Conferenza stampa sull'iter legislativo e sull'edizione 2017 di "Caregiver Day - Mi prendo cura di te", in programma dal 3 al 31 maggio in Emilia

Per essere qui con noi mi spetta
Il l'onore anche di introdurre questa conferenza stampa sono Edoardo Patriarca sono
Firmatario insieme a collega Angioni di un di una di un testo di legge di proposta
Che è stato depositato l'anno scorso alla Camera e al Senato e
Sono qui proprio per porgere un saluto ringraziare per questa iniziativa
Perché l'anno scorso ci trovammo più o meno nello stesso periodo ha quindi vuol dire che in qualche modo l'itinerario il percorso che abbiamo avviato in questi anni un percorso che sta portando frutto anche se faticosamente soprattutto
Qui alla Camera ma insomma direi anche al Senato
Soltanto alcuni alcuni ovviamente ringrazio il Sindaco
Assessore il vicepresidente rispetto a quel mini Lalla tutti gli amici che sono qui presenti anziani non solo la Loredana
Federico che esso mani mono questo percorso da tempo con grande competenza
Ringraziamento che emette anzitutto vale Emilia Romagna la nostra Regione dico la nostra perché sono
Emiliano-romagnolo perché su quella testo di legge su cui hanno lavorato anche anziani e non solo anche il Carrer l'associazione
I Farmer Cardif Défi mediare dell'Emilia Romagna su quel testo di legge abbiamo noi poi incardinato io e Ignazio
I limiti le nostre proposte di legge quindi quelli quei testi di legge che trovate nei siti
Alla Camera il Senato nascono da una
Poi da un'esperienza diciamo associativa e anche legislativa dentro la nostra Regione dentro l'Emilia Romagna
La cosa più importante
Non voglio farla troppo lunga che mi mi preme qui ribadire
E che questo tema così delicato così importante così centrale nella vita delle famiglie anche come tema diciamo come punto di corpi piace dire anche di politiche innovative sul versante del welfare
Nasce dal basso
Io in questi quattro anni devo dirvi non capace di frequente che iniziative legislative per su quella sull'invecchiamento attivo anche altre penso anche quella sul terzo settore ma non solo quella
Siano state introdotte portate qui alla Camera
Perché è poco c'è stato poco movimento dal basso movimento di associazioni di famiglie
Che in qualche modo ci ha portato e ci aiutate confortato nel fare e proporre una legge sul caregiver familiare credo che questa sia una cosa importante io dico anche bella da raccontare spesso
Si pensa che così ed istituzioni a livello nazionale siano un po'lontani sorde può darsi che io ogni tanto accada ecco in questi casi devo dire che non è proprio accaduto che anzi parlamentari che sono impegnati su questo fronte
In qualche modo hanno raccolto e spendersi per gli enti se competenze esperienze legislative della nostra Regione in qualche modo l'hanno portata dentro
Detto passatemi il termine dentro al palazzo dentro le istituzioni
L'altra nota che mi piace dire metterci sempre di Ruggiero pagando peritali e parlando di questi temi
E che con questa proposta di legge con questa proposta anche delle che ti Welteke se magari nostra regione Carpi in particolare
In particolare anima da tempo
Noi in qualche modo abbiamo facciamo un'operazione preziose importantissima semplicemente semplicemente dico semplicemente ma non è tanto semplice in qualche modo riconosciamo e portiamo in evidenza mi piace dire quello che accade nella vita delle famiglie
In qualche modo facciamo emergere un'esperienza talvolta faticosa talvolta in fine solitudine io l'ho vissuto anche in famiglia e in qualche modo nulla rendiamo pubblica la portiamo nello spazio pubblico
Ed è un passaggio importante talvolta si dice
Ci si dice noi tempo del Partito Democratico state privatizzando il welfare io dico sempre in questo caso stiamo facendo l'operazione contraria
Un'esperienza che spesso è privata esperienza di famiglie a volte di agenti giovani perché comici mi ricorda
Loredana neanche Federico il che richiede familiare sono sul cardine familiare sono impegnati anche molti giovani non lo facciamo altro che portare
Questa esperienza vissuto talvolta in
Sì i soli tute nello spazio pubblico quindi non privatizziamo ma semmai
Pubblicizziamo rendiamo pubblica rendiamo la comunità si assume l'onere anche di sostenere questi percorsi
E credo che questo sia altrettanto importante
La le parole cui siamo nei testi di legge riconoscere favorire la Repubblica riconosce e favorisce riconosce prende atto di una realtà prende atto di un'esperienza ribadisco a volte faticosa
E riconosce nel senso che porta questa questa esperienza quest'iniziativa nello spazio pubblico e rende quell'esperienza un elemento dico
Che la comunità in qualche modo si farà carico
La
L'ultima nota che mi piace dire che
In queste nostre proposte di legge
A differenza di altre proposte che sono
Nel nell'agone del dibattito pubblico credo che il collega Gioni sarà molto più puntuale di quanto lo possa essere io perché al Senato davvero si sta giocando la partita più importante
Noi abbiamo cercato di
Come dire di proporre uno schema di belli significativo
Che più che pensare solamente unicamente a trasferimenti economici che pure il testo li prevede in forma di fiscalità agevolata
Abbiamo pensato più e servizi a noi pare che oggi il miglior modo per sostenere le nostre nostre famiglie effettive il caregiver
Sia quella di
Costruire attorno a quella famiglia quell'esperienza un adeguato sostegno attraverso servizi
Poi certo ci sono anche i sostegni economici ci mancherebbe altro
Questo un po'mi ci paesi mi pare davvero finisco che questa sia un po'la logica verso la quale ci stiamo muovendo nelle proposte delle nelle nel nei testi di legge che devi abbiamo provato approvato penso soltanto all'ultimo quello di contrasto alla povertà
Dove sapete non è la questione del trasferimento di un assegno
Certo c'è anche questo ci mancherebbe altro si parla tanto di risorse economiche non sufficienti certo è vero
Lo dico io per prima che ho votato il testo seguito il testo ma la sfida più grande il tenente si carico e il costruire un sistema una rete di accompagnamento di aiuto delirio di buone Pubblica amministrazione di terzo settore che in qualche modo
Fanno sì che
Le persone coinvolte siano
Persone aiutate sostenute per uscire in questo caso dalla povertà oppure per essere sostenuti questo servizio di cura che le famiglie familiari svolgono per i loro cari
Io mi a me piace sempre dire lo dico poi finito per davvero che quando consegnato il testo l'ufficio l'Ufficio legislativo
Se se lo leggete nelle le prime parole sono la Repubblica se ricordo Enrico riconosce favorisce
Le il di prendersi cura delle persone care usiamo queste due per per prendersi cura persone care e ricordo sembra che e negli nostri uffici un po'giustamente perché ognuno deve far proprio mestiere mi si disse guardi onorevole
Ma queste parole produciamo incardinata nel testo perché sono rientrava del linguaggio nella nella struttura dei decreti e delle delle proposte di relative agli Odyssey ma no guardi lei le tele tenga lì perché sono parole magari che non sono entrate ma anche e pene che entrino prendersi cura
E
Le persone care che sono le persone qui amiamo che vogliamo in qualche modo aiutare e sostenere grazie ancora abbiamo davanti a noi una
Un mese che richiedere dei né Emilia Romagna una grande iniziativa credo che sempre di più dovrà essere una iniziativa nazionale credo che sia uno dei pochi ed enti che strutturati che propongono questo tema
E credo che in qualche modo sono felice che siate qua e che
Vada anche sostenuto sempre di più sul fronte dell'esperienza nazionale credo che questo tema qualche modo ci accompagnerà nei prossimi mesi grazie ancora buon lavoro
Grazie Eduardo davvero io sono dalla corsa rally sono presidente di un'associazione emiliano-romagnola che si chiama Carrer è un'associazione di caregiver di chi lo è stato e di chi lo sarà
Questo è l'idea che abbiamo in mente il lavoro o sul caregiver viene fatto dalla nostra associazione insieme
A quello che io voglio chiamare come punto forte di esperienza e competenza che anziani non solo sono partiti da Carpi da Carpi insieme arrivati in Regione voi siamo arrivati in Parlamento
Condannati star da Agip significativa
Perché forti di una
Descrizione banale
Che era e l'esigenza di togliere dall'invisibilità ahimè tutta nazionale è davvero singolare per un Paese che tanto spesso parla di famiglia
Pagina di famiglia ma tra il dire e il fare voi capite che ci spesso di mezzo più che il mare
Noi abbiamo nel nostro Paese un pezzo di welfare che attinti storici peggiorando nel tempo è concretamente sulle spalle delle persone
Anche in una regione come la nostra che pure è una Regione ricchissima di servizi anche di prestazioni
Quindi l'idea è che questo più di tre milioni di persone più di tre milioni non stiam parlando
Di maternità di Cherchi vinte della cura dei bambini degli adolescenti stiamo parlando di quell'altro pezzo della cura
Che la cura che magari uno non si immagina non sospette si ritrova perché la sua mamma è suo babbo suo fratello il suo suo figlio impronta a improvvisamente o per tutta la vita
Hanno un problema drammatico legato all'autonomia e la non autosufficienza
Sono più di tre milioni di persone largamente invisibili
I vedono praticamente solo le loro associazioni qualche servizio un po'più attento di un altro
Naturalmente come fa la storia nazionale sono molto più donne che uomini perché questo è l'altro e l'altro Coop c'è l'altro stigma l'altra cifra
Della modalità di relazione con la cura nazionale
E il quaranta per cento di queste persone nonostante tutto lavorano
Anche grazie alcune normative facili tanti però indubbiamente per molti questo lavoro
Diventa un lavoro che pian piano si abbandona sia che su uno faccia il lavoro dipendente sia che soprattutto faccio un lavoro imprenditoriale otto autonomo
A un certo punto queste persone specie donne ma non solo cedono
In tutta questa platea il cinque per cento circa sono dati perché io dico volutamente all'ingrosso perché non c'è un osservatorio stabilizzato e significativo che tutti gli anni sporchi dati
Questa è una prima invece se me lo ha proposto obiettive che ovviamente ma questo poi lo direte voi che noi abbiamo molto sottolineato come esigenza
Siamo partiti dall'Emilia-Romagna e quindi Elisabetta quel mini che ci sia
Come dire supportato eseguito eseguite in questo momento sta lavorando al
Alle linee guida anche in modo molto partecipate e questo non è una cosa di poco conto
Dicevamo già di carte di Belelli che il luogo Carpi dove c'è stata la maggiore sperimentazione e poi siamo arrivati alla Camera e al Senato e il Senato è arrivato primo cominciare a discutere al Rettore
E quindi noi qui
Severa sul filo di lana dopo il referendum tutto riportato in mille rivoli giustamente si sono messi a correre io unica raccomandazione da fare che faccio perché non riesco mai a parcella
Per noi è molto importante chi chi svolge funzioni di caregiver esca dall'invisibilità
E scalda lo spezzettamento per cui io non è che vive Eccher leader di uno che ha questa malattia quest'altra malattia il suo Ministro e suo figlio e sua mamma è sua zia
In una confusioni alla fine rispetto a ciò che è la funzione primaria è un caregiver
Ci sta a tante ore ci spende tanto tempo un pezzo della sua vita non c'è più magari la vorrebbe recuperare anche di questo ci occupiamo
E allora se questo è
Noi avremmo bisogno che almeno uscisse una legge di diritti che sancisce l'esistenza chi sono i caregiver quelli che si prendono cura di persone care sarà vago sia vago però intanto conta
E soprattutto con un'apertura che potrebbe essere un bellissimo ordine del giorno parlamentare che dice
Ci impegniamo
A trovare i soldi ma intanto facciamo la legge questo è il nostro desiderio perché si un si comincia come abbiamo cominciato in Emilia Romagna non sia all'altezza questi quindi
La richiesta appassionata che lui li facciamo
Senatore
Intanto grazie
Io
Ancora una volta esprimo la mia gratitudine alla Regione Emilia Romagna e a tutti gli amici
Ad iniziare da Loredana Federico Edoardo Patriarca Lalla
Che per la
Direi vera e propria pressione che in questi mesi continuate a esercitare per il raggiungimento dell'obiettivo
Voi un primo obiettivo nella vostra regione l'avete raggiunto e ancora più importante che chi quell'obiettivo appunto raggiunto
Pensi che non sia sufficiente perché comprende la necessità
Di una legge nazionale che invece possa inquadrare il tema del caregiver come una tematica nazionale e e non
Di riferimento soltanto territoriale
Siccome è passato un anno dalla prima conferenza stampa che il proprio alla Camera
Abbiamo fatto con Eduardo
Io credo che sia giusto dare conto anche di che passi siamo riusciti siamo riusciti a fare
Direi non soltanto in Parlamento e non soltanto nell'ordine dei lavori delle delle due Camere ma anche
Voi mi permetto di dire
In un ordine anche di attenzione sociale e nazionale sul tema che un anno fa almeno io non avvertivo
In
Immagino che sappiate che il lavori in Commissione al Senato e partito ci sono
Tre disegni di legge son costretto a dire tre disegni di legge perché
Il l'obiettivo e quello
Di confezionare insomma un un un testo unico in realtà il terzo disegno di legge e un disegno di legge che si abbina all'età
Delle delle persone a anche senza che siano disabili rinvio non dico
Che cosa che cosa pensò però
Che voglio dire i disegni di legge è i disegni di legge sono tre siamo dopo una prima fase
Direi quasi spedita al sull'obiettivo di arrivare in Aula ad approvare un un testo unificato
Siamo da alcune settimane in una situazione che non definirei di di di stallo definirei
Invece di ascolto e di attenzione ascolto soprattutto su quanto ha da dirci su questa materia il Governo
E del tutto evidente che una norma nazionale sul caregiver comporta di fatto comporterà di fatto degli esborsi e economici
Da parte del del del Governo insomma da parte da parte del nostro Paese
Abbiamo sentito il dovere di fare in preventivo un richiamo al Governo su quali
Disponibilità pensa di Atene come e risorse da destinare
Intanto per il due mila e diciassette e per i i prossimi anni quindi a partire
Dalla prossima manovra di Bilancio quella del due mila e diciotto per per questa materia
In più ci sono una serie di problemi lo sapevamo già dall'inizio che e è utile risolvere
E prima di del confezionamento appunto di quel testo
E che vanno
Dalla intanto da
Da da chi deve riconoscere la figura del del che ridire e su questo ci sono opinioni diverse io ritengo che
Il i soggetti che possono riconoscere questa figura non possono che essere di servizi territoriali cioè quelli
Che verificano quotidianamente l'apporto
Di di di cura e di solidarietà che un individuo presta a all'altro però ancora prima di queste forze ancora prima di questo c'è il problema di
Che che che che che che ti tirato DD parentela o meno ci deve essere tra chi presta questa assistenza e il disabile c'è qualcuno che vorrebbe questo
Legame certificato da un vincolo di parentela anche per diminuire il numero Fini DD caregiver certificati io credo che
Sia per una questione di ordine anche giuridico noi abbiamo fatto dico finalmente abbiamo dato al nostro Paese una legge che riconosce le Unioni civili
E che quindi riconosce unioni che vanno oltre il matrimonio ci mancherebbe altro che noi facessimo una legge che quella al rapporto tra le persone non dovesse riconoscere
Credo che ci dovremmo anche spingere a identificare questo rapporto in un
Rapporto di mela e di mera solidarietà che possa prescindere
Anche da una certificato contrattuale
Anche nel caso quindi delle delle unioni
Delle unioni civile resta però il punto che già si che già affrontavano sia l'Aula
Che Eduardo
E cioè
Di che cosa noi siamo in grado di fare in questa
Legislatura per i che diverso
Dicevo prima non bisogna considerare soltanto quelli quello che siamo riusciti e a fare nell'ambito della
Della agenda parlamentare ma anche quello che è successo nella società
Italiana per avere posto il il problema noi possiamo paga parlare della figura di caregiver e associarla ad una serie
Anche di quelli che possiamo considerare come diritti già il nostro provvedimento prevede delle detrazioni fiscali prevede l'applicazione della centoquattro
Per qualunque ordine contrattuale
Prevede
Soprattutto un altro disegno di legge la possibilità di contributi
Figurativi fino ad arrivare alla possibilità di una sorta
Di assegno di cura e se dopo un giudizio di carattere personale alcune di queste cose
A me sembra che rientrino nel campo dei diritti perché ridire
Noi però abbiamo una questione di economia
Legata a la tempistica di quello che vogliamo portare a casa e quindi il vero problema e capire Edoardo mi affido Edoardo come collega
Appunto della dell'altra Camera che cosa noi riusciamo a portare a casa per i caregiver
Io penso che
Il principale diritto di
Di tutto questo mondo invisibile
Lo diceva prima molto bene la la
Sia quello di poter emergere potere essere identificato in una figura
E quindi
Il primo obiettivo non può che essere quello del riconoscimento giuridico di una figura
Penso anche che
Mette pensare di mettere oggi in un primo provvedimento legislativo
Apro una parentesi non è un caso che il nostro provvedimento si definisce una legge quadro su
Asciutto questa materia
Il riconoscimento giuridico consenta di aprire una nuova strada
Al alla quale insomma seguiranno altri provvedimenti e di tipo economico finanziario e anche di tipo normativo
Riempire troppo di contenuti oggi questo provvedimento significa portare a casa quello che si è portato nelle due legislature precedenti cioè praticamente nulla
E
E allora
Io penso che
La maniera migliore per aiutare intanto noi chi lavora nelle due Camere
Per questo provvedimento per portare a casa questo provvedimento sia quello di avere un approccio pragmatico
Sulla sulla materia che non significa avere un approccio rinunciatario vuol dire al contrario essere e pervicace nel portare a casa il risultato
Se penso al Senato io credo che siamo vicini
Al raggiungimento del dell'obiettivo
Ho paura che e non aiutano in questo tutte quelle associazioni che certamente rivendicano dei diritti ma nel rivendicare quel i diritti chiedono
Magari di inserire in un provvedimento normativo quello che oggi oggettivamente il nostro Paese non si può permettere
Concludendo è a proposito di e cose che sono cambiate anche nella coscienza e e civile e
Anche politica del nostro Paese segnalo il fatto che
La Commissione lavoro nel parere che ha espresso
Alla alla bozza di def presentati
Al nostro congresso ha chiesto che vengano inseriti nella prossima manovra di bilancio delle risorse specifiche per i caregiver
Seconda cosa il nel decreto però che il Ministro del lavoro ha predisposto qualche giorno fa
Su latte sociale per la prima volta compare il termine che lui come
Elemento che dà diritto
All'accesso dell'atto e sociale
E credo che siano due cose di grande valore per diversi motivi che noi
Ovviamente dobbiamo riempire di contenuti ma per riempire di contenuti ci vuole una definizione giuridica che possa dire al nostro Paese che cosa e un cattive e di che cosa ha bisogno grazie
O qualcosa di più significativo per l'insieme delle politiche regionali quindi con delle traduzioni materiali che poi prenderanno ulteriori colpi dopo quindi la parola di disabilità gol mini che la vice Presidente
Della Giunta regionale per dirci a che punto siamo sì buongiorno a tutti
Dunque con orgoglio appunto l'Emilia Romagna diciamo può fregiarsi del fatto di avere per prima tra l'altro prima che io arrivassi quindi non è merito io legiferato in materia di Cherchi Living
è stata una legge tra l'altro di origine Consiliare quindi fortemente voluta
In maniera trasversale da tutte le forze politiche e anche con un grandissimo impegno promozionale da parte del PD e questa legge e si regge sostanzialmente su due grandi pilastri della legge due
Del due mila quattordici il primo pilastro
è quello dell'inserimento di questa figura e dell'attività di appunto svolta dal caregiver dentro alla rete dei servizi cioè noi siamo abituati in Italia da vedere un Guelfa Arrè lo accennava all'inizio
L'onorevole patriarca particolarmente basato su cash transfers quindi su trasferimenti monetari indennità indennità di cura il sussidio di disoccupazione e così via
E e molto meno a differenza dei Paesi nordeuropei siamo abituati invece ad a vere strutture servizi luoghi e e operatori che ti danno effettivamente
Che rispondono in maniera molto concreta ad un bisogno e questa legge invece inserisce le attività svolte dal caregiver familiare dentro a tutta la rete territoriale dei nostri servizi
Sociali socio sanitari che in Regione Emilia Romagna come sapete sono particolarmente sviluppati e direi anche avanzati la legge poi non solo da un nome
Alla figura perché già questo ovviamente riconoscere giuridicamente che insiste
Questa persona che volontariamente si prende cura di familiari o di persone prossime è un passo importante ma il secondo pilastro è quello
Se volete di una visione plurale del benessere che salta fuori cioè per noi il benessere
Non è solo la risposta risarcitoria al bisogno della persona non autosufficiente
Sia essa un minore ossia in essa appunto un anziano ma è guardare in maniera multidimensionale anche a chi sta intorno a questa persona
E e quindi coinvolgerei insomma la così in maniera circolare evidentemente i familiari e gli affetti che girano intorno
A chi sta insomma subendo una condizione di particolare sofferenza sappiamo e qui c'è tutto il ruolo
E il carico che grava sulle spalle delle donne è stato accennato le donne tra i quarantacinque e cinquantacinque anni quindi
Quella nella fase sandwich e cioè dove sono a panino e schiacciate tra la cura dei figli ancora non ne completamente adulti e magari il genitore anziano di cui prendersi cura
E quindi un carico fisico tremendamente gravoso che poi finisce per addirittura incidere alcuni studi ci dicono sull'aspettativa di vita dello stesso caregiver e sulla dose di stress psicofisico del caregiver
E quindi
Questo secondo pilastro guarda davvero un po'all'empowerment di tutti i soggetti
Pensando anche ad attività di formazione e di appunto sensibilizzazione sul tema rispetta un anno fa cosa è successo è successo che dopo la legge e qui sì che
La mia Giunta regionale è stata all'opera
E abbiamo istituito un gruppo tecnico e abbiamo somali centri alto le linee guida quindi un documento più attuativo più operativo rispetto alla legge
Che verrà presentato in forma ufficiale il prossimo diciannove maggio nella giornata che si terrà in Regione dentro a tutti gli eventi legati alle caregiver in Emilia Romagna
In queste linee guida esce scendiamo più nel dettaglio quindi parliamo di una possibile attestazione delle competenze riconoscimento delle competenze del caregiver
E magari nei corsi di formazione che riguardano gli operatori socio sanitari parliamo della possibilità che la Regione promuova perché non può entrare a gamba tesa nella contrattazione ma accordi con
Le associazioni datoriali per riconoscere una maggiore flessibilità del tempo di lavoro e quindi la possibilità per le persone così coinvolte nei compiti di cura
Di godere di una maggiore agilità dal punto di vista degli orari
Ancora si parla di favorire accordi con nelle rappresentanze delle compagnie assicurative
In modo da poter pensare a polizia e contro gli infortuni o la responsabilità cui si civile a cui si sottopongono le persone che prestano cura
E così come accordi specifici con le università dal punto di vista dei percorsi
Formativi e
Al centro delle linee guida rimane il progetto individualizzato di assistenza che può diventare anche un progetto educativo
Abbiamo anche la la sfida presentata da tanti fratelli e sorelle minori che si occupano di un
Fratello sorella che in condizioni di non autosufficienza
Persone che potrebbero presentare i bisogni speciali dal punto di vista scolastico ed educativo e quindi andiamo anche verso questa strada
Per cui come è stato detto l'importante è cominciare la cosa importante molto spesso le innovazioni di welfare le più importanti tra l'altro partono dal basso partono da esempi locali in questo caso speriamo da esempi regionali
Da qui passo dopo passo pensi essi l'appunto pensiamo anche noi di di procedere di dare sostanza
Sperabilmente anche
Attraverso risorse finanziarie tutto questo Progetto ma soprattutto quello che ci interessa è la presa in carico cioè non lasciare le persone completamente sole il classico caso è quello di una persona che si trova in una condizione
Così inaspettata di dover prendersi cura di qualcuno e non si sa appunto dove sbattere la testa come si suol dire troviamo cocciutamente l'Emilia Romagna a dare risposta anche a questo
Cioè gestacci quando vado oltre cinque minuti ma perplessità sarò molto breve
No ma molto velocemente per testimoniare insomma quello che è già stato detto ma per rimarcare due cose o tre
Nata dal basso noi io a Carpi abbiamo cominciato a sperimentare a parlare di caregiver prima della legge regionale abbiamo cominciato a fare giornate caregiver prima ancora con anziani non solo abbiamo
Tenuto a battesimo che era
Insieme a
A quel grande movimento di associazioni che prima risultava frastagliato che non aveva diciamo così con la narrazione comune che consentiva anche l'individuazione di una serie di cose
Abbiamo per primi riorganizzato anche i servizi sociali creando non più la realtà sia nell'area disabili abbiamo parlato di caregiver proprio in termini organizzativi e di voci diciamo così all'interno dell'assessorato del settore
E in questi anni caregiver l'abbiamo formato in presenza e non
Abbiamo permesso la formazione dell'assistente familiare a supporto del caregiver stesso
Abbiamo attivato diversi percorsi che permettessero anche ovviamente l'auto mutuo aiuto la lo scambio di una serie di esperienza volte alcuna mutualità di base perché stiamo parlando di persone che hanno insomma una fragilità che peritati di essere condivisa a volte con me lo scambio
In quelle che sono le storie di assistenza nuovo del materiale che viene acquisito delle delle cose che
A volte anche delle delle conoscenze che essi
Che si costruiscono
Abbiamo cominciato un percorso che io trovo molto ambizioso assieme alla sanità nel nostro distretto perché
Il tema dell'orientamento del punto unico di accesso al punto di vista sanitario che fornisca a chi diventa dalla sera mattina caregiver
Un percorso di orientamento chiaro all'interno dei servizi sanitari e sociali e in quel luogo fondamentale e strategico che l'intero perché le l'integrazione socio sanitarie dove si sviluppano tutte tutte le altre gli altri percorsi
Abbiamo parlato con le scuole
Abbiamo cercato di capire quanto i nostri plessi delle scuole superiori fosse presente diffuso e lo è il fenomeno dello studente che archivia che ha una propria connotazione all'interno del
Del prendersi cura
Abbiamo anche cominciato riformare per quello che è il potere ovviamente non di creare delle leggi o costruire delle leggi ma di normare riformare i nostri strumenti di welfare
E abbiamo immaginato e questa esperienza l'abbiamo portata grazie alla Regione a quel tavolo che ha scelto le linee attuative
Della legge SUCCHER dir
Abbiamo cominciato a mettere anche alcuni parametri all'interno della costruzione delle graduatorie accesso i nostri servizi socio-sanitari e penso soprattutto i semi residenziali
Non c'è più soltanto l'individuazione del fattore economico e sociale e familiare ma anche il grado di affaticamento del caregiver come
Requisito per l'accesso a questi servizi
Sembra nulla
Io la chiamo cittadinanza nei servizi se abbiamo parlato di cittadinanza questa si deve in un qualche modo individuare anche all'interno di quelli che sono i servizi attuali
Allora ecco che era soltanto per dare il il senso di una di un percorso che ha avuto anche la sua attuazione a livello locale un elemento importante dico soltanto un'ultimissima cosa
Incardinare le incardinare il la cittadinanza e la definizione che vivere intera cittadinanza
Potrà permetterci lo dico perché in un qualche modo a livello locale queste cose si sentono di sviluppare in futuro che si chiama a mio parere riforma di un welfare anche a livello locale ovviamente in un pensiero più più ampio di trovare risposte nuove anche l'intero il percorso di un dialogo aperto con il mercato
Perché il mercato CEE
E non quindi soltanto servizio pubblico col terzo settore ed infine anche provare a dare una risposta a quello che abbiamo sentito soltanto due giorni fa delle proiezioni dell'invecchiamento del nostro Paese perché l'Istat ci ha dato una foto penso
Abbastanza realistica e quindi non possiamo immaginare che
Il l'attuale percorso di welfare che abbiamo sia adeguato a quella previsione grazie
Grazie Alberto davvero grazie
Darei adesso la parola Loredana lì comunque ringraziando anche Federico Boccaletti anziani non solo è il centro di competenza che ha messo in moto tutta questa
Vicenda a livello nazionale
Perché vedete lui su questo come dicevo prima siamo
Davvero un po'fanalino di coda stiamo rincorrendo situazioni che altrove hanno già una forma concreta
Una forma concreta forse con un po'più laica un po'più capace di interpretare i bisogni e le realtà
Cos'è la realtà così come non come uno vorrebbe che fosse
Certamente anziani non solo ci ha consentito di cominciare a pensare
Checché leader possono essere un po'meno soli e sempre meno invisibili Loredana grazie grazie a voi di essere qui oggi e l'attenzione che state rivolgendo al tema oggetto del nostro incontro
Sono oltre dieci anni di intenso lavoro che è partito dalla
Ricerca di
Dare possibili risposte azioni da mettere in campo per rispondere i temi della società dell'invecchiamento
E da questa in primo luogo all'importanza a fronte di questo fenomeno e dell'incremento della cronicità
Di supportare chi si prende cura di chi ha bisogno di cura e quindi da qui il tema dei Cherchi iter
Un'attenzione specifica a come in altri Paesi si è cercato di dare risposte a partire dalla realtà inglese che come è stato detto il primo atto che ha fatto è stato il riconoscimento
Giuridico del Cherchi libere poi su quello a mano a mano con una forte pressione dal basso un'attenzione
Parlamentare specifica si sono costruiti diritti molto importanti
Ma anche la Francia la Svezia solo per noi dei Paesi importanti di riferimento per capire quali politiche quali esperienze sono state messe in campo per sostenere i familiari che si prendono cura
E poi un grande lavoro che come è stato sottolineato dalla vicepreside quali mini dall'assessore Bellelli dalla la vuol fare lì
è stato fatto sul territorio
Nel cercare di andare ad un contatto specifico stretto
Costante verso le persone che si prendono cura i cosiddetti invisibili e su questo costruire un lavoro forte di sinergia con le associazioni di patologia
Per cercare in questa direzione di trovare i minimi comun denominatore di fare un'azione comune
Per fare emergere l'invisibilità dare diritto di cittadinanza dare servizi questo lavoro che auspichiamo anche nella discussione dei due disegni di legge in atto che la Commissione
Possa diventare diciamo la cifra di riferimento
Trovare le sinergie trovare il minimo comun denominatore partire in primo luogo
Dal riconoscimento dell'identità dare come dice il Sindaco Bellelli diritto di cittadinanza a chi si prende cura di chi ha bisogno di cure
In tutto questo il ruolo e l'importanza delle giornate del Cherchi per esperienze che abbiamo mutuato da altri Paesi
Esperienze che abbiamo iniziato sul territorio sette anni fa e che riproponiamo l'attenzione di tutta la società italiana come luogo di momenti di confronti di convergenza come la base fondamentale
Per uscire da un rapporto di tipo privatistico per entrare in un contesto in cui i cittadini
I familiari che si prendono cura il mondo delle associazioni l'amministrazioni e le istituzioni gli operatori si trovano insieme insieme con la volontà di ascoltarsi di capire
I reciproci bisogni difficoltà e i problemi mi pare passi avanti nella costruzione di soluzioni
Questo è stato lo spirito che ha portato poi
A
Dare corpo a quelle soluzioni quei servizi operativi che il Sindaco Bellelli citava
Sette anni di lavoro intenso quest'anno settima edizione su cosa concentriamo l'attenzione specifica di questa settima edizione del caregiver dei
In primo luogo sui giovani sui giovani caregiver su quello oltre
Centosettanta mila ragazzi che nel territorio italiano per difetto l'unico dato che abbiamo di riferimento Istat anche se datato
E quella realtà di giovani caregiver che nel territorio specifico della realtà emiliano-romagnole della realtà del distretto di Carpi in modo più ravvicinato
Con incontri specifici con i giovani con gli insegnanti con i presìdi
Abbiamo cercato di portare verso una emersione dai problemi dell'invisibilità e portato in enfasi l'attenzione all'interno di diversi progetti europei in cui l'Italia non abbia mai citato e portato
Temi di questa natura
Secondo elemento i Cherchi perché lavorano
I piedi perché lavora non sono oltre il quaranta per cento i lavoratori dipendenti e autonomi che hanno responsabilità di cura importanti
E che quindi hanno necessità
Di a vere delle interlocuzioni delle risposte dei supporti per fare in modo che la loro condizione lavorativa tanto difficile da ricercare tanto difficile da mantenere non vada persa
Perché il lavoro rimanga un diritto perché lavoro rimanga una possibilità importante in primo luogo per le donne che sono le prime insomma vivere questa difficoltà
Comune elemento che porta riconoscimento della cura come un dal valore sociale come un riconoscimento che la comunità da a chi svolge queste funzioni
E quindi in questo un momento specifico di approfondimento insieme a familiari insieme alle parti sociali
In insieme ad esperienze importanti come sono stati fatti in Inghilterra dominato una situazione a dopo di imprenditori a sostegno dei caregiver familiari dentro tutto questo cercando di riannodare i fili
Di quello che nel nostro Paese si sta facendo di esempio a partire dalla legge di stabilità due mila sedici con il riconoscimento della defiscalizzazione
Dei premi di produzione free utilizzati Ai fini dell'Uefa viene questi strumenti così come le importanti esperienze di welfare fin dalle che cominciano essere iniziative specifiche
Imprenditoriali di confronto con le forze sindacali
Tengano conto nel loro fare nel loro agire il questi tre milioni e trecento ventinove mila familiari di quel quaranta per cento di questi che sono dentro le aziende dentro gli uffici dentro le amministrazioni pubbliche
Altro elemento importante perché sono tanti gli eventi ma ne cito tre quelli diciamo principali in Dio rilevanze di importanza il diciannove maggio
è stato richiamato dalla vicepresidente guai minimi
Un confronto che presenta le linee guida di attuazione della legge Regionale Emilia Romagna e che porta da tutt'Italia esperienze
Di sostegno ancora sporadico ancora diciamo
A macchia di leopardo ma esperienze di eccellenza che vanno dal Friuli alla Calabria per poter dire che c'è in tutto il Paese è un movimento che tende a mettere in campo delle buone prassi delle buone azioni
Infine un il ventisette maggio che è la giornata per la nostra legge di riconoscimento della giornata dedicata che di per familiari un'attenzione specifica quei caregiver familiari che assistono persone affette da demenza
Una demenza che cresce enormemente dei numeri una demenza che deve diventare elemento di grande attenzione sociale
In primo luogo per fare inclusione sociale in tutte le fasi iniziali della patologia che non ci sia uno stigma che ci sia un impegno di tutta la cittadinanza
A fare in modo che chi è colpito da questa patologia e chi è vicino a queste persone si senta dentro la comunità a tutti gli affetti a tutti i titoli come persone e poi come persone che hanno diritto ad avere dei servizi delle prestazioni
Questo è il senso del nostro operare e auspichiamo che in questa direzione in tante realtà del nostro Paese si cominci a ragionare a riflettere su questi temi grazie
Intanto io vi invito a Castellammare in Emilia Romagna e venire a partecipare a questi interventi acquisti iniziative a seconda dei costi dei diversi interessi ve lo consiglio veramente perché somme
Sono anche momenti di tipo esperienziale
Non freddi dove comunque
Si coglie fino in fondo la pienezza di questo tema
Ora se c'è qualche domanda sembrano
Generale alla dallo scorso agevolazioni avete assegnato elevate è venuto il Presidente potrebbe venire anche all'iniziativa avevo l'onore l'avevo lanciato una carretta
Qualche domanda qualche osservazione
Volevo fare un'osservazione che trascorra fanno aggio si colma dell'Auser dell'ufficio stampa dell'Auser e che era l'urgenza di questa legge insomma non nulla da dire
Un accenno sui dati Istat che sono usciti ieri che prefigurano un scenario demografico da far tremare i polsi
Dormire quarantadue mila sessantacinque con una crescita assolutamente esponenziale degli anziani è una
Riposizionamento concluso soprattutto del sud Italia con una presenza di anziani notevolissima diminuzione di sette milioni credo degli italiani allora alla luce di questi dati
Che poi sono numeri freddi
Io forse parte della politica lavorerei giorno e notte per dare strumenti a ai cittadini che proprie Careggi verdi oggi saranno gli anziani di domani
E di dopodomani che si curerà di loro quali che Careggi non ci saranno in futuro a
Con uno scenario di mondo del lavoro di mondo sociale non sappiamo non sappiamo però i numeri ci dicono che non c'è da aspettare un minuto un minuto per prendere per dare
Ha già alle famiglie di oggi e quindi alle famiglie di domani
Strumenti possibilità per affrontare il lavoro di cura in maniera dignitosa soltanto questo grazie
Rimangono bisogna
La presentazione asini cristiana Bartolini di noi donne
No volevo soltanto aggiungere una sottolineatura pur apprezzando naturalmente questo sguardo lungo il coraggio insomma che che avete messo nel soste mettete nel sostenere questo
Grande impegno come si può evitare che questo
Corpus prima di tutto il ideale filosofico poi da anche normativo non diventi una trappola per le donne cioè insomma capiamo il senso no di quello che
Perché in presenza di una crisi economica e la dobbiamo evitare che diventi insomma vedere il lavoro va bene fagotto Uselli Rieti diamo pure qualche lira e anche riconoscimento quindi voi dopo non ci possiamo più neanche lamentare
Un attimo la provocazione però insomma
Sia importante altri
Prego
Anch'io un'affermazione io sono sono cattiva caro sono responsabile Uefa del Censis
Noi abbiamo affrontato varie volte il tema nodali Cherchi venga da tutti i punti di vista sia
I genitori che si prendono cura anche dei bambini con disabilità fino ad arrivare agli adulti e anziani che si prendono cura di altri anziani con la demenza
E credo che infimo avete richiamato lei proiezioni dell'Istat mi sono sentita in qualche modo chiamata in causa allora io sanzioni abbandonati perché devono adottare sociale
Grazie
Dai dai che
Si Petti prego
No dicevo questo che è credo che i due punti fondamentali anche diciamo del Progetto iniziale no anche dell'obiettivo iniziale che quello del riconoscimento
Siano sostanzialmente da mettere in luce se possibile con maggiore enfasi siano due uno avete parlato l'emersione
Perché questa cosa nell'emersione fondamentale io vorrei come dire
Fare un passo indietro
Ecco la questione del curry di Rimini italiano e abbiamo in qualche modo sviluppata una quella che in Sociologia si chiama l'effetto perverso c'è una sorta di Enzo fasi
Della delega familiare no abbiamo approfittato di questa tendenza delle famiglia prendersi carico delle persone e questo in qualche modo
A favorito il disimpegno del web far al pubblico insomma l'appello
A semplice ma persino la sostanza è questa
Allora l'emersione strategico ruolo per
Sbloccare questo giochetto diciamo così è è fondamentale capire che la delega familiare può arrivare fino a un certo punto e non deve diventare appunto una condanna
Nel femminile né maschile nel familiare
L'altra questione è quella è che sia così faceva riferimento della demografia anche questo non è una questione banale perché questo modello sul quale italiani si sono passatemi il termine colloquiale arrangiati finora
è un modello che è sicuramente a termine perché non è soltanto argomentano gli anziani ma aumenta anche la fascia intermedia questi quarantacinque cinquantenni etc
Che stanno in questo momento svolgendo in misura maggiore anche se non esclusiva il compito di della questo a questa attività dichiarativi India quindi questa questione cioè mancheranno i numeri
Mancheranno i numeri per continuare a farla garantire il funzionamento di questo modello di fatto che propone di fatto una delega familiare per questo l'altra questione che diceva l'onorevole patriarcale è strategica
Non ci possiamo muovere
Ha chiuso con una legge che riconosce il ruolo del cardinal senza che sviluppiamo l'altro pezzo che è quello dei servizi sono perché altrimenti come dire ci
E in qualche modo ci
Garantiamo una una invita il come dire di sostenga che ha dura fino a un certo punto ma da un certo punto in poi diventerà di fatto per una serie di motivi ripeto strutturali democratici sempre più difficile da garantire
Quindi erano solo questi due queste due note a margine del del vostro discorso interessantissima di oggi
Niente donna non è una risposta sono due osservazioni la prima
Non è un caso che il tema del caregiver inteso come soggetto riconosciuto giuridicamente forte capace di contrattazione e di concertazione venga fuori dall'Emilia Romagna
L'Emilia-Romagna è l'unico posto che sia un tot a Stato perché così è per avere più denari per la non autosufficienza
Tutti e
Hanno sottoscritto tutti io c'ero con la mia ma con le nostre manine abbiamo sottoscritto tutti i sindacati delle forze sociali varie organizzazioni datoriali quattro perché ci fosse un potente fondo per la non autosufficienza
è una Regione che sui servizi Conss continua a a investire lo dico io così evitiamo
A questo aggiungo però che anche una Regione così
Se non sia una definizione più complessiva di organizzazione del welfare che tenga insieme diciamo così
Comunità sociale comunità competente realtà pubblica e anche i singoli non se ne può uscire perché sono i numeri che venivano questa possibilità
Certo noi abbiamo due problemi diverso in uno o più in questo dannato Paese sulla maternità si scherza e per questo che ci sono anche poche nascite
D'altro canto si scherza sulla maternità si scherza sulla maternità degli adolescenti adesso sui bimbi piccoli qualcuno qualche respiro qualche sospiro
Ma sembra che no arrivati a quota tre anni è già andata
Quando si dice che si aggiunge a questo un panorama che quello descritto dai dati Istat che è molto banale chi non è detto che sia così per forza possono modificarsi quei dati se si modificano profondamente le politiche
Noi sappiamo che in questo bisogna che soprattutto le donne vanno politica i tre non solo fanno associazione attivismo politico
Comincino a tirare fuori la voce il nostro il Paese dove il femminismo dal punto di vista delle proposte sociali ha detto di meno
Glielo dico io che non sono dubitabile rispetto a questo tema
Perché il tema è sempre stato più politico che immediatamente risolutivo di quelli che sono i temi della qualità dei di vita delle donne che stia bene che non sia ma col risultato che diceva Chetti che molto evidente
E che in questo modo a un certo punto tutti non dovuto fare da sé
No la soluzione andava trovata se non c'è una voce collettiva le soluzioni si trova come si può se va bene la nostra idea di dare la voce collettiva
In una regione dove i servizi ci sono così evitiamo il trappolone
Ma contestualmente dobbiamo anche dire che ci vogliono strumenti significativi questa benedetta questione della defiscalizzazione ci vogliamo dormire su un altro po'
Abbiamo visto cosa ha prodotto in Francia aumentano i bambini aumentano i servizi aumentano le quote di lavoro
Si sa cosa si deve fare se non si fa è colpa
Io quello che chiedo è che dalle donne venga una voce fortissima ce ne andiamo ebbene allora non ha però a la parola
Allora
A fine settembre faremo seminario molto importante
Con tante voci femminili adesso troveremo anche le nostre partner alcune si sono già offerte e io spero che saremo tutti lì di nuovo a Bologna provare a cambiare un posto molto l'abrogazione gratis gli ex