Carovana per la Giustizia in Sicilia - Intervista all'avvocato Antonino Campisi al tavolo per la raccolta delle firme per la separazione delle carriere dei magistrati

Siamo ora
A Radio Radicale
Nella città
Di Noto
Sì immersi nel barocco
Molto particolare di questa città qui con me c'è Antonino Campisi che un avvocato della Camera penale
Di Siracusa ma anche un'altra particolarità che si intreccia un po'con la storia di Nessuno tocchi Caino del Partito Radicale
Dei laboratori spesse contro Aspin me contro l'ergastolo
Ostativo dicevo siamo annotò nel barocco ma
Diceva prima l'avvocato
Antonino
Che
è un bar Rocco triste questo di noto perché è triste
Innanzitutto grazie per avermi dato la possibilità di esprimere questo concetto che
è un concetto bello è un concetto caratteristico che si intreccia con la nostra tradizione con la tradizione siciliana e in particolar modo con la tradizione Medina
Perché giusto far conoscere quella che è la realtà architettoniche storica della nostra zona della nostra città la città di notte
Dico che è un Tomba Rocco triste perché la bellezza architettonica di noto nacque dalle macerie del catastrofico terremoto del mille seicentonovantadue
Che distrusse gran parte della Sicilia orientale e in particolar modo rase al suolo la vecchia città Di Noto
Dico che catartico perché non vediamo sculture
Baden bassi rilievi col fatti da maestri Scarpellini dove si intravvedono fiorita accanto grappoli d'uva donne o bambini sorridenti mano e qui vediamo invece e che viene evidenziato divini
Piene proprio raffigurato nelle opere date quella che è stata la tristezza
Teoriche la dalla disgrazia e nata questa opera d'arte ed invito appunto a chi e di fuori ad andare a guardare attentamente i ballatoi ballabili quindi Cagnoli
Cosiddetti chiamati che si trovano a supporto dei ballatoi del palazzoni Colaci
Da lì non li vediamo che le sculture sono fantastiche
Vediamo dei busti di leone e la testa non è una testata leone mai la testa di un bambino di un giovane bambino che guarda rassegnato il viale storico dove si
Si bandisce l'in cerata Di Noto e lo guarda con un con un sguardo tristi non ricordo della vicenda storica che ha coinvolto la città di noto ed è bello per questo perché si caratterizza perché non è un barocco sorridente
Ma mi permetto di dire un barocco catartico un barocco che cerca di mettere come si suol dire un rapporto
L'umanità con la divinità e con quella che è l'esistenza stessa dell'uomo
Beh questo concetto dell'umanità dell'esistenza dell'uomo e quindi anche
Di come l'uomo viene trattato ad esempio quando perde la sua libertà parleremo fra poco perché c'è l'intreccio fra la tua
Vicenda professionale cioè la tua professione e anche
La battaglia di Nessuno tocchi Caino del Partito Radicale in particolare contro l'ergastolo
Ostativo intanto volevo chiedere da quanti anni fa e l'avvocato io esercito da ben dieci anni perché da giovanissimo
A un reato mi all'Università Cattolica di Milano avendo avuto già all'epoca da studente grazie alla buonanima del mio professore professor Federico Stella
Avendo avuto modo di conoscere il lavoro che faceva l'associazione Nessuno tocchi Caino il lavoro svolto quotidianamente costantemente nelle carceri al partito radicale già da giovane studente mi ero appassionato a queste tematiche
Tematiche che coinvolgono a mio modesto parere la vita umana e soprattutto coloro che per disgrazia o per qualsiasi altra ragione incappano tra le grinfie della giustizia penale
Mi permetto di dire questo io ricordo l'ultima lezione del mio professore che per me la considero come una delle lezione magistrale es
Il professor Stella mi disse vedi ricette studente cambi si ricorda di sembra una cosa
Che tra noi e coloro che sono in carcere passa sempre un filo sottilissimo e questo filo sottilissimo può anche rompersi
E allora quando si rompe cosa fa il cittadino comune che dalla sua bella vita quotidiana si trova in fece dall'altra parte delle barricate
Qual è l'effetto cosa si prova
Ed è bello che un movimento è un partito come Partito radicale si occupa di questa determinati di queste queste tematiche importanti appunto perché voglio partire da quello che ha detto pocanzi
Il barocco catartico c'è la bellezza sofferta perché in realtà coloro che scrivono in carcere non li dobbiamo mai dimenticare perché sono persone che hanno una loro storia bello brutta che sia è una storia che va rispettata e soprattutto quando un ergastolano
Ha maturato diversi anni di carcere e giusto che gli si dia la possibilità di riabilitarsi e quantomeno di poter
Riaffacciarsi a quella che la sua cita civile ma se questo lo Stato non lo permettono lo vuole permettere un lo farà permettere ritengo che non saremo più di fronte ad uno stato di diritto ma ancora purtroppo siamo arroccati
Ha delle vecchie logiche dittatoriale che purtroppo ahimè ancora tuttora nell'ambito della giustizia esistono
Non si può più parlare di ergastolani di seria ed Castorani di serie B non si può parlare chiudere Gaston ostativo ergastolano ostativo chi all'ergastolo deve essere trattato allo stesso modo da chi all'ergastolo ostativo
La legge deve essere fatta affinché anche chi all'ergastolo ostativo
Deve avere la possibilità di una previsione della pena
La possibilità di essere rivisitato anche
Sotto l'aspetto di quella che la sua vita la sua condotta intramuraria affine di potergli dare quella possibilità ma non lo dice l'avvocato Campisi non lo dico io non lo dice il partito dei radicali non lo dice l'Associazione sull'ottica Ino ma lo dice la nostra stessa Costituzione
La pena non serve
Per umiliare la pena non serve per denigrare o mandare al bando le persone o dimenticare le chiavi di una cella la pena serve
Per rieducare per riabilitare è finita lei era della funzione della pena
Come pena retributiva la pena deve e sarà e lo e lo è
Riabilitativa rieducativa bisogna estendere la mano perché se no non ha funzione su una funzione Rita il fatto di soffrire nelle nostre galere perché si soffre inutilmente in questo modo
Non vocato
Tonino Campisi il difensore
Di due persone
Che sono nate in questa
In questa città
Antonio rigida e Giuseppe felicità
Poi entreremo un po'nel merito anche della
Vicenda umana di queste due persone
E del
Il barocco triste a cui facevamo riferimento prima avuto anche nella vita di queste poi
Persone qualcosa una sorta di Barocco giudiziario arzigogolato triste però con un lieto fine almeno per quanto riguarda
Il passaggio da una situazione che era sembrava irreversibile a quella del carcere duro ad un'altra a un'altra dimensione Antonio
Ti rigira è uno dei protagonisti del film
Spesse contro ASPEM spine viene girato nel dicembre due mila quindici nel carcere di Opera durante il congresso di Nessuno tocchi Caino
E Antonio partecipo a quel film
Io lo ricordo bene
Tra quei
Io di corra Gazzi
Perché
Nonostante avessero ormai gran quaranta cinquant'anni ragazzi erano quando sono finiti in carcere per fatti anche gravi che avevano che avevano commesso
Antonio era il più anziano è il più anziano di quei di quei protagonisti
Però il suo la sua testimonianza il dialogo che
Ho avuto con lui durante
La
Realizzazione del film mi aveva colpito molto perché lui non solo manifestava apertamente e per le prima volta credo pubblicamente
Una presa di distanza
Dalle logiche del passato
Ma
Lo faceva con una intensità e con una
Forza che poteva essere soltanto espressione di un cambiamento
Che
A me aveva convinto molto però cosa è accaduto
Il film e viene
Montato nella primavera del due mila sedici è pronto ad agosto per andare alla festa al Festival del Cinema di Venezia
E ci arriva la notizia che Antonio dal carcere di Opera è stato preso e portato al quarantuno bis
E poi anche
Giuseppe suo figlio che stava nel carcere di Oristano
Viene prelevato al carcere portato anche lui alla acqua al quarantuno bis non mi interessa tanto la vicenda giudiziaria mi interessa poi corsa è accaduto che c'entra molto con la forza
Di questo film è straordinario realizzato da Ambrogio Crespi che Amm mostrato le persone nella loro attualità autenticità e profondità
Mutata di modo di pensare di sentire e di agire
Tu se l'avvocato di entrambi quindi suspense è stato immediatamente chiamato dai familiari
E se è intervenuto eh davanti al tribunale di sorveglianza di Roma cosa hai fatto
Io sarò con do una risposta secca io non ho fatto altro al tribunale di sorveglianza di Roma che appunto
Mettere in evidenza quello che è stata la rivisitazione critica del passato idrici l'Antonio e del figlio Trigilia Giuseppe e la cosa che in particolar modo fatte stata quella di produrre
Il una prenderai dove conteneva il film spesso contrasti girato spesso conta spenda poi diciamo che utilizzato anche al cinema di finestre sia se non vado errato
Festival del cinema e lì i magistrati si sono resi conto di che cosa stavamo parlando
I magistrati sono riusciti non no a guardare Collotti o del pregiudizio le carte processuali
Ma guardare colloquio del crogiuolo del proprio sentimento quello che era veramente la rivisitazione critica del signor Trigilia Antonio quello che era stata la sua maturazione durante questi lunghi anni di carcere
E quella che è stata secondo me il gesto che io ritengo
Di una della più alto un il taglio un detenuto per i reati che lo stesso
Annovera ammesso proprio al minuto dicendo appunto a voce aperta vero enti Nicola mio passate questo
Ma il mio futuro e un altro
Questo film grazie al come di ho detto pocanzi al movimento dei radicale grazie all'Associazione Nessuno tocchi Caino al lavoro che quotidianamente svolgete Ambrogio Crespi siamo riusciti nell'arco di due giorni il tribunale di sorveglianza di Roma
Che va la mia stima e la mia ammirazione per come hanno deciso
Per quello che hanno scritte Pella onestà intellettuale che hanno avuto hanno immediatamente revocato la misura speciale della carcerazione ex articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario rimettendo sia padre sia figlio a regime ordinario è stata una bella battaglia mano sul punto
Dico io giudiziario o perché il professionista incaricato sia stato
Ravone nel discutere il reclamo ma perché finalmente io ho visto da parte della magistratura italiana
Un gesto di alta democrazia
Perché dico questo perché quando la magistratura funzione io sono uno che stima la magistratura e che
Estremo tifoso
Della stessa quando funziona sono veramente gli anticorpi della democrazia e questo lo hanno dimostrato
Antonio Trigilia ora è nel carcere di Sulmona
Lui non aveva mai ha partecipato al film ma non una per esempio visto
La le parti del film in cui lui non era direttamente coinvolto
Noi lo abbiamo proiettato nel carcere di Sulmona quattro cinque mesi fa
E lui lo vedeva lì per la prima volta insieme ad altri suoi compagni intenzione condannati all'ergastolo
E quindi
L'ho visto che era molto emozionato
Per quello che il Luglio vedendo sì aveva detto era l'emozione direi quasi
Ecco della liberazione
Di un peso rendere pubbliche non rendere esplicito
Il cambiamento proprio interiore
E qualcosa che ti libera tante il titolo del film Ambrogio Crespi e liberi dentro certo sia in carcere però si può essere anche liberi stando in carcere perché ci si libera la propria coscienza
Si eleva la propria consapevolezza certo rispetto a quello che si è fatto ma come dicevi tu prima
Guardando al futuro non più gli occhi rivolti alla
Al passato
Poi
Siamo andati a trovare Antonio che nel carcere di Secondigliano Giuseppe Giuseppe che nel carcere di Sondrio anche lui uscito dal quarantuno bis e anche lui partecipa di questi nostri laboratori spessa
Contro spende mi ha colpito allora
Io lo definisco ancora un ragazzo oggi avrà una quarantina d'anni ma
Mi sembra molto molto giovane
E gli ho chiesto ma tu
Da quanti anni sei in carcere quanti anni avevi quando
Se è stato condannato all'ergastolo grappa se non sbaglio poco più che ventenne e mi sono ricordato che quando c'è stato il dibattito
Nella
Corte costituzionale anche sull'ergastolo toglierlo dalla Costituzione non togliere eccetera
Emergeva comunque un orientamento che va a quello certo ci può essere la pena dell'ergastolo ma guai a comminare una
A dei giovani dei giovani dei giovani
Adulti io credo che su questo qualcosa si possa fare
Se non a livello di Corte costituzionale italiana a livello di Corte europea perché non è possibile
Dare un fine pena mai
Peraltro aggravato dall'ostatività quindi senza possibilità di scampo con una benefici liberazione anticipata non credi che questa sia una battaglia da fare quanto meno ora in sede facendo ricorso alle altre giurisdizioni
Toglie il rendere i
Una violazione ecco dei diritti umani la comminazione della ergastolo o una persona giovane
Guarda su questo proprio trovi un portone aree otto
Io da giovane mi permetto di regione vista la mia età nonostante la mia esperienza nelle aule di giustizia
Mi permetto di dire questo che non se non si può avere sistema uno stato di diritto e soprattutto in questo caso
Una pena garantita dalle leggi come l'ergastolo perché ritengo che sia una pena anti umana antisociale e anti rieducativa vedere io sono convinto che col tempo l'Europa
Le alte autorità autorità giudiziarie le alte istituzioni dovranno rispondere a questi quesiti che ci poniamo perché non si può a vere una condanna con un fine pena mai perché secondo me si equivale a non una ma una condanna a morte
Perché non esiste in Italia non può esistere uno Stato come l'Italia una misura
Cautelare di tal genere dimenticando completamente la persona
E abbandonante buttando via le chiavi e questa è una cosa veramente disumana inumana che non sta né in cielo né in terra come dicevo prima e la Costituzione stessa nostra Cappato
La tenerli educativa e riabilitativa l'ergastolo non lo potrà essere né ora né mai
Per cui io invito anche le istituzioni
I nostri politici a interrogarsi sul punto i nostri politici non devono pensare
Alle prossime elezioni i nostri politici come diceva De Gasperi devono pensare alle prossime generazioni per darci a noi un vero s'ATO di diritto l'ergastolo deve essere revocato deve essere eliminato e questo non lo dice solo l'avvocato Cambis lo anche detto il Papa
Lo ha detto anche la più alta autorità della magistratura in Italia mi permetto di fare il suo nome il Presidente Canzio il primo presidente della Suprema Corte di Cassazione
Il quale all'epoca già nei primi lavori della Commissione Nordio e negli atti nelle AA e negli atti Tavo nelle altre tavole rotonde in quello stesso avuto modo di partecipare
Ha ribadito più di una volta che l'ergastolo è una misura
Coercitiva anti umana anticostituzionale e degradante su ogni punto di vista
Antonino dalle cose che io raccontato anche dei riferimenti che hai fatto
Chi si è laureato all'Università Cattolica
Hai citato De Gasperi
O il papà
Per noi che
Possiamo dire
Il compagno di viaggio in questa battaglia per
Il superamento non solo delle piastra ma
Che
Diventato appena diventato papà lumi ha cancellato dalla
Dagli statuti
Del
La chiesa della città del re del Vaticano ma ha detto ancora di più ha definito
Le carceri
Di massima sicurezza quindi non solo l'ergastolo
Ma anche
Non l'ha detto esplicitamente ed riferimento nell'articolo quarantuno bis il carcere duro
Come del dei luoghi
Dove
Si pratica la tortura
Del quarantuno bis
Mi pare che la tua formazione sia
Di origine cattolica siccome ti definisce sì mi definiscono con molta onestà un cattolico giurista
Per cui sono
Sono
Sono cresciuto con una con dei maestri del diritto penale di formazione cattolica questo non lo nego né ne vado fiero
E me ne vanto perché vi dico con molta onestà e vi dico chi sta qual è stato il manuale che mi ha portato a me il manuale scolastico che mi ha voi ispirato
La voglia di diventare un avvocato penalista ebbene si intitola così fu scritto da un protestante Eugenio Wyss nette la funzione di pena la pena
La riconciliato
Pena retributiva o conciliativa
Quale di queste due
E la vera funzione della pena sia oggi è un bellissimo libro dove si parla di quella che è stata sin dalle origini la funzione stessa della pena da Caino e Abele
I tempi dodici le idee di giustizia della nostra storia che sono passate da
La dalla DDA dal Vangelo che sono arrivati Fina a libri nuovi come ha promesso che è scritto ed è di giustizia da Platone a Rossi
Sono tutte idee di giustizia dove si evince con estrema chiarezza che non c'è un filosofo del diritto non c'è un pensatore che dice che la pena deve essere la legge del taglione
C'è la pena di avere quella funzione retributiva è finita l'epoca della funzione retributiva
La pena dobbiamo tutti noi imparare e ci dobbiamo educare
A vedere un concetto diverso della pena che i network troppo gli italiani ancora non hanno che è quella della funzione riabilitativa
E di recupero ebbene report purtroppo mi ci porta perché parlando di
Di essere cattolico di cristianesimo appunto in questo libro cito un passo bellissimo tradotte in aramaico il il pastore Winslet che fu un pastore protestante che scrisse questo libro trent'anni quarant'anni fa fu all'avanguardia in tutta Europa e lo tradusse professore o Luciano Eusebio
Ebbene ci fu un passo punto della Bibbia dove Dio
Quando si rivolse a Caino non lo condanno ma lo suggello ti applico quella che in ebraico dalla produzione si chiama PACS ed h
Che vuol dire la giustizia del primo passo non fu Caino a chiedere aiuto addio a chiedere di essere perdonato è chiede di essere punito per quello che ho fatto ma fu io stesso
Che non lo condanno lo suggello malori avvilito
è questa la funzione della pena a mio modesto parere e il parere dell'avvocato cambisti ma sono convinto che pare di molte persone
E hanno uno spiccato senso della giustizia e che veramente credono in quello che deve essere un vero Stato di diritto Antonino
Tu
Formazione cattolica i tuoi testi che
Hanno ispirato non soltanto
Diciamo la tua vita privata
La tua fede ma anche la tua professione hanno quel quel segno cristianesimo cattolicesimo dice se anche pratica
Sì con molta onestà M. né Vando sono condendo sono un praticante prima da ragazzo ero molto più attivo purtroppo ahimè ho fatto il chierichetto
Sì o fatte richiede diretto presso la mia parrocchia poi I negli impegni ci hanno portato ormai asservirci solo la domenica la messa domenicale ma oltre non possiamo andare per gli impegni professionali però devo dire anche questo che
Mi permetto appunto perché hai toccato un tasto importante non bisogna essere
Cattolici dentro le nicchie ma i cattolici bisogna farli dentro le carceri
Per strada nelle aule di giustizia dando l'esempio le porto un esempio banale quando si parla con un carcerato spesso e più d'una volta io non parlo di diritto
Ma parlo di umanità
Perché quel carcerato spesso quando uno ci sia ci si rapporta si discute si discute della
Sua famiglia
Si discute di quello che prova spesso quando ora sono andato a trovare appunto che ho parlato di origine Antonio io prima dell'estate sono andato a trovarlo sia Antonio assumono è sia Giuseppa Secondigliano
Abbiamo parlato di diritto ma abbiamo parlato pure di quello che il sentimento dell'uomo quanto vi ha visto arrivare e mi hanno visto arrivare avvocato è bello vederla ma non solo perché hanno i lei ci dà quei consigli
Che servono a noi per la strada giudiziaria o per la strategia difensiva che dobbiamo percorrere ma perché ci dà anche quella speranza quell'umanità ci trasmette quel senso di calore umano che ogni detenuto a nonno
La pretesa ma il diritto di avere per quello che accade a noi
Quando andiamo nelle carceri noia asseconda diano almeno una volta al mese ci andiamo perché dice il laboratorio spesso contro spenda cui partecipa
Giuseppe
Quando andavamo a opera che Antonio era opera ecco Antonio mi mi ricordo in particolare ma anche recentemente questa carovana per la giustizia che sta girando la Sicilia partita proprio da Napoli
Con di Sabetta Zamparutti e Rita Bernardini ottobre non possiamo partire per la Sicilia stiamo imbarcando a Napoli
A un tiro di schioppo dal porto c'è carcere secondaria dobbiamo passare a trovare anche Giuseppe gli altri del laboratorio
Per loro quando noi li andiamo a trovare vedo
Discutiamo anche di ricorsi alle altre giurisdizioni per superare l'ergastolo ostativo
Ma
Negli occhi di questi ragazzi io continuo a chiamarli così
C'è anche
La felicità la gioia di vederci arrivare e il contatto umano ma anche
Loro io credo che sia questo
Ci considerano sono attenti a noi hanno preso a cuore la nostra vicenda umana questo è quello con questi sentimenti non rendiamo
Noi veniamo accolti ma ritornando al tuo cattolicesimo
E poi accade oggi cioè io non sapevo che l'avvocato di Antonio e di Giuseppe fossi tu oggi ci
Ci siamo incontrati
E l'incontro è stato
Suggellato anche
Da una tua decisione tu cattolico guarda ce ne sono certi
Hai deciso di prendere la tessera del partito radicale cosette per il Partito Radicale
Per me il Partito Radicale se posso esprimere il mio modesto parere non è un partito vero e proprio
Ma è un movimento
Che cerca di racket tare di chi raccogliere quelle che sono le esigenze di ogni cittadino al di là dei colori
Al di là delle barricate che provengono dalle bandiere che uno intende portare appresso che intende sbandierare
Al di là di ogni confine il Partito Radicale un partito per me è di ampio respiro
E siccome so
E ne do atto del lavoro quotidiano che svolge in tutti i settori ma in particolar modo nel mio settore e cioè la giustizia non poteva oggi che meritare il tesseramento dall'avvocato cambi se mi permetto di dirlo
Vede non tutto nasce dalle
Dalle io dico sempre eccome portiamo ormai siamo partiti col cattolicesimo e dobbiamo concluderò il cattolicesimo
Il Vangelo dice questo
C'è e dalla morte del seme che nasce la pianta che deve dare frutto dalla catastrofe del terremoto annoto è nata la splendida architettura Medina il barocco né Dino
Dalle Biscazzi giudiziarie dei signori Trigilia secondo me domani nasceranno dei grandi uomini
Che meriteranno di essi riabilitati nella società in cui gli stessi vivono al contrario mi permetto di dirlo visto che lei mi dà l'occasione di fornirmi un microfono in mano
Di quello che ultimamente un giornalista dottor Paolo Borrometi faccio nome e cognome così lo capiamo
Titolare di una rivista on line chiamata la spia sta tentando in tutti i modi penso io o per questioni che riguardano propria carriera personale o per altre questioni che a tutt'oggi non siamo riusciti a comprendere
Di scrivere cose che in realtà esulano da ogni storia processuale dei miei assistiti
Da ogni comportamento loro posta in essere
E da ogni attendibilità che oggi possa trovare l'attività investigativa
Con quello che lo stesso scrive che io mi auguro che al più presto io non è non non me ne voglia io gli auguro ogni bene al dottor Paolo Borrometi affinché Contini questa battaglia
Contro
Ecco e contro ogni forma di mafia però deve cominciare a comprendere chi sono le persone
Deve studiare di più per informarsi su quelli che sono i fatti che hanno coinvolto la storia processuale dei soggetti di cui lui
E descrive in maniera spudorata né i propri articoli e mi auguro al più presto che la magistratura e in particolar modo
La magistratura di Ragusa che è titolare di tutte le querele che sono state sporte dalla famiglia Trigilia Cataldi alte dallo stessi Brigida Antone Giuseppe possa darci al più presto una risposta ma noi non interessa
Che si vada
A oscurare giuridicamente
Il sito quant'altro ma che ridia dignità e giustizia alle persone che quotidianamente vengono calpestate sui socio nel turco scusate nel questa digressione ma ritengo che ci stava al fine appunto
Di far conoscere la verità
Quella vera
Dal seme che muore che mal civici e nasce una pianta dall'esperienza che hanno fatto Antonio Giuseppe ti rigida darà drammatica che è stato il male della loro
Prima vita
Nasce
Nasceranno due uomini due nuove
Vite
Io credo che siano già nate
E che siano già all'opera
Per
Tentare
Di convertire quel male che loro
Hanno compiuto
Nel bene magari
Dei ragazzi
Delle
Nuove generazioni
Perché chi ha fatto l'esperienza del male
Io credo che sia più credibile
Nell'insegnare nelle testimoniare
L'errore di intraprendere una via
Invece
Che un altro possono essere dei testimoni
Importanti
Credibili
Utili
Anche alla società a partire
Dalla comunità diceva grazie
Ad Antonino era candidato grazie per avermi dato la parola
E soprattutto grazie a nome
Mio a nome della non hanno votando a nome dell'avvocato
A nome del cittadino
Che spera in delle riforme in delle riforme giuste
E soprattutto a nome di tutti coloro
Che si trova dietro le barricate e che sono in attesa di avere veramente delle riforme che siano attinenti e che siano proprio di uno Stato di diritto grazie mille per avermi dato la possibilità
Di dire queste cose e grazie di essere venuti hanno
Abbiamo finito