Conferenza stampa di presentazione della XV conferenza dei Presidenti delle Camere basse dei Paesi del G7 che si svolgerà l'8 e il 9 settembre tra Roma, Napoli e Pompei

Lavora
Buongiorno battute a tutti
Siamo qui con i presidenti di questi giorni G7 vedi vorrei presentare accanto a me e la mia destra presidente del Bundestag tedesco Norbert Lammert
A seguire il presidente della Assemblea nazionale francese Fossati abusi e a seguire il vice presidente della Camera dei Comuni Antony roccia
Alla mia sinistra cioè il presidente del congresso dei rappresentanti tarda morì Oshima
A seguire il giorno ecco che il presidente della casa dei Comuni il pet Annika e Allam all'estrema sinistra persona che già conoscete tutti voi Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani
Allora allora prima di riferirvi sul merito perché questo è lo schema io mi limiterò a fare
Un una breve sintesi mi auguro di è stata in grado di appunto mettere insieme le diverse posizioni ma devo dire che le nostre posizioni sono abbastanza simili
Ecco vorrei dirvi nipote il senso di questa iniziativa
Perché un G7 dei presidenti delle camere basse no commessi relaziona questo
Ah il G7 governativo ecco noi pensiamo che questo G7 la parte parlamentare sia centrale se non vogliamo trovare delle risposte ai grandi problemi globali
Quindi riteniamo che è vero noi lavoriamo il raccordo con i governi ma ma a differenza dei governi noi rappresentiamo la sintesi tra le maggioranze e le opposizioni dunque
Se possibile rappresentiamo le varie istanze della società che portiamo con noi quando rappresentiamo le nostre assemblee
Ecco questo G7 parlamentare nasce nasce sedici anni fa
Eh sì ha confermato sia diciamo affermato come strumento di cooperazione interparlamentare è la terza volta che si tiene qui alla Camera dei deputati ecco non è una sorta di club esclusivo
Non va inteso in questo senso è una sede invece dove veramente noi ci mettiamo a confronto sulle grandi questioni che sono di primaria importanza per i nostri cittadini
Quindi non c'è nulla di particolarmente come dire improntato al privilegio masse nonna all'istanza e alla necessità che sentiamo di capire anche come nelle nelle diverse realtà
I Parlamenti si relazionano alle tematiche che stanno più a cuore ai nostri cittadini e allora i temi veniamo ai temi che abbiamo scelto i temi in qualche modo rappresentano o quelle che per lo meno io che le ho suggeriti credo essere insomma questioni centrali abbiamo voluto iniziare con una sessione speciale sul terrorismo mi sembrava doveroso farlo a loro
Sottoposte colleghi io visto che c'è stata da parte di tutti una accoglimento quasi spontaneo rispetto all'agenda iniziale
Agenda iniziale che prevedeva come temi contrasto alle diseguaglianze sociali la partecipazione dei cittadini nella vita del parlamento
E anche lo sviluppo energetico sostenibile
Ecco sulla sessione speciale dedicata al terrorismo abbiamo abbiamo convenuto ovviamente sul fatto che siamo di fronte a una minaccia a una minaccia globale
Ed essendo questa minaccia globale noi dobbiamo dire basta alle gelosie nazionali non è più tempo di dare la precedenza a questo tipo di attenzione di esclusiva sulle informazioni le informazioni devono essere messe a disposizioni di tutti perché perché la posta in gioco è troppo alta
Quindi maggiore cooperazione maggiore cooperazione l'abbiamo detto tutti
Noi qui presenti nell'ambito della dell'ambito giudiziario nell'ambito investigativo nell'ambito dell'intelligenza ma anche appunto nel bloccare i fondi che arrivano ai terroristi nel no fare arrivare i loro le armi che utilizzano cioè fare sul serio su questo punto
Un'attenzione prioritaria all'avuta il web
Il web abbiamo discusso a lungo sul web su che cosa diventato l'Werba per i terroristi perché la Jihad digitale e lo strumento prioritario attraverso cui i jihadisti riescono appunto a reclutare quindi il terrorismo mette in atto questa Jihad digitale
Che è molto efficace perché e giovani si radicalizza non più sul web che in moschea
E quindi questo significa che le piattaforme digitali
Devono collaborare di più con le istituzioni e a essere chiamate alle loro responsabilità non sono delle semplice autostrade in cui passano i messaggi di odio hanno loro responsabilità e dunque ci siamo interrogati anche su questo ambito e poi bisogna smontarla discorso di odio come lo smontiamo ci vuole una contro narrazione
Uno contro narrazione capace di attirare i giovani capace di appunto smontare quella quel paradiso che viene loro prospettato che fittizio ed è pericoloso per tutti
Quindi io ho portato alcuni esempi ognuno di noi ha portato i propri io qui ho menzionato il coinvolgimento delle comunità islamiche che ho voluto fare in alcune occasioni per motivarle per responsabilizzarsi e perché devono sempre di più
Essere attive su questo piano
E anche sul coinvolgimento del dei parenti dei genitori dei giovani che sono in qualche modo a rischio di radicalizzazione
Ecco quindi non cederà la trappola del terrorismo vuol dire non compromettere le nostre libertà
I nostri principi costituzionali la nostra gioia di vivere vuol dire continuare ad andare avanti proteggendo i nostri cittadini ma sempre nell'ambito delle nostre libertà
Bene poiché
E poi abbiamo affrontato gli altri temi quella appunto dell'apertura dei parlamenti apertura dei parlamenti quindi come contrastare anche chi ha vuole delegittimare i parlamenti chi volle far perdere centralità ai Parlamenti quindi bisogna aprirsi sì ma poi è stato detto appunto in particolare al presidente Lammert perché non sempre l'apertura
Dei Parlamenti cioè la maggiore trasparenza implichi anche maggiore partecipazione
E quindi anche questo è un punto su cui ci siamo
A lungo soffermati lo speaker Bracco parlava anche del del ruolo dello speaker del Presidente dobbiamo andare nelle scuole e nelle università spiegare l'attività parlamentare a far capire ai nostri cittadini che a volte così mi hanno una rappresentazione parziale oppure è meglio dedicarsi esclusivamente all'attività prettamente parlamentare quindi della organizzazione dei lavori organizzazione dell'istituzione
Beh mi pare che sia passata l'idea di uscire di uscire di fare ecco fare gli ambasciatori e le ambasciatrici del parlamento io ho detto che bisogna a mio avviso fare una permanente campagna elettorale a favore delle istituzioni perché quando le persone sono in grado di rendersi conto meglio cambiano anche attitudini e cambiano anche valutazione
Ecco poi in questo caso abbiamo parlato della Rete mani in altri termini rispetto a quelli del terrorismo
E abbiamo voluto sottolineare come sia importante la partecipazione attraverso la Rete è una cosa certa noi non consideriamo la democrazia partecipativa una minaccia
Alla democrazia la nostra rappresentanza anzi pensiamo che se si riuscisse veramente a far partecipare sempre più i nostri cittadini
è l'istituzione parlamentare che che ne guadagnerebbe quindi non ci sono in questo senso contrapposizioni come qualcuno vuole invece far così insomma affermare
E poi la battaglia le diseguaglianze sociali
Questo è stato un punto che abbiamo affrontato su diversi piani qui è stato il presidente vicepresidente canadese entro dirotta affrontare questo tema lo fa da un dalla parte appunto di chi è in un Paese che è riuscito sulla coesione sociale offrirci molti spunti positivi ha parlato di alcune oltre ecco dell'ambito della crisi economica e che quella riguarda appunto molti paesi
E come questo cosa abbia messo in una posizione difficoltà ha toccato anche altri ambiti
Per quanto riguarda la crisi economica abbiamo detto che la ripresa economica non sembra che vada nella direzione della ridistribuzione della ricchezza ma i ricchi diventano sempre più ricchi e la classe media soffre sempre di più quindi questa ripresa dovrebbe riuscire a essere più equa
Perché altrimenti le disuguaglianze non cesseranno si è parlato poi di disuguaglianze sociali delle questioni di genere
Le donne il cinquanta per cento della popolazione oltre il cinquanta per cento continuano a non avere gli stessi diritti ovvero le stesse facilitazioni l'accesso al lavoro l'accesso alla carriera quando invece sono quelle che escono meglio
Dalle scuole dalle università c'è un corto circuito e anche queste coesione sociale dobbiamo riuscire a lavorare di più su questo tema
Ci siamo confrontati sulla rappresentanza quante donne sono nei vari Parlamenti bell'Italia
Non è ammessa in una posizione di come dire niente parte né negativa siamo al trentadue per cento un buon risultato ma certamente l'ambizione di arrivare al cinquanta per cento in questo mi pare che la Francia abbia invece raggiunto un risultato maggiore rispetto alla rappresentanza all'Assemblea nazionale
Ecco quindi noi dobbiamo capire come superare appunto le diseguaglianze perché ne anche il senso stesso della nostra democrazia e anche il rispetto delle istituzioni
Il presidente Oshima c'ha portato all'attenzione una questione che a Luís ma anche a noi sta molto a cuore quello dei pericolosissimi test nucleari che sta facendo messi in atto dalla Corea del Nord
C'ha appunto ho messo al corrente delle sue preoccupazioni
Noi abbiamo sicuramente senza indugi condiviso con lui questa preoccupazione abbiamo espresso la nostra massima solidarietà presidente Oshima popolo giapponese e a tutti i Paesi della regione
E abbiamo accolto anche la sua richiesta a rafforzare per quanto possibile gli sforzi diplomatici per riuscire a mettere fine a questi esperimenti così come a mettere fine a questa pericolosissima escalation
Ecco come sapete alare Presa dei nostri lavori avremo il Presidente del Consiglio con appunto presidente Gentiloni Presidente del Consiglio dei ministri che
Verrà
A illustrare anche gli esiti del vertici di Taormina e dei tanti incontri governativi che sono su Soggetti tematici
E questo sarà per noi momento importante che ci darà anche ulteriori spunti di confronto
L'ultima sessione poi sarà quella della transizione energetica la affronteremo nel pomeriggio una transizione che sia nella prospettiva dello sviluppo sostenibile
E qui saranno due presidenti a fare la relazione il presidente dell'Assemblea nazionale delusi e il presidente Oshima
Quindi parleremo di clima di sostenibilità ambientale
Che sono temi al centro dell'agenda come sapete sono temi che sono strettamente legati agli accordi di Parigi e sono temi che oggi sono diventati molto d'attualità se non addirittura divisi dopo la posizione che è stata appresa dall'amministrazione Trump ecco anche in questo ambito non riteniamo che i Parlamenti debbano avere parole nette debbano assumersi impegni precisi
E debbono poter andare avanti per quanto riguarda gli accordi di Parigi sapete che la maggior parte dei Paesi ha ratificato quegli accordi quindi parlamenti se ne sono già occupati sicuramente il nostro l'ha fatto ecco oggi pomeriggio poi partiremo per Napoli
Andremo a Napoli
Una città che rappresenta tanto per il nostro Paese un crocevia
Un posto che di straordinaria bellezza contante conflittualità
Ma ci tenevo a mettere l'accento sul nostro Meridione ci tenevo anche per sostenere gli sforzi che stiamo facendo nel nostro Meridione dove ancora purtroppo la crisi si sente forte saremo ricevuti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella a villa Rosa spread io ringrazio presidente per questa attenzione l'attenzione che ha voluto dare alla nostra conferenza e poi finiremo con la visita uno dei più belli siti del mondo più permettetemi dire questo che sono appunto gli scavi di Pompei quindi andremo a fare visita agli scavi di Pompei
E se la cultura appunto fu giocato un ruolo importante nelle relazioni istituzionali io penso che non c'è il luogo migliore che concludere questa due giorni ventisette con la visita agli scavi di Pompei ecco io spero di aver detto tutto a chiaramente le domande sono aperti a tutti i presidenti e quindi procediamo con l'apertura della Conferenza prego
Marini Rizzo Rai News ventiquattro le domande per il presente Tajani sulla Corea che tipo d'iniziativa avete in mente cosa volete proporre ce la via diplomatica già proposta da Putin ultimamente allora l'Europa cosa può fare
Certamente la condanna che abbiamo Espresso oggi come del G7 dei
Parlamenti un messaggio forte che inviamo al mondo
è un messaggio che arriverà certamente più negli anni un messaggio di richiesta forte da parte dei rappresentanti di milioni
Di cittadini
Affinché gli esperimenti nucleari
Sì concludano
E soprattutto che questi esperimenti nucleari non vengono utilizzati come minaccia a Paesi democratici quale il Giappone quale la Corea
Del sud e questo è inaccettabile per noi naturalmente si valuterà non è escluso
Come è stato ipotizzato che si possono anche essere delle sanzioni mirate
Certamente non non possiamo accettare che si proceda in una direzione
Che va nell'incremento della tensione in una direzione dove la violenza
Sembri sembra prevalere sul buonsenso quindi useremo la forza per impedire la violenza la forza della democrazia ovviamente e il messaggio che parte da Roma è un messaggio certamente forte perché quando il G7 si esprime all'unanimità su questa questione e il è chiaro che non potranno non tenerne conto certamente a Pyongyang
E anche altri Paesi sui quali noi contiamo come la Cina e la federazione russa che possono svolgere un ruolo importante ecco ascoltando quel messaggio che parte da Roma possano anche loro contribuire alla risoluzione di un caso che non vogliamo assolutamente che i principi di in qualche cosa di più negativo
Laura Cannavò Mediaset Tgcom ventiquattro volevo fare una domanda su questo proprio al presidente giapponese Tamada Orio Sheva oggi ci sono delle
Notizie su un quotidiano giapponese che parlano di una dissenso interno alla Corea del Nord notizia naturalmente difficili da verificare ma comunque ecco volevo capire se anche è il vostro Paese cerca di lavorare su un fronte interno oltre a naturalmente la preoccupazione per nuovi test nucleari che sembra ci saranno come annunciato nella prossimo fine settimana
New Moon comunale definivano
In Giappone per quanto riguarda la posizione interna ogni giorno
Ogni giorno
Molti in gran parte dei media
E la star si occupa di questa questione tra un'ampia copertura mediatica
Cittadine sono gravemente preoccupante il popolo giapponese in realtà attende di vedere quali saranno gli sviluppi della situazione il primo ministro a bene a sollecitato tutti d'accordo trasversale di tutti tutte le forze
Politiche affinché si mantenga una compattezza di
Di volontà e di posizione
Al tempo stesso bisogna esercitare pressioni per arrivare ad una soluzione pacifica della questione questa è la volontà del popolo giapponese
Quindi noi promuoveremmo iniziative
E passi
E ma voglio ricollegarmi a quanto ha detto il Presidente del Parlamento europeo il presidente Tajani
Ne vogliamo rafforzare la voce nella comunità internazionale il peso dell'opinione internazionale
Voglio ricollegarmi anche a quanto ha detto la presidente Boldrini che con un suo forte la sua forte leadership
Ha ribadito la nostra comune volontà
A livello internazionale è importantissimo che la comunità internazionale sia compatta in Cina Russia
Unione Europea
Gli Stati Uniti ovviamente
Corea del Sud
Tutti questi soggetti
Dovrebbero approfondire nel proprio dialogo
Affinché gli atti appunto Corea del Nord vengano
Contrastati e i test nucleari noi dobbiamo garantire che la Corea del Nord sospenda ponga fine ai test nucleare per per quanto riguarda il lancio del missile
Inter conti balistico intercorrere un conto continentale è una grave provocazione si tratta di una grave provocazione
Di veramente il missile ha sorvolato il territorio giapponese
Quindi questi lanci
Missilistici debbono essere interrotti
Se ad esempio in Europa o nel resto del mondo un Paese conducesse contesta di questo tipo le popolazioni ovviamente dei paesi vicini
Sarebbero estremamente angosciante
Dice la risolvere questa questione così confusa e complessa nella penisola coreana quindi dissuasione deterrenza nei confronti del Corea del Nord guidandola nella direzione giusta questa è una questione fondamentale non solo per la pace in Asia ma per la pace in tutto il mondo questa è la posizione la volontà del popolo giapponese
Ci sono altre domande
Come ho detto le domande sono per tutti i presidenti che sono qui
Quindi se ci sono altre domande anche da parte di corrispondenti
No
Non ci sono domande sì prego
I nostri Michele salirà il parlamento ai nostri partner europei come Francia e Germania si è parlato di lotta al terrorismo credo che bisogna parlare anche di controllo dei flussi migratori in questo in questo senso cosa ne pensate se siano maturi i tempi per una revisione del Trattato di Dublino grazie
No Mario Bassoli comunque anzi sicuramente sì questa è la mia convinzione
Il Regolamento di Dublino è nato ed è stato concepito in un momento in cui le dimensione la portata del fenomeno migratorio era ben diversa
Adesso sono l'anno al della delle potenzialità di diversi Paesi
Però il regolamento Dublino è ancora in vigore e ma e quindi questo è questo ci ha costretto ad adottare diciamo delle norme
Il delle eccezioni che al tempo se sono stato state molto controverse nell'Unione Europea quindi è necessario mettere appunto
La gli accordi
Anche perché anche se sono ridotti i flussi non possiamo seriamente pensare che questa questione si risolverà da sola abbiamo di fronte a noi una sfida con un
Imponente ordine di grandezza che ci accompagnerà pedane è soltanto uno su ci può essere soltanto una risposta europea comune convincente nessun Paese europeo da solo o agire con probabilità di successo grazie
Quei posti
Per quanto riguarda la Francia
La posizione alquanto simile anzitutto riteniamo che vi siano due temi diversi che talvolta però si intrecciano purtroppo la questione della lotta al terrorismo e poi il tema molto sentito in Francia e questo tema molto sentito in Francia ci ha portato a prendere alcuni provvedimenti ripristinando anche dei controlli interni
Ancora ancorché questo non sia l'obiettivo a lungo termine perché non riteniamo allacci libertà di circolazione interna all'Unione ma di fronte a questa minaccia si è dovuto prendere provvedimenti
E le direttive europee ce lo consentivano per quanto riguarda l'immigrazione la Francia è in una situazione un po'diversa da quella di altri paesi europei le situazioni variano ci sono paesi che sono porte d'ingresso nell'Unione
E quindi hanno dovuto far fronte a un un ingente afflusso tra cui l'Italia la Grecia la Spagna in altri per i periodi la Francia e coinvolta a causa del suo della sua facciata mediterranea e poi c'è la situazione dei Paesi di transito come la Francia rispetto ai vicini britannici da tempo stiamo discutendo e cerchiamo di gestire in comune la questione del passaggio di migranti che arrivano da altri Paesi d'Europa e vogliono arrivare in territorio britannico
Pensiamo anche in questa Spello questa è l'opinione della maggioranza parlamentare che mi esprime non si può trattare
Questa questione ripiegando ci ciascuno su se stesso se ogni Paese vuol fare la sua politica e questo ci porta a all'insuccesso tutti
Pensiamo che un certo numero di difficoltà che noi incontriamo derivato dal fatto che non abbiamo accumulato abbastanza i nostri mezzi non abbiamo coordinato abbastanza le nostre politiche
Quindi siamo favorevoli a un rafforzamento del coordinamento tra le politiche cosa tutt'altro che facile perché non sempre gli obiettivi degli uni e degli altri sono esattamente gli stessi e poi rafforzare i mezzi europei come l'agenzia Frontex
Preposta al controllo delle frontiere esterne dell'Europa e queste queste prioritario rafforzare il controllo delle frontiere esterne
Questa agenzia non erano abbastanza comunità e poi sappiamo che in Francia questo dà adito a discussioni ne abbiamo parlato anche stamani
Tutto ciò che poi liberare migliorare l'interconnessione tra agli schedari perché se non c'è una tracciabilità dei movimenti d'ingresso nell'UE non riusciremo nei a garantire la sicurezza
E e qui sì possiamo ben dirlo noi
Ne riusciremo a gestire a dovere i flussi migratori e l'accoglienza alcuni Paesi in primis la Germania
Hanno optato per una politica d'accoglienza massiccia che noi ci troviamo a questo impegno ma nessun Paese e vuole per forza o può fare per forza la stessa cosa Francia
E vogliamo a cogliere i migranti richiedenti asilo in modo corretto terrestri farlo in modo corretto bisogna gestire questi flussi
Grazie Laura per quanto riguarda la riforma di Dublino
La Commissione europea ha fatto una proposta
Al Parlamento europeo
E al Consiglio
Il Parlamento europeo voterà
La sua proposta
Basata su quella Commissione con dei correttivi però che vanno
Più a tutela dei paesi che ricevano immigrati
Nella Commissione libertà pubbliche che quella competente
Il il giorno dodici di ottobre
La relatrice classi ma visto lo che anche la presidente della conferenza dei presidenti di commissione parlamentare quindi è un parlamentare particolarmente autorevole
E mi auguro che Laura plenaria
Possa votare
Il testo
Prima della fine dell'autunno
Le parole pronunciate dal presidente Lamberto
Che seguono le parole della cancelliere Merkel
Mi fanno ben sperare
Anche sul fronte consiglio perché fino ad oggi
Mentre la commissione del Parlamento erano particolarmente attivi
Abbiamo notato una certa
Lentezza
Da parte dell'altro con legislatore
La posizione della Germani mi pare di capire anche la posizione che la Francia che si aggiungono a quelle dell'Italia naturalmente
Mi spingono ad essere ottimista parlerò di questo argomento anche il giorno venti di questo mese a Parigi con il Presidente Macron per sollecitare la Francia a ma a contribuire ad una accelerazione
Dei tempi
Grazie presidente ai tempi sono stretti li ringraziamo e noi continuiamo con il nostro programma grazie