Unione europea, non solo economica

Allora buongiorno tutti benvenuti in questa
Bella prestigiosa sala di
Palazzo dei Palazzo Giustiniani la Salaria Zuccari che c'è stata gentilmente concessa personalmente dal presidente del Senato Pietro Grasso
Siamo inattesa che arrivi il presidente del Parlamento europeo l'onorevole Antonio Tajani ma io intanto vorrei presentarvi
I nostri ospiti i relatori della tavola rotonda che gentilmente hanno accolto il nostro invito per questo convegno che come sapete e
A per tema l'unione europea non solo economica allora
Vi presento il dottore al Barelli che di di gruppo anzitutto
Il viceministro all'economia il
L'onorevole Casero il
Presidente della SACE il professor Beniamino Quintieri e il presidente di Confapi dottor Maurizio Casasco
Ecco
Il
E il
Uno dei fondatori del Gruppo Azimut che insieme a me
Tutti noi a promosso questa iniziativa un'iniziativa che si inquadra in una
Rapporto dì
Approfondimento di discussione di dibattito su tutti i temi che riguardano
La finanza la finanza
Che è una finanza diversa una finanza che guarda alla economia reale come poi
Vedremo nel nel corso della nostra discussione e
Abbiamo pensato appunto insieme allora il dottor fosse fuori di
Affrontare in questo quadro il
Tema dell'Europa cioè l'Europa
Non
Che è stata celebrata con i sessant'anni del Trattato di Roma con una serie di cerimonia di iniziative non
Abbiamo pensato non dovesse essere soltanto dopo
Un fatto riservato a ai gruppi dirigenti alle istituzioni ma dovesse essere invece un fatto un momento vissuto
Da quelle che sono le realtà più significative del nostro Paese dal mondo delle professioni del mondo accademico il mondo del dell'impresa
E quindi come gruppo anzitutto come impresa Italia abbiamo ritenuto che
Fosse giusto corretto offrire appunto a tutti i nostri amici
Un un momento di confronto di dibattito perché tutte queste realtà sociali tutte queste realtà economiche e produttive devono essere protagoniste
Di un processo di costruzione dell'Europa
Io non non voglio dilungarmi su questi argomenti perché abbiamo come dire degni di
Dei relatori molto competenti ed illustri però
Vorrei soltanto dire che questo nostro convegno cade in un momento particolare nel momento in cui
Si Stato devi Ficareto una svolta nella politica
Europea
Con
Dei mutamenti nelle linee nelle linee politiche
Di alcuni Paesi mi faccio riferimento direttamente a quello che
è accaduto in in Francia con l'elezione del Presidente macro ma con anche la
Presenza di ecco mi interrompo subito perché arrivato il Presidente del parlamento europeo l'onorevole Antonio Tajani
A
Presidente
Ecco dicevo finché avremo approfondire questi argomenti nel corso
Della discussione e
Intanto ringraziamo veramente il presidente Tajani ter aver accolto il nostro invito ad essere presente a questa nostra iniziativa il presidente Tajani è direi l'uomo politico
Italiano che
Più a lungo ha rappresentato l'Italia nelle istituzioni europee è stato eletto parlamentare europeo nel mille novecento novantaquattro
E poi a diciamo seguito tutto il cursus honorum
Della
Carriera politica ed istituzionale
In Europa
Fino a a far parte come il vicepresidente della Commissione europea
Accollare la responsabilità del settori delle politiche industriali
Ricorderete le sue battaglie a favore delle imprese italiane quando
Addirittura a
Anch'
Ha chiesto che si attua applicarsi una procedura di infrazione nei confronti
Dell'Italia curerà il il suo Paese
Perché le imprese italiane venivano penalizzate dal fatto che non venivano pagati i debiti
Che nel che avevano da parte della della pubblica amministrazione ma presidente Tagliani come Commissario europeo
Si è distinto proprio per tutta una serie di
Attività rivolte a lo sviluppo dell'industria intesa come uno dei dei
Fattori determinanti poi dello sviluppo economico ecco oggi
Presidente italiani appunto ci fa l'onore di essere presente a questo nostro incontro è il Paris primo Presidente eletto direttamente dal Parlamento europeo
A riscosso un un grosso successo insomma in termini più appunto di
Di votazioni e Giarda i primi passi
Come dire a
Dimostra del nella sua attività ha dimostrato la volontà di portare avanti appunto quel professor di cambiamento di trasformazione del Dela Unione europea della
Della
Di questa realtà nella quale tutti noi crediamo
Con la delle iniziative concrete lui stesso oggi spero cd
Voglia ricordare quali sono questi questi fatti che
Sono ormai
All'ordine del giorno siano
Di stretta attualità riguardano fra l'altro il tema delle delle migrazioni ecco comunque abbiamo un rappresentante del nostro Paese e i vertici delle istituzioni europee che è
Determinato sono sicuro a portare avanti questo processo di trasformazione che come dicevo all'inizio anche noi come realtà sociale realtà culturale realtà economica vogliamo contribuire a far crescere perché crediamo nell'Europa crediamo in un'Europa che sia non solo economica appunto come
Diciamo nel il tema del convegno ma che sia una Europa invece dei popoli di un'Europa
Nella quale ogni cittadino può veramente essere protagonista nel momento in cui viene rappresentato direttamente attraverso il voto nelle istituzioni europee comunque io do subito la parola al presidente Tagliani che ci rivolgere al suo saluto grazie
Grazie caro Giovanni buongiorno a tutti quanti voi
Buongiorno
Al numeroso pubblico e quindi
Sala Zuccari ferrea affrontare un tema
Che riguarda il nostro futuro
E le scelte anche dobbiamo compiere
Come
Paesi
I risultati elettorali
Non quelli di ieri in Italia non quelli sono stati in Europa ci dimostrano che
La stragrande maggioranza dei
Cittadini
Nel confronto Europa si Europa hanno
Ha detto Europa sì nel senso chiede all'Europa di proteggerli e di risolvere
I tre
Grandi problemi
Che siamo chiamati affrontare
Disoccupazione crescita
Immigrazione
Terrorismo
Ma è altresì vero che una parte della popolazione
Rivolgendosi a
Forze che non sono poi così europeisti
Ci fa capire
Che per essere protetti
Gli europei e vogliono anche un cambiamento
Dell'euro c'è un'Europa più vicina ai cittadini
Che
Compia dei passi in avanti
Però va insomma capace
Nell'era che la globalizzazione di saper
Svolge le il proprio compito all'interesse
Di mezzo miliardo di persone
Queste quello che dovremmo fare e stiamo cercando di fare
Nei prossimi due anni fino alle elezioni del giugno del due mila e diciannove
Cercando di trasformare in cose concrete e gli impegni che abbiamo preso il venticinque di marzo di quest'anno a qualche centinaio di metri d'acqua
Firmando un documento che non può essere soltanto
Bello foglio di carta anzi due fogli
Ma deve essere un vero e proprio programma politico per
Le istituzioni europee ma anche degli Stati membri
Perché hanno firmato anche tutti
Gli Stati membri
I temi sono tutti interconnessi perché non credo che si possa
Risolvere il problema
Della crisi occupazionale soprattutto i giorni della crisi economica
Puntando anche su nuovi investimenti
Se non c'è una grande fiducia da parte di chi ha la possibilità di investire
Nella stabilità
Terrorismo e
Fenomeno dell'immigrazione clandestina creano certamente problemi alla stabilità dei diversi
Paesi
Migrazione
Problema non è soltanto quello dei
Rifugiati
Che abbiamo in Italia che abbiamo ingresso che ci sono in Germania il Parlamento europeo fa ad ascoltare la sua voce
Spingendo la Commissione europea aprire la procedura di infrazione nei confronti dei Paesi che non arrivano rispettato
Gli accordi presi al Consiglio
Europeo cioè di
Ridistribuire i rifugiati il Parlamento europeo sa approvando le riforme delle regole del diritto di asilo
Stiamo facendo in fretta e ci auguriamo che gli Stati membri cosa che ho detto l'altro giorno I capi di stato di governo devono fare in fretta anche loro
C'è un problema che molto più grave rispetto a quello dei
Rifugiati potremmo anche certamente intervenire sulla necessità
Di impedire che ci siano aspiranti rifugiati
Rifugiati che circola il diritto di riavere
Asilo girando da un Paese all'altro perché
Le regole non sono uguali dappertutto meglio le applicazioni delle regole non sono uguali dappertutto basta andare a Gorizia e vedere quanti aspiranti richiedenti asilo ci sono
Respinti dall'Austria della Germania e spero che l'Italia invece sia più
Disponibile bisognerebbe a volte
Aveva la stessa regola se un Paese rifiuta il diritto d'asilo bisogna rimpatriare chi ha chiesto il diritto del Sile non l'ha ottenuto
Ma c'è un problema molto più grave che quello
Del
Di quello che accadrà
Nei prossimi anni se l'Europa
Non farà sentire la sua voce non svolgerà un'azione politiche
Importante
La
Noi abbiamo una situazione
Molto preoccupante
Dovuta all'instabilità politica di alcuni Paesi e in Africa sapete l'instabilità politica
Spesso non si risolve soltanto con
Il ritorno alle urne guardiamo quello che succede in conto quello che succede in altri Paesi
C'è poco avranno organizzazione terroristica che semina terrore
C'è la carestia
In Somalia c'è una situazione drammatica in sud Sudan basta leggere anche le pagine dei nostri giornale
C'è il cambiamento climatico che porta il deserto del Sahara mangiarsi ettari e ettari di terreno coltivato spingendo centinaia di migliaia di persone
Andare verso sud voi cercare di ritornare versino se non si interviene in questi Paesi
Risolvendo anche il problema della stabilità della Libia gravissimo errore quello di distruggere Gheddafi
Gli americani inglesi e francesi pensavano che una volta
Ha battuto Gheddafi al posto delle sue tende sarebbe sorta l'House of Lords invece sono arrivati Boco al ramo e i fratelli musulmani dai sceglie e le bande di trafficanti di armi e di essere umani
Adesso stiamo cercando di stabilizzare
Quel Paese
è uno dei messaggi che abbiamo dato alla vigilia del
Il Consiglio europeo organizzando un mini Crescimbeni
Al Parlamento europeo invitando anche il Primo Ministro libico cercando di rinforzare la sua posizione
Siamo riusciti a chiudere il corridoio
Dei Balcani adesso bisogna chiudere il corridoio
Libico
A questo comporta interventi economici bisogna spendere molto più di quanto spendiamo
Molto meglio investire in Africa che investire in ricerca di di soccorso il mantenimento
Di immigrati clandestini che poi rimangono nei vari campi
è molto più proficuo aiuta la crescita di quei Paesi
Serve ad abbattere
Una povertà crescente
Serve a garantire stabilità voi dobbiamo far crescere l'economia di questi Paesi senza dare i soldi additato nei locali utilizzando sempre più le Nazioni Unite
Penso anche ai campi di accoglienza organizzate le Nazioni Unite a sud del deserto
Del Sahara protetti dove si mangia bene dove ci sono
Medici ospedali da campo insomma condizioni non disegni schiavitù ma che poi portano i trafficanti
Di essere umani a andare a raccogliere i clienti
Che pagano migliaia di euro di dollari per venire in euro
Europa già sta investendo
Stiamo approvando una proposta dalla Commissione europea
Quasi quattro miliardi di euro
Con un effetto leva che una quarantina di miliardi
Io ritengo anche che si debba usare la diplomazia economica per far crescere la realtà
Subsahariana ma anche l'Africa del nord
Puntando sulla qualità delle nostre impresa
Per far nascere piccola e media impresa il nostro saper fare il saper fare delle nostre grandi ma anche piccole e medie imprese può essere di straordinaria utilità non soltanto per far fare business
Alla al nostro tessuto imprenditoriale ma anche per svolgere un ruolo politico fosse solo politiche va svolto nell'area dei Balcani dove c'è una situazione estremamente preoccupante
Terrorismo serve maggior cooperazione tra Stati membri
Serve bloccare i fori Fighters di ritorno servono norme più severe serve più coordinamento serve
A mio parere anche un FBE ai europea come c'è l'euro porcela Eurojust forse anche a livelli di servizi segreti di intelligenza bisognerebbe fare un salto
Di
Qualità
Lo stiamo facendo nel settore della difesa era il grande sogno De Gasperi per bloccato sapere
Veramente un pugno di voti dell'Assemblea nazionale francese nel cinquantaquattro adesso applicando il
Accordo di Roma si sta andando avanti c'è già un investimento proposto dalla Commissione europea che ha raccolto il consenso di massima degli Stati al Consiglio il Parlamento europeo
Discuterà questa questa proposta per quanto mi riguarda sono assolutamente favorevole avendo firmato voi il documento quindi si comincia dalla cooperazione industriale non è che si può avere l'esercito europeo domani mattina è un percorso però mi sembra che
Quello della difesa sia uno dei settori
Più
Importanti dove
L'Europa sta compiendo passi in avanti e proprio in questo settore
L'Italia potrebbe giocare un ruolo non di secondo piano
Ben venga
Il ritorno dell'accordo fra
Francia e Germania
Ma Kron
A da molte speranze c'è curiamo poiché spese speranze si trasformino in cose concrete l'asse franco-tedesco stare nascendo ma non è sufficiente a tirare la volata all'Unione europea io credo che Italia e Spagna
A partire dal settore della difesa abbiano un grande ruolo che svolge non possiamo perdere questo treno dobbiamo essere protagonisti di questa nuova fase
Perdere il treno si veramente volesse ridotti alla marginalità all'interno dell'Unione europea noi non possiamo pensare
Di avere un'Europa non equilibrata
A me c'è bisogno di più Italia
A
Grosse
C'è bisogno di più d'Italia nelle decisioni che devono essere presso
E credo
Che questo sia
Il momento più opportuno per andare a svolgere questa azione cioè l'Europa con un'Italia
Protagonista
è certamente un'Europa destinata contare di più
Ma anche con
Un accordo con la Spagna
Io ho letto e non
L'ho detto con piacere
L'intervento
A favore della democrazia in Venezuela da parte del
Primo Ministro Gentiloni sottoscritto con
Il Primo Ministro spagnolo raccoglie
Abbiamo un ruolo importante da svolgere anche in Sudamerica come in Africa non possiamo lasciare questi due continenti nelle mani
Degli interessi cinesi
Pechino fa i suoi interessi ovviamente
Noi non possiamo però rinunciare a fare inox
E Italia in Sudamerica insieme alla Spagna
Può svolgere nell'interesse generale dell'Unione europea un ruolo
Di particolare qualità
Dicevo bisogna andare avanti lungo questo percorso
Dà sicurezza esternate le frontiere e quella
Che ci garantirà meglio di qualsiasi altro muro interno che non serve a niente
Immaginate se costruirsi neppure la frontiera nord dell'Italia per risolvere il problema dell'immigrazione
Ma immigrati mica vengono da
Dalla Svizzera non vengono mica
Dall'Austria non vengano mica dalla Francia immigrati vengono dal sud profeta rostro semmai delle frontiere esterne meglio tutelate
Non chiudere la frontiera italiana così dovrebbe Italia costretto la devi tutti gli immigrati
Nel suo territorio nazionale
Ben forzare il mercato interno significa rinforzare l'economia
Rinforzare il mercato interno significa anche dare una possibilità alle nostre imprese
Il terzo punto
La lotta alla disoccupazione giovanile che la con la preoccupazione di ogni
Famiglia italiana francese spagnola soprattutto ma
Che c'è dappertutto è quella di
Sapere che faranno il figlio che farà
Mia figlia
Dovrà essere sempre a casa magari con qualche stage oppure c'è una prospettiva
Con
La spending review con la digitalizzazione che
Industria punto quattro
I nostri figli non potranno più lavorare nel pubblico
Con percentuali così alte come è successo sempre d'Italia la prospettiva il privato e per il privato significa che serve una politica industriale
E deve essere una politica europea
Una politica a sostegno delle piccole e made in prese
Una vera e propria rivoluzione industriale puntando sui settori più competitivi dallo spazio alle energie rinnovabili
Ai settori più moderni non penso a una rivoluzione industriale con le ciminiere inquinanti
Anche la sfida del cambiamento climatico deve dire la nostra industria all'avanguardia perché la green economy crea
Lavoro interessa c'è il problema poi
Dell'accesso al credito
Ritengo che sia giunto il momento
Non sono il solo di procedere rapidamente per la conclusione dell'unione monetaria Unione bancaria Unione fiscale
Aggiungo armonizzazione fiscale
Perché come possono
Al nell'ambito mercato interno le nostre imprese competere con altre magari multinazionale americani faccio sempre esempi di Google è arrivato da noi certamente importante lavoro che svolgiamo però
Sta in Irlanda pari a quattro euro di tasse nessuna nessuno o quasi nessun posto di lavoro i proventi vanno negli Stati Uniti e contemporaneamente colpisce al cuore
Un settore importante della nostra industria europea che l'industria culturale
Allora
Se ci fosse un sistema di tassazione
Omogeneo forse
Anche le grandi multinazionali
Si comporterebbe in maniera diversa non è un caso che la Commissione europea giustamente all'epoca era commissario ottimi era abbia sanzionato duramente Google
A questa è politica industriale
La tutela del nostro mercato una concorrenza sleale adesso il Parlamento europeo approvato
Commissione voteremo relatore un parlamentare italiano
C'è stata anche parlamentare nazionale sottosegretario onorevole Cicu
Salvo insieme alla Commissione europea e mi auguro che gli Stati
Facciamo quello che
Siamo facendo nulla
Abbiamo proposto noi misure anti dumping
Visto che non riconosciamo lo stato di economia di mercato alla Cina però non possiamo accettare
Che
Ma l'acciaio ma anche la ceramico anche le biciclette cinesi invadere il nostro mercato
Con azioni di dumping
La Cina è un mercato straordinario e non un pensa fare guerre economiche la Cina anzi l'esatto contrario
Abbisogna rispettare le regole
Io
Vorrei più turisti cinesi in Europa e meno acciaio cinesi
In euro questo sarebbe utile per noi una madre anche più turisti europei in Cina
Ma questo significa a dire dei rapporti costruttivi con altre parti del mondo sono mercati importanti abbiamo sottoscritto
L'accordo con commerciale con indicando il Parlamento europeo
Ha votato a favore e stiamo lavorando per accordi commerciali con il Mercosur con il Messico con
Il Giappone con il Cile
Siamo
Fermi
Sull'accordo commerciale con gli Stati Uniti aspettando quelli che sono lì quelle che si saranno le intenzioni della nuova Amministrazione ma da parte europea Santanché Cancelliere tedesco Merkel a sottolineare la volontà
Di andare
Avanti per
Cercare di concludere l'accordo commerciale con gli Stati Uniti un grande mercato che aiuterebbe il nostro
Made in Italy soprattutto nel settore agro alimentare pensiamo che è successo all'Italian sounding sono porcherie con il nome italiano ma non sono prodotti italiani pensate che
Quanto mercato c'è per
E nostro saper fare anche in quella parte del mondo
Questi sono alcuni punti e concludo
Sui quali
Serve un impegno
Politico
Non basta
Avere la Banca centrale europea non basta avere Leo non basta dire
Il mercato interno
Serve a vere un disegno politico serve a venire un progetto politico
Pensiamo che il sovra animismo
Possa essere la soluzione
Pensiamo di poter competere parliamo dei militari perché non voglio parlare degli anni di poter competere
Da soli con la Cina
O con la Russia con gli Stati Uniti con l'India
Io credo proprio di no e l'interesse dei cittadini
Che ci chiede una tutela più forte che è quello dell'Europa che non significa
Rinunciare alla
Identità nazionale
Voi siamo europei perché siamo italiani
Perché siamo figli di una tradizione di una cultura
Che è la tradizione e la cultura europea ma il diritto europeo quale
E il diritto romano
Poi
Trasportato in giro per l'Europa
Dei giuristi tedeschi e da Napoleone Bonaparte
Queste e
Diciamo la base dalla nostra identità
Culturale per non parlare del Rinascimento per non parlare
Dei grandi artisti ma
Italia ha dato un contributo tale d'Europa che l'Europa è permeata
Di
Italia
Quindi non si tratta di cedere
Alla nostra identità si tratta di avere
Un'altra identità ancora più forte
E avere una politica
Che ci permetta di
Difendere i nostri interessi
E i nostri valori
Con una forza che l'economia da sola non ti può dare
Con tutto il rispetto per gli economisti
Io ritengo che la politica abbia la responsabilità
Di dare all'economia
Delle buone regole e creare tutte le condizioni perché possa portare benessere i cittadini
Questa è l'economia sociale di mercato l'economia di mercato senza regole
Serve soltanto ad arricchire pochi e non a far crescere una società
All'economia il dovere di essere guidata
Da una politica o favorita
Da una politica
Che creino le opportunità e condizioni
Effettui scelte
Che permettano la crescita
Armonioso
Di un continente come il nostro ecco serve un'Europa più politicamente ragione d'Europa non è soltanto il mercato interno non è soltanto
L'economia d'Europa è molto e molto di più è la nostra storia e la nostra identità
è la nostra cultura
Siamo noi che l'uomo europeo
è l'unico contenente al mondo dove non c'è non esiste la pena di morte
E l'unico contenente al mondo
Dove tutto ruota attorno alla parola libertà nonostante le difficoltà nonostante i compromessi
A questo punto di vista siamo i campioni del mondo
E tutte queste cose non si possono fare se non c'è buona politica forse abbiamo bisogno di più politici
Più politici visionare
Più politici che abbiano
Di fronte a sé un
Un'immagine
Non ristretta al territorio non ristretta di piccole cose piccoli interessi
Di casa nostra ma una visione molto più ampia
Che permetta di dare risposte di più alto livello
Ma anche più forte e i nostri
Concittadini anche in Italia abbiamo bisogno di più politici che abbiano una visione
Europea
Non possiamo pensare che ci sia soltanto Angela Merkel alla vere una visione più ampio abbia bisogno che in Spagna in Italia in Francia
Nell'Europa del nord ci siano
Politici
Che abbiano
La voglia
Di affacciarsi non da un po'semplice finestra ma
Da un super attico dove si possa venire a trecentosessanta gradi quello
Che accada
Io sono un inguaribile ottimista e credo che questo
Accadrà dobbiamo impegnarci tutti non è soltanto responsabilità di uno anche il mondo dell'economia anche la società civile
Può aiutare
Chiediamo al mondo dell'economia
E al mondo della società civile di impegnarsi di più
Di non rinchiudersi in se stesse ma di offrire anche alla politica donne e uomini
Capaci
Di poter realizzare un sogno visionari
Quindi Icaro Giovanni complimenti per questa iniziative ne ho parlato pure troppo
Però
Ritengo che
Il messaggio che voi lanciate oggi
Debba raggiungere
Anche le sale qui vicino
Del Senato della Repubblica
Perché tutti quanti a cominciare da noi politici ci ricordiamo
Che
Oltre a Roma abbiamo un'altra capitale che si chiama grosse se non facciamo questo salto di qualità
Rischiamo di rimanere impantanati
In un provincialismo che non ci porta da nessuna parte
Ecco perché dico non è soltanto una questione d'Europa non sono solo i fondi strutturali molti pensano che sia un'altra casa a mezzogiorno è l'esatto contrario
Quindi mi auguro che si molti progressi convegni ringrazio sardo anche l'impegno di
Tanti imprenditore tanti politici che sono qua
Per far compiere al nostro Paese ma anche all'Europa senza il nostro Paese non va da nessuna parte di compiere un vero salto di qualità di non rimanere
Il mezzo al guado ma di andare avanti soprattutto come le scelte politiche
Per realizzare non solo i nostri interessi ma anche di valori nei quali tutti quanti noi ci riconosciamo buon lavoro e grazie per avermi
Grazie grazie Presidente Tagliani sicuramente noi accogliamo il su invito la sua sollecitazione proseguiremo in questa nostra
Attività perché crediamo fermamente nella
Possibilità di costruire un'Europa
Vincente un'Europa che sappia affermarsi nello scenario internazionale
E siamo convinti che
Mettendo insieme tutte le energie del nostro Paese insomma si possano
Raggiungere veramente risultati importanti anche perché senza l'Italia senza le energie di inventiva
Le capacità degli italiani l'Europa non esiste quindi
Sicuramente ecco l'invito e accolto e proseguiremo su questa strada grazie di nuovo Presidente dagli anni un applauso
Allora
Noi
Proseguiamo i nostri lavori
Prima di andare avanti e di Garella
Parola al prossimo oratore vorrei leggervi un messaggio del Presidente Senato Presidente
Grasso che non ha potuto partecipare personalmente a questo nostro convegno ma
Oltre a concederci questa
Bella sala ci appunto voluto salutare con un suo messaggio personale do lettura
Impossibilitato a partecipare con piacere che desidero condividere un indirizzo di saluto con tutti i partecipanti
Al convegno Unione europea non solo economica che il Senato ha l'onore di ospitare in una delle sue sale prestigiose
Durante la mia Presidenza dice Grasso mi sono trovato in tante occasioni a fare il punto sullo stato di attuazione del processo di integrazione
Europea che si rinnova nella sessantesimo anno dalla firma
Dei Trattati di Roma con cui si avviò un grande percorso di integrazione economica e si posero le basi per la costruzione di un sistema sovranazionale socialmente più equilibrato politicamente più stabile e culturalmente più avanzato
Fu proprio l'esigenza di costruire pace e sicurezza a ispirare la nascita dell'Unione europea
La tragica esperienza delle guerre che devastò il continente spinse gli Stati a mettere in comune valori fondanti
Una pacifica come valori fondanti una pacifica e stabile convivenze i diritti umani la dignità umana lo stato di diritto la democrazia la cooperazione la pace e la sicurezza
Oggi purtroppo ci troviamo ad affrontare emergenze minacce sempre più complesse e globali
E anche l'Unione europea si è dovuta confrontare con sfide epocali la crisi economica e del lavoro i flussi migratori pericoli e la paura del terrorismo in nazionale le disuguaglianze la grave instabilità geopolitica ed economica alle frontiere hanno generato a volte risposte politiche non condivise
Sentimenti di sfiducia dei cittadini verso le istituzioni comunitarie e il riemergere dei nazionali
In questo clima dice Grasso ancora
è necessario ripensare al futuro dell'Unione europea come esempio di integrazione e di dialogo tra i popoli con culture economie e tradizioni diverse
è altresì necessario un rafforzamento democratico della governance comunitaria che sappia riavvicinare le persone al progetto originario di casa comune e consolidare il loro la consapevolezza e la fierezza di sentirsi ed essere cittadini europea
è nel perseguimento di questi obiettivi dobbiamo procedere tutti insieme attuando politiche condivise di coesione e cooperazione e solidarietà su questioni di interesse comune
E ciò nella consapevolezza che il processo di integrazione non solo economico ma anche politico e sociale non potrà mai fermarsi
E nel perseguimento di questo scusate
Il futuro dell'Unione Europea dipenderà dalla capacità che avremo di credere nella piena e compiuta realizzazione dell'utopia europea di un continente che sia sinonimo di pace accoglienza
Diritti e compimento della dignità umana con questi sentimenti invio a tutti gli intervenuti i miei più cordiali saluti e buon lavoro Pietro Grasso
Allora noi ringraziamo di nuovo il Presidente Grasso per la sua Corte sia nella sua
Attenzione
Adesso dato che il Sottosegretario Goggi che doveva essere presente a questa
Nostra iniziativa per impegni di Governo non
Al potuto partecipare do la parola alla consigliere Nicola vero ma al detto dottor benevola che rappresenta appunto la Presidenza del Consiglio in particolare
Il Sottosegretario Sandro Gozi prego dottore
Grazie Presidente compito impegnativo il mio insomma parlare dopo un Presidente del Parlamento europeo e dopo un messaggio del verde del Presidente del Senato
Cercherò di onorarlo al meglio
Fra l'altro diciamo a
A c'è o anche un risvolto della medaglia nel senso mi hanno anche molto facilitato il compito gli interventi precedenti perché sono stati talmente autorevole hanno coperto talmente tanti temi in maniera talmente condivisibile che è in realtà questo mi facilita in questa presentazione
Il sottosegretario Cursi che si scusa di non poter essere qui messa come ha già detto il presidente bloccato da impegni di governo mi ha chiesto di condividere con voi una
Una
Istantanea sostanzialmente dello Stato dell'arte nell'Unione europea
Cercherò di dare a queste istantanee una certa profondità di campo o organizzando questa breve presentazione con ritenere dieci minuti attorno ai tre temi che caratterizzano il vostro vostro convegno
Unione
Europea economica qua comincio con il discorso comincio con il termine Unione
Circa un anno fa al ventitré giugno due mila sedici se tenuto il referendum ma sulla sulla permanenza uscita dal
Dall'europea e in Gran Bretagna il cosiddetto referendum sulla benzina
A sappiamo tutti come andata a finire in maniera anche un po'accidentale forse non voluta sicuramente dei promotori ma è andata a finire sostanzialmente con un voto merla Bregonzi velocità Gran Bretagna
All'epoca molti hanno pensato che questa fosse una sorta di campane a morto per l'Unione europea
Si sono moltiplicate le previsioni di una
Crollo imminente dell'unione di un disfacimento di nuove fuoriuscite eccetera eccetera
Per certi versi forse più che una campana a morto è stato invece una sveglia
Perché da allora in realtà c'è stata anche una reazione una reazione da parte di molte
Paesi membri e di molte formazioni politiche che invece si sono resi conto e bisognava dare una scossa all'Unione Europea per farla per fare riprendere momento per evitare appunto questa questa deriva
L'Italia ha fatto la sua parte in questo in questa azione
Di se non di rilancio quando quanto meno di reazione dell'unità europea quando abbiamo organizzato
La riunione di Roma
Sessantesimo anniversario della firma dei Trattati non è stata
Un'azione neutrale né tanto meno semplice dal punto di vista politico il fatto che si sia tenuta
Che si sia tenuta a Roma e che abbia prodotto una dichiarazione anche densa di contenuti sottoscritto da ventisette Stati membri
è stato il frutto di un lungo lavoro lungo lavorìo insomma da parte del Governo italiano e delle sue articolazioni diplomati e amministrative
Ma è stato un grosso successo per il nostro Paese
C'è un grosso successo per il nostro Paese da Pupi sa simbolico perché ventisette Paesi membri si sono riuniti attorno a un tavolo hanno non solo commemorato l'Unione Europea me ne hanno ribadito
I valori
è confermato la l'attaccamento a questi valori
Parallelamente hanno anche esposto come diceva il presidente Pagliarini una certa fretta oggetto Alitalia rispetto al Dichiarazione di Roma e molto densa di contenuti e indica chiaramente i grandi settori in cui l'Unione dovrà muoversi per
Terra per riprendere slancio
Su cui tornerò fra bere fra brevissimo per certi versi a me piace pensare che questo abbia quindi un certo senso segnato un momento di riscossa per l'Unione europea posso avvenuti tutto sommato dei successi anche di forse
A euro previste in Austria in Olanda e da ultimo in Francia
Che hanno dimostrato che
Si può vincere si possono vincere le elezioni
Sulla piattaforma europeista rivendicando l'appartenenza all'Unione Europea rivendicando i valori dell'Unione europea
E ribadendo l'impegno a favore anche
Di un progetto comune con gli altri Stati membri dell'Unione europea
Olmi
Questo che cosa vuol dire che va tutto bene siamo nel migliore dei modi possibili no attenzione
Grazie sia un ottimista euro
Che che vede
Al
Lui il bicchiere sempre mezzo pieno
Io faccio notare che anche se il
Il bicchiere il pieno sessantadue per cento bisogna stare attenti mi riferisco al trentotto per cento e comunque abile penna avuto in Francia quindi ci sono delle forze
Chiaramente scettica nei confronti dell'Europa e che hanno una massa di consenso considerevole
E l'Unione europea questo segnale non va assolutamente
Sottovalutato quindi reazione sì dell'Unione europea
Ma
Attenzione non va tutto bene mare madama la marchesa non è che
Che bello scampato pericolo torniamo al business riuscirò e bisogna dirlo è mortale per l'Unione europea nell'un euro per l'ha salvata anche da se stesse in questo
Quindi bisogna
Anche dare delle risposte e le risposte da venire
Sul piano delle politiche perché è chiaro che c'è un malessere chiaro che ci sono delle esigenze che hanno bisogno di essere ascoltate e cui bisogna dare appunto un riscontro anche da Cupis equity e pubblica
E sicuramente
C'è molto da fare vari fare in base in vari in vari settori questo mi porta alla seconda parola della vostro convegno europea
Ci sono serie
Di politiche in cui l'Europa deve fare di più
Molto di più gli ho consumato già a metà del mio tempo quindi quanto accelerare perché altrimenti non diamo non riesco ad arrivare alla fine tempo a
Il primo è la politica migratoria ne ha parlato il presidente Tagliani e qui bisogna fare davvero molto di più
Mi limito a
Però a sottolineare
Visto che ho pochi minuti mi rimangono che
Dei passi in avanti sono stati fatti e questi costi dei per molto all'Italia perché nel due mila quattordici quando io sono rientrato in Italia o Washington
Ma
Nel due mila quattordici ricordo benissimo che il tema delle frontiere nel Mediterraneo non era un tema europeo Olmeo non era percepito come tale
Frontiere frontiere comuni no
Non era percepito a livello europeo come una questione di cui l'Unione dovesse
Essere a pieno titolo
A di cui dovesse essere a pieno titolo responsabile e partecipe
E non c'è stato un lavoro
A livello europeo molto incoraggiato dalla dalla che dal Governo italiano per far sì che le frontiere esterne dell'Unione fossero percepite come
Tali cioè frontiere comuni confronti e di uno Stato membro che ha un problema e quindi sono fatti suoi
Sostanzialmente
Voto sia stato fatto se oggi c'è Sophia
A
La missione europea nel Mediterraneo se lo si deve al lavoro anche che è stato fatto all'Italia per sensibilizzare le istituzioni europee e i partner sul tema del Mediterraneo centrale sul problema delle frontiere comuni
A se ora si sta ponendo finalmente con forza il tema del rapporto con i Paesi di origine e transito dei
Flussi migratori considera l'Italia che ha proposto cosiddetti mai qui c'è un compact su cui c'è molto da fare molto da lavorare come è stato giustamente detto
Diciamo il flusso élite e bisogna intervenire perché una volta che siamo sul Mediterraneo subentrò le leggi del mare quindi
Chimiche rischia naufragio deve essere salvato la questione di diritto internazionale prima ancora che umanitaria però insomma i fenomeni di autori vanno gestiti
A
E vanno gestiti con i Paesi di origine e di transito
Sapendo che non è una crisi o un qualcosa che ha un aspetto soltanto emergenziale ma che un fenomeno diciamo strutturale con cui noi ci dobbiamo
Confrontarci alla pressione migratoria fortissima dall'Africa noi dobbiamo gestire fenomeni si gestiscono e il modo per gestirlo e gestito con i Paesi di origine di transito
Un altro ambito in cui occorre fare moltissimo e la difesa mi limito conferisce a citare
Le conclusioni dell'ultimo Consiglio per cui sono stati fatti dei progressi importanti la creazione di un fondo per la difesa
Servirà diciamo
Per semplificare il concetto apportare delle start-up di collaborazione fra
Fa fa industrie nazionali europee è stato dato l'avvio
Alla
La cooperazione strutturata termine
Ha un po'oscuro ma che vuol dire che alcuni Stati membri potranno collaborare più strettamente nello sviluppare delle capacità nel settore della difesa
E quindi porta all'ultimo termine economia
Vota una certa modesti avete detto non solo economica quindi l'etere un po'ridimensionato l'economia per anche evitare diciamo la pretesa onnicomprensiva la dimensione economica che tradizionalmente ha caratterizzato il discorso
Nel discorso pubblico sull'Europa però rete anche perché
Peccato di eccesso di modesti in questo perché l'economia rimane molto importante
Non mi faccio la storia insomma del processo integrazione che nasce nei settori economici con l'idea di sviluppare a un'integrazione anche di
Di carattere politico sicuramente rimane questo rimane il
Diciamo il PD stallo su cui si costruisce
Il resto e rimane anche un cantiere in cui bisogna fare molto
Ora
C'è sicuramente moltissimo da fare nel settore della
Per completamento della Unione economica e monetaria ma qui avete il viceministro Casero quindi
Persona più autorevole di cui non potresti doverla quindi sorvolo
A
C'è sicuramente da fare per a sviluppare il ruolo dell'Unione nelle regole
Della globalizzazione nel gestire la globalizzazione per essere
Per fare sì ad esempio che il commercio sia autenticamente sui ente ma anche qui sono fortunato perché avete presente Quintieri quindi
Posso
Limitarmi a citare la cosa comunque memoria ma c'è anche altro che
Occorre fare occorre ad esempio
Far sì che il bilancio dell'Unione sia veramente indirizzato nei settori PRIT prioritari e strategici per lo sviluppo dell'economia dell'Unione
O comunque per lo sviluppo per risponda le priorità dell'Unione su questo rinvio a un documento che potrebbero fare anche sul nostro sito quello del
Dipartimento per le politiche europee sulla comunque
Non penso che si chiama correttamente tecnici cui abbiamo sviluppato una serie di di idee su quello che dovrebbe essere il futuro bilancio dell'Unione e bilancio pluriennale la specie diverse dell'Unione schema quadro finanziario pluriennale
C'è molto da fare nel settore sociale che uno dei temi della
Dichiarazioni di Roma noi avremmo voluto che la Dichiarazione di Roma si dicesse chiaramente che non siamo favorevoli alla
Unione sociale dopo l'Unione economico vuole bancaria Unione
So
Anche l'Unione sociale quindi sviluppare molto le politiche sociali dell'Unione è un tema che abbiamo lanciato e che su cui si sta lavorando a Bruxelles su cui ci sarà un vertice a Göteborg il prossimo
Novembre
E su cui quindi speriamo che si possa
Progredire anche per dare proprio il polso i cittadini di come l'Unione sia qualcosa che è anche
Non è soltanto
L'economia sommare produttivistica o le banche una finanza ma anche
Le ricadute insomma della delle Polonia sulla vita
Dei cittadini con l'idea di integrarle anche sul piano integrare i Paesi europei anche sul piano sociale insomma è un cantiere in tutte le sue dimensioni su cui molto molto resta da fare sono sicuro che
Il dibattito che avrete sarà molto interessante e quindi faccio i migliori auguri per la sua prosecuzione grazie
Diamo per entrare nel vivo della
Della discussione prima appunto di dare la parola ai relatori i partecipanti alla tavola rotonda fra l'altro
Ci ha raggiunto anche la dottoressa
Cova assi do la parola Claudio opuscoli per alcune brevi azione
Grazie a Giovanni buongiorno a tutti
Vi ripeto grazie Presidente Grasso per averci ospitato
Credo che la bellezza di questo palazzo in particolare di questa di questa sala costituiscano un un privilegio e quindi un regalo apprezzato dai
A noi tutti quindi grazie ancora Presidente
Cercherò di recuperare qualche minuto
Non togliere spazio al al dibattito
Chi avrebbe immaginato che la celebrazione del venticinque marzo avrebbe ridato nuovo slancio al Progetto europeo così come anche il presidente Realacci ha ricordato
Detto adesso è abbastanza semplice però da molte parti
Si guardava alla cerimonia del Campidoglio come ad un'occasione
Oralmente come mero attiva
In un clima DTT nostalgica rassegnazione
E invece proprio da quella strada degli Orazi e Curiazi dove sessanta anni prima era nata l'Europa ogni tanto il progetto europeo ha ricevuto un nuovo slancio
Sostenuto non forte appello credere ancora nell'Europa dei popoli e dei cittadini
E quanto potrà giovare all'Unione Europea ritrovare il coraggio di un'evoluzione politica olimpica compiutamente federale
Il presidente Tagliani su questo adatto molto offerto moltissimi spunti
Liberare ad esempio
Attraverso il digitale il mercato del credito
Della green economy delle energie rinnovabili
Poi tutte quante risorse si potrebbero liberare appunto da soltanto
Prese come esempio da questi tre da queste tre aree
E poi
Quale contributo diamo un senso la giornata di oggi da parte di rappresentanti dell'economia reale quali SACE con fatti o di operatori dalla finanza come Azimut
Se
Perché
Gli operatori qualificati dal mercato non possono e non devono limitarsi
Ad assistere a questi processi da spettatore
Questi sono alcuni dei temi che tratteremo alla tavola rotonda con i nostri illustri ospiti
Con esperti della comunicazione come la dottoressa covasse che ha comunque un ruolo
Istituzionale importante
E ovviamente con il professor Miele che sarà il moderatore
Prima di rientra proprio nel titolo due parole due parole su un solo Azimut anzi noto e conosciuto non più come società che gestisce il risparmio è patrimonio di privati gli imprenditori e istituzioni sarà presente in sedici Paesi del mondo
E pur essendo una multinazionale dell'asset management
Siamo un gruppo come attesta in Italia
Orgogliosi niente diverso italiani viola e che dopo oggi diciamo orgogliosi di essere anche europei
Da qualche ma da qualche anno grazie anche con al contributo dei nostri clienti imprenditori ci siamo resi conto di quanto il risparmio e l'economia reale
Rappresenti uno un un binomio molto importante
Strategico
Il potenziale che si può liberare da questo da questo mix è quindi risparmio economia reale per la prima volta nella storia del nostro Paese è stato capito anche dal Governo
Non c'è qua rappresentato dall'onorevole Luigi Casero
Recentemente infatti
è stato incentivato il mercato dei capitali
Con un occhio particolare alle piccole e medie imprese attraverso l'istituzione di un nuovo strumento finanziario che si chiama al bilancio piani di investimento
Vi risparmio quindi bravi allora che per la prima volta sono riusciti a dare un'attenzione importante
A una parte importante del dall'economia del nostro Paese
Ecco però viaggiano a parlare di impresa abbastanza Nardin abbastanza naturale in quanto la nostra storia ha toccato tutte le fasi tipiche del mondo dell'impresa
Siamo partiti da quattro amici al bar
Io ho avuto la fortuna di partecipare e la su questa la fase che viene definita start-up siamo ricorsi più volte al mercato
Evitando per una scelta di non cadere nell'abbraccio del tradizionale sistema bancario siano ancora ossia un Private equity abbiamo portato avanti una complessa operazione più danneggiamenti alle auto
Che
Ha visto coinvolte tutte le persone che lavorano all'interno del gruppo azzimo alcuni a prescindere dal ruolo delle funzioni e quindi con embrioni rivolto a tutti quindi non di pochi ma rivolte a tutti
Ci siamo quindi quotati in borsa abbiamo dato una forte spinta alla crescita internazionale
Il gruppo come dicevo prima per esempio in sedici Paesi e gli asset fuori dal Paese rappresentano oggi credo il venti per cento
Questo percorso lungo e difficile pieno di insidie piano trappole ci ha consentito a oltre venticinque anni dalla nascita di essere un gruppo internazionale indipendente
Non legato a gruppi bancari e assicurativi o industriali
Perché oggi siamo piccola non
Con questo il problema Unione europea non solo economica abbiamo voluto raccogliere l'appello del venticinque marzo tra di credere ancora nell'Europa dei popoli dei cittadini
E rilanciare a tutto il nostro mondo fatto di imprenditori
I professionisti di esperti del settore economico e finanziario
Dei tanti consulenti gestore del risparmi delle famiglie e delle aziende italiane che rappresentano la parte più attiva e dinamica del nostro sistema Paese
Abbiamo sentito la necessità di assumere anche noi con i nostri mezzi e con le nostre capacità un'iniziativa che fosse in grado di far penetrare nel tessuto di questa nostra realtà il senso però politico profondo della Conferenza di Roma
Della confisca nel nella convinzione che soltanto attraverso il coinvolgimento
E la partecipazione di chi ogni giorno
Si confronta con i problemi dell'economia reale della finanza produttiva sarà possibile costruire nuove opportunità di crescita di benessere per tutti
Nutrito il mio intervento introduttivo volevo ricordarvi che impresa italiana
Che
Prossimamente potrà essere diciamo consultata anche attraverso un formato vorrebbe
A ricordo che dei sessant'anni dei Trattati di Roma
E perché no anche di questo ventisei i ventisei giugno
Ha pubblicato questo questo libro con il quale abbiamo voluto mettere insieme i concetti espressi dai più autorevoli esponenti del del nostro Paese
è nostro desiderio farne omaggio
Nello sciopero avete ricevuto anche un un buono vi aspettiamo nel nella nostra sede di via Flaminia per il ritiro appunto di questo libro
E tra l'altro sarà un'occasione per visitare una mostra una importante mostra è un presso i nostri uffici sono gli amici di Piazza del Popolo di Tano festa che è stata prorogata per l'acqua
Fino
Al dodici luglio del due mila diciassette io ho finito e vi ringrazio per l'attenzione buon ascolto
Grazie grazie
Grazie Fosco lì noi procediamo speditamente perché il tempo come sappiamo volare e quindi dobbiamo cercare di essere sintetici ed efficace allora proprio per questo che ho subito la parola al dice il ministro Casero
Che raccoglierà sicuramente le calcolate al siamo qui guardare va bene
Sì sì sì le sollecitazioni ricevute appunto Darfo scorie
Soprattutto per quanto riguarda per esempio l'iniziativa dei PIR che sono partito c'è uno strumento
Importante sul quale c'è la massima attenzione anche da parte della nostra platea prego
Sì grazie ma innanzitutto grazie
Grazie contempli l'Italia per aver organizzato questo incontro con un tema sicuramente affascinante Unione europea non solo economica per uno che si occupa di economia sicuramente un tema
è importante perché io ritengo che
Questo titolo centri
I problemi e le potenzialità che in questo momento a le
Vedete se voi noi Nannizzi diamo l'andamento di quello che è successo nell'opinione pubblica europea ed italiano nell'ultimo anno
Siamo passati da una situazione di tutta le disagio al momento Della break siti in cui
E i principali editorialisti Italianieuropei parlavano di Europa finite morta
A la situazione attuale dove invece sembra che l'Europa sia solidissima sullo sviluppo futuro eccetera
Abbiamo la necessità però di uscire da questo punto ingente di tutti i giorni per capire quali possono essere problematiche e gli stimoli che servono
All'Europa per realizzare un al processo che ne riteniamo utile fondamentale per i cittadini italiani innanzitutto per i cittadini e di cittadini europei e questo titolo Centro esattamente il tema
Anche dal punto di vista della crescita economica se l'Europa non cresce sugli degli altri settori nei settori fondamentali del PC di un Paese
Farà fatica a svilupparsi e
A diventare una a far dal peso alla componente buona perché dico questo perché
In un'economia moderno ma non solo l'attuale ma il confronto e un confronto fra Gandhi
Paesi e i confronto fra l'Europa i principali altri componenti
Economici del mondo Stati Uniti la Cina
L'India la Russia
E deve essere un un confronto fra dicevo grandi aggregati quindi nascono i primi temi che non sono io economici devono essere posti i propri confini
Se noi chiediamo a qualsiasi cittadino italiano tedesco francese quali sono i confini dell'Italia della Francia dal peso della Germania fortemente riesce a dire quali sono
Se non adesso chiediamo agli stessi quali sono i confini dell'Europa a delle difficoltà nel senso che i confini sono abbastanza duplice specialmente per il cittadino comune non sapendo bene come e strutturate come insomma
Se non si incomincia a fare un ragionamento su confini e identità dell'europea europea
Difficilmente si riesce a fare il salto di qualità e da questo punto di vista
Sono fondamentali alcuni passaggi tipo con l'ho fatto Alomar due mesi fa per cercare di far crescere l'OPA da questo
Rivista roba quando è nata è nasceva con l'obiettivo finale di una populistica con una serie di passaggi proprio economica ma con l'obiettivo di popoli che quindi è necessario che
Su questi temi e bene fa il Presidente francese ha a cuore il il tema della difesa dei confini che è una difesa
Tipica di uno Stato
E per rimettere al centro questi temi dicevo del del tema copia l'altro tema è dicevo in vendita e cultura
Ancora oggi e il cittadino italiano tedesco francese si sente cittadini pediatra Stefangelo un cittadino europeo
Questo è il secondo salto di qualità fondamentale che deve essere fatto per far sì che Leo possa diventare una componente e a quel punto dico economica che può confrontarsi con le altre principali componenti economiche mondiali
Esistono queste necessità che su questo tema deve essere fatto un grande sforzo sentivo che prima
Presidente del Parlamento europeo poneva il tema su l'attenzione questi temi io penso che questi temi diventino dei temi fondamentali terzo tema la difesa
Uno Stato a una politica di difesa comune
Uno Stato a una politica estera e di rapporto con gli altri richiamo se dati da solo grande aggregazione gli Stati comune l'Europa ha bisogno di avere un'azione di politica di difesa
E su quello si stampa c'era i passi avanti ma anche di confronto a livello internazionale comune e alcuni di visone superati se vengono superati questi elementi
L'azione di e sviluppo economico che sta che
Su quell'Europa
Ha avuto uno un percorso quindi lo la l'azione economica e di bilancio potrà andare avanti
Se non vengono equilibrati interventi a questo punto di vista è difficile riuscire a svilupparlo portarla avanti anche perché e arrivo ai temi economici l'Europa sì dovrà confrontare
Con la più grande rivoluzione post-industriale che c'è stata negli
Negli altri negli negli ultimi duecento anni che qual è il digitale cioè noi non possiamo in questi giorni pensare di nasconderci alla rivoluzione del digitale che sta
Intervenendo in misura
Fortissime drastica in tutte le realtà economiche sia nazionali che europee
è logico che vi cito alcuni esempi voi capite che a livello nazionale si sta discutendo di
Azioni di salvaguardia di alcuni settori
Di intervento ad esempio nel commercio di alcuni settori dibattito estinzioni ad esempio ritornato sull'apertura
Giustamente dei diritti e dei negozi i tempi di apertura
E la necessità di salvaguardia di alcuni negozi che hanno necessita di Bilancio e necessita di a più due che non possono essere impiego atrocemente quattro dall'altra parte si scontra con una situazione che porta chiunque poteva acquistare con qualsiasi bene al sabato notte la domenica notte lì c'era la casa in lunedì mattina
Vi cito un caso molto particolare ma di questi ce ne sono migliaia nel settore del credito
Quello che avvenuto con lo chiamo interventi ma il richiamo
Tutto credo digitale quindi alla finanza digitale
Alla settore del fisco e questo chiamo questo aspetto al settore del commercio ma a tutti i settori questo rappresenta sicuramente una rivoluzione industriale che che il nostro Paese ma l'Europa deve affrontare e l'Europa potrà riuscirà affrontarlo come realtà economica più importante a livello mondiale
Proprio su questa partita deve giocare una partita fondamentale quindi un'OPA rivolta allo sviluppo che utilizza
Tutti gli strumenti economici a disposizione per poter affrontare questo tema in questo momento e ancora la realtà economica più ricca del mondo
è giusto che la partita venga giocata al di là dei confini nazionale all'interno come diceva prima presento Valiani all'interno dei confini nazionali di FIM ci mette riusciamo ad affrontare questo tema avevo ippica credo che poi
Fuori è è è necessario però perché certe
è quindi è necessario che le azioni di politica economica vengano fatte informa più ampia
Non limitandosi a singole politiche di bilancio come sono state forte in questo metodo e pensate l'azione di politica economica in Europa è fondamentalmente una grande intervento sul Politi bilancio
Meno interventi sulle politiche industriali
E nessun intervento subiti fiscali che è l'altro grande tema del momento per cui non arriviamo lo citava prima ancora lecito il Presidente Tajani al fatto che in Europa abbiamo aziende macro aziende macro complesse che pagano per cento padano percentuali fiscali al di sotto di uno per cento al di sotto dell'uno per cento
E tutte le altre aziende che fa alloro
Venticinque trenta per cento e così via
Questi sistemi non possono proseguire chiaramente sistemi portano alla fine del sistema deve essere assolutamente questo tema affrontato anche in questo caso il dialogo per
Dove abbiamo po'posto a livello di ultimo incontro OCSE che di il G sette è uno dei
Altri macro temi che su cui assolutamente
Si deve intervenire e secondo me deve essere un tema deve essere affrontato in Europa quindi politiche fiscali
Comuni unitarie è un'altra realtà per cercare di salvare l'economia cercando
Di intervenire meno
E questo è l'altro tema su alcune politiche legislative di intervento specifico e vi dico questo l'abbiamo una
Legislazione europeo che spesso è assente in alcuni campi e troppo importo diciamo
Influente in altri per cui limiterò alcune potenzialità locali vi dico questo perché e arrivo sui PAT
Su alcuni temi non abbiamo bisogno invece di esaltare delle tipicità locali che sono ti ci sta il Paese in Italia esiste un sistema di
Piccolissime imprese
In termini europei piccolissime iniziale richiamano medio piccole o medie che vanta sono piccolissime imprese
E un sistema di risparmio molto forte nel senso che italiano tendenzialmente operazioni impietose cerca di fare e cercano di indirizzare in modo abbastanza artigianale
Una parte di questo risparmio che attraverso gli strumenti tradizionali non finiva le piccole imprese direttamente alla piccola impresa attraverso dei finanziamenti diretti di risparmiatori a piccola impresa in esenzione fiscale
Utili pensando che questo strumento e
I risultati sono sicuramente positivi
Possa superare questa debolezza diciamo di la distribuzione del risparmio all'interno del sistema italiano Italia le le piccole imprese italiane sono sottocapitalizzate
Qui sono piccoli interventi che intervengono e favoriscono questo devo dire che il risultato ottenuto un risultato molto positivo
E ci fa ben sperare e ci porta a a cercare di sviluppare lo strumento a
Cercando di portarlo attraverso anche altri strumenti di gestione del risparmio sempre verso le piccole imprese
Ci stiamo ci stiamo lavorando proprio perché non riteniamo che la competenza delle piccole imprese sia uno delle fattori di successo futuro dello sviluppo economico del nostro Paese stiamo lavorando io penso che questi sono interventi che possono essere fatti dei Paesi torno al discorso
Io
Che deve esaltare le grandi unioni monetarie economiche di Bilancio ed europeo ma lasciare potenzialità Loca ali di sviluppo si sui delle realtà locali come può venire in Italia in alcuni campi che può portare comunque a a un successo complessivo dello sviluppo europeo
Se bene grazie grazie viceministro
Adesso
Vorrei occorre avere in questo modo daremmo subito la parola alla dottoressa covasse perché diciamo dopo che ci sono state queste rappresentazioni delle
Istanze da parte sia del
Mondo politico che ed istituzionali poi anche
Al mondo dell'impresa ecco lei come capo della rappresentanza della Commissione europea in Italia possa
Come dire dare qualche
Delucidazioni sia sul ruolo che
In Italia la Commissione europea svolge come interlocutore appunto di queste realtà sia come prospettive future poi dopo
Diamo la parola al professor Quintieri
Presidente della SACE e pregherei poi il viceministro D
Come dire dica poi comporre le istanze che emergono in modo da dare poi delle risposte come Governo diciamo quindi prego dottoressa
Grazie vi ringrazio per l'opportunità di essere qui a rappresenta la Commissione europea
E il presente Jünger di cui ho l'onore di essere ambasciatrice da un anno nel Paese e quindi
è stato un anno molto intenso come abbiamo sentito dai dagli interventi precedenti
E ed è il massimo è il mestiere più bello del mondo perché mi ritrovo a rappresentare anche un po'Dissipio difficile non dire uno due uno abbastanza difficile
Perché mi ritrovo rappresentare un'istanza istituzionale come la Commissione europea in un paese che
Fortemente europeista
è scivolato in questi ultimi anni
Forse impercettibilmente perché ma sempre più
Diciamo decisamente sulla china di un certo euro scetticismo diffuso
O di una certa euro apatia diciamo e anche perché facendo da controcanto un po'da quello veniva detto al presente Tajani cioè non è soltanto importante
Avere più italiani a Bruxelles
Ma è importante che gli italiani capiscano che l'Europa non è solo Bruxelles ma è anche qui sul campo quindi bisogna avere anche più rappresentanti delle istituzioni nel Paese quindi
C'è la percezione invece sempre ancora fortissima che l'Europa sia a Bruxelles e basta che non ci sia una presenza
Istituzionali del Paese
Quindi detto questo io volevo fare semplicemente una un'osservazione su cose già dette quindi non rientrerò le tematiche specifiche ma un'osservazione di carattere più politico e
Un'osservazione sul come fare e la terza per darvi un'idea di quello che abbiamo in prospettiva
Osservazione di carattere più politico che abbiamo già sentito vari relatori che si è aperta una finestra di opportunità
Cioè ci troviamo di fronte a una finestra di opportunità importante che se non cogliamo adesso avremo difficoltà poi accogliere in futuro
Quest'ultimo anno è stato appunto tante cose sono successe anche il nostro Paese ma
è stato un anno cruciale per tutta la tornata elettorale che c'è stata non soltanto dei francesi ma ricorda ricordiamoci anche chiaramente le presidenziali in Olanda ricordiamoci
Delle elezioni olandesi e del fatto che per la prima volta al di là del referendum sulla breccia SIT delle elezioni di carattere nazionale si sono giocate sui temi europei su temi
Sorprendentemente
Forte matrice europea cosa che
Non era successa prima con la stessa
Veemenza cosa che succede ancora meno il nostro Paese dove addirittura anche le europei sono giocate su temi nazionali molto spesso e volentieri
Questa finestra di opportunità politica
E questo spazio a cui vari relatori è un fatto riferimento di questa creazione di un progetto politico questo spazio di coinvolgimento del cittadino questo spazio europeo
Va costruito però con degli strumenti molto concreti come lo costruiamo
E vengo alla seconda breve riflessione
Abbiamo lanciato come sapete il primo marzo la Commissione europea ha lanciato questo Libro Bianco sul futuro dell'Europa
Un libro che è stato criticato da alcuni per essere troppo bianco senso per essere un libro che poneva sul campo tutte le opzioni senza darne una
Specifica
Ma in realtà quello che abbiamo voluto fare addirittura prima del sessantesimo è stato proprio
Creare uno spazi di opportunità sia per le istanze Polito istituzionali che per i cittadini per riflettere sul tipo di Europa che volevano sul tipo di Europa in cui vorrebbero impegnarsi
Questo progetto va avanti avete visto tutti i vari Peter riflessioni che abbiamo adottato dalla gestione delle localizzazioni all'approfondimento dell'unione economica e monetaria dove ancora una volta
Noi facciamo uno disegniamo tratteggiano delle possibili evoluzioni non diamo una risposta univoca che vanno
Dal dallo Stato scuote Nicola Verola diceva non è forse la soluzione
Più la più ottimali ma fino al ministro il Ministro del Tesoro europeo per cui ci vuole con enorme consenso politico ovviamente quindi non basta la Commissione europea e la volontà della Commissione europea
Finiremo con quello sulle finanze
Questi documenti riflessione devono diventare DD cioè bisogna che
Nel Paese a tutti i livelli
Ci sia un coinvolgimento del cittadino delle istanze appunto economiche le istanze politiche per far sì che ci sia un reale spazio di dibattito altrimenti restano un esercizio accademico l'esercizio piuttosto inutile
Bisogna anche fare appunto un'altra cosa almeno due cose anzi appunto uno dicevo l'Europa in Italia cioè
Cercare di essere questo lo sforzo del mio ufficio cercare di essere il volto per i cittadini cercare di essere
Presenti sul campo cercare di essere sempre di più
A in modo capillare abbiamo anche cinquanta Centri di Julio preda e che come sapete in tutta Italia quindi di informazione sportelli alle imprese e cittadini nel Paese
Bisogna anche cambiare atteggiamento e smettere di fare i peccati mi viene da dire appunto azioni di nazioni attivi ma anche un missili
Son tanti peccati AMIS omissivi cosa vuol dire o mettere tutte le volte che c'è stato un finanziamento dell'Unione europea non si dice grandissimo Progetto realizzato a livello locale i fondi dell'Europa dove sono finiti non sono menzionati
Questo è un meccanismo diciamo che se è comprensibile a livello politico perché ognuno vuole farsi un po'bello e queste natura umana e anche fa parte del gioco politico con
Di raggiungimento i prati gli effetti molto nefasti sul cittadino
Perché il cittadino alla fine la percezione del cittadino dell'Europa dice ma questa Europa e Soros periti non mi aiuta nonna non ha contribuito a niente perché dobbiamo mantenere la in questa forma quindi
Non fare quello come diceva il presente Juncker Europa Schengen
E qui c'è un grosso sforzo anche da parte dei media e dei rappresentanti dei dei media
E cercare quindi trovare una un coinvolgimento una narrativa diverso
Per quanto riguarda lo spazio potrei dirvi appunto tantissime ma non non c'è il tempo iniziative che abbiamo preso nei vari settori per quanto riguarda le piccole e medie e le opportunità quindi la promozione dell'Europa come opportunità
Non abbiamo in atto due azioni molto importanti del Paese uno contando in tour con la Banca Europea degli Investimenti
Che ci vede in più di cinquanta città italiane a promuovere il piano investimenti e quindi l'opportunità concrete per piccoli e medi in particolare il sia dal punto di vista sperimentare credito ma anche
Delle azioni già raggiunte
Il secondo
è un altro tipo di tour che abbiamo intrapreso con Confcommercio
Dal nome che non lascia diciamo niente all'immaginazione perché si chiama dare fondo i fondi quindi
Anzi esplicito che però è per formare comunque gli operatori nelle camere di commercio per capire
Anche lì come la complementarità tutti questi fondi europei può essere portata avanti
Ultima considerazione e qui chiudo per darvi quindi un'idea del prossimo anno ritornando un discorso al di là dell'economia che cosa intendiamo fare
Da un lato un anno cruciale perché l'hanno preelettorale quindi col Parlamento europeo dovremo trovare una forte sinergia per
Andare in tutta Italia coinvolge i cittadini in vista delle elezioni europee questa è una cosa molto importante
Però mentale questa consapevolezza
Dall'altro prossima neanche l'anno europeo
Per del patrimonio culturale quindi un anno che ci riporta a tematiche sull'identità la memoria il patrimonio culturale non soltanto inteso come Murano
E monumenti di più bellissimi che abbiamo in questo Paese ma anche come patrimonio immateriale
E qui appunto riflettendo a partire dal nord c'è quindi la ricostruzione della Basilica di San Benedetto da Norcia che come sapete finanziamo novantacinque per cento e passando da però da un concetto più ampio quindi dalla
Dall'input dal ruolo che ha giocato San Benedetto nel creare una cultura un'identità europea quindi materiale anche faremo un
Giro d'Italia animus loci che metterà in gioco cultura identità possibilità imprenditoriali chiaramente perché c'è tanto le industrie creative e anche nelle piccole ma in questo settore
E ritrovamento appunto di un
Di un'identità europea bene
Chiudo qui ripetendo appunto nel tre giugno due mila diciannove questa finestra di opportunità si chiude quindi è importante tenere a mente che il tempo per agire e adesso grazie
Grazie
Sicuramente
Molti dei presenti terranno mente questa cosa e vedremo di approfittare di questa
Opportunità adesso
Io do subito la parola al professor Quintieri che fra un po'purtroppo dovrà
Dovrà lasciarci per altri impegni perché la
Dal suo osservatorio appunto di Presidente della SACE
Credo che ci possa fare un quadro molto preciso fra l'altro la settimana scorsa ha svolto il rapporto sull'attività
SACE sulla
Sulle esportazioni
Del nostro Paese
Nel mondo
E sappiamo che le esportazioni sono del settore trainante insomma è positivo della nostra economia quindi ci attendiamo darvi qualche parola come dire di incoraggiamento
Si buongiorno dieci minuti dall'Europa sono pochi ma qualche
Cercherò di essere dare qualche qualche pillola dei problemi che secondo me sono sul tavolo
Intatto comincerei parlando di clima di o meglio di cambiamento climatico non sono mai però e certamente non mi riferisco al caldo alla siccità che stiamo registrando in questi giorni ma al cambio di di di clima
Che forse cominciamo a vederne l'Europa
Forse l'ho detta grossa
è
A
E
Crediamo di no
E il
Per anni abbiamo assistito a un surriscaldamento non nel legato alla l'ondata populista che ha
In qualche modo avuto la meglio
La
Perché mi abbiamo viviamo ancora in un in un in una stagione in cui si tende a uscire da tutto intende uscire dall'euro più Volsci dal ROPPA che vuol uscire dalla globalizzazione di Clancy sono usciti
Zitti se si votasse sul job Bazzi uscirebbe sicuramente dal giornale
Persino
Dall'Italia sono usciti da un piano che era meglio di
Di questo B però scappando continua copiando a scappare quel serviva al precipizio quindi bisogna
Spiegare che a problemi complessi problemi complessi e richiedono approfondimenti capacità di analisi e
Proposte di di policy che abbiano un qualche senso compiuto in questo credo la parte della classe politica
E non solo italiana ma direi occidentale ha delle colpe
Troppe volte si è sentito dire ce lo chiede l'Europa colpa della globalizzazione non ne possiamo fecero chiedono dall'estero eccetera è troppo facile scaricare
Su condizioni esterne colpe che sono della della politica nazionale
Il coro di coloro che sono però Europ io spero mi auguro siano ancora la maggioranza in questo Paese è stato troppo a Forlì
Non se e senza più facile so facce cavalcare l'insoddisfazione
Non ho sentito se non raramente valutazione di quanto lei euro sia stato utile all'Italia e che cosa sarebbe successo in questi anni se fosse rimasta la lira
Non ho sentito dire che quale è stato il vantaggio di vivere in un'area di libero scambio
Ecco quest'oggi la classe politica forse cogliendo questo piccolo capitale che ha accumulato
E in questi mesi con una serie di eventi che mi sembrano positivi è potrebbe spendere questo capitale per ribattere con fermezza che oggi uscire dall'euro sarebbe un disastro
Detto questo quando si parla di difficoltà del Leo soprattutto nel nostro Paese si tendono
A
Mettere insieme due cose
Una le indubbie difficoltà che oggi è l'euro l'euro la la costruzione europea incontra
E l'altra la potrà quel problema italiana sono due cose che in gran parte sono sono distinte
Però è troppo comodo dire che e l'euro che non funziona olio non è tale per cui le colpe sono sono esogene in realtà così i problemi italiani sono problemi interni
E lo si vede anche gli altri Paesi stanno nell'euro ma
Loro tasso di crescita l'occupazione
Si parlava prima di occupazione giovanile che in Europa e che in Italia a
Una di ha raggiunto livelli altissime in Germania i Paesi del nord Europa si è appena appena aumentato dopo il lacrima prima crisi e poi ritornata livelli ecco perché i problemi sono italiani dalla novantacinque oggi cioè quando l'Italia aderì al Trattato di Maastricht in oggi
Il il PIL
Del il PIL pro capite
Dei paesi europeo ma intanto il trentaquattro per cento quello italiano il cinque per cento
Noi siamo l'unico pezzo insieme alla Grecia in cui il cui PIL ancora sotto il periodo pre-crisi
La produttività in Italia è stagnante il livello più basso che esiste e se la dinamica per meglio dire
Più bassa tra i Paesi europei il costo del lavoro però metà
Per unità di prodotto è aumentato più che in altri Paesi e via dicendo il debito pubblico lo sapete e quindi i problemi sono italiani
è inutile prendersela con l'Europa
Ora dire andiamo in Europa battere il pugno batte il pugno sul tavolo di terra ci scritta male bisogna andare in Europa come credo sia facendo ministro Padoan
Con con ragionevolezza cioè spiegare intanto fare delle cose ma non perché ce le chiede d'Europa
Riportare i conti pubblici e in in pareggio riportare
Il debito pubblico che è il vero macigno che noi abbiamo sul groppone
è qualcosa che che dovrebbero dovremmo avremmo avuto parla ancora di più se non fossimo stati un'Europa l'Europa ci ha aiutato molto lei euro ha permesso di avere tassi
Molto bassi salvo diciamo la la periodo lo spread della due mila undici due mila dodici
Tassi allineati nonostante il nostro debito con quelli europei e
Purtroppo non abbiamo saputo capitalizzare il risparmio in termini tasse perché abbiamo aumentato la spesa negli anni precedenti la spesa corrente
Quindi se non fossimo in Europa
Se non fossimo stati Europa
Il conto sarebbe stato molto più salata qui certe cose le dobbiamo fare a prescindere
Detto questo né
Ed nostre del tutto illusorio e sono tempo per la entrare in argomento
Pensare a che la ripristino alla sovranità monetaria
Potrebbe produrre Petti sarebbe un disastro assoluto ripe riportare la valuta ritornano volta nazionale per un Paese indebitato
Ore sarebbe una catastrofe
Un facile calcolo ci porta a dire che è un'assoluta azione anche contenuta del dieci per cento di una valuta nazionale farebbe aumentare come minimo il debito pubblico altri duecento miliardi
Di euro senza contare l'aumento dei tassi di interesse che circa ci sarebbero e senza contare
E i i risvolti in termini di delle imprese che sono indebitate inattività Este
Ed è d'altra parte all'altra votazione avrebbe tanto affetto sull'economia reale Impact altro
Ricordo che abbiamo le degli avanzi più grossi
Dopo la Germania Cina qualche altro quindi
Non ci sarebbe neanche una ragione tecnica per valutare gli altri Paesi non capirebbero perché un Paese inserto debba debba Del Balzo valutare quindi
E via dicendo
Sarebbe
Del tutto illusorio pensare come ripete qualcuno che politiche
Di no no SERIT anche se l'austerità che abbiamo avuto non è stato alto si porta abbiamo avuto anche
Goduto di un po'presto di flessibilità che forse non abbiamo saputo sfruttare al meglio ma
Ebbene e del sarebbe disastroso immaginare politiche di deficit spending pensando che
La non cresce evitare dipenda da
Da da politiche di bilancio restrittive sa
Un aumento della spesa è una mente ulteriore disavanzo avrebbero affetti e quindi del debito avrebbero effetti
Tremendi sul sulla economia nazionale quindi
Vado veloce l'ultima l'ultima questione visto che i dieci minuti stanno rapidamente volgendo al termine riguardo all'Europa e certamente un problema l'Europa dei problemi
Ha dei problemi perché deve
Diciamo è basata su un'architettura istituzionale che non è comprai diciamo adeguata a quelli che sono gli obiettivi non economici diciamo
L'Europa non è un'aria valutario ottimale non non lo era quando è stato introdotto Leo a Roma il ragionamento secondo me corretta anche se oggi il
Molti fanno marcia indietro invece dire va bene abbiamo degli anni per poter creare quelle condizioni che ancora non non sono
Registrate ma c'era urgenza inerti fare l'Euro perché lo ricordava Tajani prima perché in un mondo globalizzato non ci si poteva presentare con delle
Valute o con dei Paesi sparpagliati quindi c'era un ritardo una forzatura ma
Poi
Gli errori su furono fatti dopo
Ecco quindi non siamo un'aria valutare ma dobbiamo fare dei passi avanti alcuni sono stati fatti parlo del dell'Unione bancaria sono i primi passi altre cose dopo la crisi
Sono state appesi a diventare prego ma bisogna fare di più
Per fare di più quindi per arrivare a avere un'area omogenea che abbia posto appare delle politiche che si
Che serva a tutti i Paesi europei però bisogna fare dei passi avanti più
Cito tra tutte il più importante quello di avere più risorse centralizzata e quindi un bilancio una parte di Bilancio centralizzato che permette di fare molte di quelle cose che oggi chiediamo all'Europa
Perché non possiamo farle norma perché si arrivi a questo
A questo obiettivo questo e necessario
Che ci sia maggiore convergenza
Che ci piaccia o no do senza convergenza dell'unione europea non non può funzionare quindi le richieste fatte nei Paesi più virtuosi e quelli meno virtuosi enti
Ridurre i loro debiti di migliorare i loro bilanci sono
Richieste necessari per mano perché ciò che l'Europa sarebbe ancora peggio se non ci fossi
Dobbiamo
Basta fare un semplice confronto con gli Stati Uniti se vuole datevi cinquanta Stati americani il debito dei singoli Stati differenza del deve sono
Minime e comunque transitoria lo si possa dare in un'area in cui una parte dell'Europa debiti elevati disavanzi
Bisognerebbe poi ragionare su quello che è successo più alla crisi ma non c'è e altri Paesi che invece sono più bieco e quindi hanno un risparmio pubblico o privato che maggiore questo richiederebbe un
Pone problemi di come si servire azzardo morale
Ecco e di free Riding cioè di di situazioni in cui qualcuno si approfitta della situazione come è successo ad esempio in maniera eclatante per la Grecia e e soprattutto impedisce
Politiche
Comuni nel caso del caso di crisi quindi
Convergere
Dare più spazio
Più risorse all'Europa in maniera tale da poter intervenire nel caso di
Di difficoltà da parte di uno di questi Paesi
E è fondamentale ma questo lo si può fare solo se si continua sulla strada della della faticosa peraltro ma abbiamo accumulato troppo debito negli anni settanta ottanta
Esso ne paghiamo il prezzo senza senza questi processi di convergenza non ci potrà essere un'aria valutaria che funzione effettivamente quindi sarà difficile a vere
Il consenso su politiche
Che sono necessari ma che alcuni Paesi chiedono altri Paesi non capisco quindi c'è tanto da fare ma
Teniamo bene a mente che se c'è tanto da fare in Europa molto più lavoro abbiamo noi in Italia
Grazie
Almeno spero
L'intervento del professor Quintieri come dire potrebbe alimentare un dibattito molto ampio insomma su austerity
Invece politiche
Come dire di sostegno e di sviluppo ma insomma e sul ruolo dei diversi Paesi all'interno dell'Unione
Però è un dibattito che credo potremmo magari di approfondire successivamente io però devo dire colgo
Con attenzione ciò mi richiamo del professore perché giustamente dobbiamo farci carico noi prima persona prima di tutto come Paese
Dei di problemi che certamente non si risolvono fuggendo come diceva bene
Il professore dobbiamo affrontarli avere la capacità di affrontarli però sapendo che
Non sempre diciamo poi il
Contesto nel quale andremo ad agire o a
Proporre le nostre politiche è un contesto di grande disponibilità ci potrebbero essere anche
Degli interessi nazionali
Diversi e contrapposti che magari
No tendono a verso altre altre prospettive altre scelte però naturalmente appunto il dibattito ci si è giusto dire che noi dobbiamo fare i nostri il nostro dovere di risanamento
Economico-finanziario e anche
Però di di di sviluppo perché il problema poi anche quello dello sviluppo e progresso Quintieri è un testimone di come
Diciamo la nostra economia nonostante tutto o proprio attraverso le esportazioni e di uscita no ha comunque a sopravvivere anche a far registrare dei risultati interessanti da quel punto di vista
Ecco proprio per entrare può più nel
Merito delle problematiche
Della piccola e media impresa in Italia noi abbiamo qui oggi con noi il dottor Casasco che è il Presidente di Confapi allora lui proprio chiederei quali sono i problemi con i quali le piccole e medie imprese in Italia si devono misurare ogni giorno come fanno
A fronteggiare lì e se trovano anche
In Europa per esempio degli strumenti per per andare avanti per sopravvivere cresce
Grazie grazie dell'ora dall'invito innanzitutto buongiorno a tutti
Io intervengo pure presidente di Confapi CNA Confederazione raccoglie quasi cento mila industrie settant'anni milioni occupati anche come vicepresidente europeo della piccola e media industria
Ma
A le piccole e medie industrie in Italia sono abbandonati
Ma
Ma no non
Dico questo perché non per fare
Polemico cerca fare della populismo gratuito industriale ma
A spesso si parla di piccole e medie industrie come sono la spina dorsale del nostro Paese anche dell'Europa però spesso ci si para dallo di averli ma non c'è un'azione fatta in questo senso
Un'azione legislativa un'azione finanziaria un'azione di tipo politico
E dico parlo in generale voglio dire e se in Italia la piccola e media impresa io la vedo che l'industriale
Rappresenta quattro tre milioni industrie
E di quattro punto uno invece Miglio industrie solo il tredici dipendenti bisogna considerare e sarà importante ascoltare quelli che sono le loro necessità a spesso dal campo finanziario a campo legislativo
Vengono fatte delle norme ascoltate
Realtà che rappresentano altre dimensioni
E ci sono dei paletti e dei blocchi qualche volta ci devono avere un fatturato per la piccola industria radici anch'parte milioni di euro altre volte di dieci milioni di euro allora vuol dire che non si conosce la realtà la politica l'economia non conosce la realtà
Allora per quanto riguarda i costi infatti la dico io aspetto dimensionale fondamentale perché i costi marginali sono completamente diversi si è parlato di pirati uno strumento a mio avviso estremamente utile positivo
Al ma secondo me faranno la fine dei nidi bontà percentualmente
Cioè hanno dei
Passati di costi
Sul piano della piccola e media industria talmente alti dove la piccola e minuta bisogno di consulenti del commercialista del consulente giaceva che non si possono non si possono reggere ci sono dei piccoli mi risulta che la misura di cinquecento mila euro un milione di euro
Non ha bisogno di trecento mila euro il costo che va ad affrontare non viene considerato cioè l'aspetto dimensionale non viene assolutamente
Considerato non c'è una legge e considerato l'aspetto dimensionale dell'industria cioè dedico una per esempio voglio dire ma proprio per fare un esempio
Noi paghiamo l'IRPEF sul piano percentuale
A l'IRES per quale era ventisette e mezzo per cento proviene fatte le dovute eccetera eccetera su altri Paesi abbiamo proposto
La Spagna l'Inghilterra l'America l'Olanda canonica sproporzionate ma dico questo per dirne una ci sono tantissimi aspetti di me finale che non vengono considerate meglio credo che la politica abbia necessità di ascoltare di capire quali sono i problemi e le opportunità che possono fare
Parlando di Europa
Gli ho apprezzato molto gli interventi di tutti dal presidente Tajani non ultimo della professor Quintieri debito pubblico debito pubblico è uno intatto è vero Pretura settanta ma di questi ultimi anni è aumentato enormemente
E allora
Il problema del debito pubblico il problema è di chi è debito pubblico
Chi è proprietario di questo debito pubblico e allora se questa domanda cioè
Dobbiamo pensare che la stabilità del nostro Paese dell'Europa non può dipendere da qualcuno che proprietario dal nostro debito pubblico e determina l'attività politica del nostro Paese
A
La
Seconda cosa
Che vorrei dire e che dobbiamo renderci conto
Che noi tutti siamo europeisti io per primo
Però dobbiamo renderci conto di quella che è la nostra realtà europea
La nostra Corte europea e diversa dagli altri continenti
Alcune volte sistemi due blocchi lesto e l'Ovest poi c'era il terzo mondo oggi Terzo Mondo e la Cina
Ma la Cina gli Stati Uniti hanno un unico Paese all'unica lingua hanno un'unica Banca centrale europea e ha dei poteri diversi rispetto a quella nostra i
Europea
Che pure dove il Presidente Draghetti cosa straordinaria ma sarà interessante vedere fra un anno quando ci sarà il Presidente dà il suo mandato
Cosa faranno i tedeschi o magari insieme francesi rispetto a quello che la quindi di leasing e qui dobbiamo considerare che queste cose
Ma io credo che loro hanno un'unica banca centrale europea Novica banche centrali hanno un unico Stato hanno un unico Parlamento
All'unica costituzione all'unica lingua anche un'unica moneta quindi abbiamo un'unica moneta abbiamo ventotto Stati ventotto costruzioni ventotto li dunque
Ventotto interpretazioni anche dei Trattati di Maastricht eccetera eccetera dobbiamo pensare
Che purtroppo la competizione all'interno dei nostri Paesi
Però devo pensare che non sono l'Italia ma è anche la Francia la Germania e devono consacrare benissimo come si sono gli atti presi gli anglosassoni tali e la Spagna che hanno realtà dimensionale diverse problematiche diverse
Allora il problema è problema sicuramente culturale una sullo scambio come ha fatto costano gravemente il Presidente glielo Scandone Erasmus
Tra i giovani non solamente gli studenti ma anche all'interno del lavoro e capire che anche un abbiamo una Europa
Che decisamente più vecchia degli altri Stati
Io sono medico ma l'organizzazione modenese da dice che nella nostra vita sua lunga di tre ore al giorno allora un'Europa che al venticinque per cento la popolazione il venti venticinque per cento della
Dell'attività del produzione ma il cinquanta per cento della spesa sociale deve pensare a questa cosa
E se la nostra vita aumenta e troppe fa pochi anni cinque anni i più vecchi di over sessanta saranno superiore agli impianti a cinque vogliamo pensare che anche il nostro mondo cambierà
Una spesa sociale che aumenta ma anche una produzione industriale che cambia
E quindi la domotica la casa le alla macchina del diciottenne so diversa dalla da quella del novantenne e qui l'ho presa una produzione industriale diverso dobbiamo pensare che un'Europa così vecchia
Non riesce a reggere i tempi con quella che la rivoluzione industriale con quella che è l'evoluzione digitale siamo vecchi portiamo la pensione a settant'anni adesso questo settembre ma come pensiamo di fare una mozione quattro punto zero che è straordinaria dove la banda in Italia è un terzo dei all'europea
Dove possiamo pensare di farlo riduzione digitale con quattro punto zero nella pubblica amministrazione specialmente dobbiamo flash sì di vita in uscita per favorire la falsità in entrata che sicuramente favorivano solo posti di lavoro i giovani
Ma anche l'organizzazione
Vado da questo è un rapporto anche con il sindacato dobbiamo pensare che non dobbiamo dobbiamo cambiare anche con forza le costa vita politica a costo di perdere la leadership politica si perde un rapporto anche con il sindacato per avere quella flessibilità
Esiste negli altri paesi perché la competizione
Sia anche in questa forma di rinnovamento di età
Di gli asiatici e ho terminato ma gli asiatici gli americani sono più veloci di nove
Quindi noi non possiamo competere su quella velocità dovevo per competere invece su quella che la nostra capacità che è quella di della ricerca
E qui dei brevetti oggi c'è stata la detassazione Europa della darà dei brevetti ma non dei marchi
Ma dobbiamo competere sul i brevetti e la ricerca fondamentale la nostra capacità innovativa è quella di proporre insieme all'università industria e università per fare per valorizzare quella nostra capacità tra virgolette del genio italiano cioè lacca la innovativa dell'idea attraverso i brevetti diversamente le altre multinazionali oggi anche la nostra grande industria è terzista rispetto al mondo produciamo per altri multinazionale molti Paesi dai motori vuol dire per le grandi multinazionali la americane eccetera eccetera ma il giorno che cambieranno vuol dire che ci sembra il motore a Daria
Noi oggi produciamo cinque quindi ma ci mancano i brevetti e ci manca la ricerca quest'io credo che possa fare l'Europa attraverso una collaborazione con l'università questo brutto capendo quella che è la realtà economiche il tessuto connettivo europeo e non solo italiano
Da piccole e medie industrie oggi in Italia in particolare da troviamo blocchi
Troppi blocchi per quanto riguarda questo noi come Gruppo fate i conti con il tempo sta nonostante il misto Ferlenga no investita ce l'ha promesso non siamo ancora al tavolo mi un tavolo semplicemente ministeriale per portar via le nostre idee
La politica doverosi ascoltare io credo
E se noi non capiamo quella che la situazione non lavoriamo tutti in questa direzione nomino potremo andare avanti ci manca una personalità
Come il Presidente italiano in Europa io devo denunciare quello che è stato detto in Europa lì non ci siamo
Quando ci sono i tavoli la vicepresidente del problema grazie mi scusi sono schierati
Si sono schierati
Italiani mancanti Tajani è sempre venuto
Ma spesso i nostri parlamentari
Scappano metà riunione
Sono due spesso i nostri tutto Nyman non completamente manchiamo proprio non solo in una partecipazione oppure e una cultura europea ma mettiamo parco nella partecipazione la difesa del nostro Paese grazie
Bene
Oralmente
Tre bis della allarme dell'industria della piccola e media impresa sono tanti giustamente il presidente Casasco illustrati alcuni con
La giusta efficacia però devo dire che
Il Gruppo Azimut in questo contesto insomma a
Mostrato da da tempo ormai grande interesse per questa realtà cioè come accennavo all'inizio è stato il primo gruppo che ha
Messo in piedi un progetto tutto il progetto libera impresa attraverso il quale ha voluto indirizzare
Il risparmio pertanto che in Italia qualcosa di importante storicamente importante appunto
Nonna alla
Si può dire alla piccola speculazione finanziaria no piccolo grande no ha voluto indirizzare questo risparmio al sostegno della economia reale cioè dell'impresa che produce e lo ha fatto bisogna dire anche questo in un momento in cui
E invece no a tutti erano indirizzati verso altri tipi di attività speculative ecco
Allora
Compiendo
Il dottor Alba rendite amministratore
Delegato del gruppo anzi perché è arrivato al Gruppo Azimut dopo una lunga esperienza internazionale ecco codici come perché hanno fatto queste scelte puntuali
Obiettività che insomma è un po'una scelta controcorrente
Grazie professore
Permettetemi prima di tutto per fare un'osservazione non è il primo non sarà sicuramente l'ultimo convegno al quale partecipo parlando d'Europa
è sicuramente quello con la sede più prestigiosa però hanno tutti la stessa caratteristica in sala non c'è un sorriso
Ci
Quando quando si parla d'Europa la gente preoccupata i professionisti sono preoccupante non hanno una visione chiara
Di quelle che sono tutte le conseguenze dei temi che vengono poste sul tavolo gendarmi assentiti di importantissime sento parlare della difesa abbiamo sentito parlare dell'economia abbia senso parlare di una visione politica dell'Europa
Però in tutto questo manca sempre un passaggio
Perdonatemi se faccio un'aziendalista
Visione
Progetto qualcuno dice che il progetto si può mettere in pratica si mette in pratica c'è un'esecuzione ci sono dei risultati
Molto spesso una visione quando viene presentata non è completa molto spesso il progetto volutamente alcuni passaggi non sono esplicitati perché sono difficili quello che soprattutto
Non viene mai messo sul tavolo ed e dove anche le aziende falliscono e la valutazione dei benefici e dei costi
E finora non viene fatta chiarezza su questi aspetti non si va da nessuna parte perché le ho fatto questo aggancio a un processo decisionale poca domanda che mi è stata fatta
Anni fa ci siamo posti la domanda di
Da una parte
Dove poter investire in una maniera corretta gestendo i rischi quello che il patrimonio della nostra clientela dall'altro ci siamo posti anche un problema non astratto
Il patrimonio in Italia da cosa è fatto
Ma quelle poche centinaia di aziende quotate che abbiamo siamo uno dei mercati più piccoli in termini di numeri importanti da quella scarsissima rappresentanza di piccole e medie imprese quotate non ce ne sono veramente tante anzi molto spesso
Questa azienda nei confronti internazionali scompaiono non vengono chiamate neanche piccole e medie imprese vengono chiamate micro imprese e quindi sfuggono all'interesse dei grande investitore internazionale
Provate a mettere insieme le due cose che ha impegnato questa iniziativa che si chiama libera impresa
Che poi sostanzialmente fare una cosa semplicissima avvicinare questi due mondi così lontani
L'investitore privato che si è piccolo c'è grande in questo momento non ci fa grossa differenza con questo mondo fantastico che il mondo delle piccole e medie imprese non votate italiane
In un momento storico molto particolare nel momento storico in cui il credito sistema creditizio se abbancare italiano per le note vicende sulle quali non mi soffermerei sotto dottoressa un momento di crisi venuta a mancare la fonte primaria
Di quella che è sempre stata l'industria italiana cioè il finanziamento bancario
Ne abbiamo cercato di metterci in mezzo con questa nostra iniziativa perché alle fonti alternative di finanziamento accesso i mercati
Creazione di una diversa cultura imprenditoriale gli italiani sono i fantastici imprenditore sono dei geni di prodotto riescono inventare delle cose meravigliose
Ma in quanto saperlo vendere commercializzare purtroppo non siamo bravissimi nostro rispetto
Come Paese come imprenditori premiamo i francesi fanno pochissime cose che riescono a vendere molto bene benissimo noi in mezzo cerchiamo di collegare il risparmio dei nostri clienti sono quasi cinquanta miliardi di patrimonio a livello mondiale
Con queste aziende con queste caratteristiche devono essere aziende solide devono essere aziende nelle quali me possono entrare come partner ma parto operativo non necessariamente finanziario le accompagniamo in un processo di crescita
Chi di voi mastica finanza possa in passato dal Venture Capital parete equity alla fase di precluso mento
Tutto questo con una caratteristica siamo l'unica Sgr italiana e può fare questo lavoro
E l'abbiamo fatto in prospettiva non l'abbiamo ancora pensato questa barra PE dell'industria italiana sarebbe stata messa con particolare attenzione all'interno dei piani di risparmio che sono stati lanciati dal Governo
Quest'area e la parte veramente importante dei Piero
Piano individuare il risparmio e l'ARRA l'intero dalla quale si cerca di far confluire più risorse possibili ma per farlo non bisogna farla arrivare solo a quelle piccole medie imprese che sono quotate
In Borsa Milano
Gettano dove le piccole imprese prese non sono quotate quindi troviamo noi coi nostri strumenti i nostri fondi nostri specialisti non è un processo breve è un processo lungo ma è un processo che è partito
Visione Progetto abbiamo valutato abbiamo stabilito l'esecuzione ci stiamo chiedendo quali sono i costi e risultati
Per darvi un'idea tutte queste iniziative occupano al nostro interno un numero e di patrimonio quindi di masse gestite e di professionisti nettamente superiore a qualsiasi altra struttura che in embrione oggi sto pensando di fare poco sorgerà
Noi siamo un gruppo un po'particolare nel momento di massima crisi
Ventuno e sei testimone lanciamo un fondo che ha investito esclusivamente in titoli di Stato
Mentre tutti scappavano dei BTP anzitutto crea un fondo che investire esclusivamente titoli di Stato e se c'è una bellissima pagina pubblicitario e tempi non lavoravo per il gruppo ma lo vidi dal cuore
Ride bene chi ride ultimo e c'era la foto di Merkel sarà così quando si è chiuso quella famosa risatina in uno di questi convegni europei come molto spesso di tale viene trattata a pesci in faccia allora il mio
Banalissimo scopo come manager
Non come imprenditore come manager e fare in modo che questa azienda possa contribuire alla crescita del Paese non siamo un'azienda italiana sono basate Milano
Abbiamo sedici strutture in giro per il mondo che contano quasi il venti per cento del nostro patrimonio
Ma quando dico italiana intendo italiana dentro
Voi sapete la nostra proprietà in mano a chi è
Il quindici per cento in mano ai dipendenti del gruppo il dieci per cento è fatto da azioni di proprietà quindi siamo al venticinque per cento il restante settantacinque per cento il sessanta per cento in mano ai investitori internazionale
Quindi quando io sento parlare di manteniamo l'italianità manteniamo questo manteniamo quest'altro
Francamente mi viene un po'da ridere perché noi siamo un gruppo italiano ma di proprietà per la stragrande maggioranza di investitore internazionale che apprezzano il nostro modo di fare che apprezzo nostra caratteristica
Che capiscono strategia valuta i nostri risultati
Il controllo azionario non è
La cosa fondamentale è la cosa fondamentale e che l'azienda abbia un suo DNA
Tipicamente italiano ne siamo orgogliosi di poter fare questo lavoro in futuro siamo l'unico gruppo
In Italia che al venti per cento di patrimonio al di fuori dei confini nazionali
C'è un unico gruppo che ha cinque sedi in giro per il mondo dove si fa probabile benché in
A livello voluto
Voi levate la bandierina italiana andate non così superato l'Internazionale fatti rivedere
Chi siamo difficilmente pensiamo un gruppo italiano ne siamo orgogliosi
Grazie dal Barelli certamente quello dell'italianità è un
Problema
Direi un problema
Importante perché questa italianità si sta un po'perdendo
Nel senso che ormai siamo
Come dire una specie di supermercato dove i gruppi stranieri fanno shopping con una certa
Disinvoltura insomma no i nostri marchi si stanno stanno diventando francesi per lo più
E a proposito di Europa noi
Dobbiamo osservare che quando si tratta di gruppi stranieri che comprano
Macchine italiani Roma tutto fila liscio tranquillamente nessuno oppure il miglior quando per esempio
Fincantieri pensa di fare qualcosa in Francia si solleva la fine del mondo così come
In passato
Circostanze ecco allora
Come
Come si può fare secondo lei per difendere questa italianità voi avete messo in campo questo progetto ma
Si può fare di più e voi per esempio Bucci addestrati mai tentare loro
Da qualche operatore straniero che magari
O meno essere interessato far diventare Azimut qualcosa di diverso
Sorrido perché
è chiaro che come Gruppo italiano con tanto ogni tanto qualche interesse dall'estero sicuramente aveva ci mancherebbe altro
Però noi crediamo fino in fondo che l'indipendenza sia il valore fondamentale un un operatore che aveva per fare un'operazione su di noi innanzitutto circa quello che c'è dentro che la qualità umana e professionale
Dei duemila dipendenti di attimo non cerca solamente le masse
Parlare di italianità quando si va all'estero noi abbiamo purtroppo come il Paese un brutto track record per la prima parola inglese
Sin dai tempi quando un nostro imprenditore andò in un Paese di lingua francese disse la ricreazione è finita conosca più cioccolatini in mano
E venne gentilmente rispedito al mittente fallì miseramente il primo tentativo di scalata il tempio stile sono certa straniero a parte un italiano
Io credo che qui banalmente
Si debba rifare a quelle che sono le regole già esistenti esistono delle regole in Europa che prevedono la difesa di interesse nazionale sono delle regole scritte
Bisogna stabilire come e quando queste regole entrano in pratica quindi come vengono ingaggiate se tutte le volte queste regole debbono essere soggette a interpretazione
è difficile parlare di comportamenti europei noi poi tendenzialmente siamo va tra i Paesi più disponibile nei confronti degli investitori esteri
Nel nostro settore se io faccio cento il totale
Delle del patrimonio investito in fondi di investimento quasi il quaranta per cento investito in fondi di diritto estero
Questa è una percentuale altissima in altri paesi europei la Francia la Germania non è così alta quindi abbiamo se volete un po'questa vecchia maniera di la stava più bello che è stato ci piace di più
Non è provincialismo interesse ha questo di diverso che noi abbiamo io non ho mai creduto provincialismo dell'Italia abbiamo grandi professionisti sia un Paese fuori dal Paese
Siamo tutti curiosi abbiamo tutti voglia di imparare quindi non ci poniamo il problema di andare magari qualche volta attestata però
Talvolta un po'più di difesa dell'interesse nazionale e qui
Calcolo mano interesse nazionale non fa male quando prima ho sentito sono assolutamente d'accordo che in certe consessi l'Italia non ha la forza che merita non è che la forza terranno perché tra me e reti
La forza o ce l'hai poteva prevenire
Quindi o mettiamo le persone giuste in alcune situazioni o discutiamo in maniera dura
Marion faccio finanza da trent'anni e mi è capitato più di una volta di partecipare a riunioni con operatori internazionali e compagnia ci pronto a livello europeo e vi assicuro che quando ci sono francesi e tedeschi inglese in queste riunioni
Picchiano come Fabbri
Ma non giusto per il gusto di picchiare per portare a casa per il loro Paese qualcosa di importante e
Chi fa politica io purtroppo non la faccio sa benissimo che questa è una delle regole a livello europeo
Voi siamo più accondiscendenti cerchiamo sempre di trovare
Una tregua fattore comune altre un po'di meno molte delle normative che impatto nel nostro settore sono normative che sono nate su stimo
Pongo sassone contribuisco francese nome c'è solamente adottabile nostra realtà pagare in un prossimo futuro mi dice dove pensava che l'OPA possa diventare un club dove veramente tutti si sentono membri
Chiuso questo piccolo intervento citando fossero lo ricordate una fordismo di Oscar qualche disse non vorrei mai diventare membro di un club che mi accettasse
Vediamo come come sarà questo club d'Europa
Ma
Del futuro che stiamo costruendo però
Ecco allora no prima di dare la parola di nuovo al viceministro Casero per trarre un po'le conclusioni di questa nostra discussione io volevo sentire ancora il
Il Presidente Casasco perché come dire la
Piccola medie imprese è chiamata di nuovo in causa per esempio
Nella capacità appunto di stare sui mercati internazionali abbiamo sentito prima che molti marchi italiani sono imitati che nel
Mi pare che il sessanta miliardi circa viene calcolata la la la l'ammontare del dei prodotti dei falsi prodotti italiani venduti in tutto il mondo ecco allora
Voi certamente come organizzazione ponete dei problemi di
Come dire di difesa del delle vostre aziende queste piccole aziende
Diciamo devono fronteggiare soprattutto il problema del credito abbiamo abbiamo visto come in qualche modo
Ci siano anche delle risposte però come organizzazione eccome cosa fate per
Diciamo difendere anche il made in Italy sui mercati internazionali capisco che ci sono problemi di dimensioni eccetera però comunque questo è un problema molto grosso
Ma
Innanzitutto
Abbiamo anche noi come piccole e medie industrie abbiamo dei limiti
Abbiamo dei limiti anche così culturale che civili dei retaggi che ci portiamo dietro per cui la nostra piccola industria nonne e voglio dire
Facilmente voglio dire tono dei limiti voglio dire proprio proprio l'imprenditore a a svilupparla sicuramente ci sono dei limiti dimensionali anche ricapitalizzazione
E per cui io credo però sono difficilmente superabili in termini brevi
Per cui io credo che occorrono anche degli interventi legislativi magari di favorire sul piano fiscale delle fusioni anche Silvio culturalmente difficile più che di capitalizzazione di ricapitalizzazione
Ritornando al discorso prive difficile farle perché oggi l'imprenditore a difficoltà arrivare alla fine del mese spesso
Quindi trova delle difficoltà proprio da Provincia un asse delle materie prime dovendo pagare le tasse e i dipendenti la materia prima per il magazzino trovo delle grandi difficoltà
Io credo che il problema dell'intermediazione sia importantissimo perché è importante avere offrire dei mercati stranieri mica internazionali competere però dobbiamo pensare noi dalla nostra parte
Cercare di intervenire su quello che cogliere una correttezza sicuramente
è una migliore attenzione su quelle che sono i Bilanci su quella che mise la gestione e quindi abbiamo bisogno anche di a proprio una vita anche possiamo di cui possiamo usufruire abbiamo fatto un contratto ad esempio con Federmanager che proprio perché specifica per Confapi
In cui c'è un quadro superiore che a voglio dire delle capacità voglio dire dirigenziali o il tempo rime Niger che ha delle quel che rispetto a altri contratti alla Posta la piccola industria di avvalersi temporalmente dei mese quindi superando quello che l'aspetto dirigenziale del rapporto
A tempo indeterminato
Ma io credo che il primo grande problema ansia quel c'erano due una quello del credito e l'altro è quello della tassazione
La validazione fiscale in Europa è fondamentale siamo preoccupati perché si parlò dicevo prima ma si parla oggi di armonizzazione fiscale tra Germania e Francia
è una storia dell'Europa in cui l'asse franco-tedesco ma oggi l'Europa deve essere e dal credo che l'Europa deve difendere
Questa posizione quindi l'armonizzazione fiscale è sicura ed importante in Europa oggi ne paghiamo
Delle tasse decisamente molto più alte voglio dire questo non è
Una una un dato che da Confapi fondato che dalla Corte dei conti quindi è un dato la tassazione fondamentale noi paghiamo troppe tasse
Le tasse si fanno Rabat bisogna lo dicono tutta la parte governativa bisogna battere tasse per abbattere le tasse occorre tagliare la spesa pubblica
E quindi bisogna fare degli interventi decisi coraggiosi in cui la spesa pubblica è o meno data perché a mancata perché e quindi per fare per tagliare le tasse è necessario fare questa scelta fondamentale
E quindi l'abbattimento delle tasse è una cosa
La burocrazia e la semplificazione burocratica e la seconda cosa ne dico tre
E la seconda cosa per cui io fare una proposta che per tre anni non si fanno leggi può dire perché ogni legge continua a complicare le cose e soprattutto che ciò che oggi non è vietato è permesso quindi la liberalizzazione voglio dire di quella che l'aspetto burocratica
La terza cosa il credito ho apprezzato molto quello che è stato detto dal Presidente anche di aziende informi
Sarà mia interesse voglio intenzione sviluppare e portare dei suggerimenti e ricevere altrettanto delle opportunità per la piccola mi illustrasse per trasferirla ma il credito è un altro aspetto fondamentale
Oggi
Il il è vero che il Presidente italiano e visto che era qui ha fatto una intorno a un come commissario hanno fatto l'ingiunzione alla alla
Alitalia vera ci dice di il pagamento dei pagamenti da Napoli che mi stazione ma il problema non è solamente il pubblica la pubblica amministrazione io ho posto il problema al Governo
E a tutti i partiti con degli emendamenti che hanno scritto scudo quasi tutti ma poiché i medici i privilegiati vengono bloccate è quel problema deprime tutta i privati
Cioè siamo in Europa visto che c'è
Il il mi amministratori Casero l'ho detto al visto Calenda metto una vergogna ma non succede niente cioè il pagamento tra privati
Allora lasciamo stare la pubblica amministrazione non ha i soldi diamo tre anni di tempo una vergogna ma quanto meno dovrebbe quanto meno a compensare con la tassazione voglio dire ma il pagamento tra privati è una vergogna quello che succede in Italia nessuno denuncia perché qui c'è una cappa
Che soffoca voglio dire quella che è la libertà di impresa
Cioè IPA i privati la grande industria paga il privati a centoventi centocinquanta centottanta giorni
Quando sua dopo il Presidente europeo ove mi stavo scrivendo prima ad altre ministro calendario scusami ma quanto sono i pagamenti Germani a in Germania e paghiamo da privati a venti giorni trenta giorni quando il Presidente per gli animi ha detto che è nato in Svezia
E a un fatto sulle sue ha raccontato lui e ha fatto la legge l'Europa il pagamento nei trenta giorni gli svedesi manda espandendo paternità i trenta giorni che noi paghiamo quindici
Allora il pagamento a privati la Gandus paga la piccola industria
Paga centocinquanta centottanta giorni la piccola industria ci al fornitore il quale mi tira la giacca dice quando mi paghi
Si parla di paga la grande industria la banca non ti fai credito la piccola industria però mai dalla grande industria ti dice quel pagamento trenta giorni perfetto
Ciò è a mia società di factoring mi paghi il cinque per cento mister NATO cinque per cento e gli do al pagamento trenta giorni questa è una vergogna
Allora abbiamo fatto dato che siamo in Europa abbiamo fatto abbia ancora piatto la legge francese visto applicato diamo all'estero a fotocopiare ascoltiamo anche se questa nostra Italia la legge francese dice che pagano a trenta giorni
Eventualmente chi non paga per ragioni a una sanzione a piccoli indulto ha grandi industrie o che non paga cioè il privato che non paga l'auto privata alla sanzione con un fondo statale
Che va avrei compensare delle percentuali chi eventualmente subisce il danno quindi c'è una multa da dieci mila euro a centocinquanta mila euro abbiamo presentato la legge francese al Parlamento allo sconto scritta tre partiti ma è bloccata
Cioè non si può pensare a una commisi sviluppo
Quando c'è un blocco all'interno anche tra i privati
Dove uno Stato ha il dovere a mio avviso di intervenire a favore di quella che il tessuto connettivo ripeto industriale economico italiana ciò posti di lavoro sull'opportunità di sviluppo e sulle cooperazione all'interno dell'Europa quindi tasse burocrazia
E credito qua dove cioè a costo zero per lo Stato cioè nel caso semplifico anche dal picco parta rapporto per di pagamento tra privati io credo sia fondamentale intervenire e conoscere soprattutto quali sono i problemi guardando magari anche all'estero poc'anzi
Bene arriviamo
Care
Materia avere delle risposte da parte del vice ministro ce ne sia insomma però prima di concludere vorrei dare di nuovo la parola Claudio Fosco riterrà qualche sua considerazione sulla discussione
Ma
Diciamo
Abbia abbiamo capito che
è importante dare all'Europa e quindi questo è un tema che
è uscito fuori datata da diversi interventi
E ognuno deve dare un proprio un proprio contributo resta che qualcuno Po giustamente può chiedere al all'Europa
Perché fa la la nostra attività che nel mondo finanziario
Quali sono due elementi sicuramente importanti che possiamo chiedere all'Europa
Un il primo è l'apertura dei mercati
Questo attraverso una crescita ordinata
Ma assicurano i liberi scambi quindi questo l'apertura dei mercati è un tema
A cui non si può rinunciare
Il secondo tema è quello della stabilità
E la stabilità politico economica di fondo che consente
Tutti gli investimenti di cui popoli e nazioni hanno bisogno quindi queste sono due due ingredienti fondamentali apertura dei mercati è stabilita
Voi ne approfitto per così esprimo il mio pensiero in merito alla alle scorribande vengono fatte sul mercato italiano
Ma certo che ci sono dei dei
Degli ambiti strategici importanti che è giusto giusto difendere
Devo dire che
In assoluto La sette più importante del nostro Paese è il risparmio
Prego l'asset più importante
Questo assetto andrebbe tutelato in tutti i modi prima di tutto non bisognerebbe tradire la fiducia
Dei milioni di risparmiatori che si affidano affidano i propri risparmi quindi questo è
è un qualche cosa che andrebbe tutelato a tutti i livelli
L'altra cosa è un asset che non può essere svenduto ho ceduto a chi non ha a cuore l'interesse del del nostro Paese mi fermo
Bene mi pare che ci sia stato un messaggio non so se qualcuno ha accolto qualcosa ma insomma c'era qualche riferimento va bene grazie grazie per lo sport allora diamo la parola al viceministro Casero che appunto
Certamente netto nei limiti del delle possibilità cercherà di dare delle
Per le risposte grazie ma innanzitutto
Ritorno al tema perché come ho spiegato un po'di cose sul tema Unione Europea torniamo levavo vogliamo parlato molto di tagliare qui sembra nella parte finale
L'Unione europea non solo economica alla fine e il tema fondamentale del dibattito non di questi giorni ma di questi anni dei prossimi anni e io
Sintetizzo prendendo spunto da una cosa che ha detto il
Il Presidente Tedesco cioè
Noi non possiamo pensare di avere una moneta unica è una politica economica unitaria con ventisette teste diverso quello lì è il punto fondamentale poi dobbiamo declinando in una serie di passaggi
Politica
Esterna comune politica di difesa comune cultura comune idem sentire comune ma
è molto difficile pensare di tenere una politica economico unitaria
Al momento in cui esistono comunque ventisette teste e interessi diversi per cui chiunque si siede al tavolo rappresenta non interesse comune ma l'interesse
Del proprio paese polli e il tema di fondo tant'è vero che io organizzato dicendo densi fa apporre
Questo tema perché senza questo tema sicuramente difficile fare un passo avanti ed in questi giorni io o a assistito molto alla ho letto molto su io ricordo al presente colpi
I vari passaggi dell'Unione
Tedesca Germania avesse Germania Est al momento in cui la Germania si è unita non è che ha pensato alle differenze coi Paesi si è unita
E sullo stile siamo tutti tedeschi la Germania c'è un
Ed è diventata quello che è adesso la grande Germania allora
O l'Europa fa un passaggio da questo punto di vista
E quindi ci sono tutta una serie di strumenti per mettere e in campo per far questo sono difficilmente riesce andava avanti questo e e comunque Avana avanza in modo attente Mantero volevo dire
Prima
In risposta a quello che diceva prima l'ambasciatore Quintieri e il rappresentante dell'Europa è vero che dobbiamo cercare di convergere verso un sistema comune
Ma è anche vero che la convergenza verso un sistema comune deve contare al superamento di di alcune remore del passato che in questo mento frenano l'avvicinamento al Sistema Comuni quindi vuol dire
Noi dobbiamo fare una grande azione sulla politica il taglio della spesa
Ma questa grande azione deve finire per ridurre le tasse e poi abbiamo al discorso situazione delle tasse non deve essere una grande azione mentre sul tema del debito ed è il e degli investimenti deve su un'azione comune dell'Europa quindi io son convinto che
In Europa ne dovremo affrontare e poi tecnicamente velocemente il tema dei progetti Bonde e dei dei bond europee il
In modo chiaro e forte una volta per tutte perché se no alla fine è molto complesso proseguire questo problema
Di unione e vi dico questo perché
L'avete il tema può essere rappresentato in molte realtà diverso io vengo adesso dice è rinato questo spirito europeo come dicevo in partenza ci sono
Diciamo consensi della gente che sicché stanno fosse un po'migliorarne interni rete però io dicevo
è normale che in tutte le realtà istituzionali ci sia un rapporto di sfiducia o comunque di richiesta verso la organizzazione
Più ampie sul piano dicevo io vengo dalla Regione in cui se Monte dei mente a ottobre si vota il referendum sull'autonomia tra autonomia piglia l'ottanta ottantacinque per cento dei
Quei consensi cioè in Lombardia quel referendum lì diventa una cosa con D'Alete eccetera
E
Ma è logico
Allora è ed è logico che quindi un referendum sull'Europa non può essere un referendum sicuramente uno dei grandi consensi la gente cerca di risolvere nella propria realtà dei fatti ma se noi crediamo che e quello che è in cerca di molta lento tutti i modi
Che il la soluzione sia una soluzione poi andiamo su alcuni temi sia una soluzione che deve essere affrontata in chiave sovranazionale
E questo tema deve essere affrontato facendo sacrifici e chiedendo che va a tutti di intervenire sul Piave sovranazionale questo ritorno perché è stato posto in partenza
è necessario che gli italiani in Europa facciamo into sotto tutti i punti di questo la loro parte e vadano effettivamente la svolge una azione
In una fase proprio e e difesa degli interessi degli italiani o di quel Paese degli italiani che possa cercare di portare avanti questa azione questo la debolezza nostra che c'è in questa
E che assolutamente deve essere affrontata che deve essere portata avanti non la si risolve ricoprendo incarichi
Ma si risolve cercando di far sì che a tutti livelli dicevo oltre che politico anche nelle associazioni voi siete molti ergo di voi ha appartengono a associazioni nazionali e internazione e avevo pay
E vedete quello che avviene lo sapete meglio di me a quello che viene all'interno delle assunzioni che questo il il primo vero teme quindi giusto che venga affrontato
In questa sede che si è posto posto in questo sede venga portata avanti in questa sede
Secondo tema
Sosta di posti una serie di di di di interventi tipici di italiani è non serve urla scusa dicendo sì è vero che molte di queste cose
Esistendo dopo la cultura dominante che spesso non è una cultura nostra e più la cultura anglosassone o nordica che non è nostro
Esiste una visione del sistema industriale che o le vigenti stivale più basato sulla grande impresa per la piccola impresa in Italia ci sono tantissime piccole imprese in altri Paesi europei ci son più grandi imprese è questa cosa però dicevo in partenza io ho preso l'esempio dei piatti
Noi dobbiamo cercare di affrontarla in chiave nazionale e in chiave europea cercando di affrontare subito una una serie di temi arrivo tema fiscale che quel polo forte noi sappiamo che abbiamo una spesa pubblica troppo elevata
La stiamo affrontando negli ultimi tre anni degli ultimi od due anni o perché abbiamo presentato i
I temi dei tagli a spendere più siamo il Paese che più ha più tagliato negli ultimi tre anni confronti tutti gli altri Paesi europei esclusa la Grecia che gli hanno fatto una
Diciamo l'intervento draconiana però tutti gli altri Paesi a quello che
Accade anche agli altri
Ma non è sufficiente deve proseguire deve procedure azioni spende più forte anche sul personale
Ma dobbiamo dire chiaramente che queste risorse devono servire per abbattere la pressione fiscale che il nostro altro punto di nostro di debolezza di concorrenza delle nostre imprese a livello internazionale e a livello mondiale
Queste sono le azioni che la sua parte quindi sì seguire una linea giusta di taglio della spesa ma per intervenire da quel punto di vista cercando di
Prendere
Dall'Europa il meglio che si può prendere e alcuni Regolamento alcuni comportamenti virtuosi
Cito i pagamenti fa privati perché poi un altro dei grandi temi chiaramente vengo dettati dal mercato e c'è una struttura abbastanza disomogenea in termini di di di potere di forza fra le grandi imprese le piccole imprese uno dei temi che dovrebbe essere che dovrebbe poter diventare uno dei temi del dibattito
Della diciamo del dibattito di politica economica del Paese che poi viene poco affrontato è molto più
Diciamo vendibile intervenire mediatici
Parlare di tassazione troppo alta che è vero che c'è bisogno di turno che dicevo che non di rapporti fra privati a pagamento chi fa impresa sa benissimo che son due grandi criticità esistono sul tavolo e che ero essa affrontati io penso e spero che possa essere e debba e debba essere affrontato come deve essere affrontato e torno sull'aspetto cui avevo parlato ampio
Intervento iniziale e questo casi essere europeo perché la dimensione italiano non è sufficiente il tema delle AA dall'avvento dell'economia digitale che un tema che arriverà nei prossimi anni a stravolgere completamente il quadro economico sociale del Paese
E che deve essere comunque affrontati una chiave più ampia dico questo perché tornavo al discorso del commerciale
Alla fine
Voi sapete che i ragazzi su quei trent'anni lo compro più normalmente comma così tutto digitale
La cosa si sta sviluppando sotto altri livelli e io la prima domanda che vi pongo è ma come saranno le città del nostro Paese con la metà dei negozi che poi si arriva a quello
Va come saranno dal punto di vista della sicurezza dell'impatto sociale della qualità della vita del modo di vivere qual è il primo tema che deve essere affrontato velocemente
Il secondo tema la riduzione comunque del lavoro perché voi è vero che il digitale porta sviluppo ma è anche vero avete visto nel settore del credito
Avete visto in tanti altri settori alla fine lavoro deve essere ridotto quindi l'Europa e a quel punto la dimensione europea deve affrontare questo tema
E deve essere affrontato sotto tutti i punti di vista che colpisce anche alcuni aspetti specifici reti o l'altro giorno entro una farmacia da un mio amico
Che hanno digitalizzato tutto
E hanno portato al fatto che uno va lì presenta la ricetta il computer porta la diciamo la scatoletta indetto sai che il passaggio successivo e che non ci sarà più la farmacia ci sarà una tessera sanitaria doveva in una macchina e dipende dall'ICE banco e quindi vuol dire che sì
Faccio un piano un esempio questi esempi ce ne sono dieci mila allora su questo tema su questi temi è necessario
Io non penso che in chiave nazionale possa risolto il tema
Possa essere affrontato deve essere affrontato in sede europea ma deve essere affrontato tornando impone di partenza dicendo che dobbiamo cercare di salvaguardia di interessi dei cittadini europei che siamo noi
E cercando di far sì che all'interno di confini ben definiti queste azioni possano essere affrontate che possono essere risolta sapendo che in questo momento
Siamo ancora nella realtà
Di ricchezza patrimoniale l'unità del mondo cioè l'Europa è un Paese vecchio continente vecchio uguale però ancora ricco
Se non affronta questi temi rischia di non essere finanche ricco cioè di essere vecchio e di diventare anche pro ecco su questi temi io penso che ci sia necessità di affrontare in modo unitario il dibattito in modo congiunto e quindi io prendo le parole dette gli ospiti ci detti come
La necessità che ritorni che all'italiana questi temi possano essere affrontati possibilmente in modo comune e quindi le sollecitazioni che vengono fatte vengono prese vengono portate avanti proprio perché ne abbiamo pubblico a tutti grazie
Grazie grazie viceministro Casero grazie a tutti i partecipanti al dottor Foscolo
Albarello di al dottor Casasco
Credo che sia stato un confronto interessante utile soprattutto
E naturalmente c'è ancora molto da dire e molto soprattutto da fare per costruire un'Europa che non sia
Soltanto economica però credo che la strada sia due quella giusta sia una strada obbligata non possiamo essere l'Europa delle banche dobbiamo come è stato detto da più parti
Costruire un'Europa che sia
Un'Europa politica cioè un'Europa dove ci siano delle
Istituzioni democratiche capaci di governare un territorio così ampio
Una popolazione così Appia ma soprattutto
Una realtà un insieme di realtà così diversi identità diverse e Ministero una scommessa come dice anche Gianni minori non una
Una scommessa molto impegnativa molto difficile però è necessario vincerla questa scommessa perché altrimenti come gli attestati singoli non avremo un futuro nonostante tutto dobbiamo credere
Nell'Europa e contribuire tutti
A questa costruzione con
Delle osservazioni delle critiche dei contributi anche in positivo perché come diceva giustamente
Il viceministro non ci può sempre sfuggire non possiamo rinunciare
Pensando che poi
Si stava meglio quando si stava peggio che in realtà
Dobbiamo guardare al futuro con
Lì dove fiducia impegnarci e appunto costruire questa realtà europea certamente
Diciamo
Prevede ancora alcuni ostacoli da superare ma insomma
Credo che con iniziative con l'impegno
Anche di forze vive forse attive come appunto anche
Il gruppo anzitutto come tutte le piccole e medie imprese possiamo dare appunto con dare una mano
A raggiungere questo obiettivo noi
C'è la metteremo tutta sicuramente e avremo sicuramente altre occasioni per incontrarci per
Confrontarci perché
La partecipazione e il coinvolgimento in prima persona
Di tutti sicuramente può migliorare questa nostra realtà questo nostro modo distare in Europa non possiamo essere degli italiani che si lamenta non soltanto delle cose che non vanno dobbiamo
Essere gli italiani che hanno
Contribuito a costruire la civiltà nel mondo grazie al prossimo