L'intervista è stata registrata mercoledì 3 marzo 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: La Rete, Legge Elettorale, Orlando, Parlamento, Patto Segni, Polemiche, Referendum, Segni.
Rubrica
Commissione
16:00
9:00 - Roma
10:30 - Roma
17:00 - Roma
18:00 - Roma
11:00 - Scandicci (FI)
16:00 - Salerno
9:00 - Roma
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DC
PDS
Vito Riggio deputato democratico cristiano iscritto al Partito Radicale pattista della prima ora
Riggio lei come ha valutato le dichiarazioni Nando Della Chiesa di Leoluca Orlando che dopo aver aderito al Patto ora annunciano sostanzialmente di invitano a votare no al referendum del diciotto aprile
Ma io trovo che ci sia una grandissima confusione
Anche un imbroglio perché mentre è legittimo che gente come Novelli come Lucio per restare a deputati della Rete che hanno sempre detto di essere contrari al sistema maggioritario evidentemente oggi coerentemente dicano di votare non avrebbe non lo trovo un'incredibile pasticcio nei confronti degli elettori le stessi fatti addirittura promotori del fatto referendario come nel caso di dalla Chiesa che era la presidenza del patto insieme a me o di Orlando che addirittura fu segnalato a Roma
Al voto degli elettori coma Drenthe al Comitato perché o il Parlamento ma se non il Parlamento il popolo preferendo non votasse sì
Che adesso in ragione di una arzigogolata valutazione politica che grosso modo suona così siccome votano
Per il sì al referendum i miei nemici dunque giusto che io voti no sarebbe come qualcuno ha notato dire che siccome appunto a molti che prima erano fascisti adesso sono diventati contraria Mussolini allora ci teniamo Mussolini senza valutare che sul piano politico quelli che dico lo che voteranno sì probabilmente può essere dove l'una non sappiamo che faranno e certo non si scambieranno perché sanno benissimo che il referendum serve anche a mandarli a casa quindi io lo considero un imbroglione e di vorrei avvisare questo che lo del partito radicale serva anche acquisto insomma no
Che qui c'è un problema soprattutto di rispetto del rapporto con l'opinione pubblica se io in America vado in giro a dire che fare una certa cosa vi ricordate Bushi quando diceva legge deriva labbra insomma no fu poi il tema la campagna elettorale ma è più tasse bene Orlando è andato in giro a dire voglio il referendum adesso dice disinvoltamente Dino spero che ci sia una sanzione che la gente come si diceva all'inizio
Sono un confine anche un'auto usata da uno non lo si sente Reggio man mano che si avvicina la data il diciotto prima naturalmente il confronto si fa più serrato
Nel PDS ieri emergono due anime eccole come valuta questa frattura intera ma d'altro canto un po'scontata neanche questo voglio dire il segno che il referendum era qualche cosa che passava attraverso il vecchio si lamenta dei partiti quello che sembrava trasversalismo mosso soltanto da alcuni democristiani in realtà era un trasversalismo utenti go poi riassorbito in sede parlamentare perché è chiaro che il PDS tutto ha cercato una soluzione parlamentare nel momento in cui la soluzione parlamentare non c'è vengono alla ribalta da antiche opzioni di tipo proporzionalista che più o meno correttamente devo dire erano state anche illustrate cioè Ingrao si sa che è sempre stato proporzionalista non so però quanto è estesa questa posizione tenendo conto che appunto il proporzionalismo e l'anima dei partiti dei partiti tradizionali e dalla loro distribuzione all'interno dalla Società e per le propongono l'ultima critica che viene da questo fronte
Loro dicono voi state congelando il Parlamento congelate la nomenclatura si faranno i referendum poi non si potranno più sciogliere le Camere perché bisogna fare la legge anche per la camera e quindi se veramente volevate il cambiamento dovevate come
Noi chiedevamo di sciogliere subito le Camere ma a parte il fatto che noi abbiamo sempre detto che votare con il sistema proporzionale senza questa forte correzione maggioritaria o se si vuole collaborazione maggioritarie insieme l'elezione diretta dei vertici significava con tira la far sprofondare il Paese nella sua crisi e questo non credo che sia cambiato anzi si è aggravato stante la situazione economico finanziaria generale del Paese io poi dico che non c'è nessun congelamento perché è chiaro che se la gente come mi auguro voterà perché il Senato si eletto con il metodo maggioritario l'inglese con una piccola correzione proporzionale basterà a quel punto estendere rapidamente su impulso del presidente della Repubblica che non potrà non tenere conto del voto popolare e quindi votare rapidamente a ottobre ma votare con una legge nuova che è l'unica vera via di uscita da Tangentopoli da parente specie ottobre novantadue direi di sì mi sembra che ormai i tempi siano sufficientemente maturino e dobbiamo tenere i nervi a posto dobbiamo mandare con il voto a casa e non collego nella classe dirigente che ha sbagliato ma non dobbiamo mandarlo a casa con un voto che frammenti ulteriormente la rappresentanza impedisca al governo del Paese ci porti a una soluzione di tipo jugoslavo
Viterbo don che ben conosciamo questa volta lo presentiamo come membro del comitato di presidenza del patto referendario
Bordon la Rete alcuni esponenti prestigiosissimi come Dalla Chiesa ed Orlando hanno annunciato dopo essersi impegnati nel patto che voteranno no ed invitano a votare no il diciotto aprile ma sai la cosa mi risulta
Francamente incomprensibile anche perché da un lato c'è un rapporto di amicizia e di stima condannando con Luca Orlando con Diego Novelli e dalle tabelle però
Come dire
Agola mi sembra piuttosto grave anche perché è nato a Chiari dura e membro della presidenza presidente di questo non membro io
Risulta grave perché ammende
Non convince ecco lo dico con grande rispetto ed affetto non convince la spiegazione che vanno anzi mi sembra che sia evidente sta dentro il contratto come oggi il proprio oggi ci sia la possibilità di usare i referendum il risultato per cambiare radicalmente il sistema menti della Rete che abbiamo citato sostengono che in questo modo si congela la nomenclatura impedendo lo scioglimento che sarebbe opportuno a loro avviso delle Camere immediato
Mentre
Dice che è una tesi singolare io credo che che che tutti capiscano esattamente contrario come se per caso vincessero i no questo Parlamento rimane immobile e non si va a votare ma nemmeno con la dinamite ora io personalmente non sono tra coloro che considerano delegittimato in astratto questo Parlamento
Perché un Parlamento che è stato eletto però sono tra coloro che ritengono che tra breve dovremmo avere un nuovo rapporto
Di fiducia con i cittadini perché se le cose vanno come vanno mi pare difficile ignorare il livello di sfiducia nelle istituzioni
Certamente a quel momento in quel momento si andrà a votare soltanto se come noi del atto abbiamo chiesto con franchezza soltanto se ci sarà una vergine abbiamo detto che e quindi non capisco il ragionamento di Nando Dalla Chiesa in particolare ha detto la sua Inter sa perché noi abbiamo chiarito per quanto ci riguarda come referendari i passaggi tra chi sono questi referendum vittoria dei sì immediatamente dopo aggiustamento dalla legge del Senato il punto di vista dei collegi e ancora immediatamente dopo una legge la camera che sia simile all'indirizzo cito dal movimento referendario del voto dopodiché si va a votare e quindi
Non capisco dove stia questa possibilità che non si vada a votare mi pare francamente singolare e come ultima valutazione sulle differenziazioni che riemergono all'interno del PDS i comunisti democratici che annunciano il loro no
Assai
Anche questo come dire bisogna aspettarsi da perché devo dire che Ingrao molti altri compagni hanno sempre sostenuto loro non hanno firmato il Patto gli va dato atto di questa coerenza avrebbe sostenuto che la proporzionale ha come dire
Assolutamente necessarie si potrà andare soltanto a minime modificazioni non mi pare grave nel pare però un elemento grave nel senso che i referendum sono fatti anche per abilitare una dialettica che deve attraversare i partiti io lo dico una cosa però sia ben chiaro che da questo punto di vista questa volta per davvero in una situazione così straordinario lo dico con dispiacere del secolo sono schierati per il no secondo me non ci sono dubbi chi vuole cambiare sistema non poche schierarsi così purtroppo i conservatori saranno coro
Oro che magari pensando di far cosa buona si schierano con lei no
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