"Apertura domenicale dei negozi: idee e proposte"

Può questa conferenza stampa io ringrazio tutti i partecipanti in particolare
Mi devo scusare a nome di Marco Pannella che purtroppo ho avuto dei problemi con con la Camera con la Bicamerale con i problemi di Fiumicino sapete che è impegnato nella diciamo nel problema della costituzione nella governo a Fiumicino quindi benché mi avesse assicurato nei giorni scorsi che sarebbe è arrivato purtroppo non è è presente
Oltre allo sottoscritto come consigliere regionale e segretario della dell'Aduc abbiamo alla mia sinistra Guido Milana che presidente la lega copre della Lazio alla mia destra Gianni riposati che dell'associazione quelli della domenica ancora la mia destra Silvana De Luca che la delegata regionale
Dell'Aduc associazione richiedente consumatori Grassi della Adiconsum non so se ho dimenticato qualcuno se qualcun altro deve ancora
Arrivare poi magari no mi pare che ci siamo un po'tutti quanti
Quindi possiamo iniziare questa conferenza stampa
Questa conferenza stampa è stata convocata per rendere chiari alcuni aspetti del sia dell'iniziativa della del consigliere regionale del sottoscritto in merito alla proposta è stata depositata in Commissione sia per quanto riguarda le idee le proposte i suggerimenti che possono venire dalle associazioni dei consumatori da una parte e dalle associazioni di categoria
Ripeto Pia destra sinistra o due rappresentanti della categoria diciamo del fronte o diciamo non opposto di un altro fronte quello della diciamo del dei commercianti di coloro che offrono un servizio e insieme a quello dei consumatori cerchiamo di trovare le soluzioni le migliori possibili
Dunque per quanto riguarda la mia proposta di legge volevo un attimino cercare di chiarire alcuni aspetti perché mi pare che
Molto spesso l'informazione e diciamo non non è molto non è stata molto puntuale in questi giorni nel senso che ci sono state alcune magari interpretazioni di o estensivo restrittiva da una parte e dall'altra
Io mi riferisco alla normativa sull'apertura dei negozi questa grazie questa normativa alla normativa in Italia materia di di orari di vendita del nel commercio al dettaglio è composta
Principalmente da a diverse leggi dalla legge numero cinquecentocinquantotto del settantuno
E dalla legge centoventuno del mille novecento ottantasette nonché
Da una successiva cinquecento cinquecentocinque dato già l'ho detto da un successivo decreto del Presidente della Repubblica del mille novecentosettantasette numero seicentosedici questi sono i riferimenti normativi nazionali
Che cosa dicono queste queste leggi queste leggi hanno con questa legge lo Stato delegata alle Regioni Sensi l'articolo centodiciotto della Costituzione all'esercizio
Delle funzioni amministrative consistenti nel determinare l'orario di apertura e chiusura dei negozi e delle altre attività di vendita al dettaglio
Il decreto di attuazione il seicentosedici del settantasette all'articolo cinquantaquattro attribuito ai Comuni le funzioni amministrative
Relative alla fissazione sulla base dei criteri stabiliti dalla Regione degli orari di apertura e chiusura dei negozi oltre che dei pubblici esercizi di vendita e consumo di alimenti
E bevande degli impianti stradali esclusi quelli autostradali di distribuzione dei carburanti e le relative sanzioni amministrative questo è il quadro normativo al quale si è aggiunto recentemente l'articolo la legge centoquarantadue
Del mille novecentonovanta
Sull'ordinamento delle Autonomie locali articolo trentasei affida al sindaco infatti questo articolo la competenza nell'ambito della disciplina regionale e sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio comunale a coordinare gli orari di esercizi commerciali dei servizi pubblici nonché gli orari di apertura al pubblico gli uffici periferici delle amministrazioni pubbliche
Al fine di armonizzare le spiegazioni dei servizi alle esigenze complessive generali degli utenti
Questo questo articolo è più importante perché da questa da questa legge da questo articolo da questa legge si comincia a parlare di utenti e non soltanto di associazioni di commercianti perché le vecchie norme dicevano che la disciplina degli orari era fatta in base alla allora era fatto dal Comune
Sulla base di accordi di consultazioni con le associazioni dei commercianti in questa legge si comincia a parlare di utenti ma non si parla di utenti soltanto per quanto attiene agli orari dei negozi
Se si parla di utenti per quanto riguarda tutta l'apertura del degli uffici anche pubblici o degli esercizi commerciali e non è quindi è un diciamo si affronta in maniera organica il tema della dello utenza rispetto all'esercizio alla all'offerta che viene fatta dalle varie strutture pubbliche pubbliche e private
La legge a cui fa riferimento la mia proposta di legge scusate il pasticcio di parole
è una legge di attuazione della disciplina nazionale questa legge del Mac la numero trentasette del mille novecentosettantotto
è una legge quindi che è datata cha perlomeno quindici anni che cosa dice questa legge né una in un articolo particolare
All'articolo sette dice
Avete anche nelle carte di nelle località ove si verificano fenomeni turistici e durante i periodi di maggior afflusso turistico i Comuni interessati possono sentite le organizzazioni di cui al precedente articolo due stabilire una particolare disciplina oraria
Sia nei giorni feriali che domenicali e festivi anche in deroga ai criteri generali previsti la presente legge faccia faccio presente che questa legge del settantotto e quando fa riferimento alle organizzazioni di cui al precedente articolo due parlerà se se ne commercianti non parla di quelle degli utenti tanto per sottolineare un dato un dato importante
Il provvedimento di deroga non può superare i quattro mesi nell'anno solare cioè si possono già ottenere aperti i negozi quattro mesi l'anno solare se riferito a un periodo unico cioè giugno luglio agosto settembre facciamo conto
O cinque mesi se riferita più quelli del corso l'anno solare cioè frazionale nel corso dell'anno
La mia iniziativa legislativa vista che io sono consigliere generale quindi mi ha debbo operare sulla base di norme regionali statali e regionali che cosa fa abroga il secondo comma dell'articolo sette cioè dove dice che il provvedimento di deroga non può superare i quattro mesi nell'anno solare o i cinque se sono frazionati questo è il l'articolo di lamiere e ci crede anche nelle cartelline e che è molto semplice che vuol dire che la materia è demandata è demandata ai comuni
La Regione fissa solo dei criteri di carattere generale quindi sono i comuni che devono muoversi per poter offrire il massimo della della diciamo
Della omogeneità dell'offerta dei servizi rispetto alle richieste degli utenti
Sarebbe magari poi opportuno ma modificare anche l'articolo due in cui si parla solo di associazione commercianti metterci anche magari attrazione degli utenti questo sarebbe sarebbe necessario comunque io mi sono attenuto a questo elemento questo perché perché sulla stampa molto spesso nel sommario che informazione dato hanno detto che preminente si lasciava intuire che dal giorno successivo all'approvazione la legge in pratica tutti i negozi con la prima domenica e si arrivava una deregulation parole testuali che sono state riportate qualche giorno non è vero non c'è una deregulation
C'è soltanto la possibilità la facoltà data i comuni di regolamentare diversificare gli orari nei giorni feriali e festivi anche la domenica a secondo delle esigenze dell'utente e delle dell'afflusso turistico delle esigenze complessive
Kate era avuto questa mia proposta di legge questa proposta che è stata presentata il due gennaio mille novecento novantadue è stata depositata in Consiglio regionale
è stata inviata alla commissione consiliare permanente
Io nei successivi mesi ho scritto ben sei lettere ai presidenti delle Commissioni prima alla Micelli e poi all'attuale danese attuale presidente chiedendo che fosse discussa non approvata discussa in sede di
Commissione questa mia iniziativa legislativa che era molto semplice da altre cose non apriva necessariamente negozi ma dava ripeto facoltà ai Comuni decidere loro sei aprile o meno per un periodo di dodici mesi invece che di quattro
Io non ho avuto nessuna risposta
A tutt'oggi non ho avuto nessuna risposta quella lettera
Ho chiesto dopo i novanta giorni regolamentari permanenza in Commissione a norma di statuto che la legge fosse inserita all'ordine del giorno del consiglio
Questo si è verificato a ottobre
Ottobre sì iniziato il dibattito in consiglio e mi è stato
Comunicato dalla
A da da dall'assessore al Commercio che Rodolfo Gigli che la materia aveva bisogno di un approfondimento in commissione che non poteva essere approfondito lì in quella sede in una sede dibattito consiliare per cui dovesse rimandare in Commissione è stata rimandata in Commissione ho riscritto di nuovo al presidente chiedendo che fossero fosse messa in discussione mi ha comunicato che avrebbe dovuto sentire l'organizzazione di categoria questo non è successo fino alla scorsa settimana
Quando è iniziata io ringrazio i giornalisti una campagna stampe di giornalisti intesi in senso più ampio gli operatori del settore
Una campagna di stampa sulla diciamo sull'estensione dell'apertura dei negozi e sull'apertura domenicale dei negozi stessi
Il Mouna settimane fa io di nuovo chiesto al presidente del consiglio regina di di metri in all'ordine del giorno del Consiglio passati i successivi novanta giorni di permanenza in commissioni quindi in totale centottanta giorni
Da dal dal momento della mia richiesta centottanta giorni o più di un anno dal momento che state così alla legge e che è stata inserita all'ordine del giorno perché d'obbligo di legge così prevede lo statuto si è iniziata la discussione in quella sede del consiglio regionale di nuovo
Mi è stato detto dobbiamo sentire le organizzazioni di categoria un'altra volta e abbiamo bisogno di sentire sentirlo opinioni e approfondire l'argomento le argomentazioni che erano state poste nel nell'ottobre ottobre lo scorso anno
Devo dire che le organizzazioni di categoria o meglio la garanzia dei commercianti erano state convocate soltanto il giorno prima dell'inizio del dibattito
E quindi mi pare che la volontà di non arrivare a una discussione non dico neanche l'approvazione a una discussioni di questo testo legislativo mi pare evidente dei fatti
Soltanto dietro un apre pressante campagna di stampa è una pressante campagna anche da parte delle associazioni di utenti e delle sezioni commercianti come quelli della però mi hanno mandato telegrammi o altre categorie che hanno inviato telegrammi su tre grammi presenta come si asseriva di finalmente a fare questa audizione alla quale audizione
Alla quale audizione eh guarda caso sono stati invitati soltanto le associazioni dei commercianti
Il diciotto cioè dopodomani
E le associazioni dei consumatori hanno dovuto mandare una richiesta poi diranno loro se hanno avuto una risposta in questo senza collo mandare una richiesta al Presidente
Della commissione Luca Danese per poter essere ascoltati non so con essa dà risposta mi pare che non ci sia stato arrivare ecco appunto quindi a due giorni di distanza mi pare che mi confermano che la risposta che oggi insomma ma alle undici di oggi
Fino a stamattina una rivale una quindi nonostante una richiesta di essere sentiti da parte la soluzione del degli utenti dei convegni e dei consumatori deludenti non ci sarà nessuna risposta quindi pare volontà chiara
Questa parte presidente di no tentare di allungare i tempi magari dicendo adesso abbiamo sentito quelle commercianti potremmo sentire quella dei consumatori e così via quindi allungare
E in tempi se lo sentisse risentiranno mai e comunque mi pare un un atteggiamento che non è da presidente di Commissione che presenta la Commissione della Commissione Consiliare regionale e al di fuori delle parti quando sull'argomento
Decide di sentire una categoria dovrebbe per intelligenza politica sentire la categoria opposta cioè dovrebbe famose due campanello di sentire la campagna sì la campagna no è la campana del non so quindi se mai tre campane neanche due invece a tutt'oggi non c'è stato questo tipo di ci sarà questo tipo di
Di disponibilità e allora noi abbiamo deciso anche insieme agli altri di fare noi una specie di audizione pubblica cioè di far sentire le nostre parti a nostra campana
Visto che in sedi istituzionali la sezione i consumatori sono negate di questo diritto cioè di essere sentite
In proposito
Io avrei terminato passo la parola campagna brevemente agli altri se poi ci sono delle domande magari
Dopo so chi vuole iniziare
Si va
Poi
Che cosa sento allora nome cognome bisogni Martino mercenaria sono Gianni riposati associazione quelli della domenica diciassette anni ci battiamo su questo problema delle aperture domenicali dei negozi
Non voglio avventurarmi in mezzo alle leggi in quanto primo è stato così esauriente e illuminante per cui non è mia competenza parlare di leggi in quanto non sono un tecnico solamente rappresento un'associazione che da sette anni ha cominciato questa iniziativa abbiamo cominciato quest'iniziativa perché l'ha detto poco fa primo a oltre vent'anni dalla
Emanazione di una legge nazionale che regolamentava l'orario dei negozi sono talmente mutate le esigenze dei consumatori e i flussi turistici per cui da tutte le parti simbolo specialmente dei consumatori
Sì in voga un cambiamento un orario più flessibile che finalmente tenga conto degli delle esigenze sia dei consumatori che di questi flussi turistici
Roma è una capitale mondiale del turismo o almeno dovrebbe esserlo con tutti i suoi beni che dovrebbero essere resi fruibili
Meta di pellegrinaggi sede del Vaticano capitale d'Italia capitale mondiale del turismo e a un orario dei negozi talmente uso un'espressione di primo che mi è piaciuta tanto sette euro provinciale mi è piaciuto per quello l'offre fatta mia mano cito tra virgolette vetro provinciale Roma è un villaggio uno è sterminato dove non c'è niente da fare
Non si sa mai cosa fare e non non è che cerchiamo di smuovere le acque perché non c'è niente da fare perché veramente le mutate esigenze lo impongono in questa spinta innovativa di quelli della domenica
Una piccola punta di iceberg delle istanze dei consumatori si inserisce la controriforma delle potenti lobby del commercio legga si Confcommercio e Confesercenti
Le quali sono da sempre abituate a legiferare in tema di orari
E veramente sentono il loro potere minacciato noi portiamo avanti una iniziativa di liberalizzazione degli orari dei negozi per cui quando si intende il commerciante come una persona adeguato a adeguata ai tempi e in grado di potersi autodeterminare loro si sentono svuotati di parte del loro potere questa una spiegazione
Molto generale però effettivamente di spiegazioni ce ne sono altre altrimenti non si potrebbe riuscire a capire come mai una iniziativa all'insegna di tanto buonsenso debba essere così avversata
E allora
Vorrei attaccare inizialmente duro
Perché
è una storia all'italiana
Nulla si muove se non da precisi interessi
E strategia di Confcommercio e Confesercenti poter aprire drugstore
Gestiti da loro
E stanno già attuando una politica di apertura di centri commerciali quindi nessuno riuscirebbe mai
Ovvero sarebbe scoraggiato ad andare a spendere da queste grosse macchine del commercio se il negozio sotto casa e avverto con questo noi vogliamo anche rivalorizzare la funzione del negozio tradizionale il negozio sotto casa
Al contrario di queste macchine grosse del commercio che per esaurimento odiare dovrebbero essere tutti dislocati fuori
Di Roma non solo un urbanista e non voglio avventurarmi in discussioni di questo genere
Però c'è effettivamente un discorso di interessi per cui queste corporazioni potenti del commercio stanno tentando di inceppare nostra iniziativa inoltre è abbastanza strumentale la cosa perché stanno manipolando i loro associati dicendo addirittura che noi vogliamo obbligarli a lavorare la domenica
Ho cenato prima all'autodeterminazione del commerciante inteso come un imprenditore in grado di saper regolari scandire la propria impresa la propria il proprio commercio
Vuole aggiungere poi il problema importantissimo anzi mi scuso con le
Gentile rappresentanti del sesso gentile gentili gentili quindi un rafforzativo perché da sempre la donna lavora trent'anni fa noi assistevamo no società in cui l'uomo usciva produceva reddito all'onda rimaneva in casa
Ma oggi c'è una di cambiamento radicale la donna lavora non è più l'uomo solo che produce reddito vogliamo dotarla di uno strumento in più per aiutarla nella sua vita di lavoratrice e di donna che manda avanti la casa la poca mobilità degli anziani accennavo voglio sfumare su questi temi perché tutti li sappiamo il negozio sotto casa ha una funzione sociale di punto d'aggregazione
E poi i flussi del traffico cosa molto importante da tenere presente perché il negozio sotto casa effettivamente riesce a
Avere questo fucile punto di aggregazione ma cosa importante
In negozio sotto casa
Riesce ecco Fabrizio
Gabriel cinturini viene viene
Riesce veramente a
Dicevo che gli orari della città Venturini è stato fuorviante entrando magistrato
Quindi lo colpevoli siamo dicevo che gli orari della città sono scanditi dagli orari dei negozi i flussi dei tra potrebbero trarne un beneficio in quanto si potrebbe diminuire questi flussi su un orario maggiore dei nello quindi
Passerei la parola mirava
E poi vorrei tornare sopra soglia
Perché argomenti ne abbiamo ancora però non voglio essere insistente è meglio cambiare avere altre argomentazioni un'altra angolazione
Signora dominerà presidente della Legacoop Lazio io sono il presidente dell'associazione regionale delle cooperative di consumatori
Il ma non non erano appunto
Problema che la lega un fatto più complesse voglio dire ecco io sono il presidente del settore che si occupa di distribuzione e che presentarlo così velocemente a nel Lazio circa centocinquanta mila soci a circa mille dipendenti a vendite vere circa trecentocinquanta miliardi
Una premessa io ho conosciuto Gianni riposati qui stamattina Primo Mastrantonio due giorni fa al bar
Dico questo per un motivo molto semplice
Che questo sistema di alleanze che può sembrare anche strano
Tra chi fa del commercio moderno un consigliere regionale un'associazione di consumatori con l'iniziativa come quella di quelli della domenica
Casuale
Non è frutto di un disegno strategico ma è probabilmente la condivisione di una ragionamento che si sta compie e che ci ha visto in altre sedi con altri ruoli altre funzioni in passato proverete sostenere le medesime posizioni
Questa premessa è importante perché io al di là delle argomentazioni a favore o contro vorrei suggerire alcuni altri spunti di riflessione
Intanto perché ritengo che ci sia ancora spazio tra i soggetti cosiddetti imprenditoriali o sociali presenti la nostra regione ma in Italia per allargare questo sistema di alleanze
Mi riferisco a uno voi avete visto nei giorni scorsi l'abbiamo più volte battuto il tasto dell'occupazione
Quello del sindacato dei lavoratori del commercio
Io ritengo che questo fronte si possa allargare chiedendo al sindacato di mettersi da questa parte
Qualcuno sta polemizzando un po'sui numeri sulle cose qualche lancio dicendo al due mila e cinquecento occupati in più sono un'operazione propagandistica io insisto nel dire che non è così
Vi abbiamo appena distribuito un comunicato stampa nel quale facciamo tre riflessione su questo aspetto che è quella di dire se si apre la domenica
E c'è un incremento sostanziale del quindici sedici per cento gli orari di lavoro in più la previsione dell'incremento occupazionale che noi abbiamo fatto tenendo conto che ci sono circa cento mila dipendenti gli addetti al commercio sono quasi trecento mila nel Lazio ma i lavoratori dipendenti sono cinquecento mila novantasette mila e qualcosa stando ai dati del novantuno
E noi prevediamo i due mila e cinque significa un incremento della base occupazionale nostra regione del del due virgola cinque per cento
A fronte
Di una quota che sta tra il quindici e il venti per cento di orario in più di apertura e io credo che da questo punto di vista un tasto importante possa essere quello di mettere affiancano il sindacato che può comincerà a fare un mestiere che non sia solo quello che faccio solo quello ma che può iniziare a fare il mestiere di chi si occupa anche dei disoccupati e non solo di tutelare gli occupati
Perché tutelare gli occupati in questo settore inserisco la seconda riflessione significa purtroppo
Cosa che tutti sanno
Che nessuno ha il coraggio di dire
Proprio mentre perché è difficile documentare perché esiste uno schema di omertà e di forme di ricatto soprattutto nei confronti del mondo femminile
Fatto di lavoro nero
Voglio dire la vera resistenza
Non è quella
Che attiene al ragionamento che i commercianti singoli piccolini saranno costretti per stare nel mercato a lavorare anche la domenica il problema vero qual è e che di questo tipo di commercianti ce ne talmente pochi e normalmente un'attività commerciale media ma con piccolissime dimensioni qui riposati può essere pure più precede ha già del personale dipendente che purtroppo in questa città in questa regione non fa trentasette ore a settimana
Così come previsto i contratti nazionali lavoro ma ne fa quaranta cinque
E il gatto di questi imprenditori vecchio stampo è proprio questo quello che a chi fa quarantacinque ore di lavoro a settimana londinese possono chiedere sessanta
Questo è il punto vero oppure e si sarà costretti a normalizzare la situazione occupazionale e quindi a non fare più lavoro nero
Quindi significa avere un rapporto con i lavoratori più trasparente in applicazione dei contratti ed incrementare l'occupazione
Questo è un punto chiave di questo progetto se lo è le resistenze sino in fondo non si capiscono non è soltanto arretratezza culturale sbagliamo se pensiamo che gli avversari di questo disegno solo arretrati culturalmente perché badate la Confcommercio
O la Confesercenti o comunque l'organizzazione dei commercianti non hanno una funzione di freno all'innovazione commerciale a Roma ci sono quattro centri commerciali aperti tre di questi sono stati promossi dalla Confcommercio
Che a in quel caso auspicato prodotto indotto un nuovo tipo di inserimento non c'è alternativa non sono alternativi o contraddittori non c'è uno scontro frontale chi alimenta lo scontro frontale tra la grande distribuzione e questo è un caso noi siamo grande distribuzione i nostri dipendenti hanno tutti il contratto di lavoro applicato
Percepiscono le paghe come debbono quando sono fanno dei cast degli straordinari vengono regolarmente retribuiti se noi dovessimo aprirà domenica dovremo certamente assumere altra gente
Ma come noi la Standa la GS che qualunque altra cade distribuzione moderna così pure l'intermedio l'intermedio
O anche il piccolo commerciali
Allora io auspico
E questo tipo di alleanza dicevo fatto dall'incontro di stamattina o o dalla battuta al bar di due giorni fa Possa allargare il tavolo possa arrivare su questo tavolo insieme da questa parte schierato il sindacato perché tra l'altro danese
Non ha convocato solo che non sia commerciale
Di categoria a ho convocato anche sindacali quindi di qui l'una con l'altra impostazione sbagliata perché se a difesa della sua impostazione c'è
Il fatto che le leggi nazionali
Indicano di chiamare a consultazione organizzazioni professionali doveva chiamare solo Confcommercio e Confesercenti
Se c'è un'apertura né con foto e sindacato non si capisce perché non ci deve essere confronti tutti gli altri soggetti
Tra l'altro sono altri soggetti che sviluppano nel settore del commercio una grande attività di supporto all'amministrazione le leggi per il rilascio delle licenze vedono presenti nelle Commissioni tutti questi altri soggetti
La quattro e ventisei lasciamo in uguali se non ci opponiamo al più proprio va e è sufficiente dire che le le le leggi per le quali c'è allora questo schema d'alleanze dov'è che deve condurre a risolvere sia il problema dell'apertura domenicale
Ma e mettere in cantiere in futuro io quindi auspico questo tipo di di sistema relazionale tra di noi e nei confronti del dico continua a dire di altri soggetti deve aprire verso un altro fronte non è possibile che questa è l'unica Regione d'Italia
Forse a questa si può giungere la Basilicata ma questa è la regione della capitale
Che da quando la Regione è stata costituita non ha mai legiferato nel settore del commercio non c'è una legge una sola legge regionale tranne credo due applicazione di norme di recepimento di leggi nazionali ed è l'unico caso in Italia
Una Regione le regioni non sono nate come soggetto dispensa cosa con la quale né per la quale e nella quale si sono trasformati in questi anni sono nate come soggetti che dovevano programmare lo sviluppo del territorio delle attività anche commerciali di tutelare eventualmente attraverso un attività legislativa
Interessi o sacche d'interessi degli imprenditori e dei consumatori da questo punto di vista e non hanno fatto nulla cioè è scandaloso il caso Lazio da questo punto di vista io ritengo che l'interlocutore vero sia la Regione bene ha fatto Mastrantonio dalla legge
Regionale nella sua qualità di consigliere regionale è un falso problema attaccare sui livelli comunali questo ritengo di perché probabilmente il perché il a a monte della impossibilità o
Dell'Annwn spregiudicatezza di un assessore di un sindaco ci può essere c'è questo gatto di legge regionale allora l'alleanza dov'è che decide per condurre ci deve condurre in questo senso
Tra consumatori e imprenditori
Che hanno a cuore il servizio oltre che l'azione di vendita
Io mi possono permettere tra virgolette scusate
La la la l'apertura e chiusura veloci una parentesi di dire questo
Noi a differenza propriamente di altri gli imprenditori non abbiamo profitti lì non abbiamo utili profitti nostri sono utili che vengono comunque reinvestiti che non hanno comunque possibilità di essere divisi all'interno
Della roccaforte siamo diversi rispetto a questo ma c'è una grande parte di imprenditoria
Aperta da questo punto di vista che può essere come lo è stato per altre grandi battaglie condotte alleata di consumatore organizzati noi stessi tra l'altro forse siamo l'aggregazione di consumatori con la vita attiva
Che che che si conduce all'interno delle cooperative più grande di posso dire d'Italia rispetto al numero degli deve certamente nella situazione
Regionale allora del judo velocemente dicendo
Ricercare ulteriormente alleanze verificare come su questa cosa Possa l'apertura domenicale essere la punta di un iceberg per discutere con lo stesso schema di alleanze degli orari della città e trovarci d'accordo su questa impostazione
Ma
Chi oggi dice
Ma il problema sono gli orari della città è perché non vuol discutere un pezzo cioè quello
è il gioco di chi scusare degli sostiene che problema sempre un altro
è una pratica vecchia voglio dire non credo che sia trovi più credibilità nei confronti di nessuno è una cosa questa la si risolva e insieme si risolvono gli altri problemi allora gli orari della città sono il secondo l'applicazione dei contratti di lavoro in tutto il commercio sono il terzo
Perché se si vuole garantire servizi ha consolato non si può far trovare una persona che ha lavorato dodici ore
L'applicazione dei contratti di lavoro
Il contributo è l'alleanza dei consumatori organizzati e degli imprenditori aperti nei confronti del sindacato per eliminare le sacche di parassitismo e di lavoro nero successivamente
Lo stimolo verso una funzione vera da parte della Regione ma è possibile che i centri commerciali
Io non faccio il nome perché posso sembrare ma recentemente è stato aperto un centro commerciale a Roma
Che al di là delle procedure di carattere mistico e quanto quanto beh mi permetto di dire è un insulto ai diritti del consumatore
Io ho avuto per motivi professionali
La possibilità di visitare centri commerciali in tutto il mondo bene non ce n'è uno più storto
Non c'è ama perché questo perché è risultato di pezze che in questa città vengono messe non vorrà introdurre i temi dell'urbanistica commerciale
Di
Assoluta assenza di programmazione e quindi non del fatto che imprenditori o quant'altro sono in condizione di stabilire dove fare la miglior cosa a vantaggio degli interessi imprenditoriali e del miglior servizio dei consumatori
Ma sono costretti proprio perché non c'è programmazione nessun tipo risultato dell'assoluta assenza legislativa dell'assoluta mancanza di capacità programmatorie su tutti i punti di vista ad a Rapp
Rabberciare questa o quell'altra soluzione quindi ad aprire strutture commerciali che dovrebbero essere moderne all'avanguardia con servizi ai consumatori con parcheggi ampi col servizi connessi che non ci sono
Perché non programmati se uno prende un locale
Che aveva destinazione d'uso appartamenti
E poi lo trasforma e poi riesce attraverso procedure
Un codicilli legislativi a diventare destinazione d'uso commerciale avrà una struttura che non è idonea ad ospitare quella complessità di servizi che dovrebbero rendere efficiente un servizio nel suo complesso a vantaggio del consumatore
Io mi fermo pronto allo stesso modo a rispondere a qualunque tipo di domanda dovesse essere poi grazie adesso mi pare che sono arrivate anche dure prese di altre spese nella Ghisallo se l'arco vedere la parola alla
Ecco comitato strade centro storico perfetto per la per i giornalisti ma dalla che possano prende se Grassi del voi
Io sono Giovambattista Grassi sono il segretario regionale dell'Adiconsum associazione difesa consumatori ove ormai da cinque anni su tutto il territorio nazionale laziale
Dunque noi che
Credo che
Questa Regione
Visto e considerato che a dicembre del mille novecentonovantadue
Ha approvato una legge regionale che finalmente riconosce e tutela le associazioni i consumatori e le associazioni che li rappresentano
Debba essere in dovere quindi tutto il Consiglio regionale debba essere in dovere di ascoltare la voce su questo argomento come su tanti altri argomenti
Delle associazioni degli utenti e dei consumatori cosa che non ha fatto
Tant'è vero che noi il dieci di febbraio abbiamo scritto una lettera al consigliere capo della commissione danese
Proprio perché leggevamo attraverso i giornali
Che c'erano questi discorsi in pentola
Però poi di fatto nessuno ci aveva interpellato e quindi non sapevamo e quale fossero le decisioni che poi questa Commissione dovesse prende
Io
Forse proprio qui il discorso che a volte quello che fa la sinistra non sa quello che fa la destra parlo di mani
Perché perché una forse bisognerà andare a credo io va a dire a questi signori del Consiglio regionale e tra questi ci metto anche Mastrantonio perché sta qui quindi gli tocca anche a lui questa solfa
Debbono sapere che le leggi che vengono emanate dal Consiglio regionale devono essere rispettate da tutti i consiglieri regionali in primis
Nonché da tutto il popolo di quella regione
E allora credo che forse già oggi finita questa riunione si avrà buona cosa da parte nostra come associazioni di consumatori fare un telegramma
Per chiedere di nuovo
Di essere ascoltati proprio in funzione oltre che perché ormai sono due anni che nelle varie sfaccettature delle varie leggi a livello nazionale vengono diciamo vengono inseriti questi queste nuove realtà sociali che sono le associazioni di consumatori
E quindi come diceva prima il
Il rappresentante della Coppe
Del Lazio abbiamo diverse leggi che
Parlano della possibilità di inserire nei vari organi di controllo nei vari organi diciamo di chiamiamoli di di consulenza le associazioni dei consumatori vorrei ricordare fra tutti la la commissione lei sotto Commissioni provinciali Prezzi per esempio
Il Commissione verrà i pubblici l'apertura dei pubblici esercizi quindi comincia a prendere piede anche non essendoci una legge nazionale
In alcune leggi particolari diciamo la figura della dell'associazionismo quindi vedo che noi oggi dovremmo finita questa conferenza stampa fa lanciare un telegramma alla al presidente della Commissione per cercare il diciotto di essere presenti altrimenti ci dovremo presentare comunque
Io questa qui è la proposta che faccio l'associazione dei consumatori dovrebbero comunque presentarsi perché ritengono che sia una manchevolezza quella di non ascoltare anche una delle due controparti non ci dimentichiamo che ne stiamo parlando di commercio qui da una parte abbiamo il commerciante che offre ma dall'altra abbiamo il consumatore che che acquista
Chiaramente senza senza consumatore la commerciante non sarebbe tale no
Quindi credo che da parte nostra ci sia ci sia questo discorso
Entrando nel merito invece della legge diciamo la quale diceva bene ma Santoni
Attraverso la deroga di quella di quell'articolo diciamo della legge regionale non fa altro che demandare alle ai comuni l'organizzazione della della dell'orario dei negozi ecco io
Abbiamo partecipato noi circa un anno e mezzo fa qua andavo al Comune di Roma c'era ancora assessore l'onorevole Tortosa a delle riunioni dove parlavamo appunto dell'apertura domenicale dei negozi può perché
Era il periodo verso settembre ottobre lui aveva la disposizione che legislativa che gli diceva quando cominciamo a fare fare l'apertura dei negozi
E e noi facemmo un discorso abbastanza più generale dice andavano vediamo la l'apertura non solamente nelle quattro settimane così come previsto ma vorremmo qualcosa di più duttile diciamo
E ci faceva sempre presente che esisteva una legge regionale quindi lui aveva le mani legati quindi mi sembra giusto andare ad incidere in quella unica legge regionale dove dove il problema viene posto
Comunque per quanto ci riguarda noi come Adiconsum noi crediamo che l'orario dei negozi non sia solamente un orario di domenica sì o domenicano
Ma sia un problema più generale diciamo di flessibilità dei negozi non è detto che tutti i negozi debbono fare o alcuni tipi di negozio devono fare
Festa tutti nello stesso giorno quindi intanto cominciare a vedere che siccome si tratta di un servizio il servizio deve essere dato in tutti e sette giorni della settimana quindi con un minimo indispensabile di servizio
Settimanale
Quindici secondo noi dovrebbero essere come dovrebbe essere visti dei delle turnazioni nei servizi
Nel servizio dei negozi ovvero non si capisce per quale motivo il giovedì pomeriggio mi sembra di ricordare tutte veri gli alimentari sono chiusi
E quindi non si può comprare niente per quanto riguarda l'alimentazione magari il lunedì mattina mi sembra non ricordare male sono chiusi gli altri articoli diciamo di di altri geni credo che invece durante i sette giorni dovrebbero essere aperti tutti quanti quindi per lo meno un minimo da garantire nell'ambito del quartiere io io
Qui questa qui secondo noi potrebbe sono creavo stavolta potrebbe essere quella di allora allungare l'orario dei negozi
Chiaramente attraverso una turnazione non parliamo dello stesso negozio che deve essere aperto dalle nove di mattina
Con la macchina messa davanti al suo negozio
E se la ricorda quella sera
A casa questa poi un altro problema però quello dei dei dei negozianti che Ciano le macchine davanti al negozio
Ah dicevo la mattina dalle nove andar via la sera alle otto e mezza no ma ci saranno alcuni negozi nell'ambito del quartiere dico io che apriranno alle nove altri che avevano alle dieci e mezza
Sempre della stessa tipologia di negozi molare che si applica consumatore abbia un periodo di apertura del negozio di diciamo di un certo articolo
In un in un tempo diciamo più lungo rispetto a quello attuale
Quindi portarlo diciamo alle ventuno e ventidue alle otto e trenta e ventidue come star in alto Ina in altre altre capitali europee perché poi non ci dobbiamo dimenticare che ormai
Di giriamo per la CEE ormai ognuno di noi
Viaggiare sacri
Quello che esiste nelle altre capitali europee io che sono stato una settimana fa a Barcellona mi sono reso conto che ogni spogli in anno che ci ritorno trovo sempre qualcosa in meglio
Trovano trovo sempre un passo più avanti annoia che hanno fatto da quindici anni fa quando invece erano un po'più un po'più diciamo arretrati sotto alcuni punti
Quindi secondo me io sono disposti d'accordissimo come diceva sempre Milano e mi sembra di ricordare il cognome
Della di coinvolgere il sindacato di categoria perché credo che proprio attraverso le cose che diceva Milana non riusciamo ad avere una maggiore occupazione eliminare quel lavoro nero che diceva dice a Milano questo è vero è un qualche cosa che noi dovremmo riuscire ad ottenere e credo io
Una strada quella dell'apertura una strada è quella dell'apertura una la strada è quella della flessibilità dell'orario
Una strada è quella di creare delle dei delle concentrazioni di negozi che non vendi diamo tutti quanti magari lo stesso articolo miniere sempre da ricordare di Ottaviano
Una strada dove si vende solamente abbigliamento ma dove tutti vendono lo stesso articolo
Tant'è vero che se non c'è un numero in un in un negozio gli aspetti un attimo dopo mezzo dopo dieci minuti arriva perché nata dall'altro negozio apprenderlo
Quindi anche qui c'è uno spreco c'è un qualche cosa diciamo che che no che non dovrebbe andare quindi secondo me la io mi fermo qui diciamo queste sono alcune ed Eco voluto dare su per quanto riguarda diciamo l'apertura dei negozi
Orari più flessibili apertura domenicali di dei negozi modale però dico che non è obbligatorio l'apertura domenicale dei negozi ma deve essere diciamo facoltativa e
E dopo
E di altre cose dei problemi dei commercianti e tutto qui stiamo parlando di rendere più vivibile la città si non abbiamo perso il tema ce lo siamo andando fuori tema scusate perché non è un argomento giustamente io capisco così ampio che coinvolge una sfaccettatura infinita gli aspetti però signori
Io sto svuotando in maniera bonaria perché mi trovo in un contesto di gente sensibile e avete tutto il mio apprezzamento però fino adesso io ho sentito fare la lotta non separa l'apertura dei negozi si è parlato di lotta al lavoro nero
Problema col personale è tutto regolamentato tutto è stato scritto e come l'alibi via i giornali i libri di libri profetici tutto è stato scritto tutte regolamentato qua signori qua bisogna solamente fare appello dotare imprenditori che ne abbiano voglia di un pizzico di spire Sacrifice maggiore imprenditorialità io sono d'accordo sul lavoro son tutti d'accordissimo ma qui non stiamo facendo a lotta al lavoro nero il lavoro dipendente regolamentato da una delle leggi fatte dal grande Giugni
Ma c'è ve lo siete dimenticato signori
Il lavoro dei dipendenti è regolamentato ciò sono dei lavoratori la fatto Gino Giugni è il padre di quella cosa basta ma questo non mi risulta non è sotto la doccia da personale nero caro Gianna domenica ripaghi un forte diciamo
Scusate scusate scusate scusi scusa
No posso e questo non è un dibattito mi consenta mi consentite e io devo riprendere se amico riposati che è interrotto questa la conferenza stampa si prega di parla per cinque minuti non oltre
Invitati anche io ho pregato insomma di essere un po'sinteticità perché ci sono i giornalisti devono fare domande non lo stiamo dibattendo fra di noi stiamo facendo una conferenza stampa in cui proponiamo alcune cose una in confronto interno nostro
Quindi sono i giornalisti e magari simbolica per il dibattito la prendono in senso che fanno le domande e quindi noi poiché rispondiamo libere
A chi si rivolge al giornalista risponde alle domande e anche qui finiamo alle due Gena conferenza stampa di mezz'ora non Durazzo anche che credo che già esisteva altrimenti
Fanno una
Capasanta veritiero
Ma io sono Franco venne
Poveracci tocca per ultimo parlare tocca sempre essere estinto
Sono Franco venne sono il Presidente di Arco rappresento anche il Movimento difesa del cittadino
Noi essi da alcuni anni teniamo un osservatorio sul sui prezzi e sulla qualità del servizio distributivo che è stato pubblicizzato anche a Roma in diverse conferenze sta
Sulla questione nel merito della questione dei nemico degli orari vorrei dire una cosa che può essere la Palizzi analisi banale però annui di come si organizza il commercio ci interessa fino a un certo punto ci interessa invece quello che sono le esigenze dei consumatori allora esigenza di consumatori sono uno di trovare comunque aperto qualche negozio Sempre io voglio fare sul discorso la domenica faccia discorso notturno faccio discorso del giovedì giustamente riprese prima da Adiconsum tutti quelle quelle barriere
Al commercio alla libera circolazione delle merci che invece trattato di Roma l'articolo trenta esplicita in modo molto chiaro
Siamo andati in molte parti d'Italia apporre la questione e vi assicuro che negozi aperti la domenica ce ne sono tantissimi certo si ricorre a Delhi risata Jenni si dice per esempio che siccome è innato certo comune c'è il il mercato rionale la domenica allora nella frazione dello stesso Comune guarda caso e di sviluppo intensivo chiaramente si può fare aprire un centro commerciale è questi stratagemmi per noi sono abbastanza futili perché a nostro avviso e su questo stiamo spingendo con molta forza anche la il nostro ufficio legale
Non ci sono le condizioni ci sono le condizioni per opporsi a in tutte le sedi dalla in sede di chitarra in sede di consiglio di stato e poi in sede di di Comunità europea
Perché non ci possono essere vincoli di nessun tipo al al agli orari l'articolo trenta del Trattato di Roma stabilisce che ci deve essere la libera circolazione delle merci nell'ambito della comunità
Successiva siccome questa cosa è molto chiara giurisprudenza vuole adesso che quando le leggi son della comunità
Quindi a domicilio uno degli esempi classici che ha fatto giurisprudenza per cui la legge della la all'articolo trenta la comunità europea è prevalente rispetto a qualsiasi altra normativa allora le alternative non sono anticostituzionali so semplicemente prevalenti non solo
Ma il il il pubblico ufficiale eh tenuto non arbitrariamente me obbligato a far rispettare questa cosa se ammettere in sordina la qualsiasi disposizione di carattere comunale o diciamo nazionale rispetto a quello che la la la Specola della Comunità europea quindi su questa scia noi ci stiamo già muovendo in tutt'Italia
Per esempio il caso classico è stato di quello di San Benedetto del Tronto dove ci sono stati una un commissario dell'USL una bellissima idea una mattina ha ristretto a mi non mi ricordo quante ore insomma riducendo del trenta per cento l'orario di apertura dei negozi su spinta dei negozianti locali e dovuto fare immediatamente marcia indietro
Perché noi assolutamente su questa cosa non non ha non non ci stiamo quindi ben vengano le consultazioni ben vengano
I momenti di organizzazione di coordinamento delle cose e anche di sforzo comune per trovare delle soluzioni ma al di là della soglia della libera organizzazione degli orari su questo non ci può essere fermo restando che al consumatore
Deve essere garantito in un minimo di apertura e non può succedere come è successo alcuni anni fa a Terni per esempio che i commercianti io si erano inventati che il sabato pomeriggio non ci doveva essere l'apertura
Dei negozi perché ha quattro commercianti di una grossa organizzazione in non ritornava di avere una concorrenza sleale così dicevano loro nel momento in cui loro volevano stare
Bene questo tipo di atteggiamenti di corporazioni per noi la legge secondo noi ci dà ragione quindi ben vengano tutte le collaborazioni ma la sostanza nessuno la foto
Sono Liborio Pepi sono Sistina coordinatore del Comitato strada centro storico comitato è nata spontaneamente questi giorni appunto in contrapposizione all'amico riposati perché il centro storico non è solamente fondali Trevico riposati che giustamente la domenica ai super incassi ma sono tutto tutti i colleghi che stanno al centro storico
No assolutamente sano in contrapposizione a riposati mi consenta anche i Verdi perché innanzitutto prima di essere dei commercianti siamo dei cittadini così prima abbiamo diritto al lavoro e tutti autori questo mondo hanno diritto a riposo
Sua non è vero come tu torni Nana che la maggior parte dei negozianti hanno i dipendenti Vanna maggior parte dei lavoratori chiamo lavoratori mandiamo commercianti del del commercio sono tutte attività a livello familiare e questo lo sa benissimo o da un sondaggio fatto che la maggioranza e nella famiglia
Cioè l'apertura del facoltativa dell'orario dei negozi comporterebbe mi consenta non è una concorrenza sleale ma giustamente una ripercussione a livello gestionale le famiglie
Perché i dipendenti e sono i primi ad essere contrario a questa apertura ma i dipendenti veri quelli che sono sull'Ibra pare sul libro paga non quelle persone vengono sfruttati la domenica da alcuni colleghi va bene magari a cinquanta sessanta mila lire
Questa è la verità lo possiamo dimostrare
Non è rivolta nessuno l'accusa è vero che c'è lavoro nero Torriana questo è verissimo per carità no ho lavorato e lavoro nero si contrasta con le leggi con i regolamenti si può contrastare sfruttando una piccola commessa oppure soltanto un attraverso
Noi abbiamo ci siamo riuniti questi giorni faremo una battaglia serratissima la Regione porteremo anche i rappresentanti e dipendenti perché li porteremo ai dipendenti segnati sul libro paga matricola regolarmente
Bene dove la maggioranza sono assolutamente contraria a questa apertura
Facoltativa
Poi se ci deve essere una legge per carità che sia uguale per tutti ma a livello nazionale
Per i centri commerciali e per la distribuzione cioè dobbiamo stare aperti tutti siamo aperti tutti ma adesso un oblio dare dare onde sulla facoltatività perché oggi purtroppo sappiamo questo è un piano già prestabilito dalla Confcommercio
La da Confesercenti in complicità con la grande distribuzione per potere uccidere ancora per cui i piccoli commercianti riesco a sopravvivere va bene senza il parassitario che ci sta intorno alla grande distribuzione
Ne parliamo di bilanci attiveranno dalla redistribuzione sono sempre pari noi saliamo quei bilanci pari chissà perché ci abbia la finanza negozio abbiamo sembra andare inutile siamo accusati di evasione queste qua ora bene diciamo la verità questo è l'ennesimo tentativo ancora per strozzare il piccolo commercio edicola con le signore erano assai piccolo commercio ancora sono quelle attività che si reggono da soli
Noi siamo simpatia con l'idea di un i radicali dello Stari veramente le persone che stare vicini ai lavoratori ma in questo momento non lo vediamo sinceramente lo sarà molto vicino a noi vediamo che è stato molto vicino alla redistribuzione e questo ci colpisce moltissimo
Voi avete da tantissimi elettori nelle commesse dipendenti mi consenta escussione che hanno mi scusi mi scusi io per cortesia l'abbiamo sentita
Non lo faccio anche anche tutti quanti lei non è stato invitato è venuto qui in di sua spontanea volontà sta facendo intervento a favore contrari hanno importanza ha preso la parola non sapevo che era chiuso questo aragonesi voi siete scusi io non l'ho invitata
E come se io venissi nel suo negozio mi mettessi e dall'altra parte nel grappling magari a prezzi inferiori o superiori nella sua Matthew pensavo che era aperta a Milano si è impegnata è un fenomeno no ho ripetuto all'inizio non è un dibattito io l'ho detto pure gli ho detto prima quanto infatti ho ripreso pure l'amico riposare
Non è un pubblico dibattito un confronto fra posizioni diverse
è una conferenza stampa in cui alcune organizzazioni che stona corrente sarà tanti anni per cortesia Gianni in una Giannino ritenendo non è un dibattito allora sembrano se la mia figura screditata no o valevoli Giannini fino a quando dolore non voleva fare polemica vede allora vede così chiedo scusa radioguidato ripeto non cosa verbale ispettore mi arrivavano i quindi dovere per
La regola domenica venti anni per cortesia
Allora no no no lei mi scusi non l'abbiamo sentita anche forse troppo perché questa è una conferenza stampa di chi vuole presentare una proposta un'iniziativa da una parte se lei vuole un'altra icona altre cose si possono fare dei pubblici confronti e credo che li faremo alle in quella sede speaker alla sua suo oggi siamo qui a presentare il una iniziativa che di una parte di una campana
Non dei tre quattro campani benissimo parlando della nostra iniziativa a favore di una certa cosa se ne voleva la divisa quasi vara un pubblico dibattito in cui lei parlerà mi scusi tanto perché se no altrimenti
E allora ambi invitiamo avremmo dovuto indicare la Confcommercio la Confesercenti a fare il pubblico dibattito in questa sede ma questo non è più ripetono perché voglio toglie la parola già l'abbiamo sentita comunque
Non è un pubblico dibattimento una conferenza stampa di presentazione di un'iniziativa che non è la sua e la nostra
Quando era secolo questi giorni la stampa non fatto e parla di voi mi consenta volevo esplicitamente dire a ancora non ci scusino ma mi scusi ancora non ci siamo lei qui né io le voglio toglie la parola perché davano un po'non è ripeto la regola no mi scusi le regole le regole sono di un certo modo
Vanno rispettate o non vanno rispettano e noi siamo o non siamo nella conferenza stampa di una della Confapi Confcommercio apprezza le nostre perché non siamo stati invitati eccetera
Quindi lei non è in vita tra le altre cose viene una conferenza stampa a sostenere altre posizioni legittimissima e tra le altre cose legittimo per carità legittimista ma non non è questa la sede ha sbagliato posto il posto è un altro
E noi ce l'abbiamo sentita con molta pazienza mi mi consenta di far proseguire mi pare rappresentante la Crisan si voleva dire qualche cosa in materia no no mi scusi le abbiamo lei ci ha già ha preso il tempo Land ogni anche iniziare mi consenta no no alla sua che non è democrazia lei viene non è un po'io adesso domani vengo Rezzonico ottime metà venderà sottoposte sulla prodotti Daccò è l'ora me qui stiamo no allora è una conferenza stampa convocata dalla consigliere regionale che sono io con le astrazioni concreti e a cui partecipa l'associazione di consumatori per diciamo su un'iniziativa specifica
D'accordo non è quindi la sua concerto ceto è a senso unico certo
Guardi guardi
Non è un dibattito no no non è un dibattito forte non ha capito
La stampa fa quello che gli
La stampa
Becco come
Ieri prego cercherò di essere breve sono Roberto Saracino sono qui in rappresentanza dell'Associazione Consumatori Utenti Agri Salus
Mina di massima siamo d'accordo con la la proposta del consigliere master Antony però vorremmo porre un problema di metodo
Crediamo che si debbano sentire interpellare gli utenti
Rispetto alla al problema dell'apertura dei il delle attività commerciali al di fuori degli orari attuali e crediamo che la dimensione all'interno della quale il la ma ascolto degli utenti deve avvenire debba essere quella circoscrizionale cioè individuare all'interno di zone hanno omogenee della città la adesione il bisogno effettivo degli utenti dei consumatori di avere attività aperte al di fuori degli orari consueti attuali
In linea di massima ovviamente preferiamo apprezziamo l'idea che è una serie di attività merceologiche di necessità di di di impellenza di soddisfacimento una serie di bisogni primari debbano essere in funzione con un orario ovviamente più ampio invitiamo peraltro a tener conto proprio all'interno di questa dimensione
Di omogeneità urbana tener conto della dell'impatto che tendenzialmente possono aderire e l'ho svolto dalla la l'allungamento
Delle attività commerciali Rispetto
Ai a problemi di carattere urbano proprio per la natura piuttosto caotico e disorganizzato della nostra città mi riferisco ai flussi di traffico
E tener conto dei bacini di utenza questo il sono sono gli elementi che vogliamo qui sottolineare ripeto siamo d'accordo con la con la proposta del consigliere ma Santoni ma chiediamo che il siano interpellati gli utenti ai consumatori a livello di zona urbana di settore urbano
Mi ma
Ora giornalisti Scutari sì siamo stati in popoli Simple lunghi si sono le domande
Su queste cose
O siamo stati particolarmente chiari ecco
Venturi
Vetri dirime accendere
Veltroni del Messaggero si io una domanda
Semplice semplice
Tra una piccolissima indagine sulle legislazioni del commercio in altre regioni ho visto che la Regione Lazio è tra le pochissime sembra io trovate sette otto diciamo così e una sola Regione Lazio con uno che non considerare la vendita al dettaglio di pasta all'uovo free grazie alle attività artigianali da inserire tra quelle della deroga domenicale come del resto pasticcieri altre attività ora
Come questo mi sembra abbastanza strano perché oltre ad essere una tradizione anche un costume che la pasta fresca Roma in altre città di si mangia e si compri
Soltanto la domenica o quanto meno soprattutto la domenica chiedevo se non era il caso di inserire in questa proposta di legge anche un un discorso del genere dal momento che prima lo diceva Guido Milana secondo me in modo anche moderato che quello
Punto di questa Regione Lazio che dal punto di vista del commercio uno fa praticamente nulla ma quando fa come in questo regolamento attuativo lo fa Domino sa bene perché su una cosa scontata non solo non inserisce questo piccolo settore che comunque ha un'attività che andrebbe tutelata ma addirittura lo perseguita poi lasciando che al proprio errore seguano poi il attività repressive che vanno a colpire invece che mille altri settori mille altre attività che vengono più tollerata invece si concentra su queste iniziative che
Sono noi tradizionalmente legate alla vendita domenicale alla vendita mattutina della domenica
Tra l'altro ripeto io ho visto che Abruzzo Emilia Romagna Liguria
Piemonte eccetera considerano la vendita della pasta all'uovo fresca ripeto non quella dentro le buste dentro i sacchetti quelle con il marchio eccetera ma quella degli artigiani come un attività che logicamente spiegabile se non solo quattro soprattutto la domenica mattina
Dopo
Altre domande
Non ci sono
Altre domande
A un'altra domanda volevo fare invece se
Se diciamo che questo pronte che sta
Si sta impegnando per questa estensione di aperture domenicali ritiene che spostando il fronte dell'attenzione diciamo dalla Regione con questa proposta di legge ai singoli Comuni posso ottenere qualche cosa di più oppure no nel senso che
Forse con un pizzico di pessimismo si potrebbe anche temere che quando saranno i Comuni a decidere continueranno a decidere come hanno deciso le do come ha deciso la Regione la come non definito alla Regione Lazio fino adesso pertanto che si sposti poi il raggio dell'attenzione ma che poi sostanzialmente non cambi nulla perché le stesse forze che alla Regione
Oggi si si infastidiscono per questa possibilità coi continuino a infastidirci anche a livello comunale
Altre domande
Bene io posso rispondere a questa problema della
Delle deleghe diciamo delle competenze che è quella che più mi attiene diciamo sostanzialmente
All'inizio della conferenza stampa mi dispiace Venturi non ce ne ho fatto una serie di riferimenti normativi
Citando alcune leggi nazionali e un decreto presidenziale di attuazione
In questi decreti e in queste leggi e nell'addirittura l'ultimissima legge del alla centoquarantadue del del novanta quindi di due anni fa si ribadisce la competenza comunale
E quindi io non che faccio il consigliere regionale se lo Stato ribadisce che i per quanto riguarda gli orari degli esercizi commerciali servizi pubblici anche l'orario di apertura al pubblico dell'uffici periferici d'amministrazione pubblica
Dipendono dal sindaco questo lo dice l'articolo trentasei della legge otto giugno novanta centoquarantadue riportata anche dal nell'ambito dei criteri dei criteri dei criteri eccetera eccetera dei criteri quindi per quanto riguarda lo possiamo stabilire i criteri i criteri non sono il dettato specifico
I criteri generali attengono a una normative di caratteriali cioè prima impala cornice
Il quadro di ridipingere il Comune quindi noi possiamo determina se volete la cornice chiamare bianca in un certo modo quadrata rettangolare Dorothy legno eccetera perché il quadro lo lo stabilisce il cielo di Bing comune quindi noi non ci una legge diversa ci sarebbe opposto al commissario di governo perché avremmo sovrapposto le nostre competenze avremmo assunto delle competenze che non sono del consiglio regionale ma sono del colle della del comune quindi per per evitare siccome ripeto dico anzi affermò qua che moltissime delle leggi regionali moltissime fatto una percentuale elevatissima quasi il quaranta per cento delle leggi regionali vengono osservati cioè respinte si dice tecnicamente osservate al comizio di governo cioè dalla dal dallo stato diciamo
Perché sono appunto o si sovrappongono le competenze nazionali o a quelle provinciali e comunali
E cioè io posposto a cure una potevo pure benissimo rifare un testo legislativo in cui definivo tutta la sta altresì di cose dopo che veniva respinto per la vittoria sui titoli sui giornali o dopo dopo trenta giorni respinta come se il Governo spagnolo che per dodici
Cioè io mi muovo nell'ambito delle competenze del Consiglio regionale cioè del del corrente io son consigliere Gannon comunali
E il comune che poi determina gli ora cioè nello specifico è anche anche un senso acquisto perché anche un senso perché il Comune di Roma evidentemente ha una sua articolazione diversa da Comune di Anzio dal comune di Poggio Bustone di ieri e di Viterbo
E quindi stabilire con leggi regionali gli orari di apertura diciamo delle singole che abbiamo quattro circa quattrocento comuni dei quattrocento Comuni dell'Aziz abbastanza complesso ottenuto si stabilisce con legge quella procedura farraginosa lunga che ogni volta che dovesse modificata
Ha dei tempi molto lunghi frena gabbia abbastanza rigida mentre un decreto è una ordinanza comunale a una una una cosa molto che si siede comunque la la norma stabilisce questo io non ci posso far niente purtroppo così lo Stato dice no no
No no io non non è che mi so difendere la dicendo sto spiegando perché io non ho fatto richiesta in perché se voi avete scritto la legge in un altro modo tant'è che le mie mie leggi attiene soltanto l'articolo che riguarda le deroghe tra le altre cose solo le deroghe quindi e quindi mi sapeva per perché certo poi si apre la vertenza con con io però comunque qui è una risposta del Comune di Roma
Ore
Ho una risposta del Comune di Roma che dice che erano di tortuosa la risposta all'interrogazione comunale che dice che il il Comune sarebbe prontissimo a fare un'apertura differenziata del diciamo del degli orari dei negozi e domenicale eccetera se non fosse costretta dalla legge nazionale operare in un certo modo lo dice chiaramente e tortuosa quando era assessore al Commercio risponde Rutelli
Quindi
Giustamente quindi operato su un meccanismo che bloccava o bloccare solo se sono al commercio per quanto riguarda la certo voi la tutta la diciamo la via della vertenza si sposta a livello comunale
Daremo ai nostri amici consiglieri comunali comune
Questa diciamo questa palla terrorismo siamo presi non gli altri Milano voleva dire qualche cosa così
Il problema è la norma generale
è chiaro che si può chiedere un atto di coraggio ad un sindaco o duro ad un Consigliere o all'assessore
E questo può essere la norma maniera più o meno efficace poi per un periodo ma è soggetta comunque attivi di ricorsi
Se oggi l'assessore al Commercio Conero il sindaco di Roma
Derogasse dei principi regionali a quelli nazionali potrebbe anche farlo come atto politico ma un qualunque ricorso al TAR faceva parte di qualunque cittadino e mi sembra che ci siano tutte le condizioni affinché ricorsi al TAR ci sarebbero dovrebbe dar ragione a quella città ecco perché bisogna modificare la norma regionale che avviare cerca la sensibilità del Comune o dei Comuni ho fatto secondo me secondario perché anche nei comuni che l'hanno fatto sono soggetti a questo tipo di di revoca se ci fosse nel se da parte di l'ha fatto una domanda io ho chiesto questa la sola precisazione su che succede nelle altre città e nell'arte capitali euro cioè mi sembra anzi
Dunque c'è una situazione estremamente
Sì
C'è norme stavo rispondendo c'è la sensazione del diversificata sia in Italia che in Europa in Italia esiste questo esistono situazioni nelle quali alcuni amministratori hanno fatto atti di coraggio che però dicevo sono soggetti a questo tipo di revoca chiunque può ricorrere al TAR e il TAR è costretto applicando
Il diritto amministrativo a a dar ragione a chi vuol far chiudere perché esiste la norma regionale
No qui ancora una parentesi mi è tornato in mente un'altra cosa che volevo precisare era quello del fatto tutto il problema la pasta all'uovo e quant'altro
E perché continua a dire no questa Regione non ha mai registrato cioè non c'è stato ma una testa pensante del commercio in questa regione
Nessuno mai si è messo ecco perché ci troviamo anche in questa situazione con le difficoltà che derivavano le contrapposizioni propriamente se avessimo norme leggermente picchiato anche qualche contrapposizione sarebbe stemperata ed eliminato definitivamente
Era solo una precisazione le dicevo in Italia il problema è come a Roma
Nel senso che ci possono essere stati o ci sono in atto atti di coraggio più o meno ma tutti nell'ambito delle componenti competenze comunali nel resto del mondo
Ma una per esempio vicinissime noi abbiamo attuazione Anzio nella quale la Città di Anzio ha deciso di tenere aperto la domenica
Ora e è aperto fino a quando c'è
E il tiene aperto però fino a quando c'è l'assenso generalizza
Voglio dire se ci fosse generalizzata voglio dire da parte dei cittadini dei consumatori delle categorie commerciali
Questa il provvedimento del Comune di Anzio però è in qualche modo debole presta il fianco a ricorsi che possono delegittima nella qualità questo è il punto e in Italia è così
Non ci sono situazione nelle quali si è fatta una normativa che garantisse maggiore apertura il resto d'Europa e qui ci sono due riflessioni da fare Monte abbiamo situazioni estremamente diversificati
L'esempio limite è quello di Madrid e a Madrid è aperto dalla mattina alla sera cioè dalle otto di mattina a mezzanotte la sera
Esisteva liberalizzazione sostanziale con la totale facoltà di apertura da parte dico e lì chi chi è che ha regolato
Chi è che ha regolato
Il flusso e la qualità del servizio io per esempio sono un po'contrario ma non vorrebbe ribatte adesso a turnazioni o a zone aree perché va bene
Il vero meccanismo regolatore di un servizio nel mercato
Non ci sarà nessuno che terrà aperto se questo a questo non corrisponderà un servizio svolte quindi un'attività imprenditoriale
è vero meccanismo regolatore sarà il mercato ma altra parte ma perché non deve essere il mercato perché non devono essere le esigenze dei consumatori a governare fu anche un'attività imprenditoriale
Ma è come se noi decidessimo di far decidere
Agli autisti dell'Atac se la domenica mattina gli autobus dove già erano
Poi in quel caso la propria missione di cosa fare a e faccio un altro esempio perché so che qualcuno pensa ma è diverso ha avuto un po'di
E l'amministrazione che cosa ha fatto sulla base di un'esigenza
Di pubblica utilità su a regolamentato con le aziende pubbliche con l'Atac il fatto che gli autobus Domenico Ganci
E non è che ha fatto decidere all'organizzazione a quei lavoratori lì
Se dovevano o non lavorare la domenica
E in il sacrosanto riposo settimanale deve essere garantito da norme chiare e trasparenti che questo Paese a che questo Paese anch'sul riposo settimanale ma chi ha detto che deve essere per forza
La dicevo
Il caso del dell'Atac ci può essere un caso limite nel senso che è un pubblico servizio talmente pubblico che non si può
Paragonare al commercio ma c'è una legge dello Stato che disciplina per caso quando l'idraulico deve lavorare o no
C'è una legge dello Stato che disciplina per caso quando muratore deve lavorare un nome o quando un o un falegname dove lavorano o un avvocato dove lavorano
L'avvocato il il l'idraulico qui l'artigiano decide di lavorare o non lavorare sulla base delle sue esigenze e anche loro sono soggetti che hanno il problema della concorrenza anche loro sono soggetti che devono far fronte a patto che quello di fronte lavora allora perché in questo settore ci deve essere una normativa restrittiva
Questo il punto non c'è nessun motivo tranne quello della difesa strenua gli interessi di parte e noi speriamo che questa Regione non faccia questo dico di risposta ho fatto un po'di confusione le altre capitali europee e chiudo velocemente cioè ad eccezione dei diversi regale dicevo ci sono situazioni le quali i negozi sono aperti dalle otto di mattina alle otto di sera
Tutti i giorni senza riposo settimanale in altre dalle nove alle sei del pomeriggio ma tutto questo è legato molto alla condizione socio economica di quel Paese al clima e ad altri fattori voglio dire ad Amsterdam e i negozi a mezzanotte ci vanno i pinguini Formichetti
Possibile c'è un problema anche di di latitudine da questo punto di vista c'è però in questo un punto chiaro la lo spirito io per anni ho fatto parte del Comitato consumatori della comunità a Bruxelles
Lo spirito dentro questo comitato e dentro quindi le indicazioni comunitarie è quello di andare verso una situazione di liberalizzazione cioè le politiche avanzate sul piano della tutela dei consumatori sono politiche che vanno nella direzione e che indigeste potranno stenta are ad entrare in un paese dell'altro da una parte possono avere un anno prima un anno dopo dopo possono essere avere più o meno resistente resistenze ma solo nella direzione della liberalizzazione io credo che Roma
Che si vuole candidare candidare ad essere la vera capitale d'Italia
Può anche essere il la punta di diamante da questo punto di vista perché no
Sia in Italia che rispetto anche alle altre capitali europee adottando il criterio della liberalizzazione che significa concedere sino in fondo potere reale ai consumatori di selezionare il loro interlocutore commerciale e non di essere costretti a in funzione di norme che restringono gli spazi di agibilità e del diritto quindi dei consumatori
Ma entre sì
Vedi alla storia delle ultime affermazioni eliminano a chi aggiungere osservava non sono categorie che lavorano normalmente senza cantieristica figlio per eccitare etica precisi e io che ho avuto copia della delibera della giunta municipale
E il venti dicembre ottantotto
Dove all'articolo nove recita testualmente gli esercizi specializzati nella vendita di libri dischi nastri magnetici musicassette videocassette opere d'arte e oggetti di antiquariato stampe cartoline
Articoli ricordo e religiosi possono effettuare l'apertura domenicale e protrarre la chiusura serale fino alle ore ventitré
Quindi qui non si parla soltanto del lavoro domenicale ma addirittura del lavoro notturno
Una brevissima osservazione non ho i dati statistici di quanti siano gli esercizi commerciali di questo dico ma senz'altro saranno va stanza numerosi diciamo qualche migliaio
Non saranno unicamente a conduzione familiare avranno i loro dipendenti quindi non si riesce a capire perché queste categorie tranquillamente
Cito una per tutti le librerie che da dieci anni addirittura hanno questo servizio quindi al ancora prima di questa delibera come hanno risolto il loro problema come personale che ce lo dicessero quindi tranquillamente quindi mi sembra che il problema non si pone assolutamente una categoria a cui noi siamo tutti abituati a fornirci gli edicolanti da domenica siamo tutti abituati a comprare il giornale
Loro per contratti di coloro intendo voi
Gli edicolanti egli debbono garantire l'apertura dell'orrore virgola ottantaquattro una settimana ottantaquattro ore
Quindi evidentemente non credo che sia lavoro ad una sola persona perché non gliela farà per quanto possa essere di fisico robusto in piena salute quindi la Caratese organizza ottantaquattro ore settimanali la delibera è dell'ottantotto
La del venti dicembre
Non ha questa di Roma del mille dieci mila seicentonovanta quale del corpo
Quindi non si riesce a che evidentemente avrà un organizzatore ridurla turnazione e all'interno della famiglia avevano preso dipendenti insomma comunque in qualche modo avranno risolto il problema
Leggo qui Città di Anzio vista la legge quattrocentoventisei settantuno
Vista la propria deliberazione duecentocinquantacinque del ventotto marzo novantuno legge centoventuno ottantasette
E legge centoquarantuno del novanta ordina il sindaco di Anzio che tutte le attività commerciali site nel territorio del comune di Anzio osserveranno il seguente orario di apertura e chiusura ben dimensione unicamente orario di apertura e chiusura senza alcuna distinzione di giorni
Io nel mese di gennaio tranquillamente ho fatto Spesal non soltanto al centro commerciale dove c'è la Standa
E corrieri negozi diciamo inserire nel Complesso Anzio due
Che uno dei grossi complessi della regione presenti nella regione Lazio
Ma anche le piccole botteghe quindi nel caso per esempio io ho comprato la pasta all'uovo a un negoziante che sta nominerò ad Anzio città quindi non possiamo manco di finirlo zona turistica c'era una Falaschi
Che località villa Claudia cinque chilometri prima di Anzio quindi al dura all'interno al di fuori dalla strada Nettunense per cui mi sembra che ci sono anche lì degli imprenditori capaci che evidentemente se fanno i loro calcoli e se stanno aperti no che non lo facciano per beneficenza d'altronde se ci può avere questa accusa che abbiamo come il tornaconto il profitto mi sembra che la cosa non non ci tocca perché un imprenditore giusto che se lavora sia remunerato con l'incasso che riporta l'ambiente
Tra l'altro lo Stato non ci rimette perché se prende della Liguria abbastanza tedeschi professioni potersi fra tutti i contributi che se pagano
E quindi con indubbio vantaggio anche per l'occupazione insomma
Senza grazie