A Montecitorio due nuovi busti: Salvatore Morelli e Anna Maria Mozzoni, femministi nell'800. E i femministi di oggi?

Prego accomodatevi
è il
Nichi
Allora
Buongiorno a tutte a tutti
Saluto le relatrici dei relatori che
Questa mattina ci accompagneranno la professoressa Maria Grazia colombari
L'onorevole Livia Turco e il nostro moderatore Giorgio Zanchini certo io non riesco a vedere tanto bene fissi con queste due guardie del corpo accanto
Allora pestaggi avremo delle sorprese avremo alcune sorprese perché
Perché la sala delle donne che abbiamo voluto istituire qui davanti che probabilmente avete già visitato si arricchirà di due busti e di un nuovo ritratto
Allora
Parliamo dei busti sui busti a Montecitorio non non mancano ce l'avevamo già cinquantasette non pochi
Ma tra questi solo uno era di Donna della Presidente Nilde Iotti tutte personalità molto insegni per carità del nostro Risorgimento
E della anche della zona del percorso della nostra Repubblica però
Tutti al maschile e quindi ho pensato ho pensato che
Posso una buona idea dare
A
Come dire arricchire
Questi Musti con un'altra presenza femminile
Una donna straordinaria che non poteva non essere riconosciuta come tale una donna che
è stata veramente una combattente per i diritti delle donne alla e dobbiamo molto ma è stata forse la nostra prima su Fragetta
Immaginatevi che lei già nel mille ottocento settantasette organizza una petizione per il voto alle donne i nel mille ottocentosettantasette il suo nome Anna Maria Mozzoni
Ed è una figura straordinaria una conferenza si era instancabile che girava il lungo e largo e che cercava di sollecitare le inclusi Massimo delle donne per reclamare i loro diritti allora noi abbiamo bisogno di figure così le nostre giovani devono ispirarsi a figure come queste
Queste sono le donne
Estensione alle donne
Una pioniera
Una pioniera
E allora adesso la faccio vedere diamo un po'
Ho
Qui alla sinistra invece ciò quest'altro busto che ancora
Che ancora è coperto
E qui
Questa volta si tratta di un uomo che finirà nella sala delle donne però
Eh sì un uomo che finirà nella sala delle donne questo
Questo signore è un uomo straordinario
Di grande visione
Una figura
A cui appunto noi donne dobbiamo molto fu deputato fu deputato nella decima nella dodicesima legislatura del Regno d'Italia quindi parliamo di fine Ottocento
E lui ebbene così la convinzione di fare una proposta di legge per abolire la schiavitù femminile
E dare
I diritti civili e politici alle donne incluso il diritto al voto parliamo del mille ottocentosessantasette mille ottocentosessantasette
Allora
Questo deputato colla proposta di cui vi dicevo si scavo la fossa politica perché lui da quel momento venne deriso e delegittimato costantemente ogni volta che scendeva in aula veniva dileggiato
La satira allora ritraeva così guardate
Così lo ritraeva la satira del tempo con grandi vestiti termini Aiello vestito così con le vesti da donna no come se fosse un personaggio assolutamente ridicolo perché
Perché appunto immaginava una società in cui anche le donne potevano avere
Il diritto di esprimere la propria opinione
Morelli fu un personaggio straordinario la professoressa pace ora conterà ma io voglio dire che
Ecco lui fece
Gesta eroiche non solo la proposta di legge che per il tempo fu eroica ma lo viene mandato al confino a Ventotene e lì si costi contraddistinse per
Per la sua capacità di
Condividere il sapere comincia a insegnare agli abitanti dell'isola non solo i ragazzini ma teneva delle lezioni anche gli abitanti dell'isola ci fu un giorno un incidente a mare dei ragazzini rischiavano di morire affogati Louis si gettò mare li salvo
E per questo
I viene concessa la libertà Maria rifiutò quella libertà e la passo a un altro
Che era confinato perché padre di famiglia con quattro figli a carico dunque capite che un uomo che era Salvatore Morelli ecco allora adesso vediamo
Questi due busti sono stati fatti da Andrea Fogli un artista che se appassionato alla figura di queste
Due personalità e proprio ha sposato all'idea visionaria quindi poi lui ci dirà anche come ha voluto restituirle queste due immagini e mi è piaciuta la scelta della terracotta
è bello anche è un materiale povero materiale che
Non ha molto come dire a che vedere con i marmi ma un materiale che restituisce verità anche concretezza
Ecco il saluto qui oggi anche il Sindaco di Carofiglio in provincia di Brindisi Carmine Pasquale Brandi il Paese il paese natale di Salvatore Morelli che ha voluto
Essere qui oggi
Così come l'Istituto primario Salvatore Morelli
Ho ma poi come dicevo le sorprese non sono finite perché oggi abbiamo un nuovo ritratto di un'altra sindaca del mille novecentoquarantasei allora quando io ho voluto istituire la Sala delle donne
Per rendere omaggio alle nostre prime donne nelle istituzioni repubblicane
Mi sono trovata di fronte a la mancanza di documentazione cioè nessuno aveva mai pensato di fare una ricerca sulle prime sin da che nel mille novecentoquarantasei quindi abbiamo cominciato a lavorare negli archivi
E con il Ministero dell'interno abbiamo tirato fuori dieci figure di sin da che
Elette nel quarantasei ce ne mancava una
Ce ne mancava una abbiamo omesso l'undicesima sindaca forse magari ci sarà anche una dodicesimo attrice sì ma questo non lo so
Ma comunque adesso appunto siamo venuti a conoscenza di in essa nervi Carratelli che la prima cittadina è stata di San Pietro in Amantea in provincia di Cosenza che venne letta appunto nel marzo del quarantasei e qui adesso c'è l'attuale Sindaco che il saluto
Sindaco Gioacchino Lorelli grazie Sindaco di essere venuto
Ecco
Peraltro volevo anche dirvi che
Noi però abbiamo fatto una mostra una mostra per di settant'anni
Che una mossa a mio avviso molto bella e io li ho conosciuto questi due personaggi meravigliosi perché ammetto che anch'io non ero a conoscenza di quello che avevano fatto la mostra sentito dal mille novecentoquarantasei l'anno della svolta
Le donne al voto e questa mostra veramente che vi invito a vedere oggi si può consultare sul sito della Camera e quindi c'è tutta la storia della
Delib il lungo percorso che hanno fatto le donne nel nostro Paese attraverso chiaramente gli atti parlamentari
Ecco allora oggi io ho voluto fare questa iniziativa con un titolo anche un po'provocatorio loro erano i femministi dell'ottocento e la domanda che io faccio è e i suoi ministri di oggi dove sono
Grazie li abbiamo oggi femministi no perché a me sembra che da questo punto di vista ci sia un po'di silenzio
Sulle questioni femminili non c'è più quell'attenzione come invece sarebbe auspicabile ci fosse
Lo dico perché
Credo che
Tutti quanti noi dovremmo essere femministi se per femminismo si intende adoperarsi appunto fare in modo di vivere in un Paese dove ci sono
Gli stessi diritti per gli uomini e per le donne chi può dire io non sono non voglio essere femminista
Allora noi abbiamo in altri Paesi
Presidenti Capi di Stato e di Governo che si sono definiti femministi Presidente Obama lo ha fatto più più volte lo ha scritto il Presidente e chiudo altrettanto
E in Italia ancora io non ho sentito molti esponenti politici maschili affermare apertamente con convinzione di essere femministi ma comunque dico
Noi nutriamo le speranze che questo accada accada anche da noi perché vedete
Il futuro dell'umanità sarà ammetta
Se noi non ci portiamo avanti con con lo sviluppo delle donne
Se noi non promuoviamo lo sviluppo delle torture
Perché se noi immaginiamo il futuro no futuro può essere una replica del presente o può essere qualcosa di molto diverso allora immaginiamoci
Un futuro in cui
Le donne non sono svantaggiate non partono svantaggiate
Un futuro in cui le donne non siano più le prime vittime della povertà delle disuguaglianze come oggi
Abbattere la povertà significa liberare le donne perché le donne sono le prime vittime della povertà
E c'è da immaginazione un futuro dove donne e uomini hanno lo stesso accesso al mercato del lavoro
Immaginiamo ce lo questo futuro perché oggi non è così oggi in Italia sono il quarantotto per cento delle donne lavora e questo
Ci porta
A essere
Fanalino di coda rispetto alla media europea che è del sessanta per cento
Ecco
Immaginiamoci anche un futuro in cui le donne
Ai vertici delle aziende non siano delle mosche bianche su cui scrivere tanti articoli perché sono delle eccezioni oppure
Un futuro in cui non ci sia una bisogno delle cosiddette quote rosa per essere rappresentato in politica
E immaginiamoci lo perché è possibile che questo accada
Un futuro in cui le donne gli uomini siano pagati allo stesso modo
E chiediamo troppo immaginiamo ce lo questo futuro oggi non è così
Un futuro in cui non fa notizia che un imprenditore assuma una donna incinta al nono mese
Anche questo futuro vorrei Maggi Nardi
Vorrei immaginarmi
Un futuro in cui
Le donne possano avere lo stesso accesso all'educazione che hanno gli uomini
A oggi il sessanta per cento degli adulti analfabeti è costituito da donne
Eppure
I Paesi che crescono di più sono quelli in cui le donne hanno più accesso al sistema educativo ma ciononostante piegata e ancora alto
E allora un futuro libero dalla violenza sulle donne dalla violenza sulle donne nel mondo il trentacinque per cento delle donne è stato vittima di violenza fisica o psicologica il trentacinque per cento delle DOP
E io vorrei anche un futuro in cui
Sul web non ci sia più quella violenza così subito la così aggressiva ai danni delle donne oggi le donne sono le prime vittime della violenza su questo
E vorrei arrivare un giorno in cui gli insulti alle donne siano gli stessi rivolti agli uomini e non a sfondo sessista come sistematicamente oggi
Ecco vorrei veramente un futuro in cui si guardi alle donne in un altro modo si parli delle donne in un altro modo si pensi alle donne diversamente rispetto a oggi
E allora mi auguro che nel futuro immediato ci siano
Tante scienziati e quanti scienziati
E che se
Le donne poi avranno la possibilità di andare sulla luna non si pensi al tipo di cappelli e non si facciano articoli su i cappelli di chi va sul sulla Luna o chi va nello spazio come purtroppo accade oggi
Allora vedete che c'è moltissimo da fare
Moltissimo da fare e chi ha ruoli pubblici a un'enorme responsabilità in questo
Per quanto mi riguarda lasciatemi dirvi che per me questo punto questo tema è stato cruciale in questi anni di Presidenza della Camera ne ho fatto per una bandiera
Della mia presidenza
E l'ho fatto con un impegno legislativo ma non solo ma non solo l'ho fatto istituendo un intergruppo donne alla Camera dei deputati non c'era mai stato
Le donne deputate devono riuscire a a lavorare insieme anche quando appartengono a gruppi diversi per il bene delle donne
L'ho fatto promuovendo incontri sulla produttività con il mondo del lavoro con i sindacati con le parti sociali perché il lavoro è essenziale per la libertà senza lavoro non c'è libertà
E se una donna vive in un contesto violento e non ha un lavoro ha molta più difficoltà a uscire da quel contesto
E l'ho fatto anche
Attraverso l'affermazione del linguaggio di genere in questa Camera per settant'anni non si è usato il genere femminile
Eravamo tutti i deputati il deputato Laura Bianchi il Ministro Maria Rossi non esisteva il femminile
Va bene vi rendete conto ci significa ci dovevamo adattare che importa il maschile va bene per tutti e già
E al contrario andrebbe bene
Chiamare tutte deputate anche i gli uomini andrebbe bene sarebbero contenti allora ci vuole rispetto
Ci vuole rispetto e per settant'anni questo non era mai accaduto
Ma poi anche gli atti gli atti materiali gli atti simbolici contano
Per questo la Sala delle donne per questo il drappo rosso nella facciata di Montecitorio contro il femminicidio per questo abbassiamo la bandiera a mezz'asta l'otto marzo perché le donne continuano a morire
Anche gli atti simbolici hanno un peso e bisogna
Appunto fare in modo che questi atti non vengano considerati come delle goliardata io ho delle manifestazioni un po'bizzarra
Qui nella Sala delle donne ci sono tre specchi
Perché lì abbiamo messo le foto
Delle donne le prime donne nelle nostre istituzioni e quando siamo andati a vedere alcune cariche non avevamo foto
Non avevamo foto perché mai nessuna donna rivestito quelle cariche che foto dovevo mettere sotto la carica Presidente del Consiglio Presidente del Senato Presidente della Repubblica nessuna foto e allora c'ho messo lo specchio
Dicendo che nessuna donna ma rivestito quel ruolo ma potresti essere sulla prima
E questo guardate è stato un modo
Per dire alle nostre giovani alle nostre ragazze che con l'autostima con l'impegno con la determinazione
è possibile arrivarci la nostra Costituzione non fa differenze e lì ci sono anche due articoli della Costituzione perché gli avesse dimenticati
Dunque questi sprechi sono un modo per
Immaginare il futuro
Per immaginarlo
Ecco che la stessa cosa che avevano cercato di fare loro due
Morelli emozioni avevano cercato di immaginare il futuro lo volevano senza disparità e a forza di volerlo di desiderarlo disegnarlo ci sono riusciti
Adesso però la strada è ancora lunga e quindi io penso che noi
Con l'ispirazione che possiamo avere da queste due figure dobbiamo continuare con determinazione e sono sicura che poi i risultati arriveranno vi ringrazio
Nel ringraziare la Presidente non soltanto per le sue parole ma anche
Per l'impegno sui temi che violeremmo soltanto macchina sta dovrebbero occupare larga parte del nostro impegno civile e politico anche stamane dicevo
Provo a esprimere il mio duplice senso di gratitudine per essere qui stamane da un lato per le parole che ascolteremo in questa sede dall'altro per avermi permesso di scoprire la stessa Presidente ammetteva che per lei è stata la scoperta di due grandi figure storiche quelli Salvatore Morelli
E di Anna Maria Mozzoni di due esistenze anche tormentate devo dire nobilissima e sempre disinteressate ambiziosissima e che
Per la lotta
Per le libertà femminili per le conquiste femminili sono state due figure luminose e quindi io credo sia
Un bene per tutti noi cittadini italiani che quei due busti poi stiano qui in queste in queste
Queste sale
E debbo dire che poi incrociando le storie delle persone che interverranno a questo palco approfondimenti su queste due figure
Avremo il privilegio di ascoltare
E anche credo in particolare con Livia Turco di riprendere quel titolo forse un po'provocatorio ma
Infondo solo parzialmente provocatorio dove sono i femministi di oggi in un
Quadro politico e la Presidente Polverini
Si è spesa davvero tanto in questa legislatura e chiedendo come uomini italiani dobbiamo esserle grati per perché il nostro un Paese maschilista nostro un Paese maschilista il nostro un Paese dove l'esito maschilista dove il linguaggio la lingua del nostro Paese io
Per professione lavora la radio conduco una trasmissione ogni mattina e ogni volta che ci è capitato di ospitare la Presidente Boldini o di occuparci dei temi a lei cari ma che dovrebbero essere cari a tutti noi italiani siamo stati e lei in primis ricoperti insulti
Di ricoperti anche di
Di accuse del genere ma questi sono sofisticati sedi di tempi disimpegnati dovete occuparvi di cose più serie
Sindacale ministra tutti aspetti secondari dell'esistenza e poi quella forma un po'ricattatorio di dire i problemi sono sempre altri i problemi sono sempre altri
Ma
La Presidente Putin su queste stati chiarissimi immagino che anche altri relatori su questo punto ci diranno una parola i problemi sono anche se non fondamentalmente questi perché riguardano l'eguaglianza fra donne e uomini di questo Paese
E soprattutto le conseguenze anche economiche che qui sta diseguaglianza porta al nostro Paese
Io a proposito delle due figure Salvatore Morelli Anna Maria Mozzoni che dicevo straordinari una straordinaria scoperta anche per me
E credo che sia un privilegio per noi ascoltare qualche cosa di più sulle loro vite sul loro impegno sulle loro battaglie anche sui loro successi
Anzitutto con le parole di Maria Grazia colombari che prima ho visto consegnare anche un suo lavoro alla Presidente su Salvatore Morelli che sul tema designazioni
E confronti la donna si è spesa come insegnante come autrice quindi riga se convalidare la parola a lei
La sensibilità della presidente onorevole Boldrini è tutta espressa qua stamattina con l'inaugurazione di questi due busti
Finalmente occupano il posto che meritano nella storia la storia quella sui libri di testo li ha dimenticati che finalmente questa mattina c'è stata la
Riscoperta di queste due grandi personalità vorrei
Farvi notare come
Una personalità e maschile meridionale e l'altra grande personalità e femminile e del Settentrione male in ordine io di pronunce in ordine alfabetico perché
Dovrebbero essere pronunciate idrico tutte e due contemporaneamente perché sono due grandi figure sono figure che hanno combattuto in un periodo in cui
Parlare delle donne
Scalfire tutte quelle i pregiudizi che c'erano sulle donne era estremamente difficile
Anna Maria Mozzoni quando l'Italia diventa unità si rende conto che la donna
Non è stata fatta quando Massimo D'Azeglio dice l'Italia è fatta dobbiamo fare gli italiani anche se questa frase
Pare che non l'abbia detta Luino ormai la storia la da come sua Ines sette gli italiani li hanno fatti son dimenticate delle italiane e quindi qual era la situazione delle donne italiane nel tempo unità
Non potevano
Sapere personalità giuridica
Avevano l'autorizzazione maritale dovevano portare la dote ma non potevano disporre
Dovevano seguire nel diritto di famiglia il padre il marito in tutto e per tutto
Avevano diritto apparentemente all'istruzione in realtà non andavano scuole bambine in base anche a delle relazioni andavano a fare le servente
Non potevano quelli che potevano avevano la possibilità di accedere all'istruzione
Fare il mestiere per il quale avevano studiato perché non era possibile per la donna essere iscritta nell'albo delle professioni
Ora Anna materia ma Anna Maria Mozzoni che e vissuta ed è cresciuta in un sistema libertario
Data dal dalla Costituzione austriaca mal sopporta questo anche perché lei comunque l'ha vissuta nonostante
Un ambiente aperto ha vissuto la discriminazione ed ecco che quando la donna nell'Unità d'Italia non esiste come individuo ma viene vista come un'appendice dell'uomo ecco che a questo punto
Lei comincia la battaglia per l'emancipazione ma non solo della donna emancipazione anche della parte più debole della società
E chiedo soprattutto il diritto di voto
Proverò a tantissime ostacoli e una parte degli ostacoli ahimè e dispiace dirlo che data dalle donne
Ah sì chiedo scusa e data dalle donne dalle donne stesse che non si rendevano conto perché
Fosse necessario il diritto di voto quindi era una donna avanti e gli ostacoli che
Che venivano posti dagli uomini
Erano al limite accettabili ma era difficile accettare che fossero anche le altre donne che del re ma vanno contro e quindi questa donna
Ha combattuto proprio perché tutta la società riconoscesse alla donna il diritto di esistere ora poi che Anna Maria Mozzoni non poteva
Andare in Aula presentarsi trova una spalla fortissima
Installatore Morelli Salvatore Morelli che di Carovigno e quando io ho letto la la sua vita
La le sue vicissitudini e le sue lotte io vi assicuro che mi sono commossa ho conosciuto la donna attraverso le parole di Salvatore Morelli
E stato un grande e io veramente sono onorata qua di essere alla proprio la giornata dell'inaugurazione perché una delle personalità
Più splendide che io abbia incontrato
Una personalità che se battuto perché la donna e le persone più deboli avessero i diritti ed era convinto fermamente convinto che la soluzione di tutti i problemi
Fosse e
La realizzazione della democrazia
Fosse risolvere il problema della questione femminile lui condivideva l'idea di fuori è e cioè che la
La la grandezza di uno Stato si stessi
Manifestata come tratta le donne
E quindi lui condivideva anche il pensiero di una giornalista francese una delle prime giornaliste francese il buon Merkel sosteneva che una grande tragedia quando
Non si considera la donna che da rispetto tra l'uomo e la donna all'interno della famiglia c'è rispetto nelle Nazioni e c'è rispetto tra le nazioni se la pace
E Salvatore Morelli ne è perfettamente convinto quindi diciamo che
Cerca Salvatore Morelli con tutte le sue forze di mettere in pratica ciò che Anna Maria Mozzoni andava
Dicendo nei vari comizi nei comizi dei comizi nei suoi saggi con un entusiasmo incredibile Salvatore Morelli porta queste proposte in
Aula perché possano venire
Quantomeno lette e invece
Si trova di fronte un muro si trova di fronte un uomini
Che vogliono unitaria per il futuro ma non lo sguardo al passato uomini che non accettano di considerare la donna come un individuo indipendente
E quindi Salvatore Morelli si batte e il suo pensiero e assolutamente sintetizzate sintetizzabile in la donna e la scienza
La donna sarà il perno di una società migliore e la scienza e quella che permetterà
Alla donna istruita di portare un mondo migliore l'istruzione i punti luce porterà diciassette proposte di legge
Istruzione
Personalità giuridica
Autorizzazione maritale si batterà perché venti venga abolita la legge è salita di modo che possano accedere alle cariche anche le le donne le regine combatterà contro la prostituzione
Che considera una piaga enorme combatterà perché i fili illegittimi possano avere la dignità del cognome della madre perché sono tutte proposte
Ecco in effetti era capibile e se noi SIR riportiamo all'epoca ci renderemo conto ci rendiamo conto copia fosse difficile capire Salvatore Morello era un uomo amanti era un uomo troppo avanti i fatto di sostenere che i figli illegittimi figli di un dio minore sono già penalizzati perché
Non hanno il padre
E quindi non avere neanche il cognome
Per dare a questi perché Salvatore Morelli non pensa solo alle donne penso anche alla parte UMI alla parte più debole
Quando
La Presidente ha ricordato che lui è stato incarcerato a Ponza Ventotene lui era anche un laureato in giurisprudenza
Eccolo Luigi a
Ha perorato le cause del dei più deboli tant'è vero che
Alcuni patrioti sono poi riusciti ad avere la libertà grazie a lui che ha perorato questa causa quindi e un uomo che si spendeva proprio per avere la vera democrazia perché lui dice l'uomo
Nasce anche diciamo l'essere umano nasce animale l'istruzione e lo fa l'uomo e il primo monumento da restaurare e proprio l'uomo quindi Salvatore Morelli ha toccato dei temi di un'importanza grandissima
Certo noi possiamo dire adesso che Salvatore Morelli è stato il primo femminista ma
In che senso ha tolto voi sapete che c'è una una bellissima definizione che il tetto di cristallo quello per cui le donne vedono davanti
La possibilità
Di lanciarsi in realtà poi si scontrano con il cristallo ecco allattare Morelli è riuscito a
Togliere il primo
Il primo pezzettino e vera l'articolo duecentotrentatré che è stato abrogato quello per il quale le donne finalmente avevano la possibilità di andare in tribunale a perorare le loro cause o comunque
Teste fare testimonianza cosa che non era assolutamente possibile avuto anche l'appoggio del del ministro Mancini assolutamente
Diciamo convinto e chi diciamo che gli argomenti portati da Salvatore Morelli erano argomenti
Dio nella diciamo semplicità inaudite dice
Perché non concedere alla donna la patria potestà di poter andare a
Andare a testimoniare nei tribunali quando questa donna così te voleri
Tenuta diventa forte nel momento in cui e dei e vedova c'è qualcosa che non quadra cioè come è possibile che questa donna
Sia considerata
Incapace di portare avanti una famiglia
Quando c'è il marito per diventare poi importantissima e fondamentale quando è vedova
E chiaro che
Lì diciamo questo è un argomento che infila perfettamente perché non volevano concedere questo diritto di
Testimoniare per le donne perché si temeva che le donne poi come diceva conta hanno dei diritti poi ne vogliono degli altri certo di civiltà
Morelli diritti si devono avere finché si hanno tutti i diritti avevano paura di concedere la possibilità di testimoniare perché significava un venir meno dell'autorizzazione maritale
E l'autorizzazione maritale come anche il diritto per le donne cosa che che sto Morelli tantissimo e noi e l'hanno mai concesso anzi
Artista magari fosse in qualche ha operato della Camera ci saranno le sue proposte queste non sono nel mille novecentodiciannove
Solo le donne potranno essere iscritte all'albo delle professioni ed è stata una concessione perché durante la guerra si erano comportati bene
Quindi
Voglio dire Salvatore Morelli è stato colui che ha portato avanti proprio
Il il problema delle donne
E il problema delle donne relative anche alla prostituzione e questo lo accomuna con Anna Maria Mozzoni le varie mozioni
E mi riallaccio a quanto detto la Presidente prima le donne hanno sempre avuto nell'ambito lavorativo uno stipendio più basso
E questo stipendio più basso portava necessariamente in me purtroppo le donne che abbandonavano le campagne in cerca di lavoro di prostituirsi
Proprio perché avevano necessità economiche e Anna Maria Mozzoni che ha fatto insieme ha una sua omologa inglese tutta una
Diciamo una ricerca sulla prostituzione era arrivata la determinazione che la prostituzione non era una libera scelta di una donna ma era dettata dal fatto che la donna non aveva economicamente la possibilità di mantenersi quindi ricorreva
E Salvatore Morelli metri perfettamente convinto tant'è vero che lui vuole chiudere Isili Silicon fonte SIC esatto chiedo scusa
Perché sosteneva che era una non dignità per la donna non voleva la regolamentazione della prostituzione perché venivano assolutamente e solo controllate le donne e non gli uomini
E soprattutto voleva togliere quella vergognosi stima piaga che
Cadeva sulle donne vittime di violenze sessuali e non potevano dire niente qua dovevano i figli illegittimi si trovavano iscritte
Alle diciamo nelle liste della prostituzione e non potevano più uscirne perché
Perché era stata fatta una legge questa dei codici Pisanelli in base alla quale
Una donna rimasta incinta non poteva chiedere di a vere la verifica da parte del padre cosa che invece quindi se la donna chiedeva e diceva quello
Mi ha violentato non lo poteva assolutamente fare il
Viceversa l'uomo volendo sì quindi
Su la era più facile tutto sommato per una prostituta cambiare vita rispetto a queste donne ecco perché l'Ulivo eleva a dare il cognome voleva riscattare queste donne perché non
A avevano l'onta e non valevano più nulla
Salvatore Morelli era conosciuto tanto all'estero la sua opera ahimè non tanto perché l'italiano era molto complicato non si conosceva bene l'inglese ma grandi personaggi l'hanno conosciuto Stuart Mill
Victor Hugo
Tedesco Kurt tutte le femministe tant'è vero che quando lui morirà e morirà in miseria Pozzuoli quindi abbandonato perché un personaggio scomodo le femministe hanno
Pensato di fargli un monumento
Si sono anche date da fare per far qualcosa Bergamo
Non è stato possibile oggi la Presidente a cercata nordici recuperare questo tempo Luigi e morto assolutamente in miseria è stato un grande ha chiesto
Le sue proposte erano avanti di cent'anni
Quando lui chiede la possibilità del cognome ci sarà solo nel due mila e quattordici se non se non vado errata siamo stati bacchettati perché non dare i figli il cognome della madre era una fonte di discriminazione
No
Quindi
Voglio dire e avanti di cent'anni quindi se noi che poi ovviamente noi sappiamo che
Anche
Le le filosofie la Chiesa ha sempre contribuito attenere la donna in una situazione di inferiorità e Salvatore Morelli ha cercato di dare dignità che
Attualmente diciamo sulla carta la donna ai diritti non sempre sonno rispettati Anna Maria Mozzoni voglio ancora aggiungere questo suo ancora due minuti di tempo
Ecco Anna Maria Mozzoni sempre relativo alla a quanto detto dal Presidente sulla retribuzione
Sosteneva che era vergognoso pensare
Perché lei aveva chiesto come è possibile perché alla donna
Viene dato uno stipendio più basso tra l'altro non so se sarà se vi ricordate ma nel ventitré
Il lo stipendio delle donne è stato diporto abbassato del diciannove per cento per decreto nel mille novecentoventitré poi abbassato ancora comunque poi con l'articolo trentasette dovrebbe essere equiparato
La risposta che ha avuto e che la inorridito è questa la donna a meno esigenze dell'uomo e molti
Italiani condividendo l'idea di Plutone dicono ringrazi no ancora le donne che le lasciamo lavorare perché sono delle ladre
Occupano il lavoro che spetta all'uomo ma la battaglia più grande che hanno portato i due nomini le due personalità
Grandissime forse in Italia non ce ne sono di grandi così sinceramente io vi invito a leggerlo perché effettivamente
C'è da rimanere folgorati sentire questa è la battaglia per il diritto di voto
Morelli l'ha portata più volte e non è neanche stata letta la sua proposta nella maniera più assoluta Anna Maria Mozzoni
Nel comizio dei comizi chiede che venga dato alla donna il diritto di esprimersi diritto di voto perché la donna
Subisce le leggi e non linfa la donna per la donna tutti gli oneri e nessuno onore
E la risposta per cui alla donna non veniva concesso rivolto gliela dà il l'onorevole Luzzatti che dice le donne
Sono troppo succubi delle sacrestie quindi il loro voto nonne un porto di conoscenza
Del resto poi Giolitti quando tetto non diamo il voto alle donne perché un salto nel buio non è che
Cambi molto quindi si sono battuti
Per dare a noi i diritti che noi oggi abbiamo ed è giusto che noi oggi lì onoriamo
Grazie
Siamo noia ringraziare Maria Grazia colombari anche per averci raccontato dato qualche elemento in più per leggere storicamente queste due straordinarie figure spesso che abbiamo stimolato
Il sottoscritto ma anche molti di voi a studiarli di più studiarli a conoscere a conoscere le loro storie euro battaglie i loro
Fa quello che sono usciti effettivamente a raggiungere e io credo che gli ha pur cocci riporterà su un terreno più vicino all'attualità e risponda o provi a rispondere alla domanda
Che aveva posto all'inizio la Presidente i femministi di oggi Livia Turco a oggi Presidente la Fondazione Nilde Iotti
Poi Nilde Iotti era l'unico Busto sino ad oggi presente in queste in queste sale donna ovviamente
E poi è stata ministra prima di entrare qui ci raccontava anche dei una specie di battaglia interna
Al primo Governo Prodi fra le tre ministra ministre donne lei è fu l'unica a imporre di essere chiamata ministra e le altre due non è che fossero poterò dovevano insomma molto progressiste anche importanti progressiste però è significativo anche quello che che ci ha raccontato quindi quindi da
Pervinche Finocchiaro
Sì che poi sospese spesso anche per per per questi temi su questi temi su questi questi campi Livia Turco dare la parola a lei per provare a rispondere a quella domanda ci poneva all'inizio
Io
Ringrazio moltissimo la Presidente Polverini per
L'onore che merita di essere qui interloquire
In una iniziativa così bella e soprattutto da cittadina
E da donna che ha speso la sua vita per i diritti delle donne la ringrazio per il suo costante impegno sui termini sui temi delle donne
Le fa veramente molto onore e io ne sono molto grata anche per queste iniziative un poco controcorrente come la richiamo il linguaggio che invece fondamentale
Anch'io punto fatto la battaglia amministrasse intacca sembrava appunto stravaganze cose non utili mentre invece
Sappiamo e dobbiamo esserne consapevoli noi donne in primo luogo che la dimensione simbolica e il come ci si nomina
E è molto importante ed è il fondamento di una battaglia culturale tanto più quando vanno cambiati gli stereotipi la mentalità
E quindi grazie per insistere su questa battaglia
è intrigante il tema no femministi
Se ministri sicuramente avere come diceva Presidente Polverini il coraggio di chiamarsi no tali
Ma
L'impegno di Salvatore Morelli e la sua alleanza con Anna Maria Mozzoni
Ci porta al cuore
Di che cosa significa femminismo e di che cosa è stato anche storicamente
E il cuore è il seguente Salvatore Morelli socialista
Coerente con i suoi ideali i suoi valori
Sette riconoscere l'autorevolezza femminile
è la prima cosa che chiedo ad un uomo per essere femminista riconosce l'autorevolezza femminile no le donne come alleate gregari ieri
No l'autorevolezza femminile che deriva dal suo essere autonoma portatrice di un suo punto di vista
E poi fu femminista perché
Seppe ero confusa anche in solitudine che la battaglia per il diritto delle donne era fondamentale per la trasformazione sociale
Per costruire quella che poi nel corso dei le del tempo e ancora oggi valida la società a misura di donne e di uomini
Coerente con la sua idea di trasformazione sociale con i suoi ideali di socialismo
Ecco io credo che questo sia sostanza del femminismo
Riconoscere l'autorevolezza delle donne smetterla con le considerare le donne gregari secondarie
è
Sapere che le
Con queste delle donne sono
Nutrimento della battaglia per il cambiamento della società e per fare una società a misura di donne di uomini
Nel corso del tempo prima di venire ad oggi
Che cosa ci dice la storia è io ricordo con grande ammirazione quella
Prima a scuola non dico di femminismo ma sicuramente di dialogo paritario tra donne e uomini che fu l'Assemblea costituente
Non scontato
Perché quell'Assemblea vedeva ventuno donne per la prima volta
In un'assemblea in una istituzione per la prima volta elette
Dialogare con uomini che avevano grande storia grande statura come De Gasperi Togliatti Nenni Einaudi
Ed è fu importante quel dialogo intanto perché quelle ventun donne
Seppur avevano il senso del limite della misura del Sol persino una donna come Nilde Iotti che era molto consapevole del suo valore parlo sempre della costituente come grande scuole parlava del suo ottimo ora rivolgersi agli uomini
Quindi erano consapevoli della disparità perché loro erano giovani erano meno conosciute
Avevano a che fare con grandi leader politici i quali erano riconoscenti debitrici
Eppure quelle donne in nome di una concezione che io considero modernissima della rappresentanza femminile
Fece lo vivere
Nell'Assemblea costituente
La mozione la vita le speranze le attese delle donne
E da lui trasse Rocco laggiù e furono anche
Irriverenti come sappiamo alcune in particolare e allora o si deve estendere abbiamo la formulazione più avanzata dell'articolo tre
Dell'articolo ventinove trenta trentuno sulla famiglia è stato ricordato che cos'è il nostro Paese era la sua concezione giuridica della famiglia e avere nell'articolo ventinove e trenta quella famiglia basata sulla
Vede parità morale e giuridica tra i coniugi e rispetta i figli fu una rivoluzione
E il fondo al voto donne giovani come Nilde Iotti Maria Federici che sembra materia nel tenere testa in un dialogo pacato argomentato rigoroso anche nel linguaggio
E quell'articolo trentasette ancora oggi non applicato
Sulla conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare la parità salariale quell'articolo quarantotto e con l'articolo cinquantuno
Quindi per me è quella è una grande scuola
Di una feconda alleanza tra donne e uomini dico squali femminismo perché sarebbe improprio ma una grande scuola di alleanza e di dialogo tra donne e uomini
Poi nel corso della storia
Per i grandi conquiste femminili
Bene le grandi conquiste femminili diciamoci la verità sono state frutto della fatica femminile fatica femminile
Movimenti e associazioni gioco di squadra tra donne donne nei partiti non avere i movimenti lei con queste hanno il segno della fatica femminile
Del grande gioco di squadra che le donne hanno saputo compiere questione che sia un po'persa e che invece va recuperata grande gioco di squadra nelle istituzioni della Società dei partiti
Capacità di costruire conflitti con gli uomini
E però quelle grandi conquiste femminili che hanno come sono costate tanta fatica vorrei ricordare che soltanto nel mille novecentonovantasei
Ottenemmo una legge che dice che la violenza
Lo stupro non è una violenza contro la morale ma una violenza contro la persona
Quindi la fatica
Ma quelle con queste
Furono anche il frutto di una forma della democrazia non dimentichiamocelo
Una forma della democrazia in cui
Si erano partiti politici popolari fortemente radicati nella società
Che sapevano dialogare coinvolgimenti con le associazioni io ho avuto l'onore e la fortuna di vivere una stagione di questo tipo mi sono formato in un partito il Partito Comunista Italiano
Che aveva che era un grande partito popolare che mi ha insegnato che cos'è la politica popolare
All'interno delle quali come anche nella Democrazia Cristiana c'erano donne fortemente organizzato con grande gioco di squadra
Che aveva allora l'assillo costante del rapporto con le donne nella società era il nostro assillo costante
E grazie a questa forma della democrazia questo mirabile gioco di squadra si fecero
Le conquiste faticose che ci hanno portati a un radicale cambiamento
Alcune cento anche con una
Il buon esempio degli uomini
E con impegno degli uomini io voglio ricordarne due perché
Voglio ricordare Loris Fortuna che nel mille novecentottantatré
Socialista presentò
La prima legge
Per la regolamentazione dell'interruzione di gravidanza e raccolse ottocento mila firme
Ricordo l'impegno di Pannella di Spadaccia su questo tema
E poi lasciatemi ricordare
Un uomo speciale
Enrico Berlinguer Enrico Berlinguer e ha ricordato per la questione morale
Benefico per l'inverno
è un uomo che ha vissuto
è un uomo
Passerò definirsi Laurora femminista lui si troverebbe imbarazzo
Perché era un uomo di grande
Pudore
E perché non si definirebbe femminista per rispetto nei confronti delle donne
Perché lui era un uomo corsi capaci di ascolto ecco io mi ricordo questo così capace di ascolto
Di mettersi in discussione
Per capire le istanze delle donne
E con quale rigore nel porto sempre avanti
Dopo che la prima volta sulla referendum sul divorzio il PC pensava che si sarebbe perso per vedere hanno dovuto ricredersi
E dall'India ed in particolare imparo da quella storia per dire che
C'era un movimento profondo della società che nel mondo del movimento delle donne che andava ascoltato ho capito
E che il femminismo era l'innovazione più grande andatevi a leggere i discorsi di Enrico Berlinguer sulle donne
Sono straordinari noi andavamo le feste delle donne che facevamo noi preconizzava la potente sezione femminile del PC
Andavamo la festa della donna aspettavamo il discorso di Enrico Berlinguer Rinaldi non lo ricordo che ci sono i compagni milioni che derivano anche loro per
Era un po'ridicola e no eravamo ultras femministe trovo andavamo ad ascoltare il discorso del nostro Segretario
Con l'atteggiamento quasi messianico così femministe è così rotto rompiscatole
Quanto perché non sapevamo che Berlinguer veniva liriche ci diceva
No non degli annunci no ma che cosa aveva capito fino a voi
E quale impegno si prendeva per portare avanti concretamente in modo rigoroso la battaglia delle donne tant'è che arrivò una volta spiazzanti del tutto perché fu la sua proposta
Del gruppo interna per interparlamentare delle donne elette nelle liste del PC cioè un gruppo interparlamentare dove potevano
Abbiamo no autonomia decisionale
Sui temi controversi ce ne furono sulle battaglie penso aderenza sessuale il parere del gruppo era quello che decideva alle donne ci scherzo quando presentò questa proposta
Quindi io ringrazio questo femminista che non sarebbe mai chiamato così
Perché per pudore rispetto alle donne
Oggi
Io credo che
Che poi lasciatemi ricordare anche
Parlando essendo in questo luogo lasciatemi ricordare
Due grandi madri Nilde Iotti quando feci sul discorso di investitura alla Camera per la prima volta del noto alla presidente dalla Camera per prima cosa si rivolge alle donne italiane perché miliardi così autorevole
La
Sempre legatissima le domande a partire dalle sue amiche di Reggio Emilia
E porto la ricordo quando si alzò per dirimere il dibattito sulle quote dire ma quale tutela
Le quote sono norme di garanzia democratica lei che era Presidente della Camera poteva benissimo sentire
Quindi come dire la
Quando erano piccoli alle quote rispetto una che ce l'aveva fatta eppure lei disse no si alzò
E
Quel quel quella norma passò
Così come la ricordo quando si alzò per parlare sulla legge contro la violenza sessuale
La ricordo quando si alza in Aula per domandarci che dirci noi eravamo protestavamo contro la nuova non eravamo molto felici quando ci fu la nuova Presidente della Camera che veniva da una storia tutto diverso dalla nostra e lei ci disse no voi dovete applaudire
Voi dovete applaudire
Grazie Presidente della Camera era Irene Pivetti è che così come voglio ricordare ringraziare Tina Anselmi quando Ministro della salute
Nel difficilissimo Governo di larghe intese del mille novecentosettantotto con la sua capacità di dialogo e di tessitura
Certo non mi sono merito a suo merito io le forze politiche merito anche di uomini come Giovanni Berlinguer consentiti a fossero approvate tre grandi leggi le riforme della speranza la legge Basaglia
La legge centonovantaquattro e la n legge otto tre tre tutte in quel durissimo è difficilissimo mille novecentosettantotto
Rispetto all'oggi io credo che
Sia molto importante io faccio il tifo per la nuova generazione di donne di uomini
Penso che sia molto importante a Verona Presidente della Camera che fa queste battaglie
Penso che sia importante aver avuto un Governo con
Luogo donne che rivestono ruoli prima non
Che non sono mai stati ricoperti in modo così numeroso genere un Parlamento così numeroso e credo che sia importante dire che in questa legislatura si sono ottenute delle conquiste importanti
Non ultima la legge sul testamento biologico che mi auguro venga approvata al Senato
Qual è il punto
E che io credo che
Resti irrisolto il fondamento del femminismo che ci ha rappresentato Morelli e cioè riconoscere l'autorevolezza femminile
E considerare i temi delle donne grandi questioni politiche generali
Mi sembra che su questi due punti non ci siamo ancora
Francamente se mi chiedete un esempio non le saprei dire
Mi pare che gli uomini hanno in ancora un po'troppo le donne
Quando fanno da spalla sono gregari e sono
Donne che è rotto le scatole che sono autorevoli autonome
Si fa un po'più difficile a fare alleanza
è soprattutto l'idea che le questioni delle donne penso al tema della scelta di avere dei figli questo Paese che non riesce ad avere i figli che desidera
C'è solo devono essere no un politica e specifiche separate rispetto al quale dare dei segnali no devono essere cuore di un'azione di governo
Quindi io chiedo agli uomini di oggi e valuto il femminismo di chi oggi vie al Governo e nelle istituzioni sulla base di questi due criteri che furono quelli usati
Da Morelli capacità di riconoscere autorevolezza femminile considerare i grandi temi posti delle donne come temi di grande
Vo impegni come i temi nazionali
Chiedo qualcosa anche le donne
E alle donne mi sento di ricordare due cosa è ovviamente una parola
Per me fondamentale leggere giovanissima o libero di una
Comunista Teresa Noce
In quel libro gioventù senza sole che diceva cammina con le tue gambe impara a camminare con le tue gambe
è fondamentale camminare con le proprie gambe
Eccoli
è fuori fuori
E poi l'altra notizia altre cose che dire le Giordani tot
Tornate le costituenti alla grande lezione delle costituenti erano orgogliosamente socialiste orgogliosamente comunisti orgogliosamente democristiane ma sette lo fare un mirabile gioco di squadra
Se non si riesce a costruire un mirabile il gioco di squadra può essere la più brava del mondo ma non ce la fa
E se mi chiedete per concludere chi che ha colpito il fatto di rispetto verso le donne
Abbiate pazienza non lo trovo nella politica anche se è una cosa voglio chiedere gli uomini delle politiche soprattutto i giovani rispetto a una grande battaglia oggi aperta che è quella sulla violenza sulle donne
Aprite voi aprite voi dibattito sul tema della violenza sulle donne
Perché la questione della violenza sulle donne riguarda di uomini allora il linguaggio le parole spendete su questo io voglio sentire parla di violenza sulle donne da parte degli uomini che dicano come mai
Cade ancora oggi
Che tanti uomini violenta Valeria vicino alle proprie donne non voglio che questo sia un tema delle donne voglio che sia un tema degli uomini
E
Sentiamo lire una parola le parole di un nuovo che più mi hanno colpita di questo tempo scusate
Non lo trovo nella politica le trovo in Papa Francesco mi direte ancora una volta Papa Francesco sì Papa Francesco
Nelle in occasione del Giubileo dedicato alla misericordia dice uno dei gravi problemi del nostro tempo e certamente modificato rapporto con la vita
Una mentalità molto diffusa ormai fatto perdere la dovuta sensibilità personale sociale verso l'accoglienza di una nuova vita
Il dramma dell'aborto e di Sud alcuni con una consapevolezza superficiali
Quasi non rendendosi conto del gravissimo male che un simile ATO comporta molti altri invece Tulli vedendo questo momento come una sconfitta ritengono di non avere altra strada da percorrere
Penso in modo particolare a tutte le donne che hanno fatto ricorso all'aborto conosco bene i condizionamenti che le hanno portate questa decisione
So che è un dramma esistenziale e morale ho incontrato tante donne che portavo nel loro cuore la cicatrice per questa scelta sofferta e dolorosa
Ciò che è avvenuto è profondamente ingiusto eppure solo al comprendano nella sua De Rita pur consentiva di non perdere la speranza
Il perdono di Dio a chiunque pentito non può essere negato soprattutto quando con cuore sincero si accosta sacramento della confessione per ottenere la riconciliazione con il padre
Anche per questo motivo ho deciso nonostante qualsiasi cosa in contrario di concedere a tutti i sacerdoti per l'anno giubilare la facoltà agli assolve dal peccato di aborto quanti lo hanno procurato e pentiti di cuore mi chiedono il perdono
I sacerdoti si preparino a questo grande compito sapendo coniugare parole di genuino accoglienza con una riflessione che aiuti a comprendere il peccato commesso e indicare un percorso di conversione autentica
Per aggiungere accogliere il vero ingeneroso perdono del padre che è tutto rinnova con la sua presenza queste parole del Papa su un tema duro come l'aborto questa sua capacità di comprensione
Lunedì misericordia e di presa in carico della donna che ricorda che l'aborto per me sono state parole estremamente significative di cui sommessamente grazie a in questo caso
Difficile prendere la parola ad un intervento come quello che abbiamo ascoltato
Di Livia Turco io non soltanto credo che abbiamo apprezzato tutti il contenuto di questo intervento ma anche una qualità dell'eloquenza che è figlia di una grande scuola politica non capita
Quasi più di ascoltare una persona si esprima così bene lo dico grande franchezza con tanta passione tanta capacità di coinvolge persino commuovere tanti di noi devo dire sono la ringraziamo anche come uomini e donne italiane
E diceva la Presidente Boldrini che erano dieci sindaci che sapevamo essere dei sindacati sapevamo essere state lette nelle prime lezioni in cui votarono donne e uomini italiani e quarantasei ne abbiamo scoperto undicesima
Che
Quella Ines nervi Carratelli che celebriamo oggi e e che adesso inviterei sul palco il suo è erede attuale che il Sindaco di San Pietro in Amantea Gioacchino Lorelli
Grazie
Grazie gentile Presidente
L'onore che oggi è stato concesso al Comune di San Pietro in Amantea e grande non solo perché si collega idealmente nel nome di una donna e di una sindaca quale è stata Ines nervi Carratelli
Il passato il presente il futuro della comunità che con orgoglio mi pregio di guidare ed al pari dei miei concittadini
Ma anche per la rivalutazione di una pagina di storia e che forse anche noi San pietre si avevano in parte dimenticato
San Pietro e terra modesta ma allo stesso tempo saputo coltivare e mantenere nel tempo i lavori salti della democrazia e della partecipazione attiva alla vita politica della città
Lo testimonia la presenza di tanti ragazzi e ragazze che con passione si dedicano al sociale alla valorizzazione del territorio
Un risultato dovuto soprattutto grazie a coloro che prima di me hanno saputo trasmettere quei valori in un ricambio generazionale che dal dopoguerra a oggi e proseguito senza esitazione alcuna
Nella consapevolezza che l'esperienza dell'età è utile AMIS mo'della gioventù sono le tracce di una stessa medaglia che merita di essere ammirata più volte nel corso della vita
La presenza di Ines nervi Carratelli nello spazio dedicato alle donne che hanno contribuito all'affermazione del pensiero repubblicano nel nostro Paese che ella Presidente ha inaugurato lo scorso anno è un puro atto d'amore verso la gente di San Pietro
I più anziani ricordano ancora oggi con lucidità la fierezza di un Sindaco capace e preparato che ha dato un contributo reale leale a quel lungo processo di emancipazione dell'universo femminile che purtroppo e lo dice la storia dei fatti non può ancora ritenersi concluso
Oggi siamo qui per dare un nostro modesto ma significativo contributo a questa causa rendiamo omaggio a una figlia ad una mamma ad una nonna hai tanti ruoli che la vita riserva ogni donna
Ma vendiamo anche omaggio ad una persona che ha inteso la politica come estremo servizio nei confronti della sua gente senza mostrare esitazione alcuna e mantenendo sempre la schiena dritta
Nel compiere questo gesto di riconoscenza verso il nostro passato non possiamo non riflettere su ciò che eravamo e su ciò che intendiamo essere
San Pietro in Amantea oggi proiettato futuro perfettamente integrati in una realtà territoriale importante è rivolta al progresso
Senza timori reverenziali ma pronta ad ancorarsi alle proprie radici e alle proprie tradizioni così come fanno i due grandi platani secolari che disegnano la piazza principale della città
La invitiamo a conoscerci Presidente a vivere alla nostra quotidiana
Il prossimo tre agosto nella suggestiva piazza che caratterizza la nostra cittadina si terrà un particolarissime evento intitolato dalla parte delle donne
Che analizza e quelle che sono le varie forme di violenza che le donne possono subire con l'assunzione dei dove da stupro o incidere
O l'incedere del fenomeno malavitoso
Quest'anno verrà trattato il tema delle cose intente dipendenze affettive che generano una visione distorta dell'amore possono sfociare in casi di stalking femminicidio con tutte le conseguenze che ne derivano la sua presenza
Ne sono sicura avrebbe reso felici generato più un discorso alla sindacati in esse grazie signor Presidente
Sindaco grazie adesso un relatore giovanissimo che però prima nell'incontro
Che precedeva questa questa mattinata mi sembra Serenissimo credo abbia imparato tutto a memoria poco più che un bambino Pasquale Natale studente dell'istituto primario Salvatore Morelli di Carovigno Pasqua
Oggi siamo tutti molto onorati di partecipare a questo evento riconosce finalmente il nostro concittadino Salvatore Morelli come primo femminista a livello nazionale anche internazionale
Erano caparbi intelligente dai lineamenti raffinati o almeno a questo che
O almeno è questo tutto ciò che si arriva dai pochi
Contemporanei che lo descrivono
Morelli fu il primo tra tutti i politici europei a lottare per l'emancipazione femminile e per la parità dei sessi e convoglio tutte le sue energie
A favore di quella straordinarie creatura che lui stesso ha definito la forma più alta del gene della natura
Lei alunni professori e non solo della siamo onorati che la nostra scuola porti il suo nome una ma di un uomo attuale errore intelligente e lungimirante
Che
Interi intelligente e lungimirante
Inc
Gianluca
Se è stato bravissimo
Posso con conclude
Mi stupisce molto che in una città così piccola come Carovigno legata ad antiche tradizioni nel cuore della Puglia
Ci possa essere stato o no così attuale moderno e l'asse ha dato ragione dato che tutti e le sue note sono viste deliziare alla fine del ventesimo secolo
E fino anche a qualche anno fa
No è lo nido la scuola secondaria di primo grado Salvatore Morelli ringraziamo la Presidente
Laura Boldrini per la sua attenzione nei riguardi di questo importante tema e per avere e per essere stata fu tese di questo importante riconoscimento nei confronti del nostro concittadino grazie
Bravo Pasquale se è stato bravissimo
Noi abbiamo visto
I busti Laura Boldrini né allo dato soprattutto la scelta del materiale la terracotta
Bravo Pasquale Andrea Fogli e lo scultore che tra l'altro somma immagino alcuni di voi lo sappiano al espone in tutto il mondo e poi si è spesso speso anche nel suo impegno sociale e civile
In una carriera professionale che è stata spesa vicino a delle battaglie non lontane da quella che in qualche modo stiamo riscrivendo stamane quindi io credo che sia interessante sentire da lui la scelta non solo del materiale ma anche la scelta delle tecniche e credo anche la condivisione delle filosofie che stanno dietro a questi due figure
Grazie della parola purtroppo dovrò leggere perché per essere sintetico per non dilungarmi e per non dimenticare avevo scritto perché non sono abituato come come altre persone siamo
Se non lo scultore comunque
Il
Questo ho scritto
In questo per questo giorno così importante
Per questi busti che andranno nella sala delle donne ma
C'è una frase molto bella della della mozione che parla alle fanciulle dicendo voi il vostro cuore batte all'unisono con il cuore dell'umanità
Questa è una cosa molto bella io ho sentito anche in questo momento sentendo gli interventi anche vedendo pensando la Sala delle donne che forse la sfera delle donne il cuore del Parlamento
Sono davvero felice ed onorato di essere stato chiamato per contribuire con intervento artistico la sfera delle donne della Camera
L'ambiente più innovativo di Montecitorio il luogo in cui è finalmente presente il contributo di tante donne alla politica la società italiana
E con questo l'attenzione a combattere anche le disuguaglianze di ogni altra natura
Come quelle sociali e razziali oggi nuovamente e dolorosamente presenti
Voglio così ringraziare la presidente Laura puntini per l'invito a completare questa Sala delle ideata e lo staff della Camera che mi ha seguito con attenzione e sensibilità ad incominciare da Paola carrelli che mi accompagnato passo dopo passo
Colgo l'occasione per ringraziare di ringraziare anche Graziella Falconi e Pietro Folena che per primi hanno individuato nell'artista adatto per questo delicato intervento
Il compito assegnato creare i busti ritratto di Anna Maria Mozzoni osservatori Morelli è stato per mento sia Symantec perché sono due lì idealisti battaglieri di quelli che amo e che vedo che amiamo in tanti
Per fortuna e che anche perché si trattava di fare riaffiorare finalmente dall'oblio per porle giustamente accanto ad altri più celebrati protagonisti protagonista della politica e Società Italiana
La sala delle donne ha ora così le effigi dici in Italia prima e più di ogni altro ha combattuto per i diritti delle donne loro sono i due preziosi antenati di tutte quelle donne presenti attraverso i ritratti fotografici in quella sala
Come fosse una sorta di Adamo ed Eva esemplari
Progenitori ideali di tutti coloro che dopo di loro hanno lottato per i diritti delle donne di ASPI auspicato lo sviluppo di un altro modello di donna e di uomo
Venendo alle questioni più strettamente artistiche due sono state le principali coordinate del mio intervento
A differenza dei busti marmorei presenti al Montecitorio dove il soggette rassicurato ingigantito e dove prevale la maschera più coinvolto e l'umanità ho voluto rassicurare la Mozzoni Morelli a scala reale
E fare in modo che il loro sguardo potesse incrociare il nostro
Quello che volevo fosse visibile era il loro amore e passione per l'umanità
Far sì che non fossero tanto delle sculture modellate secondo una maniera classica accademica o modernista ma degli esseri viventi davanti a noi che ci mettono anche un po'a nudo invitandoci in un terreno di sensibilità e amore
L'altro elemento essenziale che ho individuato
Fin dall'inizio che due sculture dovessero essere fatti in terracotta privilegiando così un materiale che a differenza del marmo
Tipico delle civiltà patriarcali e della grande statuaria classica ci riporta alla prima fase dello sviluppo della civiltà caratterizzato dal matriarcato del culto della Madre terra
Un materiale estremamente duttile sensibile che va accarezzato e fatto crescere e non preso a martellate
Per realizzare ritratti io voto disposizione l'unica fotografia esistente per ciascuno dei due compito assai arduo se l'obiettivo è quello come nel nostro caso di una rappresentazione tridimensionale
Manca affascinante perché nell'over dose di immagini e foto che ci circonda ha ridato senso al compito arcaico è sacro della scultura
Dare volto all'invisibile o come nel loro caso a due ombre di cui non sono chiari i contorni a due desaparecidos della memoria
è stato così importante capire bene la loro personalità grazie loro scritti e credo che sia per poi sviluppare la loro espressione fisionomia crearsi una certa dose di intuizione immaginazione e empatia
Nel concludere voglio salutare gli amici di Carovigno qui presenti in sala che più di tutti si sono battuti per il riconoscimento del loro dimenticato concittadino osservatore Morelli
Vito genti che nel mille novecentottantacinque quando era assessore alla cultura diede vita al Centro studi Morelli e prima Rosa Saponaro Marco l'ottica e con lui
Negli ultimi quindici anni e non penetrato varie iniziative per promuovere da conoscenze riconoscimento del Morelli
In qualche modo anche loro come il Morelli la Mozzoni sono stati dei precursori
E mi auguro che l'Amministrazione di Carovigno porti avanti con loro queste belle iniziative tra cui la petizione del due mila e dodici sottoscritta due mila cinquecento persone per la realizzazione di una Stato nel suo paese natale come sempre ancora una volta
Dobbiamo cercare di non dimenticare una persona una virtù un valore o semplicemente la bellezza specie quando esce dai canoni convenzionali che vogliono isolarla della vita che la circonda
è tutta
Andrea Fogli grazie credo sia stata una mattinata molto bella di cui
Dobbiamo rendere grazie alla Presidente Polverini a coloro che hanno parlato e ci hanno spiegato
Un o di c'erano
Dato il quadro storico ma anche descritto il percorso
Dio grafico di vita di lotte di Salvatore Morelli Anna Maria Mozzoni anche Dini esservi Carratelli quindi vi ringraziamo davvero molto insomma è stato per tutti noi credo un privilegio essere qui stamane grazie a tre