"Appalti pubblici: trasparenza ed efficienza"

Se è così allora
Io direi che possiamo cominciare
Anche perché
Sono previsti parecchi interventi
Gli interventi abbiamo raccomandato che dovrebbero essere estremamente
Colucci
Io stesso cerco di dare il buon esempio nel senso che ho distribuito una relazione scritta ma non la leggerò proporre una introduzione
A braccio
Voglio ringraziare tutti
Gli intervenuti
Voglio dire che dibattito di oggi dibattito abbastanza importante io credo perché si tratta di una materia di grande attualità importante attuali
L'esigenza e la necessità di una nuova normativa in materia di opere pubbliche e di appalti
Secondo me deriva da tre considerazioni preliminare
La prima rappresenta l'aspetto più eclatante quello di dare una risposta convincente alla questione morale
Le deviazioni sono state
Possibili per connaturate tendenze personali dei singoli individui ma sono state possibili anche perché l'attuale normativa una normativa che consente queste deviazione e quindi si sente come prima esigenza quella di avere delle norme estremamente prego
La seconda considerazione preliminare è che noi dobbiamo dare risposta al processo di modernizzazione
Del paese
C'è l'assoluta esigenza e necessità di dotare il Paese che delle opere infrastrutturali di cui noi siamo carenti soprattutto rispetto agli altri paesi più industrializzati
E quindi c'è l'esigenza e la necessità di programmare e realizzare queste opere in modo serio e in modo concreto la terza considerazione preliminare
è che bisogna dare risposta
Ai o cessi tipo fondo cambiamento che sono in atto soprattutto nel settore delle costruzioni e delle opere pubbliche noi stiamo vivendo una fase con delle grosse difficoltà di bilancio abbiamo problemi per quello che riguarda quindi il finanziamento delle opere pubbliche abbiamo modelli per quello che riguarda la gestione delle opere pubbliche e quindi si pongono esigenze i sia agli amministratori pubblici sia agli imprenditori di un forte salto di qualità quello che viene definito il nuovo rapporto pubblico-privato
Un rapporto molto probabilmente tutto ancora da sperimentare sul piano concreto ma certamente uno degli appuntamenti
Più importanti più delicati che noi abbiamo diffonde
Quindi la necessità di dotarsi di norme di certezza e di garanzia
La situazione attuale nel campo delle opere pubbliche è una situazione credo generalmente nota
La situazione attuale confusa e contraddittoria come tutti voi sapete la legge base risale al mille ottocentosessantacinque quindi quasi centotrent'anni fa
Il settore ha regolamentato da alcune centinaia di leggi leggine decreti cose varie che si sono accumulate negli anni
Nel frattempo sono arrivati una serie di direttive europee che non sempre sono state recepite in tempo e non sempre sono state recepite nel modo giusto alla legislazione italiana
Nel frattempo le regioni che hanno potestà di legiferare nel settore hanno arricchito ulteriormente il panorama di tutta un'altra serie di leggi regionali non sempre coerenti fra di loro e non sempre coerenti con una legislazione
Nazionale ed
Europea
I tempi di realizzazione delle opere sono in genere tempi lunghissimi i costi incerti e crescenti infine vi sono ampi spazi
E opportunità per le deviazioni dovute a un grande potere discrezionale
Allora come Partito Socialista che abbiamo organizzato questo incontro di oggi abbiamo fatto un lavoro approfondito abbiamo avanzato una serie di proposte
L'abbiamo fatto
Una proposta complessiva
Che ha raccolto un lavoro fatto dei senatori e principalmente dal senatore Martinica che era stato relatore nella passata legislatura per un provvedimento analogo dal senatore Franza qui presente che il presidente della ottava Commissione
Un certo lavoro fatto dagli onorevoli Del Bue e Cerutti per quello che riguarda la Camera e una proposta complessiva conclusiva che porta la mia firma come primo firmata queste proposte quando non sono contraddittorie ma ovviamente sono complementare
E la proposta nostra complessiva finale è una proposta che si muove sull'onda e sulla filosofia del documento conclusivo della cosiddetta commissione bicamerale
Che in tema di appalti di opere pubbliche ha fatto un lavoro estremamente approfondito e serio
Con molte audizioni e con la redazione di un documento estremamente dettagliato importante che a nostro parere
Dovrà essere la base per le future discussione
Allora una nuova normativa sulle opere pubbliche vede disperarsi a mio parere a questi cinque principi fondamentali
Il primo è in principio di semplificazione
Quasi violente scomunicò anzi un testo unico bisogna eliminare fare una legge unica che elimini tutte le leggi precedenti
Fare un lavoro di bonifica
Perché molto spesso noi facciamo leggi nuove non aboliamo le leggi vecchie leggi nuove si sommano si intercettano con le vecchie e sorgono anche dei contenziosi incredibile quindi primo non avevo semplificazione
Secondo un una proposta di legge una una legge che vada nel senso della delegificazione cioè una legge quadro
E poi che deve affidarsi ad una serie di decreti legislativi e di direttive amministrative che siano in grado di intervenire per eventuali necessarie
Modifiche purtroppo le leggi che noi facciamo quasi sempre sono leggi molto rigide molto statiche Walter modificare qualche cosa non si riesce mai ad arrivarci niente
Il terzo appunto fondamentale deve essere quello della omogeneizzazione fra la legislazione europea la legislazione nazionale e la legislazione regionali nel senso che dobbiamo intanto recepire tutte le direttive europee al riguardo bisogna che questo Paese sia in grado di superare quella che viene definita l'anomalia italiana voi sapete che
Con una giustificazione tenta sono condizioni particolari diverse da quelle degli altri Paesi
Soprattutto perché c'è un apparato produttivo caratterizzato da moltissime piccole-medie aziende non grandi aziende il recepimento delle direttive comunitarie in materia di appalti pubblici è sempre stato molto difficoltosa no
E tante volte il recepimento è avvenuto anche con alcune forzature che pure ci sono state ci sono state contestate ecco io credo che noi dobbiamo superare questa anomalia d'Italia deve allinearsi compiutamente completamente alle direttive e opposte a cominciare dalle ultime due direttive estremamente importanti che sono quelle dei servizi e quelli dei settori esclusi per dire l'importanza della direttiva assetto questo usi che come voi sapete riguarda acqua trasporti telecomunicazioni Energia
Significa che grandi colossi dell'economia dei servizi italiani come può essere la siccome può essere lei una questione Ferrovie dello Stato
Quando questa legge sarà approvata dovranno seguire come tutti gli altri le regole fondamentali e non affidarsi a regole interni quindi la legge deve valere per tutti la direttiva servizi sapete che è molto importante perché regolamenta la questione delle società di ingegneria regolamenta anche l'affidamento
Degli incarichi ai progettisti che non può non potrà più essere fatto in modo discrezionale ma anche questo dovrà essere doveva essere regolamentare quindi non volge imitazione nel senso che la legislazione europea deve essere recepita la legislazione italiana
E per quello che riguarda la legislazione regionale bisogna che la legislazione nazionale via delle indicazioni molto chiare molto certe un quadro di riferimento molto incerto
E che non dà lassi la possibilità di ogni singola regione di entrare nel merito delle questioni di carattere fondamentale ma di poter legiferare solo sulle questioni di dettaglio perché non possiamo pensare di avere diciannove tipi di legislature di di legislazioni per diciannove per diciannove regioni quindi questo processo di omogeneizzazione io credo che sia assolutamente necessario
Il quarto punto
Eliminare
Ogni possibile discrezionalità e ritornare a criteri oggettivi in tutti i passaggi del procedimento relativo alla realizzazione di un'opera pubblica
Quinto e ultimo principio fondamentale la necessità di trasferire quei rischi
Nella realizzazione di un'opera pubblica che oggi sono quasi esclusivamente a carico del potere pubblico delle pubbliche amministrazioni trasferirlo alle imprese e ai concertisti
Questo diventa anche quest'ultimo punto diventa un elemento doppio che va nell'interesse collettivo ma diventa anche un elemento di garanzia in direzione di una maggiore trasparenze allora se partiamo da questi principi fondamentali noi dobbiamo dire che l'affidamento dei lavori che è certamente il punto centrale di tutta la normativa non deve più avvenire a trattativa privata
Se fosse possibile io direi che dovremmo arrivare una norma che vieta la trattativa privata
Mi rendo conto che vietava in senso assoluto e incondizionato posso non è possibile ma in ogni caso noi dobbiamo fare delle norme che veramente consentono il ricorso a trattativa privata solo in casi eccezionali Cindy e non che diventi una situazione di normalità come troppo spesso è avvenuto negli ultimi tempi così come una forte limitazione deve essere fatta per quella che viene chiamata l'offerta economicamente più vantaggiosa
In questo strumento che fa riferimento all'articolo ventinove lettera b della quattrocentosei
Sono contenuti forti elementi di discrezionalità e non è un caso che ormai dei dati quasi il cinquanta per cento dei lavori che sono stati affidati in Italia negli ultimi anni sono stati affidati attraverso questo strumento la cosa è stata corretta recentemente dalla direttiva del ministro Merloni quando assegnato giustamente al prezzo un una come di una componente maggioritaria rispetto alle altre
Quattro componenti ma anche questo deve essere uno strumento fortemente limitato drasticamente limitato e quindi la regola dell'affidamento dei lavori deve essere il massimo ribasso e l'offerta attrezzi unità può sembrare l'uovo di Colombo
Perché questo dovrebbe essere la regola del mercato
L'uovo di Colombo in Italia non lo è mai stato perché
Era praticamente impossibile in passato affidarsi a queste metodi di affidamento dei lavori perché poi vi erano mille scappatoie e allora la nuova legge deve intervenire sul discorso dalla progettazione e dalla relazione di lavoro perché un'offerta al massimo ribasso è possibile soltanto in presenza di un concetto che sia realmente esecutivo e che non debba poi essere modificato cento volte nel corso dell'esecuzione dedicato l'eliminazione della revisione prezzi che tra l'altro è già stata prevista con il
Disegno di legge tra cento trentatré se ricordo bene avevo e la limitazione anche qua drastica direi quasi il divieto alle la limitazione drastica delle varianti in corso d'opera
Perché questi poi erano gli strumenti che consentivano azienda un po'spregiudicate che spararono dei ribassi astronomici di poter recuperare attraverso la revisione attraverso le varianti le interruzioni le modifiche tempo gesti e via e via dicendo
L'imitazione drastica delle varianti in corso d'opera con un massimo consentito totale del venti per cento nel caso si dovesse superare il venti per cento dell'importo base
Allora bisogna ricorrere ad una nuova gara di appalto e io credo che questo sia anche questo un forte dette un altro forte deterrente rappresentato dai tempi
I tempi devono essere Brady abbiamo detto i tempi sono troppo lunghi per la realizzazione delle opere pubbliche allora se i tempi devono essere brevi bisogna fare un discorso molto più pregnante sulla programmazione non iniziare cento operetta fermione nemmeno una ma quelle che si cominciano devono anche essere ultimate e soprattutto rendere obbligatoria la conferenza dei servizi la Conferenza dei servizi oggi è facoltativa deve essere resa obbligatoria e bisogna nella legge studiare i meccanismi che consentono di fare in modo che la conferenza dei servizi Possa funzionale efficacemente intenti nel rispetto di tutti queste che sono chiamati ad esprimere punto parere ma anche con delle garanzie per quello che riguarda i tempi delle decisione un altro elemento importante che è uscito dal dibattito di queste settimane di questi mesi è quello del dell'alta vigilanza cioè un responsabile di procedimento
Che è già previsto dalla legge duecentoquarantuno sulla trasparenza amministrativa
Vado mi dovete scusare
Per rapidi schemi per rimanere in tempi molto limitati
Un altro elemento importante quello della garanzia fideiussoria da parte dell'impresa dal cinque per cento attuale bisogna andare in una direzione del trenta cinquanta per cento mi è stato fatto presente che un sistema di questo tipo
Comporterà problemi per quello che riguarda le capacità del nostro sistema complessivo ci sta in Italia per quello che riguarda le assicurazioni eccetera lo vedremo e lo verificheremo ma io credo che anche in questa direzione
Noi dobbiamo andare perché se si portano le fideiussioni a questo livello
Già questo diventa un elemento di selezione anche per le imprese che si accingono a competere per la realizzazione di determinate opere avendone le capacità e le ipotesi e le potenzialità
Per i lavori ecco le direttive europee fanno una
Disc una discriminante tra i cinque milioni sono quei cinque milioni di cui sotto i cinque milioni di ECU il parere nostro è che anche sotto i cinque milioni di ECU deve valere grosso modo la direttiva le direttive europee
Con se vogliamo alcune semplificazioni di carattere occidentale
C'è un discorso importante che riguarda i bandi di gara noi abbiamo coatto la scorsa legislatura lo strumento molto importante che il bando tipo perché i bandi dovrebbero essere uguale importo tentati
Purtroppo questo discorso del bando tipo non viene rispettato non viene rispettato perché ha come voi sapete i bandi di gara
Sport di rientro
Il segretario di Roma
I bandi i bandi di gara non devono sottostare a come dire a un controllo di legittimità soltanto uno
Soltanto uno dei
Partecipanti alla gara può fare rimborso io credo invece che bisognerà fare in modo che di bandi di gara siano rispondenti al bando tipo o allo strumento che non prefigura Remo e quindi ci vuole un controllo di legittimità
Che noi prevediamo possa essere fatto o del Coreco cioè e ai Coveco e da questa alta vigilanza prevista dalla legge duecento quanto c'è poi il discorso dell'osservatorio delle opere pubbliche presso il ministero dei lavori pubblici con relativa banca dati il discorso dei piani per la sicurezza
E quello degli incentivi per la progettazione per la pubblica amministrazione ecco qua io vorrei spendere una parola in più per dire
Che
Noi pensiamo che i lavori possano e debbano essere o gettati o dalla pubblica amministrazione o da progettisti Esterni che possono essere singoli progettisti o società di ingegneria ma è giusto anche che la pubblica amministrazione abbia una struttura che sia in grado di può gettare alcune cose se non tutto e comunque di controllare anche il lavoro che viene affidato all'e sterno e quindi per far questo bisogna studiare alcuni incentivi
Per restituire alla pubblica amministrazione una capacità progettuale che purtroppo in questi ultimi tempi è andata fortemente decade
Ecco vi sono due argomenti che a mio parere non dovrebbero far parte di questa legge generale ma dovrebbero essere affrontati a parte uno è quello del subappalto pone la sua appalto è già stato affrontato con la legge cinquantacinque secondo me in modo abbastanza soddisfacente
Il pericolo è che se noi inseriamo anche le questioni del subappalto all'interno di questa legge siano rischiosi andarla impantanata in una discussione che andrebbe alle calende greche è un altro discorso che molto quel mente va valutato se inserire in questa legge o vedere come già apposite quello dell'albo nazionale dei costruttori questo è un tema molto importante un tema molto dibattuto anche perché le idee sono discordi non come per gli altri punti dove c'è abbastanza concordanza c'è chi ritiene sia necessario abolirlo e c'è chi ritiene sia necessario mantenerlo personalmente io sono per mantenere l'albo nazionale
Dei costruttori seppure con una riforma profonda come forma radicale che riguardi le categorie se le categorie sono pletoriche vanno ridiscusse riviste accorpate vedere i criteri rivediamo antiche e che ieri
Però io credo che sia un'opportunità molto importante è quella di avere una radiografia complessiva del sistema produttivo italiano nel campo delle costruzioni tra l'alto noi stiamo assistendo a un fenomeno e ne parlavamo stamattina con alcuni Sperti del settore e stiamo assistendo a un fenomeno molto preoccupante da quando si è cominciato in sede autorevole a ipotizzare la eventuale soppressione dell'albo nazionale costruttori noi stiamo assistendo ad un antipolio serale in una serie di amministrazioni comuni può essere municipalizzate al tentativo di costituire delle sorti di albo
Per la diamo di singola azienda
Che per il momento vengono definiti albo di frumento ma non si riesce bene a capire quale può essere la tendenza ultima allora io non vorrei che nel momento in cui noi ribadiamo l'esigenza la necessità di norme
Che vadano in direzione del massimo di oggettività e l'eliminazione di ogni potere discrezionale severamente noi abolissimo l'angolazione costrutto per consentire può a singoli comuni o singole municipalizzate o singolo passerelle di farsi delle sorte di altri popoli veramente vorrebbe dire che noi diamo il massimo di discrezionalità a questi enti quindi entreremmo decisamente l'incontro corrente
Un altro punto fortemente dibattuto che anche questo io lo metto sul tavolo della discussione informa problematica è quello del numero delle stazioni appaltanti
Viene riconosciuto da tutti che l'undici dodici mila stazioni appaltanti sono troppe e non sono controllabili
Molto probabilmente è necessario un intervento drastico di ridimensionamento io personalmente ho un'idea che non sta scritta nella proposta di legge che abbiamo presentato come partito perché assuma questa posizione non c'è ancora un accordo di carattere generale però io personalmente per esempio affiderei
Alle amministrazioni provinciali la possibilità di fare appalti per tutto il territorio provinciale
Eventualmente scorporando i comuni capoluogo c'è il tentativo di riduca le undici dodici mila stazioni appaltanti ad alcune centinaia così come sono le le le province politica ecco questo grosso modo sono i punti un'ultima considerazione conclusiva
Mi sembra che su molti di questi punti ci sia una grande convergenza una grande convergenza e poi lo sentiremo paghiamo i rappresentanti anche delle varie forze politiche dei gruppi abbiamo rappresentanti del
Del mondo dell'economia della produzione
E quindi questo fatto che ci sia la convergenza su tutta una serie di punti importanti ci mette in condizioni di lavorare per far sì che questa legge possa essere fatte in tempi brevi
Io credo che noi abbiamo bisogno di una legge in tempi brevi il settore sta soffrendo una situazione molto grave ci sono delle denunce si parla di decine di migliaia di di di di posti di lavoro che si perdono
Si parla di un settore che ha subito sta subendo subirà nei prossimi mesi una forte frenata c'è l'esigenza la necessità di dare a tutti a dare agli operatori del settore agli amministratori pubblici alla gente elementi di certezza e di garanzia
Ecco io credo che c'è un proverbio che dice che presto il bene non non stanno bene assieme ecco bisognerebbe che fossimo capaci questa volta di smentire questo detto popolare bisogna fare presto e possibilmente bisogna fare bene io credo che le condizioni ci sia
Dobbiamo purtroppo
Modificare leggermente perché ci sono dei partecipanti al dibattito che hanno delle esigenze delle necessità il senatore Franza deve andare al Senato per presiedere un'importante commissione quindi bisogna che gli diamo
Immediatamente la parola poi la parola a l'ingegner Lupoi vicepresidente dell'Ance dal dall'orzo esclusi
Si può fare un pochino
Tendo a fare questo
Prima fase dalle così il microfono sebbene
Io si debba andare al Senato per la discussione inaugura
Di un'altra direttiva comunitaria non recepita dal nostro ordinamento quella sulla pubblicità televisiva si tratta di due decreti del governo sulle concessioni citato in una deduzione relatori di un altro debbo intervenire in discussione generale quindi mi scuso con i parlamentari con tutti i presenti sia la fine di questo breve intervento dovrò andare via
Io sono un parlamentare Irpino e nella scorsa legislatura ho partecipato alla commissione bicamerale d'inchiesta sugli eventi sismici della Campania la Basilicata della Puglia e mi sono molto sorpreso forse Giulio Di Donato e più degli altri potrà comprendere questa mia sorpresa
Quando ho letto giorni fa anzi ieri che il Presidente dalla Repubblica l'onorevole Scalfaro nel fare la visita a Napoli si era fra l'altro recato nella sede de il mattino di Napoli
Il Mattino di Napoli sia stato quel giornale che ha accusato il presidente della Repubblica Scalfaro
Di voler utilizzare da commissioni d'inchiesta sul terremoto
Per e creare un danno all'onorevole De Mita che a suo tempo lo aveva escluso dal governo essendo egli precedentemente ministro per intero
Che legame a questa osservazione con i problemi di oggi
Che ho letto però stamattina su qualche giornale che alla fine di questa sua visita il presidente Scalfaro si è impegnato di fronte ai napoletani a riprendere le risultanze della commissione bicamerale sul terremoto laddove comminato
Come in altri settori della vita
Di questi anni si sono sicuramente realizzate anomalie discussione illeciti amministrativi civili Ali nella gestione dei trasporti delle commesse pubbliche delle concessioni pubbliche e quindi mio augurio effettivamente anche in questa su questo versante si faccia chiarezza perché noi che abbiamo vissuto quei momenti quelle realtà
Sappiamo che moltissimi fondi del terremoto sono stati dirottati in maniera assolutamente impropria posso fare brevissimamente il caso economicità
Che Ariano Irpino e che ha una ricostruzione già realizzata al novanta per cento nelle zone di campagna
E quasi nulla invece nei centri storici per un semplicissimo motivo perché sessanta per cento dell'elettorato di Ariano vive nelle campagne e il quaranta per cento soltanto dei centri urbani e quindi con un degrado consequenziale dei centri storici
Che facile riscontrare voglio dire anche questa undicesima legislatura
E nata mentre nella nazione ne ha fatto cenno preliminarmente l'onorevole Ferrarini
Esplosa
Questa vicenda giudiziaria di grandissime dimensioni che ormai è nota a tutti con il nome di Tangentopoli
Ecco se lei si fosse trattato di una vicenda giudiziaria limitata
Ad una Regione cuoco che episodi giudiziari il riscontro parlamentare
Sarebbe stato adeguato alla limitatezza versano ci sarebbe stata la solita interrogazione parlamentare la solita interpellanza o mozione dopo qualche settimana tutto sarebbe finito nel dimenticatoio invece la dimensione del fenomeno che ha coinvolto ed interessato
Credo con la quasi totalità delle regioni italiane secundis sicuramente
La massima parte ha imposto al parlamento un atteggiamento non diritto non un atteggiamento di drammatica con un atteggiamento invece di maggiore responsabilità
Perché il fenomeno
Non è stato soltanto politico ma anche come ricorda Ferrarini di grandi dimensioni sociali dicendo ed economiche per lo spettro della disoccupazione
Che si affaccia con la possibilità che migliaia e migliaia di occupati non abbiano più il proprio posto allora il Parlamento
Si è chiesto quale risposta dare a questi fenomeni così rilevanti di disfunzioni e di anomalie e la nostra commissione la commissione lavori pubblici del Senato credo che abbia fatto fino in fondo la sua parte compiendo i primi atti di questa legislatura proprio in direzione della Mori la zip moralizzazione dalla vita pubblica è un aspetto fondamentale della moralizzazione è per l'appunto una indagine sul problema degli appalti delle commesse pubbliche delle concessioni perché io penso che soltanto incidendo sulle cause che hanno potuto creare questi fenomeni
Sia la possibilità che questi fenomeni rientri no e allora in l'otto luglio quindi il giorno dopo che la Camera deputati aveva
Deliberato analogamente ne abbiamo disposto questa indagine conoscitiva sugli appalti che abbiamo presentato giorni fa la stampa però adesso sarà stato soltanto questo l'atteggiamento della nostra Commissione ma anche il ventidue luglio voglio ricordarlo mio Martini che è stato il relatore nella scorsa legislatura su una incastra indagine che l'ho fatto sulle concessioni danni bellici il ventidue giugno abbiamo posto all'ordine del giorno
Un disegno di legge di iniziativa parlamentare che tendeva alla rimozione definitiva dallo scenario giuridico italiano di un istituto la concessione ex danni bellici detenzione sia l'unico al mondo
In virtù di questo istituto dalla concessione degli anni belli si si è data la possibilità ad un concessionario unico
Ormai noto anche per le cronache giudiziarie di essere fosse caso unico al mondo creditore dello stato di band mille e duecento miliardi di lire
La discussione di questo disegno di legge è ormai alla fine perché anche su questo importantissimo tema la Commissione lavori pubblici del Senato ha dato il suo segno dissimile
Tengo ora sottolineare
Brevemente le differenze che e sono state prospettate fra il testo approvato alla Camera dei deputati dell'indagine conoscitiva e quello del Senato il giornale Italia oggi ha commentato
Sul testo del Senato affermando che questo testo è stato sicuramente più duro di quello dalla Camera in realtà si tratta di aggiustamenti sostanziali nella parte propositiva e delle su altri incisive modificazioni nei punti già assegnati sommariamente da fare
La parte relative profili generali innanzitutto è più ampia del testo dalla Camera sono state messe in evidenza le cause principali
Sia a livello centrale che locale hanno determinato le gravi disfunzioni dell'attuazione della normativa vigente determinando un quadro complessivo di attuazione delle procedure di gara e quindi delle regole del mercato che ha agevolato oggettivamente l'intreccio tra affari e politica
Vengono indicate in cifra percentuale d'assoluta le elevate quote di lavori affidati con modalità discrezionali presente da manuale ormai quello dell'Anas novantotto per cento dei lavori
Affidati in questo modo soprattutto da parte delle amministrazioni centrali dello Stato degli enti pubblici e dei concessionari di pubblici servizi
Si è sottolineato altresì la bassa di sceglie la bassa percentuale di lavori conclusi rispetto a quelli affidati e gli elevati scostamenti tra preventivi e consuntivi o varianti nel testo del senato in ordine tre si afferma chiaramente che le recenti leggi speciali silenziato sulle colombiane sulla ricostruzione post bellica post-terremoto hanno consentito larghissima discrezionalità
Delle amministrazioni determinando situazioni di grave squilibrio fra le varie regioni
Dall'indagine altre si è messo come la legislazione speciali abbia favorito fenomeni di collusione fra imprese e amministratori che hanno dato luogo al sistema dei cosiddetti lotti successivi affidamento a trattative private di lavori di modesta entità
E quindi aggiudicazione la medesima impresa sempre attrattiva privata di opere di rilevantissimo importo
Altro fenomeno distorsivo è consistito nell'uso indiscriminato dell'istituto della concessione di cui hanno beneficiato in molti casi società a partecipazione statale
Questo è molto importante col risultato di creare una riga protetta del mercato che ha funzionato in assenza di regole di trasparenza come terreno di coltura per fenomeni di intreccio fra affari e politica
L'indagine evidenziato infine come gli enti pubblici economici e le società concessionarie dei servizi pubblici abbiano potuto essendo sottratti
Alla legislazione sugli appalti vigente per le pubbliche amministrazioni liberamente ricorrere a metodi discrezionali nella scelta delle imprese affida a fare dei lavori o quanto meno non abbiano dovuto soggiacere a sostanziali obblighi di pubblicità
L'ambito di applicabilità della nuova normativa
Nel testo del Senato si è preferito eliminare ogni riferimento la i giacconi han fatto già cenno Ferrarini al ricorso alla trattativa privata anche per i lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria
Sulla programmazione finanziaria ci è pervenuta anche non so se l'aiuto Ferrarini una lettera di fiacca lento per conto del ministero del Bilancio credo di aver anticipato l'abbiamo anticipata in qualche misura questa richiesta del Minister la programmazione economica il Senato ha proposto di introdurre l'obbligo di iniziare l'opera solo in presenza di finanziamento per la realizzazione di tutta l'opera o di suoi stralci funzionali
E non del solo progetto esecutivo come avete scritto voi alla Camera i deputati
Per quanto riguarda gli organi di consulenza e di controllo si propone la costituzione di unità tecnica locali da porre al servizio di tutti gli enti pubblici
Però non solo dei comuni ma per l'assistenza l'erogazione di bande delle procedure di edificazione bensì di tutti di tutte di tutti gli enti amministrativi locali per la progettazione si articola in tre fasi
La preliminare
Di massima ed esecutiva il testo del Senato aggiunge che l'attività di progettazione deve ricomprendere le necessarie indagini geologiche geognostiche nonché gli studi di fattibilità e di impatto ambientale
Che possono essere anche affidati a soggetti esterni all'amministrazione e dei quali tuttavia si assume la responsabilità il soggetto appaltante
La progettazione deve di norma essere effettuata dalla stazione appaltante solo ove ciò non sia possibile potrà essere affidata a professionisti esterni o società di ingegneria perché abbiamo precisato in tal caso il progetto firmato da purché il progetto firmato Spogli si è stimato professionista abilitato
Sulle coperture assicurative
E sulle garanzie
Il nostro testo si differenzia nettamente da quello dalla Camera perché abbiamo previsto obblighi di copertura assicurativa a tutela dell'amministrazione per il progettista il direttore dei lavori
Dell'impresa esecutrice che abbiano validità dall'inizio alla fine dei lavori
Credo che sia anche opportuno prevedere per l'impresa appaltatrice la sostituzione della cauzione definitiva
Con una garanzia fideiussoria la tutela del puntuale adempimento delle obbligazioni derivanti dal contratto di appalto e che dovrebbe riguardare i rimborsi dei maggiori oneri derivanti dall'amministrazione
Per l'inadempimento o inesatto adempimento e dovrebbe avere una entità non superiore al venti per cento delle opere di appalto rispetto alla Camera sulla pubblicità
Il Senato aggiunge che per le opere di importo ridotto ad esempio al di sotto di un milione di Ecuba
Potrebbe essere prevista una pubblicità limitata ha solo albo pretorio dell'ente committente in modo da favorire la partecipazione dell'imprenditoria locale
Che per l'esecuzione delle opere di più modesta entità appare la più idonea a garantire la maggiore la migliore esecuzione dei lavori
Dal testo del Senato poi in ordine al sistema di realizzazione delle opere è stato tolto ogni residuo riferimento all'istituto dell'appalto concorso
Sì distinguiamo inoltre fra parti soggette alla normativa comunitaria appalti invece di importo inferiore a cinque milioni di ECU per i quali sarebbe opportuno prevedere criteri selettivi
Nella scelta del contraente più agili facilmente applicabili vivo sola tratti deve privata potrà aver luogo solo in casi di reale emergenza di pericolo
E di fatti imprevedibili da valutarsi con maggiore rigore ove l'appalto sia superiore alla soglia
Comunitaria
Il testo Senato sottolinea credo meglio la preferenza per il criterio di aggiudicazione del massimo ribasso da verificare attraverso lo l'offerta dei prezzi unitari
Inoltre in esso si afferma che nel caso di affidamenti oggi dica azioni con il criterio dall'offerta economicamente più vantaggiosa
Dovranno essere predeterminati nel bando di gara gli elementi sulla base dei quali avverrà la comparazione delle offerte indicando il peso da assegnare a ciascuno di essi
Ferma restando la prevalenza dell'elemento prezzo ultimo ultima osservazione
Sull'esecuzione delle opere il nostro testo precisa che sulle garanzie di affidabilità dei subappaltatori si è chiamato a rispondere l'appaltatore principale
Non pone inoltre limiti predeterminati al valore massimo delle anticipazioni rinviando per questa parte a quanto sarà stabilito dalla legge aggiunge infine che dovrebbero essere previsti almeno attualmente le modalità di individuazione e aggiornamento dei prezzi
Nessuna differenza sostanziale si registra fra i due testi per quanto concerne i capitoli relativi alle procedure autorizzative al responsabile del procedimento la direzione dei lavori alla qualificazione delle imprese alla fornitura di materiali ed ESP espropriazioni
In conclusione ritengo che il lavoro svolto dalle due Commissioni del Senato della Camera si è sicuramente Stato un lavoro molto utile so che il ministro dei lavori pubblici sta preparando
Un suo disegno di legge dovrei averne in questi giorni che dalle prossime ventiquattr'ore la bozza
Ci auguriamo che siano sostanzialmente di totale ricezione delle osservazioni che abbiamo svolto in questi mesi di intenso lavoro credo mi auguro che voi lo crediate come me che si sia trattato di un importantissimo l'inizio di legislatura credo se le svolte
Si possono creare anche in questo mondo con un lavoro parlamentare serio
Duro e rigoroso fra l'altro al mento
Ai partecipanti a questo convegno che in questa legislatura parlamentare più anziani di me lo sapranno
Siamo come gli scolari a scuola perché i margini delle commissioni sono talmente limitati che non ci si può neppure alzare per un momento perché si correrebbe il rischio di provocare il ribaltamento delle il fisico perché lesive maggioranza
Per lo svolgimento di questo compito ingrato tuttavia doveroso io chiedo scusa se mi allontano e auguro un buon proseguimento dei lavori
Abbiamo
Ringraziamo osservazione USA e diamo la parola all'ingegner Lupoi vicepresidente del codice
Io sono Giuseppe Lupoi
Parlo PIL come vicepresidente associazione Società indegne Ria ringrazio storie serie averci chiamato chiedo scusa di questa richiesta di anticipazione intervento ma pure noi anche se non siamo scolari come scovare però dobbiamo andare abbiamo molto convegno perché già in corso non posso mancare
L'onorevole Sereni ha detto che stiamo attraversando momento molto importante
Nel settore delle opere pubbliche e nel verso il rinnovamento del questo settore non vi è dubbio è una delle prime volte direi che nei programmi Presidente Consiglio dei ministri quando si presenta alla Camera dice che tra le parti fondamentale sì quello di prevedere una riforma totale delle opere pubbliche
è una delle prime volte che appena è stavo è iniziato un nuovo legislatura si fa una nuova commissione anzi due nuove Commissioni uno al Senato una camera e te in tempi estremamente ristretti questa Commissione produce dei documenti
Chiaro quello che è successo in questi mesi non è non è estraneo a questa tensione questo desiderio di intervenire e questo naturalmente la parte positiva
In più ci viene dall'Europa in questo momento una richiesta di omogeneizzazione diano strategist natura designazione a quella europea quindi tutto questo insieme di cose certamente ci porta a cercare di riformare il nostro settore
Però
Dobbiamo stare molto attenti
Se noi perdiamo quest'occasione
Noi abbiamo preso tre sonetti nostri difficilmente potrà tornare noi abbiamo una serie di l'opinione pubblica che appoggia questa riforma abbiamo la roba ce la chiede abbiamo le imprese abbiano male sento ordine ci sia un cambiamento
Dobbiamo stare estremamente attenti a non perde l'occasione buona perché tutte queste condizioni favorevole non si sono mai verificati errori insieme
E e per questo io sono preoccupato
Perché se noi vediamo che il testo approvato dalla commissione
La Camera deputati
Il testo approvato al Senato abbiamo visto delle bozze del testo
Del ministro Merloni da come se sono del ministro Merloni le differenze che vi sono non sono differenze poco noi siamo totalmente d'accordo la relazione i trucchi o gli addetti affatto onorevole Ferrarini un solo punto probabilmente non ci trova in sintonia
Che l'affidamento dei lavori sia la parte centrale
Della riforma delle opere pubbliche
E a mio avviso invece era non per la parte centrale del della riforma le pubbliche e la programmazione del sistema dovrebbe Ubik
La progettazione delle opere pubbliche a valle
Viene l'affidamento lavori diceva forse ognuno parla per ore Cicero pro domo sua no è veramente Hill indagini ha fatto il Senato ma indipendentemente da questa e provato che la maggioranza degli sprechi
E del malcostume delle difficoltà di realizzazione di opere pubbliche viene da una non approfondita programmazione delle opere pubbliche non approfondita progettazione
Siccome i punti in discussione controversia tra queste tre entità la Camera il Senato
Il il potere seduttivo ministro Merloni non sono punti poco conto quando noi abbiamo di scultore sull'albo nazionale costruttori quando lo discutiamo sull'Authority se deve essere centrale e periferico come deve essere fatta
Quando noi discutiamo sul performance bond l'entità di questo performance bond non sono questioni che per uno tre vede lì il problema nel suo insieme sono problemi di secondaria importanza
La nostra indotto dimore quale e che appena la proposta del ministro andrà in Parlamento
Posso succedere
Che non riesca la proposta andrà avanti trasformarsi a Lecce techno ci auguriamo che sono succederà però naturalmente abbiamo forte timore
A Blaise magistratura sia sia precedente al suo precedente ci ha insegnato che ricevuto un anno e passa perché il testo
Del ministro Prandini rivisto dalla Armida si fosse recepito in Senato e poi non abbia avuto più i tempi per approvarlo
Alla Camera
Ora l'occasione che mi si dà oggi di potere esprime il nostro pensiero è ghiotta per nonno proporre abbiamo qui coloro che poi ci faranno porteranno avanti questa legge non proporre che se come io temo
Si dovessero manifestare delle difficoltà
Al percorso sollecito di questa legge metamorfico ramo primo ramo dopo
Non debba non sia utile per l'intero Paese prevedere una separazione del corpo normativo
Da una parte e fare andare avanti subito la parte di una programmazione e della progettazione del sistema le opere pubbliche
E poi invece affrontare con un po'più di carni pronto il problema della pace esecuzione dell'affidamento degli appalti
Perché diciamo questo noi a parte per l'urgenza di tutti qui hanno sottolineato di avere una un'inversione di tendenza di dare un segnale
Che qualcuno le sta facendo ma perché obiettivamente prima di tutto
Per quanto riguarda la programmazione la progettazione ormai sono cento i dieci anni chiusi registrati in Italia e quindi l'urgenza
Esiste obiettivamente mentre invece per quanto riguarda la la gli appalti abbiamo il il quattrocentosei che un decreto legge entrato in vigore sei mesi fa
La massima parte delle distorsioni non riscontriamo sono dovute appare quali in assenza del quattrocentosei sia pure quindi quindi dobbiamo fare contenti di questo secondo
Se noi riusciamo a fare presto al mattino ci mettiamo anche in questo modo a livello con Isover unitario lesioni o comunitario ha sempre previsto
Una separazione netta tra il momento della costruzione del momento da progettazione affatto lecite direttive comunitarie per quanto riguarda affidamento di appalti affatto ultimamente
Direttive comunitarie per affidamento degli incarichi progettazione per come deve essere fatta progettazione
E poi e non per ultimo perché probabilmente una normativa che riguardi la programmazione di sistema programmazione lavori pubblici e la progettazione di proporre l'affidamento degli appalti di ingegneria come si dovrebbe chiamare ora dovrebbero avere di minima minor difficoltà a essere approvati all'unanimità oppure lo si si maggioranza in Parlamento e quindi dovrebbe consentire un un ricevimento molto molto veloce
A noi pare pertanto di avanzare una proposta tra
E poi chiudo lato tenessimo nel giro dei prossimi sei mesi questa primo stralcio della legge noi potremmo dare incrementare andava incominciare dalle prime certezze al Paese cioè gli amministratori pubblici potrebbe cominciare a programmare le loro opere
Cosa che sino a oggi ha trovato un'altra possibile rifare completamente potrebbero cominciare affidare loro appalti di servizi di ingegneria perché tutte queste cose vadano a regime ci vorrà un anno e mezzo avremo tutto il tempo quindi di studiare approfondire e trovare gli accordi politici e tecnici sulle proposte che attualmente ci dividiamo
Per finire un'ultima nota
Abbiamo visto il testo della Camera il Senato abbiamo detto anche con un boss del del ministro Merloni ne temiamo un'altra cosa
Le proposte più innovative che sono venute in questo in questura in questi ultimi mesi nelle sedi competenti non non sono state nostro avviso recepite
Fa soltanto un esempio perché c'è stato chiesto e resta nell'ordine del tredici minuti e non voglio rubare tempo
Agli altri interventi ne abbiamo chiesto che il responsabile del procedimento
Che era previsto dalla legge Marniga del della passata legislatura
Si fosse trasformato da un ordine amministrativo nord uno tecnico cioè il responsabile del progetto
Cercando di innovare dare nuova forza quella figura che storicamente avuto grossissima importanza nel processo nel nel buono sul ma buono sviluppo dello primo BT Italia quando esisteva cioè quello dell'ingegnere capo
Invece il lasciar lo soltanto in la funzione amministrativa di controllori che da alcune Prodi di controllo già alcune procedure vengano eseguito in modo corretto senza dargli anche la capacità tecnica di intervento sulla scelta progettuali sulle scelte di gara sulle sulle sulle modalità costruttive e già un po'limitative un passo indietro che la pubblica amministrazione automaticamente viene a fare
Mentre invece come giustamente da più parti si afferma ebbene che la problema si riprenda il più possibile il proprio ruolo all'interno del sistema apre pubbliche se poi questo responsabile procedimento
Che noi chiamiamo responsabile progetto
Posto sa può nei casi in cui lo però richieda essere affiancato da società specializzate nel controllo della qualità progettuale dei tempi e dei costi
Costruttivo del progetto progettuale chiaramente ne avremo ancora una maggior possibilità da parte della amministrazione pubblica di intervento e di controllo
Nel sistema e quindi probabilmente un risparmio
è un mito una miglior risultato per nell'interesse di tutti quanti grazie
Grazie signora Rocco diamo la parola all'onorevole Bargone
Quindi se io invitare tutti quelli intervengono c'è un po'di ritardo tempi di auto
Molte del delle proposte
Anche del del gruppo del PDS
Io quindi mi soffermerò sia pure molto brevemente su alcune questioni che non sono state trattate su cui c'è qualche divergenza
Anch'io sono d'accordo che c'è da dare una risposta del resto il lavoro fatto dalla Commissione d'indagine bicamerale Camera e Senato
Era un modo per rispondere da parte del Parlamento rispetto ad una esigenza che è stata posta con molta forza rispetto alle indagini giudiziarie ma soprattutto alla questione che veniva avanti c'è questo intreccio che c'era tra sistema degli appalti e interferenza di carattere politico e quindi un'indagine non soltanto sulla diciamo sul modo di applicazione della legge ma anche su come questa su questa legge può ancora rispondere
Alle alle esigenze attuali io penso intanto voglio sgombrare il campo da un equivoco i risultati della Commissione e Bicamerale
Sono risultati che hanno avuto diciamo delle divergenze soltanto dal punto di vista del giudizio sul pregresso cioè nel senso che al Senato c'è stato un giudizio più rigoroso rispetto a quanto avvenuto
Sono è stato messo in luce in maniera più puntuale
Per esempio alcune diciamo alcune gestioni disinvolte come quella dell'Anas
O come altri quelle dei settori se esclusi modella si poiché hanno sostenuto in Commissione di di non dover essere sottoposte nessuna norma per cui naturalmente anche con molta eleganza arroganza hanno sostenuto di poter gestire in maniera come dire con grande discrezionalità questo questo questa questione degli degli appalti
Quindi c'è da dare una risposta questa questione a questa questione che c'è stata posta del grande questione morale io intanto devo dire subito che non non mi illudo che una riforma della legislazione in materia di appalti possa dare da sola una risposta questo naturalmente c'è da dire
Che c'è una questione relativa alla riforma dei partite alla riforma elettorale c'è un modo di approcciarsi diverso dei partiti rispetto a questo sistema degli appalti e quindi c'è anche una questione di distinguere nettamente secondo me questo bisogna farlo anche diciamo con provvedimenti legislativi di distinguere nettamente tra direzione politica e gestione perché credo che questo sia uno dei punti fondamentali che voi ha creato grandissima confusione
A questo si è aggiunto una legislazione incoerente farraginosa
Piena di leggine
Inestricabile per molti versi vecchia che a consentito anche atteggiamenti di larga discrezionalità da parte della pubblica amministrazione questo ha provocato a cascata una indebolimento della pubblica amministrazione rispetto al soggetto privato
Un indebolimento che a in qualche modo spinto ad espropriare il sì del proprio ruolo della propria funzione questo per esempio avvenuto con le concessioni
E quindi di di consentire che il soggetto forte soggetto privato in qualche modo potesse addirittura determinare le opere pubbliche e quindi gestire anche diciamo l'intervento nel territorio purtroppo bisogna dire che questo è avvenuto anche con con una società a partecipazione
è statale
E ha creato come si è detto prima una specie di e lo lo diceva il documento del Senato io naturalmente questo lo condivido si è creata una specie di mercato protetto perché è avvenuto che pochissime grandi imprese hanno potuto in qualche modo gestire tutti i grandi appalti
E quindi creando una specie di di mercato protetto un'altra risposta da dare e scusate se vado per schemi per non essere molto lungo una risposta da dare anche all'infiltrazione criminale rispetto al sistema degli appalti
Io lo voglio dire perché già la commissione Antimafia nella passata legislatura aveva stilato un documento che prima ancora che esplodesse la questione delle indagini giudiziarie sugli appalti aveva individuato in questo settore uno del diciamo dei canali
Attraverso i quali la criminalità organizzata aveva cominciato a introdursi ma soprattutto poi a da affermarsi come soggetto da legittimarsi
E riciclare anche il denaro di provenienza illecita quindi su questo e c'era stato anche un'indagine molto puntuale che aveva verificato che ci sono in questa materia controlli assolutamente insufficienti
Che ci sono processi decisionali relativi alla ditta all'identificazione delle opere che ormai sono fuori
Dalla pubblica amministrazione e che questo in qualche modo aveva provocato anche soprattutto nel Mezzogiorno la possibilità di un'interferenza quindi capite bene che rispetto a una situazione di carattere generale di presenza invadente da parte delle imprese nei confronti della pubblica amministrazione e di un'interferenza nel Mezzogiorno delle criminalità organizzata in qualche modo anche in questo il mercato e ha subito le conseguenze tanto da
Da non essere diciamo un soggetto promotore di concorrenzialità di sviluppo delle imprese di capacità di maggiore capacità imprenditoriale di autonomia di idoneità tecnica e questo naturalmente uno degli elementi che in qualche modo
Ha provocato la degenerazione di questo sistema
Tuttavia però naturalmente bisogna dire che nonostante la questione sia molto più complessa di di quanto non richieda sotto una riforma di questo di questa legislazione sugli appalti tuttavia l'urgenza c'è
Ed è un'occasione da sfruttare un'occasione da sfruttare in questo momento soprattutto perché c'è una volontà convergente di delle più grandi forze politiche mi pare che le proposte di legge sulle questioni fondamentali
Hanno diciamo un'intesa di fondo
E credo che su questo anche qui va sgombrato il campo da un equivoco non c'è nessuna divergenza tra Camera e Senato sul sì sul nodo centrale da affrontare che quello della progettazione mi pare che forse è stato equivocato il relatore in in questa in questo in questa occasione perché io credo che rispetto a questa a questo problema c'è da c'è da invertire una tendenza e in questo senso faccio anche autocritica
C'è una tendenza a privilegiare gli interventi a valle degli appalti questo per esempio la cinquantacinque un prodotto di questo tipo di tendenza
Per soprattutto per moltiplicare i controlli per cercare di controllare in tutto il percorso alla dopo l'aggiudicazione dell'appalto
Questo in qualche modo ha danneggiato questo in considerazione del fatto che c'è una presenza criminale in Italia assolutamente anomala rispetto agli altri agli altri paesi ecco invece l'inversione di tendenza è quello su questo c'è una convergenza beneaugurante e di di puntare invece a una diversa progettazione c'è una progettazione che non sia una progettazione di massima che ha consentito fino adesso un diciamo di essere un contenitore
Per modifiche venne dice nel corso della della procedura e quindi consentire anche tutte le degenerazioni possibili che sono sotto i nostri occhi che noi stessi con la commissione d'indagine abbiamo potuto verificare quindi questa invenzione densa è importantissima
E non sono d'accordo sulla necessita oggi di stralciare questa parte
Perché c'è una necessità anzi in questo momento e quella ribadita relatore su questo siamo pienamente d'accordo di avere una legislazione organica un testo unico
Che
Elimini uno degli elementi che ha provocato questo tipo di degenerazione la disapplicazione delle leggi ma anche la degenerazione il sistema della corruzione della collusione c'è quello della farraginosità delle norme
Della del moltiplicarsi queste norme della sovrapposizione quindi della incapacità anche a ad applicarla quindi io penso che l'occasione da cogliere sia quella in questo momento di un testo unico di una di una norma organica che in qualche modo metta ordine in questa materia e indichi delle direttrici su cui muoversi
La nostra proposta di legge lo dico molto brevemente dico quelle che sono le linee direttrici
Siamo d'accordo sull'applicabilità a tutti i soggetti che serviti che gestiscono servizi pubblici e nelle SIP Ferrovie dello Stato eccetera quindi una normativa unica
Che assicuri una tutela dell'interesse pubblico rispetto di tutte le garanzie concorrenziali
L'obbligo di aggiudicare tutti i lavori di importo superiore a duecento milioni con la procedura aperta cioè non a trattativa privata che deve essere consentita soltanto in casi eccezionali quindi soltanto di fronte a fatti imprevedibili
Che non possono essere per esempio la scadenza
Di un
Di un termine perché quello naturalmente può essere come dire strumentalmente utilizzato per essere considerata un'urgenza e poiché quindi l'obbligo di aggiudicare al prezzo più basso determinato con l'offerta a prezzi unitaria ancora che nessun lavoro può essere artificiosamente suddiviso in più lotti per fare ricorso alla trattativa privata la cui normativa viene comunque modificata poi la separazione netta tra progettazione ed esecuzione abrogazione di ogni forma di concessioni diversa da quella di costruzione e gestione con la precisazione che la gestione deve essere sia funzionale che economica
Netta separazione tra attività di supporto tecnico amministrativo quella di progettazione è quella di esecuzione obbligo di predisporre la programmazione dei lavori sulla base di studi di fattibilità ecco qui un minuto
Voglio soffermare perché mi pare che su questo ci sia la necessità di arrivare ad una convergenza se possibile noi pensiamo io penso che uno delle delle cause di diciamo della degenerazione di questo sistema è stato anche la deregulation gli hanno tanti in materia urbanistica
C'è la la cosiddetta urbanistica contrattata che in qualche modo ha introdotto l'elemento della intermediazione e questo è stato uno del degli strumenti che ha espropriato
La pubblica amministrazione addirittura nel processo di individuazione dell'opera pubblica
Questo voglio dire
Lasciando per scontato che ci capiamo su su questo punto questo elemento che naturalmente spinge per una modifica della delle norme urbanistiche perché secondo me è arrivato il momento è maturo il momento per modificare la normativa vecchia del mille novecentoquarantadue però ecco partendo da questa esigenza c'è la necessità che al in questa normativa ci sia una previsione di una programmazione delle opere da realizzare sulla base di studi di fattibilità
Che sia un elaborato i in modo tale da individuare quelle da eseguire sul piano qualitativo quantitativo prestazionale
E dei costi sufficientemente precisi e quindi da permettere una scelta delle opere da finanziare in base ad una scala di priorità determinata sul rapporto costi
Benefici
Quindi la proposta di finanziare le opere sulla base di studi di fattibilità evita anche la politica dei cosiddetti progetti a rischio
Questi progetti sono predisposti dai in prese e offerti all'amministrazioni
Con il premeditato obiettivo di ottenere finanziamenti per opere al di fuori di qualsiasi programmazione di ed impegna nome di sugli affidamenti dei lavori
La proposta di predisporre il finanziamento sulla base di studi fattibilità tende quindi a risolvere il problema della programmazione per progetti oggi vincolati alla presentazione di progetti esecutivi questa norma obbliga le amministrazioni territoriali
Ad investire notevoli risorse per progettare opere che difficilmente potranno essere finanziate data la scarsità di fondi condanno complessivo per l'economia del Paese occorre quindi comunque per svincolare le amministrazioni dall'anomalo rapporto con imprese progettisti disponibile istituire un fondo di rotazione
Per la predisposizione di studi di fattibilità
Quindi questo mi pare un punto importante su cui io spero che si possa trovare una convergenza in Commissione visto che siamo ormai alla vigilia della discussione in Parlamento di questa normativa ancora
Un'altra un'altra questione su cui ciò ho qualche perplessità rispetto alle cose che ha detto il relatore quella la normativa sul subappalto mi pare che tirarla fuori da questa legge
Sia un modo anche per
Come dire per lasciarla
Ad una disciplina secondo me in questo momento assolutamente inadeguata
Ci si può pensare però in ogni caso penso che disciplinare il subappalto per esempio vietarlo nel caso in cui il non ci sia la necessità oppure di no non consentire limiti
Dice di non porre limiti come impone la cinquantacinque nel caso in cui è necessario per la specializzazione delle imprese per il tipo di lavori che devono essere eseguiti questa è una questione secondo me che va trattata in questa legge per quanto riguarda la questione
Della dell'albo nazionale dei costruttori ecco anche qui come relatore ho qualche perplessità nel senso
Che
Forse e c'è la necessità di che ci sia una doppia verifica un doppio filtro io non sono d'accordo nel nell'abolire l'albo nazionale dei costruttori sono perché sia l'iscrizione all'albo sia ancorata a criteri molto più rigorosa di quanto non avvenga adesso ma anche quello di consentire un controllo nel momento del contratto della della stipulazione del contratto che ci sia una verifica della capacità imprenditoriale della sodomia
Quindi delle caratteristiche dei requisiti per l'aggiudicazione dell'appalto anche al momento della stipula del contratto mi pare che questo doppio filtro potrebbe consentire una diciamo di eliminare gli inconvenienti che in questo momento tutti hanno valutato l'ultima questione e quella del del numero delle stazioni appaltanti io
Ho sentito che il ministro Merloni ha pensato ad una autorità centrale io sono radicalmente contrario ad una ipotesi del genere perché questa quando non si riesce a trovare una soluzione ad un problema in Italia di solito si pensa sempre ad un organismo gerarchicamente superiore centralistico che risolve tutti i problemi non mi pare che sia così
Perché io credo che una legislazione che sia puntuale rigorosa organica come quella che stiamo proponendo in qualche modo risolve il problema se ci sono naturalmente ci saranno anche patologie rispetto ad una normativa che verrà approvata ma questo non potrà essere risolta sicuramente da un'autorità centrale che tra l'altro non capisco che ruolo posso avere non ho capito bene se per esempio deve giudicare gli appalti oppure deve soltanto controllare è una cosa da verificare in ogni caso sia nell'un caso che nell'altro sono radicalmente contrario può essere interessante invece la proposta che avanzava Ferrarini in ordine all'affidamento
Del alle Province però anche qui bisognerà vedere quale percorso che non sia quello di espropriare i Comuni di un di un un ruolo fondamentale perché si tratta di affluent togliere
O affidare fiducia ad una ad un ente locale e questo diciamo che è un problema politico prima ancora che un problema tecnico che va valutato molto attentamente quindi finisco dicendo che sicuramente questa discussione di stasera utile quindi ringrazio la divisa del PSI onorevole Ferrarini di avermi invitato perché siamo alla vigilia
Della discussione in Parlamento per la modifica della legislazione sugli appalti e io però penso che sia necessario richiamare l'attenzione anche su altre questioni che sono a fianco di queste che comunque secondo me devono andare di pari passo quella della modifica della legislazione urbanistica e quello di un rafforzamento
Della dell'est della della pubblica amministrazione
Che in questo momento e davvero il ventre molle rispetto a questo problema dell'aggiudicazione degli apparati bisogna ricostruire un tessuto che mano a mano si prima sfilacciato e poi degenerato e che invece deve deve essere ripristinato diciamo come una una forza da parte del da parte dello Stato perché ci sia trasparenza efficienza negli appalti grazie
Alcune diamo la parola all'onorevole morta terrà riveste
Io la relazione
Su un problema sicuramente come è stato ricordato di estrema importanza
Priorità la gravità dei fenomeni che hanno interessato le opere pubbliche e più in generale tutta l'attività contrattualistica dello Stato e degli altri enti pubblici ha evidenziato l'esigenza di costruire in questo settore vitale per il Paese un corretto rapporto tra istituzioni e società civile
In quest'ottica il mille novecentonovantatré non può non costituire l'anno della svolta l'anno cioè nel quale l'apertura delle frontiere anche per un settore tradizionalmente protezionista
Non solo in Italia quale quello degli appalti pubblici si ponga come un momento fondamentale per garantire l'accesso alle commesse da parte di tutte le imprese selezionando solo in base a criteri di efficienza e qualità
è indispensabile prendere piena coscienza che occorre dare vita ad un sistema fondato sulla trasparenza delle operazioni sulla certezza degli adempimenti e sul rispetto delle regole della piena concorrenza e del libero mercato garantendo l'efficienza e la qualità imprenditoriale
Come già ho evidenziato lo scorso giugno di una lettera da me scritta al Presidente della Camera onorevole Napolitano
Non ritengo che in questo ordinamento di settore vi siano reali carenze normative che hanno favorito determinato i gravi problemi evidenziati dalle recenti vicende giudiziarie
Penso piuttosto che vi sia una esigenza di razionalizzazione di recupero della cultura della legalità dell'azione amministrativa
Esigenza la cui realizzazione impone un ripensamento dell'attuale normativa coerentemente con un'ottica unitaria che superi l'attuale frammentazione del sistema
Basti pensare che si contano oltre cento leggi sulle opere pubbliche senza considerare i molteplici decreti ministeriali e la normativa regionale
Si tratta evidentemente di impostare una riforma ormai improcrastinabile i un'ottica radicalmente nuova rispetto al passato
Nelle precedenti legislature puntando soprattutto sull'importanza occupazionale del settore edile dirò successivamente ci sono individuati alcuni nodi che rendevano e rendono enormemente lenti alle procedure
E si è cercato di ovviare vi con leggi di accelerazione lo stesso onorevole Ferrarini poc'anzi ne ha riconfermato la bontà attraverso la Conferenza dei servizi
In altri casi si sono verificati problemi emergenti per il Paese e si è provveduto con leggi di emergenza o ancora si sono colte carenze di controllo e si è intervenuti con provvedimenti ad hoc
Con riferimento a queste ultime ipotesi penso al capo ottavo della legge dodici luglio novantuno numero duecentotré
O alla normativa antimafia che ha regolamentato il subappalto dettato norme unitarie per la selezione dei partecipanti alla gara è vietato l'intestazione fiduciaria il raccordo con la Commissione giustizia
Avevo proposto questo emendamento
Per intestazioni fiduciarie per le società che partecipano a gare d'appalto
Si tratta come è evidente di nuovi e importanti principi che peraltro introdotti nel nostro ordinamento senza una visione d'insieme
Hanno determinato anche essi ulteriori problemi
Con la conseguenza che attualmente nel nostro sistema vi è una molteplicità normativa che da un lato prevede numerosi controlli anche solo formali e burocratici
Dall'altro non individua reali meccanismi di verifica concreta se vogliamo che nel mille novecentonovantatré si ponga realmente come momento di svolta ho maturato il convincimento che occorra un mutamento radicale della mentalità e dai comportamenti di chi è chiamato a vario titolo ad operare nel settore
Preliminare a tale mutamento è pertanto il ripensare un ottica unitaria e razionalizzare dell'intera normativa di settore
Nella lettera che ho ricordato sottolineavo l'importanza di istituire un comitato di studio permanente a livello parlamentare per delineare i profili Nodari sui quali intervenire in via legislativa
Ho letto attentamente i rilievi svolti al Senato che poc'anzi il senatore Franza li ha ricordati
Nella conclusione dell'indagine conoscitiva all'attuale substrato normativo del settore e mi sembra che più che reali carenze normative basti pensare che i risultati del Senato evidenzia no che molti problemi derivano dalla mancata attuazione della duecentoquarantuno
E non dalla sua inesistenza ciò che viene sottolineato sono carenze strutturali e modalità discutibili
Di applicazione della normativa vigente
In altre parole carenze della cultura della legalità
In questo sento non mi sento neanche di unirmi al coro di chi ritiene che occorra limitare la discrezionalità della pubblica amministrazione
L'esperienza degli altri Paesi sia all'opposto insegnato che una pubblica amministrazione efficiente ed in grado di perseguire efficacemente l'interesse pubblico
è prima di tutto una pubblica amministrazione che opera scelte discrezionali la discrezionalità non può essere intesa come libero arbitrio come assoluta carenza di controlli ma come libertà di perseguire la scena che si ritengono più opportune e poi la miglior cura del pubblico interesse senza di cui si è chiamati a rispondere
Occorrono quindi regole certe aderente ai tempi improntate ad un ottica di legalità e correttezza all'interno delle quale una pubblica amministrazione ristrutturata possono muoversi per gestire gli appalti in piena indipendenza
Rispetto ai compiti di mero indirizzo che rimangono propri della decisione politica
Sono queste che ho indicato le considerazioni che ho posto alla base della proposta di legge che ho presentato nella proposta di legge in controtendenza con l'impostazione generale verso la delegificazione regolamentare della normativa di settore
Ho ritenuto che al posto lo strumento della delegificazione legislativa per normare ex novo l'intera materia e che questa rispondesse meglio all'esigenza di unitarietà che una rivisitazione globale richiede senza voler in alcun modo infatti incidere sulla potestà normativa regionale ritengo che sia corretto comunque prevede che le regioni possono rinviare alla norma statale
Mentre nell'ipotesi di mero Regolamento il rinvio diverrebbe più problematico
Successivamente all'emanazione del decreto legislativo che eri disciplina la materia
Ritengo opportuno prevedere poi l'emanazione da parte del governo
Di un testo unico nel quale riordinare coordinare anche coi integrazioni le disposizioni legislative vigenti in materia in modo da riuscire a semplificare una materia
Complessa stratificatisi nel corso di più di un secolo poc'anzi diceva Ferrarini centotrent'anni
La redazione del testo unico rappresenta infatti l'unica via per indicare a chi è chiamato ad operare nel settore una normativa unitaria chiare semplifica presupposto imprescindibile di trasparenza
Non mi soffermo sul contenuto di dettaglio della proposta presentata perché sono in molti punti analoghi ai profili critici di tutti
Evidenziati ciò che vorrei sottolineare invece è che se credo a questa esigenza di snellimento dei profili normativi e di razionalizzazione del sistema non condivido l'opportunità di dar vita a nuovi organismi
Sono consapevole che proprio la pletora di risposte che si sono date nel passato singoli problemi ha impedito l'unificazione della problematica
Per questo di fronte alla proposta del ministro di istituire una Commissione di garanzia della trasparenza
Per i lavori pubblici mi domando se sia opportuno pensare ad un nuovo organismo o non sia piuttosto il caso di potenziare quelli esistenti
Mi riferisco in particolare all'Autorità garante della concorrenza e del mercato istituita dalla legge dieci ottobre novanta perché dimentichiamo sempre l'anno prima
Numero duecentottantasette e presieduta dal Presidente Saija
Tale autorità è chiamata dall'ordinamento vigilare anche sugli appalti pubblici ed anzi
Ai sensi dell'articolo ventiquattro della ricordata legge
Lei è stato affidato il confronto il compito di formulare un rapporto al problema su questo settore è questo il rapporto tra rapporto spesso più di un centimetro del luglio novantadue
Che spero possa essere conosciuti da tutti e anche da chi deve redigere qualcosa di diverso
E
Si è la necessità ricordavo di uno opportuno coordinamento degli organismi di controllo con la stessa autorità sul modello istituito in Francia la mission interministeriale in occasione del recepimento della direttiva quattrocentoquaranta appare quindi opportuno parlottare un potenziamento dei compiti e delle funzioni di questo organismo che già esiste e chi è chiamato dall'ordinamento ad occuparsi del settore prima di pensare all'istituzione di un nuovo ente che difficilmente potranno essere qui in condizione di operare prima di tre anni e la cui validità è ancora tutta da verificare in concreto poc'anzi si è parlato ad esempio dell'albo dei costrutto
Che il ministro mi pare così dalle varie di che dichiarazione Golia eliminare lo cancella
Ma anche qui vorrei fare un santo leggerissimo indietro che sono ancora in ritardo i provveditorati alle opere pubblici
Del ministero
A rispondere a quello che la legge antimafia aveva incaricato con tutte queste iscrizioni adesso dovremo fare un'altra Commissione che rielabora i tutta questa situazione
Sicuramente come il ritardo di tre anni allora così mi lasci passare
L'amico e collega Ferrarini una battuta
Incontrando il ministro
Merloni e e qui si è parlato molto di trattativa privata di cancellarla totalmente letto guarda l'ironia della sorte tu forse sarai quello che dovrei concedere tutto a trattativa privata questo sia spaventato
Ma signori se noi guardiamo e voglio chiudere così
Se noi guardiamo la Finanziaria mille novecento e novantatré e così il bilancio se e guardiamo a quello che si dichiara che si dichiara sempre dell'autofinanziamento tramite l'utenza vedo qui degli autorevoli rappresentanti del settore dell'autofinanziamento delle concessionarie si è detto che per il mille novecentonovantatré nulla verrà fatto se non a partire dal mille novecentonovantaquattro
E allora noi faremo e va benissimo una legge di riordino complessivo ma non abbiamo più la materia prima anche se ad esempio ci troviamo ricordando quello che si ricordava poc'anzi sia prima l'ingegnere Lupoi che parlava di una legge in due tempi programmazione progettazione poi l'esecuzione è chiaro che i vari uffici
Di un filo diverso dirà di molti altri magari quello delle società di ingegneria che hanno una loro linea dipendenza di un certo modo ma vorrò poi chiedere a parte i costruttori che possono anche aver trovato il punto d'incontro di tue produrre
Possibilità di lavoro ma quella che è la posizione degli architetti e degli ingegneri su questa materia e quindi quando uscì delegificata per Regolamento su questa materia
Io ho le mie perplessità ecco allora che quindi bisogna andare sulla
Del DG filtrazione legislativa e non regolamentare ma negli anni passati voglio ricordarlo ai colleghi anche l'onorevole Bargone qui poc'anzi
Quando si è parlato di progettazione programmazione o programmazione progettazione
La Commissione
Aveva proposto una legge una dice una proposta di legge sottoscritto vorrei dire da tutti all'unanimità per finanziare in anticipo la progettazione su alcune linee di programmazione
Perché oggi ci troviamo in questo caso così stranissimo quando poc'anzi senatore Franza dice va be'cancelliamo tutto lasciamo solo al milione di ecco e quindi ha per dare all'imprenditoria locale ma ce lo siamo domandati in questi giorni ognuno di noi ha presentato emendamenti senza avere avuto successo
Che tutti i Comuni fino a cinque mila abitanti dove e doveva essere garantito il uno sostegno dello Stato su centocinquanta milioni per opere pubbliche di una certa caratterizzazione
Opere igieniche metanizzazione
E e depurazione delle acque è stato rinviato anche questo che già è legge ora rinviato il trentuno dodici novantadue ma con la legge di accompagno al trentuno dodici novantatré e allora questi comuni ci sono trovati in questa strana situazione di aver affidato INA progettazione sperando di avere lo stanziamento dello Stato per coprire costi della progettazione quindi siamo in un momento veramente delicato anche per i piccoli comuni sono di questa situazione
Ancora l'onorevole Bargone ricordava
La urbanistica contratta
Non so da chi è stata inventata adesso magari va da una palla all'altra viene passato da una parte all'altra
Io constato solo che a vento tentato con il collega Ferrari con la legge centosettantanove della casa così detto fra l'altro botta Ferrari all'articolo sedici si parlava di programmi integra
E su questi programmi integrati la Corte costituzionale su iniziativa delle regioni Toscana Umbria Emilia Romagna e Veneto la corte di cassazione corte costituzionale
Il nell'ottobre scorso a ha cassato alcuni di questi commi di questo articolo e quindi disattendendo quel tentativo di iniziativa più celere perché l'urbanistica così
Leggendo qui anche dei dati che la benemerita associazione ANCI benemerito qualcuno dice di meno ma eccetera dice che i Piani regolatori durano vent'anni prima che vengono elaborati
E e allora vi era questo tentativo attraverso la programmazione integrata progettati di fare in modo di accelerare l'attuazione di quello che invece è così tarda sulle situazioni allora dando due risposte una risposta anche di chiarezza e trasparenza perché era il consiglio comunale con le regioni per carità non vogliono che siano i consigli comunali ma deve essere sempre alla Regione solo competenze
E mai decisione
Dall'altra era anche motivo di lavoro i momenti e che vi è carenza di finanziamento da parte dello Stato
Allora io auguro se vi sono qui qualche rappresentante di Regione presente che recepiscono immediatamente quello che la Corte costituzionale ha tolto come competenza dello Stato e sia allora competenza della Regione con una certa velocità io vorrei solo
Guardare e chiudo e ho finito innanzitutto vedo qui il presidente Ceruti dalla commissione
E vi dico allora mettiamo subito all'ordine del giorno queste proposte di legge inattesa anche che poi arriva quella del Governo ma credo che nell'altra legislatura in altre ancora e prassi costante vi sono più proposte di legge che vanno avanti che non quello dei disegni del governo anche per quelli che sono i concerti e i pareri che debbono prendere s'è urgente mettiamolo all'ordine del giorno al governo verrà poi a dire qual è la sua posizione indipendentemente che abbia o non abbia la legge
Ma ho visto una proposta di legge del WWF e che la prima firma e di dell'onorevole Fulco Pratesi che dice e come prima un comma lapidario richiamo così apre il Progetto vigente il ministero dei lavori pubblici abolito va be'ora sta bene che sia abolito quasi che questi siano i cattivi gli altri son tutti bravi ma io allora dico
Che ad esempio mentre vogliamo fare questo dobbiamo anche prendere un impegno quello allora di riordinare i ministeri
Perché non è detto la difesa del suolo di uno o dell'altro perché forse guardano i lavori pubblici come fosse solo ministero dell'Anas che fra l'altro è un'azienda autonoma
Qui il ministero dei lavori pubblici ha Edilizia demaniale ed inizia abitativa ai ai porti alle opere marittime
A la difesa del suolo qui oggi assistiamo ad esempio ad una divisione cinquanta per cento medici in quanto all'altro sulla difesa del suolo con l'ambiente e al loro unifichiamo i due ministeri ministero dei lavori pubblici ambienti che sia il ministero del territorio
E la stazione appaltante
Sia chi sono sia pure con tutte quelle modifiche che sono state qui proposta anche quella dalla Provincia mi pare io che vengo dalle Province sono perfettamente d'accordo ma bisogna poi solo fare in modo di potenziare gli organici per fare anche questo lavoro di assistenza che oggi non c'è ecco
Solo per dire
E che l'urgenza esiste e ripeto prima di fare alcune modifiche facciamo attenzione riferendomi sento la proposta del ministro dei lavori pubblici che lo dico sempre mutuando da un collega non della mia parte politica europeo quando si parlava di via valutazione impatto ambientale applichiamo anche il video Valutazione impatto operativo cioè facciamo una buona legge ma vediamo quanto poi questa legge
Popoli essere operanti normalmente sono tre anni credo che non sia il momento di attendere tre anni perché altrimenti la poca polpa che questa legge dovrebbe gestire non esista più
Ringraziamo l'onorevole popolare cioè l'onorevole Rizzi onorevole Rizzi se proprio deve andare per l'onorevole Rizzi del Partito Repubblicano che ci ha consegnato un intervento scritto però ha dei problemi di tempo
Se ovvero tratteniamo come come come testimonianza l'intervento scritto che è stato consegnato che farà parte degli atti sentenze presenziare in umido secco
E quindi teniamo vi ringraziamo noi dalla dalla presenza grazie
Diamo la parola al dottor Ferroni direttore generale dell'Ance
Siracusa e Messina
Io ringrazio la direzione del partito socialista per aver invitato lancia prendere brevemente la parola in questo convegno che sicuramente da un contributo alla accelerazione del dibattito sulla riforma degli appalti pubblici e la normativa sugli appalti pubblici io su questo punto però vorrei dire che a me sembra che la vera riforma sia non tanto un non soltanto fare nuove leggi ma innanzitutto abbandonare
Tutta la legislazione speciale che ci ha riempito negli ultimi dieci quindici anni
La legislazione speciale dell'ultimo quindicennio ha fatto sì te la normativa ordinaria sia stata poco o quasi mai adoperata e questo è sicuramente un elemento da superare secondo elemento a superare quello delle prassi
Un po'forzate qual erano le prassi forzate quello di ricorrere troppo spesso la trattativa privata anch'io non sono dell'opinione che debba essere completamente bandita perché una pubblica amministrazione che si rispetti deve sapere esercitare discrezionalità
Però indubbiamente negli anni scorsi c'è stato un abuso di ricorso a questo istituto
Così come c'è stato un abuso del ricorso alla prassi del far partire i lavori come si faceva a far partire i lavori si doveva dire
Che costano meno di quanto tutti sapevano dovessero costare quasi faceva la progettazione che non era progettazione ben fatta perché non c'era nessuno che era in grado di fare questa progettazione non si faceva in tempo ad acquisire i pareri necessari permessi necessari per poter far partire ad avere il lavoro
Tuttavia si aggiudicano intanto si cominciava poi sarebbero arrivati gli altri finanziamenti non era illa voglio dire il modo di procedere che diciamo così anche l'opinione pubblica gradiva tutto sommato perché credeva che partissero opere che non costassero tanto dopodiché poi c'è stata l'ondata di ritorno ma le opere non finiscono mai
Cominciano costando dieci
Finiscono costando cento e queste variazioni di prezzo normalmente sono pienamente dimostrabile sono dovute al tempo che passa al finanziamento sottostimato ai permessi originali che non c'ero alla progettazione approssimativa
Che o imponeva varianti che quindi sono costosi e quindi è questa è l'altra è una prassi da abbandonare
E poi si tratta di rafforzare ed emendare la legislazione vigente mi sembra che ci siano già larghe convergenze su molti punti lancio debbo dire affatto in luglio scorso una libro bianco nel quale non inventando nulla ribadito proposte a più riprese presentate alle autorità politiche
E che vertono grosso modo sulle cose che sono state riprese nella commissione alla Camera nella Commissione
Del Senato e che ho ascoltato nella a nelle relazioni interne relazioni introduttive in De Fina si tratta di fare una buona programmazione scegliendo opere veramente utile non opera inutile ce ne son tante che mancano quindi non è un problema di inventarsi opera inutile
Secondo di fare un finanziamento completo delle opere per evitare quel fenomeno che si era detto poi di fare in modo che i permessi sono tutti disponibili nonché uno debba cominciare a voi a vedere dove deve trovare la cavato cui prendere gli inerti perché questo è un fenomeno diffusissimo che accade
E terzo che ci sia la progettazione ben fatta come abbiamo fatto questa proposta che sono facilissime a dirsi ma un po'più difficile a realizzarsi immaginando cito le forme di controgaranzia tutto questo cioè immaginando dei responsabili
Della pubblica amministrazione che ai sensi di una delle leggi non mi ricordo più se era centoquarantadue la duecentoquarantuno può essere possono essere e istituiti e là per fare buona progettazione ben fatta bisogna vorrei poter ricorre a qualcuno che la sappia fare quindi quando una pubblica amministrazione questa capacità non c'è si ricorra pure
Quando ai professionisti quando alle società di ingegneria abbandonando questo da Buccari società di ingegneria sono un pericolo pubblico che non deve esistere eccetera
E poi che cos'altro abbiamo proposte che mi pare si sia affermato un ampio uso della licitazione privata che bisognerà spiegare a tutti che non ha niente a che fare è un fatto privato riservando la cosa aperta a tutti però non tutti conoscono poi sale terminologia anche parlamentari europei abbiamo uno scrive per spiegare queste cose
Uso del massimo ribasso e dell'offerta a prezzi poi però ci vogliono anche degli impegni che non sono solo a carico dell'impresa perché si usa dire Badia che l'impresa facce ma bisogna che la pubblica amministrazione sia in grado di rispettare gli impegni
Il primo basilare e di pagare i lavori che vengono eseguiti
E questo qui non è una bella moda perché si sta è è invalsa la moda che non si pagano i lavori eseguiti
Poi non ci può essere introdotto il meccanismo della revisione prezzi in qualsiasi contratto di durata in tutto il mondo c'è l'adeguamento dei prezzi
è da noi è stato di fatto soppresso perché esiste una norma del così detto prezzo chiuso ma si dice però guardare Lennon data l'aria che tira meglio non applicabile e questo non è un sistema che può funzionare poi ogni rispetto dei tempi da parte della pubblica amministrazione vedere sono abbastanza poche cose
Sulle quali mi pare che c'è buona convergenza vice rifugge lei per il momento per evitare che poi andiamo avanti due anni quadretto Bozzio magari due anni su temi che sono un po'controversi è per esempio la storia dell'albo e non voglio entrare in polemiche
Però io non credo che uno possa immaginare di abbandonare un sistema senza sapere bene quale sia il prossimo è possibile che questo sia anche una cosa da farsi ma allora
Straniere posso dire quando e come vogliono da vent'anni possono in Italia al volo l'albo quindi questa qui è un falso è un falso problema
Tutt'al più occorre realizzare un meccanismo diciamo di correzione dinamica
Del nei dei media di qualificazione delle imprese in questo senso forse una riflessione va fatta perché l'albo non è sufficiente ma non è probabilmente una cosa che si possa gettare dalla sera alla mattina
Quindi bisogna stare attenti un po'a queste infatuazioni così come non bisogna infatua anzi troppo di meccanismi di garanzie finanziarie eccessivo un po'di garanzie finanziarie servono a scoraggiare
Chi si butta sul mercato un po'troppo a a alla garibaldina però se si eccede in questa direzione pochissimi potranno può restare sul mercato
Ecco un'ultima notazione visto che siamo in casa del partito che esprime il Presidente del Consiglio è così ma nel frattempo che facciamo
Perché il rischio è che quando si arriva per presto che si faccia ma chi la materia prima in questo caso la materia prima non ne facevo riferimento botta borselli ai finanziamenti io faccio riferimento alle imprese perché in questo frattempo
I lavori eseguiti non vengono normalmente pagati ci sono ritardi un anno nei pagamenti
I lavori che si stanno facendo si fondano su progetti fatti com'era la moda un tempo cioè su progetti Malfatti
Progetti Malfatti che richiedono varianti ma la variante acquisito una così come dire una cattiva parola beh allora la variante non si può fare non si può fare perché pare brutto e non si può fare perché non si può finanziare
Poi ci sono tutti gli altri le altre imprese che tra un'altra situazione
Che hanno avuto un lavoro lo stanno facendo il decreto di impegno non si è potuto fare perché è vietato in questo periodo ma al primo gennaio al momento in cui si può fare i fondi vanno in perenzione
è un un gioco dell'oca in cui effettivamente però bisognerebbe trovare allora siccome so ad esempio che alla presidenza del Consiglio ci si preoccupa seriamente di vedere quali sono i lavori cantierabili eccedono l'avremmo un primo messaggio mi permette trasmettere e che cantierabili sono tutti quelli che si sono dovuti interrompere perché non si fanno i decreti impegno
Basta far fare immediatamente i decreti di impegno e questo già sblocca molte cose poi ce ne possono essere dell'altro ma adesso non non voglio a rubare rubare troppo tempo io avverto
Prima ho visto ecco cioè binari e i sindacati ci sono testimoni che in tutto il Paese la situazione di crisi del settore dell'edilizia è dilagante crescente e in in molti casi e non frena bile
Con Effetti su tutto il sistema della produzione industriale molto violenti io non vorrei che non si capisse
Da parte di chi deve fare la politica economica che bisogna riattivare il meccanismo dell'industria edile per poter fronteggiare i problemi di caduta di domanda degli altri settori e si cominciasse invece dalla coda
Affare stanziamenti straordinari magari di cassa integrazione magari di sostegni sbagliati che servono appagare quattrini dello Stato per non lavorare piuttosto che cominciare
Dalla dalla testa e tirar fuori quattrini dello stato dei quattrini e dei privati perché in molti casi sono ferme le concessioni edilizie dei comuni per cominciare dalla destra in modo tale che lavorino tutte le e le imprese le imprese del settore indotta io ricordo solo ma e gli amici della Partito Socialista queste cose le sanno bene che dal settore edile dipendono il cinquantadue per cento degli investimenti di tutto il Paese
Dipende il trentacinque per cento dell'occupazione industriale credo che effettivamente se dobbiamo cambiare delle ruote alla macchina le ruote vadano cambiate in corsa perché se ci si ferma non si sa neppure più atti possa servire alla macchina grazie
Siccome Giulio Di Donato a un impegno versante e chiede di intervenire subito le conclusioni del convegno poi saranno fatte da Gabriele Martini sottosegretario ai lavori pubblici
Per tante ragioni no io voglio composizioni ci sono una serie di impegni domandava cosa sembra nazionali quindi dei vigili sono sempre come dire impegnative no io vorrei subito riallacciarmi alle cose che ho ascoltato adesso devo dire che effettivamente c'è un gli allarmi che è una ragione di allarme fondata aveva sede in questo settore rischia una crisi epilettica a causa di molti fattori seguano inutile
Soffermarsi ma insomma questo dato cioè oramai c'è una gran paura nelle pubbliche amministrazioni per cui nessuno firma più mandati di pagamento
C'è un blocco generalizzato delle cose vecchie per ragioni di carattere amministrativo e burocratico c'è soprattutto una carezza sulla penuria di Investimenti previsione già finanziate cui filmino centonovantatré io non so
Insomma come riusciremo a fare io credo che in sede di assestamento qualcosa bisognerà fa adesso stiamo per superare o avremmo dovuto superare la fase più critica diciamo della stagnazione
Uscendone fuori con una situazione che lascia spazio a qualche spiraglio di ottimismo rifrazione calata però c'è il rischio che al caldo di inflazione segua un calo generale
Delle attività produttive con un particolare riferimento ad alcuni comparti che poi subiscono una crisi ulteriore aggiuntiva
Che quindi naturalmente a loro volta poi finiscono col determinare un aggravamento dalla situazione generale io qualche dato qui che non vi leggo ma insomma la situazione del settore
è prevista entro il mille novecentonovantadue con elementi che diciamo fanno temere il peggio novantatré allo stato delle cose non si può vedere aumentino
La seconda considerazione che voglio fare queste non ci dobbiamo illudere io per primo naturalmente che si possano affrontare la questione morale soltanto attraverso delle nuove regole soprattutto per normare alcuni settori questo è una pia illusione è fuori discussione che c'è una parte della così detta questione morale
Che in qualche modo si deve affrontare attraverso una
Risistemazione normativa e quindi naturalmente
Questo significa che bisogna rapidamente per esempio fare una nuova legge sul finanziamento dei partiti fare una nuova legge sull'affidamento dei lavori pubblici fare una nuova legge sulle nomine negli enti derivati però tutto questo da solo certamente non basta e quindi non dobbiamo commettere lo di finalizzare una legge alla questione morale che se ci muoviamo in questa direzione rischiamo di mancare tutti e due gli obiettivi che ci prefiggiamo innovare il settore delle opere pubbliche con norme più moderne spedite e ottenere la trasparenza non otterremo né quello nell'altro obiettivo
Questo che cosa significa significa che insomma noi dobbiamo pensare a fare una buona legge che serva
A creare delle condizioni che c'è garantiscono una trasparenza nella gestione dei flussi di finanziamento pubblico nei settori appunto delle opere pubbliche
Una maggiore velocità nella realizzazione delle opere pubbliche una maggiore efficienza complessiva che possiamo ottenere attraverso una maggiore produttività delle somme investite ammesso che per il mille centonovantatré troviamo il modo dischi fra bilancio qualche somma da investire
E allora secondo me bisogna fare attenzione a questo circuito che è stato richiamato all'inizio anche nella relazione
Di Giulio di cervelli che poi è stato ripreso nel circuito Bugatti noi abbiamo tre fasi le quali attualmente si muovono ciascuno per conto loro ed in modo estremamente disorganico e in condizioni di assoluta inefficienza bisogna agire su tutte e tre le fasi e metterle in sintonia in modo che si determini un circuito virtuoso che posso sostituire il circuito vizioso che attualmente e quello che produce sprechi disservizi lentezze e soprattutto
Come dire
Bassa produttività delle somme investì
Il circo ed è quello che si compone dei tre elementi della programmazione dalla progettazione dell'attuazione delle opere noi abbiamo una situazione in cui in Italia si programma si fa per dire poco e male ma in realtà non si programma e quando si fa o si fa male
Per cui non siamo in condizione di avere un quadro di riferimento io mi riferisco non solo a livello centrale mi riferisco anche soprattutto direi livelli locali tenendo conto che il nostro è un Paese in cui come è stato detto e stazioni appaltanti credo che su dieci o undici mila quindi
Diciamo a quattordici mila quindi abbiamo insomma credo che abbia vorremmo solamente a trasmetterla programmazione
Dovrebbe diciamo poter utilizzare una condizione sì quasi una per cittadini uno del diciamo per comunità un numero quasi doppio numero dei Comuni compresi quelli al di sotto di cinque mila abitanti questa è un'assurdità su questo bisogna intervenire bisogna intervenire io mi rendo conto che
Qua diciamo bisogna intervenire poi quando aveva intervenire ci troviamo in Parlamento con una serie di richieste che naturalmente
Un nascondono dietro la difesa delle autonomie locali questa esigenza di avere come dire una competenza da gestire ma noi su questo dobbiamo sfoltire questa aggiungo che non riusciamo questo diventa uno dei punti fondamentali ora Ferrarin all'inizio indicava la Provincia io penso che questa può essere una giustificazione non so quale può essere il livello medio diciamo su quale fermare diciamo il pendolo che oscilla ma certo non possiamo stare più nella condizione in cui ci troviamo dobbiamo trovare il modo di di concentrare penserò la programmazione stesse diventa praticamente impossibile se non per una particolare qualità di opere le opere più importanti le opere più grande ma tutto il resto del mercato viene lasciato alla conditi in una condizione di totale Anarchia quindi credo che diciamo che il settore dalla programmazione abbia bisogno di questo elemento e di un altro elemento Gelbison il suo volto per gli enti locali di normare attraverso atti deliberativi la programmazione che non è una fase chiacchiero logica cioè non è che la programmazione in comune la fa con gli indirizzi che presenta al Consiglio che leggere una bella relazione che si presenta al Consiglio sulla quale siamo una lunga discussione poi dopo finisce e naturalmente non succede esattamente niente no noi dobbiamo introdurre il principio che la programmazione deve essere alla fine decisa con un atto vincolante per l'amministrazione perché in questo senso si determina come dire un salto di qualità in questo senso cioè è possibile animare una discussione cui partecipano tutti coloro che hanno interesse per quel settore immagino
L'impresa la la l'associazione degli imprenditori locali il sindacato i consigli comunali eccetera eccetera poi una volta che si è deciso beh quello diventa un viatico vincolato per l'amministratore in questo senso non vi è una compressione della discrezionalità vi è un'organizzazione della discrezionalità al fine di renderla efficace produttivo funzionale dello zero difficilmente riusciremo a venire fuori dallo stato attuale che caratterizzato da forti disfunzioni quindi c'è un problema di programmazione duramente quando si debbono decidere le cose con delibere quindi con atto vincolante non si può menare il can per l'aia e non si può fare la poesia bisogna tener conto
Delle risorse di cui si dispone probabilmente e sulla base delle risorse di cui si dispone bisogna usare i due che i due criteri della prioritari dalla compatibilità che sono i punti fondamentali qualsivoglia attività programmatoria e allora quando diciamo si fissano questi paletti anche l'attività amministrativa locale diciamo in qualche modo deve procedere in una direzione che non può che essere concreta cioè deve rispettare queste condizioni poi c'è il secondo aspetto che è stato qui richiamato né su quale io credo che
Si debba fare molta attenzione vedo che il relatore ma anche altri esponenti che di queste questioni si sono occupate disoccupati nel in Parlamento la commissione gli anni passati vennero una notevole esperienza sono soffermato io considero il punto fondamentale la progettazione e insomma il passaggio dalla programmazione alla progettazione diventa un punto fondamentale
Allo stato attuale questi due segmenti sono completamente scissi il problema di rimetterli in sintonia duramente una volta che c'è un quadro programmatico compilando secondo i criteri della prioritaria
Della compatibilità delle disponibilità finanziarie faceva secco
Della progettazione che naturalmente deve seguire il primo quadro di riferimento ma quindi deve essere organizzati in modo tale da poter essere funzionale diventa un modo per attuare il programma anche qui c'è da dire bisogna insistere su questo che l'attuale progetto l'attuale livello dalla progettazione medio di un questo naturalmente non intendo assolutamente fare rilievi critici o addirittura scortesi nei confronti di categorie professionali ma oggi c'è un meccanismo per il quale il progettista non ha nessun punto di riferimento per cui progetta e progetta liberamente come si dice dà sfogo alla sua capacità creativa assolutamente spesso incurante da un lato di munire i progetti delle ricerche
Come dire tecniche indispensabili esche si dimostrano tale quando poi l'opera va in appalto pensiamo alla atto alla alla indagine geologico geognostica non so bene come si somma alla alla alla a come il terreno sul quale quello aveva bisogno di andare e e poi naturalmente spesso non tiene conto degli importi per cui insomma
Noi ci troviamo spesso in presenza di opere che costano in modo eccessivo e che quindi in questo senso non essendo completamente coperta dall'importo finanziario finiscono col restare a metà finiscono col restare incomplete e oppure danno luogo a una serie di richieste integrative
Di fondi il che apre un contenzioso che non finisce più naturalmente determini il rallentamento delle opere fa scattare la revisione prezzi e prima ancora aveva fatto scattare alle le le varianti di di di di le perizie di varianti suppletive per voi insomma
Tutto il meccanismo finisce col entrare in una sorta di circuito
Vizioso in cui l'impresa diciamo la verità non a tutto più questi interessati a chiudere rapidamente perché insomma è collocata su una determinata opera il suo problema è sulla base di questo punto di forza che attiene a a ottenere altri appalti altrove non ha nemmeno l'esigenza di aumentare il numero di addetti perché dato che i lavori procedono con un ritmo talmente lento che è possibile spostare le forze un po'come faceva nel ventennio
No la la la il regime che spostiamo Boy baionette
Da Canicattì a a Bressanone e insomma il conto però alla fine
Non tornava ma non non c'erano le bavette e insomma la pubblica amministrazione si nasconde
O meglio si nasconde soffre di una condizione di sostanziale impotenza perché deve aprire un contenzioso con il livello istituzionale più alto
Fino al Governo centrale e lì naturalmente ci sono delle difficoltà di carattere finanziario nessuna tutti note e quindi
Naturalmente la conclusione che a alla fine le ombre costano moltissimo si fanno con tempi lunghissimi
E tutto questo naturalmente non è più accettabile credo che alla fine poi insomma a ben guardare è un po'in qualche modo la fotografia di quello che avviene oggi in tantissimi casi allora
Sulla progettazione bisogna essere molto chiari a me pare che la introduzione di criteri che definiscano la progettazione di massima e definiscano soprattutto la progettazione attuativa in genere i progetti esecutivi che si fanno in Italia sono appena appena in progetti di massima che si presentano negli Stati Uniti d'America cioè il livello di invece spesso e così il livello diciamo di con come dire approfondimento specifico e di definizione molto molto lontano da dalla dalla media europea o da quella che vigila altri paesi quei credo abbiano definire il concetto di progettazione esecutiva
Perché nessun progetto di Beppe sulle su quel progetto che alla fine poi si fa la previsione finanziaria ed è evidente che passando poi alla fase attuativa se il Progetto
E è stato fatto come a è stato fatta dove se contiene tutti gli studi necessari per evitare le sorprese che in genere si verificò nella palificazione nella fase delle fondazioni io sono stato amministrato dal comune di Napoli non non dimentico queste cose drammatiche di scoprire un momento dopo che è stato fatto l'affidamento dopo che sono all'intervenuta tutte le autorizzazioni che finalmente si siamo riusciti a costringere l'avvocatura firmare il contratto quando insomma si fa lavorazione prima pietra dopo quindici giornali ora invece Occhetto d'acqua
I pali sono previsti a quindici metri qua in alcune zone giocarla trenta e quindi c'è una perizia di variante suppletiva che in qualche caso non dico superiore ma quasi pari spesso all'importo complessivo dell'opera allora
Questo è un punto fondamentale che e giusto assicurare così come è stato detto in maniera tale da dare una garanzia la pubblica amministrazione infine la fase poi attuativa due alla presidenza del Consiglio poi ti aspettiamo al ritorno la fase attuativa e una fase che va anche questa regola
E quindi dobbiamo un momento diciamo fare attenzione nel senso che
A mio giudizio anche questa fase andrebbe coperta da una garanzia fideiussoria assicurativa nel senso che la pubblica amministrazione alla quale a mio giudizio devono sempre più spettare compiti di controllo
Di vigilanza e di controllo non è sempre in grado di esercitare questi compiti di vigilanza e di controllo perché non ha spesso il personale non ha la possibilità effettiva di fare questi controlli quindi ferma restando la competenza del Comune ma se insomma
Copriamo le opere con una garanzia assicurativa B e noi abbiamo risultato di avere un altro controllo che viene fatto da una struttura assicurativa la quale ha un interesse sua controllare che le opere si realizzino in quei tempi
Così come è stato stabilito il secondo è secondo il prezzo concordato e questo secondo me non può che giovare complessivamente nel senso di una maggiore efficienza quindi io oltre che diciamo ai sistemi di affidamento condivido pienamente le indicazioni contenute nella proposta
Di legge Ferrarini che
Una proposta ottima completa e credo abbia come dire punti di convergenza molto elevati con quelle di altri partiti
Nel senso che che avevo proposto prevede il massimo ribasso che a mio giudizio un modo giusto per sfoltire quest'altra selva di meccanismi diversi
Di di divino universi diversi e complessi per alla fine avrebbero ma vi si stabilisce che uno solo il massimo ribasso duramente però il massimo ribasso richiede che ci sia una progettazione adeguata perché il massimo ribasso il passato si faceva ma poi si è rivelato spesso un rimedio peggiore del male perché serviva spesso il ribasso eccessiva a a fa scattare automaticamente alla perizia di variante superiore quindi ritorniamo in quel circuito vizioso
E poi l'assicurazione dell'auto era che un altro punto importante perché è una forma di garanzia per la pubblica amministrazione direi che per quanto riguarda a questa parte della attuazione della terzo segmento del circuito io qua non so se diciamo che le proposte di legge questo elemento è considerato ma credo che noi dobbiamo come dire prevedibile una forma
Di autonomia anche normativa che all'interno di un provvedimento quadro deve essere lasciata alle singole regioni
E noi ci avviamo in una direzione che è quella punto all'esame dalla Commissione bicamerale ma fra poco al Parlamento del sul regionalismo pieno e quindi prevediamo una diciamo previsione dei rapporti attuali tra stato e regioni soprattutto un piano di alcune competenze
E naturalmente per le competenze che vengono trasferite interverrà la titolarità piena del soggetto regionale quindi io credo che diciamo una una parte del provvedimento deve essere in qualche modo diciamo concepita già da ora
Nel senso di lasciare uno spazio all'autonomia regionale deve poter poi normare anche se nell'ambito di principi dei criteri generale
Però uno dei punti fondamentali sui quali non so se è possibile in via legislativa oppure in via regolamentare vedere riguarda l'aspetto dei capitolati perché il capitolato d'appalto è un altro punto fondamentale
E il capitolato d'appalto naturalmente è un altro degli elementi che determinano un risultato positivo oppure addirittura un risultato negativo e la l'elemento diciamo fondamentale che io considero se non fondamentale uno dei principali o meglio è sicuramente il tempo di esecuzione dell'opera le modalità di esecuzione dell'opera
E la possibilità quindi di collegare rispetto a capitolati che contengono questo elemento in un contesto di normativo nuovo la possibilità dei dei dei contratti chiusi quelli attraverso i quali si può cancellare questa vecchia questa vecchia prassi della revisione prezzi oppure al si classi polemizzare drasticamente
Ecco io penso che in questo senso ci siamo cioè tutte queste cose sono sicuramente dentro le proposte di legge naturalmente la proposta di legge di Ferrarini anche in alta duramente le proposte presentate come dire dovrebbero essere integrate accompagnate da due altri provvedimenti che io considero importanti il primo riguarda la semplificazione delle procedure una sorta di automatismo procedurale
Giocato attraverso processi molto molto semplificati
Questo è un punto fondamentale che sarò ritorniamo alla anomalie al paradosso a cui si riferiva a lei cioè che la legislazione speciale che poi interviene perché a un certo punto bisogna far presto in presenza di circostanze straordinarie che sono poi frequentatissimo e direi hanno una cadenza annuale nel nostro Paese
Che tutto il diciamo tutta la legislazione ordinaria viene sostanzialmente soppressa invece la cosa più seria in un Paese civile moderna e darci una legislazione ordinaria che contenga anche
Diciamo
Clausole attraverso le quali si può far ricorso ad una maggiore accelerazione in determinati momenti ma che già di per sé in quanto ordinaria garantisce una certa rapidità l'aspetto delle procedure fondamentale del fondamentale il sistema di finanziamento delle opere su questo judo mi rendo conto che non sono questioni che possono essere ricondotte all'interno di questa proposta di legge però penso che nel dibattito parlamentare questi argomenti verranno fuori è evidente che se non c'è la copertura finanziaria
Difficilmente come dire si potrà procedere con quegli elementi di certezza che sono indispensabili per l'amministrazione pubblica e per
Cominardi
Ecco il documento conclusivo della indagine conoscitiva in materia dove ci sono questi problemi
Questo è un altro problema fondamentale a mio giudizio lo Stato il Governo dovrebbe evitare di finanziare una grande quantità di opere rinunciando all'effetto annuncio
Che è quello sul quale insonni in genere si è sempre no sempre governate io a un certo punto
Ricordo seppi ministri che vanno in televisione e fanno questo effetto annuncio per cui sembra che in quell'anno Rizzo nel paese viene messo viene fatto nuovo viene proprio poi non è vero perché naturalmente non c'era disponibilità finanziarie e alla fine si aprono tanti gattini ma non se ne chiude mai nessuno non si realizza
Mai nessun opera ecco noi dovremmo rovesciare questa tendenza dovremmo rinunciare all'effetto annuncio e dovremmo ottenere che il finanziamento delle opere avvenga
Per intero o per lo meno per intero sul lotti funzionali in modo da garantire certezza di erogazione finanziaria di superare la scissione che in genere c'ha tra che generano eccetera la competenza a spendere e la cassa cioè va esistenza effettiva di danari senza eguali può naturalmente una competenza
Dopo un certo Davide produce fenomeni che naturalmente lamentava Vienna Ferroni e credo che in questo senso si tratti di introdurre innovazioni importanti nel nostro sistema
Queste questioni penso che debbano essere probabilmente risolte insieme alla discussione
Più generale nella discussione si va sulla proposta di legge dal governo io concludo dicendo che penso che questa deve essere utilizzata come una occasione importante
Di modernizzazione del nostro apparato Movie insomma basta che si tratta stiamo discutendo di un pezzo di riforma della pubblica amministrazione quindi lo stiamo discutendo soltanto di una questione limitata ad un settore per quanto importante
Con questa legge a mio giudizio si può aprire una fase che poi si dovrà completare con altre proposte di legge con altri provvedimenti che è quella dell'avvio della riforma della pubblica amministrazione speriamo di non metterci troppo detto di non arrivare
Graziano Giulio Di Donato assodiamo la parola alla dottoressa Farinelli che parlerà anche a nome dei colleghi Viviani cane tiene a nome di CGIL CISL e UIL
Era carina questa sala prima che forse costruito questo
Adesso guarda cugino va be'io per prima cosa naturalmente ringrazio l'onorevole Ferradini di averci invitato partecipare a questo convegno e a prendere anche la parola nel convegno spesso sebbene noi non siamo né rappresentanti come noto di interessi economici nei rappresentanti di soggetti professionali
E non siamo neanche titolari di disegni di legge rispetto a cui può essere interessante come dire fare dei convegni in cui si verifichino delle possibili convergenze
Senta di gente che ha bisogno di lavorare non solo non solo questa una ragione sociale fondamentale fondamentale ma non è l'unica
Ma non è l'unica io infatti volevo dire proprio questo
Noi naturalmente abbiamo il rappresentante prima della dell'Associazione nazionale costruttori Ferroni ha richiamato questo questo problema che noi naturalmente non possiamo che sentire come un problema fortissimo io sottolineo fra l'altro che noi lo stiamo vivendo soltanto la situazione che richiamava anche Di Donato prima cioè un o un blocco un rallentamento assolutamente prevedibile di tutto questo settore
Derivante dalla somma terribile dei problemi di spesa pubblica da una parte e dalle comportamenti che derivano da Tangentopoli
E noi stiamo via vivendo la crisi di questo settore all'interno di una situazione molto preoccupante per le questioni dell'occupazione e più in generale e ci troviamo voglio sottolinearlo questo
Particolarmente allarmati perché come è noto non settore dell'edilizia ha sempre avuto una funzione anticiclica nelle nelle fasi recessive e oggi invece ci troviamo in una situazione in quel settore sembra poco in grado di assolvere una funzione anticiclica in una in una situazione di recessione più complessiva da questo punto di vista volevo tranquillizzare Ferrone uno nel senso che certamente noi siamo interessati agli ammortizzatori sociali mi pareva che lui facesse riferimento a questo e non possiamo non porrà il problema degli ammortizzatori sociali quando ci troviamo di fronte a dei flussi in uscita già esistenti e a delle liste di mobilità già assolutamente folte
Che riguardano settori industriali
E però no il nostro interesse non è un interesse che si butta unicamente sulle questioni degli ammortizzatori sociali perché non sappiamo molto bene per esempio no come settore dell'edilizia possa essere un settore assolutamente privilegiato e decisivo
Per realizzare quei processi di reimpiego che per l'appunto insomma no giustificano fra l'altro l'inserimento dei lavoratori nelle liste di mobilità con annesse indegnità
Siccome come tutti sanno insomma non siamo più in una situazione delle casse integrazioni di sedici quindici quattordici diciassette anni come un tempo i lavoratori nerissimo vita poi bisogna essere in grado di garantirli anche dei processi d'impiego quindi l'interesse che noi abbiamo rispetto al settore dell'edilizia eh
Come dire reso ancora più forte io voglio sottolinearlo rispetto a quanto sentito fino a questo momento
Questa quindi una ragione sociale di nostro interesse rispetto al problema però l'onorevole Ferrarini sa benissimo che non è soltanto per questo insomma che noi forse qui abbiamo un qualche titolo di parola perché
Abbiamo contribuito come del resto altri soggetti direttamente politici
Abbiamo contribuito a in qualche modo come dire dissodare il terreno relativamente
Alle proposte
Di modernizzazione del settore di razionalizzazione e di tutto quanto l'impianto io sono molto d'accordo se ci tornerò brevemente che qui si gioca una partita decisiva sulla questione di che cos'è l'amministrazione pubblica in Italia proprio direi che da questo punto di vista c'è una questione fortissima di grandissima rilevanza politica noi abbiamo contribuito in vario in vario modo e continueremo naturalmente a contribuire in termini propositivi e non semplicemente in termini di denuncia dichiarazione di allarme
Più o meno sfasci sta rispetto come dire a quello che è avvenuto in questo settore a quello che
Sta succedendo alla rilevanza che questo settore ha avuto rispetto ad una questione che chiamiamo
In modo in modo preme no crisi tra cultura politica crisi della politica questione morale e così via
Allora da questo punto di vista e proprio perché abbiamo le spalle tutto un lavoro per l'appunto non solo di denuncia ma anche di proposta che l'onorevole Ferrarini conosce assai bene credo
Anche più complessivamente insomma chi si occupa di queste questioni io dico qua come abbiamo già detto peraltro che l'impostazione del
Disegno di legge che è stato qui presentato oggi è un'impostazione per larghissima misura convincente
E non ci sono soltanto delle convergenze con quello che noi pensiamo relativamente ad una serie di proposte specifiche noi condividiamo io mi sento di dirlo con estrema franchezza noi condividiamo davvero quelli che lei non è ora chiamato prima gli obiettivi i principi e e in particolare insomma io voglio sottolineare che l'idea di un testo unico che
Diventi strumento di delegificazione da una parte della Selva come è stata definita prima
Della selva di legislazioni che ci sono incoerenti e che hanno prodotto spazi di discrezionalità
E soprattutto poi di disboscamento relativamente a quel tipo particolare di legislazione che quella dell'argento straordinaria io son d'accordo con la la proposta che ho sentito fare prima di Di Donato
Come dire
Di se possibile includere dentro le procedure normali la possibilità di automatismi o di semplificazioni che non riproducano spazi di discrezionalità ma che in qualche modo preveda hanno no poi la possibilità di mettere in moto rapidamente una serie di procedure là dove noi sappiamo insomma che in Italia ma dovunque insomma questo settore è un settore che non può essere gestito e governato soltanto in termini di programmazione diciamo così di scelte programmatori di lungo periodo ci sono poi anche da fare delle cose con urgenza
Da allora però insomma un testo unico che disboscate questa selva che magari comprenda questi meccanismi e che la faccia finita con delle prassi irregolari che ci sono state che naturalmente sono d'accordo che e non niente risolve in sé no alla questione morale è però insomma no delle leggi che garantiscano efficienza e trasparenza che riducano gli spazi discrezionalità che rendano assolutamente chiari quali sono le regole sono diciamo così un contributo importante un contributo decisivo alla questa questione il Testo Unico è molto importante
Questa distinzione tra programmazione progettazione ed esecuzione molto importante e ed è molto importante io credo la sottolineatura che corre in poi insomma in tutto il testo della legge al di là di proposte specifiche relativamente al ruolo importante comunque che devono avere che deve avere la strumentazione di tipo tecnico sembra strano perché in verità oggi neanche una ricerca insomma su pagata con cinquanta milioni
Esclude no può può fare a meno di studi di fattibilità quindi si dovrebbe come dire considerare normale insomma che in particolare quando si fanno lavori importanti è insomma degli studi di fattibilità ci dovrebbero essere però è giusto sottolineare questo aspetto io lo voglio riprendere qua perché invece ci troviamo in una situazione in cui incredibilmente insomma non gli studi di fattibilità non si fanno
Non si possono fare qualche volta e su questo io voglio dire per esempio che non sono d'accordo insomma no a mantenere questo numero straordinariamente ampio no di di di centri appartenenti insomma cioè di soggetti appaltanti questa cosa qui non è più possibile voglio ricordare che la centoquarantadue
Da tutti gli strumenti
Per superare questo problema la centoquarantadue tra l'altro è scarsamente attuata il che dimostra che la pubblica amministrazione oggi non è in grado non vuole e lenta insomma no a a come dire
Utilizzare gli strumenti che pure una legge di riforma della pubblica amministrazione mette a disposizione che in questo caso si capisce come siano importanti relativamente alla necessità di superare una polverizzazione di soggetti appaltanti
E quindi anche di costruire le condizioni perché la parte tecnica diciamo così l'impegno di tipo tecnico e beh trovi le condizioni effettive per essere realizzato perché in caso contrario è evidente che poi bisogna a sua volta appaltare no a dei gruppi professionali Esterni speriamo che ci siano che siano autonomi che siano liberi da interessi diretti poiché le esecuzioni delle opere io sono d'accordo con questa distinzione
Però quel passaggio lì è un passaggio assolutamente decisivo io non credo insomma che sia possibile sottolinea sottovalutarlo
Oppure fare riferimento come dire
Non da
A alla necessità che pure c'è no di di sostenere insomma
I governi autonomi che pure c'è fra l'altro brani vista insomma come noto no nella fase che stiamo attraversando di nuovo regionalismo
Il problema non è questo che noi abbiamo a che fare fra l'altro non da una parte con i campanilismi che sono altra cosa dalle Autonomie e dalle capacità di gestire di governare le autonomie in modo responsabile
E dall'altra parte abbiamo a che fare con una pluralità enorme di centri di potere in cui poi ognuno gioca su pezzetto e più da e più numerosi sono i pezzetti e più c'è la possibilità di fare tanti giochi ora e questo quindi è un problema interessante anche dal punto di vista politico per alcuni degli obiettivi
Che la legge si propone quindi io dico noi abbiamo manifestiamo un grande interesse insomma questa proposta naturalmente manifestiamo un grande interesse al fatto che si realizzino nelle sedi giuste che non sono qui ovviamente
Tutte le convergenze possibili con altre proposte che hanno degli elementi
Molto vicini insomma no e quindi noi cercheremo di dare una mano rispetto a questo voglio concludere molto rapidamente
Dicendo che anch'io prevedo come altri insomma che poi al di là di dichiarazioni di proposte comune di convergente cioè tre molto probabile che poi il Parlamento delle insidie verranno fuori è inutile spiegare insomma anche perché no perché c'è veramente sono numero molto folto di interessi interessi economici di interessi politici si potrebbe perfino dire senza enfatizzare troppo insomma che se passassero provvedimenti di questo tipo sarebbe un pezzettino di autoriforma
E come noto insomma non le autoriforma è di un sistema politico sono non ho più difficile eccelsa umano da fare quindi è ovvio che ci saranno molte insidie
Quello che voglio però dire che a mio parere le grandi insidie politiche non possiamo discuterne qui insomma forse non è il momento
Però le grandi insidie politiche riguardano due questioni fondamentali che io vedo sottese tutto sommato sommano nelle proposte della legge
Le questioni sono di due ordini primo quello che ho già citato si potrebbe parlarne a lungo
E cioè pezzi di riforma della pubblica amministrazione non in senso tecnico soltanto ma in senso politico noi sappiamo che dietro ci sono questioni importantissime che in questo Paese non è vero
Che nonostante tutta l'enfatizzazione sulla rilevanza ruolo assolutamente fondamentale regolatore di governo di programmazione eccetera del pubblico
Il pubblico a oggi non voglio generalizzare lo dico in modo schematico e sottolineo crudi con modo schematico però ma una matura cultura della responsabilità
Non ha una matura cultura della verifica delle cose che fa ignora totalmente a differenza che in altri Paesi
La cultura della verifica dei risultati della valutazione in itinere delle cose che si fanno e della valutazione finale dei risultati da questo punto di vista peraltro il testo di legge
Io forse non ho capito bene tutti i passaggi ma mi pare che dal punto di da questo punto di vista cioè dei controlli in itinere e dei controlli
Ex post ci siano degli elementi da approfondire ora non voglio entrare con proposte dettaglio però questo è un elemento assolutamente importanti assolutamente decisivo ce n'è un altro io mi permetto di dubitare
Che
Nel sistema delle imprese oggi
Ci sia una cultura dell'imprenditorialità così come si sogna delle volte quando si parla di mercato
Cioè ci sia una disponibilità vera a la concorrenza al mercato
A giocarsi il proprio ruolo in termini di qualità industriale non soltanto di qualità delle condizioni di lavoro cosa a cui noi naturalmente per ragione sociale teniamo moltissimo
Condizioni dei lavoratori no non parlo solo di quello sto parlando di capacità di qualità industriale questa è una questione che oggi noi come sindacato viviamo non soltanto per questo settore ma per tutti i settori
Dove ricerca innovazione formazione dei lavoratori capacità così di essere di a vedere le cure avviene le condizioni strutturali per giocare e battere la concorrenza
E per giocarla anche rispetto eventualmente ad altri soggetti che venissero da fuori che venissero da fuori il qui non ci siamo perché allora credo che delle insidie forti a questo processo vengano da qui anche e non soltanto dal Parlamento ovviamente non sono risolvibili probabilmente in termini di legge questo è assolutamente ovvio
Chi fa le leggi deve tenere presente però che questi problemi ci sono perché come è noto se i problemi non possono essere totalmente risolti dalle leggi
Però caspita insomma delle leggi fatte bene possono aiutare non dico risolvere ma almeno a fronteggiare in qualche modo dei problemi di grandissima rilevanza come questi grazie
Ringraziamo la dottoressa Farinelli adesso diamo la parola Franco Carraro sindaco di Roma
Allora io
Inizierò insomma
Con due annotazione una
Un po'
Siamo pessimisti che è una ottimistica
Quella ottimistica contraddire alla tesi sostenuta da dottoressa Farinelli poco fa con quella pessimistica e la seguente
Io penso che se non si cambia il sistema elettorale e se le elezioni non costano meno e se il funzionamento della macchina dei partiti
Non costa meno non c'è legge che impedisca la non trasparenza e d'altra parte quando abbiamo visto che in alcuni scandali le imprese si mettevano d'accordo e dicevano qui vincitori qui cito cui vincitore qui cito ovviamente di fronte ad accordi di questo tipo non c'è legge che tenga
La considerazione diciamo ottimistica è che io ritengo che se il sistema politico cambiando le proprie regole di funzionamento
Cambia le regole io credo che ci sia da parte dei lavoratori ma anche dell'impresa una grande voglia di avere regole certe per potere lavorare
Non condivido quello che ha detto la dottoressa Fanelli poco fa anche sicuramente la nostra impresa tutto sommato
Ah ma un sistema non così trasparente io vorrei ricordare che
Tre mesi fa
Quattro mesi fa quando è scoppiato il la primo scandalo che coinvolgeva la imprese lodigiane mentre veniva voglio dire coinvolta qui in Italia in un grosso scandalo vinceva all'appalto in Francia voglio dire
Cioè le nostre imprese quando si cimentano internazionale sono competitive credo che abbiano bisogno di a vere voglio dire certezze
Di regole e credo che proprio la situazione di crisi che c'è attualmente faccia sì che ci sia una reale convergenza di interessi tra imprenditori e lavoratori perché la singola las la situazione di stallo si Juppé che perciò secondo me la legge quanto mai opportuna
E come faccio presente
Solo alcune considerazione
Innanzitutto il pregio che mi sembra avere la legge è quello della semplificazione cioè quando si dice che da noi non c'è nel pubblico il la cultura della responsabilità si dice una cosa inesatta ma bisogna anche dire che
Le normative sono talmente complicate che inducono alla deresponsabilizzazione
Ormai dimostrato che trenta passaggi invece che uno non solo non porta una maggiore trasparenza ma portano alla deresponsabilizzazione io credo che se questa legge
Può essere migliorata lo debba essere proprio prevedendo ancora di più
Procedure semplificate
Bisogna avere una sola firma possibilmente sotto un atto e chi mette questa firma deve essere responsabile non solo sul piano formale ma anche sul piano sostanziale questo credo che sia l'obiettivo che bisogna raggiunge
Poi vorrei
Dire che a mio parere è importante privilegiare ove possibile la progettazione dalla
Esecuzione dei progetti
Infine vorrei diffide soffermarmi su un aspetto che a mio parere la legge dovrebbe inserire perché da una scorsa rapida che ho fatto mi sembra
Un po'
Trascurati
E cioè anzitutto quando si comincia un lavoro bisogna avere la sicurezza che lo si termina quello che ha detto Di Donato mi sembra voglio dire sacro santo
Però e perciò bisogna avere coperti i costi eccetera eccetera in questo senso c'è il blocco della revisione perciò certe cose già ci sono ma c'è un aspetto che a mio parere bisogna evidenziare
Cioè questo nostro Paese non solo chiede trenta permessi prima di iniziare un'opera ma poi quando l'opera iniziata chiunque può mettere becco un'altra volta il cittadino
La Sovrintendenza il TAR e allora voglio dire io credo molti molti nobili distribuì cui cortisonici si sono incrementati sono si sono fermate
Perché è una volta avuto venti dissi già finalmente parte no non parte perché un allora io non è che dica che la Sovrintendenza non deve mettere il naso lo deve mettere però trascorsi tre mesi quattro mesi cinque mesi
Non deve più poter intervenire il ricorso al TAR va fatto nel giro di un mese ma che già voglio dire bisogna a mio parere far partire il Progetto tre mesi dopo consentendo al ai cittadini di ricorrere al TAR obbligando la pubblicazione del Progetto in una sede comunale o regionale o con cioè ampia pubblicità al Progetto il Progetto non parte se prima non sono scaduti i termini nei quali si è potuto fare i ricorsi da parte di chi ha la la l'autorità per dirlo ma non è possibile
Cioè io cito un esempio che credo che sia voglio dire clamoroso perché a Roma è abbastanza conosciuto che la questione dello stadio olimpico
Lo stadio olimpico aumentato i suoi costi da ottanta miliardi fino a duecento perché ha assegnato una una un appalto natura fatto tra l'altro con diversità tra Progetto fatto su un progetto specifico
A un certo momento dopo che era stato assegnato l'appalto dopo che c'erano state tutte le autorizzazioni eccetera e ministero dei beni culturali dice non mi piace questo progetto è brutto
Dopodiché se ne fa un altro quello piace eccolo viene fatto da via privata delicato con la stessa impresa che ormai aveva avuto l'appalto che aveva già cominciato i lavori e i costi sono aumentati
Adesso io non voglio dire se quel il secondo progetto a me sembra più bello il primo per il primo aveva una serie di colonne marmoree che tutto sommato nel si rifacevano a quell'ambiente ma voglio dire non entro nel merito ma mamma ipotizzare che un organismo che
Allora io credo che un aspetto a mio parere termino qui dovrebbe essere a a mio parere sottolineato proprio perché è uno degli elementi dei ritardi eccetera cioè l'opera magari siamo per essere garantisti sul piano non solo dei diritti dei cittadini ma della sovrintendenza
E alle belle arti degli ambientalisti di tutti lasciamo diciamo che il progetto deve essere pubblicizzato diciamo che nel mondo intercorrere alcun certo periodo dalla pubblicizzazione fino all'esecuzione che in quel periodo si possono fare ricorso dopodiché bisogna chiude bisogna capire perché se è un discorso sempre aperto non ci sarà lei dice che preveda poiché che preveda voglio dire costo chiuso eccetera che tenga perché quando tu sei costa cioè quando la legge consente di intervenire
E ti obbliga a cambiare progetto n e tu non puoi costringere chi ha avuto il lavoro di farlo se le condizioni sono completamente diverse ecco questo è uno degli aspetti che si sottacere ma è uno degli elementi che a mio parere va norma va va barba va sottolineato sotto questo punto di vista forse un paio di di clausole alla un paio di di articoli alla legge potrebbero aiutare cioè far partire anche più tardi il Progetto per consentire a chiunque cittadino
Sovrintendenza di dire la propria opinione ma una volta trascorso un certo termine voglio dire il termine deve scadere non può essere una partita
Che si gioca fino alla fine insomma io come amministratore locale devo constatare che insomma
Chiunque in qualsiasi momento che si tratti di un lavoro per la metropolitana che si tratti di una strada che sia non c'è cosa
Anche la più bella che non tocchi qualche interesse non c'è non c'è dubbio alcuno e la prospetta la politica mediare
Correttamente tra interessi diversificati e quando la media poi è giusto anche che si possa ricorrere ma quando poi alla fine bisogna ad avere a un certo momento una certezza perché quello è uno degli elementi in cui io sono sicuro in buonissima fede sempre
Certe volte certo certe cose lasciano perplessi possono nascere dei dubbi ma non sta certo a me fare indagini questo tempo e quando può elencare le carte si cambiano mentre si sta giocando ovviamente la partita regolare non può essere allora voglio dire questo questo credo che sia l'ultimo aspetto che il legislatore fa ecco io termino auspicando che questo disegno di legge possa andare avanti
Che trovi un accordo politico saldo insieme a molti partiti perché non c'è dubbio che il momento
Che si attraversa un momento sto molti punti di vista drammatico
Noi abbiamo non solo una situazione psicologica di grave difficoltà alla quale si accompagna poi una situazione la finanza pubblica ogni ogni giorno che il Governo si riunisce per i provvedimenti e gli enti locali sono cioè voglio dire falcidiati
Senta tutto questo non consentiamo a quelle poche cose che si possono fare di farle
Di superare questo momento insomma di deresponsabilizzazione di preoccupazione che attanaglia un po'tutti e credo voglio dire che l'economia del Paese possa avere grandi conseguenze soprattutto quello della città di Roma la città di Roma due settori industriali trainanti
Uno quello dell'elettronica che è in difficoltà perché voglio dire è era molto e molto le legato alla l'attività bellica Opara bellica che per fortuna
è in crisi ma che naturalmente produce dei problemi sull'occupazione e l'altro settore edilizio sono tutte le difficoltà
Io non faccio proclami come il mio collega Borghini e però insomma la preoccupa la preoccupazione grandissima
E credo e finisco
Che
Di crisi economica si parla da anni non in realtà i cittadini non ce ne sono mai accorpiamo sempre aumentato il tenore di vita da settembre hanno cominciato a essere toccati nel portafoglio da una serie di imposte in più eccetera
Da
Dal mese di novembre
Lo spettro vero eh che non solo non si spende più di prima
Ma si deve spendere meno per le imposte ma molta gente prende il posto di lavoro e allora voglio dire in questa è una situazione che può dar vita ma esplosioni sociali le cui conseguenze sono incalcolabili tutto quello che si può fare per arginare la spesa di questo genere mi sembra doveroso farlo grazie
Abbiamo
Ringraziamo sindaco Carraro diamo la parola umano Gallozzi che poi ci saranno le conclusioni dell'onorevole Ceruti presidente dell'ottava Commissione
Io cercherò di essere beve perché mi pare che gli argomenti introdotti da Ferrarini dibattuti ampiamente dibattuti ampiamente da tutti coloro che mi hanno preceduto
Hanno praticamente non dico esaurito i termini della questione ma evidenziato quelli che sono i problemi con i quali dobbiamo confrontarci
A me una cosa però preme dire subito io ritengo che i parlamentari intervenuti
Al di là di alcune sottolineature di carattere tecnico e speci che attiene a specificità della diciamo dell'assetto normativo
Hanno dato l'idea che siamo vicini
Ad un impianto normativo che può dare un contributo sostanziale al superamento di una fase come quella che vive oggi il settore delle costruzioni che ha una doppia caratteristica
Da un lato una criminalizzazione del settore
Dall'altro un problema di occupazionale relativo alla incapacità della pubblica amministrazione per ragioni che attengono alla grava mento della spesa pubblica di rilanciare iniziative nel settore del Paese quindi l'assetto per il settore delle costruzioni per quanto riguarda questo aspetto che secondo me e altrettanto importante come quello delle regole perché noi possiamo costruire le migliori leggo le possibili possiamo fare le migliori leggi le più efficienti ed è anche le più efficaci ma se poi non riusciamo ad attivarle
Me a quel punto secondo me creiamo più che altro una situazione diciamo positiva sul piano normativo ma sicuramente non utile per il Paese
Allora intanto è importante però si richiede ed è importante arrivare nel più breve tempo possibile
Compattamente alla definizione di una norma che ridefinisca le regole con le quali vengono assegnati ma comunque viene regolamentata l'intero l'Inter e norma l'intera normativa sulle opere pubbliche perché questo consenta
La ripresa delle iniziative sul piano dell'attività produttiva per le ragioni che sono state qui dentro per le ragioni che preoccupano i sindacati per le ragioni che preoccupano la democrazia
Che preoccupano noi per uno sviluppo della democrazia nel nostro Paese
Ma io ritengo che il loro ruolo debbano fare tutti come lo stanno facendo in questo momento i parlamentari sopra tutti coloro soprattutto coloro che hanno partecipato in questa sede a questi incontri perché ha nominato iniziativa questo dibattito e che significa tutti
Significa tutte le parti sociali interessati io non sono d'accordo con il sindacato quando dice che nel Parlamento questa legge
Subirà parecchi inciampi perché le parti sociali le imprese il mondo delle imprese non è favorevole a che si superi una situazione che ha caratterizzato la vita del nostro Paese in questi ultimi anni
Noi come associazione nazionale delle cooperative di produzione e lavoro quindi che rappresentiamo le imprese di costruzione nel mondo della cooperazione danni ci battiamo su un duplice per un duplice obiettivo per un duplice obiettivo
Primo la modificazione delle regole
Che abbiano al loro centro i criteri della concorsualità e della pubblicità che sono i criteri importanti della trasparenza nel settore delle costruzioni
Sono anni che ci battiamo coniugando questo nostro impegno
Con una rivendicazione di una modifica del modo di fare politica
E quindi dell'astice SITA e del supporto delle riforme istituzionali necessarie
Perché il cambiamento delle regole del gioco in questo settore secondo di con una riforma dello stato che consenta la realizzazione vera e uno sviluppo vero di una politica industriale nel settore delle costruzioni
Perché questo è il mancato in questi anni
L'asta grande il grande numero delle imprese di costruzioni che c'è nel nostro Paese al di là delle staziona Patta appartanti che si ricorda sempre ma il grande numero delle imprese che esistono nel nostro Paese del grande numero del lei scatole vuote che operano nel nostro Paese producendo una serie di distorsioni
Che hanno caratterizzato la vita del mercato nel settore delle costruzioni sono il punto centrale secondo noi
Per una riorganizzazione per un riassetto del mondo delle costruzioni e qui non è soltanto quindi un problema delle forme di affidamento
Non è soltanto un problema delle gestioni del contratto
Non è S e anche un problema di qualificazione delle imprese
E allora il problema che qui è stato accennato
Cioè di come debbono e di quali debbano essere i criteri con i quali vengono qualificate alle imprese secondo me sono uno deve è una delle questioni all'ordine del giorno che non possiamo assolutamente allontanare dalla nostra riflessione le imprese vere sono quelle che hanno dipendenti le imprese vere sono quelle che hanno mezzi propri le imprese vere sono quelli che hanno che hanno mezzi propri dipendenti costo del lavoro
Sono cioè le imprese che sono in grado di operare legittimamente sul mercato
Oggi i criteri di selezione che salvaguardino queste impreca OP interi che e certifichino le imprese che hanno queste caratteristiche rispetto ad altri impresa che danneggiano il settore creano situazioni di estremo disagio
E non dico altro purtroppo non esistano quindi noi dobbiamo tra arrivare nel più breve tempo possibile
Hanno un sistema di certificazione delle imprese che abbia al proprio centro l'individuazione cioè la messa a punto di questi requisiti con l'aggiunta della certificazione della qualità quindi dell'impresa e del prodotto che viene realizzato per quanto riguarda le forme di affidamento vado converrà
Citate Lore perché c'è da concludere questo dibattito
Beh io ritengo che la proposta che fa Ferreri Risi una proposta sicuramente percorribile cioè quella del prezzo chiuso ma vediamo un attimo brevemente CD noi siamo e ci dobbiamo arrivare nel più breve tempo possibile
Perché io mi trovo in dibattiti con amministratori pubblici sindaci di grandi città come Genova o di città come Rimini importanti ma anche per la collocazione geografica
Laddove mi si dice che loro fanno gare al massimo ribasso punto e basta
E non ha importanza che questo stia producendo nel nostro Paese perché questo e con questo ragionamento che voglio concludere questo intervento
Non in non preoccupandosi che in questo momento il nostro Paese vive una situazione per la quale settori non trasparenti in alcuni casi anche mafiosi
Acquistano imprese di costruzione non solo di costruzione acquisiscono imprese di costruzioni e non solo di costruzioni ma comunque imprese di costruzione di questo stiamo parlando
In cui le amministrazioni lo diceva Di Donato non sono più in grado di assumere iniziative in grado di garantire il regolare svolgimento
Delle regole del gioco e quindi la garanzia dell'imprenditorialità delle imprese di costruzione allora occorre indubbiamente che noi acceleriamo da questo punto di vista e non sono d'accordo con Lupoi
Proprio per questo cioè nella suddivisione dei due tempi cioè quello della progettazione della programmazione da un lato quello di della discussione sulla le sulle forme di affidamento
Dall'altro per il semplice motivo che questo significa
Che noi ci allontaniamo sempre di più da quelle che sono le esigenze della costruzione di una politica industriale nel settore delle costruzioni che ci facesse realmente competitivi con le imprese europee perché io non sono convinto lo ha detto Carraro mi dispiace che se ne sia andato
Che oggi le nostre imprese siano competitive tout court con le imprese europee se non è il nostro sindaco non conosce molto bene come sono combinate le imprese europee rispetto alle nostre imprese italiane e parlo delle maggiori impresa italiani
Non parlo delle medie imprese italiane
Noi dobbiamo essere in grado nel più breve tempo possibile disboscate e non solo le leggi e quindi la delegificazione indicata da più Ferrarini e da tutti coloro che sono i intervenuti ma di disboscare il mondo delle imprese per farsi
Che
Sia Moving grado di presentare un assetto imprenditoriale del settore delle costruzioni che salvaguardi le grandi medie e piccole
Non sono qui per dire che bisogna uccidere alcune impresa perché vivono e sopravvivono altre perché un sistema pluralistico
Anche imprenditoriale anche un sistema utile per il nostro Paese
Ma che ci sia una politica che consenta alle imprese di costruzioni di essere realmente competitivi sul piano della struttura industriale sul piano della politica industriale sul piano della capacità
Di
Far ricorso al finanziamento al sistema di finanziamento privato
Rispetto a quello pubblico perché questo è un tema che non è stato assolutamente
Toccato nel dibattito di oggi ma che ritengo che sia uno dei temi portanti risse per il nostro settore per lo sviluppo del nostro Paese diceva Ferrarini all'inizio che questo è un Paese laddove le opere pubbliche
Debbono essere realizzate perché altrimenti siamo un Paese penalizzato non riusciamo a re non riusciamo ad essere considerati un Paese europeo per mancanza di servizi per i marmi per la mancanza di servizi che caratterizza proprio al nostro Paese nel settore
Delle infrastrutture e delle reti per essere più precisi ma
Oltre che per le opere infrastrutturali ma siccome sappiamo anche che c'è un crollo del una impossibilità di far ricorso alla spesa pubblica come avvenuto in passato
Abbiamo bisogno di creare i presupposti perché intervenga il finanziamento privato nell'ambito delle opere pubbliche insieme quindi al
Questa opera di rinnovamento della cioè di di di ricostruzione delle norme generali per le opere pubbliche occorre inserire una iniziativa normativa anche qui che consenta di coniugare l'attività industriale
Delle l'attività industriale con quella del con quella finanziaria con un rinnovamento anche delle politiche delle con le delle politiche delle sistema bancario che li avvicini al sistema anch'esso europeo cioè
Bisogna stabilire delle priorità mi rendo conto che aggiungo cose a cose e che quindi magari quando si vuole tutto poi alla fine si riesce ad ottenere poco o nulla l'abbiamo imparato questo anche negli anni settanta io però vorrei dire che sono per delle priorità
Una priorità essenziale è quella che il Parlamento nel più breve tempo possibile approvi la legge di cui stiamo discutendo oggi sulla base delle indicazioni degli indirizzi che sono stati qui dati non vi sto a di'che son d'accordo sulla progettazione sui tre livelli sull'importanza del che alla che la pubblica amministrazione sia in grado di fare programmazione reale tutte le cose che sono state dette
Non entro nel merito delle forme di affidamento e di gestione dei contratti perché sono grandemente d'accordo con le cose che sono state qui dette aggiungo soltanto che importante prioritario
Rispetto a questo ragionamento una riflessione sulla qualità delle imprese e sulle politiche di sviluppo del sistema delle imprese finisco dicendo
Che noi non vorremmo non vorremmo
Che in Italia
Si realizzasse una condizione per cui un settore penalizzate ha criminalizzato come quello delle costruzioni diventi un settore succube di un monopolio di grandi imprese europee che vengono in Italia e che ci relegano
Nel campo Mero dell'esecuzione
Nel campo meno dei subappaltatori questo noi chiediamo ai parlamentari presenti alle forze politiche
Al governo che venga evitato ci sono le risorse le intelligenze le capacità imprenditoriali questa è la risposta vorrei che il sindacato
Recepisse ci sono queste risorse in Italia non dico per essere bravi come tanto per non far nomi la di un nella la Filipozzi Manna o o la
Con la Buy non dico questo ma ci sono le risorse le intelligenze per potere essere anche protagonisti al di là del sistema di Tangentopoli grazie
Ritornano profilo conclusivo Rocca
Non tutto
Pongo a questo dibattito certamente la loro esistenza denota un'attenzione particolare su un tema quali attuare
Nessuna legge che
Da più parti sollecita sta creando punti rispetto
Dico Spello tentativi non siano legati esclusivamente a Tangentopoli
Allora sono ritornato nel dire
Che se il Parlamento si metta a legiferare sull'onda dell'emotività della piazza sbaglierebbe tutte le leggi
Perché risponderebbe a un determinato momento usa allunga questioni importanti ma certe certamente perderebbe di vista l'obiettivo
Consentitemi questa sera proprio perché nelle vesti di presidente della Commissione europea
Viene richiesto un certo riserbo assoluto anche nei propri pensieri personali non si debba esprimere più di un certo livello sarà imparziale il dibattito poi in Commissione che vi anticipo
Avrà inizio sicuramente con i primi di dicembre la prima settimana di dicembre
Ci sia o no il testo del governo io mi auguro di sì perché non è nello spirito di contrapposizione si ottengono risultati ma di piena collaborazione chi solo circa dieci testi presentati dalle diverse forze politiche sarebbe giusto avere il testo del governo ma sarebbe oltretutto giusto
Anche tener conto come terremo conto del lavoro che la commissione ha fatto concluso di un esame attento della situazione degli appalti nel nostro Paese
Devo dire che è stato un lavoro interessante la radiografia
Che abbiamo ottenuto della situazione così di carattere generale degli appalti della di casa nostra e quanto mai varie ci sono enti importantissimi
Che manco si sognano di rispettare qualsiasi leggi dello Stato perché site si sentono completamente esclusi
Ci sono altri che danno le interpretazioni più strane ai loro comportamenti perché nessuno gli ha mai detto cosa devono fare
Ci sono poi così come si è detto si è scritto più da più parti ricorsi indiscriminati
Alla alla trattativa privata io senza difendere la trattativa privata non voglio qui criminalizzare la tout-court perché sarebbe scorretto
Un'equazione trattativa privata uguale tangenti anche se la trattativa privata può favorire più di altre forme di appalto il discorso delle tangenti
Devo dirvi che in questo esame di carattere generale
Si è notato che la necessità di dare un testo e io spero un testo unico
Che faccia piazza pulita di tutto una serie di provvedimenti legislativi che si sono assommati stratificati come si è soliti fare nel nostro Paese dove l'articolo XE è rimandato a tre leggi e di conseguenza doveva avere l'archivio storico del paese per poter interpretare cosa significa
Ecco arrivare a un testo di leggi pulito che tenga conto
Che anche le regioni hanno il diritto di legiferare in materia ma che le signore regioni dovranno poi rispettare alcuni paletti fondamentali perché altrimenti ritorniamo a ripiombare nel caos più assoluto
Devo anche dirvi che
Molte volte il ricorso indiscriminato o a procedure speciali è dato da leggi speciali
E io incomincerei da questi
Togliamo le leggi speciali che si sono fatte a partire dai campionati del mondo a partire dalle Colombiadi Adams partire da ogni situazione d'emergenza e cerchiamo di programmare
Avendo collaborato con gli altri colleghi c'era colleghi alla stesura del tetto della commissione consentitemi questa sera di fare e di rappresentano il rovescio della medaglia non vorrei che dopo aver fatto la legge
Come per una certa vignetta di Forattini con tutta la gente che grida era redattrice il puzzo cioè rimpiangere il passato
Allora si parla di programmazione
Giusto ma se ci sono amministratori ci sono dei tecnici sanno che per programmare occorre un minimo di riferimento di costo perché altrimenti si continua a programmare soltanto sulla carta
Allora studiamo un meccanismo o con gli ordini professionali o attraverso una vecchia proposta dell'amico porta che insieme avevamo formulato di una banco di riserva finanziaria
Per consentire una almeno predisposizioni di progetti
Di larga massima che perlomeno contengono alcuni elementi per fissare il costo di uno in caso contrario continuo Milano programmare cosiddetto allacci Secondo
Una
Una legge che si risente
E che viene proiettata ad un impatto di carattere europeo come quella che noi abbiamo l'ambizione di di predisporre non può tener conto di alcuni aspetti ed alcune deficienze del nostro sistema
Perché pensare che sia sufficiente scimmiottare alcune leggi o alcuni procedimenti esterni per dire anche noi siamo a livello europeo rischiamo di commettere l'errore più grave che si possa come parlo soprattutto del fatto che noi abbiamo trenta quaranta permessi da chiedere
Allora le regole devono essere regole in tutto e per tutto perché in caso contrario
I meccanismi che inceppano un provvedimento una legge sarebbero tali da produrre effetti esattamente contrari a quelli che si vorrebbero ottenere con un provvedimento
Costringere attorno alla un tavolo e di conseguenza la conferenza dei servizi tutti coloro che hanno diritto di esprimere un parere
Senza lasciarlo e consentitemi non è polemica
Allora
Disponibilità
Di alcuni funzionari
Che alla sera o al mattino potrebbero per rumori di altro genere determinare la validità o meno di un progetto
Io rispetto il pensiero di tutti Espresso collegialmente dove qualcuno può riferire che forse sta sbagliando una persona e che merita maggiore approfondimento un progetto che è stato fatto
Perché se non vinciamo i tempi tecnici di approvazione noi rischiamo di predisporre un progetto se pur con tutti i crismi che ho ho sentito ribadire che condivido appieno
Ma con una lungaggine tale che quando siamo in grado di approvare di appaltare il progetto dobbiamo ripartire da capo a fare almeno la revisione dei prezzi perché questi preferiscono di non essere
Più appaltabili c'era refettori
Secondo
Qui si è parlato di privati che riscatto i comuni per la verità noi abbiamo cercato con alcune leggi comprese le procedure di esproprio di ovviare a questi inconvenienti
Ma voglio qui denunciare una ricatto
è una parola forte ma la uso per dare il senso delle mie parole che molte volte gli enti locali
Usano nei confronti di enti superiori
E i costringono o ammalianti assurde nel momento realizzativo pavloviano spalloni società autostradali che magari per un casello e ve ne dico uno della sulla Torino Savona
Sì è impiegato qualcosa come sei anni per poter definire
Sia il tracciato sia l'opera sia una soluzione ottimale che poi è sempre la stessa iniziale dove dovendo sacrificare un casello si è trovato un sistema di fare
Tutto un collegamento autostradale
Parallelo all'autostrada
Anche queste sono questione che vanno
Ovviamente cancellate
Ponendo come è stato scritto che varianti non devo più superare il venti per cento e pertanto
Anche una volontà politica deve essere piegata a una volontà ma soprattutto vorrei soffermarmi un attimo sul discorso apparato statale
Scusate
è vero che di moda il fatto che tutto ciò che privato buone nove funziona
Ma io sono ancora convinto che
Questo stato ma una serie di strutture di servizi che funziona
Che magari hanno bisogno di essere maggiormente valorizzate
Maggiormente sollecitate a svolgere le funzioni e compiti
Per le quali forse inizialmente erano stati istituiti per già non è polemica se nei confronti del ministro io sono molto cauto di andare istituire agenzie o altre questioni per esercitare una serie di controlli che invece lo Stato deve assicurare assistenza
Perché non riesco a capire questa dei vigili prima azione sistematica che viene fatta di questo Stato Esposito attende dal cittadino
Una riconoscibilità una credibilità di qualcosa che noi stessi contribuiamo a demolire sistematicamente
Allora
Noi abbiamo anche fatto recentemente alcune leggi che non possono essere disattese quando conobbe centoquarantuno andiamo a istituire periferica mente alcune strutture che devono servire di controllo
Andiamo a valorizzare innanzitutto creando poi valorizzarla e poi magari integrarle con altri compiti di Osservatorio di altro che servono lo Stato
Se noi diamo un consiglio superiore dei lavori pubblici che dovrebbe essere la massima espressione tecnica dello Stato
Non riesco a capire perché ora consideriamo così un'assemblea di incapaci di togati dall'ultima orazione della della gente che
Una specie di cimitero degli elefanti che vengono messi e per poter essere cancellati e mandati via ma se lo Stato crede in una serie di dirigenti generali ma perché non svolge tutta una serie di controlli attraverso degli organismi e delle responsabilità
E vengo alla fine al punto di partenza sia eletto ci sono troppe stazioni appaltanti c'erano però prestazione
Ma centoquarantadue ha prodotto un'inversione e un drastico revisione della del problema
Qui e dobbiamo smettere di considerare le stazioni appaltanti il Comune l'amministrazione provinciale o l'amministrazione regionale
La centoquarantadue richiede nulla ribadiremo nella nella legge che andiamo ad approvare che deve essere nominato irresponsabile lavoro
Cioè sarà il segretario comunale
Sarà un onere quell'organismo provinciale che al quale si può fare riferimento non in termini obbligatori
Io vorrei che fosse una certa libertà ricerca ci fosse una certa diventa ricerca nella nel compiere questo passo ma certamente la possibilità di indicare nella persone irresponsabili e che conduce le regole dell'appalto con le trasparenze che richiedono tutti i meccanismi dell'appalto
E con il rispetto di alcune regole che non ci possiamo più inventare come in passato ma dobbiamo adeguare le al nostro sistema parlo soprattutto del subappalto
Noi ci siamo rifugiati vietando il subappalto per combattere la mafia
E vero che attraverso le forme del subappalto con ogni probabilità elementi mafiosi si potevano inserire ma paragonare il subappalto come sistema mafioso per realizzare i lavori nessun'altra sublimare commettiamo
Perché andiamo verso l'Europa che abituata ad appaltare i lavori alle imprese generali e poi le imprese generali a cascata assicurare una serie di decentramento e di attivazione di lavoro in blocco se qui pensiamo di mantenere lo stesso sistema il primo grande lavoro che vince o che viene vinto da un'impresa generale questa pretenderà sicuramente di usare lo stesso criterio di tipo allora cerchiamo di usare nel subappalto le stesse regole questo è compito nostro che usiamo per gli appalti lei ha sulla le procedure
La pubblicità la certezza della dell'impresa che esegue i lavori pertanto mettere in condizione il cittadino di valutare attentamente i il modo di eseguire i lavori dell'impresa principale
E il suo comportamento nessun mortale
E vengono vengono infine
Ad una aspetto che mi sembra quanto mai importante
Si è parlato di programmazione e di conseguenza di appaltare i lavori a
Scatola
A prezzo chiuso o a a lotto funzionale che è una cosa importanti
Però lo dico agli imprenditori lo dicono le organizzazioni sindacali lo dica agli operatori
Beh facciamo un salto di qualità operando in questa direzione
Dobbiamo anche sapere ciò che ci aspetta in un momento di grande difficoltà economica che stiamo attraversando
Noi abbiamo fatto
Serenamente anche se sapevamo che forzavano la mano un piano triennale Anas di ventisette mila miliardi al termine dei tre anni perché ormai legge finanziaria il Parlamento l'ha approvato sappiamo che stiracchiato il tutto si è arrivati a nove dieci mila miliardi ma stiracchiato il tutto
Senza tener conto che il vomito si è fatto poi depennare quattrocentocinquanta miliardi dato
Che non ho capito
Questa delusione nei confronti di due capitoli di bilancio uno della difesa e la capisco ma quello dell'Anas
Quasi fosse un montepremi dal quale poter portar via qualcosa o tutto dimenticando che abbiamo avanzato a malapena per la gestione della qualcosa come quattordici milioni per chilometro di manutenzione ordinaria stradale e non aggiungo altro
Allora abbiamo fatto un piano triennale di ventisette mila miliardi ne abbiamo avuti si avvicinino e già un primo segnale di ridimensionamento a fronte di un nuovo piano triennale ma aggiunge tante queste che prima si riusciva a fare
Dieci appalti magari a tronconi
Ed erano dieci imprese che concorrevano
Adesso con questo criterio se ne fa uno due perché deve essere finita
E significa ci sarà lotta senza quartiere per assicurare lavoro di questa di quell'unico
La trattativa che viene fatta loro privata ma l'unico lavoro che avete fatto perciò ci sarà
In un momento di scarsità economica la somma di due fattori negativi che penalizzeranno sicuramente nel mille novecentonovantatré il settore edilizio e dobbiamo stare attenti perché sono effetti devastanti
Non a caso
Chi vi parla con Ferrarini coinvolto da altri abbia cercate cercheremo con ogni sforzo
Di fare ricorso a risorse chiamiamola private anche se il pubblico che paga per il privato che consenta di allargare in un momento di grande difficoltà il montepremi a disposizione
Dell'amministrazione per poter essere gestito correttamente lo abbiamo fatto sulla casa con un governo timido nei confronti di una proposta iniziale che sembrava dirompente quella di voleva riconfermare i fondi Gescal
Perché continuano sostenere continuiamo a sostenere che la politica della casa senza un contributo di quattro cinque mila miliardi sarebbe stato un attimino con la svendita di alloggi dell'edilizia economica popolare lo abbiamo sostenuto nei confronti della del delle autostrade
Cercando nel fondo autostradale
Di ottenere quella contributo indispensabile in questo momento
Che in passato è stato dato con una corrente è diverso cioè dallo Stato alle società autostradali e che adesso dalle autostrade è giusto che lo Stato riesca se possibile vedere quanto gli era stato dato
Per fare questo occorre affrontare il discorso delle tariffe con serenità lo si può dire alle Società Autostrade non li aumentiamo le tariffe perché ci servono quell'aumento per gestire l'ANAS o per aumentare l'Anas
Diciamo le Società Autostrade e questo è un atto di governo che spetta al governo cioè il ministro
Società Autostrade io rispetto a certi programmi che rientra in una serie programmazione e non ad inventare bretelle autostradali cerchiamo vi finalizzare queste risorse per ottenere questi risultati
Al di là di questo io stato un bisogno di una serie di risorse perché la il sistema della viabilità non è solo quello autostradale ma è anche un sistema viario di estremo importanti ecco io ho cercato di evitare di entrare nel merito come sicuramente l'avrà fatto Ferrarini che è anche il presentatore della legge di una delle leggi ma di una legge importante sugli appalti per a violetto evitare questo per non impegnare la mia persona al di là di quanto potevo fare
Non è in atto ve l'assicuro
Nei sulla discorso dell'anno né su altre problematiche uno scontro con il ministro
Sarebbe assurdo che un Parlamento soprattutto perché vi parlate Ferrarini tempo otto da altri si schiera essendo un gruppo di maggioranza in forma di opposizione al governo
Ma certamente intende chiedere al governo la massima disponibilità e il massimo via
Lo richiede perché è fondamentale se si vuole ottenere risultati legislativi validi lo è anche in un rapporto di correttezza fra lo stato e il fra il Governo e il Parlamento
E concludo circonda
Lo dico Ferrarini vi è giunto un telegramma mentre ero per strada via fax
Ci sono ingegneri architetti geometri che esprimono forte delusione per non essere imitati a questo dibattito con ogni probabilità
Hanno interpretato ed altre che stiamo discutendo e otterrà carta occorre
In termini restrittivi avendo letto forse qualche rappresentante concorrente dell'ordine no avranno letto forse una maggiore attenzione verso
Grazie presidente Nottola quanti ad esempio che c'è Lanni presente l'ANIA in certi che ha parlato solo anziani
No cerco bisogna certi la no volevo solo concludere dicendo agli ingegneri architetti che ritengono di rappresentare giustamente duecento mila operatori qualificati
Che non sono esclusi dal dibattito sono parte essenziale di questo dibattito così come lo sono state nel momento della della riflessione preliminare per raggiungere benissimo per raggiungere questo risultato io ti ringrazio Ferrarini per questa iniziativa era quanto mai importante poterla sviluppare e io sono certo che il Parlamento assieme al Governo riuscirà a dare una a fare una legge che rispetti le regole del gioco
No
Come no nella sua
Infatti problema
Positivo che ci sia dell'altro Cazzago avvengano improbabile ma una salvo che non abbiano ancora in giro