La corsa de L'Ora

E allora sono passati venticinque anni dalla chiusura del giornale allora venticinque anni sono anche
Passati dalla strage di Capaci
E
E bello dopo venticinque anni
Vedere una sala così affollata vedere tanti volti di persone che hanno
Scritto la storia del giornalismo di questa città
E
Ed è bello che è questa operazione sia riuscita grazie a un giovane grazie ad Antonio belli a regista
Del film che adesso andremo a vedere sul perché un giovane
Abbia colmato un vuoto
Di venticinque anni abbia
Riacciuffato la memoria di una pagina così importante per Palermo torniamo subito ma intanto diamo la parola a l'ospite di stasera al Presidente del Senato che
Venticinque anni fa
Ha vissuto
Quel
Vuoto quella enorme voragine che si vende
A creare a capaci e dove molti palermitani istintivamente cercarono le pagine di un giornale che da appena due settimane dopo tanti anni di presenza
Forte attiva a Palermo aveva invece cominciato atta a scendere questa coincidenza per molti aumento un senso di smarrimento e di vuoto
Presidente gratis grazie di essere qui
Quel vuoto lo avete sentito anche voi in quella lunga stagione
Intanto io non mi sento un ospite ma mi sento un palermitano che sta nella sua città insieme tanta gente che riconosce
Con piacere che rivede
Sì abbiamo sentito tanto con il voto perché
L'otto maggio del novantadue quando si seppe che il giornale allora non sarebbe stato più in edicola per motivi economici mi pare di ricordare no
Diciamo letizia siamo sintetizziamo sintetizzate
Diciamo così
Comunque fu una grande perdita perché il giornale l'ora
Costituiva all'avanguardia
Costituito per tanti anni l'avanguardia
Quelle grandi forbici con cui
Nisticò
Rita Yawar la foto per la prima pagina costituivano costituiscono la metafora
Di quel taglio giusto che il giornale
Seppe sempre trovare per
Descrivere
Palermo la Sicilia le vicende palermitana
E io
Ricordo
Le innovazioni di questo giornale rispetto i giornali
Normali quotidiani normali
è innanzitutto proprio quello della foto la foto in prima pagina la foto che immediatamente coglieva il fatto più eclatante
Che
Era avvenuto
Fra l'altro essendo un giornale del pomeriggio
Prendeva tutte le notizie dei giornali che avevano chiuso la sera e quindi
Rapidamente arrivava la raccolta e notizie esclusive fino alla l'ora di pranzo per poi potere fare rapidamente un giornale io riflettevo sempre ma come si fa una cosa è successa qua qualche ora fa già trovarla stampata sul giornale c'è la bravura
Dei giornalisti e la rapidità con cui
Riuscivano a
Rendere
Un fatto di cronaca un fatto che era appena successo in me immediatamente disponibile per i lettori così come
Lo stellone che oggi il Consiglio sarà più
Allora giornale è lì la prima notizia notizie che eclatante
E l'innovazione della foto
è stata certamente può mutuata dai tabloid inglesi credo che già si esprimevano con questo in questo modo ma
E la seconda cosa
La
La vignetta
La vignetta che era una caratterizzazione emblematica di fatti io non posso non appunto più dimenticare una vignetta
Di
Un Falcone
Su una piovra sulla testa di una propria piovra un corpo accanto un serpente la testa del serpente la talpa un topo qualcosa del genere
Che rappresentavo i con piccoli tratti di penna tutto quello che
Era successo nel corso di un anno devo dire
Così pure
Il
L'ironia con cui si sdrammatizzava
La mafia sia ironizzava
Sulla mafia Calogero lupara
Calogero lupara che anticipava
Quello che poi farà Impastato contrario auto quello il suo modo di
Di sacrale la mafia protagonista di strisce che Provenzano venivano disegnati ridisegnate
Poiché
Il
Io ho un ricordo del rosso
Il rosso nella prima pagina del giornale insieme al nero soprattutto in certi momenti quando le notizie erano veramente eclatanti ricordo i conteggi dei morti durante la guerra di mafia
Quel numero cento
Arrivati a cento con lì due zeri che erano la parte finale di una lupara cioè delle cose che rimangono veramente nella memoria e nella vita di ciascuno di noi vedo che qualcuno
Mi danno ragione di questa
Partecipazione di questa
Di tutto questo patrimonio che è rimasto dentro di noi
Così come
è rimasta l'idea di un giornale
Che
Riusciva a mettere insieme
Il racconto delle periferie
E la cultura
In un giornale popolare un giornale culturale dove
Trovavano
La loro presenza Sciascia Danilo Dolci e tanti altri scrittori tanti giornalisti
Dove
C'era anche letizia Battaglia che con le sue foto dava
La possibilità al Giornale di appunto di rappresentare i fatti più eclatanti l'ho incontrata proprio ieri
Letizia al museo Maxxi e dove c'è la sua mostra fotografica a Roma
E
Ancora
Combattiva
E
Spunti discutevamo su una cosa ma
Io ho visto quelle foto che ricordavano fatti violenti di mafia tante cose
Dice ma oggi come potrei fotografare la mafia come si può fotografare la mafia
Dopo ciò scelte
E difficile la prima idea che mi viene in mente un
Un palazzo elegante con centinaia di impiegati che lavorano che
Fanno qualcosa e sono in collegamento con
Luoghi di altri Paesi con qualcosa di internazionale insomma e difficile
Assicurarla con una foto perché
è diventata
Indivisibile per i più ma
Molto indivisibile è supportata da da chi invece continua imminente certi quartieri a
Avere questo questo peso questa questa presenza
E quindi
Il giornale che riuscirà a raccontare
Raccontare il groviglio di interessi tra mafia e politica
E che non
Che
Rompeva gli schemi di quei quotidiani che invece
Sembravano asserviti al potere io ricordo o
Un titolo
Il potere silenzio il silenzio del potere come una sorta dimissione che il giornale intraprendeva proprio per
Descrivere queste a
Questa
Palermo
Con
L'arroganza del potere con la presenza del potere col potere che voleva silenzio rotto dallo dal dal giornale quindi tutto questo un patrimonio che oggi
Dobbiamo ricordare
Devo ricordare soprattutto a chi
Deve vedere un giornalismo ancora oggi che giornalismo di denuncia che parla della realtà
Un giornalismo che
Ha anche
Nel
Un certo rigore perché la relazione dell'ora almeno
Come l'hanno descritta
Qualche amico giornalista che che mi ha fatto parte
Era
Una relazione del
Nel periodo inizi COD dove c'era una gerarchia
C'era
Delle regole c'erano delle regole
Mi ha fatto sorridere l'episodio di Marcello Sorgi che essendo stato alle prime armi chiamato a seguire per tre giorni sarò il cicciona Licata che
E
Che cc allegata che per tre giorni e non gli rivolge la parola
Questo
E poi Massimo stesso
Marcello dirà questa formazione questa formazione
Per mi ha forgiato e quando son dovuta andare al Messaggero a Roma ero già pronto ad affrontare
Questo
Questa questa mia professione con e con la forza di chi aveva già superato tante prove era una un modo di per
Formare appunto tanti tanti tanti giornalisti
Non si può dimenticare che l'inchiesta sulla mafia ha portato poi all'attentato dinamitardo nei confronti del giornale
La mafia ci minaccia l'inchiesta continua questi avevano reso
Poche ore dopo l'attentato era inchiesta con
Continuo
Non dimentichiamo che c'erano ci sono stati Bennett tre giornalisti del
Giornale l'ora uccisi dalla mafia
De Mauro Cosimo Cristina Giovanni Spampinato
E quindi
Un
Un giornale che
Alle sue medaglie
è un giornale
Che
A
Io penso che conclusivamente si possa
Pensare a una lezione
Una lezione che va oltre quella che i giovani
Giornalisti possono
Percepire una lezione
Fatta da una leadership per il direttore
Che
E
Dirigeva non con l'arroganza ma
Con la con la sua esperienza con la sua professionalità con la sua serietà
Più che con l'autorità con la sua autorevolezza
E c'erano
Giornalisti che erano capaci di insegnare e capaci di imparare una bella squadra e io dico da cittadino da palermitano grazie all'ora
Grazie Presidente
Tra le tante due cose del discorso del presidente vorrei sottolineare riguardo a quello che è stato il giornale loro la sua capacità di fare scuola appunto quindi di creare di formare una
Leva di giornalisti che poi sono stati capaci di far tutto come ricordava a proposito
Di Marcello e e poi questa grande
Cindy ossi terra
Un giornalismo popolare e un giornalismo auto intellettuale
Le pagine culturali e del loro tra le più raffinate d'Italia ma accanto a questo c'era un'attenzione alla cronaca e a un linguaggio di presa diretta
Torniamo a all'Antonio abbellire al suo film
Come mai un giovane ha sentito la necessità di
Ricordare
Il giornale locale perché questa la cosa pensa
Questo rinvio andarono Giovanardi il
Molto duecentonove ragazzi esercizi giovane per esempio tra l'altro tra l'altro nella terminologia giornalistica prima giovane generale non so sino a quanti anni no nelle cronache è investito anziani quanto trenta ecco ed altre poiché è salito alla soglia quindi lo possiamo assoldare tra i giovani diciamo con un
Beh tra coloro che quella stagione non l'hanno vissuta dal penso che Nisticò diventato direttore a trentaquattro anni insomma giovare però lui non io
Come avvenuto dello dopo io son cresciuto comunque con gli ultimi anni loro ovviamente non conoscevo la storia di un fisico
Va conoscevo gli ultimi anni giornale ce l'abbiamo accompagnato nel
Nei miei anche ideale inermi alle mie battaglie piccole battaglie politiche come potrà essere anche
L'occupazione del minore ed esclude le delle università e quindi c'era oltre ovviamente dal nostro punto di riferimento e poi però quando in realtà va inviata dall'ATO Terra in qualche modo
All'esigenza di raccontare le cose che Folco tutela totale
Quindi ovviamente questo verso esigenze buttafuori Rondoni molto forte e poi studiando leggendo
Quasi cinquant'anni di storia di lotta al sommerso tre anni a fare il film
Ovviamente quando ho incontrato la figura di mistico mi sono
Innamorato di questa figura di e infatti ora poi ci ritorniamo su questo cioè sull'ora e sull'ora di Messico
Ma e cosa a rappresentato il qui ci sono colleghi che hanno vissuto militato scritto ognuno di loro
E un romanzo intero ma cosa ha rappresentato il giornale l'ora per la città di Palermo proprio da un punto di vista anche
Impegno civico
Sindaco
Sindaco Orlando
Vi posso fare una domanda c'è qualcuno di voi
Che mi può citare un esempio così straordinario di armonia prova con la Camera giudiziaria e cultura pari all'ora
Esempio raro un esempio rarissimo che viene evocato in qualche modo dal rosso dei morti ammazzati
E dal nero dei titoli che rimaneva sempre sulle mani Ducati finito di leggere il giornale loro
Si distinguevano quelli avevo le mani nere quelle che non l'avevano nella città di Palermo
Per dire come c'era
Una dimensione umana direi quasi artigianale
Che rimanevano Santa fosse un grande giornale
E vorrei dire riferimento lo diceva il Presidente Grasso il collegamento con Radio autore lettini in passato
Cioè l'esercizio della libertà l'esercizio della denunzio la velocità dei diritti
La pretesa del rispetto dei diritti di tutti di ciascuno che facevano
Essere Peppino Impastato un eversivo loro uno eversivo
Che però da era sponda
Per chi pensava che fosse un dovere l'eversione in una città che era governato alla mafia
Perché Palermo era governata da me
Loro
Viveva in
Solitudine
Questo è proprietà esperienza di denuncia oggi
Che possiamo dirlo la ferocia ancora ma probabilmente appunto sta in quei palazzi ai quali faceva riferimento il Presidente Grasso
Certamente non governa questa città devo dire grazie allora grazie allora e dobbiamo in qualche modo manifestare
Questo lo sto grazie allora
Come mi ricordo con questo film del giovane io sostengo vedono sei giovanissimo così pure io mi imbosco Conte
Facciamo parte del gruppo dei giovanissimi
E ma sostanzialmente sostanzialmente io credo che ricordarlo quelle pagine l'approfondimento culturale questa capacità di mettere insieme mettere insieme
La dimensione culturale la cronaca
Vera da quello che ho giudiziaria anche la cronaca sportiva
Chiave molto popolare
Michele perviene andata a fare per un Pelino con acrobatica scolastica del giorno al giornale che si permette il lusso di avere come cronaca sportiva popolare Michele per lui era credo che sia un gran giornale ecco questo è il tema vero
Ma riusciva a farlo perché c'è una visione sulla missione dei diritti riceve la libertà
Io credo è quella di giovedì tre quella libertà oggi ci attuale come non mai
Siccome
Posso dove il Marsala
Quarti rubo la proposta
Scusi allora io credo che lo dobbiamo ricordare
Il giorno alle loro imprese in questo film e io mi permetto di suggerire di chiedere all'Amministrazione comunale di Palermo
Prendiamo la petizione vediamo se ci convince di dedicare uno spazio e Cantieri culturali alla Zisa come la stanza dell'ora
Poi se lo mettiamo accanto
Ce la mettiamo accanto
Che le figure lì non mi smentire ce lo metteva accanto al alla sede da Gramsci forse facciamo una cosa buona e giusta
E recuperiamo recuperiamo tutto il materiale dell'ora che alzarlo digitalizza diamo tutto questo è anche una un'altra Youtube richiesta forte ci dobbiamo fare ci stiamo adeguando anche noi cioè nel senso
Che mentre prima avevamo le mani in Chiappa dell'inchiostro nero adesso insomma più inceppato in corso vero ma la sostanza è sempre lo stesso
Grazie
Grazie allora dietro
Il tuo progetto cioè dopo il tuo progetto si è passati ad una la fase di realizzazione nella quale tu ai incontrato delle disponibilità io chiamerei qui il Direttore dell'Ufficio speciale per il cinema dico bene Alessandro Rice
Grazie e buonasera a tutti
Devo dire che io vivo un conflitto di interessi nel senso che io ci sono cresciuto sia pure in un periodo diverso da quello che celebriamo qui
Lui è stato il mio capo redattore dal subito dopo la laurea fino alla chiusura del giornale e o affiancato avuto l'onore di affiancare il grande cicli dico cinematografico Vittorio al bando
Del Giornale d'ora che
è bene ricordare
E che proprio uno di quegli esempi di giornalismo militante e di approfondimento culturale insieme va da sé che quindi quando questo giovane
Autore
Ci ha presentato il suo progetto non è
Né giovane né sconosciuto per la Sicilia film Commission il giovane Cisco sconosciuto sicuramente no
Siamo stati sedici appunto di sostenerlo all'interno di una strategia di sostegno al documentario
E al documentario di approfondimento e di creazione come quel sito che diciamo sì suggella anche nel in un annuncio che abbiamo dato oggi insieme
All'Assessore entro in Barbagallo che del quale vi porto i saluti che non ha potuto essere qui per
Altri impegni istituzionali oggi proprio abbiamo annunciato gli esiti dell'ultimo bando
Per il sostegno ai lungometraggio soggetto e documentari e sono ben diciassette i documentari che sosterremo adesso e undici i lungometraggi in questa strategia di sostegno
Al documentario credo che questo sia uno dei momenti più interessanti perché il il fine di Antonio non soltanto si appoggia ad alcune delle migliori professionalità
Del mondo del cinema siciliano mi piace ricordare e naturalmente dimenticherò qualcuno ma Daniele Ciprì per la fotografia
Danilo Roma incidono per tutta la parte che riguarda l'audio dovrà argento per i costumi Fabrizio Lupo per la scenografia
Marzia mentre straordinaria montati dice non è siciliana ma un po'la sentiamo come siciliano del resto ha montato un ultimo film di Vittorio De Seta darvi un grande autore siciliano
E ed è un film che e di documentazione e approfondimento senza essere soltanto cronachistico e grazie allo straordinario apporto di Pippo del Bono ha un respiro
Notevole e non corre neanche il rischio di essere quella cosa strana detestabile secondo me che qualcuno chiama docufiction
Quindi penso che sia un contributo interessante al giovane documenti anch'io
Italiano spero vi piacerà buona visione grazie a pensarlo
Tu poco fa
Antonio dicevi
Che in questo tuo Progetto la figura centrale quella che ti appassionato
è stata quella di Vittorio mistico appena l'ha appena menzionato Alessandro io direi intanto a Pippo Del Bono che e Vittorio Nisticò nelle immagini
E noi
Adesso vedremo si di essere qui con noi intanto accanto al suo
Regista
Contemporaneamente richiamerei anche Giuseppe Marsala che è stato consulente storico
Del del film persona che
Della storia di Vittorio Nisticò sa molto intanto io avevo una curiosità che mi volevo levare quindi volevo chiedere subito a Pippo del Bono
In assenza di un materiale di un riscontro di film Tinti soprattutto anche della voce delle registrazioni che potevano aiutarti come ai studiato
Proprio il
L'interpretazione di Vittorio Nisticò
Ha visto questo bambino dicono che carino che
Fai gliela fa il cinema anche l'altezza no no no non lo aiuta però si passasse impressionanti
Le Marche faccino Noalese impuntato nel senso che io è stato diviso molto tempo addirittura Rizzo non ce lo lascio Damiano conosce lo chiamavo firmava Fiorucci ha firmato il nodo politico
Poi ho capito che non ha proprio deciso
No non credo che si possa fare
Con una persona muore
Non puoi non mi ha chiesto di imparare siciliano se non lo sarà mai avvenuto non mi ha chiesto di studiare andava
A vedere la famiglia la moglie come era l'unico ma andava in bagno tutte quelle psicologiche che fanno gli attori americani che per imparare l'attore di stare
Tre mesi
In una prigione per capire come sono i prigionieri forse il fatto che la vorrebbe accompagnato un rifugiato afgano ciò non è stato quarantasettenne ma di commercio un ex schizofreniche ci siamo tutto il mondo
Cioè diciamo non andiamo a lavorare sulla psicologia e poi credo che fare un omaggio alla persona così
La
Poi soltanto fare un omaggio tenendo perché chiaramente una distanze non sono lui ma no assolutamente no siamo in un tempo di guardare un tempo in cui diceva Brecht diceva l'onorevole Lucidi
Al limite tu puoi prendere delle parole
Come diceva Marco scusa parola che sempre cammina cioè tu puoi prendere delle parole e con quelle parole
Fare un omaggio a qualcuno che non c'è più se ci sono degli incontri
Son benvenuti però lo trovo la mancanza di non rispetto
Mettersi a fare il ruolo del personaggio non lo so per questo un tempo in cui non si può più fare quella cosa lì
Un tempo duro un tempo che stanno nascendo siano fobie sta nascendo razzismi in un tempo difficile allora quando si vuole fare qualcosa sul nome essenzialmente su un giornale su una parte delle persone che non hanno avuto paura
Semente quello perché adesso tutti hanno paura anzi diventerà anzi sta la paura che ci ferma
Perciò dalla paura di morire allora questo poi sarà qualcuno che ho avuto paura a lecco ad un certo punto detto va bene privato vengo radici alla lunga esperienza mi sono affidato al suo lavoro
E quando fai l'attore mi affido no e penso che sia giusto in un in un'esperienza come questa che come dicevano non ha inventato e la politica me la cultura
C'è una non avere paura anche di essere i rivoluzionare la cultura perché altrimenti puoi fare
Grosso Paese pieno di film politicamente corretta
Però non c'è Risoluzione del linguaggio se non l'evoluzione di linguaggio non fa in omaggio nemmeno a chi rivoluzionato linguaggio allora questo tentativo per non farla tocco fiction di sciocche riservava orribile
Tocco ufficioso andare su una trasmissione di RAI Tre
No per favore diceva Antonio no
Sapete
No
Allora
Abbiamo provato però diciamo grazie a lui la ci vuole coraggio per alla gioventù di entusiasmo mangiava e cerchi gelati così
L'articolo e a tutto contento un fra toccano presunto Dubolino che e allora provare a come si può risenta
Un linguaggio
Fare un omaggio una persona che ha una persona un gruppo di persone che hanno inventati essenzialmente un linguaggio
Ecco inventando linguaggio rivoluzionando linguaggio poi di funzionare anche un pensiero politico e i risultati che sono le risorse di una norma di infine voglio i risultati che se ne parla molto intensi ma pensi proprio nel senso che poi
Fanno alzare la temperatura
Di quello che stiamo vedendo non era facile riuscire a
Sintetizzare
Un personaggio ed un periodo perché allora diciamo una cosa perché prima di fare per la Giuseppe Antonio
Questo è un documentario no che non sembri capziose alla la la la domanda era e un documentario sull'ora o sull'ora di mistico ecco
Documentario su un periodo storico dell'ora che un periodo unico speciale in in ripetibile che nel periodo che va dal cinquantaquattro settantacinque in cui c'era Vittorio mistico
Che ha preso in mano il giornale lo ha trasformato nell'arresto straordinari nonché voi non foste scontri non avesse
Uno spessore
Altrettanto valido ma sicuramente l'incontro tra mistico un periodo storico particolare e una serie di intellettuali straordinari che c'erano in quel periodo e che mistico ha convogliato tutti dentro il giornale
è sicuramente qualcosa di irripetibile ma non solo a Palermo
Nella storia del giornalismo italiano
Ricordiamo che e un periodo che è durato vent'anni e quindi
E il periodo in cui c'è stato veramente una lunga impronta ma non era facile comunque sintetizzare non solo Vittorio Nisticò perché come ricordava il Presidente Grasso
è stato diciamo un direttore d'orchestra anche a volte con la fama di essere un po'dispotico rispetto
A a al ai I suoi I suoi giornalisti e ma
Riuscire a sintetizzare quella personalità ma quella coralità qui adesso e è inutile fare l'elenco delle grandi firme
Che ci sono state in quel giornale ma qui tra di noi ci sono affiliati Salvo Licata c'è la figlia di Mario fari nella
Cioè
Per citare le persone che non sono qui non possono essere qui con noi e poi ci sono tante firme importanti di questo giornale quindi era uno sforzo non indifferente
Restituire l'anima di quel personaggio ma anche il coro di voci che c'erano intorno
Ma si Antonio biliardo generosità eccessiva mia mi ha chiamato consulente storico in realtà mi sono limitato a mettere insieme una serie di ricordi
Che si erano costruiti sì da un punto di vista molto privilegiato che era quello familiare
Perché appunto mio zio Vittorio era la la persona con cui ho trascorso
Buona parte dalla mia infanzia dalla mia della mia da mia forzato persone della mia formazione poi alla fine perché a proposito di due reti possiamo senz'altro per arruolare tra Regione del pubblico allora visto che siamo tutti i giorni facciamo una cosa eh
Questa questa platea di di di di giovani che qui con noi oggi avrà modo di apprezzare secondo me è una cosa del film che è un po'quello che dicevamo prima cioè il problema non era restituire
Una verosimiglianza rispetto a Vittorio questa è una delle forze del film così facciamo pure qualche complimento al giovane regista altrimenti perché appunto il PC muove se si è mosso sin da subito su sui registri diversi
Quindi il mio il mio trasferimento di ricordi era un trasferimento più anche di relazioni di di di persone ho dato una mano a ricostruire rapporti persone che che in quel periodo stavano
Stavo Nicola reazione eccetera ma la cosa che siccome voglio parlare a questo punto da parente cioè voglio fare l'intervento del del familiare mi piace di più
Quindi portare intanto i saluti di DDA ione palazzo e di di Vanni mistico che non sono potuti essere qui ma insomma senese dispiacciono mamma ringrazio molto tutti tutti voi tutti quelli che sono intervenuti per questa per questa serata è fare dei ricordi che possa in qualche maniera far capire che cosa era Vittorio abbiamo vissuto veramente potrei ricordare dall'angoscia dalla sera la telefonata in cui
Si sa ci seppellirà Mauro ha ha la prima volta prima e unica volta in cui sono entrato in Senato grazie a Vittorio
Che come giornalista parlamentare accedere al Senato e mi ricordo ancora questa cosa di questa moquette in cui non si sentiva il rumore dei passi sembrava che tutti galleggiano ci sarò in questo spazio
E Vittorio tanto più che li diciamo i nipoti e mio nipote mia nipote e quelli riguardano già ma insomma e Luisa così lui era era molto molto diretto
Una volta passavamo molte vacanze insieme è un anno lui traccia non fa non riuscirà mai organizzata vacanze per tempo riusciva all'ultimo minuto ad andare in un posto checché liti egli
Che gli capitava in qualche modo però sceglieva sempre delle delle mete non banali allora un anno mi ricordo erano gli anzi usciva negli anni di piombo c'era appena stato
Amici Mattarella Vittorio decise di andare in vacanza a Rimini ora capite bene Ferragosto a Rimini tutti quanti gli unici a ma ritorna che ci andiamo a fare a Rimini afferente io legni andiamo io lei andiamo ANIA insomma e andiamo a Rimini
E a Marini derivano in questa spiaggia strapiena stracolma affollata
E insomma certo punto tutti noi ma anche io ho letto Ignazio dice ma l'iter ma che si è venuti a fare gli ha detto vedi siamo venuti a vedere l'Italia lavora tutto l'anno e che poi va una come diceva Salvo Licata in un giorno a mare ma a gettare la cambiale a mare in quel in quello spazio di tempo che gli resta per
Perché pensava che il Paese reale che la vera resistenza fosse lì che voleva vedere le faccia di questo paese che che che non era in trincea ma che ha ma che era quello che poi alla fine avrebbe dovuto fare la resistenza alla
A a un Paese insomma in bilico come in quegli anni questo era Vittorio voleva voleva vedere magari aveva rifiutato contemporaneamente l'invito a Capalbio
Nella stessa nella stessa stagione
No voglio chiudere voglio chiudere semplicemente
Raccogliendo
Insomma abbiamo fatto squadra tanto per dire ci siamo messi d'accordo col Sindaco perché in realtà questo è un vecchio progetto
Che noi avevamo della sostanza dell'ora e di cui mi occupai quando mi occupavo dei cantieri perché l'Istituto Gramsci in questo momento
Detiene un patrimonio di una importanza storica nazionale del nostro Paese perché detiene il fondo o di Marcello Cimino
Le carte di Pio la Torre il fondo Nisticò che significa un archivio
E il significato tutta la sua biblioteca parliamo di un numero di di volumi
Impressionante c'è stato un periodo in cui debitorio decise di di catalogare tutte le sue carte
In cui chiunque passava la casa e via Simeto veniva messo sotto a cataloga cataloga e a me capitò ma pensate dite una lettera del figlio di Antonio Gramsci Giuliano
Che chiedeva a Vittorio notizia del periodo di Gramsci quando in Sicilia al confino eccetera per dirvi cioè
Dentro quelle carte c'è un patrimonio che ha una dimensione e assolutamente nazionale cioè
Un lungo un uno scrigno come l'Istituto Gramsci e la nostra città detengono
Un pezzo di storia il nostro Paese allora io sono un onere non le si può arrivare ho questi nomi che stanno emergendo no nove sì ma rinviamo infatti sono molto contenti ero era un poeta lasciamo se ne facciamo sensibile come ad esempio l'oggetto di questo può diventare penso arriva anche a capitalità né alla cultura potrebbe essere quella la data in cui inauguriamo questo questo spazio e
E magari ovviamente dovremo fare un lavoro di digitalizzazione insomma dovremmo fare fare che trovare delle sinergie per riuscire a fare a fare tutto questo
Perché vittoria verrà identificato nel Gramsci nella città nel luogo dove questo patrimonio mi sembra un giusto omaggio grazie Giuseppe ora
Abbiamo
Dobbiamo sentire
Una voce terrà le persone che hanno fatto la storia
Del giornale nello spirito della serata io chiamerei un po'da fare oppure fare da portavoce di tanti colleghi ci sono qui il più giovane ovviamente no quindi Marcello sorti
Che davvero da ragazzo ha cominciato è che voi ho qua
Grazie questa cosa la gioventù e il modo sarà alta ma esatto io ne ho approfittato su
Però
Delle devo dirti che questa serata minimi ha ricordato mentre stavo qui
Un'altra che fu molto importante nella vita del giornale fu quando cambio valutativa no
Ti parlo appunto dei primi anni Settanta e si fece una grande scena di tuttora tutto inteso non solo i giornalisti ma anche tipografia amministrativi sommario in primo ristorante
In quella trattoria che si chiamava ingrassata che stava alla Marina no e a un certo punto a tradimento io lavorava al giornale da pochi giorni
A tradimento Vittorio mi disse adesso tecnici in più giovane sali su una serie fai un discorso e io volevo morire e e provai tante volte a cominciare dal suo discorso insomma poi visibili quattro parole incrocia ma insomma con un imbarazzo in che io però me l'ha ricordato per come dire il il clima che si respira stasera un clima bellissimo infatti penso
La prima cosa voglio dire grazie per aver organizzato questa serata unificabili sia di di di calore di affetto per questo giornale che è stato veramente un pezzo importante di storia della città e io
Credo che dobbiamo essere Crati ad Antonio mobilia Pippo del Bono a Giovanni a Giuseppe Marsala e a tutti quelli che hanno lavorato a questo tema perché hanno fatto che il film nel senso che noi del nuovo ora
Abbiamo sentito parlare di questo film tante volte cioè negli ultimi dieci anni perlomeno ci sono stati dei produttori cinematografici dei registi che che venivano a trovarci addirittura
Un produttore mando a firmare quel pranzo che facevamo
Fino alla fine convittori una volta l'anno Giuseppe Ceraso organizzava questo pranzo
All'Hilton a Roma si stava insieme una giornata con con con Vittorio Gassman in un clima molto informale divertente anche con con questa se c'erano state c'è una passione per per la gastronomia che faceva di questo pranzo esperienza veramente partire ecco un produttore venne a firmarlo e mi ricordo che quell'anno eravamo abbastanza imbarazzati perché c'erano tutte queste
Telecamere attorno al tavola al tavolo e il CCD inventammo una cosa che come dire che tutti pensavamo che sarebbe dovuta finire nel film meno cioè che a un certo punto
Non mi ricordo se io ho un altro chiedeva Vittorio Vittorio ma adesso che c'è l'UNICRI tutti qui che cosa dobbiamo fare e lui rispondeva un giornale no ed era un una una battuta molto riuscita secondo me
Ora quindi
Trovo che dobbiamo essere grati a loro perché il fine intese di parlarne avevamo fatto ed è un film lo vedrete adesso molto bello secondo me
In cui cioè quando Antonio belli è venuto a trovarmi ma dette cessa e c'è un problema che tutti voi parlate di Vittorio Nisticò e quindi se alla fine verrà un un film su Vittorio e io ho detto beh ma è normale che vengo flusso Vittorio perché Vittorio
Era il giornale e tutti gli dobbiamo
Molto
Quelli che di noi che hanno lavorato con lui hanno avuto relazioni formidabili di giornalismo e quindi non insomma penso che se se verrà un più subito io sarà un film sull'ora e sarà anche un film su quelli che
Avevano lavorato allora egli si erano formati faccio solo una piccola parentesi un episodio che
Qualche volta ho raccontato non non in pubblico quando Vittorio pubblico il suo libro
Né io avevo promesso di fare l'ufficio stampa cioè di fare un giro di telefonate ai colleghi dei giornali per fargli fare delle sanzioni
E Luis una mano di cassa cosa disse allora vengo a Torino io in quel periodo che va a Torino
Vengo a Torino lo facciamo insieme e lui venne a trovarmi a Torino lavorammo facemmo l'ufficio stampa chiamammo tutti
Ricevendo devo dire anche delle risposte molto entusiastiche sul
Sul sul libro Di Vittorio quella sera Vittorio venne al giornale e naturalmente il capitolo dopo qualche tempo di trovarsi in un giornale
Che era un giornale di che funzionava come funzionano i giornali di almeno vent'anni dopo quell'ora smesso anzi di più forse quasi trent'anni dopo che lui
Aveva smesso di fare direttore quindi non c'erano più o meno un po'di cartacce dei computer
I grafici lavoravano con il mouse insomma c'era una riunione per la prima pagina però insomma la sostanza del lavoro è rimasta la stessa quindi quando si arriva lì a fare la prima pagliacci acconti apriamo il giornale
Era un giorno di quelli che c'erano due notizie pari no quindi
Non si sapeva quale fare l'apertura quale fare il taglio di prima pagano metterlo di spalle insomma eravamo
Un po'incerti alla fine io dissi ma secondo me apriamo con questo
E Vittorio stava lì seduto non diceva niente poi riuscimmo andammo a cena poi lo accompagnai
A casa mia dove lui andava a dormire dove lui dormiva a casa mia prima di scendere mi disse però guarda che secondo me
L'apertura da quell'altra tu hai voluto fare così però sai
Apertura sempre meglio non farla strana c'era a Novi Tora andava bene anche quella poi insomma punge sto di presunzione da parte mia
Fino a io arrivai poi più tardi Luigia dormiva la mattina dopo io mi alzai e Luisa già sveglio e l'apprezzo di Martina
E la mattina c'era la mazzetta dei giornali lo aveva già tutta squadernato ha sul tavolo da pranzo la casa naturalmente l'apertura da quella che aveva scelto lui
Quindi il divertimento e c'hai visto che c'era è lo faceva con grande LUMSA avanza
Va bene io credo anche questo tempo
Tutti hanno parlato di Vittorio nel film Pippo del Bono ha interpretato secondo me io lo dicevo prima
In
Capendo una qualità anche forse qualcuno di noi ha suggerito oppure che ha intuito e da solo e cioè
Cogliendo di Vittorio lo stupore perché se c'è una lezione giornalistica distico e che
I giornalisti devono cercare di liberarsi del cinismo che la malattia professionale cinismo e gastrite sono le due malattie professionali dei giornalisti
Vittorio era affetto più dalla seconda che dal primo di sono però raccomandava sempre di essere stupefatti perché naturalmente se il giornalista diventa cinico
E se tutto che appare come dire ordinario no non da al pubblico quel quel di più che deve servire a ha colpito la sua curiosità ha interessato la insomma e credo che che Pippo accolto benissimo questo aspetto la personalità di Vittorio
Vorrei però aggiungere un'ultima cosa
Tutte
L'ora
è stato
Dal cinquantaquattro settantacinque giornale diretto da Vittorio distico
Poi però è vissuto altri
Diciassette anni fino all'otto maggio novantadue
Vittorio andò a Roma poi torno perché poi comunque lui stesso capiva che questa nuova esperienza la sua vita fu vicino il giornale in un altro ruolo un certo punto è come se fosse l'editore dell'ora
Però il giornale andava in edicola tutti i giorni e molte delle cose che qui ha ricordato Piero Grasso
Appartengono all'epoca successiva Vittorio cioè tutti quei colpi di fantasia
Questi rilievi da vignette
La mafia fumetti il titolo la mafia fatto cento con le canne della lupara insomma tutto quel grande sforzo di invenzione giornalistica di primissima qualità
Appartiene alla scuola Nisticò ma non appartiene più al mistico e questa importante perché io lo dico perché
Io a un certo punto come tanti altri
Siamo andati a lavorare non lo dice l'abbiamo lasciato loro a siamo andati a lavorare altri giornali televisione
Però
Tutti l OLAF potuto continuare a uscire grazie a quelli che sono rimasti hanno continuato a farlo con quella qualità giornalistica di questa situazione
Ce ne sono alcuni vedo Chris Mancuso vedo che abbiano molto male mi è rimasto rimasto pure a voi che ve ne siete andati all'orgoglio di a parco
Eh no oppure no però il però insomma
Va va detto che senza il lavoro di Chris di Gabrielli noti Guido Baldini di Mario Genco
Di Claudia mirto vedo fiduciosi vado
Co con le facce che vedo qui maglia nera Colizzi non so se saranno in scena da Sandra triste Cesa
Tutto che qui tutti quei alla saggezza serve ad aprire quando si fanno gli elenchi ovviamente si dimentica sempre qualcuno non bisognerebbe mai facciano insomma
Questo qui era cioè l'ora e è stata fino alla fine loro distico grazie a quelli che però hanno lavorato dopo che il mistico aveva lasciato il giornale e questo credo
Che
Anche questo meriterebbe un un applauso di di ricordarlo
Ma io infatti fasce orarie sì sì no concludeva rapidamente
Dico
Probabilmente dal chiusura del giornale ebbe tante ragioni io alcune ma le ricordo tante altre non lo so principalmente successe che i quotidiani del pomeriggio conobbero una crisi che la senza ritorno tanto che chiuso lo rapidamente tutti insieme in tutta Italia anche Torino c'è la stampa si era chiusa per esempio uno punto uno
Però delle cause della fine del loro fumo più complessa e c'era ovviamente anche una stretta che era
Se vogliamo la stretta di una città alla stretta di un'isola una stretta di un sistema politico che ha poco a poco spingeva per soffocare questa voce liberano
Probabilmente sarebbe finito prima se non ci fosse stato lo sforzo di tutti quelli che fino all'ultimo notato ma non danno in edicola
Grazie perché dobbiamo concludere e passare al film e mi piace comunque che tu e abbia ricordato questa seconda
è fase in cui voi Messico era qui di nuovo alle prese non più con i meno Abodi carta come dicevi ma con le nuove tecnologie
E e c'è tutta questa storia che pure intensa intensissima e che merita di essere raccontata ma questa sarà un'altra un'altra puntata di questo romanzo meraviglioso che il giornale l'ora
Grazie adesso tu vuoi aggiungere qualcosa Antonio perché è arrivato il momento di dare
Una cosa ultima che bisognerebbe dire questa che
La
Sapete perché è importante che si sia fatto un film sull'ora
Perché la storia dell'ora era un firma cioè noi che lavoravamo lì avevamo sa voglio dire una cosa che mi ero dimenticato prima mi preme fare questa precisazione
è vero che per i primi tre giorni Ciccio caricata che è stato il mio maestro
Non mi rivolse la parola ma nomi osavano perché la burbero ma perché cantava le canzoni napoletane tutto il tempo quindi noi giravamo lasciata concezione cantava reginella sole mio magari è quello cioè quella era la scena di un film già dette
Dopo tre giorni educativi che lì dentro un film per questo
Dobbiamo essere grati devo dire che l'ha fatto anche come in questi giorni ed è stato
Che lo portano in giro
Io volevo ovviamente ringraziare per tutti
Gli ospiti in particolare ovviamente il Presidente il Sindaco
Francesco la Licata che devo dire è stato calma è fondamentale Antonio Calabrò
Ovviamente dello sport Capitol Bonaga devo dire a mia
La prima tema del territorio dato l'ho detto tu a sequestro sei così piccolo brutto
Io lo aspettavo alto biondo Bonaiuti
Però c'è stato subito una grande empatia
Devo e grazie Pippo grazie tantissimo anzitutto eliminazione situazioni la film Commission le Ministero perché il mio è stato finanziato anche dal MIBAC
L'ordine dei giornalisti Franco Nicastro in particolare e tutta la troupe
Grazie a una visione