Conferenza stampa di presentazione dello spettacolo teatrale "Operazione Condor. Il volo di Laura: La cultura per la giustizia "

Bene iniziamo
Buonasera a tutti
Benvenuti
Grazie per la vostra presenza per la partecipazione questa conferenza stampa di presentazione
Dell'opera Operazione Condor il volo di Laura io senza perdermi chiacchiere vuole dare subito la parola l'onorevole all'onorevole Marina Sereni vicepresidente
Della Camera per
Non avete senza però prima averla ringraziata per l'ospitalità la disponibilità dai la prestata che peraltro va di pari passo con la sensibilità sempre dimostrata dall'onorevole Sereni per è il tema dei diritti umani prego
Poco abituata a fare conferenze stampa che non so nemmeno come si accende ecco qua
Grazie avvocato io ringrazio tutti voi presenti spiego il perché
Mi è sembrato giusto ospitare qui
Alla Camera dei deputati la conferenza stampa di presentazione di questa opera teatrale quindi stiamo parlando
Di arte principalmente perché era giusto farlo qui e perché mi sembrava giusto anche portare un saluto non solo formale
Poi lo ascolteremo dalle voci dei protagonisti dall'ambasciatore Ayala dagli altri da lì e dalle persone che hanno concretamente realizzato questo progetto
Chi è qui lo sa ma insomma sottolineo nel corso dei dei decenni passati l'Italia non solo la politica italiana e i movimenti di solidarietà italiani ma anche le istituzioni italiane
Si sono sempre schierate a fianco delle della lotta per la democrazia e per il rispetto dei diritti umani nel mondo e in particolar modo in quell'area del mondo che noi sentiamo molto affine a noi molto vicino a noi che è l'America Latina
Ci sono state noi oggi parliamo tutti sempre di diritti umani perché vediamo ogni giorno in ogni angolo della Terra purtroppo
Violazioni dei diritti umani grandi e piccole vediamo la pelle persecuzioni nei confronti di minoranze vediamo gli arresti dei dei giornalisti degli oppositori quindi sappiamo che la battaglia per i diritti umani nel mondo in Italia e nel mondo non si può mai fermare perché in ogni momento ci possono essere violazioni dei diritti delle persone dei popoli questa opera si riferisce ad un periodo particolarissimo e
Nero
Della storia dell'America Latina e ad una vicenda che ha coinvolto in qualche modo anche delle persone di origine italiana quest'opera si riferisce
Ai alle persone che hanno subito sparizioni o violazioni appunto dei diritti umani
Da parte delle dittature militari dell'America Latina quella vicenda portò ha portato ad una ad un processo il sul Pan condor che ahimè si è concluso non molto tempo fa
Non come avremmo sperato si è concluso diciamo senza quell'esito quel di giustizia e di verità che avremmo tutti sperato oggi con questa opera teatrale riproponiamo in modo diciamo diverso il tema della vicenda di di quella stagione lì e anche riproponiamo più in generale il tema della difesa dei diritti umani e dell'impegno delle istituzioni della degli artisti dell'arte perché non si smetta mai di cercare la verità e la giustizia perché non si smetta mai di lottare per i diritti umani io per questo ritenuto che fosse giusto essere qui oggi
E con questo diciamo auguro a tutti buon lavoro poi vedrete che c'è un invito però perché
Diciamo vorrà a vedere questa questa opera il ventotto se non mi ricordo male il ventotto di di settembre al Teatro Marcello e quindi
Diciamo mi pare anche che sia un modo ovviamente per chiedere al pubblico di essere presente di sostenere con la prova presenza questa iniziativa grazie e buon lavoro
Per grazie
Grazie onorevole Sereni io d'ora della parola ambasciatore Fernando Ayala ambasciatore della Repubblica del Cile
Il quale devo dire è sempre presente per testimoniare l'interesse dell'Ambasciata del Cile in Italia
Dell'iniziative culturali in genere ma in particolare nelle iniziative su verità giustizia per i desaparecidos quindi con piacere che do la parola a lei eccellenza grazie mille Fabio vorrei ringraziare a Marina Sereni l'amica
Dell'America Latina uno grande persona che ha fatto una lotta sempre per i diritti umani in tutto il mondo cumula ho segnato adesso
Vorrei dire anche due parole per dichiarare la zia che questo è un idea di lei iniziata non ricordo con una forza che ha parlato affatto presentazioni ha cercato e finalmente ha trovato perché non era facile
Organizzare una mossa di questo tipo
Una opera di questo tipo e ha trovato tutto un elenco persone che che che hanno capito molto bene il messaggio che si nasconde di dietro di questa opera vorrei dire anche due parole per l'Italia per richiesi questo esperire il l'operazione il condor quello che si ha fatto in Italia dopo anni di ricerca investigazioni con i fiscali il processo che si ha fatto ha stato Grazie Italia mai un giudizio lascia tutti contenti
Ma questo giudizio che se ha fatto in Italia
Ha ha ha lasciato
Otto Gastone di dei militari violatori dei diritti umani tantissimi altri noi incide c'abbiamo più di una di centoventi centocinquanta militari che sono in galera sapranno non uscì danno mai dalla dalla galera per per quello che hanno fatto
E vorrei dire chiesi oggi possiamo parlare dell'operazione il condor
Perché prima c'erano dubbi sia davvero non era vero quello che si ha fatto e quello che ha fatto l'Italia euro e portare in tribunale a questi violatori a questi casi e a divo e si ha dimostrato pienamente senza nessun dubbio che quello a Stato verità che assistito i un'operazione coordinata delle dittatori dell'America Latina per fare sparire uccidere torturare le persone che poi le sue idee
E quello del merito per me un grande merito dell'Italia che ha ammesso
Anzitutto il rispetto per il la verità di quello che è successo grazie mito Alitalia latino americani mai dimenticare è una cosa sì tanti tutti i giudici che hanno lavorato come Fabio e abitanti altre persone
Quello che posso dire e aspettare che questa questo operativi teatro una forma di a volte di non dimenticare quello che è successo
Col e l'arte
Aiuta anche alta a fare concessa de quello che era successo nel nostro continente grazie
Grazie ambasciatore ricordiamo che la Presidenza del Consiglio dei ministri italiana sì anche costituita parte civile nel processo quindi con una partecipazione diretto ed attive anche proposto appello avverso la sentenza
Ora do la parola all'indiana Garcia Sosa Liliana Garcia Sosa una esperta e famosa attrice teatrale ma anche cinematografica in Sudamerica presso diventerà famosa anche in Italia in Europa ne sono certo
Liliana Garcia Sosa ha messo a disposizione la sua esperienza
Nel vedere e nell'assistere al processo Piano Condor che si è svolto a Roma partecipando quasi tutte le udienze quindi con una si è documentata attivamente non se n'è fatto raccontare il processo lo ha voluto vivere in prima persona
E come sono un artista riesce a fare
Liliana è riuscita a trasformare il tecnicismo dire anche brutale del processo di Roma nelle mozioni che vivono ora nella sua opera teatrale prego Liliana
Grazie Fabio anche io voglio ringraziare a tutti voi
Comincio per Giorgio Barberio Corsetti
Ci ha dato l'opportunità e portare avanti questo progetto
Attraverso la sua casa di produzione fattore K Looy era il direttore artistico dopo ringrazio e l'ospitalità e le parole le della dottoressa Serianni
Ringrazio all'ambasciatore del Cile Fernando lasciarla perché Como diceva nostro avvocato io ci ha dico c'era ecco nostro perché è nostro
Fabio Maria Galiani
L'ambasciatore Fernanda Challa sempre pressante
Soprattutto quando si tratta del di larve Sessa dei diritti umani
Ringrazio la presenza di di Dora Salas che lei ha vissuto la sua pelle la persecuzione
Di questo coordinamento
La destra civico militare dell'America Latina
L'abbiamo vissuti tanti di noi sotto dittatura
Siamo state perseguiti ma d'ora ha vissuto anche la sparizione lei è stata sparite
Il suo compagno
è sparito è stato ucciso
Ringrazio tanto adora dei continuare a lavorare per l'America latina
In diritti umani non solo con il giornalista come essere umano che fa una lotta permanente per verità giustizia e per recuperare la nostra memoria
Molto brevemente le ispirazione viene dei tanti anni fa io
Più dei lati essere attrice sono stata sempre una persona che ha militato politicamente
Nel Ridotto tanti anni fa un'idea che si chiama io la intitolato contra operazione Condor della cultura
Sempre ho pensato che si non loro hanno avuto la forza per per fare un coordinamento per uscire per ammassare per essere così le carnefice Como sono stati noi possiamo udire nostra forse per il bene per e l'amore per recuperare la memoria di tutti quelli che già non è stare con noi che siamo andati de una forma che non hanno voluto andarsi dico sì
Pensò che l'arte è una strada e la strada che si può recuperare per la società
Io dico sempre la buona salute della mente dell'anima
Del cuore
Perché un popolo deve ricordare quello che ha passato tutto tutto quello che ha vissuto ma principalmente un popolo deve essere cosciente
Perché quello che ha vissuto e che ha lasciato le tracce che ha lasciato perché devo chiarire una colossale operazione Condor al mio parere continua intatta
Il coordinamento tra i servizi segreti e l'America latina perseguendo alle persone continuano uguale
Che quaranta quarantacinque anni fa e questo è una luce rossa sì tutti gli artisti cominciamo a parlare di questo a Rillo attraverso delle diversi
Posti che abbiamo nella rete
Possiamo questa volta non è vero non essere tanto ingenue
E possiamo e stavolta magari
Stare i piazzali Ugo
La opera teatrale state scritte la Drammaturgia per Daniela Lilio Traverso che in questo momento sta all'aeroporto di Roma penso che potrà arrivare non lo so
E nell'opera teatrale il mio correntista Ugo venti venni a chi sta coi presente miei compagni dei lavori al Toro attori sono Cristina Moglia che non ha potuto venire Roberto Burgio che sta insieme in prima fila
Abbiamo lavoro artistico e il Minias Palmieri che staccato noi scenografico di costume e per certo Paolo Monet Cile rettore artistico artistico no direttore riproduzione la direttore artistico Giorgio Barberio Corsetti direttorio produzione fatta recava messe così Paolo no
Scusa voglio
Rosina Assirm vario d'anche reperisce produzione questo precetto voglio regalare ingraziare alloro a Olimpia neri che sta qua con noi anche a Francesca che sta con noi a tutti quelli che hanno fatto possibile questo spettacolo perché una mio fa un anno fa era un sogno
Parlavamo in tribunale ecco confà Avio con lei non è Piazza di Maggio
Ecco il mille Pandini Baldini adesso sono persone le Guarente volante due anni fa per noi Sempre saranno i bambini che hanno apparso parlavamo di fare una opera che attrae lei Lorena e dicevano amava anali forse Liliana deve avere la forza per farla
Non so Como ma si ha fatto questo è il miracolo che il teatro e la magia del teatro ma se ha fatto questa è un'opera teatrale
Per diffondere quello che accade in America Latina
Che è accaduto e che continua accadere politici perché oggi al giorno di oggi adiamo
Il primo
Detenuto è sparito
Del secolo aventi romano metà da piangere dire questo perché
Perché è una cosa terribile
Dora Salas parlerà di questo che lei esperta
Parla meglio di me per spiegare
Questa questa desiderasse anche il successo è poco col con un ragazzo in America Latina
In Argentina precisamente
Federale a piangere perché dopo tanta lotta dopo tanta sofferenza
Dopo tanti anni cominciamo da capo questa la pronta la domanda che mi faccio cominciava da capo io ho perso i miei ragazzi ai nostri figli e lì mi porti
Che succede che succederà e per questo abbiamo il dovere detti infondere questo anche in Europa dobbiamo abbiamo e il De vede diffondere questo che accade in Europa con la mancanza della difesa dei diritti umani perché anche in Europa accade e questo grazie scusate mi si sono è stata un po'lunga
Grazie Liliana grazie e complimenti dunque volevo ricordare che questa iniziativa è parte del programma dell'Estate Romana due mila diciassette e promossa da Roma Capitale in collaborazione con la SIAE a ottenuto il patrocinio al patrocinio del ministero italiano per i beni e le attività culturali
Il Ministero per i Beni e attività culturale peraltro riconosciuto
L'opera quale Progetto Speciale due mila diciassette infine Progetto è stato realizzato anche grazie al patrocinio dell'Ambasciata dell'Uruguay e dell'ambasciata del Cile in Italia non che dell'istituto italo latinoamericano
Come ogni grande idea e coraggiosa idea ha bisogno ovviamente di una sua attuazione di qualcuno che in quell'idea stupenda artistica emozionante ci creda
Giorgio Barberio Corsetti non ha bisogno di presentazioni
Direttore artistico di fattore K ma oggi lo conosciamo
E lui di fronte a questa idea questa folle di emozionante idea di Liliana Grassi a Sosa accettato la sfida di usare l'arma della cultura per sensibilizzare il pubblico sull'atrocità passate
Narrando un processo del presente
Per preservare il futuro cioè per lanciare un messaggio perché la memoria serve anche ad evitare che in futuro certi fatti atroci si ripetano
Qui vorrei ringraziare Giorgio Barberio Corsetti per l'arma culturale che usa gli do volentieri la parola grazie
Resta se acceso
Beh io sono fattore K insomma è una una compagnia indipendente che chissà che si muove in tour nelle acque agitate della cultura
In Italia come nel mondo insomma
è una piccola barca che comunque sta attraversa grandi tempeste che sono onorato fiero di partecipare questa volta appunto dalla panchina a questo lavoro di Liliana e di Ugo
E di e poi io diciamo mi uno dei miei grandi privilegi e che che ieri sono potuto vedere una prova quindi spesso un po'come lo spettacolo
E a parte che c'è una una una carica in gli interpreti sono tutti molto bravi e c'è una carica di emozione fortissima
E poi dopo tornando a casa riflettevo su su un fatto
Al di là non non al di là ecco il teatro nato dalla tragedia
La tragedia greca è quella che ha creato non solo un rapporto con con la città
Ma ha creato degli spazi al centro nel cuore stesso della città e determinava era uno degli elementi fondanti della civiltà greca
Improvvisamente
Degli eventi tragici che arrivano ha dei punti che sono indescrivibili quello che Liliana i gli atti e gli attori con lei raccontano son delle cose che che noi non possiamo neanche mancavano al di là dell'immaginabile
Delle situazioni e anche di di perdita di identità insomma poi è inutile che vi sto a raccontare
Il provvisoriamente sulla scena diventano profondo
Calarsi nell'animo umano del negli orrori e nelle nelle e nelle
Degli eroismi anche CUP della della gente che si ritrova in queste situazioni
E
E poi l'altro elemento che mi ha colpito molto che comunque sempre anch'al di là di questi orrori a al di là di tutta la la violenza la sopraffazione che è contenuta nelle azioni determinate
Da interesse e dato meschinità al di là di tutto questo
C'è sempre un una speranza che che che ritornano una una luce cioè il il desiderio della vita alla fine che che che ci porta fuori da da da quel da da quegli abissi quindi lo spettacolo si muove
Sicuramente è uno uno spettacolo di denuncia molto potente
E chi ci mette di fronte a delle cose che noi probabilmente non conosciamo o che conosciamo solo leggendole sui libri la diciamo in qualche modo le richiamo ma poi ci porta anche fuori si porta in un'altra dimensione per cui penso che valga veramente la pena di vedere
Do ora la parola alla dottoressa Francesca Saracino
Che ha ecco l'errore scientifico degli eventi collaterali che si terranno nelle mattine del ventotto ventinove e trenta sempre al Teatro Marcello tra le undici e le tredici sulla tematica più ampia della della violenza
E girato tre Saracino con le sue conoscenze scientifiche è riuscito appunto a coordinare queste giornate educative sulla violenza focalizzando però il tema sotto il profilo dell'individuazione dei responsabili aggiungo io se mi permettete anche un po'sottraendolo alle speculazioni che in tema di violenza purtroppo attualmente viviamo prego dottoressa grazie
Buongiorno a tutti allora prima di tutto voglio ringraziare Liliana
Rosina per insomma a dirmi chiamata diciamo intraprendere questo questo percorso formativo appunto su questa terribile vicenda
Volevo ringraziare le persone che da due anni a questa parte consono miei partner e ci accompagnano in questi percorsi formativi che noi abbiamo già fatto sulla tematica e la violenza vista a trecentosessanta gradi che sono qui presenti che sono il presidente della dell'Antella rigenerarsi Marina Bertolini e il segretario nazionale della Confederazione italiana tecnici sanitari di laboratorio biomedico Gianluca Signoretti allora nuovi abbiamo pensato che fosse importante all'interno di questo importantissimo spettacolo teatrale fare creare dire enti collaterali che si svolgono negli stessi giorni dello spettacolo quindi ventotto ventinove trenta prove perché pensavo fosse molto importante approfondire quello che è un po'il tema uno una del una delle diciamo sfumature importanti che hanno poi portato al processo al processo d'Italia cioè le indagini genetiche che hanno aiutato sono stati determinanti fondamentali per portare alla scoperta che quelle persone uccise quelle ossa che sono stati ritrovati
Erano appunto praticamente i familiari dei dei dei bambini adesso punto come ha detto Viviana sole persone adulte ma all'epoca dei bambini dei bambini che furono rapiti e furono fatti sparire
Quindi ancora una volta vediamo come in un'epoca in cui la televisione appunto ci bombarda con questa con la prova del DNA ancora una volta la prova del DNA quindi le indagini genetiche sono state quasi voglio dire risolutive per portare avanti questo questo processo e pupe appunto cercare di trovare il giustiziata per tutte queste persone che sono state uccise e per tutti questi vini che sono stati fatti sparire quindi ci sarà night grossa parte di approfondimento appunto su quelli che sono le indagini genetiche per quanto riguarda questo in questo caso l'analisi del DNA mitocondriale parleremo un po'in generale della biologia forense quanto oggi è importante quando parliamo di processo penale e affronteremo anche la violenza sotto diversi punti di vista quindi diciamo un una una visione a trecentosessanta gradi tant'è vero che ci sarà anche la dottoressa ma Maura Cossutta del San Camillo Forlanini
Che appunto ci spiegherà come oggi
Ci parlerà soprattutto di femminicidio e e lei praticamente al San Camillo si occupa e della presa in carico delle donne e dei minori
Che arrivano al pronto soccorso denunciando una violenza quindi famoso Codice Rosa che partendo da realtà House spedì alle ospedalieri grandi si sta maman espandendo in tutto il territorio italiano
Avremo due importanti esponenti della Polizia di Stato che ci parleranno di come oggi
La violenza delle strategie che le forze dell'ordine oggi adottano per cercare di prevenire
Tutti i crimini che di cui purtroppo sentiamo bagagli ogni giorno e avremo appunto la importantissima preziosissima testimonianza di Dora che essendo una testimone di testimone indiretta di questa terribile vicenda
Ci insomma potrà di a a portare sicuramente un preziosissimo contributo
Grazie insomma spero di vedervi numerosi oltre che lo spettacolo anche a questi interventi formativi
Grazie dottoressa Saracino in effetti quando si parla di piano Condor dice la preside ossa
Sembra quasi che si parli di fatti remoti ormai non attuali
Quasi chiusi ecco coi quali si dovrebbe secondo alcuni avere a che fare soltanto a livello storico che in realtà chi la strada per la verità e giustizia sia ancora lunga ce lo dimostrano proprio sia quei bambini sottratti non ancora rintracciati macchiette dei familiari dei desaparecidos che attendono ancora a distanza ormai di diversi decenni di conoscere che cosa è avvenuto
Esattamente esperto ai loro ai loro familiari perché si si conosce il Piano Condor nella sua nella sua dimensione nella sua genesi ma ogni familiare
Ha il diritto e vuole sapere i propri congiunti
Che destino hanno avuto testimonianza di ciò appunto come diceva l'ottusa Saracino Dora Salas che giornalista
E membri familiari dei desaparecidos alla quale cedo volentieri la parola grazie d'ora
Allora
Innanzitutto grazie a tutti per essere oggi qua
L'interesse
Che avete dimostrato per la problematica dei diritti umani
Io vorrei
Sottolineare due cose che ho ascoltato
Adesso questa mattina
La prima tra detto l'onorevole Sereni dicendo che la battaglia per i diritti umani
Non si può fermare mai
E la seconda la domanda tragiche che ha fatto Liliana dicendo Marcone dopo tanti anni tanti anni di lotta dobbiamo cominciare daccapo
E che poi lei stessa rispondeva abbiamo il dovere ti diffondere
Perché mi colpiscono queste due cose
La prima per un fatto la direi la seconda che ho quello che ha detto Liliana il dovere di diffondere
Perché mi colpisce
In prima persona
Nel mille novecentosettantasette ventuno dicembre
Mille novecentosettantasette guardate quanti anni fa
Io sono stata sequestrata
In un campo di concentramento nella città di buona Silence insieme a mio compagno che anche giornalista
E in un certo momento non per bontà ma anche per un altro piano
Nefasto tremendo di tentare di controllare Luís nel sequestro M in libertà
Il gruppo che ci aveva sequestrato composto dai servizi segreti da poliziotti dai militari e un operativo che in Argentina si chiama operativo con Cunto
Cioè di tutte le cosiddette forze dell'ordine che poi non lo sono
Quando hanno preso questa decisione di lascia l'M in libertà
Ci hanno dato alcuni minuti
Insieme a a mio compagno
Ovviamente io giovane innamorata tutto quello che si può immaginare
Piangevo e ricevono se tu rimani qua anch'io voglio rimanere qua voglio rimanere Conte la morte non è non è importante stimoli insieme bla bla
E Luigi
Molto più saggio lei ha detto
Una frase molto bella
E guarda che una persona soltanto che possa uscire da quei questo è già un trionfo
E la prima cosa che se ti lasciano veramente in libertà devi fare
E raccontare
Se poi uscire esci racconta è il tuo dovere
E per questo la frase evidentemente si abbiamo il dovere di diffondere Dio raccontare anche quasi quarant'anni dopo
E l'altra frase quella che la battaglia non si può fermare mai
E perché
Evidentemente dopo tanti anni tante testimonianze tante lotte tanta sofferenza e bussare
Tutte le porte che erano che si aprivano e anche quelli che non si aprivano
Oggi in Argentina
Il primo agosto scorso cioè ancora non sono due immensi ci troviamo di fronte a un nuovo Casso dir scomparsa forzata di è scomparsa forzata e nella Patagonia nel sud dell'Argentina di un giovane di ventotto anni Santiago Maldonado
Con la stessa metodologia usata quarant'anni fa cioè per noi la prima cosa che ci viene in mente e duttile
L'operazione Condor voglia ancora l'Operazione Condor non è stata mai smontata
E e però a metà a colpire senta
Purtroppo questo il primo caso palese perché erano liti tutte le autorità del governo di questo momento in Argentina
Ma non è il primo scomparso in democrazia per che
Anche alcuni anni fa pochi anni fa nel due mila undici
Un testimone dopo
La sua deposizione
In tribunale contro un capo della polizia cioè Colas molto noto per i suoi delitti e i suoi crimini di lesa umanità
Fu fatto scomparire era un ex sequestrato liberato
è scomparso di nuovo e finora non si sa Nuria
Ma i casi non sono uguali
Questo di Santiago Maldonado e io vorrei dire due parole su questo
E più palese più palese perché c'è un gruppo di a popoli originari chiamato ma Pucci
Questo popolo mattutine
Abitava
Tutta la Patagonia sia nella parte argentina da nella parte cilena
Una delle atrocità commessi nell'Ottocento concretamente mille ottocentonovanta per il governo federale argentino fu Lester e minino de il Popolo del popolo ma pulce argentino
In una cosiddetta conquista del deserto deserto che non era deserto perché c'erano i ma Pucci ex ma che cosa si cercava si cercava la terra
La terra per i grandi Sina capitali sia in quel momento della del delle volte del potere argentino ma anche
I capitali dell'inglesi britannici
E che volevano stabilire il il la le Ferrovie per fare arrivare le marce dal Ovens al sta al porto di buona sei test
Tanti anni no tanti anni e e queste e i popoli ma Putin quelli che oggi sono i decenni discendenti del popolo ma Putin hanno sempre chiesto il loro diritto alla terra
Alla terra ancestrale che non è solo un fatto economico anzi non è un fatto economico Peri ma Pucci ex è un fatto culturale religioso perché la pace a mamma cioè la mamma a terra
E qualcosa che fa parte della cultura ma Putin che viene diciamo è un bene pregiato pregiatissima
Ovviamente questo questa rivendicazione del popolo ma Putin è stata sempre trascinata da anni e anni anni e anni
E sempre sono pochi adesso veramente sono pochi non hanno nulla
E nell'ultimo Periodo
E qua scusatemi ma nel mille novecentonovantuno
Un milione di ettari pensate quanta terra
Fu o è stata venduta per pochissimo soldi cinquanta milioni di dollari
A Benetton
Delle tombe
Che
Si è stabilito lì e non solo lui e ci sono altri dico bene don perché perché la porrà porto con italiano
Allora Luisa anche in questa toh milioni di ettari un posto de un'istituzione di frontiera che si chiama e gendarmeria Gendarmeria che sarebbero i militari di frontiera proprio lì nel lusso nella sua terra
Si continua a si va avanti e il primo agosto
In un operativo cioè in un'azione
Della gendarmeria in un modo ancora non chiarito ancora non si sa sono stati tre o quattro cinque diverse versioni sul caso così come succedeva quarant'anni fa
Questo ragazzo Santiago Maldonado che era lì appoggiando la lotta Dejma Pucci essi
E sparito sparito tra molte virgolette perché
Diciamo evidentemente non è una sparizione è un sequestro un sequestro di persona
All'inizio ovviamente Alinghi e il Governo inizialmente ha negato tutto poi ha dato una versione poi un'altra poi un'altra finalmente ieri
E nel giornale fascina Dosselli giornalista Horacio ovvero i rischi a a è scritto a una doppia pagina dimostrando che chi è pure una registrazione quindi una telefonata che ordinava
Alla scende armeria di fare di
Fare sparire in questo caso si e i veicoli che erano stati coinvolti enti nel portare il corpo
Di questo ragazzo non lo si sa se è vivo o morto
E ci sono due registrazione trovate alcune fotografie telefonini insomma tutto il quadro
Praticamente uguale a quello che accadeva quarant'anni fa
Sì domande sì possiamo un attimo può arrivare
E allora dico sì
Finisco dicendo che evidentemente
La lotta per i diritti umani non si può fermare questo che accade in Argentina accade pure in altri parti del mondo
Io conosco il caso argentino ma qua possiamo parlare di tanti altri parti del mondo
Grazie grazie dorati i ho messo di informare che la musica originale dell'opera e degli Inti Illimani storico i presente anche sarà allo spettacolo il figlio del fondatore membro del gruppo Camillo Salinas
E volevo soltanto che che suonerà quindi farà parte diciamo suonerà dal vivo ecco non è soltanto sì e soltanto ecco soltanto quello sotto tanto tanto sottolineare un aspetto quest'opera viene presentata in un momento particolare
In termini di sensibilizzazione perché appunto pende
Pendono gli appelli delle parti civili del procuratore generale del Pubblico ministero avverso la sentenza di primo grado del processo Piano Condor che è vero che ha visto condannati è riconosciuto il piano e quindi condannati
O atto imputati ma ne visse assolti circa il triplo in particolare militari e in particolare sì sebbene fossero stati riconosciuti colpevoli di sequestro di persona pluriaggravato ma ormai prescritto quindi ecco si inserisce in un momento molto particolare perché ogni processo
Diciamo ogni ricerca di verità e giustizia a mio sommesso avviso deve essere sempre accompagnato da un'opera culturale dava di sensibilizzazione verso l'opinione pubblica e devo dire anche verso la stampa che permettetemi non è stata particolarmente interessata a questo processo proprio perché si tratta di fatti accaduti ormai negli anni settanta quindi si inserisce come questo contesto particolare a mio sommesso avviso una riflessione che prepara anche al processo d'appello
Io direi l'abbiamo chiuso con gli interventi se ci sono domande e richieste di chiarimenti do la parola ai partecipanti ci sono domande
Nessuna domanda nessun chiarimento ringrazio ancora l'onorevole Sereni che ci ha ospitato come sempre sensibile queste iniziative grazie alla Camera i deputati grazie mille buona