Collegamento con David Carretta da Bruxelles all'indomani del Consiglio europeo, riunito in seduta "informale"

L'idea di un'Europa più velocità emersa dopo il vertice di versare il tra Francia Germania Italia e Spagna non piace i Paesi del cosiddetto gruppo divise grande vale a dire Polonia Repubblica Ceca Slovacchia e lunghe sia
La condizione che noi poniamo è e L'Unità ha dichiarato la Premier polacca beata Vitiello sottolineando che i quattro Paesi non accetteranno peggioramenti del mercato unico o dell'accordo di Schengen
Il Presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni il Presidente del Consiglio europeo da un'altra Oscar il presidente della Commissione europea ci oncologico anche e il premier maltese Josep Moscato presidente di turno del Consiglio
Del del dell'Unione sono dunque al lavoro per arrivare a un testo condiviso della Dichiarazione di Roma che verrà firmata il venticinque marzo al vertice convocato in occasione il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma per fare il punto della situazione all'indomani del Consiglio europeo
Ci colleghiamo con il nostro corrispondente da Bruxelles a David Carretta buongiorno
Buongiorno a voi non sarà facile arrivare a questa Einaudi tesa sulla dichiarazione vertice del
Venticinque di marzo Roma vertice per
Commemorare i sessant'anni dalla firma del trattato perché
Dovrebbe segnare con questa
Dichiarazione la volontà dei ventisette che rimarranno dopo la prego così quindi restare uniti di ridimensionare il Progetto europeo
D'Italia insieme a Malta al Presidente del Consiglio europeo dal turca sta lavorando a un testo che dovrebbe delineare i contorni dell'Europa
Di qui a dieci anni ma
I ventisette Diderot che ieri hanno discusso in un vertice informale a Bruxelles a sono profondamente divisi almeno su tre
Questioni la prima d'Europa a più velocità con
I Paesi dell'est ma non solo anche i piccoli Paesi che tengono una dominio in qualche modo dei grandi Paesi che si erano i gruppi
Avversari lunedì Francia Germania Italia risparmia
Angela Merkel Consolo onde Paolo Gentiloni Maria Prodi aveva votato la benedizione questa Europa più velocità che poco dire
Voler dire molte cose ieri il Presidente della Commissione dunque Pulcher è stato costretto in qualche modo a rassicurare
Alcuni Paesi dicendo questa non sarà una nuova Cortina di ferro tra ex nuove
Ovest altro tema che
Divide e l'Europa sociale l'ho detto durante la conferenza stampa
Paolo Gentiloni molti Paesi sono riluttanti a una
Condivisione di politiche sociali e talvolta lo sono anche i paesi che al loro interno sono molto avanzati in termini
Termini di protezione sociale del welfare ma ritengono che questa materia debba rimanere
Di prevalente competenza nazionale e l'Europa sociale una delle priorità dell'Italia ricorderete forse che Gentiloni
Ha citato l'Europa sociale per prima durante la conferenza stampa con il marchio Colombera voi a mi lasciai il terzo tema l'allargamento dell'Unione europea in particolare l'allargamento ai Balcani tema controverso perché
Anche nelle conclusioni del Presidente del Consiglio europeo
Permanente la guarigione dei leader hanno ribadito la prospettiva europea dei Balcani occidentali in particolare
Di fronte ai tentativi di destabilizzazione della Russia nella
Regione ma al contempo non c'è vero appetito politico per
O una nuova ondata di allargamento I Balcani conclude nonché ad all'inizio del suo mandato mi ha detto non ci saranno allargamenti fino a che sarò Presidente della Commissione cioè
Di quindi al due mila diciannove il problema è cosa fare dopo il due mila e diciannove e in un momento in cui Francia come la Germania ma non sull'Olanda vanno al voto nei prossimi Meli
I leader non vogliono assumersi la responsabilità di dire riapriamo le porte l'Europa insomma il vero pericolo della Dichiarazione di Roma
E che tra
Tra
Milioni sulle questioni riassetto istituzionale
E divisioni forse molto più profonde sulle questioni di sostanze come l'Europa sociale B alla fine ci sia solo un documento
Minimo senza un
Dell'ambizione di rilancio dell'Unione europea sulle domande di restituire la lite