Direttiva Bolkestein: Radicali Italiani depositano presso la sede della Commissione europea a Roma due denunce a carico dell'Italia

Qual è lo scopo
Fa presente
Spero prevalga a questa mattina radicali italiani deposita due denunce alla Commissione europea per violazione della direttiva Bolkestein da parte dello Stato italiano che
Nei mesi scorsi con due provvedimenti di legge due decreti poi convertiti a
Prorogato prima le concessioni di demaniali balneari diciamo quelle per servizi balneari ricreativi
E poi quelle del commercio pubblico commercio ambulante parcheggio e commercio ma noi vogliamo allargare
L'iniziativa perché qui nel nostro Paese c'è un grande problema concorrenza
Questo riguarda non solo questa
Materia di cui oggi e su cui oggi depositiamo la denuncia ma riguarda ad esempio il fatto che da due anni c'è una legge sulla concorrenza che afferma che non viene approvata
E che dovrebbe riguardare il nostro Paese le assicurazioni le farmacie
Dovrebbe riguardare i servizi pubblici locali purtroppo quella legge sulla concorrenza invece è diventata
Un provvedimento in cui ogni categoria ogni corporazione infila la deroga e la proroga per difendere i propri interessi
Crediamo invece che la concorrenza sia un bene comune che faccia bene ai cittadini sia come accesso nel mercato del lavoro quindi un mercato del lavoro più dinamico sia i cittadini come consumatori
Anche l'iniziativa ad esempio che abbiamo a Milano per la chiusura della
Azienda Infrastrutture lombarde o quella di Roma per la messa a gara del servizio pubblico
Di trasporto con adatta vanno in questa stessa direzione purtroppo in Parlamento non c'è nessuna forza politica
Che dica chiaramente questo
Grazie grazie e buon lavoro frase
Abbiamo depositato qui alla sede della rappresentanza in Italia della Commissione europea alle due denunce
Nei confronti dello Stato italiano per le leggi decreti poi convertiti che hanno di fatto violato ancora una volta la direttiva ha Bolkestein e cioè quella che prevede
Una meccanismo di gara di selezione per quelle
Autorizzazioni o concessioni che hanno numero evidentemente limitato e in particolare sulla materia delle concessioni balneari demaniali e sul commercio
Ambulante su strada per noi questa iniziativa il valore di richiamare i più in generale una grossa questione
Di fondo che è la questione che vede il legislatore italiano anziché legiferare per regolamentare il mercato nella direzione in cui glielo imporrebbe
Il diritto europeo il legislatore italiano viola ancora una volta il diritto europeo preferendo piuttosto vedersi condannare magari sanzionare
Da parte delle istituzioni comunitarie dall'altra parte ribadiamo luce una grossa questione concorrenza nel nostro Paese
Che è una questione che ha degli effetti negativi sia sul mercato del lavoro per chi
Vorrebbe e potrebbe entrare in un mercato del lavoro più dinamico sia per i cittadini consumatori che potrebbero godere in molti settori pensiamo a a quelli delle assicurazioni
Delle farmacie
Dei servizi pubblici locali godere di servizi pubblici di una qualità migliore grazie alla concorrenza
Con radicali italiani oggi alla rappresentanza della Commissione europea qui a Roma per presentare due denunce contro la Repubblica italiana per violazione della direttiva Bolkestein e sulla concorrenza del due mila sei
Una relativa alla proroga delle concessioni balneari un'altra la regolamentazione del commercio ambulante e per affermare oggi che
Per il radicali italiani c'è un grande bene comune la cui difesa anche grazie all'Europa va salvaguardata quello della concorrenza
Bene che riguarda sia chi vuole esercitare la libertà di lavoro e quindi di cominciare ad esempio a fare impresa senza subire le rendite di posizione di chi in quel mercato già occupa un ruolo preponderante
Sia libertà dei consumatori di potere fruire dell'abbattimento rispetto I prezzi rispetto alla innovazione rispetto alla maggiore qualità che può derivare dalla concorrenza sul terreno della fruizione di beni e servizi facciamo qui allora per difendere la concorrenza per difendere l'Europa per affermare
In occasione del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma che l'Europa va difesa anche perché rappresenta oggi il baluardo più importante nella difesa di quel grande bene comune che è rappresentato dalla concorrenza