Il Welfare di Comunità

Bene buonasera a tutti ringrazio innanzitutto
Gli organizzatori del
Questa lectio magistralis quindi
Federsanità che il fulcro
Reale di questo incontro di oggi pomeriggio
Il Centro di documentazione ANCI IFEL Cittalia e
La fondazione IFEL
Ma ringrazio soprattutto il presidente Guzzetti dove abbiamo costruito questa occasione
Per
Dare modo
A lui di esprimere compiutamente attraverso la formula della lectio magistralis un pensiero che
Per quanto lo riguarda ormai un pensiero stratificato
A noi tutti di acquisire
Gli elementi generali di contesto di questa problematica che la spettabili ricordare ormai la problematica
Che si fa giorno per giorno più intrigante dal punto di vista intellettuale ma anche
Dissi direi impegnativa molto impegnativa dal punto di vista economico finanziario e politico
Perché le incompatibilità che debbono sottostare al ridisegno
Dell'Uefa sono la vera complicazione è il vero nodo da affrontare
Non c'è dubbio
E lo dico sinteticamente
Che il welfare
Da oggi in avanti sarà
Come già in passato ma sarà sempre di più un locali
Uguali fra uguali far di territorio
Perché sempre di più una popolazione che tende ad invecchiare
Che ha bisogno di
Cure posto ospedaliere preospedaliere che ha bisogno di una tutela per quanto riguarda le varie forme di sostegno alle fragilità le povertà
Alle condizioni di emarginazioni
Ecco tutto questo tutto questo che appartiene alle esigenze emergenti ma ormai molto evidenti
Fanno sì
Che la risposta delle istituzioni e non può essere all'insegna
Di prefigurare
Un'espansione della spesa pubblica che allo stato degli atti risulta impraticabile
Quindi bisogna creare le condizioni perché
Dalla comunità stessa si genere noi le condizioni utili per il welfare di comunità
Ed è veramente uno scenario che richiede uno sforzo intellettuale e politico molto serio e siccome
Il presidente Guzzetti
Il Presidente della Cariplo che più ha esteso
La propensione della Cariplo oggi fondazione
E a
Assunto la tradizionale funzione della Cariplo
Sul versante dell'assistenza agli enti locali al volontariato e mi ha fatto un pilastro di una strategia di Gwen far nazionale ovvero di
Carattere nazionale valido sul piano nazionale
Abbiamo ritenuto che la sua lectio magistralis fosse effettivamente lo strumento migliore per affrontare un dibattito che come Federsanità
Ma direi in generale come associazione dei Comuni
Dobbiamo tutti insieme affrontare con grande rigore e grande impegno
Io termino questa
Brevissima introduzione la ringrazio Presidente per questa sua disponibilità so che abbiamo costruito questo spazio di Caliandro tra vari impegni
E mi fa piacere salutarla anche come
Un vecchio amico dell'autonomie locali ricordo il suo impegno come presidente della Regione Lombardia e anche dei generali come
Persone impegnate politicamente a sostegno delle comunità locali degli enti locali
Vengo a lei la parola ringrazio D'Ubaldo per questo invito che mi consente deve affrontare un tema che per la nostra fondazioni di grande attualità
Vorrei sgombrare subito il campo da questo lectio magistralis ci non sono stato mai immaginare Strozzi niente e quindi poveri
Se l'avessi saputo prima avrei detto guardi non metta questa
Introdotti questi
Questo elemento perché non mi compete io cerco di portare qui l'esperienza
Cioè stiamo facendo che stanno facendo le nostre
Fondazioni che
Sono quelle diciamo più esposte in questo momento a questo tema dei bisogni sociali
Dei servizi sociali
Che a fronte del riduce come dire diremo delle risorse pubbliche
Il tessuto del terzo settore del volontariato degli enti locali e quant'altro finisce per rivolgersi immediatamente
Alle nostre Fondazione e quindi noi viviamo quotidianamente sul campo questo questo tema
Credo che assegnando nomi
Questo tema welfare di comunità
Voi vi attendete immediatamente CO risponda alla domanda quale ruolo hanno le fondazioni di origine bancaria non impegno deve garantire
Questi
La risposta a queste visioni sociali
Il nonno con
Il tessuto vero fortuna importante del privato sociale dei Comuni e
Oggi ci come il campo uscì
Allargata
A ad altri enti nel cosiddetto welfare aziendale aziende profitti che oggi stanno su questo tema dicevo vorrei riferirvi
Di questa nostra esperienza rispondo subito a questa domanda dicendo che
Il contributo che le nostre fondazioni possono dare
Per il benessere dei cittadini
è un contributo importante
Perché abbiamo acquisito sempre più nel tempo un importante ruolo dei
Attivo attori sociali dunque
Dei protagonisti e promotori dall'UE tardi comunità è un contributo che fa perno su quanto
Lei nostre fondazioni ogni Fondazione e la sua realtà di appartenenza fanno assieme
E
Sempre più dovrebbero farlo assieme a tutti i soggetti
Che operano sul territorio
Chiunque termine al territorio
Io vorrei insistere sul termine comunità
è chiaro che la comunità sono
Su un territorio ma la comunità un luogo che esprime una appartenenza io abito ad Appiano Gentile
Sono ventidue comuni che gravitano attorno
A questo Comune che per storia insomma
Rappresenta
Questi ventidue comuni ciò voi chiedete ognuno di noi dovrà detto ambito a Como ma comunque o no no a ritornare latianese
Voluto dire questo per dire che la comunità
è un territorio dodici civile sente di appartenenza di appartenere a quel territorio e hanno una lunga tradizione di collaborazione talvolta
Angelini vicende
Conflitti
Come dire di concorrenza eccetera con la comunità
La parola sulla quale io vorrei
Insistere e richiamare la vostra attenzione
Queste comunità naturalmente ci sono
Una serie di soggetti che oggi vengono coinvolte in questo
Problema importante
Cui accennava anche ad un bando nell'immediato e per il futuro come possiamo garantire
A chi vive queste
Con Rita chiariamoci hanno esce Procioni normale come dal più almeno diciamolo in questo momento o persone
In collezione di fragilità o in condizione di emarginazione come
Si possa realizzare
Una
Convivenza
Se può servire da
Come dire la parola coesione sociale una convivenza e dove c'erano
Ciascuno si senta
Pienamente realizzata anche se
In una condizione viso antalgico di
Fragilità
In questa iniziativa le nostre fondazioni
Hanno come immediati l'interlocutore
Le organizzazione del volontariato del terzo settore
Hanno come interlocutori importanti gli enti locali
Le Regioni
Altri corpi intermedi della società
Come gli ordini professionali le organizzazioni di rappresentanza collettiva
Ma anche le imprese profitti che ormai comincia ad essere sempre più attive nel sociale
Senza dimenticare il come invece il coinvolgimento delle stesse
Famiglie
Sempre più attive nel sociale senta dimenticare anche i cittadini che possono dare un contributo importante
A queste iniziative infine meno evidente
E di costruire tutti assieme
Un vero e proprio welfare di comunità capace di rispondere in maniera efficiente ed efficace alle sfide del cambiamento
Senza questa
Per così dire redistribuzione dell'impegno
Non credo noi possiamo pensare
Ad un futuro sostenibile
Don Milani aveva usato un'espressione
Molto
Significativa problema dagli altri
è uguale al mio sciolti dirne da soli
E l'avarizia sciolti tutti assieme e la politica
La riprogettazione del sistema italiano di welfare un'impresa sempre più necessaria
Io rischi sociali a cui il sistema del welfare tenta di rispondere
Sono molto cambiati negli ultimi
Vent'anni
L'invecchiamento della popolazione
La caduta della natalità la crescita seppure ancora insufficiente
Della partecipazione femminile al mercato del lavoro l'impatto della globalizzazione sull'occupazione la forte immigrazione altro ancora sono tutti fattori che hanno contribuito
A cambiare le condizioni del rischio sociale
Inoltre la crisi economica finanziaria a cui ITO la vulnerabilità e ha generato me in provvedimenti impoverimento materiale e di prospettive di ampie fasce di popolazione
Pensiamo ad esempio al fenomeno delle nuove
Povertà
Povertà delle famiglie povertà dei bambini alla difficile condizione dei giovani delle donne ma anche determinate importanti conseguenze sul piano culturale e sociale
In quanto alimentato l'indebolimento delle carni e delle relazioni dunque
Il sistema del welfare va riprogettato non solo per ragioni del costo stante la difficile situazione del Bilancio pubblico nel nostro Paese
Ma soprattutto
Per rendere il sistema italiano dei servizi sociali
Più capace di affrontare nuove sfide cioè abbiamo di fronte per tornare a pensare l'Uefa come un fattore propulsivo del nostro sistema economico e sociale non come
Una zavorra un costo un ostacolo
Allo sviluppo
Un buon sistema di voler fare invece favorisce la coesione sociale e questa è la precondizione
Per una crescita
Utenti che duratura delle nostre comunità
Ma per comprendere meglio cosa fanno in corsa possono fare oggi le nostre fondazioni mi consentirete innanzitutto di ricordare che cosa sono le fondazioni
Di origine bancaria
Noi siamo soggetti per lo più sconosciuti a noi sconosciuti dal cittadino covone anche il livello dell'istituzione diciamo pure del Parlamento
Diciamo mistificare atti confusi con le banche polemizzano atti per il ruolo che svolgiamo soprattutto
Nel mondo finanziario e bancario è una delle cose frutto a Rio insisto molto
Fino a quando non usciremo dalle pagine finanziarie ed economiche di questi giornali di questi quotidiani le nostre fondazioni c'erano sempre come dire tergiversando e quindi
Anti e oggi
Una
Varenne informazione cioè chi siamo e cosa facciamo
Mi auguro Scerra
A darvi qualche nozione per rendere più chiaro cosa sono queste fondazioni
Non siamo stati inventati venti sei anni fa
Nel mille novecentonovantadue quando una legge del Parlamento interviene sulla destra rame banche che non avevano azionisti
Normalmente
Una banca gli azionisti si producono degli utili per le banche hanno gli ultimi naturalmente
E
Questi utili vengono distribuiti
Avranno una categoria di parte casse di risparmio le banche dei monti i banchi del sud delle isole c'erano già stati fondati senza
E ci avevano nella Commissione due
Funzione all'apparenza concreto fungevano attività come tutte le banche che raccoglie il risparmio remunerare un dono impiegare per risparmio per le famiglie per le imprese
Per tante attività fascicolo ci pagare questo imprenditore sta impiego
Non avendo azionisti verso corsi ci potevano permettere remunerare un po'di più risparmio ed impiegare un po'di meno a sostegno dello sviluppo economico-produttivo sociale dei territori
Dove le nostre
Casse di risparmio opera
Quindi almeno a centonovanta dalla Cassa di risparmio banche sono nati due Cioce
La Cassa di Risparmio Satta trasformata in una stanza e hanno inventato questo soggetto per legge non c'erano file fondazione ma ente conferente Cocea conferivano
Conferivano la banca di cui avevamo azionisti
Al cento per cento e il patrimonio le nostre fondazioni iniziali è stato rappresentato dal valore
Che le singole Cassa di Risparmio avevano la grande Cassa di risparmio delle Province lombarde
C'era più grande a causa del quale il mondo ci ha regalato patrimonio archeologico è un patrimonio molto importante che colloca
A questa fondazione
Non solo i vertici in Italia ma anche a livello europeo e per certi aspetti a livello istituzionale lo spero e ciò vale per la Fondazione Compagnia di San Paolo di Torino Cariparma certi cito tre-quattro nomi tanto per darvi delle indicazioni allora
Dall'ora ventisei anni fa
A seguito
Di una riforma questa volta del mille novecento novantotto novantanove perché la prima legge del novanta ma
Legislatore in allora
Tanto è vero richiamo alla Fondazione Ente che conferiscono una banca non aveva minimamente
Come obiettivo di definire questi sorgenti
Inventare un contenitore dove metterle azioni
E poi decidere che cosa avrebbe fatto di queste azioni circa un argomento fondamentale si discuteva sei le fondazioni che erano enti pubblici o enti privati
Voi comprendete che dalla
Decisione
Sulla natura delle fondazioni degradate conseguenze assolutamente come dire irreversibile
Sei le fondazioni sarà costante definiti enti pubblici eravamo dipendenti subordinati al servizio
Al pubblico
Viceversa come l'Arci anche definire fondazioni enti privati con piena autonomia statutaria e gestionale senza scopo di lucro vigilanti dalla
Allora Ministro del tesoro oggi me
E quando faranno la riforma sull'autorità che presiede sull'azione delle fondazioni noi vogliamo
Vogliamo è nelle cose lo dice la legge quando si farà questa riforma e fondazioni
Come dire perderanno la specificazione di origine bancaria e saranno a pieno titolo una fondazione come tutte le altre
Nella nostra travagliata abilità
Non si contano regi decreti provvedimenti Governo dell'epoca diciamo al due mila tre
Governo Berlusconi Tremonti il Ministro del Tesoro tenta di pubblicizzare le fondazioni attraverso
Bonadonna emendamento sorprese finanziaria
Dove chiaro che non ci piaceva pubblicizziamo
Ma stabilendo che gli amministratori delle fondazioni sarebbero stati stragrande maggioranza
Nominati dagli enti pubblici si ottenevano spesso al risultato più se avesse come dire
L'avesse detto esplicitamente può cita il caso
Che quella definizione
Enti privati con piena autonomia statutaria e gestionale nell'aumento nell'emendamento era sparito la reazione immediata
Costretto il Governo a giustificare c'era la dattilografa nel battere quell'emendamento volevo adesso questo periodo
L'elemento fondamentale allora due sentenze della Corte costituzionale
Chiudono la partita ripartendo cioè le fondazioni sono enti privati
Senza scopo di lucro piena autonomia
Attenzione le parole statutaria quindi le fondazioni si possono dare statuti proprie ogni Fondazione siamo ottantotto in Italia
Ne ha
Rispetto
Alla loro storia le convenzioni e quant'altro c'erano sto tutti che per alcuni aspetti rispondono meglio
A loro specificità che correre
Per così dire uno Statuto tipo che noi
Mai abbiamo voluto
Che forse introdotto
Questa
Queste due sentenze del TAR centouno per cento
Trecento e trecentouno del due mila tre dalla Corte costituzionale dicono anche un'altra cosa importantissima
Sì fondazioni enti privati fanno parte dell'organizzazione delle libertà sociali e cioè nove sociale vasto mondo
Del cosiddetto privato sociale
Del no profit tutto coloro che operano
Ad attuazione del principio di sussidiarietà che nel frattempo avrebbe aiutato a norma costituzionale con l'ultimo comma dell'articolo cento diciotto le fondazioni sono dunque
Enti no profit regolamentato dalla legge Ciampi chiede linea il quadro di riferimento all'interno del quale scioperano nel perseguimento dalla propria attività istituzionale
Qual è questo obiettivo favorire lo sviluppo sociale civile culturale ed economica del Paese e delle comunità in cui esse sono una risorsa
Che si riflettono
Più di loro
Assenti questo dato
Si estende privati dei nostri
Assenti interni
Le scelte che le fondazioni operano nel perseguimento l'omissione sono frutto di forza processi partecipati e condivisi
Nell'esclusivo interesse della comunità in quanto nel settore dei servizi alla persona
Bene che stava nel DNA delle casse di risparmio banca l'arte cultura che stava nel DNA delle casse di risparmio in banca aggiunti altri duecento nel settore in ragione dell'evoluzione che nel frattempo
Cioè adesso è avvenuto che il nostro Paese la ricerca scientifica e l'ambiente i l'ecologia
Nel
Per darvi un dato dal Duemila ad oggi le nostre fondazioni hanno diciamo
Erogato
Questi quattro settori qualcosa come venti miliardi di euro quelli comprendete bene
La dimensione e il ruolo che oggi le fondazioni possono svolgere nel perseguimento
Della nostra missione lei fondazione operano secondo il principio dei sussidiarietà orizzontale
Come ho detto l'ultimo comma dell'articolo
Centodiciotto in tale ottica e considerata loro natura privatistica
Esso non svolgono solo ruoli sostitutivi dell'intervento pubblico
Ma intervengono comodo alle improprie con un forte orientamento all'innovazione
Intercettando nuovi giovani percorsi che possono poi eventualmente detenere punti di riferimento per le amministrazioni pubbliche
Locali e centrali
Vorrei qui
Citare
Per questa formazione che le fondazioni
Erano tanti soldi ma accanto all'attività erogativa per bandi per progetti trasparenza e quant'altro
Devono centotre
Cioce un'attività che
Nei settori operativi come dire abbia un contenuto di risposta a questo si lega molto all'Uefa
Alla crisi del welfare in Italia
Di fronte un bisogno sociale
E a nessuno che da quella risposta le Fondazione devono anche impegnarsi accerchiare Italia quella risposta a quelli Johnny con nessuno figura vi cito un esempio
Capite al voto
Nel nostro Paese parlo del problema della casa cioè fondamentale fanghiglia quanta
Esisteva dodici anni fa CEPAV due tipi di edilizia quella pubblica e quella privata
Quella privata erano ed edilizia come dire del mercato a reinvestimenti costruisco affitto vendo eccetera secondo regole di mercato il profitto che ognuno
Che investire una
Si aspettava dall'investimento quella pubblica nella condizione che
Ma in mezzo a questi due tipi di edilizia c'era una domanda sociale le giovani coppie gli anziani
Gli studenti universitari gli immigrati che lavorano e quindi possono
Pagare un canone però un appartamento secondo dello recenti i giovani professionisti cioè non possono più come un tempo
Dopo qualche anno di professione farò molto guarda caso con la Cariplo costruisce la casa
Dove servono ci abitare pur più presto per tardi render conto qualcuno che sta più in alto ma questa domanda era incapace
Perché non potevano accedere al mercato privato in quanto il canone erano oltre per la loro capacità di reddito quella pubblica non ce ne parla neanche perché il ponteggio le graduatorie sebbene
Le nostra Fondazione c'è un posto e questo tema
Poi scegliamo
Realizzare un terzo tipo di edilizia cioè non è né pubblica né privata
Che abbiamo chiamato edilizia sociale adesso una parliamo tutti inglese housing sociale che mette in condizioni quelle classi sociali di avere finalmente a loro vicini di casa
La sperimentazione ha dato esito positivo c'è un progetto nazionale
Molto importante e
Che vede una risposta a questo bisogno su tutto il territorio nazionale delirante del garante rilevanti
Vorrei citare anche qui un'altra scelta che ha fatto le nostre fondazioni
Rispetto a un problema cioè per il Sud era fondamentale nel sud ove non esisteva la Fondazione ci sono alcune regioni non esistendo casse di risparmio
Non lo erano
Non potevano avere una fondazione orrore esistevano citato prima i banchi del sud e nelle isole
Banco di Napoli
Teneva Consigliere tenevo a botta le grandi
Tasse risparmio del nord me purtroppo gli amministratori hanno dissipato quell'importante patrimonio
E le fondazioni cioè per la legge
Del mille novecentonovanta
Erano detentrici di quel patrimonio patrimonio molto limitato scarsità di erogazione
Noi
Come sistema delle fondazioni in questo caso cime volontariato sciolti sono delle fondazioni col volontariato perché erano coinvolti
Da una certa iniziativa abbiamo inventato la Fondazione con il Sud anche queste una grande sconosciuta
La Fondazione ha conosciuto che cominci a operare nel due mila e cinque
Non ha solo come patrimonio
Questi un trenta per cento milioni di euro ci avevano dato in dotazione iniziale ma
In questi anni
Ogni cinque anni Larcara il sistema delle fondazioni
A
Preso l'impegno di destinare ogni anno la Fondazione ha conosciuto venti milioni di euro per l'infrastrutturazione sociale quindi
Il rendimento del loro patrimonio più di venti milioni di euro consentono oggi la fondazione per il Sud
La
Quartiere la circostanza anche voluto che dopo un primo periodo il cui Presidente
Era Sciarrino Pezzotta è un intermedio vedeva un anno circa
Che è meglio dimenticare arrivato Carlo Borgomeo tessendo uomo del sud conoscevo sta facendo cose
Eccezionali dal punto di vista sociale ed alla promozione di questi
Di questi territori ed in queste comunità
Attraverso la promozione del volontariato
E il sostegno diretto con l'attività delle organizzazioni non lucrative le nostre fondazioni sono scendere più impegnate assieme all'associazione di imprese sociali a concorrere alla costruzione
Di reti territoriale la promozione delle occasioni di crescita occupazionale in un contesto di progressivo sviluppo
E via Foro affermazione dello voler far di comunità
In affrancamento appunto dello voler fare statale
La riscoperta del valore delle organizzazioni sociali ricopre intermedi la cui presenza rende un welfare locale più forte partecipato valutato e stimolato in tale ottica
è positivo il rinnovamento della legislazione in tema di associazioni fondazioni che si è concluso recentemente con l'approvazione
Della legge cento cioè
Del
Due mila
E diciassette che è in corso è una legge di delega attraverso una decreto legislativo
Singolo va i vari settori che questa riforma che noi giudichiamo molto positivamente
Devo anche ricordare per capire
Che cosa
Con quale metodo lei Fondazione Opera che noi
Non siamo un bancomat cioè uno sportello devono presentare la domanda sia fortunato trovo associazioni Cheval fortuna la sfortuna esposto no
In questi anni all'inizio le fondazioni
Erano solo un ente erogativo già evocato bene
Vorrei citare non
Per menare vanto perché quindi ma di quanto non se ne metta la Fondazione cale proprio in questi
Venticinque anni
Perché in realtà ha cominciato a partire da un anno dopo mille novecentonovanta il venticinque dicembre abbiamo succede varato questi venticinque anni
Abbiamo erogato trenta
Mila erogazione non avevamo mai avuto un incidente dal punto di vista dell'erogazione della trasparenza
Degli interna questo
è una prerogativa tante piccole altre fondazione perché usiamo
Diciamo abbiamo cambiato la modalità invece ferocemente sciolto relativo campo e continuiamo ad erogare siamo un ente che identifica i bisogni soprattutto quelli sociali e del suo territorio
Cerca come ho detto prima di dare delle risposte che stanno queste risposte in un disegno complessivo del rinnovamento dell'innovazione di metodo che queste nostre comunità
Possono ho accennato prima
Realizzare la coesione sociale che non è un obiettivo ma è una condizione per le nostre comunità
Questa
Attività il nostro obiettivo è quello di
Come dire essere un valore aggiunto all'interno delle comunità affrontando questi temi prioritari c'è un rapporto diretto che non avevamo col territorio perché
Questa la vera realtà
Queste esigenze le fondazioni si sforza di dare
Una risposta mi spiego
Nonostante
Che eroghiamo tanti milioni di euro calmo e chiaro che
Le esigenze
E
La possibilità
Di dare queste risposte nessuna fondazione sull'edilizia sociale
Le fondazioni
Non era una garanzia esportano in grado di sperimentare quando la sperimentazione è andato ricevo oggettivo io sono andato dal Presidente dal
Ministro dai due Ministri del tesoro per la finanza
Delle infrastrutture per la sua competenza demerito abbia cambiato
Non sto la diciamo la natura della Cassa depositi e prestiti aprire finanziato solo prestiti ai Comuni alle Province le Regioni consorzi ed enti pubblici l'han detto no
Mettete a una parte dei soldi per un fondo nazionale che quali investe sui
Territorio dove noi proponiamo
Del
Delle Sgr che raccolgono soldi che investono direttamente con
Il come investimento della
Di questo fondo promosso dalla Cassa depositi e prestiti
La nostra attenzione
A tanti a partire dall'allegato mondo dei poli deboli questa nostra attenzione in questo momento assolutamente prioritari
Bambini malati e disabili anziani immigrati tossicodipendente donne intere famiglie in difficoltà disoccupati padre
C'è parti all'elenco volendo noci ferma qui
Veniamo detto prima dell'arte la cultura
Nel settore della ricerca scientifica al quale destiniamo tanti soldi ricerca scientifica avanzata
Rosso modo con il filone di scienza per la vita
Con tutti la necessità che oggi
Abbiamo di portare ulteriormente avanti questa frontiera
Della ricerca circonvenzione cito
Un settore la ricerca scienza della vita rispetto al problema dell'invecchiamento del nostro paese
C'è il mondo appunto della ricerca dell'innovazione delle spie più sempre
Sempre più necessario o nostro impegno
Ora beh iniziative
Devo citare scendere scende ANCI anche citare che non abbiamo avuto in questi anni un rapporto molto importante e positivo con l'ANCI
Realizzando in partnership con i Comuni
E italiano italiani tantissime iniziative
Collaboriamo per la realizzazione di eventi culturali
Che tanto contribuiscono economia turistica i nostri territori
Mettere insieme le grandi vostro supporto alle attività museale teatrali inoltre negli ultimi anni numerosi sono state le esperienze
Nel settore dell'alto cultura di recupero del patrimonio storico artistico
Anche archeologico nei centri storici e questi recuperano conoscente internet le strutture ad
Produzione della comunità
Abbiamo
A assieme
Agli enti locali infatti iniziative a sostegno del recupero delle periferie più degradate
Biblioteche in questi quartieri come Polo come punto di una serie di attività no attività
Culturali dal quelle
Da quello che diciamo maggiore si fa per dire qualità
Alla musica teatro nelle periferie incerto la musica si accomodi
Se non vai composita che riguarda i giovani rischi naturalmente fare un esercizio culturale verticistico che non vadano insomma
Parte
Allora
Con l'ANCI
Già
Nella
Negli ultimi anni ha certamente nel due mila dieci latteria firmato anche un protocollo di intesa
Che ci propone ha specificamente di favorire la tutela
E la valorizzazione dell'ambiente in particolare utilizzo ecocompatibile sia
Esso è servito stimolare presso
Le due realtà i Comuni le fondazioni di origine bancaria lo sviluppo di progetti iniziative congiunte
In questo senso diverse sono stati i risultati positivi in particolare
Sempre con i Comuni avevamo iniziative rivolte all'educazione
A formazione ambientale a tutte le parole d'azione della biodiversità l'approvazione del farmaceutico e di fonti
Viene sia rinnovabili ed è la mobilità sostenibile
Grazie all'autonomia la flessibilità di Roma di cui una Fondazione a concludere
Grazie al suo conoscenza del territorio cioè i tecnici sono protagonisti puliti bruciamo svolge
Un ruolo di catalizzatore di risorse di attivatore
Di nuova modalità di intervento
Come ho detto più volte sperimentando vie nuove che difficilmente risultano percorribile per la pubblica amministrazione vincolata a processi decisionali che devono tener conto
Della preferenze Progetto Rettore mi devo mettere chiaro c'è un pubblico amministratore lavoro per dare risposta a ciò comodità
E possibilmente per avere voti per continuare
Ad amministrare quella realtà
Per questo interventi hanno fondazioni dico dovrebbero perché in realtà oggi la sussidiarietà sovente in molti campi
Va oltre la linea di demarcazione delle supplenza e quindi le fondazioni molte realtà
Fanno più supplenza che sussidiarietà
Credo
Sì
Adesso devo
Per il tema che mi è stato assegnato venire un po'più vicino a questo tema vedere qual è la nostra situazione intanto
Vorrei partire da un'affermazione molto canale chiara
E precisa che voi vedete continuamente su scelte amministratori
Delle vostre Comunità ma scelte anche
Parlamentare contare
Il punto di partenza e che l'UE fa
Come non l'abbiamo trovato in questi anni
E come venuto avanti
Con una crisi profonda c'erano è umano che aveva una caratteristica molto precisi
La mano pubblica dall'alto cerca di soddisfare tutti i bisogni sociali ricorderete quel Ministro inglese
C'è attuato non solo enunciato
Questo programma laburista Beveridge dalla culla alla bara un cittadino da quando nasce quando l'uomo la parte pubblica li deve soddisfare
Tutti i suoi bisogni sociali
Mano a mano che
Il tempo è passato siamo arrivati oggi alla crisi irreversibile Dondi quello Stato
Ma anche di quello Stato che professionalmente ha continuato arretrare
Nel suo impegno e la crisi della finanza pubblica ha portato oggi a una condizione
Sì potremmo rovesciare l'affermazione del vertice oggi non c'è più nella culla nella bara però che io non ci sono
Diciamoci accrescono
Le persone che vivono di più le malattie genetiche e quant'altro e
Che di fronte a questi bisogni corsi fa occhi al cielo
E va bene non ci son più soldi
No il problema è che non ci sono più soldi
Ma voi questi temi dobbiamo affrontarlo ecco perché noi stiamo lavorando
E tentare di fare sperimentazione come l'abbiamo sempre fatto sul territorio
Per vedere
Sì a questo intervento dall'alto quel farci statale non si possono sostituire
Ora parte dal basso e quindi Uefa di comunità
Ho già detto prima la comunità è un luogo dove noi ci riconosciamo è un luogo come dire
Noi operiamo la comunità
Vede già oggi una presenza molto importante
Se non ci fosse foresta
Ben peggiore
Sarebbe la condizione di vita di queste nostre comunità una presenza molto importante di questo cresciuto
Che definiamo terzo settore privato sociale le associazioni le fondazioni impressione sociali cooperative sociali per nostra fortuna
Avevamo tessuto di centinaia di migliaia
I soggetti che operano in questa direzione
Ma nelle nostre realtà
E che territoriale nelle comunità progressivamente è venuto avanti un altro soggetto
Chi opera nel sociale cioè il cosiddetto welfare aziendale oggi noi abbiamo sempre
Davanti agli occhi in questa immagine
La la Luxottica e la Ferrero grandi gruppi che naturalmente garantiscono una serie di risposte ai bisogni sociali e i loro dipendenti Fini familiare e quant'altro che dava un contributo importante perché
Con questa loro attività
Creano il migliore d'onore condizione
Le condizioni di vita il carrello della spesa tutto alle spese della scuola allargano lasci come dire
Allargavano risposte
Avvicinandoci additare avvicinarci stanziarne quindi questo
è una componente
Molto importante
E poi ci sono i cittadini
Perché voi mi dovete spiegare
Non ti lasciamo così generosi accade l'ottimo mamme a venti mila chilometri
Non lo so centoventi lire diciotto mila ma diciamo a miliardi cito
La solidarietà che noi esprimiamo
C'è un fatto politico importante
Si esprime attraverso una partecipazione economica attiva della gente dei cittadini
E non esercire hanno la solidarietà a quello dalla porta accanto oppio sta nella stessa via o questa qualche piano sopra nel mio condominio cioè una condizione di svantaggio e con loro
La sfida cioè noi in questo momento
Stiamo sperimentando che al fondo alcune fondazioni stanno sperimentando
Per vedere scendi
Questa esperienza questa idea
Sì
Sul territorio sta venendo avanti ha una possibilità come avevamo fatto per l'housing sociale
Se sperimentata positivamente allora
Dobbiamo
Modificare sostanzialmente
Questo tipo di
Intervento
Per evitare queste risposte ai bisogni sociali e quindi migliorare le condizioni
La qualità della vita dei
Cittadini
Aggiungo subito
Che questa sperimentazione che stiamo facendo ci sono fondazioni noi come ha carente
Siccome questo tema dei problemi sociali assolutamente prioritari le fondazioni si trova di fronte alla domanda pressante crescente
Come ho detto prima
Meno soldi pubblici zero soldi pubblici dove trovando vado i soldi ci sono procedure fondazione di origine bancaria ma noi non possiamo reggere istituti cocente
Le nostre fondazioni non sono interrato deve risolvere questi problemi
Possono fare come per l'housing una sperimentazione poi dire guardate che quei problemi che oggi ci sembra una risolvibile
Che vengono abbandonati al loro destino ha una possibilità di essere affrontato
Se modifichiamo certi paradisi nell'intervento osceni
Sostituiamo all'intervento esclusivamente riparatore un intervento preventivo
Dei risoluzione di questi proventi sperimentiamo c'è la sperimentazione da un risultato positivo allora potremo dire
Guardate che così si può dare una risposta a questi problemi ci all'apparenza sono irrisolvibile e non hanno risposte quello questo è quanto
Noi stiamo facendo in periferia in questa fase noi
Come dire
Attorno a questi tavoli
E vi dico Paul quali sono i primi esiti positivi
Che non sono
Questi solo quello di affrontare direttamente questo l'obiettivo nascere dei problemi la disoccupazione giovanile
Il problema della severità informiamo della povertà educativa la povertà
Dell'infanzia no
Da questo punto di vista vorrei
Riferirvi che il Governo
Due mila quindici per capirci
A quadruplicato le tasse e delle nostre fondazioni
Aumentandolo la tassa sui dividendi perché non abbiamo partecipazione
Che ci derivano dal fatto che eravamo allora proprietari cento per cento di queste banche che però non abbiamo venduto
Vogliamo rendere Street ciò
Le fondazione sono di soggetti rispetto a rubare un mondo
Organizzazione libertà sociali credo noi e pochi altri
Hanno questo CESPI te che l'arrivo dei dividendi bene determina il quindici di governo
Ha quadruplicato dal cinque per cento al settantasette settanta per cento le tasse che noi vogliamo suddividere
Noi abbiamo cercato di spiegare che era un provvedimento dissennato perché colpire gli enti non convenzionali in maniera così pesante non è che colpivano
Una fondazione è una roba di una semplicità estrema un patrimonio lo metto a reddito
Tolgono le tasse le spese di funzionamento quello che resta dottori quello che resta un impegno
In questi programmi scelto cui aumenti delle tasse
Io da roviniamo enunciò altri e quindi ci colpisce quel tessuto
Del privato sociale ma ancor di più
Il destinatario finale l'anziano e ufficiale del drogato l'immigrato eccetera
Questi enti del privato sociale
è chiaro che nemmeno della nostro contributo
Sono in condizione di non poter recuperare ecco qui tuoi colpito
Il destinatario finale no le fondazioni e fondazione a carico pari a quaranta milioni in più taxation quaranta milioni
In meno Celori allora
Noi
Abbiamo di fronte in questo Paese
Questo problema della povertà infantile no i dati che emergono indagine statistica chi dice che ci sono due milioni
Ti dice che c'è uno milione e otto ma siamo nella dimensione del milioni non dalle centinaia
Sicuramente
Nella città di Milano a dicembre
Hanno fornito un dato statistico verificato soltanto in campo c'è a Milano ci sono tredici mila bambini che fanno la fame cioè sono in povertà assoluta a Magliano capite bene
Ci proveremo
La Caritas banco sociale e solidale ha il Tier cercano di far qualcosa ma
è una minima parte
Per questi bambini poi c'è la porta educativo ci sono due aspetti come dire che vicendevolmente si integrano
Ecco le fondazioni su questo tema stanno sperimentando
Abbiamo proposto al Presidente del Consiglio
Un anno dopo avendo rilevato questo questa l'iniziativa di quadruplicare le tasse sei
Riteneva di
Ridurre di cento milioni questo interramento non lavorano messo a disposizione però un progetto nazionale
Sia nei confronti della povertà educativa cioè nei confronti del lavoro è stato curve va bene zero sei anni
E doti di diciassette anni la fascia intermedia per il momento non abbiamo incluso questo è un progetto che stiamo realizzando Governo terzo settore fondazioni di origine bancaria
Con il centro visione di un credito di imposta più di venti milioni celle fondazione canovaccio
In aggiunta a questi cento milioni a Bilancio comparti
Con un progetto triennale al termine del quale noi vogliamo estirpare la povertà infantile nel capoluogo della Regione Lombardia no allora
In queste attività in queste iniziative
Noi puntiamo con decisione
A coinvolgere
Queste comunità questi territori
A fare in modo che ci mettano attorno ad un tavolo ricominciare ad approfondire le condizioni della loro comunità però c'è un ordine
Per lo più
Non si paghino
Quando va bene ci fanno concorrenza magari anche qualche dispetto
E quando va ancora peggio si butta via soldi che invece
Ci potremmo risparmiare
Sceso cinque Comuni
A cinque Comuni serva un'autolettiga inoltre avere cinque le tattiche ognuno per comune e quindi
Il primo dato
Di questo esperimento bene stiamo facendo e questi soldi per la prima volta mettere attorno a un tavolo
Questo mondo importante fondamentale del privato sociale mettere attorno questi trova il faro
Ante andare mettere attorno le fondazioni
Cioè siamo noi che è anche coinvolgere i cittadini per riduce il cittadino
Lo coinvolge partecipando a questi progetti di miglioramento delle condizioni e le nostre comunità e poi fai verificare quali sono stati gli esiti positivi io sono in questo assolutamente convento abbiano già qualche
Non c'è una realtà ancora lì ma qualche esempio di partecipazione importante che quella solidarietà che è un fatto personale da enti al centro Italia lo faranno anche nei confronti dello Stato dalla loro comunitaria del miglioramento
Delle condizioni diritta può estone praticamente
Questo
Progetto cedere Ivan atto da un lavoro molto importante non abbiamo una Commissione volontariato lacrima organizzato per Commissioni
La Commissione volontariato precedente della Commissione il Presidente della Fondazione de Ascoli Piceno
Vincenzo Marini Marini ha cominciato ad approfondire questi temi
Noi
Non diamo mai organi agli associati non omogeneizziamo niente
Però vediamo un documento di riflessione documenti sui quali
Loro possono voi rapportare il lavoro attività sul territorio da questo documento è nato
Questo
Diciamo questi obiettivi questi principi puntiamo sulla comunità coinvolgiamo tutti questi
Surgery qui veniamo sei come è stato per l'edilizia sociale qui possiamo avere un modello
Di risposta a questi bisogni che
No attenda più come dire ciò fideistica mente che qualcuno dall'alto lira dei soldi che non ci son più
E quei soldi lì non ci saranno più ma
Cominciamo a vedere milioni vanno soddisfatti vediamo come fare
Aggiungo su questo punto
In questa fase per non complicarci naturalmente attorno al tavolo ci sono il Comune le Regioni no
Che partecipano attivamente
In
In questa iniziativa per il momento non abbiamo affrontato il tema
Delle risorse pubbliche per cento
Non vogliamo che cc vogliamo sperimentare non complicarsi la vita in questa fase
Noi abbiamo finanziato una ricerca
Al professor Ranci orti corsa il quale ha spulciato il bilancio dello Stato e
A proposito del socio purché non ce ne sono
E ha concluso che ci sono scelte tanta miliardi
Il suo collega sociologa denunciamo sessanta però non cambia nulla dal punto di vista della dimensione
Cioè vengono specie a Roma per lo più da rinunce secondo parametri
Documentate procedura certe cose incredibili
Dove per certi meccanismi burocratiche centralistico io dico sempre in questo paese c'è non elimini la corruzione
L'evasione fiscale e questa cosa porcheria che la vera palla al piede di questo Paese Tor Marancia però
Questi sessanta barra settanta miliardi vengono specie qui
Si finanziano
Famiglie che sono sotto la è uscita la portata che queste anche la dinamica può cadere una famiglia entra nuova condizione povertà alla disoccupazione il capo famiglia ma poi magari questo situazione evolve
Emilio non ha più bisogno no
E non più non
Sostiene le famiglie che entrano verrà portato a questa ecco allora questo
Argomento che noi
Riteniamo fondamentale cioè quando avremo sperimentato che la comunità risponde
A questa nostrano diciamo intuizione e quindi dal basso possiamo far crescere
Questo nuovo Stato sociale lo stato sociale della comunità apriremo naturalmente il discorso cioè i soldi che stanno nel bilancio dello Stato il come
Spendere meglio possibilmente serva molto di più come dire
Trasferire le Regioni non solo regionale c'è un po'in difficoltà cioè no mai il Comune che sono sul territorio questi qui già oggi fanno interventi perché noi collaboriamo con questi comuni e probabilmente questo sarebbe
La chiusura del cerchio rispetto a questa
Perimetrazione
Che cosa sta succedendo dell'ultima considerazione
Cosa sta succedendo perché
Alcune fondazioni sono partite dopo quel documento della Commissione volontariato sono partiti del due mila quattordici ha sperimentato sul territorio e quindi
Hanno ormai consolidato
Queste iniziative consolidato come elementi incominciamo a raccogliere sul quale il
Fonderemo una proposta complessiva
E che
In realtà
Queste un'iniziativa
Che in un territorio
In una comunità mettere attorno al tavolo questi soggetti
Da dei risultati incredibili però c'è per la prima volta c'è una collaborazione per la prima volta non ci si sovrappone
Per la prima volta non ci fa anche della concorrenza stupida buttando via soldi e quindi
Ci crea uno condizione di partecipazione suo valuto di forte miglioramento
Sui
Sulle comunità dove
Ripeto
Privato sociale
Il Comune la Regione
Welfare dei aziendale non voler far
Le aziende i cittadini stanno finalmente prendendo una nuova e più forte cosa potevo
Che dalla comunità e dal basso ci può essere una risposta la crisi dello Stato sociale nostro Ufficio per la sperimentazione
Ma abbiamo già dati molto importante per le fondazioni che da tre anni sono impegnate in questa direzione non solo spiccio che al termine
Di queste di questa sperimentazione finalmente si possono
Subire passivamente una crisi irreparabile
Dello stato sociale e dei bisogni sociali assolutamente prioritario ce ne vogliamo che questa nuova società questo nostro Paese
Possa progredire per dare un contributo il cambiamento di innovazione
Sette Guzzetti
Ha fatto una lezione adesso se sia una lectio magistralis euro
Una relazione ampia e sostenuta
Argomenti numeri osservazioni
Molto puntuali
è la differenza la possiamo pure a pensare ad armi pari nella sostanza sia quella che ci prefiggevamo di
Raggiungere
Noi siamo molto interessati a questo dibattito perché
è finita la figura del direttore generale delle ASL manager
Un po'astratto dal contesto territoriale
Io penso che sia finita anche la figura del Sindaco urbanista
O del Sindaco manager appunto
Perché siamo arrivati a un punto in cui prevalentemente il bisogno sociale quello che stiamo qui fotografando che stiamo qui cercando di indagare cioè come
Il responsabile principale io dico il Sindaco della comunità locale si fa interprete
Di una tendenza
Che è fatta insieme di innovazioni cambiamenti sfide trasformazioni positiva ma è fatta anche di contraccolpi disagi e quindi questa capacità di tenere insieme di fare coesione
Come detto il presidente Guzzetti è la costati la sfida io la ringrazio presidente se lei mi consente
Darei al Presidente della Commissione bicamerale di inchiesta sul caso Moro
E anche al
Nostro presidente onorario di Federsanità e da oggi anche i responsabili della Commissione enti locali
Della nostra Federsanità l'occasione per fare un breve saluto che possa così concludere
La nostra giornata
Giuseppe Fioroni
Intanto grazie al presidente
Guzzetti grazie
Ah Federsanità per questa riflessione che fate io colgo due aspetti tanto settimo ci ha consentito consentito
A fare sanità forse di ridefinire bene anche l'oggetto all'interno dell'ANCI del Paese nella missione che compie
Perché sentendo parlare della sperimentazione due tratte comunità nel Mediterraneo valutando
L'impegno di Federsanità sul sociale sul sanitario e sociosanitario scritto che siamo direttamente interpellati darla
Costruzione di un nuovo modello di welfare perché vero dalla culla alla bara ma noi rischiamo di non avere più
Le risorse
O meglio non riusciamo più a spendere risorse in maniera tale
Di garantire nella culla nella bara e lasciare tanti
Che hanno nulla e pochi che riescono a contenere tutto credo che questa sia
Problema che abbiamo di fronte la seconda considerazione
Spetta alla Knesset sui progetti ha detto io credo che
C'è bisogno di un cambiamento di mentalità non dalle parti della fondazione ma io credo anche dalla parte amministrazione locale
Perché con i tagli successivi che abbiamo avuto la fondazione
La ciambella di salvataggio a cui attaccarsi per tutto quello
Che si vorrebbe fare e non si tratta e siccome stante facilmente in tentazione
Io credo che tutte le fondazioni vengono aggredite da richieste parcellare e a pioggia
Avere la capacità di collaborazione tra chi si occupa di sociale di sanitaria di socio sanitario e le fondazioni per
Mettere un limite
Alla propria tentazione di fare tutto e micro cose importanti ma non
Fondamentale tanto meno utili per individuare alcuni campi di interesse io credo che sia uno degli aspetti
Che dovremmo mettere
Mettere in piedi
La povertà napoletano un senso arriverà il problema vero
Che affrontano le tante comunità locali è l'ordinarietà della povertà la sofferenza del quotidiano a cui non c'è la capacità di dare una risposta perché andare servizi sociali diciamoci la verità al di là delle
Dei soldi se ci sono non ci sono a sufficienza se c'è fame se non è per dormire se non ha i soldi per le medicine
Tutti i curdi mangi
Quando non è più bisogno perché è andato dall'altra parte e questo non lo scarichiamo totalmente come comuni lo spieghiamo totalmente di fatto sul
Sensibilità di un privato sociale di un terzo settore
Che ha bisogno di una infrastruttura che garantisca l'ordinarietà e questo è uno degli aspetti io credo
Che è la prima emergenza
E studiare il modello con cui poi raffrontarlo ordinarietà in una collaborazione che mette insieme tutti i soggetti e tutti gli attori
Per affrontare questo che il dramma il comune più sono piccoli più grande maggiore
Più abbandoni il nord scende al sud del mondo dei più in modo diventa drammatico nell'assenza di risposta
E credo che
Studiare un modello di collaborazione e un modello di infrastrutturare questa emergenza della quotidianità se anche il nostro campo di intervento perché poi riguarda la fine casa comuni
E chi
Copre le carenze che ci sono e l'altro
L'altro aspetto la toccati due circa un anno colpito
L'infanzia
Proposta educativa povertà infantile e dall'altra parte il dramma della senilità terze tali malattie
Conseguente malattie degenerative
Va
Legge il vostro documento alla sperimentazione che ne esce sarà sicuramente un elemento di
Arricchimento
Non bisogna venir meno male specificità e peculiarità di ogni Fondazione e di ogni territorio però nel campo dell'infanzia da una parte con le loro povertà e della terza età
Con la loro quotidianità difficile trovare un modello
Che mette assieme ciò che la sussidiarietà che parte dal basso
E ciò che i Comuni le fanno citiamo Regioni citiamo questo alla fine la prima linea il comune su cui si scarica la domanda e su cui arrivano una parte delle risposte io credo che
Poteva offrire suggerimenti di modelli operativi
Esportabile ed applicabili io credo che per la
La Rete dei comuni medio-piccoli questo sia un contributo importante che potremmo che potremmo dare che potrebbe dare pure fare sanità io ho fatto pure troppo lunga e ringrazio ancora
Professor Guzzetti preferenze
Concluderei questo pomeriggio
Che considero molto interessante per
Per le cose che sono state dette così autorevolmente dal presidente Guzzetti per l'interesse che hanno suscitato
Con
Alcune citazioni d'obbligo ma
D'obbligo nel senso più bello del termine presidente di Federsanità Del Favero che è anche direttore generale dell'Istituto superiore di sanità avuto
La comunicazione in pratica inizierà che doveva Presidente presenziare ad una
Cerimonia ed alcuni dipendenti che vanno in pensione quelle cose che
Hanno la loro ritualità e quindi si scusa sinceramente per non essere presente
Il sindaco di
Di Ascoli Piceno che il presidente dell'IFEL
L'amico Guido Castelli doveva essere qui nel primo pomeriggio invece per un concomitante impegno
Ha dovuto far slittare la sua alla partenza da Ascoli Piceno quindi anche lui si scusa e analogamente gli amici di Cittalia impegnati particolarmente sull'immigrazione perché il programma
Relativo all'immigrazione per quanto riguarda l'ANCI viene sostanzialmente dedicato Cittalia
Non sono oggi qui perché impegnati a Milano guidavo farla mila
Evidentemente questa
Conferenza tese ragioni legate proprio a questi problemi della immigrazione presidente nel ringraziarla
Speriamo di incontrarci pedate circoscrizione aumenti