Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale martedì ventuno marzo questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di darvi Carretta due i temi di cui ci occuperemo quest'oggi innanzitutto le
Relazioni transatlantiche tra l'Europa gli Stati Uniti dopo la visita di anche la Merkel
A Washington venerdì scorso
Nel mondo nel suo editoriale di oggi chiede di rispondere alla ripiegamento alla chiusura americana
Il quotidiano francese parla di vero e proprio lascia scontro Germano statunitense questo scontro è stato ufficialmente confermato poi nel fine settimana
Nelle conclusioni del G venti di Bud un Baden i ministri delle finanze con il Segretario al Tesoro americano
Steven Nucci in che ha ricitato ogni riferimento alla lotta contro il cambiamento climatico e soprattutto si è opposto menzionare
L'impegno solenne del G venti a lottare contro ogni forma di protezionismo
Leggeremo commento anche dall'idea si Otranto Merkel uno scontro logico e poi il Times che offre un po'di comprensione del Presidente americano Donald Trump costruire un ponte sull'Atlantico il titolo di un editoriale di ieri
Per il quotidiano di Londra l'Europa deve spendere di più sulla difesa e difendere con maggior forza al libero scambio per evitare una rottura con di stati uniti l'altro tema di cui
Parleremo meglio torneremo a parlare la
Sconfitta la degli euroscettici dei populisti di estrema destra insomma di Geert il darsi in Olanda
Nelle elezioni del quindici marzo il Wall Street Journal of Europe ieri pubblicava un'analisi Simon Nixon
Sui piani europei per un futuro posto populista i leader del continente esplorano modi per rafforzare la fiducia nell'Unione europea sull'onda del voto
Olandese e tra l'altro il commercio fa parte di questi piani europei
Secondo il giornata ma cominciamo dagli Stati Uniti e dalla visita di anche alla Merkel a Washington venerdì con l'editoriale di oggi di le Monde dal titolo rispondere alla chiusura
Americana
E comincia così quotidiano francese la questione è stata posta timidamente da Angela Merkel vuole una stretta di mano
Sono al Trump non ha risposto guardava davanti a sé muto non c'è stata alcuna stretta di mano con la cancelliera tedesca nell'Ufficio Ovale
L'incontro venerdì diciassette marzo tra la rappresentante dell'Europa il Presidente americano è stato glaciale
Disaccordo sul rilancio dei negoziati commerciali transatlantici critiche all'accoglienza dei rifugiati da parte della Germania
Peggio la fine dell'incontro tram va inviato dei messaggi su Twitter per umiliare la cancelliera accusandola di
Essere indebito di enormi somme nei confronti della NATO e degli Stati Uniti per la protezione militare della Germania e dell'Europa questo class Germano americano era già esplicito in un'intervista
Accordata da Trump alla Bild in gennaio
Ed è la quintessenza del conflitto che ormai oppone l'America arresto del mondo questo scontro prosegue nel mondo è stato ufficialmente confermato l'indomani nelle conclusioni del G venti di Baden Baden
Questi sono riuniti i ministri delle finanze delle principali potenze del pianeta al segretario al Tesoro americano Steven Nucci in rifiutato ogni riferimento alla lotta contro il cambiamento climatico soprattutto si è
Opposto a menzionare come accadde sistematicamente dal due mila
E cinque l'impegno solenne dei Paesi del G venti a lottare contro ogni forma di protezionismo i ministri ci sono semplicemente impegnati a lavorare per
Aumentare il contributo del commercio alle nostre economie certa
Regole mondo gli Stati Uniti non hanno ottenuto
Di far menzionare in questa dichiarazione il commercio equo che avrebbe aperto la strada misure unilaterali ma rimane un fatto questo
G venti rappresenta una rottura maggiore il commercio non è più uno dei pilastri dell'ordine mondiale della prosperità ma un semplice
Strumento di aiuto per l'economia interni è suscettibile di soddisfare lo slogan America sovrastante come annunciato nella sua campagna elettorale Trump si allontana dall'ordine mondiale del dopoguerra
La crisi finanziaria del due mila otto infatti il G venti era riuscito a realizzare un successo poco visibile ma maggiore evitare che azioni unilaterali aggravassero la crisi
A differenza di ciò che è accaduto dopo il crack finanziario del mille novecentoventinove
Le potenze del pianeta questa volta mi un non si sono lanciate in una corsa al protezionismo assortita da una guerra valutaria ed ha svalutato azioni competitive questa disciplina salutare oggi invece è rimessa in discussione
Per meglio contrarre Trump corre riconoscere un punto secondo le mondi nel surplus commerciale tedesco ma anche
Quelli il Giappone Cina sono eccessivi duecentosettanta miliardi di euro cioè l'otto virgola cinque per cento del PIL e troppo i tedeschi sono sordi a questa accusa danni
Il loro surplus poi è stato accentuato dalla politica dalla Banca centrale europea che con l'obiettivo di rilanciare l'economia ha fatto abbassare il valore dell'euro il sostegno alla crescita deve
Rimanere la priorità la questione tornerà l'ordine del giorno del G venti che riunirà i Capi di Stato e di Governo inizio luglio
A Amburgo ma rimane i tedeschi debbano affrontare la questione dei loro disequilibri macro economici aumentando salari e reinvestendo i loro surplus nel resto della zona euro
Cosa che
Riconosce le monde comunque delicata ma
Questo decisivo e decisivo per contrarre con gli europei per rispondere insieme agli europei
Al troppi ISMU isolazionista dell'America e per rimettere all'ordine del giorno la difesa del commercio mondiale così tra l'altro
Le monde e di commercio torneremo a parlare tra poco un altro commento più o meno sulla falsariga di quello di di diritti nel mondo
Sull'incontro Trump Merkel lo abbiamo trovato ieri su Libération firma Vittorio De Filippis
Ho definito is Trump Merkel uno scontro logico poteva andare altrimenti chiede liberi
Era
Possibile immaginare il Presidente americano Donald Trump la cancella tedesca Angela Merkel mano nella mano per testimoniare
Di una stessa visione del mondo durante il loro primo contatto a due venerdì alla Casa Bianca
No non era possibile non è stato così tanto le divergenze sembrano ogni giorno un po'più manifeste tra la nuova amministrazione americana e
La Germania in particolare o l'Unione europea generale
Certo la copia Trump Merkel non ha mancato di evocare durante una conferenza stampa a loro l'incontro produttivo ma in realtà i due dirigenti sono rimasti sulle loro posizioni il Presidente americano ha dichiarato
Di non essere isolazionista a libero scambisti sta la cancelliera tedesca ha proseguito con le sue messe in guardia contro il protezionismo
Nell'Ufficio Ovale erano seduti l'uno accanto all'altro ma oltre alle dichiarazioni c'erano soprattutto i gesti o meglio l'assenza di gesti l'assenza
Di una stretta
Di mano malgrado una richiesta di Merkel Trump rimasto impassibile silente non c'è stato nemmeno uno sguardo questa sequenza secondo Libération dice che il multimiliardario continua a seguire il suo distinti alcuni
Spiegheranno che il tram però vuole screditare la principali leader di un'Unione Europea in pieno dubbio in piena crisi perché Trump spera in un passo indietro dell'integrazione europea
Forse c'è anche una dosa di vendetta di Trump nei confronti di una cancelliera ca diverse volte sottolineato l'importanza della dignità umana indipendentemente dal colore della pelle della religione togliere o dell'orientamento sessuale
Resta da vedere se gli scontri che si annuncia uno con Trump spingeranno all'Europa a ricostruirsi per ora
Nulla
è sicuro anzi
Così Libération questo commento
Pubblicato ieri una visione diversa invece la proposta sempre ieri il Times di Londra
In un editoriale dal titolo Un ponte sulla tra enti con l'Europa deve spendere di più sulla difesa e difendere con maggior forza libero scambio per evitare una rottura con gli Stati Uniti
E scrive il Times a proposito di questo incidente la mancata stretta di mano era inevitabile che il linguaggio corporeo tale Donal Trump Angela Merkel durante loro summit a Washington bene venerdì
E disse di sezionato e a nel Rizzato nel dettaglio
Secondo la narrativa pessimista i due leader che si contengono il titolo di campioni del mondo libero non sono riusciti nemmeno a mettersi d'accordo per una stretta di mano quale migliore prova di un Occidente diviso
Le apparenze realtà possono
Ingannare spiega il Times le relazioni globali è vero si stanno rivoluzionando nell'era Trump
Le vecchi alleanze devono dimostrare di valere qualcosa ma il mondo non sta implodendo la cancelliera Merkel lo sa spesso le decisioni di Trump di fare o non fare qualcosa
Raccontano meglio la realtà delle sue dichiarazioni o dei suoi gesti
Il Presidente americano finora non ha tolto le sanzioni alla Russia di Vladimir Putin non ha ritirato il suo sostegno all'Ucraina non ha messo un freno al rafforzamento della NATO
Sul fronte orientale in altre parole la NATO non viene più definita obsoleta e se il presidente rimane scettico nei confronti dell'Unione europea
Sembra che non voglia più sta votarla apertamente Merkel del resto ha discusso di questi temi
E se perfino con cui è stata l'approvazione di Trump affinché la Germania continui a guidare il processo di mischie volto a porre fine alle interferenze della Russia in Ucraina
Tuttavia se si vuole far prosperare le relazioni transatlantiche leader europei dovranno accettare accettare il profondo malessere che c'è dentro la Casa Bianca
Per il fatto che gli europei non supportino costi sufficienti per la loro difesa anche il Times ricorda dei Twitter offensivi
Mi dall'altra anche nei confronti
Linea che nella tanta scritto che la Germania deve enormi somme di denaro alla NATO e gli Stati Uniti devono essere pagati di più per la difesa che forniscono alla Germania il Times sottolinea che questo significa non comprendere come funzioni la NATO che non opera sulla base di
Di di conti di questo tipo do punto deve essere degli Stati Uniti decidono da soli quanto contribuire Merkel ha riconosciuto del resto che la Germania non rispetta l'obiettivo del due per cento di PIL che intende raggiungerlo nei prossimi anni
Il sentimento però che c'è dietro questi
Twitter di tant'è che gli europei e non solo la Germania siano colpevoli di ipocrisia
L'Europa chiede azione dura contro la Russia Donald Trump e aiuto gli Stati Uniti per preservare l'ordine
Internazionale ma l'Europa non vuole pagare per la difesa del suo stesso compito continente insomma da questo punto di vista
Le ragioni di Trump non vanno sottovalutate
Per l'Amministrazione americana però cioè c'è c'è un obbligo a carico dei di comprendere perché gli europei siano a favore del libero scambio questo non è
Sostiene il Times per assicurarsi dei vantaggi a spese dei lavoratori americani
La linea tedesca che del resto trova un'eco nel Regno Unito e che il prezzo il protezionismo alla fine uccide posti di lavoro
Certo tanto non si è fatto convincere ma detto questo gli europei devono andare avanti nell'opera di persuasione gli europei devono si affrontare le giuste preoccupazioni dell'America sulla
Sulla questione della difesa ma devono anche parlare con forza contro un nazionalismo economico cerco questo compito non deve essere lasciato da Angela Merkel da sola
è nell'interesse dell'Europa e del Regno Unito che anche
Theresa May cioè la Premier britannica lavori duro per evitare una rottura con i Stati Uniti così tra l'altro il Times di Londra e il commercio internazionale
Fa parte almeno secondo Simon Nixon Colonnese l'ultimo giorno
Dei piani europei per un futuro post populista di cosa parliamo in parte di Trump ma soprattutto delle elezioni olandesi che ci sono state la scorsa settimana e di quelle che
Ci saranno tra poche settimane in Francia e poi tra qualche mese in Germania
Abbiamo leggere i leader europei hanno tirato un sospiro di sollievo quando gli elettori irlandesi hanno negato il partito populista di estrema destra guidato dagli altri il darsi il successo elettorale che molti avevano temuto
Alla fine è stato il primo ministro Marche fritte arrivare in testa con il suo partito liberale conservatore anche se ha perso otto seggi
La più grande sorpresa realtà è stato il successo di due partiti saldamente però europei del centrodestra del centrosinistra qualcosa di simile spiega Nixon sta accadendo in Francia e Germania
I sondaggi mostrano che il sostegno per i populisti di estrema destra si sta riducendo mentre il sostegno a favore di candidati tra loro paese ma non macro in Francia e Martin Schulz in Germania cresce
Questo permette leader europei di pensare che l'onda populista si è ritirata e che va be'exit lungi dall'aver innescato una tra virgolette liberazione democratica dell'Europa dalla virgolette tirannia dell'Unione europea
Questa è un'espressione usata da un sostenitore della Brecht specifica specifica saremo Nixon insomma questo permetterebbe leader europei di pensare che la brand esiti in realtà
Potrebbe essere un evento isolato
Detto questo c'è anche la convinzione
Che non non si possa accedere alla compiacenza
La Commissione questo mese ha pubblicato un libro bianco che tratteggia cinque centrali per il futuro dell'Unione europea che vanno da un ritorno al mercato interno al pieno federalismo
In un momento particolarmente delicato viste le elezioni in Francia e Germania il documento è stato redatto semplicemente per lanciare il dibattito senza spingere a scegliere un'opzione in particolare
Ma è comunque facile immaginare quali sarebbero le conseguenze di un tentativo serio di riformare in profondità
L'unione europea a pioggia rischia di alimentare le divisioni viste le divergenze d'opinione su quel che dovrebbe essere ciò che dovrebbe fare
L'Unione europea alcuni nell'Europa dell'est vorrebbero ridurla poco più di un mercato comune con l'aggiunta dei fondi strutturali
Altri in particolare al Sud vorrebbero vedere un'Unione europea più integrata ma non sono pronti a accettare
Come dire regole più strette di bilancio
La conseguenza che una delle risposte possibile all'Europa a più velocità permettere a quei Paesi che vogliono più integrazione di andare avanti consentendo agli altri di restarne fuori questo è ciò che Germania Francia Italia Spagna dicono di volere del resto ci sono già un sacco di esempi di cooperazioni rafforzate tra gruppi
Di
Paesi comunque sia
Scrive ancora il Wall Street Journal sembra esserci davvero una determinazione politica a rafforzare l'Unione Europea per impedire che venga destabilizzato dalla Brecht
Bruxelles vuole dimostrare la capacità dell'Unione andrà avanti la Commissione deliberatamente scelto di evitare che la Breil si potesse distrarla da altre priorità come il completamento del mercato interno in settori come l'energia al digitale
Inoltre la Commissione spera che la visita di questa settimana del Primo Ministro giapponese sceso Abel possa far progredire i negoziati verso un accordo di libero scambio Stati Uniti già scusate un lapsus
Unione europea Giappone questo infatti permetterebbe all'Unione europea di riaffermare le sue credenziali di sostenitore del libero scambio
Il vero test tuttavia della capacità dell'Unione europea di riformarsi se riuscirà a stabilizzare la zona euro per fare questo occorrerà risolvere lenti idi interminabili dibattito sull'equilibrio tra responsabilità dei Governi nazionali in termini di riforme e di bilanci responsabilità dell'Unione europea di Fini e di
Fornire un cuscinetto con meccanismi di Bilancio comuni
Tuttavia
Anche su questo ci sono segnali di idee nuove la Germania sembra pronta ad
A rivedere l'uso del Bilancio europeo per finanziare politiche che permettano maggiore convergenza economica nel frattempo la Commissione si prepara a pubblicare un documento
Di riflessione che prevede la creazione di uno schema comune di assicurazione contro la disoccupazione trasformare questi della realtà
Non sarà facile ma la volontà politica interno all'Unione europea spesso viene sottovalutata i leader europei sono più ottimisti di quanto lo siano mai stati dal voto sulla pregressi tra
Sulle loro capacità di superare questa crisi così
Inoltre in giornate dunque ci proietta anche verso il il vertice
Di Roma vertice che con ogni probabilità sarà al centro dell'attenzione dei media questa settimana per oggi ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale