L'intervista è stata registrata giovedì 19 novembre 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Costituzione, Governo, Istituzioni, Legge Elettorale, Presidenziale, Pri, Riforme.
Rubrica
15:00 - CAMERA
PRI
Grazie Paolo buona sera agli ascoltatori la Commissione e ancora in corso però vi sono alcuni leader politici che hanno fatto le dichiarazioni ancor prima di entrare nella sala della Lupa
Noi abbiamo ascoltato anche il capogruppo socialista Giusi la Ganga oggi c'è stata una riunione dei deputati del Partito socialista con anche la presenza del segretario Craxi si è scelta la via di presentare com'è noto o delle proposte di legge in particolare al Senato per una riforma elettorale che sia in grado di evitare il referendum del prossimo giugno sempre che la Core la Corte costituzionale lì dichiari ammissibili oltre alla Ganga sentiremo una battuta di Martinazzoli
Sulla lista di Fiumicino di Alleanza per il progresso una lista a sponsorizzata per così dire da Mario Segni e già oggi gli ho notato ascoltare
Una dura dichiarazione di Vittorio Sbardella sentiremo poi il segretario repubblicano la Malfa
Il segretario del PDS Occhetto ed infine Marco Pannella e cotto Occhetto tutti l'attendevano oggi tutte le agenzie hanno parlato del nuovo asse Occhetto martedì sulla riforma elettorale
Alla francese in due turni con ballottaggio sentiremo su questo anche l'opinione di Marco Pannella ma iniziamo con la Ganga
Dunque nostro orientamento
Duplice da un atto di sostenere lo sforzo che la Bicamerale sta facendo per mettere a punto un disegno compiuto di riordino della nostra Costituzione in tutti i suoi aspetti a partire dalla forma di Stato dalla forma di governo
Che al sistema elettorale e dall'altro lato di procedere senza ulteriori indugi ad un'iniziativa legislativa che intervenga a Costituzione vigente e non sulla base della futura Costituzione per dare una risposta positivo al quesito referendario e mi sembra che su questo binario parallelo si possa sviluppare un'iniziativa utile coi socialisti
Si chiedono un sistema dove il baricentro si è spostato sul proporzionale con un leggero correttivo maggioritario ma guardi
Io devo dire che amo sempre meno queste contrapposizioni nominalistiche ci sono sistemi proporzionali che hanno stravolgenti effetti maggioritari ci sono sistemi maggioritari che possono avere un contrappeso proporzionale molto significativo quindi io più che a mare le definizioni nominalistiche preferisco la sostanza non ci stiamo orientando a proporre per il Senato un sistema elettorale
Sostanzialmente analogo a quello che vige in Germania che è un sistema uninominale con una garanzia di proporzionale
Già anche se non compiuta con lei crede che sarà possibile completare il percorso prima del referendum quindi evitare la consultazione popolare
Questo non sta a me a dirlo se sono oneste le dichiarazioni dei referendari che il loro obiettivo è una legge elettorale nuova
Che contrasti le tendenze degenerative del sistema politico io credo che anche loro potrebbero concorrere ad una nuova legge al Senato se viceversa per seguissero altri obiettivi non dichiarati ufficialmente c'è quello di fare un referendum non sulla materia elettorale ma scontro tutto e tutti per creare un clima propedeutico a a stravolgimenti della democrazia italiana evidente che non si potrebbero accontentare ma a questa iniziativa se
Re anche a chiarire questo punto le faccio l'ultima domanda Martelli dice di essere personalmente per il sistema inglese ma realisticamente per quello francese e questo gli permette anche un raccordo con il PDS
Ma vede questa è una materia in cui le giravolte sono francamente poco o condivisibile poco accettabile o credo che ognuno debba esprimere innanzitutto gli obiettivi della riforma elettorale e quelli su cui intende impegnarsi e poi fare uno sforzo di grande sintesi politica sulle tecniche e sugli strumenti io non so
Se l'evoluzione di martedì sia definitiva d'altra parte il problema non non risolve di per sé nessuno neanche persona autorevole come Martelli solo uno sforzo collettivo del Parlamento può dare una risposta positiva a questo problema
Attivazione
Secolo progresso che così come quello sull'America
Ecco si comprendeva ha poco di questa dichiarazione di Martinazzoli che stava entrando alla Commissione bicamerale comunque vorrei ripetere
Il concetto perché sicuramente domani sarà riportato dagli organi di stampa richiede gli si chiedeva un giudizio sulla lista di Fiumicino che vede apertamente schierato segni Akin una lista diversa da quella democristiana e Martinazzoli risponde con ironia e con asprezza se si tratti per caso di una cosa sudamericana
Non lo sapevo detto adesso prima lo leggo voglia
Ma
Sì
Gli emendamenti al alla prima pagina della dell'ordine del giorno predisposto dall'onorevole De Mita
Su cui poi può darsi che si voti domani
Un'altra annata abbastanza Occhetto nasce Paolini positivo se
La Savona anche e quest'asse passi Passantini anche lei in particolare diciamo da tempo favorevole a uno mutamento nel sistema elettorale in senso maggioritario cioè abbiamo aggiunto anche la proposta dell'elezione diretta da parte del dei cittadini del primo ministro in maniera da dare affrontare direttamente il problema della stabilità del governo
Noi appoggeremo questo sviluppo importante di un raccordo fra il PDS buona parte dei deputati socialisti
Vorremmo che ci fosse anche un luogo sostegno questa nostra ipotesi di elezione diretta del primo ministro abbia avuto parole aspre a proposito di questa sua proposta
Ma credo che lui di questo sia esperto signori
Si sa che c'abbiamo buoni rapporti lavori comune su nel tentativo di di vedere sia la legge elettorale sia la questione istituzionale ma comunque si e il sistema la ogni anno gitani a doppio turno ma questo si può vedere tra questi o dettagli dettagli importanti ma che si possono vedere
Ma vorremmo che fosse eletto il primo ministro con un voto popolare e che le Camere fossero lette con un sistema che consenta agli elettori di individuare meglio chiede che loro eleggono a rappresentarle alla Camera o al Senato
Le forme concrete come questo può avvenire possono essere discusse ma il principio è questo
Alle pensiline elezione diretta di un candidato al al al cancellierato praticamente oppure tra il Consiglio si c'è un candidato che si presenta per la lista per il presidente che si presenta in quanto persona cioè difficili presidenziale americana esattamente cioè esisterebbe nel sistema un Presidente della Repubblica eletto dal Parlamento che rappresenterebbe l'equilibro fra il potere ci sarebbe scusa un momento un Presidente del Consiglio eletto a suffragio popolare nel quale dovrebbe ugualmente mantenere un rapporto di fiducia con il Parlamento nel senso che se il Parlamento decidesse di votare la sfiducia
Quel presidente super scaturirebbe e si andrebbe alle elezioni del Parlamento del Presidente della Repubblica cioè la formula che noi abbiamo pensato è una formula che viene chiamata dagli dai costituzionalisti neo parlamentare cioè pongo è un Governo che ha una base parlamentare ma che era un'investitura popolare che lo rende forte autorevole compatto di potere rimarrebbero in questo tipo di schema alla legge figura del Presidente della Repubblica e quelli conosciamo perché per lo scioglimento delle Camere ovviamente
Poi riprendere il rimettere al premier sì no dipenderebbe dal diciamo dal rapporto tra il premier per il Parlamento Presidente della Repubblica sarebbe il garante dell'equilibrio fra i tuoi
Di riprendere i poteri costituzionali sarebbe rappresentante internazionale della nazione e così via svolgerebbe sarebbe lo sarebbe il presidente del Consiglio di oggi mi
Fino l'affidamento dell'incarico lo scioglimento delle Camere La Malfa scusi ma questo asse Martelli e Occhetto pare che preveda tra cui una sinistra di governo oltre che la riforma ecco lei su questo che risponde ma questo sa che cosa poi abbiamo discusso Martelli e Occhetto sul terreno politico questo io non lo so e aspetto di sapere che cosa vi uno convenuto su questo terreno per ora mi pare quello su cui posso commentare la parte istituzionale mi pare un fatto positivo
Nessuna domanda molto difficile per la verità radici mi sembra che sia in un momento lui incertezza e di riflessione sulla direzione in cui camminare
Probabilmente segretario Martinazzoli non ha ancora deciso fino in fondo la strada che vuole seguire
Occhetto se Occhetto Martelli sulla riforma elettorale ma Craxi avverte dalle assisi Carate lei si sente in bilico
Non è stata fatta in Bini che poi sostanzialmente non sono d'accordo tanto con i termini Dias problema fondamentale che stiamo lavorando a Creta con qualche successo perché posizione che erano distanti essi ritrovino sempre più vicine
Quindi proprio su questa base sarà possibile poi arrivare a una sintesi nuova capace di trovare una maggioranza nella Commissione e in Parlamento ecco ma da questa intesa può nascere anche qualcosa di nuovo per la sinistra e per il governo
Questa è un'altra questione nel senso che io ho già dichiarato ieri confermo oggi che è un partito socialista che abbandoni l'idea di di fare una legge elettorale che poi si propone di fatto le vecchie alleanze ma che scelga consapevolmente la via del alternanze delle alternative può avvicinare un accordò della sinistra anche in funzione del governo di svolta del Paese
E questo anche se punta Hackett annaspa li chiamiamo le basi e intimata potevate listini consegni c'è stata qualche un pagina sei nell'Inter in appalti italiani e Sting una questione spontanea paglia direi che gli assi vanno bene ma appunto non per fare la legge elettorale
Ci vuole qualche cosa di più circolare che coinvolga diciamo un'ampia maggioranza importante che Martelli è ampia
Diciamo apprezzato l'atteggiamento da me assunto dalla Commissione
Villa che intende bicamerale e nello stesso tempo abbia rilanciato una proposta che vedremo di discutere quindi anche nel movimento referendario si stanno progressivamente abbandonando le posizioni
Più estreme della maggioritaria secca e quindi penso che anche consegni si potrà arrivare a una discussione concreta sulla riforma elettorale
No oggi un incontro tra Marco Pannella e Claudio Martelli e Massimo Severo Giannini mi ha colpito un'affermazione di Martelli sono personalmente per il sistema inglese ma è realismo politico mi spinge ad appoggiare quello francese
Questo per la realtà non è dichiarazione di oggi che io sappia non ascolta ragioni genetiche sulla direzione del mese di settembre a dettare
Il testo del nostro comunicato è estremamente chiaro
Si organizzano insieme
Persone che cito ribadiscono
La convinzione che il sistema anglosassone sia cito di nuovo il privato spicca auspicabile tema dei quattro
E quindi in questa comunanza di convinzioni ci uniamo
Prosegue poi il nostro comunicato constatando
E apprezzando il fatto
Che attraverso il referendum
Un sistema misto tre quarti e un quarto
E attraverso altre
Iniziative per fare diciamo il doppio turno alla francese il doppio turno uninominale maggioritario coinvolgano un arco maggiori forze politiche e su questo appunto in quel documento
Esprimiamo apprezzamento
Mi pare quindi che
Da questo comunicato delle questa nostra decisione
Si passa come dire a darne una sua autonoma costituzione
Ad un
Cosa ad un comitato
Unisce persone che serba no per ora per subito anche la convenzione che il più adeguati è auspicabile dei sistemi e quello uninominale secco anglosassone
In più
Si riafferma la necessità anzi si afferma la nostra scelta
Dell'elezione diretta dei presidenti degli esecutivi da sindaci
Fino al capo dell'esecutivo
E si commuove questa che è la prima grande convenzione
Per raggiungere questi obiettivi il nove gennaio alla vigilia della decisione della Corte costituzionale sul referendum
Questo mi pare il significato e il senso
Vero chiare esplicito anche del
Riunione di oggi del suo esito della quindi costituzioni questo nuovo organismo in fondo politico
Qui tutti i giornalisti continuano a fare domande un po'anche per slogan parlando il nuovo asse Martelli e Occhetto
E questo è quello che si è letto sui giornali di oggi sotto e oggi per poi c'è questa altre iniziative alla quale parteciperà
In modo così distinto Martelli
Il stamattina Sbardella definito l'Alleanza per il progresso di Fiumicino in realtà una lista del PDS con qualche amico disegni e Martinazzoli poco fa ha parlato di una cosa sudamericana
Ma non ho sentito queste cose io
Sono semplicemente che
Così come Mario Segni sicuramente non dice una sola parola polemica nei confronti fatto io sia calato
Nella lotta elettorale Fiumicino così io non dirò
Una sola parola ovviamente contro il listone più vicini anche perché fino a prova il contrario
Vi sono candidati amici e compagni di vecchia data ed attuali
Non pentiti quali sono profitti al partito radicale ma questo lo è anche il capolista socialista relative ma sono anche membri del K nel che sono anche è pienamente impegnati sulle iniziative nostra referendaria sull'uninominale eccetera quindi credo che la liquidazione frettolosa
Della potenzialità del significato di quella lista sia un episodio già della lotta elettorale per Fiumicino tra l'altro mi pare nemmeno di grande
Ligorio
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