Presentazione del libro di Angelo Bolaffi e Pierluigi Ciocca "Germania/Europa. Due punti di vista sulle opportunità e i rischi dell'egemonia tedesca" (Ed. Donzelli)

Come
Utilizzo risale
Possiamo portare roba se volete il documento anzi
Novanta
Io Silvio
Persone
Messaggio ha capito
Buongiorno ambasciatrice Antonella Rampino palestinesi qui alla mia sinistra
Il
Pubblico
Ministero
Ma c'è un'altra sedia c'è un'altra sei pm
Non è
Un sistema fosse
Bollette dell'acqua
Va
Posizione allora siamo seduti e
E riduce qualcosa nella convenzione
Non non molto Alitalia non so il tedesco no
Rimarrà in due si fosse necessario ricordavo in cui troviamo non vanno più in là autorizziamo se
Riusciamo
Dibattito si intende un'interazione nomadi pubblico hanno vediamo andrà benissimo
Pierluigi Ciocca
Questo signore
Avesse signore
E non è quindi una
Allora vogliamo cominciare
L'Istituto Treccani
Molto lieto
Intanto di vedere tante persone intorno a noi che non capita molto spesso
E di ospitare
La presentazione di questo libro
Di Bolaffi e Ciocca
Su Germania Europa
Con sottotitolo due punti di vista sull'opportunità e i rischi egemonia tedesca
Ed è anche molto compiaciuto di avere qua il Presidente Napolitano
Chi parlerà dopo di me
E Marra così ancora un poco con noi
Sarà lui a stabilirlo
Io devo soltanto introdurre
Questo dibattito
Con la presenza di due autori
E direi subito che questo libro che si legge quattro cinque ore
Vacanza rapidamente
Che è un libro veramente molto interessante ne parleranno presentatori e gli autori
Idir io direi che i due autori
Affrontano il tema del rapporto Germania Europa
In due prospettive diverse
Piuttosto che da due diversi angoli visuali diversi punti di vista
Io nonostante che ci scrisse scritto come sottotitolo io ho l'impressione che non sia un problema di diversi punti di vista è un problema di angoli visuali Diversi prospettive diverso in cui si sono messi i due autori
Il saggio di Bolaffi
Si sofferma
Non tanto come invece il saggio di Ciocca
Sul realtà attuale demografica economica finanziaria la Germania nel contesto europeo quanto questo almeno io ho ho capito leggendo il saggio di Bolaffi sull'essere la Germania baricentro di stabilità geopolitica questa è la frase che io ho ho tratto di via più senso del del saggio di Pola
E
Cosa dice Bolaffi
Dice che i tedeschi dopo essere stati la conosce della storia europea hanno fatto buon uso
Della seconda occasione che la storia al loro offerto
E il suo giudizio direi che e più che lusinghiero sulla Germania la frase che sto per leggere mi pare va in questo senso la Germania e oggi il Paese più democratico e sanno d'Europa
Dice sente
E Bolaffi che sue classi dirigenti del dopoguerra hanno ancorato il Paese all'Occidente
E al progetto di integrazione europea ed hanno contribuito in modo determinante allo sviluppo di quella economia sociale di mercato aggiungo io ispirazione euro con liberale
E che ha permeato diciamo dopo Maastricht gli stati i trattati dell'Unione Europea
Questo tipo di economia
C'è sempre Bolaffi almeno io sintetizzo così ha permesso al Paese di coniugare efficienza e di equità e distribuire meglio di altri Paesi dell'Unione Europea il reddito nel rispetto del principio di uguaglianza
Musica distributiva infatti
Per Bolaffi la Germania in sé oggi esercita un'egemonia abbassata
Dice così espressamente sulla bontà del suo modello sociale e istituzionale da portare come esempio ad un'Europa percorsa invece da spinte centrifughe o centrifughe e populista
Questo sinteticamente quello che io o o sintetica che sento di sintetizzare del saggio di
Saggio molto più ampie dice tante altre cose
Ciocca
Ciocca non nega questo ruolo della Germania di baricentro chiamiamolo costruttivo e benefico dell'Europa
Però egli parte da un diverso angolo visuale dicevo prima
Quello dell'analisi economica
E si mette nella prospettiva della ripresa dell'integrazione europea questo il problema che si pone
Il ruolo della Germania rispetto al futuro rispetto alle prospettive di ripresa
E in questa ottica Luís
Metti criticamente in evidenza quello che egli chiama prova a sintetizzare anche in questi due casi i due pilastri nella politica tedesca nel contesto europea
Pilastri dico subito che a suo parere sono discutibili loro diciamo assolutezza
Quale primo pilastro
Primo pilastro
Pierluigi se sbaglio corretti
I corregge correzioni
Più che altro è che nel dopoguerra il perseguimento di un avanzo della bilancia delle partite correnti con l'estero è stato sempre uno degli obiettivi centrali della politica economica tedesca
Sostenuto questo motivo dalla discutibile
Motivazione geopolitica che solo una forte posizione creditoria poteva garantire l'indipendenza economica e rafforzare l'influenza internazionale del Paese primo piatto ci sono vicino al tre ottobre interpreta secondo pilastro
E il perseguimento di una moneta molto forte tu tu ricordi
La posizione della Banca centrale secondo cui tra virgolette la forza della nostra moneta costituisce soprattutto un attivo politico di primo ordine questo è il punto di parte
E giù aggiunge forse un po'ironicamente ma è così del non può negarsi che a questo obiettivo la società tedesca ha sacrificato Investimenti
Infrastrutture consumi interni e spesa sociale
Ma aggiunge Ciocca e proprio sull'enorme surplus commerciale accumulato e sull'ossessione per il pareggio di bilancio pubblico
Che si sono appuntate le critiche di non tutti i paesi europei Nadia altri Paesi europei specie quindi il sud del sud Europa
Questi Paesi hanno contestato il tutto una con pesto alla Germania di svolge una politica restrittiva
Le parole sono queste fonte di squilibri e rallentamenti della crescita ma non solo dalla Germania ma anche dell'intera unione
Io direi quindi se e chiudo perché è stata mia sulla presentazione
Molto bene
Se è un Isacco dove gli autori
Deve essere individuato
E esso fosse riguardavano questo punto finale che ha messo in evidenza Pierluigi da una parte
Bolaffi
Comprende quinto capitolo
L'insistenza dei tedeschi a considerare il proprio sistema come modello che gli altri Paesi dovrebbero adottare e al quale non sono disposti in alcun modo rinunciare
Io questo compito
Comprende
Dall'altra
Per Luigi comprende la posizione dei paesi del Sud compresa quindi l'Italia
Critica del mercantilismo e il rigorismo fiscale tedesco sulle parole tua
Punto forte
Questi Paesi sono ancorati nel bene e nel male anche molto nel male
Ha una cultura che fa della spesa pubblica
In disavanzo il principale strumento di coesione sociale B esperienza storica del nostro Paese in questo senso
E anche il debito pubblico in questo senso
E sono convinti che il sistema tedesco non sia esportabile addirittura abbia aspirazioni egemonica
è evidente che queste due opposte visioni costituiscono un ostacolo alla ripresa il processo integrazione europea
Il libro che oggi presentiamo è un contributo alla comprensione di tali problemi anche se non un contributo ad un superamento almeno sembra la sua lettura ci costringe comunque a fare una riflessione
E che è la seguente
Che la ripresa dell'integrazione europea sarebbe fragile se basata sulle egemonica di un Paese che accrediti per due mila e duecento miliardi di dollari e come dice Pierluigi
Finora un aiutato anzi ha favorito l'alta su cooperazione in Spagna Francia Italia e cresce
Siamo tutti consapevoli che la forza economica della Germania e la sua stabilità democratica ne hanno fatto indispensabile leader dell'Europa ci mancherebbe altro
L'unica speranza è che possiamo nutrire e che essa la Guidi senza troppo egemonizzare
Tutti
Sono loro cordialmente il controllo
E
Mi complimento innanzitutto con l'editore Donzelli
Al cui invito cercato di corrispondere anche se entro i limiti che mi sono consentiti da quanti hanno cura delle conseguenze di un serio affaticamento indebolimento fisico
Che conosco a partire ormai da parecchi mesi a questa parte quindi io
Farò le mie osservazioni iniziali concorre al dibattito e poi mi allontanerò contando sulla vostra comprensione e scusandomi molto con tutti con tutti i partecipanti agli oratori
E in modo specialissimo con la signora ambasciatore della Repubblica federale
Prezioso al conoscitrice amica dell'Italia e appassionata sostenitrice della causa dell'amicizia italo-tedesco
Sarò piuttosto schematico rispetto alla analisi così articolata che ci ha presentato qui il Presidente Gallo non semplice dunque saluta autore di questa cerimonia io innanzitutto voglio dire che ho trovato il libro di grande interesse in tutte le sue parti nonostante in una qualche divaricazione tra analisi opposizione o come ha detto Gallo prospettive dei saggi di Angelo Bolaffi di Pierluigi Ciocca
D'altronde non è di oggi
Un mio idem sentire con molte analisi e considerazioni di fondo
Di Angelo Bolaffi
Io però non mi soffermerò qui no commuovo sulla modello tedesco in giudizio come si è costruita e sviluppata la società tedesca
E in modo particolare fogli su modo di essere politico io mi soffermerò soltanto sul tema del rapporto tra Germania
Ed Europa Germania in Unione Europea Germania e anche prospettive non solo storia della costruzione della costruzione europea
Naturalmente avvertire questo idem sentire
Comma molte posizioni di Bolaffi che confluiscono su questo terreno non significa avere una posizione acritica su orientamenti
Della repubblica federale rispetto a politiche criticabili e insoddisfacenti della unione europea certamente io vorrei che noi ricordassimo
Portiamo la nostra quota di responsabilità per moltissime insufficienze nella crescita dell'integrazione europea e nello sviluppo delle politiche dell'Unione davvero
Non vorrei che in questo senso trovassimo un facile bersaglio capro espiatorio abbiamo molte cose su cui interrogarci anche noi stessi italiani non dovrebbe essere necessario di Roma è bene ma è bene ricordarlo e sottolinearlo
Naturalmente l'esempio principale
Di polemiche Riserve e anche più profonde
Reazione rispetto alla Germania è quello della politica economica anche qui vorrei dire nessuna novità e tanto meno nessuno scandalo se è vero che nelle raccomandazioni del Consiglio del luglio due mila e il diciassette si insiste
Perché non era la prima volta che lo si sollevava in sede comunitaria su un punto che la Germania dovrebbe fare crescere la domanda interna
Gli investimenti anziché accumulare
Surplus commerciale risparmio eccessivo questi sono
I punti cruciali militante
Querelle perché ci sono state io però voglio dire subito che trovo non comprensibili non accettabili non sostenibili posizioni
Storiche ormai quasi pregiudiziali di sospetto verso un disegno egemonico
Diciamo pure di tre potere la Germania avrebbe sempre privilegiato e avrebbe sempre privilegiato anche sottraendo sì a qualsiasi sacrificio
Di proprie posizioni o dei propri interessi
Vorrei appena ricordare che durante la discussione sullo SME fu una discussione travagliati sì ma anche in Italia e anche nelle file della sinistra italiana si disse per la verità tiro disse
Con una certa forse solo in modo molto esplicito fu Giuliano Amato allora ministro del Tesoro che c'era da temere per una Europa Marco uscente Riccardo e
Europa Marco Centrica questo attorno al mille novecento attorno al mille novecento sette
Settantasette settantotto ebbene qui quasi si dimentica
Che
La Germania federale ha rinunciato Womack questo sembra
Quasi così un fatto incidentato e è stato fatto assolutamente straordinario per come diceva Gallo è sempre stata è stato considerato il raro il marco il suo prese il suo e il suo ruolo e per come il marco avesse tracce profondissime ammonita tedesca visse tracce profondissime persino nell'immaginario collettivo eppure si è arrivati a questo alla rinuncia
Da parte della Germania federale alla sua moneta storica alla sua potente moneta Marco naturalmente questo sacrificio fu compiuto sull'altare della unificazione tedesca e totalmente straordinario questo sacrificio e tutt'altro che facile a negoziare assi e a a ottenere il sì come sappiamo fu molto importante
L'influsso il peso che gettò sulla bilancia allora grande europeista presidente francese Mitterrand ma quella rinuncia così
Pesante
E comprensibile solo alla luce di quel che Bolaffi chiama
Una trasformazione epocale una sorta di miracolo etico e politico
Io con accenti se mi si consente un po'più razionali ho detto di recente una vera e propria mutazione generazionale e culturale di massa
Compiuta si in Germania dopo la catastrofe culminata nella seconda guerra mondiale mutazione che ha via via che ha via via
Condotto la Germania fuori dalle barbariche aberrazioni del nazismo
Liberandola da ogni loro Radice e mi si consenta di incitare
Una personalità testata tante più esplicite nel dare
Nell'esprimere consapevolezza di questa mutazione vera e propria voglio citare il presidente Gauck presidente Garko del quale dovrebbe forse cercheremo di farlo ripubblicare lo storico
Drammatiche Sivo discorso a Sant'Anna di Stazzema quando assunse
Su di sé o a colpa del popolo tedesco dicendo che esiste una curva sono giudiziaria buono colpa etica morale personale e collettiva nascita e crescita della Germania europea
Costituì nascita crescita della Germania europea e dunque grande fatto storico della seconda metà della seconda metà del Novecento quella Germania europea che forse per primo aveva così nettamente delineato Thomas Mann con la sua straordinaria intuizione è categorica affermazione non Maggio non l'Europa deve diventare tedesca ma la Germania deve farsi europea
Io vorrei concludere dicendo
Che questa nascite crescita della Germania europea costituisce la massiva garanzia per tutti noi suoi partner nell'Eurogruppo nell'Europa unita anche contro la sfida voglio dirlo in questo momento di un possibile ingresso nel Bundestag domenica prossima di un partito di estrema destra reazionaria e di cosiddetta alternativa antieuropea
Io ho fiducia credo che possiamo aprire fiducia in questa garanzia della Germania europea e in un ancora più coerente e coraggioso suo contributo all'ulteriore sviluppo della Europa integrata e unità grazie
Bene ringraziamo anzitutto il Presidente Napolitano che era spara ascolterà ancora il primo intervento io passo direttamente a dare la parola agli altri limiti di scarsa ante di questo tavolo
Vedendo se poi il ritmo di questa di questo pomeriggio riusciamo ad arrivare anche ad a vere
I due autori ai quali porre delle domande anche dal pubblico
Ambasciatore Suzanne vanno vai verso
Grazie mille semiotica sergente Napolitano
E due a quattro virgola feccia calze viola sei milioni
E però mi evitamento un grande Gioia il mondo partecipa rappresentazione dell'IPO di Angelo Bollati Pierluigi Ciocca e vi ringrazio molto
Centavos invito anche cantante Gallone grazie quota di abbracci e ha colto nel pasticcio se l'istituto qui in questa sala
Meraviglioso
Oggi parliamo di Germania basta Europa questo è il titolo scelto per l'IPO che presenteremo e con questo titolo i due attori si occupano della cosiddetta
Eh già Monia tedesca un'accusa chili
Matarazzo molto
Nella via Bestetti ambasciatore di questo difficile paese partner come sembra un PM Targetti dalla Germania in Italia
Vi ringrazio molto per il vostro libro ok Fava io sono molto convinto comprendono Amelio la Germania in Italia
Segno e segno e a parlare di queste argomento ma egemonia tedesca
Non vi sono praticamente voci più qualificate dei nostri due autori ognuno da un angolo prospettico completamente diverso e da questo deriva il particolare fascino dell'IPO
Per la presentazione del libro avete scelto la data di oggi quattro giorni prima dell'elezione del Bundestag dicevo hanno pessimo Bundestag tedesco
E poco più di quattro mesi dopo l'elezione nei Paesi Bassi e in Francia adesso mancano solo le elezioni in Italia l'ultimo dei grandi paesi membri
In effetti in questo momento e dopo dico parlava di Germania e Italia eletti Europa al termine dell'attuale ondata elettorale diciamo europea cisti presenterà infatti una grande cumenda o troppo ci uniti
Noi tutti quattro temo incentivare il progetto europeo
E riformarlo su quattro tutto potremmo incentivarlo riformarlo
Non mie possibile tre vedere il risultato dell'elezione al Bundestag ma già ora ci sono alcune certezze
Negli sforzi volti a portata avanti del Poggetto europea la Germania sacra contaste Emea costruttiva e impegnato anche il nuovo governo federale sarà con come tutti i precedenti ogni governo sia la mente europeista
E indubbiamente anche per il futuro governo le relazioni con l'Italia avranno con straordinaria importanza
Lì elementi che legando i nostri due Paesi sono forte forti Italia e Germania sono i principali Paesi industriale nel Italia e Germania sono sul piano globale nazioni esportatrici di successo entrambe quando notevolissimo last nel commercio stiamo entrambi i Paesi appartengono ai più influenti copie internazionale come il G7 il G venti e quest'anno ne detengono le presidenze le due Paesi entrambi i Paesi hanno con il forte peso nella NATO
Potrei continuare queste elenco mi limito per per ha menzionato e spazzamento solo un altro punto importante Italia e Germania sono entrambe particolarmente colpite da un problema globale
La crisi dell'effigie atti emigranti qual è l'ora inteso e lo vuole oltre la Germania OPA c'è effettivamente una egemonia tedesca e quali opportunità e rischi né denari fanno Angie Monia e austerità sono i due termine fosse più utilizzato all'estero all'estero quando si riflette sulla Germania
Devo paradosso che questi due concetti si hanno che o tra quelli in cui i tedeschi si riconoscono Gimeno
Nella lingua tedeschi il termine Österreich sì austerità non ha una corrispondenza di fare il significato
Consentitemi di illustrare la visione del attuale Governo federale sul concetto utile e egemonia tedesca
Queste armi visione coinciderà con molta probabilità con la dizione del nuovo governo fetale
Noi tedeschi siamo consapevoli che attualmente il nostro Paese cara diverse ragioni
Numero di abitanti capacità economica che il e il membro del cui Di Maggio maggio Creso
Ovviamente il nome è sempre stato così no tanto tempo fa si parlava del ma l'atto de OPA riferendosi alla Germania
E questa esperienza ci mostra che le cose possono cambiare
Ma al momento e questa la premialità
La Germania è situata nel cuore dell'Europa nessun Paese accusi tanti vicini diretti come la Germania
Dalla sua riunificazione la Germania ed è venuta un Paese che ha assunto la responsabilità responsabilità in linea con i suoi partner e conformemente alla loro volontà soprattutto nell'UE e nella NATO
La Germania è tuttavia sempre solo uno contendenti otto Paesi membri dell'UE
Solitamente inserito nelle strutture euro atlantiche le decisioni non possono essere prese solo con sensualmente
Oppure se previsto da lui a maggioranza qualificata qualificata nessun Paese pur e imporre Ali altri la sua volontà già questo evidenzia che la Germania non ha una posizione egemonica e neppure della vuole logicamente europea del dopoguerra realizzato con pure nato OSCE e Consiglio d'Europa alto otto completamente con l'idea dell'ETA Cizio del potere
E tetti Sonetti l'influenza e un ordinamento basato su quota fazione compensazione degli interessi e quanto commesso
Inoltre può ma soprattutto e pastori anche importante anni un egemonia tedesca e totalmente esclusa della storia tedesca e della sua responsabilità per la fattura di civiltà della sua la Germania si definisce uno stato con una vocazione europea questo e già sancito espressamente del preambolo de legge fondamentale
Per mille novecentoquarantanove questo può incide anche l'identità europea del mio paese vicino
Desideravo pertanto ammezzato che io sono sempre molto molto scettica nei confronti dell'espressione egemonia tedesca
Chi sia intesa in termini critici un breve benevoli
Non e uno espressione Enzo adeguata sono scettica anche quando sento parole come il modello tedesco perché sul sulla base della mia esperienza risvegliano sonori sentimenti negativi rispetto alla tanto sgradita saccente agli atti ed esca la Germania è disposta alta assumere in futuro ancora maggio dai responsabili debilitata a livello europeo Ina internazionale
La la Germania considera in il consumo colpito apprendere iniziative in seno all'Europa sviluppare possibili esso lezioni è elaborato compromessi con i partner per portare avanti l'Unione europea
La Germania vuol stare bene a livello politico ecco economico soltanto se stanno bene anche i suoi numerosi vicini
La Germania ha bisogno dell'UE lei motivazione sono non sono solo storiche
Sono infatti riconducibili anche al mondo globalizzato di oggi e di domani
Dove la voce di un Paese con meno tali un per cento della popolazione mondiale colpi con la Germania rimandare per inascoltata
La Germania è però abbisogna del cui anche perché si considera un una parte di questa comunità di valori
La Germania e a favore senza riserve per obbligo alla solidarietà il quale parte del ordine di valori del Kuwait e in questo senso si oppone alle compensazione quanta contabili che ultimamente sono diventati otto una cattiva abitudine
E noi ma riflettono lì e normi vantarci che l'UE porta a ogni Stato membro la Germania agisce nello spirito di questi obbliga alla solidarietà lo dimostra per esempio il fatto che ha fornito il maggiore infatti Twitter fin finanziare il tema del per le operazioni di salvataggio di partner Inti facoltà
Aggiunta attualmente contribuisce in modo e partì con l'ala alle mise nuovo di il locale a me ricco alla Cardente ti EIRE fuggì atti di migranti per alleviare il peso che ricade su Italia e Grecia
La Germania e tuttora disposta a dare al cui ancora appigli utili quanto ricetta si Conte calcoli puramente matematici
I nostri principali obiettivi sono di rendere Luís in grado di affrontare il futuro e globalmente competitiva
Di garantirà agli abitanti del nostro ricco contenente opportunità ti istruzione e posti di lavoro nonché di poter giocare ho fatto io nello spirito del conquiste dell'economia sociale di mercato
I più deboli alle conseguenze negative spiega Titti rapidissimi cambiamenti economici dovuti ora alla quarta riproduzione industriale
Nella volontà di trovare una soluzione e a queste sfide mi auguro che la Germania Cossa è stata un modello e mi occupo anche che l'Italia in questo sia il nostro a al nostro fianco anche in futuro
Grazie
Non non riesco più a voi grazie Presidente Napolitano ma
Di
Fondamentale muro
E poi viene dal settore come facciamo
Va
Esigono abbiamo tolto pesetas bisogno se non ti prendevano perché hanno
Succede questa cosa non è bella
Presso i picchetti Napolitano nel giapponese e se non lo facciamo tu hai diritto al servizio di re
Aspettiamo Enzo
Chi preferisce bagliori
Più tardi
Diciotto
Divisione naturale
Non facciamo fuori caduta
Inoltre la
Caforio
Sono
Allora riprendiamo ringraziando
Ambasciatore o ambasciatrice perché si dice cancelliera in tedesco si dice Khan selle ieri nel giusto quindi forse lei ambasciatrice
E ringraziamo l'ambasciatrice perché io credo ci abbia fatto capire che cosa all'egemonia tedesca facendo un po'un trucco un gioco che è andata dritta al punto con estrema nitidezza con estrema razionalità con estrema capacità di di porre il cuore del problema adesso diamo la parola Michele Valensise che come forse saprete
Prima di arrivare a governare tutta la Farnesina da segretario generale fu ambasciatore a Berlino che oggi è presidente per la parte italiana di villa Vigoni
E chiede in evitabili mente curerà di più le sorti del saggio di Angelo Bolaffi
E poi a Marco Magnani che presenteremo dopo
Ecco
Buonasera a tutti
L'ultima intervista che ha ha rilasciato la cancelliera Merkel aveva per titolo
Noi abbiamo bisogno di coraggio
E credo che sia un'ulteriore conferma della visione della cancelliera
Avere anticipato la situazione nella quale si trova il sottoscritto che deve parlare dopo il Presidente Napolitano
C'è bisogno di coraggio perché e il presidente ha tracciato in maniera a mio avviso esemplare molto sintetica ma estremamente precisa
Due o tre punti fondamentali che vengono bene fuori dal libero che stiamo presentando stasera
Questo come è stato detto in precedenza è un libro che si legge rapidamente
Però bisogna leggerlo con la matita in mano bisogna leggerlo con l'attenzione che si deve Agli studi approfonditi fondati su una conoscenza
Decennale ultradecennale
Delle questioni tedesche che è abbinata questa conoscenza anche ad una passione nei confronti della Germania l'oggetto dello studio dell'Europa
Della loro storia
Credo anche che si debba ringraziare l'editore Donzelli per aver pubblicato questo libro interessantissimo
Perché fa fronte o risponde ad una sorta di a simmetria di cui noi abbiamo sofferto e continuiamo a soffrire nei confronti della Germania
E l'asimmetria consiste a mio avviso nel fatto che ci sono molti tedeschi molti autori tedeschi che si occupano di Italia che conoscono la nostra realtà NASA realtà sociale politica storica
Ne abbiamo purtroppo un po'meno in Italia che conoscono in non sito la lingua e poi il sistema i valori la letteratura la la storiografia tedesca quindi c'è una simmetria da correggere io credo che i libri di questo genere possano contribuire a farlo
Dirò poche cose sulla prima parte del libro quando intesa con manco Magnani abbiamo deciso di dividerci così il il lavoro per non appesantire troppo che sta presentazione e devo subito dire che lo splendido lavoro di di Angelo Bolaffi è innanzitutto in continuità con un lavoro che inizia nei decenni precedenti
Ricordiamo le opere come il sogno tedesco nel novantatré occorre tedesco nel due mila tredici che con una cadenza regolare hanno accompagnato gli sviluppi di una Germania prima esitante dopo la riunificazione e poi invece sempre più consolidata nel suo peso anche al suo peso europeo nel suo essere o nel suo cercare di diventare di nuovo
Un un Paese normale
Riunificazione è un punto di partenza importante per per questa analisi
Anche perché il libro l'analisi di di Bolaffi risponde bene alla domanda al dubbio che ci possa essere stata una annessione da parte dell'Ovest nei confronti dell'Est
O addirittura che la riunificazione dice bene
In una pagina molto molto pregnante di questo saggio o addirittura gran riunificazione possa essere vista come ha voluto qualche commentatore un po'superficiale perché il commentatore nostro della domenica
Come addirittura un un preludio di di Quarto Reich noi siamo arrivati a questo nell'interpretazione un po'faciloneria
Degli degli eventi tedeschi invece il libro spiega con con chiarezza la la genesi lo sviluppo e l'affermazione di un processo
Straordinario in Europa straordinario nel cuore dell'Europa una Friedrich e rivoluziona una rivoluzione pacifica
Di cui la Germania si è si è resa protagonista e lo fa e questo mi ha neanche piaciuto gli voglio dare atto lo fa anche senza sconti nei confronti di alcuni critici anche tedeschi questo ad allontanare il sospetto che la tesi di Bolaffi sia una crisi pregiudizialmente favorevole la Germania no non è così
Tanto è vero che c'è un ricordo
Puntuale e tagliente delle posizioni errate che sulla riunificazione pure presso ero dei grandi intellettuali tedeschi come Müller Jürgen Habermas
E conta Grass
Allora come diceva il presidente Napolitano il il dilemma per
Per alcuni per molti
è giustamente risolto non siamo in presenza di un'Europa che vuole diventare che deve diventare tedesca siano piuttosto in in una presenza documentata e documentabile di una Germania che sempre più europea
Lo sentiamo ripetere più volte la l'ambasciatore va sembra in aula detto con estrema e chiarezza ma si è fatta interprete a mio avviso di un sentimento molto diffuso e molto palpabile in Germania
Quello che sentiamo dire dei governanti tedeschi e cioè il fatto che non ci sia alternativa per il futuro tedesco se non nel cuore dell'Europa se non in seno all'Europa se non incastonati nell'Europa
Questo non è uno slogan e non è un un modo di dire
Facile dei politici tra classe politica tedesca no è qualche cosa che chi ha avuto piacere l'onore di passare anche qualche qualche anno in Germania sa essere condiviso a livello capillare a livello profondo anche dalla dalla società tedesca
Mi è piaciuto anche molto il punto lo spunto che che vola sfida che è un po'l'architrave del del suo saggio
Quando anziché indugiare sul
Miracolo economico tedesco eppure abbiamo studiate e che pure tanto ha influito sul sui destina l'Europa parla a ragione a mio avviso con una serie di riferimenti anche estremamente precisi di bibliografia di studio parla di miracolo democratico tedesco
Un miracolo che si fonda come è stato ricordato un momento fa innanzitutto sull'originario stilizzazione trucco cioè il suo riconoscimento del fatto che la Germania di oggi nasce
A seguito che su una frattura totale con quello che è stato nel passato tragico del della Germania
Questo è un concetto anche qui diffuso nella nella politica nella nella intellighenzia tedesca ma che ho l'impressione che sia molto radicato irreversibilmente radicato non solo nella costituzione tedesca
Che scolpita nel marmo sul che sull'ex confine
In dove ci sorride l'ex confine intra tedesco sulla sulla Sprea ma è scolpita anche soprattutto nelle coscienze non a Psicologia nere dei nostri amici tedeschi e questo Bolaffi lo spiega ancora una volta in maniera
Esemplare
Ricordando la storia della gestione del passato c'è un termine intraducibile
In tedesco che
Che deve denota la la la gestione e la la la consapevolezza e la gestione
Del passato
Tutto questo fa appunto del della frattura di cui ha parlato l'ambasciatore tedesco
Un un elemento costitutivo della Germania di oggi che al di là di quello che può accadere nella contingenza elettorale fra quattro giorni fra fra quattro anni eh patrimonio definitivo irreversibile di un grande Paese come come la Germania sì che
Dobbiamo fare i conti con un Paese che non ragiona più per fortuna nelle categorie di amico nemico di cui si parlava negli anni bui della storia tedesca
Ma ragiona molto di più
Su formule su comportamenti che sono fondati sul compromesso il compromesso vale all'interno del sistema tedesco e vale a mio avviso anche
Laddove la giornale diventa protagonista del della vita
Europea
C'è quindi un un filo europeismo di fondo che connaturato
E che rappresenta una costante almeno negli ultimi settant'anni sicuramente lo lo rappresenta negli ultimi trent'anni gli anni dalla caduta del muro di Berlino dalla riunificazione a oggi
Due parole ancora su quello che ci si attende con prendendo spunto da questa
Bella nuova profonda appassionata lezione di Bolaffi sulla Germania che abbiamo alle spalle sullo sul passato di un di un Paese
In fondo ancora così poco conosciuto e nei cui confronti essendo poco conosciute o c'è anche una latente diffidenza ma questo è compito
Dei bravi diplomatici di superare la diffidenza nei confronti del tuo paese
Allora una una parola uno anzi due parole la prima su quello che succederà o potrebbe succedere
Ne ha accennato Suzanne va sovrana
Domenica prossima
Le previsioni le conoscete danno vantaggio il il calcio e la cancelliera Merkel c'è una
Dubbio un interrogativo che probabilmente non sarà sciolto la sera di domenica su quale sarà il partner Q i partner della dell'azione un sale su
Però è certo che la Germania si avvii verso un ulteriore periodo di di stabilità sia questo abbiniamo il fatto che la signora Merkel avrà con il suo quarto mandato
Raggiunto il record di longevità del cancelliere Kohl
è possibile immaginare probabile che la cancelliera e il suo governo abbiano la forza di essere
Un po'più aperti un po'più coraggiosi proprio nel processo di integrazione europea proprio nel rapporto con con gli alleati europei di cui il governo tedesco parla a più riprese ne parla sempre con una con un orientamento ben ben chiaro e cioè quello di immaginare che i problemi le questioni oggi sul tappeto siano questioni troppo grandi per essere amministrate per essere gestite a livello nazionale
Sono anni che la signora Merkel ripete che la popolazione dalla Germania pur paese più importante insieme l'Europa
Costituisce l'uno per cento della popolazione del mondo e che sarebbe del tutto illusorio pensare
Che un paese anche grande e robusto come la Germania possa affrontare le questioni globali che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno su base nazionale dico questo anche perché siamo forse tutti
Sotto una certa impressione del discorso che ieri sera abbiamo sentito dal presidente degli Stati Uniti all'Assemblea generale delle Nazioni Unite e allora c'è da chiedersi
Se non stia prendendo forma una sorta di di nuovo paradosso europeo
L'Occidente
A parte importante l'occidente l'occidente anglosassone sembra risucchiato verso formule nazionali protezioniste di chiusura
Non c'è solo la brezza età sentiamo sentiamo parlare con una certa naturalezza a mio avviso eccessiva anzi pericolosa di muri di di separazioni di soluzioni militari attenzioni pur se gradite
Vediamo
Accadere in questi giorni in queste settimane e tutto questo sposta il il paradigma multilaterale su un piano viceversa nazionale sul piano bilaterale o un quando non nazionalista
E avrà il paradosso è che la Germania che è uscita dalla storia che conosciamo sia oggi dal punto di vista delle libertà della libertà non solo civili ma anche economiche penso
All'antiproibizionismo penso alla libertà di
Di commercio quasi un paradosso che sia un paese come la Germania e forse addirittura anche la Cina per un settore molto molto ridotto che è quello del del del traffico commerciale benché sia appunto la Germania ad essere campione di questa di questa nuova libertà
Quello che succederà domenica
è interessante naturalmente per noi
Credo che possa essere utile anche a fare una sottolineatura su quelli che con gergo politico italiano si chiamano a i buffi cioè coloro i quali ritengono che
Questo Parlamento nuovo che si sta per aprire a a Berlino abbia delle novità dirompenti effettivamente ci saranno delle novità i gruppi parlamentari non saranno più quattro come sono oggi ma saranno sei con ogni probabilità con ingresso condurre ingresso dei liberali che come sapete hanno fatto un giro fuori
Non avendo raggiunto la soglia del cinque per cento alle ultime elezioni e con l'ingresso questo sì novità assoluta dei di un partito
A destra della seduzione su che Laerte
è un partito
Per certi versi inquietante con delle venature del tutto opache
è un partito che apparentemente raccoglie più consensi nei nuovi Bundesland a che non nei nel nelle nella parte occidentale del Paese
E che riesce a convogliare evidentemente una protesta un'insoddisfazione che pure esiste
Da qui però a immaginare che la Germania possa essere condizionata da una nuova destra radicale
Anti europea o addirittura con delle venature
Neonaziste per il passo è molto molto lungo io ricordo per finire
L'emozione e la discussione che fu
Che ebbe luogo nel mille novecentottantatré quando per la prima volta dopo quarantaquattro anni dalla fondazione della Repubblica federale i partiti in Parlamento non furono più tre
Democristiani liberali e socialisti bensì quattro con l'aggiunta dei Verdi ecco per molti sembrò che questa intromissione questi ingresso di un gruppo difficile da definire all'epoca dei verdi degli ambientalisti fossero con
Fosse l'anticamera di un no dissoluzione addirittura il sistema parlamentare tedesco così non è stato come sappiamo io sono fiducioso che anche questa formazione politica molto discutibile
Che si sta per delineare in né in Germania non altererà il il gioco parlamentare tanto meno il gioco democratico del del paese
Credo infine che il libro sia interessante perché
Al di là delle delle opinioni
Che non sono opinioni divergenti ma sono due angoli visuali divergenti come pure è stato detto bene
Prima di me
Credo che il libro possa costituire anche una sfida per chi lo legge sempre con la matita in mano
Perché apre alla fine della lettura del bellissimo saggio anche di Pierluigi Ciocca molto documentato e anch'esso molto
Di Sutor di di vita tedesca
Lascia in chi lo legge il dubbio quanto meno che tra il rigore tedesco e la flessibilità italiana
Alla fine in un quadro europeo e io sono convinto che ci sarà un forte rilancio della opzione europea da parte del nuovo governo di Berlino bene che questi due elementi apparentemente inconciliabili incompatibili contrapposti non possano non dico essere sintetizzati ad unum mamma non possano avvicinarsi e non si possa fare uno sforzo di di conciliare
Con la stabilità tedesca un po'più di flessibilità sud europea
Per farlo e ho finito io credo che
La Germania abbia bisogno dell'Europa e avendo bisogno che l'Europa ha bisogno anche non solo del partner storico che la Francia ma anche di un partner importante è sempre
Riconosciuto con attenzione come l'Italia quindi l'Italia deve esserci la mia speranza da italiano e da europeo e che l'Italia
Ci sia che si presenti a questo nuovo capitolo della nostra storia della nostra vicenda integrazione con le carte giuste
Forse anche un po'più giusto di quelle che abbiamo presentato fino adesso grazie a tutti
Allora Marco Magnani invece ci racconta secondo saggio del libero gli occhi tra una parte una parentesi vorrei e scrivere un diverso parere rispetto a quello di un diplomatico
E cioè io vedo i saggi molto conflitti porto un altamente
Confliggenti in alcuni punti lo dirò poi a cominciare dalle ultime tre righe
E i due saggi e
La cui lettura è forse stimolante che per questo Marco Magnani lavora nelle stanze del servizio studi dalla Banca d'Italia le stesse stanze dalle quali è uscito Pierluigi Ciocca è anche il dottor Ciampi la parola e il microfono
Grazie dunque come già anticipato non
Non farò sintesi
In particolare non parlerò più sempre sul tuo personaggio tiraggio con la
Quindi
E mi soffermerò discuterò più estesamente il saggio di di Pierluigi Ciocca
Non foss'altro punto com'è stato ricordato per affinità di formazione di comune esperienza professionale ma ovviamente non potrò esimermi dal su alcuni punti alcuni punti specifici per riferimento anche punto di lancio io concordo con quanto appena detto Antonella Rampino e quindi non concordo con gli interventi che l'hanno preceduta
Sulla questione che due saggi muovano Dadu Angori visore diverse ma in fondo siano complementari no sono due saggi assolutamente assolutamente esso voglio esagerare anch'io però insomma sono confliggente comunque sono confliggenti su alcuni punti in maniera molto netta
Ricorda è stato già fatto all'inizio che il saggio di Angelo volanti
Espresso anche con
Scritta ma scritto menomare nobile ma i fatti
Ma e infatti la diverrà radicarlo opposte radicalità delle delle tesi aiuta il lettore perché spiega sfrondate le cose non importante della realtà lo costringe a misurarsi con l'essenziale
Ricordo che il saggio la tesi di Angelo Bolaffi che espressa con grande generosità dei riferimenti storici e politici al dibattito di ieri e di oggi conclude è stato ricordate all'inizio
Conclude che a fondamento dell'attuale leadership tedesca non c'è tanto il primato dell'economia questo punto importante che lotti di terreno lo separata Ciocco ma piuttosto quel momento etico spirituale
Riportano delle parole di costa sette dice il continuo occuparsi del passato erano solo un impegno moralmente dovuto ma anche politicamente saggio
Da qui Angelo deduce auspica il ruolo di leader anche da qui o forse soprattutto e qui il ruolo di leader per la Germania in Europa
La tesi di Pier Luigi ciò che invece è diversa non solo per due motivi non solo perché l'egemonia della Germania viene ricondotto al fattore economico tesi sostenuta da da varie parti da Del Debbio su diffusamente ma anche soprattutto perché il conseguimento di un avanzo di parte corrente gli scambi con l'estero è stato ricordato all'inizio cioè l'eccesso d'esportazione sulle importazioni
E il conseguente accumulo di crediti verso l'estere sono considerati Daloui
Qui cito le parole testualmente un dato sempre accettato se non l'obiettivo perseguito della politica economica e monetaria tedesca quindi la Germania per seguirebbe da sempre una strategia neo qualche interista qui apro una parentesi brevissima per dire che Pierluigi e coerente con se stesso perché questa sesta tesi come lui ricorda in una nota in una pagina la sostenne in un ampio e documentato saggio all'inizio degli anni Ottanta scritto con Orietta rito colonna
Oggi il surplus desco tocca l'otto per cento del PIL cresce ininterrottamente dello scorso ce ne sono grandezze economiche molto rilevanti
Vi corrispondono a Tampa eccesso di risparmio rispetto agli investimenti opere in altri termini Todeschini consumano investono poco rispetto a quanto potrebbero
Il suo ora la tesi di Pierluigi Ciocca è una tesi che ha diciamo una motivazione uno sfondo storico ed è questo
In base alla sua analisi il cui PIL questo obiettivo perseguimento di un avanzo di di crediti verso l'estero deriva da quello che richiama l'incubo del debito estero nato dopo la prima guerra mondiale a seguito del del Trattato di Versailles
Ricorda anche e fa bene perché nella prospettiva storica consente anche di dare una misura degli eventi e di comprarli fra di loro che dei crediti netti dell'Est la Germania cioè la posizione netta delle sulla Germania era attiva positiva
Perché il cinquanta per cento del prodotto interno lordo prima la prima guerra mondiale diventa negativa per lo stesso ammontare rapporto al PIL
Nemmeno centotrenta quindi c'è un un un non subendo un passaggio di pari al prodotto interno lordo che è una è un trauma economico
Di tipica grandezze quindi conclude i tedeschi non vogliono essere debitori
Perché loro passato novecentesco pesa vogliono sottrarsi alla schiavitù del debito questa è l'interpretazione che in fondo mi sembra di capire per Giorgio toccata alla alla alla alla al a questo filo rosso
Che nasce nella Germania guglielmina ma che arriva fino ai nostri giorni su questo si è molto esplicito ora io sulla con riferimento all'R alla Repubblica la vecchia Repubblica Federale Tedesca voglio solo fare un'osservazione brevissima questa tesi di di Pierluigi Ciocca
Perché sono convinto che la capacità di generare avanzi verso l'estero la forza del marco erano sono stati i simboli dello del riscatto tedesco che diversamente non saremo Uto essere dato il contesto geopolitico e il peso del passato del Paese pur tuttavia e questo già manca il senso vero dell'ampia citazione che l'unità del presidente dell'ex presidente la Bundestag Gottinga e lo costringe quasi una confessione ora questa confessione secondo me non è un non vale una prova anche perché sia la Bundesbank sì lo stesso Henning era hanno più volte esplicitamente negato che l'INPS ci fosse l'intento almeno per cantieristico
Alla radice della politica economica tedesca
Del resto treni nutazione del marco nel corso degli anni Sessanta contribuiscono a dare un mio in sostanza questa affermazione comunque sia come sia dopo l'unità e l'avvento dell'euro la questione assume un significato diverso ora sia per Pierluigi Ciocca sia per Angelo Bolaffi l'intreccio tra unità tedesca Maastricht
Euro è essenziale per capire quello che è successo sul sul cosa sia successa masserizie su come questo si sia legato alla alla allora unità tedesca
è stato anche menzionato poco prima quindi non non lo ripeterò
Ripeto solo quindi come fatto i due i due fenomeni fosse strettamente interne interrelati
Dico solo che riporto riprendo qui una citazione che Angelo Bolaffi fa di diciamo costringerci che dice si risolse la questione tedesca lasciando sospesa quella europea
Con infetti nefasti per il futuro nel senso che coesione europea lasciata sospese esploderà poi con la crisi del debito sovrano soprattutto che ha avuto l'effetto di moltiplicare i conflitti distributivi fra gli stati membri
E quindi tutte le polemiche sul sulla Transfer Union la Germania comunque non viene ingabbiata dal dal dal Trattato di Maastricht dall'avvento dell'euro come come voleva la Francia come aveva metteranno e questa è la conclusione anche del resto condivisa di Ciocca
Che afferma e che nel governo dell'erogare criteri di bilancio Prater della bontà sua che si sono affermate come dominanti intuendo sia sulla politica economica sulla politica economica anche gli altri stati membri
Ora appioppati nuovo la piccola prende questo è vero solo in parte perché oggi come sappiamo la politica monetaria diretta molto spesso anche su su questioni rilevanti come sulle politiche sulle politica monetaria non convenzionali in opposizione con la Bundesbank l'opposizione romeno da qualche anno
Invece all'opposto lo stesso gli stessi criteri di bilancio sono da Angelo Bolaffi
La determinazione con cui tedesche difendono questa che i rigorosi criteri bilanci sono D'Angelo Bolaffi costi considerati uno dei meriti essenziali oggi tra cultura politica tedesca e qui di nuovo c'è una diversità di valutazione abbastanza abbastanza evidente
Su cui la questione dei criteri rigorosi e Dell'Atti tutti la valutazione dell'importanza di questi criteri rigorosi di bilancio ci riporta ci riconduce a alla questione del rispetto delle regole
Oggi molto dibattuta sotto vari profili in Europa la Germania difende con forza i principi e la sua cultura politica orto di terrorismo stabilità dei prezzi disciplina di bilancio elevato risparmio che il punto di Pierluigi Ciocca
E soprattutto rispetto incondizionato delle regole concordate insieme
La Germania diventa però in questo modo anche qui c'è qualche accenno mi sembra mi sembra nel saggio di Angelo diventa però proprio quello che Bismarck paventava in un famoso discorso al Parlamento riescono settantotto quando diceva che il il nuovo nel nuovo stato di sconto da diventare un suo maestro un pedante mesto le scuole che indica gli altri la retta via quindi qua la saggezza politica di Bismarck sottaceti
Va ancora a scuola
Ora
Volanti difende con molto calore le posizioni tedesche di oggi quelle imperterrito al rispetto alle regole chiamando a supporto Mario Monti in particolare
Che giustamente secondo me ricorda con un'unione monetaria di chiede il rispetto delle regole decise insieme e come spesso siano propri governi nazionali in inadempienti che si trucco ostruiscono
Il falso alibi dell'eccessiva severità delle regole per giustificare la loro incapacità e loro difetto di volontà politica tutto vero tutto giusto credo che siamo tutti d'accordo su questa però è anche vero e lo ricorda ad esempio Tommaso Padoa Schioppa in un suo volumetto che si chiama la veduta corta
Uscito nel due mila nove che il principe dalla casa in ordine che è scritto che le regole europee ed è propugnato soprattutto dalla Germania
Re del mettere ordine a casa propria come condizione sufficiente affinché la comunità di così a parte funzioni bene non è sempre vero
Occorre pensare insieme anche beni comuni alle esternalità dicono gli economisti che si generano e non basta per questo il mero raggiungimento Tommaso Padoa-Schioppa dice così della perfezione individuale e credo che abbia assolutamente ragione
Sotto questo profilo anche la questione dell'ingente avanzo tedesco verso l'estero
Su cui si concentra Pierluigi Ciocca possono essere considerati alla luce di queste considerazioni perché perché incidono negativamente sulla crescita agli altri Paesi dell'area sono esternalità negativa costituiscono un fattore deflattivo come un altro contesto quello cinese
Per questo lo ricordava il Presidente Napolitano nel suo intervento il Fondo monetario internazionale come siano europee hanno negli ultimi anni più volte sollecitato il governo tedesco a intraprendere misure
Direbbe di di di promozione della domanda interna in primo luogo investimenti pubblici ma anche incentivi a quelli privati
Aumentando così l'importazione riducendo per questa via il surplus a vantaggio dei partner commerciali le condizioni della finanza pubblica del resto lo consentirebbero agevolmente
Ma con un momento la mando interno è questo un punto forte dell'argomentazione di PG Ciocca momento domanda interna tedesca andrebbe anche a vantaggio dei cittadini tedeschi che cessando di trasferire risorse all'estero potrebbero guadagnare di più e consumare di più allora perché non si fa
Perché la prova ecco questa è la domanda è questa la domanda la la questa domanda io non credo che la risposta di Pierluigi Ciocca che vi sia un obiettivo di condizionamento politico attraverso la formazione di un avanzo verso l'estero sia di per sé è evidente non lo penso
Ci sono già all'opera fattore di librerie Periodo calo del prezzo del petrolio ampia presa degli investimenti che possono spiegare questo andamento degli ultimi dieci anni
Ma anche fattori strutturali in per uno del declino demografico
I mutamenti del mercato del lavoro che incidono negativamente sulla dinamica dei salari ma probabilmente qui punto interrogativo secondo me va lasciata aperti in ogni caso anche non condividendo prima facie la tesi di Pierluigi non bastano a spiegare la riluttanza del governo tedesco ad agire per quanto possibile in senso espansivo
Allora bisogna però notare qui che questa questione nel dibattito interno tedesco non è particolarmente sentita lo si vede anche dalla campagna elettorale
In presenza di una disoccupazione vivi storici la bassa cresce la domanda non è un tema che si è stato oggetto di grande discussione o di grandi conflitti anzi la grande maggioranza di elettori appoggia secondo i sondaggi lo Schwarzy nullo l'obiettivo dall'avanzo di bilancio fatto proprio realizzato dal ministro alle Finanze Wolfgang Schauble quindi
Diciamo che non c'è una domanda politica in Germania oggi
Che che vada in questa direzione da parte dei cittadini dei di coloro che gli come lavoro
Ho una chiave della prudenza la parsimonia può essere allora ricercato nell'antica moralità tra e frugalità luterane debito come colpa come noto la palla parole la stessa in in tedesco
Va bene qui la domanda adesso su questo sorvolo tra implicati coinvolgerà se serve la valutazione del pensiero otto ribellare su cui non mi voglio soffermare voglio solo dire una cosa a proposito di questa risorge Enza di questo filone di pensiero lorda liberalismo la variante tedesca del pensiero liberale
Che è molto in uso in grande conto da Angelo Bolaffi un po'meno Pierluigi Ciocca ora senza entrare nel merito secondo alcuni studiosi non ti ultimativa l'importanza del pensiero lordo liberale è stata di recente in Germania ingigantita
Per fornire una sorta di Pitigrilli optò autoctono al pensiero liberale che fosse complementare quello tradizionalmente riconosciuta la scuola anglosassone
Ma le cose in realtà non sono così semplici perché anche guardando la parabola di questo filone di pensiero è una parabola frastagliata che ha vissuto le sue eclissi e non anche tornati in auge solo in tempi recenti quindi quest'ultima considerazione mi avvio alla conclusione
Mi mi induce a ritenere che o a chiedermi ma credo che sia più di una domanda presentata anche una risposta che parlare di Germania di modello tedesco
E sicuramente semplificatoria semplicista dentro la German ci sono interessi diversi sono posizioni sono puliti economiche diverse che a seconda del passare degli anni hanno assunto hanno assunto conforme diverse dico una la la più macroscopica la più vicino a noi di con con l'unificazione economico e monetario il peso degli attori in primo luogo attenti in primo luogo alla destino va a integrare la Germania nell'Occidente e sicuramente diminuito
Diciamo forze e pensiero che era sul caso pronto presente nella cancelleria del ministero degli Esteri e è aumentato invece in proporzione il peso specifico nelle scelte di politica economica tedesca della Bundesbank del settore industriale e finanziario attento
Ancora di più alla alla competitività e la stabilità dei prezzi in Germania
Cito solo per una nota di colore per dare il senso anche di questa di questi contrasti che tra esecutivo dei Bund è suo anche il pranzo stati attratti molto vivaci ora l'ex cancelliere al Duce Smith che è stato un esponente di primo piano del primo schieramento cui facevo riferimento prima
In nome della necessità di scongiurare l'isolamento la Germania Europa non esita ad attaccare
Duramente la Bundesbank sulla politica tedesca di condizioni avute sovietica tedesca in un articolo novantacinque sondato rivederlo in questa occasione pensando a questa questo intervento
Ricordò polemicamente che lavo nel Grundgesetz nel legge fondamentale tedesca la Bundesbank ha citato una volta sola
Poco prima subito dopo l'amministrazione traffica era eminentemente prima delle acque navigabili interni e quindi cerca in questo modo era molto polemica dava questo ecco
E questo è così è l'articolo ottantotto se ben ricordo poi sono successivamente noto i conflitti di colpo la Punto cena cosa de L'Unità
E altri si nota la diversità di vedute ricordo qui tra Angela Merkel che sostenne nel due mila e dodici ruote per i testi Mario Draghi e la Bundesbank invece l'osteggiò
Un conflitti che non riguarda la Punto SMA che comunque riguarda in ogni caso la politica la signora tedesca si sono aperti in maniera ancora più drammatici sicuramente in occasione dell'accoglienza rifugiati mediorientali ora
Vi sono molti studiosi che penserò io sono fra coloro che
La Germania non possiamo
Per insufficienza di risorse da ultimo anche militari ma anche non voglia perseguire un ruolo di leader in senso proprio c'è paragonabile per dire quello degli Stati Uniti dopo la guerra
Eserciterà ebbe questo termine ritorna in tutti e due i saggi una invece una una sorta di egemonia riluttante una semi egemonia di taglio prevalentemente economico
Ora secondo Habermas che inizialmente era uno dei più accaniti critici delle delle della modalità con cui si effettuata l'unificazione la Germania non persegue oggi interessi grande potenza perché è successo i suoi governi dipende come nel caso di altri paesi dalla capacità di sollecitare la performances compito dell'economia evitando che un suo fusca mento Possa compromette le possibilità di rielezione quindi in questo senso Germania torno un Paese normale come tutti gli altri
In questo senso anche quello da pronta politica la Germania è in realtà un Paese deve lo sarebbe un paese debole quindi tutt'altro che egemone in prospettiva ci sono anche fatto risultano economici che conducono alla stessa conclusione
Quelle queste debolezze determinerebbe una crescente tendenza all'autoreferenzialità è questo il punto che fa per Massimo
Che potrebbe anche assumere la forma di sindrome di accerchiamento con possibili effetti destabilizzanti come in altre forme l'asta tedesca ci ricorda
Ciò genererebbe potrebbe generare un rischio nel mezzo dell'Europa che potrebbe bloccare il processo integrazione ora presentare questo possibile fattore di rischio è stato detto più volte io sono totalmente d'accordo non rimane che una strada che cura del completamento del processo integrazione europeo
Lo auspica Angelo Bolaffi nella forma forse un po'idealizzata di una egemonia federativa tedesca mi sembra che così propri queste parole volta guidare con saggezza e lungimiranza del continente verso la sua unificazione sociale politica
Lo scrive anche per Luigi Ciocca nella forma però dire di cessato danno cioè di una rinuncia al neo mercantilismo da parte della Germania che avrebbe riflessi positivi sui presupposti del progresso istituzionale verso gli Stati Uniti d'Europa
Io penso per concludere che non tutto dipende dalla Germania dalla sua capacità finora espresso saltuariamente esercitare una leadership benevola per così dire da primus inter pares
Angela Merkel ha confidato una volta lo storico britannico Garton Ash che noi veniamo riferendosi ai tedeschi ne veniamo dannati se non facciamo i leader e veniamo dannati se lo facciamo
Io credo che abbia ragione aiutiamo la Germania invece senza Europa non può farcela comincia anche
Bene io adesso direi di cercare di mettere in contatto i due autori
Cioè di fare in modo ci sono spostamenti
Cioè di di fare il no sì venite qua al tavolo e se volete me ne vado io
No perché non ci sono microfoni non si può
Sì
Questo se non sbaglio
Non erano
Allora questi due saggi così
Paralleli no
Pare Lelli ma che all'infinito potrebbero no all'infinito potrebbero incontrarsi come sappiamo le parallele all'infinito questo lavoro lo possono fare
Ai due volte io stavo per dire ma Magnani mi ha rubato un sacco di roba stavo per dire che si vede che sono solo paralleli proprio delle tre parole finali di ognuno dei due perché uno finisce parlarsi con l'unificazione
Sprone all'unificazione europea mentre Ciocca parla esplicitamente gli Stati Uniti d'Europa
Ma il punto
Lo abbiamo toccato poco fa
Perché Bolaffi lo chiedo a Bolaffi
Perché
Questi tedeschi
Fanno anche del male a se stessi pur di non
Aumentare la domanda mantenere questi crediti esteri che vanno verso i due mila miliardi di dollari c'è un punto nel quale lei si pone come tutti poi un problema di questo tipo IDC tedeschi non lo sanno
No l'opinione pubblica tedesca ha detto ha detto Magnani che non c'è
Che non c'è una richiesta del mondo politico nell'opinione pubblica di espande la domanda interna ho detto io
è un fatto di un Paese io non sono l'economista Michele mi mi sfida sul ci sono economie si intravede romani sede sede da loro io posso soltanto dire che per quello che attiene il mio punto di vista che un punto di vista delle etico-politico
La Germania un paese vecchio c'è un problema demografico i vecchi non fanno né le guerre investano
E la la riluttanza all'investimento Anna cioè la spinta risparmio Bonci crederete ma c'è un dialogo tra il ministro delle Finanze francese il ministro Schaeuble
Il quale dice il quale Schad trova a spiegare
Al ministro delle finanze francesi le difficoltà
Che è uno Stato federale
Perché voi non dimenticate che non è uno stato pianificato la Germania che decide di investire
Chiti CTTA mestiere allo c'è uno Stato federale ci sono i Laender si sono le città ci sono le opposizioni ci sono i Verdi
Quindi vuol dire si prova a spiegare come per costruire un'autostrada in Germania servono guarda del dell'esempio della lo porto di Berlino servono più tempi che in Italia c'è una tendenza della popolazione invecchiare e poi c'è una cosa una cosa etichette ecco questo sì Mario Draghi un giorno a Berlino durante una conferenza un sul fatto organizzato dalla Süddeutsche Zeitung
Su tra Italia e Germania l'economia raffronto due portano partecipo anche Angela Merkel
All'aula domanda di questo genere qui fatta credo addirittura dalla Camusso
E rispose citando ricorda che non puoi prendere il più debole e forte facendo più debole e forte
Divertivo provate voi intanto a fare i compiti da casa vostra e a riformarsi io provo a temere la moneta
E cerca difatti sta cercando facendo i conti dice che non c'è stato un una trasferendo unione che non voglio il desk ma di fatto cioè un trust di modico attraverso la gestione della moneta fatta dal dalla dalla dalla dalla banca dall'acquisto dei dei titoli fatto la Banca centrale europea comunque
Io credo che sia un tema che possano essere debbono essere discusso penso che sicuramente la fa la fase nuova
Spingerà la Germania
A aumentare li spesi chiedo a Pierluigi Ciocca Flumini ma siamo sicuri che se la Germania aumenta la spesa questo va a vantaggio di altri paesi europei e non della Cina giacca non lo so ma ecco vorrei spiegare questo non lo so domando
Quindi se le importazioni del paese che al che un'ultima cosa sul egemonia allora io uso e allora il il ha riso Augusti Engler
Col o quello che è unanimemente considerato oggi il massimo storico tedesco amico della Donzelli
E dell'Italia e durante il discorso tenuto alla fine nel due mila quindici pensante settanta navi della fine
Il della prima della seconda guerra mondiale a lui che conosce bene Gramsci
Ha detto no il tema dell'egemonia messa così non dobbiamo usarla ma perché Luigi anch'essa è critica l'idea di egemonia nel termine di reggae muniti della cultura geopolitica tedesca non in quella gramsciana
E allora io allo non vuole io lo dico sempre nemici tedeschi non volete l'egemonia e taglia la leadership quelli sempre lì stiamo il problema è che per il secondo io ho ribadito che l'egemonia non è quella Bismark Chiana
Dello Stato che si impone ma è quello di un modello che noi italiani per primi anzi noi di sinistra quand'eravamo di sinistra abbiamo detto che dovevamo copiare munita forte cultura della stabilita se mi ricordo bene io forse mi ricordo male invecchiando
Quindi l'egemonia usata che i tedeschi giustamente non vogliono questo l'uso di questo termine perché loro hanno paura di un'idea di una lettura diciamo Bismarck Chiana del del tempo e io ho visto che sono cresciuto come dire
Nel in Italia nel dibattito del Partito Comunista Italiano dove c'è l'idea di egemonia era quella declinata da Antonio Gramsci uso il termine Giulia senza nessuna problema o timore
L'altra vorrei aggiungere queste le pagine dedicate alla questione tedesca e alla definizione di questa nuova queste questione tedesca come la chiama lei professor Bolaffi sono tra le più belle nel libero
Io
Insomma io devo in primo luogo ringraziare
Coloro che sono intervenuti il presidente Napolitano già molto ringraziato fatto questo sforzo no straordinario ed essere qui con noi
Questa sera quelli essendo naturalmente innalzamento a tutti gli altri intervenuti
Se non è il mio soggetto è molto chiaro
Marco Magnani ha colto il punto economico fondamentale
Lo ribadisco brevissimamente muovendo da una dall'amicizia credo di poter dire con un collega tedesco
Che si chiama Jürgen Stark
Che è stato al suo rappresentante dei governi tedeschi per molti anni
E con il quale insomma spesso ci siamo confrontarci credo nel stima reciproca
Molto ortodosso che vuol dire Starkey intradesk a partire
Rigoroso severo allora io li ha diceva
Voi siete keynesiani
Volete la spesa pubblica in disavanzo
E questa inaccettabile
E io gli rispondevo Jorge io sono keynesiano
Ma che ha in sé dice non averlo letto
A sotto
Fino ai suoi ultimi scritti e credimi organo non è l'uomo devo scavare le buche non è la sua la proposta della spesa pubblica segnatamente di parte corrente in disavanzo
Che ne pensa aborriva i disavanzi pubblici
Su questo anche il suo amico nemico Hayek ovviamente condivideva comprendendo
E condividendo
Teneva il debito pubblico come fattore potenziale effettuale
Nei squilibri gravi per l'economia di mercato capitalistico
E gli dicevo io volete fare Investimenti complici colpi lancio tendenzialmente in pareggio
Perché voi italiani non lo fate tra e qui per me era emersa e e
Cento OSCE nove lasciamo stare
I problemi italiani ai quali io accenno nella parte conclusiva del mio saggio no quindi credo di
Anche norme ex impiegato dalla banca centrale del nostro pretesa di non essere esposto alla critica rilassi
Investimenti pubblici
In condizione di tendenziale equilibrio
Gli organi
Non capiva
A il punto di fondo
Sotto il profilo strettamente economico
Della concezione tedesca
è che questo vuoto di investimenti pubblici da cui si accompagna anche
Una inadeguatezza degli investimenti privati
E i numeri sono spaventosi perché l'insieme degli investimenti in genere negli ultimi quindici anni ha oscillato
Tendenza
Sul diciotto diciannove per cento del PIL mentre il risparmio non so alle famiglie ma delle imprese cioè dei profitti non distribuiti
E non tanto cito a memoria sono il libretto ci sono i dati esatti dalle ventuno ventidue per cento del PIL quindici anni fa
All'attuale ventotto per cento quindi il problema nuoto di domanda internati in Germania principalmente annidato negli investimenti e segnatamente negli investimenti pubblici
Come lo spesso ortodosso fondo monetario internazionale interpretato da un grande economista che si chiama Blanchard è un anno fa fatto notare
Il punto è al di là dell'egemonia e delle ipotesi non delle tesi circa la propensione tedesca
A pervenire a una posso dire no egemonia di tipo geopolitico
Serbando il punto di fondo che questa politica economica
Pessima per il popolo tedesco
Questa è un'economia e negli ultimi quindici anni mediamente cresciuta dell'uno virgola cinque per cento
A
Marco la butto lì mandato avanzo di parte corrente date altro insomma altre considerazioni è un'economia che avrebbe potuto crescere almeno di un punto percentuale all'anno in più
Un punto di Pil tedesco sono trentacinque miliardi di una cosa del genere dissipati per quindici anni
E se provate a moltiplicare trentacinque miliardi di euro per quindici arrivata una cifra che sfiora cumulata di cinquecento miliardi per tutti
Seconda considerazione
Questo avanzo commerciale
Che poi si riflette nell'avanzo delle partite correnti della bilancia dei pagamenti e quindi nella posizione creditoria netta verso l'esterno per la Germania
Significa hanno in questo ma insegnò a noi ragazzi del servizio studi Guido Carli
Quando l'Italia aveva un avanzo di parte corrente negli anni Sessanta fino alla crisi petrolifera significa risorse reali non impiegate all'interno del Paese ma diciamo rozzamente cedute al resto del mondo
Chiaramente la controfacciata reale dell'accreditamento verso ovest
Di questo grande Paese terzo amento di costo su questi crediti est
La Cerdagna tenta
In termini patrimoniali
Le stime che io ho potuto
E le
Relative al mero periodo se non ricordo male al periodo limitato due mila sei due mila dodici due mila tredici
Dicono perdite cumulate pari al venti per cento del PIL tende
Quindi sono circa seicento mila
L'ultimo elemento di costo questo meno ovvio è il seguente che
Certamente non contribuendo
Alla crescita in Spagna
Francia
Italia Grecia
Anche per questo limite dall'altra la domanda estera
Sarebbe potuta provenire che potrebbe provenire dalla Germania il tasso di disoccupazione
In questi quattro Paesi rivieraschi
Dell'Unione europea è molto alto
Quindi il disperato che arriva nuovo a Lampedusa
Certamente non pensa di trovar lavoro in Spagna in Francia Italy
Preme almeno potenzialmente sulla giornale la straordinaria lungimiranza
Apertura nobiltà anche d'animo
Questa grande status Angela
Ha indotto quel governo ad accogliere quando è accaduto due anni fa Francesca due anni fa ottocento mila novecento mila
Quindi quattro elementi di costo economico dell'ultimo anche
Insomma potenzialmente foriero
Di tensioni che vanno oltre l'economia insomma politico sociale d'ordine
E se gli organi fosse qui Pierciro botte continuare ma perché
Perché
Ho cercato le risposte nella storia non le ho trovate
Perché sana mentre danzano esperienze fatte il popolo tedesco aborre la inflazione
A bordo e il debito in particolare quello estero
Ma l'infrazione non c'è la verità
L'essere il non essere debitori verso l'estero è più che comprensibile ma l'essere creditori in misura crescente
Sì no non si tocca attuale che oscilla intorno ai due mila miliardi di dollari
E cresce ancora amico Paola l'anno prossimo questi due mila diventeranno due mila duecento due mila cinquecento
E quindi concludo il sospetto viene il dubbio viene la ipotesi l'avanzata non è una tesi la mia chiedo scusa
Mi scaldo un po'qualcuno vi ha attribuito
La taccia che questa sia la mia sia una tesi
Ma siccome devo assumere che ci sia un economista Berlino
E che chi governa la Germania sia consapevole di questi costi economici per la Germania
Beh
Insomma uno pensa che le finalità siano altre
Queste finalità non necessariamente solo sottolinea un grande forza
Saranno dei volgare egemonia geopolitica
Ma insomma come dire parliamone
Però a me che sono spendaccioni decalogo
Non me lo dice nessuno
Va bene e questa la mia lettura problematica della situazione attuale aggiungendo che noi tutti ha detto cioè che la Germania son conta nulla
Perché al di là dell'un per cento la popolazione che per un aspetto sostanzialmente irrilevante
è il suo PIL
Che pesa poco
Perché pesa il tre e mezzo per cento del PIL mondiale
E tende sempre più a restringersi perché se vanno avanti a crescere l'un per cento mentre il resto del mondo che esce il tre e mezzo del quattro
E quindi l'Europa per loro la Germania per numeri naturalmente sono la sponda naturale
No io volevo solo dire
Che
La delegazione del sistema dei Comuni che di a matrice andato a trovare la cancelliera Merkel e hanno
Scoperto che l'unico paese al mondo
Che ha messo in Bilancio nei prossimi cinque anni una spesa per ricostruire Amatrice l'ospedale matrice e la Germania non presti quindi resti ieri la ho capito ma voglio dire c'è un'ossessione economicista scusa niente arrestato volevo dire c'è un'ossessione economicista che è intollerabile perché allora questo c'è c'è la Germania è un paese di pazzi più popolo che si come dire sia sì sì masochisti tra mente e decide di non crescere per farsi del male in modo dare di far male agli altri
No l'ultima parte ipoteche agli così la prima il male se lo fanno amico mio su questo non c'è storia statisticamente cioè bocca
E la forza dei numeri
L'impresa comunque siamo riusciti a farli litigare un po'tiene Sempre è un buon risultato e andiamo tutti a casa con un bel quesito in testa
Avrà ragione il professor volanti o avrà ragione del processo Ciocca non essendo
Detto questo
Credo anche che ognuno può trovare risposte a questo e ad altri quesiti dentro questo libro che è appunto straordinario perché l'insieme di due saggi paralleli nel quale i due autori
Hanno fatto un gran lavoro perché sardo il professor Bolaffi è straordinario come se fosse il punto di condensazione
Di tutto quello che lui ha pensato io l'ho letto così tutto quello che lui ha pensato e scritto sulla Germania una cavalcata delle Valchirie
Con molti chiari scuri non anche a nome di Pierluigi possiamo ringraziare l'editore che ha avuto una grande generale è arrivata perché ecco perché luglio sui nostri luci mettere insieme Luisa
M eccetto mentre invece e ci mette invece il dottor Ciocca fatto questo lavoro straordinario lo ha notato
Che il professor Toniolo sul Sole ventiquattro Ore ma io l'avevo detto già a fine luglio di condensare è un secolo e mezzo di storia tedesca in poche pagine oltre a porre la questione che ha qui sviscerato e il tutto naturalmente sta dentro la testa dell'editore che ha proposto questa formula di questi di Brini che sono sempre libri perché entrano esattamente per la tasca
E della giacca di un uomo ma sono sempre una delle collane più belle che c'è una delle più stimolanti ringraziamo ancora anche il professor Gallo prego
At assolutamente
Questo sì
No non voglio fare l'attore non voglio Fratta metri trenta secondi solo per dire che questa esperienza editoriale di costruzione di questo libro mi ha veramente affascinato e presentato o lo dico perché alla base di questo cioè la disponibilità straordinaria di questi due signorotti
Cioè io non so quante altre persone avrebbero accettato di convivere
In uno stesso ribrezzo sapendo perfettamente quante differenze c'erano tra loro due
Io e altri
Allora no ma naturalmente ognuno ha sostenuto le sue tesi come avete visto anche questa sera da par suo
La cosa che io posso dire che questo piccolo miracolo di mettervi insieme
è dovuto al fatto di una reputazione che bontà loro mi riconoscono e questo è l'orgoglio della casa editrice Donzelli e volevo solo ringraziare tutti quanti concreto
Bene grazie grazie anche al professor Gallo per l'ospitalità buona serata
No