Torna il carcere - XIII Rapporto Nazionale dell'Associazione Antigone sulle condizioni di detenzione in Italia e in Piemonte

Credo
Grazie
Bene
Possiamo cominciare
Pongo
Cominciamo
Anche nel
Allora grazie a tutti di essere intervenuti qui
Lunedì trentuno luglio insomma la rata faticosa per molti aspetti ma parliamo di carcere e quindi parliamo di una realtà sofferente la realtà
Che danni in un percorso di transizione
Verso una esecuzione penale che
Deve tendere a conformarsi agli articoli della Costituzione alle convenzioni internazionali che il nostro Paese ha firmato
Sappiamo che da anni siamo tornati a parlare in modo intenso di esecuzione penale in Terna ed esterna
Grazie a sollecitazioni autorevoli sia dei massimi organi vera del nostro Stato sia
Inutile negarlo
Grazie alle sentenze di condanna della Corte europea dei diritti dell'uomo
La sulle rimanerci del due mila nove e l'atto che già nel due mila tredici
Queste sanzioni con una l'intervento del presentare pubblica in merito Napolitano ma del Parlamento che nel due mila dieci a sancito l'emergenza dell'esecuzione penale nel nostro Paese
Hanno portato a valutare a
Analizzare i dati dell'esecuzione per ora
Mettere in campo e in parte è stato fatto provvedimenti straordinari provvedimenti
Emergenziali per alcuni aspetti di modifica del esecuzione del nostro Paese
Come garanti dei detenuti l'ufficio in Regione Piemonte attivo mai da tre anni e abbiamo costituito una rete dei garanti territoriali la Regione Piemonte e l'unica Regione italiana che ha un garante dei detenuti per ciascuna
Città sede di carcere è un vanto lo dico sempre ma credo che sia
Da onorare la scelta delle singole amministrazioni che sul nostro sollecito hanno deciso di deliberare l'istituzione
Di un garante dall'alto non facendo nulla di originale visto che il Comune di Torino ben dal due mila quattro a attivo un ufficio del garante dei detenuti
La giornata di oggi è delicata vi ringrazio per questo gli amici dell'Assessore Antigone alla presentazione del Plan apporto il tredicesimo rapporto dell'Associazione Antigone sulla situazione della detenzione del nostro Paese
Antigone a da diciannove anni un'autorizzazione speciale del DAP Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Per atti
L'attività di un osservatorio terzo di esperti che entrano nelle carceri e che appunto compilano un rapporto un rapporto
Che viene presentato alle istituzioni all'opinione pubblica ai decisori e che sicuramente una delle
Delle tracce su cui
Innescare una riflessione e una valutazione anche
Per le riforme che sono in campo
Due giorni fa l'altra settimana Antigone a presentato alla Camera dei deputati
L'anteprima del rapporto e siccome gran parte del gruppo di studiosi di ricercatori di osservatori dell'Associazione nazionale antico e lavora
Da Torino comunque dal Piemonte dal dall'Università di Torino abbiamo avuto diciamo in qualche modo il privilegio di poter invitare subito qui in questa sale in questa sede non è la prima volta per fare una presentazione
Dei dati nazionali con un'attenzione sui dati piemontesi
L'interesse e l'urgenza che abbiamo nell'affrontare questo tema e anche legata ad una scadenza che è una scadenza decisa dal Parlamento il Parlamento ha approvato
A giugno una legge è una legge che ha fatto modifiche specifiche sul di diritto penale di diritto processuale ma soprattutto ha dato al ministro di Giustizia
Fra delle deleghe però
Interventi specifici sull'ordinamento poi
Penitenziario sulla
L'ordinamento penitenziario minorile sulle misure di sicurezza e sulla assistenza sanitaria quindi uno
Delle deleghe molto
Importanti per costituire una riforma vera
Dell'ordinamento penitenziario ha oltre quarant'anni dalla legge settantacinque che ha
Fornito un ottimo ordinamento penitenziario per il nostro Paese poi in gran parte ancora da attivare
Però anche ormai
A quasi
Diciassette anni dal Regolamento penitenziario del due mila quindi una fase di transizione che va accogliere un momento in cui il decisore politico decisore istituzionale a in mano la chiave per alcuni interventi che attendiamo danni e che attendiamo con ansia anche dopo le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo
E allora abbiamo chiesto ad Antigone anni che le mi rallegra per la lega dei
Di illustrarci lì i dati nazionali e regionali
Del quadro fatto tanti Co.Re.Com la valutazione generale con le visite specifiche fatte nel Piemonte commenteremo questi dati anche come l'aiuto di
Alcuni garanti comunali piemontesi in particolare il garante di Alessandria
Il professor Davide Petrini e la garante di Torino Monica Cristina Gallo dall'alto due Comuni che hanno nel loro territorio quelli che sono i due istituti diciamo di prima fascia istituti
Più importanti rispetto al quadro nazionale dei centonovantuno istituti penitenziari dicevo tredici sono in Piemonte in Piemonte due son di prima fascia e sono
Torino e Alessandria l'unione dei due istituti cittadini Di Alessandri però mi fermo qui tanto ad occasioni di intervenire magari
Passando la parola ai relatori do subito la parola Michele Chiaravalle che appunto ricercatore presso l'Università di Torino ma è coordinatore nazionale della osservatorio carceri della sessione Antigone
Dichiara
Dei grazie
Grazie Bruno ovviamente al ringraziamento a nome di Antigone
Al Garante in questi casi un piacere oltre che doveroso con burro c'è una collaborazione che va avanti fin dai primi prime settimane in cui è stato nominato e poc'tale anche nei palazzi istituzionali un lavoro critico come quello di Antigone non è non è scontato e quindi vi ringraziamo Bruno che ci dà questa possibilità
Il i risultati dell'Osservatorio e dell'apporto di Antigone che presentiamo questa mattina sono in realtà al furto di un lavoro collettivo osservatore di antica Renato diciotto diciotto anni fa
Come un piccolo gruppo di persone che aveva preso alla lettera quello che l'allora capo d'amministrazione penitenziaria chiamava ha il carcere casa di vetro c'è un carcere trasparente un calcio e che si sapesse aprire all'esterno e che non avesse paura di chiude o si dietro le sue mura e nascondeva un po'quello che succedeva
Succedeva al suo interno da allora nasce la possibilità di fare entrare grazie all'autorizzazione l'amministrazione penitenziaria
Mi dici di ricercatori giovani avvocati
Che che si occupano di esecuzione penale e che ogni anno si occupano di raccogliere sia dei numeri ma anche delle sensazioni ma anche le opinioni degli degli operatori piuttosto che
Le le opinioni dei volontari e di tutta la società civile che intorno al carcere collaboravo lavoro collettivo che ha coinvolto ottanta persone a livello nazionale qui in Piemonte abbiamo un gruppo
Molto folto di gli osservatori legati in principale al principalmente al rialzo di Torino e siamo la Regione che nei primi mesi è riuscita visitare una buona parte degli istituti del nostro della nostra Regione
E c'è sempre un momento dell'attività di Antigone un po'particolare che è quello della fine dell'anno in cui ci si domanda come bisogna titolare il rapporto dell'anno successivo che poi viene presentati infatti intorno aprile maggio giugno
Quest'anno il titolo che è stato scelto è
Un titolo provocatorio che torna al carcere
Nonché il carcere sia mai sparito perché il calcio presente nella nella storia repubblicana italiana in maniera costante mattone al carcere proprio perché probabilmente quest'anno
Nel due mila e diciassette è un po'l'anno in cui sono finiti e lo accennava già Bono un attimo fa il perfetti di quella di quel periodo le cliniche intorno al due mila e tredici della sentenza Torregiani in cui
C'era non solo delle un un nuovo spirito riformatore intorno ai temi del carcere ma anche un'attenzione probabilmente dell'opinione pubblica diversa rispetta i temi del calcio ecco tre quattro anni di distanza quegli effetti sono sono un po'venuti meno e a dimostrarci che stanno venendo meno non è solo la quotidianità detentiva che possono raccontare
Molto meglio di noi gli operatori anche quali presenti in sala ma sono proprio i numeri generali noi abbiamo
Un carcere che è tornato prepotentemente sopra quota cinquantacinque mila detenuti
Al gli ultimi dati ci parlano di cinquantasei mila ottocento diciassette
Persone ristrette nelle duecento carceri italiane
Quindi una città di medie dimensioni che oggi rispetto alla sua libertà numeri che salgono di circa tre mila unità all'anno
Che cosa significa facendo una facile poi azione significa che nel due mila venti cioè noi tra tre anni torneremo a quei tassi sovraffollamento che hanno causato la condanna italiana
In sede europea intendiamoci riceva una condanna la Corte europea dei diritti dell'uomo non è proprio una cosa piacevole per un Paese altri Paesi hanno ottenuto hanno ahimè ottenuto le stesse condanne parlo del lunghi e via della Polonia ma quello che si augura Antigone e che l'Italia per la sua storia e per la sua tradizione riesca posi su un piano diverso rispetto a Paesi che invece con l'esecuzione penale hanno un po'più di di di raccolti problematici quindi
Come dire una condanna difficile una condanna che però era stata in qualche modo rielaborata e che aveva avuto degli effetti benefici se effettive edifici che stanno stanno lentamente ma inesorabilmente riducendo sì
L'altro dato che abbiamo visto dai numeri che mettiamo a disposizione del di di chi vuole approfondire è quello del il carcere come sempre queste credo che i garanti potranno confermarlo come contenitore sempre di più della cosiddetta umanità in eccesso
Cioè di persone che hanno
Bassi livelli di sostentamento che hanno difficoltà a volte addirittura all'accesso ad esempio al alle alle ad una difesa opportuna che magari potrebbe permettere di di avere perché ne hanno le possibilità di accedere a misure alternative ma che poi tutta una serie di motivi
In realtà in carcere in carcere ci resta
Ci restano creando ovviamente molti problemi anche a chi in carcere a cui si lavora quindi agli operatori
Il numero degli stranieri è un numero da questo punto di vista sintomatico ecco nel quest'anno questo è
La grande novità abbiamo scelto di affrontare la questione dei numeri
Perché abbiamo notato che esistente un uno un po'un Kiki apro i giornali chiede leggi siti web e tutti i giorni se ne rende conto
Esisteva un'informazione allarmistica
Molto legata a a numeriche se non vengono messi in un contesto se non vengono correttamente interpretati poi
Vogliono dire poco pensata la che alla ha ha tutto il pandemonio che si è seguito alla all'evasione nota di qualche settimana fa
Le evasioni se voi andate a vedere i numeri delle evasioni quindi anche di misure alternative fallite sono rispetta i numeri della detenzione cioè rispetto a quelle cinquantasei mila persone ristrette in carcere sono numeri bassi
Sì ma sono numeri su cui AN spesso si crea un allarme che in qualche modo poi rischia di peggiorare
Peggiorare l'intero contesto per esempio una delle cose che che che che probabilmente può stupire leggendo i numeri e che oggi gli stranieri seppur di poco il tre per cento in meno sono meno di dieci anni fa
Quindi gli stranieri in carcere a alla faccia del legame no quasi automatico che si fa tra l'essere straniero e l'essere criminale de oggi abbiamo a livello nazionale
Con dei dati invece riguardanti il nord Italia e quindi anche in Piemonte leggermente diversi leggermente superiori perché tradizionalmente superiore abbiamo il trentaquattro per cento di detenuti stranieri che sono appunto il tre per cento in meno
Di di dieci anni fa la nazionalità più presente quella marocchina seguita dalla dalla nazionalità rumena e al albanese
C'è poi un dato che continua ad essere un problema cronico che l'Italia non sta risolvendo che quello legato alla custodia cautelare cioè legata a chi in carcere e inattesa di giudizio cioè inattesa che
Ci sia una condanna seria e definitiva pensate che le persone presunti innocenti perché così sono secondo la Costituzione
Quindi in attesa di giudizio le case italiane sono il trentaquattro virgola sei per cento vuol dire che praticamente uno un detenuto ogni tre e in attesa di giudizio e sono numeri preoccupanti perché dimostrano che purtroppo si Faticati interiorizzare quel principio della custodia cautelare come ultima spiaggia qualora tutte le altre misure fase cautelare falliscano
Vi dicevo che abbiamo abbiamo scelto la strada dei numeri e poi passo la parola per la che ha per la lega e che ha il qualche che vi fornirà un quadro piemontese un modo più puntuale che fosse e quello anche più interessante in questa in questa mattina
Non abbiamo quindi avuto timore di confrontarci con i numeri non abbiamo avuto timore di comunicare i numeri di rielaborare esso ora tutto i dati del Ministero della giustizia l'abbiamo fatto e questo è il secondo passaggio dello step del particolare del rapporto
Rendendo tutti i nostri studi disponibili sul web quindi assolutamente accessibile a chiunque spesso web ahimè
è un veicolato vedo odio un decoratore di violenza verbale e di FX news di di notizie io ti se fasulle che guardate guardano anche la criminalità in Italia bene noi e non so se farlo
Hai pone noi abbiamo scelto il nostro la quota non più di stamparlo quindi non più di fanno arrivare nelle librerie come era negli anni scorsi ma di lasciarlo disponibile sul web si chiama torna il carcere chiunque dallo studente che sta preparando la tesi di laurea al volontario
Arrivando fino I dirigente l'Amministrazione penitenziaria può
Leggere il nostro lavoro criticarono confrontarsi e in come dire capire tentare di approfondire un po'meglio quelli che sono che quello che il il il tema difficile
C'è un ultimo dato su cui vorrei vorrei chiudere che e quello legato soprattutto a a a problemi molto specifici legati anche alla stagione in cui siamo nani siamo
Un Paese in cui l'amministrazione penitenziaria non più tardi di qualche giorno fa a doveva ha scritto e trasmesso a tutti gli istituti una circolare su come affrontare il grande e emerge pensa a caldo di questa estate perché purtroppo se i problemi tra la popolazione è libera sono sono già abbastanza gravi in una situazione di restrizione delle priorità a questi problemi tendono soprattutto
In edifici
Che diciamocelo non sempre sono stati probabilmente costruiti seguendo i migliori Standard penitenziari questi problemi rischiano di di acuirsi ecco noi siamo un Paese in cui l'amministrazione penitenziaria oggi deve ancora
Direi che come dire comunicare che come checché bisogna garantire che bisogna evitare ad esempio di far fare le cosiddette ore Daria nelle ore più calde la giornata che bisogna lasciare
I brindisi quindi le le porte blindate delle delle delle camere di detenzione aperti anche durante la notte ecco è un sistema che leggendo quella circolare andatevelo a leggere
Davvero da la sensazione
Di un paese PD e di un sistema penitenziario in forte difficoltà perché poi che soprattutto colpisce è la differenza tra queste circolari molto concrete ma necessarie nella loro concretezza
Ad esempio legate alla alla Provincia elemento di acqua abbiamo istituti in cui l'Acquaviva tramite le autobotti
Che non hanno accesso i in cui le persone che esistano gli Stati non hanno ad esempio l'accesso all'acqua come come potrebbe essere il minimo che uno possa pensare all'interno di di un istituto di pena
Sono
Realtà appunto che stupiscono perché purtroppo poco se ne parla e e difficilmente anzi c'è anche un po'quel retropensiero che chi sta in carcere in fondo se lo sia limiti in seno sia meritato e che quindi il suo la sua condanna
Dovrebbe andare anche un po'oltre la restrizione della libertà che pure dovrebbe essere in un sistema garantista l'unico ed esclusiva condannati appunto
Deve deve deve colpire una persona che ha commesso un reato ma sono numeri che danno un po'l'idea anche di quanto sia difficile poi parlare di riforme penitenziarie e su questo chiudo
Lo accennava buono prima
Dopo quarant'anni probabilmente tra quest'anno e l'inizio del prossimo ha comunque prima della fine dal Giurì d'altura se avrà la possibilità di avere un nuovo ordinamento penitenziario l'ordinamento penitenziario e quella legge che
Come dire regola la vita
Quotidiana all'interno degli istituti negli istituti di pena
Siamo un Paese che avevano di lamenta penitenziari assolutamente all'avanguardia un ordinamento che ahimè nonostante la essere all'avanguardia però a non ha permesso di evitare appunto quelle condanne
In sede europea di cui accennavo prima ma un ordinamento che finalmente può essere riformato Antigone a presentato facendo un lavoro anche con chi all'interno di Antigone fa poi se ne avvocato lavora nell'accademia delle proposte di legge venti proposte di legge che sono diventati un malloppo e l'alta di uno di un articolato di una trentina di pagine che abbiamo trasmessa i commissari che in questi giorni
Si stanno occupando di scrivere quelle norme
Ecco
Sempre nell'idea che un milione
Certo che non bastano le leggi non basta avere le buone leggi come ci è stato dimostrato dal buon ordinamento penitenziario che avevamo ma che purtroppo e difficile applicare ma certo le leggi sono sono un primo passaggio sono un passaggio soprattutto che possano influenzare sulle dinamiche organizzative degli istituti di pena perché questa è l'altro grande tema è su questo poi
Per la lega ritornerà il tema ad esempio del personale di come dei numeri del personale del rapporto tra detenuti
E personale che che in carcere si lavora come possibile a riempire di significato il principio dell'educazione del condannato quando in un carcere come quello il Torino ad esempio c'è un rapporto tra educatori e il persone ristrette che è più o meno di un accento
è ad essere ottimisti capite che occuparsi
Delle due del del procede dei dei percorsi educativi di cento persone
Per un educatore che come dire per quanto abbia una formazione è una capacità straordinaria ma è pur sempre una persona contro con con tutte le problematiche legate alla quotidianità del lavoro
Capite che questo rende molto difficile poi riempire di significato il principio di evocazione della pena quindi occuparsi di calcio in Italia nel due mila diciassette
Non è un esercizio di stile non è un passatempo che che che non serve che non serve a nulla perché appunto occuparsi di carcere significa poi anche misurare
Lo Stato di salute della nostra democrazia e ha in me quel titolo che abbiamo scelto di dare al nostro rapporto torna al carcere dimostra che purtroppo il termometro dello stato di salute della nostra
Democrazia visto dal punto di vista l'educazione penale
Rischia è come dire sta raggiungendo una fase critica che non vorremmo ritornasse ad essere ancora più critica quindi occuparcene quindi anzitutto parlano anzitutto rendere trasparente le informazioni
Che che che ruotano intorno al carcere è un primo passo
Io
Grazie grazie Michele a me corre l'obbligo di ringraziare alcune persone presente prima di dare la parola ha per la lega lo ringrazio innanzitutto la vicepresidente del Consiglio regionale
Ruffino che è stata con noi in apertura
Del del convegno ma anche i consiglieri Mazzella andò Rizzi e Frediani e l'ex assessore consigliera comunale Artemisio che sono qui con noi
Il direttore del carcere di Torino Domenico Minervini con cui
Abbiamo una frequenza è un lavoro quotidiano soprattutto Monica Cristina Gallo ma insomma anche noi come ufficio
Del garante i rappresentanti del Provveditorato e tutti gli intervenuti che hanno accolto questo invito ad essere qui con noi oggi
Il passaggio fra il dato nazionale e
Il dato territoriale lo lasciamo a per la lei che io ho subito però l'intenzione di sottolineare quello che l'elemento più critico rispetto alla alla situazione piemontese
Che è sicuramente quello del personale nelle varie situazioni mai anche
Una dinamica che ha fatto sì che le tredici il carcere della Regione Piemonte adesso in questa fase una fortissima presenza di cittadini extracomunitari
Il trentaquattro per cento della media nazionale la media piemontese il quarantacinque per cento abbiamo alcuni istituti penso a Biella in cui sono stato venerdì mattina in cui la percentuale del settanta per cento
Questo non perché demonizzare ovviamente un certo tipo di presenza di detenuti anziché altri però è chiaro che i problemi e le
Risorse da mettere in campo rispetto a una operazione ristretta che tendenzialmente a difficoltà con l'italiano difficoltà di farsi comprendere a esigenze
Di accoglienza di formazione anche sanitari ed un certo tipo pone problemi strutturali alla
All'esecuzione penale nel nostro Paese abbiamo degli tredici istituti piemontesi almeno sei che hanno una percentuale
Più alta della media regionale cinquantacinque sessanta sessantacinque fino appunto al record di Biella Alessandra don seria Cuneo
Sa esso Fossano ma anche se in realtà diciamo molto diverse ma comunque quel dato è un dato sicuramente
Problematico che accende una spia di attenzione per la alle
Sì buongiorno a tutti io volevo ringraziare Bruno con cui abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione
Un grazie per l'invito indietro agibile anche una visita assieme a me no
A villa oggi presenteremo i dati piemontesi
Siamo siamo nell'osservatore piemontese siamo cinque osservatori alcuni sono presenti qua in Sala oggi e il lavoro dell'Osservatorio è un lavoro che viene fatto gratuitamente dai volontari di Antigone
E da quest'anno operiamo non solo sulla territorio piemontese ma anche su quello valdostano da sempre e anche con la Liguria perché abbiamo utilizzato le suddivisioni territoriali che vengono utilizzate per
Per i provveditorati
Anche i numeri del Piemonte purtroppo seguono un trend nazionale quindi questo torna il carcere torna il carcere anche negli istituti piemontesi perché i trend dei numeri sono in crescita
Questi sono i detenuti presenti in Piemonte nel due mila sedici i dati si riferiscono tutti al trenta giugno due mila sedici al trenta giugno due mila diciassette perché questa è la prima parte la presentazione del PRAE rapporto a fine anno chiuderemo con i dati
Ad oggi abbiamo visitato sei istituti dei tredici piemontesi Ivrea Biella Vercelli Torino e i due di Alessandria quest'anno
Come potete vedere nel due mila e sedici i numeri erano di
In Piemonte di tre mila seicentottantadue detenuti e ad oggi sono quattro mila novantuno abbiamo avuto un aumento di quattrocentonove persone all'interno delle carceri
Rispetto ai due mila cinquecento il due mila cinquecentoquarantasette unità a livello nazionale quindi i numeri sono in salita su tutto il territorio
Come potete vedere questa un'informatica dell'anno scorso del due mila sedici in cui il Piemonte aveva un tasso di sovraffollamento pari al novantacinque virgola sette per cento
In un anno il sovraffollamento è salito più del sette per cento questo vuol dire che ad oggi questi sono gli istituti
Quindi il rosso sono gli istituti che presentano un tasso di sovraffollamento superiore al centouno per cento
Come vedete otto dei tredici istituti sono sovraffollati
Il sovraffollamento si calcola in maniera matematica quindi con il rapporto della capienza regolamentare di un istituto ed il numero di soggetti presenti
Però come ogni calcolo matematico non tiene conto di alcune variabili perché in tutti gli istituti digitati piemontesi mi mi riferisco al Piemonte
Ogni istituto aveva una sezione uno più sezioni chiusa o in rosso l'otturazione danni e la capienza regolamentare
Conta quelle sezioni come se fossero perde quindi questo dato e leggermente falsato e il dato del sovraffollamento appare sottostimato
Tra gli istituti che presentano i tassi sovraffollamento più alto abbiamo Verbania che il centro trentanove per cento
E Torino il centoquindici il centotrentaquattro per cento con Ivrea sono numeri altissimi in numeri sono risaliti in tutti gli istituti abbiamo ad esempio istituti come Alba che come sapete è stato chiuso
E adesso ricomincia
Dunque avremo anche il Garante ho chiesto di prepararsi due minuti perché era
Altre veramente luoghi
Assolutamente la situazione era dando la
Da monitorare e e per cui ci sono questi i numeri che abbassano a questo dato è tendenzialmente sottostimato i numeri sono altissimi in tutti gli istituti
Vediamo un attimo quindi la media tendenzialmente sovraffollamento piemontese del centodue per cento tenete conto però che come vedete è sottostimato
Vediamo un attimo la situazione degli stranieri allora l'istituto che presenta più stranieri ad oggi è Torino come immaginabile nelle grandi città metropolitane insomma dei numeri altissimi ma non solo
E come diceva Bruno prima il rapporto interessante capire il rapporto del dei soggetti stranieri in Piemonte perché la media nazionale dei soggetti stranieri del trentaquattro virgola uno per cento
Mentre nel Piemonte e del quarantaquattro virgola quattro per cento quindi sono dei numeri altissimi
Questo
Vuol dire che perché queste persone sono dentro questi soggetti sono dentro
In parte perché non possono avere accesso alle misure alternative in parte perché le difese sono sempre poco permettetemi consone
E in parte perché non ci sono i mediatori culturali
Che gli prospettino le possibilità nel sterno gli facciamo un quadro di quello che può accadere
E ti faccio un quadro di quelli che sono i diritti disciplinati dall'ordinamento penitenziario come tutte le grandi città metropolitane Torino ma Biella anche della un tasso altissimo ultimamente di soggetti extracomunitari hanno dei numeri molto molto alti
Il grosso problema poi e quello della Polizia penitenziaria quello che viene fuori qua durante le visite spesso lamentano una carenza d'organico ora come vedete tutte
Tutti gli istituti piemontesi hanno
Un organico che si attesta intorno al settanta per cento più o meno qualcuno c'era molto più bassi intorno al sessanta per cento come Torino Vercelli e Alessandria don storia Cantiello Gaeta
In realtà
Il rapporto tra soggetti detenuti e Polizia penitenziaria non è così basso
Cioè ci sono istituti come Novara che storicamente a moltissimi agenti e il rapporto è un detenuto per un agente
Quindi quasi uno a uno e uno virgola sei insomma anche Cuna un rapporto del genere in altri istituti come per esempio Biella
Il rapporto addirittura e due
Ed è diverso dei due a uno questa però una tipicità tutta italiana nel senso che negli altri ordinamenti europei con Antigone
Facciamo molti bandi europei quindi collaboriamo anche su altri ordinamenti non è così cioè il numero di Polizia penitenziaria al
Solo in Svezia a una un rapporto di uno uno negli altri Paesi non è assolutamente così
Se preoccupa la carenza di organico che capisco che per le direzioni è un problema
Molti sono distaccati volti sono di gomma il grosso problema parola è rappresentato dall'organico degli educatori
Questi sono solo i dati abbiamo raccolto sui sei istituti visitati quindi qua vedete solista istituti che abbiamo visitato da gennaio a giugno
Come vedete Torino a quattordici educatori previsti in pianta organica e undici operativi
Solo Alessandria a tre operatori previsti in pianta organica don storia e tre effettivamente sono previsti tutti gli altri
Spero che i dati insomma non abbiamo probabilmente hanno subito qualcosa però nei mesi questi sono frutto delle nostre vite e quindi non sono necessariamente aggiornatissimi
Per esempio io guardo Alessandra San Michele che ha
Undici educatori previsti in pianta organica
Quando siamo andati in visita ad Alessandria agli educatori non sono entrati nelle sezioni con noi perché sarebbero stati letteralmente assaliti perché i detenuti non vedono l'educatore mai ma
I numeri sono altissimi e quindi undici educatori e poi quattro effettivamente operativi in Uganda proprio in questi giorni ecco il il garante dello stupefacente potrà aiutarci
Rappresentano veramente un problema perché come è pensabile fare un piano di reinserimento un piano individuale
Per
Così pochi educatori questo questi dati sono allarmanti perché questo è il rapporto tra i detenuti e gli educatori
A Torino il trattino che vedete in rosso il numero di educatori a Torino c'è un rapporto di molto piccolo volutamente a Torino un educatore a cento otto virgola sei diciamo centootto detenuti
Sono voi immaginate di anche solo elaborare una relazione
Di sintesi con questi numeri cioè e pressoché impossibile ma non è solo Torino perché tutti gli altri hanno dei numeri del genere guardate per esempio le Sandra di nuovo novantadue virgola tre
Cioè voi immaginate di un solo educatore deve conoscere le situazioni personali penali familiari di novanta ottanta cento soggetti
A questo ovviamente
Poi mi avvio alla conclusione parrà un secondo la medicina velocemente il problema dei corsi di formazione dei corsi di istruzione
Come potete vedere
In verde abbiamo sottolineato quelli che sono i soggetti che lavorano all'interno del carcere
Non sono
Numeri bassi ma con una differenza che sono quasi tutti alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria
Vuol dire che quasi nessun datore di lavoro esterno decide di investire nel carcere e quindi nel soggetti detenuti per darvi qualche altro numero sulle visite
San Michele Alessandra al settantacinque dipendenti l'Amministrazione penitenziaria otto solo per la per datori di lavoro esterno e sono cooperative che collabora esatto sono il pane
Ma
Ma altri per esempio a Biella sono centodiciotto dipendenti dell'amministrazione penitenziaria e due solo per d'con datori di lavoro e schermi quindi
Per darvi un po'l'idea i corsi di formazione come vedete invece sono preoccupanti nel senso che in moltissimi carceri anche piemontesi viene fatta solo la scolarizzazione solo l'alfabetizzazione e non sempre
Pochissimi sono qua per come conoscete Torino è una particolarità secco il Polo universitario manca Alessandria sono i corsi ma anche semplicemente le scuole superiori quindi le scuole secondarie
E ancora meno sono i corsi di formazione
Non ci sono corsi di formazione professionale tutti i corsi che vengono fatti ce ne sono molto pochi quanto meno tutti i corsi che vengono fatti sono corsi tenuti spesso da volontari
Che come sapete sono sono molto operativi sul territorio e fanno quello che possono però la formazione professionale è un'altra cosa
Cioè io va inserimento è anche fatto di attività lavorativa se vogliamo veramente pensare un reinserimento serio dobbiamo pensare di dare dei corsi formativi non solo scolastici ma anche professionali
Mi viene in mente somma tre corsi di formazione server Ceglie Torino ne hanno pochissimi rispetto ai numeri che hanno
Un altro tasto dolente riguarda
La presenza dei medici degli psicologi e degli psichiatri
Questi dati non sono tutti corretti alcuni in quando vedete lo zero perché non abbiamo potuto rilevare il dato quindi non sono tutti necessariamente a zero
Questo grafico
Descrive il numero settimanale di ore di presenza
Di medici psichiatri e psicologi per cento detenuti quindi voi immaginate di dividere per esempio quella
Mi viene in mente ad Alessandria questo chiedo scusa se me la prendo sempre Sandra come ad Alessandra gli psichiatri
Entrano per tre ore
Virgola sei
A in carcere alla settimana e quell'orario ma diviso per cento detenuti
Io credo che trentadue secondi possano concederle ad ognuno di essi
Questi stessi dati sono veramente preoccupanti la pressoché totale assenza di psicologi
Perché come vedete in quasi tutti gli istituti mancano gli psicologi
E sto parlando di psicologi non dell'area SerT se serve adesso prima mi corregga
Va bene
C'erano tutti i dati i piemontesi se c'è va bene grazie perla poi a
Al termine del giro di tavolo sicuramente avremo l'occasione anche di approfondire mica ci sono delle domande
Chi corre l'obbligo di ringraziare per la presenza anche calotta terrete consigliera comunale di Torino che Presidente della Commissione legalità della Città di Torino chiedo scusa ma non la conoscevo e
E mi corre anche l'obbligo di fare una sottolineatura prima di passare la parola al versante garanti Michele mila vale giustamente sottolineava l'importanza
Di essere qui in una sede istituzionale anche perché l'ultima parte lentamente evitare la legge quando si parla di sanità
E occorre dirlo dobbiamo dirlo qui forte chiaro
Dal due mila otto la responsabilità della sanità penitenziaria e in capo del Servizio sanitario nazionale e quindi in capo alla Regione alla Regione Piemonte
Su questo c'è un lavoro
Impostato c'è stata sicuramente una difficoltà strutturale in tutta Italia di farsi carico di un problema sconosciuto con dinamiche non conosciute all'amministrazione sanitaria ma è diciamo in capo alle strutture regionali la responsabilità di erogare un servizio di qualità
Per la sanità penitenziaria
La Regione Piemonte ha istituito l'ho mai tre anni fa un tavolo interistituzionale di cui faccio parte se io che il direttore Minervini
E questo tavolo a tanto dato il via libera alla delibera riorganizzativa della sanità penitenziaria nelle carceri che non tese ad esso ha istituito una sottogruppo di monitoraggio proprio a distanza di un anno dalla
Delibera
Della Giunta regionale proprio per andare a vedere
Che cos'è cambiato speriamo di trovare dei cambiamenti in meglio ovviamente nell'organizzazione della sanità penitenziaria sapendo che su questo c'è una responsabilità
Interamente regionale e e che è un nodo assolutamente critico poco per l'esecuzione penale quindi è un lavoro assalite da fare è in corso occorre davvero che ci sia anche una condivisione
Un'attenzione dell'opinione pubblica dei soggetti come Antigone
I garanti da quello che possono fare nel mettere pressione su questo settore
Perché chiaramente investire sulla sanità penitenziaria investire su quelle quattro mila rotte persone attualmente detenute un investimento sociale è un investimento importante potrà anche per restituire alla società persone che abbiano diciamo scontato dopo che ho appena ma abbiano anche magari usato il periodo di detenzione per un rimettersi in piedi in alcuni casi etero
Quelle fasce critiche di popolazione attualmente detenuta i tossicodipendenti agli extracomunitari che hanno vissuto in clandestinità in cui davvero l'impatto con il carcere e anche il primo impatto con la struttura sanitaria e con
Un monitoraggio delle proprie condizioni di salute
Mi fermo qua do la parola
A Davide Petrini che dicevo prima oltre a essere professore universitario
Presso l'Università di Piemonte orientale è anche garante dei detenuti della città di Alessandra che cambiamo sentito più volte citare e Polo penitenziario importante a livello nazionale non solo perché adesso inserito
Negli istituti di prima fascia ma perché avendo due
Carcere sul territorio cittadino a davvero una platea di problemi e di
Situazione Ente lo fanno diventare esemplare rispetto all'esecuzione penale Davide sì grazie Maio ero arrivato
Pieno di belle speranze e promesse anche perché arrivavo da una settimana di vacanza fluido su questo ultimo intervento di per Allegri mi sono depresso moltissimo
Diciamo che il rapporto il pre l'apporto di Antigone il rapporto l'allora di Antigone per i garanti
E fondamentale un e di un'utilità fondamentale adesso io o ho la fortuna poi di incontrare quasi quotidianamente all'università chi
Chi lavora per Antigone ma credo che per tutti i garanti sia davvero fondamentale perché
Dà l'idea ai garage tutti che quella continua rischiosissimo ai faticosissima realtà che ogni giorno si incontra
In realtà e vera e reale nota e sezionata ricomposta e portata a a dati numerici così così importanti così rilevanti
Tra l'altro in maniera come dire particolare perché adesso senza troppo svelare le cose di casa propria ma ma ci sono poi anche il garante di Alba di Preah oltre che Monica i garanti piemontesi stanno molto riflettendo sul loro ruolo stanno molto riflettendo sulla necessità di riportare l'attività del garante
A quello che deve essere cioè
La tutela dei diritti fondamentali o se volete perché poi è un po'la stessa cosa della dignità
Della
Dei cittadini detenuti ovviamente i cittadini non
Contrapposte extracomunitari ma come lo usava ad Antonio no cioè
Quindi il il rapporto e di confrontarsi con il rapporto di Antigone e davvero fondamentale perché aiuta a ricostruire quello che troppo spesso nell'attività quotidiana
Il Garante finisce per andare a rincorrere io lo dico sempre in maniera un po'esagerata ma
Ma probabilmente non così non così fu lontana dalla realtà
Il rischio per un garante comunale e quello di fare ma male malissimo l'assistente sociale il volontario l'educatore malissimo perché non è nessuna di queste di queste tre cose
Adesso mi veniva da ma ve lo racconto quanto dura un minuto un aneddoto no perché i detenuti hanno tantissime richieste sempre e l'ultima io credevo fosse fosse uno scherzo fosse
Laurelli chiede che mi volevano provocati arrivata una lettera a me
All'onorevole Bruno Mellano credo anche al magistrato di sorveglianza una lettera di un detenuto che essi la media vengono dei mercati che si lamine e la questione non sulla quale l'ho scritto tre pagina dicendo che ha fatto una denuncia eccetera
E la questione è che il Venerdì di Repubblica gli arriva il lunedì
E siccome Luigi ha fatto per un po'di anni nella vita con la moglie il giornalaio sa che non è possibile perché la consegna del venerdì avviene insieme al quotidiano della Repubblica
E il garante a volte finisce un po'adesso lo convoco e vi prometto che qui è sorta giovedì ci va dello Como coma
E finisce per correre dietro a tutta una serie di cose perdendo un po'la prospettiva cioè perdente perché poi molto esigente adesso a parte questa che sembra davvero uno scaltro però molte delle esigenze che vengono presentate quotidianamente al garante sono pressanti insieme
Forse è difficile riportarle un diritto umano dopo prendere la più l'i documenti le loro ma sono pressanti insieme e il problema e quindi si è ovviamente portati a dire di affronto io dico sempre questo lo deve fare l'avvocato questo la fare l'educatore questo le fa l'assistente sociale questo pezzo che tra qualche e poi però che si quanti guardarono e tu non è che poi dirò risolto problema perché ti ho detto da chi devi andare
E quindi c'è una necessità di alzare un po'per per media alzare un po'lo sguardo su queste questioni ora quest'anno poi forse
Forse dalla loro presentazione che è stata molto opportunamente tarata sui numeri emerge meno ma questa alla presentazione però lo accennava Michele prima
A due partiti una parte quella che c'è stata presentata la seconda sono le proposte di legge i venti punti
Perché guardate qua c'è questo o questo pare un questo è un momento delicatissimo no
Perché tutte le speranze degli stati generali
Nell'arco degli anni si sono affievolite no perché ovviamente chi aveva partecipato chi non aveva partecipato ma aveva seguito aveva letto sperate lavorato ha visto un po'quell'onda come dire affievolirsi spegnersi
Adesso la delega la fatta come dire a rinascere quella speranza la riporta come dire
Sulla sulla cresta dell'onda oggi non soltanto brillante con le simili Pupulin fa pazienza e e quindi è un momento questo importantissimo importantissimo perché è fondamentale riuscire a interloquire con le Commissioni forte con la Commissione per norma sono quella sulle misure di sicurezza che tra altre presieduta da un con l'la dell'Università di Torino che Marco Pelissero ha di nuovo delle ricadute rilevantissime anche sulla
Situazione delle persone private era libertà personale quindi è un momento fondamentale nel quale non bisogna perdere la capacità ciascuno nel proprio ruolo di interloquire e metà
Del prego rapporto di Antigone e proprio sulle sulle proposte ce ne sono anche altre ci sono se andate su internet ci sono le proposte
Per l'attuazione della delega di Glauco Giostra e Pasquale bronzo sono importanti perché giostra previste presiede la Commissione e tra l'altro è anche il coordinatore delle tre Commissioni
Quindi è un momento nel quale da molte parti si cerca di fare presente delle questo lo dico perché io sono veramente preoccupatissimo
Voi sapete io credo un po'di quelle frasi che nessuno sa bene chi è che l'ha detto l'ultima volta no ci sono tante frasi che per dire quando sento la paura la parola cultura la mano mi corre alla pistola lo sanno che vende chitarristi qualcuno dice AC Parma non è vero somma una di queste fasi io credo che sia stato pagano l'ultimo la quale ho sentito dire noi attuano il dieci per cento dell'ordinamento penitenziario no allora uno dice se ne ha più amo il dieci per cento e ce ne è l'ottanta novanta in attuato
Ma perché lo modifichiamo no cioè perché è un bellissimo esercizio modifichiamo un ordinamento penitenziario che lo stiamo attuando e poi non attueremo quello nuovo anno e si fa la bella fatica a modificare del
E quindi bisogna fare molta attenzione perché il rischio soprattutto se uno legge la delega e quello di capire che l'idea è
Quarantuno bis non si tocca Castro sta attivo non si tocca quattro bis non si tocca
Colloqui intimi non ne parliamo perché si chiama si parla di affettività e quindi come dire cominciamo a dire tutto quello che non che non andiamo a fare questo può essere un primo grossissimo problema
Io devo dire invece che nelle proposte di Antigone nelle proposte di giostra e e bronzo ho letto in c'è proprio un tentativo diverso cioè un tentativo di andare a toccare tutta una serie di ambiti dell'ordinamento penitenziario
Che si possono toccare oggi
E che hanno due caratteristiche fondamentali poi sull'ultima su una delle due torto primo non costano nulla non costano nulla
Adesso vi faccio alcuni esempi secondo
Si sono immediatamente auto esecutivi il
O quasi per esempio se io come nelle proposte sostanzialmente condivise un po'da da da tutto questo gruppo di di persone che si accerti che sta cercando di interloquire con le Commissioni
Se io dico che il quattro bis è abrogato mi e cioè dico più nessuno automatismo più nessun automatismo fra l'altro io facessi magistrato di sorveglianza
Per carità potrei dire son contento perché così non devo decidere no però lo troverei davvero un po'un un tempo come dire o mettermi a lavorare sotto tutela come dire tu sei in grado di dire sì uscire uno che ha falsificato la patente in Albania io l'ho conosciuto è un bravo ragazzo lavorava alle una patente albanese farsa pensate hanno e che ce ne importa cinque mesi
E lì che si stava scontando tutti quando io ho detto non riusciamo a fare qualcosa di educatore innamorati mette capo che facciamo prima che riusciamo a partire fuori no perché son passati cinque mesi
Allora non è stata esaminata può intervenire su quelle questioni quale invece c'è qualche reato un po'calme sappi sorveglianza è bene che abbia dei limiti che non abbia potere per decidere o che ce l'abbia comunque estremamente vincolato appesantito
Questo è un problema fondamentale quello del quattro bis del quarantuno bis della gastroscopia cioè di tutti quei meccanismi che o introducono dei
Limiti
Alla discrezionalità del giudice o parrebbe che poi sostanzialmente lo stesso o prevedono nei percorsi
Totalmente totalmente sganciati da qualsiasi trattamento rieducativo allora immaginare di abolire le prese le presunzioni e pensare che anche chi ha reati molto gravi e quant'altro
Possa in qualche misura rientrare all'interno di un percorso rieducativo è fondamentale non sto a dire perché lo dice la Costituzione lo dico sulla base della ragione fondamentale la prevenzione della recidiva punto e l'unico argomento sul quale nessuno può essere contrario finché non ci porta delle ricerche che dicono il contrario e siccome non ce le porterà mai su questo si tappa la bocca con tutto rispetto a chiunque a chiunque
Allora dobbiamo immaginare che sul quattro bis sulle sugli automatismi sui limiti si riesca finalmente a intervenire se no la delega sarà di nuovo una delusione per tanti detenuti ma anche per tanti che ci lavorano in carcere secondo me il problema delle espulsioni
In carcere e terribile
Il confronto con il detenuto che ha un percorso rieducativo è uno dei pochi che è riuscita abbiamo visto quelle statistiche tragiche lavoro formazione e tuttora questo c'è riuscita però c'è l'espulsione
E ci sono anche tanti magistrati di sorveglianza Cheli diventano vizio dell'antichissimi no
Sono liberi sono sottoposti sarà la legge quindi fanno cosa vogliono no
Però su questo diventa lo zelo antichissime allora è chiaro che sembra che questi qua che guarda quelli più svegli che sono quasi tutti perché chi
Ovviamente immigrato qua sveglio ti guarda e ti dicono ma mi spieghi perché prima ci sta battiamo come
Dell'ICE per mettono in piedi un percorso che poi però subito dopo con temporaneamente mie spendete c'è ma che senso ha
E dicono tutti ma non potesse spendermi adesso no tranne qualcuno che viene da certe realtà magari dove le carceri sono ben quindi viviamo in un meccanismo che è totalmente irrazionale quindi da questo punto di vista non costa nulla
Anche risparmiare a breve e soprattutto consentirebbe di dire
L'espulsione non è più l'automatica se uno ha un percorso non è più automatico se uno al Parco ASF terzo problema è questo un problema grossissimo è quello della
Del della sessualità perché nelle proposte io non non ho letto quelle di Antigone non so se sono disponesse l'articolato è disponibile ecco ragione ecco o ho letto ovviamente ma penso che la direzione sia quello
La Glauco Giostra propone un articolo che si chiama perché il problema guarda questo bisogna riconoscerlo a tutti è
Quando si parla di sesso e di le le metafore e di di i nascondimento Kinnock sono straordinari va beh comunque quasi chiamano colloqui intimi ma va benissimo è va benissimo chiamiamoli
Io non credo che la parola lo scritto che non si dice più io credo che non sia cambiato niente da quando l'ho scritto che lo si chiama più spesso
Non è cambiato assolutamente niente
Ma comunque va bene
La proposta Giostra bronzo prevede colloqui
Con un minimo di quattro un massimo di sei ore senza controllo uditivo e visivo no basta prendere basta andare a Luino fare venti chilometri oltre la frontiera c'è quel carcere nel quale
Acché dove hanno un Regolamento che consente tutta che disciplina perfettamente come si fanno i colloqui in pieno
Allora questo è un problema fondamentale fondamentale perché
Tocca non soltanto la sessualità perché quello quindi mi sono anche quei figli che se stanno sei ore in carcere col padre nel colloquio settimanale o come Sile perché sarebbe
Ogni due o tre mesi sono poi non vorrei far venire i direttore presente ma
Mi pare che si dica ogni due mesi un colloquio si può pensare di organizzarlo
Lo fai anche quei figli e mangi con loro estate stai con loro e questa è un'altra di quelle questioni sulle quali bisogna avere ma veramente come io ho visto in Antigone nelle proposito di alzare il tiro al massimo
Perché se no entriamo in questa logica sesso no quarantuno bis no quattro visto verso l'ostativo no è e allora e poi facciamo le modifiche che rimarranno inattuati al novanta per cento e quindi bisogna avere il coraggio di alzare molto il tiro espulsioni automatismi
La questione della relazione dico un'ultima cosa che e quelle invece legata alla clausola di invarianza finanziaria prevista nella delega no allora
Io credo che questo questa e l'aspetto che più mi ha mi ha inquietato
Ma come si può pensare no i dati li avete visti i dati li avete visti quelli sugli educatori no ma quella che come sapete benissimo perché vedo una
Cederebbe delle presenze come direbbe di grandissima esperienza
Ma come fai a fare ma qualsiasi cosa qual sia forse non la doccia ma per tutto il resto in carcere se non hai una presenza dell'aria educativa
Misure alternative format ma qualsiasi cosa
Allora quella clausola di invarianza finanziaria e se posso usare un tabù una bestemmia no una bestia
Il cioè una di quelle cose che quand'era leggi però di quello che è presente un credente assente quando sente una bestemmia no c'è una frustata una scossa elettrica no non è pensabile allora io pur lo dico con grande chiarezza
Quella clausola di invarianza finanziaria rende metà delle proposte una burla una truffa una presa in giro totale totale
Io posso dire che l'aumento le l'accesso alle misure alternative e diventa quattro anni e poi cinque e poi ci sei e si può andare in affidamento in prova il giorno che ti danno larga sto possa scrivere tutto quello che voglio tanto non capiterà nulla attenzione non vale solo per gli educatori vale anche per l'Uepe
E vero che sarebbero Sgaravatti di alcuni compiti perché la il controllo lo fa la polizia penitenziaria ma come dire a uno che ha come dire sommerso la dieci metri cubi d'acqua ti tolgo un metro cubo
Così respiri lui dice non un respiro perché ho sempre nove metri cubi che sono per carità i lavori di pubblica utilità cioè col così utilissimo allora ossi triplicato azione bene li avete visti i dati di Alessandria no
O si triplicare il numero degli educatori siano raddoppiati esordito nei numeri ma su quello dell'UE oppure questa riforma eh
è un è che è un'ipocrisia destinata a far piangere la gente perché non si va in misura alternativa non si fanno corsi di formazione non si fa attività dal da lavoratori ex datori di lavoro esterni ma come tale ma come arrivano chi glielo dice chi li riceve chili spiega
No
Allora e questo è fondamentale quindi dobbiamo tenere presente che quella clausola di invarianza finanziaria su una metà di Cometa ovviamente per capirci una metà di quei di queste proposte di farlo
Rischia di nonché incidere per nulla
Quindici mila detenuti che hanno meno di tre anni quindici mila detenuti meno di tre anni vuol dire che cinque mila sono negli ogni sei mesi ho fatto un conto tanti anni fa mi ero fatto aiuta più o meno i dati cinque mila che hanno meno di sei mesi cosa fanno
Niente
Ma ci mancherebbe perché il capo dell'are educativa del mio carcere mi dice ma stai scherzando mi occupo di uno che esce tra cinque mesi
E quelli che ci hanno dar da solo visto che tanti alza Michele e cosa facile e quindi
Cioè non so non credo che sia possibile no avere su questo aspetto nessuna speranza se non sì reputa fondamentale
Sia con per gli educatori
Col permette dagli psicologi per gli psichiatri l'ha fatto eco finito ho fatto vedere dei dati assolutamente clamorosi ma la realtà di tutti i giorni è la realtà di tutti i giorni una salto clamoroso di qualità credo che questo vada presenta parto in maniera molto seria come elemento fondamentale perché altrimenti di nuovo rischiamo di suscitare per gran di speranze gli smuovere miliardi di neuroni ma in maniera veramente bella e consolante e di non ottenere nulla
Grazie Gaza Davide che
Dopo una partenza lenta H augurato l'indignazione dell'operatore
Si trova a tutti i giorni a confrontarsi con situazioni che a volte hanno davvero dell'incredibile ma
Occorre parlarne non per la screditare l'Amministrazione o screditare la comunità penitenziaria l'altro giorno mercoledì avevamo anche con un'unica che sia Gallo in una riunione che abbiamo chiesto e ho ottenuto
Con il Capo del Dipartimento dottor Santi Consolo come coordinamento dei garanti
Organismo attivo da oltre dieci anni in Italia cui
Adesso ANAS afferiscono anche i vari garantire i piemontesi proprio per parlare con l'amministrazione penitenziaria
Dei problemi che riscontriamo delle proposte dei
Delle difficoltà e da mutuato d'altra parte un capo dell'Amministrazione in qualche modo sotto attacco diciamolo pure di alcuni sindacati di polizia penitenziaria con gravi
Anche dinamiche anche accuse
Insomma una siamo otto molto delicata e
Il nostro tentativo di di fare logo è stato diciamo colto dalla diretta Santi Consolo anche per stoccata sia per
In qualche modo chiedere aiuto anche i garanti nella logica di sostenere un'idea di percorso dito di sostenere
Quello che è un po'oggetto difficile complicato che però
Insomma ci vede accomunati o comunque dalla stessa parte operatori volontari associazioni garanti
Davvero poi credo anche l'opinione pubblica più avvertita affinché
Appunto l'esecuzione penale abbia un senso abbia nel suo complesso
Il senso di un investimento per ottenere dei risultati che sono quelli poi dettati dalla legge dall'ordinamento dal Regolamento do la parola adesso armonica che sino ad allora
Grazie buongiorno a tutti va beh in riferimento appunto a lei dialogo che ne abbiamo avuto con Santi Consolo devo dire che un po'ho riscontrato quello che il nostro ufficio fine dall'inizio ha tentato di fare e cioè andare nella direzione più che diciamo di denuncia perché in realtà il poi da denunciare c'è ben poco perché poi insomma quello che è carente che non funziona il novanta per cento delle volte non dipende mai della direzione del carcere
Ma dipende dall'intero sistema che si inceppa in certi meccanismi
E indosso ufficio si è sempre insomma rivolto alla all'ente che rappresenta il Comune con
E la speranza di migliorare quelle che sono le condizioni del nostro carcere torinese e i dati sono stati ampiamente dati io o dai dei dati di questa mattina che mi sono stati forniti al direttore del carcere che previdero una diminuzione di detenuti rispetto al mese scorso infatti mi pare che da mille tra ottanta e siamo passati oggi
A mille duecento è sessanta e poi vi spiego anche semmai è la ragione per la quale c'è questa diminuzione CONI
Settecentoquaranta italiani e e cinquecentoquaranta detenuti e questo va dato che un pochino assolto al mese scorso e che probabilmente resterà in varie atto e frutto di un accordo che ha fatto direttore del carcere per ottenere ogni quindici giorni uno sforamento di cinquanta detenuti quindi vuol dire che non è che non ci sia esso fra affollamento valere tenuto sotto controllo
Attraverso diciamo questa dinamica che può avere dei però e dei contro a mio avviso appunto i pro sono che la popolazione detenuta
Resta sempre un numero tollerabile e contro sono che a volte anche questi detenuti che magari alla arrivati da poco hanno iniziato un percorso oppure detenuti che sono lì da un po'di tempo
E vengono presi un po'improvvisamente perché ogni quindici giorni vuol dire abbastanza velocemente spostati da un istituto all'altro
E quindi a volte ci si trova anche proprio ieri ho ricevuto infatti anch'io una telefonata di una signora che lamentava un po'questa cosa dici si era appena ambientata insomma a mio marito adesso siamo in queste condizioni
Però questi sono gli strumenti gli unici strumenti a disposizioni forse delle direzioni in questo momento per mantenere questi livelli diciamo sotto controllo
E le detenute sono centonove e restano più o meno oscillano da cento quindici centonove da un paio d'anni
E gli educatori ormai se appunto si è parlato voglio solo aggiungere un dato che proprio l'altro giorno sempre in virtù di questa collaborazione si parlava Consip
Ci si confrontava con alcuni educatori e perché Torino e fonte se ma è un carcere che
E accoglie moltissime progettualità anche molto interessanti per accompagnare queste progettualità
Per far sì che i detenuti partecipano e i successi di queste progettualità ovviamente non c'è come secondo me dovrebbe esserci una figura che nello specifico si occupa di delle progettualità
Ma sono gli educatori di riferimento delle i padiglioni dove vengono fatte diciamo queste progettualità a prendersi in carico che il buon andamento insomma di di questo lavoro
E venga portata avanti di conseguenza sono loro per primi a dirti il lavoro che noi amiamo di più fare
Che è quello di avere un contatto con il detenuto di avere un dialogo di entrare in empatia con il detenuto per capire
Questo progetto in divari individualizzato che per tanto tempo si è pensato che fosse indispensabile per ciascun detenuto
Viene a meno
Perché eh e si occupano di altre cose dove tra l'altro si salta
Con un anno burocrazia incredibile perché è una progettualità che ha bisogno anche di un ingresso di determinate attrezzature eccetera eccetera ha bisogno di tutte insomma una una situazione
Sembra sempre molto complessa e così come è complessa quella degli agenti che a volte le incontri
E che sono loro a chiedere un supporto e un aiuto per certe condizioni perché Torino su una pianta organica di mille ottanta agenti
Al momento sono circa settecentocinquanta se non sbaglio negli atti della della relazione nello scorso anno e quindi vedete vengono si tratta della metà ma anche insomma quasi
Relativamente alla alla questione degli stranieri dell'espulsione che soprattutto anche riportato nella nel per rapporto Antigone
E la legge della tortura ad un certo punto o no vieta quello che sono le espulsioni in alcuni Paesi come l'Egitto e la Turchia e la Siria ecco questo
Secondo me e un su un argomento molto importante perché il detenuto straniero che si trova in tema del carcere
E che e non ha strumenti perché ricordiamoci che in quasi nessun istituto piemontese credo che ci sia un numero sufficiente di mediatori culturali no ecco
E e non ha e gli strumenti per poter accedere almeno è la richiesta di protezione umanitaria
Cioè
Si innesca un meccanismo che è pazzesco noi abbiamo seguiti insieme io Bruno trenta tre fratelli da un fratello un padre e due fratelli
Che erano detenuti poi passati l'affidamento in prova quindi iniziato un percorso dentro seguito un percorso di affidamento in prova molto strutturate e molto ben organizzato
Espulsione
Allora abbiamo chiesto almeno un'espulsione di retta dal luogo dubbi erano no assaggia i CIE
E non tutti insieme con un padre tra l'altro anziano che stava anche male che quindi si è visto portare via prima i figli senza capire il perché senza capire perché il CIE no che in fondo
Pezzi diciamo di lavoro mi erano stati fatti da parte del personale su queste persone ed agli stessi berbera sensazioni che li aveva accolti
Allora l'ultima a riflessione che voglio fare riguarda le donne in carcere
E la presenza delle donne in carcere soprattutto nei carceri che hanno questi impronta ovviamente e maschile e e dove si dovrà mettere ovviamente nano pone con nella riforma
Io però voglio ricordare che proprio un po'di mesi fa insieme la direzione del carcere abbiamo fatto un lavoro perché esisteva una regola mento
è il tipo della detenzione femminile che risale al due mila e ci e cinque della del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che contiene veramente tantissimi indicazioni
E che possano essere immediatamente messi in atto rendendo o almeno e facendo sì che questa differenze di genere venga mila sentite io per esempio no insieme
Abbiamo appunto se le citato l'inserimento nella Commissione relativa
Allea il vitto e agli alimenti cosa che non non era non era mai stata attuata
E e le donne comunque anche di questo riconoscimenti di poter far parte diciamo e di una così diedi un lato di un gruppo di lavoro che era prettamente maschile hanno avuto questo riconoscimento e sono state insomma molto molto contenti e quindi io direi che come dicevi tu Davide che ovviamente l'ordinamento penitenziario
Così tante volte non viene attuato ma ci sono tantissime anche circolari
E tantissime nei regolamenti disposizioni che sono inserite lì senza essere prese allora mentre noi aspettiamo io credo che un lavoro dei garanti possa essere quello di rispolverare
No un po'diciamo queste cose e insieme alle nostre direzioni di erbacce queste possiamo tentare di
E siamo a piccoli passi tutti insieme andare verso il miglioramento grazie
Grazie non Monica grazie anche per la concisione del tuo intervento che ci permette di fare due flash vi chiedo un attimo di attenzione su due questioni specifiche che credo che lo siano emblematiche delle dinamiche generali dell'amministrazione penitenziaria del lavoro e come garanti stiamo tentando di fare
Chiederei
A Sando Prandi garante di Alba di se voi venire qui a un attimo e poi magari Armando Micheli senza del carcere del cittadini Ivrea
Scusate se avevamo previsto però credo che sia importante
Questa
No no non va bene evidente
Alba perché adesso ce lo spiega
Buongiorno a tutti grazie per per l'occasione grazie Antonio né perché
Per noi
Garante però torno al Garante molte l'esperto rappresenta una miniera di informazioni e di un riferimento
Costante e giornaliero per essere aggiornate per essere
Sul pezzo almeno quanto possibile Albafio perciò su San del carcere grado che ci è nota fine due mila e quindici
Proprio a cavallo del per le feste di Natale alcune pedine legionella
Colpisce quattro astenuti vengono svolte in ospedale
In pochi giorni e il il Prata decidenti lo scollamento certe sulla sospensione dell'attività lo scollamento della
Della struttura con me assegnazione detenuta dal tre nata tra carcere piemontese lo spostamento del personale ATA altre alterato istituti
è un problema di salute gravissimo tra Camera prima volta era tarda succedono cose del genere non c'ero preso provvedimenti così drastici ma
Il caso era stato più volte socio le Pera sollevato
Almeno quattro cinque volte a compiere Coveri con una con delle cause anche di persone però è stata poi ricoverata ho notato causa Boselli terziario a parlare i danni internet ricevute
E non si è aperta
Un percorso
Chiedo però per lo Statuto non è stato nominato dieci giorni prima per me che vedo un altro mondo però
Assorto Cerenova settanta una
Una situazione di tipo
Delinquenti
Strana in città perché veramente un piccolo borgo come nostra piccola cittadina come nostro nell'azione adesso la legionella invaderà tutte le
Lele trattazione accettare non c'è poi un parlamentare europeo poi essere tale cementare annunci e Provincia diamo tutto cioè è successo a vedere come proprietà poste notato aperte occasione in cui tra altre notizie sono sempre frammentarie
Di tutta una c'erano però mai più
Per carità le ci faranno tutta nella mozione del PD tutto il dato
Il calcetti al doppio accanto canile tanto per cambiare
Abbiamo iniziato un operatore interlocuzione con le razze anche all'aiuto alle tutte e due con con l'annessione pretendere per capire i tempi quali erano che devo dire che ne Ceruti
L'altra Braione cioè proprio conto da pochi mesi ministro quando aveva processato milioni di euro per il lavoro è stato un po'un
Un giornale di dirlo questo punto allo Stato ciò domani lavoro stanziate nel
è il piano delle opere penitenziale l'eccezione diciotto che concentrando i lavori
Da un'entrata ovviamente i tempi erano assolutamente
Sconosciuti
Due mesi fa dopo come dire una
Un conto è una questione molto
Molto serrata il carcere aperto parzialmente nel senso che all'interno del carcere una un'accezione femminile trasformata poi nel due mila e quattordici enne sezione collaboratori
Che è stata riaperta
Quella Sezione era per trentadue persone
Collaboratore per le accuse non dodici
Aveva torto vorrei stata riempita Troncon cinquantacinque persone passo del sovraffollamento centocinquanta per cento
Le mente questa cosa allarmato noi giocare Nistor di volontaria questo torrente
Carina upper dodici persone non per cinquantacinque
Allarmato noi come ed anche allarmata a me stesso né comunale allarmato via ma intanto il personale che nel mentre era
Riattribuito alla
Nelle dell'istituto
Anche lei il territorio si è mosso lettere alla al ministro letteraria al Papa e ordine giorno in Consiglio comunale
Interlocuzioni Vallettopoli trenta detenuti dal sottoscritto un appello perché lo rendete riportiamo impostato selezionati siete tutte persone che non con problemi portano un posto bello tutto questo trovate in pochi giorni come dire stampati in un
L'opposto molto un costo
E però c'è una nota che sono di di questa settimana il senso che queste io
Spero non penso che è solo quello però questo assentire appare per del territorio
E ha fatto sì che i detenuti ad oggi sono diminuite adesso che sono solo perdere quarantaquattro mila cinquantacinque qualcosa forse vivono ancora e signore
Operato sto parlando all'onda la settimana scorsa per allargare lo spazio camminamento adesso che c'è uno spazio molto angusto peraltro con tre verificato con
Tre punti acqua dove l'acqua arrivava da rame c'è contrario Benetti Toro
Non c'era l'acqua adesso sarà larga ARO di circa travolto sarà con chiamato a Prato cioè
Consente apra che ovviamente anche nazionale il carcere
Su questo molto molto sono certo che questi qua adesso può caldo ma questo inverno dove farà freddo non potranno circolare così faccio con gli facciamo fare
La mattina
Annotazione che due mesi fa il ministro Orlando ormai più di una città in risposto metro se il Parlamento aveva promesso che entro un mese cioè
Invece fa c'ho parlato con la mamma dei lavori non arrivato
Non so se questa settimana ci sarà la Camera un'altra intervento un alto question-time cui
Mi auguro il parlamentare della zona ritorneranno su questa questione perché questo punto diventa fondamentale capire quali saranno i tempi per
Per i lavori anche perché prosciolto antiquato in calce autonomia bruciano già chiesto dove poter mettere
Il cantiere ma saranno uno spread tra campo da calcio c'è mettiamo canterà montaggio convoca insomma utilizzabile e così via
Grazie a parare l'ho portata buon lavoro piazze stando bandi ma perché è veramente emblematico anche di come poi
Nella difficoltà l'Amministrazione si trova dove agire su una situazione dove punto l'investimento di denaro pubblico è anche di attenzione del comunicate resto viali e molto attiva Alba
Un piccolo borgo al bene diciamo una piccola capitale piemontese dove tra l'altro l'investimento del tessuto sociale notevole molti volontari l'Amministrazione comunale l'attenzione
Spasmodica in questi mesi anni di chiusura è anche dovuta al fatto che
E la una società molto aperta al carcere
Non a caso carceri abbastanza il vino molte attività specifica e quindi
è molto interessante devo dire che con Monica Gallo l'altro giorno ha alla sede del dato abbiamo anche chiesto di vedere il capo della
Sezione che si occupa di risorse e di personale e quindi Pietro Buffa molto conosciuta
Che appena ha visto merito andò di Alba non parliamo questo
La dice lunga su una difficoltà che c'è e su un'attenzione invece puntuale su quel continueremo a lavorare ai fianchi l'Amministrazione ma nell'ottica di poter permettere
All'amministrazione di lavorare al meglio perché non a caso negli stessi giorni in cui noi segnalavamo
L'incongruenza di cinquantacinque
Detenuti in una struttura per trentadue c'era qualcun altro che segnalava l'incongruenza di avere novanta agenti per cinquanta detenuti
Chi segnalava questo direttamente la segreteria del ministero quindi del ministro quindi insomma è chiaro che c'è una dinamica di numeri da far tornare ed è chiaro anche che bisogna riuscirà
Dare sostanza nell'attesa delle riforme del nuovo ordinamento a all'applicazione di quello che c'è Armando mica Eliza colto al volo in sorpresa ma
In carcere editore è un caso che ha interessato molto anche direttamente l'attività di questo Consiglio regionale c'è stata anche un'audizione in Commissione legalità Commissione sanità congiunte per i casi emblematici che dal carcere di Crea sono uscite in senso di denuncia
E di violazioni ma e interessante anche qui ragionare su un caso come quello di Rea perché
è un carcere inserito in un tessuto sociale cittadino molto attiva non a caso il Garante comunale da quatto anni nominato ed è precedente a tutta l'ondata delle nomine dei garanti comunali
Sì ma non facciamo miracoli e
Voi non mi conoscete ma vi prego di credere sono una persona positiva ottimista per esempio sono convinto che l'umanità sta progredendo verso
Cose migliori e a chi mi contesta ricordo che quando io sono nato mille novecentoquarantotto
La condizione delle donne in Italia per dirne una è la mortalità infantile era quello bene quindi ho ragione io il mondo migliora detto questo però
Meglio ora con fatica con con difficoltà io sono
Molto grato agli amici di Antigone di
Del loro lavoro e di questa occasione perché altrimenti stamattina sarei andato in carcere avrei fatto
Una
Otto-dieci colloqui a quest'ora starei uscendo e avrei parlato con tre persone chiedendomi questo perché qui
Questo perché qui
Per resistenza a pubblico ufficiale a Ventimiglia e danneggiamenti
Questo perché qui conosco la famiglia questo ragazzo è stato problematico da
Da dall'adolescenza
Questo perché qui e sarei andato magari
Dallo psichiatra sì
Se è presente in carcere magari l'avrei trovato ed avrei detto ma mi spieghi che cosa
E mi avrebbe detto medio per fare il mio lavoro avrei bisogno giorno ambiente dove si fa psicoterapia non
Qui non è possibile farla e allora non mi viene detto ma sostanzialmente è l'unica cosa che possiamo dare
E dare delle terapia
E due mesi fa a Ivrea questo sui giornali non è andato perché non far colpo
è morto un trentasettenne di infarto bene dalle mie indagini comuni colloqui eccetera
Insomma gira non so nelle altre carceri al primo piano di urea certamente sì girano medicine terapia cose eccetera che si trafficano sì
Gli altri tre almeno mi avrebbero detto
Mi aiuti
Con quelli più c'è confidenza aiutami a non tornare più qui dentro sono alla prima carcerazione per favore non voglio tornare più qui
Lui non sa loro non sanno le percentuali io purtroppo so le percentuali della recidiva e
Soprattutto quando sono giovani
E Scocco un qualche bisogno io odi sostegno terapeutico perché so che sul tre
Due
Hanno la condanna non quella che stanno scontando ma quella
Per cui a settembre con un'amministrazione comunale da sempre attenta con
La ministra la direzione del carcere mi ha detto cerchiamo di
Chiamare a raccolta alle
Forse vive produttive sane che ci sono e sono in crescita in tutto il mondo e anche a Ivrea
E e era ragioniamo su quello che può essere
Un soccorso l'attività l'attività vera l'impegno di queste persone perché sostanzialmente noi garanti non riusciamo a
Garantire
Il di rito
Che è scritto nella Costituzione e del diritto delle persone detenute ad a vere una proposta
Formativa educativa di crescita delle loro capacità
Ecco
E in questo questo questo sacrosanto diritto perché se le pene devono tendere vuol dire che
E ci deve essere una proposta che ovviamente può anche essere rifiutata ma deve essere una proposta seria
Fatta durante quel periodo di privazione della libertà personale e questo i numeri ancora stamattina di Antigone ma insomma lo sappiamo ahimè non
Viene fatta dopodiché c'è violenza nel carcere io
Sapete che mi stupisco che c'è nemmeno di quella che ci ce la potremmo attendere ma davvero certo che c'è violenza molte volte su se stessi
I tagli le medicine prese differimenti lì l'autolesionismo che sono molto spesso domande di
Richieste di attenzione
Vi ringrazio perché io ho evitato questi dieci colloqui stamattina magari però troverò domani
Grazie
Affermando anche per aver introdotto la questione
Dei morti in carcere anche la il rapporto di Antigone fa riferimento ad uno studio che ormai
Da parecchi anni monitorare ristretti Orizzonti a cui collaborano varie associazioni
Sociali e politiche e questo osservatorio questa statistica ad oggi ci dice che sono oltre sessanta i morti in carcere
Notti per cause naturali o per cause da accertare e ventinove sono i suicidi
Anche su questi ultimi dodici mesi anche il Piemonte non è stato
Esente Alessandria Saluzzo Cuneo
Su questo la notizia che credo veramente rilevante e la decisione del garante nazionale Mauro Palma del Collegio dei garanti nazionali che ha deciso di prendere un'iniziativa molto forte cioè di diventare parte civile in questa questione proprio nel
Andare Congo l'obiettivo di contribuire avrà chiarire
Le vicende che sono sempre diciamo da chiarire attorno a ai suicidi alle morti ma anche
Cercando di essere una parte attiva anche laddove si possono riscontrare
Delle mancanze e ripeto soprattutto in questo campo non sono necessariamente mancanze dell'Amministrazione penitenziaria ma anche dell'amministrazione sanitaria che magari sottovaluta che magari scambia per
Dimostrativa o o o per insomma
Ukhov messe in scena dei disagi che invece poi si rivelano essere e un numero molto alto ventinove suicidi ci porta si contino che sottende ad avere un record
Per il suo e tragico rispetto a agli ultimi anni e ed è questione veramente molto molto complicate sensibile
Chiedo Domenico Minervini se che ci ha onorato della sua presenza e della sua attenzione però
Di portare la la sua voce anche questa non prevista ma lui
Disponibile
Grazie buongiorno a tutti voi il carcere di Torino bonus Cutugno allo faccio subito una precisazione perché c'erano alcuni dati errati sugli educatori che non sono undici bensì son quattordici su quattordici questo però
Per dire che in ogni caso la situazione allarmante parto da lì perché un po'tutti hanno toccato il tema degli educatori perché come diceva anche Davide Petrini
Ciò è possibile pensare nessun tipo di azione educativa nessun tipo di intervento sportivo scolastico lavorativo senza
Il lavoro degli operatori e allora questi numeri sono veramente preoccupanti in tutta la Regione vorrei però fare proprio una riflessione sul carcere di Torino perché è chiaro che dire che c'è un educatore ogni cento detenuti un dato assolutamente allarmante
Ma non basta però
Si fa sempre una riflessione sono sui numeri si dimentica un indicatore importantissimo cioè i flussi di ingresso perché detenuto pubblico così come è stato evidenziato in modo chiaro c'è questo aumento
Della custodia cautelare quindi i soggetti che non sono condannati in via definitiva è chiaro che su quei soggetti bisogna fare un lavoro e che il lavoro che è un lavoro delicatissimo forse il più importante
Perché intercettando bene un detenuto dall'inizio c'hanno più possibilità di far sì che la sua il suo percorso all'interno del carcere sia più virtuoso più aderente alle offerte trattamentali che rendono allori offerto
Quindi sbagliato valutare anche le piante organiche solo e soltanto sui numeri torno a dire uno su cento il dato allarmante ma uno su cento a Torino uno su cento a Biella
Non è la stessa cosa citato Biella per dire ma la stessa cosa perché sui flussi di ingresso poli che contano perché quei detenuti quando entro bisogna intercettarli e io insomma
Su questo grazie all'apporto di educatori sono molto impegnato che
Ci fossero colloqui per l'ingresso dal primo momento quelle tutto un lavoro che viene fatto poi sui detenuti che vengono come dicevamo Gallo sfollati pendono sfollati e allora quelle percentuali del settanta per cento di extracomunitari altrove sono il frutto dello spopolamento i detenuti che però sono stati già sentiti ascoltati
Su cui si è tenuta a Torino non voglio con questo quindi fare un intervento favore del carcere di Torino voglio solo dire che la situazione allarmante in tutti Italia in tutta la regione per ciò che riguarda il numero degli educatori però bisogna riflettere sui flussi e non sono sui numeri se non ci dà un dato assolutamente sbagliato
Poi anche sulla Polizia penitenziaria è chiaro che lì sono state viste le piante organiche perché magari in un po'datate però indicatori
Perché la Polizia penitenziaria sta attivando sta partecipando attivamente percorsi recupero in modo un po'diverso secondo gli istituti però io riferisco quello che accade nel mio istituto però
Si riferisce sempre e solo il dato sulla pianta organica è lo il personale amministrato poi c'è il personale effettivamente presente
Torino dal mille ottanta di pianta organica
Puoi sono presenti se non sbaglio ottocento amministrati ottocentosessanta presenti settecentotrenta cioè cambia tanto il numero di Stati le statistiche dissotterrato citati da per la legge però
Come ipotesi però cambia cioè rende più o meno allarmante una situazione questo giusto per dare una fare una precisazione poiché con l'intervento di Davide
Insomma lo sposo in pieno in tutti i sui punti parla quanto riguardava l'Expo le espulsioni mi ricordo ero giovane vice direttore
E mi stupivo sono conosceva ancora bene la materia e soprattutto sull'immigrazione in quegli anni poi entra in vigore la Bossi-Fini
Non riuscivo a capacitarmi dal fatto che un detenuto uno fra i tanti avesse seguito una eccellente percorso all'interno dell'istituto e anche fuori
Dovesse poi essere espulso senza una minima deroga perché ecco così come accertato da un organismo pubblico come se l'Amministrazione penitenziaria un'istituzione
Non vi fosse alcuna deroga la politica delle espulsioni dovesse raggiunge il suo elettivi al cento per cento senza prevedere deroghe perché invece si è seguito percorsi virtuosi
Ebbene quindici anni dopo come dice Davide non è cambiato nulla bene continuiamo insomma
A rammaricarci per questo perché punto ecco i dati relativi a soggetti extracomunitari che vengono ammesse misure alternative al lavoro esterno sono anche elevati il problema è che poi dopo alla fine
C'è inevitabilmente questo non lo scoglio dell'espulsione che insomma sulla avente anche mortificante
Nel lavoro che tutta l'Amministrazione Benzi aria
E tutti i soggetti che dall'esterno collaborano con la prestazione previdenziale viene mandato a monte questi sono gli elementi insomma critici certamente con la modifica l'ordinamento penitenziario
Sì sarà utile però che come diceva il nostro ex provveditore se abbiamo il dieci per cento dall'ordinamento attuato
E c'è tanto da lavorare su quel novanta per cento sì possiamo innovare migliorare
Però insomma l'azione si deve concentrare essenzialmente su quello che
E previsto già che allora è chiaro che un grosso lavoro va fatto lo stiamo facendo ma c'è ancora tanto da fare
Sul superare certi schemi insomma organizzativi frutto di
Mentalità vecchia stratificati quindi questo è un processo molto macchie di leopardo in alcuni istituti si è molto più avanti altri in dietro
C'è da lavorare molto su questo certamente le risorse servono anche poi per declinare e per attuare Davide faceva l'esempio di quell'ultima circolare sul come fronteggiare il caldo è chiaro che è giusto fare
Consentire la funzione dell'aria
Non pomeridiana magari più serale perché il clima insomma veramente ostile tre chiaro che poi diventa impossibile in costanza di piano ferie riuscire a garantire la sorveglianza di passeggeri dalle diciotto alle venti ad esempio che chiaro sarebbe l'ora le più giusto Jeundoubi
Però con i numeri non ci si è proprio assolutamente tanti cambiamenti e demoralizzato però alcune cose poi si scontrano con ostacoli proprio numerici aggravati ulteriormente dalla
Dal piano ferie estivo che insomma è chiaro che poi diritti soggettivi vanno assicurati anche al personale anche perché si sta facendo un grosso sforzo per coinvolgere il personale di polizia in particolare mi venne riferisco farlo sentire parte attiva di questi percorsi di reputazione ed è chiaro che però ciò non può prescindere dal fatto che i diritti soggettivi
Debbano essere assicurati
Quindi è chiaro che una situazione preoccupante il trend di aumento dalla popolazione detenuta è certo che preoccupa è che il due mila venti come diceva mirava a letto ma non è così lontano purtroppo la normativa sulle ordinanze di custodia cautelare e non è tanto gradita la magistratura con cui più occasioni ho parlato e quindi è chiaro che ogni magistrato cerca di smantellare la consuma provvedimenti il dato inconfutabile sono mancati i soggetti che e questo è un problema
Niente quindi a un'ultima precisazione
Come diceva Davide non voler investire nemmeno un euro a assoluta da integrare sconfortante
Sono molte delle modifiche Daloui proposte comunque insomma nella problemi posti di Antigone sono
Non richiedono un investimento suinicolo Quintili chiamiamoli così così nessuno si risente
Beh però insomma l'investimento economico ci vuole per forza con ciò io sono d'accordo a mio parere personale che si faccia propri ci vuol c'è un investimento economico da sostenere
E quindi insomma la vedo un po'dura perché se per l'intero impianto si è precisato di non voler investire un euro figuriamoci per la questione dei colloqui divide come sappiamo insomma
Si scontra con un'opinione pubblica
Largamente siamo contrari
Grazie Domenico anche per le precisazioni doverose e vedo in sala anche il professor Franco Prina non è anche lui è stato avvertito di questo ma se responsabile del polo universitario dentro le Vallette di Torino per cui se
Vuole aggiungere qualcosa siamo qua
Vedo anche il dottor ricotta età responsabili del servizio specialistico Arcobaleno punte di eccellenza uno dei vari punti di eccellenza del carcere l'uso il Cotugno di Torino si occupa di tossicodipendenti di
Progetti speciali per una comunità interno al carcere quindi
Se ci sono domande interamente tenti lascio con la parola ai
Ai relatori di Antigone per una chiusura
Prego Piero apertamente la
Che è una operatore unico
Del
Questa fase anche del carcere in Piemonte con un progetto molto significativo che io ho seguito del carcere di
Di Saluzzo ma
Ha fatto anche iniziative nel caso di Torino
Volevo raccontarvi un piccolo a me dotto
A Torino il carcere
Per entrare nell'Antartide giuridica del carcere cioè a
Un cancello
Poi c'è uno spazio dove ci sono tutti immobili detti terreni mentre per i cellulari accetta la c'è un altro cancello e poi si accede
Nel cuore della del carcere
Come mobile in auto stavamo portando un prolungata per un forno di ceramica a un detenuto che nel carcere per lavora la ceramica
Caso vuole che
Per il
Portone
Di metà loro il primo portone non funziona
Sia aperto tanto così c'è un problema elettrico e mi dicono
Tartan nella
Valido
Entro dall'altra parte e c'era un altro ingresso cento metri più avanti
Usando in quell'ingresso
La gente apre il parco vederlo fattura si rende conto che cioè un forno di ceramica
Però non gli funziona il metal detector
Per loro un
Pizzico di imbarazzo e mi dice
L'Italia di nuovo dall'altra parte nel primo ingresso perché il cancello dalla parte interna funzionava far controllare e poi torna e da me io salgo immagina mettere in moto
Comincio ad andare la gente mi ferma per fare trasferendolo da di forzato dirà faccio controllare poi ritorno vi faccio telefonare dell'archivio cioè
Dice no
E dei documenti mi fai vedere
Per loro aiuto ho scoperto ce ne sono proprio resoconto che il carcere
Per il luogo punto oltre bandita la fiducia
E non ce lo mette sono partito
Pensando con la mia testa
Faccio controllare ritorsivo ma per la testa della gente
Che li doveva confrontarmi non era così
Allora io ho preso davvero atto che il carcere nel carcere bandita la fiducia
E questo mi suona molto
Molto strano perché da ogni parte
Cominciano dei politici ci sono i vizi ad avere fiducia pendenza dello Stato con tutti i suoi rappresentanti ufficiali
Da come valore la fiducia esista un luogo il carcere dove la fiducia bandita
Per riuscire a raggiungere
Come
Risultato importante Lazio rammento
Della recidiva sarebbe un risultato eccezionale
Ma i detenuti quando io lavoro con loro
Mi dicono confidenzialmente
Pietro qui in Italia
L'abbassamento della recidiva non la vuole nessuno
Dottor sociali quanta gente è tanta sul carcere
E quindi c'è tutto l'interesse
Perché non venga considerata detenuti sono delinquenti fra
Sono stupidi
Per quindi
Torniamo di nuovo la parola fiducia
I detenuti ma guardiamoci in faccia nulli quanta fiducia abbiamo
Delle cose che lo Stato fa delle leggi assunto spesso che vengono fatte
Quindi davvero il lavoro
Per fare le norme
E come primo obiettivo
Di mettere in piedi come valore
La fiducia
E allora qualche risultato simili potrà
Raggiungerle giustamente
Con un'analisi semplice ma così lucida
Se continuiamo ad aprire un educatore su cento detenuti stesso discorso vale per il mondo della disabilità
Un educatore centoventi disabili di cui si deve occupare
E allora tutto questo lavoro a terra abbassare ancora nel far crollare questo concetto per la
Fiducia
E
E quindi
Se si triplicano di educatori se gli agenti sono il numero sufficiente eccetera
Le cose senz'altro possono cominciare a cambiare mentre invece possiamo rischiare di di illudere ci di fare cose nuove le conserve tutti valide che esistono già non riusciamo a farle un mostro chiusi
Gira su se stesso grazie grazie ampliata pilota riportata nella io
Non per replicare ma per convinzione e devo invece dire che in questa fase io voglio esprime pubblicamente fiducia
Che il percorso degli Stati Generali vada ad una conclusione positiva come dice recepimento nei decreti delegati
Su cui stanno lavorando le tre Commissioni non perché una di queste presieduta Marco perché se è vero ma l'altra da giostra
Insomma perché c'è un lavoro fatto di proposte sul tavolo che sono consistenti poi ci sono le proposte di Antigone poi
Le proposte
Di molti che rischi in questi anni sono stati chiamati a riflettere sul carcere
E che hanno Podo otto per proposte suggerimenti richieste di intervento quindi fiducia affinché
I tempi speriamo siano sufficienti per arrivare alla conclusione dei lavori delle Commissioni e che il ministro possa
Opportunamente prendere le cose migliori o comunque le cose fattibili
Per una riforma dell'ordinamento fiducia lo voglio dire anche nel nuovo provveditore dell'amministrazione penitenziaria per il Piemonte la Liguria e la Val d'Aosta
Non perché quello precedente non fosse una persona con cui non collaborato Luigi Pagano con cui ho avuto anche
Sconto i confronti e dinamiche sono significative feconde ma che mi è stato chiamato per un lungo periodo ad avere una responsabilità amplissima
Sul Piemonte la Liguria Val d'Aosta e la Lombardia adesso dal quattro di luglio abbiamo un provveditore solo per il Provveditorato del Piemonte
Liguria Valle d'Aosta liberato Guerriero abbiamo anche una nuova persona che si occupa del detenuti e trattamento nel Provveditorato la dottoressa Francesca Valenzi con cui abbiamo già fatto come garanti
Ben tre riunioni e
A abbiamo Godot concordato un percorso mensile insomma di di di incontro e di confronti proprio perché insomma vogliamo assieme riuscire
A costruire le condizioni di una carcerazione diversa
Fiducia nel fatto che l'opinione pubblica possa
Vedere l'incongruenza dei numeri delle analisi e e dei dati
E quindi superare magari l'onda di una sensibilità che sul immediato fonte di un suicidio fonte di un
Caso di cronaca possa spingere a
Diciamo all'un avvicinamento solo a livello di sensibilità rispetto alla
Alla detenzione ma che si possa fare una riflessione partendo dei numeri dall'analisi dagli investimenti che l'Amministrazione
Fa sul settore esecuzione penale e che esigono appunto di avere altri risultati
Altre ricadute proprio di sistema
Quindi con questa dichiarazione di fiducia chiedo agli amici di Antigone una battuta finale di conclusione poco per lasciarci con una prospettiva anche di lavoro comune che è quello
Che abbiamo intrapresa anzi l'augurio finale è quello di non arrendersi hai tanti populismi che soprattutto intorno al carcere che popolano
Il mondo che vuote intorno al carcere non è facile parlare di carcere in un in quell'epoca e che l'abbiamo sentito questa mattina in cui pare ormai da qualche anno a questa parte
Prevalere la prospettiva del buttare via la chiave
Ed è la compromissione dei diritti
A fronte magari dell'emergenza terrorismo a fonte l'emergenza immigrazione a fronte di un eterno emergenza da cui sembravano liberarci mai e la cui unica risposta sembra appunto di rifugiarsi nel più carcere per tutti
Antigone continuerà da questo punto di vista di se mai tanti che si occupa di questi temi di tentare di avere questo ruolo scomodo di analizzare di voler incaponirsi andando in fondo do ha i dati dei numeri a correggerli se del caso di correggerlo di Ali vedervi se del caso dire vederli ma non si abbandonerà mai all'idea che il nostro nel nostro futuro possano esserci
Per stare meglio occorra comprimere i diritti del qualcun altro questa è assolutamente un principio al quale
Non ci abbattiamo da quando siamo nati ieri e non non ci pregheremo sicuramente da qui ai prossimi anni grazie ancora ad una va bene allora grazie a Michele menomale Gazzea per la lega che non lo è Statuto come lo ricordo io antico allettato si caratterizza danni Co. un'importante formazione momento di formazione che tra l'alto si svolge a Saluzzo quest'anno sarà un'intera settimana
Con l'Università di Torino e come agli esperti di Antigone
Ed è un altro ulteriore modo di affrontare con gli operatori con interessati con gli studenti
Un tema di analisi e di valutazione del fenomeno esecuzione penale
Grazie a tutti grazie garanti grazie agli intervenuti grazie a tutti i partecipanti a questa conferenza di presentazione del fra il rapporto di Antigone attendiamo il rapporto a fine anno grazie