Decisioni in bilico tra diritto di vivere e diritto di morire. Opinioni a confronto su: cure palliative, testamento biologico, suicidio assistito ed eutanasia

Già
Allora buongiorno a tutti io so no mai a pranzare a si colloca clinica vi dà il benvenuto a questa giornata a nome di tutto lo staff del Sangro per la famiglia che da quest'anno sia costituito anche in associazione di promozione sociale
Inizia oggi con questa iniziativa le proprie proposte sul territorio un'iniziativa fortemente voluta dal il nostro responsabile sentiti con il dottor Riccardo dementi sì
Il nostro gruppo è formato da professionisti che si occupano di psico di consulenza psicologica di terapie alta individuale a familiari e di coppia di gruppo e medico legale in attività
Varia
In assoluta composto da sei elementi tra psicologi psicoterapeuti c'è anche un medico legale e Assad in via Marco Polo novantasette salutiamo anche radio radicale che ci sta Servando inviata
E non differita
Prima di passare la parola al dottor Domenico sì chiamo al tavolo il dottor David Zaffa agli consigliare comunale che rappresenta anche il Comune che insieme a noi ha organizzato questa giornata e mi ricorda anche che se qualcuno è interessato ad usufruire del buffet si deve segnare fuori alta quella segreteria
Dichiariamo cortesemente visto che il programma molto danzo di concentrare di annotare approntare le domande nel corso della mattinata che poi si potranno fare ai relatori al termine di ogni sezione tranne che la sensazione a sì che per esigenze logistiche verrà un pochino anticipata
Perché i relatori devono partire in mattinata per cui nel caso della sensazione accetti le può le domande si possono fare al termine dell'hinterland per tutti gli altri invece si fanno a fine mattinata
Prego
Passa da Prada a diventa Zapatero brevissimamente
Grazie va bene questa istanza non so se devo avvicinarmi di più
Dicevo prendo volentieri la parola anzi più che volentieri horror ritengo anche un onore per me
Rappresentare stamattina all'attività di viareggio il sindaco mi ha chiesto di dare prima di tutto il buongiorno e benvenuto sicuramente i ringraziamenti
Iniziative come queste che qui nella nostra città avevano no e non poco il dibattito culturale scientifico-culturale in materia estremamente delicate che riguardano un'altissima percentuale della popolazione della cittadinanza della vita quotidiana di tutti noi quindi il il confronto che viene qui in questo luogo particolarmente bello mi auguro che sia fruttuoso e che porti per così dire permettetemi la battuta anche ad una Carta di Viareggio una Carta di Viareggio
Che sia di sprone
La soluzione anche legislativa delle problematiche che stamattina verranno affrontati
La questione è questa anche particolarmente a cuore
Seguo da qualche tempo dibattito mi pare questi sono osservazioni di un profano pertanto chiedo scusa in anticipo se saranno non dico le opportune ma comunque insomma in qualche modo scarsamente è al sicuro me sicuramente lo sono scarsamente scientifiche
Però ecco mi sembra che il dibattito politico degli ultimi anni degli ultimi tempi le posizioni siano arroccate su due Paolini che scarsamente comunicano tra loro quello ci fa capo per così dire al principio di dignità della vita quello che fa capo al principio di sacralità della vita quasi come fossero due mondi tra loro per niente Osimo ICI che non si parlano che non comunicano tra di loro mi piacerebbe allora che questa ipotetico Carta di Viareggio in realtà tentasse per quanto possibile di avvicinare questi due mondi perché tornassero a un dialogo costruttivo qualche allora penso che si potrebbe fare nel nome di una laicità che valga sia per il mondo cattolico ovviamente che per il mondo laico sembrano quasi una ripetizione la città per rilanciare in qualche modo tornando questa ripetizione forse potrebbe essere smussato potrebbe essere in qualche modo annullato tornando al al significato originario della parola laico cioè non appartenente a un a una vita per così dire consacra laico nel senso di che prenda le distanze da da una parte e dall'altra il mondo in modo che i due mondi possano tornare a confrontarsi in modo in modo costruttivo
Invitando quindi i laici in senso moderno come dire al non temere etica che in qualche modo faccia i conti anche con una certa metafisica non necessariamente religiosa ma vedo filosofiche su questo sicuramente dopo di me parlerà nel modo sicuramente più tecnico e approfondito e invito invece i cattolici a per quanto possa facendo invito ovviamente sia da una parte che dall'altra mi dei cattolici come dire a
Far sì che il pensiero forte del cattolicesimo si concentri sul credo niceno Constantin col Costantino con ritardi sulle verità di fede che riguardano le cose come dire ultime del credo stesso tutto il resto penso possa essere messo in discussione e mi auguro che avvenga questo tavolo e che appunto produca alla fine e qui chiudo perché gli interventi sostanza dannosa successivi ai miei non voglio portar via tempo a interventi appunto di sostanza
Chiudo con l'augurio che appunto questo tavolo diventavo più o meno permanente perché la presenza della vostra associazione in città come dicevo all'inizio elevare il dibattito culturale scientifico e culturale della città mi auguro che lo faccia
Noi in modo costante nel tempo fino appunto a far sì che questo diventi un tavolo permanente che produca con un pizzico consentitemi di orgoglio locale
Questa ipotetica Carta di Viareggio per il confronto costruttivo tra i due mondi quello della dignità e quello della sacralità della vita grazie con la
Passo
Secondo senza
Della
Allora
Il nostro centro
Che si è costituito come associazione questa
Resiste da molto tempo
E ha già preso molte iniziative nella nostra città
Ha voluto
Prendere
Questa iniziativa fare questo convegno perché e attuale ma anche perché pur nella sua attualità
Presenta spetti che problematiche che non sono molto conosciute
Perché è un dibattito a livello nazionale che essi e sviluppa soltanto nel favorevoli o contrari all'eutanasia al suicidio assistito a tante donne ma non si sa il perché si arriva presto e non si conoscono i motivi che portano alla radicalizzazione di certe posizioni
Quindi il nostro obiettivo principale in questo convegno è prima di tutto la conoscenza
La conoscenza delle questioni
Delle posizioni
Giustificata dai dati scientifici dagli esperti che conoscono le questioni e che vogliono spiegarci nel quello che accade in queste situazioni
Non conosciamo lo conosciamo allora vogliamo capire
Perché altrimenti rischiamo di essere superficiali di prendere posizioni
Banali che non che che sembra quasi che stiamo a fare il tifo per una con l'altra squadra
Non è così
Stiamo parlando di argomenti che sono sofferenza
Argomenti che danno grandissime difficoltà alle famiglie
Argomenti che tutti i giorni portano vivono nel dolore
Allora per capire bene come sono le posizioni bisogna prima di tutto conoscere
Quello che accade e cosa di Esperti Ciccone
Ecco questo è il nostro primo grande
Se non riusciamo ad uscire da questa stanza con Mina
La consapevolezza e la conoscenza di alcune cose
Noi come centro siamo felicissimi perché vuol dire che abbiamo ottenuto un grande risultato
L'altro grande risultato è quello di dimostrare che pur su posizioni diverse avvolte diametralmente opposte
Si può ragionare
Si può conoscere
Si può capire
E ci si può confrontare
Confrontare vuol dire mettere annullò le nostre idee le nostre conoscenze magari fare anche un passo indietro se necessario
Che ci permette di capire le idee e dell'altro
Le ragioni dell'altro
E vedere se da questi due mondi che io mi permetto di dire che hanno fatto cose stupenda e quando sono riusciti a collaborare insieme da questi due mondi che sembrano così opposti
Si può
Far venir fuori una proposta accettabile è utile a tutti
Questo è un altro degli scopi che noi abbiamo che certamente siamo sicuri che però in questa giornata di lavoro non riusciremo a fare in maniera che il dialogo accada ma noi o noi saremmo già contenti se inizia ideale
Si inizia il confronto e se si superano le barriere per poter arrivare a quali ha un'idea comune che ci permetta di fare una legge e questo è l'ultimo aspetto
Una legge che Possa in qualche modo permettere di affrontare questa brutta tematica perché si parla di morte ma in maniera civile in maniera giusta evitando dignità alle persone che stanno soffrendo sia che decidano di soffrire sia nell'altro senso ecco questo è quello che noi vorremmo fare abbiamo un'idea ambiziosa abbiamo delle aspettative ambizione ma su queste cose bisogna avere le aspettative ambiziose e bisogna anche non limitarci perché c'è già chi lo fa per nove
Secondo me è sarebbe bene è giusto e lo diremo ai politici quando stasera faranno la loro tavola rotonda che i politici
Smetta
Di fuggire da questa tematica e l'affrontano facendo finalmente una legge che in qualche modo ci permetta di affrontare queste tematiche ecco questo è l'obiettivo un obiettivo ambizioso si perché però necessario perché se no continueremo a parlare come tifosi di una o dell'altra fazione
E non come persone che conoscono le questioni e che hanno voglia di risolvere un problema che è un problema grandissimo questo è il nostro primo intento
Ora permettetemi però di e dire anche un'altra cosa io vorrei ringraziare tutti presenti quelli chiederanno vi assicuro che non sarete solo voi perché ne stanno arrivando molti da quello che mi risulta quelli che verranno e vorrei ringraziare tutti i nostri conferenzieri che sono venuti da ogni luogo
Da molti posti lontani
Vorrei ringraziarli per la loro disponibilità
E poi vorrei ringraziare il Comune deve che
Ci ha permesso di fare questa iniziativa perché il comune di viareggio fa l'iniziativa insieme a noi
Vorrei ringraziare l'albo degli avvocati che ci ha dato che ci ha chiesto di accreditare i suoi associati e vorrei porre anche un saluto
Mi permetto a Radio Radicale
è stata una gradita sorpresa stamani trova ridicola vi ringrazio
Perché questo vuol dire che la il nostro convegno prenderà anche risonanza a livello nazionale e questo ci fa molto piacere
Adesso io vorrei cominciare con gli interventi allora devo chiamare qua una persona che un grande amico
Io lo chiamo molto volentieri ad aprire questo convegno del dottor Ettore Pasculli il direttore del l'ospedale barra ce lo dice lui ce lo dice Loris
è uno psichiatra e psicoterapeuta ed è una persona che mi fa molto piacere avere qua oggi va bene
Ricorda questo non serve ancora su questo parla così
Buongiorno tutti sentite allora brevemente voluti lo Spedale di Santa Maria della Pietà di Roma
Che ho chiuso
E sono attualmente direttore della della uccide il servizio psichiatrico del primo Municipio di Roma quello che c'ha dal Vaticano
Al al Quirinale al Parlamento
E allora
Se voleva gli occhiali quanto tempo ciò venti minuti
Tre team formato e
Va beh
Allora gli interrogativi collettivi della giornata odierna ci portano per mano ad affrontare il viaggio che conduce al termine della nostra notte alle rive del mare della morte ecco vorrei parlare della morte
Su di essa dopo alcuni decenni è stato sollevato il velo delle proibizioni delle migrazioni da parte di molti attori e ciò ha infranto universale mutismo che per tanto tempo la circondata al tempo rivolgere l'attenzione alle forme alle pratiche e ai linguaggi della morte insieme la nostra società è di per sé un'esplorazione rischiosa
Lo studioso della morte e visto come un estraneo che pure un intruso che spia colme morboso il malcelato interesse un tema indiscreto
In sintesi un losco scorre attore che sbatte Camilla nelle nostre più riservate angoscia quelli appunto della nostra morte
Un collega Giampi dire bambini non so francese oppongono torce
Scrisse a fin e secolo
Riceverete sempre una buona accoglienza
Se fugate in argomenti riconosciuti come importante
Utili Hall nobili
Sono approvati dalla morale sociale e dalle istituzioni
E non avrà non saranno messe in discussione
Sarete invece tratta come i viandanti dall'aria sospetta per non dire sgraditi vagabondi se vi avvicinate a un tabù come quello che circonda la morte
Pertanto i miei complimenti agli organizzatori del convegno
Quindi amatore di affrontare il tema della morte nella nostra società in particolare gli usi sociali ad essa connesse
La morte nascosta ma neanche si invita ora la morte si
Va bene
La morte si invita e molto diffusa
E ha fatto la fortuna
Da qualche parte agli occhiali
E ha fatto la fortuna del cinema
La morte che viene esibita in genere a due ha una caratteristica principale
Si riaffaccia a un vecchio mito a una vecchia speranza di vita dell'uomo che la morte vedendo vedere la morte degli altri significa evitare la propria ovvero se la morte impegnata con qualcuno si distrae con qualcun'altro noi abbiamo la possibilità di sopravvivere di allungare la nostra vita
Questa è stata vista come la superstizione invece un qualcosa che ci accompagna gli omini da sente il Sapiens e tumori umani la speranza che la morti si distragga per un po'danno c'è anche l'inverso
Ovvero che la morte che noi possiamo evitare l'attiriamo perché si distragga da persone care importanti che noi vogliamo salvare sito del cinema questo sconto secondo tema è il tema centrale del film il settimo sigillo di Ingrid Bergman vediamo il primo se no andiamo a vedere il primo
Il primo e un tempio c'è un film attuale che ha un sacco di successo campioni d'incasso Barking cioè le famose spense dark se voi andate a vedere
Grandi autobot attori bravissimi grande scene però il vero successo dato dal fatto che
La gente s'immedesima nel primo movimento questo ragazzo scappa
Tutto intorno gli muoiono a decine quelli che lo circondano cioè la morte
Si distrae a colpire gli altri e lui un po'con abilità un poco la fortuna riesce a cavarsela quindi ecco il successo perché OCM disegniamo in questa morte osservata
Al tempo stesso chi ha visto il film ricadrà vedere di sarà colpito da una cosa
La morte arriva tramite siluri sommergibili americani Doni pallottole ma in mimico non ha molto anche queste simbolico la morte la morte vera non ha un vero molto
Ecco che questo film ha avuto un successo incredibile
Quello che volevo dirvi era quindi che la morte e all'origine di ogni potere e di ogni forma di vita sociale
Gli antropologi euro non vi sto a raccontare tutti i punti perché devo fare un concetto generale dicono che se noi andiamo a osservare la morte questo è il grande indicatore delle città e delle conseguenti società dunque il mezzo migliore piramidale Zard ed esaminarli criticamente se noi diamo a vedere come le società gestisce la morte noi osserviamo come viene gestito il potere e la cultura in quella società
Quindi morte potere sono in maniera dischi indispensabile connesse e questo fu un altro grande antropologo francese già Louis Thomas che già negli anni settanta mise in evidenza come il potere nasconde la morte perché studiando la morte si studia il potere e l'ideologia ad esse connesse
Ora se si parla di potere io San Domenico
Voglio vedere il problema di Miglio come medico
Cosa sono dentro questo potere e ci sono quindi devo analizzarlo devo fare una piccola tozza
Quello che non ma abbiamo imparato a a invitare gli economisti nelle nostre riunioni anche di Psichiatria corsi convegni perché
Se dal lato diamo per scontato che lo spreco non va affatto che il menu che le cose sono vanno utilizzate al meglio che non si può sprecare soldi non si possono sprecare risorse dall'altro è anche vero che molto spesso sempre di più si ha l'impressione che noi medici una il nostro potere sociale siamo sempre più una sovrastruttura dell'economia
Tra di noi c'è anche un una battuta si dice che c'è mettano al sia economica nel senso che certe scelte economiche impediscono di salvare o di allungare la vita Oddi
Portare avanti tutta una serie di popolazione di salvarle la popolazione c'è c'è una interventi economico che non viene fatto perché costa ma che potrebbe essere molto utile
A questo riguardo c'è domini di di era un economista svizzero che a cavallo del secco tra lì davanti alla legge affatto di di studi incredibili tra economia sanità
Salute morte nella Svizzera dove ha fatto vedere come
La classe culturale alla classe sociale
Anche la ricchissima civile in Svizzera aveva la sua importanza
Allora torniamo a noi medici noi medici siamo molto coinvolti da un lato i grandi successi della medicina
Utile sta lì a raccontare
Hanno messi medici nella condizione di essere dei guaritori cioè siamo ancora in quella speranza di vita no cioè noi possiamo ritardare la morte secondo molte persone
Cioè la morte mi più diventata un aspetto biologico ma si può sempre allungare
Si può intervenire e ritardare di un giorno ritardare di una settimana e poi ancora
Questo secondo certe volte è vero perché sono persone che salvate dall'infarto non sono campate per altri vent'anni felicemente ma sono de casi rari però e come se si chiedesse alla
Indirettamente al medico di guarire la morte
Cioè Guà pezzi intervenire altre cose ittita altro della stessa medicina a questo è il lato ve ne vogliamo andare suo lato oscuro su questo campo perché
Perché certe volte certi studi scoperto il gene dell'invecchiamento come se il il fatto del corpo post umano che lo cominciamo a mettere sostanze dentro di noi e biologi esogena sostituzione di organi e altre cose
Danno l'illusione a molte persone che prima o poi con la medicina si possa raggiungere l'immortalità
L'altro aspetto e quello che noi si vede
Quando molti pazienti quando un paziente muore molto spesso accusato medico al di là se hanno ragione o torto però c'è sotto sotto non hai guarito ma quindi non ai allungato d'un altro pezzo
Questa mia speranza di vita eccone medici siamo incastrati
In questo discorso di potere
L'altro aspetto invece l'opposto in questa società nostra
La morte è stata decisa realizzata e ridotto un qualcosa che riguarda più gli altri che noi
Sono spariti per cui il medico con il suo linguaggio scientifico
E dentro questo sistema tecnocratico burocratiche mercantile per cui la morte la gestione del li ha un poco sono arrivato finché non vorrei andare
Non la sto
Ci siamo e dentro questo discorso
Che dove tutto viene fatto in fretta
Per il il morto diventa il cadavere in cui bisogna fare le cose in fretta bisogna sistemarla tutta la burocrazia e il medico egli perfetto esecutore
Di tutto un sistema che consente addirittura di accelerare la morte certi i familiari cicciottello che va be'bisogno c'è di fare una trasfusione in cui si oscilla fra i due poli dell'eutanasia ed il accanimento terapeutico
Per cui il medico e dentro questo sistema
Di quale certe volte questo sistema diventa pure
Il reale
C'è un'esagerazione portano avanti quelle della mia generazione forse si ricordano quando ci fu il primo esempio di questi in realtà fu la morte di generalissimo Franco
Per trentadue giorni Franco era un morto che non era morto
Perché c'era qualche cosa di vegetativo nel suo corpo che lo mandava avanti fu una scena collettiva dunque era morto che non morto
Nel sesto nel decennio successivo lo stesso capito titolo dittatori insomma non moriva mai
Mentre
Quella breccia sia anche breccia tra D'Amato ma di Tito io mi ricordo tutto l'umorismo macabro nero che giravano sui muri a Livorno mi chiedo ma sapete sentito era ancora vivo debba più descritte ammassati tre morto era ora
Cioè ci fu tutto un umorismo su questo eccesso di noi medici nel tenere in vita in qualche maniera una persona che era morta
Ricerca morto e ti nell'ambito l'altro aspetto eh che nuovi aiutiamo le persone
A fare in fretta
A dimenticare morto ad averla al di tornare nella vita
Quotidiana come se non fosse successo nulla se voi guardate nostra società sia perso tutto un sistema del tutto
Non ci si chiude in casa con i parenti non si hanno segni esteriori del lutto tutto sembra fatto in fretta
Ma
Chi lavora come psichiatra e psicoterapeuta e psicologo sa una cosa
Che i nostri studi sono affollati sempre di più da persona diagnosticati come il lutto irrisolto lutto complicato lutto che non finisce
Cioè se da un come dicevo l'antropologo francese natura noi non siamo moderni cioè pietra questa modernità che noi abbiamo intorno siamo ancora persone che hanno bisogno di elaborare il lutto e la società non lo so
Ultimamente stanno prendendo molto piede i gruppi
Di mutuo aiuto
Sul lutto ovvero accanto all'aspetto individuale
Del lutto quello che si fa nello studio testa a testa con lo psichiatra c'è anche la parte sociale nazionale di sfogarsi con gli altri di condividere con gli altri il nostro dolore
Ecco per cui noi medici io
Dovremmo riflettere sul nostro stare nel potere e in quanto siamo preda di ideologia certe volte noi siamo in un vero e proprio conflitto tra ciò che la nostra coscienza ci dice e ciò che in fondo diventa un po'l'interesse non non scontrarsi con l'ospedale non scontrarsi con con quell'uomo scontrarsi con quell'altro
Questo è una riflessione è chiaro che la risposta non può essere una legge un occhio io ritorno al fatto che come dobbiamo riprendere impersonate persone in lutto ognuno di noi ha diritto ad avere una sua posizione personale che può cambiare
Che può essere contraria anche ad alti principi credo agli eretici o sempre successi sulla morte però quello che io volevo dirvi e che non si può pensare che la morte sia solo un fatto di leggi di diritto in realtà la morte centrale nella gestione del potere
Fino a forme assurde c'è però in interessanti e in Corea del Nord c'è stata una divisione tra il cadavere il capo
Per cui il nonno dell'attuale Rocket man come vogliamo chiamarlo presidente e morto però
Come capo è sempre vivo infatti non quando si fanno riusciremo animosità all'attuale leader ma si fa al caro leader e c'era ancora quell'altro come se fosse vivo e pur essendo marxisti tennisti
Ufficialmente
Questo è tutto confuso
Perché tutto Confucio al cento per cento sull'immagine dell'imperatore quindi vedete come le cose anche in senso moderno il senso marxista leninista si è riciclato il vecchio Confucio vecchio imperatore cinese
Non siamo moderni no allora e bisognerebbe anche vederla comunque
Non pensiamo che possiamo essere questo dire e pensare alla morte muto parlare della morte della morte la nostra morte e quindi io credo che sa
Domani continueremo con anche non Società comporta sì però se è vero che anche il che anche in futuro domani un altro giorno ancora non bisogna tornare a un concetto che volevo leggervi se lo trovo
Troppo l'avevo messo fondo in fondo
Che proprio di
Compass
Bisogna subire alla morte la valenza che aveva nella nel passato quello di una buona morte accettata nella fascia e nella serenità
Morire quando giunge la propria ore proprio ora forze significa proprio morire quando una persona sazia di giorni
Ho sfinita dalla malattia ha integrato la morte nella propria vita ad accoglierla ecco questo credo che sia il messaggio finale che volevo dare e il messaggio del movimento incidente chi dentro di stare attento a non a cercare di di immischiarsi
Dante ai giochi di potere che in qualche modo voi consapevolmente o inconsapevolmente gestendo la morte gestendo la vita pensavo prima siamo quelli in prima linea
Gestiamo e ci fanno gesti grazie
Conferendo
No
Grazie dottor Pasculli per questa interessante intervento chiamo al tavolo indotto Alessandro Grazzini
Ma di quale dare del centro per la famiglia che si parlerà faranno intervento dal titolo dall'accanimento terapeutico all'eutanasia considerazioni ma di quale tali
Gli studenti
Il microfono la questione
Nel mistero invece
Riassume presidente
Conte
Visto che
Cioè
Ci siamo
La mi ha
Non lo fa
Maria Pia
Nel senso che positive viene ma di
Nel cisterne d'acqua
Fino venne svolta
A casa parte
Mai
Mai capitato ai tempi
Si sente bene
Un'altra amministrazione polemizza sembra quelle tasse
Perché stanchi
No non si sente
Ce l'abbiamo fatta
Ma c'è questa
Va bene sarà resterà ventisette
A parte la Salle piccola quindi del settembre
L'idea è buona battuta abbiate pazienza scusate l'interruzione ma
Problemi tecnici ci andò spostato un po'più avanti il l'intervento si parla di morti arriva al medico legale battuta sarebbe il Besta in verità la medicina legale non è tra medicina del morto
La medicina legale un'altra cosa richiama ho trovato questa definizione
Che secondo me è la migliore in assoluto e l'attenzione che dal Puccini già quarant'anni fa circa sul suo testo di cosa è di fatto la medicina legale
Né più né meno che l'applicazione delle conoscenze mediche al diritto quindi è la materia che studia l'individuo nei confronti delle leggi e
Praticamente mette insieme un po'quella che la medicina vera e propria il paziente e il diritto questa è la medicina del infatti e praticamente io me sunnite alimentazione è un mezzo fra queste tre figure
Paziente medico e diritto
La medicina legale come tutte le medicine
Parte dal giuramento di Ippocrate
Medico di Kos la feci già circa due mila cinquecento anni fa e questo è il testo originale
Testo originale io ho estrapolato piccole parti perché è un po'più lungo
E non si può portar tutta la lettura in un convegno e noioso però queste sono le parti che attengono alla materia di oggi
Ippocrate diceva già a quei tempi sceglierò il regime per il bene dei malati secondo le mie forze il mio giudizio
E mi asterrò da arrecare danno ed offese questo sottolineo questa ultima passaggio che è importante e presenti tutt'oggi
Non so se un ministero a nessuno neppure se richiesto alcun farmaco mortale
E non prenderò mai un'iniziativa del genere il non lo farò neo ascolterò chi me lo dice
Perché lo faccia
E neppure fornirò mai è una donna un mezzo per procurare la morte
Quest'ultimo punto merita una riflessione perché i tempi sono cambiati
E quest'ultima quest'ultima parte queste ultime righe al giorno d'oggi non sono più proprio bene
Ma gancio un attimino alla quante ha citato il collega presidente a proposito di Franco io me lo ricordo questo particolare Franco non moriva mai non vogliono mai veniva tenuto in vita Rozzi Saccone
Tenete presente che a quei tempi allora quindi quaranta anni fa per la legge italiana
Sarebbe stato un problema far morire Franco anche per
Perché la morte cerebrale non esisteva
La morte cerebrale è stata
Normalità nel settantasei
Fino ad allora una persona
Che fosse tenuta in qualche modo invitante il cui cuore battesse non si poteva lasciar morire
C'è voluto una legge apposta
Che ha consentito
Arresto delle macchine
E quella che viene ingiustamente
Chiamata in causa per di espiare in verità
Badate bene già a togliere il dubbio delle paziente a cuore battente è morto quelli a cui Bati le funzioni cerebrali sono zero
E quindi per legge non per disposizione dello stesso o per a consenso dei parenti per legge se viene constatata
L'assenza di attività cerebrale devono essere fermate le macchine quindi lasciato fermare il cuore non vi dico morì perché diciamo
Siccome questo lavoro ho anche fatto personalmente vi dico infatti che la data della morte l'ora della morte viene fissata
A sei ore prima cioè al l'inizio del periodo d'osservazione c'è tutta una procedura non ve la dico comunque per dire i tempi sono cambiati all'epoca non si sarebbe potuto fare oggi si può fare
Riteneva giuramento d'Ippocrate e giuramenti d'Ippocrate moderno ce n'è un'infinità di varietà ognuno dice la sua ogni ordine dei medici al suo io ho preso quello dell'ordine nazionale dei medici e la Federazione nazionale sostanzialmente vedete che più o meno ricalca quello che diceva sottovoce un po'più un po'più attinente ai tempi un po'più attinente alte le conoscenze tecniche di oggi
Dice il giuramento potendo kebab perseguita la difesa della vita alla tutela della salute fisica e psichica il trattamento del dolore il sentiero della sofferenza questa importante
Nel rispetto della dignità e libertà della persona
Comunico costate impegno scientifico culturali sociali spirito il mio atto professionale quindi gli elementi di novità su questi non più il solo per seguire la difesa della vita ma produrre il sollievo della sofferenza nel rispetto e nella dignità della persona
Come secondo punto va bene questo ricalca
Il vecchio testo curare ogni paziente con scrupolo e impegno senza discriminazione alcuna promuovendo l'eliminazione di ogni forma di diseguaglianza
E nella tutela della salute e questo mi sembra abbastanza
O normale lo trovo una cosa
Come posso sconta questo non compiere mai atti finalizzati a procurare la morte è rimasto quello che era nel Codice antico quindi
Questa novità invece di non intraprendere né in Sister in procedure diagnostiche interventi terapeutici clinicamente inappropriati ed eticamente non proporzionale
Direi l'accanimento delle cure si legge non farle
Senza mai abbandonare la cura del malato
Quindi non insistere
Ma non abbandonare in mano vivi collega quello di prima Pizzo del diavolo della sofferenza è diminuito del dolore
Da ultimo a anche questa è una novità di non poco conto perseguire con la persona assistita alla relazione di cura fondata
Sulla fiducia rispetto di valori e di diritti di ciascuno e su un'informazione preliminare al consente
Quindi comprensibile e completa questo ultimo comma
Vi fa capire come siamo passati dal sistema Ippocrate col vecchio paternalistico in cui il il medico era il deus ex ma decideva cosa come quando perché paziente sostanzialmente subiva quello che diceva il dottore praticamente in punibile questo fine ai primi del Novecento dopodiché si è cominciato a far strada
Regola condizione giusta che il paziente ha dei diritti
Quindi fra medico e paziente si instaura un rapporto di cura un contratto quindi entra praticamente in gioco
Codici civile che è quello che ha citato da altri
Il nostro precedente relatore a proposito del
Le cause
Di malasanità chiamiamola così in cui il dottore è sempre chiamato a rispondere anche quando di fatto non ci spiega perché considerando che il contratto si stabilisce fra due parti il contatto della parte paziente
è convinta di di ottenere il risultato della guarigione non è così etico civile mi impegno alla prestazione non al conseguimento del risultato ma questo comunque c'entra relativamente
Visto partendo dal codice gli Ippocrate dico moderno è disceso il Codice deontologico cioè gli ordini dei medici si sono dati delle regole privo riscritti
Che hanno valore di legge praticamente perché
Fanno parte del corpus giuridico della della professione
E fra queste vedete il codice l'articolo sedici si riallaccia anche questo all'ultimo comma al penultimo comma del del codice ippocratica moderno proprie letto prima
In cui si dice che il merito tenendo conto di quello che vuole impazienti di quello
Ho del suo rappresentante legale va bene questo più materia per avvocati sempre
Benissimo si non intraprende né insiste in procedure diagnostiche interventi terapeutici clinicamente inappropriati ed eticamente non proporzionata
Dai quali per o non ci si possa fondatamente attendere un effettivo beneficio per la salute o un miglioramento della qualità di vita quindi ogni cosa ogni terapia e non porta alcun beneficio
Tangibile un miglioramento della qualità della vita
No non deve essere intraprese a un che se queste terapie potrebbero al limite di prolungare di poco
La durata della vita stesse
Quale in qualità di vita
Perché
Quindi giustamente ci si astiene da ciò che forse l'allungamento della sofferenza da mettere
Per contro si ribadisce che si deve controllare il dolore
E e quindi una condizione clinica con un trattamento appropriate proporzionato a quelle che sono le condizioni del malato a quel momento
Il codice riconosce che qualora il medico si astenga da questi trattamenti inadeguati sproporzionati donna messi in atto comportamenti finalizzati a procurare la morte
Gatti finalizzate per curare la morte non sono non sono ammissibili al codice deontologico iberico non è poco quindi dico
Allo stato dei fatti di approcci
Qui
Come ho accennato prima fra medico e paziente si instaura un rapporto di cura un contratto
Quindi questo contratto di cura comporta che il paziente
Esprima il consenso
Ai trattamenti medici e chirurgici diagnostici perché poi il consenso deve essere informato dice del DG non pur di non senza
In sette sì il consenso deve essere secondo me compreso cioè il paziente che viene
Che si deve sottoporre a qualunque trattamento
Deve essere informato bene di quella cui va incontro ma non necessariamente l'informazione deve essere
Come a volte si vede
Nei consensi esitavano nelle cartelle cliniche
L'informazione terrorizzante solo perché più
Rischi si sottolineano meglio C sette tutelati nei confronti dei rigori della legge che non è vero l'informazione deve essere possibilmente molto contenuto però all'altezza di chi la riceve cioè il medico deve assicurarsi che ciò che dice è ben compreso dalla controparte
Sostanzialmente gli deve dire la verità
Quarant'anni fa quando ho cominciato io il mestiere al tempo di farlo non si diceva la vita al paziente se il paziente era ammalato grave gli si diceva altre cose accessi si dicevano delle bugie come si fa Chitose
Oggi non è più ammesso
Il paziente deve essere informato di quello che
è evidente che il bagaglio terapeutico è aumentato e quindi aumentano anche le chances di sopravvivenza vediamo qualità della vita può dopo con questo però ciò non toglie che il medico deve informare precisamente che questo tizio paziente e ottenerne un consenso io aggiungo in alcuni casi possibilmente scritto chiaramente
Quindi il paziente perché attenti si può autodeterminare quindi
Nelle condizioni cupa diamo oggi quindi si parla di malati gravi separati malati terminali si parla di malattie Sarnico
Il paziente può chiedere la cessazione delle cure
E paziente può chiedere direttamente la morte è stata se affrontarcelo dice insomma anche i casi che abbiamo sono stati portati all'attenzione pubblica sono stati numerosi indie
Cosa
Cosa si può dire su queste persone per quello che riguarda la Hillary rifiuto delle cure e tutelato dalle leggi della Repubblica quindi l'articolo due dice che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo quindi se un uomo non si vuol curare non si e non ci possono essere
Intrallazzi di sorta direi per cui si debba obbligatoriamente cura se non lo vuol fare non lo so
Per contro l'articolo trentadue rinforza ancora di più questo questo principio dice che oltre che a tutelare la salute della Repubblica
Garantisce che nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
Quindi vedere se uno non si vuol curare occhietti
E le cure che seminato vengano sospese e nei suoi
Può essere obbligato per disposizione di legge però questo questa disposizione fa più capo praticamente il PS o trattamenti sanitari obbligatori e vaccini tanto contestati di cui si parla le vaccinazioni sono trattamenti sanitari obbligatori
Se lo previsti a tutt'oggi
Per in determinate situazioni
In questo caso sorvoliamo ecco
Partiamo da quindi Ripa ribadisco dicendo delle cure niente assegni Vitti soggettivi quindi l'ammalato ricordi
La richiesta di aiuto per il suicidio anche questa non è irricevibile dal allora può
Non la può ascoltare nei la può applicare e ce lo dice il codice deontologico all'articolo diciassette ma se non bastasse il Codice deontologico c'è anche il codice penale
Il quale dice che chiunque cagiona la morte con il consenso di Luis è punito con la reclusione da sei a quindici
Quindi o il suicidio diciamo assistito in Italia non esiste più non si può fare
Non solo
Di ce n'è un altro obiettivo cinquecentottanta quale afferma purché afferma determinati che chiunque determini anzi al suicidio orna forze cioè
Quindi vada incontro lo favoriscono
Lo condivida oppure tecnici agevola in qualunque modo l'esecuzione e punito con la reclusione da cinque a dodici
Questo
Si parla di pazienti coscienza se voglia manda regionale di pazienti in stato di incoscienza terminale e si potesse applicare la possibilità eutanasia è pronto all'articolo cinquecentosettantacinque del codice penale chiunque cagiona la morte di un uomo è punito con la reclusione
Non inferiore ad anni ventuno Pippo ci sarebbero prima
Viene ucciso sistemi
Con sistemi fisici chimici insopportabilmente
Volevo fare una nota su quelle che potrebbero essere le direttive anticipate sono quelle che potrebbero risolvere questo problema che al momento non ci sono famoso testamento biologico c'è
Il consenso dei parenti qualora la persona da viva avesse lasciato detto c'era persona cosciente avesse lasciato detto
Comportarsi in determinati valori qualora si fossero verificate determinate occasioni purtroppo il consenso dei parenti conta nulla
Perché diritto qui soggettivo e la persona che può decidere cosa deve fare cosa si può fare cosa gli si deve fare ormoni si deve fare
Quindi sì anche in questo caso noi non abbiamo armi a disposizione
Nel caso ancora più grave in cui il paziente si trovi in un coma vegetativo quattro
La la situazione può essere
Vista sotto due aspetti
Le persone in coma che sopravvivono grazie all'uso di Vacchi
Artificiale titoli ispiratori pompe
Può esserci una apertura
Alla possibilità di sospendere neppure
Diciamo sul di fermare le macchine
Perché potrebbe
Come posso dire configurarsi da cani mente
Ma il problema soldi invece nel caso in cui defezioni Cova recitativo per il sistema si dice oggi
Divano da solo senza l'ausilio di nessuno ma
Non hanno bisogno di particolari terapie però sono praticamente in un comma mettendo in relazione diciamo avviene in maniera sufficiente con l'esterno con i loro familiari
E in questo caso qualora anche
Esistesse atti formali di di volontà non documentale o o semplicemente verbale non si può far nulla ora che vuole spartire fondi caso della
Vietati nel della ragazza nella Englaro stato paradigmatico caso Englaro c'è voluto speciali di tribuna
Vedete che la situazione è ancora quella cioè non nel caso in cui si procedesse a far morire
Il paziente in coma sospendendogli la nutrizione e l'idratazione artificiali si rischia il sequel centosettantacinque del codice penale cioè il delitto domicili
Si discute molto su come si su questi due argomenti se siano o non siano tirate
E le scuole di pensiero sono contrastanti Cecchi dice chiedo solo alcuni
Una legge che dovrebbe trovare una sintesi tra questi due
Ma Ca'e questo è il compito mio
Tant'è vero che la medicina legale coincidere sedi dell'inchiesta dei consigli dice proprio parecchie crocchi di tanto non si può fare
Chiudo
Conducono nel caso abbastanza particolare l'individuo cosciente e affetto da gravi sofferenze sì gravi malattie per le quali non ci siano tre aprile
Per le quali lui non trovi minime erbicidi chiediamo ardentemente la morte come ci si deve comportare io riportando insomma
Quando inizierà lui non era malato terminale non avevo delle condizioni patologiche fisiche tali per cui si potesse anche giustificare in qualche modo la la morte mi stava bene fisicamente ma psichicamente la sofferenza era terribile
E lo porto a
Fa assolto supplì mezzi
Dov'è dovuta andare in un'altra in un'altra nazione perché in Italia questa cosa non è cocente
Non è possibile proibita dalle leggi dicendo
Io mi fermo qua penso che deve detto tutto quello che dovevo dire lascio il posto al successore
Silenzio
A
Ringrazio
La Carlo ringrazio il dottor grazie nei per questa Inter durante o
La prossima relatore se la dottoressa Carlotta Koons si colloca c'è anche per la famiglia prezzi parlerà di famiglia gli strazianti con gravi lesioni acquisite una visione sistematico
Salve tutti spero mi sentiate
Io vengo un po'in rappresentanza del mio studio che appunto non studio oltre che da un medico legale rappresentato da me da psicologi sistemico relazionali
Quando mi è stato chiesto di fare un intervento relativo a un tema così delicato o un po'desistito inizialmente poi ho pensato al contributo che potevo dare con i miei strumenti e con mio orientamento psicoterapico che quello spunto sistemico familiare
E che riguarda appunto l'intero sistema che circonda il tipo di malati ignoro vegetativi e la loro condizione e relativa influenza
L'incidenza dello stato vegetativo in graduale crescita in tutti i Paesi occidentali di pari passo con i progressi della scienza medica in particolare con l'evoluzione delle tecniche rianimatorie che mantengono in vita i soggetti che in passato sarebbero deceduti
Dando un po'di numeri i dati provenienti della letteratura riportano l'incidenza dello stato vegetativo a sei mesi dall'evento per lesioni cerebrali acuta che varia da zero virgola cinque a quattro ogni cento mila abitanti
Mentre i dati relativi alla prevalenza sono ancora più variabili da zero sei a dieci anni cento mila abitanti
Circa un terzo degli stati vegetativi e di origine traumatica dei due terzi di origine non traumatica quasi il cinquanta per cento è costituito danno sia celebrali
Di questi nel venti per cento dei casi la persona colpita a un figlio a carico
Mentre il sessantadue virgola cinque per cento dei casi a un membro della coppia genitoriale
E il diciassette virgola cinque dei casi è un genitore a carico di figlie ma su questo torneremo più tardi la maggior parte delle persone si tratta di uomini con età media di cinquantacinque anni
Parlando della famiglia dei risultati testistici emerso che a distanza da un anno dalla prima somministrazione di un test nei caregiver c'è un peggioramento della qualità della vita percepita rispetto all'anno precedente
In particolar modo nel carico emotivo così a livello di stress nervosismo frustrazione deperimento con particolare riferimento alle prospettive future e nell'organizzazione quotidiana riguardante la responsabilità nella cura del malato
La percentuale di familiare che passa più di tre ore al giorno con il malato nell'arco di due anni è salita riguarda le problematiche correlate all'assistenza se rileva che il quaranta per cento del campione sembra essere fortemente sofferente
Con una severità di sintomi da richiedere il sostegno psicologico urgente mentre un altro trentacinque per cento presenta elevati livelli di disagio per i quali è fortemente raccomandato una valutazione psicologica
Questo viene definito disturbo da sofferenza prolungata
è stato rivelato rilevato che il ventisette virgola per cento virgola cinque per cento dei caregivers scusate presenta punteggi di rilevanza clinica ugualmente distribuiti nelle donne e negli uomini
La qualità la quasi totalità del campione dichiara di sentirsi amareggiato per la malattia del proprio caro e di aver avuto problemi ad accettarla
I risultati sembrano indicare inoltre che questa sintomatologia si è favorita ad alti livelli di affaticamento legati al carico motivo lo stress e la frustrazione i problemi inerenti alla necessità di maggiori informazioni circa la malattia del congiunto
è emerso inoltre che coloro che dichiarano un basso livello di istruzione o che non svolgono un'attività lavorativa come pensionati o ritirati dal lavoro risentono maggiormente della mancanza di sostegno sociale rispetto ad altre categorie lavorative
Con il passare del tempo sembra si riduca l'entità dei sintomi depressivi dei caregiver nonostante queste sempre maggiore nelle donne
Ma vediamo cosa succede all'atto pratico
I dati mostrano che nel trentadue per cento dei casi la situazione creatasi in famiglia per la presenza di un congiunto con disordine della coscienza causa gravi difficoltà economiche
Il trentaquattro per cento dei familiari inoltre ha costretto a rinunciare al lavoro in maniera temporanea o definitiva per accudire il parente
La maggioranza delle persone in stato vegetativo sono appunto maschi tra i cinquanta e i cinquantacinque anni e il novanta per cento è sposato ci sono Fini che restano senza padre di cui nessuno parla
Questo ci fa pensare a quanto una situazione di questo tipo Cry numerose modifiche strutturali alla famiglia
Prendendo la maggior parte dei casi possiamo immaginare nel caso di un genitore età ma mi i cambiamenti familiari che ne conseguono
Se il genitore a un congiunto questo dovrà essere affiancato da un figlio che diventa quindi un figlio genitoriale tende a prendere il posto del padre e questo creerà numerosi mutamenti nello stato del figlio della madre che gli eventuali fratelli
Prendere il ruolo di un capo famiglia o di una madre che si occupa della casa e dei figli minori per un figlio inizierà a essere molto impegnativo e probabilmente anche a creare ostilità e conflitti tra gli stessi fratelli laddove ce ne siano
Nel caso di un figlio l'assetto della famiglia cambia notevolmente perché uno dei genitori se non entrambi spesso sono tenuti a lasciare il lavoro per occuparsi di questi a tempo pieno o con l'assistenza di personale qualificato
La perdita di lavoro oltre che un cambiamento di ordine finanziario è associata cambiamenti anche strutturali della famiglia
Specie là dove un uomo deve rinunciare del capo famiglia al suo lavoro una donna deve rinunciare alle proprie autonomia che si è conquistata nel tempo
Tutto questo da via delle dinamiche familiari che sono a rischio per l'equilibrio e portano in se stesse a un cambiamento strutturale a cui la famiglia può non essere pronta
Ogni famiglia la sua storia della storia clinica del paziente questa storia fatta di alcune variabili
La storia di partenza della famiglia i miti e le risorse le cause che hanno portato al determinarsi della situazione comatoso vegetativa la durata pregressa dello stato vegetativo le strutture residenziali frequentate
Ci sono tre fasi che vengono identificate nel caso di un paziente neurovegetativo la prima fase che viene detta la fase dell'acuzie e dello shock della negazione da parte della famiglia
La seconda fase che alla fase riabilitativa all'interno di strutture ha dette e la terza fase che alla fase della cronicità dove un malato viene riportato a casa e dove si assume tutta un'altra quotidianità
è molto importante specie nella prima fase nella seconda l'informazione da parte delle organizzazioni mediche di fatti di fronte allo shock la famiglia esprime anche una notevole necessità di informazioni che lo Rienzi non rispetto al nuovo panorama che non riescono a delineare la famiglia si trova a vivere momenti lunghissime tremendi in uno stato di assoluta impotenza umiliazione di fronte personale medico spesso chiusa nel suo sapere tecnico e non abituato a informare
Quindi la famiglia si trova in uno stato di totale impotenza e depressione
L'esperienza clinica puntualizza da parte della famiglia l'enorme difficoltà ad accettare la diagnosi di vissuti di ciò negazione ansia senso di colpa depressione rabbia e aggressività anche verso lo staff sanitario
La maggior parte dei familiari nei mesi immediatamente successivi all'evento tende a negare l'accaduto o sviluppa fantasie riguardo allo stato di consapevolezza del paziente rinforzati da movimenti spastici e riflessi interpretati come segni di miglioramento
Per lo più la famiglia resta accanto ai propri cari conformandosi nella staticità della loro condizione clinica in una sorta di simbiosi vegetativa
La speranza di una ripresa a quel tempo si trasforma in rassegnazione che però non sempre si traduce in elaborazione dell'evento traumatico
Il protrarsi dell'assistenza causa disturbi psicosomatici incontra in Sonia inappetenza le reazioni dei familiari in questo momento sono infatti quelle tipiche dell'urto ma un lutto paradossale detto anche paradosso emotivo
E consiste in questo i familiari di queste persone si trovano a vivere una condizione sospesa di durata imprevedibile in cui devono riuscire a relazionarsi a convivere con la presenza assenza del congiunto
Sperimenta ma al tempo stesso la speranza del risveglio e l'impossibilità della normale elaborazione del del lutto come invece è possibile per gli scomparsi
La situazione di stato vegetativo pone il familiare di fronte a una perdita interiore ma a differenza di una normale lutto non corrisponde una perdita esteriore
Il caregiver ritrova il suo caro che però non è più quel familiare che conosceva con il quale era abituato a relazionarsi
Questa familiare estraneità provo con profondo turbamento emotivo ancor più difficile da sostenere se mancano le possibilità di condivisione all'interno del nucleo familiare
Molti familiari realizzano una condimento che risulta frustrante perché qualsiasi sforzo non sarà sufficiente a migliorare la condizione clinica del paziente
Si resta intrappolati intrappolati in una non elaborazione in un non vorrei investimento emotivo bloccate in un limbo indefinito come quello dei loro congiunti in stato vegetativo
Il ritorno alla vita per il familiare sembra che possa avvenire solo quando la vita o non vita dei propri cari finisce per sempre ma allora tutto diventa che un mors tua vita mea inaccettabile
E la rabbia la frustrazione l'ambivalenza rispetta i propri sentimenti diventano sempre più pesanti
L'aspetto che congiunge il mio approccio con tutto quello che ho detto che la famiglia oltre a essere un organismo altamente influenzato da queste malattie e anche altamente influenzabile su queste
Questo è stato visto nella Casa dei risvegli che ha messo in forno a famiglie in primo piano come agente attivo sul paziente e facente parte del sistema macchina che all'interno di tale istituto
I parenti dei malati trattati in questa casa sono anche soggetti importanti nel processo nel processo di riabilitazione del malato e quindi sono considerati come parte del sistema di servizio della Casa dei risvegli
I parenti non solo sono passivi nel processo certamente viene fatto un tempo il parente riguardo a come trattare gestire malato nella struttura
Questo processo di formazione caratterizza tutta la presenza del parente nella casa e nella struttura
Anche dopo che il malato ha lasciato la Casa dei risvegli
L'elemento innovativo nella concezione terapeutica assistenziale seguita quindi consiste nel Pecorari peculiare approccio sistemico alla cura del paziente
L'unità di riferimento per il personale di servizio non è quindi unicamente il paziente oggetto di cura ma coinvolge anche i suoi familiari
Tra la famiglia e personale di servizio poi c'è una continua interazione al punto tale da considerare anche gli operatori sanitari parte del sistema primario nel periodo in cui le famiglie sono ospiti della casa
In questo sistema c'è una circolarità e sistematicità tra personale sanitario famiglie pazienti come un'équipe una danza che si influente interagisce insieme come in una rinite vi siano estremamente affine a nostro merito metodo psicoterapeutico
La famiglia come sistema gente sistema influenze influente e dinamica con cui anche il paziente a dei riscontri
La tecnica più utilizzata con le famiglie nelle varie unità sanitarie operative risulta essere quella dei focus group gruppi di aiuto you auto-aiuto dove le famiglie si ascoltano condividono e collaborano emotivamente ad aiutarsi a vicenda
Oltre a questi sono presenti da teatro terapia la musicoterapia l'ascolto individuale e il supporto non sono molti gli studi che hanno indagato le reazioni emotive di stress psicologico il sovraccarico psicofisico dei familiari di pazienti in stato vegetativo
Gli altri principali su cui lavorare sono al concetto della persona che la persona dei petardi sì il concetto che la persona vive da della malattia le sue modalità di interazione che aveva e che ha con il familiare in stato vegetativo
Le sue modalità di interazione che arriverà con gli altri familiari il concetto che la persona aveva e ha degli altri
è molto importante studiare la storia di ogni singola famiglia da tutto ciò che abbiamo detto rispetto alla famiglia ora introduciamo quindi il concetto di terapia sistemico relazionale
Terapia sistemica relazionale si diffuse negli Stati Uniti durante gli anni cinquanta in particolare grazie alla teoria della prima e della seconda cibernetica e la teoria dei sistemi elaborata da converta Lanzi
La Scuola di Palo Alto il mental se Research Institute con i loro maggiori esponenti che sono Bezzon Jackson nell'equazione avi che furenti i principali centri di sviluppo della terapia sistemico familiare
In Europa in Italia la psicoterapia di Indirizzo sistemico relazionale sia molto diffusa durante gli anni ottanta grazie al lavoro di Marassi Albini Parazzoli Boscolo checking Giuliana Prata
Per il momento sistemico relazionale schietta il comportamento dell'individuo focalizzando l'attenzione sull'ambiente in cui esso stesso ha vissuto sul sistema sulla rete di relazioni significative di qui egli è parte e in tal senso considerare la famiglia come sistema transazionale soggetto di cambiamenti
L'approccio sistemico totalmente modificato il modo di considerare le categorie cliniche quali il sintomo la diagnosi e il trattamento operando in una ridefinizione in termini relazionali
Pertanto in questa ottica gli eventi problematici di un singolo individuo influenzano l'intera famiglia come unità funzionale con effetti che si estendono a tutti i membri del loro relazioni
Il sintomo non viene più considerato come l'espressione di problematiche individuali ma indica una disfunzione dell'intero sistema familiare la diagnosi fa riferimento alla clinica al funzionamento del singolo e del suo gruppo di di appartenenza all'interno dello specifico contesto
L'intervento terapeutico si basa sull'osservazione delle modalità di relazione tra il paziente e la sua famiglia
E mira a modificare attraverso un processo di Coco ostruzione tra terapeuta o individuo famiglia immorali disfunzionali presenti nel contesto entro il quale disagio del paziente emerso stimolando le risorse familiari rafforzando
Sì al funzionamento individuale che quello familiare
Possiamo capire quanto questo possa essere funzionale al contesto statico finora trattato ed in particolare le possono essere tre tecniche che ora vado a presentarmi
La prima tecnica è quella della sedia vuota la sedia vuota stadi a calda una tecnica di origine a dire il vero best alti Kamal che viene utilizzata anche molto nella terapia familiare
In questa tecnica la persona rappresenta l'altra persona un ruolo e improvvisa un dialogo da sola esplicitando le parti scindendo le tende a rimetterle in contatto promuovendo il dialogo
Lo scopo è promuovere l'integrazione tra le polarità opposte in conflitto della personalità
La sedia vuota che occupano spazi ben precisa nell'ambiente si utilità quando il protagonista deve dire delle cose un altro che gli immagino Opare lo spazio offerto della sedia
L'elemento concreto ma vuoto rappresentato dalla sedia si presta ad essere riempito da tutto ciò quel protagonista vede in chi tale spazio cupa avanti è uno spazio dove si posano le percezioni le proiezioni che paura i desideri del protagonista
In questo caso ovviamente la sedia vuota è rappresentata dal paziente in stato neurovegetativo e promette e permette al familiare di proiettare elaborare e rappresentare tutte le domande e le risposte significati che mancano al familiare per poter elaborare la nuova situazione
Che si ritrova ad affrontare e di riassetto di vita
C'era grande necessità di comunicazione con il paziente che viene a mancare
La seconda tecnica la tecnica delle sculture che è uno strumento terapeutico utilizzato con le famiglie inaugurato da Virginia Sutter nel settantadue
Questa tecnica come funziona si chiederà anche di una famiglia di una coppia di dare una rappresentazione visiva spaziale della propria immagine familiare attraverso la disposizione dei corpi nello spazio
L'atteggiarsi delle fisionomie le questure gioco delle vicinanze delle distanze la direzione degli sguardi una volta che la scultura è stata realizzata è fissata nello spazio per un certo tempo può essere seguita da un commento dei singoli membri con i propri vissuti
Ovviamente per tale contesto utilizzeremo simbolo un terzo per rappresentare il paziente è stato per dal recitativo ma tale scultura servirà a dare un livello emotivo in un altro canale comunicativo in cui nuovo assetto familiare può creare un possibile cambiamento
Funzionale alla famiglia
Tutto questo verso una visione di futuro costruttiva e anche di di fronte alla nuova struttura familiare difatti nella famiglia si può anche introdurre il movimento per enfatizzare certe sequenze di iterazione
Sì lasciate la drammatizzazione si sviluppi finocchi emozioni parole emergono insieme vissuti personali di ciascuno
Ci sono anche le sculture nel tempo per quanto riguarda il cambiamento in cui si propone a ogni singolo membro della copia della famiglia la rappresentazione del sistema familiare in tre fasi specifiche del ciclo evolutivo il presente il passato il futuro
Una tecnica che si basa sulle ricostruzioni familiari la scultura della memoria si riferisce al periodo in cui si sono svolti vicende significative per il paziente e che hanno un grosso ruolo nel caratterizzare le situazioni attuali
La scultura del presente rappresenta uno spaccato del momento attuale e la scultura del futuro proietta la famiglia in un dopo un arco temporale di qualche anno
L'intento è appunto quello di esplorare reintrodurre la dimensione del tempo in un sistema che sembra averla perduta bloccando tutte le potenziali punti anzianità evolutive della famiglia
La terza e ultima tecnica è Genova l'Ama
Il Genoa dramma ci permette di ricostruire nei dettagli la storia familiare del paziente attraverso singoli familiari il significato che ognuno di loro di loro attribuisce all'albero genealogico e alle sue relazioni
Un albero genealogico e sociologico
Oltre all'utilità diagnostica Geno grama offre notevoli possibilità terapeutiche
Permette di creare un'immagine grafica dello svolgersi nel tempo dei legami fondamentali e consente di individuare in seconda battuta delle ridondanze ossia degli eventi già sperimentati nella storia della famiglia
Dove se non qui capire le capacità di coprire di resilienza quindi le capacità di far fronte alle difficoltà della vita e cambiamenti della stessa famiglia e anche dello stesso paziente in stato neurovegetativo
è qui che è opportuno che si inserisca il contributo del terapeuta che può dirigere l'attenzione verso l'approfondimento di alcune parti valutare se tra lasciarne altri alimentare processa ipotetico intuitivo
La stesura del Genoa dramma è un atto concreto che il terapeuta può adoperare per prendersi cura dell'altro per ampliare le sue capacità Autori festive e gettare nuove prospettive sul passato
Il Genoa grama permette di dare un significato nel qui e ora a storie familiari e personali passate e abbracciare prospettive future alla luce degli spunti che emergono nel vedere quello che è successo all'ora
Attraverso un'evidenza grafica i dati possono essere riorganizzati possono essere connessi tra loro attraverso ipotesi che apriranno la conversazione terapeutica
Un Genova ma realizzato con l'ascolto e rispetto all'attrito con domande riflessioni e connessione tra dati permette di evidenziare modali di fronte funzionamento significativi della famiglia
E genera nuovi racconti di vita offrendo possibilità per rischi di Ficareto quanto vissuto e in questo modo generale il cambiamento
Grazie alla costruzione partecipate alla conoscenza condivisa igiene dramma diventa una componente utile per mediare l'incontro terapeutico e creare relazioni tra paziente e terapeuta
Il Genoa dramma può aiutare a riappropriarsi del proprio passato soprattutto quando questo viene vissuto come debolezza come qualcosa da cancellare nascondere
Attraverso una nuova comprensione di ciò che è stato ereditato è possibile riscrivere la propria storia familiare individuale che necessaria necessariamente connessa a quella di altri individui
Così gettano una nuova luce sul passato il Genoa dramma diventa uno strumento per vivere in modo nuovo le relazioni presenti ed avere una chiave di lettura per le situazioni che si incontreranno nel futuro
Grazie a tutti
Va bene
Grazie dottoressa Cuonzo invece a raggiungerci rappresentanti dell'associazione sette già abbiamo anticipato alle undici
Senta
Sì
Sontuoso sbaglia
Buongiorno a tutti zone che Marchisio dell'associazione exit agli arresti Svizzera italiana
Grazioli il dottor Dominique cercando ringrazio cento per famiglia gas amici di radio radicale
E tutta l'Asia e decidere per se stessi questo è il nostro motto questo nostro slogan e noi lo ripetiamo il più possibile lo ripeterò ancora eutanasia e decide che un Paese se stessi
Chi siamo
E si ritaglia è nata nel mille novecentonovantasei dapprima come centro studi e documentazione sull'eutanasia per vedere la reazione degli italiani
E per alimentare il dibattito che all'epoca era completamente assente siamo parte integrante della Wolseley shampoo society focalizzato dai Dignity
E siamo parte integrante della Federazione europea delle associazioni per il diritto alla morte dignitosa
Il testamento biologico e il documento redatto da una persona di fronte a un fiduciario
Che riguarda la FIEG la propria vita
Il testamento biologico di pezzi d'Italia e dieci Svizzera italiana
E riconosciuto dalle associazioni svizzere di Bergman Basilea Zurigo e Lugano che sono le uniche associazioni che accettano stranieri per il suicidio assistito
Noi siamo molto grati alla Svizzera che ci permette di andare a morire anche se in esilio dignitosamente su nostra richiesta
La Svizzera naturalmente a una serie di parametri una serie di paletti
Ma grazie anche a questi
Gara nonostante questi noi abbiamo una possibilità
Che ci è negata da noi dall'Italia naturalmente ed ha praticamente tutte le altre nazioni del mondo anche quelle che praticano eutanasia quelle che pattina sui gestito rarissimamente farlo fanno gli stranieri
La sinistra invece nonostante sia appagamento ci permette questa possibilità
Si taglia a come obiettivi anche il progetto di legge sull'eutanasia
Abbiamo un po'pronto un progetto di legge che non abbiamo presentato perché non siamo ancora pronti noi invece sul testamento biologico in Parlamento in questi giorni si è discusso e passato a nostra con nostro stupore alla Camera dovrebbe passare al Senato noi pensiamo che non passerà noi siamo molto favorevoli a questo testamento biologico che secondo noi è una cosa buona
Noi abbiamo firmato per una progetto di legge sempre sul testamento biologico insieme con i radicali Luana
Così legge non è stato accettato ma apparato spinta a questo punto leggi che invece c'è adesso in in Parlamento
A noi va bene lo stesso bene anche così
La nostra attività si svolge come diceva il medico legale prima contro gli articoli del Codice penale il cinque sette nove cinque otto zero che sono istigazione e assistenza al suicidio
E quindi non stupisce legale ci dà sempre le direttive molto precise vari potrei dire alcune cose e non poter non dovrai di Walter per appunto non incappare in questi articoli che sono per noi la il limite noi invece ci appoggiamo all'articolo trentadue della Costituzione e alla libertà di informazione che per fortuna in Italia non è ancora reato
Sulla legge sul testamento biologico ma non sappiamo come andrà a finire speriamo naturalmente che venga approvata così come
Abbiamo
Dei dubbi che riuscirà a essere approvata e niente vedremo cosa succederà
Lei abbiamo festeggiato l'anno scorso i venti anni di attività
E sono praticamente venti anni che noi lottiamo contro la sofferenza la sofferenza e la persona che ci chiamano noi abbiamo una media di novanta telefonate a settimana di persone sofferenti che ci chiamano chiedendoci aiuto
L'aiuto che possiamo dare è puramente informativo
E speriamo di riuscire a dargli un aiuto maggiore
Detto questo io passo la parola nostro Presidente Emilio poco
Brutte sorprese ribollente
Quaranta fisco
Vediamo un po'quattro
Voglio godermi questi ultimi momenti della vita cui fogliettone una piccola soddisfazione
Sipario sulla di qualche tuttavia valore ancora più basso dello quindi verso via Ripamonti
Non solo V a condurre il gioco guardi solo qualche ora sapere forme di orgoglio accertato
Potrebbe essere semplicemente un mezzo un veicolo se così subdolo tutti nasconde dietro la sofferenza
Alle umiliazioni
Perché punta solo ad opporsi agli sono sono su tutto il corpo alquanto rapporti non male un senso
Ma io oggi Baronchelli con la mia vita morte
Proprio così la morte dividendo alla mia adorata per separarli finalmente batte e poi virgola fermi quello che Mario rubato l'attività di esseri umani
Ma non è finita qui
Perché riportano ancora o meglio quanto il mio corpo non solo barra serrato individualmente abbandonando nullo sì
Pagherà luogo non so per quando mosso lo seguiremo valvola un turismo di sostanza
La mia Ferrari che a volte le lesioni una signora lei non fa differenza
Lei il bastone
Ma per il sistema che l'Ulivo voi diventano solo un esempio risiede squallidi simbolico ci sono intese già sulla buona strada
Scusate ma preferisco parenti e
Queste sono per le parole tratte dal dall'istituto un bellissimo libro
Che il nostro otto ore Marcolongo interporto con un potuto venire
Ma che mi saluta
Ha vissuto personalmente
E la vicenda questa di una persona malata di sclerosi laterale amiotrofica
Che parte decide e vai se alla vini tardi Fork storico
Per terminare i suoi giorni infatti
E pieni di dolore attraverso la pratica della morte volontaria medicalmente assistita
Ha detto semplicemente a suicidarsi
è un altro libro toccante perché è una realtà che potrebbero succedere ognuno di noi
Un bel giorno questa persona
Da un corpo vigoroso
Andò con in bocca
Andava in moto giocava a bocce facciamo presto faceva quell'altro non riesce a farsi la barba
Non riesce più a fare nulla
Un amico si informa
Viene alla Exit Italia da me e io che posso dare soltanto l'informazione di dire guarda voglio rivolgerti la OLAF dall'altra parte
Appreso che era diventato irascibile non parlava più con nessuno
Alla guida
Dal dolore
Poi tra Prato diverse risorse ad una sintesi veloce ma le ha provate tutte e vai quei centri di quali ma in peggio imperiale e qui la medicina falsa bugiarda che ti prende in giro
Dico questo perché io l'ho vissuto anch'io personalmente con la mia ma Slovacchia prese l'avvio alle ferite ben Mantova Maddalena sull'Aventino usi proviamo peste altre partite così fuori siamo meglio le altre case farmaceutiche
Questo
Rigenerazione Princess
Così così misure ritornare a a
Cognato lo accompagna
Libero sì ho degli amici svizzeri va sottoposta e comunque anche l'Ultima cena viola
Perché mentre gli altri sono tutti i tre istituti contento
Lo hanno sui segrete dove il medico che arriverà l'ennesimo
Istituzione della questi
Quando su di quelli a Milosevic svista dell'assessore sorelle
Questo bicchiere una
Se
Io ho sentito prima
Ma
Poi
Sono stavo appunto
Il risultato va
Lo stesso Sarti
Con riferimento a giuramento di Ippocrate non abbiamo mai prende mai in considerazione davvero arrestato uno forse uno stato alcun abbiamo poco da fare
Con le novanta telefonate che dicevano a forma di Marchisio alla settimana dice intenzionati
Nel due mila quindici sono andati sul sinistra cinquanta italiani nostri associati per terminare i loro giorni dignitosamente
Nel due mila sedici quarantanove il trenta comunque sta aumentando vertiginosamente perché ad oggi dal primo gennaio due mila diciassette noi abbiamo in stand-by in lista di attesa
Bene cinquantasei persone che hanno già fatto richiesta
Alle quattro associazioni svizzere
Però andare Avolio
Di nessuno
Sì perde questa nostra italiana
Ci fa andare a morire in esilio
Per noi morire dignitosamente significa dover andare all'estero
Foraggiare i medici significa dire tutto lampara Palma
Svizzero
Mentre noi vent'anni perché diamo una normativa di legge a questa politica insensibile e permettetemi di dire anche patto ora che è molto più importante della salute dei loro cittadini dalla disperazione loro cittadini magari una legge sullo ius soli sul violino solista anziché regolamentare l'eutanasia nel nostro Paese
Io non voglio far polemica proprio citato una cosa fare sinceramente io trovo sono favorevolissimo giusto
Ma è una questione di priorità
Mi sembra anche giusto che i nostri primi ministri
Da Monti dallo scontro odiata premier ad oggi
Nessuno si è mai preoccupato per esempio di far pagare Linux al Vaticano delle seconde case venticinque per cento degli stati degli immobili a Roma
Sono di proprietà al Vaticano io abbia sovvertito che mettono un altarino in cantina
E ho fatto farò passare al mio e lo sto dicendo tutti quanti dalla ex rimettere un altarino per far passare la nostra casa come si può come cosa di culto scusate la polemica forniamo noi
Noi perché dobbiamo andare a morire
Lontano dei nostri affetti familiari
I nostri sentimenti chiamiamo dal nostro dallo staff medico
La politica
Monchio ammonito ascoltati
L'insensibilità quella tutta
Ora dico soltanto una cosa che veramente
Non esistiamo
E questo siamo orgogliosi
Di giusto
Per la sofferenza che c'è intorno a noi quando siamo nati vent'anni fa non pensavamo una cosa del genere
Non ci immaginavamo diffusa potesse essere
E direi che una persona cerca di fare il testamento biologico
Metti per iscritto le tue volontà che riguardano l'attività tragitto
Tutti dell'ottimo ottimo svolte almeno il giorno giusto
E qui devo fare un piccolo appunto dicendo che sono contento ringrazio veramente
L'atteggiamento per il giudice
Ci quest'ultime cinquecento Pontoglio
Nome più conflitto paragone
E loro semmai c'è un conflitto tra come sentivo dire prima tra
La sacralità della vita oppure la ricetta della vita ma di tutti gli interventi interventi che ho sentito mie mancato o forse non sono stato troppo di ascoltare
Sì si può arrivare qualcuno avverta discetta dell'IDV
Ma questo individuo chissà male
Chi se non il rumore oggi morirà la prossima settimana peraltro ci sofferenza
A questo diritto di dire
Qualcuno disse lasciatemi andare al padre
Insomma uomo
Che è piaciuto tutti ai credenti non
Ci apra questo questo individua il diritto di poter decidere se stesso
Diglielo più ampio convivono more uxorio non mente
Non ho trovato sofferenze umanitari contanti con tante cure palliative che mi impongono come solo la sofferenza ma poi che senso ha è stato intubato
E si era addormentato sedato e prolungare io non esisto più vasta tentiamo la Eluana Englaro
Il povero Peppino andato avanti diciott'anni
Per avere un diritto riconosciuto di sua figlia che aveva detto che se fosse successo questa cosa anche a lei no dopo una incidenza o un amico della povera Eluana lei non avrebbe voluto continuare a vivere
Con quale diritto Longhi va buttato
Che per fortuna ma comunque seconda dopo diciott'anni noi non vogliamo fare
Non voglio uno molto dignitoso
E questa politica insensibile ma purtroppo bisogna dirlo riconosciuto manca la volontà politica di fare le cose
E quindi manca la volontà politica di avere una legge in Italia che regolamenti l'eutanasia e il testamento biologico
Quindi non
Chiediamo ancora una volta insieme agli amici radicali che radio radicale saluto anch'io sono scritta
E son contento di farne parte
Perché se come dico sempre ai loro congressi adesso Torino ci sarà la prossima settimana se non erro allora o noi non avevamo ancora il divorzio l'aborto
Forse grazie allora avremo
L'eutanasia
Grazie anche a noi forse perché non ci sono stati
Così promotori parlavo ieri sera con il dottor va benissimo e mi diceva anche che
In passato già nell'ottantotto c'era un certo acconcia se ricordate
Che aveva già incominciato a bussare alla porta
Ma nessuno lo sconto
Anche noi non è che siamo stati ascoltati molto comunque esistiamo e continuiamo a lottare
Siamo orgogliosi
Perché tutti noi
Tutti dal primo all'ultimo a indisse dentro di sé quel senso di porvi Lippi di poter dire ad una persona
Ti posso informare
Aiutare
Tu puoi ci penserai particolari e andai a morire in esilio ma continuità essenza atroci sofferenze grazie ancora del tutto
Possiamo distribuire andare via dell'avvocato pretese se ci sono delle domande giacché presente benissimo la gente
Lo
Lo
Gli
Testamento biologico stiamo distribuendo
Le
Meglio migliore
Che
Lungo
Prima
Vediamo se arriva rivali il microfono
Io spero che venga migliore di Arco al microfono per piacere radio radicale Crazy strano
No ce n'è un altro
Dunque
Io volevo fare più che una domanda anche una riflessione
Noi veniamo dalla Toscana voi non so se sapete
Ma la struttura scusa
Terra no no Massimo di non
L'altro sta versato il primo sottratto al mondo
Che sotto Leopoldo secondo di Toscana
Ha abolito la pena di morte
Allora io credo che i fatti e questa è la mia domanda
L'abolizione della pena di morte si basa su un principio fondamentale
Nessuno usato nessuno uomo
Può uccidere un altro uomo
Ecco io vorrei capire se la vostra strategica
Interrompe o vanifica questo concetto fondamentale grazie
Ma per ormai
La risposta
Datemi solo
Mio nonno si chiamava come re Miglio governi della Toscana del Galluzzo Fiorenza io sono Sandro toscano ognuno di essere mia quasi cioè io non era di Bagni di Casciana Pontedera e io qui vicino casa
Mi sento presa
Sono contento che il signore citato Leopoldo secondo
Sono contento
Che lui abbia posto questa domanda perché la mia riflessione
Totalmente l'opposto di quello
Mi ero luglio
Un uomo non ha il diritto ed è giusto che sia così di uccidere un altro uomo
Quello su
Perché in questo caso e l'altro che gli chiede di aiutarlo farla finita di una sofferenza
Il compito
E allora a questo punto io non dico più del resto sopprimere in un altro uomo ma aiuta
A fare finirebbe le sofferenze tali che
Il vivo o morto
Posso morire segretamente
L'altra mia e quella di continuare così
Ringraziamo quelli che continuano a farci soffrire fino alla fine tra atroci sofferenze ma non mi sembra tanto giusto
Questa è la risposta
Non sono un medico
Dunque tra l'altro il chirurgo chirurgia d'urgenza io quarant'anni non ho mai visto noi medici sopprimere delle persone in reparto abbiamo sempre seguito tutti
E non ho visto sofferenza per fortuna oggi ci sono ci sono molti farmaci non solo come la morfina di una volta
E sempre abbiamo adoperata da legge del doppiopetto se c'era bisogno di non far soffrire soggetto satelliti la morfina non toglie il dolore ma coglie la coscienza dove ogni tipo di dolore anche dolori psichico quindi io dico oggi nel due mila diciassette non dovrebbe esistere più vinto pure psicofisico abbiamo tutte le armi per farlo
E la nostra incapacità diciamo seguire questi soggetti se questi soggetti vanno in depressione ma lo psichiatra dove quando lo psichiatra allucinata arriva uno che si vuole suicidare che cosa fanno gli ultrà
E il telone dei vigili del fuoco Petteni mettiamo il telone a questa persona perché il pronto soccorso assistiamo soggettive addentando suicidio Alcamo gli altri mezzi
Perché la la società che segue l'individuo per legge abbiamo nella Costituzione ci fa adoperare il cast con la cintura di sicurezza che posso fare quello che voglio
Perché ha detto non posso lavorare ventiquattro ore su ventiquattro
Perché la la legge me lo impedisce
La libertà non può diventare il diritto non solo politico una cosa la percentuale delle richieste di suicidio si è allargata una volta erano sulle malattie tumorali forse perché non eravamo molto diciamo capaci nelle cure palliative che supportano il paziente sia nella sicché e tutta la famiglia come ha detto la dottoressa precedentemente oggi la platea si è allargata
Sono i depressi sono le vedove inconsolabili sono i soggetti settantenni non hanno più ragione di vita sommando scusi ho sentito dire anche delle maculopatia e e tutti questi soggetti a cui l'artrosi con artrosi con dolori perenni che magari non hanno trovato il modo non sanno curare
Ma è la nostra incapacità allora a non sostenere queste persone
E poi voglio dire della vincola Rita per il medico guardate neanche in Olanda Lussemburgo e Belgio dove le famiglie esiste e l'Olanda si sta dicendo state attenti perché è una pagina che va giù loro hanno delle percentuali in aumento
La vincolatività prima dico non esiste
Perché noi abbiamo fatto i medici per la vita e quando entriamo in ospedale gli ospedali non debbono essere per dare la morte e a non essere per dare la vita è nostro dovere è sostenere il dolore sì fisico e oggi i mezzi ci sono
Qui in Svizzera in Australia compra è un Kite espansiva io usare da un amico è facilissimo anche quelli che sono in tuba atti o non possono avere mani
Quindi ci sono lei Kitten lasciata in pace il medico
Glielo dico subito
Non comprate il partito stiate silenziosi sottovoce eventualmente
A andate su internet che cerca allora il medico fa quello che può
La cure palliative citiamo palliative perché
Fanno quello che possono
Come o l'importantissimo avere
Innanzi
Va
Artistica mi dice che quelli che secondo noi anche malattie psichiche sedici non ne possono più
Quindi non voglio andare dallo psichiatra perché è stato sono stati presi in giro in giro tra terapie
Inutili che non combinato niente poi ci sono i malati di sclerosi laterale amiotrofica scrivevo di multe per sopra sclerosi a placche poi ci sono i malati oncologici e poi ci sono tutti quelli che soffrono e dove le cure palliative non servono a nulla o non servono più annullato parte noi diciamo non siamo contro le cure palliative
Facciamole fintanto che si può
Infatti non riescono ma perché mi devono continuare a far soffrire non furono un bel niente dottoressa allora il lei deve darmi la possibilità di decidere carne che io ce l'ho le scatole piene e io sono di quelli che già nell'altro suo in Svizzera e ha avuto la luce verde inauguro io ho perso domani mattina se decido parto
E poi dopo domani non ci sarò più
Ma questo lo decido io non lo decide nell'ente ed è anche il pontefice quello Francesco primo l'evasore fiscale
La Chiesa accentrata che sta facendo il gioco sporco
Scusate
Non arriviamo alla rissa
Allora diciamo diciamo
Scusate Marco
Allora il problema è diverso problema comunque diamo o non diamo la possibilità una persona che lo ha deciso
Smettere questi giorni di colore attraverso il suicidio assistito le io dico di sì la Svizzera zero consente e non è vero che in Olanda
Il medico non è vincolato è il medico isolato solo a far soldi soltanto che mi chiede chiede il parere gli altri due dopodiché si procede all'eutanasia tramite
Tramite la siringa che è una invenzione letale
Questo in Olanda peccato che Olanda Belgio e Lussemburgo per fare una piccola polemica in più facendo parte dell'Europa non accettano gli stranieri e quindi io mi chiedo io che cosa si può fare in Europa
Io
Il devono essere facciamo in maniera chi ci sia una
Dove
Però
Alla io non le domande
Arrivano le domande e le risposte volevo solamente portare la mia esperienza diciamo Jacopo la mini solo psicologo ho la fortuna di lavorare cioè quella di presentare intensiva Firenze da quindici anni
E quindi ho anche vissuto formato
Commozione cure palliative non solo compattamento dei malati così
Far lavorare gli omaggi d'accompagnamento situazioni per le quali c'è giocoso dalla Regione fare
Tutto questo volevo riportare la discussione Fumagalli realtà perché vero problema la vera differenza secondo me traguardi anticamente una razzia
La fatica e l'organizzazione di un percorso d'accompagnamento della persona della famiglia
Nel vivere giorno giorno un po'come diceva la dottoressa prima di me tutte le difficoltà cliniche decisionali organizzative relazionali familiari nel garantiti alle persone una qualità di vita e questo lo sforzo gigantesco allora penso che se ci sono dei medici Sava ce ne son diversi riconosco sia uno sforzo immenso informare la persona
Aiutarla o comunque contribuire al superamento dei dubbi delle paure e dall'altra parte anche non avvenire a volte delle risposte
Per poter corrispondere quelle sono i timori di queste persone
Dall'altra parte tutto quello che non si può fare cioè per quello che vedo io e nell'esperienza che ho avuto ivi compreso può sono andate in Svizzera
Certamente è una scelta più semplice più lineare che purtroppo a volte corrisponde un po'alla mancanza del nostro sistema sanitario presero non solo citofono abbandonate però laddove esistono dei curanti di riferimento come diceva la dottoressa dove si utilizzano bene farmaci dove c'è un'équipe dove c'è un'organizzazione dove c'è una continuità assistenziale le persone sono anche convinta di quello che vogliono grazie
Grazie
Personale sono una cittadina non sono un medico una donna
Vedova Serena sopravvissuta ad undici anni di convivenza con la stima allora la prima osservazione da cui essa perché proprio non riesco nella mia mente a distinguere nel suicidio assistito la differenza tra omicidio espliciti assistito perché il suicidio è l'atto che la persona concesso dissi essendo fondi compiere è questa anche una sua libertà se lo contiene subisce ma nel momento io sto dentro come aiuto etero che rispetta la volontà della persona
Ma normalmente in via aggiunto a compiere un atto che causa la morte si Coppi non lo pronuncia su di me è omicidio
Io di qualità o a e questa è la prima osservazione la seconda ecco un altro tipo
Libertà di dividere o libertà di morire ma ci deve essere la piena consapevolezza nella scelta allora siamo in grado riflettiamo su questi sarà nostra società il nostro sistema socio sanitario assistenziale
Ne tenta vero il malato il malato grave malato cronico una persona con gravissime disabilità e il che civile e tutta la famiglia che amorevolmente segue il paziente
In grado di scegliere
Perché si sceglie quando sia a disposizione una serie di elementi che fanno decidere con consapevolezza allora
Sì annunciati gli atti riuscire veramente ad allentare le tensioni perché ieri di vivere vuol dire adottate
A Potter vivere in maniera dignitosa
Fare in modo che le persone siamo in grado di scegliere l'attività perché se io quando mi viene comunicata una tagliandosi che è una diagnosi di morte mitra possono mitra senza informazioni mi trovavo di fronte ad un medico che spietato
Celando si dietro alle discorso di dire la verità la dice in maniera disumana
E non attori
Un'assistenza dal punto di vista psicologico no no chi imita gli ausili in maniera tempestiva di fronte ad una malattia in cui si tenta fondamentale non posso avere shocking sarde sei mesi dopo perché sei mesi dopo potrai avere bisogno di un'altra cosa
Allora piuttosto riflettiamo anche su queste in primo luogo mettiamo le persone
Nella condizione di vedere se forse possono scegliere anche la vita se sono più aiutate e l'ultima considerazione che vorrei fare che
Mio marito non ha mai parlato di morte
E non ha mai detto io non voglio morire ha detto io voglio vivere garantiscono cosa io conosciute in undici anni tanti familiari e tanti malati di Sla solo uno mi ha conosciuto che desiderata staccarsi dal ventilatore tutti gli altri o hanno scelto di non tracking stock iniziale sì che è diverso e da scegliere un'altra sia vuol dire io accetto la morte naturale quando arriverà
Ma hanno scelto i tanti che hanno veramente non tanto per la vita ed hanno lasciato una grandissima testimonianza ad altre persone
Una brevissima risposta condivido appieno quando dice la dottoressa
Posso capire perché in undici anni non ha mai sentito dire voglio morire
Ma se uno glielo avesse chiesto lei non glielo avrebbe permesso quindi
Già complimenti avrebbe era meglio vederlo soffrire allora lei è una di quelle carenti continua a far soffrire io direi che comunque la libertà di scelta Emilia eludere l'impegno mi scusi ha appena detto appena detto e lo facciamo in viale sia così gentile io dico soltanto che io ho diritto di scegliere
Non deve essere interpretato e soprattutto prevaricato vanno su un altro al di fuori viene io voglio ringraziare tutti quanti ma che dobbiamo scappare se abbiamo tre nomi sospetta per Torino e domani saremo ad Aosta a parlare di nuovo anche ai valdostani del diritto di libera scelta per una persona sta male di poter decidere per se stesso avere anche la fine della propria esistenza dignitosamente
Via e
è
Bisogna
Abbiamo degli
Uomo
Che
Comune
Inizio
Che gliene dico io conto che
Sì definitivo di questi atti sì sì sì
Mette in piedi schermi
Il rinvio
Scrive
Cesi sede del presidio attribuibili davanti quale
Ai bisognose dove
La riforma
Ci
Va bene grazie
Sì sempre sufficientemente vandalico avvenuto
Quindi
Che dorme condizioni anche qui dentro entro metà sono tranquillo permette bene allora ringrazi nella nel centro per la famiglia che mi ha invitato mi ha dato questa opportunità di mi sembra quanto mai opportuno e mi sembra quanto mai opportuno in questo momento del convegno perché ho sentito citare più volte le cure palliative parlare proprio di cure palliative quindi questa possibilità di
Entrando nel mondo del parli attivismo
Ma io
Comincio con una passeggiata per Napoli è questa entriamo un po'i toni diamo un po'di luce un po'di colore un po'di e siamo qualche vecchiaia via Filangieri Federico correggibile perché non vorrei sbagliare che se ne Sperto che se proprio nel quartiere Chiaia mi sembrano sei secchiaio Mergellina deve
Avanzare verso ecco passeggiando per Napoli si vede possiamo via Filangieri queste la chiesa di Santa Teresa Chiaia
Una delle tante chiese del barocco napoletano nulla di particolare come di queste a Napoli ce ne sono tante e l'interno ci sono dei salva del di Luca Giordano che sono dei quadri notevoli ma quello che mi ha colpito particolarmente
Era qui all'ingresso della chiesa frontone e vi sono soffermato a otto Morri a otto Patti
Benissimo siamo alla fine del seicento quindi e questa era la concezione che serviva nella vita in quel tempo cioè la possibilità era o di vivere
Nel dolore la sofferenza o di monete l'alternativa erano questa e cioè non c'erano altre possibilità questa era una visione che si dava della società
Come tutto questo ed è cambiato in questi tre secoli come ci siamo
Come è andata avanti il nostro modo di pensare oggi oggi nel pensiamo in maniera diametralmente opposta
Cioè questo concetto che riprenderemo successivamente di
Negazione della morte la morte viene allontanata viene negata macchina Rita possibilmente bisogna eliminare quelle che sono le malattie i dolori eliminarle dal nostro modo di vivere e di pensare di essere questo lo vedremo successivamente
Le cure palliative delle cure palliative sono nate con l'essere umano cioè l'assistenza a quella che è la persona morente a quella che la persona sofferente
Esiste sotto tutte dette Dl nelle regioni è considerata un principio fondamentale della vita l'organizzazione delle cure per le attività abbastanza moderna
La definizione e del mille novecentonovanta dovrebbe azione mondiale per la sanità ci dice che le cure palliative sono le cure globali si devono prestare a pazienti inguaribili affetti da patologia evolutiva irreversibile
Sembra un e finzione un po'criptica in realtà va spiegata cure globali cure globali
Perché completano quello che gli inglesi dicono il truculento che ci sia quelle che sono le prestazioni strettamente mediche e sanitarie farmacologiche si è quella che è la parte assistenziale verso i pazienti quella che la presenza e l'assistenza del paziente e quello che è stato in cui è stato parlato precedentemente il supporto adeguato ai familiari al caregiver
La seconda parte dice
Sì pazienti in query inguaribili affetti da patologie evolutive diversi bile
Questo quasi un giro di parole perché vogliamo togliere dal nostro lessico quotidiano il concetto di malato terminale una persona per noi non è mai un terminale
Terminale sì può riferire aveva una rete ferroviaria una rete di computer malato non è la malattia terminale il malato non è mai un terminale
Un altro concetto che si ricava e che in Italia per molto tempo si è pensato che le cure palliative fossero dedicate unicamente a pazienti oncologici
Questo non è vero cioè qualunque malattia in fase inguaribile e non solo le malattie oncologiche pensiamo alle malattie degenerative le malattie del sistema nervoso le le metaboliche le vascolare le pneumologi che sono possono essere assistiti adeguatamente dalle cure palliative
E devo dire che degli ultimi anni anche del nord Italia abbiamo questo passaggio sì cominciati dal seguire pazienti unicamente oncologici
E ora invece si comincia a seguire pazienti anche lo non colori cioè colleghi medici ci affidano sempre più pazienti con altre patologie inguaribili
Quali sono i finire cure palliative vediamo di dare un po'i dettami il primo essenziale e migliorare la qualità della vita pensino a cioè bisogna migliorare quello che resta ridire
Difficile il concetto di qualità di vita estremamente personale soggettiva
Ma come si dà qualità di vita cioè bisogna sicuramente eliminare o ridurre quelle che sono i sintomi invalidanti e il sintomo invalidante più grande peggiore e sicuramente il dolore
Ma non esiste solo il dolore esista una serie i sintomi altrettanto invalidanti che possano essere delirio ma l'agitazione l'insonnia la dispnea Esiste tutti questi
La cosa importante che bisogna differenziare perché abbiamo accomunato alle cure palliative con la terapia del dolore la terapia del dolore e una parte una parte importante delle cooperative ma nel non è il solo terapia del dolore
Perché uno di Fini della della medicina palliativa e alleviare la sofferenza e qui bisogna fare la netta differenziazione tra al gossip e pathos
Aldo e il dolore pathos e la sofferenza e le cure palliative si occupano anche in questo esistono malattie
Inguaribili che non danno dolore ma danno un elevato livello di sofferenza
Pensiamo ad esempio alle leucemie pensiamo ad esempio alle malattie del sistema nervoso degenerative la sulla in questi casi noi possiamo non avere una stimolazione di terminazione
Al gol Genet ma abbiamo un elevato livello di sofferenza che deve essere trattato adeguatamente quindi ecco questa visione queste cure globali dice considerare lo stato complessivo psicologico del paziente
Un altro aspetto particolare della medicina palliativa e il supporto delle famiglie e del Cherchi per il paziente
Questi hanno o o dei carichi assistenziali notevoli pensiamo a cosa vuol dire essere vicino a un ammalato in queste fasi di malattia e la signora poc'anzi ce l'ha citato c'ha fatto vivere con le sue parole
C'è una uno uno stress fisico perché si tratta di notti insonni
Ma anche uno stress emotivo ci pensare questa persona cara dal punto di vista affettivo come può essere come può colpire e noi dobbiamo supportare adeguatamente la famiglia o una struttura familiare che se ne occupa
Le cure palliative e qui entriamo in quello che i nostri temi specifici cioè affermano la vita fino a l'ultima istanti
Cioè dando quella che qualità bisogna dare qualità di vita migliore possibile fino all'ultimo però la morte la dobbiamo considerare come un evento biologico un evento naturale non qualcosa da combattere qualcun evento che esiste cioè Bitor ma Peter morte non sono in contrapposizione
Ma è un sistema biologico circolare Luna include l'altra senza opporsi
Quindi le cure palliative non abbreviano né allungano la ditta
E
L'ultimo punto Max si ricollega al primo ridare dignità alla morte
E la parola importante la parola dignità
Padre Faggioni che doveva essere presente in un questa seduta che un una francescano teologo e medico stesso tempo in una un incontro che abbia avuto mi colpì perché disse non esiste la la morte buona la morte bella la morte dolce la morte è sempre oscena questo il concetto
Quindi non si può parlare di buona morte o di dolce però quello che bisogna fare e essere dare dignità all'evento morte questo è il nostro fine delle cure palliative
I principi ecco le tredici delle cure palliative che con pesce nei Comuni che esce che era abbiamo detto e assistenza con Passion nel senso latino comma pazzi o c'è partecipazione al dolore
è il terzo punto il punto più complessa la comuni che è sciocco sopra e più complesso per noi per i medici italiani l'intervento della signora mi ha colpito tremendamente parlando di questa di questa di queste comunicazioni che vengono date questa spietatezza molto spesso dei medici ma di tutta la classe medici intendo di tutte le strutture sanitarie includo anche infermieri altro personale
Noi ce lo riconoscono dappertutto siamo carenti nella comunicazione c'è non saputo i medici non sappiamo comunicare e molto spesso non vogliamo neanche comunicare questo un punto delicatissimo
Perché è un punto delicato non solo punto di vista umano ma anche da un punto di vista medico-legale e legare strettamente cioè molti contenziosi molte conflittualità nascono da una incapacità di comunicazione o da una errato comunicazione c'è perché se ci fosse questo rapporto chiaro di comunicazione sarebbero risolti molti problemi Em e molte si si eviterebbero tra tanti eventi incresciosi
La comunicazione è una capacità innata ma esistono dei corsi di comunicazione può essere affinata io spero che nelle nostre università vengono fatti come vengono fatte in tutta Europa questi corsi di comunicazioni per tutto il personale sanitario
La
La merce ecco un aspetto particolare c'è un un articolo del novantanove della Laura canovacci si parlava delle cure palliative come una medicina rivoluzionaria parliamo di vent'anni fa
Perché rivoluzionaria perché rovescia quello che il piano tradizionale esistono due modelli essenziali medici uno è il dissente reti che quello essi che esisteva e continui a esistere
Che si basa sulla concentrarsi tutto sulla malattia cioè esiste un oggetto che la malattia è un soggetto che il medico
Il paziente a una neoplasia ha un infarto o una polmonite a un'epatite io devo distruttivo distruggerebbe annullare la malattia questo il mio scopo puntare unicamente sulla malattia
La medicina palliativa è una medicina invece pazze dissente
Cioè che si basa su quelle
Che sono i bisogni la volontà il vissuto della malattia del paziente cioè coinvolgere il paziente in quello che il percorso terapeutico attraverso quel processo comunicativo reciproco
E bisogna che il medico segua proprio quelle che poi sono anche le volontà del paziente questa estremamente importante
Nella nella medicina
Desistenza ed sì ci sono queste linee guida rigide i protocolli cioè c'è un percorso già scritto in base alla lo stadio della malattia noi a mettiamo in atto questi provvedimenti schematici assolutamente schematici crociate eccetera
In questo nella medicina palliativa questo non esiste c'è ogni malato è a se stante vecchio concetto esistente
Il malato e non la malattia di ognuno vive la propria malattia in maniera completamente diverso e questo va rispettato questo è uno degli aspetti rivoluzionari della medicina palliativa
Bene alle esistono il via alla medicina dalla le cure palliative in Italia hanno
Hanno dei genitori cioè le leggi fondamentali sono una del novantotto uno del novantanove novantotto dicastero di Rosi Bindi novantanove Umberto Veronesi
Conosciuto entrambi fortunatamente e devo dire Umberto Veronesi fino all'ultimo giorno si battuto per questa diffusione su tutto il territorio nazionale di cure palliative
La legge più recente e la legge trentotto del due mila dieci
Questa dice che su tutto deve essere su tutto il territorio nazionale devono esistere unità di cure palliative cioè ogni unità sanitaria ogni azienda sanitaria deve avere un suo centro di cure palliative le cure palliative norma
Sono o no hanno una struttura ospedaliera è una proiezione territoriale
Svolgendo attività ospedaliera di tipo ambulatoriale e consulenziale quindi all'interno ospedale chiamati per consulenza o con un proprio ambulatorio
A livello domiciliare
La parte forse più importante le cure palliative e viene vengono seguiti i pazienti a livello domiciliare in stretta integrazione con i medici di medicina generale fa piacere qui è presente il dottor Cecchini un medico di medicina generale gli della di di viareggio in cui abbiamo e collaboriamo da anni in maniera veramente straordinaria compiacere trovarsi al letto del paziente insieme
E collaborare discutere di qual è la migliore strategia per quel che per quel paziente in quel momento particolare della malattia
Un'altra data c'è certamente le cure palliative vengono svolte dell'hospice che non strutture residenziali cure palliative
E secondo la legge trentotto due mila dieci devono essere anche attuate nelle strutture socio sanitaria
Socio assistenziali quindi praticamente dovunque c'è una persona sofferente che sia l'ospedale che sia il territorio che sia una struttura sanitaria socio assistenziale
Nella fase avanzata e criminali malattia ci deve essere un'équipe di persone specialisti in medicina per le dive che possono seguire adeguatamente il paziente quindi la legge è veramente strano triennale diciamo che l'Italia vitale si fanno delle leggi straordinarie perfette se andiamo a leggerle vengono promulgate queste leggi che sono veramente
Tecnicamente scritte benissimo e il problema è sempre l'attuazione
Perché perché viene recepita a livello regionale dalla regione passa le aste del dalle ASL e poi ecco che devono essere messe in atto e qui entriamo in quelli che sono i limiti delle cure palliative attuale
C'è a livello nazionale un ridotto numero di centri di cure palliative
Un ridotto numero di hospice per le esigenze perché ricordiamo non solo malati oncologici e anche il numero di posti letto che notevolmente ridotto
L'altro aspetto è questo personale medico infermieristico psicologico assistenziale ridotto per ridotte risorse specifiche assegnate qui vorrei fermarmi
Perché non perché non ci siano persone qualificate adeguatamente nello svolgere le cure palliative
Vorrei ricordare che qui Regione Toscana vengono svolti al a a Firenze a Careggi due corsi l'anno per di addestramento proprio per personale sanitario
E adesso io sono onorato dalla presenza dottor la Mini che il direttore di questa di questa scuola di cure palliative che viene fatta a Firenze
Il problema è proprio che a livello periferico quando bisogna dare delle risorse in termini di personale Leanza sono carenti e qui vi vorrei invitare a una riflessione
Quante persone sono presenti all'atto della nascita
Cioè in sala parto ne abbiamo l'ostetrica il ginecologo il neonatologo
L'anestesista del materno infantile
Due infermiere posta benissimo noi abbiamo giustamente abbattuto quella che era la morbilità e la mortalità perinatale attraverso degli investimenti di risorse umane mi ha fatto un ottimo percorso
La domanda è e quando si muore
Fabrizio De André dice quando si muore si muore soli e regioni
Io dico se un decimo delle risorse investite per la nascita fossero investite per la morte avremo delle grandissime cure palliative
Non è la stessa cosa la nascita e la vita non è altrettanto importante l'atto del nascere con l'atto del morire
Questa è la domanda che mi pongo di pongo
Un altro aspetto sui limiti e la criticità dell'integrazione ospedale-territorio e qui era classe medica entri mistica
Se ne deve fare totalmente carico qui non c'è in restituzione cioè siamo incapaci siamo stati finora incapaci di creare un percorso assistenziale fluido omogeneo
Per cui il paziente abbia a prosegua tranquillamente cure e assistenza
Dall'ospedale al proprio domicilio a questo punto si creano ci sono dei voti che dobbiamo assolutamente colmare perché le famiglie sento sole si sentono abbandonate una volta che il paziente viene dimesso e inviato a livello domiciliare c'è veramente un trauma un grossissimo trauma
E non riusciamo a risolvere per quanto si facciano programmi eccetera non riusciamo a risolvere questa grande problematica
Proprio
Per questi limiti per questi limiti organizzativi di personale eccetera sono si è sviluppato quella che è la quel fra i comunisti c'è il terzo settore quelli che sono il volontariato
Volontariato di cure palliative d'Italia e gestito dalla Fondazione Floriani di Milano dagli anni Settanta da questo poi sono venute fuori tante altre associazioni noi nel nostro territorio e Versilia
Abbiamo l'associazione volontari versiliesi cure palliative Onlus collegata al centro di Milano
Questa è nata nel due mila tre
Diciamo per diretta volontà di parenti di pazienti che erano stati seguiti dalle cure palliative aziendale e qui dal due mila tre opere attiva e nel nostro territorio questa associazione di volontariato che si affianca e supporta la la l'unità l'unità di cure palliative aziendale
Con proprie risorse abbiamo donato un'autovettura un ecografo portatile diamo personale medico su medico psicologi infermieri che osso che sono specialisti in medicina palliativa
Entriamo ora nella vivo della problematica ecco due aspetti particolari che viviamo e la negazione
Come ha detto il collega stamattina il primo colle e la medicalizzazione della morte questi sono veramente due fenomeni assolutamente negativi la negazione
Come c'era passiamo dalla a otto a otto morì otto Pati invece ora siamo la negazione individuale e sociale della morte
La morte se c'è quella degli altri giustamente la vediamo per esorcizzare la quella degli altri perché si muore un altro non sono io quindi sempre quella dell'altro del vicino ma non consideriamo mai la nostra morte
L'altro aspetto dell'isolamento del morente della famiglia mentre prima si creava una specie di comunità intorno alla persona sofferente invece adesso c'è il distacco
Quando si sa che in quella casa c'è una persona sofferente nella fase finale ci ci allontaniamo piano piano proprio per questa esorcizzare
La morte vista come tabù
Il tema della morte e del fine vita e un tema estremamente impopolare
Non bisogna parlarne e devo dire che anche grandi giornalisti televisivi eviterò di fare trasmissioni su questo argomento
Bruno Vespa si rifiuta di fare trasmissioni su questo argomento perché dice che l'audience cala e quindi se la gente si sposta da un canale all'altro si perde di tutto qui si è sempre rifiutato più volte è stato stimolato su quest'argomento si rifiuta
Però accanto
A a al Besta abbiamo altri giornali grandi giornalisti italiani che ci sono vicini per molto tempo ci è stato vicino a Sergio Zavoli
Ora molto anziano addirittura a pubblicato il dolore inutile sto benissimo c'è costantemente vicino nei nostri convegni Gard Lerner
E devo dire sono stato o favorevolmente colpito nel Caffé della Versiliana di quest'anno sono venuti tra gli altri Ferruccio de Bortoli Edgardo le che Vittorio Feltri
Parla Monica gli argomenti di economia di politica quindi lontani assolutamente da questa tematica ma hanno introdotto questo problema
Hanno volutamente introdotto questo problema tra l'altro Ferruccio de Bortoli non lo sapevo e presidente della vidas una grossa associazioni di volontariato che agisce nel territorio milanese
L'altro aspetto se ne parlasse vuole parlare poco la medicalizzazione della morte è questo il grande problema
Perché la medicina moderna ampliato gli spazi intervenendo rendendo la morte un evento sempre meno naturale
Sì ricordo perfettamente cosa successe con il generalissimo Franco era lei era morto viva non si sa poi con Brescia
Contanti con con Tito ecco Tito numero da Brescia ricorda quindi negli ultimi vedi negli ultimi cinquant'anni c'è i progressi della medicina scelto arresti di tipo tecnologiche farmacologico
Hanno fatto pensare di eliminare combattere adeguatamente la malattia di eliminare il dolore cioè di spostare quello di spostare quello che il limite biologico della morte quasi di volerla al spostarla sempre più in là
Cioè che questa evoluzione tecnologica a prolungato il processo del morire perché bisogna differenziare la morte dal morire la morte è un evento il morire e un processo si può morire in ore settimane Mensi la signora ci ha insegnato in anni ed è veramente tragico questo processo del morire e tragico per chi lo vive e per le famiglie che ci sono intorno
E qui già nella Larizza Bert copre Rose nel alla fine anni Sessanta aveva pubblicato questo testo onde Trondheim cioè sulla morte sul morire differenziamo questi aspetti
Questo modello di medicina vitalistica ha molto spesso privato il processo del morire di ogni umane dignità attraverso queste tecnologie
Al di là di questa medicina vitalistica direi anche e qui c'è il medico legale una medicina difensiva mistica
Cioè abbiamo paura di denunce per cui si fa oltre quello che è giusto fare si va in quello che viene definito lo avete letto nel cioè io devo fare perché non voglio avere dei problemi legali successivamente che devo fare tutto e tutto di più perché non voglio avere dei problemi e questo è un altro grosso per Roma
Siamo sempre diciassettesimo secolo insieme Francis Bacon e scrive qualcosa di che un manifesto possiamo dire di di cure palliative io penso che l'ufficio del medico non è soltanto quello di ristabilire la salute
Ma anche quello di mitigare i dolori e le sofferenze causate dalla malattia
E non solo quando ciò può giovare a condurre la guarigione ma anche quando per dotazione di speranza tale mitigazione serve solo a rendere la morte facile e serena
Ma i nostri tempi medici si fanno una sorte di religione nel non far nulla
Quando hanno dato il paziente per spacciato
Mentre a mio giudizio se non vogliono mancare al loro ufficio e quindi all'umanità dovrebbero acquisire l'abilità degli Utari morenti e congedarsi dal mondo in modo più dolce
E qui ha detto e praticarla con diligenza praticamente è proprio un manifesto di cure palliative
Ho voluto sottolineare il non far nulla perché c'era questo c'era questo passa possiamo dire che c'è stato un passaggio per molto tempo la morte è stata considerata dalla classe medica una specie di sconfitta e quindi una volta che il paziente andava incontro alla morte il medico si distaccava quindi non faceva più nulla e si distaccava affidando completamente
Il paziente familiare ora invece stiamo andando le processo inverso vogliamo fare di più di più di quello che è giusto fare di quello che è necessario fare
Principi bioetica sono stati enunciati otto Grazzini e quindi mi soffermo veramente brevemente c'è la bella pare dignità nessuno può darsi il diritto di scegliere su questioni che riguardano sua salute la sua vita
Il diritto all'informazione autonoma scelta
Il rispetto sempre che le convinzioni religiose la garanzia di un'alta qualità di vita
E la garanzia per ogni individuo ad un accesso a cure mediche
Che siano dello standard il più alto possibile relativamente alla società in cui vive risorse disponibili questo aspetto un po'particolare cioè che ci dice che un cittadino europeo sicuramente avrà delle cure superiore a un cittadino del terzo mondo c'è in base alla società e al mondo in cui vive
Mi avvio verso la fine
Ostinazione terapeutica la medicina palliativa e assolutamente contraria ad ogni riforma evidenti operata di ostinazione terapeutica considerata come un atto lesivo della dignità della persona
Sì ostinazione a non accanimento perché riferiamo qui andiamo i termini lessicali se andiamo anche sul Devoto-Oli vediamo ostinazione una persistenza inopportuna e inutile di un atto nella chiarimento c'è questa persistenza ma c'è una componente competitiva una componente rabbiosa che in realtà non esiste
è soltanto qualcosa di inutile dire opportuno ma sicuramente il medico non ci mette nulla di competitivo nel nulla di rabbioso nel proprio atto
Tutto questo
Della Lessico anglosassoni cioè superiore parla semplicemente di futili etiche el chiuderle il caso sono futilità che non servono a nulla se non dannosa
La medicina palliativa non è eutanasia
La medicina preventiva non una come fine l'eutanasia
Medicina prativa non può da sola risolvere le problematiche connesse all'eutanasia cioè quando si dice in molti convegni
Sul problema della zona sia sì ma mettiamo le cure operative ligure per l'etica no le cooperative non posso non risolve il problema è legato all'infanzia questo è un problema legislativo sulle cure prative devono funzionare bene
Devono essere funzionanti a tutti i livelli ospedale-territorio varie strutture ma il problema deve essere risolto più in alto
Mi piace citare questo personaggio che abbiamo un po'dimenticato e messo da parte tua padre Davide Maria Turoldo che è un sacerdote ma anche un sociologo e filosofo
Deceduto deceduto per una malattia neoplastica sicuramente dalle sue parole non ha avuto cure palliative
Parlerò di questo grande mistero del dolore e della sofferenza per quanto si è convinto che adesso si addica meglio il silenzio
Possiamo accettare il male perché parte della dignità la quale a sua volta si intreccia con la morte ma accettare il dolore e cosa eroica perché il dolore e veramente disumano
Io in certe notti dolore ho capito meglio e qui mi fermo perché ho scritto tanto contro questa tentazione persino chi pensa all'eutanasia lo capite più profondità perché possiamo confortare dicendo soffrì
Fatti coraggio sopporta e vedrai che ma quando si è nel pieno da sofferenza bisogna fare silenzio e basta
Io ora lascio a voglio fare chiudo
Io sono dal novantasei che faccio cure palliative e devo dire che
Tutti nessun paziente che ho seguito in questi venti anni si è rivolto ad exit questo va bene citarlo cioè non è che la soluzione sette la soluzione qui sono d'accordo con la dottoressa la dottoressa che è intervenuta prima che non è che qui bisogna appena siamo uno stato di sofferenza e dolore dobbiamo rivolgerci a una un ente che ci possano dare aiuto
In quel senso
Dalle parole ai pensieri e alle motivazioni passiamo a quello e questo lascio per il dibattito per la tavola rotonda per quello che sarà l'incontro successivo quello che può però veramente a capire
Questa è una mail che ho ricevuto tempo fa Buongiorno dottor Bonomi chiamo Marco o la sulla compete e tra Kyo ma credo che la mia storia la sappia già tramite la dottoressa ma soprattutto quello che desidero io non ne posso più di vivere così
Ecco perché ha deciso che dal primo di agosto smetto di alimentarmi e bere decidevo seller collegarmi dolore ringraziando anticipatamente porgo distinti saluti
Abbiamo
Certo
Qualora
No rimozione Al Gore andando
Volevo proprio sul
Nera
Ma
Ora silente sessisti consiste
Qui
Pericolo di due napoletani in fila
Potrebbe essere grato che innanzitutto anch'io ringrazio esplode l'occasione data per provare ad affrontare si sente ho
Per provare ad affrontare un argomento
Che è un argomento estremamente complesso cioè quello di mettere insieme alcuni aspetti dell'etica con quelle che sono le gravi cerebrolesioni quindi gli eventi neurologici gravi
Dove la presentazione sia
Interventi che questo qui
Inizia
Gli eventi neurologici gravi già stato citato più volte il caso Englaro
Diciamo rispetto alle problematiche che pongono le gravi cerebrolesioni il caso Englaro era semplice
Caso Englaro era semplice perché c'erano delle dichiarazioni anticipate
Ma soprattutto la condizione della Englaro era una condizione di stato vegetativo che può essere definita come il più alto grado di disabilità compatibile con la vita
E quindi non c'era da discutere se esisteva un livello di disabilità che lo hanno avrebbe potuto in qualche maniera tollerare
Quindi perché quello era il più alto di tutti
I tempi trascorsi dall'evento acuto i tempi in cui la ragazza è stata in questa condizione è stato vegetativo erano talmente lunghi da poter fare escludere con ragionevole certezza qualsiasi emersione dello stato di coscienza quindi quello era una consenso facile
E sappiamo tutti naturalmente che cosa è successo purtroppo nel nostro quotidiano e ci sono condizioni sono invece veramente molto più complesse veramente complesse e perché perché ne siamo abituati che andremo velocemente a distinguere vigilanza e coscienza
In termini di capacità di riconoscimento degli stimoli provenienti dall'ambiente ho la coscienza cento mila definizione diversi comunque prevede una certa consapevolezza prevede percezione del sale sensazioni significati e finalità delle azioni e che cosa succede nelle nostre gravi cerebrolesioni questa come dire una condizione molto famoso rabbia positiva molto nota nel esistono queste condizioni che sono una specie di continuum di stato di coscienza quindi in condizioni di normalità
Noi abbiamo vigilanza e coscienza nelle condizioni di Comazzi perde sia la vigilanza che la coscienza
Nelle condizioni di stato vegetativo la vigilanza è presente sapete alle persone hanno gli occhi aperti eccetera
Ma non esiste nessuna consapevolezza di sé ma il quadro che più ci intriga i cinque età e quello che viene definito come in stato di minima coscienza per cui esiste una vigilanza ma c'è una coscienza che è minima
Oscillante
E intorno a questo quadro che è un quadro vedremo prettamente clinico ci sono enormi discussioni cioè ci si accanisce nel definire una minima conoscenza monete dell'arenile cioè si cerca di affettare continuamente
Queste condizioni
Che cosa succede nelle gravi cerebrolesioni Abba io posso avere due percorsi una progressiva ripresa del contatto con l'ambiente questa quello che naturalmente ci fa piacere
E le persone fanno una determinata strada o si va verso condizioni stabili più o meno però che sono quelle che abbiamo definito di stato vegetativo di questi perché oramai è un procurava estati di minima coscienza veramente difficilmente difficilmente indagabile
E qui già è il primo problema ancora sono stati fatti enormi passi avanti ma ancora tutta la diagnostica è tutta è quasi completamente clinica lasciamo perdere questi che sono i classici indicatori clinici della condizione in stato vegetativo attenzione a questi elementi che sono l'apertura degli occhi alcune le persone dormono le persone in stato vegetativo hanno attività il fercolo grafica
Tipica del sonno e dell'Aprilia
La le funzioni da diciamo vitali rimangono autonome come vedremo in una diapositiva ne siamo abituati a pensare alle condizioni di stato vegetativo con una persona che si avvicina al mondo vegetale
In realtà non è vero nulla di tutto questo lo stato vegetativo si chiama vegetativo perché esiste una componente del sistema nervoso che si chiama sistema nervoso vegetativo ed è l'unica che funziona in queste condizioni
Quindi non abbiamo a che fare con le piante cioè non c'entra nulla al mondo vegetale ma la condizione naturalmente questo
E la
Ci sono poi invece ecco condizioni molto più complesse che sono queste condizioni di minima coscienza
Quindi a un certo punto c'è una percezione riproducibile ma inconsistente di alcuni gesti un'attività motoria finalizzata a c'è un inseguimento con lo sguardo
Quindi cominciano quelle condizioni che noi indichiamo di stato di minima coscienza che alle volte ci mettono in difficoltà spesso il familiare che lo percepisce prima di noi
Perché naturalmente ha quella capacità di discriminare sentiva lo sguardo che per loro è naturalmente naturalmente sufficienti ora senza andare dal questo ve l'avevo già detto qual è il problema che ancora la diagnosi clinica sì parlare questa è una cosa che alla quale bisognerebbe cercare di cominciare a mettere fine perché uno studio del mille novecentonovantaquattro dava acquisti quarantatré per cento di errore diagnostico lo stato vegetativo nel corso degli ultimi anni questo non accade più
Ci sono stati tutto una serie di tentativi di diagnosi strumentale molto costosi ma allo stato attuale delle cose
Rivolgendosi in particolare hanno elettroencefalografia quindi sistemi molto meno molto meno diciamo costosi cominciamo ad avere una serie d'informazioni
E allora il mio parere sarebbe più quello di concentrarsi sulla prognosi anziché a star lì ad aspettare il nome del High level eccetera col io mi concentrerei
Sulla prognosi è perché perché naturalmente per il il principio è lo stesso cioè nonostante ciò abbiamo tutta una serie di cose non abbiamo sicuri fattori predittivi della quindi non siamo certi di come andranno a finire le cose oggi in alcune condizioni siamo abbastanza certi ci sono condizioni relativamente selezionata e mi riferisco ad amici e falsità Mursia chi ha avuto un arresto cardiaco che esce a distanza anche di pochi giorni hanno delle caratteristiche elettroencefalografia abbiamo la ragionevole certezza che non verrà mai più ripreso il contatto con l'ambiente abbiamo però necessita di aspettare tempo perché questi un'evidenza che abbiamo e dobbiamo aspettare che passino anche anni per essere certi che oggi noi abbiamo ragione ma il problema ecco che il ci sono come vi dicevo prima praticamente la via positiva alla stessa però in alcuni casi noi abbiamo
La possibilità di esprimere un giudizio prognostico
E quindi già cominciamo ad aver fatto enormi passi avanti rispetto al passato qual è il problema della prognosi il problema e la prognosi è che noi dobbiamo essere certi che non ci sono fattori che interferiscono con la ripresa del contatto con la perché io insisto molto su contatto dell'ambiente perché brevemente vedremo che noi pensiamo di poter fare riabilitazione dello stato vegetativo credo che poi più avanti ci saranno altre persone che parleranno di questo aspetto
In realtà non abbiamo grande evidenza di che cosa si possa fare in in queste condizioni
E quindi quello che noi possiamo fare proseguire la ricerca sui fattori che possono favorire la ripresa a contatto con l'ambiente allo stato attuale delle cose siamo molto indietro e questo percorso un percorso che il malato deve compiere quasi spontaneamente
Il nostro compito è togliere qualsiasi genere tipo di ostacolo
Si possono aggiungere una serie di stimoli eccetera
Le cause le cause va bene solo queste si va fortunatamente verso un'enorme riduzione delle gravi cerebrolesioni di natura traumatica aumentano in maniera importante l'emorragia cerebrale ma soprattutto i danni cioè far lucidare tale ossia ci sono altre condizioni di grave cerebrolesi come che però pongono problemi che sono completamente diversi e quanti sono
Perché poi anche questo è un elemento da considerare tre sono tanti
Sono tanti ma vero problema che e quello della prevalenza cioè se l'aspettativa nel Milan di vita nel mille novecentonovantaquattro variava da due a cinque anni adesso ci sono molte persone che sono sopravvivono quindici anni oltre quindici anni e quindi ciao dobbiamo affrontare da un punto di vista assistenziale delle problematiche intorno
La la andiamo andiamo avanti questo brevemente perché mi volevo soffermare su due o tre cose questo è solo brevemente per dirvi che sono stati fatti una serie tentativi studi studi pubblicati insomma in queste condizioni non sappiamo cosa fare si trova fare delle delle stimolazioni trattamenti farmacologici eccetera comunque allo stato attuale non esiste niente che abbia dimostrato evidenza
Di poter favorire la ripresa di contatto con l'ambiente questa tesi e gli studi sono naturalmente limitati qual è il problema è che e e questo è un elemento che noi dobbiamo assolutamente considerate i ricoveri in riabilitazione di queste persone sono lunghissimi
Sono durano molti molti molti mezzi e anche noi abbiamo cominciamo ad avere delle difficoltà a stabilire il limite con l'accanimento o l'ostinazione terapeutica a cui faceva riferimento Aurelio nel senso né i nostri reparti è chiaro che noi siamo costretti a manovre che sono di gran lunga meno invasive di quelle che possono essere portati avanti in Terapia intensiva il problema è che noi le portiamo avanti per sei mesi
Allora ci dobbiamo cominciare a porre il problema se veramente stiamo rispettando la dignità umana specialmente se sei mesi dopo la persona muore lo stesso
E quindi dobbiamo cominciare almeno a cercare di capire che cosa noi stiamo facendo dentro questi e qual è l'altro problema cui io volevo accennare agli Stati minimamente responsibility prevede che ci sia un certo punto un'emergenza dello stato di coscienza però pone problematiche etiche enormi enormi cioè il problema si sposta da sapere se la persona è cosciente o nome a quello di quantificare lo stato di coscienza
In relazione alle dimensioni alle decisioni da prendere
Cioè il problema è questo io nessuno nessuno sarà mai in grado di dirmi qual è il livello di un nessuno test mi consentirà mai di stabilire qual è il livello di coscienza che la persona deve raggiungere per potersi autodeterminare
E questo è un elemento secondo me abbastanza importante
Perché era questo
E allora che cosa succede succede che c'è il problema delle dichiarazioni anticipate l'abbiamo quindi enorme difficoltà
A gestire l'autodeterminazione ci si affida alle alle eterodeterminazione dei parenti
Dove insomma nemmeno i nostri reparti ne vediamo di tutti i colori cioè si può fare un grading tra il grado di parentela e il grado di desistenza terapeutica che ci viene richiesto cioè più vicino
Oppure incrociare le parentele un genitore difficilmente chiede di desistere sul figlio magari il fratello più facilmente chiede di desistere sul fratello specialmente se non aerei primavera ed esegue l'Ulivo e quindi ci sono diciamo una serie di cose da prendere
Da prendere in considerazione
E il problema qual è quello delle dichiarazioni anticipate facevo riferimento a casa Englaro perché liberamente c'è una validità
Delle dichiarazioni anticipate se ci sono state perché perché si tratta di eventi improvvisi e imprevedibili per cui le condizioni vengono rilasciate in condizione di benessere
Chi si occupa di Oncologia sa perfettamente che poi ci sono delle condizioni in cui la persona in qualche maniera in qualche maniera cambia idea
E quindi difficile ma poi è uno dei più grossi problemi qual è il livello di disabilità cioè io posso fare una dichiarazione anticipata
E dovrei essere così preciso da diverse o una grave cerebro lesione non sono più in grado di deambulare voglio morì
Ora questo qua questo livello è diciamo molto difficile però è una problematica che noi dobbiamo affrontare una problematica estremamente complessa ma è una problematica che dobbiamo affrontare perché perché noi cominciamo purtroppo è triste dirlo ma cominciamo ad avere a che fare con problemi di costi
A sapete che l'assistenza di queste persone nel non nuovo nei nuovi LEA è interamente a carico del sistema sanitario ci sono degli standard assistenziali completamente diversi
Tra Regione all'altra da una regione all'altra ma abbiamo costi che sono da centocinquanta o centottanta euro il giorno per quindici anni
Oppure l'alternativa è il costo di quattrocentosettanta euro al giorno nei reparti di riabilitazione
La cosa a cui altra cosa a cui dobbiamo fare riferimento e questa uno studio di molto tempo fa
Ha dimostrato che la vita media dei caregiver che hanno a che fare con la persona con persone che hanno disabilità gravi e gravissime e più corta di sette anni rispetto all'aspettativa di vita media a questo punto noi ci dobbiamo e allora lo studio ha enormi limiti ci sono enormi limiti soprattutto lo studio vecchissimo perché mi sembra che del novantanove quando i sistemi di welfare però questo è un argomento che noi dobbiamo avere il coraggio di affrontare perché se questi studi vengono replicati noi dobbiamo fare attenzione perché stiamo investendo non solo risorse
Ma stiamo facendo enormi investimenti per poter assistere mantenere in vita personale ma ne stiamo silenziosamente uccidendo delle altre e questa credo sia una responsabilità a cui dobbiamo in qualche maniera andare incontro e grazie per la
Sarà
Quanti sono quanto sono morti ancora erogati sia il silenzio a
Giornalista ma
Se
Da
Va
Supporre nessuno nessuno
Allora
Grazie
Occorrono
E visto quanto ma affrontati veramente
Quanti eccolo nei dibattiti ha diviso questa questa platea volevo ringraziare subito dottor buono perché ha citato un evento che a me rimasto particolarmente impresso nel corso di quest'estate la nostra emittente era esclusivista dei dibattiti alla Versiliana l'intervento di Ferruccio de Bortoli e di Vittorio Feltri quando hanno parlato alla fine del loro intervento anche di questo importante tema nota trasmessa questa questo dibattito abbiamo visto anche molte richieste da parte di cittadini che hanno telefonato in redazione per avere particolari a proposito di quello che era stato detto e che potevano essere informati
Allora io voglio subito a un'altra cosa volevo ricordare mia particolarmente emozionato intervento che ha fatto la vedova di Marco la signora agenzia sposata perché io riconosciuto dal vivo questo problema sentire quello che ha detto ascoltando dando sottovoce da mozione approfitto per detto questo cominciamo il nostro dibattito abbiamo ascoltato nella prima parte della mattinata di interventi di Bari Esperti e ci hanno spiegato parti molto importanti dell'argomento di questo convegno ora discutiamo dei problemi Dio etici sia di come professionisti del settore esperto filosofi si pongono davanti a questo importante problema accanto ammette Riccardo dottore cogente di filosofia morale all'università Rubino poi il dottor Paolo Malacarne direttore dell'unità operativa all'estetica rianimazione devo aspettare cedendo Pisa e la dottoressa Maria niente Koons che è vicepresidente della Lilt di Prato e consigliere nazionale dell'associazione medici e cattolici Italia questi sono i nostri ospiti ebbene ora io richiede abbiamo
A questo punto dopo avere ascoltato molti interventi
Chiediamo una breve introduzione di circa cinque sei minuti non di più vista allora ai nostri ospiti affinché ci preannunciano i temi dal loro punto di vista allora conventicole
Allora brevemente io
Sono medico anestesista rianimatore lavora rianimazione da circa trent'anni una rianimazione la rianimazione centrale dell'ospedale di fissa
Vedo morire circa ottanta cento malati all'anno
E
Il
Diciamo che lei l'interesse per la bioetica
Nasce in un rianimatore volente o nolente per quello che si vede tutti i giorni
E in me non è nata purtroppo dico per a partire da una elaborazione teorica di tv di tipo filosofico di tipo teologico anche se in questa in questa fase sto cercando di farmi la perché credo che sia assolutamente fondamentale proprio per poter argomentare cioè nel momento in cui questi argomenti
Diventano oggetto di scontro di religione o di scontro di posizioni come diceva all'inizio il il consigliere comunale che ha fatto l'introduzione si va veramente fuori fuori rotta invece la capacità filosofica e teologica di ragionare di argomentare
Che poi alla fine si può rimanere di opinioni diversi
E avere anche rimanere con tanti dubbi sui singoli casi
Però bisogna avere la capacità di argomentare OCSE ecco la mia invece interesse per la bioetica purtroppo è nato come dicono gli inglesi ben sai cioè al letto del malato
E sempre di più io mi trovo al letto del malato a discutere con i miei colleghi di cosa fare
A discutere con i familiari purtroppo non discutere con il paziente che è il grande assente quindi quello che io vorrei dire oggi
Parte è partire da un tema che è quello della proporzionalità delle cure che è stato in parte citato precedentemente vorrei spiegare che cosa vuol dire proporzionalità delle cure dal mio punto di vista
Passare poi attraverso l'argomento della eticità delle cure
E finire a giustificare la mia posizione di io sono assolutamente favorevole alla legalizzazione dell'eutanasia fare questo percorso nel mio caso
Grazie
Storica
Da
Questo gradito imprigionati soprattutto di poter prende la parola nel contesto di questa tavola rotonda che ovviamente vede la presenza di fronti
Evidentemente anche se vogliamo contrapposti ma la la filosofia che è stata evocata poc'anzi nel primo intervento si è sempre interrogata sul problema del rapporto tra la vita e la morte
Ma non sempre i filosofi hanno dato una risposta univoca e unidirezionale alla questione
Per lo meno fino alle filosofie illuministiche abbiamo assistito grosso modo semplificando anche un po'la questione dovutamente ai tempi concessi la morte è apparsa come un gesto eroico come un modo di reagire al limite della vita attraverso una decisione di ambito morale
Cioè una sorta di schieramento in prima persona pensiamo al caso di sopra però di fronte al potere che decide poi di di bere la cicuta e quindi di interrompere la propria esistenza terrena ma questa interruzione riferimento appunto al contesto della classicità corrispondeva nello stesso tempo alla conquista di una fama immortale
E quindi quei richiami che facevate anche prima con i relatori e che mi hanno preceduto alla persistenza di una certa immagine del se oltre la vita
E che tipiche ricche ritroviamo anche nelle biografie dei leader carismatici della storia e è molto efficace trova riscontri frequenti diciamo nella storia dell'umanità
Corre filosofi illuministi che si assiste ad un cambiamento potremmo dire di paradigma perché viene posta la differenza fra omicidio e suicidio
Questo punto forse stamani non è stato magari anche per il taglio delle relazioni sufficientemente evidenziato
E è proprio grazie all'Illuminismo che e i viscidi o come morte dell'individuo come il fine della vita individuale
Viene distinto dall'omicidio inteso come e morte dell'essere umano quindi come morte dell'uomo dell'uomo nel senso di colui che illuministica mente detentore dei diritti universali e inalienabili
Questa distinzione che noi approviamo in un critico letterario
Molto diciamo influente all'epoca ma poco conosciuto che Kjaer François di fonte una la introduce nel mille settecentotrentasei e scrivendo proprio un articolo per l'Encyclopédie e introduce il proprio il termine Suicidi oscuri Sid il su visite diverso dallo visite quindi dall'omicidio proprio in quanto rimanda la dimensione individuale
Andando avanti si va in Inghilterra mille ottocentottantasei un medico inglese guidiamo bunker scrive la prima opera dal titolo eutanasia proprio usando questo termine esplicitamente era un medico che poi andando avanti nella sua carriera aderì anche al cattolicesimo romano una cosa molto bizzarra dal punto di vista filologico
Marche in quest'opera dal titolo lo ripeto eutanasia tradotto in italiano ovvero
Trattamento medico questo il sottotitolo in aiuto ad una buona morte medico il tweet mente di Made of chi risiede
De scusate questo testo mille ottocentottantasette rappresenta la prima testimonianza di una riflessione medica sul tema dell'eutanasia con una forte implicazione morale
Perché qual è la cosa che incuriosisce questo medico non è soltanto e premetto questo medico passa in rassegna molti casi clinici anche diversificati richiamandosi anche all'antichità testimonianze
Più conosciute
è la cosa che attira di più il caso anomalo che attira di più il gatto l'attenzione di Monk e la visione panoramica del morente
Che è un tema curiosissimo tra filosofia Psicologia e anche medicinali ossia l'esperienza di tre morte
E che cosa accadde al morente quando la morte sta per giungere e quali sono le testimonianze utilizzate sono proprio le testimonianze di coloro che hanno rischiato di morire ma si sono salvati e ci sono un po'c'è una letteratura tra Inghilterra e Francia in questo periodo siamo nella seconda metà dell'Ottocento un altro autore importantissimo decisivo il su questo fronte è Vittorio Ittierre
Uno psicologo francese che scrive negli anni novanta dell'ottocento una serie di contributi appunto dal titolo le Bouabid figura Dio dei morenti proprio su questo tema che è riconducibile chiaramente al dibattito sull'eutanasia quindi una buona morte
In estrema sintesi che cosa interessa la prospettiva che cosa emerge dalla prospettiva di mucca
La responsabilità morale dell'individuo nei confronti della propria vita quindi trovo la conferma alla luce di questo la la con le considerazioni che avanzava prima dottor buono ossia certamente noi si può aiutare il malato a morire bene attraverso anche farmaci attraverso un'assistenza
Fra virgolette tecnologica come la scienza fortunatamente ci consente di fare ma nello stesso tempo resta aperta una questione cada anche e soprattutto al pensiero cristiano alla riflessione
Antropologica non necessariamente teologica cristiana
Ma non solo più in generale anche umanistica potrei dire della responsabilità dell'indiretto nei confronti della propria vita vissuta questo è il problema del rapporto tra vita e morte
La morte come hic et nunc cioè come arresto fine della vita biologica una cosa lo ricordava anche il dottor buono
La morte come morire un altro autore paradigmatico in tal senso e Montaigne il quale distinguere gli S morti da la morte dal morire poi arriviamo a fine vivere se vogliamo fare un po'di di passi in avanti ma restando diciamo sulla questione di cui si sta dibattendo la differenza quindi fra la morte e il mondo ed è è una differenza prettamente morale cioè dipende dai
Comportamento pratico del soggetto
Nei confronti della propria vita vissuta di dei tempi della propria vita e quindi c'è anche come veniva ricordato anche in un'altra relazione di questa mattinata un problema temporale che emerge allora
Cosa fare
è possibile alla luce di questa complessità dare delle soluzioni unilaterali univoche forse anche in taluni casi un po'troppo semplificatoria credo di no
Credo che la questione deve deve restare indubbiamente aperta
E attenta ad un confronto fra i più pronti posizioni come di fatto è oggi perché oggi se correttamente intesa
Inteso il dibattito sull'eutanasia vede sempre un dialogo aperto e che non non può essere chiuso a mio modo di vedere su su una questione molto delicata
E l'altro punto
Che mi preme sottolineare la assorto a modi corollario di quello che ho già detto è il fatto della morte intesa come tecnica questo è il problema che emergeva anche aveva
Dall'intervento della dottoressa che poi mi mi seguirà qual è il problema che sconcerta di più riguardo questo l'opinione pubblica ma anche gli specialisti
Riguardo al tema dell'eutanasia è quando la morte diventa una questione tecnica cioè diventa una questione di marketing e di mercato come può diventare qualsiasi cosa
Anche la vita sessuale delle persone questa è cronaca quando si assiste
All'ingerenza del mercato nelle vite e nelle biografie dei singoli individui e si reificato le biografie
E quindi si fa dell'essere umano un'autonoma perché quello che accade in molti casi e si perde quella grande tradizione umanistica
Antropologica che ha fatto della non solo della cultura occidentale anche oltre con tutta una serie di contaminazioni storiche
Una grande testimonianza durevole nel tempo passando anche attraverso illuminismo che richiamavano apertura allora forse la questione
Sì sì si può vedere da un altro aspetto un aspetto più equilibrato un ultimo punto ultimissimo non voglio rubare altro tempo
Riguardo alla pena di morte
Allora una considerazione più politica in questo scissi turba molto sulla questione dell'eutanasia poniamoci il problema anche della pena di morte si è parlato della politica
Nell'istanza di negli Stati occidentali io penso anche all'America un esempio paradigmatico esiste ancora la pena di morte
Allora e come non solo in America ma anche se guardiamo alla dimensione globale sono tantissimi ancora i Paesi che hanno la pena di morte sono ancora tantissimi paesi che non hanno istituzioni democratiche allora la la democrazia è fragile
La pena di morte esistere forse il problema vero è però che proprio questo l'esistenza della pena di morte
Non sull'indagine indagine scientifica
E l'approfondimento specialistico
Umanistico sul rapporto tra la vita e la morte quindi e
Allora a questo punto il problema della pena di morte si ricollega alla morte come tecnica cioè al fatto quando il potere interviene nelle biografie nel Pio se diventa biopolitica per dirla con succo e allora interrompe la vita in modo coercitivo ma qui siamo ovviamente fuori da ogni responsabilità individuale in questo caso allora
Ci udendo impegniamoci affinché le oltre il dibattito sull'eutanasia non figuri come una pena di morte
Occorreva coloni ragazzetti filosofia morale messa meno l'altro intervento resta Maria che sta sella bravo e consigliere nazionale dell'associazione me capo Italia
La coppia
Poi non so se posso parlare
Sì ma io Esterino sì come medico e come bioeticisti
A adesso non ho altre domande va be'
Nuova
Facendone
Testi vanno vanno
No arrivava l'interventi ecco perché io niente parlo da medico e di efficienza venti la mia esperienza e la bioetica a in generale e questo sarà su questo sarà niente ben e e poi i quello che diciamo voglio dire lo dirò attraverso le diapositive
Allora come
Bene allora che mi sono preso un treno alle domande allora una riflessione
Cosa deve prevalere secondo lei dottoressa domanda vale per tutti l'esigenza del paziente quello che lui chiede o l'aspetto morale durante ecco di fronte a un paziente picchiati demolite perché ha una prognosi purtroppo infausta quale atteggiamento deve avere il curante
Sono
Però quello che caratterizzata diciamo secondo me tagliando è e politici sono incompetenti per quanto riguarda le
Sociale
Allora se uno la una nel suo testamento dove nomi epici dobbiamo pensare che dovrebbe essere fatta mai se non forse
Dove li mettiamo aziende gente aziende italiane ma i pazienti in terapia intensiva Mazzei con la paziente superata i pazienti che hanno diciamo contrario e sono
Mentre
Dalla
Micidiale
Non commuoversi diciamo scegliamo grazie
Allora se se teniamo fuori
All'ultimo momento questo non vuole nutrizione oppure presto non vuole essere rianimato come succede in America no mentre là fuori questo non vuole essere da meno poi magari l'arresto cardiaco è tenuto per una causa diversa dalla sua malattia quindi tira il fiato è impaziente no non scusi perché a noi sappiamo rispettando a un certo punto ce ne laviamo le mani il personale riservare Israele fatica non vuole essere animato da interessi dilatori niente massaggio necessaria ecco quindi bisogna stare attenti questa legge viene proposta parte da questo punto di vista perché l'attenzione da
Ufficiale possiamo
In qualunque momento
E può essere una situazione sì perché proprio l'ho visto sempre io in quarant'anni di Fiuggi pericoli possiamo sottoporre il paziente e ancora incosciente perché ancora sterilizzato e perché è in terapia intensiva a questa condizione che staziona artificiale insieme a volte la posizione dell'azione artificiale sostituisce perché semplicemente sì dura fatica a dare da mangiare col cucchiaio perché questo iter penale riparte verso allora mettiamo un un sondino nasogastrico una pelle o addirittura nutrizione parenterale qui perché si sente
C'è poi la nutrizione e l'idratazione artificiale e un paziente diciamo
Problematico questa è tutta un'altra cosa ecco però bisogna mettere i puntini sulle i che questa legge non è fatta in questo caso anche per questo elemento da persone competenti come pure caso in cui venga deciso dal dalla persona
La sua diciamo il il suo il suo destino è il caso per esempio i genitori Testimoni di Geova che non voglio trasfusione il ragazzino ma io ce lo sospese ragazzino dei bambini non devo fare della trasfusione perché i genitori non vogliono e invece questa legge permetterebbe anche questo come pure non permetterebbe diciamo una approccio d'urgenza a pazienti ma bisogna metterlo in applausi o che siano respiratori automatici
Diciamo un macchinario che la respirazione macchinari
Insufficienza renale macchinari che questo
Cardiaca e così via quindi bisogna stare attenti e non è vero che le date
Diciamo
Protette il soggetto che le che diciamo che scrive non è stare molto attenti e noi medici vogliamo il bene non solo diciamo
Di questi pazienti che si tengono le le impiegate ma anche di quelli che non possono spenderli quindi soggetto in Francia i dementi quanti ce ne sono che sono scarsamente convincente son persone
Musicista dice Stiffi Banti quelli che hanno una sono parzialmente elementi o che non hanno la capacità di lottare biasimare non sono persone ma allora poi succede questo che per meno sette sonate perché qui non ciclici tanto per l'altro mi devo far fuori io e sono all'la qualità di come si incide la qualità di vita non è come si dice oggi
L'espressione di efficienza sessuali Utility senso di soldi di denaro
Di qui di palestrati
E eccetera non è questo perché come dice nigeriano
E cioè noi tutti tendiamo ad avere il massimo di quello che ci viene proposto darla Java internet ai mass media ma allora qui da
Diciamo che senso a dovremmo tutti per una ragione o per un'altra
Non siamo
E ci ha ha portato
Che la vita testimone dei
Perché i genitori basta e cos'è venuto fuori con Charlie ha detto bene lui ha detto bene anche Lipari Bruno per quanto riguarda l'allocazione delle risorse anche l'ultimo collega e Charlie è venuto fuori la chiusa la più antica utilitaristica rapporto costo-beneficio questo soggetto va tenuto in vita oppure no quanto ci costerà
A Charleston fatto questo discorso e la decisione è stata appresa si dice dall'emiciclo
Vero è stata presa dalla perché medici dell'ormone
In relazione
Lo sa
Dovrà hanno preso diciamo considerazione questo se niente fosse stato usato molto prima i centodieci anni della possibilità di decidere non sappiamo che affidano ricordo che c'era cinquantasei
Che il bambino
Antecedente
A
Deve anche come è la questo questo confusi
Proprio nella cultura russa
Nella cultura nell'assalto ai genitori o non si fanno può io sono riconoscente
Io c'ho lo spessore
Perché mia madre
E non è stata
Mi chiedo se poi si è fermato ultimo ma certamente è un'altra storia
I neonati ma probabilmente un altro collega
Di ventotto anni
Ospedale
Ma io Gissi come nel cestino vanno quelli che hanno seguito nucleare Palazzo stizziti vale grazie possono creare oppure a Roma professor noi accurato decine di migliaia
Sempre stato in un cestino
Come pure anche che hanno permessi sì in Africa e dose
E dipende anche dalla Regione
Non solo dal paese vedi
Nonché sono andati tutti davanti a Montecitorio ragazzini
Di rigettare poi ci sono grande grande scienziato che riunisce un gruppo di studio su tutto il mio affetto la
Per questi soggetti è perché il mancato magari le risorse mancano i lettori ottici sono andati a Montecitorio a chiedere no devo dire ma richiede con tutti diciamo i sostegni con tutte quelle che potevano certamente tra regione e regione c'è
Quindi allora è una cosa negativa la banda
Perché ci sono ragioni invita importanti alcuni soggetti defedati tutto sta tutto ed è il punto la cura più efficace sono la famiglia le persone sotto e come diceva la dottoressa
Diciamo che il sostegno fatta molto alla famiglia perché quando escono dalle hanno bisogno della famiglia perché sostenne di aver
Farlo è stato raggiunto da decine di inizio di soggetti come che i arrivano invece ma bisogna dare
Dal punto di vista diciamo umana
è chiaro
Cita anche perché a diciamo da
La
Cioè la morte
Noi medici abbiamo vissuto un periodo trionfali
Però
Anche io ho fatto parte abitanti
Ora recentemente ma prima non si faceva altro e portare i successi ma che fosse
E il ventotto aprile ci sono anche le esigenze vicino a noi si sa tutti verso la morte
Certamente morire si può volere inventando uno scopo
Però no ministro io quando dico a un paziente ai un tumore del polmone interrogare anche parlavo detti storico il tempo
A
E c'è un'evoluzione
Per esempio molto molto chiari prima modi oggi l'amore diventano quasi tutti i malati però nella missione pancreas o delineare oppure polmoni quindi risanata persone una speranza di
E la medicina oggi sta facendo questo e quando uno spiega
Si chiama
Se non si sa dare una ragione già
Allora
Poi anche il chirurgo deve esprimere il suo giudizio di un certo modo esigono dice male
Va basta vestale
L'acquisto fase
A Spezia due insopportabili solitarie scale ma perché nessuno forse erano sollevano abbandonati non avendo alcuna ragione di vita non aveva nulla
Persone
Grazie aveva
Dopo
Dopo l'assoluta ovvero quale atteggiamento deve avere il medico curante in questa situazione
Di fronte alle richieste del malato
Allora io prova affrontare
Questa domanda ricco partendo proprio dal tema della proporzionalità delle
E che è un tema accettato formalità tutti coloro che si occupano di questo gli argomenti di entità della
Tra l'altro uno dei dei primizia che ha tirato fuori proprio il tema della proporzionalità delle cure fu addirittura papa Pacelli alla fine degli anni cinquanta no
E cos'è cosa intendiamo per proporzionalità delle cure
Proporzionalità delle cure intendiamo una relazione tra i costi e i benefici intendendo per benefici delle cure l'efficacia clinica
E l'efficacia clinica la stabilisce il medico
Per costi intendiamo l'onerosità e la gravosità che per quel singolo malato la cura può avere e questa onerosità o gravosità la stabilisce solo e unicamente il malato
Allora faccio degli esempi per farmi capire
L'efficacia clinica è la possibili la possibilità ragionevole che è una determinata cura Possa modificare la traiettoria della malattia in quel determinato malato
Se io che sto bene che sono sano o una una peritonite per un'appendicite trascurato per un diverticolo perforato
La cura chirurgica è efficace
è tecnicamente efficace perché se io non faccio l'intervento chirurgico muoio
Se faccio l'intervento l'intervento ragionevolmente modifica la traiettoria della mia malattia
E modifica il mio ex quindi questioni è una una una una cura il tuo intervento chirurgico efficaci clinicamente efficace appropriato
Ma se io sono un paziente che ha una aspettativa di vita limitatissima a seguito della presenza di una malattia tumorale
Avanzata che non ha più possibilità di essere curata dal punto di vista vizio logico quindi né con cani e terapia né con radioterapia sono sottoposto a cure palliative
Ho una malattia cronica degenerativa in fase avanzata pensate a un paziente cifra ottico scompensato
Ho un paziente cardiopatico oppure è un partito che è sostanzialmente allettato per colpa della sua assenza di riserva fisiologica
Sì uno di questi soggetti
Va incontro a una peritonite
Proporre l'intervento chirurgico a questo soggetto è un'aberrazione dal punto di vista medico perché l'eventuale intervento chirurgico non modificherebbe di una virgola in senso positivo
La traiettoria della malattia in quel malato Manzi nei limiterebbe
L'evoluzione
Allora il medico ha un'altissima grandissima responsabilità rispetta la proporzionalità delle cure e oggi quello che io vedo e tanti di noi vediamo fare negli ospedali è che per per colpa diciamo dell'atteggiamento di medicina difensiva un atteggiamento anche vitalistico noi sentiamo spesso i medici che trincerandosi dietro l'incertezza della prognosi
Vanno dai familiari mai dal malato e gli dicono guardati la situazione gravissima se non facciamo niente il malato muore se vogliamo dargli una chance dobbiamo fare l'intervento chirurgico allora questa è una aberrazione dal punto di vista medico
Che secondo me è illecito dal punto di vista etico
Ma questo per dire che molta parte della medicina aggressiva che noi facciamo oggi
E pensieri ho parlato dell'intervento chirurgico ma pensate alle proposte di chemioterapia di terza o quarta linea che aumentano forse mediamente la sopravvivenza di X settimane questi sono proposte terapeutiche che non hanno nessuna efficacia clinica quindi inappropriate il futili
E che fanno parte della ragionamento sulla proporzionalità e su questo che il medico alla responsabilità ed è su questo che oggi il medico spessissimo si tira indietro
Il medico ha il dovere di non proporre cure che sono futili
Questa è l'efficacia diciamo i il beneficio nella proporzionalità qual è il costo il costo dell'onerosità o la gravosità come diceva papa Pacelli
L'onerosità e la gravosità per quel malato nel
Sottoporsi a quella cura
Allora io in questo tiro fuori anche tutta l'esperienza che in oltre vent'anni come sta facendo e ne abbiamo già parlato per fortuna o per sfortuna dei malati di Sla la guardi la Sly è un paradigma per il ragionamento etico sull'etica della cura io seguo questi malati nella nella a Pisa nella provincia di Pisa da tantissimi anni
Con come sostanzialmente come forme di assistenza domiciliare
E in che senso l'onerosità e la gravosità entrano nella proporzionalità delle cure perché di fronte a una alla la la il malato a un certo punto a il purtroppo si trova a dover scegliere visto che l'evoluzione e verso l'insufficienza respiratoria
A volte in più tempo a volte in meno tempo di dover scegliere se sottoporsi o meno alla tracheotomia e alla gastronomia
E con tutte le le conseguenze che questo comporta
Allora a parte il fatto che tuttora ancora oggi molti medici propongono al malato la tracheotomia senza spiegare bene quali sono poi le conseguenze in termini di di qualità di vita
Ma il malato può scegliere se farsi fare la tracheotomia oppure oppure no
Quindi ci sarà il paziente che ritiene eccessivamente oneroso ma è solo lungo il che lo decide non sono io medico
E io medico dal punto di vista etico faccio una cosa a mio avviso assolutamente sbagliata se forzo la mia proposta terapeutica mascherando quella che è la realtà delle cose
E faccio un'altra cosa eticamente sbagliata se forse i familiari a convincere il paziente a sottoporsi alla tracheotomia
Perché la onerosità o la gravosità io ritorno su questo termine alla fine è a è solo il malato che può dire se per Luís eh sopportabile o non sopportabile
E quindi questo nell'esperienza mia infatti distintiva appunto di vent'anni
Di assistenza a questi malati gli ho visto pazienti che la tracheotomia non l'hanno voluta e pazienti che la tre tutto mi hanno voluta
E quelli che l'hanno voluta fine sono stati poi tornerò dopo su quest'argomento quando arriveremo al ragionamento sulla desistenza sulla sedazione palliativa eutanasia
Ci sono pazienti che hanno vissuto la loro malattia con la tracheotomia fino alla fino alla fine e ci sono pazienti che a un certo momento hanno desistito hanno deciso di sospendere la loro la loro vita
Allora questo è l'elemento
Dei dei costi diciamo nella proporzionalità delle cure quindi a mio avviso per rispondere alla domanda che cosa deve fare il medico di fronte alla richiesta del paziente
Il medico de in scienza e coscienza ma non ma schierandosi dietro il dito dell'incertezza della prognosi che c'è ma spesso è un alibi il medico deve dire con chiarezza al paziente che fuori sapere la verità a perché poi ci sono anche quelli che nuovo e hanno il diritto no allora il medico deve dire comunque qual è l'efficacia clinica del trattamento in termini di possibilità di modificare la prognosi l'evoluzione della malattia in quel malato
Questo è il compito del medico
Secondo me questa è la cosa essenziale poi il medico deve rispettare quella che è la volontà del paziente
E su questo poi vediamo poi dopo se la volontà del paziente è una volontà eutanasia come come la mettiamo
Ora
Che ringrazio molto complessa come identica da questi scambi che sono intercorsi credo che spesso ci troviamo di fronte ad una vera e propria in Bassetti quel in questo contesto cioè
è difficile schierarsi o da una parte di una società che di fatto è post-ideologica cioè una società dove le norme i codici etico-morali
La visione del mondo è una visione ovviamente rimandabile legata in larga misura su su soprattutto su questi fronti alle alla dimensione individuale alla scelta individuale
Dall'altra però nello stesso tempo gli individui le famiglie i piccoli gruppi piccoli nuclei rivendicano porzioni di universalità ossia la decisione di una famiglia può essere pur
Presentata come una decisione vincolante lo diceva anche prima addirittura appeal soprattutto quella per non parlare di quella di un individuo che magari chiamato in prima persona a decidere
C'è certamente credo che in questa complessità resti una priorità il decidere in prima persona che credo anche che nel dibattito
Bioetico il morale in senso più ampio contemporaneo sia un la la pista più seguita anche più accreditata proprio perché non impedisce che si possano in qualche misura che fa riferimento a partire dalla dimensione individuale a dei codici ha dei valori ad esempio identificabili in una fede religiosa in una specifica visione del mondo
Mancuso il sito leggendo il testamento pian consegnato l'associazione stamane scritta che tra le voci Italia utile per il il morente c'è appunto anche il credo religioso che poiché non è solo un credo religioso è una visione del mondo no quindi questo è già un esempio efficace di contaminazione no
Ecco detto in un altro modo la questione bioetica relativamente all'eutanasia e quindi al alla alla decima al decidersi in prima persona è inevitabilmente una
Dimensione contaminata è una vera e propria contaminazione di rigori interventi di valore individuali registri culturali più ampi
E anche pone nello stesso problema nello stesso momento anche il problema della società del ruolo della società allora domanda oggi è possibile
Ad esempio identificare il concetto di normale o di patologico in senso ricito assolutamente no penso a motore importantissimo George Khan di via siamo nel Novecento epistemologia francese due ha scritto questo bellissimo testo il normale e il patologico è diventato un manifesto anche
Di una battaglia culturale molto laica che poi passa attraverso anche appunto soprattutto la Francia penso agli anni Settanta Access Franco prima sessantotto e via dicendo allora
Questa mancanza di una rigida
Definizione di un rigido limite fra normale e patologico ossia normale ciò che è norma cioè ciò che funge da unità di misura da parte da parametro di riferimento
Sto parlando ovviamente fuori dal biologico è sto parlando il riferimento al contesto culturale
Ma anche al contesto biologico io non sono un biologo però
Credo che anche nell'ambito del biologico si ci sia un buon margine di azione e di possibilità di orientamento anche in senso più flessibili su questo
Il riferimento a questa questione il problema è che la società spesso impreparata perché quando
E alcuni medici vengono in qualche misura responsabilizzati come dei ministri cioè coloro che sono al servizio del paziente etimologicamente parlando e vengono
Far valere una certa visione del mondo che magari è completamente sganciata o addirittura in contrapposizione giuridica rispetto a quella dominante in un certo stati non certo Paesi
E il si pone un problema si pone un problema che è responsabilità a questo punto della politica cioè della classe dirigente di un Paese che non ha soltanto in questo caso una responsabilità puramente formale ma diventa la responsabilità anche sostanziale
E qui si pone si pone un altro problema cioè verso dove ci vogliamo dei viceré come società
Ci vogliamo dirigere verso una società di morti viventi o ci vogliamo dirigere verso una società in cui guardiamo alla morte con la prospettiva della vita e non guardiamo ha la vita con la prospettiva della morte perché io credo che in molti casi in modo anche un po'surrettizio sì faccia e prevalere dalla pasta facendola passare dalla porta di servizio questa seconda prospettiva cioè guardare alla vita con la prospettiva della morte e allora qui il passo è breve anche verso è esiti che la storia come è ben noto CIA dimostrato in tantissime occasioni essere esiti nefasti per il genere umano
Quindi si va verso l'eugenetica si va verso una selezione artificiale della natura umana e si va verso anche una reificazione dell'individuo che ahimè nei contesti del capitalismo maturo sembra ancora essere il possibile nonostante dei grandi conquiste appunto richiamavo l'illuminismo che ci hanno portato decisamente avanti nel nostro speriamo progresso
Un altro punto si e poi passo la parola la questione della laicità ora spesso alcune posizioni di riconoscimento del diritto di decidersi in prima persona vengono presentate ma anche
Senso minoritario spesso in certi dibattiti
Come delle prospettive laiche ma allora che cos'è la laicità in questo senso recita acquista un significato molto importante che la in qualche misura riporta all'etimologia
Cioè laico e Lai fosse proprio dal greco no
Cioè ciò che profano ciò che riguarda
Lilla ossessione il popolo allora è lo sguardo della marginalità in questo in questo senso
Il fatto che una prospettiva deserto come quelle che stiamo dibattendo sull'eutanasia possa essere presentata come una prospettiva laica la la vedo una una un'ipotesi e una strada ben percorribile se valorizziamo soprattutto questa per questa questo significato etimologico cioè portare avanti distanza diciamo che è marginale quello che una volta nel Novecento si definiva sguardo esterno al sistema
Dottoressa Cugge
Approva
Sì
Sale
Danze greche religiosi dei pazienti perché crede nella reincarnazione
Non è certamente quello che crede in maniera diversa e quindi anche il rischio di entrambi hanno un altro modo opporsi sono morte come anche io penso cattolici cristiani e queste persone sono molto più tranquilli di noi Dino gli occidentali perché pensano punto della lunga continuerà quindi anche l'approccio paziente che sta male paziente morente sarà dovreste diverso il medico
E non solo dolore spesso nel Medioevo era considerato addirittura un metodo per redimersi o di giorno dolore inutile non a farlo
Noi dobbiamo eliminare perché la insomma deve essere utile alla società e assistenza quindi non ha e ci stiamo riuscendo perché ci sia il dolore fisico il dovere morale abbiamo scelto i nostri colleghi ma abbiamo Santini per i farmaci tanti di quei top ten e quando diciamo il se il paziente certamente a poco tempo il terminale ma la legge doppiopetto qualcuno ha rammentato la chiesa e io non volevo neanche rammentare ma Pio dodicesimo nel mille novecentocinquantasei anestesisti disse se bisogna togliere il dolore e se togliendo il dolore si diciamo così acqua la morte viene prima e permesso è la legge del doppio affetto non non amiamo nessuno d'onore ma neanche quella Chiesa che stamani è stata come uomini dobbiamo togliere i dolori e ed effetti sto dicendo anche queste cose in riferimento a questa se la no l'accanimento terapeutico pagate è previsto anche dal nostro codice deontologico non ci deve essere quanto fu utile straordinario scorpacciate oneroso non solo come Solti ma anche per il paziente non è giusto spendere tanto per un paziente che morirà a breve termine quando invece ci sono dei giovani rianimazione che vanno sostenute
Ed è rischioso non è una cosa diciamo
Che è è città attuare un accanimento terapeutico ma io dico una cosa un pochino più forte scusate vengo dagli ospedali
Ma oggigiorno a chi lo fa l'accanimento terapeutico scusa o c'è da tirare avanti un paziente in rianimazione che poi si tengono quanto si vuole e si e si può togliere si possono togliere quando si vuole certi Barbati che sono già morti ma se c'è da farlo di svegliare per fare una firma dita né stare attenti perché ci vengono addosso i familiari
Però diciamo la verità accanimento terapeutico non partì moda perché costa troppo
E noi oggi giorno bisogna dare resoconto dell'appropriatezza clinica e dell'efficacia delle cure se non primaria non viene riconfermato figurati se uno si mette dietro a un paziente che è già perduto no io volevo coi dir bah ma buttare la questi discorsi se non c'è più forza per combattere per la propria salute il diritto a vivere viene meno ma dove sono i colleghi psichiatri applausi e il presidente del Senato a Danzica Hitler diceva la pietà conosce una sola azione lasciar morire i malati
E non solo aveva fatto fuori città docenze tanta cinque mila persone perché perché erano in parte dementi in parte antica parti anche bambini quindi è questa l'eugenetica di cui parlava
Il nostro collega qui accanto e la Germania del mille novecentoventi onore Bindi scema che si parlava dell'autorizzazione all'eliminazione delle vite non più degne di essere vissute certamente poi la qualità di vita degno o non degno dipende da tante cose mandate a dire aumenti Cappato Parma fatti fuori ma che ti fa stare protestano sino andata dirla vecchi dementi
Quella dell'ente che aveva scelto di morire poi quando lei vietavano la la sostanza per morire ritirava il braccio eppure è stata fatta morire
Sofferenze personali portano certo sofferenze dei parenti certe sofferenze sociali sofferenze economiche ma allora noi andiamo incontro all'egemonia dei forti sui deboli ed esami sui malati e questa è una dittatura e poi più grandi pensatori la pensavano diversamente quindi non vogliamo uccidere il nostro pensiero
Niente
Ma
Il dottore voleva fare un'altra domanda membro lei un attimo fa citato
Allora dovrà sempre possibile di fronte tipo di patologia poi
Sono
Dunque
Dal punto di vista clinico
Sempre possibile certamente togliere il dolore la sofferenza perché come possibile perché
Come accennava già alla dottoressa prima e come ha
In un ciak in maniera assolutamente chiare il Comitato nazionale di bioetica
Due un paio d'anni fa
La esiste la sedazione palliativa profonda continua cosa vuol dire vuol dire che quando il sintomo dolore o qualsiasi altro sintomo che genera sofferenza
Non è più controllabile
Con i farmaci specifici per quel sito
E quindi la sofferenza il dolore diventano non più non solo tollerabili ma non più controllabili
L'unico sistema per far smettere di soffrire il malato è addormentarmi lo
Cioè fare una sedazione cioè togliere la coscienza ridurre progressivamente lo stato di coscienza fino ad abolirlo completamente
In questo modo il paziente non prova più la sensazione di sofferenza causata dal dolore o dall'ansia o da quello quel sintomo diciamo che non è più controllabile col col farmaco specifico
E questa sedazione palliativa profonda continua è assolutamente legale e ed è praticata certamente non stiamo parlando di decine di migliaia di malati al all'anno
Ma quando il sintomo non è più controllabile presento il dolore non è più controllabile con la morfina o l'affanno del malato cardiopatico Priamo patti o non è più controllabile con determinati farmaci
Si comincia a ridurre fino ad abolire lo stato di coscienza
Noi rianimatori siamo maestri in questo perché quando a me arriva in in rianimazione un paziente che non ha un danno cerebrale badate bene non ha un danno cerebrale per cui arriva lucido e cosciente
Ma io devo fare su di lui tutta una serie di manovre invasive e tenerlo con questi mano con questa invasività per giorni e giorni per non farlo soffrire
Io non posso non utilizzare la situazione
Quindi l'abolizione fino all'abolizione dello stato di coscienza
Attenzione questo secondo me è un elemento cruciale per poi passare ragionamento sull'eutanasia
Perché
Primo la teoria del doppio orsetto di cui parlava la dottoressa prima la teoria del doppio effetto dice se io come intenzione
Quella di togliere la sofferenza al paziente
E non ho come intenzione è quella di ucciderlo di farlo filo per me scusate di farlo morire
Ma
Togliendo la sofferenza
Io uso determinati farmaci che potrebbero a vere come effetto collaterale quello di abbreviare il suo percorso di vita
Io so che questo effetto si può essere questo doppio Effetto ma siccome la mia intenzione non è quella di abbreviare la la qua la la vita ma è quello di togliere la sofferenza io sono eticamente
Posso fare questo atto
Perché io non lo faccio per abbreviare la durata della vita lo faccio per lenire la sofferenza
Allora permettetemi ma io c'ho un grosso punto interrogativo su questa intenzionalità del medico
Io c'ho un grosso punto interrogativo nessuno mi potrà togliere dalla testa che nel mio retropensiero di fronte a quel paziente
è vero che io a parole dico che faccio questo lo sento per abbreviare la sua sofferenza ma io poi in fondo in fondo io dico guarda siccome tanto so che l'unico sistema perché l'UE non soffra più e la morte
Solo quando morirà non soffrirà più e questa mia sedazione profonda continua
Ho paura che sia solo un modo subdolo e surrettizio per non avere il coraggio di fare tutta quella quel quantitativo di benzodiazepina o di troppo polo di farmaco sedativo lo diluiscono i giorni anziché farlo in dieci minuti
Allora io su quest'aspetto io ho dei grossi dubbi sul fatto che la situazione palliativa continua non sia in realtà una forma di eutanasia
E mi chiedo perché non devo poter fare l'eutanasia cioè quel farmaco poterlo utilizzare in cinque minuti se il malato lo chiede e qui poi entreremo poi nel eventualmente nel ragionamento sulla su qual è la la la la base dell'eutanasia
Però attenzione che la sedazione palliativa continua
è è eticamente oggi considerata lecita perché parte da un'intenzione che è un'intenzione guai a dire che io faccio questo perché voglio abbreviare la vita sull'intenzione o metto un grosso punto interrogativo
Non
Nel contesto di un dibattito come in queste ore
è una contraddizione riconducibile evidentemente ad una società nella quale esiste un valore dominante questo è emerso anche oggi con decisione che consiste nella incapacità di accettare
Un quantum di esistenza del dolore come funzionale alla vita come funzionale a
Affinché la vita possa in qualche modo espletare le proprie funzioni
I pensiamo al al dolore implicato nello sforzo a livello proprio fisiologico
E fin qui poi no non mi posso ad entrare ovviamente io non sono medico ma comunque è un'esperienza che proviamo anche tutti in prima persona c'è esiste poi un altro dolore esiste un dolore anche soprattutto psichico dolore dell'incapacità di vivere delle situazioni che possono essere gratificanti per la persona che la facciano sì che facciano provare quella situazione di benessere appunto psicologico su cui si giustamente si insiste Montino benessere psicologico come forma di adattamento all'ambiente in cui si vive come forma di adattamento dinamico ad un contesto ora i greci parlavano anche dei pazzi ma forse c'è dell'apprendimento attraverso il dolore
Allora la cultura occidentale che oggi sembra così lontana da questa esperienza del dolore come forma di apprendimento e come forma anche di accrescimento morale del senso della vita perché siamo così lontane perché bisogna che qui si insiste così tanto sul fatto che oggi bisogna essere tutti palestrati
Ben ben formati riusciti nel lavoro scrive esiste sempre questo modello ritirato che secondo me sta condizionando anche questo dibattito allora torniamo all'altro punto della questione
Torniamo alla complessità dell'esperienza allora esistono persone che hanno delle difficoltà hanno anche dei limiti
Bisogna ritornare ai linguaggi diretta una persona handicappata non è lo stesso non è la stessa cosa quindi dei diversamente abili per qualcuno forse allo stesso forse è una distinzione anche che fa sorridere a mio modo di vedere è una distinzione sostanziale perché io credo che il livello di civiltà di una società si misuri in primis a partire dall'uso dei linguaggi perché siamo soggetti parlanti siamo soggetti dialoganti speriamo che lo si possa restare a lungo allora partiamo dai linguaggi partiamo anche da come le persone si definiscono nello spazio pubblico a partire appunto da questi contesti come un contesto ospedaliero in cui è diverso se noi identifichiamo appunto colui che patisce un paziente con una persona non solo dotata di diritti gratificati da Carpi ma anche da diritti culturali da diritti di ordine simbolico da diritti riconducibili alla soggettività il concetto di soggettività è imprescindibile in questo quadro allora possiamo ogni tanto mettere da parte tutta questa tecnicismo giuridico e parlare delle biografie
Ritornare a parlare dell'esperienza in prima persona sotto il profilo qualitativo soggettivo irriducibile
Appunto tutte quelle esperienze che non sono semplificarli
Entro un ordine di questioni di parametri di ordine burocratico di ordine amministrativo
Che pena per carità ciliegi rientrano perché questa riguarda la gestione anche più quantitativa in molti casi dell'esperienza di vita ma esiste anche un fronte qualitativo su questo fronte qualitativo per arrivare il punto al al alla questione centrale del del dell'intervento
C'è molta confusione questo è il punto c'è molto equivoco c'è molta c'è molta multi voci tax su questo allora
E è possibile questa è una domanda che ovviamente a una risposta credo destinata a restare attenta la nostra società è in grado di orientarsi dal punto di vista valoriale divisione del mondo
In una prospettiva univoca o è destinata pensiamo a tutto il dibattito sull'interculturalità
In relazione la bioetica questo forse oggi anche il dovere di di sollevarla come questione
La bioetica fino all'eutanasia in un contesto molto multiculturale che diventa interculturale non è solo multiculturale ma intercultura
Cioè con persone appunto provenienti da ha ricevuto raffiche anche ultra periferiche rispetto alla nostra da condizioni economiche marginali spesso da anche collegati a universi simbolici e di valore diamo il totalmente altro come si suol dire tra gli specialisti allora
Dal totalmente altro al qui ed ora c'è uno scarto
C'è un salto di qualità allora
Bisogna che la nostra società le società democratiche si attrezzino il più possibile investendo negli strumenti culturali nelle visioni del mondo quindi alzando il più possibile il livello di cultura della popolazione perché altrimenti ci troveremo sempre
A cortocircuitato in questi tipi di contraddizioni
Che implicano come è evidente dalla discussione voi il rimando ad una prospettiva marcatamente arbitraria individualizzata oppure ad una generica visione del mondo che AN poi rischia di sacrificare i bisogni della persona
Dottoressa Conso
Grazie
Il fisica tanti auguri va come sappiamo
Ma io
Iniziare
Senta
Recepisce
No non partì
Pinuccia
Si sta
Non sappiamo sapeva
Cioè ma non è
Io faccio può civile
Scopo
Giochiamo lo sappiamo
No
Sa
Chiaramente i limiti fra brasiliani e questo approccio è un'iniziativa natura prettamente etica cioè è un limite molto sottile
No volevo dire poi a proposito della della spero che questo è l'obiezione di coscienza che al e di rango costituzionale ci sono articoli su tutta l'Europa e cioè ci sono leggi in Italia per cui questa non si vede troppo scalfire no volevo dire un'altra cosa
Umana ma non ce ne rendiamo conto che tutti i giorni vediamo la punta di un iceberg non io che sono medico
Guardiamo un po'nelle casse degli istituti di Nuria degli istituti di ricovero dovevo negli ospedali
Ci sono leviamo sono tantissime queste persone e persone sane belle giovani di successo sono porti e poi anche quelli magari il giorno dopo si trovano attaccati a un respiratore
La nostra vita è molto è molto delicata allora dico non dobbiamo davvero avere una visione diversa della vita come diceva il collega
E appunto che dicevo dicessi che sta sistemando nata per quanto riguarda la multiculturalità cioè tutte queste persone che vengono da tutto il mondo hanno tutte visione diverso della vita della morte dell'assessore per dirne una di questi giorni una donna non voleva voleva che il cordone ombelicale del suo piccolo si staccasse da solo
Meno male il bambino morto perché è una responsabilità richiedeva il neonato in reparto
Ma vi rendete conto cosa riconosce Renzo per cui bisogna anche stare molto attenti a questo e poi voglio concludere guardate un pochino prima di fare redatte pensiamoci perché vengono contro di noi uno crede di potersi autodeterminare ma se neanche noi medici potremmo capire di che cosa si potrebbe morire o di che cosa potremmo trovarci di fronte a decidere perché sono tante le variabili delle patologie che ha anche d'urgenza potremmo andare incontro anche diciamo completamente avulse dalla malattia ed eventualmente noi stiamo portando last Center gli USA basta il fallimento del living will che sarebbe l'età testamento biologico ha redatto da meno di un quinto delle persone dei due terzi dei casi deperibile
Se non mi trova in strada di animare una persona che aspetto che discettare testamento biologico così le sue funzioni se ne vanno pochi minuti quanto meno la coscienza che aspettiamo a rianimarlo per sapere se vuole essere animato no nove su dieci di difficile interpretazione
Quindi stiamo attenti prima di fare una legge che poi sinceramente io li pago da medico a me ma sarei contento almeno Forcolin c'è scritto però tanta paziente ci penseremo
Credo che
Mai
Non c'era minorenne secondo me ci scambiamo articoli a sparare
Ci abbiamo articoli
Non ci sono due cose su questo testo di legge che sono state affrontate nella discussione di oggi
Su cui volevo dire voglio soffermarmi ce ne sarebbero molte altre ma su questi due visto che sono state tirate fuori
Mi riferisco a questa diapositiva è vero il testamento biologico è fallito ma perché è fallito perché non resta è stato considerato come lo strumento con cui il paziente esprime la sua volontà nel caso in cui non sia in grado poi di esprimerla lì per lì
Il problema è che questa volontà di questo paziente si può esprimere solo e unicamente nell'ambito di un processo di pianificazione condivisa delle cure
Cioè bisogna che nella relazione medico paziente
Sì arrivi a discutere tra il medico e paziente e come dice il testo del l'attuale disegno di legge all'articolo cinque anche i familiari
Discutere e pianificare la cura il che significa che il paziente deve tirare fuori le sue i suoi orientamenti i suoi valori le sue quel ciò in cui crede
E il testamento biologico cioè scrivere nero su bianco alcuni elementi tecnici cioè io non voglio la ventilazione meccanica invasiva deve essere la conclusione di tutto un processo di relazioni di cura appunto che viene chiamato pianificazioni condivisa delle cure
Allora se c'è questo processo che dura giorni settimane mesi o anni a seconda della malattia cioè prendiamo un paziente con una malattia respiratoria cronica
O prendiamo un malato con una sillaba
Cioè se non c'è questo dialogo continuo dall'inizio della malattia che si sa già quali cioè il processo di evoluzione delle malattie oggi lo si sa lo si conosce benissimo oggi diciotto malati su venti muoiono con una traiettoria di malattia che è già segnata si sa benissimo il malato di cancro come morirà
Il malato con una simbiosi come morirà il malato di Sla come morirà l'evoluzione della malattia si conosce
Sono pochi malati che muoiono all'improvviso oggi di trauma o di apertura di un aneurisma la maggioranza more di malattie croniche o cronico degenerative o di cancro di cui si conosce la traiettoria allora e la traiettoria può durare settimane mesi o anni e allora è in questo periodo che si fa una pianificazione condivisa e allora alla fine il testamento biologico ha un senso se no un fogliettino in cui malato scrive che che cosa vuole che cosa non vuole
Otto ha ragione la dottoressa FIAT citando questo questo centro americano non funziona non può funzionare
Ecco perché le data hanno fallito perché le DAT hanno si è cercato di anche in questo senso il medico a scaricato sul malato il lavoro che doveva fare invece lui col malato
E la sua quindi su questo invece il l'arrestato l'attuale disegno di legge all'articolo cinque dice proprio che le date sono il complimenti non dice proprio la parola con l'impeto ma sono nell'ambito della pianificazione condivisa delle cure
Certe scene
Beh questo io mi rappresento statista Stella
Dal
Proposta
Riprendiamo subito i lavori
Tratto comunico qualcuno del quarto
C'è qualche problema
Franco Roberto invisibile
Allora cominciano i lavori facendo un picco una piccola variazione nel nostro programma
Adesso dovevo aprire io la la sessione pomeridiana ma per ragioni
Di chi ci sono delle zone di che hanno bisogno di di parlare subito e poi andarsene allora facciamo una variazione
La variazione dei lavori del pomeriggio sarà la seguente
Dunque il primo intervento lo farà Rossella Di Bello
Quello a tutto spiano dunque vogliono l'
Aspetti l'aspetto organizzativo e presa in carico del paziente disabile in tutte le fasi dell'assistenza sociosanitaria questo intervento
Si riferisce in modo particolare o almeno così era nelle intenzioni a a valutare come la nostra fonda come la Toscana come la nostra finale nord Ovest prende in carico del paziente come
E cosa fa dopo che ci sopraggiunge un disabilità
L'intervento successivo
Lo faranno
Ma l'associazione
Intende dei centri di aiuto alla vita della Toscana
Perché anche loro hanno problemi intenti
Dopo vediamo che ore facciamo perché potrebbe anche essere che per sempre per le stesse ragioni di tempo
Valutiamo
Perché se è il caso faremo prima la tavola rotonda e poi gli altri tre magari prima della tavola rotonda
Anche le celle borghese
Allora mettiamo le associazioni insieme
E però io vorrei che il dottor Visentini
Parlasse prima
Subito nel mezzo delle associazioni prima dell'attacco
Nel mezzo nel prima facciamo le situazioni hanno urgenza poi facciamo parlare il dottor Visentini e fuori facciamo la tavola rotonda io col mio intervento farò l'ultimo intervento così
Parlerò delle mie cose nell'ultimo intervento della giornata
Per favorire per favorire le persone che sono venute vecchie per ragioni di orari di treni e cose varie devono rientrare presto va bene se siamo abbiamo
Abbiamo se abbiamo chiarito questi aspetti io direi di iniziare subito
Junior con
Qui il microfono di Radio Radicale che bisogna anzitutto cinque Mancino biciclette salvo questo è per loro
Basta così
Allora buona sera a tutti porto i saluti del nostro direttore del dipartimento del servizio sociale la dottoressa Brizzi non è potuta essere presente con noi e molto dispiaciuta per altri impegni istituzionali
Sono Rossella di bene non sono assistente sociale lavoro del di nel dipartimento del servizio sociale da molti anni anche se il Dipartimento istituito da poco
Mi sono sempre occupata da quanto ho sempre lavorato come assistente sociale del territorio da alcuni anni
Mi occupo di organizzazione di gestione dei servizi
Per la disabilità prima per la per la non autosufficienza negli ultimi cinque anni sono anche coordinatore dell'unità di valutazione multidisciplinare
E ma mano che vi farò vedere queste dell'Aida e che o preparati abbiamo preparato con la collega Monica Matteoli
Visibili appunto di dirò anche che cos'è l'unità di valutazione multidisciplinare
Anche Cile domani aspettano
Quindi
Allora essendo
Il coordinatore dell'unità di valutazione multidisciplinare della zona Pisana
Mi occupo quindi di non-autosufficienza che cos'è L'Unità di valutazione multidisciplinare
è una commissione in questa Commissione ce ne sono molte persone ci sono vari pro professionisti e questi professionisti lavorano insieme
Per definire quello che è un piano assistenziale occuparsi di non autosufficienza significa per noi prendersi cura delle persone che non che hanno perso non hanno mai acquisito autonomia la legge sessantasei del due e del due mila otto la legge regionale sessantasei del due mila otto
Della regione Toscana appunto ha istituito questa norma e quindi ha istituito il fondo per la non autosufficienza tale fondo ha fatto sì che sia del sia le risorse economiche che i professionisti in qualche modo fossero destinati a lavorare con una metodologia eccolo obiettivi ben ben chiari
E soprattutto ha fatto sì la Regione Toscana che come si ricordava questa mattina è molto brava a fare norme nel senso a farci lavorare insieme attentato cerca in tutti i modi di integrare le figure sia del sanità meglio anche del sociale
Con la sessantasei con questa legge e ed è questo che vi voglio rappresentare come si lavora nel territorio come nel territorio viene presa in carico una persona che ha problemi di non autosufficienza eccome praticamente quali sono le norme a cui noi ci riferiamo e e i servizi che possono essere messi in campo
La legge sessantasei del del due del due mila otto
è successo qualcosa mi posso continuare anche la legge sessantasei del due mila otto praticamente da un impianto da un impianto organizzativo io no
Dall'impianto organizzativo alla struttura del territorio e cosa dice dice praticamente come le persone come il cittadino debba essere facilitato nell'accesso ai servizi e quindi parla di punto unico di accesso di punti insieme e di unità di valutazione multidisciplinare
Il punto unico di accesso è un luogo che nella nella nella zona Pisana e vi parlo per quanto riguarda la zona Pisana ma comunque si estende questo organizzato quest'organizzazione a tutta la Regione Toscana
Massimo sulla anche in forme diverse a seconda delle zone
Dove è un luogo dove si realizza dal punto di vista operativo l'integrazione socio sanitaria c'entra gli operatori del sociale gli operatori del sanitario
E anche diciamo Cortina e prende in carico la persona al momento della dimissione della dimissione dall'ospedale quindi con il percorso cosiddetto delle dimissioni programmate il punto insieme il punto insieme Larrivey Toscana fa fece necessari fece nel due mila otto due mila nove una grande campagna non so se qualcuno di voi che appunto nostro con corregionale se si ricorda la grande campagna che fece la Regione Toscana di informazione sui punti insieme quei famosi cerchi celesti che tutti i cittadini dovevano in qualche modo memorizzare
E ha e a vere come il richiamo al momento di dover accedere ai ai vari servizi il punto insieme quel luogo che è nel territorio quei luoghi sono vari punti insieme nella nella nostra zona c'è il centro ne sono cinque se non ricordo male dove il cittadino si può può rivolgersi e ne trova sempre un operatore disposta ad accoglierlo ad ascoltare il suo bisogno e in qualche modo a inviarlo
A ai servizi più specifici oppure quelle informazioni raccolte vengono destinate al servizio competente L'Unità di valutazione multidisciplinare sente la sessantasei
Che per noi è stato tutto sommato un momento di svolta all'interno della regione Toscana perché nonostante prima ci fossero state vari varie forme anche deve anche le stesse delibere lo schema polare che ci imponeva
Di valutare la persona da vari punti di vista con la istituzione dell'Unità di valutazione multidisciplinare il paziente la personale
Sia la persona nella sua totalità
Viene presa in carico dagli operatori viene fatto un piano assistenziale personalizzato
E l'équipe che valuta queste questa persona con i suoi bisogni con i bisogni e i suoi e anche dei cattiverie del nucleo familiare
è composta al punto da da assistente sociale dall'infermiera dal medico o dal fisiatra o dal neurologo o dal geriatra
A seconda che la patologia prevale grazie a essa dal punto di vista geriatrico oppure neurologico pure riabilitativo
Il piano di assistenza per personalizzato che il famoso parco trattato e perché molto famoso perché da noi operatori al tra noi operatori un documento molto importante perché al momento in cui l'unità di valutazione multidisciplinare elabora questo piano assistenziale questo piano assistenziale deve essere
Un piano assistenziale che prevede quali sono le prestazioni che quindi dal punto di vista quantitativo ed in tempo reale e sono prestazioni appunto di tipo socio sanitario domiciliare
Appropriate
Pre prestazioni e che siano esse gli informa diventa con operatori che possono di che si che vanno a casa ad a domicilio oppure indirette tipo contributi economici che la Regione Toscana istituito già in maniera e per norma proprio oppure una risposta di tipo assistenziale residenziale oppure di semiresidenzialità
Nel territorio esistono tutte queste risposte estone risposte molto articolate e anche un altro concetto che a cui noi teniamo e non gli operatori teniamo il concetto della circolarità
Perché da un servizio si può ma ma man mano che che la complessità avanza si può passare da un servizio a un'altra sempre in una tenendo presente la appropriatezza della risposta
Ma la ma la Regione Toscana appunto oltre a dare questo tipo di risposte che siano esse del territorio siano esse residenziali e semiresidenziali a
Istituito con norma appunto anche con le delibere con La sette due uno l'assegno di cura per i pazienti di sulla è un assegno molto importante
Che viene dato ai alle persone che sono affette da sé la e che rispondano a determinati criteri della sette due uno
E per assumere un'assistente familiare in modo che il cardinal sia in qualche modo
Sostenuto nella cura del paziente affetto da Sla il contributo per le disabilità gravissime la norma ultima è la sei sei quattro
Che rivolta a tutta una serie di patologie gravi e gravissime Sempre per assumere persone che possono essere al impegnate nella cura della della stessa persona e il Progetto vita indipendente con la delibera mille trecentoventinove tutto questo
è rivolto accorsa ammirare sempre di più l'intervento a far sì che la persona possa vivere il più appropriatamente possibile al proprio domicilio e i familiari essere sostenuti
Il piano assistenziale in parte quello che la Occhilupo venne elabora deve essere condiviso dalle dall'interessato appunto questa condivisione cioè deve essere firmato dall'interessato proprio per ribadire il concetto di consapevolezza e di condivisione il parte deve essere firmato senza quella firma nel noi non possiamo procedere
Alla assegnazione alla attivazione di alcun servizio in taluni casi anche laddove le le condizioni cliniche le condizioni cognitive siano altamente compromesse
C'è la nomina con la legge sei del due mila quattro dell'amministratore di sostegno è stata è una legge questa che
è una legge molto importante perché fino a poco tempo fa fino a prima del due e del due mila quattro si parlava di tutore di cura e di curatore con la legge sei appunto si è istituita questa figura una figura che deve essere vista come il sostegno alla persona sostegno alla famiglia sostegno ai servizi solo in quest'ottica si vede il bel il beneficio di questa di questa figura è il giudice tutelare che nomina questa figura dietro indicazione e segnalazione da parte dei servizi o degli stessi familiari è in questo contesto appunto che si cerca di rispettare sente e l'amministratore steso e il giudice esteso comunque
Tendono sempre e comunque a rispettare quella che stampata occhi ancora è la
Scelta residuale del del dell'interessato
Non c'è mai e mai una prevaricazione della volontà dell'interessato
Questo credo che sia l'assunto principale a cui noi servizi te teniamo moltissimo anche quando in Commissione tengono i colleghi e presentano i casi quante volte ne cerchiamo di immaginarci e di cerca di capire fino in fondo quanto la persona l'anziano vuole per esempio
Nelle in tante situazioni nelle discutiamo tantissime
Di situazioni del genere
Quando c'è la richiesta di andare in una struttura una struttura parlo di una S. Anna vivere lasciare il proprio domicilio e andare in una sia è un cambiamento di vita epocale per una persona non è facile
Gol vuol dire cambiare completamente la propria esistenza e qui noi la commissione tutti quanti noi cerchiamo di capire quanto quella volontà sia realmente rispettate non sia indotta dai familiari
I se e i servizi di servizi che vengono perché possono essere dati a domicilio come abbiamo visto c'è il servizio della residenzialità della semi residenziali c'è il servizio alla domiciliarità
L'ATI lati Diretta
è un servizio che viene data a domicilio del al domicilio della persona c'è l'accesso agli interventi di tipo sanitario che sono quelli attivati dal medico di medicina generale
E quindi tutta l'assistenza agli infermieristica con ovviamente le de declinazioni che questo servizio
E gli interventi socio assistenziali sono quelli che vengono attivati attraverso l'ugualmente sono propri de appartengono al servizio speciale
Ovviamente tutti questi interventi e le figure cercano sempre e comunque di integrare e di comunicare tra loro affinché le informazioni possano essere utilizzate a beneficio della persona e della sua famiglia il ruolo del servizio sociale protezioni sono gialle un ruolo molto Complesso è chiaro che
Siamo più abituati nella nostra società a sentirli parlare appunto della medicina dei medici dei chirurghi e è ovvio il ruolo del servizio sociale ha un altro compito sono altre cose sono molto importanti perché vanno a lavorare vale lavorare il servizio sociale in tutto quel tessuto connettivo che sono le relazioni le relazioni di una famiglia
Nella vita di una persona e il suo contesto il suo contesto sociale il suo contesto di vita familiare e la professione del servizio sociale e al servizio delle persone delle famiglie e dei gruppi
Venne valorizzare l'autonomia la soggettività e la capacità di assunzione di responsabilità
L'assistente sociale deve impegnare la propria professione per promuovere che cosa l'autodeterminazione della persona e della famiglia
La loro potenzialità ed autonomia in quanto soggetti attivi del proprio progetto di aiuto il favore dandogli fare il favorendo l'instaurarsi di un rapporto fiduciario in un costante processo di valutazione
L'assistente sociale lavora in stretta collaborazione ed integrazione con le altre figure professionali nell'ottica del miglioramento della qualità della vita della persona non autosufficiente e della propria famiglia
Non si può mai staccare la persona dal proprio contesto familiare
Assolve ad una funzione di coordinamento l'assistente sociale delle attività socio assistenziali e socio sanitarie che sono previste nel parte sia per quanto riguarda i servizi che riguardano la residenzialità i centri diurni e servizi do e servizi della domiciliarità cogli Oss i compiti degli Oscar
Iossa sono operatori socio sanitari che assolvono un ruolo fondamentale poiché svolgono le prestazioni a casa sono uno degli anelli della catena del sistema che sta a casa
E perché molti di noi sono abituati a lavorare ma sono all'interno di una istituzione sia essa ospedaliera o residenziale o semiresidenziale stare atomici e del a domicilio della persona siamo soli con la famiglia è un è un momento molto importante sono operatori molto formati da noi sono molto seguiti
Si occupano sia dell'igiene personale che del bagno assi assistito
Dato che né ci rivolgiamo alla non autosufficienza in tutte le fasi devono saper ascoltare porre attenzione ai bisogni di base della persona segnalare i problemi e le difficoltà sia sanitarie che psicosociali
Mettere in atto strategie di sostegno e di accompagnamento rivolte all'utente e alla famiglia educare e addestrare i familiari nello svolgimento di alcune attività
Gli operatori sociali e sanitarie devo tendevano a prendersi cura della persona e della famiglia nel rispetto di alcuni principi fondamentali a cui noi costantemente quando gli monitoriamo e cerchiamo di
Stare vicino agli operatori perché non è facile essere soli a casa delle persone e lavorare con le persone con la e con la famiglia a volte
E su questo operatore che si scaricano molte cose
Devono rispettare dei principi fondamentali oltre che ovviamente al segreto professionale a tutte queste cose che si danno per scontato ma che comunque non sono mai scontate alla tutela della dignità e all'etica dell'accompagnamento
La tutela della dignità mi è stato parlato molto anche questa mattina perché non possiamo non parlare di dignità della persona quando stiamo male no
Dall'attività dell'uomo scaturisce il diritto all'autodeterminazione per le cure per l'abilità nella sua interezza ed anche ora scusatemi ma anche il dibattito di stamane ed è bene che ci sia e tutti noi a tutti noi piace partecipare a questi dibattiti credo che non si possa dire giusto o sbagliato eutanasia non eutanasia io credo che bisogna dare la possibilità al cittadino di scegliere
Questa deve essere il concetto fondamentale quando c'è la possibilità di scegliere noi abbiamo messo di abbiamo messo l'uomo al centro e su questo ne dobbiamo seguire tutti i nostri ragionamenti siano essi sanitari che sociali
E quindi andare avanti nei nel nostro ENI anche nelle nelle nostre scelte sia deontologiche che sociopolitiche e dico raggi riguardano nel rispetto della volontà dei desideri della personalità rappresenta un il fu il fulcro della riflessione che anche questo convegno ci chiama a fare
è dica dell'accompagnamento
Gli operatori che sono a domicilio che sono a domicilio ma che comunque trattano
Che stiamo quelle persone che a parte centro in qualsiasi fase della vita se si vuole ma comunque accompagnare una persona nelle sue difficoltà nel suo ultimo periodo di vita vuol dire rispondere all'etica dell'accompagnamento
Che punti all'ascolto attento dei desideri esposti gli obiettivi terapeutici dal guarire al prendere cura al prendersi cura
Accompagnare significa quindi rispettare la volontà della persona riconoscere la sua unicità improntare un progetto assistenziale individualizzato integrato sulla base dei bisogni
Camminare accanto mantenendo il tempo della malattia e del morire nel campo della relazione
Sospendere ogni giudizio morale dare voce alle volontà della persona nel contesto della relazione di aiuto la relazione d'aiuto tutto questo
Ma poi di restare saper stare accanto alle persone ecco credo che debba essere questo il ruolo degli operatori di tutti noi in un contesto appunto per non lasciare sola nella persona della famiglia perché credo che si hanno dei momenti perché siamo abbiamo bisogno di stare con gli altri significa accompagnare anche la famiglia in questo sistema complessa di relazioni che in questo sistema Complesso di relazioni e vide mantenendo un suo equilibrio la malattia e la morte di un familiare minacciano questo equilibrio e la famiglia può mettere in atto delle reazioni siano essi di rabbia di dolore di negazione accettare il dolore il dolore porta a reagire a non arrendersi concedersi il dolore attraversarle di livello
Darsi il tempo del dolore a volte non c'è meno sta si tenta di negare allora si tenta di non si vuole stare male perché è ovvio perché sta si sta male quando c'è il dolore
Però avere la dignità del dolore per il diritto alla sofferenza possiamo utilizzare il il dolore come veicolo per trovare la forza quella che nessuno pensa di avere
La nostra cultura ci spinge spesso annegare il corpo malato e a negare la morte teniamo lontano tutto ciò che non risponde ai requisiti di bellezza di perfezione di lentezza di bisogno
E ci dobbiamo stare sempre belli sani eleganti soprattutto sempre giovani
Prendersi cura vuol dire
Anche offrire uno spazio relazionale e di aiuto concreto affinché la persona continua ad essere il principale attore della propria vita non servizi siamo chiamati a fare questo accompagnare i nostri cittadini e noi stessi anche per tanti altri aspetti nel nostro percorso di vita e di servizio grazie
Sì
Allora
Posso
Il PD
Che nel frattempo
Ora
Parola quindi Paolo
Io
Naturalmente
C'era affettuoso ringraziamento al dottor Dominici
Questo invito presso per l'affettuosità dell'accoglienza
Così già
Titolo di questo convegno invita alla discussione più o meno sul diritto o meno di far valere la volontà dell'individuo su un assistente su una esistenza che per la sua drammatica condizione forse di reversibilità di dolore venga ritenuta invivibile
Interroga in questo campo di opinioni gelide no però quella sottile conflittualità diffidenza e più o meno abbiamo visto
Per cui io preferisco in realtà proporre argomenti che aiutino a riflettere sulle rispettive convintissimo su come se con meno conservare la vita situazioni problematiche però attingendo alla mia esperienza personale
Che non è poca perché sono trentacinque anni di rianimazione tre i dieci anni di malati terminali
Tenendo conto che ho cominciato nella terapia del dolore conoscenti sia fondato gli hospice
Sì agli affondato la terapia del dolore che dall'americano John Bonica
Quindi obiettivi esperienza non vado a prendere quella degli altri che che senz'altro maggiore della mia forse più penso che sarà interessa tanto per rendere più interessante la cosa anche perché e particolare
Ciò che persuade spesso a interrompere la vita soprattutto nei casi in cui la coscienza è totalmente assente che in quella condizione non vi sia una ragionevole certezza di una forma di presenza oltre quella vitale e la quale sia pur di conforto e speranza quindi è un po'ipotetico futuro di relazione
Una risposta questo angoscioso interrogativo lo potrebbe dare solo chi dato dal menta assente
E può alcune condizioni emerge che le condizioni più o meno buone e risveglio però nessun paziente ci riferisce una qualche esperienza per in merito al fatto perché apparentemente è stato tagliato fuori da ogni in realtà percettiva
Egli si rivela silente cioè incapace di comunicare e di affrancarsi dalla vicenda vissuta
Questa gli hospice due dall'ambiente un un Chiostro del Duecento
E lì quindi rivela necessario instaurare consente pensato un dialogo con questi pazienti ma nella prospettiva cioè screditare una relazione che vedremo poi come
Dite per vari aspetti non materiale della inconsapevolezza
Al fine di riconoscere rispettare e mantenere un rapporto con elementi che pur nella loro incontrerà densa fanno comunque parte del patrimonio del processo cognitivo correlato all'interno di un corredo di ricordi
Ho ritenuto di essere tali elementi le emozioni considerando che l'espressione di un sistema di traduzione dell'area della realtà
Un processo che coinvolge l'intero organismo negli aspetti funzionali attraverso l'elaborazione della complessa percezione sensoriale
Ma tuttavia però all'emozione grado di trascende i confini della biologia della psicologia che sono considerati i normali e il suo vice scrittori della realtà pensa
L'individuo
Individua prima di norma a stabilisce il suo contatto con l'ambiente che lo circonda attraverso la sensibilità sensoriale
Anche a livello elementare lo informa che il quello che succede all'esterno i cinque sensi vista tatto olfatto udito
E gusto trasmettono mediante stimoli percettivi l'informazione sulla variazione ambientale a cui l'organismo deve adattarsi
Di indipendentemente che abbiamo ampia coscienza e questa trattamento determinato da specifiche reazioni che sono i veri emozioni
Le quali nascono da qui Circuiti esperienziali Nesi vidi ricordi formatisi per le sollecitazioni sensoriali precedenti in quella natura
L'emozione quindi esprimono il significato della sensorialità indurranno quelle modificazioni somatiche utile alla funzione di adattamento dell'organismo che alla variazione delle condizioni esterne sarà poi la coscienza che accenderà opportunamente ritorni dell'emozione con i sentimenti espressioni psichiche che venderanno la risposta dell'individuo esplicita personalizzata che la più opportuna
Nel paziente in coma però si presume l'isolamento psichico deve ritenersi impossibile un accesso sensoriale in cui viene Nesi ci cerebrali sede del precedente vissuto per cui non verrebbe evocata nessuna emozione segnalata tra l'altro dall'assenza del e azioni sommati tuttavia però che comune conservare in molti pazienti assillo delle stimolazioni sensoriali fenomeni quali neurovegetativo le alterazioni del ritmo cardiaco riflessi foto motori i i fenomeni presso sudorazione eccetera
Correlabili alla qualità fra quando alla intensità e alla quantità provocata da dalle sollecitazioni trasmesse che suggeriscono testo che possano essere provocate dalle relative emozioni attivate da una scenario interno animato seppure nell'inconsapevolezza animato da ricordi e di cui la manifestazioni corporee fisica che Celeste Sica nel possono essere la rappresentazione
Comunque la prospettiva della presenza di un'evoluzione covava sempre scritto in un contesto di inconsapevolezza e di automatismo
Che non gli concede certamente il valore di mente essa però se è presente sebbene sia capace solo di sentire descrive registrare in una memoria tuttavia non trasmette incidentati comunardi insiste esistente la scrive la storia della persona storia che io cercai di sfogliare
Esaminando alcuni pazienti successivi alla dimensione dal dal centro di detenzione dopo uno subito un piuttosto lungo periodo dico
Empoli misi in evidenza ed i fenomeni che l'obiezione Arsiero della possibilità che nonostante l'assenza di relazione il paziente avesse vissuto una condizione emotiva
Inconsapevole ma in grado di manifestare gli effetti e di influire sulla coscienza recuperata l'assenza comunicativa del silente nasceva perché probabilmente al momento del risveglio è contraddistinto da sofferenza pure meraviglia e per un ritorno da un viaggio in cui lo stesso paziente non si rende conto dove era stato se ad Ardea o brutto negativo o positivo
E di conseguenza non sa se questo ridurlo devi vivere come una liberazione
O come una perdita
Questa considerazione mi fece venire in mente Lazzaro il più famoso resuscitato della storia com'era stato interpretato dalla Regione dall'arte e dalla storia
Il quale invece di esprimere la felicità per una vita restituita visse il cammino dall'incoscienza risveglio come una situazione rappresentata dal pavimento in termini emozionali
Per analogia avvenga scrissi nella sindrome di Lazzaro coloro che erano usciti dall'esperienza del comma i quali presentavano sintomi comportamenti tipici dei pazienti superstiti da eventi traumatici di varia natura per i quali veniva diagnosticato un disordine da stress post traumatico
La differenza fra le due categorie di pazienti si fondava sulla consapevolezza del vissuto del trauma responsabile e nei pazienti il trauma era avvenuto nella completa incoscienza
Stato di cui affermata la completa assenza di elaborazione di singoli psichici guaribili emotivo mentre in quelli a cui era stato diagnosticato un di assetti il trauma era stato sperimentato nella piena consapevolezza di quello che stava succedendo con la relativa reazione emotiva
La presenza di sequele siciliani di pazienti che erano stati comandano quindi inizio che valida il convincimento che la presenza di un attività emotiva tale da poter incidere nella memoria ricordi di valenza traumatica perché quindi come non era stanco ma dissentiva di una dimensione sensoriale in grado di tracciare la storia terrena del paziente
Può non essere difficile ipotizzare la natura di questi drammi indubbiamente pezzettini comma subisce molte sì stimolazioni sensoriali d'intensità assimilabili al contrario
Ad oggi l'ambiente che circonda il paziente in coma è generalmente un ambiente affatto stimolante se non attraverso stimoli sgradevole generati dalla preoccupazione centrale della cura per tenerlo in vita per cui ne conseguono comportamenti assistenziali indifferenti ad una problematica ipotetica e così non si va dal comune senso ridotta sensorialità o inappropriato non sia innocua e quindi traumatizzante tanto da generare emozioni capaci di determinare reazioni negative affettive in grado di emerge dal risveglio e manifestarsi nei loro Toni ostili
La sindrome di Lazzaro anche grande rete quindi richiamare l'attenzione sulle ipotesi che le stimolazioni sensoriali possono erogare mozioni da cui spiacevoli se è capace di traumatizzare una coscienza e tanto da rivelarsi
Ma risveglio
E ciò pena quindi logico indipendentemente da un ritorno meno la coscienza di considerate sempreché nell'assistenza l'approccio fisico indiscriminato ad un corpo inerte non lasci conseguenze
Esso può essere nocivo tanto da creare dolore nei suoi molteplici
Una volta considerati nazionale indirizzata a Forlì emozioni al centro dell'osservazione clinico comportamentali delle pazienti
I tentativi di dialogo con il silente per conoscerne la carica emotiva racchiusa nell'intimo rappresentava l'impegno di valorizzare
I valorizzazione del suo intervallo attività incosciente trasporta molto lontano dal sonno vegetativo che molti paventano
Da qui individuata una modalità d'approccio aziende che doveva fargli abbandonare veramente l'abolizione inconsapevole e sviluppare il processo cognitivo correlato all'intero corredo di ricordi che avevano registrato una la realtà vissuta durante l'incoscienza
Per la natura delle risposte che silente doveva arrivare occorreva una tipologia di contatto che andasse al di là del mezzo fisico materiale ma che coinvolgesse la dimensione della vita Dell'Anna e per lo spirito dell'uomo occorrevano quattro la cui interpretazione doveva essere un sistema di relazione in grado di poter comunicare penetrando silenzio una pretesa piuttosto difficile da rintracciare ma oppure punto comuni professionisti del mondo dell'arte stato riunite intrigante cioè quello di usare il linguaggio metaforico rappresentato dalla sensibilità dell'artista considerato un eccezionale elemento umano capace di trascendere qualsiasi altra forma legata al rapporto medici la malattia
L'arte può essere considerata una scienza dello spirito in grado di applicare all'indagine degli aspetti non materiali della condizione umana metodiche sono proprio prove intricate e complesse facoltà di percezione anche il più sottile latenti che possono rendere possibile
L'azione della realtà sopra sensibile in quella sensibili quindi si è pensato che l'arte nelle sue espressioni di forme e colori condurmi a strati bistecca equamente la dal tecnico
Quindi potesse essere proposta come strumento in grado di attivare la cognizione del presidente intesa come processo vitale include percezione emozioni e comportamenti indipendentemente dall'esistenza del cervello
L'idea di proporre l'individuo silente di connettersi con l'ambiente esterno attraverso l'arte aveva poi pregio di utilizzare con questo progetto
Una visione dell'umanizzazione del rapporto in un contesto di originalità di aprire orizzonti degni d'essere esplorati nel campo tecnologico strumentale della medicina avanzata dove anche la cultura può aprire un suo ruolo fondamentale arrivare allo sviluppo globale
E così dette vita ad un progetto che realizzo all'interno vincente del centro di rianimazione impedite
Un'opera pittorica che produsse un clima di colori e forme in cui immerge di pazienti al fine che interpretasse lo stato d'animo
Al risveglio
Questo progetto fu stranamente perché poi così solo le follia conducente il budget trovano i soldi nono non partecipa agli economicamente sulla Fondazione Olivetti
E presentando la Fondazione insieme al dottor Pasculli questo questo progetto e diciamo con l'obiettivo era quello di utilizzare un input ambientale per la sua originalità poteva far sbaglia svanire per lo stato di isolamento adesso è una modalità di recupero pini sì cognitivi per un ritorno ma la prospettiva di una guarigione naturalmente era un progetto sperimentale diventò l'una né credo parlare con i pazienti cosa deve dire cosa non vede che cosa senti un barbone mi trattò malissimo altre persone invece si sforzano di capire che cosa succede che cosa succede lo stesso personale che lavorava la in rianimazione cambio e stranamente quell'anno ma fu fu un caso l'indice di mortalità cade a picco come se scamparono Tokyo e soprattutto mi ricordo fu l'anno in cui la mia amministrazione non mi dette il bonus per non era essere radio hanno per non aver raggiunto
Il l'obiettivo degli ordini donazione d'organo in quanto non capì che erano diminuiti di guidano dimenticò e in un certo senso stranamente
Naturalmente così però mostrano nello stesso nello stesso anno e non avevo raggiunto il numero di organi
Una cosa terribile D'Avanzo base al numero di organismi che io potevo fornire per la donazione e invece non mi davano nessun premio vede perché per le persone che di matrimonio ero quindi all'entusiasmo iniziale insomma segui un rito dall'abbandono delle intenzioni che avevano mobilitato in fin dei conti un con entusiasmo vieppiù culturali e opere però sono rimasti in loco valgono molti soldi perché quel pittore si fece pagare ottobre Alfredo Pirri un pittore molto conosciuto
Salinas che al Santo Spirito faranno parte del del loro patrimonio
E quelli che mi hanno succeduto nel gestione dei compiti gestionali ente parlo non soltanto come elementi decorativi non sapendo nemmeno per quali ragioni si trovino all'inizio del suo mandato mandante ma comunque rimangono una testimonianza della ricerca di colloquio con le nostre emozioni nel tentativo che modelli no quegli stati d'animo che ci possono dare tranquillità serenità situazioni critiche ed aggressiva
Con
Una sera tutti
Ve ne siete accorti sono la signora Lina Pettinari e il signor Presidente regionale decenti e movimenti per la vita della dalla Toscana
Che
Desidero ringraziare innanzitutto gli organizzatori di questa di questo evento perché mi ha dato la possibilità di arricchirmi anche attraverso posizioni diverse soprattutto importante il concetto del dialogo
Però volevo precisare alcune cose
Si è parlato molto di dignità della persona
E tutti abbiamo parlato più o meno la stessa lingua
Ma tra la dignità della persona
Io mi riguardavo
Il il nostro Statuto della federazione fatto nel novantuno il movimento per la vita come sapete momento laico
Ed è strutturato sul territorio attraverso Diversi servizi alla donna in maternità
Ebbene
Anche nel nostro statuto c'è la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale nel rispetto della dignità della persona
Ma tra la dignità della persona intendiamo noi che dovrebbe essere secondo me perché la persona non è un bene a disposizione né del medico né del professionista la persona nella sua totalità
è un individuo
Che appartiene in una relazione
E che a
Del mistero che dovrebbe essere rispettato soprattutto nei momenti di fragilità sia quando viene al mondo sia quando è malato e sia nella parte terminale
Questa è un concetto che volevo esprimere
Che cos'è la federazione del movimento che sono movimenti per la vita e tutti penso conoscete
C'ha una lunga storia c'abbiamo qui l'onorevole Carlo Casini
Che sa benissimo da dove è nato è nato proprio per dare un sostegno alla donna in difficoltà il nostro è un lavoro di accompagnamento
Perché la Bortot
Un dramma sociale non solo un dramma della donna ma è un dramma di tutta la società
Quali sono i servizi che noi diamo sono tanti
Allora intanto vorrei dire che è importantissimo secondo secondo noi
Che la donna si è informata su quello che va a fare e molte volte siamo convinti che la donna che va in ospedale per fare un certificato
O al consultorio sia convinta ci sono quei sette giorni per legge
Ma sono molto importanti rispettarli ed è molto importante viene fatto l'informazione per carità
Però è molto importante Caradonna le venga illustrato quali sono le opportunità perché fa parte anche della legge centonovantaquattro per rimuovere le cause dell'aborto
E noi cosa facciamo quando casualmente io ricordo le l'espressione di una mamma
Mi facevano l'ecografia mi mandavano dalla psicologa mi mandavano dal ginecologo
Ma io cercavo qualcos'altro però sapevo che doveva abortire perché i mezzi non me lo permettevano il marito era disoccupato e così via
Ma per arrivare da voi che fatica fatto
Perché perché si ha paura
A dare le informazioni servono
Se nessun territorio esiste un centro di aiuto alla vita
Noi non è che costringiamo la donna portare per forza la carta gravidanza perché la donna la scelta è la sua e rimane la sua esista una legge su cui noi ci facciamo i conti
Noi diamo delle opportunità
E queste opportunità secondo me vanno diffuse
E vanno conosciute
L'ultimo caso che c'è arrivato due giorni fa una donna scappata dall'ospedale dopo aver fatto per ospedalizzazione tutto
Picchiata dalla madre buttata fuori di casa solo perché non farla Bortot esistono molti casi si parla di libertà in cui la Bortot viene indotto
Questa donna non si sente di ovviamente ha subito violenza della madre però non si sente di fare del male alla madre noi rispettiamo la sua volontà però s'siamo stati capaci nel giro
Di poche ore di collocarla in una casa accoglienza e di fare in modo che si senta non si senta sola perché il principio è quello che problemi si risolvano insieme non sono più solo i suoi ma sono anche i nostri
E ogni centro fa di tutto per rimuovere le case per accompagnare questa donna per aiutarla entra in contatto con i servizi sociali perché non sono antagonisti non se servisse sociale anzi sono alleati
E molte volte lavoriamo insieme
E i risultati si vedono laddove c'è questa collaborazione perché ovviamente un bambino che viene al mondo è comunque una risorsa sorta non solo per la mamma solo ma per tutta l'umanità
Questo io prorogare alcuni dati Albiero pensa un po'quello che c'è in Toscana Toscana nove abbiamo tre Casa Accoglienza legata al movimento per la vita
E abbiamo diciotto centri di aiuto alla vita tra cui viareggio e poi diversi movimenti ma quello che è importante
è la cultura della vita che deve esserci non nelle persone che hanno un credo religioso il discorso vita
E la difesa della vita dovrebbe essere un impegno di ogni cittadino perché in una società dove non si rispetta i più deboli
E dove non sia
L'attenzione nel la fragilità perché io quando sto bene
E francamente non mi manca niente non ho bisogno di nessuno e quando mi sento male e quando vado in ospedale e quando mi trovo in città e non so dove battere il capo ellittico bisogno di qualcuno che mi indichi la strada giusta
E queste informazioni è fondamentale che siano date
Scusate un secondo me ero appuntato alcune cose perché
Un lavoro che stiamo facendo e quello della Esso è servita che già da molti anni voi sapete che c'è un telefono telefono verde
E e questo numero
Che è ottocento ottocentotrenta zero zero noi cerchiamo di diffonderlo anche attraverso la Regione Toscana ho parlato anche io sono del centro sud e quindi ho parlato col dottor desideri ma chiaramente con
In tutti gli ospedali dovrebbe esserci almeno questa informazione molto
Anche con la Regione si sta lavorando
E non interessa che ci sia il simbolo del movimento per la vita basta che ci sia scritto Sand gravidanza Sendi Phil colta fa questo numero e noi sappiamo trovare non facciamo miracoli però
Vediamo che risultati poi ci sono
Volevo dare i dati della Toscana
Allora in Toscana abbiamo
Avuto quest'anno quattrocento quarantotto bambini nati di tutti i camper
Cinquecentonovantacinque sono state le gestanti assistite
E seicento ottantotto sono state le altre donne quindi
Se sommate tutti questi numeri sono diversi diversi numeri insomma ma non sono numeri sono persone
Il dato demografico sappiamo che è un grosso problema
C'è stata una ricerca della Camera di Commercio che è impressionante e credo che una riflessione sulla vita debba essere fatta
Non solo ci sono poche nascite ma la Toscana è una di di quelle regioni
Che
Il dato tra morti e vivi e ancora inferiore
Di di quello che a livello nazionale e questo ci deve interrogare tutti
Poi
Le cause della Bortot io non so se è stato fatto l'indagine
Se si chiede una donna perché ma l'ottanta per cento delle donne sono in condizioni economiche disagiate o lasciate sole o mancanza di casa mancanza di lavoro eccetera
E allora vogliamo che i poveri non nascano su questa terra
Io credo che la solidarietà
Quello che noi dobbiamo fare
è fondamentale la vicinanza
Di non lasciare sole le donne e le famiglie perché accanto a una donna c'è sempre e comunque un rapporto di relazione famiglia che a volte e anche disastrata però è importante che
Si cerca che
Comunque di creare sempre una relazione è una condizione di vita positiva
Dunque
Volevo
Continuare dicendo
Immaginate voi
Una donna
Che ha abortito
Quali sono le conseguenze eppure c'è uno studio allo studio anche scientifico
Che
è impressionante il trauma di queste cinque milioni e più donne
Che hanno avuto questo trauma quindi anche come società bisogna pensare a tutto quello che è la sofferenza
E noi come diciamo aiuto che possiamo dare è proprio quello dico della nostra vicinanza vi ringrazio
Grazie prego
Buonasera a tutti
Vengo e rappresentanza dell'associazione a Scarpi un'associazione di
C'è anche la voce bassa è ricevendo da lesene acquisite che si occupa di familiari situazioni familiari che si occupa di celebrazioni azioni acquisite nello specifico gli stati vegetativi minima coscienza e di inserimento socio lavorativo delle persone dentro a domicilio
Io nello specifico sono una terapista occupazionale che collabora con l'Associazione nell'ambito dei trattamenti terapeutici con le persone in stato vegetativo e minima coscienza il mio approccio concorrente persone si basa sul metodo a fonte o interazioni intricata
E attraverso questo metodo sono riuscita ad entrare in contatto con le persone esitato dei così definita è stato dirigente attivo e Lima cosciente
Il metodo infatti una piccola parentesi su questo segmento da fonte così avete un attimo quattro su che tipo di approccio con questo tipo di utenti il metodo è una è una è un una stimolazione tattile celeste etica basata sulla guida terapeutica dove viene stimolata la persona a fare delle attività reali
Nella nel mio approccio con alle persone in stato vegetativo minima coscienza attraverso la guida le persone vengono stimolate sia ad entrare in contatto con se stessi con il proprio corpo che come la stimolazione tattile ci in estetica
Che con l'ambiente circostante quindi l'approccio all'attività in un ambiente che richiama l'attività stessa
Nella mia esperienza in tutti i trattamenti che ho avuto con questo tipo di utenti
Non sono stata mai io a guidarli passivamente ma sono stati loro a guidare me nell'eseguire l'attività
Le attività che di solito propongo sono soprattutto essendo persone che vengono gestite toccate dagli altri
Mi mi piace proporre in quasi tutti i
E utenti l'attività di cura di se stessi quindi da farsi il proprio corpo la faccia i denti le braccia e le mani in alcuni di questi utenti sono riuscita anche a trovare un mezzo di comunicazione
Per quelli molto gravi lo stesso metodo della guida il gesto è diventato il canale per dire sì
Con questo canale parliamo sempre di persone definite stato vegetativo e minima coscienza
Sono riusciti a scoprire fare esprimere a loro i bisogni primari quindi o dolore offrendo
Sto male seduto in carrozzina mi dà fastidio la luce è in alcuni sono uscita anche a scoprire che erano riconoscevano l'ambiente in cui erano e gli stessi loro cari familiari
Con altri pazienti sono riuscita anche a trovare un canale di comunicazione mediante la le lettere dell'alfabeto con una stringa di lettere dell'alfabeto a frequenti messe in frequenza d'uso poste sul tavolino dove il paziente della carrozzina
Con un borsone messo in mano al paziente mediante la guida le persone ed uscivano a scrivere le parole e quindi comunicare i voglia portare due esempi un signore di cinquantasei anni stato vegetativo a causa di un incidente da gare in bicicletta
Il signore attraverso la guida terapeutica attraverso la comunicazione con la tabella delle lettere
Ha comunicato il suo operante ansia e disagio ogni volta che c'era l'équipe l'équipe ha infatti cosa succedeva il primario Coni riabilitato rientravano nella stanza dell'utente che era una stanza di due persone parlando prima di lui e poi del proprio compagno di stanza il problema che lui non sapeva che si parla quando si parlava di lui e quando si parlava del proprio compagno quindi la sua sei era che pensava che tutte le malattie che sentiva del proprio compagno di stanza erano le sue e quindi pensava di avere non solo l'epatite B di a vere il Parkinson e quindi entrava in una profonda sia scoperto a questo da quel momento in poi durante l'équipe veniva avvisato il signore quando si parlava di lui e quando si parlava del del compagno di stanza un'altra cosa molto interessante uscita
Che nomi no il nome di una persona i famigliari e non sapevano neanche loro chi fosse
Facendo un'indagine scoprirà che era loro banchieri mancare io e non voleva sapere la sua situazione finanziaria in banca
Un'altra esperienza un altro caso che vi vorrei portare di una giovane donna di trentaquattro anni
Gravi cerebrolesioni acquisita da a causa di suicidio
La ragazza anche qui con lo stesso metodo
La Falck per prima la stimolazione all'attività e poi hanno scoperto il canale di comunicazione la stringa di lettere dell'alfabeto
Ma chiesto la prima cosa che m'ha chiesto eh sai cosa mi è successo è io gli ho detto sì ai ti sei tolta la vita e lei mi ha scritto suicidata
A questa sua affermazione io ho voluto chiedere come mai e lei mi ha scritto spinta con me stessa e signori io mi sto parlando di persone in stato vegetativo definite tali allora con questi due esempi torniamo all'argomento della giornata diritto no alla vita l'associazione non vuole esprimere giudizi inerente a quest'argomento ma solo fare un attimo pensare penso che tutti noi forse in una situazione definita stato vegetativo
Forse pensiamo che la vita non ha più senso di esserci essendo in quello stato ma sappiamo veramente cosa effettivamente pensiamo quando siamo veramente in quello stato
Una situazione veramente che a uno stravolgimento dell'essere completo sia interiore che ed esteriore
Io vorrei citare un libro che è l'oca pur Folies aggiornata Oggioni e donna americana che lei per sei anni è stata considerata vegetale
Poi un terapista ha scoperto che invece era cosciente e a questo punto grazie al terapista affatto una raccolta dei suoi pensieri dove lei racconta che voleva morire
Per sei anni perché considerata un vegetale lei sentiva veniva trattata come un oggetto e lei vuoi per sei anni voleva morire dopodiché agli stessi travolta la vita grazie a un terapista che essa costo che invece lei c'era quindi gli ha migliorato la qualità della vita
Quindi io mi domando
Forse se noi potessimo visto che c'è volendo ci sono gli strumenti io stessa con queste persone sono state in grado di comunicare
Quindi se si è possibile comunicare e mettere in condizioni di migliorare la qualità della vita perché molte di queste persone
Oggigiorno avvengono gli viene data l'assistenza primaria vengono lavati puliti ma poi che stimoli hanno
Vengono novanta per cento vengono poi lasciati a se stessi e io stessa in quelle condizioni forse penserei ma che vita è questa ma Sensini ignora la qualità di vita
E si permette poi allora di chiedere a loro se in questo modo diverso dividere hanno voglia di vivere sarebbe interessante allora scoprire che risposta ci danno grazie
Ma
Lunga
Comunque
Va bene
Così almeno che mette gli occhiali così quattro
Vediamo
Sono piccolina
Allora buonasera a tutti
Grazie
Ringrazio gli organizzatori rinviate in modo particolare detto Riccardo Dominici questa e vento per questo bellissimo posto
Il è stato finora tutto perfetto
è io dunque tentare l'Associazione Luca Coscioni per libertà di sì ricerca scientifica la mia sarà proprio una presentazione associazione
L'associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica fu fondata il venti settembre del due mila due da Luca Coscioni
Quel ventitré settembre ero presente
O vivo nella memoria quel giorno a Orvieto la città di Luca
Era una città era una serata autunnali il più confusa oltre al look tattica moglie Maria Antonietta Farina nel ricordo mi ricordo la presidenza di Rita Bernardini
Di Michele De Lucia di radicali italiani
Per me fu una grande emozione
Sono trascorsi quindici anni da quel giorno un giorno finisce perché per la prima volta almeno in Italia forse direi nel mondo
Ci si associava politicamente per perseguire come da prassi tra titani un fondamentale obiettivo specifico la libertà di ricerca scientifica
Non è un'associazione
Scientifica per soli accademici
Non è un'associazioni di malattia perché circa ci sospinge
Non è una lobby per assecondare
L'impresa hi-tech ma un'associazione politica prepotente liberamente conoscere e di Bulgari tra tutti i cittadini in nuovi possibili motivi di vita grazie al progresso e alla scienza
L'Iran forti di Luca eh scusate perché so sette emozionata quando parlo di Luca Coscioni
Lidia forti di Luca e Marco Pannella nonostante la resistenza di Lucca ne riconosce la dandole il suo nome perché diceva sempre Luca forse è meglio farlo a babbo morto
Si è rivelata nel tempo grazie alla testardaggine e alla lungimiranza di di Pannella Di Luca e di tutti i nomi che vi abbiamo punto Purduc sia uno sport tappeti scienziati
Per il ma l'antico per le persone comuni insomma ha avuto la forza di portare avanti tante battaglie ditte Judi nostri
Come la battaglia per la libertà di ricerca scientifica per l'autodeterminazione delle questioni per i diritti umani civili e politici
E le persone malattie e non malattie
L'associazione è stata fondata come ho detto da Luca Coscioni e ha avuto come copresidente a suo tempo Piergiorgio Welby Mattia era Luca Coscioni
Luca Coscioni
Era un giovane economista nato il sedici luglio del sessantasei
Che aveva le carte il regalo in regola per diventare un brillante perché ma durante un allenamento quell'anno Maratona di New York perché era un uno sportivo
Mi piaceva girare il mondo e chi preparava per questa famosa maratona di New York si accorse che la Tampa destra aveva dei problemi
Nel novantacinque diffuso ieri diagnosticata la sclerosi laterale amiotrofica e decide di dimettersi dagli incarichi pubblici perché ero consigliere comunale anche di Orvieto
Inizia un periodo per Luca molto doloroso dove viene visitato in vari ospedali senta beneficio
La sclerosi
Malattia che colpisce in voto neuroni cellule che controllano la muscolatura volontaria lo condanna
Ha una lunga e progressiva degenerazione dei muscoli provocando più sentito Brenda movimento alla nutrizione e alla parola
Nel due mila nel due mila Luca riprende la passione per la politica
E partecipa alle elezioni con gli anni quei comitato di radicali italiani
L'Istat di cui facevo parte allora e con quella lista non venne eletto nel comitato direttivo Alitalia
Quando Luca poi diventò nel due mila uno prolifica enti di radicali italiani era completamente paralizzato
E comunicava con l'esterno grazie a un sintetizzatore vocale
I miti a mente impiegava trenta secondi per scrivere una parola attraverso lo spostamento del mouse col di Todi
Luca Coscioni nonché interna
Io accetto di essere capolista della Lista Bonino per le politiche del due mila uno
Era in lite in Italia forse del mondo delle battaglie per la libertà di ricerca scientifica e a partire da quello delle cellule staminali embrionale
Ricordo che Joseph Saramago
Insieme ad altri cinquanta premi Nobel fortificati con farmaci quante premi Nobel e quattrocentocinquanta scienziati di tutto il mondo nel marzo del due mila uno è sempre e annotati il sostegno al Luca Coscioni
E Saramago espressi sul sostegno alla candidatura di Luca con queste parole
Anche inviavamo da molto tempo che si facesse il giorno eravamo spiantati dall'artista ma un tratto il coraggio di un uomo reso muto da una malattia terribile ci ha restituito una nuova forza
Lo stesso tutte Saramago incontrò Luca Coscioni a Siena la mia città Fulvio portatile delocalizza quell'incontro e diventò
Presidente onorario dell'associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Nel due mila sei organizzato il congresso mondiale della ricerca
Luca Coscioni applico il congresso
Era già malato da dieci anni poco dopo morì
Murri il venti febbraio del due mila sei
Ora qui voglio fare un elenco veloce però sono state tante delle battaglie
Di Luca che sono poi ancora le battaglie che le associazioni
Cominciamo con la prima libertà di ricerca scientifica è il titolo dell'associazione oggi è sperimentazione animale
Cioè che le staminali libertà della ricerca di base perché attenzione una cosa è la ricerca di base è una porta alla ed applicazioni l'applicazione si può discutere ma la ricerca di base deve essere libera pensiamo al nucleare recita sul nucleare una cosa e la sua applicazione
Che può aver positivo o negativo su cui si può discutere ma la cosa ed era è la ricetta di base
In qualsiasi campo
L'associazione Coscioni voi sapete benissimo è per Alicante azioni dell'eutanasia è per il testamento biologico Manti per il diritto dei disabili
Abbiamo fatto battaglie per il lavoro e disabilità
Battaglie per il barriere architettoniche da battaglia pecca di Luca
Ora tutti le partono ogni stile fa poco ma e alla battaglia di Luca Coscioni
Il voto è disabile alto problema altre questioni
Importanti la vita indipendenti delle persone malati e disabili il Nobel per l'attore tariffa non aggiornato perché questo anche l'Associazione Luca Coscioni
E anche la fecondazione assistita ovviamente Associazione Luca Coscioni non si è perso il referendum sulla legge quaranta
Ma grazie all'Associazione Luca Coscioni giacché validi corsi e molte sentenze diciamo che quella famosa legge quaranta attici sapeva già che era anticostituzionale è stata quasi completamente smantellata
Infine arriviamo al fine vita eutanasia dibattito che faremo dopo e di cui si parlerà dopo grazie perché
Scusate
Ma vedete quando associazione posizioni si occupa di testamento biologico di fine vita perché poi ci sarebbe da discutere che cosa significa morte naturale al giorno d'oggi ma questo va bene se ne parlerà dopo semmai eventualmente
Associazione costi ogni fallì battaglia anti per cure palliative
E ricordo anche questo che Marco Cappato
Capito diede Associazione Luca Coscioni accompagnato di già il fatto in Svizzera per il suicidio assistito
Ma secondo prassi radicare Marco Cappato sia otto denunciati a perché fiato denunciato e tante altre cose ha chiesto processo limitato process porre il pericolo di sei anni
Di galera
Perché puro fa questa disubbidienza civile perché potere potate parlante dopo
Ma perché in Italia quando abbiamo in vari casi Welby
Madrid quello che volete per due tre giorni se ne parliamo poi con perché ci letto completo sporchi a livello di cronaca nera ma anche dibattito serio ma un approfondimento questo non insistiti Italia
Completo silenzio e allora Marco Cappato tenta con questa disubbidienza
Di predire se per caso finalmente si tenta capire ci tenta di ribatte devo riconoscere posizioni completamente diverse l'unico giornale ti discute di queste cose e l'avvenire
Comunque andiamo avanti dice a botte contraccezione
Ma significati conoscenza delle donne io son d'accordo che da questo una classe libera e responsabile troppi schietti
Opinabili
Quindi qui poi significa anche la pillola del giorno dopo l'era in quattro set alta battaglia del dato cerchioni l'antiproibizionismo perché creati produzioni è un tema antico della della storia del mondo radicali di Pannella
è una filosofia non riguarda solo la droga
Perché quando ti pare di atti produzioni vogliamo anche la ricerca sulle droghe una Cinecittà approfondita sulle droghe quando si parla di antiproibizionismo riguarda anche la scienza come dicevo prima perché la città di base intimi affinamento delle città di base
Infine universitari certa finanziamenti gratis circa la questione del merito e l'abolizione del valore legale forse a questo punto potete capire qual è lo slogan dell'associazione borsoni l'associazione dal corpo dei malati al cuore della politica
L'associazione sta tanti
A continua a terra ad Este promotore del Congresso mondiale per detta di ricerca
Una piattaforme Testaccio Dario permanente licenziati perché enti cittadini c'abbiamo ancora sta piattaforma e si tenta si tenterà tosti ma lo di organizzare o di nuovo forse una delle i Paesi candidati e Tunisia
Voglio concludere perché proprio si parla di otto ed Acilia con le battaglie di Piergiorgio Welby che poi diventato presidente battaglieri per Gesualdi
Perfetto l'Asia testamento più l'occhio Piergiorgio soffriva di distrofia muscolare progressiva e nel due mila sei scrisse una lettera aperta tu diritto di morire al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Il presidente risponde dicendo in poche parole il su collezioni scorsa era questo
Il che il Parlamento avrebbe dovuto approntati l'apposito a avrebbe dovuto affrontare il mondo tecnologici quale posizione del prendi il Parlamento affrontare la questione di fine vita
Queste già per noi molto importante
Ma come sempre il Parlamento italiano distinte di non assumersi nessuna responsabilità
E grazie a un medico coraggioso il dottor Mario Riccio per Giorgio Welby fosse dato e staccato dal macchinario della depilazione polmonari
Attenzione Piergiorgio Welby era matto e amava molto la vita
Questo se ne parlerà poi semmai del beato anche questo fu un atto di disobbedienza civile associazione Coscioni di Marco Pannella ed è tutto un riccio che fu processato e fu anti assorto
Voglio concludere con le parole di Luca Coscioni
Spero che le persone malate come me
Prenderanno coraggio
Diventeranno forti
Rompe l'hanno il loro isolamento domestico per combattere per la propria esistenza per essere finalmente riconosciuti
Perché solo coloro che spostati deprivati della libertà posto no combattere per la libertà
Combattere per la libertà della scienza la libertà della ricerca la libertà della coscienza combattere per quei valori di libertà non può essere più Rizzato bus solo vissuto continuità scusate e grazie
Vediamo
Io
Alla
Oggi
Devo dire che
Questo intervento interruttore giusto
è un intervento che sei diventato di di attualità in questi ultimi tempi per una ragione semplice
Perché è un ingegnere toscano
Ha deciso
Di andarci di andare a fare e il suicidio assistito in Svizzera e il suo problema è una grave depressione chiede
Quando io ho pensato questo intervento però
Non l'ho pensato con l'ingegnere toscano
Ho pensato a un grande intellettuale
Della nostra storie politiche
Ho pensato a Lucio Magri
Lucio Magri
Tutto è meno che una persona
Non consapevole di quello che faceva
Uno su come
Chiesi fascino vicari dalle emozioni
Io mi emoziono un poco Lucio Magri perché perché Lucio Magri rappresenta
Un periodo di storia che i giovani della mia generazione ricordano molto bene
Ora io però non voglio fare un intervento schierato da una parte quota
Vorrei semplicemente fare sollevare delle riflessioni
E vorrei partire da un unico
Semplice che è questa qua
Dunque ultimamente si parla molto di depressione della sofferenza che questa produce
Fino ad indurre alcune persone a scegliere di praticare il suicidio assistito in Svizzera
Come ho già detto nel mio intervento non voglio prendere posizione a favore o contro a questa scelta e nemmeno dare giudizi morali
Voglio solo se possibile sollevare spunti di riflessione
Non per schierarsi da una parte o dall'altra tout court
Ma attraverso argomentazione approfondite
Ciò che si legge sui media è abbastanza approssimativo
Rientrata a far schierare i lettori a favore va contro secondo me si banalizza molto
Se sei malato terminale
L'eutanasia sì
Se sei depresso no
Se è una malattia che ti costringe a una vita che non vuole forze
Poi ci ha sempre cioè se ci sono quelli che sono sempre a favore
E quelli che sono sempre
Comunque
Ha domande così complesse non si possono dare
Risposte banali
E nemmeno superficie
Nella mia pratica di psicoterapeuta stamani sono stati richiamati molto
Zico
Io mi sono resa conto di una cosa
Forse non ne ho capito è morto ma questo
Che ogni caso
Ogni persona
Ha una storia
Ed è diversa dalle altre
Non si può
Ragionare in termini di statistiche i numeri
Si deve ragionare in termini di persone
Io credo che Lucio Magri forse diverso dall'ingegnere
Di Firenze e che ci siano persone
Con una gravissima depressione alcune foto con un contratto
Che avevano una sofferenza così grande
è un dolore così entro
Che non avevano niente
Da invidia tra virgolette invidiare naturalmente
A coloro che avevano che hanno problematica di tipo che ha
Ma io ho anche imparato un'altra cosa forse
Questa quella di prima sull'unicità delle persone della penisola
Adesso questo
Ho imparato che una penisola che soffre
Fisicamente
Può avere una depressione secondarie importante
Ecco allora che quando io penso
A colori
Che hanno una sola che hanno una malattia degenerativa importanti
Possono aprire
Una sintomo secondario
Cioè chissà ancor prima
Che non può vivere una vita
Come l'aveva assegnato
Probabilmente è una
Questo cosa vuol dire non darete una più tiene in questa zone la ricerca di morire e lo dobbiamo a seconda senza lavora
Basta pensare
No io credo semplicemente che pizzico tutto lavoro sulle mozioni
Sul sì
Debbano lavora darsi da fare per cerca
Ti da queste persone nella speranza
Guardate questo concetto disperato al concetto anch'io faccio fatica
A ritrovare oggi nelle persone
Noi siamo una società che sta perdendo la speranza
Un tempo
Mio padre
Era sicuro che io sarebbe stato meglio di duri
Probabilmente avrei guadagnato di più avrei arriva avere avuto una vita migliore della io oggi qua c'è mia figlia lo dico a tutti voi lo dico di fatto anche a mio figlio non credo che mia figlia potrà avere una vita meglio della mia me l'auguro glielo auguro vorrei tanto e e spero tanto per lei che sia così ma probabilmente la nostra società
è in regressione per cui non puoi avere la spia
Bene in una società come questi dati
Dare la speranza appercezione che stanno vivendo
Questa realtà
Come quella di una malattia degenerativa infatti è difficile
Qualcuno parla pure un medico importante un grande psichiatra vicino a noi ha pubblicizzato per anni una pillola chiamandola la pillola della felicità
Io non c'ho mai creduto e credo che oggi non ci credo nemmeno Luca perché la pillola della felicità
Non c'è
è una ricerca come quella che facevano letteratura alla ricerca della fonte dell'argenteria dell'eterna giovinezza
No non esiste dal titolare della felicità e non esiste nemmeno la pillola per
La speranza della felicità vanno trovati dentro di noi
E noi possiamo cercare di dare una mano questa intenzione trova
Ma non dimentichiamoci che la depressione viene anche chiamate in altri emo
Il male di vivere
Il male oscuro
I magrebini premi poi
Le persone depresse gravi io parlo quelle gravi
Quindi della depressione maggiore se vogliamo utilizza
Quarto qui c'è
Le zone una riflessione verrà
Hanno questo male lui
E telo comuni dentro i nostri costumi ce lo comunicano tutti i giorni
Allora bisogna fare
Ha facoltà
Cercare di capire le loro documentazioni eticità vicino
Perché solitudine male
Fanno sono i loro compagni
Si sveglia una mattina in questo modo
E vanno a letto la sera in questo modo
Non è quella di vivere
è un vivere pronto è un vivere se non dà speranza è un viso contro cui chi lavora come me sulla psiche ci si deve misurare continuamente
Queste persone hanno una storia hanno una famiglia
Generalmente
Il l'ingegnere di Firenze non aveva più una famiglia e aveva pochi amici ma hanno una famiglia
Quasi
Noi bisogna
Lavorare queste cose
Ma bisogna dargli la speranza
Bisogna lavorare con le famiglie bisogna ascoltarli
E per fortuna nella maggioranza dei casi
Per riuscire a
Fare un buon lavoro
Ci sono dei casi dove non ci si riesce
Tutti quei casi dove noi abbiamo dei suicidi
Non sono pochi
Quando le persone e i depressi sono autodeterminati
Fanno questo passo
Uno due tre quattro volte fino a che non ci
Una volta parlando con un macchinista di un treno
Mi disse che una persona
Correva verso il treno che stava arrivando School sorriso sulle labbra
Questa espressione questo fatto mi ha dato molto da pensare
E mi ha tolto tutte quelle certezze
Da senza
Perché bisogna accettare che ci sia questo
Non possiamo negarlo perché se lei ne diamo
Non dia frutti
Bisogna accettare che ci siano pezzo per fortuna ancora Pocket che di fronte alla frustrazione
Del dolore dell'angoscia di vivere
Non riescono a vedere altro che come risoluzione la morte
E guardate io penso una cosa
Chiedemmo più famoso eccidio
Nella sua testa l'ha già fatto mille volte
E quando arriva a farlo
Diventa soltanto un atto perché dal punto di vista emotivo dal punto di vista personale
L'ha già voluto tante volte
Perché vi dico
Perché quando non lei renziano Akiba a fare questa azione
In Svizzera
Di fatto
I suoi suicidio dal punto di vista emotivo
L'ha già vissuta antico
E noi bisogna intervenire lì in quel vissuto lì
Non è che abbiamo sempre tutte le
Le risposte vanno cercate con
Con la sua famiglia
Con le persone che possono aiutare
Vuol dire ascoltare
Non si parte dai nostri
Dalle nostre idee
Si riparte Italgas
è vero ci sono persone che hanno delle situazioni incredibile che noi magari non son porteremo nemmeno penso a chi ha malattie degenerative penso a chi si trova in un letto e non può muoversi penso a Luca Coscioni Renzo venti penso a tutte quelle persone che hanno vissuto con angoscia costa
Ce n'è tanti altri
Che invece vivono il loro sposato
E continuano pure
Mi sono chiesto perché questa differenza
Forse la risposta nella Roma
Oppure se proprio in quella parolina che ho detto prima che alla speranza
C'è chi alla speranza di un cambiamento
E chi si rende conto che questo cambiamento non ci sarà più
Allora
è un invito
Non so se posso chiamarli colleghi giusto psicologo diciamo i colleghi medici a chi lavora in questi settori
La chiarezza volete
L'informazione
Il dire come stanno le cose
E non mentire mai
Perché lui dire voglio dire Fantini male
Voi lo fate dice
Lo so
Però
è sempre importante ripete
E bisogna dire le cose come stanno queste persone anche quando dicono voglio non deve morire
Bisogna dire tutte le cose come stanno bisogna stargli vicino
E bisogna niente noi siamo lì per la vita
Ma che non abbiamo alcuna intenzione
Di costringere
La vita una scelta individuale
Non è una costrizione di qualcuno
Quando entra nel mio studio un depresso
Io voglio dentro misfatti tutto
Perché questa persona
Non penso mai costringerlo voglio solo far di tutto perché vive
Ma è ben consapevole ascolta
Devo capire
Devo entrare
C'è possibile per quanto possibile dentro
Molti i depressi sono venuti da me
Con diagnosi impegnative
Dove sembrava che non fosse speranze che si accompagnare nella
Bene non è così
Gli ho visti di fiori
Ma perché gli ho ascoltato
Perché non gli ho detto devi vivere per forza
Né per il gioco né per morale nel perché sia né perché se non mi sentivo frustrato come femminista
Perché c'è anche questo
Semplicemente ho cercato di capire
Quello che loro avevano dentro e da parta partire da loro con loro cercavo la risoluzione
Questo è un concetto l'unica cosa che io ho imparato furgoni depressi gravi
Ho imparato anche dall'insuccesso
è stato un insegnamento duro per me
Ma chissà chi lavora nel mio settore servente non incontriamo
La morte nel senso del pericolo di veder morire i nostri pazienti solo in due casi
Quando ci troviamo di fronte a un depresso grave abbiamo questo rischio
E quando ci troviamo di fronte all'onore sia molto grave abbiamo
Negli altri casi no
Non siamo medici siamo psicotici il medico conosce la morte tutti i giorni
Noi
La incontriamo solo implica e abbiamo dovuto imparare delle cose
Che sono stati difficile
Perché sappiamo una cosa importante
Che la nostra società non è più capace di affrontare la frustrazione
E allora abbiamo creato questa società
Abbiamo contribuito a farla
Adesso dobbiamo avere il coraggio
Di riconoscere i nostri errori a livello di società e di poterli riportare la dove incontri
Il dolore e la sofferenza
Il dolore e la stoffa
Sia che si scelga di vivere
Sia che si scelga di morire
Vito Gnutti e due tipi di soggetti hanno la stessa dignità
Stanno i capirlo
Stanno i dati delle risposte
A volte non li abbiamo dobbiamo avere il coraggio di dirgli non delle cerchiamo
E capire che di fronte non abbiamo nei casi netti in numeri
Ma delle persone
Ecco io oggi avevo tantissime altre cose da dire ma penso di questo sia quello che è il sunto di volevo dire grazie
Invito bassa
Dopo l'arresto se
Esatto
Allora ricordiamo sul tema in questo convegno decisioni in bilico fra diritto di vivere e diritto di morire
Abbiamo analizzato stamattina di aspetti di bioetica medici filosofici agli attivisti
Hanno spiegato coloro che sono intervenuti quello che accade alla stato attuale ora invece è il momento di sentire la politica vorrei citare un libro che aveva come titolo che fare
E che aveva come sottotitolo anche problemi scottanti del nostro movimento e sentiamo proprio dalla categoria dei politici che cosa si può fare dove si può intervenire regolamentare le cure palliative il testamento biologico eccetera eccetera allora vuole chiamare a questo tavolo la senatrice Manuela Granaiola
Grazie
Poi vorrei chiamare Giuliana simile il partito radicale e l'onorevole Carlo Casini parlamentare europeo fondatore anche responsabile del movimento per la verità grazie
Questo signore no
Signor
Sì data a ecco
Giulia chiedo scusa
Ad ogni tanto cominciamo comunque anche perché sappiamo che ci sono degli signore che doveva prendere il treno alle sei quindi cerchiamo di condensare di essere più sintetici possibile nell'affrontare abbiamo sentito comode mattina gli interventi interiori occupiamoci
Di altre se c'è la volontà politica secondo il vostro punto di vista per fare le cose
Abbiamo accennato poco fa oppure l'argomento è talmente scabroso e scottante che si preferisce evitarlo allora vorrei cominciare classe
Dinanzi
Resta
Arrestato portante interessanti spera di poter leggere perché mi saranno molto utili proprio perché al contrario di quello che diceva ha massima o forse finalmente a questa volontà politica c'è forse siamo in dirittura d'arrivo perché il disegno di legge
Sul testamento biologico Dante finalmente in discussione in dirittura d'arrivo alla commissione diciamo sanità del Senato come sapete dalla Camera
è già stato approvato ed è stato un testo davvero difficile perché la sintesi circa una ventina di disegni di legge capite bene con le diverse sensibilità che ci sono anche in Parlamento e arrivare a un testo unificato
è stato molto molto difficile pensate che ma a questo testo sono stati presentati tre mila emendamenti quindi e vi lascio immaginare che il livello di discussione ci sia e sicuramente una volontà ostruzionistica da parte di alcune forze politiche ma di sicuro questa volta io credo che ci sia la volontà di la la signora mi disse di no ma io io non mi auguro invece sì perché come diceva prima Domenici se non c'è la speranza anche dal punto di vista politico siamo davvero messi Natale ora io credo che la politica Massimo non potrà risolvere il problema etici filosofici che probabilmente si dovrà giungere delle mediazioni però credo anche che che sia inevitabilmente dare delle norme importanti per quanto riguarda appunto il tennis così scorte anche importanti come quelli che sono stati citati
Io credo che uno non sia il tema fondamentale fondamentale per tutto quello che andremo a decidere la centralità della persona è stato detto da tutti ripetuto ma credo che la persona abbia assolutamente il diritto
Di poter decidere della propria certo qua ci sono tutte le implicazioni dichiarazioni tutto quello che è anche contenuta in questa legge
Però però secondo me non ci può essere legge buona o anche mediata se non si tiene conto della centralità della persona editoriale Giovanna decidere della propria vita
Quindi io mi auguro davvero la prossima settimana ci sarà l'esame degli emendamenti io mi auguro che ci sia un po'ovunque il canguro che di cui a volte avete sentito parlare che è un po'agli emendamenti vengano saldati ma finalmente io credo si comincia a fare sul serio probabilmente il provvedimento andrà in Aula senza allargare senza il mandato al relatore la discussione sarà in aula
Sarà pesante sarà pesante ma io credo che sia faremo le dovute pressioni impegno questa volta arriveremo in fondo
Grazie
E adeguato
Sovente sul boh dopo eccetera o allora che
Pubblico benissimo
E allora esame io non sono un parlamentare
Sono stato fino al due mila quattordici per molti anni ma non lo sono più
Mi sono occupato che il tema dell'eutanasia nel due mila due al Parlamento
Europeo quando Lucia bloccare faccio un vanto
Una proposta dell'ex ministro della Sanità francese diventato parlamentare europeo no stop in mente che appunto ore venti sana zia a livello europeo blocca
Mi sono molto occupato di queste tematiche certo sono dal punto di vista umano estremamente dessert me ne sono occupato alcuni fase Eluana
Dove ho provato anche tante emozioni devo dire che all'epoca per capirci meglio andai a visitare molti istituti dove si trovavano persone in stato di vice abc raffinate capire un po'meglio avere dalla situazione
Di tutte queste visite a me è rimasta impressa nella mente
Una signora mi pare si chiamasse Patrizia è una casa che si chiamava casa speranza
La speranza non scetticismi da importantissima questa materia
Io ricordo un minimo di Giovanni Paolo secondo che vi prego di leggere è intitolato varcare la soglia della speranza
Qui è stato detto della speranza importantissima va bene questa seduta pattizia in questa casa di Bettino una piccola casa
Sulla su quell'effetto
Aveva scritto a caratteri cubitali questa frase
Che lei aveva dettato trascritto diciamo sì con quel metodo è stato detto da qualcuno in questo dibattito di stasera quello di indicare le vocali per comporre insieme
Una frase che la frase era io vivo perché qualcuno mi ama
Credo ci si possa non lungo ma inserzioni su cui sto sulle cure palliative sulla spalla ma io devo entrare nella politica e devo dare credo una risposta breve scheda penso sì
La da allora io è la vittima non brevissima poco no ma insomma avrebbe perché se vogliamo qualifica rientri fra di loro io non è che la questione decisiva
Anche per la politica o si possono cercare mediazioni i punti di contatto ma la questione decisiva è quella sta scritto in questo titolo
Il titolo è decisioni in bilico fra il diritto di vivere il diritto di morire io sostengo che non esiste un diritto di morire esista soltanto un diritto di dividere
Che queste se non si mette bene queste in chiaro
Chiaro che quel difficile legiferare anti allora tra le mie riflessioni su questo argomento che ne porta alcune intanto diritto di morire come grido di libertà
Ma quando muore una libertà la vita è condizione della libertà
E libertà significa anche che io posso dire un certo momento una cosa possono andare de posso decidere di Pivetti a Reggio stamattina alle nuove norme inizialmente fu deciso per ascoltarvi anche stamattina Coverciano sopraggiunte Veltroni ho cambiato idea è stato chiuso nel pomeriggio
Ma chi è morto o più candele morte finita
Quindi sia unicamente la questione la vita condizione alla libertà ma ci sono una serie di in realtà dico il valore della persona
Non è l'autodeterminazione
Questo per la conferma di accanto valore deve venire a bordo della persona è l'esistenza lo dicono i trattati internazionali
Che ogni essere umano la dignità inerente ha la sua stessa vita
Ogni essere umano è uguale a ogni altra il suo male Presidente da Repubblica è uguale all'ultimo parabola intorno alle nostre stazioni ferroviarie il ragazzi carrozzelle uguale al vincitore delle Olimpiadi
E e potremmo continuare l'esempio di propaganda perché tutti hanno la stessa identica dignità che è inerente al fatto che esistano esistenza di ciascun essere umano ha un valore che condiziona tutto il resto quindi da questo teoria di fondo che è poi mostrata da molte altre parti
La vita umana implica il valore della vita sente la vita è condizione di libertà lo ha già detto ma suicidio
Beh io ho assistito a un ragazzo che si è buttato in Arno
Dal ponte San Nicolò Firenze no Porta vittoria
Che qualcuno coraggioso dalla sponda senza nemmeno spogliarsi si è buttato
La raggiunto l'ha portato a riva
Se ci fosse il diritto di morire il salvatore avrebbe dovuto essere perseguito per violenza privata che che ha impedito ai soci
E invece questo non so non avviene anzi è stata la prima medaglia al valor civile non so che cosa si risponde si risponde ma ebbene a volte suicida in un momento di smarrimento mentale e quindi è giusto metterle in condizioni difficili liberamente ma ci possono essere situazioni in cui decido io in stile deciso io veramente scritto qualcuno quando vanno a Caio
E si andasse alla fine rivelino domani mi avvelenò ma il medico avvisato adesso io dal portieri d'albergo qualche Sicilia successo
No e li fa la lavanda gastrica
E si scopre che lui aveva detto dal notaio poi morire e la mia libertà che voi esercitare fino in fondo si può accusare il medico di violenza privata
Ma questo voglio dire possono sopportare esempi di cose realmente avvenuti
Vi ricordate della donna che aveva una lamentela alla Camera che rischiava di morire per questa cancrena e lei rifiutava di farsi tagliare la gamba
Si mosse tutta la società
Il sindaco di Milano Albertini fisico una lettera pubblica
Dai fa infatti operare la rampa si può vedere anche una gamba sola ti saremo vicini tutti fece dei passi in questo senso anche il direttore allora del Corriere della Sera Barbiellini Amidei scrisse una lettera pubblica
Purtroppo signora poi non si è tagliato la gamba del morto
Ma facciamo l'ipotesi inversa facciamo le cose questa signora volesse in tutto il mondo vile che volesse Emilia una cura che in qualche modo salvasse anche a costo di dell'Aga
Ma chi avesse fatto qualcosa invece se avesse scritto pubblicamente signore allora è bene che lei muoia come si parli di una gamma decida di Murri
Da che parte stare sicuri
Che consiglio della moda
Si parla tanto in materia di di
Fine vita egli decisione di testamento biologico la soluzione di opere riferisco e quella del alleanza terapeutica Cetto
Certo non si può costringere alla violenza dal muro andare all'ospedale se non c'è vuol dare ci vuole andare via anche se in certi casi la legge può dice l'articolo trentadue obbligare un trattamento terapeuta così in questi giorni c'è l'avviso di vaccini chiaro di così
Cioè che non devo fare Mancini ma la legge dice dovete Farinacci
Quindi in certi momenti brutti e salvare la vita il garantire l'assolutismo pubblica ma per tornare all'esempio di prima nessuno può costringere taluno ha subito un intervento chirurgico lei ha un tumore si deve operare no non mi voglio sperare allora mi legano lei ha un dente cariato uso deve togliere nei tempi stabiliti alla sedia riferivano però voglio
No è impossibile c'è un limite come dice lo stesso articolo trentadue della nostra Costituzione è il limite nella della dignità umana presto isolato oltre con la violenza ma da questo a dire che c'è un diritto alla morte completamente contrari l'alleanza terapeutica come dire semmai entrare il malato avvilente quindi cosa direste voi in un caso malato
Ai familiari dai parenti dei genitori dai medici riceve il consiglio di Durazzo dipende da sette medici e questo dice non lo voglio fare lavori allora e l'esempio di prima mi sembrerebbe e consigli il curato che andare avanti prendere i farmaci sarebbero illeciti o sarebbero riusciti ossia del dottor Sottile i consigli di fronte a chi chiedesse voglio essere curato dato elementi di una nuova perquisita è inutile
Ripete come in fondo tipicamente il divo e decisive quello della vita anche se poi sono situazioni concrete in cui totalmente libera volevo sapere facciamo un altro esempio cinque
E se in una famiglia un un marito suocero socio malattie dove avverrà nella medicina ma non gli hanno il loro lavoro nero allora i parenti Gramsci sorgono nella nella minestra com'è che non reato devono essere puniti
Io non dotare scostumati troverete come l'orientamento complessivo e certamente per la vita non è per la morte questo è chiaro allora io per ora mi fermo a questo punto ulteriori se fosse vero se fosse vero che c'è un diritto di morire alle corre il rischio già una certezza che voglio essere utile alla società
Uccidete mi perché voglio dare il meglio organi a magari a qualche parente avviso lo posso fare la legge dice no non lo puoi fare deve essere Press accertate nel sermone attraverso il va di moda l'encefalogramma piatto eccetera eccetera
Ma se volessi dire ma io voglio viaggiare Lillo Perri fate mette la cintura mi obbligate standomi ovviamente rilasci infortuni sul lavoro io sono un lavoratore isolate datore di lavoro lavoro dell'estinzione costruisco faccio il muratore devo devo spendere un sacco di soldi per fare delle dei fari che non ma sa io voglio rischiare meritare fino ad impedire ciò nell'ordinamento c'è già sul principio principale il valore Enna di nella morte
Credere se lo stesso
Senza
Fare
Allora curare allora o che Di nuovo buonasera
Allora non ci sperava con questo rifilatura o almeno molti lo speravo che finalmente si potesse avvenire una lite il testamento biologico
Eravamo nel due mila sedici il quattro febbraio di quell'anno la Commissione affari sociali della Camera ha variato la distruzione sul testamento biologico e a partire da sempre da dal due marzo addebito avrebbe dovuto iniziare la discussione sulla legalizzazione del palazzo solo la possibilità
Di di poter discutere in Parlamento
Sulla questioni legalizzazione tutta la via era già un grosso successo
Ricordiamo che il nove febbraio e due mila nove Hilu hanno inviato Murri
Dopo diciassette anni in stato vegetativo
Perché diciassette anni perché il padre aveva deciso chi percorre la via legale
Altrimenti avrebbe compiuto quel cuore una strada dilettanti che tutti conoscono che tutti speciali
Io credo che molto probabile
A differenza dei senatrice che non avremo una legge sul testamento biologico
Perché rimarrà ritagliata nelle aule del Senato
Così come ovviamente la possibilità di richiamo dibattito tutta l'edilizia nemmeno l'ombra
Però vorrei tornare al titolo di questo dibattito qual è titoli questo dibattito l'aspetto politico
Si dice che i sondaggi lo confermo no dice i sondaggi lo Pompei blocchetto temi come l'unione civile la legalizzazione della cannabis
Il testamento biologico infine radicalizzazione dell'eutanasia italiani sono più che favorevoli con percentuali che di anno in anno crescono eppure
Questa classe politica
Che è uscito con la fanno su tutto o quasi su tutto i sondaggi quarta B CIPE pensa bene questa classe politica
Di non seguire i sondaggi per quanto riguarda le nostre libertà personale
Di quante esigeva questa minaccia veramente perplessa
Ma molto perplessa forse al politico fatto fa paura il principio dell'autodeterminazione non so rispondere si pensi che il signor unioni civili
Re ha dovuto mettere la fiducia Perotti dire questi tali riti Fulvio i civili e non è così perfetta tra l'altro
Il politico tra virgolette pensa che ancora ci diresse lo Stato atti stizzite cosa sia bene per i cittadini non forse pericoloso che le persone vivono le proprie scelte liberamente e in modo responsabile ci pensa di perdere il controllo del proprio tra virgolette popolo
Capisco sono stata un po'provocatoria ma incredibile i soldati che espone e non è nemmeno riusciamo a discutere in Parlamento
Della legalizzazione dell'eutanasia un altro aspetto importante che però vorrei dire
Che è un vero politico
E non so se lo troviamo in Italia comunque un vero politico poco pane su internet che riguarda tono nostre libertà
Non dovrebbe interessare i numeri quanti sono favorevoli e quanti non sono favorevoli ma decide se si vuole un meno riconoscere al cittadino il diritto dell'autodeterminazione
Diciamo con altre parole
Non ha scalfito l'esercizio
Di una mia libertà al volere della maggioranza sì redditizio stizzito non i diritti altrui
è il principio liberale la libertà di ognuno trova limiti dove impedisce la libertà altrui
Fosse appunto riconoscere il principio di autodeterminazione è il vero problema penso che l'autodeterminazione faccia pure veramente paura aiuti nascenti Stati nazionali
Certi temi come dice il professor Umberto come diceva il professor Umberto Veronesi nessuno deve uscire per Toni
Il principio dell'autodeterminazione è l'unico che ci garantisce il rispetto della persona e scelto il principio dell'autodeterminazione che garantisce la professionalità del medico
Perché oggi i medici sono costretti in situazioni drammatiche a operare in completa solitudine
Tra il timore di essere sottoposti a giudizi penali e la consapevolezza maturati incensi e conoscenza che è giunto il momento di aiutare da persone perché la sua malattia diverse efficienza Perak e le condizioni di sofferenza fisica e psichica non sono più accettati
Questo mi porta un'altra questione
Che mi trova molto vicino a professori tanto diminuisce la differenza tra un laico redento o non credenti è un perdente nulla
Perché il principio di autodeterminazione riconosce la possibilità al malato di scegliere anch'essi Gramsci terza tanti Donizetti ettari il suo diritto
Io sono sicura che in certe situazioni ci vuole cuore a continuare a vivere come altrettanto coraggio distinte di porre fine alla propria
Un laico
Radicale o non radicali non laico ora parlo dei radicali praticare rispetta in tante decisioni e lo terapeutico perché queste decisioni siano intanto rispettati dalla società
Noi come associazione Luca Coscioni abbiamo portato avanti oltre le battaglie sul testamento biologico agli atti la battaglia che in Italia ci sia qualche forma di regolamentazione dirottano Asia su modello dal genio del teste ho già parlato prima di tappato eccetera quindi lascio truffe il tempo stringe cuore pane parlare anche di altre cose cioè un altro aspetto l'eutanasia clandestina
Perché non possiamo chiude di fronte Nokia a a questo problema
Di cui oggi voglio te l'ha detta Regina sono vittime di malattie molto spessi ridotti in esercizio di letti a essere oggetto e non soggetto della decisione del compiti familiari
Spesso l'eutanasia com'è stata quella porto calato e cose è una questione di classe
Perché chi è a conoscenza chi attenuato potrà permettersi di ricorrere alla CIA e non possiamo far finta di non sapere
Per esempio vi voglio portare un dato è un dato datato però anche interessante
è stato fatto viaggiato nel due mila uno dal centro di più è che che dal dipartimento di Sociologia denutrita guardato poppe attonita
Di Milano
Emerge da questo dato la scarsa propensione da parte del medico
Ha coinvolti nel processo decisionale il paziente e la sua famiglia una delle domande del questionario nel processo decisionale della sospensione delle cure
Ogni volta che il paziente stizzito
Ma il cinquantasei virgola due per cento
Raramente talvolta il ventuno virgola sette per cento
Pezzo qui tutti
Spesso Champions solo il ventidue virgola due per cento
Fammi più delle scelte compiute altro un'altra ricerca svolta da Leo volante scelto e tramite un questionario anonimo che si proponeva di studiare la DCT o di stili di vita in sei Paesi Belgio Danimarca Italia Paesi dibattiti e pertinente
Riferendo che che cessi avvenuti tra il giugno due mila uno e febbraio due mila due
Risulta e laddove l'eutanasia
è legalizzata esistite maggio rispetto della volontà del paziente nei Paesi Bassi novantaquattro per cento in Svizzera e l'ottantatré per cento mentre in Italia cure quarantacinque per cento
E cerco di saltare altri dati perché un'altra cosa che volevo sottolineare visto che il tempo poco
Ieri
Altro discorso e chiedere adeguate cure assistenza che ora Pertica cure palliative per evitare le persone malate purtroppo in Italia siamo gli ultimi in confronti di altri paesi
Queste delle cure palliative sono state impattanti dell'Associazione Luca Coscioni ma soltanto battaglie ditte di Audiweb di e e enti Luca Coscioni
Che entrambi amavano intensamente la vita
Ed erano armati
E avevo una propria dignità e proprio per questo lottavano per una morte dignitosa ma chiedere allo Stato
E alla Società un'adeguata assistenza terapeutica
Panico palliativa e umana non significa che alla fine una persona undici del modo consapevole di porre fine alla propria come è stato per Giorgio web
Per Giorgio Welby a scelte molto consapevoli pur avendo una vita intensa puramente essendo formato
Perché è vero che era vicino a cura sempre di più
Ma per questo non guarisce di più
E un'altra cosa che vorrei sottolineare il fatto e status symbol Goretti del dibattito GT posso entrarci approfondire
Un'altra cosa e vorrei far notare chiede da alcune indagini
Fatte nei Paesi dovete tenervi è legalizzata
Viene risulta che la possibilità di sapere chi abita una via d'uscita paradossalmente produca la vita del malato
Questa è stata anche un po'forse la cosa anche la questione però lo Luca Coscioni avere questa società
Si permette di tentati un Tita Piaz difficile
Ci permette di dare in culto un'operazione anche noi con scarse probabilità perché impatti molto
Uno dice l'opposto tentare perché se anche dopo la vita ti euro o a non quella già benvenuto
Occulta degli uffici
E quindi voglio concludere
Con le parole di Luca ci sono oggi due ori un tizio con le parole di Luca quindi Tello quello farò il Lodi Lucca vogliamo allontanare i fantasmi risulta un intorno al termine alta natia vogliamo non essere vittime pilota la via clandestina Luca Coscioni gadget grazie
Anche occorre richiamare dottor Paolo Vaccari avvenuto questa mattina ha parlato
Cioè dottor Suma ha dato dei dati che riguardano proprio il sistema di comunicazione della del paziente sottolineando che nel cinquantadue per cento dei casi il medico numerica Carlo un minimo disposizione altri battere replicare su questo argomento si visto questa cosa pretese
Belleri quasi identiche così se va bene primo fallace grazie nell'acqua
Brevissimo un'altra indagine fatte nelle terapie intensive italiane ottantaquattro terapie intensive in un anno hanno studiato tre mila seicento morti nelle terapie intensive
Inoltre il novanta per cento dei casi la volontà del paziente su proseguire o desistere dalle cure salva vita in terapia intensiva era impossibile da terzi
Messo oggetti nei quali sarebbe stato possibile avere un consenso o dissenso alle cure in quella per tipico la percentuale nell'ottanta per cento dei casi il medico rianimatore non se l'è sentita
Di chiedere al paziente il suo parere quindi su questo credo che i dati siano che ha portato la dottoressa sono la la la sono esattamente sì
Poi dopo vorrei fare una domanda ma dopo al
Alla domanda e politici io prima ho dichiarato apertamente che sono favorevole alla legalizzazione dell'eutanasia
Quando io vado fortunatamente poche volte quando in questi anni sono andato nelle case dei malati di Sla attaccati al respiratore e li ho staccato il perché questa era la loro precisa volontà
Alla fine di un percorso per fortuna pochi la maggioranza non lo fanno
Questi malati fanno una pratica aiuta Nasica
Loro decidono di morire perché non ne possono più allora io cosa faccio li scelgo addormento staccò il respiratore e loro muoiono la loro richiesta una richiesta e Attanasi Ca'
E questo è del tutto legale
Del tutto legale
Se ho malato di Sla non è attaccata al respiratore e non ce la fa più e vuole morire
Io ho le mani legate
Perché se io lo aiutasse a morire farei una cosa che illegale a meno che non io non mi maschili come dicevo stamani con la sedazione palliativa profonda continua
Allora io chiedo ai politici qui c'è un problema di diverso trattamento dei soggetti
Arrivo a dire beato quello che è attaccato al respiratore almeno può morire
Su quest'aspetto io dalla politica vorrei una risposta o tutti o nessuno
Grazie grazie dottore la domanda a questo punto finale del proprio questa qui appunto lo abbiamo visto che questo argomento divide le coscienze soltanto delle persone ma anche e soprattutto della politica che sembra avere delle grosse difficoltà e credo che anche in Parlamento
Insomma lo scontro sarà piuttosto interessante allora siamo sicuri che il problema della morte possa essere lasciato solo alla medicina alla Regione oppure hanno murale senza coinvolgere la politica senatrice Granaiola
Prima nata Renato facciale Luca Passoni non mi ricordo unione che vele anche grazie Giulia sì Teresa
Che avverrà anche che debba intervenire il legislatore per
Decidere che cosa una persona deve può detto fare della sua vita ma ci sono altre implicazioni giuste come ci diceva la responsabilità dei medici la responsabilità delle strutture
La responsabilità degli operatori sanitari quindi io credo che l'intervento del legislatore
Selva in qualche modo a dirimere questa questione perché quando si dice che il medico è tenuto a rispettare la volontà espressa dal paziente di rifiutare il trattamento sanitario
Cioè anche in sede di discussione e mi creda dottoressa la discussione c'è stata perché abbiamo avuto ore editore di audizioni abbiamo udito anche l'Associazione Luca Coscioni
Quindi la discussione in Commissione sanità c'è stata
è chiaro che all'interno delle osservazioni degli emendamenti presentati ci sarà assicura saranno sicuramente gli emendamenti che intendono chiarire
Che cosa si intenda per trattamento sanitario quali trattamenti sanitari e in questi e proprio per questo forse l'intervento del legislatore importante
è importante proprio per assicurare la tranquillità dell'operare a tutti prima di tutto ai vertici beh e mi dispiace anche a dir la verità
Io cioè ogni anni ed è credo sia abbastanza chiara no però forse doveva essere consentita anche l'obiezione di coscienza pericolosa sono d'accordo che è pericolosa ma forse anche questo aspetto andava tutelato perché credo che poi in prima linea ci siete anche voi
E un'alta Arona però un attimo torno indietro a quello che ha detto l'onorevole segni sì sul diritto alla vita il diritto alla vita nuova non può essere inteso come una coercizione a vivere ce lo diceva prima il dottor Domenici e credo che abbia assolutamente ragione e e voglio dire anche al dottor Domenici ringraziarlo per aver affrontato un tema che è molto importante sia per quello che stiamo trattando a oggi che per tutta la sanità cioè la questione della salute mentale
Perché è una questione troppo poco approntata anche dal ministero e che invece ahimè proprio per le difficoltà dei tempi sarebbe assolutamente importante affrontare perché le sofferenze psicologiche purtroppo come diceva Domenici prima non hanno niente da tra virgolette indicare alle sofferenze fisiche e forse sono anche quelle
Più difficili da combattere detti
Ecco sì difficile trovare il modo per curarle
Quindi ancora un grazie però ritorno a dire non perché amministratore consigliere a di una persona come deve vivere o morire ma proprio perché ci sono implicazioni terze che devono comunque essere affrontate
Grazie
Onorevole Leone
Al vorrei rispondere
Ad alcune affermazioni che sono state fatte agli amici radicali di quando decise mesi aveva sempre culturalmente i miei avversari con affetto pare
Ma comunque Dino i sondaggi di opinione sono favorevole alla zia
Ma se Hitler avesse fatto un referendum sul nazismo avrebbe vinto avrebbe perso
Cioè bisogna vedere che cosa è bene e cosa è male
Per stare molto attenti la libertà queste il grande tema che cos'è la libertà autodeterminazione io posso fare ciò che voglio allora ogni altro in qualche modo limitarne la libertà è un nemico no
Beh io sono convinto ve lo dico perché credo negli USA c'ho riflettuto useranno il marchese percorsi per libertà parlando dignità della persona
Il che di il giudice parlate trattati internazionali leggi della quale non si discute sono tutti d'accordo ma qual è il valore ultimo da mettere sugli altari l'autodeterminazione
Poi lavori
Perché se si mette alla libertà non si capisce sarebbe stata per addivenga all'eliminazione invece per diventare lo strumento che ci è stato dato per voler bene
Non si può amare se non nella libertà quindi l'altro non è il nemico ma è è la ragione per cui esiste libertà individuale vogliamo riflettere a fondo su queste cose non riflettere a fondo cambia tutto
Va be'ancora chiusa l'Asia clandestina
Forse c'è ma ci sono anche tante violenze sulle donne resta per l'allestimento
Combatteremo la violenza sulle donne rendendo nelle file dei violenze
Non so se alla fine sei allora lei chiedere stabilire innanzitutto il principio secondo me è una legge che voglia veramente sì serie vera stabili conferma prima di tutto il principio della indisponibilità della vita umana
Poi viene conto delle situazioni concrete si verificano e legiferato in qualche modo per il meglio ora il consenso alle cure
Non è ciò che rende come dire giustificate le cure
Se io un tumore dobbiamo tagliare la pancia
Che io devo dare il consenso evidente faccione sistemi ma è questo che giustifica intervento chirurgico o non è il fatto che l'interprete terapeutico la giustificazione del perché non lesioni personali pagare la pancia persone affini gli muove un tumore
Perché c'è un finestra per questo giustifica tutto però non lo può fare se non c'è il consenso certamente ci vuole il consenso perché il consenso perché qui che il consenso già detto prima
Che altrimenti si viola la dignità della persona costringendo qualcuno
A fare delle cose in modo violento ma c'è di più i medici credo consapevolmente per curare bene ci vuole la collaborazione del paziente
Allora il consenso del paziente è indispensabile perché Laura se efficaci
Ecco perché io non credo che sia vivo dei medici impongono ligure a me risulta anche per esperienza personale me familiari
La prima figlia famiglia di oggi finalmente Nieri c'è un dialogo c'è un discorso si valuta insieme che cosa è meglio fare
E questo è quello che l'alleanza terapeutica per cui volendo disciplinare anche il tema della morte
Beh io sono contrario al testamento terapeutico come un atto di imposizione quella che ho detto io cinque sei dieci anni fa è obbligatorio il medico deve rispettare
Più agli anziani le finalmente c'è uguaglianza tra quell'obiettivo dieci anni prima cinque anni prima è la condizione doveva venne a trovarmi nel momento in cui davvero del sei virgola le cure sono sempre gli stessi ci sono state i progressi per cui si possono fare le cure contempo non c'erano
Il la mia situazione soggettiva in cui mi trovavo dieci cinque anni fa e la stessa di quella in cui mi trovo quando veramente di o di fronte a me l'alternativa nella cura della guarigione della vita e della morte quindi io sono libero
Se conosco
A ciò che ho detto dieci o vent'anni fa siccome non con e non era in condizione di conoscere tutto
Non ero libero
Posso avere un valore inferto il signor Cornello la coscienza è giusto che il medico tenga conto come dice la convenzione europea di bioetica i desideri del paziente sembra essere tenuti presenti non possono essere vincolante
Quindi i criteri in base ai quali io ricorderei questa materia è la non vincolatività delle eventuali dichiarazioni lecci utili del paziente a distanza dal momento della malattia
Non vincolatività che semmai della attualità
Necessario il consenso al momento svolge questo sì è un'altra cosa naturalmente vorrei dire attenzione il politico di terre occupate delle derive
Che deriva dalle sue scelte
Giakarta lì che ha un grande economista francesi è stato consigliere economico di Mitterrand ha scritto un libro in cui ho detto questa frase bisogna introdurre l'eutanasia assolutamente per un problema demografico ed economico
Siccome aumenti hanno le diminuiscono le nascite aumenterà invecchiamento col o con difficoltà economiche per l'abuso è enorme pensioni le cure sanitarie
Innovazione dice la legge allora bisogna come dire mettere un limite favorire che a un certo punto è Novelli andarsene
L'eutanasia può essere un criterio che risolve taluni problemi economici è stato scritto alla questura derivanti da nessuno voglia stiamo ben attenti a quello che si scrive il politico non è quello che pensa all'oggi che pensa al consenso riscuotere immediatamente alla gente perché pensa al domani al dopodomani queste entrambi i poli
Ma
Come
Non è
è toccato varie
Varie cose allora anche innanzitutto a favore di qualità da dirti Riccoboni problemi demografici e finanziari eccetera eccetera sì questa fiducia e la ricarica Toyota Nadia
C'è l'integrazione tenta la via è il malato a decidere se vuole continuare a vivere o lunghi delle d'accordo credo che sia questo poi consente conoscere il testamento biologico vedete c'è sempre la solita questione io
Quando scrivo il mio testamento biologico dovrei abili e secondo alcuni enciclopedia medica sottomano perché Everett quello che non quale pura podio quali curano un podio
Per me testamento biologico donne ecco insomma
Non è questo testamento biologico quando io scrivo il mio testamento biologico io scrivo in quali condizioni non vorrei trovarmi e qui sta il punto fondamentale che mite testamento biologico
Quindi perché io non posso conoscere per la medicina elimino posto porosità dettagli dieci anni i progressi della medicina il medico gli è stata affidata al mio testamento biologico quali ancora le condizioni per me inaccettabili per continuare a Bergamo chiaro
Quindi può anche decidere che per un certo periodo posso anche stare in coma Shaul alta probabilità che Daccò mai chiesta in una situazione io del mio testamento lo ho ho scritto che permetterà poi e per quanto riguarda la libertà autodeterminati orrenda Thibault non tocchiamo lo perché secondo me non c'entra niente in questo discorso per almeno come l'abito io
Io credo che la libertà autodeterminazione amore siano temi certamente collegati tra di loro
Non cioè io credo che a questo punto e cioè io vorrei che
Io so io e fin da piccolo te c'ho avuto questi perché a volevo rispondere a quel signore medico io son d'accordo con lei infatti ora come ora ci sono delle differenze fondamentali cioè tra ha patito indifferenti di Craxi ha patito indifferenti conoscenza perché i uno può andare un ospizio piuttosto che un altro non si può andare e ci sono tante cose che uno può andare in tilt oppure no eccetera anche nella stessa Italia possiamo a dire l'eutanasia se lo sappiamo benissimo
E quindi legislatore succo legalizzare Alitalia vorrebbe dire proprio dare e e e fare un dibattito serio bolide per dire a tutti le persone
Potete decidere molto libero e responsabili
E io vorrei dire una cosa questo è un tema che io ho sentito sempre
Fin da date da piccola e io vorrei che in io le mie condizioni le mie sette ministro rispettata
Fino in fondo
Come io ho scelto rispetterei fino in fondo il le sue onorevoli lei dovrebbe rispettare anche l'indice date
L'onorevole carente di ferro benissimo allora io credo che siamo arrivati alla conclusione questo dibattito vorreste no parlamentare della forza fare cinque questo dibattito
C'era già
Bene finito
Bush
Anticostituzionali perché la commissione
Pertanto appunto il parere della Commissione affari costituzionali egli è stata affidata come relatore a a parlamentare che cedente contraria a a quella che è la legge però io ve lo faccio vedere dal lontano queste sono solo una paginata deve firme dei parlamentari che hanno sottoscritto il disegno di legge succede raramente che ci sia una condivisione corsia guardate
Due
Alla Camera anzi è in atto
La stessa cosa quindi se non spero bene per l'approvazione di questa legge allora chiudiamo domattina perché è inutile continuare a lavorare
Carlo dottoressa diversi
Ma
Approvato senza
Con
Varie
Più sentenze
Ancora
Sì io ringrazio molto Massimo Mazza Daily per aver condotto le tavole rotonde ringrazio tutte le persone che hanno partecipato stamani credere relatori oggi pomeriggio e ringrazio tutti voi per aver seguito con attenzione
Il dibattito che era stato a lungo in transito
Stare
Tutti insieme abbiamo potuto dare piccolo contributo affinché il confronto di cui parlava Riccardo stamane tra posizioni di calze possa iniziare e passerà a fare ala Riccardo passando da concludere
L'ideatore di questa era
Grazie
Grazie
Grazie senatrice grazie aggiunge
Grazie a tutti coloro che sono intervenuti e grazie a chi è venuto ad assistere
La nostra associazione
Ha iniziato così
La sua attività culturale che speriamo di continuare
Nel prossimo futuro
Siamo certi che parlare fa sempre bene
Anche se da posizioni diverso
Io spero
Che oggi si è iniziata nella nostra città
Una discussione sana pulita su un argomento difficile ma importante
Ne faremo altre su altri argomenti nel futuro
E spero sempre che vengano apprezzate le iniziative perché le vorremmo fare insieme a voi
Permettetemi di ringraziare le persone che ci hanno aiutato
Quelli della cucina per esempio
Sono stati
Evocati bravissimi ci hanno dedicato il loro tempo sono state veramente
Gentili e e preziose
Grazie attici aperto la sala oggi perché venuto qua è stato quello di tutto il giorno
E si è impegnato per fare in maniera che vada tutto bene che forti andasse tutto bene
Grazie comunque a tutti buona sera arrivederci ci rivedremo