Le nuove frontiere delle pari opportunità

Buona sera a tutti
Diamo inizio al
Convegno di presentazione del
Codice delle pari opportunità
Redatto a cura della
Associazione ASAV Women
E del convegno sulle nuove frontiere pari opportunità
Io sono manica Parrella dirigo l'Ufficio per gli interventi in materia di pari opportunità la Presidenza del Consiglio dei Ministri porto i saluti della sottosegretaria Varenna boschi delegata alle pari opportunità
E fin dall'origine abbiamo seguito come dipartimento il Progetto del codice commentato alle pari opportunità che oggi si presenta
In realtà il partito oggetti di tutte le realtà associative femminili anche di quelli professionali che abbiano attenzione le pari opportunità garantendo sostegno il patrocinio in particolare i progetti che si caratterizzano Rino attività e che abbia una ferita
Di diffondere la cultura delle pari opportunità e della non discriminazione
Questo è il caso di oggi si tratta di un prodotto editoriale di qui si sentirà in qualche modo la necessità
Perché mancava nel panorama degli approfondimenti giuridici un Codice una raccolta sistematica ragionata che sebbene senza pretesa di competenza prendesse in carico l'onere di commentare gli arresti normativi sul tema delle pari opportunità
Si tratta di uno strumento che potrà risultare senz'altro utile all'operatore del diritto ma anche a chi è interessato approfondire sul piano giuridico l'evoluzione del tema di pari opportunità nel nostro Paese partendo naturalmente della Costituzione per passare le modifiche del codice civile
Alla più recente legislazione interna di un civile convivenza alle norme contro la violenza sessuale di prevenzione e repressione della violenza di genere
Fino a provvedimenti in materia di lavoro in particolare
Di conciliazione
Di applicazione Reg. quote di genere nel settore societario e non è sull'equilibrio della rappresentanza delle leggi elettorali e negli organi esecutivi e degli enti locali
Come dicevo non ha una pretesa di competenza del codice delle pari opportunità che si presenta oggi ma gli interventi normativi commentati dall'epoca veste di assorbimento
Seppure ricadenti in diversi ambiti sono legati tra di loro da un fil rouge restando volti a eliminare gli ostacoli alla piena inclusione delle donne
Inclusione politica inclusione economica sociale delle donne che in particolare attraverso il nome più recenti il legislatore ha inteso perseguire introducendo strumenti volti a colmare una diseguaglianza ancora oggi esistenti a svantaggio delle donne
Dalla complessità degli interventi esaminati da raccolta emerge sicuramente l'attenzione riservata dal legislatore il tema anche se duole constatare che non si sente all'intervento normativo è seguita l'attuazione puntuale concretamente generale il principio di pari opportunità per tutti
Tre interventi normativi che invece negli ultimi anni non soltanto l'ho fatto riscontrare risultati positivi in termini attuazione ma che si pongono come modello anche per la legislazione di altri Paesi
Può essere indicata la legge dodici luglio due mila undici numero centoventi la cosiddetta legge Turco Mosca palleggio cioè che ha introdotto le quote di genere degli organismi societari in particolare di società quotate delle società controllate di pubbliche amministrazioni
Se guardiamo i dati della Consob se nel due mila dieci la partecipazione femminile vertici delle società quotate era pari al sei per cento dopo la legge oggi a distanza di alcuni anni
La percentuale di donne di organizzazione e controllo società quotata è oltre il trenta per cento e anche le società pubbliche in ufficio ha il monitoraggio sulle quasi quattro mila società pubbliche italiane la percentuale femminile
Si attesta oggi quasi il trenta per cento e negli ultimi tre anni abbiamo registrato la presenza di nuove mille donne nei consigli amministrazione nei collegi sindacali le società pubbliche italiane
Intanto i risultati raggiunti sulla testimonianza l'evoluzione
Della società
E del mondo del lavoro verso un maggiore equilibrio di ruoli ciò nonostante il quadro che emerge dei dati nazionali europei fotografo ancora un Paese inchiodato ad un basso livello di occupazione femminile e una bassa presenza di donne esuli vertice
Al di là degli interventi realizzati attraverso una forzatura qualcuno ancora che hanno così
Qualche modo è
Ma forse è necessitata delle quote di genere
I dati statistici della World Economic Forum da alcuni anni ci consegnano un'Italia
Non i primi posti anzi quasi negli ultimi posti della graduatoria soprattutto indietro per l'inclusione dal punto di vista sociale ed economico e in particolare sui temi della
Diciamo del così detto già aperta ed è
Cioè della differenziale retributivo e sui temi in particolare della partecipazione delle donne nel mondo del lavoro di questo sicuramente si parlerà più tardi
Sicuramente dobbiamo essere lui io sì però del contesto normativo che si è consolidato in qualche modo il Codice ce ne dà testimonianza ma è necessario che si individuino ulteriori strumenti per garantire il pieno successo e la piena attuazione delle politiche di pari opportunità in tutti i settori
Da qui il titolo del convegno di oggi le nuove frontiere delle pari opportunità
Sarà molto utile per me ascoltare entrare spunti per lei due poli sicuro sottoporre decisori politici per rafforzare il panorama delle misure a sostenere le pari opportunità del nostro Paese
Abbiamo bisogno infatti
In ogni caso il nove policy su questo tema oltre la concreta attuazione naturalmente della legislazione vigente
Per questo motivo ora e concludo il mio intervento con la lettura di un brano che ho letto qualche mese fa mi ha colpito molto anzitutto per la sua chiarezza e semplicità di un economista mi sarò ostili che se le avversità Alitalia
Per i commissari comunista
Una sotto rappresentazione femminile al vertice e la prova che rende evidente l'inefficiente allocazione del talento nel sistema produttivo
Le scelte che individui compiono comprese quelle per la carriera dipendono la struttura gli incentivi fra i costi dei benefici che prende di punizione dei vantaggi e gli svantaggi
Le BCC sono maggiori costi la decisione positiva altrimenti è negativa
Facciamo un esempio dice la nostra immaginiamo che ci sia una signora molto dotata di Trento particolare supponiamo quello della pacificazione dove le scelte nessuna critica questa signora una casalinga prescelta
Dopo aver ben valutato costi-benefici ha deciso che il lavorare fuori casa non le conviene a sette bambini sempre pronti alla rissa prigionieri ma quando c'è la mamma che era contro la fiaba tutti stanno piedi suo marito ha sette fratelli sempre contenzioso per questioni di eredità
Ma quando c'è lei che cuscino Mon pranzo inasprita sono sospese assetti ENI che ha sempre pronta speculare o quando c'è il che propone altri argomenti di conversazione tutte sono pagate
Le sale avere questo talento per la pacificazione ma non sa quanto grande possa essere percolati sorgerà solo limitato ambito familiare definisce delle sue scelte perché tutte le persone accanto a lei sono felici
Quindi non desidera cambiare la sua condizione nasce ambizioni suo marito e finisce l'indice disciplinati felici che mi che felici
Do perché non è felice in questa storia
No voi la società
Tutti potremmo infatti stare meglio se questa signora usasse il suo talento su scala più ampia se è possibile posizionati chiare diciamo a sera generale dell'ONU perché così si sarebbe la pace nel mondo
Se lei non vuole competere quella posizione la società deve cambiare la struttura degli incentivi affinché le cambi la sua decisione nell'interesse generale
Ecco le due funzioni del le nuove frontiere pari opportunità dal dibattito che seguirà
La presentazione del Codice al quale parteciperanno illustrissimi duecento esponenti istituzionali
Spero di trarre sicuramente usato importanti indicazioni da sottoporre decisori pubblici su questi temi grazie
Buongiorno e benvenuti anche da parte mia insomma Barbara De Muro nessuno la responsabile di di altra Women
Che la sezione dedicata alle pari opportunità di a farla Associazione studi legali associati una realtà che sorta nel nel due mila e tre oggi conta circa un centinaio di istruire cari associati membri fra i più importanti d'Italia
La nostra sezione altri avvenimenti è invece nata dopo nel due mila
E tredici verso la fine del due mila tredici per iniziativa di un piccolo gruppo Dinoia vocate con l'obiettivo iniziale di rispondere alle nostre esigenze di crescita professionale ma nell'arco di soli tre anni e mezzo si è trasformata da laboratorio artigianale di iniziative rivolte le sole avvocate degli studi legali d'affari
In promotore dei temi dell'innovazione dell'inclusione di tutte le diversità nelle libere professioni
Con importanti progetti già realizzati di valorizzazione di tutte le differenze non solo quelli di genere
E con un percorso che a ben guardare ricorda molto da vicino quello che noi individualmente abbiamo compiuto verso una riscoperta di quelli che sono i doveri sociali dell'avvocato
E
Questa finalità sociale dell'avvocato ha ispirato proprio l'opera che oggi noi presentiamo che appunto si si chiama codice delle pari opportunità ed è una raccolta commentata pubblici sulle pari opportunità
Stata pubblicata nel marzo del due mila diciassette a cura della della casa editrice la la tribuna
E diciamo che per è chiaro che per noi avvocati che lì ci sono strumento quotidiano di lavoro ma le leggi sulle pari opportunità sono
Decisamente molto di più perché ci toccano anche personalmente come esseri umani come donne come come ma anche come professionista impegnate nel mondo del lavoro ed è quindi una grande emozione
Presentare questo però oggi qui in questo luogo dove le leggi nascono e dove sono state dove è stata fatta la storia delle conquiste femminili dalla riconoscimento del diritto di voto attivo e passivo all'accesso
Ai pubblici uffici a tutte le professioni e la riforma del diritto di famiglia l'istituzione del diporto e via discorrendo fino ad arrivare alla legislazione più recente in tema di pari opportunità
Nel campo dell'occupazione e la legge già ricordata sulle quote di genere tutta la importantissima materia di diritto penale di contrasto alla violenza di genere
Nadia Attaguile abbiamo preso in considerazione da maggioranza e non non tutto è talmente le leggi che sono ancora vigenti sulle pare opportuno Italia abbiamo raccolte chiediamo corredati e della giurisprudenza che si è via via formate in questi anni su ciascuna delle disposizioni
E le abbiamo commentate mettendo in evidenza luci ed ombre di queste normative
Un lavoro confesso complesse soli lungo che ha coinvolto diciannove avvocate provenienti da dodici diversi studi ANAS la
Un lavoro io credo importante perché di fatto questa è no prima raccolta organica delle leggi sulle materie
Accompagnata da un commento che al tempo stesso rigoroso perché proviene da esperte del rispettivo settore
Di di interesse ma è è scritto qua in termini volutamente non
Troppo tecnici proprio perché possa essere indirizzato non solo l'operatore del diritto ma al cittadino che è interessato
A conoscere meglio gli strumenti offerti dalla legge quindi un'opera che si rivolge la società civile che noi abbiamo voluto intenzionalmente priva di ogni finalità commerciale a me piace sempre ricordare che tutte le autrici
Hanno rinunciato al diritti di sfruttamento economico sui loro contributi e le royalty saranno devoluti ad altra Women con l'impegno di questa a utilizzarli nuovi progetti dedicati alla valorizzazione delle delle differenze
Quindi un'opera di cui siamo certamente orgogliose ma sappiamo che è solo un nuovo punto di partenza come naturalmente per il legislatore tutte queste leggi sono nuovi punti di partenza le pari opportunità ce l'ho ricordato testo Monica parere
Non sono ancora raggiunte pienamente i dati statistici ce lo dicono in modo molto chiaro e oggi poiché avremo chi ce lo ricorderà in moto molto preciso
Abbiamo ancora delle differenze fra uomini e donne importanti in tema di nel campo del diritto del lavoro e le differenze sono ancora più acute ti confrontano con gli altri
Stati europee sia nella belli più bassi della dell'occupazione ma sia se andiamo a guardare le posizioni apicali i numeri che poi riguardano la violenza sulle donne sono drammatici
E impongono sicuramente l'urgenza di di provvedere sappiamo però come avvocati anche ricco di conoscere quando le leggi invece funzione quando suona efficacemente applicate danno subito risultati
Immediatamente apprezzabile il caso che la legge centoventi del due mila undici sull'introduzione delle quote di genere
Che ha condotto non solo a risultato che ricordava Monica Parrella cioè questo passato dal sette al trenta per cento di donne presenti negli organi sociali
Delle società quotate in soli cinque anni ma anche i risultati ulteriori stato dimostrato che considera l'ispirazione a oggi contenenti mediamente più giovani i più preparati rispetto al passato e questo sicuramente o uno dei risultati importanti di questa legge
Oggi quindi con questo convegno chiediamo ai nostri illustri simili relatore tutte persone di grandissima competenza esperienza quali sono le nuove frontiere in quale direzione deve andare il legislatore dobbiamo pensare ad altre misure di politica attiva
Dobbiamo pensare a progetti di medio lungo termine
Io sono sicura che al termine di di di questo dibattito avremo spunti molto importanti di di riflessione
E come sono altrettanto sicura che se c'è un momento storico in cui bisogna agire per cambiare questo due perché sempre la legge sulle quote di genere
A innescato una serie di dibattiti ancor prima della sua entrata in vigore anche in termini critici ma sempre molto interessanti e una serie di studi che stanno seguendo l'applicazione
Della legge che hanno tutti contribuito a creare una diffusa rinnovata consapevolezza del ruolo della donna nel mondo del lavoro e più in generale nella società e quindi hanno reso il terreno molto fertile adesso per nuove iniziative a perché i diritti possono finalmente attecchire
Io naturalmente non posso che dire che a sua qui Mandarà sempre il suo contributo che ci sarà per quando serviranno le proprie competenze giuridiche che riusciamo a mettere in campo e comunque con tutta la passione che ha sempre avuto per le pari opportunità
Io chiudo con i doverosi ringraziamenti naturalmente alle istituzioni alla Camera dei deputati e la Presidente onorevole Laura Boldrini che hanno concesso
Il patrocinio tra queste vento e l'uso di questa bellissima sana armonica Parrella che ha creduto in questo nostro progetto fin dall'inizio infatti ha scritto una delle prefazioni alla al Codice
Ringrazio
I relatori che hanno accettato con entusiasmo di partecipare a questo questo nostro dibattito ringrazio alle diciannove autrici
Molte delle quali sono oggi qui presenti e che io credo si meritino di essere menzionate a uno una mi perdonerete sono diciannove nomi ma ci tengo in ordine alfabetico si tratta di
Giulietta bergamaschi
Alessandra Bianchini culla bisogni serena botta Francesca Bottani lì a campione c'è un po'Castagno Laura Castagnola cariato urbano
è una felice Manuela Giacomini valere Giuffrè Maria Grazia Longoni parmigiano Elena Martelli Alessandro che Chailly Martina Scalia Giulia schedina che anche coordinato i lavori tutte le autrici sarà Tarantini Simona viola
Grazie a voi per essere qui e grazie a Maria Cristina origliava che è la giornalista de il Sole ventiquattro Ore
Responsabile della dell'impresa e che si occupa anche di alle otto che accettato di moderare questo dibattito lascio a lei Ina privilegio di presentare i nostri illustri
Relatori e di spiegarmi come abbiamo pensato di organizzare questo dibattito grazie
Grazie buongiorno a tutti anche da parte mia è un onore essere qui a parlare di questo tema pare opportunità un tema che ritengo assolutamente strategico di cui cerchiamo di dare la migliore informazione
Sull'impresa che la rivista di cultura manageriale del Sole ventiquattro Ore che Guido e attuale Young poiché il proprio come stato
Ricordato dedicato i temi femminile pare opportunità sempre del gruppo che è stato avviato circa un anno fa dalla mia collega Monica D'Ascenzo che parecchi
Qui insalata conoscono allora abbiamo deciso di focalizzare questo incontro su tre ambiti particolarmente importante il Codice ovviamente le affronta tutti ma sono tanti abbiamo pensato che in questa sede possa particolarmente importante
Parlare delle donne nelle istituzioni donne nel mercato del lavoro come già è stato detto e poi fenomeno della violenza che quello che ci dà
Il senso del suo nella pancia no ancora di questa società
E capire se gli strumenti a disposizione sono sufficienti oppure no lo facciamo in questo modo avremmo la possibilità di fare una alla mappa diciamo uno scenario molto veloci però su quelli che sono i numeri
Relativamente a tutti e tre gli ambiti dopodiché avremo una delle autrici del Codice rappresentanza naturalmente degli altri che ci farà invece il punto è un punto di vista normativo che punto siamo
Andando anche a sottolineare quelli che sono invece punti un po'più critici in maniera tale poi da poterne dibattere quelli speaker
Che ha come avete visto immagino dall'invito sono assolutamente autorevoli a partire dal professor Giuliano Amato giudice della Corte costituzionale che invito
A salire
Prego
Non esiste non è il solo uomo perché sarà seguito da altri vado in ordine alfabetico per chiamare gli altri dottoressa Magda Bianco titolare del servizio a tutela dei cliente Inter riciclaggio della Banca d'Italia che invito a salire
Però e ho visto che essi non ci sono sedetevi dove preferite tanto vi conoscono non so se ci sono il Cavaliere a disposizione intanto io
Prosieguo professo era Alfonso Celotto che ordinario di diritto costituzionale Università Roma Tre che invito a salire anche l'UE
Il tutto
Professor Maurizio Del Conte qui abbiamo il terzo uomo al presidente dell'Anpac prego
E grazie di essere qui proseguo con chiara Giacoma Antonio dottoressa ovviamente che è componente l'Osservatorio violenza di genere dipartimento Pari opportunità del Ministero della giustizia prego
Avvocato Alessandra Mori Presidente di valore di e anche Genova Kanza Europe di Coca Cola
E per finire la dottoressa Linda Laura Sabbadini che tutti conoscete statistica sociale rigo
E naturalmente la dottoressa Rosa Oliva Presidente della Rete parla parità
Prego
Come vedete sono tanti adesso inizieremo il nostro dibattito io vorrei solo dare qualche dato di contesto per chi non si occupa quotidianamente di queste tematiche e come è stato ricordato prima la situazione
Non è delle migliori io vorrei citare un altro dato rispetto a quelli che sono stati già accennati in precedenza
Allora l'istituto rompere europeo per l'uguaglianza di genere ha messo a punto un indice un indice proprio dell'uguaglianza allora la media a livello europea del cinquantadue virgola nove
Quindi siamo assolutamente a metà strada come media ovviamente nonostante più di cinquant'anni di politiche che mi era una parità
Di genere nell'ambito di questi ovviamente di tutti questi preti e ci sono delle grande differenza Alitalia ha un indice del quarantuno virgola uno quindi
è in posizione ventesima su ventisette Paesi Flaubert gender gap è già stato citato siamo comunque il cinquantesimo posto su centoquarantacinque Paesi
Analizzati ma il tema è anche capire che cosa vuol dire allora queste posizioni costano
Non sarà seri sapete Word Economic Forum ha dato qualche hanno messo a punto un report proprio
In cui dimostra e calcola la connessione tra quella che è la parità la disparità di genere la competitività di un Paese tant'è che il Fondo monetario internazionale ha calcolato che
La diverse tale disparità di genere in Italia
Corrisponda una perdita di quindici per cento del Pilla quindi un tema di diritti sicuramente a monte ma anche economico di competitività del Paese e sappiamo che le nazioni che hanno svoltato
Hanno scelto delle politiche nazionali e molto forte strutturate pluriennali
Indirizzate a rimuovere discriminazioni e a promuovere la rappresentanza di genere in tutte le aree diciamo gli ambiti della società bene iniziamo con la parte relativa alle donne nelle istituzioni e io mi farò aiutare da
Laura Sabbadini di solito la parte dei numeri tocca Sole ventiquattro Ore ma questa volta grazie alla statistica che è c'è tra noi e lascio volentieri a lei prego
Allora molto sinteticamente se noi facciamo un minimo di riflessione rispetto alla presenza delle donne all'interno delle istituzioni e non possiamo che sottolineare che ci sono segnali di cambiamento importanti su vari fronti
Però dobbiamo riflettere bene su quanto poi questi segnali di cambiamento possano essere interpretati come
Elementi duraturi e permanenti cioè quanto ci siano le condizioni perché effettivamente questo cambiamento si consolidi
Oppure no
Partiamo dal Parlamento nazionale e Parlamento europeo
Sia sul fronte del Parlamento europeo che nazionale non ci troviamo in una buona situazione perché l'incremento che c'è stato in tutte e due le elezioni ci ha portato può essere a essere per il Parlamento europeo al di sopra
Della media
E siamo diciamo Svezia e Finlandia superano il quaranta per cento ma vitale ai ok superano il trenta per cento al Parlamento europeo in media alla presenza femminile al ventinove quindi un primo risultato
Diciamo importante nel Parlamento nazionale siamo arrivati al trenta per cento circa
E abbiamo superato la media europea perché la media di presenza nei Parlamenti nazionali più bassa quello che va detto però e che
Un dato che che dovremmo sottolineare che questo diciamo crescita che c'è stata a livello di Parlamenti nazionali
Non si è poi così evidenziata quando andiamo a vedere la situazione a livello locale sia a livello di Consigli regionali sia a livello di Presidente delle Regioni sia a livello delle comunali della percentuali di sindaci
Siamo a dei livelli veramente bassissimi non si tocca neanche il venti per cento sui sindaci spesso non si arriva neanche al dieci e sul
Sui consigliere giorni Ali e siamo arrivati al diciotto per cento quindi dei numeri veramente molto piccoli
Avevamo avuto questa esperienza questa parentesi importante del cinquanta per cento di ministri all'interno del Governo Renzi per le che
Ha rappresentato un balzo rilevante anche perché diciamo che alcuni ministeri chiave come quello della difesa eccetera
Le
Hanno rappresentato anche simbolicamente un elemento fondamentale però il fatto che già a nel cambio di questo Governo ci sia stato un dimezzamento della presenza femminile
Si rende evidente la fragilità in qualche modo di queste di queste situazioni e quindi di questo dobbiamo essere in qualche modo coscienti perché questo problema
è un problema che si evidenzia anche nella presenza delle donne all'interno delle istituzioni più in generale
Allora laddove noi abbiamo degli strumenti come la legge Golfo Mosca che pongo lo un vincolo fondamentale
Il ritmo di incremento è un ritmo di incremento sostenuto che si consolida nel tempo e tra l'altro dagli studi che sono stati fatti evidenzia che rappresenta
Un elemento di miglioramento non soltanto come presenza femminile ma di qualità anche della presenza maschile e questo è un elemento su cui riflettere fondamentale laddove invece questi meccanismi non riusciamo a vederli come vincolanti
Sì ritroviamo in una situazione che cresce molto più lentamente e la e quelle dove e tra l'altro non sempre questa stessa diciamo crescita si consolida quindi
Una delle sfide
Fondamentali è proprio questa cioè individuare che cosa fare per garantire
Che queste pressione delle donne perché ci sia un salto di qualità
Nella rappresentanza all'interno delle istituzioni si traduca in una realtà permanente quali sono quei meccanismi che vale la piena su cui vale la pena investire per fare il salto di qualità
è chiaro che non abbiamo dei settori dove le cose sono fortemente migliorate anche a livello istituzionale nell'arco di dieci anni prefetti sono passati da undici a quarantadue per cento per esempio però se andiamo a vedere i professori ordinari
Siamo cresciuti di molto poco siamo ancora intorno al venti per cento di presenza femminile il che
è abbastanza scandaloso considerando il livello anche di contributo che c'è
Da parte le donne su questo fronte se andiamo a vedere i primari
Siamo passati in dieci anni dal dieci al quindici per cento cioè
Abbiamo delle situazioni che sono molto polarizzante differenziate anche all'interno delle istituzioni quindi questo uscite nota
Che c'è una prestazione femminile forte dovuta all'elevata competenza delle donne ma c'è una resistenza anche nei meccanismi di selezione di cooptazione
A far sì che tutto questo può in qualche modo si traduca in un salto verso l'eguaglianza di genere all'interno la rappresentanza all'interno delle varie delle varie posizione all'istituzione quindi elemento su cui riflettere su cui cercare
Di fare un po'un salto di qualità anche in termini di proposte enorme ulteriori su cui lavorare
Che punto siamo sentiamo l'intervento della boccata Simona viola avvocato Di Giusto implicita associati GPA
Come preferisce
Ho curato buongiorno insieme alla collega Maneggio offre la parte del Codice relativa alle leggi elettorali e non capita mai a chi come noi diciamo non fa politica di professione ma si occupa appunto mettono professionista libero foro
I fari così il punto
Sulla sulla situazione e ci ha abbastanza colpito ve lo rimetto nei termini più brevi possibili allora la legge nostra legge elettorale
Sulla nomina dei nostri deputati al Parlamento europeo è fondata sul principio del cinquanta e cinquanta le liste sono divise al cinquanta per cento torniamo
Nel nostro Paese e osserviamo che la legge sulla elezione del Senato che come tutti sappiamo era una legge destinata diciamo così per ragioni politiche ad essere sostanzialmente abbandonata non prevede alcuna forma di porta di genere
Per quello che riguarda invece tutte le altre Assemblee Parlamento compreso ma anche tutte le Assemblee locali di cui parlava
Pocanzi chi mi ha preceduto il principio sostanzialmente e quello del sessanta quaranta con l'eccezione delle Italie cum che in effetti prevede
La composizione delle liste al
Pariteticamente al cinquanta e cinquanta per cento Eataly comunque come sappiamo non è mai stato non ha mai trovato in concreto applicazione ora
Se voi considerate che nei sistemi dove non ci sono le preferenze le liste sono bloccate anche l'alternanza di liste e persino l'alternanza dei capilista
Al cinquanta e cinquanta eppure ce l'abbiamo ripeto al sessanta quaranta
Non garantisce in alcun modo l'elezione del cinquanta per cento dell'Assemblea le donne perché come tutti sappiamo per esempio il capolista può benessere scelto di per mentre il primo uomo primo donna e a seconda di dove come metto quella lista e che sia più certa o non certa o maggiori possibilità
Di governare il processo elettorale quindi in definitiva
Quello che noi sappiamo
è che non solo non solo la se la suddivisione in cinquanta cinquanta anni non consentirebbe la suddivisione di musicisti del cinquanta cinquanta non consentirebbe la elezione di assemblee elettive paritetiche ma in realtà quando
Diciamo così viene venduto politicamente ho proposto politicamente la divisione del sessanta quaranta come un grande risultato in realtà stiamo dice avendo nocche non raggiungeremo mai una divisione sessanta quaranta all'interno delle Assemblee elettive neppure con la legge elettorale così concepita
La verità e che dal mio punto di vista di cittadino elettore quella norma le norme elettorali che dividono a sessanta quaranta secondo me sono delle norme che garantiscono al genere maschile a almeno il sessanta per cento dalla presenza in lista non il contrario per come in realtà poi si atteggiano il le modalità di composizione delle liste come ricordava chi mi ha preceduto oggi Parlamento
Italiano vede una presenza del trentuno per cento delle donne in Parlamento è vero è appena sopra la media europea sinottiche questo Parlamento del trentuno per cento un Parlamento così composto senza che siano mai state
Svolte delle elezioni che prevedevano delle quote di genere quindi questo trenta per cento
Noi lo potremmo assumere come il punto di bilanciamento che oggi raggiunge diciamo così il mercato libero della politica quello nel quale non siano stati rimossi gli ostacoli all'ingresso mediante la la applicazione di leggi elettorali con quote di genere
E da questo punto di vista occorre segnalare che
Questo è quello a cui siamo arrivati e ci siamo arrivati come fondamentali ente perfetto dell'autonoma e unilaterale decisione di talune forze politiche di imprimere alle proprie liste senza esservi obbligati
Giuridicamente una separè una ripartizione a cinquanta e cinquanta
è certamente il caso l'unico caso è qui il caso del PD mi piace dirlo e mi piace ricordare che in realtà i radicali di Pannella
Avevano le liste al cinquanta per cento maschili e femminili fin dalla fine degli anni Settanta quando alcuni di noi non c'erano ancora non dico nella vita adulta ma neppure erano ancora nati questo non compete sto che stiamo descrivendo che è
Nuove da un punto di vista temporale a vent'anni dopo la piattaforma di azione che fu elaborata dalla Conferenza mondiale delle donne di Pechino del mille novecentonovantacinque
Ebbene nel mille novecentonovantacinque siamo nel due mila diciassette quella conferenza si concluse affermando la necessità di integrare le donne nelle cariche pubbliche elettive non elettivi in proporzione uguali
Bonhams sessanta quaranta
In proporzione uguali diceva la piattaforma di Pechino
E agli stessi livelli in ESA a degli uomini
E diceva prendendo in esame l'impatto dei sistemi elettorali sulla rappresentanza politica delle donne e degli organismi elettivi e allora se dobbiamo prendere in esame l'impatto io dico che una norme elettorali fondate sul principio del sessanta quaranta avranno un impatto inferiore a quella percentuale e quindi sono inadeguati
Ed è da questo punto di vista perché ritengo che si debba riflettere sul fatto che essendo nell'agenda politica la legge elettorale ci tornerà giocoforza il tema della legge elettorale su un'agenda politica nazionale occorrerà ripartire dove c'quante cinquanta anche perché
Non riesco a capire e sfido chiunque a voi a spiegarmi perché se dobbiamo votare per in potati del Parlamento europeo abbiamo liste bloccate al cinquanta e cinquanta se dobbiamo votare per le Camere elettive italiane abbiamo delle porte diverso
Da questo punto di vista
Ricordo ed è molto interessante che
La piattaforma di Pechino non si fermava nel novantacinque alle elezioni dei rappresentanti nelle assemblee elettive ma prevedeva l'impegno dei Governi e l'equilibrio all'obiettivo di un equilibrio tra i sessi negli organi moderne archivi
E in tutte le cariche governative e della pubblica amministrazione e qui vengo per concludere al discorso introdotto
Dalla adozione sta spazzini che mi ha preceduto che il tema della rappresentanza politica nel Governo forse non tutti sanno che a far tempo dal due mila otto
Una legge dello Stato
Individua come principio ispiratore della composizione del Governo il principio secondo cui la composizione deve essere coerente con il principio costituzionale delle Pari opportunità è una legge che dal due mila otto è in vigore ma sembra francamente un po'come quei medicinali a lento rilascio quelli che hanno un effetto diciamo così nel tempo perché do quella legge c'è stato il quarto Governo Berlusconi che aveva il venticinque per cento di presenza femminile il Governo Monti tre ministre anche se di grande peso
Successivamente c'è stato il Governo letta che siamo passati dal venticinque al trenta per cento infine il Governo Renzi il cinquanta per cento ma come abbiamo detto in prima battuta perché poi non è riuscito diciamo così
A proseguire e quindi ha ragione la dottoressa Sabattini ma io dico da giurista che forse quella norma non basta
Forse quella norma non basta perché
A per noi che ci occupiamo di norme un tenore troppo poco
Operativo e troppo di principio per esempio attenuto attenuto al vaglio di legittimità una norma
Pensate non nella legge elettorale della Campania che secondo me e di miglior tenore la legge elettorale a Campania impone nella composizione dei Giunta regionale di osservare invece il pieno rispetto del principio di un'equilibrata presenza di uomini e donne allora io mi domando se con una
Espressione più intensa e più fortemente applicativa del principio dell'articolo cinquantuno che non si limiti a ricordare a rievocare l'articolo cinquantuno che invece ha un effetto
Provo attivo e dinamico e che impone e di crescere i domando se con una norma che attiva la prossima composizione anche nostro Presidente della Repubblica si sentirà diciamo così più in dovere nei confronti del Presidente del Consiglio incaricato
Di gestire con una
Maggior libertà e un senso di doverosità la necessità di pervenire ad una riequilibrio di rapporti tra generi interni al Governo anche perché e concludo
Diciamo questa volta da cittadino elettore non da giurista
Non mi piace
Quando
Osservo il Presidente del Consiglio incaricato rigorosamente maschile perché un giorno ci troveremmo qua a parlare della presidentessa ricorsi fatto quattro forse un giorno questo succederà raccontare diciamo così una la narrazione della composizione del Governo che vede più figure femminili come una conquista politica come una come posso dire la l'approvano o del fatto che questo da questo punto di vista
Rubo la battuta alla collega alla dottoressa Sandra Mori in realtà non siamo le ministre non devono essere il fiore all'occhiello del Preside per il Consiglio incaricato le ministre sono una doverosa applicazione di una disciplina da questo punto di vista mi si chiede quali saranno i prossimi passi
Prossimi passi se le cose stanno così a mio modo di vedere dovrebbero essere quello di imporre anche negli organi costituzionali
Il principio della parità di genere io sono certa che la sensibilità straordinaria sensibilità istituzionale che tutti riconoscono
Da decenni al al professor Amato non può non averlo fatto sentire talvolta in situazioni quanto meno di disagio nel sedere in un organismo composto di quindici persone di cui tre donne e dodici uomini che si trovano a discutere di fondamentali questioni straordinariamente importanti per la componente femminile a società e quindi forse dobbiamo passare a quello
Grazie alla portata viola cara
Allora professor Amato
Qual è la sua valutazione politica della situazione tutto quello che è stato detto
è chiaro oscurare a dire la verità
Perché
No
Sul piano della rappresentanza e delle istituzioni di vertice secondo me stiamo molto peggio
Di quanto non stiamo in ambiti in cui
Quello che io considero un fenomeno naturale
E cioè il fatto che insomma le donne sono in genere meglio degli uomini
Solo si impegnano di più
Sono più intelligenti spesso utilizzano meglio la loro intelligenza del resto la storia ci dimostra che la propensione più naturale del maschio
E quella di mettersi fuori bevendo qualcosa anzi molto
Inattesa che lei lo chiami ellittica che è pronto da mangiare
Infetti
è lei si occupa
Zero io
Ho una
Profonda convinzione cioè che il maschio tende a quel tipo di destino
E quindi e quindi prima o poi la donna che vedesse esse stesse
In termini di vedersi Siniora per per portarcelo sull'uscio della capanna magari serietà degli analcolici è anche meglio servisse riprende cioè c'è una pressione naturale
Che viene dal fatto che poco alla volta
Negli istituti negli studi le ragazze sono state messe nella condizione di completata io vengo da una famiglia meridionale
Nella quale a mia sorella
Negli anni Cinquanta venne detto quando avrebbe preso il diploma liceale per una ragazza questo è abbastanza
E quindi all'università ci sono andato solo D'Ovidio
Ecco
Io l'ho vissuta questa situazione non l'ho soltanto letto avevo vissuto
Ora onestamente in una famiglia di oggi questo sarebbe del tutto in conto
E tanto inconcepibile che
Ormai in università abbiamo più ragazze che ragazzi ai vertici adatti
Si laureano medio
Però ecco
Insomma
Viene dopo si sta progressivamente spostando cerchiamo di capire dove si sta progressivamente spostando
Mia moglie quando si lavorerò voleva fare il magistrato ma eravamo ancora negli anni in cui una donna non lo poteva fare
L'altra ma Rosa Rosa c'è stato sì perché poi la legge varie lei voleva fare era perfetta la legge poi lei ha diritto a tutte quante sede di uffici pubblici insomma voglio far breve
Oggi
C'è capitato alla Corte l'anno scorso di selezionare gli stragisti
Gli uffici avevano fatto lascio Rettore abbastanza lunga lista
Erano ventisei quattro maschi e ventidue rinvii
E
Le proposte per i primi sei erano cinque donne e uno maschio
In Prefettura forse ha portato fortuna lei
Io ho visto con il passare degli anni proprio una professione non nobile esistiti le
Per cui cento quando erano già numerose quelle che avevano vinto il concorso i prefetti erano tutti maschi
Ma poi col passare del tempo
La carriera è fatta in modo che è difficile ci sono dei
Due ambiti nei quali
è importante
Cercare di capire
Che consola chiudere in un collo di bottiglia
Prospettive del personale femminile
Che sono
Prevalentemente quelli delle
Istituzioni rappresentative
E in realtà quello stesso delle impresa salvo le imprese familiari nelle quali inesorabilmente
Finisce che si è costretti ad affidarsi a vecchi che hanno un significato diverso in entrambi i casi chiaramente un volgarissimo tematico notazione maschili
Un volgarissimo tema di cooptazione
Che si può cercare di contrastare in
Sul terreno legislativo per le istituzioni rappresentative no per l'impresa evidentemente non per l'impresa
Lui
Occorrono fatti significativi ed ed occorre cultura che cambia
Ma nelle istituzioni rappresentative di particolare importanza badate questo i maschi lo devono capire
Va fatto loro capire non tanto perché va beh
C'è il problema dei talenti ma nelle istituzioni rappresentative c'è il problema dell'ordine del giorno
Le questioni di cui ci si occupa se ci sono più donne in un Consiglio comunale o i in un'Assemblea legislativa
Ma
Michele riguardano la vita degli esseri umani sono dissi sicuro
Priorità rispetto a dare tre io sono convinto che sia oggi ci fossero più donne qui dentro il problema di cui lei e io abbiamo discusso oggi quello del cognome
Dei bambini e che hanno due genitori di solito è ancora per un po'
Sono di sesso attraverso non so quanto durerà così credo potrebbe risolvere il problema in altro modo
Ecco questo sarebbe stato affrontato ecco questo questo tema cruciale cioè voi dovete attribuire importanza
Alla rappresentanza femminile nelle istituzioni rappresentative proprio perché l'ordine del giorno così viene orientato su temi che interessano molto più di altri ecco questo questo si può ottenere legislativamente
Però di base lei pensa che le cose cambieranno più per la pressione termini la per la bravura femminile che non perno specifica
E di sofferenza assoluta è è tutto così questa tematica della
Insomma
Da legge cambia grazie
Che seguisse un cambio
Su internet sempre per via delle donne cioè dalla Morgan ogni anno non lascio a casa
A lei lo dicevo prima e a Franca Viola hanno avuto fortunatamente per lei esperienze diverse
Ma
Troppo che era stato ottenuto il diritto di voto all'inizio della storia della Repubblica
Esattamente vero oltre quindici anzi circa quindici anni dopo ci sono volute le due donne e nella loro lotta che ha rappresentato qualcosa
Perché si arrivasse ad abolire il bieco delitto d'onore con matrimonio riparatore da una parte
E ad aprire alle donne professioni vari si rende ancora e cultura io ordina certo prima di leggervi una frase dura un secondo
E poi chi la riconosce avrà da me undic'Sanna si faceva così quand'ero piccolo sincero la promessa di un texano
Ed è insomma
Le del tardo Ottocento
Ed è in un documento celebrato per il suo progressismo
E in questo documento stava scritto che le donne sono fatte da natura per i lavori domestici i quali grandemente proteggono l'onestà del debole sesso
Siamo partiti di lì
Allora uno agisce in centocinquanta anni qualche passo avanti l'abbiamo fatto mai passi avanti da soli non vengono vengono da una cultura che di far fare cento dei vettori progressivamente cambia
Io c'ho il vizio pronto
Grate rasa Oliva qual è la sua opinione
è d'accordo non è d'accordo ricorda il Presidente della Rete per la parità è nata donna comitato che si era costituito per le celebrazioni dei cinquant'anni della sentenza che
è stata ricordata prima che ha offerto la carriera le cariche pubbliche alle donne
Me le ha scritto in quel libro cinquant'anni non sono bastati e della stessa opinione
Del professore oppure no
Stiamo andando ma anche lentamente ma c'è anche il pericolo a volte di fare dei passi indietro o sbaglio trovando anche al problema proprio elettorale se possibile tra
Allora la limpidezza estrema eccessiva
E Unione davvero accettabile i tempi lunghi
La conquista dei diritti civili sono un po'per tutti i diritti civili ma in particolare per quelli che riguardano le donne passaggio dalla parità formale sancita del principio fondamentale della Costituzione l'articolo tre
Alla parità sostanziale ancora no completato i passi avanti ci sono tantissimo notevoli
Ma
Non sono sufficienti e soprattutto c'è il pericolo dei passi indietro ci faccio qualche esempio a faccio subito un esempio io su Roma Capitale e state studiando
L'ipotesi di modificare il proprio Statuto
Eliminando la norma
Che imponeva cinquanta e cinquanta nelle giunte di Roma identici
Davvero una cosa inaccettabile oltretutto perché sia lungo detto la differenza tra cinquanta e cinquanta e le quote di genere ora ci batte cinquanta non è una cosa
è il riconoscimento che la società è composta da domande uomini
Tralasciando il fatto che le donne sole cinquantadue per cento
Due per cento regaliamo Quintieri perché pensiamo che in genere offre
Mai un modo proprio per realizzare quanto dice l'assessore ATO fa questo equilibrio nelle decisioni questo ordine del giorno imposto tenendo conto delle due missioni diverse perché siamo anima
Non accadono nei tribunali per il rinnovo che ci deve essere assicurata la presenza di giudice onorario di entrambi i sessi e adesso il problema è che non si trovano in tanti altri i giudici ma
Allora il cinquanta e cinquanta è divenuto il
Cinquanta e cinquanta e tutt'altro della quota proprio questo riconoscimento della necessità e dell'utilità di avere una democrazia paritaria non a caso io partecipo danni attivamente
Tra l'altro la fondatrice Marisa Rodano una forma stupenda che ancora novantaquattro anni si batte per la parità che c'è ancora bisogno
Dell'accordo di azione comune per la democrazia paritaria noi vogliamo cinquanta e cinquanta
Piuttosto delle quote quaranta cinquanta quaranta settanta trenta eccetera
Quindi per me questo passi indietro che si profila nella modifica dello statuto
Capitale è un segnale al rampante
Venendo o ad avere che ci stiamo avvicinando troppo al potere
Qual è il motivo
No motivo non mancanza di cultura un'incapacità di legge i problemi come nessuno oltretutto ho avuto un confronto con frange persone che sono produttrici di queste modifiche davvero
Un confronto qualificante per l'ottimo dire cioè non c'è
Se c'è la capacità di un confronto su un ragionamento hanno tirato fuori la legge Delrio che appunto introduce il quaranta sessanta ma se tu elimini dallo Statuto
La la parità cinquanta e cinquanta
Ricordo che a meno che c'è la legge del rio richiama quella non lasciarli come implicita
No c'è esiste allora si applica insomma vi assicuro una cosa davvero triste comunque chiudiamo
Questa orribile parentesi e io volevo dire lasciano un po'da parte la questione rappresentanza perché mi appassiona troppo dei troppo anche lunga ad approfondire secondo me
Io vorrei passare sempre acquista visione così un po'più panoramica di quelle che la nostra situazione
E giustamente questo codice molto prezioso
Io non posso oliato ed è un lavoro davvero di cui lo ringrazio
Chi ha da pensate chi soprattutto la realizzato e dimostra che in Italia li reggino mancano si sa che il nostro Paese una leggerissima una realtà in cui si è mai
Il problema opposto sito per l'impiego
Che si affastellano consuma di difficile interpretazione eccetera
Eppure mancano due leggi importanti
E voglio parlare cosa manca soprattutto allora nulla di cui si dice pochissimo si parla poco
Tratte oggetto di uno dei capitoli di questo volume e scritto da ventinove persone anche malattie contributi donne esporta storie io ordinaria discriminazione
Diluita Garribba Rizzi lì io devo confessare che io per prima non conoscevo questa realtà fino a due tre anni fa
Praticamente in Italia base è una vecchia legge che l'ottantuno che non si riesce a modificate
Nessuna delle nostre valorosi si mettono le sportive
Che raccolgono medaglie in tutto il mondo portano
L'Italia davvero all'attivo tribù una mondiale
Lavoro valore
Nessuna di queste donne professioni
E non so se vi rendete conto di che cosa significa significa fare da dilettanti cioè
Peggio che precarie una lavoro che è estremamente impegnativo che dura poco
Chi e non non offre nessuna garanzia per esempio la maternità praticamente infinita
Queste qua ci sono dei contratti in cui c'è scritto che non valgono nel caso che la donna prima
Incide
E tutto sfugga che sarebbe
Civile
In cui c'è il problema la scarsa natalità acuta tante tavole ma devi trattare questioni
Ma
Une anche queste azioni proprio le donne
Che desideriamo che vorrebbero esprima bensì sono prima
Occorre modificare questa legge tecnicamente è facilissimo c'è una proposta di legge presentata già due o tre anni fa Valeria Fedeli all'epoca vicepresidente del Senato è una di quelle leggi che non arriveranno mai
Io vorrei che il prossimo comincerà contenesse dai verbali
E l'altra è un caso ancora più
Strano compresso
Lui quello citato prima battuta studio più ad ognuna antagonista anzi
Allora io
Dai lontani anni Sessanta ammazza perché avevo questo pallino del problema della donna e sposando perché allora faccio ancora
La modifica
La riforma alla riforma del diritto di famiglia quindi sposando perdeva
Proprio cognome e assumendo il cognome del marito
Scrissi articolo vent'anni Sessanta su questo problema
Da questa situazione
Lontano stessa
Modificata settantacinque ma mi è arrivato nessun risultato rispetto al cognome dei figli e delle figlie cioè ancora adesso oggi
In Italia se manca l'apporto dei genitori
Si impone il solo cognome del parte la sentenza ha previsto la possibilità secondo l'accordo sia errata perché i giudici sono molto discrete riunioni in base
A
Poco corretto perché gli atti ricchi
Presidente è un fatto tecnico ma insomma noi possiamo decidere su ciò che ci viene utile il singolo comma ventidue no quando Napoli quindi si vedrà negli anni
Vanno eliminati ad esempio
LSU tante altre organizzate tutte le quote di genere nelle leggi elettorali
Il ricorso riguardava soltanto la la legge amministrati sulle amministrative la Corte azzeccato tutte le quote di
Grazie
Ma estrapolate innova presto questo si può fare se si tratta di norme eguali che stanno in leggi diverse
Allora se io elimina un
Mi permetta prenderne atto no mi consente lascerebbe consegniamo insomma
Allora è un è è una catena di disposizioni ogni annuali che cadono come birilli qua era una disposizione
Diverso che noi avremmo adottato
Qual è il cognome si mette prima in caso di disaccordo testo cioè quindi tanto larga legislatore scegliere non è una norma Eluana Englaro una parte ed
Del resto sindaco infatti nella legge del due mila quattordici che languendo
Allora sto
La situazione è questa c'è una sentenza che ha già degli effetti immediati molto molto importanti
Che però andava anche chiariti
Con una circolare del Ministero dell'interno non come vede per la verità eravamo consapevoli
Il ventitré dicembre appena la sentenza è stata depositata e quindi leggibile nota abbiamo preparato una lettera al ministro dell'interno molto poco dettagliata in cui chiedevamo questa circolare
E illustrando tutti i punti che appunto spettava al Governo di è chiaro ed evidente per l'applicazione della faecalis vendiamo il capitolato è incerto
Questa circolare Rivalta in gennaio la numero uno a quindici praticamente nulla abbiamo insistito
E arriva una circolanti recentissima quattordici giugno
Che è molto criticabile
Innanzitutto per alcune posizioni
Sono state assunte queste circolanti voglio citarne soltanto uno
Si ritiene che lana procedure per la dichiarazione di nascita che prevede che la dichiarazione possa essere presentata dal solo padre come in realtà viene perché insieme alla madre
A tutt'altro impegno al mare
Non
Si modifichi
E quindi da il padre
E
Decide non solo il nome da dare al bambino della bambina infatti ci sono casi sia pure rari in cui
I genitori sono d'accordo sull'o
Ma il padre va lì e lo denuncio ricordando nella società
Appare
Ottanta la graduale grazie però prevede ciò comporta
Allora già era grave questa cosa il nome giusto diventa ancora più grave in cui il genitore
Può benissimo concordare quella spero contenitore
Il doppio cognome andarli le dimenticanze
E lo
Lo denuncio ancora questo punto che deve fare la madre litiga con il marito col padre comunque
Nacque assicura alla sottrazione allo stesso stile ogni Ministero
Che non è necessario modificare questa prassi onesto non è stata modificata settantacinque quando si è modificato buono devi fattibile degli editori
In quelle
Tanto il padre attesta ha potestà genitoriale esclusiva
è stata attribuita dalla riforma del rito in famiglia anche fabbriche milioni allora qual è il ragionamento del Ministero è più grave
Sono
No lo so non non non so ma posso sapere però che ci fosse
Diciamo non appare
Amministrare questo non è cambiato nulla nel settantacinque quando cita la riforma avrei cambiato niente e anche adesso di fronte alla sentenza della Corte
Al tutto questo con una
Lei
Del Presidente dell'ANCI che avevamo provocato una provincia altro
Indirizzata a tutti i Sindaci in cui suggeriva
Vista la grande comunità della sentenza e utilizzare un modulo io insisto per dichiarazioni nascite
Per cui risultava che entrambi i genitori erano al corrente la sentenza perché il primo problema oltretutto a parte questi casi del padre tempo
Dominatore dell'ASI della situazione ma anche il fatto che molte e noi lo santo l'altro giorno l'avvocato attivo Cappadocia in alcuni voi davanti alla Corte ha raccontato andata
A trovare in ospedale una mamma che amica che ha avuto un bambino
La mamma del letto accanto ascoltato rivisto Grazioli avessero detto io non lo sapevo
Questa situazione il Ministero sostiene
Che visto che ne settantacinque cambiato niente non si campane adesso e poi va beh non posso entrare
Ha detto che i dettagli invito pari al eccetera
Solo adesso l'azienda
Ernesto Olivero tragicomica perché proprio come il principio è importante il doppio cognome anche la
Vada in onda rallenti aderito con parole studente sanata
Presidente le sue sia quando arriva
Quindi è stato alcune scelte
La la sentina
Casa
Sia soprattutto nella sentenza si tratta di riconoscere non soltanto
Il diritto della donna
Avete conoscere il proprio ruolo materno che già molto importante e assunto facendo una copia in cui sicuramente
Vuoto genitoriale e chiedo mi anche da parte della nati anche perché sempre perché oggi insomma attiva
Non sempre acceso il fuoco dettate
E
E ma anche perché c'è da riconoscere il diritto all'identità
Del
Figlia
Questo ha diritto all'identità sancito dall'articolo due della Costituzione niente finito nel momento in cui si attribuisce ai figli o alla figlia
Una cognome
Che dia conto soltanto di una dei niente
A Scicli ascendente
Trattiene completamente inadatta per cui è un riconoscimento a metà in momenti in cui la società accoglibili
Con lui inserendo nei profili insieme capisci nuovo nato
La riconosce a metà e tutte queste
Qui sono una serie di implicazioni l'altra è fatta di estetica a cui figli maschi se ci pensiamo perché
Figlio maschio emersi
E più debbo lutto anche oggi inadeguate il prezzo al contrario danneggiati e l'altro io non padre disse quando io sono nata
Lui parlava in napoletano pensando all'arcata eccetera
A Malagrotta data a figlia femmina esposte belle pure risponderà
Grazie
Aspira
Diamo questa prima parte con il professor Celant
Questi opzione
Come preferisce
Lei sa che ha una sua opinione in relazione ai codici e quindi ci teneva a raccontarci
Che cosa pensa di questo fa deceduta
E Quarara è arrivato anche da mediare
Associazione particolare Simeoni codici sono sicuramente utile questo Codice
è veramente emblematico dei codici che aiutano a far chiarezza sulle norme ti aiutano dare conoscibilità ma
La cosa che mi interessava il più di questo codice
Indice cronologico l'ultima pagina no perché giustamente stavamo dicendo che il problema delle pari opportunità un problema culturale ovvero culturale che ha avuto la sua svolta
Dopo la costituzione a livello di attuazione fine anni Sessanta con
Le cariche pubbliche quindi gli uffici pubblici la magistratura la prefettura come ricordato con dalla famosissima sentenza la Corte costituzionale su adulterio concubinato che io la faccio sempre leggere gli studenti invece la sentenza del sessantuno perché nel sessantuno alla Corte di il giornale ritenne
Pretende che non era incostituzionale punire diversamente adultere concubinato perché perché i tempi erano diversi e ancora quali il diritto di famiglia ovviamente punto d'arrivo di tutto questo process vai a leggere l'indice cronologico e che cortile le leggi qui raccolte cominciano in fondo nel mille novecentonovantasei cioè solo vent'anni fa prima non c'entra c'è perché non c'è nulla sono stati il curatore del Codice a sbagliare ho è una mancanza di sensibilità dell'evoluzione legislativa sicuramente queste frequenze o leggi degli ultimi vent'anni che sono leggi che si concentrano sulla materia elettorale sulla materia purtroppo ancora penale perché sono ancora tante norme penali
E quindi ti fa capire che un problema ancora completamente aperto
Il codice
Quindi utilissimo questo codice anche per dimostrarvi questo del resto io sono un grande fautore dei codici e per di più dei codici non preparati solo da compilatori privati ma dei codici fatti da enti dagli enti pubblici dallo Stato e la codificazione dove beh essere statale d'altra parte abbiamo già detto un altro grandissimo problema che abbiamo e Procura della confusione legislativa né con le nostre cento mila duecento mila leggi no in cui nessuno si orienta
E ovviamente il bisogno di una codificazione
Fatta di conoscibilità di certezza in questo ad esempio proprio l'esempio francese perché fin dall'antichità tutti cercano di fare i codici no
Da anche in fondo mosse poi le due citavo le ha murati Giustiniano Napoleone Napoleone quando diventa imperatore si accorciano troppe leggi civili anche per fini di controllo fa il suo COD civil
Mille ottocentoquattro l'impostazione di gran parte condivisibili attuali e identica incredibilmente
E
E oggi e oggi provi francesi perché poi da allora dall'Ottocento è cominciata la nostra abitudine
A normare tutto il disciplinare tutto e quindi a fare leggi su qualunque argomento questo in ossequio al principio di legalità per togliere potere la discrezionalità
E quindi oggi trova delle troppe leggi quindi oggi francesi che cosa hanno fatto per loro sono sempre più illuministi di noi hanno cominciato la ritiro codificazione del diritto ciò detto noi approviamo tutte le leggi tutte le decine di migliaia di leggi e faremo ottanta cento codici che sostituiscono tutto possibilmente anni
è impossibile anche in Francia a me questo sorprende perché hanno cominciato nell'ottantanove
E non hanno ancora finito fece questo sito bellissimo siamo a leggi fax scritti porta tutti i codici tutti settore ogni volta che c'è un codice dell'energia Codice dell'acqua al Codice delle donne e abroghi tutto il resto è ancora non è finito
è un'opera quindi probabilmente darete la tela di Penelope però forse uno dei pochi modi per far chiarezza su queste discipline
Molto utile se riuscissimo almeno iniziare a farlo perché invece l'Italia
A codici sparsi e i pochi codici utili poi sono codici privati nove sono raccolte
Grazie prego
Stava benissimo anche
Assolutamente questo intervento allora passiamo al secondo argomento mi hanno detto secondo al momento è quello del mercato del lavoro sia diciamo in generale come partecipazione ma anche voi
Come percorso fino ad arrivare ai vertici allora io richiamo Sabbadini
Terre il punto all'altro
Sui numeri
Qual è lo scenario
Allora
Stiamo parlando di lavoro e parlando di lavoro dobbiamo fare i conti con il fatto che
Il nostro Paese come nel
Nel volume ampiamente diciamo argomentato
Si sono sviluppate numerosi legge anche di di livello importanti che riguardano il mondo del lavoro però nel nostro Paese e cioè il problema del
Della applicazione delle sue leggi a fronte di leggi anche rilevanti basta solo pensare al caso della
Dei differenziali salariali per esempio no una legge che abbiamo da tantissimi anni fin dall'inizio degli anni settanta
A fronte di una situazione di una di leggi di rilievo non ci sono quei meccanismi adeguati di monitoraggio delle leggi stesse e della loro attuazione
è così che si evidenzia che
La differenza tra retribuzioni e reali e retribuzioni formali diciamo così è molto
Elevata e tra l'altro gli stessi indicatori europee che vengono utilizzati per
Per valutare il differenziale salariali non sono neanche adeguati perché sono indicatori che sotto Stievano le effettive differente
E però questo aspetto un po'attraversato anche altri elementi basta pensare che noi avevamo una delle leggi abbiamo una le leggi più avanzate sulla maternità nozze pensiamo
Se ci pensiamo però nello stesso tempo avevamo questo fenomeno del
Dimissioni in bianco che
Da una stima che era stata fatta come Istat veniva fuori otto mi ottocento mila donne avevano sperimentato avevano sperimentato proprio il fenomeno delle dimissioni in bianco nel corso della loro vita
Quindi
E così anche
Il
Percorso diciamo a ostacoli delle donne nel rapporto con il lavoro un terzo delle madri che lasciano il lavoro alla nascita dei propri figli
Che è un non è un problema soltanto di dimissioni in bianco è un problema di
Incapacità di riuscire a
Garantire che poi
Una rete di servizi adeguati e che poi del lavoro di cura non siano soltanto le donne di cura familiare non siano soltanto le donne a farsi carico Marzia
Si dia un valore sociale a tutto questo degli yankee ad essere un aspetto centrale anche delle stesse delle stesse politiche
Quindi noi abbiamo leggi magari molto belle da un punto di vista diciamo così
Dei contenuti e una non attuazione dei principi che sono interne a queste
A queste leggi e basta pensare anche quanto i congedi per esempio parentali legge fondamentale mai mi è arrivata molto tardi non sono molto d'accordo con quello che diceva Rosa private rimane voi
Abbiamo anche faticato a raggiungere certi e certi traguardi che in altri Paesi invece erano stati raggiunti cioè nei Paesi nordici Mammano quelle donne entravano nel mercato del lavoro
Sì scissi dotata degli strumenti legislativi adeguati cioè le politiche riconciliazioni e sversa sono iniziate fin dagli anni Cinquanta
Quando le donne hanno cominciato entrare massicciamente nel mondo del lavoro noi non abbiamo accompagnato questo ingresso delle donne con politiche di conciliazione ci siamo arrivati dopo quindi le donne se lo sono
Già sobbarcato e quando ci siamo arrivati
In realtà poi de facto questi congedi parentali sono usati pochissimo dagli uomini quindi non era hanno uno strumento che dovrà garantire la conciliazione per le donne dove accolti garantire la conciliazione per uomini e donne
Continuo a non essere
Utilizzato per tanti motivi uno e quello che sappiamo
Del trenta per cento o no di contribuzione quindi non conviene neanche alla donna che sia l'uomo a prendere congedo parentale perché ci rimette tutta la famiglia ad esempio
E e l'altro di una cultura che uccise all'interno dell'impresa e per cui un uomo che prende il congedo parentale ancora non viene visto come un uomo che fa una cosa giusta ma
Viene visto come
Un uomo che che insomma
Del resto male e quindi questo incide quindi
Il problema in questo caso
è un problema proprio di
Non attuazione cioè il di incapacità di trovare quegli stessi quegli strumenti
Di monitoraggio e al tempo stesso di correzione correttivi che permettano di fare sì che gli effetti di quelle leggi siano affetti non negativi ma anzi affetti che
Reggiano avanti esatto
Grazie sentiamo allora qual è lo Stato dell'arte delle norme in campo occupazione e lavoro con l'avvocata Giulietta bergamasche che ecco appannare patente studio letta lenti prego
Grazie Maria Cristina buon pomeriggio a tutte e buon pomeriggio a tutti
Come prima cosa vorrei ringraziare la Presidente Polverini e tutte le colleghe e amiche di altra Women per questa opportunità perché la presentazione
Del nostro Codice in questa sede istituzionale è un approdo davvero importante e per me è uno stimolo a proseguire l'approfondimento di questi temi
Dal giuslavorista mi concentrerò su alcuni aspetti che ritengo attuali e rilevanti e cercherò di e più essere il più concisa ed efficace possibile nel rispetto dei nostri creditori ai quali voglio lasciare
Velocemente la parola
Dunque il decreto legislativo centonovantotto del due mila e sei che è il cosiddetto Codice delle pari opportunità di cui appunto parlava precedentemente il professor Celotto
Era a norma di riferimento per quanto riguarda la disciplina delle pari opportunità fra uomo e donna
E il divieto di discriminazione è il pilastro sul quale si fonda l'uguaglianza fra i generi nel nostro Paese nell'ambito in particolare dei rapporti economici uno dei contesti nei quali il principio di uguaglianza e di non discriminazione deve trovare declinazione è proprio quello del lavoro
E il datore di lavoro nell'ambito del principio generale di non discriminazione che informa gran parte della legislazione del lavoro
Non può attuare e non può lasciare attuare comportamenti integranti discriminazioni di genere libere prevenire e sia attuati li deve rimuovere
Uno degli ambiti in cui la discriminazione di genere è vietata affari ferimento sano stampe appena stato citato anche questo problema
Allo stato di maternità o paternità anche adottive della lavoratrice del lavoratore
Perché lo stato di maternità e paternità della lavoratrice del lavoratore ci introducono un tema ulteriore che è quello della tutela del principio della genitorialità
Che è un principio trasversale e in forma la legislazione del lavoro sia a livello europeo sia a livello nazionale
Per fare una citazione recente fra i principi e i diritti fondamentali che ad aprile due mila diciassette
La Commissione europea inserito nel pilastro europeo dei diritti sociali per sostenere il buon funzionamento e l'equità dei mercati il lavoro vi sono le pari opportunità l'accesso al mercato del lavoro condizioni di lavoro in quei e protezione e inclusione sociali
Sotto il profilo socio-economico nel nostro Paese il tema della genitorialità si pone con forza in relazione al calo delle nascite anche questo problema è stato brevemente accennato
A marzo due mila diciassette l'Istat ha diffuso i dati per il due mila e sedici evidenziando che vi era stato un calo dei nuovi nati rispetto al due mila e cinque
Scusate due mila quindici del due virgola quattro per cento
Un'indagine che è stata condotta a settembre due mila sedici da Ipsos sui dipendenti delle piccole e medie imprese ha evidenziato una strettissima correlazione tra la genitorialità e la situazione lavorativa
Vi do qualche dato il settantasei per cento dei lavoratori con più figli ha dichiarato che la decisione di avere figli è stata condizionata dalla situazione lavorativa che glielo permetteva
Mentre il sessantatré per cento dei lavoratori senza figli ha dichiarato di non averne avuti perché la situazione lavorativa noi glielo consentiva
E più del sessantasei per cento delle persone ha dichiarato che avrebbe desiderato una famiglia più ampia se le condizioni socio economiche glielo avessero permesso Denis settantasei per cento degli italiani che lavorano nelle piccole e medie imprese pensano che c'è una stretta correlazione fra una politica aziendale che favorisca la dica genitorialità e la loro vita privata
Per esempio
Ancora parlando di dati
Tra gli intervistati con figli il quarantacinque per cento ha indicato che sono un disagio gli orari di lavoro troppo lunghi i trentasette per cento sono un disagio i tempi di spostamento casa-lavoro il trentaquattro per cento gli orari di lavoro troppo rigidi
Del pari il cinquantatré per cento degli intervistati Confidi vorrebbe quindi un orario di lavoro più flessibile e il cinquantatré per cento si è dichiarato favorevole all'estensione del congedo obbligatorio di paternità
Questo dato sul congedo obbligatorio di paternità lo ritroviamo anche
Degli intervistati senza figli
è evidente quindi che la conciliazione tra lavoro e famiglia ha implicazioni importanti nello sviluppo del nostro Paese
Arrivo brevemente le conclusioni per la legge ottantuno del due mila diciassette che è entrata in vigore da pochissimi giorni introduce la prestazione di lavoro subordinato in modalità agile e incoraggia l'uso delle tecnologie
Per una migliore conciliazione vita lavoro anche io credo in un'ottica di uguaglianza fra i generi
Con il lavoro agile
Che diventa sostanzialmente un modo diverso di intendere il classico lavoro subordinato la tecnologia è un elemento centrale per le organizzazioni per le aziende
Il lavoro agire da un lato eliminati i vincoli di tempo e dello spazio però mantiene il rapporto di lavoro subordinato in un ambito di garanzia
E può funzionare soltanto secca cambia il contesto organizzativo delle aziende italiane e la mentalità degli imprenditori e dei lavoratori stessi
Non c'è questo cambiamento di mentalità questo cambiamento organizzativo il rischio è quello di tradire la logica della voragine e di ricondurlo a categorie legali già esistenti io penso lette e superate
E si spinse le frustrate sostanzialmente tutta la portata innovativa
Però in questo caso
Secondo me e come si diceva in precedenza torniamo a considerazioni che non sono più prettamente regali ma che appartengono alla cultura organizzativa questo caso alla cultura organizzativa delle aziende di ogni singola impresa quindi non si tratta di comportamenti che il legislatore necessariamente poi imporre
E su questo aspetto attendo di sapere con molto interesse e cosa ne pensano i nostri relatori e quali possano essere i prossimi passi per andare verso un continuo miglioramento in un'ottica di uguaglianza fra i generi grazie grazie
Grazie completiamo il quadro con un altro intervento Brad ed in altre autrice serena botta boccata naturalmente Magenta partner dello studio legale Bottai affacciato
Saluto tutti i presenti nel Codice pari opportunità ho affrontato il tema delle pari opportunità in materia di occupazione e lavoro
Nell'analisi della legislazione a sostegno
Nelle pari opportunità e mini contributi sono sempre partita dalla presa di coscienza
Nella condizione di simmetria di gente generi che ancora oggi condiziona il mercato del lavoro in Italia
L'affermazione dei diritti delle donne è avvenuta attraverso un cammino credo a tutti noto molto lungo e ho cercato di ripercorrere seppur brevemente attraverso un commento di interventi legislativi più rilevanti
Questa materia analizzando la legge cinquantatré del due mila il Testo Unico in materia di tutela sostegno della maternità e della paternità i decreti legislativi di attuazione delle direttive sulla parità di trattamento
E in ultimo il decreto legislativo ottantadue mila quindici così detto sul Satta
Recante misure per la concitazione delle esigenze di cura di vita e lavoro
Partendo dalla legge cinquantatré del due mila che sicuramente è una delle leggi più innovative in Europa
Sul fronte dell'attuazione del principio di uguaglianza di diritti tra i due sessi
Credo che effettivamente questa legge che per la prima volta si è rivolta sia agli uomini che alle donne abbia favorito la nascita di un nuovo soggetto di diritto il genitore ENEL perseguimento di una di me nuova dimensione valoriale
La tutela della genitorialità finalmente non più declinata soltanto ed esclusivamente al femminile
E canterà ambizioso di questo progetto credo che lo si evinca dà lettura dell'articolo
Quindici in cui si è delegato il Governo
A una riformulazione complessiva della normativa all'epoca vigente e che poi appunto compito che è stato assolto con l'emanazione del testo unico in materia di tutela e sostegno della maternità della paternità
E in questo quadro da ultimo un ulteriore passo avanti è stato fatto dal decreto legislativo ottantadue mila quindici
Che ha introdotto misure volte a rafforzare le cure parentali a tutelare la maternità dei genitori naturali affidataria adottivi e ancora di più arresto più flessibile la funzione
E dei congedi in determinati casi penso ad esempio al parto prematuro al ricovero della
Del del neonato riconoscendo finalmente alle lavoratrici strumenti che consentano di non dover effettuare una scelta tra la famiglia e lavoro
Ma ulteriore passo in avanti sicuramente si è fatto anche con l'entrata in vigore da ultimo del decreto legislativo ottantuno del due mila diciassette sul lavoro
Autonomo che rappresenta un un ulteriore ecco ulteriore passo in avanti nel processo di piena attuazione della parità di trattamento dei lavoratori
è credo che il legislatore del gioco fatta abbia maturato la consapevolezza
Che la via che porta all'aumento dell'occupazione femminile passa sicuramente ancora una volta dalla tutela della maternità
Forse proprio a causa della scarsa fruizione da parte del padre
Delle possibilità che erano riconosciute nel dalla legislazione precedente
è è stata accolta sicuramente con particolare favore la disposizione introdotta dall'articolo otto del decreto legislativo ottantuno due mila quindici
Che finalmente riconosciuto il diritto potestativo dei genitori di poter
In alternativa al congedo parentale
Chiedere la trasformazione del rapporto di lavoro da puttane in part-time naturalmente nei limiti dei mesi di congedo non ancora usufruiti
E credo che questo sia veramente uno strumento di flessibilità oraria che rappresenti un esempio di flessibilità buona perché da un lato riduce le conseguenze economiche derivanti dalla scelta di fruire del congedo parentale e dall'altra veramente viene incontro alle esigenze temporanee di poterla conciliare vita e lavoro ma nonostante gli sforzi e megabit i passi avanti che
Sonori ecco sotto gli occhi di tutti credo che ci siano ancora purtroppo ed è emerso anche da interventi degli onorevoli
Relatori profili di discriminazione e diseguaglianze di genere l'ambito lavorativo che in questa sede non possono essere sottaciuti si è fatto riferimento prima al problema della segregazione professionale
Dove veramente le donne soffrono più dei loro colleghi uomini la crisi economica è e questo emerge da un divario sia di genere in termini di opportunità lavorative ma soprattutto da un tasso di disoccupazione femminile di gran lunga superiore rispetto a quello maschile
è credo che soltanto attraverso attraverso misure e politiche volte a riconoscere il valore delle donne avrà attrici in ogni mentre il percorso lavorativo quindi non soltanto sono poco solo quando sono un motore attivo ma anche nel momento di interruzione di carriera per maternità
è altro grave grave problema è quello del divario retributivo che vede l'Italia secondo posto in Europa in termini di differenza fra il salariale tra uomini e donne
Molto è stato fatto ma guardi ancora sicuramente molto da fare è credo che non sia da rinvenire
Nel quadro normativo non sulla domanda rinvenire gli ostacoli
Principale di un'effettiva realizzazione della parità di genere
Credo che il legislatore seppur con tempi ecco molto lunghi abbia operato bene anche se naturalmente tutto e perfettibile c'è ancora molto da fare
Però sono convinta più che mai che la vera sfida che oggi ci attende è quella culturale
Una sfida a cui nessuno di noi deve sottrarsi nella famiglia al lavoro
Nelle scuole euro è necessario fare cultura perché domani un professionista o meno Ager siano veramente valutati per quello che effettivamente valgono è contro Uto ricordando a tutti noi e mi piace farlo in questa in quest'Aula visto che leggevo la la targa appunto che ricorda che il diciotto giugno la Corte dica stazione questa una proclamato i risultati del referendum costituzionale a cui anche le donne hanno partecipato e che la nostra Costituzione è nata con la partecipazione e il contributo delle donne
Penso a Nilde Iotti Avigliana per linea tante altre
Ecco a queste donne e danno di tutti credo che dobbiamo un impegno costante per un'effettiva realizzazione del principio di uguaglianza vi ringrazio grazie
Allora i temi sono tanti e ci sono degli strumenti più strumenti rispetto al passato c'è un tema anche culturale io vorrei sapere da Sandra Moretto andrà mare Presidente di valore di immagino che conosciate tutti che cos'è il valore di un'associazione di in che nasce per la grande impresa è al momento direi
Che ha come obiettivo quello della formazione di una leadership femminile colonna una serie di interventi di programmi proprio interno di queste aziende molto strutturate e molto operative
Qual è il polso della situazione veneto che gli strumenti ci sono però ci sono appunto delle difficoltà ad utilizzarli veramente a che punto siamo che cosa sentite voi
Quello l'Osservatorio è un osservatorio importante però come giustamente diceva ripristinare l'Osservatorio che ha delimitino e associazione riunisce centosessanta aziende
Principalmente basate nell'area di Milano e di Roma sulla Gianni tutti i tipi in nei nei termini internet è ricompreso anche per esempio io studi legali piuttosto che alcune grandi aziende partecipate
Dallo Stato piuttosto che aziende private e anche legislativi multinazionali
Che si acceleri multinazionali io
Presento appunto lavoro quella del coccola accorpati
E qualcosa che vediamo le nostre terre
Sono accomunate però non
Da un interesse comune
A tutte sta a cuore la carriera delle donne al loro interno e non solo la carriera ma anche la possibilità
Di raggiungere un'effettiva parità di genere quindi rimettere in atto all'interno dell'organizzazione tutte quelle che possono essere misure incentivanti di questo per raggiungere questo obiettivo
Il polso quale il polso è che anche le nostre aziende dice hanno delle delle differenze delle divergenze importanti quello che fanno
E questo ci dice che
La possibilità del privato del settore aziendale di di sopperire a quelle che sono le mancanze
Diciamo definiti del tessuto istituzionale non è
Non è completa non è possibile
Vediamo un po'un po'quelle quello che fa grosse aziende lanterne fanno diverse cose innanzitutto il novanta per cento delle nostre idee abbia già messe in atto strumenti di lavoro acide questo da tantissimi anni
Quindi all'interno se intende quando si parla di cale working la porta cassati orario flessibile
Di possibilità di
Fare periodi di part-time sono tutti temi che sono diciamo normali sono cose che vengono attuati
Per il massimo possibile ed ancora attuate con quello che è il nostro aiuto perché non vuole offriamo corsi di supporto It supporta le aziende per mettere in atto questi questi programmi
Su cui noi abbiamo salutato diciamo la legge comunque cosa che per noi sanciva una realtà che già esiste
Dall'altra parte
Ci sono poi tutta una serie di misure
Vera è quella secondo me la parte più difficile per
Cercare di rimediare a quello fatto da Marco grande e cioè il fatto che le donne lasciano al lavoro perché
Se nelle aziende italiane forse più vi do un dato che non avete a tutti i livelli non solo quelle che partecipano a valori di ma tutti i livelli l'ingresso paritario cioè siamo al cinquanta per cento
Di assunzioni maschili e femminili e questo su aziende piccole e grandi medie e quindi è questo è un dato interessante
Andato buono perché iniziamo tutti da un livello paritario
Poi però vediamo che con la progressione della carriera ciò a cinque anni dall'ingresso in azienda le donne sono i percorsi di carriera che si sta già primo le porteranno mai ai vertici
Sì inizia un divario salariale importante e poi quando serviva dieci anni di azienda si vede che il numero delle donne sì si dimezza quattro
Perché chiaramente la fa la maternità è fattore numero uno e questo l'abbiamo sentito da numeri che sono stati citati però c'è anche un fatto e su quello le aziende
Possono fare
Possono fare tanto possono fare poco o a seconda dei loro mezzi c'hanno depredato dormo grandi aziende che hanno fatto che hanno al loro interno gli asili nido e che quindi sopperiscono al fatto alla alla al fatto che gli asili-nido pubblici hanno dei costi
Che fanno dire alle donne Bema se io devo spendere quattrocentocinquanta euro al mese per permetterne figlio all'asilo nido io guadagno mille
Tanto vale che sto a casa il giorno
Le nostre aziende cosa che farlo cercano in questo caso di far capire che
Il lavoro in tanti casi non seppe comunque lavoro qualificato è un investimento su se stesse per cui mille auto i guadagni oggi poi diverse si superi questo periodo
Diventa uno due mila o diventano di più questo però è un discorso che si può fare per certi tipi di carriere ma non per tutti i tipi di carriere e quindi c'è sicuramente un grossissimo problema a quel livello
Che le aziende
Sono chiamati sì a gestire
Però è impossibile che ci si che si possa delegare al cento per cento
Al al muro la gestione di questo problema l'altro problema il problema culturale procura le che è quello di oggi fatto sul patto che la la gestione dei carichi familiari
Nel nostro Paese viene percepita come una programma quasi esclusivamente delle donne
Io sono assolutamente d'accordo con con l'onorevole Amato sul fatto che questo problema culturale verrà superato io anche il dato ci vogliono ancora ottant'anni
Non vogliamo aspettare settanta prima
è vero che ci arriveremo è sicuro che ci arriveremo perché i dati ce lo tagliare simbolici arriveranno arriveranno i servizi moltissime perché vendetta che le mie filiera per cui Ricciato
Cioè io credo che noi donne e uomini cioè che lo si sta al dovere di accelerare questo processo con la brama cerca e e abbiamo visto della legge
Sulle quasi dieci anni riuscito dimostra che non è un possibile accelerare i processi si possono mettere in pratica delle misure
Che che eccelle nel processo in tempi brevissimi non son passati cinque anni dal sei per cento
Le quote del consiglio di amministrazione all'attuale trentaquattro
Perché questo non può essere fatto in maniera chiaramente
Diversa in maniera strutturata in maniera misurata in tutti gli altri ambiti io su questo sono assolutamente d'accordo con le teorie di alcuni col
Misti la la Veronica De Romanis in primis che l'introduzione di distorsioni temporanea se si vogliono accelerare dei processi assolutamente necessaria
E in questo senso il lavoro che sta avvenendo fatto dalle aziende
Potrebbe assolutamente essere
Aiutato diciamo da quello che è il il quadro istituzionale di riferimento
L'altra cosa che le nostre aziende fanno e che accennava questo è stato accennato da un sacco di norme e tantissime esso no no super utili però non si sanno oppure culturalmente non siamo pronti allora il congedo di paternità
Che su cui effettivamente c'è una parità assoluta
Gli uomini non lo prendo allora perché il Governo lo perdono perché ci sono tutta una serie di motivazioni culturali in cui lo sta bene binomio una buona notizia la mia azienda che come sapete forse la multinazionale più grande del mondo
Il congedo di paternità lo lo favorisce magari a in maniera anche abbastanza spinta
E in quasi tutti questi locali esistono le leggi sul concetto genitale bene ad oggi son vent'anni o per lavoro protocollo visto uno su uno di uomini Camber il progetto di paternità venendo italiana in Germania e questo può avere il signore
Vi assicuro che è stato messo abbastanza alla berlina perché ha fatto questa cosa perché insomma comunque adesso Pupa ai tre mesi dubitare che è venuto a questa sua figlia far questi pigli ancora piccoli
Parigi nel Sud America mi hanno detto di tutte quindi non è un problema solamente italiano è un problema diciamo di cultura aziendale che
In quasi tutti i Paesi europei è ancora molto molto
Maschilista
Allora io vi dico le nostre aziende
Fanno comunque un'attività di
Diciamo di diffuso di spiegazione
Di quelli che sono di di divulgazione di quello che sono gli strumenti a disposizione
Ma anche di incentivo a nomi tante delle nostre aziende soprattutto le più grandi hanno istituito il congedo di paternità obbligatorio quindici giorni quello che
Parte dalla direttiva europea tanti Stati educa e l'hanno già imposto per legge risale alla legge ancora non attuazione non c'è ancora stata due giorni infatti siamo ancora indietro
Flottante delle nostre agende l'hanno già adottato come regolamentazioni tale
E poi dopo abbiamo avuto i riscontri di padri che hanno usufruito di questa misura perché un obbligo
E quindi non c'è di screening già percezione discrimine attiva no perché devono farlo che poi sono andati a ringraziare
E hanno detto abbiamo visto avrà avuto la possibilità di DDT vedere diciamo la dimensione di Lazzati quella fare l'importanza per la della paternità
Quindi ripeto la
Il mio osservatorio è
Le aziende sono molto anche
Stanno già le nostre stanno già facendo tantissimo e abbiamo in mente adesso di
Rendere questa cosa nel rendere questo questa attività ancora più se possibile pubblica in termini di comunicazione stiamo pensando a fare un manifesto sull'occupazione femminile che le nostre aziende
Potrebbero sottoscrivere dove dichiarando espressamente quello che quelli che sono i loro commitment ma anche quelli che sono che che potrà presso i loro obiettivi concreti
Nel nel dovrebbe medio periodo vediamo se ci riusciremo
Però c'è bisogno di un quadro istituzionale anche che dia una mano perché
Non basta solo l'iniziativa
Solo l'iniziativa dell'azienda questo è quello che io grazie ripasserei la parola al professor Amato
Che poi ci deve lasciare perché la Corte si riunisce cieli da un suo parere a questo punto di vista c'è tempra quand'è che le agende nell'accento più innovazione sociale con una politica no scusate mi disse
Io per cinque minuti convenuti vi chiedo veramente scusa
Poi mi cacciano sui
Votata
Ebraica non possiamo essere responsabili
Volevo dire su questo
Sì siamo d'accordo io vengo da un passato che ha avuto tanti difetti di cui in parte ci stiamo emendando ma ha avuto anche tante
Aspettative che sono state frustrate e che sarebbe stato bello non venissero frustrate in quegli anni Settanta che molti ignoranti ricordano solo come gli anni del terrorismo
Non perché sia non vero questo ma perché non è abbastanza perché qui vi furono gli anni di cambiamo enti positivi che la nostra società non aveva mai avuto non a caso ENEL settantacinque il nuovo diritto di famiglia
La legge sul divorzio direi di quegli anni con tutta la problematicità che ha avuto l'interruzione della gravidanza anche il Servizio sanitario nazionale nato nel settantotto
La legge sulle lavoratrici madri sul divieto di licenziamento in gravidanza e i cinque avvisi obbligatori
Cioè gli anni Settanta furono gli anni nei quali venne impostato dall'aspettativa chi ci fosse una protezione sociale sulla famiglia
Che si è perduto
E questo il tema fondamentale che abbiamo una delle leggi di fondo di quegli anni fu quella degli asili nido
Settantuno bravo Davide domanda dottoressa Oliva avviene no
No non lo volevano far fare il concorso e come verrà brava africani
Vede e la legge sugli asili-nido cioè
Insomma
Questo è uno dei drammi che una donna non dovrebbe dividere quello
Il più famoso della sua vita credo che pone in alternativa alla famiglia e il lavoro io ho conosciuto tante donne
Che arrivavano ai quaranta senza figli ed era no reattori suscitate dal fatto di aver sacrificato quindi insomma non è pensabile che si risolva tutto in famiglia
Occorrono servizi sociali adeguati attorno alla famiglia che permettano a
A ad essa sia lei sia lui siano entrambi
Di poter contare sul asilo nido prima sulla scuola dopo
Per non avere quel tragico assillo per cui a una certa ora comunque te ne devi andare perché lo devi andare a prendere
La devi portare da qualche altra parte eccetera
Deve poter coincidere il tempo di lavoro di una persona col tempo in cui il bambino affidato ad altri
Nostro Signore ha inventato i nomi eccomi qua
Ne ho fatta io e ne avevano travagliatesi la buona volontà dentro in anni a volte non bastano anche se è giusto che il ci siano anche
Oggi io le situazioni nelle quali i nonni non sanno in che modo entrare in contatto con i nipoti io penso che ci picchia vuol dire proprio che non servono a nulla in pelle
Famiglie lì però
Insomma ecco quelle grandi aspettative degli anni Settanta
Ci saranno state tutte le ragioni finanziarie del mondo ma ce ne siamo giocate io vivo a oggi l'idea del congedo parentale va bene scusatemi ma come una sorta di privatizzazione
Di una soluzione che avrebbe potuto essere diversa
A beneficio di entrambi a beneficio di entrambi ma io sono felice quando un'azienda riesce a tra i Fringe benefit ma non tutte lo possono fare di
Fornire la scuola l'asilo materno
Per i bambini dei dipendenti
Niente di TLC Rovigo buono Messiaen ottusi e dicevo fu
Effettive vede che insomma
E con questo chiudo penso ma non è affatto vero che la donna della società evoluta
Non ama più fare i figli di questa è un'autentica sciocchezza io l'ho sperimentato
Quand'ero presidente dell'antitrust UE cioè di un'agenzia
Che pagava i le però i dipendenti con contratto Banca d'Italia poi valutato dispiegare D'Alema ora da qualche anno è bene non parlarne con tutti i stipetti eccetera
Ma insomma queste giovani funzionari fra l'altro molto brave che io albergo condizione testimone
Insomma quando
Quand'era il momento di facevano i figli perché perché si sentiva non sicure
Perché sapevano che potevano comunque continuare a lavorare in parte dipendeva dal
Dal la loro retribuzione e chi non aveva una retribuzione del genere doveva poter contare su servizi
Che se ne sono andati sfumando o in costi eccessivi o in una riduzione
Ecco questo e guardate è un prezzo gravissimo che abbiamo pagato alle nostre difficoltà
Ne stiamo uscendo ma speriamo peggio
Ma ne usciamo mentre i numeri non solo venti giorni come eravamo quando ero giovane io pensando al futuro vi state sono mai riuscito a più d'una volta come potenziale
Presidente della Repubblica avvenuta il sei febbraio credo lei e arrivare a ricoprire
Dapprima carica dello Stato possa contare su di lei
Ma vede ora io sono troppo giorno un grazie ancora e quindi e va bene a non parlarne perché potrebbe per giudicare le mie chance io
O sono settantanove anni inquinanti cedere voce c'è ancora tempo
Ma certo no il Capo dello Stato può sempre giocare un ruolo
Però guardate non voglio fare questa retorica ma un ruolo Oppido possono giocare tutti pure lanciamo un sanguinamento ecco si spreca tanto tempo incavi sì è che non meritano e che consumano tante energie che selezionare queste che sono essenziali per la nostra vita e di impegnarci
Può contribuire raggiungere un risultato grazie termine trattenerle reale
Grazie proseguiamo il tema delle aziende con Banca d'Italia a proposito che è già stata citata Magda Bianco è quella lì scusate che essendo tutti in fila difficile vedermi
L'organizzazione Regione potestà vogliamo vedere da questo punto di vista molto particolare che cosa si sta facendo
Grazie alla sta facendo si stanno facendo diverse cose tante cose forse possa partire da qualche dato che testimonia da un lato a due passi avanti ma dall'altro i problemi ancora esistenti
Oggi manca italiana la compagine formata per il trentacinque per cento circa da donne
E e le nuove entrate il nuovo nuovi entrati a riflettono continuano a riflettere questa composizione
Allora da un lato questo trentacinque per cento ha un numero che è andato crescendo nel tempo il nostro settore che ha diciamo un orientamento prevalentemente maschile quello finanziario da cui partivamo da numeri relativamente bassi quindici venti per cento
Però questo trentacinque per cento negli ultimi anni è rimasto fermo è rimasto fermo non solo nella compagine complessiva ma nel tasso di entrata
E quali diamo al primo alla prima criticità è una cosa che tra virgolette non ci piace che ci preoccupa perché
Non ha traiamo più donne perché non arriviamo almeno nel tasso di entrata
Allo stesso che hanno diciamo le grandi Impresa etnica Sandra parla di un mondo che quella grande guardiamo alle piccole imprese italiane temo che non siamo a quei numeri
Allora noi su questo fronte abbiamo trovato delle distorsioni in particolare non abbiamo questo fenomeno nei nostri nelle nostre domande di assunzione abbiamo una composizione dei neolaureati sostanzialmente
Che è del sessanta per cento femminile del quaranta maschile quindi arrivano tante donne
Noi abbiamo come prima barriera di ingresso un testa d'ingresso che è un teste naturalmente pensato come neutrale anonimo e quindi diciamo che non pone dei vincoli specifici
Passano il teste al quaranta per cento di donne sessanta per cento di uomini
E qua appunto viene fuori il primo grosso problema che secondo me diciamo
Un problema che oggi continua a restare importante non solo in Banca d'Italia ma altrove che il tema della discriminazione implicita c'è c'è qualche cosa
Nel nostro caso all'ingresso in altri contesti nei percorsi di carriera che implicitamente discrimina la entrata la progressione femminile
Allora noi per nel nostro caso ci siamo interrogati abbiamo fatto l'analisi statistiche abbiamo prima di tutto l'edificato se non c'è un problema di avversione al rischio sappiamo che le donne tendenzialmente sono che avreste rischia avevamo verificato che le donne
Lasciavano più spazi bianchi nelle risposte testa perché rispondono solo quando sono sicure e questo le può Aspam tacciare
Abbiamo cambiato la ponderazione per alla valutazione delle risposte rendendola più neutrale e adesso anche gli uomini rispondono un po'meno di valutare un po'più attentamente questa cosa
La composizione è cambiata un pochino ma non tantissimo
Abbiamo investito ulteriormente nell'analisi per capire appunto se c'erano dei fenomeni imputabili a forme di discriminazione implicita
Diciamo le piante ma non li abbiamo trovati indirettamente nel senso che le analisi statistiche ci hanno mostrato che il quaranta per cento di questo fenomeno
E dettate è determinato dal fatto che quelli che arrivano a fare i nostri testa sono ragazzi diciamo con una preparazione superiore rispetto alle ragazze cioè vengono da università migliori
Hanno una tipologia di preparazione più adatta
Qua dico una parola su questo un altro venticinque trenta per cento è spiegata da quelli che chiamiamo fenomeni differenziali ci alcune cose contano per i maschi e non contano per le femmine
Avete già un figlio conta in negativo per le ragazze e non conta niente per i maschi avere già un lavoro conta in positivo per i ragazzi e non conta per le ragazze
Abbiamo un trenta per cento che non riusciamo a spiegare qui potrebbe annidarsi ancora qualcosa e quindi magari dico una parola su questo
Quel quaranta per cento iniziale però ci rimanda a un problema di auto selezione
Perché attiriamo come istituzione questa tipologia di composizione cioè ragazzi che sono già più orientati evidentemente ad entrare da noi
Questo credo che abbia a che fare con tutto un problema se vogliamo di auto selezione che ha a che fare con tutto il mondo della matematica che a che fare con tutto il tema della attitudine alla competizione
Per le donne per i ragazzi che è un tema importante che ormai trovano tutti gli studi quelli più solidi e che quindi va in qualche modo gestito affrontato
Su quel trenta per cento di cui non riusciamo a capire
Belli potrebbe esserci appunto qualche cosa di questo genere cioè di
Metodologia della selezione che tende a valorizzare per esempio elementi di competizione
è molto difficile capire se è così però se così fosse potrebbe esserci un elemento di discriminazione implicita cioè
Se il meccanismo è percepito ha vissuto come molto competitivo perché è un teste in cui si siedono tutti assieme col tempo molto stretto con tante domande da fare
Questa cosa
Tende a valorizzare di più delle competenze di competizione maschili nonostante noi non abbiamo bisogno nella nostro lavoro di competenze particolarmente competitive secoli fosse appunto abbiamo un problema
Che penso condividiamo con tanti altri mondi
Questo dell'ingresso che per noi oggi rappresenta forse uno dei punti di attenzione principali
Veniamo poi al percorso di carriera agli
Nel nella pipeline a lei la panchina né all'estero se guardiamo la fascia più alta oggi abbiamo un ventidue per cento della dirigenza che femminile
Che non è ancora soddisfacente però appunto con un trenta per cento trentacinque per cento di partenza è un numero che è andato crescendo come ci siamo arrivati diciamo sicuramente con grandissima attenzione al tema
Uno una di queste è una modalità di attenzione è la composizione delle Commissioni noi abbiamo
Fino a poco fa stiamo riformando tutto sistema delle carriere fino a poco fa abbiamo due passaggi con degli esami interni
Quello che è stata fatta negli ultimi anni appare grandissima attenzione alla composizione delle Commissioni quindi forzando una presenza femminile sostanziosa nelle Commissioni
Sta dando dei risultati questa cosa e sta dando dei risultati sempre le analisi diciamo statistiche che stiamo facendo sui numeri ci raccontano che in questi passaggi che prevedono una con una forma di competizione di passaggio d'esame
L'ostacolo è di nuovo l'auto selezione c'è la probabilità di presentarsi
Più bassa per le donne a parità di altri fattori età percorso di carriera laurea e così via una volta che si presentano la proprietà ripassare è uguale
E quindi di nuovo torniamo a un fenomeno in qualche modo di discriminazione implicita
Discriminazioni implicita o auto selezione che probabilmente a che fare anche con tutto il tema della conciliazione di cui abbiamo sentito parlare che è sicuramente vero anche da noi
Nonostante gli strumenti di conciliazione che ci sono neanche di empowerment di leadership femminile no da una parte essa difficoltà dall'altro magari mancando i rimanenti le
Diciamo quali strumenti probabilmente da mettere in campo sono tanti sono meccanismi di conciliazione e ne abbiamo sentito parlare sono tutti quelli giusti
Probabilmente per appunto sulla discriminazione implicita e sull'auto selezione
Meccanismi di empowerment modelli modelli di ruolo ma forse anche un lavoro addirittura un po'più ardito su
Sulle giovani e tasse se questo tema della competizione dell'auto esclusione
Riconosciamo che è un tema importante
Forse cominciare a lavorarci da piccoli con dei meccanismi se vogliamo quasi di azione positiva anche su questo fronte
Potrebbe essere una mossa Raffarin siete fatti comunque una serie di domande state facendo una serie di azioni importanti qual è l'impatto che Banca d'Italia ha avuto sul settore bancario finanziario c'è qualcuno che mi sta guardando con attenzione
Ed è stata seguendo oppure no qualcuno si diciamo qualcuna di quelle che aderisce anche a valore di sicuramente per le grandi imprese così
Però se devo guardare ai grandi numeri purtroppo i risultati almeno al vertice sono ancora contenuti
Mentre per le società quotate appunto dal sei siamo passati al trentuno trentadue o trentatré per cento di donne nei board
Nelle banche nel sistema finanziario siamo passati da tre quattro al quindici per cento
In quindici che probabilmente guidata soprattutto dalle dalle banche quotate quindi è un mondo che ancora da una componente di resistenza al femminile significativo comporta grazie grazie
Attendiamo con Maurizio del contenta ed entrano in campo quindi agenzia per le politiche attive del lavoro sappiamo che il mercato del lavoro a diciamo dell'inefficienza è piuttosto chiare Dini taglia quindi al di là dei numeri dell'occupazione o disoccupazione Juana poi una riflessione particolare sulla parte termini nel frattempo salutiamo Laura Sabbadini che ci deve
Lasciare grazie
Cioè
Dicevo dati sull'occupazione però anche Profumo inefficienza tra incontro tra domanda e offerta per non parlare del tema anche dell'over education visto che stiamo parlando che le donne spesso
Hanno assolutamente una preparazione di di rilievo che porta ad alimentare quel fenomeno insomma di uscita dal Paese e che viene definita risalito fuga i talenti racconta vinti
Intendiamo tante persone comunque presentando un fenomeno insomma di dimensioni preoccupanti qual è il ruolo che può giocare
L'agenzia nel momento in cui possa dirsi effettivamente operativa e attiva
Grazie sì ma io fare è una rapidissima riflessione
Su le condizioni per aprire una reale parità
Di opportunità
E le condizioni sono sostanzialmente due
Una e
Un'opzione politica
L'altra
è una convenzione una convenienza economica
Ora qualche successo ma direi in tutta la storia della legislazione
Che in qualche modo ha avuto un ruolo nel tentativo di riequilibrare questo squilibrio di fatto fra maschi e femmine
E è stato il tentativo di giustificare una scelta politica attraverso argomentazioni economiche questo perché la scelta politica di per sé non è mai sembrata sufficiente
Parto scusate dalle origini
Il diritto del lavoro nasce
Comunale norma
Della tutela dei fanciulli delle madri
Pensate che questa fosse una norma
Che aveva particolarmente a cuore i fanciulli e le madri mi realtà aveva particolarmente a cuore
Il mercato la capacità
Produttiva
Delle madri e dei fanciulli che se si fossero
Se avessero dovuto rispettare gli stessi tempi di lavoro
Degli uomini e di adulti probabilmente avrebbero disperso una forte
Capacità di produrre figli e di produrre lavoro
Ricordo questo questa origine per spiegare come
In realtà
Il poter dimostrare che una maggior partecipazione al mercato del lavoro femminile e un fattore di moltiplicazione della ricchezza del Paese in termini molto banali del PIL
è stata una delle leve
Che era fondamentalmente trainato la disciplina europea e quindi anche gli stanziamenti
Sui fondi strutturali europei in favore della riduzione del differenziale
Fra uomini e donne nel mercato del lavoro e quindi in
Il sostegno di una maggior partecipazione
Delle donne al mercato del lavoro
Io credo quindi che accanto
A tutte le specifiche
Antidiscriminatorie utili azioni positive specificamente mirate a sostenere la donna siano fondamentali tutte quelle regole e quelle diciamo
Sovrastrutture
Normative che siano in qualche modo
Favorevoli a un miglioramento del tessuto economico complessivo perché attraverso questo miglioramento è possibile fare leva
Sulla istanza politica che per me dovrebbe essere la prima cioè l'istanza politica dovrebbe essere quella di dare una risposta elementare a quello che ci ha
Rappresentato molto chiaramente Rosolini va siamo
Divisi a metà anzi forse cinquantadue a quarantotto quindi mi pare abbastanza evidente che la politica che rappresenta tutti
Debba
A bere
Un'opzione di rappresentanza anche nel tessuto lavorativo di tutti
Che cosa si può fare quindi si può agire sotto diverso con diverse leve
Per me è molto importante la leva indiretta oltre a quella diretta
E sono state raccontate oggi non non non ritorno ma per me
è importantissimo l'intervento appena varato sia sul lavoro agile che sul lavoro un tono
Perché appunto ci consentono
Di far di coniugare il maggior produttività
Con maggiori inclusività
Ed è grazie al al richiamo la maggior parte produttiva che si riesce a essere anche forti sulla leva dell'inclusione così il lavoro autonomo e certamente un canale di accesso
Alla partecipazione del lavoro femminile l'agenzia che io presiedo a sostanzialmente lo scopo di accrescere la partecipazione al lavoro non la partecipazione al lavoro delle donne
Di per sé ma la partecipazione al lavoro ma è chiaro che quando noi abbiamo un sistema
Dove
O meglio più che un sistema un tessuto
Economico sociale dove la partecipazione alle donne e particolarmente bassa rispetto anche agli altri sistemi europei se noi andiamo a creare un meccanismo di politiche dell'attivazione
Tipico dei Paesi più evoluti e particolarmente dei Paesi europei e cioè se andiamo a costruire quello che in altri Paesi e il sistema cosiddetto di flexsecurity o il sistema di politiche attive
A livello europeo allora probabilmente noi avremo indirettamente degli affetti molto significativi sulla
Maggior tasso di partecipazione ma anche sull'innalzamento della qualità del lavoro perché noi dobbiamo anche
Sempre tener conto che la segmentazione prima è stata richiamata
Il differenziale di retribuzione guardate che le norme in Italia
Sono assolutamente all'avanguardia sulla garanzia della parità retributiva il problema è l'applicazione ma neanche l'applicazione delle norme il problema è
La la progressione delle carriere cioè di fatto
Non è che la norma
Venga disattesa non è che io a parità di livello pago meno è invece sì una donna alzi appare
Né a livello al varco hanno tutte credo che potrebbe costargli tale nel nostro Paese non è la norma che proteiche non c'è la norma che dice che a parità di livello
Pago meno la donna perché nel nostro Paese le norme ci sono e proteggono assolutamente
Il problema è
E che poi quando si cala nella realtà aziendale e qui però mi richiamo alla cultura manageriale anche fondamentalmente allora
Quello che dico io è
Sviluppare una cultura manageriale passa anche
Dallo sviluppare una rete di accompagnamento
Al lavoro quindi con politiche di attivazione che siano politiche veramente
Talita ri proporzionare il tasso di partecipazione perché poi quando ci sarà un tasso di partecipazione sostanzialmente omogeneo allora
Si produrrà l'effetto di cui parlava prima il professor Amato però giustamente noi dobbiamo anticipare gli effetti naturali del mercato perché se aspettiamo al mercato mercato si compia
E quindi
Di consumo un'ultima cosa
Io credo che abbiamo lavorato moltissimo
Sulla
Discriminazione indiretta dobbiamo lavorare moltissimo sulla perequazione indiretta perché purtroppo direttamente ritorno al discorso di prima le norme ci sono
Ma come diceva
Dante ma tipo umano ad esse cioè
Questo è il vero punto e quindi attraverso un sistema di inclusione probabilmente riusciremo ad accelerare anche i processi naturali di mercato
Stesso discorso vale peraltro anche per lo smog orchidee aleggia adesso c'è però in realtà presuppone uno sviluppo della cultura manageriale una lavorare per obiettivi che non tutte le aziende ancora
Ancorché su questo su questo io poi ne ho parlato molto con
Monica anche con valore di
Questo è decisivo perché se le imprese interpretano lo Smart fuorché in come una sorta di più localizzazione della struttura aziendale presso domicilio al fine di
Ridurre i costi delle infrastrutture è la fine non si fanno sul mappale operina e da questo punto di vista aggiungo un'ultima cosa
La sfida del trasformazione del lavoro della trasformazione tecnologica
Offre a mio modo di vedere alle donne come opportunità straordinaria
Perché e proprio
Lo sradicamento Tahiti da dalle fornita i fondamentali assi del modello produttivo fordista
Che può derivare una maggiore inclusione femminile esattamente perché il modello
Di produzione fordista e si era costruito attorno al maschio
Quindi se si esce da quel modello e però lo si deve interpretare non sposto la fabbrica a casa della lavoratrice ma faccio una operazione completamente diverso allora
Allora la trasformazione del lavoro vedrà molto più avvantaggiate le donne che non i maschi
Grazie
Facciamo ancora una breve intervento per chiudere questo tema del lavoro sulle quote di genere con una boccata Elena felici pappardella studio Pavia e Ansaldo prego
Buongiorno a tutti dunque io sarò brevissima perché delle quote di genere si è parlato si è parlato tanto e si è parlato tanto anche oggi
Io curato il commento con la mia collega Francesca Bottani alla
Normativa sulle quote di genere nelle società quotate e nelle società a partecipazione pubblica
Vorrei dire delle cose positive sarò molto breve
Sono felice innanzitutto di poter dire che l'introduzione di questa normativa dopo un lungo e vivace contrastato dibattito sia in sede costituzionale che in sede politica a oggi proiettato all'Italia un Paese che e ancora oggi purtroppo fanalino di coda in tema in punto occupazione femminile accanto ai Paesi europei più avanzati per quanto riguarda la rappresentanza femminile nelle posizioni di vertice
E parlo di Francia disdette di Finlandia che si sono dotati di sistemi simili al nostro
Oggi i risultati si vedono l'abbiamo vista oggi ce lo siamo detti più volte possiamo dire che l'obiettivo della legge è stato raggiunto anche oltre le più rosee aspettative sia nelle società a partecipazione pubblica che nelle società quotate
Direi che è un buon inizio abbiamo parlato dell'accelerazione fortissima che abbiamo avuto nelle società quotate da un'iniziale deludente sei per cento in pochi anni si è arrivati a percentuali di rappresentanza di oltre il trenta per cento e quindi
Non possiamo dire che è un dato positivo è un dato positivo è un buon inizio anche fotografata dalla relazione della Consob del
Due mila sedici dal quale emerge anche un interessante quadro sulla composizione dei nuovi Consigli di amministrazione la maggiore rappresentanza femminile a
Innanzitutto comportato un aumento della percentuale dei laureati tra i consiglieri e le Consigliere e questo lasciatemi dire sgombro un po'il campo dalle una delle maggiori perplessità
Alla è una delle maggiori resistenze all'introduzione di questa legge e cioè il timore che è il meccanismo delle quote andasse un po'a scapito della meritocrazia
Resistenze che devo dire venivano molto spesso anche dalle donne che sono sempre quelli preoccupate di non essere abbastanza banale
è un altro dato è che il consiglio di amministrazione i nuovi Consigli fissano ringiovaniti abbassata si è abbassata l'età media
E le donne hanno anche apportato un'altra caratteristica sono meno legate sembra alla figura dell'azionista di famiglia dell'azionista di controllo e quindi probabilmente con una maggiore indipendenza
Cosa c'è da agire sicuramente possiamo essere soddisfatti io dall'altro dissi possiamo essere soddisfatti anche se
è ovvio che questa è una legge che lavora soprattutto
Sul raggiungimento formale della parità anche se abbiamo visto che un po'di cambiamenti sostanziali ci sono stati rimane il tema che è stato affrontato dalla dottoressa Bianca dai relatori prima di me
Della delle posizioni manageriali di vertice che sono ancora appannaggio quasi esclusivamente maschile e che invece sindacali bisogna lavorare bisogna lavorare con la formazione con gli strumenti di cui le aziende adesso si stanno dotando
E poi abbiamo il tema della finestra temporale limitata e una finestra temporale ristretto a quella di questa legge che lascia aperta la domanda sul dopo che cosa succede dopo
E qui non possiamo far altro che
Monitorare l'applicazione della legge
Ambire a risultati migliori perché abbiamo visto che tornare indietro è un attimo non ce l'ha detto la dottoressa Oliva e soprattutto lavorare
Con il nostro atteggiamento di tutti i giorni con le nostre parole con le nostre azioni per realizzare nuovamente quel cambiamento di cultura che è necessario per la parità di genere quindi ben vengano iniziative normative
Ma
Molto possono fare gli operatori professionisti le aziende e molto si può fare anche a livello formativo a partire
Dall'educazione nella scuola della nostra famiglia non aspettiamo ma ci sono
Che ci venga l'aiuto dal legislatore
Grazie
Questa appunto solo una breve confronto verissimo ottimi risultati e sappiamo anche però che il numero delle presidenti dei CdA veramente molto bassa e comitati esecutivi anche
Quindi si ottimi risultati però insomma c'è molto da fare e effettivamente il rischio che si possa tornare indietro una volta finita l'obbligatorietà della legge c'è o non c'è Sandra more Oliva
Una battuta veloce per poi passare all'ultimo argomento ma io sono molto ottimista no secondo me non c'è non c'è per un motivo molto semplice che quello che
è l'apporto che le donne stanno portando a consigli d'amministrazione in termini di competenza molto ampio
è molto forte e e far sì che le aziende che hanno lettore le quote diciamo che hanno rispettato le leggi sulle quote sono quasi tutte
E siano andati oltre allora secondo me il fatto che siamo andati oltre e significativo del un riconoscimento di quello che è l'apporto delle donne porcherie donne portano all'interno del del gruppo
E secondo me rinunciare a questo
è difficile sarà sarà difficile poi ripeto io su questo sono ottimista so vediamo la dottoressa Oliva fertilità
Allora io
Da una parte essere ottimista
Perché alcuni risultati raggiunti con l'applicazione di questa legge sono ormai consolidati e tra l'altro ha giocato molto conoscere questi risultati indagine qualitativa che è stata voluta dal dipartimento Pari opportunità
Da un'altra sono un po'pessimista perché come sempre lesi queste norme poi sono a rischio
Un rischio fortissimo è stato Urso
Quando il nome della spending review si è imposto la maggior parte dei casi il più possibile l'amministratore unico al posto di CPA delle società partecipate risolvere poi in realtà c'è stata una contromossa che dobbiamo sempre al dipartimento Pari opportunità per cui si è dire al teste al provvedimento previsto che il numero complessivo delle nomine uomo donna deve essere rispettato però una a disposizione più
Diciamo sorte rispetto a quella prevista dalla legge quindi è stato in fondo un passo indietro
Grazie passiamo all'ultimo tema che è quello della violenza e lo facciamo con l'ultimo intervento di una delle autrici del Codice l'avvocato Martinat Calia avvocato appunto presso lo studio ma prego
Grazie e buonasera
E i relatori che mi hanno preceduto hanno affrontato il tema delle pari opportunità in chiave positiva o possiamo dire propositiva perché hanno illustrato
E tutti i vari istituti che è più o meno efficacemente
Sono stati introdotti nel nel nostro ordinamento per cercare di rimuovere tutti gli ostacoli che si frappongono alla partecipazione delle donne alla vita economica politica sociale del Paese
E quindi si tratta di interventi che attraverso misure che sono sostanzialmente impositive
Mirano in realtà promuovere una cultura delle pari opportunità da intendersi in in
Questi contesti essenzialmente come parità di genere perché di questo in fondo abbiamo parlato fino ad ora
E e la speranza
Nel messaggio che è passato che presto o tardi anzi abbiamo saputo ottant'anni
Io speravo prima
Diciamo i meccanismi delle quote non siano più necessari perché introiettate diciamo il comune sentire
Le misure a sostegno della genitorialità ormai diciamo
Diventeranno patrimonio acquisito della
Dei diritti del lavoratore
Quindi adesso
Io
Da penalista sarà chiamata qua ovviamente sempre come
Guastafeste
Non è l'ingrato compito è quello di di parlare dell'emissione di diritto sostanziale e processuale
Che sono apprezzate dell'ordinamento in un momento in cui evidentemente
I figli la cultura delle pari opportunità del rispetto della dell'inclusione venuta meno questi istituti di carattere promozionale anche
Gli strumenti di tipo preventivo hanno fallito quindi nella fase sostanzialmente della repressione
E quindi innanzitutto lo devo dire che in questa prospettiva a occorre avvertire che l'ottica del penalista si allarga aspetto quella che abbiamo visto
Essere connaturata come concetto di pari opportunità come parità di genere perché è
E
Noi appunto abbiamo riguardo non solo questa accezione di pari opportunità ma quella di
E uguaglianza sostanziale a fronte di ogni tipo di differenza ogni tipo di
Discriminazione a fronte di maggiore vulnerabilità
Che poi è
Nulla di più che la concretizzazione della principio fondamentale sancito dall'articolo tre della nostra Costituzione
E infatti
Andiamo a vedere come il penalista riguarda saperi penalista le pari opportunità sono quelle ovviamente delle vittime dei reati
Però sono anche
Le pari opportunità degli autori dei reati ne abbiamo riguarda ovviamente alla fase
Della
Repressione nella nell'ambito appunto dell'ordinamento penitenziario ai diritti delle donne detenuti dei soggetti vulnerabili detenuti dei minori detenuti e quindi vedere anche come la pena
Debba nei confronti di questi di queste persone svolgere veramente un ruolo che porta a colmare quelle differenze quindi pari opportunità anche in ambito carcerario possa la sfida
E insieme alle altre autrici del
Che hanno
Hanno curato defezioni del Codice dedicata alle norme di natura sostanziale e processuale
Appunto a tutela dei soggetti che si trovano per qualsivoglia ragione in una situazione di maggiore vulnerabilità e abbiamo appunto esaminato i vari istituti che talora su sollecitazione europea
Sono stati apprezzati dal legislatore interno per offrire quadro diciamo a volte peraltro al sistematico infatti lavoro del Codice anche quello un po'di ricognizione
E
Di norme tese a prevenire ed abiti in abitazione primaria è anche la vittimizzazione secondaria
Una prima gamma di interventi che abbiamo preso in esame sono quelle che concerne la previsione appunto al di là dell'interno del Codice penale
Divari fattispecie di reato che alcune sono più risalenti poi hanno dicevo subito un'evoluzione con appunto l'evoluzione della diritto di famiglia e anche del
Comune sentire
Pensi a punire appunto tutte le condotte latu senso di sopraffazione nell'ambito delle relazioni familiari
E qui si tratta di reati che sono volti a punire sostanzialmente delle condotte che pur non essendo ontologicamente
Orientate dal punto di vista sessuale e poi di fatto assumono statisticamente spesso la connotazione di violenza di genere
E io penso appunto avendo nonché alle cronache ai reati di maltrattamenti o di atti persecutori
Che allora
Preludono spunto da scendi violenza che purtroppo perdono statisticamente spesso come vittime le donne
E punto in questi in relazione in queste fattispecie legislatore comunque si preoccupa non solo del momento punitivo ma anche appresta tutta una serie di ordini di di protezione che sono a volte appunto a
Prevenire
Gli abusi familiari o comunque
Sto parli nella nella fase diciamo più precoce possibile attraverso ad esempio istituti come l'allontanamento della casa familiare ma non è uno tra i tanti
Abbiamo questa minatore varie fattispecie posta a tutela della libertà individuale sessuale ancora una volta violenza non io dico non ho ontologicamente ma statisticamente di genere
Che si sono arricchite negli anni parallelamente all'emergere appunto di nuovi fenomeni perché
Ne vediamo per esempio da un dato emersa la necessità di punire le condotte di produzione divulgazione di materiale pedopornografico
Queste sono tutte delle condotte che
Non sono punto lungi da me sostenere che sono intrinsecamente connesse allo sviluppo delle nuove tecnologie
è un dato di fatto che le tecnologie informatiche possono
Favorire la la diffusione ove ovviamente se ne faccia uso distorto così come
Ad esempio
Pensi reati di mutilazione genitale femminile o di tratta di persone che sono delle
Queste incriminazioni queste fattispecie è stata imposta dall'emergere diciamo di fenomeni che non sono ovviamente connessi in intrinsecamente inevitabilmente i flussi migratori
è vero è che sono adottando sollecitato il legislatore ad una riflessione su queste tematiche
In
Evidente connessione con gli aspetti patologici modo diciamo degenerativi di questi fenomeni anche di
Incontro talora purtroppo scontro con culture differenti dalla nostra
Ecco punto abbiamo affrontato le norme che mirano alla tutela della maternità nei confronti delle detenute madri questo appunto torno alla fase della
Del delle istituzioni penitenziarie
E poi e questo ci fa vedere come ancora una volta le pari opportunità si risolvano nella
Tutela del soggetto vulnerabile perché tutelare la detenuta madre significa in ultima istanza tutelare il minore
E a conferma appunto che si tratta di quel concetto di pari opportunità che assume per il penalista soprattutto carattere universale mirare dalla
Piena realizzazione della pari dignità
Chiudo
Appunto ricordando che
In apertura Monica Parrella avvertito
Che il codice
Non ha pretese di esaustività non può essere così perché questo è il percorso normativo in continua evoluzione
E quindi mi piace ricordare che proprio in in
Queste aule non questa purtroppo no
Mercoledì scorso è stata approvata in via definitiva una nuova legge di riforma del Codice penale i procedura penale dell'ordinamento
Penitenziario che introdotto alcuni tasselli ulteriori nella tutela del
Dei soggetti maggiormente vulnerabili non voglio scendere nei tecnicismi però abbiamo una nuova norma sulla prescrizione che è in relazione
A
I reati contro la libertà individuale e la libertà sessuale procrastina il decorre la decorrenza della prescrizione dal dal compimento della maggiore età
Qua ove commessi appunto nei confronti di minori questo se può sembrare un tecnicismo però si tratta in realtà di una misura che
Offre
Davvero uno strumento
Forte un segnale forte di nella nella redazione di certi fenomeni così come
Nella parte
In cui la la delega legge-delega quindi conferisce delega al Governo
Affinché vengano appunto modificate alcune norme della dell'ordinamento penitenziario improntate ai principi direttivi della dell'integrazione delle persone detenute straniere
E della
Dell'introduzione di norme che favoriscano la formazione del del minore quindi intese come istruzione e formazione professionale
Quindi il percorso conti bene grazie
Vera differenza Giacomo Antonio sappiamo che i dati sulle vedente di genere sono drammatici l'abbiamo anche un po'ricordati prima sono drammatici a livello europeo ma insomma parlando d'Italia sappiamo quali sono ancora anche i numeri dei crimini cd sono sotto gli occhi di tutti
Ma a quelli come dire a risultano evidenti quando invece tante altre di di violenza a partire spesso da quell'economico ha visto che si è studiato il ciclo della violenza non vengono neanche rese evidenti
Sono sufficienti questi strumenti legislativi per voi per riuscire a prevenire sembrerebbe di no però che cosa è utile che cos'è una piazza manca grazie
Sì il dopo questa insomma questo pomeriggio abbiamo visto che la legislazione e ampissima
Gli strumenti esistono negli ultimi anni appunto come ricordava tanto il processo Celotto negli ultimi dieci quindici anni e sono
Come intatti anche su sollecitazione delle istituzioni internazionali che europee
Io vorrei partire da un concetto dal concerto si è parlato di cambiamento culturale ma il cambiamento culturale da cosa determinato prima di tutto dalla conoscenza del fenomeno
Conoscenza del fenomeno che
Può aiutare questo cambiamento culturale che ancora lentissimo e troppo lento perché essendo pensiamo a quello che è successo negli ultimi cinquant'anni sessant'anni nel sessantacinque c'è stata la ribellione di Franca viola che ha denunciato invece che sposare
La persona che l'aveva violentata e sequestrata per otto giorni sessantacinque
Nel settantacinque c'è stata la riforma del diritto di famiglia nel novantasei cioè il venti anni fa l'altro ieri i reati di violenza sessuale che anzi si chiamavano violenza carnale atti di libidine violenta
Che costringevano la povera vittima delle descrizioni dettagliatissima in ambito processuale perché una cosa era essere
Vittima di un reato è una cosa errata nel novantasei si parla di violenza sessuale quindi
E
Diventa un reato contro la persona un delitto contro la persona e non contro la morale pubblica novantasei recentissimo
Nel due mila
Due mila e nove la legge contro lo stalking che punisce gli atti persecutori nel due mila e tredici si prende atto di altri cambiamenti di altre sollecitazioni abbiamo addirittura
Un permesso di soggiorno speciale per le vittime di violenza domestica che è importantissimo e qui veniamo alla conoscenza del fenomeno
Noi pensiamo alla violenza domestica io intendo come carenza domestica
è un concetto concetto molto ampio che servirebbero giornate intere per capire che cosa è diciamo la violenza che
Viene commessa nell'ambito delle relazioni
Familiari le azioni familiari
Non intendo solo il il parte né per il marito il fidanzato ma
Intendo anche la relazione una ex relazione sentimentale
Io
La violenza domestica è qualcosa che coinvolge tutti non coinvolge solo le persone che magari hanno dei disagi economici o dei disagi sociali
E anzi
Più
Il soggetti coinvolti appartengono a un
A un livello hanno un livello culturale un livello economico alto e più difficile per loro
Ribellarsi
Noi abbiamo un numero scuro altissimo e lui mi dispiace che la dottoressa Sabbadini sia andata via perché l'Istat ha fatto diverse indagini importantissime sul indagini dell'Istat ci consentono di capire quale il numero oscuro della violenza
E il numero scuro più alto lo abbiamo proprio
Tra professionisti io nel mio passato professionale mi sono occupata come funzionario di polizia come vice questori Polizia per dieci anni di violenza di genere di violenza sessuale quindi
Ho diciamo una visione abbastanza ampia di quello che succede
Di quello che succede nella società e posso garantire che le tra professionisti la violenza di eccetera perché essi si dell'ansa di in genere si parla anche di questo
è molto più alta di quanto ci aspettiamo probabilmente non sappiamo che persone che ne conosciamo sono vittime di violenza la violenza diceva trasversale il ciclo delle trasversale
E trasversale quindi veramente tutti ne possono essere coinvolti
E
Violenza cos'è la violenza separato accennato al cibo e la violenza a violenza è è un ciclo le è stato studiato che inizia
Da una violenza psicologica
Dalla violenza economica qui andiamo anche all'attualità nel lavoro perché una
Un io mi ricordo insomma un caso terribile è uno dei tanti casi definitiva dovuto non cui mi sono dovuta confrontare e di una
Donna
Insegnante l'insegnante di scuola che nel momento in cui si sposa con il fidanzato comunale persona professionista
Lascia il lavoro lascia il lavoro perché il marito poteva
Guadagnano abbastanza per tutti e quindi lei decide di lasciare il lavoro ovviamente le cose non vanno bene e lei non riesce lei non può non riesce non può lasciare il marito perché non abbiamo sostentamento
E perché non parla ma neanche con la propria famiglia per il piano una vergogna per lei dover dire che era lei donna che aveva studiato
Non
Era vittima di violenza
C'è sicuramente un tema culturale c'è anche un tema però di strumenti che vanno al di là degli strumenti e i
Legislativi non sento perché sappiamo che c'è un ciclo e quindi conosce amo forse sì dovrebbe riuscire a prevenire un po'di più
O Astorre e piazza pianismo dagli ultimi casi di cronaca che anche a ripetute denunce non sono state ascoltate no
Se quindi c'è come dire un acculturamento da fare sia nella società in generale
Sì anche in tutte le forze dell'ordine o comunque tutti gli interlocutori che possono essere tutti è lo cultori chiamati mai come in questo anche il lavoro
Vedete è importante voglio state facendo meno Stato e lo stiamo facendo lavoriamo tantissimo su questo fronte sia diciamo noi adesso
Uno sdoppiamento della personalità perché adesso dal Ministero della giustizia quindi
Però non posso dimenticare insomma il mio passato
Quello che si sta facendo qui io sono componente dell'Osservatorio contro la violenza di genere che istituito presso il Dipartimento delle pari opportunità è una delle tante cose che si sta facendo nel nello nel nello studio del rinnovo del Piano Nazionale Antiviolenza è proprio quello di uniformare
I
Tantissimi protocolli di intesa che esistono sul territorio protocolli d'intesa che
Vedono coinvolti tutti gli attori istituzionali e del privato sociale che non è stata ancora citata l'importanza dei centri antiviolenza e del privato sociale delle associazioni che
Una grandissima importanza che hanno non solo per come sostegno alla donna un sostegno che non può dare nessun altro perché le forze di polizia possono aiutarla in un percorso
Legale la magistratura aiutare in un altro modo ma
Il sostegno che viene dato anche a livello psicologico della donna i centri Attilio
Pensavo danno quindi sono però solo una settantina verrà in tutta Italia allora ogni il diciamo sono una settantina quelli che aderiscono alla maggiore
A dire che insomma un'associazione che
Riunisce varie associazioni tante associazioni tanti centri antiviolenza
Diciamo che più o meno in ogni provinciale noi abbiamo almeno un centro antiviolenza
Negli ultimi anni sono aumentati molto nonostante
I soldi siano poche le figlie illegale le risorse siano pochissime Scarlini in uniscono sempre di più perché quando io ho saputo appunto nell'ambito dei lavori dell'Osservatorio che
Concentrati di aree antiviolenza ha avuto in un anno sei mila euro e basta sei mila ero con i quali ha dovuto pagare all'affitto la casa
Le quote delle delle vittime ospiti perché cento antiviolenza può avere anche le case rifugio casa rifugio vuol dire che una donna anche eventualmente con dei bambini deve trovare
Una sistemazione deve comunque essere mantenuta perché appunto si tratta spesso di donne che non hanno lavoro
Sono veramente molto molto pochi tra questo insomma è un altro discorso
E
Quindi stiamo lavorando appunto per rendere omogenei per rendere omogenei il lavoro di rete
Perché lavoro diventerà tantissimi anni esiste in Italia solo che magari in una città del nord e viene attuato
Diciamo il più se ruota più attorno alla crea la repressione e quindi alla a favorire l'emersione in un'altra città può ruotare attorno al ruolo centrale del centro antiviolenza quindi dando una sistemata e quindi proponendo
Ovviamente all'osservatorio
Allora partecipano non solo i rappresentanti delle istituzioni ma anche delle Regioni peccati lavoro delle Regioni portante delle dei comuni degli enti locali e delle associazioni quindi rendere un
Standardizzare un po'il lavoro di rete che appunto ripeto è di fondamentale importanza e sul lato formazione delle persone che lavorano ad esempio punti magistratura piuttosto che nelle forze dell'ordine sul lato della formazione anche lì si sta lavorando tantissimo
E si sta un po'riportando il modello multi attoriale commi ovvero
A insegnare alle forze di polizia non sono solo docenti interni alle forze di polizia ma vengono chiamati anche rappresentanti delle associazioni
Alla Scuola superiore della magistratura dove ogni anno vengono organizzati corsi specifici sulla violenza di genere si punta sulla
Sul modello molti agenzie quindi vengono chiamati anche io non sono solo i magistrati insegnare i magistrati ma vengono chiamati anche
Rappresentanti del terzo settore quindi si cerca di riprodurre di far capire perché altro che il contrasto alla violenza
In genere è un contrasto che deve coinvolgere tutti tutti
Anche
Anche per dire è una delle in novità introdotte Roma negli ultimi legge la possibilità di segnalare anche in maniera anonima
Un atto persecutorio una violenza domestica un atto persecutorio
E la possibilità che l'ammonimento del questore che è un altro uno dei tantissimi strumenti che che che nostro legislatore ci ha fornito libera movimento il questore possa venire motu proprio dal questore non solo su sollecitazione
Della vittima di di di atto persecutorio
Aggiungo che riguarda tutti riguardante proprio gli ambienti di lavoro delle aziende mi fa piacere citare qui che è nata da poco
Un progetto che a progetto Di Bella è un network assolutamente gratuito tradendo il primo network che a proprio l'obiettivo di andare a fare dei passi sì di consapevolezza all'interno delle aziende siamo uomini che donne naturalmente per prevenire il più possibile e anche per come dire fornirà il linguaggio
Giusto per riuscire a riconoscere il fenomeno perché quando parliamo di violenza psicologica piuttosto che dar vale molto spesso
Non si hanno gli strumenti per capire che quella è già una violenta una violenta quindi ed è l'allerta Point ciclo che facevamo prima ad una sorta di auto consapevolezza cioè la donna stessa che spesso non si rende che spesso che qua si sente non si rende conto quando inizia un processo di violenza e purtroppo
La violenza è un ciclo valenza psicologica economica a verbale fisica sessuale
Per poi ricominciare poi c'è il famoso periodo della luna di miele dunque dosi Ambra essere tornato rose e fiori non può e si ricomincia fino ad arrivare nei casi limiti purtroppo al l'omicidio
Grazie allora quello che mi sembra evidente da tutto questo pomeriggio e che ci serve un'educazione di genere a tutti quanti decisamente più forte ripartendo soprattutto dai giovani trattativa volevo che lei concludeste proprio con due parole andare a fare tutti esce una nelle scuole è uno degli strumenti si sono importanti pure a me ha le
è una delle cose che tra l'altro come rete della qualità stiamo facendo con dei risultati davvero importanti basi emozionanti
Io ho avuto recentemente due esperienze
In una ho parlato con una classe di quinta elementare
Bambini bambini dieci undici anni preparati da una maestra stupenda che aveva fatto la loro legge piccolo libro che ho scritto cari veneti scrivo dedicato a mia nipote
E c'è stato un dibattito con questi bambini vi assicuro di una qualità
Identica acque ai dibattiti tenuto nelle università e nelle scuole superiori le domande erano preparate perché ricordo studiato a lungo tra l'altro ognuno di loro affatto un disegno che mi ha regalato staticamente Brindisi
Ma io ho visto che anche quando io inserito il tema del doppio cognome che non era previsto
Mi hanno fatto delle domande interessanti e intelligenti c'è l'emendamento è stato nel passato bellissima un'altra esperienza sempre molto recente è stato invece non
Istituto superiore tre classi di informatica
Tutti i maschi salvo due femmine
Siamo andati lì a presentare il libro cinquant'anni accatastati sono stati tre incontri al primo incontro hanno trattato mi e Anna Maria e tastiere curatrice libri come vecchie signore che non sanno che il mondo è cambiato
Cioè noi non eravamo al corrente che le cose fanno più conosciuti
Poi rimasta al terzo incontro hanno capito che sbagliano loro e tant'è vero che hanno pensato di realizzare un sito
Che si chiama cinquanta minuti sono bastati guarda caso la parte di questa iniziativa che trentadue un'alternanza scuola lavoro rendicontate anche una cosa abbastanza importante e sarà visionabile
Da questo
Crevalcore CSE questo libro questo libro ha una particolarità incrociati scartava scelgo specifico il digitale
Proprio perché siamo consapevoli che le cose cambiano
Che è un grido cartaceo come questo codice bellissima che questa
Qualche modo di quasi piazze operato ma i tempi abbiamo inserito questo calcolo dal quale si accede a un sito
Che sarebbe dovrebbe essere poi l'aggiornamento del libro da questo sito si accederà anche all'incarico
Di questo sito di questi ragazzi
Pochissime ragazze
Che approfondiranno il tema di pari opportunità quindi davvero importante parlare
Con i giovanissimi con i giovani
Un'altra esperienza molto interessante è quella che sta facendo anche valore di restare in corsa solo proprio due parole perché vale la pena di ascoltarlo l'avete sentito cosa ha detto tanti ragazzi pochissime ragazze una pasta informatica
Siamo partiti dalla radice perché succede questo perché le ragazze mostrano informatica perché il ragazzo s'Ingegneria abbiamo visto che il pregiudizio di genere sulle professioni nascono fallimentari elementi
Allora lui seguendone diciamo una un'esperienza internazionale che sta funzionando molto bene siamo diventati partner italiani questo progetto che si mi spaventa verso una cosa semplicissima noi mandiamo
E le donne con un modello
Nelle scuole medie
Chiediamo alle donne che hanno voglia di farlo e che donne realizzato non è fanno una professione che mi piace donne che hanno esperienze interessanti da portare di diventare nostri nuova moderna
E andare nelle scuole medie donare oculare nel loro campo
E raccontare le ragazze anche ragazzi se se lo può fare lo puoi fare e non esistono professioni
La scrive presso i femminili
E andarglielo a far vedere fisicamente fagli vedere ci sono le donne che fanno i giudici che fanno Bompiani che fanno isole veterinarie per i grandi animali piuttosto che qualunque cosa
Abbiamo visto che funziona benissimo perché portare un esempio concreto è sempre molto molto interessante e quindi io vi invito andare sul nostro sito
Registrare PET Weber cioè vanno in questa cosa perché ha l'ambizione di raggiungere tutte le scuole medie sul territorio italiano
Grazie lascia le conclusa una manica Parrella queste tele tutte invitata e poco tempo prego
Eccoci
Allora io ringrazio i relatori
Savona pomeriggio interessantissimo
Tanti spunti molto significative son venuti oggi
Pure salutarvi tutti con una notizia perché stato appena pubblicato sul sito delle pari opportunità la lista delle duecentonove scuole che abbiamo finanziato scuole
Elementari e scuole medie che questa estate terranno degli appositi campus
Gratuiti
Di materia scientifica e tecnologica per le bambine tutti italiani una forte prevalenza del sud Italia
Quindi avremo questa estate le scuole aperte almeno per due settimane e con canti stili gratuiti per le bambine in materie scientifiche e tecnologiche coding scienza grazie
Grazie a tutti è relatore grazie al pubblico per la vostra attenzione grazie