I lavori del Comitato per la riforma della legge elettorale

Marco Pannella e tra i primi a lasciare i lavori del comitato per le riforme elettorali ascoltiamo una sintesi delle sue risposte ai giornalisti che hanno riguardato anche altri argomenti all'ordine del giorno della politica
è successo che hanno discusso Dini e
La Malfa ha fatto finta di offendersi
Presidente nome vero abbiate pazienza c'è una lettera scritta in cui dice che lo dicevo fresco
Relatore
Serata non riuscì ci offeso perché dice che De Mita insulta tutti
De Mita verso chiarito finalmente lo insulta nessuno adesso si sta lavorando dica
Per la DC come di sembra cioè delusa oltre perché l'unico che parla difetto e D'Onofrio il quale come è noto e supposizioni normalmente ma di residenze
Carlo Alberto beh appellatum Donofrio
E proprio erotismo importanti sul piano costituzionale laico
Il giudizio corte costituzionale sul ma non capisco che versione
Cantata dall'afa dal cioè maggioritario uninominale per farlo ecco a quest'ora in cui fa altro
Va bene
Sempre notiziata svolta ma leggo un ragionevole
Meglio andare a vedere il gioco la fanno per i sindaci e
Esistono strade alberate
Comunque oggi gli unici dati acquisiti sono il decreto discernimento
Partecipazione totali fortemente no sue prostituzione statali no disegno di legge sulla droga no vediamo che esplodono no no deve avere partecipazioni quindi
Sì beh insomma poi a
No sulla droga no non è no voi confondete dice la reiterazione di fatto modifica di quello sull'AIDS diciamo
Quello sì si è fatto mangiava messo dentro poi quello sulla droga è autonomo
Quindi comunque insomma bravo insomma dove hanno che va un governo che funziona bene
No venire riferisce io non sostengo ad oggi più il governo questo nella riserva
Vorreste è un fatto
Resta però il fatto anche ospitato questo governo mi pare sta alacremente
Cercando di portare a termine
Alcuni obiettivi che non sono solo di interesse federalista europeo e che soprattutto in aree molto importante che ne stiamo lavorando adesso con il Presidente del Consiglio suoi collaboratori per un incontro che riguarderà la prossima settimana politica economica politica ecologica e politica estera credo che genera questo CDA quasi tutto
Quasi tutto il programma di governo comunque già feste e atti di oggi del governo sono positivi sono un passo importante ci riserviamo riconosce lingua
Intercorrono riconosco anche lo stanno infatti adesso di redazione cioè dopo la riunione che hanno fatto eccetera c'è è un incarico di apportare alcune modifiche del relazione lo stanno facendo quindi poi lo vediamo il teatro scettico
Al
Va
Sono contro qualsiasi governo reso conto anche la proposta Segni
E la Corte ossia si fa quello che vuole questo un pastrocchio che no ma non solo credo che chiunque questo un governo che si occupi delle riforme
Fatalmente un Governo di unità nazionale un governissimo vescicole poi quelle riforme sono in Francia da sempre riforma ci son sempre fatto soltanto quando il governo a premere perché si facesse la Francia non esiste il Parlamento anche se nessuno se ne accorge
Francesi Ste il più grande potere presidenziale che non è e più forte di quello nei fatti di quell'America
Sergio eccetera tutto no c'è solamente il Senato francese che le possibilità di ritardare dai tre ai quattro mesi
In realtà è una legge tu qui
Cabine agendo soltanto le riforme non si andrebbe a nuove si contorce fra
Lega vota la sfiducia del PDS
Così ho detto Formentini almeno
Sentite come
Nullità politica nella fattispecie non fanno una vittoria politica
Retto conto
Con convinzione
E dure ascoltiamo il capogruppo socialista Giusi la Ganga
La mi pare che la discussione si è ancora un pochino ferma da alcune posizioni pregiudiziali però con lentezza ma si va avanti a sciogliere i nodi uno per uno a me pare che
Sì ci siano
Tre punti su cui bene o male con fatica ma si definisce un orientamento prevalente
Un sistema uninominale con prevalenza maggioritaria e con una significativa correzione proporzionale e un sistema a due turni
Che è il punto su cui la Democrazia Cristiana ancora resiste
Questo è tra l'altro uno dei punti su cui a sinistra vi è maggiore convergenza l'idea di un sistema elettorale a due turni anziché a uno
Sono da sciogliere tutte le altre questioni cioè primo se i due turni debbano essere entrambi nei singoli collegi o se il secondo turno si possa fare su una lista nazionale
Primo problema secondo problema come realizzare il riequilibro proporzionale con quali tecniche
Per esempio eleggendo i colleghi i secondi piazzati nei collegi o invece facendo delle liste regionali da cui pescare e con quale tecnica se scomputo quando i seggi già assegnati nell'asse insedi uninominale maggioritario invece scomputando solo i vuoti sono tecniche che hanno un'influenza consistente
Infine
Resta da chiarire
Come differenziare il sistema elettorale di camere di Senato perché è ben vero che due sistemi non possono essere troppo contraddittorio non possono comunque essere innescare per esempio potenziali maggioranze diverse e disomogenee
Però è altrettanto vero che non si capirebbe un bicameralismo in cui
La fonte la tecnica di elezione fosse identica allora francamente bicameralismo sarebbe davvero una una cosa un residuato
Storico io però dovete parlo così perché tendenzialmente vorrei superare questo bicameralismo che impera in commissione per adesso è prevalso però se deve rimanere la Camera il Senato bisogna mettere tecniche elettorali non siano sostanzialmente i denti
Quindi su come differenziare ancora c'è una discussione dei socialisti
Posizione dei socialisti sull'articolo doppio turno un accordo non c'è più mi pare difficile ma non si io non è un problema nostro soltanto mi pare che anche il PDS
Pensi alla stessa cosa nostra cioè che un sistema un tour non solo è un sistema che non risolve il problema della maggioranza di governo allora non si capisce perché si abbandona la proporzionale per evitare Lecco l'obbligo delle coalizioni e si innesca un sistema elettorale che introduce logiche maggioritarie che dunque obbligano lo stesso alle coalizioni allora francamente non il tutte le motivazioni che sono state addotte fin dall'origine per la riforma elettorale perdono gran parte di significato quindi è evidente che ha senso una riforma elettorale che scioglie il nodo di chi deve governare di quale la maggioranza e conferisce il potere di sceglieva direttamente i cittadini e allora evidentemente che l'assoluta la questa soluzione non può venire non torno solo adesso devo essere approdati a questo ma anche voi diciamo una prevalenza di un in
Maggioritario invece Martelli la Malfa non
Sono drasticamente contro col sistema misto sa
Dovremmo dire allora che questo al di là delle opinioni che ciascuno di noi ha è un vincolo che la commissione si è già dato con un vuoto quindi chi si chiama fuori dall'orientamento prevalso finora nella commissione si chiama fuori da questo lavoro
Forse a quel punto tanto varrebbe dire che si preferisce fare referendum e poi ridiscutere dopo che posizione certamente legittima ma che forse andrebbe formulata in questo modo
Se le cose non vede più vicini referendum di quanto non lo fossero
Sa noi non possiamo affrontare questa materia avendo sempre soltanto come punto di riferimento referendum referendum è una garanzia prevista dalla Costituzione
Se il Parlamento non legifera
Referendum opererà se il Parlamento farà la sua parte referendum forse sarà inutile queste esattamente la dialettica che esiste nella nostra costituzione fra il potere legislativo e il potere referendario io non non fu stabilire una gerarchia o ho una contrapposizione sono due punto sia anche perché vede mentre il potere legislativo può innovare e legiferare con leggi
Che abbiano una loro operatività immediata la decisione referendaria come è del tutto evidente configura soltanto un no e una prospettiva ma non configura un disegno compiuto di riforma elettorale quindi comunque il momento che parla mento verrebbe questo contravvenzioni vostre del PDS sono praticamente convergenti e sembrano molto convergenti sì forse no smentita ma insomma non è che si sia discusso anche di numerini però insomma mi pare
Dissi insomma anche il PDS si rende conto che necessaria una correzione proporzionale non simbolica
E credo che su quello non ci sta ora ebbero essere grandissime difficoltà due terzi e un terzo e quindi andrebbe bene non siamo arrivati a discutere di questo prematuro anche perché non c'è dubbio che un conto è stabilire la quota di correzione proporzionale in un sistema un turno incontro e costruire una correzione proporzionale un sistema due turni
Che per il solo fatto di essere a due turni ha già in sé qualche elemento di correzione pressione sulla svolta diciamo della Camilluccia che la DC invece tende lattine bloccato da lozione per un turno singolo
Ma sa la sorella di cifra tante svolte ma poi in concreto i contenuti sono sempre vaghi Allo stato l'unica svolta che mi pare di poter riconoscere le radici e che ha esplicitato una propensione per il maggioritario in forma generica
Poi
No si uninominale maggioritario in forma generica però perché uninominale maggioritario di per sé e ancora poco chiaro perché o può avvenire a un turno a due turni può esserci
Sì ma non è non è non mi risulta che le cose stiano proprio così presente professore Elia ha parlato anche della opportunità di non chiudersi
Su questa posizione in modo rigido e poi d'altra parte la DC è parte significativa ma non determinante da sola delle decisioni penso che una sinistra un po'meno divisa che sappia far valere le ragioni politiche
Del fatto che il sistema elettorale debba essere un sistema che sblocca il problema di chi deve governare cioè d'una chiara scelta da parte degli elettori della maggioranza non si argomento disprezzabile
Perché la DC vuole un turno solo perché mostruosamente avvantaggiata il sacri
Fini ciò che
Cosiddetto così detto dalla DC stessa di di scegliere un sistema maggioritario a un turno unico è e insomma un po'ambiguo perché è un sacrificio che avvantaggia
E io non lo chiami era fatto sacrificio
Quando si riuscirà ad avere adesso voi volete che
Richieste perché ma
Tutti e ufficio stampa del il questa è una fase è una fase di una certa confusione io parlò per me per la responsabilità che ho che devo dire che
Insomma nella Bicamerale faranno il PDS non c'è mai stato uno scontro aspro salvo su questioni transitorio di passaggio poi naturalmente ci sono punti di vista non sempre convergenti però insomma lo spirito con cui si è lavorato fino allo spirito di non dividere su un appuntamento di questo genere la sinistra
Dopo il socialista Giusi la Ganga concludiamo con il segretario del partito democratico della sinistra Achille Occhetto
No io vista la posizione della democrazia cristiana e continua a porre Martinazzoli è un problema
Ritengo interessante il fatto che la DC Parsifal
Della uninominale maggioritaria
Però voglio ricordare che il problema fondamentale per il quale noi ci siamo impegnati nelle riforme istituzionali è quello di dare un potere in più
Ai cittadini e cioè quello di potere eleggere direttamente la maggioranza e il governo
Con un solo turno questo non è possibile e siccome lo stesso Martinazzoli e proprio gli in un articolo del Messaggero ha dichiarato che l'obiettivo di eleggere il governo e l'obiettivo della democrazia e Christian noi non vogliamo delle tecniche per favorire diciamo il PDS a differenza della DC che sembra cercare molto le tecniche volte a favorire amici noi chiediamo di
Tre in campo di soluzioni tecniche capaci di
Far valere
E istituzione
Dell'alternativa e nello stesso tempo di permettere ai cittadini di votare per il Governo
Il tredici dicembre produzione di dirlo e beviamo l'amaro calice del maggioritario uninominale quanto meno concedeteci in turno singolo
Questo sembra essere un po'la posizione semmai il problema delle riforme istituzionali non è quello di bere dei calici amari e proprio di fare delle istituzioni che servono a farci uscire dal sistema consociativo se dopo
Tanti mise in cui si è detto che si chiama concerto Songs consociativo non funziona più
Si ritorna al punto di partenza soltanto con il maggioritario quindi pagando un prezzo che noi potevamo pagare come proporzionalisti di partenza nel nome delle istituzione del tenentino la consideriamo una soluzione tutta interdetto si pagherebbero stesso con il referendum lo si rischia di pagare lo stesso referendum per il Senato diciamo al prezzo di un maggioritario uninominale
A un turno solo che non
Non devono noi non cerchiamo affatto la spugna spingiamo la Democrazia Cristiana e tutte le altre forze politiche a riconsiderare anche in forme diverse da quelle proposte da noi
L'esigenza comunque di vedere accumulo turno e quindi un secondo turno nel quale si definiscono maggioranza verificato alcun spostamento del PSI sul modello Dario perché l'uno dell'aggancio raccontato che ma anche che si è d'accordo ma dei pareri
E nel sì io credo che la cosa fondamentale da registrare vedere se risolvono la crisi e da otto
Spera di potere discutere con il segretario del nuovo del Partito Socialista tutte queste questioni
Occhetto non ci sembra fare ha fatto un passo avanti perso il maggioritario uninominale
Questa vostra posizione quella socialista non crede che stia portando verso i referendum a questo punto ma io ritengo che la DC ha fatto un solo passo avanti e che è importante ma è del tutto insufficiente perché lo stesso Martinazzoli
Ha dichiarato che l'obiettivo delle riforme è quello di dare ai cittadini la possibilità di eleggere direttamente il governo
Con il sistema proposto dalla DC questa possibilità non c'è e quindi di fatto e incompleto il processo riformatore
Noi riteniamo che sia necessario dare ai cittadini la possibilità di eleggere un Governo una maggioranza per cui il giorno dopo le elezioni
Sappiamo nel nome del interessi decisi dagli delle delle scelte fatte dei cittadini chi deve governare questo Paese la DC deve ancora rispondere
A questo problema lei non facciamo saltare
La trattativa e i lavori poniamo un problema oggettivo alla DC e chiediamo di risolvere