Conversazione con Bruno Simili sulla figura di Luigi Pedrazzi e sulla rivista "Il Mulino"

Radio Radicale un saluto da Giuseppe Di Leo qualche giorno fa precisamente il ventisette giugno ci ha lasciato un intellettuale e la parola
Per Luigi Pedrazzi
Meritata perché
Il
Intellettuale e se lo intendiamo come colui che sa coniugate
La più real con
La prassi quindi la teoria dei fatti ecco Pedrazzi è stato un intellettuale a tutto tondo un tra le quali di formazione cattolica
Politicamente collocato nella sinistra della Democrazia Cristiana
E tra le tante cose direi che è sul piano o culturale è da segnalare il fatto che abbia fondato una rivista trarli più influenti che circolano in Italia c'è la rivista il Mulino per parlare di Luigi Pedrazzi per parlare
Deng di questa rivista il Mulino e anche poi per soffermarci sul fascicolo ultimo il numero tre del due mila
E diciassette abbiamo ospite telefonico gradito ospite il vicedirettore del Mulino rivista che diretta da Michele Salvati ma il vice direttore Bruno simili
Grazie dottor simili
Grazie a voi grazie a voi buonasera intanto lei di che cosa si occupa quali sono i suoi campi di interesse perché è nel numero tre della rivista c'è un'interessante
Intervista
All'urbanista Cervellati e che poi tra l'altro riprende il concetto di centro storico
Di città storica rispetto al centro con cui vengono indicati di città ma il suo campo di interesse quale
Ma guardi io diciamo dovendo fare una rivista che purtroppo si occupa quasi di tutto sono costretto a occuparmi quali di tutto un tuttologo
Dall'appunto ci sono ci sono temi che mi stanno più a cuore quello copre aspettano monografica per l'ultimo numero e uno di questi quindi io molto volentieri io
Ho intervistato Pierluigi Cervellati che insomma è un amico ed è anche un vicino di casa perché è un bolognese che abita curiosamente a pochi passi non sempre succede questo naturalmente
No no c'è una in realtà sembra una convenienti Colari il con il il mulino ma in realtà una convenuti con la cosmopolita dalla visione da divisioni molto ampie amplissimo ne come dimostrano i contributi che ci sono negli anni un mero trend del mulino ma prima di arrivare a questo io vorrei dire che questa rivista è stata fondata appunto ricordare da Luigi Pedrazzi che ci ha lasciato o due settimane fa
Simili chi è stato Luigi Pedrazzi Luigi Pedrazzi è stato tante cose come in molti hanno ho ricordato subito dopo la sua scomparso a noi lo abbiamo fatto immediatamente
Sul sito della della rivista perché oramai da otto anni alla rivista cartacea che ha un bimestrale affiancato un sito all'indirizzo rivista il Mulino punto it su cui noi lavoriamo pubblicando cose ogni giorno adesso stiamo
Facendo un lavoro abbastanza impegnativo che ha una sorta di viaggio in Italia con decine e decine di contributi che faremo leggeremo infine modi pubblicare a ad ottobre quindi abbiamo subito netti presenteremo a Radio Radicale
Benissimo abbiamo abbiamo subito scritto qualcosa su cui ci per pratiche per tutti noi tragici per tutti coloro che insomma lo conoscevano anche fuori
La Polonia fuori è fuori dal Mulino mentre sul numero quattro che stiamo
Chiudendo che sta per andare in tempo grafia c'è un ricordo molto bello che anche lungo di
Di Romano proprio di TG libri gratuiti per tratterà molte cose giustamente visto che lei sta parlando con me
Voglio ricordare innanzitutto come fondatore lui si definiva grammo molto ironico e si definiva l'ultimo sopravvissuto nel senso che quella squadretta
I giovani galvaniche P cioè di
Giovani usciti dal liceo galvaniche uno dei due
Licei classici storici economica fondato quando i licei classici formavano le classi dirigenti
Sì su questo potremmo intrattenerci nel periodo che ancora oggi lo fanno il problema è che
Invito nel momento meno si modi nuovamente molto meno poi proprio il problema è che mancano gli altri dirigenti ma non ci mettiamo su un aspetto risolverebbe
Comunque noi no è stato lei a ricordare il ruscello però per me è la prima azione poi di parlare di mancanza di classe dirigente e l'altra sera vigenti dove si formano se non
Nella male a scuola nell'università a meno che non pensiamo che si
Sala ma adesso si questo guardi molto volentieri è un tema che mi sta molto a cuore che avremo occasione in futuro ne parleremo tra l'altro quello della scuola era un tema molto caro AGCI pratica lungo è segnato
A scuola e che ha inaugurato proprio mulino che è stato fondato da questi giovanotti nel cinquantuno facciamo
Beh sì possiamo fare va bene ricordare innanzitutto Santucci fra i mondi inizierà in ambito riconosciamo una grande hub matte uccide con la Matteucig format
Sulle liberale quindi non era una rivista fonte diciamo così di impostazione confessionale nel senso nobile del termine insomma nella maniera più ossigeno nella maniera più assoluta per il Mulino nasce da questo gruppo
Di di giovani in comuni si sommavano oserei dire io l'ho già mostri inviato come le origini perché lavoro qui è perché vista la mia età abbiamo già festeggiato insomma il cinquantesimo e il sessantesimo della della rivista e quindi in quelle occasioni abbiamo fatto somma diverso diverse cose
E Pedrazzi ricordava sempre che con l'eccezione di Raimondi tutti gli altri facevano fatica a definirsi come lui intendeva la possibilità di definire antifascista antifascisti per in realtà non avevano combattuto mimano insomma il fascismo quindi erano stati in una situazione
Tutto sommato privilegiata erano riusciti a passare
Molto giovani
Più o meno indenni quelli qui per quindici anni terribili
E poi appunto usciti dal usciti dal dal liceo Statuti universitari in quelle in quel periodo e ventitreenne ventiquattrenni più o meno avevano deciso di fondare
Questo foglio che poi preferirei parlare di famiglia civile e successivamente poi cambia a proposito di fascismo e antifascismo scusi se io poveri cerco di
Non non non di sviluppo ma insomma poi c'è un fiume drink
Ci vale e poi ci sono i suoi affluenti la casa editrice mulino ha pubblicato l'opera di uno storico che sul fascismo e diciamo un punto di riferimento come lo è stato a Renzo De Felice cioè Roberto Vivarelli
Certo certamente convincere
Sì ma anche perché ci ha lavorato moltissimo con
Mamme con il Mulino arriverà un editore di oggi allora era molte meno capire felice oggi di settanta riviste scientifiche al di là al di là del Mulino la storia contemporanea perché ha fatto la parte del delle ore e ancora oggi diciamo nel catalogo delle edizioni il Mulino che nascono tre anni dopo nel cinquantaquattro sempre ad opera di questo gruppetto che di scalmanati importando allora diciamolo Sociologia
Americana che nessuno conosceva in quegli anni nel catalogo il Mulino ancora oggi insomma la storia in quegli anni in particolare hanno un peso rilevante ma certamente l'opera
L'opera di
Derivare lei fa bene a ricordarlo perché è un'opera diciamo portante perché si occupa di questi di questi temi tutti dovrebbero farlo insomma vista la confusione che pare esserci
In questa Italia così smemorata se guardiamo le cronache ma è meglio non guardarle forse insomma se guardiamo la cronaca degli ultimi
Degli ultimi giorni ma questo non c'entra non voglio uscire dal no ma lei non sta consente una grossa azienda è come tra l'altro il tema del fascismo
Oggi abbiamo noi come Radio Radicale trasmesso tutti i lavori parlamentari il dibattito parlamentare sull'approvazione di nell'inserimento nel Codice penale di questo nuovo reato dia pur oggi a del fascismo enorme proposta dal deputato Fiano
Lei sull'argomento che idea Temps diciamo da direttore di una rivista da intellettuale
Si sa allora la rete come lei giustamente ricordato all'inizio mulino non era una rivista confessionale era era ed è tuttora insomma anche che tempi ovviamente sono molto cambiati un luogo di incontro tra diciamo riformisti cattolici e liberali
Ci sono stati momenti anche molto delicate di questo incontro come nel mille novecentosettantaquattro al momento in cui
Murino si spaccò sulla legge che intendeva sul referendum revoca avrebbe voluto abrogare
Il il divorzio tanto per perché non c'entrano in questo anche un potere di tali se non sbaglio vero come no tanto che non vorrei dimenticarmene quindi lo dico subito perché mi dispiacerebbe dimenticarle
Il CIPE ratificherà un assiduo frequentatore ascoltatore riempirà di un radicale spesso di venire a trovare diceva sono su nessun reato pre
Primo Martano tu ascoltato queste ancora firmato era un'intera levare intelligente
è certo perché una voglio dire c'è bisogno di di un'informazione come crede il
Possibile mente depurata diciamo più di un rumore di fondo e questo mi piace a noi piace questa parola depurata mi piace
Mi pare mi pare che quella che voi dite voi fate somma corrisponda in pieno a
A questo comunque lei mi chiedeva quale era la mia opinione ecco la mia opinione e che che esista
Esiste da da da tempo poi adesso sono uscite la discussione su quello che è successo ricostituente sulle posizioni di Togliatti eccetera ma comunque al di là di questo laureato di apologia del fascismo insiste
Ci sono dei comportamenti ahi noi abbastanza frequenti
Che ricadono in questa tipologia di reato e quindi si tratterebbe di applicare senta incertezza l'esistente dopodiché esposizioni che alcune fasi politiche hanno preso contro Lella spostarla proposta Tiziano
Francamente mi sembrano amministrano deboli mi sembrano poco assai poco giustificabili anche perché sono poi quelle stesse forze politiche
Anche nel contempo hanno messo in discussione alcuni diciamo punti di riferimento della storia del nostro Paese quant'altro
Diciamo quelli in quel periodo è un periodo direttivo lo sappiamo lo sappiamo bene però né mettere in discussione le responsabilità dirette e personali vivi di Mussolini nell'omicidio Matteotti faccio un esempio
Personalmente mi sorprende forse sono troppo vecchio forse
Come dire non sono capace di rimettere in discussione cose che ho imparato a scuola però
E questo segnala una qualche difficoltà dell'Intel dinner nel dibattito pubblico perché il tema che ci rimettiamo alla
A a discutere di questo è un po'difficile fare fare dei passi avanti ecco quindi
Mi pare che dovrebbe essere un punto una certezza quella insomma che insomma è essere fascisti infiniti in Italia dieci anni fa oggi e speriamo anche dei prossimi dieci anni
Deve essere un qualche cosa che non che non è consentito nel nel mondo il momento in cui
Essere fascisti significa riprendere diciamo quel quello spirito di contenuti come mi pare che i fatti di cronaca
Negli ultimi degli ultimi tempi testimoniano perché altrimenti
è facile insomma cadere nel nel commentare nel commento di risorse sono ragazzi al di là del fatto che spesso non sono ragazze anagraficamente ma insomma mi pare questo non è un commento mi rendo conto particolarmente fine da un punto di vista storico politologico però è quello che posso che posso dire
Nel rispondere alla sua alla sua domanda il
Il tema del fascismo ci porta
Simili alla ai contenuti debilitanti
Terzo fascicolo di della rivista il Mulino dedicato al tema cosa succede in città perché il fascismo ora durava nelle piazze come in genere succede eBay nell'Europa anche nazista e poi nell'Europa comunista né grandi masse e
Un paio di anni fa
Per la casa editrice Marsilio lei non sì ingerito si rassegni io cito anche qualche altra casa editrice cioè il sindacato il pregio di qualità come Marsilio mi fa solo piacere benissimo che la vera e
è uscito un libro di qualità che lei sicuramente conosce sulla piazza europea di un urbanista romano che sostiene che in fondo l'Europa si è fatta nella piazza allora la carissimi l'Europa e la crisi della piazza nel senso di agorà del dibattito pubblico secondo me può e se vi è anche una risposta a questo interessante saggio che viene pubblicato dopo un mento ore della diciamo così di questi tematiche come ascia mi
Da due studiosi italiani Roberta Kuka al Costanzo ora
L'ANCI la città europea un modello in crisi il punto di domanda è un
Lo segnalo ai gli ascoltatori è un saggio sintetico ma molto chiaro chi cerca di appunto di rispondere alla domanda del perché c'è una crisi come poi in realtà in Europa ci siano due tipi di citate città megalopoli che sono in realtà
Londra e Parigi e li città metropolitane come Barcellona in Spagna o maggiori o come Milano in Italia che rispondono ad altri criteri quei stante dicotomia tra città megalopoli e città metropolitane s'è una dicotomia che serve a spiegare un po'il contesto delle città IMI in Europa
Rossi diciamo che può essere come può essere un modo per per leggere delle differenze anche molto molto ampia di lavoro che noi pubblichiamo viene da un lavoro più ampio che è stato pubblicato in inglese
Da questi due autori che stanno facendo una ricerca sulle sui sistemi di guerra comparativi le le diseguaglianze sociali e le diseguaglianze
Diciamo lette attraverso la città per questo non a caso questo articolo viene subito dopo il saggio di apertura
Di piaccia o meno interessante perché
Si vede come
In città europee
Diciamo quindi in un mondo diciamo civilizzato ha avanzato che comunque ha
E le caratteristiche cioè quelle che gli economisti ci insegnano dobbiamo prendere per capire fino a che punto sono comparabili no queste queste entità che si somigliano a grandi linee naturalmente però se andiamo a vedere
Ci sono delle
Degli indicatori che
Ci mostrano come la città a città le differenze siano molto molto molto ampie loro ho aperto il numero perché non me lo ricordavo ma lo vado lo vado a vedere loro perché che considero non solo a parità di genere o l'inclusione nel mercato del lavoro o l'equità nel livello distruzione e ci sono differenze anche enormi non sottrarrà
Poniamo Copenhagen né Barcellona il che forse può essere anche
Intuibile secondo il procedimento per cui le cose al nord vanno sempre meglio di quanto non valgono su un bel po'è altro che di fatto che Copenhagen allo status di capitale Barcellona no sa viene Barcellona si senta tale
Qui non c'è ecco qui non non c'è per esempio non diciamo nel nell'articolo che loro li prendono non c'è per esempio la Berlino che sarebbe stato un caso un caso interessante esatto e non c'ero ma eh lo so loro
Lavorano a Milano equilibrio e come viene fatto in Aula credo che Roma sia un fatto un caso così complesso così anomalo anche per certi versi
Sì grazie siamo io sto in questo momento lavorando sulla messo appunto di un articolo di Fabrizio Barca su Roma che appunto sarà la prossima tappa che pubblichiamo proprio domani
Nel nostro viaggio arrestata difficilissima da preparare per caso la complessità e comunque quello che volevo dire è che per esempio per quanto riguarda l'inclusione del mercato del lavoro
Ci sono differenze davvero davvero molto grandi fan capacità non so come come mi hanno eccome non è come limonene con Monaco insomma ecco quindi
Il i la lettura che loro danno ma che anche altri saggi cercano di dare in questo numero
E proprio quello di mettere in evidenza come il diciamo nel
Nella dimensione urbana che sembra sempre che e per quella che che che che che che ospita una gran parte della della nostra della nostra popolazione
E le diseguaglianze diventino via via sempre più ampie e gli interventi di welfare che a volte
Sono anche diciamo significativi ed importanti già ci sono anche diciamo delle connotazioni positive per quanto riguarda
L'amministrazione locale non tanto quello che fa lo store centrale ma quello che ancora riesce a fare la singola alla fine classico lamentazione però
Non riesce a insomma se non in minima parte a coprire questo
Questo divario che purtroppo
Diventa diventò sempre più ampio poi naturalmente Causin molto molto diverso e naturalmente non procediamo a volo d'uccello perché le sollecitazioni
Che le provocazioni intellettuali culturali e politiche è un fascicolo che dovrebbero leggere i politici e soprattutto gli Assessori all'urbanista all'urbanistica al territorio perché questa intervista che lei fa Pierluigi Cervellera i segnala per una analisi che un certo senso fa un po'ping pong tra quella che è stata l'esperienza della storica in Italia del ruolo dell'urbanistica con politici come Fanfani per esempio che l'hanno considerato ai danni si può parlare quindi classe dei politici no in invece una deminutio anche negli anni nei decenni ha sempre più caratterizzato il ruolo dell'urbanista e questo è un campane lo d'allarme perché c'erano Bellati afferma non è esagerato affermare che la crisi dell'assetto urbanistico territoriale può costituire una forte minaccia per la democrazia
Simili
Allora ritorni diciamo ci colleghiamo a quello che che dicevamo poc'anzi nel senso che è talmente rilevante
La dimensione urbana oggi che l'assenza schifo politiche pubbliche
Che abbiano diciamo una visione se non dispongo preferibilmente di lungo ma insomma almeno al fine di un periodo ha delle implicazioni sociali enorme
Le utenze di che Cervellati fa rivolgendo
Un'accusa alla classe degli urbanisti perché
In molti in molti casi diciamo è incapace di proporre e anzi imporre come un tempo sapeva fare alla politica
Questa questa visione nel senso che è naturale che siamo sempre in cerca di un compromesso cioè non possiamo immaginarci la città ideale disegnata
Dall'urbanista perché per definizione come Cervellati importanti scritti anche i libri che ha fatto per mulino ha sempre detto è una visione
Topi fatica no no deve esserci naturalmente un incontro sta il tecnico chiamiamolo così e il politico
In entrambi i casi altrimenti si prendono delle delle delle strade insomma sbagliate anche quando si mette mano tutto i tecnici come abbiamo visto purtroppo tante volte
L'assenza di questa diciamo disponibilità della politica ad ascoltare e dell'urbanistica a a essere un pochino più presente a dei frutti dare i frutti diciamo a avvelenati ecco noi abbiamo affidato
A scemi che ha scritto un libro importante sulla gentrification proprio per il Mulino un articolo appunto dove si parla gentrification o che ci parla
Di ciò che succede nelle città sono cose che tra l'altro proprio dei pezzi che stiamo pubblicando sul sito sulle diverse città riscontriamo quali sempre in moltissime città con poche eccezioni
E questo fenomeno
Siamo
Così il primo esempio insomma significativo però
Contemporaneo che mi viene in mente nette proprie riduce come diciamo di i benefici economici che derivano da questi cioè da un turismo mordi e fuggi diffuso che si impone negli
Negli nel cuore delle storico del delle città alla fine favorisca una classe sociale che già condizione diciamo buona o homo o molto buona e pochissimo resti in realtà agli altri per cui la l'impoverimento sociale della del della città prosegue e anzi e anzi si aggrava no da questo punto di vista insomma tutte le e le polemiche i mancati Investimenti su quello che succede le periferie poi insomma io vivo in una piccola città civile
Insomma a Roma
Sì Bologna messi vada grandezza di un quartiere di Roma però insomma
Recita in totale a moltiplicare molto il problema è che ha molti problemi
Una di una città di città più grandi e diamoci perché anche qui ci sono differenze molto grande molto insomma significative da quartiere quartiere però insomma
Ha goduto finora anche se dico un po'di rendita
PTP decenni diciamo PTP buona amministrazione tra l'altro Pedrazzi è stato anche vice Sindaco e del silicio Sindaco significativo perché è stato il primo non socialista in un comunista vice Sindaco nella storia diciamo del della Comune di Bologna del del dopoguerra sommata ad hoc vada troppo in avanti quindi anche quel pezzo lì della sua della sua vita e del suo impegno come lei diceva all'inizio non riceve intellettuale nel senso che poi insomma nell'attivo viene la prassi da vecchia spesso
Sporcato le mani anche troppo secondo alcuni volevano bene
E però appunto grazie a una buona amministrazione con molti incidenti di percorso e che ancora oggi riflette però diciamo così
E queste differente raramente sono meno ma macroscopiche che non in altre città peggio amministrate più grandi però diciamo questa tendenza
Nei sondaggi che noi che ne pubblichiamo che hanno un po'questo filo rosso no del
Come si identificano e come si confermano l'ineguaglianza nelle città purtroppo
è in crescita insomma no no indubbiamente la disuguaglianze si misurano anche come dimostra
Interessanti articolo di Eduardo Zanchini sulla mobilità urbana altro punto cruciale per le grandi le medie città in modo particolare dove si misura la ha efficacia
Di una Amministrazione ma mi consenta
Dopo aver di nuovo rimarcato l'importanza di questa prima parte del fascicolo subito
Chi ha interessato non solo i temi dell'urbanistica tout cour ma più in generale ai temi dell'amministrazione della res pubblica dei ed è il
Dell'Amministrazione locale da cui parte in partono i germi della democrazia e più in generale di passare alla seconda parte che una seconda parte non meno stimolano teste Nizza comincia con molta in giù divertente il tra
Enzo Cheli e Carlo Fusaro due giusto pubblicisti e Zucchelli autore di importanti volumi anche per il Mulino sull'indirizzo politico e voi Alfano Carlo Fusaro molto legato al GIP poi mulino che multe Motta e Giano ancora sul tema del referendum Enzo Cheli che ritiene opportuna la risposta negativa al referendum proposto da Renzi mentre invece Carlo Fusaro insiste sul fatto che sia stata una iattura aver buttato alle ortiche questa occasione di riforma con una risposta breve garbata tra i due che lavorano molto di fioretto utili Enzo Cheli che riafferma che invece della riforma delle riforme
Di riforma ci sto ci sarà necessita di riparlarne ma con un nuovo o un nuovo tipo ecco questi
Due giuristi brillantini pare che siano
Un altro mattone e che rendono forte il Mulino
Ma guardi dovrà entrambe hanno un ruolo ben definito perché entro che limiti al vice Presidente emerito della Corte costituzionale è attualmente il Presidente dell'Associazione il Mulino per editore diciamo della belluino insomma in qualche modo il padrone vicino se così possiamo dire riesce medici ottanta otto intellettuali
Da un lato e Carlo Fusaro il direttore dei Quaderni costituzionali perso ma forse la rivista
Il diritto pubblico posizionare più più importante tra quelle
Pubblica pubblicate in Italia hanno due posizioni molto diverso e che avevano già esposto anche prima stilizzata però del quattro dicembre si sono lei dice sì probabilmente in punta di fioretto perché insomma sono
Sono persone di mondo ma insomma dicono le cose con una per con una certa nettezza e rimangono sulle loro sulle loro posizioni
Questo diciamo è un tema certamente
Ivo su cui motivo anche in precedenza prima su quattrocento etc che ha risposto con composizioni diverso che avevano scritto Pasquino pace da un lato lo stress sono
Lo stesso salvarli e Ceccanti dall'altro ma insomma non si misero d'accordo allora uno si metteranno
D'accordo mai
E nella storia potrà dirci chi dei due aveva aveva ragione la posizione di Cheli esposta anche prima del quattro dicembre era che probabilmente sarebbe stato più saggio
Diciamo
Agire con dei leasing delle correzioni
Significative ma non con una rappresentazione in blocco di una rilasci miscela di riformare anche cambiava in maniera così significativa alla la Costituzione dall'altra parte
E diciamo viti si cercava di di di argomentare in maniera estremamente raffinata
Per me anche troppo raffinata almeno su Quaderni costituzionali hanno fatto addirittura un numero uno anzi vero monografico su questo che comunque insomma era un po'sarebbe
Data quella un po'l'ultima l'ultima occasione quello che qui dice che lì e che non è una questo non è un argomento sufficiente nel senso che non non non non si può cambiare che comunque insomma
Il popolo italiano ancora una volta data dal dimostrato ecco che appunto un cambiamento colgo così netto e e in blocco non non
Non passa poi naturalmente sotto traccia c'è sempre il tema del referendum e letto inteso come un voto pro o contro Matteo Renzi ma come appunto
In una magari che controlli politiche di Matteo Renzi
E non proprio contro il progetto di riforma costituzionale ma si sa che il rischio di un referendum e referendum possono entrarci tante tante cose e propri radicali su questo qua in un certo senso mi CONS ente di dire che possono potrebbero scrivere un'enciclopedia ma non possiamo non parlare del direttore del contributo del direttore simili io lo faccio a garanzia della sua incolumità per certi versi private
Michele Salvati ha scritto un saggio sul partito e cambiamo cioè sulla Partito Democratico che io ho letto
Questo saggio conferma che in Italia forse più che in altri Paesi
Se c'è questa tradizione di
Discutere su cosa è un partito sulla natura di un partito
Non so ma ho l'impressione che salvati non conosca non abbia avuto modo di leggere il più importante libro uno i più importanti libri sì sono pubblicati in Italia negli ultimi dieci anni riguardo a lei all'avvio elaborazioni dottrinali della
Giusto codicistica dei costituzionalisti e degli scienziati della politica italiana intorno al partito un libro uscito nel due mila e tredici per la casa editrice Giuffrè si parva vincente di un giovane studioso Massimiliano Gregorio si intitola parte totale
Ed è un libro che secondo me può essere utile per chi come Salvati si cimenta in impressi difficili e salvati è abituato in quel sto nella cercare di capire quale può essere la funzione di un partito non solo di un partito o di sinistra più in generale di un partito di un partito politico e
Se Simitis oltre per questo volevo dirle anche segnalare su questo poi chiudiamo e porre la sua considerazione perché il partito perché si discute che attualmente il partito è uno strumento
Dopo tra i più importanti per sostanziare una democrazia e c'è un dibattito a più voci interessante fra Jürgen Habermas che negli ultimi anni si è cimentato morto su questo tema si do mar Gabriele ed Emanuel macro
Sì ma crono sulle loro Panda ripensare
Cosa possiamo dire agli ascoltatori in un tempo ragionevolmente in brevissimo su questa nuova del contribuente farlo in un tempo brevissimo diciamo gli ascoltatori che il Mulino attori sempre
Diciamo decimo avendo avuto tra l'altro Spinelli qui in relazione quali sono dove sono ora io lavorato per la crash per l'Europa come soggetto Poule politico unito
Prendendo negli ultimi tempi moltissime sberle come come vediamo ma in questo crediamo ancora profondamente e avendo
Dei rapporti
Con l'articolo otto ancora nel di di Berlino
Dove è stato fatto questo dibattito ci era sembrato importante tradurlo e riprenderlo dibattito è stato fatto
A marzo ma con non era diciamo ancora ancora Presidente anche io non non si sospettava come poi sarebbe successo otto Natalia poco quando si comincia a capire che l'accordo si faceva
Si faceva serie che sarebbe stato il prossimo Presidente
Francese e Gabriele Gaber ma insomma sono due interlocutori importanti e il tema e la possibile collaborazione tra Francia e Germania per rilanciare questa
Questa Europa che arranca e che ogni settimana per non dire ogni giorno si somma cita prova delle sue difficoltà spesso attaccandosi anche insomma non dico ad alibi però diciamo ad aspetti specifici
Che ne spiegano somma solo in parte l'incapacità di rischi di di tenere il momento è veramente difficile insomma è molto molto delicato al di là di quella che viene chiamata comunemente
L'emergenza migranti o la crisi o la crisi migratoria e quindi noi continueremo a lavorare sono lo facciamo
Più o meno su sindrome neanche sul
Sul sito per tentare di dare somma qualche stimolo e qualche sollecitazione
A a una soluzione anche se anche se parziale perché fa quello che a cui stiamo assistendo insomma non
Non ci piace che ci preoccupa molto ovviamente
Io ringrazio
Il vice direttore della rivista il Mulino Bruno simili quale abbiamo
Parlato undici ho ricordato la figura di Luigi Pedrazzi abbiamo un po'delineato l'importanza
Culturali politica
Della rivista il Mulino della quale abbiamo anche illustrato per sommi capi ma non in maniera superficiale questo grazie al mio interlocutore i contenuti del numero tre della rivista il Mulino
Sulla rivista a sulla quale terremo aperti come tradizione accese di luci come tradizione dichiarare più radicale il servizio pubblico
Grazie Bruno Simini buon
Buon lavoro buone issate
Inarrivabili si tenesse grazie a lei grazie a voi del vostro lavoro che l'attenzione grafica presto
Grazie a IVA per l'assistenza tecnica naturalmente un investimento un saluto da Giuseppe Di Leo agli ascoltatori di Radio Radicale