Sono intervenuti: Augusto Sainati (critico cinematografico).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cinema, Critica, Cultura, Film, Premio, Venezia.
La registrazione audio ha una durata di 1 minuto.
09:00
10:01 - SENATO
8:30 - Senato della Repubblica
8:30 - Camera dei Deputati
10:30 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
13:00 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
15:00 - Roma
9:00 - Roma
critico cinematografico
Una delle migliori edizioni della Mostra di Venezia negli ultimi anni si è conclusa con una delle migliori premiazioni
Una giuria coraggiosa saputo premiare film innovativi e intelligenti senza cedere alle lusinghe dei probabili Blockbuster al botteghino
Il leone d'Oro anticipo quota di Guglielmo Del Toro premio un film teso inventivo che ruota attorno a un amore tra una ragazza multare una strana creatura acquatica
Variazioni in positivo del tema della Bella e la Bestia con in più una riflessione sulla forza dell'amore della vita
Ancor più azzeccati i premi e le due migliori interpretazioni quello per il miglior attore andato a Khamenei Basha
Straordinario interprete palestinese del film libanese l'insulto
Migliore attrice è stata invece c'erano tre quindi per il film Anna dell'italiano Andrea Pallaoro
Per le interpretazioni sono in certo senso agli antipodi l'una dell'altra tanto il basso costruisce la verità del personaggio con l'intensità della sua presenza viva e carnale nella sua semplicità
Tanto invece la Rampling dalla sua interpretazione le pause i tempi sospesi gli sguardi malinconici perduti di una donna senza tempo
Con un segnale forte da giurie di premi di consolazione hanno valorizzato tre film diversi tra loro ma accomunati da uno spiccato senso dell'etica
Fox trot otto dell'israeliano Samuel Maros tratta il tema del destino e del senso di colpa Oscar Lagarde ovvero l'affido opera prima di salire negano racconta una storia di violenze familiari in una coppia divorziata
L'australiano sui country porta all'attenzione i rapporti tra bianchi e aborigeni attraverso un insolito western
A parte il Premio Charlot sampling i quattro film italiani del concorso maggiore non hanno raccolto altro
Ma come già era accaduto l'anno scorso nella sezione Orizzonti un film italiano si è aggiudicato il riconoscimento più importante
Unico mille novecentottantotto di Susanna Nicchiarelli vivace singolare contro storia di una vera icona della musica pop come nemico
Colta negli anni del declino e della solitudine
Il premio conferma la vitalità del cinema indipendente italiano spesso più agile creativo delle produzioni più impegnative
Tra gli altri motivi di interesse di questa edizione della Mostra va segnalata la nuova sezione dedicata la virtual Reality
Il concorso è riservato alle produzioni di questa sezione è spesso difficilmente definibili film
Ha premiato tra le altre opere la Camera insabbiata di Lori Anderson viaggio multisensoriale in spazi fisici immaginari lontani e avvincenti da fruire una persona per volta
La virtual reality è forse la sfida più interessante per il futuro del cinema
Si dà al tempo stesso linguistica commerciale narrativa ed esperienziale
Ma il cinema vive solo nella sua continua ricerca del proprio oltre da Venezia speciale al Festival per radio radicale Augusto Sainati
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0