Coerenza, continuità, convinzione. La nonviolenza oggi - XXV Congresso nazionale del Movimento Nonviolento (2ª giornata)

Ascoltare
E parlare è con il motto di Aldo Capitini
Per l'esperienza dei costi decenti l'orientamento sociale che vogliamo aprire i lavori del venticinquesimo congresso del movimento non violento
Come gruppo ospitante Centro territoriale del litorale romano Gruppo Giovani del movimento non violento abbiamo infatti voluto riprodurre questo mo'MOT affiggerlo all'entrata di questa sala
Perché
Non ci può essere vera assemblea senza non violenza e non c'è non violenza stessa senza Assemblea e per questo ci ritroviamo oggi qui tutti riuniti e vi do il nostro benvenuto amiche e amici della non violenza
Dico solo due parole di presentazione sul nostro centro del rito reale
Nasce nel due mila undici quindi siamo attivi
Da poco più di cinque anni e nasce da un'esperienza di giovani appunto
Liceali che hanno deciso di trasformare il loro impegno che era diciamo studentesco in un impegno più organizzato rivolto al metodo e i contenuti della non violenza
Abbiamo raccolto questa sfida quando bisognava decidere dove fare questo venticinquesimo congresso
Nell'ottica
Di coglierla come una valorizzazione è una
Del nostro impegno e anche per misurarci con un'organizzazione rigorosa come attiene a un congresso così importante
E ora iniziamo i lavori do la parola al nostro Presidente ma Valpiana
Allora buongiorno benvenuti a tutti noi
Tanto devo fare ringraziamenti alle tantissime persone del movimento non violento sia del gruppo del litorale romano sia del Comitato di coordinamento della Segreteria di Verona insomma che hanno
Fatto parecchio lavoro per permettere a tutti noi oggi di essere qui e di fare insieme
Quello che il lavoro
Essenziale terremmo essere movimento non violento questo è il momento più alto della vita del movimento
In cui ci riuniamo
E nel quale
Decidiamo il nostro programma di lavoro per i prossimi anni
Quindi in queste due giornate oggi e domani
Dobbiamo avere anche una pazienza reciproca per ascoltarci
E avere anche la disponibilità a intervenire a parlare
Anche per qualche insufficienza che indubbiamente sicuramente ci sarà quindi vi chiediamo scusa cercheremo di avverrà in tempi le modalità per poter intervenire tutte di chiediamo anche un attimo di fiducia al lavoro della Presidenza
Quindi nella Buccoliero Daniele Torino amava il piano e che in questi due giorni e cercheremo di condurre al meglio per quello che possiamo i lavori di questi questo congresso
Il titolo che abbiamo scelto
Coerenza continuità convinzione la non violenza oggi
è un titolo che il Comitato di coordinamento direttivo del movimento non violento hanno voluto
Scegliere perché sono parole di Pietro Pinna questa il primo congresso che ne facciamo in compresenza diciamo di Piero
Che anche se non veniva agli ultimi congressi quando già da un po'di tempo usciva più di casa da Firenze ma sempre diciamo ha seguito i congressi ha voluto dare indirizzi e le indicazioni una partecipazione diretto eccetera
Per cui ci sembrava
Non solo doveroso ma anche proprio una nostra volontà in qualche modo dedicare questo congresso a Piero concentrandoci sulle sue parole che sono la cifra
Non solo del nostro passato
La coerenza del movimento non violento in questi suoi cinquantacinque anni di vita
La continuità che è l'elemento fondamentale per cui abbiamo attraversato momenti difficili
Stagione difficili della storia della politica della società italiana ma questa continuità questa insistenza sul lavoro dei gruppi ci ha permesso di essere qui non se vendendo i ma anche in buona salute in ottima salute del Movimento Veneto sta crescendo in questi ultimi anni come numero di iscritti e soprattutto
Come numero di gruppi che lavorano sul territorio
E poi la convenzione
Essere persuasive come ci diceva Aldo Capitini ed essere non solo con venti ma anche convincente come ci diceva Alexander Langer eccetera
Pensiamo di poter dire che in qualche modo certamente
Ancora insufficiente ma convincente forse movimento non violento davvero inizia ad esserlo
Perché se si sta espandendo se un punto di riferimento per un'area molto più vasta del Movimento per la pace e non solo del nostro Paese
Lo dobbiamo proprio a questo trittico
E ci hanno lasciato in eredità Aldo Capitini Pietro e Pietro Pinna ma queste tre parole devono essere la cifra anche
E soprattutto
Del nostro futuro ma io direi del nostro presente
Il nostro presente
è quello su cui lavoreremo queste due giorni
Come omaggio a Pietro Pinna
Vi proponiamo un brevissimo video solo quattro minuti potevamo sceglie ammendante che abbiamo di Piero
Alla fine abbiamo deciso
Questo che adesso vedremo
Che è la sua dichiarazione finale alla terza marcia Perugia-Assisi siamo nel mille novecentottantuno
Secondo noi questa è l'essenza il cuore siamo del messaggio di Pietro Pinna che ha cercato di lasciarci e ci ha lasciato fino all'ultimo giorno della sua vita e qui a mio modo di vedere esprime al meglio
Chi è
Già
Pongo
Questa
Cattolico
Elettrica
Non
Il
Secondo per
Movimento alle regole
La
Alla
Caritas adesso
Ragioniere eventualmente la dottoressa D'Addario all'azione e Rossi
Più espresse
L'evoluzione
Della derogabilità della
Fa
Pressoché
Adesso
Vorrei
Concludendo
Così
Località
Pareva
Da
Quando
Politica
Sociale
Ecco
Credo che
Come
Possa
Scivolosa
Io
Io
Proprio
Della
Che
No
Una
Abbiamo ricevuto molti salute Messaggero
Augurale a questo a congresso non solo formale
Tanti sostanziale
Le città e sono tante vi citerò solo
Poi li troverete pubblicate nel integralmente sul numero di azione non violenta che seguirà e che
Contava tutti gli atti di questo congresso
Abbiamo Cile ricevuto saluti istituzionali ringraziamo da parte del Presidente del Senato Grasso da parte del Presidente della Provincia di del Lazio Zingaretti
Da parte del Comune di Roma Capitale del Sindaco Radjeb
Abbiamo ricevuto bel messaggio
Pubblicheremo di del cardinale tour son
Il Presidente della Commissione per lo sviluppo umano istituita dal Vaticano in occasione del primo gennaio la giornata mondiale della pace quando il Papa affatto il messaggio sulla non violenza
Poi abbiamo ricevuto messaggi vari di associazioni amiche vicina che non possono essere presente il Mirren movimento internazionale della riconciliazione
Passo
Triste nera tramite il suo presidente Claudio Cavarra che ringraziamo e salutiamo PACS creste tramite don Renato Sacco e il vice Presidente Sergio paro netto il Centro studi essere non regge essa
Tramite Angela Marrazzo la Presidente Angela Marrazzo
E poi singole persone che avevamo invitato molti sono presenti in sala di altre che abbiamo invitato alcuni non hanno potuto poi da fine essere presente
Abbiamo ricevuto il loro messaggio ETA Ragusa Giancarla Contrini anni
Marco Boato o Livia Turco e
Peppe se viene
Enrico pay rette
Una bella lettera di Giugliano contare specifica per il Congresso
Un altrettanto bella lettera specifica per il congresso di Anna Bravo è un messaggio che arrivato stamattina purtroppo all'ultimo non ha potuto intervenire di Gabriella Falcicchio nostra iscritta del centro di bare
Ora dirà che il momento di entrare nel divo del nostro congresso arco la relazione introduttiva che abbiamo previsto la parte avversa sociologo Ferrara oppure che presenta
Beh
Franco Ferrarotti non ha bisogno di Dante presentazioni
Perché lo conoscete tutti quanti va invitandolo a salire avvenire qui accanto a me
Volevo dire due parole
Perché ringraziarlo per due cose principalmente uno per la disponibilità
Che ha avuto con la nostra rivista azione non violenta facendo pubblicare due suoi estratti specifici in due numeri diversi
Con un titolo interessante che sarà anche la guida del suo intervento dialogare o perire interventi che sono dedicati in Parlamento alla memoria di Aldo Capitini Pietro Pinna
E l'altra e perché
Non si nega ogni volta che vogliamo andare a salutarlo il suo tempo la sua presenza di darci stimoli che noi riteniamo preziosi anche per la crescita del nostro piccolo gruppo era gli do la parola
L'uso
Ovvero non Grillo va bene
Certamente il professor bene il collega
Ovvero lasciamo
Parlando comunicare
Parlamentare
Muore
Non
Lunga
Il professor
Ora
è stata
C'è un grande bisogno quindi per noi oggi
Di riprendere questa strada io
Sono non soffre dice salvo
Sono anche un po'incerto sulle ragioni questo privilegio prendere la parola proprio in nome della continuità
Dell'acquisizione della
Subisce
La violenza
Non lasci
Carlo
La violenza diamo violenza
Non c'è una automatica
Fiorenza alla violenza scippo rispondere soltanto quando
Violenza
E questo vuol dire Lungargine immediato non c'è bisogno di una sostanza ad avere successo
Occorre avere in questo senso della grande continuità
Occorre avere scelto una contraddizione
Piena capacità
Di un utopistico confondere
Radici
Negli profonde radici degli individui
Una
Utopia che si realizza
Giorgio
Soprattutto
Oggi in questo momento
Paesi che ci sostengono reputare qui leguminose probabilmente Lonero
Oggi
Inquadra nella tariffa dal
Guardate
Degli
Professionisti dalle guerre dedicarsi è facilissimo passare alla guerra guerreggiata
E lo come riferimento non violento
Dobbiamo lanciare un grido d'allarme a questo punto di vista e soprattutto
A recente argomento questo qualcuno lo sport
Tutto ciò
Cioè i nostri padri fondatori avevamo visto l'ostacolo se oggi lo Stato nazionale due allora soltanto
Le guerre di religione in Europa vengano o meno
Finalmente vengono loro termine conosciamo la filiera Procaccini per fare
Mille seicentoquarantotto
Alla fine del Settecento nasce questa invenzione
Lo Stato
Ora
Oggi
Non consona non può più funzionare lo Stato nazione lo Stato centralizzato è troppo macchinoso e burocratico per avere
Un rapporto diretto con le sue comuni
Il valore
D'altra parte
è troppo debole
Per Rosolini davanti
Investimenti resi necessari dalla tecnologia
Occorre una buona sottovalutazione
In questo momento dopo i tentativi del
Dalle
Localmente tentativi Estremo Oriente
Dopo il tentativo che ancora nel suo fascicolo
Benché ferito duramente
Dalle recenti notizie che sono sotto gli occhi di tutti e l'Unione europea
Noi abbiamo
Capire
Oggi
Fronte a una rescissione
A una scelta di neo protezionismo che è la premessa del nazionalismo e che d'altra parte la premessa dell'attrito cioè chiusi movimento un po'
Intanto sul profonde irrazionalità
Ma per cui
L'altro elemento diverso
Cioè ci
Sotto
In questo senso migliaia di fare politica che sono
Cinquant'anni fa
Poco più a metà del secolo scorso
Avevamo
Allora abbiamo sia razionale diritto
Partenariato
Dobbiamo
Presente
Il
E in movimento un ulteriore
E appunto
Questo
Carpire finalmente
Come
Punto
Costruire
Una alleanza una
Ovviamente tutti è una società
Influisce anche chiaramente
Erano
Era
Satellitare
Io ringrazio il presidente
La ringrazio molto per avermi chiamato
E naturalmente non posso dimenticare
Degli ultimi libri
Piccole di Imola ad ampliare
Colpiti
Si richiama
Fondamento religioso
Della
Da una regione normale
Non la regola giuridica
Non l'arroganza sulla destra Regione
La Salus
Una diciamo
Semplicemente
Faccia valere in un'unica ancora oggi parità dal punto di vista
Su scala planetaria pontili esce romana
Uomini
E come
A
Dico
Prima di trovarci qui stamattina ieri abbiamo avuto due momenti pre congressuali sempre qui a Roma che vogliamo un attimo ricordare perché non è potuto stare con noi
Il primo è stato una commemorazione al cippo di Matteotti sul Lungotevere Arnaldo dal Brescia
Questa come operazione l'abbiamo voluta per due motivi uno perché
Aldo Capitini insieme al nostro Presidente emerito Daniele Lugli e a pochi altri
Proprio per Roma nel mille novecentosessantacinque ha fatto una marcia specifica non violenta che che aveva voluto finire con il ricordo di Matteotti al CIPE
E l'altra perché questo luogo che in stato di abbandono era stato anche sfregiato nel gennaio scorso da da gruppi fascisti e per questo abbiamo voluto simbolicamente tracciare il nostro impegno lì
La sera poi alle sei ci siamo trovati in via di Torre Argentina settantasei ed è c'è stato un bellissimo incontro per parlare di uno dei degli argomenti in una delle sfide
E anche la non violenza si deve porre quella della migrazione dei conflitti politiche per la città aperta
Ringraziamo l'onorevole Giulio Manconi che è stato con noi ieri che ci ha dato Luigi Manconi e che ci ha dato preziose indicazioni rigorose
Su
Gli ultimi decreti legislativi lui si è rifiutato di votare il decreto minimi Orlandi Daniele Lugli
E Mario Biani nostro vignettista che ci verrà anche a trovare nel pomeriggio e ringraziamo ovviamente a Radio Radicale che ha trasmesso indiretta la serata di ieri e che potrete io vedere poi
Nel tutto il Congresso nello nello nel sito
Ora
Abbiamo deciso di iniziare con la relazione della Preside del Presidente e della segreteria
Al quale quindi dopo la parola Pasquale universali
Pasquale
Allora voi avete nelle mani del numero
Di azione non violenta
Ultimo
L'avvenuta elezione
Che riporta tutti i lavori preparatori siamo
Congresso abbiamo avuto
Denso
Dibattito congressuale una parte sul numero uno fate la somma
Penalmente
Zitto azione non violenta
Zaia
Vendola Ventricelli proponiamo diciamo la relazione del Segretario alla Presidenza
Ripercorrere forti
Tre anni
Riservare
Presidente congresso di Torino
E che contiene alcune proposte
Per i lavori di questo congresso
Saremo accompagnati da qualche foto diciamo che che illustra un po'le tematiche che andiamo a trattare
Relazione abbiamo preparato insieme Pasquale esilio la leggeremo insieme ad Armando dice
Anche far cambiare
Tono di voce
E anche insomma sui capitoli che ognuno ha sviluppato un bonus
Abbiamo intitolato la relazione noi siamo le nostre relazione
Dedichiamo questa relazione a Pietro Pinna
Con fondatore con Aldo Capitini e altre pochi amici del nostro movimento Piero ci ha lasciati un anno fa è questo il primo congresso che celebriamo i suo compresenza e sentiamo il suo sguardo benevolo accompagnarci
Pur con la riconoscenza che dobbiamo I pionieri dalla non violenza
Non vogliamo rimanere imbrigliati nella nostalgia del passato
Sappiamo che tocca a noi ora scrivere pagine nuove da mettere su quel conto che la non violenza parte in ogni Paese in cui ognuno può depositare via via impegni iniziative
Vogliamo farla partire da questo congresso che saprà dire parole nuove ma nel solco di una storia dalla quale discende amo usiamo proprio parole Di Pietro Pinna
La cosa fondamentale non è la conoscenza del metodo come il possesso di uno strumento ma ciò che è nell'animo cioè l'apertura allo spirito della non violenza
Che è questo spirito Capitini la condensa in una formula non violenza e apertura cioè interessa appassionamento amore
All'esistenza alla libertà e lo sviluppo di ogni essere apertura radicata nel sentimento dell'unità amorevole di tutti
Operante verso tutte le persone nella loro in video individualità singole distinta
è per un verso la determinazione di non danneggiare alcuna creatura vivente dall'altro verso la volontà di assecondare lo spirito nel bene nel meglio
Un modo di fare dunque radicalmente altro da quello corrente dominato dall'egoismo dalla divisione e dalla violenza
Questa è l'orizzonte ringraziamo Piero per tutto quello che ci ha insegnato per la coerenza continuità convinzione che ha testimoniato con la sua vita
Così come vogliamo ringraziare anche Nanni Saglia
Che se n'è andato troppo presto
Di lui ci mancherà la lucidità la capacità di analisi la lungimirante visione e ancora la coerenza e continuità convinzione
Nanni ci aveva salutati in apertura e chiusura del nostro precedente ventiquattresimo congresso di Torino
Ringraziamo anche Fulvio Cesare Manara che ci ha lasciati nel due mila sedici studioso raffinato umile appassionato
All'UE dobbiamo moltissimo per i suoi lavori divulgativi e per gli insegnamenti su grandi e la non violenza
Ricordiamo Piero Nanni Fulvio perché sono doni vivi dati a noi e del nostro debito trasmetta nello spirito consapevoli della loro compresenza nel nostro lavoro di questi due giorni
Come scriveva Alexander Langer minima personali via
Tra le maggiori fortune che mi sono state date in sorte considero i rapporti con le tante diverse persone che ho potuto incontrare e conoscere
Vivo come una delle mie maggiore ricchezza e gli incontri già familiari o nuovi
Che sia
Che siano che la vita mi dona
Così e anche per il nostro movimento che vive attraverso le relazioni che ha saputo costruire e che proprio oggi noi vogliamo valorizzare
Ugo
Va bene
Radio Radicale
Bisogna anche direttive quindi
Bisogno di
Il microfono scientifico
Utilizzare
Questi tre anni
Che ci separano dal congresso di Torino
Sono altre prendersi
Di iniziativa politica del movimento non violento
Il venticinque aprile del mille del due mila quattordici al dai reparti disarmo
Straordinaria manifestazione
Politica
Svolta appunto credo
Non c'è un'altra banca un'altra difesa è possibile
Raccogliendo intorno adesso attorno a questo
Desidererei che oggi la sosterremo
Il lavoro molti comitati anche
Le oltre cinquanta mila firme di cittadini che hanno consentito alla proposta di legge di approdare al Parlamento
Dove ha raccolto anche le firme dei settantaquattro deputati
Che ha detto sì avviato d'iniziativa parlamentare e duttile tutto tutto l'incardinamento della proposta di legge nelle Commissioni parlamentari
Poi c'è stato il lancio di una seconda fase
Conto gli stati generali della difesa civile
Non armata e non violenta
Svoltesi a Trento tre
Quattro novembre dell'anno scorso due mila sei mesi
Fino alle ore ventuno mila cartolina
Indirizzate e deputati
Che abbiamo
Venga consegnato Presidente missione
Difesa
Con
Con la richiesta della calendarizzazione al più presto della discussione della proposta Tedesco
Insomma in tre anni
Abbiamo fatto un lavoro importante raggiungendo tutti gli obiettivi che ci sono
Ora ed economico anche di questo congresso dobbiamo definire lanciare terza fase toccare fino al conseguimento del risultato una delle Commissioni utilizzo sarà concentrata su questo obiettivo
Pur essendo la sentono Lorenzo di piccola sul piano meramente quantitativo il movimento non violento in questi anni di crisi possiamo dirlo del movimento pacifista
E ti dettagliato sempre di più un punto di riferimento
E Diana e anche di servizio
Di una
Più ampia
Svolgendo un ruolo di equilibrio
Rispetto diversi anni
Della campagna altre imprese possibile maggiori tra
Rispetto ai contenuti tre passaggi organizzativi
Svolgiamo il ruolo di coordinamento nazionale della Campania e anche la segreteria organizzativa
Non a caso presso la sede nazionale movimento non violento
E in quest'ambito tra le altre cose che abbiamo favorito la promozione
Dell'Osservatorio sulle spese militari
Abbiamo deciso di sostenere la nascita
E il lavoro di Milano perché convinti che la ricerca
Della verità sui numeri e sui costi della spesa militare sia già pratica di non violenza
Segnaliamo anche la nostra partecipazione attiva all'edizione del Festival filosofia di Modena del due mila sedici
Con la mostra c'è insofferenza strategie di opposizione non violento
Oltre all'orgoglio di essere stati riconosciuti come interlocutori del Festival ci resta una bella mostra sulla nostra storia Chiodi a disposizione di tutto il movimento di tutti i gruppi locali
Per l'ulteriore così divulgative didattici
Questo nostro ruolo anche in qualche modo filosofico
Cioè di elaborazione e di divulgazione del pensiero non violenza intrecciato
Necessariamente con la prassi l'abbiamo svolto presenti nonché contribuendo fattivamente
Al Giro d'Italia recente
Dell'amico giudicano punta
Nella presentazione
Del suo ultimo del suo recente lavoro questo recente
Quartaccio
Infine
Infine abbandono di minore importanza i documenti politici del movimento non violento alcuni dei quali non sono quello per esempio
Sulle ragioni del dissenso
Rispetto alla marcia Perugia-Assisi due mila sedici
Ho presente le nostre riflessioni
In merito a referendum costituzionale dello scorso dicembre ecco alcuni di questi documenti
Ad un'importante circonvenzione
E sono stati considerati elemento di discussione in avanti più tardi rispetto netto
Capitolo dedicato al Movimento per la pace
Ancora oggi nel cosiddetto genere con movimento per la pace
Cioè che nostalgica dalle grandi manifestazione che per decenni hanno rincorso le guerre senza l'uscirne affermare
Nessun cacciabombardiere a partire da quella storica del quindici febbraio del due mila e tre quando un milione di persone scesero in piazza contemporaneamente in tutto il pianeta per dire no alla guerra in Iraq
Al punto che New York Times definì quel movimento la seconda superpotenza
Fu il momento di massima forza del Movimento per la pace globalmente inteso
Ma anche di massima debolezza non riuscendo a ritardare di un giorno l'invasione pretestuoso dell'Iraq dimostrando l'inefficacia dell'impegno solo reattivo
Oggi questo movimento obbligato a confrontarsi con quella che Papa Francesco chiama
Terza guerra mondiale diffusa
E dà il suo tragico emblema nella guerra in Siria
Che ha fatto emergere in tutta la sua drammatica confusione il problema dell'identità del cosiddetto Movimento per la pace quel movimento che Nanni Saliom definiva il movimento che non c'è
Perché è composto da soggetti eterogenei che non hanno la costruzione della pace come obiettivo specifico ma solo come aspirazione generica parziale temporanea sempre subordinata ad altre priorità
Per esplicitare il nostro pensiero prendiamo ancora prescritto dalle parole di Pupi Piero Pinna
Il grande variegato movimento della pace è indubbiamente meritevole generoso nobile nelle intenzioni ma immancabilmente inconsistente ed effimero né i fatti
Ciò
Perché in attivo è silente in un dormiveglia prolungato ne viene ed è stato soltanto l'approssimarsi della guerra
Mobilitato ora contrastarne la minaccia con un profluvio di proclami appelli prese di posizione eccetera
Ma come sempre ad ogni guerra è dato tristemente di registrare finisce quel contrasto pacifista nella sua tardiva e mera protesta verbale
Per risultare di una penosa assoluta scontata inconcludenza pari a quella di voler arrestare un ciclone con una reticella di far fallire
Insomma se è vero pacifismo deve essere se vogliamo definitivamente affossare la guerra
La più grande trasformazione che abbia mai avuto la storia umana asse arriva Norberto Bobbio essa va combattuta all'origine nella lotta qui ed ora contro l'installazione del suo strumento essenziale l'esercito
Altrimenti avremo come sempre è stato e e continuava ad essere la guerra
Conclude così Pietro Pinna riprendiamo noi abbiamo assistito
Su questo nodo del insita abbiamo insistito su questo nodo del Movimento per la pace per un semplice motivo perché ci sta molto a cuore e ci sentiamo ad esso legate
è per questo che il movimento non violento partecipa attivamente alla rete della pace fin dalla sua costituzione
Confermiamo qui il nostro ruolo in rete pace pur se in alcuni momenti i nostri giudizi si sono differenziate come ad esempio rispetto alla partecipazione alla marcia Perugia-Assisi dell'ottobre scorso
Non vogliamo dilungarsi sulla questione rimandiamo a quanto già scritto nel nostro documento specifico ma siamo convinti che dopo più di cinquant'anni sarebbe il momento di fare una valutazione collettiva
Ed anche ripensare in modi di comunicazione ed espressione del più vasto movimento marciare lì in Corte o da Perugia ad Assisi nel mille novecentosessantuno era un fatto assolutamente innovativo e rivoluzionario
Continuando a farlo ogni due anni si cade nell'inefficacia ritualità
Chiediamo quindi ancora
Una riflessione profonda e critica sul senso della marcia oggi come forma collettiva di azione non violenta orientata precisi obiettivi politici
Non possiamo più permettere che l'opinione pubblica venga presentato un movimento per la pace inadeguato autoreferenziale inconcludente non all'altezza delle sfide del tempo
Emerge ancora una volta dunque l'urgenza della costruzione di un vero Movimento per la pace nazionale e internazionale
Da parte nostra lanciamo la proposta della convocazione di una importante iniziativa politica nazionale non violenta nel due mila diciotto
In vista di tre date simboliche il due ottobre
Tornata della non violenza
Il sedici ottobre
Cinquantesimo della morte di Capitini e i quattro novembre centenario della fine della prima guerra mondiale
Con le altre reti della campagna
Possiamo forse pensare ad una seconda edizione dell'Arena di pace disarmo
Un'Assemblea per voltare pagina per chiudere un secolo di storia di guerre e per inaugurare il tempo della difesa civile non armata e non violenta
Siamo al capitolo sull'overbooking
C'è
Nel Paese
Un grave problema politico
Che evidentemente derivanti
Pubblico culturale
Populismo
L'idealismo
Demagogia
Voglio
Uniformando
Sfiducia della democrazia e delle istituzioni
Giustizialismo frequente e c'era eccetera
Costituiscono dell'insieme uno scenario molto preoccupante
La debolezza della politica
Emerge anche nell'elenco
Costante di rinnovamento senza contenuti di vero cambiamento
Da una continua frammentazione
E nascita di nuove soluzioni
Senza
Veri riferimenti diretti
Non esistono politiche adesso in cambio provvidenze
Se manca il quale tutto sommato
La politica
Decisamente processo collettivo dove si può raggiungere ordine
Quello presso il tribunale
Un processo politico dove il tempo di sperimentarsi
E la targa
Nel territorio
Magiche su uno strumento necessario
Coerenza
Continuità convinzione che svolgo un richiamo al vostro congresso
Ma nel momento del monumento è
Un soggetto politico seppur critico
Vorrei quindi Veronesi ha una dimensione invece più ampia
Della su una rappresentanza istituzionale
Voce
Il nostro movimento nella sua storia Cutro cinquantennale
Siamo
Cinquantacinque cinquantuno
Di evitare questo documento numero dodici del mille novecentosessantadue
Lo studio tutto
Continuare
Luogo importante funzione
Che definiamo
Politica
Di formazione
Educazione
Allori
Tra l'altro proprio ma
Anche dimentichiamo
Durano
Di aggiunta verso partitiche di nuovo
Dimostrano l'interesse della non violenza
Determina
A Rifondazione
Comunque Fondazione comunista depongono
In questo
Ci sembra di non chiudere o un partito neanche della riorganizzazione in corso della sinistra visti in questi giorni
Claudio costitutivo del disarmo dell'esclusione sociale delle specificità
Nelle conclusioni civile l'industria bellica
Della costruzione delle alternative alla guerra
Che abbiamo questi temi a fondamento della sua azione politica
Noi
Dei documenti utilizzare
Tuttavia
Devono individuare
Singoli esponenti di partiti alcuni sono anche qui un salto logico quelle collaboriamo da tempo così come
Ho particolarmente
Lodevoli esperienze amministrative ovviamente anche qui sarà
Che qualche
Rappresentanza oggi con il quale il punto ovviamente di confronto di dialogo costruttivo
Il drammatico scenario
Internazionale e nazionale
Nel quadro semmai anche soltanto per preparare
Per fare le guerre
Il nostro porto
E di fare
Tema essenziale
Dentro la costruzione della pace mezzi pacifici della gente della politica
In questo senso buona volontà specifica
Può essere quella della scuola della non violenza attiva
I nostri centri territoriali posto questo verbale
Dove formare cittadini attivi erogazione diretta complimento alla disobbedienza civile allora una vocazione all'obiezione di coscienza
Soprattutto verso l'Europa culturale
Di tipo pratico delle guardie Trento si che si impegnano
Capitolo sui nostri strumenti
I risultati fino ad oggi raggiunte sono dovuti principalmente al lavoro collettivo
Che direttivo e il Comitato di coordinamento hanno saputo svolgere
Ma questo lavoro non sarebbe possibile sì alle loro spalle non vi fosse il lavoro quotidiano dei nostri centri territoriali
Oltre alla tenuta dei gruppi storici Torino Brescia Verona Ferrara Reggio Emilia Livorno
Abbiamo dobbiamo registrare positivamente la crescita il Consiglio
Consolidamento dei centri di Fiumicino di Modena e l'avvento del nuovo gruppo di Mantova
Così come l'importante lavoro di singole persone
Che costruendo praticamente un centro personale riescono comunque a sostenere importanti iniziative territoriali a Trento a Mestre a Bari
Infine segnaliamo il lavoro importante al regionale in Sardegna che ruota attorno alla bella esperienza della casa per la pace di Ghilardi sa
E segnaliamo anche la nostra sede all'estero diciamo così con il gruppo svizzero di Bellinzona
è così che cresce il movimento non violenta
Vi sono poi i rapporti che il movimento intrattiene con le reti o i coordinamenti di cui fa pendant
Facciamo parte del tavolo interventi civili di pace Grazia da neve Taurino
Alla rete i primi corpi civili di pace grazie tarocco Pompeo
Siamo partner della Rete italiana disarmo grazie Massimiliano Pilati
E della rete della pace
Grazie ma qualche anno
Siamo osservatori nella Conferenza nazionale degli enti di servizio civile
Grazia Daniele Lugli
Collaboriamo attivamente con la Fondazione Alexander Langer Grazia Caterina del tartaro
E partecipiamo alla vita internazionale del bene ok il Bureau europeo per l'obiezione di coscienza
Grazie a Martina Lucia Lanza che segue anche ma vorremmo davvero poter fare di più le attività del lavoro esistere International di cui siamo sezione italiana
A questo risultato
Aggiungiamo un uso più consapevole dei nostri mezzi di comunicazione azione non violenta compiuti cinquant'anni con la festa popolare a Modena nell'estate del due mila quattordici
è diventato un bimestrale di approfondimento e formazione con numeri monografici che svolgono un'importante funzione culturale e formativa
Grazie alla redazione coincidente con il coordinamento del movimento non violento e al gruppo di lavoro dei giovani del litorale romano
Adesso abbiamo affiancato l'edizione on line azione non violenta appunto i conti
Che sta sul confronto quotidiano rilanciando notizie articoli comunicati nostre e delle reti delle quali facciamo parte
Infine anche le pagine sociale collegate al movimento movimento non violento azione non violenta Aldo Capitini pur non avendo numeri da grande organizzazione sono però in costante crescita
Infine
Più il tema con il quale abbiamo offerto direi congresso comunque devo interessante partecipato da nessun Governo presso
La sfida
Congruenza dovrà affrontare nei prossimi anni chiudiamo subito migrazione
Rientri e le politiche per la città
In un flusso contrario rispetto a quello delle esportazioni diamo
Di anni massivo
Furono dei tunisini povertà
E cambiamento climatico muovendo verso l'euro che l'avvocato
Comuni impediscono il fascismo
Questo di questo genere Luigi Manconi
Nostro
Foto sarà così precisa
In riferimento alle due libri io valutato
Di Luigi Manconi gravissima
Profondissima irreversibile lacerazione del sistema della dichiarazione dell'assessore
Dicevo
Atti colpisce le fasce più vulnerabili e passato
Zero va affrontato diritti umani allora diritto rettifico
Questo lo scenario
Lo scenario implica
Ma la dottoressa forse l'unico punto di vista
Piede unire oggi soluzioni
Ancora una volta ci dolorose
Regina
Dialettica
Cito
Devo
Dove il risultato
L'avanzata dei massimi livelli e di ogni genere di giustissimo etnico persino l'educazione
Beh innanzitutto
C'è un preciso in un luogo nuovo disegni positivi di una strada quotidianamente che l'assessore
Alla democrazia
All'Aula
Ad autorizzazione
Alle situazioni
Vogliamo bellunesi ad esempio positivo perché illustri
Segreteria
Costi
E sugli altri
Insomma capisco
Casa comune
Che presuppone
A
La democrazia
Parole
è un programma chiedo
Insieme valorizza
Incinta
Consegna
Buon lavoro
Invitiamo al tavolo per un intervento il nostro tesoriere per Carlo Vacca
Dopo
Brillante
Relazione
Ci sarebbe poco da aggiungere
Però bisogna affermare alcune cose mi pare
La prima
Che se non riusciamo a fare queste cose perché abbiamo delle costruzioni abbiamo
Delle cose che ci permettono in via via
Io qui dove dovrei parlare di bassa e disse
Di serie A citati
Le sedi per noi significa anche un patrimonio significa anche i muri non riteniamo che le cose
Al vero nella nostra sede nazionale presente c'è un grandissimo archivio fotografico c'è un archivio di manifesti si sono stati scritti e che anzi vengono a chiedere con questo noi abbiamo
Così nel Paese una credibilità che sovente
Va oltre la nostra dimensione piccolo movimento se vogliamo però tanti ci guardano ex legge in movimento non violento le cose possono andare
L'ex c'è movimento non violento le cose possono avviarsi ecco e qui cito alcuni esempi la campagna per un altro difese per esempio
Noi ci siamo assunti il compito
Di avere una segreteria organizzativa dove dove ci sono dei muri dove ci sono delle stanze dove ci sono delle persone
Ci siamo assunti questo compito
E
Come abbiamo perché abbiamo anche un fondo cassa un fondo cassa che si permette sovente di anticipare e questo è positivo ecco e qui io devo ringraziare perché la nostra
Credibilità di un piccolo movimento ci permette di avere queste cose qua ci sono delle persone che si fanno fiducia e quindi vanno dei contributi ecco devo dire che il nostro un piccolo bilancio viaggia sui sessanta mila euro l'anno fra entrate e uscite importante tenerlo in pareggio a mio parere
Cioè si possono fare delle iniziative senza esagerare si può soddisfare dei soldi sapendo di poterli recuperare quindi
Io spesso
Con altri
Riceverete ricette alle lettere l'invito vizietto quindi è qui che io faccio un appello
Cioè
è importante anche un piccolo contributo è importante l'abbonamento d'azione non violenta
è importante
L'iscrizione al movimento non violento perché spesso sono anche questi cifre piccole se vogliamo che fanno bassa che vanno integrate ovviamente anche le cifre da donazioni
Magari cento euro e cinquanta il duecento per cento cinquecento quello che volete ecco
Però questo ecco l'invito che io qui fuori porto
Sicuri di ma continua sul basso che abbiamo fatto oggi è che la relazione ci ha prospettato e dovesse mettere mano al portafoglio
Carlo è una delle devo dire tante ma insomma
Luce sicuramente una delle persone fondamentale del movimento non violento
Perché proprio adesso io lo vedo anche quando lui viene a Verona praticamente ogni due settimane a fare un lavoro straordinario amministrativo
Vi assicuro i soldi che arrivano al momento non violento ma neanche un centesimo sfugge all'Amministrazione precisissima qui Piercarlo un lavoro da formichine
Anche questo l'abbiamo ereditato diciamo nello nello stile nella cifra di
Pietro Pinna ma è quello che ci ha permesso appunto di avere le sedi di Trento Vittorino di Brescia di Verona di gestire la casa per la pace di chi Lanza questo davvero
Il cuore e l'iscrizione al movimento non violento perché non solo è sia un segno di appartenenza
Di di far parte diciamo della comunità ma anche il segno di un impegno personale finanziario
Senza il quale non potremmo fare nulla
Ora entriamo nella dico del Congresso
Diciamo abbiamo deciso di dare la
Precedenza i saluti degli ospiti
In realtà nessuno proprio davvero ospite esterno non molti degli aspetti che interverranno fanno parte del movimento sono anche iscritti eccetera ma
Intendiamo dire con gli ospiti persone
Di relazione con cui ci siamo relazionati in questo periodo che sono presenti in sala che abbiamo invitata abbiamo insistito perché si era presente
Hai quali chiediamo di interloquire con
Se possibile con la relazione dove che abbiamo fatto dove ci sono delle analisi delle idee e delle proposte che abbiamo fatto
Abbiamo citato tante cose nelle relazioni una di queste aree lavori
Amministrativi locali
Molti di noi sono impegnate anche politicamente diciamo socialmente nella propria città nel proprio territorio qualcuno anche con compiti rilievi importante come per esempio il Sindaco di Messina Renata corrente che invito al tavolo
Per il suo intervento
Anche Renato è ospite si fa per dire perché è iscritto al movimento non violento non so se hai rinnovata quest'anno a e
Allora
A mezz'ora bisogna
Io
Si ho scritto qualcosa perché normalmente ecco anche oggi non
Non leggo perché non faccio nessun discorso
Diciamo non riesco a leggere perché
Deve essere una cosa spontanee che nasce
Tra l'anima e così fu continua a fare sempre
E funziona meglio od solo degli appunti perché non voglio sposare le tante cose fatto intanto
Chiaramente mi sento a casa perché negli anni settanta
Mi sono fatto una seggiola Perugia andava Pietro Pinna con uno zaino
Per cercare di comprendere un po'questo movimento e sono tornato lo zaino piano piano piano di visibilità spostarli giù e partire con questa avventura
Anche perché sento che
Proprio la non violenza e proprio
Uno stile di vita è un modo di essere non può essere legato alle manifestazioni contro la guerra perché perdente questa cosa qua e riduttiva
E poi la non violenza deve avere proprio l'entusiasmo dell'esistenza della vita ed abbiamo essere contagiosi dobbiamo proprio a contaminare dobbiamo far sentire la gioia di fare il percorso della vita non può essere
Circoscritta solo ad alcune tematiche
Allora ciò vuol dire vivere nel mondo in un certo modo e allora non può essere soltanto sulle problematiche della guerra Natale tanto tutte le altre cose perciò il marito ne dovrebbe essere presente
Sempre in tutte le battaglie dove non c'è ingiustizia dove si deve essere propositivi ovviamente ancora di più
Ed è chiaro che siamo partiti dagli anni Settanta insieme a tanti di voi ecco avevano Alberto e la moglie
Che abbia dagli anni Settanta eravamo a Comiso alle battaglie contro mise nel settantanove
La manifestazione
Da Bruxelles avversaria contro i due blocchi militari poi a Comiso che siamo partiti in quindici persone e poi un movimento
Esagerato e allora si può cambiare certo dobbiamo contaminare queste la cosa che dobbiamo sentire senza presunzione di verità con umiltà un passo alla volta
Ma senza pensare che le cose non possono cambiare anzi la certezza che possono cambiare non come fatto di presunzione perché veramente tutto cambia
Quando ci si lamenta
C'è qualcosa che non va dentro di noi
Ma se ti giri indietro sono negli ultimi quaranta cinquanta anni che nella storia dell'umanità e niente e che noi pensiamo sempre la storia nostra no noi siamo una piccola parte una scintilla nell'umanità
Ma anche nei tempi passati e quelli futuri se andiamo a guardare soltanto quello che succede in questi anni sembra tutto fermo ma appena quaranta anni fa che niente nella storia dell'umanità
Chi è l'ambientalista ecologista animalista per l'ambiente per qualunque cosa era visto come un pazzo scatenato ed era uno scappato di casa ora sono
Abbiamo la vittoria e
Pensa sull'ambiente non c'è partito che non parla di questo
Dice qualcuno forse inopportunità ma è stato costretto a parlare per esempio dell'ambiente
è stato costretto ricordiamo proprio che
A
A Parigi hanno firmato tutti anche quelli che a Kyoto non avevano firmato c'è
Quella vittoria che pian piano diventa senza in modo comune di pensare
E ci vuole tempo ci vuole pazienza ma la forza della pazienza è un'altra parte della saggezza che dobbiamo coltivare dentro di noi
Io sono felice di essere qua
E che quasi sempre uno si sente minoranza non riusciamo a vincere non già ecco quelle io non ha fatto nessuna carriera politica non ho mai avuto una soluzione impartiti
Non perché anzi i partiti sono la spina dorsale
Della democrazia e per la nostra Costituzione hanno perso il senso vero perché non hanno più
Non fanno lavoro nei quartieri non vanno a parlare con la gente si è ridotto a una cosa soltanto elettorale e lì hanno perso noi dobbiamo fare quello invece il lavoro di base in mezzo alla gente a diffondere a discutere a parlare con i giovani contro
Ed è entusiasmante bello è un ritornello
Che ci dà gioia della vita senso della vita e
Ecco poco fa si parlava da Perugia Assisi no bisogna andare di dico perché
Lo so che poi se si fa sempre l'automatica mentre sembra una cosa
Sempre uguale per quelli che l'hanno fatto per cinquant'anni però poi ci sono i giovani che stavano per la prima volta e trovi migliaia di persone di scout che mi ricordo quarant'anni fa negli scout non potrei parlare del sociale era escluso dall'argomento
Che cosa vuoi qua qua si parla solo di alcune cose ora invece gli scout parlare sociale entrano nella società a gamba tesa pure e meno male ed vedi nell'aver alla Perugia-Assisi ma in tante altre manifestazioni tante parte
Dei cattolici di ogni
Appartenenza
Questo lavoro lento apporto porta giorno per giorno miglioramento alla società noi vogliamo la sulla tuttavia errata non solo sull'aspetto
Guerra si guerra non spese armamenti no la non violenza in ogni in ogni cosa dobbiamo avere anche la tenerezza che è un'altra componente fondamentale essere duri senza perdere la tenerezza
Anche invece lo diceva ma ma al di là di luglio è veramente così perché nella pienezza dei di Lecce proprio la parte proprio
La mia la parte migliore dell'essere umano
Io vado velocemente perché non volevo scusarmi alcune cose perché voglio il fatto che poi
Né mi hanno chiesto
Per tanti mesi a raccogliere firme perché a quel punto mi sono presentato l'avevo rifiutato per decenni con la certezza di andare in Parlamento i partiti mi hanno messo prima in lista ci vai non mi interessava quel discorso
Mi interessa discorso che si deve partire dal basso con i cittadini quando per dieci mesi raccolgono firme tutta la città ad attaccarlo finalmente siamo arrivati ma non perché volevo fare una lezione poi era perdente sicuramente
Perché a Messina è piena di
Massoneria e mafie
La 'ndrangheta quella messinese quella di Nitto Santapaola Catania la mafia barcellonese cioè la seconda più sanguinaria dopo a quella corre mense
Eppure invece la vittoria era già il percorso è la vittoria non servirci da lezione il come si fa
E allora che dal basso per dieci mesi raccolgono firme in continuazione ma che era sempre crescente giovani anziani professioniste mettono la faccia allora momento è cambiato qualcosa allora ci presentiamo perché abbiamo già vinto poi
è chiaro gli altri sono corazzate
Portaerei con i missili nucleare testate multiple mette tutti i partiti assieme coalizione così non ce la fai
La penultima sezione avevano già vinto al cinquanta per cento più un pugno di voti l'ultima sezione sono scesa quarantanove novantaquattro si va al ballottaggio diciamo noi
E cavolo vincere anche con i numeri era importante e sono qua a dire da loro
No no nessuno orgoglio perché abbiamo vinto tutti insieme
Ha vinto una linea
Era impensabile che uno che fa il discorso parlando con certe terminologie che non fanno parte del più della politica anzi e non lo so se non ho mai fatto forse dai tre dai greci a parlare di amore di consapevolezza
E
Chiaramente di fanno un TSO e invece eravamo lì a dire certe cose non abbassare il livello
E vinciamo abbia c'è gente che da Venezia laminato rinvio Tusa il mio Sindaco dopo calmavano del termine ho detto ma perché mi dicono così
E perché anche a uno perde sempre la realtà è uno dice con quella marea vinte anch'io
Brava
Abbiamo aiutato che
Lo voglio dire questa cosa sono vincenti non stiamo qua col muso lunga dire porca miseria né quelle cose
Il tempo è più lungo di quello che abbiamo il tempo lottare ogni giorno come per cambiare tutto ma sapere che ci vuole tempo non vi preoccupate che abbiamo vinto a Messina si può vincere ovunque
è chiaro si può vincere ovunque e ve lo dico
Perché infatti quella corazzata quella porteremo rivisti locali a mani nude gliel'abbiamo affondata con le idee con i valori con l'utopia
Non si abbassa il livello su queste cose con l'Utopia a guardarne nei prossimi io sono stavo buttando al Palazzo cento volte fisicamente
Ho avuto due processi per istigazione alla diserzione non ci facciamo mancare niente ovviamente da Comiso alla guerra in Iraq in Iraq per un volantino viene Egitto e mi dice nel novantadue chiuso nella stanza con lui guarda correnti
Io sono d'accordo a monte però caccia questa cosa qua c'è da uno a cinque anni io devono sarà processo già presenti ho fatto io il verbale firma lo tu non ti preoccupare e così non facciamo il processo
Premetto che l'azione
Per prima nonno una firma ci vuole un seconda metterla in una stanza a tu per tu e ho detto
Non posso mettere la firma ti ringrazio e mi sono fatto processare rischiando il mio posto di lavoro insegnavo che la cosa più bella del mondo la mia libertà in limine il mio stipendio meglio così
Ma
Non posso accettare quella firma anzi a mandare a processo sono scesi in piazza tutte le scuole una cosa meravigliosa e poi il fatto sussiste non costituisce reato e abbiamo vinto doppiamente tutti e si va avanti senza abbassare la guardia
Io vi dico poi da articolata Sindaco cavolo quello che ero sono rimasto è anzi ancora con più responsabilità perché rappresento una popolazione che non è quella di Messina ma tutti quelli che crediamo in queste cose e allora arriva il giorno del quattro novembre
Era io sono stato eletto a
Il ventiquattro giugno dopo pochi mesi
In quel posto non si può parlare e chiaramente non è vietato parlare io Orchestra regionale dottor ero da poco loro mi guardavano ancora con un po'di
Rettore posso parlare due minuti è stato gentile mi ha detto sì
Io sono andato
E chiaramente ho tirato fuori tutte le nostre motivazioni ho tirato fuori la bandiera la pace con la scritta svuota degli azionari strumenti di morte riempiamo i Granai fonte di vita con la scritta Sandro Pertini
Parola pace è sotto il
Articolo undici della Costituzione l'Italia ripudia la guerra chiaramente generale si è incazzato essere andato che non lo voleva fare
E chiaramente c'è stato anche a livello nazionale è stata una botta per
Ecco quello che abbiamo sempre fatto mi fa piacere poterlo fare a nome di tutti noi
Dalle istituzioni ed è stata una cosa non forte fortissima ogni anno il quattro novembre lo sanno sono lì sempre con la via della Pace non c'è discussione non si cede per nessun motivo al mondo ho chiesto a Ignazio Marino mette anche con la bandiera la messa che a luglio
Non con quelle scritte però un giorno la Pinotti mi ha incontrato ma detto al Sindaco come la mettiamo con la bandiera
Davanti a un prossimo no mettiamo assieme perché la scritta divertimento
Del Presidente della Repubblica che capo delle forze armate gente dell'Umbria
Perciò e con l'archeologia la Costituzione non pensa di essere sovversivo perché valuti costituzionale per c'è una Moretta insieme mettiamo questo e allora la questione del disarmo anche lì
Mettiamo i soldi per il sociale per le spese legali per il recupero delle persone che hanno
Era per lei tra gente che in carcere finisco subito subito volevo di di alcune ora ci sarà il G sette a Taormina io sono Sindaut anche la città metropolitana
Da dormire quasi a Tusa
E sono
Devo fare gli onori di casa e chiedono la parola un minuto chiaramente le scuole erano nell'acido però lo farò io
Se non lo farà se non vi saranno parlare perché già saranno quando dico oggi sette sono collegate già con l'antenna commosso
Che andiamo a contestare a cuore
è
Se non vi saranno parlare là dentro ci sono e sono conferenze stampa parlare Otranto davanti finalmente
E anche i cinesi che l'altro giorno sono con la mia stanza con una durezza infinita perché sanno che ho indicato che sto invitando il Dalai lama e chiaramente non ho ceduto no no ceduto ovviamente
Però vi voglio dire questo stile della non violenza poi locale o nella realtà
Della politica reale di ogni giorno allora pensate a io che ho fatto l'insegnante educazione fisica mi viene in mente
Ecco la questione del sud di riconoscimento sia così perché sono molto importanti non ho voglia di parlare tanto ma
è la prima volta che adesso che sono qua vere devo dire sono cose importanti
Il G sette ed essere sette maggio non ricorre il ventidue aprile su mia iniziativa
Ho chiesto ma il sud che è rimasto giù non c'è l'Europa a due velocità c'è anche l'Italia a due velocità
O da Roma a Milano si vola come il treno in due ore e mezza da noi i treni e la Regione ferrovia d'Europa cammina trenta per cento a gasolio
Ci sono
Quasi tutta a binario unico e perciò poi non si sviluppa il turismo tutte quelle cose potenziale del sud che fanno
Posti di lavoro soldi che vanno a finire poi a Roma se ci saranno altri dieci mila alberghi
I soldi delle tasse non ha fine a Roma allora il sud salverà l'Italia illude saldare Alitalia
Però dobbiamo chiedere che cosa vogliamo e allora ho detto le sette città metropolitane del sud Bari Napoli Cagliari Reggio Calabria Messina Catania Palermo sono le sette città del sud metropolitane ho detto facciamo il G sette dal basso
è la è questa idea perché dobbiamo fare una piattaforma per poi con tutto l'ANCI e poi col Governo confrontarci abbiano diritto non andiamo col cappello in mano
Abbiamo bisogno delle infrastrutture che ne fa lo Stato poi noi ci mettiamo ce lo sappiamo fare un mazzo così l'abbiamo fatto in tutto il mondo i meridionali sono andati ovunque lavorare ma anche la gente del nord i veneti tutti
E allora sappiamo sudare facciano i lavori anche più difficili
è però dobbiamo nelle infrastrutture al Sud che deve decolli amo anche noi perché abbiamo un potenziale sul turismo sull'agricoltura sulla persona su tante cose può diventare lavoro eh quel pile che tanto ci
Che intorno possa responsabile per questo e ora il ventidue aprile e parte da Messina
Allora come volete egli anche questo è un modo non violento che dal basso dobbiamo fare e dire quello che ci spetta è così si ottengono le cose abbiamo la mia stanza e delicata Peppino Impastato
La mia stanza della Peppino Impastato non quella di casa ma con la Regione del Comune
E
Con Giovanni Impastato c'è una grande amicizia non era mai andato I nove maggio a Cinisi un Sindaco di Messina dal settantotto
Ovviamente vado sempre ma ci andavo prima con la scuola o filmava facevo vedere i cento passi e poi entrava giovani passato nella mia scuola allora dobbiamo entrare in ogni angolo della vita e delle istituzioni pure per cercare di infondere uno stile
Della non violenza un metodo Verona Connell avevamo violenza che nello dell'amore e più di questo che cosa c'è non c'è nulla e allora lo dobbiamo fare con grande entusiasmo e dobbiamo contaminare dobbiamo essere proprio
La gioia accedere uscirà da tutti i pori se no le nuove generazioni e non capisco a cosa facciamo sembra una cosa così retrò non è vero è
è il passato ma il futuro finisco subito giuro a abbiamo fatto il gemellaggio con Assisi
Perché ho detto la politica la gente fa i programmi esce razzo come li pigliamo per il culo che dobbiamo scrivere ma ci vuole molto a fare quel modo ma no detto no il gemellaggio con Assisi indica la politica
Tre cose
Il creato
E l'aut-aut usi poi Ciccio la fattura
C'è il CIACE
Finalmente una buona
E allora la salvaguardia del tre del creato gli animali
Che ne pensano in un mondo a parte gli indiani d'America dicevano che senza gli animali l'uomo riverberi solitudine
Sono vegetariano settantadue solo per questo non ci sono i motivi religiosi né niente
E poi gli ultimi
Nella mia stanza c'è
La foto così rappresenta la Repubblica e accanto c'è una foto più grande messa più in alto che di un senza tetto che un barbone amico che stava con loro a dormire fuori strada come con i rom e l'ho messa accanto e più in alto
Quando è venuta presente al Senato detto guardare
Lo Stato si dovrebbe interrogare perché esistono e fare qualcosa per loro ho fatto una casa per i senza tetto che si chiama quest'uomo su siano a Vincenzo di questa foto
Di questo senza tetto e ho chiamato la casa di Vincenzo dove trenta persone senza permesso di soggiorno perché neanche lo chiediamo perché è un crimine
Il permesso di soggiorno è un crimine e allora non lo chiedo quando si presenta qualcuno alla casa che sta morendo di freddo o ecco kosovaro o del messinese o
Dell'Uganda non mi interessa allora come vedete possiamo integrare
Bene nella società a fare tutte le cose con lo stile della non violenza eccetto l'abbiamo dobbiamo interna allo nella vita sociale
E allora ecco questo gemellaggio con Assisi
Dare la cittadinanza Di Matteo dalla non nella sala del Consiglio comunale ma in mezzo alla gente e che arrivano le scuole perché la parte dicevo minor come Falcone Borsellino tu fai la parte repressiva pure giusto
Ma è la parte costruttiva e la parte propositiva e le nuove generazioni che cambia allora facciamolo in piazza dove arrivano tutte le scuole dalle parole è stato delicatissimo che da il senso del cambiamento sociale
Ha detto le devo chiudere va detto che vogliamo va bene chiudo giuro
Ok
Sì vi dico solo quest'ultima cosa
L'ultima cosa anche nera nella mia stanza ci sono molti simboli cioè
Una intero di grandi
Nella casa di grandi come una foto di Martin Luther King quella bandiera della pace tante cose
Non sono per fare le statuine ma perché la gente che entra lo sente
L'altro giorno un bambino è entrato con la sua
Roma
Quarta elementare entrare ma questo è un posto romantico
Certo perché qua sviluppiamo l'amore ed è la l'hai sentito è un posto romantica chi l'avrebbe detto delle di quelle stanze sempre fredde dove si spartiscono tutto che diventa una stanza romantica
Noi dobbiamo far sentire in questo senno
Se noi diventiamo come i partiti come sono diventati i partiti
E allora auguri a tutti andiamo avanti
Grazie Renato
Diciamo che è altri segrete che non sono venute Gabriella falce che accetta hanno ceduto a loro tempo a Renata corrente cose rientriamo nei tempi
Adesso siccome nella relazione abbiamo parlato a bella campagna un'altra difesa è possibile quindi dei nostri rapporti istituzionali dopo il Sindaco di Messina
Abbiamo qui due deputati amici firmatari dalla proposta di legge Giorgio zanne in e Giulio Marcon
Inizierei con Giulio Marcon
A cui seguirà già altra Zanin
Ah scusa scusa non avevo restano parta cotte Canazza scusate l'arresto
Allora aggiorniamo accolti Capogruppo DS Nesta italiana si può dire passo sì scusa e comunque premi cofirmatario della proposta B sì grazie
Volevo
Uno sinistra italiana come coordinatore dei parlamentari e per la pace deputati e senatori sono più di settanta de
In questi nei diversi anni ha cercato di portare avanti in Parlamento alcuni dei temi se anche voi
Avete
Posto diciamo nel nella relazione tanto vorrei farle gli auguri per il lavoro che aggiornati gli organi di domani spero chiamate anche trarre proposte che voglio formulerete possa esserci
Per noi uno stimolo ulteriore per cercare questi ultimi mesi di fine legislatura
Cercare fare riusciamo qualcosa di utile
Rispetto ai temi che voi ponete vorrei dire questo è l'ultimo terzo analoghe sono venuto per giugno due mila tredici non Massimo Paolicelli organizzammo
Una adulterini incontrandone e i ragazzi e ragazze partivano per il servizio civile un
Insomma un'esperienza molto molto molto limitata erano presenti pochi ragazzi e ragazze ma simbolicamente il fatto che quel giorno seguente alla Camera incontrasse dopo essere stato un attimino
Parata militare contrasse
Dei ragazzi e ragazze il servizio civile
Dunque simbolicamente un fatto costante e non c'è più verificato negli anni successivi anche se poi alla Camera ogni anno vengono ospitati
Dei ragazzi che fanno il ragazzo che fanno un servizio civile
E che
E che in questo modo testimone come diciamo sentenza almeno centottantacinque come poi
Successivi provvedimenti legislativi hanno più volte riproposto che anche quello è un modo
Diciamo rispondere a quell'impegno costituzionale previsto dall'articolo cinquantadue si porta un rigore che servivano a fare in modo diverso
Quel servizio civile sospesa
E l'attività parlamentare mi limito potrei parlare come amico eccome vecchio nel sacco sia come dire attivista che
Accoglimento
Trento ha fatto tante cose però mi limito a parlare
Perché questo credo che sia la cosa che vi interessi di più di quello che è successo in Parlamento
In tre minuti quello che sta succedendo
Perché noi in questi anni abbiamo cercato di
Appunto lavorare
Occorre parlamentari da una parte con tante difficoltà mi aspettavo molto di più poi ho scoperto che realtà
Le divisioni della politica all'identità politiche hanno il sopravvento anche sull'impegno
Pacifista che anche i singoli parlamentari
Ammesso
Dalla Provincia e continua a portare avanti una politica di sinistra o di di rivendita questione limitano molto le iniziative comuni che si possono portare avanti però ricordo che una delle prime cose che abbiamo fatto
è stata la mozione per cancellare canadese trentacinque
Del giugno due mila tredici l'ho fatto tante altre cose abbiamo
Ratificato trattato sul commercio permeabile nazioni le abbiamo promosso tante piccole grandi iniziative
Corpicini parti anche qui due anni fa due anni e mezzo fa
Disciplina
Prevedere lo stanziamento
Per tre anni
Di un'esperienza
Debba sul proprio martedì ci sarà una iniziativa per diciamo dare
Di sostanzialmente al processo di formazione dei formatori
Del primo gruppo di i ragazzi delle ragazze che partiranno
Che partiranno appunto in tanti Paesi per fare un'esperienza nelle istituzioni
Situazioni di conflitto
Come previsto dalla dalla legge
E poi
Ricordava male la questione della difesa non
Una
Noi abbiamo raccolto con la spinta che
Che è stata ma diciamo portata avanti in questi anni quando la raccolta di firme e poi con l'Arena di Verona rispetto all'introduzione della difesa non armata
Il mio gruppo IPAB diciamo così sbaglia ha chiesto la calendarizzazione diciamo frustrati questo disegno di legge non è possibile non è stato possibile farlo nei prossimi tre mesi quindi fino
Alla fine il primo punto
Sarà messo l'azienda ma noi abbiamo chiesto che venga messo a punto in calendario a partire dal mese di luglio almeno di avere un primo passaggio alla Camera come ricordato da cui è stato già incardinato
Avere un primo passaggio alla alla alla alla Camera per dare un segno diciamo di attenzione anche con l'approvazione in prima lettura del testo
Chiudo dicendo questo che propriamente io
Coordina tutti i parlamentari per la parte però faccio parte anche prima Gruppo di opposizione
In questi anni sì appunto battuto verranno per una serie di temi come quelli che voi che vorrei ricordare
Purtroppo diciamo su sulle spese militari sugli F trentacinque su tanti altri temi non siamo
Occhi gli ottimi risultati tutti quanti si quante sperava ci davanti donne programmabile gli atti e trentacinque sia aumentano le spese militari
Non ci sono diciamo segnali
Significativi rispetto non so dire è una scelta di disabilità questo una mia valutazione
Rispetto alle politiche fatte
Fatti in questi anni e questo con grande rammarico in più questo volevo dire non si tratta semplicemente delle armi o delle scelte diciamo che lui
Riusciamo a condividere l'aumento delle spese militari insomma tutto quello che abbiamo insomma stamattina già affrontato
Ci sono scelte come quelle che venivano ricordando di avere parlato ieri che riguarda ad esempio i decreti che sono due decreti Minniti che vanno nella direzione non so dire comincia Antigone Associazione Antigone Patrizio almeno
Si va verso un salto di
Il
Punizione deporre nell'urna la punizione dei popoli per cui si dai sindaci io credo che
Sindaco correnti non Moloch oramai diversi sindaci
Nel nostro Paese dovrebbero farlo soprattutto nel Centro-Nord l'atto deve essere invece di estendere il proprio questo
Dal delle sindaci diciamo
Ripulire di fare si diceva ritornarci rischia di fare una perizia tecnica
La pulizia etnica dei nostri centri storici condendo diciamo dalla nostra vista richiederemo
Chi dorme nelle nelle nelle stazioni chi dorme diciamo
Possibili nuove perché non ha altre altre soluzioni e credo che su questo una riflessione vada fatta anche rispetto a quello che ne possiamo fare io penso che dobbiamo mettere in campo anche
Cioè a dire delle azioni di disobbedienza civile disobbedienza civile al fianco di quei sindaci che non vorranno attuare fare
Ordinanza in questo segno e su bellezza civile soprattutto contro chi vorrà riusciamo a mettere in campo
Questa sorta di pulizia etnica nei nostri centri storici delle città dalla proprietà perché di questo si tratta siamo tornati
Su questo punto di l'impostazione che ricorda quella di Oliver Twist l'ordine del Popolo della distruggerlo al mondo cioè l'idea sostanzialmente i poveri devono essere
Me sì o rinchiusi consentire nelle case com'era una volta oppure allontanato mandati in periferia non stanno sul centro storico ma saranno a Tor Bella Monaca
Io penso che questo sia un punto importante anche penalmente condurre meglio insomma l'invito che ci hanno anche su questo atto posso dire a lavorare insieme per mettere in campo non solo una mobilitazione a protesta ma ripeto anche azioni se ho ben Enzo civile Berzo norme che sono liberticida securitaria
E contro la nostra Costituzione chiudo sul serio trenta secondi che mi avanzano dicendo questo che
Voi fate bene a interrogare
Cazzola diciamo stimolare anche alzare
Nuova politica è stata fatta diciamo tanta si fa tanta retorica si fa tanta ritualità sulla non violenza la pace nessuno villa ma qualcosa contro la pace non violenza
Fanno le guerre non moderno me
Basta della pace essi rivendicano
Scelte che non hanno niente a che fare con questa
Con questa scelta nasce fondamentalmente la scelta della concorrenza
Però io ecco mi chiedo che
Vi chiedo questo
Se posso chiedere un aiuto vietare la politica già Zanardi diciamo capita
Per cambiare
Siamo
Consigliere
Cambiare sicuramente i contenuti le scelte che vengono fatti ma anche
Come la politica viene fatta
Quando appunto Capitini parlava verranno Lorenza come aggiunta
Si riferiva se non è proprio questo all'idea diciamo della non violenza può essere un principio ispiratore ovviamente per cambiare le scelte che vengono fatte
Ma anche per cambiare il modo con cui si sta insieme per fare politica le forme in modo diciamo in cui attraverso si costruiscono delle decisioni
Modo con cui si costruisce un'identità diciamo dello stare insieme per cambiare
Per cambiare per cambiare le cose io penso che questa sfida
Questa direttiva scelta che noi
Che noi cioè
Questo è l'invito che noi dovremmo in qualche modo ricevere da voi cioè l'invito riusciamo a cambiare radicalmente
Naturalmente le scelte della politica ma la politica in se stesse
Perché lì c'è un virus c'è un virus d'accordo come ricordava convinti nel suo intervento il motore modalità
Con cui si fa politica ci ha portato anche a quelle scelte che ricordavo che ricorda
Prima
Quindi portare la non violenza nella politica portare la pace nella politica significa cambiare le scelte della politica ma cambiare la politica stessa ed è questa la sfida più grande e noi oggi andiamo avanti grazie
Giudicare ma abbiamo quel pezzo
Con un intervento il saluto di Giorgio Zanin del Partito Democratico ma prima di questo iscritto al movimento non violento Giulio eccetera ci spinge
Solo
Il controllo
Concluse
Proprio innanzitutto vorrei ringraziare lo stimolo perché il primo passato
Faccio dare un'indicazione escluse lo stimolo prelievo violenta
Il suo nuovo nato rimanere
Diventasse scritto primo
Abbiamo un depauperamento oggettivo del ruolo delle Nazioni Unite ne vogliamo parlare
Secondo
Quindicina cento metri mentre vado a casa o suo appartamento qui a poche decine di metri da Santa Maria Maggiore ogni volta che arrivo il martedì mattina io sono friulano trovo
Una cosa incredibile cioè lo sdoganamento completo delle armi sbagliate fuori il presidio di Santa Maria Maggiore come di altre basiliche
E completamente fatto darmi scottante
Mi pare questo sia un tema da non sottovalutare cioè siamo in una stagione in cui il tema
Dell'insicurezza
Crea una moltiplica per certi versi azione noi differente che determina anche poi i decreti di cui sopra terzo
Aggiungiamo una parola molto semplice
Che torna in questo momento nell'agenda della politica
Parole che tradizionalmente appartengono come dire allestisco dei movimenti popolari come sovranità
Sono oggi totalmente depositati porta nel campo del nazionalismo di destra tradizionalmente
Non perché rischiamo in movimento non violento discutere in veste di sinistra ma
Domandiamoci vista la grandissima attenzione tradizionalmente abbiamo sempre dato alle parole che cosa questo stia a significare
Poi ci sono dei temi che riguardano specificamente l'armamento io direi subito un aspetto che non è secondario
Si chiama in procinto di assistere ad una profonda trasformazione del concetto stesso i al momento e già in essa noi veniamo da una storia
Cui tradizionalmente avevamo fare come
Un'idea di deterrenza nucleare con un'ipotesi diciamo di
Di forza e gli stessi investimenti di sui sistemi d'arma pensiamo alle trentacinque
Fatto cenno adesso sono i sistemi d'arma che vengono da una tradizione di carattere impatto dei conflitti che prossimamente pare non dovrebbero avere più il rilievo che hanno avuto nonché questo diffusi la necessità di realizzare
Una
Per alcuni livelli di politica però prendiamo atto che siamo di fronte ad una metamorfosi e che oggi
Diciamo l'avvento dei sistemi di della rete delle assai security oltre all'avvento di moltissime tecnologie a basso impatto dal punto di vista economico come pensiamo introiti banalmente determinato
Una azienda dell'armamento totalmente nuova su cui
Molto ragionevole fare una riflessione in chiave di non violenza
Io diciamo aggiungo quello che è un tema tecnico ma anche di ieri ha parlato di una follia traducono in parola niente una follia
Di portare al raddoppio della spesa rispetto al modello difesa
Di carattere europeo in realtà il modello di difesa europea o richiamerebbe
Ideale un risparmio si dice sempre
Che
Come dire per le partecipate
Nella nostra Amministrazione comunale al Sindaco
Nelle città metropolitane se mettiamo insieme misure più grandi portiamo denominatore delle spese di sistema dunque dovremmo ridurre
Non si capisce perché questa regolarmente va a valere
Almeno a regime nell'ambito di un decennio realisticamente dentro un sistema di carattere europeo questo per esempio
è una questione che va posto in agenda
Due minuti ma come dire anch'io impiegato cinque in più da
Che rinunciato e che mi aveva detto prima
Ma
Adesso abbiamo l'attività parlamentare
Giulio ha detto alcune cose e
Io ovviamente non per difendermi ma per raggiungere l'otto
Come dire per ascoltare condividere per perseverare
Ritengo necessario ricordare però che in questa legislatura con questa legislatura portiamo a casa anche alcuni risultati non di poco conto è il primo il primo dato è che in questa legislatura finalmente abbiamo posto gli elementi di chiarezza istituzionale con una dissi l'indagine conoscitiva
Sugli investimenti per la spesa militare
Che
Il punto di riferimento
Dentro la riforma del sistema militare dunque queste
Opposizione lungamente il Consigliere Campa e la Presidenza
Che si permette di direttore la spesa militare e se
Gli elementi in qualche maniera di riferimento che abbiamo per cui
Quando noi abbiamo portato Carlo l'adozione
Di maggioranza per la riduzione della spesa per le trentacinque l'abbiamo fatto sulla base di un documento
Documento di indagine conoscitiva che è molto importante che un grande fermento dentro questa indagine dentro questi percorsi
Stiamo arrivando al punto di una revisione finalmente di un recupero dei valori della legge centottantacinque sul commercio delle american dello Yemen e sottotraccia
In questi giorni
Per il commercio darmi all'Arabia Saudita e ci stiamo lavorando ma soprattutto alcuni degli aspetti sono già stati ricordati
CDC infatti
Io aggiungo
E il tema della Commissione d'indagine sulla questione dell'uranio non è di poco conto perché stiamo per arrivare in Aula con una legge che sancisce come dire ecco quanto meno una parte di quello che sono stati danni è un metodo per legge
Per risarcire le vittime di conflitti non soltanto abbiamo un'ultimissima questione io vengo dal nord est quel potete soltanto immaginare molti tra noi magari
Avete fatto gli obiettori
O magari qualcuno in passato
Tutt'altra ripudiato la divisa nata fattibilità sapete che il Friuli Venezia Giulia abbiamo avuto il passaggio di milioni maschi italiani
Fino agli anni Novanta bene noi abbiamo un'enorme
Problema sul territorio nazionale in termini di bene comune legato a le dismissioni militari
Dismissione militare che arriveranno e saranno implementate dalla rigo del Libro bianco che porterà gli effettivi del sistema militare nazionale
Ad una riduzione di organico cimenti almeno il venti per cento cioè arriveremo con l'esercito professionale intorno alle centocinquanta mila unità
Ricordiamoci che questi sono numeri che portano con sé delle domande a chi resta sul territorio in termini anche di appello
Guardiamo anche dentro il quadro dei valori simbolici perché non è dicevo prima lei è sicuro e i valori simbolici non sono neutri
I valori simbolici sono rilevanti primo per esempio il Ministero degli esteri abbiamo cambiato la denominazione si chiamano non più soltanto degli esteri ma anche della cooperazione
Abbiamo portato a casa siamo impalpabile ringrazio Roberto Corti di questo perché lui al Senato sta facendo la sua parte
La legge per la riabilitazione dei fucilati per mano amica della prima guerra mondiale su cui magari presto anche la rivista porterà anche
Un pezzo della sua attenzione ma non soltanto io penso che abbiamo anche dato veramente un tema
Interessante di stimolo per esempio con la mia
Modesta proposta di istituire un museo
Nazionale della guerra fredda
Esiste come monito all'estero ce l'ha offerto penso al muro di Berlino perché noi
Non possiamo realizzare
Un museo che simboleggia la divisione che c'era e aiuti alimentari immaginare costruire un'idea di ponte oggi necessario
Poi ho e finisco
Abbiamo tutte le leggi che Aldo Capitini avrebbe detto l'amico sia l'università si si costruisce anche a partire dalle paure un ente per tradurre amica fino a
Con termini più moderni e allora durante questa legislatura per abbiamo lavorato e abbiamo portato a Ca'se a leggi importanti e qualificanti il dopo di noi la legge sull'autismo il contrasto alla povertà un miliardo e seicento milioni messi sul tavolo per contrastare la povertà
Più rilevante il contratto lo spettro decimo la riforma del terzo settore il servizio civile e che diventa finalmente una potenzialità appetito appetibile anche per noi io credo che tutte queste sono questioni concrete su cui
Possiamo guardare anche
Con un diciamo un bilanciamento rispetto ad alcune delle voci che giustamente ha detto prima Giulio le voci che sono anzitutto però danno appare come un bilancio negativo perché io lo dico chiaramente la mia esperienza dal deputato dal due mila tredici dice chiaramente che noi siamo di fronte a un problema epocale del classe politica cioè una a Formia sui temi della pace della non violenza che ha radici nella mancata preparazione nella nella formazione di base a questo linguaggio e qui allora
Abbiamo il problema il Sindaco ha detto prima e ha parlato di contaminazioni non bastano male collaborazioni dei rettili arriviamo alle diciamo ma guardiamoci in faccia le reti sono fatte poi un circuito troppo asfittico di persone che si mettono spesso cappelli diversi è inutile che ci giriamo tanto intorno qui il tema delle contaminazioni stiamo avvertendo adesso lo stazionamento anche del sistema del Partito radicale del posto Pamela e sappiamo che il Partito radicale per esempio in materia di non violenza è stato un pezzo importante della storia nazionale
Allora su questo tema vogliamo ragionare con
Di dentro il campo
Del Partito Radicale o dei partiti radicali perché ormai siamo guarda anche la sta ragionando e stiamo parlando anche del percorso come sentiero interrotto io penso alla storia che fa il professor Papisca sul tema dei diritti umani che oggi è un sentiero totalmente abbandonato rispetto al diritto internazionale
Andrebbe invece di pregio tutte notevolissimamente in questa fase di migrazioni decisamente importanti e infine aggiungo
La questione
Diciamo di di questo deficit che ha la nostra cultura cioè siamo otto un deficit di cultura dal punto di vista genera attivo
Cioè
Apprezzo il fatto che ci siano moltissimi giovani qui sul litorale che si interessano di non violenza
Che ho appena scritto un sms sentire Mauro favore mandami
L'elenco dei fiumani che cerco di fare ecco il perché sono soprattutto i soprassalti invidia una moglie mantovane sapere che a Mantova mi ha fatto quello che io porto e non ancora non ho fatto
Mi stupisco può ecco però abbiamo un problema generati vivo lo ammettiamo e lo mettiamo anche sulla base di un tema
E cioè che la cultura da cui tutti noi quasi la maggior parte noi proveniamo la cultura dei libri
E oggi totalmente fuori gioco
Non siamo su Marte si direbbe con le nuove generazioni e questo a o riveste un cappio culturale che non è colmato né dal sito né dalla rivista bimestrale che rallenta per
Dare respiro alle questi mi domandiamoci dunque quali sono gli strumenti io dico che per esempio la Campania di lungo corso fatta sul tema di un'altra difesa è possibile
Ed è questo ha un profilo che rischia di lasciare un segno
Compiuti con l'utilizzo di tanti strumenti lo dico infine dietro la proroga avrei forse poco a Francesco colmiamo come diritti il segno dei tempi non lo dietro laddove mentre ci sia un papà interessante mi pare io direi che soprattutto abbiamo un grande una grande occasione col servizio civile e dobbiamo sfruttarla non so se ho detto una cosa
Un po'gramsciana che è un problema di cultura anzitutto divari di ragionarci su queste cose vi ringrazio e ovviamente del mio buon lavoro
Grazie interviene nel Soroberto cotte
Senatore del gruppo cinque hotel è anche loro e stretta al movimento violenta
Da tempi non sospetti
Io o
Eccome convinta
Quattro
Sono
Ci
Faccio dettata
Passo
Quindi
Sono sempre stato di quattro anni uno che si è impegnato che andava a cercare
Parlamentare chiederei diverse cose perché voi ci chiedete voi
Quindi inevitabilmente a personaggi equilibri tra che mi hanno preceduto spostata un saggio concitazione
Volontario Voghera attivo per tenere insieme cerchiamo
Attraverso
Dunque io wondo
Diciamo
Questa esperienza in questi quattro anni
Commissione difesa
In cui mi sono isolatamente completamente isolato o il soggetto
Atti dell'Unione Europa colleghi del Movimento cinque Stelle basta
Consentito astratta non l'abbiamo
Non c'era pur con qualche sinistra italiana sono
Tutti schierati in blocco
Utilizzare imponente
Della esame è stato offensive
Io opterei
Vorrei fare una misura
Faccio vorrei fare un po'a tutti i movimenti le associazioni
Pacifiche nonviolente emendabile
Credo sia utilissimo che proprio in questo momento in questi cinque settimane in questi mesi
Si comincia a fare un pressing nei confronti dei partiti politici
Partiti nuovi i cinesi presentare alle elezioni
Presumo
Una
E non ci sarà
Prima
Tenendo bene in Angela Merkel ridotta
Contenuti
Pacifisti
Le
E credo che sia queste nuove
Parlo a nome
Tradizionalmente siffatta andando a cercare
Pongono
Prima delle elezioni
Volevano nell'arco siamo
Modulistica
Fa
Con un certo anticipo andando a cercare
Il disastro riferisce programmi partiti politici benissimo
Perché a volte
Così distrazione
Non aver approfondito bene dibattito interno
Santino certi punti di programma che numero Commissione difesa
è sotto
Quelli esibire ad amministrare
Of Public negli anni
Ovvero
Militari
Ecco che ci stanno indica
Non hanno trovato nelle altre Commissioni
In Commissione Difesa essendoci allora nessun argomento è invece sarebbe utile che ci andasse una rincorsa a portarlo una persona sia veramente convinta
Sia quella fase importante
Imponibile proposte
Qui l'appello che lancio
Fatte presso Suma
Di barche si schieri rosso
Trentacinque in maniera chiara
Uno come
O come ha fatto
Inutile alla fine ha fatto un'attenzione
Diamo
Impedisce sull'acquisto
Prossimi trentacinque
Ad assumere l'uso
Chiamando studiare vitali
Saint cento astenere
Trentacinque isole paradossale non acquistarli però
La Finmeccanica anziché a una
Stiamo adesso
Istruisce
Che tra l'altro partecipata dallo Stato si ritroverebbe alle dieci e trentacinque comunque noi paghiamo
Per
Possa qualcun altro quindi insorgono ipocrisia
Ovvero
Continuiamo a costruire a spendere i soldi per farlo
O altre questioni
Le nuove
Leali
Esondato vale a dire stia
Attraverso su sia in Italia
Prevista
A bordo dei trentacinque minuti non lo so lo so nucleari
Continua
Ribadisco la mia mozione
Magari assegnato Governo mettere al non mettere le bombe
Trentacinque prima tantissime persone che sono a favore
Trentacinque
A differenza niente di altri
Contrarissimi
Sono già arrivati la scorsa proprio la scorsa settimana superato senatori è se il Presidente grazie continuano ancora a mettere all'ordine del giorno
Fasi come tutte le mozioni le presentazione del film esatto scusa entro un mese nuova
Io ordinario
Sta riesca a raggiungere la maggioranza dei senatori mi firmo stanze
Potrà avere l'associazione mettono all'ordine del giorno ed altri
Personale questioni
A difesa Versace di Verona
Violenta finché non avremo
Un d'ufficio punto di riferimento
Governo
Io credo che
Anche l'obiettivo positivo di aver avviato
Diciamo
Terapia
Corpi civili pacifica in un centro di riferimento sarà
Qualche ronde
Che ci sono di affiancare
Militare un altro
Differenza eliporto
Coordinare
Napoli indicava anche dalla difesa nuova benzina chiamiamole Nespoli Guindani sta diventando sempre più offensivo assistito che io ho partecipato
Dentro l'esercitazione
Vado a chiudere adesso
Anticipazioni
Che chiaramente il disegno
Scenari
Mentre il ruolo
Sostanzialmente
Sivori
Andare d'altra parte del mondo sarebbe stato un uomo
Probabilmente arrivare il segnale
Benissimo uscito dopo alcune
Domenico Leggiero
Esigiamo nominare alcune
Franco attraverso l'azione
Ci fa capire comunista offeso puntino alcuni
I risarcimenti anche
Vomitare
Ammalarsi militari decide comuni
Ignora
Però Palmanova difesa
Nella
Lo sconcio una lunga
Nuovamente
A conferma né anche contrarissimo difensore inutili vedere
Stia nel fatto
Lo scrivono anche dei documenti ufficiali
E si fonda
Cioè fare una specifica sono
Cartelli europeo
Per spuntare prezzi migliori nella famiglia
A Paesi extraeuropei interconnessi
Paesi con cui si fanno concorrenza tra di loro
è invece facendo cartello riuscire
A passano i profitti dell'industria queste motivo secondo l'attenzione
Qui
Infatti emessi
Sugli imballaggi verde me
Nei prossimi anni
Grazie adesso approssimandosi la
Queste tematiche
Costituisce
La prossima legislatura
A partire Monchieri giusto
Visto questa
Passo
Sta
Utilizzato grazie
Prova grazie anche a Roberto e dopo tra deputate senatore sul tema della campagna nata Vettese possibile
Passiamo a un altro pezzo che abbiamo accettato la relazione cioè i rapporti nostre con le reti delle quali facciamo parte
E quindi io chiamerei nell'ordine Licio palazzine per la CNA esca Sergio Bassone per rette della pace
Poi Errico Piovesan upper retta disarmo mila ex
In coda sempre nell'ambito delle rette Marianella scalare per la Fondazione Alexander Langer
Quindi detto palazzine dalla Camera e scarpe
Cosa questa efficiente
A perfetto
Grazie
Una un aspetto formale e poi un contributo alla ai vostri lavori l'aspetto formale il saluto che porto
Qualcuno ha detto abbiamo molte giacché in effetti è vero perché porto i saluti
Come Presidente della Conferenza degli enti disservizio civile che vuol dire
Il terzo settore laico e religioso dire di livello nazionale
Che dall'ottantaquattro sta cercando di promuovere consolidare un servizio civile come strumento di pace
Quel Presidente di ANCI servizio civile abbiamo fatto i trent'anni della nostra storia voi siete un pochino più anziani di noi
E anche come iscritto al
Movimento
Chiuso l'aspetto formale
Vorrei intervenire su questo argomento adesso sono intervenuti i parlamentari
Per quanto riguarda il servizio civile il Parlamento ha già approvato il suo lavoro
E l'ha fatto anche il Governo perché abbiamo una nuova legge
Qualcuno ha detto prima guardiamo il periodo lungo abbiamo una legge che
Stabilisce come finalità del servizio civile la difesa non armata della patria
E che prevede che i cittadini stranieri residenti nel nostro Paese possano fare servizio civile
Forse per noi che ci siamo dentro sembrano cose scontate se ci guardiamo indietro ci rendiamo conto dei conflitti che hanno avuto fino a un certo punto risposta negativa e che oggi invece hanno avuto una risposta positiva
Adesso però si apre il bello
Perché si tratta di mettere in pratica lei e potenzialità che la normativa affida al servizio civile
E siccome il tempo è tiranno dico subito cosa
Ci chiediamo non soltanto vi chiediamo
Il servizio civile universale
Sarà strutturato per programmi
E siccome
All'articolo tre
Per la prima volta si individua esplicitamente come settore in cui realizzare le attività di servizio civile
La difesa popolare la Difesa Civile non violenta popolare sarebbe la mia direzione diciamo
E si prevede quindi esplicitamente questa dimensione dovremo lavorare dalle prossime settimane
Per farsi che ci sia una programma
Che agisce sull'intero territorio nazionale per tre anni perché questo dice la legge
Perché in Italia esplicitamente si sia un programma per la costruzione concreta della
Difesa popolare non violenta
Non sottovalutiamo questo aspetto perché partiamo da una situazione non positiva
Molte delle organizzazioni che fanno servizio civile quelle pubbliche li metto quasi d'ufficio ma anche fra quelle no-profit sono concentrate su altri obiettivi e su altre finalità
Abbiamo un sottosegretario delegato che nonostante tutti i tanti meriti la parola pace e difesa civile non riesce proprio dalla bocca mente riesce molto bene la parola lavoro abbinata al servizio civile
E abbiamo
Complice di affetto del referendum del quattro dicembre
Una ripresa
Di spezzatino su salsa regionale esultanza comunale
Allora io metto semplicemente questo sul piatto e siccome credo che l'orizzonte del due mila diciotto affronti avanza che l'orizzonte del due mila diciotto che diceva Mao sia un orizzonte indispensabile
Cominciamo da subito dalle prossime settimane perché ci vorrà tempo che avete parlato di centralità delle relazioni
Chi fa servizio civile
Costruisce per un anno relazioni non sempre positive
Non sempre positive con i giovani che vivono per l'esperienza
Abbiamo questa grandissima risorsa
Costruiamo insieme le modalità per cui
Nel due mila diciotto arriviamo a dire che questo è il programma per il due mila diciotto due mila diciannove due mila venti due mila ventuno due mila ventidue
Dei costruzione grazie al servizio civile di un programma di difesa civile non armata che dia le gambe a quello che
Ci spinge a fare tutto questo l'ultima battuta e un ringraziamento al movimento
Perché è vero
Stare insieme in sei reti IMO storie diverse non è per niente semplice
Ci sono stati momenti anche di tensione di scoraggiamento vi dico francamente come Conferenza degli enti che siamo talmente oberati
Dal gestire quello che c'è quarantasette mila giovani che partiranno nei prossimi mesi di servizio civile nazionale
Tamponare tutti gli attacchi a che la conquista parlamentare venga buttata nel cestino il servizio civile universale sia uno strumento di politiche del lavoro e uno strumento di politiche clientelari delle amministrazioni
Che non riusciamo a trovare il tempo che servirebbe
Però grazie al ruolo di equilibrio
E di traino che avete avuto abbiamo molte più chance ed in questo vi siamo grati
Grazie mi diceva sardo Bassolino a rete della pace CGIL
Grazie
Cinque
Ok scusa
Grazie grazie grazie ma grazie Daniele e innanzitutto grazie al movimento nonviolento per l'invito e anche per
Per il lavoro che che insieme stiamo facendo
Momento non violento lo dite spesso voi è piccolo io aggiungo il piccolo ma è molto forte posto
E
Il e il lavoro e l'esperienza che stiamo facendo insieme la la vostra partecipazione adesione attiva al alla Rete della pace
è senza dubbio
Una presenza che non è piccola ma è molto importante molto significativa
E l'esperienza come veniva ricordato anche prima da dall'ICI o l'esperienza delle sei reti e una delle esperienze
Positive dopo dodici che ci dà ottimismo per il futuro in quanto
Sappiamo tutti che è molto facile
Dividersi dividersi anche a volte per
Stupidate per ciò che esse ma unirsi e e andare oltre all'episodio ma consolidare
Una strategia comune non è assolutamente scontato non è assolutamente facile
Noi ci siamo riusciti e sopra tutto Boffa credo che vada detto si è costruito un rapporto di fiducia un apporto di fiducia e anche nel rispetto delle diversità come veniva segnalato
Si lavora insieme si programma esse si realizza insieme ci sono anche
Momenti di cioè valutazioni anche divergenti
Ma fino ad ora e credo anche per il futuro queste divergenze non mettono in discussione quello che l'obiettivo finale l'obiettivo
Che ci unisce tutti quanti cioè la costruzione di una società più giusta una società dove la pace appunto incardinata all'interno
Di una idea di società che una società appunto che rispetti i diritti di tutti due Alianza e un idea di democrazia partecipativa che ci
Ci unisce
Sarò brevissimo però una il breve riflessione se ci riesco in due minuti non credo però
E il discorso appunto di la crisi si parla cioè anche nella vostra relazione della crisi del Movimento per la pace
Beh il ragionamento chiaramente ci coinvolge noci coinvolge in primis in quanto abbiamo dato vita a una rete che si chiama vorrete della pace
No
Il
Il il percorso chiamiamolo così il ragionamento perché in realtà
Stiamo dentro credo tutti condividiamo siamo dentro una crisi di società una crisi delle nostre istituzioni
Il modello di sviluppo che non tiene e non è sostenibile
La povertà le disuguaglianze crescono le guerre si diffondono e fiere un a un vento della debolezza e della messa in discussione dello stato di diritto della stessa demmo democrazia
Le conquiste che abbiamo ottenuto in Europa in Italia negli ultimi sessant'anni sono messe in discussione
Venticinque anni di neo liberalismo sono
Sono sotto gli occhi di tutti l'Unione europea fortissima crisi ma soprattutto le povertà le disuguaglianze hanno toccato limiti
E livelli che erano impensabili dentro dentro quei e dentro questo che è stata anche la crisi del movimento per la pace
In quanto la pace
Credo che anche qui siamo tutti d'accordo è un progetto politico cioè non è una cosa a sé stante
E c'è la politica seria della nostra società in crisi ahimè
Anche l'idea di pace
In crisi e fa quindi va quindi ripensato a fare i pensata all'interno della società
Tutte le critiche le le criticità che sono state considerate presentate prima
Su
Vanno affrontate e appunto
Che vado Fago chiuderà anche se la questione è molto intrigante meriterebbe maggior tempo ma
Va affrontata noi come rete della pace e la stiamo affrontando la vogliamo affrontare insieme
Agli altri agli altri soggetti all'altre reti con cui stiamo lavorando e
Riteniamo anche che occorre cioè anche par partendo proprio dall'esperienza dalla
Bellissima testimonianza che Acorinti ci ha dato del suo ottimismo che condividiamo tutto cioè se si vuole vincere e noi dobbiamo vincere no occorre anche
Saper stare uniti
E quindi sapere anche
Affrontare e vedere oltre quelle che sono le i punti di vista delle singole delle singole soggettività
Faccio un esempio la rete della pace se mettiamo assieme la il corpo associativo che rappresentiamo possiamo dire di rappresentare veramente un'espressione della nostra società
Cioè milioni e milioni di uomini e di donne ecco se noi riuscissimo a far sì che
Questa nostra rappresentanza
Fosse veramente
Mobilitata con le nostre parole d'ordine e con le nostre iniziative beh forse avremmo veramente la forza di cambiare
Quella che la crisi in un progetto di pace diverso per fare ciò occorre essere uniti ma anche avere quella maturità politica
Per sapere a volte fare quel passettino indietro o quei tre pasti che ci serve per fare assieme tre passi avanti
Abbiamo tanto da lavorare credo che oggi voi farete delle riflessioni che poi
Ce ne appropria Remo tutti quanti all'interno del dibattito che stiamo già affrontando all'interno della rete della pace con le altre con le altre reti non l'ho più tempo debbo finire qui ma insomma grazie auguri per posto la vostra assemblea
Nove ecco Piovesan
Mille ex Carretta disarmo movimento non violento un partner ha contribuito
All'avvio di miele ex
Azzardo basso lecca appena intervenuto volevo dire vale naturalmente anche per tutte le altre
Noi siamo ben cocente Perna facciamo parte
Dell'ansietà dell'urgenza della velocità con cui spesso dobbiamo relazionarci alla riunione l'urgenza del comunicato stampa eccetera
Prendersi un attimo di tempo per le necessarie repressione quelle che tu cui hai accennato e dice non posso
Io invito Thea altre
A riconoscerà in azione non violenta uno strumento di calma e di luogo dove poter approfondire questa cosa e quindi anche le tue riflessioni scritte che manda RAI ad azione nonviolenta proprio su questo tema della crisi e delle pro
Sta del all'interno del Movimento per la pace
Può essere uno una possibilità e i e io la sottolineo diciamo con forza
Perché altrimenti se noi rischiamo
Di cadere nell'iper attivismo non prendendoci mai tempo necessaria come fa faremo in questi due giorni invece di fermarsi e con calma una riflessione ci vuole e quindi se Rete della pace riconosce l'azione nonviolenta uno strumento
Che ha senso se viene utilizzata così attivamente non avrebbe senso
Dieci sarà
Penso che fareste una cosa molto utile per tutte coerente invita a farlo per reca
Grazie dell'invito buongiorno a tutti avvio al cronometro così non mi sbaglio allora reti disarmo movimento non violento hanno collaborato per dare vita un'iniziativa che si chiama appunto Milazzo osservatorio
Sulle spese militari italiane potete trovare il sito e maggiori informazioni digitando mila scontò larga
Per un'iniziativa appunto che secondo me fondamentale come base di partenza
Su un raggio su qualsiasi ragionamento abbia a che fare con la non violenza con la
Difesa non armata e sulle spese militari in particolare il perché
Ovviamente qualsiasi posizione politica
Qualsiasi iniziativa politica o di movimento non può prescindere da una conoscenza oggettiva dei numeri e dei dei dati di fatto
Perché altrimenti si rischia poi di parlare di aria fritta senza avere
Dei dati ben precisi quindi la questa iniziativa
Così importante che è stata appunto sostenuta con forza al momento non violento
Ha dato vita ad una ad una
Struttura perché per adesso è molto piccola perché ci lavoriamo io e Francesco vigna Arca
Punto portavoce di R.ETE disarmo e abbiamo prodotto come prima primo risultato questo rapporto annuale sulle spese militari italiane che trovate anche in
Ok
Che trovate appunto in PDF anche in sul sito quindi facile da scaricare ci sono dati
Grafici ed è frutto di un lavoro molto approfondito durato diversi mesi proprio per certificare quali sono veramente le spese militari italiane perché il problema in questo paese che
Non non c'è chiarezza su quelli che sono i bilanci i militari perché non sono composti solo da quello del Ministero Difesa ma ci sono in mezzo anche ministro sviluppo economico un ministero dell'economia delle finanze addirittura al Ministero dell'istruzione per certi versi
E i conti che hanno a che fare con i cui costi del personale a carico dell'INPS un tempo Inpdap per quanto riguarda il personale militare
Per farla breve quando ci si sente dire dalla Pinotti o chi per lei che in Italia si è tagliato troppo sulle spese militari del momento ritornare ad investire
Bisogna sapere cosa rispondere e cosa rispondere è che attualmente l'Italia spende ventitré virgola tre miliardi di euro all'anno in spese militari e quindi parliamo di una bella cifra circa sessantaquattro milioni di euro al giorno
E l'aumento che è stato registrato negli ultimi di ultime tre legislature parliamo dal due mila sei ad oggi
è del ventuno per cento quindi dove sia questo il taglio non si sa prima gli stessi documenti pubblici del Ministero Difesa certificano invece
Una Costanza e
Con dei su e giù a seconda degli anni comunque un trend di aumento molto netto quindi è importantissimo avere questo questo dato ben presente quando si discute
Di questo perché poi questa è la base per formulare qualsiasi tipo di impostare qualsiasi tipo di di di lotta e di campagna
Quello sugli armamenti sicuramente una delle spese più ingenti parliamo di circa cinque virgola cinque miliardi di euro all'anno
Che sono in gran parte sostenute dal Ministero sviluppo economico che non dimentichiamo dovrebbe finanziare lo sviluppo economico di del paese di tutti i comparti industriali del Paese a parti della piccola media impresa invece destina
Il settantacinque ottanta ottantacinque per cento addirittura il due mila diciassette all'al finanziamento del comparto difesa quindi potrebbe essere tranquillamente ribattezzato Ministero sviluppo militare più che economico
E ci sono in mezzo in principali programmi militari della di riarmo italiano che sono appunto come si accennava prima
Programmi ampiamente fuori dalla storia perché si parla di carri armati di navi da guerra di cacciabombardieri
Di cose che nulla hanno a che fare con le effettive e reali esigenze di fare il nostro Paese perché invece per quello che
Che è la la la difesa del futuro tra virgolette
Quindi terrorismo cyber attacchi tutto ciò che sarà veramente la guerra del futuro o comunque il sperando che non ci sia ma queste sono le minacce che si vanno profilare Italia completamente indifesa da questo punto di vista quindi anche da un punto
Di vista puramente tecnico sole si spendono tantissimi soldi si spendono pure male
Quindi questo penso che sia uno strumento molto importante a servizio del movimento non violento in generale della della della non violenza della cultura non violenta avere una base
Il più possibile oggettiva e scientifica su cui ragionare poi terra dibattere con chi invece sostiene posizioni diverse andando a presentare numeri dati grafici che sono incontestabili perché non sono posizioni politiche
Sono numeri oggettivi e lì c'è poco da chiacchierare e questo dimostra che invece c'è molto da da da battagliare e quindi quando ci viene
Quando ci viene detto appunto che la situazione in un certo modo dai dalla dalla stampa dal potere la dal Ministero Difesa eccetera San per alzare la mano e dire no guardate che in realtà i numeri sono questi
E poi voglio vedere cosa cosa rispondono questo dà una grossa forza
Politica al movimento secondo me quindi ringrazio molto momento non violento per sostegno che ci ha dato e ovviamente anche rete disarmo che come sapete è una una cosa ben più ampia della del solo del sono mila ex
Grazie a tutti buona continuazione
Grazie al record davvero il lavoro che l'UE Francesco vigna Arca Maurizio Simoncelli e altri nostri ricercatori fanno è preziose indispensabile e ci permette di essere più incisive
Proseguiamo con Marianella scalare della Fondazione Alexander Langer a cui seguirà
Guglielmo carcere hanno dei verde di Roma e nazionali Marianella grazie
Dentro c'è il mio tempo perfetto
A breve
Dunque
Va beh da Fondazione Langer di cui faccio parte moltissimi anni
Si occupa di di tantissime cose non mi metto ad elencarle
Ultimo del suo Sangalli Zandolin euromediterranea sopra i problemi dell'immigrazione quindi quest'anno il premio della Fondazione verrà dato ancora non unico caso preciso né ufficiale né insomma
A
Una
Organizzazione che si occupa secondo noi in modo positivo a trecentosessanta gradi dei problemi dei flussi migratori a partire da
I Paesi di origine cosa succede lì no è come si fa a intervenire in modo che
La scelta di partire non sia una scelta violente obbligata a
Una il viaggio che non sia
Violento obbligato all'accoglienza che sia un'accoglienza decente efficace
Ed è europea eccetera quindi questo è il tema di cui ci stiamo occupando il
Alla Fondazione langue
E se n'è occupata anche recentemente proprio sul terreno nell'accompagnamento delle flussi d'immigrazione a Bolzano né Alto Adige eccetera poggiato accederei Rizzetto se queste cose qua
Vi è una delle cose di cui
In cui è stata anche più impegnata personalmente
Perché la Fondazione ha
Fatto nascere a Bolzano insieme a noi alla Provincia di Bolzano è stato questo master di formazione per i mediatori internazionali di pace
Che e durato nove anni dal due mila tre al due mila e dodici al formato tantissima gente ci sono in giro per l'Alto Adige persone che sanno come si fa
A facilitare degli incontri
Di tipo
Di politico incontri discussioni distinti
Su su temi pubblici che capaci di portare di portare delle proposte di molto gradimento quindi conoscono le dinamiche di gruppo
Si occupano
Di quello che primario Marcon diceva occupiamo città cambiare la politica no
Quindi cambiare in modi con i quali ci si incontra e il modo in cui si pensa né uno delle rovine del tempo attuale è il fatto che
C'è una analfabetismo drammatico su cosa vuol dire pensare
Cosa cos'è l'auto del pensare cosa vuol dire dialogare cosa vuol dire ascoltare non si sa non si sa proprio e allora
Il
Ne possiamo avere tutte queste
Orizzonte valoriali che qui sono stati elencati sul quali siamo tutti d'accordo e
Un orizzonte valoriale è una direttrice verso cui mi muovo il problema è come mi muovo
Come costruisco in modo concreto
Dei dei momenti di
Alternativi dimodoché alternativo di gestire
La confidenza e il territorio la complessità ed è questo il tema che che mi interessa principalmente faremo già insieme al movimento non violento a
Quest'anno in Sardegna un corso per facilitatori intorno otto incontri continuativi eccetera
E quindi questo è il
L'argomento sul quale c'è
Una sovrapposizione in cui ci incontriamo ed è appunto la
Il
Smettere
Perché
Infatti gli elencare
Cosa è giusto che cosa è sbagliato e poi ragionare nella quotidianità
In modo soporifero non non porta dei grandi passi avanti questa è la cosa di cui mi occupo gli altri
Guglielmo calcio verranno intanto annuncio che
All'una interrompiamo per la pausa pranzo a qualcuno di voi se è scritto e se pranza qui altre naturalmente liberamente cui attorno ci sono nelle possibilità
Ringraziamo i ragazzi chi in fondo sta facendo il servizio
Ma chiediamo anche che quando la gente viene qui a parlare di abbassare un po'perché qui arriva un po'di brusio un po'di brusio grazie Marianella Alberto sposata
Caso strano Colelli
Perché a Roma comunque tutti dicono carcerano al proprio e
è inevitabile
Era allora io vi porto il saluto innanzitutto di Angelo Bonelli e lo avanza nel a che i in queste ore sono impegnati
In un convegno a Liverpool il con altri politici ecologisti
Io sono il portavoce romano mi fa piacere anche far sentire una voce romana faccia un po'gli onori di casa e ringrazio movimento non violento per aver scelto proprio Roma
Per questo suo venticinquesimo congresso io le perdonatemi se leggerò ma lo faccio soltanto per andare più veloce così non non dimentico nulla
Non vi parlerò di ambiente natura animali impatto causale del cambiamento climatico sulle guerre in parte perché sapete già tutto lo sapete meglio di me in parte perché a mio parere i Verdi non sono il partito dell'ambiente ma dalla piuttosto
Il partito della qualità della vita di tutto ciò che fa parte della famiglia terrena quindi
Esseri umani e animali e piante però occupandomi di Roma vorrei parlarvi un po'di di di quello che conosco di Roma che insomma la mia città come molti di voi sapranno è stato il luogo in cui una forma di violenza si è manifestata negli ultimi venti anni vent'anni in maniera deliberate programmata
E mi riferisco al sistema dei cosiddetti campi nomadi
Che erano nati come una soluzione provvisoria sotto la Giunta Rutelli nel novantaquattro sono proseguiti sotto Veltroni Alemanno
Ancora oggi sono vivi e vegeti e di pochi giorni fa la notizia che anche la Giunta raggi si accinge a realizzare un nuovo campo in zona Cassia Flaminia ancora una volta come soluzione temporanee ottimamente a fronte delle nostre
Emergenze che in realtà sono stati gli ordinari e quindi
Agenzie fino a un certo punto
C'è un'ordinanza forse qualcuno di voi pure lo o lo saprà del quattro giugno due mila quindici litri penale civile di Roma che ha proprio scritto nero su bianco che il sistema dei campi è una forma di discriminazione indiretta
Contraria la carta alla Commissione europea dei diritti dell'uomo perché le persone divengono segregate sostanzialmente contro la loro volontà ci sono dei meccanismi giuridici per cui
Chi appartiene alla comunità rom e sinti e cammina anti è svantaggiato nell'accesso alle alle case popolari e quindi diciamo questo è uno dei luoghi Roma diciamo in cui proprio la violenza istituzionalizzata si è espressa
In questa forma negli ultimi vent'anni poi il sistema dei campi è stato anche cosa dire è un tassello importante del ciclo illegale del
Dello smaltimento dei rifiuti con la la tecnica dell'interramento e dei roghi tossici ed è stato anche luogo di elezione del mondo di mezzo e di mafia capitale perché il l'attività il servizio cosiddetto di assistenza ai campi era uno dei luoghi in cui si facevano gli appalti pilotati
E per quanto riguarda in particolare proprio l'aspetto della sicurezza qui sono costretto di nuovo a leggere volo riportarvi questo dato
Per il i servizi di sicurezza il Comune si serviva di vigilantes privati che poi erano parte del
Erano sostanzialmente ex militari che facevano parte dell'Istituto vigilanza dell'Urbe IW S.p.A. che è una costola dell'Associazione Nazionale Combattenti e reduci finanziaria dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri del Ministero della difesa
Questo lo dico perché su questo aspetto in particolare su questo confine interno che non abbiamo creato dentro Roma
è importante
Mettere a frutto quello odio
è importante mettere a frutto quello che il movimento non violento e
Come patrimonio e ed è una domanda che vi pongo e a cui spero non si possa rispondere concludo rapidissimamente con un episodio quando ero capo scout
Mi capitò di fare un campo con dei ragazzi a Palermo in una villa sequestrata all'alla mafia e quando suonano la chitarra giocavamo veniva spesso un ragazzo locale diciamo un un picciotto non era proprio
Dentro una cosca però si vedeva stava in quella fase in cui ancora non ha scelto è questo veniva dare fastidio fondamentalmente boy c'aveva un coltello altrettanto sfoggiava questo coltello e faceva un po'il il grasso
Se una volta l'obesità Avati dissi
Cosa che pure io c'ho un coltellino invece vede coltellino svizzero
Apriti cielo questo dà tutto interessato a questa sto fatto che anche gli scout ci avevano coltellino ovviamente dal mio punto di vista coltellino Serbia a tagliare il cordino
E ai qualche volta tagli al formaggio però diciamo un due tre per cento di
Arma scene coltellino perché quando hai di notte
Nel bosco con la tendina e temi che possa Magnano animale oppure magari il pastore ubriaco eccetera diciamo alle brutte ciò il coltellino
Ecco da quel momento in poi si è aperto un canale di dialogo con questo ragazzo e poi verso la fine del campo veniva suonava la chiede insomma cantavamo giocavamo insieme questo per riprendere uno spunto che era nella relazione introduttiva
E riguarda le le forme di comunicazione il linguaggio la necessità di adeguare anche certi modi di comunicazione quando si parlava della marcia della pace che comincia un po'ASI a segnare il passo
Ecco io direi che dobbiamo è importante parlare di questi temi
E attaccare le parole dei luoghi e gli oggetti
Come sicurezza legalità difesa
Però proporre
La nostra legalità la nostra sicurezza e la nostra il nostro concetto di difesa perché questa è
Diciamo una o diciamo questa è una dei delle degli spunti dei percorsi che vi propongo e che potrebbe essere messo a frutto in questo congresso io vi auguro buon lavoro scusa rese se gli ho un po'pediatra
Grazie cogliendo ma
Io ci saluti e gli interventi e proseguiranno naturalmente anche nella parte dell'inizio della parte pomeridiana quindi dopo il pranzo ci ritroviamo alle tre meno un quarto precise e proseguiremo
Adesso li gli ultimi due l'ultimo blocco di questa mattinata
Un blocco a cui teniamo molto come tutti gli altri naturalmente quello della memoria e quindi io invito per il saluto nell'ordine Lorenzo guadagni voce
Giornalista blogger amico insomma l'abbiamo conosciuto per i lavori suoi sulla dichiarazione
Sul tema degli animali e ultimamente anche in particolare su Sant'Anna di Stazzema a cui seguirà il saluto di Aldo Piva
Un'associazione con cui siamo in relazione positivissima all'anno e dall'Associazione nazionale ex deportate nei campi di sterminio nazisti
Lorenza no no farle questo
Questo quindi
Scusi grazie grazie ma un'azienda
Questo invito
Il tema e quello della
La strage di Sant'Anna di Stazzema il dodici agosto del quarantaquattro
Più di quattrocento persone uccise l'episodio iniziale della guerra i civili compiuta dalle SS dall'esercito tedesco in Italia
Per me è una storia familiare
Perché mio padre
Che oggi ottantadue anni allo scampato alla strage ne aveva dieci
Ed è una storia familiare che però è emersa molto recentemente
Non più tardi di una decina di anni fa in mezzo c'è stato un periodo di rimozione sua personale i sessanta anni ma una rimozione anche collettiva perché la strage di Sant'Anna
Ha una storia sofferta anche nella memoria della Repubblica della Resistenza c'era un'opposizione anche rispetto allo Stato rispetto i partigiani
Quando grama cominciato a raccontare questa storia scrivendo la ho cominciano a pensare di utilizzarla
Alla fine ho scritto questo libro dove c'è il racconto di questa sua vicenda ma poi io dato un senso perlomeno creduto di dare un senso questo racconto
Nel domandarmi che cosa la memoria che cosa ci serve oggi che cosa ci racconta l'esperienza di una donna sua madre che morì a quarantatré anni
Nella strage il mio abusi salvo di subendo la madre
Andando nel bosco invece di rimanere con lei e nel pensare la memoria mi sono reso conto che una persona come era questa donna una persona umile che non aveva
Ha avuto la possibilità nemmeno di pensare forse di essere antifascista e qua né tanto meno di partecipare alla lotta armata la Resistenza e e quindi emergere
Nella storia collettiva
La storia che ci viene tramandata
Quel periodo a grossomodo tre elementi fondanti l'occupazione nazista la lotta di liberazione partigiana gli alleati che risalgono la penisola che liberano l'Italia in qualche modo nasce la Repubblica
Con uno schema
Ovvio condivisibile anche e dove però manca qualcosa a queste persone io non c'ho trovato un posto per questa figura di donna che ha attraversato quel periodo
Come tante altre persone con spirito che io definisco di resilienza e che ha protetta la sua famiglia la sua vita
Ho fatto anche delle scelte coraggiose di ragazza madre
Nello sviluppare questo discorso sulla memoria
Sono arrivata la persuasione che serva qualcos'altro ci se bisogna come dice a Capitini anche in questo caso di una Giunta
E cioè riportare
Piena luce il senso del sacrificio di queste persone io credo che in questo senso lo si possa ritrovare in qualcosa di più radicale rispetto a questo
Perimetro che dicevo prima
Attraverso il quale ci sta tra mandata la memoria se io penso a questa donna Elena che sta mia nonna e io credo di poter ritrovare in lei soprattutto un'opposizione radicale la guerra per l'otto per la vita che ha vissuto e per la morte che ha fatto
Forse il nello spezzare
Un fucile che il simbolo del movimento lo ritrovo in una figura come questa
E allora io credo che il contributo che possa essere dato dal movimento non violento da chi si ritiene amico della non violenza
Attorno a questo tema sia quello di varcando rivendicare
Quella storia la storia della della guerra i civili
Che è il fondamento anche della nostra Repubblica
Come una indicazione di una rotta
Una rotta che deve essere quello di ripudio della guerra se i luoghi della memoria non sono questa cosa io mi domando che futuro possono avere e non a caso c'è una crisi della memoria c'è una crisi dell'antifascismo c'è una parità di senso la memoria sta diventando
Una memoria vuota sterilizzata questi luoghi sono luoghi che fanno soffrire quando si visitano che fanno pensare e però sono stati in qualche modo sterilizzati io credo che dobbiamo recuperarli ritrovare
In senso nella direzione che dicevo di un'opposizione radicale alla guerra è un pensiero che deve essere sviluppato lì
E chiudo dicendo quello che mi sembra che si potrebbe fare personalmente sono individuo ma ho trovato qualche
Il compagno di strada su questo percorso stiamo cercando di costruire qualcosa a partire da questa storia la prima cosa che che nasce alla fine di maggio faremo un seminario cammina ante l'abbiamo una
Chiamato
Ragioneremo sul tema della non violenza e la resistenza non violenta durante la guerra fra il quarantatré e quarantacinque camminando da Venza CREL luogo natale di Elena questa mia nonna fino a Sant'Anna di Stazzema in due giorni
E un gruppo teatrale
Di Parma jolly che lavora con la tecnica del Teatro dell'oppresso testa traendo un testo teatrale da questo libro è in corso sta per partire anche una campagna di raccolta fondi sono le prime due cose lascerò
Primo un volantino
Per chi voglia interessasse partecipare
L'ultimissima cosa forse un contributo che può venire da tutti noi collettivamente
Io credo che un'ipotesi potrebbe essere quella di avviare un lavoro su questo recupero in questa direzione della memoria condivisa della memoria comune di aggiungere questa prospettiva che dicevo
Le cose che mi vengono in mente in questo momento sono due forse potremmo pensare a un viaggio singoli della non violenza sui nuovi la resistenza non violenta fa quarantatré e quarantacinque è una cosa che credo sarebbe realizzabile ce ne sono molti nel nostro Paese
E un'altra cosa ancora forse di ipotizzare collegato a questo anche un appuntamento che può essere un appuntamento un convegno una
Un luogo pubblico momento pubblico di messa a fuoco di questa prospettiva quindi di fare uscire la memoria di di quel periodo da questa monumentalità azione sterile verso la quale si sta avviando grazie
Grazie davvero Lorenzo so che non si dovrebbe fare ma io consiglio vivamente la lettura del libro che è a disposizione anche al movimento non violento l'abbiamo preso e soprattutto i gruppi che avesse la possibilità di invitare Lorenzo guadagni voce per fare delle presentazione
Abbiamo fatto a Verona adesso lui ha dovuto confessare in cinque minuti ma la proposta di della prospettiva di lavoro che cita proprio su memoria non violenza antifascismo importante fondamentale vale la pena e quindi lui è disponibile sfruttiamo no e anche questa è l'idea idea di un viaggio comune abbiamo già incominciato a rifletterci e quindi siamo in tema di memoria di viaggiare
Grazie davvero ad Aldo Piva vicepresidente dell'anno ed che ci porta il suo saluto ricambia andò la presenza e li ringrazio pianeta che aveva invitato al movimento non violento suo congresso di Bolzano
Grazie militato per
Averci invitato qua per la nostra associazione permanente
è una è una norma è anche un dovere essere qua un dovere perché credo che si capisca all'Associazione citiamo situazione nazionale ex deportati nei campi di sterminio
Quindi non può che essere un'associazione che è contro la violenza di qualsiasi genere anche perché
Noi l'abbiamo provata i superstiti chi non è tornato purtroppo il supplente familiari l'abbiamo provata nella massimo della sua efferata espressione
Cioè non c'è nulla che posso giustificare quello che
E accaduto all'Europa in quelli in quegli anni e anche un dovere perché tra i nostri maestri c'era don
Gadget
Don Andrea che AGEA no troppo
Essere
Uscito dal campo di Mauthausen
è stato tra i protagonisti della costruzione della della pace che doveva seguire a quella tragedia
E gli è costato l'essere ridotto è stato mai cale perché di sua iniziativa poiché entrò nel comitato internazionale dei partigiani della pace voi con scusate io mi sono dimenticato di spenderlo
Con Capitini e altri organizzatore della Prima marcia della
Della capace
Perugia-Assisi
Nel sessantatré fu tra i fondatori della raccolti della Confederazione
Internazionale per il disarmo e per la pace e via via mantenendo fino alla fine dei suoi giorni questo impegno a impegnando anche ovviamente la nostra associazione su questo
Proprio per la mia moglie vorrei ricordare che poi abbiamo avuto un altro maestro di cui purtroppo abbiamo potuto poco potere che era un predicatore valdese Jacopo Lombardini partigiano disarmato
Commissario politico della formazione di giustizia e libertà impatta ai cappelli Cerba Germana schiantò nella Resistenza ponendo a se stesse e fra i compagni una condizione io non ripeterò mai un'arma
Ed era il partigiano disarmato morì poi pochi giorni prima delle prosegua Taurisano nella camera a gas ventisette aprile del
Del Mela centoquarantacinque ora
è vero noi siamo un'associazione che fino a memoria però va chiarito cosa pensiamo di memoria
La memoria come commemorazione non ci interessa la nostra è la memoria che deve essere costruita deve essere costruita perché si sappia come le cose sono avvenute che è stato come e perché
Noi oggi viviamo momenti brutti
Vediamo ergerci costruire muri
Crisi spinati e sappiamo li abbiamo già visto
Vediamo affermare che qualcuna meno diritto di un altro e sappiamo com'è finita
Vediamo e sentiamo parlare della sanità con un costo e non più come un diritto e sappiamo che c'è stato una famosa operazione acconti quattro il termine dei disabili
Non è detto che questo che accadrà per carità per RAI segnali ci sono e anche questa violenza e violenza appunto dire che qualcuno ha meno diritti è violenza affermare ma questo non pensiamo che
La legge di mercato legge davanti alla quale noi tutti gli o meno chinare la testa come se la legge il mercato fosse qualcosa inventata dagli uomini e non dal signore per chi ci perché credo che il signore
Questi sono tutti segnali che ci preoccupano
Ci si preoccupa l'arroganza la presunzione con cui i cittadini vengono tra virgolette governati ci preoccupa il sentir parlare delle ITR e l'uomo solo al comando l'abbiamo già visto
Ci preoccupa che oggi si torni a farsi che quel termine crudelissimo che arraffa
Prevalga sul concetto e sul termine di grande valore di solidarietà
Noi
Abbiamo vissuto quelle cose le abbiamo viste sappiamo come e perché sono nate quindi noi riteniamo che
Come il nostro compito sia importante ma altrettanto importante e in questo noi troveremmo veramente una collaborazione sia il movimento Nonviolento
Perché comunque sia
è vero alla violenza
Porta solo violenza i nostri giovani del quarantatré non erano dei violenti furono costretti a prendere in mano un'arma e combattere contro i nazifascisti non fu una scelta fu un'imposizione imposta appunto dall'amico
Però sappiamo anche
Che
Alla violenza si può rispondere con la nonviolenza con la conoscenza delle cose
Purtroppo oggi vediamo che
C'è non un oblio che nasce dal distanza del tempo ma c'è un ovvio che voluto è meglio non parlare di certe cose è meglio che non si sappia
E quindi meno si conosce più ci può essere manipolate quindi tutto quello che si oppone a queste violenze per noi
è non solo accettabile ma
Dobbiamo collaborare per renderlo più fattivo più consultivo grazie mille
Grazie a tutti che sono le tre invece a siamo riusciti a fare undici interventi e vi saluto proseguiremo nel pomeriggio questa è solo una pausa un'interruzione
Buon pranzo
Ci rivediamo alle tre meno un quarto in questa pausa
Vi dovete anche iscrivere alle tre Commissioni di lavoro che ci saranno poi nel pomeriggio
A partire dalle ore
Diciassette
Quindi fuori ci sono dei foglietti su cui si può scrivere chi non si fosse prenotato per il pranzo c'è ancora qualche posto libero
Lo faccia ora al tavolo
Della segreteria grazie
Tra i vari ospiti
Capiamo qui oggi al nostro venticinquesimo congresso ce n'è uno speciale che sicuramente avrete notato tutti la bandiera di Aldo Capitini
L'altro questa è la la prima la bandiera che ha fatto la marcia per la pace Perugia-Assisi del mille novecentosessantuno
E che è arrivata fino a noi come segno tangibile e colorato della coerenza continuità e convinzione che siamo rinnovando
Cara ricominciamo ora con la serie di saluti degli ospiti
Continuavamo il gruppo il blocco memoria
Con lo storico Ercole Ongaro
Finché Arcole si avvicina vi ricordiamo che in questa fase proseguiremo diciamo in salute restarne e anche interni e via via ci avviamo al dibattito vero e proprio con l'intervento degli iscritti
E dei rappresentanti dei Centri territoriali ma in questa fase
Diciamo circa un paio d'ore dalle tre alle cinque c'è ancora la necessità di iscriversi I lavori di Commissione che saranno dalle cinque alle diciannove mi pare
Sia in questa due in questa sala dove in un'altra ma lo diremo dopo eccetera poi anche qualcuno inizia a pensare
Faremo la pausa cena
Ma di questo si parlerà con Caterina al momento opportuno un po'più amante chi volesse stare insieme ad avere qualche indicazione dopo la possiamo dare
Ringraziamo
Visto che ora riprendiamo i lavori pomeridiani come sempre nuovamente Radio Radicale per il servizio preziosissimo che sta facendo di diffusione a livello nazionale dei lavori di questo nostro congresso Arcole Ongaro
Grazie buongiorno
Anzitutto mi complimento per la scelta di questo luogo del Comune del Congresso perché questo è un luogo in cui nel mille novecento quarantatré
Dopo l'otto settembre fino al giugno del quarantacinque la liberazione di Roma qui sono rimasti nascosti i più di cento bambini ebrei sotto falso nome quindi una delle forme di resistenza non violenta
Di quel periodo così drammatico per l'Italia
In questi ultimi anni ho avuto contatti con il movimento non violento e con alcuni suoi gruppi locali per presentare il mio libro resistenza non violenta mille novecentoquarantatré quarantacinque
A volte ho percepito un dissenso più o meno esplicito rispetto alla mia scelta di definire non violente le forme di lotta non armata contro il nazifascismo
Sapevo di fare una forzatura con il titolo resistenza non violenta invece che
Lotta non armata nella Resistenza come altri storici anche autorevoli prediligono
Ma ho ritenuto che per tentare di cambiare l'immaginario collettivo che identifica la Resistenza con la lotta armata cioè con i partigiani
Che sono stati una piccola minoranza rispetto alla maggioranza dei resistenti
Si dovesse ricorrere a una categoria interpretativa inedita inusuale quell'appunto della non violenza
Nel corso della storia quando un movimento di resistenza assunto sia forme di lotta armata
Ti forme di lotta senza armi come nell'Italia del quarantatré e quarantacinque sono state le prime
A egemonizzare l'attenzione
E seconda sono state considerate
Di minore importanza di supporto complementari alla lotta armata
E del resto questo capita anche nella cronaca attuale quando c'è una grande protesta pacifica di centinaia di migliaia di persone
Questa viene
Completamente oscurata se in campo scendono anche
Scende anche qualche centinaio di manifestanti che inveisce incendia sfascia e dopo essersi Cal casomai camuffati nel corteo non violento pacifico
Quindi è sempre questo passato e presente che si intrecciano dissi illuminano a vicenda
Dovremmo abituarci alleggerito fattibile la storia con occhi diversi attenti accogliere e valorizzare la non violenza come presente sempre nella storia e nella vita dei popoli
Il nostro immaginario collettivo è stato costruito più attorno alle guerre il conflitti chi alla pace e alle riconciliazioni
E poiché la storia generalmente narrata dai vincitori delle guerre questi inculcare o l'idea
Che
Dalla guerra con nascere la pace e chi la guerra
Può o risolvere i conflitti
Quindi la pace frutto della guerra
Nella storia italiana del Novecento c'è un patrimonio di lotta non violenta scarsamente valorizzato come tale
Le lotte delle classi lavoratrici così come le lotte delle forze politiche di opposizione durante la dittatura sono stati e non violente
Prima ancora la lotta popolare contro il militarismo in età giolittiana e poi durante gli anni della Grande Guerra mille novecentoquindici diciotto a cui tra l'altro dedicato un altro libro dopo quello sulla Resistenza non armata
Il no alla Grande Guerra
Grandi con la sua riflessione teorica sulla non violenza dicono assorbita del movimento di liberazione in India ha dato un'impronta fondamentali hanno alla non violenza
Ma mi domando sì le masse indiani che lo hanno seguito nella lotta contro il colonialismo inglese avessero piena consapevolezza della strategia e dei mezzi
Della sua dottrina della non violenza Satyagraha
E
Puntare a Giugliano puntare nel suo libro l'anti barbarie di qualche anno fa in fondo
Affronta il tema della Resistenza di massa in cui
La rete la lotta l'uso di di strumenti non violenti eluso di strumenti violenti
Essi al Terna
E comunque
Le persone
All'interno di questo movimento hanno gradi di consapevolezza diversi
Andando alla conclusione come mi chiedono
Voglio
Richiamare chi la prospettiva di lettura del passato non riguarda mai soltanto il passato riguarda sempre anche il presente in questo senso io ho introdotto il concetto di memoria fertile
E a questo proposito una delle obiezioni che mi è stata fatta in uno di convegni internazionali tipo storico sulla Resistenza mi è stato detto masse trasformiamo ogni azione di solidarietà
In resistenza facciamo confusione
Io ho risposto ma questo dipende dal contesto in cui viene attuata la solidarietà
Perché l'aiuto all'altro che è in pericolo perché
Nel nostro contesto finora
Era permesso era normale ma se il contesto proibisce
L'azione di solidarietà verso l'altro per cui chi lo fa Miei rischia il carcere la deportazione o addirittura fucilazione
Allora
Quella lo quella azione di solidarietà diventa resistenza
Io credo che noi viviamo un tempo in cui purtroppo abbiamo atteso che in Francia
Il
La solidarietà c'è il reato di solidarietà
Per cui è stato processato ricordate qualche mese fa quel Cédric
Della Bassa Francia che aiutato i gli immigrati
Ma le notizie che abbiamo avuto settimana scorsa di un'ordinanza del sindaco di Ventimiglia che proibisce di
Distribuire alimenti
Sul in luogo pubblico
Agli immigrati mi sembra
Che stia andando in una direzione che ci porta
Verso questo peggioramento della qualità del nostro vivere comune
Che io credo che allora ci sia bisogno di avere consapevolezza e di fare delle scelte anche oggi
Grazie a regole Arcole Ongaro
Nel suo intervento ha anche e soprattutto per i suoi lavori sua lei perché sono strumenti preziose per l'attività del movimento non violento e non solo
E proseguiamo e chiudiamo questo blocco memoria l'abbia fatto in altre cose con l'intervento di Andrea maori che ringraziamo archivista professionista
E tante altre cose lo diciamo alla rari visto che ci siamo anche collaboratore archivista di Radio Radicale
La parola Andrea
Grazie vuol dire che
In nomi se non per niente peraltro è stato solo un colpo di mano di Mao che a pranzo mi ha detto ma perché non interviene all'improvviso tratto io intervengo come ne ho iscritto al momento non violento perché ho avuto
Ho avuto insomma questa mattina e l'Assessore stamattina mi ha totalmente liberato da piccoli dubbi anche politici che avevo rispetto all'iscrizione attuali sapendo che chiaramente
Comma o condanne le Daniele anche abbiamo fatto diverse iniziative
In questi anni e quindi
Era quasi scontato ma avevo con qualche piccola perplessità che sono atti naso state compente risolte
Voglio ma proposto del cupole della memoria insieme al momento non violenta abbiamo fatto un'azione molto importante e questo grazie
All'azione di Caterina e di Mao abbiamo recuperato i nastri di un seminario che c'è stato
Si è tenuto a Perugia nel mille novecentosessanta tre seminario sulla non violenza per primo il dieci agosto
Insomma pensare già il fatto stesso che per dieci giorni in pieno agosto gruppi non violenti si ritrova
Perugia una città comunque importante ma sicuramente non località di mare a parlare di non violenza sicuramente è stato un fatto molto importante e
Insieme a al momento non veramente abbiamo fatto organizzato la la digitalizzazione di questo materiale grazie ai potenti mezzi di Radio Radicale tra l'altro la qualità di questo materiale eccezionale
La radio l'ha mandato in onda ci sono state anche una serie di un paio di convegni uno qui a Roma è un'altra Perugia io vi vi invito a riascoltare questo documentazione perché veramente molto molto importante
Credo che poi lì ci sia tutto sostanzialmente perché quel dieci giornate che erano giornate
Tematiche sui vari aspetti della non violenza
Poiché ieri altari assumono molto bene
Cosa che poi in realtà noi nel corso degli anni l'abbiamo fatto altro che sviluppare Marcon diciamo solo perché la dinamica della politica per la storia poi cambia ma liberamente c'era tutto
Le quindi è una cosa molto importante a proposito di recupero della memoria
L'altra cosa che ritengo interessante un invito che vi faccio se di carte di passare a Perugia il tredici di questo mese perché alla biblioteca San Matteo degli armeni dove
è depositato e la la biblioteca di Aldo Capitini altri fondi grafici
Importanti sulla non violenza curati da
A Gabriele De Bellis e che bravo bibliotecario neanche una persona molto sensibile terremo una un primo ricordo Di Pietro Pinna un anno della morte è un'iniziativa molto aperta
Nel senso che abbiamo previsto una serie di interventi così ma non ci sono sigle non c'è niente
Ognuno che ha una memoria Di Pietro lo può venire benissimo a raccontarcelo in questa iniziativa che si svolgerà il tredici
Aprile dalle cinque e mezza
Io credo che l'opera di memoria di recupero della memoria dei nostri momenti sia fondamentale
C'è una grandissima frammentazione ambito diciamo sono grata ecco e delle fonti archivistiche come è stato anche un attimo prima ha sottolineato la difficoltà di recuperare questo materiale si
Però ritengo che va fatto ogni sforzo in questo senso di recupero
Io vi segnalo sono anche disponibile poi anche a a muovermi ho fatto un lavoro di su Aldo Capitini ho scritto nuovo recuperato tutte le le relazioni della Polizia su Aldo Capitini dagli anni Trenta fino a dopo la morte perché c'è stato anche
Delle relazioni e dopo la morte dossier Aldo Capitini è una chiave di lettura molto particolare questa ve la segnalo
Perché credo che poi
Quelli nostri movimenti poi abbiamo anche molto a che fare con le dello Stato più il discorso sarebbe molto ampio però lo Stato poi ha conservato molta memoria dal suo punto di vista
Io ho fatto per un'opera di recupero in questo senso sono disponibile anche a venire in serie A parlar grande ringrazio
Facciamo
No
Grazie Andrea adesso io inviterei
Carmelo né chiesto maschere
Che ci porta saluto la testimonianza di una associazione
Sorella cugina non so come chiamarla che l'Associazione vegetariane italiana abbiamo in comune lo stesso fondatore perché ladri può fondata da Aldo Capitini grazie Carmen deve essere presente le voleva partecipare al nostro congresso
A te la parola
Innanzitutto grazie a voi grazie a questa possibilità a chi mi date al potere
Anzi che cerca di stare dentro
Tratta i tacchini quando vado oltre innanzitutto io ringrazio il prefetto
Allora anche perché ha la voce agli sentite così benissimo
Ha ringraziato mai ha ringraziato andiamo interessano si fratelli dello stesso padre per me Aldo Capitini è stato un personaggio che ha portato una luce che ancora adesso Barilla è ancora adesso funziona anzi ora più che mai c'è bisogno
Del lavoro della parola di Aldo Capitini in questo momento di grande muoio perché
La guerra è vero porta tanta sofferenza
Ma nell'indifferenza
Degli addormentati delle professioni
Che non hanno ancora capito
L'importanza dividerei la vera non violenza
Questa è veramente la una guerra sottile che ci sta danneggiando io vorrei parlare
Indifesa dei diritti dei nostri fratelli animali
Come poi c'è
Io Pandi agendo di questo nomina preparata non fa niente là dove
Questa queste famose Trecci no mi è venuta poi un'altra cicche secondo me è fondamentale perché
La coerenza
La continuità la convinzione che cosa generano se non il cambiamento
Questo è quello che deve avvenire il cambiamento delle coscienze degli esseri umani che non hanno ancora capito e non hanno ancora compreso che siamo un tutt'uno che la sofferenza di un individuo
Che in
Perché per me la rimanenza di individui
Che ha che è molto simile alla nostra non può essere una cosa lasciata così al caso
Per cui interi noi non avremmo capito che tutto la vita ci sofferenti che parte di noi ne siamo parte di queste finché non avremo imparato a dialogare con chi non ha capito questo meccanismo
Allora
Non riusciamo a cambiare e questa è la casa protetta
E l'umano ha necessità di cambiare noi non siamo venuti qui per stare
Statici
Il male
Secondo me peggiore che così e la prevaricazione non abbiamo ancora capito che quando noi si nasce dobbiamo subire delle prevaricazioni anche nell'educazione
Nel negli insegnamenti sbagliati in un comportamento
Chieda veramente corretto bando si dota
E ne e
Una uno un germe che può portare veramente
A un
Ho un'azione negativa
Per cui il cambiamento e secondo me fondamentale
E soprattutto cambiare questo sistema di prevaricati prevaricazioni che sugli animali sull'anziano sul bambino allora lo ama l'autonomia di una prevaricazione che diventano anni
Per la prima si subisce e poi si fa l'atto di Fazio e poi ancora si subisce non abbiamo ancora capito che se noi non cambiano questa storia continuerà
E non ci sono sono le guerre con le armi ci sono anche le guerre psicologiche di informazione
Secondo me questo è molto importante quello che mi ha insegnato Capitini e io ho avuto l'onore di lavorare prodiane così grande così grande che ancora adesso non l'ho capita dessero per imparare
Penso che se accetta di stare dentro
Grazie Carmen
Anche per i lavori contate che comunque movimento non violento e aree
Cercava di mantenere manteniamo abbiamo adesso i saluti e di un'altra associazione amica sorella cugina serba sacro saluto da parte di Paolo Gentile
Allora io vi porto i saluti e l'adesione
Di riserva se porte aperte questa è l'associazione di cui sono un coordinatore regionale
E non voi utilizziamo il viaggio e l'accoglienza e l'ospitalità come strumento per la conoscenza
E tra popoli tra persone tra culture tra esperienze diverse in maniera tale che fomenta Ando questa accoglienza si riesca a trasmettere la Francia
Quindi è uno strumento e noi utilizziamo e siamo molto soddisfatti di utilizzare questo tipo di strumento
Siamo interessati molto anche
A la
A tutte quelle che sono le iniziative che possono in qualche modo superare
Quella staticità che ormai si è consolidata
Nella in modo di testimoniare la pace cioè nel senso che
Il corteo come diceva ma oppure prima al corteo il sit-in queste cose forse probabilmente lasciano il tempo che trovano oggi in una società
Come quella di adesso bisogna trovare nuovi strumenti
Per noi il viaggio uno strumento però siamo interessati a verificare anche con voi e con le altre associazioni di questo settore quali possano essere gli strumenti oggi più efficaci per andare avanti interesse lei
Veramente dei personaggi no che
Con comporta nonché contribuiscono a favorire
Un meccanismo sempre meno violento e sempre più pacifista quindi speriamo di collaborare sempre più in futuro
Grazie
Allora sempre proseguendo nel blocco diciamo associazione amiche sorelle Fabrizio otto Luini per PACS che veste e posso dirlo centro interprofessionale per la pace
E iscritta al movimento all'approvazione
Abbiamo come si diceva stamattina rito diverse casacca insomma
Volevo intensi tutto portare appunto i saluti la già dati stamattina derogarvi ti sei sentito correlato sacco del coordinatore di per scrissi ma mi ha ritelefonato e mi ha detto la porta via voce tu che sei iscritto ovviamente
E anche da parte di all'essenza note e li ho sentiti ultimamente e quindi buon lavoro a tutti un ringraziamento particolare per i lavori
E per la scelta di Roma
E un ringraziamento ancora più particolare per coloro che e qui mi sta a fianco Daniele vero hanno collaborato e hanno fatto sì che il movimento una cellula del movimento non violento ci fosse nella provincia di Roma perché finché
Agli pace luglio solo insomma è difficile fare morti destinazione poli cioè eravamo esporsi alcuni simpatizzanti notevole si vuole però avevamo dispersi e ora c'è appunto Daniele il suo Gruppo
Ringraziamento direi ai genitori di Daniele
Che veramente lo supportano e questo a noi genitori a noi non
Sono io fa molto piacere
Ed è veramente un motivo credo di contentezza per tutti perché c'è un passaggio generazionale insomma quindi lunga vita al movimento non violento ecco questo dice
Poi se posso così i criteri già il
Pochino i piatti nel
Ecco
I figli di sul piatto e volevo fare un po'l'intervento perché vedere
Io sono stato iscritto appunto a unite non violento e anche a Paschi visti io l'anno scorso però ho avuto un forte dolore
Perché perché
Perché sapete benissimo ci sono state delle differenziazioni e il movimento non violento
Ha deciso di non andare alla marcia della pace io
Figurarsi alla marcia della pace dal settantotto Carabba faccio l'ho fatta con cioè dei ricordi bellissimi fra l'altro credo di aver contribuito un po'e qualcun i lo sanno pure insomma per quella marcia perché
Io stavo cercavo di fare un un documentario su Capitini avevo sentito Bobbio Bordin un convegno precedente ho detto ma perché non
Vado in RAI essi va beh ma che fai cosa avete coste poche interviste dicono certo io voglio qualcosa di più è dice ma ti devi far finanziarie sto Progetto etico sì ma
O cofinanziare perché la RAI non può mettere tutto
Allora così presi l'ardire e andai sia dal Sindaco sia dal Presidente della della del perché la Provincia
E dissi riguardante la RAI è disponibile a fare un intervento però voi dovete aiutare per la la marcia sino io che cosa faccio vedere in televisione
E e soprattutto mi dovete dare un aiuto finanziario cosa che fu fatta e quindi
Ci fu quella testimonianza vero di quel di quel discorso però io appunto dicevo son rimasto
Così veramente diviso in me stesso perché il Paschi visti all'ultimo coi ha deciso di andare alla marcia con altri
E invece aderivo PC pienamente alle motivazioni del movimento non violento che per la genericità e poi qui voi avete detto tra l'altro io sono
Approvo totalmente il tutto il documento che è stato fatto il
Ci sono tante iniziative che a quale parte è vero che ho cercato di contribuire come difesa popolare non violento
Ma mi è piaciuto soprattutto questa
Vorrei vorrei richiamarlo se il foglio leggete quelle quelle espressioni equilibri non vogliamo dilungarci sulla questione ma siamo convinti che dopo più di cinquant'anni sarebbe il momento di fare una valutazione collettiva
E anche di pensare i modi di comunicazioni di espressione del più vasto movimento si parlava di inefficace ritualità
E della necessità di una riflessione profonda e critica sul caso della marcia oggi con precisi obiettivi politici ecco io
Sottoscrivo in pieno questa frase e credo che bisogna passare all'azione e allora la mia proposta
Ed in parte anche viale ex ed ho sentito ne ha parlato con le Bissoli alla CGIL adesso d'altra parte noi tre anni fa Mauri ti ricordi che in un convegno fra l'altro organizzato anche grazie alla Provincia di Roma con Zingaretti che adesso il Presidente
Che era stata già ventilata quest'idea di fare qualche cosa per il due giugno
Ora forse è troppo presto adesso vere troppo tardi cioè per arrivare al due giugno di quest'anno ma forse l'anno prossimo l'anno prossimo che il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale centenario noi il due giugno
Possiamo forse organizzare una marcia qui a Roma non in contrapposizione alla marcia Perugia-Assisi a quali ti diamo tutti bisogna appunto di parlarne
Ora per preparare questa certamente bisogna che da ridere la pace in movimento e per la pace si riuniscano
Io quindi incito tutti quanti a rivedersi al più presto per parlare di questo anche se manca un anno in più
Ma facciamo un'organizzazione di questo con questa finalità precisa perché occorre che il due giugno diventi veramente una festa nazionali una festa popolare non è possibile che il due giugno venga ridotta a una festa delle Forze armate
è inaccettabile per il momento non violenta
Quindi secondo me bisogna veramente mettersi d'impegno su questo e di incito noi siamo un piccolo gruppo io non conto nessuno sono una piccola formichina
Ma veramente diamoci da fare e cerchiamo di far cosa come diceva Capitini bisogna apprezzare alberi se parto da ma ci preoccupa momento di inizio polemico e polemico bisogna assolutamente farlo questo
Scusate me vi prego di
Di tutti librerie riflette Zhao
La ringrazio Fabrizio fruire per il suo intervento la sua proposta ricordò che chi si iscrive per il due mila diciassette al movimento non violento riceve oltre alla tessera
O il bollino di rinnovo in omaggio e libero proprio di Fabrizio trovi né una bella biografia su Aldo Capitini che viene spedita a tutte in nuove aderente al movimento non violento un motivo in più
Per iscriversi al due mila diciassette al movimento
Adesso io far invito adesso abbiamo un intervento in coppia allarghiamo gli orizzonte andiamo un po'all'estero abbiamo Samp Bizet Massa
Coordinatore del bene occhio all'ufficio europeo dell'obiezione di coscienza che interviene insieme a Martina Lucia Lanza che è la nostra ministra degli esteri nel movimento non violento che ci rappresenta nelle nostre
Coordina nei nostri coordinamenti internazionali
Allora grazie Assam e a Martina
Non so che ordinava abbiate deciso prima San forse tracce
Ringrazio
Allora grazie
Credo che risalga questo Congress importante per dei pacifisti speri che risentiti bene qualche
Allora apporto corista lucide degli uffici europea do l'obiezione di coscienza e che
Una rese di organizzazione
Vari di che è stato creato più di trent'anni fa
Dove ci sono Ignazio internazionale come lavoro resisti interna cicli ante nazionale la binazionale esistente alla guerra e sono i quartieri sulla chiese protestante tedesca ci sono
Vari movimenti nazionali per il momento non violento per esempio con una
Ridondante molto e attivati e Martina Lanza grazie a lei per la
Nel suo il suo contributo alle nostre attività
Vorrei solo ricordare che
L'abbiamo creata questa struttura dove ci sono gente di tra organizzazioni
Di di sensibilità diversi cattolici protestante a te quartieri eccetera per fare un lavoro di
Lobbying presso un'istituzione europea sulla questione visioni consenso al servizio militare
E anche di
Ai militari i vari membri per creare commentare la
La la qualità de delle leggi nazionale per la visione di coscienza al servizio militare
Per quelle che abbiamo ottenuto il statuti di di sugli di Statuto su Consulta attivo presso il Consiglio d'Europa
Presso l'Unione europea presso la le Nazioni Unite siamo anche membro del del Forum europeo del gioventù e Martina che
Nella nostro delegato in questa è la
Il coordinamento il tulle emigrazione giovanile
In Europa
E quando faccio il bilancio di più di trent'anni di attività di contatti
Come si diceva europeo penso che abbiamo già
Avuto quel tre punti importanti per esempio il fatto che il diritto all'obiezione di coscienza
Fa parte del Trattato dell'Unione europea va è stato penso al fondo risultato notevole chiediamo potuto raggiungere le varie Regioni visione del Parlamento europeo Consiglio d'Europa
Me anche il a livello nazionale per per esempio penso al chiaro nel
Caso dalla Grecia
Abbiamo ancora avuto in incontro col ministro viceministro la difesa in
Attene Crecco mesi fa per
Migliorare la legge per i obiettore di coscienza e dunque tutto un lavoro di contante politici i conosce anche il funzionamento dell'istituzione
Le per il momento il c'è una minoranza e del Paese vivono perché hanno ancora il sedici militari sono solo sei Paesi che hanno un col sedici o militari
Me nell'ambito del Consiglio del dolo partissimo il doppio di membro membri chiede
Cricche l'Unione europea là ci sono cantanti o imitazioni tanti Paesi che hanno il servizio militare dove
Dobbiamo lavorare uno dei Paesi per esempio la Turchia dove abbiamo anche
L'organizzazione membri del bene occhio
Per loro lavoro molto difficile potete immaginare nel complesso il contesto attuale in Turchia
La l'acquisto di un servizio militare abbiamo avuto l'impressione chiede storia vecchia
Che dappertutto si finisce questa
Questo servizio di leva e poi adesso crediamo che ricomincia più il discorso in favore della creazione il servizio di leva
In Svezia per esempio ma deciso di
Rimettere il servizio di leva in funzione
Ma CRU conoscete il ma colui il candidato alla Presidenza
Francese che Fossa un po'di chance di diventare il nuovo presidente della Francia o allora sarà lei penso ancora
Mamma cromo
Ha fatto un discorso molto chiare che fuori e ristabilire il servizio militare in Francia
Dal momento che
Quello si fa il
Chiaro perché questo può avere anche un effetto salta il Paese che possono
Essere influenzato da questo esempio di un grande Paese in Europa dunque illustrerò
Compito di lavorare adesso questo diritti o non è ancora finito poi ci sono tutti i Paesi ritira i confini dell'Europa
Noi
Utilizziamo anche i contatti dell'ignoto europeo aperti fare pressione sui casi di obiettori chi sono in prigione per esempio in Egitto in Tunisia
In Algeria Israele eccetera ce lo l'altra questione il diritto di asilo
Nell'ignoto europea per gli obiettori di coscienza un altro dibattito complicato dunque ci soci abbastanza lavoro da fare
E dunque meno male che abbiamo
La nostra dinamica collaborativi secche e presente Corallo preferisco perché Martina appare un po'della sua esperienza europea che abbiamo
Grazie senta sale a tutti si lascia a parlato prima se non perché voleva dare un po'una un quadro di cos'è i ebreo Capecchi ancora scese più cose problema sta nel profondo
è invece vuole un po'più parlare del mio ruolo cioè di quello che è stato per me essere rappresentante del movimento non violento all'interno del di questo ombra e lati associazioni europee
Io ho iniziato nel due mila e dodici sì con la prima riunione a a Parigi
Ed è stato con un ruolo che ho pompo prassi nato sulla mia persona su quello che che che io pensavo potesse essere perché non c'era prima cioè rappresentanza internazionale movimento non violento è andata penso scemando
E quindi non aveva un passaggio di consegne da qualcun altro che l'avesse fatto prima di me che non potessi dire qua rifatto così così così e quindi no va un po'creata solo sulla sulla mia persona
Quindi dal due mila dodici a sei anni diciassette somale son passati gli anni
Si pone
Che ha un po'le somme mi viene da da da ripensare alla il titolo della relazione introduttiva del Presidente della segreteria pensiamo le relazioni chi porgiamo
Quindi io io mi sento di essere le relazioni internazionali che forgia amo ma ecco
Quindi è un lavoro di relazione all'interno di un una rette vuol dire fare fare appunto rette fare rete vuol dire che le persone si riconoscono sanno che se ti scrivo nenti chiedono una cosa tu agirà e di conseguenza questa fare rete essere affidabile
Essere presenti essere riconoscibile
E a livello internazionale e considerando che non ho mai fatto mi c'è voluto un po'un pochino per terra carburare ecco sandwich dinamica non sofferente
Non ero mai definita tale dalla sesta questa impressione grazie
Molte altre giunte si
Piano pian piano la oltre a rappresentare movimento non vent'esso rappresenta anche bene ok siede internazionali diamo tutti tanti capelli
Quindi rappresento il BEUC all'euro fine in un forum anche questa altra ombrello di associazioni giovanili in questo caso
Wind è occorso a parte in quanto l'obiezione di coscienza riguarda prima di tutto i giovani perché si chiama chiaramente apprezzerete militare in giovane età quindi è un diritto dei giovani ecco di poter obiettare al servizio militare e poter svolgere un servizio alternativo civile
Non è una tematica molto sentita all'interno dell'Europa in un forum palo perché come diceva Sanna l'Europa il cuore diciamo dell'Europa ha un po'dimenticato cos'era obiezione di coscienza perché ormai
è abbastanza un diritto acquisito però se appena guardiamo un po'a immagini quello che d'Europa persi psichicamente classicamente intesa
Torniamo a vedere questo diritto che si a inserisce all'interno della libertà di coscienza religione credo nonna non non è attuato quindi possiamo parlare di Grecia piuttosto che di Turchia
Potrà andare di
Ovvero russa
Saprai Armenia e via dicendo
Quindi cene di lavoro ancora da fare ecco
Più questi rigurgiti di chi vuole ritornare a a quello che si pensava avessero mai superato all'interno dell'Europa
Quindi se
Buon lavoro ecco grazie grazie
Grazie Assam ma Martina ricorda che a Martena è uno dei buoni frutti e del servizio civile
Ha iniziato facendo servizio civile alla sede nazionale del movimento non violento buona conoscenza dell'inglese prime traduzione di articoli di azione non violenta con altre le liste via e via
Ed oggi alla nostra ministra avessero molto molto contente
Abbiamo sentito un poche per un po'fa livello internazionale europeo adesso sentiamo che tempo farà nei prossimi giorni perché abbiamo al nostro amico Filippo ti eri mettere o la lotta
E cui farle chiediamo
Con la spilletta insomma che finalmente la vediamo tutti i giorni su Raitre e ne siamo molto contente Filippo una
Vecchio amico perché conoscenza dell'associazione obiettori non violenti a lui la parola
Grazie anzitutto grazie
Dell'invito a essere qui io ben al di là delle
Al di là delle
Delle previsioni non violente la prima fase vorrei dire che il il piacere di sapere vedere
Il congresso del movimento non violento ospitato nella nostra città non può che essere unito alla
Al pensiero ricordo visto che si è parlato di memoria fino a poco fa di
Di chi in questa città e da questa città lavorando a livello di militante nazionale ha fatto veramente uno dei protagonisti della pacifismo e della non violenza italiana che Massimo Massimo Paolicelli Presidente Associazione non violenti ma militante veramente a tutto tondo e che di queste tre cd quanta coerenza quanta continuità quanta convinzione veramente
è stato un vero e proprio mastino di queste
Di questa ci alla terza potenza perché le vedo non come tre cima accomunarci al cubo cioè come ognuna di esse che va ad amplificare la precedente non in maniera additiva ma a esponenziale questa forse è proprio la la potenza no della della non violenza e se c'è una una cosa che
Insieme a tante altre massimo ci ha insegnato a me personalmente ha insegnato profondamente è proprio la globalità dell'essere pacifista dell'essere non violento
E perché lui ci manca oltre che come amico come militante
Antimilitarista come obiettore di coscienza come non violento come animalista come ambientalista tutti i temi che ritrovo ritroviamo come temi cento al di questo congresso dei diritti la legalità emigranti l'ambiente ma che almeno personalmente non sempre riusciamo a vedere come tematiche di impegno che non sia a compartimenti stagni lui aveva la capacità incredibile di vederle come tante facce di urge un unico impegno dell'impegno del pacifista ed è non violento
E sono cose che soprattutto quindici venti venticinque anni fa non erano così scontate
S'mi soffermo
Per trenta secondi perché non voglio
Togliere spazio i lavori sulla parte che riguarda l'ambiente perché poi ho il vizio di parlare più delle cose di cui per lavoro mi occupo che non delle cose su cui invece volentieri ascolto chi ci lavora perché oggi sappiamo che dietro ma sempre di più dietro le guerre alle catastrofi umanitarie ai quattro angoli del globo
Ci sono dietro come concause quando non come causa diretta pressione climatiche questo indica ampiamente climatici ce lo raccontano i rapporti delle Nazioni Unite sulla racconta drammaticamente
La situazione in Siria perché tutti sappiamo che il quinquennio ormai quasi sei anni di
Di conflitto di genocidio insidia sono seguiti a it cinque anni della più tremenda siccità gabbia con colpi dal nord Africa il Medioriente
Nella storia conosciuta del clima mondiale
Terre diventerà improduttive un milione e mezzo di contadini e coltivatori che si spostano in città già sopra popolate da i rifugiati dell'Iraq
Il prezzo delle materie prime dei cereali che raddoppia triplica tensioni sociali che esplodono
Non possiamo certamente parlare di nesso di causa effetto perché ci sono altre cause ovviamente dalla quale in Siria ma sicuramente di nesso di correlazione diretta rispetto poi quello che poi espose sta esplodendo
Lo stesso Dipartimento di difesa degli Stati Uniti d'America in un recente rapporto parla di
Cambiamenti climatici come un moltiplicatori
Del minaccia la sicurezza nazionale internazionale se ce lo dice il Pentagono seppur da un punto di vista occidente o centri poche ne certamente smontiamo e rimonte siamo secondo la prospettiva più non violenta
Ci possiamo fidare che legami siano molto diretti questo suo tutte intuizioni che in qualche modo fatto l'esempio dell'ambiente ma penso i migranti
La vignetta di Mauro Biani armiamo vi è partita e qualcosa di drammaticamente fantastico nel sintetizzare questa ruota dell'import-export per cui esportiamo bombe importiamo disperazione so tutte nessi che un po'di anni fa non erano così immediati delle grandi intuizioni che Massimo cioè legato che ci ha permesso di anticipare in qualche modo
Come impegno
Impegno che esse si cerca come c'è un singolo di portare avanti con queste tre c è un po'anche nel nelle piccole cose di tutti i giorni che sono anche il linguaggio che le parole sono importanti diceva qualcuno gattini fai c'è dietro c'è
Scusa criminale del linguaggio che dobbiamo smontare tutti i giorni faccio per chiudere un esempio può sembrare scemo perché può sembrare un vezzo terminologico data prevista della materia ma il motivo per cui
Mi batto insieme ad alcuni colleghi per
Evitare l'utilizzo di questo ne ho neologismo giornalistico non le bombe d'acqua una volta Simone nubifragi oggi va di moda chiamarle così non è solo una questione ripeto un vezzo da
Da polista della metodologia per perché ci sono dietro delle cause profondamente non violente per cui ognuno si deve battere contro questo uso di linguaggio primo perché ho ritrovato volentieri nell'editoriale di azione non violenta delicato questo congresso
La presa di distanze rispetto modo di fare informazione politica basata su quelle frasi a effetto su linguaggio vuoto che sono un modo di fare politica profondamente violento è slegato dei contenuti
E da qui invece vogliamo distinguerci allora bomba d'acqua rientra in questa sede
Frase in sensazione ma poi c'è il motivo che è una una terminologia tratta da linguaggio bellico tra i cavalli di battaglia di massimo c'era l'agenda dei comportamenti di pace
In cui i vari personaggi della società civile dei vari ambiti
Più o meno famosi davano il loro contributo come non violenti tra i tanti c'era ovviamente Damiano Tommasi il primo calciatore professionista obiettore di coscienza che invitava i telecronisti sportiva non dire
Centravanti ha scagliato una fucilata
Perché sotto alla traversa perché perché sdoganare il linguaggio bellico nella vita civile tutti i giorni e qualcosa di profondamente distante da quello che che vogliamo fare come non violenti allora anche
Chiamare bombe la pioggia
Ho nubifragi fa parte di questo e poi c'è l'aveva quantomeno il rispetto per chi le bombe
Quelle vere se li vede veramente cade dal cielo bombe ahi noi spesso con il bollino tricolore medi unitari come in Yemen e poi non ultimo c'è il fatto che questo tipo di linguaggio profondamente violento nel costituire alibi
Per quelli che sono gli impatti perché leciti nostre città le nostre strade si allagano sempre più spesso e spesso la gente ci rimette la pelle non perché dal cielo ora arrivino le bombe d'acqua ma perché abbiamo violentato non non a caso il termine
Di violenza il nostro territorio comunale cementificazione per decenni sregolata legata al profitto allegata ai consumi e non legata a un aspetto sostenibile delle utilizzo del territorio stesso allora la non violenza e anche combattere questo tipo
Di di violenza a partire dal linguaggio che però appunto dietro
C'ha tanti riflessi che sono sia il rispetto sia
Proprio i contenuti stessi massimo cioè insegnato a vedere tutti questi pezzi tutti insieme credo che non non smetterò mai di di essergli grati mi ricorda la mano
Nelle medie l'altro giorno che quando la malattia aveva purtroppo già ha già preso in maniera avanzata era Verona al cinquantennale del movimento non violento oggi
Sarebbe stato maggior ragione qui se avete sentito un applauso più forte degli altri all'appello per il due giugno era quello di Massimo perché era veramente tra le tante cose a cui teneva questa forse era quella mi ha fatto passare
Più di un compleanno perché sono nato durante la serata militare al dieci e mezzo del mattino del due giugno quando la parata militare mi raccontano ovviamente i miei genitori
Era era di quelle con i carri armati sui Fori imperiali non come quelle che fanno oggi fortunatamente almeno ha dovuto tagliare qualche spesa anche loro anche se mai abbastanza
E forse anche per questo insomma perché dalle litigata di mio padre con i vigili tutto a Roma per Lucera arrivare in clinica un un po'di antipatia verso il mondo militare mentre mi è stata trasmessa fin dai fin da prima che venisse la luce
Massimo fatto assai più di un compleanno in qualche caserma della polizia dei carabinieri a essere identificati perché amo portato un po'di bombe alla crema dicendo l'unica bombe che ci piacciono qualche striscione
Sul soppalco dei Fori Imperiali o sotto il palco dei Fori Imperiali quindi ben venga l'appello a continuare questo tipo di
Di campagne per quella giornata che è la festa della Repubblica e non certamente delle Forze armate
Le previsioni sono che sapete allora qualche nuvola in più e domani arriva un po'di pioggia però voi gli appassionati di nuvole ed ematologia dicono che
Cosa c'è di più bello di un cielo sereno di un cielo nuvoloso perché
Anche quello forse il piatto come sempre qualcosa di violento no la noia
Di l'uniformità del linguaggio e deve del messaggio mentre le nuvole in qualche modo rendono sempre vivace il cielo e quindi questa è anche
L'augurio che faccio questo tipo di di congresso per il quale
Rinnovo il ringraziamento essere stato presente
Grazie davvero a Filippo ha con sè gli occhi e non lo facesse ancora di seguire la sua pagina Facebook
Anche naturalmente alle sue trasmissioni alle sue previsione anche
Dove ci mette la cifra della sua professionalità della sua serietà del suo impegno e anche per la sua leggerezza come abbiamo sentito
Grazie davvero Filippo adesso il momento il turno di Lorenzo porta rimaniamo su uno sguardo sempre aperto e quindi questa volta internazionale Medio Oriente Israele e Palestina
Fatto che tu venga col computer e un grande mucchio di foglie mi preoccupa molto ma
Anche perfetti sono i cinque minuti ad un risparmio Westfalia quindi si
No ecco fare appunto
Vengo da Firenze e qui grazie un po'l'incoraggiamento di mano ci siamo visti del fuoco nella
Nella città assumerne a Verona
E così c'era possibilità così di presentare un'iniziativa piuttosto interessante anche in un fondo una fase in cui
Di questo prima si parlava tanto ora si parla poco ma
Non ciò non vuol dire che non sia necessario
Parlarne e fare delle proposte quindi qui io mi faccio anche portavoce dove doveva essere qui presente con me
Alessandro Treves che è un docente
Fisico al
Sissa di Trieste e si occupa di Neuroscienze perché lunedì
Di famiglia ebrea collabora con dei giovani medici anch'essi ricercatori
Nelle neuroscienze palestinesi giovani che si stanno specializzando alcun una coppia in particolare sì sì in neuroscienze e hanno
Realizzato un Progetto alle università Al-Quds cioè Gerusalemme est intellettuali Palestina un progetto di prevenzione e cura
In campo sanitario del depressione
E che vede collaborare a questa iniziativa qui c'è il volantino voi ne lasciamo anche una copia poi ne verrà distribuito eccetera questa copia a colori
Prevenzione e cura che coinvolge
La società civile nei suoi Asperti nella popolazione questi giovani si sono formati all'estero si sono formati
Negli Stati Uniti in altri luoghi del mondo venatorio molto bello molto interessante che appunto arrestando tre perché è un professore abbastanza affermato che gira molto il mondo così abbia
Deciso è coinvolto anche ma in questo perché ci eravamo coinvolti in passato se ricordi sugli obiettori di coscienza israeliani e azione non violenta dato molto spazio
Che al
I diritti e dei gli obiettori di coscienza e resa
Israeliani
Che poi alcuni dei quali
Ci hanno ottenuto quello che volevano il riconoscimento nel servizio civile detto questo appunto questo Palestini anch'
Nero Saëns inizia iniziative
è proprio un progetto che nasce dalla società civile nasce dalla società civile coinvolge quindi
Persone che dovrebbero appartenere al fronte nemico in realtà si trovano insieme a lavorare su questo terreno
E costituisce anche un momento in cui
Appunto a partire dalla società civile organizzata
Sia nel campo sanitario ma anche in campo culturale nel campo dell'istruzione possono nascere delle importanti iniziative portati iniziative in una fase però politica Egeo e come dire diplomatica di fuoco
In quell'area
Anche l'Amministrazione americana questa recente
Nona assolutamente idee
Rispetto a una
Amo affrontare ora riaffrontare quella questione che tra l'altro coinvolge una piccola porzione di terra Israele qui vale un po'più della Lombardia i territori molto meno no
E tutto cade in un anniversario importantissimo che è quello del due mila diciassette cioè cinquant'anni dalla guerra dei sei giorni la guerra in cui appunto Israele
E
Anni
Annesso
Gerusalemme Est i territori che erano sotto il regime Giordano allora nel sessantasette infatti a giugno su questi giovani
Palestinesi saranno a Firenze saranno a Firenze il quattro giugno
Presso la chiesa per il centro valdese di via Manzoni e su questo ecco chiediamo aiuto chiedo da iscritto ai
A azione non violenta esso movimento non violento sostegni non approva delle dell'iniziativa una è una diffusione sarà momento interessante di confronto e di costruzione hanno diritto già alcuni
Associazione Centro la Pira ecco psichiatria democratica e neanche
E altri centri gruppi
E quindi ecco l'unica cosa mi rincresce che alla stando sta delle schede combinazione gira il mondo ora oggi era a Roma non è riuscito a venire qua per essere più asciutto farlo conoscere ma avremo occasione avremo occasione
Ecco quindi in una dico in un contesto di vuoto no
I vuoto però gravido di di problemi perché
Appunto l'abbiamo capito lo capiamo da dalla dal dal giornalismo internazionale non so recente intervento del Guardian
Che spiega come
Sia possibile una guerra degli Stati Uniti con con l'Iran che in seguito anche ai rimescolamento del
Del conflitto siriano l'Iran ha una sorta di sbocco sul Mediterraneo adesso no e questo costituisce un elemento estremamente pericoloso che l'Amministrazione americana vede come qualcosa da stroncare
E quindi ecco in occasione del di questa diversa da quella del sei giorni ci sarà questa iniziativa ma anche a livello internazionale cioè un documento però gira poco cinquecento personalità
Persone personalità israeliani ebrei israeliane
Hanno firmato un documento sei vi Israele stop devo cooperation che sta girando ma non abbastanza secondo me in Italia c'è Gerico volge
Col che richiama questo e lo rilancia
Che vogliono organizzare importanti iniziative proprio nel giugno di quest'anno
Ringrazio
Tutti insomma neanche tema
Per l'occasione che mai dato anche per riprendere un po'
Certi contatti che ritengo importanti interessanti insomma che magari imposizione militante negli anni Ottanta e tempi di Comiso
Di cui star bene fare la storia
Ecco oggi in una situazione più complessa e più difficile trovo importante mantenere
Grazie
Grazie molta Lorenzo apportare corda Magarelli più giovane che non sanno Lorenza voto un ruolo molto importante anche nella storia del servizio civile dell'obiezione di coscienza in Italia è stato
Il famoso obiettore auto distaccata proprio a Comiso tutta una vicenda anche giudiziaria molto importante la sua presenza a Comiso
Proseguiamo adesso entravano un blocco ne cito ottava e così si preparano
Salute
Ma tutti scritte
Adesso
Tocca andrebbe gli davo
Dunque per averla voce
Torre che è famosa di Radio radicale ma oggi è qui non ha titolo professionale la giornalista ma come amico della non violenza
Ha scritto anche al suo intervento che abbiamo messo sul sito di azione non violenta quindi do la parola andrebbe clausola molto contento che sia tra noi
Allora vede che viene ripresentato scritta infatti
Poi avete anche una sorpresa e interessante da chi sta registrando che mi dicono che è entusiasta del vostro movimento che non conosceva quindi bene io si ringrazio tantissimo ma o per avermi invitato come diceva
In realtà questa un po'un intervento a titolo personale perché appunto va beh noi siamo in contatto naturalmente per Radio Radicale
Molto spesso abbiamo avuto modo di
Fare interviste anche su questo congresso però diciamo
Voglio pratico personale perché il mio rapporto con
La non violenza data insomma da molto tempo io
Appunto quando ero più giovane mi avvicinai ai movimenti antimilitaristi non violenti nella qui a Roma
Fonda Mon Groupe ove si chiamava gruppo di coscienza non violento poi
Facemmo una una una specie di rivista si chiamava Roma non violenta poi entrare nella lega per il disarmo unilaterale che a Roma aveva insomma un
Un polo molto molto forte di azione diretta non violenta
Che e quindi per esempio prima si parlava del due giugno
Le contro parate con e Scola pasta in testa così anche no all'irrisione appunto così era che poi divennero però prima erano fatte da
Poche persone poi a un certo punto in quegli anni in movimento anche il movimento pacifista più generale
Due giugno diventò un momento importante non solo di chi
Come noi ieri citava questa
Parte ma anche di tutti quelli che gli stava intorno e divenne un appuntamento molto importante insomma di
Diciamo di controinformazione come si usa dire
Poi va beh io sono appena entrato diciamo lavorare a Radio Radicale
Dove da quando ormai ci sono dal mille novecentottantasette
E e lì mi sono subito
Insomma il direttore già di allora così aveva capito un po'la mia sensibilità e mi sono subito dall'ora occupato di immigrazione cosa che ho continuato a fare insomma ancora adesso
Diciamo oltre alla quotidianità venti una lavoro di redazione quello poi
Il tema che io seguo di più tema che ho avuto il piacere di vedere ha inaugurato di fatto il vostro congresso lì alla sede del Partito Radicale con il dibattito sull'immigrazione un tema che secondo me è chiaro che oggi è al centro dell'attenzione ma e io vorrei sottoporvi proprio la questione
Di del significato del della questione immigrazione e e di una battaglia politica sull'immigrazione come centrale oggi
Non non solo per gli aspetti umani culturali ma precisamente per un aspetto di giustizia sociale perché
Questa è una battaglia secondo me centrale che esemplifica in modo chiarissimo l'ingiustizia sociale in cui viviamo e
La battaglia per una redistribuzione delle ricchezze per quindi
Dare tutto a tutti esattamente il nodo centrale di che questa
La battaglia che l'immigrazione la cui se l'immigrazione evoca perché ovviamente quando si dice quando dicono i nazionalisti di vario tipo di sovrani siccome od si chiamano prima gli italiani eccetera è chiarissimo è sempre stato così che non è questa parola è vuota perché non è non ci sono prima gli italiani nel senso che
Loro in questo modo difendono
Ma faccio molto semplice i ricchi difendono coloro che hanno il più risorse
E che lasciano le briciole da dividersi tra i vari diciamo virgolette poveri allora molto semplificato questo però è chiaro che il nella pensione immigrazione
Attraversa la questione della giustizia sociale del combattere appunto il per tutto per tutti e non
Per combattere per le briciole per gli autoctoni e fuori gli altri allora questo un tema per cui secondo me centrale
E da cui deriva poi la centralità dell'informazione ovviamente l'informazione è un
Una
Questione che ritengo sia forse la più importante
Per far per combattere appunto quello che
Oggi si parla di feriti news eccetera ma in realtà
Quello che appunto un cercare di non fare arrivare e l'informazione reale il di non formare perché informazione anche formazione
E allora da questo punto di vista ovviamente per quanto riguarda c'è lavoro alla radio ma non solo quello perché io per esempio in quest'ultimo tempo e di suggerisco anche di andare a vedere il sito di cui sta altra radio che con cui collaboro che è una radio notturna che trasmette da Corviale quartiere insomma esempio del disagio a Roma e che si chiamerà di impegno
E e lì tra l'altro naturalmente si fanno
Nottate con associazioni di Roma di vini così è una radio che paga allo scopo di mettere in rete no tutte le varie associazioni di l'onta di atto di impegno civile che si muovono a Roma ma non solo a Roma quindi chiunque contattando può insomma mettersi
La radio penso si metta disputò penso e così si mette a disposizione
Anche se poi più che altro chi partecipa la radio si mette a disposizione del tetto ovviamente questo lo spirito
Ultima cosa che vi voglio con cui voglio concludere questo saluto che
Appunto citava ma ho questo incluso in questo piccolo intervento che ho fatto un su una questione specifica
Che secondo me molto importante e che riguarda
Aldo Capitini
Perché diciamo così
Capitini e
Ovviamente conosciuto è il apprezzato eccetera però la parte soprattutto per la parte appunto non violenta di di politica non violenta eccetera però
La parte di Filosofia religiosa di Capitini secondo me è un po'ancora troppo poco conosciuta
E secondo me è una potentissima
Parte del suo pensiero e del pensiero in generale filosofico
E io appunto se posso dare un consiglio consiglierei al movimento non violento di
Diffonderla di più perché anche questo è fondamentale come a livello politico può essere
Fondamentale la questione immigrazione la questione informazione così a livello
Diciamo etico il fatto che la cultura laica
Dopo la cultura laica scusate se mi allargo momento solo perché l'attesa gratis volevo rubare molto tempo però
Questo secondo me essenziale perché dell'importanza del pensiero filosofico religiose capiti cioè dopo l'illuminismo la cultura laica ha sposato per lungo tempo delle
Religioni secolari non le grandi ideologie totalizzanti che poi però purtroppo sono fallite
E e la cultura nei cassetti trovata dissecata senza
Più una un uno spirito di Food puro e quello che prevale infatti che cos'è il pragmatismo e ovviamente nel pragmatismo prevale la cultura del mercato l'ora
Da questo punto di vista
è vero che abbiamo per esempio per fortuna non pagava come Papa Francesco dei però
La cultura laica appunto secolare ha bisogno di un tipo di discorso
Filosofico appunto più figli religioso si va più fare sul filo sottile da questo punto di vista
Capitini per me è una grande risorsa che bisogna diffondere proprio per
Cercare di ridare speranza la cultura laica per dare un senso del futuro
Che ha perso grazie
Grazie Andrea della
O abbiamo altre due
Iscritte a intervenire ma che sono naturalmente anche due iscritte nel dibattito sì ora Paolo Candelaro e di Torino e si prepara Alberto Labate
Se ci fossero altri che vogliono intervenire in questa fase me lo segnalano uccello segnalano
E dico anche serio visto che esiste dico anche che chi interviene non fosse già intervenuto che ha degli appunti o dei fine ho visto qualcuno Arcole Ongaro insomma che avevano già i testi se poi ce li fanno averne perché
Elena Buccoliero alla Presidenza per ringraziamo sta facendo un lavoro prezioso cioè la verbalizzazione scritta di tutto quello che sta avvenendo al Congresso e quindi sarà utilissimo per il lavoro
Per il lavoro di azione non violenta
Ci fa vedere a vero ci spedisce il fine Paola cambiare
Sessanta tutti allora io sono qui sono di Torino e sono qui perorare la proposta che come sede torinese avevamo mandato abbiamo fatto già discutendo
Di questa discussione prevedono altrui bisticcio di parole che sta avvenendo alle Nazioni Unite per la messa al bando delle armi nucleari
Ritenevamo che è una cosa talmente importante che non poteva essere passata sottosilenzio proponevamo di fare
Una manifestazione un evento a livello nazionale soprattutto per fare pressione anche sul nostro governo perché nel momento in cui l'Assemblea generale sta discutendo
L'Italia come le superpotenze ai loro fedeli alleati non partecipa neanche alla discussione
Non c'è attualmente coscienza tra la gente del pericolo nucleare come c'era trenta o quaranta anni fa non è perciò dobbiamo risvegliare questa coscienza e per questo pensavamo che una manifestazione
Visibile a livello nazionale potrebbe servire a questo scopo siamo sconcertati dal silenzio che c'è da parte di tutti di questa discussione con l'unica eccezione
Del Papa che ha mandato interventi c'è stato anche un comunicato della Caritas insieme a Pax Christi
Anche se comunque sostanzialmente finanziati dalla grande stampa
Volevo aggiungere anche che certo un elemento di positività perché io concordo con una visione pessimistica cui io tendo ad essere pessimista
Più che ottimista di questi tempi per cui ci sono tante cose che vanno male tante cose che mi sembrano Fatano contrario di come avrei sperato
Però non è vero che una volta tutto andava bene che non ci siano stati progressi cinquant'anni fa il mondo era sull'orlo di una catastrofe dell'autodistruzione
La maggior parte della gente
Poteva credere forse credeva di più nella giustizia di quanto non credesse oggi però credeva che potesse essere raggiunta con mezzi sostanzialmente violenti mentre l'adesione alla non violenza secondo me e maggiore oggi di quanto
Non lo fosse un tempo
Però un elemento di particolare speranza
E io invito proprio in questo cammino verso la non violenza che la Chiesa anzi direi le chiese hanno fatto in questo diciamo
Diciamo dal Concilio quanto meno ad oggi dall'inizio degli anni sessanta ad oggi non è
è stato sempre così oggi abbiamo avuto il messaggio
Di di di Papa Francesco no per la pace che parla apertamente di non violenza non è sempre stato così quando ci fu l'obiezione di Pietro Pinna
Ci fu la Chiesa prese posizione ufficiosamente
Contro cioè dieci che ambizione coscienza non era una cosa per capitoli invece oggi
Il è completamente cambiato
Io ho fatto un po'di pubblicità ce l'ho scritto insieme a Ilaria Ciriaci Presidente emerito del mio un libro su questo cammino che è stato fatto che si trova anche era
Ma non lo cito vale solo per fare pubblicità questo libro ma anche perché
Ritengo che
Siccome questa cosa era nata
Da seguire un gruppo di persone che guida precisamente Gargonza ai tempi del Concilio fecero un'azione di pressione sul Consiglio perché parlasse di obiezione di coscienza e di non violenza cosa che non era assolutamente previsto inizialmente
E questi riuscirono a ottenere con
Fatica certamente con preghiere digiuni mettendo insieme tanta gente mai riuscita
Ad iniziare un percorso per poi continuato attraverso un grosso movimento di base che ha portato
A
La la posizione di Papa Francesco e delle chiese sulla pace giusta delle chiese della tecnica stante non per questo che ci dà un elemento di speranza come un piccolo gruppo
Possa riuscire effettivamente a cambiare la storia magari nel silenzio i libri di storia non parleranno parte al nostro
Non entra però nelle i testi scolastici dei questa cosa qui però loro sono riusciti veramente a cambiare la storia allora anche piccoli gruppi con un come noi certo ci vuole
Convinzione ci vuole continuità ci vuole perseveranza ci vuole coerenza
Ci vuole soprattutto molta pazienza però noi seminiamo forse non vedremo noi raccolto ma qualcun altro lo vedrà e questo è un grosso elemento di conforto anche per un piccolo movimento come
Grazie Paolo
Alberto la battaglia verso
Sintetizzare una sua presentazione
Sintetizzare una sua presentazione difficile
Perché Alberto e
è stato e e sarà tantissime cose prontissimo iniziativa tantissime Segre ottanta sai trentasei grazie Alberto d'arte subito la parola
Sette perché non mi ero iscritto a una mia
Invitata a parlare parla un po'volevo chiedere
Allora Lorenza già accennato alla battaglia di Comiso credo che sia importante attenzione ricordare nella memoria
Anche questa battaglia una battaglia vinta anche naturalmente simili tra liste hanno detto grazie siamo arrivati all'accordo il limite grazie al fatto di aver messo il missile invece gli studiosi
Altro forse hanno studiato approfondite questi movimenti hanno detto che i movimenti antinucleare sono stati fondamentale per decidere
La appunto l'accordo infine della diminuzione della lunghezza dei missili quindi attualmente ancora un mese invece delle i missili ci sono
Diciamo c'è un aeroporto civile dove si arriva anche facilmente muovere raccontare una cosa che i giornalisti non hanno mai accennato ma di quel protagonista
Proprio Lorenzo porta uno degli elementi essenziali credo dopo almeno sono stati essenziali
Così per arrivare a questa vittoria oltre alle lotte aennini pensionamenti tutte volte ricevuti dai manifestanti eccetera presiede intanto anche l'accordo
Il Presidente dei geologi italiani ci aveva chiesto l'aveva chiesta Lorenzo che è andata affari che aveva insegnato a fare delle perforazioni proprio nella zona
Dove c'erano i Ministri dove meno avrebbero messo ai Ministeri lì a poco ed è
Quando ci ha dato una relazione
Nelle righe è un po'scientifica che non si capiva non del tutto mal si capiva che c'era una faglia che da Messina arrivava verso commi quindi noi stavamo mettendo i missili Cruise in una zona praticamente
Con fatica possibile del resto non non meravigliamo ICI perché anche al Brasimone è una zona diciamo di questo tipo c'è un centro di ricerche
Diciamo di questo tipo sugli in quanto
Quindi siamo
Capaci perché ora dico questo perché
Perché sostanzialmente diciamo cui
Statuale sarà anche da questo punto di vista il nostro interlocutore abbiamo fatta avere subito questo documento ad Alex Langer e il Parlamento europeo a
L'ha fatto una dichiarazione nel quale chiedeva che venisse utilizzata quella zona non per il militare ma
Il
Civile per fare la nostro progetto era un una università mediterranea di ricerche per uno sviluppo diverso
Ora sta ritornando ieri c'era un convegno anche nelle dell'UNICEF dell'UNESCO dove questa idea si sta riaprendo ma non so se riusciremo per la parte che abbiamo recuperato che la parte civile
Nella zona e noi
Siamo proprietari del anche il movimento non violento di una parte nel di un terreno che abbiamo quest'altro incolte mille persone
E diciamo è questo terrena vorremmo rivalorizzare lo proprio per fare un centro
Per documentare queste lotte per formare alla non violenza è uno dei problemi fondamentali in questo momento lei che a Niscemi stanno
Creando questo centro nuove non Wars non muore nessuno è stato definito
Dove i nostri produttori è uno degli attori principali dove
Attraverso le tecnologie si intende praticamente arrendere le guerre sempre più rischiose perché praticamente si tende a trasferire la guerra le macchine alle macchine che sono
Praticamente c'è che molte volte sbagliano faccio
E quindi credo che sia importante
Lottare come diceva lui contro
Il milizie deve fare in fretta ancora dalle Nazioni Unite
E continuare a lottare anche in Sicilia diciamo anche quinto contro questo non vuol su
Questo mostro che stanno facendo e che comanda si croniche insonne nuove armi praticamente
Che non sono comandate da nessun uomo ma vanno liste ammazzano hanno ammazzato più di quindici mila persone civile
Presidente per l'errore ci hanno fatto finora
Grazie
Grazie davvero Alberto Labate il quale ha evocato Turi Vaccaro che tocca proprio lui perché adesso si è scritto quindi
Anche Turi Vaccaro non saprei come presentarlo frane
Molteplici cose che fa comunque non mosso
Commisurato Russo non so neanche da dove venga in questo momento ce lo dirà l'UE hai comunque cinque minuti
E per ringraziarlo dure
Qualche anno fa io ho cambiato cognome
Cognomi mia madre accordare un perché e primo pregano anche se non son più fedelissimo
Comunque chi è chiamato a me come volete
Visto che i giornalisti scrivono la carta
Usano spesso la lotta per avvisare ritiene volevo
Fare un gruppo di lavoro
Su sui plaudo Chelsea in movimento di cui faccio parte Po Spada in aratri così Calatrava scese in italiano ci dovrebbe tradurre aratri
Dalla frase di Isaia Falchera hanno alle spalle in aratri il molto vorrei fare appunto con un gruppo lo ha scritto fuori vicino all'elenco delle delle Commissioni
Questo a mio avviso però in pratica e questi accenti niente di particolare vorrei parlare di questo movimento
Se qualcuno interessato in orario ancora non l'ho fissato vorrei chi è interessato ci metteremo d'accordo magari finito questa Assemblea qua adesso
E o o in un altro momento se non si riesce a fare un gruppo anche individualmente insomma contattarmi
Anche
Non soltanto così per comunicare per saperne di più ma anche se si riesce a fare un gruppo di sostegno per l'approssimazione
Qualcuno mi ha tirato le orecchie che io faccio sempre le azioni che il disarmo noi violente da solo
E
Comunque vediamo se c'è qualcuno che si muove ho chiesto anche alzato Autelli ma
Anche noi
Si vede che ha paura che in qualche superiore lo mandi in Africa
La
E un'altra cosa che
Lascio qui questo avviso
Il
Invece a un'altra cosa ancora il quindici maggio viene Trump a Bruxelles
Che mi sembra voce in Belgio c'è un G venti ventuno mi sembra qualcosa non so comunque
Mi trovavo nell'assemblea preparatoria per una manifestazione di protesta non violenta
Nella sede della UE Ray muore si stessi interna scena
E quindi invece hanno sentito coinvolto spero di andarci anch'io e il quindici maggio
Faremo
Una un ingorgo
Non è un blocco ma un ingresso dentro quartier generale della base NATO quindi è un'azione
Di disubbidienza che non
Non comunicheremo neanche alla polizia perché non chiederemo
Adesso la radio radicale
Qualcuno dice che saremmo
Almeno duecento
Almeno credo un mese fa quando andai la riunione
Comunque è certa sapendo che non si chiede permesso la polizia tanti hanno anche paura agli però d'anni fa eravamo anche in mille a cercare di entrare nel quartier generale della NATO
L'ultima cosa che dico
Il diciassette luglio
In Germania
Ci sarà il blocco della base
Nulla
Aerea di Burchellaro scritto Bouchareb con la A uno e l'autista dieresi sull'auto
Che è a cinquanta chilometri più o meno a Ovest di Coblenza
In Germania
Ercole ad Aviano
A Ghedi a Florente
Lorenzo forse non più odioso no
Treni abrogarle invecchio in Olanda
E in Turchia abbiamo le B sessantuno che saranno rinnovate
Dicono entro l'anno in Germania ci mettano alettoni in modo che siano in grado di raggiungere come un missile il bersaglio
In Germania dicono appunto essi saranno rinnovate per prime queste bombe B sessantuno e quindi sperano che se riusciamo a bloccare in Germania queste armi le bloccheremo in tutta Europa
Quindi è un campo internazionale
Spero di fare rappresentarvi bene
E che ci sia qualcun altro anche insieme
Il campo e e permanente e quindi è già aperto
E l'arrivo è previsto per il quattordici e il diciassette che è un lunedì sì bloccherà la base
Grazie
Grazie attori
Anche per l'attuazione del TAR ai congressi del movimento non violento e questo va riconosciuto che Turi a tutti i congressi aveva
Segue canta fa il suo intervento grazie
E adesso entriamo in un altro blocco diciamo
è quello dei centri territoriale del movimento non violento quindi primo Carlo Belli sai
Ricordo che questa fu fase di discussione di dibattito generale proseguirà poi anche domani mattina adesso andiamo avanti finché possiamo un certo punto tra un quarto d'ora circa
Ci interrompiamo facciamo una breve presentazione delle tre Commissioni di lavoro e poi ci divideremo in Commissione fino a fine giornata poi domani mattina ricominciamo del
Punto in cui saremo
Carlo Bellisario rapidamente diciamo del centro del movimento non violento Sardegna
Va bene
Allora soltanto un breve intervento per
Il noi come gruppo territoriale della Sardegna ci siamo formati
Due anni e mezzo fa diciamo dopo
L'ultimo congresso il movimento non violento abbiamo
Costituito un gruppo territoriale nella zona di Cagliari un altro nella zona di Tempio più alcuni individualità in altre zone della Sardegna
Recentemente si si sta formando un un altro gruppo territoriale
A Carbonia e abbiamo anche
Uno degli degli esponenti qua in Sala Lucca lo so se poi
Vorrà intervenire
Quindi
Diciamo lo sto solo più gruppi territoriali che cerchiamo di coordinare
In quanto tutti i sardi abbiamo questo diciamo che
Quindi i problemi che sono stati lungamente elencati qua
Precedentemente coinvolgono in particolare la nostra isola sia per la presenza delle basi militari che
Oltre il sessanta per cento del totale i a livello nazionale italiano
Sia anche per la presenza di una
Importante succursale della fabbrica darmi re VM che produce attualmente a Domus muoversi in Sardegna
Le bombe che vengono stante che lancia atte contro lo yen dall'Arabia Saudita controllo Yemen in violazione anche
Della della legge è stata citata la centottantacinque mi sembra del novanta che vieta appunto il traffico di armi a paesi belligeranti o che violi i diritti umani
E quindi partecipiamo tutta quella serie di iniziative cerchiamo di promuovere tra questa serie di iniziative
Anche
Per limitare per limitare tutto questo non possiamo al momento impedirlo però cerchiamo di allargare la coscienza delle persone in modo che
Si possa un giorno
Forse impedirlo a questo proposito volevo lanciare una attimo una proposta sotto forma di domanda
Un po'tutta l'Assemblea in quanto si avverte il bisogno da parte del
Movimento non violento in Sardegna ed in generale anche
Dei non violenti anche non iscritti al movimento non violento di
Di preparare delle delle azioni che in qualche modo riescano a incidere su questa realtà
Su questa roba qui alta difficile è stato proposto ad esempio e visto che la la proposta di legge un'altra difese possibile comunque
Si tenta ancora essere discussa
Di utilizzare anche dirlo rispolverare un discorso legato all'obiezione fiscale le spese militari ad esempio
Come forma di pressione e questo io
Ci son cose che ho raccolto un po'in Sardegna che voglio girare l'Assemblea per vedere è ancora possibile oggi
Io ho può servire ancora oggi un tipo di iniziativa di questo genere non so bene anch'io ma
Voglio girarlo
Allora alla
All'Assemblea
Va bene quindi
Questo molto in in Brenta e quello che il nostro lavoro in più abbiamo la casa per la pace vigilanza
Con Alberto Labate che appena intervenuto proprio stiamo proponendo da un anno circa alla preparazione in un seminario di studi sul sul non violenza e anarchia insieme che segue di altri seminari fatti in precedenza sulla non violenza e il pensiero gran lasciano
Va bene minuti son finiti aspetto
Era
No come gruppo punto lui auspichiamo adesso ti problemi sono quelli di allargarci un po'di più e trovare altre realtà in Sardegna e riuscire
A abbiamo un po'di difficoltà e conseguire poi a livello nazionale perché per questioni proprio spicciole di trasformarsi in realtà altrimenti parteciperemo più attivamente anche a quelle fasi
Grazie molte a Carla lavora in Sardegna è davvero importante
Movimento non violento Sardegna cresciuto
Davvero in modo esponenziale in questi ultimi anni
Adriano Moratto
Adriano
A Verona nomi
Mi hanno detto che hai chiesto
No no non sei obbligato
Che poi ne abbiamo anche altre comunque ce la facciamo dare un altro quarto d'ora
Se il gruppo di Brescia
Hai preparato anche la foto non far finta dalla sceneggiata tale data anche la foto parametrare
No come piccolo gruppo
Il tema qualche proposta molto più ampio mi limito Rodano l'aspetto delle iniziative che abbiamo in corso
Il TG tre fra fresca di delitti pochi giorni fa stiamo verificando che a livello di informazione
Sta crescendo sempre di più
L'idea di
Coinvolgere tutta la società in una
Il recupero del militarismo capitato voi vedete la mia spalle credo si riesca a leggere l'ultimo un articolo uscito recentemente
Sul nostro quotidiano locale è un quotidiano che
Prende quaranta mila copie tanto per capire il bacino di utenza e questo consigliano
Secondo me fa parte di un percorso che sta venendo avanti anche da Dante in generale sul tema della rivitalizzazione della
Nella società
In particolare per compatta che nella scuola venga proposto le regole militare come regole tra
Proporre ai ragazzi per cui
Come gruppo locale pensiamo che ci impegneremo oltre ad altre cose che abbiamo
In questi anni portato avanti in specifico vorremmo sottolineare l'importanza di
Rimetto in discussione e
Di di trovare dei punti cioè io quando risposto poi sono stato obbligato rispondono giornale che ho ricordato che sì la difesa del per come all'ultimo giorno sul piano ha difeso non la difesa stessero quella militare ricordato che c'è una sentenza la Corte processo della
Persino a costituzionale che già ottantacinque richiamerebbe si affermava che la difesa non è solo quella militare per cui se vogliono fare queste cose qui
Non ho niente cioè o qualcosa di contrario però vorrei che il
Possono anche presente altre realtà e altre proposte di difesa
C'abbiamo
In Parlamento una legge di difesa civile normata nonviolenta fonte fare appena checca anche come scuola come proposta come faremo alla scuola di portare avanti questo discorso di un'alternativa alla difesa militare
Perché non ci sembra il caso che sottufficiali ben pagate vadano a
Raccontare il sociale perché legge Pezzeda delle
Del giornale deve divertente o se non so se esso tragico
Cioè a altri Appia deve solo come quella cinese formula avanti a destra avanti ce n'est signor sì signor no
Ma il
Che questo sono le regole che vanno insegnata nella scuola auguri cioè
Forse il caso che ci muoviamo grazie
Abbiamo siamo giuste altri dieci minuti e due interventi
Giorgio Giannini prenotata
Del Centro Studi difesa civile
Storico collaboratore di Azzano violenta eccetera eccetera
Grazie ma ho mi dà atto la prova di partecipare questo congresso è comunque importante il venticinquesimo congressi
PAC saluto
Nella mia associazioni in cui sono presidente dei dieci anni è stata fondata a inizio degli anni Trenta informalmente nel trentotto quindi son quasi trenta anni di attività formali insieme con Francesco Tullio che penso molti di voi conoscete che ci ha lasciato a qualche anno fa
Sono molto contento di SP pecore in contratto parecchie
Amici e compagni di lotte non violente
Inoltre quarant'anni di attività io mi sono riavvicinato al movimento non violento dopo tutta una serie di alti interessi negli ultimi anni in particolare per la campagna un'altra difesa è possibile infatti sono stato tra i firmatari in Cassazione
La proposta di legge abbiamo presentato insieme le firme recentemente anche
Anche le cartoline
Mo'lei entrare nel merito un po'delle proposte che ci sono state in particolare su due su due cose una che un'iniziativa per il due giugno
Dire che sia veramente una una festa impopolare ne avevo parlato oggi se ne avevo parlato già in passato con me alcuni che sono qui presenti
Sono riuscite a far pubblicare su una rivista on line con cui collaboro un articolo l'anno scorso in cui
Appunto parlavo dell'importanza di questa festa per tutti quanti e non per le feste armate di cui che se ne sono appropriate poi l'alto Romming argomenta invece di fare qualcosa di importante in occasione del centenario della Grande Guerra anche riversano parlato con alcuni di voi
Io sono disponibile a venire a parlare di questo sto
Di questo argomento di alcuni aspetti particolari possono essere i metodi di coscienza ci sono stati il e in particolare anche le fucilazioni quest'anno ricorre il centenario di Caporetto che in vi ricordo che la metà dei seicento mila prigionieri sono stati fatti occasioni Caporetto trecento mila
E e poi ci sono stati tantissimi fucilati nel mese di sbandamento conseguente a Caporetto e quindi
Sarebbe opportuno fare qualcosa e riprendere anche laddove possibile iniziativa meritoria che ha preso il Comune di Udine che qualche anno fa cambiato piazza Cadorna immune piazzando e l'Unità d'Italia
E quindi perché chiaramente chi è stato consegnato un massacratore diciamo di di soldati di giovani ebbene che magari non venga ricordato no con una piazza con la strada eccetera e quindi ecco su queste cose
è importante cercare di fare qualcosa in modo che il centenario
Sia
Cioè serva effettivamente a qualcosa per me quello sarebbe un giusto sanno revisionismo storico ok vi ringrazio molto
Caterina ecco
Diamo mantenesse abbiamo
Adesso abbiamo l'intervento di Massimiliano Pilati
Come responsabile diciamo del sito e soprattutto di azione non violenta on line
Relaziona su questo dopo lentamente Massimiliano quindi arriviamo giuste
Facciamola breve presentazione in Assemblea delle tre Commissioni ci dividiamo in Commissione
E proseguiamo domani mattina il dibattito generale soprattutto a quel punto con gli interventi dei centri territoriale quindi andremo con Mantova Livorno Ferrara eccetera
Massimiliano
Grazie Marco
Responsabile del sito di azione non violenta on line sono la stessa cosa quindi sono responsabile di una cosa niente appelli volevo raccontare appunto
Di
Esauste COBAT parlo di una cosa sola non dei due Peppe
Vi volevo raccontare del sito che ho avuto l'onore di presentare al precedente congresso quello di Torino siamo usciti proprio in occasione di quel congresso da allora hanno insomma siamo cresciuti abbiamo anche un certo numero di persone che ci seguono
La stessa cosa sulle pagine Facebook sulle pagine Twitter abbiamo appena aperto un profilo in sta Gram
Noi spesso
Parliamo quale nostro congresso ma varie iniziative parliamo
Che le cose che facciamo non hanno molto risalto ci lamentiamo che non riusciamo a
A a farle pubblicare ecco
A parte quelle che arrivano per la rivista che non sempre si riescono a pubblicare tutte
Non tutti gli amici e le amiche della non violenza ci mandano informazioni su quello che fanno nei loro luoghi ecco l'invito a questo facciamo bellissime cose
Diffondiamo le uno dei modi per diffonderle e anche azione non violenta
Punto it
Dopodiché ci sono anche dei siti che poi ci riprendono ci seguono abbiamo una newsletter abbiamo tutta una serie di strumenti usiamoli usate lì
I abbiamo un indirizzo e-mail redazione chiocciola azione non violenta punto it
L'invito è proprio quello usiamolo è uno strumento del movimento non violento non è mio e del movimento non violento su io sono stato incaricato dal Co dal Comitato di coordinamento ma dentro l'evento di occuparmene e lo faccio con mi piace
Fosse stamattina ma avete visto SMA nettare fare foto perché stiamo un po'seguendo anche sui vari sociale
Quindi l'invito è appunto usiamo gli strumenti che abbiamo
Facciamo bellissime cose cerchiamo di farlo sapere abbiamo gli amici di Radio Radicale ma abbiamo anche il nostro sito azione non violenta punto it grazie
Bene allora siamo in un perfetto orario secondo la tabella di marcia allora adesso
Passiamo alla fase del
Commissione di lavoro quasi tutti voi vi siete iscritte a una Commissione o l'altra però per avere una panoramica
Generale dei lavori che andremo a fare nelle prossime
Due ore ma intanto c'è da dire che sul numero del se non violenta abbiamo pubblicato già le gli indennizzi diciamo delle tre Commissioni però adesso più brevemente alle vere presentiamo
Quindi per la prima Commissione esperienze educative per la non violenza interviene a Raffaella Ammendolia
Era a Enrico Pompeo scusa scusa cosa pediatrico in coppia
Non crediate di avere dieci minuti avete ne avete sempre cinque anche se stesse
Perché duramente per
Va bene poi seguirà la seconda la terza
Allora sì buon pomeriggio a tutti Ambra sono Enrico compravo sono del Centro territoriale la non violenza di Livorno
Insieme a Raffaella Mendo lì a fare del centro di Venezia
Col Dine Remo ma Commissione esperienze educative
Stragi lucrative per la non violenza
Espresse dovermi voi mica mancava il tema
Mancava il peso
Di ecco già dal titolo che non mi ricordavo che l'aumento
Però il la volontà è proprio quella di
Di
Impostare un discorso che sia molto legato all'attività concreta noi abbiamo visto in questi anni si è sono moltissimi gli amici
E la mise la non violenza che lavorano nella scuola o in altri ambiti educativi però spesso mancano un collegamento spesso sono difficoltose magari le
Le reciproche commistioni informazioni
E quindi
Potuto non avrò qualche anno vorremmo avere la possibilità di conoscere quello che realmente è stato fatto in questi anni quindi progetti concreti programmi attivo atti o comunque in via di formazione
E poi
Diciamo la seconda parte cercare di individuare degli assi portanti che possano far far sì che tutti questi interventi o abbiano una loro matrice comune senso
Un molo Galli però per fare in modo che l'abbiano una un orizzonte comune di riferimento che quindi si possa dire che il lavoro che viene fatto per dire a Ferrara e quello che verrà fatto Livorno come viene fatto in altre realtà abbia
Una linea comune a
Questo è un po'il discorsi di Bossi fatto ci ho messo
Ma
Credo che qualcosa si Raffaella popolose spiegare una che ho parlato perché per cafonaggine perché lei ieri sera un po'più ultimi Dina di meno allora ho provato io
Mai
No non siamo terreni del da aggiungere se contenuti nel senso che ci siamo confrontati anche oggi a pranzo i le invito è
Per chi partecipa di aiutarci in questo lavoro taglia
è un lavoro che dobbiamo fare insieme
Chiaramente l'obiettivo è quello di arrivare domani mattina con delle proposte concrete ma percorribili e quindi rimanendo sempre con i piedi per terra
Non possiamo fare allora
La Commissione numero due
Tre quella un'altra difesa è possibile
Quindi chiamo Pasquale pugliese anche Caterina così ne approfittiamo
Che sta lavorando fuori come al solito
Spero
No perché voleva il Caterina ecco ecco
Cosa intanto tutti la vedetta
Non poi esime arte devi presentare presenziare presentare
La Commissione no e così anche ne approfitti per spiegare dove saranno dislocata le Commissioni eccetera eccetera
Allora della Campania era dovuto ha parlato un po'dall'introduzione stamattina citato molte volte sappiamo qual è la
Situazione dal punto di vista ormai delle fastidioso vento
Io vorrei ricordare una cosa qua prima di andare in Commissione dopo insieme a Caterina
La campagna
è potuta dico questo in premessa subito
La campagna potuto svolgersi iniziare svolgersi portare a conclusione questo mentre le fasi di lavoro soprattutto perché c'è una persona che si chiama Caterina del torto questo
Ma intanto grazie davvero aggiungo essere una qualità su questa
Una parte fondamentale del lavoro davvero fondamentale del lavoro sulla campagna è stato fatto a Brescia per la prima fase e quindi anche per loro farei davvero un grandissimo applausi da
No Nino non passa nominare in tutto il gruppo bresciano intimazione Adriano insomma c'è una bella delegazione ma aiutati molto da una volontari in servizio civile che era in servizio durante la prima fase
Che è già agli atti a Magny se non ricordo male in una
Però in sé ma un Grammy attivamente e che spero che da decenni di partirà da parte di tutto il congresso anche a lei perché ha fatto veramente tanta
E per la seconda fase con in segreteria davvero io non avrei potuto fare niente senza i nostri attuali volontari in servizio civile agli ossia e Nicola
Saprà Pizzalis anche se è davvero contata è organizzata in tutte le cartelline in dedicando i primi tre mesi del servizio a queste davvero senza di lei non saremmo arrivati a consegnare le cartelline deputati qui grazie veramente tante
Prima di salutarti aggiungo solo una cosa velocissima
La campagna sostanzialmente testate di reato è partita
Lanciato all'interno del congresso del Movimento violento di Torino di tre anni fa
Anche lì facevo la Commissione di lavoro della quale cominciamo buttarle bassi ideali
Ivi
Le finalità gli strumenti che poi proponemmo le altre reti e poté ampere cresciuto arrivata fino ad oggi
Ecco dopo tre anni
è giusto che il movimento non violento che è stato il soggetto che l'ha lanciata sostanzialmente la ideate lanciata oggi faccio
Il punto della situazione elabori come sapremo fare allora anche adesso
Il il la prosecuzione
Per questo c'è una Commissione dedicata sono diversi iscritti vi aspettiamo dopo
Possiamo anche dirlo e vi aspettiamo all'aperto essendo o il gruppo più piccolo abbia avuto autorizzazione di portarle fuori saremo sotto il portico solo momento anche
Vedremo un po'd'aria
Dichiarati dico anche donne saranno le altre due Commissioni qui
Resterà esperienze educative per la non violenza
Vero sì spero mentre nella sala web
è una farsa pretese dei piccoli gruppi
Comunque dovesse essermi confuse le due sale anche può darsi sei punti assunta stanca segni cartelli fuori e che hanno fatte ragazzi del gruppo elitaria romana che ringrazierei veramente tanta tanta anche tutti i lavori e di segreteria che stanno facendo serissima
Massimiliano milizia che ha esattamente sbagliata cioè e il contrario
Scusate
Ora il la Commissione che rimarrà qui appunto questa ultima che presentiamo la forza prezioso dei piccoli gruppi e quindi invito oltre a da Milano e Torino che ha già qui Vittorio Venturi e Claudio Morselli che sono i tre coordinatori
Così anche
Li vedete li conosciamo tutte
Vittorio Venturi di Modena Claudio Moro selle di Mantova da nelle Taurino di Roma e dintorni
Bene allora
Ciao a tutti intanto ad una situazione
Politica del movimento
Parte dai territori dalle realtà territoriali
Ecco che interrogarsi sul modo di agire dei gruppi dei piccoli gruppi dei Centri territoriali dei loro territori
Con quella forza preziosa che capitino attribuire piccoli gruppi diventa strategico diventa importante per capire stabilire l'efficacia di una proposta di alternativa di trasformazione
Dal basso della società
Il plurale ma anche sociale e politica in cui la non violenza Trai spazio diventa credibile diventa praticabile ecco queste l'esperienza credo di molti dei Centri territoriali
I la domanda che noi abbiamo è quella del intanto di confrontarci su queste esperienze
Ma soprattutto del porci la domanda del come renderle più efficaci più come dire diffuse
Più credibili più artefici di partecipazione a partire da quella dei giovani
Ecco per cui i lavori questa Commissione partirà da una cornice complessiva della come dire che riprende questo ruolo che possiamo assegnare i piccoli gruppi e alle loro relazioni quest'ultima di e le relazioni che ricorrente anche sul sul piano locale naturalmente i come dire che faccio un po'il punto i confronti esperienze le esperienze dei centri e dei gruppi delle città dei territori e soprattutto che provi a rispondere ad alcune domande del tipo come essere più efficaci come ampliare il come crescere più come dire
Ancora artifici e come diffusori di cultura ma anche di pratica e di politica di non violenza sui territori questo credo che sia fondamentalmente il come dire il ruolo che i compiti spetta questa Commissione di rispettiamo tra poco
C'è qualcosa
Poc'anzi parliamo sono Claudio Morselli del Centro territoriale di Mantova
Partiamo parliamo dei piccoli gruppi di realtà territoriali ma in realtà il discorso parte molto a monte
Direi che il punto di partenza è il problema
Del potere che poneva che poneva Aldo e Capitini e quindi e cercare di dare qualche risposta ha come
Attuare Lombi Croazia il potere di tutti la società di tutti
Beh
Il potere
Anziché essere
Conquistato
Va destrutturato la frammentato e quindi distribuito nel territorio
Io penso che
Le realtà territoriali che si organizzano in comunità territoriali possono essere una risposta importante a questo problema
Grazie Vittorio Claudio che hanno presentato molto bene questa Commissione
Tutte e tre le Commissioni quindi da quella incentrata sull'educazione a quella su
L'antimilitarismo e quindi la campagna un altro difese possibile questo appena presentata sul lavoro territoriale nazionale di partecipazione
Hanno per noi un orizzonte strategico e specifico importante alla quale al quale ci richiamava senza sempre Piero che vorrei qui ribadire che è quello del disarmo unilaterale
Che può essere ancora attuale proprio se lo definiamo in tutti gli aspetti di uno stile di vita non violento come è stato richiamato
Il lavoro che verrà fatto nelle Commissioni anche se siamo fisiologicamente un po'stanchi arrivate quest'ora è importantissimo
Tutti iscritti gli iscritti i partecipanti a questo venticinquesimo congresso sono chiamati a portare la propria Giunta il proprio contributo
Perché quello che uscirà fuori da queste tre Commissioni sarà il programma di lavoro con il quale ci impegniamo per i prossimi tre anni e che domani costituirà la parte centrale della mozione generale
Non ci dobbiamo scoraggiare se vediamo che c'è ancora tanto da fare in tutti questi campi
Siamo qui riuniti per darci forza e per ribadire ancora una volta che la rivoluzione non violenta anche se ancora lontana può essere sempre già Bissuola grazie a tutti
Allora grazie i tempi per le Commissione non abbiamo indicato dalle diciassette
Alle venti
Ogni Commissione può gestirsi diciamo come ritiene
Si va a conclusione eccepisce vogliamo così nel senso siamo tutte queste vediamo però si conclude il lavoro della Commissione
E si conclude questa giornata
Ricominceremo domani mattina alle nove partendo proprio dalle relazione dei lavori della Commissione e poi seguirà il dibattito generale per arrivare fino alle votazioni conclusive delle mozioni
Quindi buon lavoro di Commissione
E ci vediamo domattina alle nove e quello
L'allestimento rovesciata
L'ordine
Non possiamo
Siamo
No
Investimento