Servire i cittadini - Forum degli amministratori socialisti (2ª ed ultima giornata)

Allora riprendiamo
I lavori
Del nostro
Forum
Ieri abbiamo sentito le in relazione in
Cinque tavoli tematici che abbiamo
Ai quali abbiamo lavorato ieri pomeriggio
Adesso apriamo una discussione generale
In cui potrà intervengono
Interviene che vuole realmente prima di dare la parola a Nencini per le conclusioni
Io
Pregherei chi interviene di non andare oltre i dieci minuti e sarà mia cura fare rispettare questo limite in maniera che possiamo andarcene alla fine
Della mattinata
L'ingrato compito di aprire la discussione da se eccedenza la non lo vedo a Bruno Zanardi c'è
Ecco lo in tutto suo splendore prego
Allora premetto che questo è un piccolo tradimento non mi aspettavo questa chiamata
Dunque io so che era facilità di parola non ti manca prego grazie vieppiù difficile farti stare dritto che farti parlare prego cioè diciamo che l'allora io il tema posso portare l'esperienza
Non entusiasmante della commissione che ha indetto il ministro Franceschini per l'attuazione
Del comma cinque dell'articolo ventinove sul restauro del nuovo Codice dei beni culturali
Il comma cinque parla delle linee attuative della conservazione programmata allora il codice nuovo Codice del restauro un codice in qualche modo virgolette rivoluzionario perché per la prima volta di una legge dello Stato
Si vede nella conservazione del patrimonio artistico un un fatto di prevenzione
E di programmazione
E
Il problema è che si parla di conservazione preventiva di manutenzione del restauro eccetera però tutte queste cose dovevano avere delle rive delle linee attuative delle linee guida che non sono mai state scritte allora Franceschini ci ha chiamato a scrivere queste linee guida nella commissione sono naturalmente uscite tutta una serie di posizioni differenti ma soprattutto è uscita una forte resistenza
Sul piano come dire sul piano della cultura del restauro che in Italia è una cultura eminentemente storico cistica sostanzialmente ancora crociana ed è ancora quella definita da Giulio Carlo Argan soprattutto nel mille novecentotrentotto al Congo al mitico convegno dei sovrintendenti che diede poi origine al corpo delle leggi di tutela del mille novecentotrentanove
Il che significa che sostanzialmente in assenza della definizione delle linee guida ancora oggi la la tutela del patrimonio artistico del Paese
Una tutela che si sta facendo sulla base di un di leggi del mille novecentotrentanove o di una formulazione di pensiero del mille novecentotrentotto
Cioè proprio di settanta anni fa
Allora le linee guida così come
Io le ho intese perché poi nella commissione c'erano delle differenze sono state poi messa dentro un documento che si trova sottotitolo mandata al senatore Covatta
Ed è un documento che tira fuori ad esempio un problema gigantesco cioè quello dei numeri cioè noi non siamo stati in grado finora di numerare di dare una dimensione al problema che ci chiuderà di fronte al quale non ci troviamo cioè
Quanti sono i beni da conservare dove sono qual è la loro tipologia e in che rapporto si situano con l'ambiente perché la vera novità della della conservazione preventiva programmata e che per la prima volta si pone il problema della tutela del patrimonio artistico in rapporto all'ambiente
E per la prima volta si pone il problema della tutela del patrimonio artistico inteso come una totalità cioè comuni insieme indissolubile
Dal
Dal dalla totalità del territorio su cui andato stratificando si nei millenni tenendo conto di una cosa che io questo rapporto inscindibile fra patrimonio artistico e ambiente è il dato che rende unico al mondo il patrimonio artistico italiano
E che la forma di valorizzazione
Principale per il patrimonio artistico italiano non è certamente quella di mentre un direttore straniero
Nei nun mentre nei musei italiani no bensì quello di preservare questo inscindibile rapporto tra patrimonio artistico e avvilente
Tenendo conto anche di una cosa a su cui in genere poco si riflette e cioè che il patrimonio artistico italiano è senz'altro smisurato e gigantesco ma comunque è un'entità finita e non rinnovabile le opere d'arte storiche non possono essere sostituite dalle opere d'arte contemporanea perché lo iato lo scollamento di civiltà civiltà figurativa di civiltà tecnica di civiltà di tutti i generi fra il vecchio e il nuovo è sotto gli occhi di tutti
Ed è benissimo rappresentato da uno dei problemi che di cui al tavolo ieri si è parlato di ieri in cui gli ero io si è parlato cioè il rapporto tra centri storici e periferie le periferie segnano un fallimento
Evidente patente non non
Non c'è l'abile in alcun modo
Della della sostanzialmente dell'architettura dell'urbanistica contemporanea cioè l'eccitazione nordica è totalmente
In inconciliabile con la nuova architettura e il risultato è che i centri storici del Paese stanno implodendo il risultato è che il di degli otto mila cento comuni italiani il dato è abbastanza sorprendente persino comuni tralasciando
Che degli otto mila cento comuni italiani tre mila vengono detti fantasmi la fonte credo sia Legambiente vengono detti fantasmi per fantasma perché già oggi disabitati sostanzialmente o abitanti parzialmente solo d'estate
Tre mila hanno meno di cinque mila abitanti e i restanti sono quelli virgolette normali il che significa che otto mila e cento meno sei mila fa due mila e cento cioè che due mila cento Comuni
Presidiano il territorio italiano mentre gli altri sei mila non lo presidiano più con conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti ogni anno c'è un'inondazione c'è una frana tutte le volte che c'è un terremoto
In quei posti di le le le sciagure diventano gigantesche anche perché non si sia Maio attrezzati appunto sul piano della conservazione preventive programmata del patrimonio artistico la porta l'ambiente conservazione preventiva che vede ad esempio nella prevenzione dal rischio sismico uno dei fatti suoli fondamentali prevenzione a rischio sismico che sostanzialmente continua a mancare
E che
Farsi che tutte le volte che c'è un terremoto si ricominci daccapo questa è una caratteristica proprio della mancanza di progettualità della sostanziale mancanza di progettualità
Nel campo della della della tenuta del territorio della tenuta del patrimonio artistico rapportava al territorio all'ambiente su cui credo che converrebbe riflettere e credo che converrebbe riflettere partendo da un punto zero perché è chiaro che se noi vogliamo dare un senso dare un destino al nostro al al al diciamo al al nostro patrimonio storico artistico
E cioè se vogliamo dare finalmente risposta a questo quesito a cui nessuno finora dato risposta probabilmente anche perché in pochissimi se lo sono posti cioè quale sia il senso del presenza della presenza del passato nel mondo d'oggi
Ora questo questo quello che veniva fuori ieri dal tavolo a mio parere era che ci si trovava di fronte
Di nuovo a persone che dicevano faremo andremo dire ora questo va benissimo il problema qual è il problema che
Ci sono c'è già un punto zero da cui partire e le i sistemi per poter diciamo il quadro organizzativo entro cui muoversi
Dentro a un problema del genere è stato già tracciato è stato tracciato dall'Istituto centrale del restauro con lei mi all'inizio poi ci fu un'insorgenza della parte diciamo più ideologico della sinistra italiana
Contro questo fatto noto cioè contro il fatto che il ci si riferisse ai laboratori di ricerca delle industrie perfetto trovare la soluzione dei problemi
Conservativi del patrimonio artistico e il risultato qual è stato il risultato è stato che alla fine questi piani sono non sono mai partiti
I piani sono quelli che ha fatto l'Istituto centrale del restauro torno a dire cioè non mio zio mio cugino in cantina cioè l'istituzione dello Stato dedicata alla in relazione al coordinamento al controllo della dei modi della tutela del patrimonio artistico
Questi piani sono il Piano pilota per la conservazione programmata
Il preventivo dei beni culturali il numero del settore che si che venne elaborato nel mille novecentosettantasei e che venne stroncato nel sangue e l'altro la la il piano sulla conservazione e sulla del sulla protezione del patrimonio monumentale dal rischio sismico
Che è del mille novecentottantatré tenendo conto che soprattutto tutti e due no fungono il problema del del rischio ambientale come di decisiva importanza è la prima volta che si parla di rischi ambientali e tenendo conto soprattutto per quanto riguarda la protezione del patrimonio monumentale a rischio sismico che una delle tesi che gli venivano esposte è che sostanzialmente il il patrimonio storico e artistico monumentale era arrivato fino a noi dal Medio Evo e che se era arrivato fino a nove dal Medioevo evidentemente erano state fatte
Erano state messi a punto delle tecniche
Che in qualche modo avevano funzionato
Mentre
Come noi abbiamo visto come si è visto adesso dopo il terremoto sono state si è visto che le nuove tecniche funzionano ha sicuramente molto insomma la cattedrale di Norcia è una cattedrale del Duecento
Dopo il presidii antisismici del mille ottocentonovantasette crollate sarà un caso non sarà sicuramente colpa dei presidenti sì sì però
Lo studio dei presidi antisismici tradizionali andava fatto non è stato fatto per una ragione di nuovo di cultura di ritardo culturale del sistema ritardo culturale del sistema è nello stoicismo nella cultura storici mistica che è una cultura Arona non evolutiva assente
Niente allora io chiudo qui dicendo però che ci sono immobili ci sono le tecniche ci sono i sistemi organizzativi lo dico
Anche il senatore mensili che sta avanzando una proposta di salvaguardia delle città storiche che ci sono i modi Cetto
L'operazione è di sgomenta ante complessità occorreranno più decenni che anni occorre un'università che si adegui a questo progetto eccetera eccetera eccetera
Occorrono fondi ingentissimi più alla portata di una cordata internazionale che non di dello Stato italiano ma sostanzialmente c'è una una uno una una stella polare a cui guardare c'è una rotta tracciata e su quella credo che noi dovremo lavorare ma su quella soprattutto io credo che proprio socialista potrebbe trovare una come dire un proprio spazio perché tenete conto di una cosa che la salvaguardia del patrimonio artistico in rapporto all'ambiente significa la salvaguardia dell'ambiente la salvaguardia dell'ambiente significa entrare dentro un lavoro che può ricollegare i giovani con la natura quindi con un'identità come dire umana e con un'identità anche storica e soprattutto può dare un lavoro creativo a migliaia e migliaia decine centinaia di milioni di giovani oggi come dire senza futuro e senza lavoro in un lavoro straordinariamente creativo che badate bene non riguarda solo sono l'agricoltura disboscamento il restauro denota il tema della tavola ma riguarda problemi giuridici problemi economici problemi fiscali problemi sociologici cioè cioè uno spazio molto compresso e molto importante
Da da colmare per dei giovani che vogliono entrare in un modo originale creativo intelligente nel mondo del lavoro grazie grazie tener fede
Come dicevo prema
è difficile sorridere la parola e comunque chi vuole approfondire il suo intervento
Troverà
Prossimo numero di Mondoperaio
L'intervento completo che e di sicuro interesse
Per gli amministratori adesso a Gorla parola a Francesco Rispoli che assessore ha lo sviluppo sostenibile del territorio del comune di Ischia
Grazie intanto grazie per trovare via via di casa
Perché i motivi parlo se oggi assessore al Comune di Ischia lo sviluppo sostenibile del territorio eh sì non finisce mai scelto da lei perché dopo aver detto per dieci anni ai dischi Tani che a Ischia quando un sindaco vuole fare un assessore a un nulla lo fa l'assessore all'Urbanistica mi sembrava del tutto inopportuno andare incontro a una delega di questo genere in un'isola dove malgrado quel che dirò anche per le prospettive interessanti che possono nascere per tutta una serie di motivi
Perché te tu ingegneria si studiano nelle facoltà di giurisprudenza
Ischia lo sapete subito un terremoto terremoto che forse anche al di là dei disastri che ha causato
Sul piano dei danni e delle vittime delle ferite
E di quelli indiretti sul piano dell'economia forse in qualche modo può scuotere le coscienze da questo punto di vista sarebbe una Felix culpa
Prova a dare dei numeri per chi conosce rischia soltanto diciamo rispetto all'epatite veicolate dai giornali
Ischia il venticinque per cento cioè un quarto dell'intero Prodotto interno lordo del turismo della Regione Campania
Cioè Napoli c'è Sorrento cerca questo venticinque deve risuonare e al venticinque per cento del PIL corrisponde il venticinque per cento delle presenze turistiche dell'intera regione
C'è un altro venticinque ne parlo fra un attimo quando
Ventuno agosto c'è stata la scossa di terremoto sull'isola c'erano non meno di trecento mila persone
La dimensione di una città media Italia medio-grande
Molti sono andati via la preoccupazione legittima soprattutto la preoccupazione di chi da lontano diceva ai propri cari beh insomma ne arrivano delle notizie
Insomma venite via
Tutto giustificato naturalmente si rincorrevano i sentimenti di pietà di solidarietà di servire i cittadini come titolo a questo convegno con il rincorrersi
Delle richieste da parte degli operatori economici quali vedevano aggiunge stiamo dando delle persone delle cose il danno per l'economia quindi le persone rischiavano di perdere rischiano tuttora la vita
Saluto
Non è casa la vita delle case la comunità di Cuglieri ha parlato Guerini su cui poi mi intratterrò
Si dà anche il lavoro quindi al danno unito va bene
C'è un altro venticinque venticinque mila a fronte delle ventinove mila pratiche di condono edilizio presentate già dal mille novecentottantacinque che un terzo di secolo dopo restano inevase
Che è una dimensione sconcerta una dimensione che costituisce una sorta di grande macigno sullo sviluppo sostenibile o meno che esso sia
Più tardi verso la mezza allunga spero di riuscire a sentire l'intervento di Riccardo Lentini io andrò via verso Ischia perché prendere un pullman di turisti Orvieto Scalo
Siamo proprio come devo dire in medias res nel mezzo delle cose perché a ulivi e Toscana
Ogni sabato domenica c'è il mito di mettere su salgono da Ischia verso la Lombardia mille persone scendono dalla Lombardia verso Ischia
Undici mesi la sono in tutto trecentotrenta quindi va prese
E questo in loco naturalmente ai suoi benefici sociali sono dei socialisti in definitiva ma anche un carico urbanistico sul territorio di dimensioni micidiali
La sostenibilità
Spero di non sfondare una porta aperta se dico che la sostenibilità riguarda questioni che hanno a che fare con l'ambiente economia con la società si tratta di trovare un difficile equilibrio fra queste tre componenti i punti di un triangolo ineludibili perché se roviniamo l'ambiente scade l'economia ma l'economia non può fare a meno di tener conto del lavoro molti giovani Italia nonostante un'economia florida stando come si dice a Napoli con la valigia in mano l'emigrazione di Ischia intellettuale e in genere in valore assoluto ha superato quella degli anni cinquanta che è un dato paradossale a fronte dei numeri che ho provato a dire in aperto
Anche qui bisognosi servire
I cittadini ministro in fondo viene da amministrare
Che significa servire
Anche qui nascono dei problemi che sono dei problemi che attengono all'esercizio della democrazia nel tempo contemporaneo il nostro è il tempo in cui un presidente come quello degli Stati Uniti può decidere che poi in fondo il buco di giorno si può allargare
Cioè un tempo in cui la democrazia può mettere ai voti l'esistenza stessa del pianeta noi una regola migliore di quella democratica non la conosciamo ma a fronte di questo dato preoccupante non c'è da fare altro che tirare su il tasso di etica della responsabilità
Altrimenti siamo alla fine altrimenti mettiamo ai voti la fine del pianeta
Addotte Borja all'indomani della della kermesse di fine millennio di Lisbona che utilizzò e sancì la parola chiave competitività entrano in gioco il termine sostenibilità ho già provato a particolari punti di un triangolo ma in fondo l'articolo uno del protocollo di di di Göteborg la vicenda perché detta in parole povere per noi socialisti che da ragazzi Gigi quando c'incontravamo a Ischia fuori io volevamo costruire un mondo migliore l'articolo uno del protocollo di Gondor dice passate alle future generazioni
Un mondo non peggiore di quello che avevate trovato
E qui che sta il banco di prova un mondo non peggiore un mondo non peggiore è un mondo che ha le stesse opportunità e un mondo in cui i giovani hanno anche la necessità di andare avanti di costruire altre cose qui vengo a un concetto ampiamente trattato ieri sia pure incidentalmente nelle varie relazioni l'identità
Ma guardate che l'identità è un concetto a dir poco ambiguo perché dietro l'identità si nascondono i i fondamentalismi di razzismo ma anche il sedersi sulle cose
L'identità è un paradosso in un posto come il nostro
Credo che Luigi mi segua su questo non soltanto intellettualmente come tutti quanti voi ma anche col cuore
In un posto come Ischia
Dove per spiegare la nostra identità abbiamo bisogno delle cartoline di cinquant'anni fa
L'identità va incontro un paradossale evento a un paradosso cioè io per spiegare agli altri a voi quel che sono oggi di dopamina quello che non sono più e questo è il paradosso identità
E su questa questione che nascono delle questioni ancora più importante il patrimonio io sto avanzando ad Ischia di uscirà sul prossimo numero di Mondoperaio questa questa idea che ha avuto questo freno per il terremoto ma non mi fermerò per questo perché è giusto attendere all'emergenza neanche giusto guardare avanti
L'idea rischia o forse delle isole del golfo di Napoli il patrimonio dell'umanità unisca perché poi in fondo di questo si tratta Ischia Mikel mica io ho avuto la fortuna di avere lo ius loci
Di essere riscritta
Fondo rischi patrimonio di tutti dell'intera umanità tutto questo naturalmente porta
Delle chance ulteriori tutto questo servirà a custodire medie ma anche a trasformarla in media i schiaccia tante cose Chávez Terme gli sia stata la prima colonia greca d'Occidente
I schiaccia ancora delle cose che stanno venendo fuori sta venendo fuori al Castello Aragonese una città sommersa Ischia è oggetto dello studio di migliori ricercatori di biologia marina del mondo
Perché davanti a questa città sommersa duecento metri di distanza si sta sviluppando un fenomeno di come devo dire una sorta di paradigma della acidificazione delle acque bellissimo da vedere preoccupantissima o sotto il profilo scientifico che di fatto il bagno delle bollicine come stare in una coppa di champagne champagne estremamente pericolosi
Allora patrimonio dell'umanità UNESCO
Attivazione di un progetto che è stato attivato già anni fa che ha visto i dischi a riunirsi alla Regione Sicilia e alle isole della Grecia che si chiamava tette mette era uno studio dei borghi marinari del Mediterraneo che adesso viene avanzato secondo lo slogan oramai doveva ora dal greco una visione sul mare e che mette insieme tutti i borghi marinari del mediterranea
Infine un progetto di Energia
Di emissione zero perché poi noi se vogliamo dire che costruiamo questo patrimonio come cosa avvenire dobbiamo fare anche questo su questo forse io chiederò Riccardo Nencini nel suo ruolo al ministero delle infrastrutture di darci una mano che importante ai che possiamo pensare che il ventottenne la piccola isola venuta poi alla ribalta anche dei socialisti per essere stata la culla dell'Europa di Altiero Spinelli l'attaccante sta cosa e noi a rischio non l'abbiamo fatta neanche per i mezzi pubblici
Allora qual è il problema e vado a chiudere per mantenere l'impegno di stare nei dieci
Il problema che sta intanto davanti a noi e di farsi di avviare delle politiche che evitino la condizione incredibile paradossale che potete ricordare tutti nei cartoni di di Ligorio
Quando vidi con gli otto attagliava dovevamo su cui stava seduto
Perché anche questo è il problema della sostenibilità quasi alla lettera ed emblematicamente e a Ischia si sta correndo questo rischio
Due di considerarle identità e qui vengo a Guerini ieri no come cosa che ci sia la comunità la comunità che si espande ma proprio lungo
Le coordinate che Guerini offerta la discussione il fatto cioè che nelle comunità i gruppi extracomunitari diventano tanti la comunità non è quella che cioè la comunità e la comunità avvenire e alla comunità che noi dobbiamo costruire noi siamo riformisti essere riformisti significa riformare le condizioni del patto sociale oggi in rapporto a quella che è la realtà che si rinnova altroché comunità che se a Ischia la comunità è letteralmente evaporata se comunità ci sarà ci sarà quella che non saremo capaci di costruire quelle che le nuove generazioni sedute metteremo nuove in grado di farlo riusciranno a costruire così
Così il patrimonio non è il patrimonio che abbiamo avuto già anche i nostri padri ci hanno lasciato un bel gruzzolo di soldi e di risorse il patrimonio è quello che noi riuscivamo a mettere in piedi
Con la pietas l'attenzione dei nota nei confronti di quel che abbia e abbiamo molto ma anche lì è il patrimonio avvenire il patrimonio identità la comunità non sono parole date sono le cose su cui misureremo la nostra azione nei prossimi anni
Sono le cose avvenire su cui noi ci misureremo questo è il compito che ci attende grazie
Ovviamente
Come dire
No iscritta siamo terremotati per modo di dire quindi non è che chiediamo
Particolari attenzione con me altre comunità
Maria Pisani
Savelli
Sì sì no no lei
Sempre dieci minuti
Sarà anche più bene
Io sano sedi estere sin qui soprattutto che Angelica un'altra che ha particolarmente a tema lei l'espressione come chi è più sostanziale quella che è l'attività del nostro partito e la presenza i canti amministratori oggi dimostra con Ernest anche
La democrazia rappresentativa attiva viva una fase di profonda difficoltà oggi le stanze nella società e distinguo di cittadini non possono che essere immediate attraverso l'attività distinguo gli amministratori
E questa platea e come dire anche la fotografia del nostro tempo nonostante qualcuno diceva ieri la presenza di un profondo cambiamento e anche la presenza di una profonda
Anche in ogni anno
In Italia le nostre città non sono riuscite a giocare un ruolo fondamentale paradossalmente la terra che oggi culla dell'idea di del municipalismo m'ha visto in questi vent'anni
Un ruolo di leadership da parte delle comunità cittadine
E alla vede primavera dei primi anni novanta che ha come dire concluso la modifica di quello che è il sistema istituzionale hanno fatto seguito due evidenti
Contenti negativi foste non troppo sufficientemente analizzati
Il primo è stato il fallimento del sogno federalista imposto dalla lega all'attenzione della comunità politica ma tradito io dico spesso dallo stesso centrodestra con provvedimenti
C'entra Lizzie statalisti oltre che con ceste discutibili
Dopo avere infatti parlato a lungo di Roma ladrona la lega ha dimostrato di sapersi integrare anche senza troppe difficoltà nell'ambito della politique polisti Enna
Ma totalmente perso di vista l'istanza federalista smarrita poi anche alla prova e tratti effetto stati quelli di centrodestra governi tra i più centralisti nella storia repubblicana
Dall'altra parte l'errore nel centrosinistra con la revisione del Titolo quinto della Costituzione completata nel due mila uno a colpi di risicata maggioranza difesa Point de referendaria ma rivelatasi più come dire un problema che una soluzione
Lo snaturamento io penso delle funzioni di indirizzo e le regioni sempre più intenzionato a gestire amministrare l'aggiunta di una scopa la struttura regionale che vada come dire a rendere ancora più complessa anche quella che la burocrazia nazionale
L'ingolfamento presto la Corte costituzionale di ricorsi e controricorsi sono soltanto agli effetti collaterali di una di forma che abbiamo voluto che abbiamo difeso che abbiamo e oggi dobbiamo avere il coraggio di chiamare con il proprio nome un errore io non credo che qualcuno di noi io ho già proposto a pensare che il Molise o la Basilicata possono avere una propria politica energetica o che l'Abruzzo posta gestire autonomamente lo sbatto turistico cinese
Tutti questi elementi sorgerebbero una buona parte per poter provare ad affrontare la parte più strettamente politica di una riflessione anche sulla attuale amministrazione
Nessuno di voi io penso sia stato eletto per guidare un condominio ma credo che il vostro ruolo sia soprattutto quello di restituire non vista all'impegno politico giorno dopo giorno affrontando i singoli problemi nell'ambito di una visione complessiva e strategica
Quest'oggi significa amministrare e credo che il nostro partito oggi costa vantare soprattutto alla capacità di molti amministratori che hanno saputo affrontare i problemi del le proprie comunità anche in modo emblematico aspetti rispetto a quelle che erano le difficoltà e rispetto a quelle che erano anche le istanze emersi beh in un'ottica nazionale
Voglio ricordare lo faccio spesso non soltanto perché è una mia cara amica ma anche perché è una giovane e brillante amministrativi c'è l'attività che nell'ambito dell'amministrazione comunale di Castel fuoco Agnano è stata svolta una nostra stesso ora alla scuola Elisa sassolini
Elisa ha dimostrato con molta lungimiranza come alcuni problemi della quotidianità possano estremizzo risolti coniugando diverse istanze diverse necessità Elisa fatto approvare nell'ambito dell'amministrazione comunale un progetto che ha come il primo obiettivo la riduzione dello spreco del cibo con sostegno a persone a famiglie in difficoltà
In secondo luogo approvato ad affrontarli e quella che era la tematica e la tematica oggi più che mai attuale della migrazione dandole l'uomo lo ha quello che era il tema dell'integrazione di un'integrazione in forte integrazione effettiva con me
Puntando a cercare di individuare dei degli elementi degli strumenti per rendere questi queste migrazioni delle migrazioni che potessero essere anche come dire uno strumenti ogni utilità per le nostre con Nita Elisa infatti ha proposto che ogni mattina venti immigrati da lunedì e il giovedì e il sabato siano attivi ad esempio i lavori di pulizia stradale di sottopasso di piante di piccole manutenzioni ricco mi impicco lo Elisa riproposto quello che qua in grande è stato anche riproposto nella città è una città molto più grande come Milano che tiene oggi al TM accoglienza qualità nell'ambito di una come dire nuova quindi è Ahmadi integrazione evita approvato a ridare una risposta a quelle che sono le istanze di rito diceva Guerini di una nuova esigenza che l'esigenza appunto della emigrazione ed è così
E io dico che e davvero mi avvio alla conclusione si costruisce anche un nuovo modello di gestione basato sul sociale un nuovo modello anche di città che si assomma l'incasso di tale e mi avvio era della lega alla conclusione alti c'è un modo di fare le classifiche dei sindaci che si basa sul sindaco più amato sembra quasi dico spesso la pubblicità di una cucina in realtà la vera classifica dovrebbe essere fatta non tanto sulla base di quanto un sindaco chiamato ma sulla base di quanto un Sindaco atte hanno il proprio territorio
Perché anche se la ridice e di Nesta la parola amministrare comprenderà che distende io dico e penso la voce del verbo amare
Può guidare un Paese può mirare anche una piccola comunità soltanto se lo amico e amministrare un territorio soltanto se la capacità di comprendere le istanze
Non tanto dell'intera comunità ma distinguerli
Cittadini solo con questo spirito io penso si può tentare l'impresa teoricamente impossibile cioè dimostrare ai cittadini che si può vivere in un giro di passato
Coro guardandosi indietro non solo nella nostalgica credo che questo sia l'errore più grande che spesso nei testi commettiamo di quanto fosse bello ciò che non c'è più
C'è un futuro da costruire un futuro che può essere costruito ripartendo soprattutto alle singole amministrazioni ripartendo dai Comuni perché in mi comuni che come dire si insediano quelle che sono le difficoltà e quelle che sono le esigenze oggi di una comunità
Qualcuno di voi ha parlato dell'istante il l'assessore di rischia lo diceva di una generazione che ha bisogno di prendere in mano il futuro delle singole comunità io credo che lo si possa fare trasferendolo quelle che sono le vostre capacità le capacità di amministrare un territorio le capacità di amministrare delle società una capacità che si rivela molto più complessa
Padre nazionale e davvero concludo nel quale innesto non ho problemi istanze oggi riveste che richiedono però una risposta e che richiedono soprattutto un profondo cambiamento grazie grazie
Adesso
La parola ricco v m
Mitico senatore del Nord Ovest prego
Grazie
Compagni
Jon credo che dobbiamo dire andare un ringraziamento particolare Riccardo Nencini per aver voluto organizzare questo incontro
Io credo che questo sia un incontro importante perché scende dalle questioni più generali a quelle che interessano di più uno i socialisti che abbiamo un radicamento ancora concreto seppure non particolarmente rilevanti nelle amministrazioni locali
Però io credo che non possiamo in questa occasione non porci una domanda preliminare
Se ancora utile la presenza di un'organizzazione di un partito di grande storia
Ma di piccola consistenza
Io aggiungo esigua consistenza elettorale oggi
La mia risposta è sì
è utile
E
Devo dire quasi indispensabile però a una condizione
Che questo partito
Sappiamo affrontare le questioni con il coraggio della verità con il coraggio dell'impopolarità
Con il coraggio della proposta chiara
A queste condizioni io credo che la presenza del Partito Socialista Italiano nella quadro nella competizione
Politica
Nella nel Paese in senso lato a una sua indispensabilità
No però Porru Melchiorre
Coraggio della verità
Io credo che noi abbiamo dobbiamo fare i conti con quattro questioni parlando in particolare di amministrazioni locali ma non soltanto
La prima questione che noi dobbiamo proporre una riduzione seria delle regioni con una modifica altrettanto serie dei continui delle stesse
Potrei sviluppare il ragionamento della necessità per quale ragione arrivare a questa riduzione delle regioni ma magari aperta diciamo sviluppo del ragionamento blocco riserviamo in altra sede perché dieci minuti concessi mi sono estremamente pochi per poter fare un ragionamento compiuto su tutte le questioni su tutti i titoli che io vorrei richiamare la vostra attenzione
Ma secondo per
Che vorrei proporre e quella della riduzione e bella riqualificazione delle province ne abbiamo già parlato ne hanno parlato i compagni ieri ne abbiamo parlato in altre occasioni nella segreteria nazionale in direzione io credo che questa questione delle porte province debba essere diciamo il che il
Il
L'inizio di una rivisitazione delle riforme o deve pseudo riforme che in questi decenni sono state proposte come il toccasana dei mali del nostro Paese e che invece hanno giunto ai mai delle precedenti in Mali ulteriori di questa avventurismo
Riformista abbastanza diciamo superficiale e scarsamente diciamo ammirato al cambiamento effettivo delle situazioni di reticenza del nostro Paese
Riduzione delle Province riqualificazione del province perché noi il le Province sono istituzioni previste nella nostra Costituzione certa oggi bisogna fare ieri dalle diciamo mette all'integrazione con le i nuovi soggetti che delle aree metropolitane città metropolitane anche lui ventidue città metropolitane in Italia dobbiamo dirci la verità che sono troppe
Sono troppe e inutili per spingere
Per svolgere le funzioni che devono svolge
La quarta estere e quella della riduzione del numero dei comuni
Otto mila comuni che partono dal piccolo Comune dalla mia ragione
Moncenisio quarantotto abitanti per arrivare a Roma
Con i milioni e milioni di abitanti tutte con lo stesso ordinamento tutta con le stesse competenze insomma è una cosa che non ci possiamo permettere che non portiamo accettare che gli italiani pensano che quelle situazioni sono
Adeguate per risolvere i loro problemi i nostri problemi ecco allora
Una riduzione a questo punto io dico terzo sarà
Noi diamo spesso richiamato l'elegia sono oggi Saro eretico
Spesso lo sono anche da altre parti ma oggi lo sarò ancora di più una riduzione corposa visto che i Comuni non hanno voluto in questi anni andare nella direzione di un accorpamento volontario e indispensabile ultima questione il generale riduzione delle leggi bisogna parlare meno leggi che riguardano gli ordinamenti che riguardano le attuazioni che riguardano le politiche più complessiva ma bisogna farle meglio
Qualcuno prima citava i contenziosi contenziosi derivano da leggi fatte male
Da competenze sovrapposte spesso confliggenti
Dall'incapacità del legislatore qui l'autocritica generale che ci coinvolge anche direttamente dipanare proposte chiare e di fare mediazioni che sicuramente non producono nuove si situazioni ulteriori di conflitto ma che siano mediazioni che risolvano il conflitto là dove c'è
Oltre alla quattro Ryu proporrà i quattro a che sono di conseguenza
La primati a tra poco
Quella dall'ampliamento della trasparenza cari compagni
Noi stiamo diventa una fase di grande diciamo manifestazione di apertura di trasparenza di i ivi la casa di via elettroni istituzione trasparente in alla sostanza la difficoltà del cittadino di ad accedere a Lecce che vengono fatte delle istituzioni per la loro complessità di ai procedimenti e per la difficoltà di individuare gli interlocutori e assolutamente un fatto puramente teorico non c'è trasparenza nelle scelte che vengono fatte non c'è trasparenza perché l'accesso agli atti non è immediato non consente a chi vuole sapere di poter sapere ci sono molte amministrazioni sindaci e segreteria generale devo chiudere
Lo farò ma con un brevissimo
Cioè impediscono attraverso la burocrazia di poter accedere queste informazioni quindi trasparenza aumentare la casta la rappresentanza altro che ridurre il numero dei consiglieri cari compagni aumentiamo la rappresentanza perché riducendo i Consiglieri riducendo il rapporto tra cittadini e vero rappresentanti si riduce la rappresentanza io riducendo la rappresentanza
Si riduce la democrazia che l'attualità ampliamento della mia democrazia il senso concreto è l'atto cioè chi di senta e non è un distinguo un disturbatore del manovratore Maccabees davanti contributo alla parte in certe cose siano fatta meglio
Ovviamente ci deve essere onestà intellettuale e ragionevolezza anche nella proposta ultima questione che poi racchiude tutta quanta lo Stato di diritto ampliamo lo Stato di diritto abbiamo molte leggi ma è lo stato di diritto nel nostro Paese ai minimi termini e la dimostrazione a Stanley milioni di contenziosi a tutti i livelli penale amministrativo o civile costituzionale che viene messe in campo tutti i giorni per cercare di raggiungere qualche obiettivo
Allora finisco sul diciamo il dibattito di ieri compagni
Per favore basta un aumento delle agenzie con l'aumento dell'Authority e consentitemi ampia con l'aumento dei ministeri e delle commissioni
Perché questa cosa di risolvere semplicemente spostando la il problema passando la palla qualcun altro fa ridere ormai che trito e ritrito
Noi abbiamo un architrave complessivo delle nostre istituzioni collaudate da centinaia di anni e di attività non soltanto nel nostro Paese ma anche all'estero dove abbiamo preso a partire dalle Province
Qualche esempio importante che AVEPA risultano Reginato per istituzioni continuano a funzionare a funzionare bene quindi noi dobbiamo riprendere quella strada rivisitare ovviamente laddove c'è da rivisitare ma avere il coraggio di mettere un punto fermo su alcune questioni che in questi anni sono state vendute
Come il cambiamento e come il miglioramento delle condizioni democratiche al nostro Paese invece sono stato una retrocessione l'inversione di tendenza che pagheremo perché stiamo già pagato in termini concreti in questi
In questi anni in queste
Mesi e devo dire anche in questi giorni se non stiamo attenti
Ma questo dell'immigrazione un po'sopra un palo accompagni però noi abbiamo presentato due proposte di legge al Senato
A firma dei compagni che sono membri del gruppo parlamentare
Che affrontano sia la questione dei diritti sia la questione dell'utilizzo e dell'impiego né per il migliorare le condizioni del nostro Paese anche di queste risorse
Che sono temporanee o permanenti a secondo delle condizioni giuridiche in cui questi soggetti si trovano e ci sono e abbiamo fatto anche delle proposte che in qualche misura oggi vengono prese in considerazione sui canali umanitari sulla necessità di di un'accoglienza in quei territori e non soltanto in Italia
Questioni di cui potremmo parlare in un'altra occasione grazie
Acquario ma presso direttore dell'Avanti Mauro pure
Cercherò di sintetizzare al massimo le proposte e le considerazioni più in mente di rivolgermi
Con una certezza e cioè che esiste il partito socialista del territorio
Nei comuni delle Province anche delle regioni e voi ne siete
La dimostrazione palpabile
Di aggiungo due certezze
La prima che il PSI sia l'unica lista socialista che si presenta alle elezioni
Leggevo ieri
Su Facebook
Che Risorgimento socialista in Sicilia Sonia che esista
Sta contestando da sinistra la candidatura di Fava assieme a Rifondazione comunista
Possibile scivolare sulle posizioni più incredibili ed anomalie
E la seconda certezza che stiamo dopo il PD
Il partito che alle elezioni comunali
Si presenta con un numero maggiore di liste
Ne M. D. P.
Ne Alternativa popolare hanno un radicamento così diffuso sul territorio
Bene allora chiedo che sia nostro compito coordinare
Orientare politicamente insomma far ridere questo nostro mondo
E per questo io vi propongo alcuni temi di lavoro che dal Parlamento de La Repubblica fino all'ultimo dei comuni potremmo sviluppare per accentuare la nostra
Autonomia
Il primo riguarda il tema che già
Opportunamente Enrico
A approfondito nel suo intervento dell'assetto delle nostre istituzioni
Noi nel corso degli ultimi anni
Siamo stati alle prese con una serie di leggi che hanno sostanzialmente teso a capovolgere la logica
Della democrazia italiana
Sottraendo sempre più potere ai cittadini
Ed attribuendo questo potere
Ai vertici delle istituzioni e ai vertici dei partiti la democrazia così si può avviare a divenire mono Craxi dia
L'abolizione dei consigli provinciali
La sottrazione di ampi poteri ai consigli comunali che non eleggono più gli assessori delle giunte e che sono oggi l'ho toccato con mano negli anni esperienza amministrativa del mio comune niente più che cassa di risonanza per interpellanze interrogazioni mozioni oltre l'approvazione del bilancio
Assessori regionali nominati dal Presidente un Senato che si voleva non più elettivo per continuare non Ceva Urka popoli cimento della logica della democrazia che deve essere mai del popolo e che è scivolata sempre di più nelle mani di monarchi di carattere locale carattere regionali o di carattere nazionale ecco io penso che noi come orientamento generale come iniziativa legislativa alla Camera e al Senato in questo scorcio di legislatura dovremmo caratterizzarci per l'approntamento
Di una legge che tenda a ribaltare questo principio il potere deve essere riconsegnato nelle mani del popolo
L'abolizione dei consigli provinciali e la istituzione delle province di secondo grado
Nominate dai sindaci dei consiglieri comunali compresi i denti che sono anche sindaci che non hanno tempo per vari presidenti con assessori che si chiamano membri del direttivo che sono sindaci e consiglieri si scontra con il potere che ancora le Province hanno ecco il fatto che le Province non sono state abolite dalla Costituzione ma non si può fare una legge in cui si rimanda all'abrogazione delle province la fruizione di questi enti
Anche perché io sono anch'io vado un po'controcorrente io sono sempre stato convinto che le Province come entità territoriale siano insopprimibili
Perché l'informazione e provinciale perché i partiti sono provinciali perché le associazioni di categoria sono provinciali perché le targhe delle macchine sono proprio esistono le Province molto più che le regioni nel tessuto dell'Italia del dopoguerra che allora abolire le province abolendo i consigli del formando le senza peraltro poter da poter abolire di funzioni a me pare un'assurdità
Quindi giusto aggregazione dei piccoli comuni ritorno alle Province di primo livello quindi eletti dal popolo
Aggregazione riforma delle regioni come l'ho fatto in Francia quelle regioni sono stati praticamente dimezzate perché aggregate tra questa è la grande riforma che noi dovremmo sottoporre all'attenzione degli altri partner di governo
Esista un problema di schizofrenia generale sul tema del rapporto Stato-Regioni
Adesso si Pastore ferendo uno in Lombardia e in Veneto per una maggiore autonomia regionale
Questo referendum peraltro appoggiato anche dai partiti che erano favorevoli a un referendum che invece intendeva comprimere il potere delle Regioni abolendo il Titolo quinto dalla costituzione recentemente riformato dall'Ulivo
Ma non si può far passare da la lenta chi era secessionista e diventata nazionalista e all'ampolla del fiume Po ha sostituito le felpe di Salvini
Il Pd che voleva eliminare il Titolo quinto attribuendo maggiori poteri allo Stato minori poteri alle Regioni vedo che anche in Emilia Romagna col suo Presidente Governatore Bonaccini vuole fare un referendum per non essere da meno dei suoi colleghi di Lombardia e Veneto che tende ad ampliare invece il potere e l'autonomia delle regioni siano c'è l'accordo lo si può passare dall'atteggiamento al suo posto con la massima naturalezza perché diventa un atteggiamento contraddittorio improduttivo strumentale elettoralistico
Questo lo dobbiamo contestare non so quanto tempo ancora e finito
Posso continuare bene
Ma l'altra accusa
Che noi dobbiamo contestare a me pare
Sia quello di un patto di stabilità che ha costretto comuni in particolare
A non fare investimenti
Confondendo la spesa corrente
Con la spesa per investimenti questa confusione che in generale all'origine della crisi della finanza pubblica italiana e anche del investimenti e del lavoro
Che ci propone l'Europa non da oggi ne abbiamo contestato
E diciamo la verità non si può pensare di bloccare gli investimenti abbattendo il deficit e il debito perché deficit e debito sono sempre rapporto col PIL e se non si sviluppa il pilota adesso gli investimenti il rapporto non è buono
Questo noi dobbiamo continuare a dire anche per quanto riguarda il patto di stabilità che con tutte le modificazioni introdotte recentemente resta un cappio al collo
Per il territorio italiano e d'altronde però dobbiamo anche dire che bisognerebbe anche pensare che questa spending review tanto vantata dai governi passati è stata un fallimento perché la spesa italiana che noi possiamo e dobbiamo se meglio selezionare anche comprimere ha continuato a documentare contrariamente alla spesa di altri paesi cadono difficoltà come la Spagna che la diminuita anche piuttosto corposa Matthew come l'Inghilterra
Non so quanti commissario alla spending review noi abbiamo avuto nel corso di questi anni pare che siano stati di più degli allenatori licenziati da Zamparini
Sette otto dieci così
Non so neanche se ce n'è uno adesso
La cosa che mi stupisce e che con tutto quello che si dice sul potere nel territorio dei comuni e delle regioni ci sia ancora un commissario per il terremoto
Che rappresenta il governo e che in questo momento sottosegretario l'economia se non sbaglio dopo l'esperienza di Errani che ha lasciato assieme al partito anche il ruolo di commissario
Non si poteva dare questo ruolo ad un esponente degli enti locali o della Regione Lazio
O magari lo stesso sindaco di Amatrice che è diventato noto per la sua passione con la quale combatté sui temi tanto sentiti dalla sua gente
Tra i tanti Poteri che si vogliono dare alle Regioni e Comuni perché espropriati anche di un potere su un tema loro e attribuirlo al Governo centrale questo ad esempio potremmo dire distanziando ci dà le posizioni del governo
E infine vorrei dire che sui temi della sicurezza e dell'immigrazione e dell'ambiente
Possiamo niente abbiamo trattato poco nei vari tavoli ne abbiamo cui abbiamo approfondito gli argomenti ma l'ambiente è un tema di grande importanza su pronto per un partito piccolo come il nostro che però ha fatto grandi battaglie in passato e vuole farle anche oggi sui temi dell'ecologia
Non c'è un posto al mondo che non sia investito da un effetto deflagrante o terremoto mare morto Messico Miami Stati Uniti d'America
Noi in Italia abbiamo avuto recentemente Ischia dopo il centro Italia dopo un De Marchi
Ora noi dobbiamo essere anche ecologisti e sappiamo che l'eco socialismo è uno dei temi assieme alla libertà
E ai diritti dell'uomo che ci potrebbero fare i diversi dal PD e dalle altre forze di sinistra
Sui temi dell'immigrazione noto solo una cosa
Sono rimasto anch'io fortemente preoccupato dal servizio del Corriere della Sera di oggi sul modo con il quale immigrati vengono bloccati da chi in Libia e come vengono trattati in quei campi ho avuto l'impressione di grandi laghi erano non c'è un partito che difende i diritti dell'uomo ovunque in Italia e nel mondo
E apprezzando come doveroso fare
Perché l'immigrazione non può essere
Generalizzata e senza limiti gli sforzi del ministro Minniti dobbiamo pretendere che questi campi in Libia siano sotto leggi da e la gestione delle Nazioni Unite che penso
Che l'iniziativa
Dell'Internazionale socialista e in particolare di Pia che questo sottolineato anche ieri sia quanto mai doverosa e necessaria per noi
E per gli altri
Concludo
Augurandomi che questo nostro riflessioni
Articolata in cui oggi plenaria serva davvero abbiamo fatto tante altre volte iniziative così per elaborare idee Progetti che mi pare questione un po'svanite dissolte nell'azione politica parlamentare dei socialisti
Dovrebbe adesso che siamo pochi mesi dalle elezioni
Cercare di introdurre nel nervo di questo nostro partito quest'idea di fondo la riforma delle istituzioni i temi della migrazione nel rispetto dei diritti umani i temi dell'ambiente di stabilità perché diventino Progetti veri di questi mesi e ci forniscono idee utili per la campagna elettorale politica che ci attende grazie
Grazie
Adesso la parola Oreste Pastorelli e poi Fabrizio Cicchitto
Grazie Gigi buongiorno a tutti
Credo
Che il seminario che abbiamo fatto ieri continua oggi
Sia di totale importanza per il nostro partito
Lo diceva ieri Gennaro
Noi abbiamo un popolo vero non abbiamo un popolo balzo noi abbiamo un popolo dei compagni
Che lavorano nel territorio e poi mettono avanti con grande dignità con grande dignità le amministrazioni
Delle di questa nazione
C'è un problema vero
Che noi tante volte
Guardiamo più i social
Che il
Che gli strumenti che il partito da ai compagni
Dove l'ha attribuita parlamentare l'attività che il partito porta avanti non viene Marissa con grande forza dalle strutture periferiche
Perché su quello non ci possiamo fare politica
Su tutti i nostri interventi su quello che noi facciamo
All'interno della Camera del Senato all'interno del governo con Riccardo con tutte la nostra attività che portiamo in campo a uno strumento di grande forza per vederlo in realtà territoriali
Io vi parlo ne parlava prima che Mauro del problema dell'ambiente
Del problema dell'agricoltura
Noi abbiamo vissuto in questi mesi un problema grave un problema di siccità un problema Dini risorse idriche
Abbiamo messo cioè abbiamo visto incendi cioè la nostra italiano Presa di mira da da incendi che forse vengono portata ma anche soprattutto da da Baghdad a mano da mano del dell'uomo nuovi ammette no in grado di crisi il il
Il l'Italia
Ma
Su un problema idrico io l'altro giorno ho fatto
Abbiamo fatto un audizione con l'esercito società che gestiscono
Il problema idrico
Le società che gestiscono il problema idrico sono tutte quotate in Borsa
Cioè non ci sono società
Che si sono ferma a se stesse ma sono tutte guidate dove dove l'utile invece di essere rimesso nel territorio per far sì che quelle che quello strutture che quella che quelle linee che quelle condotte vengono rimesse cioè vengono rimodernata e tutto quello che viene inutile fatta bene tutto giocato e messo in borsa
E vengono ridicoli divisi gli utili tra le società tra le persone che hanno che hanno le quote all'acquisto è quello che noi dobbiamo fare questo è quello che i socialisti si devono impegnare per cambiare questo questo modo di fare il dove l'utile dovrà essere immesso nel territorio perché non è possibile quando don Catti da una parte l'acqua e la porta in la Grande Società quella società prendendo inutili per se stessa e non le riporta nel territorio questa le battaglie che i socialisti fanno all'interno del Parlamento ma le dobbiamo fare insieme con tutti li dobbiamo fare con le regioni perché qui il passaggio vero il passaggio vero è il passaggio tra l'istituzione nazionale la Regione eccellente del rito reale cioè quello che sta sul territorio le comuni e quelle che erano prima le Province
E allora il il lavoro fatto ieri che sicuramente Gigi pubblicherà sul mondo operaio nel prossimo numero che sia no ad un lavoro un lavoro che serve ai nostri amministratori di portare avanti io vi invito cari compagni
Compagnia di quando vediamo sui social
Delle notizie io vi invito a verificare i e a valutare se quella notizia
Corrisponda alla realtà e alla verità perché tante volte quelle notizie corrispondono né alla realtà eliminerà verità cercano soltanto di confondere l'opinione può via attraverso quel populismo che si è creato da da quattro cinque anni a questa parte allora noi dobbiamo cambiare rotta dobbiamo ritornare a fare quello che facevamo prima lo diceva bene ieri
Gennaro su questo lo dobbiamo ripartire dalle realtà dobbiamo ripartire dai due comuni dobbiamo ripartire dai campanili e non dal campanilismo cioè dobbiamo prima ieri da Campanile a mettere insieme tutta quella quella quella quella territorio di Area Vasta che serva a portare grande l'Italia
Io vi dico due cose noi abbiamo presentato e ne ho presentati insieme d'accordo con Riccardo Pompilia una interrogazioni pone nel durante il periodo estivo sul problema dei gestori dei gestori delle delle delle sia del delle delle del mobile della telefonia mobile sia delle televisioni Sky dove hanno hanno messo in campo una fatturazione non più un mensile ma una futura azione a ventotto giorni e che significhi a questo che il cittadino non paga più dodici mesi il contratto ma ne paga tredici perché due riducendo di due giorni significa hai tu devi pagare altre ventiquattro giorni questo è quello che noi abbiamo messo in campo quello che abbiamo chiesto al ministero dello sviluppo economico delle finanze e sicuramente se non ci sarà una risposta faremo un question-time sul su questa problematica nei prossimi giorni il lavoro delle dei socialisti deve essere questo
E deve essere questo in in sintonia tra tutti quanti noi il problema del rischio idrogeologico il problema dell'agricoltura il problema della siccità è un problema che noi dovremmo verificare ma che finisce oggi cioè quest'anno è stato un problema c'è un anno particolare no noi andiamo in favore di fronte andiamo incontro a dei cambiamenti climatici
Dovremmo in qualche maniera attrezzarsi e dobbiamo far sì che il nostro territorio sia in qualche maniera compreso sovrapporre oggi progettualità e su una no lavoro di e mettere in sicurezza prima il territorio e non aspettare che succedano catastrofi per poi ricorrere ai rimedi che non che non ci sono più
è l'ora il lavoro che noi dobbiamo fare e questo e io vi chiedo a tutti il veto vi chiedo a voi amministratori che vi ringrazio per essere stati corsi presenti a questo seminario e con il contributo che è stato dato da tutti quanti voi per quello che riguarda la governance per cui degli enti locali per quell'ma riguarda il lavoro per quello che riguarda l'immigrazione per quello che riguarda l'ambiente l'agricoltura il territorio che sia di grande di grande
Impulso e di grande attività che tutti quanti noi dobbiamo fare da qui ai prossimi mesi buon lavoro e grazie per il lavoro che fate e per il contributo avete dato perché questo è un segno è un segno di partito un segno ovvero perché il due per mille che noi abbiamo avuto come anticipo ad agosto Estado di un aumento del sessanta per cento rispetto al due mila e sedici che significa questo significa che il partito scene che i compagni ci sono e che quando uno si dà si dà una si darà porta avanti un'attività con grande cosa i risultati ci sono buon lavoro e bordi dorati grazie
Grazie adesso
Che ovviamente a alla fine ha bussato a denari
Nel segno del suo
La parola a Fabrizio Cecchetto
Visto il anche il
Carattere che ho capito che era il vostro convegno che
Concentrato sui problemi diciamo così reali
Prima di
Dare gli inevitabili messaggi politici che vanno dati visto
Vorrei consentitemi di fare
Due osservazioni una delle quali sarà sicuramente impopolare
La prima noi stiamo
Alla conclusione di questa legislatura c'abbiamo ancora davanti la possibilità di una manovra di politica economica
Ecco secondo me l'errore più drammatico verso il quale vedo che invece siamo indirizzo siamo indirizzati sarebbe quello avendo un quadro di risorse scarse poi sul problema delle risorse ritornerò un attimo
Avendo un quadro di risorse scarse di fare una classica operazione di mettere un pochettino distribuendolo su varie voci
Con il risultato a mio avviso di non soddisfare nessuno e di scontentare tutti cioè una eventuale gestione delle risorse scarse che stanno davanti annui
Fatta con l'obiettivo elettoralistico della distribuzione dei bonus l'obiettivo del Toro allestito al con che si deve misurare risorse scarse avrà il risultato di non aveva obiettivi elettorali e di non avere neanche ricadute economiche consistenti credo che una forza come la vostra altre forze come Alternativa popolare debba misurarsi con il PD su questa questione
Rispondendo ad altri sul fatto che
Comunque
Quello che hanno fatto questi due governi non è stato straordinario ma i dati economici però dimostrano che come come dire la situazione non è così catastrofica come viene presentata e dal centrodestra e dal Movimento cinque Stelle però c'è un punto e secondo me noi dai dati economici che emergono emerge una questione fondamentale che è quella della crescita e che quella della occupazione giovanile
Allora io metterei tutte le risorse a disposizione su un nodo che quello del cuneo fiscale
Cioè quello del costo del lavoro cuneo fiscale con riferimento all'occupazione giovanile
Su dieci miliardi settori fai un'operazione in cui Bunte tutte le risorse in quella direzione a mio avviso metter fine innanzitutto l'operazione diciamo così il vocabolo esterno alla nostra tradizione ma lo uso interclassista perché da un lato coprì esigenze del mondo imprenditoriale italiano dall'altro lato da una risposta sul punto di più grave crisi che ha anche risvolti elettorali
Perché diciamoci la verità larga parte della
Votò per il Movimento cinque Stelle è un voto giovanile di totale protesta rispetto all'emarginazione
A cui sono condannati quindi a mio avviso io se dovessi dare un suggerimento al governo visto che le risorse sono scarse anche perché e torno su questo
Non si è fatta una operazione vera per quello che riguarda la spesa pubblica che prima o poi l'ha fatta secondo me la scelta che dovrebbe esser fatta è quella costo del lavoro Curio fiscale
Tutta indirizzata
Per un verso a favorire l'occupazione giovanile per un altro verso a favorire diciamo così la redditività e la produttività delle imprese perché attenzione l'altro dato che emerge lo ha detto anche qualche giorno fa grati che io considero il Salvatore dell'Europa
Perché senza Draghi e senza il cambiamento di gestione che c'è stato della BCE l'Europa era probabilmente già saltata ma attenzione
Con questo Euro così forte il problema della competitività dell'industria europea e ingresso dell'industria italiana diventa assolutamente drammatico e siccome noi siamo la seconda realtà manifatturiera di questo del questo continente ecco a mio avviso dobbiamo preoccuparci di questo perché altrimenti se noi questi miliardi pochi che avremo a disposizione lì spezie terremo in tante direzioni non faremo me è un'operazione economica
Ne è un'operazione di tipo elettorale
Seconda questione di riflessione che credo che provocherà qualche dissenso io reputo che vada non adesso non è possibile ma per chi bar volesse a vere diciamo così delle ambizioni politiche rilevanti per quello che riguarda l'innovazione istituzionale politica di questo Paese
Il problema del spesa pubblica è fondamentale
Se noi non tagliamo la spesa pubblica noi avremo sempre questo cappio al collo
E allora
La spending review è una cosa che
Funziona se
Quello che tagli poi non lo butti subito in un altro tipo di spesa pubblica però a mio avviso va affrontato anche un nodo
E il nodo è consente è costituito dal fatto che non solo va tagliata la spesa pubblica nazionale ma va tagliata la spesa pubblica per quello che riguarda la l'articolazione diciamo così e questo riguarda a mio avviso fondamentalmente non i Comuni ma le regioni guardate secondo me le regioni hanno fatto fallimento
E a mio avviso bisognerebbe avere il coraggio di passare da venti Regioni a sei regioni una semplificazione estrema contemporaneamente tagliando anche bei pezzi Dl Società partecipative che riguardano anche i comuni se non ci si misura con questi due noti
A mio avviso andiamo avrei Milingo
Vedo invece e e aggiungo un altro dato andrebbe messa in questione la faccenda delle ragioni ASP delle regioni a statuto speciale vedo invece chi addirittura in modo demenziale ci stanno alcune regioni del nord che fanno questi beni che fanno questi bei referendum per generalizzare e ampliare la caratteristica delle regioni a statuto speciale
Tutte robe assolutamente demenziali che questo Paese non può reggere continuiamo così e ci suicidi amo questa è la mia valutazione
Per quello che riguarda il fatto che in sostanza Onno o i ha diciamo così
All'entriamo
Questo cappio al collo abbiamo per quello che riguarda la il debito pubblico e per farlo
Facciamo da un lato un'operazione di spending review rispetto alla spesa pubblica centrale
Dall'altro lato però ci guardiamo intorno e io vedo che per quello che riguarda le regioni ci stanno i crimini più rilevanti non di natura penale ma dico natura economico sociale
Che rappresentano una assoluta dilapidazione di risorse che andrebbe che andrebbe questo lo dico per un'altra ragione
Perché
Oggi il cuneo fiscale io lo vedo come unica vera fondamentale operazioni Manta ma nel futuro guardate ora noi riprendiamo investimenti pubblici e privati or riprendiamo questa voce che può essere richiamata soltanto da un taglio di spesa pubblica oppure questo Paese diciamo così
Non va avanti perché si sente in un modo nettissimo il blocco degli investimenti pubblici e degli investimenti privati per quello che riguarda per quello che riguarda
La realtà italiana
Siccome Pastorelli poco fa hanno evocato voglio io qualche giorno fa e l'altro no poi qualche giorno fa sono andato avendo molti amici la sono andato ad Amatrice
E guardate
Il problema non è adesso di di sostegno chi sostituisce ma il problema è che attenzione le zone terremotate che esprimono anche una spinta a superare questa condizione
Vengono mostrati Amatrice strangolata dalle mascelle perché le macerie dopo un anno stanno ancora lì uccisa dalla burocrazia guardate se noi pensiamo di fare operazioni in cui si mette si fanno gli appalti appalti internazionali di ricorsi agli appalti e così via queste le località tra due o tre anni saranno uccise da questo dato
O si trovano forme assolutamente straordinarie non lo so quali possono essere dall'ex dalle detto ci stanno un sacco di reparti dall'esercito e dai genieri oppure un rovesciamento di si stabilisce per esempio
Ciò che ogni tonnellata di macerie e posto auto
Ebbene i privati
C'è
Cioè che hanno da togliere queste macerie ai privati ci si affida lo Stato versa i privati questa cifra ma comunque sfuggiamo no ad un meccanismo nel quale Errani è stato bravissimo ha costruito un perfetto meccanismo di passaggi di contro passaggi e così via
Per cui fra cinque anni le macerie saranno ancora la perché è perfetto il meccanismo ma è un meccanismo che porta alto tale immobilismo oggi noi abbiamo queste l'unica realtà
Pensate che è stata fatta dall'attrice cioè un investimento
Per cui sono stati rimessi in modo cinque ossei ristoranti
Fatti Poloni investimento da da da una colletta chiamiamola così fatta dalla il Corriere della Sera assente che hanno versato queste risorse e in una zona libera si sono costruite sette
Dei fatti Setti dei vecchi ristoranti questa è l'unica cosa che il resto della Chery essendo la e Amatrice sto parlando io la matrice ma anche altre realtà moriranno di macerie e di burocrazia
Questo è il punto con il quale rispetto al quale ci stiamo misurando oltre una questione
Quella
Quella politica
Ma guardate
Io mi esprime in termini molto semplici per quello che riguarda una forza di centro come Alternativa popolare
Allo stato attuale delle cose le scelte possono essere due e certamente non ce n'è una terza
La scelta mi riferisco alle elezioni politiche nazionali poi c'è un risvolto cioè vedo Vizzini c'è un risvolto siciliano che è stato che sembra che si stanno altri due maturando in queste ore
Ma per quello che riguarda il quadro nazionale
Io non resta io dico che l'aria di centro può far due scelte
Quella di come dire prendere il coraggio a due mani rischiando di fare una sorta di carica di Balaklava e andare Tassone autonoma
La e l'altra ipotesi è quella di vedere se esistono le condizioni perché per fargli accordi bisogna essere in due di un rapporto con il PD
Non esiste più la terza secondo me non è esistita mai nel momento nel quale nuovi abbiamo per un verso ha cambiato nome e nomina assunto con sequenziare con me
Ma peraltro verso già quando nel due mila e tredici abbiamo fatto la scelta che di mantenere in piedi il governo Letta e poi abbiamo approvato e appoggiato il governo Gentiloni già questa scelta il governo Renzi il governo Gentiloni già questa scelta dalla natura e nella natura delle cose ma una cosa è impraticabile
Anche per chi come me ha vissuto l'esperienza di uno scontro ideologico politico e culturale molto profondo con il PC e anche con i postcomunisti e anche per molti aspetti con il Pd
Ma una cosa è impraticabile quella di ritornare indietro fare un flash back un po'macabro e ritornare nel centro destra
Impossibile per per la configurazione e l'involuzione che sta caratterizzando ulteriormente il centro destra non non abbiamo più un cento un centrodestra che ammettere una fase è piaciuta io mantengo la valutazione che ho dato sempre del fatto che Berlusconi nel novantaquattro scendendo in campo ha evitato una deriva giustizialista
Reazionaria anche se si presentava sotto il volto di Magistratura democratica ma detto questo oggi questo centrodestra
A guida e a egemonia culturale Salvini Meloni cioè è un centro destra populista razzista con il quale delle forze di centro non possono dire nulla a che fare
è un centrodestra attenzione è un centro destra che non va sottovalutato
Non va sottovalutato proprio nella sua parte peggiore
Perché il centrodestra
Di derivazione berlusconiana è una sorta diciamo così di
Eredità di se stesso di capacità di tenuta
Però in una chiave dimensionale per cui si scende
La forza di tenuta della fidelizzazione per un varco per un verso e di tre
Del martellamento ditte grandi televisioni dall'altro lato e della incapacità e della straordinaria capacità che Berlusconi ha di tenuta
Ma e quindi il resto del centrodestra è invece una deriva che discende anche dai modi con i quali
Con difficoltà ci stiamo misurando io francamente e concludo su questo letto ieri un attacco della Bonino a Minniti
Beh ma in quale in quale in quale mondo vive la Bonino in quale mondo vive Raboni
Ma la Bonino non si è accorta che fra l'altro voglio dire la gestione in Libia dei rifugiati e la perversa anche quale nel corso di tutti questi anni quando questi rifugiati venivano riversati in Italia
Non si è accorta che questo meccanismo è un meccanismo che ha procurato migliaia di morti nel Mediterraneo non si è accorta di questo e non c'è colpa del fatto che il governo che Gentiloni che Minniti che al fallo stanno lavorando in Libia per attentatore filtrare l'immigrazione per far sì che l'ONU sono totalmente d'accordo con quello che diceva del Buy a dispetto diciamo così alla gestione dei rifiuti di di coloro che arrivano da altri Paesi Libia debba essere affidata dal nome e così via ma non si accorge di tutta questa realtà e non si rende conto tra l'altro del fatto obiettivo drammatico della dello spostamento di forze c'è una accoglienza nonché la durata non filtrata
Determinare in Italia perché polemizza con italiano polemizza con l'Europa che ci ha lasciato che ci ha lasciato speciale che c'ha abbandonato a se stesso
Cioè e il movimento San senza frontiere e che la Bonino torinesi noti all'Italia e non polemizzano con l'Europa a mio avviso Rapper bene rappresenta una perversione intellettuale tale che va rinviata che va rinviata al mittente difendendo gli interessi dell'Italia che sono anche gli interessi dell'Alitalia e gli interessi e gli interessi dei migranti però detto tutto questo guai a noi se sottovalutiamo le conclusioni
Io concludo riferendomi alla mia città che Roma
Roma fino a allora a Roma il centrodestra e il centrosinistra hanno fatto tutti gli errori possibili immaginabili
Premesso questo premesso questo però a Roma il voto moderato conservatore reazionario si concentrava diploma centro Parioli Flaminio e così via e borgate erano la cosiddetta cintura rossa andate a guardare Roma la geografia di Roma l'agiografia di Roma è che il PD è insediato nel centro della città
E la cintura periferica cioè quella che vive norme all'immigrazione buona che scompare perché si si immette nel sistema produttivo ma immigrazione che ha attiva ciò che va in giro va in giro va nelle periferie e l'estasi spostando tutte opposizioni del Movimento cinque Stelle o sulle posizioni della destra
Della destra più spinta
Questo comporta non comporta necessariamente da un lato una operazione di politica economica che si concentri sul cuneo fiscale e sui giovani
Dall'altro lato quello che il Governo sta facendo rispetto all'asse alla alla Libia rispetto al filtro con l'immigrazione guai se si come dire sottovalutano gli avversari io lo dico nel mondo lo stesso nel quale opere o il distacco totale rispetto ad una posizione di centro destra nella quale mi son collocato nel dal novantaquattro fino a qualche anno fa però dico nello stesso tempo che lo faccio di la chiave meno opportunista possibile perché se fosse un opportunista oggi ogni riga Andrea rigorismo Carella come hanno fatto alcuni per sempre in Sicilia quindi voglio dire vada condotta una battaglia che avendo la consapevolezza che si tratta di una battaglia molto complessa è molto difficile vi ringrazio
Prego
La parola a Carlo Vizzini
Poi parlerà Matteo Ricci
Care compagne e compagni
Vorrei innanzitutto ringraziare
Tutti coloro che hanno dato la loro collaborazione alla realizzazione di questo
Nostro incontro
Che ha
Una grande rilevanza
Perché
E questa iniziativa viene dal più antico partito politico d'Italia ancora presente
Nel Parlamento
E vuole ricongiungere l'idea che la politica si fa sul territorio
Che la politica si fa stando in mezzo alla gente stando vicini agli amministratori facendo quello che non è stato fatto da quando sono state cambiate la legge elettorale
E per andare al Parlamento bisogna passare dove abitava il leader politico preferibilmente a Roma e non dove c'erano gli elettori perché tanto poi ci veniva eletti secondo il posto per c'era
E che ci che veniva dato
Ai soggetti che si volevano presentare alle elezioni
E l'idea che la politica si possa fare
Senza il territorio è un'idea che ha che finisce per uccidere la politica
Per fare diventare i partiti un po'molto più liquidi
Legge i riti il che non significa leggeri perché si debbono
Infilare nelle zone del potere trovo che la televisione di questa stagione la televisione pubblica di questa stagione e più o meno la stessa di quando c'erano i partiti pesanti quindi quando le cose servono si usano
Ma la rottura del rapporto
Oggi va sanata anche perché c'è un equivoco di fondo rispetto a non risolvendo il quale noi non risolveremo mai il problema dell'assetto istituzionale del nostro Paese
E l'errore qual è quello che si è pensato che si poteva sempre fare una riforma della Costituzione senza pensare che questa deve corrispondere una riforma del sistema tributario
Badate questa è un Paese dove le regioni nascono costituzionalmente nel mille novecentoquarantasette e per la prima volta si fanno nel mille novecento settanta
Ventitré anni per riavere l'applicazione di una cosa che la scritta nella Costituzione
E vedete caso
Nel momento in cui con una mano il Governo centrale dava il via alle regioni ha tolto ai Comuni che avevano una propria capacità
Esecutive
Tassi decibel per passare la gente cioè un'imposta di famiglia è un'imposta
Sull'incremento di valore delle aree fabbricabili che erano acchiappato dai comuni riscossa dai Comuni gestite dai Comuni secondo il principio di no no no taxation without representation cioè c'era uno che il sindacato e va la responsabilità di gestire un un pezzo del sistema
Finanziario nell'rispondeva agli elettori poi le cose come per l'utilizzo che faceva di queste cose
E questa è sparita e praticamente si è fatto una mossa che era di decentramento quello di far nascere le regioni al contempo
Recuperando la centralità fiscale questo ha sbilanciata ancora di più il sistema
Questo
Ha portato all'aumento della
Della dalla finanza derivata
E però
Poi cominciò un'altra falsa e quelle che in nella quale le Regioni hanno deciso di perdere la loro funzione originale
Era previsto che erano organi di programmazione economica e non organi di gestione
Oggi dalla formazione alla sanità attaccata
A cose davvero importanti e che costano molto
Fanno tutto
Le regioni
E allora sino a quando non si avrà il coraggio di dire
Io fu zittito quando dissi questa cosa
Al Duo
Bossi Tremonti
Un giorno
Dissi al ministro del Tesoro di allora
Io ero presidente la commissione per le questioni regionali
Vorrei sentiti in audizione speck e vorrei che tu spiegasse ai parlamentari senatori e deputati come fai a fare una riforma dalla Costituzione
Che non prevede in nessun modo
Un bel cambiamento profondo del sistema tribù
Per cui alla fine
Tu stato sei sempre tu che decidi le somme che debbono
Trasferirsi in periferia
I Comuni prima o poi non ce la fanno più
E comunque non sono neanche responsabili perché arrivano i soldi da Roma e non sono loro che essa e poi vengono giudicati vengono giudicati come li spendono ma non sono loro che le hanno ricavati
Questo e da qui secondo me
Deve ripartire il ragionamento
Della politica che torna sul territorio in periferia ma su la necessità che la prossima legislatura non può ricominciare
Col solito ritornello che abbiamo sentito nel due mila
La prima volta con quattro voti di maggioranza la riforma del due mila e uno del
Il titolo quinto poi quella che fu bocciata
Fatta dal centrodestra poi quella che è stata bocciata fatta dal centro sinistra e siamo sempre lì
Quindi noi dobbiamo cominciare a coniugare tutto questo
Scendendo scegliendo quale il modello e non colpendo il più debole perché diciamoci la verità io non voglio difendere
Le Province che
Perché
Come dire mi sembrano troppo piccole rispetto e che sono state aggredite per il fatto che erano le più aggredibili
Ma
La logica provinciale è una logica inventata dallo Stato e non dal territorio
Lo Stato era organizzato in modo provinciale eccetera tutto alla Tesoreria dello Stato era provinciale la Banca d'Italia aveva la sede provinciale il medico era provinciale il veterinario era provinciale tutto era provinciale
E allora lo Stato che voleva portarmi che vola profilo le prove abolire le Province prima deve fare un piano concreto di come si ricostituisce allo stato non con la logica eliminiamo qui eliminiamo lì ma senza un costrutto
E quando facemmo il conto
Alla fine il risparmio del eliminazione delle province e si poteva valutare tra centocinquanta milioni e duecento milioni e cioè tanto per intenderci i gettoni
Di presenza è l'indennità dei consiglieri provinciali e dei Presidente l'aveva perché tutto il resto restava
A prezzo invariato salvo il fatto che però i soldi non arrivano le strade provinciali sono diventate tra Arzere
Il alcune altre cose non si guardano più
Eppure esistono ancora
E questo è un
Un tema sul quale noi dobbiamo secondo me preparare
Un ragionamento che faccia comprendere che il potere di spendere
Che poi è la logica
Vera del potere che vive di tre parole potere con senso di responsabilità
Il potere lo gestisce chi ha il consenso perché gliel'hanno dato gli elettori e le risponde agli elettori che possono poi no dare il giudizio su quello che viene fatto fuori da questo tutto il resto è un'altra cosa brutta perché troppi poteri dello Stato sono irresponsabili perché non debbano dare risposte a nessuno
Sono si possono fare tante esempi ma voglio andare rapidamente alla una parte più politica e alla conclusione di questo discorso
Visto che la legislatura sta finendo
Ci sono le elezioni
In Sicilia dove c'è abitano più di cinque milioni di abitanti
E che sicuramente rappresentano un momento che darà
A chi vince
Un entusiasmo una forza un orientamento c'è la gente segue queste cose
Nessun quando noi per primi andammo
Dal sindaco di Palermo a dire i socialisti sono ponte
Perché la tua storia e il tuo essere un po'Cavallo pazzo
Un per il tuo essere un cattolico democratico ribelle
E
Una figura che ti contrappone bene alla Cinque Stelle
E così siamo stati l'unica
Grande città passata al primo turno
Il nel mese di giugno
E abbiamo cercato di
Spostare anche questo modello
Sulle elezioni regionali dove la cosa un po'più complicato
Perché
Non c'è
Un Orlando sindaco di Palermo che si può mettere a presidente della Regione
E però parliamoci chiaro
Già si prefigura uno scenario che cambia tutto in Sicilia non c'è più il centrodestra c'è la destra
C'è soltanto la destra
Il centro non stampa quella parte
Musumeci e una piccola brava persona educata ma e uno addotto rinato dal Movimento Sociale Italiano non da AN
E tanto per essere molto chiari
Berlusconi non riuscirà mai
Fuori dalla sua persona formulare
Uno che possa fare il presidente del consiglio dei ministri e siccome
La storia sarà
In che in caso di vittoria dalla destra
Chi prende più voti ha diritto alla premiership
Il rischio e che ci ritroviamo
Chi dice di l'avevamo detto prima colui che ha sostituito l'ampolla acconto nel Po
Con le magliette che è è rischiamo davvero di trovare cielo
A Palazzo Chigi
E state attenti che il qualunquismo il populismo sono fenomeni che hanno un ciclo più corto di quelli
Di questi signori di qui della destra e sono una iattura ancora più grave
E allora per questo bisogna
Cominciarono ragionamento nuove diverso perché non è vero che il voto del cinque novembre non ha nessuna influenza
Sul voto del elezioni e politico
E poi si sa cercando di criminalizzare la figura di un personaggio che si chiama Angelino Alfano mi piace dirlo davanti a Fabrizio
Perché so come la pensa
Questi signori che se ne sono andati
Per fare la sinistra della sinistra forse si sono dimenticati che il muro di Berlino è caduto nel mille novecento cantano
Pensano che ancora ci sia spazio per queste cose poi vedranno che quando si esce non non spinti dal Nazareno o prima ancora dalle botteghe oscure è un po'difficile fare le campagne elettorali io credo che in Sicilia sono a rischio di non entrare
Perché abbiamo uno sbarramento iniziale del cinque per cento
E non è una cosa facile in questo
E debbono portare la colpa su
Un partito che se avesse risposto coi suoi uomini a quello che era stato chiesto avrebbero portato se ci avrebbe portato direttamente alle elezioni anticipate
Siamo arrivati alla fine quelli che oggi se ne vanno dall'altro lato se ne vanno
A sinistra sinistra
Hanno votato dieci venti trenta volte la fiducia a questo governo e a questi ministri
Tutti compreso Alfano
E quelli del sale che oggi si chiamano sì
Hanno un numero di deputati che dipende da un premio di maggioranza che hanno avuto perché erano collegate col Partito Democratico di sembra una una cosa seria e credibile questa che viene fatta così
O pensano che ripicche
Si debbano
Fare come si gioca Assimoco Monopoli e allora mi dica una cosa all'onorevole D'Alema che è altrettanto pratico dell'Europa
Perché non cacciano dalla parte dal Partito socialista europeo i socialdemocratici tedeschi che da quattro a cinque anni governa hanno
Con la signora Merkel
Perché non cacciamo tutti quelli del PSI che ora sono con Marco perché non cacciamo quelle segretario del PPE del dello solo e che non voleva assolutamente che si facesse il governo facendo uscire i socialisti dall'aula perché non c'era se no la maggioranza l'Europa si è difesa così dall'ondata di populismo che c'è in Europa quelli erano avversari politici gli altri sono nemici
I partiti tradizionali tra di loro sono avversari invece in Italia siamo sia noi siamo tutti i nemici tra di noi
E M e ci si ci mettiamo a confronto degli altri paesi che si salvano in questo modo a mettere a rischio il funzionamento della democrazia italiani se non si capisce questo veramente siamo un Paese di sciagura
E prendere
E comprendere che noi possiamo restare il centro sinistra
Dall'altra parte c'è soltanto alla destra perché il centro non c'è più
è politicamente una grande vittoria rinunziando alla quale vuol dire che vogliamo farci del male ci siamo stancati
Prenderci la responsabilità di governare
Questo paese io mi auguro
E sono
Stato anche in contatto con i dirigenti
Dell'alternativa
Popolare che oggi venga la decisione
Ufficiale sulla battaglia che dobbiamo fare perché abbiamo un tempo perduto
Da recuperare
Se riusciamo a fare questo è un buon passo verso altre Vittorio
E e credo che socialisti se lo meritano perché abbiamo sofferto
Siamo stati ma talvolta
Voi non sapete a Palermo la quando andammo dal dal sindaco Orlando che cosa non hanno fatto sono arrivate a chiedere quelli del del PD il commissariamento della federazione di Palermo
Nel corso di una riunione in cui si incontrano i partiti perché io mi ero spinto assieme ai colleghi che sono qui
Col noi col nostro segretario regionale
Mi noto il nostro presidente vicario dell'Ars abbiamo fatto le scelte che dovevamo fare nell'interesse del partito nell'interesse della coalizione poi li abbiamo visti passare tutti con la cosa
Mezzo alle gambe per andare ad aderire a quella scelta
Chiudo perché Cicchitto mi costringe l'affare
Osservazione di due parole
Io non non sono innamorato della specialità però attenzione
La Sicilia non è nella Valle d'Aosta né il Friuli né tantomeno
Va a Bolzano degli accordi De Gasperi-Gruber la Sicilia è diventato il portale non di un Paese ma di un continente nei confronti di un altro continente
E ha bisogno di una specialità che non è quella dei soldi e e delle rimesse che si fanno come ora noi siamo la terra dell'accoglienza
E dobbiamo avere
La possibilità di
A Verdi di uno sviluppo accelerato perché diversamente non ce la facciamo il problema è di sedersi intorno a un tavolo e capire come si fa questo non dobbiamo chiedere le mosse non dobbiamo chiedere quei contributi che poi non vengono spesi non dobbiamo fare questo
Ma nessuno può pensare che noi da soli possiamo fa possiamo essere territorio
Di accoglimento sentirsi decise se veniamo lasciati come se fossimo la Valle d'Aosta o la provincia di Bolzano questo davvero sarebbe un modo di uccidere la Sicilia e siciliani grazie
A agli amici compagni socialisti anima Cini e voglio salutare il sindaco
Di Orvieto facendogli i complimenti per questa bellissima città della dimostrazione che i riformisti hanno un pezzo consistente dalla migliore classe dirigente sui territori
E non è questo aspetto l'abbiamo raccontato troppo poco
Troppo poco negli ultimi anni e forse credo che questo sia stato anche un errore politico e di comunicazione negli ultimi anni se ci pensate nel dibattito politico ne abbiamo spesso e volentieri contrapposto a quello che faceva il governo nazionale con quello che fa la razzia a Roma
E questo errore perché noi dobbiamo mettere in relazione non soltanto il fallimento al governo i populisti
Ma mettono però in relazione con il buongoverno invece di tantissime amministrazioni guidate dal centrosinistra
Con un amministratore che magari in un anno i riflettori accesi addosso ma che quotidianamente portano avanti azioni di buongoverno migliorando le comunità che hanno l'onore di rappresentare
Parlando di enti locali poi darò anch'io alla fine alla parte un po'più politica
Noi non possiamo non avere l'obbligo di immaginarsi l'Italia dopo il quattro di dicembre
Questo credo che sia il punto
E vero che ognuno di noi insomma vede molto lontana la possibilità di rimettere in campo un progetto di riforma costituzionale magari un nuovo referendum
Però è anche vero che tutti coloro che durante la campagna referendaria ci dicevano i vari dibattiti che abbiamo fatto che una nuova riforma migliore più bella si sarebbe fatta in poche settimane sono spariti dove sono finiti
Tutti quelli che ci dicevano che si poteva fare meglio
Che modificando quel mamma avremmo avuto una riforma migliore
Sono spariti
La verità ahimè e ovviamente gli italiani hanno sempre ragione dobbiamo prenderne atto girare pagina e che io ritengo che quella del quattro dicembre rimango una grande occasione mancata non per noi per il nostro Paese
Da lì però dobbiamo ripartire e non possiamo neanche avere l'atteggiamento di chi dice va be'ci abbiamo provato
Non ci siamo riusciti
Adesso parliamo d'altro
Perché l'esigenza di modernizzazione
Di innovazione all'interno del sistema istituzionale italiano
E oggi più che mai presente
E noi dobbiamo assolutamente in vista delle prossime elezioni politiche rimettere in campo un'idea di riorganizzazione istituzionale del Paese e di governance locale del paese
Cito alcuni punti
Le Province
Con la riforma sarebbero state pulite
Ora sono in Costituzione
In verità lo dico da ex amministratore provinciale le Province sono state abolite già cinque anni fa perché non mette in cui si è aperta la discussione sull'abolizione delle Province
Sono state tolte tutti i soldi e le province fino alla situazione drammatica degli ultimi anni nella quale ci siamo trovati
Ora le Province rimangono in Costituzione che cosa devono essere
Noi riteniamo che le Province debbano essere la casa dei comuni
Non si torni indietro sull'elezione indiretta le Province possono essere rappresentate in maniera forte autorevole e dai sindaci
Anzi a mio parere si può anche semplificare la rappresentanza perché questi tre livelli assemblea dei Sindaci consigli provinciali e presidente potrebbe essere anche semplicemente sostituito ad assemblea dei Sindaci presidente ovviamente uno dei sindaci
Di quella provincia
Penso ad esempio che le Province possano coincidere anche con gli ambiti
Dei Jato delle apra eccetera creando una semplificazione in un sistema oggi del tutto farraginoso non so chi di voi laddove questi ambiti corrispondono agli ambiti provinciali giustamente il presidente dagli ATO che cosa fa convoca l'assemblea dei sindaci in uno dopo convoca l'assemblea dell'alto delle accorrono dopo convoca l'assemblea dell'alta delle dei rifiuti per evitare almeno che i cinesi temono per il G tre volte no giù su in ballo laddove laddove da dove arrivano allora le Province rimangono
Rimangono per le funzioni fondamentali che hanno strade e scuole
Diamogli le risorse per le strade con le scuole è questo il punto vero perché quest'anno con la manovrina di marzo e con il decreto mezzogiorno abbiamo tamponato una situazione ma nel due mila e diciotto e questo è uno degli obiettivi dalla prossima legge di stabilità dobbiamo mettere in sicurezza il sistema perché altrimenti i sindaci decisi con le province si dimettono giustamente
Ma non dobbiamo tornare indietro sull'idea che le Province da non essere una casa dei sindaci
Un luogo di collaborazione istituzionale dei sindaci che si occupa di strade di scuole dentro uguale semplificare altre forme di rappresentanza che a nostro parere possano essere rappresentata dalla Provincia stessa Jato sono uno di questi
Di degli enti che potrebbero essere assolutamente aggregati all'interno delle province
Basta così no perché noi comunque avremmo avuto un problema
Perché siccome le Province non saranno più quelle di una volta sono più deboli con meno risorse e di conseguenza con meno capacità di risoluzione dei problemi siccome noi non abbiamo mai pensato che le regioni dovessero gestire le Regioni sono nate nel settanta per fare le leggi e per fare la pianificazione non per gestire
La gestione deve rimanere sui territori questa è sempre stata la nostra cultura politica
E siccome le province si sono indebolite se voi non rafforziamo i comuni non ce la facciamo
E qui c'è un elemento della legge nel rio che a mio parere che a nostro parere la corretta perché la legge del rio si pone il problema del rafforzamento dei comuni semplicemente parlando dei piccoli comuni mentre il tema dal rafforzamento dei comuni non è dei piccoli e di tutti i comuni italiani
E non la risolviamo con l'obbligatorietà per i piccoli di mettere insieme nove funzioni perché rischiamo di mettere insieme debolezze e rischiamo di mettere insieme cose che non producono Nancy casa inefficienza amministrativa
Il criterio che noi abbiamo proposto come anzi e che come Pd abbiamo sposato
E quello di sostituire il criterio demografico con il criterio del bacino omogeneo
In ogni provincia anche nella provincia di Terni di Perugia ci sono aumentate sino Mongelli naturali per motivi storici per motivi morfologici per motivi socioeconomici l'ordine coalizzate stiano insieme magari spesso e volentieri i servizi sociali gli ambiti sociali
Che devono diventare secondo la nostra proposta obbligatoriamente un luogo di gestione e di collaborazione tra Comuni
Ognuno rimane con il suo Sindaco ognuno rimane con il suo consiglio ma le cose che si possono gestire insieme vanno gestiti insieme beh diciamo almeno tre funzioni
Appeso qui c'è il consigliere posti che è anche segretario provinciale dei Socialisti nella nostra provincia lo sa bene abbiamo fatto l'unione dei comuni comune capoluogo di provincia con i comuni della bassa vallata abbassa Valle del Foglia
Non di ore da centoquaranta mila abitanti
E dobbiamo lavorarci perché il problema non riguarda solo i piccoli riguarda anche il comune più grande sera impostiamo in questa maniera
E non è possibile lasciare questa materia esclusivamente alle Regioni
Perché ci sono regioni che hanno una visione avanzata ci sono regioni che non fanno nulla ci sono regioni che han fatto dei danni su questo campo ne abbiamo bisogno di una nuova governance nazionale
Che tenga insieme le regioni del Sud con quelle del nord in un meccanismo flessibile per cui in Emilia-Romagna probabilmente dove sono già abituati così non metteranno tre funzioni in comune ma magari metteranno cinque dieci ma laddove non ne ha messe mai neanche una cominciano a metterne tre e cominciamo a costruire un meccanismo di governance sul territorio che consenta di rafforzare la capacità dei comuni
Le fusioni rimangono volontarie e quindi non obbligatoria non può imporre dall'alto di far fondere dei comuni ovviamente le fusioni come abbiamo fatto nelle ultime leggi di stabilità vanno incentivate semplificati incentivato laddove i Comuni si sono fusi andata a vedere i lavori pubblici che fanno mettete in relazione in comune lo han fatto la fusione un cumulo con un fatto vedete la differenza passandoci con la macchina o frequentando il mescolare gli impianti sportivi
Evidente che quella semplificazione dà dei risultati però dobbiamo senza lasciarla nelle mani dell'autonomia dei territori dei sindaci
Sono i sindaci che decidono quali sono i bacini omogenei sui quali far l'unione dei Comuni non lo decide nella prefettura nella regione sono i sindaci che decido se mettere più di tre funzioni perché dipende dalla loro capacità di aggregazione e gli avanzamenti
Do politico sono i cinesi insieme alle popolazioni che decidono se quel percorso può sfociare deve sfociare sulle fusioni
Questo lo ritengo un aspetto fondamentale perché non possiamo continuare a dire che la da questo punto di vista dal del rio vada bene ma non possiamo neanche dire che otto mila comuni italiani possono rimanere così come sono perché a mio parere
Vuol dire non conoscere la situazione dei comuni
Dico una cosa sul personale
Non sul mio personale sul personale dei comuni
Quando l'ho detta la CGIL presi fischi magari la difendo anche qua però io ci credo fortemente
Chiunque conosce il bilancio di un comune
Sa qual è la quali sono le voci di spesa principali della parte corrente
Servizi sociali servizi educativi personale cultura manutenzioni queste sono le cinque voci principali della spesa corrente di un comune
Allora va benissimo il turnover che abbiamo tenuto per cui da quest'anno ogni quattro dipendenti che vanno in pensione tre finalmente possono essere sostituiti
E questo significhi immette nella pubblica amministrazione Energia nuove nuove generazioni innovazione eccetera
Ma complessivamente nei prossimi anni chi conosce un Bilancio del Comune
Non può pensare che in percentuale il costo del personale potrà aumentare dovrà diminuire
Perché a meno che vogliamo aumentare le tasse e Venezia tasse le vogliamo diminuire
Se tu pensi che la percentuale del costo del personale debba aumentare vuol dire che vi vi rinunciare ai servizi e invece io penso che i comuni debbano continuare a dare i servizi ai più deboli sulla scuola sulla cultura
Allora come vedete il mettere insieme i comuni non è solo un'esigenza di riorganizzazione di governance e anche un'esigenza di governo locale se vogliamo avere nei prossimi anni le risorse necessarie per la tenuta sociale dei nostri territorio
Tabù delle regioni
Ogni volta che io primo questa discussione durante il periodo
Pre pre referendum mi arrivano sempre un messaggino che mi diceva c'è un per lesioni
Teniamo da parte le regioni ovviamente è un campo minato
Ma io non penso avremmo comunque dovuto fare serie che passa se passava il sì al referendum ma io non penso che non possiamo porci il problema delle regioni
Intanto dicendo colorito prima che le Regioni non devono gestire fatto salvo la sanità ma devono fare legge la programmazione
Allora lo dico partendo da qui perché in Italia siamo molto bravi a parlare degli altri e dire come devono cambiare gli altri
Io sono marchigiano
Una regione di un milione e mezzo di abitanti
Se la Regione deve fare le leggi e la pianificazione
Ha senso una regione di Leonardo abitanti
Siamo in Umbria novecento mila abitanti se la regina deve fare legna e la pianificazione assensi una regione novecento mila abitanti
Allora intanto mettiamo insieme queste due qua
Non voglio parlare dei cavalli già sento il Molise Paparo Dinoi parlo della mia realtà
Allora questi temi li vogliamo affrontare in questa campagna elettorale
Vogliamo farli diventare un pezzo dalla nostra proposta di riforma del Paese oppure no poi magari lo chiederemo se l'Italia centrale deve tenere insieme Marco Umbro-Toscano intanto Marche Umbria perché la Toscana già la sua forza è una sua
Rilevanza
Ma guardate non ne faccio una questione di costi attenzione
Non è una questione di costi casi meno consiglieri meno no è una concreta una questione di competitività dei territori in Regione in Europa le regioni sono più grandi
E di conseguenza più competitive allora questo tema io però dobbiamo affrontare così come il tema della delle regioni a statuto speciale sapendo mentre le prime due cose avevo detto province
E comuni siamo parlando di materie ordinamentali materie che possono essere affrontate con la legge di bilancio sulle regioni parliamo di materia costituzionale quindi le complicazioni ovviamente ovviamente aumentano
Però ritengo che volevamo avere la capacità e lo proveremo a fare la conferenza programmatica che faremo
I primi di ottobre nel mettere in campo una nuova proposta di riorganizzazione della governance italiana perché non possiamo continuare a dire che il quattro dicembre andato e al tempo stesso non porsi il problema del cambiamento
O i riformisti hanno un progetto riformista di cambiamento non sono rifornisse la dobbiamo rimetterle in campo
Sapendo che è stata un'occasione mancata ma sapendo che assolutamente dobbiamo riprovarci
Come è stato detto negli ultimi interventi
Le partite amministrative penso alla Sicilia appese le elezioni politiche in fondo si stanno un po'semplificando dal punto di vista politico
E sarà riformisti da una parte populisti dall'altra
Certo c'è questo ruolo come dire ambiguo di Forza Italia dentro questo scenario no
Perché ha una parte guarda come dire al Partito popolare europeo e quindi comunque ha una forza non populista Kundry popoli sia in Europa è una parte invece guarda l'alleanza con i populisti di estrema destra
Ma la partite queste
In fin dei conti in Sicilia che cosa sta succedendo
Sta mettendo insieme riformisti di quella regione
Ma è un'altra storia
Alla prova dei fatti si mettono insieme i riformisti di quella regione in questo contesto politico che non è quello del novantaquattro che non è quello del novantasei che non è quello del due mila e una da questo contesto politico qua
E non è un caso che politiche che tengono insieme al rigore sicurezza e solidarietà oggi vengano criticata dei populisti
O degli estremisti chiamata nel modo di fare
Chiunque essa e lo dico da sindaco
E mette la testa e purtroppo si deve fare i conti tutti i giorni con la questione dei profughi dell'emigrazione sa che c'è solo una politica realmente possibile
Che è quella che tiene insieme
Quattro strategia contemporaneamente
La prima
Matteo forse l'ha detto male ma
Aiutare lo sviluppo in quei Paesi sostenere lo sviluppo nei Paesi dove lo sviluppo manca
E ogni qualvolta Nencini Cicchitto lo possono testimoniare
Che in Parlamento è andato un provvedimento
Per aumentare le risorse italiane ed europee sulla cooperazione internazionale quelli che dicevano aiutiamoli a casa no a casa loro votavano contro
Secondo obiettivo ridurre la patente
Che doveva fare Minniti
Il problema dei diritti umani nasce adesso non sia mai stato in problemi rimane è chiaro che la comunità internazionale si deve impegnare affinché invidia comunque vengano rispettati i diritti umani
Ma non era compito del nostro governo fare gli accordi che sono stati fatti immaginati Decaro mi spiegava l'altro giorno è stato simpatico ieri dal fatto ieri un'altra sonda dell'Anzhi indizio
Abbiamo fatto l'incontro tra sindaci insieme a Minniti no sindaci italiani cinesi divisi quindi semantiche Sinners mi sembravano capi tribù erano capi tribù
Presumibilmente
E complicato in quel territorio fare degli accordi
Ma quegli accordi così complesse stanno producendo dei risultati siamo nell'estate più calda di sempre
Ed è il periodo ovviamente nel quale le partenze aumentano di solito abbiamo avuto un calo delle partenze
E quindi è giusta quella politica non c'è una politica alternativa con tutte le contraddizioni che può aver terzo
L'accoglienza deve essere diffusa noi abbiamo salvato migliaia di persone
E se vogliamo reggere la macchina dell'accoglienza l'accoglienza della se fatta con la testa deve essere diffusa
Questo criterio di tre migranti ogni mille abitanti non è un criterio matematico un criterio politico
Perché è un grande spartiacque tra coloro che hanno difficoltà oggettive nel gestire l'accoglienza
E coloro che invece fanno una propaganda
Perché tre anni mille abitanti qualsiasi comunità in grado di accogliere ma se tu metti un gruppo troppo esteso troppo grande in una comunità troppo piccola non c'è sindaco del mondo non s'c'è la solidarietà possibile perché quella quell'accoglienza diventa complicatissima aumentano le tensioni e diventa ingestibile
Allora questo criterio se tutti i prefetti
Tutti i presenti lo devono rispettare connessi c'è un accordo tra i comuni e il ministero degli interni tutti i prefetti devono rispettare questo criterio
Secondo se tutti i sindaci fanno la loro parte e ancora sono tre mila i Comuni su otto mila sì sì cari con l'accoglienza
E se complessivamente riusciamo far ridurre il numero delle partenze noi siamo in grado di gestire l'accoglienza con meno tensione rispetto a quelle che sono state fatte fino ad oggi
E se l'Europa finalmente fa la sua parte ha fatto bene a venti a dire
Non prendono i soldi coloro che non fanno la loro parte sull'accoglienza in Europa ovviamente il sistema di questa emergenza che rimarrà per anni e che un evento storico avrà più possibilità di essere gestito inoltre
Questi ragazzi non possono stare tutto il giorno senza fare nulla
Molti comuni di stanno già impegnando i lavori di pubblica utilità
E questo è l'elemento fondamentale quando io ho proposto questa cosa nella mia città mi hanno subito criticato
Mi hanno detto una parte delle dei estremismo razzista
A quindi che si lamentavano perché erano in giro tutto il giorno senza fare null'eccetera eccetera
Ha fatto di fai lavorare al posto degli italiani
E invece noi chiediamo attraverso qualche ora volontaria di contraccambiare all'accoglienza che quella città al nostro Paese Dida
Ma se lo stato criticato anche da un'altra parte
Che mi hanno detto Amatulli sfrutti
Mi fai lavorare gratis
Allora capite chiunque ha visto invece ciò che è successo vedere questi ragazzi con le pettorine insieme ai volontari residente nella nostra città adoperarsi non solo ha consentito loro di raccontare al dramma dal quale scappano e comunque gli ha dato l'occasione di integrazione ma abbassato le tensioni sociali quando parlo di queste cose con esponenti della Lega
E dicendo stiamo andando in una direzione migliora rispetto al passato
Diventò spara stonato e penso che sono terrorizzati dal fatto che queste azioni che Minniti sta mettendo in campo il sia Manuel possono dare dei risultati perché di che cosa parlerebbero da quelle elezioni se non di questo
Allora è evidente che su questo tema si gioca una grande capacità di tenuta e anche culturale di governo di pragmatismo di governo delle far
è riformista del nostro del nostro Paese per questo vanno sostenute vanno sostenute con grande determinazione l'ultimo punto e chiudo gli investimenti
Noi sappiamo che dalla prossima legge di bilancio anche se le maglie sono strette abbiamo bisogno di sostenere una crescita che finalmente superiore alle previsioni
Per sostenere questa crescita ne abbiamo bisogno di spingere ancora di più il
L'acceleratore sugli investimenti
Sui comuni sono stati fatti dei passi avanti notevoli non c'è più il patto di stabilità c'è il saldo di competenza
Questo ha liberato punti anzi non spunti mie
Nel due mila e sedici due miliardi di investimenti dei comuni che erano bloccati da dieci anni nel due mila diciassette altri due miliardi d'investimenti poche righe non per tutti i comuni per i Comuni che avevano avanza l'amministrazione che ha una gestione virtuosa non per i Comuni magari con problemi o con più debito
A questo si aggiungono due miliardi e cento per il bando delle periferie che riguarderà tutte le città capoluogo d'Italia
Allora è chiaro che i Comuni possono diventare un pezzo importante
Del consolidamento della ripresa
Però lo dicono viceministro Intini io ritengo che non dobbiamo fare un altro tagliando il codice degli appalti
Perché il codice degli appalti a una filosofia corretta
Che quell'ovviamente di contrastare illegalità e la Commissione laddove ancora c'è sappiamo quanto in Italia se ancora diffusa
Ma purtroppo sta avendo anche un affetto parzialmente negativo su quei comuni che le cose le facevano bene
Andare a gara non voglio scendere nel Technicolor Piso molte ministeri vedo che annuiscono andare a gara con con il progetto esecutivo per molti comuni non sono le più gustoso ma spesso e volentieri non si riesce perché non ha i soldi per fare i progetti
E quindi procedure più lunga difficoltà nel far partire gli investimenti allora io ritengo che noi dobbiamo fare un altro piccolo aggiustamento il codice degli appalti perché altrimenti gran parte delle risorse che abbiamo subì
Piatto e vi ho citato i provvedimenti principali rischiano di non vedere far partire nei tempi necessari i cantieri edilizi potrebbero potrebbero partire noi saremo insieme
I riformisti saranno insieme siamo stati insieme in questa azione di governo
Siamo insieme siamo stati insieme la sfida referendaria Siani sia comunque nelle amministrazioni
Le ultime elezioni amministrative ai socialisti
O con il loro simbolo in altre forme e civiche od altro sono sempre stati quasi ovunque nel novantanove per cento dei casi un'alleanza con il Pd e con il centrosinistra
Noi dobbiamo allargare questa casa dei riformisti sapendo che comunque ci sono in questo momento ancora tredici milioni e mezzo di elettori che hanno votato sì al referendum e che diventano per noi il bacino elettorale principale da riconquistare
Non è facile perché un conto è il voto al referendum
E in conto al voto le politiche ma quei tredici milioni e mezzo di elettori sono lettori riconquistati
Almeno quelli
Ovviamente abbiamo anche tutta una parte lettorato che
Che non c'ha seguito ma almeno quelli in una proposta riformista del Paese possono essere riconquistato e quindi sono convinto che nonostante questo sistema proporzionale nel quale siamo tornati dov'è siamo tornati alla Prima Repubblica sentì parti della Prima Repubblica
Sia un sistema nel quale i riformisti possono continuare ad essere maggioranza relativa ieri era più o meno la fertilità mi hanno detto ma qual è l'obiettivo che mi date
Se non cambia la legge elettorale gli obiettivi sono due
Uno massima
Far tornare i riformisti
Avvicinassero di più del quaranta per cento perché al di là di tutto chi arriva primo la Camera prende l'incarico per provare a fare il governo
Il secondo risultato minimo
E quello di arrivare primi
Perché anche se non avrai la maggioranza io sono qua e la la prassi costituzionale e diciamo la logica politica
Dovrebbe porta a dare l'incarico per provare a fare un governo alla prima forza che arriva la carne
è la partita tre
La partita tre
Riformisti cinque stelle destra
Come la giriamo la tiriamo la paghi per quel
O prendono in carico i riformisti di comporre il governo o prende l'incarico dalle aste di comporre il governo prende l'incarico i Cinquestelle di corporatura pagano edito decisioni numeri
Ma lo sostiene il resto
E quindi noi come dire senza smettere di guardare l'obiettivo più lontano quello diciamo
Più ambizioso dobbiamo avere un risultato minimo tutte nere che quello di far arrivare primi riformisti e far continuare questa prova questa fase di cambiamento che sta dando risultati finalmente dal punto di vista socio economico ma che ha bisogno di una nuova legislatura per completare i risultati magari anche correggere le cose che non sono andate grazie buon lavoro ognuno di noi
Grazie a lei
Prima di dare la parola Nencini per le conclusioni inviterei sindaco di Orvieto Giuseppe Germani
A portarci un saluto noi da parte nostra lo ringraziamo per l'ospitalità che abbiamo avuto in questa città
Grazie grazie a voi
Io posso portare il saluto della mia città ma voglio dire anche se le due cose da amministratore locale sindaco dopo Matteo Ricci K l'Atac ha toccato i punti più importanti di un'amministrazione locale credo che posso dire due cose uno che è necessario che i partiti non so sotto quale forma ma per amministrare le città i nostri comuni occorre che affianco degli amministratori ci siano anche strutture come i partiti che possano continuare ad essere punto di riferimento per la città
La seconda è che grazie anche al lavoro fin qui svolto che alle riforme che in parte sono state fatte e si inizia a vedere anche dentro le amministrazioni un po'di Lou dice in fondo al Tunnel ve lo dice un sindaco che ha preso tre anni fa questa città che era con un piano di predisse aspro e un buco di bilancio di nove milioni di euro
In tre anni in tre anni è stato risolto questo buco abbiamo predisposto le delibere per uscire dal pre dissesto e questo non perché abbiamo fatto miracoli ma perché per i sicuramente abbiamo portato delle azioni concrete nel risanamento dei bilanci del comune perché quando abbiamo questa amministrazioni che dal punto di vista del bilancio non sono in grado di mantenersi poi tutto quello che viene a valle non si riesce a portare avanti un si riescono a portare avanti servizio non sia scaldare dell'export sul sociale non si riesce a dare risposte sulle culture Bindi questo grosso dibattito che c'è stato questa mattina ma anche nella giornata di ieri credo che sia molto importante per gli amministratori in generale italiani quindi una gran esperienza in una città che come avete visto nonostante tutto abbastanza viva ancora a un un ottimo turismo vediamo di questo credo che insomma la città sia all'altezza della situazione spero che vi abbia ha colto tutta con la massima disponibilità appositi quindi io vi ringrazio ringrazio il Partito socialista che ha scelto il vieto voglio ringraziare personalmente
Il viceministro Nencini che c'è stato sempre molto molto vicino anche come come città grazie e buon lavoro a tutti quanti voi
Grazie al Sindaco
Prima di dare la parola al segretario consentitemi
Due minuti
Di considerazione
E di ricordi personali
Perché io ricordo che dieci anni fa
In questa sala da quella tribù un
Veltroni
Dichiaro finita l'esperienza della coalizione dell'Unione
Dichiaro finito quindi è anche
Il secondo governo Prodi
E siccome davanti a sé dove stare seduto adesso Fabrizio c'era Roberto Villetti tenne a precisare naturalmente noi vogliamo andare alle elezioni senza Bertinotti compagnia cantante ma con voi compagni socialisti e non ci sono problemi
Poi le cose andarono come andarono
Da un lato Villetti e non solo lui fece la sfida contro ignoti sulla
E parlando dopo Veltroni spiegò che grazie non fumo perché noi siamo allora Nanni sulle spalle del gigante del socialismo europeo allora si usava si portava al socialismo europeo adesso si porta un po'meno
E dall'altra parte è vero che Veltroni non andò alle elezioni da solo
Perché fece quello splendido patto con Antonio Di Pietro che ha garantito al Parlamento della Repubblica
Di potersi
Avvalere di Scilipoti migliorarsi di De Gregorio e di altri galantuomini scienziati di questa fatta
Adesso quel ciclo che comincio
Dieci anni fa ho l'impressione che sia finito
Se non altro
Perché i pesi
Delle varie tendenze politiche non sono più probabilmente drogati da premi di maggioranza
A Napoli c'è
Una storiella che non
Così che è un po'scollacciata ma siamo laici quindi possiamo raccontarci
Nelle acque dei porti galleggia qualsiasi cosa
Galleggiano anche i rifiuti organici
Ah ho dimenticato di fare una premessa
E napoletano l'arancia si chiama pur tu al
E capita una volta in un porto
Dove non mangiavamo
Rifiuti organici galleggiante
Che da una nave cade una cassa di arance
Nel porto
E allora uno stronzio il già all'altro Osimo tutto Purtuc gravano
Beh la mia impressione
E che nell'ambito dell'area riformista
Essendosi chiuso un ciclo il quattro dicembre
Sì ma tutto portuale
Cioè
Questa grande
Distanza fra chi stava su una nave che era una profumata Arancia
Dal Portogallo e chi
Come annoi da circa venticinque enne capita galleggiava amo nel porto come
E
Ritengo fra l'altro che gli interventi
Di Guerini ieri di Ricci oggi siano a testimoniare anche un diverso modo
E comunque la necessità che tutta l'area riformista
Ripensi profondamente alla sua identità e ai suoi progetti perché
Lo splendido isolamento annunciato dieci anni fa da Veltroni ce sta si è consumato
Io adesso bisogna fare un altro giro di giostra
Vi ringrazio per avermi ascoltato spero di non
Avere turbato le orecchie di nessuno e do la parola a Riccardo Nencini grazie
Grazie giudice no dopo i napoletani pensavano funzionasse microfono invece bastava accenderlo
Ringrazio naturalmente compagni compagni dell'Umbria che hanno fatto un ottimo lavoro Silvano Basilio tutti insomma tutti coloro che che hanno messo mano
A due giorni davvero molto molto belli ma soprattutto molto produttivi fra l'altro mi facevano notare molti compagni ieri anche stamattina
Che quando ieri si sono aperti cinque tavoli letta anagrafica di chi ha partecipato è scesa precipiti debolissime por mente chi era Mary Poppins che usa questo termine
Abbiamo fatto un sondaggio ha fatto Federico pare abbia consegnato le carte e quest'investimento sui nostri amministratori Gennaro Acquaviva richiama in qualche modo i fidi delle piccole patrie non solo fa proseguita
Ma direi che è una strada e poi spiego motivarne le ragioni le mie ragioni molto sono anche quelle che ho ascoltato stamattina
E ieri ai tavoli
è una strada che diventa una sorta di strada obbligatoria
Arrivo al punto rapidamente starò entro l'una spesso abbondantemente non prima però di aver detto due cose
Le dico perché
Voi mi conoscete da molti anni io sono assolutamente contrario alle autocitazioni
Perché quando uno si auto uscita essendo insomma non è non è mai una forma politica molto educata
Però però privati
Noi fra ieri e oggi abbiamo ascoltato e apprezzato interventi questa è la prima volta negli ultimi tre anni
Tre anni
Che i partiti del centrosinistra che sostengono il governo attuale che hanno sostenuto il governo Renzi siedono assieme bene ieri voto Guerini Pitti stamattina Ricci PD Fabrizio qua davanti a me da tre anni dove siamo noi questi partiti non si erano se tutti
Non dico allo stesso tavolo
Dentro lo stesso convegno a discutere noi abbiamo dato un tema che servire ai cittadini ma abbiamo ascoltato Fabrizio Guerini ieri Ricci oggi anche di quello che potrebbe succedere domani mattina
Noi queste due cose compagni l'altro il tema dei migranti ne facciamo benissimo ad applaudire perché siamo gli ospiti ma se voi andate a rileggervi le conclusioni del congresso di Venezia
Due mila tredici lo schema migranti applicato dal Minniti nel due mila diciassette è esattamente quello quello ce lo ricordiamo ognuno perché noi siamo
Verso di noi siamo sempre per essere per cui verso di noi esaltò bisogna il passato il passato compagni non c'è più non esiste più dal mille novecentonovantadue io c'ero eurodeputato lo ricordo benissimo quindi numeri da raccontare no no io c'ero me la ricordo bene di Dio e Mantova son passati venticinque anni ma una serie di impostazioni sulle quali poi alla fine la politica italiana si è ritrovata
No bisogna avere il coraggio di ammetterlo sono figlia di questa storia di queste valutazioni Venezia migranti lavori socialmente utili per consentire a favorire integrazioni c'era un compagno a Ferentino venisse si vanno levati da aggirò nel senso che bighellonare allora dare un lavoro socialmente utile per favorire l'integrazione
Parlavamo allora di otto sporte parlavamo allora e venimmo accusati di essere troppo falla sciamani
Che poi in fondo si la parità uomo donna va bene ma se hanno tradizioni diverse commesse hanno tradizioni diverse
La parità di genere
La lotta al matrimonio coatto eccetera è tutta roba che è nata grazie alle battaglie civili prima ancora che politiche delle nostre norme dei vostri nonni e che si faranno si fa passo
Questa roba risale organicamente al due mila tredici dicembre due mila tredici
Di alleanze farlo alla fine ma insomma il fatto che invece abbiamo fatto il congresso di Roma a primavera mi ricordo male
Lo schema con cui lo siamo usciti da quel congresso è
Ripetere una coalizione competitiva cui esame delle prossime elezioni politiche che partisse dallo schema di che ha sostenuto i governi
Roma c'era cioè Gentiloni Mar congresso di Salerno c'era ancora Renzi
Questo è lo schema
Il fatto che sia stato utilizzato finalmente in Sicilia
Io lo trovo la strada maestra
Volevo capire come qualche vecchio compagno socialista non più iscritto motiva l'adesione il sostegno a Fava e quindi la presenza dentro organica dentro una sinistra un po'troppo perfettina decisamente molto cara radicale
E particolarmente rifondare vola che cosa c'entri con la storia del socialismo italiano in Sicilia e sostegno Fava ragazzo cibo fantasia
Ci vuole fantasia per spiegarlo ha cambiato non glielo spiego a otto a Nino eccetera che sono qui non glielo spiego produce nullo non provò nemmeno a spiegare
Se poi questa porta il nome Craxi sto zitto
Perché sono veramente imbarazzato imbarazzato
Due cose noi abbiamo tratto la forza nel corso di questi anni più complicati
Bisogna dare pane al pane e vino al vino sia una storia eccetera eccetera un gruppo dirigente nazionale che ci ha consentito di vivere ma grazie a questa ramificazione
Di amministratori locali che hanno lavorato molto spesso in grandi condizioni di difficoltà
Ora siccome condividiamo un'analisi che quella di un profondo cambiamento della società italiana la società italiana compagni non cambia genericamente
Cambia concretamente anche nelle sue dimensioni locali
Allora bisogna farsi due domande io prova a dare la mia risposta e chiudo rapidamente la prima domanda è come cambia quella italiana perché gli tutto non cambia esattamente uguale alla dimensione comunitaria un mondiale
E chi governa questi processi di cambiamento
Sui quali noi siamo l'Italia è in parmense deciso Parisi ha ritardato
Ne abbiamo due caratteristiche che ci distinguono anzi tre caratteristiche che ci distinguono dagli altri dalle altre grandi città europee dagli gratuite agli altri Stati europei
Abbiamo una popolazione molto vecchia se se molto vecchio ti muovi con più difficoltà abbiamo una proprietà delle case dell'abitazione la quali si vive molto alta settantasei settantotto per cento quindi se alla proprietà della casa disposte con grande difficoltà
Ergo non abbiamo metropoli
L'Italia non è destinata ad aprire metropoli le città oggi di trecento mila abitanti non diventeranno nei prossimi trent'anni citati quattrocento cinquecento un milione di abitanti
Non lo diventeranno a differenza di quello che succede fuori dei nostri confini
L'altra caratteristiche che più dei due terzi della popolazione italiana vite nelle città che voi governate
Cioè in città medio piccole
Questa fotografia è una fotografia che permarrà nei prossimi trent'anni fino al due mila cinquanta coi
Un giorno ragazzo molto bravo si presentò da Kenzo per un per la per la sua per un per l'esame gli fece dello sviluppo dell'economia mondiale nel nei trent'anni successivi chiese a un certo punto lo interruppe gli disse guardi non abbiamo problemi ai quali lei ci deve dare una risposta per domani mattina
Ecco nel governo dei comuni delle città trent'anni sono domani mattina
Quello che succederà dopo i nostri figli e nipoti quello che sarà
Questi due punti rimarranno soldi
Però con tutte le innovazioni dentro che saranno delle innovazioni terribili
Io alla trattativa di taxi fra le mani
Contestualmente firmò un accordo come viceministro
Il quale prevede con tutti i Paesi dell'Unione europea che nei prossimi dieci anni
Inizia fra due anni la sperimentazione
Da qui al due mila ventisette
Il servizio pubblico viene esercitato auto senza pilota
Per cui non c'è dubbio che deve essere affrontato il problema dei palazzi delle Bcc eccetera però sapendo che fra dieci anni quel destino lì
Che ami la macchinetta arriva la macchina senza l'autista e un destino credibile a Parigi già così per gli autobus e a un ondeggia così per i taxi
Tutto questo cosa prevede prevede una diversa organizzazione della città devi fare più parcheggio ovvero parcheggi l'idea di fare il suo proprio di fare sotto se funziona di più il car sharing i giovani sotto i venticinque anni cercavano quello che per noi era uno status comprare la macchina perché oggi ha meno di venticinque anni
Morale preventiva fatta a spese dei cittadini dei lombardi e del Veneto tertium non datur
E non si può dire come sta dicendo il PD il referendum una straordinaria calzata
Votate come vi pare sente ferendo una una cacciata
O si possano lavorando sopra se no non si dice che è una grande discarica perdonatemi il termine
Non si va a votare o si buttano noi abbiamo dato un un indirizzo che compagni e le compagne hanno condiviso che avendo di non recarsi al voto favorire il maggior numero il numero più alto di allontanamento dei seggi il ventidue di ottobre e alla fine misurarsi fuori da una straordinaria barzelletta fondata su una grande su una grande finzione
Chiudo sull'ultima cosa succhi fa queste cose
In Italia compagni partiti a maggioranza a vocazione maggioritaria prima ci ci ricordava Veltroni qui dieci anni fa
Non ci sono mai stati non esistono proprio salvo la DC di De Gasperi nel mille novecentoquarantotto
Unico caso in condizioni molto particolari quelle del diciotto aprile del mille novecentoquarantotto poi non si sono più visti
Quindi l'ipotesi di costruire una coalizione cui essa che sia competitiva
è una strada verso la quale ad esempio mi pare sia avviato anche lo stesso Berlusconi
Con tutti i problemi del caso perché sappiamo che le posizioni di Salvini della Meloni rosso con le sue
Però però intanto nelle passate edizioni amministrative laddove questo pacchetto attrezzi è costituito l'effetto sul territorio si è visto nel senso che hanno vinto
Dei quattro quinti dei comuni dove si sono presentati
Non i due su dieci
Mi quattro quinti dove Salvini Meloni berlusconiana assieme più le liste civiche alla fine
C'è stato un peso elettorale assolutamente rilevante
Questa strada è una strada fattibile io capisco che a un
Che deve avere un ponte con la legge elettorale
Non c'è dubbio che deve avere un ponte
Perché la legge elettorale non determina
Il risultato ma diciamo che
No è un campo da gioco tutte se c'è solo se è più il tumulto determinava può favorire Tizio se l'erba è stata tagliata molto bassa potrebbe favorire chi gioca una palla più veloce diciamo che ha un'incidenza
Senza dubbio un'incidenza sul risultato
Detto che piano piano si comincia a ridiscuterne
Traini discuterne per tornare a un sistema che era quello su cui la frana ecco è venuta in tedesco tra virgolette tedesco
Lo dico a Fabrizio
è un sistema certo che c'è di meglio
Ma e un sistema diciamo che il migliore di quelli che era stato messo sul tavolo
Perché induce a una collaborazione la favorisce una collaborazione di tipo patto elettorale
Perché prevedeva duecentoventi o spiccioli collegi e prevedeva un pezzo di proporzionale
E se tu nei collegi si obbliga solo nel giocare con una squadra larga poi diventa più complicato modificare lo schema sul proporzionale
Quindi l'ipotesi di una coalizione
Che non sarebbe l'Unione perché l'Unione compagni aveva undici partiti
Che partiti rimangono in campo andate a fare un po'di conti
Non è che noi abbiamo non abbiamo invitato altri abbiamo invitato Pisapia
Che oggi era l'estremo mandato un messaggio dopodiché compagni dice ma dobbiamo evitare Calenda volentieri lo ha invitato occupato ma Calenda e calendari
Non esiste un partito di Calenda
E così un mi sono sbagliato
C'è un partito di Calenda
No
Cercare dal ministro avevamo in casa la Bonino che negli Stati Uniti
Ma questi sono eh
I partiti rimasti nonostante le siamo nati molti dopo il novantadue i partiti e i centri sarà su questi e siamo quattro quattro quattro
Quindi il rischio dell'implosione dell'unione con una sinistra barricadera Bertino non c'è più
Non c'è
Lo dimostra la Sicilia che induce ma tenerle assieme a queste queste forze compatto diretto con gli italiani
Dicendo sì o governo faccio questi cinque cose mi impegno a fare queste cinque cose io la trovo la strada maestra anche della chiarezza
Che dovremmo avere verso
Gli obiettori italiani
A quei vini e ho concluso ma stamattina che a Matteo Ricci bisogna rispondere con Mussi ad un'alleanza tra forze riformiste
Che sono legate alla stessa casa europea bisogna sporco rispondere con le noi ci siamo ma bisogna aggiungere che la cosa non va riassunta soltanto al piano nobile che è quello nazionale
Che ci sono anche i comuni e le regioni
Perché nei comuni compagni
Io se ora mi dispiace Matteo non c'è e quindi non l'ho sentito l'altra sera avevano la trasmissione su una rete nazionale che diceva
Il Pd e l'unico l'unica si insomma l'unica no non è l'unica no
No non è l'unico
Perché sei venuto a Padova se hai vinto Padova hai vinto grazie anche
Hanno quindi se hai vinto a Taranto hai vinto anche grazie hanno voi se hai perso a Todi hai perso grazie al loro
Sì se
Sì perché più avanti rifiutano l'apparentamento è un partito che prende quasi il dieci per cento dei voti
Vuol dire che hai perso per problemi uomini allora come estorsivi noi cogliamo li Carlo ad una tanto Corviale dove non possono esserci fratture
Io non pretendo che dove il mio partito prende lo zero virgola stia nelle giunte
No ma dove sei nei consigli
Ma dove stai nei consigli
Il diritto di essere rappresentato anche nel governo locale come avveniva un tempo non pretendo che sia un principio fisso ma deve essere un punto otto nel quale attorno al quale ebbene
è successo è successo dove dalle volte quando viene copiato viene copiato male come successa Codigoro
Dove il sindaco attuale di Codigoro alla fine sul tema dei migranti si è spinto così in là addirittura prevedere che il chiostri di migrante abbia una un aumento non ricordo se un raddoppio Rita
Aumento delle tasse episodi un'eccezione Minto le tasse
Ma insomma diciamo leggere perlomeno Licci perché ci si c'è ancora la Costituzione dove si dice che la tassazione progressiva che non può essere legata e così Gigino mi pare
Quindi allora in casi
Insomma bisogna avere anche una reazione che ha una reazione che so benissimo questo partito questo partito avrà
Ho concluso ne abbiamo fatto in tre mesi tre cose importanti
Abbiamo ricordato il centoventicinquesimo del nostro movimento a Bari
Qualche giorno prima qualche un paio di settimane prima dei primari dell'idea in giro per tutta l'Italia oggi siamo ad Orvieto saremo molto probabilmente a Milano vedevo prima il mio segretario di Milano Mauro dove sta eccola
Verso la ci penseremo da domani mattina anzi da domani l'altro per ragionare di meriti e bisogni in una società profondamente cambiata nell'occasione probabilmente sarà il mese prossimo il mese di ottobre
Però non disperdete mai
Anzi barra forzata il tema delle piccole patrie può essere anche l'occasione questa Rete che oggi ieri e oggi si è consolidata non siamo in mille che ricordava Massimo serie
Con la camicia rossa però insomma tra ieri e oggi hanno girato cinquecento amministratori provenienti da tutta Italia
Ecco se questa rete regge ha un futuro questa storia e quindi la Rete bisogna farla leggere che vi piaccia o non piaccia