Primo Maggio e lavoro. Intervista a Pietro Ichino

Parliamo di Primo Maggio della festa dei lavoratori anche delle problematiche connesse alla mercato e del lavoro italiano e non solo con alti tassi di disoccupazione con alti tassi di inattività e con problematica anche legislativa abbiamo visto da poco insomma la bocciatura insomma il decreto che ha sostanzialmente vanificato il ruolo dei voucher nel nostro Paese tanti temi aperti due ultimi mesi ancora diciamo dominati da la tema e dal dibattito sugli effetti del gioco set parliamo di tutto questo e anche del senso di questa festa con il senatore Pietro Ichino giuslavorista e esperto caro e noto ai microfoni di Radio Radicale
Buongiorno a tutti coloro che ci ascoltano
Innanzitutto mi sembra che vada detto credo il primo maggio
è la festa soltanto del cinquantasette per cento degli italiani ed è una percentuale decisamente bassa
Il tasso di occupazione rimedio in Europa ventinove punti il più alto
E e ci sono Paesi dove lavora e il settanta per cento e oltre che della popolazione in età Piva
Ed è questo significa anche solo facendo riferimento alla lei via europea che ci sono sei milioni ed italiani
E che potrebbero festeggiare il primo maggio e non lo festeggia non perché sono esclusi dal lavoro e quindi hanno da lamentare una situazione
Di esclusione e che impiega sulla
Ricchezza ma la sicurezza delle famiglie italiane
Come risolvere questo problema come includere più lavoratori con lavoratrici punterei ecco primo passaggio è rendersi conto che il milione dalla Gazzetta Ufficiale
Che può venire colonna come curiosità una bacchetta magica la soluzione del problema
E quando si sente parlare di
Diritto al lavoro come di un qualche cosa che potrebbe essere prodotto direttamente dall'ordinamento giuridico
Questa è una sciocchezza è una illusione anche pericolosa perché
Induce a sbagliare il meno
Agli atti
L'ordinamento giuridico può facilitare
E
Le cose
Aumentando l'attrattività del Paese per gli Investimenti pieni e in qualche modo quindi favorendo l'aumento della domanda di lavoro e questo di primo obiettivo che noi dobbiamo proporci sapendo
Che abbiamo un larghissimo margine da sfruttare ed è il margine dato dalla differenza tra il flusso medio
Brini investimenti stranieri negli altri Paesi dell'Unione Europea un flusso che ettari
Mediamente al quattro virgola cinque e del prodotto interno lordo
E il flusso che interessa l'Italia che arrivato faticosamente all'uno per cento
Critiche
Noi anche solo a livello dolci alla media europea avremo potremmo ho avere uno Perrelli mezzo per cento in più del rispetto al par porgo il prodotto interno lordo quindi
L'effetto a declinare di miliardi in più ogni anno di afflusso di investimenti e che vorrebbero dire centinaia e centinaia di migliaia di rapporti di lavoro regolari il più e oltretutto rapporti di lavoro più produttivi e quindi meglio retribuiti perché egli la impresa multinazionale
Enrico molto più capace mediamente di valorizzare il lavoro degli italiani di quanto non siano l'imprinting vincere il dipendente di ucraini BMW più Nuovo Pignone che è stato acquistato novantaquattro da General Electric od altri
Altre multinazionali come queste è un lavoro molto più produttivo e meglio retribuito
Quindi noi dobbiamo vincere
Dobbiamo battere in breccia una diffidenza anche ostilità bypartisan
Nei confronti delle multinazionali che caratterizza il nostro la nostra cultura dominante da destra e con l'idea della difesa dell'italianità delle imprese ente
Bonafini estera con la vecchia idea che le multinazionali si allarghi per sei intrinsecamente una minaccia
Per la democrazia per la sovranità
Nazionale e i in un modo o nell'altro
Duri EP chiediamo di quello che invece dovremmo coltivare il cielo è la capacità del nostro paese di attrarre naturalmente anche
In modo selettivo i lavoratori con i loro rappresentanti con loro Governi locali possono ben
Scegliere
Quali imprenditori quali piani industriali
Attirare i galleggiare per portarli nel nostro Paese nessun quali scommettere insieme all'imprenditore e più affidabile
Marco punto bisogna fa per fare questo mestiere vecchio attese cattive
Se poi tutto un rovesciamento del paradigma
Del mercato del lavoro portato dalla globalizzazione ecco tra l'altro da dalla globalizzazione soprattutto dalle nuove tecnologie stanno nascendo i nuovi interrogativi del prossimo e del presente mercato del lavoro ho trovato di disintermediata azioni e di lavoratori per lo più autonomi legati a piattaforme su cui diciamo si opera ancora oggi soprattutto il nostro Paese in un terreno è una materia grigia che aspetta di essere in qualche modo regolamentata sperando che non sia troppo stretta e questo togliete spesso anche crea o nuove opportunità più
Quindi meno conosciute però anche toccare gli interessi corporativi l'abbiamo visto nel sei ore nella propria vita dei trasporti insomma l'ironia anche
Dire perché vero che bisogna affrontare la questione che sia il progresso tecnologico sia
I progressi della globalizzazione
Hanno un distretto che è quello simili
Allargare l'Edisu quagliare niente esiste produttività idi reddito perché ieri c'è una parte dei lavoratori
In questo caso dei lavoratori italiani
E
L'ordine in grado
Quindi
Diciamo così saltare sull'autobus della progresso tecnologico e e quindi i termini
Buttare i vantaggi che questo comporta in termini di produttività del lavoro
Questo è un problema e che è un problema e che dobbiamo affrontare quello che donne
Cercando di fermare il progresso tecnologico come farebbe
Una calza sui robot che pretenderebbe etica barche che sarebbe difficilissima regolazione in applicazione ma
E comunque
Sarebbe la pretesa disciplinare
Il progresso tecnologico
L'impostazione è un po'l'artista di quelle esistenti quei illuministiche duello eccoli fa pretendevano di difendere l'occupazione
Per distruggendo il telaio a vapore che portava via lavoro ai giudici e come si può governare oggi questo fenomeno che dunque preoccupa è su cui si sono anche esteri mezzo ma
Ho
Lor tanto più preoccupante in quanto occuparsi del problema
Ebbene la tradizione
Così corre nel caso del telaio a vapore due secoli fa o
Mezzo secolo fa all'avvento dell'ala matrice degli elettrodomestici che hanno portato via un sacco di lavoro manuale lavoro anche pesantissimo replichiamo correrà il lavoro delle lavandaie implichi strusciatura nei panni nell'acqua dei canali colpi
E così via quella paritarie
Non sono rimaste senza lavoro hanno
Però hanno dettato verso lavori più produttivi e meglio repliche quindi più formazione almeno per i nuovi però oggi è stato
Da una tradizione ecco questa tradizione oggi è poco probabilmente più complicata rispetto ad allora perché
Quelle lavandaie dovranno solo spostarsi dalla la pattuglia
Sul canale al nell'imporre alla catena di saggio uno alla lavoro in realtà diciamo turbine in un'impresa oggi
Occorre
Diciamo una tradizione in termini anche di acquisizione di capacità professionali più complessa su questo bisognerebbe
Ecco questo che cosa vuol dire ho lavorato tende realizzazione dall'altra politico sociali però con i chiari di luna e il lavoro lancio che abbiamo come come è possibile
Il
In realtà
Costa buone tutti chiunque
E limitarci alle politiche passive del lavoro quindi a un sostegno del reddito puramente passivo come la cassa integrazione senza limitazione del
Trattamento di disoccupazione che non una politica attiva significa innanzitutto individuare gli sbocchi occupazionali possibili
E qui
Noi abbiamo già oggi un mezzo milione ogni situazione di che lo short legge cioè posti di lavoro permanentemente
E scoperti per mancanza quindi persone che abbiano le qualità richieste parlo
Per la situazione della sulle Italia e il
Bensì un la
Il prete artigiane chiudono ogni anno per limiti di età del titolare senza che il titolare possa trasferire il proprio no Paolo le
Proprie non solo proprio
Capacità professionali ma anche l'avviamento della propria azienda alla nuova generazione perché la nuova alle nuove generazioni non sono informate
Su questo opportunità e non sono orientate a cogliere questa opportunità ecco l'importanza dell'orientamento scolastico professionale che
E e
Manca gravemente nel nostro Paese ed è la causa principale del differenziale di
Disoccupazione fra Giovanni e adulti
Quel differenziale non è e causa non è spiegabile con la carenza di domanda ma inspiegabili nessuno con un difetto di orientamento informazione
Ed i giovani di assistenza specifica nel mercato del lavoro
E questo e
Qualcosa Cheli che in Italia pesa molto di più di quanto non crede nei Paesi del centro e del nord Europa in Germania correnti sistema dell'alternanza scuola-lavoro e con un sistema di carriers additivo Sky dallo chef riesce cioè di orientamento intensivo capillare
Dovettero con lui giovane che allusioni adolescente all'uscita da un ciclo scolastico individuano le capacità le aspirazioni delineando i itinerari possibili indicando e sulle probabilità di trovare occupazione coerente con gli itinerari perché ecco con questo sistema
E la l'occupazione il tasso di disoccupazione giovanile e Tedesco e
Però rispetto ad un popolo però quindi
Molto molto inferiore non è un caso che
Voltano dove ahimè Provincia di Bolzano
Che è un po'una propaggine diciamo da questo punto di vista del modello tedesco egli la disoccupazione giovanile che al sette per cento c'è Michieli mentre e nel resto del Paese siamo al trentacinque trentasei per cento
Ecco poi su questo noi abbiamo
Un ritardo enorme ma
E un ritardo ghetto
Che può essere colmato Tezze noi
Sfruttiamo l'unico vantaggio che abbiamo dall'essere un Paese arretrato cioè di poter copiare parassitaria alle imprese non ce l'ho detto e l'esperienza dei Paesi più avanzati
E e di diciamo recuperare i poco Chimenti pochi anni il ritardo rispetto agli a questi Paesi più avanzati
Ecco che noi potremmo aumentare il l'arte capacità di di di trovare lavoro dei militari
Gli anni che oggi non lo trovano molto rapidamente su questo noi dobbiamo puntare dobbiamo investire volevo fare un'ultima ad hoc domanda
C'è e la possibilità di investire in politiche attive importanti in politiche sociali importanti anche con il vincolo di bilancio perché c'è chi tra diciamo i i maggiori critici della cosiddetta osterie ti dicono è vero trova abbiamo tutto sommato dei debiti pubblici più sotto controllo ma mai abbiamo avuto questi tassi di di
Disoccupazione questi tassi così bassi di fecondità insomma tutto quel sto a che prezzo secondo lei come si può
Conciliare perché poi le politiche attive e le politiche sappiamo che cosa ne vediamo anche su questo sono un po'lo stallo che c'è anche su sull'Ampa al non solo per le attribuzioni delle competenze dopo i referendum del quattro dicembre ma anche perché è tecnicamente si deve
Mettere mano anche al portafogli retto però
Questo ragionamento è Oro aggiornamento molto verificammo che che pause penso una prospettiva molto simpatica ma
E
Che possiamo su una
Prospettiva dinamica
Ci accorgiamo
Che
E
Spesso si assiste il lavoro si finanziano dal sole nel senso che
Costa molto di più
I di rimanere in una situazione come quella attuale nella quale spendiamo io sono perfettamente d'accordo ma secondo lei a questa c'è questa consapevolezza spero miliardi
Vic politiche passive cioè di cassa integrazione senza limiti di
Trattamenti di disoccupazione
E abbiamo
Fondo politiche attive di duecento milioni
Il
Per
E
Tra l'altro duecento milioni a cui attendiamo come a una sorta di bancomat quando c'è
Da finanziare la cassa in deroga Silva operi portuali si preleva dal fondo politiche attive che nel frattempo non viene neanche utilizzato ecco
C'è la volontà politica verrà invertire la revoca benzina c'è un limite di capacità del nostro sistema rilievi
I parchi perché lampada su questo terreno e in grave ritardo bisogna riconoscerlo e e
Diciamo il non c'è la consapevolezza di quanto sarebbe importante che in effetti trasferisse
Dalle politiche perché le politiche passive cioè il sostegno del reddito incondizionato come
Quello che noi
Eroghiamo oggi ai nostri disoccupati
E produce soltanto allungamento dei periodi di disoccupazione quanta gente
Sì se e io attendo che termini il perito il sostegno che mi viene erogato incondizionatamente e poi mi metto a cercare
Il nuovo posto di lavoro purtroppo molti molti non tutti ovviamente ma una buona metà dei beneficiari
Adottano questo comportamento in vecchie se Fini e condizionasse il sostegno un sostegno anche più l'opposto del reddito ma condizionato
A percorsi
E controllati giorno per giorno di
Riqualificazione direzione
Quindi ciò che richiesto già oggi sento il bisogno di nuovi investimenti o che potrebbe essere richiesto non dimentichiamo
Che il nostro mercato del lavoro al mercato del lavoro in cui chi investe non trova la manodopera qualificata e questo è uno degli impegni degli ostacoli agli investimenti una degli elementi di minore attrattività del sistema
Ecco se noi
Fa pessimo Pepe il definire su questa tradizione
Il
Anche solo il risparmio sui
Trattamenti di disoccupazione e il maggior gettito
Imposte e i contributi derivanti dal fatto che la gente invece di starsene sulle mani in mano produce ricchezza e guadagna
Basta anche solo questori pagherebbe l'investimento compiuto Lori pagherebbe ampiamente
E e quindi non non dobbiamo porci il problema di un aumento della spesa pubblica ma di una riqualificazione di uno
Spostamento della spesa pubblica dalle politiche passive alle politiche attive
E il risultato sarebbe una riduzione della spesa non un suo momento
Ci fermiamo qui davvero davvero grazie anche aver nell'analisi e le prospettive speriamo un po'più positive rispetta i dati di disoccupazione attività che abbiamo nel nostro Paese e per questo primo ma
Aggiorno questa festa dei lavoratori per il mercato del lavoro futuro grazie ancora al Senato aree Pietro Ichino per essere stata con grazie a Radio Radicale primari sentirci dire alla prossima occasione