Intervista a Danilo Leva sulla riforma dell'Ordinamento Penitenziario

Radio radicale siamo condannino leva del di articolo uno M. D. P. membro della Commissione Giustizia di Montecitorio per a parlare delle proposte di legge sul che riforma del processo
Penale Rita per quantità venerdì prossimo sarà sciopero della fame per continuare a chiedere lo stralcio dell'ordinamento penitenziario dal dal provvedimento che secondo lei non a corre il rischio di non essere approvato a che punto siamo
Mais la posizione espressa da Rita Bernardini intanto vediamo la posizione saggia anche perché il
Pezzo sull'ordinamento penitenziario l'unico
Potabile diciamo così di questo decreto che mette insieme oggettivamente tante cose
Troppe lo fa anche in maniera un po'così sconclusionata
Io ho un giudizio fortemente negativo del del decreto certo la parte sull'ordinamento penitenziario quindi sarebbe saggio ecco stralciare
Quel che quella quella Sezione Alcoa questa parte
Il consentire invece un approfondimento sud sul resto perché ci sono una serie di punti
Critici una serie di aspetti critici sollevati tra l'altro da tutti gli assegni gli operatori del settore cioè questo è un decreto che non mette d'accordo nessuno scendano NM alle
Alle Camere penali nei quindi vuol dire che sono tante le appunto dare
Le le criticità da i termini della prescrizione per passare alle
Ai processi reali a distanza alla vocazione delle indagini al Procuratore generale nel caso in cui i pm non eserciti un'azione penale nei limiti di
Ripeto nei tre mesi nel percorso delle indagini preliminari insomma un lungo elenco di cose che non vanno rispetto
Ecco a quelle poche invece viene potrebbero ben ben funzionare
La Presidente la Commissione giustizia Ferranti
A
Ha chiesto espressamente di non presentare degli emendamenti o comunque di non modificare il testo
Questo è un po'come dire è una missioni di via Ca'del delle cose se un testo non funziona se è un testo non non piace credo che sia giusto da parte dei
Dei diversi gruppi presentare emendamenti e discutere delle cose che non vanno cioè questo è un decreto che inciderà in maniera profonda
Secondo me in alcuni punti su cui allungamento dei termini prescrizioni rappresentano passo indietro una regressione sul piano delle garanzie processuale illecite
Grazie la trovo singolare con la posizione del del Presidente della Commissione della Commissione giustizia
Ritiene questo questa parte del provvedimento incostituzionale rispetto alla giusta durata dei veri dei processi che è stato ad messa più volte in discussione dal nostro ordinamento
Io credo che allungare i termini di prescrizione sia una resa da parte dello Stato lo Stato ha il dovere di accertare la colpevolezza o meno
Dell'imputato in un tempo ragionevole perché
Non solo perché sancito dalla Costituzione perché è una norma di buonsenso che un cittadino non sia troppo tempo sotto processo
In questo caso ci sono alcuni reati per i quali la prescrizione iscrizioni beh addirittura del
A diciotto anni no ve lo immaginate un cittadino che per diciotto anni se ne sta sotto processo alla fine di quel calvario magari e anche anche Innocente viene assorto bisogna
Bisogna scherzare con
Con
Con queste cose nessun cose molto
Dedicate se si vuole accuse si vogliono far durare
In meno i processi bisogna investire sulla giustizia bisogna aumentare il personale di cancelleria il numero dei magistrati da immettere in in ruolo non esistono riforme a
A costo zero quindici
E credo che vada aggredito il tema su questo versante ecco non sul versante
Normativo perché la norma non ha mai una funzione cosa ratifica in in secco
La ringrazio molto della sua disponibilità grazie a Danilo Leva deputato di articolo uno m D.P. membro la commissione Giustizia di Montecitorio