Festival Laico Umanista - Consegna Premi di laurea UAAR 2017

Buongiorno dal buongiorno a tutti siamo qui per il primo evento dell'ultima giornata del festival laico umanista che la cerimonia degli dei premi di laurea Hour siamo alla decima edizione dei premi di laurea
Che l'Uaar l'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti assegna appunto da dieci anni ha neolaureati che abbiano preparato un un elaborato di laurea
Pregevole e inerente ai temi dell'associazione quest'anno nell'edizione appunto due mila diciassette sono arrivate ventinove ventinove candidate ventinove domande quindi
è una è una crisi e l'interessante abbiamo tre categorie
Di rielaborati che sono discipline umanistiche discipline giuridiche e altre discipline dove ha raccolto raggruppiamo appunto altri lavori che non rientrano nelle prime due categorie
Adesso il premio lo dico consiste in un in un assegno da mille euro che riteniamo essere un po'il premio appunto perché i nel lavoro di ricerca e universitario si impegna su temi di cui c'è realmente bisogno insomma un po'di ragione laicità e diritti civili laici in cui quest'di cui questo Paese ancora ancora bisogno
Io inizierei subito con con le premiazione mi faccio da parte e cedo la parola a la un rappresentante di ogni giuria per che chiama che chiama poi le vincitrici le vincitrice di questa edizione in uso l'articolo femminile non a caso quindi faccia inizio iniziamo con Raffaele Carcano già segretario dell'associazione che fa parte
Che fa parte della della che ha fatto parte della giuria per le discipline umanistiche e che chiamerà la vincitrice
Proprio facciamo tipo premio Oscar quindi
Penultimo reso
Eliana Cocca
Allora le ma ecco che si è laureata al Dipartimento di Scienze filosofiche dell'università Alma mater studiorum di Bologna particolarmente contento il coordinatore di Bologna
La tesi con cui ha vinto si intitola diritti umani a fine vita i confini filosofici e politici tra diritto alla vita e il diritto alla libertà
Leggo le motivazioni
Stilate dalla giuria composta da Raffaele Carcano che sono io Stefano Marullo emozione di euro
Egli è una copia concepisce un lavoro disinvolto ed elegante coniugando rigore scientifico e passione civile su un tema delicato attualissimo nonché fondamentale attività dell'uva
Nel groviglio di scelte etiche dettati morali sul fine vita l'autrice ci propongono ricerche incentrata sui diritti umani in cui trapela spesso il coinvolgimento personale peraltro senza che questo porti a forzature ideologiche
Il risultato finale non è vero che sembra costruito apposta per vincere questo premio e che ha l'unico difetto se così si può definire di creare aspettative importanti sull'impegno futuro dell'autrice
Aggiungo il volo che sia la scelta della vincitrice siano stesure motivazione praticamente ci hanno portato via veramente pochissimo tempo perché c'era un un un anno unanimità di base naturale che è abbastanza sorprendente che dieci anni che faccio questo mestiere in passato ci siamo anche scannati talvolta pesantemente nella scelta del vincitore quest'anno è andato tutto liscio come l'olio
E quindi complementi due volte lascio la parola per qualche
Grazie
Innanzitutto mi fa piacere che non si sia scannando nessuno Rios proprio perché non volevo essere responsabile
No insomma come è scritto nelle motivazioni della giuria io nella mia vita mi sono sempre occupata di diritti umani
Faccia l'attivista da tanti anni per questo diciamo che in questo lavoro ho cercato appunto di coniugare la la mia passione per i diritti umani è la mia passione per la bioetica la filosofia del diritto
Diciamo che quello che ho cercato di di proporre nel mio lavoro eh cercare di identificare nel diritto di morire quindi nella possibilità del di qualunque persona di scegliere insomma di fare una morte dio Marte sirena non soltanto un diritto civile come oggi viene identificato ma anche un diritto della persona umana quindi un diritto umano
Diciamo che ho incontrato non poche difficoltà non poche obiezioni a questa mia tesi
Prevalentemente relative al ruolo che oggi hanno i diritti umani nel senso che spesso mi si dice ma come la comunità internazionale non è in grado di proteggere spesso diritti più fondamentali come il diritto ha libertà di espressione e diritto all'istruzione e noi dovremmo preoccuparci di un diritto di morire
Beh secondo me diciamo la risposta è già insita in questa domanda nel senso che non non può essere
Accettabile il fatto che per la difficoltà di garantire un diritto o per il fatto che appunto perché ci appare impossibile garantirlo ovunque per tutte le persone questo diritto perde il suo valore
E quindi secondo me fondamentale riuscire a capire che la morte è qualcosa di umano che non è fuori dalla vita e che non è in contrasto con il diritto alla vita me dentro di essa quindi la scelta di morire
A parte del di tutta la gamma di libertà che un individuo ottimi individuo possiede per questo motivo insomma io non avendo altre divinità in cui credere ho ho scritto questa tesi credendo nella giustizia mi cercando di avere un approccio il più laico possibile specialmente perché Trovo che appunto del siamo Orhan somma di rinunciare a questo non voler discutere a questo non voler agire
Che ruota attorno a tutte le questioni del fine vita perché c'è un tabù troppo vicino al concetto di morte per noi e probabilmente qui in Italia è proprio questo il motivo che da anni si farmi spingere tutti i tentativi di di proporre delle leggi relative al al fine vita
Insomma ricevere questo premio
è un grande onore per me soprattutto essere stata qui in questi giorni di di dibattito fondamentalmente perché vuol dire che anche chi non crede in Dio può avere una fede che è la fede dei diritti per tutte le persone
Cioè anzi
La consegna simbolica rassegna ovviamente del fatto in altra sede faccio una domanda presente se cos'hai fatto dopo la laurea parte passato pochissimo tempo
Adesso sto frequentando un master in bioetica e consulenze né etica clinica perché è quello che mi piacerebbe succedesse in futuro è che finalmente venisse finanziata la consulenza laica nelle strutture come gli ospedali le carceri eccetera e questo vi consiglio di fare nella vita speriamo che cosa succede
Sempre a Bologna
Oppure
A Torino questi messaggi no
Che chiediamo anche i premiati dove lavoro dove vivono perché poi i circoli e possono attingere come si deve e magari organizzare le conferenze interessanti su questi temi grazie ancora
Sì riprendo la parola per dire che le tesi tutte e tre le tesi saranno pubblicate sul sito dell'associazione su guar punto it cercate premio di laurea e saranno possiede sarà possibile scaricarle informi integrale per legge al sedile con tutta calma
Io passo la parola a Michela Molinari che fa parte e ha fatto parte della giuria per le altre discipline
Grazie
La categoria altre discipline
La giuria rese esaminati gli elaborati pervenuti decide di assegnare il premio alla tesi il mercato dei servizi di surrogazione di Giovanna Bisanti
Abbiamo sbagliato
La percorre in coda scusa
Diversità Ca'Foscari di Venezia laurea magistrale in antropologia culturale etnologia etno linguistica
A partire da un'accurata ricognizione storica topografiche dicono grafica
In istituti istituzioni cimiteriale l'autrice affronta sulla base di vaste conoscenze teoriche del vissuto personale di alcune interviste un ampio ventaglio di tematiche inerenti la morte di morire ma anche il senso dell'esistere l'appartenenza comunitaria il rapporto intergenerazionale
Tra tradizione e innovazione memoria d'oblio
Percorre suggerisce al lettore un appassionato itinerario laicamente spirituale si tratta di un lavoro che approfondisce molto all'antropologia della morte un ambito sul quale la riflessione laica portare grandi contributi in questa tesi può trovare molti spunti
Allora innanzitutto ringrazio vivamente l'associazione Omar per questo graditissima premio e il circolo di Venezia che mi ha sopportata è supportata durante la ricerca allora il si la mia tesi si occupa cioè anni il ha indagato il cimitero di Mestre nello specifico
Però in realtà è stata più che altro una riflessione sui luoghi del morire della nostra società e sull'evoluzione che si hanno avuto anni nei secoli
Proprio perché
Penso che il il luogo stesso del cimitero e la sua organizzazione spaziale anche rappresentino perfettamente il modo in cui le società si approccino al sono apprezzate anzi indagare dal discorso il morire I luoghi del morire
E al ha come affrontare il tema della della morte del fine vita
Ha dedicato adesso riassumere la mia tesi in poco tempo sarebbe sicuramente difficile
Posso dare qualche suggestione ho analizzato diciamo il il ruolo del dello spazio quindi dei confini silenziosi ma visibili del muro che allontanano appunto la città della dei morti dalla città dei vivi le allo stesso tempo elezioni confini
Rumorosi che si sentono all'interno nel cimitero di Mestre che è stato durante i due sei con insomma nella sua formazione diversa
Da quando è stato costruito cita Mammana da sempre più circondato da persone totalmente sotto praticamente confinato dalla città quindi da una parte è stato nel confine ex limitato da della stazione e dall'altra parte c'è un'arteria stradale molto importante e quindi l'unica possibilità adesso quella di svilupparsi in altezza quindi molto interessante anche il parallelismo con la città di Mestre che anche sta crescendo sempre più in verticale diciamo
E diciamo che ho cercato attraverso diverse interviste di raccogliere la sensibilità di più punti di vista
Attraverso interlocutori che avessero con lo spazio il luogo un rapporto di insomma differente tipo intervistato chi ha lavorato lì chi Eva indiziari Corbari troppi carichi invece il prete senso che lavora lì sta trent'anni quindi diverse modalità anche di approcciarsi al luogo per raccogliere diverse sensibilità
Una parte determinante sia stata dedicata anche alla sala del commiato non presente nel cimitero di Mestre abbastanza incredibilmente visto che è il insomma il cimitero dell'entroterra veneziano più importante
Per cui il circolo garante si sta battendo proprio per cercare di edificare all'interno del del cimitero una sala adatta anche ai riti non non religiosi o comunque di frizione diverso da quella cristiana cattolica
Questo quanto poi ovviamente non voglio dilungarmi troppo vi ringrazio ancora moltissimo per questo premio
Consegno
Lo scambio
Va bene grazie
Sì col vorrei ringraziare la giuria che appunto è composta da state composto da Michela
Molinari da Roberto Sabbatini da Francesco dal pub mi scuso per l'inconveniente io ho concluso ho svolto un lavoro burocratico mi scuso per perché per il fatto che è stato riportato il titolo errato il titolo corretto era appunto al di là del muro tra gli alberi analisi antropologica sulla percezione del cimitero Mestrino negli anni due mila grazie
Ora siamo al all'ultimo premio per cui passo la parola Adele Orioli per il premio di laurea punto nelle categorie della categoria discipline giuridiche
Sì allora per la categoria discipline giuridiche intanto ringrazio anche la giuria con la non comparsa alla professore Marco professione d'ambra Folchi toh e da la sottoscritta
La tesi vincitrice di Martina D'Angelo a confronto dottrinale e giurisprudenziale tra i paesi di common law di civil law in tema di testamento biologico grazie
Le motivazioni lavoro corposo e completo che senza essere didascalico sviluppa con coerenza una dettagliata analisi tanto del quadro costituzionale italiano quanto della normativa resterà presa comparazione
Anche nella rigorosa ottica giurisprudenziale de iure condito l'elaborato manca come peraltro giocoforza il tema richiede inquadrare i profili diuretici quelli deontologici nonché la prospettiva futura de iure condendo che dovrebbe auspicare sino al nostro Paese
A partire dagli esaminati i casi di Eluana Englaro Piergiorgio Welby non può infatti non sottolinearsi come l'assenza di una qualsivoglia regolamentazioni in materia pur in presenza al contrario di un ormai più che cospicua giurisprudenza letteratura
E fronte di inevitabile progresso scientifico
E delle conseguenti possibilità di cronicizzazione delle patologie costituisca un pesante Molinos del nostro ordinamento
Aggiungo due parole dura lavoro davvero notevole anche perché non è facile
Compiere entrambe entrambe le i lavori diciamo così da un lato l'analisi e dall'altro anche però una prospettiva lasciare aperte le possibili prospettive anche per il lettore che
Come dieci può arrivare da sopra ecco mettiamola così grazie antinave Angela
Allora innanzitutto io pareri ringraziare l'associazione per questo riconoscimento
Darko come
è stato già anticipato io ha trattato un tema che fin da subito mi ha molto affascinato che è quella del testamento biologico in particolar modo ha cercato di fare un confronto fra la dottrina soprattutto la giurisprudenza
Che si è verificata nei paesi di matrice anglosassone e quelli di matrice europea
Negli ultimi anni si è assistito a con le Bal versi delle conoscenze scientifiche insomma con il processo tecnologico a seminari di cronicizzazione della malattia che inevitabilmente hanno aperto
Degli interrogativi il malato ad esempio per rifiutare un trattamento vitale Ovo ancora le dichiarazioni anticipate di trattamento si possano considerare come una estensione del consenso informato io nella mia tesi ha cercato di affrontare questi interrogativi stanza ovviamente avere la presunzione di formulare delle risposte dal confronto che ho effettuato però a è emerso come i paesi di matrice anglosassone in particolar modo gli Stati Uniti siano fortemente più avanti rispetto alla normativa europea
Ad esempio gli Stati Uniti hanno in tema di dichiarazioni anticipate di trattamento una disciplina che badanti dagli anni Settanta che risulta essere rafforzata Dina di anno in anno
Come è stato dimostrato tante fondamentali sentenze come quelle di quella Cruz hanno innanzi schiavo
Nei Paesi statunitensi si dà grandissima importanza il principio di autodeterminazione della persona il tentativo di far valere la volontà del malato anche quando questi non è in grado di manifestarla
In Europa in particolar modo in Italia l'assenza di una disciplina omaggia ne ha fatto invece sì che fosse la Gepi speranza caso per caso ad assumersi le responsabilità di una scelta il caso di Eluana Englaro in questo caso ha costituito a livello nazionale proprio un episodio senza precedenti che si è concluso con una sentenza statica
Con cui la Corte di Cassazione ha stabilito che il diritto alla salute sebbene ciascuno debba attivarsi a favore della propria salute non può essere oggetto di imposizione autoritativo coattiva
Quindi concludendo io vorrei soltanto osservare come in Italia purtroppo la lentezza con cui si sta affrontando il tema del testamento biologico e rischia di essere un ostacolo davvero grave sia perché si può vanificare tutto il lavoro che è stato svolto nelle precedenti legislature sia perché contrasta un po'con le aspettative dei cittadini che ormai da decenni sono in attesa di una legge che consenta loro di decidere il proprio corpo e della finita
Se nella pergamena anche quel come ricordava Roberto di romano alla Sapienza di Roma e suggerisco ai nostri circoli comunque quando qualora volessero avere una disamina davvero approfondita tanto della legislazione italiana quanto di quella possiamo dire così internazionale
Da invitare Martina dando grazie
Bene grazie a tutti è venuto un un attimo appunto per i ringraziamenti innanzitutto i complimenti ai neolaureati anzi alle tre neo laureate che sono state premiate ma vorrei fare i complimenti anche ai non premiati quindi agli altri ventisei studenti ora appunto
Dottore che hanno inviato i loro lavori e con questo con i loro lavori appunto hanno contribuito alla diffusione del pensiero razionale e dell'etica laica
Un grazie al lavoro volontario dei nuovi complotti componenti delle giurie dei premi di laurea guarda e un arrivederci all'undicesima edizione dei premi di laurea Our grazie
Comunicazione di servizio c'erano balli giorni verrebbe là in fondo non le troviamo il proprietario del Papa se qualcuno ha lasciato una valigia tali grazie aggiungere un'altra cosa
A margine appunto di questo premio che si rivolge alla cultura alla ricerca ringrazio volevo ringraziare anche alle ministra azione comunale di Senigallia per l'ospitalità in particolare
L'assessore l'assessora Simonetta Bucari passò dalla cultura alla quale torneremo tra poco allora allora allo Stand informazioni
Tutto il catalogo della casa editrice nessun dogma come contributo alla cultura Lazio razionale all'etica laica
E lo torneremo alla biblioteca di Senigallia il dove è stato accettato molto volentieri quindi ci sarà questa consegna non simbolica ma reale d'uno scatolone di tutti i titoli di dei libri di nessun dogma grazie a tutti