Principi e clausole generali nell'evoluzione dell'ordinamento giuridico

è chiaro della struttura la formazione
Della corte di Cassazione struttura della formazione della Scuola Superiore della Magistratura presso la Corte di Cassazione e
A tutti quanti mando il mio
Più sincero
Saluto il ringraziamento per questa così cospicua
Presenza
A nome mio che a nome di tutta
La struttura
Quest'incontro è un incontro che ci fa particolarmente
Piacere perché
Proprio un incontro della sapienza
Di tutti questi meravigliosi relatori diamo ma anche gli affetti e degli affetti
Anche che questi meravigliosi realtà eolico alcuni legali molti di noi hanno fatto anche gli esami ai tempi dell'università il
è tutto un insieme e poiché il collega
Luigi o lei
Che
è deprimente una figura e che non si può
Dimenticare quando uno avuto la fortuna lavorarci insieme anche se e poco come nel mio caso
Quindi in queste riusciamo
è pur senza spirito
Da volentieri la parola al Presidente a orbita bassa
Per un suo saluto quindi la sua introduzione
Buongiorno a tutti
E consentite subito anche a me di iniziare con un ringraziamento ringraziamento
Naturalmente a tutti i presenti per essere intervenuti ed è veramente una partecipazione non solo così nutrita ma anche di così elevato livello che
Merita davvero di essere sottolineata con un ringraziamento speciale da parte mia e da parte della Corte di Cassazione che onorata di ospitare questi contro
E un ringraziamento particolare vorrei fare anche tra i colleghi della formazione della Corte di Cassazione
Per lo sforzo che ha già fatto nell'organizzare appunto questo incontro io so che hanno incontrato delle difficoltà che ci sono stati gli ostacoli da superare per l'organizzazione di questo incontro
E il circostanza che essi li abbiamo superati questi ostacoli e che
Oggi siamo qua a presentare questo
Libro bellissimo per i suoi contenuti e particolarmente caro a tutti lui storici di questa Corte di Cassazione
Per il fatto che esso è dedicato a Luigi Rovelli questo fatto fa particolarmente piacere ed è una ragione di ringraziamento speciale che io voglio loro rivolgere
Questo libro come diceva già anche Lushi altri appunto è dedicato Albrigi Lovelli Luigi Torelli che è qua con noi e che parteciperà e ci darà ancora una volta il segno della sua
Scienza giuridica è stato aperto moltissimi anni del giudice di questa Corte da studenti in ruoli diversi che qui super fori ricordare
Io voglio
Parlare di Luigi Torelli prima di tutto come amico perché io con lui un rapporto personale di amicizia da moltissimi anni
Di Luigi Torelli come turista perché Luigi veramente un giurista i contributi che ha dato anche a questo libro
E a tante altre iniziative giuridiche che tutti conosciamo sono contributi l'altissimo livello giuridico
E al tempo stesso come giudice non è così frequente in Italia forse avere più gli altri Paesi soprattutto nei paesi di cultura anglosassone
Che dei grandi giuristi siano anche i giudici o se volete che dei grandi giudici siano anche
Dei giuristi Luigi la religione e un esempio di straordinaria capacità
Di coniugare un livello di approfondimento e di conoscenza giuridica
Ad ampio spettro
Perché pur essendo specialista in molti campi dove appunto in molti campi ed è capace è sempre stato capace
Di abbracciare nella sua visione profili di diritto a trecentosessanta gradi e al tempo stesso e di questo possa rendere testimonianza per avere
Partecipato a tante camere di consiglio insieme a lui
Sin dal lontano mille novecentonovantacinque per quanto mi riguarda al tempo stesso
è sempre stato ed è stato un giudice capace di calare questa sua grande competenza giuridica questa sua capacità di approfondimento dei temi giuridici
Nella realtà
Concreta dei fatti
Chiamati in giudizio alla sua attenzione e sotto questo profilo
Proprio il tema
Al quale il nostro convegno dedicato al quale dedicato questo libro che prende spunto da un precedente convegno quello delle clausole generali oltre che dei principi
Le Generali nell'evoluzione dell'ordinamento giuridico mi sembra particolarmente adeguato mi sembra che calzi perfettamente proprio a questo profilo della figura
Il mio giro belli il profilo in cui si coniugano momenti di alta riflessioni giuridica perché questo è un tema che chiama in causa certamente aspetti
Di teoria generale il diritto se non addirittura di Filosofia del diritto
E al tempo stesso
Profili applicativi
Con le clausole generali se ne parlava poco fa del resto amichevolmente privati finire passerebbe a questo tavolo con le clausole generali noi abbiamo a che fare dei giudici degli operatori del diritto in generale il pratici del diritto vanno continuamente a che fare perché le clausole generali sono proprio
Quel luogo uno di quei luoghi
Dei quali più che mai
Il fatto la concretezza
Delle vicende umana nella loro estrema e variegata la possibilità di accadimento sic calano nel momento giuridico si coniugano con il diritto e la loro particolarità
E quindi anche
La estrema attualità ed importanza del tema
Sul quale io non mi soffermerò se non per alcuni brevissimi cenni introduttivi perché non voglio rubare tempo ai relatori che si avvicenderanno al microfono dopo di me
Mi piace ricordare e sottolineare che questo libro ed è una naturalmente degli elementi che gli danno particolare importanza questo libro si apre con una prefazione
Di Paolo Grossi è qui presente che ci onora con la sua presenza
Il quale
Parte da quella relazione maceratese Di Stefano Rodotà degli anni sessanta del mille novecentosessantasei che sotto molti aspetti costituisce appunto
Uno dei
Punti edilizio di uno sviluppo di una discussione di un pensiero naturalmente esisteva anche prima anche da quel momento è divenuta forse soprattutto e particolarmente viva
Nel nostro mondo giuridico che caratterizzano il processo storico di ampliamento
Per la funzione interpretativa nel continua a farsi appunto del diritto in quella relazione particolarmente si sottolineava la necessità
Che diritto si esprimesse attraverso principi generali attraverso momenti di elasticità capaci di gestire di consigliere
Il il farsi della realtà storica l'evoluzione della realtà storica piuttosto che irrigidirsi India precetti mistiche
Troppo rigide e quindi non adeguate accogliere lo sviluppo storico
Quel continuo a farsi appunto del diritto di cui lo stesso Paolo Grossi nelle primissime pagine introduttive di questo volume si definisce
Non un cantore come qualche vaso
Tra l'uno lo ha designato ma un attento testimone e certamente nessuno più di lui
Da storico del diritto quale
è stato ed è testimone di questa evoluzione del diritto nel suo farsi attraverso l'interpretazione
Attraverso la continua interrelazione tra la regola di Ulisse e il fatto
Che grazie anche alle clausole
Generali e alle nord elastiche dialogano strettamente tra di loro certo questo non manca di suscitare profili critici
Difficoltà
Incertezze anche nell'iter perché gli operatori del diritto inquietudini talvolta se ne fa interprete tra gli altri in modo particolarmente acuto
Il professor D'Amico quando sottolinea
Questo volume
I rischi del principi Alis molto del
Diritto attuato per princìpi in qualche modo scavalcando la mediazione della regolari iuris specifica
I rischi di attuazione del principio di smog nell'ambito del diritto dei contratti con le eventuale ricaduta verso forme di intervento giudiziale sulla dinamica del contratto e quindi sulla autonomia negoziale
Delle parti che possono indubbiamente se non adeguatamente controllate e gestite
In ambito giurisprudenziale implicare delle difficoltà
Ma in questo contesto le clausole generali
Che non facilmente si distinguono o non è semplice distinguere sul piano
Teorico definitorio dalle norme elastiche e che nel suo saggio
Servono a combattere qui cito appunto di Barzio la miseria morale dei giudizi sono parole forse forse un po'forti
Al primo ascolto ma sono parole importanti perché
Questi in questa chiave appunto nel preziosi di Marzio le clausole generali sono valorizzate
Per la loro capacità di contrapporsi all'inutile anche per avere la capacità di contrapporsi ad un fenomeno del qual quale quotidianamente assistiamo
Il fenomeno della inutile e dannosa prolissità della legge
E quindi dice sempre di Marzio a recuperare anche una dimensione più morale del TG
Ed in questo quadro
Francesco Macario mette in luce molto puntualmente come proprio nella materia contrattuale in quella materia nella quale come abbiamo sentito quelle perplessità
Di un'applicazione eventualmente non controllata del principio di ISMU possono generarsi
Nella materia contrattuale il ricorso clausole generali ed in particolare come evidenziato nel saggio Francesco precario a quella clausola generale che è costituita dalla figura
Importante e problematica della Bonuso del diritto sia valso ricorso a quella clausola generale a saldare il tema dei contratti e della giustizia contrattuale
Iscrizione certamente problematica ma significativa con le nuove
Tematiche della concorrenza e del mercato
Quelle tematiche della concorrenza del mercato mi sono anche al centro delle riflessioni Di Stefano Paglianti in quanto ci ricorda
Come anche nella giurisprudenza della
Corte di Giustizia dell'Unione europea l'uso delle clausole generali
E in particolare nel settore del diritto dei consumatori si presti e si sia prestato ad una politica giurisprudenziale
Volta accerto a
Favorire
E a garantire
Igieniche le posizioni del consumatore ma forse anche se non soprattutto
A favorire ed avendo di mira le esigenze di efficienza del mercato
E sul modo di funzionamento delle clausole generali concordano mi pare sia lo stesso dei giro rally sia nel suo scritto ospitato in questo volume Enrico Scoditti
Nello scorgere nelle clausole generali una forma che essi definiscono di giudizio sintetico a priori
Un tipo di giudizio diverso naturalmente dal giudizio di equità anche se alla lontana in prima approssimazione si potrebbe esser tentati di scorgere qui
Dei momenti di affinità un tipo di giudizio dicevo è quello che si manifesta nell'applicazione delle clausole generali
Che perviene all'individuazione della regola concreta dell'agire attraverso l'inserimento o meglio come dice Scoditti attraverso il riconoscimento del fax
Tornerò a sua specificità nella sua peculiarità
E questo è il casco tutti a sottolineare
Marvelli è d'accordo la conseguenza questa impostazione
Conseguenza che già
Allo stato attratto da molti anni fa il libro spesso vedo molti invocata da tutti
Che risale agli anni Ottanta di Federico Roselli sulle clausole generali appunto e sul controllo di Cassazione sulle clausole generali
Che rappresenta uno dei più importanti contributi dottrina anche questa volta
Vorrei sottolinearlo con un pizzico con un pizzico di di di civetteria corporativa proveniente da
Da un magistrato e da un grande magistrato che è qui presente con in questo momento
Quella conseguenza dicevo
Che vede la possibilità anzi la doverosità
Di un controllo da parte del giudice di legittimità in termine di controllo di legittimità su vizi che afferiscono allora errore di diritto
Proprio dell'usura deluso dei due delle clausole delle clausole generali censurabilità in Cassazione come errori di diritto
L'inizio di giudizio che riguardi non già
E quali prendo di nuovo la terminologia
Però Pria al saggio di Enrico Scoditti non giova alla sussumibilità di un certo fatto all'interno di una fattispecie astratta e di una previsione normativa preesistente
Bensì la riconducibilità
Del fatto concreto ed esistente entro il perimetro di significato posto dalla norma elastica o dalla clausola generale recuperando per questa via
Non significato forte della vostra rete CISIS anche in ambito di civil law
Conclusivamente
Mi pare si possano e si debbano condividere le considerazioni di Luigi Rovelli nel saggio che compare in questo in questo volume laddove egli prende le distanze
Dalla critica radicale
Che alla impostazione
Che era propria di quella relazione maceratese dirottati cui alludeva all'inizio quasi in controcanto rispetto a quella relazione proviene dal pensiero di un altro grande maestro del diritto Natalino Irti
Che ha parlato
Di fuga del legislatore nelle clausole
Generali
In qualche modo paventando che questa fuga del legislatore nelle clausole generali
Comporti attraverso la crisi la fattispecie una
Incalcolabili vita del diritto
Non è questo il rischio che Luigi Borrelli particolarmente paventa vede sottolinea invece e credo personalmente di potere totalmente condividere in cioè il suo pensiero l'importanza
Della clausola generale per le funzioni che come abbiamo detto che esso svolge e dei concetti e giuridici indeterminati e delle norme elastiche
Purché naturalmente si eserciti e si sia di esercitare nel
E i confronti che non uso che il giudice ne faccia dell'interprete ne faccia quel controllo di razionalità e di coerenza lui la funzione di nomofilachia in particolare la funzione della Cassazione
Attraverso quel controllo che come abbiamo visto essa può e deve svolgere sul
Momento applicativo di queste clausole non per la ricostruzione storica del fatto ma per la correttezza della riconduzione di quel fatto all'interno che il perimetro operativo della clausola generale quella nomofilachia
Particolarmente importante in questo campo anche se e qui
Prendo appunto a prestito la espressione di Luigi Torelli si possa trattare di una nomofilachia liquida
Non aggiunga altro forse ho parlato fin troppo me ne scuso perché
E invece il tempo di dare la parola ai relatori che partecipano a questo convegno
A cominciare dal professor Massimo Luciani che naturalmente e a tutti ben noto che non abbisogna le presentazioni professore di Diritto Costituzionale all'Università la Sapienza di Roma comunque Rock lungo
Non ho titolo pleonastico vorrei dire il quale
Oltre a essere un grande costituzionalista e un profondo conoscitore di queste tematiche
E per quanto ne sappia avendo ascoltato in altri tempi non è
Un
Un entusiasta fautore delle al principio nessuno costituzionali
Professor sociali la prego di prendere la parola
Grazie
Presidente introdotto da questo conformismo
Cercherò di tenere fede alla rappresentazione
Mi sono chiesto come mai tanta attenzione per le clausole generali anche perché ho ricevuto un cortese invito a presentare un sempre in quanto in Cassazione un altro volume che peraltro ancora non
Non mi è arrivato
Che dovrebbe avere il medesimo oggetto o oggetto tangenziale
E la risposta potrebbe essere semplice perché l'interesse per le clausole generali non si è mai sopito sommano non non esistevano un un abbassamento di attenzione soprattutto dalla dottrina civilistica
E sulla questione delle delle clausole generali ma in realtà
Si ampliamo lo sguardo ammesso e non concesso che sia possibile ampliare lo sguardo
E scrutando panorami ancora più ampi di quelli dischiude sì da una tematica così vasta come quella delle clausole generali se ampliamo lo sguardo a mio
Sommesso avviso
Quindi siamo di fronte
Sullo sfondo alla ad un'alternativa epocale e cioè l'alternativa tra autoregolazione sociale e progettualità politica
E
Che potremmo anche declinare
Nei termini cari che a Paolo grossi
Ci onora appunto della della sua presenza dell'alternativa tra
Per le indennità e post-modernità
E modernità
Da una parte noi abbiamo
Diciamo la naturalità
Dall'altra la artificialità
Ma questo sfondo questo questo sfondo su sul quale noi possiamo fare collocare
Diciamo queste sostanze più evanescenti e in realtà vede protagonisti e
Dure
Complesse e di di soggetti sociali insomma più pesanti
Perché da una parte io intravedo il mercato e dall'altra intravedo almeno il tentativo di critica che ne fa il pensiero democratico
E la partita per adesso è aggiudicata al mercato ancorché nelle forme mediatori e dell'ordo liberismo
Ma per una partita che non necessariamente sia chiusa e su questo sfondo a mio parere che si gioca il tema che essi Scollo che il tema delle clausole generali
Che cosa sia una clausola generale
Diciamo
Francamente
Fischler dire perché le opinioni sono molteplici io personalmente mi colloco su un terreno
Prudente che Lucchini mi pare in qualche misura condiviso almeno per un accenno da parte del Presidente rovello cioè quello della estrema difficoltà per non dire indistinguibili tasso ma per alcuni profili
Delle clausole generali dagli e concetti dai concetti in determinati
La questione dei concetti indeterminati quando nasce e sappiamo che obiettivi ha scritto l'intenzione
Devi concetti in determinati a
Cazzi tornano e cioè alcuni passi di Ostuni contrarsi Ascierto quindi
Sì si collocherebbe
Ma un'invenzione dei concetti indeterminati ma l'inversione della categoria dei concetti indeterminati si collocherebbe al
Nella seconda metà dell'Ottocento io virtù molto esteso certa del mille ottocentosettanta
E probabilmente però il sito in un anno non era arrivato sino sino
Da questo punto
Il distinguo da alcuni concetti difficili da da dominare dai cosiddetti RAI adesso devo difendere dei concetti giuridici puri autentici eccetera ma non era arrivato ancora l'elaborazione
Secondo me modesta opinione dei concetti dei concetti giuridici indeterminati mentre invece
E come la stessa dottrina tedesca più recentemente varato riconosce
Inventore diciamo dovrebbe essere Urso tutte i in quel liberismo un'autorizzativa del del mille novecentoquattro che Dust da azionisti cedente
E rimborso tutte diciamo teorizzato loro beni dei concetti indeterminati come organi
Respiratori da noi polacco coi parlerà di di organi respiratoria sperpero Burson si tratta
Sono
Sentirebbe griffe sono sono concetti che conosce che consentono al dall'ordinamento all'ordinamento di respirare di respirare questa
Questa
Per l'ispirazione del
Dell'ordinamento
Sarebbe consentita
Dall'apertura che i concetti indeterminati fanno alla
Alla realtà dei dei rapporti dei rapporti sociali messa in questi termini
La distinzione tra clausole generali concetti indeterminati
Leggo diventa
Molto difficile da da tracciare anche perché a suo tempo mi diretti divertirsi fa per dire come ci divertiamo noi insomma
E ricostruire l'elenco dei concetti indeterminati gli esempi di concerti in determinati che faceva avulso e gli esempi di clausole generali
Che prospettava
Che mi domando
Nel libro famosissimo che la cui formula è stata ripresa da da Natalino Irti prima citato dal TAR dal Presidente Presidente Rordorf cioè di furto
Indicherà al plauso ma quindi la
La fuga nelle nelle clausole generali del però di ottant'anni di ottantacinque anni fa insomma trentaquattro anni fa
E se vedendo i grilli due liste che demanda e forse
Vesco incidono quindi concetti indeterminati e clausole generali
Nei loro inventori tra virgolette ogni tanto di delle delle categorie sostanzialmente coincidono poiché certo possiamo tentare
Delle distinzioni dogmatiche funzionali e il lo sforzo secondo me
Più
Cospicuo di una distinzione tra
Principi clausole generali e concetti indeterminati in questo libro lo troviamo nel nel saggio di Luzzatti
Farò frequento differimento al al libero perché questo questo saggio di Luzzati e se ne fa parte fa parte del del libro che dobbiamo in qualche modo presentare insomma ecco e la
E quindi siamo
Un po'costretti a muoverci tra la cui in questioni generalissima è
Riferimento più concreto
A quest'opera
Qui il tentativo è quello di dimostrare che la distinzione tra principi clausole generali si colloca sul terreno
Della utilizzabilità dei principi con me metà norme cioè come norme generatrici di norme
E però a questo punto la distinzione tra clausole generali e dei principi e anche quel concetto indeterminati finisce per svanire perché tutto questo non dipenderebbe giammai dipenderebbe da una
Differenza ontologica tra clausole generali e principi ma dipenderebbe dall'uso concreto che di volta in volta se ne può fare e quindi di volta in volta la stessa previsione normativa funzionerebbe da principio funzionerebbe da clausola generale a seconda dell'uso che se ne fa
E sul sulla come dire sulla utilità
Operazione male
Di questa distinzione a questo punto io mi permetterei di sollevare dei dubbi pur riconoscendo la raffinatezza di questa di questa ricostruzione
E sul piano funzionale invece
Le le questioni sono a posto in modo in modo diverso giovanile amico Gianni D'Amico con il quale mi trovo in maggiore sintonia diciamo rispetto ad altri scritti
Grande amico sottolinea
La necessità che i principi costituzionali non siano
Si pone il problema delle della dritti riescono insomma sottolinea la necessità che i principi costituzionali
Non siano interpretati come principi sempre immediatamente disponibili per il giudice perché questo
Trascura l'importanza dell'intermediazione legislativa e qui io non aggiungo nient'altro rinvio ad un saggio è un passaggio molto ampio molto ben argomentato
Di di di panico e e qui la la la distinzione tra
Tra principi e clausole generali si afferma se correttamente interpretato per profili eminentemente funzionali
Come per profili funzionali mi pare che si ricostruisca la distinzione tra clausole generali e e concetti indeterminati questa volta nel pensiero di patti
Ma qui francamente
E o qualche
Perplessità l'esempio che fa Salvatore tattica e quello nell'interesse del minore ci scrive così ad esempio nei casi in cui la legge impone di tener conto dell'interesse del minore
Non si configura una clausola generale
Perché con quell'espressione non si indica una regola di comportamento seppure elastica ma si afferma che occorre decidere in modo da realizzare un certo interesse non precisato non definito
E ma questa sempre che norme di comportamento sono possono nel comportamento che si rivolgono
A incidere sulla sua norme di comportamento che si rivolgono al giudice sempre norme di comportamento sono
Ma le norme di comportamento che si rivolgono al giudice solo indirettamente norme di comportamento per incidesse perché il Civis
Che si sottragga al rispetto della norma di comportamento che dovrà osservare il giudice fatalmente si espone a una catastrofe giudiziale
E quindi questa distinzione anch'essa mi parrebbe
Costruita scolpita sul piano funzionale
Nulla non la vedo non la vedo particolarmente convincente quindi
Forse per mia limitazione di prospettiva e limitatezza di prospettiva o di capacità di ricostruzione permetta concetti indeterminati e clausole generali alla fine davvero sono sostanzialmente
Indistinguibili però è importante ricordare
Che ad elaborare
La mozione di concerto un determinato sia avulso che lo faccio nel mille novecentoquattro perché è il momento
In un momento in cui c'è
Si assiste al ripiegamento degli ideali illuministi ci ecco questo punto fondamentale percorre
Però qui è proprio un momento cruciale questo
E ed è cruciale e ci spiega il contesto il contesto generale perché illuminismo
E legato a filo doppio con la artificialità politica anche la stessa denominazione illuminismo secolo dei Lumi
E rivelatrice
E osservava
Di recente Gianmario Cazzaniga lume
Non è luce
La luce naturale il lume e artificiale portato al fatto che il portato dall'uomo
E quindi il secolo dei Lumi non è soltanto il secolo della della illuminazione ma di di una lunga
Che specificamente umano umano ecco costruito dall'uomo
E e il massimo la massima espressione di questa dell'artificialità politica dell'aspirazione della progettualità politica della modernità
Mi pare evidente penso su questo possiamo essere tutti d'accordo siamo all'articolo ventotto della Costituzione francese dei mille settecentonovantatré
Cioè quella che ci dice che il popoli hanno il diritto di darsi la Costituzione che credo
E che nessuna generazione può vincolare le generazioni successive
Con una Costituzione determinata il che non significa ovviamente che non ci siano limiti assoluti alla revisione costituzionale ma significa semplicemente che le ditte costituzioni sono disponibili e chi dovesse violare i principi fondamentali della Costituzione
E lo fa suo rischio e pericolo perché semmai che sa perfettamente che sta compiendo un atto rivoluzionario un colpo di Stato
E con tutte le conseguenze del caso se gli va bene affermerà costruirà uno all'ordine costituzionale se gli va male
Ma finirà in galera
E quindi in questi ideali del del dell'illuminismo entrano entrano entrano in crisi entra in crisi questa idea della progettualità politica
E direi che entra in crisi in questo palazzo perché questo palazzo è uno dei simboli principali di questi ideali
Visto che è il frutto della opera congiunta di Giuseppe Zanardelli vogliono Calderini che questi ideali ce l'avevano ben chiari in
E in in testa
Ecco io
Dovrei parlare ancora sei minuti spero di di di riuscire
A contenere in questo tempo ieri ecco
Ma le clausole generali consentono dunque
E l'ingresso del fatto e l'ingresso del fatto nel mondo del del diritto
E qui mi sembra soddisfare l'esigenza dell'autoregolazione sociale ora che c'è poco da essere a favore o contro le clausole generali è stato già e sono fatto sono utilizzato devono evitabile che siano utilizzate
Si tratta di capire come maneggiare le si tratta di capire qual è la fine che cosa c'è dietro
Perché eccesso
Un punto un furto nelle general clausola o una difetto di interpretazione delle clausole generali Rossi in modo errato di fronte alle clausole generali può far correre dei rischi molto molto gravi
E
Perché perché anzitutto alla autoregolazione di cui stiamo parlando nel mondo moderno
E anzitutto mercato
E questo emerge dal saggio di Paglianti
E se così
è vero che
Primo nel mercato vince il più forte
Secondo
Il mercato
Si presenta con una costruzione naturale mai tutto altro che una costruzione naturale il mercato
è una costruzione e assolutamente artificiale la retorica della mano invisibile
E una del mi permetto di dire delle principali
Falsificazioni storiche che siano mai state concepite
Perché lo stesso quello che dovrebbe essere il teorico la mano invisibile cioè Adam Smith
Non si vola la mano invisibile
Tre volte nella nella sua
Nei suoi scritti solo tre volte una di queste tre volte è irrilevante
Perché la menzione alla mano invisibile nella storia dell'astronomia in un passo della storia dell'astronomia in cui parla la mano invisibile ritiro che mette in ordine i pianeti e quindi c'entra niente
E le altre due volte al nel contesto di passaggi nei quali si risulta assolutamente evidente che pessimista
L'intervento della regolazione pubblica e essenziale perché senza regolazione pubblica il mercato non si costruisce la sua
Seconda osservazione
E questa
Nell'alla alla alla alla pratica dell'autoregolazione sociale non necessariamente e liberatoria
E e democratica o perlomeno lo può essere solo
E apparentemente può essere anche una pratica e anzi tendenzialmente una pratica aristocratica
E si discute e si discute anche in questo libro se
La l'autoregolazione sociale sia
E
Una abbia funzioni e quindi da clausole generali abbiamo funzioni conservative
Ho progressive dinamiche Zanchi non è un caso che ci sia questo scontro e la ragione è semplice hanno funzione conservativa dinamiche Zante a seconda di ciò che gli arresto i dicono e e quindi la loro funzione non è matura all'interno
Conservativa Valentina Ruzzante progressiva perché dipende dall'uso dall'uso checché se ne fa
Infine le clausole generali si prestano secondo me all'arbitro vedremo dopo rapidamente qua qualche esempio se male interpretata
Noi nella clausola generale apre alla discrezionalità del giudice e giustifica la dottrina del suo potere creativo
E qui sono in minoranza rispetto alla condotti nel potere creativo e che però è secondo me di assai dubbia armonia non solo con la la la ricostruzione logica diciamo del processo applicativo del diritto
Ma con il principio costituzionale positivo di separazione dei poteri
In realtà prima leggere bene le clausole generali
Mi permetto di dire che occorrerebbe che il giudice civile trattasse le clausole generali come quello amministrativo tratta l'eccesso di potere
Mettendosi alla ricerca dei vizi sintomatici così come il giudice amministrativo smettere cerca di vizi sintomatici l'eccesso di potere così il giudice civile dovrebbe fare per le clausole generali questi vizi sintomatici qui non sarebbe Linzi sintomatici ma indicatori sintomatici
Della clausola generale si riscontrano come esaminando le fattispecie determinato in cui il legislatore ha dettagliato le clausole sicché il contenuto delle clausole dovrebbe risultare dalla distillazione dei casi regolati
Facendo facendo così mi rendo conto che il giudice amministrativo quando fa il suo sindacato eccesso di potere
Può andare oltre ma quando va oltre si viene qua
Ecco si viene qua
E si chiama qua e magari si ottiene anche soddisfazione non è detto e non è detto poiché il giudice civile che non si ispiri a questa a questa
Impostazione distillare la clausola generale attraverso la ricostruzione del diritto positivo anziché con il ricorso
In un determinato indiscriminato alla pratica sociale
Non non subisca conseguenze negative per esempio
La la la riforma della sua sentenza certo in questo modo si deciderà un caso non regolato
Ma solo così ci sarà almeno una parvenza di certezza
E quindi e io non sarei d'accordo con consigliere Di Marzio quando ci dice che giudice
In questo modo elabora una regola extra giuridica proprio perché intrisa di giuridicità di positività la interpretazione della clausola generale perlomeno così ricostruita
E appunto certezza veniamo alla tanto bistrattata certezza la certezza io insisto su questo da tempo ormai notevole la certezza non è valore ordinamentale o costituzionale come gli altri è diverso
Perché certezza di statualità vanno di pari passo infatti non è un caso che i critici della certezza sono anche critici della statualità lo Stato moderno nasce come garante della sicurezza fisica
E la certezza del diritto non è altro che
Il la proiezione in termini giuridici della sicurezza fisica che lo Stato moderno garantisce quindi
E parlare di crisi della certezza del diritto una responsabilità molto grave
Perché significa
Sostanzialmente parlare della della
Crisi irrimediabile della della statualità una crisi che francamente
Diciamo vediamo la crisi della statualità ma sulla cui irrimediabili danni permetto di sollevare qualche
Qualche obiezione l'incertezza pensiamo all'incertezza nel mondo del lavoro pensiamo ai giovani come vivono una realtà che per l'olio sconosciuta non intendo noi
Di questa generazione
Ormai avanzata
E i giovani come venivano
I l'incertezza del lavoro ecco pensiamo al dramma ecco
Questa incertezza non è una condanna della post-modernità ma era un
Mio parere una specifica strategia del capitalismo finanziario
E credo che sia e piuttosto pericoloso assecondare questa questa strategia
Ieri la prospettiva diversa da quella
Che mi permetto qui di di patrocinare
E che
Si apre la porta a soggetti lirismo evidentemente alla scala di valori del giudice e al suo libero apprezzamento della realtà sociale
E quando si dice che la clausola generale lo strumento per far entrare in rompere la realtà sociale dentro dentro il mondo del diritto
Però si postura
Altro che il giudice percorre come direbbe Turchina quella più fortunati diciamo sempre io non compreso bene fino in fondo
Non è atto che il giudice Arcore ma Arcole zero Lux non so che cosa ci vorrebbe io personalmente non non mi sentirei non mi sentirei in grado
Di di ricostruire di dire che questa è la realtà sociale questo allo stato attuale dei rapporti sociali non non lo so troverebbero le vene dei polsi francamente
E questo
Sarà anche un limite e personale di chi vi parla ma e credo che sia una condizione umana quindi questa questa pretesa
Dovrebbe essere in qualche modo e governata se vogliamo che qui concluderò con una quattro minuti credo di ritardo sui tempi previsti
Mi autorizza e faccio soltanto tre esempi in questo in questo interessantissimo il volume
Il saggio di Claudio Luzzati
è tipico dei formalismi è che escludono che determinate ragioni ufficiali siano bilanciati con altre ragioni poco importa se i migliori
Chi dice che sono migliori questo il punto se non c'è un dato normativo io non so in quale sia l'Agip la legittimazione di chi dice che ci sono ragioni migliori ecco per perché sono migliori dove l'aggancio
Come posso dire che siano migliori come posso rifiutare
E la summa iniuria dicendo che ci sono ragioni ragioni migliori ecco e diciamo non siamo non siamo nel nel momento della critica dura a Brooke al diritto nazionalsocialista
Quindi
E Scoditti ci dice che al giudice deve essere data la possibilità avvalendosi di una clausola di buona fede di definire regole di comportamento più avanzate
Rispetto alle vedute correnti pena la ricaduta del diritto in una funzione meramente conservativa dell'esistente e non di direttiva dell'assetto sociale
Quindi il diritto serve a dirigere l'assetto sociale ma questa direttiva non dirlo tutta legislatore ma viene dal giudice io francamente da questo sono molto spaventato
E lo dico in quest'Aula va avanti Cardinal tra giudici di questa qualità ma
Non è detto che tutti siano di questa qualità
E infine patti
Patti scrivere
Scrive questo in definitiva le clausole generali sono molto utili
A parte insomma
Una
Piccola notazione dice lei leggo non di speranza tedesca le clausole generali che sono state molto utili con una parentesi relativa al periodo del nazionalsocialismo
Insomma apparente sempre inquietante
E
In definitiva le clausole generali sono molto utili soprattutto perché impediscono che il sistema in vecchie sia troppo rigido evitando che il giudice in alcuni casi debba adottare una soluzione ingiusta
Perché la norma lo impone una soluzione ingiusta perché la norma mi lo impone
Ecco io
Non vorrei che il giudice
Seguisse
Seguissero la chimera della soluzione giusta il giudice deve darci la soluzione esatta
Che cosa sia la soluzione esatta faremo un altro seminario pure per arrivare a dire che cosa la soluzione esatta manda una soluzione giusta
E io temo
Di aver sperimentato la la mia vita professionale qualche ipotesi di giustizia sostanziale non ne sono uscito lieto
Non necessariamente I mio dannose
O del mio patrocinato ma non mi ha fatto piacere
Avere il sospetto che si fosse amministrata giustizia sostanziale che fosse stata fatta vedere la soluzione più giusta
Rispetto alla soluzione esatta francamente
Io penso che
L'aspirazione alla giustizia sia una cosa l'aspirazione rispetto della Costituzione della legge sia una cosa diversa grazie
Grazie al professor Luciani la cui bellissima relazione ci ha fatto ulteriormente toccare con mano
La complessità e la profondità anche di
Sul piano della teoria generale e dei principi di fondo sui quali si regge il nostro ordinamento e la nostra Costituzione del tema che stiamo trattando naturalmente mi guardo bene dal commentare
Le osservazioni del del professor Luciani solo se possono spunto velocissima a proposito della certezza del diritto certo
Si può e non si deve no mitizzare oltre una certa misura il valore della certezza del diritto ma resta il fatto che la certezza del diritto sia un valore
Credo davvero che all'interno di queste aulette entro questo palazzo nessuno potrebbe seriamente dubitare che la certezza del WTO Fitto sia un valore
Che noi cerchiamo ancora i nostri limiti tra le nostre forze tra i nostri errori di perseguire
Punto e
Quale certezza si riesce a realizzare fino fino che misura fino a che punto è possibile realizzare la certezza del diritto con quali strumenti si può tentare di realizzare la certezza del diritto
In un contesto nel quale il diritto si fa sempre più disorganico si fa sempre più
Nonché i progressi fatti talvolta sarei portato a dire quasi sempre più indecifrabile
E questo
Tocca forse quel tema di fondo della relazione maceratese di di
Gilli Rodotà cui io all'inizio facevo cenno e che viene illustrata dal
Professor Grosseto appreso che l'azione da parte di altri autori di questo libro
Quanto appunto alla capacità del diritto intendo questa volta il diritto positivo
Di svolge la sua funzione se si vuol fare troppo un rigido troppo prescrittivo se quel diritto sì costruisce attraverso una gabbia concettuale quella gabbia
Di concetti giuridici rigidi anelastici così lucidamente criticata dei suoi scritti dal professor gli impegni che è qui presente che saluto
Se allora va bene allora il diritto
Se opportunamente perché il diritto
Scritto ha una sua rigidità che deve confrontarsi con la estrema dinamicità e la sempre più rapida dinamicità dell'evolversi sociale dove il diritto
Si affida a strumenti più elastici quali possono essere i concetti in determinati o le clausole generali al di là della distinzione tra questi concetti
Quindi l'interprete di quel diritto deve ricercare ugualmente una certezza ma quella certezza ma dopo cercare
Invocando i concetti tradizionali ma la deve cercare appunto attraverso
Il confronto cercando di dare ordine I fatti che man mano si affollano all'interno
Delle clausole generali
In questo senso
Ritrovare quell'espressione di nomofilachia liquida che adoperava prima il presidente adoperato
Il Presidente Ravelli
L'unica nel senso di capace
Quindi spingere al cambiamento non credo che il giudice che debba farsi promotore del cambiamento politicamente sarebbe impensabile
Ma capace di avvertirlo
Questo sì e quindi di modulare
Le sue decisioni anche in funzione del cambiamento questo sì
E al tempo stesso di cercare e quindi avere la certezza che emerge però di dare ordine di farlo nel modo
Non individuale perché qui poi questo si lega a un altro profilo sul quale il discorso sarebbe lungo nel caso che lo faccia
Non il singolo giudice ma la giurisprudenza ed Tondello nomofilachia che deve riuscire a mantenersi un discorso corale scusate forse questa dice
Interferenza è stata
Fin troppo lunga inopportuna ed ho quindi subito la parola al
Professor Zaccaria che come tutti sanno è il Magnifico Rettore
Prego sta e Stato acquistato perché il Magnifico Rettore dell'Università di Padova ma serve la Bains a basso semper Abbas naturalmente
Grazie Presidente ringrazio per questo gradito invito
Partirei da questo era il mille novecentonove sessantasei quando Norberto Bobbio scrisse la voce principi generali del diritto per il massimo di gesto italiano
Nonostante io senza essere ammesso e teorizzato ormai da dieci anni il crescente rilievo del diritto giurisprudenziale
Il suo concorrere con il diritto legale nel produrre ha diritto
Affidando di conseguenza il giudice il compito di trasformatore come Louis scriveva di principi tre positivi
In una norma istituzioni positive ci trovavamo ancora saldamente nel quadro del giusto positivismo codicistico
Ed è la sua intenzione dottrinale dei principi generali del diritto quali norme implicito il presupposto fondate sul presupposto della razionalità e della coerenza del legislatore
Principi generali si sosteneva potevano essere ricostruiti dagli interpreti sulla base di un'astrazione dalle norme concernenti i plessi di materia giuridica
Undici anni dopo
Nel mille novecentosettantasette viene pubblicata la prima grande opera di rom arduo che interi che in RAI Sirio sulle i
Un volume che desta grande scalpore
Perché introduce una breccia imprevista nella tesi giusto oggettivi Istica quel tempo assolutamente dominante di Alberto arto quella che definisce il diritto come un sistema di norme
Cedendo quindi una scintilla destinata per certi aspetti a rivoluzionare la teoria giuridica contemporanee perché la tesi working è molto semplice ma anche radicale
Concepire il diritto come composto esclusivamente di norme quel complesso esaurirebbe per intero il diritto spesso
E di conseguenza a sostenere che sono le regole a determinare le fonti autorizzate a risolvere il problema del diritto applicabile
Rischia di porre in ombra il ruolo rilevante svolto dei principi in quanto norme non assimilabili a regole e più in generale oscura la centralità dell'interpretazione nelle decisioni giudiziali aspetti e questi invece
Essenziali se ci si colloca in una prospettiva in cui morale e diritto pur restando come sistemi tra loro indipendenti trovano rapporti e connessioni profonde
Infatti nella visione giusto sentiti mistica canonica uno degli assunti teorici di fondo è costituito dal fatto che le norme rappresentano le uniche direttive che vincolano in modo forte dei giudici
Mentre i principi vengono vengono relegati o nella sfera dell'extra giuridico e derubricati al rango di meri Standard extra giuridici che in uno dei
Determinano risultati giuridicamente vincolanti e che quindi possono essere scelti o meno dal giudice in piena discrezionalità
Questa tesi di borchie in circa la distinzione tra regole e principi poi ripresa da una serie di autorevoli come Alexia attinenza Colle Manna e Zagrebelsky
Ridefinendo a fondo la struttura stessa del diritto e quindi dotando il principio e non più di un ruolo semplicemente
Ausiliari o sussidiario rispetto alle norme ma di un ruolo normativo tornano rappresenta appunto una confutazione profonda
Questo assunto fondamentale del giusto positivismo
Nella nuova prospettiva i principi che esprimono i valori supremi dell'ordinamento
Non possono confliggere tra loro avere pesi diversi
E pertanto essendo caratterizzata in una certa genericità e indeterminatezza tanto della fattispecie quanto delle conseguenze giuridiche esigono per essere applicati ponderazione e bilanciamento
Dal momento che la loro applicazione si piega
A valutazioni relative al
Peso nella che hanno nell'argomentazione giuridica peso da riferire al singolo caso concreto
I principi costituzionali che dei principi costituiscono una parte rilevante e che appartengono per la posizione che occupa una vedente mentre nell'ordinamento al tipo dei principi fondamentali
Rappresenta nella traduzione giuridica di valori fondamentali in criteri guida per la produzione l'applicazione del diritto
Su questo
Su questa base sono caratterizzati da un uomo carattere prescrittivo da una superiorità normativa l'acconto sezione non erano costituzionalistica del diritto fa leva appunto sulla circostanza innegabile che la legge
Non costituisce più la fonte primaria per eccellenza
E talora
Neppure più all'interno del sistema attorno al quale ruota l'intero insieme delle fonti normative somma su un fatto strutturale
E cioè che il diritto contemporaneo si articola in una pluralità di momenti normativi
Ma questa prospettiva si basa anche sulla promulgazione di numerosissimi documenti costituzionali contenenti norme di principio
è una prospettiva che si sviluppa
Partire dagli anni Settanta appunto del Novecento sotto l'impulso dall'opera il DURC e che oggi uno dei paradigmi teorici più accreditati trova ampia diffusione soprattutto in Italia e in Spagna in America latina
Direi che sinteticissimo a mente che tre ne sono le tesi fondamentali
Primo il delitto è una pratica sociale orientata a realizzare i valori morali su cui si basa una comunità politica questi valori trovano una tipica loro espressione nei principi costituzionali
Secondo all'interno degli Stati costituzionali di diritto quest'ultima mantiene un rapporto necessario con la morale terzo quando gli è sottoposto a una controversia il giudice deve interpretare
I testi normativi in senso conforme ai principi costituzionali e quando necessario attraverso un bilanciamento tra di essi non ciò esercitando una forma debole di discrezionalità
Ma se analizziamo più specificamente la diversa struttura che caratterizza i principi rispetto alle regole
Possiamo constatare
Che mentre le regole agiscono secondo la logica tutto o niente
Nel senso che essi si verifica nei fatti desse stabilito essere la regola è valida se ne vede necessariamente accettare la soluzione prescritta
Il principio ai quali data la loro natura di valori fondanti costitutivi dell'ordinamento sì aderisce e non si ubbidisce
Hanno anche un maggior grado di generalità e indeterminatezza
E dal momento che si prestano ad essere applicati in modo graduale in relazione alla rilevanza che possono assumere nel caso concreto
E si valgono più o meno e rappresentano momenti essenziali del procedimento di determinazione della regola in quanto norme esprimono la ragione giustificatrice
Pertanto ogni studiosi come atti emessa la fattispecie di un principio è aperta giacché emblemi enumera tassativamente le condizioni in cui deve seguire la conseguenza giuridica
Per altri con mezza crea Beschi è principi essenza fattispecie poiché quest'ultima verrebbe costruita dal giudice all'atto dell'applicazione
Peraltro infine come questi i principi configurerebbero norme ed effettiva Bindi
Giacché la loro applicazione consente implicite eccezioni dipendenti dalle circostanze del caso ora se la discussione su questi temi nell'ambito teoria giuridica e ancora aperti da
Larga convergenza c'è però sulla tesi per cui la normatività del diritto è l'esito di unione tra la dimensione prescrittiva e quella argomentativa
Di conseguenza la costituzionalizzazione dei princìpi implica una concezione dinamica della regola giuridica intesa non come un prodotto già compiuto ma come un'opera da realizzarsi
Il diritto è in costante comunicazione con le sue basi etiche e sociali cioè quei contesti che il formalismo giuridico relegata nel metta giuridico nell'extra giuridico
Alla costituzione della regola da applicare al caso concreto contribuiscono una pluralità di Standard normativi e di procedimenti interpretativo argomenti
Questo mi pare
Estrema sintesi il percorso in tema di principi di una parte importante della teoria del diritto contemporanea quella che si riconosce nel paradigma del neo costituzionalismo
Una orientamento per il quale il problema della distinzione tra regole e principi è divenuto un topos fondamentale nella bibliografia degli ultimi trent'anni
Questa è l'abrogazione maturata appunto a partire dall'esperienza
Di ordinamenti giuridici contemporanei dotati di Costituzione rigida e assumendo il punto di vista del primato della Costituzione come opportunamente
Ci ricorda il curatore
Del volume di cui oggi parliamo Giovanni D'Amico un percorso parallelo si sviluppa nell'ambito anche della riflessione civilistica nella cui illustre tradizione il tema dei principi clausole generali l'abbiamo appena sentito
Anche dal professor Luciani rappresenta fin dagli inizi del Novecento una classica questione metodologica e dogmatica
Anche
Lo sforzo di rinnovamento della dottrina civilistica vissuto con caratteristiche diverse la stagione della costituzionalizzazione dell'ordinamento della cultura giuridica italiani
Progressivamente impegnandosi nel progetto di prendere sul serio la Costituzione come fonte di diritto
E non si è trattato ovviamente di mero rinnovamento degli strumenti tecnici
E qui si potrebbe fare la storia vado molto veloce dagli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento sul carattere precettivo programmatico delle norme costituzionali
Ai punti disturbo rappresentati dalla voce diritto civile di McCall opera enciclopedica del diritto alla salute a quattro da persona comunità di Rescigno all'approvazione ma c'era atteso di Rodotà del sessantotto
All'Opera dottrinale di per gli ingegneri edili pari di Mengoni di molti altri
Le categorie del diritto civile anche le più tradizionali molti radicati per alterati paradigmi concettuali
Proprietà comprato responsabilità civile sono stati profondamente ripensati eritree costruiti direi negli ultimi decenni a partire
Della chiave di lettura della centralità del testo costituzionale nell'ordine civilistico
E
Dall'assoluto dell'attività valutativa dell'interprete un'attività tanto più necessaria in un quadro in cui
Fondamenti a sia logici quel diritto sono andati perdendo l'ampia condivisione del passato
Mentre l'attività del legislatore sempre più registra silenzi e negligenze in un primo tempo uno dei grimaldelli è
Rappresentato dalle clausole generali buona fede correttezza eccetera
Poi non viene sempre più esplicita la consapevolezza nei ciclisti più avvertiti che il nostro problema ripetere felice espressioni di Paolo Grossi che cito
è un tempo rapido di principi fissazioni di ampie ed elastica economici capaci di accogliere i contenuti più diverso e più notevoli e quindi in grado di seguire l'evolversi rapido del divenire
Fine della citazione
In questo senso il modo con cui gli oggi vengono intesi principi è molto diverso da quello che caratterizzava i sistemi giuridici di società più semplici più stabili più omogenee
Ma attraverso il filtro costituzionale valori morali come valori della persona difesa della dignità umana
Ne valori di uguaglianza di solidarietà eccetera ed esigenze pluralistica della società vengono istituzionalizzati nel corpus dell'ordinamento
Caratteristiche della giurisprudenza per princìpi sono la flessibilità e l'adattabilità coerenti con la natura delle costituzioni
Ecco a tutt'oggi
Resta hanno su questo piano numerose questioni controversia certe
Sia quella dell'uso dei principi costituzionali a fini ermeneutici
Sia quella relativa all'opportunità di delegare al giudice nei sistemi di civil law il compito di guidare l'orientamento i valori del diritto privato
Tramite l'applicazione diretta di norme costituzionali giudizio perciò
Ho ritenuto veramente ottima
L'iniziativa
Di Gianni De amico di curare la realizzazione di questo volume che è molto denso
E che offre una serie di spunti di riflessione molto stimolanti su tematiche molto impegnative molto complesse ma anche controverse
E quindi che spesso attendono ancora un'adeguata sistemazione teorica
Ovviamente qui non posso offrirle un resoconto analitico mi sarebbe piaciuto abbiamo cominciato a farlo a tavola lo continueremo a fare ma e vorrei discutere alcune delle questioni uno dei più ricorrenti alcuni dei nodi centrali che sono affrontati nel volume
Cercando di esplicitare alcuni presupposti teorici che condizionano le diverse opzioni dottrinali e già questo credo sia un merito del volume
Perché spesso e molti giuristi positivi sono disattenti al contributo teorico che può essere tagliato adeguato dalla filosofia della teoria del diritto
Il primo tema che ho ricco che emerge
Dalle pagine del volume e quello dibattuti Simo come ho già detto nella letteratura degli ultimi decenni
Ravvivato sì dopo il posto scritta alla seconda edizione di del Consiglio pro futuro di carte del rapporto tra regole e principi
Ora quindi la posizione largamente prevalente in teoria va nel senso di una distinzione tra regole e principi una distinzione che in taluni orientamenti
Come nel caso di duo Archinti attinenza di Zagrebelsky
è presentata come una distinzione forte
In altri orientamenti come nel caso di Ras di Arta stesso di guasti mi è presentate invece come una distinzione debole
Dove lo spartiacque tra lettori è costituito dalla maggiore o minore vicinanza rispetto alla tradizionale tesi giusto positivi Istica ad una separazione netta tra diritto e la morale
E se il giusto positivismo cosiddetto esclusivo intende mantenersi rigidamente fedele a questa tesi ortodossa della separazione
Spero non sia per me
Il Jones positivissimo ancora
Inclusivo invece pure nel sempre più difficile ancoraggio a questo assunto della distinzione tra diritto e morale si impegna nel formulare una concezione inclusiva
Del diritto che sia inclusiva dei valori
Ebbene rispetto a questo dibattito fittissimo quali posizioni vengono assunte nel volume
Claudio Luzzatti pur riconoscendo che l'ordinamento giuridico cito non è più concepibile come un modo di messe concluso che si offre alla contemplazione oggettiva ante della scienza giuridica
E che il mito dell'ad attività crolla miseramente chiusa citazione
Proponendo si somma di svecchiare
Lo strumentario però teorico dei giochi positivismo nega però la tesi oggi prevalente quella che vede regole e principi come speci es
Di un genus comune le norme e afferma recisamente che i principi non sono un tipo di norma
Piuttosto egli dice ciò che fa di principio un principio
Non è la struttura percettiva ma era stato già ricordato in particolare Still argomentativo un dato modo di argomentare che usa una norma come meta norma
Ora questa è una tesi già espressa dal Luzzatti in un suo recente volume ma
Essa a mio avviso non spiega perché si è fatto operazioni interpretative abbiano luogo facendo riferimento ai principi
E mi domando non sono forse proprio le caratteristiche strutturali dei principi
La loro genericità la loro indeterminatezza e le caratteristiche funzionali la proclamazione ad un valore la forza espansiva la dimensione norma genetica
Che spiega non il loro modo di operare in sede interpretativa e applicativa
A me pare che dietro il sofisticato linguaggio analitico di impronta scarpe Liliana risponde quindi una soluzione tradizionale oggi teoricamente isolata
Che dopo aver appunto sostenuto che i principi non sono un tipo di norme
Nel frattempo contraddittori al momento in uso
Pienamente assimilato alla logica con cui operano le norme
Se almeno secondo il tradizionale
Modello giusto positivista impressione in definitiva è che Luzzati pura astrattamente cogliendo la rilevanza degli elementi di novità
Rappresentati dei principi come venga interamente il funzionamento
Interno al diritto come occhi agli antichi cioè col vecchio strumentario costruito attorno al primato indiscusso della legge ordinaria
Più articolata la posizione disco diritti
Che dopo aver ripreso le tesi di Mengoni per cui le clausole generali sono norme incomplete frammenti di norme
E riconoscendo che rispetto agli standards il giudice non si limita a un'attività ricognitiva ma formulo un giudizio di valore
Scoditti sostiene che la norma individuale così formulata è una norma in senso tecnico priva di disposizione
Quindi
Affida l'interprete il compito di riconoscere nel caso concreto tale norma
In questo modo la clausola generale si colloca esattamente a metà strada tra l'ordinamento positivo è quello concreto
E garantisce di mantenere ferma la coerenza dell'ordinamento concreto rispetto all'ordinamento positivo
E ciò consente a scudetti di differenziare l'operazione
Concretizzazione della clausola generale rispetto alla tecnica bilanciamento dei principi costituzionali
Perché mentre in quest'ultimo caso a suo avviso si ha a che fare con un metodo ermeneutico di coordinamento dei principi concorrenti nel caso concreto quando si concretizza invece la clausola generale
Quindi si avrebbe l'unanimità rinuncio dotato di un'operazione di bilanciamento ma l'attuazione di un ideale regolativo di norma comunque sia è evidente
Come la soluzione data il primo grande problema che abbiamo analizzato quello del rapporto tra i principi e le regole condizioni indirettamente l'impostazione la soluzione dati al secondo rilevante problema
Che vi è connesso che è quello della tecnica applicativa dell'interno
E qui si apre la dicotomie lascio assoluzione bilanciamento
Dove nel caso del principio il peso di quest'ultimo contribuisce ad individuare la regola anche tramite il bilanciamento con quanto indicato da altri principi mente come è noto nel caso
Di sussunzione in giudiziale
Della regola ordinaria il ragionamento in termini si logistici esclude corso momenti valutativi quali quelli necessari per concretizzare
Ho una clausola generale un principio
Sotto il principi non è possibile sussumere
Ora
La sussunzione secondo la tesi di enti esce
E ruota attorno all'equiparazione del caso concreto quei casi intesi dalla fattispecie legato la tesi che nega la rilevanza della distinzione tra principi e regole da questo punto di vista
Non può che destare perplessità
Così quando Buzzati
Sostiene che nella ponderazione Municipio non è una specie di calcolo nuovo gioco il cui esito dipende da criteri creati apposta caso per caso
E quando poi aggiunge che il bilanciamento è una tecnica per la soluzione delle antinomie
Si fa evidente che l'unico modello che è presente nella sua mente il classico modello giusto oggi turistico un modello che non tollera ancora la presenza di ampio anche in oppure
Al fine di garantire la coerenza dell'ordinamento imponeva l'interprete di disapplicare cioè di eliminare una delle due norme incompatibili
Mentre nel bilanciamento non sia mai incompatibilità assoluta
Diciamo delle regole ma sono prevalenti ad un principio su un altro nel caso specifico
Cioè quello che Luzzatto il non cogliere appieno è la profonda nella vita introdotta dal riconoscimento dei principi
Proprio per il fatto che si mantiene legato allo schema antico e quindi in un'aula deserta eccome la contemporanea presenza di più principi non sia un male da eliminare
Ma al contrario una ricchezza da gestire flessibili
Chi invece riconosce con assoluta chiarezza che la prevalenza di un principio non determina l'invalidità dell'altro che potrebbe rispetto a casi di venire diverso il divenire sospeso prevalente è naturalmente Giovanni D'Amico
Che l'autore del saggio più ricco di questo volume
E imperfetti come aveva riconosciuto Mengoni
Un principio non perde la sua validità se in un caso specifico viene posposto ad un altro perché in altre condizioni la gerarchia di rilevanza tra principi potrebbe capovolgersi
Manteniamo Dammicco
Con il prossimo
Civilista il cui saggio proprio per la qualità l'impegno che lo connota non merita un'analisi più approfondita
Dal problema
Offerto una ricostruzione storica e teorica del dibattito relativo all'applicabilità diretta dei principi costituzionali nel rapporto interpretati
D'Amico chiarisce
Che la questione che intendo affrontare non è quella dell'applicazione dirette a di qualsivoglia norma costituzionale bensì solo di quelle disposizioni che contengono principi
E poi insiste criticamente sul caso in cui sia oggettivamente impossibile interpretare una norma in modo da adeguare la un principio costituzionale e fin qui nulla quaestio
Perché è ben chiaro che può darsi il caso in cui il testo non si chiedi ad un'interpretazione sostenibile in senso conforme ad un principio
Perché a dire il vero
Mi persuade meno
E la motivazione addotta da Gianni D'Amico nella parte in cui li esclude che quell'operazione era non è utile perché si è soliti denominare interpretazione sistematica possa includere la norma costituzionale
Ma mi domando perché mai dovrebbe essere così
Per l'azione sistematica consisterebbe dice D'Amico in un'operazione che coinvolgerebbe due norme alla ricerca di un significato comunque
Ma perché mi viene da osservare l'accorrere la ricerca di coerenza in cui consiste interpretazione sistematica non può includere una relazione gerarchica tra norme e di diverso livello
L'obiettivo di interpretazione sistematica non è tanto quello di collegare due norme in un significato comune
Quanto di attribuire una direzione del messaggio l'insieme prescrittivo ora
Se la direzione indicata della norma costituzionale esige una primazia l'interprete dovrà verificare se sia ricavabile dal testo di una norma ordinaria una disposizione che con targa verso quella direzione
Poi certo ben darsi che questo non sia possibile
E per i limiti
Propri all'operazione interpretativa in rapporto la semantica del testo ma non certo perché l'interprete debba programmaticamente tener fuori la norma costituzionale dall'interpretazione sistematica anzi
Essa va inclusa nel ragionamento come indicatore prescrittivo fondamentale
In altre parole a me pare che tutto il mondo ricco argomentare di Dammicco discenda da un'impostazione molto più Sica su una norma giuridica che diffida di un modo di ragionare e meno legato allo schema della fattispecie
E che lega strettissima mente l'idea di norma quella di fattispecie
La distinzione tra principi e norme starebbe in questo che l'applicazione di princìpi passa attraverso un bilanciamento di valori mentre non altrettanto nel caso dell'applicazione della norma
Eppure io credo che un po'di Battista potrebbe avere difficoltà a seguire questa tesi con riferimento alle norme in materia di diritti delle parti della persona e di diritto di famiglia ad esempio mi domando come si può applicare una norma
Che stabilisce che i coniugi determinano di comune accordo
L'indirizzo della vita familiare sul semplice schema della fattispecie senza necessariamente passare attraverso una complessa operazione di bilanciamento di valori
E forse l'idea di Zagrebelsky dei principi come norme senza fattispecie andrebbe maggiormente approfondita dal momento che lo schema classico
Fattispecie sussunzione tende a prediligere una barriera tra principio è norma che non rende ragione della forza del principio
E quanto alla tenuta logica di questa barriera forse ha ragione ragioni un po'semplicisticamente ma mi appare un po'fragile
Perché ricordiamolo su qual è lo schema della fattispecie
Secondo la celebre formula dell'anno mostrati cadi Kelsen se c'è a allora deve esserci dubbi ma ogni forma prescrittiva e traducibile in questo schema
Anche l'imperativo più incondizionato come la dignità dell'uomo è inviolabile si può formulare al ampliando lo spazio del sei fino all'evanescenza
E allora si avrebbe una norma del tipo in ogni caso in cui una condotto umana possa violare la dignità dell'uomo tale condotta illecita
Ma allora io credo si capisca bene come qui si discuta dello spettro della previsione normativa
E da questo punto di vista non è difficile a me pare riconoscere che il meccanismo di sussunzione perde capacità di filtro Mammano che in sé allarga ce lo spettro fino all'infinito
Se prendiamo per esempio i principi dettati
Negli articoli uno e tre della Carta dei diritti dell'Unione europea
Principi dignità dell'uomo nella nostra Costituzione pur non ha espresso il principio di autodeterminazione dell'articolo tredici
Principio Diritto allo sviluppo della personalità al diritto al lavoro eccetera
Se sosteniamo che questi principi non sono norme perché non hanno fattispecie
E aggiungiamo che come principi non possono dire talmente applicarsi a una situazione specifica se non in assenza di norme
Anzi dice Dammicco quando tale assenza determinerebbe una macroscopica che è un concetto un po'ambiguo violazione di un diritto fondamentale
Allora io credo che impediremo l'utilizzo di tali enunciati per risolvere
Questioni
Interpretative complesse in un tessuto di norme molto articolato ma che non offre un indicatore normativo specifico per il caso in questione
Notti casi reali come quello dei clochard due che rifiutano gli interventi di assistenza sono stati invece risolti proprio sulla base di quel tessuto normativo
Ecco
Il giudice al progetto giusto un ciclista dovrebbe limitarsi a ratificare la concezione della morale sottesa alle scelte o alle non scelte del legislatore
In prospettiva giuste positivista il giudice non può sopperire all'inerzia del legislatore e di conseguenza i casi pratici che si pongono sono destinati rimanere irrisolti
Ecco il motivo per il quale ad esempio nel caso membri il conflitto pratico
Da tale caso sollevato non trovo una soluzione giudiziale chiara e coerente mentre io ritengo che ci può essere eccetto uno spazio vuoto di leggi
Ma non di diritto e il giudice non può trincerarsi dietro la mancanza
Di norme specifiche
La differenza tra norme regole norme e principi è nell'efficacia le norme di principio forniscono al giudice una disposizione elastica una direttiva di ottimizzazione vado a concludere
Non ha il rischio quindi ecco mi evidente distribuire per negare la forza normativa del principio ora io capisco molto bene le ragioni e la preoccupazione di Dammicco che quell'accento
Di non trasformare un ordinamento di diritto scritto quale formalmente continua a essere il nostro è un qualcosa di diverso fine citazione
Ma ritengo che il rimedio rischi di essere simile a quello di chi tiene il dito nella diga perché l'esondazione è avvenuta da moltissimo tempo direi
Nella sostanza restare nella sostanza della funzione del giudice interprete almeno da quanto si pensa che egli non sia più nulla Bushehr de l'uva
Una concezione in cui giudice doveva confermare con il proprio operato all'estremità del diritto ai valori e mi domando per esempio proprio nel campo Turone Campo dei contratti
è forse il diritto scritto la massa enorme della nuova all'ex mercato avente ormai trova un riconoscimento siccome abbiamo il diritto interno quasi si trattasse
Di una fonte autonoma proveniente da un ordinamento separato
Io ritengo che la fonte legislativa sia profondamente insufficiente oggi nell'offrire un resoconto attendibile del diritto contemporaneo
Tutto ciò può dispiacere a chi è legato a una nobilissima tradizione ma non credo che aggrappandosi alla fattispecie si possa salvare questa tradizione concludo
Forse proprio per contrastare il profondo cambiamento di mentalità prodotto essi nella cultura giuridica italiana negli ultimi decenni
E si è articolata recentemente una strategia volta può negare l'esistenza significativa tra principi e regole noir ridimensionarla
Che un
Strategia ispirata da motivazioni diverse alcune appunto come queste che ho appena esposto assolutamente comprensibili altre meno comprensibile
Ma io mi domando come si fa a parlare ancora di lacune legislative nel senso otto novecentesco sogni insistendo ancora in una finzione quando
La realtà ci dice invece di una legislazione strutturalmente assente o debole o compromissoria di fronte alla complessità del diritto del nostro tempo pesca frequentemente tentata di scaricare su un giudice l'onere di scomode scelte tra interessi diversi e contrastanti
Cioè
In qualche misura piccolissimi dalla realtà evolutiva del diritto i suoi sviluppi comunque dissipato piuttosto
E l'intera impostazione del rapporto giuridico extra giuridico nella quale si ripete il diritto ricorre a modelli normativi esterni e che a me pare antiquata e spiazzata
Rispetto al paesaggio del giuridico in contemporanea
Fin dall'inizio direttore morale sono legati da messi profondi che si traducono impositivi Zazie orme di valori morali in fattori produttivi che danno nuove potenzialità l'ordinamento
E secondo la tesi di Alexis il diritto a questa doppia natura
Per un verso garantisce la validità formale carattere un tot autoritativo delle norme per altro verso garantisce una corretta distribuzione e compensazione dei beni e degli interessi
Dal punto di vista morale questo evidentemente non significa confondere in via di principio discorso giuridico col discorso morale
Ma considerare quest'ultimo come strumento di giustificazione delle premesse dell'agire del giudice e come componente non eludibile del processo attraverso il quale viene individuato il significato dell'anno in altre parole le buone ragioni possono motivare la decisione
A mio avviso costituendo anche un argine alla plurimo citasse Mantica del linguaggio normativo e soddisfacendo l'esigenza di risolvere il caso anche in assenza di specifiche fattispecie legislative
Ma sempre in modo tale da realizzare proteggere valori sostanziali ed elementi morali riconosciuti dal diritto vi ringrazio
è stato un po'l'urgenza sul nostro territorio aveva
Davvero la pena di di ascoltarla per professor
Zaccaria per tutta
L'adorata vieta fatto Roberto il resto nel suo intervento
Il tema delle lacune del diritto che revocato da ultimo
è un tema
Certamente molto meno per il giudice d'Italia non abbiamo una norma
Correva l'articolo uno del Codice Civile svizzero che come è noto prevede che ove il giudice non individui la norma idonea risolvere la fattispecie otto posta al suo esame
Detta egli stesso la norma e quindi espressamente il
Ipotizza
Una funzione
Nomina politica sia pure limitatamente a quel caso ovviamente non c'è nulla esattamente corrispondente del nostro ordinamento come l'articolo dodici
Delle delle per leggi a un'impostazione diversa però quel richiamo ai principi e finalità ordinamento dello Stato
Che nell'articolo dodici delle preleggi figura quanto al modo difetto di possibile interpretazione estensiva la logica
Della norma per risolvere il problema delle lacune
Forse oggi va interpretato a sua volta anche l'articolo dodici delle preleggi evidentemente e
Soggetto a una interpretazione che in qualche modo è un'interpretazione storica ed evolutiva
E oggi quei principi sono prima di tutto i principi costituzionali che nel
Codice del quaranta prettamente non erano presenti ma oggi ci sono
E poi anche i principi
Costituzione Riccoboni agli Stati membri dell'Unione europea e quindi tutto una serie
Di ambiti di riferimento ai quali questo spazio non
Esattamente determinato
Dalla dalla regola dove una regola manchi e non può che essere occupato dal giudice cui non è permesso il non liquet che attraverso il decorso a queste forme
Di principi che non sono principi che il giudice invento naturalmente i patti ritrova appunto il quelli in quegli strumenti
Il professor Andrea Proto Pisani non ha nemmeno lui ovviamente bisogno men che meno di presentazioni in questa in questa Aula
E ci offre immagino la prospetti
Con la prospettiva di un processualista il processo per certi versi può sembrare quanto
Di più rigorosamente regolato si possa immaginare un campo nel quale probabilmente la dialettica tra regole e principi
Può essere concepita in modo
Diverso da quanto accade o per l'opera leggermente diverso da quanto accade nell'ambito del diritto sostanziale
Ma il professor Proto Pisani come tutti sappiamo non è sono processualista e anche un cultori del diritto in tutte le misure esplicazioni e gli do subito la parola
Lo ringrazio di ogni cinque anni hanno indirizzato a questo convegno per telepass però il fondo sembra Dardano sbagliato se oggetto perché a differenza di quello che del suo Governo dermatologo offre ora
Io sono procedure rivista e probabilmente anche un arido proceduti Istat
Prontezza da questi temi di carattere
Generale che sono state spese negli ambienti illustrati dal
Dal professor Zaccaria
Che a questo punto assorbono totalmente alle poche cose che io potrei dire
Capite aprirei ieri pomeriggio io sono stato per
Mezzora intorno in un'Assemblea di una situazione culturale dopo aver deciso la regola del gruppo
E dopo che era intervenuta come ho fatto sopravvenuto un fatto molto rilevante anche ai sensi dell'articolo nove secondo comma della Costituzione io sono stato ad escludere se si poteva applicare
In un articolo cinquecentottantasei del Codice di procedura civile che prevede che i popoli la aggiudicazione il giudice possa non concedere il decreto di trasferimento quindi al completare l'operazione economica
Se il sushi su un grosso divario fra il
Prezzo ed il valore
è il valore delle belle
Dettavo nell'ambito di questa
Cooperazione interpretativa del se
Quest'articolo cinquecentottantasei trecento discutendo tanto se fossero vere espressione di una regola generale o di un'eccezione eccetera eccetera ma
Quando vi devo compensare con consentita anche in questi ultimi anni a me sembra che gli organi vai vai al del tema dei principi sia stato e delle clausole generali concetti giuridici indeterminati sia stato mi sembra
Eccessivo
Assetto in quindici giorni fa a Firenze è stato pubblicato il numero di in questione di giustizia un malloppone se stampato
Accetto dopo biliardo questo bel libro di cui perché ha fornito l'occasione a questo nostro incontro altri disse
Ma a volte hanno dedicato numeri monografici a questi argomenti
Eppure fosse per le mie incapacità a me sembra che non si tratta di un tema nuovo a me sembra del tutto l'evolversi della teoria ad un'interpretazione superato l'astratto positivismo della fine dell'Ottocento hanno evidenziato
Che io fallimento il rientro risultino a rimettere in certe situazioni di anche quelli strettamente soggetti ICI
Implicano opzioni manutentive anche se non sempre poi
Queste opzioni valutative sono evidenziato dall'ente
Penso che sia questo il giurista positivo il dalla dottrina o il giudizio che emana la
Dura
La sentenza
Leggevo l'estate scorsa per quelle straniere tutto che si fanno dirigevo il diritto giurisprudenziale
Di Luigi Lombardi Vallauri questo
Filosofo del diritto a un po'Asia tipico il quale essi il dettame del direttore erano individuabili ventiquattro metodi Lincetto dotazione e poi attraverso un moltiplicatore diventavano settantadue centoquarantaquattro
Col risultato che
Ciascun
Un po'un non positivo mi sembra come come da da inserire in un volume diretto a giovani studenti Corris
Ho notato che ciascuna poteva scegliersi un'interpretazione che preferiva per raggiungere un determinato obiettivo un determinato risultato
Guarda
A me sembra che
Dalle al mille novecentoquarantotto molto prima da quando Sporting scriveva differisce dalle pesantezze
è entrata in vigore in Italia la Costituzione Commissioni principi le sue guerresche quasi sempre determinante
Però lei nel cinquantasei entrata in vigore
Non non cinquantasei successivamente è stata emanata la Convenzione europea degli nell'uomo poi diventato decina d'anni fa è stata emanata la sarta Dini sacchettini ultimamente poi divenuto legge nostro
Ordinamento
Ora
Una realtà una mi sembra di ravvisare negli scritti che avevo detto in questi ultimi tempi
Per e anche non me ne vorrà
Professore
Zaccaria
E in questo dibattito un secondo me vi è un grande assente che aveva percepito
Perfettamente il valore della costituzione del nostro ordinamento vi è un grande assente è questo il PURG scarpe Tullio Ascarelli
Chi ha dedicato alla teoria dell'interpretazione scritti fondamentali che anche ad oggi sarebbe utile mettere in mano agli studenti per
Formarli
Su temi chi a cui a volte sono presentati in maniera troppo complessa o troppo
O almeno per perché titoli ci abituò degli allevatori addirittura non è diventano diventano ostici
Tullio Ascarelli ebbe a pubblicare nel mille novecentocinquantasette a seguito delle emanazione delle prime sentenze
Della corte costituzionale un
Articolo giurisprudenza costituzionale signori io ad un'interpretazione
Chi è allora rilevato Puglia Ascarelli con quella
Realismo da cui era da cui che da cui era improntato allo notato che l'oggetto del controllo di costituzionalità
Non era il testo ma la norma cioè quando
La Corte costituzionale inquina quanto meno in quei primi anni cominciava a emanare sentenze interpretative di rigetto dicendo che vi erano interpretazioni
Costituzionalmente l'interpretazione proposta era scorretta ma si poteva adottare un'interpretazione diremmo oggi costringe
Ci sono le menti orientata che faceva bersagliato alla norma ma lasciava invita in spesso tutti sappiamo
Mio amico
E non
Luciani non non me ne avrà a male sul davvero in maniera impropria nel suo campo
Si passò dal
La giurisprudenza non seguire in maniera alcun ammonirebbe
Nessuna efficacia persuasiva queste due sentenze della Corte costituzionale
Nei confronti della magistratura ordinaria e soprattutto della Corte di Cassazione a questo punto preso atto che questa
Mancanza di forza persuasiva di queste sentenze un po'il prezzo del titolo di altri di rigetto
Cambio
E comincio a emanare sentenze interpretative di accoglimento e in cui si diceva incostituzionale l'articolo due del testo unico di pubblica sicurezza
Nella parte in cui evidentemente dato se in questo senso e si stia emetteva nel dispositivo
L'operazione sembra quasi elementare ma a me sembra che io non sono uno storico che sarebbe interessante tennis bossoli questi riflettesse sopra un suo solo col si riflettesse sopra
Per capire come mai il mutamento di un dispositivo
Tecce rendere persuasive queste sentenze della Corte costituzionale e e i giudici ordinari orco ottemperare o no a queste
Decisione della Corte costituzionale prosegua quasi che le sentenze interpretative di rigetto fossero un precedente non vincolante le sentenze interpretative di accoglimento fossero
Nel nostro ordinamento o un precedente legalmente vincolante
Oggi siamo in tutto altro munto nelle sentenze della Corte costituzionale
E perché le sentenze del Consiglio della Corte costituzionale a questo punto stanno secondo me anche abusando dei leader dispositivi di l'ammissibilità
Perché il giudice
A quo non ha
Considerato che quella testo Luca ieri ha sottoposto poteva essere interpretato in maniera costituzionalmente orientata e cito ad esempio ma mi sembra il più eclatante le due ordinanze di togliere il
Prima che
Paolo diventasse Presidente non era Presidente De Silvestri
Mario D'atte ad accertamento quello che io reputo un momento uno se non un migliore giuridico-costituzionale Mario Boselli venissero
La norma sulla caparra non prevede la possibilità per il due invece di ridurre la caparra
è bene attraverso un'interpretazione seguita questa interpretazione uno in combinato disposto dell'articolo mille trecentottantaquattro mille trecentottantacinque
Vedo l'ora
Norme sulla mobilità parziale ed il principio di buona fede
Oggettivo è possibile questa interpretazione costituzionalmente orientata
Perciò io dico
Qui si è ceduto seicento perché a questo punto la Corte costituzionale si è prosegue in questo senso ma penso che
L'amico conoscano fa proseguire in questo senso a questo punto da forze di certezza diventa fonte di incertezza nell'ambito
Della
Dell'ordinamento e talune critiche che amico Luciani muoveva contro
Un eccetto il bene dell'interpretazione dell'interpretazione creativa nell'ambito del sistema giudiziario
Facendo sollevare addirittura
In contrasto con alla separazione il principio della separazione dei consiglieri però sceglie la Corte Costituzionale proseguisse in questo senso sarebbe vanno messe in ombra
Non del tutto infondate diciamo almeno
Almeno quel Sindaco Mura manifestamente infondate a
E in questo contesto l'abbandono questo tema
Conosco come cultura del del come alcune letture delle riviste di giurisprudenza
In questo contesto è un dato però mi sembra innegabile in questo contesto in cui il giudice
Attraverso l'interpretazione
Quanto meno sistematica con la Costituzione è obbligato ad interpretare
In un determinato il testo normativo in maniera
Costituzionalmente orientata anche se si possono evitare degli eccessi
E in questo sistema a questo punto la funzione dalla vostra magistratura superiori la Corte di Cassazione diventa fondamentali
Perché quella
Affermazione dell'articolo quarantotto l'ordinamento giudiziario del quarantuno e quarantadue
Secondo cui accortosi prestazione assicura l'esatta e l'uniforme interpretazione della Costituzione del nulla del diritto nazionale
Questa norma non sia chiglia quest'anno non si archivia quindi qui da noi inossidabile la si chiami come si vuole certamente questa funzione è assicurata
Oggi
Nell'ambito dei vari Paesi europei dalle porte supplente la nostra Corte
Colt costituiscono tre di Cassazione
E invece non è in grado di assolvere questa funzione per un motivo molto semplice
La nostra Corte di Cassazione emana ogni anno cento anni fa sentenze
Sopravvengono ogni anno cento mila sentenze l'arretrato agli cento mila sentenze è non si è dedicato il quaranta o cinquanta o il sessanta per cento di questo contenzioso
Riguarda il tributario perché ciò che la precipua è sempre una una
Una patata bollente bollenti essi una
Allora adesso sembra che sia giunto il momento in cui smetterla con i panni
Cioè l'Italia di tale io qualifico anche l'ultimo intervento sulla di riforma della tassazione
Prendere atto della crisi e agite in maniera seria se del caso attraverso un bilanciamento di valori costituzionali
Bilanciamento fra l'articolo tre dispone il principio di uguaglianza e l'articolo centoundici settimo comma perché dice che le sentenze sono sempre articoli ricorribili per violazione di legge
Non credo in Cassazione si preveda
Se del caso attraverso un bilanciamento
Di questi sono di questi valori bilanciamento effettuato dal legislatore ordinario e non dal
A seguito di una riforma costituzionale io trovo sempre e comunque pericolosissima
Si individua dei limiti di ammissibilità
Che siano tali da consentire che la Corte di Cassazione pronuncia ogni anno mille mille cinquecento sentenze e in questo modo sia in grado di assolvere delle sue funzioni
Di nomofilachia a questo tema vorrei dedicare negli istituti estivi illustrare queste battute rapidissime maniera evidentemente più organica
Ora io vorrei come egli diceva Renato Rordorf limitare il testo
Parte che mi resta che in questi minuti che mi restano nel mio intervento in materia venatoria dieci quindici
Vorrei limitare il mio intervento all'esame delle norme processuali vi sono stato chiamato in causa le donne processuali sono le regole del gioco introducesse un complesso di atti di fusti nel tempo
Secondo l'ordine ha scandito adatta Ermete credenze preclusione
Augusto Barbera processuali si rivolgono in genere l'attore convenuto il giudice
E disciplinano quel complesso di poteri processuali che sono riassunti dall'espressione
Diritto di azione di qui del primo comma dell'articolo ventiquattro quel complesso di poteri processuali che sono
La chiusura dal assolutamente espresse da quella garanzia del diritto di difesa del dell'articolo ventiquattro secondo comma la giurisdizione che è enunciata dall'articolo centouno della Costituzione
Ora questi poteri si esplicano nell'ambito del processo attraverso gli atti
Il nuovo testo dell'articolo centoundici della Costituzione invece il processo è regolato dalla legge
Poi aggiunge
Contraddittorio parità delle parti giudice terzo e imparziale ragionevole durata il professor regolata dalla legge
Potrebbe venire in mente argomento
Parte levato tutto Baldwin quasi a cioè a
Invitare a pensare che e Tim processo sia analiticamente disciplinato
Diciamo da regola di molto strette già minimali da da da principi senza anzi addirittura senza appunto se sono senza fattispecie o comunque da norme a maglie a maglie a maglie larghe
E se si guarda al processo ordinario di cognizione e ai processi di esecuzione forzata questa impressione sembra trovare con firma
Consideriamo però che il nostro ordinamento contiene anche procedimenti sommari
E che sono questi processi sommari l'articolo seicentosessantanove sexies
Dice il giudice
Ha detto sul ricorso della dell'attore atto al
Realizzato il contraddittorio procede nel modo che ritiene più opportuno
In considerazione delle finalità di questo provvedimento e provveda e con l'ordinanza all'accoglimento or rigetto del
Ricorso cautelare
Non è che si tratta di poche cose perché attraverso la tutela cautelare ad affermarlo assente la Corte di Cassazione una sentenza e mi è molto
Che mi piace molto direi la sentenza centonovanta del novantaquattro a quella che aggiunse
A
A atti cito all'articolo settecento alla giustizia amministrativa per non lo conosceva
I processi sommari sono una
Garanzia indispensabile per assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale
E che la tutela giurisdizionale debba essere effettiva e diritto d'azione dell'articolo ventiquattro primo comma debba essere effettivo
Deriva dal combinato disposto dell'articolo ventiquattro primo comma e tre secondo comma della Costituzione di lei su questo nessuno oserebbe evidenzia avere dubbi e allora a questo processo
Poiché
Se si tratta di processo sommario non trova disciplina perché il disciplinati messa tutta alla discrezionalità del giudice che determina in modi più opportune per
Lo svolgimento di questo processo che si tutta svolta in pochi giorni poco udienza
Vi è
Accomuna patente si dia una garanzia importantissima la possibilità di un reclamo da parte del soggetto che si visto dalle portò davanti al Collegio del tribunale
Di un collegio del Tribunale di cui non portano partendo ricerca emanato il provvedimento
Il
Provvedimento sommario questa garanzia dell'impugnazione del diritto di difesa chiamiamola come si vuole fu introdotta nel è una legge del
Del
Del novantatré entrata in vigore
Novantatré
Ora nello stesso tempo anche con riferimento alle normali I alle regole processuali attivare insomma al disposizioni processuali
Sì alla presenza di testi da qui sono desumibili
Norme cioè non bisogna ricorrere necessariamente a quest'ipotesi plateale
Della dei procedimenti sommario ma
Pensiamo
Per chi fa l'avvocato civilista all'articolo trentaquattro del Codice di procedura civile perché non si sa bene che cosa vuol dire
Sono passati non so quanti anni dall'emanazione del Codice del quarantadue ma il dibattito interpretativo sull'articolo trentaquattro ancora aperto
O pensiamo a norme come l'articolo trecentocinquantaquattro che prevedono la rimessione
Dove a causa del giudice di primo grado a quando non è stato integrato il contraddittorio quindi alla giurisprudenza pulsante
Ma oggetto azionaria questa espressione integrazione integrato il contraddittorio sembrerebbe più qualsiasi violazione del contraddittorio possa giustificabile rimessione del giudice di primo grado quanto meno il testo
Dell'articolo trecentocinquantaquattro in una materia delicatissima anche con il proprietario
è e equivoco
Spesso il legislatore Tarcea su problemi di grosso spessore
Pratico non solo teorico soprattutto pratico
Ora andando a interpretazione delle norme
Processuali
E nella colmare
Relative ad alcune o Quintet o leggere in un certo modo
Quindi le disposizioni noi abbiamo due valori per fortuna solo due valori persone contrappasso da un lato il carattere privato
Del diritto disponibile tanto valere in giudizio carattere privato del diritto disponibile tratturale ben giudizio che mi verrebbe
Ad allargare al massimo l'esigenza di giustizia della decisione e al ridurre al minimo la portata di questa la portata oggettiva e soggettiva
Di questa decisione
E il carattere pubblico del processo
Processo e attività pubblica indipendentemente dal sacrosanta discorsi sulla
Sulla carattere sul carattere come si dice scarso
La
Che la giurisdizione è una risorsa scarsa e quindi non si può su quanto indipendentemente da quello processo e attività pubblica
Egli più articolo centoundici della Costituzione che assicura ci dice che deve essere assicurata la ragionevole durata del processo
Più nessuna esigenza di certezza quella certezza se non so più prima
Evoca ad accertamenti attraverso il processo deve essere il pretesto deve assicurare senz'
Si spezzino si guarda l'altro aspetto pubblicistico la gestione deve assicurare la certezza
Il fatto due o tre esempi
I limiti oggettivi del giudicato pensiamo alle azioni contrattuali oggetto del processo del del giudicato
Nella singola coppia pretesa obbligo fatta valere in giudizio dall'attore o il rapporto contrattuale
Nel suo complesso compresa la sua validità
La sua invalidità alla sua inefficace eccetera
Oggetto del processo e il singolo diritto potestativo sostanziale con cui si denuncia il singolo motivo di errore violenza o da
Pollo lo stato di bisogno o di lo stato di bisogno o oggetto del processo è sempre il rapporto giuridico
Contrattuale nel suo complesso il tema
è stato su questo tema
Almeno negli ultimi venti anni è stato detto tutto il possibile per fortuna a questo riguardo sono intervenute delle due sentenze gemelle delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione
Nel due mila
E quattordici che se hanno il demerito di essere troppo lunga
Peraltro adesso hanno il grosso merito di aderire indicato analiticamente i valori sulla cui base perché vanno determinate scelte interpretative
Cosa che non sempre si rinviene invece il dica detto tutto è spiegato tutto il Rettore
Pensiamo in un'altra cosa alla rilevabilità d'ufficio o su istanza di parte di un'eccezione
O pensiamo
Ai limiti soggettivi gliel'giudicato negli anni
Cinquanta sessanta
Ci furono monografia che Tizio Rizzacorno
Su il l'efficacia riflessa generalizzata del giudicato anche contro terzi io algebrica e la la prima parte di una grossa orografia comunque mi presi
La libera docenza
Nel cinquanta in tempi nel nel settanta interviene una sentenza ore non mi ricordo più il numero mi sembra che sia
La cinquantaquattro del della Corte costituzionale relatore Costantino Mortati cioè un giudizio un giurista che era giurista in tutti i sensi
Che con riferimento ad un articolo del Codice di procedura penale e prevedeva alla sue l'efficacia della sentenza penale anche nei confronti di terzi disse agosto quasi l'articolo ventiquattro della Costituzione
Non può avere efficacia nei confronti di soggetti che non hanno partecipato al processo penale
E qui per fortuna il processo all'esterno come imputato però con lentezza a ripensare a ripensare l'argomento degli enti
Probabilmente giurisprudenza non si sono opposti mai tasse che l'Iraq eclatanti
Ma parliamo di un atterramento la l'infrazione abilità o del dei
O no del credito io subito mi ci senza Tom Melis però agisco in giudizio per i danni che ho subito alla all'autovettura
Ma non taccio Valerio i danni alle persone alla persona o pazzo valere soltanto i danni alle persone mediante le spese immediate ma non la
Diminuzione di capacità lavorativa eccetera
Posso parlare non posso non non fa
Qui abbiamo tre interventi delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione giustificate dal prezzo sua varcare quel d'allarme un funzionamento di questa Corte nostra suprema
Nel
Mille novecentonovantacinque mi si dice il credito è
In frazionabile cioè deve essere fatto valere tutto insieme si avevano fatto valere una voce danno non la posso far valere non tutti uscito dal processo
Perché per esigenza di economia di attività processuale per l'esigenza di ragionevole durata di fare risparmio sulla gestione di questa risorsa scarsa
Nel due mila abbiamo una nuova sentenza delle Sezioni Unite lei ci dice no internet frazionabile
Nel due mila e sette abbiamo una terza sentenza delle Sezioni unite che istituisce il credito
è
In frazionabile
Ma che fa questa sentenza un simile nato prima ce l'ha con la Corte di Cassazione ha fatto a anziché accordi difenderla in tutti i modi
Ecco proprio dettami del territorio in frazionale non mi dice nulla
Sulla efficacia in modo che questa sentenza con riferimento ai processi in corso
Non mi spiega
Qual è la conseguenza della proposizione di una nuova domanda con cui lo faccio valere una voce di Trento che non avevo fatto valere
Due che cosa inammissibile improcedibile va rigettato nel merito del rito fanno compiti presta
Una sera si può evitare quelle sentenze
Manifesto convertendo al mio amico radio avverto tardo Nesi è stanca sul Foro in maniera
In maniera violenta ma
Pochetto di spazio per per risolvere questi problemi in transito andrebbe potrebbero riusciti e esistere
Conseguente possibilità di oscillazione della giurisprudenza anche in materia processuale la presenza del PD doveri che però mi induce a rientrare ricordare
Un'affermazione
Di Virgilio Andrioli durante le sue lezioni lesiva quando non è il gioco il nucleo bella diritto violazione o del diritto di difesa
Allora facciamo attenzione perché la soluzione data coi dalla giurisprudenza costante sia esatta ossia inesatta
Non è venuta importanti su quello che è importante che le regole del gioco si hanno relativamente
Ferme quindi metteva in evidenza quell'esigenza di particolare certezza
Che giocano con riferimento alle volte regole processuali che non so funzionali essenziali anglo profondo del diritto di azione si riferisce
Potrà finalmente una una un'osservazione finale
Che cosa accade in caso di mutamento repentino di interpretazioni consolidate della giurisprudenza alla Corte di Cassazione giustamente
Liquida e quindi
Può venire
Questo mutamento
La vicenda si è verificato nel due mila dieci
Quando si dice disse per proporre opposizione a decreto ingiuntivo Ponente deve fare uno polizza sembra volevo fare il decreto ingiuntivo diviene un disabile
Fino a quel momento dal dagli anni cinquanta in poi questo quid non richiesto
Gli avvocati un sorso d'oro su ottennero rapidamente dal legislatore in un ente un intervento
Prezzi fece pongono a far Rita di congressi di iscritti eccetera è
Io se vai a seguito di questi interventi
C'era stato
Invia dottrinale enucleato il nuovo principio generale del processo civile il compimento di un atto processuale secondo le forme ivi previsti
Dal diritto vivente dal momento in cui l'atto e compiuto comporta la validità dell'atto stesso
In caso di successivo mutamento giurisprudenziale in tema di quelle forme e di quei termini
A l'opinione di un
Lo studioso commerciale
Balle niente questa opinione
Per fortuna
Fu elaborata al massimo quella dogmatica nell'ambito di una sentenza delle Sezioni unite
Nella sentenza undici mila centoquarantaquattro del due mila undici presidente vittoria estensore sempre Morelli
La sentenza bellissima tante velata agli studenti per quella studiasse
Del di più
Residuava un altro problema ma che accade con riferimento al caso concreto sottoposto all'esame della Corte
Nel diritto inglese c'è questa affermazione del prospettiva
Ove Rowling per cui la sentenza non può avere efficacia diciamo retroattiva ci si possa anche questo problema non alla sentenza può avere lega Sarezzo attivano giustamente fu risposto da tutti il persone sensate no non può avere efficacia retroattiva perché la sentenza
Ho
Efficacia dichiarativa e non costitutiva la legge
Se vuole può avere efficacia retroattiva attenzione allora forse l'ostello c'era l'
Ci ha insegnato che la legge
Non può avere efficacia della finirà ove questa efficacia retroattiva sia irragionevole e soprattutto o delle da il principio generale dell'affidamento
E allora se questo non è consentito alla neanche alla legge evidentemente non deve essere consentito neanche alla giurisprudenza e allora
Che accade con riferimento al singolo caso di specie abbiamo avuto della giurisprudenza successiva la quale pure affermando che andava al mutato l'Oriente Trento giurisprudenziale non lo attui accanto al caso di specie cioè annunciato un principio di diritto per il futuro non applicandola scarso specie
Io glielo meglio definito bis chiedo scusa potesse
L'osservazione un po'noioso dal processo e li ringrazio per l'attrazione
Siamo naturalmente ringraziamo il professor Prato Pisani altro che il prefetto procedura Lisco come diceva hanno iniziato sporche nel suo intervento sono ricchissimi ma il tempo corre e quindi io dalla subito
La parola alla professore per
Pietro Rescigno sono particolarmente onorato ridare la parola al professor Pietro Rescigno
Che uno dei maestri del nostro diritto civile come tutti sappiamo
E che tra l'altro ha riflettuto da moltissimi anni sul tema delle clausole generali se non sbaglio e sua proprio la
Prefazione a quelli
Blocco degli anni Ottanta di Federico Roselli sulla controllo dalla Cassazione in materia di clausole generali che prima che prima richiamavo la prego professor Rescigno
Grazie Presidente
Nelle parole affettuose che ha voluto rivolgermi grazie dell'invito
Il mio
Intervento sarà non sai più breve di quelli che
Così ricchi così
Carichi di suggestioni che abbiamo ascoltati
E
Verosimilmente sarà un
Un'occasione di tornare con la memoria
Ciò che capita a voi nella vecchiaia dei giuristi alle occasioni di incontro con il tema nella propria vita così di studioso
Nella mia esperienza
L'insegnamento ecco arriverà
Ricordato
L'interesse
Che ho manifestato in anni lontani per il tema delle clausole generali è un tema presso sempre ricorrente con me dotato di una sua
Vitalità
Tutte le epoche in tutti i sistemi
Giuridici
Ma
Accanto a questo anche gli altri temi che abbiamo
Fatto oggetto di riflessione in questa seduta sono a passi
Certi momenti così come
Utili alla personale riflessione
A cominciare
Questo
Libero di cui sono stati
Giustamente sottolineati tanti pregi di novità di originalità
Di stimolo la
Così al pensiero
Lettore
Si occupa
Delle clausole dei principi dei concetti in determinati e questo è il tema attorno al quale
Sì
Sì sì un solo euro ordinati attivare interventi si occupa anche di altri temi strettamente connessi
Nel saggio di
Giovanni D'Amico promotore di questa iniziativa
Si parla di un altro tema
Che ha connessioni
Non coincide pienamente con la la materia tra la nostra attuale
Riflessione ma allora
Tanti punti di contatto
Che è quello della
Efficacia diretta
Della norma costituzionale nella disciplina dei rapporti privati dei rapporti contrattuali in particolare la cosiddetta dritto del Congo
Ecco se
Mi trovavo a così a ripercorrere ma visitando nei soltanto qualche momento temi
Personalmente studiati poi implicati nel discorso che oggi
A comunale
Diretta
Ed efficace testimonianza in questo volume
Il primo in ordine di tempo è proprio quello della efficacia
Diretta nella norma costituzionale la cosiddetta dritti Mirko
Perché si lega
Evidentemente allora
Esigenza
Che più che utilità che necessita
Di
Risalire ai principi
Come produttori di norme e quindi necessarie
Da a tingersi
Da parte dell'interprete in molti casi in cui la norma
Non soddisfa completamente le sue aspettative così e il suo programma di intervento su una fattispecie concreta
Ecco questo
Tema
Certamente si lega per tanti motivi
A quelli che sono gli argomenti su cui è costruito il libero
Principi clausole
Va beh essa indeterminatezza
All'inizio del linguaggio delle nozioni gli schemi che il legislatore ad opera
Indeterminatezza dei concetti si passa
Su quel piano più impegnativo che appunto rappresentato dalla al sistema dei concetti di cui ha fatto l'esperienza del giudice
Devo a Giovanni D'Amico non solo con la
Do lettura
Un
Chi quei passaggi positivo mie pagine antiche
Ma anche la
Ma considerazione
Così non
Non estremamente critica come invece
è possibile si è portati anzi forse comunemente a fare di una
Posizione
Qual è quella che allora esprimevo e sulla quale
Sono portato ancora così a riflettere
Non
Convinta
Di una
Generalità di questo
Principio di questa
Affermazione dell'applicazione diretta di questa diritti vietcong della norma costituzionale
Che salterebbe la mediazione della norma ordinaria della norma positiva soprattutto della norma del Codice civile il Codice civile di cui appunto
Va bene valenza di D'Amico ricorda che questo
Avevo suggerito una rilettura
Avevo raccomandato e Giovanni
Avevo
Ritenuto utile
Così rammentare anche al giurista teorico l'esigenza di una rilettura alla luce della Costituzione
Preso atto della novità di una Costituzione che non si limitava a disegnare l'organizzazione dello Stato ma scendeva sul terreno che era quello classico dei codici civili della regolamentazione del diritto privato non solo
Riceverne attingere nel cercare di
Riceverne
La lezione
Ma porre questa lesione poi alla base di una lettura
Dove è necessario un nuovo dove necessari addirittura
Almeno in apparenza eversiva del linguaggio delle Nazioni degli schermi delle discipline del Codice civile
E però
Atteggiamento opposizione non esclusiva poiché evitarla la necessità di muovere poi in questo lavoro di
Siviglia attualizzazione non di solo aggiornamento ma degli di norme civilistiche di norme ordinarie discusso anche al di là poi della dimensione del diritto civile
La necessità di
Riguardare di rileggere
Proprio alla luce dei principi
Ricavati dal
Dal testo di maggiore maggiore dignità formale maggior peso
Nella gerarchia delle fonti costituito dal testo track
Al se aveva seguito
Un altro
Io una via analoga
Proprio richiamando poi l'esigenza di
Muovere sempre attraverso
La strada sia pure
Ristretta sia pure
Così
Bisognosa di essere
Ripensata ricostruita largamente delle due norme fondamentali che entri
Nelle della disciplina delle fonti
Nelle disposizioni preliminari del Codice civile che avevano conservano su una struttura più simile alle norme costituzionali che alle norme ordinarie
Ma di quelle norme che
E che sono oggi ritornate nel nostro discorso che
Segnano
I limiti
E al tempo stesso
Il percorso obbligato del giudice che deve giungere a reggere all'attribuzione di un significato nella soluzione di un conflitto concreto di interessi a fronte servendosi
Di norme positive del sistema
L'amico ricorda come del resto questa
Così questa
Prudenza
Nel
Guardare alla applicazione della norma costituzionale in via diretta
Veniva condiviso non solo da una parte della dottrina tedesca
Ma veniva condivisa anche da quella dottrina italiana che poi è stata la più aperta e invece nel
Sostenere
La tesi della applicabilità immediata della
Efficace appunto che
Dalla norma costituzionale può proiettarsi
Sulla
Sul rapporto indole privata sul rapporto che cade quale che ne sia la natura
Nella
Nell'area di competenza del diritto civile
E della giustizia amministrata dal giudice civile
Ripeto si accompagnava anzi questa
Posizione
Così moderata
Relativa al problema della diritti vietcong all'affermazione che tutto il Codice civile però andasse rinvii riletto
Alla luce della Costituzione
Alla luce dalla Costituzione anche quando la Costituzione rinunciava ed è questo un altro punto sul quale
Pure
Così
Sulla base di reminiscenze correi
Tornare vorrei insistere anche quando la Costituzione enuncia principi per i quali
Non
Non mancarono e avevano una loro giustificazione enuncia principi che
Possono
Apparirci
Non del tutto con
Così come uniformi ecco nel perseguire determinate finalità
E anzi principi che rivelano una certa rivalità
Quando
Facemmo materia di un convegno i principi generali di diritto così parlo anche di questo tema
Perché
Ispirarsi
Prima ancora avvalersi della tecnica dei principi secondo una scelta del legislatore significa
Significa e ne prende atto questo libro anzi
Molti punti delle diverse trattazione significa anche
Non chiudersi nella
Così nei confini di un principio come il principio
Con il quale
Non si debbano
Comparare talvolta a conciliare
A parte la
Possibile graduatoria dei principi a parte la possibilità
Di un principio che in prospettiva abolisce annunci come quello al quale si adeguerà poi la legislazione possa o debba adeguarsi la legislazione
La norma costituzionale
E
La norma nostra costituzionale del nostro del nostro testo costituzionale
Esprime in più occasioni principi che
Hanno
Così una
Impostazione finalistica nel senso non solo di una
Relatività
Altre volte di una conciliazione difficile talvolta addirittura storicamente rivelatasi impossibile
Altra volta
Di possibile conciliazione in una via compromissoria se pensiamo
Per certi principi fondamentali in materia di famiglia per esempio
Torniamo sia alla stessa giurisprudenza costituzionale ai mutamenti che si ebbero nell'ambito della giurisprudenza costituzionale
E così come nelle
Pagine di politica del diritto
Norme come la norma
Che in materia
Di famiglia fa salvi i principi dell'unità
Anzi vede
La realizzazione e il rispetto dell'unità come limite di un principio
Che sarebbe
Che ha prima enunciazione appare come quello decisivo prevalente
Della eguaglianza dei membri della famiglia
Ecco
Ma il dosaggio
Delle misure degli interventi
Gli enti
Inteso a vedere i limiti entro i quali
Si può dare o si può conservare rispetto del principio sacrificando
Sacrificando il limite del principio
Ecco
Significò
Mettere in luce
Eppure
Quella
In quell'occasione quella cioè della
Britney Kung Fu un'occasione
Tipizzata dal giurista del dal giurista commentatore e dal giurista che si faceva carico anche di proposte costruttive del nuovo sistema
Ecco qui
Ad indurre a quella prudenza di cui parlavo vi era anche
La presenza nel testo costituzionale a volte appunto
Attraverso l'enunciazione di regole di eccezioni di principi e di limiti era vi era
L'enunciazione di strade di scelte da compiere
In cui
Potevano
La scelta poteva risolversi come poi è storicamente è avvenuto nel senso dell'adozione piena
Del principio del sacrificio delle eccezioni ma poteva anche risolversi in una scelta compromissoria
Ecco questo
Un primo tema di incontro in una lunga
Esperienza
Che ha toccato anche questa materia
L'efficacia diretta della norma costituzionale nell'ambito privatistico nell'ambito dei contratti nei due ordinanze della Corte costituzionale le ordinanze Morelli come
Esemplari
Nell'aver
Svolto questo ruolo di
Richiamo dell'interprete alla possibilità di
Attingere direttamente
E quindi superando la questione di legittimità costituzionale rimettendo al giudice
Richiamando il giudice alla
Possibilità di servizi della Costituzione senza necessità
Di
Dichiarare la incostituzionalità della norma
L'altro
Tema
In cui
In una
Vecchie ricerche incontrano oggi
Le novità l'originalità la freschezza così dell'approccio rivelato da questo libero
Questo
Era presentato
Dalle clausole generali
Stato
Più volte ricordato come momento di passaggio così della dottrina
Un libro sulle clausole generali viste in relazione al controllo
Sull'uso della clausola generale da parte del giudice del giudice del merito nella cassa da parte della Cassazione nell'opera di Federico Roselli un libro che
Fu indietro di accogliere in una mia collana di saggi
E che
Allora si inseriva in un discorso già
Già aperto aperto anche con
Spesso con uno alle stesse motivazioni o inflessioni o attitudini a guardarlo proprie della scuola di Scarpelli oggi
Continua
A
Scontro stufa proporci il tema
Questa prospettiva
Dell'analisi linguistica in primo luogo
E che poi
Ecco ci propone
Ci propone
Questi temi della insufficienza della
Inidoneità del linguaggio per
Ammonendo l'interprete circa
La necessità di superare queste ombre queste chiusure
Attraverso
Norme che a volte vengono
Ci vengono presentate come norme diverse dalla norma giuridica in senso tecnico ecco sappiamo tutti che è una clausola generale per taluno riduce
La diversità attenzione tra norma morale norma
Giuridica
O riduce la tensione tra la norma tecnica come chiamiamo la norma giuridica e la norma invece che
Nasce anche nell'ambito di comunità diverse dalla comunità
Che si esprime
Che parla nell'ordinamento giuridico dello Stato
Ecco studiare
Le clausole generali in quella prospettiva significava
Trovare
Un altro otterremo di presenza di attività
Di rilevanza per il delitto di comunità
Migliori di quella statale diventi nell'ambito dello Stato e produttive anche diminuire
Proprio linguaggio
In proprio linguaggio che poi si impone
Questo
Il senso così della meditazione di allora che poi si
Impone anche al diritto positivo dello Stato
E che
Riempie di contenuto comunque concreto e quindi
Supera
La vaghezza
La vaghezza che è appunto un carattere
Carattere Bhutto dal legislatore
O necessario con riguardo all'indole del rapporto di cui
Si rinviene
La regolamentazione
Ecco
Suggerisce
Modi di intendere la parola concetto
L'uso in termini relazionali che se ne fa
Che se ne fa negli ambiti particolari della Società generale e quindi
Cominciare da quelle comunità che alla luce
Della norma
Impostazione pluralistica della carta fanno del nostro sistema appunto un sistema giuridico
Naturalistico nel senso
Così più pieno
E più significativo del termine
Allora
Il discorso sulle clausole generali
Ripercorrendo l'avvio della dottrina
E non solo di quella italiana avanzi innanzitutto dire di quella tedesca anche con riguardo a quella fase
In cui
Il
Il corso alla clausola generale
Fu uno degli strumenti
Di un diritto non solo di ispirazione dittatoriale ma soprattutto
Di
Mancato rispetto della dignità umana
La clausola generale
Sì rivelò allora capace anche di mettersi al servizio ricco di questa ideologia
E quindi
E
Storicamente esatto nel
Sottolineare nei l'utilità e i valori aggiungerei che appunto
Vi sono stati fatti storici che ne hanno invece
Reso possibile l'uso
Uso
Uso che non è un uso distorto perché la clausola generale rispecchiando
Le modalità di lettura dell'ambiente in cui si svolge
E tenendo conto
Delle
Modalità di lettura imposte dal sistema giuridico può
Risolversi non solo in un fattore di incertezza dell'ordinamento
E questo è un altro tema che si lega
Strettamente al discorso sulle clausole generali ma può risolversi anche
In questa
Fuga
Angosciante
Nella clausola generale che
Motivando la lettura sulla base della rispondenza al comune sentire a un comune sentire
Ricostruito con la violenza con la forza porta risultati dell'applicazione nella clausola generale nel senso
Nel senso che
Denunciato
Si è ricordata una pagina di patti qui che
Fedele
Di costituzione di un momento storico
Vissuto in uno dei grandi Paesi in cui
Poi sul piano teorico si era
Data a questa mozione al
Suo è un suo significato nell'ambito dell'ordinamento un valore
Un valore
Che non era puramente ricognitivo
Che era poi costruttivo in fondo di tutta
L'articolazione della norma perché appunto la clausola generale anche se
Spesso si lega figura figure
Così fuori dalla realtà
Pensiamo il buon padre di famiglia che ancora alberga certe norme del nostro sistema positivo
Ferma però
Con una serie di relazioni di concetti di modi di intendere le relazioni degli uomini propri di una certa societario di un certo momento storico
E quindi la traduzione
In termini di realtà concreta di formule
Che senza diventare senza perdere ecco il carattere ecco di norme di provenienza di particolari comunità
Diventano però
Momenti costitutivi di una disciplina positiva
La fuga nelle clausole generali o la fuga dalle clausole generali rappresentano due fenomeni entrambi
Verificatisi nell'esperienza concreta di questo di quell'ordinamento
La fuga delle clausole generali doveva essere uno strumento
Della dittatura e quindi della iniquità elevata a sistema
La fuga dalle clausole generali può essere
Può nascere può trovare fondamento in una
Idea
Troppo rigoroso della certezza del diritto
Che quindi vorrebbe avere un linguaggio legislativo capace di
Liberarsi da ogni
Così dipendenza da ogni
Arricchimento
Da ogni
Contemplazione di modi di vedersi della realtà fuori della dimensione strettamente tecnico-giuridici
I principi
Altro momento
Dicevo scusandomi che
Avrei
Mi sarei limitato a dire qualcosa relativamente ai tre
Passaggi fondamentali di questa ricerca affidata volume curato da D'Amico
Che avrei
Detto qualcosa sulla
Efficacia diretta nella norma costituzionale qualcosa sulla clausola
Naturalmente mi sostengo anche perché
I colleghi che mi hanno preceduto hanno toccato già questi punti rapporto tra fattispecie
E regolamentazione attraverso
La clausola generale
Dove però ecco poi si presentano affermazioni anche contrastanti
Nel senso di
Negare che esistano fattispecie io nel senso che invece
Di una
Maggior ricchezza
Di una
Possibile
A chi cita delle fattispecie espresso quella
Tentazione del legislatore di intervenire
Cercando di realizzare in esso legislatore o di invitare le parti sociali di quella determinata aree di quel determinato settore atipici Zare
Le clausole generali di cui facciano uso come avvenuto talvolta soprattutto nella materia del lavoro
Dove il legislatore è intervenuto per dare tipicità a talune clausole generali scusate
Progetto in materia di risoluzione del rapporto di lavoro di
Altri aspetti della disciplina
Della relazione di lavoro
Il tema dei principi dicevo sul tema dei principi
Significa soprattutto per chi lo voglia ripercorrere sulla base del nostro diritto positivo
Quella
Formula estremamente così legalistico positivi stico statuali Istica che presente ancora nella disposizione delle nostre preleggi
Che imponendo al giudice al giudice che non viene investito di quel potere lì decise
Di decisione di scelta quasi ricreazione che ne fa
De France
Il legislatore del caso concreto non disponendo di una norma analoga a quella del giudice legislatore del Codice svizzero loco
Costringe
Allora ricostruire a risalire i principi generali dell'ordinamento giuridico dello Stato quindi in chiave strettamente positivista i che sta turistica che è stata più volte
Denunciata come un limite grave in una società pluralista che dovrebbe attingere valutazioni e quindi scelte legislative anche al di là degli stretti confini nelle norme positive
La formula dei principi generali fu discussa nel nostro
Nell'ambito del nostro sistema della ricostruzione storica del nostro sistema
E principi generali
Furono indicati
Come possibili
Come materia di una possibile regolamentazione appunto in questa chiave di principi generali come è noto i principi generali sono posti come questo confine
Insuperabile alla libertà del dice
Che deve attingere
Al sistema nella sua positività nella sua legalità
Ma non passò l'idea
Di una traduzione che meccanicamente
Rivestisse della veste appunto di principi generali di diritti una serie di regole fondamentali da cui poi far nascere norme specifiche come è noto appunto il discorso sui principi generali dell'ordinamento fu discorso sul quale anzi
Si
Espressero
Le generazioni a confronto e le ideologie politiche in contrasto dei nostri giuristi degli anni Quaranta del periodo
Dice tramonto del fascismo e di realizzazione però di quella grande opera che fu il Codice civile
Il discorso sui principi per ciò che riguarda
Il personale esperienza di molti di noi
Chi vi parla fu un discorso che
L'ordine
Allora
Vent'anni fa mettere in luce come
Il diritto il diritto che in concreto si applica non si limitasse
A quel
Quella serie di disposizioni rivestite
Rivestite di quella particolare autorità e importanza che il legislatore del tempo aveva ritenuto di
Fermare
Nella
Costruzione del sistema
Io credo che anche a questo
Libero che oggi
Discutiamo che oggi
Sul quale oggi formuliamo
Un generale apprezzamento e interesse anche su questo ci inviti a rimeditare ancora il problema
Così principi
Pinto come
Allora
Ritenemmo culicidi impostarlo e di discuterlo
E come si legge nelle
Nelle pagine che dedicando a questo tema
Io sono
Lieto grato
Che questo libro abbia suscitato vecchio giurista che aveva incontrato questi temi
Non li aveva evitati ma non li aveva nemmeno studiati con quell'evidenza e con quella
Con quell'approfondimento che proprio di questo libro sono grato e lieto però che ne abbia così suscitato la memoria desiderio così nei limiti in cui questo si rende necessario
Di riproporre di spiegare e giustificare le tesi niente
Grazie
Grazie al professor Rescigno perché se sulle
Parole bellissime
Permettetemi soltanto una sottolineatura che si ricollega la parte iniziale di quello che gli ha detto che vorrei fare perché eccome piacere credo che
Ci sono anche molti giovani presenti e richiamare quel insegnamento metodologico
Che il professor Rescigno appunto ci ha richiamato l'insegnamento metodologico a interpretare erano dimenticarci mai
Interpretare di leggere le norme del Codice il vero le norme ordinarie per legge ordinaria del nostro ordinamento alla luce dei principi della Corte Costituzionale riuscire CPT della Costituzione
Anche se come e chi ci ha spiegato questo talvolta presenta delle complicazioni è un percorso problematico l'apparente semplicità denunciato leggete le norme alla luce della Costituzione non è nasconde Walter complessità reali ed attuative ma rimane un insegnamento metodologico che a me sembra fondamentale che
Mica mi mi permetto perciò di sottolineare
E do la parola
Al dedica Tarì io
Di questo di questo libro di quest'opera
Collettiva
A Luigi colleghi
Grazie io qui debbo prima di tutto dei ringraziamenti perché Lotto uno presentazione
In ma l'organizzazione di questo incontro e soprattutto da parte del professor D'Amico
La cura di questo libro l'iniziativa fondamentale che ha avuto per darli questi contributi una veste un significato
Contributi ai quali ho partecipato in maniera non particolarmente significativa beh tutto questo mi induce
Poi soprattutto credo tra l'iniziativa proprio del professor D'Amico questo libro mi è stato dedicato non posso che estremamente sensibile
E dire poi dalle chiudo su questo punto dormire non sonde ingiuste perché oggi questa
Attenzione
Oggi abbiamo ascoltato direi approfondimenti di ciò che contenuto nel libero
E mi spiace appunto che se si è voluto andare Massimo Luciani
Ma
Benché il suo è un il contenuto del mio intervento di oggi dovrebbe essere almeno spero più aperte farlo
La prospettazione di una tesi che poi è stata articolata altrove ma perlomeno ad una sintesi di una televisione che riguarda
L'istituto dell'abuso del diritto
Mi pare diceva paradigma del processo di giurisdizionalizzazione del diritto
La mia tesi e su questo si riallaccia proprio da alcune cose dette anche oggi da Massimo Luciani seppure non direttamente su questo la mia tesi su cui poi mi soffermerò
Che
L'elaborazione che sta venendo avanti attorno al
All'abuso del diritto spesso costruito intorno a una clausola generale direi la regina delle clausole generali quello della buona fede
Una clausola che si era avviata diventa al principio pericolosamente perché a questo punto può diventare anche regola di validità con me ci hanno dimostrato anche le due ordinanze della Corte costituzionale
Ma che comunque
Tra le clausole generali forse quella
Che è più ricca di esplicazioni
Ebbene
Tutto questo mi sembra che ci dovrà portare
A riconoscere con me questa elaborazione sta facendo accento cinquant'anni di distanza
Quel percorso che il giudice amministrativo reiniziato centocinquanta anni fa attorno alla figura
Dell'eccesso di potere i suoi elementi sintomatici
Tornerò appunto su questi
Una prima di trovare quindi a quello che ritengo sia al tema del mio peraltro breve intervento vuol dire che appunto un aspetto non lo si è aggirato nei nostri discorsi
Ed è quello invece introdurre
Che le clausole generale cioè norme senza fattispecie l'evoluzione dei principi gli ultimi dice pure essenze assiologica
Abbiamo terminato o possano determinare direttiva ha detto esplicitamente il passaggio dallo Stato di diritto allo stato dei giudici
Questo sarebbe davvero un pericolo
Debbo dire ecco
Tale il discorso del professor Zaccaria secondo me è stato splendido dei esaustivo nell'esaminare i temi di fondo
Io volevo renderle un tantino più semplificati e spiegare che in realtà tutto questo avviene idee
In un contesto in cui mille superamento del positivismo che clausole generali e principi
Comportano non significa
Assassino superamento della positività del diritto
Un arricchimento della positività anzi è dentro la positività
E la soggezione alla legge inteso come me soggezione all'ordinamento nel suo complesso un ordinamento in cui cioè la legge ci sono anche
Testi sovraordinati rimane il cardine di ogni
Discorso giuridico poi volevo sciogliere qualche ambiguità sul rapporto fra tecnica della fattispecie nessuna soluzione
La sua funzione Colussi leggi mistico così rassicurante che ne discende
Esprimo in realtà un confronto tra
Fattispecie astratta è il caso concreto e la fattispecie astratta è
Quella
Avrei nulla iuris
Comunque tratta a seguito del procedimento interpretativo
Cioè è una tecnica con cui l'enorme e qui intendo norme nel significato Ascarelli anno di cui parlava poco fa prodotto Pisani si applicano ai fatti
Non quella che attiene alla interpretazione dei testi normativi
Questo lavoro di interpretazione dei testi normativi può essere almeno apparentemente
Sicuramente semplice e in questo caso difficilmente si darà risulta a casi giudiziari
Quando il testo
Enuncia che cosa la fattispecie astratta cioè la specie se Facchetti per il precetto quindi la regola iuris
Che aderisce perfettamente al caso concreto trovavo che questo avvenga perlomeno quando casi giudiziari
Ma e in questo caso effettivamente e siamo soddisfatti della tecnica della fattispecie ma allo stesso giovane Tarello però spiritosamente ha scritto che
Questa specie di battuta credo lei rinunciati linguistici in forma di comando si possano trarre
Is terre significativo Minnucci può essere vero che c'è per una trentuno del Mato Grosso una scritta non ce l'ha detto per un ordinamento di uno moderno Stato
E poi come sapete quando ha scritto la semantica vennero ostico
Ha posto in rilievo come questa
Regola iuris tratta dal testo che possiamo identificare nel Frast dico multirischi ficcato a seconda delle domande che gli si pongono
Mi ricordava proprio professor vincoli che l'esempio Vitarello doveva esser quello se io uscendo da una stanza dico chiudete la porta
Questo sembra un comando molto semplice da significa Torchia
Ma senta quello stanza ci sono due finestre un obbligo e ci sono dei fogli che svolazzano
Probabilmente il significato
Fate in modo ecco che di chiudere ciò che quindi a una finalizzazione che non è nel testo ma che facilmente si dica
Però più spesso il testo normativo da solo o in combinazione con altri testi che dettano regole positivo il vero può assumere significati diversi cioè non lunga ma più norme anche in contrasto fra loro
Questo caso l'interpretazione dovrà tendere per quanto è possibile dunque per quanto è possibile
Perché l'ordinamento giuridico non è un sistema coerente di assiomi
Ma tende ad esserlo ecco per cui l'interpretazione deve tendere a dire individuare quelle significato
Più capace di cogliere le coerenze di sistema questo è stato anche l'impegno che ho avuto dire quando per alcuni anni ho presieduto le sezioni unite della Cassazione
Siamo nel solco della tradizione ma tuttavia
Anche in
Questi in quest'ambiente è un compito dell'interprete e non è quello del giudice per dire le parole
Elegante belle
Nel tavolo grossi e virato esegeta consegnatoci dal giacobinismo giuridico è comunque un
Una ricerca di sistema assai complessa perché nel sistema rientrano anche e soprattutto il principio
Ma può accadere che fra i dati normativi da tenere in considerazione per individuare la regola del caso si dialoga annoverare anche
I principi
E anzi il portato del costituzionalismo è proprio questo
è il portato del costituzionalismo è l'antitesi se vogliamo del principio desiano per cui Autorità sta non Veritas farcite legge
Che è il principio più rigido positivismo giuridico
In realtà il costituzionalismo individua una verità sto e dei valori che sono considera atti validi in quell'epoca storica come dice Paolo grosso istruttore storicizzato in qualche modo
E
Autorità se Veritas si coniugano insieme in un certo senso non ci può essere spazio per il conflitto fra Antigone e Creonte
Perché
Credo Conte si sottomette in questo senso ad Antigone e alla regola di ragioni
E i principi come è stato accennato solo tanto i principi generali dell'ordinamento giuridico di cui all'articolo dodici delle preleggi
Sono questi sì ricavabili dei riduttivamente dalla concreta disciplina dei singoli istituti per esempio quelli del contratto
Quanto quelli espressi lavoro essenze valoriali
Dalla Costituzione e che completano com'è stato detto anche
Questo seminario nell'interpretazione sistematica insieme a quello oggi altri testi sovraordinati
Il carattere di indeterminatezza che può caratterizzare nella semantica non può cioè tutto portare
Alle donne dissolta all'idea stessa di norma
Cioè è stato rilevato nel contributo di tutti i fatti qualche cenno in questo senso
Più chiaramente ancora l'ha espresso Natalino Irti che dice non sono norme
Lo spazio di elasticità insito nella formulazione
Lungi dal
Escluderli dal sistema normativo
E spingerli nel merito giuridico e dunque del Giurì dica niente irrilevante rende
Più anch'io la invito normativo a cui si riferiscono pensiamo il principio di uguaglianza di quell'articolo tre quelli di solidarietà di cui all'articolo due
Nella loro attitudine a coprire dello spettro dell'intero ordinamento praticamente
Certo naturalmente su questo direi che è stato detto più crea sufficienza ma in caso di contrasto irriducibile fra regola positiva nel senso legalmente posta
Principi
Beh nel nostro sistema la via maestra della rimessione della questione del giudice delle leggi
Ma se il testo normativo è compatibile con un'interpretazione conforme al principio
Va coperto lo spazio per l'interpretazione costituzionalmente orientata
Quindi voglio citare una sentenza della corruzione del due mila due e non per l'importanza che abbia ma per il titolo che gli ha dato bello e gli ha dato processualista giovane all'epoca Ferruccio Auletta ovvero
Ed in questo caso dicevo era stata sollevata la questione di legittimità costituzionale del seicentosessantanove quinquies perché
Il giudice era stato ha diritto
Per emettere un provvedimento cautelare
Che l'articolo diciannove sento Santa nove cinque quinques riserva ha chiesto al giudice normali giudice statale in caso di arbitrato
Qui però si trattava di arbitrato in rituale e allora per la norma è stata cambiata adesso si riferisce anche all'arbitrato irrituale in modo Espresso
Ma il giudice remittente ha detto perché sono due cose molto diverse assomma dall'arbitrato irrituale poi solamente una fattispecie contrattuale
E io non so ecco non mi pare che in questi casi si possa applicare la norma processuale che richiama l'arbitrato in genere
L'accordo convenzionale andata dormito per le spicce perché il relatore d'bravissimo Valerio Onida
Ma in poche battute dice la questione è inammissibile
Quel giudice deve vedere se non è possibile via interpretativa ritenere che si estenda anche all'arbitrato irrituale confronto è intervenuto il legislatore per adeguarla espressamente
E il titolo di Ferruccio Auletta
Che mi sembra in fondo lo possiamo accettare era
Le leggi non si dichiarano incostituzionale il perché è possibile darne un'interpretazione non costituzionale
Ma solo quanto sia impossibile darne un costituzionale costituzionali
E torno a cura all'argomento tra cui volevo partire e cioè quello dell'abuso del diritto ricordate tutti come
Questa tematica sia stata di grande rilievo Oltralpe
C'è stato addirittura un conflitto quasi personale storici osservare ripresa
In Italia il tema è stato portato a metà degli anni Sessanta con tutta la chiarezza e la profondità
Di cui si capace nel da dal allora giovane professore Rescigno io ricordo che avevo un letto in quegli anni il libro davvero rimasto incantato
Ricordo anche la così la profondità la vastità del delle ipotesi a cui faceva differimento per individuare
Ipotesi di abuso del diritto per esempio estesi
Alle vicende storiche relative alla querela in ufficiosi testamenti paragonata anche all'attenzione ha virato nel diritto nel dopo appunto un niente
Ma queste appunto appartengono un po'alla alla storia dottrinale
Guardando a fondo questa cosa si tratta di svariate ipotesi caratterizzate tutte da un elemento e in questo senso credo l'accostamento con l'atto amministrativo
Che
Vede questa fattispecie da realizzarsi in un momento la coppia diritto obbligo ma entro la coppia potere soggezione cioè quando
In un rapporto privato una parte sia titolare di poteri di Facoltà delitti protestati
In effetti il caso più recente insomma che ha dato vita a un forte dibattito è nato da una sentenza di questa quella della della Cassazione del due mila nove Vivaldi estensore
Che riguardava un'ipotesi di eccesso in un caso in cui questo potere dire eccesso era espressamente attribuito dal contratto ha una delle parti
E tuttavia si diceva che questo decesso pur riconosciuto può essere esercitato in maniera tale da costituire abuso del meeting
Ricordo per le trattare un tema su cui mi sono lungo soffermato anche iscritti molto antichi il problema dell'eccesso abusivo cosiddetto così dalle trattative precontrattuali
Giusto direi che la varietà delle negoziazioni Fassi che in molti casi non si perviene alla
Al
All'incontro dei consensi perché una delle parti abbandona le trattative e questo in certi casi provoca danni all'altra parte che aveva fatto affidamenti
Legittimi
Fatto sospese non
Non è affatto scontato che questi danni siano danni da da ripartire o da mettere a gara perché insomma la libertà di eccesso
Dalle trattative precontrattuali fa parte del
Direi di un diritto molto importante ecco di libertà economica e non ha bisogno di ex serve motivato io posso aveva iniziato una trattativa per l'acquisto di una cosa molto costoso e poi abbandonarlo perché
Le mie vicende personali non lo consentono più umano non devo per questo sbandierare
Quali sono le ragioni che hanno portato
Tuttavia dicevo c'è sempre è emerso come
Che sono ipotesi limite invece in cui un risarcimento deve essere dovuto
E nella dottrina italiana tra l'Otto e Novecento forse l'ho scritto più importante
è uno scritto era un un libro di Foggia e il
Che individua un individua distingue varie fasi nelle negoziazioni contrattuali e poi spiega in maniera molto approfondita con me
Ha una certa fase si forma un affidamento perché bisogna ritenere che in base a come avvengono di solito le contrattazioni
In quella fase
Ci sia
Un autorizzazione anche tacita a trattare
A trattare fino a che o si arriva a concludere o si si prende atto di un dissenso non colmabile
In Francia se lei aveva alle stesse conclusioni soltanto il disaccordo economiche può portare alla rottura giustificata
Tutte in quei numeri nei due ordinamenti delle basi positive per una soluzione del genere non c'erano sostanzialmente
Erano se è stato detto vacui l'unica norma di riferimento è quella sulla responsabilità aquiliana era il mille centocinquantuno del
Codice civile mila trecentottantadue del Codice civile francese
Quello che tra l'altro proprio Carnelutti nel mille novecentoquindici scrisse un articoletto intitolato
E noi titolo introduce che la
La responsabilità aquiliana è una fata Morgana che ha sempre illuso e continuo illudere di i giuristi perché quindi un suo momento i turni nei minimi lenti cioè
Per questo paralizza quindi
Il il la lesivo la possibilità che ci sia una lesione rilevante nell'esercizio di un diritto proprio lo dico perché è interessante proprio a quel momento della sentenza del due mila nove della Cassazione
Francesco Galgano che ha fatto forse l'ultimo suo scritto dal mille ha intitolato qui che suo Iura Butti turchi lunedì
Che è
E poi
Perché
è portato possibile passare da una soluzione dell'alta proprio perché l'articolo mille trecentotrentasette ha introdotto il requisito del buona fede
Pure contrattuale ora quand'è che mi è venuto in mente questo accostamento rotta tra abuso del diritto e interessi legittimi proprio rileggendo il libro del sessantasette Didina abbigliarsi generi interessi legittimi del diritto privato
Dove a proposito deriva
Dentro eccesso diciamo tra virgolette abusivo dalle trattative dice questa frase
Il diritto
Al diritto di recente del di una parte corrisponde l'interesse legittimo dell'altra parte acché quel diritto
Si è esercitato in conformità alle regole di correttezza e buona fede
Quindi all'abuso perché presuppone l'esistenza del diritto l'esistenza del potere non l'inesistenza del potere anche queste sono termini che nel DOP nel esperienza amministrativistica ricorrano
Ma
Certamente la la delicatezza della tecnicità sta nel fatto che l'abuso del diritto non volge per la valutazione
Beh una congruenza tra poteri conferiti dello scopo per i quali sono stati conferiti voti
Perché non c'è ci sono la legge attribuisce certi affetti
A determinati atti o comportamenti ma questi Corsetti sono rapportati avvalori
Che vengono apprezzati dall'ordinamento questo comporta l'esigenza di verificare se quei valori
Vengono rispettati egualmente
Ora nel diritto pubblico voglio dire io ribadisco
Solo e assai più semplice perché il potere pubblico
Per sua natura potere funzionale
Nel diritto privato fuori dei casi dietro gestione oppure esercito di potestà genitoriale normalmente il potere attribuito per essere esercitato in favore
Dell'interesse di chi né ecco
Ne è titolare ma questo non significa esclusione di ogni controllo sull'uso della discrezionalità nell'esercizio dei poteri private anche qui l'esperienza della Cassazione sotto importante
Uno dei temi
Più discusse e discutibili e quello della sindacabilità dell'esercizio del voto in Assemblea da parte dei soci di società per azioni
Qui siamo l'amministratore perché fa etero gestione deve realizzare tenderà a realizzare l'interesse sociale si è sempre detto il socio fa il suo interesse
Problema semmai è che si eviti
Il conflitto di interessi ma anche in questo caso il trattato molto debolmente dalle può votare ugualmente si può arrivare ad annullare la delibera soltanto con un giudizio postume per cui quel quel voto è stato determinante ed era contrario lesivo dell'interesse sociale
Mentre invece dicevo la sentenza una sentenza marziale in questo caso undici mila centocinquantuno del novantacinque
Per dire addirittura alla annullamento cioè il delibera
Applicando il criterio della buona fede
Ex articolo mille ottocentosettantacinque il contratto di società si perpetua in tutte le fasi in cui la vita sociale si svolge e in questo modo direi cioè un
Una profondo
Esercizio di valutazione della discrezionalità dei poteri privati
Quindi la centralità della figura dell'eccesso di potere ci rimanda come aveva detto giustamente Massimo Luciani oggi alla alla inversione di figure sintomatiche
A me pare perché non
Dico quello che ho scritto pure lo leggerete ma per sintetizzare Ettore individuare rimanendo fedeli al
Quell'impostazione che un po'tutti hanno dato a oggi e cioè che questo possa avvenire ma che deve essere ridotta perché bisogna individuare criteri
Dotati di positività e più sistemica per non affidarle al soggettivi ISMU oggi di chili giudica valuta
Mi sembra che gli elementi sintomatiche possono così sintetizzasse in due gruppi contrarietà a valori che è qui la buona fede per esempio e il criterio che abbiamo visto in concreto essere il più utilizzato
Ma anche corrispondenza disvalori e quindi realizzazione di affetti disfunzionali rispetto
Al valore perseguito dall'ordinamento e qui il caso interessante ma è molto complessa che quelle quello del abuso della
Personalità giuridica
E della possibilità che si arrivi come dire agli americani al perse in tabella bucare il velo della personalità giuridica per esempio in ipotesi di clamorosa sottocapitalizzazione di una società io qui tutte ma avevo trattato ma non dell'accenno soltanto perché può individuare
Uno dei modi attraverso i quali si può pervenire si tratta sempre
Di una tecnica dedicata
Certo la tecnica appunto apre anche la rinviamo alla
Alla comparazione disinteressi che confliggono ma proprio
Per la ricerca di questi elementi che abbiano un
Positività PEP sistemica
Anche se faccio fatica a vedere una valutazione che sia
Meccanicamente sul assuntiva queste però vorrei sta
Cognitiva nel senso che deve comunque analizzare la correlazione tra la funzione tipica del potere attribuito l'intento empirico
Io qui mi avvio adesso a concludere magari rinviando al testo se lo scriverò come penso
Ricordando tre citazioni l'una classica quella ditta esserlo che dice in questi casi al giudice viene tolta l'illusione di una fattispecie
Già preparata e diviene palesate
L'impegno
Di capire nel modo giusto
Io
Vale per lei anche nel modo giusto lì palesato l'impegno di capire come
Con un giudizio conforme al suo dovere
Importante è che appunto ci sia un mezzo per obbligare il giudice a capire
Capire nel modo giusto poi vorrà dire non secondo criteri soggettivi di giustizia ma secondo naturalmente valutazioni ricavabili dall'ordinamento un'altra citazione
Al penultimo e di Santi Romano
Lo quindi passiamo a un classico della prima metà del Novecento in un nuovo uno dei suoi
Petti sui frammenti parlando dei giuristi decreta come principale tratto degenerativo di una categoria dei giuristi
Un abuso che l'abuso della logica deduttiva si fa interessante che Santi Romano insomma abbia fatto questo
Dicendo che spesso di spesso ingenera confusione
E
Se esso costituisce l'intuizione anziché integrarla e poi sottoporla approvare aggiunge
Che
Quelli che per i medici dell'occhio clinico per i giuristi è in senso giuridico che individua i punti di equilibrio anche con il conforto della logica ma un assenza di tecniche R.G. venti
E l'ultima citazione che tutto fate quel di Guido Calogero al termine di quel
Dibattito sui concetti giuridici che a metà degli anni Quaranta aveva visto così conigli e il nuovo con sugli atti
Aprire una discussione interessantissimo
E
Dopo una scusa abbastanza interessante Calogero conclude che il diritto davanti esse l'intelligenza che crea la logica ed intelligenza non è alla rimorchio della logica
L'intelligenza chiudere creare la logica nulla logica non crei all'intelligenza
Il salvagente dell'intelligenza credo che sia il modo per recuperare senso a
Discorsi che hanno ambiti di difficoltà di sommare
Possono evidenziare differenze questo credo che sia
Un insegnamento soprattutto per il giudizio vorrei dire davvero che se
Dovesse alternino appunto di una carriera se non altro lunga
Dire qual è forse il dovere deontologico maggiore di un giudice ha fatto salvo ovviamente i principi della Salaria sono prove condizioni
Direi che proprio quello venuto intelligenza cioè il vino non intelligenza non è il quoziente intellettuale
è e due non decidere fino a che non sia la certezza di avere capito ecco importanza dica
Lei dal salvagente della forma tuttora di un noto saggio di Natalino Irti che evidentemente probabilmente
Sì mi pare molto bello il sostituto
Da figure invece del salvagente dell'intelligenza
Con me come bussola per il funzionamento dell'attività giudiziaria
Nocera tricolore a fare una e ne abbiamo due tasse pratiche intanto è una cosa pratica molto bella e cioè che tutte le relazioni dei nostri illustri relatori
Che vorranno inviata c'è saranno a disposizione dell'utenza
Sul sito
Pongono Corte di Cassazione punto ittiche è liberamente consultabile
Sopra cioè comunicazioni
All'interno di comunicazioni ci siamo noi
E quindi non solo consultabile solo gli atti di quest'incontro a tutti gli atti di tutti i nostri incontri compie va anche un bollettino informativo che facciamo periodicamente sulla giurisprudenza della Corte di giustizia di soprattutto aveva mi faccio detto questo cari no invece c'è una cassa è una mozione d'ordine diritto intatte insieme su Fabrizia nel senso che
Entro le diciannove e bisogna
Andare a a ritirare i documenti che avete lasciato chi li ha lasciati
Nell'ingresso di piazza Cavour ecco questo tutto lì grazie scusate
E allora io do subito la parola a Fabrizio Di Marzio al quale tocca a concludere questo nostro incontro credo che nessuno meglio di lui lo possa fare sia perché è uno degli artefici
In questo di quest'opera di questi questo incontro ma anche di questo di questo libro nel quale ha scritto un saggio particolarmente
Importante
E perché grazie amico di Luigi e di tutti i tuoi oltre che essere un giudice di questa Corte sia pure temporaneamente prestato ad altre funzioni prego Fabrizio
Grazie Renato militarmente lire grazie Presidente Rordorf un oltre venti anni fa ho avuto la fortuna perdere un'occasione contingente cioè l'invito ad un convegno che che organizzai come giudice di merito in un piccolo tribunale il sud
Di conoscere se il Presidente Lords nel senso pensionato
Che il presidente Rovelli per vent'anni ho assaggiato ogni tanto la loro pazienza
Che ogni dubbio visto che avvertirli subito
Per il monitor ricevuto il dovere almeno di tentare l'intelligenza
Chiedevo loro lumi su sui casi che almeno
Facili mi parevano e numero da poter
Da poter decidere sbagliando il meno possibile dopodiché
Ho avuto la fortuna della loro amicizia del loro insegnamento mai di questo soltanto che vorrei parlarvi altrimenti
La mia presenza a questo tavolo sarebbe imbarazzante essendo io un autore del volume no non essendo
Oriente tranne oltre il festeggiato l'essendo mio compito difendermi da da talune critico perplessità che sono state sollevate ante allora ciò che vorrei dire rendere una piccolissima testimonianza sull'insegnamento ricevuto quindi
Impiegherò pochissimo ringraziando Dio ancora lucida per l'occasione che mai che mai concesso questa sera
Mi permetto solo di dire che quando
Si discute di temi così impegnativi come le clausole generali dei principi del diritto benché sia sempre salutare il monito di rispettare la divisione dei poteri
E non penso che sia questa la posta in gioco nella mente di chi ne discute
Nel senso che coloro che possono essere anche più generosamente orientati verso aperture di pensiero che in includano un uso
Senza pregiudizi delle risorse interpretative decisionali implicate dalle clausole generali non credo sia plurimo la un stravolgimenti politici note vedo che sia un timore di salutare ma forse sovradimensionato che proprio oggi
In un paio di occasioni che è stato è stato non credo che il problema sia quello ecco se è stato accennato
D'altro canto d'altro canto dal punto di vista del dei singoli diritti in cui può essere calato il problema del diritto civile amministrativo o penale
è evidente che
Credo dovrebbe essere evidente che il problema delle clausole generali soprattutto piuttosto che dei principi che invece hanno comunque una connotazione assorbente sul piano costituzionale
Investano questioni dogmatiche
Che non possono essere esportabili facilmente da quegli ambiti
E che quindi possono giustificare critiche e condivisioni convincenti né in quegli ambiti medesimi le sentenze della
Corte le ordinanze dalla Corte Costituzionale sulla caparra per esempio sollevano questioni civilistiche
Che
Presuppongono la questione della immediata applicabilità credo che la norma costituzionale al caso concreto
Ma in una realtà implicano riflessioni di natura sistematica interne al diritto civile sulla funzione in questo caso
Della de della
Della caparra andati credo che il professor D'Amico nello svolgere anni M. lo stesso collega Scoditti in altre occasioni riflessioni su quella sentenza abbiano avuto modo di muovere da questi da questi presupposti culturali piuttosto che da ariosa ricostruzioni di sistema
Di di teoria generale di se non addirittura esterni al diritto di filosofia del diritto che implicherebbero un altro tipo di approccio educano una diversa posta in gioco
Della quelle qual è il senso dell'insegnamento che ho ritenuto
Di ricevere spesso nella forma dell'esempio
L'attenzione al fatto
Per cui se il vecchio brocardo ci ammonisce che dal fatto scaturisce il diritto temi fu insegnato con pari dignità e importanza attenzione sia sul profilo processuale in primo luogo che su che poi su quello sostanziale
Che dal fatto scaturisce il diritto vuol dire in
Primo luogo che bisogna pur accertare il fatto per poter discutere convenientemente di quale sia
Il diritto applicabile il che impone lustro critico di uno strumentario estremamente complesso che è quello del processo
Dove la posta in gioco non è l'accertamento del fatto ma l'accertamento del fatto secondo modalità condivise accettabili che rispettino esse stesse
Il monito per cui il giudice deve dovrebbe sforzarsi nodi essere il più fedele possibile al suo mandato anche nell'accertamento
Del del fatto che non è un accertamento incondizionato di verità almeno nel no nel
Nel processo nel processo civile leggerli ma lo diceva prima il
Professor Proto Pisani quindi non aggiungono nulla e amplissima
La è amplissimo il territorio dalla perplessità perché le cose non sono mai facili ma non perché qualcuno che voglia rendere complicate
Michel de Montaigne i suoi saggi
Nel mille cinquecentocinquanta sessanta si lamentava della prolissità del legislatore francese dell'epoca che a lui giudice hobbista pesava
Perché lo di pomeriggio svolgeva le funzioni di giudice in una corte
Caso vengono strutturata dell'epoca e si lamentava di quante fossero le leggi lo scriveva iperbolica vinte centomila che si chiedeva ma con me può prettamente asserita noi con un governo efficiente
E allora con ogni probabilità cui nostro a dire che poi
I testi suscitano interpretazioni e i testi inesauribili suscita un per conseguenza interpretazioni inesauribili perché
Lo comprendiamo tutti la in concreto svolta ermeneutica nella nel negli studi anche dei giuristi positivi
Tengono luogo probabilmente ad una necessità che scaturisce appunto da infatti dallo stato della legislazione della Spagna nuova architettura delle fonti piuttosto che da no fughe in avanti e indietro che qualcuno potrebbe potrebbe potrebbe ospitare e quel secondo senso della frasetta per cui dal fatto scaturisce il diritto ma che il fatto richiede una regola
Che una regola proprio che lo riguardi specificamente non una regola generale implica un dovere di decisione e allora qui il senso è quello della fatica
Della fatica di giungere ad un risultato che per il giudice
E quindi per l'avvocato che mi suscita la decisione è un risultato dovuto esprime il suo dovere no il suo dovere di fare
A alla a meglio il il proprio lavoro ma la decisione e insensibile alla disponibilità immediata di una regola
Evidentemente il non liquet non è comunque ammesso
E questo si si gli si dice di più esso si discorre quando si affrontano temi come la nomina
Ma se invece volessimo affrontare il tema della irrimediabile singolarità di qualsiasi fatto banale che carpita ogni volta di giudicare
Se volessimo soppesare per un attimo la notevole fatica di comprensione che l'avvocato il giudice che coloro che si occupano perché non posso evitarlo
Di questa irrimediabile singolarità dell'accaduto debbono affrontare per poterne cogliere i confini per verificare poi
Attraverso l'esercizio critico del giudizio quale sia la regola di quel fatto
Noi abbiamo la tradizione ci assegnato soldi peraltro efficacissimo i sia pure
Denotato Imam credo pregiudicati da un'amplissima a aria di approssimazione quale appunto la sussunzione figure utili come la fattispecie che però ovviamente noi prendiamo sempre per approssimazione no perché altrimenti sarebbero strumenti che non rispetterebbe ero mai la promessa che sembrano rivolgerci
è era quello di insegnamento che Luigi mi ha sempre dato che il fatto sfugge
Che il
Giudice del lavoro il lavoro del giudice è un lavoro di rincorsa
è un lavoro destinato ad una soddisfazione sempre parziale
E costituzionalmente volto all'ingratitudine generale nonché occorra suscitare sentimenti di gratitudine guai se accadesse perché si smorza darebbe il senso critico no
Verso un lavoro delicato e il merito della decisione assunta e tuttavia
Vorrei
Concludendo anche
Stimolare la riflessione di tutti noi su questo si parla di certezza del diritto come di un mito illuministico
Un pochino infatti Zanato dall'esigenza di cambiare il mondo non come si avvertì all'epoca ma in realtà mai reso disponibile dando nell'esperienza concreta no
Sì critica anche si criticano certe derive del no positivismo con un pochino ingenuo quell'appunto che ritengono che quando il giudice impiegato nel lavoro interpretativo possa mettere in discussione addirittura assetti
Assetti costituzionali no o la divisione dei poteri
Ma pensate al problema di corsivo della supplenza del lavoro giudiziario alle inefficienze e le fughe le disattenzioni alle inerzie degli altri poteri
è un argomento di corsivo se ne discute
Almeno da trent'anni no quotidianamente riflettiamo un po'tutti va anche il nei territori sofisticati
Della teoria del diritto non si discorre tranquillamente di discrezionalità del giudice
Però la discrezionalità dovrebbe denotare
Un potere di scelta a fini di azione
è un termine che si attaglia benissimo all'attività di Governo all'attività amministrativa molto di meno credo no
Alla attività dividere liberamente convincersi per decidere perché il lavoro del giudice non dovrebbe essere credo mai discrezionale non dovrebbe mai implicare una scelta perché non è un lavoro di amministrazione attiva
Dovrebbe essere un lavoro ingrato di ricerca
Per ricerca di quella regola che
Grazie al
Crogiolo del contraddittorio processuale Berzo piante sebbene
Se ben condotto potrebbe alla fine essere cercata anche col Kant con qualche grado di condivisione in questo io penso sia
La fatica sotto il profilo intellettuale del lavoro del giudice mi permetterei Luigi di ricordare un piccolo episodio consumatosi un po'a mio danno
Nella nella stanza del Primo Presidente aggiunto che era di Luigi adesso e di Renato ed è questo fra l'altro
In quell'occasione era presente anche Renato Rordorf per uscire insomma rimaniamo a discorrere anch'io il presidente Rovelli del più del meno e lui mi dice
All'epoca facevo il giudice penale che non era proprio nelle mie corde nelle mie capacità per esigenze di ufficio però Ferrero lì
Ma come va Fabrizio pesante il lavoro ma numero chiese
Allora io edilizi Luigi operativamente molto pesante e difficile farvi fronte Dodi parla è un po'così per un
Un minuto due e l'unico sul fondo vi saprò Fabrizio del lavoro non ci si lamenta mai
Di Di Sabato mai chiesta no è questo è stato anche un grandissimo insegnamento di cui ci sono davvero grato grazie
Grazie a Fabrizio per questa bellissima conclusione anche
In chiave in qualche modo autobiografica
Io credo che a quest'ora non c'è che ringraziare tutti
Esprimo la mia opinione personale ma sono convinto che sia condivisa sul fatto che le cose che abbiamo ascoltato i conti abbiamo discusso in questo pomeriggio sono state straordinariamente istruttivo e ci hanno profondamente arricchito
E
Permettetemi quindi oltre che ringraziare coloro che sono intervenuti gli autori di questo libro di ringraziare ancora una volta in modo particolare il professor Giovanni D'Amico che di questo libro è stato
L'ideatore l'artefice il curatore
Dalla convinzione che quest'opera in materia di clausole generali sia destinata a costituire due in avanti un vero e per dal punto di riferimento pur nella varietà delle riflessioni che ospita per chiunque vorrà ancora occuparsi di questo tema vi ringrazio di nuovo