commissariato dei diritti umani dell'ONU che è in Colombia ha preso una posizione forte su questo
Che mi anche stupita
E rispetto ai fatti di tu Marco ha condannato pesantemente il fatto e ha attribuito anche delle responsabilità
Che sono palesi che sono notte no
Ora si tratta di proseguire questa strada e questa è la cosa che dobbiamo chiedere all'ONU come atto politico chiede quasi questa questa strada affinché questi fatti non cadano come sempre nell'impunità
Perché questo poi è l'altro problema no cioè non si risolvono le cause strutturali dei conflitti se si se si lascia l'impunità e non si ricostruisce la verità dei fatti
Tenendo conto delle voci e delle comunità che hanno subito quella violenza che hanno vissuto quel conflitto
Quindi questo è l'atto politico sul quale noi possiamo anche ragionare ha dato ad aprire un'interlocuzione con l'Alto Commissariato dei diritti umani rispetto al segnalare alcune situazione
Con le modalità che possiamo immaginare possiamo pensare anche segnalando l'esperienza la Comunità di pace posto che già conosciuta dall'alto cominciato i diritti umani dell'ONU di di Bogotà sono tese debutto le relazioni e le relazioni sono di diverso tipo ovviamente ovviamente ci sarò relazione di carattere commerciale
Che sono quelle che su e stanno Inter correndo tra i due governi no ovviamente e su questo o quel poco possiamo su questo possiamo fare poco
E poi ci sono le relazioni di carattere di carattere politico laddove possibile perché queste relazioni sono tra privati possiamo vigilare però ovviamente certo faremo è chiaro che poi su questo non c'è alcun dubbio perché poi deceduto il tema delle multinazionale dello sfruttamento risorse naturali
E di tutto quello che poi scatena poi l'utilizzo di questi eserciti paramilitare e quindi il nodo poi sta tutto lì novanta e agli investimenti stranieri in territori che sono ricchi di risorse naturali e quindi questo è il punto
E sotto il profilo politico noi abbiamo questo gruppo che sta facendo delle azioni una una di queste e proseguiremo come diceva prima Umberto no quindi sia al immaginare di fare un investimento sulla costruzione di una pace che venga dalle comunità no attraverso un emendamento esso vedremo la forma data a trovare sulla legge di bilancio che di prossima preparazione e sia di promuovere invece iniziative di sensibilizzazione qui ovviamente Claudia ci ha portato questo prossimo appuntamento che sino all'uno due e tre dicembre a Roma dove ci saranno diversi rappresentanti del foro internazionale la delle vittime
Credo che sia un'ulteriore occasione di confronto con maggior tempo dove si può anche arricchire un manifesto di intento politico che è quello prodotto anche nelle nelle giornate di aprile
Che è un è un manifesto che interviene sulle cacche cerca di intervenire sulle cause strutturata in conflitto
E quindi su questo credo che il nostro lavoro debba proseguire anche la nostra legislatura è in scadenza
Quindi è chiaro che io Umberto siamo pro tempore no però insomma è anche altrettanto vero come dico sempre io questo lo dico io è Umberto ormai pure la Colombia quando ti entra nel cuore poi non esce più e quindi il nostro sostegno rimane grazie