Conferenza stampa del Ministro degli Esteri, Angelino Alfano sui programmi e le iniziative recentemente approvati dal Comitato congiunto per la Cooperazione allo sviluppo

Un giorno e grazie ai giornalisti che hanno ha accettato di partecipare a questa conferenza stampa perché solitamente la cooperazione internazionale come tante altre cose nella vita determina notizia solo se essa è brutta
Se buona non è una notizia e noi invece abbiamo deciso di fare
Circostanza che non avevamo come dire organizzato nelle tre occasioni precedenti abbiamo deciso di fare una conferenza stampa sul contenuto e sul sull'oggetto della quarta riunione del due mila diciassette del Comitato congiunto per la cooperazione al loro sviluppo dove sono stati approvati
Un numero importante di progetti programmi e bandi per oltre sessanta milioni di euro quindi oltre sessanta milioni di euro di progetti programmi e bandi per la cooperazione allo sviluppo ringrazio il dice il ministro
Mario Giro che qui e che merita un ringraziamento non non tanto per l'essere qui quanto per la passione unità competenza che mette nell'esercizio delle sue funzioni di vice ministro e a cui chiederò subito dopo il mio intervento di cornice di illustrare alcuni dati alcuni elementi che riguardano esattamente queste decisioni la premessa politica e che noi abbiamo investito nella cooperazione internazionale come elemento centrale della diplomazia italiana della politica estera italiana
Noi pensiamo che il sostegno ai paesi in via di sviluppo sia una leva molto importante della politica estera italiana anche perché nella gran parte dei casi e si trasforma in un intervento diretto o indiretto riguardante i diritti umani e questo dei diritti umani e unica come dire un pilastro un caposaldo centrale della nostra politica estera da quando l'Italia è diventata protagonista della politica estera nella sua fase repubblicana detto questo il secondo elemento che mi sento di sottolineare e che siccome la cooperazione internazionale fatta di tante belle parole ma se non ci sono risorse non si può fare
La cosa che ci tengo a dire che la cooperazione italiana ha visto un incremento costante negli ultimi anni e un ulteriore stabilizzazione
Avrà in queste nuove decisioni della legge di stabilità perché noi puntiamo a fare sì che il trend crescente della cooperazione internazionale non venga ad essere bloccato
La terza considerazione quindi la prima e che noi abbiamo investito sulla cooperazione internazionale
Con una missione quella di farne il caposaldo o comunque un elemento centrale della politica estera italiana la seconda considerazione e che la cooperazione ha visto un incremento costante anche per il due mila e diciannove relativamente alla cooperazione mi riferisco da qui al due mila diciannove nel bilancio triennale e faccio e tengo anche
Come dire
Conto del cosiddetto fondo Africa
è la terza considerazione che io ho vi faccio e che l'insieme di queste decisioni per cui adesso voi avrete illustrate queste slide non rappresentano una dizione sporadica di o rapsodica oca su quale di cifre in riferimento a singoli progetti ma esprime una visione perché c'è l'America Latina
Perché c'è l'Africa
Perché vi sono paesi che hanno per noi una priorità essenziale
Relativamente alla fase nuova che si accingeranno a vivere mi riferisco alla Libia
Ci sono paesi che hanno già una loro dimensione democratica e che noi vogliamo continuare ad aiutare perché riteniamo che la loro stabilizzazione si essenziale in quell'area e mi riferisco alla Tunisia
Mi sono paesi che continuiamo ad aiutare come il Niger o il Sudan che per noi rappresentano dei paesi molto importanti e vi è una strategia complessiva che non dimentica il Medio Oriente
E mi riferisco a Israele e Palestina e a interventi che rendono la nostra cooperazione come una cooperazione tra le più presenti e che ha ha dato buona prova di sé in ambiti veramente molto molto importanti adesso vi parlerà anche della Natività
Della basilica l'attività il viceministro
Giro così come nell'ambito di questi Paesi
Quando passiamo dal paese al contenuto del Progetto
Ci accorgiamo che c'è sanità ci accorgiamo che c'è ambiente mi riferisco a Tripoli e ai due milioni stanziati per dare una mano d'aiuto alla pulizia fisica materiale li della città
Di Tripoli così come alla questione femminile in America centrale così come l'intervento sulla Basilica della Natività e interventi che riguardano la salute ma anche lo sviluppo imprenditoriale tenete conto che in Sudan mille famiglie fanno impresa
Grazie alla nostra cooperazione così come dal punto di vista della salute i programmi antipolio che sono assolutamente Sensi Ali e e poi ci sono anche interventi in paesi dove eravamo stati in passato mi riferisco alla Bosnia e dove torniamo con la soddisfazione di una partnership privilegiata ecco la cooperazione allo sviluppo a una dimensione strategica nella politica estera italiana abbiamo stanziato oltre sessanta milioni questi sessanta milioni esprimono una visione e sono il finanziamento che deriva da stanziamenti in crescita adesso io do la parola al viceministro Mario Giro che farà un'illustrazione più specifica attraverso queste slide dei progetti che sono stati approvati dal Comitato congiunto per la cooperazione allo sviluppo il ventinove settembre scorso la direttrice Frigenti è assente perché e fuorisede ringrazio i funzionari della cooperazione allo sviluppo che sono qui presenti e dell'agenzia che sono qui
Presenti e dunque adesso do la parola al viceministro Mario Giro
Grazie ministro molto rapidamente
Molte cose l'ha già detto il ministro
Noi abbiamo una cooperazione che dipartita non solo in termini di cifre cioè di maggiori risorse ma anche in termini di impostazione abbiamo una cooperazione due punto zero
Questa slide e dimostra che noi non facciamo soltanto imprese sociali commercio equo empowerment come facevamo ma lavoriamo anche con il settore prosit questa la grande novità
Questa la notizia cattiva in un in giornalistico
Prossima
Infatti voi vedete voi facciamo le cose che facevamo prima ma abbiamo aggiunto lo sviluppo d'impresa è molto importante lo facciamo insieme al settore privato
Lo facciamo in sinergia e quindi questo è la applicazione concreta dell'aiutarli a casa loro realmente quello che ci chiedono tutti è come fare
A fare impresa ad avere piccole e medie imprese e sistema italiano che sembra quello minaccioso e meno pervasivo la prossima
Come ha già detto il ministro quest'anno avremo un aumento di circa cento milioni questo una media ponderata tra i centoventi milioni più perverse qualche cosa in meno dovuto naturalmente ai risparmi ai tagli della pubblica amministrazione che continuano andiamo avanti
Questo ultimo Comitato congiunto in cui abbiamo ventiquattro iniziative investito circa settanta milioni forte sessanta un po'meno di settanta
è un comitato congiunto ne facciamo orari l'anno Bettino nel senso che ci sono dei comitati congiunti in cui riusciamo anche a ad avere più risorse investite abbiamo avanti
La Tunisia l'ho già detto il ministro che esso significa l'importanza di questo è la faccio Sud Mediterraneo abbiamo l'importanza P. sviluppati nuove impresa assieme alla cooperazione allo sviluppo e dei paesi che vivono la difficoltà della immigrazione ovviamente è una risposta strutturale così come lo facciamo in Sudan altro paese al rischio
Di questo tipo due mille famiglie cominciano a fare impresa l'America centrale vai pure avanti il discorso sia culturale in America centrale molto importante
Sia e qui non è segnato ma ve lo dico io il discorso della giustizia abbiamo riportato il Progetto di giustizia minorile e stiamo partecipando con il ministero della giustizia tra l'altro nostro col ministro è stato anche ministro
Alla ridefinizione delle lecci
Questo anche cooperazione allo sviluppo delle leggi per esempio il sequestro dei beni antimafia per i Narcos e tutta la questione che riguarda il narcotraffico che naturalmente voi sapete
La piaga peggiore del Centro America che provoca Petrella immigrazione andiamo avanti la salute naturalmente Saba Something in qualche modo è una antica tradizione eccellenza la cooperazione italiana in questo caso abbiamo provato in Pakistan antipolio qui sottolineo anche perché un discorso così molto importante l'attualità in Italia l'importanza della vaccinazione nel mondo come in Italia abbiamo avanti
La scuola
Che conta come opportunità educative che si lega al saper fare impresa dopo quindi bisogna formare giovani generazioni andiamo avanti e l'ultima cosa che diceva il ministro che è importante e cioè essere presenti intorno dove stavamo è essere presenti in nuove è importante di esserci nei Balcani e nei Balcani c'è già nella lunga tradizione dopo le guerre balcaniche eravamo i primi come presenza DRG
E che etilico
Aiuto pubblico allo sviluppo e quindi bisogna come dire far tesoro di questo ad essere continui la continuità una cosa importante e poi l'ultima sulle zone di confine
In questo caso abbiamo approvato dei progetti per la Palestina l'ha già detto il ministro il discorso sulla che superano attività che vitale molto importante ma anche altri progetti per la Palestina che riguardano appunto il rafforzamento del sistema sanitario
Ma abbiamo provato anche progetti per la Siria per due milioni e mezzo abbiamo provato progetti per i Paesi limitrofi peraltro tre milioni e mezzo Siria Libano e poi l'ultima cosa che voglio dire dibattiti ha già detto il ministro
La Libia è un grandissimo sforzo della cooperazione questa questo Comitato congiunto abbiamo provato progetto da due milioni che si aggiungono ai sei milioni che il ministro ha annunciato una settimana fa nemmeno riguardante sia i critici sia i centri di detenzione lo sapete che si a cui si aggiungeranno altri tre milioni che riguardano l'aiuto ai sindaci a cui si aggiungono diciotto milioni questo tutto nell'ultimo mese che il fondo Africa ugualmente età alla alla canta passati BPD
Libico la Libia la priorità delle prime
Grazie ha domande
Minestra sana pazzesca che gente quattro e parlato appunto di sopporta il sostegno alla cooperazione internazionale alla Libia la Tunisia immaginate questa sì ancorché importante per quanto riguarda le rotte migratorie
C'è anche il derisione capeggiati con l'Algeria visto che adesso si sono intensificate tra questi contrattare anche da quell'area
Sì noi abbiamo progetti e programmi importanti che riguardano l'Algeria e un paese che ha sempre rappresentato e rappresenta per noi
Una priorità abbiamo coinvolto l'Algeria in importanti formati di cooperazione in questo caso non lo sviluppo di cooperazione politica
Il sei luglio qui alla Farnesina ho avuto modo di rivedere il collega algerino è senz'altro abbiamo intenzione di rafforzare la cooperazione con l'Algeria
è un Paese parte dell'Italia per tanti motivi stiamo lavorando con gli algerini per capire che cosa può essere utile non c'è una tradizione di cooperazione perché l'Algeria diciamo tra virgolette preferisce altro tipo di collaborazione ma sulle scuole penso di riuscire ad attivare qualche cosa c'è molta invece
Il corporazione sulla Tunisia la Libia
Con l'Egitto l'ha detto
Molti programmi con l'Egitto i programmi che si rivolgevano direttamente alla popolazione non sono stati mai interrotti anche durante
Congelamento relazioni diplomatiche
E adesso si potranno ampliare e poi con la fascia su perché noi già nei comitati congiunti precedenti abbiamo finanziato grandi programmi per il Niger banali
Il Burkina Faso l'aria sul diciamo sahariana datore diciamo tragica
Da questo punto di vista
Riprendendo il senso della sua domanda in generale o andando oltre l'Algeria
Dobbiamo dire che sta molto funzionando la strategia italiana di collaborazione ai confini della Libia cioè noi stiamo facendo un azione a tre livelli uno
Che il mediterraneo
Due che l'interno della Libia e tre che il confine della Libia verso il proprio sud con questi Paesi
Come lo stiamo facendo rafforzando la Libia certamente ma anche lavorando con i paesi al confine della Libia dando importanti
Segni di cooperazione mi riferisco in primo luogo al Niger che ha visto calare mi riferisco a un mese quello di giugno del sedici rispetto a quello di giugno del due mila diciassette da settanta mila a quattro mila il numero dei migranti tutti transitati dal Niger verso la Libia
E banale dire che me non entrano e meno chiedono di uscire dalla Libia verso di noi ma e la sostanza delle cose per realizzare questa sostanza delle cose ci son voluti alcuni anni
Per un verso per chiudere l'accordo col Niger perché bisognava che fosse pronto il Niger e per altro verso perché le istituzioni libiche fossero in un qualche modo meno gracili e più solide capaci di affrontare la sfida
Interna Simona Sanna spagnole senza prima chiedere lei Lina annata tra Chiappini letizia viene negli anni italiana in Libia
E dieci emigranti io le volevo era pronta conta siamo otto amici parte dettagli e quella greca ma senza l'accoglienza in Libia viene italiano e amministrativa volevo chiedere invece le raccontati operazioni piatto IRAP Sacconi però quali sono cena poi linea poi da un'altra maglia nera c'è una nuova legge come tanti rapporti Italia tutti
Grazie noi abbiamo una
Un punto essenziale
Abbiamo salvato mezzo milione di vite umane e non vogliamo transigere sui diritti umani nei centri di accoglienza in Libia questo il punto essenziale
Per realizzare questo obiettivo ossia di garantire i diritti umani in Libia vogliamo collaborare ovviamente con il Governo libico e vogliamo portare lì
Due tipi di esperienza uno che è un'esperienza ed una garanzia di livello mondiale ossia le Nazioni Unite ed è il motivo per cui abbiamo chiesto l'intervento sia su India dell'organizzazione
Internazionale per le migrazioni che a Filippo Grandi dell'UNHCR e abbiamo chiesto a Guterres di chiudere al più presto un accordo anche con il governo libico per consentire alle agenzie multilaterali umanitarie internazionali di essere lì presenti in Libia e su questo ci siamo molto spesi impegnati proprio dieci giorni fa New York per altro verso vogliamo metterci del nostro cioè non solo finanziare UNHCR o gli M ma mandare lì l'esperienza delle nostre ONG lo abbiamo fatto organizzando già due incontri
Con le ONG italiane quasi tutte hanno dato la disponibilità a partecipare noi abbiamo posto come unica condizione la sicurezza degli operatori delle ONG in Campoli
In Libia e abbiamo stanziato delle risorse sono i sei milioni di euro cui facevamo riferimento
Poco fa e siamo andati anche oltre cioè abbiamo parlato poi con il governo libico sia a New York perché pochi giorni fa quando sono stato a Tripoli dicendo uno siete d'accordo la risposta è sì
E dunque avete delle leggi che possono partecipare insieme alle nostre alla realizzazione
Di questo ambizioso Progetto di gestione che contempli prima di tutto la sussistenza di uno standard di diritti umani accettabile sostenibile che non può essere ribassato
Anche su questo la risposta è sì e cioè la disponibilità del governo libico ha intervenire con le proprie ONG a sostegno di questa azione che a quel punto avrebbe tre livelli
I delle Nazioni Unite livello Italia livello libico le organizzazioni delle Nazioni Unite quelle umanitarie
Le ONG italiane alle ONG libica
Può rispondere
Allora come vanno i rapporti con le cioè undici prese va a venti mesi dall'inizio dalla nuova legge effettivamente siamo al bando per mentre quindi un grosso risultato tre quattro bandi fatti adesso c'è una novità fondamentale è la prima volta in assoluto che imita lo si fa
Un bando dello dell'aiuto pubblico allo sviluppo permarrà con le imprese per fare ovviamente azioni sviluppo insieme a me leggi
è stato un lungo dialogo ovviamente si partiva da posizioni distanti una certa diffidenza tra i due mondi
Anche se c'erano delle già delle piccole esperienze ma noi dobbiamo saltare tutti gli steccati abbiamo fatto ci manca ancora una cosa cioè a dire anche i problemi e cioè la terza gamba della cooperazione una prima Gamberale direzione generale qui la seconda gamba aveva un'agenzia terza gamba della Cassa depositi e prestiti che deve darsi la capacità di diventare banca di sviluppo diventare come la Gizzi tedesca la Estefan Cesa eccetera questo ancora qui ancora siamo in ritardo anche perché siamo stressando la cassa qui dico Paolo come governo la cassa fare tanti mestieri devi imparare anche a fare questo quando avremo la terza gamba perfettamente funzionante riusciremo a prendere
Molti più soldi anche a livello Europa per fare operazioni con le grandi imprese quindi grandi operazioni per esempio per essere presenti anche noi dall'esterno all'investment club manca un'idea italiana
Cioè mentre ama e che movimenta quarantaquattro miliardi per l'Africa proprio in funzione del migrazioni che prodotto del cosiddetto magre sciocco proprio sia per lo strumento
Bene vi ringrazio grazie di davvero di avere partecipato a questa né conferenza stampa alcuni di voi rappresentano le televisioni e speriamo che vengano mandate in onda le buone notizie e alcuni voi rappresentano le agenzie che sicuramente pubblicheranno le nostre dichiarazioni speriamo che ci sia pure qualche giornale che scriva di queste buone notizie che significano investimenti in cooperazione allo sviluppo ed anche i diritti umani grazie