Cortile di Francesco 2017 - Stanziali e migranti. Con Rula Jebreal e Lucio Caracciolo

Sa che ci raggiunga Rula che so che sta facendo
Una un'intervista io volevo ringraziare innanzitutto l'organo tutta quanta l'organizzazione del cortile so dal mio secondo appuntamento qui se c'è ancora in sala volevo ringraziare padre Enzo veramente per l'opportunità che mi dà che mi ha dato non soltanto per la rassegna che conduco ogni mattina
Per l'intervento questa mattina per il futuro del giornalismo ma anche perché mi dà la possibilità lo dico senza retorica
Di moderare un intervento stanzia dei migranti
Con una giornalista naturalmente di esperienza di grande visibilità come re sulla sulla sul sempre al ma soprattutto diciamo con
Il direttore docente
Editorialista giornalista
Professore Lucio Caracciolo che per chi fa il nostro lavoro lo dico veramente senza retorica è un riferimento
E sono molto felice questa sera di moderare questo incontro e nel farlo nel modo più semplice possibile cioè ascoltando ponendo soltanto una piccola domanda iniziale partendo da alcune considerazioni brevissime che ho fatto pentito di quest'incontro scusate
Stanziali emigranti
E allora direttore
Quando Enzo mi ha proposto questo dito detto ok migranti lo sappiamo no siamo nel nel Tempio di San Francesco si parla di cammino sono questi milioni di persone io che sono il portavoce dell'Unicef un dato ci sono cinquanta milioni di bambini in movimento attualmente trentotto milioni fuggono da guerre il resto da carestie da fame da povertà e sono i cosiddetti migranti non persone in cammino visto che poi il tema di quest'incontro il cammino
Poi ce ne sono altri che sono distanziati econdo letto stanziali mi sono detto ma la la definizione del dizionario di stanziale fisso permanente siamo noi
Che però tutti conserviamo dentro un retroterra di impianti di monumenti
E allora la complessità poi di questo incontro Parte tutto da qui no in fondo chi sono gli stanziamenti sono i migranti allora la lascio con questa suggestione che la riguarda io son dove riprende un articolo sull'Iva e sul suo articolo
Ci secondo me veramente visionario perché nel due mila quindici all'aprile del due mila quindici
Il se lo diceva il titolo era il dovere di accogliere i migranti credo che lo diceva per il resto delle nostre vite dovremo convivere con l'immigrazione dall'Africa al Medio Oriente possiamo provare a gestire il fenomeno ma non risolveremo non risponderemo con la forza
Ultima chiamata per i valori europei e l'attacco del suo articolo diceva i flussi migratori non si firmano al massimo si possono deviare
E poi c'erano delle riflessioni che riguardavano anche la Libia riguardavano i movimenti che poi dopo due anni ci hanno portato alla situazione di oggi allora io ne lasciarle la parola la ringrazio veramente ancora per essere qui tra noi
Grazie e buonasera Felice di questa occasione e anche del titolo stanziali emigranti perché innanzitutto prima di dire chi sono quanti sono
Allora è chiaro che si tratta di rapporti di forza
Incommensurabile niente favorevoli agli stanziali cioè
Più di nove persone su dieci che abitano questo pianeta vivono nei Paesi dove sono nato
E hanno mezzi
Economici culturali possibilità di far sentire la propria voce straordinariamente superiori in genere almeno a quelli che invece è costretto a muoversi o vuole muoversi
E questo rende già di per sé il rapporto di forza molto molto sbilanciato
Se consideriamo poi che lo stanziale cioè colui che vive nel paese in cui è nato dispone di una ne parlava prima Andrea Riccardi di una società più o meno data ad una profondità storica di un territorio proprio capiamo bene quale può essere l'impatto fra questi due modi di essere uomo-donna
Ci si muove
Da un paese o meglio da una vita all'altra e chi invece tendenzialmente tende a difendere appunto la propria vita nel luogo dove è nato non siamo troppo in pochi è chiaro che un certo grado di xenofobia è presente anche in tv pensa di non esserlo
Perché istinto ci porta ad aprire un qualche timore rispetto accingo a cosa non conosciamo o pensiamo di non può quello che non è a mio avviso ammissibile proprio per ragioni
Se vogliamo anche vincolistiche dello stanziale cioè per il suo benessere
è la mancanza di interessa è la mancanza di curiosità quindi il disprezzo per chi arriva o per chi vuole arrivare
In assenza di questa curiosità usare un termine dolce è del tutto impensabile qualsiasi forma di non dico integrazione ma anche di convivenza
Quello che si determina e la nascita su un territorio di due mondi in comunicanti
Il mondo prevalente dominante degli stanziali
E il mondo sofferente emarginato ghettizzato dei migranti i quali a loro volta si dividono e spesso competono fra loro in maniera molto più acuta di quanto non competono con gli stanziali
E soprattutto in assenza di integrazione determinano un disfacimento progressivo della società
Mettono in crisi la sicurezza e la pace sociale Terna dei nostri Paesi e suscitano delle forze culturali e politiche
Le quali fanno della paura dei migranti è una risorsa politico-elettorale formidabile
Io credo segni o comunque di un certo grado di civiltà del nostro Paese e di alcuni altri paesi europei
La costatazione che malgrado tutta l'enfasi che si è data
Dai media al fenomeno migratorio spesso dipinto come una sorta di invasione di appropriazione indebita del territorio nostro sì ha reagito con una relativa compostezza e anche con una capacità di accoglienza il vero punto a mio avviso però non è più e non è mai stato solo l'accoglienza il vero punto e che cosa accade fra stanziali migranti una volta che i migranti diventano stanziali
è questa la vera partita la partita di lungo periodo la partita in cui ci giochiamo tutto
Perché se sbagliamo non è che falliscono gli stanziali o falliscono i migranti fa li amo tutti quanti e arrendiamo questo mondo relativamente benestante relativamente vivibile
Relativamente giusto qualcosa di profondamente diverso
Diceva prima il nostro moderatore citandomi
Perché i flussi migratori
Non possono essere a rischio
C'è chi pensa che invece possono essere e molto spesso coloro che pensano che ho visto sono delle persone molto potenti quindi cercano di dimostrare questa possibilità
Pensiamo al famoso muro di tram
Pensiamo a coloro che immaginano di costruire chissà quale il blocco navale del Mediterraneo per impedire i flussi migratori
La realtà e attrezzi certo si può magari anche impedire per un breve periodo un flusso ma quando la pressione e determinata da fattori strutturali
Bisogna in qualche modo gestire questo che contemporaneamente un grosso problema e potenzialmente una grossa risorsa
I fattori strutturali ci dicono che i non c'è possibilità di editare la gestione di questo fenomeno così come non c'è possibilità di fermarlo consideriamo solo un paio di dati
Come è stato ricordato flussi migratori verso il nostro Paese verso l'Europa avvengono essenzialmente da sud da est o da Sud ex
Il nostro continente tutto insieme compresi i russi e ucraini vale circa seicentocinquanta settecento milioni di persone
L'Africa oggi ne ospita un miliardo i duecento milioni ma soprattutto alla metà di questo secolo saranno raddoppiati due miliardi e mezzo e alla fine di questo secolo quadruplicato il secondo le stime demografiche delle Nazioni Unite
Voglio dire che nel nostro continente sia realizzata quella che i demografi chiamano una transizione demografica nel continente africano e
Parte anche in quello asiatico questa transizione demografica
Questo diciamo controllo della dell'aumento della popolazione e molto molto lontano da venire per una quantità di ragioni che non sono solamente economiche ma sono anche culturali una delle quali secondo me fondamentale e il ruolo delle donne cioè il fatto che molti Paesi che provocano flussi migratori la condizione della donna sia una condizione di assoluto svantaggio
E questo lari dunque ha un ruolo puramente riproduttivo senza poter far sentire la propria voce la propria le proprie esigenze
Eventualmente anche il proprio potere come invece possono gli uomini
E questo dislivello fra i generi è un dislivello che se non viene colmato a livello innanzitutto culturale e poi anche sociopolitico significa che la transizione demografica non potrà mai avvenire o avverrà in tempi molto molto più lenti di quelli che ne conosce
Ma non è solo una tipografia
E anche la l'economia se vogliamo la geopolitica cominciamo da quest'ultima
Come sappiamo dall'Italia è stata ed è alle prese con dei flussi migratori che provengono soprattutto dal cuore dell'Africa
Dell'Africa in particolare sarà Eliana
Sino al Mediterraneo dei hanno trovato finora uno sbocco privilegiato in quello che una volta si chiamava Libia e che oggi non può più chiamarsi così perché non esiste più
Esiste un territorio conteso da centinaia di migliaia di gruppi milizie armate
Che
Hanno sostanzialmente ingaggiato una lotta per le risorse
Risorse che non sono solamente quelle classiche idrocarburi l'acqua ma sono oggi il controllo dei traffici e in particolare il controllo dei traffici umani
Recentemente che il nostro governo forse dovrei dire il nostro ministro dell'interno
è riuscito a tamponare con un certo successo questi flussi
Considerati fitto il ministro dell'interno minacciosi Pier la stabilità democratica del nostro Paese
Attraverso delle operazioni informali vogliamo chiamarle così che peraltro corrispondono a una realtà informale cioè non c'è più un interlocutore in Libia prima funzionava così
Prodi D'Alema Berlusconi andavano nella tenda di Gheddafi
Contrattavano si scambiavano promesse soldi più promesse che soldi con una disponibilità del dittatore libico a frenare i flussi o meglio attenersi in Libia una certa quantità di aspiranti immigranti verso l'Europa e la questione era risolta o quanto meno rinviata la crisi successiva
Adesso non c'è più Gheddafi anche se molti ne vorrebbero rimettere uno ma mi pare francamente un'operazione un po'tardiva improbabile invece abbiamo migliaia di Gheddafi diminuzione dei signori del territorio che non è più la Libia ma è un territorio strategico pensiamo per esempio ai porti della Tripolitania pensiamo
A quello che può essere
Il territorio intorno a Tripoli a Sabratha o anche a Misurata
Da cui in questi anni sono partiti e partono decine di migliaia di persone
Che provengono in grandissima parte dall'Africa profonda
Dalla Nigeria come dal Corno d'Africa
Anche se abbiamo visto recentemente i flussi dall'Asia in particolare dal Bangladesh sono molto aumentati
è chiaro che che non ci saranno degli stati veri sulla frontiera meridionale del Mediterraneo
Politiche di controllo di flussi e soprattutto di controllo legale positivo dei flussi sono impossibili
Quindi
Credo che questo sia un dato fondamentale cioè è nostro interesse contribuire
Alla stabilizzazione soprattutto alla nafta di istituzioni che funzionino più o meno sulla sponda sud altrimenti qual è l'alternativa è quella che stiamo vivendo in questo periodo cioè che cosa
Pare ma mi pare abbastanza probabile perché le cose sono ormai emerse a fatto il nostro governo attraverso l'Intelligence attraverso i suoi rapporti informali a dato un aiuto chiamiamolo così ed economico
Il ad alcuni leader delle milizie locali
In cambio del fatto che costoro si tenessero i migranti o quantomeno una quota dei migranti sul loro territorio questo vale
Pier alcuni signori della Tripolitania come vale per il governo Michelino come vale per altre
Questo ha funzionato sta funzionando relativamente in questi mesi ma non ci vuole una enorme fantasia per capire che non può durare in eterno
E che quindi non è una soluzione ammesso che sia diciamo giustificata questa questa soluzione non è una soluzione di lungo periodo
Quindi immaginare che
Il problema sia risolto Compass citando qualche capo milizia diciamo quanto meno molto molto irrealistico
Quindi il dato più politico ma poi un dato economico io francamente non sono molto disponibile a accettare questa divisione molto aleatoria tra immigrante economico rifugiato cioè mi pare che siano categorie che appartengono a un passato il passato della guerra fredda in cui questi confini erano ben definiti
Erano categorie inventate soprattutto per quei pochi profughi che potevano sfuggire ai regimi comunisti dell'Est non erano certo categorie pensate per i milioni di potenziali o effettivi migranti dal Sud
Quindi tutte a parte il fatto che la definizione già di per sé manipolabile finché il fatto che da certi Paesi possano venire dei rifugiati ed altri no e alla fine affidato all'interpretazione dei singoli governi quindi non è una definizione modi compiti Ivana condivise è una definizione estremamente diciamo manipolabile male
è chiaro che il dislivello economico che esistenti e per certi aspetti si sta aggravando fra la sponda nord del Mediterraneo quella meridionale
Implica una certa quota migratori
Anche perché ne parlamentare prima Andrea Riccardi molti governi locali considerano immigranti una doppia risorse
Una risorsa nel senso che
Molti diciamoci le cose come stanno molti di questi governanti sono nati i capitoli tra quindi fare un diciamo gioco lo su due sponde da una parte alimentano i traffici dall'altra ricevono gli aiuti europei
Per poterli bloccare quindi ogni tanto fanno mettono in piede sul freno oppure sull'acceleratore a seconda delle convenienze
Quindi
Attenzione
Il l'interesse economico di molti governanti questi paesi e di questi territori è quello di continuare ad avere questi traffici per ragioni
Strettamente economico saluto Lula sfruttiamo rullare sempre grazie per essere qui con noi
Dicevo cento più interessa in primo quello a gestire una attività economica molto redditizia anzi fondamentale i traffici umani sono una parte dei traffici che attraversano Savelli risanare arrivava mediterranea
E poi c'è un interesse ovviamente che deriva dalle rimesse
Perché molte economie
Di questi Paesi come è normale che sia contano
Non tanto sui cosiddetti aiuti del nord ma sulle rimesse che i migranti
Trasmettono alle famiglie che sono molto più economicamente rilevanti di quanto non siano i presunti piani Marshall europei
Quindi come vedete una quantità di fattori strutturali demografici ed economici e geopolitici
Significano che questo fenomeno è destinato a durare nel tempo avrai sulle altre presso il bus qualche volta si passa per la Turchia qualche volta per la Libia qualche volta per il Marocco
Vedremo ma non è immaginabile che nel futuro che ne possiamo vedere si possa vivere in un mondo in cui questi flussi finiscono
E qui vorrei
Dedicare la seconda parte del mio ragionamento a quello che mi preme di più cioè non tanto non solo la questione dell'accoglienza e del salvataggio che pure evidentemente fondamentale
Ma soprattutto la questione di che cosa facciamo di questi signori o di questi bambini di queste donne di questi uomini quando sono qui
Perché di questo il nostro Governo
Posso dirlo o brutalmente se ne è sempre fregato se nicotina spiegare perché perché sono cattivi no perché pensano
Forse legittimamente che sia
Una penalizzazione elettorale c'è chi si impegna a nell'integrazione perde le elezioni
Tutto da dimostrare
Abbiamo per esempio un paese come la Germania
Dove peraltro la signora Mary
Diciamo ha assunto posizioni piuttosto variabili che investe
Sappiamo che la Germania non ha una particolare predilezione per la spesa pubblica ma investe decine di miliardi in integrazioni cosa vuol dire integrazione vuol dire innanzitutto lingua
Cultura
E naturalmente posti di lavoro quindi sostegno alle imprese quindi formazione
Quindi assegnazione sul territorio in base a dei criteri esiste in Germania un sistema di quote federale per cui si sa certo lancia può raccogliere un certo numero di persone è un altro mi può accogliere di più o di meno a seconda di certi criteri economici territoriali così in Italia nulla di tutto questo in Italia
Accoglienza prima ma soprattutto l'integrazione avviene su base diciamo piuttosto spontanei Ustica oppure non avviene perché manca questo spontaneismo
è affidata al volontariato
Alle chiese molto meno
Alle amministrazioni locali e certamente per nulla attraverso un coordinamento nazionale
Noi continuiamo invocare l'Europa
A parte il fatto che trovo sempre così curioso questo fatto per noi invochiamo l'Europa come se fosse qualcosa di esterno ma insomma ormai siamo abituati a farlo pace
Forse dovremmo cominciare a invocare anche l'Italia
Cioè non possiamo aspettarci che siano mette a rischio gli austriaci e gli ungheresi a dirci come e dove possiamo integrare immigranti che sbarcano nel nostro Paese perché non gliene può importare di meno quello che importa loro semmai e che non arrivino in Germania in Austria e l'Ungheria
Attenzione l'Italia per ragioni geopolitiche politiche è diventata in quest'ultimo torno di tempo da Paese di transito Paesi di accoglienza e di stabilizzazione siamo diventati un contenitore mentre prima diciamo anche con qualche furbizia all'italiana arrivavano ritardi una mezza minerale un calcio nel sedere sperando che andassero a Londra piuttosto che a Berlino Stoccolma adesso questo non funziona più così e quindi quelli che sono i controlli alle frontiere ma soprattutto quelli che sono i vincoli che ci sono stati imposti da alcuni Paesi
Implicano per l'Italia la necessità di gestire vogliamo usare questo termine che non amo di gestire un fenomeno strutturale che è quello di avere sul proprio territorio un numero crescente di persone che non vi sono nate
E qui naturalmente si tratta di un'operazione da far tremare i polsi dicevo prima è inutile negare il fatto che il primo istinto rispetto a chi non conosciamo non sia un istinto positivo non sia un istinto
Di a bene che bello sei arrivato conosciamo più di c'è una diffidenza diffusa per fortuna non generale ma diffusa
Nei confronti di chi non proviene dal nostro ambito
Naturale chiamiamola così dal dal nostro territorio
E questo credo dal punto di vista italiano diventa veramente la scommessa del secco perché parlare di integrazione di chi sbarca è una a mio avviso è abbastanza utopico ma parlare della integrazione dei figli di chi sbarca è la vera partita noi siamo ancora a cavallo in qualche misura tra la prima e la seconda generazione
Seconda anche dei territori
A differenza di paesi europei antica emigrazione come la Francia o la Germania l'Inghilterra dove siamo la seconda banca la terza
Quindi mentre è quasi impossibile una vera integrazione della prima generazione
è non solo possibile ma direi necessaria una qualche integrazione della seconda generazione non parliamo della terza
Considerando che qui però il problema non è semplicemente fra stanziali emigranti ma anche fra stanziali stanziali li anti emigranti perché come dicevo in assenza di una integrazione
La conflittualità
Tra non solo chi risiede che arriva ma anche tra chi arriva per esempio è una conflittualità molto spesso piuttosto pesanti in parte perché il si trasportano sul territorio italiano dei conflitti che sono nati nel territorio di provenienza
E in parte perché si crea una competizione una concorrenza tra chi arriva tra i migranti che arrivano sul nostro territorio e sono raccolti in modo diciamo piuttosto asimmetrico
Dalle comunità dalla Società italiana
Se noi facciamo questa
L'integrazione quindi parlo di un orizzonte di dieci quindici anni cioè quando avremo effettivamente una seconda generazione più che adulta incomincerà la terza se ne parliamo questo passaggio non riesco a vedere come questo Paese Possati un futuro di benessere e di pace
Innanzitutto perché finché non abbiamo la demografia come quella diciamo degli italiani stanziali
è chiaro che
Tutto quello che ne abbiamo costruito in termini di sistema pensionistico di welfare eccetera destinato a saltare in aria mancano semplicemente le risorse
Ma poi in secondo luogo e non troppo secondariamente
Perché a quel punto si creerebbe una competizione fortissima all'interno della nostra società
Fra coloro che possono accedere accetti servizi accetti chiamiamoli pure privilegi e coloro che invece non possono accedervi non vogliono ottenerli e quindi sono pronti a battersi per cui
Ho l'impressione che questo non sia un discorso molto popolare quanto meno questo pensano molti dei nostri leader politici quali scommettono sulla xenofobia i quali scommettono sulla paura dello straniero i quali invece che calmare queste paure le incentivano
Potrà forse funzionare nel breve periodo non lo so spero di no ma potrebbe anche funzionare
Ma certamente per chi veramente un patriota italiano immaginare in futuro lasciato a questo tipo di sentimenti gli politiche significa volerci veramente molto molto male
E concludo
Credo che
Mai come oggi si senta la necessità di una leadership politica che si intesti questa battaglia
Perché non possiamo lasciare queste scelte decisive alla società civile alle associazioni tante ottime persone qui ci vuole un impegno dello Stato ci vuole un impegno della politica ci vuole l'impegno dei partiti e ci vuole quindi anche una lotta politica
Io spero che questo sia un tema su cui i leader politici che poi a fine anno una prima priorità quella di essere rieletti riflettano anche in termini egoistici nel senso che sono abbastanza convinto che a un certo punto se questo problema non verrà affrontato ci sarà una domanda politica
Che lo sosterrà
E quindi il leader politico vogliamo dire anche più furbo degli altri che riesca circa dieci anticipare intercettare questa domanda politica potrà anche magari guadagnarci dal punto di vista elettorale faccio un ragionamento molto basso se volete ma purtroppo frequentando la politica da qualche anno so che e anche abbastanza inevitabile non possiamo dar corpo ai politici di volere essere rieletti ci mancherebbe pure
Quindi il parco suo ragionamento di strettamente utilità io credo che a un certo punto anche quei politici che in questo momento sono inclusi
E sono si sentono pressati da questa ondata di paura capiranno che se tu aprile vede un certo vento lo puoi utilizzare dunque accogliere per il bene di tutti magari anche per il bene i loro
Veramente grazie grazie all'editore direttore ci ha raggiunto Lula sempre alla sua conosce tutti giornalista televisiva scrittrice Lula noi che abbiamo seguito già da questa mattina nell'incontro sul futuro del giornalismo mi ha colpito molto quando parlarvi di un po'di Paesi che rivisitato perché parlare di Turchia Libano Giordania Sicilia Grecia Siria sono Paesi che da portavoce del utilizzazione azioni dell'Unicef ho visitato anche io e mi sono riconosciuto proprio nel nella tua nonna empatia con cui hai raccontato no le storie di questi cammini di queste persone anche diverso è se vogliamo perché fuggono dalle guerre in condizioni anche anche diverse no abbiamo affrontato siamo partiti da lì questa mattina verrà affrontato veramente tutti i discorsi molti dei quali qui affrontati anche direttore Caracciolo parlato di dovrà d'integrazione di conflittualità d Italia Minitalia
E scritto anche un bellissimo libro questo non voglio ricordare perché divieto di soggiorno raccoglieva delle storie nelle storie molto belle donne nonché sono arrivate qui nel nostro nostro territorio vedete le quello che mi è capitato anche a me che mi accomuna un po'quando naturalmente in piccolo alla sua esperienza di aver ascoltato tante di queste storie ti assicuro che ti cedo la parola
Secondo ascolti queste storie comprende molto meglio certi certi fenomeni su questo perché spesso sono storie di violenze lungo tutto questo tragitto sono storie di di di bambini in condizioni molto difficili sono storie poi anche in Italia
Difficile integrazione visto che ne abbiamo parlato allora io naturalmente sono molto felice di certi la parola per parlare comunque di stanziali Tizio dicevamo siamo noi emigrati migranti ma che insomma un tema che un po'
Ci accomuna grazie buonasera volevo però direi che in tanti dibattiti tanti conversazione Caputo in Italia ma anche
Pensa che Lucio Caracciolo una delle persone più serie più informato più equilibrato e se lui dovesse un giorno candidarsi a primo ministro io sarei la prima a portarlo
Spero di averla fatta diventare rosso perché però la verità e le persone bene informate dei fatti
è il racconto di come viene informata dei fatti
Raggiungono una una giudizio ma anche una una un'adesione e qui le braccia molto vicina Lucio perché alla fine conoscendo di fondo Altinate le passioni politiche di destra e sinistra ma anche delle paure e delle strumentalizzazioni
Le questioni no legate al al all'emigrazione io non penso che a
Per me uno dei leader del mondo libero oggi Angela Merkel non è il solito diciamo dal presidente degli Stati Uniti leader dell'uomo del mondo libero in questo caso no siccome Angela Merkel però Angela Merkel che è stata una che ha fatto una politica molto e sta per vincere probabilmente le elezioni fatta una politica di apertura dopo l'immagine alla ancora il bambino
A sulla spiaggia in Turchia che due anni fa Israele attorno orto annegato con la maglietta rossa a pantaloncini blu lui la mamma e il fratellino
Angela Merkel ha aperto le porte acconto mi tantissimo chi però sono anche funzionali allo stato economico tedesco cioè le l'emigrazione non è soltanto questo laccio negativo che noi di solito è l'invidia soprattutto in in Europa alcuni fasce dell'Europa nel contestati adesso negli Stati Uniti Crimen li disegnano non ci affidiamo sempre queste storie drammatiche
In cui quando c'è una che intanto il riscontro subito si parla di emigrazione o spande c'è una rapina qualcuno che ha ucciso qualcuno c'è ci sa fare questa immagine super negativa per forza la gente ha paura cioè io non biasimo e il pubblico italiano che ha allora della diversità perché tutti i campi che abbiamo sono in televisione Promo Est promossi da tutti a quasi in maniera unanime nove e proprio sono terribili immagine corrente io sono l'unica giornalista italiana di origine straniera non stante questo tutte le volte che Pato vengono cioè colpito in faccia quasi accusata voi non fate abbastanza e poi ho tre uomini
Non voglio ripetere di colore sono perché poi magari qualcun si arrabbia
Tre uomini mi dica voi donne non fatte allora sottolinea paga per ascoltare quelle storie mi piacerebbe vedere su uno qualsiasi canale delle storie raccontate dal loro punto di vista a quando sono stata e negli ultimi dieci mesi sono stata in Libano in Siria in Turchia in Giordania
E cosa ho visto semplicemente migliaia e migliaia di persone che sono destinate meno in Turchia devo dire perché ho l'approccio turco ovviamente Ardone anche volere a la sua politica estera è una politica dei rifugiati locali e la Turchia hanno deciso che l'OPA non li accoglieranno e il tour che la maggior parte gli occhi sono convinti che la che non rotta non accolti non perché sono meno
Banali rispetto alla Polonia altri stati i turchi sono convinti che questa loro opinione pubblica
Che loro qua ha deciso bon diventare un club bianco cristiano quindi non si sentono rigettati hanno fatto quello che chiama gli americani perfetto c'è una svolta verso l'Est quindi loro la loro politica anzi adesso in quel orientata verso verso e il blocco mediorientale e stanno esercitando questa politica straniera precisa
Un Paese che ha accolto tre milioni di sterline anni io ho visitato casi ante che al confine tra la Siria e ci sono seicento mila c'è una governatrice laica musulmana laica fatti ma c'è una donna straordinaria che sta svolgendo un lavoro straordinario e il suo approccio per me questa una realtà da gestire non è un problema da risolvere se questo approccio ci più ampi e quando parlo tipo dello Stato islamico epigastrico che non è soltanto lo Stato territoriale è uno stato mentale
E quando dobbiamo guardare a qualsiasi questione se noi guardiamo la questione dal punto di vista di l'approccio quando e come lo procediamo forse riusciamo a trovare
Un delle soluzioni diverse e lo dico facendo due esempi uno
Il mondo dopo la seconda guerra mondiale in cui l'Europa sesta ha prodotto milioni di rifugiati e la passo internazionale era figlia aiuto ai rifugiati però anche tre costruzione di piano Marcello
Per me va benissimo pensare che hanno ci vogliono tanto questi accordi con la Turchia parziale rispetto a riteniamo alcuni alcune zone quelle sospendiamo economicamente e magari quando c'è una soluzione di alcuni conflitti intervenire anche economicamente perché se non interviene il problema non stupisce cui
O interviene il Polo Soffici cui
E il problema non può essere soltanto un problema militare che nell'approccio in Siria per tanti anni è stato militare adesso ci vuole un approccio politico la guerra sta per finire a San probabilmente la sua e la sua banda ed iraniano i clienti russi hanno vinto la guerra i generali stanno dicendo a i rifugiati non li vogliamo d'eccezione che il mondo si riunisce per dire se vuole un processo di ricostruzione penso che la Russia oggi ha detto a parliamo di ricostruzione nel negoziato per la ricostruzione lite nel parlare di rifugiati ed esamina parlare di sicurezza di rifugiati a una perché quando torna a casa non vengono ovviamente massacrate di nuovo che da questo regime
Se noi guardiamo invece a loro paste essa io parlo di milioni di cittadini come me
No no no
Penso che non troppo ci sono
Non vorrei sbagliare sui dati però ci Spitzer che ci sono venti milioni Sormani venti milioni
Sono eccitati ignoro Pinzi hanno un colore diverso una religione diversa persone continuiamo a demonizzare in quel modo criminalizzare guardarle come se fosse degli altri i nostri cittadini
E alla fine e questo al più grande ricambio al ai radicali il più grande regalo ai radicali uno degli analisti a non condivido tutte le sue opinioni però una riserva e analisti di radicalizzazione a cicche prendi che ha scritto uniti Torriani è straordinario prima della del dell'edizione di francese in Perù indetto la vittoria dei Marine le Pen sarebbe un calendario Gallo a genetisti
A ma ha chiamato cicche per e nel dibattito televisivo non so se l'avete guardato in cui lei lo accusava diceva giovani apre la porta ai migranti recapitate le cose lui l'ha guardata in maniera molto calma io non so cosa ha dovuto alla signora sicuramente sembrava alterata
Però lui e la sua risposta detto tu sei il più grande regalo ai redditi viziati noi abbiamo la responsabilità verso il nostro cittadini musulmani de lavorare insieme a battere nemico comune questa era la risposta che quelli dell'ISE sul sociali che io stessi con loro erano paralizzate sapevo Chuck Noland intatto il nemico non Marietta bagliori perché a parte la porta una un rapporto di cittadinanza vera con i nostri cittadini guardate questo dato rispetto ai gigantisti
Quasi tutti attentati in Europa non vengono da persone che sono stati mandati dalla Sire dall'ENAC quasi tutti vengono dai nostri cittadini europei quasi tutti fratelli capaci a sapiente altri sono cittadini europei che magari non prova nemmeno l'arma conoscono poco distante quindi forse rispetto all'America che tra l'altro in America non certo molto meno forense Fighters molto meno attentati da cittadini americani perché americani mussulmani che sono molto meno però si sente ai cittadini sento investiti nel sistema anzi magari quando c'è una una una specie di di frase che è stata lanciata nel merito con le stelle se vede qualcosa di qualcosa quindi se tu vede qualcosa di strano e ci sono tutti chiamarle a spiare la CIA altri insomma chi manderemo scarica sente c'è qualcuno di strada che si sta comportando mia strana perché si sentono parte del sistema sanno che
Quello è un Paese la la
Il loro Paese prima di tutto si sentono parte del sistema adesso dell'intera stazione Fontan potrebbe cambiare però fino adesso si sono sentiti parte del sistema c'è il Presidente americano spesso Obama io sono stata intaccata queste cene in cui durante il mese del Ramadan ospita la comunità musulmana e fa una cena accosta quante antenne feste
Cioè e cittadini europei il leader alcuni leader hanno il terrore perché non vogliono essere visti
Morbidi
Su su questi treni cioè la star nazionale adesso Minniti perché sembra sembra l'uomo forte come se vogliamo nei momenti di paura puliamo l'uomo forte che ci protegge vorrei ricordare che con l'idea del ma forte
Insomma l'Europa brutto di uomini forti che hanno creati dei disastri con questa logica di a razza pura
Mi fermo qui però prima di di di concludere vorrei dire che
Io sto partendo e sto andando a vivere negli Stati Uniti spero
A Duccio persone come lui di di
Di persone che sono sulle questioni profondità che magari raccontano delle verità scomode sono persona sempre più ascoltate
E sempre più inventate
A far ragionare il nostro pubblico italiano che in questo momento impaurito perché la propaganda dall'altra parte una propaganda molto forte che ha utilizzato la questione dell'immigrazione come una bandiera perché i vantaggi politici però vorrei dire un'ultima cosa so che molto forte
Dietro al blocco dietro ogni voto guadagnato su queste politiche
Ricordiamo che c'è una persona morta letterario o bloccata che non può partire una persona criminalizzata in Europa i nostri cittadini che magari non ci assomigliano ma sono i nostri cittadini e tutti i dati che abbiamo tutto su questi radicalizzarsi sull'organizzazione la differenza le abbiamo avute in America grazie a questi cittadini
A ieri sera era una trasmissione a un certo punto c'era questa signora a comma dove sposa degli stessi c'ho pensato dopo questa chiaro che era ovviamente una una con il gesto di gelosia forte pensando a casa tutte le cose che ha detto parlava benissimo l'inglese sapeva rispondere in maniera con sorriso sapeva comunicare molto bene realmente era una a che lavorava per un sistema radicalizzata lei in prigione questa signora adesso a cubane dei curdi
Se io fossi uno di leader di curdi questa sarebbe una fonte d'informazione straordinaria questa signora come lo è la comunità musulmane ma non conosciamo il fenomeno appunto in Roma gestire i sintomi e le cause continuano a persistere bisogna confrontarci con le cause vere le cause che creano radicalizzazione
Queste cause
In alcuni momenti
Si chiamano uno specchio che dobbiamo rivolgere internamente a noi stessi il mio libro nel due mila sei unico menzionava a divieto di soggiorno e parlo del divieto era aveva previsto alcuni dei fenomeni che sono accaduti la parcellizzazione che portare differenziazione a terrorismo era chiaro il percorso però spero che i nostri politici magari hanno ma anche la nostra cita in generale abbiamo un risveglio politico prima che sia troppo tardi grazie
Io io dal giornalista mi permetto nulla fuori dal mio ruolo diciamo nel all'interno dell'Unicef di darti invece tutta la solidarietà rispetto agli attacchi subiti in certe trasmissioni e sui titoli indegni di certi giornali che ho letto questa mattina questo diciamo fatti
Sono è una settimana che certi giornali non solo sulla scrivono delle cose veramente inaccettabili allora io non so direttore quanto tempo abbiamo ancora rispetto però abbiamo forse c'è qualche domanda volentieri insomma i nostri ospiti sono qui
Posso fare io un'altra Gallucci ospite Giorgio cellulare la mia domanda un vado direttamente al punto abbiamo questo
Ovviamente alla fronte della Libia abbiamo questo piano preciso ti collaborazione con chi c'è in Libia per bloccare i parchi Lucio davvero e questo è sufficiente a risolvere la questione della radicalizzazione da una parte ma anche a a a rallentare i flussi migratori
A lungo termine
Questo un piano che potrebbe davvero funzionale con come tutte le questioni assetto verranno un'altra fonte da cui un'altra un altro posto da cui arrivano grazie
Scusa
Grazie due no io penso lo accennato anche penso che sia un tamponamento provvisorio che qualche risultato dal punto di vista dei flussi ha sicuramente dato ma che già vediamo ora non in futuro ha provocato uno spostamento i flussi migratori verso altri lidi per esempio
Sempre Mediglia quindi raccolti nel Marocco spagnolo qualche cosa di nuovo si muove anche sul fronte balcanico adesso pare che passino anche per la Romania quindi ci sono
Sempre
Questi flussi continueranno per il tempo che possiamo far vedere quello che le varie politiche dei vari governi possono fare temporaneamente deviare materiale cosa vuol dire vuol dire semplicemente che le persone che arrivano nei punti di approvo verso il Mediterraneo vengono nella migliore delle ipotesi lasciati allo sbando molto spesso invece concentrate dei veri e propri lager
Che sono i punti di concentrazione purtroppo
Gestiti non più da Gheddafi una gestiti dalle milizie e che sono purtroppo sappiamo lo erano anche prima intendiamoci non è che sono nati adesso dei fusti pochi cenni
Poi diciamo anche un altro fatto evidentemente che questo è evidente che questa politica dei costi cioè insomma le primizie vanno pagate non è che lavorano gratis
E non so fino a che punto noi siamo in grado di farlo e poi quando sento parlare di piano Marshall rapido parlare concretamente di qualche decina di milioni di effettivi e non di quelli proclamati viene mi domando cosa si voglia intendere
Penso che siamo ancora nell'ottica del contenimento
Spesso quest'ottica del contenimento e anche gestite in funzione del degli appuntamenti elettorali
Il caso macroscopico è quello della Germania e la signora Merkel nel settembre due mila quindici apre le frontiere e lì c'è stata e bisogna ricordarlo una risposta straordinaria da parte dei tedeschi che hanno nelle prime settimane raccolto in modo impensabile in molti Paesi del mondo
Questi ottocento novecento mila anche di più non solamente i siriani Cerano afgani iracheni e quanti altri che sono arrivati in Germania
Poi
La signora Merkel si è accorta che nel suo stesso partito ingenerare nell'opinione pubblica questa apertura aveva suscitato chiamiamoli così veri sentimenti e delle perplessità e che quindi rischiava di mettere in questione la sua leadership
E forse anche la sua candidatura alla cancelleria e quindi nel giro di un paio di mesi ha dovuto fare quello che non penso fosse una sua intenzione prioritaria cioè un accordo ponendo Anna con cui peraltro adesso si si insultano un giorno sì e l'altro pure per che Doohan si tenesse in cambio di soldi
Pochi per la verità anche in quel caso perché al di là dei tre miliardi dichiarati è stato dato finora quasi nulla e in cambio di una promessa molto variati le possibilità per i turchi di entrare in Europa senza status
In cambio di questo lui ha promesso e in parte ha mantenuto fatto che non sarebbero più passati dal corridoio turco greco quei milioni di profughi che invece si sono diretti verso di noi
Poi c'è un altro aspetto chiudo qui approfittando della gentilezza di cura della sua domanda che attendiamo a trascurare si sta creando fra molti di coloro che sono arrivati in Europa un sentimento che basta la disillusione alla disperazione
Al dire se l'avessi saputo lanciare nemmeno provato e e cominciano anche dei ritorni altrettanto avventurosi delle andate
E questo credo che sia un altro fenomeno da sostenere sottocchio sotto controllo
Grazie
Grazie io approfitto per fare la domanda entrambi una battaglia che stiamo facendo in questi giorni anche su questa concetto del lontano dagli occhi lontano dal cuore del quale noi le leggi eravamo fonte di attrattive taxi di mare e quindi di conseguenza adesso sono stati smontati smobilizzati gran parte dei migranti vivono in questi trentaquattro centri detenzione imprigionati dei quali ventiquattro più o meno nove come nazione che siamo usciti entrare negli altri è molto complicato ecco fu come la situazione direttore anche rispetto a questa situazione c'è questi centri detenzione di Cuneo chiediamo la chiusura è possibile non è un fenomeno di oggi è un fermo di ieri sono sempre esistiti abbiamo evidenze di violenze sistematiche quotidiane nei confronti di donne e bambine ce l'hanno raccontato sola contano quando sono arrivati qui è una seconda domanda per entrambi
Ah c'è una partita enorme lo dico dal mio punto di vista lavorativo dei minori non accompagnati Sommariva di venticinque mila lo scorso anno si parlava di integrazione ma quando parliamo con loro in questi giorni ci dicono vitale citato il cibo cibo e letto
E poi nient'altro ma ne vogliamo vogliamo essere inseriti in questi contesti ecco alla lunga la mancanza d'integrazione di tutti questi minori che sono sicuramente un patrimonio cosa può portare e seconda domanda
E lo ribadisco staccato dalla questione di migranti il tema dello ius soli di cui si parla tanto anche qui ottocento mila bambini
Parlano la lingua di mio figlio italiani come mio figlio che fallì quarta elementare strumento assicurativo sembra integrazione è un'integrazione già di fatto ma non lo è poi nei loro diritti dove ci porta anche la mancanza per l'ennesima volta di una legge che tuteli queste persone grazie
Farà quello che è successo in Parlamento in questi giorni è una vergogna disumana
Rispetto CL lei cosa vuole estremista li avete inteso in senso non è non meno rispetto a questi bambini che sono nati qui di chi siamo noi che tipo di democrazia liberale vogliamo farne parte
Perché questo sembra un atteggiamento da una tentazione elettorale andrà una democrazia che vuole diventare un progetto etnico religiose da un certo tipo e che risponde da questo tipo di ragionamento Loves degli Stati Uniti a vivo metterci tornano con tutte le tensioni razziali
Il loro colpa originale che si chiama schiavitù continua a farci conto tutto adesso facendo passi in avanti passi indietro ci fu questo non dovendo rispettare anni sessanta settanta ottanta
La la vittoria del Presidente Obama si fosse nato qui il presidente ma io ho scritto un articolo dopo Charlie otto
Chi fu pubblicato ha avuto in un giornale americano
In cui ho detto sul banco fosse in atto a in Francia
O anche in Italia sarebbe una di questi ghetti
A Bargello iniziato considerato l'uomo nero a ai margini della società
Non sarebbe mai diventato primo ministro c'abbiamo avuto una ministra donna quindi penso una sola di origine africana che tutti i circoli siamo molto bene insulti in Parlamento e Parlamento a cui fu chiamata Shili altre cose io stessa insomma Calderoli ministro Turco la signora abbronzata insomma
Vedi finché non abbiamo risolto Nava anche un attimo ma è una conversazione europea rispetto al nostro DNA siamo una sosta molte culturale o no una domanda base come loro va fatto il progetto europeo
E che in atto sicuramente con un'ottica di neutralizzare qualsiasi conflitto futura la Germania aveva alcuni attributi comincia la Francia altri sono fatti negoziati economici e se a Porta a Porta ventisette nazioni lingue diverse vedi a nazionalità diversa con un progetto comune sì ma unitario non era soltanto un progetto
Economico o forse nato con un progetto economico che però l'integrazione
Era anche una un'integrazione culturale e sociale
E politica
E piano piano e questo il mondo i nostri figli i vostri figli andranno a fare parte di un sistema mondiale ed economia mondiale in cui potrà collaborare in Cina giaccone
In via timba Khmer se noi non non li ho avviciniamoci ad Anversa a una società molto culturale molti etnica
Io non so se potrebbero davvero avere gli strumenti anche mentali di collaborare in qualsiasi altra società conti lavorare sessanta succitate siccome
E non lo dico offrendo questa logica di offrire capita ma non dignità agli altri è fallita
è fallito sapete com'è fallita il primo attentato terroristico da alcuni ragazzini tra l'altro a francesi e che che hanno portato questi attentati tra l'altro io ho seguito la storia di trovarci di fronte alle capaci ed i due ragazzini che erano stati il padre era morto quando aveva nove anni
La madre ad avere la malattia mentale erano stati cresciuti dentro l'istituto francese all'età di ventun anni sono andata a Parigi vogliono fare parte di Parigi era meno volatili Parigi son diventati dirà per quindi le piaceva fumare bere ballare la guerra in Iraq voi le ha cambiato un po'perché sono sentiti WTO cioè c'è una siamo attaccati in qualche modo perché siamo non perché abbiamo armi di sterminio perché siamo musulmani
Sono state arrestate perché spacciavano della droga spaccio
E in carcere sono state radicalizzato viene avvenuto il primo fallimento
Verso questi ragazzini che sono diventati in qualche modo si noi eravamo la loro vittima però loro è una vittima di di queste radicalizzata e che sono riuscite a a si portare la loro all'inazione
Guarda nuovi abbiamo un Telegatto abrogato
La nostra responsabilità in qualche modo abbiamo delegato a a l'estrema destra che ha cominciato a fare campagna elettorale
Consistente su un tema sola solo la diversità c'è una guerra le diversità e nell'ora di questa guerra le diverse facce un signore in America che è stato eletto manda un'altra
Che sta facendo una guerra vera proprio di questi ma ne fa una ragazza americana bianca fu uccisa a Charles Dent proprio messa cioè qualcuno larga
A si dice la indistinta
In piena luce perché la pensava diversamente ci politica guerra le diversità inizia con quelle che hanno una faccia diversa religioni riversa ma finisce con quelli che la pensano diversamente perché si chiude richiamo non è che si apre per questo nel vostro nel nostro interesse e nell'interesse dei nostri figli del nostro futuro ma anche per dei futura della detrazione corale di questo paese alcuni provvedimenti anche scomodi
Dobbiamo farmi passare altrimenti questa Vettoretti questa estrema destra non si limita agli questo è solo l'inizio questi stanno marciando e sono chiari sul loro obiettivi questo progetto l'abbiamo vista di anni venti e trenta
E che che viene ancora riproposta riciclato Sergi nato come si dice a insomma stanno utilizzando questo tema dell'immigrazione perché non c'è nessun'altra risposta ai piedi molto complicate che son la disoccupazione la corruzione altri temi questi centri vergognosi non rappresentano l'Italia
L'Italia è un Paese democrat libera liberale se c'è un centro che non ai criteri
Umanista dovrebbe essere chiuso no perché per fare vena immigrati perché non fa bene a noi non è l'immagine di tale che dobbiamo trasmettere nel mondo non è la Somalia
Prego se vogliamo lo standard alla Somalia allora dobbiamo smettere di chiamarci grazie a liberare grazie
Sì ci sono altre domande ecco microfono
Sì grazie è una domanda di natura economica rivolta entrambi i relatori il pensiero a questo quelli paesi dell'Africa dove si siano reali condizioni di stabilità politica esportare al modello europeo utili cultura d'impresa impresa riuscirete all'indicare quando imprese imprenditoriale riuscirete a limitare influssi
Mi pare intatto che in Europa di modelli di impresa ce ne siano pari Cinquini bisognerebbe anche scegliere quello che può essere più appropriato ma io non penso operazioni di trapianto di pezzi di Europa in Africa come qualche cosa Di Serio quando ci abbiamo provato
Di risultati non sono stati brillanti né per noi né per chi è stato oggetto dei nostri esperimenti certamente c'è necessità di sostenere dei progetti seri di sviluppo imprenditoriale ed economico in alcune aree africane ma le risorse di cui disponiamo e non parlo solo di risorse economiche parlo anche di risorse politiche mi rendono piuttosto pessimista riguardo nel senso che
Se ci fosse effettivamente cosa permette improbabile ma se ci fosse effettivamente un Piano Marshall per l'Africa
Molto probabilmente il nostro Governo come molti altri governi europei cercherebbe di non farlo sapere
Perché
La paura è sempre quella di venir meno a questo stupido principio del a bere il caffè sfiorita difference che poi significa sempre che alla fine ci rimettiamo anche noi
C'è un problema appunto culturale c'è un problema anche di conoscenza uno bisogna riconoscere al periodo coloniale un fatto importante essere tutte quelle tragedie che sono accadute però si è creato in alcuni paesi europei anche in Italia comunque una certa conoscenza dei territori adesso che cosa ne è rimasto cioè l'Africa animismo
E in Italia esiste ancora
La RAI gli arabisti in Italia sono quelli di un tempo con tutto il rispetto mi pare di no salvo le opportune infezioni quindi c'è proprio un problema culturale fra noi non conosciamo quei Paesi forse loro conoscono voi meglio di quanto ne conosciamo loro che vogliamo pure aiutare senza conoscerlo
Grazie non ci sono altre domande
Presidente
Al volo Easy volti prima si torna Caracciolo vanno molto di situazioni politica sicuramente su tutto tutta questione dei l'abitazione
Prete siamo in campagna elettorale secondo lei sentito chiunque vuole anzi la la campagna
Che il turismo questo Missy grossi problemi di
Nessuno perché noi siamo sempre in campagna elettorale
Però se posso dire campagna elettorale settimo guarda la campagna elettorale fonti ma americana ha avuto l'impatto enorme la paura quando noi abbiamo paura procediamo col giù
Quasi cancelli la tua capacità critica
Per questo questi Paesi se tu guardi all'Egitto tra il dittatore egiziano
Ha fatto una legge marziale che doveva per trent'anni per nel nome della lotta al terrorismo ma è possibile che la lotta al terrorismo duri trent'anni cioè e quindi lui ha spaventato il canone nei dieci anni
Ma anche il resto non è certo se non ci sono io vengono i terroristi dovete sostenermi a tutti i costi quindi ha stabilito questo principio di stabilita oltre l'Italia che ha portato poi alla fine ha prodotto il vero terrorismo dentro le prigioni egiziane
A e forse nessuno sa questo cioè il la legge attore di riderci altruista si chiama ai Marisa Guarnieri a no scusate
Sei al conto sei ascolto era un dottore il medico che andato negli Stati Uniti assegnati agli Stati Uniti tornato passava aveva delle principi conservatori ovviamente
Andata una manifestazione a protestare per a libertate informazione ma anche apertura riforme politiche fu arrestato stuprato a torturato
Uscito con un'idea l'idea del Gia internazionale cioè combattere questo regime che lo sostiene il suo libro tuttora il più venduto nel mondo musulmano ottanta milioni di copie vendute così non sono mai stato a mille miliardi e cosa parla di questo tipo parla della stessa esperienza che capita in tutti questi Paesi mediorientali
Sono i nostri dittatori a sotto assai soccorso insomma e in tutti questi paese dove vengono le persone torto Rampelli negato qualsiasi a voce
Nella loro vita qualsiasi pulce a e qualsiasi diritto quindi questi certo accusa apre la porta e la vertenza quindi questi detrattori che noi sosteniamo il tanto
Poi alla fine treno terrorismo e poi abbiamo campagne elettorali nel mondo in cui persone come dall'altra anche prima no no no no no dobbiamo chiudere le frontiere perché questi sono tutti terroristi cioè un ciclo che poi alla fine che che in qualche modo uno che aiutava
Grazie grazie a tutti purtroppo ci piacerebbe avere più spazio ad altre domande ma dobbiamo chiudere il Direttore anche deve andare via però veramente di voglio ringraziare con la posso vedere questo bellissimo come diceva grazie grazie lasciatela
Il cortile prosegue grazie mille a tutti