Gaza: cinque anni di intifada
-
Manuel Katz
giornalista
0:00 Durata: 4 min
Cinque all'intifada tanti che ormai parecchi dimentica di come era prima prima quando ci poteva andare a fare la spesa calchi iliache così vicino a Tel Aviv dove la roba costa tanto meno prima quando per andare a fare una passeggiata in città vecchia Gerusalemme non bisognava fare prima mente locale sul barometro della tensione
Prima accanto alle splendide spiagge a sud della città di Gaza non venivano considerate cime su un altro pianeta
Cinque nell'intifada e sembra che tra israeliani e palestinesi non potrà essere che così come in questi giorni giorni di funerali coprifuoco spari lacrime e rabbia odio giorno in cui Caldari appare come una città maledetta della quale gli israeliani si domanda cosa diavolo abbiano da cercare in un posto infernale dovessero odiati dai bambini che giocano a guarda come sono bravo a scappare dai soldati a tirare le pietre fino a che non ci lascia la vita
Quella prepagata dove un bambino di cinque anni per cui chiunque non è profugo è un ebreo dice il retro cattivi entrano nella nostra casa di notte ci svegliano facendo rumore
Denotano preso mio papà e non l'abbiamo più potuto vedere morde e fa il capo del lavoro di troppa indifferenza è un brav'uomo ci ha spedito dei soldi io amo i mascherati che lanciano pietre vogliono mandare via gli ebrei quando sarò grande faro il medico e quattro avvisi che riferiscono delle dimostrazioni quella stessa Gadda che alcuni giornali si ostinano a chiamare patria storica per la quale bisogna saper combattere anche morire perché sulla patria non si possono fare compromessi
Quella stessa Gaza tenta di miseri campi profughi nei quali i nostri soldati non entrano Kratos ormai con insistenza e facilità si spara quando siete l'occupato redditizie Strasse Sakata che in realtà nessuno vuole perché nessuno saprebbe governate
Cinque anni l'intifada e come al solito le statistiche appaiono sui giornali come loro freddi numeri che cancellano i colti ottocentottanta i palestinesi uccisi dall'esercito quindici mila circa i feriti settantacinque morti israeliani sei mila circa i feriti
E ieri la televisione organizza un incontro indiretta tra due vedovi israeliane i cui mariti sono stati accoltellati è una madre palestinese qui figlio è stato ucciso dai soldati sulla spianata delle moschee a Gerusalemme
E poi dopo la trasmissione dietro le quinte son volati gli insulti e le offese perché Luna si rifiutava di stringere la mano all'altra
Cinque nell'intifada le fratture all'interno dei palestinesi sembrano profonde come non mai solo nel novantadue sono stati duecentoquindici i palestinesi ammazzati dai loro fratelli due volte e mezzo il numero ucciso dagli israeliani azienda domandarci se troveranno mai la bandiera di mettersi d'accordo tra di loro impareranno a discutere gli uni con gli altri mettiti a coltellate farci a pezzi come animali
Altrimenti soluzioni saranno in grado di offrire agli israeliani in cambio dell'autonomia e dell'indipendenza che l'intifada richiede e impone sì perché in questi cinque anni l'intifada ultrà del prezzo delle assurda come qualunque guerra sanguinosa e produttrice di odi reciproci anche ottenuto qualcosa e non solo nel creare rinforzare l'identità nazionale d'orgoglio palestinese
Ha cambiato profondamente gli israeliani facendoli scendere dall'utopia dell'occupazione illuminata in cui molti sinceramente credevano ha fatto capire alla loro maggioranza che non c'è niente da cercare nei territori se non oggi o pericolo paura l'ingiustizia arredo suo esercito più consapevole con l'amara lezione dello scontro con i CPT
Ha portato al governo quando ancora era in mano alla destra a formulare una proposta di pace a sedersi al tavolo con i nemici fino al giorno prima formalmente ignorati
Ha portato infine seppure indirettamente a cambiare radicalmente i propri governanti irritando i laburisti Cacciari dopo quindici anni di governo di culto
Cosa ne verrà fuori ne riparleremo temo al terzo anniversario dell'intifada Gerusalemme Manuela