Medio Oriente: la crisi diplomatica del Qatar e gli attentati dell'Isis in Iran. Intervista a Nicola Pedde

Siamo in collegamento telefonico con il dottor Nicola perde che direttore degli Institut for Global stari spera parlare di quanto avviene in questi giorni in Medioriente varie non è segnata giustamente da attenzione ma ci sono una serie di fatti che decisamente
Danno indicazioni di ulteriore preoccupazione per quanto riguarda le prospettive nella Regione Buonasera dottor perde
Ora Celori allora partiamo in ordine cronologico il cinque giugno scorso
Una serie di Paesi arabi guidati da care abbia Saudita Emirati Arabi Uniti Egitto che Varenne più alte che poi ci sono anche uniti hanno annunciato
Assieme in maniera coordinata la fine il blocco delle relazioni diplomatiche con il carta Mara altro Paese arabo del Regione ma non solo anche il blocco delle comunicazioni tra libera circolazione ma anche annunciato la richiesta di espulsione dei cittadini Cataliotti sul proprio territorio
Ma piccolissima precisazione il Qatar che pure un piccolissimo McCoy isola ma di una piccolissima penisola che confinarli pare territorialmente proprio con l'Arabia Saudita piccolo ma il secondo Paese al mondo per riserve di gas e ospita anche ma è base americana mi
Da dove credo partano gli attacchi controlli SISS proprio in verso la Siria e lira che insomma allora
Il catasto
Parte di quel Consiglio per la cooperazione delle Golfo assieme appunto Arabia Saudita
Varenne mirati e altri insomma perché non è esattamente un Consiglio in qui regna proprio armonie da cui si entra e si esce però insomma altri vi si sono stata in passato però questa sembra più grave delle precedenti lei come legge poi quanto state rendo
Ma guardia dato secondo me la risposta alla domanda nel senso che il punto fondamentale
A mio avviso da individuarci nella crisi dalla profonda crisi e interessa oggi
Il Consiglio di cooperazione del Golfo che è di fatto come organizzazione regionale dissolto essi sotto il peso di questi due grandi attori che sono i due dominus
Del dell'organizzazione l'Arabia Saudita Emirati Arabi Uniti che hanno tuttavia delle prerogative delle posizioni politiche non sono in contrasto tra loro
Come per esempio l'attuale il consolatore conflitto nei bar ma soprattutto nei confronti degli attori minori della Regione e minori per quanto concerne la la dimensione del servitore dello Stato ma non certo
Per quanto sceglierne le ricchezza soprattutto in termini di riserve
Di idrocarburi e questo è un po'il il problema soprattutto nel rapporto con tre
Dei principali attori dei dati che sono il Kuwait il Qatar e domanda
Il tutti e tre hanno di fatto
Palesato la non disponibilità a seguire le linee politiche espresse dal Consiglio di cooperazione del Golfo e soprattutto
I diktat che sempre più spesso vengono
Richiesti dei sauditi e dagli Emirati Arabi Uniti e si sono collocati quindi una posizione di così neutralità rispetto da una parte all'Iran alcuni di loro e dall'altra ristruttura fratellanza musulmana
Sono i due grandi problemi nella gestione dei rapporti soprattutto con il Qatar
Catara la commi la la la la caratteristica peculiare di rappresentare la summa di questi problemi ovverossia è il paese che da un lato ha forse le migliori relazioni con
La Repubblica islamica dell'Iran nella regione e dall'altra parte anche però il principale alleato e comunque anche Paese ospite della
Allevato musulmane di alcuni altri gruppi
Considerati dalla in questo caso dalla dagli Emirati Arabi Uniti come una vera e propria minaccia esistenziale
La combinazione di questi due interessi permette a due Paesi come radioso dita limitati erede pur in sospeso in disaccordo tra loro
Di trovarci uniti nell'ambito di questa politica ma di non avere così di cooperazione del Golfo a sostenerli e quindi nella necessità di dover ampliare su scala regionale soprattutto nell'ambito dei Paesi che ricevono
I principali aiuti economici da parte di questi Paesi un una rosa di sostenitori che in modo più o meno convinto ne sostiene le prerogative chiaramente è un un
Una che una Regione che vincolata principalmente alla così alla sussistenza del rapporto economico nei due grandi attori all'indomani proprio di vittime
Arabe quello forse è stato un altro punto di passaggio in cui si è marcata ancora di più lei ricordava prima il sostegno ai fratelli musulmani
Appunto il sostegno alla vittoria di morsi Presidente e poi del fosso dal golpe condannato dalla
Pare invece sostenuto dai sauditi degenerare
Al Sissi poi ma anche credo per quanto riguarda il sostegno ad Hamas a Gaza anche lì teatrino che il catarro ospiti proprio uffici permanente in rappresentanza di Camassa
Sì il sostegno a Marx uno del degli altri obiettivi di questa azione di contenimento verso il Paese da parte del soprattutto delle monarchie nel Golfo c'è da ricordare che peraltro il Qatar
Fu il principale animatore di tutta quella politica di interventismo che portò al collasso del regime di Gheddafi
Nel i primi mesi del due mila e undici
Il cui il Qatar con la collaborazione soprattutto della Francia ad avviare quel quel sostegno alle formazioni ribelli soprattutto della Cirenaica che poi hanno gradualmente condotto alla crisi che con l'intervento dell'ONU ha
Delle sue che ho governato a permesso il consolidamento
Di un un'élite alternative quindi la caduta del regime di Gheddafi
E anche questo era da leggersi nell'ottica non tanto inizialmente di un sostegno da parte dell'altra musulmana
Quanto alla ricerca di una capacità di sostituire rimedi catarsi con un al Governo di esazione islamista
Che potesse essere in un qualche modo riconducibile degli interessi comuni con quelli del catara soprattutto per quanto riguarda il profilo della pianificazione energetica ed economica più in generale cosa che non andò in porto e determinò può invece il consolidamento della fratellanza musulmana Kirkuk quindi obtorto collo
Scelta come partner locale ed è lì che
Citerò il successo in contrasto tra il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti da una parte della rete solido dalla trentini caro
Così tanto per solidali
Ha nel suo isolamento totale in cui si trova in questi giorni c'è anche la turchi alla Turchia saltuariamente nel tempo nella storia diciamo così sinti si inserisce entra viene coinvolta suo malgrado
E nel mondo arabo e non sempre esce bene per quale motivo questa vicinanza allora
Manifestata da
Do ha nei confronti dell'isolamento del Qatar
Il la Turchia credo abbia due principali ragioni ero dimostrare concretamente il proprio supporto politico ma anche militare sembrerebbe al Paese tipo la disponibilità
Consigliere sul territorio se non proprio delle vere unità militari quanto meno delle strutture logistiche che determinerebbero comunque un problema per eventuali operazioni ostili nei confronti del Paese da parte dei sauditi la prima ragione è sicuramente connessa al ruolo da parte l'altra musulmana che in questo parente quindi nel vedere la Turchia o un altro Paese
Che non è certo tra quelli tra gli oppositori del delle quando è anzi è tra i principali promotori
Del del gruppo e di tutte le sue espressioni regionali dall'altra c'è però anche una crescente conflittualità con l'Arabia Saudita costruita soprattutto sul conflitto
In Sicilia ma più in generale nell'ambito di politiche regionali che diventano
Sempre più incompatibili con quelle di Riad di fatto il questo ruolo
Particolarmente attivo soprattutto nel sostegno alle organizzazioni della galassia di realista in nel nelle vanta nei terraneo eletto dai turchi come una ingerenza vera e propria
Come il tentativo comunque di stabilire una politica di controllo indiretto che in un modo o nell'altro OPA
A cozzare con quelli che sono gli interessi politici ed economici della Turchia nella Regione determinando una progressiva frattura tra la in termini di compatibilità tra i modelli politici di Ankara e quelle di Riad
Alla base della decisione diretta di interrompere le relazioni diplomatiche col catara ci sarebbero dal come ragione addotta
Il finanziamento dei terroristi e l'ospitalità e terroristi stessi allora da questo punto di vista insomma la Turchia sarebbe la prossima ecco sarebbe ugualmente un modello come dire da prendere di mira consecutivamente dopo il canale
Idealmente si nella pratica minacciare il Qatar è una cosa minacciare un colosso come la Turchia è un'altra
In realtà il l'accusa mossa dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi
Uniti all'Alcazar sul finanziamento al terrorismo è alquanto blanda nel senso che vero e mica Tarak sicuramente finanziato dato
Supporto ad organizzazioni che nella galassia realista comunque islamista dalla Regione sono considerate più o meno universalmente come legate alla dimensione del terrorismo in modo particolare ha nascosto ciò che riguarda il rapporto con Israele ma che vede comunque anche una classificazione di tipo diverso in alcuni Paesi
Dall'altra parte il innegabile credo la responsabilità di Paesi come
Il larga saudita lanciato qual modo anche il Kuwait nel sostegno di tutto ciò che concerne il ruolo del la è la grande diffusione del
Dell'avviso e quindi tutto ciò che riguarda anche la proliferazione di queste organizzazioni che dalla Sicilia la viene dal Corno d'Africa
Stanno sempre più rappresentando una minaccia concreta per l'interessi non solo locali ma anche quelli globali
Il vero problema non nasce nel supporto al terrorismo da parte della carta il vero problema è quello di ricondurre ricattare ad una politica di integrazione con quelle che sono le prerogative dei due Paesi
Che lo stanno formalmente minacciato due Paesi sono larghe sopite gli Emirati Arabi Uniti e le loro istanze riguardano due cose molto precisa da una parte
La priorità saudita e quella del contenimento dell'Iran
Quindi si chiede di far constatare
Di non aprire in alcun modo attraverso le linee di politica estera ed economica
Alla Repubblica islamica dell'Iran e dalla Panda la parte invece degli Emirati Arabi Uniti la questione sicuramente più sensibile quella fratellanza musulmana e quindi questo slogan supporto alle élites la fragranza musulmana viene visto
Davo darvi soprattutto da Abu Dhabi all'interno degli Emirati Arabi Uniti come una minaccia esistenziale alla sicurezza del Golfo e soprattutto eliminate
C'è da aggiungere un terzo punto che non è da sottovalutare che è quello relativo alla comunicazione che lo sia al potenziale rappresentato dalla dalla Rete foniche televisiva di algerina nella regione una una rete che ha saputo conquistare una una quota di mercato e di audience anche occidentale particolarmente significativa
E che viene sempre più vista dai Paesi della regione con una vera e propria spina nel fianco come un canale in grado di portare un un messaggio portare una una narrativa
Che sicuramente viene letta come contrarie proprio in crescita la gran parte delle monarchie tutors un secondo elemento decisamente grane
Da registrare nei giorni scorsi è stato il Marocco contenuto il sette giugno alterarne con il duplice attacco da dimenticato dall'insisto polacca tale iraniana si tratta questo e di una vita assoluta da questo punto di vista qualcuno
Ho parlato di rottura deve
Allora gli attacchi il di trasporti in realtà
Letti secondo una narrativa particolare all'interno della Regione nel senso che terranno e vede nel negli attentati condotti presso al Parlamento e al mausoleo di per sé serata lasciarla tovaglie ma o come
Vede questi attentati la longa manus dell'Arabia Saudita modo diretto o indiretto la visita di Trump Arialda a secondo gli iraniani dato una sorta di carta
Bianca uno uscente Ardea i sauditi per
L'adozione di politiche ostili nei confronti dalla Repubblica islamica digitale queste politiche ci sarebbero sostanziate nell'operazione in Qatar
E in modo diretto indiretto ancora non non è stata presa una posizione ufficiale da parte delle autorità iraniane
Nel nella conduzione degli attentati in Iran il per quanto concerne il piano interno tuttavia la percezione della minaccia enorme hai una realtà dare da quasi due anni nel senso che la sicurezza iraniana si aspettava
Azioni ostili da parte di organizzazioni terroristiche
Chi ha di matrice regionale
Come quelli appunto che le forze andai show di Al Qaeda sia vice nazionale come quelle del
Dalla o del oscenità qualche che diranno e ritiene abbia ripreso
La via del terrorismo il quindi c'era la percezione
Di una di un in innalzamento del livello della sicurezza e anzi erano stati segnalati alcuni episodi in cui le forze di sicurezza nazionale avevano sventato
Alcuni attentati di cui due poco prima delle ultime elezioni presidenziali
Quello che probabilmente viene non si aspettavano invece un attacco immediatamente dopo quindi in questo momento che ha effettivamente lasciato la la così la sicurezza iraniana disorientata creando anche peraltro un profondo imbarazzo
All'interno del Paese cosa che compro pavimento e comporterà anche alcune
Sostituzioni all'interno della delle stabilmente la sicurezza
Però ecco la percezione era nella sicuramente già sentita e il la minaccia terroristica era considerata ormai il una una una realtà ineludibile di quelle delle priorità della sicurezza e la gara
Alla luce di tutto quanto è noto in questi ultimi giorni lei vede una come dire un aumento dell'instabilità ulteriore di ulteriore crisi Medioriente possiamo immaginare questo
Ma il Medioriente è interessato da una progressiva caduto nel baratro io ritengo che al di là degli episodi di questi ultimi giorni chi è in atto un processo di crisi crescente Lazio siamo all'avvio in una fase di conflittualità e di crisi nella regione di lungo periodo
Complici una serie di fattori esogeni quali la la la il primo vero grande processo di sostituzione generazionale delle élite la concomitante crisi economica il la la presenza comunque di una dimensione delle relazioni sul terreno mutata rispetto
A la precedente decennio quindi l'insieme di queste combinazioni secondo me sta determinando una un progressivo decadimento delle la sicurezza della stabilità
Il le che negli ultimi giorni purtroppo non fanno che confermarlo
Sembra essere innescato un meccanismo di crisi che tende ad così a Cuba ad espandere la propria capacità
Laddove
Il le aree di frizione sono maggiormente evidenti laddove soprattutto sono così evidenti denari faglia ormai e queste aree d'Italia stanno dividendo in modo particolare l'area del Golfo Persico
Il all'Iran
Dal dall'Arabia Saudita ma dall'altra parte ci sono delle crisi non indifferenti anche sul piano del levante reiterare dal nord Africa
Dove la crisi libica e in un certo qual modo anche espressione di queste tensioni
Ma che si innesta su ulteriori problemi riscontrabile nella regione mediterranea
Per cui non ultima l'instabilità di altri grandi attori come l'Algeria e l'Egitto e la possibilità di quindi di una ulteriore escalation
Nel deterioramento del delle Generali condizioni della sociali economiche politiche
Negli anni a venire io quello che temo è che appunto questo sia un po'l'inizio di un processo di crisi molto lungo cui dovremmo purtroppo abituarci a cui dovremmo
Assommare nel corso dei prossimi anni anche
Il il mutamento di importanti attori statuali che oggi ancora presentava più o meno Mato instabilità ma che i cui indicatori sono purtroppo
Decisamente negativi
Grazie grazie veramente alla dottor Nicola pende direttore del in situ for Global Studies Roma ambo lavora presto voi appresso