L'intervista è stata registrata martedì 22 dicembre 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Bilancio, Disastri, Finanziamenti, Irpinia, Reviglio, Terremoto.
La registrazione audio ha una durata di 6 minuti.
14:00 - SENATO
VERDI
Alfonso Pecoraro Scanio deputato della gruppo verte oggi l'audizione del ministro del Bilancio leader socialista Reviglio sulla ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto del mille novecentottanta un'audizione sollecitata dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro il quale si è rivolto con
La lettera al Presidente del Consiglio Amato qual è stata l'esposizione di Rebibbia ma la soluzione degli Assad abbastanza circostanziata devo dire soprattutto a un elemento di novità che interessante ovvero ossia che il
Che i lavori della commissione che doveva verificare la situazione appare lo stato della ricostruzione sono terminati anche se non sono ancora pubblici noti nemmeno al ministro nel dettaglio e che quindi a gennaio lo possiamo inizia a discutere sull'ultima legge che va andrebbe fatta è quella che chiude definitivamente il capitolo della ricostruzione in Campania e Basilicata carente sul fronte delle delle proposte rispetto ai responsabili dei dei ritardi dello sfascio e su questo tratto Rio dovuto ripete una posizione come Verdi abbiamo molto dura quella di una verifica che eviti questa logica per cui chi ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato che scordiamoci il passato che è un meccanismo perverso per cui decine di amministratori pubblici esplicitamente citati anche nella inchiesta della Commissione Scalfaro sui fondi del terremoto responsa vedi ritardi e di distorsioni addirittura della destinazione di fondi per la ricostruzione sono poi alla fine rimangono input l'altra novità importante e che almeno e sta per passato un principio che in questo mi sembra innovativo anche se poi bisogna vedere la gestione e che è quello di non distribuire quei fondi secondo il riparto tra i comuni ma innanzitutto di simile tutti i fondi per la costruzione delle prime case cioè del e case totalmente distrutta dal terremoto questo ebbe finalmente privilegiare zone il cratere veramente distrutte dal sisma
Arrivare solo in un secondo momento al riparto dei fondi sulla base delle case invece danneggiate questo almeno nell'esposizione del ministro l'abbia avuto ancora la copia scritta di questa relazione quindi qualcosa potrebbe sfuggire gli ha fatto molto discutere la delibera del CIPE il comitato
Interministeriale per la programmazione economica che ripartiva in un modo che lo stesso presidente della Repubblica giudicato inquietante i fondi si tratta di quattro mila e
Trecento miliardi denari che arrivavano anche a comuni che non sono stati nemmeno sfiorati dal sisma ma Vessella meccanismo famoso il terremoto inventato hanno avuto una procedura
Estreme discutibile per cui la classe politica campana soprattutto devo dire marginalmente anche quella lucana hanno utilizzato il il sisma per un tensioni progressiva che andava a stanare brume problemi storici presumibilmente anche via grosse aree della provincia di Napoli in particolar aria di quella di Caserta però danni coi non creando però ed elemento primario che è quello di guidare la casa almeno ai paesi che sono stati pressoché rase al suolo dal terremoto quindi la perplessità su quel piano di riparto era ampiamente legittima anche io devo anche ricordare come di a a nostro man e come Verdi e posti di personale che lui ventidue novembre scorso scaltro questura visitammo egli ed emotivo ombre appunto il suo silenzio ci compiacciamo del fatto che alla fine l'abbia rotto sulla vicenda della ricostruzione o perché era un silenzio che rischia di essere interpretato non come questione di garbo e di se battezza ma come una sostanziale non attenzione a un problema che invece prende conosce molto bene questo piano di riparto è stato quindi alla fine totalmente rivisto almeno da queste sui lati oggi di Reviglio e il principio che è passato che è quello di completare gli alloggi completamente caduti venisse continuità innanzitutto la casa a tutti i terremotati a tutt'oggi nelle baracche dopo dodici a mi mi sembra come dire come criteri un principio sano una cosa che nemmeno sane e che non si capisce come verrà gestito bene questa cosa e soprattutto se ne non continuiamo come dire a verificare chi sono poi i responsabili nell'ufficio sta
Che al terremoto presso il ministero Emilio diramazioni periferiche di questi ritardi rischiamo che anche questa dichiarazione di principio si tramuti in una di fatto ecco un'ultima osservazione ritieni questo questa o
Dizione del ministro esaustiva rispetto all'autorevolezza della sollecitazione si sta aprendo un ciclo nuovo o è soltanto per alcuni è un doloroso contrattempo quello di dover rispondere anche a Scalfaro
Ma non so Reviglio non credo sia personalmente uno direttamente coinvolto in una vicenda ricostruzione questo a onor del vero credo che sia un contrattempo doloso per questo Governo il quale ritiene avere tanti di quei problemi che averi in più anche il
La difficoltà di dover rispondere al presidente su una su una capitolo che non è obiettivamente molto trasparente la vicenda del nostro Paese è un fastidio per due ore in più io credo che infatti non a caso ancora non rispondono sul nodo reale e di quali vorrei vi si prendono di fronte anche le evidenti ingiustizie anche per essi ancora più chiare e gli arricchimenti che ci son determinate presa amministratori che si sono costruiti casa che favolose impostura c'erano baracche che sono oggi accusati d'avere sostanzialmente approfittato di questo intervento di questa di queste migliaia di miliardi che saliva sul Mezzogiorno ecco su questo mutato domani a mezzogiorno faremo un incontro con la stampa cui ti invito in cui all'vinceremo delle richieste molto dettagliate vado rispetto a queste a questo tipo di sussurra lo spot della spesa pubblica grazie allo sponsor Pecoraro
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