Presentazione del libro "Dal greto del fiume" di Francesco Pullia edito da Mimesis

Ma in città vergogna stradina laterale mi imbatto spesso in continua che suscita alate nelle loro tutine trattamento concreta
Poco brillante dagli argini di un canale
Saccoccia
Raggianti nelle fasi di ricerca all'imbrunire vigorosa come paiono sbagliatissime uniforme lanciate negli utilizziamo accettazioni all'ascolto di una inarrestabile allora
Più mescola blu perso battuta nata prosegue nell'ordinanza Siemens vuole scorretti storie di natura che nasce esposto visibile nel mormorio Bear cultura
Una
La penso agli affari carico di gli aggravi la superficie imparabile
Mi si consenta innanzi
Corpus Matris Domini molto avanti negli anni intravide la la alle spalle i corridori fasciate nell'involucro no trovarmi davanti agli occhi nei suoi ultimi istanti bastoni futuri indica circondato condotte e mentre a Messina esatto i fuggitivi sulla stradina legali proprio passa alle scarpe da ginnastica altro in qualche altro
E inutili si è
Milioni il fatto costretto a gettare la maschera
Chiedendo decide per averci illustrato l'attaccamento al dieci Brindisi viene e
Investigativa possano essere
Perché il giudice
Si vede un'invocazione
In provincia la fissarsi inventarsi all'orizzonte vedrà civilmente sa affastella fagocitati dal
Infame di rilievo presenza vorrei
Sottrarsi all'elettore
Va
Ci insegna che era stordimento stabilimenti all'ufficiale della il
Su quali
Incentrati Fassa evitando non ci avevano
Ci spinge a recepire senza
Ma Pelizzoli Panucci
Grazie Tampico primo iena che invece dà dei brane durante la presentazione grazie a tutti coloro che sono intervenuti per perso versati nel fondo possono venire qua avanti particolare invito avanti la dottoressa nulla nasce cioè gli organi direttrice del Museo archeologico nazionale Barbosa ionica e ringrazio Andrea Maori per la registrazione che farà per radio radicale la parola Antonio carroponti che non ha bisogno di presentazioni
Grazie
Grazie a Francesco
Scusa per il ritardo
E
Siamo tutti presenti
Io pensavo che onora così no Galeotta forse tanto pubblico ma Francesco Julia merita merita perché poi sentire
Diritti perché immagino a tutto campo
Mosca
Che ha scritto la bellissima postazioni questo questo libro
Che non posso chiamare romanzo ma si avvicina molto
E allora ho scritto un paio di Taranto
Per Piero con l'avanzare dell'anagrafe la dei Maurya diventerà sempre più
Più Collina più capricciosa
Quindi fissa certi riflessioni
Sulla carta in modo resti che estivo questo problema assistito negli annali vere
Però
Ma intanto direi che è un titolo molto bello credo che e questo è già molto molto importante
Per presentarsi bene
E comincio dall'inizio
Francesco Giuliani nato a fare
Questo è un dato
Inossidabile
L'Umbria meridionale no
Perrone un numero di azioni sì già si sardo e siciliano più peggio di così
Ho il quattro novembre del cinquantasei
Quindi quando sento cinquantasei saprebbe venduto retorica circa
Però quattro novembre quindi nel segno dello Scorpione io non ci credo
Nel modo più assoluto non ci credeva
Come diceva Croce
Virgola cinque
Con la dettatura
Nel segno dello Scorpione ma
Pacifista integrato
Che è inutile della
Che lo porta in troppo della del fiume
Da pugile venivano
E direbbe come lo scorpione la mia è la mia natura la sua natura è quella di un pacifista
Quindi non la randa quello tra getterebbe no al di là del segreto tardiva Gilda Gretto Atene la sua vita e danni priva di un vegetariano che gli hanno integrale che leggo testuale della recessione acuta di Rita Borini
Collega
Con la quale questo insegnava alle pagine di libri
è un regalo dallo stile di vita Dalton rigoroso da don accettare neanche di indossare indumenti di lana di seta in quanto provenienti dallo sfruttamento animale
Anziché negarlo integrale aggiungono integralista
Beh che perfino i bachi da seta beatamente stesi dal male assillati Corral foglie di gelso abbiano un'anima mi pare un po'grossa
Passi da tosatura violenta delle pecore ma sfido gli scienziati a vivere al solo su senza la maglia della salute
Voglio troppo bene a Francesco lo scherzare poco dunque che stimo Fortis tutti coloro che hanno credo ideali nei quali vivere perfino morire
E ammiriamo della nostra condiscendenza ai peccati di gola nuovi indizi capita ma forse
Il veleno
Grazie una classifica mettere se dovessi salire e stilare una classifica mettere al primo posto l'accumulato
Naturalmente
Tenendo conto che l'Italia colesterolo e alla bilancia
In politica Francesco è radicale sul conto fu fu faccio adesso
Amico sicuramente del compianto Marco Pannella uno che si fa fotografare accanto al Dalai lama
E pensare che in Italia esiste perfino in alto qua sbaglio
In che incuranti del genocidio dei tibetani davanti all'indifferenza si fa per dire migrante la terra
Francesco giornalista
Ho passato un comunicatore a mezzo stampa alla Provincia di Davide e oggi responsabile ufficio stampa e comunicazione del polo museale leggo sempre nella recessione irrita Boy
Opera Perugia è un pendolare felici
Ha scelto
E attraversare in Umbria dal sud del profondo Sud fino a questo immobile
Vive nella campagna di Terni
Dinamica dal
Non so la località ce la dirà quando parlerà dopo il mio bla bla bla
Immagino sia viabilità più b che potrebbe essere nera non so Santa Santa Lucia accanto a Baghdad ha avuto comunque informare la per lasciare tutto accanto a Paola chi condivide John e bollette
E pasti frugali perfino senza niente
Penso
Ma gustando bistecche di società
Ho però il grande Guido Ceronetti
Che ha scritto delle pagine meravigliose scelte no
Quindi va bene
Ma lungamente etnie
Calda
Consiglio
Quindi questo strappo dolce no circostanze
E
Dice che Francesco Poli euro è un poeta ed evitare una tautologia
Ma un poeta farcito di terzietà soltanto pulita ma pensiero filosofico
Sarà la sua profonda formazione
Di generale e universitaria
Richiederemo dei suoi maestri della sua tesi di laurea come dicono in dialetto
La tesi di laurea come dico nel paese
Che è ovvio quale paese ma in Valle Umbra
Dice Burns classiche Francesco è un poeta filosofo come Giacomo leopardi del resto
Un facitori di versi chi mai dimenticata anche dei momenti di abbandono romantico
Quando canta comunale un cinghiale lotte senza avere la
Ora i diritti civili una libertà di pensiero
Battaglia
La filosofia un appalto che va benissimo sua dedizione quella metafora meravigliose
E qui da lettore onnivoro
E mangio anche ogni tanto fuori casa mi vergogno un poco di essere sia pur parco mangiatori di carne e di pesce la mi vanto di divorare libri su libri
Come il nostro Francesco
Che porta un uomo che è un programma
Da lettore mi ricordo di un bellissimo romanzo V letto molti anni fa
Però che m'è rimasto dentro autore Kurt Vonnegut
Intitolato Mattatoio numero cinque
Ecco il rapporto il contatto con la filosofia del mercato
Io contente denunciati ironica Sartiglia della stupidità della guerra e dei suoi generali che muoiono senza averlo letto
Ed è la sistematica distruzione della città di Dresda rasa al suolo da centinaia di bombe stupide
E
E
Lo l'autore si trovò come soldatino americano statunitense garantita sotto queste fonti si rifugiarono in questo mattatoio
Quelli che il nostro attacca e poi c'è la locuzione che ricorra specie di referente sto romanzo dice così è la vita
Parlo di cose terribili anche e dice così è la vita
Questo commenta
Ecco perché il nostro attacca sono i luoghi dove si allevano in cattività in luoghi dove si ammazzano gli animali così arriva il disgusto ed ha scelto degli italiani
La religione diventa della visione del mondo storia andiamo Capitignano
Francesca
Il sole la luna l'acqua il fuoco intento che su sono
Julia ha detto
Oggi il collegato assertore effettuò l'attualità e la Società delle dive o meglio dove è costretta a vivere
Non poche soffrire con loro e combattere per loro con ipovolemico ritengo infelici col perseguitare
Comunque quale arma con l'arma
Che la parola
La sola arma che Bossi come impone solo e dunque sposa a scatola chiusa la causa dei profughi il centro della politica i senza patria piccola o grande che sia rimpalli va al buio allora frasi la
Espresse in un capitolo dell'UDC potenziali del totalitarismo privati dei diritti umani garantiti alla cittadinanza si trovavano senza alcun diritto chiusa grazie ad
Il varie i dannati della terra un richiamo France fanno cioè invece
Scrittore fra algerino
Dico questo non per sfoggio di erudizione per sfuggire al tema pc venduti impegnati lo dico perché il nostro ha pubblicato quasi venti libri taluni dotati di titoli molto bene titoli cioè ho avuto approvato
Dimenticare cartello il miele d'ufficio tutto quello che preferisco in mente già
Toccando vari registi di contenuti stilistici ma rimanendo in essenza un poeta imprestato altri generi di piante letteratura
In barba rimanendo sempre seriamente letterato serrato riflessivo meditativo e introspettivo a suo modo parte istante scommetto che prego può smentirmi glorioso che ama di più Baruch Spinoza
Lo sa dica di razza capace di spaziare di imporre Cristache auto apprezzato
Di aver
Amici da decenni anche filosofico vecchio diventare valori eterni e Francesco si ripete un paio di volte ai costi ornamento obbligatori dell'ordine dei giornalisti qualche fabbrica cestino portato è portato gestito
Io ho detto ai giocatori e si parla e si rallegra ci si
Questi corsi di aggiornamento sono scherza
Un film
E poi spesso punti d'incontro
Del dell'invarianza della come si dice con affetto il classico scolastica
Ritardo
Un mese fa di recarmi recati dalla per posta riconteggio un libro che migliori borgo
Subito in un'apposita serie di brutte di narrativa umbra e di appunto ritrovo delibere sennò sarebbe la terribile che certe volte alle libreria ve lo ricordo
Allora trovo più rifugio salvifico nel caos diaboliche domestico seguirà
Confesso che mi riservo di leggerlo allora ho spulciato egli segnalato da derubricati disporre dell'il libro giace accanto ad altri tutto lì finché Francesco che invita dilemmi precettati
Volentieri a
Appena a parlarne a Umbria Libri rassegna con qualche difetto ma insomma anche porti treni senza fatica
Scegli Ocampo altolà Lilli questa informazione
A caval donato non si guarda in bocca direi mi piace dunque ma non vuole apparire lungo che sputa nel piatto però scherzo naturalmente
Qui solo interrogazioni
Il libro lo sapete che ringrazio quantitativa dei dati e dal greto del fiume
Un romanzo tra virgolette fatto di racconti quasi autonomi capitoli di un romanzo di formazione dubbie conta l'esperienza di vita
Della della medesima della natura distrutta giorno dopo giorno in una sorta di tranquillità identica Pagliuca pienamente soddisfatta dopo aver sconfitto il dolore riconosciuta l'autorevolezza di un moderno piccole estetica è etica che convivono pur nella consapevolezza della morte che tocca tutte le creature accumulo abolire ecco scattare un diario delle giornate statiche eterosessuali
Quando perfino quando si sta nell'orzo nella contemplazione come muoverci dell'abbazia votate al silenzio
Ma desidero tifoseria articoli l'argomento piatto ce lo conferma chitarrista elettrico dei treni vanno
E e a me era piaciuto molto
Pure qui a rendere giustizia il al caso appunto questa storiella giusto Paolo
Che cosa cercavo in gara dotarsi che la macchina tanto affari di di lieti i faldoni
Cerchiamo un faldone di opuscoli pieghevoli esiliati di un depliant di cui volevo la data precisa ritrovare in una cartellina con su scritto Julia
Dustin meravigliosa che coincidenza
Dentro cercarla cosa che ho trovato un'altra che è un chiaro segno ogni sera invita Zanzotto definiva così mirati a lei ieri e scoprì l'America
E c'era questo quaderno editore l'Aprilia settantasette
Quindi l'ho di sicuro come purtroppo
Ma
Il primo di Borghini di Di Francesco fa vent'anni Ciad orientale
Era ancora studente di filosofia giudice nella nella banda
Si intitola frammenti edito da dieci dicevo uguagliare se
Vito
E nessuna Roberta e in bande la un Francesco con occhialini affitti messicana ecco e pipa in mano dentro c'è che somiglia maniera artificiosa Fernando adesso sa cerchiamo questo Fernando presso
Diciamo è stato col giudice bordate dalla cerchia Bergamo chi era sicuramente riarmato
E appunto di e
Faccia d'angelo ricalcherà era
Narciso no tutti sondaggi applicare
Rinunciato capeggiava Carlo nemmeno sociale abbastanza
Debba
Con la pipa in mano questo miglioramento contiene conditi da disegni di artisti italiani fra cui giudice fa parte
Daverio si evince che sono stati grandi nostri amici
Sì Refice Durnwalder il pm Agata no libero Della Gatta di giudice ma felice aveva Bernardini diario
Una grande granulati L'Aquila religioso fare così chi fischiava e critici stabiliamo meglio storica e allora gli arrivava li batteva scusate il gioco di nascosto la sua torre attorno
Abbiamo ricorda questa importante della vita
Aveva toscane parco
Quell'amico della la
E con i figli ad accordi più legge dai figli sparsi
Tra degrado
Perché ha scritto anche delle poesie molti sai
Cioè contro
Olio che è stato aveva al contiene considerevole quarantaquattro con il signor Giovanni tener ingenue talvolta ma venate di talento di qualità eccellente
Fa ma
Ma felice parla della addirittura sarà raccattati alla figlia chi da morì giovanissimo c'era la moglie del fotografo
Verrebbe fa affari
Anche lo ha fotografato da artisti legati felice trattati
Cioè miliardi e
Ed era viziata da pittore
Mi pare poetessa
Futuriste per iniziato fu ecco chiusure Laterza vice fatati
E chi era amatissimo sedia
E quindi già questa questa compatibilità comunque certo Fabio
Dove nasce poi c'è la polizia politica no bellissima non nasce il fratello permanente delle strade dove la gente detta lezioni di cinese
I poeti ancora oggi scrivono la propria speranza vi mettete le stanze che in ospedale psichiatrico
E la delirio modellati basato cioè no lombardi dibattito l'ha spiegato
No non nasce sette sette tu deciderai di parte perché distruggeranno anche il nostro rifugio
E io non voglio che tu conosca l'ordine
Tuttavia
Omaggio alla Russia in morte di Sandro Penna caduto nel gennaio città caduta leggendario settanta se
Quando muore un poeta
La malizia fugge via lontano dal corpo
I due sono da ogni sera l'armadio dalle leggi all'innocenza acquisita D'Amuri allora gli atti scrive
Ti costa al Comune da coloro si posa diverso che il divino turbolento negavano
Citare frammenti io penso che sia veramente una sorta di un altro no occupato
Francesco fece Scurtu
E stato strumentale quanto sto per dire
Francesco è un po'da prosatore
è un saggista
Ma non è un narratore infatti questo romanzo si compone di quartieri i capitoli tardi racconti
Perché questo
C'è una distinzione che mi pare preferisce Alberto Moravia che quando Mourinho al funerale
Paolo Pasolini si è morto un po'straziante commemorazione di libertà morto porre silenzio Moffa presidente
Di ma dicevo
Quindi non è all'immaginazione del romanziere come diceva Paul Valery io scriverò mai
La marchesa chiamo il cocchiere e a Licci e pomeriggi
Nell'articolo ma è una cosa che e l'essenza stessa dette la narrativa del romanzo sa sì anche quello di Jones no l'Ulisse
Questa solitudine a livello dall'immaginazione rinvenuta storia di vietare dei personaggi iscrivere i personaggi scrivere descrivere le istanze di scrivere David mi campa gli altri gli animali di devi gli esiti testo in
Il prosatore come Francesco invece sì gliela confinati racconta ma voi racconta con con immaginazione lui vede ma di Vincenzo
Sì a contatto dispiegarsi
Che sono rimasti nella nella sua memoria e nel suo nel suo cuore
Quindi il romanziere deve convivere convivere con il immaginazione con la fantasia
Accetto la scrittura quindi non c'è l'astrazione di inventa storie narrazioni costruisce protagonisti romanziere devoti agonisti macchiette tipi caratteristici nuovi diverso Franceso Francesco ha bisogno di Sony si abitati con la realtà minuta delle sue giornate delle sue no i suoi viaggi in Oriente tanta invidia dice Giuseppe Moscati della prestazione tanta India l'hanno scoperta per caso come uno che cerca l'ago nel pagliaio e ci trovassimo contadino all'ordine uno che studia l'asse dal diktat di cui parlavo prima
E che poi no Francesco condisce le sue pagine impiccati che da grande l'accusatore concedendosi Devin Smith sofisticatissimi Laterza pagine non immemore che so certi scritti ormai obsoleti
Le migliori scelte di Roberto Ridolfi Laterza pagine la il sei virgola famose elzeviro in terza pagina quanto investiti quotidiana queste
Queste pubbliche questa filosofia del bello scrivere però calligrafie così a volte chitone vissuto ma un complimento assai modesto
Rosa andamenti di ritmici lessicali sorvegliati forbice piacevolmente legali federale
La chiusura definitiva è una summa dell'universo violento dell'autore natura segua si starebbe per dire le creature Giuseppe che abitano fiumi e foreste villaggi e città solo per il poeta approfondito per per prosatore super suoi fratelli come quello che invitava nascere salvarlo dall'odio dal ciclismo
Dal mattatoio della storia
Diceva scialbo dove rivolgendosi al lettore cosa probabile offre diceva anche i pochi
Resta la
Francesco dunque questo bellissimo libro che tiene compagnia cliché di valori umani letterari
Scorre come un fiume dove la ma la medesima stava Laforgia ripercorsi divaricazione giocatore rientrata talvolta tempesta
è un libro rifiuti nobiltà quasi ieri cordiali imprecare invocare il male che così funesta metterli sette del cuore dell'uomo così lontano da questa questa visione
Etica nella sua di fatta di scelte scelti dunque io penso che siamo tutti scelti quindi eccessivi
Contiene una lettera alla madre chi potrebbe far piangere
Utilizzato del padre morto all'età e l'autore oggi ci sarà tant'risponde tanto dico ma è uno scandalo voli
Contiene enumerare i mobili gli atti che popolano le pagine del cuore di Paolo Di Francesco Gatti avvicendato quegli anni ciascuno diverso ciascuna matura amante a modo suo protagonisti miscelate si tratti di lotti quando l'animale Suma Nizza col suo non fare trova complici ucciderla Gatti per la presenza discreta elegante capitoli chierico otto in maniera diverso diverse editoriali tutto fare di Thomas Eliot dove gli atti anziché cioè parte del pepe a chi corteo i gatti loro Ficarolo mister Mefistofele Sampdoria dorme of
E già agli atti anch'io in casa
Un gatto
Che si chiama leopoldo
Che mia moglie raccolse in giardino che pareva una foglia di fico Castagna risentita
No che una delle mie figlie Benedetta alimentò gomiti gli anni di nuovo battuto e mi ricordi vitamine torto subito dalla veterinaria
Che ora ci dà il buongiorno saltando sul letto con un affettuoso Bigoli gli atti tutte le mattine
Strettamente dell'
Francesco mentre scrive poi quando andiamo in campagna lascia la clinica
Torniamo viene ad appiattirsi ultima cosa riguarda per giorno e mezzo
Gli epiteti nel modo
Da oltre frega più niente
Beh Francesco mentre scrivendo liricamente dell'upupa che era diventata sua amica non cita Eugenio Montale il suo upupa
Un punta ideale cioè fermato dai poeti a pagina ottantasette parla il problema dirige il poeta Sufi Verbo degli uccelli che porta sulle a verità più profonde
Francesco citazionista vale no io metto sempre in giro risponde oggi Martucci distacco ma mi ci metto la pagina della zona qua c'è una cosa che ho letto la pagina TG uno pagine
Perché non finire queste note era scusate la lunghezza forse ricordando la predica agli uccelli di Santo Francesco
Sa Canna vedeva anche non abbiamo forse dentro velivoli Francesca scale
Aggiungo nonché i frati conventuali
Ma degli osservanti quindi col sangue strappato indigeno alli sondaggio Trasimeno
Lo so perché ma la mia lettura sia pure disordinato effetto USA di dal greto del fiume mi ha fatto andare subito ai fiori se Francesco d'accordo non l'ho fatta
L'ho fatta grazie
Sì
Andreas
Visitazione Duca
Non immaginavo incontrarla questa mattina d'improvviso sul ciglio della strada sbatte le ali voce allungando il lungo becco nel va pertanto aggraziata nel suo piumaggio rossiccia bande nere bianche da commuovere
Rallenta per osservarla attenta mente solleva di scatto la cresta marroncina e se ne va con un volo khettara tende si impenna guadagnando in un batter d'occhio la cima di invece avevo visto altre volte comunque ma mai così da vicino
Il fisiologo un pregevole libretto d'origine alessandrina la dipinge compassionevole con i propri vecchi non stento a crederlo
Quando i genitori sono ormai in età avanzata i figli come volessero protegge nasconderli dall'imminenza della morte riscaldano con il proprio corpo
Come voi CRT compatto e riservato premure così adesso facciamo nei vostri confronti
L'implacabile atto d'amore
Una leggenda orientale vuole che un tempo l'upupa fosse una giovane donna sposata un giorno mentre si stava pedinando davanti allo specchio il suocero entro senza annunciarsi nella stanza spaventata
Si trasformò allora in un uccello che vola via con i giubbetti di sulla testa
Per i Persiani era portatrice di saggezza messaggera del divino per gli arabi capace di scoprire porsi e sorgenti segrete
Le penne sul capo somigliano ad una piccola corona regale di sorvolo e leggero silenzioso in prossimità di un uccello più grande si schiaccia a terra allargando anche e conta e piegando la testa sul dorso prendendosi simile a un variopinto tessuti a proposito della caratteristica conformazione del capo si narra che in origine fosse come è quello di altri uccelli poi però fu mutato come premio per il suo comportamento sembra infatti che una volta un re avesse deciso di ricevere in pompa magna la sposa promessa in arrivo da un remoto Terri motorio che l'Asia
Schierò pertanto l'esercito in un porto del Mar Rosso e ordinò di scortarlo fino alla capitale
Agli uccelli comandò invece di ripararla gran viaggio dal sole
Così a formare una sorta di baldacchino e di accompagnarla con Allegri canti tutti obbedirono tranne l'upupa
Che ho progettando di sapere cose disdicevoli su un conto della sposa si rifiutò rifugiandosi in una sperduta caverna
Quando il sovrano venne a saperlo volle che fosse subito catturata e portata in sua presenza
Davanti al re spiegò di aver agito in quel modo nell'interesse dello stesso monarca quest'ultimo allora
Apprezzata nella sincerità si reportage capo la corona e la posso su quello dell'uccello
Secondo un'altra leggenda un sovrano chiese a un maschio più cupa per ringraziarlo di preziosi servizi resi di chiedere alla sua compagna quali dono desiderasse in cambio
Interrogata la femmina dell'upupa rispose di volere una corona d'oro
Il re esaurisce subito la richiesta
Non senza mettere però in guardia da possibili spiacevoli inconvenienti
Lei ruppe infatti andavano in giro fiere del gioiello regale in testa finché un cacciatore
Abbagliato da tanto sfarzo non collocò uno specchio in una trappola
Spinta da vanità un'upupa andò per ritirarsi ma venne catturato
La seguirono in breve tempo altre sciagurate il maschio dell'upupa si recò dunque dal re per raccontargli l'accaduto e il sovrano da parte sua decise di cambiare la corona durata con una corona dipende sembra che l'upupa debba il suo nome al verso che gli esemplari maschi sono soliti emettere nel periodo riproduttivo e che suonerebbe come un cupo
Qui si la
La mia intanto inquieta si è mossa
L'Osservatore nel percorso sino solidale simile a quello di una grossa farfalla
Con scarti improvvisi in rapida successione e non stento a credere che qualche esemplare riecheggiando di chissà quali nati ci mancherebbe sia stato avvistato ad altitudini pensate durante la prima spedizione verso l'Everest
Adesso ridiscende
Inserisce il becco nel suolo sonda il terreno raspa
Difficile accostarla Alterio della mitologia greca piuttosto mi piace riferire lei un aspetto oracolare divinatorio
Intermediaria tra i vivi e i morti ci invita a zittire per ascoltare il lamento Fenton chiarito che soffre l'accarezza con lo sguardo sta andando lontano
Vorrei seguirlo non posso
Ho lasciato le mie ali nel chiuso di un ripostiglio
Ciao
Umane solitudini attento
Parola
L'amico questo all'amico Giuseppe Moscati che a suo modo è un coautore di questo di questo libro perché ha conosciuto la genesi
E poi passo dopo passo i vari i vari libri Bari i vari capitoli le varie pagine
Giuseppe Presidente della Fondazione Aldo Capitini lancia in queste ore Sisto quarto
Ci sono
Devo dire che è piuttosto grande responsabilità di Kodori però diciamo che in parte meno prendo questo
Elemento perché sta a sottolineare un fatto che trovo significativo c'è una scrittrice contemporanea di un palla il diritto che ha scritto un libricino di sessanta di pagine si chiama il vestito dei libri
Dove fa un po'una sorta di decostruzione diciotto
Dice nei il libro ingenerano vediamo nella sua veste editoriale questa di Nimis devo dire anche gradevole
Però in qualche modo ci dimentichiamo della sua nudità di quando il libro è nato di quando è stato in qualche modo concepito ho avuto questa fortuna diciamo di vedere libro di Francesco nudo
E
Invece la è la seconda volta che cd casco che mi capita di parlare dopo Carlo Antonio punti questo dopo le suggestioni che lui ha sollevato zone sicuramente costituisce una grossa fregatura
Però cercherò di
Cavargna zero virgola sì sì se c'è il sole presentata come già il Consiglio dice
La scomparsa parlare da voi dite che non è mai facile beh devo dire però che questo libro di Francesco offre varie suggestioni
Se per esempio date un'occhiata anche dell'OSCE all'indice
Di primo acchito fa pensare ad un libro una sorta di raccolta di fiabe di di fare deroghe sotto di Apuleio
Però c'è una grossa differenza che gli animali che popolano
Questo libro in questo libro non è solo una storia che animali con cui lui è entrato in relazione tra diciamo che il punto di vista non è mai antropomorfo
Non c'è mai antropomorfismo dietro i racconti che giustamente diceva per l'Antonio sono come di tanti quadri
Più la narrazione è un insieme di guardia
Beh però insomma questo indice è indicativo come dice la parola stessa perché segna una traccia c'è la prima parte senta
Kiki già nel titolo della sezione del capitolo che con loro e gli altri Dinoi fa vedere come in quelle pagine di questa prima parte del libro si siano
Delle presenze
Mi ha fatto sorridere prima con riferimento al baco da seta
Sulla sua presunta
Anima
Mi sono ricordato di quando appunto Aldo Capitini era incarcerato alle murate di Firenze
Chiaro antifascismo seppur non violento
E passato trascorreva le giornate a raccogliere di cimici da dentro la cella e li riportano fuori
Continuamente le prendeva li riportava che continuamente loro entravano riporta probabilmente non se lo chiedeva neanche se avessero un'anima ma sentiva di farlo
E io sono convinto che Francesco nel momento in cui ha scritto quello che ha scritto ha sentito di farlo senza farsi troppe domande forse si faceva al tempo dei frammenti
Ma non non non certo non si può dire che non sia uno che si fa
Che non si fa domande anzi
Probabilmente riuscito a convivere con i dubbi
In questo credo con l'abbia aiutato molto l'Oriente
Perché in qualche modo e riuscito a oltrepassare gli è riuscita a questa operazione difficilissima di oltrepassare i il circuito chiuso della ragione in chiave occidentale
Dicevo in questa prima parte del libro ci sono queste presenze ma ci sono anche tanti silenzi ci sono tante assenze che si sentono e direi anche con presenze proprio per restare in terminologia Capitignano ci sono tante dolcezze ci sono dei cognati molto sofferti
E ci sono dei Giochi relazionali perché queste presenze queste compresenze non sono mai a se stanti sono sempre in qualche modo in relazione a volte fra di loro e nella maggior parte dei casi con chi
Scrive ma ripeto senza mai
Scivolare nell'antropomorfismo
Accanto a queste presenze e poi ci sono delle risposte se così possiamo dire emotive narrative
Dell'autore che appunto vanno a sottolineare delle tracce di mistero
Come si nel momento in cui l'upupa è stata letta benissimo con la pagina nel momento in cui Luca viene descritta e non descritta diceva benissimo Luigi
E come si
La pena di di Francesco volesse in qualche modo lasciare spazio al mistero il più possibile di scrivere ma lasciando aperto il più possibile il cantiere della descrizione ecco perché ci sono gli atti sì come protagoniste c'è una proiezione c'è un continuo rimandare nella
Non lo so ma con un orizzonte
Così gauche Luba è così con mirtilli lamponi la ballerina congestione con principessa tutte queste figure
Non solo gatti ripeto e
In qualche modo annunciano riannuncia nel loro cognato
E continua a essere compresenti dopo essere andati via
C'è ovviamente un un gioco d'immaginazione c'è sicuramente un gioco di empatia ma c'è anche una forti persuasione
Anche questo
è un termine che volenti o nolenti ci riporta capiti
C'è una o qualcosa non scompaia tecnici ma mi vengano a dire che la persona che ho incontrato un animale coca Rizzato giorno prende scompare si spegne come la una fiammella ma io non ci sto protesto contro questa cosa c'è qualche ecco leopardiano questa protesta Pesce una una persuasione molto molto profonda che a me ha ricordato inevitabilmente Gandhi quindi non solo Capitini e ho ripescato un libro di Romano la un classico che definisce la figura di Gandhi in maniera io credo illuminante vi faccio una citazione veloce
è un libro del mille novecentoventidue però la scrive Mahatma Gandhi è un genio si Fattuzzo principio di è in scena non violenza era latente nell'anima dell'India da due mila
Ma la vita Buddha il culto di bisnonni avevano fatto un nutrimento vitale di milioni di anime candidi a soltanto trasfuso sangue eroico non è poco ma insomma
E chi ha evocato le ombre gigantesche le forze del passato addormentati prostrati letargo mortale alla sua voce queste si sono levate perché si sono riconosciute in cui egli fu parola esito egli ha incarnato quelle forze beato l'uomo che tutto un popolo il suo popolo sepolto quello suscitato in lui
Ma queste resurrezioni non vengono mai per caso che qui forse io ci vedo il collegamento con Francesco se lo spirito dell'India si è levato su dai tempi e dalle foreste vuol dire che porta al mondo la predestinata risposta che il mondo attendeva
Ecco io stesso posto in mano questo tipo di persuasione così forte in Francesco si sente molto in ogni facile in ogni dialogo con lui la persona lotte sociali intima e profonda Fortis
Che probabilmente li restituisce parte di quella serenità che quei dubbi di cui dicevo prima gli hanno professionalità tolto
E allora col passo in cui lui
Affida Chicco
Un passaggio fondamentale libero dice Chicco otto toccandomi con la zampa vinta mi ha ricordato che in ogni istante si condensa l'eternità
Questa persuasione forte intima dicevo che in ogni istante si condensa lì l'eternità che ha riportato il rimbalzo
è un po'così bislacco di divieti mi ha riportato ad un cantante molto caro
Francesco Puglia Battiato che canta su testi di Herder e di Sgalambro la sera insegna ad attendere il giorno che arriva come sempre a chiudere i passaggi della notte
Ecco questa sorta di fede laica
Che arriverà un momento in cui i passaggi della notte vengono chiusi
Che in qualche modo la luce del giorno
Porta la procura
Da tanti mali di tanti dolori tante sofferenze e lui li descrive non descrive lasciando aperto il cantiere descrittivo
Persuasione si ma c'è anche rabbia c'è anche tanta rabbia in queste pagine
Ce n'è una sfogata in maniera molto esplicita a pagina cinquantatré trovereste che avrà la bontà di leggere il libro
Ed è la rabbia che lo vede protagonista di i vari calci dati ad un volantino che pubblicizzava per una réclame
Di una di un posto dove si trascorre delle buone vacanze
Questo a fronte Dante violenze per te tratte danno degli animali orbitante indifferenza che forse peggio non se vogliamo
Se vogliamo riportare famoso Odio gli indifferenti di Gramsci Beppe sta di fatto che lui prende a calci questo volantino e comunque il volantino se la prende con tutto un mondo basta compunto un sistema bastardo
Quel sistema che prevede
Quante volte l'avete visto non sulle sulle superstrade dei camion dico quel cartello scritto con Scola scritta trasporto di animali vivi
Proviamo a immaginare che cosa significhi vivi
Però dicevo questo libro non è solo questo è un libro di denuncia narrativa narrativa ma questo non lo so ma
E tanto altro
C'è moltissimo l'Oriente scisso c'è un'India prorompente
Ci sono dei viaggi che raccontano prassi che c'è appunto una leggenda indiana c'è un poema su Fini c'è tutta una serie di elementi con cui l'autore in qualche modo dialogare e non è un semplice report non è un semplice ricordare ma è interagire con queste storie quasi a chiedere loro
Di prendere la pena
E quindi c'è sicuramente anche qui come in tanti libri
Siamo ecco siamo persuasi che Francesco del fatto che lui scriva sempre un unico libro lei prende la forma di questo vestito di un libro nuovo ma è come se avesse scritto sempre lo stesso libro infatti
Giustamente diceva D'Antoni c'è questo può & ha prestato di qua e di là probabilmente sì è unanime alla sua profondamente poetica che però appunto cambia pecan cambia inchiostro ogni tanto
Anche Porter confondere i lettori
Sta di fatto che c'è questa denuncia dell'anthropos antropocentrismo dello specifico ovviamente c'è sempre questo totalitari totali totalitarismo di specie
Cioè che ci porterebbero lontani ma ripeto non vorrei che il libro venisse in qualche modo identificato solo con questo ci sono tante altre anime di in questo libro
E c'è un continuum mettere insieme tanti elementi l'ultimo non ultime le forze della natura la mia preferita il vento per esempio viene qui
Presentata con sotto varie sfaccettature ce n'è uno in particolare quello il vento principale questo uccellino
Dice scrive Francesco fissi questo vento che si schianta addosso ti fa sobbalzare ti costringe a chiudere gli occhi
E aggiunge da un mondo invisibile parallelo anche qui c'è una sorta di persuasione
Di alterità diciamo così
E mi sono chiesto sì non sia
Lo stesso vento
Che sbatte le porte nell'ora che svanisce un un librettino Nauru librettino di DiVersi
In cui Francesco scrive tra le ventose porte imbattuti dal tormento mia coglievo lamento incedere perplesso all'area dei ricordi Navigli abbacinato da dal lume che si infiamma c'è sempre la luce
C'è una luce d'Italia
I tanti tante sfumature ma sicuramente c'è sempre una luce apposte terapeutica proposte che accompagna che cura
E forse ancora lo stesso vento dell'indice di meraviglia tornando ancora più indietro mille novecentottantotto
Sa adeguare fiato alla pietra amare dei venti tra le lunghe derive
è un vento che purifica forse proprio probabilmente un po'come il Gange che Francesco descrive in maniera stupenda dice Di Gangi non è un fiume il Gange una madre misericordioso
Come non pensare a questo potere diciamo liberatorio e di purificazione no del del fiume indiano del dell'idea di Fiume indiano prima ancora che delle acque concreti
Poi c'è la seconda parte attraverso un umano
Del libro cui sottotitolo e prevede un sogno in cui s'addensa vita per lui sorniona mente mette tra parentesi ma a volte sapete benissimo sono più importanti sottotitoli dei titoli
Beh qui ancora più forte la compresenza perché c'erano Giuseppina madre dell'autore dagli occhi verdi
Esso magari per per rapidità non vadano citarvelo consuma andatevele a vedere queste figure sono
Oltre che toccanti sono molto intervenire del registro narrativo del libro che c'è Andrea il padre dal fiero molto
Di Francesco
E soprattutto c'è Paola che colei che vive del respiro dell'autore
I a cui lui dei che
I più incantevoli passi della sua vita le sue passioni anzi
Se così possiamo ecco l'umano
Mi sono chiesto cosa possa essere umano
Leggere questo libro ma chiedo ancora di più oggi
Mi è tornato in mente un'immagine molto evocativa devo dire anche molto forte di un cane Bobby
Che era assieme ai prigionieri del campo dove era che è venuto anche Emanuele Rina uno dei più grandi filosofi del Novecento
Ebbene questo Bocconi ogni volta che i prigionieri tornavano dai lavori forzati nelle loro baracche
Scodinzola faceva festa a questi detenuti da questi ma non lo posso nei segmenti chiamare detenuti no perché così debole in questo termine no sostantivo
Non erano detti erano delle cose
Delle edificazioni
Ebbene c'è un passo operativi velina che si chiama la difficile libertà in cui dice Bobby era l'unico che ci considerava degli uomini
Forse questo il significato dell'umano a fronte di una reificazione una decurtazione a fronte di una barbarie
Bobby in qualche modo era riuscito a dire qualcosa a chi tanti altri uomini in quel luogo di morte non riuscivano ad
Solo altri due battute c'è l'ultima parte della del libro la terza parte che
La terza e quarta parte approvato a unificare le un battito d'ala tra ricordi rovini e scaldato dal silenzio trattato dalla cioè guarda caso queste due parti io sono comminata accomunate io credo dal fatto che vi sono protagoniste delle schegge di esistenza come si qui la narrazione si facesse ancora più raro ancora più volutamente evanescente per raccontare il mistero senza raccontare
E c'è un un si tocca con mano il regno della caducità
Ancora una volta l'Oriente ancora una volta gli autori cari
Francesco insomma il vengono in soccorso
C'è qualche o di dimenticare Cartesio perché perché la nota che lui porta avanti anche quando non ne consapevole in maniera quasi inconscia e la lotta contro una determinata regione
La ragione appunto spesso totalitaria
E allora
A pagina centocinquantaquattro pieno appuntato descrive il dramma della vicenda umana che dice sospese tra la bellezza femminile della creatura celeste e lo scacco di chi vorrebbe emanciparsi dei propri limiti
Bene qui mi è venuto spontaneo andare a ripescare un altro classico che i migliori
Per le linee in Iperione
Se la prende appunto con questa ragione dell'Occidente e scrivere la pagina di una finezza incredibile la Regione priva della bellezza dello spirito del cuore è come un guardiano che il padrone di casa ha imposto i serbi
Quindi sarà altrettanto poco quanto i serbi che cosa debba nascere da tutto quel lavoro interminabili grida soltanto sbrigatevi sbrigati
E vede quasi malvolentieri che lavora avanzi perché alla fine dovrà non avrà più nulla da fare il suo compito sarebbe inutile
Sono
Grazie
Giuseppe
Coinvolto
Beh anche spesso anche stravolto
Dalle mie continue
Mele per le telefonate fra le mie dalle tutt'
Altro grazie che è intervenuto ecco se qualcuno vuole qualcuno che ha letto il libro qual è intervenire
Soltanto lascio la parola Mirko
Tra le spire dell'evanescenza
Cara mamma
Mentre Stalin compiendo il grande viaggio di stringergli la mano aggrappandosi all'indice al meglio della sinistra come a cercare il sostegno e protezione
A tratti tranquilla altri invece come sopraffatta dal terrore e chiederei aiuto per poi tornare a una sorta di strana che come se fossi stata rapita dall'altro assorta in altro
Che ho baciato la fronte
E invitandoli a non avere paura ci ha detto che era un viaggio che tutti volenti o nolenti prima o poi saremmo stati chiamati ad affrontare in estrema solitudine sino alla liberazione finale
Mentre pronunciava queste parole cercavo di frugare fra le tue palpebre semichiuse in cerca di un lampo il residuale barlume di dignità in una decisione di speranza io attraverso un millimetrico spiraglio ho incontrato per un secondo il verde della tua pupilla sinistra
Non era però il colore che mi ha sempre accompagnato
Aveva un chiarore sconosciuto
Come se fosse stato composto insieme da gocce di mare e schegge dicendo
Un con innaturale
Ho compreso allora che di lì a poco
Si sarebbe avvicinato il momento del varco della storia
L'entrata americani del ministero
Arrivi la fronte interrata di sudore che citati assorbita da visioni ritorni di quel passato che più andiamo avanti nel corso dell'esistenza inclusa faccia
E mentre viaggiava in una direzione io ne prendevo un altro complementare
Gli andando a quando ogni volta che negli ultimi anni venivo a casa tua prestavo del tutto disarmato
Davanti alle sembianze che la vecchiaia che aveva cucito addosso
Eri seduto sul bordo del letto a tratti piangeva era un vento in un fiordo appurato poi
Gli arrestati alzando verso di me uno sguardo in cui si affastellano negli anni andati
Sembra aver smarrito e confuso tradizioni passate e parole presenti con i ritratti di papà e limoni sul comodino
Ti stende eviti Traverso le spalle ricurve avvolte nella magrezza gli occhiali sulla fronte te li sfilato lentamente
Non avviene il respiro si faceva pesante per pulire le lenti rese opache dalle impronte
Tutta ossia un grumo tossico le dita rattrappito e le gambe tirate verso il grembo sotto la coperta
Un ramo davvero ormai sporgente
Mi piaceva immaginare quell'albero colmo di fiori e frutti di favola dalle finte tramite Brianti edizione un tempo era stato così
Poi era sopraggiunto riunita con il freddo che punge dolore
Nonostante il folto fosse segnato dalle rughe di ravvisato un indicibile freschezza mo'forse eroi che voleva a tutti costi eludere le tracce del declino
Aprivo la bocca per provare a dire
Ma ma
Sincerità tra i relatori
Mi prendeva allora all'improvviso un groppo in gola
Ma grattato come in un'altalena tuo respiro e lasciandomi dondolare
Attraversato nelle oscillazioni ricordi
Avanti in genere trova che
Sul triciclo in via Frattini
Curriculum sulla ghiaia dei giardinetti dilungo nera tra Poste recinzione
Poi però il pugno pervaso dalla Roma di muffa Carbone legna accatastata nell'angusta cantina con la porta di legno il lucchetto arrugginito cosparsa di ragnatele e ancora in un lettino nel tardo pomeriggio di un dicembre la febbre la fronte che scotta un esametro di cartone tradita sulla dei ricostruito pazientemente giù ritagliando la sagoma da un giornalino per bambini
Continua a farlo saltellante
I vetri appannati la prima neve sopraggiunta gli zampognari facci entrare in casa per distrarmi stavo sempre Mario Natale con le tonsille
Ero prescelto dalla malattia con incredibile puntualità
Dovuto la tutto l'avvocato
Mi perdevo nei colori il blu e il verde in marrone infinite gradazioni
Mi trovavo in San Donato nell'acqua calda della tinozza mentre scambiando il pastore della scopa per un contrabbasso canto a squarciagola un motivetto infantile
Parla e di un cagnolino abbandonato trovato sull'uscio a guarire Starling sempre insieme
Come tutti fratelli il e biscottini non mancheranno più
Natale
No
Tu in cucina
A preparare il cenone esclusivi proprie pietanze varie per la casa un'altra casa in via Pascarella
Dalle diciassette spedite dai parenti siciliani fuoriuscivano fragranze di agrumi e dolci di marzapane
Sotto la paglia dell'imballaggio Torroni biscotti pignorate e in un contenitore a parte i Fichi d'India
A farli metteva in balcone per mantenere il più possibile i dati ne prendeva uno tagliandolo all'estremità poi facendo attenzione a non punge essi tracciava sul dorso delle strisce era Augusto così nonostante i sei ministri incastrasse Lo fra i denti io stavo lì nel corridoio a transitare da un'epoca all'altra
L'automobilina abile
Quella rossa con la scritta dei vigili del fuoco sbatteva sugli angoli e sbuffava vapore mentre il pallone colpiva la porta divisoria
Un colpo al tavolo e le lenticchie sui numeri delle cartelline della tombola se ne andavano allarme
Ti ricordi già
Il ricordo
Come quello della notte del trentuno dicembre mille novecentottantadue quando a poco più di un mese dalla morte di papà
Mentre fuori si incrociavano spari e luminose scie Jorge restano incollati dietro al vetro del soggiorno nell'inutile attesa di chi non sarebbe più tornato
Gli errori
Adesso tu
Ed ecco di nuovo al punto di partenza allestire all'evanescenza abbarbicati quando sono entrato nella casa di via Pascarella sono stato assalito dal vuoto dal gelo da un silenzio assordante porto sono andato in camera da letto
E la mia attenzione è caduta su un biglietto che ti avevo mandato per la festa della mamma e che tu me ne sono accorto solo ieri
Tenere in evidenza c'era scritto il cuore della mamma
Riscalda la casa
L'appartamento era così freddo
Perché il tuo cuore ha cessato di battere
Diceva prima
Giuseppe
Ma e in un certo senso l'ha detto anche autocarro
Suo intervento iniziale in realtà non ho fatto altro e non faccio altro che scrivere un libro
è sempre lo stesso libro che dal dal primo frammenti
Fino all'ultimo
Ho scritto un libro e continuerò sempre a scrivere questo libro in forme varie poi sia
Saggi
Narrativa
Poi in realtà
Sono generi
Che sono solo relativamente separati perché il confine
Tra i generi e fittizio quello che dominare una utilizzati
Di intento una una forma
Che diventa sempre più negli ultimi tempi sempre più corale
Di qui la la compresenza la complesso la compassione nel senso di
Pato sono con
Di vivere
Trasferendo la propria sensibilità nell'alto del recepimento
La sensibilità dell'altro dell'altro verso destra
In sé per cui un colloquio continuo colloquio dire
Il nostro cambiare corale che si fa non solo con le parole ma anche con i gesti con gli sguardi
Come le domande che ti può fare
Un gatto
Come la domanda che ti può fare
Un'upupa dalla finestra c'era ancora c'è ancora accorta globale che appoggiavano scrive sì oppure un
Un topo morente
Ho un un piccione
Che la mattina mi mi aspetto atti del vecchio ufficio in attesa delle
Del del cibo
E altri esseri
Un colloqui si fa anche attraverso anche senza squarciati
Come il
Tra il netto che scivola dalla
Dalla latenza oltre
Lo scarafaggio
Che ribaltato chiede con le zampette qui c'è c'è molto di più di kafkiano ma non so Kafka e anche colui che dice che dovremmo metterci in posizione orizzontale metterci nella stessa posizione degli altri esseri per poter penetrare e finirla con questa
Con questa storia della posizione
Vertebrale
Ma e verticale
Dicevo di uno scarafaggio che sta coricato e con le zampette ti chiede ti chiede aiuto a dire perché devo finire
Devo finire così
E poi ci sono i tanti un colloquio fatto anche di interrogativi che sono poi esistenziali ma tutto ciò che esiste il segnale politico c'era segnato
Me lo ha insegnato ce lo ha insegnato
In tutti questi anni Marco
Tutto ciò che esiste c'è alle politico tutto ciò che leader politico quando io incontro per strada un camion
Che trasporta animali vivi e sotto quelli trasporta bene
Tutto questo non può non destare in me una rabbia
E le mie pagine traboccano in un in alcune parti di
Dirà via
Tant'è che io me la prendo poi con il cosiddetto demiurgo cattivo quando
In quel quel racconto in cui parlo di delle Motquin montavo Saras e che poi improvvisamente come vedo più esclusi le mummie le mucche revoche è un po'come la storia
Vidi
Gioca la storia ci ha colto Marco te lo ricordi Andrea Marco ci raccontò la storia di quell'amica di quella bambina col concussi odiavo quell'amica
Per la bambina che che suonava il violino
E a un certo punto un giorno non non la trova più non mi ricordo ora il nome di
Ne parla spesso ne ha parlato spesso non la trova più e ma perché dove sta dove dove dove
E capisce quella bambina una bambina ebrea
Ed era Federica campo di concentramento con tutta la famiglia destinata alla alla sparizione e alla alla destinazione finale
Che è quella appunto del
Lì del forno crematorio qui del mattatoio ecco noi dovremmo porci continuamente degli interrogativi perché attraverso
L'interrogazione
Che può rafforzarsi quel vincolo
Di amore
Che fa sì che la nostra compresenza
Nella sua caducità
Acquisti sempre più senso significato pregnanza ex
Grazie ai dati raccolti grazie allora
Pugilato