"Ero straniero - L'umanità che fa bene" - Presentazione della legge di iniziativa popolare e raccolta firme

A
Prova ok ci siamo allora buonasera a tutti iniziamo questa serata
Questo incontro di presentazione dell'iniziativa della proposta di legge d'iniziativa popolare di radicali italiani e lo straniero questa campagna sulla
Immigrazione sui richiedenti asilo
è la prima volta che discutiamo di questa tematica qui a Martano ma soprattutto in Provincia di Lecce
Parliamo di un tema abbastanza complicato un tema all'ordine del giorno un tema piuttosto come dire controverso
La come dire l'elemento importante l'elemento da sottolineare di iniziative di questo tipo è proprio la consiste nella possibilità di poter disarticolare un po'il discorso pubblico che viene costruito anche attraverso i media e che viene portato avanti e che è stato portato avanti in questi
In questi anni in questi mesi
Sulla sull'immigrazione sulla questione dei richiedenti asilo per cercare di entrare un po'nella carne viva della questione qui questa sera noi oggi parleremo con una serie di
Personalità pubbliche sindaci addetti ai lavori che
Come dire
Sono quotidianamente coinvolti all'interno di di questo di questo iter di questa tematica di queste problematiche è un aspetto
Estremamente importante perché significa declinare le questioni all'Inter di fuori della retorica al di fuori delle strumentalizzazioni e collocare il tema dell'immigrazione all'interno
Diciamo delle questioni concrete
Perché il tema dell'immigrazione è un tema piuttosto importante per misurare lo stato di salute della democrazia italiana
Prendendo a prestito diciamo una
Uno del dei dei cavalli di battaglia dei Radicali Italiani direi che dall'immigrazione si misura lo stato di diritto
Di questo Paese io se mi posso permettere introdurrei anche un altro elemento dalla questione dell'immigrazione da come la questione dell'immigrazione viene affrontata e risolta all'interno del nostro Paese e anche della nostra Provincia
Si misura si misurano a le diseguaglianze sociali e territoriali
Di questo Paese il rapporto fra immigrazione
Diseguaglianze nord-sud all'interno
Delle relazioni internazionali ma anche il rapporto fra immigrazione le diseguaglianze la povertà all'interno della società italiana questo è un tema su cui
Fare leva per poter come dire accedere a livelli maggiori di
Di di ospitalità come dire di comprensione di dialogo anche all'interno del dell'opinione pubblica e poi c'è l'aspetto fondamentale delle diseguaglianze territoriali
Recentemente l'Istat e questo è un dato che vorrei consegnare anche la discussione prima di passare la parola
Hai ai diversi interventi l'Istat ha messo in rilievo come il Mezzogiorno abbia una prospettiva di spopolamento da qui al due mila sessanta quindi noi andremo come dire a scendere come Regioni meridionali rispetto al computo complessivo al peso complessivo demografico che le regioni meridionali mezzogiorno hanno all'interno
Del Paese bene io credo che iniziative come queste siano fondamentali per capire in che modo intrecciare anche la questione dell'immigrazione con la questione della tenuta demografica del Mezzogiorno se pensiamo lo spopolamento delle aree interne
è la necessità come dire
Di di di riflettere anche sull'armonizzazione o sul perché no sul tenere insieme questi due aspetti immigrazione
E il ripopolamento del Mezzogiorno delle aree interne delle aree deboli non credo che sia non se ne parla nessuno discute ma non credo che sia un argomento così
Folle sicuramente fuori dall'agenda non se ne discute perché chiaramente il dibattito pubblico completamente orientato su tematiche strumentalizzate
Da alcune forze politiche o almeno
Come dire la vedo la vedo così quindi discuteremo un po'di questi
Di questi aspetti con
Iniziando con i saluti del sindaco di Martano Fabio Tarantino
Si collegherà con noi il Segretario di radicali italiani Riccardo Maggi poi avremo l'intervento di rene Piccinini del Comitato nazionale di radicali italiani
E a seguire gli interventi di una serie di operatori
Ma culturali e anche
Alcune testimonianze avremo mai la mansioni dall'Associazione filo su molti culturale naja su di me che è titolare di protezione sussidiaria
Dal Pakistan Carmelo Keanu ore Chianura dell'ARCI Lecce Elisabetta Liguori cancelliere del Tribunale dei minori e scrittrice mi permetto di annunciare che
Infra mezze Remo questi interventi sarò anche abbastanza rigido con il rispetto dei dei tempi in pieno stile radicali italiani
Infra mezza Remo però
Questi interventi con alcune con alcune letture da parte di Maria Di Maria Cucurachi
Quindi io non tolgo altro tempo al dibattito mi appresto a lasciare la parola Fabio Tarantino Sindaco del Comune di Martano che ci ospita questa sera
Sì grazie Antonio buonasera a tutti buonasera tutto io vorrei fare un saluto veloce la richiesta dall'incontro avuto con Cambiasso meno
Che mi ha presentato l'iniziativa richiesto il patrocinio abbiamo subito detto di sì perché le politiche sull'immigrazione sono
Ormai in maniera sostanziale anche materia che affronta il Sindaco l'Amministrazione che decide di affrontare a mio modo di vedere in maniera seria il fenomeno perché
Perché noi negli ultimi tempi
Abbiamo avuto un flusso migratorio di gran lunga aumentato rispetto agli ultimi cinque anni
Questo ha comportato una presa d'atto diciamo frettolosa da parte delle prefetture
Che hanno affrontato in maniera
Ripeto frettolosa anche
Superficiale
Alcuni punti di vista il fenomeno dell'immigrazione e della prima accoglienza
Abbiamo trovato
E abbiamo visto nascere
Centri di accoglienza straordinaria
Dall'oggi al domani senza che i Sindaci dei Comuni interessati ne fossero a conoscenza se non dopo tramite un fax fatto maniera superficiale e non attenta alla sensibilità che
Un'Amministrazione deve porre su queste tematiche se all'ambizione di governare una città e non solo di
Come dire ricevere la posta emetterla distribuito agli uffici
Ebbene Donini veniamo
Come Città di Marzano per come è tradizione in tema di migrazione da
Circa venti venticinque anni di accoglienza
Quarta lo ha conosciuto
La presenza di associazioni e gruppi informali
Che autonomamente hanno sempre accolto dato accoglienza primo soccorso ai gruppi di migranti ricordo l'associazione Martone se per il Kurdistan
E altre associazioni che negli anni hanno dato accoglienza senza mai chiedere un euro in cambio
Negli ultimi anni la Grecia trentina di cui fa parte morta non si è organizzata con lo SPRAR SPRAR crescita Sorrentino gestito dall'Associazione filo rosso
Quindi noi abbiamo fatto presente
Al Prefetto che Martano ha già
Un suo SPRAR e saggia come deve accogliere
Ma non ci siamo fermati qui
Noi
Con la campagna che
Si promuove questa sera siamo riteniamo di essere abbastanza in linea
Perché noi non più tardi di un mese fa abbiamo con l'avviso pubblico
Aperto le porte della città ad uno SPRAR minori è uno SPRAR adulti
Qui abbiamo di fronte il mio assessore Mauro Zaccheo che ha la delega all'accoglienza all'immigrazione vecchia abbiamo scelto come Amministrazione di dare una delega specifica perché il fenomeno
Va affrontato
E va colto nella positività soprattutto del fenomeno stesso
Noi oggi
Abbiamo nelle aree interne come diceva Antonio una carenza lo si vede dei numeri delle scuole
Dalle classi che non si formano
E da tanti servizi e tante situazioni chiede dimostrano la loro carenza sennò
Ci fossero ovviamente di immigrati se non ci fossero persone che raggiungono l'Italia e che possono dare un contributo in termini anche di popolazione
Questo bisogna dirlo in maniera franca bisogna fare tutti i conti quando si parla di migrazione anche conto economico
A me interessa prima di tutto la parte sociale la parte della solidarietà dell'accoglienza ma ci rendiamo conto che se facciamo un buon lavoro e se creiamo anche occupazione
Idea
I nostri imprenditori i nostri
Operatori socio economici né possiamo creare un sistema
Ah Martano
In altri Comuni nella Grecia salentina ma in tutti i Comuni che vogliono affrontare in maniera seria il fenomeno possiamo creare occupazione integrazione prospettive anche per i nostri centri quindi riteniamo
Di dover patrocinare questa iniziativa proprio perché ci sentiamo in linea con la campagna io vi ringrazio tutti quanti e vi auguro buon lavoro buon proseguimento
Grazie ringraziamo Fabio Tarantino per al Sindaco di Martano per il suo intervento avremo a breve l'intervento di Riccardo Maggi Segretario di radicali italiani nel frattempo ricordo a tutti chiaramente che si tratta della campagna allo straniero
Una campagna che come dire presenta una legge di iniziativa una proposta di legge d'iniziativa popolare
I moduli per sostenere questa a proposte di legge sono sono sul tavolo e quindi invitiamo poiché
Tutti coloro che
Hanno intenzione di di sostenere questa questa campagna che verrà illustrata da Riccardo
Ma anche come dire poi più tardi da da Irene Piccinini sono indizi
Io sono pronto
Interviene Riccardo Maggi Segretario di radicale
Mi sentite identiche
Buonasera buonasera a tutti
Il mio è un saluto davvero oggi ci tenevo molto ad essere lì con voi ma purtroppo
Alitalia soppresso il volo che che avrebbe dovuto portarmi oggi pomeriggio a Brindisi a causa dello sciopero
Dei lavoratori dell'Alitalia per quella situazione
Ci tenevo perché questa è una settimana nella quale in
Più di trenta quasi quaranta città in Italia si è avviata
Una mobilitazione straordinaria sostegno di questa campagna di cui voi parlare che presentate stasera la campagna e lo straniero l'umanità che sa bene che è stata promossa da radicali italiani ma
Che ha visto subito formarci un grande pronte
Di organizzazioni tra tra le migliori che si occupano di accoglienza di inclusione per quanto riguarda l'immigrazione e associazioni del terzo settore laico cattolico purtroppo devo dire per ora
Pochi segnali da parte delle altre forze politiche ma molti segnali il mi ricollego subito all'intervento davvero ottimo e condivisibile del Sindaco di Marzano dicevo molti segnali
Da parte dei sindaci sono più di cento i Sindaci in Italia che hanno
Aderito che stanno aiutando proprio nella raccolta delle firme
è una legge di iniziativa popolare quella di cui parliamo quindi uno strumento che vuole mobilitare i cittadini di fronte
All'incapacità la non convenienza evidentemente così la considerano la maggior parte delle forze politiche e lo stesso legislatore e il Parlamento quando parliamo di immigrazione parliamo di
Di uno dei temi più
Più grossi i più difficili centrali del nostro tempo un tema molto complesso
è evidente che è un tema
Kebab governatori nel governarlo bisogna governare dei conflitti
Non dobbiamo nascondercelo non dobbiamo farla troppo facili però siamo anche convinti che
Si studiamo il tema il sindaco parlava di mercato del lavoro parlavate di andamento demografico ecco se noi partiamo dall'analisi
Per la situazione italiana per quanto riguarda le previsioni demografiche di andamento demografico per quanto riguarda
Le caratteristiche del nostro mercato del lavoro scopriamo
Che la questione dell'immigrazione può diventare una grande opportunità per noi bisogna però avere il coraggio di cambiare alcune cose una delle cose da cambiare la nostra legge nazionale
La legge Bossi-Fini che una legge che da molti anni
Nasce nata con l'obiettivo di di risolvere alla radice il potere il problema con un piglio
Come dire molto molto duro molto forte creando addirittura un reato di clandestinità
Che sappiamo essere completamente inutile questa legge non ci ha consentito finora un governo efficace di questo fenomeno ha creato irregolarità clandestinità come la chiamano
Ha creato marginalità mutamento
E ha aggravato i conflitti sociali anziché aiutare a risolverli
Per questo abbiamo pensato di promuovere questa legge di iniziativa popolare il tema
è un tema che si può affrontare al molti livelli istituzionali a tutti i livelli istituzionali quello comunale è fondamentale ed è importante che i Comuni come
Come sta avvenendo lì aderiscano al Progetto SPRAR attivi non Progetto SPRAR
Perché può diventare una una risorsa citava il fenomeno dello spopolamento
C'è già una realtà in molti piccoli Comuni
Nel sud d'Italia in Calabria in Puglia ma anche
Nel nord est dove proprio l'accoglienza fatta bene l'accoglienza sui numeri piccoli diffusa diventa uno strumento anche proprio contro lo spopolamento di cui parlavate per continuare a mantenere aperte le scuole
A fare in modo che si formino delle classi o alcuni servizi non scompaiano
Quindi livello locale fondamentale l'alto livello e quello nazionale ne parlerete credo insomma con con Irene con Cardia con Roberto entrando un po'nel merito della legge
E poi c'è il livello europeo che è un altro livello su cui
C'è molto da lavorare perché l'obiettivo ultimo dovrebbe essere quello di
Rafforzando le frontiere esterne dell'Europa magari con una effettiva guardia di frontiera comune
Dare vita a un diritto
Dall'IMU europeo quindi a uno strumento da lui europeo superando il Regolamento di Dublino sono tutte cose alle quali
Ci deve mirare e ci si deve avvicinare
Uno dei modi per farlo e iniziare a cambiare la legge nazionale la legge italiana
Non dobbiamo nasconderci che questa è una battaglia difficile una battaglia contro corrente in questo momento
Perché in particolare avvicinandoci alle elezioni ripeto la maggior parte delle forze politiche non non credono che sia
Conveniente dire qualcosa di saggio rispetto a questo problema credono che sia più conveniente fornirne una lettura che continua ad alimentare la paura dei cittadini
Noi di da radicali come cioè successo spesso nella storia di questo Paese invece crediamo che alcune battaglie seppure molto impopolari vadano
Vadano intraprese vadano portati avanti cercando di parlare con i cittadini dando per strada raccogliendo le firme
E cercando di aggregarli e di
Andare a cercare un dialogo e un confronto anche con chi magari parte da posizioni molto diverse abbiamo dalla nostra parte
I dati le analisi quelle effettive oggettive scientifiche su questo fenomeno abbiamo esperienze di altri Paesi che hanno
Che hanno funzionato meglio di come sta funzionando ora in Italia l'accoglienza
La nostra è una proposta di governo e credo che dobbiamo mettercela tutta per farla partire dal basso dal livello popolare parla voglia arrivare in Parlamento con il massimo della volta possibile io spero
Dai entro un mese insomma di poter venire a trovarvi per organizzare un altro occasione di incontro buon lavoro un saluto a tutti
Ringraziamo Riccardo per il suo intervento per aver come dire anche scelto di interloquire con l'intervento di far vedere Antino del Sindaco di Martano
E per aver come dire fatto alcune sottolineature importanti quella del tema demografico dello spopolamento
Della formazione delle classi scolastiche e il in che legge rispetto alla dimensione europea questo un aspetto fondamentale
Adesso entriamo nel merito della al proposta di legge di iniziativa popolare per come è stata costruita da radicali italiani
Ce ne parlerà in maniera più diffusa Irene Piccinini ne fa parte del Comitato nazionale di radicali italiani alla quale io passo immediatamente la parola prego Irene
Grazie Antonio buonasera a tutti grazie di essere minuti grazie anche a Radio radicale che si registra
Questa proposta di legge d'iniziativa popolare e promossa dai radicali italiani insieme a un'altra serie di importanti associazioni e realtà alla Casa della carità
A Angelo Andriani ACLI a Ricci centrasse stalli CID a buon diritto ASGI CNCA come è già stato detto il sostegno di numerosi sindaci organizzazioni e movimenti più
In tutta Italia la realtà e che
Chi si trova davvero come diceva il già e Fabio tarantino nel suo intervento chi si trova all'avvocato sul territorio
Si rende conto di
Di tutte le inadeguatezze della legislazione attuale di tutte
Di come un fenomeno molto importante che ci tocca da vicino invece che essa governato spesso viene gestito con improvvisazioni e con
Anche delle
Diciamo delle semplificazioni o
Delle strumentalizzazioni che non
Non aiutano chi arriva e non aiutano chi se c'è già a ad accogliere e a trovare diciamo le per soluzioni migliori
Per
E in questo senso carica italiana ha fatto un lavoro che cominciato da due anni fa almeno
Nella elaborazioni di un corposo dossier
Curato da Roberto Cicciomessere italiana Corigliano che
Analizzati sia tutto il problema del fenomeno migratorio in Italia e anche in molti altri Paesi europei
E da cui diciamo sono emesse
Come alcune Bugie che spesso sentiamo raccontare dai mezzi di informazione che spesso sentiamo raccontare
Da alcune forze politiche di cui Fabio talentino statico
Testimone cioè
Dice
Giustamente il gli immigrati possono essere una risorsa assolti possono essere un'opportunità in determinate realtà
E
In alcune realtà sono una necessità se ci sono degli ambiti lavorativi degli ambiti sociali in cui
Senza immigrati l'Italia si ferma c'è tutta l'assistenza ai la coda alla persona
In Italia e di fatto mai
Quasi completamente affidati a persone immigrate ci sono ambiti avvocati le stalle nelle stalle voi
Nel nord Italia parlo adesso io non so qui ma nel nord Italia trovate bengalesi trovate pachistani trovate non trovate di italiani che si occupano degli animali negli allevamenti ci sono quindi realtà
Di di vario tipo in cui la la forza lavoro degli immigrati e indispensabile terra mantenere il
La nostra Società come come ce l'abbiano operato occuparci delle nostre persone care che non sono più autosufficienti per
Fari per lavorare nei cantieri per era
Fare tutta una serie di mestieri che
Spesso e volentieri gli italiani non vogliono fare
Anche
Dove ci sono quindi ci sono una serie di Bugie che vengono raccontate ci sono anche
Bugie che vengono raccontate appunto si siamo invasi siamo invasi in realtà
Se andiamo a guardare i numeri
I numeri sono
In realtà in proporzione ancora molto piccoli in Italia e
Nei se PAC se parliamo di dimensione europea il i Paesi che più si lamentano dell'immigrazione hanno limitazioni quasi nulla sotto inferiore all'uno per cento quindi c'è un discorso di
Diciamo politico importante
E poi c'è un un discorso umano c'è spesso invece tutto quello che si dice anche della
Dell'immigrazione tende a prescindere completamente dal fatto che siamo comunque sempre parlando di esseri umani che sono
Che se si muovono si muovono mossi da motivazioni che possono essere le più diverse ma il la loro umanità non devono mai dimenticarla
Tutte le volte che io
Sento diciamo il
Parlare i vari Salvini dirò insomma del certe forze politiche di immigrazione ha letto Clemente la poesia che apre se questo è un uomo di Primo levi che vi voglio leggere
Perché secondo me ci sono parole che noi non dovremmo mai dimenticare davvero
Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case voi che trovate tornando a sera il cibo Calderisi amici
Considerate se questo è un uomo che la nuova nel fango che non conosce pace che lotta per un pezzo di pane che muove per un sì o per uno
Considerate se questa è una donna senza capelli e senza nome senza che forza di ricordare vuoti gli occhi fredde riferendo come una rana d'inverno
Meditate che questo è stato di comando queste parole scolpite nel vostro cuore stando in casa andando per via con il canto rialzandosi ripetete lei vostri figli
O vi si spaccia la casa la malattia di impedisca i vostri nati toccano il viso da voi
Io penso spessissimo a queste parole quando leggo le notizie di cronaca quando vedo i barconi che si rovescia non quando vedo
I i centri in
In cui vengono rinchiusi gli immigrati quando perdono il permesso di soggiorno e sono inattesa distruzione
E non riesco veramente a non
A non pensare quotidianamente al fatto che
L'Europa e nata per non dimenticare
Quello che è successo più di sessanta anni fa con la seconda guerra mondiale
Ed è nata su uno slancio appunto di
Di umanità di di una ritrovata umanità
E
Questa umanità secondo me noi abbiamo un dovere un dovere morale
E politico di ricordarci la quotidianamente e quindi
Cioè poi di fare sì che le cose cambino e possano cambiare questa proposta di legge
Va in
Nella direzione di un cambiamento
Della
Prospettiva dell'accoglienza cioè
Del del fatto che
Le persone sono innanzitutto persone e quindi vanno e intanto vai ma intanto tenuto conto diciamo questo e che il loro grado di umanità che non dobbiamo mai dimenticare
E quindi anche anche nella concessione del permesso di soggiorno il
L'instaurazione di un meccanismo di a attenzione e di regolarizzazione su base individuale quindi non sta Nassim parla più di
Di una coda burocratica ma in cui si va si va a
Vedere caso per caso e
Anche nel caso per esempio di
Chi
Non non fosse ritenuto in condizioni di ottenere l'asilo come rifugiato ma ha dimostrato di caricare sì di imparare la lingua di avere un percorso lavorativo
Non c'è nessun motivo per respingerlo e per espellerlo perché appunto se chi fa un percorso di integrazione a
In tutto il diritto di rimanere ma anche e forse in cui è un nostro interesse che rimanga perché chi
Chi arriva e ha voglia di
Di rimanere si integra chi si integra e una risorsa per il nostro Paese
Quindi la proposta di legge di iniziativa popolare si basa sulla appunto sulla regolarizzazione su base individuale degli stranieri caricati
Sulla concessione di permessi di soggiorno anche temporanei per la ricerca di occupazione
Con attività di intermediazione tra datori di lavoro e lavoratori stranieri non comunitari quindi cioè la possibilità che in questo momento non esiste più di
Per chi ha bisogno di forza lavoro di cercarla fuori dall'Italia e di andare a cercare direttamente quindi magari facendo delle selezioni delle preselezioni all'estero a fare ottenere un permesso di soggiorno temporaneo
Che
Tele A la la possibilità di per dare la possibilità di effettuare i colloqui di lavoro e il la prova possibilmente appunto assumere le le figure
Qualificate che serva
E anche con la reintroduzione del sistema dello spoil sopra che quello che dice io
Ho bisogno di
Questa persona ho bisogno di te ti faccio venire cioè
E
Garantisco che tu possa venire a lavorare con tutte le carte in regola in Italia
Il
Un'altra
Diciamo un altro aspetto riguarda tutte le misure di inclusione per i richiedenti asilo perché noi sappiamo e questo vale per tutti cioè
Chi
Chi è aggredita e anche
Nel periodo della richiesta di asilo
Se viene messo in condizioni lo sappiamo dalle esperienze per esempio della Germania che è molto più avanti di noi sulla sul cammino diciamo dell'inclusione lavorativa e dell'inclusione sociale
Se le persone restringono messe in grado di apprendere la lingua e lavorare si integrano e quindi hanno
Infine sta un meccanismo virtuoso di
Per la loro per la loro integrazione e anche per il senso diciamo che a volte si crea anche ingiustamente di insicurezza sociale dei cittadini che i cittadini
Di
Magari anche malauguratamente o sbagliando mica a volte si sentono insicuri perché vedono persone che non fanno niente e
Perché non vengono messe in grado di fare niente perché non gli vengono date le poste la la possibilità di
Di fare delle cose se le persone fanno e
Si creano sì che anche a una
Un tessuto sociale esibiti si creano amicizie si creano
Sì una una possibilità di relazioni che aiutano l'integrazione
E
Questa legge
Mira anche diciamo attenere il a garantire che
Gli immigrati possano avere le possano godere della sicurezza sociale dei diritti previdenziali
Quindi sull'uguaglianza delle prestazioni sociali che vengono maturate per cui chi lavora e aggiustamenti paga i contributi
E a
Abbia anche l'assistenza sanitaria abbiamo assistenza sanitaria per i propri figli abbia
Tutte e se decide di tornare possa avere Hilla
Magari anche una parte dei dei contributi versati se in spot
Se non non ne deve godere diciamo in in futuro
E
La siccome l'inclusione e anche incluse politica la la legge prevede la possibilità di esercitare l'elettorato attivo e passivo
Per le elezioni amministrative degli stranieri titolari di permesso di soggiorno di lunga soggiornanti di lungo periodo
E
La cosa che diciamo
Importante si abolisce il reato di clandestinità che è un reato che
Tutti gli operatori ci dicono che non serve a nulla crea soltanto danni e disagi in realtà paradossali senza aiutare nessuno
E quindi questi sono diciamo i capisaldi della proposta di legge di iniziativa popolare
Il
Prima di diciamo di di proseguire con gli interventi io appunto proprio perché penso che il cambiare la narrazione sull'immigrazione sia cambiare una nave la ragazza ne sia da un punto di vista politico e giuridico e dire
Le verità che come ci ha detto appunto come ci ha detto fate Tarantino come ci ha detto che il caldo ivi come ci ha detto anche Antonio i numeri che poi sono vedi e e che
Però sono difficile da integrale diciamo nella
Nella coscienza collettiva
E
Io penso anche che
In questo possa aiutare la letteratura cioè i racconti racconti che resti ci restituiscono l'umanità delle persone e delle loro storie
Ho chiesto a Maria Cucurachi di leggere un
Ora conto da una raccolta si intitola ma la notte di Marilina Giaquinta edita da quasi in zona pressa Marina Giaquinta oltre a essere una scrittrice è una dirigente della della polizia
Di stato dire a Catania e questa
Diciamo asta sicuramente un'esperienza diretta sul campo come appunto come dirigente di polizia ha scritto alcuni racconti che
Di cui un paio ne abbiamo selezionati da leggere questa serata credo che
Siano una un ascolto interessante
Queste asino
Siamo scesi dal pullman
Non so dove mi trovo
So che sono arrivato
Non so dove
Mi dicono di scendere
Per cominciare a esistere
Uniformi blu
Come il mare che non finiva mai che non avevo Rizzo ante salato Crespo cupo
Ma non sono soldati
Hanno armi chiuse in foderi bianchi e divise sformatino de facce stanche
Eviti uguali
Il viaggio è stato piacevole ho dormito
Il paesaggio che correva dietro il finestrino risolvendo mia assonnato lo sguardo
Mia reclinato le tante
E ho sognato
Avevo un lungo debito di sogni
Il mare non merita emetteva
Notti Pinotti senza sogni e adesso arrivavano tutti uno dietro l'altro uno sopra l'altro si mischiano mi confondeva no
Ho aperto gli occhi
Ho lasciato i miei sogni al mare sono sceso dal pullman
Altri dietro
E altri avanti
Il caldo ancora sulla mia pelle nelle nostre vite chiuse le stesse facce senza destino
In fila davanti a un prefabbricato bianco
è intorno la notte
Mi sono seduto gli mi hanno dato un sacchetto bianco che odorava di cibo
L'ho aperto
E ho pensato a mia madre
Per la prima volta da quella Dio
Perciò silenzio senza abbracci affinché il ricordo non faccia male
Ho pensato a mia madre
All'attore della minestra calda alla veste colorata piene di onde che l'esito c'era intorno ai sei migranti respirava i piedi ferme office il groviglio di sui capelli neri e forti IMI fratelli che lei girava intorno ululanti portandosi tirandosi
Per avere il primo piatto
Ho aperto il sacchetto è ho mangiato i filetti di sgombero in scatola
Il resto lo conservato come sono abituato a fare perché non so se ne avrò ancora non so se ce ne sarà abbastanza
Quando il mio turno mi alzo ed entro in un'altra stanza
Il mio nome
Il mio nome
Non esistono se non un nome
Confusione
Un nome qualunque non ho documenti non gli interessa basta un nome
Anche quello che ho sempre voluto e non è mai stato mio
Un nome e unità
Per resistere
Mi chiamo già mi chiamo già sì quasi l'avevo dimenticato
Troppi giorni in mare troppo vento troppa paura troppo accolta il mio nome non importata neanche a me in quel viaggio senza nome
Tutti i miei compagni senza nome essenzialità
Mi fanno una foto e mi prendono le impronte
Le mie mani sono la mia identità
Quelle sono solo mia quelle mi daranno da vivere mi daranno un destino di una casa
Le mie mani sono la mia possibilità
Mi spiegano che adesso posso stare lì avrà soldi un posto dove dormire e vivere in attesa di raccontare la mia storia una Commissione
Chi deciderà se credermi o meno
Se mento pur di restare
Se il mio Paese merita di essere giudicato povero o crudele
Ho allargato o bombardato o sfruttatore depredato di ciò che il suo ma che altri non hanno e se lo tengono a prendere che sono solo scuse le mie pervenire cui prendere il lavoro degli altri
Posso stare qui
Ad aspettare il giudizio di chi è chiamato a dire se in merito al sito o se sono fuggito solo perché nella mia terra non ero capace di fare niente di trovare qualcosa da fare
Qualcuno con il camice bianco è una croce rossa mi chiede se sto bene in visita
Non sa che il mare non lascia segni addosso ti si infila dentro per sempre
Il mio cuore è sano lo so
Chilometri e chilometri a piedi per andare a prendere l'acqua per la minestra di mamma
Il mio cuore e le mie gambe sono forti e non conoscono la fatica di questa strada
Domani ora
Più tardi
Andrò via
Ora sono stanco
Ora se no Yassin mille quattrocento sessantasette quella mia faccia a colori stampata accanto
Ora rimango perché ci sarà un pasto caldo
Ora dormono nei loro letti comodi tra mura solide e Monte
Ora la notte non fa più rumore
Ora voglio questa pace di pensieri e di morte
Più tardi fra qualche tempo
Fra un po'
Andrò via
Fra un poco
Riprenderò il mio viaggio in questa terra fatta di strade nere e di luci di Casini di gente che il lavoro non lo cerca dalla parte opposta del mondo
Per ora
No
Già c'è su questo letto e penso al racconto della mia vita cerco di ricordarmi ogni momento
Cerco di capire perché sono qui
Di spiegare che il mio Paese non ha scelta che sta morendo lentamente di fame e violenza
Che c'è spreco di vite senza valore che il cielo infinito perché infinito il dolore che non so se scrivere la mia storia e che non la so raccontare
Che parla un dialetto aspro i sogni oscuri che mi fanno lontano
Chi mi chiamo e sono chiarissimi e che cerco un lavoro che mi chiamo e sono chiarissimi
E che in merito asino
Bene ringrazio veramente tanto Maria per averci letto in maniera così come dire profonda questo passo di
Di ma la notte credo che sia molto importante perché ci consente anche di uscire un po'o come dire dalla percezione del tema dell'immigrazione come come viene costruito dal punto di vista la narrazione mediatica capire che la l'immigrazione poi un insieme di soggettività
E che queste soggettività vanno scomposte come dire affrontate nella loro
Individualità così come ringrazio prima di passare la parola come dire prossimi interventi anche Irene perché come dire ci ha un po'introdotto all'interno di questa proposta di legge d'iniziativa popolare
La cui importanza appunto
Tentare come dire provare un primo tentativo di governare questo
Questo fenomeno così complicato
Entrata Irene molto nel merito della di come prova di quali siano gli aspetti da aggredire per provare a a
Governare questo questo fenomeno
E io proverei proprio come dire a instaurare un dialogo su questo con mai Rama mansioni dall'Associazione Fidus multiculturale e Gaia su Dean è titolare di protezione sussidiaria dal Pakistan a cui passo molto volentieri la parola se vi volete avvicinare anche come volete
Vi siete a favore di telecamera
Ma era
Buonasera scusate se leggo ma mi sento più a mio agio leggendo
Sono Maira e faccio parte dell'associazione filo rosso multiculturale che lavora nel territorio dal due mila e sei occupandosi di accoglienza integrazione di cittadini migranti
Vi porto i saluti e ringraziamenti di larghezza che o che non è in qui per impegni fuori regione
Siamo molto concordi con gli obiettivi della campagna cerchiamo di lavorare quotidianamente per cambiare questo modello culturale e di gestione in politica che sposta le questioni
Non risolve i problemi e crea rappresentazioni falsate
Quello che viene fatto a livello comunicativo è sempre più spesso un esercizio di retorica populista che si gioca tra problema e risorsa
Io insegna italiano ai ragazzi in
E per me fare questo lavoro è un privilegio
Ho la fortuna di imparare quotidianamente qualcosa in più della vita e del mondo di farmi spostare i pensieri precotti di farmi cambiare lo sguardo di sentire una bellezza fatta da mille sfumature
La lingua e di per sé un veicolo di storia
Una delle mancanze principali del racconto medio è il dimenticare che parliamo di esseri umani portatori di lingua idee pensieri sentimenti
La loro vita va ascoltata
Si può entrare in dialogo vero e accompagnare all'autonomia personale se si ascolta si osserva
Si sta ora una relazione reale quotidiana
Lo scambio è alla base di un cambiamento nella narrazione ma anche nelle azioni
Le nostre azioni come associazione partono da questo la relazione tra esseri umani
Vorremmo essere aiutate nel nostro lavoro da un sistema che funziona
Vorremmo riservare le nostre energie per questo dialogo e non per mettere toppe a un sistema dell'accoglienza che è pieno di falle
E lontana dalle reali esigenze dalla situazione concreta quotidiana di queste persone che arrivano a volte stanno a volte passano solamente in ogni caso tutte nessuna esclusa sono vite
Da guardare negli occhi e rispettare
Lo scollamento tra quello che viviamo ogni giorno e quelle che e quello che viene detto in televisione nei giornali nei decreti legislativi è spesso duro da sopportare
Questo perché non c'è a livello comunicativo e politico il coraggio di incontrare
Preferiamo parlare di massa informe piuttosto che rischiare un contatto diretto e onesto che abbia vinte dentro e non supposizioni letture distorte ideologia morte
C'è un dato di realtà
Nel nostro territorio c'è vita nuova
Se fossimo davvero civilizzati come diciamo capiremo subito la strada ma a volte sembriamo non accorgerci di quanto tutte le terre sono porto
Di quanto la sorte è comune la barca e la stessa
Tanto vale sarebbe remare insieme
Provare a credere che nonostante tutte le morti quotidiane nonostante i deliri delle politiche degli assetti mondiali siamo ancora capaci di vivere insieme io Volver cinque con la realtà
E Voltaire ci con la vita
Che quando si ferma smette di essere vita
Grazie ma era io passo immediatamente la parola anche agli assurdi in per il suo intervento
Non esprimono sera a tutti mettiamo paga sul degli enti o ventuno anni vengo dal Pakistan provincia di farebbero portano qua gettati dando il Cotral
Sono partito dal mio paese quasi due anni fa il quattordici l'olio dove mille quindici
Dopodiché con difficile voi aggiunge quattro mese sono arrivato in Italia del nove novembre dove meglio e quindici
Per adesso sono anni
Straniero
Norme la parola straniera è una parola molto forte da dire a qualcuno che straniero
Perché io penso che siamo siamo tutti fratelli euro guardi
Questo mondo Airport tutto nessuno è straniero
Che adesso solo sono venuto qua perché non c'è una buona situazione nel mio paese
Se qualcuno Medelci straniero io rispondo a Luigi che adesso
Se io adesso se sono straniero forse domani sarà tu
Perché oggi sequestro situazione parmense forse domani sarà parte
Nel mille novecentosettantanove quando la Russia attacca l'Afghanistan quasi cinque milioni di cittadini di Afghanistan sono venditori venuti nel nostro Paese
Anche il nostro Paese ci sono le persone che dicono che questi stranieri non vanno bene
E adesso
Tanti cittadini pachistani sono stranieri
Proprio come primo sono stati gli afgani hanno lasciato il loro Paese come prima avevamo fatto gli organi
Ora vivo vivevo Carpignano da novembre con il progetto SPRAR del pasticcio azione ferrosi che aiuta molto non i ragazzi abbiamo una casa studiamo italiano con e il progetto
Fare Los
Anche frequentiamo la scuola e facciamo dei corsi di formazioni par poter cercare un lavoro
Le persone che
Lavora lavorano mentre l'OCSE
Sono i nostri amici che molto gentile minori
E insieme stiamo bene abbiamo fatto anche testi anche feroci offra assistenza medica
Borrelli grazie ringraziare l'Associazione fare lo sa eletta dagli anni che
Ci aiutano sono disponibili e gentile con
Grazie a tutti
Grazie Gaia serve diciamo che il tuo intervento ci fa venire immediatamente alla mente la storia di questo Paese non è un Paese che prima è stato un Paese di forte immigrazione poi è diventato un Paese di immigrazione
Questo chiaramente non vuole togliere nulla alla complessità del dibattito ma dato che credo come italiani non dobbiamo dimenticare mai poi mai
Abbiamo molti altri due interventi gli ultimi due però prima di passare al loro la parola richiamerei Maria per una una nuova lettura
C'è sempre da ma la notte questa ecco cara
Cammino ai bordi di questa strada che non mi porta da nessuna parte
Cammino e basta
Cammino e penso
Vedo le macchine passare spinte da una meta veloce qualcuno si volta distratto ma ormai sa da dove vengono e la mia faccia nera non gli fa più paura
Guadagnini Ristich Ilardi che sono stati di qualcuno vestiti della carità che io non ho scelto
Come di stare qui
Guardano le ciabatte di gomma i miti DVD in questo inverno scritti ATO che non risparmia alberi e uomini
Cammina ai bordi di questa strada che non mi porta da nessuna parte
Conto i giunti del guard-rail e mi giro oltre
La cura del sole i campi Pettinati le foglie carnose degli aranci le colline dodici Commissioni della donna che vorrei chiamare
L'offerta del sesso curvo sotto l'ombrello sgangherato saputi gli uomini sentieri nero anche quello come me quelli come noi si comprano quelli come noi si vendono la vita che solo quell'anno
Vivo in questo villaggio con un nome romantico ordinato di casette colorate pieno di gente come me
Pieno del mondo pieno di quelli che il mondo non vuole che al mondo non servono
Vivo in questo posto sospese o con un sogno ficcato nella campagna fermai fissa che non mi porta da nessuna parte e che non ha fine
In questo posto senza vento in cui anche l'aria nona respiro
E non c'è il mare
Cammino ai bordi di questa strada che non mi porta da nessuna parte in questo verde indifferente le case serrate
Le finestre occhiuti i balconi sfacciati all'infuori io sono questo fuori
Vedo un giardino intorno piccolo ma grande di idee tutte diverse tutte incompiute che poi sono andate dove volete no perché si sa che un po'di libertà la natura se la prende sente
C'è un orto educato che se ne è stata una parte di lato in un canto come me a prendersi la terra che lì bisogna e che a tutto quello che metterei in una minestra calda
A mensa ci sono panche lunghe e tavoli stretti che sanno di candeggina e il cibo che mi danno sa di pietà
C'è gente
C'è gente dentro che sta facendo donne che si muovono per casa che si parlano si ridono
Sente una voce che canta parole che San memorie che anticipata di suggerirle per essere sicura che non siano cambiati che siano rimaste sempre le stesse e che parlino ancora d'amore
Cammino ai bordi di questa strada che si allunga il contorno alla casa
E la donna mi sembra bella
è uscita fuori e accarezza un cane nero come questa strada come il buio che ho dentro e che riconoscono i suoi occhi
La donna mani serie e stanche
Forse ha un figlio lontano
Forse a lui che pensa mentre bacia quel cane nero col muso rivolto al cielo e all'amore
Nato a un'altra alza lo sguardo forse ma visto
Forse ha paura
Forse crede che io voglio rubare
Il Paese e lontano anche per lei chi sa dove andare
Volevo solo fermarmi a guardare trovare la vita degli altri in questo Paese dove non sono nato e dove non voglio morire
Dall'altro lato dove la strada comincia la salita vedo una casa uguale spostata un po'più in alto
Poche chi spia no dietro tende pesanti finestre che si chiudono serrande taglienti
Non voglio rubare
Non c'è niente che voglio se per la mia libertà la libertà di essere uguale
Di avere la stessa vita dolce
Di essere salvo
La donna è vicino al cancello
Il mio tempo pensa e passa
Io cammino
E sta fermo
Quella mano mi chiama
Torno alla casa e alla donna che adesso è più bene che mi apre la porta hai fame ente
Grazie Maria prima di proseguire io vorrei
Diciamo diretti solo due cose brevissime sull'intervento di Italia su Dini che
Giustamente diciamo lui dice mi dicono straniero ma cos'è straniero e
Il già
Diciamo l'Antico testamento si era posto il problema di norma che l'accoglienza degli stranieri intercity che fosse non tanti conoscono siamo alle ridico diciannove e trentatré
E dice quando uno straniero si stabilirà nella vostra terra non opprimente no al contrario
Trattando lo come se fosse uno dei vostri connazionali dovete amarlo come voi stessi ricordatevi che anche voi siete stati stranieri in Egitto
Io sono il signore posso dire
Questo
Euro sono
Diciamo le le fondamenta della cultura europea che tanti si decanta no no lei famose le nostre radici che a me piace sempre ricordare anche il diritto Comano terreno se capisci però
Il qualcosa che spesso si dimentica e che
E ed a tempi molto antichi da millenni che si pone il problema dell'accoglienza dello straniero e che in realtà diciamo la nostra
Se vogliamo la nostra tradizione culturale dovrebbe ben prima insegnare ICI che appunto nessuno è straniero
Ma siamo tutti mi sì ad diciamo da un punto di vista
Potete del della nostra condivisa umanità siamo tutti esseri umani abbiamo tutti dei diritti da non dimenticare mai e
E lo ingiustamente anche ricordava come
Il il suo Paese il Pakistan a
Più rifugiati di tutta l'Unione europea nel due mila e quindici il Pakistan avevamo un milione e seicento mila visite
I rifugiati e l'Unione europea nel suo complesso a un milione trecento mila rifugiati la Turchia ne ha il doppio cioè questo per via darvi qualche numero di come
Appunto ci in realtà a volte
Tendiamo un po'a perderci in un bicchier d'acqua nel senso cioè raccontiamo delle cose senza dimenticando l'umanità delle persone e dimenticando anche la realtà concreta delle cose anche solo da un punto di vista diciamo numerico
Che
Di cosa si fa altrove e di cosa in realtà con la nostra ricchezza e con la nostra cioè
Lei non sa economie potremmo fare per cambiali sia qui si altrove la vita delle persone
Io passo immediatamente la parola agli ultimi due interventi Carmelo Chianura dell'ARCI Lecce pregherei anche Elisabetta Liguori di raggiungerci in modo da come dire da unirsi a noi Carmelo Chianura ARCI Lecce prego
Innanzitutto grazie dell'invito però il Sindaco e gli organizzatori di questa serata perché poi
La bellezza no di ritornare a parlare a confrontarsi su questi temi nella piazza è un aspetto secondo me è fondamentale che dovrebbe continuare ad essere soprattutto sul tema della
Della migrazione dei temi e se su questo tema come viene affrontato adesso appunto da migliorare da
Una serie di
Situazioni giornalistiche e televisive
Tornando
A noi abbeverarci Lecce
Ha sul territorio salentino
Tredici SPRAR sette case due fammi anche nella Grecia salentino abbiamo fammi a a Carpignano Serrano con minori a Castrignano dei Greci uno uno SPRAR
Siamo sempre molto contenti di dialogare con
Come in questo caso con non gli enti locali i sindaci proprio perché
Anche
Come ARCI siamo d'accordo che lo SPRAR deve essere il sistema di accoglienza
Nazionale lo deve fare continuare a esserlo
Purtroppo c'è un problema un problema di sistema son d'accordissimo sulle parole del Sindaco Castro dice il nome centro d'accoglienza straordinaria
Ha già perso nulla la titolarità del nome di i numeri sono dei casse sono più alti di quelli dello SPRAR
Però chiediamoci perché avviene questo a livello di sistema
Perché siamo
Tra virgolette costretti e impegnati e militanti a prendere delle firme nelle strade nelle piazze per chiedere che lo SPRAR
Come appunto nella leggero straniere nella proposte di legge leggero straniero
Lo SPRAR deve
Essere integrato come sistema nazionale perché il Governo non può non interviene con un semplice decreto di dice a tutti i Comuni
Non dico imponendo lo però spingendoli
Ogni Comune deve aver tot
Numero di a di richiedenti asilo per numero di abitanti
Non si può ormai più lasciare per la Libia sistema che si sta evolvendo negativo della della
Nella migrazione
Per come viene affrontato per come abbiamo affrontato dallo dal dal nostro Governo una non atto di denuncia quello che facciamo come ARCI anche perché
Onestamente gli accordi con Erdogan nella Turchia in primis con l'accordo adesso che c'è con la Libia che
E assolutamente
Qualcosa di schifoso ANCI con altre parole non so se lo sapete ma nell'accordo ultimamente non sono stati ieri dal Festival Sabir di ARCI nazionale si è parlato con altre logiche anche il promotore della
La leggerò della raccolta delle firme ero straniero
Che cosa che cosa vuol dire questo accordo lì con la Libia col dire che il Governo italiano sta dando
Armamenti saldando navi sto dando elicotteri scordando formazione
A dei ribelli libici per gestire
L'accoglienza
Dei migranti
è qualcosa di scandaloso
Su questo forse dovremmo iniziare veramente a parlarne invece di far parlare
Gente appunto come Salvini e come tutti quelli che ruotano intorno a lui io onestamente non lo farei nemmeno parlare però perché non ha proprio contenuti su questi temi però
Andiamo avanti
Per quanto riguarda
Comunque il Casse c'è anche da dire che bisogna
Se se non si riesce ad aprire degli SPRAR
Come ARCI Lecce ad esempio abbiamo anche diversi cassa sul territorio perché
Perché comunque
Per chi è di della del settore
Non deve assolutamente far differenza e noi non lo facciamo tra casse SPRAR questo perché fa parte dei diritti e dei doveri dei richiedenti asilo
Noi riteniamo
Quando apriamo degli step dei cassoni
Logicamente con la con la Prefettura
Siamo quelli che cerchiamo di dare
Strumenti e servizi anche all'interno dei CAS
Perché questo del bisogna fare antisismici si deve fermare a una sigla solo perché il sistema italiano non va
E gli strumenti e servizi sono quelli che propongono che propone anche leggero straniero la proposta di legge lo straniero appunto partendo dall'Alfa Bettiza azione
Partendo dall'inclusione sociale dall'integrazione lavorativa e dal diritto se si arriva poi al diritto al voto sarebbe una cosa veramente fondamentale
Questo perché è perché non ci dimentichiamo
Che il il flusso migratorio vive di due traumi fortissimi il primo e il trauma della rotta migratoria
La testimonianza del richiedente asili prima mi scuso non ricordo il nome è stata comunque di sempre di una importanza notevole proprio perché io non mi stanco mai di sentire le loro testimonianze
Perché perché comunque comunque loro sono costretti a fuggire per non morire loro non vengono qui
Per toglierci lavoro vengono per trasformare e positivamente aggiungo il nostro territorio ma quello che vivono durante la rotta migratoria qualcosa di tremendo
Sono vittime di tortura di trattamenti crudeli inumani e degradanti
E vengono quasi devono pure sentire Ristori spinti o essere appunto chiamati stranieri è inconcepibile per un Paese civile come dovrebbe essere l'Italia
E poi c'è un altro
Un altro trauma quello del diniego
Spesso purtroppo molti di loro vengono diniegati
C'è un
Cioè scelti ormai viene viene provato da psicoterapeuti e psicologiche i richiedenti asilo vivono del trauma del diniego
Più del disturbo travaso traumatico da stress perché perché comunque la loro le loro aspettative di rifarsi una vita di fuggire da una vita che potrebbe portarvi solo una morte
E poi arrivano e qui è che che hanno un anno un diniego nemmeno forze ascoltati come dovrebbero essere veramente da da della loro storia di vita e della loro rotta migratoria
E se sta sempre se sempre di più
Peggiorando questa situazione
Parlo del decreto Minniti
Cioè se voi andate a leggere il decreto Minniti è qualcosa veramente di tremendo che non tutela nessun diritto di nessun richiedente asilo
Ecco la la soluzione
Quale sarebbe sarebbe di riaprire
I CIE
Oppure di aumentare i chili che ci sono comunque già però di aumentare i CIE
Non è assolutamente una soluzione questa è una deprivazione di totali di diritti per i richiedenti asilo
Quindi dobbiamo sempre di più valide del settore insieme agli enti locali
Anche all'università tutte le le scuole si deve fare continuare a fare sempre tanta sensibilizzazione parlare di certi temi
Includere socialmente
I rifugiati richiedenti asilo sul territorio
Attraverso borse lavoro mai per esempio abbiamo attivato su tutto il territorio salentino da San Pietro Vernotico a Gagliano del Capo
Tantissima borse lavoro per richiedenti asilo per fare deferisce per fare i muretti a secco per lavorare nei cantieri delle barche per lavorare
In tantissime situazioni l'accoglienza
Non ci toglie ci sta dando e tantissimo
Basti pensare
Si è parlato appunto prima
Della del problema delle nascite tantissimi Sindaci con cui ci confrontiamo ce lo ripetono sempre non sappiamo veramente più come fare con le nuove nascite ci sono sempre meno bambini
Per non pensa per non parlare poi delle case sfitte delle persone che se ne vanno costretti ad andarsene dal Salento per mancanza a volte di lavoro anche per scelta d'amore e di là lavorativa
E ci sono tantissime case sfitte che quando invece parte un Progetto SPRAR o anche Cassa a seconda delle situazioni di come non si gestisce
Vengono comunque affittate ad associazioni serie
Che credono in un'accoglienza degna di questo nome
Quindi l'apertura di case al centro del paese
Per l'inclusione sociale attiva di questi beneficiari
Abbiamo per esempio oppure promosso queste sono solo degli spunti che voi potremmo anche parlarne in altra sede un'altra situazione volentieri abbiamo promosso delle attività
Tipo a tavola con noi per aprire la le case dei dei dei cittadini dei dei vari Paesi salentini
AIA i richiedenti asilo
Quindi una domenica un giorno di festa vengono ospitati per condividere il cibo e la tradizione
Soffio verde ma già da tempo un altro progetto per la riqualificazione dell'area verde comunali a livello volontario una volta a settimana proprio per
Dialogare per trasmettere anche no
Il l'impegno volontario del del richiedente asilo
Poiché invece si arriva a leggere un decreto Minniti che ti dice
I richiedenti asilo devono
No non devono lo fanno se vogliono lo fanno se possono lo fanno se il Comune lo richiede e non sostituiscono nessun lavoro un agire volontario che molto diverso dal
Dover
Perché quello poi sfruttamento lavorativo non ce lo dimentichiamo
Quindi
Io penso che
Dobbiamo continuare così a confrontarci a credere in Rete a confrontarci su questi temi
Per te per trasmettere per
Condividere un nuovo modo di vedere di trasformare
Il territorio positivamente attraverso l'accoglienza grazie
Io passo la parola Elisabetta Liguori cancelliere del Tribunale dei minori e scrittrice prego di saper fare
Prima di di passarle la parola io volevo spiegare diciamo molto rapidamente io ho avuto una conoscenza letteraria di Elisabetta Liguori attraverso un libro che lei ha scritto che
Mia
Mi ha commosso letteralmente fino alle lacrime conto l'ho letto in libreria Checco ora una storia coloro io non sapevo niente di lei poi
Ci siamo ci siamo conosciute e ho scoperto diciamo che
Nella nella sua vita professionale lei ha un
Diciamo una
Una delle
Delega Gioni diciamo per conoscere le storie di questi dei di bambini e quindi è riuscita a trasformare in modo estremamente poetico e toccante
La la storia cioè
Storie storie che sono storie bene umane in in una storia narrata
Di una bambina e di un'accoglienza e quindi ho pensato di invitarla in questa sua doppia veste per una insomma per raccontarci qualcosa
Va beh giusto una chiacchierata su questa che la storia anche Rino amicizie al controllo fare non solo realtà quindi io mi trovo qui un po'per quelle che sono le due facce della mia esistenza quella che insieme compongono la mia esistenza e perché io ormai da
Quasi vent'anni sono dirigente al Tribunale per i minorenni di Lecce e poi mi piace raccontare storie mi piace considerarlo anche quello mestiere forse il mestiere in realtà
E queste cose sono sempre intrecciate perché il Tribunale per i minorenni un serbatoio di storie incredibili e devo dirlo io mi sono addirittura messi qui un po'di numeri quando quando viene mi ha invitato oggi
E devo dirlo che da dopo dopo quelli che sono stati gli anni Novanta con nell'ambito degli albanesi non ce li ricordiamo tutti novantadue lo ricordiamo bene
Dopo quel momento lì questi ultimi dieci anni hanno appunto si caratterizzano per altri vale per i minorenni per un grandissimo afflusso più che fu afflusso di lire per un grandissimo flusso di minori stranieri non accompagnati e pare non so perché chiaramente e si tratta di un mero fenomeno in continuo movimento ma che in realtà lascia pochissime tracce perché noi i fascicoli si aprono e si chiudono in brevissimo tempo perché questi questi ragazzi spostano in modo abbastanza vorticoso e rapido e quindi l'intervento del Tribunale per i minorenni si va riducendo sempre di più
Quindi quella o quelle diciamo quelle non è film la finalità dell'integrazione ormai chi si riduce al lumicino e questo fenomeno è un fenomeno che esistente a numeri alti perché
Se voi considerate come tutto questo dato due mila sedici un una quantità di fascicoli totale complessiva che riguarda minori situazioni di disagio di circa mille cinquanta lammert no quindi quattrocentoquaranta sono minori stranieri non accompagnati stiamo parlando di un distretto che copre Lecce Brindisi quindi distretto ampio questa è una realtà importante
E e
Quindi io ci lavoro dalla mia del mio sguardo è ovviamente uno sguardo laterale Iriondo diciamo non non sono magistrato non decido non incido
E incisivamente sui fisicamente materialmente su queste esistenze però sono sotto i migliori chi e siccome la mia attitudine sempre quella di comprendere la realtà attraverso le storie cioè tentando di raccontarla prima parlavamo
E di narrazione della realtà ecco per me la la realtà passa attraverso un'azione la verità che tutti quanti facciamo nostra
è una verità che ci viene costantemente raccontata all'esterno e mi piace poter incidere in questo con questo processo con processo incredibilmente umano
E e mi piace poter raccontare le storie perché forse l'unico modo che ho per comprenderne per mettere ordine anche nella mia percezione e l'ho fatto anche
I con le vicende che hanno riguardato
In questo caso specifico nel caso specifico dico ora che però non è l'Aula mia unica storie in questo caso o ho voluto approvato a raccontare a bambini perché è un libro per bambini al i bambini la storia di una ragazzina anch'nata in Italia da una madre straniera qui toccando anche qualche modo anche quello che il tema dello ius soli che ancora
Ci troviamo a dover affrontare
Adeguatamente anche quello qui una ragazzina di di sei anni che passa i primi sui anni in un istituto è e quindi si trova a dover creare legami
Necessità di dover creare legali per acquistare identità
Voi parlavate di nomi parlavate delle delle degli nome come identità
Assolutamente vero e qui in qualche modo anche il cognome nel caso di un'adozione come per questa bambina e e la necessità di creare legami questo libro forse sull'adozione io dirigo l'Ufficio dotazione quindi quello è il mio tema qual è la mia madre però realtà non è semplicemente la storia di adozione osservato di legami come ora è una bambina che viene sapientemente in questo caso che una sera fortunata quella che racconta questo libricino viene a avvicinata le persone giuste viene messo in contatto con le persone giuste la ragazzina chiama disegnare e è un certo punto ha i sui primi le sue prime difficoltà sono a scuola e le prime difficoltà integrazione sono a scuola piccoli diciamo episodi di bullismo anche nel caso di Cora e quindi lei smette ridisegnare è la la donna che si trova vicino a lei perché di dirige la casa famiglia nella quale Corà è inserita pensa che la persona da farle incontrare una persona che in qualche modo con lei abbia a questo punto di contatto quindi
Lei viene
Fatto incontrare un pittore un pittore con una famiglia particolarmente numerosa tre figlia femmina quindi immaginiamoci che casa caotica non possa essere coesa ed egli le insegna this inviare la relazione si basa su questo
è un pittore chiama disegnare Celli e tetti era un modo per far TERNA decina ribandire l'idea di famiglia il tetto in genere e quello che copre una casa
E all'interno spesso il più delle volte non sempre ma il più delle vostre c'è una famiglia eccola che una famiglia che una famiglia non l'ha mai avuta bisogna innanzitutto di cominciare a di immaginare
L'idea di famiglia immaginare se stessa all'interno di una famiglia qui in quel Paese e il modo per sviluppare quel tipo di immagine proprio quella e quello proprio quello di cominciare a disegnarla a disegna Carla questa famiglia ipotetica e quindi con l'aiuto di questo pittore lei come ricomincia a disegnare e diventa in qualche modo parte di quell'immagine
Di quella casa è cominciato i conoscere quella casa in qualche modo come anche sua
E questa diciamo un'adozione che arriva buon esito e quindi è una storia lieto fine anche se
Delle mi è capitato più volte di portarla nelle scuole e il momento più difficile di questa narrazione è sempre quella del momento in cui la mamma dico ora costretta a lasciare Corona in istituto e nel racconto si immagina che sia a una donna in Ceriana quello delle donne nigeriane
è un fenomeno importante non parliamo di un'apertura tratta
E quindi ho pensato che quella potesse essere un'ipotesi diciamo un esempio esemplare in qualche modo esemplare tra virgolette ovviamente
Ecco ora e quando racconto i bambini questo momento è stato sempre un momento di Sicilia e cerco di far passare l'idea
Di di un abbandono che però nasconde un gesto di estremo coraggio perché comunque la sua mamma decide di darle comunque un futuro sa di non poter glielo garantire quel futuro però noi non lo non glielo toglie
E chiaramente mettere ancora nelle mani di altra persona che si devono occupare di questo futuro che devono costruirlo ed è un futuro che passa attraverso le relazioni umane sicuramente
Grazie di Sabetta mai abbia mente ci avviamo a concludere prima di passare la parola a Maria per un'ultima lettura di congedo nessun Garcia Lorca
Io chiaramente voglio ringraziare tutti voi tutti coloro che sono intervenuti noi oggi abbiamo parlato
A partire diciamo dall'occasione che c'era posta della proposta di legge d'iniziativa popolare della tema dell'immigrazione del tentativo di
Disarticolare la narrazione dominante sulla
Sul tema dell'immigrazione sul come governare i conflitti che l'immigrazione pone e io penso che incontri come questi siano incontri positivi perché
Consentono di fare emergere il tessuto connettivo degli operatori sociali che degli enti locali e mi ha fatto molto piacere come dire assistere a questo a questa triangolazione no tra chi propone la legge di iniziativa popolare gli enti locali il Sindaco
Fabio Tarantino che ringrazio perché questa sera ci
Ci ha ospitato e i vari operatori giacché i vari operatori socio socio economici
Quindi niente io veramente vorrei ringraziare tutti non ultimi gli organizzatori di questo
Di questo incontro che sono imboscati dietro le telecamere che voi appariranno magicamente chiamo ringrazio tutti e chiamo Maria per
Quest'ultima lettura
è il progresso
Io quel popolo mi Salas
Ne poi i tempi
Chiamo Bojan il Sindaco ha mai
Chiedo morire mezzi and anche
Io poi il dottor Misano ANAS bene infatti mentre torna
Chi era umorismo Nancy and movimenti hanno
Chi ero morire n Folena nella mani
Il ritorno
Io
Torno con le mie anche
Lasciatemi tornare indietro voi io morire essendo agli da
Voi Miglio morire essendo ieri
Io
Torno con lei mi a
Lasciatemi tornare
Indietro
L'ho io morire essendo sorgente muoio morire fuori mai
Grazie a tutti vi ricordo che
è possibile sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare era straniero qui al tavolo abbiamo i moduli quindi Sivori chi vuole
Può anche tempo avvicinarsi è una grazie
A tutti